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by ACI
ACI INFORMA Arresto, fermata e sosta: differenze e regole da rispettare
Tutto quello che c’è da sapere per un comportamento corretto del conducente e per non incorrere in sanzioni, pecuniarie e di decurtazione punti nella patente
■ Arresto, fermata e sosta: tutto quello che c’è da sapere! Innanzitutto, bisogna precisare che per il codice della strada dicesi “arresto” l’interruzione involontaria della marcia del veicolo dovuta ad esigenze della circolazione (ad esempio semaforo rosso o passaggio a livello chiuso). Per “fermata” si intende invece, la sospensione volontaria della marcia per esigenze del conducente o dei passeggeri (carico e scarico, richiesta di informazioni, ecc.) che deve essere di breve durata (il conducente non deve abbandonare il veicolo). Invece la “sosta” è la sospensione della marcia a tempo indeterminato e in questo caso il conducente può allontanarsi dal veicolo. Per “sosta di emergenza” si intende l’interruzione della marcia nel caso il veicolo sia inutilizzabile per avaria oppure debba arrestarsi per malessere fisico del conducente o di un passeggero. Durante la sosta bisogna garantire l’immobilità del veicolo ed adottare tutte le cautele per la sicurezza della circolazione (spegnere il motore, cambio possibilmente in prima ma soprattutto non in folle, freno di stazionamento azionato, togliere le chiavi e chiudere le porte) e, in caso, di pendenza sterzare le ruote verso il marciapiede. La sosta e la fermata devono essere effettuate di norma
Rubrica a cura delle Autoscuole Ready2Go
sul margine destro e secondo il senso di marcia più vicino possibile al marciapiede e parallelo ad esso. È consentita la sosta sul lato sinistro, solo sulle carreggiate a senso unico, purchè rimanga uno spazio libero di almeno una corsia e comunque non inferiore a 3 metri. Se si sosta su strade prive di illuminazione, di notte bisogna lasciare accese le luci di sosta oppure, in alternativa, per chi ne è dotato, le luci di ingombro. L’art 158 del c.d.s elenca tutti i casi di divieto di fermata e sosta ci soffermiamo su quelli che sono i più trasgrediti. … comma f) (vietata la fermata e la sosta) nei centri abitati, sulla corrispondenza delle aree di intersezione e in prossimità delle stesse a meno di 5 metri dal prolungamento del bordo più vicino della carreggiata trasversale, salvo diversa segnalazione. Vale la pena di ricordare che una sentenza del Tribunale di Milano ha condannato due automobilisti che, per aver sostato ad una distanza inferiore a 5 metri, sono stati chiamati in causa come corresponsabili di un incidente che aveva causato la morte di un motociclista. … comma h) (vietata la fermata e la sosta) sui marciapiedi, salvo diversa segnalazione. Bisogna ricordare che sui marciapiedi non transitano solo i pedoni, ma anche le persone disabili, magari con una carrozzina. Il trovarsi il passaggio sbarrato da un veicolo, in alcuni casi potrebbe creare problemi di non poco conto. … comma g) (vietata la sosta) negli spazi riservati alla fermata o alla sosta dei veicoli per persone invalide e in corrispondenza degli scivoli o dei raccordi tra marciapiedi, rampe o corridoi di transito e la carreggiata utilizzati dagli stessi veicoli. In una recente modifica al codice della strada è stato stabilito che la sosta sugli spazi riservati a persone con disabilità da parte di coloro che non sono autorizzati comporta la sanzione di 168 euro e ad una decurtazione di 6 punti (prima erano 2!) … comma g bis) (vietata la sosta) negli spazi riservati alla sosta dei veicoli al servizio di donne in gravidanza o di genitori con un bambino di età non superiore a due anni. Infine, alcune considerazioni sui due segnali che determinano la possibilità o no di fermarsi o sostare. Il divieto di sosta è l’unico segnale che, nei centri abitati vale, (in assenza di pannelli integrativi) dalle ore 8 alle 20. Vale tutte le 24 ore se integrato dal pannello 0-24 (permanente). Fuori città è sempre permanente. Il divieto di fermata é permanente sia in città che fuori città 24 ore su 24. In presenza del segnale divieto di fermata, in caso di sosta è sempre prevista la rimozione forzata del veicolo. Da ricordare (art. 157 comma 7 bis) che è vietato durante la sosta tenere il motore acceso al fine di mantenere in funzione l’impianto di condizionamento d’aria del veicolo stesso (sanzione di 223 euro) e che è fatto divieto di aprire le porte senza essersi assicurati che ciò non costituisca pericolo o intralcio per gli altri utenti della strada. Inoltre, nei luoghi ove la sosta è permessa per un tempo limitato vi è l’obbligo di segnalare, in modo chiaramente visibile, l’orario in cui la sosta ha avuto inizio (art 157 comma 6 sanzione di 42 euro).