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Salita del Nevegal

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Trofeo ACI Vicenza

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Basso vola sulla salita del Nevegal

Il pilota marosticense si è classificato secondo assoluto alle spalle dell'emiliano Gallusi guidando senza incertezze la sua Porsche 911 Rs preparata con grande meticolosità da Aldo Peruccon

■ È una presenza fissa nelle gare di velocità in salita del Triveneto. Non ne perde una e si mette sempre in luce. Gianpaolo Basso ancora una volta ha dimostrato le sue doti velocistiche andando come un razzo lungo i tornanti e le insidiose curve dell'Alpe del Nevegal. "Una scheggia" ha commentato chi l'ha visto sfrecciare durante la competizione che anche quest'anno ha richiamato al via i più forti "manici" della montagna. Reduce dal quinto posto nella Trento-Bondone la "regina" delle salite, al volante della sua Porsche 911 Rs, con la quale affronta anche i rally di zona, ha attaccato le insidie della cronoscalata bellunese senza alcun timore, badando solo a pestare forte sull'acceleratore tanto da conquistare il secondo posto assoluto nella gara riservata alle vetture storiche a un niente dal podio più alto sul quale è salito il reggiano Giuseppe Gallusi con una potentissima Porsche 935.

Asinistra: Gianpaolo Basso (a dx) con Gallusi; sopra: La Porsche 911 Rs di Gianpaolo Basso all'Alpe del Nevegal; Qui: Giandomenico Basso con la Hyundai i 20.

Ottima la prestazione dell'inossidabile Luigi Pellanda vincitore di classe nonostante l'acceleratore della sua Bmw rimasto bloccato

Già dalle prove cronometrate il portacolori del Team Bassano aveva fatto intendere di essere in giornata. Nella prima sessione, infatti, Basso aveva staccato il miglior tempo assoluto davanti a Massaro (Bmw M3), Muradore (Escort Rs) e Gallusi, rinunciando poi scaramanticamente, come fa sempre, al secondo stage. Il giorno successivo, in gara, ha chiuso la prima manche in terza posizione, scalando il Nevegal in 3'18"36, ad appena due centesimi da Massaro e a 3" da Gallusi. Si migliorava addirittura nella seconda, fermando i cronometri su un fantastico 3'14"14, affrontando il percorso con la grinta dei giorni migliori. Solo Gallusi è riuscito a precederlo di appena due decimi mentre Massaro prendeva addirittura sei secondi in più. La somma dei tempi lo ha così portato al secondo posto assoluto, alle spalle del pilota emiliano. "È stata una delle gare più belle degli ultimi anni - ha commentato Basso sul podio - perchè gli avversari erano molto agguerriti. Aldo Peruccon ha curato nei dettagli la mia Porsche e la macchina non ha mai avuto cali di potenza". Oltre all'argento, Basso ha conquistato anche il primo posto di classe e di gruppo arricchendo così un palmarès già importante. La salita del Nevegal ha portato bene anche al bassanese Gigi Pellanda, vincitore di classe nonostante problemi causati dall'acceleratore della sua Bmw rimasto bloccato, e allo scledense Vittorio Grosso, terzo di classe con una Porsche Rs.

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