Alla scoperta del mondo 2. Classe 2 - Discipline (a cura di R. Rava)

A L L A SCOP E RTA DEL M O NDO

Matematica · Discipline

a cura di Renata Rava

Letture, comprensioni, attività, esercizi, prove: in questi testi la curatrice dà forma alla ricerca di un appassionato gruppo di insegnanti e realizza un percorso didattico nella convinzione della valenza formativa dell’insegnamento.

In particolare hanno offerto un contributo di riflessione e di stesura Paola Brambilla, Marta Sangiorgio, Giulia Brizio, Carlotta Piatti, Manuela Callaioli, Francesco Grava per la sezione linguistica e Armida Panceri, Giuliana Limonta, Elena Lucca, Micaela De Francesco, Angela Luoni, Carla Agostini, Matteo Dolci, Alessandra Campagnari per il volume dei percorsi disciplinari.

Si ringraziano per la collaborazione Raffaella Manara per la sezione di matematica, Maria Cristina Speciani e Maria Elisa Bergamaschini per la sezione di scienze e Raffaela Paggi per la consulenza in ambito linguistico.

L’ESPANSIONE DIGITALE DEL TUO LIBRO

Sul sito www.itacascuola.it sono disponibili materiali integrativi:

Inquadra il QR Code per:

audio musicale, spartito e testo dei canti

sfoglialibro, audioletture, materiale iconografico e contributi aggiuntivi

registrarti e accedere ai materiali digitali del tuo libro

Alla scoperta del mondo 2. Classe 2 www.itacaedizioni.it/scoperta-mondo-2

Prima edizione: luglio 2017

Nuova edizione: giugno 2023

© 2017 Itaca srl, Castel Bolognese

Tutti i diritti riservati

ISBN 978-88-526-0746-2

Progetto grafico: Isabel Tozzi

Coordinamento editoriale: Daniela Dal Pane

Coordinamento redazionale: Cristina Zoli

Impaginazione e cura editoriale: Isabel Tozzi

Illustrazioni: Valeria Valenza

Stampato in Italia da D’Auria Printing, S. Egidio alla Vibrata (TE)

Col nostro lavoro cerchiamo di rispettare l’ambiente in tutte le fasi di realizzazione, dalla produzione alla distribuzione. Questo prodotto è composto da materiale che proviene da foreste ben gestite certificate FSC®, da materiali riciclati e da altre fonti controllate. Utilizziamo materiale plastic free, inchiostri vegetali senza componenti derivati dal petrolio e stampiamo esclusivamente in Italia con fornitori di fiducia, riducendo così le distanze di trasporto.

scoprire le proposte di lettura

accedere al Canale ITACASCUOLA su Itacaeventi!

Per esigenze didattiche alcuni brani sono stati ridotti e/o adattati. L’Editore è a disposizione degli aventi diritto con i quali non è stato possibile comunicare, nonché per eventuali involontarie omissioni o inesattezze nella citazione delle fonti. La realizzazione di un libro comporta aspetti complessi, che richiedono particolare cura in ogni sua parte e nei controlli finali. Ciononostante è molto difficile evitare completamente refusi o imprecisioni. L’Editore ringrazia chi vorrà inviare segnalazioni alla redazione, scrivendo al seguente indirizzo e-mail: itaca@itacalibri.it

I nostri testi sono disponibili in formato accessibile e possono essere richiesti a: Biblioteca per i Ciechi Regina Marghera di Monza (http://www.bibliotecaciechi.it) o Biblioteca digitale dell’Associazione Italiana Dislessia (www.aiditalia.org/cosafacciamo-servizi).

Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall’art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941 n. 633.

Referenze fotografiche

Carla Agostini: 184a, 186a, 186c; Diego Fasoli, Guido Negri, Irene Giornelli, Francesca Simonazzi · Archivio Itaca · Pexels.com · Dreamstime.com: Patricioj 157, Visionsi 172, Awcnz62 173, Tapong117 176, Monika Adamczyk 176 · Shutterstock.com: Marina Santiaga 18, Toporovska Nataliia 95, Pixel-Shot 142a, New Africa 142b, Dicky Sutjiptohadi 142c, marekusz 142d, WitR 142e, JFunk 142f, Kateryna Mostova 142g, HalynaRom 142h, Viacheslav Lopatin 142i, Sean Pavone 142l, Claudine Van Massenhove 142m, ecstk22 142n, Pelagija 156a, CHAINFOTO24 156b, Stramp 156c, ElenaPhotos 156d, Bored Photography 160, Robert Kneschke161, Evgeny Atamanenko 162, Claudio Divizia 168b, Dionisvera 170b, The goldfinch170d, Beekeepx 180, VPales 181a, Orest Malanchuk 181b, Gayash_98 182a-183b, Cornel Constantin 182b, xpixel 182c, Mirko Graul182d, Pan Xunbin 183a, J. Marini 184b, Sushaaa 185a, Teri Virbickis 185b, Kuttelvaserova Stuchelova 185c, OlegD 186b, Alex Desanshe 187, sirtravelalot 192, CrispyPork 200, oliveromg 209, Photoongraphy 226, Monkey Business Images 237a, Paolo Gallo 237b, spatuletail 237c · 123RF: vampy1 156 · The Metropolitan Museum of Art, New York: Rogers Fund, 1907, 237d

SONO I N CLASSE:

QUESTO LIBRO APPARTIENE A: II

OPERIAMO CON I NUMERI

RICONOSCIAMO DIFFERENZE, CONTIAMO OGGETTI, IMMAGINIAMO AZIONI,

PAROLE E SEGNI PER RIPARTIRE

CONTIAMO

Uno, due, tre, quattro… dodici… ventidue... cinquanta…

Queste sono le parole che indicano alcuni NUMERI

OSSERVIAMO

Cosa sono?

Quanti sono? Facciamo tanti segni quanti sono gli oggetti.

X X X X X

Ora possiamo dire quanti sono. Scriviamo il numero 5

SCRIVIAMO 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9

I segni per scrivere i numeri si chiamano CIFRE .

CONFRONTIAMO E OPERIAMO

Questi sono i simboli per confrontare.

MINORE DI MAGGIORE DI UGUALE

Questi sono i segni per operare.

SOTTRAZIONE

POSSO SOMMARE

Con le parole aggiungo, metto insieme, unisco, sommo, trovo quanti sono.

Con i numeri

5 + 5 = 10 10 + 10 = 20

POSSO SOTTRARRE

Con le parole tolgo, elimino, trovo quanto manca, scopro la differenza.

Con i numeri

10 – 5 = 5

50 – 20 = 30

CONFRONTIAMO E OPERIAMO

1. Segna la cifra 4 in questi numeri.

2. Inserisci il simbolo corretto, usando:

3. Inserisci segni e numeri per completare l’uguaglianza.

1. Conta le stelle.

Quante sono in tutto le stelle?

2. Conta le matite colorate.

Quante sono le matite colorate orizzontali?

Quante sono le matite colorate verticali?

3. Conta le foglie.

Quante foglie a forma di lancia?

Quante foglie a forma di cuore?

Quante foglie a forma di mano?

GLI AMICI DEL 5

In quanti modi puoi costruire il muretto degli amici del

2. Aggiungi e togli 1.

1.

5? Completa le addizioni.

GLI AMICI DEL 10

1. In quanti modi puoi costruire il muretto del 10?

2. Contiamo.

3. Gli amici del 10. Completa i medaglioni con i numeri amici del 10. 10

4. Calcola seguendo le indicazioni.

5. Osserva e calcola.

6. Cerchia i numeri amici del 10, poi calcola velocemente.

6 + 4 + 6 =

+ 5 + 3 =

Leggi due volte i calcoli che hai fatto sommando prima i numeri amici del 10, poi gli altri.

Esempio 6 + 4 + 6

6 + 4 = 10 10 + 6 = 16

7. Cerchia in i numeri amici del 10. Cerchia in i numeri uguali. Poi calcola velocemente. 7 +

Leggi due volte i calcoli sommando

prima i numeri uguali, poi gli amici del 10.

Esempio 7 + 4 + 7 + 6 7 + 7 = 14 4 + 6 = 10 14 + 10 = 24

8.

9. Scrivi il numero mancante ai seguenti calcoli. Poi, sulla stessa riga, scrivi il calcolo che fa tornare indietro.

Esempio

7 + 3 = 1 0

8 + = 1 6

2 + = 1 0

9 + = 1 8

1 + = 1 0

6 + = 1 2

3 + = 6

3 + = 1 0 5 + = 1 5 6 + = 1 0 2 + = 4

1 0 – 3 = 7

CALCOLI ENTRO IL VENTI

3. Calcola velocemente.

GLI AMICI DEL 20

2.

PROVO IO

1. Vero o falso?

2. Colora in per completare la decina e in i pezzi staccati. Scrivi il calcolo.

4.

PROBLEMI PER RIPARTIRE

1. Leggi il problema, calcola e rispondi.

A.  Alberto sta giocando a tombola con i suoi compagni. Su 15 numeri ha già chiuso 9 finestrine.

Quanti numeri gli mancano per fare tombola?

B.  Andrea sta giocando al gioco dell’oca. Ha già tirato il dado 3 volte. La prima volta ha fatto 4, la seconda 5, la terza 6 e non è mai tornato indietro. Su quale casella si trova?

C.  Chiara e Alice hanno un pacchetto di 20 caramelle. Durante la giornata ne mangiano 8.

Quante caramelle ci sono ora nel pacchetto?

D.  Nella scatola degli addobbi per l’albero di Natale ci sono 25 palline colorate. Maria ne appende 12 d’argento e suo fratello Luigi tutte le altre.

Quante palline ha appeso Luigi?

E.  Stefano ieri ha letto 13 pagine di un libro.

Oggi ne ha lette altre 18 e ha terminato il libro.

Quante pagine ha il libro?

2. Scrivi il segno nel riquadro e l’operazione sulla riga.

Esempio

Il nostro alfabeto è composto da 5 vocali e 16 consonanti. Quante lettere in tutto?

5 + 16 = 21

A.  Paolo ha 10 biglie, Matteo ne ha 28. Quante biglie ha in più Matteo?

B.  In ogni cassetta ci sono 4 mele. Mara ha comprato 2 cassette. Quante mele ha comprato Mara?

C.  Nella dispensa c’erano 32 pacchetti di crackers. In una settimana, Luca e Sofia ne hanno mangiati 17.

Quanti pacchetti di crackers sono avanzati?

D.  Lucia ha raccolto 15 margherite, 7 violette e 8 roselline per fare un bel centrotavola.

Da quanti fiori è formato il mazzolino di Lucia?

E.  Nino aveva 41 pennarelli, ne ha buttati 18 scarichi.

Quanti pennarelli gli sono rimasti?

F.  Gabriele ha raccolto 2 ricci con dentro 3 castagne ciascuno.

Sai dire quante castagne ha Gabriele?

ORDINE CRESCENTE E DECRESCENTE

1. Colora di il primo pallino, di il nono e di il dodicesimo.

2. Colora di il quinto pallino, di il settimo e di il decimo.

3. Colora di il terzo, l’ottavo e il quindicesimo.

4. Disponi i numeri in ordine crescente.

5. Disponi i numeri in ordine decrescente.

6. Riscrivi i numeri in ordine crescente.

LA LINEA DEI NUMERI

1. Su questa linea sono stati già indicati alcuni numeri. Scrivi al posto giusto i numeri 9, 16 e 25.

2. Osserva questa linea dei numeri. Quale dei seguenti numeri va scritto nel posto indicato dal triangolino?

Ora scrivi al posto giusto il numero 15.

3. Osserva questa linea dei numeri. Uno dei numeri nei riquadri è nella posizione sbagliata. Quale?

DA UNO A CENTO

1. Completa la tabella.

2. Osserva e completa.

3. Scrivi in cifra o in parola. 100

MAGGIORE, MINORE E UGUALE

1.

2.

CALCOLI ENTRO IL 100

1. Scrivi i numeri da 39 a 61.

4. Trova l’operatore come negli esempi.

Esempi

Da 21 a 27 + 6

Da 80 a 50 – 30

Da 5 a 15 Da 2 3 a 33

Da 35 a 31 Da 7 2 a 52

Da 6 a 4 Da 1 2 a 19

Da 3 a 8 Da 2 0 a 16

Da 0 a 7 Da 8 0 a 100

Da 30 a 10 Da 1 00 a 70

Da 70 a 20 Da 3 2 a 27

Da 60 a 100 Da 9 8 a 78

Da 10 a 4 Da 2 1 a 32

Da 20 a 17 Da 1 00 a 20

PROVO IO

1. Calcola e riempi le caselle delle operazioni con lo stesso colore del risultato nella colonna al centro.

2. Calcola e riempi le caselle delle operazioni con lo stesso colore del risultato nella colonna al centro.

3. Calcola. Poi scrivi l’operazione inversa.

Esempio

20 – 6 = 14 14 + 6 = 20 14 – 7 = 25 – 6 = 30 + 30 = 40 + 60 =

4. Conta e scrivi da 10 a 30 con il comando + 2. 10, 12,

5. Conta e scrivi da 30 a 9 con il comando – 3.

6. Conta e scrivi da 0 a 30 con il comando + 5.

7. Conta e scrivi da 30 a 2 con il comando – 4.

NEL PAESE DEL 10

Per contare noi RAGGRUPPIAMO PER 10 .

Nel paese del dieci non possono circolare più di 9 veicoli da soli.

Al decimo veicolo, si caricano su un veicolo di ordine superiore.

10 CAMION

SALGONO SU 1 TRENO .

10 AUTO

SALGONO SU 1 CAMION

10 TRENI

SALGONO SU 1 NAVE .

1. Quante auto in tutto?

Per saperlo, osserva e scrivi in ogni riga il numero di treni, camion e auto. Se un mezzo manca, scrivi 0.

IN MINIERA

Anche in miniera vale la regola del dieci.

10 pietre preziose compongono 1 sacchetto .

10 sacchetti

compongono 1 bauletto .

10 bauletti

compongono 1 cassa

1. Osserva il disegno e registra la quantità di pietre preziose.

IL GIOCO DEL CAMBIO

Nel gioco del cambio la regola è raggruppare per dieci.

10 cubetti formano 1 asta

10 aste formano 1 base 10 basi formano 1 cubo .

1. Disegna questo numero con i pezzi del gioco del cambio.

Il nostro sistema di numerazione

è POSIZIONALE e si chiama DECIMALE .

1. Quale numero ha rappresentato ciascun bambino sul suo banco?

Legenda

vale 1 h

vale 1 da

vale 1 u

Marta

2. Raggruppa per 10 in . Colora le unità libere in . Conta, poi scrivi il numero che hai trovato.

3. Cerchia le decine e scrivi quante sono. Disegna e scrivi

per

4. Osserva i numeri e rispondi.

Quante

5. Cerchia le decine in , le centinaia in , colora le unità libere in . Scrivi vicino il numero che hai trovato.

I ghiaccioli sono in tutto:

COMPONIAMO E SCOMPONIAMO I NUMERI

6. Componi questi numeri.

6 h + 5 da + 8 u =

3 da + 4 h + 9 u =

10 da + 8 h =

4 u + 3 h =

7. Componi questi numeri.

6 decine + 4 unità =

5 unità + 7 decine =

3 centinaia + 4 decine + 0 unità =

7 unità + 4 decine + 8 centinaia =

7 decine + 2 unità + 5 centinaia =

9 unità + 1 decina =

8 unità + 8 centinaia + 0 decine =

0 unità + 0 decine + 3 centinaia =

0 decine + 2 unità =

QUANTO VALGONO?

1.

2. Completa.

3. Confr onta usando i simboli <, >, =.

6 u 4 da

200 u 2 h

5 0 u 50 da

4 h

900 u

4. Quanto valgono?

40 unità = decine

400 unità = decine

400 unità = centinaia

2 decine = unità

2 0 decine = centinaia

3 centinaia = decine

3 centinaia = unità

2 0 decine = unità

5. Quanto valgono?

300 u = da = h

4 h = u

8 da = u

50 u = da

PROVO IO

2.

3. Cerchia in la cifra delle unità, in la cifra delle decine e in quella delle centinaia.

4. Trasforma tutti i numeri in unità e calcola.

Esempio

2 da + 3 u + 15 = 20 + 3 + 15 = 38

3 da + 1 u + 12 =

2 h + 14 + 3 =

16 + 2 + 2 da =

27 – 2 da = 3 da – 4 =

5. Quale tra i seguenti numeri corrisponde a 3 decine e 17 unità?

6. Quale numero corrisponde a 3 unità, 5 decine e 2 centinaia?

7. Quale numero corrisponde a 2 unità e 6 centinaia?

26

8. Se aggiungi due decine e sette unità al numero centoventi, che numero ottieni?

9. La maestra chiede di sommare 8 decine a 14 unità. Con quale operazione puoi rispondere alla maestra?

2.

3.

CALCOLI CON TAPPA ALLA DECINA

1. Calcola per arrivare alla decina successiva.

2. Calcola per tornare alla decina precedente.

3. Arriva alla decina precedente e successiva.

4. Calcola facendo tappa alla decina successiva.

5. Calcola facendo tappa alla decina successiva.

6.

7.

precedente.

QUADRATI MAGICI

PROVO IO

1. Scrivi sul quaderno il numero precedente e successivo di:

Esempio 29 28 – 29 – 30

39, 41, 49, 51, 60, 79, 81, 90, 100, 110.

2. Scrivi la sequenza, usando l’operatore indicato.

A. + 2 da 27 a 57

B. + 3 da 35 a 71

C. + 7 da 20 a 97

D. – 2 da 58 a 38

E. – 3 da 58 a 16

F. – 7 da 93 a 16

G. + 10 da 2 a 92

H. + 10 da 100 a 200

I. – 10 da 97 a 7

L. – 10 da 191 a 111

3. Scrivi l’operatore per arrivare a 20 come nell’esempio.

4. Scrivi sotto ciascun numero l’operatore per arrivare a

5. Scrivi sotto ciascun numero

6. Osserva la serie di numeri, scopri l’operatore e continua.

LO STESSO VALORE

1. Colora con lo stesso colore le caselle nelle quali è rappresentato lo stesso numero.

ADDIZIONI E SOTTRAZIONI A TAPPE

1. Calcola, sommando prima le decine, poi le unità.

2. Calcola, sommando prima le decine, poi le unità.

+

=

3. Calcola, sommando prima le decine, poi le unità.

67 + 23 = 78 + 28 =

+ 24 =

+ 25 =

+ 21 =

4. Calcola, sommando prima le decine, poi le unità. 53 + 27 =

FINITI GLI ESERCIZI RICONTROLLALI TUTTI LEGGENDO BENE!

5. Calcola, sottraendo prima le decine, poi le unità.

– 12 = 11 2 3 – 10 = 13 1 3 – 2 = 11

– 16 =

– 17 =

6. Calcola, sottraendo prima le decine, poi le unità.

7. Calcola, sottraendo prima le decine, poi le unità.

8. Calcola, sommando prima le decine, poi le unità.

3. Osserva e calcola.

ARRIVIAMO A MILLE!

CALCOLI ENTRO IL 1000

1. Scrivi i numeri da 398 a 418.

2. Numera + 10 da 800 a 950.

3. Numera – 10 da 780 a 680.

4. Numera + 100 da 100 a 1000.

a 1000 come

5. Scrivi l’operatore per arrivare

nell’esempio.

PROVO IO

1. Ricopia e svolgi sul quaderno le addizioni. Aggiungi prima le centinaia, poi le decine e le unità. Scrivi qui solo i risultati.

2. Ricopia e svolgi sul quaderno le addizioni. Aggiungi prima le centinaia, poi le decine e le unità. Scrivi qui solo i risultati.

3. Quali numeri sono coperti dalle nuvole?

4. Completa le piramidi sapendo che il rettangolo rosso contiene la somma di quelli sottostanti.

5. Svolgi sul quaderno le sottrazioni. Togli prima le centinaia, poi le decine e infine le unità. Scrivi qui solo i risultati.

6. Osserva queste sottrazioni: un succo di frutta rovesciato sul quaderno ha coperto alcune cifre. Riesci a trovare quali sono? Scrivili sopra le macchie.

Oggi giochiamo ai birilli. Chi li fa cadere lanciando una pallina, guadagna punti: i birilli rossi valgono 10, quelli verdi 100 e quelli blu 1. Leo fa 4 tiri e ottiene i seguenti punti:

1° tiro 2 3

2° tiro 1 1 2

3° tiro 3 2

4° tiro 4 2 1

Per rispondere a Leo sommiamo i punti dei tiri:

2 3 + 1 1 2 + 3 2 + 4 2 1 =

Quando un’addizione ha tanti addendi o grandi numeri, puoi eseguire l’ ADDIZIONE IN COLONNA .

Scrivi un addendo sotto l’altro inserendo ogni cifra nella colonna del suo valore, come sull’abaco:

•  unità sotto unità ,

•  decine sotto decine ,

•  centinaia sotto centinaia .

Somma in ordine:

•  prima le unità ,

•  poi le decine ,

•  poi le centinaia

Leo ha fatto 588 punti.

Anna ha fatto 76 punti in meno di Leo. Quanti punti ha fatto Anna?

Per scoprirlo dobbiamo togliere 76 dai punti di Leo.

5 8 8 – 7 6 =

Esegui sull’abaco la sottrazione:

Quando ti sembra che i calcoli siano un po’ complicati puoi eseguire la SOTTRAZIONE IN COLONNA .

Metti i numeri uno sotto l’altro, partendo dal maggiore e incolonnando le cifre:

•  unità sotto unità ,

•  decine sotto decine ,

•  centinaia sotto centinaia .

Sottrai in ordine:

•  prima le unità , •  poi le decine , •  poi le centinaia

h da u

5 8 8 –

7 6 = 2

Anna ha fatto 512 punti.

h da u

ESERCIZI CON LE ADDIZIONI

1. Sul quaderno metti in colonna le addizioni e calcola.

241 + 335 =

34 + 523 =

237 + 310 + 42 =

4 32 + 356 =

3 64 + 230 + 103 =

5 15 + 53 + 201 =

2. Segna con una crocetta come ti sembra più conveniente eseguire i calcoli: a mente M o in colonna C ?

Scrivi i risultati delle addizioni che puoi calcolare a mente ed esegui sul quaderno le addizioni in colonna.

M C 25 + 31 =

M C 281 + 15 + 302 =

M C 250 + 50 =

M C 843 + 135 =

M C 300 + 200 + 300 = M C 250 + 100 + 10 =

M C 32 + 40 =

M C 232 + 427 =

3. Completa le addizioni in colonna con le cifre mancanti.

ESERCIZI CON LE SOTTRAZIONI

1. Sul quaderno metti in colonna le sottrazioni e calcola.

259 – 136 =

3 58 – 247 =

243 – 130 = 6 29 – 208 =

583 – 372 = 7 47 – 526 =

2. Segna con una crocetta come ti sembra più conveniente eseguire i calcoli: a mente M o in colonna C ?

Scrivi i risultati delle sottrazioni che puoi calcolare a mente ed esegui sul quaderno le sottrazioni in colonna.

M C 75 – 42 =

M C 281 – 31 =

M C 40 – 40 =

M C 82 – 20 =

150 – 50 =

853

432 =

832 – 621 =

3. Completa le sottrazioni in colonna con le cifre mancanti.

ADDIZIONE CON IL RIPORTO

Il cortile è stato allestito per la festa della scuola. Sono state messe 125 sedie azzurre, 146 sedie gialle e 323 sedie verdi. Quante sedie sono state preparate?

Per saperlo sommiamo il numero delle sedie dei vari colori:

1 2 5 + 1 4 6 + 3 2 3 =

CALCOLO SULL’ABACO

•  Parto dalle unità: sommo 5u + 6u + 3u = 14u

•  Sapendo che ogni asta dell’abaco può contenere solo 9 palline, CAMBIO 10u con 1da che RI PORTO nelle da .

•  Restano 4u nelle u

•  Sommo le da : 2da + 4da + 2da + 1da = 9da

•  Infine sommo le h : 1h + 1h + 3h = 5h

CALCOLO IN COLONNA

•  Parto dalle unità: 5 + 6 + 3 = 14 14 = 1da e 4u

•  Scrivo 4 nella colonna delle u e RIPORTO 1da nella colonna delle da

•  Sommo le da aggiungendo anche il riporto e infine sommo le h .

Sono state preparate 594 sedie.

SOTTRAZIONE CON IL PRESTITO

Alla festa della scuola vengono occupate dagli spettatori

468 sedie, delle 594 preparate. Quante sedie restano libere?

Calcoliamo la differenza:

5 9 4 – 4 6 8 =

CALCOLO SULL’ABACO

•  Parto dalle unità: 4u – 8u non posso farlo

•  Prendo dalle 9da , 1da in PRESTITO e la CAMBIO con 10u e ottengo 14u

•  Sottraggo le u : 14u – 8u = 6u

•  Sottraggo le da : 8da – 6da = 2 da

•  Sottraggo le h : 5h – 4h = 1h

CALCOLO IN COLONNA

•  Parto dalle unità: 4 – 8 non posso farlo

•  Prendo da 9da , 1da in PRESTITO , la unisco alle 4u e ottengo 14u

•  Sottraggo in ordine prima le u , poi le da e infine le h .

Le sedie libere

sono 126 .

ESERCIZI CON LE ADDIZIONI CON IL RIPORTO

2.

3. Svolgi sul quaderno le addizioni con il riporto.

ESERCIZI CON LE SOTTRAZIONI CON IL PRESTITO

1. Calcola.

2. Inserisci i numeri e calcola.

– 77 =

– 45 =

– 187 =

LA MOLTIPLICAZIONE

GLI SCHIERAMENTI

COSA INDOSSO

OGGI?

Pietro ha a disposizione quattro magliette (arancione, rossa, verde, bianca) e due pantaloni (marroni e blu).

Colora le magliette e i pantaloni, poi disegna le combinazioni.

Quante sono le combinazioni possibili?

Marta ha:

•  4 forme,

•  3 colori.

12 possibilità

Per lo spettacolo della classe seconda il coro dovrà essere formato da:

•  2 righe,

•  4 bambini in ogni riga.

Quanti bambini canteranno nel coro?

1.

Osserva i quadretti colorati nella tabella.

Quante righe?

Quante colonne?

Quanti quadretti?

2. Colora le tabelle come indicato, poi conta il totale dei quadretti che hai occupato.

COLONNE

COLONNE

RIGHE

Righe: 4

Colonne: 6

Quadretti in tutto:

RIGHE

Righe: 8

Colonne: 5

Quadretti in tutto:

3. Colora i quadretti indicati realizzando un rettangolo o un quadrato. Quante righe e colonne hai occupato?

COLONNE

COLONNE

RIGHE

Quadretti in tutto: 9

Righe:

Colonne:

RIGHE

Quadretti in tutto: 16

Righe:

Colonne:

4. Osserva i disegni e rispondi.

Quante palle sulla prima riga?

Quante palle sulla prima colonna?

Quante palle in tutto?

Quanti fiori sulla prima riga?

Quanti fiori sulla prima colonna?

Quanti fiori in tutto?

Quante fette di formaggio sulla prima riga?

Quante fette di formaggio sulla prima colonna?

Quante fette di formaggio in tutto?

5. Rispondi alle domande. Per schierare i quadretti usa la tabella.

Quanti quadretti servono per realizzare questi rettangoli?

LA MOLTIPLICAZIONE: ×, PER

IO METTO 4 FRAGOLE SU OGNI TORTA.

OGGI PREPARIAMO DUE TORTE!

RIGA

COLONNA INCROCIO 5 × 3 = 15 10 × 3 = 30

Il risultato della moltiplicazione tra due numeri si chiama PRODOTTO .

I due numeri che moltiplichiamo si chiamano FATTORI .

4 × 2 = 8

LA TABELLINA DEL 2

TABELLINA DEL 5

Aiuta il mago a scrivere la formula magica della pozione.

LA TABELLINA DEL 6 54 16 6

32 48 19 10

42 18

Colora i numeri della tabellina dell’8 seguendo le indicazioni.

LA TABELLINA DEL 9

Porta all’alveare solo le api con i numeri della tabellina del 9.

3.

4.

Completa tutte le caselle azzurre.

A CACCIA DEI FATTORI

La mamma vuole disporre alcune foto quadrate di famiglia in delle cornici rettangolari.

1. Nella prima cornice dispone 12 foto: 3 foto su 4 righe.

Riesci a trovare un altro modo?

Colora un rettangolo di 12 quadretti poi completa.

× = 12

2. Nella seconda cornice dispone 24 foto.

Colora un rettangolo di 24 quadretti, poi completa.

× = 24

3. Nella terza cornice dispone 16 foto.

Colora un rettangolo di 16 quadretti poi completa. × = 16

4. Completa la tabella con i fattori dei numeri dati.

6 = × 28 = × 9 = × 30 = × 12 = × 40 = × 18 = × 40 = ×

20 = × 56 = ×

20 = × 72 = ×

Scrivendo i numeri ( FATTORI ) come prodotto, abbiamo operato la SCOMPOSIZIONE IN FATTORI .

5. Scomponi in fattori i numeri dati, anche in più modi, se riesci:

6. I numeri si possono scomporre anche in più fattori, come negli esempi:

TAVOLA PITAGORICA

1. Ora prova tu a completare la tavola pitagorica.

2. Nella casella colorata di compare il numero 32. Per riconoscere i fattori che abbiamo moltiplicato per ottenere il numero 32, seguiamo le frecce, per trovare il numero sulla prima colonna e il numero sulla prima riga (caselle gialle).

3. Inserisci i numeri nella prima colonna e nella prima riga. Ripeti il procedimento: cerca i numeri che nella moltiplicazione hanno dato quelli nelle caselle rosse.

PROVO IO

1.

2.

3.

QUALE OPERAZIONE?

Indica nel riquadro il segno dell’operazione per risolvere il problema.

1. Marta ha 10 pennarelli, 4 si scaricano, perciò li toglie dall’astuccio.

OH NO! È SCARICO!

Quanti pennarelli funzionanti rimangono nell’astuccio di Marta?

CHE BELLI!

GRAZIE MAMMA!

2. La mamma di Marta le regala una scatola nuova con 12 pennarelli che si aggiungono agli altri che erano rimasti nell’astuccio.

Quanti pennarelli ha Marta in tutto?

3. In un videogioco ci sono 53 livelli. Pietro ha vinto 15 livelli.

Quanti livelli gli mancano per completare?

4. In una classe ci sono 27 alunni e i grembiuli di pittura sono solo 23.

Quanti bambini non hanno il grembiule?

5. La mamma ha interrato i bulbi nelle aiuole in giardino. Ha messo: 24 tulipani, 13 giacinti e 11 narcisi.

Quanti bulbi ci sono?

6. A una gara di sci partecipano 59 sciatori. 18 cadono prima di arrivare al traguardo. Quanti sciatori arrivano al traguardo?

7. In un giardino hanno seminato 183 semi di fiori. Ne sono spuntati 61. Quanti semi non sono cresciuti?

FACCIAMO MERENDA?

8. Osserva la vignetta, leggi il problema poi rispondi, eseguendo l’operazione giusta. La mamma ha acquistato 3 pacchetti di merendine. Il primo ne contiene 15 al cioccolato, il secondo 20 alla marmellata e il terzo 10 alla crema. Quante merendine ci sono?

Scrivi l’operazione.

Rispondi.

DOMANDA E RISPOSTA

NEL VILLAGGIO OGGI SIAMO TUTTI AL LAVORO!

5 GNOMI STANNO CURANDO I FIORI DEL BOSCO.

3 HANNO PREPARATO

UNA TORTA E NOI 2 ABBIAMO SERVITO IL TÈ.

1. Leggi la vignetta e scrivi tu la domanda.

2. Scrivi tu la domanda, poi risolvi il problema.

Nella tribù dei Piedi Neri ci sono 200 indiani. Solo 75 ballano intorno al totem.

3. Scegli la domanda corretta; poi risolvi il problema.

Giulia prepara 8 torte per il picnic.

Mette 8 fragole su ogni torta.

A. Quanti cestini da picnic ha preparato?

B. Quante fragole ha messo?

C. Quante fragole le sono avanzate?

4. La domanda cambia, ma non l’operazione.

Caterina prepara l’albero di Natale.

Ha 23 palline rosse e 17 palline d’argento.

Quant’è la differenza fra le palline rosse e le palline d’argento?

Quante sono le palline rosse in più?

Quante sono le palline d’argento in meno?

5. Scegli la risposta corretta.

Giorgio tiene nelle mani 15 biglie per un gioco di magia.

Nella mano aperta ha 7 biglie. Le altre sono nella mano chiusa.

Ci sono più biglie nella mano chiusa o nella mano aperta?

Nella mano aperta

Nella mano chiusa

Non si può sapere

6. Per la festa di fine anno la mamma ha comprato 6 confezioni di succo, ciascuna da 6 bottiglie e 5 confezioni di aranciata, ognuna da 8 lattine.

Ci sono più bottiglie o più lattine? Calcola la differenza.

7. Osserva la vignetta, poi scrivi tu il problema.

8. 19 bambini vogliono giocare a guardie e ladri. 12 faranno i ladri. Quanti saranno le guardie?

9. Paola e Marco fanno il presepe. Paola sistema 2 pastori e 8 pecore, Marco sistema 5 lavandaie, 4 oche e 3 galline. Quante statuine ci sono nel loro presepe?

10. Oggi è il 10 maggio. Quanti giorni mancano al 31 gennaio?

11. Gli alunni di seconda vanno in gita alla fattoria. In seconda A ci sono 25 alunni, in seconda B 24. Sul pullman ci sono 4 insegnanti. Quante persone trasporta il pullman?

12. Osserva la vignetta, leggi il problema, poi fai tu la domanda.

Lucia e Chiara hanno raccolto le foglie per un lavoro a scuola. Lucia ne ha 17 e Chiara 9.

13. Oggi è il 3 aprile, Luca ha compiuto 8 anni il 17 marzo. Aiutalo a calcolare quanti giorni mancano al suo prossimo compleanno.

14. Sono le ore 15. Quanti minuti sono trascorsi da mezzogiorno?

15. Giacomo è alto 125 centimetri e Stefano 136 centimetri.

Chi è più basso?

Di quanto è più basso?

16. A Milano ci sono due palazzi vicini. Il primo ha 9 piani, il secondo 13. Quanti piani di differenza ci sono fra i due palazzi?

Disegna.

Scrivi l’operazione.

Rispondi.

17. Nella macchina fotografica della scuola ci sono 104 foto delle due classi seconde. 45 foto sono della classe seconda B. Quante sono le foto della seconda A?

18. Beatrice ha un libro di 76 pagine e Letizia ne ha uno di 63. Quante pagine legge in più Beatrice?

19. Damiano ha un libro di 57 pagine e Stefano ne ha uno di 44 pagine.

Quante pagine legge in meno Stefano?

20. Lorenzo ha 250 carte e Riccardo ne ha 123. Quante carte ha in meno Riccardo?

RISOLVI

1. Chiara ha 5 sacchetti di conchiglie. In ogni sacchetto ci sono 9 conchiglie. Quante conchiglie ci sono?

2. Nel parcheggio ci sono 8 automobili. Quante sono le ruote?

3. La mamma ha 4 confezioni di pere. In ognuna delle confezioni ci sono 6 pere. Quante pere ci sono nelle confezioni?

4. In strada ci sono 7 camion con 8 ruote ciascuno. Quante sono le ruote?

5. Pietro deve apparecchiare la tavola. Per ogni piatto servono 3 posate. Completa.

Per 3 piatti servono posate.

Per 6 piatti servono posate.

6. I bambini della classe seconda sono andati a incontrare un apicoltore, per scoprire il mondo delle api e del miele. Durante la visita a gruppi hanno preparato 5 biscotti al miele. I gruppi erano 5. Quanti biscotti sono stati preparati in tutto?

PROBLEMI CON UNA O PIÙ

DOMANDE E OPERAZIONI

1. Olivia sta infilando le perline per una collana, ha a disposizione 20 perline rosa e 19 perline azzurre e vuole usarle tutte.

Mentre le sta infilando ne perde 7. Quante perline ci saranno nella collana?

2. Nell’ultima mezz’ora di scuola la maestra vuole interrogare 7 alunni in grammatica. Ogni interrogazione dura 4 minuti. Quanti minuti in totale impiegherà la maestra per interrogarli?

Quanti minuti rimarranno per fare la cartella prima della campanella?

Il giorno dopo la maestra ha un’ora di tempo e interroga altri 10 alunni in matematica. Ciascuna interrogazione dura 5 minuti. Quanto tempo impiega la maestra a sentirli tutti?

Le basta un’ora?

3. Abbiamo messo nella terra 2 file di piantine di zucchine. In ciascuna fila ci sono 10 piantine.

Quante sono le piantine di zucchine in totale?

Se ci sono anche 18 piante di pomodoro, quante sono le piante nell’orto?

4. La maestra, in una classe di 25 bambini, ha raccolto i quaderni per correggerli. Ora ha 3 pile di quaderni sulla cattedra. Conta i quaderni: nella prima pila ci sono 8 quaderni, nella seconda 9 e nella terza 8. Quanti bambini non hanno consegnato il quaderno?

5. Nella vetrina della pasticceria, ci sono tre cestini con delle piccole uova: nel primo cestino ce ne sono 45 gialle, nel secondo 36 verdi e nell’ultimo ce ne sono 19 lilla. Il pasticcere prende 3 uova dal primo cestino.

Quante uova ci sono in vetrina?

6. Al luna park ci sono 41 bambini sulla giostra, 38 ragazzi sugli autoscontri e 23 adulti in sala giochi. Una famiglia di 5 persone torna a casa.

Quante persone ci sono ora al luna park?

7. In un negozio ci sono 36 uova al cioccolato fondente e 23 al cioccolato al latte. Il negoziante vende 43 uova.

Quante uova gli rimangono nel negozio?

8. Teresa raccoglie 49 ciliegie, Giuliano ne raccoglie 37. 11 le mangiano subito. Quante ciliegie rimangono?

9. Chiara e Paolo costruiscono, con la sabbia, prima 4 bellissimi castelli e poi altri 3. Calcola il totale dei castelli.

Ogni castello ha 8 torri. Calcola il totale delle torri.

10. In una scuderia ci sono 43 cavalli neri e 25 cavalli marroni. 22 partecipano alla gara. Quanti cavalli rimangono nella scuderia?

11. La maestra porta a casa 25 quaderni blu e 25 quaderni gialli. Non riesce a correggerne 7. Quanti quaderni corregge la maestra?

12. La mamma compra 8 confezioni di ovetti da dare agli amici di Mario alla sua festa. In ciascuna confezione ci sono 3 ovetti. Quanti ovetti compra la mamma? Se i bambini sono 22, c’è un ovetto per ogni bambino? Avanzano ovetti?

Se sì, quanti?

PROBLEMI CON GLI EURO

1. Lorenzo ha 1 euro e vuole comprare una penna che costa 70 centesimi e una gomma che costa 50 centesimi. Potrà comprare entrambe le cose? Se no, quanto gli manca?

2. Federico ha 5 monete da 1 euro ciascuna e 8 monete da 10 centesimi. Quanti soldi avrà in tutto?

Andrea invece ha 7 monete da 1 euro ciascuna e 9 monete da 10 centesimi. Quanti soldi ha in più Andrea di Federico?

3. Silvia, Pietro e Roberto decidono di comprare una coppetta di gelato per uno. Ogni coppa costa 2 euro. La mamma dà loro 10 euro. Quanto porteranno di resto alla mamma?

4. La mamma va a fare la spesa. Spende 1 euro per il latte, 2 euro per il pane e 3 euro per le uova. Quanto spende?

Paga con una banconota da 10 euro. Quanto riceverà di resto?

Tornata a casa, la mamma fa un po’ di conti. Prima della spesa nel portafoglio aveva 20 euro e 50 centesimi.

Quanti soldi avrà ancora?

5. Paolo deve fare un regalo al suo compagno Luca. È indeciso tra 2 macchinine, una costa 4 euro, l’altra 6 euro e 50 centesimi.

Quanto costa in più la seconda macchinina?

Sceglie la prima e paga con 10 euro.

Quanti soldi riceverà di resto?

OLIMPIADI DI PROBLEMI

1. Sul treno ci sono 97 persone. A Napoli 20 scendono e 7 salgono. Quante persone sono sul treno quando riparte?

2. In un istituto ci sono 958 allievi, 275 frequentano la scuola primaria, gli altri la scuola media e il liceo. Quanti alunni non frequentano la scuola primaria?

3. Lorenzo ha 10 euro e vuole comprare un quaderno che costa 4 euro e una scatola di pennarelli che costa 8 euro. Potrà comprare entrambe le cose?

Se no, quanto gli manca?

4. La mamma va a fare la spesa. Spende 2 euro per il latte, 4 euro per il caffè, 7 euro per il detersivo. Quanto spende?

Se paga con una banconota da 20 euro, quanto riceverà di resto?

5. Il papà di Luca ha festeggiato 34 anni con una grande torta. Per spegnere tutte le candeline ha soffiato tre volte. La prima volta ne ha spente 14, la seconda volta ne ha spente 10, la terza volta tutte le altre. Quante candeline ha spento la terza volta?

6. Il contadino Pino ha raccolto 3 cassette di zucchine, in ognuna ci sono 3 decine di zucchine, inoltre 1 decina di zucchine è rimasta fuori dalle cassette. Poi ha raccolto 5 cestini di patate; ogni cestino contiene 2 decine di patate e altre 7 patate sono rimaste fuori.

Qual è la differenza tra le patate e le zucchine?

Quanti ortaggi può vendere Pino?

7. L’apicoltore Nino ha preparato 2 cassette di vasetti di miele e 7 vasetti sciolti. Ogni cassetta contiene 2 decine di vasetti. Anche l’apicoltore Pippo ha sistemato per venderli 6 vasetti sciolti e 4 piccole cassette, ciascuna contiene 1 decina di vasetti.

Quale dei due apicoltori ha preparato più vasetti da vendere?

Quanti in più?

8. Ieri abbiamo raccolto i ravanelli, li avevamo seminati lunedì 31 marzo, sono passate 5 settimane.

Quanti giorni sono serviti ai ravanelli per crescere?

9. La mamma al mercato ha comprato 4 decine di mele. Ne regala subito 1 decina alla nonna, poi il papà mangia 3 mele e lei usa 8 mele per fare una torta. Quante mele rimangono alla mamma?

Alla fine ha più mele la mamma o la nonna?

Quante in più?

10. Un fiorista ha composto 2 mazzi di fiori, in ciascun mazzo ci sono 1 decina di rose rosse e 2 rose gialle. Quante rose ha utilizzato in tutto?

Disegna.

Scrivi l’operazione.

Rispondi.

11. Il fiorista ha preparato 3 vasi, ognuno contiene 7 girasoli. Quanti girasoli ha usato in tutto?

Disegna.

Scrivi l’operazione.

Rispondi.

PROBLEMI A TAPPE

1. Leggi con attenzione il problema, risolvi con l’operazione o il disegno e scrivi qui la risposta.

La mamma mette in una grossa ciotola le 56 fragole che ha comprato insieme alle 34 che ha comprato il papà.

Quante fragole ci sono nella ciotola?

Quella sera la mamma prepara 50 fragole con zucchero e limone e lascia le altre nel frigorifero, per preparare una crostata il giorno dopo.

Quante fragole ci sono nel frigorifero?

Il giorno dopo prende 32 fragole dal frigorifero per preparare la crostata.

Quante sono le fragole che la mamma non ha utilizzato?

PROBLEMI DI LOGICA

1. Una cena tra amici

Tre amici decidono di cenare insieme una sera. Luca è libero il lunedì, il mercoledì e il venerdì. Gianni è libero i primi quattro giorni della settimana. Per Renzo andrebbe bene il martedì o il mercoledì.

In quale giorno della settimana potrebbero cenare tutti insieme?

Martedì Sabato Mercoledì Mai

2. Il quadrato dell’amicizia

Una leggenda racconta che gli amici che riescono a individuare tutti i quadrati presenti nel disegno raffigurato qui sotto conserveranno per sempre il dono della loro amicizia.

Volete provarci anche voi?

Quanti quadrati riuscite a contare?

3. Questi sono gli sport preferiti dagli alunni di una classe.

Nuoto Maria Giorgio Federico Anna Alberto Ciro

Calcio Luca Andrea Lorenzo Marco Vincenzo

Basket Valentina Igor Nicola Sandro

Pallavolo Elisa Maddalena Aurora Paola Renata

Quanti sono in tutto gli alunni maschi della classe?

7 12 9

4. La mamma ha 35 anni.

Il papà ne ha 4 in più della mamma.

Il nonno ha il doppio degli anni della mamma.

La nonna è più giovane del nonno e hanno 2 anni di differenza.

Silvia ha 30 anni meno della mamma.

Carlo ha 3 anni in più di Silvia.

Sonia ha il triplo degli anni di Silvia.

Qual è l’età di ogni componente della famiglia?

5. Il cane entra per prendere gli ossi. Quanti ossi può prendere il cane? 4 5 7

6. Per le vacanze di Natale, ogni bambino della classe seconda ha letto un libro tra i 5 proposti dalla maestra. Al rientro dalle vacanze hanno registrato i libri scelti in questa tabella:

Libri: Minipin Pinocchio Greta Bambi

Bambini: 8 9 6 5

A.  Colora un quadretto per ogni bambino che ha scelto il libro indicato.

Minipin

Pinocchio Greta Bambi

B.  Quanti bambini ci sono in tutto in classe?

7. I seguenti gettoni valgono:

● 5 unità

▲ 1 unità

Quanto vale questo gruppo di gettoni?

11 18 19 23

8. Cosa nasconde la macchia?

Esempio 10 + 3 = 23 La macchia nasconde la cifra 1.

Adesso scopri tu le cifre nascoste sotto le macchie.

A. 20 + 5 = 35 La macchia nasconde la cifra .

B. 48 – 6 = 12 La macchia nasconde la cifra .

C. 42 + 7 = 59 La macchia nasconde la cifra .

9. Osserva i seguenti numeri: 16 8 22 24

Tre di questi numeri completano correttamente la frase che segue. Scrivili al posto giusto.

In una classe seconda le femmine sono il doppio dei maschi, cioè . I maschi sono infatti , cioè la metà.

In tutto gli alunni sono .

10. Il mago sei tu! Uno spettatore pensa a un numero, sottrae 14 e ottiene 30. Il numero pensato è:

A. 14 B. 44 C. 15

Un altro spettatore pensa a un numero aggiunge 17 e ottiene 32. Il numero pensato è:

A. 15 B. 10 C. 22

11. Completa le frasi inserendo nei puntini le parole o i numeri giusti presi dai riquadri qui sotto.

la metà di 10 6 il doppio di il triplo di 5

3 è la metà di 30 è il triplo di

14 è 7 9 è 3 è la metà di 10 5 0 è 100

12. Leggi e risolvi. Andrea paga con questi soldi un libro sugli animali.

Riceve di resto queste monete da 1 euro.

Quanto costa il libro?

Quanti centimetri è lunga la macchinina sul righello? A. 14

2

Quanti centimetri è lunga la matita?

C. 3

13. Osserva e risolvi, scrivendo sotto ciascun simbolo il

14. Osserva e rispondi.

MATEMATICA

OSSERVIAMO LO SPAZIO E LE FIGURE

RICONOSCIAMO SOLIDI, SUPERFICI E LINEE, RAPPRESENTIAMO POSIZIONI, MISURIAMO DISTANZE, PER DESCRIVERE LA VARIETÀ DELLE FORME.

MAPPE E PERCORSI

IN GITA CON I COMPAGNI

Tommy va a chiamare Marta per andare in gita al parco. Passano a comprare i panini per il pranzo e riempiono

le borracce alla fontana, salutano il cane Nerino e si dirigono al pullman.

• Traccia con la matita il percorso di Tommy.

• Segna in per ogni tratto il verso di percorrenza

• Segna i punti in cui c’è un cambiamento di direzione.

LASCIAMO UNA TRACCIA

La linea nasce da un gesto che lascia una traccia su una superficie: un aereo in cielo, un bastone sulla sabbia, un dito sul vetro, una matita sul foglio.

1. In questo spazio traccia due linee con colori diversi.

2. Disegna nei riquadri tre linee aperte diverse tra loro.

3. In ogni riquadro disegna una linea chiusa e colora la parte interna.

LA LINEA RETTA

1. Prolunga il percorso del pallone fino alla porta senza cambiare direzione poi indica il verso di percorrenza.

2. Traccia 3 linee rette per arrivare al traguardo partendo dai tre punti rossi.

3. Disegna una linea spezzata chiusa con tre cambi di direzione.

CACCIA AL TESORO

È un grande divertimento cercare un tesoro seguendo le indicazioni!

Parti dal mulino e sposta il punto rosso:

•  2 caselle a destra,

•  4 in basso,

•  2 a sinistra,

•  1 in basso,

•  5 a destra.

Segna con una dove si trova il tesoro.

LE COORDINATE

OSSERVIAMO

La mappa a quadretti serve per identificare le posizioni . Le lettere indicano le colonne . I numeri indicano le righe

1. Disegna:

•  una margherita in C, 2 e in A, 4

•  un fungo in B, 5 e in E, 5

•  una coccinella in A, 1

•  una foglia in E, 3

Aggiungi una farfalla e indica tu la posizione:

La macchina arancione si trova nell’incrocio 3,4 .

•  la macchina gialla in: ,

•  la macchina rossa in: ,

•  la macchina viola in: ,

•  la macchina verde in: ,

•  la macchina blu in: ,

2. Il primo numero indica la colonna, il secondo la riga.

3. Individua la posizione esatta.

4. Ora disegna tu questi elementi e scrivi la loro posizione.

IL MONDO DEI SOLIDI

DENTRO GLI SCATOLONI!

Entrando in palestra, abbiamo visto un grande scatolone sul pavimento. “Quanti oggetti possono entrare nello scatolone?” ci ha chiesto la maestra. Per scoprirlo lo abbiamo riempito prima con 18 palloni e poi con 79 palline.

ESPERIMENTO IN CLASSE!

1. Portiamo a scuola:

•  scatole di dimensioni diverse,

•  bottoni o tappi

•  pacchetti di fazzoletti

•  altri oggetti di recupero.

3. Registriamo in una tabella quanti oggetti sono stati necessari per riempire ogni scatola.

2. Riempiamo le varie scatole prima con i i bottoni poi con i pacchetti di fazzoletti ed eventuali altri oggetti di recupero. Ricorda

BOTTONI FAZZOLETTI

ALLA SCOPERTA DEI SOLIDI

SFERA

1. Riconosci le figure dei solidi in queste fotografie.

2. Riconosci negli oggetti le forme dei solidi.

Il pallone è una Il formaggio è un Il dado è un

Il cappello della fata è un Il tetto della casa è una

Questa scatola è un

La torre è un Il libro è un La perlina è una

3. Osserva intorno a te e trova oggetti solidi a forma di:

cubo

parallelepipedo

sfera

LE FIGURE PIANE

DAL SOLIDO AL PIANO

La maestra ha colorato con la tempera le facce di una scatola e le ha “timbrate” su un foglio lasciando l’ impronta . Ogni alunno, poi, ha fatto lo stesso lavoro “timbrando” su un foglio le facce di una scatoletta.

1. Ora prova tu. Incolla le tue sagome sul quaderno e scrivi il nome delle figure che hai ottenuto.

Le impronte ottenute sono delle figure piane (non hanno spessore, profondità). I solidi lasciano sul foglio un’impronta precisa.

Ora immagina di prendere questi solidi tra le mani: hanno tante facce; quella di colore scuro è una faccia.

L’ impronta di un solido

è una FIGURA PIANA .

Ricorda

2. Osserva: ci sono solidi che producono diverse impronte. Numera e descrivi sul quaderno tutte quelle che vedi. Riconosci per ciascuna il solido che l'ha prodotta. Collega ogni solido alla propria impronta.

3. Completa: scrivi quante facce hanno questi solidi.

Il cubo ha facce.

Il parallelepipedo ha facce.

La piramide ha facce.

Il prisma ha facce.

4. Scegli alcuni oggetti del tuo astuccio (colla, righello…), disegna la loro impronta su un foglio, ritagliala e incollala nel riquadro.

Ora colora:

•  in l’impronta degli oggetti: la regione interna;

•  in il confine;

•  in la parte di piano non coperta dall’impronta: la regione esterna.

Gomma

REGIONE ESTERNA

Ricorda

Una linea chiusa

è un confine

La parte di piano dentro il confine si chiama regione interna .

REGIONE INTERNA

La parte fuori dal confine si chiama

regione esterna

5. Disegna:

•  dei fiori rossi nella regione interna dell’aiuola;

•  8 primule gialle sul contorno o confine;

•  degli alberelli nella regione esterna.

LE PRINCIPALI FIGURE PIANE

RETTANGOLO CERCHIO QUADRATO ESAGONO

TRAPEZIO TRIANGOLO ROMBO PENTAGONO

1. Riconosci le figure piane e prova a disegnarle a mano libera.

2. Individua le somiglianze con le figure geometriche in queste fotografie.

GIOCHIAMO CON LE FIGURE PIANE

COSTRUIAMO IL TANGRAM IN CLASSE!

•  Ricopiamo o incolliamo il tangram su un cartoncino.

•  Coloriamo:

•  in i triangoli,

•  in i quadrati,

•  in i parallelogrammi.

•  Proviamo a costruire queste figure con il nostro tangram.

1. Disegna tu sulla quadrettatura una figura con almeno

2 triangoli e 1 quadrato .

2. Osserva e rispondi.

Quanti quadrati

ci sono in questa figura?

Quanti triangoli ci sono?

3. Riconosci i poligoni e completa le cornicette.

DAL PIANO ALLE LINEE

Il rettangolo è una delle figure piane che abbiamo riconosciuto.

1. Ora usa dei fili di lana per circondare il contorno del rettangolo e delle altre figure. Stendi i fili sul banco e confronta la loro lunghezza.

Ricorda

Il contorno delle figure è una linea chiusa che delimita (racchiude, fa da confine) una parte di piano .

SIMMETRIA

1. Riproduci le figure allo specchio come nell’esempio.

Queste due figure

sono simmetriche .

2. Scopri la simmetria guardando ed osservando le foglie e le farfalle.

CONFRONTIAMO

1. Confronta l’altezza di queste matrioske.

1 2

3 4 5 6

Qual è la matrioska più alta? La matrioska numero

2. Confronta la lunghezza di queste frecce. Quale freccia è la più lunga? La freccia numero

1 2 3

3. Confronta la lunghezza di 2 oggetti che non puoi spostare usando un terzo oggetto come misura campione.

1 2

Qual è il più lungo?

Cosa hai usato per confrontarli?

4. Utilizza la lunghezza del quadretto e confronta i tre percorsi.

Il percorso più lungo è quello

Il percorso più corto è quello

5. Prova a confrontare la lunghezza di questi due nastri.

Qual è il nastro più lungo?

PROVO IO

1. Mattia gioca sulla scacchiera. Parte dal punto segnato con e muove la pedina:

• 4 caselle verso l’alto

• 2 caselle a destra

• 3 caselle verso l’alto

• 1 casella a destra

• 2 caselle verso il basso

La pedina arriva nella casella segnata con:

A. B. C.

2. La farfalla deve raggiungere il fiore. Qual è il percorso più breve ?

A. verde

B. rosso

C. blu

3. Questa linea intrecciata determina due regioni interne. Ripassa in il confine e colora le regioni interne.

4. Disegna l’altra parte della casa allo specchio.

5. Continua tu la figura allo specchio.

6. Osserva la costruzione di mattoncini. Quale impronta lascerà sul piano?

7. Maria ha a disposizione questo timbro. Quale impronta lascia il timbro?

SCIENZE

INCONTRIAMO IL MONDO DELLA NATURA

GUARDIAMO CON ATTENZIONE, DIAMO IL NOME ALLE COSE, RICONOSCIAMO UN ORDINE, PER INDAGARE LA REALTÀ IN OGNI SUO AFFASCINANTE DETTAGLIO.

VIVENTI… COME NOI

Che belle... le belle giornate! Quelle in cui il cielo sereno e il calore del sole ci permettono di uscire all’aperto.

C’è molto da imparare osservando la natura!

Usciamo in giardino con la maestra e guardiamoci intorno con attenzione per cercare di scoprire

ciò che è vivente , cioè che ha vita .

Possiamo vedere gli alberi, le formiche, gli uccelli; possiamo anche raccogliere molti “oggetti” dal prato:

fiori appena sbocciati, sassolini, rametti secchi…

1. Prova a disegnare tutte le tue scoperte.

2. Inserisci i nomi delle tue scoperte nella colonna giusta della tabella.

GLI INDIZI DELLA VITA

Come fare per riconoscere la vita intorno a noi? Gli scienziati hanno scoperto quali sono le principali azioni che permettono di vivere, cioè le caratteristiche dei viventi. Sono nella prima riga di questa tabella e sono gli indizi per scoprire i viventi.

Completa la tabella come nell’esempio delle prime righe.

SASSO no no

Gli scienziati dicono che la caratteristica più importante è la riproduzione , cioè la capacità di generare esseri simili.

I viventi compiono anche altre azioni: si nutrono, respirano, si muovono. Completa la tabella con questi nuovi indizi.

Dagli indizi della vita puoi riconoscere ciò che è vivente e ciò che non è vivente .

NASCE CRESCE SI RIPRODUCE MUORE SI NUTRE RESPIRA SI MUOVE VIVENTE FORMICA

Ma il bello è sapere che tra tutti i viventi solo noi uomini sappiamo di esserlo. Un vero privilegio.

INCONTRIAMO IL MONDO VEGETALE

Nelle prime settimane dell’anno scolastico, durante una passeggiata in un parco, esploriamo insieme il mondo delle piante , cioè dei vegetali

Scopriamo ben presto che non c’è una pianta uguale a un’altra: ciascuna ha un proprio colore e una forma diversa; persino i tronchi e le foglie sono di tantissimi tipi e colori. Tra tutti gli alberi, il più bello e il più celebrato è la quercia .

UN ALBERO: LA QUERCIA

Dopo avere osservato a lungo e attentamente una grande quercia, ne facciamo un "ritratto", una copia dal vero.

Nella quercia riconosciamo le varie parti dell’albero :

z radici

z tronco con corteccia

z chioma formata da rami e foglie

z frutti

1. Prova tu a realizzare una copia dal vero di una pianta. Riconosci tutte le sue parti? Indicale nel tuo disegno.

LA FOGLIA DELLA QUERCIA

Osserviamo con attenzione la foglia della quercia e impariamo a riconoscere e a dare il nome a tutte le sue parti.

La parte della foglia “sopra” si chiama pagina superiore , quella “sotto” si chiama pagina inferiore . La pagina superiore è più scura e più lucida. Le nervature si riconoscono meglio nella pagina inferiore.

apice

lamina

margine

nervature

picciolo

PAGINA SUPERIORE

PAGINA INFERIORE

2. Osserva la foglia della tua pianta e riconosci le sue parti completando le frasi:

Unisc e la foglia al ramo; è il

È la “pagina” della foglia e si chiama

È il contorno della foglia e si chiama

Sono i tubicini che portano alla foglia il nutrimento e si chiamano

È la pun ta della foglia e si chiama

3. Hai raccolto altre foglie al parco?

Disegnale nella tabella, dai un nome alla loro forma e, con l’aiuto della maestra, indica a che albero appartengono.

IL FRUTTO DELLA QUERCIA

I piccoli frutti della grande quercia si chiamano ghiande . Li abbiamo raccolti da terra e osservati con attenzione, ammirando la loro bellezza.

La ghianda è un frutto legnoso , incappucciato da una simpatica cupola rugosa.

E dentro com’è?

Anche se piccolo, ciascuno di questi frutti contiene un tesoro: il seme .

Da quel piccolo seme , infatti, potrebbe nascere una grande quercia, proprio come quella del parco.

4. Abbiamo scoperto che vicino alla scuola vivono diverse piante. Ognuno di noi ha scelto un albero o un cespuglio. Lo abbiamo osservato e toccato attentamente. Verremo a osservarlo altre volte per scoprire come è il suo aspetto nel corso dell’anno.

A.  Il mio albero (cespuglio) si chiama:

B.  Lo disegno: IN AUTUNNO IN INVERNO IN PRIMAVERA IN ESTATE

C.  Osservo attentamente e descrivo i cambiamenti durante l’anno.

Che colore ha il tronco?

Le foglie hanno sempre lo stesso colore?

Le foglie sono sempre sui rami?

In che periodo spuntano i fiori?

INCONTRIAMO IL MONDO ANIMALE LA MUCCA

Durante una gita in una fattoria incontriamo gli animali che ci vivono, per conoscere come sono fatti, cosa mangiano e quali prodotti ci possono dare. È un’avventura davvero fantastica.

Al nostro arrivo, ci accoglie un uomo che si presenta così:

“ Sono un fattore e il mio lavoro è prendermi cura degli animali e dei vegetali che vivono nella fattoria e nella campagna che la circonda ”.

Nella stalla si svolge gran parte del lavoro del fattore.

Nella stalla vive un animale che non manca mai nella fattoria: la mucca .

In verità il suo nome è vacca ed è la femmina adulta di un gruppo di animali chiamati bovini .

Il maschio adulto, invece, si chiama toro e vive in un recinto tutto suo.

Le vacche presenti nella stalla hanno tutte, sotto la pancia, grosse mammelle gonfie di latte da cui i cuccioli, chiamati vitelli , succhiano il latte.

Tutti gli animali che da piccoli succhiano il latte dalle mammelle della loro mamma sono chiamati mammiferi Alcuni dei bovini stanno ritti sulle robuste zampe, altri sono placidamente sdraiati sul fieno; spesso agitano la lunga coda a ciuffo, come fosse una frusta, per allontanare i fastidiosi insetti.

I bovini si dicono quadrupedi perché hanno quattro zampe.

Alla vacca, come a tutti gli altri bovini, piace molto l’erba fresca e verde dei pascoli attorno alla fattoria. Quando il cattivo tempo o le stagioni fredde non lo permettono, al riparo della propria stalla lei si nutre di fieno , ossia dell’erba e dei cereali che il fattore ha con cura raccolto e fatto seccare. Poiché questo è il cibo di cui si nutrono, si dice che i bovini sono erbivori .

“Perché muovono di continuo la bocca, come se masticassero sempre?” ha chiesto una nostra compagna.

“I bovini devono masticare molto a lungo per digerire i vegetali di cui si nutrono” ha risposto il fattore.

“L’erba ingerita compie un lungo percorso nel loro stomaco e risale nella bocca dove viene rimasticata: per questo si chiamano ruminanti come altri erbivori quali per esempio le pecore e le capre”.

6. intestino

1. esofago

2. rumine

4. omaso

3. reticolo

5. abomaso

7. colon

1. Compila la “Carta d’identità” della vacca e della sua famiglia.

Il maschio della vacca si chiama

Il cucc iolo della vacca si chiama

Carta d’identità

Ha zampe

perciò si chiama

Ha le mammelle

perciò si chiama

Si nutre di perciò si chiama

Mastica e rimastica il cibo perciò si chiama VACCA

N. 5647WOC

2. Ricorda gli incontri fatti in fattoria. Scrivi o disegna.

Nella stalla

puoi vedere...

puoi annusare...

puoi ascoltare ...

puoi toccare

Nella campagna

puoi vedere...

puoi annusare...

puoi ascoltare ...

puoi toccare

IL LAVORO DELL’UOMO IN FATTORIA

UNA TRASFORMAZIONE: DAL LATTE AL FORMAGGIO

La visita alla fattoria ci ha riservato un’altra sorpresa. Guidati dal fattore, abbiamo preparato del formaggio con le nostre mani!

Ecco come si “ trasforma ” il latte in formaggio.

1. Mungere il latte

In un locale vicino alla stalla, abbiamo assistito alla mungitura meccanica: dei moderni macchinari hanno “strizzato” i capezzoli delle vacche e il latte che è uscito dalle mammelle è stato raccolto in grandi contenitori. Alla fine abbiamo assaggiato il latte vaccino . Buonissimo!

GUARDIAMO

E ASSAGGIAMO

IL LATTE:

CHE ASPETTO HA?

CHE SAPORE HA?

2. Riscaldare il latte e aggiungere il caglio

Il fattore ha riscaldato il latte per portarlo alla giusta temperatura, poi ha versato nel recipiente alcune gocce di caglio .

IL CAGLIO

è una sostanza capace di separare la parte solida del latte dalla sua parte liquida.

3. Formare la cagliata

Dopo circa un’ora, abbiamo visto bene che il siero (la parte liquida del latte) si era separato dalla pasta (la parte solida del latte), formando la cagliata.

LA CAGLIATA

è una sostanza compatta e gelatinosa che si ottiene mettendo il caglio nel latte.

4. Riempire la fuscella con la cagliata e lasciar riposare

Uno alla volta, abbiamo ricevuto una piccola formina a rete, chiamata fuscella , e un cucchiaino; abbiamo riempito le fuscelle con la cagliata che abbiamo rotto usando il cucchiaino per aiutare il siero a scendere e a lasciare più asciutta la pasta del formaggio.

LA FUSCELLA

è una formina a rete che serve per far colare il siero fuori dalla pasta del formaggio.

5. Rovesciare la fuscella e… il formaggio è servito!

Abbiamo coperto con un piattino il formaggio e lo abbiamo lasciato

“riposare” per un po’ di tempo.

“Ricordate che la pazienza

è un ingrediente indispensabile per poter ottenere un buon formaggio” ci ha detto il fattore.

E dopo alcune ore, una volta rovesciata la fuscella, il formaggio era finalmente in forma , pronto per essere gustato.

A proposito di forma , quali forme geometriche ti ricordano questi formaggi?

INDOVINA INDOVINELLO...

SE IL FORMAGGIO OTTENUTO DAL LATTE DI VACCA SI CHIAMA “VACCINO”, COME SI CHIAMA QUELLO OTTENUTO DAL LATTE DI CAPRA O DI PECORA?

IL MONDO DELLE API

Con la bella stagione sono ricominciate le gite. Siamo andati a incontrare un apicoltore .

Su un prato vicino al frutteto, ci sono delle strane casette, le arnie , in cui sono allevati animali piccoli ma molto utili alla nostra vita: le api

L’apicoltore si presenta così: “Il mio lavoro è prendermi cura delle api che vivono in queste casette. In cambio raccolgo alcuni prodotti: miele, polline, cera, pappa reale”.

L’apicoltore ci accompagna a conoscere il mondo delle api.

DOVE VIVONO LE API?

In un’arnia con la parete di vetro vediamo meglio la casa delle api. È un alveare costituito da favi , cioè da gruppi di cellette dalla forma particolare costruite dalle api stesse. Le cellette sono a forma di esagono, figura di sei lati. All’interno delle cellette si conservano il polline e il miele, si depongono le uova e si allevano le giovani api.

Le api vivono nell’alveare tutte insieme, formando grandi famiglie chiamate colonie .

Ogni ape svolge un compito particolare per contribuire alle necessità dell’alveare.

Ape regina è l’ape più grande. Depone le uova nelle cellette per tutta la vita. È la madre di tutte le api dell’alveare.

Api operaie (femmine): curano i piccoli, vanno alla ricerca del cibo, nutrono la regina, producono il miele e tengono pulito l’alveare.

Fuchi (maschi): sono nutriti dalle api operaie. Compiono il volo nuziale con la regina.

COME È FATTA UN’APE?

Come tutti gli insetti l’ape ha sei zampe. Il corpo è diviso in tre parti: capo, torace, addome. antenne

addome capo torace ali

occhi bocca

zampe anteriori

zampe centrali zampe posteriori

1. Completa.

Sul capo sono presenti: occhi per vedere in tutte le direzioni; antenne lunghe per sentire odori, sapori, temperatura e per orientarsi; la bocca con una proboscide (ligula) per aspirare il nettare dai fiori.

Sul torace si trovano:

zampe: 2 anteriori (davanti), 2 centrali (in mezzo), 2 posteriori (dietro);

ali per volare in avanti, indietro, a destra, a sinistra, e librarsi sospesa.

L’ addome contiene: cuore, intestino, organi per la riproduzione; organo per produrre la cera; organo del veleno che termina con un pungiglione per la difesa.

2. Compila la “Carta d’identità” dell’ape.

Carta d’identità

N. 200347

Ha zampe perciò è un Vive in negli alveari, perciò è un animale sociale.

Raccoglie dai fiori e . Produce cera e

3. Osserva e colora il disegno.

Scrivi il nome delle diverse parti del corpo dell’ape.

COME VIVONO LE API DURANTE L’ANNO?

La vita delle api segue il ritmo delle stagioni.

In primavera le erbe dei prati e gli alberi si riempiono di fiori. Le api operaie bottinatrici sono in grande attività: escono dall’alveare, volano di fiore in fiore e rientrano con il loro bottino di dolce nettare e di polline.

Al ritorno dal volo, consegnano il nettare e il polline alle api magazziniere che lo trasformano in miele e lo mettono nelle cellette.

I fuchi escono dall’alveare con la regina per il volo nuziale Esaurito questo compito, muoiono mentre la regina torna all’alveare pronta a generare nuove api.

Inoltre indicano alle compagne la direzione in cui si trovano i fiori con movimenti di danza .

In estate continua la vita nell’alveare.

Le api bottinatrici lavorano senza sosta: raccolgono il polline e il nettare dei fiori che serviranno all’alveare per tutto l’anno. La regina depone le uova nelle cellette.

Le api operaie accompagnatrici le fanno compagnia e la nutrono con un cibo speciale, la pappa reale.

Le api nutrici si prendono cura delle api appena nate; le nutrono con nettare e polline e chiudono le cellette con la cera. Quando le api diventano operaie escono dalle cellette e cominciano il loro lavoro.

Le api spazzine puliscono le cellette.

Le api ceraiole producono cera e costruiscono e riparano i favi dell’alveare.

Le api guardiane stanno alla porta dell’alveare e allontanano gli insetti che non appartengono alla colonia, se serve usano il pungiglione come difesa.

In autunno il giorno si accorcia e cominciano a cadere le foglie.

Le api continuano a volare sugli ultimi fiori finché il tempo lo permette. Accumulano scorte per il periodo più freddo e tengono in ordine le cellette dell’alveare. Quando i fiori sono scomparsi le api stanno più tempo nell’alveare, si nutrono con il miele che hanno immagazzinato o con uno sciroppo zuccherino che dà loro l’apicoltore.

In inverno fa freddo e a volte cade la neve. Le api non escono più dall’arnia, si radunano al centro dell’alveare strette attorno alla regina, si tengono al caldo e mangiano le loro scorte di miele.

COME SI PRODUCE IL MIELE?

1. Preparazione dell’arnia

L’apicoltore prepara l’arnia ponendo, all’interno, piccoli telai che aiutano le api a costruire le cellette. Ogni giorno controlla i favi nelle arnie. Mentre lavora indossa una maschera e dei guanti che lo proteggono da eventuali punture delle api.

2. Trasformazione del nettare

Le api succhiano il nettare e lo portano all’alveare. Lo trasformano in miele. Il miele viene immagazzinato nelle cellette dei favi.

3. Raccolta di cera e miele

Quando le api hanno prodotto abbastanza miele, l’apicoltore prende i favi dall’arnia e toglie lo strato di cera che ricopre le cellette.

Dispone i favi in una centrifuga che ruotando estrae il miele.

Rispondi a queste domande.

Che colore ha?

Che consistenza ha?

Che sapore ha?

Che tipi di miele conosci? Da dove viene il loro nome?

Dove si usa il miele?

Conosci altri prodotti delle api?

IL MIELE È UN ALIMENTO RICCO DI ZUCCHERI.

GUARDIAMO, TOCCHIAMO E ASSAGGIAMO IL MIELE.

INCONTRIAMO L’ACQUA

Oggi nevica e la maestra, appena entrati in classe, ci ha detto: "Quale migliore occasione di una nevicata per conoscere i segreti dell'acqua?".

Così, siamo usciti per guardare da vicino il giardino imbiancato e siamo tornati in classe con un bicchiere pieno di neve. La maestra ha appoggiato il bicchiere sulla cattedra e ci ha chiesto di scrivere le nostre osservazioni sul quaderno, sotto al titolo: “La neve in classe”.

Sono da poco passate le ore 10.

Sulla cattedra abbiamo messo un bicchiere colmo di neve

La neve è bianchissima e lucente .

Toccandola, sentiamo che è fredda come il ghiaccio .

La neve esce dal bicchiere ma non cade perché è solida

È solido tutto ciò che ha (e mantiene) una forma propria .

Più tardi, abbiamo spostato il bicchiere con la neve sul calorifero, accanto alla finestra da cui entrano i raggi del sole. Ci siamo accorti quasi subito che la situazione cambiava e abbiamo annotato sul quaderno le nostre nuove osservazioni:

Sono le 11.15.

Il profilo della neve è sceso quasi del tutto sotto l’orlo del bicchiere e sul suo fondo c’è un po’ d’acqua che prima non c’era (e nessuno ce l’ha messa).

La neve si sta trasformando in acqua liquida L’acqua non ha più la forma che, prima, aveva la neve.

Come ogni liquido, l’acqua non ha una forma propria, ma prende la forma del contenitore in cui si trova.

Dopo un’ora esatta, siamo tornati a descrivere nel quaderno ciò che vedevamo:

Sono le 12.15. Ora nel bicchiere c’è dell’acqua sporca. Eppure la neve sembrava pulitissima! La neve si è completamente trasformata in acqua liquida

La neve ( acqua solida ) con il calore fonde , trasformandosi in acqua liquida

Nei giorni seguenti, sempre alla stessa ora, con l’aiuto della maestra, abbiamo segnato sul bicchiere una tacca, in corrispondenza del livello dell’acqua.

E dopo una settimana, ecco la nostra scoperta:

Giorno dopo giorno, il livello dell’acqua si è abbassato ; infatti, l’acqua è diventata sempre più scarsa, anche se nessuno

l’ha tolta e non ci sono buchini sul fondo del bicchiere.

“Qualcuno di voi sa dirmi cosa è successo?” ha chiesto la maestra.

Un nostro compagno ha subito alzato la mano:

“Io lo so! L’acqua è diventata vapore acqueo ”.

“Sì, è così” ha risposto la maestra. “L’acqua non è più nel bicchiere, ora è sopra le nostre teste e tutta attorno a noi. Le sue goccioline sono diventate tanto piccole da riuscire a stare sospese nell’aria senza farsi più vedere.

L’acqua evapora quando si trasforma in vapore acqueo .

E il vapore acqueo è un gas che, come tutti i gas, tende a occupare tutto lo spazio in cui si trova ”.

Ora sappiamo che l’acqua è sempre attorno a noi, anche cambiando aspetto; può essere solida, liquida o gassosa

SEMPRE… ACQUA! MI RICONOSCI?

GEOGRAFIA

ESPLORIAMO LO SPAZIO INTORNO A NOI

OSSERVIAMO L’AMBIENTE, PRODUCIAMO MAPPE E PLASTICI, CI ORIENTIAMO, PER SCOPRIRE I LUOGHI IN CUI VIVIAMO.

FACCIAMO UN PERCORSO

Oggi siamo andati nel parco. Siamo usciti da scuola, e lungo la strada abbiamo visto la piscina comunale. Qui abbiamo girato a destra, abbiamo attraversato il fiume su un ponte e, finalmente, abbiamo varcato il cancello e siamo entrati nel parco. Rientrati in classe, ciascuno di noi ha raccontato con le sue parole il percorso che avevamo appena compiuto.

Abbiamo scoperto che ci sono parole che tutti usiamo per dire dove ci troviamo: vicino o lontano , sopra o sotto , davanti o dietro , a destra o a sinistra

Poi insieme alla maestra abbiamo rappresentato con il disegno il nostro percorso .

Anche a te e alla tua classe sarà capitato di uscire da scuola per una passeggiata in città o in campagna, per andare a teatro o a una mostra.

1. Rappresenta il percorso con un disegno.

Confronta con i compagni e osserva: certamente i vostri disegni saranno diversi, ma alcuni elementi sono uguali per tutti.

Quali elementi avete ritenuto importante rappresentare?

Troviamo un modo per riconoscerli su ogni disegno: usiamo un simbolo

I simboli possono indicare case, giardini, chiese, piscine, teatri, impianti sportivi, farmacie….

2. Inventa con i tuoi compagni un simbolo che possa rappresentare questi elementi e disegnalo nella tabella.

Aggiungi al tuo disegno dei simboli che aiutino a rappresentare meglio il tuo percorso. Con i simboli il disegno è diventato più comprensibile: tutti possono capire quali elementi sono rappresentati e riconoscere il percorso indicato.

3. Aiuta Marco a raggiungere la palestra. Poi descrivi che percorso ha compiuto.

DA CASA A…

1. Disegna il percorso che compi per andare da casa tua alla scuola oppure al parco-giochi, indica con i simboli gli elementi che incontri.

Lungo il percorso ti guarderai sicuramente intorno. Che cosa vedi in lontananza?

In quale ambiente ti trovi?

Sei in città o in campagna? Al mare o ai monti?

2. Racconta il tuo percorso descrivendo il paesaggio che vedi intorno a te.

L’AMBIENTE INTORNO A NOI

Il luogo in cui ci troviamo, in cui ci muoviamo, in cui abitiamo, in cui viviamo si chiama ambiente Noi vi facciamo parte.

Il nostro ambiente naturale è la Terra, un meraviglioso pianeta.

L’ambiente naturale è un dono da difendere e curare.

Sulla Terra si trovano tanti paesaggi diversi, con forme straordinarie e bellissimi colori.

I paesaggi naturali , creati in natura, che possiamo vedere sono le montagne, le colline, le pianure, i mari, i fiumi e i laghi.

Ci sono anche paesaggi costruiti dall’uomo come i paesi e le città, ricchi di strade e di vie di comunicazione.

Montagne Colline Pianure

Mari Laghi Fiumi

Paesi

Città

Ponti

Autostrade

Ecco la cartolina di una località di montagna.

Disegna la cartolina della località in cui abiti.

Ogni elemento del paesaggio ha il suo nome per distinguerlo e riconoscerlo.

Come si chiama il tuo paese?

Si trova in montagna, mare, pianura o collina?

Come si chiama la via in cui abiti?

Dove sei stato in vacanza?

Come si chiama la località della vacanza?

Conosci il nome di qualche montagna?

Quali città hai visitato?

Trova i nomi di diversi tipi di strade (es: autostrada, sentiero…).

ECCO L’ITALIA

Indica in che punto si trova il luogo in cui vivi.

DOVE MI TROVO

Nell’ambiente in cui si vive, il luogo più importante per ciascuno è la propria casa.

Osserva bene la tua casa dall’esterno poi rispondi.

Che tipo di casa è?

Una villetta, una casa a schiera, un palazzo…

Di che colore è? Ha un tetto piatto?

Ha un tetto spiovente? È una casa a più piani?

Quanti? A che piano vivi?

Ci sono balconi o terrazzi?

Quante finestre puoi contare sulla facciata della tua casa?

PROVIAMOCI INSIEME!

Adesso costruisci con una scatola il modellino della tua casa provando a tenere conto di quello che hai osservato.

Ora prendi un foglio e piegalo a metà e poi ancora a metà in modo da realizzare quattro spazi uguali. Prendi il modellino che hai costruito e osservalo dal davanti , poi in uno dei riquadri disegna in modo semplice ciò che vedi; fai la stessa cosa osservando da dietro , poi di fianco e poi ancora dall’alto

I tuoi quattro disegni sono uguali?

Spiega il perché:

Ricorda

La visione cambia se cambia il punto di vista .

LA POSIZIONE

Osserva il disegno di questo paese: ci sono case, palazzi, strade e piazze.

Se vogliamo orientarci, cioè capire dove siamo o sapere in che posizione si trova un luogo che dobbiamo raggiungere, è necessario avere dei punti di riferimento .

I punti di riferimento sono degli elementi che permettono una relazione fra oggetti distanti e ci danno quindi delle informazioni per riconoscerli.

Prendi come punto di riferimento la piazza e descrivi la posizione della farmacia e della scuola.

RICONOSCO LA POSIZIONE DELLA MIA CASA

1. Prendi il modello della tua casa e posizionalo insieme a quelli dei tuoi compagni in uno spazio ampio. Avete realizzato una bella città. Ora disegnate un contorno, sistemate all’interno le vostre case e mettetevi al centro una piazza con la fontana.

2. Osservate attentamente la posizione delle case rispetto alla piazza e al contorno che delimita la vostra città.

3. Se provate a togliere tutte le case e poi a riposizionarle, che cosa vi serve per avere la stessa città?

Vi servono dei punti di riferimento, esterni ai confini della città e interni alla città stessa. Vi accorgerete infatti che la posizione è tanto più precisa quanto più sono chiari i vostri punti di riferimento.

Confrontando le foto 2 e 3, ci sono alcune differenze. Riuscite a trovarle?

I punti di riferimento

importanti per riconoscere la posizione di un oggetto nello spazio.

sono

MI ORIENTO TRA STRADE E INCROCI

Avete mai visto una città senza strade?

Tracciate anche voi le strade e i quartieri della vostra città e date un “nome” alle vie orizzontali e a quelle verticali: provate con lettere e numeri.

Vi sarete accorti che in questo modo è molto più semplice trovare la posizione precisa della vostra casa. Le strade verticali e quelle orizzontali incrociandosi formano un reticolato ; le lettere ed i numeri sono coordinate .

Ciascuno di voi descriva con le parole la posizione della propria casa.

La mia casa si trova

Ora usate le coordinate.

La mia casa si trova in

Le coordinate permettono di individuare in modo preciso un oggetto su una mappa.

BATTAGLIA NAVALE

C’è un divertente gioco che usa le coordinate per permettere una sfida tra due giocatori combattuta per mare. Buon divertimento!

Regole del gioco

Gioco contro un avversario. Ho a disposizione una flotta che devo schierare nel reticolato. A turno io e il mio rivale cerchiamo di colpire una nave pronunciando le coordinate (esempio “A5”).

Segno le coordinate che chiamo per attaccare sul reticolato avversario:

- se l’avversario risponde acqua (non ho colpito);

- se l’avversario risponde colpito (ho colpito in parte una nave);

- se l’avversario risponde colpito e affondato (ho colpito tutta la na ve).

Vince chi affonda tutte le navi del rivale.

Ricalca le navi su un cartoncino e ritagliale per schierarle sul reticolato.

1 Portaerei:

2 Incrociatori:

2 Torpedinieri:

4 Sommergibili:

CI MUOVIAMO NEL TEMPO

LE PAROLE DEL TEMPO RACCONTO D’AUTUNNO

Autunno: l’uva è matura, sui colli è tempo di vendemmia. Quest’anno l’estate è stata calda e le viti hanno dato molti frutti. Nella vigna i contadini iniziano la raccolta. Dapprima con forbici robuste tagliano i grappoli di acini dorati e li depongono con cura in grandi ceste o cassette. È un lavoro faticoso, ma i contadini lo fanno con gioia. Poi, quando le ceste sono colme, i contadini le portano nella cantina dove avviene la pigiatura: si ottiene il mosto. Successivamente il vignaiolo trasferisce il mosto nei tini dove inizia a fermentare. Infine, quando il vino è pronto, si procede all’imbottigliamento: ora è pronto da bere!

1. Osserva le immagini e inserisci le parole del tempo:

DOPO , POI , PRIMA , INFINE .

I fatti che avvengono uno dopo l’altro nel tempo sono in successione.

Le parole del tempo che spiegano la successione sono: prima , poi , dopo , infine .

FATTI IN SUCCESSIONE: DALL’UVA AL VINO

Oggi la nostra classe vendemmierà! Ripetiamo alcune azioni dei vignaioli. Ogni bambino ha un grappolo d’uva, bianca o nera, una bacinella e un colino.

Dapprima osserviamo questo frutto, lo assaggiamo, lo annusiamo. Al tatto gli acini sono lisci, la polpa abbastanza compatta; al gusto sono un po’ aspri, qualcuno più maturo è zuccherino.

Poi ci mettiamo all’opera come accade nelle cantine dei veri viticoltori.

1. Riordina le sequenze per ricostruire l’esperienza della vendemmia, numerandole da 1 a 4.

POI pigiamo gli acini con le mani.





PRIMA diraspiamo i grappoli, cioè separiamo gli acini dai raspi e li mettiamo nelle bacinelle.

INFINE versiamo il succo in un bicchiere.

DOPO separiamo le bucce e i vinaccioli dal succo usando il colino.

Ora riscrivi sul quaderno nel giusto ordine cosa è accaduto, utilizzando le parole del tempo che passa.

PRIMA, POI, DOPO, INFINE

2. Completa con fatti in successione seguendo l’esempio.

PRIMA POI DOPO INFINE

LE AZIONI NEL TEMPO

Paola e Chiara stanno giocando a palla in giardino.

Paola racconta alla sua amica che ieri

è andata in bicicletta nel parco con suo fratello: era la prima volta che uscivano da soli! Chiara invece domani andrà in piscina con i cuginetti: se ci sarà il sole potranno divertirsi per tutta la giornata.

1. Disegna e racconta cosa hai fatto tu ieri, cosa stai facendo adesso, cosa farai domani.

Ieri Adesso Domani

PASSATO, PRESENTE, FUTURO

Nel mese di luglio il sole cocente ha fatto maturare le spighe del grano che il contadino aveva seminato nel campo durante la primavera. È arrivato ora il momento della mietitura.

Il grano raccolto viene portato al mulino dove il mugnaio lo trasforma in farina.

Con farina, sale, acqua e lievito il panettiere preparerà fragranti e profumati panini dorati.

PASSATO PRESENTE FUTURO

I fatti che sono accaduti ieri sono nel passato

I fatti che accadono oggi sono nel presente .

I fatti che accadranno domani saranno nel futuro .

2. Prova a trasformare le seguenti frasi prima nel tempo passato, poi nel futuro.

Adesso la maestra scrive sulla lavagna con il gesso.

Ieri

Domani

Adesso mangio le polpette.

Ieri Domani

CONTEMPORANEAMENTE A SCUOLA

È un giorno di scuola e in questo momento siamo in classe con la maestra a fare storia. Chissà cosa starà succedendo nelle altre classi!

La maestra chiede ad alcuni compagni di uscire dall’aula per vedere cosa sta accadendo negli altri ambienti della scuola. Vanno in segreteria, in direzione, nella classe vicina.

Scoprono che anche negli altri luoghi sta accadendo qualcosa!

1. Usciamo anche noi dall’aula per verificare cosa succede a scuola, poi completiamo.

Mentre noi siamo in classe e stiamo

contemporaneamente la segretaria

nello stesso momento il nostro direttore

intanto nella classe i bambini stanno studiando

I fatti che accadono nello stesso momento si dicono

contemporanei . Sono spiegati dalle parole della

contemporaneità: MENTRE, INTANTO, NELLO STESSO

MOMENTO, CONTEMPORANEAMENTE, NEL FRATTEMPO.

2.

Osserva l’immagine e descrivi quello che accade usando le parole della contemporaneità.

IL TEMPO SCORRE L’ANNO SOLARE

Oggi è il

Ogni giorno scriviamo la data sul quaderno per indicare in quale punto dell’anno siamo e per sapere che quello che stiamo facendo accade proprio in quel giorno. La data indica il giorno, il mese e l’anno.

Lo scorrere del tempo durante l’anno è legato al Sole, per questo si parla di anno solare .

La vicinanza e la lontananza della Terra dal Sole determinano le quattro stagioni: primavera, estate, autunno e inverno. Durante le stagioni cambia la natura: cambia il clima, cambia il cielo, cambia la vita dei viventi (piante, animali e uomini).

LA RUOTA DELLE STAGIONI

Ogni anno le stagioni, i mesi e i giorni si succedono sempre allo stesso modo. La ruota che vedi qui sotto ci aiuterà a capire meglio come gli uomini hanno deciso di suddividere questo tempo ciclico.

1. Colora: in i mesi dell’inverno in i mesi dell’estate in i mesi della primavera i mesi dell’autunno. Poi disegna una freccia per segnare in che mese siamo oggi.

2. Rispondi.

In che stagione siamo?

Quante stagioni ci sono in un anno?

Dopo l’inverno viene la

Prima dell’autunno c’è l’

Fra quattro mesi sarà

Possiamo rappresentare i giorni, i mesi e le stagioni con una ruota perché si ripetono sempre allo stesso modo.

Si succedono in ordine, per poi tornare ancora all’inizio:

seguono un percorso ciclico .

Il tempo passa senza mai fermarsi.

IL CALENDARIO

Durante l’anno, ogni giorno, registriamo, vicino alla data, il tempo atmosferico e i fatti particolari che viviamo insieme. In questo modo, a distanza di tempo, se riguardiamo quel lavoro, ricorderemo ogni cosa. Ricorderemo le feste, i nostri compleanni, le gite e persino quando abbiamo giocato in cortile con la neve.

Il nostro calendario raccoglie i fatti più importanti dell'anno appena trascorso, e ci permette di tenere memoria di tutti gli avvenimenti.

Allo stesso modo, sul calendario che appendiamo in classe e in casa sono segnati tutti i fatti importanti che la nostra comunità vuole ricordare. Ci sono le feste religiose, come il Natale e la Pasqua o le feste dei santi; ci sono ricorrenze sociali, come la festa dei nonni o della mamma, ci sono ricorrenze civili, che ricordano alcune vicende importanti per tutti noi.

Quali sono i fatti importanti da ricordare per te e la tua famiglia? Prova a segnarli sul calendario della pagina seguente.

In che anno siamo?

Sai perché questo numero?

Se ci sono compagni che provengono da altri Paesi, potranno segnare sul calendario le feste della loro tradizione.

GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE

Epifania

Giornata della

memoria

Carnevale Festa del papà Pasqua

Festa della Liberazione

MAGGIO GIUGNO LUGLIO AGOSTO

Festa della mamma

Festa della Repubblica

Ferragosto

SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE

Inizio della scuola

Festa dei nonni

Festa dei santi

Natale

LA SETTIMANA

In un mese ci sono quattro settimane intere. In una settimana ci sono sette giorni che si ripetono.

I giorni dal lunedì al sabato sono quelli in cui si lavora e si chiamano feriali . La domenica invece è il giorno festivo della settimana.

Scrivi nella tabella le attività che compi durante i giorni feriali e disegna alcuni eventi della tua domenica.

Lunedì

Martedì

Mercoledì

Giovedì

Venerdì

Sabato

Domenica

LA GIORNATA

È mattina, mattina presto, quando mi sveglio, mi lavo e mi vesto.

È mezzogiorno, bussa la fame, chiede una cassa di pane e salame. Il pomeriggio di giochi e di sonno passa con passo lento di nonno.

Scende la sera sulla giornata: sembrava lunga ma è quasi passata.

Viene la notte e spegne ogni cosa: anche il mio gioco tra poco riposa.

Rober to Piumini

Il giorno è fatto dalla notte e dal dì .

A metà del dì c’è il mezzogiorno , a metà della notte c’è la mezzanotte .

1. Come trascorri il tempo durante la tua giornata?

La mattina io Nel pomeriggio

La sera

La notte

2. Colora di quello che accade di mattino, di quello che accade di pomeriggio, di quello che accade di sera e di quello che accade di notte.

Vado a scuola

Guardo la televisione

Faccio colazione

Sogno

La luce dei lampioni illumina la strada

Torno da scuola

Ceno

In cielo ci sono le stelle

Vado in piscina Gioco

Lavoro con la maestra

Tutto tace e splende la luna

PROVO IO

Nella ruota del tempo abbiamo scoperto le stagioni, i mesi, le settimane e i giorni. In un anno passano quattro stagioni, ci sono dodici mesi e trecentosessantacinque giorni. In un mese ci sono quattro settimane. In una settimana ci sono sette giorni.

1. Rispondi alle domande.

Conta i giorni dell’autunno: quanti sono?

Quanti giorni ci sono in due anni?

Qual è il primo mese dell’anno?

Se sono passate undici settimane dall’inizio dell’anno, in che mese siamo?

È maggio. In che stagione siamo?

Quanti mesi dura la scuola?

2. Cancella il termine sbagliato.

Gli anni si succedono in ordine: lineare ciclico

L’OROLOGIO

Un minuto

Un minuto è soltanto un minuto, giusto il tempo per bere un caffè ma se metti un minuto vicino ad un altro minuto ti accorgerai che lentamente e al ritmo del cuore passeranno così tante ore…

Carlo Pastori

Nella nostra classe c’è un grande orologio appeso al muro. Anche nella tua ci sarà sicuramente. Imparare a leggere l’ora è molto importante.

Quando saprai leggere l’ora potrai sapere sempre da quanto tempo sei a scuola, oppure tra quanto potrai far merenda e giocare all’intervallo.

COME SI LEGGE L’OROLOGIO

Sul suo quadrante sono segnati dodici numeri, da 1 a 12, a uguale distanza uno dall’altro. Questi numeri indicano le ore del giorno e si leggono seguendo la lancetta corta .

Quando la lancetta corta ha compiuto un giro completo sono passate 12 ore , è arrivato mezzogiorno , quando il sole è alto nel cielo.

Noi sappiamo però che un giorno è formato da 24 ore , perciò la lancetta corta deve compiere due giri completi per arrivare alla mezzanotte , quando è buio e comincia una nuova giornata.

Dopo le ore 12, la numerazione delle ore continua anche se la lancetta indica di nuovo il numero 1.

Sono le 13 (12 + 1 = 13),

poi le 14 (12 + 2 = 14),

le 15 (12 + 3 = 15) e così via.

Nell’orologio c’è anche una lancetta lunga che si muove lungo 60 trattini, che indicano i minuti. Quando la lancetta lunga ha compiuto un giro completo è passata un’ora , cioè 60 minuti .

Per facilitare la lettura dell’orologio si possono raggruppare i minuti: i gruppi di quindici minuti (da 1 a 15, da 15 a 30, da 30 a 45, da 45 a 60) si chiamano quarti d’ora ; i gruppi di 30 minuti (da 1 a 30, da 30 a 60) si chiamano mezz’ora

In un’ora ci sono quattro quarti d’ora e due mezz’ore.

C’è infine una terza lancetta, che si muove più velocemente delle altre: è quella dei secondi

Quando questa lancetta ha compiuto un giro completo, è passato un minuto, cioè 60 secondi

1. Colora un quarto d’ora.

2. Colora una mezz’ora.

3. Ora prova tu: durante la giornata, registra che ore sono quando…

entri a scuola

inizia l’intervallo

ti prepari per il pranzo

vai a casa

vai a dormire

4. Leggi le ore e segna al posto giusto le lancette degli orologi.

sono le 7:15 sono le 20:00 sono le 14:25 sono le 11:30

5. Osserva la posizione delle lancette degli orologi e scrivi che ore sono.

sono le sono le sono le sono le

LA STORIA PERSONALE LA VALIGIA DELLA STORIA

Una mattina la maestra è entrata in classe con una grande valigia marrone, di cuoio consunto e sembrava abbastanza pesante!

“Cosa c'è in quella valigia?” abbiamo chiesto in coro. “Apriamola, ragazzi, e vediamo cosa c’è dentro!” rispose sorridendo la maestra.

Seduti in cerchio sul pavimento abbiamo osservato la maestra che estraeva dalla valigia degli oggetti. Alcuni li abbiamo riconosciuti, altri erano nuovi e strani per noi.

C’erano delle fotografie, alcuni giocattoli, una coperta, un quaderno di scuola, cartoline, documenti, strani oggetti sconosciuti.

“Questi oggetti sono miei – ha detto la maestra – li usavo tanto tempo fa. Ciascuno di essi appartiene al mio passato e mi ricorda qualche avvenimento successo anni fa. Se li osservate bene, conoscerete la mia storia . Forza, provate!”.

Abbiamo iniziato a guardare con cura tutto il materiale, cercando di scoprire qualche indizio sulla storia della nostra maestra. Leggendo il quaderno, abbiamo conosciuto alcuni fatti della sua infanzia.

Guardando le foto l’abbiamo vista appena nata insieme alla sua mamma, poi nel giorno della sua prima Comunione, poi più grande, mentre prendeva il sole sul prato con il suo fidanzato. Abbiamo visto i suoi giochi e capito come passava il tempo libero tanti anni prima. Ce la siamo immaginata avvolta dalla calda coperta fatta a mano dalla sua nonna.

“Ora che avete scoperto qualcosa di me –ci ha detto la maestra dopo tutto quel lavoro – sapete anche come possiamo conoscere il passato di qualsiasi persona.

Abbiamo bisogno che qualcuno ce lo racconti, abbiamo bisogno di un testimone che ha visto o vissuto quello che è accaduto”.

“Ma quando non ci sarai più, chi potrà raccontare la tua storia?” ha chiesto preoccupato uno dei bambini.

“Niente paura – ha risposto la maestra –Quando non ci sarò più, il mio racconto potrà essere tramandato da voi, che mi avete conosciuta; oppure potrà essere scritto, e allora per sempre gli uomini conosceranno la mia storia”.

LA MIA STORIA

Come la maestra, ogni persona ha la propria storia. La storia di una persona è il racconto della sua vita attraverso alcuni fatti, confermati da notizie e tracce certe: i ricordi di quelli che l’hanno conosciuta, oltre agli oggetti e ai documenti che parlano di lei.

La tua storia è unica, ti aiuta a scoprire chi sei ed è un’avventura che cresce giorno dopo giorno.

OGGI

Oggi è il presente. Noi siamo presenti.

MI PRESENTO

Disegna il tuo ritratto, poi, prendendo spunto dalle letture del libro, racconta sul quaderno chi sei oggi, descrivi la tua persona, le tue passioni, la tua famiglia, i tuoi amici e che cosa desideri per il tuo futuro .

NEL PASSATO

I legami che hai, ciò che sai fare e quello che sei oggi hanno una storia nel tempo passato.

RICORDI, RACCONTI E FOTOGRAFIE

Oggi sei in seconda, lo scorso anno hai iniziato la prima elementare; sicuramente ti ricorderai del primo giorno di scuola. Riporta alla memoria che cosa è successo e raccontalo in un testo: sarà per tutti gli altri una fonte di notizie per conoscere qualcosa in più della tua storia.

E prima di venire a scuola che cosa facevi? Hai frequentato la scuola dell’infanzia? Dove? Con chi? Scrivi un tuo ricordo.

CHE COSA SAI DI QUANDO ERI MOLTO PICCOLO E COME PUOI SAPERLO?

Il tuo ricordo però non basta per conoscere la tua storia fin da quando sei nato.

Quando hai fatto i primi passi e quando hai detto le prime parole? Chi ti ha curato e accompagnato a crescere?

Per conoscere avrai bisogno dell’aiuto di qualche adulto, qualcuno che era presente. Chiedi alla mamma o al papà, alla nonna o a uno zio di raccontarti che cosa ricordano di te da piccino.

1. Incolla un documento della tua storia: una foto o un certificato.

Per conoscere la storia

c’è bisogno di qualcuno

che racconti i fatti così

come sono accertati

dalle fonti e dai testimoni.

LA MIA STORIA SULLA STRISCIA DEL TEMPO

2. Segna l’anno in cui sei nel presente, l’anno della tua nascita e disponi negli anni passati alcuni fatti particolari della tua storia.

oggi:

l’anno della

mia nascita:

FONTI E TESTIMONI

Tutte le persone, le comunità e i popoli che vivono o che hanno vissuto nel passato hanno una storia. La storia è storia degli uomini

Ci sono persone che lavorano ogni giorno per raccogliere notizie, il più possibile certe, così da poter raccontare a tutti cosa è accaduto agli uomini nel passato: sono gli storici

Cercano informazioni su libri o documenti, registri, lettere. Chiamano queste informazioni fonti scritte

Guardano immagini, fotografie, cartoline, disegni. Le chiamano

fonti iconografiche

Osservano e studiano gli oggetti che si usavano in passato.

Li chiamano fonti materiali .

Attraverso questo lavoro è possibile scoprire in parte quello che è accaduto agli uomini prima di noi, fin dai tempi più antichi.

ALLA SCOPERTA DEL MONDO

LIBRI DI TESTO PER LA SCUOLA PRIMARIA

ALLA SCOPERTA DEL MONDO 1

Classe 1

Fieri di saper leggere, scrivere, contare

Tre volumi indivisibili:

• Lettura · Percorsi disciplinari

• Prerequisiti · Italiano · Matematica

• Quaderno del corsivo

• Sillabario + Segnalibri didattici

ALLA SCOPERTA DEL MONDO 2

Classe 2

Il ritmo delle stagioni

Due volumi indivisibili:

• Lettura · Grammatica

• Matematica · Discipline

ALLA SCOPERTA DEL MONDO 3

Classe 3

Leggere è incontrare

Due volumi indivisibili:

• Lettura · Grammatica

• Matematica · Discipline

ALLA SCOPERTA DEL MONDO 4

Classe 4

Occhi aperti

Sussidiario dei linguaggi

• Lettura · Grammatica

SCOPRI DI PIÙ SU ITACASCUOLA.IT

ALLA SCOPERTA DEL MONDO 4

Classe 4

Sussidiario delle discipline

Due volumi indivisibili:

• Matematica

• Scienze · Geografia · Storia

ALLA SCOPERTA DEL MONDO 5

Classe 5

La lettura, che avventura!

Sussidiario dei linguaggi

• Lettura · Grammatica

ALLA SCOPERTA DEL MONDO 5

Classe 5

Sussidiario delle discipline

Due volumi indivisibili:

• Matematica

• Scienze · Geografia · Storia

Per chi passeggia è importante camminare e non solo arrivare. Se gli interessa una pietra, un albero o una farfalla, si ferma per guardarli più da vicino, con più attenzione. In una parola, passeggia per respirare un po’ di aria pura e darsi alla contemplazione, e non per raggiungere più in fretta possibile la fine stabilita del viaggio.

Pavel Florenskij

ALLA SCOPERTA

DEL MONDO 2

PERCORSO PER LA SCUOLA PRIMARIA

• Lettura · Grammatica

• Matematica · Discipline

Risorse digitali su itacascuola.it