Il libro non è un manuale di maleducazione o di volgarità, quanto piuttosto uno spaccato popolare e folcloristico della nostra parlata, Perché “quanno ce vo, ce vo” è in realtà un divertente prontuario di schiette, liberatorie e persino ironiche invettive
che queste pagine spiegano nel significato e anche anche nella loro origine di cultura popolare e di aneddoto storico.