UOMINI di Un'altra storia
volume 1 • Le origini
Ringraziamo calorosamente Marc Jarry, esperto di preistoria presso l’Istituto Nazionale per la Ricerca Archeologica Preventiva ( inrap), per la sua attenta rilettura.
EMMANUELLE BRILLET
di notte, IL NOSTRO PIANETA
assomiglia a un albero di natale.
restano
davvero pochi luoghi
INESPLORATI ...
l’uomo ha persino
calpestato LA LUNA !
E ingombriamo
LO SPAZIO vicino A NOI
CON SATELLITI E
DETRITI SPAZIALI!
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CERTO, sulla terra QUALCHE LUOGO IN CUI NON SI INCROCIA MAI NESSUNO RESTA SEMPRE, MA AGLI UMANI PIACE RIUNIRSI, LE GRANDI CITTÀ CONTINUANO A CRESCERE!
E PERCIÒ INIZIA A ESSERCI tanta GENTE. AI GIORNI NOSTRI TUTTO SEMBRA ACCELERARE, EPPURE CI HA MESSO UN TEMPO ENORME LA NOSTRA SPECIE PER ARRIVARE SINO A QUI, E NON ERA AFFATTO SCONTATO!
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IL PIANETA
DELLE SCIMMIE
MILIONI
DI ANNI FA
MOLTO MOLTO TEMPO FA, ma comunque ben DOPO I DINOSAURI, LA TERRA ERA RICOPERTA DA DISTESE DI FITTE FORESTE .
ERA
L’EPOCA DELLE
GRANDI SCIMMIE, LE REGINE
DELLE CHIOME
DEGLI ALBERI!
C’ERANO MOLTE SPECIE DIVERSE IN AFRICA, IN EUROPA E IN ASIA!
tante SPARIRANNO
CON IL RITIRARSI DELLA FORESTA.
QUELLE GIÀ CAPACI DI STARE IN PIEDI AVRANNO UN VANTAGGIO…
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20 milioni di anni fa 50 chili
UGANDAPITHECUS
PRESENTIAMONE DUE Fra le altre:
L’UGANDAPITHECUS, ORIGINARIO DELL’AFRICA ORIENTALE, MANGIA SOPRATTUTTO I FRUTTI
CHE SI PROCURA suGLI ALBERI
DOVE VIVE.
IL PIEROLAPITHECUS, LUI, È MENO GRANDE E IL SUO VISO È PIÙ PIATTO. PASSEGGIA IN PIEDI
SUGLI ALBERI TENENDOSI AI RAMI
E, DI TANTO IN TANTO, SCENDE A TERRA PER CURIOSARE… È GIÀ UN PO’ UMANO!
Ritrovato in Spagna, è un buon candidato per essere il più lontano antenato, in comune con i nostri cugini gorilla.
PIEROLAPITHECUS
13 milioni di anni fa 30 chili
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PERCIÒ NON DISCENDIAMO DALLE scimmie, ma DA UNA scimmia.
PIEROLAPITHECUS
questo, è proprio assurdo!
SCIMPANZÉ
AUSTRALOPITHECUS
HOMO HABILIS
HOMO ERECTUS
HOMO SAPIENS
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CON IL CALO DELLE TEMPERATURE, IL NORD DEL PIANETA SI RICOPRE DI GHIACCIO E LE FORESTE SI RITIRANO SEMPRE DI PIÙ PER MANCANZA D’ACQUA.
IN QUESTE CONDIZIONI CLIMATICHE BISOGNA ESSERE ADATTI per vivere.
7 MILIONI DI ANNI FA, IL NOSTRO ANTENATO LASCIA LA FORESTA E SI AVVENTURA NELLA SAVANA. LA SUA CAPACITÀ DI STARE IN PIEDI si rivela INCREDIBILMENTE UTILE QUANDO DEVE TROVARE IN FRETTA UN RIFUGIO (SPESSO IN CIMA A UN ALBERO).
PER MILIONI DI ANNI, L’AFRICA RIMANE verdeggiante, MA DIVERSE GLACIAZIONI LA seccano. 16 17
RIMANE
ANCORA UN PO’ DI FORESTA
COSÌ CERTUNI RIMANGONO SUGLI ALBERI
PER NON ABBANDONARLI PIÙ.
DIVENTERANNO GLI SCIMPANZÉ.
QUELLI CHE RESTANO A TERRA (MA NON LONTANO DAGLI ALBERI), DIVENTANO GLI
AUSTRALOPITECHI .
NON PIÙ COMPLETAMENTE SCIMMIE
MA NON ANCORA UMANI.
È l’inizio della
GRANDE AVVENTURA
UMANA!
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CONFRONTIAMO lo SCIMPANZÉ DI OGGI e L’AUSTRALOPITECO
Stesso piccolo cervello (450 cm³): perciò stare in piedi non significa cervello più grande.
Più abile grazie alle mani simili alle nostre (pollici più corti).
LO SCIMPANZÉ di oggi
CAMMINA SU QUATTRO ZAMPE: IMPIEGA IL DOPPIO DELL’ENERGIA PER SPOSTARSI.
I SUOI PIEDI GLI PERMETTONO DI ARRAMPICARSI FACILMENTE SUGLI ALBERI.
L’AUSTRALOPITECO
STA IN PIEDI PER SCRUTARE
L’ORIZZONTE (PER VEDERE I LEONI E ALTRI PREDATORI).
i SUOI PIEDI SONO ADATTI PER CAMMINARE MA GLI
PERMETTONO ANCHE
DI SALIRE SUGLI ALBERI.
Cammina su due piedi, cosa che gli permette di portare più cose, per più tempo.
SCIMPANZÉ AUSTRALOPITECO
Peloso
Braccia più lunghe
Pelo più corto
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GLI AUSTRALOPITECHI
SONO FEDELI AI LORO ALBERI, SCENDONO DI GIORNO A MANGIARE VEGETALI E SCAVARE LA TERRA PER TIRAR FUORI DELLE RADICI. QUANDO CALA LA NOTTE, RISALGONO NEL LORO RIFUGIO PER DORMIRE TRANQUILLI AL RIPARO DAI PREDATORI.
QUESTA È PROPRIO UNA BELLA STORIA, MA COME SI SANNO TUTTE QUESTE COSE, MI DIRAI TU?
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Grazie agli
SCAVI
ARCHEOLOGICI !
quando gli ESSERI VIVENTI MUOIONO
E RESTANO A TERRA O IN FONDO ALL’ACQUA SENZA ESSERE DIVORATI, SI RITROVANO
PROGRESSIVAMENTE SEPOLTI SOTTO LA TERRA…
CON IL PASSARE DEL TEMPO, dei SEDIMENTI (i granelli di sabbia e di terra trasportati dal vento, le foglie morte) SI DEPOSITANO SU DI LORO.
QUESTI SEDIMENTI POSSONO RAGGIUNGERE
PARECCHI METRI DI SPESSORE. TUTTO CIÒ DIVENTA COME UNA GROSSA FETTA DI TORTA A PIÙ STRATI, I PIÙ PROFONDI SONO I PIÙ ANTICHI.
QUALCHE VOLTA, A CAUSA DEI MOVIMENTI DEL SUOLO, DELLO SPROFONDARSI DI UNA FALESIA O DELLA PIOGGIA, TUTTO È SOTTOSOPRA
E DELLE OSSA POSSoNO FINIRE IN SUPERFICIE.
Grande catastrofe (asteroide)
Molto molto tempo fa
Molto tempo fa
Tempo fa
Grandi scoperte future
Gli extraterrestri
questo, è proprio assurdo!
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nel cuore DI QUESTI
SCAVI ARCHEOLOGICI, CI SONO I PALEOANTROPOLOGI .
I PALEO-ANTROPO-CHE???
MA COSA SONO?
DELLE GRANDI SCIMMIE?
Un cappello per evitare l’insolazione.
Guanti per non rovinare possibili scoperte eccezionali.
PALEO
ANTROPO LOGO
= antico = umanoessere = studio = specialista che studia le specie scomparse di UOMINI.
QUESTO RICERCATORE, CHE SCAVA NEL SUOLO PER AVVISTARE RESTI UMANI, È QUALCUNO DI APPASSIONATO, NON HA CHE UN’IDEA IN TESTA: SCOPRIRE
TUTTO L’ALBERO GENEALOGICO DELL’UMANITÀ.
IMPRESA
NON DA POCO!
Ginocchia sbucciate (a forza di stare per terra tra i sassi).
MA I
PALEOANTROPOLOGI
NON SONO SEMPRE D’ACCORDO TRA LORO, TRANNE sul FATTO CHE LE ORIGINI DELL’UOMO SI TROViNO IN AFRICA .
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CI SONO STATE DIVERSE
GRANDI SCOPERTE
NELLA STORIA DELL’ARCHEOLOGIA.
QUESTA, AVVENUTA IN AFRICA ORIENTALE, IN ETIOPIA, È FINITA
SULLE PRIME PAGINE DEI GIORNALI
NEL 1974: SCOPERTA delLA NOSTRA «NONNA», LUCY, vissuta
MILIONI DI ANNI FA.
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Lucy È un AUSTRALOPITECO !
CHIAMANDOLA NONNA SIAMO STATI UN PO’ PRECIPITOSI, PERCHÉ È MORTA abbastanza GIOVANE.
L’éQUIPE INTERNAZIONALE DI RICERCATORI
LE DÀ IL NOME DI UNA CANZONE DI UN GRUPPO ROCK
INGLESE, MA IL SUO NOME ETIOPE È DINQNESH , CHE SIGNIFICA «SEI MERAVIGLIOSA».
LA SCOPERTA DI LUCY SEMBRA PERCIÒ
CONFERMARE LA TEORIA DELL’«EAST SIDE STORY»: GLI AUSTRALOPITECHI SAREBBERO
APPARSI TUTTI A EST DELLA RIFT VALLEY (una faglia gigante, guarda la cartina a pag. 19), costretti NELLE SAVANE ERBOSE
DOVE SONO STATI obbligati AD ASSUMERE
LA POSIZIONE ERETTA PER CAMMINARE.
È COSÌ CHE GLI OMINIDI SAREBBERO DIVENutI
DEFINITIVAMENTE BIPEDI.
CHE SIANO
APPARSI TUTTI NELLA STESSA ZONA
È UNA TEORIA ALLETTANTE, MA CERCANDO BENE, NE SONO STATI TROVATI ALTROVE!
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GLI AUSTRALOPITECHI SONO STATI
RITROVATI ANCHE IN AFRICA del sud.
LITTLE FOOT È PIÙ VECCHIO DI LUCY:
HA 3,67 MILIONI DI ANNI.
AFRICA DEL SUD
Il poveretto ha fatto una caduta mortale in una grotta. Conservato in questa fossa il suo scheletro è il più completo scoperto fino ad oggi.
GLI OMINIDI
PERCIÒ SONO APPARSI
PIÙ DI 3 MILIONI
DI ANNI FA, IN DIVERSI
LUOGHI DELL’AFRICA…
... E NON SOLO A EST.
TANTI SALUTI
ALL’East Side Story!
TI AVEVO AVVERTITO:
LE COSE NON SONO
MAI SEMPLICI, PERCHÉ NON SAPPIAMO
ANCORA TUTTO.
Non molto lontano, è stato ritrovato anche un giovane Australopiteco.
IL BAMBINO DI TAUNG
LITTLE FOOT
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