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Anno 7 - Numero 1 - Aprile 2016 - periodico mensile www.ischianews.com
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Aprile e il segreto delle uova rosse April and the red eggs secret
In questo numero
Il mare d’autunno Mondiali di apnea 2015 Peccati ischitani Ischia Workshop In Biodiving questo numero Ischia Dream Run Pasqua Le uova colorate Andar per sentieri 2016 L’orto del convento La minestra maritata
Eventi events Ristoranti Eventi restaurants events Luoghi di interesse what to see Ristoranti restaurants Orari marittimi Luoghi dimaritime interesse timetable what to see Orarimarittimi autobus bus timetable Orari maritime timetable autobus bus timetable Sposarsi adOrari Ischia wedding in Ischia
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Sommario ummary
Editoriale
07
La storia / i riti “la Pasqua”
09
- Bellissime immagini di Pasqua - Beautiful Easter images
- Pasqua, il passaggio e l’uovo di primavera - Easter, Passage and the Spring Egg
Le tradizioni
17
- Le uova colorate di Pasqua e il gioco del “Tozza tozza” - Easter colored eggs and the game of “Tozza tozza”
Luoghi
07 Rubriche Columns
Eventi Cartina Prodotti tipici Ristoranti Sentieri Luoghi d’interesse Parchi Termali Ristoranti Ospitalità Autobus ad Ischia Numeri utili Orari Marittimi
44 48 54 62 67 72 76 62 82 90 92 94
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Luoghi e persone da scoprire
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- L’orto del convento raccontato da Nicola Mattera - The garden of the convent told by Nicola Mattera
Sapori / la tradizione reinventata
50
- Loretta e l’armonia della minestra maritata - Loretta and the harmony of the minestra maritata
27 50
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09
Sommario
27
- Alla scoperta dell’isola dai mille paesaggi - Exploring the island of a thousand landscapes
ummary
Natura e avventura “Andar per sentieri 2016”
I nostri autori...
Ciro Cenatiempo
Graziano Petrucci
Pino Macrì
Francesco Mattera
Giornalista e scrittore (Ischia, 1959), scrive per Il Mattino dal 1979. Autore di progetti culturali di rilievo nazionale, si occupa di letteratura, poesia; e di antropologia e storia dell’alimentazione. Ha firmato numerosi reportage per il Gambero Rosso, e collabora con le Guide de L’Espresso. Tra i suoi libri La cucina nel regno di Nettuno (Imagaenaria, 2006); e Mille orti in mezzo al mare (ad est dell’equatore), pubblicato nel 2015. Journalist and writer (Ischia, 1959), he writes for Il Mattino since 1979. Author of cultural projects of national importance, he deals with literature, poetry; anthropology and history of food. He signed numerous reports for the Gambero Rosso reportage, and cooperates with the Guide de L’Espresso. His books include La cucina nel regno di Nettuno (Imagaenaria, 2006); and Mille orti in mezzo al mare (ad est dell’equatore), published in 2015. Laureato in Giurisprudenza alla Federico II di Napoli, è iscritto all’Ordine degli avvocati. Giornalista pubblicista, si è perfezionato con un master alla Sapienza di Roma in «Geopolitica e sicurezza globale». Cura le rubriche «Benvenuti al Sud» per QN - Quotidiano Nazionale, e «Caffè Scorretto» per Il Golfo; nonché l’editoriale del free press Corriere dell’Isola. Fa parte del Centro Studi Scienze Antiche (CSSA) di Napoli. Scrive per La rivista intelligente.it. Si occupa di comunicazione. He graduated in Law at the Federico II of Naples, it is a member of the lawyers. A freelance journalist, he warded a master’s degree at the University of Rome in “Geopolitics and global security”. He deals with the columns of “Benvenuti al Sud” “for QN - National Newspaper, and “Caffe Scorretto” for Il Golfo; as well as the publishing of free press Corriere dell’isola. He is member of the Center for Ancient Sciences Studies (CSSA) of Naples. He writes for La Rivista Intelligente. He deals with communication. Vive a Ischia (1958) dove gestisce un piccolo albergo di famiglia. Ha frequentato l’accademia di Belle Arti a Napoli (tecniche grafiche per il disegno). Talento proteiforme, ha numerosi hobby creativi: modellare la creta, intagliare il legno, disegnare e scrivere. Profondo conoscitore dei segreti della Natura, impegna il tempo libero nella coltivazione dell’orto, la caccia, la ricerca di funghi e il mare. Nel 2015 è uscito il suo primo volume di racconti: ‘O Calabbres’. Beccacce, pesci luna e botti di vino (Massa editore) He lives in Ischia (1958) where he runs a small family hotel. He attended the Academy of Fine Arts in Naples (graphic techniques for drawing). Protean talent, he has many creative hobbies: modeling clay, wood carving, drawing and writing. Expert of the secrets of Nature, he spends the free time in the vegetable garden, hunting, looking for mushrooms and on the sea. In 2015 he published his first volume of short stories: ‘O Calabbres’. Beccacce, pesci luna e botti di vino (Massa editore). Lacco Ameno (1979). Laureato con lode in Scienze ambientali ha lavorato nella ricerca marina, al Laboratorio del Benthos a Ischia; all’Istituto Superiore di Sanità a Roma e all’Istituto Superiore Prevenzione e Sicurezza del Lavoro. Appassionato di subacquea, escursionismo, speleologia, arrampicata. Insegna alle scuole superiori, è guida ambientale escursionistica e naturalistica, ed è formatore (si occupa anche di Green Economy). Reggente della Sottosezione di Ischia del Cai, è membro dell’Aigae.. Lacco Ameno (1979). Graduated with honors in Environmental Sciences, he has been working in marine research, the Laboratory of Benthos in Ischia; Istituto Superiore di Sanita in Rome and the Institute for Prevention and Safety at Work. He is passionate about diving, hiking, caving, rock climbing. He teaches at high schools and he is hiking and naturalistic environmental guide, and trainer (he also deals with the Green Economy). Regent of the Cai of Ischia Subsection, he is a member of Aigae.
EDITORIALE
Direttore responsabile Enrico Deuringer Coordinatore editoriale Ciro Cenatiempo
di Ciro Cenatiempo
Grafica e impaginazione Anna Parlato Traduzioni Milena Barbieri Collaboratori Claudio Assante di Cupillo Bianca Patalano Foto Enzo Rando Archivio IschiaNews Direttore editoriale Tommaso Pilato Editore Ischia News S.r.l. www.ischianews.com tel.: +39 081 4972323 info@ischianews.com In copertina: Gioco con le uova - foto di Enzo Rando Cover: - photo by Enzo Rando
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Aprile e il segreto delle uova rosse Anno 7 - Numero 1 - Aprile 2016 - periodico mensile www.ischianews.com
Bellissime immagini di Pasqua
In questo numero
Il mare d’autunno Mondiali di apnea 2015 Peccati ischitani Ischia Workshop In Biodiving questo numero Ischia Dream Run Pasqua Le uova colorate Andar per sentieri 2016 L’orto del convento La minestra maritata Eventi events RistorantiEventi restaurants events Luoghi di interesse to see Ristorantiwhat restaurants Orari marittimi maritimewhat timetable Luoghi di interesse to see Orari autobus bus timetable Orari marittimi maritime timetable Orari autobus bus timetable Sposarsi ad Ischia wedding in Ischia
Registrazione Tribunale di Napoli R.G. 8733/09 Iscrizione al ROC n. 20937 I.V.A. assolta dall'editore Printed in: Grafica Metelliana (SA) Copyright 2016 Ischia News S.r.L Tutti i diritti riservati. E’ vietata la riproduzione dell’uso anche parziale di testi, illustrazioni e foto.
el nostro personale “catino” della memoria ci sono milioni di bellissime immagini. Sono lì, a bagno, un po’ sommerse dalla quotidianità che ci impegna senza soste. Poi, a tratti, riemergono. Il fatto si ripete con maggiore frequenza quando ci sono sollecitazioni importanti, come accade durante la scansione di grandi eventi, feste e stagioni con il loro bagaglio di rituali ed esperienze che ci piacerebbe ripetere appellandoci al passato. Quando si lascia il
Beautiful Easter images by Ciro Cenatiempo
In our personal “bowl” of memory there are millions of beautiful images. They are there, suspended, a little overwhelmed by everyday life that commits us
without stopping. Then, sometimes, they emerge. The fact is repeated more frequently when there is major stress, as occurs during scanning of big events, festivals and
8 campo a ricordi piacevoli si libera anche lo spiraglio nella porta dell’entusiasmo. E, questo tempo di passaggio primaverile e pasquale che scavalca l’inverno e inneggia all’estate, sembra fatto apposta per sbrigliare il desiderio di rinnovare i momenti felici della vita. Si rifiorisce insieme alla memoria che così si rinnova. L’isola d’Ischia offre, in tale prospettiva, un’infinità di chance. Da una parte, faccio un minuscolo esempio, potremmo riprovare l’ebbrezza di andare a raccogliere cozze e patelle sugli scogli della costa di sud-est, e prepararci una grande spaghettata. Ci occorrono solo un filo d’olio extra, un po’ d’aglio e prezzemolo, per toccare l’acme della nostra vanagloria di cuochi self-made. Del resto non siamo tutti chef ? Comunque è meglio evocare la classica “minestra maritata”, per restare in argomento e in periodo, di cui Loretta D’Ambra ci racconta la re-interpretazione. E magistralmente, poi, c’è un racconto di Pino Macrì che ci svela i segreti delle “uova rosse”: gioco e cibo allo stesso tempo. I ricordi positivi sono cruciali. Sono l’ingrediente per alimentare il fascino di appuntamenti con il folclore sacro, come puntualmente ci spiega Graziano Petrucci, in una mappa che va da Forio con “Actus tragicus”, a Procida con la “Processione dei misteri”. Le immagini straordinarie continuano a scorrere. Per ritrovarle, basta volgere lo sguardo intorno, seguendo passo dopo passo i sentieri interni ricchissimi di natura esplosiva, esplorati da Francesco Mattera con passione contagiosa. Oppure andando a sbirciare l’orto del convento di Nicola Mattera, sul Castello Aragonese. Semplicemente fantastico. © RIPRODUZIONE RISERVATA
seasons with their wealth of rituals and experiences that we would like to repeat appealing to the past. When leaving the field to pleasant memories we free the crack in the door enthusiasm. This time of spring and Easter passage that bypasses winter and sings summer, it seems made to unleash the desire to renew the happy moments of life. It flourishes together with the statement that renews. The island of Ischia offers, in this perspective, infinite chances. On the one hand, I make a tiny example, we might try the thrill of going to collect mussels and limpets on the rocks of the south-east coast, and prepare a big dish of spaghetti. We only need an extra little oil, a little of garlic and parsley, to touch the acme of our conceit of selfmade cooks. After all are we not all chefs? However it is better to evoke the classic “minestra maritata”, espe-
cially in this period, of which Loretta D’Ambra tells the re-interpretation. There is a story of Pino Macri who reveals the secrets of the “red eggs”: game and food at the same time. Positive memories are crucial. They are the ingredients to fuel the charm of appointments with the sacred folklore, as regularly explains Graziano Petrucci, in a map that goes from Forio with “Actus tragicus”, to Procida with the “Procession of the mysteries”. The extraordinary images continue to flow. To find them, you should look around, following step by step the inner paths rich of an explosive nature, explored by Francesco Mattera with contagious passion or going to peek at the garden of the convent of Nicola Mattera, on the Aragonese Castle. Simply fantastic.
LA STORIA / I RITI di Graziano Petrucci
Pasqua, il Passaggio e l'Uovo di Primavera Easter, Passage and the Spring Egg by Graziano Petrucci
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«Easter»
, in inglese, significa «Pasqua». Era anche una divinità poco conosciuta, appartenente al culto degli antichi Sassoni. Dea scandinava della primavera era il simbolo della resurrezione di tutta la natura ed era venerata agli inizi di questa stagione. Proprio i Norvegesi, “pagani”, in quel periodo, avevano come abitudine, tra l’altro, lo scambio di uova colorate chiamate «Uova di Ostara» che adesso sono diventate le «Uova di Pasqua». È forse verosimile che da questa devozione derivi la parola in inglese. La parola “pasqua”, a sua volta, proverrebbe dall’aramaico «Pasha» o dall’ebraico «pesach». Il significato indica qualcosa che festeggiamo anche nel cristianesimo, ossia un passaggio: «liberarsi» oppure in altri termini un «passare oltre».
beatitudine della Terra Promessa che si può raggiungere attraverso il Cristo». La festa, dal primo Concilio ecumenico del mondo cristiano tenutosi a Nicea nel 325 d.C., si celebra ogni anno nella prima domenica dopo il plenilunio che segue l’equinozio di primavera, individuando perciò il periodo compreso tra il 22 marzo e il 25 aprile. La Pasqua, però, è preceduta da un periodo di preparazione, cioè la «Quaresima», dal latino «quadrigesima», ossia quaranta giorni prima della Pasqua,
Per gli Ebrei si tratta di una festa solenne e si celebra ogni anno sia per ricordare il “passaggio”, appunto, dell’angelo sterminatore inviato da Dio in Egitto, sotto la forma della peste che uccise gli Egiziani; e sia per ricordare l’uscita nel fluire del popolo ebraico guidato da Mosè, che fu scelto per liberarlo dalla schiavitù, il quale condusse i Figli di Israele fuori dall’Egitto. Gli Israeliti poterono attraversare il Mar Rosso (in ebraico Kriat Yam Suph) senza pericolo - poiché separato da Dio - e con i piedi asciutti. Questa storia viene anche citata nel Corano, nella Sura 26 ai versetti 60-67. Nel Cristianesimo indica, invece, la festa per la resurrezione di Gesù che, secondo i Padri della Chiesa, rappresenta «il passaggio dalla vita mondana alla Una scena dell’Actus Tragicus a Forio
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Easter was also a little known deities belonging to the worship of the ancient Saxons. Scandinavian goddess of spring was the symbol of the resurrection of all nature and was worshiped at the beginning of this season. Just the Norwegians, the “pagans”, at that time, had as a habit, among other things, the exchange of colored eggs called “Ostara eggs” that now have become the
“Easter eggs”. It is likely that from this devotion derives the word in English. The word “Passover”, in turn, would come from the Aramaic “Pasha” or Hebrew “pesach”. The meaning indicates something that we celebrate even in Christianity, or a journey, “to be free” or in other words to “pass over”. For Jews it is a solemn festival and is celebrated every
year to commemorate the “passage” of the exterminator angel sent by God in Egypt, in the form of the plague that killed the Egyptians and to remember the output in the flow of the Jewish people led by Moses, who was chosen to deliver them from bondage and led the Children of Israel out of Egypt. The Israelites were able to cross the Red Sea (in Hebrew Kriat Yam Suph) without danger - as
12 dal periodo delle ceneri per un “passaggio” di sei settimane. Ed è attraverso la simbologia dell’uovo, intanto, che ci si può addentrare in un significato più nascosto e profondo. L’uovo ha rappresentato sin dai tempi antichi un simbolo diz nascita molto potente. Vi era «l’Uovo del Mondo» indù, usato per la gestazione di Brahma. Quello egiziano che procede dalla bocca della “divinità eterna e senza origine”, Kneph, che a sua volta è l’emblema della potenza generatrice. O «l’Uovo di Babilonia», da cui nacque Ishtar. In Egitto le uova colorate erano scambiate – nel “passaggio” di una cosa in cambio di un’altra - quali simboli sacri nel periodo di primavera che a sua volta era l’emblema, allo stesso tempo, della nascita e della rinascita cosmica ed umana, celeste e terrestre. Le uova erano appese nei templi egiziani come oggi sono sospese nelle moschee Maomettane. L’uovo, ancora, rappresenta il gamete femminile che ha, al suo interno, gli elementi nutritivi di riserva per lo sviluppo dell’embrione. La caratteristica principale, e immediatamente percettibile, è quella di essere ricettacolo di qualcosa destinato a trasformarsi e, attraverso un “passaggio”, diventare diverso. È il simbolo che configura l’origine e in quasi tutte le mitologie le uova rappresentano l’origine dell’universo. A Tahiti, prima della creazione, vi è solo Rumia, la conchigliauovo in cui è racchiuso Tàaroa, la divinità primordiale creatrice dell’universo; in Grecia, Phanes nasce dall’uovo cosmico, la cui rottura dà la nascita all’universo (il mito è presente nell’Orfismo, ma anche fra i Fenici); in Giappone, yin e yang (il cielo e
separate from God - and with dry feet. This story is also mentioned in Quran, in Surah 26, verses 60-67 to. In Christianity indicates, however, the celebration of the resurrection of Jesus who, according to the Fathers of the Church, is “the passage from the worldly life to the bliss of the Promised Land reachable through Christ”. The festival, the first ecumenical council of the Christian world held in Nicaea in 325
A.D., is celebrated every year on the first Sunday after the full moon following the spring equinox, identifying therefore the period between March 22 and April 25. Easter, however, is preceded by a period of preparation, that is, ‘Lent’, from the Latin “quadrigesima”, that is forty days before Easter, from the period of the ashes to a “passage” of six weeks. In addition, it is through the
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la terra) sono contenuti nell’uovo secondo il Nihongi, prima di manifestarsi; nello zoroastrismo, il guscio dell’uovo è il cielo, il contenuto è la terra. In una leggenda antica l’uovo nasce dalla notte, nel silenzio e nella solitudine. La notte lo copre con le sue ali, mentre il figlio primogenito del Padre Universale, Amore, lo feconda: da ciò si apre e il suo contenuto vive, nasce, opera, prospera e si moltiplica. In Giappone, a Meaco, vi è una pagoda nella quale i bonzi rappresentano il Caos sotto forma di uovo: sospeso sulla superficie delle acque per arrestarsi vicino a una roccia. Semiramide per gli Assiri, infine, nasce da un uovo emerso dalle acque e covato da una colomba. L’uovo, perciò, simboleggia il grande mistero della generazione. Nel libro “Asgard and the Gods” si dice che “La Cristianità attribuisce un altro significato all’antica tradizione,
egg symbolism, meanwhile that you can understand a more hidden and deep meaning. The egg has been since ancient times a symbol of powerful birth. There was the Hindu “World Egg”, used to the gestation of Brahma. The Egyptian one that proceeds from the mouth of the “eternal divinity and without origin”, Kneph, which in turn is the symbol of generating power. Alternatively, the ‘egg of Babylon’, which gave birth to Ishtar. In Egypt colored eggs were exchanged - in the “passage” of one thing in return for another - such as sacred symbols in the period of spring which in turn was the emblem, at the same time, the birth and the cosmic and human, celestial and terrestrial rebirth. Eggs were hung in Egyptian
temples like today are suspended in Mohammedan mosques. The egg, still, is the female gamete that has, in its interior, the reserve nutrients for embryo development. The main and immediately perceptible feature is to be the receptacle of something is intended to be transformed and, through a “passage”, become different. It is the symbol that configures the source and in almost all mythologies, eggs represent the origin of the universe. In Tahiti, before creation, there is only Rumia, the shell-egg in which is enclosed Taaroa, the primordial deity creator of the universe. In Greece, Phanes born from cosmic egg, which break gives birth to the universe (the myth is Orpheism, but also among
14 mettendola in relazione con la Resurrezione del Salvatore che, come la vita nascosta nell’uovo, dormì nel sepolcro per tre giorni prima di risvegliarsi a nuova vita”. Il Cristo, dunque, è identificato come il Sole di Primavera che si risveglia dopo la triste morte dell’inverno. Ed è qui che comincia a prendere senso, appunto, il “passaggio” che spesso resta sottotraccia anche nelle manifestazioni e drammi sacri dedicati alla passione e alla morte di Gesù. A Forio, «l’Actus Tragicus» – che rappresenta anche l’associazione che lo organizza dal 1982 – è messo in scena il venerdì santo per le strade della cittadina. Dalla prima scena, in cui si rappresenta l’ultima cena del Cristo, sino all’ultima, il “passaggio” di questo lento fluire sino alla morte si muove lungo le tappe fondamentali che segnano, per altri aspetti, le fasi degli ultimi istanti di vita del Figlio di Dio. Actus Tragicus
the Phoenicians); in Japan, yin and yang (heaven and earth) are contained in the egg according to Nihongi, before manifesting itself; in Zoroastrianism, the egg shell is the sky, the content is the earth. In an ancient legend, the egg is born from the night, in the silence and solitude. The night covers with its wings, while the eldest son of the Universal Father, Love, fecundates it: from what is opened and its contents lives, comes into the world, works, thrives and multiplies. In Japan, in Meaco, the monks are the Chaos in the form of egg in a pagoda. Suspended over the waters to stop near a rock. Semiramide for the Assyrians, finally, was born from an egg hatched and emerged from the water by a dove. The egg, therefore, symbolizes the great mystery of
generation. In the book ‘Asgard and the Gods’, “Christianity gives another meaning to the ancient tradition, linking it with the Resurrection of the Savior who, as a life hidden in the egg, slept in the tomb for three days before awakening a new life”. Christ, therefore, is identified as the Spring Sun awakening after the sad death of winter. It is here that begins to make sense, in fact, the “passage” often remains concealed even in the demonstrations and sacred dramas dedicated to the passion and death of Jesus. In Forio, “the Actus Tragicus” - which is also the association that organizes it since 1982 - is staged on Good Friday through the streets of the town. From the first scene, which is the last supper of Christ, to the last, the “passage” of
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this slow flow until death moves along the milestones that mark, in other respects, the phases of the last moments life of God’s Son. It is, again, on Thursday as the Good Friday, which in Procida, the island and its inhabitants live with passion the “Procession of the Mysteries”. The
Scene dalla processione dei Misteri a Procida
preparation of Easter spirit begins several weeks before to the end. In the night between Thursday and Good Friday the procession, from the starting point in Terra Murata, to sunrise, will end in Marina Grande in the “passage” between the main roads of the island. It is after
16 Ed è, ancora, il giovedì come il venerdì santo, che a Procida, l’isola e i suoi abitanti vivono con passione la «Processione dei Misteri». La preparazione del clima pasquale comincia parecchie settimane prima per poi giungere al suo epilogo. È nella notte tra il giovedì e il venerdì santo che il corteo, dal punto di partenza sulla Terra Murata, alle prime luci dell’alba, si terminerà a Marina Grande nel “passaggio” tra le principali strade dell’isola. Ed è dopo la rappresentazione di questi drammi, benché partecipativi, che avviene il “passare oltre, liberarsi”. Con la tipica devozione popolare, sempre a Forio, l’evento della «Corsa dell’Angelo» che alcune fonti fanno risalire al 1620 - ritrae la resurrezione di Cristo in una rigida ma allo stesso tempo fluida prassi che si ripete ogni anno e vede quattro personaggi: Gesù risorto, San Giovanni, la Madonna e l’Angelo, raffigurati da quattro statue lignee portate a spalla dai primogeniti di alcune famiglie della cittadina foriana. Nello stesso giorno di Pasqua, appunto, anche Casamicciola diventa palcoscenico per la rappresentazione della resurrezione del Cristo.
Ed è questa la festa di Primavera che a Ischia assume i tratti caratteristici della rinascita. Nel “passaggio” dal letargo invernale al festoso risveglio.
the performance of these dramas, although participatory, which takes place the act to “pass by, to get free”. With typical popular devotion, always in Forio, the event of the “Angel Race” - which some sources date back to 1620 - portrays the resurrection of Christ in a strict but at the same time fluid practice. It is repeated every year and consists of four characters: the risen Jesus, St. John,
the Virgin and the Angel, portrayed by four wooden statues carried on the shoulders by the first-born of some forian families. In the same Easter Sunday, of course, also Casamicciola becomes a stage for the representation of the resurrection of Christ.This is the Spring Festival that in Ischia has the character of rebirth. In the “passage” from winter hibernation to the festive awakening.
LE TRADIZIONI
di Pino Macrì
Le uova colorate di Pasqua e il gioco del "Tozza tozza"
Easter colored eggs and the game of “Tozza tozza” by Pino Macrì
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Noi bambini e giovanotti,
al primo tepore della “bella stagione”, per prima cosa toglievamo calzari e caluosci (zoccoli di legno e cuoio) e, i più fortunati, scarpe o scarpette Superga, per camminare scalzi sui lastroni di pietra lavica già tiepida. Nelle tasche del pantaloncino corto, c’erano due cose necessarie, anzi, indispensabili per quei tempi... Uno era l’onni_ presente strummolo (la trottolina con lo spago) e l’altro era il tiramolla (la fionda). Quest’ultimo serviva per insidiare le lucertole e, con scarsissimo successo, piccoli volatili migratori che saltellavano confidenti di pianta in pianta. Prima della domenica delle Palme invece, in tutte le case, le nonne e le mamme preparavano le uova tinte di rosso, facendole bollire con coloranti naturali, radici o altro. Le “uova rosse” erano l’istantanea preda di noi bambini e ragazzi, maschietti e femminucce. Felici, col nostro uovo in mano, giocavamo, per ore intere, in spazi che profumavano di primavera e di libertà. Giocavamo a Tozza tozza. «Quando le signorine Buonocore ci mettevano in cerchio per insegnarci ora
Children and youngsters, at the first warmth of “summer”, removed shoes and caluosci (wood and leather clogs), and the most fortunate, shoes, walking barefoot on the lava stone slabs already warm. In the short shorts pockets, there were two things, essential
at that time... One was the ubiquitous strummolo (the Spin with string) and the other was the tiramolla (the sling). The latter served to undermine the lizards and, with very little success, small migratory birds skipping plant to plant.
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il Vangelo, il catechismo o il più melenso (solo per le bambine) “comportamento delle buone maniere”, c’era sempre il buontempone di turno che interveniva», ricorda la mia amica Odette Del Dotto. «Signurì, a me, mi ha detto Barbone, che il fatto di tingere le uova rosse rosse, non è una cosa di Gesù, ma appartiene alla storia pagana. Le uova rosse sono-per-lafertilità-della-terra!». Quella volta Giuvanniello fu sfortunato, in quanto cianciò a tiro del parroco, Don Pasquale, che lo tirò a sé alzandolo di peso per un orecchio e, mettendolo ginocchioni
Before Palm Sunday instead, in all homes, grandmothers and mothers prepared the eggs dyed red, boiling them with natural dyes, roots or other. The “red eggs” were instant prey to us children and teenagers, boys and girls.
Happy, with our egg in hand, we played, for hours, in spaces that smelled of spring and freedom. We played tozza tozza. «When Buonocore ladies put us in a circle to teach the gospel now, the catechism or more dull (only for girls) “good manners” behavior, there was always joker who intervened», recalls my friend Odette Del Dotto. «Signuri, to me, told me Barbone, that the fact of the red eggs, is not a thing of Jesus, but belongs to the pagan history. The eggs are red-tothe-fertility-of-theground». That time Giuvanniello was unfortunate, because gossiped the pastor, Don Pasquale, who pulled him by the ear and, putting his knees on lentils scattered on platform of the confessional, ordered him to pray ten Glory to the
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sulle lenticchie sparse sulla pedana del confessionale, gli ordinò dieci Gloria al Padre e dieci Ave Maria. Prima e dopo la guerra, a Ischia, c’erano due modi di giocare a Tozza tozza. I più grandicelli si sfidavano a due alla volta: tenevano l’uovo serrato in una mano con la punta rivolta verso l’alto e lo battevano leggermente con quello dello sfidante.
Father and ten Hail Mary. Before and after the war, in Ischia, there were two ways to play Tozza tozza. Older children challenged to two
at a time: the egg held in one hand with the tip side up and beat lightly with the Challenger. Who came out with the point Egg bruised, had lost ... the egg.
21 Chi ne usciva con la punta dell’uovo ammaccata, aveva perso... l’uovo. Un mese prima delle gare, sceglievamo le galline che facevano un uovo più piccolo, comunque regolamentare. Poi cominciavamo a ingozzarle con pezzettini di intonaco, cocci di guscio delle loro stesse uova, cipolle e scorze cotte di legumi. Le galline più ricercate erano di una razza marrone e grande, e l’uovo migliore era già un po’ più scuro; mai e poi mai bianco. Per la bollitura era tassativo mettere, in un pentolino stretto e alto, a misura, l’uovo con la sua punta a testa in giù, così l’aria contenuta al suo interno saliva verso il lato opposto, quello più largo, quello che non doveva cocciare. Anche il vincitore alla fine doveva finire di rompere, sbucciare e mangiare l’uovo. Solo così dimostrava di non aver imbrogliato. Si giocava in casa o in… trasferta. Quelli più piccoli invece si cimentavano nel Tozza tozza a... terra. Giocavano spesso nello slargo dietro alla Foce del porto, a Ischia Ponte o giù alla Marina. Lì c‘erano le piste migliori, che venivano accuratamente spazzate, quasi spolverate. Non ci doveva essere nemmeno un piccolo sassolino. Le uova dovevano essere regolari e arrotondate perché dovevano ruzzolare meglio possibile. Si sceglieva uno slargo con una pista di massimo due metri di lunghezza e leggermente in pendenza. Ognuno dei partecipanti appoggiava un “soldo”, o un doppio soldo sul proprio uovo sodo. I bambini, a turno lasciavano scivolare e caracollare buffamente l’uovo lungo il dolce pendio. Quando il loro uovo personalizzato, variopinto e numerato, cozzava l’altro uovo che aveva la moneta appoggiata sopra, si appropriavano del soldo che cadeva a terra.
A month before the race, we chose the chickens with smaller egg. Then we began to force-feed with bits of plaster, shards of the shell of their own eggs, cooked onions and peel vegetables. Most hens belonged to a brown race, and the best egg was already a bit darker; never white. For boiling was imperative to put in a narrow and tall saucepan, the egg with its tip upside down, so the air contained within it rose toward the opposite side, the width one, that one to not cocciare. Even the winner in the end had to break, peel and eat the egg. Just so he showed that he had cheated. He is playing at home or away.... The younger children instead competed in Tozza tozza to the ground .... They played often in the clearing behind the mouth of the harbor in Ischia Ponte or down to the Marina. Here
were the best slopes, which were carefully swept, almost dusted. No a small pebble! The eggs should be regular and rounded because they had tumbled best possible. We chose a clearing with a runway of more than two meters long and slightly sloping. Each of the participants supported a “coin”, on hard-boiled egg. The children, in turn let slip the egg down the gentle slope. When their own egg, colorful and numbered clashed another egg that had the coin leaning over, they appropriated the money that fell to the ground. However, winner or not, the egg was carveled and eventually broke. We took it home and we began to whine to have another one to play carefree on the following day. All day long... The ritual of coloring eggs was a bit different from family and family. Probably the archaic method,
22 Comunque, vittorioso o no, l’uovo si lesionava e alla fine si rompeva. Lo si portava a casa e si cominciava a piagnucolare per averne un altro per giocare spensierati il giorno appresso. Per tutto il giorno... Il rito della colorazione delle uova era un po’ diverso da famiglia e famiglia. Probabilmente il metodo arcaico, più antico e più usato è stato quello di colorarlo con le radici fresche della velenosa rubia, che noi chiamiamo ‘a ruva. Dopo aver trovato la pianta la si estirpava con tutte le radici. Poi a casa, le sole radici, si pulivano dalla terra, si sciacquavano con attenzione, si pestavano leggermente e si mettevano a bollire. Raffreddato l’infuso si aggiungevano le uova e si rimettevano bollire a fuoco lentissimo, insieme a poco aceto rosso e una “presa di sale” che serviva per non far lesionare l’uovo durante la bollitura, per non più di 15 minuti, pena la tossicità del tutto! Ma, dopo una leggenda, vera o falsa, anche sull’isola le uova si tingono in più modi. Almeno dal 1787!
Ecco la storia.
Un bel giorno, Re Ferdinando IV di Borbone chiamò a sé il protomedico Don Francesco Buonocore e gli propose: «Mio caro amico, per la Pasqua, vorrei indire una gara per
the oldest and most used was to color it with fresh roots of the poisonous rubia plant, which we call ‘a ruva. After finding the plant, the roots were extracted. Then at home, the only roots are cleaned from the ground, rinsed carefully, slightly stepped on and put to boil. After cooled the infusion were added and the eggs boiling them on a slow fire, along with a little red vinegar
and a “pinch of salt” which was used in order not to damage the egg during the boiling, for not more than 15 minutes, the penalty toxicity of everything! But, after a legend, true or false, also on the island the eggs are dyed in multiple ways. At least since 1787! Here’s the story. One day, King Ferdinand IV of Bourbon summoned chief physician Don Francesco
23 chi tinge meglio delle belle uova, tutte colorate. Se la vincitrice sarà una donna gli doneremo un baule con un intero corredo da sposa. Se vincerà un uomo, non lo so..., non so cosa potremmo dargli in premio...». «Maestà, la metà della popolazione mascolina, in modo consentito o meno, è pazza per la caccia agli uccelli e ai lepri. Diamo al vincitore la possibilità di cacciare, con la balestra, le folaghe nel vostro lago!», rispose il medico, confidente e ruffiano del Re. «Ben detto! Sia scritto e sia fatto», chiosò ordinando il Sovrano... Ci fu da subito un’agitazione pazzesca, uno scompiglio generale in tutto il comprensorio e, ogni famiglia, povera o benestante, si mise a provare e riprovare. Nel giro di tre giorni non si trovava un uovo neppure per la frittata del re! Dopo estenuanti selezioni furono scelte tre sole uova. Va detto che un figuro rischiò la pelle in quanto voleva propinare al re un uovo di un rosso carminio bellissimo, fiammante; alla fine dovette confessare di averlo tenuto per ben due ore nella rubia, l’aceto, le bacche di mirto e un drappo di stoffa color porpora di provenienza sconosciuta. Era la Domenica delle Palme. Tra rami di olivi agitati festosamente e “palme” bianchissime e intrecciate, tra battute di chiassosi tamburelli e scampanii di campanelli, fischi e svolazzi, ecco che, i prescelti, timorosi e speranzosi allo stesso tempo, si apprestavano a presentare il loro uovo al Re. La scena si svolse al Casino Reale: annunciato da dieci grevi battute di tamburo, il primo uovo fu presentato al Re; era di un contadino di Piedimonte che lo aveva tinto solo con le radici della rubia. Aveva un bel colore rosso chiaro e ambrato. Secondo uovo. Una florida contadinella di Forio colpì il Re subito,
Buonocore and said: “My dear friend, at Easter, I would like to issue a call for those who dyes best eggs, all colored. If the winner will be a woman I will donate a trunk with an entire trousseau. If a man will win, I do not know ... I do not know what we could give him as reward…». «Your Majesty, half of the masculine population, so allowed or not, it’s crazy for hunting birds and hares. We give the winner the opportunity to hunt with the crossbow, coots in your lake!», replied the physician, confidant and procurer of the King. «Well said! So let it be done», said the Sovereign ... There was immediately a crazy commotion, a general confusion in the whole district, and every family, poor or wealthy, began to try and try again. Within three days there was not even one egg! After exhausting
selections were only three eggs choices. It must be said that one risked his skin as he wanted to re pouring an egg of a beautiful carmine red, shiny; finally he had to confess to having kept for two hours in the rubia plant. The vinegar, the myrtle berries and a cloth drape purple of unknown origin. At Palm Sunday. Among the branches of olive trees joyfully agitated and “palm” very white and twisted, among beats of drums and loud peals of bells, whistles and flourishes, here, the chosen ones, fearful and hopeful at the same time, were preparing to present their egg to the King . The scene took place at the Royal Casino: announced ten heavy drum beats, the first egg was presented to the King; belonged to a farmer from Piedimonte who had dyed only with the roots of rubia. He had a nice light red
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appena varcò la soglia di marmo che dava nella lunghissima sala. E sicuramente prima di apprezzare e valutare l’uovo che portava nel grembiule. La ragazza, fasciata da una tunica lunga fino ai piedi scalzi, era stretta in vita da una fascia gialla che lasciava immaginare, anzi accentuava, fianchi giunonici. Aveva si e no vent’anni, occhi nerissimi e infuocati e un incarnato olivastro e vellutato. Questo bellissimo uovo era stato bollito per venti minuti insieme a bacche e foglie di mirto, un pizzico di sale, un po’ di aceto rosso, corteccia di cannella, foglie di cavolo viola e foglie di amarena. Ne uscì fuori uno spettacolare uovo blu cobalto. Il terzo e ultimo uovo giunse, lentissimamente, al cospetto del Re adagiato su di un cencio di canapa bianco. Era di un rosso fuoco e splendeva, come luccicasse, riflettendo tutti gli orpelli appesi alle pareti. «Tu!! Come lo hai fatto?», domandò col suo vocione il Re. Il giovane Anilluccio, vignaiolo della zona del Mandarino, anche lui scalzo, inginocchiandosi, occhi
and amber. Second egg. A prosperous peasant girl from Forio fascinated the King as soon as she crossed the marble threshold that led into the long room. Surely, the first to appreciate and evaluate the egg that carried in her apron. The girl, wrapped in a long tunic with bare feet, had a narrow waist with a yellow band that left imagine, indeed accentuated, hanches plantureuses. She was about twenty, with fiery black eyes and supple
olive skin. This beautiful egg had been boiled for twenty minutes along with berries and leaves of myrtle, a pinch of salt, a little red wine vinegar, cinnamon bark, purple cabbage leaves and black cherry leaves. It came off a spectacular cobalt blue egg. The third and final egg came, very slowly, in the presence of the King set on a sheet of white hemp. It was in a fiery red and shining like glittered, reflecting all the trappings hanging
25 a terra e facendo comunque massima attenzione all’uovo, rispose con un filo di voce: «Sua Maestà Eccellentissima, ho messo nell’acqua fredda l’uovo, le scorze e la polpa di una cipolla rossa, una tazza di aceto rosso e l’ho fatto bollire, piano piano, per due clessidre. L’ho fatto raffreddare e dopo l’ho lucidato piano piano con un panno di lana ingrassato con la sugna di Don Simeone». «Quando a San Martino si aprirà la caccia alle folaghe fate venire anche questo popolano», sentenziò il Re con enfasi appropriandosi dell’uovo. Con un cenno chiamò vicino a se il protomedico e piano, in un orecchio: «Fai venire alla nostra tavola la contadinella di Forio... anche senza l’uovo», gli ordinò il Re. Senza aggiungere altro, il Re si avviò nell’immensa sala da pranzo dove, sotto le luci dei due grandi lampadari, sul tavolo da cerimonia, lo attendeva una delle sue pietanze preferite: una quantità di enormi e pasciute triglie pescate nel suo lago e strafritte nel lardo di maiale. Al giorno d’oggi, anche da noi, le uova si tingono e si decorano, sode o no, nei modi più variegati e più fantasiosi. Il sistema che garantisce un colore tra il giallo oro e l’arancione carico è quello di bollire l’uovo insieme allo zafferano, un chiodo di garofano, le bucce delle cipolle bionde di Forio, un cucchiaio di aceto e, alla fine, di lucidarlo bene bene con dell’olio extra vergine. Un altro è quello di sobollirlo insieme a qualche tazza di caffè scuro che colora le uova di un bel marrone ambrato. Ad ogni buon conto in ogni casa ischitana c’è la preparazione di famiglia che è, fuori da ogni dubbio, la “ricetta” migliore... © RIPRODUZIONE RISERVATA
on the walls. «You!! How did you do it?», asked the King with his deep voice. Young Anilluccio, winemaker of the Mandarin area, also barefoot, kneeled, eyes on the ground and still making maximum egg careful, replied with a faint voice: «His Most Excellent Majesty, I put the egg in cold water, peel and pulp of a red onion, a cup of red wine vinegar and I let boil, slowly, for two hourglasses. I let it cool and after I polished floor with a woolen cloth greased with lard of Don Simeon». «When in San Martino will open the coots hunt, let come even this man of the people», declared the King appropriating egg. With a nod he called the chief physician and, in his ear: «Bring to our table the peasant of Forio ... even without the egg», ordered the King. Without another word, the King walked in the immense dining room where, under the lights of the two great chandeliers, on the ceremonial table, was waiting for him one of his favorite dishes: a quantity of huge and mullet-fed lake fished in his lake fried in pork lard. Nowadays, even by us, the eggs are dyed and decorate, boiled or not, in the most varied and creative ways. The system to guarantee a color between golden yellow and orange is to boil the egg along with saffron, a clove, the skins of blonde onions of Forio, a spoon of vinegar and, in the end, to wipe it well with good extra virgin oil. Another is to boil it along with a few cups of dark coffee that colors the eggs of beautiful amber brown. In any case in every home of Ischia there is the preparation of family that is, beyond any doubt, the best “recipe”.
NATURA E AVVENTURA
di Francesco Mattera
Alla scoperta dell’isola dai mille paesaggi Comincia il fantastico tour di “Andar per sentieri 2016” Exploring the island of a thousand landscapes Here goes the fantastic tour “Going around pathways 2016”
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ento nell’aria una rinnovata energia, suoni, colori, odori mi ridestano dal tepore invernale e mi annunciano l’arrivo della primavera. È troppo forte il richiamo, non resisto, e certamente non perdo l’occasione di vivere la primavera ad Ischia nel migliore dei modi, ovvero “Andando per Sentieri”. Prima di mettermi in marcia controllo scrupolosamente la mia attrezzatura. Eh si! perché il buon esito di una escursione che si rispetti, parte proprio dalla cura di questi dettagli. Comincio con le scarpe, comode, impermeabili, ma traspiranti (il goretex è un ottimo materiale in tal senso) e con una suola adatta a terreni sconnessi, per poi passare all’abbigliamento (che come si dice in genere deve essere a “cipolla”) avendo cura di scegliere i capi tecnici traspiranti per gli strati più interni ed isolanti (se dovessero servire) per quelli più esterni. Il ricambio nello zaino poi è d’obbligo. Occhiali da sole, cappello e crema solare, che metto nello zaino, insieme al necessario (carta, bussola, gps, acqua e frutta secca se dovesse venirmi un po’ fame). Ultimo, ma non per importanza un piccolo kit per il primo soccorso (non si sa mai!). Bene, sono pronto e non vedo l’ora di godermi la mia isola, l’isola verde. Verrebbe da pensare subito alla ricchezza floristica prorompente che presenta, soprattutto sul versante nord orientale, eppure essa deve tale appellativo non alla vegetazione, ma alla particolare roccia, unica al mondo, che costituisce l’ossatura centrale dell’isola: il Tufo Verde. E non basterebbe solo questo per campare di turismo in eterno! Guardandola dall’alto l’isola mostra la sua natura vulcanica. Infatti da un punto di vista geologico Ischia è un campo vulcanico, un complesso di zolle diverse sollevate ed inclinate, separate da fratture e faglie, che servirono spesso da via d’uscita al magma
I feel a new energy in the air, sounds, colors, smells, I awaken from winter warmth announcing to me the arrival of spring. It is too strong the lure, I do not resist and certainly do not lose the opportunity to live spring in Ischia in the best way, that is “Going around pathways”. Before starting the way, I strictly control my equipment. Oh yeah! because the success of a hike worthy of respect, starts from the care of these details. I start with the shoes, comfortable, waterproof, but breathable (the Gore-Tex is a great material), and with a suitable sole for rough terrain, then move on to clothing (as
28 del bacino locale, dando così origine ad una serie di strutture vulcaniche. Tanti “buchi” sparsi sul territorio, tanti crateri, tante storie da raccontare. Ed io voglio partire proprio da uno di questi “buchi”, dal primo che si incontra venendo da Napoli. Il porto d’Ischia, formatosi in epoca romana, divenuto poi lago vulcanico e trasformato in porto in epoca borbonica. Il mio sguardo va subito verso l’alto e, attraverso Via Quercia, giungo ad uno dei complessi vulcanici meglio conservati dell’isola. Sono nell’inconfondibile verde del Bosco della Maddalena, a Casamicciola Terme, meravigliosa pineta che sorge su un duomo vulcanico e da lì arrivo fino al confine tra il Montagnone, ricoperto di macchia Mediterranea selvaggia ed al Monte Rotaro regno di una fitta pineta. Attraversando la cresta del cratere ed ammirandone il fondo, proseguo fino ad una serie di “fumarole” in attività. Queste sono di certo uno degli aspetti più affascinati di Ischia e, insieme alla manifestazione delle acque termali, sono la prova che Ischia è un’isola viva, ancora in attività (si parla in questo caso di vulcanismo di tipo secondario). Ma le peculiarità non finiscono qui; infatti nei pressi di queste fumarole incontro una delle specie rare che popolano l’isola. È Cyperus polystachyus (papiro delle fumarole). Specie affine alle graminacee, è una pianta non comune che vive in zone tropicali e subtropicali e in Europa solo nell’Isola d’Ischia, ove si è adattata perché ha trovato un terreno riscaldato dal vapore acqueo delle fumarole, e un microclima, quindi, caldo umido adatto alle sue esigenze di crescita. Proseguo e, costeggiando l’enorme Cratere di fondo Ferraro, arrivo in prossimità del maneggio di Cavalli di Fiaiano. Riposo un attimo ed alzo lo sguardo che si perde
they say in general “wearing several layers of clothing”) taking care to choose the breathable technical garments for the most internal and insulating layers (if they were to serve) for those more external. Changing the contents in the backpack is a must.
Sunglasses, hat and sunscreen inside the backpack, along with the necessary (paper, compass, GPS, water and dried fruit if I were starving). Last but not least a small first aid kit (you never know!). Well, I’m ready and I’m looking forward
In vetta al monte Epomeo
subito in un fitto castagneto. La mia vista è rapita dal colore chiaro dei fiori di castagno che, dal Monte Toppo a salire, sembrano pennellate dorate nel mare verde intenso tipico di questo versante isolano, ed indice di una grande ricchezza floristica. Imboccato il sentiero che risale verso il vallone di Buceto, dove è presente l’omonima fonte, il primo tratto è accompagnato dai resti del vecchio acquedotto che captava l’acqua e la portava fino al borgo di Gelsa (odierna Ischia Ponte). Data la forte esposizione di questo primo tratto, la vegetazi-
to enjoy my island, my green island. One would think once the richness of impetuous flora, especially on the north eastern side, yet it has this name no to vegetation, but to the singular rock, unique in the world, which is the principal framework
of the island: the Green Tuff. This will be enough to get by tourism forever! Looking from above, the island shows its volcanic nature. In fact, from a geological point of view, Ischia is a volcanic field, a complex of several plates raised and
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Sullo sfondo la Pietra dell’Acqua
one predominante è quella tipica della macchia mediterranea, in cui spiccano le fragranti essenze del mirto arricchite dagli aromi della mentuccia selvatica e del timo. Dopo poco, come per incanto, il paesaggio cambia: la particolare posizione e conformazione geomorfologica del vallone, nonché la ricchezza di acqua (la fonte di Buceto appunto), la presenza di alti pioppi ed ailanti epifitati da edere striscianti e filanti che somigliano a liane, ed in basso felci alte e bardate dalle foglie ampie almeno un metro, il cinguettio degli uccelli, rendono questo tratto simile ad una foresta tropicale. Ci si immerge in questo mondo, perdendo per un attimo la cognizione spazio–temporale.
inclined, separated by fractures and faults, which served often by way out to the magma of the local basin, thus giving rise to a series of volcanic structures. Many “holes” scattered throughout the territory, the many craters, many stories to tell. And I want to start from one of these “holes”, from the first you see from Naples. The port
of Ischia, formed in Roman times, later volcanic lake and turned into the port in the Bourbon period. My gaze goes straight up and through Via Quercia, I come to one of the best preserved volcanic island. They are in the unmistakable green of the Bosco della Maddalena, in Casamicciola Terme, beautiful pine forest which lies on a
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Come in un film di avventura risalgo il vallone e mi immetto in un bosco di castagni alle falde del Monte Trippodi, fino ad arrivare a Piano San Paolo, vecchia spiaggia fossile, testimonianza del passato sommerso di una parte dell’isola. Infatti, per migliaia di anni (circa 60.000 anni fa) la parte centrale dell’isola, a seguito del collasso dovuto allo svuotamento della camera magmatica, conseguenza di un’attività esplosiva molto intensa, si è ritrovata in ambiente sub marino. È sicuramente questo uno degli eventi più significativi della genesi geologica di Ischia, in cui si è generata la roccia tipica dell’isola: il tufo verde, formato a seguito dell’alterazione chimico-fisica delle rocce piroclastiche
volcanic dome and from there I arrive to the border between the Montagnone, covered in wild Mediterranean maquis and Monte Rotaro reign of a thick pine forest. Crossing the top of the crater and admiring the bottom, it continues until a series of active “fumarole”. These are certainly one of the most fascinating perspectives of Ischia and with the demonstration of the thermal waters, are proof that Ischia is an alive island, still in activity (we speak in this case of secondary type volcanism). But the features do not end there; in fact near these fumaroles I find one of the rare species that inhabit the island. It is Cyperus polystachyus (fumaroles papyrus). Species similar to grass, it is an unusual plant that lives in tropical and subtropical areas and in Europe only in Ischia, where it has found its habitat thanks to the land warmed by the steam of the fumaroles, and a mi-
croclimate, therefore, humid heat suitable for its growth requirements. I go on coasting the huge crater of Fondo Ferraro, arriving near the Fiaiano stables. I rest for a moment and I look up and fascinates me a thick chestnut forest. My view is kidnapped by the light color of the chestnut flowers that from Monte Toppo to rise, seems golden strokes in the typical deep green sea of this side of the island, and an indication of a great floristic richness. Going along the valley of Buceto, where there is the eponymous source, the first section is accompanied by the remains of the old aqueduct that captured water up to the village of Gelsa (modern Ischia Ponte). Given the high exposure of this first section, the predominant vegetation is typical of the Mediterranean, in which stand out the fragrant essences of myrtle enriched by the aromas of wild mint and thyme.
32 pregiacenti, oggi visibile, come le altre strutture sommerse, a seguito della risorgenza della massa collassata. Continuando la risalita giungo fino al punto più alto dell’horst (è così che è definito in termini tecnici il Monte Epomeo: horst vulcano-tettonico). In vetta (789 s.l.m.) si trova la chiesetta di S. Nicola (da cui il nome della vetta) con il suo eremo interamente scavato nel tufo verde, dove per anni ha soggiornato l’eremita Giuseppe D’Argout, ex comandante della guarnigione del Castello Aragonese nel 1700. L’eremo fu poi trasformato in una suggestiva pensione le cui camere erano le antiche e silenziose celle. Da circa un annetto esso è stato rimesso a posto e riaperto al pubblico. Un sentiero scavato nel tufo conduce verso la vetta, scolpita dal vento ed orlata da licheni gialli. Da qui si gode di una vista a 360 gradi (da cui l’origine del nome Epomeo: Epopon o Epopos io guardo, io miro attorno). Di fronte è riconoscibile il bosco della Falanga con Santa Maria al Monte, il monte Nuovo e Forio in basso. Le isole pontine, non più così lontane, formano una linea continua con la costa laziale. Spostando lo sguardo verso Nord il litorale flegreo con le isole di Procida e Vivara, il Vesuvio, e proseguendo i monti Lattari e l’isola di Capri. E poi la vista si perde in mare aperto e si ha davvero la sensazione di essere sospesi tra cielo e mare. Mi ridesto e, carico di rinnovata energia, proseguo lungo il sentiero (il numero 501 del catasto CAI). Mi imbatto subito in una deviazione che procede attraverso un ripido pendio che si immerge in uno dei luoghi più “pazzeschi” dell’Isola. I bosco della Falanga; beh, qui nettamente la realtà incontra la fantasia. Il bosco della Falanga si dispone a terrazza a circa 600m sul livello del mare, proprio ai piedi del monte Epomeo. È evidentissima, infatti, la super-
After a while, as if by magic, the landscape changes: the particular position and geomorphology of the valley, as well as the wealth of water (precisely the source of Buceto), the presence of tall poplars and trees of heaven with ivy look like liana, and down tall ferns and harnessed with large leaves at least one meter, the chirping of birds, make this stretch like a tropical forest. We are immersed in this world, losing for a moment the knowledge of space and time. As in an adventure film I go up the valley, and I enter a forest of chestnut trees at the foot of Mount Trippodi, until arriving in San Paolo Plain, old fossil beach, witness of the past of a submerged part of the island. In fact, for thousands of years (about 60,000 years ago) the central part of the island, following the collapse due to the emptying of the magma chamber, the result of very
intense explosive activity, was positioned in the sub marine environment. This is definitely one of the most significant events of the geological genesis of Ischia, which is generated the typical rock of the island: the green tuff, formed following chemical and physical alteration of the pyroclastic rocks, visible today, like the other underwater structures, as a result of the resurgence of the collapsed mass. Continuing the ascent I come up to the highest point of Hörst (that’s how it is defined in technical terms Mount Epomeo: horst volcano-tectonic). At the peak (789 asl) is the church of St. Nicola (hence the name of the peak) with its hermitage carved entirely in green tuff, which for years has stayed hermit Giuseppe D’Argout, former commander of the garrison of Aragonese Castle in 1700. The hermitage was later transformed into a charming
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La Scarrupata
ficie di faglia (quella che ho disceso) che è una parete maestosa di tufo verde, scavata dal vento e screziata di licheni, coperta di lecci, corbezzoli ed eriche, ovunque la pendenza lo permetta. Mi inoltro nel bosco ed ho la sensazione di entrare in
guest house where rooms were the ancient and silent cells. For about a year it has been tidied up and reo-
pened to the public. A path carved into the stone leads to the summit, sculpted by the wind and bordered
34 un’altra dimensione. Gli ambienti più umidi e freschi, consentono la diffusione delle latifoglie decidue in cui prevale il castagno e a cui si accompagnano elementi arborei autoctoni (diverse specie di querce). La natura vulcanica e sismica dell’isola d’Ischia ha condizionato nei secoli le vicende delle popolazioni locali, costringendoli a continui adattamenti al territorio; questo ha fatto sì che si sviluppasse una straordinaria testimonianza di architettura rupestre, dovuta alla lunga opera di trasformazione dei massi di tufo verde franati dal Monte Epomeo. Questi ultimi, in parte sono naturalmente scolpiti dagli agenti atmosferici (ad esempio la cosiddetta pietra “perciata”, dalla caratteristica erosione a nido d’ape), ed in parte sono stati scavati dagli uomini che ne hanno ricavato palmenti, depositi e ricoveri temporanei. Le case di pietra sono così perfettamente integrate con la vegetazione e l’ambiente circostante, da mimetizzarsi con la natura e da divenire proprio per questo un’ ottima difesa contro le incursioni piratesche. Esse formano qui un vero e proprio villaggio, che insieme ai resti di antiche parracine (ormai coperte dalla vegetazione) evidenziano le tracce di un passato in cui erano le viti a dominare il paesaggio e non i castagni. È incredibile come sia attuale e leggibile, attraverso questi segni, il passato. Pur perdendomi in questo mondo, continuo il mio percorso, fino ad arrivare ad un altro bosco, quello dei Frassitelli, un terrazzo di acacie fittissime. Nel bosco le robinie (specie nordamericana introdotta) si alternano a diversi esemplari di euforbia e vari tipi di felce. Il sottobosco ed i bordi dei sentieri sono caratterizzati dalla presenza di valeriane, anemoni, viole, psoralee, ciclamini, ferule, ginestre, oltre che da una serie di piante aromatiche e medicinali quali, la nepeta, la santoreggia, il taras-
with yellow lichens. From here you can enjoy a 360 degree view (hence the origin of the name Epomeo: Epopon or Epopos I look, I aim around). The face is recognizable with the wood of Falanga with Santa Maria al Monte, Monte Nuovo and Forio below. The Pontine islands, not so distant, form a continuous line with the Lazio coast. Glancing toward the North the Phlegrean coast and the islands of Procida and Vivara, Vesuvius, and continuing mountains Lattari and the island of Capri. And then the view is lost in the open sea and it has the feeling of being suspended between sky and sea. I awakened and full of renewed energy, I continue along the path (number 501 of the cadastre CAI). I come once in a detour that proceeds through a steep slope that dips in one of the places most “crazy” of the Island. The wood of Falanga, where clearly the reality meets
fantasy. The wood of Falanga has a terrace at about 600m above sea level, right at the foot of Mount Epomeo. It is evident, in fact, the area of the fault (the one I came down) that is a majestic wall of green tufa, carved by wind and mottled with lichens, ilex covered, strawberry trees and heather, wherever the slope allows. I am forwarding in the woods and I have the feeling of entering another dimension. The most moist and cool, allow the spread of deciduous hardwood as predominantly chestnut and which are accompanied by native arboreal elements (different species of oaks). The volcanic and seismic nature of the island of Ischia has influenced over the centuries the stories of local people, forcing them to continuous adaptations to the territory; this has developed an extraordinary example of rock architecture, due to the long work of transformation of
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saco, l’ortica, la camomilla, la parietaria, il timo, il finocchio e l’origano selvatico (d’estate ne faccio una bella scorta!). Ma questo è anche il regno del coniglio selvatico che ha rivestito e riveste un ruolo fondamentale nella tradizione culinaria locale. Mentre cammino mi imbatto in un arco in pietra, dietro al quale si snoda una scalinata scolpita che porta… Chissà dove!... È troppo forte il richiamo per questa nuova avventura e devio, risalendo il sentiero e ritrovandomi di nuovo sulla cresta dell’isola, nei pressi di Pietra dell’Acqua (enorme masso di tufo verde scavato e nel quale è
green tuff boulders tumbled down from Mount Epomeo. The latter, in part are naturally carved by the atmospheric agents (for example the so-called stone “Perciata”, the characteristic honeycomb erosion), and in part have been excavated by men they have gained millstones, deposits and temporary shelters. The stone houses are so perfectly integrated with the vegetation and the surrounding environment, to blend in nature and become precisely why an excellent defense against pirate raids. Here they form a real village, which together with the remains of ancient parracine (now covered by vegetation) show traces of a past in which the screws were to dominate the scenery and not the chestnut trees. It’s amazing how is current and readable the past through these signs. While losing myself in this world, I
continue my path, until you come to another forest, that of Frassitelli, a dense acacia terrace. Locust trees in the forest (North American species introduced) alternate with several examples of spurge and various types of fern. The undergrowth and the edges of the paths are characterized by the presence of valeriane, anemones, violets, psoralee, cyclamen, splints, broom, as well as a series of aromatic and medicinal plants such as the nepeta, savory, dandelion, nettle , camomile, parietaria, thyme, fennel and wild oregano (in summer I make a supply!). But this is also the realm of the wild rabbit that has played and plays a key role in the local cuisine. While I walk, I run into a stone arch, behind which runs a carved staircase leading ... who knows where! ... It is too strong appeal for this new adven-
36 stata ricavata una cisterna per la raccolta dell’acqua appunto). Mi fermo a riprender fiato e a godere di una vista mozzafiato. A sinistra tutta la costa occidentale e a destra tutta quella nord orientale. Registro ogni singolo fotogramma per essere sicuro che le immagini si fissino bene nella mia memoria. Poi proseguo in direzione Fontana e più precisamente verso la frazione di Noia. Da questo piccolo villaggio scendo verso uno degli scenari che rendono l’isola verde unica nel Mediterraneo. Siamo nella parte meridionale dell’isola, proprio su una lingua di terra a cavallo tra due gole: a sinistra quella dell’Olmitello e a destra quella di Cava Scura. È da non credere; in un attimo abbandoniamo la “civiltà” per entrare in un luogo dove i segni dell’uomo lasciano il passo alla natura incontaminata; il tutto fa da cornice a delle vere e proprie sculture di roccia. Qui la natura si è davvero divertita, scolpendo nel corso del tempo attraverso l’azione congiunta di fattori endogeni (attività vulcanica) ed esogeni (acqua e vento) queste piramidi: i Pizzi bianchi. Basta avere solo un po’ di intraprendenza e coraggio e ci si potrà immergere in questo paesaggio frutto della sinergia tra natura ed arte. La discesa nella forra (una gola stretta tra pareti rocciose ripide) è davvero un’emozione unica e adatta ad escursionisti esperti e ben attrezzati (anche di caschetto) e ci conduce fino alla spiaggia dei Maronti, sul versante meridionale dell’Isola. Incredibile, ho tagliato l’isola da parte a parte, camminando una mezza giornata, ma avendo la sensazione di aver camminato per giorni e giorni. Tutto ciò è sicuramente dovuto al fatto che ho visto così tanti ambienti diversi in così poco tempo. Ma la posizione geografica dell’isola, che determina situazioni climatiche peculiari, unita ad una conformazione geo-morfo-
ture and I divert, up the path and finding myself back on the crest of the island, near water Stone (huge green tuff and dug in which a cistern to collect water has been converted into fact). I stop to catch his breath and to enjoy breathtaking views. To the left there is the west coast, and to the right the North East one. I shoot every single frame to be sure that the images are fixed well in my memory. Then I go on towards Fontana and more precisely to the hamlet of Noja. From this small village I go down to
one of the scenarios that make it the only green island in the Mediterranean Sea. We are in the southern part of the island, right on a horse of land between two gorges: the Olmitello to the left and to the right Cava Scura. In a moment we leave the “civilization” to get to a place where the signs of man give way to nature; the whole thing is the setting for some real rock sculptures. Here nature is really fun, carving over time through joint action of endogenous factors (volcanic activity) and exogenous (wind and water)
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Pizzi Bianchi
logica speciale, rappresentano un unicum ambientale nel Mediterraneo, un laboratorio naturale, dove vivere e comprendere appieno il significato del concetto di geo e biodiversità. Tuttavia non sono ancora soddisfatto. Il mio obiettivo è di ritornare al porto d’Ischia e lo faccio regalandomi ancora un tratto davvero spettacolare. Risalendo la vecchia strada (via Giorgio Carafà) che dai Maronti arriva al Testaccio e giungo fino al Vatoliere. Proseguo verso la Chiesa della “Madonna Montevergine” per un sentiero irto ma affascinante verso uno dei più belli geositi (siti di interesse geologici) dell’isola: la “Scarrupata di Barano”, le cui pareti mostrano begli esempi di materiali vulcanici stratificati (tufo , pomici, lapilli, ceneri bianche, roccia trachitica). Da lì arrivo sul promontorio e, tra vigneti e Macchia Mediterranea, entro in un castagneto che sale fin su Monte Vezzi, un duomo vulcanico di 392 m. Da qui riesco a vedere contemporaneamente i due duomi lavici più famosi dell’isola: Sant’Angelo ed il Castello Aragonese.
these pyramids: the Pizzi Bianchi. It is enough to have just a little resourcefulness and courage and you will be immersed in this fruit landscape of the synergy between nature and art. The descent into the gorge (a narrow gorge between steep rock walls) is truly a unique experience and suitable for experienced and well equipped walkers (including helmet) and leads us up to Maronti Beach, on the southern side of the island. Incredible, I crossed the island from side to side, walking half a day, but having the feeling of having walked for days and days. All of this is certainly due to the fact that I have seen so many different environments in such a short time. But the geographical location of the island, which determines the peculiar climatic conditions, combined with a special geo-morphology, represent a unique environment in the Mediterranean Sea,
a natural laboratory, where to live and understand the meaning of the concept of geo and biodiversity. However I am still not satisfied. My goal is to return to the port of Ischia along a truly spectacular stretch. Going up the old road (via Giorgio Carafà) from Maronti to Testaccio, and I come up to Vatoliere. I continue to the Church of the “Madonna Montevergine” for a path fraught but fascinating to one of the most beautiful geological sites (sites of geological interest) of the island: the “Scarrupata of Barano”, whose walls show fine examples of stratified volcanic materials (tufa , pumice, lapilli, white ashes, trachytic rock). From there I arrive on the headland and, among vineyards and Mediterranean maquis, it enters a chestnut that goes all the way up Mount Vezzi, a volcanic dome of 392 m. From here I can see simultaneously the two most famous
38 La discesa dalla cima verso Piano Liguori mi offre un bel panorama su Punta San Pancrazio (156 m) con la caratteristica chiesetta a strapiombo sul mare. I vitigni ischitani qui godono di un microclima favorevole, anche rispetto ad altre zone isolane, per l’esposizione ad Est Sud-Est, per la presenza del particolare suolo, fertilizzato dalla cenere vulcanica e per l’abbondanza delle precipitazioni stagionali. Durante il tragitto incontro vecchie cantine scavate nella roccia tra i terrazzamenti della zona che guardano lo splendido scenario del mare aperto che incontra le altre isole del Golfo (Procida, Vivara e Capri) e la Costiera Amalfiana. Tra vigneti e costeggiando la splendida Baia di Cartaromana in fondo alla quale sono ancora visibili i resti di “Aenaria” la vecchia Ischia Romana sommersa, proseguo per un agile sentiero a strapiombo su varie insenature nelle quali confluiscono terrazzamenti ripidissimi coltivati a vigneti. Che esempio di viticoltura eroica! Arrivo a Campagnano e ritorno al porto d’Ischia con rinnovata energia, con fisico, mente e spirito perfettamente riequilibrati. Ed è da questa esperienza, che ripeterò sicuramente, che nasce la consapevolezza di voler valorizzare e riscoprire l’isola, un’isola che nonostante tutto continua a sorprendere grazie al profondo ed intricato intreccio tra elementi naturali ed antropici. Ed in questo periodo è davvero bello (ri)scoprirla, basta avere voglia e lo spirito giusto, ma soprattutto vivere questi luoghi col rispetto che meritano. Augurandovi il meglio mi aspetto di incontrarvi “Per Sentieri”. BUON CAMMINO A TUTTI. © RIPRODUZIONE RISERVATA
lava domes of the island: Sant’Angelo and the Castello Aragonese. The descent from the top to Piano Liguori offers me a beautiful view of Punta San Pancrazio (156 m) with the characteristic church overlooking the sea. The islanders vines here enjoy a favorable microclimate, even compared to other island areas, for display at East South-East, for the presence of particular soil, fertilized by volcanic ash and the abundance of seasonal rainfall. Along the way I see old cellars dug into the rock between the area terraces watching the beautiful scenery of the open sea which meets the other islands of the Gulf (Procida, Vivara and Capri) and Amalfi Coast. Through vineyards and along the beautiful Bay of Cartaromana on the bottom of which are still visible the remains of “Aenaria” the old Roman
submerged Ischia, I continue in a flexible overhanging the path of various creeks in which converge steep terraced vineyards. What an example of heroic viticulture! I get to Campagnano and return to the port of Ischia with renewed energy, with physical, mind and spirit perfectly rebalanced. And it is from this experience that surely I will repeat, that comes the awareness of wanting to enhance and rediscover the island, an island which nevertheless continues to surprise thanks to the deep and intricate intertwining of natural and anthropogenic factors. In this period it is really nice (re) discover it with the desire and the right spirit, but above all to live these places with the respect they deserve. Wishing you the best I expect to meet you “To Paths”. GOOD TRAIL TO ALL!
LUOGHI E PERSONE DA SCOPRIRE
L'orto del convento raccontato da Nicola Mattera dal libro "Mille orti in mezzo al mare"
di Ciro Cenatiempo
by Ciro Cenatiempo
The garden of the convent told by Nicola Mattera (From the book “Mille orti in mezzo al mare�)
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S
i comincia da qui. Con chi? Con Nicola Mattera, architetto. Dove. Sul Castello Aragonese, e nel suo cuore coltivato. Amato. Rianimato. In mezzo al mare. A nordest. Qui, come un francobollo incollato alla cartolina più bella, che per me è il baricentro simbolico della civiltà mediterranea, torno in cerca di Storia. Qui con il papà di Nicola, Gabriele, artista conosciuto nel mondo, ho collezionato alcune delle esperienze professionali più significative della mia vita. Ed è qui che torno per far librare questo libro. Con la madre, la sorella e le rispettive famiglie, Nicola è il custode dell’area monumentale dell’insula minor fortificata, da qualche tempo sotto la lente dell’Unesco per essere inserita nel patrimonio dell’umanità. Questa è la Storia dell’Orto, la vera storia della rinascita. A Nicola non ho chiesto un’intervista, ma di scrivere. Ecco il suo racconto. Inedito. Preziosissimo. Elegante, sincero, sensibile come lui. Come le sue “maiuscole”. *** È la notte del 31 dicembre 1980, un boato sordo e un tremore della terra scuotono le mura del Castello. Solo la luce del giorno svela l’inimmaginabile. Il fortissimo vento di Ponente ha abbattuto uno degli alti muri (12 metri di altezza) del Convento delle Clarisse che cingono quello che un tempo era certamente un Hortus conclusus: lo scenario è surreale, il muro si è interamente adagiato sui terreni limitrofi adeguandosi alle diverse altezze del suolo quasi fosse una enorme coperta. Questa l’immagine che ha segnato l’inizio di una rinascita e di una nuova vita per l’Orto del Convento. La rimozione delle macerie richiede anni visti lo spessore e l’altezza del muro crollato
We start from here. With who? Along with Nicola Mattera, architect. Where. At the Aragonese Castle and its flourishing heart. Loved. Reanimated. In the midst of the sea. To the northeast. Here, like a stamp pasted to the most beautiful postcard, which for me is the symbolic center of gravity of the Mediterranean civilization, I go back in search of history. Here with Nicola’s father, Gabriele, an artist known in the world, I have collected some of the most significant professional experiences of my life. And
here where I come to soar this book. With his mother, his sister and their families, Nicola is the guardian of the monumental area of the insula minor fortified for some time under UNESCO lens to be inserted in the World Heritage Site. This is the garden History, the true story of rebirth. I did not ask Nicola an interview, but to write. Here is his story. Unpublished. Precious. Elegant, sincere, sensitive like him. As his “capital letters”. *** It is the night of December 31 1980,
41 e in questo tempo matura l’idea di ritrovare l’Orto che fu. Negli anni lo spazio delimitato da alte mura ha accolto legni, materiali e attrezzature necessari per i restauri del Castello e l’originaria destinazione è stata obliterata prima dall’abbandono (dalla metà dell’Ottocento ai primi del Novecento) e poi dall’uso diverso. L’opera di ripulitura dei terreni investiti dal crollo apre una prospettiva diversa e straordinaria: l’Hortus non è più conclusus ma aperto su terreni e paesaggi che traguardano l’orizzonte marino e l’isola maggiore. Il disegno diventa sempre più evidente e pare quasi che l’Orto rinasca spontaneamente. La parte un tempo delimitata dalle alte mura e coltivata dalle monache dell’attiguo Convento appare piatta e priva di segni; soltanto alcuni ulivi proteggono il salto di quota affacciato sugli ambienti comuni del Convento. La bonifica del terreno da rovi e resti da deposito disvela per caso una piccola cisternetta per la raccolta dell’acqua piovana semi crollata e tappata da terra e pietre. Dal ritrovamento dell’acqua, dal recupero di questo nodo centrale si snoda negli anni il “restauro” di un Orto per anni cancellato ma mai morto. I contadini ripristinano le antiche colture quasi guidati dallo spirito del Luogo e man mano l’Hortus riprende la sua bellezza. Ma si tratta di una bellezza diversa da quella originaria perché arricchita da una nuova dimensione: da una parte, in posizione dominante, l’Orto delimitato dalle restanti alte mura del Convento; dall’altra, in posizione sottoposta, i terreni con tutta quella vegetazione spontanea che caratterizza i costoni del Castello e buona parte dell’isola d’Ischia. Nel tempo nell’area al di là dell’Orto trovano posto alberi da frutta e piante di
a dull roar and a tremor of the earth shake the walls of the Castle. Only the light of day reveals the unimaginable. The strong west wind has shot down one of the high walls (12 meters high) of the Convent of the Poor Clares that surround what once was certainly a Hortus conclusus: the scenery is surreal, the wall is entirely laid on adjacent lands adapting to different soil heights almost like a huge blanket. This is the image that marked the beginning of a rebirth and a new life for the Convent Garden. The rubble removal takes years due to the thickness and height of the wall collapsed, and in this time reaches the idea of finding the Garden to the days of yore. Over the years the space bounded by high walls welcomed woods, materials and equipment necessary for the restoration of the Castle and the original destination was obliterated before abandonment (from the midnineteenth century
to the early twentieth century) and then used differently . The work of the land cleaning hit by the collapse opens a different and unique perspective: the Hortus is no longer conclusus but open on land and landscapes that sight the horizon and the main island. The design becomes increasingly evident and it seems as if the Garden reborn spontaneously. The part defined by high walls and cultivated by the nuns of the adjacent convent appears flat and devoid of signs; only a few olive trees protect the altitude jump overlooking the common spaces of the Convent. The reclamation of land of brambles and ruins reveals a small deposit for rainwater collapsed and capped by land and stones. From the discovery of water, from the recovery of this central knot winds over the years the “restoration” of a Garden for years erased but never dead. The farmers restore the ancient
42 agrumi: le due parti prima separate dall’alto muro si fondono dando luogo ad un Orto/ Giardino; la dimensione orticola incontra quella decorativa creando un Luogo di grandissima intensità emozionale. Ma la Bellezza più grande dell’Orto del Convento sta nella sua capacità di ricostruirsi nel tempo quasi disponendo tutte le attività e le scelte necessarie per ritrovare il suo spirito originario. Spontaneamente si evitano diserbanti, concimi di sintesi, pesticidi e insetticidi per ritrovare le cure e i nutrimenti di un tempo: il lavoro è più duro, i frutti forse meno attraenti ma l’insieme è di rara armonia. E così trovano posto pomodori, melanzane, zucchine, fagioli, insalate, scarole, cavoli, rape, friarielli, ravanelli, agli, cipolle, peperoncini, basilico, menta e, poco più in là, tra bouganvillee, glicini e gelsomini, alberi di pesche e albicocche, di arance, limoni e mandarini, alberi d’ulivo e antichissime piante di fichi. Il tutto tessuto con l’armonica varietà che solo la Natura sa creare. Non manca la Vigna che, in posizione di maggiore altezza, domina l’Orto/Giardino e il paesaggio circostante raccontando con la sua geometrica regolarità che dietro tutto questo c’è anche la mano dell’Uomo. Nel punto più alto, sotto l’ombra di due accoglienti ulivi, la vista sull’Orto è magnifica e la cupola della vicina Chiesa dell’Immacolata sembra quasi essere silenziosa testimone di questa Bellezza ritrovata.
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cultures almost guided by the spirit of the Place and gradually the Hortus resumes its beauty. But it is a different beauty from the original because it is enriched by a new dimension: on the one hand, in a dominant position, the Garden delimited by the remaining high walls of the Convent; the other part, in subject position, plots
of land with all that natural vegetation that characterizes the ridges of the Castle and much of the island of Ischia. Over time, the area beyond the Garden is place for fruit trees and citrus trees: the two sides separated from the wall melt together resulting in a Garden; horticultural size meets the decorative one creating a place
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of great emotional intensity. But the biggest Beauty of the Orto del Convento is in its ability to rebuild itself over time by placing almost all activities and decisions necessary to regain its original spirit. Spontaneously it avoids herbicides, synthetic fertilizers, pesticides and insecticides in order to find the cures and the nutrients of the past: the work is hard, the rewards may be less attractive but the collection is a rare harmony. And so there are tomatoes, eggplant, zucchini, beans, salad, escarole, kale, turnips, broccoli, radishes, garlic, onions, peppers, basil, mint and a little farther on, among bougainvillea, wisteria
and jasmine, peach trees and apricots, oranges, lemons and mandarins, olive trees and ancient fig trees. All with the harmonic variety that only nature can create. There is also the vineyard that, in greater height position, overlooking the Garden and the surrounding landscape telling with its geometric regularity that behind all this there is also the hand of Man. At the highest point, in the shadow of two cozy olive groves, the view on the Garden is magnificent and the dome of the nearby Church of Immacolata seems almost to be a silent witness of this newfound Beauty.
calendario
eventi events
Giovedì 24 marzo • 23:00 Ischia - Chiesa dello Spirito Santo: Adorazione comunitaria: la chiesa sarà aperta
tutta la notte per la preghiera Venerdì 25 marzo • 20.00 Ischia - Chiesa Santa Maria
Assunta: Via crucis cittadina dalla Cattedrale all’antica Cattedrale del Castello • 21:00 Ischia – Biblioteca Antoniana
“Il documento di Visconti” Proiezione del film “L’innocente”. Introduzione Roberto Manzi Sabato 26 marzo • 17.00 Forio - La Mortella: Incontri
Musicali - Duo A. Antonova V. Merkulyeva 2 pianoforti • 21.00 Ischia - Chiesa Santa Maria
Assunta: Solenne veglia di Pasqua nella Notte Santa (raduno scale della congrega): Lucernario e Liturgia della Parola, Liturgia Battesimale, Liturgia Eucaristica Domenica 27 marzo • 11.30 - 19.00 Ischia - Chiesa Santa
Maria Assunta: Ss. Messe (Dono a tutti i bambini dell’uovo pasquale e
bottigline dell’acqua benedetta per la benedizione della mensa) • 17.00 Forio - La Mortella: Incontri
Musicali - Duo A. Antonova - V. Merkulyeva 2 pianoforti Venerdì 1 aprile • 21.00 Ischia - Sala Teatro Polifunzionale:
Madama quattro solde - Rassegna del teatro isolano Sabato 2 aprile • 17.00 Forio - La Mortella: Incontri
Musicali - Fiorenzo Pascalucci al pianoforte • 21.00 Ischia - Sala Teatro Polifunzionale:
Madama quattro solde - Rassegna del teatro isolano Domenica 3 aprile • 11.30 Ischia - Chiesa Santa Maria
Assunta: S. Messa e “Festa del perdono” dei bambini • 17.00 Forio - La Mortella: Incontri Musicali
- Fiorenzo Pascalucci al pianoforte
45 • 18.00 Forio - Frazione Panza -
Festeggiamenti in onore della Ss.Annunziata (Confraternita Ss. Annunziata). Processione per Via San Gennaro, Via Forche, Via Casa Fiorentino, Piazza San Leonardo. • 19.00 Ischia - Chiesa Santa Maria
Assunta: S. Messa e consacrazione della Divina Misericordia (Dono a tutte le famiglie del Rosario e immagine di Gesù Misericordioso) • 19.30 Forio - Frazione Panza - Festeg-
giamenti in onore della Ss. Annunziata (Confraternita Ss. Annunziata). S.Messa presieduta da S.E. Mons Pietro Lagnese, nostro amato Vescovo Lunedì 4 aprile • Barano d’Ischia - Salone Parrocchiale
della chiesa Maria SS. Madre della chiesa di Fiaiano: Una voce per Antonia - Selezioni per concorso canoro
• 21.00 Ischia - Sala Teatro Polifunzionale:
La bestia del castello maledetto Rassegna del teatro isolano: favola musicale liberamente ispirata a “La Bella e la Bestia” Domenica 10 aprile • 17.00 Forio - La Mortella: Incontri
Musicali - Duo G. Inglese - B. Iozzelli violoncello e pianoforte Venerdì 15 aprile • Isola d’Ischia: ScheriaCup 24 - 24 ore
intorno ad Ischia: II edizione di questa originale regata organizzata dalla Lega Navale Italiana sezione Isola d’Ischia ed il comune di Forio. Partenza da Forio • 21.00 Ischia - Sala Teatro Polifunzionale:
Aspettando Godot di Samuel Beckett Rassegna del teatro isolano Sabato 16 aprile • Isola d’Ischia: ScheriaCup 24 - 24 ore
Martedì 5 aprile • Barano d’Ischia - Salone Parrocchiale
della chiesa Maria SS. Madre della chiesa di Fiaiano: Una voce per Antonia - Selezioni per concorso canoro Venerdì 8 aprile • 21.00 Ischia - Sala Teatro Polifunzionale:
La bestia del castello maledetto Rassegna del teatro isolano: favola musicale liberamente ispirata a “La Bella e la Bestia” Sabato 9 aprile • 17.00 Forio - La Mortella: Incontri
Musicali - Duo G. Inglese - B. Iozzelli violoncello e pianoforte
intorno ad Ischia: seconda edizione di questa originale regata organizzata dalla Lega Navale Italiana sezione Isola d’Ischia ed il comune di Forio • 17.00 Forio - La Mortella: Incontri
Musicali - Quintetto Aeolus quintetto di fiati • 17.00 Forio - Palestra Passione Danza e
Gym: Seminario di Yoga di Iyengar Yoga articolato in tre parti. • 21.00 Ischia - Sala Teatro Polifunzionale:
Aspettando Godot di Samuel Beckett Rassegna del teatro isolano Domenica 17 aprile • Isola d’Ischia: ScheriaCup 24 - 24 ore
intorno ad Ischia: seconda edizione di
46 questa originale regata organizzata dalla Lega Navale Italiana sezione Isola d’Ischia ed il comune di Forio • 17.00 Forio - La Mortella: Incontri
Musicali - Quintetto Aeolus quintetto di fiati Venerdì 22 aprile • 21.00 Ischia - Sala Teatro Polifunzionale:
‘O scarfalietto di Eduardo Scarpetta -Rassegna del teatro isolano Sabato 23 aprile • 11.00 Barano d’Ischia - Spiaggia dei
Maronti: Festa di San Giorgio Martire L’immagine del Santo viene portata ai Maronti per la benedizione della spiaggia e del mare • 15.00 Serrara Fontana - Frazione di
Succhivo: Festa di Primavera II Ed. - In giro per Succhivo, percorso guidato o autonomo tra orti, giardini e cantine con degustazione di prodotti tipici. A seguire animazione per bambini e giochi per ragazzi • 17.00 Forio - La Mortella: Incontri
Musicali - Kang-Un Kim al pianoforte • 21.00 Ischia - Sala Teatro Polifunzionale:
‘O scarfalietto di Eduardo Scarpetta -Rassegna del teatro isolano Domenica 24 aprile • 9.30 Serrara Fontana - Cimitero di
Serrara Fontana: Andar per Sentieri: Escursione guidata da Serrara al Fango: attraverso le case di pietra • 9.30 Casamicciola Terme - Casamicciola
Loc. “Gradoni” (nei pressi di Piazza Maio): Andar per Sentieri: Escursione guidata Celario Montecito Crateca, il
sentiero dell’allume • 17.00 Forio - La Mortella: Incontri
Musicali - Kang-Un Kim al pianoforte Lunedì 25 aprile • 9.30 Casamicciola Terme - Parco Termale
Castiglione: Andar per Sentieri: Escursioni guidate Bosco della Maddalena - Fiaiano, il percorso delle pinete Martedì 26 aprile • 16.00 Serrara Fontana - Cimitero di
Serrara: Andar per Sentieri: Escursione guidata all’Epomeo, il sentiero dell’Eremo al tramonto Mercoledì 27 aprile • 9.30 Forio - Panza Sede della Pro Loco:
Andar per Sentieri: Escursione guidata alla Pelara, Panza: tra storia e natura Giovedì 28 aprile • 9.30 Barano - Località Piedimonte
(Cimitero): Andar per Sentieri: Escursione guidata VatoliereCampagnano Venerdì 29 aprile • 16.00 Forio - Panza Sede della Pro Loco:
Andar per Sentieri: Escursione guidata Monte Corvo: nella Bocca di Tifeo Sabato 30 aprile • 9:30 Barano - Cretaio (nei pressi del
ristorante Il Focolare): Andar per Sentieri: Escursione guidata Buceto Nitrodi: tra sorgenti e vulcani • 17.00 Forio - La Mortella: Incontri
Musicali - Duo G. Gibboni - F. Silvestro violino e pianoforte
47 Domenica 1 maggio • 7:00 Forio - Santuario S. Francesco di
Paola: Festeggiamenti in onore di San Francesco di Paola: S. Messa • 9:30 Serrara Fontana - Cimitero di
Serrara Fontana: Andar per Sentieri: Escursioni guidate da Serrara al Fango: attraverso le case di pietra • 9.30 Casamicciola Terme - Casamicciola
Loc. “Gradoni” (nei pressi di Piazza Maio): Andar per Sentieri: Escursione guidata Celario Montecito Crateca, il sentiero dell’allume • 11.00 Forio - Santuario S. Francesco
di Paola: Festeggiamenti in onore di San Francesco di Paola: S. Messa con le prime comunioni • 17.00 Forio - La Mortella: Incontri
Musicali - Duo G. Gibboni - F. Silvestro violino e pianoforte • 19.00 Forio - Santuario S. Francesco di Paola: Festeggiamenti in onore di San Francesco di Paola: S. Messa solenne, segue processione con la reliquia del santo fino all’ANMI, omaggio ai caduti in mare, preghiera del marinaio e rientro.Spettacolo musicale e pirotecnico a conclusione
• 18:30 Ischia - Biblioteca Antoniana:
“Raccontando Visconti” Proiezione del film “Gli angeli nascosti di Luchino Visconti” di Silvia Giulietti • 18:30 Ischia - Biblioteca Antoniana:
“Raccontando Visconti” Proiezione del film “SUSO. La signora del cinema italiano” di Luca Zingaretti Domenica 15 maggio • 17.00 Forio - La Mortella: Incontri
Musicali - Quartetto Mitja quartetto d’archi Sabato 21 maggio • 17.00 Forio - La Mortella: Incontri
Musicali - QDuo L. Georgievskaya - T. Schwan 2 pianoforti Domenica 22 maggio • 17.00 Forio - La Mortella: Incontri
Musicali - Duo L. Georgievskaya - T. Schwan
Sabato 7 maggio • 17.00 Forio - La Mortella: Incontri
Musicali - Giulio Biddau al pianoforte Domenica 8 maggio • 17.00 Forio - La Mortella: Incontri
Musicali - Giulio Biddau al pianoforte Sabato 14 maggio • 17.00 Forio - La Mortella: Incontri
Musicali - Quartetto Mitja quartetto d’archi
Per visualizzare il calendario degli eventi aggiornato in tempo reale su qualsiasi applicazione-calendario che supporti il formato iCal (es. i-Phone, Laptops, PC etc.) digita il seguente indirizzo: www.ischiaeventi.it/calendarioeventi Calendario degli eventi aggiornato in tempo reale:
Punta Cornacchia
Punta Spaccarello
- 100
BAIA SAN DI MONTANO
Villa Mezzatorre
Lido San Montano
24 La Colombaia
Lucchino Visconti
Villa Cigliano
Cavallaro
Villa Parodi
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Pantane M. Cito 125
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S. Antuono
Az. Agricola S.Domenico
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Villa di Lustro
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Museo Giovanni Naturischia Maltese
Spiaggia Cava dell ‘Isola
Osservatorio Geofisico
Gran Sentinella
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Spiaggia della Chiaia
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S. Maria di Loreto
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Spiaggia di Suor Angela
Dolci Capricci
Spadara
Punta del Soccorso
Spiaggia della Fundera
P Ospedale Anna Rizzoli
Spinavola
S. Maria del Soccorso
IL FUNGO
Museo Archeologico Di Pithecusae
Giardini La Mortella Fondazione Walton
S. Francesco di Paola
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Spiaggia di San Francesco
LACCO AMENO
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Scogli de lle Cam marate
- 10
GROTTA SPUNTATORE
S. Restituta 23 Villa Arbusto Il Delfino
24
La Seniavica
23
23
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Stufe di San Lorenzo
M. Caruso 156
- 50
Monte Vico 116
PARCO TERMALE NEGOMBO 24
La Guardiola
Punta Caruso
ERBANERA
Casa Museo
Aito 1
3
Casa Migliaccio
2
Agriturismo I La Pergola
Vigneto Casa d’Ambra Frassitelli
L
Cantine Casa D’ Ambra
Pantano
vela
Ga
La Pietra
Casa Capuano
Pizzi Bianchi
Pomicione
PANZA
SERRARA FONTANA
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Vigneto
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I SENTIERI DELLA LUCERTOLA - ISOLA D’ISCHIA Sentiero della vetta ( Fontana - Epomeo) Sentiero della Pietra Dell’ Acqua (Fontana - Pietra Dell’ Acqua - Epomeo) Sentiero delle Case di Pietra e dei Pastori ( Forio - S. Maria del Monte -Epomeo -Fontana) Sentiero del Bianchetto ( Fango - Casamicciola - Epomeo) Sentiero del Pizzone (Fango - Epomeo) Sentiero dell’ Acqua (Piazza Bagni - Buceto - Piano S. Paolo - Mt. Trippodi - Buonopane) Sentiero dei Cantoni (Fiaiano - Cantoni - Fango) Sentiero dei Conti (Ischia - Cretaio - Fango) Sentiero del Grande Cratere (Faiano - Cretaio - Monte Trippodi - Faiano) Sentiero dell’ Antiche Cantine (Buonopane - Monte Trippodi- Fiaiano) Sentiero del Faro ( Punta Imperatore) Sentiero del Tufo Verde ( Forio - Monte Corvo) Sentiero del Monte di Panza (Panza - Capo Negro) Sentiero del Sole (Serrara - S. Angelo) Sentiero Bianco (Fontana - Noia - Pizzi Bianchi Cavascura) Sentiero delle Baie ( Testaccio – Monte Cotto - Maronti) Sentiero della Guardiola ( Testaccio - Le Pianole - Guardiola) Sentiero della Costa Sparaina (Barano- Monte Trippodi - Fiaiano) Sentiero del Santuario ( Vatoliere- Chiummano - Schiappone - Vatoliere) Sentiero di Piani Liguori (Campagnano-Piano Liguori- S. Pancrazio - Chiummano - Vatoliere) Sentiero del Cratere dell’ Arso (Fiaiano) Sentiero dei Crateri (Casamicciola - Rotaro - Fondo Ferraio - Fiaiano) Sentiero dell’ Acropoli (Lacco Ameno - Montevico) Sentiero del Respiro del Mare (Lacco Ameno - Mezzatorre - San Francesco )
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Loretta Cazzola D'Ambra con il figlio Francesco
SAPORI / LA TRADIZIONE REINVENTATA di Ciro Cenatiempo
Loretta e l'armonia della minestra maritata
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otografare Loretta è praticamente impossibile. Al principio di questa storia saporita c’è proprio la caratteristica peculiare di un personaggio al quale sono legato da profondo affetto, da decenni. Niente foto che ritraggono Loretta, tranne una in compagnia del figlio Francesco, dal quale traspare il suo esemplare understatement. Una ritrosia magnifica come la sua “erre” un po’ arrotata in una voce squillante, che vibra insieme al sorriso: è lo specchio di una saggezza profonda, enorme, antica. Loretta Cazzola, veneta-vicentina da Schio, sposa di Riccardo d’Ambra, madre di otto figli e con un bel nugolo di nipoti a incoronarla “nonna”, è l’artefice di molti miracoli: ha sostenuto e garantito, con la sua presenza concretissima eppure impalpabile, la realizzazione di sogni e destini familiari che poi hanno avuto grande impatto sulla società ischitana. Dalla nascita della trattoria “Il Focolare” a quella di “Slow Food delle isole di Ischia e Procida”, e molto altro: progetti che portano certo la firma di king Riccardo, così come di Silvia, Laura, Luciana, Antonella, Maria Teresa, Cristiana, Agostino e Francesco che
Loretta and the harmony of the minestra maritata Photographing Loretta is virtually impossible. At the beginning of this tasty story there is precisely the characteristic feature of a character to which I am tied by deep affection, for decades. No photos that portray Loretta, except one with her son Francesco, from which appears her exemplary understatement. Reluctance as hers, a little sharpen “r’s” in a ringing voice, which vibrates along with the smile: it is the mirror of a deeper wisdom, huge, ancient. Loretta Cazzola, Veneto-Vicenzafrom Schio, wife of Richard d’Ambra, mother of eight children and with a nice bunch of grandchildren to crown her “grandmother”, is the author of many miracles: she supported and guaranteed, with her presence very real yet intangible, the realization of dreams and family destinies then have had great impact on the Ischia society. From the birth of the restaurant “Il Focolare” to the “Slow Food of the islands of Ischia and Procida” and much more: projects that bear the signature of King Riccardo, as well as Silvia, Laura, Luciana, Antonella, Maria Teresa, Cristiana, Agostino and Francesco, who make up the “D’Ambra crew” as they like to call themselves. It seems trivial, but without a sharp eye for Loretta, with which - looking us in the eyes - I
52 compongono la “ciurma D’Ambra” come amano definirla loro stessi. Sembra banale: ma senza la cura attenta di Loretta, con la quale - guardandoci negli occhi con forza – ho scambiato tante idee e pensieri riservatissimi nel corso del tempo, non riesco a immaginare la rivoluzione culturale che Riccardo ha realizzato con il sostegno della sua splendida tribù. E con l’aiuto di tantissimi amici catturati dalla prepotente e vulcanica simpatia del gruppo. Tant’è. Loretta, dunque, simbolo di passione e resistenza prealpina, dolcemente avvolta dal caotico e indolente tepore mediterraneo, per un giorno si prende i riflettori… sapientemente senza apparire. Non è un paradosso, lei è così. Lei, che non è una cuoca di professione, ci spiega la personale ricetta della “minestra maritata”, piatto simbolico del Natale e in particolare della Pasqua nella gastronomia campana. Un piatto che, del resto, proprio grazie a Loretta e al “Focolare”, ha ritrovato uno spazio nell’immaginario isolano.
Come è iniziata la minestra-story? «La minestra maritata non fa parte della nostra cultura veneta: è un piatto così talmente ricco nella sua semplicità che solo i napoletani avrebbero potuto crearlo. Quando abbiamo aperto il ristorante, in occasione della prima Pasqua alcuni clienti ci hanno chiesto con insistenza di metterlo in menu. Mi ha incuriosito il fatto, e mi sono subito chiesta come prepararla. Poi ho incontrato una signora napoletana verace, Susi Savarese, sposata con un ottimo e noto macellaio (Antonio “Totonno” Savarese, indimenticabile, popolare e poliedrico artista d’antan scomparso di recente, ndr), e restammo d’accordo che mi avrebbe insegnato come si faceva».
exchanged many ideas and thoughts highly confidential over time, I can not imagine the Cultural Revolution that Riccardo has made with the support of his wonderful tribe and the help of many friends captured by the overwhelming sympathy and volcanic group. So be it. Loretta, therefore, a symbol of passion and Alpine strength, gently wrapped the chaotic and sluggish Mediterranean warmth, for a day she takes the spotlight skillfully not appearing. It is not a paradox, she is so. She, who is not a cook by profession, explains the personal recipe of “minestra maritata”, the symbolic dish of Christmas and Easter in Campania. A plate which, moreover, thanks to Loretta and the “Focolare,” has found a place in the imaginary island. How did the soup-story start? «The minestra maritata is not part of our Venetian culture: is a dish so rich in its
53 La ricchezza della semplicità è nella stessa identità di Loretta. Basta ascoltarla. E poi? «Il primo anno andammo, con Susi, a raccogliere insieme le erbe e i prodotti per i brodi e insieme l’abbiamo fatta. Il risultato di questo lavoro, certosino, non difficile, ma è rappresentativo del territorio nella sua complessità: è un piatto così talmente particolare che mi ha sempre affascinato. Da allora non è Pasqua, senza la minestra maritata». Come si prepara? «Cominciamo da brodi, innanzitutto. Sono tre e fondamentali. Un brodo di manzo, un brodo di gallina e un brodo di maiale. Quest’ultimo si fa con i gambetti di prosciutto crudo e i salamini piccanti. Per la gallina, ovviamente è preferibile quella nostrana, la paesana che è più saporita.
simplicity so that only Neapolitans could create. When we opened the restaurant, at the first Passover some customers have asked us insistently to put it in the menu. I was curious about the fact, and I immediately wondered how to prepare it. Then I met a true Neapolitan lady, Susi Savarese, married to a very good and well-known butcher (Antonio “Totonno” Savarese, memorable, popular and versatile artist who died recently), and we were in agreement that he would teach me how it was done». The simplicity of the wealth is in the same identity of Loretta. Just listen to it. And then? «The first year we went, with Susi, to gather the herbs and the products for soups and together we made it. The result of this work, painstaking, not difficult, but it is representative of the territory as a whole: it is a dish so particular that has always fascinated me. Since then it is not Easter without minestra maritata». How to prepare it? «Let’s start from broths, first. They are three and fundamental: a beef broth, chicken stock and a pork broth. The latter is done with the gambits of ham and spicy sausages. For the chicken, of course it is better than our local, the peasant is more flavorful. But what determines the predominant flavor is the pork broth. The beef is less concentrated. Prepare broths and unite with a certain proportion that is done, we say by eye or palate». Is intuitive the balance? «Of course. The meat is then picked clean and cut into small pieces that will be added at a later time. Then is time of vegetables. In my opinion, in the past, the vegetables were a mixture of wild herbs that were collected in spring, but now it is increasingly difficult to find. There are some sweet and bitter herbs,
54 Ma quello che determina il sapore predominante è il brodo di maiale. Il manzo è meno concentrato. Si preparano i brodi e si uniscono con una certa proporzione che si fa, diciamo a occhio, a palato». L’equilibrio è intuitivo? «Certamente. Le carni vengono poi spolpate e tagliate a pezzetti che verranno aggiunti in un secondo momento. Quindi si passa alla selezione delle verdure. Secondo me, in passato, le verdure erano una miscela di erbe di campo che si raccoglievano in primavera, che ora però è sempre più difficile trovare. Ci sono delle erbe dolci e delle erbe amare, e bisogna anche qui trovare il giusto equilibrio tra loro: la scarola e le scarolelle, la verza, il broccolo nero e, personalmente, aggiungo pure quelle spontanee, come la bieta, e un po’ di spinaci. Tra le amare, la cicoria e la borragine che è la più intensa. Vengono pulite e sbollentate individualmente con poca acqua e sale, tirate su e tagliate. Infine si aggiungono i brodi, le carni e dei pezzettini di parmigiano e pecorino». Non ci sono altri dettagli, meglio così. Ad affascinarmi è la contaminazione, l’originalità, l’innovazione e la reinvenzione della tradizione; la trasgressione rispetto ai canoni presunti che, tra l’altro, in cucina sono dispettosi e mai uguali a sé stessi. Regole e ricettari che hanno delineato la fortuna storica – da almeno settecento anni - della “minestra maritata” che a Napoli chiamano anche “pignato grasso”. E che, poi, possa addirittura evocare una minestra “apiciana” di romana memoria; o la “olla podrida” spagnola, poco m’importa. In questo pot-pourri c’è un’armonia irresistibile. Firmata da Loretta. © RIPRODUZIONE RISERVATA
and here we must also find the right balance between them: the escarole and scarolelle, cabbage, black broccoli and, personally, I add also the spontaneous ones, such as chard, and spinach. Chicory and borage are the most intense. They are cleaned and blanched individually with a little water and salt, rolled up and cut. Finally, we add the broth, meat and shredded parmesan and pecorino». There are no more details, better than this. What fascinates me is the contamination, originality, innovation and reinvention of tradition; transgression with respect to the alleged canons that, among other things, in the kitchen are spiteful and never equal to themselves. Rules and cookbooks which outlined the historical luck - for seven hundred years - the “minestra maritata” that in Naples also calls “fat pignato”. And what, then, can even evoke a “apiciana” soup of Roman memory; or in “olla podrida” way in Spanish, it doesn’t matter. In this pot-pourri there is an irresistible harmony. Signed by Loretta.
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Agriturismo La Pergola La Famiglia Colella e i suoi sapori Colella Family and its flavours Accostamenti golosi, gusti senza tempo. Il fascino dell’ agriturismo la Pergola, a Forio d’Ischia, si accompagna al dolce suono del vento tra le viti. Lì, tra le soleggiate colline di Panza, dove la coltivazione biologica, l’ecosostenibilità e il km 0, da oltre venti anni sono uno stile di vita. La natura si sposa con l’uomo, dando nuova vita a immutati sapori contadini. Prima azienda ischitana a produrre dal 2013 un vino Biancolella completamente biologico. La Pergola rifornisce i grandi alberghi stellati dell’Isola d’Ischia delle proprie confetture, classiche, alcune, ma anche accattivanti ed innovative le altre. Punto di forza dell’azienda sono infatti quelle agli agrumi, ma quella al peperoncino accostata ai formaggi è sublime. L’olio extravergine d’oliva, lo spumante metodo classico, il miele, i salumi, i sottaceti completano il cerchio di un azienda agricola a cui piace produrre i sapori inconfondibili della nostra terra. Bigliettino da visita dell’agriturismo il panorama mozzafiato, le caratteristiche tonalità del tramonto foriano ogni giorno diverso, ma soprattutto l’accoglienza di Nadia e Giosuè. Sentirsi a casa è un attimo. Delicious combinations, tastes timeless. The charm of La Pergola, in Forio, is accompanied by the sweet sound of the wind through the vines. There, in the high hills of Panza, where the organic farming, environmental sustainability and products at km 0, for over twenty years, represent a real life style. The nature merges with the man, giving new life to unchanged farmers flavors. First farm to produce in 2013 a wine, Biancolella, completely organic. La Pergola supplies its jams to the major hotels of Ischia, classical and of citrus, but also eye-catching and innovative. Strength of the company are in fact those with citrus, but the chilli close to cheese is sublime. The extra virgin olive oil, the classic method sparkling wine, honey, meats, pickles complete the circle of a farm to produce the distinctive flavors of our land. Business card farm is the breathtaking views, features shades of Forian sunset different every day, but especially the hospitality of Nadia and Giosuè. Feeling at home is a snap.
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The farm Mediterranean Garden is now a real point of reference for the production of good wine on the Island. The structure has an exclusive and panoramic terrace. It is reachable along an uphill stretch of about 100m on a monorail, a real delight for whoever visits the farm for the first time. Alternatively, there is a path of 164 steps across the whole vineyard.
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Chiudete gli occhi e lasciate che sia il gusto a guidare i vostri sensi, già dal primo gesto vi accorgerete che c’è qualcosa di diverso, l’olfatto sarà inebriato da un aroma intenso ed equilibrato. Ma è nel palato che ci sarà un’esplosione di sapori, la fragranza della sfoglia, la dolcezza del babà, la freschezza della crema pasticciera, le fragoline innamorate della panna fresca, mmhh… che bontà! Claudio e Silvana, vi aspettano per allietarvi con l’antica tradizione pasticciera Napoletana.
Close your eyes and let your senses free to guide you. At firts sight there is something special. There will be an explosion of tastes in mouth, with the fragrance of pastry, the sweetness of babà, the freshness of custard cream, strawberries in love with fresh cream… it is simply delicious! Claudio and Silvana wait for you to cheer with the ancient Neapolitan confectionary tradition.
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Il fischiare è sempre stato un atto gioioso, un segno di buonumore. Per questo i nostri fischi portafortuna apotropaici sono sempre accompagnati da un motto e da una serie di istruzioni scaramantiche. Abbiamo un fischio per ogni esigenza; Fischi d’ischia è solo a Casamicciola!!!
Gioielleria e laboratorio storici, nati nel 1970 dalle mani di Pino Ciaravolo e della moglie. Da sempre punto di riferimento per chi cerca creazioni originali nel settore orafo e della lavorazione del corallo. Atmosfera ideale per acquisti importanti e un’ampia scelta di prodotti delle migliori aziende artigianali.
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Jewellery and historical lab, born in 1970 by Ciaravolo Pino and his wife. A reference point for those looking for original creations in the gold sector and specialized inmanufacturing coral. Ideal atmosphere for major purchases and a wide range of products of the finest traditional companies.
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C.so V. Emanuele, 91 - Casamicciola T. Tel.: 081 995710 - 360 941851| www.bennygas.com
Bennyshop è un luogo accogliente con una vasta scelta di specialità enogastronomiche locali con una selezione accurata di vini, dolcezze agli agrumi, liquori tipici, babà, marmellate e spezie. Potrete scegliere simpatici souvenir e gadget isolani per tutti i gusti! Benny Shop is a cozy location with a wide selection of local food and wine and a careful selection of wines, citrus sweetness, liqueurs, babà, jams and spices. You can choose nice souvenirs and gadgets of the island for all tastes!
PIZZERIE E RISTORANTI/ Pizzerias and Restaurants consegna a domicilio home delivery 5
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Pizzeria Catarì Piazza Maio, 25 80074 - Casamicciola T. Tel.: +39 081 996885
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Bagno Bar Gino "Il re della bruschetta!!"
Via Calosirto, 20 80075 - Forio Tel.: +39 081 987294 Cell.: +39 331 7387902
Via T. Morgera, Litorale Suor Angela Casamicciola T. Cell.: +338 5875411
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Romanticamente sul mare, Gino offre una selezione di piatti mediterranei tipici, la specialità per eccellenza è la 'Bruschetta Gino': una delizia per il palato! 4
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Pizzeria Bar Campo Via Circum.ne esterna, 45 80076 - Lacco Ameno Tel.: +39 081 980866 Sky per tutto lo sport
Corso Angelo Rizzoli, 45 80076 - Lacco Ameno Tel.: +39 081 994743 www.lasirenella.net
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Non solo Pizza Piazza S.S. Immacolata 80075 - Forio (Monterone) Tel.: +39 081 0123841
La Sirenella
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Ristorante Pizzeria da Pasquale Via Sant'Angelo, 79 80070 - Sant'Angelo Tel.: +39 081 904208
Romantically overlooking the sea, Gino offers a selection of Mediterranean dishes typical of Ischia. The specialty is the 'Bruschetta Gino': a treat for the palate! 6
Pizzeria Il Veliero
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Ristoranti Ristorante Bracconiere Via Falanga - Serrara Fontana tel.: 081 999436 - fax: 081 999436
Ingredienti unici e genuini elaborati da abili chef nel rispetto della tradizione isolana
La Rondinella da Anna Via Tommaso Cigliano, 106 - Forio tel.: 081 987788
Il ristorante sorge a 480mt sul livello del mare ed a 200mt dalla vetta dei Frassitelli, comodo da raggiungere in auto ma anche a piedi dalla fermata dell’autobus in 15 minuti. Gli interni del locale rispecchiano le vecchie case contadine di Ischia, in tufo e legno, con un'ampia veranda che affaccia sul versante meridionale dell'isola e si perde nell'immenso blu del mare. Tra le specialità tutte di terra, consigliamo il coniglio alla cacciatora o la grigliata di carni miste, per concludere l'amaro "Bracconiere" della casa.
Incastonata in una delle più belle e suggestive baie dell’isola d’Ischia, La Rondinella offre ai suoi clienti i profumi e i sapori tipici della cucina ischitana sulle dolci note del Mediterraneo e sui suoi tramonti infiniti. Da Anna troverai sempre freschezza e qualità, ma soprattutto una calorosa e familiare ospitalità. Aperto tutti i giorni sia a pranzo che a cena fino a tarda notte! Ideale per assaporare ottimi piatti, a base di pesce, ma anche per un caffè in riva al mare o un semplice gelato.
à la carte - € 25,00 / € 40,00
à la carte - € 15,00 / € 40,00
The restaurant rises up at 480mt above the sea-level and 200mt from the summit of Frassitelli, easy to reach by car but also on foot, in 15 minutes from the bus stop. Inside you can find the rural peasant style of the houses of Ischia, made of tuff and wood, a wide veranda overlooking the Southern side of the island, losing in the immense blue sea. Among dishes based on land products, we advise rabbit stewed in a tomato, wine and herb sauce or grilled meats and finally the homemade Bracconiere bitter.
Set on one of the most beautiful and suggestive bay of the Island of Ischia. La Rondinella offers to our customers perfumes and tastes of the island cuisine with the sweet Mediterranean Sea breezes and infinite sunsets. At Anna you’ll find quality and freshness but especially a family atmosphere and hospitality. Open everyday at lunch and dinner until late in the evening! Ideal place for who wants to relish very good dishes, seafood but also to drink our special coffee by the seaside or an ice-cream.
Chiuso il Martedì / Open every day except Tuesdays 13:00 – 15:00 / 20:00 – 24:00
Aperto tutti i giorni / Open every day 12:00 – 15:30 / 19:30 – 24:00
Restaurants Lido Bagno Viola Via Giovanni Mazzella, 109 - Forio tel.: 081 909216
Unique and genuine ingredients created by able chef respecting the tradition of the island
Ristorante Oasis Piano Bar Baia di Citara - Forio tel.: 081 905294 - www.ristoranteoasis.it
Situato in una delle più belle baie di Ischia, quella di Citara, il lido Bagno Viola è una struttura attrezzata con ogni comfort e consente l’accesso alla spiaggia anche ai disabili. Qui è possibile concedersi un semplice snack o aperitivo in riva al mare oppure una deliziosa cena a base di pesce, frutti di mare e crostacei. Il ricco menu propone piatti del pescato del giorno, da consumare magari al tramonto, quando l’atmosfera è più suggestiva.
Un panorama unico, un ambiente piacevole e ricercato al tempo stesso ed una cucina basata sulla più antica e consolidata tradizione mediterranea. Un’ampia Terrazza sulla Baia di Citara, teatro ineguagliabile di tramonti mozzafiato. Dalla pizza con gli amici alla cena di gala, dal drink in terrazza al piano-bar night, tutto è minuziosamente curato dallo storico management della Famiglia Impagliazzo. La continua ricerca di nuovi stimoli nella formazione del proprio menu, non si allontana dal rispetto assoluto della tradizione culinaria mediterranea.
à la carte - € 15,00 / € 50,00
à la carte - € 36,00 / € 55,00
Located in one of the most beautiful bays of Ischia, that one of Citara, the lido Bagno Viola is a facility equipped with every comfort and provides access to the beach for the disabled. Here you can enjoy a simple snack or drink by the sea or a delicious dinner of fish, seafood and shellfish. The extensive menu features the catch of the day, to consume perhaps at sunset, when the atmosphere is most striking.
A unique landscape, pleasant surroundings and a refined atmosphere with a cuisine based on the oldest and well established Mediterranean tradition. Wide terrace overlooking the Citara Bay, unequaled scene of breathtaking sunsets. From pizza with friends to the gala dinner, from drinks on the terrace to the piano bar at night, everything meticulously under the historian management of the Impagliazzo Family. The continuing search for new stimuli to create the menu, is not distant from the absolute respect of the Mediterranean culinary tradition.
Aperto tutti i giorni / Open every day 08:30 – 19:00
Aperto tutti i giorni / Open every day 12:00 – 15:00 / 19:30 – 01:30
Ristoranti Ristorante da Gisella Loc. Sorgeto (Panza) - Forio tel.: 081 909390
Ingredienti unici e genuini elaborati da abili chef nel rispetto della tradizione isolana
Ristorante Coquille Corso Vittoria Colonna, 108 - Ischia tel.: 081 4972254 - www.cortedegliaragonesi.it
Situato sopra la baia di Sorgeto (famosa per le sue sorgenti) a picco sul mare e circondato da vigneti, Il ristorante “da Gisella” é formato da una equipe completamente femminile, e presenta piatti della cucina tradizionale ischitana rivisitati dall'abilità e dal lavoro unisono delle chef e dall'accurato servizio. I piatti sono presentati nella abbondante ridondanza della tradizione, a cui partecipano un’accurata scelta di ingredienti, grazie all'orto e al pescatore personale del ristorante. Un ampio parcheggio a disposizione della clientela.
Coquille, unico locale internazionale ad Ischia. Qui propongono differenti cucine ognuna delle quali è curata dallo chef di riferimento. Piatti giapponesi firmati da Yayoi chef di Tokyo, cucina indiana con lo chef Mario da Goa, piatti gourmet profondamente mediterranei con lo chef Enzo e, cucina light con più di 30 tipi di insalate e infine un trionfo di dolci da tutto il mondo, vanto dello chef Alex. Tutto è servito in un giardino lussureggiante tra giochi di luci, divani e tavoli sospesi sull’acqua tra isole e gazebi candidi accompagnati da musica fusion.
à la carte - € 20,00 / € 45,00
à la carte - € 25,00 / € 50,00
Located above the Sorgeto Bay (famous for its thermal sources), overlooking the sea and surrounded by vineyards, “da Gisella“ Restaurant consists of a women staff and presents local dishes according to island tradition. Able chef will offer an accurate service.
Coquille, unique and international restaurant in Ischia. Here, there are different cuisines prepared by the referential Chef. Japanese courses signed by Yayoi, chef in Tokyo, Indian cuisine with chef Mario from Goa, deeply Mediterranean gourmet dishes with chef Enzo and light cuisine with more than 30 kinds of salad and finally a triumph of sweets from around the world, the pride of chef Alex. Everything is served in a lush garden between the play of light, sofas and tables suspended on the water between islands and gazebos accompanied by fusion music.
The dishes involves a careful selection of ingredients, thanks to the garden and the personal fisherman of the restaurant. Ample parking available for guests.
Aperto tutti i giorni / Open every day 12:00 - 24:00
Aperto tutti i giorni escluso il Lunedì / Open every day except Mondays 18:00 – 02:00
Restaurants Pizzeria Catarì
Unique and genuine ingredients created by able chef respecting the tradition of the island
Ristorante Chiarito
Piazza Maio, 25 - Casamicciola Terme tel.: 081 996885
Via Sorgeto, 87 Loc. Sorgeto - Forio tel.: 081908102 - www.puntachiarito.it
La pizzeria Catarì offre ai propri clienti una grande varietà di pizze, sfizioserie fritte e succulenti dolci rigorosamente fatti in casa. Il locale è nato nel 1966 dalla passione per la cucina della nonna Caterina, oggi tramandata alle nipoti. Tra le specialità offerte dalle pizzaiole Caterina e Antonella vi è la pizza a metro a più gusti e tra le pizze più richieste ci sono la Pacchiana con il lardo di Colonnata, la Pestopistacchi.
La torre di S. Angelo in lontananza, il tramonto di una perfetta giornata di primavera e l’ospitalità tipica di un Foriano doc siamo al Punta Chiarito, magica oasi arroccata sulla Baia di Sorgeto. La famiglia Impagliazzo insieme allo chef Giovangiuseppe Solmonese vi aspettano per trascorrere una serata indimenticabile. Il Chiarito è situato sopra un promontorio a picco sul mare, un vero paradiso per chi decide di concedersi una serata speciale; una vera e propria azienda familiare molto legata al territorio, grazie all’ Azienda Agricola di proprietà, non tralasciando però originalità e rivisitazioni.
à la carte - € 8,50 / € 25,00
à la carte - € 35,00 / € 75,00
Pizzeria Catarì offers its customers a great variety of pizzas, fried morsels and succulent desserts all homemade. The restaurant was founded in 1966 by grandmother's passion for cooking, Caterina, today handed down to grandchildren. Among the specialties offered by pizza makers Caterina and Antonella, there is the famous pizza by the meter to many tastes of pizzas. The most requested one is the Pacchiana with colonnaded lard and the Pestopistacchi.
The tower of St. Angelo in the distance, the twilight of a perfect spring day and the hospitality of a Forian doc person: We are at Punta Chiarito, magical oasis, perched on the bay of Sorgeto. The Impagliazzo family with chef Giovangiuseppe Solmonese are awating for you to spend an unforgettable evening Chiarito is situated on a promontory overlooking the sea, a paradise for those who decide to enjoy a special night; a real family business closely tied to territory, thanks to the farm property, not forgetting, however, originality and interpretations.
Aperto tutti i giorni / Open every day 19:00 – 01:00
Aperto tutti i giorni escluso il Lunedì / Open every day except Mondays 12:30 – 14:30 / 20:30 – 22:30
Ristoranti Ristoranti Ristorante La Casereccia Via Baiola, 193 - Forio tel.: 081 987756 - www.lacasereccia.com Coccolati dall’aria ischitana vi lascerete tentare dalle specialità che “Mamma - Tina” preparerà ogni giorno per voi, con la possibilità di menù personalizzati per ogni vostra esigenza. Il Ristorante offre il meglio della cucina tipica “Ischitana”, ed in particolare quella tipica “Foriana”. Novità assoluta è il Barbecue per grigliate semplici ma dal gusto sempre perfetto.
Ingredientiunici unicieegenuini genuinielaborati elaboratida daabili abilichef chef Ingredienti nelrispetto rispettodella dellatradizione tradizioneisolana isolana nel
Ristorante Bellavista Via Montecorvo, 75 – Forio tel.: 081 997221 - www.bellavistaischia.it
I prodotti scelti con cura quotidianamente si uniscono a quelli prodotti direttamente come vino, olio, pane, frutta, verdure e quant’altro la natura benevola di quest’isola riesce a donarci.
Una bella terrazza sulle colline sovrastanti la baia di Citara, dove rilassarsi a guardare il bel panorama ed i fantastici tramonti, sotto un pergolato di glicine e vite e la simpatia di Francesco. Molto accogliente anche la sala interna, ricca di sculture ed attrezzi della tradizione contadina isolana. La cucina riprende tradizioni e antichi sapori, arricchita dalla ricerca minuziosa di prodotti biologici e locali. Ottima la produzione di vino bianco e rosso dalla vigna Bellavista. Buoni gli antipasti a base di verdure di stagione e la pasta fresca fatta in casa.
à la carte - € 20,00 / € 50,00
à la carte - € 15,00 / € 35,00
The air of the island will able to captivate you thanks to the Mamma Tina’s specialities and you’ll have the possibility to choose different menu. The restaurant offers the best of the island cuisine and especially the Forio’s one. An absolute novelty is the barbecue for grilling simple but tasty specialities always perfect.
A beautiful terrace on the hills above the bay of Citara, where you can relax yourself and enjoy the fabulous sunsets, under the wisteria and the liking of Francesco. Very welcoming the inside, rich in sculptures and tools of the peasant tradition. The cuisine includes local and ancient dishes, only recently enriched with the modern organic products. Very good white and red wine-production by Bellavista vineyards. Good seasonal vegetables antipasti and fresh home made pasta.
The products, well chosen, go well with the local wines, oils, bread, fruit, vegetables and all the nature gives to our island.
Aperto tutti i giorni / Open every day 12:30 – 15:00 / 19:30 – 01:30
Aperto tutti i giorni / Open every day 11:00 – 15:00 / 19:00 – 24:00
I SENTIERI DELL'ISOLA D'ISCHIA
THE PATHS OF THE ISLAND OF ISCHIA
domenica 24 aprile CELARIO MONTECITO CRATECA: il sentiero dell’allume domenica 1 maggio CELARIO MONTECITO CRATECA: the path of alum CELARIO MONTECITO CRATECA
il sentiero dell’allume
Durata 3 h circa Grado di difficoltà T/E Dislivello 300 m Quota massima 300 m Percorso 3 Km circa Partenza: Casamicciola Loc. “Gradoni” nei pressi di Piazza Maio ore 09.30 Arrivo: Agriturismo Crateca
Percorso: Piazza Maio, Gradoni, Celario, Fumarole di Montecito, Crateca, Fango. Equipaggiamento Scarpe ed abbigliamento da trekking, acqua. Quota di partecipazione 25,00 Euro incluso pranzo a Crateca
Duration about 3 h Difficulty T/E Drop 300 m Maximum altitude 300 m Development of the path about 3 km Departure: Casamicciola Loc. “Gradoni” near Piazza Maio at 9.30am
Arrival: Crateca Farm Path: Piazza Maio, Gradoni, Celario, fumaroles of Montecito, Crateca, Fango. Equipment trekking shoes and clothing , water. Participation fee 25,00 Euro
Descrizione del Sentiero: IIn quest’itinerario si percorre un tratto dell’antica via Crateca, denominata dai contadini del luogo “Via dei Carri”. Situata nella località Fango del comune di Lacco Ameno (antico borgo agricolo ed in passato sito importante per lo sviluppo del termalismo isolano), ed essendo questa una zona di raccolta naturale ed antropica di fanghi (usati poi nell’industria termale), la “Via dei Carri” metteva in comunicazione i luoghi di estrazione dell’allume (Bianchetto e Montecito) con le zone di lavorazione (Piazza del “La Pera” o “Caulare”). Partenza dal bosco del Celario, castagneto nella parte alta di Casamicciola e si prosegue sul sentiero percorrendo una mulattiera, “la Via dei Carri”, che in epoca storica era usata per trasportare l’alunite dalla zona di estrazione a quella di lavorazione e poi al porto di Casamicciola. Il sentiero è delimitato dalle tipiche murature a secco “le parracine”, ottenute con le rocce di tufo verde del Pizzone. Si arriva fino ad uno dei punti di estrazione dell’alunite: Monte Cito, campo fumarolico che regala una bellissima vista sul Golfo di Napoli. Qui è inoltre presente una flora caratteristica ed in particolare il Cyperus Polystachyus (papiro delle fumarole). Il percorso si conclude attraverso un sentiero (oggi per la maggior parte strada carrabile) bordato di rose canine, valeriane, ginestre, mirti, eriche e lentischi ed arriva nei vigneti dell’Agriturismo Crateca. Description of the run: In this route, we’ll go along a stretch of Via Crateca, named by local farmers’ Via dei Carri” (way of Wagons). Located in the place called Fango,in the municipality of Lacco Ameno (it’s an old farming village and in the past it was an important site for the development of the thermal facilities on the island), and since this was an area of natural and man-made collection of mud (also used in the thermal industry), “Via dei Carri “connected the places of extraction of alunite (Bianchetto and Montecito) to processing areas (Square” La Pera “or” Caulare “). We’ll start from the woods of Celario, a chestnut grove in the upper part of Casamicciola and we’ll go along a muletrack, “la Via dei Carri”, which in historical times was used to transport the alunite from the mining area to the processing area and then to the port of Casamicciola. The path is bordered by the typical dry walls (the” parracine”), obtained with the rocks of green tuff of Pizzone. We’ll go up to one of the points of extraction of alum: Monte Cito, a field of fumaroles that offers a beautiful view of the Gulf of Naples. Here there’s a characteristic flora and particularly the Cyperus Polystachyus (papyrus of the fumaroles). The tour ends through a path (today mostly driveway) edged with wild roses, valerian, brooms, myrtles, heathers and mastic trees and arrives in the vineyards of the farm Crateca.
I SENTIERI DELL'ISOLA D'ISCHIA
THE PATHS OF THE ISLAND OF ISCHIA
lunedi 25 aprile
BOSCO DELLA MADDALENA - FIAIANO: il percorso delle pinete WOOD OF La Maddalena – FIAIANO: the path of the pine forests
CELARIO MONTECITO CRATECA
il sentiero dell’allume
Durata: 4 h Difficoltà: T/E Dislivello in salita: 150 m Dislivello in discesa: 200 m Quota massima: 265 m Sviluppo del percorso: 7 Km Partenza: Casamicciola, presso parco termale Castiglione ore 09.30 Arrivo: Fiaiano (Parcheggio
capolinea autobus) Percorso: Bosco della Maddalena, Monte Rotaro, Fondo Ferraro, Pineta di Fiaiano. Equipaggiamento: scarpe ed abbigliamento da trekking, acqua. Quota di partecipazione 20,00 Euro
Duration 4 h Difficulty T/E Drop in ascent 150 m Drop in descent 200 m Maximum altitude 265 m Development of the run 7 Km Departure Casamicciola, by the thermal park Castiglione at 9.30am Arrival Fiaiano
Development of the run Bosco della Maddalena, Monte Rotaro, Fondo Ferraro, Pineta di Fiaiano. Equipment trekking shoes and clothing, water. Participation fee 20,00 Euro
Descrizione del Sentiero: Partendo dal Bosco della Maddalena a Casamicciola Terme, che sorge su un duomo vulcanico, si arriva al confine tra il Montagnone ricoperto di macchia Mediterranea selvaggia ed al Monte Rotaro regno di una fitta pineta. Attraversando la cresta del cratere ed ammirandone il fondo, si prosegue fino ad una serie di “fumarole” in attività, testimonianza, assieme alle fonti termali della vitalità dell’Isola. Ivi, tra la variegata flora, è presente la specie rara Cyperus Polystachyus (papiro delle fumarole), specie non endemica, ma che ha trovato in alcune zone di questa isola un microhabitat favorevole per la sua crescita. Si prosegue verso il Vulcano “Fondo Ferraro” per arrivare al piccolo centro abitato di Fiaiano e tuffarsi poi nella verde Pineta, che sorge sulla colata del Cratere dell’Arso. Description of the run: The excursion begins from one of the best preserved volcanic complex of the island. Starting from the Wood of La Maddalena in Casamicciola Terme, which stands on a volcanic dome, we’ll reach the border between the Montagnone covered with wild Mediterranean bush and Monte Rotaro, reign of a thick pine forest. Going across the top of the crater, and admiring the bottom, we’ll go up to a series of active”fumaroles” , proof, with the thermal springs, of the vitality of the island. There, among the variegated flora, there’s the rare species Cyperus Polystachyus (fumaroles’ papyrus), species not endemic, but that has found in some areas of this island a microhabitat favorable for its growth. We’ll go then to the Volcano “Fondo Ferraro” to get to the small town of Fiaiano and then dive into the green Pine forest, which stands on the flow of the Arso Crater (the last eruption of the island in 1301).
I SENTIERI DELL'ISOLA D'ISCHIA
THE PATHS OF THE ISLAND OF ISCHIA
martedi 26 aprile SERRARA – FONTANA, l’EPOMEO: il sentiero dell’EREMO SERRARA – FONTANA The EPOMEO: the path of the Hermitage.
CELARIO MONTECITO CRATECA
il sentiero dell’allume
Durata 3 h Grado di difficoltà E Dislivello in salita 400 m Quota massima 789 m Sviluppo del percorso 7 Km Partenza : Serrara (nei pressi del Cimitero) ore 09.30 Arrivo: Fontana (piazza)
Percorso: Serrara, Bosco dei Frassitelli, Pietra dell’Acqua, Monte Epomeo (Punta San Nicola), Fontana. Equipaggiamento Scarpe ed abbigliamento da trekking, Quota di partecipazione 20,00 Euro
Duration 4 h Duration 3 h Difficulty E Drop in ascent 400 m Maximum altitude 789 m Development of the path 7 Km Departure : Serrara (near the cemetery) at 9.30am Arrival: Fontana (square)
Path : Serrara, Wood of Frassitelli, Punta dell’Acqua, Epomeo Mount (Punta San Nicola), Fontana Equipment trekking shoes and clothing, water. Participation fee 20,00 Euro
Descrizione del Sentiero: Il percorso parte nei pressi del ristorante Bracconiere a Serrara dove, attraverso paesaggio selvaggio ed affascinante sul versante ovest dell’isola, si arriva fino al bosco dei Frassitelli, un terrazzo di acacie fittissime. Nel bosco le robinie fanno ombra a rocce ricoperte di muschio, licheni, e finocchi selvatici. Il sottobosco, è il regno del coniglio selvatico che ha rivestito e riveste un ruolo fondamentale nella tradizione culinaria locale. Arrivata all’altezza di un arco in pietra, che da modo alla fantasia di viaggiare nello spazio e nel tempo, il percorso prosegue ripidamente in salita fino ad arrivare ad uno sterrato che porta a Pietra dell’Acqua (enorme masso di tufo che funge da cisterna, da cui il nome). Si è ormai giunti sulla cresta del Monte Epomeo, ed il percorso prosegue fino ad arrivare alla cima più alta dell’isola, Punta San Nicola, dove è presente un eremo scavato nell’ enorme masso di tufo verde che costituisce la cima stessa. Da questo punto attraverso un antico tratturo inciso nella roccia, che poi diventa mulattiera, passando attraverso un bosco di castagni, comincia la discesa che ci porta fino alla piazza di Fontana. Description of the run: The route starts near the restaurant Bracconiere in Serrara where, through a wild and fascinating scenery on the west side of the island, we’ll reach the wood of Frassitelli, a terrace of dense acacia trees. In the forest, robinias shade rocks covered by moss, lichens, and wild fennel. The undergrowth, is the realm of wild rabbits that have played and plays a key role in the local cuisine. Arrived at a stone arch, that let your imagination travelling into space and time, the route goes steeply uphill until we’ll reach a dirt road that leads to Pietra dell’Acqua (huge rock of tuff that serves as a tank, and gives the name to this place). We’ll then reach the crest of the Epomeo Mount, and go up to the highest peak of the island, Punta San Nicola, where there is a hermitage dug in ‘huge mass of green tuff, which is the summit itself. From this point through an old cattle track graved into the rock, that becomes a mule track, going through a chestnut wood, we’ll begin the descent to go to the square of Fontana.
I SENTIERI DELL'ISOLA D'ISCHIA
THE PATHS OF THE ISLAND OF ISCHIA
giovedi 28 aprile
VATOLIERE – CAMPAGNANO: sospesi tra cielo e mare VATOLIERE – CAMPAGNANO: set between sea and land
CELARIO MONTECITO CRATECA
il sentiero dell’allume
Durata 4 h Grado di difficoltà E Dislivello 290 m Quota massima 392 m Sviluppo del percorso 7,5 Km Partenza: Piedimonte (Cimitero) ore 09.30 Arrivo: Campagnano
(Piazza) Percorso: Vatoliere, Scarrupata di Barano, Monte Vezzi, Piano Liguori, Campagnano. Equipaggiamento Scarpe ed abbigliamento da trekking, acqua. Quota di partecipazione 20,00 Euro
Duration 4 h Difficulty E Drop 290 m Maximum altitude 392 m Development of the Path 7,5 Km Departure:: Piedimonte (Cemetery) at 9.30am
Arrival: Campagnano (square) Path: Vatoliere, Scarrupata di Barano, Monte Vezzi, Piano Liguori, Campagnano. Equipment trekking shoes and clothing, water. Participation fee 20,00 Euro
Descrizione del Sentiero: Sentiero sul versante sud/orientale dell’isola, la più antica da un punto da vista geologico. Il percorso inizia intorno al cratere “Vatoliere” direzione “Madonna Montevergine”. Si prosegue per un sentiero irto ma affascinante, la “Scarrupata di Barano” le cui pareti mostrano begli esempi di materiali vulcanici stratificati (tufo, pomici, lapilli, ceneri bianche, roccia trachitica) e arrivati sul promontorio tra vigneti, macchia mediterranea ed un castagneto si sale su Monte Vezzi, un duomo Vulcanico di 392 m. La discesa dalla cima verso Piano Liguori ci offre un bel panorama su Punta San Pancrazio (156 m) con la caratteristica chiesetta a strapiombo sul mare. Durante il tragitto si incontrano vecchie cantine scavate nella roccia integrate nei terrazzamenti della zona che guardano lo splendido scenario del mare aperto e che incontra le altre isole del Golfo (Procida, Vivara e Capri) e la Costiera Amalfiana. Si prosegue per un agile sentiero a strapiombo su varie insenature nelle quali confluiscono terrazzamenti ripidissimi coltivati a vigneti. Tra questi vigneti e costeggiando la splendida Baia di Cartaromana in fondo alla quale sono ancora visibili i resti di “AENARIA” la vecchia Ischia Romana sommersa si completa l’escursione con il rientro a Campagnano. E’ di certo un’escursione che consente alla mente ed all’anima di riequilibrarsi con il corpo. Description of the run: Path on the south/east side of the island, the oldest from a geological point of view. The path starts around the crater “Vatoliere” direction “Madonna Montevergine. We’ll continue through a fraught but fascinating path, the “Scarrupata Barano” whose walls show beautiful examples of stratified volcanic materials (tuff, pumice, lapilli, white ashes, trachytic rock) and once on the promontory among vineyards, maquis and chestnuts, we’ll climb on Mount Vezzi, a volcanic dome of 392 m. The descent from the top towards Piano Liguori will offer a beautiful view of Punta San Pancrazio (156 m) with the characteristic church overlooking the sea. On the way we’ll see old cellars dug into the rock, embedded into the terraces of the area, in front of the beautiful scenery of the open sea and the other islands of the Gulf (Procida, Vivara and Capri) and the Amalfi Coast. We’ll go on through an easy path overhanging various creeks in which converge steep terraces planted with vineyards. We’ll go among these vineyards and along the beautiful Bay of Cartaromana on the bottom of which you can still admire the remains of “AENARIA”, the old submerged Roman Ischia. Finally, the excursion ends going to Campagnano. It’s certainly an excursion that allows the balance of mind and soul with the body.
I SENTIERI DELL'ISOLA D'ISCHIA
THE PATHS OF THE ISLAND OF ISCHIA
venerdi 29 aprile
MONTE CORVO: nella Bocca di Tifeo MONTE CORVO: in the mouth of Tifeo
CELARIO MONTECITO CRATECA
il sentiero dell’allume
Durata 3 h Grado di difficoltà T/E Dislivello 200 m Quota massima 400 m Partenza: Panza (Sede della Pro Loco) ore 16.00 Arrivo: Panza (Sede della Pro Loco) Percorso: Panza (Panza sede
della Pro Loco), Giardini Arimei, Monte Corvo, Fumarole di Monte Corvo, Panza (sede della Pro Loco). Equipaggiamento Scarpe ed abbigliamento da trekking, acqua. Quota di partecipazione 20,00 Euro
Duration 3 h Difficulty T/E Drop 200 m Maximum altitude 400 m Departure: Panza (Seat of the Pro Loco) at 4.00pm Arrival: Panza (Seat of the Pro Loco) Path: Panza (Panza seat
of the Pro Loco), Arimei Gardens, Monte Corvo, fumaroles of Monte Corvo, Panza (seat of the Pro Loco) Equipment trekking shoes and clothing, water. Participation fee 20,00 Euro
Descrizione del Sentiero: Partenza dalla sede della Pro Loco di Panza, dove attraverso una strada, che percorre il centro della frazione ci si avvia verso la parte alta: Monte Corvo. Il tratto è ricco di segni che testimoniano le tradizioni contadine del luogo: case di pietra, parracine, antiche cisterne di acqua scavata nella tenera roccia tufacea, vigneti. La roccia è sicuramente l’elemento che più caratterizza questo luogo: essa testimonia un passato tumultuoso. I grandi massi tufacei rotolati dal monte Epomeo sono stati ribattezzati dai contadini: Pietra Brox, Pizzo del Merlo, Pietra Martone. Continuando l’ascesa la strada lascia il posto ad un sentiero immerso completamente della selvaggia macchia Mediterranea (lecci, lentischi, eriche, mirti ed erbe aromatiche. Dopo un po’ la salita si fa più ripida e il suolo più caldo: il sottobosco mediterraneo si congeda, lasciando il passo ad una vegetazione più esotica (fichi d’India, agavi), fino ad incontrare il mito dell’isola d’Ischia “Tifeo”, che giace nelle viscere dell’isola e le cui lacrime fluiscono nelle acque termali. A Monte Corvo queste hanno preso la forma di vapori acquosi. La strada del ritorno si snoda attraverso il borgo di Monte Corvo, dove ancora è possibile trovare le tracce del vecchio insediamento ricavato dai grossi massi tufacei in una perfetta sinergia tra elementi naturale ed antropici. Description of the run: Departure from the seat of the Pro Loco of Panza, we’ll strat from a street that runs through the center of the village and we’ll go towards the top: Monte Corvo. The stretch is full of signs that attest the traditions of the place: stone houses, parracine, ancient water cisterns dug into the soft tuff rock, vineyards. The rock is definitely the most important element that characterizes this area: it’s the witness of a tumultuous past. The large tuff stones rolled from the Epomeo Mount have been renamed by the peasants: Pietra Brox, Pizzo del Merlo, Pietra Martone. Going up we’ll see a path completely surrounded by the wild maquis (holm oaks, mastic trees, heathers, myrtles and herbs). After a while, the climb becomes steeper and the ground warmer: the Mediterranean underbrush ends, and a more exotic vegetation appears (prickly pears, agaves), until you meet the myth of Ischia island “Typhon”, which lies in the bowels of the island and whose tears flow into the thermal waters. In Monte Corvo, those tears have turned into aqueous vapor. We’ll return going though the village of Monte Corvo, where you can still find traces of the old settlement built in large tuffaceous boulders in a perfect synergy between natural and human elements.
ITINERARI CULTURALI CULTURAL ITINERARIES
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Ingresso / Entrance € 3,00 Via del Torrione, 30 - Forio Cell: 349 9112360 - 081 3332126 Aperto tutti i giorni dalle ore 10:00 alle 12:45 e dalle ore 19:00 alle 22:45. Lunedì chiuso www.iltorrioneforio.it
LUOGHI DI INTERESSE: MUOVERSI AD ISCHIA
Torrione
Domina l'abitato foriano all'interno di un contesto urbanistico ed architettonico di notevole valore. It dominates the town of Forio within a context of significant urban and architectural value.
Ingresso / Entrance € 3,00 Via Card. L. Lavitrano, 3 - Forio Cell: 334 8719170 Aperto tutti i giorni eccetto il lunedì: 09:30-12:30 / 15:30-19:30
Museo S. Maria di Loreto
Quadri, sculture, manoscritti, stoli, manipole, borse che vanno all’incirca dal XIV al XIX secolo. Paintings, sculptures, manuscripts, stoles, bags ranging roughly from the fourteenth to the nineteenth century.
Offerta a piacere / Free offer Piazza S. Restituta - Lacco Ameno Tel.: 081 980161 Tutti i giorni eccetto domenica pomeriggio - dal 01.06 al 31.08: 9:30-12:30 / 17:00-19:00 - dal 01.09 al 31.10: 9:30-12:30 / 16:00-18:00
Scavi di S. Restituta
Luogo di raccolta di reperti del passato e testimonianza diretta della vita e della cultura dei greci ad Ischia. Placer of artifacts of the past and the direct testimony of the life and culture of the Greeks in Ischia.
Ingresso / Entrance € 2,50 Via L. Mazzella, 7 - Ischia (Ischia Ponte) Cell.: 345 2305766 - www.museodelmareischia.it Tutti i giorni: 10:30-12.30 / 15:00-19:00 - dal 01.07 al 31.08: 10:30-12:30 / 19:00-23:00 - dal 01.11 al 31.03: 10:30-12:30 Febbraio chiuso Strumenti di navigazione, divise e carte nautiche, resti marini, ritrovamenti arch., libri ecc.. Navigation tools, uniforms and nautical charts, marine remains, finds arch., books, etc..
Museo del Mare
Museo Diocesano
Dedicato all’arte sacra, espone marmi, sculture, dipinti e argenti provenienti dalle chiese della diocesi. Dedicated to the sacred art, exhibits marbles, sculptures, paintings and silver from the churches of the diocese.
Ingresso libero / Free entry Rampe S. Antonio, 5 - Ischia Cell.: 328 6314651 | www.centrostudischia.it Aperto tutti i giorni eccetto sabato e domenica 09:30-12:30 / 17:00-19:00 (mart. e merc. solo pom.) dal 27 luglio e per tutto il mese di agosto dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 12.00.
Biblioteca Antoniana
All'interno è possibile consultare testi oppure averli in prestito. Si possono visitare le sale. Inside you can see the lyrics or have it on loan. You can visit the rooms.
Ingresso libero / Free entry Ex S.S. 270 - Serrara Fontana Cell.: 349 7198879 dimeglio69@yahoo.com Aperto tutti i giorni: 10:00-13:00 / 15:00-18:30 Ricca di tanti arnesi appartenuti alla civiltà rurale che sembrano appartenere ad un mondo remoto. Full of many tools belonging to the rural civilization that seem to belong to a distant world.
Casa Museo
WHAT TO SEE: FREE TO MOVE IN ISCHIA
Offerta a piacere / Free offer Via Seminario, 20 - Ischia (Ischia Ponte) Tel.: 081 991706 / 081 982708 / 349 8853386 www.diocesi.ischia.it Lun., merc., ven. e sab. dalle 09:00 alle 13:00
Via Pontile Aragonese - Ischia Ponte Tel.: 081 992834 / 081 992330 www.castelloaragonese.it Aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:30 Ingresso € 10,00. Open every day from 09:00 to 19:30 Entrance € 10,00.
Castello Aragonese
LUOGHI DI INTERESSE: MUOVERSI AD ISCHIA
Il Castello Aragonese è per molti versi l’emblema dell’isola d’Ischia. Visitarlo è senz’altro un obbligo ed un vero piacere. È un luogo di incantevole bellezza, lontano dalle strade affollate e dai rumori del centro abitato. Sorge su un isolotto di roccia trachitica collegato al versante orientale dell’isola da un ponte in muratura lungo 220 mt. Raggiunge un’altezza di 113 mt. s.l.m.
Monte Epomeo
The Castello Aragonese is the symbol of the island of Ischia. It is a pleasure visiting it. It is an amazing place, far away from crowded streets and sounds of the centre. The Castello Aragonese rises on a little island of trachytic rock linked to the eastern slope of the island of Ischia via a walled bridge of 220 meters in length. It reaches a height of 113 m above sea level.
Prossima apertura Next opening
L’Epomeo è una meta apparentemente irraggiungibile ed aspra, dove la rigogliosa vegetazione cede il passo al tufo verde, ricreando un luogo di meditazione e di energia unico. Dalla vetta, con l’indice si possono toccare tutti i punti, delineando il perimetro dell’isola. Il modo più semplice per raggiungere il Monte Epomeo è da Fontana con un dislivello di circa 400 mt e una distanza di 3 Km.
IN SELLA AL MONTE EPOMEO Risalire in cima all'Epomeo in groppa ad un asinello. Epomeo in sella vuole riproporre questa attrattiva! Chiedete pure ad Agostino al n. 3332521882 per un'escursione a cavallo. Escursione classica € 20,00 Cresta dell'isola € 30,00 RIDING AT MOUNT EPOMEO To ascend to the top of Epomeo riding a donkey. Epomeo in the saddle wants to revive this attraction! Just ask to Agostino at no. 3332521882 for an excursion on horseback. Classical Excursion € 20,00 Ridge of the island € 30,00
Mount Epomeo is an unattainable and harsh goal, where the lush vegetation gives way to the green tuff, creating a unique place of meditation and energy. From the summit, with the index you can touch all the points, outlining the perimeter of the island. The easiest way to reach Mount Epomeo is by Fontana with a vertical drop of 400 meters and a distance of 3 Km.
Corso Angelo Rizzoli, 194 - Lacco Ameno Tel.: 081 996103 - www.pithecusae.it Da giugno aperto solo la mattina dalle 09:00 alle 13:00 chiuso il lunedi Ingresso € 5,00 - "Over 65" € 3,00 - Studenti e residenti € 1,00
Villa Arbusto Villa Arbusto è situata in un'incantevole posizione panoramica sull'altura prospiciente la piazza S. Restituta, di fronte al promontorio di Monte di Vico, il sito dell'acropoli di Pithecusae. Il museo, con un ampio giardino retrostante, contiene reperti archeologici e culturali di rara bellezza ed importanza come la ormai famosissima Coppa di Nestore.
La Colombaia è attualmente chiusa causa problemi tecnici
Opening 9:00 - 13:00 | 15:30 - 18:30 Closed on Mondays public holidays open only in the morning Entrance € 5,00 - "Over 65" € 3,00 - Students and residents € 1,00 Villa Arbusto is situated in an enchanting panoramic location on the high ground facing the S. Restituta square, in front of the promontory of Monte di Vico, the site of the acropolis Pithecusae. The museum with a large rear garden, hosts archaeological and cultural finds of rare beauty, like the famous Nestor's Cup.
"La Colombaia" is temporarily closed because of technical difficulties
Giardini La Mortella
Via Francesco Calise, 39 - Forio Tel.: 081 986220 - www.lamortella.org An enchanting sub-tropical garden enriched with water features and breathtaking vistas on the bay. It hosts many important collections of rare plants such as giant water lilies, orchids, palm trees, cycads, tree ferns. Three tropical glasshouses and a bird house can be visited. The famous British composer William Walton lived here with his wife Susana, who created the garden: a small museum displays documents, photos and objects related to the composer. The garden is wheel-chair accessible, there is a tea house, shop and free parking. Chamber music concerts are held on the weekends in collaboration with several Italian and international music schools.
Aperto da aprile ad ottobe, il martedì, giovedì, sabato e domenica dalle 9:00 alle 19:00 Ingresso € 12,00 - "Over 70" € 10,00 Il giardino è accessibile per disabili
Open from April to October, on Tuesdays, Thursdays, Saturdays and on Sundays from 9:00 to 19:00 Entrance € 12,00 - "Over 70" € 10,00 The garden is wheel-chair accessible
Giardini Ravino
S.S. 270 (loc. Citara) - Forio Tel.: 081 997783 / 329 4983923 - www.ravino.it
Un parco botanico tropicale mediterraneo nel golfo di Napoli I Giardini Ravino nascono dalla passione botanica di Giuseppe D’Ambra, un sogno trasformato in realtà con i suoi 5000 esemplari inseriti in uno scenario di flora mediterranea. Visitare i Giardini Ravino significa ammirare barriere architettoniche armoniosamente combinate con Saguari, Cactus, Aloe, Agaves and Opunzie. I Giardini Ravino sono anche un laboratorio di sapere e sostenibilità, ospitando diverse esposizioni culturali. Nel 2010, i Giardini Ravino sono stati insigniti del Premio OPE (Osservatorio Parlamentare Europeo e del Consiglio d’Europa), come miglior azienda del Sud Italia riguardo il turismo sostenibile.
A tropical-Mediterranean botanical garden in the gulf of Naples The Ravino Gardens are the result of Giuseppe D'Ambra botanical passion, a dream come true thanks to its 5000 specimens set in a Mediterranean flora scenery. Visiting the Ravino Gardens means to admire architectural features among giant Saguari, cactus, Aloe, Agaves and Opunzie. The gardens represents also a laboratory of culture and sustainability, hosting many artistic exhibitions. In 2010, the Ravino Gardens have been awarded of the prize OPE (European Parliamentary Observatory) as the best South Italy firm about the sustainable tourism.
Aperto da marzo a novembre, lunedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica dalle 9:00 al tramonto Ingresso € 9,00
Open from March to November, on Monday, Wednesday, Friday, Saturday and Sunday from 9:00 a. m. - to sunset Full price € 9,00
WHAT TO SEE: FREE TO MOVE IN ISCHIA
Un incantevole giardino sub-tropicale ricco di angoli suggestivi, fontane, ruscelli, vedute panoramiche sul mare. Innumerevoli collezioni di piante rare come ninfee giganti, orchidee, palme, cycas, felci ad albero. Serre tropicali e voliera. All’interno è visitabile il museo William Walton, famoso compositore inglese del novecento, che è vissuto qui con la moglie Susana, creatrice del giardino. A disposizione dei visitatori una sala da tè, shop, parcheggio gratuito. Il giardino è accessibile per i disabili. Durante l’anno si svolge un ricco programma di concerti di musica classica in collaborazione con i conservatori e scuole di musica nazionali ed internazionali.
Giardini Poseidon Dal 15/04 al 30/09 - dalle 09.00 alle 19.00 - Dal 1/10 al 25/10 - dalle 09:00 alle 18:30 Dal 26/10 al 31/10 - dalle 09:00 alle 17:30 | Ticket € 32,00 intero - € 27,00 dalle 13:00 Via Giovanni Mazzella - Forio | Tel.: 081 9087111 | www.giardiniposeidonterme.com
Il parco è situato nella bellissima baia di Citara, dove sono state costruite, secondo i più moderni dettami della medicina e della tecnica, 22 piscine termali curative. Ogni piscina ha una propria temperatura costante da 20° C a 40° C e, data l’abbondanza, l’acqua viene costantemente rinnovata, cosa effettivamente unica. Completano l’offerta una grande spiaggia privata attrezzata, sauna, massaggi subacquei, gruppi Kneipp, percorso circolatorio giapponese e ristoranti vari di cui uno ubicato in una grotta di tufo locale, boutique ecc.
The park is situated in the beautiful bay of Citara, where we find the 22 pools, built in accordance with the modern and medical standards. Every pool has its own constant temperature ranging from 20° and 40°, and being the water very abundant, the water is constantly replenished, so it’s always clear and limpid. We offer sun-beds and beach umbrellas, sauna, underwater massages, kneipp and Japanese treatments for the blood circulation and many restaurants whose one set on a beautiful cave of local tuff.
Romantica
PARCHI TERMALI
Dal 22/04 2016 al 02/10/2016 dalle 09:00 alle 18:00 | Ticket €12,00/ €15,00 Via Ruffano, 11, Sant’Angelo - Serrara Fontana | Tel.: 081 999216 www.hotelromantica.it | Prenotazione obbligatoria / Reservation required
Il Parco è situato in un paradiso tra l’incantevole paesino di S. Angelo e la collina sovrastante. L’ingresso comprende l’utilizzo di 5 piscine termali a varie temperature, 2 piscine termali a temperatura ambiente, 1 piscina d’acqua dolce, 1 vasca idromassaggio, 2 vasche giapponesi e 2 vasche Kneipp indoor per la terapia circolatoria, sauna, centro benessere, aquagym, fitness corner, parcheggio. Centro termale convenzionato S.S.N per fango-balneo terapia, inalazioni, aerosol. Bar “Spa Caffè”. Ristorante panoramico “Capricci d’Ischia”.
Romantica is situated in a idyllic spot between the charming village of Sant’Angelo and the hill above. The entry includes the use of 5 thermal pools at different temperatures, 2 thermal pools at room temperature, one fresh water pool, one hydro-massage pool, two Japanese pools and two Kneipp indoor pools for the blood circulation, sauna, wellness center, gym in water, fitness, parking. S.S.N. agreed thermal establishment, mud therapy, inhalations, aerosol. Bar “Spa Caffè”, panoramic restaurant “Capricci d’Ischia”.
Negombo Dal 23/04 al 11/10 2016 dalle 08.30 alle 19.00 | Baia di San Montano - Lacco Ameno | Tel.: 081 986152 www.negombo.it Ticket € 32,00 intero - € 26,00 dalle 13.30
Fine sand, fourteen marine, thermal and therapeutic pools where you can swim or relax yourself with the hydro-massages. A thermal zone with Turkish bath, indoor pool and the modern aesthetical-healthy treatments. The Negombo has been designed to combine nicely the extraordinary healing properties of the thermal waters. Bars and restaurants, panoramic gardens in front of the sea. A pleasant shopping and the possibility to choose a private area to feel really guest of a wonderful garden.
Aphrodite Apollon Le piscine dell’Aphrodite resteranno chiuse per tutto il 2016 per ristrutturazione. Gli ospiti potranno godere delle acque presso i giardini Apollon. Via Fondolillo, Sant’Angelo - Serrara Fontana | Tel.: 081 999219 www.apollonclub.it
Il parco è situato in riva al mare, in una delle località più suggestive, Sant’Angelo. Il complesso dispone di 12 piscine dai 20 ai 42°, alimentate naturalmente e non sono soggette all’aggiunta di cloro così da mantenere intatte le proprietà terapeutiche dell’acqua. Raggiungibile attraverso una piacevole passeggiata ma anche con un taxi boat che dal porto di S. Angelo impiega solo 5 minuti. L’Aphrodite promette angoli di vero paradiso a quanti decideranno di sceglierlo per immergersi nella natura circondati da un panorama mozzafiato.
The park is placed on the seashore, in one of the most suggestive locations, Sant’Angelo. The structure has 12 pools from 20° to 42°, fed naturally and are not subject to the addition of chlorine so as to keep intact the therapeutic properties of water. Reachable via a pleasant walk but also with a taxi boat from the port of Sant’Angelo one comes to the park in just five minutes, the Aphrodite promises corners of paradise and prosperity to immerse in unpolluted nature and surrounded by breathtaking scenery.
THERMAL PARKS
Una spiaggia finissima, 14 piscine tra marine, termali e terapeutiche dove nuotare o rilassarsi accarezzati dagli idromassaggi. Un reparto termale con bagno turco, piscina coperta e i più moderni trattamenti esteticicurativi. Il Negombo è stato concepito per combinare piacevolmente le straordinarie proprietà terapeutiche delle acque termali. Bar e ristoranti, giardini panoramici davanti al mare, uno shop per piacevoli acquisti. E poi la possibilità di appropriarsi di un angolo riservato dove sentirsi l’ospite di un giardino delle meraviglie.
Il Castiglione Dal 18/04 al 17/10 dalle 09.00 alle 19.00 | Ticket € 27,00 intero € 23,50 ridotto | Tel.: 081 982551 Via Castiglione, 62 - Casamicciola Terme | www.termecastiglione.it
Situato in una verdeggiante conca naturale, il Castiglione dispone di 10 piscine di cui 8 termali con una gradazione dell’acqua che va dai 30° - 40° C, oltre alla piscina olimpica alimentata da acqua di mare e di una spiaggia privata. Il Parco dispone anche di piscine Kneipp, sauna naturale, idromassaggi ed un reparto per cure termali dove è possibile praticare fangobalneoterapia, cure inalatorie e massoterapia con l’assistenza di terapisti qualificati e medici specialisti. Le cure termali sono convenzionate con il S.S.N.
Situated in a natural green basin and surrounded by a wide area of Mediterranean vegetation, the Castiglione has 10 pools, of which 8 are thermal, with water deriving from the nearby spring, and at a temperature of 30° and 40° C. The park has also Kneipp pools, a natural sauna, hydro-massages and an area for thermal treatments which allow for mud-bath therapy, respiratory treatments and massage therapy with the assistance of qualified therapists and specialized doctors, operating within the national health service.
Fonte delle Ninfe Nitrodi
PARCHI TERMALI
10.00 - 18.00 (aprile, ottobre e novembre) 09.00 -19.30 (maggio, giugno, luglio, agosto e settembre) BS: €12,00 - AS: €14,00 Via Pendio Nitrodi – Barano | Tel.: 081 990528 | www.fonteninfenitrodi.com
Alla Fonte di Nitrodi già i greci e i romani erano di casa. Le acque erano considerate sacre e venivano usate sotto la protezione di Apollo e delle Ninfe Nitrodi. Oggi si può godere della tranquillità del luogo, ci si può bagnare sotto le bocche di erogazione, perché così l’acqua dà il meglio di sé. E dopo essersi asciugati al sole sentire sulla pelle un magico benessere. L’acqua è classificata: minerale naturale ipotermale solfata. Proprietà terapeutiche riconosciute dal Ministero della Salute con decreto 3509 del 9 ottobre 2003.
In the past this spring was known by Greeks and Romans. The waters were considered sacred and under the Apollo’s protection. As the numerous votive representations show, nowadays museum-peaces. Today you can enjoy the quiet and the tranquillity of the place, you can bath under the natural showers and after feel a magic sensation of wellness. The water is qualified as ipothermal natural mineral sulphate. Therapeutic property recognized by the Board of Health under the law 3509 October 2003.
Giardino Eden Dal 01/06 al 12/09 €22,00 int. giornata - €19,00 dalle 13:00. Dal 01/05 al 31/05 e dal 13/09 al 30/09 €14,00 int. giornata- €11,00 dalle 13:00. Tel.: 081 985015 - Via Nuova Cartaromana, 68 - Ischia | www.giardinoedenischia.it
In the enchanting timeless setting of Cartaromana, the Giardino Eden merges with the surrounding nature, offering its guests moments of absolute relaxation. The park has five swimming pools and all the comforts for a notable thermal stay. The restaurant prefers smells and flavors of the sea, to experience the taste that starts from simple ingredients. Giardino Eden: between the magic of the Aragonese Castle and the scents of the sea breeze.
'O Vagnitiello Dal 01/04 al 15/10 2016 dalle 09:00 alle 17:30 | Ingresso € 15,00 intero € 12,00 dalle ore 14:00 | Tel.: 081 996164 Via Bagnitiello, 75 – Casamicciola Terme | www.vagnitiello.it
O’ Vagnitiello è uno di quei luoghi del mondo, rari e preziosi, dove la vacanza ha davvero il sapore del mare. È un piccolo ed esclusivo angolo di paradiso, dove si respira aria di relax e benessere grazie alle benefiche ed antichissime acque e saune naturali che fanno da cornice alle 8 camere. Il parco offre trattamenti speciali per i clienti. Dotato inoltre, di sala ristorante, ideale per il vostro break all’ombra del caldo sole dell’isola. Affacciato su una caratteristica insenatura, la vista unica sul mare renderà indimenticabile il vostro soggiorno.
O ‘Vagnitiello is one of those places in the world, rare and precious, where a holiday smells of the sea. ‘O Vagnitiello is a small and exclusive corner of paradise, where the relaxing air and wellness, with the healthy and ancient waters and natural hot springs, surround the 8 rooms. The park offers special treatments to guests. Moreover, it has restaurant, ideal for your break in the shadow of the warm sun of the island. Overlooking a picturesque inlet, the unique sea-view will make your holiday unforgettable.
THERMAL PARKS
Nell’incantevole cornice senza tempo di Cartaromana, il Giardino Eden si confonde con la natura circostante, regalando ai propri ospiti attimi di assoluto relax. Il parco dispone di 5 piscine di acqua geotermica oltre a tutti i comfort per un rilassante soggiorno. Il ristorante predilige gli odori e i sapori del mare, per un’esperienza del gusto che parte dalla semplicità degli ingredienti. Giardino Eden: tra la magia del Castello Aragonese ed i profumi della brezza marina.
Servizi ad Ischia
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Per avere maggiori informazioni consultare il sito www.ischia.it
ISCHIA CRUISES Porto di Ischia
Contatti: 3334738060 Centro prenotazioni: Tel./Fax 081983636 Ischia Cruises offre una vasta gamma di itinerari alla scoperta dei luoghi più belli della nostra regione con partenze dai porti di Forio, Lacco, Casamicciola e Ischia. Ischia Cruises offers a wide range of itineraries to discover the most beautiful places of our region with departures from Forio, Lacco, Casamicciola and Ischia.
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CAPRI Capri
Martedi’ – Giovedi’ – Domenica Partenza da ISCHIA PORTO ore 08.40 Ritorno da CAPRI ore 16.00 PREZZO A/R € 33,00
PROCIDA Procida
Venerdi Santo Partenza da ISCHIA PORTO ore 07.00 Ritorno da PROCIDA ore 12.30 o18.30 PREZZO A/R € 23,00
PROCIDA TUTTI I VENERDI’ Partenza da ISCHIA PORTO ore 15.10 Ritorno da PROCIDA ore 18.30 PREZZO A/R € 19,50
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Prenotazione OBBLIGATORIA inviare EMAIL a ischiacruises@libero.it entro le ore 18.00 del giorno precedente la Gita A 20 metri dagli aliscafi - 20 meters from Port of Ischia
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Via Emanuele Gianturco, 19 80077 - Ischia Tel.: +39 081 991522 www.excelsiorischia.it
Hotel Il Moresco
Via Emanuele Gianturco, 16 80077 - Ischia Tel.: +39 081 981355 www.ilmoresco.it
Hotel Miramare e Castello Via Pontano, 5 80077 - Ischia Tel.: +39 081 991333 www.miramareecastello.it
Hotel Hermitage & Park Terme
Via Baldassarre Cossa, 55 80077 - Ischia Tel.: +39 081 982378 www.albergolequerce.it
Hotel Terme San Valentino
Via Leonardo Mazzella, 98 80077 - Ischia Tel.: +39 081 982088 www.hotelsanvalentino.it
Hotel Terme Mare Blu
Via Pontano, 36 80077 - Ischia Tel.: +39 081 982555 www.hotelmareblu.it
Hotel Continental Terme
Via Leonardo Mazzella, 67 80077 - Ischia Tel.: +39 081 984242 www.hermitageischia.it
Via Michele Mazzella, 70 80077 - Ischia Tel.: +39 081 3336111 www.continentalterme.it
Hotel Continental Mare
Albergo Da Maria
Via Baldassarre Cossa, 25 80077 - Ischia Tel.: +39 081 982577 www.continentalmare.it
Via Vecchia Cartaromana, 79 80077 - Ischia Tel.: +39 081 993275 www.albergodamaria.it
Hotel Regina Palace Terme
Hotel Ulisse
Via Edgardo Cortese, 20 80077 - Ischia Tel.: +39 081 991344 www.reginapalaceischia.it
Hotel Central Park
Via A. De Luca, 4 80077 - Ischia Tel.: +39 081 993517 www.centralparkhotel.it
Hotel Villa Durrueli
Trav. Vincenzo Mirabella, 27 80077 - Ischia Tel.: +39 081 991000 www.villadurrueli.com
Via Champault, 9 80077 - Ischia Tel.: +39 081 991737 www.hotelulisse.com
Hotel Terme Letizia
Via Leonardo Mazzella, 89 80077 - Ischia Tel.: +39 081 992080 www.hoteltermeletizia.it
Hotel Terme Oriente
Via delle Terme 80077 - Ischia Tel.: +39 081 991306 www.orientehotel.it
ra
Per avere maggiori informazioni o consultare la scheda di ogni singola struttura visita il sito www.ischia.it For more information or refer to the data of each hotel visit www.ischia.it/en
a ischia/in ischia Hotel Eugenio
Via Pontano, 32 80077 - Ischia Tel.: +39 081 993757 www.hoteleugenio.it
a ischia/in ischia Posidonia Residence
Via Osservatorio, 36 80077 - Ischia Tel.: +39 081 984238 www.posidoniaischia.it
Hotel Noris Via A. Sogliuzzo, 2 80077 - Ischia Tel.: +39 081 991387 www.norishotel.it
Hotel La Capannina
Via Campagnano, 76 80077 - Ischia Tel.: +39 081 901017 www.hotellacapannina.it
Albergo Il Monastero
Castello Aragonese 80077 - Ischia Tel.: +39 081992435 www.albergoilmonastero.it
Hotel Parco Cartaromana
Via Nuova Cartaromana, 44 80077 - Ischia Tel.: +39 081 993600 www.parcocartaromana.it
Hotel Europa
a barano/in barano Hotel San Giorgio
Spiaggia dei Maronti 80070 - Barano d'Ischia Tel.: +39 081 990098 www.hotelsangiorgio.com
Hotel Parco Smeraldo Terme
Spiaggia dei Maronti 80070 - Barano d'Ischia Tel.: +39 081 990127 www.hotelparcosmeraldo.com
Hotel Maronti
Via Maronti, 83 80070 - Barano d'Ischia Tel.: +39 081 990162 www.hotelmaronti.it
Albergo Olmitello
Via A. Sogliuzzo, 25 80077 - Ischia Tel.: +39 081 991427 www.hoteleuropaischia.it
Spiaggia dei Maronti 80070 - Barano d'Ischia Tel.: +39 081 990562 www.hotelolmitello.it
Hotel da Raffaele
Hotel Villa Al Mare
Via Roma, 29 80077 - Ischia Tel.: +39 081 991203 www.daraffaele.it
Hotel Ristorante il Torchio
Via Campagnano, 135 80077 - Ischia Tel.: +39 081 901986 www.hotelristoranteiltorchio.it
Via Maronti, 38 80070 - Barano d'Ischia Tel.: +39 081 990054 www.hotelvillaalmare.it
Hotel La Gondola
Spiaggia dei Maronti 80070 - Barano d'Ischia Tel.: +39 081 990076 www.hotellagondola.it
a Serrar
DOVE ALLOGGIARE - ACCOMMODATION
a barano/in barano Casa Agnese
a casamicciola/in casamicciola Hotel Oasi Castiglione
Via D.degli Abbruzzi, 43 80070 - Barano d'Ischia Tel.: +39 081901775 www.casaagnese.it
Via Castiglione, 36 80074 - Casamicciola T. Tel.: +39 081 982551 www.termecastiglione.it
Residence Di Meglio
Hotel Bel Tramonto
Via San Giorgio, 12 80070 - Barano d'Ischia Tel.: +39 081 990567 www.residencedimeglio.it
Via Castanito, 124 80074 - Casamicciola T. Tel.: +39 081 994493 www.hotelbeltramonto.it
Hotel La Mandorla
Hotel Villa Flavio
Via Provinciale Maronti, 39 80070 - Barano d'Ischia Tel.: +39 081 990046 www.hotel-lamandorla.it
Via Casa Capezza, 20 80074 - Casamicciola T. Tel.: +39 081 994870 www.villaflavioischia.it
Residence Villa Rosalia
Hotel Terme Fiola
Via Nuova dei Conti 80070 - Barano d'Ischia Cell.: +39 3335360946 www.villarosalia.it
Via Ombrasco, 19 80074 - Casamicciola T. Tel.: +39 081 994232 www.hoteltermefiola.it
Hotel Terme Rosaleo
a casamicciola/in casamicciola Hotel Gran Paradiso
Via Cumana, 22 80074 - Casamicciola T. Tel.: +39 081 994681 www.hotelrosaleo.it
Hotel Residence Matarese
Via Principessa Margherita, 20 80074 - Casamicciola T. Tel.: +39 081 994003 hotelgranparadisoischia.eu
Via Principessa Margherita, 81 80074 - Casamicciola T. Tel.: +39 081 994222 www.hotelmatarese.it
Hotel Elma Park Terme
Hotel Parco Mare Monte
Via Vittorio Emanuele, 57 80074 - Casamicciola T. Tel.: +39 081 994122 www.hotelelma.it
Albergo L' Approdo
Via Eddomade, 29 80074 - Casamicciola T. Tel.: +39 081 994077 www.albergolapprodo.it
Via Cretaio trav. Monte Tabor, 6 80074 - Casamicciola T. Tel.: +39 081 995355 www.parcomaremonte.it
Hotel Parco Conte
Via Eddomade, 42 80074 - Casamicciola T. Tel.: +39 081 994752 www.hotelparcoconte.it
ra
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a casamicciola/in casamicciola Hotel Terme La Pergola
Via Casa Mennella, 1 80074 - Casamicciola T. Tel.: +39 081 994902 www.lapergola-ischia.it
Hotel Magnolia
a forio/in forio Hotel Carlo Magno
Via Baiola, 215 80075 - Forio Tel.: +39 081 900098 www.hotelcarlomagnoischia.com
Hotel Terme La Bagattella
Via Epomeo, 3 80074 - Casamicciola T. Tel.: +39 081 994207 www.lamagnoliahotel.it
Via Tommaso Cigliano, 8 80075 - Forio Tel.: +39 081 986072 www.labagattella.it
Villa Erade
Sorriso Thermae Resort
Via Castanito, 78 80074 - Casamicciola T. Cell.: +39 3288327883 www.erade.it
Via Provinciale Panza, 249 80075 - Forio Tel.: +39 081 907227 www.sorrisoresort.it
Hotel Iris
a forio/in forio Mezzatorre Resort
Via Mezzatorre, 23 80075 - Forio Tel.: +39 081 986111 www.mezzatorre.it
Garden & Villas Resort
Via Cava di Spinavola, 50 80075 - Forio Tel.: +39 081 3332001 www.irishotelischia.com
Hotel Paradiso Terme
Via San Giuseppe, 10 80075 - Forio Tel.: +39 081 907014 www.hotelparadisoterme.it
Hotel Il Gattopardo
Strada statale 270 80075 - Forio Tel.: +39 081 987311 www.gardenvillasresort.it
Via Giovanni Mazzella, 146 80075 - Forio Tel.: +39 081 997676 www.ilgattopardo.com
Hotel Terme Tritone
Hotel Terme Providence
Via Tommaso Cigliano, 34 80075 - Forio Tel.: +39 081 987471 www.hoteltritoneischia.it
Hotel Punta Chiarito
Via Sorgeto, 51 80075 - Forio Tel.: +39 081 908102 www.puntachiarito.it
Via Giovanni Mazzella, 162 80075 - Forio Tel.: +39 081 998240 www.providence.it
Hotel Punta Imperatore
Via G. Mazzella, 18 (Citara) 80075 - Forio Tel.: +39 081 907140 www.puntaimperatore.it
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DOVE ALLOGGIARE - ACCOMMODATION
a forio/in forio Hotel Mediterraneo
Via Provinciale Panza 80075 - Forio Tel.: +39 081 907365 www.hotelmediterraneo.it
Hotel Miralisa
Via Fumerie, 6 - Loc. Panza 80075 - Forio Tel.: +39 081 909059 www.hotelmiralisa.com
Hotel Costa Citara
Strada Statale 270, 164 80075 - Forio Tel.: +39 081 908254 www.costacitara.com
Hotel Citara
a forio/in forio Hotel Club Scannella
Via Scannella Mare 80075 - Forio Tel.: +39 081 907181 www.clubscannella.it
Agriturismo La Pergola
Via San Giuseppe, 24 80075 - Forio Tel.: +39 081 909483 www.agriturismolapergola.it
Hotel Ideal
Via G. Mazzella, 164 80075 - Forio Tel.: +39 081 988050 www.idealhotel.it
Hotel La Rondinella
Spiaggia Di Citara 80075 - Forio Tel.: +39 081 907098 www.hotelcitara.it
Via Fumerie, 1 80075 - Forio Tel.: +39 081 907136 www.la-rondinella.com
Hotel ZĂŹ Carmela
Hotel Albatros
Via Mons. Filippo Schioppa, 27 80075 - Forio Tel.: +39 081 998423 www.zicarmela.com
Hotel Poggio Del Sole
Via G. Mazzella, 102 80075 - Forio Tel.: +39 081 997359 www.albergoalbatros.it
Hotel Umberto a Mare
Via Baiola, 193 80075 - Forio Tel.: +39 081987756 www.hotelpoggiodelsole.com
Via Soccorso, 2 80075 - Forio Tel.: +39 081 997171 www.umbertoamare.it
Hotel Le Canne & Beauty
Hotel Villa Verde
SS 270 80075 - Forio Tel.: +39 081 987510 www.albergolecanne.it
Hotel Park Victoria
Via Chiena, 15 80075 - Forio Tel.: +39 081 998337 www.hotelparkvictoria.com
Corso Matteo Verde, 3480075 - Forio Tel.: +39 081987281 www.villaverdehotel.it
Hotel al Bosco
Via San Gennaro, 45 80075 - Forio Tel.: +39 081 909132 www.hotelalbosco.it
ra
Per avere maggiori informazioni o consultare la scheda di ogni singola struttura visita il sito www.ischia.it For more information or refer to the data of each hotel visit www.ischia.it/en
a forio/in forio Hotel Cesotta
a forio/in forio Hotel Sweet Poseidon
Via T. Cigliano, 86 80075 - Forio Tel.: +39 081 987556 www.hotelcesotta.it
Via Costa, 45 80075 - Forio Tel.: +39 081 907904 www.sweetposeidon.it
Hotel Terme Villa Teresa
Hotel Villa Melodie
Villa Natalina
Hotel Villa Bianca
Via Provinciale Panza, 150 80075 - Forio Tel.: +39 081 907126 www.villateresa.it
Via Capizzo, 6 80075 - Forio Tel.: +39 081 998364 www.melodie.it
Via Fumerie, 10 80075 - Forio Tel.: +39 081 909018 www.villanatalina.it
Via Giovanni Mazzella, 126 80075 - Forio Tel.: +39 081 907156 www.hotelvillabianca.com
Hotel Terme Colella
Hotel Semiramis
Via Monterone, 55 80075 - Forio Tel.: +39 081 989279 www.hoteltermecolella.it
Hotel Hibiscus
Spiaggia Di Citara 80075 - Forio Tel.: +39 081 907511 www.hotelsemiramisischia.it
Albergo Torre Sant'Angelo
S.S. 270 80075 - Forio Tel.: +39 081 998030 www.hotelhibiscus.it
Via Fumerie, 35 80075 - Forio Tel.: +39 081 907698 www.torresantangelo.com
Hotel Villa Angela
La Citarea
S.S. Forio - Panza, 150 80075 - Forio Tel.: +39 081 997648 www.hotelvillaangela.it
Spiaggia di Citara 80075 - Forio Tel.: +39 081 907225 www.lacitarea.it
Parco Residence La Rosa
Hotel Bellavista
Via Monterone, 7 80075 - Forio Tel.: +39 081 988154 www.residencelarosa.com
Hotel Lord Byron
Via Giovanni Castellaccio 80075 - Forio Tel.: +39 081 997518 www.hotellordbyron.it
Via Provinciale Panza-S.Angelo, 42 80075 - Forio Tel.: +39 081 907182 www.hotelbellavistaischia.com
Hotel Casa del Sole
Via G. Mazzella, 192 80075 - Forio Tel.: +39 081 907217 www.hotelcasadelsole.it
a Serrar
DOVE ALLOGGIARE - ACCOMMODATION
a forio/in forio Hotel Riva del Sole
Via Giovanni Mazzella, 35 80075 - Forio Tel.: +39 081 908331 www.riva-del-sole.com
Pensione Casa Gennaro
Via Prov. Panza Succhivo, 60 80075 - Forio Tel.: +39 081 907118 www.pensionecasagennaro.com
Hotel Cava dell'Isola
a forio/in forio Appartam. Baia di Citara
Via G. Mazzella, 182 80075 - Forio Tel.: +39 081 907006 www.appartamentibaiadicitara.it
Residence Villa Ravino
S.S. 270 Citara 80075 - Forio Tel.: +39 081 997783 www.ravino.it
Villa Myremi
Via Giovanni Mazzella, 25 80075 - Forio Tel.: +39 081 997830 www.hotelcavadellisola.it
Via Fumerie, 37 80075 - Forio Tel.:+39 081907114 www.ischiavillamyremi.it
Residence Villa Paola
Casa Margherita
La Rotonda sul mare
Residence Baia di Sorgeto
Via Provinciale Panza, 36 80075 - Forio Tel.:+39 081987205 www.villapaolaischia.com
Via Aiemita, 29 80075 - Forio Tel.:+39 081987546 www.larotondasulmare.com
Via Giovanni Mazzella, 200 80075 - Forio Tel.:+39 081908236 www.casamargherita.it
Via Fumerie, 29 80075 - Forio Tel.:+39 081909184 www.residencebaiadisorgeto.it
Villa Caterina Via sorgeto, 51 80075 - Forio Tel.: +39 081908102 www.villacaterinaischia.it
Residence Villa Marin첫
Via Cesa, 10 80075 - Forio Tel.: +39 081 907150 www.residencevillamarinu.it
Residence Il Limoneto
Via 2째 Mura, 3 80075 - Forio Tel.: +39 081 998057 www.residencelimoneto.it
a lacco ameno/in lacco ameno San Montano Resort e Spa
Via Monte Vico 80076 - Lacco Ameno Tel.: +39 081 994033 www.sanmontano.com
Albergo della Regina Isabella
Piazza Santa Restituta, 1 80076 - Lacco Ameno Tel.: +39 081 994322 www.reginaisabella.com
ra
Per avere maggiori informazioni o consultare la scheda di ogni singola struttura visita il sito www.ischia.it For more information or refer to the data of each hotel visit www.ischia.it/en
a lacco ameno/in lacco ameno Albergo Terme San Lorenzo
S.S. 270 Km 23800 80076 - Lacco Ameno Tel.: +39 081 994115 www.albergosanlorenzo.com
Albergo La Reginella Resort & Spa P. zza Santa Restitua, 1 80076 - Lacco Ameno Tel.: +39 081 994300 www.albergolareginella.it
a serrara fontana/in serrara Hotel Miramare
Via Comandante Maddalena, 29 80070 - Sant'Angelo Tel.: +39 081 999219 www.hotelmiramare.it
Hotel Terme Romantica
Via Ruffano, 11 80070 - Sant'Angelo Tel.: +39 081 999216 www.romantica.net
Park Hotel Terme Michelangelo
Via Provinciale Fango, 77 80076 - Lacco Ameno Tel.: +39 081 995134 www.hotelmichelangeloischia.it
Hotel Grazia Terme
Via Borbonica, 2 80076 - Lacco Ameno Tel.: +39 081 994333 www.hotelgrazia.it
Albergo Terme Villa Svizzera
Via Litoranea, 1 80076 - Lacco Ameno Tel.: +39 081 994263 www.villasvizzera.it
Hotel Terme Principe
Via del Campo, 97 80076 - Lacco Ameno Tel.: +39 081 994466 www.hoteltermeprincipe.it
Hotel La Palma
Via Comandante Maddalena, 15 80070 - Sant'Angelo Tel.: +39 081 999215 www.lapalmatropical.it
Villa Margherita Maison de Charme
Via Fondolillo 80070 - Sant'Angelo Cell.: +39 335 725 58 78 www.villamargheritasantangelo.com
Hotel Villa Mario
Via Succhivo, 48 80070 - Serrara Fontana Tel.: +39 081 907775 www.villamario.it
Hotel Villa Maria
Hotel Villa Angelica
Via Quadro, 29 80070 - Sant'Angelo Tel.: +39 081 999252 www.villamariasantangelo.it
Hotel Villa Campo
Hotel Casa del Sole S. Angelo
Via IV Novembre, 28 80076 - Lacco Ameno Tel.: +39 081 994524 www.villaangelica.it
Via Campo, 108 80076 - Lacco Ameno Tel.: +39 081 994631 www.ischiahotelcampo.it
Via Sant’Angelo, 53/55 80070 - Sant'Angelo Tel.: +39 081 999625 www.hotelcasadelsolesantangelo.it
90
orari AUTOBUS
LINEA CS - Circolare Sinistra: ISCHIA PORTO - CASAMICCIOLA - LACCO AMENO FORIO - CAVA GRADO - SERRARA - FONTANA - BARANO - VARIANTE ESTERNA - ISCHIA PORTO Da Ischia porto dalle 04.20 alle 01.00 ogni 30/15 min. LINEA CD - Circolare Destra: ISCHIA PORTO - VARIANTE ESTERNA - BARANO FONTANA - SERRARA - CAVA GRADO - FORIO - LACCO AMENO - CASAMICCIOLA - ISCHIA PORTO Da Ischia porto dalle 04.20 alle 01.00 ogni 30/15 min. LINEA 1 ISCHIA PORTO - CASAMICCIOLA LACCO AMENO - FORIO - CAVA GRADO (S. ANGELO) Da Ischia porto dalle 05.00 alle 19.00 ogni 30/15 min. LINEA 1 CAVA GRADO (S. ANGELO) - FORIO LACCO AMENO - CASAMICCIOLA - ISCHIA PORTO Da S. Angelo dalle 05.38 alle 19.50 ogni 30/15 min. LINEA 2 ISCHIA PORTO - CASAMICCIOLA - LACCO AMENO - FORIO - CITARA (Giardini Poseidon) (Si effettua in primavera ed estate) Da Ischia porto dalle 08.20 alle 19.50 ogni 30/15 min. LINEA 2 CITARA (Giardini Poseidon) - FORIO LACCO AMENO - CASAMICCIOLA - ISCHIA PORTO (Si effettua in primavera ed estate) Da Citara dalle 09.12 alle 20.42 ogni 30/15 min.
EAVBUS
Socio Unico Ente Autonomo Volturno Srl
LINEA 7 ISCHIA PORTO - ISCHIA PONTE - ISCHIA PORTO Da Ischia porto dalle 06.05 alle 00.00 ogni 30/15 min. LINEA 8-15 ISCHIA PORTO - PILASTRI CAMPAGNANO - S. MICHELE - PALAZZETTO - VIA L. MAZZELLA - VIA PONTANO - PALAZZETTO - VIA M. MAZZELLA - ISCHIA PORTO - VIA QUERCIA - ISCHIA PORTO Da Ischia porto dalle 07.00 alle 20.40 ogni 60 min. LINEA C12 PORTO - PIAZZA DEGLI EROI CARTAROMANA - S. MICHELE - CAMPAGNANO - S. ANTUONO - PILASTRI - PORTO Da Ischia Porto dalle 05.50 alle 22.55 ogni 50/60 min. LINEA C13 PORTO - VIA DELLE TERME - PILASTRI - S. ANTUONO - CAMPAGNANO - S. ANTUONO - S. MICHELE CARTAROMANA - PIAZZA DEGLI EROI - PORTO Da Ischia Porto dalle 05.40 alle 21.40 ogni 50/60 min. LINEA 21 CITARA - CIMITERO - MONTERONE FANGO - MONTERONE - S. LUCIA - MONTERONE - FORIO PORTO - CITARA Da Citara dalle 08.00 alle 20.00 ogni 50 min. LINEA 22 CITARA - FORIO PORTO - V. SPINAVOLA FANGO - MONTERONE - FORIO PORTO - CITARA Da Citara dalle 08.10 alle 20.25 ogni 50 min.
EAVBUS
Socio Unico Ente Autonomo Volturno Srl
91
BUS timetable TITOLO DI VIAGGIO - UNICO
BIGLIETTO Corsa singola Corsa singola acquisto a bordo Orario 100 minuti Giornaliero Settimanale Mensile
€ 1,20 € 1,70 € 1,50 € 3,60 € 12,60 € 33,60
ABBONAMENTO
LINEA 3 ISCHIA PORTO - PIAZZA MARINA PIAZZA BAGNI - LA RITA - PIAZZA MAIO - FANGO - P. MAIO - P.ZZA MARINA - ISCHIA PORTO Da Ischia porto dalle 05.20 alle 00.15 ogni 60/70 min. LINEA 4 P. MARINA - P. BAGNI - LA RITA - P. MAIO - VIA PRINCIPESSA MARGHERITA - PIAZZA MARINA Da Piazza Marina dalle 06.45 alle 21.39 ogni 35 min. LINEA 5 ISCHIA PORTO - PILASTRI - PIEDIMONTE - TESTACCIO - MARONTI e viceversa Da Ischia porto dalle 05.30 alle 23.30 ogni 30/10 min. LINEA 6 ISCHIA PORTO - PILASTRI - PIEDIMONTE - FIAIANO e viceversa Da Ischia porto dalle 05.35 alle 23.30 ogni 30/10 min. LINEA 14 P. MARINA - PIAZZA BAGNI - LA RITA - PIAZZA MAIO - FANGO - FORIO - CITARA - FORIO FANGO - PIAZZA MAIO - PIAZZA MARINA Da P.zza Marina dalle 07.30 alle 20.34 ogni 20/80 min. LINEA 16 PIAZZA MARINA - PIAZZA S. PASQUALE - CRETAIO - PIAZZA BAGNI - VIA PRINCIPESSA MARGHERITA - PIAZZA MARINA - LACCO AMENO - 167 FANGO - LACCO AMENO - PIAZZA MARINA Da P.zza Marina dalle 07.20 alle 20.00 ogni 30/70 min.
Ordinario Ordinario agevolato ( isee<12500 ) Studenti Studenti agevolato ( isee<12500 ) Over 65 agevolato ( isee<12500 )
€235,20 €211,70 €164,60 €117,60 €176,40
Season ticket One-way ticket One-way ticket (purchase on board) Ticket valid 100 minutes Ticket valid 1 day Weekly season ticket Monthly season ticket
€ 1,20 € 1,70 € 1,50 € 3,60 € 12,60 € 33,60
Annual season ticket Ordinary season ticket Ease ordinary season ticket Student season ticket Ease student season ticket Over-65 season ticket
Orari aggiornati al Last updated on
€ 235,20 € 211,70 €164,60 €117,60 €176,40
01/11/2015
ISCHIA
92
numeri utili TAXI
GUARDIA MEDICA Emergency medical service
FARMACIE
AZIENDA SANITARIA LOCALE Local health authority
AMBULATORI VETERINARI Ambulatory veterinarians
Via De Luca Alfredo tel. 081992493
tel. 081983292
Sant’Anna Via M. Mazzella tel. 081991624 / 081985089
A.S.L. Via De Luca Antonio, 20 tel. 800284270 Centro di Salute Mentale Via Mazzella Michele, 11 tel. 0815070711 Ufficio Termalismo (giorni dispari) tel. 0815070650 Villa Romana C.U.P. Anagrafe tel. 0815070215/217 Maternità infantile tel. 0815080010 A.S.L. veterinaria tel. 0815070229
Dott.ssa Daniela Vuoso Via Pontano, 38 tel. 081906582
Medicina Legale Via prov. Panza, 68 tel. 081998989
Dr. ssa Lucia Cigliano S.S. 270 Forio Lacco, 11 tel. 081988249
Piazza degli Eroi tel. 081992550
FORIO
tel. 081998655 / 081998855
Piazza Medaglia d’Oro tel. 081997085
Guardia Medica Assistenza Anziani Emergency medical service for the elderly Via prov. Panza, 68 tel. 0813332013
Piazza G. Mattera tel. 081997450
LACCO AMENO
Piazza Girardi tel. 081995183
SERRARA FONTANA
Via San Leonardo Panza tel. 081907251
Piazzetta Sant’Angelo tel. 081999899
CASAMICCIOLA
Dott.ssa Tiziana Costabile Via Acquedotto, 83 tel. 081902634
Via C. Colombo tel. 081997367
C.so Umberto I tel. 081997482
Pharmacies
Internazionale Corso V. Colonna,179 tel. 0813331275 / 0813334147
Via Mirabella tel. 081991067 P.tta San Girolamo tel. 081993720
Ufficio invalidi civili Disabled assistance Via prov. Panza, 68 tel. 081997730
Migliaccio Corso Regine Francesco, 61 tel. 081989355 081997031
San Leonardo Via prov. Panza, 1 tel. 081907064 Cantone Corso Angelo Rizzoli, 77 tel. 081900224
tel. 081983292
Della Fonte Piazza P.P. Iacono, 8 tel. 081999320 -
Piazza Pontile tel. 081994310
Veter. Giulietta S.S. 270 Var Esterna tel. 0818969605
Dr. Alessandro Impagliazzo Via Statale, 278 tel. 081909057
Monterone Via G. Castellaccio, 53 tel. 0815071489 / 0815071577
tel. 081998655 / 081998855
Laboratorio Analisi Primario Via Fundera, 2 tel. 081980439
Dott. Mario Mariani Via IV Novembre tel. 081982529
Sant’Angelo Via Chiaia delle Rose, 10 tel. 081999973
Arrivo Porto Turistico tel. 081900369
tel. 081998655 / 081998855
Piazza Marina tel. 081994800
De Luise Piazza Marina, 1 tel. 081994060
A.S.L. - Via De Gasperi, 23 tel. 0815080010
Macchiarulo P. Via Cumana, 101 tel. 081996679
Piazza Bagni tel. 081900881
tel. 081983292
BARANO
Useful numbers
Garofano Piazza San Rocco, 15 tel. 081990012 Isola Verde Via Di Meglio, 8 tel. 081906516 cell. 3476535608
Dist. 57 Ass. Psichiatrica Via Corrado Buono, 39 tel. 081906392
Dott. Pasquale Sbrogna Via Starza, 22 tel. 081905193
altri numeri utili
Isola d’Ischia:
Useful numbers
· Soccorso Stradale (A.C.I) - tel. 081984038 · Eliporto - tel. 081980157 · EAV Bus - Via M. Mazzella - tel. 800053939 Ischia: · Comune di Ischia Centralino Via Iasolino, 1 - tel. 0813333111 · Protezione Civile Via De Luca, 50 - tel. 0813333254 · Carabinieri - Pronto Intervento 112 Via Casciaro, 22 - tel. 081991065 / 081981062 · Polizia di Stato - Soccorso Pubblico 113 Via delle Terme, 80 tel. 0815074711 / 0817941111 · Vigili del Fuoco Ischia - Pronto intervento 115 Via Michele Mazzella, 101 tel. 081991507 - fax: 0813334175 · Guardia di Finanza Comando di Tenenza Via L. Mazzella - tel. 081991109 · Capitaneria di Porto Ufficio Circondariale Marittimo Via Iasolino, 10 - tel. 0815072811 · Cinema / Teatro Excelsior Via Sogliuzzo, 20 - tel. 0813331098 Casamicciola: · Municipio - tel. 0815072511 · Carabinieri - tel. 081994480 · Approdo Turistico Cala degli Aragonesi - tel. 081980686 Marina di Casamicciola - tel. 0815072545 3338887975 Lacco Ameno: · Comune - tel. 0813330811 · Comando Vigili Urbani - tel. 0813330816 · Ospedale Anna M. Rizzoli - tel. 0815079111 Forio: · Municipio - 0813332911 · Comando Vigili Urbani - tel. 0813332978 · Cinema / Teatro Delle Vittorie Corso Umberto, 38 - tel. 081997487 · Giardini La Mortella - tel. 081986220 Serrara Fontana: · Municipio - tel. 0819048811 · Comando Vigili Urbani - tel. 0819048832 Barano · Municipio - tel. 081906711 · Polizia Municipale - tel. 081906719 · Stazione Carabinieri - tel. 081906463
93
Isola d’Ischia · Roadside assistance (A.C.I) - tel. 081984038 · Heliport - tel. 081980157 · EAV Bus. Via Michele Mazzella tel. 800053939 Ischia · Main switchboard of the municipality Via Iasolino, 1 - tel. 0813333111 · Civil defence Via De Luca, 50 - tel. 0813333254 · Carabinieri - Emergency service 112 Via Casciaro 22 tel. 081991065 / 081981062 · State police - Emergency service 113 Via delle Terme, 80 tel. 0815074711 · Fire brigate Ischia - Flying squad 115 Via Michele Mazzella, 101 tel. 081991507 - fax: 0813334175 · Customs Office Lieutenancy Via L. Mazzella - tel. 081991109 · Port Authority Sea district office Via Iasolino, 10 - tel. 0815072811 · Cinema / Teatro Excelsior Via Sogliuzzo, 20 - tel. 0813331098 Casamicciola · Main switchboard of the municipality tel. 0815072511 · Carabinieri - tel. 081994480 · Marina Cala degli Aragonesi - tel. 081980686 Marina di Casamicciola - tel. 0815072545 3338887975 Lacco Ameno · Main switchboard of the municipality - tel. 0813330811 · Traffic police headquarters - tel. 0813330816 · Hospital “Anna Maria Rizzoli” tel. 0815079111 Forio · Main switchboard of the municipality 0813332911 · Traffic police headquarters tel. 0813332978 · Cinema / Teatro Delle Vittorie Corso Umberto, 38 - tel. 081997487 · Giardini La Mortella - tel. 081986220 Serrara Fontana · Main switchboard of the municipality tel. 0819048811 · Traffic police headquarters tel. 0819048832 Barano · Main switchboard of the municipality tel. 081906711 · Municipal Police - tel. 081906719 · Carabinieri - tel. 081906463
orari MARITTIMI From Pozzuoli Procida Pozzuoli Napoli Porta di Massa Procida Napoli Beverello Napoli Beverello Pozzuoli Pozzuoli Procida Napoli Beverello Napoli Porta di Massa Napoli Beverello Pozzuoli Procida Sorrento Napoli Beverello Procida Pozzuoli Napoli Beverello Pozzuoli Napoli Porta di Massa Napoli Beverello Napoli Beverello Procida Pozzuoli Napoli Beverello Procida Pozzuoli Procida Napoli Beverello Napoli Beverello Napoli Beverello Procida Pozzuoli Procida Pozzuoli Napoli Porta di Massa Procida Napoli Beverello Napoli Beverello Napoli Beverello Pozzuoli Napoli Porta di Massa Napoli Beverello Procida Napoli Porta di Massa Napoli Beverello Procida Pozzuoli Capri Procida Napoli Beverello Napoli Beverello Napoli Porta di Massa Pozzuoli Napoli Beverello Napoli Beverello Pozzuoli Procida Pozzuoli Napoli Porta di Massa Napoli Beverello Procida Napoli Porta di Massa Procida Procida Procida Napoli Beverello Napoli Porta di Massa Procida
Scalo
Stop Procida Procida Ischia
Procida Procida Procida Ischia
Procida Procida Ischia
Procida
Procida Procida
Procida Ischia Procida Procida
Procida
Ischia Procida Procida Procida Procida Procida
Procida
Destinazione Armatore Mezzo
To Ischia Ischia Ischia Ischia Ischia Forio Ischia Casamicciola Ischia Ischia Casamicciola Ischia Ischia Ischia Casamicciola Ischia Forio Ischia Ischia Ischia Casamicciola Ischia Forio Ischia Casamicciola Ischia Ischia Ischia Casamicciola Ischia Casamicciola Ischia Ischia Casamicciola Ischia Ischia Ischia Ischia Ischia Forio Ischia Ischia Casamicciola Ischia Ischia Ischia Casamicciola Casamicciola Ischia Ischia Ischia Casamicciola Ischia Forio Ischia Ischia Ischia Ischia Casamicciola Ischia Ischia Ischia Casamicciola Ischia Ischia Ischia Casamicciola Ischia Ischia Ischia Ischia
Company Caremar Caremar Medmar Caremar Caremar Alilauro Alilauro Medmar Gestur Caremar Snav Medmar Caremar Caremar Snav Alilauro Alilauro Caremar Medmar Alilauro Caremar Caremar Alilauro Alilauro Caremar Gestur Caremar Caremar Medmar Caremar Snav Alilauro Caremar Snav Medmar Caremar Caremar Medmar Caremar Alilauro Alilauro Caremar Medmar Caremar Alilauro Caremar Caremar Snav Caremar Medmar Alilauro Snav Alilauro Alilauro Caremar Gestur Alilauro Caremar Medmar Caremar Caremar Medmar Snav Caremar Caremar Caremar Snav Caremar Alilauro Caremar Caremar
Ship Traghetto Traghetto Traghetto Traghetto Traghetto Aliscafo Aliscafo Traghetto Motonave Aliscafo Aliscafo Traghetto Aliscafo Traghetto Aliscafo Aliscafo Aliscafo Traghetto Traghetto Aliscafo Traghetto Traghetto Aliscafo Aliscafo Traghetto Motonave Aliscafo Traghetto Traghetto Aliscafo Aliscafo Aliscafo Aliscafo Aliscafo Traghetto Aliscafo Traghetto Traghetto Traghetto Aliscafo Aliscafo Aliscafo Traghetto Traghetto Aliscafo Aliscafo Traghetto Aliscafo Traghetto Traghetto Aliscafo Aliscafo Aliscafo Aliscafo Traghetto Motonave Aliscafo Aliscafo Traghetto Traghetto Traghetto Traghetto Aliscafo Aliscafo Traghetto Traghetto Aliscafo Traghetto Aliscafo Traghetto Traghetto
Nota
Note Feriale Feriale Obbligo serv. pubblico - Feriale Obbligo serv. pubblico - Feriale Obbligo serv. pubblico - Feriale Obbligo serv. pubblico Solo passeggeri - In vigore dal 07.04.16 Obbligo serv. pubblico Obbligo serv. pubblico Obbligo serv. pubblico Dal 28.03.16 al 31.10.16 Obbligo serv. pubblico Obbligo serv. pubblico Obbligo serv. pubblico Obbligo serv. pubblico - Feriale Obbligo serv. pubblico - Feriale Solo passeggeri - In vigore dal 07.04.16 Obbligo serv. pubblico Obbligo serv. pubblico Residuale - Feriale Obbligo serv. pubblico Residuale Obbligo serv. pubblico Obbligo serv. pubblico Obbligo serv. pubblico Obbligo serv. pubblico Residuale - Escluso Sabato e festivi Obbligo serv. pubblico Obbligo serv. pubblico Dal 28.03.16 al 31.10.16 Obbligo serv. pubblico Obbligo serv. pubblico Obbligo serv. pubblico Solo passeggeri - In vigore dal 07.04.16 Obbligo serv. pubblico - Feriale Obbligo serv. pubblico Obbligo serv. pubblico Obbligo serv. pubblico
Obbligo serv. pubblico Obb serv. pubblico - Esc. Sab. e festivi
Aggiornamento / Update: 21 -03 -2016
Arrival 05:30 05:30 07:10 07:45 07:55 08:35 08:25 09:25 09:05 08:40 09:25 09:55 09:40 10:20 09:30 10:10 10:30 10:10 10:40 10:25 11:25 12:20 11:50 11:40 11:25 11:45 12:45 12:20 13:10 12:50 13:30 13:40 14:10 13:35 14:30 14:10 15:00 15:30 14:55 15:35 15:20 15:45 16:10 16:40 16:20 15:50 17:15 17:20 16:50 17:30 17:20 17:25 18:10 18:30 19:00 18:25 19:00 19:15 19:40 19:00 20:00 20:20 20:00 19:15 21:05 20:00 20:05 21:00 21:05 23:30 23:30
La redazione non è responsabile per eventuali modifiche ed annullamento delle corse in tabella, per sicurezza si consiglia di contattare le biglietterie:
Arrivo Imbarco
· Alilauro Ischia: 0814972242 - Forio: 0814972255 - Beverello: 0814972252 - Mergellina: 0814972249 · Medmar Ischia / Beverello: 0813334411 · Gestur: 081 5268165 - 081 8531405
Partenza
Departure 04:10 05:00 06:10 06:15 07:25 07:35 07:35 08:15 08:20 08:25 08:25 08:35 08:40 09:00 09:10 09:30 09:40 09:40 09:40 09:40 10:15 10:45 10:50 10:50 10:55 11:00 11:45 11:50 12:00 12:30 12:30 12:55 13:10 13:15 13:30 13:55 14:00 14:10 14:30 14:35 14:35 14:45 15:00 15:10 15:30 15:30 15:45 16:20 16:20 16:30 16:40 17:05 17:20 17:20 17:30 17:40 17:55 18:15 18:30 18:35 18:55 19:00 19:00 19:00 19:25 19:35 19:45 20:00 20:20 21:55 23:00
Tutte le partenze verso l‘isola d’Ischia Departures to the island of Ischia
MARITIME timetable
Tutte le partenze dall’isola d’Ischia Departures from the island of Ischia
Scalo
Destinazione
Armatore Mezzo
Nota
Arrival
From
Stop
To
Company
Ship
Note
02:30
03:50
Ischia
Procida
Pozzuoli
Caremar
Traghetto
Feriale
04:30
05:30
Ischia
Pozzuoli
Medmar
Traghetto
Obbligo serv. pubblico - Feriale
06:20
07:30
Casamicciola
Pozzuoli
Medmar
Traghetto
Obbligo serv. pubblico
06:25
07:45
Ischia
Napoli Porta di Massa
Medmar
Traghetto
Obbligo serv. pubblico
06:25
06:55
Ischia
Procida
Medmar
Traghetto
Obbligo serv. pubblico
06:30
07:20
Ischia
Napoli Beverello
Alilauro
Aliscafo
Obbligo serv. pubblico - Feriale
06:45
07:45
Ischia
Procida
Napoli Beverello
Caremar
Aliscafo
06:50
07:50
Forio
Ischia
Napoli Beverello
Alilauro
Aliscafo
Obb. serv. pub. - Esc. Sab. e festivi
07:10
08:15
Casamicciola
Procida
Napoli Beverello
Snav
Aliscafo
Obbligo serv. pubblico
07:10
08:00
Ischia
Napoli Beverello
Alilauro
Aliscafo
Obb. serv. pub. - Esc. Sab. e festivi
07:20
08:30
Ischia
Pozzuoli
Caremar
Traghetto
08:00
09:00
Ischia
Pozzuoli
Medmar
Traghetto
08:20
09:30
Ischia
Pozzuoli
Caremar
Traghetto
08:40
09:30
Ischia
Napoli Beverello
Alilauro
Aliscafo
08:45
10:15
Ischia
Napoli Porta di Massa
Caremar
Traghetto
09:15
10:15
Forio
Napoli Beverello
Alilauro
Aliscafo
Obbligo serv. pubblico - Feriale
09:35
10:25
Ischia
Napoli Beverello
Alilauro
Aliscafo
Obbligo serv. pubblico - Feriale
09:40
10:25
Ischia
Pozzuoli
Gestur
Motonave
Solo pass. - In vigore dal 07.04.16
09:45
10:45
Casamicciola
Napoli Beverello
Snav
Aliscafo
Obbligo serv. pubblico
10:10
11:20
Casamicciola
Pozzuoli
Medmar
Traghetto
Obbligo serv. pubblico
10:15
11:05
Ischia
Procida
Napoli Beverello
Caremar
Aliscafo
10:35
12:05
Ischia
Procida
Napoli Porta di Massa
Medmar
Traghetto
Obbligo serv. pubblico
10:35
10:55
Ischia
Procida
Medmar
Traghetto
Obbligo serv. pubblico
10:40
11:20
Ischia
Capri
Alilauro
Aliscafo
Dal 28.03.16 al 31.10.16
11:10
12:10
Ischia
Pozzuoli
Medmar
Traghetto
Obbligo serv. pubblico
11:20
12:30
Forio
Ischia
Napoli Beverello
Alilauro
Aliscafo
Obbligo serv. pubblico
11:30
12:30
Ischia
Procida
Pozzuoli
Caremar
Traghetto
11:45
12:35
Ischia
Napoli Beverello
Alilauro
Aliscafo
Obbligo serv. pubblico
12:15
13:00
Ischia
Pozzuoli
Gestur
Motonave
Solo pass. - In vigore dal 07.04.16
12:55
14:30
Casamicciola
Procida
Napoli Porta di Massa
Caremar
Traghetto
13:00
14:00
Ischia
Procida
Napoli Beverello
Caremar
Aliscafo
13:00
14:00
Forio
Ischia
Napoli Beverello
Alilauro
Aliscafo
Obbligo serv. pubblico - Feriale
13:20
14:10
Ischia
Napoli Beverello
Alilauro
Aliscafo
Obbligo serv. pubblico - Feriale
13:30
14:40
Casamicciola
Pozzuoli
Medmar
Traghetto
Obbligo serv. pubblico
13:50
15:20
Ischia
Napoli Porta di Massa
Caremar
Traghetto
13:50
14:50
Casamicciola
Napoli Beverello
Snav
Aliscafo
Obbligo serv. pubblico
14:00
15:00
Ischia
Napoli Beverello
Alilauro
Aliscafo
Residuale - Feriale
14:30
15:30
Ischia
Napoli Beverello
Caremar
Aliscafo
15:05
16:05
Ischia
Pozzuoli
Medmar
Traghetto
15:20
16:50
Ischia
Procida
Napoli Porta di Massa
Caremar
Traghetto
15:55
17:05
Forio
Ischia
Napoli Beverello
Alilauro
Aliscafo
Obbligo serv. pubblico
16:15
17:05
Ischia
Napoli Beverello
Alilauro
Aliscafo
Obbligo serv. pubblico
16:25
17:25
Ischia
Napoli Beverello
Caremar
Aliscafo
16:50
17:50
Casamicciola
Pozzuoli
Medmar
Traghetto
Obbligo serv. pubblico
17:00
18:20
Ischia
Napoli Porta di Massa
Medmar
Traghetto
Obbligo serv. pubblico
17:20
18:50
Ischia
Napoli Porta di Massa
Caremar
Traghetto
17:25
18:10
Ischia
Sorrento
Alilauro
Aliscafo
17:30
18:40
Casamicciola
Procida
Pozzuoli
Caremar
Traghetto
17:40
18:35
Casamicciola
Procida
Napoli Beverello
Snav
Aliscafo
Obbligo serv. pubblico
18:45
19:30
Ischia
Pozzuoli
Gestur
Motonave
Solo passeggeri - In vigore dal 07.04.16
19:10
20:10
Ischia
Napoli Beverello
Alilauro
Aliscafo
Obb. serv. pub. - Esc. Sab. e festivi
19:25
20:55
Ischia
Napoli Porta di Massa
Caremar
Traghetto
20:15
21:40
Ischia
Napoli Porta di Massa
Caremar
Traghetto
Procida
Procida Procida
Ischia
Procida
Procida Procida
Procida
Procida
Obbligo serv. pubblico
Residuale
Dal 28.03.16 al 31.10.16
Aggiornamento / Update: 21 - 03 - 2016
Procida
Obbligo serv. pubblico
La redazione non è responsabile per eventuali modifiche ed annullamento delle corse in tabella, per sicurezza si consiglia di contattare le biglietterie:
Imbarco
Departure
· Alilauro Ischia: 0814972242 - Forio: 0814972255 - Beverello: 0814972252 - Mergellina: 0814972249 · Medmar Ischia / Beverello: 0813334411 · Gestur: 081 5268165 - 081 8531405
Partenza Arrivo
Fondazione William Walton
Giardini La Mortella
Forio d’Ischia
F FIORIRE IL Fai
5
da Camera
x mille
TUO
Giardini La Mortella codice fiscale:
91001880631
ore 17.00 riquadro del 730, CUD o modello unico
Giardini La Mortella · Via Francesco Calise 39 · 80075 · Forio d’Ischia (NA) tel: 081-986220 · fax: 081-986237 · info@lamortella.org · www.lamortella.org