ILLUSTRAZIONI DI SÉBASTIEN PELON
Montepulciano, nella campagna toscana, Vive un bambino di nome Nicola.
Un giorno, mentre Nicola sta uscendo di casa, Sua madre gli dice:
– Aiutami a mungere le mucche.
– Ma no, uffa! Risponde Nicola, E tira un calcio al secchio del latte.
Come per magia, appare davanti a lui una casetta. Nicola entra senza bussare.
Dentro, è tutto vecchio e polveroso, ci sono una vecchia sedia, una vecchia cucina, un vecchio materasso e pure un vecchio gatto.
All’improvviso, Nicola sente la voce di una vecchietta canticchiare: – Calze bucate, scarpe rovinate, eccomi qui, eccomi là, son la Befana, trallallà.
Nicola, tremando come una foglia, esce dal suo nascondiglio.
– Chi sei? gli chiede la vecchia.
– Nicola, risponde il bambino, con un filo di voce.
– Ah, il famoso Nicola! Ho sentito parlare di te!
Il vento con il suo soffio mi ha portato le urla di tua madre, e anche una strana canzoncina…
Nicola si fa piccolo piccolo, terrorizzato.
– Seguimi! gli ordina la Befana.
Nicola osserva la mucca. Ha il colore di un miele dorato scintillante.
Il suo manto ha l’aria di essere così soffice che viene voglia di accarezzarlo.
Pensa Nicola fra sé e sé, guardando la mucca.
Così quando le si avvicina, la mucca non indietreggia più.
Nicola la accarezza a lungo con infinita dolcezza.
Riesce anche a riempire il secchio di latte e a tornare dalla strega.
Mentre i dolci sono nel forno, Nicola aiuta la Befana a pulire, a spazzare e a rimettere in ordine.
Non ha mai lavorato tanto in vita sua ed è sfinito!
Ma proprio quando sta per riposarsi un po’, dalla cucina si diffonde un profumo invitante di cioccolato e la Befana gli dice:
– Andiamo!
– E dove? chiede Nicola, stremato.
– A distribuirli!
La Befana tira fuori dal forno i biscotti caldi e morbidi, e riempie un grosso sacco.
– E i dolci al carbone? domanda Nicola.
– Hai mai assaggiato dei dolci al carbone? Non sono molto buoni…
Nicola salta sulla scopa e si aggrappa alla Befana.
La scopa decolla in un lampo e vola sopra al bosco addormentato e alle baite silenziose.
Volano sotto le stelle, cullati da un vento leggero e illuminati dal chiarore della luna.
Nicola non ha mai provato un sentimento di libertà così grande.
Si rannicchia contro la Befana, con il cuore pieno di gioia.
La Befana sente un profumo di biscotti al cioccolato caldo. È così buono!
Una volta distribuiti i dolcetti, la Befana riaccompagna a casa Nicola. Prima di ripartire, regala anche a lui qualche biscotto.
– Grazie, dice Nicola.
– A presto, esclama la vecchina.
– Non ho paura della Befana. Non ho paura della Befana, inizia a cantare Nicola, prima di aggiungere: perché è la strega più gentile che ci sia!