Provvisoriamente ci si può immaginare
a quattro
PIANI
con una
che li collega e li d i v i d e
con un te t t o di tegole,
s
una casa in una trada, su un terreno costoso schiacciata in mezzo alle altre le finestre
verso la strada,
l’ingresso dal cortile sul
E al terzo piano abita qualcuno. Secondo piano: anche qui abita qualcuno. Primo piano: porta scura, laccatura scheggiata, vetri smerigliati. Qui abita qualcuno. Al pianterreno non abiterebbe nessuno. Non si è ancora mai visto nessuno al pianterreno. Al pianterreno c'è la stessa porta scura, la laccatura scheggiata, vetri smerigliati, le tendine a righe blu. Al pianterreno forse non abita nessuno.
Quando qualcuno
lascia un appartamento, qualcuno lo riprende.
odore odore Il primo giorno si sente dall'odore, odore odore si sente la passione per l'aglio o il sentore di
olio del meccanico
o la segatura del falegname, piÚ tardi magari anche l'odore dei pannolini del piccolo, ma poi, il terzo giornogiornogiorno, l'odore appartiene alla casa, è di nuovo la
a quattro
PIANI
Al secondo piano abita di nuovo qualcuno.
Le | TARGHETTE | sulla porta vengono cambiate. Un operaio dei telefoni apre la cassetta giù nell'atrio, cambia l'allacciamento e be§Ŧe**ia e lo cambia un'altra volta e se ne va.
Forse però al pianterreno abita qualcuno.
In primavera, il 4 aprile per esempio il sole disegna una figura sulle scale tra il secondo e
il terzo piano,
è la stessa dell'anno scorso. La bambina del terzo piano bus-sa al secondo e chiede cortesemente e con timidezza alla signora se può riavere la
che
dal terzo piano le è
sul balcone del secondo piano.
Il sottotetto è sud•di•vi•so da assi, ogni piano ha il suo ripostiglio, ogni ripostiglio è chiuso da una tenda, certamente qui si tengono anche vecchi materassi
album delle fotografie e diari
specchi
C'è qualcuno che ogni due settimane spazza il pavimento del sottotetto.
I venditori porta a porta suonano sempre all'ultimo piano. Dopo aver chiesto se sopra abita ancora qualcuno, s
c
e
n
d
o
n
o,
suonano al secondo piano, poi al primo, poi al pianterreno.
salire le scale rende piÚ leggero e delusi si può La speranza solo scendere.
I venditori porta a porta c'entrano con le case. I boscaioli c'entrano con i boschi. Le donne c'entrano con l'aspettare. Le case sono case. I venditori porta a porta c'entrano con le case. I boscaioli c'entrano con i boschi. Le donne c'entrano con l'aspettare. Le case sono case. I venditori porta a porta c'entrano con le case. I boscaioli c'entrano con i boschi. Le donne c'entrano con l'aspettare. Le case sono case. I venditori porta a porta c'entrano con le case. I boscaioli c'entrano con i boschi. Le donne c'entrano con l'aspettare. Le case sono case. I venditori porta a porta c'entrano con le case. I boscaioli c'entrano con i boschi. Le donne c'entrano con l'aspettare. Le case sono case. I venditori porta a porta c'entrano con le case. I boscaioli c'entrano con i boschi. Le donne c'entrano con l'aspettare. Le case sono case. I venditori porta a porta c'entrano con le case. I boscaioli c'entrano con i boschi. Le donne c'entrano con l'aspettare. Le case sono case. I venditori porta a porta c'entrano con le case. I boscaioli c'entrano con i boschi. Le donne c'entrano con l'aspettare. Le case sono case. I venditori porta a porta c'entrano con le case. I boscaioli c'entrano con i boschi. Le donne c'entrano con l'aspettare. Le c∆se sono c∆se. I venditori porta a porta c'entrano con le case. I boscaioli c'entrano con i boschi. Le donne c'entrano con l'aspettare. Le case sono case. I venditori porta a porta c'entrano con le case. I boscaioli c'entrano con i boschi. Le donne c'entrano con l'aspettare. Le case sono case.