IV Istituto Comprensivo “G. Galilei” Acireale Anno Scolastico 2017/2018 Classe IB GLI ORGANISMI PIU’ SEMPLICI
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GLI ORGANISMI PIU' SEMPLICI Come sono fatti i procarioti PROF.SSA MARIA PATTI 30 MARZO 2018 16:17
REALIZZATO DA: DANIELE TROVATO I PROCARIOTI I Procarioti, oltre a essere i più antichi, sono gli organismi viventi più piccoli e meno complessi. Sono formati da una sola cellula molto semplice, priva di nucleo e con il materiale ereditario sparso nel citoplasma. Gli unici organelli presenti sono i ribosomi. La cellula è protetta da una parete cellulare. Molti utilizzano i agelli (lunghi lamenti) per spostarsi nei liquidi.
LE FORME DEI BATTERI I batteri possono essere distinti sulla base della loro forma e del modo in cui si aggregano in: bacilli a forma di bastoncino spirilli a forma di spirale vibrioni a forma di virgola cocchi a forma sferica e distinti in: Streptococchi - formano catenelle di cellule Sta lococchi - formano dei mucchietti di cellule Diplococchi - restano attaccate a coppie
LE VARIETA' DEI PROCARIOTI I procarioti vivono negli ambienti più svariati singolarmente, a coppie oppure in colonie. Un esempio di colonia è la placca dentale. I procarioti vengono classi cati nei due domini dei batteri: batteri (Bacteria) archebatteri ( Archaea)
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BATTERI ALL'ATTACCO La prevenzione PROF.SSA MARIA PATTI 30 MARZO 2018 21:22
Realizzato da: LORENZO TROVATO BATTERI I batteri vivono in una grande varietà di ambienti intorno a noi: la maggior parte delle volte non ci accorgiamo della loro presenza e talvolta possono esserci utili. Esistono però anche dei batteri che causano malattie infettive.
L'igiene Il miglior modo per difendersi dalle infezioni è la prevenzione, evitando le occasioni di contagio e osservando le norme igieniche.
LE INFEZIONI Alcuni batteri sono responsabili di gravi infezioni intestinali come il colera o la salmonellosi, altri causano malattie che colpiscono diversi apparati come la tubercolosi, il tetano, la polmonite , la pertosse e le meningite. Il contagio può avvenire in differenti modi: tramite goccioline di saliva, attraverso alimenti e lesioni della pelle.
L'IGIENE DEL CIBO L'igiene è importante anche nella preparazione dei cibi. Per esempio, il consumo della carne del latte e delle uova crude può provocare la salmonellosi.
ANTIBIOTICI In caso di infezione, i batteri si possono scon ggere con gli antibiotici, sostanze prodotte da altri batteri o da muffe che scon ggono i batteri pericolosi e impediscono la loro riproduzione.
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COME VIVONO I PROCARIOTI Eterotro e autotro PROF.SSA MARIA PATTI 30 MARZO 2018 21:50
Realizzato da: EDOARDO D'URSO Il METABOLISMO DEI PROCARIOTI La grande diffusione di batteri e archebatteri si deve alla capacità di ricavare energia in modi diversi. Prenderemo come esempio di vita procariote i batteri che appartengono al dominio Bacteria.
LE CATEGORIE DEI BATTERI I batteri, a seconda del modo in cui ottengono l'energia necessaria al proprio metabolismo si dividono in Aerobi e Anaerobi
I BATTERI AEROBI
I BATTERI ANAEROBI
Si chiamano Aerobi i batteri che hanno bisogno di ossigeno per ottenere energia dal processo di respirazione cellulare,
Si chiamano Anaerobi i batteri che possono vivere in assenza di aria per ottenere energia dai processi chimici.
es il micobatterio della tubercolosi.
Per es. la fermentazione
I BATTERI ETEROTROFI In base alla funzione che svolgono nell'ambiente, i batteri eterotro si dividono in: -Parassiti -Simbionti -Decompositori
I BATTERI PARASSITI I batteri parassiti vivono all'interno o sopre il corpo di un altro organismo, danneggiandolo. Molti provocano malattie negli organismi che li ospitano e per questo vengono anche chiamati agenti patogeni.
LA FERMENTAZIONE La fermentazione permette di decomporre sostanze complesse(come gli zuccheri) in anidride carbonica e alcol. Un esempio di fermentazione è lo yougurt.
I BATTERI SIMBIONTI
IL NUTRIMENTO DEI BATTERI A secondo della loro modalità di nutrizione, i batteri si dividono in: -Eterotro -Autotro
I batteri simbionti vivono con altri organismi instaurando un rapporto di simbiosi, (vita in comune) ricavandone un reciproco vantaggio. I batteri azoto- ssatori, vivono nelle radici nutrendosi delle sostanze da esse prodotte, in cambio catturano l'azoto e lo trasformano in sostanze utili alla pianta.
I BATTERI DECOMPOSITORI I batteri decompositori vivono nel suolo. Sono sapro ti, cioè si nutrono di resti di piante e di animali
LA RIPRODUZIONE
morti, svolgendo l'azione di decomporre i materiali organici e ne riciclano i componenti
I batteri si riproducono in modo asessuato per scissione binaria.(Una forma di riproduzione in cui la cellula madre si divide in due cellule gli). Alcuni batteri, quando le condizioni ambientali diventano sfavorevoli, perdono acqua e si circondano di una parete protettiva trasformandosi in spore.
LE SPORE Le spore sono forme resistenti che possono restare inattive per molto tempo, quando le condizioni ambientali tornano favorevoli si riattivano e germinano.
LA RIPRODUZIONE ※※※※※※
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ARCHEBATTERI... ESTREMI Archebatteri estremo li e alo li PROF.SSA MARIA PATTI 30 MARZO 2018 22:13
Realizzato da: MATTEO RUSSO ARCHEBATTERI Gli archebatteri sono esseri viventi capaci di vivere negli ambienti più disparati.
ARCHEBATTERI ALOFILI Gli archebatteri alo li si distinguono perchè amano l'acqua molto salata. Infatti il colore di alcuni laghi salati o lagune, come ad esempio il lago di Retba di color rosa che si trova in Senegal, è dovuto alla numerosa presenza di batteri alo li. Come possiamo notare nell'immagine qui sotto si vedono delle persone impegnate alla raccolta del sale che si deposita sul fondo del lago.
ARCHEBATTERI ESTREMOFILI Gli archebatteri estremo li riescono a proliferare in condizioni in cui nessun altro essere vivente riuscirebbe a sopravvivere. Per es. Nelle fumarole nere, che sono delle bocche situate in fondo agli oceani, da cui fuoriesce acqua riscaldata dal calore sotterraneo, a temperature superiori a 100 °C, vivono i batteri ipertermo li, amanti delle alte temperature.
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I PROTISTI, GRANDI UNICELLULARI Come sono fatti e come vivono i Protisti PROF.SSA MARIA PATTI 08 APRILE 2018 12:09
REALIZZATO DA: IOLANDA BOTTINO
persino nei liquidi all’interno del corpo dei pluricellulari.
COME SONO FATTI I PROTISTI I protisti sono organismi prevalentemente unicellulari la cui cellula è eucariote. Il DNA è racchiuso all'interno di un nucleo. In numerose specie il DNA non si trova in un nucleo solo ma è suddiviso tra un nucleo più grande (macronucleo ) e uno più piccolo (micronucleo ) che controlla la riproduzione. In alcuni protisti si trovano i vacuoli digestivi.
LA VARIETA' DEI PROTISTI I protisti sono esseri viventi antichissimi, che probabilmente fecero la loro comparsa sulla terra 1 miliardo di anni fa. Originati da organismi procarioti simili ai batteri assunsero forme e funzioni complesse. I protisti generalmente vengono suddivisi in tre grandi
COME VIVONO I PROTISTI Il regno dei protisti comprende forme di organismi vari: cellule indipendenti, parassiti oppure organismi associati in colonie in cui diverse cellule collaborano tra loro per nutrirsi e riprodursi, e svolgere le altre funzioni vitali. I protisti si distinguono anche per le diverse modalità di nutrizione: alcuni, come gli animali e i funghi, sono eterotro ; altri sono autotro e, come le piante svolgono la fotosintesi cloro lliana. Ciò che accomuna gli organismi appartenenti a questo regno e che è la loro vita è legata alla presenza dell’acqua: li possiamo trovare, infatti in tutti gli ambienti acquatici, dai sottovasi agli stagni no agli strati super ciali delle acque oceaniche ciò che accomuna gli organismi appartenenti a questo regno e che è la loro vita è legata alla presenza dell’acqua: li possiamo trovare, infatti in tutti gli ambienti acquatici, dai sottovasi agli stagni no agli strati super ciali delle acque oceaniche e, nel caso dei protisti parassiti,
gruppi: le alghe , i protozoi e i funghi mucillaginosi.
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I PROTISTI PATOGENI Le malattie PROF.SSA MARIA PATTI 08 APRILE 2018 12:23
REALIZZATO DA: FRANCESCA D'AGOSTINO I PROTISTI Molte specie di protisti sono innocue, ma alcune sono formate da pericolosi parassiti che possono causare serie malattie all'uomo
IL CICLO DELLA MALARIA Ecco come avviene il ciclo della malaria . La zanzara punge una persona sana e entra nel sangue. I plasmodi raggiungono il fegato, attaccano i globuli rossi; al loro interno si moltiplicano no a farli scoppiare. Così invadono altri globuli rossi, il ciclo si ripete e l'infezione si propaga. Insorge la febbre.
LA MALARIA Tra i parassiti vi sono alcuni protozoi appartenente al genere Plasmodium, responsabili della malaria, malattie che si trasmette tramite la puntura di alcune zanzare del genere Anopheles che vivono nelle zone tropicali.
Quando una zanzara punge la persona infetta, il plasmodio si sviluppa nelle sue ghiandole salivari. Nel momento che punge un'altra persona, il plasmodio ricomincia il suo ciclo e gli trasmette la malattia.
Tra questi alcune specie appartenenti ai generi Ameba e Giardia provocano gravi malattie intestinali.
Altri protisti patogeni Altri protisti patogeni per l'uomo si diffondono attraverso l'uso di acqua contaminata.
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LE ALGHE, PROTISTI AUTOTROFI L'importanza ambientale delle alghe PROF.SSA MARIA PATTI 08 APRILE 2018 12:35
REALIZZATO DA: ALESSANDRA ARCIDIACONO L'IMPORTANZA AMBIENTALE DELLE ALGHE Le alghe sono importantissime per l'ambiente: costituiscono una grande riserva di cibo arricchiscono le acque d'ossigeno attraverso la fotosintesi.
LE ALGHE UNICELLULARI La maggior parte delle alghe unicellulari costituisce il toplancton, alimento degli organismi acquatici. Colonie di alghe unicellulari possono formare una patina verde sui tronchi degli alberi o sui muri, negli ambienti molto umidi e sulla super cie di stagni.
LE ALGHE PLURICELLULARI Nel regno dei protisti vengono anche classi cate le alghe pluricellulari, per la semplicità della loro organizzazione che le rende simili a una colonia di unicellulari : infatti il loro corpo è formato da un'associazione di cellule poco specializzate non differenziate in tessuti o organi veri e propri. Molte di esse sono sessili cioè vivono attaccate al fondale. Le alghe riescono a vivere in varie profondità in base al tipo di pigmento fotosintetico che contengono
LE ALGHE ROSSE LE ALGHE VERDI Le alghe verdi vivono più in super cie e sono i protisti più somiglianti alle piante perché in essa domina la cloro lla ; ne è un esempio la lattuga di mare
Le alghe rosse,come la delesseria, devono il proprio nome dalla presenza di un pigmento di colore rosso che nasconde la cloro lla. Alcune specie sono anche apprezzate come alimento
LE ALGHE BRUNE Le alghe brune sono le più grandi e possono formare dei tappeti galleggianti. Ne fanno parte i sargassi e la laminaria ,che forma caratteristici ciuf di nastri.
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L'IMPORTANZA DEL FITOPLANCTON Ossigeno prodotto dal Fitoplancton PROF.SSA MARIA PATTI 08 APRILE 2018 12:47
REALIZZATO DA: DILETTA MAUGERI FITOPLANCTON E OSSIGENO DELLA' ATMOSFERA Gli scienziati stimano che oltre il 60% dell'ossigeno liberato nell'atmosfera terrestre sia prodotto dal toplancton.
COCCOLITOFORI Parte importante del toplancton sono i COCCOLITOFORI microscopiche alghe presenti in gran quantità in tutti i mari. Spesso le loro popolazioni crescono così tanto da alterare il colore delle acque in cui si trovano. Per es. le macchie di colore azzurro intenso nel Mar Nero sono dovute a una " oritura" di coccolitofori.
L'IMPORTANZA DEI COCCOLITOFORI
L'IMPORTANZA DEI COCCOLITOFORI Oltre a rilasciare ossigeno nell'atmosfera e a utilizzare anidrite carbonica nella fotosintesi, i coccolitofori catturano altra anidrite carbonica per costruire le scaglie calcaree (coccoliti) che li rivestono. Alla morte dell'organismo, il calcare precipita sul fondo degli oceani, dove resta intrappolato per molto tempo. In questo modo i coccolitofori contribuiscono a contrastare il riscaldamento globale causato dall'aumento dell'anidrite carbonica nell'atmosfera.
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I PROTOZOI E I FUNGHI MUCILLAGINOSI Protisti eterotro PROF.SSA MARIA PATTI 13 APRILE 2018 09:10
REALIZZATO DA: CLAUDIA SORBELLO
I CILIATI
I PROTOZOI
I ciliati indipendentemente da forma e dimensione ,sono sempre dotati di numerose "ciglia" . Muovendole in modo sincronizzato ,riescono a compiere rapidi movimenti. Il ciliato più noto è il paramecio.
I protozoi sono protisti eterotro capaci di movimento. Alcuni vivono predando microrganismi , altri sono parassiti , altri ancora sono sapro ti e decompongono i resti di organismi morti. Si riproducono per scissione e raramente utilizzano la coniugazione.
I FORAMINIFERI I foraminiferi devono il loro nome ai "fori" del guscio calcareo, attraverso i quali espandono pseudopodi lamentosi. Alla loro morte , i gusci si depositano sui fondali oceanici , in strati di sedimenti.
I RIZOPODI I rizopodi si spostano nell'acqua emettendo dei prolungamenti detti pseudopodi. Si nutrono inglobando le prede che poi digeriscono con i vacuoli digestivi . I rizopodi più noti sono le amebe.
I RADIOLARI
I radiolari sono particolarmente diffusi anche nelle acque oceaniche fredde . Anche essi hanno pseudopodi lamentosi. I loro scheletri però non sono calcarei come quelli dei foraminiferi , ma sono costituiti da silice e hanno forme varie e a volte molto complesse
GLI SPOROZOI Gli sporozoi sono gli unici protozoi privi della capacità di movimento e comprendono solo forme parassite. Fanno parte degli sporozoi il plasmodio, che provoca nell' uomo la malaria , e il toxoplasma, che causa la toxoplasmosi.
I FUNGHI MUCILLAGINOSI I funghi mucillaginosi si possono osservare nel suolo, nelle acque dolci e sulla vegetazione in decomposizione .Formano ammassi gelatinosi capaci di strisciare per cercare il cibo.
I FLAGELLATI I agellati sono provvisti di uno o più agelli che usano come una frusta per muoversi rapidamente nell'acqua. Alcuni sono parassiti, come il tripanosoma, responsabile della malattia del sonno trasmessa dalla puntura delle mosche tse-tse.
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MICRORGANISMI AL LAVORO La depurazione biologica PROF.SSA MARIA PATTI 13 APRILE 2018 19:50
REALIZZATO DA: GIORGIA DI BELLA LA DEPURAZIONE BIOLOGICA La DEPURAZIONE BIOLOGICA delle acque è un metodo che sfrutta i microrganismi per eliminare gli inquinanti organici e i microrganismi patogeni dall'acqua di scarico prodotta dalle attività umane.
FIOCCHI DI FANGO ATTIVO IMPIANTI DI DEPURAZIONE Nelle vasche degli IMPIANTI DI DEPURAZIONE i batteri decompositori iniziano a distruggere le sostanze organiche inquinanti, quindi vengono a loro volta mangiati, insieme ad altri eventuali batteri patogeni, da diverse popolazioni di protozoi, in particolare CILIATI e FLAGELLATI.
Nel compiersi di questa piccola catena alimentare si formano dei raggruppamenti di microrganismi, i cosiddetti "FIOCCHI DI FANGO ATTIVO". Essendo più pesanti dell'acqua, si depositano sul fondo della vasca, da dove possono essere facilmente rimossi.
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IL REGNO DEI FUNGHI Ficomiceti, ascomiceti, basidiomiceti PROF.SSA MARIA PATTI 13 APRILE 2018 20:07
REALIZZATO DA: GIOSUE' COSTA GIUSEPPE PAVONE COME SONO FATTI I FUNGHI Al regno dei funghi appartengono organismi unicellulari o pluricellulari. Come gli animali sono eterotro e come le piante sono incapaci di muoversi e hanno le cellule rivestite da una parete rigida
CLASSIFICAZIONE I funghi vengono classi cati in: FICOMICETI ASCOMICETI BASIDIOMICETI
I funghi sono eterotro , ma non sono in grado di ingerire il cibo. Per questo lo digeriscono all'esterno del proprio corpo, riducendolo a nutrienti semplici, che assorbono attraverso il micelio. A seconda del modo in cui si procurano il cibo, i funghi si distinguono in: SAPROFITI PARASSITI SIMBIONTI
SAPROFITI Ottengono il nutrimento da materiale organico morto. Sono decompositori.
LA STRUTTURA Il corpo di un fungo è costituito dal micelio,un insieme di lamenti formati da cellule che crescono continuamente: le ife. Al momento della riproduzione, le ife generano il corpo fruttifero.
PARASSITI Vivono sul corpo o all'interno di altri organismi. Alcuni possono provocare malattie dette micosi. Una micosi diffusa è il piede d'atleta.
COME SI NUTRONO
COME SI RIPRODUCONO La riproduzione più utilizzata è quella asessuata, attraverso le spore prodotte dal corpo fruttifero. Raramente la riproduzione è sessuata e avviene attraverso la fusione di ife appartenenti a organismi diversi.
SIMBIONTI Crescono in associazione con altri organismi. Nelle associazioni dette micorrize, un fungo aiuta le radici di una pianta ad assorbire acqua e sali minerali e ne riceve in cambio sostanze nutritive.
COME SI RIPRODUCONO ※※※※※※
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I LICHENI INDICATORI AMBIENTALI Simbiosi tra un fungo e un'alga PROF.SSA MARIA PATTI 13 APRILE 2018 20:17
REALIZZATO DA: MARCO FORMICA I LICHENI I licheni sono degli organismi creati dalla simbiosi tra un fungo e un' alga. Il fungo riceve dall'alga le sostanze nutritive prodotte con la fotosintesi e in cambio le fornisce acqua e sali minerali. Un tipico esempio sono le croste colorate che si formano sulle rocce.
I LICHENI E LE SOSTANZE INQUINANTI I licheni sono organismi particolarmente sensibili ai cambiamenti ambientali e alle sostanze inquinanti. Attraverso i licheni possiamo monitorare la qualitĂ dell'aria.
I LICHENI: ORGANISMI PIONIERI I licheni sono considerati organismi pionieri, infatti sono i primi a insediarsi in ambienti privi di vita. Per esempio sulle rocce formatesi dalla lava solidi cata.
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I FICOMICETI E I BASIDIOMICETI Quanti tipi di funchi ci sono? PROF.SSA MARIA PATTI 20 APRILE 2018 14:49
REALIZZATO DA: MARTA MARINO I FICOMICETI E I BASIDIOMICETI I comiceti e i basidiomiceti sono due varietà di funghi.
I FICOMICETI I comiceti sono funghi semplici. Si riproducono per via asessuata tramite le spore contenute in strutture chiamate sporangi che si trovano in cima al fungo. I comiceti si distinguono in: - zigomiceti - muffe d'acqua.
LE MUFFE D'ACQUA Le muffe d'acqua sono organismi molto semplici che vivono in ambienti umidi o immersi nell'acqua. Molti sono parassiti patogeni: per es. le muffe bianche del genere Peronospora che colpiscono le piante come la vite, le patate e i pomodori.
GLI ZIGOMICETI Gli zigomiceti sono sapro ti che si nutrono di materiale in decomposizione. Ne sono un esempio le muffe bianche che crescono sul pane raffermo, sul formaggio e su altri alimenti freschi.
I BASIDIOMICETI I basidiomiceti sono funghi evoluti e sono i classici funghi che raccogliamo nei boschi. Di questa specie di funghi ci sono alcuni tipi che sono commestibili come per es. i porcini e i prataioli, altri tipi che sono mortali.
RUGGINI E CARBONI
Sia il gambo che il cappello fanno parte della corpo fruttifero che il fungo genera per riprodursi in modo
Ruggini e Carboni sono basidiomiceti che arrecano gravi
asessuato mediante le spore. Infatti i basidiomiceti si riproducono in maniera asessuata tramite le spore che sono situate sotto il cappello nei basidi formati da lamelle o sottili tubuli.
danni alla vegetazione. Il loro nome deriva dal colore con cui si manifestano sulle piante da loro colpite
Questi funghi si riproducono anche per via sessuata tramite i miceli. Da ogni spora si sviluppa un micelio e dall'unione di due miceli di sesso opposto si forma il micelio che compone un nuovo individuo.
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ATTENTI A QUEL FUNGO! Le specie velenose PROF.SSA MARIA PATTI 20 APRILE 2018 15:05
REALIZZATO DA: ETTORE MESSINA
Il SOSIA
ATTENTI A QUEL FUNGO
Il sosia tossico dell' ovulo buono è ľ Amanita phalloides, uno tra i funghi più velenosi che si possono incontrare nei boschi. Ne bastano 5 grammi per uccidere un uomo!
Tra i basidiomicedi ci sono molti funghi commestibili, ma anche numerose specie velenose che a volte ci possono trarre in inganno. Tutti sanno che il famoso fungo rosso con i puntini, ľAmanita muscaria, è tossico.
Ľ OVULO BUONO Uno dei tanti esempi possibili di funghi commestibili che hanno un"sosia” tossico, addirittura mortale è ľ ovulo buono (amanita caesarea). Se non si è molto esperti è bene non raccoglierlo, per evitare errori letali.
ALLA RACCOLTA DI FUNGHI Per questo motivo, quando si raccolgono funghi, bisogna essere prudenti e af darsi, per il riconoscimento, al parere di esperti. Molte ASL (Azienda Sanitaria Locale) mettonoa
disposizione dei cittadini che “vanno a funghi” un servizio gratuito di riconoscimento effettuato da esperti micologi.
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GLI ASCOMICETI Aschi PROF.SSA MARIA PATTI 20 APRILE 2018 15:13
REALIZZATO DA: VITTORIO MESSINA GLI ASCOMICETI Sono ascomiceti forme di vita unicellulari, come i lieviti, o pluricellulari come le muffe, i tartu e le spugnole. Gli ascomiceti prendono il nome dagli asci, microscopiche strutture a forma di sacchetto che contengono le spore.
ALCUNI TIPI DI MUFFE Tra le muffe classi cate come ascomiceti, ricordiamo quelle verdi del tipo Penicillium. Da alcune specie appartenenti a questo genere (Penicillium notatum e Penicillum chirysogenum)si ricava la penicillina una potente sostanza antibiotica; altre (Penicillum glaucum) sono responsabili delle muffe che danno colore e sapore al formaggio gorgonzola.
I LIEVITI I lieviti sono funghi unicellulari che si riproducono soprattutto per gemmazione, cioè tramite una protuberanza che si forma sulla cellula madre. Questi organismi sono in grado di svolgere la fermentazione alcolica, processo chimiche che serve loro per produrre energia in assenza di ossigeno e che ha come sostanze di scarto alcol etilico e anidride carbonica. Per questo motivo alqune specie, Saccharomyces sono utilizzate dallʼ uomo per produrre bevande alcoliche (vino, birra, ecc.) o per la lievitazione del pane. Un altro genere di lievito e la Candida albicans che può causare fastidiosi disturbi all'apparato genitale, alla pelle o al cavo orale.
I TARTUFI I tartu sono funghi commestibili e pregiati. Sviluppano il corpo fruttifero sotto terra. Come molte altre specie di funghi, i tartu formano delle associazioni, chiamate micorrize con le radici di alcuni alberi: essi favoriscono lʼassorbimento di acqua e sali minerali da parte della pianta e ne ricevono in cambio sostanze nutritive.
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FERMENTAZIONE PER ... I lieviti PROF.SSA MARIA PATTI 21 APRILE 2018 16:32
REALIZZATO DA: SIRIA PRINCIPATO FERMENTAZIONE PER... La fermentazione è un processo con cui i lieviti ricavano l'energia per vivere.
LA FERMENTAZIONE DEL VINO Nella produzione di vini, dalla fermentazione degli zuccheri si ottiene l'alcol, mentre l'anidride carbonica viene liberata nell'ambiente circostante. La schiuma o le bollicine dei vini frizzanti sono dovute all'emissione di anidride carbonica.Â
LA FERMENTAZIONE DEL PANE Nella fermentazione del pane, i lieviti trasformano l'amido contenuto nella farina. L'alcol, prodotto durante la fermentazione, evapora velocemente, mentre l'anidride carbonica rimane intrappolata nell'impasto di acqua e farina. In questo modo l'impasto si lievita. Con la cottura, la pasta solidi ca assumendo una struttura spugnosa che la rende sof ce.
LA FERMENTAZIONE DELLA BIRRA La birra deriva dalla fermentazione del malto, ovvero dei semi d'orzo germinati. Il mosto, dopo diverse fasi di lavorazione, viene fermentato dai lieviti.
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