INVISIBILE n.3 Dicembre 09 - Mensile Autorizzazione Segreteria di Stato per gli Affari Interni Prot. n.1603/75/2009 Copia depositata presso il Tribunale della Repubblica di San Marino FREE PRESS
Travestiti. Sette giorni in Tibet. Da San Clemente alla cittĂ degli angeli. Post-Millenials.
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INVISIBILE
DUE CARTELLONI PER DUE TEATRI Repubblica di San Marino Segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura l’Università e le Politiche Giovanili Ufficio Attività Sociali e Culturali
20 SPETTACOLI dal 5 novembre 2009 al 10 aprile 2010
2009-2010
Teatro Nuovo • Teatro Titano BIGLIETTERIA TEATRO TITANO Piazza Sant’Agata – 47890 San Marino tel. 0549 88 24 16
BIGLIETTERIA TEATRO NUOVO Piazza M. Tini, 7 - Dogana tel. 0549 88 55 15
CARTELLONE TEATRO NUOVO
CARTELLONE TEATRO TITANO
Inizio spettacoli ore 21.15
mercoledì 2 dicembre Paolo Poli in SILLABARI mercoledì 9 dicembre UN ISPETTORE IN CASA BIRLING con Paolo Ferrari e Andrea Giordana giovedì 7 gennaio CENERENTOLA con Roberta Lanfranchi e Antonio Cupo giovedì 14 gennaio MOLTO RUMORE PER NULLA con Lorenzo Lavia, Giorgia Salari
mercoledì 3 febbraio INFERNO (I viaggi dell’anima) una creazione di Emiliano Pellisari sabato 20 febbraio Lella Costa in RAGAZZE Nelle lande scoperchiate del fuori martedì 2 marzo PASSAGGIO IN INDIA con Giulia Lazzarini, Sandro Lombardi
domenica 17 gennaio Fabrizio Raggi e Roberto Fornara in L'INFERNO IN TESTA E IL PARADISO NEL CUORE sabato 30 gennaio Ivano Marescotti in DANTE UN PATACA recital giovedì11 febbraio Ennio Marchetto in A QUALCUNO PIACE CARTA di Ennio Marchetto e Sosthen Hennekam
domenica 7 marzo Elisa Manzaroli in L’OCCASIONE D’ORO venerdì 12 marzo Antonio Rezza in IO mercoledì 31 marzo Compagnia Titanz APPLE sabato 10 aprile Masdevallia Tigerkiss FAKE_ON _BACH
martedì 16 febbraio Le Barnøs PUÒ CONTENERE TRACCE DI SEDANO
sabato 20 marzo Igudesman & Joo in A LITTLE NIGHTMARE MUSIC con l’Orchestra Sinfonica della Repubblica di San Marino domenica 28 marzo José Limón Dance Foundation Inc. LIMÓN DANCE COMPANY
informazioni UFFICIO ATTIVITÀ SOCIALI E CULTURALI tel. 0549 88 24 52 - 57 mail: info.uasc@pa.sm
ACQUISTO BIGLIETTI • Presso la biglietteria del Teatro dove si svolge la rappresentazione nei tre giorni precedenti la data di ogni spettacolo dalle ore 16.30 alle ore 20.30 il giorno dello spettacolo dalle ore 16.30 in poi • On line sul sito www.sanmarinoteatro.sm a partire dal 2 novembre • Telefonicamente con addebito su carta di credito negli orari della biglietteria
www.sanmarinoteatro.sm
08617 | photo: Amati-Bacciardi
giovedì 19 novembre Massimo Lopez in CIAO FRANKIE One man show Tributo a Frank Sinatra
Inizio spettacoli ore 21.15
sabato 23 gennaio CANDIDO Viaggio tragicomico nel migliore dei mondi possibili con Enrico Campanati, Pietro Fabbri
www.studioag.sm
giovedì 5 novembre Roberto Herlitzka in ELISABETTA II
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DIRETTORE RESPONSABILE Andrea Lisi EDITORE Opificio Visivo di Andrea Lisi, via Consiglio dei 60, 153 Dogana - RSM UFFICIO CENTRALE Andrea Lisi (andrea.lisi@invisibilemag.com) Michele Ceccarelli (michele.ceccarelli@invisibilemag.com) REDATTORI Carlotta Frenquellucci Andrea Rinaldi (redazione@invisibilemag.com) VICEREDATTORE Francesca Fabbri Hanno collaborato in questo numero: CHIARA ASTOLFI, ROBERTO BIONDI, LAURA DE MATTEIS, FRANCESCA FABBRI, MATTIA FERRONI, JACOPO FRENQUELLUCCI, MIRIAM FUSCONI, LIBRERIA PUNTO EINAUDI, DAVIDE MONTECCHI, GIANMARCO PARI, MARCO MOROSINI, FEDERICO RAFFAELLI, BEATRICE RINALDI, LUCIA RUGHI, THE MENTE, US/THEM/YOURS Gli inserzionisti sono responsabili delle immagini e dei marchi pubblicati
Foto in copertina: Fabiana Rossi
Ci siamo, sta per nascere. Il bambino Gesù che secondo il Vangelo di Luca II, nacque dopo la storia d’amore tra Maria e Giuseppe a Betlemme tanti anni fa, tornerà tra noi anche quest’anno portando tanta felicità a noi poveri mortali ormai logorati dalla crisi. Quindi non demordete! La ripresa è vicina! Ignaro di tutto, Santa Claus si ciba di ottima carne di renna, mentre gli elfi al suo comando assemblano giochi inutili che verranno inscatolati e consegnati, tra pochi giorni, a bambini paffuti ripieni di cioccolato al latte e pandoro. Quel suo Grosso Grasso costume rosso supercommercializzato, mi fa pensare che possa avere anche una doppia identità. E infatti, riposto in soffitta, sotto cumuli di polvere, il suo famoso abito è in compagnia di altri pittoreschi indumenti provenienti dai suoi lavori precedenti. La sua passione per i travestimenti infatti gli ha permesso di inventarsi un secondo e addirittura un terzo lavoro. Alla fine i restanti 364 giorni dell’anno anche lui deve guadagnarsi il pane. Me lo immagino davanti allo specchio mentre si rade la folta barba bianca e un con un tocco da esperta truccatrice prepara il suo viso ad una mutazione genetica, pronto per divertire la platea bisessuale con spettacoli demenziali. Una Drag Queen più singolare del solito. O forse si diletta vestendo i panni di personaggi della cultura giapponese partecipando a raduni, mischiandosi tra la folla gustandosi per una volta il piacere di non essere riconosciuto. La scena più bella sarebbe quella di incontrarlo in un negozio di scarpe mentre si prova l’ultimo modello di Monica Para cercando di far entrare un 43 in un timido 40 e di restare in equilibrio su un tacco 10. Non si sconvolgerebbe più nessuno. A perte la storiella del Bianco Natale anche questa volta mi riduco alle due di notte per impaginare gli ultimi articoli che poi non ci stanno e poi manca qualcosa e poi saltano fuori errori, ecc ecc. Chi lavora e/o contribuisce al completamento della rivista è destinata a fondere anche l’ultimo neurone rimasto intatto nel proprio cervello. Quindi Buon Natale a tutti e grazie per la collaborazione! PS: ricordo che questo articolo non è stato corretto quindi potrebbe contenere molteplici errori di grammatica. ore 3.15 Andrea Lisi
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Sette giorni in Tibet.
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Post-Millenials.
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Design Bitches.
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Consegne impossibili
Disegnare l’eleganza. Monica Para svela la sua nuova collezione di scarpe
Futuri feticisti.
Cool & rules.
TAGS: US/THEM/YOURS, MODA, COOL & RULES
Da San Clemente alla cittĂ degli angeli.
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Agenda
Arte, cinema, libri, musica, teatro & danza, eventi, food & drink
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Oroscopo
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INDICE / Numero 3 / Dicembre 09
IN-VISIBILI
Travestiti.
Travestiti.
I diversi modi di indossare una maschera di Carlotta Frenquellucci Foto: Fabiana Rossi
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osplayer, drag queen, clown, performer mascherati. A quanto pare il travestitismo non è solo una questione sessuale. Il gender bender viene scalzato dal trasformismo, dalla voglia di rinnovarsi, di indossare quella maschera che ormai neanche gli attori portan più. Mr Kevin ha 28 anni e di giorno
fa il geometra. Da otto anni, oltre ciò, di notte fa performance in vari pub e discoteche da Cesenatico a Ravenna, da Cesena a Forlì. «Lavoravo come tecnico luci e cubista al Classic, poi una sera mancava la vocalist, ho provato e così è nato il mio mestiere». Mr Kevin ha uno stile eclettico, tira fuori dalla valigia
bombette, parrucche, giacche di ogni sorta. Per l’occasione indossa un doppio petto alla Michael Jackson, bermuda di velluto e occhi di ghiaccio. «Scelgo il mio look provando make up, parrucche, abiti che ogni sera cambio. Mi sento un po’ il figlioccio del Principe Maurice». Alex, counselor di 33 anni, una do-
menica al mese è Tontolotto, clown di corsia volontario. «Il mio travestimento è nato spontaneamente con le cose che avevo in casa. Sebbene siano panni che non ho mai portato, riesco a sentirmi bene prendendo in giro me stesso». Il fine è dunque fare del bene e sentirsi bene: «Il sorriso è molto importante, riesce a sciogliere
l’inverno dal viso e dal cuore delle persone. Nella mia esperienza al reparto oncologico pediatrico di Rimini i bimbi sono riusciti per un po’ a distrarsi e a lasciarsi andare al gioco fra i clown». Carlo e Rita sono due neo sposini di 25 e 23 anni con la passione per i Shojo Manga, fumetti giap-
ponesi che ritraggono situazioni romantiche. Così scelgono i loro protagonisti e con l’aiuto di una sarta preparano i vestiti e partecipano ai festival Cosplay. Il termine è una contrazione di costume e play, due termini che descrivono accuratamente l’hobby di divertirsi vestendosi come il proprio perso-
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naggio preferito. Rita mi spiega che lei interpreta una studentessa del 1800, Takiko, che leggendo un libro ne viene inglobata e si ritrova nel Giappone feudale. «Io sono Rimdo, - s’inserisce Carlo - uno dei sette guerrieri che proteggono Takiko e di cui lei s’innamora». Janina, Layla e Marcy Marcela (che non trovate ritratta in foto perchè,
a suo parere, il travestimento da Fiona May non le donava) sono, solo per fini lavorativi, tre drag queen che spopolano nei locali riminesi con i loro show. Marcy e Layla fanno serate da quindici anni: «ero direttore artistico di un famoso disco bar - inizia Marcy - e facevo talk show parodiando i collegamenti giornalistici coi personaggi dello
spettacolo e un po’ per gioco mi è venuto da interpretare personaggi femminili. E da allora non ho mai abbandonato il gusto di indossare la maschera». «Io ero attratta fin da bambina dagli abiti femminili, i miei genitori avevano un locale gay e mi sono esibita per gioco, poi è diventato un lavoro». «Invece io lavoro solo da dieci anni, sono più
giovane, - conclude Janina - mi ha inserito la mia amica baraccona Layla. Con questo lavoro assecondo la mia passione per la danza, adesso ho anche uno staff con ballerini e creiamo le nostre coreografie. In primis ci divertiamo ma non è facile, bisogna sempre rinnovarsi, trovare costumi nuovi.
Guardate l’intervista completa su: www.invisibilemag.com
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Sette giorni in Tibet.
L’esperienza di alcuni medici riminesi tra i rifugiati tibetani di Andrea Rinaldi
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accontano che un giorno si era presentato un indiano con un infarto in corso da almeno tre giorni. Era arrivato in sella a una vespa e hanno fatto in tempo a dargli un’aspirina, ma non a convincerlo a passare un po’ di tempo in ospedale perché non aveva denaro per il ricovero, tant’è che ha rimesso in moto il suo mezzo e poi si è dileguato. In India non c’è un sistema sanitario gratuito, una visita costa 30 rupie (50 centesimi), una trasfusione un euro, farsi una lastra un euro e mezzo: prezzi ridicoli per l’europeo, impossibili invece per molti di quelli che ci vivono. Fortunatamente a Nord dell’India ci sono anche molti presidi organizzati
dai rifugiati tibetani, che di fatto effettuano prestazioni sanitarie a prezzi politici. E dal 17 al 25 ottobre scorsi, per la terza volta consecutiva, i medici riminesi di Cardiolab sono tornati in quei luoghi inaccessibili a portare il loro aiuto e a svolgere uno screening per la prevenzione di malattie cardiovascolari tra i tibetani in esilio, ma non solo. La meta è stata Dehra Dun, una piccola cittadina lontano dal flusso turistico, dove la vita dei profughi è molto più aderente alle tradizioni e alla cultura del mondo tibetano. «Tre anni fa ci è stato proposto dal direttore del Delek Hospital di Dharamsala, dove vive il Dalai Lama, di esportare l’esperienza tra le co-
munità tibetane dell’India del Nord mai sottoposte a studi epidemiologici di questo tipo – spiega Claudio Cardelli, che in veste di presidente dell’associazione Italia-Tibet ha fatto da collegamento tra i medici riminesi con la comunità e il governo tibetano in India – ci siamo recati là per due anni e quest’anno siamo andati a Dehra Dun, allargando il servizio a visite specialistiche cardiologiche, nefrologiche e ginecologiche. Lo abbiamo dunque chiamato “Tibet Medical Camp,” perchè il concetto di Cardiolab si è allargato ad un ambulatorio medico vero e proprio anche con l’ausilio di un ecocardiografo fornitoci gentilmente dalla Esaote». Alla spedizione – sostenuta da Ba-
yer, Ascor, associazione Italia Tibet, Ordine dei Medici, Ausl, Comune e Provincia di Rimini – hanno preso parte quattordici persone: due cardiologi (Liano Marinelli e Daniele Pacassoni, rispettivamente primario a San Marino e Rimini) hanno lavorato alle ecografie, tre ginecologi (Roberto Raboni, Roberto Galli e Melchisede Bartolomei) hanno fatto visite presso il piccolo presidio medico del Dekyiling dove era ubicato il campo, mentre Gianni Morolli, Valter Vannucci, Pasquale Contento, Fabio Frenquellucci e Angelo Rigotti, nefrologo dell’Infermi, hanno svolto visite generali. In quest’ultimo “Tibet Medical Camp” sono state visitate 800 per-
sone, per un totale, nei tre anni, di tremila persone, senza contare le diverse centinaia di ecografie e visite ginecologiche e un prelievo di 100 campioni di saliva per uno studio di genetica dell’Università di Rimini. «Mi sono sentito veramente utile – racconta Daniele Pacassoni – da noi c’è gente che va in ospedale per una puntura di zanzara, mentre là vivono nelle nostre stesse condizioni di ottant’anni fa, l’aspettativa di vita è di 55 anni per gli uomini e di 60 anni per le donne contro gli 80 nostri, c’erano pazienti con gravi malattie cardiache che da noi verrebbero subito operati, mentre là si rifiutavano perché l’intervento costava intorno ai cinquemila euro. Con un reddito
pro-capite di 20 dollari al mese, è chiaro che non basta un’intera vita per pagarsi l’operazione». «Nonostante la povertà e le condizioni sanitarie così scadenti - chiosa Fabio Frenquellucci - mi ha sorpreso la “serenità” dei tibetani nell’affrontarle: anche al cospetto di una diagnosi allarmante la loro reazione composta e spirituale corrisponde alla loro filosofia di vita. Se penso all’affollamento dei nostri pronto soccorso e all’ansia dei pazienti in fila negli ambulatori anche per sintomi banali, mi viene da riflettere su come potrebbe avere un influsso positivo su noi italiani, a volte così impulsivi, un po’ della loro spiritualità ».
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Da San Clemente alla città degli angeli.
Gino Angelini porta a Los Angeles la cucina romagnola di Mattia Ferroni Foto: Mattia Ferroni
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a San Clemente alla Città degli Angeli, Gino Angelini, artista culinario di fama mondiale, ci invita a pranzo e ci racconta la sua storia. Ossia: da Rimini a Hollywood, atto secondo. Dopo Amarcord la cultura Riminese ha raggiunto la costa ovest degli Stati Uniti per arrivare questa volta nel piatto dei clienti della “Angelini Osteria”. Cavalli di battaglia della cucina romagnola made in L.A. sono la lasagna verde, il raviolo, la bistecca ripassata al forno – rigorosamente a legna – il branzino. «Mi mancano i pesciolini dell’Adriatico, come i moscardini o gli uomini nudi» dice Angelini, che rimpiange la mancanza di una vera cultura peschereccia locale. «La piadina, che a Rimini fiocca come la neve, qui non attacca - chiosa Gino - perchè il clima di Los Angeles non è abbastanza rigido, e poi siamo troppo vicini al Messico. La gente la scambia per una tortilla scondita». Non sanno che il sapore è diverso. Ambasciatore della sensibilità gastronomica di Romagna, Gino Angelini ha lavorato al “Rex” (ristorante di lusso a Downtown), era in prima fila all’apertura del “Vincenti”, ha rischiato con “La Terza” che ora si è trasformata ne “Il Minestraio”.
Dall’ottobre del 2001 si è costruito un delizioso localetto sempre pieno di clienti, con un impegno e una passione di quelli che, per intenderci, durano una vita. Mi offre da mangiare, chiacchieriamo, si fa tardi, è ora di riprendere il lavoro: Gino non si ferma mai. “Ma te cosa mangi?“ gli chiedo io che da anni continuo imperterrito a cucinarmi brodo e passatelli due volte la settimana. «Mi faccio una piada» risponde lui. La vita a Los Angeles dopo quindici anni non stanca. Ma c’è bisogno di evadere ogni tanto e così Gino se ne va in Italia a ricaricarsi di cibi familiari e compagnie, a cercare i tartufi, a bersi un buon barolo ai piedi dei monti al riparo dai rumorosi flash di Hollywood. C’è da dire che l’”Angelini Osteria” vanta una clientela del calibro di Steven Spielberg, Tobey Mcguire, Tom Hanks e l’attrice “come si chiama... quella che ha fatto Elizabeth. Un giorno ero seduto qui al bancone, entra uno e gli dico ‘Vuoi sederti qui vicino che c’è posto’. Poi mi sono venuti a dire che era John Travolta”. Non ha pretese Gino, solo una grande passione e un talento naturale per la buona tavola e i buoni sapori. Da vero creativo si è ingegnato non poco per inserire nel
menù del giorno un osso buco, la porchetta, gli strozzapreti, la zuppa inglese i piatti comuni insomma o quelli della cucina come noi la conosciamo. «Ma è difficile - sottolinea Gino - gli americani cercano i cibi che già conoscono e molti Losangelini non sanno bene come comportarsi davanti ai profumi di un piatto di trigliette alla brace: storcono irrimediabilmente il naso». I clienti di Gino lo apostrofano con frasi fatte in italiano, si rimbeccano l’un l’altro come personaggi di una commedia dell’arte pasticciata da immagini cinematografiche stereotipate. Ma si vede che hanno viaggiato, che conoscono un po’ l’Italia o che almeno sono stati in Toscana, che si sono da qualche parte seduti in una cantinetta, magari in Romagna, a pasteggiare vini e cibi nostrani. Giammai demagogo, immune da etichette del tipo “slow food” o “local”, a Gino interessa mangiare bene e far mangiare bene. I vini arrivano dall’Italia, il pesce vola in aereo dalla Francia, il prosciutto e perfino la farina sono di italiani di importazione. Ridiamo e scherziamo pensando al menù delle festività americane.
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Post-millenials.
Come i teenager vedono il futuro remoto di Jacopo Frenquellucci
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’ultima edizione del Pio Manzù aveva come titolo “La potenza nomade”, felice metafora per definire gli ancora ventenni e, tra le mille difficoltà della generazione liquida e delle precarietà, qualcuno ha già iniziato a parlare della rivoluzione dei Millennials, chi ha raggiunto la maggiore età nel nuovo millennio. Carolina ha 16 anni, alla richiesta di rispondere a qualche domanda si schermisce perché «non leggo tanto i giornali e cose così, mi informo principalmente attraverso i genitori e la tv». Però sa per certo che i giovani potranno cambiare le cose; la disillusione alla Nanni Moretti non abita dalle sue parti e, per fare un esempio, parla di “Tocca a noi”, un’ iniziativa di MTV per una proposta di legge popolare realizzata dai ragazzi. Solo che hanno
scelto come argomento “Università e scuola” e Carolina non è contenta: avrebbe preferito un argomento più importante e di più ampie vedute come l’ambiente. Sono già arrivati alla sintesi tra la Piazza Grande di Magalli che intontisce i loro nonni la mattina e la piazza politica che i loro genitori infiammavano tra il ’68 e il ’77, e la vogliono usare come nessuno si aspetta. Nessuno di loro si fida della politica, «soprattutto per gli scandali» specifica Alessandro, secondo anno di liceo, giusto per ricordare ai governanti chi ha più a cuore la questione morale; ma d’altra parte non esiste la volontà di cedere al rigetto passivo: la parola che tutti ripetono come un mantra è “impegno”. Alla faccia dei bamboccioni. A Elia, 18 anni, non piace questa Italia delle raccomandazioni e del
nepotismo, per lui tutti gli ultimi discorsi dei politici sulla meritocrazia sono “solo parole”, ma non si scoraggia di certo: se il precariato è e sarà una costante generazionale, che allora diventi un “incentivo” e uno “stimolo” a dare sempre il massimo per emergere. Sono consapevoli della distanza che ci separa dall’estero. Giorgio – 17 anni – parla di “fuga dei cervelli” e teme che per colpa del precariato nessuno sceglierà più facoltà che portano all’insegnamento o alla ricerca». Però nessuno è disposto a rassegnarsi: vogliono rimanere in Italia “per cambiare le cose”. Marco Marinucci, dirigente di Google, dal teatro Novelli spiegava come il problema dei giovani italiani rispetto ai loro coetanei nel resto del mondo sia l’incapacità di pensare in grande, la mancanza di fiducia
del primo anno di liceo, seconda generazione di immigrati, afferma che “il problema in verità si è già risolto da molto”, e a confermare la sua tesi altri ragazzi aggiungono che semmai «sono i genitori ad essere razzisti». Per Giorgio il principale problema all’integrazione sono i politici e i media che «cercano di fare paura». Jon Savage, giornalista dell’Observer, ha scritto un bellissimo libro – “L’invenzione dei giovani” – per spiegarci che i giovani in realtà non esistono, sono una categoria artificiale. Per un ragazzo del primo anno di liceo un ventottenne è ancora giovane, mentre lo stesso ventottenne spesso ama sentirsi con un piede nella fossa. Relativismi e banalità a parte, probabilmente l’unica caratteristica univoca dei giovani è saper stupire, e ci riescono sempre.
nel futuro, la paura di fallire. Una ragazza che al terzo anno di liceo si preoccupa più di tutto dell’ambiente manca di queste doti? Riconoscono di essere la generazione della nuova comunicazione e dei social network, ma non gridano al miracolo come fanno “i grandi” per il semplice fatto che ancora non si accontentano: per tutti Facebook è sicuramente una comodità e un vantaggio, ma «potrebbe e dovrebbe essere sfruttato meglio». Elia lamenta l’inizio della perdita dell’”uso della parola” e di una certa “dipendenza”, senza però voler essere nostalgico perché la nuova socialità è “un dato di fatto”. Paolo Balduzzi, ricercatore alla Cattolica di Milano, sosteneva che «i giovani italiani conterebbero di più se facessero massa con i nati italiani da genitori stranieri»; una ragazzina
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TAG: US/THEM/YOURS
Design bitches Consegne impossibili di usthemyours.com Foto: usthemyours.com
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llusi da Warhol, ormai tutti s’aspettano i quindici minuti di notorietà promessi e pare che il design, che di comunicazione ne mastica, si sia saputo vendere come un buon mezzo per raggiungerla. Chi non può proprio far la velina si butta pronto ad ogni sacrificio a far l’artista nel campo visuale. Di conseguenza, il lavoro si svaluta lasciando sul mercato orde di freelance affamati. I clienti più smaliziati perdono così ogni pudore, si presentano ad
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orari improbabili proponendo consegne impossibili in cambio di scarsi pagamenti, ma sicura gloria e rosei futuri lavorativi. Una sera è successo anche a noi, una di quelle storie perfette per riderci sopra... dopo. Il telefono squilla mentre camminiamo verso il birrificio per la solita lambrate. Dall’altra parte c’è A*****, un cliente di riguardo conosciuto quando ancora si occupava di pubblicità e non di cinema.
Il tono è amichevole, ma non abbastanza da farmi intuire il pericolo. Dopo alcune chiacchiere di rito cominciano le prime timide domande per sondare la mia disponibilità, la crisi insegna a dire si. Come al solito per il cliente il lavoro è una cosa veloce - lo so che tu ci metti un attimo e poi mi fido di te - . A volte non bisognerebbe cedere a certe lusinghe, ma mi dice d’avermi già inviato una mail con tutti i dettagli e riesco a chiudere
solo promettendole di guardarla in serata mentre già sgomito verso il bancone per ultimo. Mi scuso con gli amici che m’ aspettano per brindare. “Certo che alcuni clienti son capaci di chiamarti a qualsiasi ora quand’han bisogno. Son le nove, ti pare?” Mea culpa, lancio un dibattito che non si spegne prima di diverse pinte. Storie tutte simili a questa, alcune forse ancora più tristi. Rincaso col sorriso abbozzato di chi ha bevuto una birra di troppo e desidera solo un letto caldo. Accendo il computer per tenerci compagnia prima della buonanotte. C’ è una nuova mail. Memore della chiamata leggo curioso di sapere quale ingrato compito m’attende. A***** è una persona diretta le bastano poche parole per delineare cosa s’aspetta da te e perchè non puoi negarti. Chi mi ha visto ha detto che ho cambiato espressione riga per riga, prima sorpreso, poi perplesso, infine di-
sperato. Il lavoro non era nulla d’ impossibile. Servivano alcuni elementi scenografici per un cortometraggio, il problema è che sarebbe stato girato l’ indomani. I file andavano consegnati entro le sei del mattino e l’ idea di una proroga non era neanche da considerare.
Scende la notte, il silenzio è rotto solo dai click. In casa dormono, niente musica, poca luce e conversazioni monosillabiche. La fatica ci raggiunge assieme al suono della città che riprende vita. Stringiamo i denti, prima di alzare le braccia al cielo. La consegna era stata effettuata allo scoccare della scadenza, ma in risposta nessun “Simo, hai da fare stanotte?” complimento, solo un freddo “ok” Da solo la faccenda sarebbe stata ed i dati per la fatturazione. complessa. Giusto il tempo di uno sguardo ai colori dell’alba nella via per ristoLa moka ci ha fatto compagnia rare gli occhi dalla luce fredda del mentre delineavamo il piano di battaglia, cominciava così una lunga monitor e consolarsi, incrociando lo sguardo stanco d’ un altro lavoratonotte, nostalgico richiamo alle vigire della notte che rincasa. lie degli esami più difficili. Il lavoro di ricerca era già stato fatto dal cliente, a noi toccava “solo” rimboccarci le maniche e far ballar il mouse per produrre surrogati di realtà per pellicola. Come ci insegnò il vecchio Geoff Fowle in uno dei suoi workshop, una grande idea può nascere in un attimo, va solo agguantata. E noi quella notte non potevamo farcene scappare nemmeno una per consegnare in tempo.
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TAG: MODA E TENDENZE
Disegnare l’eleganza.
Monica Para svela la sua nuova collezione di scarpe Testo: Lucia Rughi Foto: Monica Para (collezione P/E 2010)
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carpe senza tempo. Da amare fino all’ultimo. Da custodire come un gioiello. Rassicuranti come il vecchio maglione di cashmere. Alleate di serate in piedi, compagne di balli e di appuntamenti galanti. Il sogno di Monica Para era riuscire a tracciare una linea che comprendesse tutto questo. Trovare un punto di equilibrio tra comodità e glamour, artigianalità e versatilità. E dopo più di venti anni a disegnare modelli per i più grandi marchi italiani e stranieri, eccola che finalmente presenta la “sua” collezione, di cui ci regala un’anteprima. «Se dobbiamo intuire un fil rouge nella P/E 2010 si può dire che ho cercato una scarpa femminile, ma portabile, non c’è una tendenza particolare, ma un mix di dettagli presi in prestito dagli anni 50-60-70 frullati e riproposti in versione contemporanea», spiega la designer riminese. Monica muove i primi passi nel mondo calzaturiero quasi per caso, «nell’84 conosco attraverso amici comuni il titolare del calzaturificio Vicini, che mi propone di disegnare per lui. Non avendo la minima esperienza, inizio a passare le mie giornate in azienda per capire come nasce la scarpa da taglio, osservo la cucitura al montaggio fino a prodotto finito. Sicuramente è stata la miglior scuola. Allora ho
capito subito che questo sarebbe stato il mio lavoro». Dopo un paio di anni inizia la collaborazione con Pancaldi di Bologna e a breve quella con Della Valle dove, dopo diversi anni nelle scarpe eleganti, le chiedono di seguire la Hogan. «Ero un po’ titubante, ma accetto. Da qui nascono altre esperienze importanti tra cui Samsonite». Scorre il tempo, i viaggi aumentano; attualmente, oltre alla produzione che porta il suo nome, collabora con Stuart Weitzman. Per la stilista riminese il gusto è istinto, è una ricerca infinita, è lealtà verso tutte le donne che vogliono essere eleganti sui tacchi ma senza improvvisarsi equilibriste. Nei modelli presentati anche poco tempo fa al White di Milano, salone all’avanguardia che accoglie aziende di moda da tutto il mondo, non si noteranno eccessi nei volumi, né nei colori. Le suggestioni? Una strizzatina d’occhio ai fine anni 60 - inizio 70 con dei sandali che rendono omaggio alla Jane Fonda di “Barbarella”, ma anche tacchi dal bon ton ricercato, fatto di colori neutri dal mauve all’antracite. Fiori delicati seguono le altezze, dal rasoterra al plateau. Ogni colore è giocato senza esagerazione, con estrema attenzione al tipo di materiale impiegato. Sfogliando un vecchio libro, Monica
ha ripreso anche l’effetto lievemente vintage di alcuni toni delle cucine anni 50. Ecco comparire i verdi pallidi e i colori gloss di quell’epoca in punta di ballerine o nei sandali in craclé. Nella collezione P/E ci sono anche una rivisitazione dei laminati – quello del sandalo oro è finora il più venduto – e un paio di pezzi estemporanei, «li ho chiamati “peace and love” perché a modo mio ho voluto lanciare un messaggio, sul collo del piede infatti si può vedere il celebre simbolo anni 70 traforato a laser e decorato con piccoli Swarovski». Minimo comun denominatore la portabilità, resa da una vocazione all’eclettismo metropolitano. «Disegnare una scarpa comoda è possibile, se si sono apprese le tecniche nel costruire una forma e si tengono presente alcuni accorgimenti. Credo che le donne che oggi comprano un paio di scarpe, ma forse anche un vestito o una borsa, cerchino qualcosa di più. Oltre allo stile si guarda anche alla qualità del prodotto, a ciò che sta bene e che ci fa sentire bene». Le scarpe di Monica Para sono in vendita da Bogari a Rimini e da LU-ka al Centro Atlante di Dogana (San Marino).
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Futuri feticisti.
BON CADEAU! di Beatrice Rinaldi
di The Mente
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hissà che numero di scarpe portava Cenerentola? oppure di che stilista erano gli stivali di quel gatto? Ma la befana ha le scarpe rotte perché di notte i negozi sono chiusi? Sono queste le domande alle quali oggi i genitori devono rispondere l’indomani del risveglio delle loro figlie sapientemente addormentate dalla calda voce di un dvd. Sembra strano che nessuno psicologo o squallido opinionista abbia ancora ipotizzato che le favole di una volta contenessero pubblicità occulta o messaggi subliminali per generazioni di futuri feticisti. Ciò che risulta quindi evidente è che, se oggi per la donna la scarpa è diventato l’accessorio principe per la propria sensualità, soprattutto se disegnata da uno stilista famoso, per Walt Disney e compagni, le griffe non avevano importanza, altrimenti oggi questi classici avrebbero avuto titoli come: “Cenerentola veste Prada” o “Il gatto con gli stivali di Cavalli”. Tuttavia non si può negare il fascino che la calzatura ha in questo mondo dove l’apparire diventa più importante dell’essere, dove sei “out” se non sei marchiato alla moda, ma soprattutto dove, per citare Elio e le sue Storie Tese, “un cartello di ricchioni” ci dice come dovremmo vestirci. Per fortuna questo è il tema ma non l’intento, della sesta edizione del concorso indetto da Sammauroindustria dal titolo: “Desideri sui tacchi. Scarpe: arte e poesia del quotidiano” che si è tenuta dal 23 ottobre al 29 novembre a Villa Torlo-
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nia di San Mauro Pascoli. Quasi 30 opere di artisti italiani e stranieri tra i quali si sono distinti ex – equo Caterina Faccia e Luca Freschi. Non spetta a me giudicare l’operato degli artisti giudicati da una giuria competente, certo è che se l’arte la si può prendere e mettere da parte, le scarpe per una donna vanno messe ai piedi. Dal 3500 a.C. fino ad arrivare ad oggi, passando per la Cina più antica, dove si fasciavano i piedi alle bambine per non farli crescere, ne sono stati fatti di passi in avanti… Nomi come Caovilla, Zanotti o Blahnik sono entrati nel gergo comune delle donne e non solo, merito anche di serie televisive che dispensano consigli per gli acquisti. Oggi tra scarpe che respirano e donne che sospirano, di questo accessorio non se ne può più fare a meno. Insomma cambiano le mode ed i materiali, gli stili si ripetono, unico dato certo è che per una donna essere più alta di 10 centimetri accresce l’autostima, crescita per altro, proporzionale a quella del proprio piede che eleva la misura media ad un 39. Diventeremo un popolo di scarpe grosse o cervello fino? Nel futuro potremmo andare a sciare solo con gli scarponi, o più semplicemente saremo delle persone più equilibrate? Ai poster pubblicitari l’ardua sentenza.
Ai piedi. Il marchio di stivali Ugg ha chiesto a Manolo Blahnik, Carlos Falchi e Rebecca Minkoff di disegnare un’edizione speciale per un evento “charity”. Eccoli qui: intramontabili e con l’aggiunta di borchie. Perfettamente in linea con il trend delle collezioni autunno-inverno 2009-10.
Luxury benefico. Create da Frida Giannini a sostegno dell’Unicef, le borse Joy di Gucci saranno in vendita in oltre duecento negozi e sul sito www.gucci.com durante le festività natalizie. Le illustrazioni sono di Michael Roberts.
Per lui. Accessorio di punta nelle collezioni uomo, il papillon ritorna con prepotenza nel guardaroba maschile. Disegnato con un innovativo effetto legno per Filius, sorprende e dona una elegante eccentricità al look.
TAG: COOL & RULES
Conciati per le feste. di Laura De Matteis
È
tempo di ostentazioni e festeggiamenti sfarzosi. Se durante il resto dell’anno ci tratteniamo, un po’ per la crisi e un po’ perchè è fuori moda l’esibire, da Natale a Capodanno non c’è Santo che tenga. Pietre, strass, cristalli e perline. E poi, fili di lurex, taffetà e jersey laminato, effetti speciali e trame ricercate per un total look da ricorrenze. Il mood? Tra over décor e notti glam. Anche per le più scettiche verso tutto ciò che “sbrilluccica” nasce incondizionatamente la voglia di ornarsi e illuminarsi a festa, come viene preservata la voglia di indossare quel maglione rosso che tiriamo fuori dal cassetto solo per il Natale. Un consiglio per l’inverno 2009? Tiratelo fuori prima, quest’anno il rosso è uno dei must di stagione! E non dimentichiamo che solo il mese scorso è uscito al cinema il film del grande stilista Valentino, colui che ha lanciato e dato un’identità al color rosso. Oltre al tempo di fogge importanti è tempo di regali. In molti si staranno chiedendo da dove inizio o da chi? Iniziamo dal cambiare pensiero e metodo, prima di regalare un oggetto pensiamo a regalare un’esperienza, un’emozione. Nell’era moderna gli oggetti hanno perso irrimediabilmente ogni possibile aura poetica. Basta regalare un piccolo oggetto ma ben pensato per la persona, sarà lei a darle il giusto valore.
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libri
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(la lega antiNatale, di Michael Curtin)
Alchimia senza tempo. (17 dicembre, Lego Cafè-Cesena)
Le voci dell’anima. (bando VIII edizione)
Capodanno 2010. (piazzale Fellini, Rimini)
Fiera di Santa Lucia. (Sabato 12 e domenica 13, San Giovanni in Marignano )
food & drink
Per chi non ne può più del Natale.
eventi
(duoMo Hotel, via Giordano Bruno-Rimini)
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Agenda / Dicembre 09
arte cinema
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musica
Nel paese delle creature selvagge.
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teatro & danza
Rimini - Design in centro storico.
© Ineditart
arte
Rimini - Design in centro storico (duoMo Hotel, via Giordano Bruno-Rimini)
Per la prima volta Rimini ospita opere di limited design, pezzi unici o di produzione limitata creati da alcuni dei nomi più importanti del panorama internazionale: Martino Gamper, Andrea Salvetti, Pierre Paulin, Franco Albini e Franca Helg. Ideatore del progetto e art director è il riminese Matteo Sormani, che si è avvalso della collaborazione di Nina Yashar,
titolare della famosa galleria milanese Nilufar. Fondamentale per l’esposizione è il rapporto tra il centro storico riminese e le opere esposte. Spiega Matteo Sormani: «Il design è uno dei simboli più forti della contemporaneità. L’obiettivo che abbiamo voluto cogliere con la mostra è quello di mettere a confronto un’espressione artistica moderna con
quella di epoche passate. La mostra è un’esposizione progettata per essere un evento culturale e sociale, per lanciare provocazioni e temi di riflessione, per travalicare il concetto statico di rassegna e giungere a un’integrazione tra mondi presenti e passati, accomunati dal concetto di bellezza». Un appuntamento che nasce per divenire una
presenza costante nella vita cittadina, un evento che di anno in anno arricchisca il centro storico con le proposte d’eccellenza delle “edizioni limitate” e che continui quindi a sollecitare il dibattito sui confini tra design, arte e architettura, con il duoMo hotel di Ron Arad testimone silenzioso eppure eloquente protagonista della rassegna.
FINO AL 20 DICEMBRE DESIGN IN CENTRO STORICO info: info@riminimedia.it Duomo Hotel - via G. Bruno (Rimini) gratis DAL 5 DICEMBRE al 3 gennaio 2010 way out Mostra fotografica di Siddharta Mancini. info: info@siddhartamancini.it Libreria Indipendente|mente interno 4 - via di Duccio, 26 (Rimini) DAL 5 DICEMBRE AL 10 GENNAIO 2010 RICCIONE 1939 - LA NOTTE DELLE STELLE In mostra le foto di personaggi famosi ospiti a Riccione nella
sua stagione d’oro. info: www.riccione.it Villa Mussolini - via Milano, 31 (Riccione) DAL 6 DICEMBRE AL 6 GENNAIO 2010 IN FESTA TRA DOMUS E MUSEO info: 0541 21482 Museo della Città, Domus del chirurgo, Museo degli sguardi (Rimini) DAL 14 AL 31 A TEMA LIBERO Mostra di pittura per principianti. info: 0541 704158 Sala degli Archi 2 - piazza Cavour (Rimini) DAL 19 DICEMBRE AL 28 FEBBRAIO 2010 PERLINE E COLLANE
AFRICANE. NEL NOME DI MAMI WATA: LA SIRENA DEI CULTI VUDU AFRICANI info: 0541 751224 Museo degli Sguardi - via delle Grazie, 12 (Rimini) gratis FINO AL 20 FEBBRAIO 2010 NEL CUORE DELLE IMMAGINI Mostra fotografica ad opera di Antonio Barbieri. info: www.amandocattolica. com Piazza I Maggio (Cattolica) FINO AL 14 MARZO 2010 DA REMBRANDT A GAUGUIN A PICASSO. L’INCANTO DELLA PITTURA info: www.lineadombra.it
da lun a giov e dom 9-19 Ven e sab 9-20 Castel Sismondo (Rimini) ing. 10/8 € PITTURA D’ITALIA. LUOGHI VERI E DELL’ANIMA info: www.lineadombra.it da lun a giov e dom 9-19 Ven e sab 9-20 Castel Sismondo (Rimini) ing. 10/8 € PIERO DELLA FRANCESCA E I TESORI D’ARTE A RIMINI Quattro itinerari con la guida del professor Antonio Paolucci. info: www.lineadombra.it da lun a giov e dom 9-19 Ven e sab 9-20 Luoghi vari (Rimini)
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cinema
Nel paese delle creature selvagge
Guardando “Nel paese delle Creature Selvagge” mi domando se Spike Jonze, autore di alcuni dei più interessanti videoclip musicali degli ultimi anni, ma anche del folle e geniale “Essere John Malkovich”, abbia visto quello strano film italiano che si chiama “Piccoli Fuochi”, diretto da Peter del Monte nel 1985, dove un bambino solo crea un suo mondo popolato da creature un po’ buffe e mostruose, che rappresentano in maniera trasfigurata vari aspetti della sua personalità. La storia è, infatti, piuttosto simile: un bambino di nome Max, trascurato dalla sorella e dalla madre,
dopo una lite in famiglia fugge con una barca e si ritrova in una strana isola, popolata da mostri. Max per salvarsi finge di essere un potente re e, incoronato sulla parola dagli strani esseri, inizia a governarli e a costruire insieme a loro un grande fortino. Imparerà, purtroppo, che non tutto è così bello e allegro come gli sembrava, e che dominare gli altri e gestire i loro eccessi e i loro caratteri non è semplice. A differenziare i due film è l’atmosfera e il tono generale: l’italiano è assolutamente un film per adulti, a tratti anche molto inquietante, quello di Jonze, dopo un buon prologo
dove viene descritto bene il carattere selvaggio e aggressivo di Max, rimane un po’ indeciso sulla strada da prendere e forse è questo il suo più grande difetto: non sa bene a chi indirizzarsi. Così molte sequenze potenzialmente interessanti sono state dirette senza riuscire a trasmettere quella forza emotiva e drammatica che il prologo prometteva e alla fine dei conti, nonostante l’ottima realizzazione tecnica e la bellezza di alcune scene, si resta un po’ insoddisfatti, rimanendo con la sensazione di una grande occasione sprecata. Ora, dato che Jonze ha la
fortuna di avere collaborato per i suoi primi due film con Charlie Kaufman - uno degli sceneggiatori più geniali degli ultimi anni (ricordate “Se mi lasci ti cancello”? ), un creatore di mondi cerebralmente molto complessi - ma nello stesso tempo emotivamente semplici e diretti come pochi altri, mi verrebbe voglia di chiedere al regista: Spike, perchè questa volta non lo hai fatto sceneggiare a Kaufman, il film? Perché?
MARTEDÌ 1 AMARCORT IN CINETECA: CORTOMETRAGGI AL CINEMA Uno spazio per quelle produzioni che, pur non essendo rientrate tra i finalisti dell’ Amarcort Film Festival, si sono distinte per particolari qualità e originalità. Nel corso della serata il vincitore della seconda edizione: “Il mio ultimo giorno di guerra” di Matteo Tondini.
info: 0541 704302 21 Cineteca – via Gambalunga, 27 (Rimini) gratis Nell’ambito di “Tra banchi e lavagne”: DON MILANI E LA SUA SCUOLA di T. De Mauro, G. Pecorini, B. Toscani info: cattolicaperlascuola@ libero.it
21 Centro culturale polivalente - piazza della Repubblica (Cattolica) THE INFORMANT regia Steven Soderergh con Matt Damon, Frank Welker, Melanie Lynskey info: 0541 608285 21.15 Planet multicinema - via Virgilio, 19 (Riccione) GIOVED Ì 3
Nell’ambito di “Notorious Rimini Cineclub”: LOOK BOTH WAYS Amori e altri disastri di Sarah Watt info: www.cinematiberio.it 21 Cinema Teatro Tiberio- via San Giuliano, 16 (Rimini) ing. € 5.50/4.50 Io, la mia famiglia rom e Woody Allen di Laura Halilovic
Davide Montecchi
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cinema
LIBERTA’ COME BENE SUPREMO Giornate di osservazione e critica del contemporaneo (3-4-5 dicembre - Corte Coriano) Ruota intorno al documento audiovisivo “Libertà come bene supremo. Giornate di osservazione e critica del contemporaneo”, in programma il 3-4-5 dicembre a Coriano presso il teatro Corte. L’evento – ideato e diretto dall’artista riminese Isabella Bordoni – si compone di proiezioni rare d’autore, incontri, mostre, lectio magistralis, poesia, segno, voce, per riflettere sulle relazioni tra arte e politica, filosofia, antropologia, diritti umani. Pensate come piattaforma formativa e accesso demo-
cratico alla conoscenza, le giornate di “Libertà come bene supremo” propongono il lavoro coraggioso di artisti che si misurano da tempo con i temi della costruzione del consenso, dell’uso propagandistico dell’educazione e della memoria, dei nuovi e vecchi totalitarismi. Ospite speciale dell’evento è il regista israeliano Eyal Sivan, di cui giovedì 3 dicembre sarà presentato, in anteprima italiana, il film Jaffa, the orange’s clockwork. Oltre a Sivan, saranno presenti a Coriano, molti personaggi di grande valore,
come l’antropologo Marco Aime, la poetessa Rosaria Lo Russo che venerdì 4 reciterà il poema La libellula di Amelia Rosselli, il curatore indipendente Marco Scotini, il filosofo Giovanni Leghissa, lo scrittore Michele Marziani, il critico cinematografico Luca Mosso, il disegnatore Gianluca Costantini e la scrittrice Elettra Stamboulis, autori del romanzo grafico L’ammaestratore di Istanbul, le cui tavole saranno in mostra a Corte sino al 22 dicembre e la cui lettura scenica sarà a cura della non-scuola
del teatro delle Albe di Ravenna, il critico Paolo Vachino e i documentaristi Luciano D’Onofrio e Monica Affatato di cui sabato 5 sarà proiettato il film documentario La voce Stratos dedicato a Demetrio Stratos.
A seguire Il capodanno di Nis Pier Paolo Giarolo info: 0541 343889 21 Cinema Astra - via P. Guidi, 75 (Bellaria) Ing. € 3 SABATO 5 Nell’ambito del proget-
to “Natale 2009 down/ town”: IL GIGANTE DI FERRO di Brad Bird info: 0541 704302 15.30 Cineteca – via Gambalunga, 27 (Rimini) DOMENICA 6 Nell’ambito di “Junior
Cinema”: G-FORCE – SUPERSPIE IN MISSIONE info: www.cinematiberio.it 14.30/17 Cinema Teatro Tiberio- via San Giuliano, 16 (Rimini) ing. € 5/4 LUNEDÌ 7 CARMEN
di George Bizet diretta dal Teatro alla Scala di Milano direttore Daniel Barenboim regia Emma Dante info: www.cinematiberio.it 18 Cinema Teatro Tiberio - via San Giuliano, 16 (Rimini) ing. € 12/10
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Info: tel. 0541 657113 www.cortecorianoteatro.it www.ib-arts.org/libertacomebenesupremo.html
LUNEDÌ 7 E MERCOLEDÌ 9 IL CANTO DI PALOMA regia Claudia Llosa con Magaly Solier, Marino Ballon, Susi Sanchez info: 0541 608285 21.15 Planet multicinema - via Virgilio, 19 (Riccione) GIOVEDÌ 10 Nell’ambito di “Notorious Rimini Cineclub”: SERATA NOTORIUS 2.0 – IL FILM LO DECIDI TU! Tra la rosa di film selezionati dal Cineclub, il pubblico avrà l’opportunità di votare il film che predilige. Verrà proiettato il film che riscuoterà maggior successo. info: www.cinematiberio.it 21 Cinema Teatro Tiberio - via San Giuliano, 16 (Rimini) ing. € 5.50/4.50 SABATO 12 Nell’ambito del Progetto “Natale 2009 down/town”: IL MIO VICINO TOTORO di Hayao Miyazaki info: 0541 704302 15.30 Cineteca – via Gambalunga, 27 (Rimini) LUNEDÌ 14 Nell’ambito di “Omaggio a Sidney Lumet”: PROVA AD INCASTRARMI di Sidney Lumet con Vin Diesel, Peter Dinklage, Linus Roache, Ron Silver, Annabella Sciorra info: 0541 704302
16.30 Cineteca – Via Gambalunga, 27 (Rimini) gratis Nell’ambito di “Cinema e psicoanalisi: psicodramma analitico”: PARIGI di Cédric Klapisch con Juliette Binoche, Romain Duris, Fabrice Luchini, Albert Dupontel, François Cluzet info: 0541 704302 21 Cineteca – via Gambalunga, 27 (Rimini) Ing. € 4/3 DOMENICA 13 Nell’ambito di “Junior Cinema”: NIKO - UNA RENNA PER AMICO info: www.cinematiberio.it 14.30/17 Cinema Teatro Tiberio- via San Giuliano, 16 (Rimini) ing. € 5/4 LUNEDÌ 14 E MARTEDÌ 15 RACCONTI DELL’ETA’ DELL’ORO regia Hanno Höfer, Cristian Mungiu, Constantin Popescu, Ioana Uricaru, Razvan Marculescu con Alexandru Potocean, Teodor Corban info: 0541 608285 21.15 Planet multicinema - via Virgilio, 19 (Riccione) MARTEDÌ 15 Nell’ambito di “Tra banchi e lavagne”:
LA RICREAZIONE di Emiliano Cribari - sarà presente in sala il regista info: cattolicaperlascuola@ libero.it 21 Centro culturale polivalente - piazza della Repubblica (Cattolica) MERCOLEDÌ 15 ADRIANA LECOUVREUR di Francesco Cilea Prima Cinematografica dal Teatro Regio di Torino (2009) direzione Renato Palumbo regia Lorenzo Mariani info: www.cinematiberio.it 18.30 Cinema Teatro Tiberio - via San Giuliano, 16 (Rimini) ing. € 12/10 GIOVEDÌ 17 Nell’ambito di “Notorious Rimini Cineclub”: SERATA NOTORIUS 2.0 – IL FILM LO DECIDI TU! Tra la rosa di film selezionati dal Cineclub, il pubblico avrà l’opportunità di votare il film che predilige. Verrà proiettato il film che riscuoterà maggior successo. info: www.cinematiberio.it 21 Cinema Teatro Tiberio - via San Giuliano, 16 (Rimini) ing. € 5.50/4.50 Pentagrammare di Silvio Canini a seguire 211: Anna di Giovanna Massimetti e Paolo Serbandini info: 0541 343889 SABATO 19
Nell’ambito del progetto “Natale 2009 down/town”: LA FABBRICA DI CIOCCOLATO di Tim Burton info: 0541 704302 15.30 Cineteca – via Gambalunga, 27 (Rimini) DOMENICA 20 Nell’ambito di “Junior Cinema”: BIANCANEVE E GLI 007 NANI info: www.cinematiberio.it 14.30/17 Cinema Teatro Tiberio - via San Giuliano, 16 (Rimini) ing. € 5/4 Lunedì 21 Molto visibile segretamente nascosto di Donatella Di Cicco A seguire Vituccio. Terra e canti di Matteo Greco info: 0541 343889 21 Cinema Astra - via P. Guidi, 75 (Bellaria) MARTEDÌ 22 IL TROVATORE di Giuseppe Verdi diretta dal Gran Teatre del Liceu di Barcelona direzione Marco Armiliato regia Gilbert Deflo info: www.cinematiberio.it 20 Cinema Teatro Tiberio - via San Giuliano, 16 (Rimini) ing. € 12/10
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cinema
IN-VISIBILE 03/09
libri
Per chi non ne può più del Natale (La lega antiNatale, di Michael Curtin) Un romanzo leggero che merita di essere letto è “La lega antiNatale” di Michael Curtin, edito da Marcos y Marcos: un libro che, in modo dissacrante, mette sotto tiro la festa del Natale, i suoi lati più tragicamente appiccicosi, pallosamente accascianti, scontatamente consumi-
stici. Un irlandese disoccupato rimpiange che non gli abbiano spaccato la testa ventiquattro anni prima, quando giocava a rugby. Un commercialista ama travestirsi da donna ma teme gli venga un colpo e lo ritrovino morto in guèpière in una stanza d’albergo. Un ex dirigente
molla tutto per dedicarsi a una missione: diffondere il linoleum nel mondo. La bellissima, agguerritissima boss di “Unipolitan” cerca un vero maschio al solo scopo di fare il contrario di quel che dice lui. Cos’hanno in comune? Il profondo desiderio di concedersi una partita a carte,
una partita a whist. Tutti i mercoledì sera al King’s Arms Pub, a Londra. Soprattutto, spinti da un odio profondo e sincero per il Natale, li unisce un piano di sabotaggio per vilipendere e liberarsi una volta per tutte dalla Festa delle Feste...
GIOVEDÌ 3 Nell’ambito della rassegna “Conversazioni in biblioteca: il Cosmo”: IN PRINCIPIO ERA IL CAOS incontro a cura di Flavio Fusi Pecci dell’Osservatorio Astronomico di Bologna info: www.riccioneperlacultura.it 21 Sala conferenze del Centro della Pesa c/o biblioteca comunale - via Lazio, 10 (Riccione) gratis VENERDÌ 4 Nell’ambito di “Cibo come cultura”: MASSIMO MONTANARI IL CIBO COME CULTURA: IDENTITÀ, TRADIZIONE, INNOVAZIONE 21 Sala Il Lavatoio - via Ruggeri (Santarcangelo)
gratis SABATO 5 Nell’ambito de “Il biopensiero. Fisica e metafisica del vivere e del morire” PAOLO CATTOriNI NASCERE, VIVERE, MORIRE. QUANDO LA MEDICINA SI FA ONNIPOTENTE info: www.uniaperta.it 17 Sala del Giudizio - Museo della Città - via Tonini, 1 (Rimini) gratis DOMENICA 6 Nell’ambito di “Biblioterapia: come curarsi (o ammalarsi) coi libri”: GIAMPAOLO PRONI PER UNA FARMACOPEA LETTERARIA: CASI PERSONALI info: 0541 704486
17 Sale antiche - Biblioteca Gambalunga (Rimini) GIOVEDÌ 10 Nell’ambito della rassegna “Conversazioni in biblioteca: il Cosmo”: ALIENI: LA RICERCA DI VITA EXTRATERRESTRE incontro a cura di Sandro Bardelli, dell’Osservatorio Astronomico di Bologna info: www.riccioneperlacultura.it 21 Sala conferenze del Centro della Pesa c/o biblioteca comunale- via Lazio, 10 (Riccione) gratis DOMENICA 20 Nell’ambito di “Biblioterapia: come curarsi (o ammalarsi) coi libri”: NADIA URBINATI LEGGERE E ASCOLTARE
PER RESTARE VIGILI: WALT WHITMAN E VASCO ROSSI info: 0541 704486 17 Sale antiche - Biblioteca Gambalunga (Rimini) VENERDÌ 18 Nell’ambito di “Libera Università delle Donne”: I GENITORI: UNA RAZZA IN ESTINZIONE relatrice dott.ssa Vittoria Maioli. Quinto appuntamento sul tema “Uomini e donne naufraghi del millennio” - Codici, Linguaggi, Simboli, Relazioni e Solitudine. Prima dell’incontro, alle ore 20.30, una degustazione di cibi su ricette di Pellegrino Artusi Casa Artusi. info: 0541 704158 21 Sala Archi 2 - Piazza Cavour (Rimini)
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Il lungo cammino verso la tolleranza.
il collettivo di scrittori Wu Ming torna alle sue origini con un nuovo romanzo, Altai, che di Q riprende le Wu Ming, ALTAI. (Einaudi 2009, Stile libero Blg, ambientazioni e alcuni dei personaggi, un’occasione pagg. 424, € 19,50) per tornare sul “luogo del delitto”, ma scrivendo un Quindici anni dopo l’epinuovo grande romanzo. logo di Q. Venezia, Anno C’è voluta una paziente Domini 1569. ricerca per rendere gli auEchi di rivolte, intrighi, tori capaci di immaginare scontri di civiltà. Nuove macchine scatenano forze e raccontare la prodigiosa ricchezza di differenze di inattese, incalzano il tempo e lo fanno sbandare. Ni- quel mondo che si affaccosia, Famagosta, Lepanto: ciava sul Mediterraneo. Ma c’è voluta anche la violenuomini e navi corrono za religiosa e razziale dei verso lo scontro finale. A distanza di quasi dieci anni nostri tempi per portarli
ad affrontare con i loro mezzi una questione chiave di allora e di oggi: gli ebrei, la loro identità in un mondo diviso tra cristiani e mussulmani. «…io non mi accontento di trasformare me stesso. Voglio trasformare un popolo. Da debole a forte. Da diviso a unito. Da ospite mal sopportato a padrone del proprio destino. Da fuggiasco a protettore di chi fugge. Sono millecinquecento anni che scappiamo. È giunto il momento di fermarci».
Il profumo delle geishe.
cato. I locali di Yoshiwara che si ornano di fiori in vendita mostrano tutta la loro bellezza con le cortigiane che rivaleggiano per sfarzo e si sfidano nell’arte della seduzione, come ad animare le stampe di Utamaro». Le straordinarie illustrazioni di Utamaro, il più acclamato artista della bellezza femminile di tutta l’arte asiatica, e il testo del grande Jippensha, nom de plume del grande romanziere giapponese dell’Ottocento Sadakazu
Shigeta. Versi e immagini, distillati in un prezioso manuale, introducono alla vita delle cortigiane di Edo, l’antica Tokyo, dai primi anni dalla loro vita alle vette della gloria; una guida unica per chi aspiri a diventare tsujin, raffinato esteta e indomito gaudente della città senza notte. Un vero spaccato nella società proto-moderna di quella che già era, e da oltre un secolo, la più grande metropoli del mondo.
raccolta. Il sognatore (1986), la storia di un giovane artista che fa il suo ingresso nel mondo del fumetto prima della Seconda guerra mondiale. Fin nel cuore dell’uragano (1990), il racconto dell’infanzia e degli anni giovanili dell’artista in un’ America in cui il pregiudizio antiebraico era ancora fortissimo. Il nome del gioco (2003) e Il giorno che diventai
professionista (2003), due delle ultime storie disegnate da Eisner. In cinque classici del graphic novel, la storia di un giovane ebreo newyorkese alle prese con un’ America che cambia faccia, dalla Grande Depressione ai giorni nostri.
Gian Carlo Calza, UTAMARO E IL QUARTIERE DEL PIACERE (Electa 2009, Pesci Rossi, € 19) «Si dice che la porta della cortigiana sia come il fiore di gelsomino. Questo fiore ha un profumo straordinario e se di giorno è un bocciolo, di notte si schiude sopra un guanciale. È invero il conturbante fiore della notte voluttuosa, la pianta magica dell’uomo intossiUna vita tra i balloon. Will Eisner, LIFE, IN PICTURES. STORIE AUTOBIOGRAFICHE (Einaudi 2009, Stile libero Extra, pagg. 480, € 24) «Il disordinato armadio in cui ho cacciato i fantasmi del mio passato». Cosí Eisner stesso definí le cinque storie a carattere autobiografico che scelse personalmente per questa
a cura di Libreria Punto Einaudi /
Recensioni
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musica
Terra Naomi (18 dicembre, Satellite) Passano gli anni, ma la musica non cambia, cambia solo il modo di scovare nuovi talenti. Una volta i manager delle case discografiche giravano per club fumosi dove si esibivano gruppi acerbi e sconosciuti oppure erano i musicisti più famosi a sponsorizzare band in cui si erano imbattuti quasi per caso. Oggi, invece, aspettare di essere notati non paga, i musicisti hanno scoperto che la promozione passa su internet. L’ultimo caso approdato alla notorietà è la pop singer newyorkese Terra Naomi, che arriverà per la prima volta in Italia con il suo tour e il 18 dicembre sarà al Satellite di Rimini, dopo essersi fatta conoscere da 5 milioni
di utenti postando ogni settimana una nuova canzone su YouTube, tra cui il delicato singolo “Say it’s possible”, ispirato al film di Al Gore “Una scomoda verità”. «Forse senza internet non ce l’avrei mai fatta – rivela la cantante, che con la sua chitarra acustica ora firma per Island Records, la major di Bon Jovi e The Killers – non so quanto avrei potuto metterci a raggiungere così tante persone nel mondo. Di solito i cantanti americani escono in America, Regno Unito e poi forse Giappone e Germania. Grazie a internet, invece, mi ascoltano persone di Paesi che non riesco nemmeno a pronunciare e posso comunicare direttamente
con loro, è incredibile». Basta questo a Terra Naomi: essere ascoltata da migliaia di persone, un regalo di inaspettato, che nella carriera di un musicista è, per lei, frutto del caso o della fortuna. Ma prima di raggiungere il successo l’imperativo è fare musica che si ama e in cui si crede. «Molte delle mie canzoni sono pervase da un sentimento di speranza in giorni migliori – continua l’artista – un desiderio ardente di qualcosa di bello che so essere là fuori da qualche parte, ma che ancora non ho trovato-. E sono sicura che faccia parte dello stesso desiderio di ricerca che mi ha portato a usare droga in passato, ora però quel sentimento
lo metto nelle canzoni che scrivo». In un certo senso è stata la musica a salvarle la vita, a spingerla a New York, ad avviarla sui palchi e ad allontanarla dalle catapecchie di Detroit dove si rifugiava quando ancora studiava come cantante d’opera al college; finendo poi per innamorarsi della cultura italiana, della sua storia e anche della sua cucina. «Tutto quello che ho passato mi ha reso la persona che sono oggi e ha influenzato le mie canzoni, fa tutto parte della mia vita: la tristezza e il dolore che ho provato me li sono lasciati alle spalle e mi hanno reso più forte, ma anche grata di essere ancora viva». Andrea Rinaldi
VENERDÌ 4 ALTROVE live ZION TRAIN info:www.velvet.it Velvet - via S. Aquilina, 21 (Rimini) SABATO 5 NON SOLO FINGERPICKING Workshop Chitarra Fingerstyle con Paolo Sereno info: www.paolosereno.com dalle 17 alle 19
ZOE CAFFE’ - via Togliatti, 15 (Santarcangelo) Quota partecipazione: 10 € SQUAT #3 STRANGERS IN THE WOOD con NicoNote , David Love Calò, Andrea Bianchi, Iko, Nicola Matteini, Mikael Plunian, Annalisa Magnani, Delay_House, Roberta Baldaro, Timballo Van+Arvo Udtor, Skypa, Enrico Rosica,
Francesca Calafiore, Lucifer Rising, CollettivoMòstudio, OneFuckOne e altri info: 320 2243549 dalle 22 alle 2 Centro sociale Grotta Rossa via della Lontra, 40 (Rimini) Ing. 5 € AMYCANBE THE WORLD IS ROUND concerto live info: www.teatropetrella.it 21
Teatro Petrella (Longiano) Ing. 8 € GIULIANO PALMA & THE BLUEBEATERS concerto live info: 0547 662211 21 Vidia Rock Club - via Nazionale San Vittore, 1130 (Cesena) DOMENICA 6 Nell’ambito di “Smiting Festival Demenziale”:
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musica
Alchimia senza tempo (17 dicembre, Lego Cafè-Cesena) Non capita mai di incontrare volti e figure fuori dal tempo, Jessica Einaudi è così, non si può collocare ma è lampante che non sia di quest’epoca, una bambola di maiolica, o forse un androide, quello malvagio di Blade Runner. Il candore ambiguo del suo aspetto è lo stesso della sua voce, inevitabile che Jessica, figlia, nipote e pronipote di una dinastia che ha dato lustro all’Italia, scegliesse la strada del padre, musicista e compositore di fama mondiale.
Audace per Jessica esporsi al confronto con tale genìa pubblicando il primo album del suo progetto chiamato La Blanche Alchimie, un duo elettronico sperimentale in cui Federico Albanese è la metà maschile e musicale. Per immaginare la loro musica si pensi ai Blonde Redhead più che ai divertissement pop-porno di casa nostra. Atmosfere raffinate e rarefatte, canzoni trilingue ed eteree danno vita ad un album univoco, un concept si diceva trent’anni fa ed
oltre. Jessica non canta ma incanta, decora affreschi sonori di favole oniriche, visioni nostalgiche e decadentismi romantici, nota di merito per Contaminazione Bianca, unico testo in italiano, consiglio ed auspicio per gli album futuri. La voce si adagia su tappeti sonori elettronici piegati alla classica, con gli archi a dirigere più che a riempire le stesure melodiche. Se Jessica sostiene che la voce sia il suo strumento, l’ascolto rivela com’essa divenga per lei il mezzo di
espressione emotiva: non duttile come un theremin, ma intensa come una poesia di Prévert. Un ottimo debutto da chi è condannata a raggiungere il vertice. Il tour della Blanche Alchimie toccherà la Romagna il 17 dicembre al Lego Cafè di Cesena, i palchi sui cui si esibisce sono ancora piccoli, non giovarsene per ascoltarla da vicino sarebbe irresponsabile.
SMITING OFF LULLO MOSSO ‘MOTOTRABASSO’ live selezione musicale: Emiliano Visconti info: 0541 955257 19 RINTOCCO - Via XX Settembre, 7 (San Giovanni in Marignano) Nell’ambito di “I concerti del tè”: FRANCISCONI TRIO JAZZ info: www.teatropetrella.it 16 Teatro Petrella - Via IV No-
vembre (Longiano) ing. 5 € LUNEDÌ 7 ELLEN ALLIEN info: www.cocorico.it Cocoricò - viale Chieti (Riccione) VENERDÌ 11 PSYCHEDELIC VAMPIRE info: 0549 922515 22.30 selezione di Beppe Ardito, musiche tratte da films 24 NO ANGEL, performance di lu pesaresi 24.30 musica New wave, indie, post punk, garage, 80’s
elettronica, 60’s, punk coi djs Franco Fattori, Luca Cecchini, Fabino, Eric, Frederick, Marta, Bizio, Gabo, Letizia, Voidcascade Esposizioni di fotografia e pittura, fumetti, libri e cd. SPAZIO DNA - Borgo Maggiore (San Marino) GIOVEDÌ 12 Nell’ambito di “Bravo Jazz”: CEDRIC SHANNON AND HIGH PRAISE GOSPEL SINGERS info: 0541 608285
21.15 Teatro del Mare - via Don Minzoni, 20 (Riccione) DOMENICA 13 TRAINSPOTTING Eva e Cris: dj selection Fabiana Bugli: videos info: 0541 955257; 388 6535435 19 RINTOCCO - Via XX Settembre, 7 (San Giovanni in Marignano) VENERDÌ 18 Nell’ambito di “Bravo Jazz”:
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Gianmarco Pari
JOEY CALDERAZZO TRIO: BLACK AND WHITE JAZZ info: 0541 608285 21.15 Teatro del Mare - via Don Minzoni, 20 (Riccione) terra naomi 23 Satellite MusiClub - viale R. Margherita, 11 (Rimini) MARTEDÌ 22 CORO MILLENNIUM concerto di Natale direttore Guya Valmaggi info: www.cortecorianoteatro. it 21
CORTE - Coriano Teatro - via Garibaldi, 127 (Coriano) gratis GIOVEDÌ 24 WANDA TRENT PHILLIPS concerto Gospel info: www.teatropetrella.it 21 Teatro Petrella - via IV Novembre (Longiano) ing. 15/10 € DOMENICA 27 3 MONTI BAND NEL SEGNO DI FABER info: www.teatropetrella.it 21 Teatro Petrella - Via IV Novembre (Longiano)
SABATO 26 Rimini Jazz Winter tradizionale concerto natalizio dell’Associazione Rimini Jazz info: www.riminijazz.it 21.15 Teatro Novelli - via Cappellini, 3 (Rimini) LUNEDÌ 28 BANDA OSIRIS SUPERBANDA info:www.cortecorianoteatro.it 21 CORTE - Coriano Teatro - via Garibaldi, 127 (Coriano) ing. 25/22 € VOCI concerto, poesie e racconti
di Tonino Guerra, Raffaello Baldini, Nino Pedretti musiche Andrea Alessi voce Daniela Piccari info: www.teatroermetenovelli.it 21 Teatro degli Atti - via Cairoli, 42 (Rimini) MERCOLEDÌ 30 Concerto di Fine Anno info: 0541 56902 21 Teatro Novelli - via Cappellini, 3 (Rimini) Offerta libera a favore di AVIS.
Amycambe The world is around (5 dicembre, Teatro Petrella-Longiano) Gli Amycanbe presentano, nella suggestiva cornice del teatro di Longiano, The world is round, un concerto nato dalle suggestioni dell’omonima fiaba che la scrittrice d’avanguardia americana Gertrude Stein scrisse nel 1939. Gli Amycanbe si misurano con la Stein esibendosi in brani inediti che ponderano sapientemente le atmosfere acustiche e raffinate del loro primo album Being a grown-up sure is complicated con le ardite sperimentazioni verbali di Gertrude Stein. Un prezioso progetto messo in opera durante la quarta edizione del festival di musica e letteratura Assalti al Cuore
e che ora si realizza in un ep registrato questa estate al Teatro Petrella. Alle avventure di Rosa, una bambina che sale su un monte tutta sola tenendo stretta stretta una sedia blu, perdendosi e ritrovandosi, si annoda il percorso musicale degli Amycanbe. Francesca Amati, voce del gruppo, ha tradotto e ridipinto i testi da cui nascerà a breve un music book per NdA Press /Interno 4 Records. Con lei parliamo di come si è sviluppato il progetto. «La proposta di lavorare sul testo della Stein è partita da Simone (nda: Simone Bruscia, direttore artistico di Assalti al Cuo-
re) e da Sabrina (Sabrina Raggini, responsabile organizzazione). La favola ci ha fatto sognare e ha alimentato la nostra vena onirica. Il testo è talmente musicale che creare i brani è stato istintivo, naturale e l’immaginario classico e, al tempo stesso, sperimentale si sposa perfettamente con la nostra poetica musicale». Quando poi le chiedo qual è il leit motiv dell’album Francesca non esita: «Il minimo comun denominatore di questo lavoro è il perdersi, il lasciarsi andare. L’impostazione Amycanbe c’è ma abbiamo osato un po’ di più, ci sono incoerenze che funziona-
no perfettamente e più elettronica». Com’è stata l’esperienza di registrare in un teatro di vecchia maniera come quello di Longiano? «È stata un’esperienza meravigliosa e a Longiano siamo stati da Dio. Il teatro ha una buonissima acustica e ci ha permesso di esprimere al meglio il nostro potenziale. Il calore del paese poi e la dimensione domestica ci hanno dato la possibilità di concentrarci al massimo sul progetto». E noi non vediamo l’ora di ascoltarli, il 5 dicembre al teatro Petrella di Longiano. Carlottafrenq
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musica
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Partiamo dall’inizio. Parte tutto da Agropoli, un sonnolento paesino in provincia di Salerno. Non potrò mai dimenticare quel momento, avevo 18 anni, pochi soldi in tasca e la voglia di partire. Guidato da quel bisogno di cambiare che la musica fin da piccolo alimentava giorno dopo giorno ho passato molti anni in giro per l’Italia, prima Roma e poi Milano. Sempre un unico obiettivo: realizzare il mio sogno, diventare in qualche modo un messaggero, contribuire, lasciare un segno. Una vita ben spesa, una vita per la musica: questo pensiero forse mi accompagnerà sempre.. Il lavoro e gli affetti mi hanno poi portato a Rimini, una città che mi è piaciuta subito e dove ho iniziato a vedere il mio futuro. Che impatto hai avuto con Rimini? Da subito ho conosciuto delle persone molto vicine a me, persone che ancora oggi fanno parte della mia vita e con cui ho subito condiviso i progetti che oggi stiamo realizzando insieme. Grazie a loro e a questa città ho trovato le basi per riuscire a realizzare quello che da sempre avrei voluto fare. Da qualche anno è nata Funkrimini, un gruppo di amici dj con il quale condivido la consolle e la passione per la black music . Com’è nata l’idea di un
Kaboom viale Pascoli, 115/c Rimini Wadada Via Aurelio Bertola, 52 - Rimini
negozio di dischi? Il negozio di dischi per un dj è un sogno, un sogno che va inseguito. Dopo diversi anni passati a lavorare in diverse realtà che non avevano niente a che fare con la musica, ho dato un taglio netto, ho voluto scommettere su quello che avevo in testa da tempo. Il negozio di dischi è una necessità non solo provinciale ma universale: la musica è cultura, è aggregazione, è conoscenza, è divertimento. In questa città dopo la chiusura della storica Dimar era venuto a mancare un punto di riferimento per i cultori del vinile e in generale per chi fa musica. Al Kaboom in via Pascoli 115/c (vicino al passaggio a livello) troviamo questa piccola oasi, dove si possono trovare vinili funk, hip hop, reggae, rock e altro. Oltre all’attività commerciale tu sei un dj e organizzi eventi, come riesci ad abbinare il tutto?
ca e portiamo nella nostra città un alternativa alle solite proposte musicali che ormai sono omologate dalle discoteche e dai falsi dj che propongono un repertorio appiattito dalle tendenze popolari. Alle nostre serate portiamo un sound compatto e mirato, dove in molti casi la musica diventa un messaggio di divertimento e buone vibrazioni. Quali sono i posti di questa città a cui sei più affezionato ? Sicuramente il Wadada. E’stato il primo locale in cui ho suonato a Rimini e lì ho conosciuto una persona a me molto cara, Paolo, l’ex-gestore. Da lì sono partite molte cose, e lì molte cose sono tornate, visto che da quest’anno insieme ad Elena, Ricky ed Enzo è partita una collaborazione per far tornare il Wadada un circolo attivo e un cuore pulsante della realtà artistica e culturale riminese.
Bella domanda.. vorrei saperlo anch’io! Le serate che organizziamo sono le conseguenze naturali del lavoro che facciamo: divulghiamo cultura della musi- Che cosa troveremo
quest’inverno al Wadada? Il Wadada è un contenitore, cercheremo di riempirlo con iniziative a 360 gradi: mostre, dj set, cineforum, incontri, eventi, aperitivi, serate a tema. Daremo spazio a diverse realtà che ancora oggi non hanno trovato spazio per esprimersi. C’è qualcuno che vuoi ringraziare? Prima di tutti i miei collaboratori più stretti , Ricky Cardelli e Enzo Aievoli, che mi hanno aiutato e hanno creduto in me fin dall’inizio. E anche Eron, Bioshi, Wadada sound, Word, Fili, Magno, Alessia Travaglino, Francesco Cardelli, Rino, Lucio blessed love. E tutti quelli che ci seguono e credono in noi.
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teatro & danza
VIII edizione del festival Le voci dell’anima (In scadenza a dicembre il bando di partecipazione) Le Associazioni Culturali Teatro della Centina di Rimini , L.A.R.T.E.S di Aversa, Res Extensa di Bari organizzano la ottava edizione del festival Le voci dell’anima – incontri di teatro e danza. Il festival si svolgerà a Rimini nei mesi di ottobre/dicembre 2010, seguiranno altre due tappe ad Aversa e in Puglia in date da definire. Al festival possono partecipare gruppi residenti su tutto il territorio nazionale ed europeo. Ogni gruppo
può iscrivere due lavori. Le compagnie prescelte ad insindacabile giudizio della direzione artistica de Le Voci dell’Anima, dovranno partecipare agli incontri di teatro e danza con il lavoro che verrà loro indicato al momento stesso che verrà diramato l’invito. La domanda di partecipazione va inviata all’ Associazione Teatro della Centena entro il 15 dicembre 2009. Per tale scadenza fa testo la data del timbro postale. Fra tutte le Compagnie
che avranno aderito al Festival Le Voci dell’Anima saranno selezionate 5 (o più) compagnie. Alla compagnia vincitrice assoluta della ottava edizione del festival verrà corrisposto un premio di 700 euro.
MARTEDÌ 1 E MERCOLEDÌ 2 AMLETO di William Shakespeare regia Armando Pugliese con Alessandro Preziosi Info: www.emiliaromagnateatro.com 21.15 Teatro della Regina - Piazza della Repubblica, 1 (Cattolica) MERCOLEDÌ 2 SILLABARI da Goffredo Parise Produzioni Teatrali Paolo Poli
di e con Paolo Poli info: wwwsanmarinoteatro.sm 21.15 Teatro Nuovo - piazza M.Tini, 7 (Dogana) MARLENE di Giuseppe Manfridi regia Maurizio Panici info: www.cesenatico.it/cultura 21 Teatro Comunale - via Mazzini, 10 (Cesenatico) GIOVEDÌ 3 LIBERATA testo e regia Nicola Bonazzi
con Micaela Casalboni e Giulia Franzaresi Teatro dell’Argine info: www.teatroermetenovelli.it 21 Teatro degli Atti - via Cairoli, 42 (Rimini) VENERDÌ 4 Nell’ambito della IV ed. di “Astra Ridens”: PAOLO MIGONE info: www.astraridens.com 21.30 Teatro Astra - via P. Guidi/
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Per iscrizioni, spedizione materiali e informazioni: Associazione Teatro della Centena - vicolo gomma, 8 – 47900 (Rimini) Tel 0541 24773 – 333 4021774 e-mail teatrodellacentena@pianoterra.org
Isola dei Platani (Bellaria Igea Marina) Ing. 18 € IVANO MARESCOTTI recital info: www.teatropetrella.it 21 Teatro Petrella - Via IV Novembre (Longiano) 15 - 10 € NUZZO DI BIASE BIG SHOW Di e con Corrado Nuzzo e Maria di Biase Musiche dal vivo Tua Sorella Band info: www.fratelliditaglia.com 21.15 Teatro del Mare, via Don Minzoni, 20 (Riccione) ing. € 13/10 SABATO 5 E DOMENICA 6 MANI IN ALTO...!!! produzione Banyan Teatro regia Gianluca Reggiani info: www.banyanteatro.com 21.15 Mulino di Amleto - via del Castoro, 7 (Rimini) ing. 10 € DOMENICA 6 Nell’ambito di “Ammazziamo la domenica!”: SCRITTO MISTO di e con Luciano Manzalini A seguire: l’aperitivo di Belfiore enoteca Per finire: Ciò che vide il maggiordomo, prove aperte info: 0541.604972 17 Teatro Comunale Malatesta, via della Repubblica, 2 (Montefiore Conca) Ing. € 12
MARTEDÌ 8 TOO LATE! (antigone) contest #2 Motus ideazione e regia Enrico Casagrande & Daniela Nicolò info: www.teatroermetenovelli.it 21 Teatro degli Atti - via Cairoli, 42 (Rimini) MERCOLEDÌ 9 UN ISPETTORE IN CASA BIRLING di John Boynton Priestley con Paolo Ferrara e Andrea Giordana regia Giancarlo Sepe info: www.sanmarinoteatro.sm 21.15 Teatro Nuovo - piazza M.Tini, 7 (Dogana) VENERDÌ 11 NUZZO DI BIASE BIG SHOW Di e con Corrado Nuzzo e Maria di Biase Musiche dal vivo Tua Sorella Band info: www.fratelliditaglia.com 21.15 Teatro del Mare, via Don Minzoni, 20 (Riccione) ing. € 13/10 OTTO DONNE E UN MISTERO di Robert Thomas con Sandra Milo, Caterina Costantini, Eva Robbins, Corinne Clery, Nadia Rinaldi info: www.teatroastrabim.it 21 Teatro Astra - via P. Guidi, 77/e - Isola dei Platani (Bellaria Igea Marina) Da buscaglione a gaber
info: www.teatromoderno.org 21 Teatro Moderno - Corso Perticari, 7 (Savignano) ing. € 12/10 Dall’ 11 al 13 L’APPARTAMENTO di Billy Wilder e I.A.L. Diamond regia Patrick Rossi Gastaldi con Massimo Dapporto e Benedicta Boccoli info: www.teatroermetenovelli.it ven e sab 21; dom 16. Teatro Novelli - via Cappellini, 3 (Rimini) SABATO 12 PIANTO TUTTO Prima nazionale con Rita Pelusio scritto da Riccardo Piferi, Marianna Stefanucci, Rita Pelusio info: www.cortecorianoteatro. it 21 CORTE - Coriano Teatro - via Garibaldi, 127 (Coriano) ing. 15/12 € DOMENICA 13 Nell’ambito di “Ammazziamo la domenica!”: CIARPAME prima nazionale di e con Bob Messini e Riccardo Lolli A seguire: l’aperitivo di Belfiore enoteca Per finire: Ciò che vide il maggiordomo, prove aperte info: 0541.604972 17 Teatro Comunale Malatesta, via della Repubblica, 2 (Montefiore Conca)
ing. € 12 FEVER 103° concerto per voce cd, dischi e laptop di e con NicoNote musiche e testi tratti da autori vari info: www.banyanteatro.com 21.15 Mulino di Amleto - via del Castoro, 7 (Rimini) ing. 10 € GIOVEDÌ 17 FILI ideazione e progetto di Michele Francesco Afferante testi di Erri De Luca regia Riccardo Cavallo info: www.teatroermetenovelli.it 21 Teatro Novelli - via Cappellini, 3 (Rimini) VENERDÌ 18 Nell’ambito della IV ed. di “Astra Ridens”: MARCO BAZZONI info: www.astraridens.com 21.30 Teatro Astra - via P. Guidi/ Isola dei Platani (Bellaria Igea Marina) ing. 18 € ragazze regia di Giorgio Gallione con Lella Costa info: www.teatromoderno.org 21 Teatro Moderno - Corso Perticari, 7 (Savignano) ing. € 12/10 SABATO 19 LA BOHÈME di Giacomo Puccini opera lirica in quattro quadri info: www.emiliaromagnateatro.com
21.15 Teatro della Regina Piazza della Repubblica, 1 (Cattolica) SABATO 19 E DOMENICA 20 NATO DA DONNA Compagnia Extra Q regia Stefania Succitti info: www.banyanteatro.com 21.15 Mulino di Amleto - via del Castoro, 7 (Rimini) ing. 10 € DOMENICA 20 LA BELLA ADDORMENTATA Moscow Festival Ballet balletto in tre atti ispirato alla fiaba di Charles Perrault info: www.teatroermetenovelli.it 21 Teatro Novelli - via Cappellini, 3 (Rimini) MARTEDÌ 22 IL SILENZIO DI DIO parte prima CASA D’ALTRI radiodramma teatrale dal racconto di Silvio D’Arzo parte seconda DOMANI TI FARO’ BRUCIARE invettiva da I fratelli Karamazov di F. Dostoevskij progetto e interpretazione Silvio Castiglioni regia Giovanni Guerrieri drammaturgia Andrea Nanni Info: www.teatroermetenovelli.it 21 Teatro degli Atti - via Cairoli, 42 (Rimini)
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teatro & danza
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TUTTI I GIOVEDÌ SERA MUSICA DAL VIVO
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teatro & danza
© Banda Osiris Dighero, Franco Gibaldi
Il bacio tra musica e teatro a Savignano (La stagione del teatro Moderno di Savignano) è ai blocchi di partenza la sesta stagione teatrale del Teatro Moderno di Savignano sul Rubicone. Anche quest’anno una rassegna di tutto rispetto, con una marcia in più, quella della musica. Sì, oltre i confini tra le arti, il cartellone savignanese si presta al suggestivo gioco delle “Interferenze”, citando il titolo della rassegna 2009-2010. Si parte l’11 dicembre con il teatrocanzone Musica e teatro,
da Buscaglione a Gaber: i successi di Paolo Conte, Giorgio Gaber e Bruno Lauzi omaggiati dal cantautore bolognese Franz Campi. Il 18 dicembre sarà invece il momento di Lella Costa che porterà in scena il suo ultimo spettacolo dal titolo Ragazze, regia di Giorgio Gallione. Lievito dello spettacolo è il racconto di Calvino L’altra Euridice da cui cresce un affascinante e coinvolgente racconto sul mondo delle
donne. In agenda – da segnare nel giorno di sabato 16 gennaio – c’è anche il nuovo spettacolo della banda Osiris e Ugo Dighero Italiani, Italieni, Italioti, una zoomata in avanti del Bel Paese costruita sugli scritti comici di Michele Serra. E a seguire nei mesi successivi altri nomi di prima scelta: Oblivion Show di Gioele Dix, La misteriosa scomparsa di W che vedrà salire sul palco Ambra Angiolini con un ironico testo
di Stefano Benni, Detector di Ivano Marescotti, 45 giri di parole d’amore con Lunetta Savino e Paolo Bessegato che faranno rivivere le canzoni d’amore degli anni ’60. Le prevendite degli abbonamenti iniziano il 9 dicembre, per informazioni: tel. 0541 943960 www.teatromoderno.org. Miriam Fusconi
LA NUBE DI OORT TRANSITI DI NUOVO TEATRO IV edizione - novembre / dicembre 2009
SABATO 5 E DOMENICA 6 DICEMBRE ore 21.15 Banyan Teatro MANI IN ALTO …!!! regia: Gianluca Reggiani con Antonio Vanzolini, Marco Bianchini, Valeria Fiorini musiche: a cura di Marco Mantovani immagini video: Massimiliamo Pontellini, Daniele Quadrelli.
DOMENICA 13 DICEMBRE ore 21.15 NicoNote
FEVER 103°
Concerto per voce cd dischi e laptop Musiche di NicoNote, Mikael Plunian, And, M.a.s Collective, Henry Purcell, Tuxedomoon, Elvis Presley, Robert Schumann, Andrea Felli, Stefano Greppi, FM Lab, Violet Eves e altri.
SABATO 19 E DOMENICA 20 DICEMBRE ore 21.15 Compagnia Extra Q NATO DA DONNANNA regia: Stefania Succitti testi a cura di Stefania Succitti e Simona B. Lenic con Julia Alimasi, Lara Balducci, Simona Bisacchi, Emanuela Neri, Stefania Succitti.
FUORI PROGRAMMA VENERDÌ 8, SABATO 9, DOMENICA 10 GENNAIO 2010 ore 21.15 Banyanteatro-Lab I LUNATICI
Ideazione e drammaturgia: Marco Bianchini, Roberto Peruzzi regia: Marco Bianchini con Marco Moretti, Lara Balducci Maria Teresa Lifonti, Emanuela Neri, Marco Bianchini, Sara Galli, Marco Lunedei, Alessandro Buresta, Riccardo Benghi, Luca Ramaglia, Roberto Peruzzi, Nazario Giordano, Filippo Molari, Francesca Sancisi, Paolo Dolci.
Gli spettacoli hanno inizio alle ore 21.15, si consiglia la prenotazione. Info e prenotazioni Mulino di Amleto, via del Castoro 7 (zona Grotta Rossa-Rimini) tel. 0541.752056 – info@banyanteatro.com
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DAl 3 al 6 SALONE DELLA GIUSTIZIA Vi parteciperanno tutti le forze dell’ordine oltre all’amministrazione istituzionali e dai rappresentati di magistratura, avvocature, ordini professionali e imprenditori. Fiera di Rimini - via emilia, 155 (Rimini) DAL 5 DICEMBRE AL 6 GENNAIO 2010 IL NATALE DELLE MERAVIGLIE Mercatino, animazione per bambini, cucina delle feste, shopping, concerti, presepi, befana. info: www.visitsanmarino.com 10.30 - 19.30 Centro storico (San Marino) DAL 4 DICEMBRE AL 31 GENNAIO 2010 Ice Village Una pista di novecento metri quadrati per gli appassionati del pattinaggio su ghiaccio. info: 331.5224196, www.giemmefun.it Spiaggia libera - piazzale Boscovich (Rimini) dal 5 al 24 Mostra mercato dell’artigianato artistico e tradizionale Tutti i giorni, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 20
Info: 0541 786369 (CNA.com) Vecchia Pescheria (Rimini) DAL 5 AL 31 Equamente e Mostra Mercato del Commercio equo e solidale Oltre alla Mostra mercato del commercio equo e solidale, diversi appuntamenti tra mostre, eventi ed incontri di approfondimento dedicati alle tematiche del commercio equo, della cooperazione internazionale e della conoscenza delle diverse culture del Sud del mondo. tutti i giorni dalle 10 alle 20. Info: 0541 751301 (Pacha Mama) www.pachamama-rimini.org Palazzo del Podestà - piazza Cavour (Rimini) DOMENICA 6 LA CASA DEL TEMPO Il mercatino di antiquariato e cose vecchie. 9-19 Piazza Ganganelli (Santarcangelo di Romagna) DAL 6 DICEMBRE AL 6 GENNAIO 2010 Mercatini di Natale 10-20 Lungocanale, Corso Garibaldi e via G. Bruno (Cesenatico) 6/8/13/20 DICEMBRE IL PAESE DI NATALE Mercatini di Natale, spettacoli legati ad antiche tradizioni:
zampognari, musiche tradizionali natalizie e band di Babbo Natale. I ristoranti, le trattorie e le locande propongono l’affermato percorso gastronomico”I Piatti dell’Avvento” preparato secondo usi e tradizioni del nostro Natale. Strade cittadine (Sant’Agata Feltria) dal 23 dicembre al 6 gennaio 2010 Sul ponte dei Miracoli: Cappe sante per l’anno che verrà Il ponte della Resistenza, dove si dice Sant’Antonio predicò ai pesci, viene addobbato per tutto il periodo natalizio con le consuete cappe sante, oltre 500, decorate con frasi bene augurali, anche dai carcerati di Rimini e dai ragazzi di San Patrignano per un filo diretto di multiculturalità. info: www.pontedeimiracoli. rimini.it Ponte dei Miracoli - Lato San Giuliano Mare (Rimini) DOMENICA 27 RIMINI ANTIQUA La mostra mercato dedicata agli appassionati di oggetti antichi, moderni e vintage. 7-19 Piazza Cavour e dintorni (Rimini) RICCIONE XMAS... INSEGUIAMO BABBO NATALE...
eventi
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Camminata di 5 Km da Piazzale Ceccarini al Palazzo del Turismo (Riccione) Ricavato devoluto a Famija Arciunesa per TAC Ospedale Ceccarini info: www.riccionexmas.it iscrizione: 339 7220499 Partenza ore 15 GIOVEDì 31 Rimini Capodanno 2010 Per il settimo anno consecutivo, dal grande palco a due passi dal mare, in diretta televisiva su Rai Uno andrà in onda la festa di San Silvestro più travolgente d’Italia. Rimini darà il benvenuto al 2010 con lo straordinario show ‘L’anno che verrà’, una vera miscela di divertimento e di energia musicale che si concluderà dopo la mezzanotte. A scaldare il pubblico di piazzale Fellini ci sarà Fabrizio Frizzi in compagnia di alcuni tra i big nazionali e internazionali della musica, della comicità e dello spettacolo. info: 0541 56902 Piazzale Fellini (Rimini) gratis
via matteotti, 28/i (Borgo San Giuliano - Rimini) 0541709400
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food & drink TUTTE LE DOMENICHE IL PAESE DEL NATALE La gastronomia diventa la riscoperta dei piatti caratteristici della nostra tradizione locale. I ristoranti, le trattorie e le locande propongono l’affermato percorso gastronomico”I Piatti dell’Avvento” preparato secondo usi e tradizioni del nostro Natale. I gustosi piatti, si possono apprezzare anche nell’accogliente atmosfera della “Mangiatoia”, un ampio stand coperto e riscaldato all’interno dell’area fieristica. Info: 0541 848022; info@prolocosantagatafeltria.
com Centro Storico (Sant’ Agata Feltria) TUTTE LE DOMENICHE MERCATINO DEI PRODOTTI AGRICOLI Una salutare passeggiata all’Isola dei Platani a Bellaria per ammirare i forniti stand del Mercatino dei Produttori Agricoli è il giusto passo per iniziare bene la giornata. E’ possibile curiosare tra i genuini prodotti proposti. 8-13 Vie del centro (Bellaria) domenica 6 fiera del formaggio di fossa 2009 Stand gastronomici di formaggio di fossa e altri prodotti tipici; stand dei coltivatori ed allevatori locali.
info: 0541817311 9-19 Sogliano al Rubicone (Forlì-Cesena) gratis DA SABATO 12 A DOMENICA 13 FIERA DI SANTA LUCIA Le origini della Fiera di Santa Lucia sono così antiche da poter affermare che la tradizione di festeggiare la Santa protettrice della vista inizi con la nascita di San Giovanni in Marignano. Una festa antica che mantiene ancora oggi il suo fulcro nel momento religioso con la sfilata in processione del ritratto della Santa fino alla chiesa a Lei dedicata. info: 0541 828165; www.comune.san-giovanni-inmarignano.rn.it Piazza Silvagni (San Giovanni in Marignano) gratis
DA SABATO 12 A DOMENICA 13 CERVIA GUSTOSA: MERCATINO ENOGASTRONOMICO Il centro di Cervia si riempie di profumi e sapori grazie ai graditi stand del mercatino enogastronomico di Cervia Gustosa. Centro Storico (Cervia) DOMENICA 13 L’OLIO NOVELLO IN TAVOLA 15^ edizione della manifestazione diventata un punto di riferimento, non solo per i produttori locali, ma anche per tutti gli appassionati dell’olio d’oliva della migliore qualità. info: 0541 855054; www.montegridolfo.eu Vie del centro (Montegridolfo) gratis
Ricetta del mese BRODO DI GALLINA CON STRACCIATELLA ALL’UOVO, FEGATO DI CONIGLIO E TARTUFO BIANCO di Paolo Bissaro, chef del ristorante Teatini Per 4 persone: Per il brodo di gallina Mettete mezza gallina, mezza cipolla arrostita sulla fiamma, 2 carote, una costa di sedano, 400 gr di manzo per bollito, un cucchiaio di pomodoro, del pepe in grani e un chiodo di garofano in una pentola con bordi alti con 3 l di acqua e fate sobbollire per circa 4/5 ore avendo l’accortezza di pulire in superficie i liquidi coagulati delle carni. Il brodo è pronto quando al palato avvertite una sensazione tonda e matura. Filtrate il brodo con
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un panno bianco, servirà a micro filtrare il liquido. Per la stracciatella In una bastardella sbattete con una frusta 4 uova freschissime, 50 gr di parmigiano, noce moscata e sale per circa 30 secondi. Procedimento Portate a bollore il brodo in 2 pentolini, uno vi servirà per cuocere la stracciatella mentre l’altro per avere un brodo limpido per rimboccare il piatto. Quando il brodo sobbolle versate la stracciatella delicatamente. Aspettate qualche secondo e alzare la fiamma per accelerare il processo di coagulazione. Dopo circa mezzo minuto spegnete la fiamma e fate riposare. Nel frattempo mettete un saltiere
di piccolo diametro sul fuoco e quando sarà caldo posate quattro fegati di coniglio (lavati e asciugati) con olio, sale, pepe e un rametto di timo. Rosolateli a fuoco vivace per qualche minuto. Con una schiumarola raccogliete la stracciatella e mettetela in un piatto fondo. Versate nei piatti il brodo dell’altro pentolino, delicatamente, in modo che ci sia un contrasto tra la stracciatella e la limpidezza del brodo. Mettete sopra la stracciatella il fegato di coniglio arrostito e affettate il tartufo bianco (possibilmente del territorio) sopra ogni piatto. Il sapore che avvertirete vi stupirà per semplicità e per armonia.
IN-VISIBILE 03/09
Trattoria Gina 47841 Cattolica (RN) 31, Via Bruno Giordano tel: 0541 962954 A Cattolica, in una piccola piazzetta (che ora si chiama “della Gina”) si nasconde una piccola trattoria a conduzione familiare, marito e moglie sessantenni, lui serve a tavola e fa i conti mentre lei gestisce il suo regno: la cucina. Alle pareti sono appese riproduzioni della città com’era una volta. Non ci sono menù. Le veglie in volo Via Gaggio, 2 località Casarola 47832 San Clemente (Rimini) Tel. 0541 857953 info@veglieinvolo.com Dicembre non è un mese speciale per Ivan Fantini. Non più degli altri 11 dell’anno. Ogni settimana al suo ristorante di San Clemente, Le Veglie in Volo, raccoglie i pensieri, le ispirazioni, fa una passeggiata in campagna, una chiacchierata con i fornitori. E poi crea il menù. Sempre diverso, sempre poetico, sempre sorprendente. Ivan, classe ’71, è uno chef anti-celebrità, è convinto che mangiare sia un atto politico, un modo etico di stare al mondo. E’ profondamente contrario a qualsiasi forzatura, esagerazione, fuga dalla verità delle cose. A
Ci vengono proposte lasagne, tortelli, tagliatelle al ragù e cappelletti in brodo. Optiamo per gli ultimi due. La tagliatella è spessa e lunga, perfetta per il macinato scelto, stranamente non troppo unto. Anche la pasta del cappelletto è tosta e il ripieno delicato compensato da un buon brodo deciso. Hanno la meglio su salsiccia e galletto, il coniglio e il castrato, cucinati entrambi secondo la tradizione, in maniera semplice ma allo
stesso tempo convincente. Il misto di contorni, composto da carciofi interi con gambo cotti nel tegame, pomodori e peperoni al gratin e patate al forno, varrebbe da solo una visita alla trattoria. Mezzo litro di sangiovese della casa in caraffa. Peccato non ci siano dolci, se non etruschi. Il caffè è preparato nella moka. 43 euro in due. Ottima alternativa al pranzo della domenica dalla nonna.
cominciare dalla tradizione. “Da piccolo ho cominciato a impastare piada e pasta frolla perché secondo mia madre ‘si doveva imparare a farlo’ – spiega il cuoco – io vengo da queste terre, adoro le stagioni e il ciclo dell’uomo, nella cucina moderna c’è chi fa il cuoco e chi fa soprattutto il commerciante”. Nella sua dispensa non si troveranno mai i preparati, le uova in brick, i semi-lavorati. Sette anni fa Ivan ha intrapreso un monitoraggio sui prodotti del territorio e ha individuato coloro che ancora oggi gli forniscono le materie prime. “Sono tre aziende, il Buon Pastore a Monte Fiore Conca per i formaggi, Sepe a Morciano per frutta e ortaggi, Saltarelli a Urbania per le carni”. Con i titolari c’è tutto un lavoro di ricerca e sperimentazione,
come avviene per le salature e le marinature dei tagli del maiale che Fantini sceglie personalmente. Da questo processo nascono poi i piatti che riflettono il gusto del luogo e la passione per la storia dei nostri nonni. Così, come in una favola, il cotechino incontra le crocifere e i cardi la salsiccia matta. Il menu delle feste alle Veglie in Volo è pertanto una scoperta, un’iniziazione ai sapori veri, non ci saranno ruffianerie culinarie, né ingredienti che non siano ben ponderati con la stagionalità. I buoni propositi per l’anno nuovo? Secondo Ivan Fantini rinnovare la conoscenza delle erbe spontanee e tutto quello che è sottovalutato ma che appartiene da secoli al nostro territorio.
Francesca Fabbri
Lucia Rughi
via Garibaldi, 25 (Rimini)
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Oroscopo.
Gli astri secondo Cassandra Illustrazioni: Chiara Astolfi
Ariete Cerere, divinità materna della terra e della fertilità, ha deciso di farti visita. Se non hai in programma pargoli o di avviare una serra, ti consiglio di far perdere le tue tracce. Anche se “senza Cerere e Bacco è l’amor debole e fiacco”.
Toro “Tutte le storie sono storie d’amore” è l’incipit di uno dei miei libri preferiti che vorrei leggessi per ritrovare la fiducia nell’amore con un pizzico di sana ironia. Ti suggerisco di cimentarti nel Cockney Rhyming Slang e di capire se anche per te love fa rima con rubber glove.
Gemelli Sei uno di quelli che guarda Il Grande Fratello perchè ti piace sapere che c’è chi sta peggio di te? Disintossicarsi con film hard in questo caso potrebbe essere d’aiuto per ravvivare la tua vita di coppia.
Cancro In questo periodo stai provando un’ insana nostalgia per la tua infanzia. Non cercare nel passato i motivi della tua insoddisfazione di oggi. Consiglio del mese: iscriviti a una scuola di Tango.
Leone La linea orizzontale ci spinge verso la materia, quella verticale verso lo spirito recita Battiato. Tu, Leone da che parte stai andando? Non aver paura di prendere la direzione che tutti ti sconsigliano.
Sagittario Stai decisamente lavorando troppo. Non ti puoi immolare alla causa in questo modo rischiando di perdere salute e senno. Essendo il lavoro la cosa più bella del mondo, bisogna lasciarne sempre un po’ per domani.
Vergine Lui/lei ha qualche hanno meno di te e anche se a volte gli tireresti il collo dopo l’ennesima partita a Call of Duty 4 o la visione ininterrotta di tutte le puntate de “Il medico in famiglia” prova a pensare che il cappone giovane fa il brodo frizzante.
Capricorno Se non sei ancora riuscito a scegliere tra lo squash, la pal dance o il corso di autodifesa per riuscire a svernare senza troppi etti in più vuol dire che non hai una gran voglia di muoverti. Il dubbio è il padre della pigrizia; vincilo con una camminata veloce ogni mattina.
Bilancia L’abbronzatura ti ha definitivamente abbandonato e sei contro le lampade da sempre. Ora però quel colorito spento rischia di farti perdere anche il lavoro. In questi tempi di crisi ti consiglio di cedere ai raggi UVA e di mangiare carote.
Scorpione Proprio ora che si parla spesso di vaccinazioni, tu Scorpione sei invece sempre più alla ricerca del rischio, un po’ su tutti i fronti. Ti senti legato? Ti manca la tua indipendenza di un tempo? Pensa che ormai sei come la memoria esterna del tuo computer.
Acquario A Babbo Natale hai chiesto un nuovo cocktail con cui far coppia fino a Capodanno senza rischiare di dover assistere all’ultima conquista di tuo fratello mentre tua nonna ti chiede per l’ennesima volta: “Quando ti sposi?”
Pesci Pensi di aver chiuso con l’amore? Che sia colpa tua se non riesci a trovare quello giusto? Ricorda: al giorno d’oggi per conoscere un uomo bisogna mangiare sette salme di sale. (G. Verga)
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