Anno 1 - numero 2 - maggio 2010 - periodico a distribuzione gratuita www.ischianews.com
Il Mediterraneo ad occhi aperti
Sommario 14 7
In copertina: Baia di San Montano foto di Enzo Rando
10 EDITORIALE Ed il sogno continua
“E’ gradevole bere dalla Coppa di Nestore, ma chi da questa coppa beve, subito prenderà desiderio di Afrodite dalla bella corona”
TRADIZIONI Santa Restituta
Torna maggio e ancora una volta l’atteso appuntamento con i solenni festeggiamenti
TURISMO Maggio in Campania: il mese del vino Tra vini e prodotti tipici alla scoperta dell’isola
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SPORT Una scuola di vela
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CULTURA Giorgio De Chirico
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Chi scrive le poesie, se non c’è un poeta?
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“De Chirico all’orizzonte. Un’odissea di luce e idee”
TRADIZIONI 10 La ceramica 19
La terracotta e la ceramica fanno la storia dell’umanità
Direttore responsabile: Enrico Deuringer Redazione: Maurizio Orlacchio Ass. Cult. Le Ripe Francesca Novelli Marco Castagna Pietro Paolo Zivelli Rossella Guarracino Aniello Di Leva Anna Mazzella Ass. Slow Food Rosario Facciolla
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Hanno collaborato: Anna Parlato
Grafica:
Katia Serio
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Impaginazione:
Mariasilvia Patalano
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Foto:
Enzo Rando Malvarosa edizioni Dmitri Tereshchenko Archivio Rosario Facciolla Archivio C.R.V.I.
Editore: Ischia News S.r.l. www.ischianews.com
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CULTURA Amanti... di Taki
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NATURA Ipomea
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CUCINA Ricette
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L’esperienza artistica di Taki si muove tra Egeo e Tirreno
Mostra Mercato di piante rare ed inconsuete della fascia temperata calda
Il buon vino ischitano tutto da gustare
SPORT Settimana dei Tre Golfi Trofeo Marina Yachting
Chi sarà il Campione Nazionale del Tirreno?
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Registrazione Tribunale di Napoli R.G. 8733/09 Printed in: Tipografia Monti - (LT) Copyright Ischia News S.r.L 2010 Tutti i diritti riservati. E’ vietata la riproduzione dell’uso anche parziale di testi, illustrazioni e foto.
RUBRICHE SPORT Maratonisole 29 Lourdes 32 Rinnova il mito di Filippide! ottobre 1964 Calendario 33 CONCORSO eventi Ischia Premio 43 Slow food 25 di Fotografia Luoghi di Ischia nella fotografia 45 interesse TERME Parchi termali 54 Negombo 47 Spiaggia, giardini Ristoranti 56 e parco idrotermale Prodotti tipici 59 50 Numeri utili 60 Benessere Spiaggia, giardini Orari marittimi 62 e parco idrotermale
E IL SOGNO CONTINUA….
di Enrico Deuringer
Con la piena consapevolezza che il nostro magazine non che è un piccola goccia nel mare magnum degli scritti che parlano dell’isola d’Ischia, inseguiamo il sogno di poter colmare qualche lacuna: di poter cioè offrire a tutti coloro che, affascinati dalla sua straordinaria bellezza, intendano conoscerla e viverla più nel profondo, quelle curiosità in grado di stimolare la voglia di sentirsi parte integrante di questa terra antica e ricca di storia. Non intendiamo creare emozioni in chi legge, ma vogliamo unicamente indicargli la strada, guidarlo nella ricerca del luogo o dell’opera d’arte che dovrà in lui destare una nuova suggestione. Chi vorrà servirsene, una volta perdonataci l’incompletezza dello scritto, deve saper che sta leggendo l’articolo non del giornalista ma di un innamorato d’Ischia che, pur cercando di rispettare la storia e la geografia, altro non fa che raccontare l’Isola come la vede, la conosce e soprattutto la ama! Per questo in copertina abbiamo voluto pubblicare la foto di quello che a noi sembra l’abbraccio amoroso dell’incantevole baia di San Montano che ci ricorda la storia millenaria dell’isola: di quando, nel decimo secolo avanti Cristo, gli Eretrii di Eubea sbarcarono in questa insenatura per fondare la loro città, portando con sé la pianta della vite che, nel ricco suolo vulcanico ischitano, attecchì magnificamente.
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Coppa di Nestore
Non si sa con certezza se Ischia fu la prima colonia greca d’occidente ma senza dubbio la più settentrionale: in quanto fu conosciuta, fin dai primordi, per l’industria dei vasi di creta dai quali, come narra Plinio, l’isola trasse il suo nome più antico: Pithecusa, l’isola dei vasi. Ed è proprio un vaso, la così detta Coppa di Nestore, dell’ottavo secolo a.C., rinvenuto a Lacco Ameno dall’archeologo Giorgio Buchner, il reperto archeologico più importante della necropoli di Pithecusa, in quanto su di esso è inciso il più antico testo scritto rinvenuto in Occidente: “E’ gradevole bere dalla Coppa di Nestore, ma chi da questa coppa beve, subito prenderà desiderio di Afrodite dalla bella corona.” Un graffito di tre righe, in versi esametri, inciso con uno stilo di bronzo durante una cerimonia funebre, che allude alla famosa coppa dell’eroe epico Nestore, descritta da Omero nell’Iliade. Una testimonianza inequivocabile della conoscenza che dell’Epos omerico avevano i coloni greci. L’antica Pithecusa era un crocevia internazionale di scambi tra l’oriente e l’occidente. Si può affermare, quindi, che la storia documentata della scrittura nasce proprio a Ischia. E da qui, attraverso i coloni greci e i loro scambi, la scrittura alfabetica si è diffusa tra i popoli italici e gli Etruschi.
foto di Nello Schiano
Santa Restituta …e una fanciulla giunse dal mare...
a cura dell’Ass. Cult. Le Ripe
Torna maggio e ancora una volta l’atteso appuntamento con i solenni festeggiamenti in onore di Santa Restituta scandisce a Lacco Ameno l’inizio della bella stagione. E’ proprio questo il momento in cui la fede della comunità lacchese ed ischitana esploderà in una giostra di colori, suoni e profumi, ma soprattutto in un fervore religioso che porterà migliaia di turisti e residenti a far visita alla Santa Patrona della Diocesi d’Ischia. Tra lo sfavillio delle luminarie e l’allegria delle bancarelle di dolciumi si alterneranno momenti di forte intensità liturgica ad eventi di folclore, manifestazioni e incontri
si susseguiranno a partire dall’ 8 maggio, sino ad entrare nel vivo nei giorni 15, 16, 17 e 18 maggio. Uno stuolo di fedeli e religiosi accompagna con commovente partecipazione la statua della Santa in processione via mare il giorno 17, seguita dalle sirene dei piroscafi e dei pescherecci fino alla Marina di Casamicciola, dove è atteso il saluto del Vescovo. Poi la Santa, all’imbrunire, fa ritorno nella sua Lacco Ameno. Il giorno seguente, il 18 maggio, la venerata statua della Santa attraversa le vie del paese tra orazioni e canti di fedeli su un tappeto di fiori lasciati al suo passaggio fino alla toccante visita
all’ospedale, dove Santa Restituta porta il suo messaggio d’amore e conforto a tutti coloro che stanno attraversando un momento difficile. E quando giunge l’ultima sera dei festeggiamenti, la statua della foto di Nello Schiano Patrona viene deposta dal trono, si intona per l’ultima sera l’inno in suo onore e tra la commozione di tutti i presenti si saluta la dolce fanciulla: la “nostra Santa Restituta”. Il culto alla Santa venerata ad Ischia prende origine dalla Martire Abitinese venerata a Cartagine, culto importato nel 429 a.C.. La tradizione ultramillenaria ha sempre ritenuto che quella barca guidata dagli angeli sia approdata con il corpo martoriato di Restituta in un’isola di nome Aenaria alla località denominata Le Ripe, “Ad
Ripas”, odierna San Montano. Il momento sicuramente più suggestivo della festa si svolge la sera del 16 maggio, proprio nella Baia di San Montano , dove avviene la “Sacra Rappresentazione del martirio e dello sbarco di Santa Restituta Ad Ripas”. Una manifestazione particolarmente sentita, dove migliaia di persone si recano sulla spiaggia sin dalle ore pomeridiane in cerca di una postazione ottimale per poter vedere al meglio ciò che i giovani devoti hanno preparato. ……..E piano piano, mentre una moltitudine gioiosa, fluisce da ogni dove, il cielo assume una struggente trasparenza d’acqua marina sulla quale, a ponente, spicca una falce di luna con le stelle della sera ………… quando l’azzurro s’incupisce sul bianco della sabbia, sui candidi gigli fra il verde, sulle rosse mozzette del Clero, si accendono i riflettori sull’estrema vicenda terrena di Restituta ………..….. un silenzio carico di emozione e di attesa scende sulle persone che fanno da corona alla scena della rappresentazione ed ha inizio quella rivisitazione che da oltre 40 anni fa rivivere il martirio di Santa Restituta ……..(cit. da emmesse) La vergine Restituta, processata dal Proconsole
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Proclino per non aver rinnegato la sua fede in Dio, viene torturata e condannata a morte, condotta su una barca per essere arsa dalle fiamme. Ma l’intervento divino punisce i persecutori, incendiando la loro imbarcazione, mentre il corpo esanime di Restituta, guidata da un’angelo raggiunge la spiaggia del villaggio di Eraclium nella località denominata “Le Ripe” . Il piccolo villaggio era abitato da pescatori, agricoltori, vasai, commercianti e naviganti. Una parte della popolazione professava il Cristianesimo ed in particolare vi era una pia donna di nome Lucina, tutta dedita a opere di bene a cui il Signore invia in sogno un’angelo che le annuncia l’arrivo delle spoglie di Restituta. La rappresentazione si conclude nell’emozione generale di spettatori e protagonisti con la concitata corsa del popolo richiamato da Lucina verso la spiaggia per accogliere il corpo della vergine che da quel dì sarebbe diventata per loro protettrice in eterno. Questa rappresentazione ha luogo ogni
anno grazie ai contributi culturali del Prof. Giovanni Castagna e all’impegno profuso dai giovani dell’”Associazione Culturale Le Ripe”. Una menzione speciale va ai compianti Don Pietro Monti, senza il quale questa rappresentazione, probabilmente non si sarebbe perpetuata, e alla Prof.ssa Marta Scandiuzzi per l’impegno che ha saputo trasmettere anche ai più giovani. E’ fondamentale l’apporto del “Comitato dei Festeggiamenti in onore di Santa Restituta” che, con il patrocinio del Comune di Lacco Ameno, contribuisce all’organizzazione della Festa. I veri protagonisti, però, sono i giovani lacchesi che animati da entusiasmo e devozione, rendono possibile il rinnovarsi di un’evento così importante per la comunità isolana.
Programma festa s. restituta 2010 15 maggio:ore 22:00 - Serata napoletana con Gaetano Maschio 16 maggio: ore 20:30 - Sacra Rappresentazione del Martirio e dello Sbarco di S. Restituta nella Baia di S. Montano a cura dell’Associazione Culturale “Le Ripe” ore 22:00 - Concerto della Banda Aurora - Città di Panza - ore 22:30 17 maggio: ore 10:00 - Messa Pontificale del Vescovo Mons. Filippo Strofaldi. All’offertorio il Sindaco di Barano d’Ischia Paolino Buono, offrirà l’olio che alimenterà la lampada votiva ore 18:30 - Solenne Processione via mare con sbarco al molo di Casamicciola Terme e messaggio del Vescovo. ore 22:00 - Concerto di Monica Sarnelli 18 maggio: ore 19:30 - Processione per le vie del Paese ore 22:00 - Concerto della Banda Musicale - Città di Forio ore 24:00 - Spettacolo Pirotecnico a cura delle ditte Scudo da Ercolano e Francesco Iacono da Forio. Tutti i concerti si terranno in Piazza S. Restituta.
Maggio in Campania: il mese del vino la redazione
11 La strada verso la qualificazione dei vini dell’isola d’Ischia parte già nel 1963 con la nascita della DOC, la seconda in Italia, la prima in Campania, per cui quando nel 2003 parte anche in Campania il progetto “Strade dei Vini”, i produttori ischitani decidono subito di aderire costituendo il comitato promotore che diventerà comitato di gestione nel 2005. Attualmente le strade dei vini e dei prodotti tipici dell’isola d’Ischia contano oltre 20 soci: tra di loro aziende vitivinicole dalla grande tradizione, hotel prestigiosi, aziende agrituristiche, aziende produttrici di prodotti tipici pane, miele, distillati, allevatori di conigli. Tra i promotori tutti i comuni dell’isola e la Provincia di Napoli. La qualità nei vini ischitani si tocca con mano, e la qualità dell’offerta è richiesta ad ogni associato, è una filosofia che nasce nel rispetto dell’enorme sacrificio fatto da tantissimi piccoli coltivatori, custodi impagabili del territorio. Tempi brevi, anzi brevissimi, per il posizionamento della cartellonistica e per la creazione dell’infopoint delle Strade dei vini e dei prodotti tipici dell’isola d’Ischia, importanti strumenti del marketing delle Strade, forte è anche il sostegno da parte delle istituzioni e addirittura c’è l’imbarazzo della scelta per la localizzazione del punto informativo, questo dovrebbe divenire anche punto vendita dei prodotti delle aziende associate. Una sede prestigiosa dunque, dove il turista possa ritrovare l’essenza di quel lavoro svolto nei secoli da un popolo che si sente più di terra che di mare, nonostante da quest’ultimo sia circondato. Tra vini e prodotti tipici alla scoperta dell’isola che c’è. Partendo dal presupposto che quello ischitano è un territorio maturo dal punto di vista turistico, l’obiettivo delle Strade del Vino è quello di attrarre l’attenzione dei turisti sulle produzioni di qualità che l’isola può regalargli nei periodi di alta stagione e di creare gli eventi e le attrattive nei periodi in cui la presenza turistica diminuisce valorizzando le tradizioni locali e sviluppando itinerari enogastronomici fruibili tutto l’anno. Biancolella, Forastera, Piedirosso e Guarnaccia questi i vitigni che costituiscono la DOC Ischia, uve che la sapienza e la tenacia
hanno saputo valorizzare creando prodotti di grande pregio. Vigneti che si estendono dal mare fino alle pendici del monte Epomeo creando suggestivi scorci e componendo un percorso naturale di rara bellezza. Il vino a Ischia rappresenta ed ha rappresentato un’attività onerosa per gli ingenti costi di gestione e la scarsa accessibilità dei terreni, negli ultimi anni molto è stato fatto e ciò è testimoniato dai numerosi riconoscimenti ricevuti dai vini ischitani da guide ed esperti. Svariate microzone e relativi microclimi hanno contribuito nel tempo a fare dell’isola di Ischia un laboratorio a cielo aperto per i migliori enologi che hanno così potuto ottenere vini dall’elevatissimo pregio capaci di donare al palato sensazioni piacevolissime. Ischia dal punto di vista produttivo è sempre stata più isola di terra che di mare, grazie al suo terreno vulcanico, ricco di minerali e fertile ed alle ottime esposizioni che favoriscono non solo il vino, ma anche gli ortaggi e i legumi, ai quali oggi sempre più spesso si abbinano i prodotti della pesca. Il boom turistico ha fatto sì che queste produzioni lasciassero spazio ad una rapida urbanizzazione e al relativo abbandono delle attività originarie, molte famiglie contadine, infatti, hanno trasformato la propria azienda in azienda turistica perdendo però il legame con il mondo agricolo. Ischia oltre a essere isola di terra è anche sede di grandi giacimenti culturali, basti pensare che fu il primo insediamento dei greci in occidente, i quali appunto portarono la vite nel settimo secolo a.C., in seguito, grandi personaggi della cultura e dell’arte hanno avuto residenza sull’isola ne è un esempio la meravigliosa Villa Arbusto a Lacco Ameno che fu di dell’editore Angelo Rizzoli e che oggi ospita il museo archeologico, nel suo giardino vi si trovano le origini della vite oltre a numerose piante provenienti dai cinque continenti. Nel binomio cultura e vino, il futuro delle produzioni ischitane. In un mercato sempre più globalizzato, la scelta strategica di unire le eccellenze di un territorio appare obbligata, di qui l’idea di realizzare un portale internet che racchiuda il sistema delle Strade del Vino della Campania e dal quale si possa navigare verso
12 i singoli territori con i relativi siti internet un’architettura simile ed essere collegati al progetto dell’enoteca regionale. Ischia può diventare non solo una vetrina per l’intero settore, ma anche un osservatorio del panorama vitivinicolo regionale. È importante che i produttori ischitani guardino lontano, i vini dell’isola dunque nell’affrontare il mercato dovranno fregiarsi del marchio isola d’Ischia, ma all’interno di un brand più forte che caratterizzerà i prodotti enogastronomici campani. È il primo importante passo è già stato fatto con la firma del protocollo di’intesa tra Regione Campania, Comune di Serrara Fontana e Strada del Vino dell’isola d’Ischia che individua sull’isola d’Ischia in un sinto simbolo dell’intero territorio, l’Eremo di San Nicola sul monte Epomeo una delle sette sedi del circuito dell’Enoteca Regionale che sarà promossa e “venduta” nel rispetto del progetto Vigna Felix Enoteche Regionali della Campania attraverso il Vigna Club con le sue fidelity card, strumenti di fidelizzazione che consentono di godere di vantaggi e servizi a valore aggiunto. Tre smart card – consumer, business, friend – caratterizzate da tre colori diversi per un circuito esclusivo pensato per chi ama il vino. La presentazione del progetto all’ultimo Vinitaly con la consegna della prima Vigna Felix card, la N°00000001 al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che è stato invitato ad Ischia dagli Associati alle Strade del Vino. Presentata anche la “bottiglia parlante”, moderno sistema di rilevamento delle proprietà organolettiche del prodotto, come il QR Code, codice bidimensionale che, applicato alla singola bottiglia, trasmette a supporti tecnologici (telefonini, palmari, netbook) informazioni audio e video sul vino anche in lingue diverse. Allora gli obiettivi sono chiari: migliorare le capacità di accoglienza dell’enoturista per le aziende produttrici, valorizzare e privilegiare il prodotto tipico per le aziende turistiche in una ottica di riqualificazione complessiva dell’offerta turistica. L’idea da comunicare al turista è semplice: “acquistando un vino come un altro prodotto locale, oltre a portare a casa un prodotto dall’indiscutibile valore, si contribuisce anche alla tutela di un territorio
di estremo valore e si partecipa alla salvaguardia di un pezzetto dell’Isola verde”. La strada del vino sarà inoltre essere capace di creare occupazione, formando nuove figure professionali driver di mototaxi e gli attuali tassisti potrebbero in futuro divenire delle enoguide-turistiche capaci dunque di informare il turista in un’ ottica di ampliamento e qualificazione dei servizi proposti. Altra novità assoluta per una strada del vino è l’aver costituito un comitato tecnico scientifico, una struttura che vuole rappresentare il centro nevralgico dell’associazione e che mette insieme le competenze sia nel settore enologico che del marketing, il tutto al servizio del territorio. Per informazioni circa Le Strade dei Vini e dei prodotti tipici dell’Isola d’Ischia
13 Cantine Aperte 30 maggio 2010 Cantine Aperte, è l’evento più importante che si svolge in Italia con protagonista il vino, la sua gente e i suoi territori. Da ben 17 anni, nell’ultima domenica di maggio, le cantine socie del Movimento Turismo del Vino aprono le proprie porte al pubblico, favorendo un contatto diretto con gli appassionati del vino. L’interesse verso l’evento è cresciuto notevolmente di anno in anno ed ha attirato sempre più l’attenzione di turisti e residenti, incuriositi dalla manifestazione ma soprattutto desiderosi di fare un’esperienza di grande valore culturale e umano.
Protagonisti i giovani Giovani che degustano a Cantine Aperte Dalle presenze registrate nelle ultime edizioni risulta evidente che sono soprattutto i giovani, da soli, in coppia o in comitive, che vivono Cantine Aperte, contribuendo ad animare le innumerevoli iniziative di cultura gastronomica ed artistica che fioriscono attorno all’evento, su iniziativa degli stessi vignaioli in tutto il Paese. I numeri Oltre ottocento cantine aperte e un milione di enoturisti entusiasti. Queste sono le cifre sorprendenti dell’ultima edizione di Cantine Aperte, che dimostrano senza ombra di dubbio il successo della manifestazione e la correttezza della strada intrapresa dal Movimento. Un successo crescente dovuto al coinvolgimento di tutto il territorio nazionale ed alla conseguente consapevolezza dei produttori stessi che, con il passare del tempo, hanno visto svilupparsi potenzialità di accoglienza inattese. Degustazione in una cantinaLe prospettive Il Movimento Turismo del Vino mira con sempre maggior convinzione a diffondere l’idea del grande giorno di festa del vino e dei suoi territori, allargando Cantine Aperte anche ad altri Paesi, europei ed extra europei, a forte caratterizzazione vitivinicola e con un legame altrettanto forte con le tradizione enogastronomiche.
Una scuola di vela di Massimo Pilato
Un gesto semplice, un soffio di vento, un bambino che gioca con la sabbia, un tramonto che trasporta i nostri sogni. Elementi utili ed elementi inutili, come cambia la vita di un bambino, come cambiano le sue emozioni i suoi sogni, le sue ambizioni? Ricordo che da piccolo sognavo, oggi sogno più di allora ed insegno qualcosa che nessuno mi ha mai insegnato! Quanto ha influito la mia infanzia sul mio carattere, nella mia persona nel mio modo di affrontare i problemi, di amare il mondo, di rispettarlo, nella conoscenza che ho di Me stesso, delle mie emozioni e dei veri
valori della Vita? Il nostro tempo è assalito dai media, la comunicazione ci raggiunge ovunque, ma è lì, riscaldato dai tiepidi raggi di sole, con la mia piccola barca, in quel blu immenso, accarezzato dal vento che ritrovo gli equilibri e si rafforzano in Me i valori della Vita che mi sostengono nelle scelte e nei momenti difficili. La natura è la nostra migliore maestra, la Terra, la nostra Madre comune, basta Amarla per riuscire ad ascoltare la sua voce, per lasciarci guidare verso quel percorso magnifico che è la Vita! Chi scrive le poesie, se non c’è un poeta? Chi colora questo mare di piccole vele, chi
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ascolta il sibilo del vento ed il fragore delle onde, con chi parla questo mare, questa terra se non a Me che ho imparato ad ascoltarla, che la Amo e la considero la mia Vita? Una scuola di Vita! No, non è presunzione, sei anni appena compiuti, solo tra cielo e mare, io e la mia piccola barca, ma non ho paura, io conosco il mare e so quanto può essere pericoloso, conosco il vento e so quanto può soffiare forte, ma non ho paura perché io li rispetto perché con loro ci gioco e loro giocano con Me, quando non sono troppo arrabbiati! A sei anni sono
piccolo, ma ho un cuore grande, ho imparato a trasformare la paura in emozione, davanti ho un mare immenso, il vento sostiene il mio cammino, i miei occhi guardano lontano e la mia mano insegue i miei sogni. Un granello di sabbia è ancora lì, incollato alle mie gambe, è un pezzo della mia terra che non vuole lasciarmi, non vuole abbandonarmi neanche in mezzo al mare. Ma, forse sono Io che non voglio lasciarla, che mi lego anche al suo più piccolo granello che do valore ai riflessi dei suoi cristalli, ai suoi mille colori.
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Yacht Club Vela Forio isola d’Ischia tel. 081 3334720 www.vela.it info@vela.it
HOOL
“Di nuovo Ebdòmero si sentì ormeggiato ai crocevia, mentre il dolce sciacquio dell’acqua urtava i blocchi del lungomare. Allora l’eloquenza e qualcosa come una nuova ispirazione romantica gli vennero…” Trofeo con testa e tempio
Giorgio De Chirico a cura di Francesca Novelli
“De Chirico all’orizzonte. Un’odissea di luce e idee”,
Oreste Solitario
Nell’ambito dell’evento “Arte e musica a Villa Arbusto: dal Barocco storico alla Metafisica barocca di Giorgio de Chirico”, organizzato dal Comune di Lacco Ameno con il fondamentale contributo della Regione Campania, dal 5 giugno al 18 luglio, il Complesso Museale di Villa Arbusto, già sede dal 1999 del Museo Civico Archeologico di Pithecusae, ospiterà un’importante mostra di dipinti e sculture del celebre e geniale artista Giorgio de Chirico (Volos - Grecia 1888 – Roma 1978). La Villetta detta Gingerò metterà in luce ben 33 opere di cui 5 sculture e 28 quadri della collezione Fondazione Giorgio ed Isa de Chirico nelle tre sale espositive. L’organizzazione generale dell’evento è coordinata, per conto dell’ente comunale, dal dott. Gennaro De Siano e della dott.ssa Stefania Iapino, mentre l’allestimento e la realizzazione della mostra sono curati dalla Fondazione Giorgio ed Isa de Chirico e dal prof. Paolo Picozza, Presidente della Fondazione, e dalla dott.ssa Katherine Robinson, responsabile della curatela scientifica. Il titolo dell’esposizione, “De Chirico all’orizzonte. Un’odissea di luce e idee”, focalizza il rapporto di de Chirico con la cultura omerica e greca, e l’ambito fisico del Mediterraneo, costellato di isole e di rive rocciose, di viaggi e di scoperte, grande bacino di storia e cultura che ha esercitato un ruolo decisivo nella formazione e nell’evoluzione spirituale e materiale dell’artista. L’espressione “all’orizzonte” richiama l’identità insulare di Ischia e annuncia la mostra come fosse l’arrivo dello stesso de Chirico sull’isola per soggiornarci e raccontare “l’odissea” della sua arte attraverso le opere in mostra. Una sorprendente memoria del mondo antico, i luoghi luminosi della natura e la geniale intuizione del Pictor Optimus danno vita ai Cavalli in riva al mare, Le bagnanti, Le vite silenti e i quadri della stagione Neometafisica degli anni 1960-70, che identificano non solo il forte legame con il mondo mediterraneo, ma anche il punto di osservazione dell’artista sul mare come simbolo dell’ignoto e del viaggio. Piazze e palcoscenici teatrali, come prue di nave all’avanscoperta, si affacciano su mari e orizzonti aperti. Gli Interni metafisici, stanze intime colme di strumenti di misurazione, righe, squadre e telai, hanno finestre che guardano lontano e rendono lo spazio pura elaborazione poetica. Il mondo immaginario del pittore è abitato dai suoi famosi
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manichini e archeologi, e dai cavalli, nobili creature il cui forte pathos si armonizza nel paesaggio, in riva al mare. La bellezza della natura colta attraverso la sensibilità visiva dell’artista é esemplificata attraverso le sue Vite silenti, che sono, nelle sue parole: “un’esistenza che si esprime per mezzo del volume, della forma, della plasticità.” Con le sue Bagnanti viene esplorato il forte interesse di de Chirico per la tradizione di temi pittorici classici e barocchi e la ricerca sulla “bella materia pittorica”. Queste opere sono il risultato di una ricerca costante di perfezione tecnica attraverso lo studio dei grandi maestri del passato: Raffaello, Michelangelo, Dürer, Guido Reni, Tiziano, Delacroix, Van Dyck. Sono proprio i molteplici percorsi di ricerca a rendere affascinante e rivoluzionaria la produzione artistica del pittore: l’invenzione della pittura metafisica nel 1910, il ritorno ad una figurazione classica nel 1919, la nascita del mito mediterraneo della luce a metà degli anni ‘20, poi ancora la svolta e l’apertura la naturalismo nel 1930 parallela all’invenzione del sorprendente mondo immaginario de I bagni misteriosi, la svolta barocca negli anni 1940 ed infine, negli anni 1960-70, il ritorno ai temi a lui cari della prima Metafisica. Rielaborati alla luce delle nuove conoscenze pittoriche e delle esperienze vissute, questi soggetti danno via ad un periodo di straordinaria ricerca conosciuto come la Neometafisica nel quale, attraverso colori più accesi e più giocosi, ci indica il suo sereno rapporto con il Tempo. Giorgio de Chirico fu anche autore di scritti critici e teorici illuminanti sull’arte antica, e riflessioni profonde sull’arte moderna. Il romanzo Ebdòmero, uscito nel 1929, fu una vera e propria opera letteraria. Il tema della mostra sarà ulteriormente sviluppato attraverso un’attenta lettura di alcuni brani scelti dal romanzo. Il visitatore sarà accompagnato dal pensiero del Maestro, coinvolto in una riflessione più intima nella visione delle opere, un percorso artistico-culturale, da esplorare e godere appieno. Lacco Ameno - isola d’Ischia.
Mostra
“De Chirico all’orizzonte. Un’odissea di luci e idee”
dal 5 giugno al 18 luglio
Complesso Museale di Villa Arbusto in Lacco Ameno- Ischia (Na)
La ceramica La terracotta e la ceramica fanno la storia dell’umanità; nata quasi per caso, quando l’uomo primitivo avvicinò dei pezzi di fango al fuoco. La parola ceramica deriva dal greco kéramos (vaso di creta) e indica manufatti in argilla cotti al fuoco. La terracotta è una delle prime espressioni dell’attività manuali dell’uomo, la sua lavorazione ha uno studio di oltre 35.000 anni, provato da reperti ritrovati (cocci e frammenti) negli anni, si evince l’evoluzione dell’uomo e del suo popolo. Ischia, un tempo Pithecusae, ricca e preziosa di terre argillose, apprezzate dai Greci già per i suoi effetti curativi (fanghi termali) che incominciarono a forgiare l’argilla dando origine a bellissimi esempi di terrecotte e ceramiche oggi conservati
di Nello Di Leva
nei musei archeologici dell’isola. Ischia con la sua argilla ha ispirato i tanti artisti ceramisti che col passare degli anni hanno tramandato la vecchia tradizione della lavorazione. Ma fu tra gli anni ‘60/’70 che ci fu una vera impennata della ceramica favorendo il mercato artistico dell’isola esportando le opere dei ceramisti ischitani in tutto il mondo. Oggi i giovani ceramisti, hanno messo insieme conoscenze profonde dell’antica tradizione, fantasia e capacità creativa, raggiungendo risultati di alta qualità ed originalità. I preziosi manufatti di ceramica oggi riflettono le bellezze dei colori caldi ed ineguagliabili della terra, del cielo e del mare di Ischia conservandola nel tempo.
Amanti‌ di Taki di Pietro Paolo Zivelli
21 L’esperienza artistica di Taki si muove tra Egeo e Tirreno, si sviluppa e si consolida tra questi due mari; due isole, due terre che hanno in comune tanto ma, soprattutto, emblematico un fiore: la rosa. Rodi, l’isola delle rose, e Forio che porta nel suo gonfalone una rosa. Due posti di mare, una stessa cultura che data millenni, legata alla vite ed all’ulivo ma ancor più presente nella gente coi loro volti cotti dal sole e dalla salsedine; popoli accomunati nel senso innato dell’ospitalità; educati nella ritualità del gesto, ad accogliere chi viene dal mare per trovarvi porto. E non sembri superfluo ricordare che hanno in comune l’arte e la tecnica di lavorare le argille, nel loro significato ancestrale e totemico: dare la vita, soffiata la creta, per poi testimoniarla nel tempo, tramandarla nelle forme più varie, con le sue valenze magiche e rituali nel pratico e nel votivo. Taki vive questa contezza e la declina in una teoria di acqua e di luce; di una luce che diventa ancora più luminosa dove il mare gira tutt’ intorno a ricordarti la sua superiorità, essenzialità: la sua pregnanza che si fa categoria: un demone nell’accezione classica, che ti fa capire e leggere le forme ed i colori sin nell’intimo; forme e colori che si esaltano proprio grazie alla cornice d’acqua che li amplessa, li nullifica potenziandone il discrimine nelle tonalità delle stagioni che si alternano, talvolta capricciosamente, in questa osmosi tra terra e mare. Le sue opere in terracotta e maiolica ricordano in maniera smaccata ed inequivocabile una lezione - ripeto - che viene da molto lontano a raccontarsi, raccontandoci, per una cultura autoctona dove l’implesso fabrile rappresenta una costante nell’attività propria dell’uomo che per motivi diversi ha sentito sempre il bisogno di produrre, creare per dare testimonianza di sé, lasciare il segno, così sentirsi direttamente parte dei processi creativi che lo vedono nello stesso tempo artefice e fruitore dell’opera prodotta. Il lavoro di Taki affonda, con scelte ed
itinerari originali, in tutta la variegata produzione dell’attività “fittile” degli antichi popoli mediterranei, sia per l’identificazione dei temi come nelle soluzioni di impianto e di sviluppo della figura. Nelle sue opere c’è un gioioso srotolarsi della vita, legato alla quotidianità nei tempi di sempre; una serenità del gesto sia che racconti un fare, un agire; sia che parli, in solitudine, di un atteggiamento intimista, raggomitolato su se stesso, paradigmato certamente, senza l’inquietudine enigmatica tipica di certo psicologismo di maniera. Dal pannello alle statuine presepiali - ricordano in maniera impressionante le statuette bronzee votive di Vunus (Cipro), raccolte nei sacri recinti cultuali all’interno di una coppa, risalenti al 2500-2000 a. Cr.), - a momenti più raccolti nella ritrattistica ed ancora nei motivi più strettamente ornamentali o di cornice - riferiti al mondo vegetale o a lineari geometrizzazioni promana una istintiva felicità di approccio, in una freschezza di immagini, a dirci di una raggiunta e naturale semplificazione e dimestichezza del gesto e del segno, in uno stile compendioso che mira all’essenza di ciò che va rappresentando, al di là di implicanze tematiche imitative o leziosità gratuite, spesso frutto di un mero, narcisistico esotismo illustrativo finalizzato al sensazionale piuttosto che al sostanziale. I colori maiolicati sono vivi, mai azzardati o audaci, sono nella tradizione più ragionata e proprio nella lezione della scuola artistica locale, quando certamente riferita ad un raggio ad ampio spettro che travalica i pur marcati, artisticamente, parlando, confini dell’insularità ischitana. Carattere aperto, solare si riflette nel suo lavoro, nei temi raccontati attraverso figure ed ambientazioni di assai contigua evocazione ed ancora nell’originalità delle soluzioni plastiche che assumono forme di facile ed immediata cattura. Le sue donne sono radicate in una oleografia affettiva ben visibile; parte viva di una tradizione che le vuole svolgere ruoli
22 definiti ed ormai consolidati nella cultura dei popoli mediterranei. Donne nelle loro forme matute, lontano da ogni sensualità o capriccio; presenze corpose e pregnanti - questo sì - nella vita del bambino, dell’uomo: presenze vissute come figlio, amante, compagno; donne e ma-donne. Figure nei loro vestimenti, atteggiamenti innocenti nella naturalezza del nudo che non si compiace del dettaglio perché la mano dell’artista le modella nella immediata linearità delle forme che si sviluppano senza incertezze o compiacenze, in un disegno organizzato in volumetrie solide che sanno di arcaico e, proprio per questo, più suggestive nella evocazione della lettura e del messaggio a parlarci di koinè elladica. Il racconto di Taki, con i suoi 50 anni, ci riporta a Rodi (1947); poi ancora giovanissimo (madre greca, padre foriano) si trasferisce a Forio dove certamente nel volgere degli anni non gli mancheranno le occasioni di capirsi, leggendosi dentro ed in questo aiutato dai tanti artisti che conosce e frequenta la sua giovane età.
Quella curiosità per l’arte diventa passione, si fa sacro fuoco nel momento in cui mette la laurea nel cassetto ed apre “bottega”. Come nella migliore tradizione, continua a frequentare ambienti artistici e lo fa con una insaziabile voglia di apprendere, con una tenacia tale che lo porterà a bruciare le tappe. A Roma (‘75- 76) fa esperienza in un laboratorio di ceramica; poi segue con attenzione le lezioni ed i suggerimenti amorevoli di Luigi Martorelli, senza peraltro trascurare le estati foriane sempre ricche di stimolanti e suggestive presenze, oggi datate, che hanno rappresentato e dato molto a quanti che, come Taki, con la loro arte, conferiscono decoro alla nostra isola.
Ipomea
di Marco Castagna
Mostra Mercato di piante rare ed inconsuete della fascia temperata calda parco idrotermale del Negombo, Isola d’Ischia
21/22/23 maggio 2010 Gentile amico, il giorno 21, 22 e 23 maggio 2010 avrà luogo l’ottava edizione di Ipomea del Negombo, mostra mercato di piante rare ed inconsuete della fascia temperata calda. L’apertura è venerdì 21 maggio dalle ore 15.00 alle 20.30, sabato e domenica dalle ore 10.30 alle 20.30. La mostra si svolgerà nel Parco Botanico Idrotermale del Negombo, nell’Isola d’Ischia. La principale isola del golfo di Napoli, è abitata da 60.000 residenti; con 600.000 arrivi e 6.000.000 di presenze all’anno,
rappresenta il più importante polo turistico di tutta l’Italia meridionale. La scelta di Ischia offre questi interessi botanici ad un grande bacino di utenza: Napoli, la costiera sorrentina, la costa d’Amalfi e le isole del golfo sono infatti ricchissime di giardini e terrazze ideali ad ospitare le piante coltivate dai nostri espositori. Arrivederci a Ischia. Marco Castagna marco@negombo.it
21/22/23 maggio 2010
Orto Botanico Negombo: I suggerimenti “Nuove ed antiche essenze botaniche” a cura di Ermanno Casasco
venerdì 21 maggio 2010 ore 18:00
Il meraviglioso mondo delle piante carnivore a cura di Rita Corino
sabato 22 maggio 2010 ore 18:00
L’opera botanica di Filippo Cavolini (1756-1810) Un precursore della biologia moderna a cura di Giovanni Aliotta
domenica 23 maggio 2010 ore 19:00
Prima riunione nazionale A.Di.P.A Venti anni di passione e ricerca nel mondo delle piante
21/22/23 maggio 2010
Ischiabenessere presenta l’evento: “Enolito” il vino del benessere
21/22/23 maggio 2010
Grandi Giardini Italiani promuovere la conoscenza del giardino
21/22/23 maggio 2010 Per chi suona la Campania!
a cura dell’associazione Slow Food Ischia e Procida L’Oceano è fatto di tante gocce, la Terra è fatta di tanti granelli... In mezzo c’è l’Uomo, miliardi di Uomini, che, uno per uno, formano il Mondo. Insieme, singolarmente, possono salvarlo. Come scrisse Dumas: «Tutti per uno, uno per tutti». Con questa convinzione la condotta Slow Food di Ischia e Procida organizza Tutti per uno, uno per tutti. E’ sempre con questa convinzione, che abbiamo inforcato la bicicletta e abbiamo girato, in lungo ed in largo, la Campania e paese per paese, città per città, borghi, villaggi, quartieri, contrade, vicoli, parchi, boschi… Suonando il campanello, il tipico rumore delle antiche Bianchi, alla ricerca di vecchie identità, antichi sapori, saporite tradizioni, attirando le attenzioni di uomini e genti, che ancora sopravvivono alla moderna sopraffazione tecnologica, alla velocizzazione della propria quotidianità. Quel “suono di campanello” ha fermato il loro tempo e, come per incanto, è affiorato nei loro cuori un passato di sapori. Un passato con grande futuro: ci siamo accorti! Attenzione, non è un gioco di parole! Abbiamo incontrato giovani e vecchi che vivono e mangiano, ancora ora, “quel passato… quelle tradizioni”. Divorano e ci hanno fatto divorare Racconti e Sapori che ci hanno fatto sentire di casa. Abbiamo incontrato: le donne di Felitto che lavoravano la pasta al ferro. Poi, intere distese “rosse” per scoprire che erano Pomodori San Marzano (un antico seme recuperato alla banca semi della vecchia Cirio) e poco lontano campi immensi di carciofi, il violetto di Castellammare con il suo tipico cappuccio di creta, quando l’anticrittogamico chimico ancora non esisteva. Michele Ferrante, un uomo spumeggiante, a Controne, con i suoi fagioli. Luca Baldino, a Benevento, scopritore di questo dolce sconosciuto moscato del Baselice. E sempre in bicicletta siamo arrivati a Gaggiano (Sa) famosa per le sue Grotte di Pertosa e il Presepe vivente e qui, con grande meraviglia, abbiamo scoperto che ci sono altri carciofi, i carciofi di Pertosa, con colore e sapore diverso da quelli di Castellammare. A Caserta conosciamo Liliana Lombardi e il suo Conciato Romano, un formaggio intenso e forte
25 quanto intenso e forte è il carattere di Lei. Poi in Valle Telesina a S. Lorenzello (Cerreto) dove Gianna De Lucia ha recuperato i taralli che si fanno con acqua del fiume Literno, impastati con birra locale artigianale dei fratelli Lunardo ed olio di zona. EVVIVA! Ma pedalando, pedalando diretto per gli imbarchi delle isole di Ischia e Procida, mi sono ricordato della Sanità, nel cuore di Napoli, il quartiere della vera napoletanità, conosciuto come malfamato, ma anche perché li c’era una casa speciale, quella di Totò, il principe della risata. Il cibo di strada, i fritti di Timpani e Tempura, i carrettini con la sorbettiera. Ce li raccontano Antonio Tubelli e Pino Mandarano, due ex scugnizzi cresciuti: ora l’uno è un importante chef, e l’altro un importante psichiatra (….però, per essere malfamato, il quartiere ha prodotto bene). Ma scopriamo di più, conosciamo Adele, che fa parte di una cooperativa culturale: è preparatissima, e scopriamo le catacombe di San Gaudioso, di San Gennaro; incontriamo ancora “bellissime” ragazze di cucina addestrate all’arte dei fuochi, dall’amico Tubelli, e le sculture di Riccardo Dalisi, che ha coinvolto all’arte della scultura tanti ragazzi del quartiere. Una Sanità sana, insomma, e, diciamo che è stata una scoperta commovente! La nostra pedalata continua verso le due isole di Procida e di Ischia, e sì perché la Campania comprende anche le isole. Ed è qui, ad Ischia, nel Parco Negombo, che abbiamo invitato tutti in una tre giorni che da sette anni festeggiano Le Giornate della Biodiversità. Ci incontreremo lì e ci diremo tutto, parlando, cucinando, provando, assaggiando. E un po’ meditando, sul suono del nostro campanello. Per chi suona, ancora?
Silvia D’Ambra
Lacco Ameno - Il Fungo
Settimana dei Tre Golfi Trofeo Marina Yachting Lacco Ameno (Ischia), 20-23 maggio Napoli, 28 maggio 2010 Nata nel 1954, la Regata Tre Golfi è diventata l’evento di punta dello yachting napoletano, conquistandosi un posto d’onore tra le classiche della vela d’altura. La partenza è a mezzanotte, alla luce delle fotoelettriche, nell’incomparabile bellezza delle acque di Santa Lucia, di fronte a Castel dell’Ovo. L’arrivo è a Napoli, dopo un avvincente percorso che tocca anche i golfi di Salerno e Gaeta: un totale di 170 miglia fra le splendide isole partenopee. A differenza delle altre edizioni, quest’anno la prestigiosa “lunga” chiude
di Massimo Pilato
la Settimana velica dei Tre Golfi, che quindi inizia con le regate costiere e sulle boe valide per l’assegnazione del Campionato Nazionale del Tirreno. A causa del crescente numero degli iscritti, ci si aspetta quest’anno di virare la boa delle 100 barche partecipanti, la base logistica per i giorni di regata del Campionato si sposta da Capri a Ischia, nel più ampio porto di Lacco Ameno. Tra i numerosi premi in palio, il Trofeo Marina Yachting sarà assegnato ai primi classificati overall di tutte le Classi.
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“ Partenza da Napoli
Il Comune del Fungo, simbolo di Lacco Ameno, nella bella e sempre verde isola d’Ischia, con il suo nuovo porto, sarà la sede dell’edizione 2010. Nella scelta della nuova sede trovano riscontro le qualità tecniche del territorio che garantiscono al campo di regata, secondo statistiche effettuate, grazie a buoni venti e correnti marine presenti nel periodo, un alto tasso tecnico. Dal 20 al 23 maggio, la “Settimana dei Tre Golfi” assegnerà il titolo di Campione Nazionale del Tirreno, in palio tra gli equipaggi delle imbarcazioni di classe IRC e ORC, le stesse prove saranno valide anche per la selezione del Campionato italiano Assoluto. Anche i Maxi Yacht saranno di scena a Lacco Ameno con le regate costiere. Una classifica finale combinata, tra le prove dell’isola Verde e quelle della regata d’altura, assegnerà invece il Trofeo Marina Yachting. Già previste le iscrizioni, tra le Big Boats, del detentore del titolo 2009, “Edimetra” di Ernesto Gismondi, proprietario dell’azienda Artemide; di “Junoplano” del re del cemento Sandro Buzzi, di “Aleph” di Giorgio Ruffo, del Comet 50 di Francesco De Angelis e Lars Borgstrom (già su Luna Rossa in America’s Cup). Merito del grande appeal della Tre Golfi che come ha ricordato il presidente, Roberto Mottola di Amato, continua ad essere “fiore all’occhiello del CRV Italia e degli altri circoli velici napoletani, sia dal punto di vista sociale che sportivo”.
Grandi novità e sostanziali cambiamenti per il ritorno di una delle maggiori gare veliche italiane ed europee, pronta anche quest’anno a battere il primato di partecipazione stabilito nel 2009
”
Altra sostanziale novità dell’edizione 2010 è l’arrivo del nuovo main sponsor Marina Yachting, che ha deciso di abbinare il suo marchio alle storiche regate organizzate dal CRV Italia. La prestigiosa griffe ligure sarà dunque il partner principale dell’evento velico e per celebrare il connubio ha realizzato per l’occasione una collezione specifica per gli armatori e i velisti, che sarà in vendita anche nella sua Boutique di Ischia. Mentre Ferrarelle Spa e Banca Popolare di Ancona restano sponsor official suppliers delle regate.
Trofeo Marina Yachting
Edimetra vincitrice del Trofeo 2009
Il porto di Lacco Ameno sarà la base di partenza per le regate, ma anche il vero e proprio punto di ritrovo per i partecipanti della “Settimana dei Tre Golfi”. L’albergo Regina Isabella, storico hotel ischitano della famiglia Carriero, sarà sede di una serata di gala, mentre il Resort Mezzatorre ospiterà il briefing inaugurale. La manifestazione si aprirà giovedì 20 maggio con le stazze delle imbarcazioni e il completamento delle procedure di registrazione, le regate si terranno dal venerdì 21 alla domenica 23 maggio. Lacco Ameno è a 10 minuti di auto dal Porto di Ischia e a 5 minuti da quello di Casamicciola Terme, porti entrambi ben collegati sia a Napoli, Calata Porta di Massa per imbarchi su navi traghetto e Molo Beverello per imbachi su aliscafi, che da Pozzuoli, con navi traghetto. Gli orari sono reperibili sul sito www.ischia.it e su Ischianews.com. La circolazione veicolare ad Ischia nel periodo della regata, è consentita ai residenti dell’isola e a tutti coloro che non sono residenti nella Regione Campania. A disposizione della manifestazione c’è un parcheggio, vicinissimo al villaggio regate, che può accogliere circa 80 automezzi. L’amministrazione comunale ha concesso ampie aree alla manifestazione compreso il nuovo porticciolo turistico, Marina di Pithecusa, di recente realizzazione, a completa disposizione dei
partecipanti, ed il molo, Seventh Heaven per le imbarcazioni di dimensioni superiori. L’area a disposizione del Villaggio Regate - dove si troveranno gli uffici della segreteria regate, la sala Giuria, quella per il Comitato, le Stazze, la redazione delle classifiche e non ultima la sala stampa - è posta tra le banchine ed un’area con aiuole ed alberi nelle immediate vicinanze della strada provinciale. Lo specchio di mare antistante il comune di Lacco Ameno, è caratterizzato da venti stabili e costanti, quindi in condizioni di tempo non perturbato sarà un’area ottimale per le regate. Tra l’altro sempre proprio nelle acque a nord dell’isola c’è una vasta area di fondali che non superano i cento metri, facilitando così la gestione del campo di regata.
Partenza da Ischia Ponte
Maratonisole
Il mito di Filippide si rinnova nelle isole del Golfo di Maurizio Orlacchio
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Un corridore deve correre con i sogni nel cuore, non con i soldi nel portafogli (Emil Zatopek)
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La storia tramanda che Filippide (emerodromo, ovvero l’emissario di generali e politici che trasmetteva i messaggi semplicemente correndo da un punto all’altro della Grecia) in cerca di aiuto per sconfiggere i persiani percorse 42 km dalla piana di Maratona fino ad Atene. La leggenda dice anche che Filippide, al termine dell’ultima corsa Maratona-Atene, morì per il grande sforzo fisico.
Paros, Mikonos non e’ poi tanto diversa dalla Via Krupp, S.Angelo, la Corricella. La città di Atene non è poi tanto diversa dalla nostra Napoli, detta anche Partenope perchè la sua origine è legata ad una leggenda secondo la quale la fondatrice della città fu Phartenope, leggiadra fanciulla che viveva in Grecia: tanta storia, tanto sole, tanto traffico e Ischia, Capri e Procida in lontananza!!
Cosa accomuna le isole di Ischia, Capri e Procida con la Grecia? Il blu’e bianco tipico del mediterraneo,l’architettura di Santorini,
Certo la loro salsa tzatziki (salsa a base di yogurt e cetrioli) non si sposa appieno con la nostra cucina, al sirtaki (danza popolare
30 greca) preferiamo la tarantella, ma dal 2005 le tre “sorelle” dell’ arcipelago campano hanno un motivo in più per guardare alla penisola ellenica con una punta di orgoglio: la Maratonisole. La storia ha raccontato di diverse maratone, da quella commovente di Dorando Pietri alle olimpiadi di Londra del 1908, tagliò per primo il traguardo, sorretto dai giudici di gara che l’avevano soccorso dopo averlo visto barcollare più volte, stremato dalla fatica. A causa di quell’aiuto fu squalificato e perse la medaglia d’oro. Come non ricordare il trionfo di Gelindo Bordin (presente alla Maratonisole del 2007) alle olimpiadi di Seul del 1988, fino allo strepitoso successo di Stefano Baldini nel 2004, e sapete dove?... Ad Atene Negli anni sempre più appassionati si cimentano in questo “sport di testa”dove aspetti di personalità, motivazione, capacità di concentrazione, gestione dei fattori emotivi e dinamiche di gruppo sono i principali ambiti di interesse sulle fatiche che essa comporta, sui momenti di debolezza e di esaltazione che chiunque abbia partecipato a una maratona, avrà indubbiamente provato. La forma mentale
è una componente essenziale del programma di preparazione globale di un maratoneta, e aggiungerei con particolare enfasi: la forza di volontà. E su questo punto, non me ne vogliano gli amici di Capri e Procida, ma secondo me l’Isola d’Ischia offre il personaggio che ha fatto della forza di volontà il suo personale “modus essendi”: Giovanni Sasso, per gli amici Gianni. All’eta’ di 16 anni dopo un terribile incidente dovette dire addio ad una promettente carriera calcistica per l’amputazione della gamba destra. Una mazzata tremenda, ma ecco entrare in scena la forza di volontà…. e li Gianni sposa la maratona. Lo si vede spesso correre con una gamba rimasta orfana che ha dovuto lavorare per due portandolo fino al gran successo di New York prima e Chicago poi, dove si è laureato campione del mondo della sua categoria: quella delle persone speciali. Come Terry Fox che divenne famoso per la “Maratona della speranza”, una corsa effettuata nel 1980 da una costa oceanica all’altra del Canada con una protesi alla gamba destra, con la finalità di raccogliere fondi per la ricerca contro il cancro. E’ stato votato il canadese più importante del XX secolo e ogni anno in Italia in suo onore si disputa la “Terry Fox Run” con lo scopo di continuare la battaglia di quel riccioluto canadese. Queste due esempi, ma ce ne sono diversi
Partenza da Ischia Ponte bambini
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“
E’ lunedì e ho il magone. Ho anche le gambe ancora stanche e negli occhi il blu del mare e il rosso dei tramonti. Nel cuore, il calore della gente e l’affetto degli amici rivisti dopo tanto tempo. Sembrerebbe una passeggiata in paradiso, invece è ciò che mi resta dopo il week end della MARATONISOLE, un’occasione unica per conciliare lo sport con tutto questo… Desideravo fortemente ripetere l’esperienza della Maratonisole e ho fatto di tutto per coinvolgere gli amici veneti a farla insieme a me. Lisa, Laura, Alessandro, Paolo, Mara e Moira sono stati entusiasti per l’esperienza fatta, per i bei posti e per il calore degli isolani. Sono convinta che nessuno di noi desiderasse stare da un’altra parte… Se non l’avete mai fatto, credetemi fateci un pensierino per le prossime edizioni perché è davvero un’esperienza che resta nel cuore…
”
Arcipelago Campano Running, promosso da Giovanni D’Amico e Gianni Ferrandino presidente della Marathon Club Isola d’Ischia, è una gara podistica che prevede una classifica generale al termine delle tappe di Capri, Procida e Ischia. Le tre splendide isole del Golfo di Napoli che fanno da cornice ad una manifestazione che è giunta alla sesta edizione e che tanto interesse suscita proprio per la sua tipicità. come lo stesso Fabrizio Macchi ex detentore del record battuto da Giovanni Sasso, dovrebbero essere ricordati ogni qualvolta durante il percorso si pensa di non farcela, dove i riflessi si appannano, dove la fatica avanza, il passo sta per cedere. Correre su un isola e’ sicuramente diverso dal Parco Sempione a Milano, la musica del mare ostituisce quella dei moderni i-pod, i tramonti mozzafiato non sono coperti dai mega palazzi finanziari, fare stretching in spiaggia con bagno in mare, può sembrare strano per chi vive in città ma il miglioramento dell’umore e della sensazione di benessere (grazie alla liberazione di endorfine) non è lo stesso. Offrire all’ ospite un immagine di “sport&benessere” delle tre isole rientra sicuramente in quel famoso contesto del “fare
sistema”, dove le bellezze naturali accompagnano lungo i singoli percorsi la nobile e sofferta maratona. La speranza e che negli anni questa manifestazione faccia da traino ad una fattiva collaborazione tra le tre isole per promuovere su scala nazionale ed internazionale un prodotto che dall’ enogastronomia al benessere offre all’ ospite una scelta di primo ordine. Una tre giorni all’insegna dello sport sano con la partecipazione delle scuole, giornate ecologiche sposando quel concetto di competizione puro e genuino che troppe volte viene offuscato dalla voglia del risultato a tutti costi, imposto da sistemi che hanno più a che fare con il mondo dell’ economia che con quello del sudore. Correre una maratona non e’ da tutti, ma pensare di non potercela fare e’un insulto al mito di Filippide.
Lourdes Ottobre 1964
di Silvana Timo
Tanti, tanti visi, tanto dolore, quante lacrime, quante preghiere, quante speranze. Anche tu Luigi con i tuoi begli occhi malati, quanto hai pianto?! Piangevi sempre, forse, e piangevi pure la sera che ti vidi per la prima volta. Non sapevo del tuo male e non ricordo neanche il tuo viso, mi colpirono solo le tue grosse e disperate lacrime e capii in quel momento, che soffrivi tanto. Allora ti chiesi perdono in silenzio, perdono per averti trascurato, per esserti passata tante volte accanto senza accorgermi di te e del tuo dolore. Ti chiesi perdono per non aver saputo capire che anche tu, pur non avendo nessun segno apparente del male, avevi bisogno come gli altri o più degli altri di conforto, di amore. Non so se per commozione o per questo rimorso piansi anch’io ma non riuscii ugualmente a portar via la pena e il dolore che avevo dentro. Passai in fretta accanto al tuo letto, avrei voluto fermarmi, ma non potevo, ebbi solo il tempo di farti un sorriso, una carezza. Che poca cosa! Di fronte al tuo dolore Luigi, al vostro dolore, fratelli miei ammalati, eppure quante belle parole, quanti grazie quanta riconoscenza avete avuto per me. Voi, ingiustamente, pensate di dovermi essere grati, ma vi sbagliate, sono io che dico grazie a voi, per l’esempio che mi date, per tutto quello che mi fate capire ed apprezzare, voi mi aiutate, voi mi guarite, voi che siete più forti di me e migliori di me. Tu Salvatore, con la tua faccia allegra, tu che non hai gioia, tu costretto all’immobilità non puoi gustare il piacere di una corsa, di una partita di calcio o di una lite fra compagni, come sei sempre contento tu, il tuo viso come è sempre sereno. E anche quando davanti alla Grotta ho visto scendere due lacrime silenziose e quasi vergognose, tu non eri turbato, non eri disperato. Come potrei dimenticarti, come potrei non chiederti scusa per essere più privilegiata di te senza merito e per esserne meno degna di te. E tu Armando che senti tanto il peso della tua croce, con quanta falsa filosofia e con quanta sforzata allegria te la strascini. Io non pensavo che tu potessi dire tante belle parole e invece sei stato proprio tu a darmi un po’ di carica nei momenti di stanchezza, in
quei momenti quando mi avvilivo perché la mia forza era insufficiente al vostro bisogno. In quegli istanti, con la tua dizione imperfetta tanto difficile a capirsi, mi hai incoraggiato, mi hai dato forza. Quante braccia vorrei per potervi abbracciare tutti, per potervi confortare per farvi sentire che vi sono vicina che non vi abbandonerò che non vi scorderò mai. Quante cose ci siamo detti durante quelle lunghissime ore di treno, quante cose forse non sono riuscita a dirvi perché mi sono morte in gola, quante ore vissute insieme nella sofferenza, rimarranno indelebili nel mio cuore. Forse scorderò i vostri nomi ma gli occhi che ho visto piangere, le labbra che ho sentito pregare non svaniranno facilmente, ma le serberò come ricordo prezioso dentro di me insieme alle parole dolcissime e sincere che ho sentito. Tutto passa e passerà ma io spero che per voi l’immagine di Lourdes non si cancelli nel vostro cuore ma anzi vi si ravvivi sempre di più, forse l’anno prossimo nessuno di voi avrà la fortuna di rivenire, ma per me sarà come avervi vicino ugualmente e anche se i miei occhi faranno da luce ad altri ciechi, le mie gambe da sostegno ad altri zoppi, le mie mani serviranno altri infelici, io in tutti vedrò voi tutti, miei cari fratelli ammalati, quelli che sono già venuti quelli che verranno o non verranno mai saranno per me solo i miei cari fratelli ammalati, per i quali quello che faccio non sarà mai abbastanza e abbastanza perfetto verso i quali cercherò di avvicinarmi sempre di più per sentirli e amarli meglio, e quando il dolore di ognuno diventa un unico dolore, quando la singola speranza diventa un’unica speranza e quando un nome o un viso non hanno più importanza, con gli occhi dirò grazie e le mie lacrime saranno solo di rimorso e vi chiederanno scusa per quello che non ho fatto per voi.
Calendario eventi maggio Sabato 1° maggio
Ore 17:00 Forio – Giardini la Mortella Concerto del pianista Francesco Di Gregorio Ore 20:00 Forio - Festa di S. Francesco di Paola: spettacolo Musicale a cura del gruppo “G. Seven”, tradizionale intrattenimento con pasta e fagioli e bruschette. Durante la serata premiazione della 5^ edizione della Maratona “Trofeo S. Francesco di Paola” Ore 22:30 Ischia - O Spasso di Calise: DON BYRON TRIO
Domenica 2 Maggio
Ore 10:00 Forio - Sfilata della Banda musicale “Città di Forio” per le strade del paese Ore 16:30 Forio – Giardini la Mortella Concerto del pianista Francesco Di Gregorio Ore 18:00 Forio – Giardini la Mortella Concerto del pianista Francesco Di Gregorio Ore 19:00 Forio - S. Francesco di Paola Messa solenne per tutta la gente di mare, con la partecipazione delle A.N.M.I di Forio, Lacco Ameno, Ischia e Serrara Fontana. Ore 19:45 Forio – Festa di S. Francesco di Paola: la venerata Reliquia del Santo sarà portata in processione sulla spiaggia, preghiera del marinaio, preghiera del Celeste patrono, Benedizione. Ore 21:00 Forio – Hotel Terme Providence DUO PROVENZANI –BARBINI – (Violoncello e Pianoforte) Ore 21:00 Forio - Festa di S. Francesco di Paola: Gran Concerto della Banda musicale “Città di Forio” diretta dal M° Claudio Matarese con la partecipazione di cantanti lirici. Ore 23:30 Forio - Festa di S. Francesco di Paola: Spettacolo di fuochi pirotecnici a cura della ditta “Pirotecnica Vesuvio” da Ercolano
Venerdì 7 maggio
Ischia – Maratona del gusto. A cura della Strada del vino d’Ischia. www.stradelvino.ischia.it (fino al 9 maggio)
Per visualizzare il calendario degli eventi aggiornato in tempo reale su qualsiasi applicazione-calendario che supporti il formato iCal (es.i-Phone, laptops, PC etc.) digita il seguente indirizzo: http://www.ischianews.com/index. php?option=com_eventlist&view=eventlist&form at=ical Ore 09:00 - 6a edizione della Maratonisole – Gara podistica che si sviluppa in tre tappe, e si snoderà sul territorio delle Tre Isole del Golfo di Napoli: Capri, Ischia e Procida. Prima tappa: Isola di Capri Ore 21:00 Forio - Hotel Terme Providence DUO PIANISTICO MARIA MUSTI – FRANCESCA MUSTI – (Pianoforte a quattro mani)
Sabato 8 maggio
Ore 09:00 - 6a edizione della Maratonisole - Gara podistica che si sviluppa in tre tappe, e si snoderà sul territorio delle Tre Isole del Golfo di Napoli: Capri, Ischia e Procida. Seconda tappa: Isola di Procida Ore 17:00 Forio – Giardini la Mortella Concerto del pianista Federico Nicoletta
Domenica 9 maggio
Ore 09:00 - 6a edizione della Maratonisole Gara podistica che si sviluppa in tre tappe, e si snoderà sul territorio delle Tre Isole del Golfo di Napoli: Capri, Ischia e Procida. Terza tappa: Isola di Ischia Ore 16:30 Forio – Giardini la Mortella Concerto del duo Musella - D’Allocco (Pianoforte a 4 mani) Ore 18:00 Forio – Giardini la Mortella Concerto del pianista Federico Nicoletta
Mercoledì 12 maggio
Ore 21:00 Forio - Hotel Terme Providence MARCO CIAMPI – (Pianoforte)
Sabato 15 maggio
Ore 17:00 Forio – Giardini la Mortella Concerto del trio “Eden Piano Trio” - Violino, violoncello, pianoforte Ore 22:00 Lacco Ameno - Serata napoletana con Gaetano Maschio in occasione della Festa di S. Restituta Ore 22:30 Ischia - ‘O Spasso di Calise Enrico Pierannunzi – Piano solo
Domenica 16 maggio
Ore 16:30 Forio – Giardini la Mortella Concerto del trio “Eden Piano Trio” - Violino, violoncello, pianoforte Ore 18:00 Forio – Giardini la Mortella Concerto del trio “Eden Piano Trio” - Violino, violoncello, pianoforte Ore 20:30 Lacco Ameno - Sacra Rappresentazione del Martirio e dello Sbarco di S. Restituta nella Baia di S. Montano a cura dell’Associazione Culturale “Le Ripe” Ore 22:00 Lacco Ameno - Concerto della Banda Aurora - Città di Panza
Ore 18:30 Lacco Ameno - Solenne Processione via mare con sbarco al molo di Casamicciola Terme e messaggio del Vescovo. Ore 22:00 Lacco Ameno - Concerto di Monica Sarnelli
Martedì 18 maggio
Ore 19:30 Lacco Ameno - Processione per le vie del Paese Ore 21:00 Forio - Hotel Terme Providence QUARTETTO FANZAGO – (Quartetto d’ Archi) Ore 22:00 Lacco Ameno - Concerto della Banda Musicale - Città di Forio Ore 24:00 Lacco Ameno - Spettacolo Pirotecnico a cura delle ditte Scudo da Ercolano e Francesco Iacono da Forio.
Giovedì 20 maggio
Ore 10:00 Lacco Ameno - La Settimana dei Tre Golfi e il Campionato Nazionale del Tirreno
Venerdì 21 maggio
Ore 09.30 Lacco Ameno - La Settimana dei Tre Golfi e il Campionato Nazionale del Tirreno Ore 15:00 – 20:30 Lacco Ameno – Ipomea del Negombo: mostra mercato di piante rare della fascia temperata calda Ore 18:00 Lacco Ameno – Ipomea del Negombo: “Il meraviglioso mondo delle piante carnivore” Convegno a cura di Rita Corino Ore 21:00 Forio - Chiesa di S. Francesco, Piazza Municipio DUO PIANISTICO MONTI - BIANCO – (Pianoforte a quattro mani)
Sabato 22 Maggio Lunedì 17 maggio
Ore 10:00 Lacco Ameno - Messa Pontificale del Vescovo Mons. Filippo Strofaldi. All’offertorio il Sindaco di Barano d’Ischia Paolino Buono, offrirà l’olio che alimenterà la lampada votiva
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Ore 09.30 Lacco Ameno - La Settimana dei Tre Golfi e il Campionato Nazionale del Tirreno Ore 10:30 – 20:30 Lacco Ameno – Ipomea del Negombo mostra mercato di piante rare della fascia temperata calda Ore 12:00 Lacco Ameno - Ipomea del Negombo: laboratorio pratico, “Le donne
dei fusilli con il ferro di Felitto”: una dimostrazione pratica di come si preparano. Sarà possibile poi degustarli conditi con il pomodoro San marzano, al Presidio Slow Food presso la trattoria del parco Negombo. Ore 17:00 Forio – Giardini la Mortella Concerto della pianista Liudmila Georgievskaya Ore 17:00 Lacco Ameno – Ipomea del Negombo: “Tesori nei baccelli!”, un omaggio alle leguminose, proteine a basso costo e ad elevata sostenibilità ambientale, come i fagioli Zampognari di Ischia, i San Lupo della Valle Telesina, i fagioli di Controne e le lenticchie del Matese. Ore 18:00 Lacco Ameno - Ipomea del Negombo: L’opera botanica di Filippo Cavolini (1756-1810) a cura di Giovanni Aliotta Ore 22:30 Ischia - Alchemie - Friends Club - AMANA MELOMÈ & FRIENDS - “PHOENIX RISING TOUR”
Domenica 23 maggio
Ore 09.30 Lacco Ameno - La Settimana dei Tre Golfi e il Campionato Nazionale del Tirreno Ore 10:30 – 20:30 Lacco Ameno – Ipomea del Negombo mostra mercato di piante rare della fascia temperata calda Ore 12:30 Lacco Ameno - Ipomea del Negombo: “Titani campani si incontrano”: conciato romano raccontato da Liliana Lombardi e Manuel, e limone di Procida, a cura di Raimondo, innaffiati dal moscato di Baselice di Luca Baldino. Ore 16:30 Forio – Giardini la Mortella Concerto della pianista Liudmila Georgievskaya Ore 18:00 Forio – Giardini la Mortella Concerto della pianista Liudmila Georgievskaya Ore 19:00 Lacco Ameno – Ipomea del Negombo: Prima riunione nazionale A.Di.P.A
Martedì 25 maggio
Ore 21:00 Forio - Chiesa di S. Francesco, Piazza Municipio VALERIA VETRUCCIO – (Pianoforte)
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Venerdì 28 maggio
Ore 09:00 Napoli - La Settimana dei Tre Golfi e il Campionato Nazionale del Tirreno Ore 22:30 Sant’Angelo - Ristorante Bar Il Pescatore: Duo Fabrizio Bosso - Dado Moroni
Sabato 29 maggio
Ore 17:00 Forio – Giardini La Mortella The Curtis Institute of Music - Baritono e pianoforte Ore 21:00 Forio - Chiesa di S. Francesco, Piazza Municipio MAURIZIO MORETTI – (Pianoforte)
Domenica 30 maggio
Cantine Aperte: l’evento più importante che si svolge in Italia con protagonista il vino; tour nelle cantine delle cinque province. Ore 16:30 Forio – Giardini La Mortella The Curtis Institute of Music - Baritono e pianoforte Ore 18:00 Forio – Giardini La Mortella Concerto del pianista Genny Basso
Martedì 1° giugno
Ore 21:30 Ischia - Alchemie, Friends Club MILANO JAZZ DANCE COMBO FEATURING DAGMAR SEGBERS
Mercoledì 2 giugno
Ore 21:00 Forio - Chiesa di S. Francesco, Piazza Municipio DUO PIANISTICO SOAVE – BACCOLO – (Pianoforte a 4 mani)
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Ore 18:30 Sant‘Angelo - Hotel Casa Celestino: “The Dream of Jimi Hendrix” Interverranno al convegno: Gino Castaldo e Giovanni Falzone Ore 22:30 Sant‘Angelo - Ristorante Bar Il Pescatore: concerto di GIOVANNI FALZONE “AROUND JIMI”
Sabato 5 giugno
Ore 09:00 Lacco Ameno - Villa Arbusto: Mostra “De Chirico all’orizzonte. Un’odissea di luci e idee”. Tutti i giorni eccetto il lunedì dalle ore 9:00 alle 20:00, fino al 18 luglio. (tel.081.996103/081.3330288/081.3330812) Ore 21:00 Forio - Chiesa di S. Francesco, Piazza Municipio PIERNARCISO MASI (Pianoforte)
Concerto di pianoforte ai Giardini la Mortella
Il buon vino ischitano, tutto da gustare di Rossella Guarracino
Non bisogna essere degli esperti per apprezzare la qualità dei vini d’Ischia. Arricchiti dalla generosità della terra vulcanica, dalla carezzevole brezza marina e dal tepore del sole, regalano alla tavola profumi e aromi d’ineguagliabile dolcezza. Bianchi, rossi, rosati o passiti, accompagnano alla perfezione i nostri pranzi dall’antipasto al dessert, ma, grazie alle loro caratteristiche organolettiche, si prestano anche a diventare preziosi alleati in cucina. Con il loro buon odore di origano, rosmarino, ginestra, finocchio selvatico o di semplice erba di campagna donano nuove sensazioni ai cibi cui vengono aggiunti, arrotondandone le spigolosità ed esaltandone i pregi. Sono vini semplici, ma allo stesso tempo pregiati e, per questo, riescono a compenetrarsi con la pietanza, rendendosi riconoscibili, senza mai esagerare; sanno, cioè, farsi sentire rispettando l’essenza dei sapori nel piatto. Non è un caso che il piatto tipico dell’isola, il coniglio all’ischitana, venga bagnato in cottura con del biancolella. Un vino estremamente gentile, dal sapore fresco e riservato che riesce a rafforzare il carattere debole di una carne poco sapida, completandola con i suoi aromi, fino a fare di questa pietanza un vero monumento della gastronomia. L’invito per tutti è quello di assaggiare questi preziosi gioielli dell’isola d’Ischia e di portarli a casa, magari per provarli in qualcuna delle ricette che vi proponiamo.
Ottime per aprire un pasto importante, le alici marinate sono un classico di tutta la cucina mediterranea, ma qui a Ischia si arricchiscono con i profumi del buon vino bianco
Alici marinate PROCEDIMENTO: Pulite le acciughe sotto l’acqua corrente e apritele a libretto privandole della lisca interna e della testa, poi sistematele in una ciotola dai bordi piuttosto alti. Mescolate insieme il vino e l’aceto, versate tutto sulle alici, coprite con un foglio di pellicola trasparente e lasciate marinare in frigorifero per circa 4 ore. Trascorso il tempo necessario, riprendete
le alici, scolatele dalla marinata e asciugatele tamponandole con un canovaccio pulito. Disponetele a strati in una pirofila e conditele con un pizzico di sale, il pepe macinato, l’aglio tagliato a fettine sottili e gli aromi tritati. Servitele accompagnandole con fettine di pane tostato.
INGREDIENTI (per 4 persone)
+ 1 kg di acciughe + ½ bicchiere di vino bianco secco + ½ bicchiere aceto di vino bianco + 2 spicchi d'aglio + un ciuffo di prezzemolo + un rametto di timo + sale, pepe + 1 dl d’olio extravergine d’oliva
(foto in apertura)
GELATO AL VINO ROSSO INGREDIENTI (per 4 persone)
+ 100 g di zucchero + 50 g di burro + 4 tuorli + 2,5 dl di vino rosso + 1 dl di vino passito + ½ stecca di cannella + 1 baccello di vaniglia + la scorza di ½ limone
Bucatini al sugo di coniglio INGREDIENTI (per 4 persone)
+ il fondo di cottura di 1 coniglio + 320 g di bucatini + 40 g di parmigiano + sale
PROCEDIMENTO: Portate a bollore una casseruola d’acqua, salatela e scottatevi i bucatini sollevandoli molto al dente. Versateli nella casseruola col fondo di cottura del coniglio e mantecateli per qualche minuto a fuoco vivace. È molto importante che i bucatini si ricoprano completamente di condimento. Distribuite nei piatti e completate con una spolverata di parmigiano grattugiato.
Un capolavoro gastronomico che racchiude in sé tutta la straordinaria semplicità dell’isola d’Ischia
Fate scaldare in una casseruola il vino con il passito. Aggiungete la cannella, la vaniglia e la scorza di limone grattugiata; aumentate il calore della fiamma e fate ridurre della metà. Intanto, in una terrina rompete le uova e sbattetele con lo zucchero. Filtrate la riduzione di vino e incorporatela al composto di uova; infine aggiungete il burro a fiocchetti. Mettete nella gelatiera e lasciate andare per circa 30 minuti. Se non avete una gelatiera potete versare il composto in 4 stampini di silicone e tenerli nel freezer per 4-5 ore.
È proprio un divertimento farsi il gelato in casa
Coniglio all’ischitana PROCEDIMENTO: Lavate e asciugate il coniglio, quindi, tagliatelo a pezzi, salatelo e pepatelo da tutti i lati. In un capace tegame di rame, scaldate l’olio e rosolatevi gli spicchi d’aglio e la cipolla affettata sottilmente; quando risulteranno appena imbionditi, unite la pancetta tagliata a pezzetti e il peperoncino e lasciate colorire a fiamma vivace. Aggiungete il
coniglio e fatelo dorare uniformemente. Continuate la cottura per circa 30 minuti, spruzzando con il vino a più riprese. A questo punto, unite i pomodorini e tutti gli aromi; mescolate bene e lasciate cuocere ancora per altri 30 minuti, bagnando di tanto in tanto con altro vino, se necessario. Completate la cottura, spegnete e profumate con altri aromi freschi prima di servire.
INGREDIENTI (per 4 persone)
+ un grosso coniglio (circa 1 kg) + 75 g di pancetta + 7 pomodorini del piennolo + 1 rametto di maggiorana + 1 rametto di timo + prezzemolo + 1 peperoncino + 1 cipolla + 3 spicchi d’aglio + 3 dl di biancolella + 2,5 dl di olio extravergine d’oliva + sale, pepe
Nel coniglio all’ischitana si celebra l’unione perfetta del vino con le erbe aromatiche che lentamente si insinuano nella delicata carne del coniglio di fosso per regalarle un sapore intrigante e irresistibile
Se le avete assaggiate, sapete che si tratta di un piatto straordinario e, certo, non potete più farne a meno. Se non le avete mai provate dovete assolutamente rimediare e prepararle secondo la classica ricetta napoletana che qui vi proponiamo
INGREDIENTI (per 4 persone)
+ 1 kg di zucchine + 1 spicchio d’aglio + un ciuffo di menta + ½ bicchiere di aceto di vino bianco + 1 padellata di olio extravergine d’oliva + sale
Zucchine a scapece PROCEDIMENTO: Pulite le zucchine e tagliatele a fettine non troppo sottili, poi sistematele su un largo vassoio e fatele asciugare al sole per un’oretta.
Mettete l’olio in una larga padella e rosolatevi lo spicchio d’aglio, eliminatelo, quindi, unite, poche per volta, le zucchine. Friggetele fino alla completa doratura, poi
scolatele con un mestolo forato e sistematele via via su un foglio di carta assorbente. Mettete le zucchine in una terrina e conditele con un’emulsione di
aceto e olio di cottura, un pizzico di sale e foglioline di menta. Fatele riposare per 24 ore, poi gustatele fredde come contorno o come ammazza fame.
Scogli degli Innamorati foto di Giovanni Mattera
Ischia Premio di Fotografia di Rosario Facciolla
3° Edizione / 26 Aprile – 26 Giugno 2010
43 Si è da poco concluso l’Ischia Foto Workshop 2010, seminario interattivo di formazione professionale di fotografia e post-produzione digitale, con la partecipazione di una nutrita schiera di fotografi qualificati provenienti da tutta Italia, che dal 15 al 18 Aprile hanno seguito sotto gli insegnamenti Rosario Facciolla, Giuseppe Andretta, Claudio Marconato, un percorso formativo e di approfondimento delle nuove tecniche non convenzionali di riprese ed elaborazione dei files, con l’utilizzo dei software di ultima generazione. Tema di quest’anno era il corretto percorso dallo scatto alla stampa per ottenere risultati professionali alla portata di tutti, senza la necessità di investire in costose attrezzature.
Come naturale evoluzione del progetto ideato, realizzato e organizzato dalla agenzia pubblicitaria Publimedia di Napoli, seguirà il PREMIO ISCHIA di FOTOGRAFIA anche esso alla sua terza edizione, e che vedrà fotografi ed appassionati della fotografia impegnati in un concorso fotografico con temi inerenti il paesaggio, la natura, il costume e l’architettura. Vi saranno ricchi premi in palio per i vincitori che potranno aggiudicarsi una fotocamera reflex NIKON D90, una NIKON reflex 5000, una tavoletta grafica WACOM INTUOS 4, un COLOR CHECKER X-RITE e tre COLOR CHECKER PASSPORT, sempre di X-Rite. La formula “workshop + premio” ha ricevuto unanimi consensi dagli addetti ai lavori e da tutti i partecipanti per una esclusiva ed indimenticabile esperienza fotografica. La partecipazione al concorso è aperta a tutti, fotografi professionisti e fotoamatori, e l’invio delle foto deve essere fatto entro il 26 Giugno 2010, con le modalità esposte sul sito creato per l’evento www.ischiafotoconcorso. it e può avvenire sia on line che per posta tradizionale. La premiazione avverrà il 4 Luglio 2010, nella splendida cornice del Castello Aragonese di Ischia, durante la serata inaugurale dell’ 8° edizione di “ISCHIA FILM FESTIVAL”, rassegna internazionale di cinematografia, che porta ad Ischia ogni anno grandi nomi dello spettacolo e della cultura. Questa terza edizione del Premio sarà sicuramente una stuzzicante avventura nel mondo della fotografia, e riscuoterà ampie adesioni da parte di tutti gli amanti della fotografia, con un ottimo ritorno pubblicitario anche per l’immagine dell’isola d’Ischia, come d’altronde è stato per gli anni passati. Il concorso quest’anno ha ricevuto il Patrocinio della REGIONE CAMPANIA Nel tramonto foto di Donato Lotito
44 Castello Aragonese e tempesta su Capri. foto di Giorgio Ospici
Castello di notte foto di Marco Allegretti
e del COMUNE DI ISCHIA e dell’AZIENDA di CURA SOGGIORNO E TURISMO dell’isola di ISCHIA, in più hanno affiancato l’evento sponsor di livello internazionale come NIKON, WACOM, X-RITE, EIZO, EPSON – MS informatica, VITROS e COLOR CONNECTION, hanno inoltre dato il loro prezioso supporto la POINTEL per tutte le realizzazioni web e la DICO HOTELS che ci ha ospitato con la massima disponibilità e cortesia.
Accoppiamento di insetti foto di Paola Sulpizio
Emozioni a Forio foto di Giovanni Mattera
Per contattare l’organizzazione e per tutte le modalità di partecipazione: Publimedia via Chiaia, 252 80121 Napoli Tel. 0817944078 mobile 337941111 www.ischiafotoconcorso.it mail: info@ischiafotoconcorso.it Nell’articolo alcune foto vincitrici dei precedenti concorsi. Polpo foto di Saverio Gazzilli
Luoghi di interesse
Le principali attrattive turistiche dell’isola
CASTELLO ARGONESE Ischia Ponte Apertura: tutto l’anno tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.30 Botteghino Casello Aragonese tel.: 081 992834 Ingresso ordinario: euro 10,00 Linee bus: >> 15 - 7
Il Castello Aragonese è per molti versi l’emblema dell’isola d’Ischia. Visitarlo è senz’altro un obbligo ed un vero piacere. E’ un luogo di incantevole bellezza, lontano dalle strade affollate e dai rumori del centro abitato. Tra monumenti, ruderi e terrazze dalla vista mozzafiato, sembrerà di essere tornati indietro nel tempo, immersi nella bellezza della natura selvatica e nel fascino della storia. Sorge su un isolotto di roccia trachitica collegato al versante orientale dell’isola d’Ischia da un ponte in muratura lungo 220 mt. La base rocciosa è geologicamente definita “cupola di ristagno” ed equivale ad una bolla di magma consolidatasi nel corso di fenomeni eruttivi di più vasta portata. Raggiunge un’altezza di 113 mt. s.l.m. e presenta una superficie di circa 56.000 mq
GIARDINI RAVINO S.S. 270 (loc. Citara) Tel.+ 39 3294983923 www.ravino.it Apertura: Dal 1° marzo al 30 novembre, lunedì, mercoledì, venerdì sabato e domenica dalle ore 9:00 al tramonto. Ingresso ordinario: euro 8,00 Linee bus: >> 1 - 9 - CD - CS Nessuno può sfuggire alla seduzione di questo originale angolo di verde. Estesi su una superficie di 6,000 mq, nel versante sud-ovest dell’isola d’Ischia, i “Giardini Ravino”, accessibili ai disabili, offrono una straordinaria varietà di piante esotiche e mediterranee. Gli esemplari cactacei, vere e proprie sculture viventi, sono il frutto di una collezione privata quarantennale che l’appassionato non può assolutamente perdere. I giochi d’acqua, l’armonia delle sculture naturali, l’atmosfera del lounge caffè, le alchimie dell’innovativo laboratorio floreale, completano questo angolo di paradiso, ove natura e benessere si fondono in un connubio indimenticabile.
LA MORTELLA Via Francesco Calise, 39 Forio tel. 081986220 - fax 081986237 Apertura: Martedì Giovedì Sabato e Domenica dalle 9.00 alle 19.00 Ingesso: euro 12,00 www.lamortella.it e-mail: info@lamortella.org Linee bus: >> 1-14-2-CD-CS Il giardino di Lady Walton Nella primavera del 1990 a Forio si aprì al pubblico il meraviglioso giardino della Villa “La Mortella”, ricco di varietà di piante tropicali e mediterranee, disegnato nel 1956 dall’architetto inglese Russell Page. Nella Villa visse per circa trent’anni e fino alla morte avvenuta l’8 marzo del 1983, Sir William Walton, uno dei più grandi compositori inglesi contemporanei le cui ceneri, per sua volontà, riposano qui, in un masso trachitico su di un promontorio a circa 120 metri dal livello del mare. Il giardino, che si estende su di una superficie di circa ventimila metri quadrati, e la casa museo dove il maestro componeva le sue opere. E’ aperto al pubblico dalla William Walton Charitable Trust (di cui il presidente d’onore S.A.R il principe di Galles) l’ente morale italo-britannico costituito dalla vedova di Sir William, per perpetuare il ricordo del marito. La Fondazione William Walton ha come scopi istituzionali quelli di fare della Mortella un centro di studio per giovani musicisti di talento sotto la direzione dei più importanti maestri del mondo e di aprire al pubblico il giardino con la casa-museo.
VILLA ARBUSTO Corso Angelo Rizzoli, 194 80076 - Lacco Ameno Orari d’apertura: 9.30 -13.00 ; 15.00 -19.00 Telefono: 081900356 - Fax: 081900183 Giorno di chiusura: giovedì Ingresso: euro 5,00 (studenti e residenti dell’isola euro 1,00 - >65 3,00 euro) www.pithecusae.it Linee bus: >> linea CD, linea CS, linea 1, linea 2 Villa Arbusto, così detta dal toponimo della località documentato fin dal ‘600, è situata in un’incantevole posizione panoramica sull’altura prospiciente la piazza S. Restituta, di fronte al promontorio di Monte di Vico, il sito dell’acropoli di Pithecusae, mentre a pochi passi a ridosso del parco si trova il quartiere metallurgico dell’VIII sec. a.C. in località Mazzola. La masseria dell’Arbusto fu acquistata nel 1785 da Don Carlo Aquaviva, Duca di Atri, di antica famiglia nobile abruzzese, che vi costruì un Casino di campagna, l’attuale villa con un grande giardino retrostante in cui erano situati, e sono tuttora esistenti, un fabbricato minore per gli ospiti, una cappella, una “stufa” per l’uso terapeutico delle fumarole calde che vi sorgono, una grande cisterna per la raccolta dell’acqua piovana, il “piscinale” che, oltre a provvedere al rifornimento idrico del complesso, alimenta la vasca di una fontana. Il museo contiene reperti archeologici e culturali di rara bellezza ed importanza come la ormai famosissima Coppa di Nestore.
Negombo
Spiaggia, giardini e parco idrotermale Una spiaggia finissima, quattordici piscine tra marine, termali e terapeutiche dove nuotare o rilassarsi accarezzati dagli idromassaggi. Un Reparto Termale con bagno turco, piscina coperta e i più moderni trattamenti esteticicurativi. Bar e ristoranti davanti al mare. Giardini panoramici dove, secondo le stagioni, ammirare fioriture copiosissime, odorare fragranze mediterranee, cogliere frutti di stagione. E soprattutto la possibilità per ogni cliente di appropriarsi di un angolo riservato dove sentirsi l’ospite privilegiato di un giardino delle meraviglie. Nel 1946 arriva a Ischia il duca Luigi Silvestro Camerini: umanista e grande viaggiatore è alla ricerca di un luogo dove fondare un parco in cui esprimere la grande passione per la botanica. Aveva già soggiornato lungamente a Capri e poi a Ponza, confinato politico per antifascismo.
di Marco Castagna
L’incanto del posto e la sorprendente somiglianza con la baia di Negombo, da lui ammirata a Ceylon, fanno cadere la scelta sulla baia di San Montano. Dopo aver accorpato un’unica proprietà tutta la baia (furono necessari più di cinquanta contratti di compravendita) iniziò la sua trasformazione da palude coltivata a parco lussureggiante. L’attuale fisionomia del parco deve molto all’intervento appassionato del paesaggista Ermanno Casasco. Il suo impegno è stato quello di creare un giardino profondamente ancorato alla millenaria cultura contadina del luogo e ricco di sorprese e soluzioni inaspettate: la vasca in cemento che ricorda i vasconi di raccolta dell’acqua piovana, la lastra in ardesia che ripropone i salti d’acqua, la cascata ispirata alle cadute di ossigenazione. In questo giardino, luogo privilegiato del rapporto fra uomo e natura, il paesaggio rurale si integra con la magnificenza di piante provenienti dall’Australia, dal Giappone, dal Sud Africa, dal Brasile.
Grazie alla sua origine vulcanica l’isola d’Ischia ha un patrimonio idrotermale tra i più ricchi ed interessanti del mondo, che conta 67 fumarole, 29 bacini e 103 sorgenti idrotermali. Il Negombo è stato concepito per combinare piacevolmente le straordinarie proprietà terapeutiche delle acque termali con un soggiorno divertente e salutare. Elioterapia, massaggi, aerosol, inalazioni, piscine termali dotate di getti per idromassaggi: insomma tutto per rigenerare e regalare il benessere. Senza dimenticare che le acque termali possono essere efficaci in numerose affezioni dell’apparato osteo-articolare. Nella Baia di San Montano è ubicata la necropoli dell’antica Pithecusa, uno dei più antichi stanziamenti greci d’occidente. Attorno al 770 a.c. vi sbarcarono gli Eubei, probabilmente attratti dalla posizione protetta della Baia che offriva alle loro navi un sicuro riparo da venti e mareggiate (sia spostandosi sui due lati di Monte Vico sia, in casi estremi, tirando a secco le imbarcazioni sulla spiaggia). La maestria degli Eubei nella fabbrica di anfore in terracotta ha consentito il ritrovamento di moltissimi reperti di grande valore archeologico che oggi si possono ammirare nel museo di Villa Arbusto.
La perfezione delle forme e il gusto cromatico raggiungono il culmine nella bellissima Coppa di Nestore . Il parco idrotermale del Negombo è un luogo “edemico” che di anno in anno si sta configurando come giardino dell’arte. Sono stati introdotti, con la regia del paesaggista Ermanno Casasco, “L’arco in cielo” di Arnaldo Pomodoro (1998), lo “Strale” di Lucio Del Pezzo (2003), “Gli occhi di Nesti e di Neri” di Laura Panno (2003), e il “Volo” di Giuseppe Maraniello (2004) un arte del paesaggio in cui le sculture non vi sono semplicemente collocate, ma ne fanno parte integrante. Il giardino è l’emblema dell’abitare nel segno della bellezza. Il Negombo vuole anche essere l’occasione di riflettere sul paesaggio come invenzione culturale e sul ruolo che oggi può avere l’arte nel paesaggio. Il centro Salute e Benessere invita a trattamenti e massaggi immersi nei colori e nei profumi della natura: tecniche orientali, antiche terapie olistiche, massaggi aromatici, ayurvedici, riflessologia plantare, fisioterapia ma anche trattamenti per viso e corpo, peeling e acqua relax. Un’emozione continua, un’esperienza rara ed inconsueta in un angolo di assoluta bellezza e tranquillità.
Terapie del benessere
Bellezza e Benessere psicofisico. “E’ il bene che fornisce la bellezza a tutte le cose”
Benessere è salute, è ben-essere e bell’essere. Senza alcun dubbio il principale ideale dell’uomo è il Benessere…quel desiderio o necessità di equilibrio, serenità che ricerca per sentirsi appagato nella vita. In questo gioca un ruolo molto importante l’Estetica; la parola stessa significa “porsi bene fuori” ed è legata alla natura più intima di ciascun essere umano. L’uomo sano(realizzato interiormente) riesce ad esternare la propria bellezza interiore attraverso un corpo sano. “Mens sana in corpore sano” è il concetto fondamentale del Benessere psicofisico di cui il singolo individuo ha bisogno per
di Anna Mazzella
raggiungere un equilibrato interscambio tra il mondo esterno e il complesso mondo interiore. Ognuno di noi vuole sentirsi sempre gradevole per essere accettato, apprezzato dai propri simili; il rischio è, però, quello di ricadere nell’ossessione delle apparenze, lasciandosi così sopraffare da una condizione di costante conflitto interiore. Molto importante per noi esseri umani è il modo in cui comunichiamo ed i tratti somatici, il modo di gesticolare, di parlare, di muoverci danno un’immagine diretta di noi stessi, di ciò che siamo. Il corpo è il mezzo con cui esprimiamo le emozioni dell’anima, ed il somatizzarle
51 positivamente o negativamente dà origine a equilibri o squilibri energetici da cui scaturiscono poi problematiche ed inadeguatezze fisiche. La società odierna ci sottopone quotidianamente a stress fisici e psicologici che condizionano il proprio Benessere. L’errore è di trascurare o meglio non ascoltare i bisogni del corpo, perché nella nostra cultura prevalgono effimeri valori estetizzanti e di conseguenza si mira e ostenta la perfezione esteriore solo per corrispondere alle aspettative altrui, perdendo la propria ricchezza e unicità interiore. Manca un’adeguata educazione alla cura del proprio essere e il vivere male la propria immagine, in continuo confronto con canoni estetici, tanto pubblicizzati dai media, comporta atteggiamenti e reazioni psicologiche di disagio fisico e senso di inferiorità. Talvolta quello che può essere l’inestetismo fisico è in realtà la “verbalizzazione” di un complesso di cui non si ha coscienza, per cui il corpo cerca in queste manifestazioni di far emergere un problema interiore che non si vuol affrontare. La psiche parla attraverso il corpo. Bisogna “conoscersi interiormente” per comprendere ed amare il proprio corpo e valorizzarne la bellezza. Nasce da questi presupposti e dal frutto di un’attenta osservazione delle necessità della società attuale la collaborazione tra Ametjs–salute estetica di Anna Mazzella e Relyos–tecnologie per il benessere e Tecar-Unibell allo scopo di creare una equipe completa e professionale capace di adoperarsi tra esperienza lavorativa e tecnologia all’avanguardia in una nuova dimensione del wellness, inteso in senso globale per poter rispondere alle necessità di ognuno e far in modo che ognuno possa attingere suggerimenti per poter raggiungere il proprio Benessere…
RELYOS: TECNOLOGIE PER IL BENESSERE
Relaxya …corpo e mente in dinamica sintonia Relaxya è solo una delle tre apparecchiature che costituisce una delle tre fasi previste nel PERCORSO RELYOS “CAMBIO VITA”, un vero e proprio percorso benessere per lenire ed alleviare gli effetti devastanti dello stress. Relaxya è il risultato della combinazione di 4 sinergie in un unico sistema che, in un istante, consentono di perdere contatto con la realtà per immergersi in un bagno di luce soffusa e colorata, mentre un lento e sinuoso massaggio accarezza il corpo, avvolti e cullati da una musica dai toni caldi e rilassanti, assieme a profumi ed aromi inebrianti che rendono magico un momento di assoluto abbandono. Le 4 sinergie: MASSAGGIOTERAPIA CROMOTERAPIA AROMOTERAPIA MUSICOTERAPIA MASSAGGIOTERAPIA: E’ un massaggio lento e continuo che accarezza dolcemente tutto il corpo partendo dalle caviglie per poi arrivare fino alla zona cervicale. Il trattamento è di tipo meccanico e non vuole assolutamente sostituire qualunque tipo di massaggio manuale,ma nello stesso tempo serve per sciogliere tutte le tensioni a livello muscolare e nervoso che il corpo ha accumulato e per dare un senso di leggerezza e di sollievo,trasmettendo al cervello una grande sensazione di totale benessere, fino al punto da farci abbandonare completamente e lasciarci
52 cullare dolcemente. Ciò che si ottiene attraverso questo massaggio, è l’allineamento della nostra mente in perfetta sintonia con le sensazioni di gradevole abbandono e massaggio fisico che sta ricevendo il nostro corpo, in una condizione ideale per concedersi momenti di dialogo positivo con se stessi..il primo passo importante per eliminare stress mentale e fisico, causa di innumerevoli problemi fisici e malattie varie, tra cui l’obesità, l’insonnia, crisi da panico, infarto etc. e riportare equilibrio ed armonia mentale in contrapposizione alla freneticità della vita quotidiana ed i suoi ritmi disordinati. CROMOTERAPIA: I colori influiscono sugli stati d’animo. Nel corso degli anni si è stato provato scientificamente che i colori possono agire anche in profondità nella cura di organi malati, emettendo e sottraendo energia. 6000 anni fa la cromoterapia era considerata la “medicina degli Dei” e pare che nei mitici giardini di Babilonia ci si curasse grazie ai colori ed ai profumi di innumerevoli qualità di piante e fiori. Oggi la moderna fisica medica ha confermato le intuizioni filosofiche e religiose di 6000 anni fa, scoprendo che ogni organo (come tutti i corpi materiali) emette delle onde elettromagnetiche proprie che interagiscono con quelle degli altri. L’insieme degli organi vibra quindi in armonia tra loro pur mantenendo un’identità energetica ben precisa. Questa armonia può essere turbata e dare luogo a vibrazioni anormali. Il colore somministrato come un raggio di luce e quindi onda elettromagnetica, può influenzare positivamente la vibrazione elettromagnetica di organi ed apparati. La terapia viene effettuata con l’irradiazione di fasci di luce fredda concentrata in numerosi anelli circolari pantografati, emettendo una specifica serie di tonalità di colori diversi e di differente intensità luminosa senza che ci sia alcuna interruzione tra la trasmissione di un colore e l’altro che avvolgono il paziente sdraiato. Poche applicazioni possono fornire già un primo giovamento ma i risultati migliori si ottengono attraverso una serie completa di sedute, prima
settimanali, poi mensili ed infine stagionali come richiamo. Vediamo alcuni effetti terapeutici dei colori: BLU: 1. Trattamento dei neonati itterici per ripristinare l’efficienza del fegato. 2. Cura dell’apparato circolatorio,calmante per gli occhi e aiuta la concentrazione. 3. Proprietà antisettiche,astringenti e anestetizzanti. ROSSO: 1. Reumatismi, artriti, affezioni articolari in genere. 2. Utile in caso di melanconia e depressione. ARANCIONE: 1. Stimola la respirazione profonda,indicato in casi di asma. 2. Aumenta la pressione arteriosa,rigenera il sistema nervoso. 3. Coadiuvante nel trattamento dell’arteriosclerosi VERDE: 1. Disintossica e decongestiona l’organismo. 2. Mal di testa, nevralgie, febbre, infezioni al livello cutaneo. GIALLO: 1. Stimola l’attenzione, l’apprendimento, acuisce la mente e la concentrazione. 2. Stimola la digestione, indicato in caso di anoressia, inappetenza, eczema 3. Aiuta nell’eliminazione di tossine da fegato e intestino. AROMOTERAPIA: Il benessere in un profumo: E’ stato provato scientificamente che i ricordi più indelebili nella mente umana, che riportano ad un particolare momento della vita, sono proprio quelli legati ad un profumo! L’ayurveda, una delle più antiche filosofie mediche e tecniche di massaggio, utilizza l’aromoterapia per la ricerca dell’equilibrio interiore, per contrastare lo stress ed armonizzare corpo e mente. Recenti studi scientifici hanno messo in luce come il nostro sistema centrale nervoso venga stimolato direttamente dagli aromi, profumi che incidono sull’umore, favoriscono atteggiamenti positivi, enfatizzano sensazioni ed emozioni, migliorano la sensazione di benessere interiore. L’aromoterapia si basa sull’azione benefica degli olii essenziali direttamente estratti per distillazi-
53 one dalle piante: fiori, foglie, radici, erbe. Ogni pianta ha una sua particolare proprietà, che viene utilizzata a seconda della problematica da risolvere: depressione, stress, insonnia, asma e difficoltà respiratorie, blocchi emotivi, ansia, rabbia e rancore, etc.. MUSICOTERAPIA: Benesere a suon di musica: La storia ci insegna che i primi tentativi di curare malattie con la musica risalgono addirittura alla società egiziana di 2600 anni fa, come nei casi di sterilità, dolori reumatici e punture di insetti; ed in seguito nella Grecia classica per lenire il dolore dovuto alla sciatica e alla gotta. Tuttavia, risalgono al secolo scorso le prime ricerche scientifiche che cercavano di misurare gli effetti fisiologici della musica sul Sistema Neurovegetativo, che regola funzioni fondamentali, quali la respirazione, il ritmo cardiaco, la circolazione e la pressione sanguigna. Sulla scia di questi primi studi, è nata la musicoterapia, introdotta in Italia negli anni ’70, una metodica che paragona il corpo umano ad un’enorme cassa di risonanza dentro cui penetrano e si espandono le onde sonore. La musica è sempre stata una componente fondamentale della vita dell’uomo. Essa, superando i filtri logici e analogici della mente, riesce ad entrare direttamente in contatto con i sentimenti e le passioni più profonde dell’individuo e naturalmente può apportare innumerevoli benefici. La musicoterapia usa un approccio olistico: poiché i suoni provocano sia reazioni emotive che risposte fisiologiche, mente e corpo vengono considerati nella loro unità e non separatamente come avviene nella psicoterapia o nella medicina tradizionale occidentale. La musicoterapia, si può quindi considerare una terapia calmante o stimolante, a secondo dei problemi che si vogliono risolvere. Questa tecnica si è rivelata molto utile nel trattamento dei disturbi dovuti all’ansia e allo stress, apatia, depressione e aggressività. L’ascolto è consigliato nella preparazione al parto: le sedute di musicoterapia possono avere un efficace effetto calmante sulle gestanti. Un
sottofondo musicale dolce e tranquillo, inoltre, può aiutare a rendere meno dolorosa l’esperienza stessa del parto. La terapia musicale si rivela efficace anche nell’ambito della riabilitazione delle persone che soffrono di problemi motori di origine neurologica. La musicoterapia, infine, è stata sperimentata con successo anche nel trattamento di malattie serie come l’autismo, un disturbo che si manifesta nell’infanzia e che compromette la vita di relazione, l’uso del linguaggio e lo sviluppo mentale. I brani musicali devono essere selezionati in base alla personalità e alle preferenze musicali poiché ciascuno risponde in maniera diversa allo stesso stimolo sonoro. Una musica lenta e struggente può provocare un benefico effetto su alcune persone, ma al contrario può annoiare o irritare altre. Allo stesso modo una composizione eccitante e vivace può infondere energia e vigore in alcuni, ma può lasciare del tutto indifferenti coloro che sono abituati ad ascoltare musica rock. Lo stimolo sonoro che risulta essere gradito produce delle risposte fisiologiche nell’individuo e sono sorprendentemente positive e soddisfacenti. I brani musicali utilizzati appartengono a generi musicali differenti, si può usare una canzone di musica leggera o una sinfonia di Beethoven, una sequenza di suoni della natura o un brano di musica etnica…
Parchi Termali Dolci giardini incantati, dove godere degli effetti benefici delle fonti dell’eterna giovinezza Parco Termale Giardini Poseidon
Parco Termale Castiglione
Via Giovanni Mazzella, Citara - Forio Tel: +39 0819087111 www.giardiniposeidonterme.com Aperto dal 3 Aprile al 31 Ottobre - dalle 09.00 alle 19.00
Casamicciola Terme Via Castiglione, 62 Tel: +39 081982551 www.termecastiglione.it Aperto dal 25 aprile al 24 ottobre - dalle 09.00 alle 19.00
Oggi, in quasi cinquant’anni, i Giardini Termali Poseidon sono diventati il caposaldo del Termalismo made in Ischia, il parco è situato nella bellissima baia di Citara, ove sono state costruite, secondo i più moderni dettami della medicina e della tecnica, 22 piscine termali curative. Ogni Piscina ha una propria temperatura costante da 20° C a 40° C e, data l’abbondanza, l’acqua viene costantemente rinnovata, cosa effettivamente unica. Completano l’offerta una Grande Spiaggia Privata attrezzata con sdraio, ombrelloni e lettini prendisole, sauna, massaggi subacquei, gruppi Kneipp, percorso circolatorio giapponese e ristoranti vari di cui uno ubicato in una bellissima grotta di tufo locale, boutique ecc.
Situato in una verdeggiante conca naturale che degrada verso il mare e circondato da una vasta macchia di vegetazione mediterranea che crea una gradevole atmosfera di quiete e tranquillità. Il Parco Termale Castiglione dispone di 10 piscine di cui 8 termali con una gradazione dell’acqua, continuamente filtrata dai moderni impianti automatici, che va dai 30° - 40° C, oltre alla piscina olimpica (mt. 25 x mt. 14) alimentata da acqua di mare e di una spiaggia privata. Parco e piscine. Il Parco dispone anche di piscine Kneipp, sauna naturale, idromassaggi ed un reparto per cure termali dove è possibile praticare fangobalneoterapia, cure inalatorie e massoterapia con l’assistenza di terapisti qualificati e medici specialisti.
Parco Termale Negombo Baia di S. Montano - Lacco Ameno Tel: +39 081986152 www.negombo.it Aperto dal 23/04 al 17/10 dalle 08:30 alle 19:00 Una spiaggia finissima, quattordici piscine tra marine, termali e terapeutiche dove nuotare o rilassarsi accarezzati dagli idromassaggi. Un Reparto Termale con bagno turco, piscina coperta e i più moderni trattamenti estetici-curativi.Bar e ristoranti davanti al mare. Giardini panoramici dove, secondo le stagioni, ammirare fioriture copiosissime, odorare fragranze mediterranee, cogliere frutti di stagione. Uno shop per piacevoli acquisti. E soprattutto la possibilità per ogni cliente di appropriarsi di un angolo riservato dove sentirsi l’ospite privilegiato di un giardino delle meraviglie.
Giardini Termali Aphrodite - Apollon S. Angelo d’Ischia - Serrara Fontana Tel: +39 081999219 www.aphrodite.it Aperto dal 1° aprile al 31 ottobre - dalle 08.00 alle 18.00 Qui la natura rigogliosa, profumata ed accogliente armoniosamente si integra con “l’elemento acqua”. Le calde acque termali dell’Aphrodite Apollon, nell’incantevole ed esclusiva cornice di S.Angelo, utilizzate per alimentare la cascata di acqua termale, le 12 piscine a diverse temperature (da 20° a 42°), i piacevoli idromassaggi, una piscina coperta ed una olimpionica adatta ad una clientela attiva e sportiva, ne sono un meraviglioso esempio; La sensazione di benessere che le acque di
55 queste sorgenti lasciano sulla pelle è indimenticabile. Non solo... le immersioni hanno un effetto benefico e salutare dovuto alla particolare composizione dell’acqua definita salso-bromoiodica.
Parco Termale il Giardino Eden Via Nuova Cartaromana, 68 - Ischia Tel: +39 081985015 www.ilgiardinoeden.it Aperto dal 01/05 al 02/10 dalle 09,00 alle 19,00 Una rigogliosa e lussureggiante vegetazione mediterranea, in maggior parte formata da palme di varie specie, ospita le quattro piscine del “Giardino Eden”. Le ampie dimensioni rendono due di esse idonee per nuotare mentre nelle altre due è bello godersi un rilassante idromassaggio; le diverse temperature rendono piacevole l’alternare. Ci si puo stendere su uno dei tanti lettini presenti sugli ampi spazi intorno, ma se, invece, preferite fare un bagno in mare, pochi passi vi consentono di arrivare sul pontile che circonda uno degli Scogli di Sant’Anna che vi invita a tuffarvi in acqua per poi asciugarvi al sole su un comodo materassino prendisole. Se poi per pigrizia o per scelta non volete fare nulla di tutto ciò, ordinate un drink al bar; stesi su di un lettino e nascosti dietro un buon libro, sicuramente troverete la pace che avete sempre sognato. Ma se siete in barca e gradite trascorrerre piacevolmente nel parco o magari volete semplicemente mangiare qualcosa, il comodo attracco privato rende il Giardino Eden facilmente raggiungibile.
Fonte delle Ninfe Nitrodi Via Pendio Nitrodi - Barano www.fonteninfenitrodi.com Aperto dal 01/05 al 31/10 dalle ore 09.00 alle 19.00 Alla Fonte di Nitrodi già i greci e i romani erano di casa. Le acque erano considerate sacre e, venivano usate sotto la protezione di Apollo e delle Ninfe Nitrodi. Come mostrano le
numerose raffigurazoni votive trovate sul posto e ora conservate al museo nazionale di Napoli. Oggi si può godere della tranquillità del luogo, ci si può bagnare sotto le bocche di erogazione, perché così l’acqua dà il meglio di sé. E dopo essersi asciugati al sole sentire sulla pelle un magico benessere. L’acqua è classificata: minerale naturale ipotermale solfata. Proprietà terapeutiche riconosciute dal Ministero della Salute con decreto 3509 del 9 ottobre 2003.
Parco termale Tropical Via Comandante Maddalena, 15 - Sant’Angelo Tel. (+39)081999242 www.lapalmatropical.it Aperto dal 01/04 al 31/10 dalle ore 08.30 alle 18.00 Il complesso termale Tropical, un incantevole parco stracolmo di fiori e piante esotiche e tropicali d’ogni specie, da cui si può ammirare uno dei panorami tra i più famosi di Ischia, sorge nella meravigliosa Baia S.Angelo a breve distanza dall’incantevole spiaggia di “Cava Grado”. Il parco comprende nove piscine di cui una con acqua di mare, una con idromassaggio termale, una coperta termale, con temperature che vanno da 26° a 40°. Il parco termale Tropical dispone di un centro di cure termali sotto controllo medico, fango e cure inalative, con convenzione con il S.S.N, cure fisioterapiche, ginnastica correttiva, cure estetiche, curative e di bellezza, saune naturali, grotte romane e discesa diretta sulla spiaggia.
Ristoranti
Ingredienti unici e genuini elaborati da abili chef nel rispetto dell’antica tradizione isolana
1. La Casereccia Ristorante Pizzeria Via Baiola, 193 - Forio Tel: +39 081987756 www.lacasereccia.com Prezzo indicativo Carta: 20€ / 50€
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Coccolati dall’aria ischitana vi lascerete tentare dalle specialità che “Mamma - Tina” preparerà ogni giorno per voi, con la possibilità di menù personalizzati per ogni vostra esigenza. Il Ristorante offre il meglio della cucina tipica “Ischitana”, ed in particolare quella tipica “Foriana”. I prodotti scelti con cura quotidianamente si uniscono a quelli prodotti direttamente come vino, olio, pane, frutta, verdure e quant’altro la natura benevola di quest’isola riesce a donarci.
2. Ristorante Zì Carmela
Via Mons. Filippo Schioppa, 27 - Forio +39 081998423 www.zicarmela.com Carta: 28€ / 60€
Il ristorante Zi Carmela nasce nel 1954 dalla passione per la cucina di nonna Carmela; ancora oggi le pietanze si ispirano alle sue ricette. un gustoso percorso gastronomico vi aiuterà a scoprire le delizie e i segreti di autentici capolavori dell’arte culinaria. L’isola nasconde sui fondali e nelle insenature prodotti che solo Ischia può offrirti. Questa realtà gastronomica in crescita consente maggiore creatività, nuove valorizzazioni e inusuali accostamenti che
esaltano con leggerezza e capacità professionale, la splendida materia prima che i pescatori ischitani portano sulle tavole imbandite del ristorante Zi Carmela. Conoscere l’isola è anche sedersi a tavola e lasciarsi andare, la sinfonia dei piatti comincia; non ritardate. Scegliendo tra una proposta di menù “tutto pesce” a partire da 28 euro; inoltre per i cultori del pesce c’è la possibilità di trovare su prenotazione pesce crudo rigorosamente fresco, secondo la moda ischitana.
3. Pizzeria Da Luca Panza Centro - Forio Tel.: +39 081907846
Se avete voglia di mangiare pizza a volontà, pagando sempre lo stesso prezzo, allora dovete assolutamente andare a mangiare al Ristorante Pizzeria Luca, uno dei luoghi di culto, per la pizza, presenti sull’Isola d’Ischia. Due ampie sale, una dedicata completamente ai giovani, il “TUTTO PIZZA SHOW”, con buona musica, e tutta la pizza che vuoi pagando sempre 10,00€.
57 4. La Rondinella Bar Tavola Calda
6. Trattoria “Casa Colonica 1930”
Incastonata in una delle più belle e suggestive baie dell’isola d’Ischia, La Rondinella offre ai suoi clienti i profumi e i sapori tipici della cucina ischitana sulle dolci note del Mediterraneo e sui suoi tramonti infiniti. Da Anna troverai sempre freschezza e qualità, ma soprattutto una calorosa e familiare ospitalità. Aperto tutti i giorni sia a pranzo che a cena fino a tarda notte! Ideale per assaporare ottimi piatti, a base di pesce, ma anche per un caffè in riva al mare o un semplice gelato.
La trattoria “Casa Colonica 1930” si ispira liberamente all’antica cucina di casa unendosi alla riscoperta dei sapori mediterranei in un ambiente accogliente e familiare. Aperto anche la sera, immerso nel verde del Parco Negombo. Per prenotazioni, chiedete di Gioacchino “Jack” Monti.
Via Tommaso Cigliano, 106 Tel.: +39 081987788
5. Bar Ristorante il Fortino
Via Fortino, 37 - Forio Tel.: +39 0815078003 www.ristoranteilfortino.it Carta: 20€ / 60€
Nel punto più bello e suggestivo nella zona nord-ovest della splendida isola d’Ischia. Con terrazza sul mare dalla quale lo sguardo si apre, a destra, sulla baia di San Francesco e, a sinistra, sulla storica e particolare cittadina di Forio col suo porto, il Torrione, la chiesa del Soccorso, i suoi spettacolari tramonti rossi e il misterioso raggio verde. Dalla terrazza ci si può specchiare nel mare cristallino o, di sera, osservare il fondo illuminato delle acque e riposarsi nella fresca brezza marina. Una visita al FORTINO, è d’obbligo per completare la vacanza ad Ischia.
Parco Negombo, Via San Montano - Lacco A. Tel.081986152 - cell. 3803229331 casacolonica@negombo.it facebook.com/negombo
7. Ristorante il Delfino
Corso Angelo Rizzoli, 116 - Lacco Ameno Tel.: +39 081 900252 www.ildelfino.eu Carta: 20€ / 60€
Uno dei locali storici di Lacco Ameno, fondato nel 1920, da Giuseppe Ballirano, il cosidetto Don Peppino. Oggi il ristorante viene gestito dal figlio Mimì ma è già pronta la terza generazione ad inserirsi e a far continuare l’attività ristorativa creata da Don Peppino. Il ristorante è di carattere familiare e da sempre vengono usati prodotti freschi e genuini, dal pesce fresco di giornata di mare alle verdure che offre l’isola. La nostra cucina usa come base olio extra vergine di oliva delle migliori marche e i famosi pomodorini freschi detti ‘ceraselle’.
58 8. Trattoria Da Peppina di Renato Via Montecorvo, 42 Tel. 081998312 www.trattoriadapeppina.it
Facciamo le cose che fanno, un po’ tutti sull’isola. Spaghetti con le vongole, con le cozze, pesce all’acquapazza, frittura di paranza, e questa è proprio buona. Non che siano cattivi gli spaghetti, o i pesci all’acquapazza, lo diciamo per esperienza. Ma la frittura è il vero piatto forte, da Cocò.
10. Pizzeria da Pasquale
Via Sant’Angelo,79 - Sant’Angelo Tel.: +39 081904208 www.dapasquale.it
Ambiente rustico ed elegante. Sulla collina digradante, ai piedi dell’Epomeo, con la stupenda visione della baia di Citara. Serate a lume di candela, nella magica atmosfera creata da Rita con le sue specialità della cucina tradizionale secondo il ritmo delle stagioni. Si respira un’atmosfera di tradizione ischitana che mette in mostra l’arte e gli oggetti della millenaria cultura contadina.
9. Ristorante da Coco’
Piazzale Aragonese Ischia Ponte Tel.: +39 081981823
Non esiste un signor Cocò, ma un Salvatore Di Meglio che faceva, il pescatore. Da un po’ ha smesso, ma è importante che continui a conoscere i pescatori. Capelli a spazzola, faccia grintosa da lottatore bulgaro, ha inaugurato il ristorante nel ‘63, in uno degli scorci più belli dell’isola, proprio ai piedi del castello Aragonese. Il locale è composto da una sala a vetrate su tre lati ed una terrazza, con vista sul mare e sul castello Aragonese.
In una delle stradine più suggestive di Sant’Angelo, a pochi passi dalla Piazzetta, la Pizzeria da Pasquale è da oltre 40 anni uno dei punti di riferimento per la pizza ad Ischia. Il locale, gestito direttamente dalla famiglia Iacono, non è molto grande (max 50 posti) e gode di aria condizionata. Le pizze sono cotte rigorosamente nel forno a legna. Tra le più gustose, sono da provare quelle con i pomodorini freschi e la mozzarella di bufala, quella ai fiori di zucchine, o con tutte le verdure e poi i ripieni sia con prosciutto e ricotta che con le verdure. Ottima è la parmigiana di melanzane e i dessert fatti in casa. Chiedendolo in anticipo è possibile gustare anche il coniglio all’ischitana.
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Prodotti tipici
Arte, artigianato e sapori dell’isola d’Ischia
Keramos Ceramiche
Casamicciola Via D’Aloisio, 89 Tel. +39 081 3330142 keramos-ischia@libero.it http://www.keramosischia.it La bottega dell’arte “Keramos d’Ischia” nasce dall’incontro di due maestri ischitani della terracotta. Essi hanno messo insieme conoscenze profonde dell’antica tradizione, fantasia e capacità creativa, raggiungendo risultati di alta qualità ed originalità. Nell’impasto della creta plasmano sapientemente con le loro mani, come solo gli artigiani di una volta sapevano fare, gli elementi primordiali che danno vita alle cose: l’acqua, la terra, l’aria. Il fuoco poi contribuisce a produrre oggetti che sembrano immortali e che lasciano estasiati per le stupende decorazioni che richiamano i colori caldi ed ineguagliabili del mare, della terra, e del cielo di Ischia.
Ischia Salumi
Via Angelo Migliaccio, 46 (a 150 mt. dalla Sorgente Nitrodi) - Serrara Fontana Tel. +39 081 906011 www.ischiasalumi.it Chi ha detto che la tradizione gastronomica dell’Isola d’Ischia è fatta solo di ottimo pesce fresco, frutti di mare, crostacei e vino d.o.c.? Ischia Salumi, è una piccola azienda a conduzione familiare, i suoi prodotti, genuini, sono rispettosi della più antica tradizione contadina ischitana. Tutto passa per le nostre mani, che rappresentano la terza e la quarta generazione di una famiglia da sempre dedita a questa attività un po’ insolita per un “posto di mare”. Quale garanzia migliore sulla Vostra tavola?
Dolci Capricci
Via Provinciale Lacco, 20 loc. Fango - Lacco Ameno Tel: +39 081 3330116 Chiudete gli occhi e lasciate che sia il gusto a guidare i Vostri sensi, già dal primo gesto Vi accorgerete che c’è qualcosa di diverso, sarà la leggerezza a sorprendervi, contemporaneamente, l’olfatto sarà inebriato da un aroma intenso ed equilibrato. Ma è nel palato che ci sarà un’esplosione di sapori, la fragranza della sfoglia, la dolcezza del babba’, la freschezza della crema pasticciera, le fragoline innamorate della panna fresca, mmhh … che bontà! Claudio e Silvana, Vi aspettano per allietarvi con l’antica tradizione pasticciera Napoletana.
Numeri Utili TAXI >>Ischia Porto Piazza Antica Reggia tel. 081984998 Via De Luca Alfredo tel. 081992493 Piazza degli Eroi tel. 081992550 Via Mirabella tel. 081991067 Piazzetta S.Girolamo tel. 081993720 >>Forio Via Porto tel. 081997482 >>Casamicciola Terme Piazza Marina tel. 081900369 >>Lacco Ameno Piazza Girardi tel. 081995183 Piazza Pontile tel. 081994310 >>Serrara Fontana Piazzetta S.Angelo tel. 081999899 OSPEDALI Ricordate che per chiamare un’ambulanza bisogna comporre il numero 118. L’unica struttura ospedaliera pubblica a Ischia si trova a Lacco Ameno in via Fundera, 2. Centralino: 0815079111 GUARDIA MEDICA Di seguito sono riportati i numeri della Guardia Medica dei rispettivi comuni: >>Barano / Ischia Porto / Serrara Tel. 081 983292 >>Casamicciola / Forio /Lacco Ameno Tel. 081998655 - 081998855 CLINICHE Centro emodialisi via A.de Luca, 20 Tel. 081983164 Guardia Medica Assistenza anziani via prov.le Panza, 68 Tel. 0813332013
Guardia medica turistica via prov.le Panza, 68 Tel 081998989 FARMACIE >>Ischia Porto Sant’Anna.Via M. Mazzella -Tel 081991624 - 081985089 Internazionale. Corso Vittoria Colonna, 179 - Tel. 0813331275 Mirabella Via M. Mazzella. Tel. 081991237 Dott.ssa Tiziana Costabile. Via Acquedotto, 83 - Tel. 081902634 >>Casamicciola De Luisa Piazza Marina, 1 - Tel. 081994060 >>Lacco Ameno Cantone Corso Angelo Rizzoli, 77 -Tel. 081900224 >>Forio Migliaccio Corso Regine Francesco, 61 Tel. 081989355 Dr. Lobosco Michele Via G. Castellaccio, 53 Monterone -Tel 0815071489 - 0815071577 S.Leonard Via Prov. Panza, 1 -Tel. 081907064 >>Serrara Fontana Della Fonte Dr. Castagliuolo Giuseppina, Piazza Pp. Iacono, 8 - Tel. 081999320 Sant’Angelo Di Mario Foroni, Via Chiaia Delle Rose, 10 Tel. 081999973 >>Barano Garofalo, Piazza S.Rocco, 15 -Tel. 081990012 Isola Verde, Via di Meglio, 8 -Tel. 081906516 cell. 3476535608 AZIENDA SANITARIA LOCALE >>Ischia Azienda Sanitaria Locale Via De Luca Antonio, 20 Tel. 800.284270 Assistenza Integrata Di Psichiatria Via Fondo Bosso, 20 Tel. 081.985156 Centro Di Salute Mentale Via Mazzella Michele, 11 Tel. 0815070711
61 >>Casamicciola Terme Azienda Sanitaria Locale Via De Gasperi, 23 Tel. 081980292
Carabinieri Via Casciaro, 22 -Tel 081991065 - 081991001 - 081981062 - 081992145
Ufficio Sanitario Rione De Gasperi, 23 Tel 081980204
Pronto intervento 112 Polizia di Stato Via delle terme, 80 Tel 0815074711 - 0817941111 0817941729 Polizia di stato soccorso pubblico 113 Guardia di Finanza Comando di Tenenza Centralino Via L Mazzella - tel 081991109 Capitaneria di Porto Ufficio Circondariale Marittimo Via Iasolino, 10 Tel 081991417 - 081982845 Casa del cane Via acquedotto Tel. 081901140
>>Lacco Ameno Laboratorio Analisi Primario Via Fundera, 2 Tel. 081980439 >>Forio Medicina Legale Via provinciale Panza, 68 Tel. 081997730 >>Barano d’Ischia Dist.57 Ass.pscichiatrica Via Corrado Buono, 39 Tel. 081906392
AMBULATORI VETERINARI >>Ischia Porto Dott. Maio Mariani via Quercia, tel 081982529
>>Casamicciola Terme Municipio, Vicolo Paradisiello, 1 - tel 0815072511 Carabinieri Via Pozzillo, 1 - tel 081994480 Corpo Forestale Corso Garibaldi,95 - tel 081995117 Approdo Turistico Cala degli Aragonesi - Tel 081980686 Approdo Turistico Marina di Casamicciola -Tel 3338887975
>>Forio Dott.ssa Lucia Cigliano Strada Statale 270 Forio Panza, 11 - Tel. 081 988249 Dott. Alessandro Impagliazzo Via Statale, 278 - Tel. 081909057
>>Lacco Ameno Comune p.zza S. Restituta tel 0813330811 Comando VV. UU. - tel 081900185 Ospedale Anna M. Rizzoli centralino - tel. 0815079111
>>Barano Dott. Pasquale Sbrogna, via Starza, 22 Tel. 081905193
>>Forio Municipio P.za Municipio Tel 0813332911 N° verde 800258151 Comando VV. UU. tel 081997542 Giardini “La Mortella” tel 081986220
Ufficio Sanitario Via Corrado Buono, 1 Tel. 081905781
NUMERI UTILI >>Isola d’Ischia Soccorso stradale (A.C.I.) -Tel 081984038 Eliporto - Tel. 0815072545 SEPSA Servizio autobus. Via M. Mazzella tel 081991808 >>Ischia Comune d’Ischia centralino. Via Iasolino,1. - Tel. 0813333111 U.R.P. (Ufficio Relazioni con il Pubblico) Via De Luca, 153 - Tel 081983335 Protezione Civile. Via De Luca, 50 tel 081982397
>>Serrara Fontana Municipio Via Roma - Tel. 081999626 Comando VV. UU. Via Roma 1 Tel 081999136 >>Barano Municipio Via Corrado Buono, 1 081906711 Polizia Municipale Via Corrado Buono,10 - tel. 081905764 Stazione Carabinieri Salita Municipio, 1 - Tel 081906463
Dalla terraferma verso l'Isola d'Ischia Partenza Arrivo Imbarco Scalo Destinazione Compagnia Mezzo Nota TR 04:10 05:20 POZ PRO ISC Medmar REG TR 05:50 06:50 POZ ISC Medmar FER TR 06:25 08:00 NPM PRO ISC Caremar TR 06:40 07:40 POZ ISC Medmar FER AL 07:10 07:50 NAM ISC Alilauro FER TR 07:30 08:00 PRO ISC Caremar AL 07:35 08:25 NAB ISC Alilauro FER AL 07:50 08:35 NAB ISC Caremar AL 08:00 09:00 NAB FOR Alilauro FER AL 08:20 09:20 NAB PRO CAS Snav TR 08:25 09:35 POZ CAS Medmar TR 08:40 10:00 NPM ISC Medmar TR 08:55 10:30 NPM PRO ISC Caremar AL 09:00 09:15 PRO CAS Snav AL 09:10 09:50 NAM ISC Alilauro AL 09:35 10:25 NAB ISC Alilauro TR 09:35 10:35 POZ ISC Medmar AL 09:35 10:45 NAB ISC FOR Alilauro AL 09:55 10:50 NAB PRO ISC Caremar TR 09:55 11:00 POZ PRO CAS Caremar TR 10:00 10:30 PRO ISC Caremar TR 10:05 11:25 NPM ISC Medmar TR 10:30 11:05 PRO CAS Caremar AL 10:30 11:20 NAB ISC Alilauro FER AL 10:30 11:40 NAB ISC FOR Alilauro FER AL 10:35 10:50 PRO ISC Caremar TV 10:55 12:05 NPM ISC Caremar M/N TR 11:45 12:55 POZ CAS Medmar AL 12:05 13:05 NAB NAM ISC Alilauro AL 12:20 13:00 NAM ISC Alilauro AL 12:20 13:30 NAM ISC FOR Alilauro ESF AL 12:30 13:30 NAB PRO CAS Snav AL 12:50 13:40 NAB ISC Alilauro AL 13:10 13:25 PRO CAS Snav AL 13:10 14:10 NAB PRO ISC Caremar TR 13:30 14:40 POZ ISC Medmar AL 13:45 14:00 PRO ISC Caremar TR 13:50 14:50 POZ PRO ISC Caremar TR 13:55 15:15 NPM ISC Medmar TR 14:25 15:05 PRO ISC Caremar TR 14:30 16:05 NPM PRO ISC Caremar AL 14:35 15:25 NAB ISC Alilauro AL 14:35 15:45 NAB ISC FOR Alilauro TR 15:00 16:10 POZ CAS Medmar AL 15:10 16:10 NAB PRO ISC Caremar AL 15:30 16:20 NAB ISC Alilauro TR 15:35 16:05 PRO ISC Caremar TV 15:40 16:55 NPM PRO ISC Caremar M/N AL 15:45 16:00 PRO ISC Caremar AL 16:20 17:20 NAB PRO CAS Snav TR 16:30 17:30 POZ ISC Medmar TV 16:45 17:05 PRO ISC Caremar TR 16:50 18:10 NPM ISC Medmar AL 17:00 17:15 PRO CAS Snav AL 17:05 17:55 NAB ISC Alilauro AL 17:05 18:25 NAB ISC FOR Alilauro TR 17:30 19:05 NPM PRO ISC Caremar AL 17:50 18:05 PRO CAS Snav AL 17:50 18:50 NAB NAM ISC Alilauro AL 18:10 18:50 NAM ISC Alilauro AL 18:15 19:00 NAB ISC Caremar TR 18:30 19:40 POZ CAS Medmar TR 18:35 19:05 PRO ISC Caremar AL 18:45 19:40 NAB PRO CAS Snav TR 18:55 19:55 POZ PRO ISC Caremar M/N TR 19:00 20:15 NPM ISC Medmar TR 19:20 20:55 NPM PRO ISC Caremar TV 19:30 19:50 PRO ISC Caremar ISC Alilauro AL FER 20:00 21:00 NAB 20:20 21:20 NAB PRO ISC Caremar AL EST 20:25 21:05 PRO ISC Caremar TR 20:30 21:30 POZ ISC Medmar TR REG 21:30 22:50 NPM ISC Medmar TR 21:55 23:30 NPM PRO ISC Caremar TV M/N 23:00 23:20 PRO ISC Caremar TV 23:55 01:25 NPM PRO ISC Medmar TR
Tabella
marittimi Legenda imbarcazioni Sigla Mezzo AL Aliscafo TR Traghetto TV Traghetto Veloce Legenda note Sigla Nota GD Da Giovedì a Domenica LV Da Lunedì a Venerdì MG Da Martedì a Giovedì VL Da Venerdì a Lunedì EST Dal 01/06 Al 30/09 EST Dal 01/07 al 31/08 M/N Dal 16/06 15/09 N.Traghetto M/N dal 16/6 al 23/9 Traghetto PON Dal 21/06 al 07/09 SNA Dal 25/07 al 31/08 M/N Dal 26/06 al 06/09 CAS Domenica da-per Casamicciola EL Escluso lunedì ESA Escluso Sabato ESF Escluso Sabato e festivi FER Feriale FRN Feriale con Servizio Navetta FES Festivo FNV Festivo con Servizio Navetta PAS Pasquale REG Regionale SD Sabato e Festivi SN Servizio Navetta MGF Solo il Mar. Gio. Sab. Dom. LMS Solo Lun. Mer. Sab. LUN Solo Lunedì MGV Solo Mart. Giov. - Ven. SAB Solo Sabato VEN Solo Venerdì VSD Venerdì, Sabato e Festivi
Ultimo aggiornamento 19-04-2010
Orari Legenda porti Sigla Porto ANZ Anzio NPM Calata Porta Massa CAP Capri CAS Casamicciola FIU Fiumicino FOR Forio FOM Formia ISC Ischia NAB Napoli Beverello NAM Napoli Mergellina PON Ponza POZ Pozzuoli PRO Procida SAL Salerno SOR Sorrento VEN Ventotene
Legenda biglietterie Alilauro Ischia Ischia 081991888 info@alilauro.it Alilauro Forio Forio 0815071345 info@alilauro.it Alilauro Beverello Napoli Beverello 0815513236 info@alilauro.it Alilauro Mergellina Napoli Mergellina 0817614909 info@alilauro.it Medmar Beverello Ischia 0813334411 info@medmarnavi.it Snav Casamicciola Casamicciola 3487013471 info@snav.it Snav Beverello Napoli Beverello 0814285555 0814285259 info@snav.it Caremar Traghetti Ischia 081984818 081991953 travholi@tin.it Caremar Beverello Napoli Beverello 0815513882 0815522011 travholi@tin.it Caremar prenotazioni Napoli Beverello 892 123 0810171998 Caremar Pozzuoli Pozzuoli 0815262711 0815261335 punzo.a@virgilio.it
Dall'Isola d'Ischia verso la terraferma Partenza Arrivo Imbarco Scalo Destinazione Compagnia Mezzo Nota TR 02:30 03:40 ISC PRO POZ Medmar REG TR 04:30 05:30 ISC POZ Medmar FER TR 06:30 07:40 CAS POZ Medmar AL 06:35 07:25 ISC NAB Alilauro FER TR 06:40 08:00 ISC NPM Medmar TR 06:45 07:15 ISC PRO Caremar TR 06:45 08:20 ISC PRO NPM Caremar AL 06:50 07:35 ISC NAB Caremar AL 07:00 08:00 FOR NAB Alilauro FER AL 07:10 07:25 CAS PRO Snav AL 07:10 08:15 CAS PRO NAB Snav TR 07:30 08:40 ISC PRO POZ Medmar FER TR 07:45 09:05 ISC NPM Medmar AL 08:00 08:40 ISC NAM Alilauro FER TR 08:10 09:10 ISC POZ Medmar AL 08:15 09:35 FOR ISC NAB Alilauro FES TR 08:30 09:00 ISC PRO Caremar TR 08:30 09:30 ISC PRO POZ Caremar AL 08:35 09:25 ISC NAB Alilauro AL 08:50 09:35 ISC NAB Caremar TV 09:00 10:10 ISC NPM Caremar M/N AL 09:10 10:30 FOR ISC NAB Alilauro FER AL 09:25 10:15 ISC NAB Alilauro FER AL 09:40 09:55 CAS PRO Snav AL 09:40 10:35 CAS PRO NAB Snav AL 10:00 10:40 ISC NAM Alilauro AL 10:00 11:00 ISC NAM NAB Alilauro TR 10:10 11:20 CAS POZ Medmar TR 10:30 11:50 ISC NPM Medmar TR 11:10 12:20 ISC POZ Medmar AL 11:15 12:35 FOR ISC NAB Alilauro TR 11:20 12:00 CAS PRO Caremar TR 11:20 12:20 ISC PRO POZ Caremar AL 11:40 12:00 ISC NAB Alilauro AL 12:00 12:15 ISC PRO Caremar AL 12:00 13:00 ISC PRO NAB Caremar TR 12:30 13:05 CAS PRO Caremar TR 12:30 14:00 CAS PRO NPM Caremar AL 13:00 14:10 FOR ISC NAB Alilauro FER AL 13:15 13:55 ISC NAM Alilauro FES AL 13:15 14:05 ISC NAB Alilauro AL 13:30 14:20 FOR NAM Alilauro FER TR 13:30 14:40 CAS POZ Medmar AL 13:40 14:35 CAS PRO NAB Snav AL 13:45 14:00 CAS PRO Snav TV 13:50 15:00 ISC NPM Caremar M/N AL 14:00 14:40 ISC NAM Alilauro AL 14:00 14:50 ISC NAB Alilauro AL 14:15 14:30 ISC PRO Caremar AL 14:15 15:05 ISC PRO NAB Caremar TR 14:30 15:50 ISC NPM Medmar TR 15:05 16:15 ISC POZ Medmar TR 15:15 15:45 ISC PRO Caremar TR 15:20 16:50 ISC PRO NPM Caremar AL 15:25 16:05 ISC NAM Alilauro FER AL 15:45 16:55 FOR ISC NAB Alilauro AL 16:05 16:55 ISC NAB Alilauro AL 16:15 16:30 ISC PRO Caremar AL 16:15 17:15 ISC PRO NAB Caremar AL 16:40 17:30 ISC NAB Alilauro AL 17:00 17:40 ISC NAM Alilauro ESF TR 17:00 18:10 CAS POZ Medmar TR 17:00 18:15 ISC NPM Medmar TR 17:15 16:45 ISC PRO Caremar TR 17:15 18:50 ISC PRO NPM Caremar TV 17:35 18:45 ISC PRO POZ Caremar M/N AL 17:40 17:55 CAS PRO Snav AL 17:40 18:35 CAS PRO NAB Snav 18:50 20:10 ISC NPM Medmar TR 19:00 19:40 ISC NAM Alilauro AL FER 19:00 20:00 ISC NAM NAB Alilauro AL FER 19:00 20:05 ISC POZ Medmar TR 19:10 20:10 ISC PRO NAB Caremar AL EST 19:30 21:00 ISC PRO NPM Caremar TR 20:10 21:20 ISC NPM Caremar TV M/N 22:00 23:35 ISC PRO NPM Medmar TR REG