Italiansinlux - Settembre 2008

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Š Photographer: Sabino Parente

italiansinlux magazine - mensile - n.18 - Settembre 2008 - Anno 2 - Gruppo Italiansinlux a.s.b.l. - una produzione Digitalsun Š tutti i diritti sono riservati - info: www.italiansinlux.com


italiansinlux - magazine mensile www.italiansinlux.com info@italiansinlux.com Direttore responsabile Sabino Parente (direzione@italiansinlux.com)

Il mondo dei grandi... Vivere in Lussemburgo a volte, da l’impressione di vivere fuori dal mondo, una terra così piccola che sembra schiacciata dalle più grandi che la circondano, come Francia, Germania, Belgio. E allora mi chiedo se non sia meglio chiudersi in questo piccolo mondo se quello più grande che ti circonda è così controverso e sadico, dove i grandi la fanno da padrone contendendosi il potere sotto i colpi di una guerra che, tanto fredda ormai non è. O se è il caso di tapparsi occhi e orecchie per non vedere e sapere di gente che stupra, deruba con una violenza degna di un Pulp di Tarantino, ma che in realtà di finzione ha ben poco. Insomma, se quei grandi “fratelli coltelli”, invece di litigare per una Georgia qualsiasi, pensassero di più ad un mondo allo scatafascio forse anche a noi, piccoli tra i grandi, ci verrebbe voglia di alzare la testa e guardare tutto quello che ci circonda. Ma ora no, preferisco il mio piccolo mondo.

Redazione (info@italiansinlux.com) Paola Miccoli Marta Dondoli Armando Rosa Antonio Di Marzo Miryam Dardanelli Paola Pepe Anna Romeo Davide Visin Valentina Loporchio Adriana Terzo SImona Aiuti Brunella Caruso Alessio Gianfrate Abbonamenti e n. arretrati advertising@italiansinlux.com Pubblicità e marketing advertising@italiansinlux.com Progetto grafico e impaginazione www.digitalsun.it

Buon Settembre,

Direttore responsabile

n.17/Agosto 2008

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n.18/Settembre 2008

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a cura di :

{ Sabino Parente }

Italia Dimensione 2000

Salone biennale del Made in Italy 12-14 settembre 2008 - Luxexpo Hall 2A/2B/2C

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a cura di :

{ Sabino Parente }

Dove? Quando?

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iconosciuto e ricercato in tutto il mondo, il “Made in Italy” è ormai il tesoro più grande del nostro paese, il vestito più elegante e prezioso che vediamo sfilare in ogni angolo del globo. Dalle automobili al cibo, dal design al turismo, il marchio e lo stile italiano sono diventati, nel corso degli anni, punto di riferimento e di forza. Questo è sicuramente uno dei motivi per cui, da diversi anni, la Camera di Commercio Italo-Lussemburghese, col patrocinio dell’Ambasciata Italiana, organizza in Lussemburgo, il Salone Biennale del Made in Italy, “Italia Dimensione 2000”. L’evento, che giunge all’VIII edizione, ha raccolto nel tempo successi e riconoscimenti come dimostra l’alta adesione di prestigiosi marchi del Made in Italy. A rappresentare il settore dei veicoli a due e a quattro ruote ci saranno Aprilia, Fiat, Abarth, Alfa Romeo, Lancia e Maserati. L’Arredo e il Design saranno rappresentati da Poltrona Frau, Scavolini, Alf, Artemide, Baleri, Formenti Divani, Edoné by Agorà Group, Panaria Ceramiche, Punto Tre, I 4 mariani e Novalinea Cucine. Il settore turistico vedrà la presenza di BCD Travel, Costa Crociere e Luxair e sarà allestito uno stand collettivo “ Voyager en Italie” al cui interno troveranno spazio le aziende di settore ed i visitatori potranno trovare materiale informativo relativo a tutte le regioni d’Italia. L’Enogastronomia sarà rappresentata, invece, da Lavazza e dal Consorzio Piemonte Vinitaly Export e sarà allestito lo spazio “Saveurs d’Italie” che ospiterà diverse aziende del settore enogastronomico provenienti da differenti regioni italiane e che faranno gustare le proprie specialità. Nell’ambito del Salone sarà presente anche Tecnogym, l’azienda leader mondiale nella realizzazione di attrezzature per il fitness destinate ad abitazioni private, fitness club, hotel, stabilimenti termali, centri di riabilitazione, palestre aziendali, strutture universitarie e strutture sportive professionistiche. Nell’ambito del Salone, inoltre, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura e con la Galleria dell’Accademia – Polo Museale Fiorentino, venerdí 12 sarà inaugurata la mostra fotografica Interpretare il David con le opere di Luciana Majoni, Aurelio Amendola e Maria Brunori. Attraverso i loro obiettivi i tre artisti hanno ripreso le diverse fasi del restauro della celebre statua di Michelangelo. Il risultato é una triade di lavori che crea nuove vie di lettura di un capolavoro che tutti credevano di conoscere in ogni suo aspetto e dona un’inedita immagine del mito. L’inaugurazione si terrà venerdì 12 settembre a partire dalle ore 16 alla presenza di S.E. Mars Di Barlolomeo, ministre de la

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Il Salone si svolgerà dal 12 al 14 settembre 2008,presso i padiglioni di Luxexpo nelle Hall 2A/2B/2C.

Santé et de la Sécurité Sociale del Lussemburgo, S.E. Roberto Bettarini Ambasciatore d’Italia a Lussemburgoe e Fabio Morvilli, presidente della Camera di Commercio Italo-Lussemburghese. Dopo il successo della missione economica del maggio scorso, l’ospite d’onore dell’edizione 2008 sarà la Città di Bergamo che, grazie alla presenza di diverse aziende bergamasche promuoverà le ricchezze enogastronomiche, turistiche e culturali del territorio.

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a cura di :

{ Sabino Parente } tutta la Camera lavora per far sì che questo evento sia un successo ed è grazie a tutto il personale, guidato dalla direttrice Luisa Castelli, che il progetto diventa realtà e si trasforma in successo.” A seguito del notevole incremento di presenza italiana soprattutto nel settore enogastronomico, non credete che si possa rischiare una saturazione dell’offerta del prodotto italiano nel territorio lussemburghese? “Assolutamente no, per quanto riguarda i prodotti destinati ai consumatori finali, basta guardare nei supermercati l’offerta di prodotti italiani per rendersi conto che c’è ancora tanto spazio per numerose specialità o, comunque, per aumentare le varietà presenti. Se invece consideriamo i ristoranti, e siamo orgogliosi della nostra guida dove ne figurano ben 39, possiamo dire che c’è davvero spazio per ancora altri, forse più regionali che nazionali, più “nuove tendenze”, ma come dicono i proprietari di alcuni ristoranti presenti su “la Guida dei ristoranti italiani a Lussemburgo”, essere tutti assieme deve essere uno stimolo per noi a fare meglio e a trovare ognuno un tema che possa differenziarlo dagli altri. C’ è spazio per tutti e per tanti nuovi, solo chi non c’è ha paura di perdere mercato”. Io condivido questa opinione e poi, i ristoranti Italiani sono ancora pochi rispetto ai cinesi…, ma a parte le battute anche la presenza di nuovi prodotti enogastronomici al nostro salone può favorire questo processo.” > Fabio Morvilli

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er capire un pò meglio tutto quello che c’è dietro questo importante evento, abbiamo contattato direttamente Fabio Morvilli, Presidente della Camera di Commercio Italo-Lussemburghese, che gentilmente ci ha concesso questa breve intervista. Quali risultati avete riscontrato nel corso delle passate edizioni in termini di promozione del Made in Italy in Lussemburgo? “Il riscontro è stato senz’altro buono, più per le imprese che sono a Lussemburgo che per quelle provenienti dall’Italia; queste ultime però sono quelle che, una volta venute nel Granducato, sono rimaste piacevolmente sorprese dalle potenzialità locali, molte di loro non si aspettavano un mercato locale così vasto, che va ben al di là delle frontiere nazionali e con il potere di acquisto tipico del Lussemburgo. Così nel tempo molti dei nostri “clienti” italiani si sono stabiliti qui o hanno comunque iniziato delle stabili relazioni con partner locali.” Come avviene il contatto tra voi e gli espositori presenti al Salone? “Molti sono già nostri soci, altri sono degli ospiti “storici”. I nuovi provengono spesso dall’Italia ed il contatto avviene o nel corso delle nostre missioni Italiane o per nostre ricerche su determinate tipologie di prodotti che potrebbero avere successo in loco, oppure anche a seguito di richieste da parte di imprese italiane che ci contattano di loro iniziativa, a volte per ragioni diverse da quelle che poi le spingono a partecipare ad “Italia Dimensione 2000”. Tutto lo staff della nostra Camera dedica una particolare attenzione alle imprese che potrebbero avere un riscontro positivo esportando nel Paese. Per quanto riguarda il contatto vero e proprio ciò avviene tramite internet, ma il più delle volte telefonicamente, non rare sono anche le occasioni di incontri personali che, alla fine, sono sempre i migliori.”

Sulla base delle precedenti esperienze ed in termini di visitatori, avete ottenuto maggiore attenzione da parte della popolazione lussemburghese o delle altre nazionalità qui presenti? “Direi da tutti, per i Lussemburghesi è diventato un appuntamento fisso biennale ed anche tutte le altre nazionalità presenti nel Granducato vengono a scoprire l’Italia, notevole poi la presenza di coloro che varcano i confini per venirci a trovare; se devo essere sincero, forse sono proprio gli Italiani quelli “meno presenti”, ma spero di essere smentito per questa edizione, forse grazie anche a voi e a questa intervista…” Non ci resta che fare i complimenti al Presidente Morvilli e a tutta la Camera di Commercio Italo-Lussemburghese, per l’impegno e la dedizione nei confronti di un evento così importante e ben riuscito, invitiandovi a visitare, dal 12 al 14 Settembre, le meraviglie del Made in Italy.

Saperne di più?

Quanto occupa in termini di tempo l’organizzazione di un simile evento per la Camera di Commercio? “Molto, non è un caso che l’iniziativa sia biennale, è necessario armonizzare le esigenze lussemburghesi (l’Expo richiede una prenotazione molto anticipata) con quelle italiane che a volte decidono veramente all’ultimo momento. Anche in questo caso

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Per maggiori informazioni: Camera di Commercio Italo – Lussemburghese Tel: 45 50 83 1 – Fax: 44 80 76 Email: info@ccil.lu

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cura di : { aPasquale Fanizza }

Stato: Repubblica di Polonia Lingua ufficiale: polacco Capitale: Varsavia Superficie (Km²): 312 685 km² Popolazione: 38 626 349 ab. Governo: Repubblica parlamentare Valuta: Złoty Festa nazionale: 3 maggio e 11 novembre

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cura di : { aPasquale Fanizza }

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opo aver tanto girovagato in Asia alla scoperta di Pakistan, Bangladesh e Taiwan, è il momento di rilassarci tornando a far visita a luoghi ben più familiari, senza bisogno di esibire il passaporto. La Polonia, come ormai tutti sanno, dal 1 maggio 2004 é entrata nell’UE in seguito al trattato di adesione e al Referendum popolare che l’8 Giugno 2003 ribadì la volontà del popolo polacco di voler far parte della grande famiglia europea. É stato un evento storico, battezzato con tante lacrime pensando alla travagliata storia della Polonia del secolo passato.

> Aga

> Cattedrale di Cracovia

Ciao Aga ,ciao Aneta benvenute a Italianinlux.. 1 maggio 2004... vi ricorda qualcosa? «Aneta: certo, l’entrata della Polonia nell’Unione Europea! L’aspettavamo da tempo, purtroppo l’attesa si è prolungata a causa del dibattito politico fra il Governo e la Presidenza che a lungo hanno discusso sulla convenienza o meno di far parte dell’Unione Europea.. » Il referendum popolare ha dato il verdetto... ma é cambiato qualcosa da allora ? « Aneta: in realtà per me non molto visto che avevo viaggiato anche prima di quella data, l’unica differenza oggi é che non devo esibire il passaporto. Inoltre ho cominciato a lavorare in Lussemburgo solo nel 2006, quindi non ho mai avuto problemi di visto. Aga: io a quel tempo studiavo e quindi non mi sono mai posta il problema del visto, considerando che sono arrivata qui nel Novembre 2006. Aneta: in realtà bisogna anche dire che possibilità di lavorare in altri Paesi dell’Unione senza bisogno di visto non è stata automatica: si è dovuto attendere la ratifica da parte degli altri Paesi e solo Irlanda e Inghilterra hanno ratificato subito; infatti conosco molte persone che sono state o stanno lavorando a Londra, Dublino o in altre città britanniche. » Forse l’entusiasmo per la Polonia mi ha fatto correre troppo...giusto per chiarire le idee...chi siete, cosa ci fate qui in Lussemburgo, da dove venite…insomma parlateci un po’ di voi.. « Aneta: io vengo da Mazowiecka una piccola città, ho conseguito da Laurea in Finance a Varsavia, poi ho deciso di venire in Lussemburgo, perché era una piazza conosciuta nel mondo della finanza. Non sapevo dove si trovasse realmente, immaginavo fosse in Germania; inoltre pensavo ci fossero tante persone di giovane età e quindi ci fosse anche vita, ma quando sono arrivata qui…che desolazione!!!!..è vero era Novembre..ma non c’era proprio un anima per strada !! eravamo solo noi del gruppo polacco appena arrivato !!. n.18/Settembre 2008

già… « pero’ non posso lamentarmi del Lussemburgo, dopotutto siamo vicini a Germania, Belgio, Francia, Olanda e abbiamo già colto l’occasione per visitare qualche bella città qui vicino.É il posto ideale per mettere su famiglia, ma per quanto mi riguarda non ci resterò molto a lungo ». E tu Aga? « Provengo da Suwalki ma sono nata a Sejny. Sono arrivata qui in Lussemburgo con Aneta nel Novembre del 2006, attualmente lavoro nella custody administration di un importante istituto finanziario. Il Lussemburgo non é male per la sua posizione strategica, ma mi mancano la mia famiglia e i miei>amici.. » china-taiwan Ed ogni quanto tempo riesci a tornare in Polonia ? « Praticamente ogni mese: anche per me il Lussemburgo non é per sempre e spero ben presto di tornarci a vivere » Una delle cose cose che sorprende della Polonia é la sua grande religiosità, sopravvissuta al comunismo e alla secolarizzazione: in Polonia infatti è al 98-99% di religione Cattolica di cui il 75% è praticante. Solo per avere un termine di paragone, in Italia, Paese cattolico per antonomasia la percentuale dei praticanti é la meta di quella polacca. L’aver avuto Papa Karol Wojtila non può spiegare da solo la grande religiosità polacca: il vostro attaccamento al Cattolicesimo affonda radici ben piu’ profonde.. «Aneta: é vero, certo l’aver avuto un Papa polacco può avere aiutato, però come hai detto, la religiosità del popolo polacco é ben datata, ed é riusciuta a sopravvivere al comunismo proprio perché rappresentava un elemento di reazione al regime. I polacchi sono così: mi impedisci ingiustamente di fare qualcosa? Ok mi batto affinché possa fare ciò che mi é impedito! Tuttavia anche in Polonia si sta perdendo la fede, infatti sono soprattutto i più grandi che praticano il cattolicesimo, fra i giovani

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cura di : { aPasquale Fanizza }

invece la pratica é più rara. Bisogna però dire che la chiesa ha tanta influenza sulla vita politica e spesso i predicatori suggeriscono il candidato da eleggere prima di una tornata elettorale » Un dato curioso, è anche la presenza, tra gli altre minoranze religiose, del neopaganesimo, ispirato all’antica spiritualità slava. Lo Slavismo oppure Neopaganesimo slavo, chiamato spesso anche semplicemente “religione nativa” (Rodzima Wiara in polacco) è una nuova corrente religiosa pagana che si propone come ricostruzione dell’antica religione pagana praticata dai popoli Slavi prima della cristianizzazione. Le branche (tra cui lo slavismo polacco e l’Inglinismo) condividono essenzialmente la stessa visione del mondo monistica, enoteistica e panteistica, in cui Dio è concepito come la Sostanza cosmica, l’Uno, che permea la natura e tende a manifestarsi nelle sue molteplici forme, le divinità. E cosa mi dite del neopaganesimo slavo? “Aneta: ne ho sentito parlare ma non so molto. Pero’ nella città vicino la mia c’è un’antica comunità musulmana che risale al XIV secolo, all’epoca del primo insediamento Tartaro in Polonia, quando truppe di tartari furono assoldate dal Granduca di Lituania nelle proprie schiere, chiedendo in cambio di poter continuare a praticare la propria religione” All’epoca infatti il Granducato di Lituania comprendeva parte della attuale Polonia, e il suo Gran Duca, Vytautas, definito dai Tartari il difensore dei musulmani, iniziò una politica di insediamento di Tartari nella regione Lituano-polacco-teutonica, impiegando i valorosi soldati Tartari e in particolare la loro cavalleria leggera in diverse battaglie

Come descriveste il tipico polacco: i suoi riti, le sue abitudini, le sue manie... “Aneta: Siamo molto pessimisti, peroò anche molto accoglienti: se ti capita di far visita ad una famiglia polacca, ti si mette subito a disposizione cucina, frigorifero, camera da letto o qualunque cosa di cui hai bisogno.Sono soprattutto le madri che hanno questo ruolo di accoglitrici e molto spesso se sei invitato a pranzo ti spingono a mangiare più di quanto possa il tuo stomaco.” Ecco: cosa si mangia in Polonia? “Aneta: la carne:cucinata in svariati modi. Per esempio anche noi abbiamo una cosa molto simile alla vostra cotoletta; si tratta della Kotlet, normalmente carne di maiale o pollo arrotolata e ripiena di formaggio e burro,e poi ci sono i Pierogi che sono un po’ come i vostri ravioli, solo che da noi possono anche essere ripieni di frutta e serviti come dolce...e si i dolci...in ogni casa polacca che si rispetti un dolce non manca mai la domenica!” La cucina polacca inoltre può contare su numerosi tipi di minestre e zuppe, mentre il piatto più famoso è rappresentato dal Bigos, uno stufato di carne, cavoli e crauti arricchito con prugne secche e altre spezie. Tra gli altri piatti tipici possiamo menzionare i Golabki involtini di cavolo ripieni di carne e riso; i Pyzy grossi gnocchi co o senza ripieno di carne, e la Karp, carpa in gelatina o fritta. Tra gli altri tipi di dolci invece da ricordare le Makowce, paste dol-

© tomas24 - Fotolia.com

Anche se queste correnti religiose rappresentano solo una mino-

ranza, denotano il forte legame del popolo polacco alle proprie radici e tradizioni. La Polonia è in realtà costituita per quasi la sua totalità da individui di etnia polacca: può sembrare al quanto normale per noi Italiani, ma non é un dato assolutamente da non sottovalutare se guardiamo alla composizione della popolazione in altre nazioni dell’Est.

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© Tomasz Bidermann - Fotolia.com

cura di : { aPasquale Fanizza }

ci fatte con semi di Papavero, i Pierniki, dolci al miele, Mazurki, dolci di pasta frolla e frutta secca e i Serniki, fatti con la ricotta. ...e oltre alla buona cucina, amate anche il buon bere... “Aneta: è vero cogliamo qualcunque occasione per festeggiare, per esempio noi celebriamo anche il nostro onomastico e questo rappresenta ogni volta una buona scusa per far festa; però chi beve non guida, mentre ho notato qui che belgi, francesi e italiani si mettono alla guida dopo una serata al pub senza farsi troppi problemi..” La Polonia è oggi ben collegata al resto dell’Europa grazie alle nuove rotte delle compagnie low cost: cosa suggerireste a chi volesse vivere la Polonia per un week end o magari un periodo più lungo ? « Aneta: beh, innanzitutto Cracovia. É la capitale culturale della Polonia, ed é stata la capitale politica nel medio evo ai tempi del Regno di Polonia. La vita di Cracovia é incentrata sulla piazza del mercato circondata dai palazzi medioevali e prossima all’antico quartiere ebraico Kazimierz. É una città che brulica di studenti e di innumerevoli eventi culturali come concerti, mostre etc. Cracovia è inoltre non distante da Zakopane la capitale polacca degli sports invernali che è in realtà molto frequentata anche nei mesi estivi. La gente qui ha un proprio dialetto e un forte attaccamento alle proprie tradizioni,ma è anche gente dalla grande ospitalità…Se invece non potete fare a meno del mare, ebbene noi abbiamo una bellissima costa a Nord »

Una visita merita anche Danzica, città portuale interessante e vivace, considerata da molti la città più bella del Baltico. Ma fuori dalle città inizia un paradiso naturale: la Masuria, nella parte nord-orientale del paese è una terra di laghi dove si possono ammirare falci, bisonti e specie uniche di uccelli. La Polonia poi ci ricorda une delle pagine piu’ nere della storia umana: Auschwitz-Birkenau, simbolo del delirio nazista. Non tutti sanno infatti che oltre allo sterminio degli ebrei Adolf Hitler e i suoi seguaci avevano pianificato anche l’eliminazione dell’80% del popolo polacco per permettere alla razza ariana di colonizzare il territorio dell’attuale Polonia e sfruttarne le sue risorse e fu questa una delle ragioni che spinsero alla costruzione del campo di concentramento in Polonia,oltre per la presenza di una nutrita comunità ebraica in questa regione e per ragioni politico-militari. Il campo di concentramento di Auschwitz è oggi un luogo dedicato alla memoria delle vittime che lì vennero uccise. Guardando sulla rete, ci si accorge di quante altre buone ragioni ci siano per visitare la Polonia… Non ci resta che prendere il volo per la Polonia allora... grazie Aneta e grazie Aga!

Saperne di più?

Una visita della Polonia non può certo prescindere dalla capitale: a Varsavia la città vecchia conserva ancora la struttura medievale che si alterna con gli edifici in stile barocco della Piazza del Mercato fino alla città nuova, fuori dalle mura del XIV sec. creando un’atmosfera vivace dove si mescolano antico e moderno. Ma la vera protagonista della storia del paese fu Cracovia, che conserva una grande eredità artistica e culturale alla quale antiche leggende contribuiscono a regalare un’atmosfera magica. n.18/Settembre 2008

Siti web utili: it.wikipedia.org/wiki/Polonia www.polonia.it www.viaggiaresicuri.it/?polonia

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cura di : { aMarta Dondoli }

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uesto mese Senza Mappa vi fa assaggiare un pò dei sapori toscani. Pane, olio, vino sulle assolate colline nei pressi di Firenze, in un luogo senza tempo ma con tanta storia. Le radici medioevali, la mezzadria, il gusto del buon bere. L’essenza della Toscana in un angolo di pace tra modernità e tradizione.

e medioevale in Casa da Signore facendone una residenza stabile. Nei secoli successivi i nuovi proprietari, le famiglie Pitti e poi Geppi, usarono la villa quale casa di campagna. (…) Dalla metà dell’800 i cambiamenti di proprietà furono numerosi. Quella attuale risale al 1955.

Le origini di Fontepetrini, testimoniate nella villa fortificata, risalgono al Medioevo. La villa e le zone circostanze proprietà della nobildonna Donna Kisla, di origine franca, furono da essa donate al Monastero di San Pier Maggiore di Firenze nel 1073. Il testamento fu più volte e in più occasioni confermato dai Papi di Roma e il possesso della zona restò per secoli in mano al convento di San Pier Maggiore. Nel secolo XIV la villa fu proprietà della famiglia Villani, della quale illustre rappresentante fu il cronista Giovanni Villani. Proprio i Villani trasformarono l’antica costruzione conventuale

L’azienda agricola: un antica azienda agricola costituita da case coloniche e villa medioevale fortificata, su circa 100 ettari. Il territorio collinare è coltivato a vigneti, oliveti, seminativi, bosco.

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I prodotti tradizionali: vino rosso, olio extravergine, vin santo.

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a cura di : { Marta Dondoli }

Curiosità le misteriose iscrizioni nella sala della Villa padronale “Filippa Dulce” Gli ospiti sono sempre molto incuriositi da questa iscrizione misteriosa e al momento indecifrabile. Magari qualcuno dei nostri lettori potrebbe dare un suggerimento…

> Immersa in uno splendido paesaggio toscano

Soggiornare a Fontepetrini Una casa colonica ristrutturata offre ospitalità agrituristica con 12 comodi posti letti (2 appartamenti e 1 camera), molto adatti a gruppi e famiglie

I locali di fattoria sono da sempre situati nella villa padronale, un antico edificio medioevale fortificato (secolo XI) con corte interna

> La casa colonica

Saperne di più? Fattoria Fonepetrini Rignano sull’Arno – Firenze Tel. + 39 055 243829 Cell+39328-9652935 www.fontepetrini.it > La torre difensiva (lato est)

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> Fontepetrini

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a cura di :

{ Anna Romeo }

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ari lettori di Italiansinlux, che siate tornati dalle vacanze o ancora in partenza, questo mese, per festeggiare una «nobile» ricorrenza come i 50 anni dalla tormentata pubblicazione avvenuta postuma nel 1958 di un capolavoro letterario, vi portiamo nel Sud della Sicilia, nei pressi di Agrigento e per esattezza a Palma di Montechiaro: la città de «Il Gattopardo». Ebbene sì, il penultimo dei discendenti del casato Tomasi di Lampedusa, Giuseppe, autore dell’appassionante romanzo, era proprietario nei dintorni di Palma di diversi possedimenti e proprio qui, in questa tenuta che nell’immaginazione dell’autore prese il nome del feudo di «Donnafugata», ambientò il suo famoso scritto (parte delle vicende furono ambientate anche a Palermo), ispirandolo alla vita della sua antica famiglia e in particolare del suo bisnonno il Principe Giulio Fabrizio Tomasi di Lampedusa, vissuto nel Risorgimento e noto per i suoi studi di astronomia. Ma veniamo a…Palma.

Un po’ di storia

Il territorio palmese è stato abitato fin dal II millennio a.C. in età del bronzo dai popoli Sicani, poi Greci e Romani e nel XII sec. a.C. dai Rodio Cretesi che fortificarono tutta la zona, strategicamente importante data la vicinanza con il mare. La storia di Palma (solo dal 1865 si chiamerà Palma di Montechiaro) comincia con la costruzione del Castello ad opera di Federico Prefoglio, castello che poi passò ad Andrea Chiaromonte il quale vi rinunciò per motivi politici, motivo per

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cui successivamente finì nelle mani di Giovanni De Caro di Licata. Mario Tomasi, sposando Francesca De Caro ebbe in dote della moglie l’intero feudo. Furono i nipoti gemelli di questi ultimi nella baronia di Montechiaro Carlo e Giulio a fondare la città di Palma il 3 maggio 1637 posando la prima pietra della Chiesa di Santa Maria del Rosario. Così la città a pianta ortogonale sorse tra vigneti, coltivazioni e alberi da frutta su una collina di roccia che dominava la valle fino al mare e i suoi primi abitanti arrivarono dalla città natale dei Tomasi, Ragusa, nonché da Agrigento, Licata e Caltanisetta. La fondazione di Palma fu anche un atto di legittimazione ed elevazione per una famiglia come quella dei Tomasi, ancora poco conosciuta tra l’aristocrazia siciliana. Ciò alimentò il consolidamento di una famiglia nobile che si rivelò poi essere una delle più durature e longeve della storia italiana. Ma oltre alla nobiltà dell’epoca, l’edificazione della città è legata alla spiritualità e al mondo religioso, se si pensi che già a soli 30 anni dalla fondazione Palma contava 10 chiese senza considerare il Monastero del SS. Rosario, il Santuario del Calvario, tutte ricche di arredi e reliquie che attraevano pellegrini da ogni parte dell’isola e non solo. Oggi la città, vessata dai noti problemi del Sud d’Italia e della Sicilia, è forse un po’ più lontana da quello spirito « gattopardesco », spirito siciliano orgoglioso che si adatta ai cambiamenti senza mutare in realtà, che parla di rassegnazione, cinica realtà e resiste al nuovo, concentra di più le sue speranze di crescita e

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a cura di :

{ Anna Romeo } sviluppo nel turismo legato alle spiagge e alle bellezze artistiche della città e del suo territorio.

Passeggiata a Palma

Tra i monumenti di Palma, quello più rappresentativo e che merita un’attenta visita è la Chiesa Madre situata all’ingresso della città, con la sua lunga scalinata e l’impianto barocco, davvero maestoso. Costruita nel 1666 su progetto dell’architetto Italia, al centro contiene un grande portale con due colonne e altri due portali minori con due torri campanarie. All’interno la struttura della chiesa presenta tre navate e una vasta cupola con decori neoclassici. Molti sono i dipinti di Provenzani, Serenario e Manzelli, tutti artisti siciliani, così come le reliquie: sono qui custodite infatti quelle di Santa Cecilia martire, San Luciano, San Bonifacio, San Pio, San Clemente, Sant’Elia e San Celso. Un po’ prima della Marina di Palma a circa un chilometro dal mare, si può visitare il Castello di Montechiaro. Costruito nel 1353, ebbe fin dalla nascita il compito di difendere la zona dai pirati turchi e saraceni, peculiarità man mano andata persa in epoca più recente passando di proprietà dai Chiaromonte ai Moncada fino a giungere nelle mani dei Tomasi di Lampedusa. Anche la Torre San Carlo, risalente al 1639 ad opera di Carlo Tomasi fu costruita per scopi difensivi con veri e propri apparati militari, attrezzi di guerra e ponte levatoio. Sulla collina detta « Calvario », Giulio Tomasi volle riproporre il percorso di Gesù dal palazzo di Pilato fino al Golgota, collegando così il centro abitato con questa collina. L’eremo, data la sua struttura, era anche un punto privilegiato per l’osservazione della vallata e della costa, oltre ad essere un luogo di culto: in questo luogo, per i pellegrini della Terra Santa, si otteneva l’indulgenza plenaria per quanti avessero percorso il tragitto sino alla collina. Entrando a Palma dalla parte occidentale invece si può ammirare nella sua imponente mole e semplicità architettonica il Palazzo Ducale fatto costruire da Giulio Tomasi. Palazzo Tomasi conserva la testimonianza del suo passato

Come arrivare

illustre nei suoi soffitti lignei a cassettoni dipinti. Purtroppo, lo stemma del « Gattopardo », il leopardo rampante che un tempo si trovava nel salone centrale, è stato rubato. Per tutte le opere che ancora oggi conserva, il Monastero delle Benedettine può essere considerato un vero e proprio museo d’arte. Tra le benedettine « illustri » che la chiesa ha elevato a venerabile, Isabella Tomasi o meglio Suor Maria Crocifissa della Concezione, è protagonista nel « Gattopardo » dell’episodio della « visita di Satana », storia di misteri che nel romanzo è descritta con pagine di poesia. Il Monastero è il simbolo del barocco siciliano, infatti qui si respira immutata un’atmosfera « gattopardiana » come se nulla fosse cambiato da allora e il tempo si fosse fermato: ci si imbatte nel giardino di aranci e ci si inebria del profumo della pasta di mandorle confezionata dalle monache, ancora oggi qui ospitate in uno dei pochi monasteri di clausura presente in Sicilia. E con il profumo di mandorle, uno dei tanti profumi di Sicilia, finisce la nostra breve visita a Palma, con la quale speriamo di avervi dato non solo qualche informazione in più su una piccola ma piacevole cittadina siciliana e magari la voglia di leggere o rileggere una volta di più il grande romanzo del « Gattopardo ».

•In auto

da Agrigento Percorrete la S.S. 115 con direzione di marcia verso Siracusa da Palermo Percorrete la S.S. 189 per Agrigento; all’arrivo seguite la segnaletica per la S.S. 640 e le indicazioni per Siracusa fino ad imboccare la S.S. 115 da Catania Percorrete l’autostrada A 19, uscite allo svincolo di Caltanissetta e imboccate la strada a scorrimento veloce Caltanissetta-Agrigento (S.S. 640) e poi la S.S. 115

•In treno

La stazione ferroviaria di Agrigento dista Km. 25 da Palma di Montechiaro.

•In aereo

L’aeroporto Fontanarossa di Catania dista 160 km. da Palma di Montechiaro. Si raggiunge in auto percorrendo la SS 640 Caltanissetta-Agrigento e la A19 Palermo-Catania. E’ servito anche da autobus di linea. L’aeroporto “Falcone e Borsellino” di Palermo dista 180 Km. da Palma di Montechiaro. Si raggiunge in auto percorrendo la SS 189 Agrigento-Palermo e la A29 Palermo-Trapani. E’ servito anche da autobus di linea.

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Saperne di più? http://www.palmadimontechiaro.com/

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a cura di :

{ Anna Romeo }

La ricetta Ingredienti (per 4 persone):

- 320 g. di spaghetti (per tradizione o spaghetti o maccheroni a si possono usare anche le penne) -800 g. di pomodorini maturi e sodi - 2 melanzane medie senza semi - 2 spicchi d’aglio - basilico - 100 g. di ricotta salata e dura (non formaggio ricotta) - sale - olio di oliva - pepe

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i origine catanese, la storia della pasta alla Norma si dice legata al nome del commediografo Nino Martoglio, che affascinato dalla bontà di questo piatto, la chiamò così paragonandola alla superlativa bellezza dell’opera « Norma » del compositore siculo Vincenzo Bellini. E’ un piatto che nasconde il suo segreto in pochi semplici ingredienti come il pomodoro, il basilico, la melanzana e la ricotta salata. E’ un vanto della tradizione regionale siciliana e italiana.

Preparazione: Scottate i pomodori in abbondante acqua bollente, sbucciateli, tagliateli, eliminate i semi e tritateli. Pulite gli spicchi di aglio e tagliuzzateli sino a farli divenire poltiglia, lavate il basilico ed asciugatelo (io ne conservo sempre qualche foglia in freezer). Pulite e lavate le melanzane, tagliatele a fette e comprimetele affinché eliminino l’acqua in eccesso (di solito amara). Scaldate in una padella 4 cucchiai di olio di oliva, aggiungetevi poi l’aglio ed i pomodorini e dopo un po’ il basilico; salate, pepate e fate cuocere fino ad ottenere una salsa densa. Nel frattempo grattugiate la ricotta. Fate scaldare abbondante olio in una padella e friggetevi le melanzane, sgocciolatele con della carta assorbente in modo da eliminare l’olio in eccesso. Siamo pronti per la pasta!!! In una grande pentola mettete dell’acqua e fatela bollire, aggiungetevi poi 2 cucchiai di olio e del sale, oltre alla pasta. Scolate i maccheroni al dente, mettetene metà in un grande piatto dove li condirete con dell’olio e con della ricotta grattata. Disponetevi sopra le melanzane fritte e successivamente la pasta rimanente. Infine conditela con la salsa preparata e guarnite con qualche fetta di melanzane. Servite la pasta caldissima, accompagnata da un vino bianco giovane e poco strutturato per non coprire la semplicità del piatto e abbastanza fresco per contrastare l’untuosità delle melanzane e per gli appassionati di opera consigliamo un sottofondo di eccezione: « Casta Diva » la più nota aria dell’opera « Norma » nella sublime interpretazione di Maria Callas. Buon appetito e buon ascolto!! Buon Appetito!!!!

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a cura di :

{ Paola Pepe }

Musica e concerti Yael Naim

Dove: Den Atelier Quando: Mercoledì 17.9.2008, ore 20 Info: www.atelier.lu Biglietti: 38 €

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ettembre… si torna a scuola, si torna al lavoro, ci si iscrive in palestra, magari a un corso di lingua, si mettono a posto le foto delle vacanze, insomma ci si prepara per riprendere la “solita vita”! Ma per non farvi avere troppa nostalgia dell’estate appena finita, Italiansinlux ha cercato per voi gli eventi più caldi del mese: vedrete, vi sembrerà di essere ancora in vacanza!

“I’m a new soul / I came to this strange world / Hoping I could learn a bit bout how to give and take…” L’avrete sentita un milione di volte alla radio questa cantautrice francese di origini israeliane, che grazie al successo del singolo “New Soul” (quello dello spot pubblicitario del MacBook Air) ha ottenuto l’attenzione del grande pubblico in Europa e negli Stati Uniti, dove è entrata nella top ten della Billboard Hot 100.

R.E.M.

Dove: Rockhal, Esch-sur-Alzette Quando: giovedi 20.9.2008, apertura cancelli ore 19 Info: www.rockhal.lu Biglietti: Tutto esaurito! Se non siete fra i fortunati possessori dei biglietti per questo concerto del gruppo statunitense, “sold out” sin dai primi giorni, potete comunque sperare in qualche defezione, in qualche biglietto su e-bay o in qualche venditore dell’ultimo minuto appostatosi fuori dalla Rockhal. Good luck!

> Yael Naim

> I R.E.M.

Dany Brillant

Dove: Casino 2000, Mondorf-les-Bains Quando: mercoledi 25.09.2008, ore 19.30 Info: www.casino2000.lu Biglietti: Cena+concerto 35 € Dany Brillant è un cantante molto apprezzato in Francia, che ripropone la canzone d’amore allegra e spensierata, sui ritmi jazz, mambo, rumba, fox trot e swing. Il tutto arricchito dallo stile un po’ all’italiana e un look da “dolce vita”, con la brillantina nei capelli e lo sguardo alla Dean Martin. Da non perdere per passare una bella serata o da scoprire se non lo conoscete (e poi la cena è compresa nel prezzo del biglietto!) n.18/Settembre 2008

> Dany Brillant

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a cura di :

{ Paola Pepe }

Fiere, saloni, attività all’aperto 668° Schueberfouer

Dove: Parcheggio del Glacis Quando: fino al 10.9.2008 Non perdetevi gli ultimi 10 giorni del Luna Park nazionale! E soprattutto non mancate alla cerimonia di chiusura, con i fuochi d’artificio sul Pont Charlotte, alle 22.00 del 10 settembre! E poi finalmente recupereremo l’uso del nostro beneamato parcheggio del Glacis!

Italia Dimensione 2000

Dove: Luxexpo Quando: venerdi 12.9.2008 (dalle ore 16 alle 20), sabato 13 e domenica 14 (dalle ore 10 alle 19) Info: www.lccil.lu Biglietti: Entrata libera Il salone biennale del “Made in Italy” organizzato dalla Camera di commercio italo-lussemburghese. Su 3500 m2 saranno presenti 40 stand fra produttori, istituzioni ed enti turistici italiani.

Discover Luxembourg

Dove: Place Guillaume, dalle ore 14 alle 21 circa Quando: sabato 20.9.2008 Info e iscrizioni: www.discover-luxembourg.lu Finalmente una caccia al tesoro! Un evento al quale sono attese almeno 50 squadre, che riceveranno una mappa e una serie di indizi che li porteranno in giro per la città. Qua e là saranno collocate delle stazioni dove le squadre dovranno superare delle prove: alcune a carattere sportivo, altre relative alla cultura e alla storia di Lussemburgo, altre saranno di tipo gastronomico ed altre saranno dei rompicapo da risolvere per andare avanti: insomma, ce ne sarà per tutti i gusti! Durante la giornata le istruzioni saranno date in inglese, francese e tedesco. Cibo e bevande saranno in vendita lungo il percorso, ci saranno animazioni musicali, nonché una cerimonia di premiazione ed una mega festa finale! L’iscrizione di una squadra di 4 persone costa 50 € e i proventi della giornata andranno a sostegno della Croce Rossa. PS: non è necessario essere ferrati sulla geografia o la storia di Lussemburgo, possono partecipare proprio tutti!

Journées Européennes du Patrimoine

Dove: tutto il Granducato Quando: 20-21.9.2008 Info e programma: monique.becker@ssmn.etat.lu Ritrovate tutti gli eventi e le attività culturali ogni giovedì dalle 20 alle 21 nella trasmissione

“Notte italiana” su Radiolatina 101.2/103.1 FM e www.radiolatina.lu. Telefono: 1363 (numero verde diretto)

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Due giorni in cui in tutto il Lussemburgo e nelle zone limitrofe di Belgio e Germania si apriranno le porte dei siti storici e culturali. Evento organizzato dal Ministero della Cultura e dell’istruzione lussemburghese.

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cura di : { aMiryam Dardanelli }

di Giuseppina de Rienzo

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lcuni scrittori e giornalisti entrano a fare parte della storia del proprio Paese, diventano portabandiera della cultura di una nazione. I loro scritti, ciò che loro raccontano, vanno oltre il loro tempo, diventano esempi di ricerca e di passione per il proprio lavoro. Due anni fa ha lasciato per sempre la sua bella Firenze, una di queste scrittrici e giornaliste, una persona che ha fatto della sua vita una continua ricerca della verità, una pioniera in molti campi, compresi quelli di battaglia, una donna sensibile e indomabile, vissuta per e delle sue passioni. Oriana Fallaci è nata a Firenze il 29 giugno 1929, prima di tre sorelle. Il padre Edoardo, attivo antifascista, la coinvolge, a soli dieci anni, nella resistenza e Oriana si unisce così al movimento clandestino Giustizia e Libertà, vivendo in prima persona i drammi della guerra, compresa la cattura e la tortura del padre, poi rilasciato. Per il suo attivismo durante la guerra, riceve a 14 anni, nel 1943, un riconoscimento d’onore dall’Esercito Italiano. Si iscrive alla facoltà di medicina, ma la lascia per dedicarsi al giornalismo ed esordisce al Mattino dell’Italia centrale, dove si occupa di svariati argomenti dalla cronaca nera e giudiziaria al costume. Nel luglio 1956 Oriana Fallaci arriva per la prima volta a New York per occuparsi di divi e mondanità e da questa esperienza è tratto il suo primo libro, “I sette peccati di Hollywood”, dove racconta i retroscena della vita mondana di Hollywood. Alla vigilia dello sbarco americano sulla luna, la Fallaci parte per gli USA per andare ad intervistare astronauti e tecnici della NASA e nel 1965 pubblica il libro “Se il sole muore”, diario di n.18/Settembre 2008

quest’esperienza. Nel 1967 parte, in qualità di corrispondente di guerra per “L’Europeo”, per il Vietnam. Le esperienze di un anno di guerra, vissute in prima persona, sono raccolte nel libro “Niente e così sia” del 1969, che racconta le atrocità e gli eroismi di una folle battaglia, da entrambi le parti. Oriana Fallaci intervista persone del calibro di Martin Luther King, Bob Kennedy, Golda Meir, Arafat e Gandhi; rimane ferita nel massacro di Tlatelolco, in Messico; segue come corrispondente di guerra i conflitti in Sud America, in Medio Oriente, in India e in Pakistan e racconta tutto questo in libri unici come “Intervista con la Storia” e “Insciallah” Il 21 agosto 1973 la giornalista fiorentina conosce Alekos Panagulis, leader della Resistenza greca contro il regime dei Colonnelli, il giorno in cui lui esce finalmente dal carcere; ne diventerà la compagna di vita fino alla morte di lui e racconterà la sua storia, la loro storia nel romanzo “Un uomo”, del 1979. Oriana Fallaci si trasferisce negli anni novanta a New York e lì assiste ai fatti del’11 settembre 2001, a cui seguiranno libri ed articoli che hanno suscitato molti elogi, ma anche molte contestazioni ed esprimono la sua denuncia alla decadenza e all’arrendevolezza della cultura occidentale. La Fallaci è morta, nella sua Firenze, il 15 settembre 2006 a 77 anni ed è stata sepolta nel cimitero degli Allori, alle porte della città, accanto ad un ceppo commemorativo di Alekos Panagulis, con una copia del Corriere della Sera, tre rose gialle e un Fiorino d’Oro (premio che la Fallaci non ha mai vinto), donatole da Franco Zeffirelli.

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cura di : { aMiryam Dardanelli }

Per ricordare il suo prezioso ed importante lavoro, vorrei presentarvi, tra i tanti, due libri molto conosciuti e forse i più personali:

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Un uomo

ubblicato nel 1979, il romanzo prende il via dal tentativo di Alekos Panagulis di uccidere il generale George Papadopoulos, il 13 agosto 1968. Panagulis viene arrestato, torturato e rimane in carcere per 5 anni, prima di incontrare Oriana Fallaci, durante il suo primo giorno di libertà, per un intervista. Da quell’incontro, prende avvio la loro storia d’amore attraverso fasi alterne di gioia e lontananza, progetti sovversivi e vacanze al mare. Negli ultimi mesi della sua vita, Panagulis insiste, in modo particolare, affinché Oriana Fallaci scriva un libro sulla sua vita, dopo la sua morte, accorsa il primo maggio del 1976. Un romanzo che racconta un passo importante della vita della Fallaci, un libro pieno di passione e di tenerezza, un ritratto mai semplicemente romantico, ma critico, spietato e proprio per questo emozionante.

Lettera ad un bambino mai nato

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ubblicato nel 1975 racconta la storia di una donna che si trova da sola di fronte ad una gravidanza imprevista, sola a confronto con i propri dubbi e con un figlio che cresce dentro di lei, di fronte ai meri giudizi di estranei, di amici e genitori. Una conversazione sulla vita e la voglia di vivere, sulla società, sull’ipocrisia e l’amore. É stato il primo grande successo editoriale della scrittrice e, fino ad oggi, ha venduto 4 milioni e mezzo di copie in tutto il mondo. Un libro imperdibile, di una sensibilità e profondità stupende.

Ed il 30 luglio scorso è uscito, postumo, il romanzo la cui stesura Oriana Fallaci ha interrotto a seguito degli attentati dell’11 settembre 2001, intitolato “Un cappello pieno di ciliege”. In questo libro, la scrittrice fiorentina racconta la storia della sua famiglia tra il 1773 e il 1889, intrecciandola alla storia italiana con incredibile maestria. Il libro esce su ferma volontà del nipote ed erede universale della Fallaci, che ha seguito precise disposizioni della scrittrice riguardanti sia il titolo, sia il testo del libro. Solo ancora un ringraziamento sentito a questa portabandiera, nel mondo, della letteratura e del giornalismo italiano e a tutti voi un augurio di buona lettura.

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Economia e finanza

a cura di : { Davide Visin }

International Spotlight Vicino l’accordo Google-Verizon

Google sta per mettere a segno una nuova grande vittoria commerciale grazie ad un accordo con il colosso americano delle telecomunicazioni Verizon. L’obiettivo è quello di far diventare Google il motore di ricerca per default sui telefonini di tutti gli abbonati a Verizon. Oggi solo il 7% degli abbonati fa uso di motori di ricerca dal proprio telefonino, quindi il potenziale di crescita è immenso. All’inizio le società di telecomunicazione hanno tentato di farcela da sole, ma le funzioni di ricerca si sono rivelate inefficienti e difficili da usare. Grazie all’imminente accordo, sullo schermo dei cellulari Verizon apparirà presto un link che collega direttamente al sito di Google. Tale soluzione è già stata scelta da altri operatori, quali la Germania – Il Pmi relativo al settore servizi in Germania ha fatto registrare nella prima stima relativa al mese di agosto 50,6 punti (53,1 a luglio), inferiore ai pronostici degli analisti, che avevano previsto 51,4 punti. Letture dell’indice superiori ai 50 punti indicano espansione dell’attività economica.

Apple che ha integrato tale funzione sui propri iPhone, ma anche Sprint Nextel, Deutsche Telekom e la giapponese KDDI.

Aria di fusioni a Wall Street

UPS vorrebbe comprare la rivale olandese TNT, mettendo sul piatto un’offerta di 10 miliardi di Euro. Waste Management rilancia su Republic services con un’offerta di 6,7 miliardi di dollari. Entrambe le iniziative hanno innanzitutto una forte base industriale piuttosto che finanziaria, in due settori in forte espansione, quali la gestione dei rifiuti e le spedizioni. Per cio’ che riguarda UPS-TNT sarebbe un’operazione che risponde in pieno alle esigenze del settore: l’incremento del prezzo del petrolio e la crisi mondiale hanno provocato un processo di consolidamento nel settore, mirato al raggiungimento di maggiori economie di scala. Tuttavia le ultime affermazioni del capo del business internazionale di UPS hanno lasciato gli analisti sconcertati. Secondo la sua ultima intervista una fusione con TNT provocherebbe una perdita di valore per gli azionisti di UPS, tuttavia il Gruppo è sempre alla ricerca di nuove soluzioni e di tasselli da inserire all’interno del puzzle. A preoccupare i vertici di UPS e degli azionisti sono infatti Bond emessi dalla TNT. Del tutto certe sono le intenzioni di Waste Management su Republic services, operazione che metterebbe insieme le prime due società del settore. Proprio tale caratteristica, potrebbe non essere favorevolmente accettata dall’Antitrust USA, che tuttavia non si è ancora pronunciata.

USA/Corea – La Korea Development Bank sarebbe interessata ad una possibile acquisizione di Lehman Brothers, storica banca d’affari USA con problemi di liquidità in seguito alla crisi dei “subprime”. Francia – Il Pmi manifatturiero francese ad agosto ha fatto registrare 45,1 punti (stima), inferiore sia al dato precedente (47,1) e sia alle attese del mercato, orientate per una sostanziale stabilità (47). Per l’indice che misura la fiducia dei direttori degli acquisti, si tratta del dato minimo dal dicembre 2001. E’ andato meglio il corrispondente dato relativo al settore terziario, risalito a 48,5 dai 47,5 punti di luglio, meglio dei pronostici degli analisti. Calo di 0,1 punti a 47 per l’indice composito.

© mdfiles - Fotolia.com

USA – Gli analisti di Lehman Brothers hanno pronosticato che General Motors entro la fine del 2009 avrà bisogno di 7,3 mld di dollari per far fronte alle esigenze operative. Di parere contrario il management della società, che ha dichiarato di possedere oltre 20 mld di dollari cash, nonostante dall’inizio dell’anno il gruppo abbia fatto registrare perdite per 18,7 mld. Italia/Francia – ST Microelectronics ed Ericsson hanno annunciato di aver concordato la fusione di una joint venture paritetica tra Ericsson Mobile Platforms e St-Nxp Wireless. La newco da 3,6 mld potrà contare su quasi 8 mila dipendenti e, stando alle dichiarazioni, assicurerà l’offerta di prodotti più ampia nel settore dei semiconduttori e delle piattaforme per applicazioni mobili. Nel frattempo Stm ha esercitato la “call” sulla quota (20%) in St-Nxp wireless.

lo sviluppo congiunto i motori di nuova generazione, compatibili con le nuove norme europee sulle emissioni, per i brand Jaguar e Land Rover.

Italia/India – Fonti di stampa hanno riferito che Tata Motors potrebbe rafforzare la sua collaborazione con Fiat per

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Economia e finanza

a cura di : { Davide Visin }

Lux corner Tram in Lux La decione è presa. Col nuovo tram il Lussemburgo ha optato per una modalità di trasporto pubblico efficace e che soddisfa le esigenze di crescita futura. Il tram collegherà le stazioni periferiche di Cessange e Howald con la Stazione Centrale, fino ad Hamilius e a Kirchberg. Rappresenterà la spina dorsale della città collegando gran parte del territorio cittadino ed introdurrà il concetto di centro-città allargato ai quartieri di Hollerich e Gasperich. Cio’ dovrebbe anche dare impulso ad un ulteriore sviluppo economico. “Per dare una vera alternativa ai cittadini all’uso della propria auto è necessario offrire una scelta pratica e comoda alle persone che si spostano in città, come bicicletta, tram, autobus che funzionino in perfetta armonia”, ha affermato il sindaco Paul Helmiger. La capacità di trasporto del tram permetterà di ridurre i tempi di attesa nelle ore “calde” a soli 5 minuti tra una vettura e l’altra. Inoltre, sarà sviluppato uno scambio intermodale con gli autobus della città e quelli interurbani della RGTR e con le altre stazioni ferroviarie. Secondo le stime attuali la realizzazione del progetto dovrebbe durare 4 anni. Dal 15 settembre inoltre, la rete di autobus della città verrà modificata al fine di ottimizzarne l’utilizzo, di servire tutte le zone della città in maniera efficace e di ridurre i tempi di attesa.

Nello specifico, la nuova rete sarà basata su 4 punti principali: 1. ottimizzare i collegamenti con i P&R, in particolare quello di Buillon con Kirchberg, al fine di avere un servizio piu’ efficiente nelle aree di Kirchberg e Cloche d’or; 2. con la creazione di varie linee diametrali aggiuntive, una gran parte dei cittadini potranno raggiungere le loro destinazioni senza cambiare autobus; 3. nell’arco del possibile, l’itinerario delle linee di autobus sarà lo stesso per l’andata ed il ritorno, al fine di semplificare l’identificazione delle fermate da parte degli utenti; 4. allineamento della nuova rete tenendo conto del futuro tragitto del tram. Infatti, al fine di evitare nuove modifiche della rete tra 4 anni, alla stimata fine della realizzazione del tram cittadino, la linea di autobus 1 verrà introdotta sullo stesso tracciato del tram (P&R Buillon – Gare Centrale – Hamilius – Kirchberg). Questa linea di autobus sarà semplicemente rimpiazzata dal tram a fine dei lavori.

I think that... Olimpiadi, una vetrina costosa per gli sponsor

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’edizione 2008 delle Olimpiadi si è conclusa. E’ il momento per gli Sponsor commerciali di tirare le somme sui propri investimenti. Alle Olimpiadi hanno partecipato campioni di calibro indiscusso, le emozioni sono state grandi ed i telespettatori sono stati circa 1,3 miliardi. Tuttavia sponsorizzare tutto cio’ è costato agli Sponsor una cifra complessiva di circa 865milioni di dollari (l’ammontare degli investimenti individuali è un segreto noto solo al Cio). La sponsorizzazione di Salt Lake City – Atene era costata il 30% in meno; Nagano – Sidney il 40% in meno. Bisogna tuttavia riconoscere che l’esposizione mediatica delle Olimpiadi cinesi è stata molto maggiore. Al momento di effettuare le valutazioni finali, Kodak si è resa conto di aver fatto un investimento sbagliato, “sponsorizzare le Olimpiadi non è il modo migliore di spendere i nostri soldi” ha affermato il CEO di Kodak Antonio Perez. Lo stesso ha confermato che per Kodak è stata l’ultima presenza ai Giochi. Anche Lenovo ha fatto sapere che alle prossime Olimpiadi non sarà presente. In realtà, bisogna ricordare che Lenovo é una delle piu’ importanti aziende cinesi, e la sua presenza puo’ essere legata a ragioni strategiche di interesse nazionale. “La presenza di Lenovo ai Giochi di Torino e Pechino è stata sufficiente per promuovere il marchio a livello globale, ora è il tempo di focalizzarsi su mercati specifici”, ha affermato il Direttore marketing della Lenovo per giustificare l’addio alle Olimpiadi. Altri ritiri per le prossime edizioni sembra siano Manulife e Johnson & Johnson, che pero’ non hanno ancora ufficializzato la loro scelta. Tale decisione non risulterebbe sorprendente, visto che in teoria ha senso investire nelle Olimpiadi solo se il marchio puo’ avere una presenza chiara e visibile e suscitare un legame emotivo con i giochi. Sotto questo profilo Manulife e Johnson & Johnson hanno fallito. Al contrario Samsung è stata ben contenta del proprio n.18/Settembre 2008

investimento tanto che ha rinnovato il contratto col Cio sino al 2016. “Quando nel 1997 decidemmo di lanciare il nostro marchio a livello globale abbiamo subito pensato alle Olimpiadi. I fatti ci hanno dato ragione due volte. Primo Samsung è oggi un brand riconosciuto in tutto il mondo. Secondo, dopo Torino e Atene, il nostro business in Europa è esploso”, afferma il portavoce di Samsung. Anche Adidas è ben contenta di stare sul carro olimpico e non ha intenzione di scendere. Inoltre, Adidas punta alla conquista del mercato cinese, dove nel primo semestre il fatturato è aumentato già del 70%. Da tutto cio’ si evince che dietro la sponsorizzazione delle Olimpiadi deve esserci una strategia chiara e definita. Ovviamente non sempre il successo è garantito, è il caso dei gruppi alimentari cinesi President Enterprise e Yili che cercavano visibilità all’estero, ma dei quali, secondo ricerche di mercato non rimane traccia nella memoria dei telespettatori.

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Pianeta Marte - Pianeta Venere

a cura di : { Simona Aiuti }

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e la partenza è stata difficile per via dell’auto sovraccarica o del sovrapprezzo al momento di salire sull’aereo per via del peso eccessivo delle valigie di lei, il ritorno è anche peggio. Riguardo queste cose le donne non hanno il senso della misura e riducono i partner al ruolo di quei portatori che vediamo nei vecchi film in bianco e nero sull’esplorazione dell’Africa: non parlano e soffrono in silenzio! Non esiste souvenir che non colpisca la “lei” di turno e non è raro vedere le venusiane comprare set di valigie e borsoni capienti da riempire con cianfrusaglie, vestiti e scarpe comprate nei luoghi esotici delle ferie. Il fegato del fidanzato chiede pietà e pure asilo politico al pancreas, ma regge, e stoicamente va avanti carico come un asino, domandandosi se esista una disciplina del genere alle olimpiadi, perché vincerebbe di certo l’oro! Alcune donne hanno avuto il coraggio di presentarsi all’imbarco con maschere etniche in legno dalle dimensioni imbarazzanti e dall’espressione luciferina che fanno pensare ad una terribile macumba e il fidanzato comincia a pensare che dovrà vedersela davanti agli occhi ogni giorno! Ma non è tutto, poiché come ci si può lasciar scappare quei kaftani di dubbio gusto, ma a buon mercato dai colori sgargianti da distribuire alle amiche, tappeti, ninnoli d’argento, collanine, pietre colorate, sandali in cuoio che non verranno mai indossati? Intanto le valigie tracimano sotto il peso di barattolini, del cibo dalla dubbia provenienza, dei sassi colorati che hanno l’insignificante difetto di pesare un tantino, libri, tendaggi e quant’altro. Lo shopping rende satolla e serena la donna, mentre il maschio è sull’orlo di una crisi di nervi, proprio lui che viaggerebbe solo con il passaporto, che ha da dieci anni un solo paio d’infradito, che usa da almeno quindici lo stesso telo da spiaggia che è così liso da sembrare una rete da pescatore. Il “marziano possiede un calzoncino che risale grosso modo a quando Panatta vinse la coppa Davis, oppure alla vittoria dei mondiali di calcio dell’82!

Alcune donne hanno avuto il coraggio di presentarsi all’imbarco con maschere etniche in legno dalle dimensioni imbarazzanti e dall’espressione luciferina che fanno pensare ad una terribile macumba...

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Moda e tendenze

> Linda Evangelista - Prada

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er la campagna pubblicitaria autunno/inverno ’08-’09 Prada ancora una volta conferma il suo stile e lo fa decisamente alla grande. Anzi, al top. Quest’inverno la donna Prada avrà il volto altero di Linda Evangelista, gloriosa top model degli anni Novanta che, nonostante abbia superato i quaranta anni continua ad essere richiestissima, naturalmente dietro compensi a molti zeri. È noto come il ritorno della bella Linda sia un segno della tendenza di richiamare al lavoro le supertop di un tempo quali icone di una bellezza e di uno stile irraggiungibile, quasi finto. Così, come Chanel rinnova il contratto a Claudia Schiffer (che sia una precaria anche lei?!), torna alla ribalta anche la Evangelista, già vista tra l’altro come testimonial per un gloss di L’Oreal. Perché lei vale. L’immagine della top in questa nuova campagna pubblicitaria è stata curata dal fotografo di fama internazionale Steven Meisel, che l’ha immortalata fra giochi di ombre e di pizzi sofisticati. La campagna, già apparsa quest’estate sul web, approda ora a settembre nelle migliori riviste specializzate e sui cartelloni. Le immagini sono di sapore un po’ retrò, da fotogrammi di film noir degli anni ’40, come sarà la tendenza del prossimo inverno. Prada propone una donna rigorosa e sexy allo stesso tempo, una dark lady vestita di abiti di pizzo, gonne traforate con grandi fiori, reggiseno e body color carne. La moda però non è solo Prada: come non conoscere la linea giovane e very glamour Miu Miu? E anche stavolta la supertestimonial c’è, ed è Vanessa Paradis. Fotografata da Mert & Marcus, la cantante e attrice francese, compagna di Johnny Depp, viene trasformata in una bambolina dalle gote scarlatte e la bocca rosso fuoco, un po’ lolita un po’ femme fatale. Il mood scelto da Miu Miu, d’altronde, non si discosta dalla linea perseguita negli ultimi anni. Anche le precedenti testimonial – le attrici Lindsay Lohan, Laetitia Casta e Kirsten Dunst – possiedono quel fascino scaturito dalla loro immagine ingenua e maliziosa. Per quest’anno la Paradis interpreta la parte di una ragazza immersa in un mondo surreale, in cui prevale un netto contrasto fra i colori freddi e quelli caldi. Per quanto diverse a primo sguardo, le due campagne pubblicitarie, oltre all’origine comune e l’impiego di due famose donne dello spettacolo, hanno entrambe un punto forte,

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cura di : { Valentinaa Loporchio }

> Vanessa Paradise - Miu Miu

rappresentato dalle scarpe: come dei novelli calzari di Ermes per Prada, e delle piccole grandi sculture per Miu Miu. Calzature che per look guardano decisamente al futuro, vero grande segno di identità dei due grandi marchi italiani di mamma Miuccia.

> Vanessa Paradise - Miu Miu

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cura di : { aArmando Rosa }

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n nuovo appuntamento con la maratona ci aspetta nel settembre lussemburghese, mese in cui il tempo è di solito ancora abbastanza clemente da permettere di praticare sport all’aperto senza troppe complicazioni climatiche. La maratona, così spesso praticata nelle belle campagne del Lussemburgo, torna dopo l’ottimo successo ottenuto dalla ING Marathon, svoltasi a giugno nella capitale. Teatro di questo evento sponsorizzato dall’istituto bancario DEXIA BIL sarà il fiume Moselle, più precisamente il suo lungofiume. Si tratta di un percorso di 21,098 Km sul tratto Remich-Wormeldange-Remich, costeggiando appunto tutta la passeggiata della Moselle, più nota come “Route du Vin”. Il percorso è stato progettato in modo da essere molto piatto, veloce e regolare, dunque adatto ai maratoneti che desiderano testarsi per il miglioramento delle proprie performance. Il punto di arrivo è stato fissato presso la piazza Dr. Fernand Kons, ossia sul ponte che segna il confine tra Lussemburgo e

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Germania, nella città di Remich. La competizione è ufficialmente riconosciuta e fa parte del calendario ufficiale dell’AIMS (Association of International Marathons and Distance Races); prevede tra l’altro l’elaborazione di classifiche finali separate tra uomini e donne. La rilevazione dei tempi verrà effettuata attraverso il “Champiochip”, ossia un chip di rilevamento ufficiale capace di misurare anche i tempi parziali della maratona. L’uso di microchip personali sarà consentito, ma solo dopo previa registrazione. Saranno inoltre predisposti spogliatoi e docce, punti di ristoro lungo il percorso, nonché un centro di assistenza medica ed un servizio di pick-up in auto per i corridori che ne avranno bisogno. A tutti i partecipanti verrà infine offerta una bottiglia di crémant (delle caves Glaces). Eventi paralleli alla maratona “Route du Vin” saranno anche l’8° edizione della “Route du Jus de Raisin”, una mini-maratona

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cura di : { aArmando Rosa }

prevista in due lunghezze (di 700 m o di 2,109 km) e la 9° edizione del “TANGO Business-Run”, una competizione a squadre composte da un numero illimitato di corridori, dei quali verranno presi in considerazione i 3 migliori tempi al fine della composizione della classifica finale. L’ammissione a quest’ultima competizione è limitata solo alle squadre rappresentanti aziende o imprese lussemburghesi. A tutti verrà rilasciato un diploma di partecipazione con l’indicazione del piazzamento in graduatoria e del tempo ufficiale realizzato. Non perdete quindi questo nuovo appuntamento di fine estate con il benessere sportivo all’aria aperta, capace di unire sportivi di tutte le razze ed età!

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cura di : { aMiryam Dardanelli }

All’interno del progetto di ristrutturazione del sistema dei trasporti, che comprenderà anche la realizzazione di una linea del tram, l’amministrazione della Città di Lussemburgo ha commissionato uno studio per l’ottimizzazione delle linee degli autobus, i cui risultati entreranno in vigore il prossimo 15 settembre. Una brochure informativa è stata consegnata a domicilio nelle scorse settimane, per permettere ai cittadini di cominciare a familiarizzare con le novità previste. Il nostro giornale, attento ai cambiamenti e alla massima utilità per i lettori, ha studiato il nuovo sistema dei trasporti proposto e vi presenta in questo numero i principali cambiamenti avvenuti, le novità e le accortezze che vi potranno facilitare nel passaggio al nuovo piano organizzativo. Il nuovo sistema di trasporto è stato pensato per velocizzare i tragitti e minimizzare i cambi di mezzo per i passeggeri; inoltre, dove possibile, gli itinerari saranno identici sia per l’andata, sia per il ritorno. Un’altra novità molto importante sarà l’aumento della cadenza degli autobus: - da 30 a 20 minuti per la linea 5 Dommeldange/Bonnevoie; - da 20 a 15 minuti per la linea 12,13,14,15; - da 15 a 10 minuti per la linea 16 da Howald all’aeroporto Findel; - da 10 a 7 ½ minuti per la linea 18 Kirchberg/Kochelsheuer. Come accennato all’inizio del dossier, il progetto di ristrutturazione del sistema dei trasporti comprenderà anche la realizzazione di una linea tranviaria, che arriverà a collegare i quartieri di Ces-

In pillole: Servizio Call-a-bus: introdotto a settembre 2007 dall’amministrazione comunale, il progetto di chiamata bus è ora entrato nella seconda fase di test, il servizio è stato migliorato ed i prezzi adattati, per aumentare l’interesse dei piccoli gruppi di persone (max. 8) che decidono di spostarsi insieme. Dal primo maggio 2008 Call-a-bus prenderà e lascerà i suoi passeggeri direttamente al luogo di partenza e destinazione, nei limiti del possibile, al prezzo di 5 euro per la prima persona e di 2.50 euro a partire dal secondo viaggiatore, facente parte dello stesso gruppo, con medesimo punto di partenza e di arrivo. I possessori di abbonamento City-Kaart, inoltre, beneficeranno di una riduzione supplementare, rispettivamente di 1 e 0.5 euro per tragitto. Per utilizzare il servizio basta chiamare il numero 4796-4797, almeno 45 minuti prima dell’ora di partenza desiderato, indicando l’orario e l’indirizzo di partenza e di arrivo sul territorio della Città di Lussemburgo. NB: Il bus passerà con, al massimo, 10 minuti di ritardo, ma à necessario tenere presente che nel caso debba depositare altri passeggeri, il tragitto potrebbe non essere il più diretto per raggiungere il punto di destinazione da voi indicato. Buoni spostamenti a tutti e al prossimo numero!!! n.18/Settembre 2008

sange, Hollerich, Gasperich e Howald alla Stazione Centrale e al centro cittadino, proseguendo fino all’altipiano di Kirchberg. Questo per offrire alla città una sorta di spina dorsale, di collegamento territoriale per allargare, anche a livello economico, il centro cittadino e permettere una riduzione degli spostamenti in auto, per non congestionare il traffico. Gli studi dettagliati, già avanzati, dovrebbero permettere di presentare, a primavera 2009, un progetto-programma per la realizzazione della linea, la cui messa in funzione è prevista tra 4 anni. La riorganizzazione della rete dei bus è stata pensata in vista di tale ulteriore progetto ed, infatti, la linea 1, che sarà attiva dal 15 settembre, seguirà in gran parte la rotta prevista per il tram. L’amministrazione della città di Lussemburgo ha organizzato una riunione informativa sul nuovo sistema dei trasporti, che avrà luogo l’11 settembre prossimo, alle ore 19, presso la Studio del Grand Théatre, raggiungibile anche in autobus, linea 4 fermata: Lycée Robert-Schuman. Per qualsiasi ulteriore informazione, inoltre, potete fare riferimento al sito internet http://buskonzept.vdl.lu , sul quale troverete anche il link tramite cui potrete farvi spedire la mappa dei trasporti pubblici, qualora non l’aveste ricevuta a domicilio. Potrete, inoltre, contattare il numero 4796-3808 o scrivere all’indirizzo email buskonzept@vdl.lu.

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cura di : { aMiryam Dardanelli }

Passando per il centre Hamilius, collegava Strassen al quartiere di Cessange

Partendo da LuxExpo a Kirchberg e passando per il centro, termina a Hollerich, al Parcheggio Bouillon

Passando per il centre Hamilius, collegava i quartieri di Rollingergrund e Gasperich

Passando per il centre Hamilius, collega i quartieri di Limpertsberg e Cessange

Partendo da Limpertsberg e passando per il centro, terminava a Bonnevoie

Partendo da Limpertsberg e passando per il centro, prosegue fino al quartiere di Howald

Partendo da Limpertsberg e passando per il centro, terminava a Bonnevoie

Partendo da Limpertsberg e passando per il centro, termina a Cessange

Per raggiungere la zona degli Uffici di Cloche d’Or si potevano utilizzare le linee: 5- Partendo dal quartiere di Kirchberg e passando per il centro, terminava a Kochelsheuer 24- Collegava il Parcheggio Bouillon al quartiere di Cloche d’Or NB: La Linea 18 partendo da Kirchberg, passava per il centro e terminava alla Stazione Centrale.La Linea 21 partendo dal quartiere di Neudorf, passava per il centro e terminava alla Stazione Centrale

Per raggiungere la zona degli Uffici di Cloche d’Or potete utilizzare le linee: 18- Partendo da Kirchberg (Cinema Utopolis) e passando per il centro, termina a Kochelscheuer 21- Partendo dal quartiere di Eich e passando per Rollingergrund e il centro, termina al quartiere di Cloche D’Or 24- Percorso immutato NB: La Linea 5 partendo dal quartiere di Weimerskirsch e passando per il centro, termina a Bonnevoie

Partendo dal quartiere di Cents e passando per il Centro, terminava al quartiere di Pulvermuehl

Partendo da Limpertsberg e passando per il centro, termina a Cessange

Per raggiungere il Centre Hospitalier di Belair si poteva utilizzare: Linea 7- Partendo da Cloche d’Or e passando dal Parcheggio della Dogana a Howald e dal centro, terminava al Centre Hospitalier NB: la Linea 22 partendo dal Parcheggio Bouillon e passando dalla Stazione Centrale, terminava al Centre Hamilius

Per raggiungere il Centre Hospitalier di Belair si può utilizzare: Linea 22- Partendo dal Parcheggio della Dogana a Howald e passando per il centro, termina al Centre Hospitalier NB: la Linea 7 partendo dal quartiere di Weimershof e passando per il centro, termina a Bertrange.

Partendo dal quartiere di Hollerich e passando per il centro, terminava al quartiere di Hamm

Partendo da Strassen e passando per il centro, termina alla Stazione Centrale

Partendo dalla Stazione Centrale e passando per il centro, terminava a Bertrange

Partendo dalla Stazione Centrale e passando per il centro e il quartiere di Beggen, termina a Walferdange

Partendo dalla Stazione Centrale e passando per il centro, terminava a Merl/Centes

Partendo dal quartiere di Weimershof e passando per il centro e il quartiere di Belair, termina al Parcheggio Bouillon di Hollerich

Partendo dalla Stazione Centrale e passando per il centro, terminava al quartiere di Beggen

Partendo dal quartiere di Cents e passando per il centro, termina al quartiere di Gasperich

Partendo dalla Stazione Centrale e passando per il centro e il quartiere di Weimerskirch, terminava a Dommeldange

Partendo dal quartiere di Hamm e passando per il centro, termina al quartiere di Hollerich

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cura di : { aAlessio Gianfrate }

C

ari amici lettori, queste mese vi parlo di un fenomeno che sta prendendo sempre più piede nel web: le “internet radio” o “web radio”. Si tratta delle vere e proprie radio, messe in piedi sia dai grandi network (Radio Capital, Radio Deejay, Virgin Radio...) sia da ragazzi sconosciuti, che sfruttano la rete globale per diffondere la propria musica. I vantaggi di usare il web invece delle normali frequenze sono sotto gli occhi di tutti:

Le migliori (secondo il mio parere) tra le tante proposte disponibili nella rete sono: 1) www.wrlspace.it/radio/ Senza dover installare nulla sul pc (a parte qualche plug-in per il web browser) potrete ascoltare fino a 275 stazioni radio. Basta cliccare in alto a destra su ”Seleziona una stazione” e scegliere quella che più vi aggrada.

- Costi di diffusione irrisori - Maggior numero di persone raggiunte - Un maggior profitto derivante dalla pubblicità (direttamente legato ai primi 2 punti)

http://www.wrlspace.it/radio/

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cura di : { aAlessio Gianfrate }

2) www.radiovasco.com/radio/ a questo indirizzo troverete 3 radio: - Radio Vasco (trasmette un successo di Vasco Rossi ogni 3/4 brani) - Radio Invidia (trasmette un successo anni 80 ogni 2/3 brani contemporanei) - Radio Romantica (trasmette musica... romantica ;-) )

http://www.radiovasco.com/radio/

Mentre ascoltate una delle 3 radio, sulla destra troverete sia il cantante e la canzone attualmente in onda, nonché la scaletta dei prossimi 4 brani. Sono radio dove si parla poco e c’è pochissima pubblicità, ma soprattutto c’é tanta bella musica.

3) www.deezer.com/

http://www.deezer.com

Questa é una vera e propria “Radio on demand”. Infatti basta inserire nel campo di ricerca il nome dell’artista (o del titolo della canzone) che vogliamo ascoltare e il sistema ci darà una lunga lista di canzoni. Basta premere sul tasto play (in rosso), attendere qualche secondo e gustarsi la propria musica preferita. Se vi registrate potrete creare la vostra radio personale, scegliendo tra le migliaia di canzoni che il sito vi mette a disposizione. Come sempre, la speranza è di avervi fornito utili suggerimenti. Al prossimo mese!

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a cura cura di di :: { aBrunella Brunella Caruso Caruso }

Ariete - dal 20 Marzo - 18 Aprile

Sarà una ripresa lavorativa faticosa e agitata da qualche piccolo contrasto. Dovrete prendere una decisione non facile e qualcuno potrebbe averne da ridire, ma voi cercate di farvi lasciativi scivolare tutto addosso fino ad Ottobre che vedrà ottimi miglioramenti. Anche l’amore subirà le tensioni che vivrete in ambito lavorativo, cercate di non essere intolleranti con la persona che amate.

Toro - 19 Aprile al 19 Maggio Con Sole e Venere nel vostro segno se avete coraggio potrete giocare la vostra partita con il destino, vincendola. Sarà un mese di importanti cambiamenti in ambito professionale. Ci sarà anche molta fortuna e qualcuno potrà realizzare un piccolo sogno. Anche l’amore vive un periodo di grande passione e sono molte le opportunità di fare colpo sulla persona che amate. Gemelli - 20 Maggio al 20 Giugno Sole e Saturno in buon aspetto vi aiutano a risolvere tutte le questioni riguardanti la proprietà. C’è ancora un po’ di tensione in ambito lavorativo, ma durante i prossimi mesi avrete la possibilità di conquistare la sicurezza che desiderate. In amore la passione si risveglia e anche le possibilità di trovare l’anima gemella sono interessanti. Cancro - dal 21 Giugno al 21 Luglio Una lieve insoddisfazione accompagna la ripresa lavorativa di Settembre, cercate di non perdere la calma e non fate passi azzardati. L’amore è coinvolto da questa situazione di insofferenza che crea qualche tensione nella vita di coppia e di certo non aiuta nemmeno i single a mostrare il loro lato migliore. Cercate comunque di tenere duro perché tutto ciò che non arriva questo mese arriverà dopo. Leone - dal 22 Luglio al 21 Agosto Ottimo questo cielo di Settembre per voi, avrete l’occasione di raggiungere risultati importanti sia nel lavoro che nella vita. Sono molto favoriti anche i cambiamenti. Anche l’amore migliora rispetto al mese scorso, addirittura qualcuno potrebbe essere preso tra più fuochi. Ad ogni modo le stelle vi promettono tante emozioni e batticuori. Vergine - dal 22 Agosto al 21 Settembre Qualcosa sta cambiando nella vostra vita, e anche le stelle di questo mese favoriranno i vostri progetti e le novità in particolare, il lavoro sarà comunque attraversato da qualche tensione, cercate quindi di non dare peso alla piccole cose. In amore questo è un periodo fertile che aiuta le nuove storie e rafforza quelle già consolidate. Bilancia - dal 22 Settembre al 22 Ottobre Mese importantissimo! Potrete realizzare i vostri programmi e qualche sogno nel cassetto. La vita lavorativa andrà alla grande: nuove opportunità, soddisfazioni, nulla è da escludere sotto questo splendido cielo. Anche l’amore sarà molto facilitato da queste ottime stelle, sia per le coppie che per i single. Attenzione però alla dissonanza di Giove: siate prudenti nelle questioni legali. Scorpione - dal 23 Ottobre al 20 Novembre Le stelle di questo mese vi suggeriscono di dare spazio alle nuove iniziative che riguarderanno soprattutto la casa, ma anche la vita professionale e le finanze più in generale. Torna anche l’amore dopo la poca passione degli ultimi mesi, sono molto favoriti i matrimoni, e i single avranno molte occasioni di fare nuovi ed interessanti incontri: uscite e fatevi vedere in giro. Sagittario - dal 21 Novembre al 20 Dicembre Dopo un periodo di agitazione finalmente arriva il momento del recupero. Certo non sarà facile con Saturno e Sole in opposizione, ma tutto dipenderà dal vostro impegno in ambito lavorativo. Ci sarà comunque ancora qualche disagio legato alle finanze in generale. L’amore resta stabile per le solide coppie, ma chi è single rischia di innamorarsi di una persona poco affidabile. Capricorno - dal 22 Dicembre al 19 Gennaio Sarà un Settembre un po’ faticoso, non avrete modo di ricominciare a lavorare alla grande, perché sentite ancora la stanchezza accumulata nei mesi scorsi. Scarsa anche la voglia di amare e di credere nelle storie iniziate durante l’estate. Se siete in coppia avvertirete la tensione portata dalla quadratura di Venere. Portate pazienza perché tutto tornerà positivo a partire dalla fine del mese. Acquario - dal 20 Gennaio al 18 Febbraio Questo mese avete più di metà del cielo a favore: approfittatene! Torna il tema del cambiamento che per alcuni riguarda la casa, per altri il lavoro. Questo è solo l’inizio di un periodo di crescita eccezionale. L’amore segue il ritmo di queste splendide stelle sia per le coppie che desiderano un bambino che per i single che cercano l’anima gemella. Pesci - dal 19 Febbraio al 19 Marzo Continua anche questo mese l’ondata di cambiamenti che vivrete quest’anno, in ambito lavorativo si presenta qualche difficoltà all’adattarvi ad una nuova situazione o nuovi colleghi. In amore chi ha il cuore solitario può contare sul buon aspetto di Venere: una nuova conoscenza interessante, un’amicizia che si tinge di nuovi colori, nulla è da escludere in questo Settembre. n.18/Settembre 2008

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cura di : { aAntonio Di Marzo }

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Š Photographer: Sabino Parente


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