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LONG TEST

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LONG TEST - DACIA DUSTER Economia e GPL: un binomio inscindibile

Un long test, di quelli veri e percorso solo a GPL, ha messo in luce che il nuovo tre cilindri turbo da un litro, montato sulla Duster, il suv best seller della casa rumena, ribadisce ancora di più il concetto di economicità che ha decretato il successo di questa vettura.

Testo di Maurizio Gussoni

Perché provare un’auto già sul mercato da molto tempo? Come è il caso della Dacia Duster? Molto semplice: perché le stato trapiantato un cuore nuovo, il modernissimo tre cilindri turbo da un litro di cilindrata e che, nella versione a GPL, è stata gratifi cata con un consistente aumento della capacità del serbatoio ed un rinnovato software di gestione dell’impianto. Ma da dove deriva il grandissimo successo commerciale di questo suv che, commercializzato dal 2010, continua ad essere un best seller di vendite degli ultimi anni? Sicuramente la formula è azzeccata, infatti viene venduto ad un prezzo vicino a quello di un’utilitaria, ma offre una grande abitabilità, un’affi dabilità proverbiale e, specie dopo alcuni restyling degli ultimi anni, anche un aspetto gradevole. A questo occorre aggiungere anche altri assi nella manica, come la possibilità di avere la trazione su quattro ruote motrici, il cambio automatico EDC a doppia frizione e l’impianto a GPL che, oltretutto, lo rende anche un veicolo estremamente economico. Ultimamente, poi, sono stati migliorati anche altri importanti particolari, come il sistema di illuminazione, che comprende le luci permanenti anche diurne, la nuova fi rma luminosa e l’istallazione delle più effi cienti unità a LED al posto delle lampadine tradizionali. Ma è stata anche migliorata l’effi cienza aerodinamica,

La nostra Dacia Duster in posa davanti al velivolo storico posto alle porte di Segrate (MI). Il corpo vettura, rinnovato in alcune parti estetiche, indica chiaramente l’ottima abitabilità che ha contraddistinto questa vettura sin dal suo lancio sul mercato.

KM 2.300 TOTALI, DI CUI 1.900 SU PERCORSO MISTO

Gli interni hanno un look essenziale, ma sono di buona qualità costruttiva. Molto migliorato l’infotainment.

un particolare che aiuta a ridurre sia i consumi che le emissioni nocive. E lo stesso si può dire per gli interni che, nel corso del tempo, hanno guadagnato parecchio sia per il look che per il sistema multimediale e di navigazione. Sistemi che hanno sicuramente fatto dei grandi passi avanti e che, specialmente dopo l’introduzione del touchscreen da 8”, hanno indiscutibilmente perso il precedente senso di economicità. In più è un veicolo estremamente versatile, basti pensare che l’altezza del suolo supera i 20 cm e l’angolo di attacco è di 30°. Insomma, non sarà un fuoristrada duro e puro, ma sicuramente si può permettere parecchio in termini di off road. Ma è il momento di passare al vero cuore della nostra prova, l’importante percorso che abbiamo impegnato, lungo oltre 2.300 chilometri, durante il quale abbiamo testato le reali capacità della Duster di essere economica quando utilizza l’alimentazione a GPL. Occorre premettere che questo suv consente, se si sommano le percorrenze di benzina e GPL, un’autonomia anche di 1.200 km. E questo grazie ai due serbatoi, entrambi della capacità di 50 litri. Il tutto, poi, è gestito in maniera estremamente effi cace, sia dal punto di vista endotermico (i risultati dei consumi sono chiari e lampanti) ma anche dal punto di vista della praticità. Infatti il passaggio tra le due diverse alimentazioni, comandato da un interruttore sulla plancia, è veramente

CONSUMI

KM TOTALI AUT. E PROV: 2.300 KM TOTALI CITTÀ: 400 CONS. MEDIO CITTÀ: 8,5 KM/l CONS. MEDIO EXTRAURB: 12,8 km/l

La Duster, favorita dalla elevata altezza da terra e dall’angolo di attacco, può dire la sua anche nei percorsi di medio offroad.

LONG TEST- DACIA DUSTER

IN BREVE

ALIMENTAZIONE: benzina/gpl CILINDRATA: 999 cc POTENZA: 100 CV/74 KW COPPIA MASSIMA 170 NM TRAZIONE: anteriore CAMBIO: 6 velocità DIMENSIONI: 4,341X1,804X1,633 mm VELOCITÀ: 168 km/h ACCELERAZIONE 0/100: 13,8 sec PREZZO VERSIONE PROVATA: 18,850 Euro

Sopra, la Duster davanti alla splendida location balneare del Castello Miramare a Fregene (ROMA). Nelle foto a destra, di fi anco al tappo per la benzina il bocchettone di rifornimento e, sulla plancia, il comodo commutatore GPL/Benzina.

impercettibile, ma effi cacemente indicato dal display di fi anco al contachilometri. Da giudicare positivamente, inoltre, l’estrema semplicità nel menu di settaggio di tutte le varie funzioni, dal Bluetooth, alle regolazioni dei sistemi dell’auto, all’autoradio fi no al navigatore GPS, tutto è estremamente facile ed intuitivo, fi nalmente privo di quelle cervellotiche sofi sticherie che fanno impazzire gli utenti e che, a conti fatti, rischiano... di distrarti dalla guida e di farti cascare in qualche fosso. Un gadget intelligente, invece, specie per la sicurezza degli occupanti e per la comodità nelle manovre è la telecamera, attivabile anche manualmente e che consente la visione anteriore, posteriore ed addirittura sui due lati della vettura. Buona la manovrabilità del cambio, anche se gli innesti a volte sono un po’ troppo secchi. Buono pure il comportamento del motore, sale progressivamente di giri e dispone di una buona coppia motrice, il che permette di prendere velocità, specie se si viaggia a GPL, senza dover scalare la marcia troppo spesso. Buone anche le prestazioni complessive, anche se la Duster si comporta meglio quando è lanciata e palesa qualche lentezza in accelerazione e ripresa. Del resto il corpo vettura non è smilzo ed occorre tener presente che si tratta di un’auto dall’evidente... “formato famiglia”. Premettendo che sui diversi percorsi, autostrade comprese, è sempre stato tenuto uno stile di guida del tutto “normale”, ecco i risultati del test, dove abbiamo tenuto conto solo dei consumi a GPL, distinti per la tipologia di percorrenza. In città abbiamo percorso oltre 400 KM e, sfruttando lo start and stop, la nostra Duster ha spuntato 8,5 km/litro. In viaggio, prevalentemente autostrada, ma anche tanta statale (abbiamo raggiunto Roma, da Livorno, sull’Aurelia) il dato è stato di 10,8 km/ litro. Se poi si tiene conto che il costo del GPL è intorno agli 0,850 Euro, il calcolo del grande risparmio ottenuto si può fare in un lampo. Per concludere: indiscutibilmente la percorrenza chilometrica a benzina è superiore a quella che si ottiene con il GPL, ma con la mano sul portafoglio... il dato si ribalta! 

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