Copertinario Settembre-Ottobre 2021 Jaca Book

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SETTEMBRE OTTOBRE 2021


SETTEMBRE OTTOBRE 2021

NOVITÀ ILLUSTRATI François Boespflug, Emanuela Fogliadini EPIFANIA IL BATTESIMO DI CRISTO NELL’ARTE ottobre 2021 Fred Licht MANET UN’ARTE MAI NEUTRALE settembre 2021 Franco Alberto Gallo UOMO È MUSICA settembre 2021 Liana Castelfranchi VAN EYCK settembre 2021 Guillame de Machaut REMEDE DE FORTUNE settembre 2021 Foto di Daria Addabbo Testi di Alessandro Portelli e Ferdinando Cotugno ACQUE D’AMERICA settembre 2021 A cura e con testi di Andrej Tarkovskij jr. e Hans-Joachim Schlegel TARKOVSKIJ FILM, SCRITTI, FOTOGRAMMI E POLAROID ottobre 2021 Joseph Beuys JOSEPH BEUYS OPERE 1945 - 1985 ottobre 2021 Cesare de Seta ARTI DELLA MODERNITÀ settembre 2021 André Grabar ALLE ORIGINI DELL’ESTETICA MEDIEVALE settembre 2021 Julien Ries (a cura di) LUCE, SIMBOLO, ARTE ottobre 2021

NOVITÀ SAGGISTICA Gino Marchitelli DELITTO IN PIATTAFORMA ottobre 2021

NOVITÀ RAGAZZI Elsa Fouquier UN NATALE DA ORSO ottobre 2021

Gaetano Liguori LA MIA STORIA DEL JAZZ ottobre 2021

Emmanuelle Lepetit, Florence Vandermaliére ASPETTANDO IL NATALE 24 STORIE MERAVIGLIOSE ottobre 2021

Miguel Benasayag, Bastien Cany LE NUOVE FIGURE DELL’AGIRE ottobre 2021 Jacques Derrida LA VITA E LA MORTE SEMINARI 1975 - 1976 settembre 2021 A. Conti, G. Ercoli, M.A. Holly, A. Lugli DIZIONARIO DELL’ARTE CRITICA, ICONOGRAFIA, MUSEOLOGIA, RESTAURO settembre 2021 Rebecca Pedrazzi (a cura di) FUTURI POSSIBILI SCENARI D’ARTE E INTELLIGENZA ARTIFICIALE ottobre 2021

Géraldine Collet, Hervé Le Goff IL RE DELLA CACCA settembre 2021 Béatrice Fontanel, Tom Schamp NATALE BIANCO NATALE NERO

ottobre 2021


I L L U S T R A T I


OTTOBRE 2021

Illustrati

NOVITÀ

François Bœspflug, Emanuela Fogliadini

EPIFANIA

IL BATTESIMO DI CRISTO NELL’ARTE UN VIAGGIO DALLE CATACOMBE ALL’ARTE CONTEMPORANEA, DALL’ORIENTE ALL’OCCIDENTE EUROPEO, CON UN’APERTURA SULL’ARTE EXTRA-EUROPEA (ASIA, AFRICA, AMERICA), PER RACCONTARE UN EVENTO FONDATORE DELLA STORIA CRISTIANA

Il Battesimo di Cristo, ricevuto all’età di circa trent’anni e raccontato dai quattro Vangeli, mette fine al lungo silenzio sulla vita a Nazareth – il precedente episodio raccontato era il Ritrovamento tra i Dottori del Tempio all’età di dodici anni – e rappresenta il portico d’ingresso sul successivo digiuno nel deserto per quaranta giorni, al quale seguirà il ministero pubblico, che lo condurrà alla Passione, Crocifissione e Resurrezione. Il Battesimo gli fu amministrato, su sua richiesta, dal cugino diventato eremita nel deserto e predicatore, Giovanni Battista, che inizialmente rifiutò dichiarandosi indegno e infine obbedì, imponendogli la mano sulla testa o compiendo un gesto di unzione, mentre Gesù si immergeva nel fiume Giordano. In quel momento ebbe luogo una solenne teofania: lo Spirito Santo scese su Cristo mentre la voce del Padre lo designò come il Figlio prediletto. Questo momento inaugurale costituisce una sorta di archetipo del sacramento che ricevono tutti i battezzati “nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo” in occasione del Battesimo che li ammette come membri della Chiesa.

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François Bœspflug, Emanuela Fogliadini EPIFANIA. IL BATTESIMO DI CRISTO NELL’ARTE ISBN 9788816606562

Formato 24×30 cm Pagine 280 € 70,00 François Bœspflug IL GIORNO DI PASQUA NELL’ARTE ISBN 9788816606418 Pagine 180 € 70,00

François Boespflug, Emanuela Fogliadini IL NATALE NELL’ARTE ISBN 9788816606272 Pagine 212 € 70,00


FRANÇOIS BŒSPFLUG teologo, storico dell’arte e storico delle religioni, è professore emerito dell’Università di Strasburgo. È stato editore letterario per le Éditions du Cerf, titolare della Chaire du Louvre nel 2010 e della Cattedra Benedetto XVI a Ratisbona nel 2013. Le sue numerose pubblicazioni si focalizzano sulla storia delle religioni e la rappresentazione del divino. EMANUELA FOGLIADINI si occupa d’iconografia e storia della teologia bizantina-ortodossa. Dottore in Teologia e Storia del Cristianesimo, è docente di Storia della Teologia dell’Oriente cristiano presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale di Milano e di Teologia ortodossa presso gli Istituti Superiori di Scienze Religiose di Milano e Pavia. Impegnata nella valorizzazione del confronto tra iconografia, liturgia e teologia, per Jaca book ha pubblicato svariati saggi, tra cui L’immagine negata. Il concilio di Hieria e la formalizzazione ecclesiale dell’iconoclasmo (2013), L’invenzione dell’immagine sacra. Il secondo concilio di Nicea e la legittimazione ecclesiale dell’immagine sacra (2015) e La risurrezione di Cristo nell’arte d’Oriente e Occidente (2019).






SETTEMBRE 2021

Illustrati

NOVITÀ

Fred Licht

MANET UN’ARTE MAI NEUTRALE FRED LICHT, CONSERVATORE DI MUSEI E DIRETTORE DI MOSTRE, QUANDO HA SCELTO DI SCRIVERE HA SEMPRE SCELTO FIGURE DIFFICILI

Noto per il capitale lavoro su Goya, l’artista rivoluzionario a cavallo tra ’700 e ’800, Licht prosegue con Manet, nato poco dopo la morte di Goya (1833-1883), l’artista più complesso di tutto l’Ottocento. Ma per Licht «forse il più grande tra gli artisti del XIX secolo che hanno raggiunto potenza e profondità espressiva sempre maggiori attraverso il loro instancabile sforzo di cogliere l’autentico significato della vita contemporanea, mettendo infatti del presente in aperto conflitto con gli ideali del passato». Manet è un borghese ma non è un “impressionista”, pur avendo aiutato e difeso il movimento di cui però non poteva condividere la fiduciosa serenità e neutralità morale che ha fatto, e fa ancora, dell’impressionismo lo stile ideale di una borghesia che cerca di evitare con tutti i mezzi ogni cosa che le ricordi le contraddizioni, le trappole e le tragedie dell’esistenza moderna. Manet non cercava lo scandalo ma svelava la realtà della sua classe; così Colazione sull’erba, Olimpia e non solo furono opere che destarono scalpore.

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QUESTO VOLUME È L’OPERA CHE DÀ A MANET IL SUO POSTO NELLA STORIA DELL’ARTE, UN GRANDISSIMO ARTISTA CHE HA SUBITO L’OSTILITÀ DI PUBBLICO E CRITICI (NON DEGLI ARTISTI, CHE LO CONSIDERAVANO IL MAESTRO) E CHE RESTA ANCORA SCOMODO PERCHÉ L’OGGI È FIGLIO DI QUEL MONDO CHE MANET MISE A NUDO

Fred Licht MANET UN’ARTE MAI NEUTRALE ISBN 9788816606586 Formato 21,5×29 cm Pagine 258 € 50,00

FRED LICHT Nato nel 1928 e morto nel 2019, fu un insigne storico dell’arte, riconosciuto esperto di Francisco de Goya, conservatore museale e docente in atenei statunitensi, da Princeton all’Università della Florida e di Boston. La sua famiglia, fuggita dalla Germania poco prima della «Notte dei cristalli» che segnò l’erompere dell’ideologia nazista, vagò fra Olanda, Francia e Svizzera prima di trasferirsi negli Stati Uniti. Ottenne la nazionalità statunitense nel 1946; nel 1953 divenne docente di Storia dell’arte a Princeton, ma soggiornò a lungo anche in Italia, a Venezia in particolare, dove entrò in contatto con la celebre collezionista Peggy Guggenheim. In prima linea con la moglie nel 1966 per salvare il patrimonio artistico di Firenze dalla tragica esondazione dell’Arno, rientrò negli Stati Uniti agli inizi degli anni Settanta a causa del clima politico funestato dai primi attentati brigatisti. Ha lasciato un segno profondo nella storia dell’arte con una ricca produzione di studi e pubblicazioni.







SETTEMBRE 2021

Musiche

NOVITÀ

Franco Alberto Gallo

UOMO È MUSICA

dallE IMMAGINI RUPESTRI AI TESTI SUMERI «QUESTO BREVISSIMO PERCORSO È STATO SUFFICIENTE A FARMI INTRAVEDERE QUANTO PRECOCE E CONTINUA, PROFONDA E INTENSA, SIA STATA LA PRESENZA DELLA MUSICA NELLO SVILUPPO DELLA SOCIETÀ UMANA E NELL’ELABORAZIONE DELLE SUE IDEE. L’UOMO È CRECIUTO INSIEME CON LA MUSICA»

Il percorso di Gallo inizia con la rappresentazione figurativa, l’arte rupestre preistorica in cui spicca il “muoversi in fila” di figure danzanti. La “danza col tamburo” ci porta nei Caraibi precolombiani con i Taino; a Saqqara in Egitto “figure e parole” mostrano donne musicanti con tamburo e arpa. La “gioia della vita” è espressa nelle figurazioni mesopotamiche del mito di Gilgamesh e “cantare gli eroi” nelle tessere del mosaico assiro dello Stendardo di Ur. E poi i testi, la narrazione letteraria con il Timeo di Platone afferma che ciò che conta è l’interpretazione in cui l’uomo saggio scopre nella musica l’imitazione dell’armonia divina. In sette brevi narrazioni, Franco Alberto Gallo, quasi in una lanterna magica in cui si intravede la storia dell’umanità, ci mostra la musica che affonda nei radicali dell’umano, tesse la comunità e ispira il pensiero: un eccezionale repertorio di immagini, dalla preistoria alle antiche civiltà, dà evidenza al messaggio dell’autore e non può non stupire il lettore anche per l’efficacia delle figurazioni.

Franco Alberto Gallo

Uomo è musica

Dalle immagini rupestri ai testi sumeri

Franco Alberto Gallo UOMO È MUSICA 9 788816

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dalLE IMMAGINI RUPESTRI AI TESTI SUMERI

ISBN 978-88-16-41456-3 Formato: 18x23 Pagine: 180 € 30,00

UN PAMPHLET INNOVATIVO, SUGGESTIVO E SORPRENDENTE CHE SI INTERROGA CON LIEVITÀ SULL’UNIVERSALITÀ DELLE MUSICHE CHE MAI ABBIAMO ASCOLTATO MA CHE SI RIVERBERANO FINO A OGGI

FRANCO ALBERTO GALLO

Musicologo di fama mondiale ed eminente studioso di musica medievale, è stato fra i fondatori del dams dell’Università di Bologna e Direttore del Dipartimento di Storie e Metodi per la Conservazione dei Beni Culturali. È stato presidente della Società Italiana di Musicologia e vicepresidente della International Musicology Society, Harvard University Fellow e visiting professor in varie università internazionali. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni tradotte in molte lingue.


Musiche

SETTEMBRE 2021 NOVITÀ


SETTEMBRE 2021

Illustrati

NOVITÀ

Liana Castelfranchi

VAN EYCK UNA AFFASCINANTE E DENSA MONOGRAFIA DEDICATA AL CAPOSTIPITE DELLA PITTURA FIAMMINGA, CHE INTRODUCE BRILLANTEMENTE AI PROBLEMI DI QUESTO GENIO INNOVATORE E COMPLESSO

«Lo studioso che si accosti a Jan van Eyck dovrebbe abbandonare saggiamente ogni certezza, persino ogni tentazione di raggiungere una certezza su questi problemi; ed è questa una severa prova per ogni studioso che cerchi di fare luce sull’artista amato, con il quale ritiene di avere ormai una lunga dimestichezza». È con tale lezione metodologica che Liana Castelfranchi si accosta alla figura problematica del celebre pittore (n. 1390 ca – m. 1441). Problematico in quanto solo 17 opere sono attribuibili a lui con certezza, e appartengono tutte al suo ultimo periodo (dal 1432 al 1439). Nel percorso tracciato dall’autrice, dalla complessità emerge la grandezza di Jan van Eyck. «Conoscitore di stoffe come un tessitore, dell’architettura, come un capomastro», fu un artista che operò sotto l’impulso di geniali soluzioni sperimentali. La pittura stessa si aprì con lui a nuove esplorazioni: dal paesaggio alla natura morta, al nuovo quadro di devozione al ritratto; fu scopritore anche nella ricerca dei mezzi, perfezionando la tecnica pittorica a olio; inauguratore della prospettiva architettonica e del trompe-l’oeil. Le composizioni di interni e di paesaggio, la figura umana sentita come parte del paesaggio, sono tutte novità strepitose, destinate a rimanere sostanzialmente senza seguito fino alla grande pittura di paesaggio e di interni del Seicento olandese.

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Liana Castelfranchi VAN EYCK ISBN 9788816606579 Formato 21,5×29 cm Pagine 280 € 50,00

NELL’ARTE DI VAN EYCK CONVIVONO ESPRESSIONI STILISTICHE DIVERSE E SIMULTANEE E DUE FONDAMENTALI LINGUAGGI: QUELLO DELLA MASSIMA CONCRETEZZA REALISTICA E QUELLO DELL’ANIMAZIONE DELICATA E LIRICA







SETTEMBRE 2021

Musiche

NOVITÀ

Guillaume de Machaut

REMEDE DE FORTUNE ediZIone CurAtA e introdottA dA frAnCo Alberto GAllo, Che è AnChe Autore delle trAduzione CAPOLAVORO LETTERARIO E MUSICALE, PILASTRO DELLA TRADIZIONE OCCIDENTALE, IN UN’EDIZIONE DI RIFERIMENTO PER CULTORI DI MUSICA, LETTERATURA, FILOSOFIA, E PER UN LARGO PUBBLICO DI «AMATORI»

Nato nel 1300 e vissuto fino all’età di 77 anni, Guillaume de Machaut fu il poeta e compositore più famoso di Francia durante il xiv secolo. Frequentatore della corte regale e dell’alto clero, fu canonico presso la celebre cattedrale di Reims. Quanto al Remede de fortune, che qui compare nella traduzione e con le annotazioni del grande musicologo Franco Alberto Gallo, costituisce un vero e proprio «classico» dei poemi di carattere amoroso, che custodisce al suo interno varie tipologie di componimenti musicali, sia monodici che polifonici, capaci di influenzare abbondantemente la musica francese, inglese e italiana del suo secolo e di quelli successivi. Il Remede de fortune è un poema fondativo come il Roman de la Rose, considerato la risposta alla consolazione filosofica di Boezio. UNA PREZIOSA COMPOSIZIONE POETICA E MUSICALE CHE HA ATTRAVERSATO I SECOLI PERCHÉ PARLA DI TEMI IMMORTALI COME L’AMORE E LA FEDE

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Guillaume de Machaut REMEDE DE FORTUNE ISBN 9788816415904 Formato 18x23 Pagine 208 € 35,00

FRANCO ALBERTO GALLO ha insegnato Storia della musica all’Università di Bologna, divenendo in seguito Fellow dell’Harvard University Center for Italian Renaissance Studies di Firenze. Nel 1966 ha ricevuto la «Dent Medal» assegnata dalla Società internazionale di musicologia, di cui è stato in seguito vicepresidente. Ha presieduto la Società italiana di musicologia dal 1979 al 1982; dal 1998 al 2003 ha diretto il Dipartimento di Storie e metodi per la conservazione dei Beni culturali dell’Università di Bologna. I suoi studi sono dedicati principalmente alla musica dal xiii al xvi secolo in Italia e Francia, la letteratura, la musica e la storiografia. Con Vera Minazzi e Cesarino Ruini per Jaca Book ha pubblicato l’Atlante storico della Musica nel Medioevo (2011).


Per la prima volta nella storia della musica occidentale un’opera unisce prosa, poesia, musica e notazione.

Molto importanti anche le miniarure presenti nel

‘500 che è «il manoscritto» di manoscitto del

riferimento del remede de fortune: un’opera, dunque,

il compositore del tardo medioevo come

Machaut è ad un tempo filosofo, (musica de

e filosofia sono arti nobili). desiderio, ricerca interiore. amore trobadorico,

(che richiama boezio) si consolazione

intrecciano nella narrazione

«multimediale»




SETTEMBRE 2021

Illustrati

Foto di Daria Addabbo Testi di Alessandro Portelli e Ferdinando Cotugno

NOVITÀ

ACQUE D’AMERICA INTERI STATI AMERICANI RISCHIANO DI RIDURSI A DESERTI INABITABILI A CAUSA DELL’ANTROPIZZAZIONE SPINTA E DELL’URBANIZZAZIONE SENZA FRENI. MA È L’INTERO PIANETA CHE STA PERDENDO IL SUO BENE PIÙ PREZIOSO: L’ACQUA

Le immagini raccolte in questo libro sono state scattate principalmente in California, Arizona e Nevada, ma anche in Oklahoma, New Mexico e Texas. Il testo di Alessandro Portelli è strutturato in quattro capitoli e costruisce un ragionamento sull’acqua: l’acqua scorre senza sforzi (effortlessly), libera da impedimenti. Melville, nel romanzo breve Benito Cereno, parla di acqua come «elemento repubblicano», una metafora dell’uguaglianza che deriva dalla mobilità sociale. L’acqua spetta a tutti. E invece... E invece l’acqua, in questi territori, e non solo, sarà imbrigliata in acquedotti, sbarramenti e dighe, espressione piena del dominio dell’economia sulla natura. Cose ne consegue? L’espansione a ovest dello stile di vita urbano moderno. La California possiede 1200 grandi dighe e i due progetti di irrigazione più grandi della terra, ed è al primo posto nel consumo mondiale di acqua. Un tempo la piana di Los Angeles era ricca di acque. È stata l’antropizzazione incontrollata, lo sviluppo urbano senza freni a trasformare i fiumi e le valli in un deserto d’asfalto, che per dissetarsi genera altro deserto a monte. Su questa situazione, Ferdinando Cotugno aggiunge uno sguardo “ecologico”.

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D. Addabbo, A. Portelli, F. Cotugno ACQUE D’AMERICA ISBN 9788816606593 Formato 30×24 cm Pagine 240 € 50,00

UNO STRAORDINARIO E AVVINCENTE VIAGGIO FOTOGRAFICO NEGLI ANNI ’20 CHE RIPERCORRE I FAMOSI REPORTAGE DOPO LA GRANDE CRISI DEL ’29 Fotografie di Daria Addabbo, introduzione di Gino Castaldo UN ALTRO GIORNO È ANDATO LE STAGIONI DI FRANCESCO GUCCINI ISBN 9788816606159 Pagine 188 € 50,00

Fotografie di Daria Addabbo, introduzione di Gino Castaldo THIS HARD LAND SULLE STRADE DI SPRINGSTEEN ISBN 9788816605961 Pagine 269 € 50,00


DARIA ADDABBO Fotogiornalista, pubblica su noti quotidiani e riviste italiane. Nel 2015 realizza il reportage Sulle tracce di Tom Joad, in cui ripercorre l’itinerario della famiglia protagonista di Furore di John Steinbeck lungo la Route 66. Nel 2016 vince il Premio del Festival internazionale di fotografia Porto Alegre, con l’opera Profondo familiare. Nel 2016 realizza per «Vanity Fair» un reportage a bordo del Greyhound bus da New York a Los Angeles. Nel 2017 entra nell’agenzia fotografica Luz. ALESSANDRO PORTELLI Ha insegnato Letteratura angloamericana all’Università degli Studi di Roma «La Sapienza», è critico musicale, blogger e anglista italiano. I suoi studi si concentrano sulla storia orale, tema su cui ha pubblicato libri tradotti anche all’estero e vinto il «Premio Viareggio» nel 1999. Studioso della cultura e delle tradizioni popolari italiane e statunitensi, ha animato con i suoi studi di musicologia l’Istituto «Ernesto De Martino», curando diverse registrazioni per I Dischi del Sole. Protagonista con Giovanna Marini e il Canzoniere del Lazio della stagione folk italiana degli anni Settanta, nella seconda parte della sua carriera si è anche occupato di teatro, collaborando con attori e registi della scena romana. FERDINANDO COTUGNO Giornalista professionista, ha collaborato con numerose testate come «Vanity Fair», «GQ», «Rolling Stone» e oggi con radio nazionali e network televisivi e web. È autore di reportage narrativi, interviste a musicisti , artisti e personaggi internazionali. Oltre al reportage realizzato negli Stati Uniti ha viaggiato in Italia, Messico, Sudafrica, Scandinavia.






OTTOBRE 2021

Illustrati

NOVITÀ

A cura e con testi di Andrej Tarkovskij jr. e Hans-Joachim Schlegel

TARKOVSKY FILM, SCRITTI, FOTOGRAMMI E POLAROID UN GRANDE VOLUME INTERAMENTE CURATO DAL FIGLIO DI TARKOVSKIJ, ANDREJ, CHE, CON 350 IMMAGINI A COLORI E IN BICROMIA, RENDE OMAGGIO ALL’OPERA DEL VISIONARIO REGISTA RUSSO

Immagini poetiche, spesso inquietanti, con una forza quasi biblica. Un’impressionante biografia visiva. Oltre agli scatti e alle registrazioni documentarie analizzati per ogni film, il volume contiene anche una selezione degli scritti di Andrej Tarkovskij e un’abbondanza di fotografie private. Andrej Tarkovskij (1932–1986) è oggi considerato uno dei più importanti registi del XX secolo. Con i suoi cinque film realizzati in Unione Sovietica, tra cui Andreij Rublev, Solaris e Stalker, divenne famoso anche a livello internazionale, esacerbando le ritorsioni già subite in patria. Per evitare la censura e la crescente pressione delle autorità sovietiche, non tornò in Russia dopo aver girato Nostalghia nel 1983 in Toscana. Il suo ultimo film, Sacrificio, fu girato in Svezia nel 1985. Il regista, segnato da tempo da una grave malattia, morì a Parigi all’età di 54 anni. 9

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IL TESTO CHE ACCOMPAGNA LA RICCA SELEZIONE DI IMMAGINI E DOCUMENTAZIONE È STATO SCRITTO DALLO STORICO E CRITICO DEL CINEMA HANS-JOACHIM SCHLEGEL (1942–2016), CHE AVEVA GIÀ TRADOTTO E CURATO GLI SCRITTI DI TARKOVSKIJ E DI SERGEIJ EISENSTEIN Rainer Werner Fassbinder FOTOGRAMMI ISBN 9788816606289 Pagine 224 € 35,00

A. Tarkovskij jr., H.-J. Schlegel (a cura di) TARKOVSKIJ FILM, SCRITTI, FOTOGRAMMI E POLAROID

ISBN 9788816606609 Formato 19×24 cm Pagine 288 € 50,00 Thilo Wydra LE BIONDE DI HITCHCOCK ISBN 9788816605855 Pagine 227 € 50,00


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CON CONTRIBUTI DEL FILOSOFO JEAN-PAUL SARTRE, DEL REGISTA SVEN NYKVIST, DELL’ATTORE ERLAND JOSEPHSON, DEL REGISTA INGMAR BERGMAN, DELLO SCRITTORE TSCHINGIS AJTMATOV E DEL REGISTA ALEXANDER SOKUROV

ANDREJ ARSEN’EVI\ TARKOVSKIJ Nato a Zavraž’e il 4 aprile 1932, morto a Parigi il 29 dicembre 1986, è stato un regista, sceneggiatore, montatore, scrittore e critico cinematografico sovietico. Il suo cinema è caratterizzato da lunghe sequenze, da strutture narrative atipiche e non convenzionali, da un distinto uso della fotografia cinematografica e da tematiche di tipo spirituale e metafisico. I suoi film più famosi come Stalker, Solaris, Lo specchio e Andrej Rublev sono considerati universalmente tra i capolavori della storia del cinema.

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Larissa Tarkovskaja und Dak, Mjasnoje, 26. September 1981

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Illustrati

NOVITÀ

Joseph Beuys

JOSEPH BEUYS OPERE 1945-1985 IL LAVORO DI JOSEPH BEUYS (1921-1986), DI CUI SI DISCUSSE APPASSIONATAMENTE DURANTE LA SUA VITA, È OGGI CONSIDERATO UNO DEI CONTRIBUTI PIÙ SIGNIFICATIVI ALLE ARTI VISIVE DEL XX SECOLO

Questa completa panoramica delle sue opere, presentata in occasione del centenario della morte dell’artista, è l’introduzione ideale al suo mondo concettuale e alla sua opera nelle sue molteplici trasformazioni. 152 tavole a colori analizzano tutte le aree del lavoro creativo dell’artista. Il testo di Alain Borer approfondisce la comprensione e l’interesse per il multiforme percorso artistico di Joseph Beuys, che è perfettamente arte, estendendosi al contempo oltre i suoi confini. Beuys possedeva il carisma dello sciamano e l’aspetto austero del pastore luterano. Queste due qualità gli conferivano un’aura speciale, quella di chi è sopravvissuto non a un semplice disastro, ma ai rivolgimenti di un’intera generazione. Lo sguardo appariva smarrito e allucinato, in curioso contrasto con la fermezza della voce. Col gesto ieratico delle azioni o con la forza delle argomentazioni trasformate in ideogrammi su grandi lavagne, dava corpo a quelle forze interne alla natura che di solito sfuggono ai sensi degli individui comuni. Indossava costantemente un cappello di feltro, un gilet da pescatore e scarponi. Era un artista che da tempo aveva abbandonato gli strumenti espressivi tradizionali per dedicarsi a un’arte totale, nella quale il corpo, scultura vivente, era ponte tra uomo «moderno» e natura, mentre l’agire artistico assurgeva a mezzo di guarigione rituale e salvezza.

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Joseph Beuys OPERE 1945-1985 ISBN 9788816606647 Formato 24×31 cm Pagine 240 € 50,00

L’AZIONE ARTISTICA DI JOSEPH BEUYS HA VALORE DI ESORCISMO DEGLI SPIRITI CHE ALBERGANO NEL MONDO, MA AL TEMPO STESSO È INTESA COME TERAPIA NEI CONFRONTI DI UNA HEIMAT (PATRIA) SFIGURATA DAL SUO PASSATO RECENTE


6. »Lift, 1949«

7. »Kreuz, 1950«

Aquarell, 25,6 x 21,9 cm* Secret Block, Nr. 19, Sammlung Erich Marx, Berlin

Bronze, 17,8 x 13 x 0,9 cm Sammlung Schmela, Düsseldorf

138. »vor dem Aufbruch aus Lager I, 1970–80« Raum aus verschiedenen Teilen, ca. 600 x 600 cm, Städtische Galerie im Lenbachhaus, München Photographie von Walter Klein während der Installation der Arbeit für die Ausstellung »Natur Materie Form« in der Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen, Düsseldorf 1991

JOSEPH BEUYS è stato un pittore, scultore e performance artist tedesco. A lui si deve il concetto di «scultura sociale». Molto noto negli Stati Uniti, Beuys diviene amico ed estimatore di Andy Warhol, che può essere considerato, in un certo senso, la sua antitesi ideologica ma anche l’artista che, insieme a lui, compendia le linee fondamentali dell’arte visiva del secondo dopoguerra.


102. »Anschwebende plastische Ladung → vor

Isolationsgestell, 1960–1969«

Filz, Schemel, Bildhauerbock, Kupfer, Zinn, Draht, Gummi Referenzmaße: Höhe des Bildhauerbocks 70 cm, bis 84 x 84 cm, Höhe des Wandelements 224 cm Kaiser Wilhelm Museum, Krefeld, Sammlung Helga und Walther Lauffs Photographie von Volker Döhne

97. »Hasengrab, 1962–67« Verschiedene Objekte auf Holzunterlage, 30 x 101 x 70 cm Schenkung Lothar Schirmer in der Städtischen Galerie im Lenbachhaus, München Photographie von Walter Haberland


3. »Pietà, 1948« Bleistift, 25 x 18,5 cm Privatsammlung, München


55. »Söhne des Dschingis, 1959« Kreide, Wasserfarbe, Goldbronze, 65 x 33,8 x 11 cm Stiftung Museum Schloß Moyland, Sammlung van der Grinten, MSM 01338 Photographie von Walter Klein


Vorhergehende Doppelseite: 146. »hinter dem Knochen wird gezählt/ SCHMERZRAUM, 1941–1983« Fundació Caixa de Pensions, Barcelona [zur Zeit nicht installiert] Photographie der ersten Installation in der Galerie Konrad Fischer, Düsseldorf 1983, von Ute Klophaus

147. »PLIGHT, 1958–1985« Musée national d’art moderne, Centre Georges Pompidou, Paris Photographie von Jochen Littkemann während der ersten Installation der Arbeit in der Anthony d’Offay Gallery, London 1985

23. »Savelandschaft, 1953«

24. »Frau vom Moor, 1955«

Wasserfarbe, Tinte, 16,5 x 33 cm Stiftung Museum Schloß Moyland, Sammlung van der Grinten, MSM 00210

Aquarell und Collage, 34,1 x 32,8 cm* Privatsammlung Sander, Darmstadt


OTTOBRE 2021

Illustrati

NOVITÀ

Cesare de Seta

ARTI DELLA MODERNITÀ EMINENTE STORICO MA ANCHE ABILE NARRATORE, CESARE DE SETA POSSIEDE UN BAGAGLIO DI CONOSCENZE TALI DA POTERSI DESTREGGIARE CON FINEZZA TRA ARTI E STILI CHE HANNO SEGNATO IL PASSAGGIO ALL’ETÀ MODERNA

Solo un grande storico dell’architettura e dell’arte europea poteva concepire questa appassionante cavalcata che ha inizio al termine dell’ancien régime, circa alla metà del Diciottesimo secolo, e giunge fino a comprendere quel grande movimento di rivoluzione nel modo di «vedere» l’arte che fu l’Impressionismo. Anche la costruzione della Tour Eiffel, realizzata fra il 1887 e il 1889, assurse subito a simbolo universale di modernità. L’autore segue tutte le arti, fino alla nascita della fotografia. Essendo anche un abile narratore, de Seta ha scritto un’opera di godibile scrittura e agevole lettura, ben corredata da note di pronto reperimento. Dunque una storia che comincia con David, Blake e Goya, per giungere a Manet e Monet, i quali attingono alla grande pittura di paesaggio inglese con Gainsborough e altri. CLASSICO E ROMANTICO SONO LE CHIAVI CHE SI FRONTEGGIANO NEL CORSO DEL SECOLO DELLA BORGHESIA. IL ROMANTICISMO DI SCHINKEL, COSTRUTTORE DI BERLINO, E LE TELE DI FRIEDRICH, CHE TANTO AFFASCINARONO E AFFASCINANO IL PUBBLICO ANCORA OGGI

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Cesare de Seta ARTI DELLA MODERNITÀ ISBN 9788816606616 Formato 24×30 cm Pagine 240 € 50,00

CESARE DE SETA Professore emerito di storia dell’architettura all’Università degli Studi di Napoli Federico II, fondatore del Centro Interdipartimentale di Ricerca sull’Iconografia della Città Europea, ha insegnato a Londra, Zurigo e alla Columbia University di New York. È stato Directeur d’études presso l’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi, dove ha insegnato periodicamente, e diretto il progetto «Atlas de la ville européenne, Maison des sciences de l’homme». Nel 1994 fu nominato Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a Parigi. Curatore di opere enciclopediche e di numerose mostre in Italia e all’estero, è anche autore di romanzi. Con Jaca Book ha pubblicato L’isola e la Senna (2019, ult. ed. 2020).







SETTEMBRE 2021

Illustrati

NOVITÀ

André Grabar

ALLE ORIGINI DELL’ESTETICA MEDIEVALE NON SI POSSONO CAPIRE IL MEDIOEVO E L’ARTE EUROPEA OCCIDENTALE E BIZANTINA SENZA COMPRENDERE LE ORIGINI DELLA RIVOLUZIONE ARTISTICA CHE HA SPERIMENTATO LA VISIONE DELL’INVISIBILE. NÉ IL ROMANICO, NÉ IL GOTICO SAREBBERO MAI NATI

Per la prima volta un variegato corredo iconografico si affianca al famoso testo di Grabar su Plotino e le origini dell’estetica medievale, testo introdotto da uno studio sui rapporti tra Medioevo e antichità pagana, e concluso da un’analisi sulla rappresentazione dell’intellegibile nell’arte. La rivoluzione artistica che si è operata è tanto più straordinaria perché nata in quel mondo greco-romano così solidamente legato alla perfetta corporeità della figura umana, colta sia nelle sue svariate fisionomie che in azioni di guerra, di caccia, di vita o di potere. Di pari passo con la filosofia si opera una curvatura nella visione dell’arte e in quello che da essa ci si aspetta: semplicemente si vuole raffigurare l’invisbile. E da questa rivoluzione nasce quella che con una generalizzazione chiamiamo “arte paleocristiana”, che a Oriente proseguirà con le icone e l’arte che chiamiamo bizantina, e a Occidente sarà il fondamento su cui si costruirà tutta la nostra arte medievale.

François Boespflug (a cura di) LE GRANDI STAGIONI DELL’ARTE ANTICA E MEDIEVALE ISBN 9788816606074 Pagine 278 € 90,00

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André Grabar ALLE ORIGINI DELL’ESTETICA MEDIEVALE ISBN 9788816606623 Formato 21,5×29 cm Pagine 240 € 50,00

La prima EDIZIONE ILLUSTRATA DEL CLASSICO DI RIFERIMENTO per la storia dell’arte







OTTOBRE 2021

Illustrati

NOVITÀ

Julien Ries (a cura di)

LUCE, SIMBOLO, ARTE ATTORNO ALLA LUCE SI INCROCIANO STORIA DELL’ARTE, RELIGIONI, ANTROPOLOGIA, FILOSOFIA E SCIENZA CONTRIBUTI DI: SAMIR ARBACHE, FRANÇOIS BOESPFLUG, CHRISTIAN CANNUYER, MICHEL DELAHOUTRE, SABINE DE LAVERGNE, RENÉ LEBRUN, JULIEN RIES, MICHEL SCHMITT, NATALE SPINETO

Secondo Mircea Eliade la contemplazione della volta celeste e della sua luminosità ha mobilitato la coscienza dei primi uomini provocando il senso della trascendenza. Le architetture e l’arte dall’antica Cina al Medio Oriente, dal mondo classico al Medioevo e alla contemporaneità hanno mostrato un costante impegno nella ricerca della luce, che in alcuni periodi diviene ricerca centrale e imprescindibile. Ogni religione e cultura ha un simbolismo della luce. Se ogni simbolo, come ricorda Julien Ries, è il segno che permette il passaggio dal visibile all’invisibile, il simbolismo della luce implica in particolare l’ermeneutica dell’invisibile. La luce nell’arte, infatti, mette in relazione l’uomo sia con l’infinito che con gli stati d’animo più profondi. IL VOLUME, CON UN PARTERRE DI AUTORI INTERNAZIONALI, TRACCIA UN FILO ROSSO TRA FONDAMENTALI ESPERIENZE CULTURALI E ARTISTICHE NELLA STORIA DELL’UMANITÀ (PREISTORIA, INDUISMO, BUDDISMO, MESOPOTAMIA, EGITTO, MONDO ANTICO, OCCIDENTE MEDIEVALE E MODERNO) Julien Ries (a cura di) IL MITO ISBN 9788816606340 Pagine 284 € 50,00

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Julien Ries (a cura di) LUCE, SIMBOLO, ARTE ISBN 9788816606630 Formato 21,5×29 cm Pagine 240 € 50,00


JULIEN RIES Nato nel 1920 ad Arlon, in Belgio, sacerdote della diocesi di Namur, ha conseguito il dottorato in Teologia e la licenza in Filologia e Storia orientali all’Université Catholique di Louvain (Lovanio). Dal 1968 al 1990 vi ha occupato la cattedra di Storia delle religioni e vi ha fondato il Centre d’Histoire des Religions. Dal 1975 al 1980 ha presieduto l’Institut Orientaliste e dal 1979 al 1985 è stato membro del Segretariato romano per i non cristiani. Autore, editore o co-editore di decine di libri e raccolte, ha fatto parte del comitato di redazione del Dictionnaire des religions (Paris 1984, 1993) e ha diretto il Trattato di Antropologia del Sacro - TAS (10 volumi, pubblicati da Jaca Book, in coedizione con Massimo ed.). Jaca Book pubblica anche la sua Opera Omnia e numerosi altri titoli che vengono continuamente ristampati. Vincitore di numerosi e prestigiosi premi, nel 2010 gli è stata conferita la laurea honoris causa in Filosofia della persona e bioetica dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. L’11 febbraio 2012 è diventato arcivescovo di Belcastro e il 18 febbraio 2012 è stato creato cardinale da papa Benedetto XVI. È scomparso a Tournai il 23 febbraio 2013. Nel 2010 è stato fondato, presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano l’Archivio «Julien Ries» per l’Antropologia simbolica, che custodisce la sua biblioteca e i suoi archivi.






N A R R A T I V A

E

S A G G I S T I C A


OTTOBRE 2021

Contastorie

NOVITÀ

Gino Marchitelli

DELITTO IN PIATTAFORMA UN NOIR FUORI DAGLI SCHEMI NON SOLO PER LA SUA PECULIARE AMBIENTAZIONE MA ANCHE PER IL CONTESTO POLITICO E SOCIALE CHE TRATTEGGIA. MARCHITELLI E I SUOI PERSONAGGI SONO AMATI DA UN VASTISSIMO PUBBLICO CHE LO SEGUE CON PASSIONE

Anni ’80. Un giovane tecnico milanese viene assunto da una società petrolifera e inviato a lavorare su una piattaforma off-shore nel Mediterraneo, in acque nazionali. Qui scopre turnazioni estenuanti, lavoro di estrema pericolosità, spazi angusti, convivenza difficile. Uomini isolati da tutto, sperduti nel mare e impegnati in uno dei lavori più pericolosi al mondo, che mette in gioco interessi economici enormi. Un luogo dove possono nascere profonde amicizie, ma anche terribili rivalità e invidie pericolose. Scoprendo che la maggior parte dei giovani lavoratori sono assunti con contratti di lavoro precario e soggetti al ricatto dei padroni del petrolio, Marco Radelli intraprende un percorso di impegno personale sindacale e militante. Eletto delegato sindacale della piattaforma Gatto Nero 3, aiutato da un’organizzazione della sinistra extraparlamentare, dimostra l’illegittimità dei contratti di lavoro sottoscritti dalle stesse organizzazioni sindacali… Il suo attivismo mette in crisi la gestione del potere e del controllo sociale da parte della multinazionale sulle proprie maestranze. Ma in una notte di tempesta un tecnico della piattaforma Gatto Nero 3 scompare…

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IN UNA COMPLESSA PARTITA A SCACCHI TRA IL POTERE DEL PETROLIO, IL SINDACATO, IL DESIDERIO DI GIUSTIZIA DEI LAVORATORI E GLI INVESTIGATORI SI ARRIVERÀ, FORSE, A SMASCHERARE INTRIGHI E COMPLOTTI NEL MONDO OSCURO DEL CONTROLLO DELLE FONTI DI ENERGIA…

LUIGI PIETRO ROMANO MARCHITELLI DETTO «GINO» Ha lavorato per molti anni sulle piattaforme petrolifere come tecnico elettronico. Militante nella CGIL e in Democrazia Proletaria, fa parte del direttivo A.N.P.I. di San Giuliano Milanese ed è presidente dell’associazione culturale «Il Picchio». Autore di apprezzati e premiati romanzi noir e progetti sociali, nel novembre 2020 è uscito Panico a Milano, terza indagine del professor Palermo, titolo già più volte ristampato. Con Jaca Book ha pubblicato Campi fascisti. Una vergogna italiana (2020), vincitore del Premio Mario Luzi nella sezione saggistica. www.ginomarchitelli.com.

Gino Marchitelli DELITTO IN PIATTAFORMA ISBN 9788816417021 Formato 15×23 cm Pagine 240 € 18,00

Gino Marchitelli CAMPI FASCISTI UNA VERGOGNA ITALIANA ISBN 9788816416130 Pagine 224 € 20,00


OTTOBRE 2021

Musica

NOVITÀ

Gaetano Liguori

LA MIA STORIA DEL JAZZ UNA DELLE VOCI PIÙ AUTOREVOLI DEL JAZZ ITALIANO RACCONTA L'EVOLUZIONE ARTISTICA E IL PERCORSO STORICO DELLA MUSICA AFROAMERICANA DALLE ORIGINI AI NOSTRI GIORNI

Attraverso la sua esperienza di musicista e docente, Liguori mostra le mille sfaccettature della musica che più di altre ha segnato il secolo appena trascorso con ricchezza di particolari, ma anche con aneddoti vissuti in prima persona. Come in un romanzo, il libro narra la storia del jazz: dall'Africa dove tutto nasce a New Orleans, dove si sviluppa, dalla manipolazione dell'industria discografica alle spinte radicali e rivoluzionarie degli anni Sessanta; nello stesso tempo segue l'evoluzione artistica di Liguori con la sua vicenda umana e musicale che si sviluppa dai «formidabili anni Sessanta» fino ai nostri giorni. Dagli anni del Free e dell'impegno sociale, al puro intrattenimento musicale odierno, con recupero di canzonette e affini, Liguori dice la sua con uno stile personale che tiene presenti le esperienze che lo hanno portato dal premio della critica discografica, nel 1978, alla massima onorificenza civica per un milanese: l'Ambrogino d'oro.

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LA STORIA DEL JAZZ E QUELLA DI GAETANO LIGUORI SI FONDONO TRA COLLABORAZIONI E CONCERTI, INCONTRI CON I PROTAGONISTI ITALIANI E INTERNAZIONALI CHE HANNO CONTRADDISTINTO QUESTA MUSICA. UN INTRECCIO DI RIFERIMENTI MUSICALI E STORICI IN GRADO DI SODDISFARE ESPERTI E CURIOSI

Quella di definire una musica «al contrario» è una pratica più comune di quanto non sembri. Nell’Ottocento si dovette trovare un nome per la musica che non era d’arte né folk, e nacquero i concetti di popular music, di musica leggera, di musique de variétés. Ancora quarant’anni fa qualcuno la chiamava musica extracolta. E allora perché non definire la musica colta come quella musica «che non è leggera»? Spesso un cambiamento di prospettiva fa vedere le cose sotto un’altra luce. La prima parte di questo libro (con un’unica eccezione) contiene saggi su musiche nate fra l’inizio del Novecento e i primi anni Duemila, da Mahler a Donatoni, Sciarrino e Francesconi, passando per Ives, Bartók, Weill, Šostakovič, Schönberg, Bernstein, Glass, Zappa (lo Zappa «colto», naturalmente) e altri. La seconda parte contiene saggi teorici su musica e musicologia, che affrontano la musica eurocolta come una delle culture musicali del pianeta, non la sola. Non è musica leggera, appunto.

FRANCO FABBRI è noto per essere stato uno dei primi studiosi della popular music, non solo in Italia. Ma fin dall’inizio della sua attività di ricercatore e di saggista ha continuato a occuparsi anche di altre musiche, e soprattutto della musica colta del Novecento. Fra i vari aspetti della sua personalità di musicista e studioso «polimorfo» (l’aggettivo è nella motivazione del Premio Tenco, che gli è stato conferito nel 2019) ci sono quelli di conduttore a Radio Tre, docente all’Università e al Conservatorio, amministratore di enti lirici e sinfonici, direttore artistico di rassegne musicali, redattore di riviste musicologiche, oltre alla più nota attività di cantante, chitarrista e autore nel gruppo degli Stormy Six. Tra i suoi libri: Elettronica e musica (1984, con un’introduzione di Luigi Nono), Il suono in cui viviamo (prima edizione 1996), L’ascolto tabù (prima edizione 2005).

Franco Fabbri NON È MUSICA LEGGERA ISBN 9788816416352 Pagine 328 € 20,00

Franco Fabbri

non è musica leggera

Franco Fabbri IL TEMPO DI non è musica leggera UNA CANZONE ISBN 9788816416819 Pagine 320 € 29,00

Franco

Fabbri

non è musica leggera

www.jacabook.it ISBN 978-88-16-41635-2

€ 20,00

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Gaetano Liguori LA MIA STORIA DEL JAZZ ISBN 9788816417038 Formato 15×23 cm Pagine 320 € 24,00

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OTTOBRE 2021

Dissidenze

NOVITÀ

Miguel Benasayag

LA SINGOLARITÀ DEL VIVENTE LA SINGOLARITÀ DEL VIVENTE, L'OPERA CHE L'AUTORE STESSO CONSIDERA LA “PIETRA MILIARE” DEL SUO PENSIERO

Dal mondo del digitale e della biologia molecolare ci viene annunciato che tutti i meccanismi biologici potranno finalmente essere rivelati, modellizzati ma soprattutto sorpassati. Sembra sia giunto il momento di passare dal mondo reale e del vivente, ormai riducibile ai suoi componenti, a un mondo dominato dalle macchine. Dietro a queste promesse di una vita aumentata, da sempre si nasconde in realtà lo stesso progetto reazionario: quello di liberarsi dei corpi per giungere finalmente alla “vita vera”, la vita dei dati e degli algoritmi. Ora, affermando che “tutto è informazione”, il mondo digitale non soltanto ignora ma cancella le singolarità e le unicità che sono insite nel mondo del vivente e della cultura, ma danneggia anche le nostre stesse possibilità di agire, di pensare, di desiderare e di amare... Contro questa minaccia, Miguel Benasayag invita a considerare un approccio in cui tecnica e organismi si integrino, senza per forza tradursi in una brutale assimilazione. Ciò si può concretizzare attraverso la creazione di un nuovo immaginario, 9 di un nuovo paradigma in grado di aiutarci a studiare, all'interno della complessità propria sia del vivente che della cultura, ciò che non è riducibile al modello informatico dominante.

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IN UN TEMPO IN CUI LA TECNICA DIGITALIZZA SEMPRE DI PIÙ LE NOSTRE VITE, BENASAYAG PROPONE UNA RIFLESSIONE FRUTTO DI ANNI DI STUDIO CHE PONE AL CENTRO LA SINGOLARITÀ DEL VIVENTE E LA SUA IRRIDUCIBILITÀ Miguel Benasayag Paolo Bartolini Lelio Demichelis LA VITA LUCIDA ISBN 9788816416949 Pagine 176 € 18,00

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Miguel Benasayag LA SINGOLARITÀ DEL VIVENTE ISBN 9788816417045 Formato 15×23 cm Pagine 296 € 20,00

MIGUEL BENASAYAG filosofo e psicanalista, originario dell’Argentina, è autore di numerosi libri tra cui, tradotti in italiano, Il mito dell’individuo (2002), Elogio del conflitto (2008, con A. Del Rey) e Oltre le passioni tristi (2016, con A. Del Rey), La salute a ogni costo. Medicina e biopotere (2010), La tirannia dell’algoritmo (2020).


SETTEMBRE 2021

Filosofia

NOVITÀ

Jacques Derrida

LA VITA E LA MORTE SEMINARI

1975-1976

ANCORA UNA VOLTA, AL CENTRO DELLA MONUMENTALE RICERCA DEL FILOSOFO FRANCESE, RITORNA IL CONCETTO DI "DECOSTRUZIONE" E DERRIDA RIESAMINA LE TESI METAFISICHE RIMUOVENDO I PRESUPPOSTI DEL DISCORSO NELLA FILOSOFIA OCCIDENTALE

Il seminario La vie la mort è stato tenuto da Jacques Derrida presso l’École Normale Supérieure di Parigi dall’autunno del 1975 fino al mese di giugno del 1976. Nelle quattordici sessioni che lo costituiscono, Derrida decostruisce l’opposizione tra la vita e la morte attraverso la lettura di un testo fondamentale della moderna biologia genetica, La logica del vivente (1970) di François Jacob, premio Nobel per la Medicina nel 1965, e il confronto incrociato innanzitutto con la filosofia della vita di Hegel, intesa quale espressione compiuta della concezione metafisica della vita. Nell’ultima parte del seminario il confronto si estende alla psicanalisi e in particolare alle speculazioni di ordine biologico che Freud elabora in Al di là del principio di piacere (1920) per giustificare l’ipotesi della pulsione di morte quale movente irriducibile del sistema psichico. La posta in gioco è di portata decisiva: pensare attraverso una logica in cui la vita e la morte non sono più determinate secondo il regime classico dell’opposizione ma quali effetti di una irriducibile relazione differenziale/differenziante che il filosofo franco-algerino formalizzerà nelle opere più recenti nei termini di una logica della «sopravvivenza».

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LA VITA E LA MORTE È L’UNICO TESTO IN CUI DERRIDA SI CONFRONTA DIFFUSAMENTE E APPROFONDITAMENTE CON TEMI E PROBLEMI DELLE SCIENZE DELLA VITA E DELLA FILOSOFIA DELLA SCIENZA

Jacques Derrida DI UN TONO APOCALITTICO

ADOTTATO DI RECENTE IN FILOSOFIA

ISBN 9788816416215 Pagine 112 € 15,00

Jacques Derrida LA VITA E LA MORTE ISBN 9788816417052 Formato 15×23 cm Pagine 354 € 30,00

Jacques Derrida SALVO IL NOME ISBN 9788816415805 Pagine 117 € 15,00


SETTEMBRE 2021

I Dizionari

NOVITÀ

A. Conti, G. Ercoli, M.A. Holly, A. Lugli

DIZIONARIO DELL’ARTE

CRITICA, ICONOGRAFIA MUSEOLOGIA, RESTAURO IL PIÙ IMPORTANTE ‘‘REFERENCE BOOK’’ ITALIANO PER LA CONSERVAZIONE DELLE OPERE D’ARTE. L'OPERA COMPRENDE CONTRIBUTI DI ALESSANDRO CONTI, GIULIANO ERCOLI, MICHEL ANN HOLLY, ADALGISA LUGLI

Oggi i beni culturali artistici iniziano a impegnare importanti nuove professionilità. «Museologia» e «restauro» costituiscono i pilastri di ciò che chiamiamo conservazione e promozione dei beni artistici. I rispettivi testi di Adalgisa Lugli e Alessandro Conti sono i due classici di riferimento per le discipline di tali campi. Ma l'impegnativa attività sui beni culturali necessita sempre di solide basi di storia dell’arte: «critica» e «iconografia». I testi di Ercoli e Holly formano gli altri due pilastri su cui può poggiare la messa in valore del patrimonio artistico. Il Dizionario, ampiamente illustrato, è perciò introdotto da quattro prolusioni che danno senso e orientamento all’organizzazione dei lemmi. Siamo di fronte a un classico insostituibile nel panorama editoriale attuale, strumento di lavoro per storici dell’arte e per chi è impegnato col patrimonio artistico, pur se a diversissimi livelli e in differenti specializzazioni, ma anche occasione di affascinanti introduzioni a materie oggi attualissime e capitali per la ripresa economica e culturale del «Bel Paese». UN CLASSICO CHE NON DEVE MANCARE NON SOLO NEGLI SCAFFALI DELLO STUDIOSO DI STORIA DELL'ARTE MA ANCHE IN QUELLI DI CHI DESIDERA APPROFONDIRE I TEMI DELLA CONSERVAZIONE E TRASMISSIONE AI POSTERI DEL NOSTRO IMMENSO PATRIMONIO ARTISTICO

RICCHISSIMO APPARATO ICONOGRAFICO A COLORI

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A. Conti, G. Ercoli, M.A. Holly, A. Lugli DIZIONARIO DELL’ARTE ISBN 9788816417069 Formato 18×24,5 cm Pagine 450 € 50,00

A cura di Cinzia Piglione, Francesca Tasso DIZIONARIO DELLE ARTI MINORI ISBN 9788816415874 Pagine 474 € 50,00


OTTOBRE 2021

Arte

NOVITÀ

Rebecca Pedrazzi (a cura di)

FUTURI POSSIBILI

SCENARI D’ARTE E INTELLIGENZA ARTIFICIALE L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE (IA) STA CAMBIANDO IL MONDO DELL'ARTE. MA COME SI CREA UN'OPERA D'ARTE GRAZIE A UNA MACCHINA DOTATA DI IA? COSA SIGNIFICANO TERMINI COME «MACHINE LEARNING» E «DEEP LEARNING»?

Lo scopo del libro è quello di rispondere a queste e molte altre domande di grande attualità, offrendo al lettore una panoramica approfondita di come oggi l’Intelligenza Artificiale sia diventata uno strumento nella produzione di opere d’arte e un alleato nella ricerca, nella fruizione nel percorso di visita di una mostra. Il libro è strutturato in due parti. Nella prima viene spiegato come viene impiegata oggi l’IA nel mondo dell’arte, fino agli ultimi studi sul rilevamento delle nostre reazioni a livello cerebrale di fronte a un’opera artistica. La seconda parte è invece un invito alla scoperta dei pionieri nell’applicazione dell’IA grazie a una serie di interviste esclusive che comprendono il celebre musicista e produttore Brian Eno, François Pachet (Sony, Spotify), gli artisti Mario Klingemann, Mike Tyka, Anna Ridler e Mauro Martino; Piero Poccianti (dir. Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale); Julia Betancour (dir. Conservation Lab, Collection Solo, Madrid); Andrea Concas (Art Backers e Art Rights) e numerosi altri esponenti del mondo imprenditoriale, accademico e della ricerca applicata.

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INTELLIGENZA ARTIFICIALE

REBECCA PEDRAZZI Laureata in Storia e Critica dell’Arte presso l’Università degli Studi di Milano, lavora come Art-Advisor prima presso Bank of Art e in seguito come freelance. Nel 2017 diventa giornalista e fonda NotiziArte, website di notizie d’arte e cultura. A cura di Alice Barale ARTE E INTELLIGENZA ARTIFICIALE ISBN 9788816606012 Pagine 272 € 50,00

Rebecca Pedrazzi (a cura di) FUTURI POSSIBILI SCENARI D’ARTE E ISBN 9788816417076 Formato 15×23 cm Pagine 424 € 30,00

NOVITÀ ASSOLUTA

NEL PANORAMA EDITORIALE

ALTA DIVULGAZIONE PER TUTTI GLI APPASSIONATI DI

ARTE E NUOVE TECNOLOGIE


APRILE-MAGGIO 2020 NOVITÀ

Ragazzi

STRENNE 2021


OTTOBRE 2021

Ragazzi

NOVITÀ

Elsa Fouquier

UN NATALE DA ORSO UN'AVVENTURA NATALIZIA PER PICCOLI LETTORI CHE FANNO GRANDI SCOPERTE

Ivar e Olla sono due teneri orsacchiotti. Nella notte polare il sole scompare per mesi e lascia spazio alle tenebre. Nel cielo però ci sono un sacco di stelle e la neve avvolge tutto il paesaggio intorno. Mentre mamma e papà dormono, i due fratellini vanno all'avventura. Giocano, si rincorrono, si rotolano nella neve. Dalle finestre di una casa illuminata vedono un abete e due bambini che lo addobbano con decorazioni colorate. Ivar e Olla vogliono fare come loro: avranno un albero di Natale bellissimo! Quante cose offre la natura per decorarlo: gusci di lumaca, ghiande, agrifogli, aghi di pino e molto altro. Ma nel buio della notte i due orsacchiotti si sono persi. Le stelle del cielo sapranno ricondurli fino a casa per festeggiare il Natale con mamma e papà? NELLA NOTTE PIÙ MAGICA DELL'ANNO DUE TENERI ORSACCHIOTTI SI LANCIANO IN UN'AVVENTURA E SCOPRONO QUANTE COSE BELLE LA NATURA CI OFFRE PER ADDOBBARE UN ALBERO DI NATALE CHE SI RISPETTI

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Elsa Fouquier UN NATALE DA ORSO ISBN 9788816575226 Formato 25×31 cm Pagine 40 € 16,00

LE ILLUSTRAZIONI DAI COLORI VIVI E GIOCOSI DI QUESTO ALBO ACCOMPAGNANO I PICCOLI LETTORI TRA LA NEVE E IL CIELO STELLATO SUL FILO DI UN'ESPLORAZIONE MOLTO DIVERTENTE

Jee-Yeon Park UNA CIOCCOLATA CALDA PER ORSO 9788816574977 Pagine 36 € 14,00

Oksana Bula ORSO NON VUOLE DORMIRE 9788816574755 Pagine 32 € 16,00


OTTOBRE 2021

Ragazzi

NOVITÀ

— What are they doing ? Olla asked. Ivar had no clue. He did not know that pine trees could grow also in houses.

ed. a bragg llen ! Oll fa k d a lo h e t tw o r tha ow abou as a sta id Ivar. H you it w sa , ld a to e I  ? — best id our cave had the decorate — I just sures to a e tr e for som


OTTOBRE 2021

Ragazzi

NOVITÀ

Then Olla remembered somethin – Look at the sky, Ivar. Can you s to say the sky is like a giant map to follow this star: it shines upon

— Let’s race !

— Wouaaaah !


ng Mom had told them. see the brightest star ? Mom used p. To go home, we just have our cave.

Ragazzi

OTTOBRE 2021 NOVITÀ


OTTOBRE 2021

Ragazzi

NOVITÀ

ASPETTANDO IL NATALE 24 STORIE MERAVIGLIOSE 24 STORIE SPASSOSE, COLORATE E DIVERTENTI PER ASPETTARE IL NATALE, LA FESTA CHE FA SOGNARE I BAMBINI DI TUTTO IL MONDO

Natale è alle porte, c'è un gran fermento nell'aria. Dall'Australia alla Lapponia. Queste 24 storie fanno fare un viaggio per il mondo in attesa del momento più speciale e atteso dell'anno. Da un concorso per betulle, querce, bonsai per decretare quello che sarà l'albero di Natale più bello alla strabiliante nascita del primo albero di Natale subacqueo addobbato dalla sirenetta Ondina con coralli, stelle marine e... rane pescatrici. Gastone, un bimbo di 8 anni, consegna i regali insieme a Babbo Natale perché i pacchi da consegnare quest'anno sono davvero troppi. La letterina di Zoe viene portata via dal vento e finisce in Australia... si arruolano canguri, koala, delfini e perfino fenicotteri per recuperarla e farla arrivare in tempo ai folletti. Tre uomini che indossano abiti preziosi e portano doni da terre lontane stanno seguendo una stella che li guiderà in una mangiatoia dove troveranno un bambino. Sono forse i tre Re Magi? E se un piccolo abete deriso dalle altre piante della foresta teme di non poter essere un vero albero di Natale? Niente paura! I folletti sapranno come renderlo speciale!

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Emanuelle Lepetit Florence Vandermarliére ASPETTANDO IL NATALE.U 24nSTORIE Av e n t MERAVIGLIOSE e d e rêv t û o g ISBN 9788816575233 au Formato 23,5×23,5 Pagine 76 P € 18,00

UN ALBO PIENO DI MAGIA E DI AVVENTURA. BREVI STORIE DA LEGGERE E RILEGGERE IN COMPAGNIA DI FOLLETTI, RENNE, STREGHE, ALBERI PARLANTI E OVVIAMENTE DI BABBO NATALE! Vincent Villeminot, Carine Sanson ASPETTANDO IL NATALE. 24 STORIE IN GIRO PER IL MONDO 9788816574946 Pagine 76 € 18,00

Olivier Dupin ASPETTANDO IL NATALE. STORIE IN 5 MINUTI 9788816574700 Pagine 42 € 14,00

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OTTOBRE 2021

Ragazzi

NOVITÀ

D ans la maison, la famille s’activait : V ictor écrivait une lettre au père Noël, sa

rangé à côté du robot et de la voiture de sport, le berger un peu fatigué de sa

maman faisait la liste des invités pour le réveillon, son papa cherchait une idée de

longue j ournée.

cadeau… Mais personne ne se souciait d’aller ouvrir la vieille boîte à chaussures.

« Ç a alors, mais comment est-il arrivé ici, ce petit santon ? » s’exclama-

« J ’en ai assez , dit un j our le berger, il y a forcément une solution pour sortir

t-elle. Elle le saisit délicatement et le regarda longuement.

d’ici ! » Et pendant la nuit, il souleva le couvercle avec l’aide du bœuf qui était

« Q uand j ’étais petite, c’était mon personnage préféré, dit-elle à V ictor

costaud, descendit le long des parois grâ ce à l’échelle du meunier et arriva bientôt

en souriant. Avec ta mamie, on faisait des crèches extraordinaires !

sur l’étagère à chaussures. Il se glissa alors sans bruit dans une paire de bask ets

O n froissait du papier rocher pour le décor, et on installait même une

et attendit.

ampoule pour éclairer la grotte… »

« Aï e ! Q u’est-ce qui me fait mal ? » se plaignit V ictor le lendemain. Intrigué,

Alors le lendemain, elle sortit la vieille boîte à chaussures du placard

il sortit d’une de ses bask ets le berger pas très rassuré.

et installa avec V ictor tous les personnages de la crèche : l’â ne et

« Chouette, un bonhomme ! » Et V ictor se mit à j ouer avec le berger. Il lui fit

le bœuf, Marie et J oseph, et bien sû r le berger et ses moutons.

conduire sa belle voiture de sport et le fit lutter contre son robot Turbotractor.

L a maman de V ictor fut un peu surprise le soir venu. Il y

L e soir, sa maman fut très étonnée en trouvant dans la chambre de V ictor, bien

avait deux nouveaux santons : Turbotractor et la voiture de sport ! « Ils veulent accompagner le berger, dit V ictor. Et moi, j e ne peux pas les empêcher… D ’accord ? »

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rier le calend accroche d’une tée, Clara nt ci va ex rê ut to nêtre en chez elle, emière fe D e retour ouvre la pr . P uis elle lit n so belle étoile près de son sapin. re la plus oile pour tte découv lle fi la nouvelle ét n, au salo l’arbre ! n courant j oie. Thé sommet de ouet au Cling ! E exci té, le bo lara en sautant de portée, j uc n C t homme e ai m el la ci noiq xc s’e uv de ! que le ea ne ue u ? ig x oi e accessoirense à m courut se mag i pe s et pronon ndrier est s’arrêt mamie qu percher uoi ousrq « Ce cale sur la co e.çaP le uvelleèrent, fascinés nd sa mèr formules lline avec magique répopar ce bo est cette noavait i e, qu ut s ses do ai s. Aussitô M nhomme sisafins n èr bo e ès t les prom al ? de neige lurerequ de tr ur to un u’ e eneurs lq en qu le e réalisai s village i brillait ose un é ch — Q ue ar e t ép qu en oi el comme u pr s l’insta fin ! qu llèrent à n astre. Il j ustement es-tu pa«s M côté du sa ! J ’en ai ag ifnt ne lui offr ique pin. Son de l’Anve costume uronne vœu se co ! do » ne et co U nc ! » félic mplun — pataqu imen ita le bon le banc le » « Com sur homme de ne ici unesapin avec un cl se à l’école ! po m dé e in vo ra vous êtes d’œil. « E mamie, ige. ain, Cla behèaurex… t le tien «C » dit oiorcomme L e lendem lampada ire.e carte : tit s une pe es à mal ns é«d’Tune pe Gris ete bltuafar pe gn ti te pa d, m vo il avait gr u veuxt br ix derriè qu acco ur po n an re ill er ? dem d besoin eux. C’é de l’Ave andèrent tait le de retrou couronne nous, on peut t’a en chœu ver des co r le sapin ider ! » , uleurs. i. » àCettote e et ns in le pe at bo m je nhomme e annéCequ ha là t. , de à Noël, le vi neige. Su passen isllage brill L es j ours vœu pour a bien plus un petit que le ciel n Clara fait so ! e et m ai le ’el qu tous ceux réalise. souhait se

15 d é c em

bre

Les p e ti t s f locons en ch a n tés

S ur l’éte ndue blan che du G C’est Kili rand Nor a, l’Esqu d, un peti imaude, t point no « C ours sur son tr ir file com , Flocon aîneau. ! me le vent » cr ie-t-elle à ses par . à so ents avan n chien. Elle pen t de quit se au mot ter l’ iglo o : « Ne qu’elle a laissé vous inqu chercher

iétez pas, la maiso je pars n du pè

re Noël. Tous les » ans, K il ia veille la nuit d 24 décem u bre pour rencontr père Noë er le l. Mais ch aque fois elle s’end , ort. C et te année ne se pas , ça sera pas comme ça !

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A

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OTTOBRE 2021 NOVITÀ

Ne t’inquiète pas, J oseph, la première fois de ma vie, j e vient d’entrer ?

J e me lève et vois une ravissa

Son visage ray onne sous son

toutes les étoiles du ciel. Elle m

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5 décembre

Le voyage

de la lettre de Zoé

C

m

L a lettre, poussée par le vent, continue son voy age à tr

plusieurs j ours, elle affronte les bourrasques, essuie un

entre les gouttes de pluie, puis retrouve enfin le calme.

ensoleillée, elle arrive en Australie où un k angourou l’a

Zoé a pris son beau papier à lettres multicolore pour écrire sa commande au

« Ç a alors, une lettre pour le père Noël ! dit-il, stupéfa qu’elle arrive à destination ! »

père Noël. Sû re que son vœu sera exaucé, elle va poster sa lettre. Mais le vent se

Il la fourre dans sa poche ventrale et se rue à grands bon

lève et, soudain, la précieuse enveloppe est happée par un tourbillon de neige !

pour la donner à son ami le dauphin. Aussitôt, le ma

« O h non ! s’écrie Z oé, désemparée. L e père Noël ne va j amais recevoir ma

vagues vers l’Amérique du Sud. L à, il passe le relais

commande ! »

P atagonie. Celui-ci attrape la lettre et galope à travers les maj estueux fleuves de glace.

Au détour d’un pic escarpé, il voit le flamant rose qui p

« V ite, le père Noël va partir faire sa tourné

Z oé n’aura pas de cadeau cette année

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OTTOBRE 2021

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NOVITÀ

nous serons bien. » Cette voix est si douce que pour

Mon maître ouvre la porte. D evant l’enfant, il dépose un petit sac de pièces d’or,

sens de la j oie dans mon cœur. Est-ce un ange qui

puis il me fait signe de le suivre. J e ne bouge pas, le cœur tremblant. « Allons, fait-il, avance ! » J e regarde Marie d’un air suppliant. Alors elle dit

ante j eune femme soutenant un beau ventre arrondi.

doucement à mon maître : « J e vous remercie pour le sac d’or que vous offrez à

n voile brodé, ses y eux immenses semblent refléter

mon fils J ésus, mais votre â ne nous serait plus utile, car nous avons maintenant

me regarde et sourit avec bonté.

une longue route à faire. »

J e me recouche en bâ illant et somnole déj à lorsque le cri d’un bébé retentit. Il est si fort qu’il semble célébrer lui-même la j oie de sa naissance ! J e me relève, le cœur battant. Marie, émerveillée, emmaillote le nouveau-né. J oseph, lui, s’inquiète : « Il a peut-être froid ? »

Mon maître hésite : « Cet â ne est parfois brusque, vous savez . » Marie me sourit, confiante : « N’ay ez aucune crainte », répond-elle. Alors mon maître nous salue et s’en va. Mon cœur bondit de j oie, j ’ai envie de faire des cabrioles. C’est promis, j e ne quitterai plus Marie, J oseph et le petit J ésus. J e deviendrai bon et doux, car j ’ai enfin trouvé quelqu’un pour m’aimer !

Timidement, j e m’approche et souffle sur le bébé blotti au creux des bras de sa mère. J e suis fier de pouvoir faire cela, moi qui ne suis qu’un petit â ne mal-aimé. U ne étrange clarté envahit alors l’étable. D ans le ciel éclate le chant d’une multitude d’anges, et, dans un j oy eux brouhaha, une foule immense

arrive, menée par des bergers.

Cette nuit passe comme dans un rêve et, le matin, le

moment que j e redoute arrive.

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. Et par une belle matinée

attrape d’un saut de géant.

ait. V ite, il faut à tout prix

onds vers l’océan P acifique

mammifère marin fend les

s à son ami le cheval de les étendues de pampa et pour aimer. Tous les ans, à Noël, il descend dans

prend un bain d’eau salée.

ée. Si l’on ne se presse pas, !»

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Géraldine Collet, Hervé Le Goff

IL RE DELLA CACCA

LA STRAORDINARIA STORIA DI UNO SCARABEO STERCORARIO. ESEMPIO DI CORAGGIO E DI GRANDE SAGGEZZA. PER GRANDI E PER PICCINI

Nella savana, un piccolo scarabeo stercorario rotola soddisfatto una palla di cacca di gnu. Sarà un delizioso pranzetto che si gusterà nella sua tana. Ma gli animali che incontra sul suo cammino lo trattano con disprezzo e lo prendono in giro. L’elefante gli dice di scansarsi, lo struzzo gli urla in faccia che non vorrebbe mai essere brutto come lui. Anche la scimmia non si risparmia e lo chiama «re della cacca». E così molti altri. Lo scarabeo sa di essere piccolo e brutto. Forse gli altri animali non hanno poi tutti i torti a comportarsi così con lui. Anche il leone, il re della foresta, non sembra molto clemente con il povero insetto. Per fortuna lo scarabeo è tanto piccolo quanto saggio. E riserva una bella sorpresa agli abitanti della savana...

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UNA STORIA COLORATA, NEL CUORE DELLA SAVANA IN CUI LE VICENDE DI UNO SCARABEO STERCORARIO MOSTRANO AI PICCOLI LETTORI QUANTO SIA IMPORTANTE NON LASCIARSI SCORAGGIARE DALLE DIFFICOLTÀ E QUANTO IL PROVERBIO «CHI LA FA, L’ASPETTI!» NON PASSI MAI DI MODA

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Géraldine Collet Hervé Le Goff IL RE DELLA CACCA ISBN 9788816575240 Formato 23×29 cm Pagine 32 € 14,00


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Dans la savane, un petit bousier était heureux comme tout ; il venait de trouver une bouse, un caca, un étron de gnou. « Voilà qui sera parfait pour mon déjeuner ! » pensait-il.

Comme le petit bousier est intelligent, pas du tout jaloux, fier de sa mission, prudent et courageux, il quitta ce coin de savane pour en trouver un autre où les animaux saluèrent sa bravoure et sa gentillesse.


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Le pauvre animal essayait de contourner un crocodile assoupi lorsque celui-ci ouvrit l’œil et hurla : — Pouah ! Quelle puanteur ! Qui a osé me réveiller ? C’est toi, sale petit bousier ? — Je suis désolé... Je ne voulais pas vous déranger... Je m’en vais tout de suite... Comme l’animal est intelligent, pas du tout jaloux, fier de sa mission et prudent, il fit ce qu’il avait promis.

la loi ! lère : qui fais ors de co st moi rugit al ? Ici, c’e Le lion ntredire co e m e — Qui os partirent turent et usier se et le bo e ch ou t. La m atemen usant pl en s’exc


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Béatrice Fontanel, Tom Schamp

NATALE BIANCO NATALE NERO CONTRO IL CIELO SCURO DELLA VIGILIA NESSUNO RIESCE A VEDERE BABBO NATALE. CHE SIA FORSE NERO? MA NON LO SI VEDE NEMMENO QUANDO LA NEVE FA DIVENTARE IL CIELO BIANCO. DUNQUE: PUÒ ESSERE NERO, PUÒ ESSERE BIANCO, CHI LO SA? UN ALBO COLORATISSIMO. PERCHÉ IL NATALE È DI TUTTI I COLORI

Moussa vive in Francia ma una volta faceva il fabbro in Africa. Oggi raccoglie la spazzatura, ma sa aggiustare tutto, proprio tutto. E ha anche un sacco di nipotini, di tutte le età. La fine dell’anno si avvicina e c’è grande preoccupazione tra i bambini. È il loro primo Natale in Francia e hanno paura che Babbo Natale non verrà da loro. «Te lo dico io: Babbo Natale è bianco. Non verrà da noi. Va dai bambini bianchi e basta». Ma in cantina Moussa si è creato una piccola officina segreta dove ha raccolto un sacco di oggetti durante l’anno: vecchie bambole senza capelli, robot senza braccia, scolapasta arrugginiti, CD usati, fiori di plastica. Moussa non ha dubbi: anche quest’anno il Natale dei suoi nipotini sarà speciale e di mille colori!

LA MAGIA DEL NATALE È PER TUTTI, NESSUNO ESCLUSO. UNA STORIA PIENA DI INCANTO CHE CI RACCONTA COME A NATALE TUTTO SIA POSSIBILE: CHE UN TELEVISORE ROTTO POSSA DIVENTARE UN BELLISSIMO TEATRINO CON BURATTINI O CHE UN OMBRELLO SCASSATO SI POSSA TRASFORMARE IN UN TERRIBILE STEGOSAURO Michael Morpurgo NONNO NATALE 9788816574632 Pagine 42 € 14,00

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Béatrice Fontanel Tom Schamp NATALE BIANCO NATALE NERO ISBN 9788816575257 Formato 24×30 Pagine 32 € 15,00

Michael Morpurgo, Quentin Blake SULLE ALI DELL'ANGELO 9788816574939 Pagine 48 € 14,00


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OTTOBRE 2021 NOVITÀ


EDITORIALE JACA BOOK via Giuseppe Frua, 11 20146 Milano T. 02 48561520 M. 342 5084046

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ebook www.jacabook.org


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