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MARCOS POU La mia storia
Questo libro appartiene a ____________________________________
LA MIA STORIA
Prefazione di Massimo Camisasca
Pubblicare è dare alla luce.
Desideriamo mettere in luce parole che accompagnino le persone nella vita.
Questa è la responsabilità che abbiamo come editori.
Libri compagni di viaggio.
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Marcos Pou
La mia storia
www.itacaedizioni.it/marcos-pou-la-mia-storia
Titolo originale: Mi historia
© Ediciones Encuentro S.A., Madrid 2023
Prima edizione italiana: febbraio 2025
Traduzione: Maddalena Mongera
© 2025 Itaca srl, Castel Bolognese
Tutti i diritti riservati
ISBN 978-88-526-0794-3
Stampato in Italia da Modulgrafica Forlivese, Forlì (FC)
Col nostro lavoro cerchiamo di rispettare l’ambiente in tutte le fasi di realizzazione, dalla produzione alla distribuzione. Utilizziamo inchiostri vegetali senza componenti derivati dal petrolio e stampiamo esclusivamente in Italia con fornitori di fiducia, riducendo così le distanze di trasporto.
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Prefazione
In questo tempo si parla molto di speranza, e non è difficile capirne le ragioni. Viviamo in un’epoca segnata da grandi paure. Ma per lo più si parla di speranza in termini vaghi, generici, senza sapere quale possa essere il suo fondamento e il suo realismo. La speranza è diventata uno slogan. E le parole diventano slogan quando viene meno il loro contenuto.
Un amico mi ha chiesto di presentare questo piccolo libro, un’autobiografia, per l’edizione italiana. Ho subito capito, dopo averlo letto, che esso era un dono di Dio perché vivessi il Giubileo della Speranza.
Quando è possibile un’autentica esperienza della speranza? Quando, per una grazia, entriamo in una visione profonda di ciò che accade, quando usciamo da uno sguardo superficiale sulle cose della vita e ne scopriamo il vero significato, le linee di tensione, l’unità. Quando si apre ai nostri occhi il Disegno che la anima, la vocazione che la origina, la passione che la muove.
Entrare nella speranza è una passione. La prima percezione che emerge dalla lettura di queste pagine è che Marcos era un ragazzo appassionato, appassionato della sua umanità e di quella delle persone che a mano a mano incontrava. Non a caso queste pagine sono così ricche di nomi e di volti. Marcos Pou ha scoperto, progressivamente, che la sua
passione era abitata da un Altro. Commuove vedere come Dio scelga i suoi amici fin da quando sono piccoli e li custodisca gelosamente, senza per questo estraniarli dalla vita o farne dei “santini”. Semplicemente lasciando che la persona scopra, attraverso incontri ben precisi e indimenticabili, la forza e la dolcezza del suo amore.
Basterebbe leggere di questo libro le pagine dedicate alla notte passata sotto la tenda con tre amici ai Picos de Europa, o quelle che ci parlano del suo rapporto con il suo padre spirituale e caro amico, per avere un racconto chiaro di questa esperienza. Momenti in cui accade qualcosa di irreversibile, che segnerà la vita, prima ancora di avere piena coscienza del loro significato.
Marcos Pou è un innamorato, un ragazzo che non può vivere senza amore. Si può dire che la sua breve vita sia tutta segnata da una progressiva, esaltante e dolorosa scoperta –perché non esiste amore senza sacrificio – di che cosa sia l’amore vero. Esso è quello che raccoglie, esalta e purifica tutti gli amori che abbiamo vissuto e viviamo.
Leggere in queste pagine l’esperienza del rapporto tra Marcos e la sua ragazza è un’avventura che scuote. Anche per come è descritta nel linguaggio così pulito e assieme pieno di sangue dell’autore.
Vi raccomando di soffermarvi sulle pagine dedicate all’approfondimento della conoscenza amorosa di Marcos. Egli ci parla di Colui che lo aveva interamente preso, consegnandolo a un nuovo rapporto con le persone e con le cose, verso un traguardo infinito. Sono pagine che, nella loro assoluta semplicità, non si dimenticano. Esse obbligano il lettore a un cammino personale: anche a me è accaduta la stessa esperienza dell’amore, o invece il mio rapporto con l’umanità di Gesù è ancora fermo a una conoscenza intellettuale, a un sentimento senza carne?
La santità è arrendersi a ciò che Dio fa per noi, con noi e attraverso di noi. Come scrive Marcos all’inizio del suo racconto: «Voglio dirvi quello che Cristo ha fatto con me». Ha voluto entrare in ciò che Dio fa, anche se questo avesse significato l’offerta della vita.
Non so se Marcos abbia letto l’Annuncio a Maria di Paul Claudel. Ho scorto nel suo scritto tanti echi di quell’opera su cui don Giussani ha formato la nostra adolescenza e maturità.
Quando si accetta di essere presi da Gesù, la vita si unifica. Non esistono più momenti negativi o positivi o, meglio, i momenti di più dura obbedienza vengono attraversati. Siamo presi per mano e portati verso la luce e la dolcezza. Jesu, dulcis memoria.
Questo è il cammino della speranza. Quando accogliamo la rivelazione della vita come Mistero che ci ama e ci attrae.
+ Massimo Camisasca
Vescovo Emerito di Reggio Emilia-Guastalla
12 gennaio 2025
Anno Giubilare della Speranza
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A La Thuile, durante le vacanze estive del CLU, nel 2012
Presentazione
Marcos Pou Gallo è nato il 20 settembre 1991 a Barcellona, in una famiglia cattolica, secondo di sei fratelli. La sua infanzia e adolescenza sono state quelle di un ragazzo normale. La storia di Marcos è una storia apparentemente normale e allo stesso tempo straordinaria per come la sua vita è cambiata grazie al suo incontro personale con Cristo – che gli è accaduto a scuola –, attraverso professori del movimento ecclesiale di Comunione e Liberazione. Lo hanno affascinato per il modo in cui vivevano, appassionati all’educazione, a ciò che insegnavano, per come si trattavano tra loro e per come accompagnavano i loro studenti a guardare tutte le questioni più urgenti dell’esistenza umana. Seguendoli, Marcos ha incontrato Cristo e Cristo ha cambiato la sua vita. Quando ha scelto l’università, ha deciso di studiare Fisica. Sono stati anni di studio intenso, che ha dovuto ben presto combinare con la responsabilità – che gli è stata affidata – della comunità degli universitari di Comunione e Liberazione a Barcellona. Durante quel periodo, ha generato intorno a sé una compagnia di amici che si sono appassionati alla vita e alla fede. È stato durante l’università che ha preso più sul serio la possibilità di dare tutta la sua vita a Gesù nel sacerdozio.
Dopo aver terminato gli studi all’università a ventitré
anni, Marcos è entrato nel Seminario della Diocesi di Barcellona, l’11 febbraio 2015, proprio nel giorno in cui la Chiesa celebra la festività della Vergine di Lourdes. Il giorno in cui è entrato, ha scritto: «Vertigine e fiducia piena, sono Tuo, Cristo. Che sia un cammino di santità. Felice di darti la vita! Domina più questo di tutto ciò che non attrae, che mi fa pigro o che sembra faticoso. A te mi affido, Maria. Vergine di Lourdes, rendimi fedele! Rendimi santo!». Dieci giorni dopo, è morto in un incidente in moto.
Nell’ultimo periodo della sua vita, don José Miguel García1, un sacerdote che è stato per lui padre spirituale e caro amico, compagno del suo cammino, ha suggerito a Marcos di scrivere ciò che il Signore aveva operato nel suo cammino per renderlo più consapevole di quanto fosse amato da Lui. In questo scritto, che lui stesso ha intitolato La mia storia, ha raccontato la sua esperienza attraversata dalla presenza di Cristo. Le sue parole hanno mostrato come si sia lasciato conquistare dalla dolcezza del Signore. Nella prima pagina, ha scritto: «È un po’ strano parlare della “mia storia” perché l’unica cosa interessante in essa, l’unica cosa che la salva dall’essere una storia noiosa e banale è ciò che Cristo ha fatto nella mia vita; quindi, è piuttosto la storia di quello che Cristo ha fatto con me».
Chi ha conosciuto Marcos concorda nel dire che il suo tratto distintivo era la passione vibrante che aveva per Cristo, che riconosceva come il centro di tutto il suo essere e agire, e la sua urgenza di farlo conoscere, da cui è venuto il suo impeto missionario. Questo lo portava a voler bene a
1 Don José Miguel García, sacerdote della diocesi di Madrid, amico e padre spirituale di Marcos. Nel suo scritto, Marcos si riferisce amichevolmente a lui chiamandolo “Garci” o “José Miguel”.
chiunque incrociasse il suo cammino e faceva sì che l’altro si sentisse accolto e amato. Ogni rapporto, ogni incontro, ogni viaggio e persino ogni partita di calcio erano un’occasione per conoscere Dio e testimoniare di Lui agli altri.
Dal riconoscimento e dall’attrattiva per la sua fede in Cristo, e dal desiderio di farla conoscere, è nata l’Associazione di fedeli Amici di Marcos Pou, approvata nel 2022 nell’Arcidiocesi di Barcellona. Pensiamo che Marcos sia un esempio chiaro di un giovane qualunque, che si è lasciato trasformare da Cristo, e che questo lo abbia reso più bello e gli abbia permesso di vivere con pienezza. Pensiamo che la sua storia sia interessante perché dimostra che vivere la fede in modo ragionevole e in tutti i campi sia possibile per tutti, anche per te, che stai per iniziare la lettura di questo libro. Infatti, continuiamo a vedere come la vita di Marcos tocchi i cuori di molti che non lo hanno conosciuto personalmente ma che, dopo aver scoperto la sua storia, sentono il desiderio di conoscere Gesù e di vivere la fede con più maturità.
Gloria Arcusa
Presidente dell’Associazione “Amigos de Marcos Pou”
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Vertigine e fiducia piena, sono Tuo, Cristo.
Che sia un cammino di santità.
Felice di darti la vita!
Domina più questo di tutto ciò che non attrae, che mi fa pigro o che sembra faticoso.
A te mi affido, Maria. Vergine di Lourdes, rendimi fedele!
Rendimi santo!
Marcos Pou il giorno del suo ingresso in seminario a Barcellona 11 febbraio 2015
«Questo libro permette di camminare al fianco di Marcos e di sentire il battito del suo cuore.
Il Signore lo ha plasmato attraverso i suoi amici, i suoi educatori, la sua famiglia, i poveri e la Chiesa. Lui voleva che vivere con Cristo fosse tanto concreto quanto era stato reale per i discepoli stare con il Signore».
S.E. Mons. Javier Vilanova Pellisa
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Marcos con gli amici del CLU di Barcellona
Marcos è un giovane come tanti, la cui inquieta giovinezza si imbatte in una esperienza cristiana viva.
Un sacerdote, che gli era padre e amico, gli suggerisce di scrivere la sua storia per renderlo più consapevole di ciò che il Signore aveva operato nel suo cammino e di quanto fosse amato da Lui.
€ 10,00