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Pro etti di Circo E Assodazione
perbambinifu I primocirco
ndatoneglianni'20.daun celo
reFlanagan inNebÉska SA),chelavorava conbambini alandatie distrada. Elemenf recitazione e di gioco, affrancati articircensi, molliplicavano possibilita dicrescita dei gaui,lasciando qualcosa che pertultaIavrta, accompaSnava teminianche diconfidenza (on sestessi, conil pubblico, prossimo. Negli ultimi25 anni infuropa sièsvillppata (Ultura perbambini dicirco faSazzr, dando danoo tazzi, vitaa nl \/,lli| ntmerosi
'osetti, comein Bavaria (cermanid), dovequeleformedi
ovimento sonoenfate dal1992 laproglammazíone didattica.
Giocolieri &Dintoml
sulldconcentrazione,
equilibrio e lacollaborazione, jngenere progetti, aperti bambinidai4/5 anniinsu, limitidietà,comprendono iocoleria, clown, danza, leatro, crobatica, articinensill circo qualcosa di-esotico, particolare, unmondo fanlastico miledoso, chedàaibambini possibilta dicoÍoscere e iluppare lelorocapacità creative dipresentarle davantiad un licointereslato. Josef e SiSrid FedeBpiel nostótiinltalia i pionieri quelomovimento, dando ilvia
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iùdi I0annildaiprimiprogetù
s(uole altoatesine, mente, quegli lessianni, camilla fondava a Àlilano ,
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Pic(ola Scuola diCirco. loroespenenze sono state iannimesse a disposizione altrioperatori, chehanno questa i promosso atlività ellescuole delielorocitlà.Dopo partitiin inaiadi progetti cittaitaliane, l'fusociazione ocolieri& Dintorni, raccoSlie aÌsuointerno umerosi operatod delsettore, aawiato unprogramma perfornire medio termine n ampioe prolicuo rcambio perawiare i esperienze, una uovasededi stage di formazione rofessionale, e perpromuoverc progetti sulterritorio ulteriori dicircoperbambinie ragazi. LalistaagSiomata degli operatofi atliviedinformazioni I'attivita delì?ssociazione
cio@lieri &Dintorni disponibili su
ww.luggllngn.t.rln!.it,
a curadi Sigrid F€del5piel Alello scuolo viene d)ieshaibonbinidiinparcretonto,di cuiputltoppo noninqne nolta.Doquettocoúdenzionenosce k icercadlnuovepiuÍunzionalied efficdcifonediinsegnonenb. fideolondante deiprcgettí di citcopetbonbiniercgazzl nonèdicopíofe il circorcole,piuttoslo ossunerc il tenìadelcircoconepuntodip1tEnmpetunlorprcueotiva,arnonicoeiomotivo.Losctolaoffrclonbienteideale petquesti progettí: lo loro dutotopuòvoúate puòesserc daunasetlinano, sdunoopiùnesi,odunonnointerc, ela lorcftequenzo setlínonole,biseúnanale quofidiond, oonche inboseduedisponibiliù eall'entr.siosno delhlr'.'uole. Maqueste dís(i plinefunzíonono benissino ondleone dzionedi giocodurante h ue diginndsticd opetoryonizzote la Festa gíonaa. deloScuold inuno I prcgrcnnididoltici dellescuole ítaliane ridiedonoogliinsegnanti dioiutarc i banbiniedi ragazzi asviluryarc (concentunane, le loraconpetenze nefarcaindividuale cteotivito, equilibtio kteiorc, autosnno, dkciplino, .ononza,ínbtesse (cooperczione,.ontotto, indípendenza, notivononeconprcnsione), nell'oreo soclale canu. nícozíone rispeltoMiptoco,responsabilit, integrczione, ossistenza) e Ieconpetenze nelledìscipline scolastichefrsid,eenentoli(conprerionedíteaiclleecontenuti, ingegno, applicozione, intercsse). Orctutequeie conpeteEe vengono anpionente stinolote ewiluppakanche dolledkdplinecircensi edoiproqetú dicita. lr'\o ollotod1edilEtenuc'èta insegnonsìhtodizionale eil lovotodícitco,epùchéoÍlioncore l'unooll'olùo? fcco peddgogko proposte: okunipuntichesonoollobosedelvalorc dellenoslte Glo.o e Appiendimentoattivo llcircoègioco inmovimento eannvelso il molimento i bambiní conorono meslio se lessieglialtri, svjluppando i propripoten' picziali. Èormaidimostrato cheilbambino giocando, coloimpara capacita checonser va anche quando piii grandediventa ll èanche divertimento ediconseguenSioco queleattivita zai bambini nonvivono c0me gliattreziriesrcnoa kvoro;inoltreiltemae limolare dasubito il loroentrsiasmo e il
l0rointeresse Apprcndìm€nloAltivo, perchè wddîe chedoranle il8ìoco, ch€è anche lavoro creaiivo e tomativo, i bambini sono atliú,lanno dasé,spinlidall€ loroesigenze e desideri, appr€ndendo atlraverso il coinvolgimento ditultii sensi. Tolleranzae Sensibilità ll circo cirende sensibili all€nolte€sigenze eaquelle deglialtri. fesperienzadiun circo fainmodo chetunivengano a(ettati eche
(BoLzAr{o) I I RC0[|l X v,'NorrrEs
Intervista allafondatriceSigrid Federsplel
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Ciàdapiccoldsognavo ìlcicoemipia.€va ossefrarc igi0colieriin slrad d N €l 9 9 l . o n o b b i u n r a g a z z o d e s a p e v d f a r g i a r € l € t r e p a l l i pr0vdianch'io é quando.iriusci, siccome insegnavo all€scuole elemenlai,decisdi iÌrs€gnare quelecoseai nioi alúnniNacque allora questoprimoprogeto ii unascuolaaFùndr€s(fraz.d Vandoiet con2s qu€ste bambni.Subilomia.corsiche altività, oùe adessere 8lo.oe diverlimento, avevano un nolevole vdlorepedaSogc0. Continuai ad inieressarmi allamateria e l'aniosu(essivo, insi€me adui altrocollega,organrzzammo aVandoies piùgrande unprogetio ches chidmavd Nuove Forme difvlov menioCrealìvo. Dopounafnoluiandòv a e mo mdriloB€nno de.isedi damriunamano.Ldria I m o poro d iseg n a n t erdu o l o e f e q u e ni nkCi € r m a nuan c o f i o dúin a n n om e e o, praticandolltlel€ariic rcensi, da .lownalmimo. aúobaz ., 8io(oler a, e n sesuito corsids€.ondo lvel0conlarpe.ialnzazi0n€ in.or€ografia partiti € regia. Così, nel92(orìil progelto KindenCikusPapperlapapp, inominalone 97Scuola diCir(od Vandoies, approdammo nel98ala fondaton€ diCrcomix, cenlro dicir.o,teatro e dpprendimento aliivoI noni corsioggicomprendono a,clown, danza, l€atro, a.robasiocoler iica,ariicircens.lva Cncomix organizza dn(he,conmaerridilvelo inlernazioiale, coui di clownerid, danzaconlemporaned, Socol€ria,
gnare.lutto sipuòfare€l'errorenoneriste. Èvero,la pallaè caduta, manonsignifica cheèsbagliato r0loperché findapiccolici hannodetlodi non far cadercle cose, Anche coni bambini cerchiamo didecondi queste zionare sovlalrutlure, Tuttoèpossi bileedeve rimanere hle.
quafta.un bambino cicciottello úe tulti deridono diventa invece per fondamentale lareil banco di unapiramide, comeuno smilzoe piccolino div€ntaindirpensabile permìrndare lîltimosuinaltd.Tutlisono importanlj, a(ethti e spettaf. Cies<èresui proprl errorl Siamo abituali a pensarc in categorie di beneemale, Nonèlacosa mieliore dainse-
RespDnsabilitàe Socievolezza ll lavoro dicjrcochi€de ado8nuno unagranderesponsabifta vel'o selessq versogli altri,evefso8liatùezicheusiamo. Perqúe lo ins€gniamo Ín dalpdmoincontro alotne preziose esemplid re8ole dicomportamenlo,cheibambini a(ettano dibmngndo,e chepermdonolo svol8ersi delproSetto in asolutaserentaNeilaboratod inserìamo dasubiio anche per elemenlidi rccihzione immaSinare, mimare e recitare ilmolimenperi Fgazzia to. Leporsibilita di crescita quefopuntosi mollipljcano. Smettono di rilìulare ofinatamente le cosenuovee,8ià dopodueotregiorni, sonotutlimollosocie volì.Qualcosa chepoiimarà pertuta la vih, in lerminianchedi confidenra conil púbblko, rcngliaftri,conil prosrimo.
down. I bambinihanno lelooidee. Èimporta e óe sianoreatrivi,óe livanoruoli diversidalsolito,cheinvenlino il numero, chenonsia l'inse8nanteadkigeli, quella che noicliamiamo foma noî-diretliva. Magari g[ sidaunananoperI'aspetto cor€ografico, manulla dipiù.I risullatisono otimi€bambinichehanno questa coninciato esperienzaaseianniorafanno deinumeritraordinari,inventando tuttodasoli. Applicarione e Concentrazlone llcircorichiede efavosceun?pplicazione e unaconcenÍazione continua. Coslanravelsolearticircensi i Égaziimparano ad usaremeglioilcervello, maanchea rilassaF sineimomenli dilress.Cliefeniposilivi di tÍto quesbfacilitano anchel'apprcndimenlodi contenuti elecniche nelle mat€rie lradizionali. Allafinedelprogetlo tultii raEaz?ihanno imparato a concentra6ie 8li inregnantie iSenitori cidicono chehanno notato il cambiamento.
comunicazlone e creatività In quest€ atlivitàla comuniczione diventa problemidi univelsale. Nonesislono lingùa senonquellióeceiamo noi...!n eltoè sempfeun saltoe un clownè sempre un
-î,". |r1, placerelcbe. cV,., ct, \ose3l-Éfz ll. <T.rr"e sv\ Per'.\'aa lo '^a, óraúl\îpl.c :rn-,c\"e-sug\, r.r\\:e.nì. arobatica, mimo,teatroe coreografia. Curiamo inoltrefest€dl cico, lpetliacolicon artistiitaliani e diallripaesi, incontridiSiocoleria e di mono.iclq laboralori di movimento. Nellavoro coibdmbini, in queri d i e ' r d n 1d r a l i r a r i . . h i d i t d nm h o m e ni tn drre n r r a b i ;l io, p r r o (viluoDdto rdriro dbbiamo rl norro metodo. baiato\Llle5penenrd drr€na e l'apprendimento ativoche,attraveEo il coinvolgimento di tuttii s€nsi e il giocor€alilo promuove e capacilà individuali esociali. Ld r c o p e r n o i f o n è s o l o l a v o r o a n i s l i c O m a è a n c h e u f d f o r m d d i i s t r u zi0necùllurale chelimolailconfontosia c0nlapfopria(u tura!ia lo p€rronalìtà. sviuppod€ll'int€ra fapprendimgnto autoiomo€ .onsdpevole è inprimoplanoe lascia m0lto!pazioal!ingolo, s€nza lrascura r. o-o d d . (iD'nd.( om.n(iamo 8i dl'er"îenl lud|lnnerè..on8.oó, ddnza, improwisazlonetealBle ed€spressione corporea. sesuono momenti dov€tuniCi0cano liberamente, oppure decidono disesurre le propost€ d€gliiìsesnanti. Noncosiringiamo ibambiniad apprend€rc d l€cnica, masiamos€mpredisponibiliad insegnargllela. Dalacreativitàdeibambini nalcono ldntissime id€ee il miolalorodì r€sitae cor€ografa consiste sopratuton€ll'olserva i con altenzione ed quele id€€,permett€r€ appuntae insiem€ sp€ltacoli chei bambini hannoinconsap€volm€nte creato.
ctRcomx vi. lùlpe I c - t9ot0 vandoles (BZl tel/tax 0{72 459{79 .il(on|f@yahoD.it
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(EoLzAr{o) ANI[|ATIl/A ilEnAr*rl (S€pp) InteNistaa ,oièf
M.nnioler
giochiinleresenti. erofudentenonmi pia(€va lbla di Binnalica, e nemmeno trovavo neinegozi Tuttalavita Quando pasrione h0gioctoconibambini, unaglande cosiapriiunnegozio digiocattoli, nonditipolradizionale, congiochipaF giocolare ticolari cherimolastero mofto i bambini. Nel1990 allafieradelgiocaltolo di Norimberga vidiunap€rsona con treclave davanti.i mieiocchi. Fuunaívelazione eÍmasi#ascinato dalla bellezza delmovimento. Feciallora subilo dei corriin Svizzera e Cermania, fondammo il Cico degliAlloatesini e cominciammo a lavorare nellescuole. quelolavoro, Successivamente allrercuolesisonolalh avanti nel9Jabbiamo fondato e,perpromuovere l'lssociazione Animaliva e,unannodopoziúùstuppe Polais,únErúppo di circoperngazui. ora,persoddalarc Mte le rióiele che ci gfun8ono, abbiamo tanlioperatoícheci aiutano e óe coprono tuttoilledto o provinciale. Enonbastaessere un pertrasmettere bravogiocoliere ai bambini il SiulomessaS8io. quando Laprinacosa cheJacciamo in(onEiamo unnmvogruppo è unbelcerchio,lbambinisono abituatia lare nel banchi, cosldevono subito realizzarc cheadesso sonoin unpolo nuovo, ilairco, dovelecosefunzionano diveBamente,dovenonc'èfnenonc'èinizio. Cipr€ndiamo luttiper mano edenlriamo inquelanuova dimenrione e capiscono an(he chebisogna lavorap insieme. E:importanlenon€sserelroppo severi,lrovare unavia dimezzo, cheabbia alcunielemenú dadisciplina. coslgliinsegniamo letreparole chiave delcico: concenÍazione, equilibrio e collaborazione. Sonodelleguidechepoili pertuttalaseltimana. accompagneranno Epoinon dire"nonsonocataqoesto te" ma"nonsonoancora capace", anche fondamenlale. è All'inizio ladamosempre unquarto dbradi esercizi diconcentrazione, peri riflessi di coordinarione, direazione e,mohoimponante, diequili brio,perché nonpuoimettei rubitoagliatEezzi. [equilibrio è fonda' perlareeierciziulili. menlale e basta lapanca dellaginnafica Gpriole, oppuresaltares|l unpiede, stare suunpiede adocchichiusi. Búone doti
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I n t e r v i s t aa l l a f o n d a t r i c eC a m i l l a P € l u s o sonoun'ins€gnanre ÌSEFed ho pratcatoginnanica a lae cona cunimi€icolleghi ginnalifondamm0 laPic(oa livello a8onisti.oda quando avelo rei dnni. 5cuold di Crco.Unawioif sordina, .on unadozzina d Frequentando un Sruppodl sahimban(ha Parco iscritliin tuito.All'inizio le mamm€ ciSuardavano lralu S e m p i o n e m i s o n o a w c i n a l a a l l ' a n e d l r r a d a e , a \ rnate € n deCè o lato unlufgoperiododisperim€nlazione, p€r praticato ginnanica r tmca,h0inpararofacilmenle lelec Iarconoscere poconole. e apprezzare dis(ipline anc0ra gio(oLeía. ni.h€d ba!edella Holn!egnato acrobatica in DaalloBsonotrarorsil2 annin€iqualisiamocres(iuti, numerose scuoledi teatromilanesi(ll Palcorcenico, lanto.h€ ordld nonfaassociazion€ conlaalm€no venl p€rs0ne, l€alrodeiCapovohi, di Grock) e sonosubilorimè trd m€mbridelconsgli0direttivo €d islrutorì. QueLli la affascinatd dallenuovepossibilita educativo motorie D€voa lutti or0unErolsoringrazianento, cosìcomed (hec chesipot€vano reallzzare coiìugando il bin0mlo attiviià tunigliallievi.h€lrequenlanola ruojaeaiS€nitori - attivilà sportiva lealrale. dopoav€ra lung0sp€rCosi, aiutano e (isolengonoAbbiamo uncostanie aumenlo m€nlato l'ìrtroduzione conlemieSinnane dielem€nti di de nlmerodirlcritll, almomentocirc 200,lrabambinie pir)!nahrosnodipe6one t€alroe Siocolerid neglidllenamenti, nel 1990mi sono fagazzl, nonquantìficabileche presso diplomata dll'lSEFcon unatesisulcrrco incu andizravo seg!ei norrisp€nacol e laboralori scuole, biblios d l'dsp€lto €ducdtivo-motor o delldttivilà sidil suoinse leche€ palerredi[4ilano € provin.ia rimentoneiprogrdmmi minist€ridli di educdzi0ne fisica I corsilono rruttùratiperla(e d'elà:p€ri bdmbrni d dellascuold mediainleri0r€. Lamiaformazione di inse lre/quattro annrproponiamo un corsodi pscomofi(ità gnant€ (Gio<o-motricità) € a padî€daicinque ediallenatrlce, lacuriositàverso il teatro, lanuova lradizionale pasri0ne perla gioc0l€ria, (circo-tnot.icila risporaentusianica delle anniurcorsodi educazione molorla mieEinnastee a nuova enerliatralusa daqueraattivilà rà), dov€vengono infodottialcuniattreLL i, a cont€nulo negliallenamenti ordinari, mihanno spinta adac.anlorìa ludico€ di lavorosull€capactàmolori€di base.Poi rei discorsode losporttradizìonalep€rcercareuni!olo coÉidil€.niche circensi perIescuol€ €lementari, approccio all'altivilà motoria. Nel'90,a seglitodi uno medle,superiori€ a seconda deic cli rolarìcì e degl rage di fornazionecon un ùapezista canad€se de annidìlrequef zaala PSC; cisonoragazzl che(iseguoiro cirqueDu S0leilpr€sso l0 squash Vico,padirn corso dal'90,veramente bravi, chevengon0 dir0tiati îìeleclae dicircoperadulti. Lhnnosuccessivo rilevdi ldscuoserale si dvdnzate faspelÌo€du.ativo del'attività è la notrd
diequilibrio infondono tanta sicurezra intuttelesituazioni, c0me andare in bickletla, faredelleerufsioniin montagna, satire sugli alberi. Negti ultimi annii bampiùdeboli, binisono sifanno malepiirlacilmenle, perché nonhannosicureaa neipiedi, nellapolura,e quelto è unaspetto fornativo chefapanedell,educazionescolaslica Abbiano un8rosso compito formativo elaruolaè molloapeftoggiverso queste tematjcheFaciamo poimoltiesercizi conunascala normate dove ibambinisalgonofino alpeùltimo esperienza ó€ in tantinon hanno ancora faltonellalorovita.Interessante Sradinq è anche ilprogramma delsalto della corda, conlantecoreografie Poiabbiamo il rullodale8no, il pedalò, unattrezomoltoanterersante perltquilibrio, il rolabola,i trampoti, owiamente bassj, e tutti8li attezzj giocoleria della Unbambinodiprima elementare lrovadivertente anche 5ologiocare conunapallae passada daunamano all'altro, !n esercizio comun, quelormalivo, mentr€ inquinta possono inpochigiornigia impaÉrc letrepalline, che€unbelrísulralo.In unasenimana riusciamo adinsegnarea saliresulpaf coscenico, imparano afargirare ilpiatto dnese,lre loulard, duepalline, duecerchi, anchrildiabolo abbananza bene, epelinoandare 5ulmonocicto. chiaramente perledassipiirpiccole nonsivapiùin làdiduefoulard, unapallina, uncerchio. Nei proSettiinreriamo an.heunaltacosa: tjnasettjmana senza televisionet Èunan0ova I t- .t...-,.1,,. ,,.::2,,-, . pertantjragazi,piùrdilficjlecheimparare espedenza a fareil Siocoliere! tva così _ _ ''-r, .-,',;':f cominciano anche l: :L,- r,:"_l': ..-,.,. ad€ntarenell'ordine di ideedi m proSetto datermindre in un cerlo num€ro daor€€ capis.ono queltempo óe devono usare proticuo. inm0do Cti -.,..r_,,r_.lr,vr,rt,,_,-. ;! L_,t; ,r__..r:r integnanli seguono direttamenle I rdSdueionoprerenh quetdurante it.060,Inotre lipiilinteressali ti tengono a8giornaú suqueroripodiattività pedagogjche. Abbiamo ..i.:i\,.'; ) . .i \ piena unavali8ia dilibriintedesco sullapsicomotrida, sulltn€ci(ense esult'approc- i!-4.ìiL , , r.r,f-!]!_.2 I _r,1,..r;.^i ciopedagosr(o. In querasettimana mettiamo quetomareriate d drsposizione e gti ^ -
possonorare insesnanri detteforocopieeandarc avaniise ta(os.srii"r"'"*.qr*i"
questo su(ede noiabbiamo lagaranzia cheinquetta proseSuirà. scuola illavoro € qyanlo 4inisce. J corsol -Bisognerebbe
ANIMAI| Pfargasse 2 - 39012Merano(BZ) 344 4927854 loqef(sepp)Marmsoler Josefmarmsoler@yahoo.de 0475550454- 335 60004t6
f\argher.lfa
fareIn modo(hequeslì bambini abbidno ta possibiÍra quetogenere di continuare di ativit.A flterano abbiamo fafloparlireun progelto perottantabambini che. unavo[aa sÉ,flimana,lanno uncorso in Dalestra, cheandrà avanriper ottomesi, eduespe[dcoti, unoaCanevdte eduno afrnemaggio attafine delco|so. 90o,Ó diquetibambini continuapojafareilgiocotiere. kvodamo aqche conleassociazionicltturatied abbiamo in corsoproSetti per du€cento bambjni in oto cifl dive6e, dov€organizziamo unasetimaperibambiniinsieme nadicorso a oueteassociarioni.
primana, vocazion€ riamonsegnanr ec inreresta prr. palm€nte chele discpline circefsientrinoa reatee \ flpoftanletrtolo nellaformazon€ e nell?rviiàmotoria d e l l a s c u oAl m a a g g i o i e l 2 0 0p2aèr r j r oqau e s r o p o u n . o B od i f o r Í ì a z o f en, ( o a b o c u o n(€0 nl a U t s lented proÍrozane sporiiva riconoriulodalCO.N.) per 8li lud€nl de a Facollàd S.€nze totorie Pic<ola Scuola di Cir.o dell'Un vefsità agliStudidi I!1iano Laqua tàdei.orse via Elba,7 lalormdzione desliins€gnanli sonopernordeJle priorilà. 20144Malano Inquegta dir€zione invetiamopraticamentel'800/0de e tel/fax 02 42290514 nonrensars€,relo l0 d€dichiamo a la buonariuscta ww,vv.piccolascuoladicirco.it dr evenl .ome il grandeappuntamenro affud€ di info@pjc€olascuoladicirco.it SaIimbanchi Do(eglispeila.oli pi.otated€ nellanostra diviasolari, unmicro(n.o doveibambinihanno Lrncon tdtlodrretto conIadúta,dovevensofo€duGtid com porlarsi beneduranl€ glirpetld(oli€ adappr€zzarne ta llnomed€lldPiccola Scuola di (irco sièneglianni insedÉtostdbilmeniea [4ilano eg]àda '97abbiamosen litol esisenza diapri.€una,cuola dici.ostabiledo!€lar conlure iltl€ e nonreativitàCosìabbiamo rlpllato unacoiv€nzion€ con il s€ftoreSporldel Comune di i\,1ano,impegnandoci a realizzare in 5 afni un .entro sporlvor crealvodedkdto a ediscjplinec rcenricofun tendone, spoglialo s aredverde p€runimporio diSioco, r r m a l o d r 7 5 0 . 0 0 0 e uA r oplrl o . posilo.hiclaiula?
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**"o,*etto. teeato altaF,"ta detc'@ "" c^t",'r.^"i. lole;o sensib'li&are kd capire cheil circoè pefunpubi tadinanza,lar blicovaro, senzalimitidielà. Brescia stadivenlandoimpoftanl€in quelo cnmpoed è giulo coinvolta a piùlivelli, e non chei brerjanisiano solocomespetlatod. Abbiamocominciato conlat-
landola pubblica istuzione e 8li iflruthd,quenj uhimiathaverro lAssociazione Ciocolieri & oirforni.supentele dilficofta ìniziali, dovulea consistentj e inaspetlali ta8lideifrnanzianenti, per500bambini, siamo arivalialomulareunaprimaipolesi di unprogetto che coinvolgeva 24clasidiscuole elementad emedie, difribuiteinnoveisttutdella perogniclasse. Dopoaverjnviato città,conquatfoinconlri unaproposta alute pubblióe privale, leruole, e abbiamo ri€evuto unamoleindspett€ta di adesioni.Unavofta individuale lescuole ledassi eslioperalori coinvolti, abbiamo cercalodilondere leesigenze ditutlicreando uncalendario e scegliendo mano
perconcenìrare comeperiodo, Iapermanenza deglioperaloia Br€scia. Alpmpreceduto è un breve incorìlro con tutle le soml€ coinlolle lasciando ai selto qualcosa bambini llmmagìne di unopeBtore úe gliarcbbeinsegnato didiverperarrivare piac€vos0,di magico, alcirrc.Èfita un'esperienza co6tantissime li sopresenonimmaginavamo chei bambini elemaelepotessero dar€taúo, grazie parti€ sopratluto cheglioperatori, aiqualihoriscopeno unasenribi[tà colare, diversa, sidimolnssero cosìdisponibili edentusiali. Perdarecontinuiqueloprogetlo t al larcrcsvoltoassoc€remo adun allrochedel/epalire. piusemplke, piireleso, proierione molto madnche cheandrà dalla divideo o immagini dellaFeshdelCico,alldcomposizione di lemio disegni sultema. p$ l'annoprosall'inconÍo conarlistìdisEada. Abbidmo comunque intenzione simodi riproporre un progetlo delgenere. Ledassicoinvolle sperano in un quelle perso già secondo ciclo, menre chehanno lbccasione hanno manif€sta' lo l'intenzione divoler aderie. F an(er(aBerlotlio eA||navale i lllficiol\4aniferazioni e Spettacoli Comune di Brescia 030 2977306
(1{)fiIt'll]) CAftl',|AúI{{jLA SiSrid, do!eabbiaùìo imparaloadapplicare lagÌoco-
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cntensn€llambto delin-Z\ . leriaedaltrerecniche ,, l. Alarpa.(e rabimente delsruppo sramo crnque,/ i\ c nreiv.nrnsllescuole.he abbamo \_ lanzia. ' . .1ro.no o noiruordno L. '.(o d per,o" und!oh" o,1dl )-,àa-\ ì Dropo.ro 'de\rróp,oróso'r or p"r.noro-Trhc u.y .o.uprior"al p"\,,roì-.o ùc t rr.urre r \ c aiutano a preparare I corLrmi. progetto \\ì7' hanno chrero.hclesper enzrpolesse senrtor ^/ "Bimboc "Bimbocrco, prevù rco,La Lacitlà citlàdeiraSazi deirasazicolnlo8€ colnlos€prevù avereunseguitoaldifuor avere unsesuito aldifuordellaruold, della ruold,Irrutùre I srurure \=f
plbblicheLescuoleresse entemente bambinCiuseppe e Francesco ronoani o icomunihànfo mes\od m a t o rpi r o f e s s oif €a l a v o r a ndoa a n n ri o n p o r l a l odr i d s p o s z o n e i l o c a l i e i b a m b i n iphadsnai toÌ or n aq u o tda partecpazion€ handcap, ragazripsichiaùici, fele carcersio(upavano notre seiitorih.fn0 volutocheio55e d teatroe doveè rato possibe e ha avutoun lenso, fruttuctoan.heun.oBopú Loro, e .osìoggicitro! amo hanno u n i l ok a a ac i r c e n s i c r e adnedgol in c o n t r i m o l t o d l a l o E r e c o n p i ù d i 2 0 0 p ù s o n ea, di cai insqeu a n t a a n n perI piupi.coliNe 2000abbiano ntrhanti, soprattuto Lavoriamos!llateatclilà,suglidtlreaideLgio(oliere,e prelsoI'Asso.iazione frequeitato E ArediAsrisi, dll'inteÈ brismo, down,cant0,acrobati(a, elc p€r osvjnodiunproSramma i pedagoSia sperimentac N€lluglo2ootquenedu(entopersofehannojnvaso la l l p p o a r m o i ì c o d € l € f u n z i o n a l i l à d e l l ' u o Í r o , u n ( o r scol nf oàdnS a l j s l i a n o .i o l nna s o r o s seodi l c e r o nb€i a n ( o , s u l dameitaleper la nostraformaziore, tenutoda Seppe trampoiosrlmono(iclo,conpalin€,cldve,(€rchi,pomo
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Circo ^Ia{monaredall1npe8no con8runto di ll4anna Ggli. (Lelld) Anlonella DetonAndiuomdohe CdrloLeondrdr, quattro operatori conallespalle unriccocunicuìum e una lungaesperienza nellînsegnamento di atlivita motorie abambinie ngazri.Quando n€1135 io e Lella,terminato il corso all'lsEF, abbiamo fondato lAsloc. Sportiva eCulturale Ramise,
RiJt4A I n t er v i s t a a M a r l n a G l g l i w w w o r m a d e l l e o n e .-i tc i r c o m a x i m o @ l i b e r o . i t ú a d e i s a b è l l i , 1 1R9o m a rèl/fax 06 45O473-t O-t65326192 .elì5397549614
conilpro8eltodisvo|ger€altiVitàmotoÍeperibambininel|escUo|eeneicen|fisp0fivitÎc0scfizi0nali,n6sunoaRomapar|avadia diapprendimenro e mororio cihapeò portato colt€mpo a nonimporeunmodello ma,datounolimolo.a cosruieil movimenro insieme all'allievo. Nelle sporlivo disci'
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plinesporlive ginniche il codice di prestazione è rigidamente firsato, e nellediscipline atletiche o di il codiequantitalivo assume unrudoinesorabilmenle squadra seletivo. Abbiano awerlilopresto il metodologica limitediquenaimposlazi0ne etecnica, cisenlivamo lrclte nelverdetto di unagiuria, o nelnumero dicanestri, o ancora neitempio cenlimelidi prestazione. ll risuhato fucheam€tadeSli anni'S0abbiamocominciatoalavorareconesercizidi&uppo,nellecoreografi sp€dm€nrato l'u!odicopertoni venzionali; abbiamo delle macdrine veli, teli,bidoni della spazatura, chenimolava laceatività nosÍaedeimgazi,finoadorSanizzare tubi,corde, tultoquello te rassegne "Quando prcpdo ginnico nazionali sullhftezo noncodifrcato, daltilolo l'oggelto sianima". Poinel97 abbiamoincontsatocadoeAndiu,che5ieranofomalidllascuoladiEruxellesco circensiperbambinieÉEazliecheavevanointenzioneditornareaRomaconla perpromuovere tale,formadelLeone, lapralica diquel€discipline. Perilnosùo lavoro learticir'
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,. 6iorgia LE|lAESTRE perché è fala propolaquefhtlivilaeroprevenuta, nonho ú Quando deibeiricordi delúco,mahopresto grazie cambidto idea, algrandeentusiasmo dimoslrato daibambini edai benefici chenehanno iratio,comeil polenziament0 dellivellodi concenfazione, delle dinamióe digruppo, lhltivazione dicapacita chenemmeno sisadi aver€. si.u€nente glioperatori sonopersone competenti egrazie al belclimadi liducid cheinstaurano i bambini si afiidan0 c0mpleta menle a loro.llcorso inolire ha5uibambini p€runelfetto sedativo, chéhanno lapossibilità di"rfogarsi" e dieliminare letensionidovut€all€troppe proposti orefascorse albanco. Quelíprogeltivanno p maelementare, flndalla dove i bambini sono senz allrom€no sco peraiutarli larizzali, a conc€ntrarli sullavoro e a relazionarsi con compaSni e insegnanti. NataliaRili
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Nonavevo un'idea benprecisa di com€ sisarebbero woltequest€ lezi0ni, masperavo(heaíivasse unaventata di magia e unrerpiro unpo'piùativo.Eromolloincuriosila e hocercato diessere il piùpossibile present€ durante il kboratorio, doveho pdlline, anche imparato adu5are lelre cosa ch€mihagralificdto moltissimo. P€rl'inqu€riprogettisono s€gnante anche unaprovocazione chetispinge a riflenere unpo' su(omelavoriin ddsse e,sepercaso negli ultimitempi ti seiunpo'adagiata, tirimett€incircol0 unpo'diadrenalina. p ne oredilaboratorio Nelle vedevo inloroleleÍ sediffi.ohà chevedoin classe, difficolta mobriemasoprattutto di relazione. Akuni sonoenlrati in crisi,mapoi,coinvolti daSlioperatoí in ruoliperloroSratificanti, si sonoimessiin gioco, edognuno halrovato nuove motivazioni. Funziona benissimo an(heil concetto chenonimporla sesisbaglia. peròIICè Losidiceanche i0clas5e, l'urgenza dellavoro, deirisulrari, e allaline contd solosehaifalto beneo meno. Qui inv€ce siè unpo'tuttiaruotalibera, lLttisbagliano, e túttiriprcndono in manot'a! tleuzoe sirimettono insiocoElisaOllvetti
ri,uovasodeedaltroancora, e hdnnofea lizzalo uno!pettdcolo chiamalo "RequieÍr sir€plich€rà, d oggrappidno Quest'anno .lrekvor€r€noco, piirdilrecento bam. b n i ,i n L a b o r a i o r ì s p avrasri i e paddel n Piemonte e l'deaè creare únospefla(olo princpal€dunacinà(onuna n€lldplazza veraprstddd crco e tute e panch€ coslrúite € colorate da banbn.
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F!ma(heindulna Via Xx sett€mbre,30 10022carmagnolaOo) 333-2742454 334-9792136 f umachenduma@yahoo.it
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censi sisonoimm€daahmente preziori rivelate sùmentidiapprofondim€nro edirivisilazione - concentrazione. peril lavoro sudestrezza, equilibdq altenzione Siamo rimatiaffarinatida queste potenzialilà piufree,aseguilo dellecollaborazioni conCado, chediventavano sempre quenti €irì{eressanti, nel2000abbiamo progeflo onitolefoneperlavolare alBrande comune dimascuola dicircoaRomaCircoi\4axjmonascenel200l,eogsiaircniPluridisciplinadCircoparlecipanobambini,ragaz/ e adulti. Atlualment€ dr.a100iscritli giocoleria, chepralieno equilibrismo. acrobarica, elpressivila nelmovimento, down, a(obalicd. Abbiamoicevuto, apoco diun dalla Diù anno lesotadelnolroprog€lto diCirco PedaSoSico. riconorimenti importanti anche dalleistiruzioni. C0nl'uffkiodiCoordjnanento perl'Educazione Fisíca delProweditorato agliStudidi R0maabbiamooryaniaalo parcunolagesull'uso delletecnichecircensi, alqualehanno cipato 40inlegnanti diruolamat€rna, elementare em€dia. Dadueanninelperiodo elivo svolgiamoaltivi$pressol'lstlulodiPenaper[rlinoridiCasaldell4armqincollaborazionecon
laPlovin.iadiRomaei|Dipartjmenlode|leAtlivitàEducativede|l,|lilutoste55o.Pre55o|,|litUtoUniV€6ilariodi5cienzeMotorieinco||abofazi PsicoIo8ia(09seÙalofiosUl|eAt|ivilaMobfieCralive)pfenderài|viaafineottobre2002un'attiv fUd€n|i'Via88ianoconlab0latofi,spelt€.o|ie6sse8nedicicon€l|epiaze'neiparchì,nel|evil|eenei^4Useifomani,inco||abora [,IUnidpi,inoCa5ionedi5variateinizialiveemanifestazi0ni5poftiveeco|fra|iene||eDomeniche5enzîUlo,eatlua|entedhmo c0nplo8enid.cilcone||€das5i'fóbiamoabbracciatoi|Cifcoe|etecnichecircen5j5otlo|'a5pettop€dagogicopetché'iamocon\,inlj poichéil soÍisoaccompagna il lavoro"e questoloverilìóiamodi contjnuoin diversicontesll
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dí tutli glí adicoli ín listino e possìbílìtà dí repèrìrc in brcve tempo altri attezzi sportivi e di.lattici: chianatecil
LîZIONE SOCIALE I PROGETTI OPERATIVI c6sa d'accogllenza contdbuirc La Eussola - Eorgarcllo PV allavaloriz:a/one diùnarocie$ accoglie bambini, dai4al 12 chenonsidimentichi dal1999 deipiùdeboli. anni,allontanati dalleìorofamigìie a causa Miglio|".rc l. qu.lltà diviolenze, abusi e maluathmenti. dellavitadeibambini (hevivonoin condizioni c€nlro di socializz.riore L'ALEIE di gaveemarginazione. Vivi Ciò CheSei . Milr|ro DELLA tultigiomivent ragazzi dai9 ai 15 So5lenere ospila anniòeprovengono daunconlelo ladiftusione degliorganirmi di povena e de8rado. in (.mpoumanilario, sociale Qui,insìeme impegnat lArgoaiadone al finedi lavorirela crescila agliedu(atori e aivoìonlarl sice(adi diunacultura dareunsuppono affetlivo, scola$co e dellarolidarietà. 9 perfavorire umano un miSlior inseÌjmento P.itecip.rr è lr'oryarizzarione t|ma tarla O Llrs : atlivamente allosliluppo. nelEssuto sodale, qualila alla deÍacomunicazione c.s. f.ccoSlienz. Sedeamministrativa € dell'informazion€ suis"ndi temi Zetofte - Mt|'no Alberata451 inaugurata a Maggio 2002,accoglie îno a dellasolidarieta e dell'assitteîza. 20080BasiglioMl l0 neonali da0a J annidietà, svll||pparè : Tel.02 90751517- 02 90757a20 abbandonalialla nascila o allontanati dalle prcgÉmmi di sensibilizazione 9 Far. 02 90755aa6 lorolamiglie d'odgine a causa di gra!ì alh problematiche delmondo problemaliche info@alberodellavita.org deilorogenitori. dell'infanía.
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