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Ancora più bello

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Temple

Temple

AA metà tra Monsters & Co. e Inside out, Dreambuilders - La fabbrica dei sogni è stato realizzzato con il supporto finanziario di Danish Film Institute, Dr, Nordisk Film and Tv Fond, Sola media e Sf Studios Og Creative Europe. I riferimenti a questi due recenti grandi successi li rintracciamo nella comune tematica del sogno e nel condividere alcune scene specifiche molto simili.

Un cartone animato, questo di Jensen, dal taglio molto onirico e psicologico già dalla prima sequenza che richiama alla memoria i quadri di Escher e Chagall. La pellicola cerca di parlare ai più piccoli ma non solo. Si concentra infatti su un passaggio fondamentale ma per niente semplice nella vita di ciascun essere umano, adulto o bambino che sia: in generale l’elaborazione di un lutto ma prima di tutto di un ricordo negativo. Da alcune interviste risulta che il regista abbia fatto un sogno simile a quello di Minna che avrebbe acceso in lui la miccia di questa storia. Il sogno è vita, sembra volerci dire il regista. Spesso la settima arte viene definita come la fabbrica dei sogni, qui la fabbrica dei sogni, intesa in senso letterale, è un immenso set cinematografico. Cinema e dimensione onirica hanno quindi un legame molto stretto e anche qui, come nei due blockbuster disneyani, si intrecciano in maniera fluida senza perdere però mai il realismo e l’aderenza alla realtà. Unico punto di debolezza è che i personaggi nel corso della narrazione indossano sempre gli stessi vestiti. Per il cineasta nordico Kim Hagen Jensen Dreambuilders - La fabbrica dei sogni costituisce il suo debutto alla regia come lungometraggio. Fino a questa pellicola Jensen infatti, con alle spalle una vasta esperienza nel campo dello storyboarding e nel reparto animazione di cortometraggi e serie tv, aveva diretto solo cortometraggi. Diverse le idee originali nella sceneggiatura tra cui la simpatica idea del cappello della felicità, simbolo di amore padre - figlia. Il cappello ha un valore altamente educativo per i ragazzi (come nella scuola di Hogwarts di Harry Potter); in questo caso specifico in esso vi è infatti anche un modo per insegnare agli adolescenti la tolleranza in casa. Dreambuilders - La fabbrica dei sogni ci racconta non solo la magia dei sogni ma anche come grazie ai sogni possono cambiare le persone.

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giuLia angeLucci

di Claudio Norza

LLa storia tra Arturo e Marta è finita e a un anno di distanza la giovane protagonista ha un nuovo amore: Gabriele. I due stanno insieme da tre mesi quando al ragazzo viene proposto uno stage a Parigi come aiuto scenografo e, incoraggiato da Marta stessa, accetta l’offerta e si trasferisce.

Nonostante messaggi e videochiamate, le difficoltà della relazione a distanza presto si fanno sentire ma Marta è sostenuta dagli amici di sempre, Jacopo e Federica che vivono a loro volta avventure lavorative e sentimentali: la prima viene assunta da un azienda di comunicazione digitale mentre Jacopo è alla ricerca di un nuovo compagno e si lancia nel mondo delle app di incontri. Contemporaneamente la cugina di Federica, Rebecca, per non perdere i suoi followers, tenta di tenere nascosto il flirt avuto con un nerd dall’aspetto fisico poco appetibile, ma alla fine decide di dichiarargli il suo amore pubblicamente, noncurante delle conseguenze nel mondo dei social. Federica riesce a ottenere il rispetto che desidera in azienda, sbugiardando il viscido superiore che vorrebbe approfittarsi di lei; Jacopo abbandona le ricerche online e si innamora del ragazzo delle consegne che però sembra essere interessato a Marta.

Gabriele, sempre più diffidente, si ingelosisce e riesce a entrare sui profili social di Marta e fraintendendo il contenuto di alcune chat sospetta un tradimento: i due si parlano al telefono e lei chiude la loro storia. Poco dopo viene contattata dall’ospedale che le annuncia l’imminente trapianto di polmoni: la ragazza ha un crollo emotivo ma viene tranquillizzata dal nuovo e giovane dottore che dopo i primi attriti sembra essersi addolcito. Gabriele, contattato da Jacopo e Federica, fa di tutto per tornare a Torino prima dell’intervento ma arriva troppo tardi: Marta sta per entrare in sala operatoria.

Origine: Italia, 2021 Produzione: Roberto Proia per Eagle Pictures Regia: Claudio Norza Soggetto: Roberto Proia Sceneggiatura: Roberto Proia, Michela Straniero Interpreti: Ludovica Francesconi (Marta), Jozef Gjura (Jacopo), Gaja Masciale (Federica), Riccardo Niceforo (Rocco), Giancarlo Commare (Gabriele), Jenny De Nucci (Rebecca), Giuseppe Futia (Tommaso), Diego Giangrasso (Diego) Durata: 112’ Distribuzione: Eagle Pictures Uscita: 16 settembre 2021

L’ L’incipit - con i titoli di testa che, come una sigla introduttiva, ripropongono sinteticamente gli eventi del film precedente e la voce

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