Eugenio Dal Pane
Viveva a Gerico un uomo di nome
ZACCHEO Illustrato da Claudia Bordin
V
iveva a Gerico un uomo di nome Zaccheo, piccolo di statura e di cuore: pensava solo a sé stesso.
Di mestiere faceva l’esattore delle tasse per conto dell’impero romano che allora dominava la Palestina. Per questo tutti gli abitanti di Gerico lo disprezzavano e nessuno voleva avere a che fare con lui. Un giorno Zaccheo si accorse che in città c’era qualcosa di nuovo. Si informò e gli fu detto che stava per arrivare Gesù. Vide che tutti lo aspettavano con grande gioia. “Chi sarà questo Gesù” – si domandò tra sé e sé – “da rendere contenta tutta questa gente? Sono proprio curioso di vederlo. Chissà che non abbia una parola buona anche per me”.
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a un po’ di tempo, infatti, Zaccheo non era contento. Era ricco e potente, aveva una casa grande e bella, ma non era felice perchÊ non si sentiva amato da nessuno. Per questo era sempre arrabbiato e scontroso con tutti. Quando si alzava la mattina tutto gli dava fastidio; spesso litigava con la moglie e maltrattava i servi. Aveva un pensiero fisso: fare soldi, arricchirsi, anche a costo di rubare.