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Tre piani

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Temple

Temple

un periodo tanto caro alle vecchie generazioni, gli anni ’70. L’impressione, però, è che la visione di base di tutta l’opera sia relativamente ipermetrope: mette a fuoco un periodo musicale lontano ma non fa lo stesso con quello più vicino a sé, accettando giudizi semplici e preconfezionati (nonostante la breve parentesi di apertura della band verso JD). Ma la società (la stessa società che dà sfogo alla musica) è cambiata, generando gusti e richieste sempre in movimento, e continuare con la petulante e ripetitiva retorica del ‘si stava meglio prima’ non è, di certo, la mossa giusta per comprendere le evoluzioni in atto nel vivere sociale e le conseguenti novità di una generazione musicale troppo distante da quella precedente.

giaLLorenzo di Matteo

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di Nanni Moretti

Origine: Italia, Francia, 2021 Produzione: Domenico Procacci per Fandango, Nanni Moretti, Jean Labadie per Sacher Film, con Rai Cinema, Le Pacte. Regia: Nanni Moretti Soggetto: dal romanzo omonimo di Eshkol Nevo Sceneggiatura: Nanni Moretti, Federica Pontremoli, Valia Santella Interpreti: Margherita Buy (Dora), Nanni Moretti (Vittorio), Alessandro Sperduti (Andrea), Riccardo Scamarcio (Lucio), Elena Lietti (Sara), Alba Rohrwacher (Monica), Adriano Giannini (Giorgio), Denise Tantucci (Charlotte), Anna Bonaiuto (Giovanna), Paolo Graziosi (Renato), Stefano Dionisi (Roberto), Tommaso Ragno (Luigi), Teco Celio (Saverio), Francesco Acquaroli (Psichiatra), Daria Deflorian (Madre Di Monica), Francesco Brandi (Matteo), Lorenzo Fantastichini (Tommaso), Chiara Abalsamo (Francesca a 7 anni), Giulia Coppari (Francesca a 12 anni), Gea Dall’Orto (Francesca a 17 anni), Alice Adamu (Beatrice a 5 anni), Letizia Arnò (Beatrice a 10 anni) Durata: 119’ Distribuzione: 01 Distribution Uscita: 23 settembre 2021

IIl film segue le storie di tre famiglie residenti in un palazzo romano: Vittorio e Dora sono alle prese con il figlio Andrea che, ubriaco, ha investito e ucciso una vicina; data la lontananza del marito Giorgio, Monica è costretta a crescere la figlia neonata Beatrice da sola, con il timore di perdere il contatto con la realtà come accaduto alla madre; Lucio e Sara lasciano spesso la figlia Francesca dai vicini Renato e Giovanna, ormai dei nonni per lei, nonostante la piccola faccia presente i recenti vuoti di memoria dell’anziano.

Una sera, dopo essere scomparsi, Renato e Francesca sono ritrovati da Lucio in un parco. L’anziano viene ricoverato completamente disorientato e la bambina, nei giorni successivi, si chiude in se stessa; Lucio teme che il vicino abbia abusato di lei, tanto da aggredirlo in ospedale. La nipote di Renato e Giovanna, Charlotte, arriva in città e, da sempre attratta da Lucio, lo seduce.

Monica riceve un regalo per la figlia dal cognato Roberto, sebbene Giorgio non apprezzi, avendo interrotto i rapporti con lui da tempo. Irato con i genitori che, nonostante giudici, non vogliono mettere una buona parola sul suo caso, Andrea non rispetta i domiciliari e viene arrestato, di nuovo ubriaco; Vittorio decide di non vederlo più, costringendo Dora a scegliere tra il marito o il figlio.

Dopo la morte di Renato, Giovanna comunica a Lucio di stare per procedere con un’azione legale per aver abusato della nipote, minorenne.

Cinque anni dopo, Dora cerca di rimediare per aver scelto suo marito ma Andrea, appena rilasciato, si allontana dalla famiglia, accusandola per la rigida educazione. Monica scopre Roberto in casa sua di notte, latitante per aver truffato dei clienti, ma accetta comunque di nasconderlo. L’uomo le confessa di essere innamorato di lei, motivo della discussione con il fratello, il che risveglia il desiderio sessuale della donna. Giorgio torna a Roma per una sorpresa, per cui Monica gli confessa di Roberto ma, rincasati, scoprono che l’uomo è scomparso e che, probabilmente, la donna ha immaginato tutto, compreso il motivo della lite tra i due. Lucio viene assolto, dato che il rapporto con Charlotte è stato consenziente, ma Giovanna decide di procedere in appello.

Cinque anni dopo, Dora è alla ricerca di Andrea. Sebbene la donna senta la mancanza del defunto marito, si rende conto di aver modellato la sua identità e le sue scelte in funzione sua, per cui decide di ricominciare. Monica e Giorgio hanno un secondo figlio ma, il giorno in cui l’uomo sta per partire di nuovo, la donna fugge di casa. Lucio non è stato convocato in appello grazie a Charlotte, che è stata capace di mettere fine alla faida familiare.

Dora conosce un certo Luigi, il quale le comunica che sua figlia ha appena avuto un bambino da Andrea, divenuto apicoltore ma, sebbene la donna tenti di riavvicinarsi, il figlio decide di godersi i frutti della sua nuova vita senza

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