Shake
elisa pietrelli
©2020 Stampa – Press Up, IT10922761001 Via Caduti sul Lavoro, 01036 Zona Industriale Settevene VT ©Istituto Italiano Design Anwa S.r.l. (IID Srl) – Editore Come da revisione dell’oggetto dello Statuto Sociale effettuata con Atto Notarile registrato in Perugia in data 2 gennaio 2019 ed iscritto al Registro delle Imprese di Perugia il 9 gennaio 2019 protocollo n. 25, contenente il nuovo Statuto Societario Sede legale in Perugia (Italia), Via Galeazzo Alessi n. 1, 3/A e 11 – 06122 _______________________________________________________________________________________________________________________ Direttore Responsabile Dott. Ing. Andrea Lenterna pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Perugia dal 30 maggio 2013 (già Direttore Responsabile di: “Cerco & Trovo”; “Art & News”) Approvazione del Comitato Scientifico IID _______________________________________________________________________________________________________________________ Grafica e Illustrazioni: ©IID Srl Progetto Grafico: Davide Borgarelli Crediti Fotografici: Elisa Pietrelli _______________________________________________________________________________________________________________________ I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione, di adattamento totale o parziale, con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm e le copie fotostatiche), sono riservati per tutti i Paesi. Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% della presente opera rispettando in ogni caso le previsioni della legge 22 aprile 1941 n. 633. Le riproduzioni diverse da quelle sopra indicate (per uso non personale - a titolo esemplificativo commerciale, economico, professionale - e/o oltre il limite del 15%) potranno avvenire solo a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da IID Srl. L’elaborazione dei testi, anche se curata con scrupolosa attenzione, non può comportare specifiche responsabilità per eventuali errori o inesattezze. _______________________________________________________________________________________________________________________ ISBN 978-88-944763-2-3 _______________________________________________________________________________________________________________________
La mia gratitudine al professor Carlo Pizzichini, che ha trasformato in parole i miei collage! E.P.
Preface Biography of Elisa Pietrelli Paper, scissors and glue Biography of Carlo Pizzichini Works
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Prefazione Biografia di Elisa Pietrelli Carta, forbice e colla Biografia di Carlo Pizzichini Opere
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Shall collage be, now, by metonymy, the work and not only the technique, is well known, but by making a passionate and immediate reflection on the work that for years has engaged Elisa Pietrelli, immediately is perceived that it is not just a bonding, or better than assemblages of crazed splinters of decorations, figures, colors, animals and things, but of a wise search for an unstable balance that photographs the most widespread contemporary truth. An upside-down world, crowded with memories, fragments, stories, fantasies, composed with that contemporary taste dear to the Surreal or Dada, shaken with a Pop juice and flavored by Postmodernism. The inevitable straw makes this colorful milkshake of pleasant tasting, fresh, young, almost the reflection of a taste that crosses the borders of European roots to go and seek, among Japanese or oriental animations, South American cultures or vacuous horror of advertisements of some famous American chain, the mirror of his longings. Of course, her degree thesis “Cutting out the world,
one hundred years of collage�, where Pietrelli revises the collage technique from its origins to the contemporary, drawn up at the time of its education, has decisively influenced the motivations of her work, which starts again with suggestions and unmistakable historical references, but which the artist grinds back and reduces it to the modern. So, even if the tribute to Hannah Hoch, Richard Hamilton, Jiri Kolar, Rotella and Luzzati, up to Enrico Baj, Peter Blake and Kehinde Wiley, is clear, Pietrelli’s work is original, first of all due to the variation of the supports, from the cloth, canvas, paper, table; and therefore for the casual use of engravings, decorations, acrylics, enamels and beads, which, with incredible aesthetic and compositional mastery, happily take arm in arm, magazine clippings, photos, images, colored maps. Driven by the breath of a sober aid of digital support, in the fantastic theaters of Elisa, an army of characters marches imperturbably towards new fairy tales and nursery rhymes, all to be told. Carlo Pizzichini
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Shake ELISA PIETRELLI
Che collage sia, oramai, per metonimia, l’opera e non solo la tecnica, è cosa risaputa, ma facendo una riflessione passionale ed immediata sul lavoro che da anni impegna Elisa Pietrelli, si percepisce subito che non si tratta solamente di un incollaggio, o meglio di assemblaggi di schegge impazzite di decori, figure, colori, animali e cose, ma di una sapiente ricerca per un instabile equilibrio che fotografa la più diffusa verità contemporanea. Un mondo capovolto, affollato di memorie, frammenti, storie, fantasie, composte con quel gusto contemporaneo caro al Surreale o al Dada, shakerato con un succo Pop e aromatizzato dal Postmoderno. L’immancabile cannuccia rende questo colorato milkshake di piacevole degustazione, fresco, giovane, quasi il riflesso di un gusto che varca i confini di radice europea per andare a cercare, tra le animazioni giapponesi od orientali, le culture sudamericane o gli horror vacui delle pubblicità di qualche famosa catena americana, lo specchio delle sue brame. Certo che la tesi di laurea “Ritagliando il mondo,
cento anni di collage”, dove la Pietrelli revisiona la tecnica del collage dalle origini alla contemporaneità, redatta ai tempi della sua formazione, ha inciso decisamente sulle motivazioni del suo lavoro, che riparte con suggestioni e rimandi storici inequivocabili, ma che l’artista rimacina e riduce al moderno. Quindi, anche se il tributo ad Hannah Hoch, Richard Hamilton, Jiri Kolar, Rotella e Luzzati, fino a Enrico Baj, Peter Blake e Kehinde Wiley, è evidente, il lavoro della Pietrelli si distingue originale, dapprima per il variare dei supporti, dalla stoffa, alla tela, alla carta, alla tavola, e quindi per l’uso disinvolto di incisioni, decori, acrilici, smalti e perline, che, con incredibile padronanza estetica e compositiva, prendono a braccetto, allegramente, ritagli di riviste, foto, immagini, cartine colorate. Spinti dal soffio di un sobrio ausilio del supporto digitale, nei fantastici teatrini di Elisa, un esercito di personaggi marcia imperturbabile verso nuove fiabe e nuovissime filastrocche, tutte da raccontare. Carlo Pizzichini
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Elisa Pietrelli was born on the 24th of November, 1987 in Terni, Italy. She lives and works in Perugia, Italy. In 2012, she received the Master’s Degree in “Visual and Performing Arts”, with a specialization in Graphics, from the Academy of Fine Arts of Urbino, Italy. In 2010 she received the Bachelor’s Degree in “Visual and Performing Arts”, with a specialization in Painting, from the Academy of Fine Arts “Pietro Vannucci” of Perugia, Italy. She teaches “History of Arts” at Istituto Italiano Design and in Secondary Schools in Perugia. Her solo and group exibitions took place both in private spaces and public museums. Hereto listed some, among others, of her exhibitions: 4 Global Print Douro Museum - Portogallo (2019), CONTEMPORANEAMENTI Fondazione l’Arsenale – Iseo (2018), Contaminazioni 016 European Cuteness Art Palazzo del Parlamento, Romania (2016), GAeM - Giovani Artisti e Mosaico Museo d’arte della città di Ravenna (2015). Her work is included in the catalogue “222 Artisti Emergenti su cui investire”, Exibart edizioni (2018).
Elisa Pietrelli nasce a Terni il 24 Novembre 1987. Vive e lavora a Perugia. Consegue nel 2012 il Diploma Specialistico in “Arti Visive e Discipline dello Spettacolo”, indirizzo Grafica, presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino e nel 2010 il Diploma Accademico Triennale, indirizzo Pittura, presso l’Accademia di Belle Arti di Perugia. Insegna Storia dell’Arte all’Istituto Italiano Design a Perugia, e Arte e Immagine nelle scuole medie. Ha esposto in spazi privati e musei pubblici per mostre personali e collettive, tra cui nel 2019 4 Global Print Douro Museum - Portogallo, nel 2018 CONTEMPORANEAMENTI Fondazione l’Arsenale Iseo, nel 2016 Contaminazioni 016 - European Cuteness Art Palazzo del Parlamento in Romania e nel 2015 GAeM - Giovani Artisti e Mosaico Museo d’arte della città di Ravenna. Il suo lavoro è presente nel Catalogo “222 Artisti Emergenti su cui investire”, Exibart edizioni (2018).
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Paper, scissors and glue
Carta, forbice e colla
In my creative process nothing happens by chance: any cuts, any single agglomerations, up to the final product. Each fragment is carefully chosen for its beauty, power and absurdity. The collage is based on the ability of putting together apparently unconnected pieces. I learned how to use the difference to my advantage to create new lives. My characters have transplanted limbs and organs, which are too big, too small, too far away or too close to belong to the human race. This way unexpected and monstrous characters are born. They perform surreal actions in grotesque scenarios with claustrophobic and visionary atmospheres. The figures come to life on the canvas, start dancing the circus of the bizarre, revealing uncertainties, doubts, questions, and, at times, self-confidence, exuberance and vitality.
Nel mio processo creativo niente è lasciato al caso, dal ritaglio alle singole agglomerazioni, fino al prodotto finale. Ogni frammento è scelto accuratamente per la propria bellezza estetica, potenza e assurdità. Il collage si fonda sull’abilità di mettere insieme “pezzi” apparentemente non collegabili. Ho imparato ad utilizzare le differenze a mio vantaggio per comporre nuove vite. I mie personaggi hanno arti e organi trapiantati, che sono troppo grandi, troppo piccoli, troppo distanti o troppo vicini per appartenere al genere umano. Nascono così personaggi mostruosi e inattesi che compiono azioni surreali, inseriti in scenari grotteschi con atmosfere claustrofobiche e visionarie. Le figure prendono vita sulla tela, aprono le danze del bizzarro circo, rivelando incertezze, dubbi, domande e, a tratti, sicurezza, esuberanza e vitalità.
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master craftsmen and personalities of art. He taught Pictorial Techniques of Contemporary Arts at the Fine Arts Academies of Brera, Bologna and Carrara. In 2010, the Higher Artistic and Musical Education awarded him with the role of Chair of Painting at the Academy of Fine Arts of Sassari. Then he moved to Florence, where on the 18th of October, 2014 was appointed as a member of the prestigious Academy of Arts of Design in Florence. Professor Pizzichini is currently the Chair of Painting at the Academy of Fine Arts of Brera in Milan.
Carlo Pizzichini was born in Monticiano on May 28th, 1962. He graduated from the Academy of Fine Arts in Florence in 1985, learning directly from Professor Roberto Giovannelli. He began at a very young age his professional and artistic activity, which he would continue for thirty years, receiving work assignments from financial institutions, religious institutions, private and public bodies and architecture firms. He deepens the themes of his pictorial research with frequent international travels, followed by intense relationships with the most diverse cultural environments. He periodically checks his pictorial investigations with personal exhibitions and by working in several studios based in Zurich, Ticino, Celle Ligure and Siena. Pizzichini is used to promote exhibitions and assignments for deserving students and selected artists. He maintains a number of interventions in catalogues and art meetings, active collaborations with artists,
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contemporanee alle Accademie di Belle Arti di Brera, Bologna e Carrara. Nel 2010 l’Alta Formazione Artistica e Musicale gli assegna la cattedra di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Sassari per poi passare a quella di Firenze. Il 18 ottobre 2014 viene nominato membro della prestigiosa Accademia delle Arti del Disegno di Firenze. Attualmente è titolare della Cattedra di Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano.
Carlo Pizzichini è nato a Monticiano il 28 maggio 1962. Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Firenze nel 1985, allievo del professore Roberto Giovannelli. Inizia giovanissimo la sua attività artistica professionale, che proseguirà per trent’anni, ricevendo incarichi di lavoro da istituti bancari, istituzioni religiose, enti, architetti e committenti privati. Approfondisce le tematiche della sua ricerca pittorica con frequenti viaggi all’estero, a cui fa seguito un’intensa attività di rapporti con gli ambienti culturali più diversi. Verifica periodicamente le sue indagini pittoriche con mostre personali e lavorando in diversi studi siti in Zurigo, Canton Ticino, Celle Ligure e Siena. Pizzichini organizza frequentemente esposizioni, segnalazioni ed incarichi per giovani artisti e studenti meritevoli. È altresì autore di numerosi interventi in cataloghi ed incontri d’arte, oltre che detentore di collaborazioni con artisti, maestri artigiani e personalità dell’arte. Ha insegnato Tecniche Pittoriche delle Arti
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Vaso con fiori, 2020, collage, acrilico, smalto e perline su tela, 90 x 65 cm
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Angeli, 2019, collage, acrilico e smalto su tela, 60 x 90 cm
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A braccio di ferro, 2019, collage, acrilico e smalto su tela, 60 x 90 cm
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CIP, CIP, CIP, 2019, collage, acrilico e smalto su incisione, 25 x 24 cm
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ElasticitĂ , 2019, collage digitale e pittura su stoffa, 100 x 147 cm
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Zoo, 2019, collage digitale e pittura su stoffa, 100 x 147 cm
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Brucomela, 2018, collage, acrilico e smalto su tela, 65 x 90 cm
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Ultima Cena, 2017, collage, acrilico e smalto su tavola, 100 x 100 cm
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Big Babol BANG, 2016, collage, acrilico, perline, carta di Big Babol e smalto su tela, 65 x 90 cm
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Migrazioni, 2016, collage, acrilico, perline e smalto su tela, 65 x 90 cm
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Nutrire il Pianeta, 2015, collage, acrilico, perline e smalto su tavola, 49 x 69 cm
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Giostra, 2015, collage, acrilico, smalto e murrine veneziane su tela, 65 x 90 cm
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Giochi Circensi, 2014, collage, acrilico, perline e smalto su tela, 100 x 80 cm
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A Venezia bisogna perdersi, 2014, collage, acrilico e perline su incisione, 19 x 36 cm
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C’è sempre un gufo a mettersi in mezzo Hamburger & Ice - cream Prove di canto Ahi!!!... nel Bosco 2014, collage, acrilico e smalto su ceramica, 44 x 33 cm
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Peluche, 2013, collage e acrilico su ceramica, 20 x 15 cm
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Incontri nel Parco, 2013, collage e acrilico su ceramica, 43 x 63 cm
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Rincontrarsi, 2013, collage e acrilico su ceramica, 43 x 63 cm
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In fila, 2012, collage e acrilico su tela, 70 x 100 cm
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Su e GiĂš, 2012, collage, acrilico, perline e stoffa su telaio, 74 x 100 cm
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Il grande albero, 2011, collage e acrilico su stampa fotografica, 64 x 64 cm
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Nella mia selva oscura, 2011, collage e acrilico su stampa fotografica, 64 x 64 cm
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La sera, 2011, collage e acrilico su stampa fotografica, 73 x 106 cm
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L’ ora del tè, 2011, collage e acrilico su stampa fotografica, 64 x 100 cm
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List of the works
Elenco delle opere
Vaso con fiori _____________________________________________________________________ Angeli ___________________________________________________________________________ A braccio di ferro __________________________________________________________________ CIP, CIP, CIP ______________________________________________________________________ Elasticità _________________________________________________________________________ Zoo _____________________________________________________________________________ Brucomela _______________________________________________________________________ Ultima cena ______________________________________________________________________ Big Babol BANG __________________________________________________________________ Migrazioni _______________________________________________________________________ Nutrire il Pianeta __________________________________________________________________ Giostra __________________________________________________________________________ Giochi Circensi ___________________________________________________________________ A Venezia bisogna perdersi __________________________________________________________ C’è sempre un gufo a mettersi in mezzo ________________________________________________ Hamburger & Ice – cream ___________________________________________________________ Prove di canto _____________________________________________________________________ Ahi!!!... nel Bosco __________________________________________________________________ Peluche __________________________________________________________________________ Incontri nel parco _________________________________________________________________ Rincontrarsi ______________________________________________________________________ In fila ___________________________________________________________________________ Su e Giù _________________________________________________________________________ Il grande albero ___________________________________________________________________ Nella mia selva oscura ______________________________________________________________ La sera __________________________________________________________________________ L’ora del tè _______________________________________________________________________
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Elisa Pietrelli
Carlo Pizzichini