The new international magazine about corrosion control and prevention
Protective Coatings ®
ISSN 2282-1767
ipcm _ PC digital on www.ipcm.it ®
2013 2nd YEAR Quarterly N°7-October
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Un lungo viaggio insieme
Polistuc produce e commercializza vernici liquide per il settore ferro, orientate al mercato dell’industria e dell’anticorrosione. I cicli di verniciatura sono redatti secondo le linee guida della ENI ISO 12944 e sono adatti a tutti gli ambienti applicativi della carpenteria industriale situata in zone rurali fino alle strutture petrolifere in ambienti altamente aggressivi. Di notevole interesse sono le omologazioni ottenute dall’Istituto Giordano che rispondono alla normativa UNI ISO 12944 in ambienti di corrosività C3,C4,C5M,C5I. Polistuc è un brand di Sirca S.p.A., azienda che dagli anni ’70 è punto di riferimento nel panorama internazionale delle vernici, dei polimeri e dei collanti.
POLISTUC è un brand di: SIRCA SpA - Viale Roma, 85 - 35010 San Dono di Massanzago (PD) - Tel. +39 049 9322311 - Fax +39 049 9322322 - sirca@sirca.it - www.sirca.it - www.polistuc.it
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OCTOBER2013 EDITORIAL ANALYSIS
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Corrosion Protection by Coatings for Railway Vehicles: Procedures and Personnel Qualification Il processo di protezione dalla corrosione mediante verniciatura nel settore dei veicoli ferroviari: qualificazione delle procedure e del personale
in the Railway Field 12 Corrosion La corrosione in ambito ferroviario
BRAND-NEW FOCUS ON TECHNOLOGY
© Lati
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Treatments by Zetagì and Veneziani: Ensuring Effective and Lasting Protection to Large Railway Stations Structures Trattamenti Zetagì e Veneziani: la garanzia di un’efficace e duratura protezione nella realizzazione di grandi stazioni ferroviarie
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Huntsman Helps Italchimica Kick Off Polyurea Project at Milan Stadium Huntsman aiuta Italchimica nel lancio del progetto poliurea allo stadio di Milano
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AP0018 Graphite Ebonite Coatings for Filters Intended for the Purification and Treatment of the Water Used in Swimming Pools, Spas and Aquariums Rivestimenti in ebanite grafitata AP0018 per filtri per la depurazione e il trattamento dell’acqua utilizzata in piscine, centri termali e acquari
INNOVATIONS
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Powder Coatings For a Safe and Effective Corrosion Protection Rivestimenti in polvere per una sicura ed efficace protezione dalla corrosione in ogni sua forma
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Increasing Specifications for Fasteners Apply to Railway Industry as Well Le crescenti richieste poste agli elementi di collegamento valgono anche per l’industria ferroviaria
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Liquid Painting Systems for Anticorrosion Protection of Rolling Stocks Cicli di verniciatura a liquido per la protezione anticorrosiva del materiale rotabile ferroviario
QUALITY CONTROL a Coating Thickness - Part One 48 Measuring La misura dello spessore di rivestimento - parte prima
STANDARDS & LEGISLATION Project Painting Specification 56 AUnaGoodbuona specifica tecnica di pitturazione
CONTENTS
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Una realtà nuova, forte di venticinque anni di esperienza, nella produzione di pitture per cicli di protezione anticorrosiva di opere nuove e per interventi manutentivi di strutture quali: • • • • • • •
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PROTECTIVE COATINGS
EDITORIAL
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he railway sector is undergoing a major change that is making this means of transport a direct competitor of planes, with the high-speed trains, and cars, with the new trains and subways for commuters. The high-speed trains will no longer have technological frontiers because they will be able to run on any European high-speed network thanks to the multi-voltage technology, thus meeting the performance and operational requirements of the market. The commuter trains will increasingly have to focus on the passenger’s need for comfort, adapting their performance to the needs of local transport, which requires particular characteristics of acceleration and top speed. In the future, the railway market will surely expand, since this means of transport is safe and has a lower energy and environmental impact: that is why the customers require the large manufacturers to design trains with innovative technical solutions. Even the field of railway vehicles corrosion protection will have to meet the new requirements, playing a major role in the ongoing change process with a sharp focus on innovation. In order to be achievable, this change will require clear rules, appropriate technologies and specific skills, with qualified and certified companies and employees. These premises are now available with the “Guidelines for Corrosion Protection in the Railway Sector”, unique in the industry, that can be downloaded from the website “AICQ – Rail transport sector”. They set clear rules for the planning, management and control of the process; the in-process controls/standard tests; and the personnel training, qualification and certification. The technologies are available and continuously evolving, and only need, in some cases, to be adapted to the railway sector; the specific skills needed can be created, or improved, with the support of experienced staff. The Railway Conference to be held on November, 6th in Bergamo will deal with these topics (of which you can find a sneak peek in this issue of ipcm_PC) with the reports of leading experts in protective coatings, surface pre-treatment, equipment, application plants and tools, and knowhow. Gruppo Istituto Italiano della Saldatura will also step in and, after an analysis of the problem of corrosion of railway rolling stock, will deal with issues such as staff training, systems approval, third-party controls and laboratory tests.
N
el mondo del ferroviario è in atto un cambiamento importante che rende questo mezzo di trasporto un diretto concorrente dell’aereo, con i treni ad Alta Velocità (AV), e delle auto, con i nuovi treni e metropolitane per il trasporto pendolare. I treni superveloci non avranno più frontiere tecnologiche perché potranno circolare su qualsiasi rete ad AV europea grazie alle tecnologie multi tensione, rispondendo così alle esigenze prestazionali e operative richieste dal mercato. I treni pendolari dovranno sempre di più privilegiare le necessità di comfort dei passeggeri, adattando le proprie prestazioni alle esigenze del trasporto locale che richiedono particolari caratteristiche di accelerazione e velocità di punta. Il futuro vedrà sicuramente il mercato ferroviario in espansione perché questo tipo di trasporto ha un minor impatto energetico e ambientale ed è sicuro, ecco perché i Committenti richiedono ai grandi costruttori di impegnarsi nel progettare treni con soluzioni tecniche innovative. Anche il settore della protezione dalla corrosione dei rotabili ferroviari dovrà essere in sintonia con le nuove esigenze, vivendo da protagonista il cambiamento in atto con un’attenta politica di innovazione. Per essere operativo questo cambiamento richiede regole chiare, tecnologie adeguate e competenze specifiche con personale e aziende qualificate e certificate. Oggi queste premesse sono disponibili grazie alle “Linee Guida – Protezione dalla corrosione nel settore ferroviario”, uniche nel settore e scaricabili dal sito “AICQ – Settore trasporto su rotaia”, che definiscono regole chiare per la progettazione, la gestione e il controllo del processo, i controlli in processo/prove di serie e la formazione, qualificazione e certificazione del personale. Le tecnologie sono disponibili ed in continua evoluzione, forse in alcuni casi sono da adattare al settore ferroviario, e le competenze specifiche possono essere create, o migliorate, con il supporto di personale esperto. Nel convegno Ferroviario del prossimo 6 novembre a Bergamo si tratteranno questi temi (di cui trovate un’anticipazione sulle pagine di questo numero di ipcm_PC) con interventi mirati di esperti in cicli di protezione mediante verniciatura, pretrattamenti delle superfici, apparecchiature, impianti di applicazione e strumentazione, e di competenze, con l’intervento del Gruppo Istituto Italiano della Saldatura che, dopo avere approfondito il problema della corrosione dei rotabili ferroviari, tratterà la questione della formazione del personale, l’omologazione dei cicli, le verifiche di terza parte e le prove di laboratorio.
Paolo Rami Technologist of anticorrosive processes in the railway sector Tecnologo processi anticorrosivi in ambito ferroviario
1 OCTOBER 2013
PROTECTIVE COATINGS
ANALYSIS
CORROSION PROTECTION BY COATINGS FOR RAILWAY VEHICLES: PROCEDURES AND PERSONNEL QUALIFICATION Il processo di protezione dalla corrosione mediante verniciatura nel settore dei veicoli ferroviari: qualificazione delle procedure e del personale 1. Preliminary remarks
1. Generalità
Over time, the corrosion process of railway or tramway Il processo corrosivo di un rotabile ferrotranviario può innescare nel rolling stock can trigger profound alterations of the structural tempo profonde alterazioni delle caratteristiche strutturali dei veicharacteristics of the railway vehicles and their metal coli ferroviari e dei relativi componenti metallici tali da comprometcomponents, terne, oltre all’aspetto significantly affecting estetico, anche la sicutheir look as well rezza e la funzionalità. as their safety and Inoltre, l’introduzione functionality. di leghe di alluminio Moreover, in some per la realizzazione sia cases, the use of della cassa che di altri aluminium alloys for componenti ha, in alboth the body and cuni casi, accentuato other components la dimensione dei feworsens the corrosion nomeni corrosivi in ralevel due to a lack gione della scarsa coof knowledge of the noscenza dei processi design, manufacture, di progettazione, fabuse and maintenance bricazione, uso e ma1 processes of the nutenzione dei prodotaluminium alloy ti in lega di alluminio e 1 products and to the della sottovalutazione The “Guidelines for Corrosion Protection in the Railway Sector” deal with the professional profiles, underestimation della corrosione agwith the related training programs and examination methods for the personnel training and qualification. of the additional giuntiva (galvanica) deLe “Linee Guida – Protezione dalla corrosione nel settore ferroviario” hanno ritenuto opportuno (galvanic) corrosion terminata dal contatdefinire i profili professionali, i percorsi formativi relativi e le modalità di esame per la formazione e caused by the direct to diretto fra materiali la qualificazione del personale. contact between metallici eterogenei. heterogeneous metal materials. La realizzazione di un’efficace protezione dalla corrosione richiede An effective corrosion protection process, therefore, requires pertanto una corretta gestione e un attento controllo del processo proper management and close monitoring to ensure the anticorrosivo per garantire nel tempo l’affidabilità del sistema ferreliability of the rail system in terms both of service quality and roviario, sia come qualità e continuità del servizio che riguardo i coof direct and indirect costs resulting from repairs and causing sti diretti e indiretti derivanti da interventi di riparazione con conseunavailability of the material/system. guente indisponibilità del materiale/sistema. In this context, given the management and control methods In tale contesto il processo anticorrosivo può essere definito “prorequired, the corrosion protection process can be defined as a cesso speciale” in analogia, per le modalità di gestione e controllo, “special process” in analogy to the welding one. In both cases, the al processo di saldatura. Per entrambi infatti il risultato qualitativo quality results cannot be fully verified by tests and trials, but they finale non può essere accertato completamente da collaudi e prove are also ensured by the total management of the process itself. ma dalla totale gestione del processo stesso. Contrary to the welding, however, in the past the anti-corrosion Contrariamente ai processi di saldatura, i processi anticorrosivi in processes have not been framed in a national or international passato non sono stati inquadrati in un contesto normativo nazioregulatory environment, but they have been managed in a nale o internazionale, ma gestiti in modo soggettivo con tutte le subjective manner with all the problems arising from this in problematiche derivanti, in termini di costi e rischi, sul prodotto fiterms of costs and risks. nito.
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Dott. Ing. Emanuele Gandolfo, IIS CERT - Gruppo Istituto Italiano della Saldatura, Genova, Italy, emanuele.gandolfo@iiscert.it Paolo Rami, Istituto Italiano della Saldatura - Ente Morale, Genova, Italy, paolo.rami@iis.it
2. Corrosion protection process
2. Il processo di protezione dalla corrosione
The proper management of a corrosion protection process provides for the definition of requirements that, if kept under control, ensure excellent results in terms of performance and reliability. The “Guidelines for Corrosion Protection in the Railway Sector” developed by AICQ (Italian Association for Quality Culture) have been issued in 2012. They are addressed to the railway rolling stock sector and are consistent with the needs of customers and operators. They are divided into four distinct parts dealing with the requirements of the following process steps: • design • process management and control • in-process controls (standard tests) • personnel training, qualification and certification (Fig. 1).
Una corretta gestione del processo di protezione dalla corrosione prevede la definizione di requisiti la cui tenuta sotto controllo garantisce i risultati affidabili attesi in termini di performance finali e garanzia del ciclo protettivo. A partire dal 2012 sono state pubblicate le “Linee Guida - Protezione dalla corrosione nel Settore Ferroviario”, sviluppate in ambito AICQ (Associazione Italiana Cultura Qualità) e finalizzate al settore dei rotabili ferroviari, in sintonia con le esigenze dei Committenti ed Operatori, la cui struttura è articolata in quattro parti distinte che sviluppano i requisiti delle seguenti fasi del processo: • progettazione • gestione e controllo del processo • controlli in processo (prove di serie) • formazione qualificazione e certificazione del personale (fig. 1).
2.1 Design As regards the design, the Guidelines provide the minimum requirements for the drawing of the specifications by the designer in collaboration with corrosion experts, where the following needs to be specified: − reference documents and standards; − environmental conditions of use; − class of the environment in which the rolling stock is used; − recommendations on the system(s) to be used for the various parts and/or components of the rolling stock (body exterior, bogie, undercarriage, internal components, etc.); − approval plan as well as tests and acceptance criteria as a function of the type of corrosion pinpointed for the part and/or component (body exterior, bogie, undercarriage, internal components, etc.); − proper design. The shape of the object can strongly influence its susceptibility to corrosion. As a consequence, the structures must be designed so as not to create “corrosion traps” from which corrosion can spread. The purpose here is therefore to develop a project that facilitates the corrosion protection processes and to identify protective systems able to withstand the corrosive stresses for the whole service life of the rolling stock/component, with specific indications for the approval of the anti-corrosion system itself in terms of physical and chemical laboratory tests and of acceptability criteria for certifying its conformity to the requirements.
2.1 Progettazione Per quanto riguarda la parte relativa alla progettazione, le Linee Guida forniscono i requisiti minimi per la definizione, da parte del progettista in collaborazione con esperti di anticorrosione, della Specifica Tecnica dei requisiti, nella quale devono essere definiti: − i documenti e le norme di riferimento; − le condizioni ambientali d’esercizio del rotabile; − le classi di aggressività dell’ambiente in cui opera il rotabile; − le raccomandazioni relative al ciclo/cicli da impiegare per le varie parti e/o componenti del rotabile (esterno cassa, carrello, sotto cassa, componenti interni, ecc.); − il piano di omologazione con definiti i test di omologazione ed i criteri di accettabilità in funzione dell’esposizione alla tipologia di corrosione stabilita per la parte e/o componente del rotabile (esterno cassa, carrello, sotto cassa, componenti interni, ecc.); − la corretta progettazione del manufatto. La forma del manufatto può fortemente influire sulla sua predisposizione alla corrosione e, di conseguenza, le strutture devono essere progettate in modo da non favorire “trappole di corrosione” dalle quali la corrosione stessa possa diffondersi. Quindi, lo scopo è quello di studiare un progetto che nella sua globalità faciliti i processi di protezione dalla corrosione e di individuare cicli protettivi che siano in grado di resistere alle sollecitazioni corrosive per tutto il “ciclo di vita del rotabile/componente”, con specifiche indicazioni per l’omologazione del ciclo anticorrosivo stesso in termini di prove chimico fisiche di laboratorio e dei criteri di accettabilità per attestare la conformità ai requisiti attesi.
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ANALYSIS
2.2 Process 2.2 Gestione e conmanagement and trollo del processo control La parte relativa alThe part relating to la gestione e conthe management trollo del processo, and control of the sicuramente la più process, certainly innovativa e caratthe most innovative terizzante di tutto il and peculiar one of documento, dettathe whole document, glia i requisiti tecnici lists the minimum minimi necessari per technical requirements l’omologazione di cinecessary for the cli protettivi e per la approval of the gestione del procesprotective systems and so di verniciatura da for the management parte delle aziende 2 of the coating che operano nel setprocess on the tore della protezio2 part of companies ne dalla corrosione, All courses are characterized by a theoretical part and a practical part, with different durations operating in the attraverso la tenuta depending on the course. corrosion protection sotto controllo del Tutti i corsi sono caratterizzati da una parte teorica e da una parte pratica, aventi durate differenti in base al corso. field through the lay-out del sito, delle monitoring of the condizioni ambientalayout of the site, the environmental conditions, the materials, the li, dei materiali, delle attrezzature, gli impianti e gli strumenti equipment, the machinery and the measuring tools. di misura. Here are some of the main activities: Tra le principali attività si menzionano: • Personnel: • Personale − Coordination of the corrosion protection operations − Coordinamento delle attività di protezione dalla corrosione − Operators engaged in the anti-corrosion systems − Operatori addetti alle attività di applicazione dei cicli anticorapplication rosivi − Inspectors in charge for the non-destructive and − Ispettori addetti ai controlli non distruttivi e distruttivi. destructive controls. • Pianificazione e controllo delle attività; • Planning and controlling of the activities; • Criteri per l’approvvigionamento dei prodotti destinati al pro• Criteria for the supply (including specific requirements for cesso anticorrosivo (incluso i requisiti specifici che devono producers); avere i produttori); • Approval of the protection systems; • Omologazione dei cicli di protezione; • Qualification of the application methods of the corrosion • Qualificazione delle modalità di applicazione dei cicli di proteprotection systems; zione anticorrosivi; • Production site: • Sito produttivo: − Site layout − Layout del sito − Environmental conditions − Condizioni ambientali del sito − Equipment, plants and maintenance − Attrezzature, impianti e manutenzione − Management of the anti-corrosion systems − Gestione dei prodotti destinati al processo anticorrosivo − Preservation of the products. − Conservazione dei manufatti. • Calibration of the measuring and control instruments; • Taratura degli strumenti di misura e controllo; • Identification and traceability; • Identificazione e rintracciabilità; • Sub-supply; • Sub-fornitura; • Inspections and audits; • Ispezioni e controlli; • Technical documentation. • Documentazione tecnica.
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Dott. Ing. Emanuele Gandolfo, IIS CERT - Gruppo Istituto Italiano della Saldatura, Genova, Italy, emanuele.gandolfo@iiscert.it Paolo Rami, Istituto Italiano della Saldatura - Ente Morale, Genova, Italy, paolo.rami@iis.it
The activities for the protection systems approval and the production process control include the execution of a series of standardised laboratory tests (UNI, ISO, ASTM). The tests check the properties/qualities of coatings in terms of corrosion, water resistance, heat/thermal shock resistance, chemical resistance, and abrasion resistance, thus verifying their compliance with the regulatory and customer requirements. The main tests that can be performed are those listed below:
Le attività di omologazione dei cicli di protezione e i controlli di processo in produzione prevedono l’esecuzione di una serie di prove di laboratorio standardizzate (UNI, ISO, ASTM). I test condotti permettono di verificare nel dettaglio le proprietà/qualità dei rivestimenti in relazione a corrosione, impermeabilità, resistenza al calore/shock termico, resistenza chimica, resistenza all’abrasione, verificando la rispondenza alle esigenze dei clienti e dei requisiti normativi. Le principali prove che possono essere eseguite sono di seguito:
Tickness - Spessore Adhesion - Adesione Gritting test Neutral Salt Fog Test - Nebbia salina neutra Chemicals Resistance - Resistenza Prodotti Chimici Adhesion post chemicals resistance - Adesione post resistenza prodotti chimici Visual test - Esame visivo Pull-off test - Adesione Color - Colore Brightnes - Brillantezza Bend test - Elasticità Cuping test - Imbuttitura Buchholz Hardness - Durezza Buchholz Static Humidity Chamber - Camera umidostatica Impact Resistance - Resistenza urto Chemical Resistance - Resistenza prodotti chimici MEK Cross-Linking Grade - Grado reticolazione MEK Cold check test Scratch Resistance - Resistenza ai graffi Abrasion Resistance - Resistenza all’abrasione
EN ISO 2808:2007 EN ISO 2409 EN 13261 EN ISO 9227/ASTM B117 EN 13261 EN ISO 2409 QUA/IO/109 UNI EN ISO 4624 UNI 8941 o ISO 7724/3 UNI EN ISO 2813 UNI EN ISO 1519 UNI EN ISO 1520 UNI EN ISO 2815 ASTM D2247 e D714 UNI EN ISO 6272 UNI EN ISO 2812-1 UNI 9852 Da specifica ASTM D3363 ASTM D4060
Great importance has been attributed to the need to operate with appropriately qualified staff through training courses whose minimum requirements are listed in the section about the personnel training, qualification and certification.
Grande rilevanza è stata attribuita alla necessità di operare con personale opportunamente qualificato attraverso corsi di formazione, i cui requisiti minimi sono dettagliati nella parte relativa alla formazione, qualificazione e certificazione del personale.
2.3 In-process controls The part relating to the process controls, or standard tests, aims at ensuring and certifying compliance with the requirements through specific control and inspection activities that can be classified as follows: − inspections and checks to be performed on the stock/component; − destructive and non-destructive tests; − documentation to be issued to certify the compliance of the anticorrosion system with the quality requirements.
2.3 Controlli in processo La parte relativa ai controlli di processo, o prove in serie, ha l’obiettivo di assicurare e attestare la conformità ai requisiti attesi attraverso specifiche attività di controllo e ispezione che possono essere così raggruppate: − ispezioni e controlli da eseguire sul rotabile/componente; − prove distruttive e non distruttive; − documentazione da emettere per attestare la conformità del ciclo anticorrosivo ai requisiti di qualità attesi.
2.4 Personnel training and qualification The Guidelines deal with the following professional profiles, with the related training programs and examination methods: − A and B level coordinator of the corrosion protection
2.4 Formazione e qualificazione del Personale Le Linee Guida hanno ritenuto opportuno definire i seguenti profili professionali, con i relativi percorsi formativi, ivi incluse le modalità di esame: − coordinatore delle attività di protezione dalla corrosione nel
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Among its activities, IIS – with its specialized personnel – is able to help the companies with formation, qualification and certification of professionals specializing in the coordination and inspection activities. Tra le sue attività, IIS è in grado, con il suo personale specializzato, di offrire alle aziende formazione, qualificazione e certificazione delle figure professionali nelle attività di coordinamento e ispezione.
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activities in the railway sector (CCF) − Inspector in charge for the non-destructive and destructive tests in the railway sector (ICF) − Operator engaged in the application of anti-corrosion products in the railway sector (OAF). The role of the coordinator (CCF) includes two levels, A and B, whose duties and responsibilities involve, although with different degrees of authority, the control and management of the corrosion protection process, including design, planning, monitoring and training of the lower-level staff. The inspector (ICF), on the other hand, deals with the preliminary, intermediate and final checks related to the corrosion protection process, including, for example, controls on the roughness, the cleanliness level and the coating application. The requirements for the courses include a high school diploma for both the coordinators (A and B level) and the inspectors. Those who have documented and industryspecific experience will obtain a reduction in the duration of the course with the recognition of credits.
settore ferroviario (CCF) di livello A e B; − Ispettore addetto ai controlli non distruttivi e distruttivi nel settore ferroviario (ICF); − Operatori addetti alle attività di applicazione di prodotti anticorrosivi nel settore ferroviario (OAF). La figura del coordinatore (CCF) è declinata su due livelli, denominati grado A e grado B, i cui compiti e responsabilità prevedono, seppur con grado di competenza differente, il controllo e la gestione del processo di protezione dalla corrosione, incluse le attività di progettazione, pianificazione, verifica supervisione e formazione del personale di livello inferiore. La figura dell’Ispettore (ICF) è invece rivolta ai controlli preliminari, intermedi e finali relativi al processo di protezione dalla corrosione, tra cui, ad esempio, i controlli di rugosità, pulizia e modalità di esecuzione della verniciatura. I requisiti di accesso al corso prevedono un diploma di scuola media superiore sia per i coordinatori (indipendentemente dal grado) sia per gli ispettori. Coloro che siano in possesso di esperienza documentata e specifica nel settore possono ottenere una riduzione della durata del corso con riconoscimento di crediti formativi.
All courses are characterised by a theoretical part and a practical part, with different durations depending on the course (Fig. 2). The following is a summary of the topics covered, although the slant and the detail degree may vary.
Tutti i corsi sono caratterizzati da una parte teorica e da una parte pratica, aventi durate differenti in base al corso (fig. 2). Di seguito si riporta una sintesi degli argomenti trattati, seppur con taglio ed approfondimento diverso in funzione del livello e della figura professionale.
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Dott. Ing. Emanuele Gandolfo, IIS CERT - Gruppo Istituto Italiano della Saldatura, Genova, Italy, emanuele.gandolfo@iiscert.it Paolo Rami, Istituto Italiano della Saldatura - Ente Morale, Genova, Italy, paolo.rami@iis.it
Theoretical part
Practical part
• • • • • • • • •
• • • •
Corrosion Surface preparation Anti-corrosion products Plants and equipment Destructive and non-destructive controls Technical documentation Certifications and qualifications Safety and environment Drafting and analysis of specifications
Surface preparation Preparation and application of anti-corrosion products Non-destructive controls Destructive controls
3. The commitment of Gruppo Istituto Italiano della Saldatura in the field of railway rolling stock corrosion protection
3. L’Impegno del Gruppo Istituto Italiano della Saldatura nell’ambito della protezione dalla corrosione, nel settore dei rotabili ferroviari
Through its own companies IIS PROGRESS, IIS CERT and IIS SERVICE, “Gruppo Istituto Italiano della Saldatura” (Italian Institute of Welding Group) provides the businesses with adequate support in the management of all corrosion protection issues, specifically in the field of railway rolling stock in compliance with the Guidelines. In particular, through qualified personnel, IIS is able to help the companies with the following activities: − Training, qualification and certification of professionals specialising in the coordination and inspection activities (Fig. 3) − Approval of protective systems − Qualification of application methods for the approved protective systems − Third-party verifications of the procedures of companies applying protective systems − Laboratory testing for the approval and characterisation of protective systems − Activities to support the drafting of technical documentation − Coordination, inspection and process control
ll Gruppo Istituto Italiano della Saldatura, attraverso le proprie società IIS PROGRESS, IIS CERT ed IIS SERVICE, ha strutturato le proprie attività per offrire alle aziende un adeguato supporto nella gestione delle problematiche legate alla protezione dalla corrosione specificatamente nel settore dei rotabili ferroviari secondo quanto stabilito dalle Linee Guida. In particolare, attraverso personale specializzato e qualificato, IIS è in grado di supportare le aziende per le attività di seguito specificate: − formazione, qualificazione e certificazione delle figure professionali specializzate nelle attività di coordinamento ed ispezione (fig. 3); − omologazione dei cicli protettivi; − qualificazione delle modalità applicative di cicli protettivi omologati; − verifiche di terza parte dei processi aziendali di aziende applicatrici di cicli protettivi; − prove di laboratorio nell’ambito di omologazione e caratterizzazione di cicli protettivi; − attività di supporto alla stesura di documentazione tecnica; − attività di coordinamento, ispezione e controllo di processi di protezione dalla corrosione.
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ANALYSIS
CORROSION IN THE RAILWAY FIELD La corrosione in ambito ferroviario
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hat are the factors that contribute to the onset of metal uali sono i fattori che contribuiscono all’insorgere dei fenomecorrosion? How can the metal components and structures ni di corrosione nei metalli? Come proteggere i componenof rail/tramway rolling stock be protected against the various ti e le strutture metalliche dei rotabili ferro-tramviari dalle diverse forms of corrosion that can occur? What guarantees are there forme di corrosione che si possono manifestare? Quali garanzie si in terms of duration of possono avere in termini the different protections di durata delle differenti applied? protezioni applicate? We will now analyse Cerchiamo di analizzasome of these issues, re alcuni aspetti inerenti from the environments questi quesiti, a cominin which the metal ciare dagli ambienti nei components are quali i componenti metalto operate and the lici si trovano ad operare, formation mechanisms E dai meccanismi di forof corrosion, up to the mazione della corrosione, choice of materials passando attraverso conand the most common siderazioni in merito alla corrosion protection scelta dei materiali, fino methods. ad arrivare ai metodi più With the term comuni di protezione dal“corrosion”, we mean la corrosione. a ”physicochemical Con il termine “corrointeraction between a sione” intendiamo una 1 metal and its environ“Interazione fisico-chimi1 ment that results in ca tra un metallo e il suo changes in the properties With the term “corrosion”, we mean a ”physicochemical interaction between a metal and ambiente, che causa camits environ-ment that results in changes in the properties of the metal, and which may lead of the metal, and which biamenti nelle proprieto significant impairment of the function of the metal, the environment, or the technical may lead to significant tà del metallo e che può system, of which these form a part” (EN ISO 8044). impairment of the determinare un deterioCon il termine “corrosione” intendiamo una ”Interazione fisico-chimica tra un metallo e il function of the metal, ramento significativo delsuo ambiente, che causa cambiamenti nelle proprietà del metallo e che può determinare un deterioramento significativo della funzione del metallo, dell’ambiente o la riduzione the environment, or la funzione del metallo, dell’efficienza del sistema tecnico di cui questi fanno parte” – (UNI EN ISO 8044). the technical system, of dell’ambiente o la riduziowhich these form a part ne dell’efficienza del siste(Fig. 1)” (EN ISO 8044). ma tecnico di cui questi fanno parte (fig. 1)” – (UNI EN ISO 8044). It is worthwhile to emphasise that corrosion may induce È bene sottolineare con forza il fatto che la corrosione può indurre alterations in the metallic structures such as to affect not only alterazioni nelle strutture metalliche tali da comprometterne non their look, but also and especially their stability and safety. solo l’aspetto estetico, ma anche e soprattutto la stabilità e la sicuThe damage caused by corrosion is worth millions of Euros per rezza. year, also due to the increased aggressiveness of the atmosphere, I danni provocati dalla corrosione sono valutati in milioni di Euro l’anmore and more polluted by the industrial waste gases. no; questo anche a causa dell’aumentata aggressività dell’atmosfera, Therefore, corrosion protection is an important economic issue: sempre più inquinata dagli scarichi industriali. Pertanto, la protezione let us not forget that, as well as in “direct costs” (replacement dalla corrosione è un importante problema economico: non dimenof components, use of more expensive materials, application tichiamo che oltre che con “costi diretti” (sostituzione componenti, of coatings, active protections), corrosion also results in uso di materiali più costosi, applicazione di rivestimenti, protezioni at-
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Stefano Botta, IIS Service Srl - Offices of Genoa, Italy, stefano.botta@iisservice.it
“indirect costs” (production stoppages, losses of products, environmental contamination, possible loss of human lives, etc.). For what concerns the rail and tramway sector, what is most relevant is the corrosion of metals and, in particular, the forms of corrosion that occur in the most widely employed materials: carbon steel (and some low-alloy steels), aluminium and stainless steel (Figs. 2-3). In general, the corrosion of metallic materials can be classified according to the environment in which it takes place: wet or dry. The distinction between wet corrosion and dry corrosion is important as the mechanisms producing the two types of corrosion are different. Wet corrosion occurs when the metal material is in contact with an environment containing water; dry corrosion happens when the environment has a gaseous atmosphere, usually at an elevated temperature. The causes that contribute to the development of corrosion processes are manifold. It can, however, be said that the key factors are the presence of an electrolyte (e.g. condensed aqueous phase) and of aggressive compounds dissolved in it (acids, alkalis, oxygen, etc.). Moreover, some microorganisms (aerobic and anaerobic bacteria), fungi, mildews, flora and fauna may contribute to the aggression of metallic materials; finally, also stresses of a physical-mechanical nature can help trigger and spread severe forms of corrosion. In order to analyse in detail the typical corrosion forms of the main materials used for rolling stock, we must start from the corrosion of carbon steels.
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tive), la corrosione presenta il conto anche con rilevanti “costi indiretti” (arresti di produzione, perdite di prodotti, contaminazione ambiente, eventuali perdite di vite umane, ecc.). Per quanto riguarda l’ambito ferro-tramviario, è rilevante soprattutto la corrosione dei metalli ed in particolare le forme di corrosione che si manifestano nei materiali più largamente impiegati: l’acciaio al carbonio (e alcuni acciai bassolegati), l’alluminio, l’acciaio inossidabile (figg. 2-3). In generale, la corrosione dei materiali metallici può essere classificata in funzione dell’ambiente in cui ha luogo: ambiente umido o ambiente secco. La distinzione tra corrosione a umido e corrosione a secco è importante in quanto il meccanismo con cui si producono i due tipi di corrosione è diverso. Si ha corrosione a umido quando il materiale metallico è a contatto con un ambiente contenente acqua, e corrosione a secco quando l’ambiente è invece costituito da atmosfera gassosa, di solito a elevata temperatura. Le cause che concorrono allo sviluppo dei processi corrosivi sono molteplici. Si può comunque affermare che i fattori fondamentali sono la presenza di un elettrolita (ad esempio fase acquosa condensata) e di composti aggressivi in esso disciolti (acidi, sostanze alcaline, ossigeno, ecc.). Inoltre, alcuni microrganismi (batteri aerobici e anaerobici), i funghi, le muffe, la flora e la fauna marina, possono contribuire all’aggressione dei materiali metallici; infine, anche le sollecitazioni di natura fisica meccanica possono contribuire ad innescare e propagare gravi forme di corrosione. Entrando nel dettaglio delle forme di corrosione tipiche dei principali materiali utilizzati per la costruzione di rotabili, occorre iniziare dalla corrosione che aggredisce gli acciai al carbonio.
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For what concerns the rail and tramway sector, what is most relevant is the corrosion of metals and, in particular, the forms of corrosion that occur in the most widely employed materials: carbon steel (and some low-alloy steels), aluminium and stainless steel. Per quanto riguarda l’ambito ferro-tramviario, è rilevante soprattutto la corrosione dei metalli ed in particolare le forme di corrosione che si manifestano nei materiali più largamente impiegati: l’acciaio al carbonio (e alcuni acciai bassolegati), l’alluminio, l’acciaio inossidabile.
9 OCTOBER 2013
PROTECTIVE COATINGS
ANALYSIS
L’acciaio al carbonio, come gli altri metalli, subisce gli attacchi Carbon steel, as the other metals, is subject to the attacks of dell’umidità, di agenti chimici e meccanici con conseguenti ossidamoisture and of chemical and mechanical agents, resulting in zioni (fig. 4); purtroppo, contrariamente a quanto avviene per altri oxidation (Fig. 4). Unfortunately, contrary to what happens materiali (come ad esempio l’alluminio e l’acciaio inox), l’acciaio al for other materials (such as aluminium and stainless steel), carbonio non si auto protegge. Un esempio comune di corrosione carbon steel is not self-protecting. A common example of degli acciai al carbonio è rappresentato dalla formazione della rugcorrosion of carbon steel is the formation of rust on surfaces in gine sulle superfici in ambiente atmosferico: il metallo, se esposto atmospheric environment: the metal, when exposed to moist all’aria umida, reagisce sia con l’ossigeno sia con l’acqua, formando air, reacts with both oxygen and water, thus forming a brittle, un ossido idrato friabile, poroso, fragile e poco aderente. Per evitare porous, fragile and not very adherent hydrated oxide. To avoid la formazione della ruggine si ricorre principalmente a tre metodi the formation of rust, three different methods are commonly diversi: si utilizza una lega di acciaio che resista alla corrosione (ad used: using a corrosion resistant steel alloy (e.g. weathering esempio gli acciai tipo “Corten”), si ricopre l’acciaio al carbonio con steel), covering carbon steel with a material that reacts better un materiale che reagisca meglio agli agenti corrosivi, oppure si reto corrosive agents, or applying a waterproof coating that alizza una copertura impermeabile che impedisca all’aria e all’acqua prevents air and water from reaching the metal. di raggiungere il metallo. To analyse the corrosion resistance of aluminium, we Volendo analizzare la resimust start by saying that stenza alla corrosione dell’althis metal improves its luminio, dobbiamo premetmechanical properties tere che questo metallo when alloyed (typically migliora le sue caratteristiche with Mg, Si, Cu); however, meccaniche quando è legagenerally speaking, the to (tipicamente con Mg, Si, presence of alloying Cu); tuttavia, in generale, la elements impairs the antipresenza di elementi di lega corrosion characteristics diminuisce le caratteristiche typical of pure aluminium. anticorrosive tipiche dell’alluAlthough some alloys have a minio puro. Anche se alcune higher corrosion resistance leghe hanno una maggiore compared to other ones, let resistenza alla corrosione rius not forget that aluminium spetto ad altre, non bisogna is found at the top of 4 dimenticare che l’alluminio si the galvanic scale and, trova ai primi posti della scala therefore, has an anodic 4 galvanica e quindi ha un combehaviour with almost all As regards the typical corrosion forms of the main materials used for rolling portamento anodico nei conmetals. stock, alluminium, as the other metals, is subject to the attacks of moisture and of fronti di quasi tutti i metalThe 6000 series aluminium chemical and mechanical agents, resulting in oxidation. li. Le leghe di alluminio della alloys, mainly used in the Riguardo alle forme di corrosione tipiche dei principali materiali utilizzati per la costruzione di rotabili, l’alluminio, come gli altri metalli, subisce gli attacchi serie 6000, usate prevalenteconstruction of railway dell’umidità, di agenti chimici e meccanici con conseguenti ossidazioni. mente per la costruzione dei vehicles, have a good veicoli ferroviari, presentano corrosion resistance even una buona resistenza alla corin saline environments, rosione anche in ambiente salino, dovuta alla presenza nella lega di due to the presence of Mg in the alloy and to the formation Mg e alla formazione di una pellicola continua, sottile ma resistente of a continuous and thin, but strong and compact film of e compatta, di ossido di alluminio sulla superficie del materiale, che aluminium oxide on the surface of the material, which forms a forma una barriera auto protettiva, che si rigenera in caso di rottura. self-protecting barrier able to regenerate itself if damaged. Gli acciai inossidabili, com’è noto, si auto-proteggono grazie al feStainless steels, as is well known, can self-protect thanks to nomeno della passivazione: la superficie del metallo si ricopre di the passivation process: the metal surface is covered with uno strato protettivo che lo protegge dalle aggressioni corrosive. a protective layer that protects it from corrosive attacks. Questo strato è il risultato della reazione tra gli elementi di lega This layer is the result of the reaction between the alloying dell’acciaio inossidabile e l’umidità presente nell’aria che si condenelements of stainless steel and the moisture in the air that
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Stefano Botta, IIS Service Srl - Offices of Genoa, Italy, stefano.botta@iisservice.it
condenses on the surface, producing a thin, but adherent oxidesa sulla superficie, producendo un ossido-idrossido di ferro e crohydroxide of iron and chromium. The breaking of the protective mo, sottile ma molto aderente. La rottura del film protettivo può film can trigger severe localised corrosion processes such as innescare gravi processi di corrosione localizzata come la corrosione pitting (Fig. 5). per vaiolatura o pitting (fig. 5). Without going into the detail (the topic is vast), the forms of Senza voler entrare nel dettaglio (l’argomento è vastissimo), le forprotection that can be implemented in order to preserve the me di protezione attuabili al fine di preservare le strutture metalmetal structures from corrosion can be divided into two main liche dalla corrosione possono essere suddivise principalmente in categories: “active protections” (active and passive cathodic due categorie: “protezioni attive” (protezione catodica, a sua volta protection) and “passive protection” (organic coatings, metal suddivisa in attiva e passiva) e “protezioni passive” (rivestimenti orcoatings with passive protection, metallisation, etc.). ganici, rivestimenti metallici con protezione passiva, metallizzazioThese two types of protection are often applied simultaneously, ne, ecc.). Molto spesso questi due tipi di protezione vengono apthus creating a corrosion protection system with the task of plicati simultaneamente, realizzando un sistema di protezione dalla countering all the possible forms of corrosion aggression that corrosione che ha il compito di contrastare al meglio tutte le possimay occur. bili forme di aggressione corrosiva che si possono manifestare. Finally, we should not forget that, especially in the last few Non bisogna infine dimenticare che, soprattutto negli ultimi anyears, the use of composite materials and resins has increased ni, in campo ferro-tramviario è cresciuto sensibilmente l’impiego in the railway sector; these materials are not subject to di materiali compositi e di resine; tali materiali non sono soggetti corrosion, but to forms of aging mainly due to the exposure to a corrosione ma a forme d’invecchiamento, dovute principalmenwet environments, to harsh environments, or to sunlight. In the te all’esposizione dei tali materiali ad ambienti umidi, ad ambienti rail and tramway sector, polyester resins reinforced with glass aggressivi, alla luce solare. Nel settore ferro-tranviaro sono utilizzafibre (PRFV) are mainly used to build aerodynamic locomotives, te prevalentemente resine poliestere rinforzate con fibra di vetro interior panelling, etc. (in the case of ETR 500, for example, (PRFV) per realizzare testate aerodinamiche, pannellature interne, the aerodynamic locomotive is built in laminated Kevlar with ecc. (nel caso dell’ETR 500, ad esempio, la testata aerodinamica è extremely lightweight and impact-resistant resins). costruita impiegando kevlar stratificato in resine estremamente Unfortunately, all polymeric resins are permeable to water and leggere e resistenti all’impatto). can absorb varying amounts of it; furthermore, moisture can Purtroppo, tutte le resine polimeriche sono permeabili all’acqua e penetrate the resin through possono assorbirne quanthe glass fibre, if the latter is tità variabile; inoltre, l’uminot completely “drowned” in dità può penetrare la resina the resin. anche attraverso la fibra di The effects of moisture vetro, qualora la fibra stescause changes in the sa non sia completamenlook and the mechanical te “annegata” nella resina. properties of the composite: Gli effetti dell’umidità inducoclassic examples are the no modificazioni nell’aspetto osmosis degradation e nelle proprietà meccaniche and the phenomenon del composito: esempi classiof “leaching”. On the ci sono il degrado da osmosi e other hand, one of the il fenomeno della “lisciviaziomain causes for the ne”. D’altra parte, una delle loss of the properties of cause principali della perdita composite materials is the delle proprietà dei materiali degradation caused by the compositi è il degrado provo5 aggression of UV rays with cato dall’aggressione dei ragatmospheric oxygen (photogi UV con l’ossigeno atmosfe5 oxidative attack); the most rico (attacco foto-ossidativo), The breaking of the protective passivation film which preserves carbon steels can common visible effects are gli effetti visivi più comuni sotrigger severe corrosion phenomena. opacification and colour no opacizzazione e modificaLa rottura del film passivante protettivo che protegge gli acciai al carbonio può causare gravi fenomeni di corrosione. modification. zione del colore.
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PROTECTIVE COATINGS BRAND - NEW
by Paola Giraldo
NOF METAL COATINGS GROUP: MAJOR PARTNER OF THE WIND POWER SECTOR NOF METAL COATINGS GROUP: principale partner per il settore eolico
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he worldwide leader in anti-corrosion protection of metallic l gruppo NOF METAL COATINGS, leader mondiale di composti parts based on zinc flake chemical compounds in aqueous chimici in fase acquosa a base di zinco lamellare per la protephase, the NOF METAL COATINGS Group is a partner of choice zione anticorrosione di pezzi metallici, è un partner di riferimenin the automobile industry. Having set its reputation on the to per l’industria dell’automobile. Avendo acquisito la sua notoperformance of its coatings and the quality of its services, the rietà per le prestazioni dei suoi rivestimenti e la qualità dei suoi international group confirms its presence in the constantly servizi, il gruppo internazionale conferma la sua presenza nel developing wind power sector. Companies such as VESTAS, settore in crescita dell’eolico. Aziende come VESTAS, GAMESA, GAMESA, ALSTOM WIND, ACCIONA, CLIPPER WINDPOWER and ALSTOM WIND, ACCIONA, CLIPPER WINDPOWER, VERGNET VERGNET have approved the technologies hanno omologato le tecnologie commercializzate da NOF commercialized METAL COATINGS. by NOF METAL mondiale in cui l’inIl mercato dell’eolico è un mercato mon COATINGS. ha l’obietsieme degli attori a The common ttivo comune di goal of all rispondere ai participants bisogni dei in the global clienti e di sodwind market, OEMs, disfare le los, © NOF Metal Coatings suppliers, distributors ro esigenze. Tra ors or bolt makers, is questi attori si conque GEOMET® coating and PLUS® topcoat on large fasteners offering anti-corrosion protection and to respond to the tano gli OEM, i rilubrification for wind turbines. customers’ needs cambisti, i distriIl rivestimento GEOMET® e la finizione PLUS® su elementi di fissaggio di grandi dimensioni offrono prestazioni anticorrosione e tribologia adattata al settore eolico. and to meet their butori, i bullonieri. requirements. Nella politica d’acThanks to its global network and international dimension, the compagnamento del settore eolico, il gruppo NOF METAL NOF METAL COATINGS Group has adopted an approach based on COATINGS, con la sua rete mondiale e la sua dimensione intersupport and therefore is seen as a key partner to all participants nazionale, è il partner privilegiato di tutti questi attori. in the wind power industry. Con le gamme dei rivestimenti DACROMET® e GEOMET®, oltre With the range of coatings DACROMET® and GEOMET® as well ai topcoat PLUS®, ampiamente utilizzate nel settore automobi® as the topcoats PLUS , widely used in the automobile industry, listico, il gruppo NOF METAL COATINGS apporta una soluzione a lungo termine all’industria eolica: una risposta a specifiche NOF METAL COATINGS provides a long-term solution for the esigenze tecniche. Il basso spessore dei rivestimenti e i loro wind energy sector and a response to its specific technical meccanismi di protezione permettono di garantire la prestarequirements. zione e l’affidabilità richieste in ambienti umidi e salini molto The low-thickness of the coatings and their anti-corrosion protection mechanisms guarantee the performance and reliability aggressivi. La rete mondiale di licenziatari applicatori di NOF METAL necessary in very aggressive wet and saline environments. COATINGS è in grado di rispondere ai bisogni di applicazione su NOF METAL COATINGS’s global licensee’s network is capable of pezzi metallici del settore eolico, attraverso specifici processi meeting the coating needs on metallic parts of the wind power d’applicazione (all’attacco o trattamento unitario su telaio) e in sector in terms of application processes (Dip-Spin and Spray termini di volume di produzione. process on frame or rack) as well as production volumes. Nel 2013, il gruppo NOF METAL COATINGS rinnova la sua parIn 2013, the NOF METAL COATINGS Group renewed its tecipazione al salone CHINA WIND POWER a Pechino nel quale participation in the CHINA WIND POWER tradeshow in Beijing espongono le maggiori società del settore eolico. with major companies of the wind energy sector. Per ulteriori informazioni: www.nofmetalcoatings.com For further information: www.nofmetalcoatings.com
12 OCTOBER 2013
? is a registered trademark of NOF CORPORATION
Shorten distances
You specify the corrosion protective coating GEOMETÂŽ on your components, do you realise `V\ HYL JVU[YPI\[PUN [V LU]PYVUTLU[HS ILULĂ„[Z& We produce our chemicals in each region of the world, near to our customers. Shortened delivery journeys decrease the transport CO2 emissions. In addition, our worldwide customers get a better service.
www.nofmetalcoatings.com NOF METAL COATINGS EUROPE S.A. ZAET Creil Saint-Maximin 120, rue GalilĂŠe – CS50093 60106 CREIL Cedex, France ;LS ! Í? Í? Í? Í? -H_! Í? Í? Í? Í? E-mail: infofr@nofmetalcoatings.com
PROTECTIVE COATINGS BRAND - NEW MAXIMUM PERFORMANCE FOR EN45545: THE NEW LATI PROMOTIONS TO THE HL 3 LEVEL Massime prestazioni per EN45545: le nuove promozioni LATI al livello HL3
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ith the new European standard EN45545 in force as of 2013, the possibility of using plastic materials in the rail sector is evaluated through a study on flammability, toxicity, and optical density of fumes. On the basis of these results, a risk index (“hazard level” or HL) is assigned, which can take values ranging from 1 to 3. Maximum safety is indicated by HL3, this parameter ensures: • self-extinguishment of material according to the strictest limits imposed on the limit value of oxygen (LOI) and flame resistance; • low fume toxicity and opacity, which are critical factors in the case of escape from a confined environment where a fire has broken out. LATI considers rail transport as a strategic sector for the future, and so it further focused on materials to be used for live electrical parts in rail vehicles. The company is therefore pleased to announce the promotion to the maximum HL3 performance level of three self-extinguishing compounds that are already well known in other sectors: • LATAMID 66 H2 G/25-V0HF1: PA66, 25% glass fiber, self-extinguishing • LATAMID 6 H2 G/30-V0HF1: PA6, 30% glass fiber, self-extinguishing • LATAMID 6 H-V0: PA6, self-extinguishing. This is a particularly important result, because in all three cases a flame retardant, halogen and red phosphorus-free compound is proposed, fulfilling the strictest criteria of respect for the environment and human health. Besides outstanding flame behavior, the three compounds also feature excellent processability and interesting mechanical and electrical properties. All approved compounds feature very good toughness and impact resistance, allowing interesting elongation values as well, all factors required for the development of those projects where some degree of flexibility is necessary. These newly “promoted” grades add to the already HL3 rated LATI compounds, namely LATAMID 66 H2 G/25-V0CT4 (PA66, 25% glass fiber) and LARTON GCE/650 (PPS, 65% glass fiber and mineral filler mix). For further information: www.lati.com
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on il nuovo standard europeo EN45545, attivo a partire dal 2013, la possibilità di impiegare materiali plastici nel settore ferroviario viene valutata attraverso uno studio sull’infiammabilità, sulla tossicità e sulla densità ottica dei fumi. Sulla base di questi risultati viene assegnato un indice di rischio (“hazard level”, o HL) che può assumere i valori 1, 2 o 3. La massima sicurezza è indicata da HL3, parametro che assicura: • l’autoestinguenza del materiale secondo i restrittivi limiti imposti sul valore di limite di ossigeno (LOI) e resistenza alla fiamma; • la ridotta tossicità e opacità dei fumi, entrambi fattori critici nel caso di fuga da un ambiente confinato in cui sia presente un incendio. Per il futuro, LATI considera strategico il settore dei trasporti ferroviari e per que© Lati sta ragione ha ulteriormente puntato sui materiali da utilizzare per le parti elettriche in tensione operanti nei veicoli su rotaia. È quindi con soddisfazione che annuncia la promozione al livello di massima prestazione HL3 di tre compound autoestinguenti già ben affermati in altri ambiti industriali: • LATAMID 66 H2 G/25-V0HF1: PA66, 25% fibra di vetro, autoestinguente • LATAMID 6 H2 G/30-V0HF1: PA6, 30% fibra di vetro, autoestinguente • LATAMID 6 H-V0: PA6, autoestinguente. Si tratta di un risultato di particolare importanza perchè in tutti i tre casi viene proposto un compound flame retardant senza alogeni né fosforo rosso, quindi in linea con i più severi criteri di rispetto dell’ambiente e della salute umana. Alle ottime prestazioni alla fiamma, i tre compound affiancano anche eccellente processabilità e interessanti caratteristiche meccaniche ed elettriche. Tutte le formulazioni si distinguono inoltre per la buona resistenza all’impatto e la più che valida deformabilità, fattori che permettono finalmente la messa a punto anche di quei progetti in cui è necessaria una certa flessibilità. I gradi appena “promossi” si affiancano agli altri compound LATI già saldamente ancorati al rating HL3, ossia il LATAMID 66 H2 G/25V0CT4 (PA66, 25% fibra vetro) e il LARTON GCE/650 (PPS, 65% misto fibra vetro e carica minerale). Per ulteriori informazioni: www.lati.com
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MKTG & COMMUNICATION MKTG & COMMUNICATION
PROTECTIVE COATINGS BRAND - NEW RESTORATION OF DRILLING TOOLS UTILIZING ENVIRONMENTALLY SAFE AND SUPER EFFECTIVE VPCI® TECHNOLOGY Recupero degli strumenti di trivellazione con la tecnologia VpCI®: sicurezza per l’ambiente ed efficacia super
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ortec® Corporation and its distributor in the Middle East - The Kanoo Group, was chosen to perform a cleaning project in the United Arab Emirates, for the Weatherford Company, one of the largest oilfield service companies in the world and a leader in the oil and gas industries.
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ortec® Corporation e il suo distributore in Medio Oriente, il Gruppo Kanoo, sono stati scelti da Weatherford, una delle più grandi aziende di servizi petroliferi nel mondo e uno dei leader nell’industria oil & gas, per attuare un progetto di manutenzione negli Emirati Arabi Uniti.
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Cortec® and the Kanoo Group have successfully completed various restoration and preservation projects for major companies in the Middle East. Cortec® e il Gruppo Kanoo hanno completato con successo diversi progetti di recupero e conservazione per le maggiori società del Medio Oriente.
The Kanoo Group was selected by Weatherford because of their technical expertise in utilizing the proven strength of Cortec’s patented VpCI® technology that has grown to become a global standard in corrosion protection. After surveying the drilling tools at Weatherford, engineers from the Kanoo Group found that both the external and internal surfaces were covered with heavy rust. Armed with this information, the engineers formulated a corrosion control solution utilizing Cortec’s bio-based, non-toxic, VpCI®-422 rust remover. By using VpCI®-422, any etching, profiling, or abrading effects on the metal surface were avoided.
Il Gruppo Kanoo é stato scelto da Weatherford per la sua esperienza tecnica nell’utilizzo della tecnologia VpCI®, di comprovata efficacia e cresciuta fino a diventare uno standard globale nella protezione dalla corrosione. Dopo l’ispezione degli strumenti di trivellazione presso Weatherford, gli ingegneri del Gruppo Kanoo hanno costatato che sia le superfici esterne sia le interne erano ricoperte da molta ruggine. Armati di questa informazione, gli ingegneri hanno formulato una soluzione di controllo della corrosione utilizzando VpCI®-422 di Cortec, a base biologica e non tossico, per rimuovere la ruggine. Con l’utilizzo di VpCI®-422, si è evitato qualsiasi effetto di incisione, profilatura o abrasione sulla superficie metallica. Al contrario dei prodotti convenzionali per la rimozione del-
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by Paola Giraldo
Unlike conventional rust removers that are la ruggine, pericolosi da usare, gestire e stoccare, VpCI®-422 ® dangerous to use, handle, and store; VpCI -422 is è un prodotto completamente organico, 100% biodegradabile, a completely organic, innocuo per le persone 100% biodegradable e l’ambiente ma efficaproduct that is harmless ce nell’eliminare ruggito people and the ne e ossido dai metalli. environment while VpCI®-422 non crea diffieffectively removing coltà nello smaltimento rust and tarnish from dei rifiuti, il che lo renall metals. VpCI®-422 de ideale per applicazioni marine ed esterne dodoes not create waste ve lo smaltimento delle disposal difficulties, sostanze chimiche é un making it ideal for problema grave e costooutdoor and marine so. applications where Usando VpCI®-422, gli chemical waste disposal is a large and costly strumenti di trivellazio2 problem. ne di Weatherford sono © Cortec ® Using VpCI -422, stati puliti e recuperati 2 con successo. Agli struWeatherford’s drilling Drilling tools before rust removal. menti é stato poi applitools were successfully Gli strumenti di trivellazione prima della rimozione della ruggine. cato un rivestimento a cleaned and restored. spruzzo di una soluzioThe tools then received ne al 5% del prodotto a spray coating of a VpCI®-414 di Cortec, per 5% solution of Cortec’s ® VpCI -414 to provide offrire un’ulteriore protezione dalla corrosioadditional corrosion ne fino a 3-4 settimaprotection for up ne. Questo processo ha to 3-4 weeks. This quasi eliminato il tasso process has nearly di scarto dei pezzi, rieliminated the part dotto il tempo di lavagrejection rate, reduced gio e favorito grandi risthe cleaning period, parmi sui costi rispetto and enabled huge cost alla rimozione della rusavings compared with ggine attraverso opemachining-based rust razioni meccaniche. removal. Il cliente é stato molto The client was very 3 © Cortec soddisfatto delle modalità satisfied with the con cui il Gruppo way Kanoo Group 3 Kanoo ha condotto il proconducted the project Drilling tools after rust removal using VpCI®. getto utilizzando le soluusing Cortec’s corrosion Gli strumenti di rimozione della ruggine utilizzando VpCI®. zioni Cortec per il controlcontrol solutions. lo della corrosione. Cortec’s patented ® ® VpCI -422 di Cortec é conforme ad ASTM F-519-05, “Mechanical VpCI -422 conforms to ASTM F-519-05 “Mechanical Hydrogen Embrittlement Evaluation Hydrogen Embrittlement Evaluation of Plating/Coating of Plating/Coating Processes and Service Processes and Service Environments”, ed è conforme alla DiEnvironments” and is RoHS Compliant. rettiva RoHS. For further information: www.cortecvci.com Per maggiori informazioni: www.cortecvci.com
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PROTECTIVE COATINGS BRAND - NEW PPG LAUNCHES SIGMACOVER™ 580 EPOXY ANTICORROSIVE/TIECOAT AND DELIVERS PRODUCTIVITY GAINS PPG lancia il rivestimento epossidico adesivo/anticorrosivo SIGMACOVER™ 580 per aumentare la produttività
© PPG
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PG Protective and Marine Coatings (PPG) has announced the launch of SIGMACOVER 580, a new innovation in epoxy anticorrosive/tiecoat that has been proven to deliver considerable savings and improved productivity at dry dockings. SIGMACOVER 580 has been carefully engineered to provide ease of use and economical application characteristics. It possesses a practical overcoating window and, with its ability to be applied at temperatures down to 5°C (41°F), offers year round application potential. Sijmen Visser, Global Marketing Manager Marine says: “SIGMACOVER 580 provides an outstanding spot-repair solution for the dry dock market, due to its unique functionality. It is an epoxy coating for underwater hulls that functions both as an anticorrosive
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PG Protective and Marine Coatings (PPG) ha annunciato il lancio di SIGMACOVER 580, un innovativo rivestimento epossidico adesivo/anticorrosivo che permette considerevoli risparmi e produttività migliorata ai bacini di carenaggio. SIGMACOVER 580 è stato progettato accuratamente per possedere caratteristiche applicative semplici ed economiche. È dotato di una pratica finestra di sovraverniciabilità e, grazie alla sua applicabilità a temperature fino a 5°C, può essere applicato potenzialmente per tutto l’anno. Sijmen Visser, Global Marketing Manager Marine, dichiara: “SIGMACOVER 580 offre una soluzione eccellente per le riparazioni in bacino di carenaggio, grazie alla sua funzionalità unica. È un rivestimento epossidico per l’opera viva dello scafo che agisce sia da anticorrosivo sia come rivestimento adesivo antivegetativo. Questa formulazione
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by Paola Giraldo
and also as an antifouling tiecoat. This dual-use formulation means that it can be overcoated directly with a range of antifoulings and is suitable for use during routine maintenance and repair dry dockings. Ultimately, this provides significant budget savings for the shipowner and can dramatically reduce time in dry dock. For areas that need spot blast of 40 percent or less, it gives customers excellent value, superb performance, and an outstanding return on investment”. Visser continues: “We know that shipowners are under pressure from a number of factors and one source of expenditure for any shipowner after delivery of a vessel is the cost of dry dockings. Although the costs of paint are relatively minor, the total of surface pre-treatment, application costs, time in the dry dock and being off-hire adds up significantly. Therefore, we have worked with our product specialists to come up with a product that can reduce dry dock time and ensure a fast-turnaround in order to reduce some of the above factors.” Once a vessel is in dry dock, SIGMACOVER 580 can be applied to pre-blasted areas for spot repair in a single coat at a dry-film thickness (DFT) of 250 microns (9.9 mils). Once this layer is dry, the antifouling paint can then be applied directly over it. By simplifying the underwater hull specification and eliminating the need for a second anticorrosive or tiecoat layer, application time is reduced and productivity is increased – resulting in cost savings of up to 50%. Visser concludes: “During a standard dry docking, the use of SIGMACOVER 580 not only saves the application cost of a second anticorrosive coat, but also reduces dry dock costs and off-hire costs. Additional savings are made on paint consumption as there is less overlapping, less overspray and less wastage. Ultimately, the efficiency that the product provides enables the shipowner to put the vessel back into service quickly, thereby maximizing its revenue-earning capacity. What’s more, our PPG sales representatives can calculate the numbers for the individual cases on request.” For further information: www.sigmacoatings.com/marine
a doppia funzione permette di sovraverniciarlo direttamente con una serie di antivegetativi e di utilizzarlo durante le operazioni giornaliere di manutenzione e riparazione nei bacini di carenaggio. Questo consente all’armatore di ottenere risparmi considerevoli sul budget e può ridurre enormemente il tempo di permanenza nel bacino. Per le aree che hanno bisogno di sabbiatura a punti per un 40% o meno, offre ai clienti un valore eccellente, prestazioni elevate e un ritorno sugli investimenti eccezionale”. Continua Visser: “Sappiamo che gli armatori sono sotto pressione per diversi fattori e una della fonti di spesa per tutti loro, dopo la consegna di una nave, é il costo dei bacini di carenaggio. Sebbene i costi della vernice siano relativamente minori, il totale composto da pre-trattamento della superficie, costi di applicazione, tempo di permanenza nel bacino e di mancato noleggio influisce in modo significativo. Quindi, abbiamo lavorato con i nostri specialisti per creare un prodotto che possa ridurre la permanenza nel bacino di carenaggio e assicurare un tempo di realizzazione rapido per limitare alcuni dei fattori citati in precedenza”. Una volta che la nave si trova nel bacino di carenaggio, é possibile applicare SIGMACOVER 580 sulle zone pre-sabbiate per la riparazione delle aree danneggiate, in mano unica con spessore secco di 250 micron (9,9 mil). Quando questo strato è asciutto, si può applicare la vernice antivegetativa direttamente su di esso. Semplificando le specifiche dell’opera viva dello scafo ed eliminando il bisogno di un secondo strato anticorrosivo o adesivo, il tempo di applicazione si riduce mentre la produttività aumenta, con un risparmio sui costi fino al 50%. Visser conclude: “Mentre la nave è in secca nel bacino, l’uso di SIGMACOVER 580 non solo permette di evitare il costo di applicazione di un secondo rivestimento anticorrosivo ma riduce inoltre i costi del bacino di carenaggio e di mancato noleggio. Si ottengono ulteriori risparmi dalla riduzione del consumo di vernice, poiché ci sono meno sovrapposizioni, meno overspray e meno sprechi. In conclusione, l’efficienza che il prodotto offre consente all’armatore di rimettere in servizio la nave velocemente, massimizzando così la sua capacità di generare profitto. Inoltre, i nostri agenti di vendita possono calcolare i valori per ogni caso o richiesta singola”. Per ulteriori informazioni: www.sigmacoatings.com/marine
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We offer technological solutions and materials for surfaces protection since 1969
Anti-corrosive and anti-abrasive lining in ebonite, natural and synthetic rubber Sand-blasting and painting Vessel and piping in reinforced plastics
Via Veneziana Badalasco 73 24045 Fara Gera D’Adda (BG) - Italy Tel. +39 0363 399 266 Fax +39 0363 398 360 info@pessina.it www.pessina.it
PROTECTIVE COATINGS BRAND - NEW HAVE A CORROSION HEADACHE?...TAKE A PILL! COR-PAK® TABLETS POWERED BY NANO-VPCI® Mal di corrosione? Prendi una compressa! Cor-Pak® Tablets: tecnologia Nano-VpCI®
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ven though your first connection to pills was probably ebbene il primo pensiero che salta alla mente parlando di comsome sort of medical treatment, Cortec® is about to presse sia probabilmente un qualche tipo di trattamento medichange this trend. Our expert team of chemists and engineers co, Cortec® sta per cambiare questa tendenza. Il suo team di esperti, launched a revolutionary “anti-corrosion“ pill called Corformato da chimici e ingegneri, ha lanciato una pillola anticorrosiPak® Tablets va rivoluzionaria – the best cure chiamata Cor-Pak® to all corrosion Tablets – la cura midiseases (Fig. 1). gliore a tutti i maBy using this little, li della corrosione super-economical (fig. 1). Utilizzanyet strong do questa misura preventative, preventiva - piccola, conventional super-economica expensive eppure efficace - i methods of costosi metodi conapplying and venzionali di appliremoving cazione e rimoziocoatings can now ne dei rivestimenti be eliminated possono essere fiforever. nalmente eliminati Cor-Pak® Tablets per sempre. provide an Cor-Pak® Tablets è extremely efficient un metodo estredry method of mamente efficace protecting metals e asciutto per pro© Cortec® 1 within a package. teggere i metalUsing Vapor li all’interno di un 1 Phase Corrosion imballaggio. Get rid of rust headaches forever with Cor-Pak® tablets - a powerful corrosion inhibitor to protect metals. Inhibitor (VpCI®) Usando la tecnoLe compresse Cor-Pak®, un potente inibitore della corrosione per la protezione dei metalli, liberano dal technology, logia degli inibitori “mal di corrosione”. these easy-todella corrosione in use tablets provide more than two years of premium multifase vapore (VpCI®, Vapor Phase Corrosion Inhibitor), queste commetal corrosion protection (Fig. 2). Just a few tablets need prese, facili da usare, offrono più di due anni di protezione dalla corto be dropped into a bag, box, or package. Cor-Pak® Tablets rosione multi metal di qualità superiore (fig. 2). Basta lasciar cadere powered by Nano-VpCI® are nitrite, phosphate, and silicate soltanto poche compresse in una borsa, scatola o imballaggio. Le free, making them safe to use and apply (Fig. 3). compresse Cor-Pak®, con tecnologia Nano-VpCI®, sono prive di niAfter the VpCI® vaporizes, it will attach to all metal surfaces, triti, fosfati o silicati, il che ne rende sicuro l’utilizzo e l’applicazione reaching even recessed areas. The protective monomolecular (fig. 3). layer does not need to be removed prior to processing or Una volta evaporato, il VpCI® si attacca a tutte le superfici metalliche, operation. If opening the package disturbs the layer, it will be raggiungendo anche le zone più nascoste. Lo strato protettivo monoreplenished by continuous vapor protection upon reclosing. molecolare non ha bisogno di essere rimosso prima di una ulteriore The VpCI® layer does not interfere with the operation of lavorazione. Se l’apertura del pacchetto rovina lo strato protettivo, electrical and electronic components. una volta richiuso questo vapore ricostituirà una protezione continua.
20 OCTOBER 2013
© Cortec®
by Paola Giraldo
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With Cor-Pak® Tablets carbon and stainless steel, aluminum, copper, silver, brass, and solder will be protected from corrosion for more than two years. Con le compresse Cor-Pak® l’acciaio al carbonio e inossidabile, l’alluminio, il rame, l’argento, l’ottone e la lega per saldare saranno protetti dalla corrosione per più di due anni.
Cor-Pak® Tablets are designed to protect Lo strato VpCI® non interferisce con il funzionamenproducts, components, or assemblies when to dei componenti elettrici ed elettronici. Le compackaged in corrugated presse Cor-Pak® sono progettate boxes, plastic wrap or bags, per proteggere prodotti, comand metal, plastic, or wood ponenti o assemblati quando containers. They will also sono confezionati in cartone protect from salt water ondulato, imballaggi o borse di during overseas transport. plastica, contenitori di metallo, Protected parts can be used plastica o legno. Offrono inolimmediately. tre protezione dall’acqua salata Cor-Pak® Tablets will protect durante il trasporto oltremare. up to 7.1 liters (0.25 cubic I pezzi protetti possono essere feet) of enclosed space usati immediatamente. © Cortec® per tablet. They are easily Le compresse Cor-Pak® proteginserted in packaging by gono fino a 7,1 litri di spazio 3 manual or automated chiuso a compressa. Sono facilIonic action of VpCI® creates a molecular, systems. No spraying, wiping, corrosion inhibiting layer. mente inserite nell’imballaggio dipping, surface preparation, L’azione ionica di VpCI® crea uno strato da sistemi manuali e automatizmolecolare d’inibizione dalla corrosione. or regeneration is required. zati. Non sono necessarie spruzSome additional applications zatura, strofinatura, immersioare: ne, preparazione della superficie o rigenerazione. • Completed assemblies, parts, and components Alcune applicazioni aggiuntive includono: • Sensitive electrical, electronic equipment, and • assemblati completi, pezzi e componenti; controls • controlli e macchine elettriche ed elettroniche • Marine and commercial electronic equipment sensibili; • Interior of lighting fixtures • macchine elettroniche marine e commerciali; • Motors and mechanical controls • interno delle armature per l’illuminazione; • Tools, spare parts, and components • motori e controlli meccanici; • Nuts, bolts, nails, screws, and fasteners • strumenti, parti di ricambio e componenti; Cor-Pak® Tablets conform to NACE Standard • dadi, bulloni, chiodi, viti e fissaggi. Cor-Pak® Tablets é conforme allo Standard NACE RP0487-2000, MIL-I-22110C, and are RoHS compliant. RP0487-2000, MIL-I-22110C e alla Direttiva RoHS. For further information: www.cortecvci.com Per maggiori informazioni: www.cortecvci.com
21 OCTOBER 2013
PROTECTIVE COATINGS FOCUS ON TECHNOLOGY TREATMENTS BY ZETAGÌ AND VENEZIANI: ENSURING EFFECTIVE AND LASTING PROTECTION TO LARGE RAILWAY STATIONS STRUCTURES Trattamenti Zetagì e Veneziani: la garanzia di un’efficace e duratura protezione nella realizzazione di grandi stazioni ferroviarie
Opening Photo:The Zetagì industrial protection systems have also found application in the construction of the new AV Mediopadana station of Reggio Emilia (Italy). Foto d’apertura: I cicli di protezione industriale Zetagì hanno trovato applicazione anche nella recente realizzazione della nuova stazione AV Mediopadana di Reggio Emilia.
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he Zetagì “Retron Acrilico” and the Veneziani “Protective Coating” ranges offer a first-class protection of objects and structures in steel and hot galvanised steel, thus ensuring excellent weathering and corrosion resistance, as well as good colour endurance. They are characterised by high chemicalphysical resistance, but also perfect adhesion and very quick drying properties, and are therefore able to provide the best protection against weathering even in particularly harsh industrial environments. These high-performance, high-tech, corrosion resistant and good looking industrial treatment systems by Zetagì and Veneziani have passed the strict homologation tests of RFI (Rete Ferroviaria Italiana) and have found application in the major international railway junctions.
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a gamma di prodotti “Retron Acrilico” Zetagì e la linea “Protective Coating” di Veneziani garantiscono il top nella protezione di manufatti e strutture in acciaio e acciaio zincato a caldo, assicurando grande resistenza alle intemperie, alla corrosione e presentando una buona tenuta del tono cromatico. Sono inoltre caratterizzati da elevatissima resistenza fisicochimica, da una perfetta aderenza e da una notevole rapidità di essicazione, tutte caratteristiche che garantiscono la miglior difesa dall’aggressione degli agenti esterni anche in contesti industriali particolarmente difficili. Le alte prestazioni, l’elevato contenuto tecnologico, la garanzia di protezione dalla corrosione e la valenza estetica dei cicli di trattamento industriali Zetagì e Veneziani hanno superato i severi test di omologazione RFI (Rete Ferroviaria Italiana) ed hanno trovato applicazione nei più importanti nodi ferroviari internazionali.
22 OCTOBER 2013
Francesco Cavinato, Zetagi srl, Olmo di Creazzo (VI), Italy info@zetagi.it
Application Case Histories
Case History applicative
The “Retron Acrilico” systems have been used for the protection of metal structures in the Roma Tiburtina station (Fig. 1). This has been one of the greatest urban infrastructure projects in Italy; with an area of about 50,000 square metres, 70,000 passengers and 140,000 visitors per day, it is the most important gateway station in Rome. It has 21 tracks and two branch lines (“1 Est” and “2 Est”) designed for pedestrian walkways, entrances and internal connections (Fig. 2). The main body is a 300 metres long tunnel bridge lined with a large crystal surface, supported by a framework of steel uprights; it contains ticket booths, offices, bars, shops and restaurants, as well as two halls at the ends, linking the Nomentano and Pietralata districts. The volume of the tunnel bridge stands at an altitude of +9 metres from the existing plate (built in metal) above the rails and extends into the two halls. The roofing of the tunnel bridge and of the two halls is structurally constituted by one truss supported by steel columns. The glass façade is made up of a large crystal surface with eight overhanging volumes; it smoothly envelopes the volume of the tunnel bridge and of the two halls, representing the high quality level of the contemporary railway architecture.
I cicli di protezione industriale “Retron Acrilico” sono stati utilizzati per la protezione delle strutture metalliche della stazione di Roma Tiburtina (fig. 1). È una delle più grandi realizzazioni infrastrutturali urbane italiane e, con una superficie di circa 50.000 mq, 70.000 viaggiatori e 140.000 frequentatori al giorno, rappresenta la più importante porta di accesso ferroviaria di Roma. Ha 21 binari passanti più due tronchi (1 Est e 2 Est) riservati a percorsi pedonali, atri e collegamenti interni (fig. 2). Il corpo principale è una galleria-ponte lunga 300 metri rivestita da una grande superficie di cristallo sostenuta da un’orditura di montanti di acciaio, contenente biglietterie, servizi, bar, negozi e ristoranti, con punti di partenza due atri che collegano i quartieri Nomentano e Pietralata. ll volume della galleria-ponte spicca a quota +9 metri dalla piastra esistente (in carpenteria metallica) al di sopra del fascio dei binari e si protende all’interno dei due atri. La copertura della galleria-ponte e dei due atri è strutturalmente costituita da un’unica travatura reticolare spaziale, sostenuta da colonne in acciaio. La facciata vetrata è costituita da una grande superficie di cristallo interrotta dall’aggetto di otto volumi sospesi alla struttura, avvolge senza soluzione di continuità il volume della galleriaponte e quello dei due atri rappresentando l’altissimo livello di qualità dell’architettura ferroviaria contemporanea.
Particular attention has been paid to the selection and application of materials for the treatment of metallic structures in the elaborate Porta Susa railway station in Turin (Italy) (Fig. 3). The station is built on several levels; the tunnel, which is about 400 metres long and 32 metres wide, has a height ranging from 4 to 14 metres above the street level, for a total of 25 metres considering the underground section. The structures of the tunnel, which runs along the Spina Centrale boulevard, are made entirely of steel and glass (Fig. 4); this area contains offices, facilities, stores, snack
Una particolare attenzione è stata posta nella scelta e applicazione dei materiali per il trattamento delle strutture metalliche nella complessa ed articolata realizzazione della stazione di Porta Susa di Torino (fig. 3). La stazione si sviluppa su più livelli ed in superficie emerge la galleria lunga circa 400 metri e larga 32 metri con un’altezza che varia dai 4 ai 14 metri avendo come riferimento il livello stradale, altezza che, se si considerano le quote interrate, arriva a 25 metri. Le strutture della galleria che si sviluppa lungo il viale della Spina Centrale, sono realizzate totalmente in acciaio e vetro (fig. 4) e l’area ospita servizi, attrezzature, depositi, punti di ristoro e shopping. In questo contesto hanno avuto un ruolo fondamentale i prodotti Zetagì: tutte le strutture di carpenteria metallica sono state sottoposte a processo di zincatura a caldo per complessivi 15.000 mq di superficie e sono stati trattati con “Retron Acrilico”.
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The Retron Acrilico systems have been used for the protection of metal structures in the Roma Tiburtina station.
© F. Cavinato
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I cicli di protezione industriale Retron Acrilico sono stati utilizzati per la protezione delle strutture metalliche della stazione di Roma Tiburtina.
PROTECTIVE COATINGS FOCUS ON TECHNOLOGY
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Roma Tiburtina station has 21 tracks and two branch lines designed for pedestrian walkways, entrances and internal connections.
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© F. Cavinato
La stazione di Roma Tiburtina ha 21 binari passanti più due tronchi (1 Est e 2 Est) riservati a percorsi pedonali, atri e collegamenti interni.
© F. Cavinato
bars and shops. The Zetagì products have played a key role in this I cicli di protezione industriale Zetagì hanno trovato applicacontext: all metal structures (for a total of 15,000 square metres) zione anche nella recente realizzazione della nuova staziohave been subjected to a hot-dip galvanising process and treated ne AV Mediopadana di Reggio Emilia (rif. foto d’apertura). with “Retron Acrilico”. Per realizzarla sono servite circa 14 mila tonnellate di acciaThe Zetagì industrial io che hanno permesso protection systems have la realizzazione di una also found application in struttura dal design futhe construction of the turistico che si componew AV Mediopadana ne di 19 moduli costituiti station of Reggio Emilia ognuno da una succes(Italy) (Ref. Opening sione di 25 portali di acPhoto). Approximately ciaio sfalsati e distanziati 14 thousand tons of steel tra loro di circa 1 metro. have been employed La variazione geometrica for the realisation of a della forma del portale, futuristic design that ripetuta a livello regolaconsists of 19 modules re, offre nell’insieme un each comprising a series andamento sinusoidale of 25 overlapping steel tridimensionale che crea 3 portals spaced about 1 la suggestione di un efmetre apart from each fetto di movimento di3 other. The geometrical namico simile a quello Particular attention has been paid to the selection and application of materials for the variation of the portal di un’onda. La copertura treatment of metallic structures in the elaborate Porta Susa railway station in Turin (Italy). shape, repeated at realizzata interamente in Una particolare attenzione è stata posta nella scelta e applicazione dei materiali per il regular intervals, acciaio dipinto di biantrattamento delle strutture metalliche nella complessa ed articolata realizzazione della creates a sinusoidal co, calcestruzzo e vetro stazione di Porta Susa di Torino.
24 OCTOBER 2013
© F. Cavinato
Francesco Cavinato, Zetagi srl, Olmo di Creazzo (VI), Italy info@zetagi.it
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The structures of the tunnel, which runs along the Spina Centrale boulevard of the Porta Susa railway station, are made entirely of steel and glass. Le strutture della galleria che si sviluppa lungo il viale della Spina Centrale della stazione di Porta Susa, sono realizzate totalmente in acciaio e vetro.
three-dimensional configuration and, therefore, a dynamic effect ha una lunghezza complessiva di 483 metri mentre larghezof movement similar to that of a wave. The roofing, made entirely za ed altezza variano fino ad un massimo di 50 e 20 metri. of white painted steel, La nuova stazione si concrete and glass, has a sviluppa lungo il viatotal length of 483 metres, dotto su due livelli, while width and height vary inglobando al piaup to a maximum of 50 and no superiore bina20 metres. ri, banchine e spazio The new station runs along (fig. 5) delle risalithe viaduct on two levels. te che conducono Upstairs, it incorporates the all’ingresso, al piarails, the platforms (Fig. 5) no terra si trovano and the stairs leading to the i locali della stazioentrance, on the ground ne vera e propria: le floor the station premises, corrispondenze con i 5 i.e. connections with treni regionali e le liregional trains and public nee pubbliche, i ser5 transport lines, services for vizi per i viaggiatori The new AV Mediopadana station of Reggio Emilia (Italy) runs along the viaduct on two levels. travellers and spaces for e gli spazi per i serviLa nuova stazione AV Mediopadana di Reggio Emilia si sviluppa lungo il viadotto su due livelli. commercial facilities. zi commerciali.
25 OCTOBER 2013
PROTECTIVE COATINGS FOCUS ON TECHNOLOGY HUNTSMAN HELPS ITALCHIMICA KICK OFF POLYUREA PROJECT AT MILAN STADIUM Huntsman aiuta Italchimica nel lancio del progetto poliurea allo stadio di Milano
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verberg, Belgium – Italian coating specialist Italchimica has waterproofed 13,000 square meters of concrete at the San Siro stadium in Milan, Italy – using a polyurea spray formulation based on a methylene diphenyl diisocyanate (MDI) prepolymer from Huntsman’s polyurethanes division. Italchimica’s brief was to protect a network of concrete corridors that run throughout the stadium (Fig. 1). Each week these passageways are subject to significant wear and tear from football fans and concert-goers. San Siro – also known as Stadio Giuseppe Meazza (Ref. opening picture) – is home to two popular football clubs, Associazione Calcio Milan and Football Club Internazionale Milano. Outside of the soccer season it is a major venue for rock and pop concerts and at full capacity can hold up to 80,000 people. With durability top of mind, and a relatively small window in which to complete the project, Italchimica needed to deploy a coating system that could be applied quickly. It also needed a solution that would look good and be robust enough to withstand thermal and mechanical shocks. Having worked with the polyurethanes team at Huntsman for more than eight years, Italchimica decided to use a polyurea spray
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verberg, Belgio – Italchimica, azienda italiana specializzata nei rivestimenti, ha impermeabilizzato 13.000 metri quadrati di cemento allo stadio di San Siro a Milano – usando una formulazione poliurea a spruzzo a base di un prepolimero difenilmetano diocianato (MDI) della sezione di poliuretani di Huntsman. L’incarico di Italchimica era di proteggere una rete di corridoi in cemento che passa attraverso lo stadio (fig. 1). Ogni settimana, questi passaggi vanno incontro a un grande deterioramento provocato dall’affluenza di tifosi di calcio e spettatori di concerti. San Siro – noto anche come Stadio Giuseppe Meazza (rif. foto d’apertura) - ospita due popolari società calcistiche, Associazione Calcio Milan e Football Club Internazionale Milano (Milan e Inter). Fuori dalla stagione calcistica è un importante luogo di ritrovo per concerti rock e pop, e quando è pieno può ospitare fino a 80.000 persone. Avendo come priorità la durata e con un tempo piuttosto ristretto per completare il progetto, Italchimica doveva presentare un sistema di rivestimento che si potesse applicare velocemente. Serviva anche una soluzione che fosse bella esteticamente e abbastanza robusta da resistere agli attacchi termici e meccanici. Avendo lavorato con la squadra poliuretanica di Huntsman per oltre otto anni, Italchimica ha deciso di utilizzare una formula di poliurea
26 OCTOBER 2013
Tania Van Buyten, Huntsman Polyurethanes, Everberg, Belgium tania_van_buyten@huntsman.com
formulation based on SUPRASEC® 2054. Developed by Huntsman for the polyurea market, SUPRASEC® 2054 is renowned for delivering excellent tear strength. Prior to application Italchimica tested the polyurea on an area of concrete in the spectator stands of the stadium. After positive client feedback they began preparing the corridors for spraying, using a grout based on an epoxy resin to mitigate damage caused to the concrete over time. Once any holes and cracks had been filled, the polyurea was sprayed and an aliphatic varnish was applied to provide extra longevity. Having taken this additional step, Italchimica expects the system to last for eight to ten years. Emilio Bargigia, owner of Italchimica, said: “We prepared some samples of polyurea for the team at San Siro two years ago, enabling them to conduct ageing tests. After several meetings with the execution management team at the stadium, we decided polyurea would be the best coating option available. There were two deciding factors: Its aesthetic appeal and the fact it can be applied quickly, enabling people to walk on the surface relatively soon after application. Knowing how well it performs, SUPRASEC® 2054 prepolymer was our first choice as the basis for the system. We knew it had the necessary credentials for 1 this application and it didn’t disappoint.” Huntsman and Italchimica have worked together since 2005, helping to grow the Italian market for polyurea. When they first joined forces local awareness of polyurea and its benefits was relatively limited. Today – through education and a concerted marketing effort – the sector is much more mature. Ian Rimmer at Huntsman, said: “We are delighted that Italchimica has used our MDI on such a high profile polyurea application. We’ve provided prepolymers for numerous projects but this is definitely the most well known venue to date. This is a positive step for the sector and the technology. We’ve worked tirelessly to raise awareness of this coating technique – staging workshops and demonstrations to prove how easy it is to use. Italchimica’s work at San Siro will help demonstrate just what can be achieved.” As well as SUPRASEC® 2054 prepolymer, Italchimica uses a number of other MDI-based solutions from Huntsman’s polyurethanes division. SUPRASEC® is a registered trademark of Huntsman Corporation or an affiliate thereof in one or more, but not all, countries.
a spruzzo a base di SUPRASEC® 2054. Sviluppato da Huntsman per il mercato della poliurea, SUPRASEC® 2054 è noto per l’eccellente resistenza alla lacerazione. Prima dell’applicazione, Italchimica ha testato la poliurea in un’area di cemento sulle tribune dello stadio. Dopo aver ricevuto un riscontro positivo da parte dei clienti, ha iniziato a preparare i corridoi per la spruzzatura, usando una malta a base di resina epossidica per attenuare i danni causati al cemento col passare del tempo. Una volta che tutti i buchi e le crepe sono stati riempiti, è stata spruzzata la poliurea ed è stata applicata una vernice alifatica per fornire maggior longevità. Avendo compiuto questo ulteriore passo, Italchimica si aspetta che il sistema duri tra gli otto e i dieci anni. Emilio Bargigia, titolare di Italchimica, ha affermato: “Abbiamo preparato alcuni campioni di poliurea per la squadra di San Siro due anni fa, permettendo loro di condurre delle prove di invecchiamento. Dopo svariati incontri con la squadra di direzione esecutiva allo stadio, abbiamo deciso che la poliurea rappresentava la migliore opzione di rivestimento a disposizione. I fattori decisivi sono stati due: il richiamo estetico e la rapida applicazione, che permette di calpestare la superficie in un tempo relativamente breve dall’applicazione. Essendo a conoscenza delle sue ottime prestazioni, il prepolimero SUPRASEC® 2054 è stato la nostra prima scelta come base per il sistema. Sapevamo che aveva le credenziali necessarie per questa applicazione e non ci ha delusi.” Huntsman e Italchimica lavorano insieme dal 2005, contribuendo alla crescita del mercato italiano della poliurea. Quando hanno iniziato a collaborare, la consapevolezza locale della poliurea e dei suoi benefici era relativamente limitata. Oggi - tramite la formazione e un’azione di marketing d’insieme - il settore è molto più maturo. Ian Rimmer di Huntsman, ha dichiarato: “Siamo molto lieti che Italchimica abbia usato il nostro MDI su un’applicazione di poliurea di profilo così alto. Abbiamo fornito prepolimeri a svariati progetti, ma finora questo è decisamente il luogo più conosciuto. Ciò rappresenta un passo positivo per il settore e per la tecnologia. Abbiamo lavorato senza sosta per aumentare la consapevolezza su questa tecnica di rivestimento, organizzando laboratori e dimostrazioni per provarne la facilità d’uso. Il lavoro di Italchimica a San Siro ci aiuterà a dimostrare quali risultati si possono raggiungere.” Oltre al prepolimero SUPRASEC® 2054, Italchimica usa una serie di altre soluzioni a base di MDI della sezione poliuretanica di Huntsman. SUPRASEC® è un marchio registrato di Huntsman Corporation o di un suo affiliato in uno o più paesi, ma non tutti.
27 OCTOBER 2013
PROTECTIVE COATINGS FOCUS ON TECHNOLOGY
© Atzwanger spa
AP0018 GRAPHITE EBONITE COATINGS FOR FILTERS INTENDED FOR THE PURIFICATION AND TREATMENT OF THE WATER USED IN SWIMMING POOLS, SPAS AND AQUARIUMS Rivestimenti in ebanite grafitata AP0018 per filtri per la depurazione e il trattamento dell’acqua utilizzata in piscine, centri termali e acquari
Opening Photo: In the picture the filter room of the Tauern SPA World in Kaprun, Austria. Atzwanger’s filters are used for the filtration of the water contained in the basins of swimming pools, aquariums, resorts, spas, and water parks. Foto d’apertura: Nella foto, la sala filtri dell’impianto Tauern SPA world a Kaprun, Austria. I filtri realizzati da Atzwanger sono impiegati per la filtrazione dell’acqua contenuta nei bacini di piscine, acquari, resort, centri termali, parchi acquatici.
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ummer is now behind us, and we all recall with pleasure the leisure hours spent at the edge of a pool or in a wellness centre; at the same time, with the onset of autumn and the return to the routine daily and work activities, many of us will look for a relief valve in a few hours of swimming. Have you ever wondered how all these millions of cubic metres of water are treated? Among the various applicable technologies, one of the most used systems is the one applied by Atzwanger S.p.A., a company based in Bolzano, Italy, and a world leader in the design and construction of this kind of plants (Ref. Opening Photo). The beginning of the collaboration between Pessina Angelo S.r.l. and Atzwanger S.p.A., which dates back to the early Eighties, has led to the processing of over 1,000 filters made of coated carbon steel (Fig. 1).
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estate è ormai alle spalle, e chi più e chi meno ricorda con piacere qualche ora di svago passata al bordo di una piscina o di relax in un centro benessere; al contempo, con l’inizio dell’autunno e il ritorno ai pieni ritmi delle attività quotidiane e lavorative, quanti cercano una valvola di sfogo con qualche ora di nuoto? Ma vi siete mai chiesti come vengono trattati tutti questi milioni di metri cubi d’acqua che vengono utilizzati? Tra le varie tecnologie applicabili si posiziona ai primi posti l’ingegneria utilizzata da Atzwanger S.p.A. di Bolzano, leader mondiale nella progettazione e realizzazione di questi impianti (rif. foto d’apertura). L’inizio della collaborazione tra Pessina Angelo S.r.l. e Atzwanger S.p.A., che risale all’inizio degli anni Ottanta, ha portato alla lavorazione di oltre 1.000 filtri, realizzati in acciaio al carbonio rivestito (fig. 1).
28 OCTOBER 2013
Luca Galimberti, Pessina Angelo Srl, Fara Gera D’Adda (BG), Italy luca.galimberti@pessina.it
Details of the coating of an inner filter nozzles-holding perforated plate Dettagli del rivestimento di una piastra interna forata porta ugelli filtranti
Details of the coating of the flange of a nozzle / manhole and sight glass Dettagli del rivestimento flangia di un bocchello / passo uomo e spia visiva
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The carbon steel filters, internally lined with AP0018 graphite ebonite, can be subject to an additional external finishing stage with a layer of primer or a full painting cycle. I filtri in acciaio al carbonio, rivestiti internamene in ebanite grafitata AP0018, possono avere un’ulteriore finitura esterna con una mano di primer o un ciclo completo.
A technical drawing of the filters’ interior details, also covered with graphite ebonite. Disegno tecnico dei dettagli interni dei filtri, anch’essi rivestiti con ebanite grafitata.
Their service lives (it can be assumed that the filters will last as long as the sports facility will be in operation) are ensured by the AP0018 graphite ebonite coating applied by Pessina Angelo. It is able to withstand the corrosive action that water, combined with the presence of organic components and the aditives dosed in line, would normally have on carbon steel. At the core of the plant, where water is regenerated, there are activated carbon filters and sand filters; these are fully coated, including all the internal details (Fig. 2), at the premises of Pessina Angelo S.r.l.
La loro vita nel corso degli anni (si può ipotizzare che i filtri dureranno fin che l’impianto sportivo sarà in funzione) è garantita dal rivestimento interno in ebanite grafitata AP0018 applicato dalla Pessina Angelo, in grado di resistere all’azione corrosiva che normalmente l’acqua, combinata con la presenza di componenti organici e gli additivi dosati in linea, avrebbe sull’acciaio al carbonio. Il cuore dell’impianto, ove l’acqua viene rigenerata, sono i filtri a carboni attivi e i filtri a sabbia; questi vengono completamente rivestiti, compresi tutti i dettagli interni (fig. 2), presso lo stabilimento della Pessina Angelo S.r.l..
AP0018 graphite ebonite coatings
I rivestimenti in ebanite grafitata AP0018
Ebonite is a substance created thanks to the efforts of O. Meyer and Thomas Hancock in 1843 and has been subsequently used as a substitute of ebony and as an electrical insulation material. Today, it is obtained by prolonged vulcanisation from a mixture of natural rubber (polyisoprene), in excess of sulphur, and with the addition of mineral and organic substances in order to change the final consistency (in fact, it is also known with the name of hard rubber). The manufacturing process lasts several hours at a temperature of about 150°C. The NR/IR natural rubber-based graphite ebonite has high chemical resistance properties and has been employed for over 30 years as an anticorrosive lining (Fig. 3) for plants that use
L’ebanite è una sostanza creata grazie a O.Meyer e a Thomas Hancock nel 1843 ed è stata utilizzata in seguito come sostituto dell’ebano e come isolante elettrico. L’ebanite oggi viene ricavata per vulcanizzazione prolungata da una miscela di gomma naturale (poliisoprene), in eccesso di zolfo e con aggiunta di sostanze minerali ed organiche per variarne la consistenza finale (è infatti nota anche con il nome di hard rubber, in inglese gomma dura). Il processo produttivo ha una durata di diverse ore ad una temperatura che si aggira attorno ai 150 °C. L’ebanite grafitata a base di gomma naturale NR/IR possiede elevate caratteristiche di resistenza chimica e da oltre 30 anni è impiegata come lining anticorrosivo (fig. 3) per impianti che utilizzano acidi o basi
29 OCTOBER 2013
© IPCM
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PROTECTIVE COATINGS FOCUS ON TECHNOLOGY
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Graphite ebonite is an excellent acid-resistant and anti-corrosion lining that is applied manually inside filters or installations in contact with sea water, acids or bases, including hydrofluoric acid. L’ebanite grafitata è un ottimo lining anticorrosivo resistente agli acidi che viene applicato manualmente all’interno di filtri o impianti a contatto con acqua di mare, acidi o basi, compreso l’acido fluoridrico.
© IPCM
inorganic acids or bases and for components in contact with sea water. It is also suitable for contact with hydrofluoric acid and is also used for fume treatment plants with an operating temperature up to 100°C. Thanks to its consistency and to the hardness degree it reaches after the vulcanisation process, it is easily processable with machine tools. The black-silver AP0018 graphite ebonite applied by Pessina Angelo S.r.l. has the following physical and mechanical characteristics: - Shore D hardness (h): 78 ± 5 - Tensile strength: 24.0 MPa - Elongation at fracture: 3.8% - Specific weight: 1.26 ± 0.03 gr/cm3 - Adhesion to substrate: 9.6 MPa - Abrasion resistance: 500 mm3
One of Pessina Angelo’s operators enters the filter through the manhole and applies the ebonite, which is in-house produced in sheets. L’operatore della Pessina entra nel filtro attraverso il passo d’uomo e applica l’ebanite che viene prodotta in fogli internamente dalla stessa azienda.
di natura inorganica, per componenti a contatto con acqua di mare, è idonea anche per il contatto con l’acido fluoridrico ed è impiegata anche per il rivestimento di torri di abbattimento fumi con temperatura di esercizio sino a 100°C. Grazie alla sua consistenza ed al grado di durezza che raggiunge dopo vulcanizzazione, è facilmente lavorabile con macchine utensili. Di colore nero-argenteo, l’ebanite grafitata AP0018 applicata da Pessina Angelo Srl possiede la sua seguente caratterizzazione fisica e meccanica: - Durezza (h): 78 ± 5 Shore D - Carico di rottura: 24,0 MPa - Allungamento a rottura: 3,8% - Peso specifico: 1,26 ± 0,03 gr/cm3 - Adesione al supporto: 9,6 MPa - Resistenza all’abrasione: 500 mm3
Application system Pessina Angelo company deals not only with the application of graphite ebonite, but also with its production. Starting from our formula, we produce the compounds and then go ahead with the roll calendering. The in-house production and
Ciclo di applicazione 5 5
Before the vulcanisation stage, the operator performs some operational checks on the application of the coating. Prima della vulcanizzazione l’operatore esegue dei controlli operativi sull’applicazione del rivestimento.
30 OCTOBER 2013
L’azienda Pessina Angelo si occupa non solo dell’applicazione dell’ebanite grafitata ma anche della sua produzione. Partendo dalla nostra formulazione si procede alla produzione delle mescole ed alla successiva calandratura in rotoli. La produzione e il laboratorio interno ci
Luca Galimberti, Pessina Angelo Srl, Fara Gera D’Adda (BG), Italy luca.galimberti@pessina.it
permettono di assicurare un controllo qualità perfetto e completo di tutti i materiali applicati. Partiamo dal controllo delle materie prime per finire con i controlli dei rotoli di ebanite. Il sistema di gestione della qualità certificato UNI EN ISO 9001:2008 copre tutte le successive fasi di lavorazione. La progettazione e la costruzione di apparecchiature ebanitate devono rispettare le normative internazionali EN 14879-1, e i tecnici Pessina Angelo eseguono un controllo delle parti metalliche anche secondo la procedura interna PS1701. Anche le condizioni ambientali devono essere controllate giornalmente affinché il rivestimento sia di qualità. Prima di procedere alla granigliatura è necessario assicurarsi che le superfici metalliche siano pulite e asciutte. Se presenti sul metallo inquinanti quali grasso, oli, sporcizia, residui di verniciatura o altri contaminanti, questi devono essere rimossi prima della sabbiatura perché potrebbero compromettere l’adesione. Schematizziamo qui di seguito il ciclo di lavorazione che viene effettuato presso il nostro stabilimento per l’applicazione dei rivestimenti in ebanite grafitata AP0018.
La Camerini & C., fondata nel 1922, inizia e sviluppa la sua attività come produttore di prodotti vernicianti per anticorrosione, volti principalmente alla protezione di strutture quali edifici, elettrodotti, strutture off-shore, ponti, impianti chimici, condotte forzate, centrali elettriche e raffinerie.
© IPCM
laboratory enable us to ensure a perfect and complete quality control of all the materials applied. We start from the control of raw materials and end with that of ebonite rolls. The EN ISO 9001:2008 approved quality management system covers all the following process stages. The design and construction of ebonite equipment must comply with the international standards EN 14879-1, and the Pessina Angelo’s engineers also perform a control of metal parts in compliance with the internal procedure PS1701. Even the environmental conditions must be checked daily in order to obtain a quality coating. Before the shot blasting process, it is necessary to make sure that the metal surfaces are clean and dry. If grease, oil, dirt, coating residues or other contaminants are present on the metal, they should be removed prior to the shot blasting operation, since they could impair the adhesion. Here below, we outline the processing cycle that is performed in our plant for the application of coatings in AP0018 graphite ebonite.
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A filter exiting the autoclave after the vulcanisation of the ebonite coating. Un filtro in uscita dall’autoclave dopo la vulcanizzazione del rivestimento in ebanite.
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© Pessina Angelo Srl
PROTECTIVE COATINGS FOCUS ON TECHNOLOGY
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After the vulcanisation stage, the filter is again subjected to sandblasting, this time on the outside, in order to be prepared to receive the possible surface finish.
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© Pessina Angelo Srl
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The coated filters are loaded on the truck that will transport them to their place of installation. I filtri verniciati sono caricati dai tecnici Pessina sul camion che li trasporterà presso il luogo di installazione.
Dopo la vulcanizzazione, il filtro è nuovamente sottoposto a sabbiatura, questa volta esterna, per poter ricevere l’eventuale finitura superficiale.
• Internal sandblasting, minimum requirement SA 2½; blasting profile: 50 ÷ 85 μm (ISO 8503); • Application of the adhesive system (two coats). The adhesive is formulated and produced in-house; • Application of the AP0018 graphite ebonite (Fig. 4); • Testing before vulcanisation (Fig. 5); • Vulcanisation with saturated steam at a temperature of 140°C in a PLC-controlled autoclave (Fig. 6); • Coating finishing; • Final testing; • External sandblasting, minimum requirement SA 2½ (Fig. 7); • External coating with the required products (Fig. 8). The recommended thickness of the ebonite coating is 4 mm. Custom coatings with thicknesses ranging from 3 to 10 mm, however, are also available.
• Sabbiatura interna, requisito minimo SA 2½; profilo di granigliatura: 50 ÷ 85 μm (ISO 8503) • Applicazione del ciclo di adesivi (due mani). Formulazione e produzione dell’adesivo sono interne alla Pessina Angelo • Applicazione dell’ebanite grafitata AP0018 (fig. 4); • Collaudi prima della vulcanizzazione (fig. 5); • Vulcanizzazione con vapore saturo alla temperatura di 140°C in autoclave comandata da PLC (fig. 6); • Finitura del rivestimento; • Collaudi finali; • Sabbiatura esterna, requisito minimo SA 2½ (fig. 7); • Verniciatura esterna secondo il ciclo richiesto (fig. 8). Lo spessore raccomandato del rivestimento in ebanite è di 4 mm. Si possono comunque realizzare rivestimenti personalizzati con spessori variabili da 3 a 10 mm.
Application case histories
Case history applicative
Here are some of the plants built on behalf of and in collaboration with Atzwanger S.p.A. in which filters in AP0018 graphite ebonite by Pessina Angelo S.r.l. have been installed:
Riportiamo di seguito alcuni degli impianti realizzati per conto e in collaborazione con Atzwanger S.p.A., dove sono installati i filtri rivestiti con l’ebanite grafitata AP0018 della Pessina Angelo S.r.l.:
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Luca Galimberti, Pessina Angelo Srl, Fara Gera D’Adda (BG), Italy luca.galimberti@pessina.it
AQUARIUM OF GENOA (ITALY) 12 filters with dia. 1,500 x 1,800 mm 8 filters with dia. 3,600 x 1,800 mm 7 filters with dia. 3,000 x 1,800 mm Execution of works 1991
© Atzwanger spa
ACQUARENA CENTRE, BRESSANONE (ITALY) Number of pools: 11 Water surface area: 1,040 m² Filtration power: 1,164 m³/h
2 filters dia. 1,500 x 2,000 mm
THERMAL BATHS, MERANO (ITALY) Number of pools: 25 Water surface area: 2,050 m² Filtration power: 2,650 m³/h
15 filters dia. 1,600÷3,000 x 2,000 mm
INDOOR AND OUTDOOR SWIMMING POOL, BOLZANO (ITALY) Number of pools: 7 Water surface area: 2,600 m² Filtration power: 1,675 m³/h
6 filters dia. 1,400÷2,500 x 2,000 mm
ELSE CLUB ALISSA, MOSCOW (RUSSIA) Number of pools: 9 Water surface area: 290 m² Filtration power: 409 m³/h
3 filters dia. 2,400 x 2,000 mm
WATER AND FUN PARK, PASSAU-KOHLBRUCK (GERMANY) Number of pools: 10 Water surface area: 1,310 m² Filtration power: 1,190 m³/h
11 filters dia. 1,000÷2,800 x 2,000 mm
THERMAL GARDENS, BAD WINDSHEIM (GERMANY) Number of pools: 9 Water surface area: 1,725 m² Filtration power: 1,140 m³/h
12 filters dia. 1,000÷2,800 x 2,000 mm
AQUANA, AQUAPARK BANJA LUKA (BOSNIA AND HERZEGOVINA) Number of pools: 4 Water surface area: 1,470 m² Filtration power: 882 m³/h
4 filters dia. 2,400 x 2,000 mm
ACQUAPARK GARDA, LAZISE SUL GARDA (ITALY) Number of pools: 6 Water surface area: 1,404 m² Filtration power: 978 m³/h
8 filters dia. 2,100÷2,600 x 2,000 mm
PUNTA SKALA RESORT, ZADAR (CROATIA) Number of pools: 10 Water surface area: 1,450 m² Filtration power: 975 m³/h
7 filters dia. 1,200÷1,800 x 1,800÷2,000 mm
OBERLAA THERMAL BATHS, VIENNA (AUSTRIA) Number of pools: 30 Water surface area: 3,841 m² Filtration power: 3,815 m³/h
22 filters dia. 1,500÷2,900 x 2,000 mm
TAUERN SPA WORLD, KAPRUN (AUSTRIA) Number of pools: 17 Water surface area: 2,047 m² Filtration power: 1,875 m³/h
4 filters dia. 1,200÷3,100 x 2,000 mm
Pessina Angelo S.r.l. has been successfully using and applying its coatings in AP0018 graphite ebonite for over 30 years. This material is considered a viable, tested and safe solution for both the coatings applied in-house, which are vulcanised in an autoclave, and for the operations to be carried out directly on the field, in its “self-vulcanising” version.
Execution of works 2006
Execution of works 2003
Execution of works 2004
Execution of works 2004
Execution of works 2004
Execution of works 2004
Execution of works 2005
Execution of works 2007
Execution of works 2008
Execution of works 2009
Execution of works 2009
La società Pessina Angelo S.r.l. utilizza e applica, da oltre 30 anni, con notevole successo i rivestimenti in ebanite grafitata AP0018. Questo materiale è ritenuto una soluzione valida, testata e sicura, da utilizzarsi sia per i rivestimenti applicati in stabilimento, quindi vulcanizzati in autoclave, che per interventi da eseguirsi direttamente sul campo nella sua versione “autovulcanizzante”.
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PROTECTIVE COATINGS
INNOVATIONS
POWDER COATINGS FOR A SAFE AND EFFECTIVE CORROSION PROTECTION Rivestimenti in polvere per una sicura ed efficace protezione dalla corrosione in ogni sua forma
I
n the context of urban furniture and structures, of metropolitan, urban and suburban transportation and, therefore, of the vehicles intended for this function, being able to rely on treatments suitable to ensure a high degree of corrosion protection is of fundamental importance. The corrosion of machinery, manufactured goods, vehicles and rolling stock causes undoubted operating-functional damage that ultimately results in inefficiencies and economic damage. Preventing the corrosive action with appropriate treatments is certainly the best solution, as this means providing facilities and objects with durability and functionality, which, in this case, results in structurally and aesthetically in order vehicles and rolling stock. The adoption of treatments and coating systems able to preserve the rolling stock from the effect of corrosion has become critical in the railway sector after the creation and implementation of the guidelines presented in 2012. This is a document that has set in a clear and binding way the approval and control procedures and
N
el contesto delle strutture ed attrezzature urbane, del trasporto metropolitano, urbano ed extraurbano e quindi dei veicoli destinati a tale funzione, poter contare su trattamenti idonei a garantire un elevato grado di protezione dalla corrosione è di fondamentale importanza. La corrosione di macchinari, manufatti, veicoli e materiale rotabile è causa di indubbi danni operativo-funzionali che si traducono, in ultima analisi, in disservizi e danni economici. Prevenire l’azione corrosiva con cicli e trattamenti idonei è certamente la soluzione ottimale in quanto significa garantire a manufatti ed oggetti trattati una maggiore durata e funzionalità che, nel caso specifico, vuol dire poter disporre di un parco veicoli e materiale rotabile strutturalmente ed esteticamente a posto. L’adozione di trattamenti e cicli di verniciatura atti a preservare e garantire i mezzi rotabili dall’effetto della corrosione è diventato fondamentale in ambito ferroviario con la definizione ed attuazione delle
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Edited by Europolveri Spa, Sandrigo (VI), Italy info@europolveri.it
Linee Guida presentate del 2012; un documento che ha provveduto a standards for the various anti corrosion treatment processes. fissare in modo chiaro ed inderogabile modalità, norme di omologaIn order to offer a concrete solution to the corrosion problems, zione e di controllo dei vari cicli di trattamento anticorrosivo. Europolveri has formulated a line of specific treatments called “Anticorrosion11”. They are able to create a protective barrier against Al fine di dare una concreta soluzione alle problematiche della corrosione, Europolveri ha formulato una linea di trattamenti specifici decorrosion and can be used in the railway sector on parts in sight nominati “Anticorrosion11” in grado di creare una barriera protettiva and not in sight (Fig. 1), as well as on other components that can be all’azione della corrosione; tali prodotti sono applicabili in ambito veitreated in a powder coating plant. coli ferroviari, per il trattamento di parti a vista e non (fig. 1) oltre che It is a series of products formulated with an epoxy polymer matrix su altri componenti trattabili in impianto di applicazione polveri. and strengthened by the presence of natural and/or synthetic mineral fillers, which, with a synergistic effect, increase the resistance Si tratta di una serie di prodotti formulati con una matrice polimerica di tipo epossidico e rafforzaof the coating against the ti dalla presenza di cariche midegenerative action of nerali, naturali e/o sintetiche, corrosion. Such products can be componenti che con effetto siused as primers with different nergico accrescono la resistenand specific characteristics za del rivestimento all’azione depending on the type of degenerativa della corrosione. surface and/or object to be Tali prodotti sono utilizzabili cocovered. me primer con differenti e speAmong the products of the cifiche caratteristiche finalizzate “Anticorrosion 11” line, alle varie tipologie di superficie one has been specifically e/o manufatto da trattare. formulated to meet the Tra i vari prodotti della linea corrosion protection needs of “Anticorrosion 11”, uno in parthe railway rolling stock: ticolare è stato formulato per The AP “Active Protection” rispondere alle esigenze specianti corrosion primer (product fiche di protezione dalla corrocode 6L2800003T002), 1 sione di materiale rotabile ferrowith characteristics of low 1 viario: l’anticorrosivo AP “Active permeability, features a The corrosion of metal structures in sight and not in sight in the railway sector is a Protection” (codice prodotto very compact epoxy matrix burdensome problem, to which the most recently formulated powder coatings can 6L2800003T002), un primer con together with the presence provide an effective and lasting solution. caratteristiche di elevata imperof high concentration “zinc La corrosione delle strutture metalliche a vista e non nell’ambito ferroviario è un meabilità che unisce ad una maphosphate”, known for its problema gravoso a cui le vernici in polvere di più recente formulazione possono fornire una soluzione efficace e duratura. trice epossidica molto compatta effective protective action on la presenza di “fosfati di zinco” iron. ad alta concentrazione (noti per l’efficace azione protettiva del ferro). AP “Active Protection” is particularly suitable as a primer for steel AP “Active Protection” è un prodotto particolarmente indicato come structures, as well as wherever excellent resistance to exogenous primer per strutture in acciaio e quando sono richieste ottima resiagents and high chemical resistance are required. The special formulation of the AP “Active Protection” primer provides stenza agli agenti esogeni e anche resistenze chimiche elevate. La particolare formulazione del primer AP “Active Protection” garanthe following advantages: tisce i seguenti plus: - excellent resistance to moisture and weathering; - ottima resistenza all’umidità e agli agenti atmosferici; - high chemical resistance and resistance against other exogenous - elevata resistenza chimica e ad altri agenti esogeni; agents; - alta resistenza elettrica e quindi una valida protezione dall’ossidazio- high electrical resistance and, as a consequence, good protection ne dovuta a correnti vaganti; against oxidation caused by stray currents; - ottima adesione al metallo anche nei punti più difficili quali spigoli - excellent adhesion to metal even in the most difficult to reach e profili; points, such as edges and profiles; - buona sovraverniciabilità sia con rivestimenti a matrice poliestere - good overcoating with both polyester and polyurethane matrix che poliuretanica. coatings.
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PROTECTIVE COATINGS
INNOVATIONS
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The inside and outside of train carriages are often used by the graffiti artists as “palettes” to give vent to their creativity. Beyond any comments of a social nature, graffiti are a phenomenon that damages public goods, and the anti-graffiti coatings are the only remedy to facilitate the cleaning of the affected structures. Le carrozze e l’interno dei treni sono spesso le “tavolozze” preferite dai graffitari per dare sfogo alla propria creatività. Al di là di ogni commento di natura sociale, il graffitismo è un fenomeno che danneggia il bene pubblico e i rivestimenti antigraffiti sono l’unico rimedio per facilitare la pulizia delle strutture colpite.
AP “Active Protection”, like all the primers of the “Anticorrosion11” range, has been subjected to severe corrosion resistance tests (performed both internally and externally by accredited laboratories). The tests have involved the preparation of 1 mm CRS steel sheets with the following system: - phosphodegreasing with FP 150; - rinse with fresh water and, subsequently, with demineralised water; - treatment with a “no-rinse” passivating agent; - primer application and curing in an oven with forced ventilation at 180° for 15 minutes; - top-coat application (polyester top-coat from the Qualicoat labelled Pural range or from the Antigraffiti Durpol range) with a 70-100 micron thickness and curing in an oven with forced ventilation at 180° for 20 minutes (for the Pural coating) or at 200° for 20 minutes (for the Durpol Antigraffiti one).
Il primer AP “Active Protection, come tutti i primer della linea “Anticorrosion11” è stato sottoposto a stressanti test di resistenza alla corrosione (eseguiti sia internamente sia esternamente da laboratori accreditati). I test prevedevano la preparazione di lamierini in acciaio CRS da 1 mm con il seguente ciclo: - fosfograssaggio con FP 150; - risciacquo con acqua di rete e successivamente con acqua demineralizzata; - trattamento con passivante “no-rinse”; - applicazione primer e reticolazione in forno a ventilazione forzata a 180° per 15 minuti; - applicazione top-coat (poliestere serie Pural a marchio Qualicoat o Antigraffiti Durpol) con spessore 70-100 micron e reticolazione in forno a ventilazione forzata a 180° per 20 minuti per il Pural e 200° per 20 minuti per Durpol Antigraffiti.
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Edited by Europolveri Spa, Sandrigo (VI), Italy info@europolveri.it
I lamierini così preparati sono stati sottoposti a test di resistenza alThe steel sheets thus prepared have been subjected to corrosion la corrosione in accordo con la norma UNI EN ISO 9227:2006 con resistance tests, in compliance with the UNI EN ISO 9227:2006 esposizione a soluzione dell’aerosol NaCl 5% p/p e temperatura delstandard, with exposure to 5% w/w NaCl aerosol solution and la camera 35°C. room temperature of 35°C. Su un lato del lamierino è stata One side of the sheet has been eseguita una incisione a croce di incised with a St. Andrew’s cross S. Andrea a scoprire il metallo. to expose the metal. Before each Prima di ogni controllo i provicontrol, the samples have been ni sono stati sciacquati in acqua rinsed with water to remove the per rimuovere il sale e asciugati salt and dried with paper, and con carta, dopo circa 1 ora è stata after about 1 hour the adhesion eseguita la prova di adesione aptest has been performed by plicando nastro adesivo secondo applying adhesive tape on the 3 © Europolveri norma sulla croce e rimuovendocross and tearing it off. lo a strappo. In particular, the salt spray 3 In dettaglio, i test di resistenza alresistance tests on the sheets The drawing illustrates the “dense” nature of the “Antigraffiti 10” coatings la nebbia salina dei lamierini trattreated with the Europolveri by Europolveri compared to a conventional powder coating. tati con primer AP “Active ProtecAP “Active Protection” primer, Il disegno illustra la natura a “maglie strette” del rivestimento “Antigraffiti 10” di Europolveri rispetto a un rivestimento in polvere convenzionale. tion” Europolveri, eseguiti presso performed at the Dollmar i laboratori Dollmar a Caleppio di laboratories in Caleppio di Settala (MI), hanno dato il seguente risultato: dopo oltre 3.000 ore di Settala (MI) Italy, have given the following results: esposizione a nebbia salina neutra la delaminazione del rivestimento After more than 3,000 hours of exposure to neutral salt spray,
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the delamination of the coating around the cross is less than 1 mm. The same test carried out on sheets treated with the system described above, but with the application of the topcoat only (i.e. without the primer pretreatment) shows a complete delamination around the cross after about 300 hours. For its “Anticorrosion11” product line, Europolveri has obtained the QUALITAL Test Report No. 168-10 Resistance to corrosion in neutral salt spray chamber, in compliance with UNI EN ISO 9227-2006, which certifies the achievement of 2,000 test hours. Europolveri has also formulated a solution to counter other types of degenerative actions on urban and railway structures and rolling stock. Train and subway carriages, as well as other urban structures, are actually very often exploited for a more or less artistic form of expression, the graffiti (Fig. 2). “Antigraffiti10” includes a series of high crosslinking polyurethane-based powder coatings, characterised by a very dense structure that prevents graffiti from penetrating into the paint layer, thus making them easily removable with the use of specific cleaners for the products employed (Fig.3). Graffiti removal tests carried out on steel sheets treated with adequately crosslinked “Antigraffiti10” powder coatings and on which indelible ink or spray paint graffiti had been simulated have given the results shown in the table below. The “Antigraffiti10” powder coatings range is available in different versions and colours to meet any specific technical and application need.
attorno alla croce è inferiore a 1 mm. Lo stesso test effettuato su lamierini con lo stesso ciclo sopra descritto ma con la sola applicazione del top coat (quindi privi di pretrattamento con primer) fornisce come risultato la completa delaminazione attorno alla croce dopo circa 300 ore. Per la gamma di prodotti “Anticorrosion11” Europolveri ha ottenuto da parte della QUALITAL il Rapporto di Prova N°168-10 Resistenza alla Corrosione in camera a nebbia salina neutra, secondo la norma UNI EN ISO 9227-2006, che certifica il raggiungimento delle 2.000 ore di test. Europolveri ha anche studiato ed elaborato la soluzione per contrastare altri tipi di azioni degenerative su strutture e materiale rotabile metropolitano e ferroviario. Carrozze dei treni e dei metrò, cosi come altre strutture ed attrezzature urbane, costituiscono molto spesso il supporto base per la rappresentazione di espressioni più o meno artistiche: i graffiti (fig. 2). “Antigraffiti10” racchiude una serie di vernici in polvere a base poliuretanica ad elevata reticolazione caratterizzate da maglie molto fitte che impediscono al graffito di penetrare nella vernice e lo rendono quindi facilmente asportabile con l’utilizzo di pulitori specifici in relazione alle sostanze coloranti usate per realizzare il graffito (fig.3). Prove di rimozione dei graffiti, effettuate su lamierini in acciaio rivestiti con vernici in polvere “Antigraffiti10” adeguatamente reticolati, sui quali si sono simulati graffiti con inchiostri indelebili o vernici spray, hanno dato i risultati riportati nella tabella sottostante.
Table 1: Removal test results of inks and paints from surfaces painted with “Antigraffiti 10” powder coatings Tab. 1: risultati dei test di rimozione di inchiostri e vernici da superfici verniciate con polvere “Antigraffiti 10”
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La serie di vernici in polvere “Antigraffiti10” è disponibile in diverse versioni e tonalità cromatiche atte a soddisfare specifiche esigenze tecnicoapplicative.
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INCREASING SPECIFICATIONS FOR FASTENERS APPLY TO RAILWAY INDUSTRY AS WELL Le crescenti richieste poste agli elementi di collegamento valgono anche per l’industria ferroviaria
Safety washers coated with zinc flake products from the DELTA-MKS® series. These parts withstand high vibrations and so has the coating. Rondelle di sicurezza rivestite con prodotti a base di lamelle di zinco della serie DELTA-MKS®. Questi pezzi sopportano alte vibrazioni, e così il rivestimento.
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here’s one thing that fasteners must not do: Rust. But that’s not all. Over the last few years, the requirements for additional properties have increased rapidly. Driven by the automotive industry, which with its strict specifications is a pioneer for various sectors, demands are being made for properties such as defined coefficients of friction and levels of resistance against chemicals and other influences. In addition, the surface often has to be tackfree, look good - especially in visible areas - and be able to withstand mechanical strain. This array of requirements can often only be fulfilled on a customised basis. The corrosion protection systems from Dörken MKS-Systeme GmbH & Co. KG, which consist in the main of a basecoat and a topcoat, successfully meet these challenges. The basecoat provides the cathodic protection through its structure of zinc flakes, which as a less noble metal sacrifice themselves for the sake of the base metal. This protective function / barrier is effective even if the coating is damaged right down to the base metal. Thus this so-called active protective effect creates advantages over most conventional corrosion protection systems, which only protect the component through the thickest coating possible, and in the event of any breaches of the topcoat down to the base material no sacrificial effect can occur. The modular system is supplemented by a topcoat that reinforces the corrosion protection of the basecoat as a seal and attends to
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na cosa gli elementi di collegamento non possono permettersi: arrugginire. Ma questo non è tutto. Negli ultimi anni le richieste di ulteriori caratteristiche hanno vissuto una rapida crescita. Spinte dall’industria automobilistica, che con i suoi severi requisiti è un precursore per vari settori, si richiedono caratteristiche come valori di coefficiente d’attrito definiti, resistenza agli agenti chimici ed altre sostanze ancora. Inoltre, la superficie deve essere asciutta al tatto, avere un bell’aspetto - in particolare nelle zone a vista - ed offrire una resistenza meccanica. Questa serie di requisiti si può spesso soddisfare solo individualmente. I sistemi anticorrosione della Dörken MKS-Systeme GmbH & Co. KG, composti per lo più da un basecoat e un topcoat, affrontano con successo queste sfide. Il basecoat garantisce la protezione catodica grazie alla sua struttura in lamelle di zinco che, in quanto metallo meno nobile, si sacrificano a favore del metallo base. Questa funzione protettiva, ovvero questo effetto barriera, subentra anche in caso di lesioni dello strato fino al metallo base. Così, questo cosiddetto effetto protettivo attivo consegue vantaggi rispetto alla maggior parte dei sistemi anticorrosione convenzionali, i quali proteggono il componente semplicemente attraverso uno strato possibilmente spesso e, in caso di lesioni che vanno dallo strato di copertura fino al sostrato, non può subentrare nessun effetto di sacrificio. Il sistema modulare viene integrato da un topcoat, il quale consolida l’effetto anticorrosivo del basecoat in quanto sigillatura e soddisfa le
40 OCTOBER 2013
Sabrina Hilbt, Marketing & Communication Manager, Dörken MKS-Systeme GmbH & Co. KG, Herdecke, Germany shilbt@doerken.de
the stipulated properties in a bespoke way. The defined tightening torque in different materials is thus ensured, even when screwed together multiple times. Another advantage of the systems from the DELTA-MKS® product range is the elimination of any hydrogen embrittlement caused by the application. In his presentation at the congress “Painting And Corrosion Protection Of Railway Vehicles” (6 th November 2013, Orio al Serio, BG, Italy), which was organized by eos Mktg&Communication, publisher of ipcm_Protective Coatings, Robin Miloc, Dörken MKS System’s manager in Italy, gave an insight into systems that are especially suited to the railway industry and its bespoke requirements. The reference to international standards on which the railway industry orients itself and to statutory requirements made of the coating were presented within this context. They round off the list of demands made of coating solutions. While Dörken MKS-Systeme has done its development in the automotive sector, it has also long been able to point to experience in the railway industry. The specifications of both German and Swiss Railways, for instance, give their approval for systems consisting of the Delta-Protekt® KL 100 basecoat and the Delta-Protekt® VH 301 GZ topcoat. Using this classic system, where there is a coating thickness of 8-12 μm, resistance times of at least 720 hours against base metal corrosion (as per DIN EN ISO 9227) are achieved, as well as a defined coefficient of friction of 0.09-0.14μges being ensured. Major name train manufacturers and their suppliers, such as Knorr Bremse, Baumann, Bombardier, Siemens and Alstom, to name but a few, also use systems from the DELTA-MKS® product range. They have coatings applied to parts such as fasteners, brackets and washers, which are subjected, among other influences, to particular vibrations and thus have to retain their protective effect under mechanical strain. The products used here are in part special products, as the high friction when exposed to vibration and other unusual forces have to be taken into account. One suitable topcoat is the organic Delta®-Seal RZ, which stops fasteners from working loose even at particularly high coefficients of friction. A further reference field is coating in areas associated with the railway industry, such as fasteners on noise barriers and railway tracks. One typical system is that comprising of the Delta®-Tone 9000 basecoat and Delta®-Seal topcoat, which has been established in the market for over 30 years. The topcoat is also available in different colours. Based in Herdecke, Germany, Dörken MKS-Systeme GmbH & Co. KG safeguards the globally consistent quality of its coating systems in a variety of ways. Firstly, the company produces its systems only in Herdecke. Secondly, it works across the globe with a manageable number of carefully selected licensees. Their quality is regularly audited and is incorporated in a process of continual improvement with close interaction and support from application engineers all over the world.
caratteristiche richieste individualmente. Così si garantisce il serraggio definito in vari materiali e questo addirittura negli avvitamenti multipli. Un altro vantaggio dei sistemi della serie di prodotti DELTA-MKS® è l’esclusione dell’infragilimento da idrogeno dovuto alle tecnologie d’applicazione. Nella sua relazione durante il congresso “Verniciatura e Protezione dalla Corrosione dei Veicoli Ferroviari” (6 novembre 2013, Orio al Serio, BG), organizzato da eos Mktg&Communication, casa editrice di ipcm_Protective Coatings, Robin Miloc, responsabile nazionale della Dörken MKS-Systeme in Italia, ha fornito informazioni di massima sui sistemi particolarmente idonei per l’industria ferroviaria e i suoi requisiti individuali. In questo contesto sono state presentate le norme internazionali alle quali si orienta l’industria ferroviaria nonché i requisiti di legge per i rivestimenti. Essi completano il catalogo dei requisiti posti alle soluzioni di rivestimento. Anche se Dörken MKS-Systeme ha fatto il suo sviluppo nell’industria automobilistica, ciò malgrado può vantare già da tanto tempo esperienza nell’industria ferroviaria. Così, le specifiche della Deutsche Bahn e della Schweizer Bahn ammettono i sistemi composti dal Basecoat DeltaProtekt® KL 100 e dal Topcoat Delta-Protekt® VH 301 GZ. Attraverso questo sistema classico, con uno spessore dello strato di 8-12 μm, si assicurano durate dell’effetto anticorrosione di almeno 720 ore rispetto alla corrosione del metallo base (conformemente a DIN EN ISO 9227), nonché un coefficiente d’attrito definito di 0,09-0,14μ tot. I sistemi della serie di prodotti DELTA-MKS® vengono utilizzati anche da rinomati produttori di treni e dai loro subfornitori, come Knorr Bremse, Baumann, Bombardier, Siemens e Alstom, solo per citarne alcuni. Costoro fanno rivestire pezzi come elementi di collegamento, graffe e dischi che, tra l’altro, sono esposti a particolari vibrazioni e quindi devono conservare il loro effetto di protezione sotto carico meccanico. Qui si utilizzano in parte prodotti particolari perché si devono considerare l’elevato attrito sotto vibrazione e altri agenti di forza straordinari. Un topcoat adatto è lo strato di rivestimento organico Delta®-Seal RZ, che impedisce il distacco di elementi di collegamento anche in presenza di valori d’attrito particolarmente alti. Un ulteriore ambito di riferimento è il rivestimento nel campo dell’industria collegata al settore ferroviario, come elementi di fissaggio su pareti di protezione contro i rumori e binari. Un sistema tipico è il sistema affermato da oltre 30 anni sul mercato composto dal Basecoat Delta®-Tone 9000 e dal Topcoat Delta®-Seal. Questo sistema è disponibile in vari colori. La Dörken MKS-Systeme GmbH & Co. KG, con sede principale a Herdecke, Germania, garantisce la qualità uniforme su tutto il globo per il suoi sistemi di rivestimento di vario genere. Da una parte si produce esclusivamente a Herdecke, dall’altra si lavora in tutto il mondo con un numero controllabile di licenziatari accuratamente selezionati. La loro qualità viene regolarmente sottoposta ad audit ed è in un continuo processo di miglioramento in stretto scambio e supporto diretto da parte dei tecnici applicativi in tutto il mondo.
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PROTECTIVE COATINGS
INNOVATIONS
LIQUID PAINTING SYSTEMS FOR ANTICORROSION PROTECTION OF ROLLING STOCKS Cicli di verniciatura a liquido per la protezione anticorrosiva del materiale rotabile ferroviario
© NTV Alstom
T
he Rail Transport Committee of AICQ - Italian Association for Quality Culture - officially presented its “Guidelines for corrosion protection in the railway sector” on October 18th, 2012. This document defines the design, approval and control methods of the anticorrosion processes, with specific instructions also for the training, certification and qualification of the personnel in charge for the coordination and control of specific activities. These Guidelines are the result of the work done by a working group coordinated by Paolo Rami, Anti-corrosion Processes Technologist in the railway sector, and formed by professionals from the railway sector OEMs (Alstom, Bombardier, Lucchini RS, Trenitalia), corrosion experts (Isva Mader, Akzo Nobel Powder Coatings, Qualital), and members of IIS - Italian Institute of Welding, AICQ, and R.I.NA. The following article shows the liquid painting cycles suitable for the corrosion protection of rolling stocks. It contains technical information on both water based and solvent based painting systems, on environmental needs and customer specifications in terms of safety and quality.
I
Surface preparation
Preparazione della superficie
A good anticorrosive performance of the painting systems starts with the right surface preparation. This varies according to the
La base per una buona prestazione anticorrosiva dei sistemi di verniciatura si fonda sulla corretta preparazione della superficie. Questa
It was not possible to go back to the intellectual property rights of the images contained in this article. Contingent credits not mentioned here below will be indicated upon request on the following issue.
Non è stato possibile risalire alla paternità autorale delle immagini contenute in questo articolo. Eventuali credit non citati saranno riportati su richiesta sul numero successivo.
l Comitato Trasporto su Rotaia di AICQ (Associazione Italiana Cultura Qualità) ha presentato ufficialmente le “Linee Guida - Protezione dalla Corrosione nel Settore Ferroviario” il 18 ottobre 2012. Questo documento definisce la progettazione e i metodi di controllo e approvazione dei processi anticorrosivi, con indicazioni particolareggiate anche per la formazione, certificazione e qualificazione del personale responsabile del coordinamento e del controllo delle attività specifiche. Queste Linee Guida sono il risultato del lavoro svolto da un gruppo coordinato da Paolo Rami, tecnologo dei processi anticorrosivi in ambito ferroviario, e formato da professionisti delle OEM del settore ferroviario (Alstom, Bombardier, Lucchini RS, Trenitalia), esperti della corrosione (Isva Mader, Akzo Nobel Powder Coatings, Qualital) e da membri dell’Istituto Italiano Saldatura (IIS), AICQ e R.I.NA. Quest’articolo mostra i cicli di verniciatura liquida adatti per la protezione dalla corrosione del materiale rotabile ferroviario. Contiene informazioni tecniche sui sistemi di verniciatura sia a base acqua sia a solvente, sui requisiti ambientali e sulle specifiche del cliente in termini di sicurezza e qualità.
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Frédéric Merger - R&D Manager for Railways Business, Mäder, Saint-George-sur-Loire (France), f.merger@mader-group.com Manuela Ottonello - Commercial Manager Railways & Plastics coatings, Isva Mäder, Orbassano (To, Italy), mot@isvamader.it
nature of the substrate. Let’s see which are the traditional surface preparation procedures for the most widely used materials for rolling stocks. 1. Steel a) Degreasing. b) Roughen all the surfaces to be painted through sandblasting (Ra 3,2 –12 μm for surface thickness >2 mm, Ra 1,6-6,3 for surface thickness <2 mm with SA2,5). c) Careful degreasing. d) In normal atmosphere condition it is better to apply the anticorrosion primer within 8-24 hours from blasting. Never let the steel rust before painting, independently from the passed time. e) For small details, brushing and/or sanding may be used instead of sandblasting. f) For stainless steel the condition of the finishing must be Polishing Grade n° 4 (120-150 grit) according to ASTM A 480 or, in alternative, sanding to roughness Ra 1,6 – 6,3 μm. 2. Aluminium a) Mainly used: Aluminium Light Alloy Series 6000 and 7000 b) Degreasing. c) Roughen all the surfaces to be painted through sanding or sand-blasting using corundum (Ra 1,8 –12 μm). d) Careful degreasing. e) The chemical conversion treatment of phosphorchromatation or equivalent shall be Class 5 according to UNI 9921 or equivalent, and must be applied to all the components in light alloy placed on vehicle exterior. 3. Composite materials with outer layer in gelcoat a) Degreasing. b) Roughen all the surfaces to be painted through sanding it (Ra 1,6 – 2,5 μm). c) Careful degreasing. d) Compatibility of coatings with composite materials with outer layer in gelcoat has to be checked.
varia a seconda della natura del substrato. Analizziamo qui di seguito le procedure tradizionali di preparazione della superficie per i materiali più usati nel settore rotabile. 1. Acciaio a) Sgrassaggio. b) Irruvidimento di tutte le superfici da verniciare attraverso la sabbiatura (Ra 3,2 – 12 μm per spessore superficiale > 2 mm, Ra 1,6 – 6,3 per spessore superficiale < 2 mm liv. SA 2,5). c) Sgrassaggio accurato. d) In condizioni atmosferiche normali é meglio applicare il primer anticorrosivo entro 8-24 ore dalla sabbiatura. Non lasciare mai che l’acciaio arrugginisca prima della verniciatura, indipendentemente dal tempo trascorso. e) Per i piccoli dettagli, si possono effettuare spazzolatura e/o carteggiatura al posto della sabbiatura. f) Per l’acciaio inossidabile, la condizione della finitura deve essere Polishing Grade n° 4 (graniglia 120-150) secondo ASTM A 480 oppure, in alternativa, sabbiatura a rugosità Ra 1,6 – 6,3 μm. 2. Alluminio a) Il più comunemente utilizzato è la lega leggera di alluminio serie 6000 e 7000. b) Sgrassaggio. c) Irruvidimento di tutte le superfici da verniciare attraverso granigliatura o sabbiatura con corindone (Ra 1,8 – 12 μm). d) Sgrassaggio accurato. e) Il trattamento di conversione chimica di fosfocromatazione, o equivalente, deve essere di Classe 5 secondo UNI 9921, o equivalente, e deve essere applicato a tutti i componenti in lega leggera posti all’esterno del veicolo. 3 Materiali compositi con strato esteriore in gelcoat a) Sgrassaggio. b) Irruvidimento di tutte le superfici da verniciare attraverso la sabbiatura (Ra 1,6 – 2,5 μm). c) Sgrassaggio accurato. d) Si deve verificare la compatibilità dei rivestimenti con materiali compositi con strato esteriore in gelcoat.
Coatings Formulation A paint system has four main components: 1. Polymers (30 to 50% of formula): They fix the main properties of paint. In ascending order of performance they are: Alkyds, Acrylics, Epoxy/Polyamins, Polyurethas, Silicones. 2. Pigments and Fillers (0 to 40% of formula): They bring color and specific properties (anticorrosion, conductivity, hardness, etc.). 3. Solvents (3 to 50% of formula): They adjust paint’s viscosity. Aliphatic (White-Spirit) or aromatic (Xylène) Hydrocarbons Oxygenated (Alcools, Esters – Butylacetate, Ethers – BG, Ketones). 4. Additives (1 to 5% of formula): They bring additional properties to paint (defoamer, UV protection, slip, wetting, etc.).
Formulazione delle vernici Un sistema di verniciatura è formato da quattro componenti principali: 1. Polimeri (dal 30% al 50% della formula): determinano le proprietà principali della vernice. In ordine crescente di prestazione, sono: alchidici, acrilici, espossidici/poliamminici, poliuretani, siliconi. 2. Pigmenti e filler (da 0 a 40% della formula): donano colore e proprietà specifiche (anticorrosione, conduttività, durezza, ecc.). 3. Solventi (dal 3% al 50% della formula): regolano la viscosità della vernice. Idrocarburi ossigenati (alcoli, esteri - butilacetato, etere - BG, chetoni) alifatici (acquaragia) o aromatici (xilene). 4. Additivi (da 1% a 5% della formula): donano proprietà aggiuntive alla vernice (antischiuma, protezione UV, attrito, bagnabilità, ecc.).
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PROTECTIVE COATINGS
INNOVATIONS
Oggi, la formulazione della Nowadays, the paint vernice deve rispondere a riformulation should meet the chieste ambientali più strinmost stringent environmental genti, fissate dalla Direttineeds fixed by the VOC va Europea 1999/13/CE sui European Directive 1999/13/ COV, relativa alla riduzione CE relative to the reduction delle emissioni dei compoof emissions of volatile nenti organici volatili (fig. 1), organic solvents (Fig. 1) and e dal REACh (regolamento by the REACh (Regulation on delle sostanze chimiche). chemical substances). Anche le specifiche dei clienCustomers specification 1 ti in termini di conformità in terms of environmental ambientale stanno divencompliance are becoming 1 tando sempre più restrittimore and more restrictive, Division of VOC content per industry. ve. I requisiti principali sono too. The main needs are Divisione del contenuto COV per industria. il bando delle sostanze CMR the interdiction of CMR (cancerogene, mutageniche substances (carcinogenic, o tossiche per la riproduzione) a ogni livello nella formulazione mutagenic or toxic for reproduction) at any level in the della vernice e le restrizioni riguardanti l’etichettatura di sicupaint formula and the restriction on safety labeling of rezza delle vernici. paints. Infine, per quanto riguarda le Finally, as far as fire and 2 esigenze legate al fire & smosmoke needs are concerned, ke, la tendenza è andare verthe trend is to move to a so una specifica europea. European specification. Questo significa che la scelThis means that the choice ta e l’integrazione di materie and integration of specific prime specifiche è fatta per raw materials is made to ottenere il livello desiderato obtain the desired level secondo la richiesta dei clienaccording to the customers/ ti e del mercato (ritardanti di market demand (flame fiamma, intumescenti, ecc.) e retardants, intumescent che l’integrazione di compoloads, …) and the integration siti/gelcoat/rivestimenti comof compatibility composite/ patibili è molto importante gelcoat/coating is very (fig. 2). important (Fig. 2). 2 Oltre ai problemi legati all’amBeside environmental and Categories and fire hazard levels (=HL – categories 1-3, 3 is the best). biente e alla sicurezza, la forsafety issues, the paint Categorie e livello di rischio incendio (=HL – categorie 1-3, 3 indica la migliore). mulazione della vernice deve formulation should respond rispondere anche alle esigento design needs and quality ze di progettazione e di qualità. issue, too. Le esigenze di progettazione riguardano due aspetti principali: Design needs involves two main aspects: 1. Precisione dei colori: quest’aspetto è influenzato da: 1. Colors precision - this aspect is influenced by: a) Evoluzione dei criteri di qualità. a) Evolution of quality criteria. b) Moltiplicazione del numero dei subappaltatori. b) Multiplying of the number of subcontractors. c) Accoppiamento i pezzi verniciati con diverse tecnologie (ric) Pairing painting parts in different technologies (liquid vestimenti a liquido o vernice, film, gelcoat, ecc.). or powder coatings, films, gelcoats, etc.). 2. La tendenza verso i colori metallizzati, che donano un valore 2. The trend towards metallic colors, which give additional aggiunto al treno (fig. 3). value to the train (Fig. 3).
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Frédéric Merger - R&D Manager for Railways Business, Mäder, Saint-George-sur-Loire (France), f.merger@mader-group.com Manuela Ottonello - Commercial Manager Railways & Plastics coatings, Isva Mäder, Orbassano (To, Italy), mot@isvamader.it
Our Answer to the Guidelines
La nostra risposta alle linee guida
© ETR/Alstom Ferroviaria
Corrosion protection starts with the design of the railway stock (Fig. 4). La protezione dalla corrosione inizia dalla progettazione del materiaThe components must be designed or selected in order to avoid le rotabile (fig. 4). I componenti devono essere progettati o selezionati corrosion potential issues (all surfaces are easy to access for per evitare potenziali problemi legati alla corrosione (tutte le superfici anticorrosion treatment, no galvanic corrosion, no corrosion devono essere di facile accesso per il trattamento anticorrosivo, nessutraps, no water/humidity stagnation, no rough edges, etc.). The na corrosione galvanica, trappola di corrosione, stagnazione di acqua/ components design should guarantee a proper handling during umidità o bordi irregolari, ecc.). Il design dei pezzi dovrebbe garantirne transportation and assembly, without causing any damage to the una gestione appropriata durante il trasporto e l’assemblaggio, senza anticorrosion treatment, and a maintenance program need to be causare danni al trattamento anticorrosivo, e si deve pianificare un proplanned, covering the entire service life of the trains. gramma di manutenzione che copra tutta la vita di servizio dei treni. The second step to ensure a correct corrosion protection is the La seconda fase per assicurare una corretta protezione dalla corrosioevaluation of environmental corrosiveness: ne è la valutazione della corrosività ambientale: a) Classify corrosiveness of the a) Classificare la corrosività dell’amenvironment where the train biente in cui il treno opererà e will operate and identify any identificare tutte le condizioni peculiar corrosive condition. corrosive peculiari. L’umidità relaRelative humidity, condensation, tiva, la condensazione, l’inquinaatmospheric pollution will mento atmosferico aumenteranincrease the corrosion speed. no la velocità della corrosione. b) Specific conditions will increase b) Condizioni specifiche aumentethe corrosion speed (chemical/ ranno la velocità della corrosione biological contamination, (contaminazione chimica/biologimechanical stress, induced ca, stress meccanico, correnti in3 currents, and aggressive dotte e ambienti aggressivi come 3 environments such as industrial, aree industriali, marine e desertimarine, desert areas). che). Metallic colours on a train: The metallic effect increase the appearance and value of the rolling stocks. The technical specification of the Le specifiche tecniche del sistema Colori metallizzati sul treno: l’effetto metallico migliora l’aspetto e il painting systems should consider di verniciatura dovrebbero consivalore del materiale rotabile ferroviario. and state: derare e dichiarare: a) Purpose and characteristics of the product. a) Scopo e caratteristiche del prodotto. b) Legislation requirement and condition of the contract. b) Requisiti legislativi e condizioni del contratto. c) Operative environment information (temperature, c) Informazioni operative ambientali (temperatura, umidità rerelative humidity, altitude, pressure, rain/snow/ice, wind, lativa, altitudine, pressione, pioggia/neve/ghiaccio, vento, sun radiation, pollution, environmental corrosiveness, radiazioni solari, inquinamento, corrosività ambientale, vivibrations, thermal choc, environmental abrasive like sand, brazioni, choc termico, abrasivi dell’ambiente come sabbia, etc.). ecc.). d) Train service conditions (km/year, working days/year). d) Condizioni di servizio del treno (km/anno, giorni di servizio/ e) Washing/cleaning program. anno). f) Maintenance program and repair methods. e) Programma di lavaggio/pulizia. g) Health & Safety, Environmental requirements. f) Programma di manutenzione e metodi di riparazione. h) Homologation criteria for the specific train part. g) Requisiti HSE (Health, Safety, Environment). h) Criteri di omologazione per il pezzo specifico del treno. Last but not least, the Application Criteria are very important: a) Selection of the application method (automatic or manual spray, Ultimo, ma non meno importante, sono fondamentali i Criteri di roller, etc.) (Fig. 5). Omologazione: b) Room conditions must respect what is indicated on TDS regarding a) Selezione del metodo di applicazione (spruzzo automatico o matemperature and relative humidity. nuale, rullo, ecc.) (fig. 5). c) Application, flash off and baking times must respect what is indicated b) Le condizioni ambientali devono rispettare ciò che è indicato sul on TDS and the industrial trials in the applicator’s facilities. TDS riguardo la temperatura e l’umidità relativa.
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PROTECTIVE COATINGS d) Spray room environment must be clean and free from any contamination agent. e) Application must be performed by experienced professionals. f) Special care and equipments must be taken when high aesthetic or performance results are required (i.e. metallic effect w/b basecoats). Isva Mader, with its wide experience in the formulation and supply of paint systems for rolling stocks, has developed a few painting cycle, both waterborne and solvent based, to satisfy the ever growing needs of the OEMs.
INNOVATIONS
c) Applicazione, flash off, e tempi di cottura devono rispettare ciò che è indicato sul TDS e le prove industriali negli stabilimenti dell’applicatore. d) L’ambiente della cabina di spruzzatura deve essere pulito e libero da ogni agente contaminante. e) L’applicazione deve essere eseguita da professionisti esperti. f) Attrezzatura e cure speciali devono essere prese quando sono richiesti risultati estetici e prestazionali elevati (per esempio l’effetto metal4 © Ansaldo Breda/Bombardier lizzato. Isva Mader, con la sua vasta esperienza nella for4 mulazione e fornitura di sistemi di verniciatura ETR1000 by Ansaldo Breda/Bombardier. per il materiale rotabile, ha sviluppato alcuni cicli ETR1000 di Ansaldo Breda/Bombardier. di verniciatura, sia a base acqua sia a base solvente, per soddisfare i bisogni sempre crescenti delle OEM.
• 2K Epoxy SB Primer • 2K Epoxy SB Intermediate • 2K PUR SB AntiGraffiti Topcoat If needed: • 2K Epoxy SB Putty between primer and intermediate • 2K Polyesther SB Putty for revision before topcoats application
Ciclo di verniciatura a base acqua – Sistema mano di fondo/trasparente • Primer WB epossidico 2K • Intermedio PUR/WB/epossidico 2K • Mano di fondo WB 2K PUR • Trasparente Antigraffiti WB 2K PUR Se necessario: • SB epossidico 2K Putty tra primer e intermedio • SB poliestere 2K Putty per la revisione prima dell’applicazione della mano a finire Ciclo di verniciatura a base acqua – Sistema mano di finitura • Primer WB epossidico 2K • Intermedio WB epossidico 2K • Trasparente Antigraffiti WB 2K PUR Se necessario: • SB epossidico 2K Putty tra primer e intermedio • SB poliestere 2K Putty per la revisione prima dell’applicazione della mano di finitura Ciclo di verniciatura a base solvente – Sistema mano di finitura • Primer SB epossidico 2K • Intermedio SB epossidico 2K • Mano di finitura Antigraffiti 2K PUR SB Se necessario: • SB epossidico 2K Putty tra primer e intermedio • SB poliestere 2K Putty per la revisione prima dell’applicazione della mano di finitura
Tendencies for Tomorrow
Tendenze per il futuro
There are some developing trends in this sector that are going to be new fundamental features in the near future. 1. Simplification of painting cycles a) Reduction of number of coating layers. b) Reduction of drying time of each coatings layer (traditional, IR, UV, etc.). 2. Decrease of the environmental impact
In questo settore ci sono alcune tendenze di sviluppo che diventeranno delle caratteristiche fondamentali nel futuro prossimo. 1. Semplificazione dei cicli di verniciatura a) Riduzione del numero di strati di rivestimento. b) Riduzione del tempo di asciugatura per ogni strato del rivestimento (tradizionale, IR, UV, ecc.). 2. Diminuzione dell’impatto ambientale
Waterborne Painting Cycle – Basecoat/Clearcoat System • 2K Epoxy WB Primer • 2K Epoxy/PUR WB Intermediate • 2K PUR WB Basecoat • 2K PUR WB AntiGraffiti Clearcoat If needed: • 2K Epoxy SB Putty between primer and intermediate • 2K Polyesther SB Putty for revision before topcoats application
Waterborne Painting Cycle – Topcoat System • 2K Epoxy WB Primer • 2K Epoxy WB Intermediate • 2K PUR WB AntiGraffiti Topcoat If needed: • 2K Epoxy SB Putty between primer and intermediate • 2K Polyesther SB Putty for revision before topcoats application
Solvent Borne Painting Cycle –Topcoat System
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Frédéric Merger - R&D Manager for Railways Business, Mäder, Saint-George-sur-Loire (France), f.merger@mader-group.com Manuela Ottonello - Commercial Manager Railways & Plastics coatings, Isva Mäder, Orbassano (To, Italy), mot@isvamader.it
a) Decrease of VOC level (move to HES, waterbased coatings, etc.). b) Decrease of Toxicity (safety labeling, prohibited substances, etc.). 3. Integration of new functions a) Resistance against graffiti/dirt. b) Self-healing coatings. c) Anti bacterial coatings. d) Special effects. 4. Integration of services e) Environmental cleaning solvents. f) Design assistance to the project phase. g) Technical suggestions and recommendations.
a) Diminuzione dei livelli di COV (verso HES, rivestimenti acquosi, ecc.). b) Diminuzione della tossicità (etichette di sicurezza, sostanze proibite, ecc.). 3. Integrazione di nuove funzioni a) Resistenza contro graffiti/sporco b) Rivestimenti auto-riparanti. c) Rivestimenti anti-batteri. d) Effetti speciali. 4. Integrazione dei servizi e) Solventi di lavaggio ecologici. f) Assistenza nel design durante la fase di progetto. g) Suggerimenti tecnici e raccomandazioni.
Repair
Riparazione
In order to achieve a longer life for the train, it’s necessary to Al fine di allungare la vita del treno, è necessario seguire alcune regofollow some important rules. le importanti. 1. Cleaning of the Train 1. Lavaggio del treno a) Performed according to a) Eseguito secondo lo stato the state of the art, using dell’arte, usando prodotti neutral and non-aggressive neutrali e non aggressivi. products. b) La compatibilità dei prodotb) Compatibility of cleaning ti di lavaggio deve essere teproducts has to be tested in stata in relazione a ogni sirelationship to each coatings stema di verniciatura prima system prior to use on train. dell’utilizzo sul treno. 2. Repair Of Damages 2. Riparazione dei danni a) Every damage to the coating a) Ogni danno al rivestimento due to an exterior cause dovuto a cause esterne (co(such as – and not limited me – e non limitato a - stress to – mechanical stresses meccanici causati da impatti 5 due to impacts or scratches, o graffi, attacchi chimici inuunusual chemical attacks, suali, ecc.) deve essere ripa5 etc.) has to be repaired rato immediatamente dopo Painting process of a train wagon. immediately after inspection. l’ispezione. Il processo di verniciatura di un vagone del treno. b) Prevent spread of threadlike b) Prevenire il diffondersi della corrosion starting from bare and vulnerable areas. corrosione filiforme che parte da aree nude e vulnerabili. 3. Repair Process 3. Processo di riparazione a) Degrease the surface. a) Sgrassare la superficie. b) Sand the surface with an abrasive paper type P400. b) Carteggiare la superficie con una carta abrasiva tipo P400. c) Apply a new coat following the recommendations of c) Applicare un nuovo rivestimento secondo le indicazioni dei technical datasheets for product’s preparation and documenti tecnici per la preparazione e l’applicazione del proapplication: dotto: i. Topcoat or basecoat/clearcoat if the damage is i. Mano di finitura o mano di fondo/trasparente se il danno extended only in topcoat or basecoat/clearcoat. si estende solo alla mano a finire o mano di fondo/traspaii. Undercoat + Topcoat if the damage is extended until rente. the undercoat. ii. Undercoat + Mano a finire se il danno è esteso fino all’undercoat. iii. Fast drying Primer + Undercoat + Topcoat if the iii. Primer ad asciugatura rapida + undercoat + mano a finire se damage is extended until the substrate. il danno è esteso fino al substrato.
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PROTECTIVE COATINGS
QUALITY CONTROL
MEASURING A COATING THICKNESS - PART ONE La misura dello spessore di rivestimento - parte prima
© Helmut Fischer Srl
1. What is a coating?
1. Cos’è un rivestimento
A coating, according to the conventional terminology, can be defined as an addition of material to the surface of a component, a product or a structure in order to lend it certain accessory technical characteristics. A few examples are: Hot-dip zinc coated pillars, chromium layers on a hydraulic piston shaft or cylinder, enamel on a stove, paint on a product or a bodywork, gold on an integrated circuit or connector, titanium nitride on a cutting tool. Certain types of coating, defined as “integrated”, can be obtained with chemical-physical changes of the workpiece surface; in this case, the additions of material are to be considered null or negligible, e.g.: Anodic oxidation of aluminium alloys, phosphating of ferrous parts, cementation, nitriding and carbonitriding of steel mechanical parts.
Un rivestimento, secondo la terminologia tradizionale, può definirsi come un apporto superficiale di materia su un particolare, un articolo, un insieme o un’opera, allo scopo di conferirgli certe caratteristiche tecniche complementari. Esempi di rivestimento o di strati riportati sono i seguenti: zinco a caldo su strutture di piloni, spessori di cromo su un albero o su un cilindro di pistone idraulico, smalto su una cucina, vernice su un manufatto o una carrozzeria, oppure oro su un circuito integrato o un connettore, nitruro di titanio su un utensile da taglio. Certi tipi di rivestimento, detti “integrati”, sono ottenibili partendo da modifiche fisico-chimiche dell’area superficiale del pezzo stesso; in tal caso gli apporti di materia sono da considerarsi nulli o trascurabili, per esempio: ossidazione anodica delle leghe di alluminio, fosfatazione di pezzi ferrosi, cementazione, nitrurazione e carbonitrurazione di pezzi meccanici in acciaio.
1.1 Purposes
1.1 Le finalità
The purposes of these processes are manifold and generally affect the choice of the coating. Very often, coatings with more than one property, such as corrosion resistance and good look, or conductivity and resistance to friction, are preferred. Corrosion resistance is certainly the most widespread purpose and involves the metals of three classic families: Copper, iron and all their alloys. The second goal is the decorative aspect. In many cases, a coating or a combination of products ensuring
Gli scopi che si desiderano raggiungere sono di una grande varietà e generalmente condizionano la scelta del rivestimento. Si tende spesso ad adottare un rivestimento suscettibile di riunire in sé svariate proprietà, per esempio resistenza alla corrosione ed estetica, oppure conducibilità e resistenza all’attrito. L’anticorrosione è certamente la finalità più nota e riguarda i metalli di tre famiglie classiche: il rame, il ferro e tutte le loro leghe. Segue, nell’ordine, l’aspetto decorativo. In molti casi si ricerca un rivestimento o più
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Adriano Colombo, Helmut Fischer Srl, Sesto San Giovanni (MI), Italy colombo@helmutfischer.it
both of these functions is chosen. The decorative aspect, however, can sometimes be the only criterion, as in the case of the coating or metallisation of synthetic materials. Wear and abrasion resistance thanks to a higher surface hardness: Titanium nitride on a cutting tool, titanium carbide on a plate of hard metal, hard chrome on shafts, piston segments and joints, Nikasil (nickel doped with silicon carbide) for engine cylinders, stellite on the end of a valve stem, etc. Surface recarburisation of steel followed by an appropriate heat treatment, as well as nitriding in all its forms, also falls into this category. Lubrication: Phosphating of steel panels before lining, layers of Teflon on mechanical parts subject to friction, nickel doped with Teflon to combine wear resistance and friction coefficient reduction, copper-lead alloys on the surface of bearings, etc. Weldability: Layers of gold, tin or tin-lead on the ends or in the connection areas of electronic components; tin-lead on the tracks and in the holes of printed circuit boards. Conductivity: Copper on printed circuit boards, gold and silver in waveguides or VHF capsules, silver on switching elements contacts, etc. Valorisation of a utility object in the jewellery and goldsmith fields. Whether it is a watch case, a lighter, a fountain pen, a jewel or even a set of silver cutlery, the purpose here is evident. Functional and technological purposes: Multiple layers on silicon platelets obtained under vacuum for the realisation of integrated circuits, non-magnetic layers on relay airgaps, metallisation layers on containers in synthetic material designed to protect electronic parts against external Eddy fields, etc. Hygiene, e.g. neutral lime coating of large ducts for drinking water, tinning of sheet metal intended for the canning industry, paints and resins within aluminium condiment tubes as well as aerosols for cosmetic or medical use. Optics: Reflective layers on headlights parables, mirrors and satellite elements; absorbing and filtering layers in the optics and glassware for the automotive and construction industries, etc. This list is far from complete: We can certainly state that no industry is free from the problems associated with the surface treatment. It is sufficient to stretch your hand and place it on an object to realise that coatings, in all their forms, are an integral part of our environment.
prodotti che combinino queste due funzioni. L’aspetto decorativo può talvolta rappresentare l’unico criterio, come nel caso della verniciatura o metallizzazione delle materie sintetiche. La resistenza all’usura e all’abrasione per mezzo di una migliore durezza superficiale del pezzo: nitruro di titanio su un utensile da taglio, carburo di titanio su una piastrina di metallo duro, cromo in spessore (detto cromo duro) su alberi, segmenti di pistoni, giunti, Nicasil (nichel drogato con carburo di silicio) per i cilindri dei motori, stellite all’estremità di uno stelo di valvola, ecc. Rientrano in questa categoria la ricarburazione superficiale degli acciai, seguita da un trattamento termico appropriato, come pure le varie forme di nitrurazione. La lubrificazione: fosfatazione di pannelli di acciaio prima dell’imbottitura, strati di teflon su pezzi meccanici soggetti ad attrito, nichel drogato con teflon per assommare resistenza all’usura e riduzione del coefficiente d’attrito, leghe rame-piombo sulla superficie dei cuscinetti, ecc. La saldabilità: strati di oro, di stagno o di stagno-piombo sui terminali o nelle zone di collegamento dei componenti elettronici, stagno-piombo sulle piste e nei fori di circuiti stampati. La conducibilità: rame sui circuiti stampati, oro ed argento nelle guide d’onda o capsule d’iperfrequenza, argento sui contatti di elementi di commutazione, ecc. La valorizzazione di un oggetto di utilità: è il campo della gioielleria e dell’oreficeria. Si tratti di casse di orologio, di accendini, di penne stilografiche, di gioielli “fantasia” o anche di un servizio di posate in argento, lo scopo è qui evidente. Scopi funzionali e tecnologici: strati multipli ottenuti sotto vuoto su piastrine di silicio per la realizzazione dei circuiti integrati, strati amagnetici su intraferri di relè, strati di metallizzazione all’interno di custodie in materiale sintetico destinati a proteggere le parti elettroniche ivi contenute contro i campi parassiti esterni, ecc. Le esigenze sanitarie: per esempio rivestimento di calce neutra nelle grandi canalizzazioni di acqua potabile, stagnatura della lamiera destinata all’industria conserviera, vernici e resine all’interno di tubetti in alluminio per condimenti e degli aerosol cosmetici o per uso medicale. L’ottica: strati riflettenti sulle parabole dei proiettori, su specchi, elementi di satellite, strati assorbenti e filtranti nell’ottica e nella vetreria per automobili e per l’edilizia, ecc. Questo elenco è ben lungi dall’essere completo e si può senz’altro affermare che nessun settore industriale è esente dai problemi connessi con il trattamento delle superfici. Basta allungare una mano e posarla su un oggetto per rendersi conto che i rivestimenti, sotto le loro molteplici forme, formano parte integrante del nostro ambiente.
1.2 Methods
1.2 Le modalità di realizzazione
The coating processes are as manifold as the materials to be treated and the characteristics required. It is worthwhile to distinguish the three major coating categories according to the technologies that belong to each one of them.
I procedimenti di lavorazione per realizzare i rivestimenti sono altrettanto diversificati quanto le materie da trattare e le caratteristiche desiderate. È opportuno separare le tre grandi famiglie di rivestimenti secondo le tecnologie che a ciascuna appartengono.
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Metallic coatings They are mostly obtained by an electrolytic process: This method covers a large part of the activities related to the treatment of surfaces. However, a metallic deposit can also be obtained by a chemical process: immersion in a molten bath, hot galvanising protection, plasma protection, etc.
I rivestimenti metallici Si ottengono in gran parte per via elettrolitica. Questo metodo riguarda gran parte delle attività legate al trattamento delle superfici. Tuttavia, un deposito metallico si può ottenere anche per via chimica mediante immersione in un bagno fuso, protezione a caldo, protezione al plasma, ecc.
Organic deposits This is the field of paints, lacquers, varnishes, resins, etc. The application methods range from the panel or immersion ones up to the automated production lines in which electrostatic processes and continuous spread-coating systems are used, not to mention the traditional, but increasingly robotised application gun. This sector is crucial in the anti-corrosion/decorative field.
Depositi organici È il settore delle pitture, lacche, vernici, resine, ecc. Le modalità di applicazione vanno dal pannello o dall’immersione fino alle linee automatizzate di produzione, nelle quali si utilizzano procedimenti elettrostatici in tunnel, sistemi di spalmatura in continuo, passando ovviamente attraverso la classica applicazione a pistola, sempre più robotizzata. Questo settore è fondamentale nel campo del trattamento anticorrosione/decorativo.
Physical and chemical transformations This sector is ill-defined and characterised by very different technologies. The anodic oxidation of light alloys is a good example of an effective surface protection without any addition of material. This sector is usually related to anything that is generally indicated with the term “heat treatments”; however, these would deserve to be classified and discussed separately. They are generally surface treatments of ferrous alloys that combine, as a result of a thermal activation, a “small addition” of material in the form of liquid, gas or plasma, which penetrates by diffusion into the surface of the workpiece thus changing its composition, with a simultaneous or deferred heat treatment, e.g. nitriding, carbonitriding or cementation in various forms. By extension, taking into account the thermal requirements, newer and different processes, such as CVD or PVD, are associated to them. All these methods have one purpose in common: Obtaining high surface hardness, as well as high abrasion and corrosion resistance. However, we should not overlook the decorative aspect and the colour range that, for example, is required for the anodic oxidation of aluminium or that can be obtained with the PVD technique.
Le trasformazioni fisico-chimiche superficiali Questo settore è mal delimitato e caratterizzato da tecnologie molto diverse fra loro. L’ossidazione anodica delle leghe leggere costituisce l’esempio tipico di una efficace protezione superficiale senza alcun reale apporto di materia. Si è soliti ricollegare a questo settore tutto ciò che solitamente viene indicato con il termine “trattamenti termici”. Questi ultimi meriterebbero una classificazione ed una trattazione a parte. Si tratta generalmente di trattamenti superficiali di leghe ferrose che combinano, a seguito di attivazione termica, un “leggero apporto” di materia sotto forma liquida, gassosa o di plasma, la quale penetra per diffusione nella zona superficiale del pezzo a modificarne la composizione e un trattamento termico simultaneo o differito: per esempio nitrurazione, carbonitrurazione e cementazione, nelle varie forme. Per estensione, tenuto conto dei requisiti termici, vengono loro associati anche dei procedimenti più recenti e di latro tipo, quali ad esempio il “CVD” o il “PVD”. Tutti questi procedimenti hanno un obiettivo in comune: l’ottenimento di una elevata durezza superficiale, di una grande resistenza all’abrasione e anche alla corrosione. Ma non bisogna nemmeno trascurare l’aspetto decorativo e le tonalità che, per esempio, sono richieste nell’ossidazione anodica dell’alluminio o la gamma di colori che si possono ottenere con il “PVD”.
1.3 The need for a measure
1.3 La necessità di una misura
The need to measure the thickness of the coatings thus obtained is evident, at least after a bit of reflection: Treating a surface means “recovering” a product, improving its characteristics as a function of its use environment, and making it more suitable to maintain its functionality over time. The guidelines in the treatment of surfaces provide for an improvement of a material or an object with the addition of a more noble material, that is to say for the transformation of its surface with the aim of a higher resistance.
La necessità di misurare lo spessore dei rivestimenti così ottenuti è evidente, almeno dopo un minimo di riflessione: il trattamento della superficie consiste nel “bonificare” il prodotto, nel miglioramento delle sue caratteristiche in funzione dell’ambiente di utilizzo, nel renderlo più adatto a mantenere la sua funzionalità nel tempo. Le linee direttrici nel trattamento delle superfici consistono nel miglioramento di una materia o di un oggetto mediante l’apporto superficiale di una materia più nobile, ovvero nella trasformazione della sua superficie nel senso di una maggiore resistenza.
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These objectives result in a higher product cost, not always precisely quantifiable. The following aspects, however, can be taken into account: − Cost of the material added: This is more evident in the case of precious metals than of base metals. Quite often, the price of paints, resins and organic or synthetic products is not lent much weight. − Energy required: Any surface treatment requires energy. Electrolysis is a good example, as well as all processes requiring high temperatures, such as hot-dip galvanising, CVD and recarburisation. − Plant amortisation: The production plants are more and more expensive due to the increasingly advanced technologies and processes, as well as to the progressively widespread use of automated systems. − Chemical additives: In the solid, liquid or gas state, as well as in other complex forms, they are always present and necessary whatever the process used. − Waste water treatment: The treatment and purification of waste water, the recovery of heavy metals, and the recycling or disposal of toxic products largely fall into the overall cost of a surface treatment process.
Tali obiettivi comportano un maggior costo del prodotto, non sempre valutabile con precisione. Si può comunque tener conto dei seguenti elementi: − Il costo del materiale riportato: evidente nel caso dei metalli preziosi, ma meno appariscente per i metalli comuni. Avviene abbastanza spesso che non sia dia troppo peso al prezzo delle vernici, delle resine e di lari prodotti di origine organica o sintetica. − L’energia necessaria: qualsiasi trattamento superficiale richiede dell’energia. L’elettrolisi costituisce un buon esempio, come del resto tutti i procedimenti che richiedono temperature elevate, quali la zincatura a caldo, il CVD o i processi di ricarburazione. − L’ammortamento degli impianti: gli impianti produttivi diventano sempre più costosi a seguito dell’evoluzione delle tecnologie, dei procedimenti e della diffusione dei sistemi automatizzati. − Gli additivi chimici: allo stato solido, liquido o gassoso o sotto forme complesse essi sono sempre presenti e necessari qualunque sia il procedimento adottato. − Il trattamento degli effluenti: il trattamento e la depurazione delle acque di rifiuto, il recupero dei metalli pesanti, il riciclaggio o lo smaltimento dei prodotti tossici, rientrano tutti in gran parte nel costo complessivo del trattamento delle superfici.
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− Labour: From the maintenance operator to the chemist and the metalworker. Despite the development of automated systems, the surface treatment processes require a significant investment in human resources.
− La manodopera: dall’addetto alla manutenzione fino al chimico o al metallurgico e, malgrado lo sviluppo dei sistemi automatizzati, il trattamento superficiale esige un investimento non trascurabile in risorse umane.
The requirements related to the cost price result in the search for a rational and quick treatment method, which very often implies an extremely thin coating thickness. On the other hand, the quality standards require the thicknesses to be sufficient to lend the treated product the desired characteristics. Be it for corrosion or wear protection purposes, or simply for compliance with a guarantee or a specification, a minimum thickness is necessary. The treatment of its surface deforms the workpiece because of the stresses caused by the addition of material, and it is often necessary to set higher tolerances to avoid further problems during the installation or the assembly. An excessive coating thickness is often detrimental to the quality of the coating itself, causing fragility, scaling, microcracks, lack of adhesion, etc. The combination of these considerations naturally leads to the necessity of a measurement, for reasons of economy, quality and compliance with regulatory and contractual requirements.
I requisiti collegati al prezzo di costo inducono quindi a ricercare un trattamento razionale, della massima brevità possibile, che molto spesso si traduce in uno spessore di riporto estremamente sottile. Per contro, i requisiti di qualità esigono che gli spessori siano sufficienti per conferire al prodotto trattato le caratteristiche volute. Che esso sia ai fini della corrosione, dell’usura o semplicemente per il rispetto di una garanzia o di un capitolato d’appalto, uno spessore minimo è necessario. Il trattamento della superficie deforma il pezzo per via delle sollecitazioni derivanti dall’apporto del materiale, ed è spesso necessario fissare delle tolleranze superiori per evitare ulteriori problemi in fase di montaggio o di assemblaggio. Un eccessivo spessore di rivestimento è sovente nocivo per la qualità stessa del rivestimento, generando fragilità agli urti, scagliatura, micro fessurazione, mancanza di aderenza, ecc. L’insieme di queste considerazioni conduce naturalmente verso la necessità di una misura, per motivi di economia, di qualità e per il rispetto di normative ed esigenze contrattuali.
2. Measurement methods of a coating thickness
2. I metodi di misura dello spessore dei rivestimenti
The main “industrial” methods to measure the thickness of coatings, at least as regards the conventional deposits, can be classified into three groups: 1. Destructive methods 2. Electromagnetic methods (non-destructive) 3. Radiometric methods (non-destructive).
I principali metodi “industriali” per la misura dello spessore dei rivestimenti, almeno per quanto riguarda i depositi di tipo convenzionale, si possono classificare in tre gruppi: 1. I metodi distruttivi 2. I metodi elettromagnetici (non distruttivi) 3. I metodi radiometrici (non distruttivi).
2.1 Destructive methods
2.1 I metodi distruttivi
This definition refers to the procedures that locally destroy the coating or even the workpiece itself in order to perform the measurement.
Questa definizione si riferisce ai procedimenti che, per poter effettuare la misura, distruggono localmente il rivestimento o a dirittura il pezzo stesso.
2.1.1 Coulometry (in electrolytic cell)
2.1.1 La coulometria (a cella elettrolitica)
It consists in the local dissolution of the coating on the part to be measured (reverse electrolysis) starting from an electrolytic microcell. The time required to dissolve the layer is a proportional value that will be directly converted and displayed in μm.
Consiste nell’effettuare la dissoluzione locale del rivestimento sul pezzo da misurare (elettrolisi inversa) partendo da una minicella elettrolitica. Il tempo necessario per dissolvere lo strato rappresenta una grandezza proporzionale che verrà direttamente convertita e visualizzata in μm.
Necessary conditions – Perfect determination of the surface to be treated. – Simple and reproducible positioning of the anode (area on the part subject to the measurement) and of the cathode (measuring electrode). – Stable electrolyte, suitable for each layer-support combination, to be replaced after each measurement. Microcells (2 ml) are used. Agitation during the measurement.
Condizioni necessarie – Perfetta definizione della superficie da dissolvere – Posizionamento dell’anodo (area sul pezzo da misurare) e del catodo (elettrodo di misura) semplice e riproducibile. – Elettrolito stabile, adatto per ogni combinazione di strato-supporto, da rinnovare a ogni misurazione, si utilizzano delle micro celle (2 ml). Agitazione durante la misurazione. – Livello di stabilizzazione della corrente d’elettrolisi molto elevato.
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– Very high level of stabilisation of the electrolysis current. – Reliable control of the step potential marking the end of the dissolution. – Precise internal clock.
– Controllo sicuro del salto di potenziale che segna la fine della dissoluzione. – Preciso orologio interno
Applications All the metallic deposits generally obtained by electrolysis on any metallic and non-metallic substrate, with a thickness ranging from fractions of μm up to several tens of μm. Remarks – No calibration, great flexibility in the field of metal deposits, possibility of measuring multiple layers. – Areas of dissolution with microcells: diameter 1.5-2.2-3.2 mm. – Average duration of a measurement: from 1 to 5 minutes, depending on the thickness and on the dissolution current required.
Applicazioni Tutti i depositi metallici generalmente ottenuti mediante elettrolisi su qualsiasi supporto (substrato) metallico e non, con spessore da poche frazioni di μm fino a svariate decine di μm. Osservazioni – Nessuna taratura, grande universalità nel settore dei depositi metallici, possibilità di misurare strati multipli. – Aree di dissoluzione con micro celle: diametro 1,5-2,2-3,2 mm. – Durata media di una misura: da 1 a 5 minuti, a seconda dello spessore e della corrente di dissoluzione necessaria.
2.1.2 La sezione metallografica 2.1.2 Metallographic section
Il metodo della sezione metallografica non implica soltanto la distruzione del rivestimento ma anche quella del pezzo stesso. La misura è di tipo dimensionale con ottica ed ingrandimento appropriati. Il rivestimento viene evidenziato per mezzo della sezione trasversale del pezzo o del campione.
The metallographic section method implies the destruction not only of the coating, but also of the workpiece itself. The measure has a dimensional nature, with appropriate optics and magnification. The coating is highlighted by means of the part or sample cross section. Conditions Having the preparation material and the optical measurement tools available, not to mention a minimum of expertise. This is evident and explains the fact that this kind of measurement is often entrusted to a specialist laboratory. – Accepting the “sacrifice” of the workpiece. – At least for the soft layers, necessarily applying an additional coating on the layer to be measured, so that it is protected during the preparation stages. – Taking the necessary precautions during all the preparation stages: section cut, grinding, coating, cleaning, etching, and optical measurement. – Not having the need for a fast response (information) time.
Condizioni – Disporre del materiale di approntamento e dell’ottica di misura, senza contare un minimo di competenza. Ciò appare evidente e giustifica il fatto che questo tipo di indagine o di misura venga spesso affidato ad un laboratorio specializzato. – Accettare il “sacrificio” del pezzo. – Necessità frequente, almeno per gli strati teneri, di applicare un rivestimento supplementare sullo strato da misurare, in modo che esso risulti protetto durante le fasi di preparazione. – Prestare la necessaria attenzione in tutte le fasi di approntamento: taglio in sezione, rettifica, rivestimento, pulitura, attacco chimico, misura ottica. – Non avere la necessità di un tempo di risposta (di una informazione) rapido.
Applications – Metal coatings with a thickness of from one to several tens of μm (or even tenths of mm in the case of layers obtained by heat treatment). – Parts with reduced geometry or when considerable effort is required to extract a “manipulable” sample. – It is often a reference method in case of dispute. – Possibility to obtain pictures of the section. By continuing the polishing operations beyond what is necessary to measure the thickness, it is possible to get some interesting information about the structure of the deposit.
Applicazioni – Rivestimenti metallici aventi uno spessore da uno a svariate decine di μm (o addirittura decimi di mm per quanto riguarda gli strati ottenuti mediante trattamento termico). – Pezzi con geometria ridotta o quando sia necessario un notevole lavoro per estrarre un campione “manipolabile”. – È sovente un metodo di riferimento in caso di controversia. – Possibilità di ottenere delle foto della sezione. Portando avanti le operazioni di levigatura, al di là di quanto necessario per la misura dello spessore, si possono ottenere delle interessanti informazioni in relazione alla struttura del deposito.
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Remarks – Not suitable for soft deposits or for organic and synthetic layers. – Quite long and laborious implementation. It requires some preparation material and a microscope with the suitable quality and magnification. – Preparation and measurement time: About 1 hour per hot embedded sample (Bakelite). This response time can increase up to several hours irrespective of the extraction and preparation of the sample, as well as of the nature of the embedding resin (polymerisation time).
Osservazioni – Poco adatto per depositi teneri o per strati di origine organica o sintetica. – Messa in opera abbastanza lunga e laboriosa. Necessita di materiale di approntamento e di un microscopio di qualità ingrandimenti richiesti. – Tempo di preparazione e misura: 1 ora circa per campione inglobato a caldo (bachelite). Questo tempo di risposta può allungarsi di svariate ore,indipendentemente dal lavoro d’estrazione e di approntamento del campione, nonché dalla natura della resina di inglobamento (tempo di polimerizzazione).
Because of the preparation and material needed, the cost of the metallographic section process is relatively high; its response time is long. This method is therefore not suitable for the current measurement of a coating thickness. On the other hand, it is difficult to replace it wherever there is a disagreement or the need to obtain information about the structure of the layer or layers. This method remains indispensable in the field of heat treatment, a sector in which the non-destructive methods have not given fully satisfactory results yet.
A causa della preparazione e dei materiale necessari, il costo di una sezione metallografica è relativamente elevato; il suo tempo di risposta è lungo. Questo metodo è quindi poco adatto per la misura corrente degli spessori di rivestimento. D’altro canto, esso è difficilmente sostituibile laddove via sia una controversia o la necessità di ottenere delle informazioni in relazione alla struttura dello strato o di strati sovrapposti. Tale metodo rimane indispensabile nel campo dei trattamenti termici, settore in cui i metodo non distruttivi non hanno ancora garantito dei risultati soddisfacenti in assoluto.
2.1.3 Conclusions
2.1.3 Conclusioni
Apart from their more or less detrimental nature to the objects to be measured, the two methods described above do not lend themselves to a rapid and comprehensive control of a deposition process. A statistical production control on the basis of destructive measures is arduous, too. However, at least in their application field, these methods present a non-negligible flexibility and, with the exception of the metallographic section process, an often remarkable ease of implementation. Furthermore, subject to their limits and to all the precautions needed, they may serve as a reference method and for the preparation of samples for certain non-destructive measurement methods.
A parte il loro carattere più o meno dannoso ai fini del prodotto da misurare, i due metodi più sopra descritti poco si prestano ad un rapido ed esauriente controllo di un procedimento di deposizione. È altresì difficile prevedere il controllo statistico di una produzione sulla scorta di misure distruttive. D’altro canto, almeno nel settore d’impiego che loro compete, questi metodi presentano un’universalità non trascurabile e, ad eccezione della sezione metallografica, una semplicità di messa in opera spesso apprezzabile. Inoltre, con riserva dei loro limiti e adottando le precauzioni d’uso, essi possono servire come metodo di riferimento e per l’elaborazione dei campioni per certi metodi di misura non distruttivi.
2.2 Non-destructive methods
2.2 I metodi di misura non distruttivi
The non-destructive measurement methods stand out for their simplicity and rapidity of use. The values obtained, measured quickly and in sufficient quantity, can be used for a statistical data processing (now generally built-in in any device). Compared to the destructive methods, the non-destructive processes typically have a specific and limited range of application and the instruments must be calibrated according to a given measure. The electromagnetic non-destructive methods are divided into two groups or measurement principles: 1. Magnetic induction 2. Eddy currents.
I metodi di misura non distruttivi si distinguono per la loro semplicità e rapidità d’impiego. I valori misurati, raccolti velocemente e in quantità sufficiente, possono essere oggetto di un’elaborazione statistica (programma oggi generalmente incorporato negli apparecchi). Rispetto ai metodi distruttivi, i procedimenti non distruttivi dispongono solitamente di un campo di impiego specifico e limitato e gli strumenti devono essere tarati in funzione di quella determinata misura. I metodi non distruttivi elettromagnetici si distinguono in due gruppi o principi di misura: 1. Induzione magnetica 2. Correnti di Focault.
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They differ essentially in the nature of the equipment and, in particular, in the excitation frequency of the probes: Low frequencies for magnetic induction, high frequencies for Eddy currents. They also differ in their usual application field: ferromagnetic substrates for magnetic induction and non-ferrous substrates for Eddy currents. However, while the Eddy currents method can sometimes be extended to the ferrous substrates with adequate instrumentation and probes, the magnetic induction process is strictly limited to the ferromagnetic substrates.
La loro differenziazione si basa essenzialmente sulla natura dell’apparecchiatura e più in particolare sulla frequenza di eccitazione delle sonde: basse frequenze per l’induzione magnetica, alte frequenze per le correnti di Focault. La loro differenziazione risiede anche nel loro campo di applicazione abituale: supporti ferromagnetici per l’induzione magnetica e supporti non ferrosi per le correnti di Focault. Se il metodo delle correnti di Focault può talvolta essere esteso ai supporti ferrosi, salvo strumentazione e sonde adeguate, quello ad induzione magnetica resta invece strettamente limitato ai substrati ferromagnetici.
2.2.1 Measurement by magnetic induction
2.2.1 La misura mediante induzione magnetica
Applications: The coatings must be non-magnetic (metals and nonmetals), while the substrates must be ferromagnetic. Examples: Copper, chromium, cadmium, tin, zinc, paint, lacquer, varnish, enamel, lime, and bitumen applied on steel, cast iron or steel. This is the most used method in the field of anti-corrosion treatments for ferrous materials. The measurement range varies from 1-2 μm to several mm, depending on the types of probe and tool. The single or double-pole probe is composed of a coil that, once excited, creates a magnetic field. When this magnetic field (probe) is brought near a ferromagnetic substrate, the induction of the field undergoes a change. In this way, a relation between the probe-substrate distance and the resistance of the field can be determined. The contact pole(s) must be “magnetic” and present significant hardness and high abrasion resistance; they are also interchangeable. A measurement coil controls the variation of the induction and emits a signal that, after amplification and digitisation, provides the required information. The probe (coil and frequency) is structured very differently depending on the required sensitivity and measurement range, μm or mm. The standard probes and equipment usually have a measurement range from 0 (1-2) μm to 1 mm. In order to perform a correct measurement, the following parameters should be considered: – Magnetic permeability of the substrate – Shape and size of the workpiece – Conditions of the surface to be measured. The calibration of the instrument will therefore have to integrate all of these parameters. The easiest method is to employ an uncoated workpiece on which non-magnetic sheets or plates (Cu-Be or Mylar) with a known thickness are applied. The calibration curve thus obtained can be stored as a function of a given product.
Applicazioni: i rivestimenti misurabili devono essere a-magnetici (metalli e non) mentre i loro substrati devono essere ferromagnetici. Esempio: rame, cromo, cadmio, stagno, zinco, pitture, lacche, vernici, smalto, calce, bitume applicati su ferro, ghisa o acciaio. È il metodo di base nel campo del trattamento anticorrosione dei materiali ferrosi. Il campo di misura varia da 1-2 μm a svariati mm, a seconda del tipo di sonda e strumento. La sonda uni o bipolare è composta da una bobina che, una volta eccitata, crea un campo magnetico. Avvicinando tale campo magnetico (la sonda) ad un supporto ferromagnetico, l’induzione del campo subisce una variazione. Viene quindi stabilita una relazione fra la distanza sonda-supporto e la riluttanza del campo. Il polo, o i poli, di contatto devono essere “magnetici”, oltre a presentare una notevole durezza e un’elevata resistenza all’abrasione; essi sono anche intercambiabili. Una bobina di misura controlla la variazione dell’induzione ed emette un segnale che, dopo un’amplificazione e digitalizzazione, fornisce l’informazione richiesta. La sonda (bobina e frequenza) deve essere strutturata in modo molto diverso, a seconda della sensibilità voluta e del campo di misura necessario: μm o mm. Le sonde e le apparecchiature standard comportano generalmente una capacità di misura da 0 (1-2) μm a 1 mm. Per poter effettuare una misura corretta, si dovranno prendere in considerazione i seguenti parametri: – permeabilità magnetica del substrato; – forma e dimensioni del pezzo; – condizioni della superficie dell’area di misura. La taratura dello strumento dovrà quindi integrare tutti questi parametri. Quella di tipo più semplice consiste nell’avvalersi di un pezzo non rivestito sul quale si applicano dei fogli o delle lamine amagnetiche (Cu-Be o mylar) di spessore noto. La curva di taratura così ottenuta può essere memorizzata in funzione di un determinato prodotto.
In the second part of the article, to be published in the next issue of ipcm_Protective Coatings, we will discuss the measurement by Eddy currents and by non-destructive radiometric methods.
Rimandiamo alla seconda parte dell’articolo, in pubblicazione sul prossimo numero di ipcm_Protective Coatings, la trattazione della misura mediante correnti di Focault e i metodi radiometrici non distruttivi.
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STANDARDS & LEGISLATION
A GOOD PROJECT PAINTING SPECIFICATION Una buona specifica tecnica di pitturazione
S
A
© Lena Anticorrosione
ometimes a good project paint system fail because the volte una buona progettazione di un sistema di pitturazione project paint specification is defective. Even though it fallisce perché le specifiche di progetto della pittura non somight sound strange even today in the era of sophisticated no corrette. Infatti, sebbene possa suonare strano persino oggi computer and software and where an unimaginable amount nell’era di computer e software sofisticati, in cui é sempre dispoof data is always available to the specifier, those specifications nibile un’inimmaginabile quantità di dati per lo specificatore, quemay appear ste specifiche possono incomplete of the apparire prive delle inbasic information, or formazioni base, o ricrich of outrageously che di dati sbagliati che erroneous data, that sono però vitali per una are vital for correct corretta applicazione, e application and le relative prestazioni, relative performance del rivestimento stesof the applied coating. so, una volta applicaIn addition to a to. Oltre a danneggiapremature failure, menti prematuri, una improper specification specifica impropria é la is due to restoration ragione di ripristini e/o and/or reconstruction, ricostruzioni, spesso often in the course of durante la lavorazione, work, causing further che causano ulteriori ridelays and a huge tardi e un accumulo di backlog of additional costi, specialmente se costs, especially if this queste operazioni venis carried out in off/ gono effettuate in am1 shore, where costs biente off shore, dove increase exponentially. 1 i costi crescono espoNotwithstanding nenzialmente. Masking operations should be specified in the painting specification as they are a fundamental technical preparation, step of the process. Malgrado la prepacultural background razione tecnica, il Le operazioni di mascheratura dovrebbero essere illustrate nella specifica tecnica di pitturazione, poiché rappresentano una fase fondamentale del processo. and experience in the background culturale work of the specifier, e l’esperienza di lavobefore starting the preparation of a new paint specification, ro dello specificatore, prima di iniziare la preparazione di una nuova is necessary to know both “his objectives” and “how it is specifica di pitturazione é necessario conoscere sia “i suoi obiettivi” structured”. sia “com’é strutturata”. Related to the objectives we can summarize five different items, as following. 1. The main objective is to ensure that the desired outcomes are achievable and are achieved to all the parts involved in the project. In particular, the desired outcome for the owner is to secure cost-effective and long term protection for the all the components. For the contractor it is the execution of a safe-efficient and cost-effective application. Finally for the
Riguardo agli obiettivi, possiamo riassumerli in cinque diversi punti, come segue: 1. L’obiettivo principale é assicurare che i risultati desiderati siano raggiungibili e siano raggiunti per tutte le parti coinvolte nel progetto. In particolare, l’esito desiderato per il committente é quello di assicurare una protezione efficace a lungo termine, dal punto di vista dei costi per tutti i componenti. Per l’appaltatore si tratta di eseguire un’applicazione efficiente dal punto
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Massimo Cornago, Consultant, massimo.cornago@gmail.com
Inspector it is the respect of the paint specification and his application on all the work execution phases. 2. The second objective is to prepare a very precise document used as basis for estimating costs.Sufficient and satisfactory information must be given in the specification, to allow for accurate costing, budgeting or tendering. Special requirements should be included for protection of sensitive equipment, the relative cleaning or application method and safety measures. All these factors affect costing; therefore, they have to be defined in the specification documents. 3. The third objective is to provide a correct communication of the Requirements. A good specification must convey a detailed, precise description of the work to be accomplished and the material to be used. 4. The fourth objective is assistance, with Inspection and Arbitration. For inspection to ensure the satisfactory completion of the project, the specification must include adequate quality control inspection details, such as acceptance criteria possibly based on the last issue of Norms and International Standard to be used. These details can clearly define when and how inspection is to be performed. 5. Finally, the ultimate objective is the use as Reference Document. If the specification is to be a useful and effective reference document, it must be written in simple, clear and unambiguous language. In according to NACE International and SSPC (The Society for Protective Coatings), to be a very complete work document, a typical Project Paint Specification needs to contain all the sections mentioned in this article.
di vista della sicurezza e dei costi. Infine, per l’ispettore si tratta di eseguire i lavori nel rispetto delle specifiche di pitturazione e della loro applicazione in tutte le fasi di esecuzione del lavoro. 2. Il secondo obiettivo é preparare un documento molto preciso da utilizzare come base per la stima dei costi. Nella specifica devono essere fornite informazioni sufficienti e soddisfacenti per permettere una valutazione corretta di costi, budget e offerta. Per la protezione delle attrezzature sensibili, bisognerebbe includere dei requisiti speciali, il metodo di lavaggio o applicazione relativa e le misure di sicurezza. Tutti questi fattori influiscono sul costo e, quindi, devono essere definiti nei documenti di specifica. 3. Il terzo obiettivo é offrire una corretta comunicazione dei requisiti. Una buona specifica deve illustrare una descrizione precisa e dettagliata del lavoro da svolgere e del materiale da usare. 4. Il quarto obiettivo é l’assistenza, con l’Ispezione e l’Arbitrato. Perché l’ispezione concluda il progetto in modo soddisfacente, la specifica deve includere istruzioni dettagliate d’ispezione per il controllo qualità, come i criteri di accettabilità, possibilmente basati sugli ultimi Standard e Norme Internazionali pubblicati. Queste istruzioni possono definire chiaramente quando e come l’ispezione deve essere eseguita. 5. Infine, l’obiettivo conclusivo è l’utilizzo come Documento di Riferimento. Per essere un documento utile ed efficace, la specifica deve essere scritta in modo semplice, chiaro e senza ambiguità. Secondo NACE International e SSPC (The Society for Protective Coatings), per essere un documento di lavoro completo, la specifica di pitturazione di progetto deve contenere tutte le sezioni menzionate in questo articolo.
Scope of Work
Scopo
This section describes the work to be done and when and where it is to be done. The scope should list each item to be coated, as well as a list referring to all areas that are to be protected and not coated (Fig. 1). This section may also indicate the purpose of the coating project and any unusual or specific limitations that the contractor may encounter. The specifier may also define any special conditions that the contractor must know about in this opening section.
Questa sezione descrive il lavoro che deve essere svolto e dove si deve svolgere. Lo scopo dovrebbe elencare ogni oggetto da pitturare, oltre a una lista che si riferisce a tutte le aree che sono da proteggere e non da pitturare (fig. 1). Questa sezione può inoltre indicare l’obiettivo del progetto di rivestimento e ogni limitazione inusuale o specifica che l’appaltatore può incontrare. Lo specificatore può inoltre definire in questa sezione iniziale ogni condizione speciale che l’appaltatore deve conoscere.
Terms and Definitions
Termini e definizioni
A good specification defines specific words and terms in order to clarify their meaning for that particular document.
Una buona specifica definisce precisamente parole e termini in modo da chiarirne il significato per quel particolare documento.
Reference Standards and Codes
Standard e Normative di riferimento
The specification generally includes a list of the last published International Standards referenced by particular sections or
Le specifiche, in genere, includono una lista degli ultimi standard internazionali pubblicati, ai quali viene fatto riferimento in sezio-
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PROTECTIVE COATINGS
STANDARDS & LEGISLATION
Safety Many specifications begin this section with a catch-all phrase, such as: “Work shall be done in a safe manner in accordance with all applicable federal, state, and local safety codes”. Generally, the owner has its own safety manual, which cites specific safety requirements, such as: “Wearing hard hats, use of breathing apparatus and protective clothing (Fig. 2), usually in contrasting but identifying colors of the class of personnel, requirements for special permits for certain plant areas, such as confined spaces, and other plant requirements, such as identification of safe havens to be used in the event of emergencies”.
ni o parti particolari del documento. Ogni parte di una norma citata è vincolante per tutte le parti coinvolte come la norma nella sua interezza, salvo eccezioni.
Sicurezza
© Lena Anticorrosione
parts of the document. Any part of a referenced standard may be as binding on all parties as the entire standard, unless an exception is noted.
2 2
The use of Personal Protective Equipment like breathing apparatus and protective clothing during the paint application is an essential safety requirement that must be followed by the operators. L’uso dell’equipaggiamento di protezione personale, come i sistemi di respirazione e l’abbigliamento protettivo durante l’applicazione della pittura, è un requisito di sicurezza essenziale che deve essere seguito dagli operatori.
Molte specifiche iniziano questa sezione con una frase onnicomprensiva, come: “il lavoro si deve svolgere in maniera sicura secondo tutti i codici di sicurezza federali, statali e locali”. Di solito, il committente ha il suo manuale di sicurezza, che cita delle misure specifiche, come: “indossare caschi di protezione; usare l’apparato di respirazione e l’abbigliamento protettivo (fig. 2), solitamente con colori contrastanti che identificano la classe del personale; requisiti per i permessi speciali per certe aree dell’impianto, come gli spazi ristretti, e altri requisiti d’impianto, come l’identificazione di rifugi sicuri per il loro utilizzo nel caso di emergenza”.
Pre-Job Conference
Pre-Job Meeting
A good specification will require a pre-job conference so that all parties – the owner, contractor, coating supplier, coating applicator and inspectors - can convene to review standards and work procedures for the project. Discussion should include all aspects of the specification, especially: scope, safety practices, pre-cleaning inspection, cleaning operations, coating materials, coating application procedures, handling practices, inspection (tools, methods, and sequence), contractor submittals and change orders, if any.
Una buona specifica richiede un pre-job meeting (una riunione prima dell’inizio dei lavori), in modo che tutte le figure coinvolte - committente, appaltatore, fornitore del rivestimento, applicatore del rivestimento e ispettori – possano riunirsi per esaminare le norme e le procedure di lavoro per il progetto. La discussione dovrebbe includere tutti gli aspetti della specifica, soprattutto: impiego, pratiche di sicurezza, ispezione di prelavaggio, operazioni di lavaggio, materiali di rivestimento, procedure di applicazione del rivestimento, pratiche di movimentazione, ispezione (strumenti, metodi e sequenza), specifiche dell’appaltatore e cambiamento degli ordini, se presenti.
Surface Preparation
Preparazione della superficie
This section of the specification becomes a vital part of the document. The specifier should be clear and concise in the intent and wording of this element of the specification. Requirements vary with the project, but this section should deal with all parts of the cleaning process, which should include such items as pre-inspection, for marking and correcting all fabrication defects (Fig. 3) and pre-cleaning, for removal of such contaminants as oil, grease, dirt, etc. by solvent cleaning to a known standard, e.g., SSPCSP1,
Questa sezione della specifica diventa una parte vitale del documento. Lo specificatore dovrebbe essere chiaro e conciso nelle parole usate in questo elemento della specifica. I requisiti possono variare con il progetto, ma questa sezione dovrebbe riguardare tutte le parti del processo di lavaggio, che dovrebbe includere delle voci come la pre-ispezione, per evidenziare e correggere tutti i difetti di fabbricazione (fig. 3) e il pre-lavaggio, per la rimozione dei contaminanti come olio, grasso, sporco, ecc., usando il lavaggio a solvente con una norma conosciuta, per esempio SSPCSP1, “Lavaggio a solvente”. Questa fase deve essere eseguita pri-
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Massimo Cornago, Consultant, massimo.cornago@gmail.com
“Solvent Cleaning;” this step must be done before any other ma che si possa procedere ad ogni altra preparazione della superficie, surface preparation can proceed with referenced standards. seguendo le norme citate. Un esempio di preparazione tipica della suAn example of typical surface preparation is “prepare the perficie é “preparare le superfici, pulite e asciutte, con la sabbiatura seclean, dry surfaces by abrasive blasting in accordance with condo lo Standard di Preparazione della Superficie NACE No. 1/SSPC-SP Surface Preparation Standard NACE No. 1/SSPC-SP 5, “White 5, “Sabbiatura a metallo bianco”. La sabbiatura permetterà di raggiungeMetal Blast Cleaning”. Blast re un profilo di superficie (chiamacleaning shall achieve a surface to anche Anchor Profile nel range profile (also called anchor 38-75 μm, come determinato dallo profile) in the range 38 to 75 standard NACE RP0287, “Misuraμm, as determined by NACE zioni sul campo del profilo della suStandard RP0287, “Field perficie dell’acciaio sabbiato usando Measurement of Surface Profile un nastro Replica”.1 Dopo la preparaof Abrasive Blasted Steel Using zione della superficie, sabbia, polveReplica Tape”.1 After surface re, ecc. devono essere rimossi e uno preparation, grit, dust, etc. shall strato di primer deve essere applicabe removed and a coat of primer to prima che si verifichi una ricontaapplied before any detrimental minazione o che si inneschino fenocorrosion or recontamination meni corrosivi, con effetti nocivi. In occurs. In this section are also questa sezione sono descritti anche described abrasives, equipment, abrasivi, attrezzature, tecniche e re3 techniques, and restrictions as strizioni particolari, come ad esem© Lena Anticorrosione steel temperature (not less than pio la temperatura dell’acciaio (non 3 3°C) above the dew point or meno di 3°C) sopra il punto di rugiaSanding of the edge to correct fabrication defects is part of the surface when relative humidity is 85% da o quando l’umidità relativa é pari preparation steps specified in a painting specification. or greater, use of particularly o maggiore dell’85%, l’utilizzo di parLa sabbiatura del bordo per correggere i difetti di fabbricazione fa parte nozzles (i.e. Venturi or other ticolari ugelli (per esempio Venturi o delle fasi di preparazione della superficie riportate nella specifica di types), etc. altri tipi), ecc. pitturazione.
Coating Materials
Cicli di Pitturazione
Selecting coating materials involves matching a coating with the environment and in service conditions that it serves. They must be able to access each area to be coated and rank each according to the anticipated operating conditions; then it has to be determinated which coating to use in each environment. Selecting coatings for atmospheric exposure where there is opportunity for periodic inspection and maintenance may not be as critical as selecting coatings for buried or submerged surfaces, or as a lining for a vessel. The specifier has several options available when selecting coatings for the project.
La scelta dei cicli di pitturazione non può trascurare l’ambiente e le condizioni di servizio in cui si troveranno. Essi devono essere in grado di raggiungere ogni area da pitturare e vanno classificati singolarmente per le condizioni operative previste; in seguito, va determinato quale ciclo usare per ogni ambiente. La scelta dei cicli di pittura per l’esposizione in atmosfera, dove c’é l’opportunità per ispezione e manutenzione periodiche, potrebbe non essere così critica come la scelta dei cicli per superfici interrate o sommerse, come, ad esempio il rivestimento di una nave. Lo specificatore ha diverse opzioni disponibili nelle scelta delle pitture per il progetto.
Coating Schedule
Programma di rivestimento
When the project is relatively simple, coating schedule information is included in the scope of the specification. When the coating project is more complex, coating schedule information may be listed separately, either as a section of the specification or as a separate appendix. It identifies each area
Quando il progetto é relativamente semplice, il programma informativo di pitturazione é incluso nell’ambito della specifica. Quando il progetto di rivestimento è più complesso, invece, il programma informativo può essere elencato separatamente, sia come una sezione della specifica sia come un’appendice separa-
1 Note: an alternative standard which can be specified is ISO Sa3 (ISO 8501: 1) “Blast Cleaning to Visually Cleaned Steel”.
1 Nota: uno standard alternativo che può essere specificato é l’ISO Sa3 (ISO 8501:1), (“Blast Cleaning to Visually Cleaned Steel”)
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PROTECTIVE COATINGS
STANDARDS & LEGISLATION ta. Identifica ogni area da pitturare e ogni zona da proteggere, coprire e da non rivestire.
Workmanship
Workmanship (Regola d’Arte)
A coating specification may include a phrase like the following: “all work shall be performed in strict accordance with these specifications and with the coating manufacturer’s current printed instructions for materials to be used on this project. Work shall be performed by skilled workmen in a safe and workmanlike manner”. This is an open-ended phrase, subject to interpretation and often much misunderstanding. The specification should define what is meant by good workmanship, for example: “application shall be in accordance with the principles of good workmanship described in SSPC-PA 1”. A more detailed approach is to require operators to be qualified according to ASTM standards D4227 and 4228 or to NACE International’s Guide to Qualification of Tradesman Industrial Maintenance Painters.
Una specifica di pitturazione può includere una frase come: “tutto il lavoro sarà eseguito strettamente secondo queste specifiche e con le istruzioni attuali stampate del produttore della pittura, riguardanti i materiali da usare su questo progetto. Il lavoro sarà eseguito da operatori specializzati in modo sicuro e affidabile”. Questa è una frase soggetta a interpretazioni e spesso male interpretata. La specifica dovrebbe definire il significato di workmanship (lavoro eseguito a regola d’arte)”, per esempio: “l’applicazione sarà in conformità con quanto descritto in SSPC-PA 1”. Un approccio più dettagliato consiste nel richiedere operatori qualificati secondo gli standard ASTM D4227 e 4228, e o in accordo alla guida NACE International to Qualification of Tradesman Industrial Maintenance Painters.
Application
© Lena Anticorrosione
to be coated and each area to be protected, covered, and not coated.
Applicazione
This section defines all La sezione definisce tutti i the approved methods metodi approvati per l’apfor coating application: plicazione del rivestimenBrush, roller (hand or power to: pennello, rullo (a matype), air spray, airless no o a corrente), spruzzo spray, plural-component d’aria, spruzzo senz’aria, spray (PCU), air-assisted spruzzo multicomponente airless spray, etc, and (PCU), spruzzatura airless thickness (wet film, dry assistita dall’aria, ecc. e lo film). Although measuring spessore (secco o umido). WFT and DFT are not Sebbene le misurazioni application methods, they WFT e DFT non siano meare critical steps in the todi di applicazione, sono application process and fasi critiche nel processo 4 thus are included in the di applicazione e sono così specification. incluse nella specifica. 4 A good specification Una buona specifica deThe stripe coat is the application of the paint to edges of structure, welds, drain holes defines the minimum finisce lo spessore secco and other areas to over-come potential problems that can result when paint coverage is and maximum dry-film massimo e minimo (DFT) difficult/insufficient or non-uniform. thickness (DFT) of each di ogni strato del sistema Lo stripe coating è l’applicazione della pittura ai bordi della struttura, alle saldature, ai fori di drenaggio e alle altre aree critiche per superare eventuali problemi che possono coat of the coating system di pittura e il totale minioccorrere quando l’applicazione della pittura é complessa/insufficiente oppure non and total minimum and mo e massimo consentito uniforme. maximum allowable DFT. di DFT. Inoltre, una specifiIn addition, a specification ca può richiedere uno strimay call for stripe coating (Fig. 4), then identify the areas to be pe coat (fig. 4), l’identificazione delle aree di applicazione dello striped and the appropriate procedure to follow. stripe coat e la procedura appropriata da seguire. The DFT of stripe coats cannot easily be specified or controlled in Il DFT dello stripe coat non può essere facilmente specificato o the field. References to stripe coat thickness may include statements controllato in cantiere. I riferimenti allo spessore dello stripe coat such as “apply a full bodied stripe coat” or “achieve full and possono includere affermazioni quali “applicare uno stripe coat complete coverage”. corposo” oppure “raggiungere una copertura piena e completa”.
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Massimo Cornago, Consultant, massimo.cornago@gmail.com
Work Schedule
Programma di lavoro
This section concerns the work schedule and has to be submitted to the engineer for approval before starting the job. The schedule times should include these items: pre-inspection, pre-cleaning, repair of fabrication defects, surface preparation, application, inspection (intervals and hold points), repair and remedial coating work, documentation and reports. The specifier identifies the access points to the plant and job site and the allowable working hours for the contractor. Other known restrictions and limitations should also be designated.
Questa sezione riguarda il programma di lavoro e deve essere sottoposta all’ingegnere per l’approvazione prima di iniziare il lavoro. Gli orari di lavoro dovrebbero considerare: pre-ispezione, pre-lavaggio, riparazione dei difetti di fabbricazione, preparazione della superficie, applicazione, ispezione (intervalli e punti di controllo), riparazione e operazione di correzione del rivestimento, documentazione e rapporti. Lo specificatore identifica i punti di accesso all’impianto e al sito di lavoro e le ore di lavoro consentite per l’appaltatore. Anche le altre restrizioni e limitazioni conosciute dovrebbero essere designate.
Repair and Remedial Coating Work
Riparazioni e ripristino del rivestimento
The possibility of doing some repair work is almost guaranteed on any new coating installation. The specification should identify procedures for repair work and require the contractor to repair any damage to the coating work, as well as describe the procedure to use.
La possibilità di dover eseguire dei lavori di riparazione è quasi certezza per ogni nuova installazione del rivestimento. La specifica dovrebbe identificare le procedure per le operazioni di riparazione da richiedereall’appaltatore, in modo tale che possa riparare ogni danno fatto al rivestimento, oltre a descrivere la procedura da utilizzare.
Inspection As stated earlier, coating specifications vary and are usually tailored to meet the requirements of a particular job. The inspection plan should vary also. Specifier may choose to specify its own inspector, an independent inspector, or the contractor’s inspector (Fig. 5). Specifier should address specific elements of inspection, such as: “Measuring ambient conditions at the work site throughout the job (dew point, relative humidity, air and steel temperatures, etc.), pre-inspection (fabrication defects, steel condition, presence of surface contaminants, etc.), pre-cleaning (removal of oil, grease, dirt, etc.), surface preparation (equipment, abrasives, cleanliness, profile, etc.), coating materials (storage, identification, mixing and thinning, etc.), application (equipment, thinners, WFT, DFT, recoat times, etc.), inspection (hold points, visual, holiday detection, etc.) and documentation (record keeping, reports, etc.)”. The specification outlines inspection procedures, defines the inspector’s tasks and includes pertinent criteria such as:
Ispezione
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The coating inspector is the person entitled to approve the painting work and to check if the painting specifications have been followed. L’ispettore di pitturazione è la figura autorizzata ad approvare i lavori di pitturazione ed a controllare se le specifiche di pitturazione sono state seguite.
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Come affermato in precedenza, le specifiche di rivestimento variano e di solito sono fatte su misura per i particolari requisiti dell’operazione. Anche il piano d’ispezione dovrebbe quindi variare. Lo specificatore potrebbe indicare un suo ispettore, un ispettore indipendente, o l’ispettore dell’appaltatore (fig. 5). Lo specificatore dovrebbe indicare gli elementi specifici dell’ispezione, come: “misurazione delle condizioni ambientali sul sito di lavoro durante l’attività (punto di condensazione, umidità relativa, temperatura dell’aria e del supporto, ecc.), pre-ispezione (difetti di fabbricazione, condizioni dell’acciaio, presenza di contaminanti sulla superficie, ecc.), pre-lavaggio (rimozione di olio, grasso, sporco, ecc.), preparazione della superficie (attrezzature, diluenti, WFT, DFT, tempi di rivestimento, ecc.), ispezione (punti di controllo, aspetto, holiday detection, ecc.) e documentazione (archiviazione, rapporti, ecc.). La specifica delinea le procedure d’ispezione, definisce i compiti dell’ispettore e include i criteri pertinenti come: “quando, dove e quante
PROTECTIVE COATINGS
STANDARDS & LEGISLATION
“When, where, and how many measurements to take; criteria for all measurements based on pass/fail; inspection tools that has to be to used; guidelines for completing and submitting reports; a comprehensive statement of the inspector’s responsibilities and authority; an organizational chart showing the chain of command and the inspector’s position If guidelines do not exist; inspectors should establish their own procedures containing the same elements”. These elements should relate to the various sections of the specification just mentioned.
misure effettuare; criteri per tutte le misurazioni basate sul pass/fail; strumenti d’ispezione da utilizzare; linee guida per completare e sottoporre i rapporti; una dichiarazione completa delle responsabilità e dell’autorità dell’ispettore; un diagramma organizzativo che mostra la catena di comando e la posizione dell’ispettore se le linee guida non sono presenti gli ispettori dovrebbero stabilire delle proprie procedure contenenti gli stessi elementi”. Questi elementi dovrebbero essere in relazione con le diverse sezioni della specifica appena menzionata.
Documentation
Documentazione
Documentation is included with the inspection section and refers to all record keeping and reports of the inspection process. Inspectors should remember that the documentation they prepare may be the most significant record of the work performed on a project. It should be accurate and easy to understand, for readers who may not have specific knowledge of the job or the project location.
La documentazione è inclusa nella sezione sull’ispezione e si riferisce a tutti gli i dati e i risultati ottenuti durante le ispezioni effettuate per tutto il progetto di lavoro. Gli ispettori dovrebbero ricordare che la documentazione preparata potrebbe essere il database più significativo del lavoro svolto nel il progetto, quindi dovrebbe essere accurato e facile da comprendere e da interpretare a tutti coloro che potrebbero non avere le conoscenze specifiche sull’attività o sul luogo del progetto.
Conclusion
Conclusione
In conclusion is necessary to spend a few words about the “ideal specifier”. He should have 30 or more years’ experience in several pane of the coatings industry or have expertise and skills in many areas, as example metallurgy, industrial and paint chemistry, materials, process, civil sector, mechanical, construction engineering, industrial law, report writing, economics, rigging, abrasive blasting, coating application, inspection and quality control, safety, health hazards, material handling and transports. The variations in skill levels make specifier a variable that could influence the outcome of a project. Despite the presence of a great specifier, the success of a good project painting specification is related to the joint efforts of all the professionals involved in the project: owner, applicator, coating manufacturers and inspectors.
In conclusione, è necessario spendere alcune parole circa lo figura dello “specificatore ideale”. Dovrebbe avere 30 anni o più di esperienza di lavoro in diversi campi dell’industria dei rivestimenti, o avere competenze e abilità in diverse aree, per esempio metallurgia, chimica industriale e delle pitture, materiali, processo, settore civile, meccanica, ingegneria di costruzione, legislazione industriale, stesura dei rapporti, economia, attrezzatura di fissaggio, sabbiatura, applicazione delle pitture, ispezione e controllo qualità, sicurezza, pericoli per la salute, gestione del materiale e trasporti. Le variazioni nei livelli di abilità fanno dello specificatore una variabile che potrebbe influenzare il risultato del progetto. Nonostante la presenza di un abile specificatore, il successo di una buona specifica di progetto di pitturazione, dipende dagli sforzi congiunti di tutti i professionisti coinvolti nel progetto: committente, applicatore, produttori di pitture ed ispettori.
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www.ipcm.it
PROTECTIVE COATINGS
EXHIBITIONS CALENDAR
NOVEMBER 2013 CORROSION & PREVENTION 2013 Brisbane, Australia November 10-13, 2013 www.acaconference.com.au SAOGE 2013 Dammam, Saudi Arabia November 25-27, 2013 www.saoge.org
DECEMBER 2013 CORROSION MITIGATION AND SURFACE PROTECTION TECHNOLOGY Luxor, Egypt December 9-12, 2013 www.egy-corr.org
JANUARY 2014 NACE NUCLEAR POWER PLANT COATING SYMPOSIUM Orlando, FL, USA January 14-15, 2014 http://events.nace.org/conferences/NPP2014/index.asp
FEBRUARY 2014 SSPC Lake Buena Vista, FL, USA February 10-13, 2014 www.sspc2014.com 15TH MIDDLE EAST CORROSION Manama, Kingdom of Bahrain February 2-5, 2014 www.mecconline.org PIPELINE COATING Austria, Vienna February 24-26, 2014 www.amiplastics-na.com
MARCH 2014 CORROSION 2014 San Antonio, TX, USA March 9-13, 2014 www.nace.org
APRIL 2014 EXPO FERROVIARIA Torino, Italy April 1-3, 2014 www.expoferroviaria.com
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PROTECTIVE COATINGS
ZOOM ON EVENTS
POLIEFUN SEMINAR #2/2013: “SURFACE RESISTANCE OF MECHANICAL PARTS SUBJECTED TO FRICTION AND WEAR” Seminari Poliefun #2/2013: “Resistenza superficiale di organi meccanici sottoposti ad attrito e usura”
P
OLIEFUN is currently involved in spreading the knowledge of surface science and stimulating research with learning and training project. The seminars organised both in the past and for 2013 have been based on this assumption, with the aim of presenting concrete topics as well as issues related to the production processes in order to involve the companies working in the fields concerned. POLIEFUN would like to present high scientific quality topics, analysis technologies, equipment and result processing systems, so as to spur the companies to find new analysis means and innovation paths that can help them strengthen their business.
P
“Surface resistance of mechanical parts subjected to friction and wear”
“Resistenza superficiale di organi meccanici sottoposti ad attrito e usura”
The surface conditioning strategy as a technique to increase the fatigue strength, the wear resistance and the lubrication conditions of mechanical elements offers a number of opportunities (sometimes overlooked or not always fully known) that complement those ensured by the conventional heat, thermo-chemical and PVD treatments in many sectors of the mechanical industry. The seminar “Surface resistance of mechanical parts subjected to friction and wear”, to be held on November, 14th at the Politecnico di Milano, aims at outlining the current situation of this field with the reports of some leading experts from both academia and industry. The event will provide an opportunity to keep abreast and exchange ideas, but will also give the opportunity of a visit to the laboratories of the Department of Mechanical Engineering of Politecnico di Milano, on the Bovisa Campus.
La strategia del condizionamento delle superfici quale tecnica per incrementare la resistenza a fatica, a usura e le condizioni di lubrificazione di elementi meccanici, raccoglie una serie di opportunità, a volte trascurate o non sempre del tutto conosciute, che si affiancano a quelle offerte dai tradizionali trattamenti termici, termo-chimici e PVD per molti settori dell’industria meccanica. Il seminario “Resistenza superficiale di organi meccanici sottoposti ad attrito e usura”, che si terrà il 14 novembre presso il Politecnico di Milano, ha lo scopo di tracciare uno stato dell’arte in questo contesto, raggruppando una serie di relatori, tra i maggiori esperti del settore, provenienti sia dal mondo accademico sia dal mondo industriale. L’incontro vuole costituire un momento di aggiornamento e di scambio d’idee e darà anche l’occasione di una visita ai laboratori del Dipartimento di Meccanica del Politecnico di Milano, presso il Campus Bovisa.
OLIEFUN è oggi impegnata nella diffusione della conoscenza della scienza delle superfici e dello stimolo a ricerca, impegno nello studio e all’approfondimento. La tipologia dei seminari che ha proposto e propone per il 2013 è stata improntata su queste basi, mantenendo un livello applicativo elevato per coinvolgere le aziende del settore con argomenti che riguardano strettamente la produzione. Insieme con loro desiderano un’alta qualità scientifica dei temi trattati, delle tecnologie analitiche, delle strumentazioni utilizzate, delle © Poliefun elaborazioni dei risultati, in modo da stimolare le aziende e far loro individuare nuovi possibili mezzi d’indagine e vie per l’innovazione che possano solidificare il loro business.
64 OCTOBER 2013
by Paola Giraldo
Programme
Programma
14.00: 14.15:
14.00: 14.15:
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Conference opening and welcome “Increasing the fatigue strength by means of surface modification” A. Giussani - Rösler Italiana S.R.L. “Effect of the shot peening and cold spray processes on the mechanical properties of mechanical elements” M. Guagliano - Politecnico di Milano “Wear Behavior of Selected WC-Co-Cr Thermal Spray Coatings” J. Knapp - Praxair Surface Technologies, Inc. (Indianapolis, USA) “Influence of surface characteristics on the fatigue resistance of mechanical parts” G. Marconi - 2F Engineering ““Effects of surface texturing on the wear and lubrication conditions” N. Lecis, B. Previtali - Politecnico di Milano “Working conditions of rotor bearings: wear, friction and surface effects” P. Pennacchi - Politecnico di Milano Conference closing and, for those interested, visit to the laboratories of the Department of Mechanical Engineering P. Gronchi, M. Vedani - Politecnico di Milano
Admission is free to members. The fee for non-members is € 100.00. Please notify your attendance to segreteria@poliefun.org to reserve a seat (phone: 0039 02 890 548 67). Date: 14 - 11 - 2013 Location: Politecnico di Milano, Department of Mechanical Engineering / Bovisa Sud Campus Council Hall: Via La Masa 1/Milan Time: 14.00 - 14.30, registration of participants; 14.30 - 18.00, seminar For further information: www.poliefun.org
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Apertura convegno e benvenuto “Metodi d’incremento della resistenza a fatica mediante tecniche di modifica delle superfici” Giussani - Rösler Italiana S.R.L. “Effetto della pallinatura e dei rivestimenti a freddo (cold spray) sulle proprietà meccaniche degli elementi meccanici” M. Guagliano - Politecnico di Milano “Wear Behavior of Selected WC-Co-Cr Thermal Spray Coatings” J. Knapp - Praxair Surface Technologies, Inc (Indianapolis, USA) “Influenza delle caratteristiche superficiali sulla resistenza alla fatica degli organi meccanici” G. Marconi - 2F Engineering “Effetti del texturing superficiale sulle condizioni di usura e lubrificazione” N. Lecis, B. Previtali - Politecnico di Milano “Condizioni di lavoro di cuscinetti per rotori: usura, attrito ed effetti della superficie” P. Pennacchi - Politecnico di Milano Chiusura convegno e per gli interessati visita ai laboratori del Dipartimento di Meccanica P. Gronchi, M. Vedani - Politecnico di Milano
1
Metodi di incremento della resistenza a fatica mediante tecniche di modifica delle superfici A. Giussani - Rösler Italiana
2
Effetto della pallinatura e dei rivestimenti a freddo (cold spray) sulle proprietà meccaniche degli elementi meccanici M. Guagliano - Politecnico di Milano
3
Wear Behavior of Selected WC-Co-Cr Thermal Spray Coatings J. Knapp - Praxair Surface Technologies, Inc. (Indianapolis-USA)
4
Influenza delle caratteristiche superficiali sulla resistenza alla fatica degli organi meccanici G. Marconi - 2F Engineering
5
Effetti del texturing superficiale sulle condizioni di usura e lubrificazione N. Lecis, B. Previtali - Politecnico di Milano
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Condizioni di lavoro di cuscinetti per rotori: usura, attrito ed effetti della superficie P. Pennacchi - Politecnico di Milano Chiusura convegno e per gli interessati visita ai laboratori del Dipartimento di Meccanica P. Gronchi, M. Vedani - Politecnico di Milano
L’ingresso agli associati è gratuito, la quota di partecipazione ai non associati è di € 100,00: si consiglia di comunicare la propria adesione all’indirizzo mail segreteria@poliefun.org per riservare un posto in sala.
Seminari Poliefun # 2/2013
“9LZPZ[LUaH Z\WLYÄJPHSL KP VYNHUP TLJJHUPJP sottoposti ad attrito ed usura” Data Sede
14/11/2013 Politecnico di Milano Dipartimento di Meccanica/Campus Bovisa Sud Sala Consiglio via La Masa 1/Milano Orario 14.00/14.30 Registrazione partecipanti 14.30/18.00 Seminario
www.poliefun.org segreteria@poliefun.org telefono 02 89054867
65 OCTOBER 2013
L’ingresso agli associati è gratuito, la quota di partecipazione ai non associati è di € 100,00: si consiglia di comunicare la propria adesione a segreteria@poliefun.org per riservare un posto in sala (tel. 02 890 548 67). Data: 14 - 11 - 2013 Sede: Politecnico di Milano, Dipartimento di Meccanica/Campus Bovisa Sud Sala Consiglio: via La Masa 1/Milano Orario: 14.00 - 14.30, Registrazione partecipanti; 14.30 - 18.00, Seminario Per maggiori informazioni: www.poliefun.org
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ZOOM ON EVENTS
© Expo Ferroviaria 2014
STRONG RAIL INDUSTRY SUPPORT FOR EXPO FERROVIARIA 2014 Grande supporto dall’industria ferroviaria per EXPO Ferroviaria 2014
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here is continuing strong demand for stand space at Italy’s premier rail industry event, EXPO Ferroviaria 2014, which takes place in Turin (Italy) from 1 to 3 April next year. The exhibition will occupy two large halls at the city’s Ligotto Fiere venue and has attracted leading global railway systems suppliers. Alstom Ferroviaria, Bombardier Transportation and Siemens have already confirmed their intention to participate in the show. Prominent rolling stock manufacturers including AnsaldoBreda, PESA Bydgoszcz and Vossloh Locomotives/Vossloh Rail Vehicles will also be exhibiting, alongside internationally recognised vehicle systems specialists such as Voith Turbo. EXPO Ferroviaria is a very important showcase for suppliers of infrastructure products and services. Relevant names appearing on next year’s list of exhibitors include signalling and train control systems manufacturer Ansaldo STS, electrification specialist Balfour Beatty Rail and track construction and maintenance equipment supplier Plasser & Theurer/Plasser Italia. Top communications technology firm Thales Italia and Vossloh Fastening Systems will also be taking part.
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on si ferma la grande richiesta di spazio espositivo per EXPO Ferroviaria 2014, il principale evento dell’industria ferroviaria in Italia che si terrà a Torino dall’ 1 al 3 Aprile del prossimo anno. La rassegna, che occuperà due grandi padiglioni al Lingotto Fiere, centro espositivo della città, ha richiamato l’attenzione dei fornitori leader mondiali di sistemi ferroviari. Alstom Ferroviaria, Bombardier Transportation e Siemens hanno già confermato la loro intenzione di partecipare alla fiera. Saranno presenti anche rinomati costruttori di materiale rotabile, tra cui AnsaldoBreda, PESA Bydgoszcz e Vossloh Locomotives/Vossloh Rail Vehicles, a fianco di specialisti in sistemi di veicoli di fama internazionale come Voith Turbo. EXPO Ferroviaria è una vetrina di grande importanza per i fornitori di prodotti e servizi per le infrastrutture. Tra i nomi di rilievo nella lista espositori del prossimo anno vi sono Ansaldo STS, produttori di sistemi di segnalamento e controllo per treni, gli specialisti dell’elettrificazione Balfour Beatty Rail e i fornitori di strumenti per la costruzione e manutenzione di binari Plasser & Theurer/Plasser Italia. Prenderanno parte all’evento anche Thales Italia, azienda di spicco nelle tecnologie dell’informazione e Vossloh Fastening Systems.
66 OCTOBER 2013
by Paola Giraldo
© Expo Ferroviaria 2014
Further underlining the popularity of this event, EXPO Ferroviaria 2014 has been especially successful in attracting companies planning to take part for the first time. Among the 30 new exhibitors so far are electrical systems specialist ABB, couplers manufacturer Dellner Italy, Caterpillar group subsidiary Progress Rail and Swiss electrical products supplier Sécheron. A key feature of the infrastructure section of the show will be the On-Track Display. Located at the entrance to Hall 2, this will comprise three sections of track to enable exhibitors of equipment, machinery and vehicles to present their products in a true railway setting. And for the first time EXPO Ferroviaria will include an outdoor display of items of main line rolling stock at Lingotto station, close to the exhibition venue. A free shuttle bus will operate between the exhibition centre and the display. Taking place alongside EXPO Ferroviaria will be a busy programme of conferences, seminars and exhibitor presentations, enhancing the experience of visitors by providing valuable insights into the latest technological developments and trends. Site visits to locations of railway interest around Turin are also being arranged. EXPO Ferroviaria’s Show Partners include key organisations shaping the country’s rail market: Gruppo FS, the national railway holding company; the Ministry of Infrastructure and Transport; the Association of Italian Railway Engineers (CIFI); the Italian Railway Industry Association (ASSIFER); the Italian National Association of Trackwork Contractors (ANIAF); ASSTRA, representing local public transport companies; and Federmobilità, a forum promoting sustainable transport. Also supporting the event are the Piemonte regional government, Turin transport operator GTT, the city’s infrastructure organisation Infra.To and the City of Turin. EXPO Ferroviaria 2014 will be the sixth of these highly successful exhibitions of railway technology, products and services to take place in Turin. A total of 315 exhibitors from 19 countries took part in the previous show in 2012. Some 6,400 senior managers, engineers and buyers from the rail industry in Italy and beyond visited the event. Additional information on next year’s exhibition can be found at: www.expoferroviaria.com.
Sottolineando ulteriormente la sua popolarità, EXPO Ferroviaria è riuscita con successo ad attirare società che parteciperanno all’evento per la prima volta. Tra i 30 nuovi espositori confermati fin’ora vi sono: ABB, professionisti nei sistemi di elettrificazione, Dellner Italy, produttori di accoppiatori, Progress Rail, società sussidiaria del gruppo Caterpillar e la società svizzera Sécheron, fornitori di apparecchiature elettriche. Un elemento chiave della sezione dedicata alle infrastrutture sarà l’Area Binari. Situata all’ingresso del Padiglione 2, includerà tre sezioni di binari per permettere agli espositori di attrezzature, macchinari e veicoli di presentare i loro prodotti in un’ambientazione autentica. Per la prima volta EXPO Ferroviaria avrà a sua disposizione uno spazio espositivo all’aperto per il materiale rotabile alla stazione di Lingotto, in prossimità del centro fiere. Un servizio gratuito di navette sarà messo a disposizione per muoversi tra il centro espositivo e la stazione. EXPO Ferroviaria prevederà anche un intenso programma di conferenze, seminari e presentazioni degli espositori, intensificando l’esperienza dei visitatori con dibattiti e opinioni di rilievo sugli ultimissimi sviluppi e tendenze tecnologiche. Verranno anche organizzate visite tecniche a siti ferroviari di grande interesse nei dintorni di Torino. Tra gli Show Partner di EXPO Ferroviaria vi sono organizzazioni con un ruolo determinante nel mercato ferroviario del Paese: la società ferroviaria nazionale Ferrovie dello Stato Italiane, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani (CIFI), l’Associazione Industrie Ferroviarie (ASSIFER), l’Associazione Nazionale Imprese Armamento Ferroviario (ANIAF), ASSTRA, rappresentante delle società di trasporto pubblico locali e Federmobilità, forum promotore del trasporto sostenibile. A supportare l’evento saranno anche Regione Piemonte, l’operatore per il trasporto torinese GTT, l’organizzazione delle infrastrutture cittadine Infra.To e Città di Torino. EXPO Ferroviaria 2014 sarà la sesta di una serie di esposizioni di grande successo dedicate alle tecnologia, i prodotti e i servizi ferroviari. Un totale di 315 espositori provenienti da 19 Paesi hanno preso parte allo scorsa edizione nel 2012. Circa 6.400 manager, ingegneri e buyer dell’industria ferroviaria Italiana e internazionale hanno visitato l’evento. Ulteriori informazioni sull’esposizione del prossimo anno sono disponibili al seguente indirizzo: www.expoferroviaria.com.
67 OCTOBER 2013
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Antonio Amati: Tank lining and special coatings Enzo Dell’Orto: Shot-blasting technologies
Ing. Ilario Maconi: Materials Engineer, Nace inspector lev.2 quality inspections of coatings Loris Loschi: Protective coatings application
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The new international magazine about corrosion control and prevention
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2013 2nd YEAR Quarterly N°7-October
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The new international magazine about corrosion control and prevention La nuova rivista internazionale sul controllo e la prevenzione della corrosione
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Passerella ciclopedonale di viale Serra, Milano Progetto architettonico: Arup | Progetto del colore: Jorrit Tornquist Foto: Š 2012 arch. Federico Brunetti
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