ILLUSTRATI E SAGGISTICA
Lorenza Pieruzzi, Maria Grazia
Nicoletti, Cristina Pini IL VOLTO LIBERTY DI MILANO
Calvin Normore
Roberto Limonta (a cura di) FUTURI CONTINGENTI UN DIBATTITO MEDIEVALE
Daniele Biacchessi USTICA, ULTIMO VOLO
Massimo Carboni FILOSOFIA DELL'OMBRA
Giorgio Buccellati «QUANDO IN ALTO I CIELI...» LA MESOPOTAMIA
Étienne Gilson DUNS SCOTO
Emanuela Fogliadini L'INVENZIONE DELL'IMMAGINE SACRA
Lorenza Pieruzzi, Maria Grazia Nicoletti
MILANO È LIBERTY! E NON PER I SUOI 20
CAPOLAVORI, MA PER LE CENTINAIA DI
FACCIATE DI CASE IN OGNI PARTE DELLA CITTÀ
A 100 ANNI DA QUANDO MILANO SI È VESTITA
IN LIBERTY, UN LIBRO CON 450 FOTOGRAFIE E CON OLTRE 600 EDIFICI ANALIZZATI RENDE INOPPUGNABILE L'INDIVIDUAZIONE DI UN "VOLTO LIBERTY" DELLA CITTÀ AMBROSIANA
Secessione, Jugendstil, Art Nouveau, Liberty... Monaco, Vienna, Berlino, Praga, Bruxelles, Parigi, Barcellona, Milano... tra la fine dell'800 e l'inizio del '900, pur con ampie differenze, l'innovazione percorre l'Europa. In particolare l'architettura si libera definitivamente dalle accademie e ingloba la natura, riproducendola nelle decorazioni.
Milano, forse con meno capolavori figurativi di altre città già metropoli a inizio '900, unisce la presenza di monumenti architettonici importanti a un variegatissimo canone "piccolo borghese" e popolare di architettura e decorazione. Questo volume lo dimostra inoppugnabilmente e visibilmente con fotografie e cartine dei quartieri, tutti punteggiati di Liberty.
Si tratta delle facciate, di ciò che cittadini, turisti, passanti vedono da anni, o per un solo giorno. Tutti vedono "il volto di Milano", così caratteristico e inconfondibile, a cui occorreva dare un nome.
UNOSTUDIO
INEDITOPER IMMAGINI
Lorenza Pieruzzi, Maria Grazia Nicoletti
Fotografie di Cristina Pini
IL VOLTO LIBERTY
DI MILANO
ISBN 9788816419148
Brossura con alette
Formato 17×24 cm
450 immagini a colori
Pagine 320 € 24,00
È EVIDENTE L'INTERESSE MILANESE DEL VOLUME, MA, COME PER UN LIBRO SULLA SECESSIONE VIENNESE O SULLA PRAIRIE SCHOOL DI CHICAGO O SU WEISSENHOF A STOCCARDA, QUESTO LIBRO È RILEVANTE PER CHIUNQUE SI INTERESSI DI ARCHITETTURA E PAESAGGIO URBANO
IL PIÙ AVVINCENTE E INTRIGANTE
DIBATTITO MESSO IN ATTO DAI FILOSOFI
MEDIEVALI
Per Aristotele la proposizione "domani ci sarà una battaglia" non può essere vera nel presente, perché ne andrebbe di mezzo la libertà dell'uomo di decidere nel contingente se compiere o non compiere un'azione.
Tutto il periodo medievale si interroga sul tema e, dalla tarda antichità al XV secolo, propone profonde e sottili soluzioni. Preconoscenza di Dio, libero arbitrio, necessità e libertà, sono i fattori di uno straordinario dibattito medievale a cui la stessa filosofia contemporanea si rivolge, magari sostituendo a Dio leggi naturali e fattori neurofisiologici
Anche la letteratura, da Borges a Philip Dick, richiamandosi al dibattito medievale ne fa un motore narrativo.
OGGI SCIENZIATI E LETTERATI ATTINGONO DA UN MEDIOEVO SEMPRE MENO BUIO
UN PICCOLO CLASSICO SULLA LOGICA NEL MEDIOEVO, ATTESO ANCHE NEI CORSI
UNIVERSITARI
CALVIN NORMORE è uno studioso di fama mondiale, professore di filosofia all'Università della California, Los Angeles. È un esperto di filosofia medievale e di storia della logica.
UNDIBATTITO MEDIEVALE
CHEINTERROGA
ILPRESENTE
Calvin Normore
A cura di Roberto Limonta
FUTURI CONTINGENTI
UN DIBATTITO MEDIEVALE
ISBN 9788816419278
Formato 14x21 cm
Brossura con alette
Pagine 112 € 10,00
Collana Contastorie
A 45 ANNI DALLA STRAGE DI USTICA, BIACCHESSI RIANNODA IL FILO DELLA
MATASSA DELLE INDAGINI, DEI PROCESSI: LA VERITÀ NASCOSTA, I DEPISTAGGI, FINO ALLA
GIUSTIZIA NEGATA PER I FAMILIARI DELLE VITTIME
27 giugno 1980 cade di venerdì. Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna. Sono le 17:30. Il caldo quasi non si sente, un forte temporale rinfresca l’aria, pioggia d’estate, nulla di più. I bocchettoni dell’aria condizionata raffreddano il salone dell’aeroporto. I taxi scaricano passeggeri con valigie e pacchi. Sembrano non avere fretta alcuna. L’orario di partenza previsto del DC9 IH 870 dell’Itavia per la tratta Bologna-Palermo è fissato alle 18:15. Chi legge un giornale, chi si guarda intorno, chi si reca al duty free. Un profumo, una stecca di sigarette, l’ultimo settimanale, il libro, il quotidiano che non si è potuto leggere al mattino. Ottantuno persone, sessantatré adulti, tredici bambini, due piloti, due assistenti di volo. Quelle persone non sono mai arrivati a destinazione all'aeroporto di Palermo, il giorno in cui la nostra coscienza nazionale è sprofondata negli abissi del Mar Tirreno.
2025 È IL 45° ANNIVERSARIO
DELLA STRAGE DI USTICA: OGGI SAPPIAMO, E SAPPIAMO CHE NON SI È VOLUTO FAR SAPERE
UN'INCHIESTA AGGIORNATISSIMA
Daniele Biacchessi USTICA, ULTIMO VOLO ISBN 9788816419285
Formato 14x21 cm
Brossura con alette Pagine 288 € 19,00
DANIELE BIACCHESSI è giornalista, scrittore, conduttore radiofonico, autore e interprete di teatro di narrazione, regista e produttore cinematografico. È direttore di «Giornale Radio», direttore di «Radio On» e Presidente dell’Associazione ARCI «Ponti di memoria». È stato caporedattore di «Radio24-Il Sole24ore» e, ancor prima, ha lavorato per la Rai, Italia Radio, Radio Regione, Radio Lombardia, Radio Popolare. È autore di 38 libri d’inchiesta e narrazione. Con Jaca Book, di cui è responsabile della collana «Contastorie», ha pubblicato, fra gli altri, La fabbrica dei profumi. Seveso, 40 anni dopo (2016), Una generazione scomparsa. I Mondiali in Argentina del 1978(2016); L’Italia liberata. Storie partigiane (2019); Un attimo quarant’anni. Vite e storie della strage alla stazione di Bologna (2020), Il sogno e la ragione. Da Harlem a Black Lives Matter (2021),I nuovi poveri. Inchiesta sulle disuguaglianze, conversioni ecologiche, mondi possibili (2022);Stragid'Italia(2022)edEccidi nazifascisti(2024).
UN'INDAGINE INEDITA SU UN TEMA
UNIVERSALE E DI GRANDE FASCINO CHE
ATTRAVERSA LA CULTURA OCCIDENTALE
(E NON SOLO) E IL SUO SGUARDO ESTETICO
Questo è il primo libro in cui si tenta una sorta di “circumnavigazione” del tema dell’Ombra. Tema che, si potrebbe dire, sostanzialmente attraversa e incrocia la totalità della cultura umana: esperienza quotidiana e riflessione filosofica, scienza e letteratura, arte e psicologia del profondo, simbologia e spiritualità, sono tutte dimensioni coinvolte nell’itinerario qui percorso con un linguaggio chiaro ma mai banale.
L’autore esamina inoltre l’utilizzo della metafora dell’Ombra nell’opera di due giganti del pensiero filosofico del Novecento come Edmund Husserl e Henri Bergson. Il libro si chiude con un interrogativo a suo modo paradossale: quale forma ha l’Ombra di Dio che, nel Vangelo di Luca, ricopre Maria per annunciarle il parto miracoloso?
DALL'AUTORE
RIMARCHEVOLI TESTI DI ESTETICA, UN NUOVO LIBRO "APRIPISTA"
FILOSOFIA DELL'OMBRA
ISBN 9788816419292
Brossura con alette
Formato 15×23 cm
Pagine 176 € 15,00
VIDEO DELL'AUTORE
MASSIMO CARBONI è docente di Estetica. Tra le numerose opere pubblicate: L’Impossibile Critico. Paradosso della critica d’arte; Il Sublime è Ora. Saggio sulle estetiche contemporanee Con Jaca Book ha pubblicato: L’Ornamentale. Tra arte e decorazione (2001, ult. ed. 2021); Cesare Brandi. Teoria e esperienza dell’arte (2004); La mosca di Dreyer. L’opera della contingenza nelle arti (2007, ult. ed. 2018); Il genio è senza opera. Filosofie antiche e arti contemporanee (2017); Malevic. L'ultima icona (2019). Ha curato inoltre la nuova edizione di alcune tra le opere di Cesare Brandi, Gilles Deleuze-Félix Guattari, Theodor W. Adorno e Gillo Dorfles.
IN MESOPOTAMIA SI REALIZZA UN MOMENTO
CRUCIALE DELLA STORIA DELL' UMANITÀ, DA UN
MONDO CON UNA GRANDE TRADIZIONE
POLITEISTA, COME UNA SCHEGGIA SI STACCA
UNA CONCEZIONE E UN'ESPERIENZA
MONOTEISTA
Giorgio Buccellati è un archeologo di fama internazionale che ha creato un'importante Fondazione di ricerca in California e ha speso anni di scavi e studio nel mondo siro-mesopotamico.
Buccellati è affascinato dal desiderio di assoluto che in Mesopotamia ha creato monumentali opere d'arte che testimoniano una grande e complessa spiritualità, non scevra da fossilizzazioni come accade in ogni religione. In questo mondo fertilissimo di culture è nata e si è sviluppata l'esperienza biblica, col suo complesso percorso. Il perdurare durante molti secoli di due esperienze, quella politeistica e quella monoteistica, egualmente profonde e avvincenti, rende questo mondo particolarmente affascinante.
L'OPERA NON SI RIVOLGE SOLO A CHI SI INTERESSA DI VICINO ORIENTE O DI MONDO BIBLICO, MA A CHIUNQUE SI INTERESSI DI RELIGIONI E DI "RICERCA DELL'ASSOLUTO" NELLE VARIE CULTURE
UNCLASSICO INTERNAZIONALE
DELLASTORIAE DELL'ARCHEOLOGIA
GiorgioBuccellati "QUANDO IN ALTO I CIELI...".
LA MESOPOTAMIA
ISBN 9788816419308
Brossura con alette
Formato 15×23 cm
Pagine 352 € 25,00
GIORGIO BUCCELLATI, è un archeologo di fama internazionale, noto anzitutto per aver scoperto in Siria l'antica città di Urkesh, capitale dei Hurriti. Ha insegnato all'Università della California a Los Angeles (UCLA), dove nel 1973 ha fondato il Cotsen Institute of Archaeology dirigendolo per i successivi dieci anni, e dove dal 1994 è professore emerito nei due dipartimenti di lingue e storia. Ha inoltre fondato l'IIMAS (The International Institute for Mesopotamian Area Studies), di cui è l'attuale direttore. Attivo anche in campo editoriale, ha dato vita alle Undena Publications di cui è il direttore generale. Per Jaca Book ha pubblicato Alle origini della politica. La Mesopotamia (2013).
OPERA MAGISTRALE DI GILSON PER CONOSCERE IL FIOSOFO DEL MEDIOEVO CHE SI SITUA TRA TOMMASO E OCCAM
Il francescano scozzese Duns Scoto insegna a Parigi e Oxford trent'anni dopo la morte di Tommaso e lavora, pur partendo dalla Scolastica, per andare oltre la Scolastica stessa, già messa in questione dalla temperie universitaria ed ecclesiastica del tempo. È forse lo spirito francescano che porta Duns Scoto su premesse aristoteliche a conclusioni anti-aristoteliche sul primato della libera volontà rispetto alla conoscenza, con la piena fiducia nell'amore di Dio per l'uomo.
Gilson, che con Il Tomismo (da poco rieditato), realizza la sua opera capitale, compagna di una vita, si impegna faticosamente a studiare Duns Scoto, il "Dottor sottile", e scrive un lavoro molto impegnativo, ancora oggi insuperato.
Étienne Gilson
DUNS SCOTO
ISBN 9788816419315
Formato 15x23 cm
Brossura con alette
Pagine 800 € 38,00
ÉTIENNE GILSON (1884-1978), filosofo francese e storico della filosofia, e stato docente a Lille, Strasburgo, alla Sorbona e al College de France di Parigi. Ha insegnato all’Universita di Harvard, negli Stati Uniti. Fondo a Toronto il Pontifical Institute of Mediaeval Studies. Allievo di Henri Bergson, con le sue insuperate monografie ha contribuito in modo decisivo alla valorizzazione del Medioevo e della sua varietà di posizioni speculative, oltre che del suo influsso sul pensiero moderno. Membro, dal 1946, dell’Academie francaise, ha ricevuto numerosi riconoscimenti in patria e a livello internazionale. Presso Jaca Book sono usciti: Dante e la filosofia (1987, 2022); La teologia mistica di san Bernardo (1987, 1995); La filosofia di san Bonaventura (1995, 2017); Il tomismo (2011, ult. ed. 2024) e la biografia di L.K. Shook dal titolo Étienne Gilson (1991).
IL LIBRO CHE SPIEGA COME NEL 787 L'ARTE
BIZANTINA HA PRESO UNA STRADA CHE
L'EUROPA OCCIDENTALE NON SEGUIRÀ
Dopo che le immagini sacre erano state vietate dall'Imperatore d'Oriente (tema affrontato da Fogliadini nel volume L'immagine negata), il secondo Concilio di Nicea, con il grande plauso di tutti i monaci, non solo approva le immagini, ma riconosce alle icone una capacità di svelare l'invisibile. I fedeli che le ammirano e, prima di loro, gli artisti che le dipingono sono posti in relazione con chi è raffigurato, si tratti di Cristo, della Madonna o dei Santi. Per contro, in Occidente la Chiesa vedrà le immagini sacre come puro veicolo di insegnamento, come fossero una Bibbia o un catechismo per gli incolti. Con Carlo Magno, poco dopo Nicea, la diffidenza verso una possibile idolatria delle immagini aumenterà e influenzerà l'arte occidentale che non comprenderà il mondo delle icone e i cieli dorati di Bisanzio. Nessuna idolatria invece per le icone, i mosaici e gli affreschi nel mondo dell'Oriente ortodosso, ma senso di una profonda esperienza umana e spirituale, vissuta attraverso le immagini.
GENNAIO 2025 NUOVA
EDIZIONE DI UN LONG SELLER
Emanuela Fogliadini
L'INVENZIONE
DELL'IMMAGINE SACRA
ISBN 9788816419322
Brossura con alette
Tavole a colori
Formato 15x23 cm
Pagine 352 € 25,00
EMANUELA FOGLIADINI, teologa e storica del cristianesimo, è docente di Storia della Teologia dell’Oriente cristiano presso la Facoltà Teologica di Milano e Coordinatore dell’Istituto Superiore di Studi religiosi «Beato Paolo VI». Insieme con Francois Boesplug ha fondato e dirige l'Academy for Christian Art per lo studio e la valorizzazione dell'arte cristiana.
Per Jaca Book ha pubblicato Il volto di Cristo (2011) e L'immagine negata (2013). In collaborazione con Francois Boespflug: Il Battesimo di Cristo nell'arte (2021); Spazio sacro e iconografia (2020); Il Natale nell'arte (2020); La Risurrezione di Cristo (2019); La Natività di Cristo nell’arte d’Oriente e d’Occidente (2016); L'Annunciazione nell’arte d’Oriente e d’Occidente (2020, ult. ed. 2023) e La Fuga in Egitto nell’arte d’Oriente e d’Occidente (2017, ult. ed. 2023).
JACA BOOK
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