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Scompartimento n. 6 - In viaggio con il destino

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Temple

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Anche la scelta della location ha ragioni cinematografiche. Bobbio, infatti, è stato individuato, oltre che per ragioni produttive (è più semplice rendere anni ottanta un paesino rispetto a una città), perché paese di provenienza della famiglia di Marco Bellocchio (uno dei produttori di questo film è il figlio, Pier Giorgio Bellocchio) nonché luogo in cui l’autore ha girato il suo primo lungometraggio, I pugni in tasca.

Soluzioni improbabili, snodi narrativi poco credibili ed effetti speciali miseri (affidati a una star del settore come Sergio Stivaletti): una somma di elementi apparentemente negativi per un film piacevole e che nel suo piccolo è già un cult (sarà perché fa largo uso di altri film cult?). Aggiungeteci poi Lillo Petrolo come linea comica e il risultato non può che essere soddisfacente.

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giaLLorenzo di Matteo

di Juho Kuosmanen

LLaura è una giovane donna che dalla Finlandia si è trasferita a Mosca per studiare antropologia all’università. A Mosca vive con Irina, professoressa di letteratura russa, con la quale condivide l’appartamento e una relazione amorosa caratterizzata da una forte subordinazione emotiva, Irina non è coinvolta sentimentalmente quanto lo è Laura. Nel corso di una festa di pseudo-intellettuali alla quale sono solite partecipare, Laura viene sottoposta ad una serie di domande che hanno l’intento di metterla in difficoltà e di valutare il suo grado di erudizione. Una situazione che mette profondamente a disagio Laura che non trova supporto in Irina, nemmeno quando decide di partire per Murmansk per approfondire una sua ricerca. Per raggiungere Murmansk Laura deve intraprendere un lungo viaggio in treno, da sola, lungo la Transiberiana fino alla piccola città portuale situata nella remota provincia dell’impero nell’estremo nord-ovest che ospita un sito archeologico dove si possono osservare i Petroglifi che sono delle incisioni rupestri tra le prime manifestazioni dell’arte creata dall’uomo.

Salita sul treno, Laura si trova a dover condividere lo scompartimento con un ragazzo sconosciuto perché all’ultimo momento Irina ha deciso di non accompagnarla. Il ragazzo si chiama Ljoha è originario di Mosca ed è diretto a Murmansk per andare a lavorare in miniera. Burbero, irriverente, alcolista, Ljoha incarna tutto quello che Laura e chi insieme a lei frequentava i salotti moscoviti hanno sempre preso come bersaglio di scherno e deriso. Durante la prima parte del viaggio Laura inizia ad avere dei ripensamenti, non le piace condividere lo scompartimento con Ljoha e le manca terribilmente Irina. Così, alla stazione di Pietroburgo, decide di farle una chiamata per sentire la sua voce e dirle che le manca, ma da subito percepisce che la mancanza non è reciproca. Amareggiata, Laura risale sul trano e pian piano inizia a rassegnarsi all’idea che dovrà condividere questo lungo viaggio con questo ragazzo così diverso da lei ma con il quale si sta instaurando una certa empatia che sta prendendo il sopravvento sul pregiudizio. Un pregiudizio che viene del tutto abbattuto quando, ad una delle stazioni, sale nel loro scompartimento un ragazzo di origini finlandesi con la passione per la musica che dopo aver offerto a Laura una temporanea ma illusoria via di fuga dal compagno di cabina, pronuncia una frase sprezzante nei confronti di Ljoha che fa scattare in Laura qualcosa. Da questo momento Laura inizia a cambiare atteggiamento avviando un percorso di conoscenza, avvicinamento e accettazione della presenza di Ljoha.

Origine: Finlandia, Germania, Estonia, Russia, 2021 Produzione: Jussi Rantamäki, Emilia Haukka per Aukka Film Company, in coproduzione con Achtung Panda!, Amrion Productions, CTB Film Company Regia: Juho Kuosmanen Soggetto: ispirato al romanzo “Scompartimento n.6” di Risa Liksom Sceneggiatura: Andris Feldmanis, Livia Ulman, Juho Kuosmanen Interpreti: Seidi Haarla (Laura), Yuriy Borisov (Ljoha), Dinara Droukarova (Irina), Julia Aug (Natalia Nemova, conduttrice del treno), Lidia Kostina (Madre adottiva di Ljoha), Tomi Alatalo (Saska, ragazzo con la chitarra), Viktor Chuprov (Cameriere del treno), Denis Pyanov (Umo alla cabina del telefono), Polina Aug (Impiegata hotel) Durata: 106’ Distribuzione: Bim Uscita: 2 dicembre 2021

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