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Freaks Out

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Temple

Temple

di Gabriele Mainetti

NNella Roma sotto l’occupazione nazista, Israel è un mago ebreo che gestisce un circo ambulante, in cui si esibiscono: Fulvio, l’uomo lupo dalla forza straordinaria; Mario, il nano calamita; Cencio, capace di controllare gli insetti; Matilde, la ragazza elettrica. Dopo la distruzione del circo, Israel vuole fuggire in America per cominciare una nuova vita, sebbene Fulvio abbia paura che, senza lo spettacolo, finirebbero per essere solo dei freaks ma, al di là dei timori, tutti scelgono di seguirlo. Dopo la scomparsa di Israel, allontanatosi per acquistare i documenti necessari, il gruppo crede che sia fuggito con i loro soldi, mentre Matilde teme che sia stato arrestato. Fulvio propone di cercare lavoro al Zirkus Berlin, gestito dal folle nazista Franz, nato con dodici dita delle mani e capace di vedere il futuro, consapevole del crollo del Reich ma creduto solo dalla sua amata Irina. L’uomo è alla ricerca dei quattro individui straordinari delle sue visioni, unica possibilità per salvare la Germania, per cui tortura i freaks che si presentano da lui e li ucciderebbe se privi di abilità straordinarie.

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Fuggiti da un rastrellamento grazie ai loro poteri, Cencio accusa Matilde di essere una vigliacca per non essere intervenuta, incapace di controllare la sua elettricità. I tre uomini raggiungono il circo, dove vengono catturati e torturati; Matilde invece va alla ricerca di Israel e incontra un gruppo di partigiani capitanati dal Gobbo, desideroso di usare i poteri della giovane contro i tedeschi. I partigiani assaltano un camion diretto alla stazione Tiburtina per liberare i prigionieri, tra cui Israel, ma falliscono a causa di Matilde, non pronta a usare i suoi poteri, ancora in colpa per aver erroneamente ucciso suo padre. La giovane parla con il Guercio, l’unico a conoscere Franz, che le racconta che quest’ultimo, deriso per la sua deformità e per la sua follia, vuole tornare a Berlino con un gruppo di superuomini come regalo per Hitler.

Matilde arriva al circo ma viene catturata da Franz che, avendo trovato i quattro delle sue visioni, li fa esibire durante il grande spettacolo ma viene deriso quando i protagonisti non danno prova dei loro poteri, per cui ordina di bruciarli vivi. Matilde usa la sua elettricità e fugge con i suoi amici, intenzionati a fermare il treno della morte diretto in Germania su cui si trova Israel, inseguiti dai soldati radunati da Franz, a conoscenza del loro piano grazie alle sue visioni.

I protagonisti riescono a fermare il treno e a far scendere i prigionieri, ma vengono raggiunti dai tedeschi che aprono il fuoco. Israel rimane ferito per salvare Matilde ma riesce a portarla in salvo, mentre Fulvio, Mario e Cencio, aiutati dai partigiani, combattono contro l’esercito di Franz. Prima di morire, Israel incoraggia Matilde a non aver paura di sé, per cui la giovane controlla i suoi poteri e incenerisce i nemici. Franz sopravvive ma, di fronte alla morte di Irina e all’ineluttabile sconfitta della Germania, si uccide. Matilde, ormai in grado di controllare la sua elettricità, può abbracciare liberamente i suoi amici e baciare Cencio.

A

Affidandosi al personaggio di Tirabassi in veste di portavoce diegetico di Mainetti, la funzione enunciativa del prologo invita il pubblico ad affrancarsi momentaneamente dalla dimensione ordinaria per calasi nel regime del magico, esponendo i punti salienti dell’intera operazione dell’autore: la centralità dell’attrazione, la cura per la costruzione dello spettacolo visivo messa in atto da Israel/ Mainetti, la specifica caratterizzazione musicale di ogni personaggio, finanche la violenta irruzione del reale attraverso il bombardamento che pone fine allo spettacolo e alla vita di molti suoi spettatori.

La componente immaginifica strutturata sulle coordinate della Storia è ormai consolidata nel fantastico internazionale (dal cinema di Del Toro al Suspiria di Guadagnino), già radicata in una certa tradizione neorealista che

Origine: Belgio, Italia, 2021 Produzione: Andrea Occhipinti, Gabriele Mainetti per Goon Films, Lucky Red, Con Rai Cinema, in coproduzione con Gapfinders, in Associazione con Voo e Be TV Regia: Gabriele Mainetti Soggetto: Nicola Guaglianone Sceneggiatura: Nicola Guaglianone, Gabriele Mainetti Interpreti: Claudio Santamaria (Fulvio), Aurora Giovinazzo (Matilde), Pietro Castellitto (Cencio), Giancarlo Martini (Mario), Giorgio Tirabassi (Israel), Max Mazzotta (Il Gobbo), Franz Rogowski (Franz) Durata: 141’ Distribuzione: 01 Distribution Uscita: 28 ottobre 2021

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