MEDICI DI MEDICINA GENERALE
Aziend a Ospedaliera San Gerardo
Azienda Ospedaliera di Desio -Vimercate
POLICLINICO DI MONZA
PEDIATRI DI FAMIGLIA
1. La prescrizione farmaceutica: punti di attenzione per l’utilizzo corretto del ricettario. Per ricetta si intende l’autorizzazione, data in forma scritta al farmacista, affinchè questi possa consegnare uno o più medicinali al paziente. Il medico nel prescrivere un medicinale si deve attenere alle indicazioni terapeutiche, alla via ed alla modalità di somministrazione previste dall'Autorizzazione all'immissione in commercio (A.I.C.) rilasciata dal Ministero della Salute. I medicinali possono essere prescritti con spesa a carico del SSN solo se l’indicazione terapeutica è prevista nella scheda tecnica e dalla eventuale nota AIFA. I medici non possono utilizzare il ricettario del Servizio Sanitario Nazionale per prescrivere farmaci non ammessi al rimborso, in questi casi dovranno utilizzare il proprio ricettario personale o quello della struttura. Tutti i medici prescrittori sono tenuti all’atto della prescrizione a : Rispettare le note AIFA indicandone il riferimento nella ricetta Compilare l’eventuale Piano Terapeutico (P.T.) utilizzando il sistema online BRIANNA per gli assistiti residenti nella ASL Monza e Brianza o il modulo in triplice copia per gli assistiti non residenti. Comunicare al paziente, nel caso di prescrizione per indicazioni autorizzate ma non comprese nelle note AIFA, che il farmaco prescritto sarà a suo totale carico indicando con nota scritta che : “il farmaco non è ammesso al rimborso dal SSN ed è a totale carico del paziente” E’ importante sottolineare che: Al fine di assicurare la continuità assistenziale ospedale-territorio, il medico specialista all’atto della dimissione dovrà prescrivere i farmaci per il primo ciclo terapeutico. Solo per le Aziende pubbliche è possibile la distribuzione diretta del farmaco secondo modalità stabilite dalle singole strutture. In ogni caso tutti gli specialisti sono tenuti a prescrivere su ricettario SSN il primo ciclo e/o il cambio di terapia All’atto della dimissione ( dal reparto e dal pronto soccorso ) ed a seguito di visita specialistica non è consentita la sostituzione della terapia in atto a pazienti affetti da patologie croniche, fatta salva la necessità scaturente da comprovate esigenze cliniche; in tali casi il medico prescrittore, oltre alla prescrizione su ricettario SSN, redige apposita relazione per il medico curante. I referti di esami diagnostici non devono presentare indicazioni di terapie farmacologiche. Nelle lettere di dimissioni e nelle indicazioni dei medici specialisti deve essere riportata la denominazione comune del principio attivo ; in nessun caso deve essere associato il nome commerciale del farmaco, nemmeno a titolo esemplificativo ( fatti salvi alcuni casi selezionati in cui è determinante identificare la formulazione del principio attivo).
II
2. I Farmaci a Brevetto scaduto: risorsa ed opportunità La produzione di medicinali equivalenti inizia quando scade il brevetto dei medicinali BRANDED (originator). Definizione di medicinale equivalente(D.L.vo 219/2006): medicinale che ha la stessa composizione qualitativa-quantitativa di sostanze attive e la stessa forma farmaceutica del medicinale di riferimento nonché una bioequivalenza con il medicinale di riferimento, dimostrata da studi appropriati di biodisponibiltà. L’incremento dell’utilizzo in terapia dei farmaci a brevetto scaduto consente di ⇒ valorizzare tali farmaci nel loro insieme, con le loro caratteristiche consolidate di EFFICACIA e SICUREZZA ⇒ garantire servizi e prestazioni efficaci al minor costo possibile ⇒ ottimizzare il rapporto tra costi ed interventi sanitari ⇒ liberare risorse da investire nell’utilizzo dei farmaci innovativi
Il prezzo del farmaco equivalente deve essere inferiore di almeno il 20% rispetto al medicinale di riferimento. L'attuale normativa prevede che l’AIFA individui e pubblichi la “lista di trasparenza” , cioè una lista di medicinali equivalenti di fascia A con i relativi prezzi di riferimento. Il prezzo di riferimento, rappresenta il valore massimo di rimborso da parte del SSN per un medicinale contenente il principio attivo relativo alla confezione di riferimento indicata. La differenza a carico dell’assistito costituisce la quota che il paziente deve pagare nel caso in cui il prezzo del medicinale sia superiore al valore di riferimento. Se il prezzo del medicinale è minore o uguale al valore di riferimento non vi è alcun costo a carico dell’assistito. Il medico prescrivendo uno dei medicinali presenti nella lista di trasparenza può vietare, con un’apposita indicazione sulla ricetta (“non sostituibile”), la sostituzione dello stesso da parte del farmacista. Invece, nel caso in cui il medico non ne fa espresso divieto, il farmacista può sostituire la prescrizione con altro medicinale equivalente purché il paziente accetti la sostituzione proposta. III
E’ importante precisare che nel caso in cui il medico indichi sulla ricetta la non sostituibilità del medicinale prescritto o il paziente non accetti la sostituzione proposta dal farmacista, la differenza di prezzo tra il medicinale dispensato e quello massimo di rimborso è a carico dell’assistito. • il farmacista è tenuto ad informare il paziente dell’eventuale presenza in commercio di medicinali avente uguale composizione e prezzo inferiore prodotto da altre case farmaceutiche • tuttavia in presenza del timbro di non sostituibilità il farmacista deve dispensare il medicinale della casa farmaceutica indicata
NON SOSTITUIBILE
Vale la pena infine ricordare che la pratica clinica costituisce per tutti i farmaci (branded e non branded) il banco di prova finale e il momento in cui il medico “adatta” la terapia al singolo individuo, la non efficacia terapeutica deve essere segnalata come evento avverso.
IV
3. Impostazione del prontuario Per ogni molecola viene indicato (aggiornamento al 15 luglio 2010): ⇒ il confezionamento e il relativo prezzo al pubblico ⇒ il valore della DDD ⇒ il costo per DDD (evidenziato in giallo) ⇒ eventuali vincoli prescrittivi (nota AIFA o Piano Terapeutico) ⇒ la disponibilità sul mercato di farmaci equivalenti ⇒ la presenza della molecola negli specifici Prontuari Terapeutici Ospedalieri Nella seconda parte del prontuario sono riportate le raccomandazioni prescrittive condivise ospedale/territorio. Legenda DDD = dose giornaliera definita ND = dato non disponibile PT = farmaci prescrivibili con piano terapeutico redatto da centri specializzati PHT = farmaci prescrivibili su piano terapeutico per i quali è possibile la distribuzione diretta da parte di strutture pubbliche
ATC = classificazione Anatomica Terapeutica Chimica Nel sistema ATC i farmaci sono suddivisi in diversi gruppi in rapporto all'organo bersaglio, al meccanismo di azione ed alle caratteristiche chimiche e terapeutiche. Ciascun gruppo principale è suddiviso in 5 livelli gerarchici. Il primo livello gerarchico rappresenta il gruppo anatomico principale (ATC di primo livello), il quinto livello rappresenta il sottogruppo chimico. L’intero codice ATC identifica la singola sostanza chimica (principio attivo, ATC di quinto livello) I 14 "Gruppi Anatomici Principali" sono: • A Apparato gastrointestinale e metabolismo
• L Farmaci antineoplastici ed immunosoppressori
• B Sangue ed organi emopoietici
• M Sistema muscolo-scheletrico
• C Sistema cardiovascolare
• N Sistema nervoso centrale
• D Dermatologici
• P Farmaci antiparassitari, insetticidi e repellenti
• G Sistema genito-urinario ed ormoni sessuali
• R Sistema respiratorio
• H Preparati ormonali sistemici, esclusi gli ormoni
sessuali
• J Antimicrobici generali per uso sistemico
• S Organi di senso • V Vari
V
4. Farmaci a distribuzione diretta presso le farmacie territoriali Alcuni farmaci vengono acquistati direttamente dall’ASL e distribuiti per conto tramite le farmacie del territorio, ottenendo in tal modo un contenimento della spesa farmaceutica senza intaccare i livelli di assistenza garantita al cittadino. I medici prescrittori sono tenuti a formulare le ricette riguardanti i medicinali in elenco separatamente dalle prescrizioni di altri eventuali farmaci . AIC 038352124
Principio Attivo BICALUTAMIDE
Nome commerciale BICALUTAMIDE TEVA*28CPR RIV150
031113020
BICALUTAMIDE
CASODEX*28CPR RIV 150MG
031113018
BICALUTAMIDE
CASODEX*28CPR RIV 50MG
038505032
BICALUTAMIDE
PRAXIS*28CPR RIV 150MG
038505018
BICALUTAMIDE
PRAXIS*28CPR RIV 50MG
028824023
CLOZAPINA
LEPONEX*28CPR 100MG
028824011
CLOZAPINA
LEPONEX*28CPR 25MG
035691423
DARBEPOETINA ALFA
ARANESP*SC 1PEN 300MCG 0,6ML
035691435
ARANESP*SC 1PEN 500MCG 1ML
029520234
DARBEPOETINA ALFA FOLLITROPINA ALFA/LUTROPINA ALFA FOLLITROPINA BETA
029520184
FOLLITROPINA BETA
PUREGON*IM SC 5FL 50UI/0,5ML
029520386
FOLLITROPINA BETA
PUREGON*SC 1CART 300UI/0,36ML
029520398
FOLLITROPINA BETA
PUREGON*SC 1CART 600UI/0,72ML
029520400
FOLLITROPINA BETA
PUREGON*SC 1CART 900UI/1,08ML
026471019
GOSERELIN ACETATO
ZOLADEX*SC 1SIR 3,6MG R.P.
026471021
GOSERELIN ACETATO
ZOLADEX*SC SIR 10,8MG R.P.
036850055
INSULINA DETEMIR
LEVEMIR*FLEX 5PEN 3ML 100UI/ML
035724107
INSULINA GLARGINE
LANTUS*OPTIS.SC 5PEN 100UI/ML
035724121
INSULINA GLARGINE
LANTUS*SC 1FL 100UI/ML 10ML
035724069
INSULINA GLARGINE
LANTUS*SC 5CART 3ML 100UI/ML
035724246
INSULINA GLARGINE
LANTUS*SOLOST.SC 5PEN 100UI/ML
036967038
LEUPRORELINA ACETATO
ELIGARD*INIET SIR+SIR 7,5MG KIT
036967040
LEUPRORELINA ACETATO
ELIGARD*INIET SIR+SIR 22,5MG KIT
027066048
LEUPRORELINA ACETATO
ENANTONE*IM SC FL+SIR 11,25MG/
027066024
LEUPRORELINA ACETATO
ENANTONE*IM SC FL+SIR 3,75MG/2
034951057
LUTROPINA ALFA
LUVERIS*SC 3FL 75UI+3FL SOLV
032903027
MENOTROPINA
MENOGON*IM 10F+10F 1ML
038085015
VI
PERGOVERIS*SC 1FL 150UI/75UI PUREGON*IM SC 5FL 100UI/0,5ML
036749024
MENOTROPINA
MEROPUR*SC IM 10F 75UI+10F 75U
035716036
PEGFILGRASTIM
NEULASTA*6MG 1SIR 0,6ML SC C/P
035120070
SIROLIMUS
RAPAMUNE*100CPR RIV 1MG
035120094
SIROLIMUS
RAPAMUNE*30CPR RIV 2MG
035120017
SIROLIMUS
RAPAMUNE*OS FL 60ML+30SIR DOS+
026844237
SOMATROPINA
GENOTROPIN MINI*4TBF 1,2MG(3,6
026844249
SOMATROPINA
GENOTROPIN MINI*4TBF 1,4MG(4,2
026844252
SOMATROPINA
GENOTROPIN MINI*4TBF 1,6MG(4,8
026844187
SOMATROPINA
GENOTROPIN MINI*7TBF 0,2MG(0,6
026844199
SOMATROPINA
GENOTROPIN MINI*7TBF 0,4MG(1,2
026844201
SOMATROPINA
GENOTROPIN MINI*7TBF 0,6MG(1,8
026844213
SOMATROPINA
GENOTROPIN MINI*7TBF 0,8MG(2,4
026844225
SOMATROPINA
GENOTROPIN MINI*7TBF 1MG(3UI)+
026844098
SOMATROPINA
GENOTROPIN*1TBF 5,3MG (16UI)
026962047
SOMATROPINA
HUMATROPE*1CART 6MG (18UI)+SIR
027686082
SOMATROPINA
NORDITROPIN*SIMPLEXX 15MG/1,5M
027686068
SOMATROPINA
036583033
SOMATROPINA
037106046
SOMATROPINA
NORDITROPIN*SIMPLEXX 5MG/1,5ML NUTROPINAQ*SC 1CART 2ML10MG/2M OMNITROPE*SC CART 3,3MG/ML1,5M
037106073
SOMATROPINA
026863100
SOMATROPINA
027743032
SOMATROPINA
OMNITROPE*SC CART 6,7MG/ML1,5M SAIZEN*1FL 8MG+1CART+CLICKEASY ZOMACTON*SC 1FL 4MG+F 3,5 SOLV
038218018
TACROLIMUS
ADVAGRAF*30CPS 0,5MG R.P.
038218071
TACROLIMUS
ADVAGRAF*30CPS 5MG R.P.
038218057
TACROLIMUS
ADVAGRAF*60CPS 1MG R.P.
029485099
TACROLIMUS
PROGRAF*30CPS 0,5MG
029485048
TACROLIMUS
PROGRAF*30CPS 5MG
029485075
TACROLIMUS
PROGRAF*60CPS 1MG
026999021
TRIPTORELINA
DECAPEPTYL*FL 3,75MG+2ML+1SIR
035562014
TRIPTORELINA
GONAPEPTYL DEPOT*SIR 3,75MG+SO
026999058
TRIPTORELINA EMBONATO
DECAPEPTYL*FL 11,25MG+2ML+1SIR
032921049
UROFOLLITROPINA
FOSTIMON*10FL 75UI+10F
032921013
UROFOLLITROPINA
FOSTIMON*1FL 75UI+1F
VII
5. Farmacovigilanza Il concetto di farmacovigilanza si fonda sull’assunto che nessun medicinale (principio attivo) può esser considerato completamente sicuro, ma risulta tale solo quando il rischio di comparsa di effetti indesiderati è accettabile. Monitorare gli eventi avversi dopo la commercializzazione dei medicinali è un’attività indispensabile per la conferma del rapporto positivo beneficio/rischio derivante dai trial clinici antecedenti l’immissione in commercio e che per forza di cose risulta limitata nel tempo e nel numero di soggetti coinvolti. I dati ottenuti dalle segnalazioni si reazioni avverse e la loro rielaborazione ,sono alla base dei provvedimenti delle agenzie regolatorie italiana ed europea ( AIFA ed EMA), provvedimenti che vanno dalle modifiche dei foglietti illustrativi o delle indicazioni autorizzate fino al ritiro dal commercio. La rielaborazione dei dati raccolti permette inoltre un importante ritorno informativo per i segnalatori ed i pazienti. (es.rivista “Focus” consultabile sul sito della Direzione Generale Sanità alla voce farmacovigilanza del menù Informazioni e Servizi). La farmacovigilanza è conoscenza incessante nel campo della terapia, è lo strumento di verifica della sicurezza dei trattamenti e dei rischi a cui esponiamo i pazienti, è una revisione critica dell'atto medico prescrittivo e al tempo stesso una strategia per ridurre al minimo i rischi. Chi segnala I medici, i farmacisti e gli altri operatori sanitari sono tenuti a segnalare tutte le sospette reazioni avverse (ADR) gravi o inattese di cui vengano a conoscenza e tutte le reazioni gravi e non gravi, attese ed inattese da tutti i vaccini e dai medicinali posti sotto monitoraggio intensivo (D.L. n. 219/2006 – Titolo IX e successive modifiche). I medicinali posti sotto monitoraggio intensivo sono quelli di più recente immissione in commercio elencati in una apposita lista dell’AIFA reperibile sul sito (http://www.agenziafarmaco.it/) Come segnalare Le sospette reazioni avverse (ADR) vengono segnalate mediante la scheda unica di segnalazione di sospetta reazione avversa a farmaci e vaccini per operatori sanitari (D.M. 12/12/2003 comprensivo di linee guida per la compilazione). Una volta compilata, la scheda va inviata al Responsabile locale della Farmacovigilanza il quale è registrato presso l’AIFA ed abilitato all’accesso alla Rete Nazionale in cui provvede ad inserire le segnalazioni ricevute. L’invio deve essere effettuato tramite posta elettronica. Referenti farmacovigilanza Aziende del territorio Servizio Dr.ssa Fax 039/2384870 carissimi.angiolina@aslmb.it Assistenza ASL MB Angiolina Tel 039/2384867 Farmaceutica Carissimi Farmacia Dr.ssa Fax 039 2333033 A.O. annamaria.rivolta@hsgerardo.org interna Annamaria Tel 039 2333217 S. Gerardo AO S.Gerardo Rivolta Farmacia Dr.ssa A.O. Tel 0362 383091 Giuseppina.galbiati@aovimercate.org interna Giuseppina Desio Fax 0362 383375 P.O. Desio Vimercate Galbiati I referenti degli Ospedali raccolgono le segnalazioni provenienti da medici ed operatori sanitari interni all’A.O. mentre il referente della ASL raccoglie le segnalazioni provenienti dal territorio (Medici di Medicina Generale, Pediatri di famiglia, Direzioni sanitarie di strutture private accreditate, etc..). VIII
La scheda di segnalazione sezione 1. IL PAZIENTE (campi n. 1, 2, 3, 5) ETÀ – SESSO - ORIGINE ETNICA fattori influenti sull’insorgenza di un’ADR SCHEDA UNICA DI SEGNALAZIONE DI SOSPETTA REAZIONE AVVERSA (ADR) (da compilarsi a cura dei medici o degli altri operatori sanitari e da inviare al Responsabile di farmacovigilanza della struttura sanitaria di appartenenza)
1. INIZIALI DEL
2. DATA DI NASCITA
3. SESSO
4. DATA INSORGENZA REAZIONE
5. ORIGINE ETNICA
CODICE SEGNALAZIONE
PAZIENTE
garantire la PRIVACY del paziente
INDISPENSABILE senza questa informazione la scheda non può essere validata
NON COMPILARE
Specificare il tipo di gravità
Sezione 2. LA REAZIONE AVVERSA ( campi n. 4, 6 - 10)
Indicare la data di guarigione
IMPORTANTE! descrivere la reazione ed il suo decorso
6. DESCRIZIONE DELLA REAZIONE ED EVENTUALE DIAGNOSI*
* se il segnalatore è un 7. medico GRAVITA' DELLA REAZIONE:
◊ GRAVE □ DECESSO □ OSPEDALIZZAZIONE O PROLUNGAMENTO OSPED. □ INVALIDITA' GRAVE O PERMANENTE □ HA MESSO IN PERICOLO DI VITA □ ANOMALIE CONGENITE/ DEFICIT NEL NEONATO ◊ NON GRAVE 8. EVENTUALI ESAMI DI LABORATORIO RILEVANTI PER ADR: riportare risultati e date in cui gli accertamenti sono stati eseguiti
10. AZIONI INTRAPRESE: specificare
9. ESITO
◊ RISOLUZIONE COMPLETA ADR IL __/__/__ ◊ RISOLUZIONE CON POSTUMI ◊ MIGLIORAMENTO ◊ REAZIONE INVARIATA O PEGGIORATA ◊ DECESSO IL __/__/__ In caso di sospensione compilare i campi da 16 a 19
□ dovuto alla reazione avversa □ il farmaco può avere contribuito □ non dovuto al farmaco □ causa sconosciuta
◊ NON DISPONIBILE
questi sottoparagrafi sono da compilare solo in caso di morte
Nella sezione 2 devono essere riferiti tutti gli elementi disponibili per un’accurata descrizione dell’evento avverso: diagnosi o, nel caso di indisponibilità della stessa, segni e sintomi, esami clinici (con risultati e date di attuazione), gravità della reazione, terapia, esito della reazione avversa ed, eventualmente, data di risoluzione dell’ADR.
IX
sezione 3. IL FARMACO SOSPETTATO (vedi campi n. 11-20) INDISPENSABILE! senza questa informazione la scheda non può essere validata
INFORMAZIONI SUL FARMACO 11. FARMACO(I) SOSPETTO (I) nome della specialità medicinale* A) ________________________________________________________ 12. LOTTO____________________13. DOSAGGIO/DIE ________________________ 14. VIA DI SOMMINISTRAZIONE _________________________________________ 15. DURATA DELL'USO: DAL _______________ AL_______________
B) ________________________________________________________ 12. LOTTO____________________13. DOSAGGIO/DIE ________________________ 14. VIA DI SOMMINISTRAZIONE _________________________________________ 15. DURATA DELL'USO: DAL _______________ AL_______________
C) ________________________________________________________ 12. LOTTO____________________13. DOSAGGIO/DIE ________________________ 14. VIA DI SOMMINISTRAZIONE _________________________________________ 15. DURATA DELL'USO: DAL _______________ AL_______________
* Nel caso di vaccini specificare anche il numero di dosi e/o di richiamo e l’ora della somministrazione 16. IL FARMACO E’ STATO SOSPESO?
A: sì
/ no
B: sì
/ no
C: sì
/ no
17. LA REAZIONE E' MIGLIORATA DOPO LA SOSPENSIONE?
A: sì
/ no
B: sì
/ no
C: sì
/ no
18. IL FARMACO E’ STATO RIPRESO?
A: sì
/ no
B: sì
/ no
C: sì
/ no
19. SONO RICOMPARSI I SINTOMI DOPO LA RISOMMINISTRAZIONE?
A: sì
/ no
B: sì
/ no
C: sì
/ no
20. INDICAZIONI O ALTRO MOTIVO PER CUI IL FARMACO È STATO USATO: A: B: C:
IMPORTANTE per l’imputabilità farmaco-ADR Nel processo di imputabilità di una reazione avversa ad un farmaco sono di grande rilevanza le seguenti informazioni: Caratteristiche del farmaco: specialità, dose e via di somministrazione. È opportuno riportare sempre il nome commerciale del farmaco sospettato. Rapporto temporale fra l’uso del farmaco e l’insorgenza della reazione - Il criterio cronologico è di gran lunga quello più importante e quello meno opinabile per collegare l'evento al farmaco. Effetto della sospensione del farmaco - Nella maggior parte dei casi, se l’evento dipende dal farmaco, la sospensione della sua somministrazione (se possibile) e la risoluzione dell’evento senza alcuna terapia (dechallenge positivo) facilitano la valutazione della imputabilità. Eventuale risomministrazione del farmaco - Una reazione che, scomparsa dopo la sospensione del farmaco, ricompare ad una successiva occasionale somministrazione dello stesso farmaco (rechallenge positivo), ha una altissima probabilità di essere imputabile al farmaco. Spesso un operatore sanitario sospetta una reazione avversa quando un paziente riferisce che l’evento si era già manifestato ad una precedente somministrazione del farmaco. In questo caso, nel segnalare l’evento, il segnalatore dovrebbe riportare al punto 23 della scheda (vedi sessione 4) che in precedenza il farmaco aveva già causato lo stesso evento.
sezione 4. I FATTORI CONCOMITANTI/PREDISPONENTI (campi n. 21-23) 1. FARMACO(I) CONCOMITANTE(I), DOSAGGIO, VIA DI SOMMINISTRAZIONE, DURATA DEL TRATTAMENTO 22. USO CONCOMITANTE DI ALTRI PRODOTTI A BASE DI PIANTE OFFICINALI, OMEOPATICI, INTEGRATORI ALIMENTARI, ECC. (specificare): 23. CONDIZIONI CONCOMITANTI PREDISPONENTI (se il farmaco sospetto è un vaccino riportare l'anamnesi ed eventuali vaccini somministrati nelle 4
settimane precedenti alla somministrazione)
X
sezione 5. IL SEGNALATORE (vedi campi n. 24-27) INFORMAZIONI SUL SEGNALATORE 24. QUALIFICA DEL SEGNALATORE
25. DATI DEL SEGNALATORE
O MEDICO DI MEDICINA GENERALE
O PEDIATRA DI LIBERA SCELTA
NOME E COGNOME
O MEDICO OSPEDALIERO
O FARMACISTA
INDIRIZZO
O SPECIALISTA
O ALTRO
TEL E FAX
26. DATA DI COMPILAZIONE
27. FIRMA DEL SEGNALATORE
28. CODICE ASL
29. FIRMA DEL RESPONSABILE DI FARMACOVIGILANZA
Affinché la segnalazione sia valida, è necessario che il segnalatore inserisca i propri dati personali (che saranno visibili solo al proprio responsabile di farmacovigilanza e ai funzionari dell’AIFA) nella scheda di segnalazione e la completi con data e firma.
XI
Forma Farmaceutica 20 Cpr 20 Cpr 12 Cpr 1 Unguento Oft. 25 Cpr 5 Fle iniet 25 Cpr 1 Flc Os 35 Cpr 30 Cpr Gastrores. 28 Cpr Riv 20 Cpr 14 Cpr 4 Cpr RM 6 Fle iniet 5 Fle iniet 20 Cps 20 Cps 6 Fle IM IV OS 20 Cps
Principio Attivo
ACENOCUMAROLO 1mg
ACENOCUMAROLO 4mg
ACETAZOLAMIDE 250mg
ACICLOVIR 135mg/4,5g
ACICLOVIR 200mg
ACICLOVIR 250mg
ACICLOVIR 400mg
ACICLOVIR 8000mg/100ml
ACICLOVIR 800mg
ACIDO ACETILSALICILICO 100mg
ACIDO ACETILSALICILICO 100mg + CLOPIDOGREL SOLFATO 75mg
ACIDO ACETILSALICILICO 300mg + ALGELDRATO 91,5mg
ACIDO ALENDRONICO 10mg
ACIDO ALENDRONICO 70mg
ACIDO CLODRONICO SALE DISODICO 300mg/10ml
ACIDO FOLICO 15mg/2ml
ACIDO FOLICO 5mg
ACIDO PIPEMIDICO 400mg
ACIDO TRANEXAMICO 500mg/5ml
ACIDO URSODESOSSICOLICO 150mg
Pag. 21
Pag. 27
Pag. 49
Pag. 28
Pag. 28
Pag. 57
Pag. 57
Pag. 57
Pag. 27
Pag. 27
Pag. 27
Pag. 51
Pag. 51
Pag. 51
Pag. 51
Pag. 51
Pag. 76
Pag. 76
Pag. 25
Pag. 25
Pagina
AMILORIDE 5,7mg + IDROCLOROTIAZIDE 50mg
ALPROSTADIL 10mcg
ALOPERIDOLO 5mg
ALOPERIDOLO 50mg/3ml
ALOPERIDOLO 50mg/1ml
ALOPERIDOLO 2mg/2ml
ALOPERIDOLO 150mg/15ml
ALLOPURINOLO 300mg
ALLOPURINOLO 100mg
ALIZAPRIDE CLORIDRATO 50mg/2ml
ALFUZOSINA CLORIDRATO 2,5mg
ALFUZOSINA CLORIDRATO 10mg
ALBUMINA UMANA SOLUZIONE 12,5g/50ml
ALBUMINA UMANA SOLUZIONE 10g/50ml
ADRENALINA 1mg/1ml
ADRENALINA 0,5mg/1ml
ACIDO VALPROICO 87mg + SODIO VALPROATO 199,8mg
ACIDO VALPROICO 145mg + SODIO VALPROATO 333mg
ACIDO URSODESOSSICOLICO 6,34g/200ml
ACIDO URSODESOSSICOLICO 300mg
Principio Attivo
Principi Attivi in ordine alfabetico
20 Cpr
1 Fle iniet
30 Cpr
1 Fle iniet
3 Fle iniet
5 Fle iniet
1 Flc Gtt
30 Cpr
50 Cpr
6 Fle iniet
30 Cpr Riv
30 Cpr RM
1 Fle iniet
1 Fle iniet
5 Fle iniet
5 Fle iniet
30 Cpr RM
30 Cpr RM
1 Flc Os
20 Cps
Pag. 34
Pag. 42
Pag. 65
Pag. 65
Pag. 65
Pag. 65
Pag. 65
Pag. 57
Pag. 57
Pag. 21
Pag. 43
Pag. 43
Pag. 30
Pag. 30
Pag. 31
Pag. 31
Pag. 61
Pag. 61
Pag. 21
Pag. 21
Pagina
Pagina 1
Forma Farmaceutica
Forma Farmaceutica 20 Cpr 30 Cpr Riv 1 Flc Gtt 14 Cpr 12 Cpr 1 Flc Os 1 Flc Os 12 Cpr Riv 12 Flc Os 1 Fle iniet 1 Fle iniet 28 Cpr Riv 1 Penne 28 Cpr 28 Cpr Orodisp 28 Cpr Orodisp 28 Cpr 28 Cpr 50 Cpr 30 Cpr Riv
Principio Attivo
AMIODARONE CLORIDRATO 200mg
AMISULPRIDE 400mg
AMITRIPTILINA 800mg/20ml
AMLODIPINA 10mg
AMOXICILLINA 1g
AMOXICILLINA 5600mg/70ml + ACIDO CLAVULANICO 798mg/70ml
AMOXICILLINA 5g/100ml
AMOXICILLINA 875mg + ACIDO CLAVULANICO 125mg
AMOXICILLINA 875mg + ACIDO CLAVULANICO 125mg
AMPICILLINA 1g/4ml
AMPICILLINA 500mg/1,6ml + SULBACTAM 250mg/1,6ml
ANASTROZOLO 1mg
APOMORFINA CLORIDRATO 30mg/3ml
ARIPIPRAZOLO 10mg
ARIPIPRAZOLO 10mg
ARIPIPRAZOLO 15mg
ARIPIPRAZOLO 15mg
ARIPIPRAZOLO 5mg
ATENOLOLO 100mg
ATENOLOLO 100mg + CLORTALIDONE 25mg
Pag. 35
Pag. 35
Pag. 68
Pag. 68
Pag. 68
Pag. 68
Pag. 68
Pag. 64
Pag. 53
Pag. 46
Pag. 46
Pag. 46
Pag. 46
Pag. 46
Pag. 46
Pag. 46
Pag. 36
Pag. 69
Pag. 67
Pag. 31
Pagina
BECLOMETASONE DIPROPIONATO 3mg/60ml
BECLOMETASONE DIPROPIONATO 250mcg + SALBUTAMOLO 100mcg
BECLOMETASONE DIPROPIONATO 250mcg
10 Clisma
1 Flc Spray x 200 dosi
1 Flc Spray x 200 dosi
100 Cps con Polvere x Inal
1 Fle Aerosol
BECLOMETASONE DIPROPIONATO 100mcg + FORMOTEROLO FUMARATO DIIDRATO 6mcg
BECLOMETASONE DIPROPIONATO 200mcg
1 Flc Spray x 200 dosi
20 Fle Aerosol
10 Fle Aerosol
20 Fle Aerosol
28 Cps
50 Cpr
3 Cpr Riv
50 Cpr Riv
5 Fle iniet
30 Cpr Riv
30 Cpr Riv
30 Cpr Riv
30 Cpr Riv
10 Fle iniet
30 Cpr Riv
Pag. 22
Pag. 73
Pag. 74
Pag. 74
Pag. 73
Pag. 74
Pag. 74
Pag. 73
Pag. 74
Pag. 36
Pag. 56
Pag. 48
Pag. 55
Pag. 21
Pag. 40
Pag. 40
Pag. 40
Pag. 40
Pag. 35
Pag. 35
Pagina
Pagina 2
Forma Farmaceutica
BECLOMETASONE DIPROPIONATO 100mcg
BECLOMETASONE DIPROPIONATO 0,8mg/2ml
BECLOMETASONE DIPROPIONATO 0,04% + SALBUTAMOLO 0,08%
BECLOMETASONE DIPROPIONATO 0,04%
BARNIDIPINA CLORIDRATO 10mg
BACLOFENE 25mg
AZITROMICINA 500mg
AZATIOPRINA 50mg
ATROPINA SOLFATO 0,5mg/1ml
ATORVASTATINA CALCIO TRIIDRATO 80mg
ATORVASTATINA CALCIO TRIIDRATO 40mg
ATORVASTATINA CALCIO TRIIDRATO 20mg
ATORVASTATINA CALCIO TRIIDRATO 10mg
ATENOLOLO 5mg/10ml
ATENOLOLO 50mg + CLORTALIDONE 12,5mg
Principio Attivo
Principi Attivi in ordine alfabetico
Forma Farmaceutica 1 Flc Spray x 200 dosi 10 Fle iniet 10 Fle iniet 30 Cpr Eff 30 Cps 50 Cpr 1 Fle iniet 10 Cpr Eff 6 Fle iniet 3 Fle iniet 3 Fle iniet 28 Cpr Riv 28 Cpr Riv 60 Cpr 50 Cpr RM 5 Fle iniet 28 Cpr Riv 28 Cpr Riv 28 Cpr Riv 28 Cpr Riv
Principio Attivo
BECLOMETASONE DIPROPIONATO 50mcg
BEMIPARINA SODICA 2500UI/0,2ml
BEMIPARINA SODICA 3500UI/0,2ml
BENSERAZIDE 25mg + LEVODOPA 100mg
BENSERAZIDE 25mg + LEVODOPA 100mg
BENSERAZIDE 50mg + LEVODOPA 200mg
BENZILPENICILLINA BENZATINICA 1200000UI
BETAMETASONE 0,5mg
BETAMETASONE 1,5mg/2ml
BETAMETASONE 3mg/1ml + BETAMETASONE ACETATO 3mg/1ml
BETAMETASONE 4mg/2ml
BICALUTAMIDE 150mg
BICALUTAMIDE 50mg
BIPERIDENE CLORIDRATO 2mg
BIPERIDENE CLORIDRATO 4mg
BIPERIDENE LATTATO 5mg/1ml
BISOPROLOLO EMIFUMARATO 1,25mg
BISOPROLOLO EMIFUMARATO 10mg
BISOPROLOLO EMIFUMARATO 2,5mg
BISOPROLOLO EMIFUMARATO 3,75mg
Pag. 35
Pag. 35
Pag. 35
Pag. 35
Pag. 63
Pag. 63
Pag. 63
Pag. 53
Pag. 53
Pag. 44
Pag. 44
Pag. 44
Pag. 44
Pag. 46
Pag. 63
Pag. 63
Pag. 63
Pag. 26
Pag. 26
Pag. 74
Pagina
CANDESARTAN CILEXETIL 8mg
CANDESARTAN CILEXETIL 16mg
CALCITRIOLO 0,5mcg
CALCITRIOLO 0,25mcg
28 Cpr
28 Cpr
30 Cps
30 Cps
1 Flc Uso Esterno
30 Granulato
CALCIO CARBONATO 600mg + CALCIO LATTOGLUCONATO 5,88g
CALCIPOTRIOLO 1,5mg/30ml
30 Cpr Eff
200 Cps
1 Flc Gtt
8 Cpr
100 Cpr Riv
3 Cerotti
3 Cerotti
5 Fle iniet
10 Cpr Orodisp
20 Fle Aerosol
30 Cpr
1 Monodose Coll.
28 Cpr Riv
28 Cpr Riv
Pag. 38
Pag. 38
Pag. 24
Pag. 24
Pag. 40
Pag. 25
Pag. 25
Pag. 25
Pag. 24
Pag. 41
Pag. 52
Pag. 59
Pag. 59
Pag. 59
Pag. 59
Pag. 74
Pag. 41
Pag. 76
Pag. 35
Pag. 35
Pagina
Pagina 3
Forma Farmaceutica
CALCIO CARBONATO 1000mg
CALCIO ACETATO ANIDRO 667mg
CALCIFEDIOLO 1,5mg/10ml
CABERGOLINA 0,5mg
BUSULFANO 2mg
BUPRENORFINA 52,5mcg/h
BUPRENORFINA 35mcg/h
BUPRENORFINA 0,3mg/1ml
BUPRENORFINA 0,2mg
BUDESONIDE 1mg/2ml
BROMOCRIPTINA 2,5mg
BRINZOLAMIDE 50mg/5ml
BISOPROLOLO EMIFUMARATO 7,5mg
BISOPROLOLO EMIFUMARATO 5mg
Principio Attivo
Principi Attivi in ordine alfabetico
Forma Farmaceutica 20 Cps 40 Cpr 50 Cpr 24 Cpr 50 Cpr 30 Cpr RM 30 Cpr RM 50 Cpr 50 Cpr RM 50 Cpr 30 Cpr RM 30 Cpr 28 Cpr Riv 8 Cps 1 Flc Os 8 Cpr Riv 1 Fle iniet 1 Fle iniet 1 Flc Os 5 Cpr Orodisp
Principio Attivo
CANRENONE 100mg
CANRENONE 50mg
CAPTOPRIL 25mg
CAPTOPRIL 50mg
CARBAMAZEPINA 200mg
CARBAMAZEPINA 200mg
CARBAMAZEPINA 400mg
CARBIDOPA ANIDRA 25mg + LEVODOPA 100mg
CARBIDOPA ANIDRA 25mg + LEVODOPA 100mg
CARBIDOPA ANIDRA 25mg + LEVODOPA 250mg
CARBIDOPA ANIDRA 50mg + LEVODOPA 200mg
CARVEDILOLO 25mg
CARVEDILOLO 6,25mg
CEFACLORO 500mg
CEFACLORO 5g/100ml
CEFALEXINA 1g
CEFAZOLINA 1g/4ml
CEFEPIME DICLORIDRATO MONOIDRATO 1g
CEFIXIMA 2g/100ml
CEFIXIMA 400mg
Pag. 47
Pag. 47
Pag. 47
Pag. 46
Pag. 46
Pag. 47
Pag. 47
Pag. 35
Pag. 35
Pag. 63
Pag. 63
Pag. 63
Pag. 63
Pag. 61
Pag. 61
Pag. 61
Pag. 37
Pag. 37
Pag. 34
Pag. 34
Pagina
CINACALCET 90mg
CINACALCET 60mg
CINACALCET 30mg
CICLOSPORINA 5g/50ml
CICLOSPORINA 50mg
CICLOSPORINA 250mg/5ml
CICLOSPORINA 100mg
CICLOFOSFAMIDE 50mg
CETIRIZINA DICLORIDRATO 200mg/20ml
CETIRIZINA DICLORIDRATO 10mg
CELECOXIB 200mg
CEFUROXIMA SODICA 1g/4ml
CEFTRIAXONE 500mg/2ml
CEFTRIAXONE 1000mg/3,5ml
CEFTIZOXIMA 1g
CEFTAZIDIMA 1g/3ml
CEFPODOXIMA 800mg/100ml
CEFPODOXIMA 100mg
CEFOXITINA SODICA 1g
CEFOTAXIMA 1g/4ml
Principio Attivo
Principi Attivi in ordine alfabetico
28 Cpr Riv
28 Cpr Riv
28 Cpr Riv
1 Flc Gtt
50 Cps
10 Fle iniet
30 Cps
50 Cpr Riv
1 Flc Gtt
20 Cpr
20 Cps
1 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Flc Os
12 Cpr Riv
1 Fle iniet
1 Fle iniet
Pag. 45
Pag. 45
Pag. 45
Pag. 55
Pag. 55
Pag. 55
Pag. 55
Pag. 52
Pag. 75
Pag. 75
Pag. 56
Pag. 47
Pag. 47
Pag. 47
Pag. 47
Pag. 47
Pag. 47
Pag. 47
Pag. 47
Pag. 47
Pagina
Pagina 4
Forma Farmaceutica
Forma Farmaceutica 10 Cpr Riv 6 Cpr Riv 1 Fle iniet 28 Cpr Riv 1 Flc Gtt 1 Flc Os 12 Cpr Riv 14 Cpr Riv 1 Flc Os 12 Cps 1 Fle iniet 50 Cpr Riv 20 Cpr Riv 5 Fle iniet 20 Cpr RM 20 Cpr 1 Flc Gtt 20 Cpr 2 Cerotti 2 Cerotti
Principio Attivo
CIPROFLOXACINA 250mg
CIPROFLOXACINA 500mg
CIPROTERONE ACETATO 300mg/3ml
CITALOPRAM BROMIDRATO 24,98mg
CITALOPRAM CLORIDRATO 667,2mg/15ml
CLARITROMICINA 2,5g/100ml
CLARITROMICINA 250mg
CLARITROMICINA 500mg
CLARITROMICINA 5g/100ml
CLINDAMICINA 150mg
CLINDAMICINA 600mg/4ml
CLOMIPRAMINA CLORIDRATO 10mg
CLOMIPRAMINA CLORIDRATO 25mg
CLOMIPRAMINA CLORIDRATO 25mg/2ml
CLOMIPRAMINA CLORIDRATO 75mg
CLONAZEPAM 0,5mg
CLONAZEPAM 25mg/10ml
CLONAZEPAM 2mg
CLONIDINA 0,1mg/d
CLONIDINA 0,2mg/d
Pag. 33
Pag. 33
Pag. 60
Pag. 60
Pag. 60
Pag. 69
Pag. 69
Pag. 69
Pag. 69
Pag. 48
Pag. 48
Pag. 48
Pag. 48
Pag. 48
Pag. 48
Pag. 69
Pag. 69
Pag. 42
Pag. 49
Pag. 49
Pagina
DARBEPOETINA ALFA 100mcg/0,5ml
DANTROLENE SODICO 25mg
DANAZOLO 200mg
CORTISONE ACETATO 25mg
COLESTIRAMINA 4g
COLECALCIFEROLO 880UI + CALCIO 1000mg
COLECALCIFEROLO 400UI + CALCIO 600mg
COLCHICINA 1mg
CLOZAPINA 25mg
CLOZAPINA 100mg
CLOTIAPINA 1000mg/10ml
CLORTALIDONE 25mg
CLORPROMAZINA CLORIDRATO 50mg/2ml
CLORPROMAZINA CLORIDRATO 400mg/10ml
CLORPROMAZINA CLORIDRATO 25mg
CLORPROMAZINA CLORIDRATO 100mg
CLOROCHINA DIFOSFATO 250mg
CLORAMFENICOLO 1g
CLORAMBUCILE 2mg
CLOPIDOGREL 75mg
Principio Attivo
Principi Attivi in ordine alfabetico
1 Fle iniet
50 Cps
30 Cps
20 Cpr
12 Buste
30 Granulato
60 Cpr
60 Cpr
28 Cpr
28 Cpr
1 Flc Gtt
30 Cpr
5 Fle iniet
1 Flc Gtt
25 Cpr Riv
20 Cpr Riv
30 Cpr Riv
1 Fle iniet
25 Cpr Riv
28 Cpr Riv
Pag. 29
Pag. 57
Pag. 42
Pag. 44
Pag. 40
Pag. 25
Pag. 25
Pag. 57
Pag. 66
Pag. 66
Pag. 66
Pag. 33
Pag. 64
Pag. 64
Pag. 64
Pag. 64
Pag. 72
Pag. 45
Pag. 52
Pag. 27
Pagina
Pagina 5
Forma Farmaceutica
Forma Farmaceutica 1 Fle iniet 1 Fle iniet 1 Fle iniet 1 Fle iniet 1 Fle iniet 10 Fle iniet 1 Flc Gtt 3 Fle iniet 3 Fle iniet 30 Cpr Orodisp 10 Fle iniet 10 Fle iniet 20 Cpr 21 Cpr RM 30 Cpr Gastrores. 30 Cpr RM 5 Fle iniet 1 Crema 30 Cpr 30 Cpr
Principio Attivo
DARBEPOETINA ALFA 150mcg/0,3ml
DARBEPOETINA ALFA 20mcg/0,5ml
DARBEPOETINA ALFA 30mcg/0,3ml
DARBEPOETINA ALFA 50mcg/0,5ml
DARBEPOETINA ALFA 60mcg/0,3ml
DEFEROXAMINA MESILATO 500mg
DESAMETASONE 21-FOSFATO DISODICO 20mg/10ml
DESAMETASONE 21-FOSFATO DISODICO 4mg/1ml
DESAMETASONE 21-FOSFATO DISODICO 8mg/2ml
DESMOPRESSINA 120mcg
DESMOPRESSINA 3,56mcg/1ml
DESMOPRESSINA ACETATO IDRATO 4mcg/0,5ml
DICLOFENAC SODICO 100mg
DICLOFENAC SODICO 100mg
DICLOFENAC SODICO 50mg
DICLOFENAC SODICO 75mg
DICLOFENAC SODICO 75mg/3ml
DIFLUCORTOLONE VALERATO 0,3%
DIGOSSINA 0,0625mg
DIGOSSINA 0,125mg
Pag. 30
Pag. 30
Pag. 41
Pag. 55
Pag. 55
Pag. 55
Pag. 55
Pag. 55
Pag. 43
Pag. 43
Pag. 43
Pag. 44
Pag. 44
Pag. 44
Pag. 76
Pag. 29
Pag. 29
Pag. 29
Pag. 29
Pag. 29
Pagina
ENOXAPARINA SODICA 10000UI/1ml
ENALAPRIL MALEATO 5mg
ENALAPRIL MALEATO 20mg
DUTASTERIDE 0,5mg
DULOXETINA 60mg
DULOXETINA 30mg
DRONEDARONE CLORIDRATO 400mg
DOXICICLINA 100mg
DOXAZOSIN 4mg
DOXAZOSIN 2mg
DONEPEZIL CLORIDRATO 5mg
DONEPEZIL CLORIDRATO 10mg
DILTIAZEM CLORIDRATO 60mg
DILTIAZEM CLORIDRATO 50mg
DILTIAZEM CLORIDRATO 300mg
DILTIAZEM CLORIDRATO 120mg
DIIDROCODEINA RODANATO 1%
DIGOSSINA 3mg/60ml
DIGOSSINA 0,5mg/2ml
DIGOSSINA 0,25mg
Principio Attivo
Principi Attivi in ordine alfabetico
10 Fle iniet
28 Cpr
14 Cpr
30 Cps
28 Cps
7 Cps
60 Cpr Riv
10 Cpr
20 Cpr
30 Cpr
28 Cpr Riv
28 Cpr Riv
50 Cpr RM
5 Fle iniet
14 Cps
24 Cpr RM
1 Flc Gtt
1 Flc Os
6 Fle iniet
30 Cpr
Pag. 26
Pag. 37
Pag. 37
Pag. 43
Pag. 70
Pag. 70
Pag. 31
Pag. 45
Pag. 33
Pag. 33
Pag. 71
Pag. 71
Pag. 36
Pag. 36
Pag. 36
Pag. 36
Pag. 75
Pag. 30
Pag. 30
Pag. 30
Pagina
Pagina 6
Forma Farmaceutica
Forma Farmaceutica 6 Fle iniet 6 Fle iniet 2 Fle iniet 10 Fle iniet 10 Fle iniet 10 Fle iniet 1 Fle iniet 10 Fle iniet 1 Fle iniet 1 Fle iniet 1 Fle iniet 1 Fle iniet 1 Fle iniet 1 Fle iniet 1 Fle iniet 1 Fle iniet 1 Fle iniet 1 Fle iniet 1 Fle iniet 1 Fle iniet
Principio Attivo
ENOXAPARINA SODICA 2000UI/0,2ml
ENOXAPARINA SODICA 4000UI/0,4ml
ENOXAPARINA SODICA 6000UI/0,6ml
ENOXAPARINA SODICA 8000UI/0,8ml
EPARINA CALCICA 12500UI/0,5ml
EPARINA CALCICA 5000UI/0,2ml
EPARINA SODICA 50000UI/10ml
EPARINA SODICA 5000UI/1ml
EPOETINA ALFA 1000UI/0,5ml
EPOETINA ALFA 2000UI/0,5ml
EPOETINA ALFA 40000UI/1ml
EPOETINA ALFA 4000UI/0,4ml
EPOETINA ALFA 6000UI/0,6ml
EPOETINA ALFA 8000UI/0,8ml
EPOETINA BETA 10000UI/0,6ml
EPOETINA BETA 2000UI/0,3ml
EPOETINA BETA 30000UI
EPOETINA BETA 3000UI/0,3ml
EPOETINA BETA 4000UI
EPOETINA BETA 6000UI
Pag. 29
Pag. 29
Pag. 29
Pag. 29
Pag. 29
Pag. 29
Pag. 30
Pag. 29
Pag. 30
Pag. 29
Pag. 29
Pag. 30
Pag. 26
Pag. 26
Pag. 26
Pag. 26
Pag. 26
Pag. 26
Pag. 26
Pag. 26
Pagina
FENITOINA SODICA 100mg
FATTORE VIII DI COAGULAZIONE DEL SANGUE UMANO LIOFILIZZATO 1000UI/10ml
FATTORE IX DI COAGULAZIONE DEL SANGUE UMANO LIOFILIZZATO 500UI/20ml
FATTORE IX DI COAGULAZIONE DEL SANGUE UMANO LIOFILIZZATO 1000UI/10ml
EXEMESTAN 25mg
ETOPOSIDE 100mg
ETINILESTRADIOLO 0,03mg + GESTODENE 0,075mg
ETAMBUTOLO CLORIDRATO 400mg
ESTRAMUSTINA FOSFATO SODICO 140mg
ESTRADIOLO VALERATO 2mg
ESTRADIOLO 50mcg/d
ESOMEPRAZOLO MAGNESIO TRIIDRATO 40mg
ESOMEPRAZOLO MAGNESIO TRIIDRATO 20mg
ESCITALOPRAM 20mg
ESCITALOPRAM 10mg
ERITROMICINA LATTOBIONATO 500mg
ERITROMICINA LATTOBIONATO 1000mg
ERITROMICINA ETILSUCCINATO 10g/100ml
ERITROMICINA 600mg
EPROSARTAN 600mg
Principio Attivo
Principi Attivi in ordine alfabetico
30 Cpr Riv
1 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Fle iniet
30 Cpr Riv
10 Cps
21 Cpr Riv
50 Cpr Riv
40 Cps
20 Cpr Riv
8 Cerotti
14 Cpr Gastrores.
14 Cpr Gastrores.
28 Cpr Riv
28 Cpr Riv
1 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Flc Os
12 Cpr Riv
28 Cpr Riv
Pag. 60
Pag. 28
Pag. 28
Pag. 28
Pag. 53
Pag. 52
Pag. 41
Pag. 51
Pag. 52
Pag. 42
Pag. 42
Pag. 20
Pag. 20
Pag. 69
Pag. 69
Pag. 48
Pag. 48
Pag. 48
Pag. 48
Pag. 38
Pagina
Pagina 7
Forma Farmaceutica
Forma Farmaceutica 20 Cpr 30 Cpr 30 Cpr 10 Fle iniet 1 Gocce Orl 1 Spray 3 Cerotti 3 Cerotti 3 Cerotti 1 Spray 3 Cerotti 3 Cerotti 10 Cpr Orodisp 4 Cpr Orodisp 10 Cpr Orodisp 4 Cpr Orodisp 40 Cpr Riv 1 Fle iniet 1 Fle iniet 15 Cpr Riv
Principio Attivo
FENOBARBITAL 100mg
FENOBARBITAL 15mg
FENOBARBITAL 50mg
FENOBARBITAL SODICO 200mg/1ml
FENOTEROLO BROMIDRATO 20mg/20ml
FENTANIL 100mcg/1,55ml
FENTANIL 100mcg/h
FENTANIL 12mcg/h
FENTANIL 25mcg/h
FENTANIL 400mcg/1,55ml
FENTANIL 50mcg/h
FENTANIL 75mcg/h
FENTANIL CITRATO 100mcg
FENTANIL CITRATO 100mcg
FENTANIL CITRATO 200mcg
FENTANIL CITRATO 400mcg
FERRO RIDOTTO 105mg
FILGRASTIM 30MU/0,5ml
FILGRASTIM 30MU/1ml
FINASTERIDE 5mg
Pag. 43
Pag. 53
Pag. 53
Pag. 28
Pag. 59
Pag. 59
Pag. 59
Pag. 59
Pag. 59
Pag. 59
Pag. 59
Pag. 59
Pag. 59
Pag. 59
Pag. 59
Pag. 72
Pag. 60
Pag. 60
Pag. 60
Pag. 60
Pagina
FONDAPARINUX SODICO 7,5mg/0,6ml
FONDAPARINUX SODICO 2,5mg/0,5ml
FONDAPARINUX SODICO 1,5mg/0,3ml
FLUVOXAMINA MALEATO 50mg
FLUVOXAMINA MALEATO 100mg
FLUVASTATINA 80mg
FLUTICASONE PROPIONATO 250mcg
FLUTICASONE PROPIONATO 250mcg
FLUTAMIDE 250mg
FLURBIPROFENE 0,5%
FLUOXETINA 240mg/60ml
FLUNISOLIDE 0,1%
FLUFENAZINA DECANOATO 25mg/1ml
FLUCONAZOLO 100mg
FLUCONAZOLO 1%
FLOROGLUCINOLO 40mg/4ml
FLECAINIDE ACETATO 100mg
FITOMENADIONE 50mg/2,5ml
FITOMENADIONE 2mg/0,2ml
FITOMENADIONE 10mg/1ml
Principio Attivo
Principi Attivi in ordine alfabetico
10 Fle iniet
10 Fle iniet
7 Fle iniet
30 Cpr Riv
30 Cpr Riv
28 Cpr RM
1 Diskus x 60 dosi
1 Flc Spray x 120 dosi
30 Cpr
1 Flc Os
1 Flc Gtt
1 Flc x Aerosol
1 Fle iniet
10 Cps
1 Flc Os
10 Fle iniet
20 Cpr
1 Flc Gtt
5 Flc
3 Fle iniet
Pag. 27
Pag. 27
Pag. 27
Pag. 69
Pag. 69
Pag. 40
Pag. 74
Pag. 74
Pag. 53
Pag. 56
Pag. 69
Pag. 74
Pag. 64
Pag. 50
Pag. 50
Pag. 20
Pag. 31
Pag. 28
Pag. 28
Pag. 28
Pagina
Pagina 8
Forma Farmaceutica
Forma Farmaceutica 60 Cps con Polvere x Inal 1 Fle Aerosol 2 Buste 14 Cpr 5 Fle iniet 5 Fle iniet 30 Cpr 20 Cpr 50 Cps 50 Cps 30 Cps 56 Cpr Riv 56 Cpr Riv 56 Cpr Riv 5 Fle iniet 1 Fle iniet 40 Cpr Riv 30 Cpr 60 Cpr RM 40 Cpr
Principio Attivo
FORMOTEROLO FUMARATO 12mcg
FORMOTEROLO FUMARATO 12mcg
FOSFOMICINA 3g
FOSINOPRIL SODICO 20mg
FUROSEMIDE 20mg/2ml
FUROSEMIDE 250mg/25ml
FUROSEMIDE 25mg
FUROSEMIDE 500mg
GABAPENTIN 100mg
GABAPENTIN 300mg
GABAPENTIN 400mg
GALANTAMINA 12mg
GALANTAMINA 4mg
GALANTAMINA 8mg
GENTAMICINA 10mg/1ml
GENTAMICINA 80mg/2ml
GLIBENCLAMIDE 2,5mg + METFORMINA CLORIDRATO 400mg
GLIBENCLAMIDE 5mg
GLICLAZIDE 30mg
GLICLAZIDE 80mg
Pag. 24
Pag. 24
Pag. 24
Pag. 24
Pag. 49
Pag. 49
Pag. 71
Pag. 71
Pag. 71
Pag. 62
Pag. 62
Pag. 62
Pag. 33
Pag. 33
Pag. 33
Pag. 33
Pag. 37
Pag. 50
Pag. 72
Pag. 72
Pagina
IDROCLOROTIAZIDE 25mg + LOSARTAN POTASSICO 100mg
IDROCLOROTIAZIDE 25mg + IRBESARTAN 300mg
IDROCLOROTIAZIDE 25mg
IDROCLOROTIAZIDE 12,5mg + VALSARTAN 320mg
IDROCLOROTIAZIDE 12,5mg + TELMISARTAN 80mg
IDROCLOROTIAZIDE 12,5mg + TELMISARTAN 40mg
28 Cpr Riv
28 Cpr Riv
20 Cpr
28 Cpr Riv
28 Cpr
28 Cpr
14 Cpr
28 Cpr Riv
IDROCLOROTIAZIDE 12,5mg + OLMESARTAN MEDOXOMIL 20mg
IDROCLOROTIAZIDE 12,5mg + RAMIPRIL 2,5mg
28 Cpr Riv
14 Cpr
28 Cpr
28 Cpr Riv
14 Cpr
30 Cpr Riv
30 Granulato
1 Fle iniet
1 Impianto
1 Fle iniet
40 Cpr
30 Cpr
Pag. 39
Pag. 39
Pag. 33
Pag. 39
Pag. 39
Pag. 39
Pag. 37
Pag. 39
Pag. 39
Pag. 37
Pag. 39
Pag. 39
Pag. 37
Pag. 56
Pag. 56
Pag. 21
Pag. 53
Pag. 45
Pag. 24
Pag. 24
Pagina
Pagina 9
Forma Farmaceutica
IDROCLOROTIAZIDE 12,5mg + LOSARTAN POTASSICO 50mg
IDROCLOROTIAZIDE 12,5mg + LISINOPRIL 20mg
IDROCLOROTIAZIDE 12,5mg + IRBESARTAN 300mg
IDROCLOROTIAZIDE 12,5mg + EPROSARTAN 600mg
IDROCLOROTIAZIDE 12,5mg + ENALAPRIL MALEATO 20mg
IBUPROFENE 600mg
IBUPROFENE 600mg
GRANISETRONE CLORIDRATO 3mg/3ml
GOSERELIN ACETATO 3,6mg
GLUCAGONE 1mg/1ml
GLIQUIDONE 30mg
GLIMEPIRIDE 2mg
Principio Attivo
Principi Attivi in ordine alfabetico
Forma Farmaceutica 14 Cpr 20 Cpr 1 Fle iniet 1 Crema 1 Fle iniet 20 Cps 1 Fle iniet 1 Fle iniet 1 Fle iniet 1 Fle iniet 25 Cps 25 Cps 6 Fle iniet 5 Penne 1 Fle iniet 5 Penne 1 Fle iniet 5 Fle iniet 1 Fle iniet 5 Penne
Principio Attivo
IDROCLOROTIAZIDE 25mg + RAMIPRIL 5mg
IDROCLOROTIAZIDE 25mg + SPIRONOLATTONE 25mg
IDROCORTISONE 1g/10ml
IDROCORTISONE BUTIRRATO 0,03g/30g
IDROSSIPROGESTERONE CAPROATO 341mg/2ml
IDROXICARBAMIDE 500mg
IMMUNOGLOBULINA UMANA ANTIEPATITE B 180UI/1ml
IMMUNOGLOBULINA UMANA ANTITETANICA 250UI/1ml
IMMUNOGLOBULINA UMANA ANTITETANICA 500UI/2ml
IMMUNOGLOBULINA UMANA RH0 300mcg/2ml
INDOMETACINA 25mg
INDOMETACINA 50mg
INDOMETACINA SALE DI MEGLUMINA 50mg
INSULINA ASPART 300UI/3ml
INSULINA GLARGINE 1000UI/10ml
INSULINA GLARGINE 300UI/3ml
INSULINA GLULISINA 1000U/10ml
INSULINA GLULISINA 300U/3ml
INSULINA LISPRO DA DNA RICOMBINANTE 1000UI/10ml
INSULINA LISPRO DA DNA RICOMBINANTE 300U/3ml
Pag. 23
Pag. 23
Pag. 23
Pag. 23
Pag. 23
Pag. 23
Pag. 23
Pag. 55
Pag. 55
Pag. 55
Pag. 51
Pag. 51
Pag. 51
Pag. 51
Pag. 52
Pag. 42
Pag. 40
Pag. 44
Pag. 34
Pag. 37
Pagina
IRBESARTAN 150mg
IPRATROPIO BROMURO 15mcg + SALBUTAMOLO 75mcg
IPRATROPIO BROMURO 0,5mg/2ml
IPRATROPIO BROMURO 0,075% + SALBUTAMOLO 0,375%
INTERFERONE BETA 1B 0,3mg/1,2ml
INTERFERONE BETA 1A 6000000UI
INTERFERONE BETA 1A 12000000UI
INTERFERONE ALFA 2B PEGILATO 80mcg/0,5ml
INTERFERONE ALFA 2B PEGILATO 120mcg/0,5ml
INTERFERONE ALFA 2B 18000000UI/1,2ml
INTERFERONE ALFA 2A PEGILATO 180mcg/0,5ml
INTERFERONE ALFA 2A PEGILATO 135mcg/0,5ml
INTERFERONE ALFA 2A 9000000UI/0,5ml
INTERFERONE ALFA 2A 6000000UI/0,5ml
INTERFERONE ALFA 2A 3000000UI/0,5ml
INSULINA UMANA ISOFANO DA DNA RICOMBINANTE 300UI/3ml
INSULINA UMANA ISOFANO DA DNA RICOMBINANTE 1000UI/10ml
INSULINA UMANA DA DNA RICOMBINANTE/INSULINA UMANA ISOFANO DA DNA RICOMBINANTE 100U/10ml
INSULINA UMANA DA DNA RICOMBINANTE 300UI/3ml
INSULINA UMANA 1000UI/10ml
Principio Attivo
Principi Attivi in ordine alfabetico
28 Cpr
1 Flc Spray x 200 dosi
10 Fle Aerosol
1 Flc x Aerosol
15 Fle iniet
12 Fle iniet
12 Fle iniet
1 Penne
1 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Fle iniet
5 Cartucce
1 Fle iniet
1 Fle iniet
5 Cartucce
1 Fle iniet
Pag. 38
Pag. 73
Pag. 74
Pag. 73
Pag. 54
Pag. 54
Pag. 54
Pag. 54
Pag. 54
Pag. 54
Pag. 54
Pag. 54
Pag. 54
Pag. 54
Pag. 54
Pag. 23
Pag. 23
Pag. 23
Pag. 23
Pag. 23
Pagina
Pagina 10
Forma Farmaceutica
Forma Farmaceutica 28 Cpr 50 Cpr 5 Fle iniet 50 Cpr 40 Cps 50 Cpr Orodisp 50 Cpr 30 Cpr 30 Cps 30 Cpr RM 14 Cps 8 Cps 1 Flc Gtt 56 Cpr Riv 56 Cpr Riv 6 Fle iniet 30 Cps 30 Cps 6 Fle iniet 3 Fle iniet
Principio Attivo
IRBESARTAN 300mg
ISONIAZIDE 200mg
ISONIAZIDE 500mg/5ml
ISOSORBIDE DINITRATO 40mg
ISOSORBIDE DINITRATO 40mg
ISOSORBIDE DINITRATO 5mg
ISOSORBIDE MONONITRATO 20mg
ISOSORBIDE MONONITRATO 40mg
ISOSORBIDE MONONITRATO 50mg
ISOSORBIDE MONONITRATO 60mg
ISRADIPINA 5mg
ITRACONAZOLO 100mg
ITRACONAZOLO 1500mg/150ml
IVABRADINA 5mg
IVABRADINA 7,5mg
KETOPROFENE 100mg/2ml
KETOPROFENE 200mg
KETOPROFENE 50mg
KETOPROFENE SALE DI LISINA 160mg/2ml
KETOROLAC SALE DI TROMETAMOLO 30mg/1ml
Pag. 55
Pag. 56
Pag. 56
Pag. 56
Pag. 56
Pag. 32
Pag. 32
Pag. 50
Pag. 50
Pag. 36
Pag. 32
Pag. 32
Pag. 32
Pag. 32
Pag. 32
Pag. 32
Pag. 32
Pag. 50
Pag. 50
Pag. 38
Pagina
LEVETIRACETAM 30g/300ml
LEUPRORELINA ACETATO 3,75mg/2ml
LEUPRORELINA ACETATO 22,5mg
LEUPRORELINA ACETATO 11,25mg/2ml
LETROZOLO 2,5mg
LATTULOSIO 120,06g/180ml
LATTITOLO 333,35g/500ml
LANTANIO 750mg
LANTANIO 500mg
LANTANIO 1000mg
LANSOPRAZOLO 30mg
LANSOPRAZOLO 15mg
LAMOTRIGINA 50mg
LAMOTRIGINA 25mg
LAMOTRIGINA 200mg
LAMOTRIGINA 100mg
LAMIVUDINA 100mg
LACOSAMIDE 50mg
LACIDIPINA 4mg
LABETALOLO CLORIDRATO 100mg
Principio Attivo
Principi Attivi in ordine alfabetico
1 Flc Gtt
1 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Fle iniet
30 Cpr Riv
1 Flc Os
1 Flc Os
Pag. 62
Pag. 53
Pag. 53
Pag. 53
Pag. 53
Pag. 21
Pag. 21
Pag. 77
Pag. 77
Pag. 77
Pag. 20
Pag. 20
Pag. 62
Pag. 62
Pag. 62
Pag. 62
Pag. 51
Pag. 62
Pag. 36
Pag. 35
Pagina
Pagina 11
90 Cpr/Tavolet.Masticabili
90 Cpr/Tavolet.Masticabili
90 Cpr/Tavolet.Masticabili
14 Cpr Orodisp
14 Cps
56 Cpr
28 Cpr
56 Cpr
56 Cpr
28 Cpr Riv
14 Cpr Riv
28 Cpr Riv
30 Cpr
Forma Farmaceutica
Forma Farmaceutica 60 Cpr Riv 1 Flc Gtt 5 Cpr Riv 20 Cpr Riv 20 Cpr Riv 6 Fle iniet 6 Fle iniet 50 Cpr 50 Cpr 1 Fle iniet 50 Cpr 6 Fle iniet 30 Buste 30 Buste 30 Buste 14 Cpr 14 Cpr 50 Cps 50 Cps 20 Cpr
Principio Attivo
LEVETIRACETAM 500mg
LEVODROPROPIZINA 1800mg/30ml
LEVOFLOXACINA 500mg
LEVOMEPROMAZINA 100mg
LEVOMEPROMAZINA 25mg
LEVOSULPIRIDE 25mg/2ml
LEVOSULPIRIDE 50mg/2ml
LEVOTIROXINA SODICA 100mcg
LEVOTIROXINA SODICA 50mcg
LINCOMICINA 600mg/2ml
LIOTIRONINA SODICA 20mcg
LISINA ACETILSALICILATO 1000mg/5ml
LISINA ACETILSALICILATO 135mg
LISINA ACETILSALICILATO 288mg
LISINA ACETILSALICILATO 540mg
LISINOPRIL DIIDRATO 20mg
LISINOPRIL DIIDRATO 5mg
LITIO CARBONATO 150mg
LITIO CARBONATO 300mg
LORATADINA 10mg
Pag. 75
Pag. 67
Pag. 67
Pag. 37
Pag. 37
Pag. 27
Pag. 27
Pag. 27
Pag. 60
Pag. 45
Pag. 48
Pag. 45
Pag. 45
Pag. 67
Pag. 21
Pag. 64
Pag. 64
Pag. 49
Pag. 75
Pag. 62
Pagina
40 Cpr Riv 56 Cpr Riv
METFORMINA CLORIDRATO 850mg + PIOGLITAZONE CLORIDRATO 15mg
30 Cpr Riv
60 Cpr Riv
30 Cpr Riv
1 Flc Os
15 Fle iniet
60 Cpr Gastrores.
7 Sosp Rettale
60 Cpr Gastrores.
7 Sosp Rettale
25 Cpr
1 Flc Gtt
56 Cpr Riv
25 Cpr Riv
30 Cpr
1 Flc Os
40 Gel Os
1 Flc Os
28 Cpr Riv
Pag. 24
Pag. 23
Pag. 23
Pag. 23
Pag. 41
Pag. 71
Pag. 77
Pag. 22
Pag. 22
Pag. 22
Pag. 22
Pag. 52
Pag. 71
Pag. 71
Pag. 52
Pag. 52
Pag. 72
Pag. 20
Pag. 20
Pag. 38
Pagina
Pagina 12
Forma Farmaceutica
METFORMINA CLORIDRATO 850mg
METFORMINA CLORIDRATO 500mg
METFORMINA CLORIDRATO 1000mg
METERGOLINA 4mg
METADONE CLORIDRATO 20mg/20ml
MESNA 400mg/4ml
MESALAZINA 800mg
MESALAZINA 4g/60ml
MESALAZINA 400mg
MESALAZINA 2g/60ml
MERCAPTOPURINA 50mg
MEMANTINA CLORIDRATO 500mg
MEMANTINA CLORIDRATO 10mg
MELFALAN 2mg
MEDROSSIPROGESTERONE ACETATO 500mg
MEBENDAZOLO 2%
MAGALDRATO 800mg/10ml
MAGALDRATO 20g/250ml
LOSARTAN POTASSICO 50mg
Principio Attivo
Principi Attivi in ordine alfabetico
Forma Farmaceutica 30 Cpr 1 Flc Gtt 15 Cpr Riv 6 Fle iniet 1 Flc Gtt 20 Cpr 10 Cpr 1 Crema 3 Fle iniet 1 Fle iniet 1 Fle iniet 1 Fle iniet 1 Fle iniet 5 Fle iniet 50 Cpr 30 Cpr 50 Cpr RM 1 Fle iniet 1 Fle iniet 1 Fle iniet
Principio Attivo
METILDIGOSSINA 0,1mg
METILDIGOSSINA 6mg/10ml
METILERGOMETRINA MALEATO 0,125g
METILERGOMETRINA MALEATO 0,2mg/1ml
METILERGOMETRINA MALEATO 2,5mg/10ml
METILPREDNISOLONE 16mg
METILPREDNISOLONE 4mg
METILPREDNISOLONE ACEPONATO 0,1%
METILPREDNISOLONE ACETATO 40mg
METILPREDNISOLONE EMISUCCINATO SODICO1000mg/16ml
METILPREDNISOLONE EMISUCCINATO SODICO 125mg/2ml
METILPREDNISOLONE EMISUCCINATO SODICO 2g/32ml
METILPREDNISOLONE EMISUCCINATO SODICO 500mg/8ml
METOCLOPRAMIDE CLORIDRATO 10mg/2ml
METOLAZONE 5mg
METOPROLOLO TARTRATO 100mg
METOPROLOLO TARTRATO 200mg
METOSSIPOLIETILENGLICOLE-EPOETINA BETA 100mcg/0,3ml
METOSSIPOLIETILENGLICOLE-EPOETINA BETA 150mcg/0,3ml
METOSSIPOLIETILENGLICOLE-EPOETINA BETA50,1mcg/0,3ml
Pag. 29
Pag. 29
Pag. 29
Pag. 35
Pag. 35
Pag. 33
Pag. 21
Pag. 44
Pag. 44
Pag. 44
Pag. 44
Pag. 45
Pag. 41
Pag. 44
Pag. 44
Pag. 41
Pag. 41
Pag. 41
Pag. 30
Pag. 30
Pagina
NADROPARINA CALCICA 7600UI/0,8ml
NADROPARINA CALCICA 5700UI/0,6ml
NADROPARINA CALCICA 3800UI/0,4ml
NADROPARINA CALCICA 2850UI/0,3ml
NADROPARINA CALCICA 11400UI/0,6ml
MOXIFLOXACINA 400mg
MORFINA SOLFATO 400mg/20ml
MORFINA SOLFATO 30mg/5ml
MORFINA SOLFATO 30mg
MORFINA SOLFATO 10mg/5ml
MORFINA SOLFATO 10mg
MORFINA CLORIDRATO 20mg/1ml
MORFINA CLORIDRATO 10mg/1ml
MONTELUKAST ACIDO 10mg
MIRTAZAPINA 30mg
MIANSERINA CLORIDRATO 30mg
MEZLOCILLINA 1g/4ml
METRONIDAZOLO 500mg/100ml
METRONIDAZOLO 250mg
METOTREXATO 5mg/2ml
Principio Attivo
Principi Attivi in ordine alfabetico
10 Fle iniet
10 Fle iniet
6 Fle iniet
6 Fle iniet
2 Fle iniet
5 Cpr Riv
1 Flc Os
20 Flc Os
16 Cps
20 Flc Os
16 Cps
5 Fle iniet
5 Fle iniet
28 Cpr Riv
30 Cpr Riv
30 Cpr Riv
1 Fle iniet
1 Fle iniet
20 Cps
5 Fle iniet
Pag. 26
Pag. 26
Pag. 26
Pag. 26
Pag. 26
Pag. 49
Pag. 58
Pag. 58
Pag. 58
Pag. 58
Pag. 58
Pag. 58
Pag. 58
Pag. 75
Pag. 70
Pag. 70
Pag. 46
Pag. 50
Pag. 72
Pag. 52
Pagina
Pagina 13
Forma Farmaceutica
Forma Farmaceutica 28 Cpr Riv 28 Cpr Riv 28 Cpr Riv 1 Fle iniet 28 Cpr 6 Fle iniet 1 Fle iniet 1 Fle iniet 1 Fle iniet 50 Cps 1 Flc Gtt 50 Cpr RM 14 Cpr RM 14 Cpr RM 30 Granulato 30 Granulato 1 Flc Os 70 Cpr Riv 15 Cerotti 15 Cerotti
Principio Attivo
NALOXONE 10mg + OXICODONE 20mg
NALOXONE 2,5mg + OXICODONE 5mg
NALOXONE 5mg + OXICODONE 10mg
NALOXONE CLORIDRATO 0,4mg/1ml
NEBIVOLOLO 5mg
NEOSTIGMINA METILSOLFATO 0,5mg/1ml
NETILMICINA SOLFATO 200mg/2ml
NETILMICINA SOLFATO 300mg/3ml
NETILMICINA SOLFATO 50mg/1ml
NIFEDIPINA 10mg
NIFEDIPINA 2%
NIFEDIPINA 20mg
NIFEDIPINA 30mg
NIFEDIPINA 60mg
NIMESULIDE 100mg
NIMESULIDE BETACICLODESTRINA 400mg
NISTATINA 10000000UI/100ml
NITROGLICERINA 0,3mg
NITROGLICERINA 10mg/d
NITROGLICERINA 5mg/d
Pag. 32
Pag. 32
Pag. 32
Pag. 22
Pag. 56
Pag. 56
Pag. 36
Pag. 36
Pag. 36
Pag. 36
Pag. 36
Pag. 49
Pag. 49
Pag. 49
Pag. 71
Pag. 35
Pag. 76
Pag. 58
Pag. 58
Pag. 58
Pagina
OXICODONE CLORIDRATO 10mg
OXIBUTININA CLORIDRATO 5mg
OXCARBAZEPINA 600mg
OXCARBAZEPINA 300mg
OXATOMIDE 750mg/30ml
OXACILLINA SODICA 1g
ORFENADRINA CLORIDRATO 50mg
ONDANSETRONE CLORIDRATO 8mg/4ml
ONDANSETRONE CLORIDRATO 4mg/2ml
28 Cpr RM
30 Cpr
50 Cpr
50 Cpr
1 Flc Gtt
1 Fle iniet
50 Cpr Riv
1 Fle iniet
1 Fle iniet
6 Cpr Orodisp
20 Cps
OMEGA POLIENOICI (ESTERI ETILICI DI ACIDI GRASSI POLINSATURI) 1000mg
ONDANSETRONE 8mg
28 Cpr Orodisp
28 Cpr Riv
28 Cpr Riv
28 Cpr Riv
28 Cpr Orodisp
1 Fle iniet
5 Fle iniet
14 Cps
15 Cerotti
Pag. 58
Pag. 42
Pag. 61
Pag. 61
Pag. 75
Pag. 46
Pag. 63
Pag. 21
Pag. 21
Pag. 21
Pag. 40
Pag. 66
Pag. 66
Pag. 66
Pag. 66
Pag. 66
Pag. 43
Pag. 43
Pag. 49
Pag. 32
Pagina
Pagina 14
Forma Farmaceutica
OLANZAPINA 5mg
OLANZAPINA 5mg
OLANZAPINA 2,5mg
OLANZAPINA 10mg
OLANZAPINA 10mg
OCTREOTIDE 10mg/2,5ml
OCTREOTIDE 0,1mg/1ml
NORFLOXACINA 400mg
NITROGLICERINA 7,5mg/d
Principio Attivo
Principi Attivi in ordine alfabetico
Forma Farmaceutica 28 Cpr RM 28 Cpr RM 28 Cpr RM 28 Cpr RM 1 Flc x Aerosol 28 Cpr RM 28 Cpr RM 28 Cpr RM 100 Cps 14 Cpr Gastrores. 14 Cpr Gastrores. 5 Fle iniet 16 Cps 28 Cpr Riv 1 Flc Gtt 1 Fle iniet 1 Fle iniet 5 Fle iniet 30 Cpr 40 Cpr
Principio Attivo
OXICODONE CLORIDRATO 20mg
OXICODONE CLORIDRATO 40mg
OXICODONE CLORIDRATO 5mg
OXICODONE CLORIDRATO 80mg
OXITROPIO BROMURO 30mg/20ml
PALIPERIDONE 3mg
PALIPERIDONE 6mg
PALIPERIDONE 9mg
PANCRELIPASI 150mg
PANTOPRAZOLO SODICO SESQUIDRATO 20mg
PANTOPRAZOLO SODICO SESQUIDRATO 40mg
PARACALCITOLO 5mcg/1ml
PAROMOMICINA 250mg
PAROXETINA 20mg
PAROXETINA 600mg/60ml
PEGFILGRASTIM 6mg/0,6ml
PENTAMIDINA ISETIONATO 300mg
PENTAZOCINA LATTATO 30mg/1ml
PERGOLIDE MESILATO 0,05mg
PERGOLIDE MESILATO 0,25mg
Pag. 64
Pag. 64
Pag. 59
Pag. 72
Pag. 53
Pag. 69
Pag. 69
Pag. 22
Pag. 45
Pag. 20
Pag. 20
Pag. 22
Pag. 68
Pag. 68
Pag. 68
Pag. 74
Pag. 58
Pag. 58
Pag. 58
Pag. 58
Pagina
PRAMIPEXOLO 0,7mg
PRAMIPEXOLO 0,18mg
PRALIDOXIMA METILSOLFATO 200mg/10ml
POTASSIO PERCLORATO 200mg
POTASSIO CLORURO 600mg
POTASSIO CANRENOATO 200mg
POTASSIO CANRENOATO 100mg
PIROXICAM 20mg
PIROXICAM 20mg
PIROXICAM 20mg
PIRIDOSTIGMINA BROMURO 60mg
PIRIDOSTIGMINA BROMURO 180mg
PIRAZINAMIDE 500mg
PIPERACILLINA 2g/4ml + TAZOBACTAM 250mg/4ml
PIPERACILLINA 2g/4ml
PIOGLITAZONE 15mg
PILOCARPINA CLORIDRATO 4%
PERINDOPRIL ARGININA 5mg
PERINDOPRIL ARGININA 10mg
PERGOLIDE MESILATO 1mg
Principio Attivo
Principi Attivi in ordine alfabetico
30 Cpr
30 Cpr
1 Fle iniet
30 Cps
40 Cpr RM
20 Cpr Riv
20 Cpr
20 Granulato
30 Cpr
30 Cpr Eff
20 Cpr
50 Cpr RM
50 Cpr
1 Fle iniet
1 Fle iniet
28 Cpr
1 Monodose Coll.
30 Cpr Riv
30 Cpr Riv
20 Cpr
Pag. 64
Pag. 64
Pag. 76
Pag. 45
Pag. 25
Pag. 34
Pag. 34
Pag. 56
Pag. 56
Pag. 56
Pag. 71
Pag. 71
Pag. 51
Pag. 46
Pag. 46
Pag. 24
Pag. 76
Pag. 37
Pag. 37
Pag. 64
Pagina
Pagina 15
Forma Farmaceutica
Forma Farmaceutica 30 Cpr RM 28 Cpr Riv 28 Cpr Riv 14 Cpr 10 Cpr 10 Cpr 14 Cps 14 Cps 56 Cps 14 Cps 30 Cps 3 Fle iniet 15 Cps 20 Conf. 5 Fle iniet 30 Cpr Riv 30 Cpr Riv 28 Cps 28 Cps 5 Fle iniet
Principio Attivo
PRAMIPEXOLO 2,1mg
PRASUGREL 10mg
PRASUGREL 5mg
PRAVASTATINA SODICA 40mg
PREDNISONE 25mg
PREDNISONE 5mg
PREGABALIN 150mg
PREGABALIN 25mg
PREGABALIN 300mg
PREGABALIN 75mg
PROGESTERONE 100mg
PROGESTERONE 100mg
PROGESTERONE 200mg
PROMETAZINA CLORIDRATO 25mg
PROMETAZINA CLORIDRATO 50mg/2ml
PROPAFENONE CLORIDRATO 150mg
PROPAFENONE CLORIDRATO 300mg
PROPAFENONE CLORIDRATO 325mg
PROPAFENONE CLORIDRATO 425mg
PROPAFENONE CLORIDRATO 70mg/20ml
Pag. 31
Pag. 31
Pag. 31
Pag. 31
Pag. 31
Pag. 75
Pag. 75
Pag. 42
Pag. 42
Pag. 42
Pag. 62
Pag. 62
Pag. 62
Pag. 62
Pag. 44
Pag. 44
Pag. 40
Pag. 27
Pag. 27
Pag. 64
Pagina
RANOLAZINA 500mg
RANOLAZINA 375mg
RANITIDINA 50mg/5ml
RANITIDINA 300mg
RANITIDINA 3000mg/200ml
RANITIDINA 150mg
RAMIPRIL 5mg
RAMIPRIL 2,5mg
RAMIPRIL 10mg
RABEPRAZOLO SODICO 20mg
QUETIAPINA 50mg
QUETIAPINA 300mg
QUETIAPINA 300mg
QUETIAPINA 25mg
QUETIAPINA 25mg
QUETIAPINA 200mg
QUETIAPINA 200mg
QUETIAPINA 100mg
PROTAMINA CLORIDRATO 50mg/5ml
PROPRANOLOLO CLORIDRATO 40mg
Principio Attivo
Principi Attivi in ordine alfabetico
60 Cpr RM
60 Cpr RM
10 Fle iniet
20 Cpr Riv
1 Flc Os
20 Cpr Riv
14 Cpr
28 Cpr
28 Cpr
14 Cpr Gastrores.
60 Cpr RM
60 Cpr RM
60 Cpr Riv
6 Cpr Riv
30 Cpr Riv
60 Cpr RM
60 Cpr Riv
60 Cpr Riv
1 Fle iniet
30 Cpr
Pag. 32
Pag. 32
Pag. 20
Pag. 20
Pag. 20
Pag. 20
Pag. 37
Pag. 37
Pag. 37
Pag. 20
Pag. 66
Pag. 66
Pag. 66
Pag. 66
Pag. 66
Pag. 66
Pag. 66
Pag. 66
Pag. 76
Pag. 34
Pagina
Pagina 16
Forma Farmaceutica
Forma Farmaceutica 60 Cpr RM 60 Cpr 90 Cpr 90 Cpr 30 Cps 1 Flc Os 8 Cps 8 Cpr Riv 8 Cpr Riv 1 Fle iniet 12 Cpr Riv 1 Flc Gtt 60 Cpr Riv 60 Cpr Riv 60 Cpr Riv 60 Cpr Riv 20 Cpr 3 Fle iniet 56 Cps 56 Cps
Principio Attivo
RANOLAZINA 750mg
REBOXETINA 4mg
REPAGLINIDE 1mg
REPAGLINIDE 2mg
RIFABUTINA 150mg
RIFAMPICINA 2%
RIFAMPICINA 300mg
RIFAMPICINA 450mg
RIFAMPICINA 600mg
RIFAMPICINA 600mg/10ml
RIFAXIMINA 200mg
RISPERIDONE 100mg/100ml
RISPERIDONE 1mg
RISPERIDONE 2mg
RISPERIDONE 3mg
RISPERIDONE 4mg
RITODRINA CLORIDRATO 10mg
RITODRINA CLORIDRATO 50mg/5ml
RIVASTIGMINA 1,5mg
RIVASTIGMINA 3mg
Pag. 71
Pag. 71
Pag. 41
Pag. 41
Pag. 68
Pag. 68
Pag. 68
Pag. 68
Pag. 68
Pag. 22
Pag. 50
Pag. 50
Pag. 50
Pag. 50
Pag. 50
Pag. 50
Pag. 24
Pag. 24
Pag. 70
Pag. 32
Pagina
1 Flc Spray x 120 dosi 1 Fle Aerosol 1 Diskus x 60 dosi 1 Diskus x 60 dosi
SALMETEROLO XINAFOATO 25mcg + FLUTICASONE PROPIONATO 250mcg SALMETEROLO XINAFOATO 25mcg + FLUTICASONE PROPIONATO 50mcg SALMETEROLO XINAFOATO 50mcg + FLUTICASONE PROPIONATO 250mcg SALMETEROLO XINAFOATO 50mcg + FLUTICASONE PROPIONATO 500mcg
SIMVASTATINA 40mg
SIMVASTATINA 20mg
SEVELAMER CLORIDRATO 800mg
SEVELAMER CARBONATO 800mg
SEVELAMER CARBONATO 2,4g
SERTRALINA 50mg
SELEGILINA CLORIDRATO 5mg
10 Cpr Riv
10 Cpr Riv
180 Cpr
180 Cpr
60 Buste
30 Cpr Riv
50 Cpr
6 Fle iniet
1 Fle Aerosol
SALMETEROLO XINAFOATO 25mcg + FLUTICASONE PROPIONATO 125mcg
SCOPOLAMINA BUTILBROMURO 20mg/1ml
1 Fle Aerosol
1 Flc x Aerosol
1 Flc Spray x 200 dosi
28 Cpr Riv
28 Cpr Riv
56 Cps
56 Cps
Pag. 40
Pag. 40
Pag. 77
Pag. 77
Pag. 77
Pag. 69
Pag. 64
Pag. 21
Pag. 73
Pag. 73
Pag. 73
Pag. 73
Pag. 73
Pag. 72
Pag. 72
Pag. 72
Pag. 40
Pag. 40
Pag. 71
Pag. 71
Pagina
Pagina 17
Forma Farmaceutica
SALMETEROLO XINAFOATO 25mcg
SALBUTAMOLO 75mg/15ml
SALBUTAMOLO 100mcg
ROSUVASTATINA SALE DI CALCIO 20mg
ROSUVASTATINA SALE DI CALCIO 10mg
RIVASTIGMINA 6mg
RIVASTIGMINA 4,5mg
Principio Attivo
Principi Attivi in ordine alfabetico
Forma Farmaceutica 1 Flc Gtt 1 Flc Os 1 Flc Gtt 40 Cpr Gastrores. 30 Granulato 30 Granulato 40 Cpr 12 Cpr Riv 10 Cpr Riv 16 Cps 1 Fle iniet 30 Granulato 1 Flc Os 1 Fle iniet 16 Cpr 2 Fle iniet 1 Unguento 1 Unguento 30 Cps 60 Cps
Principio Attivo
SIROLIMUS 60mg/60ml
SODIO POLISTIRENE SOLFONATO 453,6g/454g
SODIO VALPROATO 20%
SODIO VALPROATO 200mg
SODIO VALPROATO/ACIDO VALPROICO 250mg
SODIO VALPROATO/ACIDO VALPROICO 500mg
SOTALOLO CLORIDRATO 80mg
SPIRAMICINA 3000000UI
SPIRONOLATTONE 100mg
SPIRONOLATTONE 25mg
STREPTOMICINA SOLFATO 1000000UI
SUCRALFATO 2g
SULFAMETOXAZOLO 1600/100ml + TRIMETOPRIM 8000/100ml
SULFAMETOXAZOLO 400mg/5ml + TRIMETOPRIM 80mg/5ml
SULFAMETOXAZOLO 800mg + TRIMETOPRIM 160mg
SUMATRIPTAN SUCCINATO 6mg
TACROLIMUS 0,03%
TACROLIMUS 0,1%
TACROLIMUS 0,5mg
TACROLIMUS 1mg
Pag. 55
Pag. 55
Pag. 41
Pag. 41
Pag. 60
Pag. 48
Pag. 48
Pag. 48
Pag. 20
Pag. 49
Pag. 34
Pag. 34
Pag. 48
Pag. 34
Pag. 61
Pag. 61
Pag. 61
Pag. 61
Pag. 77
Pag. 54
Pagina
TIOTROPIO 2,5mcg
TIOTROPIO 18mcg
TIMOLOLO MALEATO 0,4mg/0,4g
TIMOLOLO 25mg/5ml
TIMOLOLO 1mg/0,2ml
TICLOPIDINA CLORIDRATO 250mg
TIAPRIDE CLORIDRATO 100mg/2ml
TIAMAZOLO 5mg
TERAZOSINA 5mg
TEOFILLINA ANIDRA 300mg
TEOFILLINA ANIDRA 200mg
TEOFILLINA 250mg
TEOFILLINA 1,34g/200ml
TELMISARTAN 80mg
TELMISARTAN 20mg
TEICOPLANINA 200mg/3ml
TAMSULOSINA CLORIDRATO 0,4mg
TAMOXIFENE 20mg
TAMOXIFENE 10mg
TACROLIMUS 5mg/1ml
Principio Attivo
Principi Attivi in ordine alfabetico
1 Sol. Inal. x 60 dosi
30 Cps
30 Gel Oft.
1 Monodose Coll.
30 Monodose Coll.
30 Cpr Riv
10 Fle iniet
100 Cpr
14 Cpr
30 Cpr RM
30 Cpr RM
30 Cpr RM
1 Flc Gtt
28 Cpr
28 Cpr
1 Fle iniet
20 Cps
20 Cpr Riv
30 Cpr Riv
10 Fle iniet
Pag. 74
Pag. 74
Pag. 76
Pag. 76
Pag. 76
Pag. 27
Pag. 67
Pag. 45
Pag. 43
Pag. 75
Pag. 75
Pag. 75
Pag. 75
Pag. 38
Pag. 38
Pag. 49
Pag. 43
Pag. 53
Pag. 53
Pag. 55
Pagina
Pagina 18
Forma Farmaceutica
Forma Farmaceutica 1 Fle iniet 60 Cpr Riv 60 Cpr Riv 60 Cpr Riv 14 Cpr 1 Flc Gtt 10 Cpr RM 5 Fle iniet 5 Fle iniet 30 Cpr 1 Flc Gtt 100 Cps 3 Fle iniet 30 Cpr Riv 21 Cpr Riv 60 Cpr Riv 30 Cpr Gastrores. 28 Cps 14 Cpr Riv 28 Cps
Principio Attivo
TOBRAMICINA 100mg/2ml
TOPIRAMATO 100mg
TOPIRAMATO 200mg
TOPIRAMATO 25mg
TORASEMIDE 10mg
TRAMADOLO CLORIDRATO 10%
TRAMADOLO CLORIDRATO 100mg
TRAMADOLO CLORIDRATO 100mg/2ml
TRAMADOLO CLORIDRATO 50mg/1ml
TRAZODONE CLORIDRATO 100mg
TRAZODONE CLORIDRATO 750mg/30ml
TRETINOINA 10mg
TRIAMCINOLONE ACETONIDE 40mg/1ml
TRIFLUOPERAZINA 2mg
VALACICLOVIR 1000mg
VALGANCICLOVIR 450mg
VALPROMIDE 300mg
VALSARTAN 160mg
VALSARTAN 40mg
VALSARTAN 80mg
Pag. 38
Pag. 38
Pag. 38
Pag. 61
Pag. 51
Pag. 51
Pag. 64
Pag. 44
Pag. 52
Pag. 70
Pag. 70
Pag. 60
Pag. 60
Pag. 60
Pag. 60
Pag. 33
Pag. 62
Pag. 62
Pag. 62
Pag. 49
Pagina
ZUCLOPENTIXOLO DECANOATO 200mg/1ml
ZIPRASIDONE 60mg
ZIPRASIDONE 40mg
ZIDOVUDINA 200mg/20ml
WARFARIN SODICO 5mg
VIGABATRIN 500mg
VERAPAMIL CLORIDRATO 80mg
VERAPAMIL CLORIDRATO 5mg/2ml
VERAPAMIL CLORIDRATO 40mg
VERAPAMIL CLORIDRATO 120mg
VENLAFAXINA 75mg
VENLAFAXINA 37,5mg
VENLAFAXINA 150mg
Principio Attivo
Principi Attivi in ordine alfabetico
1 Fle iniet
56 Cps
56 Cps
5 Fle iniet
30 Cpr
50 Cpr Riv
30 Cpr Riv
5 Fle iniet
30 Cpr Riv
30 Cpr RM
14 Cps
28 Cps
10 Cps
Pag. 65
Pag. 65
Pag. 65
Pag. 51
Pag. 25
Pag. 61
Pag. 36
Pag. 36
Pag. 36
Pag. 36
Pag. 70
Pag. 70
Pag. 70
Pagina
Pagina 19
Forma Farmaceutica
MAGALDRATO 800mg/10ml
A02AD02
RANITIDINA 3000mg/200ml
RANITIDINA 50mg/5ml
A02BA02
A02BA02
PANTOPRAZOLO SODICO SESQUIDRATO 20mg
PANTOPRAZOLO SODICO SESQUIDRATO 40mg
LANSOPRAZOLO 15mg
ESOMEPRAZOLO MAGNESIO TRIIDRATO 20mg
RABEPRAZOLO SODICO 20mg
A02BC02
A02BC02
A02BC03
A02BC05
A02BC04
14 Cpr Gastrores.
14 Cpr Gastrores.
14 Cps
14 Cpr Gastrores.
14 Cpr Gastrores.
14 Cpr Orodisp
14 Cpr Gastrores.
10 Fle iniet
1 Flc Os
20 Cpr Riv
20 Cpr Riv
40 Gel Os
1 Flc Os
€ 18,42
€ 6,08
€ 4,09
€ 7,79
€ 4,31
€ 6,65
€ 7,89
€ 6,72
€ 17,55
€ 7,42
€ 3,29
€ 6,51
€ 4,39
Prezzo
30 Granulato
FLOROGLUCINOLO 40mg/4ml
10 Fle iniet
ALTRI FARMACI PER DISTURBI DELLA FUNZIONE INTESTINALE
SUCRALFATO 2g
€ 5,10
€ 4,92
4g
20mg
30mg
30mg
40mg
40mg
30mg
30mg
0,3g
0,3g
0,3g
0,3g
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
A03AX12
A03AX
A02BX02
Confezionamento
ALTRI ANTIULCERA PEPTICA E MALATTIA DA REFLUSSO GASTROESOFAGEO
LANSOPRAZOLO 30mg
A02BC03
A02BX
ESOMEPRAZOLO MAGNESIO TRIIDRATO 40mg
A02BC05
INIBITORI DELLA POMPA ACIDA
RANITIDINA 300mg
A02BA02
A02BC
RANITIDINA 150mg
A02BA02
ANTAGONISTI DEI RECETTORI H2
MAGALDRATO 20g/250ml
A02BA
Principio Attivo
ASSOCIAZIONI FRA COMPOSTI DI ALLUMINIO, CALCIO E MAGNESIO
A02AD02
A02AD
ATC
NOTA 48
NOTA 48
NOTA 48
NOTA 48
N.D.
€ 0,33
€ 0,65 NOTA 1 / NOTA 48 € 1,32 NOTA 48
€ 0,48 NOTA 1 / NOTA 48 € 0,54 NOTA 1 / NOTA 48 € 0,56 NOTA 1 / NOTA 48 € 0,58 NOTA 1 / NOTA 48
€ 0,42 NOTA 1 / NOTA 48
€ 4,03
€ 1,76
€ 0,37
€ 0,33
N.D.
N.D.
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
Pagina 20
AODV-HSG-ICZ
AODV-HSG
AODV-HSG
AODV-PM
PM
AODV-ICZ
AODV-ICZ
AODV
AODV
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV
AODV-HSG-PM
AODV-HSG-PM
AODV
HSG-ICZ
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
LEVOSULPIRIDE 25mg/2ml
A03FA
GRANISETRONE CLORIDRATO 3mg/3ml
ONDANSETRONE CLORIDRATO 8mg/4ml
ONDANSETRONE CLORIDRATO 4mg/2ml
A04AA02
A04AA01
A04AA01
ACIDO URSODESOSSICOLICO 6,34g/200ml
A05AA02
€ 1,59
1,5mg
DDD
LATTITOLO 333,35g/500ml
A06AD12
1 Flc Os
1 Flc Os
1 Flc Os
20 Cps
20 Cps
1 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Fle iniet
6 Cpr Orodisp
6 Fle iniet
6 Fle iniet
5 Fle iniet
6 Fle iniet
€ 12,55
€ 4,80
€ 10,93
€ 4,03
€ 5,24
€ 6,19
€ 8,21
€ 15,97
€ 38,69
€ 3,56
€ 4,98
€ 1,89
€ 1,80
10g
6,7g
0,75g
0,75g
0,75g
16mg
16mg
3mg
16mg
0,15g
30mg
60mg
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
LATTULOSIO 120,06g/180ml
A06AD11
LASSATIVI AD AZIONE OSMOTICA
ACIDO URSODESOSSICOLICO 150mg
A05AA02
A06AD
ACIDO URSODESOSSICOLICO 300mg
A05AA02
PREPARATI A BASE DI ACIDI BILIARI
ONDANSETRONE 8mg
A04AA01
ANTAGONISTI DELLA SEROTONINA (5HT3)
ALIZAPRIDE CLORIDRATO 50mg/2ml
PROCINETICI
SCOPOLAMINA BUTILBROMURO 20mg/1ml
A03FA05
A05AA
5 Fle iniet
Prezzo
€ 0,38
€ 0,27
€ 1,29
€ 1,01
€ 0,66
€ 24,76
€ 16,42
€ 15,97
€ 12,9
N.D.
€ 2,49
€ 1,13
€ 0,9
€ 0,95
NOTA 2
NOTA 2
NOTA 2
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
ALCALOIDI DELLA BELLADONNA, COMPOSTI AMMONICI QUATERNARI SEMISINTETICI
ATROPINA SOLFATO 0,5mg/1ml
METOCLOPRAMIDE CLORIDRATO 10mg/2ml
A04AA
Confezionamento
ALCALOIDI DELLA BELLADONNA, AMINE TERZIARIE
Principio Attivo
A03FA01
A03FA
A03BB01
A03BB
A03BA01
A03BA
ATC
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
PM
HSG
AODV
AODV
Pagina 21
AODV-HSG-ICZ
ICZ-PM
AODV-HSG-ICZ
AODV
AODV
AODV-HSG-ICZ
AODV-HSG
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV-HSG-ICZ-PM
ICZ-PM
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
RIFAXIMINA 200mg
A07AA11
MESALAZINA 4g/60ml
MESALAZINA 2g/60ml
A07EC02
A07EC02
PANCRELIPASI 150mg
100 Cps
7 Sosp Rettale
7 Sosp Rettale
60 Cpr Gastrores.
60 Cpr Gastrores.
10 Clisma
12 Cpr Riv
16 Cps
1 Flc Os
Confezionamento
€ 17,31
€ 22,96
€ 34,44
€ 15,07
€ 23,79
€ 26,62
€ 4,54
€ 10,45
€ 6,34
Prezzo
60000UI
1,5g
1,5g
1,5g
1,5g
3g
1,5MU
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
A09AA02
PREPARATI A BASE DI ENZIMI
MESALAZINA 400mg
A07EC02
A09AA
MESALAZINA 800mg
ACIDO AMINOSALICILICO ED ANALOGHI
BECLOMETASONE DIPROPIONATO 3mg/60ml
A07EC02
A07EC
A07EA07
Principio Attivo
CORTICOSTEROIDI AD AZIONE LOCALE
PAROMOMICINA 250mg
A07AA06
A07EA
NISTATINA 10000000UI/100ml
ANTIBIOTICI
A07AA02
A07AA
ATC
€ 1,04
€ 2,46
€ 1,84
€ 0,94
€ 0,74
N.D.
N.D.
€ 7,84
€ 0,95
SI
SI
SI
SI
SI
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
AODV
HSG
AODV-HSG
Pagina 22
AODV-HSG-ICZ
AODV-ICZ
HSG
AODV-ICZ
HSG
AODV-HSG-ICZ-PM
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
INSULINA UMANA DA DNA RICOMBINANTE 300UI/3ml
INSULINA GLULISINA 1000U/10ml
INSULINA GLULISINA 300U/3ml
INSULINA LISPRO DA DNA RICOMBINANTE 1000UI/10ml
INSULINA ASPART 300UI/3ml
INSULINA LISPRO DA DNA RICOMBINANTE 300U/3ml
A10AB01
A10AB06
A10AB06
A10AB04
A10AB05
A10AB04
INSULINA UMANA ISOFANO DA DNA RICOMBINANTE 300UI/3ml
A10AC01
INSULINA GLARGINE 300UI/3ml
A10AE04
€ 33,42
€ 14,72
40U
40U
40U
40U
40U
40U
40U
40U
40U
DDD
METFORMINA CLORIDRATO 850mg
METFORMINA CLORIDRATO 500mg
A10BA02
A10BA02
30 Cpr Riv
40 Cpr Riv
60 Cpr Riv
5 Penne
1 Fle iniet
€ 1,27
€ 2,53
€ 3,64
€ 79,85
€ 53,23
€ 14,72
2g
2g
2g
40U
40U
40U
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
METFORMINA CLORIDRATO 1000mg
A10BA02
BIGUANIDI
INSULINA GLARGINE 1000UI/10ml
A10BA
1 Fle iniet
INSULINE ED ANALOGHI INIETTABILI AD AZIONE LENTA
INSULINA UMANA DA DNA RICOMBINANTE/INSULINA UMANA ISOFANO DA DNA RICOMBINANTE 100U/10ml
A10AE04
A10AE
A10AD01
5 Cartucce
1 Fle iniet
€ 52,36
€ 52,36
€ 34,87
€ 49,39
€ 32,93
€ 33,42
€ 14,72
Prezzo
€ 0,89
€ 0,59
€ 1,4
€ 1,4
€ 1,39
€ 1,32
€ 1,32
€ 0,89
€ 0,59
€ 0,17
€ 0,15
€ 0,12
€ 2,13
€ 2,13
€ 5,89
SI
SI
SI
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
INSULINE ED ANALOGHI INIETTABILI AD AZIONE INTERMEDIA E RAPIDA IN ASSOCIAZIONE
INSULINA UMANA ISOFANO DA DNA RICOMBINANTE 1000UI/10ml
A10AC01
A10AD
5 Penne
5 Penne
1 Fle iniet
5 Fle iniet
1 Fle iniet
5 Cartucce
1 Fle iniet
INSULINE ED ANALOGHI INIETTABILI AD AZIONE INTERMEDIA
INSULINA UMANA 1000UI/10ml
A10AC
Confezionamento
INSULINE ED ANALOGHI INIETTABILI AD AZIONE RAPIDA
Principio Attivo
A10AB01
A10AB
ATC
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
AODV-ICZ
Pagina 23
AODV-HSG-ICZ
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV
AODV-ICZ
PM
AODV
AODV-ICZ-PM
AODV-HSG
AODV-HSG
AODV-ICZ
AODV
AODV-ICZ
AODV
AODV-HSG-ICZ-PM
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
GLIMEPIRIDE 2mg
GLIBENCLAMIDE 5mg
GLICLAZIDE 30mg
GLIQUIDONE 30mg
A10BB12
A10BB01
A10BB09
A10BB08
28 Cpr
56 Cpr Riv
40 Cpr Riv
40 Cpr
60 Cpr RM
30 Cpr
30 Cpr
CALCITRIOLO 0,25mcg
CALCIFEDIOLO 1,5mg/10ml
A11CC04
A11CC06
1 Flc Gtt
30 Cps
30 Cps
90 Cpr
90 Cpr
€ 5,50
€ 3,97
€ 6,63
€ 7,80
€ 7,80
€ 36,85
€ 56,24
€ 4,34
€ 4,98
€ 6,80
€ 2,94
€ 2,12
€ 3,34
Prezzo
1mcg
1mcg
4mg
4mg
30mg
2cpr
2cpr
60mg
60mg
10mg
2mg
60mg
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
CALCITRIOLO 0,5mcg
A11CC04
VITAMINA D ED ANALOGHI
REPAGLINIDE 1mg
A10BX02
A11CC
REPAGLINIDE 2mg
Confezionamento
40 Cpr
ALTRI IPOGLICEMIZZANTI, ESCLUSE LE INSULINE
PIOGLITAZONE 15mg
A10BX02
A10BX
A10BG03
TIAZOLINDIONI
METFORMINA CLORIDRATO 850mg + PIOGLITAZONE CLORIDRATO 15mg
A10BD05
A10BG
GLIBENCLAMIDE 2,5mg + METFORMINA CLORIDRATO 400mg
A10BD02
ASSOCIAZIONI DI IPOGLICEMIZZANTI ORALI
GLICLAZIDE 80mg
A10BD
Principio Attivo
SULFONAMIDI, DERIVATI DELL'UREA
A10BB09
A10BB
ATC
N.D.
€ 0,53
€ 0,44
€ 0,35
€ 0,17
€ 2,63
€ 2,01
€ 0,22
€ 0,25
€ 0,23
€ 0,2
€ 0,07
€ 0,06
PHT
PHT
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
AODV-HSG
Pagina 24
AODV-HSG-ICZ
AODV-ICZ
AODV
AODV-ICZ
ICZ
AODV
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV
AODV-HSG-PM
AODV-HSG-PM
AODV-ICZ
AODV-ICZ
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
CALCIO ACETATO ANIDRO 667mg
A12AA12
ACENOCUMAROLO 4mg
ACENOCUMAROLO 1mg
B01AA07
B01AA07
20 Cpr
20 Cpr
30 Cpr
40 Cpr RM
60 Cpr
30 Granulato
200 Cps
30 Cpr Eff
30 Granulato
Confezionamento
€ 1,91
€ 2,03
€ 2,17
€ 3,78
€ 7,61
€ 4,23
€ 33,10
€ 4,52
€ 4,52
Prezzo
5mg
5mg
7,5mg
3g
2g
3g
0,5g
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
WARFARIN SODICO 5mg
ANTAGONISTI DELLA VITAMINA K
POTASSIO CLORURO 600mg
B01AA03
B01AA
A12BA01
POTASSIO
COLECALCIFEROLO 400UI + CALCIO 600mg
A12AX
A12BA
COLECALCIFEROLO 880UI + CALCIO 1000mg
A12AX
CALCIO, ASSOCIAZIONE CON ALTRI FARMACI
CALCIO CARBONATO 1000mg
A12AA04
A12AX
CALCIO CARBONATO 600mg + CALCIO LATTOGLUCONATO 5,88g
CALCIO
Principio Attivo
A12AA20
A12AA
ATC
€ 0,48
€ 0,13
€ 0,11
€ 0,47
N.D.
N.D.
€ 0,5
€ 0,45
€ 0,13
SI
SI
SI
SI
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
AODV-HSG
Pagina 25
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV-HSG-PM
ICZ
PM
AODV
AODV
HSG-ICZ
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
ENOXAPARINA SODICA 8000UI/0,8ml
EPARINA SODICA 5000UI/1ml
NADROPARINA CALCICA 11400UI/0,6ml
ENOXAPARINA SODICA 6000UI/0,6ml
NADROPARINA CALCICA 7600UI/0,8ml
BEMIPARINA SODICA 2500UI/0,2ml
BEMIPARINA SODICA 3500UI/0,2ml
ENOXAPARINA SODICA 4000UI/0,4ml
EPARINA CALCICA 12500UI/0,5ml
NADROPARINA CALCICA 5700UI/0,6ml
ENOXAPARINA SODICA 2000UI/0,2ml
EPARINA SODICA 50000UI/10ml
NADROPARINA CALCICA 2850UI/0,3ml
NADROPARINA CALCICA 3800UI/0,4ml
EPARINA CALCICA 5000UI/0,2ml
B01AB05
B01AB01
B01AB06
B01AB05
B01AB06
B01AB12
B01AB12
B01AB05
B01AB01
B01AB06
B01AB05
B01AB01
B01AB06
B01AB06
B01AB01
10 Fle iniet
6 Fle iniet
6 Fle iniet
1 Fle iniet
6 Fle iniet
10 Fle iniet
10 Fle iniet
6 Fle iniet
10 Fle iniet
10 Fle iniet
10 Fle iniet
2 Fle iniet
2 Fle iniet
10 Fle iniet
10 Fle iniet
10 Fle iniet
Confezionamento
€ 18,62
€ 25,87
€ 19,18
€ 14,46
€ 17,24
€ 57,09
€ 34,11
€ 32,70
€ 37,71
€ 25,23
€ 64,80
€ 13,97
€ 17,40
€ 9,65
€ 76,12
€ 89,73
Prezzo
10TU
2,85TU
2,85TU
10TU
2TU
2,85TU
10TU
2TU
2,5TU
2,5TU
2,85TU
2TU
2,85TU
10TU
2TU
2TU
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
ENOXAPARINA SODICA 10000UI/1ml
EPARINICI
Principio Attivo
B01AB05
B01AB
ATC
€ 3,72
€ 3,23
€ 3,2
€ 2,89
€ 2,87
€ 2,85
€ 2,73
€ 2,72
€ 2,69
€ 2,52
€ 2,43
€ 2,33
€ 2,17
€ 1,93
€ 1,9
€ 1,79
PHT
PHT
PHT
PHT
PHT
PHT
PHT
PHT
PHT
PHT
PHT
PHT
SI
SI
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
AODV
AODV-PM
AODV-PM
Pagina 26
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV-HSG-ICZ
AODV-PM
AODV
AODV-HSG-ICZ
AODV
AODV
AODV-PM
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV
ICZ
AODV-HSG-ICZ
AODV
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
ACIDO ACETILSALICILICO 100mg
LISINA ACETILSALICILATO 540mg
LISINA ACETILSALICILATO 288mg
ACIDO ACETILSALICILICO 300mg + ALGELDRATO 91,5mg
TICLOPIDINA CLORIDRATO 250mg
CLOPIDOGREL 75mg
PRASUGREL 10mg
PRASUGREL 5mg
ACIDO ACETILSALICILICO 100mg + CLOPIDOGREL SOLFATO 75mg
B01AC06
B01AC06
B01AC06
B01AC06
B01AC05
B01AC04
B01AC22
B01AC22
B01AC30
FONDAPARINUX SODICO 7,5mg/0,6ml
B01AX05
ACIDO TRANEXAMICO 500mg/5ml
6 Fle IM IV OS
10 Fle iniet
10 Fle iniet
7 Fle iniet
28 Cpr Riv
28 Cpr Riv
28 Cpr Riv
28 Cpr Riv
30 Cpr Riv
20 Cpr
30 Buste
30 Buste
30 Cpr Gastrores.
30 Buste
€ 6,59
€ 207,01
€ 67,45
€ 28,31
€ 23,00
€ 72,15
€ 72,15
€ 16,36
€ 3,27
€ 2,32
€ 3,00
€ 3,00
€ 2,40
€ 2,32
Prezzo
2g
2,5mg
2,5mg
2,5mg
10mg
10mg
75mg
0,5g
1cpr
1busta
1busta
1cpr
1busta
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
B02AA02
AMINOACIDI
FONDAPARINUX SODICO 2,5mg/0,5ml
B01AX05
B02AA
FONDAPARINUX SODICO 1,5mg/0,3ml
B01AX05
ALTRI ANTITROMBOTICI
LISINA ACETILSALICILATO 135mg
B01AX
Confezionamento
ANTIAGGREGANTI PIASTRINICI, ESCLUSA L'EPARINA
Principio Attivo
B01AC06
B01AC
ATC
€ 4,39
€ 6,9
€ 6,74
€ 6,74
PHT
PHT
PHT
N.D. PHT con P.T.
€ 5,15 PHT con P.T.
€ 2,58 PHT con P.T.
€ 0,58 PHT con P.T.
€ 0,22
€ 0,12
€ 0,1
€ 0,1
€ 0,08
€ 0,08
SI
SI
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
Pagina 27
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV
AODV-PM
AODV
AODV
AODV
AODV
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV
AODV-ICZ
AODV
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
FITOMENADIONE 10mg/1ml
B02BA01
Principio Attivo
FATTORE IX DI COAGULAZIONE DEL SANGUE UMANO LIOFILIZZATO 500UI/20ml
B02BD
ACIDO FOLICO 15mg/2ml
B03BB01
5 Fle iniet
20 Cps
40 Cpr Riv
1 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Fle iniet
3 Fle iniet
5 Flc
1 Flc Gtt
Confezionamento
€ 2,12
€ 3,60
€ 4,99
€ 208,13
€ 771,90
€ 676,20
€ 1,86
€ 4,13
€ 1,24
Prezzo
10mg
0,4mg
0,2g
500U
350U
20mg
20mg
20mg
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
ACIDO FOLICO 5mg
ACIDO FOLICO E DERIVATI
FERRO RIDOTTO 105mg
B03BB01
B03BB
B03AA07
FERRO BIVALENTE, PREPARATI ORALI
FATTORE VIII DI COAGULAZIONE DEL SANGUE UMANO LIOFILIZZATO 1000UI/10ml
B02BD02
B03AA
FATTORE IX DI COAGULAZIONE DEL SANGUE UMANO LIOFILIZZATO 1000UI/10ml
B02BD04
FATTORI DELLA COAGULAZIONE DEL SANGUE
FITOMENADIONE 2mg/0,2ml
B02BA01
B02BD
FITOMENADIONE 50mg/2,5ml
VITAMINA K
B02BA01
B02BA
ATC
€ 0,28
€ 0,01
€ 0,24
N.D. PHT con P.T.
€ 385,95 PHT con P.T.
€ 236,67 PHT con P.T.
€ 1,24
€ 8,26
€ 0,5
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
Pagina 28
HSG-ICZ-PM
AODV-ICZ
AODV-ICZ-PM
AODV-HSG
HSG
AODV
AODV-HSG-ICZ
AODV
HSG
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
EPOETINA BETA 30000UI
EPOETINA BETA 4000UI
EPOETINA BETA 3000UI/0,3ml
EPOETINA BETA 6000UI
EPOETINA BETA 10000UI/0,6ml
EPOETINA BETA 2000UI/0,3ml
METOSSIPOLIETILENGLICOLE-EPOETINA BETA 50,1mcg/0,3ml
METOSSIPOLIETILENGLICOLE-EPOETINA BETA 100mcg/0,3ml
METOSSIPOLIETILENGLICOLE-EPOETINA BETA 150mcg/0,3ml
DARBEPOETINA ALFA 20mcg/0,5ml
DARBEPOETINA ALFA 30mcg/0,3ml
DARBEPOETINA ALFA 50mcg/0,5ml
DARBEPOETINA ALFA 60mcg/0,3ml
DARBEPOETINA ALFA 100mcg/0,5ml
DARBEPOETINA ALFA 150mcg/0,3ml
EPOETINA ALFA 2000UI/0,5ml
EPOETINA ALFA 6000UI/0,6ml
B03XA01
B03XA01
B03XA01
B03XA01
B03XA01
B03XA01
B03XA03
B03XA03
B03XA03
B03XA02
B03XA02
B03XA02
B03XA02
B03XA02
B03XA02
B03XA01
B03XA01
1 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Fle iniet
Confezionamento
€ 99,19
€ 33,05
€ 484,63
€ 323,09
€ 193,86
€ 161,55
€ 96,92
€ 64,61
€ 529,16
€ 352,77
€ 176,39
€ 25,63
€ 128,07
€ 76,85
€ 38,43
€ 51,22
€ 372,67
€ 455,78
Prezzo
1TU
1TU
4,5mcg
4,5mcg
4,5mcg
4,5mcg
4,5mcg
4,5mcg
4mcg
4mcg
4mcg
1TU
1TU
1TU
1TU
1TU
1TU
1TU
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
EPOETINA ALFA 40000UI/1ml
ALTRI PREPARATI ANTIANEMICI
Principio Attivo
B03XA01
B03XA
ATC
€ 16,53 PHT con P.T.
€ 16,52 PHT con P.T.
€ 14,54 PHT con P.T.
€ 14,54 PHT con P.T.
€ 14,54 PHT con P.T.
€ 14,54 PHT con P.T.
€ 14,54 PHT con P.T.
€ 14,54 PHT con P.T.
€ 14,11 PHT con P.T.
€ 14,11 PHT con P.T.
€ 14,11 PHT con P.T.
€ 12,82 PHT con P.T.
€ 12,81 PHT con P.T.
€ 12,81 PHT con P.T.
€ 12,81 PHT con P.T.
€ 12,8 PHT con P.T.
€ 12,42 PHT con P.T.
€ 11,39 PHT con P.T.
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
AODV-PM
AODV-PM
HSG
HSG
AODV
AODV
AODV
AODV
AODV
AODV
AODV
AODV-HSG
AODV-HSG
HSG
AODV-HSG
AODV
AODV-HSG
AODV
Pagina 29
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
EPOETINA ALFA 8000UI/0,8ml
B03XA01
Principio Attivo
ALBUMINA UMANA SOLUZIONE 12,5g/50ml
B05AA01
METILDIGOSSINA 6mg/10ml
DIGOSSINA 0,125mg
METILDIGOSSINA 0,1mg
DIGOSSINA 3mg/60ml
DIGOSSINA 0,0625mg
DIGOSSINA 0,5mg/2ml
C01AA08
C01AA05
C01AA08
C01AA05
C01AA05
C01AA05
6 Fle iniet
30 Cpr
1 Flc Os
30 Cpr
30 Cpr
1 Flc Gtt
30 Cpr
1 Fle iniet
1 Fle iniet
€ 4,70
€ 2,01
€ 2,79
€ 2,32
€ 2,07
€ 3,36
€ 2,32
€ 54,38
€ 43,49
€ 132,28
€ 66,15
€ 16,54
Prezzo
0,25mg
0,25mg
0,25mg
0,2mg
0,25mg
0,2mg
0,25mg
1TU
1TU
1TU
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
DIGOSSINA 0,25mg
C01AA05
GLICOSIDI DIGITALICI
ALBUMINA UMANA SOLUZIONE 10g/50ml
B05AA01
C01AA
1 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Fle iniet
Confezionamento
SUCCEDANEI DEL SANGUE E FRAZIONI PROTEICHE PLASMATICHE
EPOETINA ALFA 4000UI/0,4ml
B03XA01
B05AA
EPOETINA ALFA 1000UI/0,5ml
B03XA01
ATC
€ 0,39
€ 0,27
€ 0,23
€ 0,15
€ 0,14
€ 0,11
€ 0,08
N.D.
N.D. NOTA 15
NOTA 15
€ 16,54 PHT con P.T.
€ 16,54 PHT con P.T.
€ 16,54 PHT con P.T.
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
Pagina 30
AODV-HSG-ICZ-PM
PM
AODV
HSG-ICZ
AODV-ICZ-PM
ICZ-PM
AODV-HSG-ICZ-PM
ICZ
AODV-ICZ
AODV
AODV-PM
AODV
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
PROPAFENONE CLORIDRATO 325mg
PROPAFENONE CLORIDRATO 425mg
FLECAINIDE ACETATO 100mg
PROPAFENONE CLORIDRATO 70mg/20ml
C01BC03
C01BC03
C01BC04
C01BC03
ADRENALINA 0,5mg/1ml
C01CA24
5 Fle iniet
5 Fle iniet
60 Cpr Riv
20 Cpr
5 Fle iniet
20 Cpr
28 Cps
28 Cps
30 Cpr Riv
30 Cpr Riv
Confezionamento
€ 1,17
€ 1,44
€ 100,09
€ 4,52
€ 12,83
€ 6,14
€ 13,22
€ 8,59
€ 3,54
€ 6,46
Prezzo
0,5mg
0,5mg
0,8g
0,2g
0,3g
0,2g
0,3g
0,3g
0,3g
0,3g
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
ADRENALINA 1mg/1ml
C01CA24
ADRENERGICI E DOPAMINERGICI
DRONEDARONE CLORIDRATO 400mg
C01BD07
C01CA
AMIODARONE CLORIDRATO 200mg
C01BD01
ANTIARITMICI, CLASSE III
PROPAFENONE CLORIDRATO 150mg
C01BC03
C01BD
PROPAFENONE CLORIDRATO 300mg
ANTIARITMICI, CLASSE IC
Principio Attivo
C01BC03
C01BC
ATC
€ 0,23
€ 0,14
€ 3,34 PHT con P.T.
€ 0,23
€ 11
€ 0,61
€ 0,33
€ 0,28
€ 0,24
€ 0,22
SI
SI
SI
SI
SI
SI
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
ICZ-PM
AODV-ICZ
AODV
Pagina 31
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV-HSG-ICZ
AODV-HSG-ICZ-PM
ICZ
ICZ
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV-ICZ-PM
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
ISOSORBIDE MONONITRATO 40mg
ISOSORBIDE MONONITRATO 60mg
ISOSORBIDE DINITRATO 40mg
ISOSORBIDE MONONITRATO 50mg
ISOSORBIDE DINITRATO 40mg
NITROGLICERINA 0,3mg
NITROGLICERINA 7,5mg/d
NITROGLICERINA 10mg/d
NITROGLICERINA 5mg/d
C01DA14
C01DA14
C01DA08
C01DA14
C01DA08
C01DA02
C01DA02
C01DA02
C01DA02
IVABRADINA 5mg
RANOLAZINA 750mg
RANOLAZINA 500mg
RANOLAZINA 375mg
C01EB17
C01EB18
C01EB18
C01EB18
60 Cpr RM
60 Cpr RM
60 Cpr RM
56 Cpr Riv
56 Cpr Riv
15 Cerotti
15 Cerotti
15 Cerotti
70 Cpr Riv
40 Cps
30 Cps
50 Cpr
30 Cpr RM
30 Cpr
50 Cpr
50 Cpr Orodisp
Confezionamento
€ 75,96
€ 75,96
€ 75,96
€ 69,48
€ 69,48
€ 6,08
€ 6,86
€ 8,99
€ 3,72
€ 4,96
€ 6,54
€ 4,90
€ 6,50
€ 3,77
€ 3,23
€ 1,45
Prezzo
1,5g
1,5g
1,5g
10mg
10mg
5mg
5mg
5mg
2,5mg
60mg
40mg
60mg
40mg
40mg
40mg
20mg
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
IVABRADINA 7,5mg
C01EB17
ALTRI PREPARATI CARDIACI
ISOSORBIDE MONONITRATO 20mg
C01DA14
C01EB
ISOSORBIDE DINITRATO 5mg
NITRATI ORGANICI
Principio Attivo
C01DA08
C01DA
ATC
€ 5,06 PHT con P.T.
€ 3,8 PHT con P.T.
€ 2,53 PHT con P.T.
€ 2,48 PHT con P.T.
€ 1,65 PHT con P.T.
€ 0,13
€ 0,07
€ 0,05
€ 0,44
€ 0,19
€ 0,17
€ 0,15
€ 0,14
€ 0,13
€ 0,13
€ 0,12
SI
SI
SI
SI
SI
SI
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
AODV
AODV
AODV
AODV
AODV
Pagina 32
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV-HSG-ICZ-PM
ICZ
AODV
HSG
PM
ICZ
AODV-ICZ
AODV-ICZ-PM
HSG-ICZ-PM
AODV-ICZ-PM
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
CLONIDINA 0,1mg/d
C02AC01
2 Cerotti
FUROSEMIDE 25mg
TORASEMIDE 10mg
FUROSEMIDE 250mg/25ml
FUROSEMIDE 20mg/2ml
C03CA01
C03CA04
C03CA01
C03CA01
5 Fle iniet
5 Fle iniet
14 Cpr
30 Cpr
20 Cpr
50 Cpr
30 Cpr
20 Cpr
30 Cpr
20 Cpr
€ 1,72
€ 13,38
€ 2,30
€ 1,46
€ 12,41
€ 5,10
€ 2,38
€ 1,75
€ 7,43
€ 6,48
€ 8,92
€ 8,92
Prezzo
40mg
40mg
15mg
40mg
40mg
5mg
25mg
25mg
4mg
4mg
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
FUROSEMIDE 500mg
C03CA01
SULFONAMIDI, NON ASSOCIATE
METOLAZONE 5mg
C03BA08
C03CA
CLORTALIDONE 25mg
SULFONAMIDI, NON ASSOCIATE
IDROCLOROTIAZIDE 25mg
C03BA04
C03BA
C03AA03
TIAZIDI, NON ASSOCIATE
DOXAZOSIN 2mg
C02CA04
C03AA
DOXAZOSIN 4mg
C02CA04
Confezionamento
2 Cerotti
BLOCCANTI DEI RECETTORI ALFA-ADRENERGICI
CLONIDINA 0,2mg/d
C02CA
Principio Attivo
AGONISTI DEI RECETTORI DELL'IMIDAZOLINA
C02AC01
C02AC
ATC
€ 0,69
€ 0,43
€ 0,25
€ 0,08
€ 0,05
€ 0,1
€ 0,08
€ 0,09
€ 0,5
€ 0,32
N.D.
N.D.
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
Pagina 33
AODV-ICZ-PM
AODV-HSG-PM
ICZ
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV
AODV-HSG-ICZ
AODV
AODV-ICZ-PM
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV-HSG-ICZ-PM
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
SPIRONOLATTONE 25mg
POTASSIO CANRENOATO 100mg
CANRENONE 100mg
CANRENONE 50mg
POTASSIO CANRENOATO 200mg
C03DA01
C03DA02
C03DA03
C03DA03
C03DA02
IDROCLOROTIAZIDE 25mg + SPIRONOLATTONE 25mg
C03EA01
€ 13,31
€ 7,42
€ 7,29
€ 3,59
€ 2,33
€ 4,94
Prezzo
75mg
75mg
DDD
PROPRANOLOLO CLORIDRATO 40mg
C07AA05
30 Cpr
40 Cpr
20 Cpr
20 Cpr
€ 1,86
€ 3,38
€ 3,43
€ 2,53
0,16g
0,16g
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
SOTALOLO CLORIDRATO 80mg
C07AA07
BETABLOCCANTI, NON SELETTIVI
AMILORIDE 5,7mg + IDROCLOROTIAZIDE 50mg
C03EA01
C07AA
20 Cpr Riv
40 Cpr
20 Cps
20 Cpr
16 Cps
10 Cpr Riv
Confezionamento
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
€ 0,44
€ 0,37
€ 0,25
€ 0,17
N.D.
N.D.
SI
SI
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
DIURETICI AD AZIONE DIURETICA MINORE ASSOCIATI A FARMACI RISPARMIATORI DI POTASSIO
SPIRONOLATTONE 100mg
C03EA
Principio Attivo
ANTAGONISTI DELL'ALDOSTERONE
C03DA01
C03DA
ATC
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
Pagina 34
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV
AODV-HSG-ICZ-PM
PM
AODV-HSG
AODV-HSG
AODV-ICZ-PM
AODV-ICZ-PM
AODV-HSG-ICZ-PM
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
METOPROLOLO TARTRATO 100mg
BISOPROLOLO EMIFUMARATO 7,5mg
BISOPROLOLO EMIFUMARATO 10mg
NEBIVOLOLO 5mg
BISOPROLOLO EMIFUMARATO 3,75mg
BISOPROLOLO EMIFUMARATO 5mg
BISOPROLOLO EMIFUMARATO 2,5mg
BISOPROLOLO EMIFUMARATO 1,25mg
ATENOLOLO 5mg/10ml
C07AB02
C07AB07
C07AB07
C07AB12
C07AB07
C07AB07
C07AB07
C07AB07
C07AB03
LABETALOLO CLORIDRATO 100mg
CARVEDILOLO 6,25mg
C07AG01
C07AG02
28 Cpr Riv
30 Cpr
30 Cpr
ATENOLOLO 100mg + CLORTALIDONE 25mg
C07CB03
30 Cpr Riv
30 Cpr Riv
€ 6,99
€ 4,03
€ 3,62
€ 3,20
€ 6,06
€ 10,50
€ 2,41
€ 2,62
€ 4,48
€ 2,84
€ 6,10
€ 4,95
€ 3,37
€ 2,95
€ 8,81
€ 6,02
Prezzo
37,5mg
0,6g
37,5mg
75mg
10mg
10mg
10mg
10mg
5mg
10mg
10mg
0,15g
0,15g
75mg
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
ATENOLOLO 50mg + CLORTALIDONE 12,5mg
C07CB03
BETABLOCCANTI SELETTIVI ED ALTRI DIURETICI
CARVEDILOLO 25mg
C07AG02
C07CB
10 Fle iniet
28 Cpr Riv
28 Cpr Riv
28 Cpr Riv
28 Cpr Riv
28 Cpr
28 Cpr Riv
28 Cpr Riv
30 Cpr
50 Cpr RM
50 Cpr
Confezionamento
BLOCCANTI DEI RECETTORI ALFA E BETA ADRENERGICI
METOPROLOLO TARTRATO 200mg
C07AB02
C07AG
ATENOLOLO 100mg
BETABLOCCANTI, SELETTIVI
Principio Attivo
C07AB03
C07AB
ATC
N.D.
N.D.
€ 0,78
€ 0,64
€ 0,3
€ 15,75
€ 0,69
€ 0,37
€ 0,32
€ 0,27
€ 0,22
€ 0,18
€ 0,16
€ 0,15
€ 0,13
€ 0,09
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
ICZ
ICZ
Pagina 35
AODV-HSG-PM
AODV
AODV-HSG-PM
AODV-HSG-ICZ
AODV-ICZ
AODV-ICZ
AODV-ICZ
AODV-ICZ
AODV
AODV
AODV
AODV-HSG-ICZ-PM
ICZ
AODV-HSG-ICZ-PM
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
NIFEDIPINA 20mg
NIFEDIPINA 10mg
NIFEDIPINA 60mg
NIFEDIPINA 2%
NIFEDIPINA 30mg
ISRADIPINA 5mg
LACIDIPINA 4mg
BARNIDIPINA CLORIDRATO 10mg
C08CA05
C08CA05
C08CA05
C08CA05
C08CA05
C08CA03
C08CA09
C08CA12
VERAPAMIL CLORIDRATO 40mg
VERAPAMIL CLORIDRATO 5mg/2ml
C08DA01
C08DA01
DILTIAZEM CLORIDRATO 300mg
DILTIAZEM CLORIDRATO 120mg
DILTIAZEM CLORIDRATO 50mg
C08DB01
C08DB01
C08DB01
5 Fle iniet
24 Cpr RM
14 Cps
50 Cpr RM
5 Fle iniet
30 Cpr Riv
30 Cpr RM
30 Cpr Riv
28 Cps
28 Cpr Riv
14 Cps
14 Cpr RM
1 Flc Gtt
14 Cpr RM
50 Cps
50 Cpr RM
14 Cpr
Confezionamento
€ 11,35
€ 5,21
€ 6,64
€ 4,67
€ 3,20
€ 1,49
€ 4,09
€ 2,04
€ 17,89
€ 16,58
€ 7,20
€ 5,52
€ 6,80
€ 8,21
€ 3,82
€ 5,63
€ 3,26
Prezzo
0,24g
0,24g
0,24g
0,24g
0,24g
0,24g
0,24g
10mg
4mg
5mg
30mg
30mg
30mg
30mg
30mg
5mg
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
DILTIAZEM CLORIDRATO 60mg
C08DB01
DERIVATI BENZOTIAZEPINICI
VERAPAMIL CLORIDRATO 120mg
C08DA01
C08DB
VERAPAMIL CLORIDRATO 80mg
C08DA01
DERIVATI FENILALCHILAMINICI
AMLODIPINA 10mg
C08DA
Principio Attivo
DERIVATI DIIDROPIRIDINICI
C08CA01
C08CA
ATC
N.D.
€ 0,43
€ 0,38
€ 0,37
€ 30,72
€ 0,3
€ 0,27
€ 0,2
€ 0,64
€ 0,59
€ 0,51
€ 0,39
€ 0,34
€ 0,29
€ 0,23
€ 0,17
€ 0,12
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
AODV-ICZ
PM
AODV
Pagina 36
AODV-HSG-PM
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV
AODV-HSG
AODV
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV-PM
AODV
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV-HSG-ICZ-PM
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
RAMIPRIL 5mg
RAMIPRIL 2,5mg
PERINDOPRIL ARGININA 10mg
ENALAPRIL MALEATO 20mg
LISINOPRIL DIIDRATO 20mg
CAPTOPRIL 50mg
CAPTOPRIL 25mg
PERINDOPRIL ARGININA 5mg
FOSINOPRIL SODICO 20mg
ENALAPRIL MALEATO 5mg
LISINOPRIL DIIDRATO 5mg
C09AA05
C09AA05
C09AA04
C09AA02
C09AA03
C09AA01
C09AA01
C09AA04
C09AA09
C09AA02
C09AA03
IDROCLOROTIAZIDE 25mg + RAMIPRIL 5mg
IDROCLOROTIAZIDE 12,5mg + LISINOPRIL 20mg
IDROCLOROTIAZIDE 12,5mg + ENALAPRIL MALEATO 20mg
C09BA05
C09BA03
C09BA02
14 Cpr
14 Cpr
14 Cpr
14 Cpr
14 Cpr
28 Cpr
14 Cpr
30 Cpr Riv
50 Cpr
24 Cpr
14 Cpr
14 Cpr
30 Cpr Riv
28 Cpr
14 Cpr
28 Cpr
Confezionamento
€ 4,59
€ 3,00
€ 2,48
€ 1,74
€ 2,10
€ 3,09
€ 3,93
€ 7,14
€ 4,23
€ 3,95
€ 3,48
€ 3,26
€ 7,14
€ 2,85
€ 2,48
€ 6,40
Prezzo
10mg
10mg
15mg
4mg
50mg
50mg
10mg
10mg
4mg
2,5mg
2,5mg
2,5mg
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
IDROCLOROTIAZIDE 12,5mg + RAMIPRIL 2,5mg
C09BA05
ACE INIBITORI E DIURETICI
RAMIPRIL 10mg
C09BA
Principio Attivo
ACE INIBITORI NON ASSOCIATI
C09AA05
C09AA
ATC
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
€ 0,3
€ 0,22
€ 0,21
€ 0,19
€ 0,17
€ 0,16
€ 0,12
€ 0,12
€ 0,1
€ 0,1
€ 0,09
€ 0,06
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
AODV-ICZ
AODV
AODV
AODV-ICZ
HSG-PM
Pagina 37
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV
AODV-PM
AODV-HSG-ICZ-PM
PM
AODV-HSG-PM
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV
AODV-ICZ-PM
AODV-HSG-ICZ-PM
ICZ
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
Principio Attivo
Confezionamento
CANDESARTAN CILEXETIL 16mg
VALSARTAN 160mg
TELMISARTAN 80mg
IRBESARTAN 300mg
EPROSARTAN 600mg
CANDESARTAN CILEXETIL 8mg
IRBESARTAN 150mg
VALSARTAN 80mg
TELMISARTAN 20mg
VALSARTAN 40mg
C09CA06
C09CA03
C09CA07
C09CA04
C09CA02
C09CA06
C09CA04
C09CA03
C09CA07
C09CA03
14 Cpr Riv
28 Cpr
28 Cps
28 Cpr
28 Cpr
28 Cpr Riv
28 Cpr
28 Cpr
28 Cps
28 Cpr
28 Cpr Riv
€ 8,80
€ 13,57
€ 22,00
€ 21,81
€ 20,23
€ 19,47
€ 29,47
€ 28,72
€ 27,63
€ 26,18
€ 9,09
Prezzo
80mg
40mg
80mg
0,15g
8mg
0,6g
0,15g
40mg
80mg
8mg
50mg
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
LOSARTAN POTASSICO 50mg
ANTAGONISTI DELL'ANGIOTENSINA II, NON ASSOCIATI
C09CA01
C09CA
ATC
€ 1,26
€ 0,97
€ 0,79
€ 0,78
€ 0,72
€ 0,7
€ 0,53
€ 0,51
€ 0,49
€ 0,47
€ 0,32
SI
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
Pagina 38
AODV-ICZ-PM
ICZ
AODV-ICZ-PM
AODV-ICZ-PM
PM
AODV
ICZ
AODV-ICZ
AODV-ICZ-PM
PM
AODV-ICZ
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
Confezionamento
IDROCLOROTIAZIDE 12,5mg + LOSARTAN POTASSICO 50mg
IDROCLOROTIAZIDE 12,5mg + TELMISARTAN 80mg
IDROCLOROTIAZIDE 12,5mg + TELMISARTAN 40mg
IDROCLOROTIAZIDE 12,5mg + EPROSARTAN 600mg
IDROCLOROTIAZIDE 12,5mg + OLMESARTAN MEDOXOMIL 20mg
IDROCLOROTIAZIDE 12,5mg + IRBESARTAN 300mg
IDROCLOROTIAZIDE 25mg + IRBESARTAN 300mg
IDROCLOROTIAZIDE 12,5mg + VALSARTAN 320mg
C09DA01
C09DA07
C09DA07
C09DA02
C09DA08
C09DA04
C09DA04
C09DA03
28 Cpr Riv
28 Cpr Riv
28 Cpr
28 Cpr Riv
28 Cpr Riv
28 Cpr
28 Cpr
28 Cpr Riv
28 Cpr Riv
€ 29,82
€ 29,19
€ 29,18
€ 25,63
€ 23,94
€ 22,27
€ 22,27
€ 7,57
€ 7,57
Prezzo
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
IDROCLOROTIAZIDE 25mg + LOSARTAN POTASSICO 100mg
ANTAGONISTI DELL'ANGIOTENSINA II E DIURETICI
Principio Attivo
C09DA01
C09DA
ATC
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D. SI
SI
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
AODV
AODV
AODV
AODV
AODV
ICZ
ICZ
ICZ
ICZ
Pagina 39
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
SIMVASTATINA 20mg
PRAVASTATINA SODICA 40mg
ATORVASTATINA CALCIO TRIIDRATO 80mg
ROSUVASTATINA SALE DI CALCIO 20mg
ATORVASTATINA CALCIO TRIIDRATO 40mg
ROSUVASTATINA SALE DI CALCIO 10mg
ATORVASTATINA CALCIO TRIIDRATO 20mg
ATORVASTATINA CALCIO TRIIDRATO 10mg
C10AA01
C10AA03
C10AA05
C10AA07
C10AA05
C10AA07
C10AA05
C10AA05
1 Flc Uso Esterno
20 Cps
12 Buste
IDROCORTISONE BUTIRRATO 0,03g/30g
1 Crema
CORTICOSTEROIDI, MODERATAMENTE ATTIVI (GRUPPO II)
CALCIPOTRIOLO 1,5mg/30ml
ALTRI ANTIPSORIASICI PER USO TOPICO
OMEGA POLIENOICI (ESTERI ETILICI DI ACIDI GRASSI POLINSATURI) 1000mg
ALTRE SOSTANZE MODIFICATRICI DEI LIPIDI
COLESTIRAMINA 4g
30 Cpr Riv
30 Cpr Riv
28 Cpr Riv
30 Cpr Riv
28 Cpr Riv
30 Cpr Riv
14 Cpr
10 Cpr Riv
28 Cpr RM
10 Cpr Riv
Confezionamento
€ 4,40
€ 8,11
€ 18,51
€ 4,54
€ 20,81
€ 37,37
€ 27,35
€ 46,73
€ 41,36
€ 46,73
€ 7,36
€ 2,48
€ 11,64
€ 3,73
Prezzo
14g
20mg
20mg
10mg
20mg
10mg
20mg
30mg
30mg
60mg
30mg
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
D07AB02
D07AB
D05AX02
D05AX
C10AX06
C10AX
C10AC01
SEQUESTRANTI DEGLI ACIDI BILIARI
FLUVASTATINA 80mg
C10AA04
C10AC
SIMVASTATINA 40mg
INIBITORI DELLA HMG COA REDUTTASI
C10AA
C10AA01
Principio Attivo
ATC
N.D.
N.D.
N.D.
€ 1,32
€ 1,39
€ 1,25
€ 0,98
€ 0,78
€ 0,74
€ 0,39
€ 0,39
€ 0,37
€ 0,31
€ 0,28
NOTA 88
NOTA 13
NOTA 13
NOTA 13
NOTA 13
NOTA 13
NOTA 13
NOTA 13
NOTA 13
NOTA 13
NOTA 13
NOTA 13
SI
SI
SI
SI
SI
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
AODV-HSG
HSG
Pagina 40
AODV-HSG-PM
AODV-HSG
AODV-PM
AODV-HSG-ICZ
AODV
AODV-ICZ-PM
AODV
AODV-HSG-PM
AODV
AODV-HSG-PM
AODV
AODV
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
TACROLIMUS 0,1%
D11AH01
METILERGOMETRINA MALEATO 0,2mg/1ml
G02AB01
METERGOLINA 4mg
G02CB05
ETINILESTRADIOLO 0,03mg + GESTODENE 0,075mg
21 Cpr Riv
30 Cpr Riv
8 Cpr
30 Cpr
3 Fle iniet
20 Cpr
6 Fle iniet
1 Flc Gtt
15 Cpr Riv
1 Unguento
1 Unguento
€ 2,68
€ 7,12
€ 29,94
€ 5,52
€ 3,47
€ 3,20
€ 2,43
€ 1,96
€ 1,40
€ 39,43
€ 35,06
€ 4,93
€ 4,89
Prezzo
0,5mg
5mg
40mg
40mg
0,2mg
0,2mg
0,2mg
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
G03AA10
ASSOCIAZIONI FISSE ESTRO-PROGESTINICHE
CABERGOLINA 0,5mg
G02CB03
G03AA
BROMOCRIPTINA 2,5mg
G02CB01
INIBITORI DELLA PROLATTINA
RITODRINA CLORIDRATO 50mg/5ml
G02CA01
G02CB
RITODRINA CLORIDRATO 10mg
G02CA01
SIMPATICOMIMETICI, TOCOLITICI
METILERGOMETRINA MALEATO 2,5mg/10ml
G02AB01
G02CA
METILERGOMETRINA MALEATO 0,125g
G02AB01
ALCALOIDI DELLA SEGALE CORNUTA
TACROLIMUS 0,03%
D11AH01
G02AB
1 Crema
1 Crema
Confezionamento
AGENTI PER DERMATITI ATOPICHE, ESCLUSI I CORTICOSTEROIDI
METILPREDNISOLONE ACEPONATO 0,1%
D07AC14
D11AH
DIFLUCORTOLONE VALERATO 0,3%
CORTICOSTEROIDI, ATTIVI (GRUPPO III)
D07AC
D07AC06
Principio Attivo
ATC
NOTA 88
NOTA 88
N.D.
N.D.
€ 3,74
€ 0,37
€ 0,93
€ 0,64
€ 0,4
€ 0,16
€ 0,15
N.D. PHT con P.T.
N.D. PHT con P.T.
N.D.
N.D.
SI
SI
SI
SI
SI
SI
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
AODV
PM
AODV-HSG
HSG
AODV-HSG
AODV-HSG
Pagina 41
HSG-ICZ-PM
AODV-HSG-ICZ
AODV
AODV
AODV
HSG-ICZ
ICZ
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
ESTRADIOLO 50mcg/d
G03CA03
PROGESTERONE 100mg
IDROSSIPROGESTERONE CAPROATO 341mg/2ml
G03DA04
G03DA03
Confezionamento
30 Cpr
30 Cps
1 Fle iniet
ALPROSTADIL 10mcg
1 Fle iniet
FARMACI UTILIZZATI NELLE DISFUNZIONI ERETTILI
OXIBUTININA CLORIDRATO 5mg
ANTISPASTICI URINARI
DANAZOLO 200mg
ANTIGONADOTROPINE E SOSTANZE SIMILARI
CIPROTERONE ACETATO 300mg/3ml
1 Fle iniet
3 Fle iniet
15 Cps
30 Cps
8 Cerotti
20 Cpr Riv
€ 12,14
€ 5,22
€ 22,63
€ 13,90
€ 3,77
€ 4,98
€ 5,28
€ 5,28
€ 8,94
€ 3,00
Prezzo
20mcg
15mg
0,6g
0,1g
10mg
5mg
0,3g
0,3g
50mcg
2mg
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
G04BE01
G04BE
G04BD04
G04BD
G03XA01
G03XA
G03HA01
ANTIANDROGENI, NON ASSOCIATI
PROGESTERONE 200mg
G03DA04
G03HA
PROGESTERONE 100mg
G03DA04
DERIVATI DEL PREGNENE (4)
ESTRADIOLO VALERATO 2mg
G03DA
Principio Attivo
ESTROGENI NATURALI E SEMISINTETICI, NON ASSOCIATI
G03CA03
G03CA
ATC
€ 24,28
€ 0,52
€ 2,26
€ 4,63
€ 0,11
€ 0,08
€ 0,53
€ 0,53
€ 0,01
€ 0,15
NOTA 75
NOTA 87
SI
SI
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
AODV
AODV
PM
AODV
AODV
AODV-HSG
AODV
AODV
AODV
AODV
Pagina 42
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
TERAZOSINA 5mg
ALFUZOSINA CLORIDRATO 2,5mg
G04CA03
G04CA01
DUTASTERIDE 0,5mg
G04CB02
DESMOPRESSINA 3,56mcg/1ml
H01BA02
OCTREOTIDE 10mg/2,5ml
H01CB02
1 Fle iniet
5 Fle iniet
10 Fle iniet
10 Fle iniet
30 Cpr Orodisp
30 Cps
15 Cpr Riv
€ 786,64
€ 26,80
€ 50,33
€ 40,32
€ 56,34
€ 29,41
€ 8,08
€ 9,67
€ 3,86
€ 8,78
€ 4,41
Prezzo
0,7mg
0,7mg
4mcg
4mcg
0,24mg
0,5mg
5mg
7,5mg
5mg
7,5mg
0,4mg
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
OCTREOTIDE 0,1mg/1ml
H01CB02
ORMONI ANTICRESCITA
DESMOPRESSINA ACETATO IDRATO 4mcg/0,5ml
H01BA02
H01CB
DESMOPRESSINA 120mcg
H01BA02
VASOPRESSINA ED ANALOGHI
FINASTERIDE 5mg
G04CB01
H01BA
30 Cpr Riv
14 Cpr
30 Cpr RM
20 Cps
Confezionamento
INIBITORI DELLA TESTOSTERONE 5-ALFA REDUTTASI
ALFUZOSINA CLORIDRATO 10mg
G04CA01
G04CB
TAMSULOSINA CLORIDRATO 0,4mg
ANTAGONISTI DELL'ALFA ADRENORECETTORE
Principio Attivo
G04CA02
G04CA
ATC
€ 49,16
€ 37,52
€ 5,66
€ 4,03
€ 3,76
€ 0,98
€ 0,54
€ 0,97
€ 0,28
€ 0,22
€ 0,22
NOTA 40
NOTA 40
SI
SI
SI
SI
SI
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
AODV-ICZ
Pagina 43
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV-PM
HSG
AODV
AODV
AODV
ICZ
ICZ
AODV-ICZ
AODV-HSG-ICZ
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
PREDNISONE 25mg
DESAMETASONE 21-FOSFATO DISODICO 20mg/10ml
PREDNISONE 5mg
METILPREDNISOLONE 4mg
CORTISONE ACETATO 25mg
BETAMETASONE 0,5mg
IDROCORTISONE 1g/10ml
BETAMETASONE 4mg/2ml
DESAMETASONE 21-FOSFATO DISODICO 8mg/2ml
DESAMETASONE 21-FOSFATO DISODICO 4mg/1ml
TRIAMCINOLONE ACETONIDE 40mg/1ml
BETAMETASONE 1,5mg/2ml
METILPREDNISOLONE EMISUCCINATO SODICO 500mg/8ml
METILPREDNISOLONE EMISUCCINATO SODICO 1000mg/16ml
METILPREDNISOLONE EMISUCCINATO SODICO 2g/32ml
BETAMETASONE 3mg/1ml + BETAMETASONE ACETATO 3mg/1ml
METILPREDNISOLONE EMISUCCINATO SODICO 125mg/2ml
H02AB07
H02AB02
H02AB07
H02AB04
H02AB10
H02AB01
H02AB09
H02AB01
H02AB02
H02AB02
H02AB08
H02AB01
H02AB04
H02AB04
H02AB04
H02AB01
H02AB04
1 Fle iniet
3 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Fle iniet
6 Fle iniet
3 Fle iniet
3 Fle iniet
3 Fle iniet
3 Fle iniet
1 Fle iniet
10 Cpr Eff
20 Cpr
10 Cpr
10 Cpr
1 Flc Gtt
10 Cpr
20 Cpr
Confezionamento
€ 4,96
€ 4,66
€ 77,20
€ 35,54
€ 17,77
€ 3,90
€ 5,83
€ 2,79
€ 4,79
€ 2,41
€ 7,96
€ 1,47
€ 5,15
€ 1,91
€ 1,80
€ 4,66
€ 6,18
€ 6,20
Prezzo
20mg
1,5mg
20mg
20mg
20mg
1,5mg
7,5mg
1,5mg
1,5mg
1,5mg
30mg
1,5mg
37,5mg
7,5mg
10mg
1,5mg
10mg
7,5mg
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
METILPREDNISOLONE 16mg
GLICOCORTICOIDI
Principio Attivo
H02AB04
H02AB
ATC
€ 0,79
€ 0,78
€ 0,77
€ 0,71
€ 0,71
€ 0,65
€ 0,36
€ 0,35
€ 0,3
€ 0,3
€ 0,24
€ 0,44
€ 0,39
€ 0,36
€ 0,36
€ 0,35
€ 0,25
€ 0,15
SI
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
HSG
HSG-PM
ICZ
AODV-PM
Pagina 44
AODV-HSG-PM
AODV-ICZ-PM
HSG-PM
AODV-HSG-ICZ-PM
ICZ
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV-ICZ
AODV-HSG-ICZ
AODV-HSG
ICZ-PM
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV-HSG-ICZ
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV-HSG
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
LIOTIRONINA SODICA 20mcg
H03AA02
CINACALCET 30mg
PARACALCITOLO 5mcg/1ml
H05BX01
H05BX02
CLORAMFENICOLO 1g
AMFENICOLI
DOXICICLINA 100mg
1 Fle iniet
10 Cpr
5 Fle iniet
28 Cpr Riv
28 Cpr Riv
28 Cpr Riv
1 Fle iniet
30 Cps
100 Cpr
50 Cpr
50 Cpr
50 Cpr
3 Fle iniet
Confezionamento
€ 2,45
€ 2,35
€ 158,36
€ 285,35
€ 790,21
€ 526,80
€ 24,01
€ 4,65
€ 5,28
€ 3,46
€ 2,74
€ 2,89
€ 6,51
Prezzo
3g
0,1g
2mcg
60mg
60mg
60mg
1mg
10mg
60mcg
0,15mg
0,15mg
20mg
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
J01BA01
J01BA
J01AA02
TETRACICLINE
CINACALCET 90mg
H05BX01
J01AA
CINACALCET 60mg
ALTRE SOSTANZE ANTIPARATIROIDEE
GLUCAGONE 1mg/1ml
ORMONI GLICOGENOLITICI
POTASSIO PERCLORATO 200mg
PERCLORATI
TIAMAZOLO 5mg
H05BX01
H05BX
H04AA01
H04AA
H03BC01
H03BC
H03BB02
DERIVATI IMIDAZOLICI CONTENENTI ZOLFO
LEVOTIROXINA SODICA 50mcg
H03AA01
ORMONI TIROIDEI
LEVOTIROXINA SODICA 100mcg
H03BB
Principio Attivo
METILPREDNISOLONE ACETATO 40mg
H03AA01
H03AA
H02AB04
ATC
€ 7,35
€ 0,24
€ 12,67 PHT con P.T.
€ 20,38 PHT con P.T.
€ 18,81 PHT con P.T.
€ 18,81 PHT con P.T.
€ 24,01
N.D.
€ 0,11
€ 0,21
€ 0,16
€ 0,09
€ 1,08
SI
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
AODV
Pagina 45
AODV-HSG-ICZ
AODV
AODV-HSG
AODV-HSG
HSG
AODV
AODV
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV
AODV-ICZ-PM
AODV-HSG-PM
AODV-ICZ-PM
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
AMOXICILLINA 5g/100ml
AMPICILLINA 1g/4ml
MEZLOCILLINA 1g/4ml
PIPERACILLINA 2g/4ml
J01CA04
J01CA01
J01CA10
J01CA12
AMOXICILLINA 875mg + ACIDO CLAVULANICO 125mg
AMOXICILLINA 5600mg/70ml + ACIDO CLAVULANICO 798mg/70ml
AMPICILLINA 500mg/1,6ml + SULBACTAM 250mg/1,6ml
PIPERACILLINA 2g/4ml + TAZOBACTAM 250mg/4ml
J01CR02
J01CR02
J01CR01
J01CR05
1 Fle iniet
CEFAZOLINA 1g/4ml
J01DB04
1 Fle iniet
8 Cpr Riv
1 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Flc Os
12 Flc Os
12 Cpr Riv
€ 1,89
€ 7,07
€ 6,66
€ 1,81
€ 6,42
€ 7,92
€ 7,92
€ 3,00
€ 1,86
€ 4,44
€ 3,77
€ 1,07
€ 2,12
3g
2g
14g
2g
1g
1g
1g
2g
3,6g
14g
6g
2g
1g
1g
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
CEFALEXINA 1g
J01DB01
CEFALOSPORINE DI PRIMA GENERAZIONE
AMOXICILLINA 875mg + ACIDO CLAVULANICO 125mg
J01DB
1 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Flc Os
€ 3,27
Prezzo
ASSOCIAZ.DI PENICILLINE, INCL.INIBITORI DELLE BETA-LATTAMASI
OXACILLINA SODICA 1g
Confezionamento
12 Cpr
PENICILLINE RESISTENTI ALLE BETA-LATTAMASI
BENZILPENICILLINA BENZATINICA 1200000UI
J01CR02
J01CR
J01CF04
J01CF
J01CE08
PENICILLINE SENSIBILI ALLE BETA-LATTAMASI
AMOXICILLINA 1g
J01CE
Principio Attivo
PENICILLINE AD AMPIO SPETTRO
J01CA04
J01CA
ATC
€ 5,67
€ 1,77
€ 46,62
€ 7,24
€ 1,15
€ 0,75
€ 0,75
€6
€ 5,58
€ 31,08
€ 22,62
€ 2,14
€ 0,42
€ 0,27
NOTA 55
NOTA 55
NOTA 55
NOTA 55
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
Pagina 46
AODV-HSG-ICZ
HSG
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV-HSG-ICZ
AODV-HSG
AODV-ICZ
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV-HSG-PM
AODV-HSG
AODV-HSG-PM
ICZ
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV-HSG
AODV-HSG-ICZ-PM
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
CEFACLORO 5g/100ml
CEFUROXIMA SODICA 1g/4ml
CEFOXITINA SODICA 1g
J01DC04
J01DC02
J01DC01
CEFIXIMA 400mg
CEFPODOXIMA 800mg/100ml
CEFTRIAXONE 1000mg/3,5ml
CEFTRIAXONE 500mg/2ml
CEFOTAXIMA 1g/4ml
CEFTAZIDIMA 1g/3ml
CEFTIZOXIMA 1g
J01DD08
J01DD13
J01DD04
J01DD04
J01DD01
J01DD02
J01DD07
CEFEPIME DICLORIDRATO MONOIDRATO 1g
1 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Flc Os
5 Cpr Orodisp
12 Cpr Riv
1 Flc Os
1 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Flc Os
8 Cps
Confezionamento
€ 8,54
€ 7,02
€ 4,63
€ 3,40
€ 3,28
€ 5,25
€ 8,39
€ 15,04
€ 8,60
€ 10,20
€ 4,95
€ 3,07
€ 6,98
€ 5,21
Prezzo
2g
4g
4g
4g
2g
2g
0,4g
0,4g
0,4g
0,4g
6g
3g
1g
1g
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
J01DE01
CEFALOSPORINE DI QUARTA GENERAZIONE
CEFPODOXIMA 100mg
J01DD13
J01DE
CEFIXIMA 2g/100ml
J01DD08
CEFALOSPORINE DI TERZA GENERAZIONE
CEFACLORO 500mg
J01DD
Principio Attivo
CEFALOSPORINE DI SECONDA GENERAZIONE
J01DC04
J01DC
ATC
€ 17,08
€ 28,08
€ 18,52
€ 13,6
€ 13,12
€ 10,5
€ 4,2
€ 3,01
€ 2,87
€ 2,04
€ 29,7
€ 9,21
€ 1,4
€ 1,3
NOTA 55
NOTA 55
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
AODV-HSG
HSG
Pagina 47
AODV-HSG-PM
AODV-ICZ-PM
AODV
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV
AODV
AODV
AODV-HSG
HSG
HSG
AODV
AODV
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
SULFAMETOXAZOLO 1600/100ml + TRIMETOPRIM 8000/100ml
SULFAMETOXAZOLO 400mg/5ml + TRIMETOPRIM 80mg/5ml
J01EE01
J01EE01
ERITROMICINA ETILSUCCINATO 10g/100ml
CLARITROMICINA 500mg
CLARITROMICINA 5g/100ml
AZITROMICINA 500mg
CLARITROMICINA 2,5g/100ml
SPIRAMICINA 3000000UI
ERITROMICINA LATTOBIONATO 1000mg
ERITROMICINA LATTOBIONATO 500mg
J01FA01
J01FA09
J01FA09
J01FA10
J01FA09
J01FA02
J01FA01
J01FA01
Prezzo
LINCOMICINA 600mg/2ml
CLINDAMICINA 600mg/4ml
J01FF02
J01FF01
1 Fle iniet
1 Fle iniet
12 Cps
1 Fle iniet
1 Fle iniet
12 Cpr Riv
1 Flc Os
3 Cpr Riv
1 Flc Os
14 Cpr Riv
1 Flc Os
12 Cpr Riv
12 Cpr Riv
1 Fle iniet
1 Flc Os
16 Cpr
€ 4,13
€ 2,38
€ 5,07
€ 4,18
€ 6,27
€ 6,58
€ 6,56
€ 6,32
€ 12,38
€ 10,35
€ 6,61
€ 4,78
€ 2,53
€ 3,93
€ 4,29
€ 3,72
1,8g
1,8g
1,2g
1g
1g
3g
0,5g
0,3g
0,5g
0,5g
1g
1g
0,5g
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
CLINDAMICINA 150mg
J01FF01
LINCOSAMIDI
ERITROMICINA 600mg
J01FA01
J01FF
CLARITROMICINA 250mg
J01FA09
MACROLIDI
SULFAMETOXAZOLO 800mg + TRIMETOPRIM 160mg
J01FA
Confezionamento
ASSOCIAZIONI DI SULFONAMIDI CON TRIMETOPRIM, INCLUSI I DERIVATI
Principio Attivo
J01EE01
J01EE
ATC
€ 12,39
€ 7,14
€ 3,38
€ 8,36
€ 6,27
€ 1,64
€ 1,31
€ 1,26
€ 1,24
€ 0,74
€ 0,66
€ 0,66
€ 0,42
N.D.
N.D.
N.D.
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
Pagina 48
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV
HSG
HSG
HSG
HSG
AODV
AODV-HSG
AODV
AODV
HSG
HSG-ICZ-PM
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV-HSG-PM
AODV-ICZ
AODV-HSG-ICZ-PM
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
NETILMICINA SOLFATO 300mg/3ml
NETILMICINA SOLFATO 200mg/2ml
NETILMICINA SOLFATO 50mg/1ml
GENTAMICINA 10mg/1ml
J01GB07
J01GB07
J01GB07
J01GB03
CIPROFLOXACINA 250mg
CIPROFLOXACINA 500mg
MOXIFLOXACINA 400mg
J01MA02
J01MA02
J01MA14
TEICOPLANINA 200mg/3ml
ANTIBATTERICI GLICOPEPTIDICI
ACIDO PIPEMIDICO 400mg
1 Fle iniet
20 Cps
5 Cpr Riv
6 Cpr Riv
10 Cpr Riv
5 Cpr Riv
14 Cps
5 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Fle iniet
Confezionamento
€ 41,61
€ 4,59
€ 22,81
€ 6,79
€ 3,91
€ 6,27
€ 3,97
€ 4,49
€ 2,27
€ 6,33
€ 9,41
€ 2,89
€ 2,12
€ 2,04
Prezzo
0,4g
0,8g
0,4g
1g
1g
0,5g
0,8g
0,24g
0,35g
0,35g
0,35g
0,24g
0,24g
1g
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
J01XA02
J01XA
J01MB04
ALTRI CHINOLONICI
LEVOFLOXACINA 500mg
J01MA12
J01MB
NORFLOXACINA 400mg
J01MA06
FLUOROCHINOLONI
TOBRAMICINA 100mg/2ml
J01GB01
J01MA
GENTAMICINA 80mg/2ml
ALTRI AMINOGLICOSIDI
STREPTOMICINA SOLFATO 1000000UI
STREPTOMICINE
Principio Attivo
J01GB03
J01GB
J01GA01
J01GA
ATC
€ 83,22
€ 0,46
€ 4,56
€ 2,26
€ 1,56
€ 1,25
€ 0,57
€ 21,55
€ 15,89
€ 11,08
€ 10,98
€ 6,94
€ 6,36
€ 2,04
NOTA 56
NOTA 55
NOTA 55
NOTA 55
NOTA 55
NOTA 55
NOTA 55
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
Pagina 49
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV-ICZ
AODV
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV-HSG-ICZ
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV-HSG-ICZ
AODV
AODV
AODV
AODV
AODV-HSG-ICZ
ICZ-PM
HSG
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
ITRACONAZOLO 1500mg/150ml
FLUCONAZOLO 1%
J02AC02
J02AC01
RIFAMPICINA 450mg
RIFAMPICINA 2%
RIFABUTINA 150mg
RIFAMPICINA 600mg/10ml
J04AB02
J04AB02
J04AB04
J04AB02
ISONIAZIDE 500mg/5ml
J04AC01
5 Fle iniet
50 Cpr
1 Fle iniet
30 Cps
1 Flc Os
8 Cpr Riv
8 Cps
8 Cpr Riv
1 Flc Os
1 Flc Gtt
10 Cps
8 Cps
2 Buste
1 Fle iniet
Confezionamento
€ 10,01
€ 5,50
€ 9,28
€ 118,21
€ 2,32
€ 4,86
€ 3,08
€ 5,85
€ 23,18
€ 85,83
€ 26,63
€ 7,50
€ 6,51
€ 5,09
Prezzo
0,3g
0,3g
0,6g
0,15g
0,6g
0,6g
0,6g
0,6g
0,2g
0,2g
0,2g
0,2g
3g
1,5g
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
ISONIAZIDE 200mg
J04AC01
IDRAZIDI
RIFAMPICINA 300mg
J04AB02
J04AC
RIFAMPICINA 600mg
J04AB02
ANTIBIOTICI
FLUCONAZOLO 100mg
J02AC01
DERIVATI TRIAZOLICI
FOSFOMICINA 3g
ALTRI ANTIBATTERICI
METRONIDAZOLO 500mg/100ml
ITRACONAZOLO 100mg
J04AB
Principio Attivo
DERIVATI IMIDAZOLICI
J02AC02
J02AC
J01XX01
J01XX
J01XD01
J01XD
ATC
€ 1,2
€ 0,16
€ 9,28
€ 3,94
€ 1,16
€ 0,81
€ 0,77
€ 0,73
€ 13,25
€ 11,44
€ 5,33
€ 1,88
€ 3,26
€ 15,27
NOTA 56
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
AODV-HSG
AODV-HSG
AODV-HSG
HSG
AODV
ICZ
AODV-HSG
AODV-ICZ
AODV-ICZ
AODV-HSG
Pagina 50
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV-HSG
ICZ-PM
PM
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
ETAMBUTOLO CLORIDRATO 400mg
J04AK02
ACICLOVIR 400mg
ACICLOVIR 8000mg/100ml
VALACICLOVIR 1000mg
ACICLOVIR 200mg
VALGANCICLOVIR 450mg
ACICLOVIR 250mg
J05AB01
J05AB01
J05AB11
J05AB01
J05AB14
J05AB01
ZIDOVUDINA 200mg/20ml
J05AF01
5 Fle iniet
60 Cpr Riv
25 Cpr
21 Cpr Riv
1 Flc Os
25 Cpr
35 Cpr
€ 67,52
€ 1.778,83
€ 11,29
€ 59,82
€ 13,90
€ 9,01
€ 25,04
IMMUNOGLOBULINA UMANA ANTITETANICA 500UI/2ml
IMMUNOGLOBULINA UMANA RH0 300mcg/2ml
IMMUNOGLOBULINA UMANA ANTIEPATITE B 180UI/1ml
J06BB02
J06BB01
J06BB04
1 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Fle iniet
5 Fle iniet
28 Cpr Riv
€ 109,39
€ 57,95
€ 20,40
€ 10,95
€ 78,64
€ 89,57
0,6g
0,3g
4g
0,9g
4g
3g
4g
4g
4g
1,2g
1,5g
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
IMMUNOGLOBULINA UMANA ANTITETANICA 250UI/1ml
J06BB02
IMMUNOGLOBULINE SPECIFICHE
LAMIVUDINA 100mg
J05AF05
J06BB
€ 8,89
€ 6,97
NUCLEOSIDI E NUCLEOTIDI INIBITORI DELLA TRANSCRITTASI INVERSA
ACICLOVIR 800mg
J05AB01
J05AF
50 Cpr Riv
50 Cpr
Prezzo
NUCLEOSIDI E NUCLEOTIDI ESCLUSI INIBITORI TRANSCRIPTASI INVERSA
PIRAZINAMIDE 500mg
J05AB
Confezionamento
ALTRI FARMACI PER IL TRATTAMENTO DELLA TUBERCOLOSI
Principio Attivo
J04AK01
J04AK
ATC
PHT
N.D.
N.D. PHT con P.T.
N.D.
N.D.
€ 47,18
€ 9,6 PHT con P.T.
€ 216,06
€ 59,29 PHT con P.T.
€ 9,03
€ 8,55
€ 6,95
€ 3,6
€ 3,58
€ 0,53
€ 0,42
SI
SI
SI
SI
SI
SI
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
AODV-HSG
AODV-HSG
AODV
AODV-PM
HSG
HSG
AODV
HSG
HSG
HSG
AODV
AODV-ICZ
AODV-ICZ
AODV
AODV
Pagina 51
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
CLORAMBUCILE 2mg
CICLOFOSFAMIDE 50mg
L01AA02
L01AA01
TRETINOINA 10mg
L01XX14
MEDROSSIPROGESTERONE ACETATO 500mg
30 Cpr
100 Cps
40 Cps
20 Cps
10 Cps
25 Cpr
5 Fle iniet
100 Cpr Riv
50 Cpr Riv
25 Cpr Riv
25 Cpr Riv
Confezionamento
€ 97,93
€ 271,74
€ 66,03
€ 5,94
€ 190,21
€ 15,98
€ 11,19
€ 15,78
€ 13,46
€ 7,13
€ 5,23
Prezzo
1g
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
L02AB02
PROGESTINICI
ESTRAMUSTINA FOSFATO SODICO 140mg
L01XX11
L02AB
IDROXICARBAMIDE 500mg
ALTRI ANTINEOPLASTICI
ETOPOSIDE 100mg
DERIVATI DELLA PODOFILLOTOSSINA
MERCAPTOPURINA 50mg
ANALOGHI DELLA PURINA
METOTREXATO 5mg/2ml
ANALOGHI DELL'ACIDO FOLICO
BUSULFANO 2mg
L01XX05
L01XX
L01CB01
L01CB
L01BB02
L01BB
L01BA01
L01BA
L01AB01
ALCHILSULFONATI
MELFALAN 2mg
L01AB
Principio Attivo
ANALOGHI DELLA MOSTARDA AZOTATA
L01AA03
L01AA
ATC
€ 6,53
NOTA 28
N.D. PHT con P.T.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
SI
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
AODV
HSG
AODV
AODV
PM
HSG
HSG
HSG
PM
PM
HSG-PM
Pagina 52
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
LEUPRORELINA ACETATO 22,5mg
LEUPRORELINA ACETATO 11,25mg/2ml
LEUPRORELINA ACETATO 3,75mg/2ml
L02AE02
L02AE02
L02AE02
FLUTAMIDE 250mg
L02BB01
LETROZOLO 2,5mg
L02BG04
FILGRASTIM 30MU/1ml
FILGRASTIM 30MU/0,5ml
L03AA02
L03AA02
1 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Fle iniet
30 Cpr Riv
30 Cpr Riv
28 Cpr Riv
30 Cpr
28 Cpr Riv
28 Cpr Riv
30 Cpr Riv
20 Cpr Riv
1 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Impianto
€ 127,95
€ 127,95
€ 1.489,49
€ 173,86
€ 78,80
€ 45,78
€ 18,86
€ 126,48
€ 29,83
€ 5,06
€ 4,58
€ 177,85
€ 460,14
€ 387,49
€ 195,06
Prezzo
0,35mg
0,35mg
0,3mg
2,5mg
25mg
1mg
0,75g
50mg
50mg
20mg
20mg
1mg
1mg
1mg
0,129mg
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
PEGFILGRASTIM 6mg/0,6ml
L03AA13
FATTORI DI STIMOLAZIONE DELLE COLONIE
EXEMESTAN 25mg
L02BG06
L03AA
ANASTROZOLO 1mg
L02BG03
INIBITORI ENZIMATICI
BICALUTAMIDE 150mg
L02BB03
L02BG
BICALUTAMIDE 50mg
L02BB03
ANTIANDROGENI
TAMOXIFENE 10mg
L02BA01
L02BB
TAMOXIFENE 20mg
L02BA01
ANTIESTROGENI
GOSERELIN ACETATO 3,6mg
L02BA
Confezionamento
ANALOGHI DELL'ORMONE LIBERATORE DELLE GONADOTROPINE
Principio Attivo
L02AE03
L02AE
ATC
PHT
PHT
PHT
NOTA 51
NOTA 51
NOTA 51
NOTA 51
€ 149,27 PHT con P.T.
€ 149,27 PHT con P.T.
€ 74,47 PHT con P.T.
€ 5,8
€ 2,63
€ 1,64
€ 1,89
€ 1,51
€ 1,07
€ 0,34
€ 0,23
€ 47,43
€ 40,9
€ 17,22
€ 6,99
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
AODV
HSG-PM
HSG
PM
AODV-PM
PM
PM
AODV
AODV
HSG-ICZ
AODV-PM
HSG
AODV-HSG
AODV
AODV-PM
Pagina 53
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
INTERFERONE ALFA 2A 3000000UI/0,5ml
INTERFERONE ALFA 2B 18000000UI/1,2ml
INTERFERONE ALFA 2B PEGILATO 80mcg/0,5ml
INTERFERONE ALFA 2B PEGILATO 120mcg/0,5ml
INTERFERONE ALFA 2A PEGILATO 180mcg/0,5ml
INTERFERONE ALFA 2A PEGILATO 135mcg/0,5ml
INTERFERONE BETA 1A 12000000UI
INTERFERONE BETA 1A 6000000UI
INTERFERONE BETA 1B 0,3mg/1,2ml
L03AB04
L03AB05
L03AB10
L03AB10
L03AB11
L03AB11
L03AB07
L03AB07
L03AB08
SIROLIMUS 60mg/60ml
1 Flc Gtt
15 Fle iniet
12 Fle iniet
12 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Penne
1 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Fle iniet
Confezionamento
€ 366,86
€ 1.275,04
€ 1.198,42
€ 1.611,39
€ 250,86
€ 321,41
€ 319,46
€ 212,96
€ 166,16
€ 25,21
€ 49,46
€ 73,97
Prezzo
3mg
4MU
4,3mcg
4,3mcg
26mcg
26mcg
7,5mcg
7,5mcg
2MU
2MU
2MU
2MU
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
L04AA10
IMMUNOSOPPRESSORI SELETTIVI
INTERFERONE ALFA 2A 6000000UI/0,5ml
L03AB04
L04AA
INTERFERONE ALFA 2A 9000000UI/0,5ml
INTERFERONI
Principio Attivo
L03AB04
L03AB
ATC
NOTA 65
NOTA 65
NOTA 65
€ 18,34 PHT con P.T.
€ 35,42
€ 19,52
€ 13,12
€ 48,31 PHT con P.T.
€ 46,43 PHT con P.T.
€ 19,97 PHT con P.T.
€ 19,96 PHT con P.T.
€ 18,46 PHT con P.T.
€ 16,81 PHT con P.T.
€ 16,49 PHT con P.T.
€ 16,44 PHT con P.T.
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
HSG
HSG
HSG
HSG
AODV
AODV-HSG
AODV
AODV
AODV
AODV-PM
PM
PM
Pagina 54
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
TACROLIMUS 1mg
CICLOSPORINA 5g/50ml
CICLOSPORINA 100mg
CICLOSPORINA 50mg
CICLOSPORINA 250mg/5ml
TACROLIMUS 5mg/1ml
L04AD02
L04AD01
L04AD01
L04AD01
L04AD01
L04AD02
50 Cpr Riv
10 Fle iniet
10 Fle iniet
50 Cps
30 Cps
1 Flc Gtt
60 Cps
30 Cps
Confezionamento
DICLOFENAC SODICO 75mg
INDOMETACINA 50mg
INDOMETACINA 25mg
DICLOFENAC SODICO 50mg
DICLOFENAC SODICO 100mg
DICLOFENAC SODICO 75mg/3ml
KETOROLAC SALE DI TROMETAMOLO 30mg/1ml
INDOMETACINA SALE DI MEGLUMINA 50mg
M01AB05
M01AB01
M01AB01
M01AB05
M01AB05
M01AB05
M01AB15
M01AB01
6 Fle iniet
3 Fle iniet
5 Fle iniet
21 Cpr RM
30 Cpr Gastrores.
25 Cps
25 Cps
30 Cpr RM
20 Cpr
€ 4,88
€ 2,16
€ 1,96
€ 4,82
€ 3,51
€ 1,45
€ 2,69
€ 3,86
€ 3,17
€ 13,38
€ 563,26
€ 142,27
€ 109,50
€ 122,98
€ 201,09
€ 104,09
€ 24,33
Prezzo
0,1g
30mg
0,1g
0,1g
0,1g
0,1g
0,1g
0,1g
0,1g
0,15g
5mg
0,25g
0,25g
0,25g
0,25g
5mg
5mg
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
DICLOFENAC SODICO 100mg
DERIVATI DELL'ACIDO ACETICO E SOSTANZE CORRELATE
AZATIOPRINA 50mg
M01AB05
M01AB
L04AX01
ALTRI IMMUNOSOPPRESSORI
TACROLIMUS 0,5mg
L04AX
Principio Attivo
INIBITORI DELLA CALCINEURINA
L04AD02
L04AD
ATC
€ 1,63
€ 0,72
€ 0,52
€ 0,23
€ 0,23
€ 0,23
€ 0,22
€ 0,17
€ 0,16
€ 0,8
NOTA 66
NOTA 66
NOTA 66
NOTA 66
NOTA 66
NOTA 66
€ 56,33 PHT con P.T.
€ 14,23
€ 10,95
€ 10,25
€ 10,05
€ 8,67 PHT con P.T.
€ 8,11 PHT con P.T.
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
AODV-HSG
Pagina 55
AODV-ICZ-PM
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV
AODV-ICZ
AODV-ICZ-PM
AODV
AODV
AODV-HSG
AODV-ICZ
HSG
HSG
HSG
HSG
HSG
AODV
AODV-HSG
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
PIROXICAM 20mg
PIROXICAM 20mg
M01AC01
M01AC01
IBUPROFENE 600mg
IBUPROFENE 600mg
FLURBIPROFENE 0,5%
KETOPROFENE SALE DI LISINA 160mg/2ml
KETOPROFENE 100mg/2ml
M01AE01
M01AE01
M01AE09
M01AE03
M01AE03
NIMESULIDE BETACICLODESTRINA 400mg
M01AX17
BACLOFENE 25mg
50 Cpr
30 Granulato
30 Granulato
€ 9,09
€ 11,35
€ 2,36
€ 17,16
€ 3,28
€ 4,81
€ 3,46
€ 3,72
€ 3,72
€ 2,41
€ 8,98
€ 9,93
€ 2,84
€ 2,84
Prezzo
50mg
0,2g
0,2g
0,2g
0,15g
0,15g
0,2g
1,2g
1,2g
0,15g
0,15g
20mg
20mg
20mg
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
M03BX01
ALTRI MIORILASSANTI AD AZIONE CENTRALE
NIMESULIDE 100mg
M03BX
20 Cps
6 Fle iniet
6 Fle iniet
1 Flc Os
30 Cpr Riv
30 Granulato
30 Cps
30 Cps
20 Granulato
30 Cpr
30 Cpr Eff
Confezionamento
ALTRI FARMACI ANTIINFIAMMATORI/ANTIREUMATICI NON STEROIDEI
CELECOXIB 200mg
M01AX17
M01AX
M01AH01
COXIB
KETOPROFENE 50mg
M01AE03
M01AH
KETOPROFENE 200mg
M01AE03
DERIVATI DELL'ACIDO PROPIONICO
PIROXICAM 20mg
M01AE
Principio Attivo
OXICAM-DERIVATI
M01AC01
M01AC
ATC
€ 0,36
€ 0,19
€ 0,16
€ 0,86
€ 0,82
€ 0,75
€ 0,86
€ 0,25
€ 0,25
€ 0,24
€ 0,22
€ 0,5
€ 0,09
€ 0,09
NOTA 66
NOTA 66
NOTA 66
NOTA 66
NOTA 66
NOTA 66
NOTA 66
NOTA 66
NOTA 66
NOTA 66
NOTA 66
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
Pagina 56
AODV-HSG-ICZ-PM
PM
AODV-HSG-ICZ
ICZ-PM
AODV-ICZ
AODV-HSG-PM
AODV
AODV
HSG
AODV
AODV
AODV
AODV-HSG
AODV
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
ACIDO ALENDRONICO 10mg
ACIDO CLODRONICO SALE DISODICO 300mg/10ml
M05BA04
M05BA02
6 Fle iniet
14 Cpr
4 Cpr RM
60 Cpr
€ 52,32
€ 11,79
€ 15,37
€ 7,14
€ 1,25
€ 2,05
1,5g
10mg
10mg
1mg
0,4g
0,4g
0,1g
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
ACIDO ALENDRONICO 70mg
BIFOSFONATI
COLCHICINA 1mg
M05BA04
M05BA
50 Cpr
30 Cpr
€ 8,46
Prezzo
PREPARATI SENZA EFFETTO SUL METABOLISMO DELL'ACIDO URICO
ALLOPURINOLO 100mg
M04AA01
M04AC01
50 Cps
Confezionamento
PREPARATI INIBENTI LA FORMAZIONE DI ACIDO URICO
DANTROLENE SODICO 25mg
ALLOPURINOLO 300mg
M04AC
Principio Attivo
DANTROLENE E DERIVATI
M04AA01
M04AA
M03CA01
M03CA
ATC
€ 43,6
€ 0,84
€ 0,55
€ 0,12
€ 0,1
€ 0,09
€ 0,68
NOTA 42
NOTA 79
NOTA 79
SI
SI
SI
SI
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
Pagina 57
AODV-ICZ-PM
PM
ICZ
AODV
ICZ
AODV-HSG-ICZ-PM
PM
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
MORFINA SOLFATO 400mg/20ml
MORFINA SOLFATO 10mg
MORFINA SOLFATO 30mg/5ml
OXICODONE CLORIDRATO 80mg
OXICODONE CLORIDRATO 40mg
OXICODONE CLORIDRATO 20mg
OXICODONE CLORIDRATO 10mg
OXICODONE CLORIDRATO 5mg
MORFINA SOLFATO 10mg/5ml
NALOXONE 10mg + OXICODONE 20mg
NALOXONE 5mg + OXICODONE 10mg
NALOXONE 2,5mg + OXICODONE 5mg
MORFINA CLORIDRATO 20mg/1ml
MORFINA CLORIDRATO 10mg/1ml
N02AA01
N02AA01
N02AA01
N02AA05
N02AA05
N02AA05
N02AA05
N02AA05
N02AA01
N02AA55
N02AA55
N02AA55
N02AA01
N02AA01
5 Fle iniet
5 Fle iniet
28 Cpr Riv
28 Cpr Riv
28 Cpr Riv
20 Flc Os
28 Cpr RM
28 Cpr RM
28 Cpr RM
28 Cpr RM
28 Cpr RM
20 Flc Os
16 Cps
1 Flc Os
16 Cps
Confezionamento
€ 3,46
€ 6,85
€ 17,52
€ 25,17
€ 43,79
€ 18,71
€ 9,06
€ 16,46
€ 32,47
€ 57,95
€ 103,48
€ 18,71
€ 4,96
€ 8,44
€ 8,96
Prezzo
30mg
30mg
75mg
75mg
75mg
0,1g
75mg
75mg
75mg
75mg
75mg
0,1g
0,1g
0,1g
0,1g
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
MORFINA SOLFATO 30mg
ALCALOIDI NATURALI DELL'OPPIO
Principio Attivo
N02AA01
N02AA
ATC
€ 2,05 TERAPIA DOLORE € 2,08 TERAPIA DOLORE
€ 9,36 TERAPIA DOLORE € 11,73 TERAPIA DOLORE € 13,48 TERAPIA DOLORE € 18,77 TERAPIA DOLORE
€ 3,88 TERAPIA DOLORE € 4,35 TERAPIA DOLORE € 4,41 TERAPIA DOLORE € 5,39 TERAPIA DOLORE
€ 2,11 TERAPIA DOLORE € 3,1 TERAPIA DOLORE € 3,12 TERAPIA DOLORE € 3,46 TERAPIA DOLORE
€ 1,87 TERAPIA DOLORE
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
Pagina 58
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV
AODV
AODV
AODV
AODV-ICZ
AODV-ICZ
AODV-HSG-ICZ
AODV
AODV
AODV
AODV-ICZ-PM
AODV-HSG-ICZ-PM
HSG
AODV-HSG-ICZ
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
FENTANIL 100mcg/1,55ml
FENTANIL CITRATO 400mcg
FENTANIL CITRATO 200mcg
FENTANIL CITRATO 100mcg
FENTANIL CITRATO 100mcg
FENTANIL 100mcg/h
FENTANIL 75mcg/h
FENTANIL 50mcg/h
FENTANIL 25mcg/h
FENTANIL 12mcg/h
N02AB03
N02AB03
N02AB03
N02AB03
N02AB03
N02AB03
N02AB03
N02AB03
N02AB03
N02AB03
BUPRENORFINA 0,3mg/1ml
BUPRENORFINA 52,5mcg/h
BUPRENORFINA 35mcg/h
N02AE01
N02AE01
N02AE01
3 Cerotti
3 Cerotti
5 Fle iniet
10 Cpr Orodisp
5 Fle iniet
3 Cerotti
3 Cerotti
3 Cerotti
3 Cerotti
3 Cerotti
4 Cpr Orodisp
10 Cpr Orodisp
10 Cpr Orodisp
4 Cpr Orodisp
1 Spray
1 Spray
Confezionamento
€ 26,01
€ 38,52
€ 6,82
€ 3,62
€ 3,98
€ 5,37
€ 14,71
€ 26,82
€ 37,10
€ 45,57
€ 38,72
€ 85,05
€ 85,05
€ 38,72
€ 77,44
€ 77,44
Prezzo
1,2mg
1,2mg
1,2mg
1,2mg
0,2g
1,2mg
1,2mg
1,2mg
1,2mg
1,2mg
0,6mg
0,6mg
0,6mg
0,6mg
0,6mg
0,6mg
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
BUPRENORFINA 0,2mg
DERIVATI DELL'ORIPAVINA
PENTAZOCINA LATTATO 30mg/1ml
N02AE01
N02AE
N02AD01
DERIVATI DEL BENZOMORFANO
FENTANIL 400mcg/1,55ml
N02AD
Principio Attivo
DERIVATI DELLA FENILPIPERIDINA
N02AB03
N02AB
ATC
€ 0,51 TERAPIA DOLORE € 0,52 TERAPIA DOLORE
€ 5,46 TERAPIA DOLORE
€ 2,17 TERAPIA DOLORE
€ 5,31
€ 1,4 TERAPIA DOLORE € 1,56 TERAPIA DOLORE
€ 1,08 TERAPIA DOLORE € 1,18 TERAPIA DOLORE € 1,28 TERAPIA DOLORE
€ 58,08 TERAPIA DOLORE
€ 14,52 TERAPIA DOLORE € 25,52 TERAPIA DOLORE € 51,03 TERAPIA DOLORE
€ 464,64 TERAPIA DOLORE
€ 116,16 TERAPIA DOLORE
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
Pagina 59
AODV-HSG-ICZ
AODV-ICZ
AODV-ICZ
ICZ
AODV
AODV
AODV-ICZ-PM
AODV-ICZ-PM
AODV-ICZ
AODV
AODV
AODV
AODV
AODV
AODV
AODV
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
TRAMADOLO CLORIDRATO 100mg/2ml
TRAMADOLO CLORIDRATO 50mg/1ml
N02AX02
N02AX02
FENOBARBITAL 15mg
FENOBARBITAL SODICO 200mg/1ml
N03AA02
N03AA02
CLONAZEPAM 25mg/10ml
CLONAZEPAM 0,5mg
N03AE01
N03AE01
20 Cpr
1 Flc Gtt
20 Cpr
30 Cpr Riv
10 Fle iniet
30 Cpr
30 Cpr
20 Cpr
2 Fle iniet
6 Fle iniet
5 Fle iniet
5 Fle iniet
1 Flc Gtt
10 Cpr RM
Confezionamento
€ 1,08
€ 1,81
€ 1,45
€ 1,86
€ 4,81
€ 1,55
€ 1,50
€ 1,50
€ 51,00
€ 10,97
€ 3,30
€ 5,22
€ 4,62
€ 4,23
Prezzo
8mg
8mg
8mg
0,3g
0,1g
0,1g
0,1g
0,1g
6mg
1g
0,3g
0,3g
0,3g
0,3g
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
CLONAZEPAM 2mg
DERIVATI BENZODIAZEPINICI
FENITOINA SODICA 100mg
N03AE01
N03AE
N03AB02
DERIVATI DELL'IDANTOINA
FENOBARBITAL 50mg
N03AA02
N03AB
FENOBARBITAL 100mg
BARBITURICI E DERIVATI
SUMATRIPTAN SUCCINATO 6mg
AGONISTI SELETTIVI DEI RECETTORI 5HT1
LISINA ACETILSALICILATO 1000mg/5ml
N03AA02
N03AA
N02CC01
N02CC
N02BA01
ACIDO SALICILICO E DERIVATI
TRAMADOLO CLORIDRATO 10%
N02AX02
N02BA
TRAMADOLO CLORIDRATO 100mg
ALTRI OPPIOIDI
Principio Attivo
N02AX02
N02AX
ATC
€ 0,86
€ 0,58
€ 0,29
€ 0,19
€ 0,24
€ 0,34
€ 0,1
€ 0,08
€ 25,5
€ 1,83
€ 3,96
€ 3,13
€ 1,39
€ 1,27
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
HSG
Pagina 60
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV-HSG-ICZ
AODV-HSG-ICZ-PM
PM
HSG
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV-ICZ-PM
HSG
AODV-HSG-ICZ-PM
ICZ
AODV-HSG-PM
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
CARBAMAZEPINA 400mg
CARBAMAZEPINA 200mg
OXCARBAZEPINA 600mg
OXCARBAZEPINA 300mg
N03AF01
N03AF01
N03AF02
N03AF02
SODIO VALPROATO 20%
VALPROMIDE 300mg
SODIO VALPROATO/ACIDO VALPROICO 250mg
SODIO VALPROATO/ACIDO VALPROICO 500mg
VIGABATRIN 500mg
ACIDO VALPROICO 145mg + SODIO VALPROATO 333mg
ACIDO VALPROICO 87mg + SODIO VALPROATO 199,8mg
N03AG01
N03AG02
N03AG01
N03AG01
N03AG04
N03AG01
N03AG01
30 Cpr RM
30 Cpr RM
50 Cpr Riv
30 Granulato
30 Granulato
30 Cpr Gastrores.
1 Flc Gtt
40 Cpr Gastrores.
50 Cpr
50 Cpr
30 Cpr RM
30 Cpr RM
50 Cpr
Confezionamento
€ 7,76
€ 12,57
€ 35,11
€ 11,91
€ 5,96
€ 4,88
€ 4,18
€ 3,48
€ 15,18
€ 29,21
€ 3,23
€ 5,59
€ 3,60
Prezzo
1,5g
1,5g
2g
1,5g
1,5g
1,5g
1,5g
1,5g
1g
1g
1g
1g
1g
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
SODIO VALPROATO 200mg
N03AG01
DERIVATI DEGLI ACIDI GRASSI
CARBAMAZEPINA 200mg
N03AG
Principio Attivo
DERIVATI DELLA CARBOSSAMIDE
N03AF01
N03AF
ATC
€ 4,46
€ 4,33
€ 2,81
€ 1,19
€ 1,19
€ 0,81
€ 0,78
€ 0,65
€ 1,01
€ 0,97
€ 0,54
€ 0,47
€ 0,36
SI
SI
SI
SI
SI
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
Pagina 61
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV-HSG-ICZ-PM
HSG
AODV-ICZ
AODV
HSG
AODV-HSG-PM
AODV-HSG
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV-ICZ
AODV-HSG-ICZ
ICZ
AODV-ICZ
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
Principio Attivo
LAMOTRIGINA 100mg
LAMOTRIGINA 50mg
GABAPENTIN 400mg
LAMOTRIGINA 25mg
GABAPENTIN 100mg
PREGABALIN 300mg
GABAPENTIN 300mg
PREGABALIN 150mg
PREGABALIN 75mg
LEVETIRACETAM 500mg
LEVETIRACETAM 30g/300ml
TOPIRAMATO 200mg
PREGABALIN 25mg
TOPIRAMATO 100mg
LACOSAMIDE 50mg
TOPIRAMATO 25mg
N03AX09
N03AX09
N03AX12
N03AX09
N03AX12
N03AX16
N03AX12
N03AX16
N03AX16
N03AX14
N03AX14
N03AX11
N03AX16
N03AX11
N03AX18
N03AX11
60 Cpr Riv
14 Cpr Riv
60 Cpr Riv
14 Cps
60 Cpr Riv
1 Flc Gtt
60 Cpr Riv
14 Cps
14 Cps
50 Cps
56 Cps
50 Cps
28 Cpr
30 Cps
56 Cpr
56 Cpr
56 Cpr
Confezionamento
€ 29,46
€ 12,69
€ 100,07
€ 5,63
€ 192,59
€ 88,83
€ 88,13
€ 13,97
€ 20,85
€ 18,97
€ 125,12
€ 6,00
€ 4,73
€ 12,56
€ 16,37
€ 29,97
€ 50,40
Prezzo
0,3g
0,3g
0,3g
0,3g
0,3g
1,5g
1,5g
0,3g
0,3g
1,8g
0,3g
1,8g
0,3g
1,8g
0,3g
0,3g
0,3g
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
LAMOTRIGINA 200mg
ALTRI ANTIEPILETTICI
N03AX09
N03AX
ATC
€ 5,89
€ 5,44
€5
€ 4,83
€ 4,81
€ 4,44
€ 4,41
€ 3,99
€ 2,98
€ 2,28
€ 2,23
€ 2,16
€ 2,03
€ 1,88
€ 1,75
€ 1,61
€ 1,35
NOTA 4
NOTA 4
NOTA 4
NOTA 4
NOTA 4
NOTA 4
NOTA 4
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
AODV-PM
AODV
AODV
AODV-ICZ
AODV
AODV
Pagina 62
AODV-HSG-ICZ
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV-ICZ-PM
AODV-HSG-ICZ-PM
ICZ-PM
ICZ-PM
AODV-ICZ
ICZ-PM
HSG
AODV-HSG-ICZ
ICZ
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
BIPERIDENE CLORIDRATO 2mg
BIPERIDENE LATTATO 5mg/1ml
N04AA02
N04AA02
BENSERAZIDE 50mg + LEVODOPA 200mg
CARBIDOPA ANIDRA 25mg + LEVODOPA 250mg
CARBIDOPA ANIDRA 50mg + LEVODOPA 200mg
CARBIDOPA ANIDRA 25mg + LEVODOPA 100mg
BENSERAZIDE 25mg + LEVODOPA 100mg
BENSERAZIDE 25mg + LEVODOPA 100mg
N04BA02
N04BA02
N04BA02
N04BA02
N04BA02
N04BA02
30 Cps
30 Cpr Eff
50 Cpr RM
30 Cpr RM
50 Cpr
50 Cpr
50 Cpr
50 Cpr Riv
€ 5,28
€ 4,71
€ 7,38
€ 7,38
€ 6,07
€ 10,18
€ 4,98
€ 3,18
€ 2,94
€ 4,29
€ 5,33
Prezzo
0,6g
0,6g
0,6g
0,6g
0,6g
0,6g
0,6g
0,2g
10mg
10mg
10mg
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
CARBIDOPA ANIDRA 25mg + LEVODOPA 100mg
DOPA E SUOI DERIVATI
ORFENADRINA CLORIDRATO 50mg
N04BA02
N04BA
N04AB02
5 Fle iniet
60 Cpr
50 Cpr RM
Confezionamento
ETERI CHIMICAMENTE CORRELATI AGLI ANTISTAMINICI
BIPERIDENE CLORIDRATO 4mg
N04AB
Principio Attivo
AMINE TERZIARIE
N04AA02
N04AA
ATC
€ 4,22
€ 3,77
€ 3,54
€ 2,95
€ 2,91
€ 2,44
€ 2,39
€ 0,25
€ 1,18
€ 0,36
€ 0,27
SI
SI
SI
SI
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
ICZ
ICZ
HSG-ICZ
HSG-ICZ
AODV-HSG
Pagina 63
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV-PM
HSG-PM
AODV-HSG-ICZ
AODV-HSG-ICZ
AODV-HSG-ICZ
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
PRAMIPEXOLO 0,7mg
PRAMIPEXOLO 2,1mg
PERGOLIDE MESILATO 0,25mg
PERGOLIDE MESILATO 0,05mg
APOMORFINA CLORIDRATO 30mg/3ml
N04BC05
N04BC05
N04BC02
N04BC02
N04BC07
CLORPROMAZINA CLORIDRATO 25mg
LEVOMEPROMAZINA 100mg
CLORPROMAZINA CLORIDRATO 400mg/10ml
LEVOMEPROMAZINA 25mg
CLORPROMAZINA CLORIDRATO 50mg/2ml
N05AA01
N05AA02
N05AA01
N05AA02
N05AA01
FLUFENAZINA DECANOATO 25mg/1ml
N05AB02
1 Fle iniet
30 Cpr Riv
5 Fle iniet
20 Cpr Riv
1 Flc Gtt
20 Cpr Riv
25 Cpr Riv
20 Cpr Riv
€ 4,54
€ 2,17
€ 4,03
€ 2,58
€ 1,19
€ 4,85
€ 1,03
€ 2,17
€ 17,44
€ 21,67
€ 8,63
€ 21,39
€ 89,19
€ 22,84
€ 5,78
€ 16,54
Prezzo
1mg
20mg
0,1g
0,3g
0,3g
0,3g
0,3g
0,3g
5mg
20mg
3mg
3mg
2,5mg
2,5mg
2,5mg
3mg
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
TRIFLUOPERAZINA 2mg
N05AB06
FENOTIAZINE CON STRUTTURA PIPERAZINICA
CLORPROMAZINA CLORIDRATO 100mg
N05AB
50 Cpr
FENOTIAZINE CON CATENA LATERALE ALIFATICA
SELEGILINA CLORIDRATO 5mg
N05AA01
N05AA
N04BD01
1 Penne
30 Cpr
40 Cpr
30 Cpr RM
30 Cpr
30 Cpr
20 Cpr
Confezionamento
INIBITORI DELLA MONOAMINOOSSIDASI DI TIPO B
PRAMIPEXOLO 0,18mg
N04BC05
N04BD
PERGOLIDE MESILATO 1mg
AGONISTI DELLA DOPAMINA
Principio Attivo
N04BC02
N04BC
ATC
€ 0,18
€ 0,72
€ 1,61
€ 1,55
€ 0,89
€ 0,73
€ 0,49
€ 0,33
€ 0,35
€ 14,45
€ 17,26
€ 6,42
€ 3,54
€ 2,72
€ 2,68
€ 2,48
SI
SI
SI
SI
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
Pagina 64
AODV-HSG-ICZ
ICZ
AODV-HSG-ICZ
AODV-HSG-ICZ
AODV-HSG-ICZ
AODV-HSG-ICZ
AODV-HSG-ICZ
AODV-ICZ
PM
AODV
PM
PM
AODV
ICZ-PM
ICZ-PM
PM
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
ALOPERIDOLO 5mg
ALOPERIDOLO 50mg/1ml
ALOPERIDOLO 50mg/3ml
ALOPERIDOLO 2mg/2ml
N05AD01
N05AD01
N05AD01
N05AD01
ZUCLOPENTIXOLO DECANOATO 200mg/1ml
1 Fle iniet
56 Cps
56 Cps
5 Fle iniet
1 Fle iniet
3 Fle iniet
30 Cpr
1 Flc Gtt
Confezionamento
€ 5,99
€ 113,13
€ 133,09
€ 2,12
€ 9,66
€ 12,70
€ 4,85
€ 3,45
Prezzo
30mg
80mg
80mg
8mg
8mg
8mg
8mg
8mg
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
N05AF05
DERIVATI DEL TIOXANTENE
ZIPRASIDONE 40mg
N05AE04
N05AF
ZIPRASIDONE 60mg
N05AE04
DERIVATI DELL'INDOLO
ALOPERIDOLO 150mg/15ml
N05AE
Principio Attivo
DERIVATI DEL BUTIRROFENONE
N05AD01
N05AD
ATC
€ 0,9
€ 4,04 PHT con P.T.
€ 3,17 PHT con P.T.
€ 1,7
€ 1,55
€ 0,68
€ 0,26
€ 0,18
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
Pagina 65
AODV-HSG-ICZ
AODV
AODV
AODV-ICZ-PM
AODV-HSG
AODV-HSG-ICZ
AODV-ICZ
AODV-ICZ-PM
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
Principio Attivo
CLOZAPINA 25mg
CLOZAPINA 100mg
QUETIAPINA 200mg
QUETIAPINA 300mg
QUETIAPINA 300mg
OLANZAPINA 2,5mg
OLANZAPINA 5mg
OLANZAPINA 5mg
OLANZAPINA 10mg
OLANZAPINA 10mg
QUETIAPINA 100mg
QUETIAPINA 200mg
QUETIAPINA 50mg
QUETIAPINA 25mg
QUETIAPINA 25mg
N05AH02
N05AH02
N05AH04
N05AH04
N05AH04
N05AH03
N05AH03
N05AH03
N05AH03
N05AH03
N05AH04
N05AH04
N05AH04
N05AH04
N05AH04
6 Cpr Riv
30 Cpr Riv
60 Cpr RM
60 Cpr RM
60 Cpr Riv
28 Cpr Riv
28 Cpr Orodisp
28 Cpr Orodisp
28 Cpr Riv
28 Cpr Riv
60 Cpr RM
60 Cpr Riv
60 Cpr Riv
28 Cpr
28 Cpr
1 Flc Gtt
Confezionamento
€ 4,47
€ 19,51
€ 77,10
€ 156,09
€ 78,05
€ 140,54
€ 140,54
€ 70,26
€ 70,26
€ 35,13
€ 175,94
€ 175,94
€ 117,05
€ 22,47
€ 5,38
€ 2,94
Prezzo
0,4g
0,4g
0,4g
0,4g
0,4g
10mg
10mg
10mg
10mg
10mg
0,4g
0,4g
0,4g
0,3g
0,3g
80mg
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
CLOTIAPINA 1000mg/10ml
DIAZEPINE, OSSAZEPINE, TIAZEPINE E OSSEPINE
N05AH06
N05AH
ATC
€ 11,92 PHT con P.T.
€ 10,41 PHT con P.T.
€ 10,28 PHT con P.T.
€ 5,2 PHT con P.T.
€ 5,2 PHT con P.T.
€ 5,02 PHT con P.T.
€ 5,02 PHT con P.T.
€ 5,02 PHT con P.T.
€ 5,02 PHT con P.T.
€ 5,02 PHT con P.T.
€ 3,91 PHT con P.T.
€ 3,91 PHT con P.T.
€ 3,9 PHT con P.T.
€ 2,41 PHT con P.T.
€ 2,31 PHT con P.T.
€ 0,24
SI
SI
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
Pagina 66
AODV-HSG-ICZ
PM
AODV
AODV
AODV-HSG-ICZ-PM
ICZ
AODV-HSG
AODV
AODV-ICZ
ICZ
AODV
AODV-HSG-ICZ
AODV-ICZ
AODV-HSG-ICZ
AODV-HSG-ICZ
AODV-HSG-ICZ-PM
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
LEVOSULPIRIDE 50mg/2ml
N05AL07
LITIO CARBONATO 150mg
N05AN01
50 Cps
50 Cps
6 Fle iniet
10 Fle iniet
30 Cpr Riv
Confezionamento
€ 2,74
€ 3,64
€ 4,39
€ 4,13
€ 49,24
Prezzo
24mmol
24mmol
0,4g
0,4g
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
LITIO CARBONATO 300mg
N05AN01
LITIO
TIAPRIDE CLORIDRATO 100mg/2ml
N05AL03
N05AN
AMISULPRIDE 400mg
BENZAMIDI
Principio Attivo
N05AL05
N05AL
ATC
€ 0,65
€ 0,43
N.D.
€ 1,65
€ 1,64
SI
SI
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
AODV-ICZ
AODV-ICZ
AODV-ICZ
Pagina 67
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV-HSG
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
Principio Attivo
RISPERIDONE 2mg
RISPERIDONE 1mg
RISPERIDONE 4mg
RISPERIDONE 100mg/100ml
PALIPERIDONE 6mg
ARIPIPRAZOLO 15mg
ARIPIPRAZOLO 15mg
PALIPERIDONE 9mg
ARIPIPRAZOLO 10mg
ARIPIPRAZOLO 10mg
PALIPERIDONE 3mg
ARIPIPRAZOLO 5mg
N05AX08
N05AX08
N05AX08
N05AX08
N05AX13
N05AX12
N05AX12
N05AX13
N05AX12
N05AX12
N05AX13
N05AX12
28 Cpr
28 Cpr RM
28 Cpr Orodisp
28 Cpr
28 Cpr RM
28 Cpr
28 Cpr Orodisp
28 Cpr RM
1 Flc Gtt
60 Cpr Riv
60 Cpr Riv
60 Cpr Riv
60 Cpr Riv
Confezionamento
€ 131,70
€ 133,47
€ 140,49
€ 140,49
€ 225,21
€ 140,49
€ 140,49
€ 133,47
€ 36,95
€ 63,25
€ 14,63
€ 27,06
€ 38,14
Prezzo
15mg
6mg
15mg
15mg
6mg
15mg
15mg
6mg
5mg
5mg
5mg
5mg
5mg
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
RISPERIDONE 3mg
ALTRI ANTIPSICOTICI
N05AX08
N05AX
ATC
€ 14,11 PHT con P.T.
€ 9,53 PHT con P.T.
€ 7,53 PHT con P.T.
€ 7,53 PHT con P.T.
€ 5,36 PHT con P.T.
€ 5,02 PHT con P.T.
€ 5,02 PHT con P.T.
€ 4,77 PHT con P.T.
€ 1,85 PHT con P.T.
€ 1,32 PHT con P.T.
€ 1,22 PHT con P.T.
€ 1,13 PHT con P.T.
€ 1,06 PHT con P.T.
SI
SI
SI
SI
SI
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
HSG-ICZ
AODV-HSG
AODV
ICZ
Pagina 68
AODV-HSG-ICZ
HSG
AODV
AODV-HSG-ICZ
AODV-HSG-ICZ
AODV-ICZ
AODV-HSG-ICZ
AODV-HSG-ICZ
AODV-ICZ
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
CLOMIPRAMINA CLORIDRATO 75mg
CLOMIPRAMINA CLORIDRATO 10mg
CLOMIPRAMINA CLORIDRATO 25mg
CLOMIPRAMINA CLORIDRATO 25mg/2ml
N06AA04
N06AA04
N06AA04
N06AA04
5 Fle iniet
20 Cpr Riv
50 Cpr Riv
20 Cpr RM
1 Flc Gtt
SERTRALINA 50mg
CITALOPRAM CLORIDRATO 667,2mg/15ml
PAROXETINA 20mg
FLUVOXAMINA MALEATO 50mg
FLUVOXAMINA MALEATO 100mg
FLUOXETINA 240mg/60ml
PAROXETINA 600mg/60ml
ESCITALOPRAM 20mg
ESCITALOPRAM 10mg
N06AB06
N06AB04
N06AB05
N06AB08
N06AB08
N06AB03
N06AB05
N06AB10
N06AB10
28 Cpr Riv
28 Cpr Riv
1 Flc Gtt
1 Flc Gtt
30 Cpr Riv
30 Cpr Riv
28 Cpr Riv
1 Flc Gtt
30 Cpr Riv
28 Cpr Riv
€ 24,97
€ 49,24
€ 24,46
€ 7,50
€ 12,98
€ 5,41
€ 8,96
€ 7,69
€ 6,00
€ 6,80
€ 2,24
€ 2,05
€ 2,05
€ 5,88
€ 3,00
Prezzo
10mg
10mg
20mg
20mg
0,1g
0,1g
20mg
20mg
50mg
20mg
0,1g
0,1g
0,1g
0,1g
75mg
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
CITALOPRAM BROMIDRATO 24,98mg
N06AB04
INIBITORI SELETTIVI DELLA SEROTONINA-RICAPTAZIONE
AMITRIPTILINA 800mg/20ml
N06AB
Confezionamento
INIBITORI NON SELETTIVI DELLA MONOAMINO-RICAPTAZIONE
Principio Attivo
N06AA09
N06AA
ATC
€ 0,89
€ 0,88
€ 0,82
€ 0,62
€ 0,43
€ 0,36
€ 0,32
€ 0,23
€ 0,2
€ 0,19
€ 1,79
€ 0,41
€ 0,41
€ 0,39
€ 0,28
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
AODV
ICZ
AODV
AODV
AODV
HSG-ICZ
Pagina 69
AODV-HSG-ICZ
AODV-HSG-PM
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV-HSG-ICZ
AODV-ICZ
AODV-HSG-ICZ
AODV-HSG-ICZ
AODV-ICZ
AODV-HSG-ICZ-PM
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
VENLAFAXINA 37,5mg
VENLAFAXINA 150mg
MIRTAZAPINA 30mg
MIANSERINA CLORIDRATO 30mg
TRAZODONE CLORIDRATO 100mg
REBOXETINA 4mg
TRAZODONE CLORIDRATO 750mg/30ml
DULOXETINA 30mg
DULOXETINA 60mg
N06AX16
N06AX16
N06AX11
N06AX03
N06AX05
N06AX18
N06AX05
N06AX21
N06AX21
28 Cps
7 Cps
1 Flc Gtt
60 Cpr
30 Cpr
30 Cpr Riv
30 Cpr Riv
10 Cps
28 Cps
14 Cps
Confezionamento
€ 52,49
€ 6,56
€ 3,93
€ 26,44
€ 8,84
€ 8,94
€ 16,17
€ 8,01
€ 5,60
€ 5,60
Prezzo
60mg
60mg
0,3g
8mg
0,3g
60mg
30mg
0,1g
0,1g
0,1g
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
VENLAFAXINA 75mg
ALTRI ANTIDEPRESSIVI
Principio Attivo
N06AX16
N06AX
ATC
€ 1,87
€ 1,87
€ 1,57
€ 0,88
€ 0,88
€ 0,6
€ 0,54
€ 0,53
€ 0,53
€ 0,53
NOTA 4
NOTA 4
SI
SI
SI
SI
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
AODV-ICZ
AODV-ICZ
AODV-ICZ
ICZ
AODV
HSG-ICZ
Pagina 70
AODV-ICZ-PM
AODV-HSG
ICZ
AODV-HSG-ICZ
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
RIVASTIGMINA 6mg
DONEPEZIL CLORIDRATO 10mg
GALANTAMINA 8mg
RIVASTIGMINA 4,5mg
DONEPEZIL CLORIDRATO 5mg
RIVASTIGMINA 3mg
GALANTAMINA 4mg
RIVASTIGMINA 1,5mg
N06DA03
N06DA02
N06DA04
N06DA03
N06DA02
N06DA03
N06DA04
N06DA03
NEOSTIGMINA METILSOLFATO 0,5mg/1ml
N07AA01
METADONE CLORIDRATO 20mg/20ml
1 Flc Os
€ 0,97
€ 1,55
€ 107,21
€ 4,65
€ 118,09
€ 105,43
€ 100,94
€ 77,54
€ 100,94
€ 88,13
€ 100,94
€ 97,54
€ 110,19
€ 100,94
€ 110,22
Prezzo
25mg
2mg
0,18g
0,18g
20mg
20mg
9mg
16mg
9mg
7,5mg
9mg
16mg
7,5mg
9mg
16mg
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
N07BC02
6 Fle iniet
50 Cpr RM
20 Cpr
56 Cpr Riv
1 Flc Gtt
56 Cps
56 Cpr Riv
56 Cps
28 Cpr Riv
56 Cps
56 Cpr Riv
28 Cpr Riv
56 Cps
56 Cpr Riv
Confezionamento
FARMACI UTILIZZATI NELLA DIPENDENZA DA OPPIOIDI
PIRIDOSTIGMINA BROMURO 180mg
N07AA02
N07BC
PIRIDOSTIGMINA BROMURO 60mg
N07AA02
ANTICOLINESTERASICI
MEMANTINA CLORIDRATO 10mg
N06DX01
N07AA
MEMANTINA CLORIDRATO 500mg
N06DX01
ALTRI FARMACI ANTI-DEMENZIA
GALANTAMINA 12mg
N06DX
Principio Attivo
ANTICOLINESTERASICI
N06DA04
N06DA
ATC
€ 1,21
€ 1,03
€ 2,14
€ 0,7
€ 4,22
€ 4,22
€ 10,82
€ 5,54
€ 5,41
€ 4,72
€ 3,6
€ 3,48
€ 2,95
€ 2,7
€ 2,62
PHT
NOTA 85
NOTA 85
NOTA 85
NOTA 85
NOTA 85
NOTA 85
NOTA 85
NOTA 85
NOTA 85
NOTA 85
NOTA 85
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
HSG
Pagina 71
AODV-HSG-PM
AODV-HSG
AODV-HSG
HSG
HSG
AODV-HSG
AODV-HSG
AODV-HSG
AODV-HSG
AODV-HSG
AODV-HSG
AODV-HSG
AODV-HSG
HSG
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
30 Cpr Riv
20 Cps
Confezionamento
1 Flc Os
1 Fle iniet
FORMOTEROLO FUMARATO 12mcg
SALBUTAMOLO 75mg/15ml
FORMOTEROLO FUMARATO 12mcg
SALMETEROLO XINAFOATO 25mcg
SALBUTAMOLO 100mcg
R03AC13
R03AC02
R03AC13
R03AC12
R03AC02
1 Flc Spray x 200 dosi
1 Fle Aerosol
1 Fle Aerosol
1 Flc x Aerosol
60 Cps con Polvere x Inal
1 Gocce Orl
€ 2,51
€ 32,70
€ 52,26
€ 4,90
€ 17,64
€ 1,70
€ 3,00
€ 22,54
10mg
0,1mg
24mcg
10mg
24mcg
4mg
0,2g
0,28g
0,5g
2g
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
FENOTEROLO BROMIDRATO 20mg/20ml
AGONISTI SELETTIVI DEI RECETTORI BETA2-ADRENERGICI
MEBENDAZOLO 2%
DERIVATI BENZIMIDAZOLICI
PENTAMIDINA ISETIONATO 300mg
€ 2,97
€ 1,59
Prezzo
ALTRE SOSTANZE CONTRO LA LEISHMANIOSI E LA TRIPANOSOMIASI
CLOROCHINA DIFOSFATO 250mg
AMINOCHINOLINE
METRONIDAZOLO 250mg
DERIVATI IMIDAZOLICI
Principio Attivo
R03AC04
R03AC
P02CA01
P02CA
P01CX01
P01CX
P01BA01
P01BA
P01AB01
P01AB
ATC
€ 1,25
€ 1,09
€ 1,05
€ 0,65
€ 0,59
€ 0,34
€1
€ 21,04 PHT con P.T.
€ 0,2
€ 0,64
SI
SI
SI
SI
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
Pagina 72
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV
ICZ
AODV-HSG-ICZ
ICZ
PM
AODV
HSG
AODV
AODV-HSG-ICZ
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
Confezionamento
Prezzo
DDD
IPRATROPIO BROMURO 0,075% + SALBUTAMOLO 0,375%
SALMETEROLO XINAFOATO 25mcg + FLUTICASONE PROPIONATO 50mcg
SALMETEROLO XINAFOATO 25mcg + FLUTICASONE PROPIONATO 125mcg
SALMETEROLO XINAFOATO 50mcg + FLUTICASONE PROPIONATO 250mcg
SALMETEROLO XINAFOATO 50mcg + FLUTICASONE PROPIONATO 500mcg
SALMETEROLO XINAFOATO 25mcg + FLUTICASONE PROPIONATO 250mcg
BECLOMETASONE DIPROPIONATO 0,04% + SALBUTAMOLO 0,08%
BECLOMETASONE DIPROPIONATO 250mcg + SALBUTAMOLO 100mcg
BECLOMETASONE DIPROPIONATO 100mcg + FORMOTEROLO FUMARATO DIIDRATO 6mcg
R03AK04
R03AK06
R03AK06
R03AK06
R03AK06
R03AK06
R03AK04
R03AK04
R03AK07
1 Fle Aerosol
1 Flc Spray x 200 dosi
10 Fle Aerosol
1 Flc Spray x 120 dosi
1 Diskus x 60 dosi
1 Diskus x 60 dosi
1 Fle Aerosol
1 Fle Aerosol
1 Flc x Aerosol
1 Flc Spray x 200 dosi
€ 54,09
€ 30,96
€ 6,11
€ 77,93
€ 75,59
€ 57,75
€ 57,75
€ 41,22
€ 6,80
€ 4,90
4dosi
4dosi
4dosi
4dosi
4dosi
6dosi
6dosi
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
IPRATROPIO BROMURO 15mcg + SALBUTAMOLO 75mcg
ADRENERGICI ED ALTRI FARMACI PER DISTURBI OSTRUTTIVI VIE RESPIRATORIE
Principio Attivo
R03AK04
R03AK
ATC
N.D.
N.D.
N.D.
€ 311,72
€ 302,36
€ 231
€ 231
€ 164,88
€ 40,8
€ 29,4 SI
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
AODV
ICZ
ICZ
Pagina 73
AODV-HSG-ICZ
AODV-HSG
AODV
ICZ
ICZ
AODV-ICZ
AODV-ICZ
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
BECLOMETASONE DIPROPIONATO 50mcg
BECLOMETASONE DIPROPIONATO 0,8mg/2ml
BECLOMETASONE DIPROPIONATO 0,04%
BECLOMETASONE DIPROPIONATO 200mcg
BUDESONIDE 1mg/2ml
FLUTICASONE PROPIONATO 250mcg
FLUTICASONE PROPIONATO 250mcg
BECLOMETASONE DIPROPIONATO 100mcg
R03BA01
R03BA01
R03BA01
R03BA01
R03BA02
R03BA05
R03BA05
R03BA01
OXITROPIO BROMURO 30mg/20ml
TIOTROPIO 18mcg
TIOTROPIO 2,5mcg
R03BB02
R03BB04
R03BB04
1 Sol. Inal. x 60 dosi
30 Cps
1 Flc x Aerosol
10 Fle Aerosol
1 Flc Spray x 200 dosi
1 Diskus x 60 dosi
1 Flc Spray x 120 dosi
20 Fle Aerosol
100 Cps con Polvere x Inal
20 Fle Aerosol
20 Fle Aerosol
1 Flc Spray x 200 dosi
1 Flc Spray x 200 dosi
1 Flc x Aerosol
Confezionamento
€ 50,80
€ 50,80
€ 12,82
€ 4,98
€ 34,94
€ 29,79
€ 53,07
€ 22,67
€ 19,94
€ 11,69
€ 11,69
€ 6,00
€ 25,32
€ 11,79
Prezzo
18mcg
18mcg
0,6mg
0,12mg
0,8mg
0,6mg
0,6mg
0,8mg
0,8mg
0,8mg
0,8mg
0,8mg
0,8mg
1mg
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
IPRATROPIO BROMURO 0,5mg/2ml
R03BB01
ANTICOLINERGICI
BECLOMETASONE DIPROPIONATO 250mcg
R03BA01
R03BB
FLUNISOLIDE 0,1%
GLICOCORTICOIDI
Principio Attivo
R03BA03
R03BA
ATC
€ 6,1
€ 1,69
€ 0,26
€ 0,12
€ 1,4
€ 1,19
€ 1,06
€ 0,91
€ 0,8
€ 0,58
€ 0,58
€ 0,48
€ 0,41
€ 0,39
SI
SI
SI
SI
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
ICZ
Pagina 74
AODV-HSG-ICZ
AODV-ICZ
AODV-HSG-ICZ
AODV
PM
AODV
AODV
ICZ
AODV
ICZ-PM
HSG-ICZ
AODV-PM
HSG
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
TEOFILLINA ANIDRA 200mg
TEOFILLINA 250mg
TEOFILLINA 1,34g/200ml
R03DA04
R03DA04
R03DA04
OXATOMIDE 750mg/30ml
R06AE06
LORATADINA 10mg
20 Cpr
1 Flc Gtt
1 Flc Gtt
20 Cpr
5 Fle iniet
20 Conf.
1 Flc Gtt
1 Flc Gtt
28 Cpr Riv
1 Flc Gtt
30 Cpr RM
30 Cpr RM
30 Cpr RM
Confezionamento
€ 3,63
€ 4,98
€ 5,90
€ 3,60
€ 4,80
€ 2,65
€ 9,77
€ 4,60
€ 43,94
€ 2,48
€ 3,41
€ 2,31
€ 3,26
Prezzo
10mg
60mg
10mg
10mg
25mg
25mg
0,12g
10mg
0,4g
0,4g
0,4g
0,4g
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
R06AX13
ALTRI ANTIISTAMINICI PER USO SISTEMICO
CETIRIZINA DICLORIDRATO 200mg/20ml
R06AE07
R06AX
CETIRIZINA DICLORIDRATO 10mg
R06AE07
DERIVATI PIPERAZINICI
PROMETAZINA CLORIDRATO 50mg/2ml
R06AD02
R06AE
PROMETAZINA CLORIDRATO 25mg
DERIVATI FENOTIAZINICI
LEVODROPROPIZINA 1800mg/30ml
ALTRI SEDATIVI DELLA TOSSE
DIIDROCODEINA RODANATO 1%
ALCALOIDI DELL'OPPIO E SUOI DERIVATI
MONTELUKAST ACIDO 10mg
R06AD02
R06AD
R05DB27
R05DB
R05DA
R05DA
R03DC03
ANTAGONISTI DEI RECETTORI LEUCOTRIENICI
TEOFILLINA ANIDRA 300mg
R03DC
Principio Attivo
DERIVATI XANTINICI
R03DA04
R03DA
ATC
€ 0,18
€ 0,4
€ 0,3
€ 0,18
€ 0,48
€ 0,13
€ 0,65
N.D.
€ 1,57
€ 0,74
€ 0,18
€ 0,15
€ 0,14
NOTA 89
NOTA 89
NOTA 89
NOTA 89
NOTA 89
NOTA 89
NOTA 31
NOTA 31
NOTA 82
SI
SI
SI
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
PM
AODV-HSG
ICZ
ICZ
Pagina 75
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV-HSG-ICZ
AODV
AODV-HSG
ICZ
ICZ
HSG
AODV-ICZ-PM
AODV-ICZ-PM
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
TIMOLOLO MALEATO 0,4mg/0,4g
S01ED01
PRALIDOXIMA METILSOLFATO 200mg/10ml
V03AB04
DEFEROXAMINA MESILATO 500mg
10 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Fle iniet
1 Fle iniet
30 Gel Oft.
1 Monodose Coll.
30 Monodose Coll.
12 Cpr
1 Monodose Coll.
1 Monodose Coll.
1 Unguento Oft.
Confezionamento
€ 54,42
€ 4,85
€ 3,24
€ 2,63
€ 12,12
€ 1,98
€ 1,98
€ 3,03
€ 13,23
€ 1,95
€ 5,53
Prezzo
0,2ml
1dose
0,75g
0,2ml
0,4ml
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
V03AC01
SOSTANZE CHELANTI DEL FERRO
NALOXONE CLORIDRATO 0,4mg/1ml
V03AB15
V03AC
PROTAMINA CLORIDRATO 50mg/5ml
V03AB14
ANTIDOTI
TIMOLOLO 25mg/5ml
S01ED01
V03AB
TIMOLOLO 1mg/0,2ml
S01ED01
SOSTANZE BETA-BLOCCANTI
ACETAZOLAMIDE 250mg
S01EC01
INIBITORI DELL'ANIDRASI CARBONICA
PILOCARPINA CLORIDRATO 4%
BRINZOLAMIDE 50mg/5ml
S01ED
Principio Attivo
PARASIMPATICOMIMETICI
ACICLOVIR 135mg/4,5g
ANTIVIRALI
S01EC04
S01EC
S01EB01
S01EB
S01AD03
S01AD
ATC
N.D. PHT con P.T.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
€ 0,79
€ 0,07
€ 0,76
€ 0,53
€ 0,08
N.D.
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
AODV-HSG
Pagina 76
AODV-HSG-PM
AODV-ICZ
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV
HSG-PM
ICZ
AODV-HSG-ICZ-PM
ICZ
AODV
AODV-HSG-ICZ
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
SEVELAMER CARBONATO 2,4g
SEVELAMER CLORIDRATO 800mg
SEVELAMER CARBONATO 800mg
LANTANIO 500mg
LANTANIO 750mg
LANTANIO 1000mg
V03AE02
V03AE02
V03AE02
V03AE03
V03AE03
V03AE03
Prezzo
MESNA 400mg/4ml
15 Fle iniet
€ 29,66
€ 438,79
€ 329,10
€ 219,39
€ 234,53
€ 234,53
€ 234,53
€ 29,09
2,25g
2,25g
2,25g
6,4g
6,4g
6,4g
45g
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
V03AF01
90 Cpr/Tavolet.Masticabili
90 Cpr/Tavolet.Masticabili
90 Cpr/Tavolet.Masticabili
180 Cpr
180 Cpr
60 Buste
1 Flc Os
SOSTANZE DISINTOSSICANTI PER TRATTAMENTI CITOSTATICI
SODIO POLISTIRENE SOLFONATO 453,6g/454g
V03AF
Confezionamento
FARMACI PER TRATTAMENTO DELL'IPERCALIEMIA E IPERFOSFATEMIA
Principio Attivo
V03AE01
V03AE
ATC
N.D. PHT con P.T.
€ 10,97 PHT con P.T.
€ 10,97 PHT con P.T.
€ 10,97 PHT con P.T.
€ 10,42 PHT con P.T.
€ 10,42 PHT con P.T.
€ 10,42 PHT con P.T.
€ 2,89
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Prontuario Terapeutico delle Dimissioni
HSG-PM
AODV
AODV
AODV
AODV
AODV
AODV
Pagina 77
AODV-HSG-PM
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
Medicinali Riclassificati (Determinazione AIFA 2-11-2010)
Forma Farmaceutica 100 Cpr Riv 50 Cpr Riv 30 Cpr 30 Cpr Riv 30 Cpr Riv 100 Cps 1 Flc Os 56 Cpr Riv 56 Cpr Riv 60 Cpr Riv 120 Cpr Riv 10 Cps 10 Cps 28 Cpr Orodisp 28 Cpr Orodisp 28 Cpr Orodisp 1 Flc Gtt 30 Cpr Riv 30 Cpr Riv 20 Cpr Riv
Principio Attivo
ACIDO MICOFENOLICO 180mg
ACIDO MICOFENOLICO 360mg
ADEFOVIR DIPIVOXIL 10mg
AMBRISENTAN 10mg
AMBRISENTAN 5mg
ANAGRELIDE 0,5mg
BETAINA 180g
BOSENTAN 125mg
BOSENTAN 62,5mg
CAPECITABINA 150mg
CAPECITABINA 500mg
DABIGATRAN ETEXILATO 110mg
DABIGATRAN ETEXILATO 75mg
DEFERASIROX 125mg
DEFERASIROX 250mg
DEFERASIROX 500mg
DEFERIPRONE 25000mg/250ml
ENTECAVIR 0,5mg
ENTECAVIR 1mg
FLUDARABINA FOSFATO 10mg
Pag. 81
Pag. 81
Pag. 81
Pag. 83
Pag. 83
Pag. 83
Pag. 83
Pag. 80
Pag. 80
Pag. 82
Pag. 82
Pag. 80
Pag. 80
Pag. 80
Pag. 82
Pag. 80
Pag. 80
Pag. 81
Pag. 82
Pag. 82
Pagina
TOPOTECAN CLORIDRATO 1mg
TEMOZOLOMIDE 5mg
TEMOZOLOMIDE 250mg
TEMOZOLOMIDE 20mg
TEMOZOLOMIDE 100mg
SODIO FENILBUTIRRATO 500mg
SODIO FENILBUTIRRATO 250,04g/266g
SILDENAFIL CITRATO 20mg
RILUZOLO 50mg
RIBAVIRINA 400mg
RIBAVIRINA 200mg
POSACONAZOLO 4200mg/105ml
PILOCARPINA CLORIDRATO 5mg
MITOTANO 500mg
MIGLUSTAT 100mg
MICOFENOLATO MOFETILE 500mg
MICOFENOLATO MOFETILE 250mg
LINEZOLID 600mg
LINEZOLID 3000mg/150ml
IMATINIB 100mg
Principio Attivo
Riclassificati (Determinazione AIFA 2/11/2010)
Principi Attivi in ordine alfabetico
10 Cps
5 Cps
5 Cps
5 Cps
5 Cps
250 Cpr
1 Flc Os
90 Cpr Riv
56 Cpr Riv
56 Cpr Riv
28 Cpr Riv
1 Flc Os
84 Cpr Riv
100 Cpr
84 Cps
50 Cpr
100 Cps
10 Cpr Riv
1 Flc Os
120 Cps
Pag. 82
Pag. 81
Pag. 81
Pag. 81
Pag. 81
Pag. 80
Pag. 80
Pag. 80
Pag. 82
Pag. 81
Pag. 81
Pag. 81
Pag. 82
Pag. 82
Pag. 80
Pag. 82
Pag. 82
Pag. 80
Pag. 80
Pag. 82
Pagina
Pagina78
Forma Farmaceutica
Medicinali
Forma Farmaceutica 1 Cps 1 Cps 28 Cpr Riv 1 Flc Os 28 Cpr Riv
Principio Attivo
VINORELBINA 20mg
VINORELBINA 30mg
VORICONAZOLO 200mg
VORICONAZOLO 2800mg/70ml
VORICONAZOLO 50mg
Pag. 81
Pag. 81
Pag. 81
Pag. 82
Pag. 82
Pagina
Principio Attivo
Riclassificati (Determinazione AIFA 2/11/2010)
Principi Attivi in ordine alfabetico Pagina
Pagina79
Forma Farmaceutica
Medicinali
SODIO FENILBUTIRRATO 500mg
MIGLUSTAT 100mg
A16AX03
A16AX06
AMBRISENTAN 5mg
BOSENTAN 62,5mg
C02KX02
C02KX01
€ 667,29
Prezzo
LINEZOLID 600mg
J01XX08
10 Cpr Riv
1 Flc Os
90 Cpr Riv
€ 914,25
€ 457,12
€ 848,15
€ 3.655,20
€ 3.979,30
€ 3.780,31
€ 3.979,30
€ 34,73
€ 34,73
€ 10.191,22
€ 1.038,91
€ 1.809,09
1,2g
1,2g
50mg
0,25g
7,5mg
0,25g
7,5mg
0,22g
0,22g
0,3g
20g
20g
6g
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
LINEZOLID 3000mg/150ml
ALTRI ANTIBATTERICI
SILDENAFIL CITRATO 20mg
J01XX08
J01XX
G04BE03
56 Cpr Riv
30 Cpr Riv
56 Cpr Riv
30 Cpr Riv
10 Cps
10 Cps
84 Cps
250 Cpr
1 Flc Os
FARMACI UTILIZZATI NELLE DISFUNZIONI ERETTILI
BOSENTAN 125mg
C02KX01
G04BE
AMBRISENTAN 10mg
C02KX02
ALTRI ANTIPERTENSIVI
DABIGATRAN ETEXILATO 75mg
B01AE07
C02KX
DABIGATRAN ETEXILATO 110mg
B01AE07
INIBITORI DIRETTI DELLA TROMBINA
SODIO FENILBUTIRRATO 250,04g/266g
B01AE
1 Flc Os
Confezionamento
PRODOTTI VARI DELL'APPARATO GASTROINTESTINALE E METABOLISMO
BETAINA 180g
AMINOACIDI E DERIVATI
Principio Attivo
A16AX03
A16AX
A16AA06
A16AA
ATC
€ 182,85
€ 182,85
€ 23,56
€ 261,09
€ 198,96
€ 135,01
€ 99,48
€ 10,19
€ 6,95
€ 363,97
€ 166,23
€ 144,7
€ 22,24
PHT
PHT
PHT
PHT
PHT
PHT
PHT
PHT
PHT
PHT
PHT
PHT
PHT
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Pagina 80
AODV-HSG-ICZ-PM
HSG-ICZ
AODV-HSG
HSG
AODV-HSG
AODV-HSG
HSG
AODV-ICZ
AODV
HSG
HSG
HSG
HSG
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
Medicinali Riclassificati (Determinazione AIFA 2/11/2010)
VORICONAZOLO 2800mg/70ml
VORICONAZOLO 200mg
POSACONAZOLO 4200mg/105ml
J02AC03
J02AC03
J02AC04
RIBAVIRINA 200mg
J05AB04
ADEFOVIR DIPIVOXIL 10mg
ENTECAVIR 0,5mg
J05AF08
J05AF10
TEMOZOLOMIDE 100mg
TEMOZOLOMIDE 250mg
L01AX03
L01AX03
28 Cpr Riv
56 Cpr Riv € 110,41
€ 370,29
FLUDARABINA FOSFATO 10mg
20 Cpr Riv
5 Cps
5 Cps
5 Cps
5 Cps
30 Cpr Riv
30 Cpr
30 Cpr Riv
€ 639,17
€ 741,04
€ 296,41
€ 59,28
€ 14,81
€ 705,56
€ 670,27
€ 705,56
0,5mg
10mg
0,5mg
1g
1g
0,8g
0,4g
0,4g
0,4g
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
L01BB05
ANALOGHI DELLA PURINA
TEMOZOLOMIDE 20mg
L01AX03
L01BB
TEMOZOLOMIDE 5mg
L01AX03
ALTRE SOSTANZE ALCHILANTI
ENTECAVIR 1mg
J05AF10
L01AX
€ 1.019,13
€ 1.745,38
€ 872,69
€ 436,34
Prezzo
NUCLEOSIDI E NUCLEOTIDI INIBITORI DELLA TRANSCRITTASI INVERSA
RIBAVIRINA 400mg
J05AB04
J05AF
1 Flc Os
28 Cpr Riv
1 Flc Os
28 Cpr Riv
Confezionamento
NUCLEOSIDI E NUCLEOTIDI ESCLUSI INIBITORI TRANSCRIPTASI INVERSA
VORICONAZOLO 50mg
J05AB
Principio Attivo
DERIVATI TRIAZOLICI
J02AC03
J02AC
ATC
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
€ 23,52
€ 22,34
€ 11,76
€ 19,72
€ 16,53
€ 194,12
€ 124,67
€ 124,67
€ 124,67
PHT
PHT
PHT
PHT
PHT
PHT
PHT
PHT
PHT
PHT
PHT
PHT
PHT
PHT
SI
SI
SI
SI
SI
SI
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
AODV-HSG
HSG-PM
HSG-PM
HSG-PM
HSG-PM
Pagina 81
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV-HSG-ICZ-PM
HSG
AODV-HSG-ICZ-PM
AODV
HSG
AODV-HSG
HSG-PM
HSG
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
Medicinali Riclassificati (Determinazione AIFA 2/11/2010)
CAPECITABINA 500mg
L01BC06
MITOTANO 500mg
L01XX23
ACIDO MICOFENOLICO 180mg
ACIDO MICOFENOLICO 360mg
L04AA06
L04AA06
RILUZOLO 50mg
ALTRI FARMACI DEL SISTEMA NERVOSO
PILOCARPINA CLORIDRATO 5mg
56 Cpr Riv
84 Cpr Riv
50 Cpr Riv
100 Cpr Riv
100 Cps
50 Cpr
100 Cpr
100 Cps
10 Cps
120 Cps
1 Cps
1 Cps
120 Cpr Riv
60 Cpr Riv
Confezionamento
€ 331,08
€ 85,05
€ 165,78
€ 165,78
€ 89,42
€ 74,97
€ 983,06
€ 653,28
€ 571,52
€ 3.313,47
€ 103,04
€ 68,69
€ 561,03
€ 84,57
Prezzo
0,1g
15mg
2g
2g
2g
2g
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
N07XX02
N07XX
N07AX01
ALTRI PARASIMPATICOMIMETICI
MICOFENOLATO MOFETILE 250mg
L04AA06
N07AX
MICOFENOLATO MOFETILE 500mg
L04AA06
IMMUNOSOPPRESSORI SELETTIVI
ANAGRELIDE 0,5mg
L01XX35
L04AA
TOPOTECAN CLORIDRATO 1mg
ALTRI ANTINEOPLASTICI
IMATINIB 100mg
L01XX17
L01XX
L01XE01
INIBITORI DELLA PROTEINA CHINASI
VINORELBINA 30mg
L01CA04
L01XE
VINORELBINA 20mg
L01CA04
ALCALOIDI DELLA VINCA ED ANALOGHI
CAPECITABINA 150mg
L01CA
Principio Attivo
ANALOGHI DELLA PIRIMIDINA
L01BC06
L01BC
ATC
€ 11,82
€ 3,04
€ 18,42
€ 18,42
€ 7,15
€6
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
PHT
PHT
PHT
PHT
PHT
PHT
PHT
PHT
PHT
PHT
PHT
PHT
PHT
PHT
SI
SI
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
Pagina 82
AODV-HSG-PM
AODV-HSG
AODV
AODV
AODV-HSG
AODV-HSG
AODV
AODV
HSG
AODV-HSG-PM
AODV-HSG
AODV
AODV-HSG-PM
HSG-PM
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
Medicinali Riclassificati (Determinazione AIFA 2/11/2010)
Principio Attivo
DEFERASIROX 125mg
DEFERASIROX 250mg
DEFERASIROX 500mg
V03AC03
V03AC03
V03AC03
28 Cpr Orodisp
28 Cpr Orodisp
28 Cpr Orodisp
1 Flc Gtt
Confezionamento
€ 1.141,43
€ 570,71
€ 285,36
€ 148,95
Prezzo
DDD
Fonte Farmadati: aggiornamento del 15 giugno 2011
(*) AODV: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate - HSG: Ospedale San Gerardo - ICZ: Istituti Clinici Zucchi - PM: Policlinico Monza
DEFERIPRONE 25000mg/250ml
SOSTANZE CHELANTI DEL FERRO
V03AC02
V03AC
ATC
N.D.
N.D.
N.D.
N.D.
PHT
PHT
PHT
PHT
Costo DDD Nota AIFA Medicinale Equivalente
AODV-HSG
AODV-HSG
AODV-HSG
HSG
Pagina 83
Prontuario Terapeutico Ospedaliero (*)
Medicinali Riclassificati (Determinazione AIFA 2/11/2010)
Medici di Medicina Generale AO San Gerardo Monza AO Desio Vimercate Istituti Clinici Zucchi Policlinico di Monza
Appropriato utilizzo dei farmaci
Raccomandazioni condivise tra medici delle cure primarie e specialistiche antipsicotici antisecretivi FANS Statine Artrite reumatoide Asma Bronchiale in età pediatrica BPCO Depressione Diabete HIV: terapia antiretrovirale (HAART) Ipertensione Osteoporosi Scompenso Cardiaco
84
Medici di Medicina Generale AO San Gerardo Monza AO Desio Vimercate Istituti Clinici Zucchi Policlinico di Monza
Appropriato utilizzo dei farmaci
Raccomandazioni condivise tra medici delle cure primarie e specialistiche
Raccomandazioni per la prescrizione degli antipsicotici
2005
(inseriti aggiornamenti AIFA 2009)
85
ANTIPSICOTICI
Antipsicotici tipici ed atipici per la cura dei disturbi comportamentali in corso di demenza (BPSD) Percorso clinico per la prescrizione condiviso dalle Società Scientifiche italiane
⇒ ⇒ Valutare attentamente il disturbo da trattare. Il trattamento deve essere riservato al controllo dei disturbi comportamentali gravi che non abbiano risposto all’intervento non farmacologico (modifiche ambientali, counselling, etc.)
⇒ ⇒ Iniziare la terapia con una dose bassa e raggiungere gradualmente il dosaggio clinicamente efficace. ⇒ ⇒ Se il trattamento è inefficace sospendere gradualmente il farmaco e prendere eventualmente in considerazione un diverso composto.
⇒ ⇒ Se il trattamento è efficace continuare a trattare e monitorare il soggetto per un periodo di uno - tre mesi e poi, una volta che il soggetto sia asintomatico, tentare di sospenderlo gradualmente.
⇒ ⇒ Evitare di somministrare due o più antipsicotici contemporaneamente. ⇒ ⇒ Evitare l’uso concomitante di antipsicotici e benzodiazepine. ⇒ ⇒ Monitorare attentamente sicurezza ed efficacia degli antipsicotici e segnalare tempestivamente tutti gli effetti indesiderati
⇒ ⇒ Somministrare con estrema cautela gli antipsicotici a soggetti con fattori di rischio cardiovascolare dopo attenta valutazione dello stato clinico e con rivalutazione dei parametri vitali ( e in particolare della pressione in clino ed orto statismo a una settimana di distanza dall’inizio della terapia).
N.B.: il MMG può prescrivere su ricettario SSN gli antipsicotici atipici olanzapina, quetiapina e risperidone nei BPSD in presenza di piano terapeutico, formulato da Specialisti Neurologi o Geriatri dei centri UVA, recante la diagnosi “psicosi in Alzheimer”.
86
Antipsicotici tipici e atipici nella schizofrenia. Linee guida del National Institute for Clinical Excellence (NICE) Il NICE raccomanda di considerare gli antipsicotici atipici ⇒ ⇒ come trattamenti di prima scelta per la schizofrenia di nuova diagnosi
⇒ ⇒ come alternativa nel trattamento di episodi acuti di schizofrenia quando non è possibile instaurare un dialogo con il paziente
⇒ ⇒ per pazienti che non tollerano gli effetti indesiderati di farmaci convenzionali; ⇒ ⇒ nel caso di ricadute della malattia quando la terapia convenzionale non è in grado di controllare i sintomi in modo adeguato o provoca effetti inaccettabili Raccomanda inoltre: ⇒ ⇒ di non passare da una terapia convenzionale a un antipsicotico atipico se la prima è in grado di controllare i sintomi in modo adeguato senza effetti indesiderati inaccettabili;
⇒ ⇒ di introdurre la clozapina appena possibile se i sintomi della schizofrenia non sono controllati in modo adeguato dall’uso sequenziale di due o più antipsicotici (uno dei quali atipico) ognuno dei quali somministrato per almeno 6-8 settimane. N.B.: il MMG può prescrivere su ricettario SSN gli antipsicotici atipici per le indicazioni contenute nella scheda tecnica, in presenza di piano terapeutico formulato da Specialisti delle UO di Psichiatria delle strutture pubbliche e private accreditate
Riferimenti e bibliografia • •
•
• • •
Line guida sulla diagnosi di demenza e di malattia di Alzheimer. Gruppo di Studio sulle Demenze della Società italiana di Neurologia Revisione 2004 Lee PE, Gill SS, Freedman M, Bronskill SE, Hillmer MP, Rochon PA. Atypical Antipsycotic drugs in the treatment of behavioural and Psychological symptoms of dementia : systematic review. BMJ 2004;329 :75-9; Importanti informazioni di sicurezza su risperidone e rischio di eventi cerebrovascolari nel trattamento delle psicosi e dei disturbi comportamentali in pazienti anziani affetti da demenza. Bollettino di informazione sui farmaci 2004 ; 1:14. Linee guida del National institute for Clinical Excellence sull’uso degli antipsicotici atipici nella schizofrenia ; Galassi R , Monreale A. Gli antipsicotici nei disturbi comportamentali e psicologici nell’anziano con alterazioni cognitive .Neurol sci (2003) 24:S403-S-404 Farmacovigilanza : Antipsicotici: tra indicazioni di rischio e raccomandazioni d’uso. Farmacovigilanza news n. 7-8 2004 American Psychiatric Association (APA). Practice guidelines for the treatment of patient with Alzheimer?s disease and other dementias of late life. Washington (DC):American Psychiatric press ,Inc. ; Agenzia Italiana Del Farmaco(AIFA). Trattamento Farmacologici dei Disturbi Psicotici in pazienti affetti da Demenza (comunicato del 21 Luglio 2005)
87
Medici di Medicina Generale AO San Gerardo Monza AO Desio Vimercate Istituti Clinici Zucchi Policlinico di Monza
Appropriato utilizzo dei farmaci
Raccomandazioni condivise tra medici delle cure primarie e specialistiche
Raccomandazioni per la prescrizione degli antisecretivi
2005 (inseriti aggiornamenti AIFA 2009)
88
ANTISECRETIVI Ulcera peptica ⇒ ⇒ Nel’ulcera peptica Helycobacter pylori (Hp) negativa i farmaci indicati sono gli anti H2 o gli Inibitori di Pompa Protonica impiegati per 4, occasionalmente 6 settimane. In caso di recidiva, tale trattamento può essere prolungato fino ad un anno dopo di che il paziente deve essere rivalutato.
⇒ ⇒ Il trattamento di scelta dell’Ulcera peptica Hp positiva è l’eradicazione dell’infezione con una triplice terapia (IPP,amoxicillina,claritromicina o metronidazolo o tinidazolo o altri AB in caso di resistenza) per una settimana.
⇒ ⇒ La diagnosi di ulcera richiede sempre un accertamento strumentale, preferibilmente la esofagogastroduodenoscopia (EGDS) ;
⇒ ⇒ Al termine della terapia dell’ulcera gastrica è sempre necessario ripetere la EGDS per confermare la guarigione e per ripetere le biopsie mirate mentre non è necessario ripetere la EGDS in caso di ulcera duodenale Hp pos non complicata.
⇒ ⇒ In pazienti a minor rischio di neoplasia gastrica (età <45 aa. senza sintomi di allarme) con sintomatologia ulcerosa tipica, non indagata endoscopicamente, si può procedere alla verifica della presenza di Hp con test non invasivo, ed in caso di positività si procede alla terapia eradicante (test and treat). L’endoscopia va effettuata in caso di persistenza dei sintomi o di una loro precoce ricomparsa.
⇒ ⇒ La somministrazione concomitante di omeprazolo o esomeprazolo con clopidogrel deve essere evitata per il rischio di riduzione dell’effetto antipiastrinico del clopidogrel.
Danno gastrointestinale da FANS La prevenzione del danno gastrico da FANS si persegue: ⇒ ⇒ Impiegando FANS gravati da minore gastrolesività ed al dosaggio minimo efficace
⇒ ⇒ Limitando al tempo minimo indispensabile il trattamento ⇒ ⇒ Rivalutando periodicamente la reale necessità della terapia cronica con FANS ⇒ ⇒ Identificando i pazienti a rischio da sottoporre a profilassi con antisecretivi. Gli IPP e il Misoprostolo sono i farmaci più efficaci nella profilassi del danno gastrointestinale da FANS. Per il trattamento del danno gastrointestinale da FANS gli IPP sono impiegati a dose piena mentre la profilassi può essere condotta a dosaggio ridotto.
89
Malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE) ⇒ ⇒ La diagnosi di malattia da reflusso si basa fondamentalmente sulla clinica La EGDS è ⇒ ⇒ ⇒ ⇒ ⇒ ⇒ ⇒ ⇒
⇒ ⇒
raccomandata in presenza di sintomi allarmanti o di mancata risposta alla terapia. Gli IPP in dosi standard sono il trattamento di scelta della MRGE all’esordio. Dosi più alte sono necessarie nei casi più severi, particolarmente se associati a manifestazioni extraesofagee L’opportunità della terapia di mantenimento va valutata alla prima recidiva seguita a un periodo senza terapia La terapia di mantenimento può essere attuata secondo uno schema IPP "on demand", ovvero in forma continuativa in caso di esofagite grave o insuccesso dello schema “on demand” Durante la terapia continuativa dovrebbe essere adottato un approccio step-down che prevede una progressiva riduzione del dosaggio e della potenza dei farmaci impiegati (potendo utilizzare quindi la sequenza IPP – antiH2 - antiacidi e/o alginati) fino ad arrivare alla completa sospensione del trattamento o alla minima dose che comporti il benessere sintomatico Nel caso di durata terapeutica prolungata, dopo un anno di trattamento si deve rivalutare il paziente clinicamente ma ciò non comporta un’interruzione automatica del trattamento. Il paziente dovrebbe comunque, quando possibile, essere incoraggiato alla graduale sospensione dell’antisecretivo continuando il trattamento eventualmente con antiacidi e/o alginati in regime di autocura.
Riferimenti e bibliografia
Avvertenze del Committee on Safety of Medicines sugli effetti gastrointestinali dell’uso dei FANS. Bytzer B, Blum A, Dubois D et altri in Alim. Pharmacol therap 2004, 20:181-188 2 Kartman B, Gatz G, Johannesson M in Med. Decis. Making 2004; 24: 40-52 Current concepts in the mangement of helicobacter pilori infection. Maastricht 2-2000;* PNLG. Sinossi delle raccomandazioni cliniche delle linee guida su : ulcera peptica; Guida all’uso dei farmaci sulla base del British National Formulary.Ministero della Salute ; Clinical Evidence 2003. Ministero della Salute; Managements of Gastroesofageal Reflux Disease (GERD). Guidelines for Clinical Care. University of Michigan Health System; Linee guida per la gestione dei pazienti con malattia da reflusso gastroesofageo. Commissione delle Linee Guida della Federazione delle Malattie Digestive AIGO-SIED-SIGE; La Profilassi del Danno gastrointestinale da farmaci. Appropriatezza e Gestione del rischio. Linea guida a cura dell’Azienda Sanitaria Locale di Reggio Emilia e dell’Azienda Ospedaliera Arcispedale Santa Maria Nuova Reggio Emilia; A.Bozzani M. Sturkenboom R. Ravasio A. Nicolosi . Diagnostic work-up and management of young patients with ulcer-like dispepsia. A cost – minimisation study. European Journal of General Practice 2001; 154-159 Dispepsia-management of Dispepsia in adults in primary care.National Institute for clinical excellence NICE. Settembre 2004.
90
Medici di Medicina Generale AO San Gerardo Monza AO Desio Vimercate Istituti Clinici Zucchi Policlinico di Monza
Appropriato utilizzo dei farmaci
Raccomandazioni condivise tra medici delle cure primarie e specialistiche
Raccomandazioni per la prescrizione dei FANS
2006 (inseriti aggiornamenti AIFA 2009)
91
FANS selettivi - COXIB (Celecoxib – Etoricoxib – Parecoxib) Linee Guida NICE 2001 per l’utilizzo degli inibitori selettivi delle COX-2
non devono essere usati di routine per il trattamento dell’artrosi e dell’artrite reumatoide
sostituiscono i FANS tradizionali nei pazienti con ulcere gastroduodenali, perforazioni o sanguinamenti gastrointestinali
non vi sono prove che giustifichino l’utilizzo contemporaneo di farmaci gastroprotettori ed inibitori delle Cox –2
i vantaggi degli inibitori selettivi delle Cox-2 si riducono nei pazienti in terapia con basse dosi di ASA
Le linee guida NICE 2001 mettono in guardia sull’utilizzo di tali farmaci nei pazienti con disturbi cardiovascolari. Le recenti evidenze rafforzano e sviluppano tali avvertenze come di seguito. Raccomandazioni e controindicazioni EMEA (alla luce delle ultime evidenze circa gli eventi avversi cardiovascolari e gravi reazioni cutanee)
⇒ ⇒ Data l’associazione tra rischio vascolare ed esposizione agli inibitori della Cox-2, viene raccomandata la prescrizione della dose efficace più bassa ed una durata di trattamento il più breve possibile
⇒ ⇒ Non utilizzare gli inibitori della Cox-2 in pazienti con cardiopatia ischemica e/o malattia cerebrovascolare conclamata, con cardiopatia congestizia di classe II-IV NYHA
⇒ ⇒ Attenzione ai pazienti con fattori di rischio per eventi cardiovascolari e con arteriopatia periferica ⇒ ⇒ Si raccomanda un attento monitoraggio della pressione sanguigna in tutti i pazienti trattati con etoricoxib.
⇒ ⇒ Non utilizzare parecoxib nel dolore post-operatorio dopo by-pass aorto-coronarico ⇒ ⇒ Attenzione a reazioni allergiche e cutanee soprattutto nel primo mese di trattamento ⇒ ⇒ Il Ketoprofene nella formulazione topica può provocare l’insorgenza di gravi reazioni di fotosensibilità cutanea.
92
FANS non selettivi Raccomandazioni e controindicazioni:(in caso di terapia cronica) ⇒ ⇒ Si raccomanda la prescrizione di paracetamolo come farmaco di prima scelta nella terapia analgesica o di ibuprofene al dosaggio minimo efficace; in caso di inefficacia, utilizzare altri FANS secondo il profilo crescente di gastrolesività (vedere tabella) ⇒ ⇒ E’ controindicato l’utilizzo di FANS in tutte quelle situazioni cliniche per le quali un sanguinamento gastrointestinale acuto potrebbe mettere in pericolo la vita del paziente (Insuff.renale severa, cirrosi epatica, elevato rischio emorragico, anemia grave) ⇒ ⇒ Evitare le associazioni di più FANS ⇒ ⇒ Particolare attenzione per i pazienti con storia di ipertensione, insufficienza cardiaca, trattamento con anticoagulanti, steroidi, inibitori della ricaptazione della serotonina ⇒ ⇒ Si raccomanda gastroprotezione nei pazienti a rischio: pregressa ulcera, età >75 aa, uso steroidi e/o anticoagulanti Utilizzo di ASA a dosaggio antiaggregante
⇒ ⇒ Tra 75-300 mg il rischio di lesioni gastrointestinali aumenta col crescere della dose ⇒ ⇒ E’ ammessa la profilassi con IPP nei pazienti a rischio emorragico trattati “long term” con ASA a dosaggio antiaggregante Classificazione FANS in base alla gastrolesività FANS a bassa tossicità FANS a media tossicità FANS a media-alta tossicità FANS ad alta tossicità FANS a tossicità non definita
Ibuprofene Sulindac
Diclofenac
Diflunisal
Indometacina Piroxicam
Naproxene
Ketoprofene Ketorolac
Nimesulide
Riferimenti e bibliografia
Hollander D. Gastrointestinal complication of nonsteroidal anti-inflammatory drugs: prophylactic and therapeutic strategies. Am J Med 1994; 96: 274-81. Gabriel SE, Jaakkimainen L, Bombardier C. Risk for serious gastrointestinal complication related to use of nonsteroidal anti-inflammatory drugs. Ann Intern Med 1991; 115: 787-96. Lanza FL. A guideline for the treatment and prevention of NSAID-induced ulcers. Am J Gastroenterology 1998;93:2037-46 Juni P, et al. Cox 2 inhibitors, traditional NSAIDs, and the heart. BMJ 2005; 330:1342-3 Michigan quality improvement Consortium Guideline :Medical Management of Adults with Osteoarthritis. Approved by MQIC Medical Directors 8/2005 NICE .Guidance on the use of cyclo-oxygenase (Cox)II selective inhibitors, celecoxib, rofecoxib,meloxicam and etodolac for osteoarthritis and rheumatoid arthritis.Review May 2004. Comunicato stampa EMEA su COX2 inibitori del 27/6/05 Comunicato AIFA Ottobre 2005. Elementi chiave per i FANS non selettivi adottati dal CHMP .
93
Medici di Medicina Generale AO San Gerardo Monza AO Desio Vimercate Istituti Clinici Zucchi Policlinico di Monza
Appropriato utilizzo dei farmaci
Raccomandazioni condivise tra medici delle cure primarie e specialistiche
Appropriato utilizzo delle statine
NOVEMBRE 2009
94
STATINE e riduzione del Rischio Cardio Vascolare Ogni intervento farmacologico va aggiunto e non sostituito alle modifiche degli stili di vita che hanno il maggior effetto potenziale sul rischio Cardio Cerebro Vascolare.
⇒ La colesterolemia elevata è uno dei maggiori fattori di rischio cardiovascolare (CCV). ⇒ La modifica degli stili di vita si è mostrata efficace nel ridurre l’ipercolesterolemia nella maggioranza dei casi.
⇒ Si può elevare il colesterolo HDL aumentando l’attività fisica, smettendo di fumare, perdendo peso.
I modelli di alimentazione che si sono dimostrati efficaci sono prevalentemente vegetariani e corredati di cibi con speciali proprietà, come noci e altra frutta secca oleosa, soia, semi e cibi arricchiti di steroli vegetali, pompelmi, e fibra solubile (di cui sono ricchi fagioli, orzo e avena integrali, prugne e verdure come carciofi, melanzane, ..). In una parte dei casi tuttavia la colesterolemia solo con l’adozione adeguati non è possibile stante la fattori di rischio, in tali casi si rende necessario utilizzando le statine.
riduzione della di comportamenti di vita compresenza di altri ridurre la colesterolemia
Nella scelta della statina occorre prendere in considerazione, come per ogni terapia, vari fattori, quali le abitudini di vita del paziente, le comorbilità, l’età e il livello di rischio complessivo, il tutto comparato alla disponibilità sul mercato di varie tipologie di statine con efficacia e costo differenti. Linee guida per l’appropriato impiego delle statine La National Cholesterol Education Program delle linee-guida cliniche per la valutazione e il trattamento dell' ipercolesterolemia, nel NCEP Adult Treatment Panel III (ATP III) Final Report pubblicato nel 2003, concentra l'attenzione sulla prevenzione primaria nei pazienti ad alto rischio . A questo si aggiunge il lavoro svolto dall'American Heart Association (AHA) che nel luglio 2002 ha aggiornato le indicazioni sulla prevenzione primaria coincidenti con quelle dell'ATP III. Entrambe le linee-guida rappresentano uno strumento determinante per il medico, necessarie per indirizzare la valutazione, il trattamento e il follow-up di pazienti che possono essere a rischio, ma che non hanno ancora manifestato nessuna patologia cardiovascolare. Le linee guida dell’ATP (Adult Treatment Panel) III, e una revisione sistematica dell’Oregon riportano dati solidi sull’efficacia delle diverse dosi delle differenti statine: •
Simvastatina
95
(disponibile come generico-equivalente) è una delle meglio studiate, ha solide prove di riduzione di eventi CCV in soggetti a rischio, non ha aumentato il rischio di tumori a distanza di 10 anni (per le altre ecetto pravastatina sono disponibili solo follow up più brevi). Altri problemi di sicurezza (alterazioni epatiche, miopatie) non mostrano differenze significative tra statine e sono dose dipendenti. • Rosuvastatina e atorvastatina Sono indicate per il follow up dei soggetti già incorsi in eventi cardiovascolari maggiori, inoltre grandi studi hanno dimostrato la sicurezza a dosi standard di rosuvastatina e atorvastatina anche in pazienti vulnerabili.
DIABETE E DISLIPIDEMIA Rif bibliogr.
1) AMD – SID – Diabete Italia STANDARD ITALIANI PER LA CURA DEL DIABETE MELLITO.
Linee-guida e raccomandazioni – 2007
2)ADA STANDARDS OF MEDICAL CARE IN DIABETES - 2009 Diabetes Care 2009; 32 (suppl 1): S8-S9
Screening, monitoraggio ⇒ Il controllo del profilo lipidico completo (colesterolo totale, HDL e trigliceridi) deve essere effettuato almeno annualmente e a intervalli di tempo più ravvicinati in caso di mancato raggiungimento del l’obiettivo terapeutico. (Livello della prova VI, Forza della
raccomandazione B)
⇒ Il colesterolo LDL deve essere considerato l’obiettivo primario della terapia. (Livello di prova I, Forza della raccomandazione A) ⇒ ll colesterolo non-HDL può essere utilizzato come obiettivo secondario nei diabetici con trigliceridemia superiore a 200 mg/dl. (Livello di prova III, Forza della raccomandazione B) ⇒ Il rapporto apoB/apoA1 può costituire un utile indice di rischio cardiovascolare nel diabetico.(Livello di
prova III, Forza della raccomandazione B)
Trattamento
(per tutte le affermazioni seguenti: : Livello di prova I, Forza della raccomandazione A). ⇒ Nei diabetici con dislipidemia sono fondamentali le modificazioni dello stile di vita (dieta povera di grassi saturi e colesterolo, ricca di fibre, incremento dell’attivita fisica) e la correzione di tutti i fattori di rischio cardiovascolare (ottimizzazione del compenso glicemico e dei valori pressori, sospensione del fumo). ⇒ La terapia ipolipemizzante si è dimostrata efficace nel ridurre il rischio cardiovascolare (IMA fatale e non fatale e rivascolarizzazione coronarica) nei diabetici tipo 2 in prevenzione primaria e secondaria. ⇒ Le statine sono i farmaci di prima scelta per la prevenzione della malattia cardiovascolare.
Farmaci ed obiettivi terapeutici ⇒ In diabetici di età <40 anni e nessun fattore aggiuntivo di rischio cardiovascolare, la terapia con statine in aggiunta alle variazioni dello stile di vita è indicata per valori di colesterolo LDL >130 mg/dl. L’obiettivo terapeutico è il raggiungimento di valori di colesterolo LDL <100 mg/dl. (Livello di prova V, Forza della raccomandazione B)
96
⇒ Nei diabetici ad alto rischio (uno o più fattori di rischio cardiovascolare) la terapia ipolipemizzante deve essere iniziata indipendentemente dal valore di colesterolo LDL. L’obiettivo terapeutico e il raggiungimento di valori di colesterolo LDL <100 mg/dl. (Livello di prova I, Forza della
raccomandazione A).
⇒ Nei diabetici con malattia cardiovascolare e fattori multipli di rischio cardiovascolare non correggibili, valori di colesterolo-LDL <70 mg/dl possono rappresentare un obiettivo terapeutico. ⇒ (Livello di prova VI, Forza della raccomandazione B) ⇒ Ulteriore obiettivi della terapia sono il raggiungimento di valori plasmatici di trigliceridi <150 mg/dl e di colesterolo HDL >40 mg/dl nell’uomo e >50 mg/dl nella donna. (Livello di prova III, Forza della
raccomandazione B)
⇒ Se i pazienti in terapia farmacologica alla posologia massima tollerata non raggiungono gli obiettivi terapeutici riportati sopra, la riduzione del C-LDL del 30-40% rispetto ai valori basali può essere considerato un obiettivo terapeutico alternativo (Forza della raccomandazione A) ⇒ Nei diabetici con ipertrigliceridemia, in prevenzione primaria e con valori ottimali di colesterolo LDL la terapia con fibrati (fenofibrato) puo essere presa in considerazione (Livello di prova II, Forza
della raccomandazione B)
⇒ L’associazione statina + fibrato (fenofibrato) può essere presa in considerazione per raggiungere l’obiettivo terapeutico, ma non è supportata da studi di intervento rivolti a soggetti diabetici (Livello di prova VI, Forza della raccomandazione C). ⇒ In caso di mancato raggiungimento degli obiettivi terapeutici con la posologia massimale di statine si può considerare una terapia di associazione con altri farmaci, ma mancano studi clinici sia sugli outcomes cardiovascolari, che sulla sicurezza (Forza raccomandazione E) ⇒ La terapia con statine è controindicata in gravidanza (Forza raccomandazione E)
97
Pazienti anziani ⇒
Nei diabetici anziani con dislipidemia è necessario correggere le anomalie del quadro lipidico, compatibilmente con una valutazione complessiva dello stato di salute del paziente(Livello della prova II, Forza della raccomandazione B)
⇒ Se un diabetico anziano presenta valori di colesterolo LDL ≥130 mg/dl, e necessaria la terapia farmacologica in aggiunta alle modificazioni dello stile di vita. Il quadro lipidico deve poi essere ricontrollato almeno annualmente (Livello della prova I, Forza della raccomandazione A)
La prescrizione delle statine a carico del SSN è limitata alle condizioni previste dalla NOTA 13 AIFA La prescrizione a carico del SSN è limitata ai pazienti affetti da: Ipolipemizzanti: Fibrati: • • •
bezafibrato fenofibrato gemfibrozil
Statine: • • • • • • •
atorvastatina fluvastatina lovastatina pravastatina rosuvastatina simvastatina simvastatina + ezetimide
Altri: •
omega 3 etilesteri
⇒ dislipidemie familiari bezafibrato, fenofibrato, gemfibrozil atorvastatina, fluvastatina, lovastatina, pravastatina, rosuvastatina, simvastatina, simvastatina + ezetimide omega 3 etilesteri ⇒ ipercolesterolemia non corretta dalla sola dieta: • in soggetti a rischio elevato di un primo evento cardiovascolare maggiore (rischio a 10 anni ≥ 20% in base alle Carte di Rischio del Progetto Cuore dell'Istituto Superiore di Sanità) (prevenzione primaria) •
in soggetti con coronaropatia documentata o pregresso ictus o arteriopatia obliterante periferica o pregresso infarto o diabete (prevenzione secondaria) atorvastatina, fluvastatina, lovastatina, pravastatina, rosuvastatina, simvastatina, simvastatina + ezetimide
⇒ in soggetti con pregresso infarto del miocardio (prevenzione secondaria); omega 3 etilesteri ⇒ iperlipidemie non corrette dalla sola dieta: • indotte da farmaci (immunosopressori, antiretrovirali e inibitori della aromatasi) • in pazienti con insufficienza renale cronica atorvastatina, fluvastatina, lovastatina, pravastatina, rosuvastatina, simvastatina, simvastatina + ezetimide bezafibrato, fenofibrato, gemfibrozil omega 3 etilesteri
98
Medici di Medicina Generale AO San Gerardo Monza AO Desio Vimercate
Appropriato utilizzo dei farmaci
Raccomandazioni condivise tra medici delle cure primarie e specialistiche
Raccomandazioni per il trattamento dellâ&#x20AC;&#x2122;Artrite Reumatoide
Riferimenti e bibliografia 1. 2. 3. 4.
American College of Rheumatology Subcommittee on Rheumatoid Arthritis Guidelines. Guidelines for the management of rheumatoid arthritis. Arthritis Rheum 2002; 46: 328-46. G. Valesini et al. Recommandation for the use of biologic (TNF-blocking) agents in the treatment of rheumatoid arthritis in Italy. Clin. Exp. Rheum. 2006;24;4;413-423 EULAR reccomendations for the management of early arthritis: report of a task force of the European Standing Committee for the International Clinical Studies Including Therapeutics (ESCISIT) Ann Rheum Dis Jan 2007: 66; 34-45 D E Furst, E C Keystone, B Kirkham et al. Update consensus statement on biological agents for the treatment of rheumatic diseases, 2008 Ann Rheum Dis 2008; 67 (Suppl III)
2009
99
Trattamento non farmacologico Come per le altre malattie croniche, anche per la artrite reumatoide il paziente deve essere portato a conoscenza della natura della sua malattia, della tendenza a perpetuarsi, della possibile insorgenza di limitazioni funzionali articolari, oltre che delle possibilità terapeutiche, dei loro limiti e degli eventuali effetti collaterali. Il coinvolgimento di Specialisti di Fisioterapia è necessario per il mantenimento di una normale funzione articolare e di un migliore stato psicologico. I pazienti con danno articolare tale da limitare seriamente o abolire la funzione, o con un livello inaccettabile di dolore, devono avvalersi di procedure chirurgiche Ortopediche.
Trattamento farmacologico
TERAPIA AR • DMARDs – – – – – –
Consiste essenzialmente nella combinazione farmaci anti-infammatori non steroidei (FANS), DMARDs e cortisone.
• Anti-TNF
Methotrexate Leflunomide Idrossiclorochina Sulfasalazina Ciclosporina Sali d’oro
– Etanercept – Infliximab – Adalimumab
di
• Nuovi biologici * – Rituximab – Abatacept
• SINTOMATICI – Cortisone – FANS
* solo al fallimento anti-TNF
FLOW -CHART TERAPIA dell’AR Diagnosi confermata di AR Definizione della attività di malattia (DAS) Definizione di aggressività (prognosi)
Inizio terapia Educazione del paziente DMARDs ( eventuale steroide e/o FANS) FKT o terapia occupazionale
Risposta insoddisfacente* insoddisfacente dopo 3 mesi fallimento MTX 15 mg/w o associazione di DMARDs
Monitoraggio periodico della risposta
Risposta soddisfacente
* DAS
2.4 o DAS28
3.2 se early ; DAS > 3.7 se evoluta
biologici anti-TNF
Rituximab Abatacept
100
FANS Sia che siano inibitori selettivi della COX-2, sia che inibiscano COX-1 e COX-2, presentano tutti una più o meno potente documentata attività analgesica ed anti-infiammatoria, ma non alterano in alcun modo il decorso della patologia, né prevengono la comparsa di erosioni articolari; per questo non possono costituire il solo trattamento farmacologico della artrite reumatoide. La scelta del FANS deve essere guidata da taluni dati di fatto: - l'utilizzo di inibitori selettivi della COX-2 comporta un costo 10 volte superiore, per un uguale periodo di terapia, dell'impiego di FANS non selettivi; - sia gli inibitori specifici della COX-2, sia gli inibitori di COX-1 e COX-2, hanno azione antiinfiammatoria ed anti-dolorifica; - gli inibitori della COX-2 hanno un rischio di complicanze gastro-enteriche significativamente minore; - i pazienti con Artrite Reumatoide hanno un rischio di complicanze gastro-enteriche maggiore dei pazienti con artrosi . I fattori di rischio includono: o età pari o superiore a 75 anni; o storia di ulcera pregressa; o uso concomitante di steroide o anticoagulante; o dosaggio elevato dei FANS; o utilizzo contemporaneo di FANS diversi. Qualora si giunga alla determinazione di utilizzare FANS in paziente con Artrite Reumatoide che presenta fattori di rischio, è consigliato il seguente approccio: o valutare la possibilità di impiego di steroide a basso dosaggio, anziché FANS; o usare un inibitore selettivo della COX-2; o se viene impiegato un FANS comune, usarlo in combinazione con inibitori di pompa protonica. Qualora il paziente necessiti di terapia antiaggregante piastrinica è necessario valutare attentamente l’eccesso di rischio di sanguinamento gastroenterico secondario alla terapia con FANS/inibitori selettivi. Occorre usare particolare cautela nell’utilizzo di FANS, selettivi o non in pazienti con insufficienza cardiaca congestizia, sindrome nefrosica, cirrosi o insufficienza renale con creatinina pari a 2,5 mg/dl o superiore.
DMARDs Tutti i pazienti con Artrite Reumatoide sono candidati a terapia con DMARDs , trattamento che dovrebbe essere instaurato non appena posta una diagnosi. La Tabella 1 riporta i DMARDs più comunemente impiegati, insieme con il tempo approssimativo necessario per il manifestarsi della azione terapeutica e la indicazione degli studi, trials clinici controllati e randomizzati, che dimostrano la capacità del principio attivo di controllare, o migliorare, segni e sintomi del coinvolgimento articolare, di indurre un cambiamento della qualità di vita e di ritardare i processi erosivi ossei. Dal momento che il trattamento con un singolo DMARD spesso non controlla in modo soddisfacente i sintomi, o non impedisce la progressione del anno articolare, sempre più diffusa è la tendenza ad associare DMARDs diversi , per quanto non vi sia accordo se sia più conveniente introdurre questo tipo di trattamento in un approccio aggiuntivo (“step-up”) quando un singolo DMARD ha fallito, o iniziare addirittura la terapia con una associazione, e, una volta raggiunto il controllo della malattia, ritornare ad un singolo DMARD (“step-down”).
101
DMARD iniziale Il Methotrexate è considerato il farmaco àncora per la terapia dell’AR, da solo o in associazione con altri DMARDs. In alternativa possono essere impiegati Leflunomide, Idrossiclorochina, Sulfasalazina, ciclosporina (associazioni) Le più comuni associazioni, che hanno dimostrato un migliore capacità nel controllare la patologia di quello esibito dai singoli DMARDs impiegati da soli, comprendono: - methotrexate e ciclosporina ; - methotrexate, salazopirina, idrossiclorochina ;
Farmaci biologici I farmaci biologici anti TNFa devono essere impiegati nelle forme di AR attiva (DAS ≥ 2.4 o DAS28 ≥ 3.2), resistente al Methotrexate ≥ 15 mg/w o altri DMARDs se controindicato), impiegato per almeno 12 settimane, in fase precoce e aggressiva. I farmaci biologici anti TNFa devono essere impiegati nelle forme di AR attiva (DAS > o uguale a 3.7), resistente al Methotrexate sup o uguale a 15mg/W o DAS28 suo o uguale a 5.1), impiegato per almeno 12 settimane, nelle forme evolute. Numerosi sono i fattori influenzano la scelta del DMARD o della combinazione da impiegare nel singolo paziente. In primo luogo, eventuali comorbidità del paziente possono ridurre il ventaglio di scelta; inoltre, paziente e medico devono insieme valutare la gravità della artrite, la efficacia attesa dal singolo farmaco o dalla combinazione, la potenziale tossicità e la frequenza di manifestazione di questa, il numero e la tipologia dei controlli di monitoraggio necessari, ed il costo complessivo inerente. ► Indicazioni posologiche e tempo d’azione dei DMARD e dei farmaci biologici Farmaco Posologia Tempo d’azione Idrossiclorochina 200 mg 2 volte al giorno (non >6 mg/Kg) 2-6 mesi Sulfasalazina 1 g 2-3 volte al giorno 1-3 mesi Methotrexate 7.5 – 20 mg/sett (IM. SC, OS) 1-2 mesi Leflunomide 20 mg al giorno 1-3 mesi Ciclosporina A 2.5 – 4 mg/Kg/die 2-4 mesi FARMACI BIOLOGICI Da pochi giorni a 12 settimane Infliximab (Remicade®) 3- 5 mg/Kg EV ogni 8 sett.** 50 mg SC una volta alla settimana§ Da pochi giorni a 12 settimane Etanercept (Enbrel®) Da pochi giorni a 12 settimane Adalimumab (Humira®) 40 mg SC ogni 2 settimane§ 1 g EV ogni 2 settimane (2 Da 8 a 16 settimane Rituximab (Mabthera®) somministrazioni ev. ripetibili dopo 6-9 mesi) * Da 500 a 1000 mg EV (in relazione al Da due a 24 settimane Abatacept (Orencia®) peso corporeo) ogni 4 settimane * 100 mg al giorno SC Anakinra (Kineret®) * gli studi registrativi sono stati effettuati con concomitante somministrazione di Methotrexate § è possibile la somministrazione di Methotrexate o altri DMARDs Tra i farmaci biologici gli anti-TNF-α sono controindicati nei pazienti con insufficienza cardiaca grave (classe NYHA III-IV) perché possono aggravare tale condizione; tuttavia, essi non sembrano causare una insufficienza cardiaca in soggetti sani. E’ importante evitare l’uso di questi farmaci in gravidanza e allattamento. Sono chiaramente controindicati in casi di infezione attiva e se il paziente è ad alto rischio di infezione, come nei pazienti con ulcere cutanee croniche infette, con infezioni polmonari ricorrenti, con infezioni protesiche o nei pazienti portatori di cateteri vescicali a permanenza con infezioni ricorrenti vie urinarie. 102
Per quanto riguarda la somministrazione di farmaci anti-TNF-alfa è richiesta la valutazione della presenza di infezione tubercolare latente, prima di iniziare la terapia. Gli strumenti indicati sono l'anamnesi (contatti, vaccinazione, infezione attiva in passato, infezione da HIV), l'intradermoreazione a PPD e , eventualmente i nuovi test basati sul rilascio di γ interferon , la radiografia del torace. In presenza probabile infezione tubercolare latente il paziente deve essere sottoposto ad appropriata terapia eradicante. Tale trattamento è richiesto per gli anti-TNF-alfa a causa del ruolo fondamentale di questa citochina nella costituzione del granuloma. Lo screening per la TBC latente ed il trattamento eradicante è consigliato anche in previsione dell'utilizzo di Abatacept, mentre non vi sono dati sufficienti per una chiara indicazione in merito a tale procedura in previsione di un trattamento con Rituximab (non incremento di incidenza di TBC nei pazienti affetti da NHL trattati con Rituximab). Non ci sono dati che indichino che Anakinra sia correlato ad aumentata incidenza di TBC Per quanto concerne la presenza di infezioni da virus epatotropi HBV ed HCV non è nota la sicurezza a lungo termine del trattamento con anti-TNF-alfa. Nei pazienti affetti da epatite HCV e AR alcuni studi osservazionali non hanno dimostrato un incremento di tossicità (aumento di transaminasi e carica virale) associata al blocco del TNF-alfa. In caso di pazienti affetti da epatite HBV trattati con anti-TNF-alfa si è verificato un peggioramento dei sintomi, della carica virale e, in alcuni casi, insufficienza epatica, in particolare alla sospensione del anti-TNF-alfa. Questi farmaci non dovrebbero essere usati nei pazienti con un'infezione da HBV. Il trattamento con Rituximab può determinare riattivazione dell'infezione virale (dato noto nei pazienti affetti da NHL) e quindi questo farmaco non dovrebbe essere usato in questi pazienti. Sono state pubblicate dalla Società Italiana di Epatologia delle linee guida per il trattamento profilattico della riattivazione del HBV nei pazienti immunodepressi: tali indicazioni dovrebbero essere applicate in relazione a trattamenti immunosoppressivi in generale. Per quanto riguarda HCV non sembrano esservi dati univoci sulla riattivazione della infezione durante trattamento con i farmaci biologici. L'incidenza di linfomi è aumentata nelle malattia infiammatorie croniche come l'artrite reumatoide. Questo incremento è correlato con l'elevata attività di malattia. Il rischio di linfoma è aumentato di 2-5 volte nei pazienti affetti da AR rispetto alla popolazione normale. Un rischio simile è stato evidenziato nei pazienti che hanno ricevuto anti-TNF-alfa. Ci sono dati conflittuali riguardo all'incremento di rischio di linfoma e tumori solidi con il trattamento con anti-TNF-alfa. L'uso concomitante di azatioprina ed infliximab nei pazienti adolescenti affetti da malattia di crohn è stato associato alla insorgenza di linfoma epatosplenico (neoplasia molto rara). Ci sono informazioni limitate sul rischio di svilupare una neoplasia in futuro in pazienti che ricevono anti-TNF-alfa e che hanno sofferto in precedenza di una neoplasia.. La vigilanza per la comparsa di linfomi e di altre neoplasie (inclusa la ricorrenza di una neoplasia pregressa) rimane l'atteggiamento appropriato in pazienti trattati con farmaci anti-TNF-alfa. Per quanto riguarda Abatacept si raccomanda sorveglianza sia per i linfomi che per neopalsie solide. Vi è una controindicazione relativa al trattamento con anti-TNF-alfa dei pazienti con connettiviti (tipo il LES, la sclerodermia): la formazione di autoanticorpi (ANA) è comune , ma le sindromi cliniche ad essi correlate sono rare. E' controindicato il loro uso nelle malattie neurologiche demielinizzanti (sclerosi multipla o neurite ottica).
103
FARMACI BIOLOGICI Valutazione pre-trattamento Monitoraggio RX torace, intradermoreazione a DAS 28 dopo 12 settimane e Infliximab (Remicade®) * poi ogni tre mesi per PPD, Etanercept (Enbrel®) * valutazione di efficacia Marcatori HBV (HbsAg, HbsAb, Adalimumab (Humira®) * HbcAb) Controllo di emocromo, Rituximab (Mabthera®) Ab anti-HCV transaminasi, esame urine, Abatacept (Orencia®) * funzione renale ogni tre mesi Gravindex Anakinra (Kineret®) Anamnesi per comorbidità (cardiopatia, neoplasie, malattie neurologiche, infezioni) • lo screening per TBC latente ed il trattamento eradicante, secondo le linee guida locali, iniziando 1 mese prima dell'inizio della terapia, sono necessari.
Corticosteroidi La capacità anti-infiammatoria degli steroidi, fondata in particolare sulla rapida inibizione contemporaneamente sia della produzione di citochine ad azione flogistica, quali Tumor Necrosis Factor e Interleuchina-1, sia della loro azione , ha reso questa categoria di farmaci di larga diffusione nel trattamento della Artrite Reumatoide. La loro efficacia nel controllare nel breve termine la attività di malattia è attualmente largamente condivisa e documentata. E' inoltre dimostrata la capacità di basse dosi di prednisone (fra 7,5 e 10 mg al giorno) di interferire con la progressione dei processi erosivi articolari , con azione quindi di DMARD, oltre che antiinfiammatoria. Tale azione sulla progressione di malattia non sembra evidenziarsi con dosaggi di prednisone <7,5 mg die . Il vantaggio di una terapia steroidea, anche se a basso dosaggio, deve però sempre essere considerato alla luce degli effetti collaterali, includenti: osteoporosi. ipertensione; aumento di peso; ritenzione idrica; iperglicemia; cataratta; fragilità cutanea; aterosclerosi. Questi rischi devono essere discussi in dettaglio con il paziente, prima di iniziare una terapia con corticosteroidi, che sarà comunque da mantenere ai minimi livelli indispensabili. E’ inoltre indicato l’utilizzo di steroidi per via intrarticolare come parte integrante della terapia dell’AR.
104
EFFETTI COLLATERALI PIÙ COMUNI DEI PRINCIALI DMARDS E LE INDAGINI PREVISTE PER IL MONITORAGGIO DEGLI STESSI.
Methotrexate Epatossicità Tossicità midollare Nausea Danno polmonare( molto raro) Il trattamento con Methotrexate richiede un controllo prima dell’inizio del trattamento della crasi ematica, della funzionalità epatica e la ricerca di eventuale infezione da HCV e HBV. All’inizio della terapia è necessario controllare emocromo e AST e ALT quindicinalmente, almeno per i primi due mesi di terapia indi con la frequenza prevista dal PDT.
Idrossiclorochina Nausea (più comune) Reazioni cutanee (soprattutto con l’esposizione al sole) Accumulo retinico con alterazioni del visus. E’ previsto controllo oculistico semestrale. Leflunomide Più comune è la diarrea (20% dei casi). Reazioni cutanee. Tossicità midollare Tossicità epatica Ipertensione arteriosa Il monitoraggio degli effetti collaterali è sovrapponibile a quanto previsto per il Methotrexate.
Ciclosporina Gli effetti collaterali più importanti di tale farmaco sono: Ipertensione arteriosa Ipertricosi, tremori, mialgie Tossicità midollare Insufficienza renale Per il monitoraggio è previsto all’inizio controllo settimanale ella pressione arteriosa e controllo ogni 10 giorni dell’emocromo e della creatinina( è ritenuto tollerabile un incremento non superiore del 30% dei valori basali di creatinina). Dopo il promo mese di terapia il controllo degli esami vanno eseguiti con la frequenza prevista dal PDT.
Sulfasalazina Nausea, inappetenza (più comuni) Reazioni cutanee Agranulocitosi( molto raro) Aumento delle transaminasi( meno comune che con il Methotrexate) Oligospermia( reversibile con al sospensione della terapia) E’ previsto un controllo dell’emocromo dopo circa 10 giorni dall’inizio della terapia in quanto l’agranulocitosi è un effetto collaterale di tipo idiosincrasico e compare in genere all’inizio dell’assunzione del farmaco. I successivi controlli della crasi ematica vanno eseguiti con la frequenza prevista dal PDT.
105
Pediatri di Famiglia Fondazione Monza e Brianza per la mamma e il suo bambino- AO San Gerardo Monza AO Desio Vimercate
Appropriato utilizzo dei farmaci
Raccomandazioni condivise tra medici delle cure primarie e specialistiche
Raccomandazioni per il trattamento dell’Asma Bronchiale in età pediatrica Riferimenti e bibliografia • • • • •
Global Strategy for Asthma Management and Prevention – GINA Guidelines 2006. www.ginasthma.com L’ assitenza al bambino e adolescente con asma. materiale informativo per le famiglie e i ragazzi - Federazione Italiana Medici Pediatri Dipartimento Formazione Permanente Regione Lombardia – 2007 Istituto Superiore di Sanità. PROGRAMMA NAZIONALE LINEE-GUIDA (PNLG) (www.pnlg.it). PDTA Medico Infermieristico adottato presso AO di Vimercate Raccomandazioni condivise tra i pediatri di famiglia della ASL MI3, sulla base della revisione critica delle linee guida esistenti secondo i principi della Evidence Based Medicine (2007)
2008 106
Il trattamento non farmacologico
La riduzione dei fattori di rischio, la corretta informazione e la educazione del paziente alla autogestione della malattia sono parte integrante della terapia. Se adeguati, riducono il bisogno di farmaci, migliorano i risultati del trattamento e la qualità della vita.
A. La riduzione dei fattori di rischio
Devono essere fornite indicazioni: ⇒ per evitare/ridurre l’esposizione al fumo di sigaretta, ai fumi di scarico e di qualsiasi sostanza in combustione ⇒ per evitare/ridurre il contatto con gli allergeni (farmaci, cibi e additivi … se causa di sintomi asmatici) ⇒ per attuare misure di intervento ambientale nei confronti degli acari, per i bambini con positività del prick test per acari; si sottolinea comunque che sono necessari ulteriori studi per definire la reale efficacia di tali interventi ed il rapporto costo/efficacia nella pratica clinica Per quanto riguarda la somministrazione del vaccino antinfluenzale, non ci sono evidenze in letteratura ma solo il parere positivo degli esperti
B. La educazione del paziente alla autogestione della malattia Il paziente deve essere :
⇒ sensibilizzato a sviluppare uno stretto rapporto di collaborazione con il medico ⇒ informato su malattia, diagnosi, significato di farmaco “sintomatico” e “di fondo” ⇒ istruito in merito a: - prevenzione (come e quali fattori scatenanti o allergeni evitare); - eventuale profilassi farmacologica, specificando periodo, durata, dosi e modalità di esecuzione della terapia; - uso e manutenzione dei device con dimostrazione pratica; - terapia delle riacutizzazioni asmatiche; - sintomi che esprimono un inadeguato controllo della malattia e richiedono controlli e provvedimenti anticipati ⇒ Ad ogni paziente deve essere fornito un programma individuale di trattamento scritto, corretto, comprensibile ed effettivamente eseguibile.
Il trattamento farmacologico il trattamento farmacologico per raggiungere e mantenere il controllo dell’asma deve avere un approccio graduale (a “step”), che tiene conto della efficacia nel controllo dei sintomi, della sicurezza e degli effetti collaterali dei farmaci. La terapia di fondo previene i sintomi, migliora la funzione polmonare e previene le riacutizzazioni; la terapia sintomatica può essere richiesta occasionalmente per trattare i sintomi acuti (respiro sibilante, tosse, senso di costrizione toracica)
107
A. I farmaci Corticosteroidi inalatori (CSI) Rappresentano il trattamento farmacologico più efficace per il controllo dell’asma. indicazioni: nell’asma persistente e quando l’asma non è controllato o è controllato parzialmente a tutte le età, a dosi diverse a seconda della gravità dei sintomi
beclometasone dipropionato budesonide fluticasone flunisolide
dose bassa
dose intermedia
dose elevata
100-200 mcg
>200-400 mcg
> 400 mcg
100-200 mcg >200-400 mcg > 400 mcg 100-200 mcg >200-400 mcg > 400 mcg 500-750 mcg >750-1250 mcg > 1250 mcg
dosaggio: Il loro uso è raccomandato in tutti i livelli di asma persistente, a dosi crescenti, in relazione al livello di gravità. Una volta ottenuto il controllo della sintomatologia: - se si impiegano dosi medio-alte di CSI , le linee guida consigliano di ridurre la dose del 50 % a intervalli di tre mesi se invece si usano dosi basse è preferibile passare alla monosomministrazione
effetti collaterali: Disfonia ,candidosi e, per dosaggi elevati, soppressione della velocità di crescita, crisi surrenalica, glaucoma.
cautele : Controllare la velocità di crescita e monitorare la pressione oculare
modalità d’uso: Tramite MDI e utilizzo di spaziatore, che permette di ottimizzare l’assunzione del farmaco. Il risciacquo del cavo orale dopo l’esecuzione della terapia riduce gli effetti collaterali locali e l’assorbimento sistemico.
Corticosteroidi per via sistemica indicazioni: Attacco acuto oppure asma persistente grave oppure asma non controllato dagli altri farmaci antiasmatici
controindicazioni: Dipendenti dalla durata d’azione del farmaco. Nessun problema per un utilizzo limitato all’attacco acuto.
beta2 agonisti
dosaggio prednisone cp 5 e 25 mg (F)
betametasone fiale 2 ml = 4mg; cp 0,5 mg
metilprednisolone fl da 8,20, 40 e 250 mg
deflazacort cpr 6 e 30 mg ; sol, 1 gtt=1 mg
1-2 mg/kg/die in 2 somm. 0,1-0,2 mg/kg/die in 2 somm. 1-2 mg/kg/die in 1-2 somm 1-2 mg/kg/die in 1-2 somm
dosaggio Salbutamolo ( ad azione rapida ) da somministrare per via inalatoria Solo eccezionalmente nell’impossibilità ad eseguire l’inalazione è possibile somministrarlo per bocca (0.1-0.2 mg/kg/dose )
Salmeterolo ( a lunga durata d’azione ) Formeterolo
0.1-0.25 mg/kg/dose al bisogno od ogni 4-6 ore ( lattanti ) 1.25-2.5 mg al bisogno od ogni 4-6 ore ( età < 12 anni ) 1.25-5 mg al bisogno od ogni 4-6 ore (età > 12 anni ) 1 puff 2v/die sempre in associazione ai CSI ( età > 4 anni ) 1 puff 2v/die sempre in associazione ai CSI (età > 6 anni)
indicazioni: ♦ Salbutamolo: attacco acuto e asma da sforzo ♦ Salmeterolo: come alternativa all’incremento del dosaggio dei CSI nell’asma persistente o nell’asma parzialmente o non controllato
controindicazioni: cardiopatia , ipertiroidismo, diabete
effetti collaterali: tachicardia, chetoacidosi, ipokaliemia, tremori muscolari, tachifilassi
modalità d’uso: Tramite MDI e utilizzo di spaziatore, che permette di ottimizzare l’assunzione del farmaco
108
Antileucotrieni età
dosaggio
6mesi-4anni
1/die
4 anni – 12 anni
1/die
> 12 anni
1/die
montelukast cpr 4 mg bust. 4 mg
montelukast cpr 5
mg
montelukast cpr 10 mg
le linee guida internazionali( GINA ) ne prevedono l’impiego nell’asma a diversi livelli di gravità in associazione ai CSI a basso o medio dosaggio in alternativa all’incremento della dose stessa degli steroidi.
indicazioni: Asma persistente lieve, Asma da sforzo , Asma infettivo
NB: allo stato attuale il farmaco Montelukast è soggetto a limitazioni precrittive (AIFA nota 82). Il medico che dà indicazione al suo utilizzo è tenuto a verificarne i criteri di prescrivibilità nell’ambito del SSN e, nelle condizioni in cui il costo del farmaco è a carico dell’assistito, a darne adeguata informazione al genitore
Nel testo vengono citati altri farmaci (immunomodulatori, antiH1 e anticolinergici) che possono essere utilizzati nella terapia dell’asma nel bambino; il loro impiego non è sistematico e si limita a casi molto selezionati.
B. Il trattamento “di fondo” o “a lungo termine” 9 9 9 • • • • • • • • •
In tutti i pazienti con nuova diagnosi di asma deve essere stabilito il livello di gravità, poiché ad ogni livello corrisponde una raccomandazione terapeutica. Nel corso del follow up è importante valutare e mantenere il “ controllo “ della malattia. Una volta raggiunto un buon controllo dell’asma, si dovrebbe ridurre gradualmente la terapia fino a quella minima necessaria Nella bronchite asmatica ad alta ricorrenza è opportuno, come terapia di mantenimento, saggiare l’efficacia di un ciclo breve di corticosteroidi inalatori o, se si valuta che questi non possano essere utilizzati, di un antileucotriene. Gli steroidi per via inalatoria sono i farmaci raccomandati per raggiungere gli obiettivi terapeutici. Prima di incrementare la dose degli steroidi inalatori al di sopra dei 400 µg al giorno, andrebbe presa in considerazione l’aggiunta di altri farmaci. Sopra i 5 anni i farmaci raccomandati, come aggiunta agli steroidi inalatori, sono i β2 agonisti inalatori a lunga durata d’azione, quando le dosi standard non sono sufficienti per il controllo dei sintomi notturni dell’asma. Non esistono prove di efficacia relative all’utilizzo dei β2 agonisti inalatori a lunga durata d’azione sotto i 5 anni. Montelukast: nell’asma persistente moderata o severa in aggiunta ai glucocorticoidi inalatori a basse dosi se questi sono insufficienti ad assicurare il controllo Moderati miglioramenti della funzione polmonare ( in banbini con più di 6 anni) e nel controllo dell’asma (in bambini con più di 2 anni) sono stati dimostrati con Montelukast in monoterapia in pazienti con malattia severa o moderata Per estrapolazione, questa classe di farmaci può essere un’alternativa per la monoterapia in alcuni pazienti con malattia persistente e moderata. Montelukast, in bambini di età prescolare (2-3 anni) paragonato al placebo, fornisce benefici terapeutici significativi come miglioramenti nei segni e sintomi asmatici .
109
La impostazione della terapia
Nel soggetto alla prima osservazione, non ancora in trattamento regolare, la decisione terapeutica è guidata dal livello di gravità dell’asma, definito con la combinazione tra frequenza dei sintomi notturni e diurni, limitazione della vita quotidiana e livello di compromissione della funzione respiratoria.
Tabella3
classificazione iniziale del livello di gravità dell’asma prima del trattamento farmacologico e schema di trattamento farmacologico in occasione della prima classificazione di livello di gravità dell’asma (diagnosi iniziale)
livelli di gravità
Sintomi diurni
< 1 v/settimana Livello 1 accessi brevi INTERMITTENTE asintomatico tra gli attacchi > 1 v/settimana, < 1 v/die Livello 2 lieve limitazione LIEVE dell’attività fisica PERSISTENTE lieve disturbo del sonno
sintomi giornalieri Livello 3 disturbo dell’att.fisica e del MODERATO sonno PERSISTENTE uso quotidiano di β2 agonisti
Sintomi notturni
FEV1
≤ 2v/mese
≥ 80%
≥ 2v/mese
≥ 80%
> 1v/sett
6080%
Farmaci da assumere quotidianamente
Altre opzioni farmacologiche
Non necessari
CSI a basse dosi
Montelukast oppure Teofillina a lento rilascio
CSI a dose intermedia
CSI a dose bassa o intermedia + β2 agonisti a lunga durata d’azione oppure CSI a dose media (bambini) oppure CSI a dose bassa o intermedia + Montelukast
CSI a dosi elevate sintomi giornalieri limitazione dell’attività Livello 4 fisica GRAVE uso quotidiano di β2 PERSISTENTE agonisti frequenti esacerbazioni
+ uno o più dei seguenti farmaci: frequenti
≤ 60%
- β2 agonisti a lunga durata d’azione - Montelukast - CSI per via orale
La presenza di una sola di queste caratteristiche è sufficiente per inserire il paziente in quel livello di gravità. Bambini con asma intermittente, ma esacerbazioni severe, dovrebbero essere trattati come affetti da asma persistente di media gravità
La modulazione della terapia
Nel paziente già in trattamento, il comportamento terapeutico successivo è definito dalla valutazione del livello di controllo della sintomatologia. La tabella 2 riporta la classificazione diagnostica che considera la risposta al trattamento farmacologico. Sulla base di questa classificazione, si utilizza uno schema terapeutico “a step” , differente per bambini di età superiore o inferiore a 12 anni (tabelle 3 e 4). Schema terapeutico “a step” : il controllo adeguato della sintomatologia per almeno tre mesi consente una riduzione allo step inferiore (step-down). ♦ un controllo parziale della sintomatologia impone di considerare il passaggio ad uno step superiore (step-up) ♦ una sintomatologia non controllata obbliga ad un passaggio immediato allo step superiore (step-up)
110
Tabella 4 –
Classificazione della gravità dell’asma in base alla risposta al trattamento farmacologico PARZIALMENTE CONTROLLATA CONTROLLATA CARATTERISTICA (una caratteristica qualsiasi presente NON CONTROLLATA (tutte le seguenti) in una settimana qualsiasi) Presenza di tre o più caratteristiche dell’asma Nessuno Sintomi diurni > 2 volte/sett. parzialmente controllata in (</= 2 volte/sett.) qualsiasi settimana Limitazioni attività per Nessuna qualsiasi idem asma Sintomi/risvegli notturni Nessuno qualsiasi idem per asma Necessità di trattamento Nessuno >2 volte/sett. idem “al bisogno” (</=2 volte/sett.) <80% del predetto o del miglior Funzionalità respiratoria Normale valore personale idem (PEF o FEV) (se noto) Esacerbazioni
Nessuna
Una o più/anno*
Una in qualsiasi settimana**
* ogni riacutizzazione deve far prontamente rivalutare sia l’adesione al regime terapeutico, sia il livello della terapia di fondo per assicurasi che siano adeguate ** per definizione, una riacutizzazione in una qualsiasi settimana fa sì che per quella settimana l’asma sia classificata come non controllata
Tabella 5 – Schema di trattamento farmacologico in base alla risposta alla terapia nei soggetti di età superiore a 12 anni Ridurre
Aumentareare Step di trattamento
Step 1
Step 2
Step 3
Step 4
Step 5
Educazione all’asma Controllo ambientale Al bisogno beta2agonisti a rapida azione Opzioni di controllo
Al bisogno beta2-agonisti a rapida azione Scegline uno
Scegline uno
Aggiungi uno o più
Aggiungi uno o entrambi
CSI a basso dosaggio*
CSI a basso dosaggio + beta2-agonisti a lunga durata d’azione
CSI a medio o alto dosaggio + beta2agonisti a lunga durata d’azione
Glucorticorti-costeroide per via orale (al dosaggio più basso)
Montelukast
Anticorpi anti-IgE
Montelukast**
CSI a medio o alto dosaggio CSI a basso dosaggio + Montelukast CSI a basso dosaggio + teofillina a lento rilascio
Teofillina a lento rilascio
* Glucocorticosteroidi per via inalatoria ** Antagonista recettoriale
111
Tabella 6 – Schema di trattamento farmacologico in base alla risposta alla terapia nei soggetti di età inferiore a 12 anni lo schema è simile anche se nello step 3 si preferisce utilizzare inizialmente i CSI a dosi medie rispetto all’associazione tra CSI e broncodilatatori a lunga durata d’azione Ridurre Aumentare Step di trattamento Step 1
Step 2
Step 3
Step 4
Step 5
Educazione all’asma Controllo ambientale Al bisogno beta2agonisti a rapida azione Opzioni di controllo
Al bisogno beta2-agonisti a rapida azione Scegline uno
Scegline uno
Aggiungi uno o più
Aggiungi uno o entrambi
CSI a basso dosaggio*
CSI a medio o alto dosaggio
CSI a medio o alto dosaggio + beta2-agonisti a lunga durata d’azione
Glucorticorti-costeroide per via orale (al dosaggio più basso)
Montelukast
Anticorpi anti-IgE
Montelukast **
CSI a basso dosaggio + beta2-agonisti a lunga durata d’azione *** CSI a basso dosaggio + Montelukast CSI a basso dosaggio + teofillina a lento rilascio
Teofillina a lento rilascio
* glucocorticoidi per via inalatoria (CSI) ** antagonista recettoriale *** autorizzazione beta2-agonisti a lunga durata d’azione: Salmeterolo > 4 anni; Formoterolo > 6 anni
L’attacco acuto Parametri
Lieve
Moderato
Grave
Mentre parla (lattanti: pianto flebile, difficoltà ad alimentarsi) Frasi (3-5 parole)
A riposo (lattanti: notevole difficoltà ad alimentarsi)
Possibile agitazione
Agitazione
Agitazione
Frequenza respiratoria (°)
Lievemente aumentata
Aumentata
Molto aumentata
Uso della muscolatura accessoria e retrazioni toraciche
No
Presente
Notevole
Wheezing
Lieve, fine espirazione
Frequenza cardiaca (°°)
Lievemente aumentata
Forte, in/espirazione Molto aumentata
Polso paradosso
Assente (< 10 mm Hg)
Forte, espirazione Aumentata Può essere presente (10-25 mm Hg)
> 95
91-95
≤ 90
> 80
60-80
< 60
< 45
< 45
> 45
Respiro corto
Mentre cammina
Parole tra 2 respiri
Frasi (5-7 parole)
Stato di coscienza
SaO2 % (in aria ambiente) PaO2 mmHg (in aria ambiente) PaCO2 mmHg
Arresto respiratorio imminente
0-2 parole Confusione, sonnolenza
Movimenti toracoaddominali paradossi Assente Bradicardia
Spesso presente (20-40 mm Hg)
(°)Freq. respiratoria normale: < 2 mesi: < 60/min; 2-12 mesi: < 50/min; 2-5 anni: < 40/min; 6-9 anni: < 30/min; 10-14 anni:<20/min. (°°)Freq. cardiaca normale: 2-12 mesi: < 160/min; 2-5 anni: < 120/min; 6-9 anni: < 110/min 1014 anni: <100/min. ► ► ► la presenza di diversi parametri, non necessariamente tutti, indica la gravità dell’episodio.
♦ I β2 - agonisti per via inalatoria sono il trattamento di prima scelta nell’accesso acuto. ♦ Nell’accesso acuto lieve o moderato il dispositivo di erogazione ottimale è costituito da un aerosol predosato spray più spaziatore.
112
♦ Prendere in considerazione l’impiego di ipratropio bromuro per via inalatoria in combinazione col β2 agonista per i
quadri clinici più severi. ♦ I corticosteroidi per os devono essere somministrati precocemente negli episodi moderati o gravi.Tutti i bambini con accesso acuto grave o SpO2<92% dovrebbero ricevere ossigeno, con maschera facciale o cannula nasale, a flussi tali da raggiungere una normale saturazione (≥ 95%).
valutazione gravità attacco
LIEVE
Beta2 per via inalatoria
+ ev corticosteroidi sistemici
GRAVE SaO2<92%
MODERATO
Beta2 per via inalatoria ogni 20 minuti, fino a 3 volte + corticosteroidi per via sistemica (se non ancora iniziato)
Iinadeguata compliance familiare Ridotta percezione dei sintomi
NON MIGLIORA
RICOVERO MIGLIORA
NON MIGLIORA
MIGLIORA
- Beta2 ad inte rvalli più distanziati - Controllo clinico
Riduzione o sospensione del corticosteroide
MIGLIORA Controllo clinico fino a risoluzione dei sintomi
Beta2 ogni 20 minuti fino a miglioramento o nebulizzazione continua + corticosteroidi sistemici + ossigenoterapia + idratazione ---valutare teofillina
113
Medici di Medicina Generale AO San Gerardo Monza AO Desio Vimercate Istituti Clinici Zucchi Policlinico di Monza
Appropriato utilizzo dei farmaci
Raccomandazioni condivise tra medici delle cure primarie e specialistiche
Raccomandazioni per il trattamento della BPCO Documenti di riferimento • • • • • • • •
Linee Guida GOLD “ Global Initiative on Obstructive Lung Disease” patrocinato dall’OMS e dal National Institute of Health. Anno 2007 Treatment Guidelines . The Medical Letter vol.6 marzo 2008 Celli BR, MacNee W and committee members: Standards for the diagnosis and treatment of patients with COPD: a summary of the ATS/ERS position paper. Eur Respir J 2004, 23: 932-946 Celli BR, Cote CG, Marin JM, Casanova C, Montes de Oca M, Mendez RA, Pinto Plata V and Cabral HJ: The body-mass index, airflow obstruction, dyspnoea, and exercise capacity index in chronic obstructive pulmonary disease. N Engl J Med 2004, 350: 1005-1012 Fabbri LM, Hurd SS, for the GOLD Scientific Committee: Global strategy for the diagnosis, management and prevention of COPD: 2003 update. Eur Respir J 2003, 22: 1-2 Lacasse Y, Wong E, Guyatt GH, King D, Cook DJ, Goldstein RS : Meta-Analysis of respiratory rehabilitation in chronic obstructive pulmonary disease. Lancet 1996, 348:11151119 Pulmonary rehabilitation: official statement of the American Thoracic Society Am J Respir Crit Care Med 1999, 159: 1666-1682 ATS Committee on Proficiency Standards for Clinical Pulmonary Function Laboratories. ATS statement: guidelines for the six-minute walk test. Am J Respir Crit Care Med 2002, 166: 111-117 2008
114
Terapia non farmacologica Riduzione dei fattori di rischio Importanti obiettivi per prevenire l’insorgenza e l’evoluzione della BPCO sono la riduzione dell’esposizione complessiva al fumo di tabacco, alle polveri, ai fumi, al gas in ambito professionale, all’inquinamento degli ambienti interni ed esterni. La cessazione del fumo è considerato l’intervento più efficace per ridurre il rischio di sviluppare la BPCO e rallentarne la progressione . Trattamento educazionale L’educazione sanitaria del paziente affetto da BPCO può migliorare la sua capacità di gestire la malattia; è inoltre utile per raggiungere altri obiettivi, quale la cessazione dall’abitudine tabagica. I contenuti del programma di educazione devono comprendere: 9 Caratteristiche della malattia con identificazione e controllo dei fattori di rischio e di aggravamento 9 Obiettivi della terapia e corretto utilizzo di farmaci e ossigeno/ventiloterapia 9 Monitoraggio della malattia con piano terapeutico scritto 9 Gestione delle attività quotidiane 9 Esplicitazione delle preferenze e delle aspettative 9 Contratto educativo Riabilitazione respiratoria La riabilitazione respiratoria produce 9 ↓ dispnea 9 ↑ tolleranza allo sforzo 9 migliore qualità della vita 9 ↓ ricorso all’ospedalizzazione
115
Trattamento farmacologico della BPCO stabile Terapia della BPCO in base allo stadio I: lieve FEV1/CVF < 0.7 FEV1 ≥ 80% del predetto
II: moderato FEV1/CVF < 0.7 50% ≤ FEV1 < 80% del predetto
III: grave FEV1/CVF < 0.7 30% ≤ FEV1< 50% del predetto
IV: molto grave FEV1/CVF < 0.7 FEV1< 30% del predetto FEV1 < 50% del predetto più insufficienza respiratoria cronica
Riduzione attiva dei fattori di rischio; vaccinazione antinfluenzale, vaccinazione antipneumococcica Trattamento educazionale Aggiungere quando necessario broncodilatatori a breve durata d’azione Aggiungere riabilitazione Aggiungere un trattamento regolare con beta 2 agonisti a lunga durata d’azione e/o anticolinergici Aggiungere corticosteroidi (singolarmente o in associazione precostituita) inalatori in caso di ripetute riacutizzazioni Aggiungere ossigenoterapia a lungo termine in caso di insufficienza respiratoria. Prendere in considerazione - ventilazione non invasiva - terapia chirurgica
La scelta dell’inalatore •
Nella BPCO in fase stabile non sono state dimostrate significative differenze, nel migliorare la funzione respiratoria, con l’uso di broncodilatatori erogati mediante diversi inalatori: nebulizzatori, spray predosati (MDI), MDI con distanziatori, inalatori di polveri (DPI). • I nebulizzatori (apparecchi per aerosol jet o ad ultrasuoni) non sono consigliati per un trattamento prolungato perché sono costosi e richiedono un’appropriata manutenzione. • E’ essenziale che il Medico di Medicina Generale educhi il paziente al corretto uso dell’inalatore.
116
Broncodilatatori inalabili I broncodilatatori inalabili hanno un ruolo centrale nel trattamento della BPCO; tra questi, i farmaci di prima scelta sono i beta-2 agonisti e gli anticolinergici a lunga durata d’azione, più efficaci dei farmaci a breve durata d’azione. L’efficacia del trattamento va valutata sia in termini di miglioramento funzionale (dell’ostruzione bronchiale e/o dell’iperinflazione polmonare) che di miglioramento dei sintomi, della tolleranza allo sforzo e della qualità della vita.
• a breve durata d’azione • • •
beta-2 agonisti (salbutamolo,) anticolinergici (ipratropio bromuro) associazioni beta-2 agonista + anticolinergico (salbutamolo+ipratropio)
al bisogno, in ogni stadio
• a lunga durata d’azione • •
beta-2 agonisti (salmeterolo, formoterolo) anticolinergici (tiotropio)
Dal 2° stadio in poi
Corticosteroidi inalabili Il trattamento regolare con corticosteroidi inalatori è indicato nei pazienti con VEMS ≤ 50% del teorico (stadio III: grave e stadio IV: molto grave) con riacutizzazioni frequenti (3 o più negli ultimi 3 anni) trattate con corticosteroidi sistemici e/o antibiotici. Dal 3° stadio in poi La loro somministrazione determina un miglioramento dei sintomi, della funzione polmonare, della tolleranza allo sforzo, della qualità della vita e una riduzione del numero e gravità delle riacutizzazioni. L’uso di questi farmaci va valutato in relazione ai rischi di effetti collaterali nei pazienti trattati cronicamente a dosi elevate. • associaz. beta-2 agonista + corticosteroide (salmeterolo +fluticasone, formoterolo + budesonide)
• beclometasone dipropionato • budesonide • fluticasone propionato
Dal 3° stadio in poi L’associazione beta-2 agonista a lunga durata d’azione + corticosteroide mostra una migliore efficacia, rispetto ai singoli componenti, su diversi parametri clinicofunzionali della BPCO e può migliorare l’aderenza al trattamento.
117
L’aggiunta della teofillina, in considerazione dei possibili effetti collaterali e della necessità di monitoraggio dei livelli plasmatici, deve essere valutata nel singolo paziente in termini di rapporto rischio/beneficio.
Teofillina a rilascio prolungato per via orale Ossigenoterapia a lungo termine E’ indicata in caso di : - PAO2 stabilmente (da circa tre mesi) < a 55 mmHg - PAO2 compresa tra 56 e 60 mmHg qualora il paziente sia affetto da cardiopatia ischemica, cuore polmonare cronico, poliglobulia o con CO2 > 45 mmHg L’ossigenoterapia a lungo termine (OLT) (≥ 15 ore/die) nei pazienti con insufficienza respiratoria cronica si è dimostrata efficace nell’aumentare la sopravvivenza, ridurre l’ospedalizzazione e le riacutizzazioni L’efficacia dell’OLT in pazienti con ipossiemia intermittente notturna e/o da sforzo, non è provata.
TRATTAMENTO DELLE RIACUTIZZAZIONI Le riacutizzazioni sono eventi clinici importanti nella storia della BPCO; la loro frequenza aumenta con la gravità dell’ostruzione bronchiale e possono comportare il peggioramento dello stato di salute ed un aumento della mortalità.
Algoritmo per la gestione della riacutizzazione della BPCO a domicilio Inizio o aumento dei broncodilatatori
Eventuale antibioticoterapia
Rivalutare entro poche ore
Risoluzione o miglioramento dei segni e dei sintomi
Nessun miglioramento Corticosteroidi per via orale
Continuare il trattamento riducendolo quando è possibile
Rivalutare entro poche ore Peggioramento dei sintomi
Rivalutare il trattamento a lungo termine
118
Trattamento domiciliare: a prescindere dallo stadio di
Ospedalizzazione
malattia
prima della riacutizzazione I broncodilatatori a rapida insorgenza d’azione somministrati per via inalatoria ed i glucocorticoidi sistemici, preferibilmente orali, sono i farmaci di scelta per il trattamento domiciliare delle riacutizzazioni. I pazienti che presentano riacutizzazioni con segni clinici di infezione bronchiale (cioè aumento del volume e viraggio di colore dell’escreato e/o febbre) possono trarre beneficio da una terapia antibiotica. La scelta dell’antibiotico da utilizzare deve tener conto delle resistenze batteriche a livello locale.
Terapia antibiotica raccomandata Stratificazione dei pazienti con BPCO riacutizzata e relativo trattamento antibiotico Definizione
Microrganismi
Riacutizzazione lieve: nessun Gruppo fattore di rischio A (come comorbilità, età avanzata…..)
H. Influenzae S. pneumonite M. catarrhalis Chlamydia pneumon. Virus
Riacutizzazione moderata con uno Gruppo o più fattori di B rischio (come comorbilità, età avanzata…..)
Gruppo A più microrganismi resistenti (produttori di βlattamasi, S. pneum penicil. resistenti) Enterobacteriaceae (K.Pneumon., E. coli, Proteus, Enterobacter…)
Riacutizzazione grave con fattori di Gruppo B Gruppo rischio per C P.aeruginosa infezione da P. Aeruginosa.
Terapia orale*
Terapia orale alternativa*
I pazienti con un unico sintomo cardinale non dovrebbero essere trattati con antibiotici. Se vi è indicazione: - β lattamici - tetracicline trimetoprim/ sulfametossazolo
-β lattamici inibitori delle β lattamasi (amoxicillina+ ac.clavulanico) -macrolidi (azitromicina, claritromicina, roxitromicina, - cefalospor. di 2° o 3° gen.
-β lattamici inibitori -chinoloni delle β lattamasi (levofloxacina, (amoxicillina+ moxifloxacina) ac.clavulanico)
In pazienti a rischio per infezioni da Pseudomonas: + chinoloni (ciprofloxacina, levofloxacina ad alte dosi)
Terapia parenterale*
-β lattamici inibitori delle β lattamasi (amoxicillina+ ac.clavulanico, ampicillina/ sulbactam) -chinoloni (levofloxacina,) chinoloni (ciprofloxacina, levofloxacina ad alte dosi)** -β lattamici con attività su P.aeruginosa
* senza particolare ordine ** la dose efficace contro lo P. aeruginosa è 750 mg
119
Medici di Medicina Generale AO San Gerardo Monza AO Desio Vimercate Istituti Clinici Zucchi
Appropriato utilizzo dei farmaci
Raccomandazioni condivise tra medici delle cure primarie e specialistiche
Raccomandazioni per il trattamento della Depressione DOCUMENTI DI RIFERIMENTO -
Le raccomandazioni prescrittive sono state redatte e condivise dal tavolo tecnico interaziendale a partire da • ASL MI3,MMG,Dipartimenti di Salute Mentale.PDT per la Depressione.2006. • Depression:management in primary and secondary care.Linee guida NICE 2004. • Ministero della salute.Guida all’uso dei farmaci sulla base del British National Formulary 2006. • The Medical Letter.Treatment Guidelines.Farmaci per i disturbi psichici.VOL.N.4. Ottobre 2006 n.10
2009
120
TRATTAMENTO FARMACOLOGICO
Focus su appropriatezza prescrittiva nel trattamento farmacologico dell’episodio depressivo Scelta del farmaco ► Normalmente usare un SSRI* (privilegiare un “equivalente”) perchè,a parità di efficacia con gli altri farmaci,è meno soggetto ad essere interrotto a causa degli effetti collaterali. ► Se precocemente si instaura,in seguito al trattamento con SSRI,un’aumentata tendenza all’agitazione scegliere un altro farmaco o trattare il paziente per un breve periodo con benzodiazepine e rivalutare dopo due settimane.
*selective serotonin reuptake inhibitors = inibitori selettivi della serotonina
Mancata o inadeguata risposta al trattamento iniziale. ► In caso di mancata risposta verificare che il farmaco sia stato assunto regolarmente,nelle dosi e nei tempi prescritti. ► Se dopo 4 sett. la risposta è nulla o inadeguata considera un graduale incremento delle dosi in linea con la scheda tecnica. ► Valutata la mancata o inadeguata risposta dopo almeno 6 sett. dall’inizio della terapia, a dosaggio adeguato, prendere in considerazione la sostituzione del farmaco con: 1. altro SSRI 2. SNRI* (il capostipite è la venlafaxina) 3. Triciclici *serotonin-noradrenalin reuptake inhibitors = inibitori della ricaptazione della serotonina-noradrenalina.
Quando si procede alla sostituzione del farmaco considerare le possibili interazioni tra antidepressivi e le loro caratteristiche farmacocinetiche.
121
Raccomandazioni generali Nella depressione lieve ► Il trattamento iniziale con antidepressivi non è raccomandato (rapporto rischio–beneficio non favorevole) quando è possibile mettere in atto terapie di supporto efficaci (intensificazione del rapporto medico-paziente,counselling) ► Se i sintomi persistono anche dopo la terapia di supporto o questi sono associati a problematiche psicosociali o ad altre problematiche di tipo medico si può prendere in considerazione l’utilizzo di farmaci antidepressivi. ► La terapia con antidepressivi è raccomandata anche negli episodi di depressione lieve in soggetti con storia di depressione moderata e severa (tenere presente la pregressa risposta a tali farmaci). Nella depressione da moderata a severa ► Proporre a tutti i pazienti,prima degli interventi psicoterapeutici ,il trattamento con farmaci antidepressivi. ► Prima di iniziare un trattamento con antidepressivi è fondamentale informare adeguatamente il paziente che (vedi anche “informazioni e supporto a pagina 11): -
con il trattamento con AD non si instaura dipendenza né assuefazione. bisogna assumere il farmaco nei tempi e nelle dosi indicate (prospettando la durata presumibile della terapia) si possono manifestare sintomi da sospensione in caso di brusca interruzione,riduzione del dosaggio,mancata assunzione di dosi il farmaco ha potenziali effetti collaterali (citare i più frequenti senza sopravvalutarli) gli effetti della terapia non si manifestano immediatamente ma dopo un certo periodo di tempo(2-4 sett)
► Se l’episodio depressivo è particolarmente grave e vi è un aumentato rischio di suicidio è opportuno richiedere l’intervento dello specialista con il quale è necessario collaborare allo scopo di migliorare il supporto e il monitoraggio del paziente. ► Se non vi è rischio di suicidio valutare il paziente due settimane dopo l’inizio della terapia e con regolarità successivamente(ad es. ogni 2-4 sett. nei primi tre mesi in corrispondenza della prescrizione del farmaco), riducendo poi la frequenza se la risposta è buona. ► Nei pazienti con episodio depressivo di grado moderato o severo continuare il trattamento farmacologico per almeno sei-otto mesi dopo la remissione dei sintomi. ► Una volta che il paziente ha assunto antidepressivi per sei mesi dopo la remissione dei sintomi, rivalutare la necessità di continuare il trattamento, prendendo in considerazione il numero degli episodi precedenti,la presenza di sintomi residuali e la presenza di difficoltà di natura psicosociale. ► Normalmente usare un SSRI* (privilegiare un “equivalente”) perchè,a parità di efficacia con gli altri farmaci,è meno soggetto ad essere interrotto a causa degli effetti collaterali. ► *selective serotonin reuptake inhibitors = Inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina Se,in seguito al trattamento con SSRI, si instaura un’aumentata tendenza all’agitazione scegliere un altro farmaco o trattare il paziente per un breve periodo con benzodiazepine e rivalutare dopo due settimane.
122
Dosaggio dei farmaci antidepressivi Range di dosaggio degli antidepressivi Dose Iniziale mg/die Amitriptilina
Range consigliato mg/die
25-50
100-300
Clorimipramina
25
100-250
Imipramina
25-50
100-300
Nortriptilina
25
50-150
Citalopram
20
20-60
Fluoxetina
20
20-60
Fluvoxamina
50
50-300
Paroxetina
20
Sertralina
20-60
50
50-200
Venlafaxina
37,5
75-375
Venlafaxina(RP)
37,5
75-300
Trazodone
50
75-400
Duloxetina
60
60-120
Mirtazapina
15
15-45
Bupropione
150
150-300
Sospensione dei farmaci antidepressivi Si raccomanda di ridurre le dosi gradualmente in un periodo non inferiore a quattro settimane (riduzione della dose del 25% ogni settimana) Sindrome da sospensione (più marcata per farmaci a breve emivita es. paroxetina) I sintomi sono generalmente lievi ed autolimitanti; occasionalmente possono essere severi soprattutto se il farmaco è sospeso bruscamente. La sindrome è caratterizzata da cefalea,vertigini,brividi,insonnia,ansia, panico, grave irrequietezza motoria. Cosa fare? - Per sintomi più severi reintrodurre il farmaco sospeso(o comunque della stessa classe a lunga emivita) e poi ridurre gradualmente. - Porre attenzione alle difficoltà soggettive del paziente dovute alla sospensione
Informare il paziente sui possibili effetti di una brusca interruzione
Pazienti con speciali caratteristiche → Anziani considerare : - l’aumentata possibilità di interazioni farmacologiche - la necessità di un attento monitoraggio degli effetti collaterali Gestione prima fase del trattamento : 1. Iniziare a dosi inferiori (generalmente dimezzate) 2. Incrementare il dosaggio gradualmente 3. Attendere almeno sei settimane a dosaggio pieno prima di considerare la mancata risposta
Antidepressivi in Gravidanza Allattamento Invio allo specialista
→ Malattie cardiovascolari 1. La sertralina è il farmaco di scelta in caso di cardiopatia ischemica.
123
2. Considerare il maggior rischio associato ad AD triciclici 3. Se si utilizza un AD triciclico valutare il rischio cardiovascolare (ECG,monitoraggio clinico) 4. La venlafaxina non dovrebbe essere prescritta in pazienti cardiopatici. Depressione nell’adolescente e nel bambino:citalopram,escitalopram,paroxetina ,sertralina e venlafaxina sono controindicati (e la fluvoxamina è sconsigliata perchè non ci sono informazioni sufficienti riguardo a sicurezza ed efficacia) nei pazienti di età inferiore a 18 anni.(Committee of Safety of medicines Dicembre 2003). Inoltre è stato segnalato un aumento del rischio suicidiario in questa popolazione trattata con SSRI.
Mancata o inadeguata risposta al trattamento iniziale ► In caso di mancata risposta verificare che il farmaco sia stato assunto regolarmente,nelle dosi e nei tempi prescritti. ► Se dopo 4 sett. la risposta è nulla o inadeguata considera un graduale incremento delle dosi in linea con la scheda tecnica (vedi tab. 2) ► Valutata la mancata o inadeguata risposta dopo almeno 6 sett. dall’inizio della terapia, a dosaggio adeguato (vedi tab. 2), prendere in considerazione la sostituzione del farmaco con: 4. altro SSRI 5. SNRI (il capostipite è la venlafaxina) 6. Triciclico Quando si procede alla sostituzione del farmaco considerare le possibili interazioni tra antidepressivi e le loro caratteristiche farmacocinetiche.
Effetti collaterali Effetti collaterali SSRI* (Seldon H.P.Outpatient management of depression for the Primary Care Pratictioner.) Tab 2 Effetti collaterali dei più comuni SSRI in differenza percentuale rispetto al placebo Nausea Xerostomia Sonnolenza Emicrania Tremori Diarrea Inibizione eiaculazione
Fluvoxamina 25 4 14 2 4 7
Fluoxetina 11 3,5 6 4,8 5,3 1,9
Sertralina 14 7 7,5 1 8,4 13,3
Paroxetina 16 6 14 4 12,9
Citalopram 21 20 18 8,8 7,9 3,3
*Studi recenti evidenziano un aumentato rischio di sanguinamento gastrointestinale legato all’uso di SSRI (ridotta funzionalità piastrinica ) specie se vi è un concomitante utilizzo cronico di FANS. Un altro effetto indesiderato associato a tutti gli AD, ma più frequente agli SSRI, è rappresentato dall’iponatriemia (da inappropriata secrezione di ADH) che si manifesta tipicamente nel paziente anziano.
Le disfunzioni sessuali, sia nei maschi (ritardo eiaculatorio, impotenza) che nelle femmine (riduzione libido, anorgasmia), possono arrivare sino al 50-60% della popolazione trattata. Effetti collaterali degli Antidepressivi Triciclici (da R.Biagi,E.Carta “Gli ospedali della vita”2001) Tab 3
124
Effetti collaterali TCA Amitriptilina
Imipramina Nortriptilina
Desipramina
Clorimipramina
Anticolinerg.
+++
+++
+
-
+++
Ipotensione ortostatica
+++
+++
++
++
+++
Aritmia
+++
+++
++
-
+++
Aumento peso
+++
+++
+
+
+++
++
++
+
+
++
+++
+++
-
+
+++
Disfunzioni sessuali Sedazione
Effetti collaterali più significativi degli altri antidepressivi -
Venlafaxina,: aumento PA, insonnia, nervosismo, sonnolenza, astenia, cefalea, vertigini, disfunzioni sessuali, nausea Duloxetina,: nausea,.secchezza delle fauci, affaticamento, vertigini, disfunzioni sessuali. Cautela nei pazienti ipertesi non trattati. Trazodone: sedazione, ipotensione posturale, raramente priapismo. Mirtazapina ,Mianserina:sedazione, aumento di peso, raramente discrasie ematiche. Reboxetina, Maprotilina: insonnia, tachicardia, sudorazione, ipotensione, disfunzioni sessuali. Bupropione,: insonnia, cefalea, nausea, secchezza fauci, anoressia, tremori, aumento pressione arteriosa, non usare in pazienti con anamnesi positiva per epilessia.
N.B. Farmaci “antidepressivi” la cui efficacia è poco documentata da studi controllati: amisulpride, ademetionina, oxitriptano, alprazolam, preparazioni di iperico (quest’ultimo è un prodotto a base dell’ Hypericum perforatum o erba di S. Giovanni, il cui meccanismo di azione non è ancora completamente chiarito e che è dotato di rischi di interazione importanti con warfarina, digossina, teofillina, antiepilettici, contraccettivi orali, antiretrovirali, triptani.)
125
Medici di Medicina Generale AO San Gerardo Monza AO Desio Vimercate Istituti Clinici Zucchi Policlinico di Monza
Appropriato utilizzo dei farmaci
Raccomandazioni condivise tra medici delle cure primarie e specialistiche
Raccomandazioni per il trattamento del Diabete DOCUMENTI DI RIFERIMENTO Le raccomandazioni per il trattamento del diabete mellito tipo 2 sono state riviste ed integrate dal gruppo di lavoro sulla base di ADM â&#x20AC;&#x201C; SID â&#x20AC;&#x201C; Diabete Italia: Standard italiani per la cura del diabete mellito 2009-2010 ; Standard italiani per la cura del diabete mellito tipo 2 - Edizione per la Med. Generale - 2011 A questi documenti (www.aemmedi.it) si rinvia per la definizione di livello della prova e forza della raccomandazione delle singole affermazioni, e per i riferimenti bibliografici sugli argomenti specifici.
2011
126
GLI OBIETTIVI TERAPEUTICI Gli -
obiettivi generali del trattamento sono: mantenere una glicemia adeguata controllare gli altri fattori di rischio cardiovascolare istruire/educare all’autogestione della malattia trattare le complicanze della malattia, se presenti
L’obiettivo terapeutico da raggiungere e mantenere nel tempo è HbA1c <7% (Livello della prova I, Forza della raccomandazione A).
Per questo occorre: - verificare HbA1c ogni 3/4 mesi fino al raggiungimento dell’obiettivo - se l’obiettivo è stato stabilmente raggiunto rivalutare HbA1c ogni 6 mesi
obiettivi glicemici -
HbA1c <7,0% (<6,5% in singoli pazienti) Glicemia a digiuno e pre-prandiale 70-130 mg/dl Glicemia post-prandiale <180 mg/dl *
*la misurazione della glicemia post-prandiale deve essere effettuata 2 ore dopo l’inizio del pasto; nel diabete mellito tipo 2 sono auspicabili valori post-prandiali <14O mg/dl (IDF 2007), evitando il rischio di ipoglicemia.
In pazienti con ridotta aspettativa di vita, comorbilità, anziani con demenza e/o con patologia multisistemica, soggetti ad elevato rischio di ipoglicemie possono essere considerati obiettivi meno rigorosi (HbA1c compresi tra 7-8%) (Livello della prova VI, Forza della raccomandazione B)
tabelle di correlazione tab. 1 Correlazione tra livelli di HbA1c e glicemia plasmatica media basati sullo studio ADA G (A1C-Derived Average Glucose) HbA1c (%) Glicemia plasmatica media . 6 126 mg/dl L’HbA1c riflette la glicemia media degli ultimi 2-3 7 154 mg/dl mesi. La tabella permette di convertire i valore 8 183 mg/dl di HbA1c in un equivalente di glicemia media, 9 212 mg/dl per migliorare la comprensione e l’interpretazione del risultato stesso dell’HbA1c 10 240 mg/dl 11 269 mg/dl 12 298 mg/dl tab.2 Correlazione tra i valori dell’HbA1c in unità derivate % e in unità mmol/mol HbA1cvalori attuali (DCCT) % 4,0 5,0 6,0 7,0 8,0 9, 10,0
HbA1c valori nuovi (IFCC) mmol/mol 20 31 42 53 64 75 86
Attualmente i referti di laboratorio riportano i risultati dell'HbA1c espressi sia in unità allineate al sistema DCCT (%), che in unità standardizzate IFCC (mmol/mol). Dal 2012 le unità convenzionali saranno abbandonate e la refertazione avverrà unicamente in unità IFCC (mmol/mol). Il vantaggio derivante dall'utilizzo delle unità di misura in mmol/mol è che si ottiene una amplificazione numerica di circa 10 volte, quindi piccoli cambiamenti dell'HbA1c dovrebbero risultare maggiormente identificabili
127
IL TRATTAMENTO IPOGLICEMIZZANTE A) IL TRATTAMENTO NON FARMACOLOGICO la terapia medica nutrizionale -
-
La terapia medica nutrizionale e una componente fondamentale della gestione del diabete e dell’educazione all’autogestione. Le persone con diabete o alterata tolleranza glucidica devono ricevere una terapia medica nutrizionale individualizzata, tenendo conto delle esigenze personali e delle condizioni cliniche complessive. Il calo ponderale è raccomandato in tutti gli adulti in sovrappeso corporeo (BMI 25,0-29,9 kg/m2) o obesi (30,0 kg/m2).Una moderata riduzione dell’apporto calorico (300-500 Kcal/die) ed un modesto incremento del dispendio energetico (200-300 Kcal/die) permettono una lenta ma progressiva riduzione del peso (0,45-0,90 Kg/settimana). (Livello della prova I, Forza della raccomandazione A)
tab.3 Indicazioni generali per la composizione ottimale della dieta nel paziente diabetico componenti della dieta
quantità complessiva consigliata
carboidrati
45‑60% kcal tot
fibre
proteine grassi
>40 g/die (o20 g/1000kcal/die), soprattutto solubili 10‑20% kcal tot 35% kcal tot
sale
<6 g/die
alcool
dolcificanti
supplementi
-
quantità consigliata dei singoli componenti
consigli pratici
Saccarosio e altri zuccheri aggiunti 10%
Vegetali, legumi, frutta, cereali preferibilmente integrali, alimenti della dieta mediterranea 5 porzioni a settimana di vegetali o frutta e 4 porzioni a settimana di legumi
Saturi < 7‑8% MUFA 10‑20% PUFA < 10% Evitare ac. grassi trans Colesterolo<200mg/die
Tra i grassi da condimento preferire quelli vegetali (tranne olio di palma e di cocco). L’introduzione di almeno 2 porzioni alla settimana di pesce deve essere raccomandata, poiché fornisce acidi grassi n‑3 polinsaturi. Limitare il consumo di sale e di alimenti conservati sotto sale (insaccati, formaggi, scatolame) Una moderata introduzione di alcol, fino a 10 g/die nelle femmine (una porzione) e 20 g/die nei maschi (due porzioni), è accettabile. L’assunzione di alcol va limitata nei soggetti obesi o con ipertrigliceridemia, sconsigliata nelle donne in gravidanza e nei pazienti con storia di pancreatite.L’assunzione di alcol nei pazienti che sono trattati con insulina deve avvenire nel contesto di pasti che comprendono cibi contenenti glucidi, per prevenire, soprattutto durante la notte, il rischio di pericolose prolungate ipoglicemie I dolcificanti acalorici (saccarina, aspartame, acesulfame K, sucralosio) non nutritivi, sono sicuri quando consumati in quantità giornaliere moderate. La supplementazione routinaria con antiossidanti, come la vitamina E e C e b‑carotene non è consigliata (no EBM). L’introduzione di cibi naturalmente ricchi di antiossidanti, microelementi e altre vitamine è invece molto raccomandata
Non esistono evidenze per raccomandare l’uso di alimenti “dietetici” per diabetici.
128
la attività fisica Una adeguata attività fisica migliora il controllo glicemico, favorisce il mantenimento di un peso corporeo ottimale e riduce il rischio di malattia cardiovascolare.Sono consigliati: -
almeno 150 minuti/ settimana di attività fisica aerobica di intensità moderata (50-70% della frequenza cardiaca massima)
e/o almeno 90 minuti/settimana di esercizio fisico intenso (>70% della frequenza cardiaca massima). L’attività distribuita settimana più di due
ATTIVITA’ FISICA: Movimento corporeo prodotto dalla contrazione di muscoli scheletrici che richieda una spesa energetica in eccesso rispetto alla spesa energetica a riposo ESERCIZIO FISICO: Movimento corporeo programmato, strutturato e ripetuto, eseguito allo scopo di migliorare o mantenere una o più componenti in buona forma fisica ESERCIZIO AEROBICO : Movimenti ritmici, ripetuti e continui degli stessi grandi gruppi muscolari per almeno 10 minuti ciascuno. Gli esempi comprendono camminare, andare in bicicletta, corsa lenta, nuoto, esercizi aerobici acquatici e molti sport ESERCIZIO CONTRO RESISTENZA: Attività che utilizzano la forza muscolare per muovere un peso o lavorare contro un carico che offre resistenza
fisica deve essere in almeno 3 giorni/ e non ci devono essere giorni consecutivi senza attività.(Livello della prova I, Forza della raccomandazione A)
È opportuno intensificare l’automonitoraggio glicemico prima, eventualmente durante (esercizio di durata >1 h), e dopo l’esercizio fisico. - Devono essere fornite indicazioni relative : ٠ alla necessità di integrazione con carboidrati ed alla gestione della terapia ipoglicemizzante ٠ al rischio di ipoglicemia in corso di attività e in riferimento al rischio di ipoglicemia tardiva post-esercizio fisico. - La presenza di chetosi sconsiglia l’attività fisica.
B) IL TRATTAMENTO FARMACOLOGICO Raccomandazioni -
Dieta e cambiamento dello stile di vita rappresentano il primo approccio terapeutico. Se nonostante la dieta adeguata ed il corretto stile di vita il valore di HbA1c >7% , iniziare la terapia farmacologica. Perseguire lo stretto controllo della glicemia al fine ridurre il rischio di insorgenza o peggioramento delle complicanze microvascolari (Livello della prova I, Forza della raccomandazione A)
Perseguire lo stretto controllo della glicemia sin dalla diagnosi al fine di ridurre le complicanze cardiovascolari a lungo termine (Livello della prova II, Forza della raccomandazione A) In presenza di valori di HbA1c superiori all’obiettivo glicemico è necessario mettere tempestivamente in atto le opportune variazioni della terapia finalizzate a raggiungere e mantenere nel tempo il buon controllo glicemico. (Livello della prova II, Forza della raccomandazione B)
-
-
Il farmaco di prima scelta per il trattamento dei diabetici tipo 2 è la metformina, sia in presenza di soprappeso (Livello della prova II, Forza della raccomandazione A) che di normopeso Metformina, glitazoni, sulfoniluree, repaglinide, inibitori DPP-4 e analoghi del GLP-1 sono parimenti efficaci nel ridurre l’emoglobina glicosilata, ma meno efficaci rispetto all’insulina (Livello della prova I, Forza della raccomandazione A)
In molti pazienti, non in buon controllo in monoterapia, è necessario associare due o più farmaci. Quando il controllo della glicemia non è soddisfacente, anche in politerapia, è necessario iniziare la terapia insulinica mono o multiniettiva (Livello della prova I, Forza della raccomandazione A)
Tenere in considerazione la possibile scarsa adesione alla terapia prescritta.
129
Tab 4. Terapia ipoglicemizzante: consigli operativi
1. − − −
Iniziare una terapia farmacologica orale quando gli interventi sullo stile di vita non sono più in grado di mantenere il controllo della glicemia ai valori desiderati (HbA1c < 7%). Mantenere e rinforzare sempre l’orientamento del paziente verso un corretto stile di vita. Valutare l’eventuale inizio o aumento della dose del farmaco orale ogni 2-6 mesi, con il fine di raggiungere e mantenere nel tempo valori di HbA1c < 7%.
2. − − −
−
Iniziare con la metformina (prima scelta) partendo con basse dosi (250 mg x 2 dopo i pasti) da incrementare nel tempo al fine di evitare intolleranza gastrointestinale (fino a 1 gr x 2 al di). Controllare periodicamente la funzione renale. Utilizzare particolare cautela per filtrato glomerulare < 60 ml/min/1,73 m2 e sospendere per filtrato glomerulare < 30 ml/min/1,73 m2 o in pazienti a rischio di insufficienza renale acuta; in caso di controindicazioni o di intolleranza, passare direttamente al paragrafo successivo. La terapia con metformina deve sempre accompagnare tutte le scelte terapeutiche successive, inclusa l’insulina, senza scendere al di sotto del dosaggio di 2 g/die.
3. −
Quando la metformina : a) da sola non riesce a mantenere il buon controllo della glicemia, o b) non è tollerata o è controindicata , o
c) si ritiene che il valore di emoglobina glicosilata prima di iniziare il farmaco sia troppo elevato per raggiungere, con la sola metformina, il target terapeutico aggiungere (o, in caso di intolleranza/controindicazione alla metformina, sostituire con) un secondo farmaco (sulfonilurea/repaglinide/pioglitazone/gliptina/analogo GLP-1/insulina) · · · · · · −
−
sulfoniluree e repaglinide raggiungono più velocemente l’obiettivo, ma comportano un rischio di ipoglicemia con possibile riduzione della compliance le sulfoniluree conducono più velocemente al fallimento secondario il pioglitazone induce ritenzione idrica e comporta un aumentato rischio di fratture e di scompenso cardiaco nei pazienti già a rischio per tale patologia, ma consente il mantenimento di un buon controllo della glicemia nel tempo. se aggiunti a sola metformina, sia gliptine che exenatide inducono un buon controllo della glicemia, in assenza di ipoglicemia iatrogena exenatide e liraglutide hanno il vantaggio di un importante calo ponderale ma lo svantaggio di frequenti, sebbene temporanei, effetti collaterali gastrointestinali e di essere iniettivi (valutare la compliance del paziente). la terapia insulinica è la più efficace, ma può indurre ipoglicemia, aumento ponderale e riduzione della compliance; tenere comunque in considerazione la terapia insulinica, almeno temporaneamente. Iniziare un percorso di educazione terapeutica: · se vengono prescritti secretagoghi o insulina, educare al rischio di ipoglicemia (e all’uso del sistema di iniezione in caso di insulina); · se viene prescritto glitazone, educare al rischio di ritenzione idrica; · se viene prescritta exenatide o liraglutide, educare alla gestione degli effetti collaterali e all’uso del sistema di iniezione. · se appropriato, prescrivere l’uso di presìdi per l’automonitoraggio. Quando la compliance può essere un problema, prediligere farmaci in monosomministrazione.
4. Usare la triplice terapia quando le associazioni precedentemente prescritte non sono in grado di mantenere il controllo dell’emoglobina glicosilata (HbA1c < 7%). Non esistono studi di confronto che mostrino la superiorità di uno schema rispetto a un altro; tuttavia, si deve tener conto che allorquando le incretine sono associate alle sulfoniluree esiste il rischio di ipoglicemia. Considerare comunque la possibilità di iniziare direttamente una terapia insulinica.
5. L’acarbosio può rappresentare una ulteriore opzione, in particolare in pazienti intolleranti ad altri farmaci.
6. Aumentare le dosi o aggiungere altre classi di farmaci verificando il controllo metabolico a intervalli frequenti (massimo 3-6 mesi) fino al raggiungimento dell’obiettivo.
7. In ogni passaggio valutare la possibilità di un inizio precoce della terapia insulinica.
130
Tab.5. Farmaci ipoglicemizzanti (agg settembre 2011)
NOME COMMERCIALE
DURATA D’AZIONE (ore)
DOSE PER COMPRESSA (mg)
NUMERO SOMM.NI
ORARI DI SOMM.NE
ATTENZIONE A:
SULFONILUREE GLIBENCLAMIDE BREVETTO SCADUTO
GLICLAZIDE BREVETTO SCADUTO
Euglucon 5 Daonil Gliben Gliboral
12 - 24
5
Diamicron Diabrezide
6 – 12
80
Dramion 30 Diamicron 30
1-3
1–3
24
30
1/2/3/4 cp insieme
GLIPIZIDE
Minidiab
8 - 12
5
1-3
GLIQUIDONE
Glurenor
5-7
30
1-3
GLISOLAMIDE
Diabenor
10 - 12
4
1-3
24
2 3 4
1-2
GLIMEPIRIDE BREVETTO SCADUTO
Amaryl Solosa
30 min prima del pasto
30 min prima del pasto
IRC Inibizione del pre condizionamento ischemico
IRC
Prima di colazione 30 min prima dei pasti 30 min prima dei pasti 30 min prima dei pasti 30 min prima dei pasti
IRC
Durante o dopo il pasto
Esami con m.d.c. IRC Iniziare con basso dosaggio la sera, poi aumentare gradualmente
BIGUANIDI METFORMINA BREVETTO SCADUTO
Glucophage Metforal Metfonorm Metbay Zuglimet Metiguanide
4-6
500 850 1000
1-3
3
0.5 1 2
3
Actos
24
15 30 45
1-2
Indifferente
Scompenso C.C. Epatopatie
Galvus
24
50
1-2
Indifferente
Compromissione funzione epatica
Tesavel Januvia Xelevia
24
100
1
Indifferente
Onglyza
24
5
1
Indifferente
GLINIDI REPAGLINIDE BREVETTO SCADUTO
Novonorm
Subito prima del pasto
GLITAZONI PIOGLITAZONE INIBITORI DPP4 VILDAGLIPTIN PIANO TERAPEUTICO
SITAGLIPTIN PIANO TERAPEUTICO
SAXAGLIPTIN PIANO TERAPEUTICO
Pancreatite
131
NOME COMMERCIALE
INIBITORI alfa-glicosilasi Glucobay Glicobase ASSOCIAZIONI GLIBENCLAMIDE Suguan M + Glibomet METFORMINA Bieuglucon M Gliconorm * BREVETTO Glibomet 5 * SCADUTO Glicorest * PIOGLITAZONE +METFORMINA PIOGLITAZONE +GLIMEPIRIDE
DURATA D’AZIONE (ore)
2-3
12 - 24
EXENATIDE (AGONISTA DEL RECETTORE GLP1)
PIANO TERAPEUTICO
ATTENZIONE A:
1-3
Subito prima del pasto
Flatulenza
1-3
30 min. prima del pasto
Esami con m.d.c. IRC
1–2 1
Durante o dopo il pasto
Scompenso C.C. Epatopatie Esami con m.d.c. IRC
Eucreas
24
50/850 50/1000
1-2
Dopo il pasto
Esami con m.d.c. IRC
EFFICIB JANUMET VELMETIC
24
50/850 50/1000
1-2
Dopo il pasto
ESAMI CON M.D.C. IRC
2-4
Penna con cartuccia da 5 – 10 mcg
24
Penna con cartuccia multi dose 0.6 – 1.2 -1.8 mg
Byetta
PIANO TERAPEUTICO
LIRAGLUTIDE (ANALOGO GLP1)
Glibenclamide 2,5 + Metformina 400 *Glibenclamide 5 + Metformina 400 o 500 Pioglitazone 15 + Metformina 850 Pioglitazone 30 + Glimepiride 4
ORARI DI SOMM.NE
24
PIANO TERAPEUTICO
PIANO TERAPEUTICO INCRETINO MIMETICI
50 100
N° SOMM.NI
Competact Tandemact
VILDAGLIPTIN + METFORMINA
SITAGLIPTIN + METFORMINA
DOSE PER FORMULAZIONE
Victoza
2
Prima di colazione o di pranzo e Prima di cena
Colelitiasi Pancreatite
1
Indifferente
Insufficienza epatica Pancreatite
NOTA BENE : in commercio per la gran parte dei farmaci riportati in tabella è disponibile la formulazione generica
132
METFORMINA (insulino sensibilizzante di prima scelta)
-
controindicata in presenza di insufficienza renale: controllare periodicamente la funzione renale ed il rischio di insufficienza (filtrato glomerulare <60 ml/min/1,73 m2) può essere utilizzata in associazione con qualunque ipoglicemizzante e con l’insulina non provoca ipoglicemia se usata da sola o con glitazoni disponibili cps 500, 850, 1000 mg da assumere dopo il pasto dose terapeutica da 1500 a 3000 mg/die in 2 o 3 somministrazioni iniziare con basse dosi da incrementare nel tempo, al fine di evitare intolleranza gastrointestinale
SECRETAGOGHI (sulfaniluree e glinidi) raggiungono più velocemente l’obiettivo, ma più velocemente possono condurre al fallimento secondario: - possono indurre ipoglicemia e pertanto occorre avvertire i pazienti ed attuare, se possibile, un programma di autocontrollo glicemico - utilizzare secretagoghi a breve emivita (repaglinide) in soggetti con prevalente iperglicemia post-prandiale o con vita particolarmente attiva e imprevedibilità degli orari dei pasti - controindicati in soggetti con insufficienza renale ed epatica: solo la repaglinide e il gliquidone possono essere somministrati nella insufficienza renale lieve-moderata - possono essere associate alla metformina, agli altri ipoglicemizzanti orali ed all’insulina GLITAZIONI sono farmaci insulinosensibilizzanti ; possono indurre ritenzione idrica e comportano un aumentato rischio di
scompenso cardiaco in pazienti già a rischio per tale patologia, ma consentono il mantenimento di un buon controllo della glicemia per un periodo maggiore dei secretagoghi - controindicati in soggetti con scompenso cardiaco anche classe 1 - preavvisare del rischio di ritenzione idrica e di modesto incremento ponderale - possono essere associati agli altri ipoglicemizzanti orali e anche all’insulina (attenzione all’aumentato rischio di edemi) - possono essere somministrati in alternativa alla metformina nei soggetti intolleranti a questa molecola o con insufficienza renale moderata - non provocano ipoglicemia se usati da soli o associati a metformina ACARBOSIO può rappresentare una ulteriore opzione, in particolare in pazienti intolleranti ad altri farmaci - controlla prevalentemente l’iperglicemia post-prandiale - viene usato elettivamente in associazione con altri farmaci compreso insulina - disponibile in cps 50 e 100 mg da assumere all’inizio del pasto con i primi bocconi - dose terapeutica da 50 mg x 3 a 100 mg x 3 die: iniziare con la dose minore per saggiarne la tollerabilità gastrointestinale - può provocare flatulenza ed incremento delle transaminasi - controindicato nell’insufficienza renale grave (filtrato glomerulare < 30 ml/min).
133
INCRETINE rappresentano una nuova categoria di farmaci ipoglicemizzanti introdotti in Italia nella primavera 2008 ed erogabili dal SSN tramite piano terapeutico redatto dalle strutture specialistiche diabetologiche e registro nazionale dell’AIFA. Sono farmaci che esplicano la loro azione solo in presenza di elevati livelli di glicemia, pertanto hanno un rischio estremamente ridotto di induzione di ipoglicemia. Possono essere usati solo in associazione a sulfaniluree, metformina, glitazonici, e solo il sitagliptina nche con l’insulina. In Italia sono disponibili: 1) l’omologo del GLP1: exenatide - viene somministrato 2 volte al giorno per iniezione sotto-cute con dose fissa di 5 o 10 mcg - può essere usato in associazione con metformina o con sulfanilurea o in combinazione con entrambi - abbassa significativamente i livelli medi di glicemia (HbA1C) - riduce il peso corporeo - stimola la produzione di insulina e riduce quella del glucagone - rallenta lo svuotamento gastrico - controlla l’iperglicemia post prandiale in modo ottimale senza causare ipoglicemie (possibile rischio in associazione con sulfaniluree) - può dare effetti collaterali gastrointestinali (nausea, vomito, diarrea)e in altri paesi sono stati segnalati casi di pancreatite acuta 2) l’analogo del GLP1: liraglutide - viene somministrato 1 volta al giorno per iniezione sotto-cute con dose fissa di 0.6 o 1,2 mcg - può essere usato in associazione con metformina o con sulfanilurea o in combinazione con entrambi - abbassa significativamente i livelli medi di glicemia (HbA1C) - riduce il peso corporeo - stimola la produzione di insulina e riduce quella del glucagone - rallenta lo svuotamento gastrico - controlla l’iperglicemia post prandiale in modo ottimale senza causare ipoglicemie (possibile rischio solo in associazione con sulfaniluree) - può dare effetti collaterali gastrointestinali (nausea, vomito, diarrea) 3) gli inibitori dell’enzima DPP-IV che disattiva il GLP-1 - sono farmaci attivi per via orale, che provocano aumento delle concentrazioni di GLP-1 endogeno - non possono essere utilizzati in monoterapia, ma sempre associati ad una seconda categoria di farmaci: sitagliptin con metformina oppure glitazone; vildagliptin con metformina o sulfanilurea o glitazone - provocano aumento della secrezione insulinica, soppressione della neoglucogenesi, rallentamento dello svuotamento gastrico, riduzione dell’appetito - non causano ipoglicemia (possibile solo se associati a sulfanilurea) - controindicati in IRC moderata e grave; in epatopatia grave - Effetti indesiderati: nausea se in associazione con metformina; flatulenza ed edema periferico se in associazione con glitazonico; ipoglicemia se in associazione con sulfanilurea; vertigini; cefalea, flogosi vie aeree superiori (riniti, faringiti), mioartralgie agli arti
134
135
Flow chart per la terapia del diabete mellito tipo2
Tab 6. Terapia con insulina nel diabete tipo 2: consigli operativi
1. Iniziare la terapia con insulina quando la terapia ipoglicemizzante non insulinica e l’intervento sullo stile di vita non sono in grado di ottenere il controllo della glicemia. Mantenere tuttavia sempre il supporto per il mantenimento dello stile di vita. Considerare l’inizio o l’aumento dell’insulina ogni 2‐6 mesi, con l’obiettivo di raggiungere e mantenere nel tempo valori di HbA1c < 7%.
2. Spiegare al paziente affetto da diabete sin dal momento della diagnosi che l’insulina è comunque una delle possibili terapie e che può rivelarsi la migliore, oppure l’unica, per raggiungere o mantenere il controllo della glicemia.
3. Iniziare un percorso di educazione terapeutica e prescrivere l’uso di presìdi per l’automonitoraggio. Spiegare che all’inizio le dosi prescritte possono essere basse ma che in alcuni casi si può giungere a 50 100 Unità die.
4. Iniziare la terapia insulinica prima della comparsa dello scompenso metabolico, in particolare iniziare quando, nonostante una terapia massimale, l’HbA1c (dosaggio standardizzato con lo studio DCCT) supera 7,5%. Continuare comunque la metformina. L’uso dei secretagoghi può essere continuato, almeno temporaneamente, durante la terapia insulinica. Anche l’acarbosio può essere continuato. Prestare attenzione all’associazione con pioglitazone per l’aumentata ritenzione di liquidi. Al momento exenatide liraglutide e gliptine non sono prescrivibili insieme a insulina
5. Quando si avvia la terapia insulinica:
5.1. Utilizzare un’insulina basale come detemir, glargine, umana NPH o lispro NPH (con umana NPH il rischio di ipoglicemia è tuttavia maggiore, non vi sono evidenze che lispro NPH sia diversa da umana NPH), tenendo comunque in considerazione le diverse farmacocinetiche oppure
5.2. Utilizzare un analogo rapido ai pasti (lispro, aspart o glulisina) oppure 5.3. Utilizzare direttamente uno schema basal‐bolus oppure
5.4. In presenza di gravi ed evidenti problemi di compliance, utilizzare una doppia somministrazione di insulina premiscelata (bifasica), tentando comunque di educare il paziente verso uno schema basal‐bolus. .
6. Iniziare l’insulina prescrivendo un regime di autotitolazione (aumento di 2 unità ogni 3 giorni fino all’obiettivo) oppure attraverso contatti settimanali (usando comunque uno schema simile). Controllare la glicemia anche negli altri momenti per identificare possibili altre cause di cattivo controllo.
7. Continuare il supporto al paziente, anche attraverso contatti telefonici, fino al raggiungimento dell’obiettivo glicemico.
8. Incoraggiare la somministrazione dell’insulina nel tessuto sottocutaneo della regione addominale (assorbimento veloce) e coscia (lento), considerando comunque braccio e glutei come valide alternative. Ricordarsi sempre che alcuni pazienti potrebbero non prediligere la somministrazione dell’insulina nella regione addominale per motivi culturali.
136
137
Tab 7 Formulazioni delle Insuline in commercio
LA GESTIONE DEL DIABETICO CON CONDIZIONI/ PATOLOGIE ASSOCIATE A) SOVRAPPESO, OBESITA’ E DIABETE Nel paziente con sovrappeso (BMI > = 25.0 Kg/m2, < 30.0 Kg/m2) o con obesità (BMI > =30 Kg/m2) il rischio di malattie cardiovascolari è notevolmente aumentato dalla presenza di altre condizioni. In particolare, la coesistenza di tre di queste situazioni : - un’alterazione del quadro lipidico, con trigliceridi ≥ 150 mg/dL e bassi valori di colesterolo HDL ( < 40 mg/dL negli uomini, < 50 mg/dL nelle donne) - valori pressori ≥ 130 /80 mmHg - valori glicemici > 100 mg /dL - una distribuzione centrale dell’adipe (misura della circonferenza della vita è ≥ 102 cm negli uomini o ≥ 88 cm nelle donne) impone una visione multidisciplinare ed un trattamento aggressivo di ciascuna condizione per ottenere : valori di colesterolo LDL < di 100 mg/dL valori pressori < 130/80 mmHg valori di HbA1 C < di 7% progressivo calo ponderale (circa 450 - 900 gr alla settimana), ottenuto con una modificazione delle abitudini alimentari e dello stile di vita (Livello della Prova I, Forza della Raccomandazione A).
B) IPERTENSIONE ARTERIOSA NEL PAZIENTE DIABETICO Obiettivi del trattamento Il trattamento antiipertensivo nei pazienti con diabete ha come obiettivo il raggiungimento di valori di pressione sistolica <130 mmHg di valori di pressione diastolica <80 mmHg Nei soggetti diabetici con proteinuria >1g/die l’obiettivo pressorio raccomandato è <125/75 mmHg Nelle donne diabetiche ipertese sono indicati durante la gravidanza obiettivi pressori di 110-129 mmHg per la sistolica e 65-79 mmHg per la diastolica.
Terapia -
-
I pazienti con una pressione sistolica di 130-139 mmHg o una diastolica di 80-89 mmHg devono modificare lo stile di vita (riduzione del peso corporeo se sovrappeso, attività fisica aerobica regolare, dieta iposodica e riduzione dell’apporto di alcol) e seguire una terapia comportamentale per un massimo di 3 mesi e poi, se gli obiettivi non sono stati raggiunti, iniziare una terapia farmacologica. I pazienti che alla diagnosi o al follow-up hanno una pressione sistolica ≥140 mmHg o una diastolica ≥90 mmHg devono, in aggiunta alla terapia comportamentale, iniziare un trattamento farmacologico. L’obiettivo primario è raggiungere il target terapeutico a prescindere dal farmaco antipertensivo utilizzato. In assenza di comorbilità, i farmaci di prima scelta sono: ACE-inibitori, ARB (antagonisti del recettore dell’angiotensina II), calcioantagonisti e diuretici (ordine alfabetico) per la loro provata efficacia nel ridurre gli eventi vascolari nel paziente diabetico. Una terapia d’associazione (due o più agenti a dosi massimali) si rende spesso necessaria per raggiungere gli obiettivi terapeutici. Se il filtrato glomerulare stimato è < 30 ml-min-1/1,73 m-2 il diuretico tiazidico va sostituito con un diuretico dell’ansa. Se si utilizzano ACE-inibitori, ARB o diuretici è necessario monitorare la funzione renale e i livelli sierici di potassio.
138
I pazienti con nefropatia diabetica (riduzione del filtrato stimato o micro/macroalbuminuria) devono essere trattati con ACE-inibitori o ARB, ad eccezione che in gravidanza. -
(Livello della prova I, Forza della raccomandazione A)
In gravidanza è controindicato il trattamento con ACE-inibitori e ARB;i farmaci consigliati sono α-metildopa, calcioantagonisti long-acting e β-bloccanti selettivi . Gli alfa-litici sono tra i farmaci di ultima scelta nel trattamento dell’ipertensione nel diabete.
Per il trattamento dell’ipertensione nelle persone anziane vedi ilparagrafo: E) L’ANZIANO DIABETICO C) IL DIABETICO CON DISLIPIDEMIA Obiettivi del trattamento Il colesterolo LDL deve essere considerato l’obiettivo primario della terapia; l’obiettivo terapeutico da raggiungere è rappresentato da C-LDL < 100 mg/dl. (Livello di prova I, Forza della raccomandazione A) Nei diabetici con malattia cardiovascolare e fattori multipli di rischio cardiovascolare non correggibili, valori di colesterolo LDL < 70 mg/dl possono rappresentare un obiettivo terapeutico opzionale. Ulteriori obiettivi della terapia sono il raggiungimento di valori di trigliceridi < 150 mg/dl e di colesterolo HDL > 40 mg/dl nell’uomo e > 50 mg/dl nella donna. l colesterolo non-HDL può essere utilizzato come obiettivo secondario (30 mg in più rispetto ai valori di colesterolo LDL) in particolare nei diabetici con trigliceridemia superiore a 200 mg/dl.
Terapia -
-
-
Fondamentali le modificazioni dello stile di vita (dieta povera di grassi saturi e colesterolo, ricca di fibre, incremento dell’attività fisica) e la correzione di tutti i fattori di rischio cardiovascolare (ottimizzazione del compenso glicemico e dei valori pressori, sospensione del fumo). La terapia ipolipemizzante si è dimostrata efficace nel ridurre il rischio cardiovascolare (IMA fatale e non fatale e rivascolarizzazione coronarica) nei diabetici tipo 2 in prevenzione primaria e secondaria. Le statine sono i farmaci di prima scelta per la prevenzione della malattia cardiovascolare. Nei diabetici ad alto rischio cardiovascolare (presenza di malattia cardiovascolare o >40 anni e uno o più fattori di rischio cardiovascolare) la terapia farmacologia ipolipemizzante deve essere aggiunta alle modifiche dello stile di vita indipendentemente dal valore di colesterolo LDL. (Livello di prova I, Forza della raccomandazione A per tutte le affermazioni precedenti)
In diabetici di età <40 anni senza altri fattori di rischio cardiovascolare, la terapia farmacologica con statine (in aggiunta alle variazioni dello stile di vita) è indicata per valori di colesterolo LDL >130 mg/dl; l’intento è raggiungere l’obiettivo terapeutico di valori di colesterolo LDL <100 mg/dl. (Livello di prova III, Forza della raccomandazione B) Nei diabetici con ipertrigliceridemia, sia in prevenzione primaria, sia in secondaria e con valori ottimali di colesterolo LDL può essere presa in considerazione la terapia con fibrati (Livello di prova II, Forza della raccomandazione B)
139
-
L’associazione statina + fibrato può essere presa in considerazione per raggiungere l’obiettivo terapeutico, ma non è al momento supportata da studi di intervento con endpoint cardiovascolari. La terapia con statine è controindicata in gravidanza.
Per il trattamento della dislipidemia nelle persone anziane vedi vedi ilparagrafo: E) L’ANZIANO DIABETICO
APPLICABILITA’ DELLA NOTA 13 DEL 15 LUGLIO 2011 PER LA GESTIONE DELLA DISLIPIDEMIA NEL PAZIENTE DIABETICO (da una nota di AMD-SID del 7 Settembre 2011)
1. Principio della rimborsabilità è il valore target di colesterolo LDL da raggiungere. 2. La presenza di diabete di per sé comporta la presenza di "alto rischio", pari a Malattia Coronarica (obiettivo terapeutico LDL < 100 mg/dl); in questo caso deve essere prescritta una statina di I livello (simvastatina, pravastatina, fluvastatina o lovastatina); se dimostrata inadeguata deve essere prescritta una statina di II livello (atorvastatina, rosuvastatina); se tali statine non sono tollerate o efficaci ad alti dosaggi è possibile associare ezetimibe (III livello). 3. La presenza di diabete insieme con Malattia Coronarica (pregressi IMA o PTCA o CHD) comporta la presenza di "rischio molto elevato" (obiettivo terapeutico LDL < 70 mg/dl); in questo caso deve essere prescritta direttamente una statina di II livello (atorvastatina, rosuvastatina); se tali statine non sono tollerate o efficaci ad alti dosaggi è possibile associare ezetimibe (III livello). 4. In presenza di diabete insieme con Insufficienza Renale Cronica (definita come GFR < 30 ml/min non in dialisi, oppure macroproteinuria) obiettivo terapeutico è LDL < 70‐80 mg/dl ed il farmaco prescrivibile è atorvastatina. 5. In ogni caso, nei pazienti che siano intolleranti alla dose ottimale di statina per il conseguimento del target terapeutico, è possibile prescrivere il trattamento aggiuntivo con ezetimibe.
D) IL DIABETICO IN TERAPIA ANTIAGGREGANTE PIASTRINICA A fronte dei presupposti fisiopatologici (aumento dei livelli plasmatici di fibrinogeno, PAI‑1 e aggregabilità piastrinica) a favore dell’impiego dell’acido acetilsalicilico (ASA) nella popolazione diabetica, i trial di intervento hanno prodotto risultati di non univoca interpretazione. In generale risulta una minore efficacia dell’ASA nei diabetici (soprattutto in prevenzione primaria) probabilmente dovuta a una più frequente resistenza all’azione dell’ASA rispetto ai non diabetici (20% in alcuni studi) tutto ciò a fronte di un possibile incremento di effetti emorragici.
Acido acetilsalicilico: indicazioni -
La terapia antiaggregante con ASA (75‑162 mg/die) è indicata nei diabetici con pregresso evento cardiovascolare, cerebrovascolare o con arteriopatia obliterante periferica (ma va evitata in presenza di sanguinamento gastrointestinale recente, ipertensione arteriosa non controllata, malattie epatiche in fase attiva, allergia al farmaco). (Livello della prova I, Forza della raccomandazione B)
140
-
La terapia antiaggregante con acido acetilsalicilico è indicata nei diabetici di età superiore a 40 anni o con almeno un fattore di rischio cardiovascolare (ipertensione, fumo di sigaretta, dislipidemia, familiarità per eventi cardiovascolari, microalbuminuria). (Livello della prova II, Forza della racco mandazione B)
Alternative all’acido acetilsalicilico In alternativa all’acido acetilsalicilico, nei soggetti intolleranti o resistenti può essere preso in considerazione l’utilizzo del clopidogrel oppure, in seconda scelta, della ticlopidina. (Livello della prova II, Forza della raccomandazione B)
Associazioni -
L’associazione acido acetilsalicilico clopidogrel è indicata fino a un anno dopo la diagnosi di sindrome coronarica acuta. (Livello della prova I, Forza della raccomandazione B)
-
La terapia antiaggregante non è raccomandata nei diabetici di età inferiore a 30 anni, data la carenza di trial randomizzati controllati che abbiano evidenziato un beneficio del trattamento superiore ai suoi effetti collaterali. (Livello della prova VI, Forza della raccomandazione B)
NB: il clopidogrel è soggetto a limitazioni prescrittive (piano terapeutico redatto da specialista abilitato) E) L’ANZIANO DIABETICO Gli Standard Italiani per la cura del Diabete Mellito considerano anziana la persona con età maggiore di 65 anni. Globalmente, una percentuale >10% degli ultrasessantacinquenni è affetta da diabete, ma il gruppo è estremamente eterogeneo per durata di malattia, comorbilità ed aspettativa di vita. Nel definire gli obiettivi del trattamento, i medici curanti devono tener conto di questa notevole eterogeneità clinica e funzionale; la valutazione multidimensionale può fornire informazioni fondamentali per l’inquadramento del paziente geriatrico. Alla prima visita, in tutti i pazienti anziani con diabete deve essere eseguita una valutazione del rischio cardio-vascolare. Il diabetico anziano dovrebbe essere valutato periodicamente riguardo alla possibilità di eseguire attività fisica, informandolo sui benefici che ne possono derivare e sulle risorse disponibili per incrementare il livello di attività praticata; dovrebbe inoltre essere valutato periodicamente l’apporto alimentare, lo stato nutrizionale e l’idratazione, e devono essere fornite indicazioni per una terapia nutrizionale adeguata allo stato socio-economico e culturale, consigli sul contenuto della dieta e sui potenziali benefici derivanti da una riduzione del peso corporeo. Dovrà sempre essere valutato anche il rischio di una malnutrizione calorico-proteica, condizione assai frequente nella persona anziana. Il diabetico anziano dovrebbe inoltre essere invitato a tenere una registrazione aggiornata dei farmaci assunti, da presentare al medico curante.
Il compenso glicemico ed il trattamento ipoglicemizzante -
Nei diabetici anziani gli obiettivi glicemici dovrebbero essere individualizzati. Se le condizioni generali sono relativamente buone, il valore ottimale di HbA1c potrà essere tra 6,5% e 7,5%. Negli anziani fragili (con complicanze, affetti da demenza, con pluri-patologie, nei quali il rischio di ipoglicemia è alto ed i rischi di un controllo glicemico intensivo
141
superano i benefici attesi) è appropriato un obiettivo meno restrittivo, con valori di HbA1c tra 7,5% e 8,5%. Nei diabetici anziani lo schema di automonitoraggio dovrebbe essere commisurato al grado di autosufficienza e quindi alle singole capacità funzionali, affettive e cognitive. Lo schema deve essere basato sugli obiettivi glicemici e di HbA1c programmati, sulle reali possibilità di modificare la terapia e sul rischio di ipoglicemia. (Livello della prova VI, Forza della raccomandazione B per tutte le affermazioni precedenti ) -
Se in un soggetto anziano è indicata una terapia con antidiabetici orali, non è opportuno l’utilizzo di clorpropamide e glibenclamide. (Livello della prova V, Forza della raccomandazione B)
-
In diabetici anziani con valori di creatininemia ≥1,5 mg/dl (≥1,4 mg/dl nel sesso femminile), o livelli di clearance della creatinina indicativi di ridotta funzionalità renale, non è opportuno l’uso di metformina, dato il maggior rischio di acidosi lattica. (Livello della prova IV, Forza della raccomandazione B)
-
In diabetici anziani trattati con metformina il controllo della creatininemia dovrebbe essere effettuato almeno una volta all’anno e in occasione di ogni incremento posologico. In soggetti di età ≥ 80 anni o con ridotta massa muscolare è preferibile la misurazione della clearance della creatinina. (Livello della prova VI, Forza della raccomandazione C)
dislipidemia -
Nei diabetici anziani con dislipidemia è necessario correggere le anomalie del quadro lipidico, compatibilmente con una valutazione complessiva dello stato di salute del paziente. (Livello della prova II, Forza della raccomandazione B)
-
Se un diabetico anziano presenta valori di colesterolo LDL >130 mg/dl, è necessaria la terapia farmacologica in aggiunta alle modificazioni dello stile di vita. Il quadro lipidico deve poi essere ricontrollato almeno annualmente. (Livello della prova I, Forza della raccomandazione A)
ipertensione -
Nei diabetici anziani che necessitano di terapia farmacologia antiipertensiva, l’obiettivo del trattamento deve prevedere il raggiungimento di valori pressori <140/80, se ben tollerati. Una ulteriore riduzione dei valori pressori (<130/80) può comportare un beneficio aggiuntivo. (Livello della prova I, Forza della raccomandazione A)
-
Dato che i soggetti in età avanzata possono manifestare una scarsa tolleranza alla riduzione dei valori pressori (in particolare in caso di pregressi episodi sincopali, cadute a terra e ipotensione ortostatica) il trattamento antiipertensivo dovrebbe essere instaurato e titolato gradualmente. In diabetici anziani in terapia con ACE-inibitori o con sartani si dovrebbero effettuare controlli della funzionalità renale (creatininemia con calcolo del filtrato glomerulare stimato) e della potassiemia entro 1-2 settimane dall’inizio della terapia, a ogni incremento posologico e, comunque, almeno annualmente. In diabetici anziani in terapia con tiazidici o diuretici dell’ansa effettuare controlli di sodiemia e potassiemia entro 1-2 settimane dall’inizio della terapia, a ogni incremento posologico e, comunque, almeno annualmente. (Livello della prova VI, Forza della raccomandazione B)
142
Medici di Medicina Generale AO San Gerardo Monza
Appropriato utilizzo dei farmaci
Raccomandazioni condivise tra medici delle cure primarie e specialistiche
Raccomandazioni per la terapia antiretrovirale HIV (HAART) (sintesi)
2009
143
LA TERAPIA ANTIRETROVIRALE QUANDO INIZIARE: INFEZIONE ACUTA O RECENTE Stante un quadro clinico sfuggente, sia per l’aspecificità dei sintomi che per la loro entità e durata, le indicazioni per iniziare la terapia dovranno prendere in considerazione le seguenti situazioni: CONDIZIONE
RACCOMANDAZIONE
Prima della siero conversione Paziente sintomatico Siero conversione recente, soggetto asintomatico
Considerare
FORZA DELLA RACCOMANDAZIONE E LIVELLO DI EVIDENZA [BIII]
Considerare Non trattare
[BIII] [CII]
I criteri da seguire per la scelta della terapia antiretrovirale da adottare non differiscono da quelli previsti per l’infezione cronica, una volta iniziato il trattamento, valgono le stesse modalità di gestione, con opportune specifiche: • la terapia deve essere basata su una triplice associazione (1IP/r + 2NRTI oppure 1 NNRTI + 2NRTI), con l’obiettivo di giungere alla rapida soppressione massimale della replicazione virale, fino a “negativizzare” la viremia (HIV-1 RNA<50 copie/mL); • è opportuno favorire l’inserimento dei pazienti in studi clinici specifici, al fine di raggiungere in tempi più brevi possibile un consenso in materia ed offrire al paziente stesso in trattamento prospettive a breve termine e scadenze, evitando al tempo stesso di abbassare la vigilanza clinica su pazienti per i quali si è optato per non intraprendere il trattamento; QUANDO INIZIARE: INFEZIONE CRONICA SINTOMATICA I pazienti con AIDS conclamato (classificazione CDC ’93, gruppo C) [AI] o patologie minori HIV correlate (classificazione CDC ’93, gruppo B) [BIII] devono essere sottoposti a trattamento indipendentemente dai livelli di CD4+ e viremia (Tabella 2b). QUANDO INIZIARE: INFEZIONE CRONICA ASINTOMATICA Il bilancio ragionato tra la necessità di prevenire la progressione dell’infezione ed il rischio di effetti collaterali e di resistenze farmacologiche di HIV indotte dal trattamento deve essere la base della decisione di intraprendere un percorso terapeutico. In generale, una tendenza attuale è favorevole ad un inizio più precoce della terapia antiretrovirale rispetto a quanto indicato nel recente passato. 144
Il lungo periodo di osservazione su casistiche ampie evidenzia, infatti, come bassi valori di conta linfocitaria T-CD4+ < 200 cellule/μL all’inizio del trattamento rappresentino un chiaro fattore di rischio per il mancato raggiungimento di CD4+ > 500 cellule/μL (indice surrogato di ricostituzione immunologia pressoché completa). Inoltre, in pazienti con livelli di CD4 intermedi (> 200-350 cellule/ μL), anche in presenza di terapia, è stato dimostrato un maggior rischio nel lungo termine di progressione verso patologie HIV-correlate e non HIV-correlate. Da evidenziare, infine, che i nuovi farmaci introdotti negli schemi terapeutici di prima linea hanno dimostrato minore tossicità nel breve e nel medio termine e minore rischio di selezionare farmacoresistenza.
145
COME INIZIARE LA TERAPIA ANTIRETROVIRALE: La scelta della terapia antiretrovirale dovrebbe assicurare, in primo luogo, un bilancio favorevole tra efficacia e rischio di tossicità, nel breve-medio e, soprattutto, nel lungo periodo. Ad oggi, i regimi maggiormente supportati dall’evidenza di risultati di studi clinici sono rappresentati dall’associazione di: - 2 analoghi nucleosidici/nucleotidico, inibitori della trascrittasi inversa di HIV (NRTI) +1 - inibitore non nucleosidico della trascrittasi inversa (NNRTI) [AI]; - 2 NRTI + 1 inibitore della proteasi potenziato da ritonavir (IP/r) [AI]. Confronti testa a testa tra diversi regimi di prima linea sono stati ultimamente presentati o pubblicati, talvolta anche con dati contradditori tra loro. Pertanto, la scelta tra le strategie di esordio deve analizzare vantaggi e svantaggi potenziali per il singolo paziente e va calibrata quindi a livello individuale, bilanciando efficacia, tossicità, praticità e scelte del paziente. E’ comunque indiscusso l’approccio farmacologico congiunto a tre farmaci.
146
TOSSICITÀ DEI FARMACI ANTIRETROVIRALI Le reazioni avverse ai farmaci costituiscono uno degli aspetti più complessi nella gestione del trattamento antiretrovirale, sia nel breve che nel lungo termine. Certamente saranno da promuovere tutte quelle strategie diagnostiche e di vigilanza clinica utili, fin dal basale, a monitorare e possibilmente prevenire le tossicità intervenendo laddove necessario. In particolari casi, ad esempio per il trattamento/prevenzione della sindrome metabolica e di alcuni aspetti legati alla sindrome lipodistrofica, la promozione di uno stile di vita adeguato (alimentazione, attività fisica, astensione dal fumo) è certamente da promuovere come base necessaria alla prevenzione e al contenimento di tali eventi avversi. Reazioni allergiche Possono manifestarsi con tutti i farmaci antiretrovirali, più frequentemente con nevirapina e abacavir. Nella maggior parte dei casi si tratta di eventi di grado lieve-moderato che insorgono nelle prime settimane di terapia. Sono, tuttavia, descritte reazioni cutanee gravi che impongono un’immediata e permanente sospensione del farmaco. Acidosi lattica Benché molto raro, è il più grave effetto collaterale da alterata funzione mitocondriale causata dagli NRTI. Le manifestazioni cliniche, caratterizzate da sintomatologia addominale, dolori muscolari, nausea, vomito, astenia, alterazione degli indici di funzionalità epatica e aumento dei livelli sierici di lattato (generalmente superiore a 5mmol/L), hanno spesso evoluzione fatale. Epatotossicità Tutti i farmaci antiretrovirali possono associarsi a un incremento delle transaminasi sieriche, in genere asintomatico e a risoluzione spontanea. Rare le epatiti sintomatiche. Nevirapina viene segnalata come l’inibitore non nucleosidico della trascrittasi inversa (NNRTI) a maggior potenziale epatotossico: una posologia iniziale ridotta e l’utilizzo bigiornaliero abbassano l’incidenza di tale evento [AI]. Tipranavir sembrerebbe associato a maggiore epatotossicità rispetto ai farmaci della stessa classe; sembrerebbe implicato, pur in misura minore, anche darunavir. La coinfezione con il virus dell’epatite C è stata segnalata come maggiore fattore di rischio per lo sviluppo di epatotossicità dopo l’inizio di un trattamento con un inibitore della proteasi (IP). Lipodistrofia e alterazioni metaboliche Trattasi di un complesso di quadri di tossicità che comprendono modificazioni dell'aspetto fisico dovute ad accumulo e/o perdita di grasso in alcuni distretti corporei ed alterazioni del metabolismo lipidico e/o glucidico. La HAART si associa nel 25%-75% dei casi ad alterazioni del tessuto adiposo (lipodistrofia) che possono manifestarsi con perdita di grasso a livello di glutei, arti e volto (lipoatrofia) e/o con accumulo a livello di tronco, collo e pube, oltre a aumento delle dimensioni delle mammelle e aumento del grasso viscerale intraaddominale (lipoipertrofia). 147
La HAART può indurre un incremento del colesterolo sierico totale, delle lipoproteine a bassa densità e dei trigliceridi a digiuno. Le indicazioni per il monitoraggio e gli interventi nelle dislipidemie associate alla HAART sono attualmente le medesime previste per la popolazione generale e preliminarmente basate su dieta, esercizio fisico ed eliminazione di fattori di rischio noti. Un monitoraggio ancora più attento dei livelli lipemici deve essere considerato nei pazienti con altri fattori di rischio per malattie cardiovascolari. Alterazioni del metabolismo glucidico Gli IP possono indurre iperglicemia e diabete mellito ma recenti segnalazioni indicano anche un ruolo per gli NRTI, in particolare stavudina, ma anche lamivudina . Complicanze renali Un aspetto da non sottovalutare è la comparsa nelle persone con infezione da HIV, siano esse naive o riceventi la HAART, di malattie metaboliche come l’ipertensione arteriosa e il diabete mellito che possono, con il trascorrere del tempo, danneggiare il rene. Studi recenti hanno dimostrato che una HAART contenente tenofovir si associa in maniera tempo-dipendente a un moderato incremento della creatininemia e a una diminuzione del filtrato glomerulare. Alterazioni del tessuto osseo La riduzione della densità ossea (osteopenia e osteoporosi) e casi di osteonecrosi sono stati descritti in pazienti trattati con HAART. Studi sul metabolismo osseo, in un limitato numero di pazienti in HAART, hanno rilevato osteopenia fino al 50% dei soggetti trattati con IP rispetto al 20% dei pazienti non in terapia o trattati con regimi senza IP. Pur in assenza di elementi sufficienti a formulare specifiche raccomandazioni, è ragionevole indicare un adeguato apporto di calcio e vitamina D, insieme a un appropriato esercizio fisico.
148
Interazione farmaci antiretrovirali (HIV): Nei soggetti in trattamento, per i farmaci non presenti in tabella ipotizzare una interazione che richiede monitoraggio e/o modifica posologica, è necessaria consulenza infettivologica: â&#x20AC;˘ San Gerardo Monza: Reparto Malattie Infettive tel. 039 2339590/9581 â&#x20AC;˘ ASL MI3: UO Malattie a Trasmissione Sessuale tel 3204208672 039 2717481/67 Classe Analgesici
Farmaci senza interazioni
Farmaci da evitare
Aspirina Ibubrofene Paracetamolo
Piroxicam con Rotonavir
Anestetici Alitano Enflurano Ketamina Ansiolitici Clordiazepossido Lorazepam Oxazepam Temazepam
Midazolam Triazolam
Antiaggreganti Clopidrogel Antiaritmici Amiodarone Bepridl Chinidina Flecainide Propafenone Antibatterici Azitromicina Ciprofloxacina Clindamicina Eritromicita Etambutolo Isoniazide Ofloxacina Pirazinamide Streptomicina Tetraciclina Trimetoprim/Sufametossazolo Penicilline Cefalosporine Anticonvulsivanti Gabapentina Vigabatrin Antidiabetici Metformina Rosiglitazone Antiemicrania Sumatriptan
Ergot derivati
Antifungini Amfotericina B Fluconazolo Flucistosina Terbinafina
149
Interazione farmaci antiretrovirali (HIV): Nei soggetti in trattamento, per i farmaci non presenti in tabella ipotizzare una interazione che richiede monitoraggio e/o modifica posologica, è necessaria consulenza infettivologica: â&#x20AC;˘ San Gerardo Monza: Reparto Malattie Infettive tel. 039 2339590/9581 â&#x20AC;˘ ASL MI3: UO Malattie a Trasmissione Sessuale tel 3204208672 039 2717481/67 Classe Antineoplastici
Farmaci senza interazioni
Farmaci da evitare
Doxorubicina Antiprotozoari Clorochina Pentamidina PirimetaminaProguanil Sulfadoxina/Pirimetamina
Alofantrina Lumefrantina
Perfenazina Risperidone Tiridazina
Pimozide
Cetirizina
Astemizolo Terfenadina
Antipsicotici
Antistaminici Antivirali Aciclovir Adefovir Cidofovir Famciclovir Foscarnet Ganciclovir Ribavirina Valaciclovir Betabloccanti -> Potenziali interazioni Broncodilatatori -> Potenziali interazioni Calcioantagonisti -> Potenziali interazioni Disfunzione erettile -> Potenziali interazioni Fitoterapiaci Succo di arancia o ponpelmo
Erba di San Giovanni (Iperico)
Gastrointestinali Domoperidone Metoclopramide Ondansertrone Immunomodulatori Interferoni Interleuchina Immunosoppressori Micofenolato Ipolipemizzanti Fibrati Fluvastatina Gemfibrozil Steroidi -> Interazioni con EstroProgestinici
Lovastatina Simvastatina
Megesterolo
150
TERAPIA ANTIRETROVIRALE NEL RISCHIO BIOLOGICO (PROFILASSI POST ESPOSIZIONE – PEP) Rischio biologico HIV
Indicazioni sulla opportunità di effettuare la profilassi in base al tipo di esposizione e alle caratteristiche della fonte Caratteristiche della fonte HIV non noto (*)
HIV non noto ma con fattori di rischio (*)
HIV positivo; Asintomatico o HIV-RNA <1500
HIV positivo; Infezione acuta o HIV-RNA >1500
Profilassi raccomandata
Profilassi raccomandata
Profilassi raccomandata
Profilassi raccomandata
Profilassi non raccomandata
Profilassi offerta
Profilassi raccomandata
Profilassi raccomandata
Profilassi raccomandata
Profilassi raccomandata
Profilassi raccomandata
Profilassi raccomandata
Profilassi non raccomandata
Profilassi offerta
Profilassi raccomandata
Profilassi raccomandata
Profilassi non raccomandata
Profilassi non raccomandata
Profilassi offerta
Profilassi offerta
Tipo esposizione Percutanea severa ferita profonda, sangue sullo strumento, ago cavo da arteria-vena Percutanea non severa ferita superficiale, ago non cavo Splash su mucose o cute non integra (abrasioni, dermatite, ferite) Alcune gocce di sangue su mucose apparentemente integre Alcune gocce di sangue su cute non integra (abrasioni, dermatite, ferite)
(*) nel caso di fonte non nota ma soggetto presente è necessario proporre il test rapido per HIV (presso San Gerardo di Monza e presso Ospedale di Sesto San Giovanni), l’indisponibilità del soggetto in tal senso è da valutare prudenzialmente come sieropositività nota. La PEP deve essere somministrata per 4 settimane, i controlli per tossicità farmacologica (crasi ematica, funzionalità epatica e renale) devono essere eseguiti al tempo zero , 15 e 30 giorni; il monitoraggio dei test ematici per HIV deve essere controllato a 42gg, 3, 6 e 12 mesi. Il regime terapeutico dovrebbe essere scelto tenendo conto della terapia ed eventualmente delle resistenze del soggetto fonte se questi dati sono disponibili. Nel caso di soggetto fonte politrattato è consigliabile l’utilizzo di regimi a tre farmaci in ogni situazione. Regime a due farmaci: · Zidovudina + Lamivudina (Combivir 1 x 2 ) · Tenofovir + Emtricitabina (Truvada 1 x 1 ) · Alternativa : Stavudina + Lamivudina (Zerit 40 x 2) (Epivir 150 x 2) Regime a tre farmaci: · Regime a due farmaci + una delle seguenti alternative o Lopinavir/Ritonavir (Kaletra 2 x 2) o Atazanavir/Ritonavir (Reyataz 150 2 x 1 + Norvir 100 1 x 1) o F-Amprenavir/Ritonavir (Telzir 700 1 x 2 + Norvir 100 1 x 2) In caso non sia possibile in tempi utili la valutazione infettivologica presso una delle sedi dell’ASL (Malattie infettive San Gerardo; UO MTS Sesto/Usmate; UO MTS Muggio/Seregno) In considerazione della diminuzione di efficacia della PEP con il passare del tempo dal momento dell’esposizione (massima efficacia entro le 6 ore) è raccomandato che in ogni pronto soccorso, per il solo uso interno, siano disponibili: tabella con indicazioni per l’avvio della PEP, Combivir cps (Zidovudina e Lamivudina); tutte le terapie iniziate saranno rivalutate successivamente all’interno di un contesto infettivologico che valuterà l’eventuale sospensione o l’aggiunta del terzo farmaco.
151
Appropriato utilizzo dei farmaci
Medici di Medicina Generale AO San Gerardo Monza AO Desio Vimercate Istituti Clinici Zucchi Policlinico di Monza
Raccomandazioni condivise tra medici delle cure primarie e specialistiche
Raccomandazioni per il trattamento dell’ Ipertensione Arteriosa
DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
- 2003 European Society of Hypertension-European Society of Cardiology guidelines for the management of arterial hypertension. - 2007 European Society of Hypertension-European Society of Cardiology guidelines for the management of arterial hypertension. - NICE/BHS of Guidelines for the Management of Hypertension in Adults in Primary Care. - The Seventh Report of the Joint National Committee on Prevention, Detection, Evaluation, and Treatment of High Blood Pressure (JNC 7) - ASL prov. Lodi-AO Lodi Percorso diagnostico terapeutico per la gestione integrata del paziente iperteso 2003 - ASL prov Brescia. Percorso diagnostico terapeutico per la gestione integrata del paziente iperteso 2003 - ASL prov. Como Linee guida per le dislipidemie e l’ipertensione arteriosa 2003 - Vanuzzo e al. epidemiologia cardiovascolare:andamento dei fattori di rischio in italia .(Ital Heart J 2004; 5 (Suppl 8): 19S-27S) - Mancia e al. Prevalenza e controllo dell’ipertensione arteriosa:risultati degli studi afferenti al programma PAMELA IPERTENSIONE prevenzione cardiovascolare Giugno 2006;60-64 Key words: - Verdecchia e al Improved Cardiovascular Risk stratification by a simpleECG index in Hypertension.AJH 2003;16:646-65 - J E Claire Dickerson e al, Optimization of antihypertensive treatment by crossover rotation of four major classes.Lancet 1999;353 ;2008-2013 - G.Eknoyan e al.,Proteinuria and other mrkers of chronic kidney disease.AJKD 42,NO 4 2003;617-622ontrast agent;
2008 152
TRATTAMENTO •
•
o Obiettivi del trattamento del paziente iperteso L’obiettivo primario del trattamento del paziente iperteso è quello di ottenere la massima riduzione del rischio cardiovascolare globale a lungo termine (riduzione di eventi cardiovascolari morbosi e mortali). E’ perciò richiesto il trattamento di tutti i fattori di rischio reversibili identificati, inclusi il fumo , la dislipidemia e il diabete, e una gestione appropriata delle condizioni cliniche associate, oltre al trattamento dell’ipertensione arteriosa stessa. Sulla base delle evidenze disponibili raccolte nel corso di trial clinici, può essere raccomandato in tutti i pazienti ipertesi ridurre la pressione sistolica e diastolica a valori inferiori ai 140/90 mmHg ed eventualmente a valori ancora più bassi , se ben tollerati. Nei pazienti diabetici la pressione dovrebbe essere ridotta a valori inferiori ai 130/80 mmHg, tenendo presente che il raggiungimento in corso di terapia di valori pressori sistolici < 140 mmHg può essere difficile, specie negli anziani.
o Quando iniziare il trattamento L’inizio del trattamento si fonda sulla precisa identificazione del livello di rischio Cardiovascolare del paziente (vedi anche appendice in fondo al testo). A tal fine è possibile utilizzare il seguente algoritmo costruito sulla base della stratificazione del rischio e dei livelli pressori rilevati al paziente. (Tabella 2). Tabella 2. Algoritmo per il trattamento antipertensivo in relazione al profilo di rischio. Pressione arteriosa (mmHg) Altri fattori di rischio o danno d’organo o riscontro di malattie Nessun fattore di rischio
Normale PAS 120-129 PAD 80-84
Nessun intervento anti-ipertensivo
Normale alta PAS 130-139 PAD 85-89
Nessun intervento anti-ipertensivo
Modifiche dello stile di vita
Modifiche dello stile di vita
3 o più fattori di rischio o SM o danno d’organo.
Modifiche dello stile di vita
Modifiche dello stile di vita e considerare terapia farmacologica
Diabete
Modifiche dello stile di vita
Modifiche dello stile di vita + terapia farmacologica
1-2 fattori di rischio
Malattie CV o renale
Basso <15%
Modifiche dello stile di vita + trattamento farmacologico immediato
Modifiche dello stile di vita + trattamento farmacologico immediato
Moderato 15-20%
Grado I PAS 140-159 PAD 90-99 Modifiche dello stile di vita per diversi mesi poi terapia farmacologia se valori pressori non controllati Modifiche dello stile di vita per diversi mesi poi terapia farmacologia se valori pressori non controllati
Modifiche dello stile di vita + terapia farmacologica
Modifiche dello stile di vita + trattamento farmacologico immediato
Elevato 20-30%
Grado 2 PAS 160-179 PAD 100-109
Grado 3 PAS >= 180 PAD >= 110
Modifiche dello stile di vita per diversi mesi poi terapia farmacologia se valori pressori non controllati
Modifiche dello stile di vita + trattamento farmacologico immediato
Modifiche dello stile di vita per diversi mesi poi terapia farmacologia se valori pressori non controllati
Modifiche dello stile di vita + terapia farmacologica
Modifiche dello stile di vita + trattamento farmacologico immediato
Modifiche dello stile di vita + trattamento farmacologico immediato
Modifiche dello stile di vita + trattamento farmacologico immediato
Modifiche dello stile di vita + trattamento farmacologico immediato
Molto elevato >30%
153
Terapia non farmacologica Le modifiche dello stile di vita. • Le modificazioni dello stile di vita dovrebbero essere adottate, ogni qualvolta ve ne sia indicazione, in tutti i pazienti, inclusi i soggetti con pressione arteriosa normale-alta e pazienti che necessitano di un trattamento farmacologico. La finalità è quella di ridurre la pressione arteriosa e di modulare gli altri fattori di rischio riducendo il numero e la posologia dei farmaci antipertensivi da utilizzare. • Le modifiche dello stile di vita dovrebbero essere consigliate anche ai soggetti con pressione arteriosa normale – alta e con fattori di rischio associati, per ritardare la comparsa di uno stato ipertensivo. • Le modifiche dello stile di vita che sono in grado di ridurre i valori pressori o il rischio cardiovascolare e che dovrebbero essere adottate in tutti i pazienti, includono: - l’abolizione del fumo; - il calo ponderale e la stabilizzazione del peso; - la riduzione dell’eccessivo consumo di bevande alcoliche; - l’esercizio fisico regolare; - la dieta iposodica; - l’incremento dell’apporto alimentare di frutta e verdura e riduzione dell’assunzione di grassi totali e saturi. • Le modifiche dello stile di vita non dovrebbero essere presentate frettolosamente al paziente. Esse dovrebbero essere dettagliate e accompagnate da un adeguato supporto comportamentale. E’utile rinforzare periodicamente l’importanza dell’intervento non farmacologico. • Spesso risulta difficile per il paziente seguire nel tempo le misure non farmacologiche. I pazienti dovranno essere monitorati per non procrastinare troppo l’eventuale trattamento farmacologico.
Terapia farmacologica La scelta del farmaco antipertensivo • I principali benefici della terapia antipertensiva dipendono dalla riduzione degli elevati valori pressori “di per sè”. • Le cinque classi principali di farmaci antipertensivi – diuretici, betabloccanti, calcioantagonisti, ACEinibitori, e sartani – sono tutte indicate come scelta terapeutica con cui iniziare e proseguire il trattamento, sia in monoterapia sia in associazione. I betabloccanti, specie se associati ad un diuretico, sono sconsigliati nei pazienti con sindrome metabolica o ad alto rischio diabetogeno. • Poiché nella stragrande maggioranza dei pazienti è necessaria un’associazione di due o più farmaci per raggiungere l’obiettivo pressorio, non è utile sul piano pratico definire quale sia la classe di farmaci di prima scelta. I risultati di alcuni trial hanno tuttavia dimostrato la superiorità di alcune classi di farmaci rispetto ad altre in alcune condizioni cliniche particolari (vedi Tab 3). • La scelta terapeutica, sia di una monoterapia che di una terapia di associazione, sarà influenzata da numerosi fattori : - L’esperienza favorevole o sfavorevole del paziente riguardante i farmaci antipertensivi impiegati in passato in termini di efficacia e/o effetti collaterali. - Gli effetti del farmaco sui fattori di rischio cardiovascolare in relazione al profilo di rischio del singolo paziente. - La presenza di danno d’organo, di patologie cardiovascolari, di insufficienza renale o di diabete mellito che possono trarre beneficio dal trattamento con alcuni farmaci rispetto ad altri (vedi Tab 3) - La presenza di altre patologie concomitanti che possono limitare l’impiego di specifiche classi di farmaci antipertensivi. - La possibilità di interazione con farmaci che il paziente assume per altre patologie. - Il costo dei vari farmaci, sia a carico del singolo paziente che della struttura sanitaria che dovrebbe essere preso in considerazione in subordine all’efficacia e alla tollerabilità nell’interesse del paziente. • Si dovrebbe riservare particolare attenzione agli effetti collaterali. Anche se soggettivi, gli effetti collaterali sono la principale causa di scarsa compliance terapeutica.
154
•
Si dovrebbero preferire farmaci o formulazioni a lunga durata d’azione, in mono somministrazione, in grado di garantire un’efficacia terapeutica lungo tutto l’arco delle 24 ore. La semplificazione dello schema terapeutico, infatti, si riflette positivamente sulla compliance del paziente alla terapia.
Tab 3 Farmaci di scelta sulla base di danno d’organo concomitanti patologie o particolari condizioni Danno d’organo subclinico farmaci di scelta Ipertrofia VS Aterosclerosi asintomatica Microalbuminuria Danno renale Eventi patologici
ACEI, CA,ARB CA, ACEI ACEI, ARB ACEI, ARB
Pregresso ictus Pregresso IMA
tutti BB,ACEI,ARB
Angina pectoris Scompenso cardiaco
BB,CA Diuretici,BB, ACEI,ARB, antialdosteronici
Insufficienza renale / proteinuria Fibrillazione striale permanente Fibrillazione striale parossistica Vasculopatia periferica Condizioni particolari Ipertensione sistolica isolata (anziano) Sindrome metabolica
ACEI,ARB,diuretici dell’ansa BB,CA (non diidropiridinici) ACEI,ARB CA Diuretici,ARB ACEI,ARB,CA
Diabete mellito ACEI,ARB Gravidanza CA,metildopa,BB Etnia nera Diuretici,CA Abbreviazioni : ACEI = ACE inibitori ARB= bloccanti dei recettori renina angiotensina II CA= Ca-antagonisti BB= Betabloccanti Monoterapia versus terapia di associazione . • • • •
• • •
Qualsiasi sia il farmaco scelto, la monoterapia permette di ridurre i valori pressori solo in un numero limitato di soggetti ipertesi. Nella maggior parte dei pazienti ipertesi per raggiungere l’obiettivo pressorio è necessario impiegare una terapia in associazione di due o più farmaci. Sono disponibili molte associazioni farmacologiche efficaci e ben tollerate. Il trattamento farmacologico dovrebbe essere iniziato con un solo farmaco o con un’associazione di due farmaci a basso dosaggio, con la possibilità di incrementare la dose o il numero di farmaci a seconda delle necessità cliniche. La monoterapia rappresenta la scelta terapeutica iniziale in presenza di valori pressori moderatamente aumentati con un profilo di rischio cardiovascolare basso o moderato. Una terapia di associazione tra due farmaci a basso dosaggio dovrebbe rappresentare la scelta terapeutica iniziale in caso di ipertensione di grado 2 o 3 o di rischio cardiovascolare totale elevato o molto elevato. Le associazioni fisse tra due farmaci facilitano lo schema terapeutico ed aumentano la compliance. Nei pazienti nei quali non viene raggiunto un buon controllo pressorio nonostante la terapia con due farmaci, sarà necessario utilizzare una combinazione di tre o più farmaci. Nei pazienti non complicati e negli anziani il trattamento farmacologico dovrebbe essere iniziato gradualmente. Nei pazienti a rischio cardiovascolare elevato si dovrebbe raggiungere il target pressorio più rapidamente, preferendo una terapia di associazione ed una più rapida stabilizzazione delle posologie.
155
Fig 1. Algoritmo decisionale tra monoterapia e terapia in associazione
Associazioni raccomandabili tra alcune classi di farmaci antipertensivi Le seguenti combinazioni si sono dimostrate efficaci e ben tollerate • • • • •
Diuretico tiazidico ed ACE inibitore o sartano Calcioantagonista (diidropiridinico) e beta bloccante Calcioantagonista e diuretico tiazidici Calcioantagonista ed ACE inibitore o sartano Diuretico tiazidico e beta bloccante (attenzione all’effetto diabetogeno ed alla S. Metabolica)
Figura2 Le combinazioni più razionali sono espresse con le linee più spesse
156
Interventi terapeutici in specifiche condizioni. La sindrome metabolica •
• • •
• • o
La presenza di almeno 3 di questi 5 fattori di rischio : obesità addominale, alterata glicemia a digiuno, PA ≥ 130/85, basso colesterolo HDL ed elevati Trigliceridi fa porre diagnosi di Sindrome metabolica.
La Sindrome metabolica include una serie di condizioni cliniche caratterizzate dall’associazione tra obesità viscerale, alterazioni del metabolismo glucidico, del metabolismo lipidico e ipertensione arteriosa. La prevalenza della sindrome è elevata negli individui di mezza età e negli anziani. Il riscontro di danno d’organo a livello subclinico è frequente nei pazienti con sindrome metabolica. In questi pazienti il rischio di sviluppare eventi cardiovascolari o diabete è molto elevato. I pazienti con sindrome metabolica dovrebbero essere sottoposti ad una accurata valutazione diagnostica del danno d’organo. In questi pazienti è indicato valutare i valori pressori anche mediante monitoraggio nelle 24 h a domicilio. In tutti i pazienti con sindrome metabolica dovrebbero essere intraprese modificazioni dello stile di vita. Il trattamento farmacologico dovrebbe essere iniziato con farmaci che si associano ad una minore incidenza di diabete (associazione bloccanti del sistema renina-angiotensina calcio antagonisti). Sono auspicabili una riduzione pressoria a valori inferiori alla soglia della “pressione normale-alta” anche se mancano evidenze consolidate sull’efficacia di tale strategia. C’è comunque evidenza che il blocco renina-angiotensina è in grado di ritardare l’insorgenza dell’ipertensione. Un trattamento con statine o con antidiabetici dovrebbe essere istituito nei pazienti con Sindrome Metabolica associata a dislipidemia o diabete. Il trattamento dei fattori di rischio nel paziente iperteso.
Terapia ipolipemizzante Tutti i pazienti ipertesi con malattia cardiovascolare e diabete di tipo 2 dovrebbero ricevere un trattamento con statine. Gli obiettivi terapeutici sono un Colesterolo totale < a 175 mg/dl ed un colesterolo LDL < a 100 mg/dl. Anche i pazienti senza storia di malattia cardiovascolare ma ipercolesterolemici (Colesterolo totale e LDL) e con un rischio cardiovascolare elevato (> 20%a dieci anni) dovrebbero essere trattati con statine. Tale trattamento deve essere continuativo, salvo la comparsa di effetti collaterali o di situazioni che ne rendano necessaria la sospensione. Il trattamento saltuario finalizzato alla normalizzazione episodica del quadro lipidico o la mancata compliance espongono il paziente agli effetti indesiderati senza offrire alcun beneficio clinico. Terapia antiaggregante Una terapia antiaggregante, in particolare l’impiego di aspirina a basso dosaggio, dovrebbe essere istituita in tutti i pazienti ipertesi con storia di pregressi eventi cardiovascolari non a rischio emorragico. Nei pazienti ipertesi di età superiore a 50 anni senza precedenti patologie cardiovascolari ma con rischio cardiovascolare elevato (e/o modesto incremento della creatininemia) l’istituzione di una terapia antiaggregante con aspirina a basse dosi riduce il rischio di eventi cardiovascolari. In questi pazienti è opportuno raccomandare l’impiego di antiaggreganti solo dopo aver raggiunto un buon controllo pressorio. In tali condizioni, infatti, i benefici del trattamento superano di gran lunga gli svantaggi legati al rischio di complicanze emorragiche. Controllo glicemico E’ importante raggiungere un buon controllo glicemico nei pazienti ipertesi diabetici.
157
Gli obiettivi degli interventi terapeutici (non farmacologici e farmacologici) sono valori di glicemia post-prandiale di (108 mg/dl) e di HB1AC < a 6,5.
158
Medici di Medicina Generale AO San Gerardo Monza AO Desio Vimercate Istituti Clinici Zucchi Policlinico di Monza
Appropriato utilizzo dei farmaci
Raccomandazioni condivise tra medici delle cure primarie e specialistiche
Raccomandazioni per il trattamento dell’Osteoporosi DOCUMENTI DI RIFERIMENTO - Guida europea per la diagnosi e la gestione clinica dell’osteoporosi nelle donne in menopausa. - Prodotto da J.A. Kanis, C. Cooper, N. Burlet, P.D. Delmas, J.-Y. Reginster, F. Borgstrom e R. Rizzoli, a nome di ESCEO (THE EUROPEAN SOCIETY FOR CLINICAL AND ECONOMIC ASPECTS OF OSTEOPOROSIS AND OSTEOARTHRITIS) Belgio 2005 - Linee guida per la diagnosi, prevenzione e terapia dell’osteoporosi SINOSSI. - Approvato dalle seguenti Società Scientifiche:Collegio dei Reumatologi Ospedalieri (CROI)Società Italiana dell’Osteoporosi e delle Malattie del Metabolismo Minerale e Scheletrico (SIOMMMS)Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa (SIMFER)Società Italiana di Medicina Interna (SIMI) Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia (SIOT)Società Italiana di Radiologia Medica (SIRM)Società Italiana di Reumatologia (SIR) Edizioni Medico-Scientifiche 2006
-
Linee guida per l’osteoporosi. Regione Piemonte 2009 Linee guida per la prevenzione dell’osteoporosi Ministero della salute e delle politiche sociali (http://www.ministerosalute.it visitato in data 5 agosto 2009) Raccomandazioni relative all’osteonecrosi della mascella/mandibola associata a terapia con bifosfonati in pazienti con osteoporosi: documento di consenso marzo 2009.
-
Associazione Nazionale Dentisti Italiani ANDI, Società Italiana dell’Osteoporosi, del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro SIOMMMS. Raccomandazioni condivise con CROI (Collegio dei Reumatologi Ospedalieri Italiani), FADOI (Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti, SIMFER (Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa, SIOT (Società Italiana di Reumatologia, SIR (Società Italiana di Reumatologia, SIRM (Società Italiana di Radiologia Medica)
-
Ministero della Salute Dipartimento della qualità “Individuazione dei criteri di accesso alla densitometria ossea” Febbraio 2005 DPCM 5/03/2007 all.2Bb “Fattori di rischio per l’erogazione delle prestazioni di densitometria ossea” Modifica del DPCM 29/11/2001 recante: Definizioni dei livell essenziali di assistenza G.U. 7/05/07 n.104
-
2010 159
Il trattamento dell’osteoporosi deve essere finalizzato alla riduzione del rischio di frattura. I provvedimenti non farmacologici (dieta, attività fisica) o la eliminazione di fattori di rischio modificabili (fumo, igiene di vita) possono essere raccomandati a tutti. L’utilizzo di farmaci specifici appare giustificato quando il rischio di frattura a 10 anni supera il 20-30%. Condizioni di rischio di questa entità sono quelli associati a precedenti fratture osteoporotiche ed alla terapia cortisonica (almeno per dosi >5 mg/die, prednisone equivalenti assunti per più di tre mesi in persone di età >50 anni). In questi ultimi due casi il rischio di frattura è così elevato che la decisione di avviare una terapia farmacologica può prescindere dai valori densitometrici. La definizione della soglia di intervento farmacologico in prevenzione primaria risulta più complessa. Non esistono al momento sufficienti dati per identificare una soglia di trattamento basata solo sui valori densitometrici.
INTERVENTO NON FARMACOLOGICO Calcio e Vitamina D Per la prevenzione primaria dell’Osteoporosi è di sostanziale importanza perseguire il mantenimento di un adeguato BMI e l’attivazione di una dieta con sufficiente introito di calcio e di Vitamina D, poiché a volte il loro apporto alimentare è modesto va presa in considerazione la loro supplementazione. In tal modo è possibile ottenere un ottimale picco di massa ossea e, in età più avanzata, un rallentamento della perdita ossea. L’introito medio giornaliero di calcio nella popolazione italiana è insufficiente, specie in età senile ed in postmenopausa. La supplementazione con calcio si è dimostrata in grado di determinare modesti incrementi densitometrici ed una riduzione del rischio di fratture vertebrali, ma non vi sono evidenze di un effetto preventivo della sola supplementazione calcica sul rischio di fratture non vertebrali. L’introduzione alimentare di calcio può essere stimata all’anamnesi alimentare tenendo presente che: • Latte e yogurt contengono 120mg di calcio per 100 ml • I formaggi stagionati contengono circa 1000mg di calcio per 100g • I formaggi freschi contengono circa 500mg di calcio per 100g • La quota di calcio contenuta negli altri alimenti assunti durante la giornata (esclusi latte e derivati) è approssimabile a 250 mg complessivamente • L’eventuale consumo di un’acqua minerale ad alto tenore calcico va conteggiato a parte (le acque più ricche di calcio arrivano a contenerne circa 350mg per litro)
Apporto giornaliero di calcio raccomandato mg/die 1-5 anni 6-10 anni 11-24 anni 25-50 anni In gravidanza o allattamento Donne in postmenopausa in trattamento estrogenico Uomini di 50-65 anni Donne in postmenopausa senza trattamento estrogenico e Uomini di età superiore ai 65 anni
800 800-1200 1200-1500 1000 1200-1500 1000 1500
160
E’ raccomandato un apporto quotidiano, (eventualmente ricorrendo a supplementi), di 200 UI (5 ug) di vitamina D dal secondo mese di vita fino all’adolescenza; di 400 UI (10 ug) tra i 51-70 anni e almeno di 600 UI (15 ug) sopra i 70 anni (Livello 1)
Nelle donne italiane è stata documentata un’elevata prevalenza di ipovitaminosi D (livello I ) che favorisce lo sviluppo di osteoporosi e/o osteomalacia. L’ipovitaminosi D nell’anziano è stata associata ad un aumento del rischio di fratture, in particolare di femore e la promozione di esposizione alla luce solare fornisce un contributo insufficiente in età senile, specie in soggetti istituzionalizzati. Sono stati descritti quadri di miopatia prossimale con disturbi dell’equilibrio e conseguente aumentato rischio di cadute, nonché numerosi effetti extraossei dell’ipovitaminosi D La somministrazione di sola vitamina D ha dimostrato effetti densitometrici modesti e la capacità di ridurre significativamente il rischio di fratture solo in età senile (700-800 UI/die in associazione con il calcio). La somministrazione di dosi di vitamina D sino a 2000 unità/die è considerata priva di effetti collaterali, ha costi molto contenuti e può essere raccomandata anche senza il controllo preliminare dei livelli sierici di 25OH-vitamina D. La farmacocinetica della Vitamina D consente la somministrazione di dosi depot (300000 UI per os o im come prima somministrazione seguiti da altre 300.000 UI dopo 3 mesi e successivamente un matenimento di 300.000 UI sempre per os o im ogni 6 mesi), con documentati benefici in termini di prevenzione delle fratture femorali (Livellio II) L’uso dei metaboliti idrossilati della Vitamina D non è indicato per la prevenzione dell’ipovitaminosi D, presenta maggiori rischi di ipercalcemia ed ipercalciuria ed è attualmente giustificato solo in casi di grave insufficienza renale od epatica, di malassorbimento intestinale o di ipoparatiroidismo. Altri nutrienti L’aumento dell’apporto proteico in soggetti con inadeguato introito riduce il rischio di fratture del femore in entrambi i sessi. Per altri elementi non vi sono evidenze di correlazione con rischio di frattura o densità minerale nelle donne. La riduzione dell’introito alcolico, si accompagna a miglioramento della salute ossea e riduzione del rischio di cadute. Un consumo elevato di caffeina (superiore alle 4 tazzine/die) è stato da taluni associato ad un aumento del rischio di frattura di femore in entrambi i sessi. Sono stati riportati effetti negativi sulla densità minerale ossea di un introito alimentare di sodio superiore a 2100 mg (90 nmol), sia nelle femmine che nei maschi. Non è stata documentata alcuna evidenza riguardante l’efficacia dell’assunzione alimentare di isoflavoni della soia. Attivita’ fisica Le metanalisi disponibili giungono alla conclusione che l’attività fisica è in grado di prevenire l’1% della perdita minerale ossea annuale; il beneficio maggiore è stato riportato sulla colonna vertebrale e con gli esercizi con carico. Per le attività senza carico non sono stati documentati effetti densitometrici sul femore. Gli esercizi fisici finalizzati a migliorare la forza e la resistenza di specifici gruppi muscolari (ad esempio quelli che utilizzano pesi od attrezzature statiche) producono risultati densitometrici contrastanti (Livello II). L’attività fisica, in particolare esercizi personalizzati di rinforzo muscolare e di rieducazione all’equilibrio ed alla deambulazione, hanno mostrato di ridurre negli anziani sia il rischio di cadute che di traumi correlati. La limitazione dell’immobilizzazione e la promozione di attività fisiche 161
possibilmente personalizzate rappresentano anche i capisaldi della riabilitazione dei pazienti osteoporotici .
Interventi sul rischio di caduta Buona parte delle fratture da fragilità, specie di femore, ha come concausa un evento traumatico non efficiente quale la caduta, il cui rischio può essere modificato. La revisione della terapia farmacologica (riduzione del numero di farmaci in uso e sospensione degli psicofarmaci) si è associata ad una diminuzione del rischio di cadute. Gli interventi per ridurre questo rischio dovrebbero quindi essere multidisciplinari ed includere uno valutazione complessiva dello stato di salute, una valutazione dei fattori di rischio ambientali specie domiciliari, l’analisi e l’adeguamento dell’attività fisica ed una revisione dell’uso di farmaci. Dispositivi di protezione dell’anca Per ridurre il rischio di frattura è possibile cercare di attenuare l’energia traumatica della caduta su specifici segmenti scheletrici. Sono stati sviluppati e testati alcuni dispositivi di protezione dell’anca. Due metanalisi, comprendenti anche una valutazione dei costi, hanno documentato evidenze adeguate per sostenere l’uso di tali dispositivi nei soggetti anziani istituzionalizzati. Il problema maggiore è rappresentato dalla compliance.
162
TRATTAMENTO FARMACOLOGICO L’obiettivo fondamentale del trattamento dell’Osteoporosi (sia esso preventivo o di cura di forme già avanzate) è di ridurre il rischio di fratture: di conseguenza la scelta di un farmaco deve essere ispirata da solide evidenze scientifiche, ottenute a seguito di studi clinici controllati su ampie popolazioni di soggetti a rischio nei quali il farmaco in oggetto ha consentito di ridurre significativamente il numero delle fratture rispetto a quello osservato nel gruppo in placebo. In Italia il Servizio Sanitario Nazionale ammette a rimborso totale alcuni farmaci ai sensi della Nota 79 limitatamente a precise condizioni di rischio fratturativo (da somministrare sempre in associazione con Calcio e Vitamina D).
163
I Bisfosfonati I bisfosfonati sono composti sintetici in grado di fissarsi elettivamente sulle superfici ossee sottoposte a rimodellamento. In queste sedi sono in grado di bloccare l’attività osteoclastica con un meccanismo d’azione diverso in funzione della presenza o meno di un gruppo aminico. Tutti i bisfosfonati sviluppati sinora per il trattamento delle malattie focali scheletriche o dell’osteoporosi riducono in maniera dose-dipendente il turnover osseo con incrementi proporzionali della densità ossea. L’alendronato e il risedronato sono i due bisfosfonati con sicura documentazione di efficacia nel ridurre il rischio di fratture vertebrali e non vertebrali (femore, polso, ecc). L’assunzione di alendronato e risedronato può provocare importanti lesioni ulcerative esofagee specie in pazienti con disturbi del transito esofageo o quando assunti in maniera impropria. Questi composti debbono quindi essere usati con cautela in soggetti con disturbi esofagei o con una storia di malattie peptiche. I risultati di studi randomizzati e controllati indicano che Alendronato e Risedronato sono efficaci sia nella prevenzione sia nel trattamento dell’osteoporosi indotta da glucocorticoidi. Per etidronato e clodronato l’efficacia anti-fratturativa è stata documentata in studi non conclusivi e limitatamente alle fratture vertebrali. Sono farmaci di seconda scelta che hanno trovato utilizzo nella prevenzione primaria per il loro basso costo. L’alendronato è l’unica molecola approvata per il trattamento dell’osteoporosi maschile. Il neridronato è l’unico farmaco approvato per il trattamento della osteogenesi imperfetta. Cosa fare nei pazienti che iniziano la terapia con bisfosfonato (orale o Endovena) I pazienti vanno correttamente informati sui benefici della terapia e dei possibili rischi connessi, compresa la reale entità del rischio di osteonecrosi della mandibola/mascella -ONJ (1) dovranno essere intervistati sulla condizione del cavo orale-apparato masticatorio ed istruiti a segnalare mobilità dentarie, presenza di impianti endorali, dolore nel cavo orale, tumefazioni e infiammazioni della mucosa gengivale e vanno invitati a informare il loro dentista dell’ inizio della terapia con BP. Andrà raccomandata e monitorata l’igiene e la salute del cavo orale, come nella popolazione generale. I fattori di rischio legati al paziente, che peraltro derivano quasi esclusivamente dall’analisi dei casi di ONJ nei pazienti neoplastici, sono rappresentati principalmente da: • patologia bucco-dentale • diabete non controllato • terapia corticosteroidea cronica • malattie ematologiche • alcool , fumo • trattamento immunosoppressivo • sindrome da immunodeficienza acquisita. A queste categorie di soggetti potrà essere consigliato di sottoporsi a visita odontoiatrica, sulla base del giudizio clinico del proprio curante, prima di iniziare il trattamento con BP e, qualora vi siano interventi invasivi odontoiatrici urgenti (problemi odontoiatrici acuti e/o interventi implantoprotesici dentari), si potrà consigliare di anticipare l’intervento odontoiatrico prima dell’avvio della terapia con BP.
164
Cosa fare nei pazienti che sono in terapia con bifosfonati (orali – endovena) Se un soggetto è già in terapia con BP, andrà raccomandata un’attenta igiene orale, assistita da periodiche visite odontoiatriche, raccomandando il trattamento di qualsiasi infezione del cavo orale. Non sono controindicate estrazioni o altri interventi odontoiatrici invasivi o l’implantologia previa una attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio specifico del paziente e l’ottenimento del consenso informato, in modo particolare nei pazienti che assumono bisfosfonati da più di tre anni. Se è necessario un intervento chirurgico nel cavo orale anche di minima entità è consigliata una adeguata preparazione iniziale (igiene professionale,istruzione di igiene, ultrasuoni ect.) ed un’adeguata profilassi antibiotica (es.: amoxicillina/ac. clavulanico, eventualmente combinata a metronidazolo, per almeno 2 giorni prima e 7- 10 giorni dopo l’intervento), e, anche nel caso di estrazione, sutura ed eventuale chiusura con lembo e monitoraggio della ferita fino alla guarigione. Una sospensione del bisfosfonato per un periodo di alcune settimane prima e dopo l’intervento odontoiatrico invasivo può essere raccomandato in via cautelativa, anche se non esistono evidenze che ciò riduca il rischio di ONJ. L’ osteoporosi e’ una controindicazione relativa/assoluta al posizionamento di impianti dentali a seconda della sua gravita’ . Cosa fare in caso di ONJ Qualora il paziente sviluppi l’ONJ la terapia con BP va sospesa e la scelta se riprenderla, una volta guarita l’ONJ, va valutata in base al profilo di rischio/beneficio generale del paziente, una volta guarita l’ONJ. (1) L’osteonecrosi della mandibola/mascella (ONJ) è una invalidante patologia infettiva e necrotizzante a carattere progressivo e con scarsa tendenza alla guarigione descritta solo recentemente in associazione alla terapia bisfosfonati ma in passato descritto in associazione all’uso del fosforo bianco, alla radioterapia, chemioterapia. Da un punto di vista anatomopatologico appare come un quadro di osteomielite periferica che si diffonde concentricamente intorno a zone di osso necrotico di varia estensione. Le fasi iniziali di malattia sono asintomatiche, successivamente si presentano segni e sintomi piuttosto subdoli e aspecifici, che i pz tendono a trascurare per la loro minima entità. Per un lungo periodo vi può essere solo la presenza di una piccola area di osso esposto senza alcun sintomo di accompagnamento. Nelle fasi successive con l’estensione del processo alle regioni contigue,i sintomi che si associano all’ONJ possono essere vari, con parestesie e disestesia al labbro inferiore, alla mandibola, alla lingua, alla guancia ed alla mandibola/mascella, alitosi, trisma, disfagia. In questa fase si manifesta il dolore che può essere di notevole entità e richiedere terapie specifiche.
Altri farmaci proposti per il trattamento dell’osteporosi I farmaci studiati nell’osteoporosi includono: calcitonina (sia parenterale che per spray nasale), ipriflavone, flavonoidi (o fitoestrogeni), fluoruri,diuretici tiazidici, calcitriolo. 165
Sulla base dei dati oggi disponibili nessuno di questi farmaci può essere raccomandato per il trattamento dell’osteoporosi o perché scarsamente studiati (calcitonina parenterale, vitamina K, calcitriolo,diuretici tiazidici) o perché rivelatisi poco efficaci (calcitonina spray nasale) o perché rivelatisi inefficaci (fluoro, fitoestrogeni).
La Terapia Ormonale Sostitutiva (TOS) Occorre tenere presente che la TOS, che rappresenta un efficace mezzo per compensare i disturbi vasomotori tipici della menopausa, pur essendosi dimostrata efficace nella prevenzione delle fratture (livello Ia), non può essere considerata una valida opzione per il trattamento a lungo termine essenzialmente per ragioni di safety in particolare connesse al maggiore rischio di carcinoma mammario, di fenomeni ischemici e di tromboembolismo venoso; in ogni caso essa deve essere considerata efficace nella prevenzione della perdita ossea postmenopausale in donne con ridotta massa ossea (livello Ia) oppure in menopausa precoce (insorta in età < ai 45 anni).
I Modulatori Selettivi Del Recettore Estrogenico (SERMs) I modulatori selettivi del recettore estrogenico (SERM) sono composti sintetici non ormonali in grado di legarsi al recettore per gli estrogeni e produrre effetti agonistici (estrogeno-simili) o antagonistici a seconda del tessuto-bersaglio. Attualmente è approvato, per la prevenzione e per il trattamento dell’osteoporosi postmenopausale, il solo Raloxifene, che produce effetti simil-estrogenici a livello del tessuto osseo e dei lipidi plasmatici ed effetti anti-estrogenici a livello di utero e mammella. L’efficacia antifratturativa del Raloxifene è stata valutata nello studio MORE che ha evidenziato che il farmaco riduce dopo tre anni l’incidenza delle fratture vertebrali sia in donne che già erano andate incontro ad una frattura (-30%), sia in quelle senza precedenti fratture (-50%). In sintesi il Raloxifene: è indicato nella prevenzione della perdita ossea postmenopausale in donne con ridotta densità ossea; è in grado di ridurre l’incidenza di fratture vertebrali nelle donne con osteoporosi post - menopausale e può essere considerato favorevolmente in donne osteoporotiche ed a rischio di neoplasia mammaria; non si è dimostrato efficace nella prevenzione delle fratture extravertebrali ed in particolare in quelle di femore. E’ controindicato in presenza di fattori di rischio per tromboembolsmo venoso. In Italia può essere prescritto gratuitamente, ai sensi della Nota 79 limitatamente a precise condizioni di rischio fratturativo I farmaci che promuovono la neoformazione ossea farmaci che promuovono la neoformazione ossea Il Teriparatide (PTH 1-34) e l’Ormone Paratiroideo 1-84 Il frammento 1-34 del Paratormone (Teriparatide) e l’Ormone Paratiroideo 1-84, somministrati a donne in menopausa con almeno una frattura vertebrale, si sono entrambi 166
dimostrati in grado di ridurre significativamente il rischio di frattura vertebrale ed il solo Teriparatide ha mostrato un effetto significativo sulla riduzione delle fratture non vertebrali (Livello Ia). Di conseguenza sono stati ammessi al trattamento dell’osteoporosi severa nella donna in menopausa: stimolano la neoformazione ossea da parte degli osteoblasti, così come documentato dall’incremento dei livelli di fosfatasi alcalina ossea e della BMD lombare e femorale. In Italia la loro prescrizione è a carico del SSN ai sensi della Nota 79 limitatamente a precise condizioni di rischio fratturativo Il frammento del paratormone (teriparatide) è registrato per la terapia dell’osteoporosi postmenopausale grave. La terapia con teriparatide determina i maggiori incrementi della massa ossea trabecolare, mentre l’effetto sull’osso corticale è lievemente inferiore a quello dei bisfosfonati. È in grado di ridurre drasticamente il rischio di fratture vertebrali e non vertebrali. Al momento teriparatide è indicato nei pazienti che subiscono una ulteriore frattura vertebrale o di femore non dovuta a traumi efficienti in corso di trattamento consolidato, da almeno 1 anno con alendronato, risedronato e raloxifene. Il Ranelato Di Stronzio Il Ranelato di Stronzio, in due sperimentazioni cliniche controllate, si è dimostrato in grado di ridurre di circa il 50% il rischio di fratture vertebrali e del 20 % quello di fratture non vertebrali (Livello Ia). Poichè il farmaco incrementa i marker di neoformazione e riduce quelli di riassorbimento, ne è stato proposto un duplice meccanismo di azione (stimolatore degli osteblasti, potenzialmente utile nei pazienti anziani, ed inibitore degli osteoclasti). Gli incrementi del BMD osservati sono almeno in parte legati ad artefatti tecnici. Nelle donne con storia di tromboembolismo venoso l'utilizzo di stronzio ranelato richiede particolare cautela per l'aumento del rischio di trombosi venosa e di embolia polmonare che si è reso evidente negli studi. (Nelle pazienti trattate con stronzio ranelato è stato osservato un aumentato rischio di eventi tromboembolici venosi (3,3% vs. 2,2% con placebo): 6 embolie polmonari fatali (vs. 3 con placebo), 25 trombosi venose gravi (vs. 14 col placebo), soprattutto nelle donne più anziane). In Italia è concesso gratuitamente, ai sensi della Nota 79 limitatamente a precise condizioni di rischio fratturativi.
167
Medici di Medicina Generale AO San Gerardo Monza AO Desio Vimercate Istituti Clinici Zucchi Policlinico di Monza
Appropriato utilizzo dei farmaci
Raccomandazioni condivise tra medici delle cure primarie e specialistiche
Raccomandazioni per il trattamento dello Scompenso Cardiaco Documenti di riferimento -
ACC/AHA (American College of Cardiology and American Heart Association): “Guidelines for the evalutation and management of chronic heart failure in the adult.” Anno 2001
-
ESC GUIDELINES (European Society of Cardiology): “Guidelines for the diagnosis and treatment of chronic heart failure.” Anno 2005
-
NICE (National Institute for Clinical Excellence ,part of NHS of UK): “Clinical guideline on management of chronic heart failure in adults in primary and secondary care.” Luglio 2003.
-
Clinical Evidence, “Malattie cardiovascolari: Scompenso cardiaco.” 2a edizione italiana 2003
-
M.Jessup,M.D., S.Brozena,MD: “Heart Failure” NEJM 348, maj 2003
-
Hunt S.A., ACC/AHA guidelines for the evaluation and management of chronic heart failure in the adult : A report of the American College of cardiology/ American Heart Association Task Force on Practice Guidelines ( Committee to Revise the 1995 Guidelines for the Evaluation and Management of Heart Failure). American College of Cardiology 2001 . ( http: //www.acc.org/clinical/ Guidelines/failure/hf_index.htm )
-
Braunwald’s heart disease : a textbook of cardiovascular medicine/ edited by Douglas P. Zipes … et al . 7th ed . p 603 .2005
-
Consensus Conference “Il percorso assistenziale del paziente con SC” AMCO 2005).
2008 168
Trattamento Obiettivi ⇒ Migliorare i sintomi e la qualità della vita ⇒ Ridurre i ricoveri ospedalieri e prolungare la sopravvivenza
Terapia non farmacologica: Abitudini alimentari e stili di vita ⇒ dieta: è importante mantenere il peso ideale (controllandolo secondo un calendario stabilito con il curante), riducendo contestualmente il colesterolo e il consumo di sodio ⇒ fumo: è indispensabile eliminarlo ⇒ alcool: deve essere limitato a quantità molto moderate ed eliminato nella genesi etilica ⇒ liquidi: l’assunzione di liquidi va concordata con il medico curante, indicativamente va limitata a un litro e mezzo al giorno. Occorre rivalutarne l'assunzione (e l'uso dei diuretici) in caso di estremo caldo, diarrea, vomito, febbre ⇒ esercizio fisico: è consigliabile un’attività fisica regolare e moderata, concordata con il medico curante ⇒ vaccinazioni: sono consigliate le vaccinazioni contro l’influenza e l’infezione da pneumococco
Terapia farmacologica ⇒ lo scompenso cardiaco non è una diagnosi ma un corteo di segni e sintomi clinici che
raggruppa malattie cardiache con basi fisiopatologiche differenti. La terapia eziologia è quella destinata ad avere successo a lungo termine a differenza della terapia sintomatica. ⇒ la terapia farmacologica dello scompenso si fonda sull’utilizzo di ace-inibitori e betabloccanti, farmaci che intervengono sull’attivazione neuro-ormonale. Tutti gli altri farmaci sono indirizzati al trattamento dei sintomi correlati. ⇒ non tutti gli scompensi sono uguali, a parte le differenti eziologie bisogna differenziare le forme prevalentemente da disfunzione sistolica da quella prevalentemente da disfunzione diastolica. La diagnosi di scompenso diastolico è spesso difficile. ⇒ il medico di medicina generale nella terapia dello scompenso svolge un ruolo importante nel : - verificare che i pazienti seguano le terapie raccomandate al dosaggio raccomandato o possibile - assicurare, al variare delle necessità cliniche, i possibili aggiustamenti o autonomamente o con lo specialista attraverso il consulto o la delega.
169
Ace_inibitori Trattamento di prima scelta (assieme ai beta-bloccanti) in pazienti con SC II-IV classe NYHA e nei pazienti con disfunzione VS (classe NYHA I) •
INDICAZIONI Potenzialmente tutti i paz con SC
•
CONTROINDICAZIONI Storia di edema angioneurotico Stenosi bilaterale dell’art. renale
•
CAUTELE Iperkaliemia (K+ >5.0 mmol/L) Disfunzione renale (creatininemia>2,5 mg/dl) Ipotensione sintomatica o severa (PA sistolica< 90 mmHg)
•
INTERAZIONI FARMACOLOGICHE Diuretici risparm. di K+ e suppl. di K+; bloccanti recettori aldosterone, sartani, sostituti a basso contenuto di sodio
QUALE ACE-inibitore e a quale dosaggio? Dose iniziale (mg) 6,25 x 3 Captopril Enalapril 2,5 x 2 Lisinopril 2,5-5 Ramipril 2,5 Trandolapril 0,5 Perindopril 2,5 •
• •
•
COME USARLO Cominciare con dosaggio basso Raddoppiare la dose lentamente, con intervalli non < di 2 settimane Cercare di raggiungere la dose target o la dose massima tollerata In ogni caso un “po’ di ACE-inibitore” è meglio che niente ACE-I Controllare PA, funzione renale e profilo elettrolitico
•
Dose target (mg) 50 x 3 10-20 x 2 20-35 5 x 2 o 10 4 10 CONSIGLI AL PAZIENTE Spiegare che il farmaco è prescritto per ridurre i sintomi, per prevenire il peggioramento dello SC e le ospedalizzazioni, e per prolungare la sopravvivenza Illustrare i possibili effetti collaterali Ricordare di evitare farmaci antinfiammatori non steroidei
PROBLEMI CLINICI
IPOTENSIONE Se asintomatica non richiede alcun provvedimento In caso di vertigini, pre-sincopi, rivalutare l’uso di nitroderivati, calcioantagonisti Se non sono evidenti segni di congestione, ridurre la dose del diuretico Se queste misure non sono sufficienti, consultare uno specialista TOSSE La tosse è comune nei paz con SC, in molti dei quali può essere dovuta a problemi respiratori oppure essere segno di congestione polmonare La tosse da ACE-inibitori (stizzosa, secca, a provenienza faringea) puo’ richiedere la sospensione del trattamento. Quando la tosse è effettivamente dovuta all’ACE-inibitore, quest’ultimo va sostituito con un ARB (antagonisti del recettore dell'Angiotensina II)
170
•
PEGGIORAMENTO DELLA FUNZIONE RENALE Un certo ↑ della creatininemia e della potassiemia è da attendersi dopo inizio terapia con ACEinibitori Un ↑ della creatininemia fino a 3 mg/dl o fino al 50% dei valori basali è ancora accettabile Un ↑ della potassiemia fino a 5,5 mmol/L è accettabile Se ↑ della creatininemia e/o della potassiemia è eccessivo, valutare la sospensione di farmaci nefrotossici come FANS, spironolattone, amiloride, triamterene e se non vi è congestione ridurre la furosemide Se nonostante le suddette misure persiste deterioramento della funzione renale, dimezzare la dose di ACE-inibitore e rivalutare la funzione renale entro 1-2 settimane Se la creatininemia ↑ >100% rispetto ai valori basali e/o la potassiemia >5,5 mmol/L, l’ACEinibitore va sospeso
Beta-Bloccanti Trattamento di prima scelta (assieme agli ACE-I) in pazienti con SC stabile II-III classe NYHA e nei pazienti con disfunzione VS (classe NYHA I) post-IMA Vanno utilizzati in pazienti stabili e non in pazienti instabili ospedalizzati con peggioramento dello SC Alt i i di t l •
INDICAZIONI Potenzialmente tutti i paz con SC stabile di grado lieve moderato; i paz con SC severo debbono essere valutati dallo specialista
•
CAUTELE(consultare specialista) SC severo (IV classe NYHA) Attuale o recente (< 4 settimane) instabilizazione FC < 60/min o BAV II grado Segni persistenti di congestione periferica e polmonare COME USARLO Cominciare con dosaggio basso Raddoppiare la dose lentamente, con intervalli non < di 2 settimane Cercare di raggiungere la dose target o la dose massima tollerata In ogni caso un “po’ di β–bloccante” è meglio che niente Controllare PA, FC, stato clinico (segni di congestione, peso)
•
•
•
CONTROINDICAZIONI Asma bronchiale
INTERAZIONI FARMACOLOGICHE Verapamil, diltiazem, amiodarone, digossina
• CONSIGLI AL PAZIENTE Spiegare che : il farmaco è prescritto per ridurre i sintomi, per prevenire il peggioramento dello SC e le ospedalizzazioni, e per prolungare la sopravvivenza i benefici si manifestano lentamente in 36 mesi si può manifestare un temporaneo peggioramento durante la titolazione, facilmente superabile con adeguamenti terapeutici il peso corporeo va controllato regolarmente
171
QUALE β–bloccante e a quale dosaggio? Bisoprololo Carvedilolo Nebivololo
•
•
•
Dose iniziale (mg) 1,25 3,25 x 2 1,25
Dose target (mg) 10 25-50 x 2 10
• PROBLEMI CLINICI IPOTENSIONE Se asintomatica non richiede alcun provvedimento In caso di vertigini, pre-sincopi, rivalutare l’uso di nitroderivati, calcioantagonisti Se non sono evidenti segni di congestione, ridurre la dose del diuretico Se queste misure non sono sufficienti, consultare uno specialista PEGGIORAMENTO DEI SINTOMI E DEI SEGNI In caso di peggioramento dei segni di congestione aumentare la dose del diuretico e se questa misura non funziona dimezzare la dose del β–bloccante In caso di marcata astenia, bradicardia, dimezzare la dose del β–bloccante Se si manifesta un peggioramento significativo, dimezzare la dose del β–bloccante o interrompere il trattamento (raramente necessario); consulenza specialistica BRADICARDIA Se FC<50/min ed in caso di peggioramento dei sintomi, dimezzare la dose del β–bloccante o interrompere il trattamento (raramente necessario) Adattare la dose di altri farmaci (digitale, amiodarone etc)
Inibitori Angiotensina (ARB) La sicurezza e l’efficacia di un ARB in associazione con ACE-I, spironolattone è incerta per cui l’associazione dei tre bloccanti del SRAA non è raccomandata •
•
INDICAZIONI Potenzialmente tutti i paz con SC Trattamento di prima scelta (assieme ai beta-bloccanti) in paz con SC II-IV classe NYHA intolleranti agli ACE-I Possibile associazione con ACE-I in paz che rimangono sintomatici nonostante ACE-I, beta-bloccanti e diuretici CAUTELE Iperkaliemia (K+ >5.0 mmol/L) Disfunzione renale (creatininemia>2,5 mg/dl) Ipotensione sintomatica o severa (PA sistolica< 90 mmHg)
•
CONTROINDICAZIONI Stenosi bilaterale dell’art. renale
•
INTERAZIONI FARMACOLOGICHE Diuretici risparm. di K+ e suppl. di K+; bloccanti recettori aldosterone, sostituti a basso contenuto di sodio
172
QUALE ARB e a quale dosaggio? Candesartan Valsartan
Dose iniziale (mg) 4-8 40 x 2
Dose target (mg) 16-32 160x2
•
•
•
COME USARLO • CONSIGLI AL PAZIENTE Cominciare con dosaggio basso Spiegare che : Raddoppiare la dose lentamente, con il farmaco è prescritto per ridurre i intervalli non < di 2 settimane sintomi, per prevenire il peggioramento Cercare di raggiungere la dose target o la dello SC e le ospedalizzazioni, e per dose massima tollerata prolungare la sopravvivenza In ogni caso un “po’ di ARB” è meglio che niente Controllare PA, funzione renale e profilo elettrolitico • PROBLEMI CLINICI IPOTENSIONE Se asintomatica non richiede alcun provvedimento In caso di vertigini, pre-sincopi, rivalutare l’uso di nitroderivati, calcioantagonisti Se non sono evidenti segni di congestione, ridurre la dose del diuretico Se queste misure non sono sufficienti, consultare uno specialista PEGGIORAMENTO DELLA FUNZIONE RENALE Un ↑ della creatininemia e di K+ è da attendersi dopo inizio terapia (accettabile fino a 3 mg/dl o fino al 50% dei valori basali e fino a 5,5 mmol/L rispettivamente) Se ↑creatininemia e/o di K+ è eccessivo, valutare la sospensione di f. nefrotossici come FANS, spironolattone, amiloride,triamterene e se non vi è congestione ridurre la furosemide Se persiste deterioramento della funzione renale, dimezzare la dose di ARB e rivalutare la funzione renale entro 1-2 settimane Se la creatininemia >100% rispetto ai valori basali e/o K+ >5,5 mmol/L, l’ARB va sospeso
Diuretici •
•
•
INDICAZIONI Indicati come terapia di prima linea per risolvere i sintomi di congestione venosa e polmonare acuta e/o cronica. Non dovrebbero essere mai usati da soli , ma sempre associati ad altri farmaci ( Ace i , betabloc digitale) L’uso appropriato in termini di dosi determina il successo degli altri farmaci che si associano Si raccomandano i diuretici dell’ansa ( furosemide torasemide ) in modo da ridurre il dosaggio a 0.5-1 mg/die/Kg associato a restrizione dietetica di sale ( meno di 3 g die ) . CAUTELE I diuretici dell’ansa sono più efficaci nei pazienti con insufficienza renale e/o in classe NYHA III-IV. I tiazidici causano iponatriemia più frequentemente dei diuretici dell’ansa. La combinazione diuretici dell’ansa + altro diutretico è utile nei pazienti in classe NYHA III-IV con congestione resistente alla monoterapia e deve essere sempre concordata con lo specialista I diuretici non dell’ansa piu’ frequentemente causano innalzamento della creatinina e azotemia Attenzione all’uso dei diuretici specie ad alte dosi nei pazienti con disfunzione diastolica COME USARLI Utilizzare la dose minima utile a controllare sintomi e segni di congestione. Istruire i pazienti a controllare il peso corporeo, e a modificare di conseguenza la dose del diuretico (AUTODETERMINAZIONE DEL DOSAGGIO). Controllare elettroliti e funzione renale entro 1 settimana dall’inizio della terapia e in caso di variazioni della dose. In caso di assenza di risposta alla terapia diuretica nonostante l’aumento dei dosaggi ad es. di furosemide e’ motivo di nuova rivalutazione da parte dello specialista (eccessiva ipotensione, acidosi metabolica o respiratoria, ipoperfusione renale) Non mantenere i dosaggi elevati di diuretico se vi e’ stata una buona risposta con calo ponderale
173
Digitale •
•
•
INDICAZIONI Pazienti con insufficienza cardiaca e fibrillazione atriale a frequenza elevata Pazienti in classe NYHA III-IV: sintomatici nonostante diuretici e ACE-I ospedalizzati per insufficienza cardiaca con grave disfunzione ventricolare sinistra e cardiomegalia COME USARLA Dose: 0.125 - 0.250mg/die Digossinemia target: 0.75-0.90 ng/ml Dosi e livelli plasmatici più elevati > efficacia sui sintomi ma anche > rischio di tossicità. Controllo digossinemia: se scompenso peggiora se funzione renale peggiora se farmaci interferenti se associato amiodarone se sintomi tossicità Sospendere se: • disfunzione renale • tachi o bradi aritmie • blocchi AV II-III
Antagonisti dell’aldosterone •
•
INDICAZIONI riduce mortalità e morbilità (dimostrato alla dose media di 25mg/die in associazione con ACE inibitori) l’aggiunta di basse dosi di spironolattone è raccomandato per i pazienti che rimangono sintomatici nonostante terapia ottimale ( ACE, diuretico, betabloccante , digitale ) utile anche come risparmiatore di K se monitoraggio regolare rarissima l'iperkaliemia anche usando ACE inibitori COME USARLI In III-IV classe NYHA in associazione con ACE-inibitore e diuretico per migliorare sopravvivenza e morbilità. Nei pazienti II classe NYHA se con storia recente di Infarto Miocardico In paz con infarto miocardico complicato da disfunzione ventricolare sinistra e segni e sintomi di SC diabete mellito Iniziare spironolattone 25 mg/die se potassio < 5 mmol/lt e creatininemia <2.5 mg/dl Controllo dopo 4-6 giorni: se potassiemia 5-5,5 mmol/lt dimezzare dose Sospendere se potassiemia >5,5 mmol/lt E’ necessario un controllo di elettroliti e creatinina trimestrale
Altri • Amiodarone la decisione rispetto a tale scelta dovrebbero essere specialistica la necessità di proseguire con tale terapia deve essere sempre rivalutata regolarmente verificare ogni 6 mesi test di funzione tiroidea ed epatica • Anticoagulanti indicazione assoluta per pazienti con fibrillazione atriale associata in caso di pazienti in ritmo sinusale il trattamento anticoagulante è da considerare in caso di storia di eventi tromboembolici , aneurisma ventricolo sinistro , trombosi intracavitaria
174
• Aspirina dovrebbe essere prescritta in caso di associazione con coronaropatia e/o arteriopatia generale • Statine indicazione al momento solo per pazienti con nota malattia aterosclerotica vascolare • Nitroderivati non vi sono trial di ampie proporzioni che supportino l’uso dei nitrati da soli finalizzati al trattamento dello scompenso. utili in associazione con idralazina in caso ( raro ) di duplice intolleranza ad ACe i e Inibitori della angiotensina II ma in genere meno efficaci in termini di riduzione di mortalità e frequentemente mal tollerati alla dose target • Ca antagonisti da proscrivere in pazienti con scompenso cardiaco con la eccezione possibile della amlodipina in caso di comorbidità quali ipertensione non responsiva al trattamento già raccomandato e/o angina. N.B. La somministrazione degli inibitori di pompa protonica non è comunque necessaria nella terapia dello scompenso, va valutata caso per caso e riservata alle situazioni in cui sia realmente necessaria.
Trattamento dello scompenso diastolico •
Lo scompenso diastolico ( chiamato anche meno appropriatamente scompenso con funzione sistolica conservata ) è più difficile da trattare anche perchè la medicina dell’evidenza offre pochi studi controllati e su grandi numeri che abbiano valutato pazienti con questo tipo di scompenso .
•
Linee guida generali della terapia scompenso diastolico ⇒ Gli Ace inibitori migliorano il rilasciamento e la distensibilità cardiaca direttamente e possono avere effetti positivi a lungo termine mediati dagli effetti antipertensivi e dalla regressione della ipertrofia e della fibrosi ⇒ I diuretici sono necessari in caso di episodi di sovraccarico di volume ma devono essere usati con cautela perchè possono ridurre il precarico eccessivamente. Sono molti utili nelle fasi acute congestizie , in cronico ad alte dosi rischiano di peggiorare i sintomi per eccesso di riduzione del precarico ⇒ I Betabloccanti possono essere utilizzati per ridurre la frequenza cardiaca ed aumentare la fase diastolica .Con lo stesso razionale possono essere usate il Ca antagonisti come il Verapamil ⇒ Un sartanico ad alte dosi ha dimostrato di ridurre le ospedalizzazioni ⇒ Cautele rispetto all’uso dei betabloccanti e dei diuretici : nel primo caso pur essendovi dati della letteratura favorevoli sull’utilizzo di questa classe di farmaci nello scompenso diastolico, considera sempre il coinvolgimento dello specialista quando si tratta di iniziare il trattamento in pazienti con disfunzione diastolica di grado 3 e 4 ( pattern restrittivo ) ⇒ Scompenso diastolico e fibrillazione atriale : sebbene, come del resto per lo scompenso da disfunzione sistolica ,le linee guida non esprimano una superiorità della strategia controllo del ritmo ( cioè la necessità di ottenere il ripristino del ritmo sinusale mediante terapia farmacologico o/e elettrica ) rispetto alla strategia controllo della frequenza , recenti studi hanno evidenziato come l’impatto prognostico della fibrillazione atriale quando insorge in soggetti con disfunzione diastolica sia più pesante rispetto a quando insorge in pazienti con disfunzione sistolica . Pertanto in caso di fibrillazione atriale di recente insorgenza invia il tuo paziente al più presto allo specialista di riferimento abituale per lo scompenso per gli opportuni provvedimenti.
175
NOTE
NOTE
NOTE
www.bgraficheditoriali.it - t. 035 21 07 87
info@bgraficheditoriali.it