LA RISURREZIONE DI CRISTO
NELL’ARTE D’ORIENTE E D’OCCIDENTE di
FRANÇOIS BŒSPFLUG e EMANUELA FOGLIADINI
pag. 7
Introduzione
pag. 13
1. Mirofore al sepolcro Castello Sforzesco, Milano pag. 17
2. Christus Victor Cappella arciepiscopale, Ravenna pag. 21
3. Mirofore e Apparizione del Risorto Tetravangelo di Rabbula pag. 25
4. Anastasis Basilica di San Clemente, Roma pag. 29
5. Ciclo della Risurrezione Matenadaran, Erevan, Armenia pag. 33
6. Anastasis
Chiesa di Karanlik Kilise, Cappadocia, Turchia pag. 37
7. Anastasis Monastero di Nea Moni, Grecia pag. 41
8. Anastasis Basilica di San Marco, Venezia pag. 45
9. Anastasis
Chiesa di San Giorgio, Kurbinovo, Repubblica di Macedonia del Nord pag. 49
10. Mirofore al sepolcro con Angelo bianco Monastero di Mileševa, Serbia pag. 53
11. Uscita dal sepolcro
Abbazia di Wienhausen, Germania pag. 57
12. Noli me tangere , Giotto Cappella degli Scrovegni, Padova pag. 61
13. Anastasis
Chiesa di Chora, Istanbul, Turchia
pag. 65
14. Anastasis
Monastero di Visoki De/ani, Kosovo pag. 69
15. Dio Padre risuscita Cristo Bibbia moralizzata di Napoli pag. 73
16. Uscita dal sepolcro
Maestro del Polittico di Trˇebonˇ, Praga, Repubblica Ceca pag. 77
17. Anastasis
Chiesa della Vergine Hodegetria, Patriarcato di Pe0, Kosovo pag. 81
18. Uscita dal sepolcro
Domenico di Niccolò, Cappella dei Signori, Siena pag. 85
19. Discesa agli Inferi , Beato Angelico Convento di San Marco, Firenze pag. 89
20. Uscita dal sepolcro , Mantegna Predella della Pala di San Zeno, Tours, Francia pag. 93
21. Risurrezione , Hans Multscher Gemäldegalerie, Berlino, Germania pag. 97
22. Uscita dal sepolcro , Piero della Francesca Palazzo dei Conservatori, Sansepolcro pag. 101
23. Risurrezione , Hans Memling Museo del Louvre, Parigi, Francia pag. 105
24. Risurrezione , Raffaello Museo Nazionale delle Belle Arti, San Paolo, Brasile pag. 109
25. Cristo Risorto , Bergognone Cappella del Battistero, Basilica di Sant’Ambrogio, Milano pag. 113
26. Cristo Risorto , Matthias Grünewald Polittico di Issenheim, Colmar, Francia pag. 117
27. Cristo Risorto , Michelangelo Santa Maria sopra Minerva, Roma
pag. 121
28. Risurrezione , Tiziano Polittico Averoldi, Brescia pag. 125
29. Risurrezione , El Greco Museo del Prado, Madrid, Spagna pag. 129
30. Noli me tangere , Fede Galizia Pinacoteca di Brera, Milano pag. 133
31. Cristo Risorto , Pieter Paul Rubens Galleria di Palazzo Pitti, Firenze pag. 137
32. Cristo Risorto , Van Dyck Musei di Strada Nuova-Palazzo Rosso, Genova pag. 141
33. Uscita dal sepolcro , Rembrandt Alte Pinakothek, Monaco, Germania pag. 145
34. Risurrezione , Charles de La Fosse Cappella del castello di Versailles, Francia pag. 149
35. Ciclo della Risurrezione Russia, Helmut Brenske Collection pag. 153
36. Mirofore al sepolcro Russia, Gallerie di Palazzo Montanari pag. 157
37. Uscita dal sepolcro , Jean-Hippolyte Flandrin Chiesa di Saint-Germain-des-Prés, Parigi, Francia pag. 161
38. Le sante donne al sepolcro , Bouguereau Royal Museum of Fine Arts, Anversa, Belgio pag. 165
39. Cristo Risorto , James Tissot Brooklyn Museum, New York, Stati Uniti pag. 169
40. Pietro e Giovanni corrono al sepolcro, Eugène Burnand Museo d’Orsay, Parigi, Francia
pag. 173
41 Ciclo della Passione e Anastasis Etiopia, Collezione privata pag. 177
42. Cristo Risorto , Georges Rouault Museo Pompidou, Parigi, Francia pag. 181
43. Risurrezione , Alfred Manessier Museo d’Arte Religiosa di Fourvière, Lione, Francia pag. 185
44. Grande Risurrezione di Cristo , Otto Dix Vaduz, Liechtenstein pag. 189
45. Risurrezione , Albert Birkle Graz-Wetzelsdorf, Austria pag. 193
46. Cristo Risorto , Pericle Fazzini Aula Nervi, Vaticano pag. 197
47. Cristo Risorto , Huberto Maestas San Padro Mesa, Colorado, Stati Uniti pag. 201
48. La Tomba vuota , Julia Stankova Collezione privata pag. 205
49. Anastasis , Natalya Rusetska Collezione privata pag. 206
50. Nuova Creazione , Nikola Sari 0 Collezione privata pag. 213
Conclusione pag. 218 Note pag. 221
Indice delle citazioni bibliche pag. 221
Indice dei nomi di persona
Introduzione
I / «Se Cristo non è risorto», non temeva di affermare San Paolo scrivendo ai cristiani di Corinto, «la nostra predicazione è vana, e vana è anche la nostra fede» (1 Cor. 15,14). La Risurrezione di Cristo è il contenuto essenziale della Buona Novella e il centro della dottrina cristiana. Non ha mai smesso di sollecitare un’importante riflessione teologica¹. Ma rimane un evento misterioso e sfugge, almeno in parte, alla storia come intesa dagli storici di mestiere, poiché l’evento non ebbe testimoni oculari.
Provocò incomprensioni e dicerie. Il tema della risurrezione dei morti, benché accettato e comprensibile per la cultura ebraica coeva (anche se in parte perché i sadducei non vi credevano) sconvolse gli stessi apostoli: durante il tempo trascorso con Cristo non compresero appieno il significato delle sue parole riguardo alle modalità della vita eterna. Tommaso, venuto a conoscenza dell’incontro del Risorto con gli apostoli, richiese una prova “fisica” di un evento che trascende la realtà umana e materiale. Durante le sue apparizioni, il Signore Risorto stesso fu costretto a farsi riconoscere dai discepoli, incapaci di identificare in lui il Maestro.
L’elemento straordinario della Risurrezione è la nuova vita “in anima e corpo”, o più precisamente, “la Risurrezione della carne”, come dice il Credo. Il cristianesimo abbandonò l’idea negativa di una certa filosofia greca del corpo come prigione dell’anima² (sôma sèma): con la Risurrezione di Cristo e la Risurrezione definitiva di tutti gli uomini dopo il Giudizio universale, il cristianesimo proclama la positività e la centralità del corpo, che, una volta trasfigurato, continuerà a essere parte costituente di ogni essere umano. Gli artisti di tutte le epoche hanno deciso di rappresentare Cristo come dotato di un corpo, anche nella raffigurazione della sua Discesa all’Inferno che mostra un corpo glorioso, benché egli discese nell’Ade solo con la sua anima. Questa presenza del corpo del Risorto, che i pittori di tutti i tempi hanno onorato, e talvolta anche sottolineato, deve attirare la nostra attenzione sulla positività del corpo e allo stesso tempo su un nuovo e diverso evento che proietta il cristianesimo in una dimensione di fede che trascende la storia continuando ad abitarla.
Affresco, 1313-1315.