UN'ALTRA STORIA DI UOMINI PREISTORICI Jaca Book

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COS’È L’INRAP?

IL RUOLO DELL’ INSTITUTO NAZIONALE PER LA RICERCA ARCHEOLOGICA PREVENTIVA (Inrap) È STUDIARE REPERTI ARCHEOLOGICI (OGGETTI DI USO QUOTIDIANO, MURA, RESTI DI ABITAZIONI, SCHELETRI…).

QUESTE TRACCE DEL PASSATO POSSONO ESSERE MINACCIATE DALLA COSTRUZIONE DI STRADE, AUTOSTRADE, FERROVIE, EDIFICI, PARCHEGGI SOTTERRANEI… QUINDI GLI ARCHEOLOGI INTERVENGONO PRIMA DI RUSPE E BULLDOZER. UNA VOLTA STUDIATI QUESTI REPERTI, I LAVORI DI COSTRUZIONE POSSONO INIZIARE.

GRAZIE AGLI SCAVI ARCHEOLOGICI, NE SAPPIAMO DI PIÙ SULLA VITA DEI NOSTRI ANTENATI, DAI PIÙ VICINI AI PIÙ LONTANI.

UOMINI di Un'altra storia

volume 1 • Le origini

Ringraziamo calorosamente Marc Jarry, esperto di preistoria presso l’Istituto Nazionale per la Ricerca Archeologica Preventiva ( inrap), per la sua attenta rilettura.

EMMANUELLE BRILLET

di notte, IL NOSTRO PIANETA

assomiglia a un albero di natale.

restano

davvero pochi luoghi

INESPLORATI ...

l’uomo ha persino

calpestato LA LUNA !

E ingombriamo

LO SPAZIO vicino A NOI

CON SATELLITI E

DETRITI SPAZIALI!

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CERTO, sulla terra QUALCHE LUOGO IN CUI NON SI INCROCIA MAI NESSUNO RESTA SEMPRE, MA AGLI UMANI PIACE RIUNIRSI, LE GRANDI CITTÀ CONTINUANO A CRESCERE!

E PERCIÒ INIZIA A ESSERCI tanta GENTE. AI GIORNI NOSTRI TUTTO SEMBRA ACCELERARE, EPPURE CI HA MESSO UN TEMPO ENORME LA NOSTRA SPECIE PER ARRIVARE SINO A QUI, E NON ERA AFFATTO SCONTATO!

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IL PIANETA

DELLE SCIMMIE

MILIONI

DI ANNI FA

MOLTO MOLTO TEMPO FA, ma comunque ben DOPO I DINOSAURI, LA TERRA ERA RICOPERTA DA DISTESE DI FITTE FORESTE .

ERA

L’EPOCA DELLE

GRANDI SCIMMIE, LE REGINE

DELLE CHIOME

DEGLI ALBERI!

C’ERANO MOLTE SPECIE DIVERSE IN AFRICA, IN EUROPA E IN ASIA!

tante SPARIRANNO

CON IL RITIRARSI DELLA FORESTA.

QUELLE GIÀ CAPACI DI STARE IN PIEDI AVRANNO UN VANTAGGIO…

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20 milioni di anni fa 50 chili

UGANDAPITHECUS

PRESENTIAMONE DUE Fra le altre:

L’UGANDAPITHECUS, ORIGINARIO DELL’AFRICA ORIENTALE, MANGIA SOPRATTUTTO I FRUTTI

CHE SI PROCURA suGLI ALBERI

DOVE VIVE.

IL PIEROLAPITHECUS, LUI, È MENO GRANDE E IL SUO VISO È PIÙ PIATTO. PASSEGGIA IN PIEDI

SUGLI ALBERI TENENDOSI AI RAMI

E, DI TANTO IN TANTO, SCENDE A TERRA PER CURIOSARE… È GIÀ UN PO’ UMANO!

Ritrovato in Spagna, è un buon candidato per essere il più lontano antenato, in comune con i nostri cugini gorilla.

PIEROLAPITHECUS

13 milioni di anni fa 30 chili

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PERCIÒ NON DISCENDIAMO DALLE scimmie, ma DA UNA scimmia.

PIEROLAPITHECUS

questo, è proprio assurdo!

SCIMPANZÉ

AUSTRALOPITHECUS

HOMO HABILIS

HOMO ERECTUS

HOMO SAPIENS

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CON IL CALO DELLE TEMPERATURE, IL NORD DEL PIANETA SI RICOPRE DI GHIACCIO E LE FORESTE SI RITIRANO SEMPRE DI PIÙ PER MANCANZA D’ACQUA.

IN QUESTE CONDIZIONI CLIMATICHE BISOGNA ESSERE ADATTI per vivere.

7 MILIONI DI ANNI FA, IL NOSTRO ANTENATO LASCIA LA FORESTA E SI AVVENTURA NELLA SAVANA. LA SUA CAPACITÀ DI STARE IN PIEDI si rivela INCREDIBILMENTE UTILE QUANDO DEVE TROVARE IN FRETTA UN RIFUGIO (SPESSO IN CIMA A UN ALBERO).

PER MILIONI DI ANNI, L’AFRICA RIMANE verdeggiante, MA DIVERSE GLACIAZIONI LA seccano. 16 17

RIMANE

ANCORA UN PO’ DI FORESTA

COSÌ CERTUNI RIMANGONO SUGLI ALBERI

PER NON ABBANDONARLI PIÙ.

DIVENTERANNO GLI SCIMPANZÉ.

QUELLI CHE RESTANO A TERRA (MA NON LONTANO DAGLI ALBERI), DIVENTANO GLI

AUSTRALOPITECHI .

NON PIÙ COMPLETAMENTE SCIMMIE

MA NON ANCORA UMANI.

È l’inizio della

GRANDE AVVENTURA

UMANA!

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CONFRONTIAMO lo SCIMPANZÉ DI OGGI e L’AUSTRALOPITECO

Stesso piccolo cervello (450 cm³): perciò stare in piedi non significa cervello più grande.

Più abile grazie alle mani simili alle nostre (pollici più corti).

LO SCIMPANZÉ di oggi

CAMMINA SU QUATTRO ZAMPE: IMPIEGA IL DOPPIO DELL’ENERGIA PER SPOSTARSI.

I SUOI PIEDI GLI PERMETTONO DI ARRAMPICARSI FACILMENTE SUGLI ALBERI.

L’AUSTRALOPITECO

STA IN PIEDI PER SCRUTARE

L’ORIZZONTE (PER VEDERE I LEONI E ALTRI PREDATORI).

i SUOI PIEDI SONO ADATTI PER CAMMINARE MA GLI

PERMETTONO ANCHE

DI SALIRE SUGLI ALBERI.

Cammina su due piedi, cosa che gli permette di portare più cose, per più tempo.

SCIMPANZÉ AUSTRALOPITECO

Peloso Braccia più lunghe Pelo più corto
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GLI AUSTRALOPITECHI

SONO FEDELI AI LORO ALBERI, SCENDONO DI GIORNO A MANGIARE VEGETALI E SCAVARE LA TERRA PER TIRAR FUORI DELLE RADICI. QUANDO CALA LA NOTTE, RISALGONO NEL LORO RIFUGIO PER DORMIRE TRANQUILLI AL RIPARO DAI PREDATORI.

QUESTA È PROPRIO UNA BELLA STORIA, MA COME SI SANNO TUTTE QUESTE COSE, MI DIRAI TU?

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Grazie agli

SCAVI

ARCHEOLOGICI !

quando gli ESSERI VIVENTI MUOIONO

E RESTANO A TERRA O IN FONDO ALL’ACQUA SENZA ESSERE DIVORATI, SI RITROVANO

PROGRESSIVAMENTE SEPOLTI SOTTO LA TERRA…

CON IL PASSARE DEL TEMPO, dei SEDIMENTI (i granelli di sabbia e di terra trasportati dal vento, le foglie morte) SI DEPOSITANO SU DI LORO.

QUESTI SEDIMENTI POSSONO RAGGIUNGERE

PARECCHI METRI DI SPESSORE. TUTTO CIÒ DIVENTA COME UNA GROSSA FETTA DI TORTA A PIÙ STRATI, I PIÙ PROFONDI SONO I PIÙ ANTICHI.

QUALCHE VOLTA, A CAUSA DEI MOVIMENTI DEL SUOLO, DELLO SPROFONDARSI DI UNA FALESIA O DELLA PIOGGIA, TUTTO È SOTTOSOPRA

E DELLE OSSA POSSoNO FINIRE IN SUPERFICIE.

Grande catastrofe (asteroide) Molto molto tempo fa Molto tempo fa Tempo fa Grandi scoperte future Gli extraterrestri questo, è proprio assurdo!
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nel cuore DI QUESTI

SCAVI ARCHEOLOGICI, CI SONO I PALEOANTROPOLOGI .

I PALEO-ANTROPO-CHE???

MA COSA SONO?

DELLE GRANDI SCIMMIE?

Un cappello per evitare l’insolazione.

Guanti per non rovinare possibili scoperte eccezionali.

PALEO

ANTROPO LOGO

= antico = umanoessere = studio = specialista che studia le specie scomparse di UOMINI.

QUESTO RICERCATORE, CHE SCAVA NEL SUOLO PER AVVISTARE RESTI UMANI, È QUALCUNO DI APPASSIONATO, NON HA CHE UN’IDEA IN TESTA: SCOPRIRE

TUTTO L’ALBERO GENEALOGICO DELL’UMANITÀ.

IMPRESA

NON DA POCO!

Ginocchia sbucciate (a forza di stare per terra tra i sassi).

MA I

PALEOANTROPOLOGI

NON SONO SEMPRE D’ACCORDO TRA LORO, TRANNE sul FATTO CHE LE ORIGINI DELL’UOMO SI TROViNO IN AFRICA .

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CI SONO STATE DIVERSE

GRANDI SCOPERTE

NELLA STORIA DELL’ARCHEOLOGIA.

QUESTA, AVVENUTA IN AFRICA ORIENTALE, IN ETIOPIA, È FINITA

SULLE PRIME PAGINE DEI GIORNALI

NEL 1974: SCOPERTA delLA NOSTRA «NONNA», LUCY, vissuta

MILIONI DI ANNI FA.

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Lucy È un AUSTRALOPITECO !

CHIAMANDOLA NONNA SIAMO STATI UN PO’ PRECIPITOSI, PERCHÉ È MORTA abbastanza GIOVANE.

L’éQUIPE INTERNAZIONALE DI RICERCATORI

LE DÀ IL NOME DI UNA CANZONE DI UN GRUPPO ROCK

INGLESE, MA IL SUO NOME ETIOPE È DINQNESH , CHE SIGNIFICA «SEI MERAVIGLIOSA».

LA SCOPERTA DI LUCY SEMBRA PERCIÒ

CONFERMARE LA TEORIA DELL’«EAST SIDE STORY»: GLI AUSTRALOPITECHI SAREBBERO

APPARSI TUTTI A EST DELLA RIFT VALLEY (una faglia gigante, guarda la cartina a pag. 19), costretti NELLE SAVANE ERBOSE

DOVE SONO STATI obbligati AD ASSUMERE

LA POSIZIONE ERETTA PER CAMMINARE.

È COSÌ CHE GLI OMINIDI SAREBBERO DIVENutI

DEFINITIVAMENTE BIPEDI.

CHE SIANO

APPARSI TUTTI NELLA STESSA ZONA

È UNA TEORIA ALLETTANTE, MA CERCANDO BENE, NE SONO STATI TROVATI ALTROVE!

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GLI AUSTRALOPITECHI SONO STATI

RITROVATI ANCHE IN AFRICA del sud.

LITTLE FOOT È PIÙ VECCHIO DI LUCY:

HA 3,67 MILIONI DI ANNI.

AFRICA DEL SUD

Il poveretto ha fatto una caduta mortale in una grotta. Conservato in questa fossa il suo scheletro è il più completo scoperto fino ad oggi.

GLI OMINIDI

PERCIÒ SONO APPARSI

PIÙ DI 3 MILIONI

DI ANNI FA, IN DIVERSI

LUOGHI DELL’AFRICA…

... E NON SOLO A EST.

TANTI SALUTI

ALL’East Side Story!

TI AVEVO AVVERTITO:

LE COSE NON SONO

MAI SEMPLICI, PERCHÉ NON SAPPIAMO

ANCORA TUTTO.

Non molto lontano, è stato ritrovato anche un giovane Australopiteco.

IL BAMBINO DI TAUNG LITTLE FOOT
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