Supplemento al numero di Settembre 2013 - www.ischianews.com
Benvenuti nel cuore delle nostre tradizioni! Welcome in heart of our traditions!
Andar per Cantine Visiting Wineries
L’ospitalità.
Sorriso Baia di Citara Forio - Isola d’Ischia t. 081 908163 f. 081 907290 www.sorrisoresort.it info@sorrisoresort.it
Oasis Baia di Citara Forio - Isola d’Ischia t. 081 909254 t. 081 907151 info@ristoranteoasis.it www.ristoranteoasis.it
Sorriso Resort
Ristorante Oasis
Aperto tutti i giorni Musica dal vivo Dancing
Il nostro piatto forte.
Ischia
vito della speranza + ciro esposito
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Sommario
Direttore responsabile Enrico Deuringer
Summary
Redazione
Francesco Mattera Giuseppe Mazzella Maria Grazia Orlacchio
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Grafica e impaginazione Bianca Patalano
Traduzioni
Milena Barbieri
Foto
19
Enzo Rando Tommaso Pilato
Editore
Ischia News S.r.l. www.ischianews.com tel.: +39 081 4972323
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6 Editoriale
Editorial
Il nettare degli Dei
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- "E' gradevole bere dalla Coppa di Nestore..." - “It is nice drinking from the cup of Nestor ..."
ANDAR PER CANTINE Le vie di un popolo tenace
Registrazione Tribunale di Napoli R.G. 8733/09 Iscrizione al ROC n. 20937 I.V.A. assolta dall'editore Printed in: Grafica Montese (NA) Copyright Ischia News S.r.L 2013 Tutti i diritti riservati. E’ vietata la riproduzione dell’uso anche parziale di testi, illustrazioni e foto.
Visiting Wineries
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- Già nel XVIII secolo si producevano nell’isola 50mila botti di vino. - In the eighteenth century were produced in the island 50 thousands of barrels of wine.
I vini doc e igt dell'isola d'Ischia
15
- Uve e vini tipici dell'Isola d'Ischia - Typical grapes and wines of Ischia
Andar per cantine percorrendo i sentieri
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- I percorsi del CAI - The routers of CAI
Una Storia di vino, di terra, di zolfo
- Le radici della nostra isola ancorate nelle viti! - The roots of our island are anchored in the vines!
RUBRICHE
Columns
Programma
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Cartina - Andar per Cantine
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Tour Andar per Cantine
37
Autobus ad Ischia
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Orari marittimi
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25 In copertina: Contadino dell'isola d'Ischia - foto di Enzo Rando Cover: Farmer of the island of Ischia - photo by Enzo Rando
L’Amministrazione comunale di Forio è lieta di patrocinare la sesta edizione di “Andar per cantine”, manifestazione che negli anni ha saputo crearsi una propria dimensione, ottenendo ampi consensi. Questa iniziativa assume ancora più importanza in quanto si riallaccia fortemente alle nostre tradizioni, consentendoci di mantenere in vita il legame con il nostro passato, ma al tempo stesso rappresenta anche l’occasione per una conoscenza più profonda del nostro territorio. Auspico che anche quest’edizione possa riscuotere lo stesso successo di quelle precedenti; inoltre auguro un sempre maggiore risalto per quest’evento, che contribuisce alla conoscenza e alla valorizzazione della nostra tradizione contadina ed enogastronomica. Francesco Del Deo Sindaco di Forio The municipal administration of Forio is pleased to sponsor the sixth edition of " Visiting wineries ", an event which over the years has been able to create its own dimension, gaining acceptance . This initiative takes on even more importance as it is linked strongly to our traditions , allowing us to keep alive the link with our past, but at the same time represents the occasion to know better our land. I hope that this edition will collect the same success as the previous ones ; and also hope an increasing emphasis for this event , which contributes to the knowledge and value of our country and food and wine tradition. Mayor of Forio Francesco Del Deo
Redazione di Ischia News Tel: 081 4972323 - info@ischianews.com
Il nettare degli Dei di Enrico Deuringer
S
ono i contadini isolani, sapienti osservatori del biondeggiare della vite e della sua maturazione, a decretare che, ad Ischia, è tempo di vendemmia, e di rinnovare, nei campi e nelle strade dell’isola, la sagra bacchica del taglio dell’uva e della sua vinificazione per ricreare la magia e l’allegro benessere del bianco e del rosso vino d’Ischia sulle tavole italiane e straniere. Ma comunque il mese di settembre è tradizionalmente legato alla festa del vino “Andar per cantine”, organizzata dall’Associazione Pro loco Panza, che da anni accompagna per mano i cultori del nettare degli Dei alla scoperta degli angoli più suggestivi ed incontaminati dell’isola d’Ischia. Si torna ad Ischia per godere del mare e delle salutari acque termali dell’Isola, ma per riscoprire anche i sapori e i saperi della terra ischitana che, di origine vulcanica, racchiude nel suo humus un’inconsueta fertilità. Una terra ricoperta da una rigogliosa vegetazione che ha guadagnato ad Ischia l’appellativo di Isola Verde, dove continua la grande tradizione di un’agricoltura eroica che si spinge dai pianori alla collina, fin sulla montagna, nella coltivazione di ogni piccolo fazzoletto di terra. Ed è la coltivazione dell’uva, con gli oltre 400 ettari di vigneti, per la produzione del vino d’Ischia, uno dei primi vini in Italia ad avere il riconoscimento della DOC, la denominazione di origine controllata, a caratterizzare l’agricoltura ischitana, contribuendo a mantenere inalterato il paesaggio isolano, come freno alla cementificazione selvaggia, e come valorizzazione dei grandi tesori naturali di un’isola che ha nella cultura contadina dei suoi abitanti, trasmessa alle giovani generazioni, la continuità dei saperi della tradizione e la
The nectar of the gods by Enrico Deuringer
T
he island farmers, wise observers of the vine and of its maturation, declare that, in Ischia, it’s harvest time and time of renewing, in the fields and the streets of the island, the festival of the cutting grapes and its winemaking create the magic and cheerful well-being of white and red wine on the Italian and foreign tables. But anyway the month of September is traditionally linked to the wine festival “Visiting wineries”, organized by Pro Loco Panza, who for years interests lovers of the nectar of the gods to the discovery of the most beautiful and unspoiled island of Ischia. We return to Ischia to enjoy the sea
and the healing thermal waters of the island, but also to rediscover the flavors and knowledge of that land of Ischia, of volcanic origin, contains in its humus an unusual fertility. A land covered with lush vegetation that has earned the nickname of Ischia the Green island, where continues the great tradition of heroic farming that goes from the plains to the hill, right on the mountain, in the cultivation of every little piece of land. And it is the cultivation of grapes, with over 400 hectares of vineyards for the production of the wine of Ischia, one of the first wine in Italy to have the DOC designation, to characterize the Ischia agriculture, helping
8 giusta attenzione alle biodiversità per la difesa del patrimonio naturalistico e la riscoperta dei sapori tipici dell’enogastronomia, vero volano di rinascita di un turismo non solo rurale. Ma mi piace concludere questo breve editoriale per il numero speciale del nostro magazine dedicato alla sesta edizione della manifestazione “Andar per cantine” con una citazione tratta dalla storia millenaria dell’Isola d’Ischia che fu probabilmente la prima e la più settentrionale colonia greca d’occidente, fu conosciuta, fin dai primordi, per l’industria dei vasi d’argilla, dai quali, come narra Plinio, trasse il suo nome più antico, Pithecusa, l’isola dei vasi. Quella citazione, non a caso, è proprio su un vaso, un piccolo skiphos, come lo chiamano gli archeologi, un reperto della Necropoli di Pithecusa, risalente all’ottavo secolo avanti Cristo, rinvenuto a Lacco Ameno dall’archeologo Giorgio Buchner, su cui è inciso il più antico testo scritto d’Occidente: “E’ gradevole bere dalla Coppa di Nestore… ma chi da questa coppa beve, subito prenderà desiderio di Afrodite dalla bella corona.” Un graffito di tre righe, in versi esametri, inciso con uno stilo di bronzo durante le libagioni di una cerimonia funebre, che allude alla famosa coppa dell’eroe epico Nestore, descritta da Omero nell’Iliade. Una testimonianza inequivocabile della conoscenza che dell’Epos omerico avevano i coloni greci. L’antica Pithecusa era un crocevia internazionale di scambi tra l’oriente e l’occidente. Si può affermare, quindi, che la storia documentata della scrittura nasce proprio a Ischia. E da qui, attraverso i coloni greci e i loro scambi, la scrittura alfabetica si è diffusa tra i popoli italici e gli Etruschi insieme all’antica sapienza nel vinificare le uve delle viti ischitane, trasformandole in quel nettare degli Dei che è il vino che ha cadenzato nei millenni la storia dell’isola.
to maintain the island landscape, as a brake on the uncontrolled urban development, and how to promote the great natural treasures of an island that has in the peasant culture of its inhabitants, transmitted to the younger generations, the continuity of traditional knowledge and proper attention to biodiversity for the defense of the natural heritage and the discovery of local flavors and food, real driving force of a resurgence of tourism not only rural . But I would like to conclude this short editorial for the special issue of our magazine dedicated to the sixth edition of “Visiting wineries” with a quotation from the ancient history of the island of Ischia, which was probably the first and most northern Greek colony to the West, known from the very beginning , for the industry of clay pots, from which, as Pliny tells us, took its oldest name, Pithecusa, the island of the vessels. That quote, not surprisingly, it is on a vase, a small skiphos, as archaeologists call it, a relic of the Necropolis of Pithecusa, dating from the eighth century BC, found in Lacco Ameno by archaeologist Giorgio Buchner, on which is engraved with the oldest written text of the West :
“It is nice drinking from the cup of Nestor ... but who drink from this cup, will immediately desire to Aphrodite of the beautiful crown”. “Of Nestor ... the good cup to drink from, but whoever drinks from this cup, will quickly be taken by the desire to love the beautiful crowned Aphrodite”. A graffiti of three lines, in hexameters, engraved with a pen of bronze during the libations of a funeral ceremony, alluding to the famous cup of the epic hero Nestor described by Homer in the Iliad. An unmistakable testimony to the knowledge that Greek colonists had on the Homeric epic. The ancient Pithecusa was a crossroads of international trade between the East and the West. It can be said, therefore, that the documented history of writing is born in Ischia. And from here, through the Greek colonies and their trade, alphabetic writing has spread among the people of Italy and the Etruscans together with the ancient wisdom in making wine from the grapes of the vines of Ischia, transforming them into the nectar of the Gods which is a wine that has measured, in millennia, the history of the island.
Le vie di un popolo tenace di Giuseppe Mazzella
E
ra un popolo tenace e forte quello dell’isola d’Ischia costituito da contadini e pescatori. Traeva da una terra fertile che bisognava domare contro la morfologia e la furia degli elementi, tutti i mezzi di sussistenza ed era capace questo popolo, già numeroso nel Medio Evo e nel Rinascimento e sparso in una decina di micro-comunità nei 46 Kmq. dell’isola più grande dell’arcipelago napoletano il quale arrivava fino a Ponza distante 44 miglia, di fare anche commercio di questa produzione agricola imperniata sul vino con le altre isole-sorelle e soprattutto con il Continente. Già nel XVIII secolo si producevano nell’isola 50mila botti di vino. Ci pensavano i marinai a portare in tutto il Mediterraneo perfino in Dalmazia migliaia e migliaia di botti di vino tratto dai vitigni portati dai greci nell’antichità come il “Biancolella” ed il “Forastera”. Sapeva pescare anche questo popolo in un mare generoso e sapeva fare commercio anche del pesce con la Grande Capitale, Napoli, ed il suo circondario, Pozzuoli. C’è una produzione letteraria enorme sul popolo dell’isola d’Ischia dei secoli passati di scrittori locali e stranieri che danno conferma ed illustrano con sempre più particolari la considerazione fondamentale di Giuseppe D’Ascia, il più grande storico ischitano del XIX secolo: “c’è il remo e la zappa in ogni famiglia dell’isola d’Ischia”. Questa economia agricola, che ha permesso alla popolazione locale di vivere e che già nel XVIII secolo arrivava a circa 24mila abitanti, non è scomparsa. Il grande boom del turismo di massa che ha avuto la sua massima espansione negli anni ‘70 del ‘900 sembrava aver cancellato l’agricoltura, quella che con espressione felice l’enologo Andrea D’Ambra chiama la “viticoltura eroica” perché il contadino ischitano saliva fino a 700 metri per “terrazzare” un terreno e sapeva lavorare la “pietra verde” che strappava alla roccia, ma la pressione dello sviluppo ha fatto in modo che l’economia turistica dell’isola si qualificasse meglio, che l’offerta magica dei soggiorni “mare-terme-collinaclima” si arricchisse con l’aggiunta di “vino buonoprodotti tipici- cultura e colore locale”. Così una associazione di volontari civili riuniti nella Pro Loco Panza, questa antichissima frazione del Comune di Forio indicata come “Pansa Vicus” già nel 1590 nella carta di Abramo Ortelio, che ha una popolazione attuale di circa 7 mila abitanti e dove sono localizzate circa 200 attività alberghiere per circa 1800 posti letto e con circa 100 attività commerciali, ha pensato 6 anni fa che occorresse far vedere ai turisti queste antiche e nuove cantine dove ancora oggi si produce il buon vino d’Ischia in modo che fosse noto che Ischia non ha perduto le sue tradizioni ma le conserva e le rinnova; che
The ways of a tenacious people by Giuseppe Mazzella
P
eople of Ischia were strong and tenacious consisting in peasants and fishermen. It drew from a fertile land that was necessary to tame against the morphology and the fury of the elements, all the means of subsistence and was capable of this people, already numerous in the Middle Ages and the Renaissance and scattered in a dozen of micro-communities in the 46 square kilometers of the largest island in the Neapolitan archipelago which reached up to Ponza 44 miles away, trading agricultural production of wine with the other islands nearby, and especially with the Continent . Already in the eighteenth century were produced in the island 50 thousands of barrels of wine. Sailors traded in all the Mediterranean Sea and even in Dalmatia thousands and thousands of barrels of wine taken from vines brought by the Greeks in the past as the "Biancolella" and "Forastera". This population knew also fishing in a generous sea and knew how to trade the fish also with the Great Capital, Naples and its surroundings, Pozzuoli. There is a huge literature on the people of the island of Ischia in the past centuries of local and foreign writers who give confirmation and illustrate with more and more particular the paramount consideration
of Giuseppe D’Ascia, the greatest historian of the nineteenth century of Ischia : “there is an oar, and a shovel in every family of the island of Ischia”. This agricultural economy, which has enabled the local population to live and that as early as the eighteenth century reached about 24 thousand of inhabitants, has not disappeared. The great boom of mass tourism that has had its greatest expansion in the 1970s seemed to have deleted the agriculture, the one with the happy expression of winemaker Andrea D’ Ambra calls the ‘heroic viticulture’ because the farmer climbed up to 700 meters for ‘terracing’ land and knew how to work the ‘green stone’ that tore the rock, but the pressure of development has made sure that the tourist economy of the island qualifies better, that’s offer of stays of the "sea - spa - hill - climate" to get rich with the addition of ‘good wine – typical products - culture and local color’. So a combination of civilian volunteers gathered in the Pro Loco Panza, this ancient village in the municipality of Forio referred to as "Pansa Vicus" in 1590 in the paper of Abramo Ortelio, which has a current population of about 7.000 inhabitants and where are located about 200 hotel business for about 1.800 beds, with about 100 business, he
questo popolo di contadini e pescatori c’è ancora ed è tenace nelle nuove sfide dell’economia moderna come i suoi precursori; tenace anche nei confronti di un sistema istituzionale obsoleto perché l’isola è ancora divisa in sei Comuni che non hanno più senso. “Abbiamo sei anni fa con un gruppo di amici che vorrei ricordare – Bruno Seberic, Domenico Miragliuolo, Dante Castaldi, Luciano Trifogli, Mario Guarracino, Alessandro Impagliazzo, Francisco Polito ed il compianto Tommaso Ristoro che fu l’anima di quel gruppo di fondatori – di costituire una associazione di volontariato civile, culturale, turistico, che in assenza delle azioni promozionali del Comune di Forio e dell’Azienda Pubblica per il Turismo, promuovesse il nostro territorio con la sua economia di ieri e di oggi. Così abbiamo dato inizio alle attività della Pro Loco Panza” mi dice Leonardo Polito, 51 anni, agente di commercio, Presidente della Pro Loco Panza che riceve il cronista nella bella sede posta proprio al centro della cittadina in Piazza San Leonardo . “Abbiamo circa 200 soci che costituiscono il nostro autofinanziamento ed abbiamo recuperato, con la passione soprattutto del nostro amico “capopopolo” Luigi D’Abundo, tre sentieri di straordinaria suggestione: quelli del Monte di Panza, di Baia Pelara e delle fumarole di Montecorvo, abbandonati da anni e che invece, recuperati, sono diventati una scoperta per i turisti che avvertono, attraversandoli, il ricordo degli antichi contadini
thought 6 years ago that it was necessary to show to tourists these old and new cellars where one can still produce good wine of Ischia so that it was known that Ischia has not lost its traditions but preserves and renews them, that this people of farmers and fishermen still exists and is tenacious in the new challenges of the modern economy as its precursors, strong even against an institutional system, obsolete, because the island is still divided into six municipalities that no longer make sense. “We have established six years ago with a group of friends that I would remember - Bruno Seberic, Domenico Miragliuolo, Dante Castaldi, Luciano Trifogli, Mario Guarracino, Alessandro Impagliazzo, Francesco Polito and Tommaso Ristoro who was the soul of that
group of founders - a civil, cultural and tourist voluntary association, that in the absence of the promotion of Forio and Public Company for Tourism, promoted our territory with its economy of yesterday and today. So we started the activities of the Pro Loco Panza”, says Leonardo Polito, 51 years, salesman, President of the Pro Loco Panza receiving the reporter in the beautiful seat located right in the center of the city in Piazza San Leonardo. “We have about 200 members that make up our financing and we have recovered, especially with the passion of our friend “master” Luigi D' Abundo, three paths of extraordinary beauty : Monte di Panza, Bay of Pelara and fumaroles of Montecorvo, abandoned for years and that instead,
12 che li percorrevano per attraversare da un capo all’altro la nostra isola” racconta Leonardo che mi illustra anche la più importante iniziativa per settembre: Andar per Cantine, giunta alla sesta edizione. “E’un itinerario storico e culturale alla scoperta delle antiche e delle nuove cantine dell’isola d’Ischia non solo quelle di Panza ma dell’isola intera, fino a Campagnano sull’altro versante, con una degustazione dei prodotti tipici e con una visita guidata” mi spiega aggiungendo che “tutto è organizzato per l’assistenza al turista con il pulmino e la guida ed abbiamo pensato anche alle serate di incontro con la musica ed il canto. L’iniziativa è sostenuta finanziariamente soprattutto dagli sponsor privati senza i quali non si potrebbe realizzare ma finalmente quest’anno abbiamo avuto un’attenzione da parte dell’Azienda di Cura, Soggiorno e Turismo con un contributo. Quest’anno in collaborazione con la sezione isolana del CAI (Club Alpino Italiano) abbiamo organizzato anche due percorsi guidati per sentieri, uno che parte da Panza ed un altro che parte da Fiaiano, in modo che il turista possa conoscere anche le campagne coltivate.”
recovered, have become a discovery for tourists that, going through them, warn the memory of the ancient farmers who traveling along them to cross from one end to other our island”, says Leonardo illustrating the most important initiative in September: Visiting wineries, now in its sixth edition.
Proprio dalla Pro Loco della frazione Panza arriva quindi l’esempio concreto per praticare una “politica turistica” unitaria per tutta l’isola massimizzando tutti i segmenti – dalla cultura alle terme – poiché l’isola è ancora straordinariamente bella soprattutto al sole di settembre. Oggi come ieri.
“It is a historical and cultural journey to discover the old and new cellars of the island of Ischia not only those of Panza but the whole island, up to Campagnano on the other side, with a tasting of local products and with a guided tour “, he explains, adding that ‘everything is organized for the assistance to tourists and we also thought about evenings with music and singing. The initiative is financially supported primarily by private sponsors and finally this year also the attention of Corporate Care, Hospitality and Tourism with a contribution. This year, in collaboration with the island section of the CAI (Italian Alpine Club) we have also organized two guided tours for hiking, one that starts from Panza and another part from Fiaiano, so that tourists can also know the cultivated fields”.
Si può leggere ancora il “canto d’amore” di Lamartine scritto sulla collina della Sentinella nel 1820:”… sotto il cielo dove la vita o la felicità abbonda sopra queste rive che l’occhio si compiace di percorrere, noi abbiamo respirato quest’aria di un altro mondo!”.
“Our association of civilian volunteers want to show that we need a unity of purpose to all interested parties at the tourism development and
“La nostra associazione di volontari civili vuole dimostrare che occorre una unità di intenti di tutti gli interessati al movimento turistico ed alla difesa della comunità isolana per migliorare la nostra economia, fare sintesi tra la terra ed il mare, il vecchio ed il nuovo, e presentarlo al turista che resta sempre più affascinato delle bellezze e dell’umanità della nostra isola. Lo scorso anno hanno visitato le cantine circa 3mila persone in soli tre giorni. Quest’anno sono aumentate le cantine partecipanti: abbiamo due cantine della zona dello Spalatriello ai Pilastri ed il “Giardino Mediterraneo” nel Comune di Ischia mentre abbiamo istituito gli “incontri del produttore” nei luoghi ricettivi, come i Giardini Poseidon ed altri, dove chi produce il vino lo illustra facendolo degustare ai turisti sui luoghi della vacanza” conclude il Presidente Polito.
the defense of the island community to improve our economy, making a synthesis between the earth and the sea, the old and the new, and present it to the tourist who is always more fascinated of beauty and of humanity of our island. Last year about 3 thousand people visited the cellars in just three days. This year have increased the participating wineries: we have two wineries in the area of the Spalatriello to Pilastri and the ‘Giardino Mediterraneo’ in the town of Ischia while we set up "meetings of the producer" in reception venues, such as the Poseidon Gardens, and others, where those who produces the wine illustrates it to tourists making so tasting the locations of the holiday”, concluded President Polito. Just by the Pro Loco of Panza then comes the concrete example to practice a "tourism policy" unified for the whole island maximizing all segments - from culture for the spa - because the island is still stunningly beautiful especially in the September sun. Today as yesterday. You can still read the "love song" by Lamartine wrote on the hill of the Sentinella in 1820 : “... Beneath this sky where life and happiness abound, on these shores which the eye so pleasurably scans, we have breathed that air of another world!”
I vini doc e igt dell'Isola d'Ischia
a cura della Redazione
EPOMEO IGT Epomeo: Bianco, Rosso, Rosato, Passito ISCHIA BIANCO DOC (Biancolella 45%,Forastera 45%,altri vitigni 10%) Note sensoriali Profumo: fruttato, floreale. Sapore: secco, pieno, mandorlato, delicato. Abbinamento: particolarmente indicato per la cucina campana a base di pesce. ISCHIA FORASTERA DOC (Forastera 85%, San Lunardo, Uva Rilla,15%) Note sensoriali Profumo: vinoso, leggermente fruttato. Sapore: secco, di corpo e nel contempo morbido. Abbinamento: piatti di pesce, formaggi freschi. ISCHIA BIANCO SUPERIORE DOC (Forastera 50%,Biancolella 40%,San Lunardo10%) Note sensoriali Profumo: Fruttato - Floreale Sapore: asciutto di medio corpo. Abbinamento: piatti di pesce, formaggi delicati, crostacei, frutti di mare. ISCHIA BIANCOLELLA DOC (Biancolella 85%; Forastera ed altri raccomandati 15%) Note sensoriali Profumo: fruttato, floreale. Sapore: secco, pieno, mandorlato, delicato. Abbinamento: piatti di pesce, formaggi delicati, carni bianche. ISCHIA PIEDIROSSO DOC Per’ e Palummo Note sensoriali Profumo: caratteristico di viola. Sapore: asciutto, di medio corpo, giustamente tannico. Abbinamento: carni rosse grigliate o arrosto, formaggi di media stagionatura.
DOC and IGT Wines of the Island of Ischia by editorial staff
EPOMEO IGT Epomeo: White, Red, Rose, Passito (strong sweet wine made from raisins) ISCHIA BIANCO DOC (45% Biancolella, 45% Forastera, 10% other varieties) Sensory Perception Perfume: fruity, floral. Taste: dry, full, almond and delicate. Food match: particularly suitable for regional cuisine based on fish. ISCHIA FORASTERA DOC (85% Forastera, San Lunardo, Grape Rilla, 15%) Sensory Perception Perfume: winy and slightly fruity. Taste: dry, medium-bodied and soft. Food match: fish dishes and fresh cheeses. ISCHIA BIANCO SUPERIORE DOC (50% Forastera, 40% Biancolella, 10% San Lunardo) Sensory Perception Perfume: Fruity - Floral Taste: dry, medium-bodied. Food match: fish dish, mild cheeses, shellfish and seafood. ISCHIA BIANCOLELLA DOC (85%, Biancolella 15% recommended Forastera and others) Sensory Perception Perfume: fruity, floral. Taste: dry, full, almond and delicate. Food match: fish, mild cheeses, white meats.
17 ISCHIA ROSSO DOC (Guarnaccia 50%,Piedirosso 40% e Barbera10%) Note sensoriali Profumo: vinoso, netto. Sapore: asciutto, di medio corpo, giustamente tannico. Abbinamento: zuppe e minestre, pasta al sugo di coniglio. Le uve tipiche UVA ARILLA E’ un vitigno acclimatato da epoca remota nell’isola verde. Si è propagato soprattutto nel versante sud e sud-ovest .E’ menzionato nella “Storia dell’isola d’Ischia”, dallo storico Giuseppe d’Ascia (1867). Probabilmente proviene dalla Sicilia. E’ caratterizzante la forma ovoide della bacca e la presenza di vinaccioli di dimensioni notevoli in rapporto alla polpa. GUARNACCIA Non si conoscono le origini del vitigno, ma si suppone provenga dalla Sicilia. Ha foglia media, pentagonale talvolta orbicolare, trilobata - grappolo medio, conico allungato, può avere un’ala; mediamente compatto - acino medio, sub-sferico, buccia pruinosa, di colore nero. Succo colorato di sapore dolcissimo. FORASTERA Il vitigno è stato introdotto nell’Isola di Ischia verso la metà del 1800. La denominazione Forastera indicherebbe proprio l’introduzione sull’isola di una varietà forestiera. Ha foglia grande, quasi orbicolare, penta o trilobata, grappolo medio, cilindrico o piramidale, può essere alato, piuttosto spargolo, acino
ISCHIA PIEDIROSSO DOC Per’ e Palummo Sensory Perception Perfume: characteristic of purple. Taste: dry, medium-bodied, tannic. Food match: grilled or roasted red meats, mature cheeses. ISCHIA ROSSO DOC (50% Guarnaccia, 40% Piedirosso and 10% Barbera) Sensory Perception Perfume: winy, net. Taste: dry, medium-bodied and tannic. Food match: soups, pasta with rabbit sauce. The typical grapes ARILLA GRAPE It is a vine acclimated in ancient times on the green island. It is spread mainly towards the south and south-west. It is mentioned in the “History of the island of Ischia”, by historian Giuseppe D’Ascia (1867). Probably it comes from Sicily. The wine is characteristic for its ovoid shape of the berry and the presence of very large grape-stones in relation to the pulp. GUARNACCIA The origins of the grape are unknown, maybe it comes from Sicily. It has medium leaf, pentagonal sometimes orbicular, three-lobed - cluster medium, elongated conical, can have a wing; average compact - medium berry, sub-spherical and black. Colored juice of sweet taste. FORASTERA The vine was introduced to the island of Ischia in the mid-1800’s. The name Forastera indicates precisely the introduction of a ‘foreign’ variety on the island. It has large leaves, nearly orbicular, penta or three-lobed, medium bunch, cylindrical or pyramid, rather sparse, medium berry, ellipsoidal or pyramidshaped, thin and pale yellow with shades of green.
18 medio, ellissoidale con buccia pruinosa, sottile e di colore giallo paglierino con sfumature verdi.
BIANCOLELLA It is a white grape variety, introduced by the
BIANCOLELLA Vitigno a bacca bianca, introdotto dagli antichi abitanti dell’isola greca di Eubea. Ha foglia media, orbicolare, trilobata o quinquelobata; grappolo medio, cilindrico o piramidale, compatto, spesso con due ali corte; acino medio, sferoidale o irregolare se particolarmente compresso, con buccia sottile, tenera, ricoperta di pruina, di colore verde paglierino irregolare. Ha produzione media. Predilige terreni scarsamente fertili, sciolti, di origine vulcanica, ma si adatta anche a quelli argillosi e compatti. Viene allevato a media e scarsa espansione con potatura lunga o corta dipendentemente dai versanti dell’isola.
ancient inhabitants of the Greek island of Euboea. It has medium leaf, orbicular, three or five-lobe; medium bunch, cylindrical or pyramidal, compact, often with two short wings; berry medium, nodular or irregular particularly compressed, with thin peel, tender, covered with bloom, in pale green. It has average production. It prefers soils with low fertility, loose, of volcanic origin, but also suitable to soils of clay and compact. It comes up in medium and low expansion, in long or short pruning depending on the slopes of the island.
PER’ È PALUMMO (synonymous of Piedirosso). Piedirosso is
PER’ È PALUMMO (sinonimo di Piedirosso). Il Piedirosso è un antico vitigno campano (sembra che sia l’uva Colombina menzionata da Plinio nella sua “Naturalis Historia”). Il nome del vitigno deriva dalla forma del graspo simile al piede del colombo. E’ acclimatato sull’isola da circa sessant’anni. In alcune zone dell’isola è ancora oggi denominato “Streppaverde”.
an old Neapolitan vine (the grape seems
SAN LUNARDO Viene citata per la prima volta da S. d’Ambra (1962, la viticoltura nell’isola d’Ischia atti acc.) ma non si trovano riferimenti storici precedenti per questa varietà. E’ probabile che il nome derivi da una persona o da un toponimo, come spesso accade per i vitigni ischitani.
San Lunardo is mentioned for the first time
to be Colombina mentioned by Pliny in his “Naturalis Historia”). The name of the grape comes from the shape of the stalk-like feet of the dove. It is acclimatised on the island for nearly sixty years. In some areas of the island is still called “Streppaverde”.
SAN LUNARDO by Saint Amber (1962, viticulture on the island of Ischia acts acc.), but there are not historical references for this variety. It is likely that the name derives from a person or a place name, as often happens in the vineyards of Ischia.
Andar per cantine percorrendo i sentieri di Francesco Mattera
L
a stretta relazione che intercorre tra elementi naturali, geologici, storici e culturali, rende il viaggio di scoperta dell’isola d’Ischia un modo per osservare e vivere il territorio in chiave sistemica, evidenziando la stretta relazione tra passato e presente e facendo emergere le forti identità locali perfettamente integrate con l’ambiente. Infatti, la natura vulcanica ed il suolo fertile hanno consentito lo sviluppo di una cultura contadina che trova la sua massima espressione proprio nella coltivazione della vite e nella produzione del vino; cultura che si è andata consolidando nel tempo e che ancora oggi, a tratti nascosta, a tratti più evidente, si legge lungo il dedalo di sentieri e mulattiere che si intrecciano all’interno dell’isola. E’ talmente forte tale connessione che non si può pensare di proporre un percorso escursionistico senza passare per realtà che ancora oggi conservano e ripropongono le tracce delle tradizioni agricole di una volta; ma è anche vero il contrario. Considerando che tra gli obiettivi della sottosezione isolana del CAI (Club Alpino Italiano) c’è la promozione degli itinerari e delle tradizioni locali, ecco perché all’interno degli eventi previsti quest’anno nell’ambito di “Andar per Cantine” abbiamo voluto partecipare inserendo un paio di itinerari I percorsi qui proposti sono proprio un esempio di come l'intreccio tra storia e architettura (interventi antropici di antica data), si armonizzi con l’ambiente, ma vuol essere anche un contributo affinchè ci sia una maggiore presa di coscienza rispetto alla cura di questo territorio, alla sua tutela e valorizzazione. Il primo parte proprio dal centro di Panza (sede della Pro Loco). Il paese conserva molto bene le tracce evidenti dell’utilizzo dell’elemento naturale, trasformato dall’intervento dell’uomo; la roccia tipica locale usata per ricavare abitazioni, cantine, cellai e cisterne. Ma l’intervento contadino è chiaro anche nei muri a secco (le cosiddette “parracine”) che, costruiti con la stessa pietra locale, delimitano il percorso. Comincia il nostro percorso in direzione Sorgeto e seguendo la strada carrabile, giungiamo ad una piccola diramazione: verso destra, si percorrono pochi metri lungo una serie di case immerse nel verde e ci imbattiamo in un bivio da cui partono due sentieri. Il primo, con un discreto dislivello (circa 100 m), si inoltra in una conca coltivata a frutteto e prosegue fino alla piccola e meravigliosa baia della Pelara. La discesa è introdotta da una ripida gradinata con scalini in legno intagliati nel tufo che conducono ad una parete stratificata di pomici, ceneri e lapilli. Da qui, il sentiero si snoda attraverso un rigoglioso
Visiting Wineries along the paths by Francesco Mattera
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he close relationship between natural, geological, historical and cultural elements makes the journey of discovery around the island of Ischia a way to observe and experience the region in systemic key, highlighting the close relationship between past and present and highlighting the strong local identities perfectly integrated with the environment. In fact, the volcanic nature and the fertile soil have allowed the development of a peasant culture that finds its maximum expression in the cultivation of the vine and wine production; culture that grew steadily over time and even today, sometimes hidden, sometimes obvious, is along the maze of paths and trails that weave around the island. It is so strong that connections that you cannot think of proposing a hiking trail without going through the reality that still retain and reproduce the traces of the agricultural traditions of the past, but it is also true the contrary. Considering that one of the objectives of subsection of CAI (Italian Alpine Club ) is the promotion of the routes and local traditions, that’s why in the calendar events this year as part of “Visiting wineries” we wanted to participate by inserting a couple of routes. The routes proposed here are just an example of how the interplay between history and architecture (ancient human intervention),
is in harmony with the environment, but also meant to be a contribution so that there is a greater power consciousness with respect to the care of this territory, its protection and enhancement. The first one starts from the center of Panza (seat of the Pro Loco) . The town retains very well the traces of the use of the natural element, transformed by human intervention, the typical local rock used to derive houses, cellars, and cisterns. But the intervention farmer is clear even in the dry stone walls (the so-called “parracine”) which, built with the same local stone, mark the path. Begins our journey towards Sorgeto and follow the driveway, we come to a small fork: to the right, we walk a few meters along a series of houses surrounded by greenery and we come across a junction from which start two paths. The first one, with a moderate altitude (about 100 m), goes forward in a valley planted with orchard and continues until the small and beautiful bay of Pelara . The descent is introduced by a steep staircase with wooden steps carved into the tufa leading to a stratified wall of pumice, ash and lapilli. From here, the trail winds through a lush grove of oak trees, but we also find species typical of the Mediterranean maquis: heather, arbutus and mastic. In the forest hides the “hermit’s cave”, dug into the tufa rock. Beyond this, literally we bump into a beautiful glade of ferns, where in
Baia della Pelara
boschetto di querce e lecci, ma ritroviamo anche specie tipiche della macchia mediterranea: l’erica, il corbezzolo ed il lentisco. Nel bosco, inoltre, si nasconde la “grotta dell'eremita”, scavata nella roccia tufacea. Oltrepassata quest'ultima, nuotiamo letteralmente in una magnifica radura di felci, dove in primavera è facile raccogliere gli asparagi selvatici. Oltre la radura, una scala rustica, realizzata dai volontari della Pro Loco ci Panza, consente di superare il dislivello in modo agevole, per arrivare alla costa e al mare. La discesa è meravigliosa, poiché dà modo di osservare le multicolori pareti rocciose, che vanno dal grigio al nero al rosso (rocce trachitiche nerastre si alternano piroclastiti rossastri). I differenti colori testimoniano la presenza di diversi minerali lavici. Si tratta, infatti, di un pregevole geosito, che ha il suo culmine in una imponente roccia lavica grigia che, alta circa 80 metri, troneggia sul mare, creando dei giochi di luci e colori di una certa rarità. Per giungere al secondo sentiero, si ritorna indietro e ci si dirige verso il Monte di Panza, tra vigneti e zone a gariga, il cui colore predominante è il giallo delle ginestre, in fiore nel periodo tardo primaverile. Oltre alla tipica vegetazione costiera è di particolare interesse naturalistico la presenza dell’orchidea serapide. Attraversando un ampio e pianeggiante costone, lo sguardo è del tutto libero di spaziare verso il mare aperto, con la vista, in giornate limpide, di Punta della Campanella e Capri verso Est e di Ventotene verso Ovest. Un belvedere che invita alla meditazione finalizzata al riequilibrio psico – fisico, corredato di qualche panchina, chiude la parte più alta e pianeggiante del monte: da questo punto si può ammirare, dell'isola, la zona che va da Santa Maria al Monte, passando per
spring it is easy to pick wild asparagus. Beyond the clearing, a rustic scale, made by volunteers of the Pro Loco Panza, allows to overcome the difference in height easily, to get to the coast and the sea . The descent is wonderful, since it gives the opportunity to observe the multi-colored cliffs, ranging from gray to black to red (blackish trachytic rocks alternating reddish pyroclastic). The different colors indicate the presence of different lava minerals. It is, in fact, a remarkable geological site, which culminates in an imposing gray lava rock, about 80 meters high and dominates the sea, creating the magic of light and color of a certain rarity. To reach the second path, we go back and go towards Mount of Panza among vineyards and scrubland areas, whose predominant color is yellow of brooms in late spring. In addition to the typical coastal vegetation is of particular interest the presence Orchid Serapis. Crossing a wide and flat ridge, the look is totally free to expand offshore on a clear day, towards
Punta della Campanella and Capri eastward and Ventotene westward. A viewpoint that invites to meditation designed to redress the psycho – physical balance, together with some bench, closes the highest and flat part of the mountain: from here you can admire the area stretching from Santa Maria al Monte, Bocca di Serra, up to Serrara, Monte Vezzi, Monte Cotto , the Maronti bay, Sant'Angelo and, finally, Sorgeto. A visit to this area will only be complete with a visit to the Bay of Sorgeto . The driveway to go down in the bay, starts from the same fork in the road that led to the two paths described above. So, back there, turn right and proceed comfortably up to an open space in front of the restaurant "Da Gisella”. From this point, depart 300 steps that lead to the hot pools of thermal water that characterize and give the name to the bay. During 500, the Calabrian doctor G. Jasolino, who first examined all the thermomineral waters that come to the island to study its various healing effects,
Baia di Sorgeto
Bocca di Serra, fino a Serrara, Monte Vezzi, Monte Cotto, la baia dei Maronti, Sant'Angelo e, per finire, Sorgeto. La visita di questa zona sarà completa solo con la visita alla baia di Sorgeto. La strada carrabile per scendere nella baia, si imbocca a partire dallo stesso bivio che conduceva ai due sentieri qui sopra descritti. Quindi, tornati lì, svoltiamo a destra e procediamo comodamente fino ad uno spiazzo antistante il Ristorante “Da Gisella”. Da questo punto, si dipartono i circa 300 scalini che conducono alle pozze calde di acqua termale che caratterizzano e danno il nome alla baia. Nel corso del ‘500, il medico calabrese G. Jasolino, che per primo esaminò tutte le acque termo-minerali che affiorano sull’isola per studiarne gli svariati effetti curativi, giudicò la corrente calda di Sorgeto“giovevole alle gotte, alla frigidità e alla sterilità”. Incassata tra due promontori, ciottolosa, non troppo estesa, la conca è ricca di acque calde fino a 90°, che si mescolano al freddo mare, creando, anche in pieno inverno, la possibilità di immergervisi con piacere e beneficio. Il percorso si conclude a Punta Chiarito, importante sito di interesse archeologico e la visita alla visita alla cantina “Antica Fattoria Greca” dove sarà possibile gustare dell’ottimi vino e prodotti tipici locali. Per l’altro percorso ci spostiamo dall’altra parte dell’isola; dal centro di Panza prendiamo una navetta che ci porta fino al maneggio dei cavalli a Fiaiano, da dove partiamo. Ci immettiamo subito in un castagneto. Nel periodo primaverile (momento migliore per percorrere questo sentiero per via delle tante fioriture) subito la vista è rapita dal
judged the warm current of Sorgeto “beneficial to gout , to frigidity and sterility”. Embedded between two headlands, pebble, not too extensive, the valley is full of warm water up to 90 °, and then mix in the cold sea, creating, even in winter, the opportunity to plunge into it with pleasure and benefit. The tour ends in Punta Chiarito, an important archaeological site and a visit to visit the winery “Antica Fattoria Greca” where you can enjoy good wine and local products. For the other path we travel across the island, from the center of Panza by a shuttle bus that takes us up to the riding stables of Fiaiano, where we start. We exit immediately through a chestnut forest. During spring ( best time to travel this path thanks to many blooms) the view is immediately kidnapped by the light color of the flowers of chestnut, Mount Toppo (427 m asl) to rise, golden brush strokes appear in the sea deep green typical of this island side and a large index of floristic richness.
Take the path that goes up to the valley of Buceto, where there is a source of the same name, the first stroke is accompanied by the remains of the old aqueduct that captured the water from the source and took it to the village of Gelsa (today Ischia Ponte). Given the strong position of this first section the predominant vegetation is typical of the Mediterranean maquis, distinguished by the fragrant essences of myrtle enriched by the aromas of wild mint and thyme. After a while, as if by magic, the landscape changes: the particular position and geomorphology of the valley, as well as the wealth of water (the source of Buceto), the presence of tall poplars and ailianti epifitati in ivy crawling and streamers that look like creepers and low ferns and tall burdock leaves at least one meter wide, the chirping of birds, make this stretch like a tropical forest. There was immersed in this world, losing for a moment the knowledge of space - time. But Ischia is also this: thanks to
colore chiaro dei fiori di castagno che, dal Monte Toppo (427 s.l.m.) a salire, sembrano pennellate dorate nel mare verde intenso tipico di questo versante isolano ed indice di una grande ricchezza floristica. Imboccato il sentiero che risale verso il vallone di Buceto, dove è presente l’omonima fonte, il primo tratto è accompagnato dai resti del vecchio acquedotto che captava l’acqua dalla fonte e la portava fino al borgo di Gelsa (odierna Ischia Ponte). Data la forte esposizione di questo primo tratto la vegetazione predominante è quella tipica della macchia mediterranea, in cui spiccano le fragranti essenze del mirto arricchite dagli aromi della mentuccia selvatica e del timo. Dopo poco, come per incanto, il paesaggio cambia: la particolare posizione e conformazione geomorfologica del vallone, nonché la ricchezza di acqua (la fonte di Buceto appunto), la presenza di alti pioppi ed ailianti epifitati da edere striscianti e filanti che somigliano a liane ed in basso felci alte e bardane dalle foglie ampie almeno un metro, il cinguettio degli uccelli, rendono questo tratto simile ad una foresta tropicale. Ci si è immerge in questo mondo, perdendo per un attimo la cognizione spazio – temporale. Ma Ischia è anche questo: grazie alla sua variabilità geo – bio – morfo – climatica, in uno spazio limitato si sviluppano tanti ambienti diversi, da quelli tipici dell’area mediterranea, a quelli di alta montagna, a quelli tropicali.
its geo - bio - morphic climate variability, in a limited space grow many different environments, from those typical of the Mediterranean area, to those of high mountains and tropical environments. After leaving this place, you get into a forest of chestnut trees at the foot of Mount Trippodi (502 m asl), until you get to Piana San Paolo, old fossil beach , witness of the past of a part of the island. Abandoning the forest and began the descent , the landscape opens , offering a glimpse complete of the Gulf of Naples , with the flegree islands, Campi Flegrei , Vesuvius and the Monti Lattari . It is the path of Buttavento , on the Costa Sparaina , which stands
Lasciato questo luogo “salgariano” ci si immette in un bosco di castagni alle falde del Monte Trippodi (502 s.l.m.), fino ad arrivare a Piano San Paolo, vecchia spiaggia fossile, testimonianza del passato sommerso di una parte dell’isola. Abbandonando il bosco e cominciando la discesa, il paesaggio si apre, offrendo uno scorcio completo del golfo di Napoli, con le isole flegree, i Campi flegrei, il Vesuvio ed i Monti Lattari. E’ il sentiero di Buttavento, sulla Costa Sparaina, che sorge su un duomo vulcanico, che conduce a Candiano, frazione di Buonopane, dove è presente una quercia plurisecolare, testimonianza silenziosa del tempo che passa. Lungo questo tratto si trovano, inoltre, una serie di cantine scavate nella tenera roccia, che evidenziano la forte interconnessione tra il paesaggio naturale e quello antropico. Sarà l’occasione per visitare una serie di cantine ed aziende produttrici di tipicità locali ed immergersi in odori e sapori che solo un’esperienza del genere può dare. Questo vuol dire che la descrizione dei percorsi che vi ho raccontato non è completa. Sarete voi a completarla, arricchindola con le emozioni e le sensazioni che proverete lungo il cammino, che vi assicuro toccheranno tutti i vostri sensi.
Monte di Panza
on a volcanic dome, which leads to Candiano fraction of Buonopane , where there is a centuriesold oak tree , silent witness to the passing of time. Along this stretch there are also a number of cellars dug into the soft rock, which highlight the strong interconnection between the natural and the man-made landscape. It will be an opportunity to visit a number of wineries and producers of local specialties and soak in the smells and tastes that only such an experience can give. This means that the description of the routes that I have told is not complete. You will complete it with the emotions and feelings that you will experience along the way, which I assure you will touch all your senses.
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La solfatrice di Giovanni Maltese
Una Storia di vino, di terra e di zolfo di Maria Orlacchio
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accontare delle origini contadine della nostra isola suscita sempre stupore nelle aspettative del visitatore che dalla più grande delle isole flegree si aspetterebbe una storia fatta di mare! Ma le radici della nostra isola sono invece ancorate nelle viti antiche del Codacavallo e del Sorbillo o del Don Lunarde. E la vocazione della nostra isola, all’epoca della bell’epoque, era assolutamente ed esclusivamente agricola, tanto da essere punto di riferimento della produzione vitivinicola nazionale. Intorno alla coltura della vite è cresciuta la cultura locale e in essa ritroviamo aneddoti e opere artistiche o letterarie espressione della più autentica vita contadina, come il capolavoro di Giovanna Maltese, artista foriano, che nella “Solfatrice” sintetizza la bellezza di un epoca fatta di umiltà di gesti semplici di grande lavoro e rispetto per la propria terra. E l’aneddoto che vi raccontiamo in occasione della festa suprema in onore del duro lavoro della terra ischi tana, “Andar per Cantine”, risale all’epoca in cui questo grande artista foriano era appena bambino e le vigne ischitane soffrivano a causa della crittogramma. E qui ritroviamo un conflitto culturale tra San Vito, patrono di Forio e protettore delle vigne, e i fratelli Sanfilippo che venuti dal mare portarono lo zolfo sull’isola che avrebbe salvato i vigneti. D’Ascia nel suo libro sulla “Storia dell’Isola d’Ischia racconta”.
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Era verso gli ultimi mesi del 1855 quando apparivano tre popolani dell’isola di Lipari in Sicilia fra le ammiserite e squallide popolazioni dell’isola d’Ischia. Essi si avvicinavano ad un bettoliere del Comune di Forio e timidamente annunziavano che, conoscevano lo specifico per salvare le uve dalla crittogama; specifico che avrebbero posto a profitto degl’Ischioti, se avessero prestato fede alle loro promesse; mentre eglino avrebbero impiegato i capitali per lo specifico e per la mano d’opera, e i possidenti posto la vigna, divenuta improduttiva. Il prodotto salvato si sarebbe diviso a parte uguali, e per metà”. [...] “Venne il tempo dell’ansia, e della speme, poiché i racemi solforati rimanevano intatti; si aspettò la maturità, e questa pur venne: l’uva solforata fu salva, contro l’impossibilità giudicata dai dotti e l’incredulità manifestata dal volgo. Gaetano, Giuseppe ed Antonio Sanfilippo faccendieri di Lipari furono i tre Salvatori che ravvivavano un fetido ed appassito Lazzaro quatriduano: sollevarono l’isola d’Ischia dalla più squallida delle miserie e l’arricchivano del Serto pampinoso de’ suoi biondi grappoli da cui stillavano un’altra volta....d’Ischia il nobil greco del Redi, il rinomato latino del Jasolino,
A History of Wine of land and sulfur by Maria Orlacchio
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elling the peasant origins of our island always arouses astonishment in the expectations of the visitor that the largest of the flegree islands would expect a story of sea! But the roots of our island are anchored in the ancient vines of Codacavallo and Sorbillo or Don Lunarde. And the vocation of our island, at the time of Secessian was absolutely and exclusively agricultural, enough to be a reference point of national wine production. Around the cultivation of the vine has grown the local culture and in it we find anecdotes and artistic and literary works of the most authentic expression of peasant life, as the masterpiece of Giovanna Maltese, forian artist, that in the "Solfatrice" sums up the beauty of a vintage made of humility of simple gestures of great work and respect for their land. And the story that we tell you is about the feast supreme in honor of the hard work of the Ischian land, "Visiting wineries", dates back to the time when this great artist was just a child and the vineyards of Ischia suffered because of the cryptogram. And here we find a cultural conflict between St. Vito, patron saint of Forio and protector of the vineyards, and the Sanfilippo brothers who came from the sea brought the sulfur on the island that would have saved the vineyards. D’Ascia in his book on
"Storia dell’isola d’Ischia” says:
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It was towards the last three months of 1855 when appeared populace of the island of Lipari in Sicily between the ammiserite and squalid population of the island of Ischia. They approached a tavern-keeper of Forio and timidly that they spoke, they knew the specific to save the grapes from cryptogam; specific place that would have the benefit of ischioti, if they had lent their promises, while they not have used the capital to the specific and the workforce, and mighty place the vineyard, which has become unproductive. The product saved would be divided in equal parts". [...] " The time of anxiety and hope came, as the sulfur clusters remained intact ; expected maturity, and even this was : the grapes sulfur was saved, against the impossibility judged by the learned and the unbelief manifested by the common people.
Gaetano, Giuseppe and Antonio Sanfilippo wheeler of Lipari were the three saviors that enlivened a fetid and withered Lazarus: sollevarono l’isola d’Ischia dalla più squallida delle miserie e l’arricchivano del Serto pampinoso de’ suoi biondi grappoli da cui stillavano un’altra volta....d’Ischia il nobil greco del Redi, il rinomato latino del Jasolino, il ricercato vino d’Ischia delle piazze d’Italia - I
27 il ricercato vino d’Ischia delle piazze d’Italia - I Sanfilippo furono i benemeriti del paese. Pure gl’ischioti furono ingrati con costoro!Alcuni negarono loro anche la pattuita somma; ed eglino dovettero litigare per ottenerla. Si spesero centinaia per feste religiose, spari, processioni, luminarie, ed ai tre fratelli Sanfilippo che o istrumenti accessori, o principali, come si avessero voluti ritenere dal volgo de’ vignaiuoli, e da proprietari, avevano adoperato il miracolo? – Nulla! Essi partirono dall’isola d’Ischia più poveri di quello che erano venuti, e per soprappiù carichi di debiti contratti per lo acquisto del solfo. Ciò che fu più tremendo! N’erano venuti tre, e ne partirono due! Il fratello Giuseppe, moriva di crepacuore nel Comune d’Ischia, poiché tutto si supporta su questa terra fuorché l’ingratitudine. L’isola d’Ischia si macchiò di questa colpa, e la storia, nascondere non l’ha potuto; ma alleggerirla bensì, col non dettagliare i fatti e sopprimere più vergognose scene”.
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Una storia dal risvolto triste ma cruciale nella sopravvivenza della nostra antica cultura alla quale il Comune d’Ischia appena qualche giorno fa ha dedicato l’ evento “Di Vino di mare e di zolfo” per trasmettere la gratitudine, un tempo negata,ai fratelli Sanfilippo per aver contribuito a preservare un pezzo della nostra identità.
Sanfilippo furono benemeriti del paese.
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Pure gl’ischioti furono ingrati con costoro! Alcuni negarono loro anche la pattuita somma; ed eglino dovettero litigare per ottenerla. Si spesero centinaia per feste religiose, spari, processioni, luminarie, ed ai tre fratelli Sanfilippo che o istrumenti accessori, o principali, come si avessero voluti ritenere dal volgo de’ vignaiuoli, e da proprietari, avevano adoperato il miracolo? – Nulla! Essi partirono dall’isola d’Ischia più poveri di quello che erano venuti, e per soprappiù carichi di debiti contratti per lo acquisto del solfo. Ciò che fu più tremendo! N’erano venuti tre, e ne partirono due! Il fratello
Giuseppe, moriva di crepacuore nel Comune d’Ischia, poiché tutto si supporta su questa terra fuorché l’ingratitudine. L’isola d’Ischia si macchiò di questa colpa, e la storia, nascondere non l’ha potuto; ma alleggerirla bensì, col non dettagliare i fatti e sopprimere più vergognose scene”.
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A story from sad but crucial aspect in the survival of our ancient culture to which the Municipality of Ischia just a few days ago has dedicated the event ‘Di vino, di mare e di Zolfo’ "to convey the gratitude, once denied, the Sanfilippo brothers for helping to preserve a piece of our identity.
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APERTI FINO AL 31 OTTOBRE 2013 DALLE 9:00 ALLE 19:00
Per visualizzare il calendario degli eventi aggiornato in tempo reale su qualsiasi applicazione-calendario che supporti il formato iCal (es. i-Phone, Laptops, PC etc.) digita il seguente indirizzo: www.ischianews.com/calendarioeventi
A ISCHIA
PROGRAMMA Domenica 15 settembre · 10.00 Forio – Panza, Piazza S. Leonardo – Partenze navette per i diversi percorsi · 15.00 Forio – Panza, Piazza S. Leonardo – Partenze navette per i diversi percorsi
Lunedi 16 settembre · 10.00 Forio – Panza, Piazza S. Leonardo – Partenze navette per i diversi percorsi · 15.00 Forio – Panza, Piazza S. Leonardo – Partenze navette per i diversi percorsi · 21.00 Forio - Piazzale Papa Giovanni Paolo II, Chesa del Soccorso: Amedeo Minghi in concerto
Martedì 17 settembre · 10.00 Forio – Panza, Piazza S. Leonardo – Partenze navette per i diversi percorsi · 15.00 Forio – Panza, Piazza S. Leonardo – Partenze navette per i diversi percorsi · 18.00 Forio – Tenuta Calitto: Frammenti poetici e momenti musicali in ricordo di Giovanni Maltese
Mercoledì 18 settembre · 10.00 Forio – Panza, Piazza S. Leonardo – Partenze navette per i diversi percorsi · 15.00 Forio – Panza, Piazza S. Leonardo – Partenze navette per i diversi percorsi · 21.00 Forio (Panza) – Piazza San Leonardo: "I Te Vurria Vasà" - Spettacolo di melodie e danze napoletane - Classic neapolitan songs and dance - Ensemblè vocale - strumentale "La Ghironda" Coreografie: il Balletto
Prenotazione obbligatoria per tutti i percorsi e il concerto di Amedeo Minghi COSTO DEL SINGOLO PERCORSO: euro 10.00 IL BIGLIETTO COMPRENDE:
Cicli Scotto
ORARI DI APERTURA CANTINE: 10.00/13.30 - 15.00/18.30 Tel.: +39 081 908436 / +39 3496125250 Web site: www.prolocopanzaischia.it
mette a disposizione 20 biciclette, alcune con pedalata assistita, a noleggio per il percorso delle cantine di Serrara Fontana con partenza da Casa D'Ambra, Morzariello, Chiesetta del Ciglio, Raustella, Borgo di Noia e Cantin 'e Cir.
Punta Cornacchia
Punta Spaccarello
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STRADA DEL VINO E DE TIPICI DELL’ISOLA D
BAIA SAN DI MONTANO
Villa Mezzatorre
Lido San Montano
24 La Colombaia Lucchino Visconti
Villa Cigliano
S. Francesco di Paola
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Villa Parodi
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Villa Milone
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Pietra Dell’ Acqua
Bellavista
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Oasis Piano Bar
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Frassitelli
Az. Agricola S.Domenico
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Casa Coppa
S. Antuono
GIARDINI RAVINO Parco Botanico
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Museo Giovanni Naturischia Maltese
S. Maria Maddalena
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Villa di Lustro
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Spiaggia della Chiaia
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Osservatorio Geofisico
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S. Maria di Loreto
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Spiaggia di Suor Angela P
M. Marecoco
Spadara
Punta del Soccorso
Spiaggia della Fundera
P Ospedale Anna Rizzoli
Spinavola
S. Maria del Soccorso
IL FUNGO
Museo Archeologico Di Pithecusae
Giardini La Mortella Fondazione Walton
Cavallaro
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LACCO AMENO Villa Arbusto Il Delfino
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Spiaggia di San Francesco
GROTTA SPUNTATORE
S. Restituta 23
La Seniavica
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Stufe di San Lorenzo
M. Caruso 156
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Monte Vico 116
PARCO TERMALE NEGOMBO 24
La Guardiola
Punta Caruso
Aito 1
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ERBANERA
Casa Migliaccio
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Agriturismo I La Pergola P
G Calitto Villa Piromallo
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Pietra Bianca
Vigneto Casa d’Ambra Frassitelli
Vigneto Az. San Domenico
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La Pietra
Casa Capuano
Pizzi Bianchi Casa Pezzapiana
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Chianare di Spadera
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Punta Imperatore
Grotta del Mavone
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Casa Battaglia
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Pietra Martone
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Cantine di Pietratorcia
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Casa Verde
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TERRA ROSSA
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Bosco della Maddalena
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Cantine Antonio Mazzella Perrazzo Vini d’Ischia Cenatiempo Vini d’Ischia Cantine Tommasone Cantine di Crateca Az. Agrituristica “Pera di Basso” Az. Agricola San Domenico Tenuta Giardini Arimei – Muratori Agriturismo La Pergola Cantine di Pietratorcia D’Ambra Vini d’Ischia Antica Cantina Greca (Az. Ruffano) Ischia Salumi di Costanzo Giovan Giuseppe Panificio F.LLI di Costanzo Rocco e Michele Az.Agricola Florio Filippo Az. Agricola Di Meglio Ciro Mattera Antonio Az. Vitivinicola Agribianca Az. Agricola di Buono Ciro Longo Rosaria Allevamento Coniglio Semibrado Miele d’ Ischia Buono Raffaele La Cantina del Sargente Trattoria Az. Agricola Di Iorio Concetta
ISCHIA PORTO
Spiaggia degli Inglesi
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Bosco di Castiglione
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PARCO TERMALE CASTIGLIONE
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I SENTIERI DELLA LUCERTOLA - ISOLA D’ISCHIA Sentiero della vetta ( Fontana - Epomeo) Sentiero della Pietra Dell’ Acqua (Fontana - Pietra Dell’ Acqua - Epomeo) Sentiero delle Case di Pietra e dei Pastori ( Forio - S. Maria del Monte -Epomeo -Fontana) Sentiero del Bianchetto ( Fango - Casamicciola - Epomeo) Sentiero del Pizzone (Fango - Epomeo) Sentiero dell’ Acqua (Piazza Bagni - Buceto - Piano S. Paolo - Mt. Trippodi - Buonopane) Sentiero dei Cantoni (Fiaiano - Cantoni - Fango) Sentiero dei Conti (Ischia - Cretaio - Fango) Sentiero del Grande Cratere (Faiano - Cretaio - Monte Trippodi - Faiano) Sentiero dell’ Antiche Cantine (Buonopane - Monte Trippodi- Fiaiano) Sentiero del Faro ( Punta Imperatore) Sentiero del Tufo Verde ( Forio - Monte Corvo) Sentiero del Monte di Panza (Panza - Capo Negro) Sentiero del Sole (Serrara - S. Angelo) Sentiero Bianco (Fontana - Noia - Pizzi Bianchi Cavascura) Sentiero delle Baie ( Testaccio – Monte Cotto - Maronti) Sentiero della Guardiola ( Testaccio - Le Pianole - Guardiola) Sentiero della Costa Sparaina (Barano- Monte Trippodi - Fiaiano) Sentiero del Santuario ( Vatoliere- Chiummano - Schiappone - Vatoliere) Sentiero di Piani Liguori (Campagnano-Piano Liguori- S. Pancrazio - Chiummano - Vatoliere) Sentiero del Cratere dell’ Arso (Fiaiano) Sentiero dei Crateri (Casamicciola - Rotaro - Fondo Ferraio - Fiaiano) Sentiero dell’ Acropoli (Lacco Ameno - Montevico) Sentiero del Respiro del Mare (Lacco Ameno - Mezzatorre - San Francesco )
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NEWS & EVENTI
EI PRODOTTI D’ISCHIA
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Strada Principale Altre Strade Sentieri Consigliati Altri Sentieri
Punta San Pancrazio
Vigneti
MONTE COTTO MT. 242
Parco Termale Olimpus
Fumarole Terme Scavi Archeologici
Punta della Signora
Musei
Capo Grosso
Grotte
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Chiese Punto Panoramico Faro
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Ospedale
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Parcheggi Principali Porti - Approdi
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Scala: 1: 25000
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Hotel Terme Zì Carmela PER IL TUO PERCORSO DI BENESSERE PERSONALIZZATO Al centro benessere dell’hotel Zì Carmela, la filosofia è: “Attenzione totale alla persona”. Alle terme, i massaggi trasmettono il calore e l’empatia che soltanto un essere umano sa dare. Niente macchinari, se non quelli necessari alla riabilitazione ed alla cura di artriti e reumatismi, perché le mani sono una fonte preziosa di benessere. Qui, il benessere è innanzitutto un rito, che inizia mettendo a proprio agio chi visita il centro. La cura, o il percorso di benessere, parte dal momento in cui si varca la soglia della beauty farm e ci si affida alla professionalità ed alle cure del personale, ogni individuo è unico: per questo, i percorsi sono personalizzati. Il reparto termale dell’hotel Zì Carmela, inoltre, è convenzionato con le ASL per la cura di malattie artrosiche e reumatismi grazie alla fangoterapia. Il fango termale proviene dall’antica fonte ischitana del Gurgitiello, da sempre nota per le proprietà terapeutiche. L’applicazione di questa preziosa risorsa della natura cura le patologie osteoarticolari ed è seguita dal bagno in acqua termale. Affidarsi all’esperienza dei professionisti del centro estetico dell’hotel Zì Carmela vuol dire viziarsi con il meglio: immaginate una persona che si prenda cura di voi, consigliandovi il trattamento migliore, dedicandovi tempo e attenzioni. Aperti, anche per gli isolani, fino al 10 gennaio, con la possibilità di riservare il centro benessere per addio al nubilato o percorsi do coppia. Programma di coppia consigliato: GROTTA DEL PASSATO Una stanza molto suggestiva, buia e silenziosa per un itinerario di coppia. Al suo interno troverete una coppa del prezioso fango Termale, arricchito da fitoessenze profumate, da spalmare sul viso e sul corpo in abbondanza, in assoluta autonomia, con un rituale e con componenti ludiche, quindi estremamente rilassante e liberatorio. Qualche minuto dopo l’ applicazione si passa su un lettino di legno per essere massaggiati da piccoli getti d’ acqua termale. Segue una rilassante doccia cromatica per ripulire il copro dal fango. Il percorso sensoriale puo’ continuare in un’ ampia vasca idromassaggio alla temperatura di 35°. Benefici: rimineralizzazione e depurazione della pelle.
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Il Vino, l’Acqua di Ischia
The wine, Water of Ischia
“….Il vino è “ l’acqua di Ischia” e per pasteggiare non se ne trova di migliore da Roma in giù. Non c’è dubbio che venga bevuto in tutta Europa (sotto altri nomi), come dimostra il grazioso spettacolo di tutti quei bastimenti battenti bandiere straniere che si sgomitano nel piccolo porto circolare (il quale costituisce uno dei pochi ricordi piacevoli lasciati dal malgoverno borbonico). Gli austriaci alle prese coi loro “Paprikahendl”, od i francesi che rivolgono sguardi languidi alle loro “omelettes” accompagnate da metri di “baguettes”, difficilmente si rendono conto di quanto vino d’Ischia ci sia nel “Gumboldskirchner” o nel “vin ordinaire”.
“….For wine is ‘the water of Ischia’, and as a vino da pasto it is surpassed by none other south of Rome. Indeed, it is drunk all over Europe (under other names) and a pretty sight it is to see the many-shaped craft from foreign ports jostling each other in the little circular harbour, one of the few pleasing mementos of Bourbon misrule.
Gusta allora il vino d’ogni grado di latitudine dell’isola, dal dorato torrente delle mille botti di Forio al pallido “ichor” color primula, nettare divino trasudato dalle uve nane di montagna. E prova anche i rossi: sperimentali tutti, e non smettere mai d’assaggiarli. Così mi consigliò un fiammingo incontrato a Casamicciola tanti anni fa….” Norman Douglas ( 1868 – 1952) – Isole d’estate ( 1931)
Residence San Domenico Via Bocca, 118 80075 Forio Tel. +39 081 997240 +39 3333776979 www.residencesandomenico.net info@residencesandomenico.net
The Austrian, battling with his Paprikahendl, or the Frenchman ogling his omelette and his yard of bread, little dream how much Ischia has contributed to their Gumboldskirchner or vin ordinaire. Try it therefore through every degree of latitude on the island, from the golden torrents of thousand-vatted Forio up to the pale primrose-hued ichor, a drink for gods, that oozes from the dwarfed mountain grapes. Try also the red kinds. Try them all, over and over again. Such at least was the advice of a Flemish gentleman whom I met in bygone years at Casamicciola. Norman Douglas ( 1868 – 1952) – Summer Islands (1931)
Percorso "A"
Sapori tra storia e natura
Durata: 3h Difficoltà: T/E Dislivello in salita: 100 m Dislivello in discesa: 100 m Quota massima: circa 200 m Sviluppo del percorso: circa 4 Km Partenza: Panza (Panza sede della Pro Loco) Arrivo: Panza (Panza sede della Pro Loco) Percorso: Panza (Panza sede della Pro Loco), centro di Panza, Baia della Pelara, Monte di Panza, Sorgeto, Cantina “Antica Fattoria Greca”, Panza (parcheggio sede della Pro Loco) Equipaggiamento: scarpe ed abbigliamento da trekking, acqua. Punto di incontro: Panza (Sede della Pro Loco)
Way "A"
Tastes of history and nature
Duration : 3 h Difficulty: T / E Difference in altitude: 100 m Descent : 100 m Maximum altitude: 200 m Development of the trail: 4 Km Start: Panza ( Panza headquarters of the Pro Loco ) Arrival: Panza ( Panza headquarters of the Pro Loco) Path: Panza ( Panza headquarters of the Pro Loco ) , the center of Panza , Bay of Pelara , Monte di Panza, Sorgeto , Cellar “Antica Fattoria Greca”, Panza (parking of the Pro Loco ) Equipment: trekking shoes and clothing , water. Meeting point : Panza ( seat of the Pro Loco )
Descrizione del percorso
Description of the trail:
Partenza dalla sede della Pro Loco di Panza, dove attraverso una strada, che percorre il centro della frazione ci si avvia, attraverso un sentiero che passa per un fitto boschetto di lecci ed eriche, alla sommità della baia della Pelara, pregievole geosito, da dove si gode di una vista mozzafiato; La discesa è introdotta da una ripida gradinata con scalini in legno intagliati nel tufo che portano ad una parete stratificata di pomici, ceneri e lapilli. Da qui il sentiero si snoda attraverso un rigoglioso boschetto di quercie e lecci, ma ritroviamo anche specie tipiche della macchia mediterranea: l’erica, il corbezzolo ed il lentisco. Oltre la radura, una scala rustica, realizzata dai volontari della Pro Loco ci Panza, consente di superare il dislivello in modo agevole, per arrivare alla costa e al mare. La risalita sarà accompagnata dalle essenze e dai colori delle piante che crescono nella baia e ci porterà verso la punta del Monte di panza, da dove l’occhio si perde nell’immensità del mare. Un belvedere che invita alla meditazione finalizzata al riequilibrio psico – fisco. Oltre alla tipica vegetazione costiera è di particolare interesse naturalistico la presenza dell’orchidea serapide. Ritornando indietro fino ad un certo punto attraverso una stradina arriviamo ad un belvedere che da sulla baia di Sorgeto, dove è presente il fenomeno dell’acqua calda a mare dai molteplici effetti benefici. Dopo una serie di osservazioni geologico/ naturalistiche l’escursione termina con una visita alla cantina “Antica Fattoria Greca” dove sarà possibile gustare dell’ottimi vino e prodotti tipici locali.
Departure from the seat of the Pro Loco Panza , where a street that runs through the center of the hamlet starts, through a path that passes through a thick grove of oaks and heather , at the top of the bay of Pelara, valuable geological site, where you can enjoy a breathtaking view. The descent is introduced by a steep staircase with wooden steps carved into the tufa that lead to a stratified wall of pumice, ash and lapilli. From here the trail winds through a lush grove of oaks and holm oaks, but we also find species typical of the Mediterranean maquis: the heather, arbutus and mastic. Beyond the clearing, a rustic scale, made by volunteers of the Pro Loco Panza, allows to overcome the difference in height easily, to get to the coast and the sea. The lifts will be accompanied by the essences and colors of the plants that grow in the bay and will take us to the tip of Mount di Panza , where the eye is lost in the immensity of the sea. A viewpoint that invites to meditation designed to redress the psycho – physical balance. In addition to the typical coastal vegetation is of particular interest the presence Orchid Serapis Going back to a certain point by a road we come to a viewpoint over the bay of Sorgeto , where there is the phenomenon of hot water into the sea by multiple beneficial effects . After a series of geological observations / naturalistic excursion we finish with a visit to the winery “Antica Fattoria Greca” where you can enjoy good wine and local products.
Percorso "B"
Cantine tra sorgenti e vulcani Durata: 5 h Difficoltà: E Dislivello in salita: 300 m Dislivello in discesa: 300 m Quota massima: 500 m Sviluppo del percorso: 6 Km Partenza: Fiaiano (Maneggio dei Cavalli) Arrivo: Buonopane (piazza) Percorso: Fiaiano, Sorgente di Buceto Piano San Paolo, Cantina “Costa delle Caranfe”, Buttavento, Sentiero delle ginestre, Costa Sparaina, Candiano, Buonopane, Azienda Agricola “Filippo Florio, Viticoltura e Allevamento di Conigli”, Azienda Agricola “Di Meglio Ciro”, “Produzione cesti in canne e vimini Di Meglio Gennaro”, Azienda “Ischia Salumi” Equipaggiamento: scarpe ed abbigliamento da trekking, acqua. Punto di incontro: Panza (Sede della Pro Loco) e navetta fino a Fiaiano Descrizione del percorso
Duration : 5 h Difficulty: E Difference in altitude: 300 m Descent : 300 m Maximum altitude : 500 m Development of the trail: 6 Km Start: Fiaiano ( Riding Horses ) Arrival: Buonopane (square) Path: Fiaiano source Buceto, Piano San Paolo , Cellar “Costa delle Caranfe”, Buttavento , Trail of brooms, Costa Sparaina , Candiano Buonopane , farm, “Filippo Florio, Viticoltura e Allevamento di Conigli”, farm “Di Meglio Ciro”, Production of baskets and wicker canes ‘Di Meglio Gennaro’, farm ‘Ischia Salumi’. Equipment: trekking shoes and clothing, water. Meeting point: Panza ( seat of the Pro Loco ) and shuttle to Fiaiano Description of the trail:
Si parte dal maneggio dei cavalli a Fiaiano e si risale il Monte Toppo, duomo vulcanico ricoperto da un mare verde intenso tipico di questo versante isolano ed indice di una grande ricchezza floristica. Imboccato il sentiero che risale verso il vallone di Buceto, dove è presente l’omonima fonte, il primo tratto è accompagnato dai resti del vecchio acquedotto che captava l’acqua dalla fonte e la portava fino al borgo di Celsa (odierna Ischia Ponte). Data la forte esposizione di questo primo tratto la vegetazione predominante è quella tipica della macchia mediterranea, in cui spiccano le fragranti essenze del mirto arricchite dagli aromi della mentuccia selvatica e del timo. Ci si immette quindi in un bosco di castagni alle falde del Monte Trippodi (502 s.l.m.), fino ad arrivare a Piano San Paolo, vecchia spiaggia fossile, testimonianza del passato sommerso di una parte dell’isola. Abbandonando il bosco il sentiero conduce fino alla cantina “Costa delle Caranfe”, dove si avrà la possibilità di gustare dell’ottimo vino Riprendendo il percorso, comincia la discesa ed il paesaggio si apre, offrendo uno scorcio completo del golfo di Napoli, con le isole flegree, i Campi flegrei, il Vesuvio ed i Monti Lattari. E’ il sentiero di Buttavento, sulla Costa Sparaina, che sorge su un duomo vulcanico, che conduce a Candiano, frazione di Buonopane, dove è presente una quercia plurisecolare, testimonianza silenziosa del tempo che passa. Lungo questo tratto si trovano, inoltre, una serie di cantine scavate nella tenera roccia, che evidenziano la forte interconnessione tra il paesaggio naturale e quello antropico. Le bellezze paesaggistiche saranno arricchite dalla sosta ad una serie di aziende ed in particolare: Azienda Agricola “Filippo Florio, Viticoltura e Allevamento di Conigli”, Azienda Agricola “Di Meglio Ciro”, “ Produzione cesti in canne e vimini Di Meglio Gennaro Il percorso termina con l’arrivo a Buonopane (frazione di Barano d’Ischia) e la visita all’azienda “Ischia Salumi”, dove sarà possibile gustare le tipicità prodotte dalla casa.
It starts from the riding stables in Fiaiano up to Mount Toppo, volcanic dome covered with a deep green sea typical of this island side and a large index of floristic richness. Take the path that goes up to the valley of Buceto , where there is a source of the same name , the first stroke is accompanied by the remains of the old aqueduct that captured the water from the source and took it to the village of Celsa (today Ischia Ponte). Given the strong position of this first section the predominant vegetation is typical of the Mediterranean maquis, distinguished by the fragrant essences of myrtle enriched by the aromas of wild mint and thyme. Enter in a forest of chestnut trees at the foot of Mount Trippodi (502 m asl ) , until you get to Piana San Paolo, old fossil beach, witness of the past submerged part of the island . Leaving the forest, the path leads down to the cellar “Costa delle Caranfe” where you will have the opportunity to taste the excellent wine. Back on the journey , we begin our descent and the landscape opens, offering a glimpse complete of the Gulf of Naples , with the flegree islands, the Campi Flegrei , Vesuvius and Mount Lattari . It is the path of Buttavento, on the Costa Sparaina, which stands on a volcanic dome and leads to Candiano, fraction of Buonopane, where there is a centuriesold oak tree, silent witness to the passing of time. Along this stretch there are also a number of cellars dug into the soft rock, which highlight the strong interconnection between the natural and the manmade landscape. The scenic beauty will be enhanced by a stop at a series of farms and in particular: Farm “Filippo Florio, Viticoltura e Allevamento di Conigli”, farm Di Meglio Ciro”, “ Produzione cesti in canne e vimini Di Meglio Gennaro. The path ends with the arrival in Buonopane (fraction of Barano) and the visit to the farm ‘Ischia Salumi’, where you can taste the typical home-made production.
Way "B"
Cellars between wine and volcanoes Costa delle Caranfe di Antonio Mattera Via Roma, 65 80070 Barano d’Ischia (Na) Tel: +39 338 5631919 www.costadellecaranfe.it
Nonno Luigi e papà Vincenzo hanno acceso la fiammella del vino in Antonio che dopo gli studi universitari e dopo varie esperienze professionali ha riversato ogni sforzo nella atavica passione per il vino. I vigneti dell’azienda sono dislocati sul versante ovest della costa e sono inondati dal sole dall’alba al tramonto. Le selezioni di uve hanno per obbiettivo dei vini con fragranze eteree o corpo poderoso. Sono così tornati alla luce gli autoctoni Biancolella dal grappolo spargolo e Forastera dal grappolo d’oro. Grandpa Luigi and dad Vincenzo have lit the “flame” of the wine in which Antonio after university and after various jobs has poured every effort into atavistic passion for wine. The vineyards are located on the west coast and ‘flooded’ by
sun from sunrise to dusk. The selections of wine grapes have to aim to ethereal scents. So historical wines have re-come to light such as Biancolella and Forastera with gold grapes.
Ischia Salumi di Di Costanzo Giuseppe Via Angelo Migliaccio, 46 80070 Barano d’Ischia – loc. Buonopane (Na) Tel.: +39 081 906011 www.ischiasalumi.it – info@ischiasalumi.it
Solo da Ischia Salumi è possibile trovare il salame di coniglio casereccio, novità assoluta per l’Isola d’Ischia. Ischia Salumi ha “rivisitato” il prodotto tipico per eccellenza della tradizione gastronomica isolana, trasformandolo in un salume unico, dal retrogusto leggero e piacevole, povero di grassi e perciò componente ideale per un’alimentazione sana ed equilibrata. Il salame di coniglio è prodotto utilizzando conigli allevati secondo l’antica tradizione ischitana, conigli le cui carni sono sottoposte ad una certosina lavorazione che culmina con l' affumicatura tipica dell'Isola d'Ischia. Only at Ischia Salumi you can find homemade rabbit sausage, news for the Island of Ischia. Ischia Salumi has revisited the typical product of the island’s gastronomic tradition transforming it into
a meat only, light and pleasant aftertaste, low fat and therefore ideal component for a healthy balanced diet. The rabbit salami is produced using farm rabbits in accordance with the ancient tradition of Ischia, rabbits whose meat is subjected to a painstaking process that culminates with the typical ‘smoking’ of the island of Ischia.
1963, 2013 - 50° Anniversary Via Ruffano 11 - Sant’Angelo isola d’Ischia
www.romantica.net - info@romantica.net Phone +39 081 999216 - Fax +39 081 999070
Rinomato e panoramico Resort a pochi passi dal centro di S. Angelo, pittoresco paesino pedonale situato a sud dell’isola d’Ischia. L’Hotel dispone di un proprio parco termale con una sorprendente varietà di piscine a disposizione gratuita degli ospiti dell’albergo. Al suo interno le terme convenzionate con il S. S. N., il centro benessere e la beauty farm. Numerosi gli impianti sportivi, fitness e ricreativi. Yoga, aquagym, escursioni guidate, ampi parcheggi, navetta e WI FI completano l’offerta.
Percorso
"Biancolella"
D’Ambra Vini d’Ischia Via Mario D’Ambra, 16 80075 Forio d’Ischia (Na) Tel: +39 081 907246, +39 081 907210; Fax: +39 081 908190 www.dambravini.com - info@dambravini.com
Casa D’Ambra, fondata nel 1888, continua, nell’innovazione della tradizione, la storia di una cultura millenaria, cercando di raccontare, attraverso i vini, il territorio unico dell’isola d’Ischia, esaltando in purezza le prerogative qualitative delle uve, dei terreni e dei microclimi. L’azienda punta decisamente sui vitigni locali: biancolella, forastera, uvarilla (bianchi) e il piedirosso e guarnaccia (rossi). Casa D'Ambra, founded in 1888, continues the tradition of innovation, the story of an ancient culture, trying to tell through the wines, the unique territory of the island of Ischia, enhancing the prerogatives of pure quality of the grapes, soils and microclimates. The company focuses strongly on local varieties: biancolella, Forastera, uvarilla (white wine) and the piedirosso and Guarnaccia (red wine).
Cantina Verde Via Pietra 80075, Panza d’Ischia Tel.: +39 081 908378
La cantina Verde risale al 1595, anno scolpito nella pietra sotto la volta del cellaio, e fa parte di un gruppo di cantine situate tra i vigneti di Panza. Interamente scavata nel tufo verde la cantina è stata tramandata nel corso dei secoli di colono in colono e dal 1948 appartiene alla famiglia Verde che produce vino per il solo fabbisogno familiare. The Verde winery dates back to 1595, the year set in stone under the arch of cellar, is part of a group of wineries located among the vineyards of Panza. Completely dug into the green tuff, the cellar has been handed down through the centuries settler to settler and since 1948 belongs to the Verde family that produced wine only for the family’s needs.
"Biancolella" Way La Cantina di Giosuè LA PERGOLA Via San Giuseppe, 8 80075 Forio (Na) Tel/Fax: +39 081 909483; Cell: +39 328 0681061 www.agriturismolapergola.it info@agriturismolapergola.it
L’Agriturismo La Pergola nasce nel 1996 dall’esigenza di adeguare il reddito agricolo alla vita moderna. Tutta l’azienda è immersa in un lussureggiante vigneto di tre ettari esposto a sud. Oltre alla tradizione agricola, l’Azienda mantiene vive anche le tradizioni artigianali. “Nonna Sisina”, madre di Giosuè, è l’ultima isolana a portare avanti e a far conoscere un’antica arte di intreccio dello stelo del grano. La cucina è tipicamente mediterranea, ma molto legata al territorio. La Pergola Farm was founded in 1996 by the need to adapt the agricultural income to modern life. The whole farm is immersed in a lush vineyard of three acres to the south. In addition to the agricultural tradition, the company also keeps alive traditional crafts. “Grandma Sisina”, Giosuè’s mother, is the last islander to continue and to learn an ancient art of weaving the stem of wheat. The cuisine is typically Mediterranean, but very tied to the territory.
Antica Fattoria Greca Via Sorgeto, 51 80075 Forio d’Ischia Tel.: +39 908102 - +39 081909277 www.puntachiarito.it info@puntachiarito.it
La suggestiva fattoria Greca è situata presso Il Punta Charito Resort, sulla splendida baia di Sorgeto. Questa azienda si contraddistingue per la produzione di vini speciali locali come Ischia Bianco e Ischia Rosso. Presso la struttura è possibile degustare i vini, visitare il vigneto e richiedere una visita guidata. La produzione si basa sulla più genuina tradizione contadina ischitana conservando e integrando le più moderne tecniche di coltivazione dei prodotti del territorio. The picturesque Fattoria Greca is located at the Punta Charito Resort on the beautiful bay of Sorgeto. This company is characterized by the production of special local wines such as Ischia Bianco and Ischia Rosso. At the farm, you can taste the wines, visit the vineyards and inquire for a guided tour. The production is based on true traditions of peasant of Ischia preserving and integrating the most modern techniques of cultivation of local products.
Percorso
"Forastera"
Cantina Morzariello Via Ciglio 80070 Serrara Fontana Tel.: +39 081 999384
La cantina Morzariello risalente al 1800 appartiene alla famiglia Iacono da generazioni e nonno Michele commerciante di vino agli inizi del 900, ha tramandato la passione per la coltivazione della vite ai figli e ai nipoti. Vi si vinifica prevalentemente biancolella e forastera e un ottimo vino dolce da dessert denominato Sorriso.
The Morzariello winery was built in 1800 and belongs to the Iacono family for generations and grandfather Michele Iacono, wine merchant at the beginning of 900, passed his passion for grape growing to children and grandchildren. Primarily were produced wines such as Biancolella and Forastera and a great sweet dessert wine called Sorriso.
Chiesetta del Ciglio Ciglio 80070 Serrara Fontana
L'antica chiesetta, denominata cappella di San Giacomo e dell'Assunta, ma più nota con il nome di SAN CIRO, fu eretta nel 1661, a devozione di Agostino Iacono. Ne fu concesso il patronato alla famiglia Impagliazzo. L'antica cappella, nei cui sotterranei esisteva una fossa dei morti, fu distrutta dal terremoto del 1883, perciò l'attuale chiesa è recente, essendo stata ricostruita alla fine dell' 800. Pur conservando l'antica denominazione, è detta chiesa di San Ciro, perché è la più antica dell'isola in cui si venera questo santo. The ancient church, called the Chapel of St. James and Assumption, but better known under the name of St. Ciro, was built in 1661, to devotion to Augustine Iacono. It was granted the patronage of the Impagliazzo family. The old chapel, in whose basement there was a mass grave of the dead, was destroyed by the earthquake of 1883, so the present church is recent, having been rebuilt at the end of '800. While retaining the old name, is called the Church of St. Cyrus, because it is the oldest island in which we honor this saint.
"Forastera" Way Cantina Raustella Via Lorenzo Fiore, 80070 Serrara Fontana Cell.: +39 3478128485
Alle pendici del monte Epomeo, in grotte scavate nella montagna dagli antichi ischitani, saggi contadini continuano a produrre il vino con i sistemi dei padri. Tra questi, Francesco Mattera detto Raustella, nella sua cantina in Serrara, alla veneranda eta' di 90 anni continua a produrre il meraviglioso nettare degli dei, offrendo ospitalità e simpatia che hanno sempre caratterizzato i contadini dell'isola Verde. The slopes of Mount Epomeo, in caves dug into the mountain by ancient islanders, essays farmers continue to produce wine with the systems of them fathers. Among these, Francesco Mattera said Raustella, in his basement in Serrara, at the age of 90 continues to produce wonderful nectar of the gods, offering hospitality and kindness which have always characterized the green island’s farmers.
'A Cantina 'e Ciro Antico Borgo di Noia 80070 Serrara Fontana Tel.: +39 081 999477
La cantina si trova nell’antico borgo di Noja a Fontana. Anticamente era una grotta la quale serviva da rifugio alle varie incursioni di pirati barbareschi. La famiglia Iacono la acquistò insieme al vigneto all’inizio del ‘900. Essendo una famiglia di contadini, il signor Ciro Iacono, dopo il ’30, la trasformò in cantina ampliandola e rendendola un locale funzionale per la produzione e la conservazione del vino.
Ne produceva circa 15 botti all’anno, tutto questo fatto con una sola mano, visto che aveva perso la destra in un incidente. Oggi la cantina vive ancora con i suoi sistemi tradizionali, anche se in forma più ridotta. Ed ora, proprio perché al signor Iacono avrebbe fatto piacere mostrare a tutti con orgoglio il suo lavoro, è stato deciso di aprire la cantina a chi vuole visitarla e conoscere così tradizioni di questa terra. The winery is located in the village of Noja in Fontana.Formerly it was a cave which served as a refuge against the pirate attacks. The Iacono family bought it along with the vineyard at the beginning of 1900. Being a family of farmers, Mr. Ciro Iacono, after the 1930s, turned it into a winery expanding it and making it a functional structure for the production and storage of wine. It produced about 15 barrels a year, all of this done by one hand, since he had lost his right hand in an accident. Today the winery still lives with its traditional systems, even though in ‘pocket edition’. And now, just because Mr. Iacono wanted proudly to show off his work, it was decided to open the cellar for those who would like to visit and get to know so traditions of this land.
Percorso
"Per 'E Palummo" Cantina Pietratorcia Via Provinciale Panza, 267 80075 Forio (Na) Tel: +39 081 908206, +39 081 907232, Fax: +39 081 908949 www.pietratorcia.it - info@pietratorcia.it
Le cantine di Pietratorcia sono state create da tre antiche famiglie contadine ischitane Iacono, Regine e Verde. Oltre sette ettari di terreno sono stati ripiantati con vitigni selezionati che producono uve Biancolella, Forastera, Uva Rilla, Viognier, Malvasia di Candia aromatica, Fiano e Greco (per i vini bianchi); Guarnaccia, Piedirosso, Aglianico, Sirah (per i vini rossi).
The Pietratorcia winery was founded by three old farming families from Ischia, Iacono, Regine and Verde. Over seven hectares of land were planted with selected vines which produce Biancolella, Forastera, Uva Rilla, Viognier, aromatic Malvasia di Candia, Fiano and Greco grapes for white wines, and Guarnaccia, Piedirosso, Aglianico and Sirah grapes for red wines.
Coppa di Nestore - Museo di Villa Arbusto Corso Angelo Rizzoli, 210 Lacco Ameno – 80076 Tel.: +39 081996103 – +39 0813330288 Fax: +39 0813330288 www.pithecusae.it - pithecusae@libero.it
Villa Arbusto, così detta dal toponimo della località documentato fin dal '600, è situata in Lacco Ameno. Il museo contiene reperti archeologici e culturali di rara bellezza ed importanza come la ormai famosissima Coppa di Nestore, su cui è inciso il più antico testo scritto rinvenuto in Occidente: “E’ gradevole bere dalla Coppa di Nestore, ma chi da questa coppa beve, subito prenderà desiderio di Afrodite dalla bella corona”.
"Per 'E Palummo" Way Tenuta Crateca Via Crateca 80076 Lacco Ameno (Na) Tel: +39 081 994698, +39 349 3982431 www.crateca.it - info@crateca.it
Crateca è un’azienda recentissima, recuperata, in maniera esemplare, dalla famiglia Castagna che ha fatto rinascere gli antichi fabbricati ai piedi dell’ Epomeo. I vigneti della tradizione con il recupero di antichi vitigni e parracine hanno ridato lustro a questo territorio circondato da bellissime aree boschive in cui si possono ripercorrere i sentieri della memoria delle case di pietra, luoghi unici e di sorprendente fascino.
Tenuta Crateca is a very recent Company, recovered, in an exemplary manner by the family Castagna that has revived the ancient buildings at the slopes Epomeo. The vineyards of tradition with the recovery of old vines and famous “Parracine” have restored honor to this land surrounded by beautiful wooded areas where you can retrace the paths of the memory of the stone houses, unique places with surprising charm.
Villa Arbusto, so called from the name of locality documented since 600, is located in Lacco Ameno. The museum contains archaeological and cultural finds of rare beauty and as the now famous Nestor’s Cup, engraved with the oldest written text found in the West: “Of Nestor ... the good cup to drink from, but whoever drinks from this cup, will quickly be taken by the desire to love the beautiful crowned Aphrodite”.
Percorso
"Don Lunard" Casa Museo Ex S.S. 270 - Serrara Fontana Cell.: 349 7198879 - dimeglio69@yahoo.com Aperto tutti i giorni: 10:00-13:00 / 15:00-18:30
Cava Pallarito, un luogo di altri tempi, selvaggio ed affascinante. Quella gola scavata dal vento e dall'erosione delle acque è sovrastata da due alti costoni, in uno dei quali nei tempi antichi fu scavato un cellaio che i contadini usavano per mettere le botti del vino e gli attrezzi della terra. Salendo per una ripida e lunga scala ci sono grotte e anfratti che all'epoca ci si serviva come rifugio per capre, muli ed uomini. Ricchi di tanti arnesi appartenuti alla civiltà rurale che sembrano appartenere ad un mondo remoto. Cava Pallarito, a place of other times, wild and fascinating. That gorge carved by wind and water erosion is dominated by two high ridges, in one of which in ancient times was dug a cellar that farmers used to put the barrels of wine and the tools of the land. Going up a steep and long staircase there are caves and ravines that at the time served as a shelter for goats, mules and men. Full of many tools belonging to the rural civilization that seem to belong to a distant world.
Cantina Di Meglio Via Spalatriello - Ischia Tel. & Fax: 081991371 www.vinidimeglioischia.it info@vinidimeglioischia.it
La Casa Vinicola Umberto Di Meglio nasce nel 1919 per volontà del Cav. Umberto Di Meglio, figlio di Antonio Di Meglio. Il Cav. Di Meglio con i suoi vini selezionati ha contribuito a far conoscere l’isola d’Ischia in tutto il mondo. Anni di esperienza e laboriosità hanno fatto meritare all’azienda lodi e riconoscimenti. Oggi continua la sua attività nel settore vitivinicolo dell’isola di Ischia, mantenendo inalterati i suoi standard qualitativi sempre nel rispetto del territorio e nella tipicità che da sempre la identifica. The Casa Vinicola Umberto Di Meglio was founded in 1919 by the will of Gentleman Umberto Di Meglio, the son of Antonio Di Meglio. Di Meglio with its wines has helped to raise awareness of the island of Ischia worldwide. Years of experience and hard work have given to the Company praise and recognition. Today he continues his activities in the wine sector of the island of Ischia, maintaining its standard qualities while respecting the territory and typicality that always identifies it.
"Don Lunard" Way Il Giardino Mediterraneo Via Nuova dei Conti, 43 - Ischia tel.: 335 1319722 - 366 9921531 www.ilgiardinomediterraneo.it info@ilgiardinomediterraneo.it
L’azienda agricola Giardino Mediterraneo rappresenta oggi un vero e proprio punto di riferimento per la produzione del buon vino sull’Isola Verde. La struttura è dotata di una panoramicissima ed esclusiva terrazza. Ad essa si accede percorrendo un tratto in salita di circa 100mt su di una monorotaia, un vero spasso per chi visita l’azienda per la prima volta. In alternativa un percorso di 164 scalini che attraversa tutto il vigneto.
The farm Mediterranean Garden is now a real point of reference for the production of good wine on the Island. The structure has an exclusive and panoramic terrace. It is reachable along an uphill stretch of about 100m on a monorail, a real delight for whoever visits the farm for the first time. Alternatively, there is a path of 164 steps across the whole vineyard.
Hotel Parco dei Principi
Hotel Parco dei Principi Via Francesco Calise 6 - 80075 Forio - Tel: 081 5071467 www.parcodeiprincipi.eu
RISTORANTE PIZZERIA
Spiaggia di S. Francesco Forio d'Ischia tel. 081 902723
HOTEL TERME
TRAMONTO D'ORO
Hotel Terme Tramonto D'oro Via Prov.le Panza 80075 Forio - Tel. 081 997963 www.casthotels.com
Hotel Terme Royal Palm Via G. Mazzella 184, 80075 Forio Tel: +39 081 907366 - royalpalm@fmthotels.it
HOTEL TERME
PROVIDENCE
Bagno Viola
Via G. Mazzella 162 - Forio Tel. +39 081 998240 www.providence.it - info@hotelprovidence.it
Bagno Viola
Spiaggia di Citara - Forio +39 081909216 bagnobarviola@libero.it.
Mario Pero - Centro Tim
Via G.Castellaccio,53 Forio d'Ischia Tel 081 998343 - mariopero@libero.it
Autobus ad Ischia
LINEA CS - Circolare Sinistra: ISCHIA PORTO - CASAMICCIOLA - LACCO AMENO - FORIO - C.GRADO - SERRARA-FONTANA - BARANO - VARIANTE ESTERNA - ISCHIA PORTO Partenze da Ischia porto dalle 04.20 alle 00.45 ogni 30/15 min. LINEA CD - Circolare Destra: ISCHIA PORTO - VARIANTE ESTERNA - BARANO - FONTANA - SERRARA - CAVA GRADO - FORIO - LACCO AMENO - CASAMICCIOLA - ISCHIA PORTO Partenze da Ischia porto dalle 04.20 alle 02.00 ogni 30/15 min. LINEA 1 ISCHIA PORTO - CASAMICCIOLA - LACCO AMENO - FORIO - C.GRADO (S.ANGELO) Partenze da Ischia porto dalle 05.10 alle 23.15 ogni 30/15 min. LINEA 1 CAVA GRADO (S.ANGELO) - FORIO - LACCO AMENO - CASAMICCIOLA - ISCHIA PORTO Partenze da S.Angelo dalle 05.48 alle 00.05 ogni 30/15 min. LINEA 2 ISCHIA PORTO - CASAMICCIOLA - LACCO AMENO - FORIO - CITARA (Giardini Poseidon) Si effettua in primavera e estate. Partenze da Ischia porto dalle 08.20 alle 19.50 ogni 30/15 min. LINEA 2 CITARA (Giardini Poseidon)- FORIO - LACCO - CASAMICCIOLA - ISCHIA PORTO Si effettua in primavera e estate. Partenze da Citara dalle 09.12 alle 20.42 ogni 30/15 min.
EAVBUS
Socio Unico Ente Autonomo Volturno Srl
LINEA 7 ISCHIA PORTO - ISCHIA PONTE - ISCHIA PORTO Partenze da Ischia porto dalle 06.30 alle 23.40 ogni 30/15 min. LINEA 8-15 ISCHIA PORTO - PILASTRI CAMPAGNANO - S. MICHELE - PALAZZETTO - VIA L. MAZZELLA - VIA PONTANO - PALAZZETTO - VIA M. MAZZELLA - ISCHIA PORTO - VIA QUERCIA - ISCHIA PORTO Partenze da Ischia porto dalle 07.45 alle 19.40 ogni 60 min. LINEA C12 PORTO - P.EROI - CARTAROMANA - S.MICHELE - CAMPAGNANO - S.ANTUONO - PILASTRI - PORTO Partenze da Ischia Porto dalle 05.50 alle 22.15 ogni 50/60 min. LINEA C13 PORTO - VIA DELLE TERME - PILASTRI - S.ANTUONO - CAMPAGNANO - S.ANTUONO - S.MICHELE - CARTAROMANA - P.EROI - PORTO Partenze da Ischia Porto dalle 05.40 alle 21.00 ogni 50/60 min. LINEA 21 CITARA - CIMITERO - MONTERONE - FANGO - MONTERONE - S.LUCIA - MONTERONE - FORIO PORTO - CITARA Partenze da Citara dalle 08.10 alle 19.30 ogni 50 min. LINEA 22 CITARA - FORIO PORTO - V. SPINAVOLA - FANGO - MONTERONE - FORIO PORTO - CITARA Partenze da Citara dalle 08.20 alle 20.00 ogni 50 min.
EAVBUS
Socio Unico Ente Autonomo Volturno Srl
Bus in Ischia TITOLO DI VIAGGIO - UNICO Tariffe per residenti e pendolari Biglietto valido 60 minuti Abbonamento mensile intera rete Abbonamento annuale studenti
€ 1,10 € 33,00 € 170,00
Tariffe per non residenti ed altri
LINEA 3 ISCHIA PORTO - P. MARINA - P. BAGNI - LA RITA - P. MAIO - FANGO - P. MAIO - P.ZZA MARINA - ISCHIA PORTO Partenze da Ischia porto dalle 05.25 alle 00.35 ogni 60/70 min. LINEA 4 P.ZZA MARINA - P.ZZA BAGNI - LA RITA - PIAZZA MAIO - VIA PRINCIPESSA MARGHERITA - PIAZZA MARINA Partenze da Piazza Marina dalle 06.45 alle 00.30 ogni 35 min. LINEA 5 ISCHIA PORTO - PILASTRI - PIEDIMONTE - TESTACCIO - MARONTI e viceversa Partenze da Ischia porto dalle 05.30 alle 02.00 ogni 30/10 min. LINEA 6 ISCHIA PORTO - PILASTRI - PIEDIMONTE - FIAIANO e viceversa Partenze da Ischia porto dalle 05.35 alle 23.00 ogni 30/10 min.
Biglietto 90 minuti Biglietto giornaliero Biglietto valido 2 giorni Biglietto valido 3 giorni Biglietto valido 7 giorni * Biglietto valido 14 giorni * Abbonamento mensile intera rete **
€ 1,90 € 6,00 € 10,00 € 13,00 € 26,00 € 40,00 € 70,00
Biglietto - Corsa semplice (acquisto su bus)
€ 2,50
* con documento di riconoscimento ** con tessera rilasciata dalla EAVBUS
Tourist Card Ticket valid 90 minutes Ticket valid 24 hours Ticket valid 2 days Ticket valid 3 days Ticket valid 7 days Ticket valid 14 days Season ticket One-way ticket (buy on board)
€ 1,90 € 6,00 € 10,00 € 13,00 € 26,00 € 40,00 € 70,00 € 2,50
LINEA 14 P.MARINA - PIAZZA BAGNI - LA RITA - PIAZZA MAIO - FANGO - FORIO - CITARA - FORIO - FANGO - PIAZZA MAIO - PIAZZA MARINA Partenze da P.zza Marina dalle 08.40 alle 23.45 ogni 20/80 min. LINEA 16 P.ZZA MARINA - P.ZZA S.PASQUALE - CRETAIO - PIAZZA BAGNI - VIA PRINCIPESSA MARGHERITA - PIAZZA MARINA - LACCO AMENO - 167 - FANGO - LACCO AMENO - PIAZZA MARINA Partenze da P.zza Marina dalle 07.20 alle 23.40 ogni 30/70 min.
Orari in vigore dal 01/09/2013
Castiglione Village & Spa
Tel. +39 081908044 Fax +39 081907858 castiglione@casthotels.com
la nave per Ischia
35 corse quotidiane per collegare Ischia e Procida alla terra ferma. Medmar, pi첫 vicina alle isole
Senza fila, prenota on line: www.medmarnavi.it Informazioni: 0813334411
Dalla terraferma verso l'Isola d'Ischia / From mainland to the island
Orari marittimi
Partenza
Departure Partenza 04:10 05:00 06:10 06:15 07:25 07:35 08:00 08:15 08:15 08:25 08:25 08:35 08:40 08:55 09:10 09:20 09:25 09:25 09:30 09:35 09:40 09:40 09:40 09:40 09:45 10:05 10:15 10:30 10:45 10:50 10:50 10:55 11:30 11:45 11:50 12:00 12:05 12:10 12:30 12:55 13:10 13:15 13:30 13:30 13:55 14:00 14:10 14:30 14:35 14:35 14:45 15:00 15:10 15:10 15:30 15:40 15:45 16:20 16:20 16:20 16:30 16:40 16:50 17:05 17:10 17:20 17:30 17:35 17:55 18:15 18:30 18:35 18:55 19:00 19:00 19:00 19:25 19:35 19:45 19:45 20:20 20:30 21:05 21:30 21:50 21:55 22:00 23:00
Arrivo Imbarco
Arrival Arrivo 05:10 05:25 07:10 07:45 07:55 08:25 10:55 09:25 09:15 09:25 10:55 09:55 09:40 10:55 09:30 10:05 09:45 10:55 10:15 10:20 10:30 10:40 11:00 11:00 10:55 11:25 11:25 10:55 12:15 11:50 11:40 11:25 12:15 12:45 12:20 13:10 13:10 13:00 13:30 13:40 14:10 13:35 14:40 14:05 14:10 15:00 15:40 14:55 15:35 15:20 15:45 16:10 16:40 17:20 16:20 17:20 17:15 17:20 16:50 17:20 17:30 17:20 18:10 17:25 18:00 18:10 19:00 18:35 18:55 19:15 19:40 19:00 20:00 20:20 20:00 19:15 21:00 20:00 20:05 20:35 21:05 20:55 22:05 22:50 22:05 23:30 23:00 23:25
Scalo
From Stop Imbarco Scalo Pozzuoli Procida Procida Pozzuoli Calata Porta Massa Procida Procida Napoli Beverello Salerno Pozzuoli Napoli Beverello Napoli Beverello Procida Amalfi Calata Porta Massa Napoli Beverello Procida Positano Procida Napoli Beverello Procida Calata Porta Massa Procida Sorrento Napoli Beverello Napoli Beverello Pozzuoli Napoli Beverello Napoli Beverello Ischia Capri Calata Porta Massa Pozzuoli Procida Procida Calata Porta Massa Procida Napoli Beverello Ischia Napoli Beverello Procida Napoli Beverello Napoli Beverello Procida Procida Pozzuoli Napoli Beverello Napoli Beverello Napoli Beverello Procida Napoli Beverello Napoli Beverello Procida Procida Pozzuoli Napoli Beverello Procida Pozzuoli Procida Calata Porta Massa Procida Napoli Beverello Ischia Napoli Beverello Napoli Beverello Procida Pozzuoli Calata Porta Massa Procida Amalfi Napoli Beverello Positano Calata Porta Massa Napoli Beverello Procida Procida Capri Pozzuoli Capri Calata Porta Massa Procida Napoli Beverello Napoli Beverello Calata Porta Massa Procida Napoli Beverello Napoli Beverello Napoli Beverello Procida Pozzuoli Procida Pozzuoli Procida Calata Porta Massa Napoli Beverello Procida Procida Calata Porta Massa Procida Procida Procida Napoli Beverello Napoli Beverello Procida Napoli Beverello Procida Calata Porta Massa Procida Calata Porta Massa Procida Pozzuoli Procida
Destinazione Armatore Mezzo To Destinazione Ischia Ischia Ischia Ischia Ischia Ischia Ischia Casamicciola Forio Casamicciola Ischia Ischia Ischia Ischia Casamicciola Casamicciola Ischia Ischia Ischia Ischia Ischia Ischia Forio Forio Ischia Ischia Casamicciola Ischia Ischia Forio Ischia Casamicciola Casamicciola Ischia Ischia Casamicciola Forio Ischia Casamicciola Ischia Ischia Casamicciola Ischia Casamicciola Ischia Ischia Ischia Ischia Forio Ischia Ischia Casamicciola Ischia Ischia Ischia Ischia Casamicciola Casamicciola Ischia Ischia Ischia Ischia Ischia Casamicciola Casamicciola Ischia Ischia Forio Ischia Ischia Casamicciola Ischia Ischia Ischia Casamicciola Ischia Ischia Ischia Casamicciola Forio Ischia Ischia Ischia Casamicciola Ischia Ischia Casamicciola Ischia
Company Compagnia Medmar Medmar Medmar Caremar Caremar Alilauro Alicost Medmar Alilauro Snav Alicost Medmar Caremar Alicost Snav Snav Caremar Caremar Alilauro Alilauro Alilauro Medmar Alilauro Alilauro Alicost Medmar Caremar Caremar Caremar Alilauro Alilauro Caremar Snav Caremar Caremar Medmar Alilauro Alilauro Snav Alilauro Caremar Snav Medmar Snav Caremar Caremar Medmar Caremar Alilauro Alilauro Caremar Medmar Caremar Alicost Alilauro Alicost Caremar Snav Caremar Alicost Medmar Alilauro Medmar Snav Snav Alilauro Caremar Alilauro Alilauro Caremar Medmar Caremar Caremar Medmar Snav Caremar Caremar Caremar Snav Alilauro Alilauro Caremar Caremar Medmar Caremar Caremar Medmar Caremar
Ship Mezzo Traghetto Traghetto Traghetto Traghetto Traghetto Aliscafo Traghetto Traghetto Aliscafo Aliscafo Traghetto Traghetto Aliscafo Traghetto Aliscafo Aliscafo Aliscafo Traghetto Aliscafo Aliscafo Aliscafo Traghetto Aliscafo Aliscafo Traghetto Traghetto Traghetto Traghetto Traghetto Aliscafo Aliscafo Traghetto Aliscafo Aliscafo Traghetto Traghetto Aliscafo Aliscafo Aliscafo Aliscafo Aliscafo Aliscafo Traghetto Aliscafo Aliscafo Traghetto Traghetto Traghetto Aliscafo Aliscafo Aliscafo Traghetto Traghetto Aliscafo Aliscafo Aliscafo Traghetto Aliscafo Traghetto Aliscafo Traghetto Aliscafo Traghetto Aliscafo Aliscafo Aliscafo Traghetto Aliscafo Aliscafo Aliscafo Traghetto Traghetto Traghetto Traghetto Aliscafo Aliscafo Traghetto Traghetto Aliscafo Aliscafo Aliscafo Traghetto Aliscafo Traghetto Aliscafo Traghetto Traghetto Traghetto
Nota
Note Nota Esclusi Giovedì e Domenica Esclusi Giovedì e Domenica Feriale - Obbligo serv. pubblico Obbligo serv. pubblico Obbligo serv. pubblico Obbligo serv. pubblico - Feriale Obbligo serv. pubblico Obbligo serv. pubblico
Residuale Fino al 30.09 Estivo dal 01/04 al 30/09 Ven. Sab. Fest. Lun. -(OSP) Da Martedì a Giovedì(OSP) - Fino al 15/09 Obbligo serv. pubblico OSP Ven. Sab. Fest. Lun. Da Martedì a Giovedì (OSP) Residuale Dal 15/06 Al 15/09 Obbligo serv. pubblico Obbligo serv. pubblico Residuale Dal 18.07 al 31.08 Obbligo serv. pubblico Residuale Residuale Obbligo serv. pubblico Residuale Residuale Residuale Obbligo serv. pubblico Obbligo serv. pubblico Obbligo serv. pubblico Dal 18.07 al 31.08 Obbligo serv. pubblico Coincidenza a Capri delle 16:45 Residuale Coincidenza a Capri delle 16:45 Obbligo serv. pubblico Coincidenza a Capri delle 16:45 Obbligo serv. pubblico Martedì Giovedì e Sabato - Fino al 30/09 Residuale Residuale Obbligo serv. pubblico Obbligo serv. pubblico Obbligo serv. pubblico Obbligo serv. pubblico Obbligo serv. pubblico Obbligo serv. pubblico
Venerdì, Sabato e Festivi - Residuale Obbligo serv. pubblico Fino al 30.09 Residuale - Solo Venerdì e Sabato Fino al 30.09 Res Fest - Domenica da-per Casamicciola
La redazione non è responsabile per eventuali modifiche ed annullamento delle corse in tabella, per sicurezza si consiglia di contattare le biglietterie:
· Alilauro Ischia: 0814972242 - Forio: 0814972255 - Beverello: 0814972252 - Mergellina: 0814972249 · Medmar Ischia / Beverello: 0813334411
Dall'Isola d'Ischia verso la terraferma / From the island to mainland Partenza Arrivo Arrival 03:45 03:00 05:30 07:30 07:45 06:55 07:20 07:45 07:00 07:50 07:25 08:35 07:25 08:15 08:00 08:30 07:50 09:05 09:00 09:25 09:05 09:45 09:30 10:15 10:15 10:25 10:05 10:45 11:20 11:15 10:35 11:15 12:05 11:20 10:55 11:40 12:20 12:40 12:00 12:20 12:30 11:55 12:35 13:15 14:30 13:25 14:00 14:10 14:40 15:20 14:50 14:05 14:50 14:50 15:30 15:50 16:15 16:00 15:50 16:50 17:05 17:05 17:30 18:15 18:55 19:20 17:20 17:30 17:50 18:20 18:50 17:50 18:15 18:00 18:40 18:35 18:00 19:15 19:35 20:10 20:00 20:55 19:55 20:45 20:05 21:45 21:30
Imbarco
From Ischia Ischia Ischia Casamicciola Ischia Ischia Ischia Ischia Ischia Forio Ischia Ischia Casamicciola Casamicciola Ischia Ischia Ischia Casamicciola Ischia Forio Ischia Ischia Ischia Ischia Forio Ischia Casamicciola Casamicciola Casamicciola Ischia Ischia Casamicciola Ischia Ischia Ischia Ischia Ischia Ischia Forio Ischia Ischia Ischia Ischia Casamicciola Casamicciola Casamicciola Forio Ischia Casamicciola Ischia Casamicciola Casamicciola Ischia Ischia Ischia Ischia Ischia Casamicciola Ischia Ischia Forio Ischia Ischia Ischia Ischia Ischia Forio Ischia Casamicciola Ischia Ischia Ischia Ischia Casamicciola Casamicciola Casamicciola Casamicciola Casamicciola Forio Ischia Ischia Ischia Ischia Ischia Ischia Ischia Casamicciola
Scalo
Stop Procida
Procida Procida Ischia Procida Procida Procida
Procida Ischia Procida Procida Procida
Procida Procida Procida Ischia
Procida
Procida Ischia
Procida
Procida Procida
Procida Procida
Destinazione
To Pozzuoli Procida Pozzuoli Pozzuoli Calata Porta Massa Procida Napoli Beverello Napoli Beverello Procida Napoli Beverello Procida Calata Porta Massa Procida Napoli Beverello Napoli Beverello Pozzuoli Procida Calata Porta Massa Pozzuoli Napoli Beverello Procida Pozzuoli Napoli Beverello Calata Porta Massa Napoli Beverello Napoli Beverello Procida Napoli Beverello Pozzuoli Napoli Beverello Procida Napoli Beverello Calata Porta Massa Capri Procida Capri Positano Amalfi Napoli Beverello Pozzuoli Pozzuoli Procida Napoli Beverello Napoli Beverello Calata Porta Massa Procida Napoli Beverello Napoli Beverello Pozzuoli Calata Porta Massa Napoli Beverello Procida Napoli Beverello Procida Napoli Beverello Calata Porta Massa Pozzuoli Napoli Beverello Procida Calata Porta Massa Napoli Beverello Napoli Beverello Capri Positano Amalfi Salerno Napoli Beverello Napoli Beverello Pozzuoli Calata Porta Massa Calata Porta Massa Procida Sorrento Procida Pozzuoli Napoli Beverello Procida Napoli Beverello Napoli Beverello Calata Porta Massa Napoli Beverello Calata Porta Massa Procida Napoli Beverello Procida Calata Porta Massa Pozzuoli
Armatore Mezzo
Company Medmar Medmar Medmar Medmar Medmar Medmar Alilauro Caremar Caremar Alilauro Caremar Caremar Snav Snav Alilauro Caremar Caremar Medmar Medmar Alilauro Caremar Caremar Alilauro Caremar Alilauro Alilauro Snav Snav Medmar Caremar Caremar Snav Medmar Alilauro Medmar Alicost Alicost Alicost Alilauro Medmar Caremar Caremar Alilauro Snav Caremar Caremar Alilauro Alilauro Medmar Caremar Snav Snav Alilauro Caremar Caremar Medmar Medmar Snav Caremar Caremar Alilauro Alilauro Alicost Alicost Alicost Alicost Alilauro Alilauro Medmar Medmar Caremar Caremar Alilauro Caremar Caremar Snav Snav Snav Alilauro Medmar Alilauro Caremar Caremar Caremar Caremar Caremar Medmar
Ship Traghetto Traghetto Traghetto Traghetto Traghetto Traghetto Aliscafo Aliscafo Aliscafo Aliscafo Traghetto Traghetto Aliscafo Aliscafo Aliscafo Traghetto Traghetto Traghetto Traghetto Aliscafo Traghetto Traghetto Aliscafo Traghetto Aliscafo Aliscafo Aliscafo Aliscafo Traghetto Aliscafo Aliscafo Aliscafo Traghetto Aliscafo Traghetto Aliscafo Aliscafo Aliscafo Aliscafo Traghetto Traghetto Traghetto Aliscafo Aliscafo Traghetto Traghetto Aliscafo Aliscafo Traghetto Traghetto Aliscafo Aliscafo Aliscafo Aliscafo Aliscafo Traghetto Traghetto Aliscafo Traghetto Traghetto Aliscafo Aliscafo Traghetto Traghetto Traghetto Traghetto Aliscafo Aliscafo Traghetto Traghetto Traghetto Traghetto Aliscafo Traghetto Traghetto Aliscafo Aliscafo Aliscafo Aliscafo Traghetto Aliscafo Traghetto Traghetto Aliscafo Aliscafo Traghetto Traghetto
Nota
Note Esclusi Giovedì e Domenica Esclusi Giovedì e Domenica Feriale - Obbligo serv. pubblico Obbligo serv. pubblico Obbligo serv. pubblico Obbligo serv. pubblico Feriale - Obbligo serv. pubblico Obbligo serv. pubblico - Feriale
Dal 15/06 Al 15/09 Obbligo serv. pubblico Obbligo serv. pubblico - Feriale Dal 16.10.2013 Dal 16.10.2013 Solo sabato e domenica - Residuale Obbligo serv. pubblico Lun. Ven. Sab. Fest. Residuale Obbligo serv. pubblico Obbligo serv. pubblico Obbligo serv. pubblico Obbligo serv. pubblico Obbligo serv. pubblico Residuale Obbligo serv. pubblico - Estivo dal 01/04 al 30/09 Obbligo serv. pubblico Con Cambio a Capri Con Cambio a Capri Obbligo serv. pubblico Obbligo serv. pubblico Obbligo serv. pubblico Obbligo serv. pubblico Obbligo serv. pubblico Obbligo serv. pubblico Obbligo serv. pubblico Residuale Residuale Residuale Residuale Residuale Obbligo serv. pubblico Obbligo serv. pubblico
Residuale Residuale Obbligo serv. pubblico Obbligo serv. pubblico
Maritime Timetable
Departure 02:30 02:30 04:30 06:20 06:25 06:25 06:30 06:45 06:45 06:50 07:00 07:00 07:10 07:10 07:10 07:20 07:20 07:45 08:00 08:25 08:35 08:35 08:40 08:45 09:15 09:35 09:45 09:45 10:10 10:15 10:15 10:30 10:35 10:35 10:35 10:40 10:40 10:40 11:00 11:10 11:30 11:30 11:45 12:30 12:55 12:55 13:00 13:20 13:30 13:50 13:50 13:50 14:00 14:30 14:30 14:30 15:05 15:15 15:20 15:20 15:55 16:15 16:20 16:20 16:20 16:20 16:30 16:40 16:50 17:00 17:20 17:20 17:25 17:30 17:30 17:40 17:40 18:30 18:45 18:50 19:10 19:25 19:25 19:45 19:45 20:15 20:30
Estivo dal 01/04 al 30/09 Obbligo serv. pubblico Residuale Venerdì, Sabato e Festivi - Residuale Residuale Obbligo serv. pubblico Fino al 30.09 Fino al 30.09 Residuale - Festivo
The editing is not responsible for any changes or variations of the maritime timetable and recommends that you contact the ticket offices in advance:
· Snav Casamicciola: 3487013471 - Beverello: 0814285555 · Caremar Ischia: 081984818 - Beverello: 0815513882 - Pozzuoli: 0815262711
Aggiornamento / Update: 03-09-2013
Azienda Autonoma di Cura, Soggiorno e Turismo delle isole di Ischia e Procida
Sono convinto che la promozione turistica non possa prescindere dalla valorizzazione del patrimonio culturale e tradizionale locale. La coltivazione della vite e la produzione di vino, nel meridione d’Italia e particolarmente nell’isola d’Ischia, si perdono nella notte dei tempi. L’Azienda turismo ha colto quindi con piacere l’opportunità di contribuire al successo della manifestazione “Andar per Cantine”, ben organizzata e molto apprezzata dai turisti durante le precedenti edizioni. In questi giorni di settembre, allorquando gli operatori turistici iniziano i bilanci di fine stagione, i contadini si apprestano alla vendemmia che ci darà il vino per il prossimo anno. Che l’iniziativa sia di buon auspicio affinché le botti si colmino di ottimi vini, che avremo il piacere di gustare insieme a tantissimi turisti durante la prossima estate. Francesco P. Iannuzzi Commissario Regionale Azienda Turismo isole di Ischia e di Procida
Pro Loco Panza
LUNEDÌ16SETTEMBRE ORE 21.00
A ISCHIA
PIAZZALE PAPA GIOVANNI PAOLO II
SAGRATO CHIESA DEL SOCCORSO
AMEDEO MINGHI IN CONCERTO
INFO: +39 081 908436 | +39 349 6125250 | +39 334 7995571 | +39 338 5015970