www.gazzetta.it sabato 11 giugno 2011 1,50 €
REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 026339 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO
ITALIA
anno 115 Numero numero 136 Anno
SCOMMESSE COME ANTICIPATO ALLA GAZZETTA, MARONI VARA LA TASK FORCE CONTRO LA CORRUZIONE NEL CALCIO
Paoloni respinge tutto... Il portiere nega. Ma resta in carcere. Bressan è libero. Nell’inchiesta altri giocatori di Serie A 3 DA PAGINA 2 A PAGINA 9
L’ARRIVO IL TECNICO CENA CON BALDINI
MERCATO C E MOURINHO DIETRO A UN INCROCIO STELLARE
Luis Enrique a Roma tutto cresce intorno a Totti e De Rossi
KAKAPASTORE
Il nuovo d.s. Sabatini: «Borriello problema da risolvere. Punto Lamela: trattativa nevrotica» 3 CATAPANO A PAGINA 13
MILAN ANTONIO E’ INQUIETO, VUOL GIOCARE DI PIU’
I tormenti di Cassano Dimagrire... per Allegri
Le mani del Real sull’asso argentino che dice: «E’ ora di lasciare Palermo». Con lui a Madrid più facile lo scambio con l’Inter RickyMaicon. Ma il Flaco piace anche a Moratti
3 BOCCI A PAGINA 12
JUVE DOPO L’ACCORDO PER LICHTSTEINER
Juve, Diarra subito se Melo va da Mou 3 GRAZIANO A PAGINA 14
3 DALLA VITE E LAUDISA ALLE PAGINE 10 E 11
CHE NOTTE A MILANO IN MERCEDES OSCURATA
Balotelli superveloce becca 10 sulla patente 3 TAIDELLI A PAGINA 10
IN EDICOLA C’E’ L’ALPINO
Soldatini storici da collezione
GOLF A TORINO IL BMW ITALIAN OPEN
F.1 NELLE PROVE LIBERE DEL GP DEL CANADA LA «ROSSA» VIVE UNA GIORNATA DA PROTAGONISTA
Manassero Molinari e Gagli per lo sprint
Alonso davanti alla Red Bull
In testa l’inglese Rock, gli azzurri quarti a due colpi
3 A € 1,99 più il prezzo del quotidiano
A Montreal la Ferrari va forte, lo spagnolo è primo con tre decimi su Vettel Il tedesco sbatte contro il muro dei campioni: «Era morbido» 3 ALLE PAGINE 20 E 21
L’incidente di Vettel a Montreal COLOMBO
MOTO GP GRAN BRETAGNA
BASKET STASERA SIENACANTU’
Razzo Stoner Ma Simoncelli è sempre lì
Finali Nba Miami a picco Dallas sul 32
IL ROMPI PALLONE di Gene Gnocchi
3 COCCHI E MARTUCCI ALLE PAGG. 30 E 31
Milano: prime misure di Pisapia contro la criminalità: ha fatto arrestare quello che ha dato la patente a Balotelli.
3 ALLE PAGINE 22 E 23
NOWITZKI
Francesco Molinari in azione a Torino: anche ieri la gara è stata disturbata dal maltempo LAPRESSE
SIMONCELLI
9 771120 506000
10 6 1 1>
Kakà, 29 anni, brasiliano del Real Madrid e Pastore, argentino del Palermo. Compie 22 anni il 20 giugno ANSA
3 ALLE PAGINE 28 E 29
LUIS ENRIQUE, 41 ANNI
Marco Paoloni in procura e, a destra, in campo col Benevento ANSA/MOSCA
R
SABATO 11 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
#
CALCIOSCOMMESSE L’INCHIESTA DI CREMONA LE TAPPE Tutto inizia con una denuncia della Cremonese: 5 giocatori si sentono male nella gara vinta 2-0 con la Paganese, è il 14-11-2010. Le analisi: hanno bevuto un sonnifero.
1 giugno La Procura di Cremona arresta 16 persone (Signori ai domiciliari) nell’inchiesta «Last Bet»; 28 indagati tra cui Doni e Bettarini; 18 partite sotto esame. Reati: associazione a delinquere, estorsione e frode sportiva.
2 giugno Trovati gli assegni nello studio del commercialista di Signori. La Figc chiede gli atti.
4 giugno Le partite di A sotto esame sono Fiorentina-Roma, Lecce-Cagliari e Genoa-Lecce.
7 giugno
L’inferno di Paoloni Sette ore dal pm «Schiavo del gioco ma i miei compagni non li ho avvelenati» I giudici non gli credono e gli contestano i rapporti con Corvia, Quadrini e altri: indagini su computer e iPhone per arrivare alla Serie A DAL NOSTRO INVIATO
Secondo Pirani le partite sono 30.
LUIGI PERNA
Ieri
CREMONA dVittima e millanta-
Il Gip Salvini accoglie le istanze di alleggerimento delle misure di custodia cautelare per 5 persone: Giannone, Buffone e Parlato finiscono ai domiciliari; Bruni avrà solo l’obbligo di firma, mentre Bressan è libero. Paoloni, interrogato, nega di aver somministrato il sonnifero ai compagni.
Lunedì 13 Il pm DI Martino incontra il Procuratore federale Palazzi a Cremona.
Martedì 14 Il pm ha convocato Bellavista.
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
tore, divorato dalla passione per le scommesse al punto da indebitarsi fino al collo e poi braccato dai creditori fino a subire una rappresaglia vicina all’estorsione, così da doversi inventare la storia della combine Inter-Lecce e altre simili. Marco Paoloni rompe il silenzio e parla per sette ore nella stanza del pubblico ministero Roberto di Martino, senza mai una pausa. Però non vuota il sacco. Tutto il contrario. Inferno Racconta in sostanza di essere finito all’inferno. Inseguito dai «bolognesi» e dagli «zingari», costretto a firmare un assegno a vuoto da 300 mila euro poi ritrovato nello studio dei commercialisti di Signori, perfino ricattato dal dentista Pirani e dal titolare di ricevitorie Erodiani per la ricetta del sonnifero (intestata alla moglie) con cui tra l’altro non avrebbe
mai drogato i compagni di squadra della Cremonese, prima della partita con la Paganese. Una parte in commedia che si scontra con l’evidenza delle intercettazioni e anche con il buon senso, quando sostiene di essersi «sempre adoperato al massimo per far vincere la sua squadra», nonostante si fosse apparentemente venduto le partite scommettendoci sopra. L’opposto, insomma, della testimonianza che si aspettava il pm Di Martino. La chiave Ma c’è un punto chiave, in tutta la deposizione di Paoloni, che merita approfondimento e che potrebbe essere la combinazione per accedere ai segreti della Serie A e allargare di molto gli orizzonti dell’inchiesta della Procura di Cremona. L’elemento sono i contatti con i giocatori. In particolare con Corvia del Lecce e con Quadrini del Sassuolo, ma anche con altri calciatori (loro compagni?) di cui sono stati fatti i nomi. A proposito, è certo che Paoloni abbia citato De Rossi in una telefonata con Erodiani pri-
ma di Genoa-Roma, ma si tratta di frasi assolutamente senza alcun fondamento per le indagini. Il computer Perciò Di Martino ha disposto ieri stesso un accertamento tecnico sul computer e sull’iPhone sequestrati a Paoloni, al fine di stabilire se i contatti su Internet con Corvia e Quadrini (quest’ultimo indagato) fossero reali oppure inventati, come sostiene il portiere del Benevento. Se ci fossero tracce di contatti reali, allora potrebbero essere coinvolti anche gli altri nomi indicati nelle intercettazioni da Paoloni o emersi dagli altri interrogatori, tra cui quello di Parlato. La traccia L’ipotesi che Paoloni, come ha dichiarato, chattasse su Skype col nickname di Corvia («Corvia») e di Quadrini («Avatar»), secondo gli inquirenti «è tutta da verificare». L’impressione è che non fosse così. E lo confermerebbe una telefonata tra Paoloni e Quadrini del 23 marzo, quattro giorni prima di Siena-Sassuolo, nella
Marco Paoloni tra gli agenti ieri a Cremona. A destra l’avvocato del portiere, Emanuela Di Paolo IPP
IL PORTIERE HA NEGATO TUTTO E RACCONTATO DI RICATTI, ASSEGNI A VUOTO E MINACCE. E INTANTO E’ IN CARCERE DA 11 GIORNI
quale Paoloni chiede a Quadrini se ci siano «margini per fare qualcosa», dicendo che l’avrebbe richiamato più tardi a casa col computer (come leggete nell’articolo a parte). Ci sono, insomma, tracce di conversazioni reali tra i due. Gli inquirenti non hanno potuto ancora leggere tutte le intercettazioni. E questa forse è sfuggita. In ogni caso Di Martino spera di avere in pochi giorni le risultanze degli accertamenti. Ora Doni Intanto, al momento, appare difficile la revoca degli arresti per Paoloni, in carcere da 11 giorni. La difesa, comunque, ne farà richiesta. Mentre il pm ha convocato per martedì l’ex barese Bellavista, che si è già avvalso della facoltà di non rispondere davanti al gip Salvini e potrebbe andare al Tribunale del Riesame. Saranno interrogati a breve anche l’atalantino Cristiano Doni e Stefano Bettarini, indagati. È stato invece considerato «inutile» riascoltare Beppe Signori. «Per quest’indagine — ha detto Di Martino — servirà un anno o due».
SABATO 11 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
R
y IL RETROSCENA
L’AGENDA DEL GIP E DEL PM
Le partite contenute nell’ordinanza del gip sono 18
SERIE A Inter-Lecce 1-0
SERIE B Livorno-Ascoli 1-1 Ascoli-Atalanta 1-1 AtalantaPiacenza 3-0 PadovaAtalanta 1-1 Siena-Sassuolo 4-0
PRIMA DIVISIONE Girone A
CremoneseSpezia 2-2 MonzaCremonese 2-2 CremonesePaganese 2-0 SpalCremonese 1-1 AlessandriaRavenna 2-1 ReggianaRavenna 3-0 VeronaRavenna 4-2 Ravenna-Spezia 0-1
L’INTERCETTAZIONE
Così il portiere incastrò Quadrini «Ti chiamo con il computer» Maledetto (o benedetto, dipende dai punti di vista) Skype. Chissà se ad incastrare la cricca sarà davvero il software usato da 170 milioni di persone nel mondo che consente di telefonare gratis su Internet. Secondo l’ordinanza del gip, sarebbe stata concepita proprio su Skype la combine della gara di B Siena Sassuolo (4 0) del 27 marzo. Erodiani «chiama» il centrocampista del Sassuolo Daniele Quadrini, che gli spiega di avere come complici il portiere e un difensore e gli chiede quanto possono offrire per l’1. Risposta: 30 mila euro. Ma era proprio Quadrini il tizio collegato da un altro computer? Paoloni è stato accusato di aver creato un avatar di Quadrini e di aver messo in scena tutto, sbeffeggiando i suoi complici. Una telefonata
Girone B
intercettata del 23 marzo incastrerebbe, però, il giocatore del Sassuolo che, a quanto pare, su Skype ci andava regolarmente. QUADRINI: «Dove stai andà?». PAOLONI: «Sto andà vicino a Benevento a piglià... poi ritorno a mangià. Che te stavo dì? Io stasera devo sentì l’amico mio (Erodiani, ndr) che voleva sapè se c’era margine di fare qualcosa». QUADRINI: «Eh... Io oggi perché è libero, ma a noi ci mancano parecchi giocatori...dai». PAOLONI: «Ah beh poi al limite te chiamo... verso l’una e mezza stai a casa te?». QUADRINI: «Sì». PAOLONI: «Se faccio in tempo te chiamo col computer, dai». QUADRINI: «Va bene dai». Marco Iaria
BeneventoViareggio 2-2 BeneventoCosenza 3-1 TarantoBenevento 3-1 Benvento-Pisa 1-0
Al bar dei calciatori parte l’imbeccata Così si punta sulla A Per i giudici Bolognesi e Zingari giocano solo su gare importanti. Per le soffiate ecco soldi e donne ANDREA SCHIANCHI 5 RIPRODUZ ONE RISERVATA
dI Bolognesi e gli Zingari non si scomodano per le partite di B o di Lega Pro: loro puntano direttamente al piatto grosso, la Serie A. Ad ammetterlo sono alcuni indagati negli interrogatori resi davanti ai giudici, e tutto ciò conferma l’ipotesi investigativa di un secondo livello di scommesse. In soldoni: in questo scandalo non ci sono soltanto i pesci piccoli, i vari Paoloni, Erodiani, Pirani & c., ma pure gli squali.
I pesci grossi I magistrati sono certi: anche la Serie A è implicata in questa brutta faccenda. Lo ha spiegato il pm Di Martino, lo ha ribadito il gip Salvini. Le indagini si stanno muovendo in questo senso: non è pensabile che per aggiustare partite del massimo campionato siano sufficienti personaggi minori come i pesci piccoli che abbiamo nominato in precedenza. Servono contatti pesanti e questi li possono avere soltanto uomini pesanti. Le modalità di aggiustamento di una gara di A sono completamente diverse rispetto a quello che avviene in B o Lega Pro. In questi ultimi casi la corruzione viene tentata direttamente con i giocatori: si offre loro una certa somma di denaro per indirizzare il risultato. I giocatori di queste categorie, magari al minimo di stipendio (quando lo prendono), sono allettati dai facili guadagni e cadono nella trappola. Per la Serie A, invece, è un’altra faccenda: su questo si concentra il lavoro degli inquirenti.
MILANO È LO SNODO DELLO SCANDALO I CALCIATORI S’INCONTRANO CON GLI UOMINI DEI CLAN E RIFERISCONO INFORMAZIONI PREZIOSE
Le modalità Diversi locali del centro di Milano, la città considerata lo snodo delle scommesse, sono stati messi sotto osservazione: bar, ristoranti,
discoteche. In alcuni di questi luoghi si ritrovano frequentemente giocatori, ex giocatori, dirigenti, procuratori e la solita varia umanità che gira attorno al mondo del pallone. Che cosa accade durante questi incontri? Semplicemente, i giocatori in attività riferiscono impressioni, fatti, sensazioni su certe partite (anche su quelle nelle quali saranno impegnati loro stessi) ad altre persone le quali, sfruttando queste informazioni, provvedono a scommettere. Esempio: un calciatore della squadra X parla con un tipo (magari un importante ex giocatore che è suo amico da tanti anni) e gli dice che la partita successiva sarà molto dura e che tutto sommato un pareggio andrebbe bene a tutti e due. Ecco fatto: nel linguaggio degli scommettitori vale come «giocata sicura». In cambio, al calciatore che ha fornito l’informazione, possono andare soldi oppure altri benefit: secondo i giudici anche la disponibilità di belle ragazze che in certi locali non mancano mai.
seguici su
Avere un partner di fiducia per le tue soluzioni informatiche è un’impresa semplice.
MESSAGGISTICA E COLLABORAZIONE
CLOUD COMPUTING E SERVIZI WEB
ARCHIVIAZIONE E SICUREZZA
IT E WEB TUTTI I SERVIZI INFORMATICI PER DARE IMPULSO AL TUO BUSINESS E COMPETERE ALLA VELOCITÀ DI INTERNET.
Impresa Semplice Il braccio destro che fa per me.
APPLICAZIONI INFORMATICHE E SOLUZIONI IT VERTICALI
Impresa Semplice è un marchio di Telecom Italia
Soluzioni IT. Servizi Web.
R
SABATO 11 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
SABATO 11 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
R
CALCIOSCOMMESSE LE INDAGINI LE NUOVE MISURE
E oggi il bis con Pirani ed Erodiani
P
GIANNONE
BUFFONE
PARLATO
BRUNI
BRESSAN
Francesco Giannone, 46 anni, commercialista di Bologna legato a Signori, va dal carcere ai domiciliari
Giorgio Buffone, 55 anni, direttore sportivo del Ravenna in Lega Pro, si trova adesso agli arresti domiciliari
Gianfranco Parlato, 41 anni, collaboratore tecnico del Viareggio, passa dal carcere ai domiciliari
Manlio Bruni, 47 anni, commercialista di Bologna, si trovava ai domiciliari: adesso ha soltanto l’obbligo di firma
Per l’ex calciatore Mauro Bressan, 40 anni, è stata revocata ogni tipo di custodia cautelare e ora è libero
Nell’indagine altri giocatori di A Cinque scarcerazioni. Il gip Salvini: «Hanno dato importanti informazioni per proseguire il lavoro» DAL NOSTRO INVIATO
FRANCESCO CENITI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
CREMONA dNuovi spunti investi-
gativi. Tre parole non messe a caso dal gip Guido Salvini in fondo alle motivazioni dell’ordinanza che ieri ha restituito la libertà a Francesco Giannone, Giancarlo Parlato e Giorgio Buffone (stamani toccherà a Massimo Erodiani e Marco Pirani). Tre parole che vogliono dire «solo» obbligo di firma per il commercialista Manlio Bruni (era ai domiciliari), nemmeno quello per l’ex calciatore Mauro Bressan. Tre parole che non diventeranno il tormentone dell’estate come accaduto dopo una canzone di qualche anno fa, ma promettono lo stesso scenari futuri caldi in un’inchiesta sempre più simile a un puzzle. E come ogni rompicapo che si rispetti ci sono due opzioni: mandare tutto a monte oppure armarsi di pazienza, cercando di ricomporre il quadro. Chiaro: servono riscontri alle rivelazioni emerse negli interrogatori. Un punto, però, è saldo: ci sono state frodi sportive, lo hanno ammesso gli indagati. Non solo, sono andati oltre. Facendo nomi e cognomi. Tutto ruota intorno ai bolognesi Non è un’autostrada quella in cui vi stiamo conducendo, piuttosto un sentiero tortuoso, perché occorre incrociare dati e fonti per arrivare a capire (forse) quello che hanno in mente gli investigatori. Ma ci sono elementi certi a farci da bussola. Gli elementi certi sono l’ordi-
nanza e gli altri atti. Esaminiamoli insieme. Come dicevamo, il gip ha revocato dei provvedimenti cautelari. La spiegazione è questa: «Nelle dichiarazioni degli indagati si è avuta conferma, quasi nella totalità, della sussistenza degli episodi di frode sportiva». E poi aggiunge le tre parole. Allora torna centrale il famoso incontro nello studio dei commercialisti di Signori (fino a ieri i suoi avvocati non avevano chiesto la revoca dei domiciliari). Sappiamo dagli atti che quella sera si parlò di combinare almeno un incontro (lo ha ammesso persino «Beppe 200 gol in A» anche se nella sua versione avrebbe rifiutato l’ipotesi). Fonti investigative hanno anche riferito che le riunioni furono più di una e non solo legata al flop di Inter-Lecce. Di più: gli inquirenti hanno aggiunto che servivano a pianificare nuovi tarocchi per puntare forte in Asia. Signori aveva persino stilato il «papello» con le regole da seguire («sotto dettatura», copyright Beppe 200 gol in A). E ieri Di Martino ha sottolineato una cosa importante: «Il clan dei bolognesi mirava ad alterare le gare di A». Non è l’unica dichiarazione utile. Il pm afferma anche: «Nomi di altri giocatori non presenti nell’ordinanza sono stati fatti nel corso degli interrogatori». La strada ora inizia a diventare dritta. Possibili combine Ricapitoliamo: gip e pm lavorano su nuove ipotesi investigative grazie alle rivelazioni degli indagati. E chiaramente parliamo di combine o tentate combine sulla A
IL PRESIDENTE ANM
Palamara «Le sensazioni non bastano»
Il giudice per le indagini preliminari Guido Salvini AFP
GIANNONE, PARLATO E BUFFONE AI DOMICILIARI, OBBLIGO DI FIRMA PER BRUNI, BRESSAN LIBERO IL PM DI MARTINO BATTE LA PISTA DEI BOLOGNESI
Il procuratore di Cremona Roberto Di Martino RASTELLI
anche dopo il 20 marzo (data di Inter-Lecce). Nelle riunioni tra il clan dei bolognesi, Bellavista, Erodiani e Pirani sono vergate le regole del patto e si fanno i nomi di giocatori. I compagni di Corvia? Potrebbe essere, ma forse è più naturale pensare che il gruppo esplorasse altre squadre dopo l’over sbagliato. E qui ci fermiamo, perché i tasselli mancanti dovranno trovarli gli inquirenti che non a caso hanno disposto accertamenti bancari, perizie tecniche su pc e telefonini. E i giudici potrebbero chiedere di visionare dei tabulati per verificare i cellulari di persone non indagate. Perché è forte il sospetto che ci fossero dei contatti tra il clan dei bolognesi e alcuni giocatori (sono quattro?) «garanti» delle
combine. Non è l’unico colpo di scena che aleggia su questa storia. C’è da spiegare ancora chi si cela dietro al «Civ» delle intercettazioni. Per qualcuno potrebbe essere un tale Francesco, intermediario (guarda caso) di Bologna. Molti segreti, poi, sono custoditi nei verbali degli interrogatori di Erodiani e Pirani («se fossero pubblici tremerebbe mezza Serie A», confida una fonte): si è parlato dell’intercettazione che conduce dritti al presunto tarocco di Napoli-Chievo 3-0 del maggio 2009? Un’ipotesi di reato che porterebbe Cremona a contatto con la Dda del capoluogo campano. Insomma, l’indagine è vicina al salto di qualità grazie ai «nuovi spunti investigativi». Molto più di semplici tre parole.
CREMONA Non c’è solo la Figc sul piede di guerra. Una risposta alle «sensazioni» espresse dal pm Di Martino, a proposito di possibili partite truccate anche in A, è arrivata pure da Luca Palamara, presidente dell’Associazione nazionale magistrati. «L’auspicio è che tutto quanto viene fatto possa portare all’accertamento dei fatti e delle responsabilità. E che non ci si basi sulle sensazioni. Bisogna prestare grande attenzione a evitare sovraesposizioni mediatiche degli inquirenti». Un’esternazione a cui il procuratore capo di Cremona ieri ha replicato senza polemiche: «Non ho letto le frasi di Palamara. Io però di spettacoli non ne ho mai fatti. Di solito sono noto per la riservatezza. Quando ci sono fatti di una certa evidenza, riportati anche dai giornali, è doveroso parlare di "sensazioni". Mi risulta difficile pensare a decine di persone interrogate che investono centinaia di migliaia di euro sulle scommesse come semplici creduloni». E sulla frase di Buffon riferita alle procure forcaiole, un secco: «Non mi importa nulla di ciò che dice Buffon». lu.pe.
R
SABATO 11 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
CALCIOSCOMMESSE LE INTERCETTAZIONI 1, Trapani 1, Prato 1. Che dirti? Vedi tu». Il 27 marzo in Seconda Divisione finisce così: Fondi-Neapolis 2-3, Carpi-Bellaria 2-0, Trapani-Brindisi 4-0, Prato-Gavorrano 3-1.
«Tra Chievo e Parma è X» Ma la dritta è per pochi Parlato: «L’arbitro che va al night è amico del direttore di Pescara» ALEX FROSIO 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
dL’ordinanza del Gip Guido Salvini che ha aperto lo squarcio dello scandalo scommesse ha messo sotto inchiesta 18 partite, più altre ancora al vaglio. Non tutte quelle contenute nel faldone: tantissime, ma il cui «tarocco» è solo nelle presunte dritte che i soggetti coinvolti si scambiano, a volte mentendosi anche a vicenda.
«CERTO CHE SE NON SAPPIAMO QUESTA...» Alcuni membri della cricca stanno preparando il colpo su Padova-Atalanta. Sembra fatta, poi invece no, poi qualcuno comincia a «bombardare». E affiorano i dubbi tra chi rischia di esse-
re rimasto fuori. Come Massimiliano Longhi, che invia un sms preoccupato a Giafranco Parlato: «Certo che se non sappiamo niente di questa vuol dire che non contiamo un cazzo...».
A QUESTO LO DICO, ALL’ALTRO NO La cricca non è un corpo unico. Anzi. Ogni singolo scommettitore, quando ha la dritta, cerca di non farla filtrare troppo per ottenere il massimo del profitto. BELLAVISTA: «Ma chiedi all’amico (Longhi, ndr) che non mi ha chiamato oltretutto se è vero che Chievo vuole fare pari». (si gioca Chievo-Parma, finirà 0-0). PARLATO: «Socio, ti ha chiamato diverse volte ma avevi la segreteria. Mi ha chiamato per
L’ALBINOLEFFE CI LASCIA LE PENNE
Nelle intercettazioni, Antonio Bellavista sostiene di aver saputo che il «Pelli» vuole fare pari in Chievo-Parma del 6 marzo. La partita tuttavia non è inserita nella lista delle gare sotto inchiesta.
dirmelo. Adesso gli dico di richiamarti. Comunque domani niente, gli ha detto "Pelli"». BELLAVISTA: «Ma su questo numero ha chiamato? Comunque io so che "Pelli" vuole fare pari. Fammi chiamare». Nel frattempo c’è questo scambio di sms tra Parlato e Longhi. Confusione? Sì, confusione. PARLATO: «Chiama Make (il soprannome di Bellavista, ndr), così gli dici pure tu che hai saputo che il Bari fa qualcosa». LONGHI: «E che facciamo il giro delle tre carte? Il Bari certo che fa qualcosa!». PARLATO: «Non hai capito. Visto che è così voglioso tu gli dirai che sai di Bari, al che lui ti dirà che non c’è niente o che c’è qualcosa».
LONGHI: «Ma comunque tu ti fidi di quello che era qui a Bergamo e non ci ha detto niente niente niente. Porca puttana non gli hai chiesto tu del Bari». PARLATO: «Chi? Ma poi lo chiamo anche io make. Tu chiamalo però». Non lo chiamerà...
QUATTRO SU QUATTRO IN SECONDA DIVISIONE Su A e B il controllo della cricca non sembra perfetto. Sulle categoria inferiori, invece, le dritte raggiungono una precisione mostruosa. Vedi l’sms che Parlato riceve da «Fiore» il 25 marzo. Uno con cui il collaboratore del Viareggio deve avere confidenza, perché lo chiama «Gianfi». «Gianfi scusami, mi ha chiamato un amico: Neapolis 2, Carpi
L’arbitro Roberto Bagalini LAPRESSE
In questa storia non poteva mancare l’uomo nero, l’arbitro «infedele». Bagalini di Fermo, che — attenzione — non è indagato, ha arbitrato AlbinoLeffe-Pescara all’andata, si ritrova anche a dirigere Pescara-AlbinoLeffe. De Angelis scrive a Parlato: «L’Albino ci lascia le penne a Pescara, perché c’è l’arbitro amico del d.g.». La mattina dopo Parlato arricchisce la storia. PARLATO: «È un bandito, ma lo sai quante volte l’ho visto in discoteca, al night, è amico amico con il direttore che sta lì a Pescara». ERODIANI: «Addirittura». PARLATO: «Te lo metto per iscritto, oggi non perdona». Erodiani vuol ribattere a tono. Ma non si capisce da chi arrivi la dritta. ERODIANI: «Mo ti dico io una cosa, ma prendila...». PARLATO: «Eh, con beneficio di inventario». ERODIANI: «Bravo. Il Siena vince a Modena perché dice che ha preso tre giocatori». PARLATO: «Ah». ERODIANI: «E ci vuole mettere l’X-2 del Torino. Che, il Toro perde a Portogruaro?». PARLATO: «No no, è vero». ERODIANI: «È X-2. Anzi no, è 2!». I risultati? Pescara-AlbinoLeffe 2-0, Modena-Siena 0-1, Portogruaro-Torino 0-1.
SABATO 11 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
5 volte
40% più
più resistente del normale titanio
leggero dell’acciaio
R
mai più cambio pila
Tutta la forza della leggerezza La nuova collezione SuperTitanium è ideata per chi apprezza la bellezza e desidera la resistenza e la leggerezza del titanio. Tutti i modelli di questa collezione sono dotati del sistema Eco-Drive che garantisce precisione, affidabilità e rispetto della natura.
€ 168
€ 268 www.citizen.it
Sistema
a carica luce infinita con riserva di carica di 8 mesi. Cassa e bracciale in Supertitanio Ti+IP o cinturino in caucciù. Vetro zaffiro. Impermeabile 10 bar. A partire da 158 €
R
SABATO 11 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
CALCIOSCOMMESSE LE ISTITUZIONI MAURIZIO GALDI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
ROMA dQuarantacinque minuti di intenso lavoro: Maroni, Petrucci e Abete concordano che d’ora in poi sarà l’Unità investigativa sulle scommesse sportive (Uiss) a raccogliere tutte le segnalazioni su gioco anomalo o presunto illecito sportivo. «Abbiamo valutato che il modello impiegato per combattere la violenza negli stadi, l’Osservatorio delle manifestazioni sportive, è ottimo. E su questo modello abbiamo creato questa unità», ha spiegato il ministro dell’Interno Roberto Maroni.
Come funziona Lunedì il ministro firmerà il decreto dell’istituzione dell’Unità. Probabile che a guidarla sia uno dei due vice del capo della polizia Manganelli, o Francesco Cirillo o Nicola Izzo: già a fine settimana la prima riunione. Della struttura faranno parte, oltre al Viminale, anche Coni, Figc, Unire e ministero dell’Economia (probabilmente attraverso i Monopoli di Stato). «Noi abbiamo gli strumenti per valutare se è il caso di investigare su un evento sportivo sul quale si siano registrate giocate anomale», ha
Unità di crisi Maroni battezza la nuova task force Governo-Coni-Figc Lunedì parte l’Uiss, che coinvolgerà corpi speciali Il ministro: «Il modello è l’Osservatorio degli stadi»
Nella struttura, i ministeri dell’Interno, del Tesoro e l’Unire. Guidata da uno dei «vice» del capo della polizia Manganelli Nasce anche il Gis. Maroni: «Noi abbiamo gli strumenti per valutare se investigare su un evento sportivo» Il ministro dell’Interno Roberto Maroni tra il n.1 della Figc Giancarlo Abete e quello del Coni Gianni Petrucci ANSA
spiegato Maroni e in questo caso entrerà in campo il Gis, gruppo investigativo scommesse di cui faranno parte Direzione centrale anticrimine, Dia, Sco, Gico, Ros, Guardia di Finanza, Carabinieri e Polizia Postale, quest’ultima soprattutto per monitorare i siti extraeuropei (soprattutto asiatici) ai quali, come dimostra anche l’inchiesta di Cremona, si appoggiano gli scommettitori che vogliono restare anonimi. Aiuto Europa Intanto Maroni annuncia anche di voler investire l’Unione europea per creare una struttura di monitoraggio
delle scommesse in ambito comunitario. Su questo il ministro non è stato forse informato che già operano in questo campo l’Essa (finanziata proprio dall’Ue), la Federbet, la Betradar, oltre all’Uefa e all’Interpol che viene addirittura finanziato dalla Fifa.
PRECISAZIONE
La frase corretta di Tuccella Nell’articolo di ieri a pag. 8 «Ma si stringe il cerchio sul match con il Padova», a causa di un refuso, a Gianluca Tuccella è stata attribuita la frase «ho un amico che ha parlato con un grande amico dei due capitani», mentre la frase delle intercettazioni è «ho un amico che ha parlato con un grande amico di uno dei due capitani».
Soddisfazione «Stiamo attraversando un momento difficile, e non lo neghiamo, per il fenomeno del calcioscommesse che va ben al di là dell'evento sportivo. Ma ora esco dal Viminale più sereno, sapendo che lo Stato e il ministro Maroni ci sono vicini», è il commento del presi-
dente del Coni Gianni Petrucci che ha anche annunciato che mercoledì, alla riunione sulle scommesse del Cio, oltre al presidente Abete in rappresentanza dell’Italia ci sarà anche «un’autorevole personalità del Viminale». «Quello che stiamo affrontando è un problema che va contrastato in maniera significativa anche con l'impegno del governo e delle istituzioni, come testimoniato dall’accordo siglato dal Coni e dal ministro dell’Interno, Roberto Maroni, che istituisce un'unità investigativa centrale», ha sottolineato il presidente della Federcalcio Giancarlo Abete.
y Palazzo
TUTTE LE FORZE IN CAMPO
di vetro
di RUGGIERO PALOMBO 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
Uiss Unità investigativa sulle scommesse sportive Ne fanno parte: Viminale, Coni, Figc e Aams (Monopoli) per il ministero dell’Economia
Gis Gruppo investigativo scommesse Ne faranno parte: Direzione centrale anticrimine, Dia, Sco, Gico, Ros, Guardia di Finanza, Carabinieri e Polizia Postale, quest’ultima soprattutto per monitorare i siti extraeuropei
Lo strano caso Corvia&Quadrini Denunce provvidenziali, coincidenze bizzarre, il sonno della Procura Figc Prorogato di un altro anno da Giancarlo Abete, il superprocuratore federale Stefano Palazzi dovrà comunque cambiare marcia e, dia retta, anche organizzazione del lavoro. Giovedì ha archiviato i casi di nove partite del campionato 2009-2010, cioè della stagione precedente. Tardi. E lo ha fatto proprio nel giorno della figuraccia federale sui casi dell’indagato Quadrini e del non indagato Corvia. Se arrivano le denunce di due giocatori prof (Sassuolo e Lecce) l’11 e il 16 maggio, non è possibile che una superprocura che dispone oltre a Palazzi di un vicario, 5 vice, 85 sostituti e oltre 200 collaboratori, non trovi per settimane il tempo di ascoltarli, limitandosi a una presunta convocazione per il primo giugno (proprio il giorno del blitz della Procura di Cremona) della quale l’avvocato dei due non accusa ricevuta. Dato alla Federazione e a Palazzi quel che si meritano, le coincidenze dello strano caso «Corvia&Quadrini» non si esauriscono con quella fatidica data del primo giugno. C&Q conoscono tutti e due Paoloni, hanno lo stesso procuratore (Marronaro) e lo stesso avvocato (Ciardullo) e già questa è una discreta serie di coincidenze. Tutti e due l’11 e 16 maggio, 21 e 16 giorni prima che Cremona scenda in campo, denunciano alla Procura della Repubblica di Roma e a quella Federale di avere ricevuto nei giorni immediatamente precedenti più o meno anonime e inspiegabili telefonate in cui si parla di scommesse. E questa è una coincidenza davvero straordinaria. Stando agli atti della Procura di Cremona non proprio qualche giorno prima di questi fatti, ma andando indietro di quasi due mesi, tra il 19 e il 24 marzo, Corvia viene a vario titolo citato in 22 telefonate che intercorrono tra gli intercettati Erodiani, Giannone, Bellavista, Daledo, Bruni, tale Gigi e il celebre portiere del Benevento Paoloni. E tra il 24 e il 29 marzo, in mezzo c’è Siena-Sassuolo 4-0 del 27 marzo, Quadrini viene nominato in 28 telefonate tra i soliti noti tra i quali spiccano Erodiani e Bellavista. Il 23 marzo c’è pure una (innocente) telefonata tra Paoloni e Quadrini che si conclude con Paoloni che dice a Quadrini «Poi ti chiamo col computer» e quello risponde «Va bene, dai». La cronaca di una storia bizzarra, piena di circostanze curiose, forse solo sfortunate, forse no, finisce qui. Chissà se la Procura di Cremona sarà capace di spiegarcela. Se possibile, facendo a meno di parlare di «sensazioni».
L’ULTIMA FRONTIERA DEL BUSINESS DELLE PUNTATE
Viaggio nella morsa degli allibratori asiatici. E dell’illegalità I soldi non escono quasi mai dall’Italia. Gli agenti usano i conti cifrati ALEX FROSIO 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
dI professionisti delle scommesse non si accontentano dell’agenzia sotto casa o del sito internet italiano con regolare licenza dei Monopoli di stato:cercano le quote migliori e soprattutto i bookmaker che non facciano troppo caso ai flussi anomali. Le scelte sono due: aggirare i limiti imposti dai Monopoli
su Internet oppure rivolgersi alle agenzie asiatiche, che hanno istituito un’articolata struttura per la raccolta delle scommesse. L’Asiatic system Il ricco business è stato fotografato dalla Essa (European Sports Security Association), l’associazione alla quale aderiscono i maggiori bookmaker europei con l’obiettivo di contrastare il fenomeno delle scommesse al di fuori dei circuiti legali. Alla base della struttura piramidale ci sono gli «agenti», appena sopra i «super-agenti regionali» e più su ancora i master: sono questi a tenere il contatto diretto con il bookmaker in Asia, anche se
ogni singolo livello può operare come «piccolo» allibratore, in cambio di una percentuale sui movimenti di gioco. Non sono da sottovalutare i vantaggi per le organizzazioni criminali, visto che le norme anti-riciclaggio vengono aggirate facilmente. Non si passa dai normali canali finanziari, i soldi quasi mai escono dai confini italiani, il contante viene consegnato dai giocatori agli agenti che piazzano le scommesse via telefono utilizzando i conti cifrati e poi — in caso di vincita — ripagano in contanti lo scommettitore. Solo in caso di vincita ingente ci si rivolge a un referente in Asia (e uno potrebbe essere «Gigi l’inglese»). In una intercetta-
zione, il gestore di un’agenzia italiana forse propone a Gianfranco Parlato proprio di entrare in una struttura del genere, parlandogli di «conti cifrati» e «percentuale del 25% a settimana o del 40% mensile». Il bet exchange Gran parte degli scommettitori coinvolti in Last Bet, tuttavia, preferisce far da sola, via internet e sui siti di «bet exchange» (cioè dove si può scommettere e bancare). L’Aams ne blocca l’accesso, ma i divieti sono aggirabili utilizzando indirizzi alternativi (che gli indagati spesso si scambiano) o cambiando le impostazioni del browser per navigare in Internet.
SABATO 11 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
R
CALCIOSCOMMESSE L’ALTRO FILONE
L’inchiesta di Napoli porta in Sudamerica La Procura: riciclaggio e investimenti oltre l’Europa. Un allenatore della Liga informava su chi scommettere MAURIZIO GALDI GIANLUCA MONTI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
dRiciclaggio, investimenti in Sudamerica, scommesse in Spagna e Germania, coinvolgimento di squadre di Serie A. Sono questi i filoni che il sostituto procuratore Pierpaolo Filippelli sta valutando in queste ore. Una serie di interrogatori, l’attento lavoro dei carabinieri di Castellammare di Stabia, il riscontro di alcuni elementi emersi nel corso delle indagini che hanno portato ad arresti nell’ambito del clan D’Alessandro, sono queste le carte (pesanti) che aprono scenari nuovi.
Sudamerica È questa la novità dell’inchiesta napoletana. Seguendo gli interessi del clan, gli uomini del procuratore aggiunto Rosario Cantelmo hanno evidenziato un interesse particolare per investimenti in club del Sudamerica da parte di alcuni affiliati o fiancheggia-
Il Procuratore capo della Procura di Napoli, Giovandomenico Lepore ANSA
tori. Proprio partendo da questo si sarebbe risalito anche «all’utilizzo» di una allenatore della Liga per ottenere informazioni sui club sui quali scommettere. In particolare questa parte dell’inchiesta è totalmente secretata e gli inquirenti preferiscono «non confermare né smentire» la circostanza.
Conferme La conferma degli sviluppi verso l’estero vengono dal Procuratore capo della Procura napoletana, Giovandomenico Lepore, che ha parlato all’agenzia News Mediaset. «L’inchiesta napoletana può portare anche all’estero, non soltanto verso la Germania ma
anche verso altri paesi europei e verso il Sudamerica, perché il gioco del calcio è sviluppato anche lì, attraverso il meccanismo di regolare i risultati, ma è ancora da chiarire se il condizionamento viene attuato qui a Napoli o corrompendo personaggi anche all’estero». Germania I contatti tra l’inchiesta napoletana e quella della Procura di Bochum (Germania) ha radici lontane. La Gazzetta dello Sport partendo dalle intercettazioni di Napoli su una partita del campionato tedesco arrivò ad Ante Sapina, condannato a cinque anni e mezzo per aver combinato 28 partite. «Siamo in presenza di un intervento esterno della criminalità organizzata — spiega Lepore — che attraverso il gioco delle scommesse consente di poter avere dei guadagni facili sulle scommesse se si riesce a truccare o a movimentare una partita in un senso o nell’altro». Le indagini I magistrati hanno ascoltato ieri, per la terza volta, Francesco Baranca, manager dell’agenzia di scommesse austriaca SkySport365, sulle scommesse anomale che hanno riguardato partite di Serie A, di Serie B e di Lega Pro. Si attendono, invece, sviluppi nella prossima settimana per quanto riguarda l’altra indagine coordinata dal procuratore aggiunto Giovanni Melillo e che ha portato nei giorni scorsi, tra l’altro, all’acquisizione dei filmati di tre partite del Napoli.
y Un’ispezione LA FINANZA IN SEDE
LE TREDICI PARTITE IN BALLO
Le partite di cui si è parlato ieri a Napoli:
al Lecce Visita fiscale o indagini? GIUSEPPE CALVI
2008-09 Napoli-Chievo
2010-11 Lecce-Lazio; BresciaBologna; Chievo-Samp; Bologna-Napoli; Chievo-Bologna; BolognaCesena; Catania-Cagliari
Serie B Novara-Siena; Ascoli-Siena; AtalantaPiacenza;
Lega Pro BeneventoCosenza; TarantoBenevento
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
dÈ soltanto una verifica fiscale o si tratta di un’ispezione legata allo scandalo delle scommesse? Da due giorni, gli uffici della sede del Lecce calcio «ospitano» due agenti della Guardia di Finanza che, supportati anche da un consulente tecnico, hanno setacciato tutte le stanze del primo e secondo piano della palazzina di via Templari (nei tre piani superiori sono ubicati, invece, gli uffici di altre attività del gruppo Semeraro), a due passi da piazza Sant’Oronzo.
Sigilli Per quanto gli accertamenti siano relativi alla documentazione fiscale, resta il dubbio se gli uomini delle «Fiamme gialle» stiano cercando anche dati interessanti per gli sviluppi delle indagini sulle scommesse nel mondo del calcio. Certo è che, sistemati in un’ampia sala-riunioni i faldoni dei documenti già prelevati da diversi uffici, gli agenti della Guardia di Finanza hanno provveduto ad apporre i sigilli in quella stanza.
R
SABATO 11 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
MERCATO
KAKA’-PASTORE: CRO w
L’argentino diventa un intrigo Real E spinge il brasiliano verso Leonardo
I NUMERI
8
i milioni di euro pagati al San Paolo dal Milan nell’estate del 2003 per portare in Italia Kakà
Il Flaco: «E’ ora di lasciare Palermo», poi frena. Zamparini: «Lui a Madrid? Ci sta». Ma anche Moratti può ancora inserirsi E Mourinho insiste per avere Maicon
67
i milioni incassati dai rossoneri quando nel 2009 hanno ceduto il brasiliano al Real Madrid
MATTEO DALLA VITE CARLO LAUDISA 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
MILANO d«Può prenderlo il Re-
Ricky Kakà, 29 anni. Il centrocampista offensivo del Brasile ha giocato con San Paolo, Milan e Real Madrid FORNASARI
al Madrid se va via Kakà». Chi? Pastore. Javier Pastore. Maurizio Zamparini dà spesso titoli e notizie. E pure approfondimenti. A volte eccede, altre concede: molto. Questa volta è il turno di «El Flaco», uno dei talenti più elegantemente forti del calcio mondiale. La storia che si sviluppa tutta in un giorno è un giallo pieno di parole, alcune smentite e quell’ammissione che potrebbe portare il filiforme numero 10 del Palermo a casa-Mourinho. Mourinho che — per avere Maicon — ha sempre più in mente di prestare Ricardo Kakà. Insomma, è un intrigo internazionale. E nemmeno tanto semplice.
Sì, no e sì La giornata inizia con «El Flaco» che dall’Argentina gela i tifosi del Palermo: «Credo sia arrivato il momento di fare un’altra esperienza», dice. Attenzione: il giocatore s’era espresso così anche nei giorni dell’addio a Delio Rossi, quindi sarebbe solo un ribadire e non una novità. Il fatto è che durante la giornata arriva sì la smentita del suo manager («Non ha mai detto così» dice Marcelo Simonian), ma soprattutto la certificazione del presidente del Palermo. «Pastore ha detto che lascerà il Palermo? — racconta Zamparini a Skysport24 —. Sono quasi rassegnato: più che con me chi lo vuole parla col suo procuratore, ci sono grandi club per lui. Il prezzo? Lo pagai 19 milioni quando aveva 18 anni, fate voi i conti... Per le squadre italiane è difficile, quelle straniere han-
x
ha detto PASTORE
Credo che sia arrivato il momento di fare un’altra esperienza, lontano da Palermo
ZAMPARINI Javier lascerà il Palermo? Sono quasi rassegnato, ma certi prezzi possono permetterseli solo all’estero
no un budget più alto e il calcio spagnolo mi pare il più adatto a lui. Il Real Madrid? Lo prenderà solo se andrà via Kakà». Concatenazioni. Senza frontiere.
Piace a Mou In verità c’è tutto il modo su Javier Pastore, ma c’è anche un indizio dello stesso Zamparini post finale di Tim Cup: «Pastore - disse il numero uno del Palermo il 30 maggio lo vogliono Barcellona, Chelsea, Manchester City e Real Madrid: penso che quest’ultima sia la squadra più accreditata anche perché lui piace molto a Mourinho». Questa frase legata a quella di ieri («Va al Real se vende Kakà») rimette in gioco tante pedine e tanti intrecci: Liga e Premier lo vogliono, la Serie A spera di non perderlo. Di certo Pastore si inserisce di prepotenza in un mercato infiammabilissimo. Ma Milano non molla Perché le italiane non hanno alcuna intenzione di mollare la presa. «Vale 50 milioni» disse Zamparini tempo fa. E a dire il vero in Italia pare difficile poter vedere un club capace di sborsare tanti soldi. Sia Juve che (soprattutto) Inter e (in parte) Milan ci hanno pensato, perché mettere in squadra Pastore significa infilare l’autostrada del futuro. Ricordate, per esempio, Moratti? «Da 1 a 10 — disse il presidente interista abbiamo 5 chance di prendere Pastore. Una più di Sanchez». Detto che Alexis resta - e resterà fino a prova contraria - il Prescelto dell’Inter, la vicenda si farcisce di nuove prospettive: perché se arriverà - come pare - l’offerta del Chelsea per Sneijder e quella del Real per Maicon, ecco che l’Inter avrebbe un buon... bottino a disposizione. A quel punto che fare? Kakà o in alternativa Pastore, magari Sanchez: facce belle e buone, e Moratti ha una gran voglia di stupire. I giochi sono appena partiti e questa sfida tra l’affermato brasiliano e l’emergente argentino può farci compagnia a lungo quest’estate. Con Massimo Moratti e Florentino Perez a fare da arbitri.
w I NUMERI
13
le reti di Pastore nell’ultima stagione con il Palermo, di cui 11 in campionato
82
le presenze complessive di Pastore in due stagioni con la maglia rosanero
UNA NOTTE A TUTTA VELOCITA’ MARIO ERA DA SOLO SU UNA MERCEDES CON I VETRI OSCURATI
Balotellate senza fine: multone e -10 punti a Milano Fermato vicino alla Stazione Centrale la patente gli è stata dimezzata LUCA TAIDELLI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
MILANO dTu chiamale se vuoi infrazioni. Mario Balotelli ci è cascato ancora e l’altra notte è stato fermato a Milano, in zona stazione Centrale, per eccesso di velocità e vetri oscurati. Dieci punti in meno (5+5 avendola presa da poco) sulla patente italiana - Mario è sveglio e all’inizio ha provato a consegnare alla polizia quella inglese... - e 380 euro di multa. L’auto fermata alle 3.30 in via Lunigiana non era la solita Bal mobile (Audi R8, anch’essa oscurata), ma una Mercedes S65Amg. A SuperMario, che era da solo, gli agenti hanno contestato l’eccesso di velocità, il mancato aggiornamento del libretto dell’auto
per la presenza dei vetri oscurati posteriori e di quelli anteriori, questi ultimi non consentiti. Mario e i tabloid L’ennesima «balotellata». Perché certe stupidaggini le fanno tanti ventenni. Ma lui è Mario Balotelli. Quello che credeva di trovare pace scappando da Milano e a Manchester e invece ha scoperto i tabloid. Quelli che per fare notizia pagano Tizio perché racconti che il fa-
moso Caio ha provocato un casino. Ecco perché, senza per questo giustificarlo, alle «balotellate» inglesi bisogna fare la tara. Le cronache parlano di 11mila euro di multe nei nove mesi al City, con il carro attrezzi che ben 27 volte ha dovuto rimuovere la sua Maserati (altro bolide, ma una Prinz no?) davanti al San Carlo, uno dei pochi ristoranti trendy di Manchester. O di una mezza rissa dopo essere stato al-
lontanato da un locale di lap dance perché avrebbe «toccato». Lui che per toccare non ha certo bisogno di andare in giro.
ESORDIO A MANCHESTER
L’AUTO MULTATA
Appena arrivato al City, Balotelli fa un incidente con la sua Audi R8 fatta arrivare dall’Italia MILESTONE
Balotelli ieri è stato fermato a Milano sulla Mercedes che qui vediamo in un ritiro azzurro a Coverciano TROGU
Paradosso vivente Resta il fatto che Balotelli è un paradosso vivente e certe cose le imparerà solo a proprie spese. Paradossale perché invoca tranquillità, ma passa le vacanze a Milano dove pullulano paparazzi e gossippari, che sanno bene dove stanar-
AUTO E GUAI
Quella passione per i bolidi che spesso lo frega
P
Mario Balotelli, 20 SPORTIMAGE
lo. Paradossale perché, a fronte di tante pirlate, fa mille cose belle. Istinto puro, nel bene e nel male. E’ vero che vive e guida veloce, distrugge auto (la suddetta R8, appena arrivato a Manchester, non certo aiutato dalla guida a sinistra), tira freccette ai ragazzini quando si annoia, sfotte le escort, varca i cancelli di un carcere minorile, gira con un’arma giocattolo il giorno prima della maturità, indossa le maglie sbagliate e getta a terra quelle giuste. Ma è sempre Mario quello che appena può va a regalare un sorriso ai bambini bisognosi. L’ultima il 26 maggio, in un centro di cerebropatici nel Mantovano. Ma molti altri gesti benefici restano in incognito. Ed è sempre Mario che una sera del giugno 2009 va a riprendere per le orecchie due ragazzoni svedesi (l’Under 21 giocava l’Europeo a Helsingborg) che avevano svegliato e spaventato un clochard colpevole di dormire su una panchina. Sempre con i più deboli. Senza accorgersi che forse il più debole rischia di diventare lui.
SABATO 11 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
R
OCEVIA PER L’INTER GLI SCENARI DELL’EX MILANISTA
Intanto Ricky non è più sicuro di restare a Madrid I bookmaker ci credono Per la prima volta apre a un nuovo futuro «Rimango al Real? Ci sono buone probabilità...»
5 RIPRODUZ ONE RISERVATA
MILANO dMille voci che gli girano intorno. Resistere si può? Finché si può, Kakà resiste. Attorno gli arriva di tutto, e quel tutto ha svariati perché. Uno dei perché, forse il principale, è riconducibile all’intenzione del Real Madrid che - sottotraccia - fa capire che nonostante tutto di Ricardo Kakà si potrebbe (condizionale...) anche fare a meno. E lui? Lui, dopo aver dato certezze, ora vacilla. «Dicono che ho intenzione di andare all’Inter, di tornare al Milan o in Brasile, ma niente di tutto questo fa parte
dei miei piani. La verità è che voglio rimanere a Madrid, e ci sono buone probabilità che la prossima stagione io rimanga». Insomma, dice «buone probabilità», non «resto di sicuro». Forse perché tutte quelle voci procurano incertezze. Volere e pensare In questa intervista concessa a Globoesporte, Kakà va oltre. «Ormai ci sono abituato alle voci, il mio desiderio è restare a Madrid: prima delle vacanze ho avuto un incontro col club che mi ha garantito che non sono sul mercato. So di aver deluso le aspettative dei tifosi, per cui
Javier Pastore compirà 22 anni il 20 giugno IMAGESPORT
DOPO L’INCIDENTE
Campagnaro migliora, ma resta lo choc NAPOLI (g.m.) Hugo Campagnaro sta meglio, si muove ed in un paio di giorni dovrebbe essere dimesso dall’Ospedale Central di Rio Cuarto. Il difensore del Napoli, che giovedì mattina all’alba è stato coinvolto nei pressi di Cordoba in un incidente d’auto nel quale sono decedute tre persone, è uscito ieri dalla terapia intensiva. Campagnaro ha appreso che tra le vittime del tragico impatto c’è anche il suo amico di sempre Alvaro Castelli, che viaggiava al suo fianco. La notizia ha scosso l’argentino, al cui capezzale ci sono la madre Margarita, la moglie Noelia, la sorella Ana Laura e il fratello Rafael. Il presidente De Laurentiis è in costante contatto con la famiglia del giocatore, mentre Ezequiel Lavezzi, che ha fatto ritorno a casa dopo una breve vacanza in Spagna, presto farà visita a Campagnaro, cui è molto legato.
BOSS BOTTLED. NIGHT. THE NEW FRAGRANCE FOR MEN FEATURING RYAN REYNOLDS
SFIDA IL GIORNO. CONQUISTA LA NOTTE. BOSS BOTTLED E IL NUOVO BOSS BOTTLED. NIGHT. LE FRAGRANZE PER L’UOMO.
il mio desiderio è quello di restare. Nei prossimi anni prevedo di continuare a giocare in Europa». Al Real, vorrebbe lui. Chissà dove, pensa il Real. La quota s'abbassa Intanto anche per i bookmakers qualcosa si starebbe muovendo: detto che la quota di Kakà fermo al Real è di 1,30 (quindi la più probabile), ecco che quella di un suo passaggio all’Inter si è sensibilmente abbassata da 10,00 a 6,00, la stessa che lo vede accostato al Chelsea. Rumors? No, non solo. m.d.v.
R
SABATO 11 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
#
MERCATO
L’estate dell’inquieto Cassano per superare la prova Allegri Deve giocare per non perdere Euro 2012. Il tecnico del Milan lo conferma ma vuole ritrovarlo in forma e determinato ALESSANDRA BOCCI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
I NUMERI
80
le partite giocate da Astori con il Cagliari. Due i gol segnati dal difensore, in Sardegna dall’estate 2008
(a.fr.) Il deja vu è suggestivo. Alla giornata d’apertura, a Cormons (Go), della 2ª edizione di «Goal a grappoli» dedicata al 100˚ anno della maglia azzurra e a Enzo Bearzot, Gianni Rivera è stato premiato sotto gli occhi di Tito e Bruno, figli del suo allenatore per eccellenza, «Paròn» Rocco, al Milan. «Mi considerava suo figlio — dice Rivera —. Privilegiava il rapporto umano, invece oggi si pensa troppo alla tattica». «Per papà era il suo primo figlio — scherzano Tito e Bruno —. Trascorrevamo le vacanze estive assieme». Oggi (ore 21) il Galà moderato da Bruno Pizzul con Reja, che riceverà il premio «Enzo Bearzot grappolo d’oro», Cosmi, Corso, Zoff e i giornalisti Redaelli, Cucci e Zazzaroni. Interverrà alla serata anche Franco Soldati, presidente dell’Udinese.
Antonio Cassano, 28 anni, con il c.t. azzurro Prandelli LAPRESSE
fettuose, ma sono parole di stima. Come quelle spese da Galliani qualche tempo fa: «Cassano ha tutto quello che serve per convincere Allegri a farlo giocare di più». Come dire, sbrigatevela fra di voi. Impegno Cassano è felice? Il suo manager avvocato Bozzo ripete sempre che il suo assistito è soddisfatto al Milan, Galliani assicura che il Milan è soddisfatto di Cassano. Resta uno snodo importante, anzi
fondamentale: l’allenatore. Che vuole gente che corre, e soprattutto accetta la condizione di precariato permanente così frequente al Milan. Nella testa di Allegri, i titolari intoccabili sono pochissimi, gli altri si alternano in funzione delle esigenze tattiche della partita e dello stato di forma dei singoli. Il sistema abbozzato un anno fa è questo e Allegri lo perfezionerà nel prossimo anno: gioca chi sta meglio, gli altri, famosi o no, nazionali o no,
stanno in panchina. Se Cassano sarà in grado di accettare il sistema senza deprimersi, non ci sarà alcun problema. Allegri si aspetta di ritrovarlo in forma, asciutto e determinato, dopo una stagione vissuta a metà con il Milan e un’estate di riposo. Nella sua testa, i complimenti del c.t. devono essere una vitamina, non un motivo di inquietudine. Il Milan non ha dubbi sul valore di Cassano. Il resto si vedrà dal 12 luglio, data del raduno, in poi.
Non c’è intesa per il riscatto del difensore. Ma il presidente del Cagliari apre al dialogo MILANO dAlle buste, per ora. Adriano Galliani e
Premio a Rivera davanti ai figli del Paron Rocco
quieto. «Non lo so ma non ha mai chiesto di andare via». La risposta, asciutta, è di Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan uso alla concretezza, ed è datata più o meno tre settimane fa. A scudetto archiviato e mercato iniziato l’interrogativo si ripropone, come puntualmente capita dopo ogni partita della nazionale. Perché a ogni partita della nazionale salgono i sussurri: Cassano non è contento, Allegri lo fa giocare poco, Cassano ha paura di perdere il posto in nazionale. Stavolta agli amici a Coverciano avrebbe detto: «Se la Fiorentina chiama, vado subito». Ma la Fiorentina non può permettersi un ingaggio ricco quanto quello di Cassano (circa tre milioni).
Galliani e Cellino ancora avversari: ora è per Astori
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
«GOAL A GRAPPOLI»
MILANO dAntonio Cassano è in-
Fiducia E l’interrogativo rimane: riuscirà Cassano a mantenere il posto in nazionale? Prandelli, che lo incoraggia sempre, è stato chiaro: chi non gioca nel club non giocherà neppure in nazionale. Si va verso l’anno dell’Europeo e il c.t. privilegia lo stato di forma che soltanto chi gioca spesso può avere. Oltretutto Prandelli sembra capace di rivitalizzare Cassano, mentre secondo alcuni il metodo Allegri lo deprimerebbe. Su questo anche l’allenatore del Milan nei giorni scorsi è stato chiaro: «Cassano ha fatto cose importanti anche se veniva da un periodo di inattività molto lungo. E’ stato bravo anche se può dare molto di più, e resterà certamente con noi». Forse non sono parole af-
w
COMPROPRIETA’ CALDA
Massimo Cellino, gli amici-nemici di ogni sessione di calcio mercato, non si stanno mettendo d’accordo su Astori e nonostante si parli di un rinnovo della comproprietà fra Milan e Cagliari si muovono per una soluzione entro il 24. «Escludo l’ipotesi rinnovo. Io voglio riscattare Astori e il giocatore vuole restare, ci tiene molto», dice il presidente del Cagliari Cellino. «Quindi faremo una proposta e sono certo che, come sempre accade, troveremo un accordo con il Milan».
S Davide Astori, 24 anni, difensore IPP
Divario Fin qui Cellino, ma Galliani non sembra sulla stessa lunghezza d’onda. O meglio: il desiderio del Milan è lo stesso del Cagliari, riscattare il difensore. Inevitabile che i due desideri si scontrino. «Vogliamo riportare Astori a casa e anche noi faremo un’offerta», dichiara l’amministratore delegato. In fondo al percorso ci sono, minacciose, le famose buste, in cui ognuno mette l’offerta che crede. E non è impossibile che il Milan ne depositi una più alta della proposta di Cellino: per ora un milione di euro per riscattare l’altra metà di Astori. Galliani, inftti, la valuta almeno due e mezzo. Rifiuti Al Cagliari, nel gennaio scorso, era stato offerto uno scambio di comproprietà fra Astori e Lazzari, il pupillo del tecnico Allegri. Ma Cellino, che voleva realizzare contante da quell’affare e rimandò al mittente la proposta; così Lazzari restò a Cagliari e Astori rimase in comproprietà. Ora il problema si ripresenta, perché Astori è un giocatore che piace molto anche ai dirigenti rossoneri, già pronti al rafforzamento e allo svecchiamento di una linea difensiva che nella stagione passata ha funzionato alla perfezione (il Milan ha chiuso il campionato con la migliore difesa del torneo). Dunque di Astori si discuterà a lungo, anche perché Cellino, dopo aver liberato un anno fa Allegri perché potesse allenare il Milan, si aspettava di riscuotere un bonus in altre situazioni. Per ora invece l’accordo non c’è e le buste sono più che concrete. Ma si sa come sono Galliani e Cellino: litigano, e quasi sempre fanno la pace. Chissà se succederà anche questa volta. al.bo.
LE VACANZE DEI VIP DEL CALCIO
Allegri e Conte, bagni di mare e di folla Non si stancano di firmare autografi e si godono la popolarità anche a Capri «E’ bello avere l’affetto della gente» DAL NOSTRO INVIATO
FRANCESCO VELLUZZI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
CAPRI (Napoli) dUn abbraccio al
campo di calcetto e un saluto. Qualche scambio di battute. Uno fuori a guardare col polpaccio stirato, l’altro in campo, in porta, in mezzo ai ragazzi del Siena (Calaiò e Vergassola) che ha appena condotto in serie A. Massimiliano Allegri e Antonio Conte, tecnici di Milan e Juve, si stimano e si rispettano. Sono in vacanza insieme a Capri, a due passi dalla terra di Mazzarri che però al «The Vip Champion» non è stato invitato. Forse non ha il physique du role di Allegri che conquistò Galliani, o la passione e l’amore degli juventini che ha conquistato Agnelli. A questo torneo, dove calcio, spettaco-
lo e sponsor si uniscono come succedeva 10 anni fa a Porto Cervo, li ha voluti Giuliano Annigliato, maestro di p.r. che fa divertire 150 persone, coccolandole e regalando serate a base di mozzarella e paccheri che si chiudono al Bye Bye Baby (in mancanza dello storico Anema e Core al quale hanno posto i sigilli) dallo chansonnier Guido Lembo che fa cantare chiunque. Anche Allegri ha promesso di farlo. Mercato Di calcio Allegri parla poco, Conte di più. Il livornese ama le gite in barca con l’inseparabile Marcello De Luca, amico dai tempi in cui giocò a Napoli, il leccese sta nella piscina dell’albergo e si intrattiene volentieri coi giocatori, Pancaro, Corradi che conoscono bene futuri o importanti obiet-
BRASILE PATO&BARBARA
Ciabatte infradito, look informale: ecco come sono stati immortalati (più volte) Pato e Barbara Berlusconi a Ipanema. La cena si è svolta in una churrascheria, sempre braccati dai fotografi. Allegri con l’amico Marcello De Luca Tamajo BLASIO
Il tecnico del Milan fa lunghe gite in barca con l'amico avvocato, quello della Juve sta in piscina. E parla di tattica con i colleghi
tivi bianconeri: Lichtsteiner e Inler. Parla di tattica, racconta aneddoti. Il mercato? La risposta è la stessa, per entrambi: «C’’è tempo». Ad Allegri l’ultimo regalo, Ibra, lo scorso anno, lo hanno fatto a fine agosto. Conte sa che la rosa della Juve è più che ampia. Vacanze Meglio le vacanze. Per entrambi con scorpacciate
di mozzarella: «Qualcosa di irrinunciabile». Allegri vive le ferie da single e piace a tante. «Questo bagno di popolarità mi diverte. Io sto bene al mare e infatti sono stato a Livorno, Sorrento, Capri, poi farò due giorni a Milano e andrò in America con mia figlia». Conte ha cominciato più tardi: «Come Max, ho fatto Sorrento e ora Capri, poi andremo giù a
Lecce, quindi in Egitto e poi al Palio di Siena. E’ vero che sono l’allenatore della Juve, ma sono legatissimo a Siena e il Palio è un’emozione unica». Antonio non si separa mai dalla sua Elisabetta (un esempio di semplicità) e dalla piccola Vittoria: «La cosa più bella di quest’estate è che mi posso godere Vittoria e posso dedicarle tanto tempo. D’inverno è più dura. E del resto che dire? Mi piace tanto l’affetto della gente». E Allegri? «Anche io sono felice per l’affetto delle persone, non mi stanca mai fare una foto, far felice un bimbo, fermarmi con chi mi sorride. E sono contento di aver giocato tre partite per Borgonovo. Non ho mai segnato, ma ho fatto degli assist. E nell’ultima a Siena mi sono fatto male». Ha ricevuto tanti premi il tecnico campione d’Italia: «L’orologio prezioso (uno Jaeger le Coultre) del Gentleman a Milano è il ricordo materiale più bello di quest’estate». Un’estate che vede Allegri e Conte campioni di disponibilità, perché sempre in mezzo alla gente. Un segno di cambiamento per chi governa le grandi squadre. Diversi in tutto dal personaggio Mourinho, ma ugualmente vincenti e, sicuramente, più amati.
SABATO 11 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
R
MERCATO
Rivoluzione Roma «Progetto nuovo Totti è la luce»
Il d.s. Walter Sabatini ANSA
Il d.s. Sabatini: «E De Rossi sarà il nostro perno Lamela-Pastore? Ci provo. Borriello un problema» Luis Enrique sbarca a Roma: «Qui per emozionare» ALESSANDRO CATAPANO 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
ROMA dStupore, sorpresa, meraviglia. Mai la presentazione di un direttore sportivo aveva rotto così tanto col passato, trasportando tutto l’ambiente in un territorio sconosciuto. «Ora, vedendovi, capisco in quale dimensione sono capitato».
Come un romanzo Un’altra, per tutti. Per Walter Sabatini, «io oggi comincio una terza vita». Per noi, finiti in un romanzo che l’incipit promette molto accattivante, pieno di riferimenti storici, rimandi cinematografici, visioni, pillole di filosofia, e tanta umanità. La storia irrompe quando annuncia quel che intende fare con questa Roma: «Una rivoluzione culturale, an-
che se non ho il libretto di Mao. Se vinceremo subito? No, cominceremo a lavorare per farlo. Anzi, abbiamo già cominciato. È la citta che merita di pensare in grande, per la spinta della gente che ha alle spalle». La filosofia, dei classici da Pitagora a Platone, riecheggia quando di sé dice: «Non credo alla metempsicosi, e non vi dirò che la Roma era il mio sogno nel cassetto, o che avevo il poster di Losi in camera, ma per me è un’occasione straordinaria». Il cinema è in un avvertimento, ai calciatori: quel «dovranno scegliere di essere peones o protagonisti» non somiglia al celebre «siamo uomini o caporali» di Totò? E ancora, la visione più bella, da cartolina: «Totti è il progetto, una specie di divinità, un campione intramontabile. È la luce
del sole che dilaga sui tetti di Roma», che, appunto, vorresti non tramontasse mai. Reciprocità Tanta roba, direbbe Franco Baldini. Al tramonto, arriva pure il d.g. in pectore a Trigoria. Si ritrovano a tavola, lui, Sabatini e Luis Enrique: è la prima occasione per fare un punto tecnico, ma è anche il bello dello stare insieme. Uniti, nella discontinuità. Dice Sabatini di Luis Enrique: «Abbiamo sondato tanti tecnici, ma nessuno ha mostrato il suo entusiasmo. È una prima scelta, come Villas Boas. Una novità coraggiosa, provocatoria: è un uomo abituato a sfidare se stesso. Il suo calcio non si piega mai alle avversarie, è un po’ arrogante, come un parcheggio a Roma. Ha un contratto di due anni: il tempo giusto per
Il primo giorno del nuovo tecnico Luis Enrique a Trigoria TERRUSO
capire se sarà il nostro conducator». Dice Luis Enrique a Roma Channel, al termine del suo primo sopralluogo romano in cui ha conosciuto anche Totti. «La Roma, scegliendomi, ha dato un segnale diverso. Io e miei collaboratori siamo qui per emozionare e rendere felici le persone. Non vedo il calcio in altra maniera se non quella di essere ambiziosi in ogni partita, spero sarà un motivo di orgoglio. Cercheremo di raggiungeremo grandi traguardi».
Il mercato Quando? E con quali soldi? Sabatini fa una premessa: «Il budget non ve lo dico, ma sappiate che DiBenedetto mi ha dato ampia libertà di movimento, mi ha detto semplicemente: "Fai calcio"». Non proprio la carta bianca di Totò, «perché comunque c’è il fairplay finanziario», ma «5-6 acquisti, ottimi calciatori da integrare ai campioni che abbiamo. E qualche cessione». Tra gli arrivi, «Lamela? Una tratta-
tiva nevrotica, farò di tutto per prenderlo. Pastore? Non lo mollo, aspetto che cali il prezzo». E se invece arrivasse Ricky Alvarez dal Velez? L’argentino, addirittura, sarebbe già stato preso per 8 milioni. Tra le possibili partenze, «Vucinic e Menez? Grandi calciatori, due esteti, hanno buone probabilità di restare, a patto che accettino il loro ruolo e le scelte dell’allenatore, in modo convinto. Ci parlerò (domani con Alessandro Lucci, ndr). Borriello? È un problema, un giocatore fenomenale, ma dovrò vedere quanto vorrà restare alla Roma e quali condizioni accetterà», cioè se sarà ancora disposto a vivere all’ombra di Totti. De Rossi merita un capitolo a parte. «Dovrà essere il nostro perno, con lui la Roma sarà più forte. Nessuno stress contrattuale: noi faremo la nostra proposta per il rinnovo, se non la accetterà continuerà a giocare un altro anno con noi. È un ragazzo serio». Infine, la richiesta di un abbraccio. «Alla gente non chiedo pazienza, ma complicità».
Offerta valida fino al 30/06/2011 su Transit Connect 200S 1.8 TDCi 75CV e Transit Van 260S 2.2 TDCi 85CV tetto normale. IVA, IPT e messa su strada escluse. Solo per veicoli in stock grazie al contributo dei Ford Partner. I veicoli in foto possono contenere accessori a pagamento. FordProtect è la garanzia che copre il suo veicolo commerciale per tre anni a decorrere dalla cessazione della garanzia biennale di legge. Per conoscere i dettagli, le limitazioni e le condizioni dei servizi e delle prestazioni previste dalla garanzia FordProtect, i clienti sono tenuti a leggere con attenzione le "Condizioni Generali di Contratto FordProtect 5 anni/200.000km", disponibili sul sito www.ford.it alla sezione "Ford Service", "Garanzie Ford".
Transit Connect 1.8 TDCi con clima e radio CD
Transit Van 2.2 TDCi con clima e radio CD
per tutti
per tutti
€ 9.750
€ 14.000
R
SABATO 11 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
MERCATO w taccuino
Juve-Diarra contatto Real L’uomo chiave è Felipe Melo
I NUMERI
4
i trofei vinti da Diarra con la maglia del Chelsea tra il 2005 e il 2007: campionato, FA Cup, coppa di Lega, Community Shield
3
Lichtsteiner, il 4o colpo in meno di un mese, sarà ufficiale la prossima settima E si continua a lavorare su Giovinco DAL NOSTRO INVIATO
MIRKO GRAZIANO 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
TORINO dUn paio di giorni di
relax, poi Marotta e Paratici apriranno una settimana che si annuncia piuttosto importante a livello di mercato. La campagna abbonamenti partirà il 21 giugno e anche in questo senso serve forse un’ulteriore iniezione di fiducia fra i tifosi. Una Juve, a dire il vero, molto attiva fin dalle primissime battute di questo mercato. Pirlo è infatti un colpo di altissimo livello, oltretutto pescato fra gli svincolati. Così come a costo zero sono arrivati Ziegler e Pazienza, giocatori magari non di primissima fascia, ma che sanno rendersi parecchio utili nell’arco di una stagione, anche in un gruppo che punta allo scudetto.
Stephan Lichtsteiner, 27 anni, alla Lazio dal 2008. E’ titolare nella Svizzera LAPRESSE
Lichtsteiner, poi Diarra Fra mercoledì e giovedì prossimi dovrebbe essere ufficializzato
l’acquisto di Sthephan Lichtsteiner. Di fatto, l’accordo fra Lazio e Juve è già stato trovato. Si attende ora il sì di Konko ai biancocelesti per concludere l’operazione. Insomma, siamo a metà giugno e il problema fasce, in difesa, è stato praticamente risolto. Nel frattempo, prosegue l’avvicinamento a Lass Diarra, indicato da Antonio Conte come uno dei partner ideali di Pirlo. Probabile che nei prossimi giorni Marotta si metta in contatto con Florentino Perez per capire quale sia la strada migliore per portare a Torino il 25enne nazionale francese: fra le chiavi più intriganti ci sarebbe Felipe Melo, uomo di personalità che piace parecchio a José Mourinho. Va detto come non sia del tutto tramontata la pista Inler, ma Agnelli e Marotta considerano uno sproposito i 18 milioni di euro richiesti dall’Udinese. In corso Galileo Ferraris valutano lo svizzero non più di 12 milioni. Offerti al giocatore 2.1 milioni a stagione per quattro anni, in pratica quello che
i titoli di Lichtsteiner: 1 campionato svizzero con il Grasshoppers, 1 Coppa Italia e 1 Superc. italiana con la Lazio
30
Lassana Diarra, 26 anni, gioca nel Real Madrid dal 2009 PHOTOVIEWS
a Napoli guadagna Cavani. Giovinco Fra Parma e Nazionale, negli ultimi mesi è tornato di moda Sebastian Giovinco. Di fatto, la conferma della bontà dell’operazione voluta la scorsa estate da Marotta, che individuò nel Parma l’ambiente ideale per misurare realmente il talento di un potenziale campioncino che in campo non era però andato oltre piccoli sprazzi di gloria, con appena quattro gol in quarantacinque presenze, fra campionato e coppe. Oggi Conte lo rivorrebbe alla Juve, ma il Parma (che ha appena riscattato la metà del cartellino per 3,5 mi-
lioni) ha il diritto alle prestazioni del ragazzo per la prossima stagione. «E vogliamo tenerlo», ha ribadito l’ad Leonardi. In realtà, molto dipenderà dalla volontà di Giovinco, che di fronte a certe garanzie (e Conte gliele avrebbe già date) non potrebbe di sicuro ignorare il richiamo della «sua» Juventus. Da Parma fanno trapelare che oggi la metà gialloblù del cartellino vale almeno 10 milioni. Cifra che non aprirebbe nemmeno la discussione e rinvierebbe tutto al 2012, magari con le buste di mezzo. C’è però la carta Amauri: Ghirardi, quasi certamente, la valuterà settimana prossima.
Vincenzo Iaquinta, 31 anni, nell’ultimo campionato ha giocato 19 partite (11 entrando dalla panchina) e ha segnato 4 gol
Zdenek Grygera, 31 anni, nell’ultimo campionato ha giocato 13 partite (9 da titolare) ricevendo 1 cartellino giallo
MERCATO IN USCITA
Ecco l’elenco dei bianconeri in vendita
P
Felipe Melo, 26 anni, nell’ultimo campionato ha giocato 29 partite: 6 ammonizioni, 1 espulsione e 1 gol su rigore
Momo Sissoko, 26 anni, nell’ultimo campionato ha giocato 18 partite, ma 14 volte è entrato dalla panchina. Ha preso 4 gialli
Amauri, 31 anni, nell’ultimo campionato ha giocato 9 partite con la maglia della Juve (0 gol) e 11 con quella del Parma (7 gol)
Fabio Grosso, 33 anni, nell’ultimo campionato ha giocato 19 partite (17 da titolare) ricevendo 6 cartellini gialli
Marco Motta, 25 anni, nell’ultimo campionato ha giocato 22 partite ricevendo 10 cartellini gialli e 1 rosso
Ecco il tesoretto per arrivare a Sanchez Il manager di Amauri: «Presto parleremo con la Juve e sapremo» 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
TORINO dFra lunedì e martedì è atteso a Torino il manager di Alexis Sanchez. La Juve parlerà infatti con Felicevich per fare un punto della situazione, anche dopo il probabile incontro che nelle prossime ore (al più tardi lunedì) il City avrà con l’Udinese. Agnelli e Marotta stanno di fatto alla finestra. Sanno di essere arrivati per ul-
timi sul 22enne cileno, ma la loro offerta è importante, già superiore a molte di quelle presentate ai Pozzo: 30 milioni più una contropartita tecnica, probabilmente Paolo De Ceglie, giocatore parecchio apprezzato a Udine. Sanchez è il primo nella lista di Antonio Conte. Restano comunque vive le piste Aguero e Tevez, così come potrebbero riaprirsi i fronti Benzema e Higuain nel caso il Real andasse forte su Aguero. Pronto anche un piano bis, con al centro Mirko Vucinic, che sembra allontanarsi ogni giorno di più dalla Roma. Prima cedere Intanto, la Juve deve cominciare a cedere, a
sfoltire la rosa, a liberarsi di chi non rientra più nei piani. Tirando su magari un tesoretto sostanzioso da reinvestire subito per operazioni in entrata. Per esempio, Marotta non nega di essere alla ricerca anche di un forte difensore centrale. Chiellini? Va via solo di fronte a un’offerta irrinunciabile, altrimenti Conte potrebbe utilizzarlo pure come terzino sinistro. Di fatto, sul mercato ci sono Marco Motta (piace al Malaga), Fabio Grosso (lui è un eroe mondiale e in Spagna ha ancora parecchi estimatori), Zdenek Grygera, Felipe Melo (piace al Real), Momo Sissoko (per ora solo richieste di poco conto per il maliano),
S Alexis Sanchez, 22 anni, cileno ANSA
Jorge Martinez, Vincenzo Iaquinta e Amauri. L’incontro per Amauri Quest’ultimo potrebbe rientrare nell’affare Giovinco, anche se «non abbiamo ancora incontrato la Juventus — dice il manager dell’italo brasiliano —. Leggo sui giornali che è sul mercato, ma la società bianconera non ci ha mai comunicato ufficialmente questa cosa. E poi, a un anno dalla scadenza del contratto, credo che la volontà del giocatore sia determinante. Incontri in programma? Ci vedremo al più presto a Milano e parleremo del futuro di Amauri. Prima di allora, sarà difficile avere novità». Graziano-Mauro
le presenze di Giovinco con la maglia del Parma nell’ultimo campionato in cui ha segnato 7 gol
3
i giocatori già arrivati alla Juve in questo mercato: Andrea Pirlo, Michele Pazienza, Reto Ziegler
CALCIO A 5
Gara-3 scudetto Marca può chiudere d(pug) Può essere il giorno dello scudetto o quella della speranza. Stasera a Pescara (Pala Giovanni Paolo II, diretta su Rai Sport 2 dalle 20.45) Marca e Ponzio tornano in campo per gara 3 della finale scu detto. I veneti sono avanti 2 0 (4 3 e 2 1) e saranno ancora provi del tecnico Polido (da verificare le con dizioni di Nora e Bellomo). Abruzze si senza Morgado, ma che recupe rano Schurtz. Se vince la Marca sa rà il suo primo tricolore, se trionfa il Pescara si va a gara 4 (lunedì, sempre a Pescara, ore 20.30).
EURO DONNE UNDER 19
A Imola la finale Germania-Norvegia d(f.s.) Stasera allo stadio Romeo Galli di Imola (ore 20.30) Germania e Norvegia si affrontano nella fina le dell’Europeo U19. Si sono già in contrate nella fase a gironi, con la vittoria della Germania per 3 1. Tv: diretta Eurosport 2.
PRIMAVERA: A PISTOIA
Varese in finale senza 3 squalificati dIl Varese domani sfiderà la Ro ma nella finale del campionato Pri mavera (Pistoia, 20.30) senza Fer reira, Marchi e Scialpi squalificati dal giudice per una giornata.
L’INIZIATIVA
Gokick International Cup all’Arena Civica MILANO (m.l.) Si chiama Gokick Interna tional Cup l’evento di sport & salute in programma oggi all’Arena Civica G. Bre ra (ore 10 20, ingresso gratuito).
DIRITTI TV
Fondazione mutualità illegittima per la Figc d«La Fondazione per la mutualità dei di ritti tv è illegittima», è il responso del l’avv. Medugno che il presidente federale Abete ha comunicato alla Lega di A invi tandola a prenderne atto. La questione era stata sollevata dal presidente della Lega Pro Macalli, il quale aveva chiesto che la Fondazione (chiamata a gestire il 4% della mutualità) fosse costituita sulla base della Legge Melandri. Entro il 31 ago sto, comunque, il Tnas deciderà sul meri to della ripartizione dei proventi: quanto al restante 6% da dividersi con la B, la Lega Pro punta al 3% anziché lo 0,5%.
IL TORNEO
«Do you Ringo» Domani le finali dDomani a Milano nei Giardini di Via Pa lestro tappa finale della «Do You Ringo Championship 2011» torneo di calcio che ha coinvolto oltre 1300 bambini dai 7 ai 12 anni. A fine torneo sarà fissata una data per la premiazione che coinvolgerà an che l’ex milanista Kakà.
L’EX C.T. AZZURRO
Lippi richiesto da Algeria e Cina (f.li.) Nuove richieste per
Marcello Lippi: lo cercano l’Algeria e la Cina. La nazionale africana vuole un c.t. dopo che Benchikha s’è dimesso, il 5 giugno, per lo 0 4 contro il Marocco nelle qualificazioni alla Coppa d’Africa. Dalla Cina sono arrivate due proposte: una per allenare nazionale (c’è una «guerra» nella federazione tra chi è al potere e chi vorrebbe subentrare); un’altra per un club della capitale.
SABATO 11 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
R
MERCATO
Firenze, ultimatum a Montolivo Andrea Della Valle: «Se vuole, firmiamo in 2 secondi. Dica che cosa intende fare» ALESSANDRA GOZZINI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
FIRENZE dI temi all’ordine del
giorno sono dentro la cartellina arancione che ha con sé, «ADV, 10 giugno 2011». Appunti messi nero su bianco, magari nasce da qui l’idea di «fare un patto scritto con la città, dove elencare tutti gli obiettivi che ci prefiggiamo, per non essere più rimproverati di scarsa chiarezza» annuncia Andrea Della Valle, patron viola e da ieri presidente onorario. Più che un patto scritto, vuole essere un patto d’amore visto che «da oggi non vogliamo più sentir dire che la nostra famiglia si è disinnamorata della Fiorentina, quest’inverno, tra polemiche e striscioni, mi sono chiesto chi me lo facesse fare, ma ora è tutto superato»; e considerata la premessa del nuovo ciclo viola che è quella di ripartire «da giocatori che amino la maglia, altrimenti che si trovino un’altra squadra, parleremo a uno a uno con tutti loro, basta che non restino solo perché c’è un contratto».
Andrea Della Valle, presidente onorario della Fiorentina STACCIOLI
ler rinnovare e «leggere il suo comunicato è stata una pugnalata» continua Della Valle che poi aggiunge: «Abbiamo un progetto importante, sentir dire il contrario è una stupidaggine: per questo, se vuole, firmiamo in due secondi. La palla ce l’ha lui: dica alla città che treno vuole prendere, o resta o va, perché sarebbe inutile trattenere un giocatore che non crede più in noi». Possibile intanto un incrocio a Capri dove Montolivo è ospite al torneo Vip Champions, e dove si segnala l’arrivo di Diego Della
Valle. Millanteria Capire come finirà la questione è una scommessa, ed è l’aggancio per ribadire «la totale estraneità della Fiorentina alla brutta vicenda delle partite truccate, ci metto la mano sul fuoco, su di me e su chi lavora con noi. Pirani lo conosco in modo superficiale, per qualche incontro al ristorante visto che ho una casa vicino alla sua, a Numana: per il resto è lui che millanta la mia amicizia. Sulla vicenda chiedo alla magistratura di fare in fretta».
Organigramma Altri appunti sparsi: «Il nostro obiettivo resta l’Europa League. Una bella campagna acquisti farà tornare l’entusiasmo. Se parte un big perché riteniamo che abbia finito il suo ciclo, arriverà un sostituto altrettanto importante». Parentesi sulla nuova distribuzione dei ruoli: se Andrea Della Valle è il patron, il titolo di Presidente va a Mario Cognigni, uomo di fiducia della proprietà. Non solo: «Nel prossimo Cda ci saranno altri innesti, qui non si smantella, si ricostruisce. A meno che non sia la città a mostrare disaffezione verso di noi, in questo caso saremmo disposti ad andare dal sindaco per cercare un altro gruppo di persone, che nel bene della Fiorentina, ci possa sostituire. Non è una provocazione», ma neppure uno dei temi all’ordine del giorno.
BISOGNO DI SPAZIO?
Pugnalata Qui si può introdurre il discorso Montolivo, capitano a tempo determinato. Non è tra quei giocatori che si sentono vincolati da una firma, anzi, ha già annunciato di non vo-
UN CASO
Rigore buffo: traversa e gol Ma la partita è da ripetere
KIA
VENGA.
MONOVOLUME COMPATTA PIÙ OSPITALE CHE C’È.
Il portiere esulta, l’altro si dispera e il pallone va in rete Campionato di Promozione del Trentino Aldo Adige, spareggio fra Termeno e Dro per salire in Eccellenza. Si arriva ai calci di rigore. Al quarto tiro, un giocatore del Termeno calcia sulla traversa: ma mentre lui si dispera e il portiere lascia la sua porta esultando, il pallone ha uno strano rimbalzo e rotola lentamente in rete (il video è ancora disponibile su www.gazzetta.it). L’arbitro convalida il gol, poi il Dro sbaglia l’ultimo rigore e viene sconfitto. Ma la squadra non ci sta e presenta ricorso: accolto dal giudice sportivo che ha disposto la ripetizione della partita per errore tecnico dell’arbitro. La rete convalidata al Termeno andava infatti annullata, perché, quando si arriva ai calci rigore oltre i tempi supplementari, l'azione si interrompe nel momento in cui il pallone, dopo aver sbattuto sul palo o sulla traversa, va a ricadere nel rettangolo di gioco.
D
12.400
RO
Scegli un mezzo che rispetti i tuoi spazi. Scegli Kia Venga: tutto lo spazio e il comfort che vuoi, con clima, 6 airbag, ESC, sinto CD MP3 di serie e una qualità garantita 7 anni.
www.kia.it
Garanzia 7 anni/150.000 km. Dettagli e condizioni sul sito www.kia.it e nei concessionari. *Con incentivo Kia di 2.000 €. I.P.T. esclusa. Versione 1.4 CVVT Lx Easy. Consumo combinato (l x 100 km) da 4,7 a 7,0. Emissioni CO2 (g/km) da 124 a 164. La foto è inserita a titolo di riferimento. Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. È un’offerta dei concessionari che aderiscono all’iniziativa, valida per le auto disponibili in rete fino al 30/06/2011. Non cumulabile con altre iniziative in corso.
R
SABATO 11 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
MERCATO
NAZIONALE s
CHIEVO
CATANIA
Di Carlo ritorna a Verona: «Samp, progetto stravolto E ora subito la salvezza»
Montella plana in Sicilia: «Centro sportivo super, il club che avrei scelto io»
VERONA «Non bisogna mai chiudersi le porte in faccia. Nel calcio, come nella vita, ci si può sempre reincontrare e con Di Carlo è successo così». Il presidente Luca Campedelli spiega così la decisione di affidare ancora a Di Carlo la guida del Chievo: «Ha lavorato bene nei due campionati con noi, e per il dopo Pioli è stato il primo a cui abbiamo pensato». Per il tecnico un ritorno a casa dopo l’esperienza di Genova. «Purtroppo commenta il progetto iniziale è stato stravolto. Ma anche questa stagione mi ha insegnato molto». A Verona ritroverà tanti giocatori che conosce, «e soprattutto un ambiente dove si lavora al meglio, con una società competente e affidabile. Appena mi hanno contattato è scoccata la scintilla, torno qui per portare il Chievo a raggiungere in fretta
MASCALUCIA (Ct) Poche parole, saggiamente soppesate. Ecco Montella, l’aeroplanino alla corte del patron della Wind Jet. Il nuovo allenatore del Catania siede in mezzo, come ogni ospite che si rispetti, ai lati il presidente Pulvirenti e l’ad Lo Monaco. Risposte brevi con attenzione a svicolare dal passato più remoto, come il gol segnato nel 7 0 rifilato il 19 novembre del 2006 al Catania: «Non parlo di cose così lontane, la mia forza da giocatore era quella di non voltarmi indietro ma di pensare solo al futuro». Al passato però uno sguardo lo getta volentieri, a proposito della sua parentesi da tecnico della Roma: «É accaduto tutto in modo inatteso non smaniavo dalla voglia di sedere su quella panchina. Credo di avere portato a termine bene il mio compito. Non pensavo di rimanere e non so neanche se sarebbe stata la
Mimmo Di Carlo, 47 anni LAPRESSE la salvezza». Una battuta, infine, sul caso scommesse che ha tirato in ballo anche Napoli Chievo con lui era in panchina. «Me la ricordo bene, era fine stagione, giocarono seconde linee e giovani, ma riuscii comunque ad arrabbiarmi anche se la gara non contava nulla. A perdere non ci sta nessuno». Giancarlo Tavan
V Criscito Tra Napoli e Genoa c’è già l’accordo, a breve il sì del difensore: un affare da 12 milioni
Vincenzo Montella, 37 anni ANSA migliore soluzione per me. Non ho scelto io il Catania, ma dopo aver toccato con mano quanta organizzazione c’è in questa società, a cominciare dal centro sportivo, posso dirvi che questa squadra è quella che avrei scelto per cominciare la mia carriera di allenatore. Sono convinto che qui potrò lavorare bene e in modo serio. Il resto lo dirà il campo». Francesco Caruso
Criscito dirà sì al Napoli La Fiorentina pensa a Ba Galatasaray-Muslera ok La Lazio tratta per Cana e Konko. Sansone (Bayern) al Parma Il Palermo spinge per Mantovani. In B: Tavano torna all’Empoli BREGA-CIERI-DI FEO 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
dCriscito-Napoli, affare in discesa. Gli azzurri hanno già l’accordo col Genoa (6 milioni subito, altri 6 l’anno prossimo), ed è in arrivo anche il sì del difensore. L’Inter (che contava di cedere in tempi brevi Maicon al Real) aveva avuto un ritorno di fiamma lampo, subito rientrato, che però fino a ieri notte aveva fatto prendere tempo al difensore. A centrocampo stand by per Inler (De Laurentis non vuole inserire alcuna clausola rescissoria) e per Dzemaili (si chiude a 9 milioni, il Parma deve riscattarlo dal Torino), a breve arriverà la firma di Donadel. Si aspetta intanto una risposta dalla Samp per la comproprietà di Mannini, mentre Hoffer dovrebbe tornare al Kaiserslautern.
Punto Palermo Ore decisive sull’asse Palermo-Chievo. A breve si incontreranno i rispettivi ds, Sogliano e Sartori per parlare di Mantovani, per il quale potrebbero andare in veneto Kurtic e Garcia in contropartita; si parlerà poi anche di Constant, altro obiettivo rosanero. Il Palermo poi insiste per l’attaccante Mehmeti (Malmoe). Mosse Bologna Continua il pressing su Caracciolo, cui è stato offerto un triennale da 1,1 milioni l’anno. C’è però da trovare l’accordo con il Brescia, in un affare in cui potrebbero rientrare anche Zoboli e Berardi. Possibile scambio a centrocampo
con il Chievo: Bentivoglio per Casarini. Viva in porta l’idea Gillet (ma c’è pure il Siena), per l’altro obiettivo Arcari c’è un’offerta del Legia Varsavia. Affari Lazio Dopo Klose, la Lazio si concentra sullo scambio Cana-Muslera con il Galatasaray. I turchi ieri hanno incassa-
.it SEGUI CON NOI TUTTE LE TRATTATIVE IN TEMPO REALE Affari, trattative, nomi nuovi, colpi di scena, aggiornamenti su tutte le squadre: segui il calcio mercato in tempo reale sul nostro sito.
www.gazzetta.it
la foto
p
Klose con Sylwia E Reja gongola: «Con lui più forti»
Klose, il nuovo bomber della Lazio, nel suo blitz romano per le visite mediche insieme alla moglie Sylwia. E intanto Reja saluta il suo arrivo: «Con lui diventiamo più forti, sono sicuro che farà bene anche in Italia»
to il sì del portiere (quinquennale a 2,5 milioni l’anno), c’è da trovare l’intesa tra i club: Lotito vuole Cana e 2 milioni, i turchi sono per lo scambio alla pari. Trattative nella notte, non è escluso che vada in porto solo la cessione del portiere. Intanto la Lazio segue la pista che porta a Koné e soprattutto Hetemaj del Brescia (incontro in settimana, piacciono pure al Palermo, per il finlandese c’è anche il Cesena) e torna d’attualità Gargano (Napoli, ma c’è anche il B. Dortmund). Per Lulic c’è da limare qualcosa con lo Young Boys, fumata bianca a prossimi giorni. Se parte Lichtsteiner, arrivano Konko (Genoa) o Cassani (Palermo). Meghni ha rescisso: andrà in Qatar all’Umm Salal. Altre trattative La Fiorentina è su Demba Ba, attaccante dell’Hoffenheim (era al West
AFFARI
Ham): dovrebbe partire Gilardino (Marsiglia in pole). Il Cesena tenta Coutinho (Inter) e Foggia (Lazio). Il Parma ha le mani sull’attaccante Nicola Sansone, italiano del Bayern, e pensa al centrale Padella (Atl. Roma, può essere preso e girato in prestito). Il Genoa tratta Greco (Roma, idea di scambio con Mesto) e Piriz (Nacional, c’è anche il Napoli). Siena: proposto un biennale a Del Grosso, si tratta per tenere Marrone (Juve, può prenderlo il Genoa a metà e girarlo in prestito in Toscana), piace la punta Bertani (Novara) così come N. Viola e Rizzo (Reggina). L’Udinese potrebbe far tornare dal Granada anche il centrale Mensah. Verso l’estero: Granoche (Chievo) piace a Osasuna e Basilea, Possanzini (Brescia) raggiungerà Bega al Lugano. In B, Tavano (Livorno) vicino al ritorno a Empoli.
V Mantovani A breve incontro tra Palermo e Chievo: per lui possono andare in veneto Kurtic e Garcia
V Muslera Ha l’accordo col Galatasaray, ma i turchi e la Lazio trattano ancora per lo scambio con Cana
ACCORDO RAI-FIGC FINO AL 2014
Canale Azzurro a Coverciano L’Italia apre le porte ai tifosi ANDREA PUGLIESE 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
ROMA dTutto il mondo azzurro, condensato in un’unica anima. È l’accordo (124 milioni di euro, per il quadriennio 2011-14) siglato tra Rai e Federcalcio e presentato ieri a Roma. Un accordo che permetterà a tutti i tifosi ed appassionati di calcio di seguire gratuitamente ed in chiaro gli incontri della Nazionale di Cesare Prandelli, ma non solo. Nell’intesa, infatti, si inseriscono anche le partite della Nazionale Under 21 di Ciro Ferrara e almeno 20 partite delle altre rappresentative giovanili (dall’Italia Under 19 a scendere) e altre 20 di quelle femminili (Nazionale A e Under 19), con il coinvolgimento di tutte le piattaforme (tv generaliste, canali tematici e web). In più, la Rai ha annunciato anche di aver acquisito in esclusiva i diritti degli Europei 2012 (31 partite, più un pacchetto di rubriche e gli highlights), in programma in Polonia e Ucraina.
L’accordo «Questo è un accordo che per la Rai ha comportato un onere non da poco, ma che ci rende anche molto orgogliosi — ha detto il presidente Paolo Garimberti — Sarebbe stato impensabile non vedere la Nazionale sui nostri canali, ora speriamo solo di poter riavvicinare il più possibile la gente a questa maglia. L’operazione simpatia l’ha lanciata Prandelli lo scorso anno, ora tocca anche a noi». La grande novità, infatti, sarà «Canale Azzurro», con cui la Rai cercherà di aprire le porte della Nazionale a tutti: allenamenti in diretta, ospiti da Coverciano, interviste con giocatori e staff e immagini in esclusiva, anche fuori dai contesti classici. «È importante che la maglia azzurra sia rimasta in Rai — chiude Giancarlo Abete, presidente della Figc — È un patrimonio che appartiene a tutti gli italiani e come tale va salvaguardato».
UNDER 21 BATTUTO IL MESSICO
V Ba Attaccante senegalese, ha finito la stagione al West Ham: lo punta la Fiorentina
Ferrara prova pure i rigoristi: l’Italia è terza DAL NOSTRO INVIATO
FABIO BIANCHI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
V Piriz Genoa e Napoli sul gioiello del Nacional Montevideo, centrocampista difensivo
TOLONE (Fra) dÈ stato proprio un test completo,
questo torneo di Tolone. L’Under 21 ha provato anche l’ebbrezza di un epilogo ai rigori, nella finale per il 3˚ e 4˚ posto col Messico. Ha vinto grazie ai gol di Destro, Caldirola, Soriano, Saponara e quello decisivo di D’Alessandro, concludendo un’esperienza più che positiva. Gli azzurrini sono andati in svantaggio per un gol di Guarch, che riprendeva la respinta corta di Silvestri su tiro di Pulido. Il Messico, piccolo e veloce, è stato molto bravo nei triangoli stretti, l’Italia ha sfruttato di più le fasce e ha avuto due occasioni per pareggiare con Borini e Gabbiadini. I cambi di Ferrara nel secondo round hanno fruttato subito il pari, con un vero gioiello di Destro: gran tiro al volo, di sinistro, sugli sviluppi di un corner battuto da D’Alessandro. Nei minuti finali la partita si è aperta e sono nate parecchie occasioni per chiudere la gara, da entrambe le parti. L’Italia teneva il pallino, il Messico ci ha provato in contropiede. Ma il risultato non è cambiato e così Ferrara ha provato pure i rigoristi. Il ct può essere soddisfatto. Dopo le vacanze, ha una squadra pronta per le qualificazioni europee. ITALIA-MESSICO 6-5 d.c.r. p.t. 0-1, 1-1 al 90’ MARCATORI Guarch (M) al 32’ p.t.; Destro (I) al 3’ s.t. ITALIA (4-4-2) Silvestri; Crescenzi, Mori, Caldirola, Capuano; Saponara, Soriano, Marrone (dal 30’ s.t. F. Rossi), Misuraca (dal 1’ s.t. D’Alessandro); Gabbiadini (dal 1’ s.t. Destro), Borini (dal 27’ s.t. Paloschi). All. Ferrara. MESSICO (4-2-3-1) J. Rodriguez; Alvarez, Valencia, Loera (dal 20’ s.t. Reyes); Ibanez, Rivera, Debuen, Gallardo (dal 30’ Villalobos); Izazola (Dal 24’ s.t. Davila); Guarch (dal 24’ s.t. Oratja), Pulido. All. Zarate. ARBITRO Capela (Por). NOTE spett. 1000 circa. Amm. Saponara (I), Guarch, Pulido, Ibanez (M) per gioco scorretto. Angoli 2-4.
SABATO 11 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
R
SERIE BWIN DOMANI LA FINALE DI RITORNO
Rovesciare il pronostico? Il Padova sa come si fa La squadra di Dal Canto tenta l’impresa Così è stata promossa in B e si è salvata
w
GUGLIELMO LONGHI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
dAlessandro Dal Canto dice che le statistiche non lo scaldano più di tanto, che lui guarda avanti e che insomma sapere che il Padova ha nel Dna la capacità di ribaltare un risultato che sembrava compromesso, o quasi, lo lascia indifferente. Intanto perché considera il discorso promozione «ancora aperto» e poi perché, ricordan-
I NUMERI
6
I gol del Padova nelle ultime 3 trasferte: 1-0 Sassuolo, 2-0 Toro, 3-3 Varese
do l’ultima impresa, sul campo del Torino, non è sorpreso da quanto riesce a fare la sua squadre nei momenti critici. All’Olimpico Rovesciare il pronostico non sembra un caso. Il tecnico non era in panchina a Busto Arsizio due anni fa con la Pro Patria nè a Trieste l’anno scorso: entrambe le volte il Padova arrivava da uno 0-0 che non concedeva molte speranze, eppure ha saputo rial-
zarsi conquistando due preziose vittorie per andare in B e per salvarsi. Dal Canto ha però visto cosa è accaduto alla 42ª giornata all’Olimpico: bastava un pareggio per andare ai playoff, è arrivata la vittoria, bella e meritata. Cosa accadrà dunque domani sera? L’obbligo di vincere farà scattare un’altra volta l’orgoglio? «Inutile negare che abbiamo un piccolo svantaggio — ammette il tecnico —, il Novara ha a disposizione due risultati su tre. Ma siamo concentrati e su di morale, vedo una partita equilibrata, soprattutto nel primo tempo, poi comincerà a farsi sentire la stanchezza e le squadre si allungheranno». La stanchezza Per Dal Canto c’è poi un’incognita da non sottovalutare: il campo del Piola potrebbe avere un effetto benefico sulle condizioni fisiche dei giocatori. «Se sei stanco, il sintetico consente risposte muscolari inaspettate, perché aiuta ad alzare il ritmo anche se le gambe girano poco». A proposito di stanchezza, El Shaarawy non è apparso brillantissimo l’altra sera... «Dobbiamo capirlo: le tre gare in una settimana con l’Under, poi i playoff, la pressione dell’ambiente, dei media. Ricordiamoci che ha 18 anni, sta facendo fin troppo».
PLAYOUT ORE 20.45 NOVARA
Tesser recupera Bertani e Morganella Si gioca domani (ore 20.45, arbitro Pinzani di Empoli) il ritorno della finale playoff. Dopo lo 0 0 dell’andata, il Novara è in A se non perde, il Padova è costretto a vincere. Le ultime dai ritiri delle due squadre.
NOVARA Tesser recupera Morganella e Bertani e potrà contare anche su Ludi. Pinardi acciaccato (contrattura) potrebbe non farcela, Motta favorito per supportare Bertani e Gonzalez. In dubbio Scavone. Stadio Piola esaurito. Squalificati nessuno. Diffidati Gonzalez, Rigoni, Centurioni e Porcari.
PADOVA Esauriti i 1.688 biglietti riservati al settore ospiti. Il presidente del Padova, Marcello Cestaro, ha lanciato un appello: «Andiamo a Novara con lo spirito di sempre, certi che i nostri ragazzi non lasceranno nulla di intentato per raggiungere la vittoria». Squalificati nessuno. Diffidati Cesar, Crespo, Legati, Cuffa, De Paula, Drame, Italiano, Vantaggiato
REGOLAMENTO Nella finale playoff, in caso di parità di risultato e di gol, si giocano due supplementari; se la parità persiste, è promossa in A la squadra meglio piazzata in classifica, cioè quella che domenica gioca in casa la partita di ritorno. Nel playout, in caso di parità di risultato e di gol, non ci sono i tempi supplementari e si salva la squadra meglio piazzata in classifica, ossia quella che gioca il ritorno in casa.
Madonna è obbligato a vincere ALBINOLEFFE PIACENZA ALBINOLEFFE (3-4-2-1) PIACENZA (4-3-1-2) 32 DONNARUMMA 1 TOMASIG 27 D. ZENONI 16 LUONI 6 CONTEH 21 SALA 33 RICKLER 3 BERGAMELLI 17 ANACLERIO 22 C. ZENONI 44 MARCHI 6 PREVITALI 16 COFIE 78 MINGAZZINI 6 BIANCHI 79 REGONESI 10 GUZMAN 9 GROSSI 9 CACIA 10 BOMBARDINI 20 GRAFFIEDI 32 TORRI All. MADONNA ALL. MONDONICO PANCHINA 28 Layeni, 77 Piccinni, 24 Lebran 5 Passoni, 11 Foglio, 17 Cissè, 19 Cocco.
PANCHINA 12 Maggio, 22 Zammuto, 13 Avogadri, 14 Volpi, 5 Mandorlini, 23 Piccolo, 11 Guerra.
ARBITRO Pinzani di Empoli GUARDALINEE Conca-Carretta PREZZI da 1 a 80 euro TV Sky Calcio 1 HD, Premium Calcio e Net Tv Inizio alle 20.45 - Andata 0-0 ALBINOLEFFE Mondonico ha convocato ancora l’intera rosa dopo una settimana di allenamenti a porte chiuse e di silenzio stampa. Mancherà Hetemaj mentre sono tornati a disposizione Salvi, Garlini. Mingazzini, Bergamelli e Tomasig. Ci potrebbe essere la riproposta del 3-4-2-1 con ballottaggio tra i portieri Layeni-Tomasig e in attacco-Cocco. Squalificati nessuno. Diffidati Lebran e Piccinni. PIACENZA Secondo allenamento nel ritiro in provincia di Bergamo. L'allenatore Madonna, che alla vigilia ha preferito restare in silenzio, non potrà contare su Gervasoni, Catinali, Tremolada e Sbaffo, E’ da escludere anche l'impiego del portiere Cassano, che ha scontato la squalifica, ma il cui nome compare in alcune intercettazioni telefoniche. Madonna punta sul tridente d'attacco Guzman-Cacia-Graffiedi per cercare una vittoria indispensabile per tentare di conquistare la salvezza. Saranno almeno 1.500 i tifosi al seguito della squadra: otto pullman sono stati completati e altri sono in fase di riempimento. Squalificati nessuno. Diffidati Bianchi.
TRE GRANDI VITTORIE IN DUE ANNI
PANCHINE
C’è Scienza per la Reggina 2009: PLAYOFF DI PRIMA
2010: PLAYOUT DI SERIE B
2011: ULTIMA A TORINO
E’ il 21 giugno 2009, finale di ritorno dei playoff di Prima divisione: dopo lo 0-0 dell’andata, il Padova passa 2-1 sul campo della Pro Patria e sale in serie B. Nella foto Liverani, l’esultanza di Di Nardo, autore di una doppietta
E’ il 12 giugno 2010: il Padova si gioca la salvezza nel playout contro la Triestina. L’andata, giocata all’Euganeo, finisce 0-0, ma nella gara di ritorno allo stadio Rocco la squadra di Sabatini si scatena e vince 3-0. Nella foto IPP, l’argentino Matias Cuffa esulta dopo aver segnato il secondo gol
E’ il 29 maggio 2011, ultima giornata: il Padova va all’Olimpico con un punto di vantaggio sul Torino. Per i playoff basterebbe un pari, invece arriva una vittoria per 2-0 grazie anche alle parate di Cano (foto LAPRESSE)
Dionigi resta a Taranto, per la Reggina idea Scienza. Brescia: saluta il ds Nani, in panchina più Marcolin che Lerda. Al Bari in pole Torrente
LEGA PRO Le 5 finali playoff di domani (ore 16)
Mandorlini e la Salernitana: «Non va aiutata» dDomani pomeriggio (inizio alle 16, Juve Stabia-Atletico Roma si gioca alle 18 per permettere la diretta televisiva su Rai Sport) si giocano le finali playoff di Lega Pro, con l’andata in Prima divisione (ritorno domenica prossima) e il ritorno in Seconda. In Veneto e in Campania si preannuncia una giornata ricca di grandi emozioni e di pubblico. Il regolamento prevede che se c’è parità di punteggio e di gol dopo le gare di ritorno, si va ai tempi supplementari; se la parità persiste, è promossa la squadra meglio piazzata (cioè quella che gioca in casa la partita di ritorno).
Serie D Si gioca oggi a Treviso (inizio alle 17.30, arbitro Sacchi di Macerata, diretta su RaiSport 2) la finale per lo scudetto Cuneo-Perugia. Così le semifinali playoff di mercoledì 15 e domenica 19: Rimini-Voghera e SandonàJesolo-Turris. La finale il 26 giugno.
PRIMA GIRONE A
PRIMA GIRONE B
SECONDA GIRONE A
SECONDA GIRONE B
SECONDA GIRONE C
Verona s’accende Bentegodi pieno
Juve Stabia alle 18 contro l’Atletico
Pro Patria: Som con la Feralpi
Carrarese: Gaeta Prato, nuova difesa
Trapani: salsicce per i tifosi irpini
VERONA Polemico il tecnico Mandorlini: «Leggo in giro che il destino della Salernitana è strettamente legato al salto di categoria, una nuova pretattica al di fuori del terreno di gioco. Si tratta di un club al collasso da tempo: è una richiesta di aiuto che va invece dato alle società sane». Prevendita record: 18.300 biglietti. Si va verso il tutto esaurito. Diretta su Conto tv, la Rai non ha preso i diritti. SALERNITANA La squadra è in ritiro da 2 giorni a Vicenza. L’unico dubbio dell’allenatore Breda è il centrocampista Carrus (infiammazione al piede sinistro). Oltre 2 mila i tifosi al seguito ARBITRO Di Bello di Brindisi.
JUVE STABIA L’allenatore Braglia dovrà fare a meno degli squalificati Mezavilla e Di Cuonzo. Buone notizie da Mbakogu, di nuovo disponibile, mentre difficile appare il recupero di Pezzella a causa di una microfrattura al piede. Cinque i titolari diffidati (Colombi, Maury, Scognamiglio, Danucci e Corona. Si gioca alle 18. ATLETICO ROMA Oggi la squadra di Chiappara parte in pullman per Castellammare. L’unico dubbio del tecnico riguarda la spalla di Ciofani in attacco, con il ballottaggio tra Franchini e Mazzeo. Confermati Franceschini e Babù, con Baronio a fare il regista. ARBITRO Di Paolo di Avezzano
FERALPI SALO’ Un solo dubbio in attacco: sicuri del posto Bracaletti e Graziani, il tecnico Rastelli deve scegliere uno tra Quarenghi e Meloni. Partirà dalla panchina l’argentino Rossetti, che scalpita per il rientro dopo sette mesi di stop per infortunio. PRO PATRIA Scontata la giornata di squalifica, tornano il portiere Anania e il centrocampista Calzi. Novelli, invece, deve rinunciare agli infortunati Lombardi e Aloe e agli squalificati Nossa e Pacilli. Da verificare le condizioni di Som, che potrebbe recuperare. ARBITRO Pairetto di Nichelino (andata 1 1)
CARRARESE Monaco recupera il capocannoniere del girone Antonio Gaeta, che ha scontato la squalifica, Vannucci e Orlandi. I primi due titolari sicuri, per il terzo previsto un ballottaggio con Pera. Probabile 4-4-2, con Cori-Gaeta davanti. Buona la prevendita, si va verso quota 3 mila spettatori. PRATO Con le squalifiche di Lamma, Sacenti, Varutti e Ferri (che è pure infortunato) Bellini deve reinventare la difesa con Gori e il rientrante De Agostini esterni e Visibelli centrale accanto a Malomo. In attacco possibile recupero di Basilico almeno per la panchina. ARBITRO Viti di Campobasso (andata 0-1)
TRAPANI Filippi verrà sostituito con Colletto che farà coppia con Pagliarulo al centro della difesa. Simpatico scambio di cortesie tra le due tifoserie. Per ricambiare l’accoglienza ricevuta domenica ad Avellino, i tifosi siciliani vicino allo stadio offriranno a quelli campani decine di chili di salsiccia, pane condito, arancine di riso, dolciumi e bevande. AVELLINO Vullo ha ampie possibilità di scelta: Caso dopo la squalifica torna disponibile ed è in ballottaggio con Nocerino, mentre Maisto dovrebbe trovare posto all’inizio. ARBITRO Mariani di Aprilia (andata 1 2)
R
SABATO 11 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
SCOMMESSE
fL’ultimo atto del campionato di B può regalare ancora sorprese
Anche i bookmaker credono nel Novara
taccuino a cura di
L’AMICHEVOLE
Paraguay favorito con la Romania
Alla squadra di Tesser basta un pari contro il Padova per l’ultimo posto in Serie A: «X» a 2,90, Under a 1,65 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
dSi parte con i playoff di Serie B nella prima multipla di questa settimana, dove prevediamo una gara «chiusa» con l’Under fra Novara e Padova, accompagnato da tre pronostici sui campionati nordici. Nella seconda giocata ci spostiamo principalmente in Sudamerica, dove puntiamo sugli Over di Lanus e Tigre in Argentina e prevediamo la fuga del Sao Paulo in Brasile.
w I NUMERI
8
gli Over per il Molde in 9 gare. In casa contro lo Start c'è da aspettarsi spettacolo: 3 o più reti sono a 1,45
PRIMA MULTIPLA
Novara e Padova per l’ultimo posto in A. Agli azzurri basta un pareggio nella finale di ritorno dei playoff per centrare la promozione («X» a 2,90) e probabilmente cercheranno di addormentare il match: l’Under è ok a 1,65. Nel campionato norvegese non si sbaglia con il Molde: 9 gare giocate e 8 Over collezionati. In casa contro lo Start c'è da aspettarsi spettacolo: 3 o più reti sono a 1,45. Ospiti sempre ko nelle ultime 3 fuori, l’«1» del Molde convince a 1,57. Rimaniamo in Norvegia, ma scendiamo in seconda divisione per lo scontro al vertice fra Hodd (terza) e Ranheim (primo). Le quote «vedono» il primo k.o. della capolista («1» a 2,05), si rischia meno con il Goal (6 in 9 gare per l’Hodd) che viaggia a 1,47. Una partita in meno e un punto in più sulla seconda in classifica: l'Helsingborg può allungare il passo nel campionato svedese centrando il successo interno (a 1,55) contro il Gais. Solo una rete subita in casa dall'Helsingborg in 9 incontri, il No Goal stuzzica a 1,75.
1
rete subita in casa dall'Helsingborg in 9 incontri. Il No Goal nella gara di lunedì contro il Gais stuzzica a 1,75
SECONDA MULTIPLA
cesso del Tigre a 2,10 e quello degli ospiti a 3,10.
Nel campionato argentino il Lanus continua a inseguire la capolista Velez a suon di Over. Ne ha centrati cinque di fila e nel match interno contro l'Argentinos Juniors il sesto arriva a 1,95. Il pronostico secco è con i padroni di casa: «1» a 1,80.
Nella Major League statunitense Seattle può approfittare in casa della crisi nera del Vancouver, che non vince dalla prima giornata di campionato. Il segno «1» è ok a 1,55, ma ci si può aggiungere l'handicap di una rete sui padroni di casa: così arriva a 2,50.
Sempre in Argentina c'è un'altra gara in forte odore di Over. A spingere sull'esito è il Tigre che lo ha fatto registrare nelle ultime 6 partite. Contro l'Independiente l'idea viaggia a 1,90. L’«1X2» è caldo con il suc-
Sao Paulo a punteggio pieno dopo tre gare del campionato brasiliano, la fuga può continuare battendo il Gremio in casa: segno «1» piazzato da Snai a 1,75. La difesa del Sao Paulo è ancora imbattuta, l'Under è un buona alternativa a 1,85.
dIl Paraguay parte in netto vantag gio per la sfida di stasera alla Roma nia: Santa Cruz e i suoi sono a 1,55 contro il 5,75 della nazionale di San dai. Invitante l’1 con handicap a 2,50, più facile l’Under a 1,70.
STATI UNITI
Che striscia i Galaxy Vincono a 1,35 dMarciano fortissimo i Galaxy di Los Angeles negli Usa. Primi nella Western Conference, possono con tinuare la striscia positiva (imbattuti da 7 turni) contro Toronto. Vincere paga 1,35, con l’handicap si arriva a 2,00. Goal e No Goal, a 1,83.
GOLD CUP
Usa davanti: l’Over con Panama a 1,47 dStati Uniti Panama, ci si gioca il Attilio Tesser, 53 anni ieri, potrebbe conquistare la seconda promozione di fila con il Novara IMAGE SPORT
primato nel girone C della Gold Cup. La nazionale a stelle e strisce è favo rita a 1,22, e anche qui si guarda al l’«1» con handicap a 1,67. L’Over è a 1,47 poco più basso del No Goal a 1,65. L’impresa panamense vale 12,00.
BRASILE
Colpo Fluminense in casa Corinthians? dÈ partito con una sconfitta, ma do po due successi il Fluminense ha in granato nel «Brasilerao». In casa del Corinthians (favorito a 1,85), il blitz dei «tricolor» viaggia a 3,75. Può co munque scapparci il Goal: vale 1,75.
ARGENTINA/1
Estudiantes-River Un pari da 3.20 dSfida di metà classifica tra Estu diantes e River Plate, dove regna un sostanziale equilibrio con i padroni di casa avanti a 2,35 contro il 2,75 dei biancorossi. Il pareggio è un’op zione da tenere in considerazione a 3,20. Under a 1,60.
ARGENTINA/2
L’attacco del Velez vale 1.85 dQuote in discesa per il Velez impe gnato in casa dell’Huracán penulti mo in classifica. Si punta sul segno «2» a 1,65, buoni anche il Goal a 1,85 e l’Over 3,5 (almeno 4 reti) a 2,80, visto lo scontro tra il miglior attacco e la peggior difesa del Clausura 2011.
SABATO 11 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
fMentre negli Usa si conclude la finale Nba,
SCOMMESSE
in Italia scatta la sfida Siena-Cantù
Dallas vuole un finale diverso Nel 2006 k.o. contro Miami da 2-0 a 2-4, ora i Mavericks hanno ribaltato le quote MARCO SCROFANI AGIPRONEWS
dUltima trasferta della stagione per i Dallas Mavericks. Dopo essersi portati avanti 3-2 nella serie finale contro i Miami Heat, Nowitzki e i suoi aspettano solo di sapere se, dopo gara 6 e 7 all'American Airlines Arena, torneranno in Texas con il titolo di campioni NBA o con la seconda sconfitta in finale contro la franchigia della Florida dopo quella clamorosa del 2006.
Corsi e ricorsi All'epoca, dopo una partenza super che li aveva portati sul 2-0, i Mavericks persero 4 partite di fila consegnando il titolo agli Heat di Wade e Shaq. Cinque anni dopo, le statistiche raccontano che nelle 22 precedenti finali arrivate almeno a gara-5, in 19 occasioni il titolo è andato alla squadra che è riuscita ad avere la meglio nel 5˚ faccia a
faccia (il 73% dei casi). Uno snodo fondamentale conquistato ieri da Dallas e che l'ha portata a condurre sulla lavagna Snai a 1,80 contro l'1,90 degli Heat. È già un'impresa, visto che, alla vigilia delle Finals, le quote erano tutte per i
1,80
la vittoria dei Mavericks contro 1,90 degli Heat. Erano partiti da 2,45 contro 1,45
Big Three (James-Wade-Bosh) favoriti a 1,45, contro 2,40. I prossimi due match incoroneranno anche l'erede di Kobe Bryant sul trono del «most valuable player», il giocatore più decisivo. Sulle lavagne estere è Nowitzki ad aprire il gruppo MVP, a 1,83, con
La scommessa impossibile di CARLO PELLEGATTI*
Frankie Dettori ospite a 5 stelle Cinquecento mila euro di montepremi. 82 purosangue al via. Corse appassionanti ed equilibrate. Terreno faticoso, gradazione tra il 5 ed il 6, adatto solo ai grandi specialisti. Grandi cavalli, grandi fantini, con il superospite Lanfranco «Frankie» Dettori. È il pomeriggio che offre domani San Siro. Proprio il più forte jockey al mondo sarà il probabile favorito, in sella al tedesco Scalo, nel Gran Premio di Milano, gruppo 1, 297mila euro di dotazione. Dovrà improvvisare Spirit Quartz, invece, nel Premio Bersaglio, volata sui 1.200. Io mi fido, però, della classe di Dettori, delle mani calde del figlio del «Mostro», come veniva chiamato suo padre, Gianfranco. L’allievo di Devis Grilli è un 3 anni di buona qualità, che deve affrontare gli anziani, ma con un curriculum strepitoso, ricco di 4 vittorie su 5 corse. Una sola sconfitta, solo perché il fantino ha perso... le staffe!
R
Wade che insegue a 2,10. Il premio nelle mani di Lebron, che da quando è a South Beach ha come unico obiettivo quello di vincere il suo primo anello in carriera, pagherebbe 10 volte. Dagli Usa ai nostri canestri Dal caldo di Miami a quello del PalaEstra, dove stasera prendono il via le finali del campionato italiano. Il titolo è un affare tra Siena e Cantù. Quando c'è di mezzo Siena, però, è difficile trovare colpi di scena. La Montepaschi domina come sempre le quote e per Snai è più favorita che mai, a 1,83 con handicap di 13,5 punti. Superiorità netta anche nell’«1X2» , nel quale i campioni d'Italia uscenti sono dati vincenti con almeno 6 punti di scarto a 1,09 con il pareggio (scarto massimo di 5 punti, indipendentemente dalla squadra vincitrice) che schizza già a 7,50.
1,90 LEGA PRO Per la finale d’andata dei playoff di Lega Pro tra Verona e Salernitana i padroni di casa di Andrea Mandorlini sono favoriti a 1,90, con il pareggio e il blitz esterno dei campani offerti rispettivamente a 2,90 e 4,25.
1,95 UNDER 21 Nel big match dei campionati europei Under 21 tra Spagna e Inghilterra le Furie Rosse - guidate in attacco da Bojan Krkic - partono da favorite a 1,95 contro il 3,60 per gli inglesi. Opzione Goal a 1,65.
2,15 UNDER 21 Sempre per gli Europei Under 21 in Danimarca, la Repubblica Ceca di Libor Kozak comanda i giochi a 2,15 contro l'Ucraina, per cui il successo arriva a 3,10. Per il pari si sale fino a quota 3,25. L'Under è a 1,75. Dirk Nowitzki, Jason Kidd e LeBron James: che sfida nella Nba AFP
IPPICA DOMANI TROTTO NAPOLETANO COI 4 ANNI E GP MILANO CHE TIENE BANCO
S. Siro galoppa con lo smoking Jakkalberry , bissare si può IL tedesco Scalo (Dettori) è però rivale ostico 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
dDomenica all’insegna della grande ippica, con galoppo e trotto interessanti in egual misura, Milano e Napoli gli ippodromi protagonisti. A San Siro è la giornata del Gran premio Milano, una prova di gruppo 1 con quasi 300mila euro di dotazione che vede al via il nostro Jakkalberry, chiamato a difendere il titolo di campione in carica: l’allievo di casa Botti ha vinto questa corsa proprio lo scorso anno. Per la giubba a scacchi gialla e blu di Fabio Branca ci sarà da temere soprattutto il tedesco Scalo, in sella al quale è stato chiamato Frankie Dettori. Poi l’italiana d’Inghilterra Toi et Moi, nonché Voila
le quote
La vittoria di Jakkalberry nel 2010 PERRUCCI
Ici e Frankenstein a caccia dell’ennesima rivincita. Proprio Frankie Dettori sarà protagonista nelle altre due listed del pomeriggio milanese con il dormelliano Duchamp e Spirit Quartz. Qui Agnano A Napoli trotto d’autore con il Città di Napoli (tre anni) e il regione Campania (quattro anni). Nella prima prova, in pista il meglio della generazione fatta eccezione per il solo Oropuro Bar. Obama Gar ed Enrico Bellei proveranno a tenere salda la leadership conquistata negli ultimi gran premi, ma non sarà comunque facile. Owen Cr e Opal Brown hanno ottimi numeri, On The Way Grif ha dimostrato di essere soggetto pericoloso. Tra i quattro anni Nando Font e Norton Ans sembrerebbero avere qualcosa in più, ma il condizionale è d’obbligo visto il grande equilibrio che regna nella generazione delle «N». Nadar Nof e Nuage En Ciel le possibili sorprese, interessanti anche per la quota. Infine le femmine della «O» con i riflettori puntati, tra le altre, su Oyster Kronos.
3,00 C. AMERICA Si avvicina l'inizio della Coppa America e i quotisti hanno già le idee chiare. A vincere saranno Leo Messi e l'Argentina, in tabellone a due volte la posta. Brasile subito dietro a 3,00, l'Uruguay sarebbe una sorpresa a 13,00.
2.75 SUPERBIKE Per il GP di San Marino del mondiale Superbike è testa a testa tra il leader della classifica Carlos Checa e Max Biaggi, con lo spagnolo leggermente avanti a 2,50 contro il 2,75 del romano. Marco Melandri insegue a 6,00.
2.50 FORMULA 1 A Montreal si corre il GP di Canada di Formula 1 e, ancora una volta, il pilota da battere è Sebastian Vettel bancato a 2,50, seguito da Lewis Hamilton a 3,25. La vittoria di Fernando Alonso pagherebbe 7 volte la posta.
R
SABATO 11 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
FORMULA 1 GP CANADA
UNA ROSSA PIMPA DAL NOSTRO INVIATO
PINO ALLIEVI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
MONTREAL (Canada) d La Ferrari
comincia alla grande il week-end canadese. E in una giornata con un sole da riviera romagnola replica il primo giorno di prove di Montecarlo grazie a un superlativo Alonso che ottiene il 1o tempo, staccando di 3 decimi Vettel e di 4 Felipe Massa. Poi Hamilton 4o, Button 5˚ e la sorpresa Di Resta al 6˚ posto. Ma la superiorità della rossa dice poco, perché man mano l’asfalto di Montreal si riempie di gomma, i tempi scendono. Per cui c’è da aspettarsi che oggi la musica sarà diversa, anche se la Ferrari si trova a suo agio su tracciati nei quali il carico aerodinamico conta meno. Poi c’è Alon-
Alonso davanti alla Red Bull Vettel sbatte La Ferrari va forte, Fernando ci mette l’anima Brividi a Montreal con l’iridato e Kobayashi
resta favorita e si svelerà solo al momento della qualifica. McLaren e Mercedes sono lì. Noi, di solito, il sabato torniamo indietro». Super Mercedes A proposito di quanto sottolinea Alonso, nelle prove del mattino ha impressionato la Mercedes, con Rosberg che aveva ottenuto il miglior tempo (sarebbe il 3o di giornata in assoluto) e Schumacher che era a un secondo dal compagno. Poi, il pomeriggio, le 2 macchine hanno provato con tanta benzina, in condizione GP, trovandosi bene. Ad aumentare il caos ci sono state 3 bandiere rosse, che hanno impedito le valutazioni dei due tipi di gomme, benché le supersoffici abbiano mostrato una buona durata. In McLaren c’è stata una foratura di Hamilton, che al mattino aveva avu-
to guai con il cruscotto, mentre Button non era soddisfatto dell’assetto. Perez ko Alle prove del pomeriggio non ha preso parte Sergio Perez, in stato commotivo dopo un botto a 150 orari contro la cuspide della chicane di Monaco. In mattinata era 11o senza fatica ma poco dopo ha accusato mal di testa e un diffuso senso di malessere. «Non me la sento di tornare in pista», ha sussurrato a Peter Sauber. «Non ti preoccupare, riposa», lo ha confortato il suo patron. Il quale ha subito ingaggiato, come sostituto, Pedro De la Rosa (a Montreal come 3o uomo della McLaren: il team britannico lo ha prestato volentieri), appiedato proprio dalla Sauber dopo il GP d’Italia 2010. Ha precisato Sauber: «Con i miei piloti voglio che i
Bene anche Massa 3o Rosberg impressiona al mattino. Perez si sente male: sostituito da De la Rosa, un prestito McLaren so che sembra indiavolato, tanto si spinge in là con gli azzardi, l’impegno, la determinazione. E questo è un plus che fa ben sperare anche per le qualifiche. Dovesse partire davanti Fernando sarebbe meglio, benché a Montreal torneranno almeno due pit-stop a pilota, a confondere strategie e pronostici. Errori Ma l’occasione che si presenta qui, e che ci sarà poi a Valencia, è ghiotta, su una pista implacabile però con gli errori. Ieri è stato Vettel il primo a sbattere la Red Bull contro il muro, all’uscita della chicane. Poi è toccato a Kobayashi, a Sutil, a D’Ambrosio. Alonso non ha toccato le protezioni per miracolo. Un problema, quello dell’aderenza, che si acutizza quando le gomme cominciano a usurarsi. Dice Vettel: «Qui, in teoria, abbiamo meno possibilità di esprimerci. Vedo bene la McLaren, oltre alla Ferrari». Replica Alonso: «La Red Bull
IL RACCONTO IL TEDESCO FUORI NEL PUNTO DOVE NEL 1999 USCIRONO HILL, SCHUMI E VILLENEUVE
«Il Muro dei campioni? Era morbido!» Seb: «Avevo ridotto la velocità. Non ho nemmeno rovinato troppo l’auto» MARCO DEGL’INNOCENTI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
MONTREAL dAnche Sebastian Vettel fa la conoscenza ravvicinata con il «Wall of Champions», il «Muro dei campioni». Al mattino, il tedesco sbaglia la chicane prima del traguardo e va a urtare violentemente contro la protezione laterale della pista, chiamata così dopo che nel 1999 ci andaro-
no a sbattere contro Damon Hill, Michael Schumacher e Jacques Villeneuve, un tris di iridati. «Ho preso il cordolo, sono scivolato via e ho sbattuto contro il muro, sto bene»: l’iridato ha rassicurato subito via radio il box Red Bull. Come in Turchia, quando in un’uscita di pista nelle prime libere Sebastian aveva gravemente danneggiato la macchina contro le protezioni, è cominciato subito il febbrile lavoro dei meccanici nel box intorno alla monoposto.
sessione pomeridiana. E Vettel ha subito segnato il miglior tempo, prima che Alonso facesse meglio di lui. Ma la cosa non lo ha turbato più di tanto. «Sono anch’io nel club del "Muro dei campioni"? Non ci si può far nulla...», scherza Sebastian, che minimizza comunque l’incidente: «Sono arrivato un po’ troppo veloce, ma l’urto è stato piuttosto morbido anche perché avevo già potuto ridurre parecchio la velocità. Per fortuna la macchina non è stata danneggiata gravemente».
Tutto a posto Stavolta, però, evidentemente i danni sono stati minori. La macchina è stata rimessa a posto in tempo per la
Rivali Il campione del mondo è apparso nel complesso soddisfatto: «Sono state prove un po’ difficili, con tante interruzioni
La Red Bull di Vettel impatta contro il Muro dei campioni COLOMBO
per gli incidenti, ma la velocità c’è e soprattutto il bilanciamento della macchina, che mi soddisfa molto. Certo, qui bisogna stare particolarmente attenti, perché gli errori costano caro». Vettel rende anche merito agli avversari diretti: «Sono andati molto forte, in particolare la Ferrari sembra competitiva, così come la McLaren. Se mi accontenterei di un buon piazzamento? Ovviamente l’obiettivo è vincere, ma qui possono capitare tante cose. Io voglio dare il mio meglio. Poi, arrivare primo, secondo o terzo dipenderà dalla gara». Chris Horner, responsabile Red Bull, a proposito dell’incidente a Vettel racconta quest’aneddoto: «Ieri sera (giovedì, ndr), prima di cena avevamo visto le foto di tutti i piloti che avevano già preso il muro. Seb voleva archiviare la pratica prima possibile».
SABATO 11 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
PIRELLI E L’ERRORE DI NIGEL
rischi sulla salute siano ridotti a zero. Sono rimasto sorpreso dallo stato di Perez…». Il messicano, che poi ha visto le prove dal box, si è limitato a dire «Volevo guidare, ero sicuro al 100 per cento che ce l’avrei fatta. Ma non è stato il caso. Sono deluso, mi serve più tempo per recuperare».
Fernando Alonso, 29 anni, in azione a Montreal. Lo spagnolo in Canada ha vinto nel 2006 al volante della Renault. A sinistra, la sequenza dell’incidente di Sebastian Vettel al Muro dei campioni
Errori e botti Evidentemente la botta contro le protezioni con una decelerazione, pare, di 8.5 g è stata troppo forte per illudersi di poter tornare in pista dopo soli 15 giorni. Non bastasse, dopo un’ora di test ha sbattuto l’altro pilota della Sauber, Kobayashi: errore ai 180 orari e macchina molto danneggiata. Se pensiamo pure al terrificante incidente di Kubica nel 2008, c’è da dire che Montreal non ama la squadra svizzera…
IPP DA TV
Primo!
4
ANTE
Fernando: «Il miglior venerdì dell’anno»
Prima del ritorno in F.1 quest’anno, risaliva proprio al GP del Canada del 1991 l’ultimo successo di una monoposto gommata Pirelli. Vent’anni fa, all’ultimo giro, era al comando Nigel Mansell con la WilliamsRenault con le Goodyear: aveva quasi 50" di vantaggio su Nelson Piquet, al volante della Benetton Ford su pneumatici Pirelli. Ormai sicuro della vittoria, l’inglese iniziò a salutare il pubblico, perdendo la concentrazione e facendo spegnere il motore. E il successo andò al brasiliano Mauro Mori
Fernando Alonso, 29 anni, è alla seconda stagione con la Ferrari LIVERANI DAL NOSTRO INVIATO
PAOLO IANIERI 5 R PRODUZIONE RISERVATA
MONTREAL d«Il miglior venerdì
di questa stagione». Pur tra i mille distinguo sul valore effettivo della giornata dedicata alle prove libere, Fernando Alonso annusa l’aria e sente odore di impresa. «Il tempo non dice niente — mette le mani avanti Fernando, miglior crono di giornata con 1’15"107 —, anche a Montecarlo ero primo il giovedì e il sabato mattina e poi in qualifica siamo finiti nove decimi alle spalle di Vettel. Però questo è un circuito che per le minori esigenze di carico aerodinamico richieste si adatta alle nostre caratteristiche, che ci può permettere di essere più competitivi e ci fa credere di potere sfruttare bene questa opportunità». Prima fila Quello che Fernando non dice, lo sussurra Andrea Stella, il suo ingegnere di pista: «La macchina va bene, possiamo provare a inserirci nel gruppo delle migliori». Sottintendendo che dopo due quarti posti sulle griglie di Barcellona e Montecarlo, qui forse si potrà provare a lasciarsi alle spalle almeno una Red Bull ed entrambe le Mclaren. Azzarda un po’ di più Felipe Massa, che con il
LIBERE 1 POS PILOTA
1.
ROSBERG
2. ALONSO
TEAM
GER
Mercedes
SPA
Ferrari
3. SCHUMACHER GER
TEMPO DISTACCO
1’15"591 media 207,691 km/h
POS PILOTA
NAZ
TEAM
1.
SPA
Ferrari
ALONSO
TEMPO DISTACCO
1’15"107 media 209,029 km/h
1’16"139
0"548
2. VETTEL
GER
Red Bull-Renault
1’15"476
0"369
Mercedes
1’16"549
0"958
3. MASSA
BRA
Ferrari
1’15"601
0"494
4. MASSA
BRA
Ferrari
1’16"658
1"067
4. HAMILTON
GB
McLaren-Mercedes
1’15"977
0"870
5. BUTTON
GB
McLaren-Mercedes
1’16"676
1"085
5. BUTTON
GB
McLaren-Mercedes
1’15"989
0"882
6. HAMILTON
GB
McLaren-Mercedes
1’16"842
1"251
6. DI RESTA
GB
Force India-Mercedes
1’16"089
0"982
Williams-Cosworth
1’16"990
1"399
7.
AUS
Red Bull-Renault
1’16"102
0"995
7.
BARRICHELLO BRA
WEBBER
8. DI RESTA
GB
Force India-Mercedes
1’17"294
1"703
8. PETROV
RUS
Renault
1’16"324
1"217
9. HEIDFELD
GER
Renault
1’17"445
1"854
9. HEIDFELD
GER
Renault
1’16"422
1"315
10. HULKENBERG
GER
Force India-Mercedes
1’17"549
1"958
10. BARRICHELLO BRA
Williams-Cosworth
1’16"687
1"580
11. PEREZ
MES
Sauber-Ferrari
1’17"662
2"071
11. SUTIL
GER
Force India-Mercedes
1’16"905
1"798
12. WEBBER
AUS
Red Bull-Renault
1’17"820
2"229
12. MALDONADO
VEN
Williams-Cosworth
1’16"941
1"834
13. ALGUERSUARI SPA
Toro Rosso-Ferrari
1’18"458
2"867
13. BUEMI
SVI
Toro Rosso-Ferrari
1’17"051
1"944
14. PETROV
RUS
Renault
1’18"506
2"915
14. ALGUERSUARI SPA
Toro Rosso-Ferrari
1’17"684
2"577
15. RICCIARDO
AUS
Toro Rosso-Ferrari
1’18"648
3"057
15. KOBAYASHI
GIA
Sauber-Ferrari
1’17"757
2"650 3"363
16. VETTEL
GER
Red Bull-Renault
1’18"852
3"261
16. TRULLI
ITA
Lotus-Renault
1’18"470
17. MALDONADO
VEN
Williams-Cosworth
1’18"932
3"341
17. KOVALAINEN
FIN
Lotus-Renault
1’18"482
3"375
18. TRULLI
ITA
Lotus-Renault
1’19"274
3"683
18. DE LA ROSA
SPA
Sauber-Ferrari
1’18"536
3"429
19. KOVALAINEN
FIN
Lotus-Renault
1’19"422
3"831
19. ROSBERG
GER
Mercedes
1’18"601
3"494
20. KOBAYASHI
GIA
Sauber-Ferrari
1’19"577
3"986
20. SCHUMACHER GER
Mercedes
1’19"209
4"102
21. D’AMBROSIO
BEL
Virgin-Cosworth
1’19"838
4"247
21. GLOCK
GER
Virgin-Cosworth
1’19"810
4"703
22. LIUZZI
ITA
HRT-Cosworth
1’19"960
4"369
22. LIUZZI
ITA
HRT-Cosworth
1’20"284
5"177
23. GLOCK
GER
Virgin-Cosworth
1’20"520
4"929
23. KARTHIKEYAN IND
HRT-Cosworth
1’20"311
5"204
HRT-Cosworth
1’20"839
5"248
24. D’AMBROSIO
Virgin-Cosworth
1’20"922
5"815
24. KARTHIKEYAN IND
3o tempo ha perfezionato il sandwich nel quale si è trovato racchiuso Sebastian Vettel: «Forse la prima fila qui potrebbe essere finalmente alla nostra portata. L’auto sembra più competitiva in confronto ad altre gare. Il bilanciamento non era affatto male, pur essendo soltanto il primo giorno. Sì, su questa pista potremmo essere più competitivi. Anche rispetto a Monaco». Opinione condivi-
BEL
Lo spagnolo si sbilancia: «Questa è la pista dove possiamo fare davvero bene» Anche Felipe è fiducioso: «Siamo più competitivi rispetto a Montecarlo. Qui la prima fila può essere finalmente alla nostra portata»
Nuova sospensione ispirata alla Mercedes (g.p.) Per il secondo GP favorevole alla 150 la Ferrari ha curato molto il raffreddamento dei freni ma, soprattutto, ha una nuova sospensione posteriore, soltanto sulla monoposto di Alonso. Nel disegno sopra si vede la modifica con un diverso attacco del triangolo superiore che sporge dal cerchione (frecce rosse), una novità che era stata introdotta di recente dalla Mercedes. Così facendo, rialzando e portando verso il centro della macchina il punto di attacco del triangolo, lo si accorcia e si abbassa anche il centro di rollio della sospensione.
LA GUIDA
LIBERE 2 NAZ
R
Le qualifiche oggi alle 19 in diretta su Rai2 Domani si corre il GP del Canada, 7a prova del Mondiale di F.1, sul circuito stradale nell’isola di Notre Dame a Montreal (4.361 metri). Fuso orario: -6 ore. PROGRAMMA E TV Oggi: prove libere dalle 16 alle 17 e qualifiche dalle 19 alle 20. Rai2 inizia il collegamento alle 18.05 con il programma «Pit Lane». Domani: la gara (70 giri per 305,270 km) alle 19 su Rai1 e RaiHD. CLASSIFICA MONDIALE 1. Vettel (Red Bull) 143 punti 2. Hamilton (McLaren) 85 3. Webber (Red Bull) 79 4. Button (McLaren) 76 5. Alonso (Ferrari) 69 8. Massa (Ferrari) 24
sa anche dal d.t. Pat Fry: «La nostra forma è ragionevolmente buona, spero che le prestazioni possano essere in linea con quelle di Monaco». Battaglia Insomma, una Ferrari che va all’attacco. Anche se per Fernando, la Red Bull resta anche qui la macchina da battere. «Per me sono loro i favoriti, sono sicuro che si siano tenuti da parte parecchio margine. Ma mi aspetto anche McLaren e Mercedes. Insomma, prepariamoci a una gran lotta». Con l’errore dietro l’angolo: «Qui ci sono tre-quattro punti dove il minimo sbaglio ti manda contro il muro, soprattutto quando le gomme sono degradate». Sorpassi Il consumo degli pneumatici, però, non sembra preoccupare troppo Felipe: «C’è degrado, ma dai primi dati non sembra essere così grande. Non ci aspettiamo tanti pit stop come in altre gare. E poi non dimentichiamo che il gran premio potrebbe corrersi sotto la pioggia». La possibilità di utilizzare in due punti l’ala mobile, poi, per il brasiliano aumenterà lo spettacolo: «Vedremo sicuramente più sorpassi, perché uscendo da una curva lenta (il tornantino; n.d.r.) e con un rettilineo così lungo, se esci bene aumenti e di molto le tue possibilità di passare».
L’ANNUNCIO DOPO LE POLEMICHE
Alla fine il Bahrain rinuncia «Ci rivediamo l’anno prossimo» Gli organizzatori del GP del Bahrain hanno rinunciato la notte scorsa al GP di Formula 1 2011 che si sarebbe dovuto correre sulla pista di Sakhir il 30 ottobre dopo una serie di rinvii e polemiche. Così in quella data tornerà in calendario il primo GP d’India che sembrava destinato a slittare addirittura a dicembre. L’annuncio, dato l’altra notte a Montreal, ha eliminato le incertezze dopo giorni convulsi: prima con il via libera del Consiglio mondiale Fia, poi con l’opposizione delle scuderie, che non volevano allungare la stagione. E infine con la polemica tra Jean Todt e
Bernie Ecclestone. Il presidente della Fia aveva accusato Ecclestone e team di aver voluto il ritorno del gran premio. La situazione sì è sbloccata con il passo indietro degli organizzatori che hanno rinunciato con un comunicato nel quale hanno dato appuntamento a tutti «al prossimo anno». Un gruppo di attivisti per i diritti umani, riuniti nella capitale Manama, ha salutato con favore la cancellazione del GP che «indica come il paese non sia tornato alla normalità: una scelta opportuna mentre gli oppositori anti-governativi restano in galera e sono sistematicamente torturati».
R
SABATO 11 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
MOTOMONDIALE GP GRAN BRETAGNA MOTOGP/1 POS.PILOTA
NAZ
MOTO
1. STONER
AUS
Honda
TEMPO
2. SIMONCELLI
ITA
3. LORENZO
SPA
Yamaha 2’04"756
4. HAYDEN
USA
Ducati
2’04"778
5. DOVIZIOSO
ITA
Honda
2’04"910
2’03"748
media 171,697 Km/h Honda
2’04"407
6. CRUTCHLOW GB
Yamaha 2’05"007
7. SPIES
USA
Yamaha 2’05"130
8. BARBERA
SPA
Ducati
2’06"158
9. BAUTISTA
SPA
Suzuki
2’06"274
10. DE PUNIET
FRA
Ducati
2’06"573
11. ABRAHAM
R.CEC
Ducati
2’06"774
12. ROSSI
ITA
Ducati
2’07"075
13. AOYAMA
GIA
Honda
2’07"459
14. ELIAS
SPA
Honda
2’07"616
15. CAPIROSSI
ITA
Ducati
2’08"225
16. EDWARDS
USA
Yamaha 2’09"310
MOTOGP/2 POS.PILOTA
NAZ
MOTO
TEMPO
1. STONER
AUS
Honda
2’15"666
2. SIMONCELLI
ITA
Honda
2’16"463
3. HAYDEN
USA
Ducati
2’17"070
media 156,614 Km/h
4. CRUTCHLOW GB
Yamaha 2’18"109
5. LORENZO
SPA
Yamaha 2’18"683
6. DOVIZIOSO
ITA
Honda
7. SPIES
USA
Yamaha 2’18"820
8. ABRAHAM
R.CEC
Ducati
9. ROSSI
ITA
Ducati
2’19"435
10. ELIAS
SPA
Honda
2’19"612
11. BAUTISTA
SPA
Suzuki
2’20"337
2’18"783
2’19"009
12. CAPIROSSI
ITA
Ducati
2’20"607
13. BARBERA
SPA
Ducati
2’20"639
14. DE PUNIET
FRA
Ducati
2’20"982
15. AOYAMA
GIA
Honda
2’21"026
16. EDWARDS
USA
Yamaha 2’24"724
POS.PILOTA
NAZ
MOTO
TEMPO
1. REDDING
GB
Suter
2'09.808
Stoner fa il marziano Simoncelli gli sta dietro L’australiano macina giri pazzeschi a ripetizione L’italiano è l’unico che resiste: 2˚ a 6 decimi Valentino vive un venerdì nero: 12˚ a ben 3"3
COLPO SU COLPO
DAL NOSTRO INVIATO
FILIPPO FALSAPERLA 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
MOTO2 media 163,681 Km/h 2. BRADL
GER
Kalex
2'10.399
3. HERNANDEZ
COL
Ftr
2'10.510
4. CORSI
ITA
Ftr
2'10.590
5. KRUMMENACHER SVI Kalex
2'10.733
6. MARQUEZ
SPA
Suter
2'10.750
7. SMITH
GB
Tech 3
2'10.755
8. DE ANGELIS
RSM
Motobi
2'11.426
9. CLUZEL
FRA
Suter
2'11.505
10. SIMEON
BEL
Tech 3
2'11.630
11. CORTI
ITA
Suter
2'11.663
23. PIRRO
ITA
Moriwaki 2'12.271
24. IANNONE
ITA
Suter
2'12.295
25. BALDOLINI
ITA
Suter
2'12.533
29. PASINI
ITA
Ftr
2'12.924
31. DE ROSA
ITA
Ftr
2'13.320
CLASSE 125 POS.PILOTA
NAZ
1. ZARCO
FRA
MOTO
TEMPO
Derbi
2’16"579
media 155,567 Km/h
SILVERSTONE (Gran Bretagna) dUna
volta avremmo detto che nel Motomondiale c’è una certezza: Casey Stoner subito davanti a tutti, in ogni condizione, asciutto, bagnato o umido. Ma per fortuna adesso, oltre al fenomenale australiano, una (bella) certezza l’abbiamo anche noi e si chiama Marco Simoncelli. Con Valentino Rossi in grande difficoltà («La nostra giornata più nera? Mah... Forse ce ne sono state anche di peggiori»), il ragazzone di Coriano ci consola. Ieri, mentre Casey menava come un fabbro, Marco rispondeva colpo su colpo. Ad aprire il cuore non è tanto la velocità e i tempi, quanto la semplicità con cui queste prestazioni vengono fuori. L’australiano allungava e lui resisteva, talvolta addirittura contrattaccava: certo, sempre a distanza di sicurezza (un po’ più di 6 decimi con l’asciutto, quasi 8 col bagnato), ma si sa, questo
Stoner è davvero un osso duro da rosicchiare, per tutti.
Sereno Piace Simoncelli, perché fa tutto con grande semplicità e anche quando sbaglia — nell’ultimo settore prende un bel po’ da Stoner, che lì è fenomenale — non si perde d’animo e pensa solo a come recuperare terreno per provare a dare l’attacco a questo podio stregato. Che però non è un’ossessione. Come pure il suo futuro, che ieri ha cominciato ad affrontare. «Vedremo per la prima volta Nakamoto (vicepresidente esecutivo della Hrc, n.d.r.) per capire cosa si potrà fare l’anno prossimo», ha detto dopo le libere. L’intenzione è firmare, possibilmente per due anni, con la moto ufficialissima, ma sempre inserito nel Team Gresini, che per lui è diventato quasi un’enclave dorata in quel regno da sogno ma talvolta avvelenato che si chiama Honda. Visto che proprio Nakamoto è il suo più grande tifoso è pensabile che l’accordo arriverà presto, prima della pausa
Marco pianificherà presto il suo futuro: altri due anni con la Honda ufficiale ma da Gresini. Ducati: Hayden 3o col bagnato estiva, in modo da avere anche la possibilità di provare la nuova 1000. Variabile La giornata per il resto è stata molto «british». Sole e pioggia si sono alternati, un bel test per le gomme, che hanno resistito bene. Andrea Dovizioso (in agguato: 5˚ e 6˚) ha dato la chiave per capire come Stoner è riuscito a fare la differenza nell’ultimo tratto bagnato: «Quando le condizioni sono variabili le prestazioni dipendono da come tari il controllo di trazione. Casey che ne usa pochissimo, perché gestisce l’accelerazione con il gas, è facilitato». Gli altri dovranno impegnarsi per riprenderlo, perché i
distacchi, Simoncelli a parte, sono imbarazzanti: Jorge Lorenzo, 3˚ con l’asciutto ha preso 1 secondo tondo, e oggi per provare a recuperare, cambierà radicalmente l’assetto, mentre col bagnato Nicky Hayden (3˚, ma è andato forte anche con l’asciutto, 4˚) ne ha portato a casa 1"4 e l’ottimo padrone di casa Cal Crutchlow (4˚) addirittura 2"4.
Speranze Proprio Hayden è stata l’unica nota positiva per la Ducati e per Valentino, che la mattina è finito 12˚ a 3"3 e il pomeriggio sul bagnato (di solito favorevole alla rossa) 9˚ a 3"7. La mancata conoscenza della pista non ha aiutato, ma il vero problema è che alla Ducati manca un assetto base (problema accusato anche da Capirossi, volato al mattino con la stessa dinamica di Barcellona) e ogni volta diventa un lunga rincorsa. Rossi assicura che terrà botta, ma per un campione come lui essere sempre così in difficoltà è dura da mandare giù.
FENOMENO TEMPI STRATOSFERICI CON L’ASCIUTTO E CON LA PIOGGIA
«E pensare che ho sbagliato due curve» Casey non si accontenta mai: «La mia moto può ancora migliorare»
2. TEROL
SPA
Aprilia
2’16"619
3. GADEA
SPA
Aprilia
2’17"038
4. VIÑALES
SPA
Aprilia
2’17"379
5. MONCAYO
SPA
Aprilia
2’17"898
6. VAZQUEZ
SPA
Derbi
2’18"146
7. CORTESE
GER
Aprilia
2’18"167
8. WEBB
GB
Mahindra 2’18"672
5 R PRODUZ ONE RISERVATA
9. GROTZKYJ
ITA
Aprilia
2’19"083
10. SALOM
SPA
Aprilia
2’19"277
11. MARTIN
SPA
Aprilia
2’19"429
12. FOLGER
GER
Aprilia
2’19"432
13. KENT
GB
Aprilia
2’20"250
14. MORCIANO
ITA
Aprilia
2’20"558
22. MAURIELLO ITA
Aprilia
2’21"680
26. TONUCCI
Aprilia
2’22"279
SILVERSTONE dAsciutto, bagnato, un po’ asciutto e un po’ bagnato: in due turni di prove, i piloti hanno girato in tutte le condizioni. Ma davanti c’è sempre Stoner. Nelle prime libere si è girato solo con le gomme slick, con Casey capace di arrivare ad appena 2 decimi dal primato della pista (2’03"526) e a
ITA
Valentino Rossi, 32 anni, è al primo appuntamento con Silverstone. Sopra Stoner (a sin) e Simoncelli in pista MILAGRO-LAPRESSE
GIOVANNI ZAMAGNI
4 dalla pole di Lorenzo del 2010 (2’03"308), con un vantaggio di 659 millesimi su Simoncelli, il più immediato inseguitore. Nel pomeriggio si è partiti con la pista completamente bagnata, ma la sessione si è conclusa con la maggior parte dell’asfalto asciutto. Condizioni difficilissime che hanno esaltato la sensibilità di Stoner, che ha chiuso il turno con 797 millesimi di vantaggio su Simoncelli, con un ultimo settore impressionante. «Sinceramente – se la ride l’australiano – non mi so spiegare tanto distacco in quella parte del tracciato: mi sembrava di sbagliare due curve, invece sono stato decisamente più rapido degli altri».
Follia Mah, difficile interpretare la lucida follia di questo pilota velocissimo. «Sono contento per come va la moto: ricordo che l’anno scorso la Ducati, su questo tracciato, scivolava moltissimo, mentre la Honda non ha questi problemi. E possiamo migliorare, in particolare nella trazione». Vincitore delle ultime due gare, competitivo in ogni circuito, Stoner sembra quello imbattibile del 2007, quando conquistò il titolo con la Ducati. «La situazione, però, è differente: allora ogni gara mi sembrava un sogno, mentre adesso ho più esperienza e un’altra moto. In prospettiva mondiale sono più rilassato rispetto al 2007, perché conqui-
stare il titolo non è la mia priorità assoluta e se non ci riuscirò quest’anno non sarà la fine del mondo».
Casey Stoner, 25 anni MILAGRO
Stravolgimento Molto staccato — terzo a 1" sull’asciutto, quinto a 3" nel pomeriggio — Jorge Lorenzo pensa a un importante stravolgimento della sua Yamaha M1: «Se non cambi niente rimani sempre nelle stesse condizioni. Non mi piace la posizione nella quale mi trovo, dobbiamo essere più avanti. Non avendo nessuna novità di telaio e di motore, bisognerà provare un intervento radicale sulla messa a punto ed è quello che farò nelle qualifiche, se non pioverà».
SABATO 11 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
R
4 LE MANS
Marco copia Casey «Subito al massimo proprio come lui» Il romagnolo: «Una questione di concentrazione Ci ho lavorato su e adesso i risultati arrivano» DAL NOSTRO INVIATO
FILIPPO GRIMALDI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
SILVERSTONE dNon siamo an-
O SU GAZZETTA.IT
Gli highlights e Lorenzo spiega la pista
I giornalisti a lezione da Lorenzo. In 16, su altrettanti scooter, hanno seguito l’iridato in un giro di pista mozzafiato di Silverstone. Il video oggi sarà su www.gazzetta.it. Sul nostro sito anche tutti gli highlights del gran premio MILAGRO
cora alla quadratura del cerchio, ed i motivi per Marco Simoncelli sono sostanzialmente due: innanzitutto perché là davanti rimane un certo Stoner da domare, e poi perché la Honda deve migliorare in quell’ultimo settore qui a Silverstone dove super Casey (e solo lui) vola. Di questo il romagnolo è assolutamente consapevole, anche se il nuovo ruolo di protagonista della MotoGP non gli dispiace affatto. Nuova vita «Non sono stupito di questo, anche perché già nelle ultime gare dell’anno scorso ero stabilmente davanti. Poi, quando sono salito sulla moto nuova, ho capito che questa poteva essere davvero la stagione giusta. E, dico la verità, mi piace molto di più così...». E ammette che proprio da Stoner ha imparato a cercare subito il tempo in prova: «Mi sono guardato intorno. Fanno tutti così, a cominciare da lui. Ci ho lavorato un po’, era questione di concentrazione, e ora i risultati stanno arrivando». Set-up Stamane Simoncelli sfrutterà l’ultimo turno di libere per mettere a posto la moto in quell’ultimo settore del tracciato dove Stoner ha costruito il suo primato provvisorio: «Sia sull’asciutto, sia sul bagnato, il distacco da lui in quella parte della pista era sostanzialmente invariato. Avevo accusato un problema simile già a Barcellona, risolvendolo. Spero che qui accada la stessa cosa, anche se il meteo per la gara non è ottimale». La ricetta? «Bisogna intervenire su cambio e ciclistica, ma siamo
OGGI POLE ALLE 14.55 SU ITALIA 1 24 ORE IL VIA ALLE 15 Domani a Silverstone (5.209 m) si corre il GP di Gran Bretagna, 6a prova (su 18) del Motomondiale
OGGI Libere: 10-10.40 la 125; 10.55-11.55 MotoGP; 12.10-13.10 la Moto2. Qualifiche: 14-14.40 la 125; 14.55-15.55 MotoGP; 16.10-16.55 la Moto2. Diretta alle 13.30 su Italia 1
DOMANI
Marco Simoncelli, 24 anni, circondato dai tifosi inglesi MILAGRO
x
VALENTINO ROSSI DUCATI «Ho fatto esperienza»
«La pioggia del pomeriggio non ci ha aiutato, ma ho fatto esperienza su questa pista. Ho vissuto giornate peggiori...»
comunque stati fra i migliori come velocità di punta. E poi devo impostare meglio la curva in fondo al rettilineo del quarto settore: non ho ancora trovato la linea ideale». Che fascino Per il resto, Silverstone piace un mondo al romagnolo: «Ci sono un po’ di buche, ma è una pista divertente. Anche a livello di pubblico, gli inglesi sono grandi appassionati, e molti di loro tifano per me». E pazienza se sin qui il podio è sempre sfuggito: «Non è un’ossessione». I problemi veri sono altri, come la trasferta
a Motegi del 2 ottobre. Sull’argomento, Simoncelli è chiaro: «Mi pare che laggiù la situazione non sia completamente a posto. Io, comunque, sarei più contento di rimanere a casa». Rossi A 6’08” dalla fine della seconda sessione di libere, Valentino Rossi per un attimo è precipitato all’inferno con la Ducati, in fondo a un’ipotetica griglia di partenza. Dopo è risalito: «Se avessi avuto così tanti problemi con la Yamaha, che conoscevo bene, sarebbe stato più grave. Ho vissuto giornate peggiori». Poi spiega: «La pioggia del pomeriggio non ci ha aiutato, ma ho comunque fatto un po’ di esperienza su questa pista. Anche se mi manca il feeling in ingresso di curva a causa dei problemi con il posteriore». Per ora, comunque, nessuna nostalgia del telaio deltabox: «Stiamo cercando di capire se questo tipo di moto abbia problemi irrisolvibili, ma non sembra. Nei test dopo il Mugello decideremo con quale moto girare».
Gare: ore 12.15 la Moto2 (18 giri, 106,236 km); ore 14 la MotoGP (20 giri, 118,040 km); ore 15.30 la 125 (17 giri, 100,334 km). Diretta dalle 12 su Italia 1. Su Mediaset Premium tutto l’evento in diretta
CLASSIFICA MOTOGP 1. Lorenzo 98 punti; 2. Stoner 91; 3. Dovizioso 63; 5. Rossi 58; 9. Simoncelli 32
Audi estrema come una F.1 Peugeot punta sulla potenza Duello tra diesel. I tedeschi tagliano i pesi ed elettrificano il cambio. Francesi tradizionali CORRADO CANALI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
LE MANS (Francia)dLa storia si ripete con la Peugeot
che spera di rompere il dominio Audi alla 24 Ore, anche se questa volta l’impresa appare più difficile che mai perché i tedeschi hanno portato una R18 velocissima. E con Benoit Treluyer, francese di Alençon, 50 km dalla pista, hanno centrato ieri la pole in 3’25"738 sui 13,5 km del circuito. Per l’Audi, che ha vinto 6 delle ultime 7 sfide, è il ritorno alla pole dal 2006. «Sarà una gara tirata dall’inizio alla fine» ha spiegato Dindo Capello, uno dei piloti di maggior esperienza del Team Audi. «Quella di quest’anno è la 13a, anzi la 12a più 1», la scaramanzia è d’obbligo fra i piloti. Mai come quest’anno i due team che si contendono la vittoria finale, Audi e Peugeot, hanno prestazioni simili. Colpa del regolamento che ha imposto un appiattimento dei motori. Quelli di grossa cilindrata protagonisti fino al 2010 hanno lasciato il posto a propulsori più piccoli, meno potenti, ma più efficienti. Turbodiesel 3.700 cmc I motori di Audi e Peugeot sono sempre a gasolio ma sono passati dai 5.500 cmc ai 3.700 cmc. Ridotto pure il numero dei cilindri: le Audi dal V10 al V6, mentre Peugeot ha sostituito i V12 con i V8. Ma se il regolamento 2011 ha avvicinato i turbodiesel, i motori a gasolio sono sempre favoriti rispetto ai benzina. Per vincere Germania e Francia, Audi e Peugeot ha confermato i loro modi diversi d’interpretare le competizioni e l’Endurance, in particolare. Confronto ad eliminazione Così questa Peugeot 908 HDI pur inedita, ripete la filosofia della precedente 908 e vuole vincere in casa. Al contrario Audi ha progettato la R18 con soluzioni da F.1 per ridurre i pesi, arrivando addirittura all’elettrificazione di tutti i comandi del cambio. Così questa 24 Ore sarà una corsa a eliminazione: più delle prestazioni, simili, sarà l’affidabilità a decidere chi vincerà la sfida numero 79. Che scatta oggi alle 15.
L’Audi R18 davanti alla Peugeot 908 AFP
R
SABATO 11 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
SABATO 11 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
R
SUPERBIKE GP SAN MARINO PAOLO GOZZI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
MISANO (Rimini) dLa Pirelli ha mischiato le carte ma Carlos Checa è sempre là davanti. Max Biaggi, l’inseguitore, ha sintetizzato alla perfezione il motivo della prima giornata Superbike a Misano. «C’erano molte aspettative sulle due gomme soffici che nessuno ha mai provato, però alla prova dei fatti non è cambiato nulla». La Ducati è scattata nelle libere mattutine e non ha mollato in qualifica nonostante l’attacco di Max che, al penultimo intermedio, aveva 38 millesimi di vantaggio. Sul traguardo ne sono mancati 125 per ricacciare dietro Checa. Nell’ideale prima fila premono anche il rin-
Carlos: «Sono già al massimo. Marco migliora, può diventare il vero rivale». Corser cade: trauma cranico francato Marco Melandri, al primo assaggio Superbike sulla pista di casa, e il sorprendente Michel Fabrizio, che tiene a galla la Suzuki nonostante il disimpegno della casa madre. Ritmo Checa ha impressionato soprattutto per il ritmo, con gli ultimi sei passaggi (un quarto esatto di gara) quasi gemelli del nuovo primato ufficioso in 1’36"024, mezzo secondo (!) sotto il primato stabilito
Checa in fuga Biaggi insegue
LA GUIDA Risultati delle prime qualifiche del GP San Marino, 6˚ round del Mondiale Superbike a Misano (4.226 m). 1. Checa (Spa-Ducati) 1’36"024, media 158,435 km/h; 2. Biaggi (Ita-Aprilia) 1’36"149; 3. Melandri (Ita-Yamaha) 1’36"482; 4. Fabrizio (Ita-Suzuki) 1’36"546; 5. Corser (Aus-Bmw) 1’36"656; 14. Badovini (Ita-Bmw) 1’37"059; 15. Baiocco (Ita-Ducati) 1’37"073; 18. Polita (Ita-Ducati) 1’37"290; 19. Rolfo (Ita-Kawasaki) 1’37"314; 23. Lanzi (Ita-Bmw) 1’38"003. SUPERSPORT: 1. Lowes (GB-Honda) 1’39"541, media 152,838 km/h.
Il ducatista va sotto il record della pista Max 2o e Melandri 3o sono in agguato
OGGI: alle 10.45 le qualifiche 2; alle 15 la superpole. Diretta su La7. DOMANI: gare alle 12 e 15.30 su Eurosport e La7. Su Eurosport anche la Superstock 1000 (alle 10.30) e la Supersport (alle 13). BIGLIETTI Oggi: prato 43 euro, tribune 55, paddock 65. Domani: prato 55 euro, tribune 80, paddock 100. CLASSIFICA PILOTI: 1. Checa (Spa-Ducati) 195 punti; 2. Melandri (Ita-Yamaha) 134; 3. Biaggi (Ita-Aprilia) 133.
I protagonisti a San Marino: da sin. Jonathan Rea (Honda), Michel Fabrizio (Suzuki), Leon Camier (Aprilia), Carlos Checa (Ducati), Marco Melandri (Yamaha), Leon Haslam (Bmw) e Chris Vermeulen (Kawasaki) ALEX PHOTO
Max Biaggi, 39 anni ALEX PHOTO
l’anno scorso da Cal Crutchlow con la Yamaha. Per ribaltare la situazione Max Biaggi dovrà estrarre dal cilindro 2-3 decimi sul passo, Melandri 4-5. I due italiani sono in forte ritardo nel Mondiale, rispettivamente 62 e 61 punti, e devono cambiare la storia che pende largamente a favore del fuggitivo (6 vittorie e 2 terzi in 10 gare 2010) con la Ducati che a Misano per tradizione vola: 26 centri in 38 sfide.
Calcoli «La doppietta americana mi ha dato ancora più carica, la Ducati è perfetta ma devo verificare la durata della gomma su una distanza maggiore», puntualizza il 38enne spagnolo fermato al mattino da un problema al cambio. «Temo l’instabilità del meteo, con la pioggia tornerebbe tutto in discussione. Io e Biaggi siamo partiti di slancio grazie ai test del mese scorso e non
abbiamo margine di miglioramento, Melandri è partito da zero cambiando marcia tra la prima sessione (10˚) e la seconda: potrebbe diventare l’avversario». Melandri L’ex della MotoGP ha ritrovato il sorriso dopo il mezzo disastro (10˚ e 6˚) americano. «Siamo rimasti a provare nello Utah il giorno dopo la gara per capire cosa ci aveva tradito — confida —. L’importan-
te era riagganciarsi ai primi e ci siamo riusciti. Checa e Biaggi? Non me ne preoccupo, io devo fare la mia strada». Continua il calvario Bmw. Troy Corser è volato nei minuti finali della qualifica subendo un forte trauma cranico e il suo GP è a forte rischio. Curiosità: nella via di fuga della prima curva (in asfalto) è stata disegnata una corsia obbligatoria di rientro identica a quella che a Monza ha tradito Biaggi.
Nuova a 8.200 euro con 5 PORTE, CLIMA, RADIO CD e FENDINEBBIA.
Solo a giugno nuova è tua a 8.200* euro con 5 anni di garanzia a km illimitati, 5 anni di assistenza stradale e 5 anni di controlli gratuiti. Gamma i10: consumo urbano/extraurbano/combinato (l/100 km) max: 9,2/6,3/7,3. Emissioni CO2 max (g/km): 139. *
Prezzo promozionale riferito a i10 1.1 Classic Sound. Grazie al contributo delle Concessionarie aderenti. Per auto disponibili a stock. Versione fotografata con allestimenti speciali. Soggetto alle condizioni del programma “IMPEGNO HYUNDAI”. Offerte valide fino al 30/06/2011. Visita le Concessionarie Hyundai o vai sul sito www.hyundai-motor.it
www.impegnohyundai.it
R
SABATO 11 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
SABATO 11 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
R
CICLISMO DOPO LA DECISIONE DELLA FEDERCICLO PER IL TRIBUNALE DEL CONI «CHIARA VIOLAZIONE DELLA NORMATIVA ANTIDOPING»
Riccò, stop del Tna e radiazione in vista d(p.mar.) Adesso è arrivato anche lo stop da parte del Tribunale nazionale antidoping del Coni, due giorni dopo la decisione della Commissione Tutela della salute della Federciclismo italiana, che mercoledì lo aveva fermato perché privo dell’idoneità per un ritorno alle competizioni, necessaria dopo il ricovero del 6 febbraio scorso in gravissime condizioni. E per Riccardo Riccò, che aveva in animo di tornare alle
gare al Giro di Serbia a partire da lunedì con la maglia della Meridiana-Kamen (team Continental, cioè di terza fascia), non è più solo una formale questione di salute, bensì quella ben più pesante che ha a che fare con il doping. Quasi scontato Per molti un atto scontato, che fa seguito al ricevimento delle cartelle cliniche del corridore da parte del procuratore antidoping Ettore
CUNEGO «Classifica e una tappa: sono pronto» Svizzera Torna Damiano: «Qui ho sempre fatto bene, ci riprovo» PAOLO MARABINI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
dDue cronometro, tre tappe per velocisti, due arrivi in salita e altre due giornate in montagna. Le strade per il Tour de France non passano solo dal Delfinato. Da oggi (il via a Lugano con il cronoprologo di 7300 metri) e fino a domenica 19 (epilogo a Sciaffusa, sempre contro il tempo ma su 32,1 km) l’appuntamento è al Giro di Svizzera, tradizionale banco di prova per tanti degli attesi attori della Grande Boucle: uomini di classifica, come Andy Schleck, il fratello Frank (1˚ in Svizzera un anno fa), Klöden, Horner, Vandevelde, Gerdemann, Leipheimer; cacciatori di tappe e di maglia gialla alla Cancellara; e poi tutto o quasi il meglio che può mette-
re sul piatto il panorama delle volate, da Cavendish all’iridato Hushovd, passando da Boonen, Freire, Greipel, Haussler e il re della Sanremo, l’australiano Matthew Goss. Un bel gruzzolo di protagonisti, per quella che da sempre è la corsa a tappe più prestigiosa del calendario dopo i tre grandi giri, valorizzata negli ultimi dieci anni da vincitori illustri come Armstrong, Zülle, Vinokourov, Ullrich e lo stesso Cancellara, che sulle strade di casa vinse nel 2009. Rieccolo Come sempre ci sarà anche un po’ d’Italia (19 i successi tricolori in 74 edizioni, l’ultimo nel ’99 con Francesco Casagrande) e il motivo di maggior interesse si chiama Damiano Cunego, al rientro agonistico, saltato il Giro d’Ita-
Torri e del successivo parere dell’ematologo Paolo Borrione, il quale evidentemente ha rilevato, dai dati ricevuti, una chiara compatibilità con l’ipotesi di trasfusione sanguigna vietata. Quella a cui si sarebbe sottoposto Riccò, per lo meno stando al referto del medico che lo soccorse il 6 febbraio, alle prese con un blocco renale. La nota del Coni, del resto, parla chiaro: «Vista la richiesta presentata dall’Ufficio di Pro-
cura antidoping, considerato che la predetta richiesta è motivata dalla presenza di elementi di responsabilità per violazione della normativa antidoping, a carico di Riccardo Riccò, in ordine all’uso o tentato uso dei metodi proibiti, rilevata altresì la decisione adottata dalla Commissione Tutela della Salute della Fci a carico dell’atleta medesimo, il Tna, in accoglimento della stessa, ha provveduto immediatamente
8
lia, 40 giorni dopo l’ultima uscita, al Romandia, che ha regalato al veronese della Lampre-Isd un successo di tappa. «È un appuntamento importante — dice Damiano — e io mi presento in buone condizioni. A maggio ho lavorato sodo in quota (s’è allenato dodici giorni sull’Etna con Bertagnolli, ndr), mettendo nelle gambe parecchi chilometri in salita. E da questa corsa mi aspetto risposte importanti, in funzione prima del Tricolore e poi soprattutto del Tour. Il percorso mi pare anche più duro del solito, comunque è una gara che mi piace e mi si addice: in passato sono sempre andato bene (4˚ nel 2008, 5˚ nel 2007, 6˚ nel 2009, ndr) e un occhio alla classifica lo butto anche stavolta. Una vittoria di giornata, poi, sarebbe la ciliegina. E qualche traguardo alla mia portata c’è, già a cominciare dalla seconda tappa con arrivo a Crans Montana (dove due anni fa finì 2˚ dietro a Tony Martin, ndr). Sì, sono fiducioso e già qui vorrei dar seguito ai buoni risultati della prima parte di stagione». Alla giornata «Non parliamo subito di ambizioni di classifica — spiega Roberto Damiani, il neo d.t. della Lampre-Isd —: si vivrà giorno per giorno, senza dover per forza alimentare ogni volta aspettative. Con questo, sia chiaro, non vogliamo tirarci indietro, perché da Damiano, che è un corridore di talento, è lecito aspettarsi prestazioni importanti, soprattutto se sta bene e se i percorsi fanno per lui».
Riccardo Riccò, 28 anni
FAVORITI I FRATELLI SCHLECK
Damiano Cunego, 29 anni, tre successi nel 2011, tra cui una tappa al Romandia BETTINI
I migliori: 1 F. Schleck (Lus), 2 Cancellara (Svi), 3 Fuglsang (Dan), 4 Gerdemann (Ger), 6 A. Schleck (Lus), 12 Cavendish (Gb), 14 Goss (Aus), 31 Klöden (Ger), 32 Horner (Usa), 33 Leipheimer (Usa), 42 Greipel (Ger), 51 Cunego, 53 Balloni, 61 Hincapie (Usa), 71 Breschel (Dan), 73 Freire (Spa), 81 Hushovd (Nor), 84 Haussler (Aus), 87 Vandevelde (Usa), 92 G. Caruso, 97 Paolini, 121 P. Sagan (Slk), 123 D. Caruso, 124 Guarnieri, 127 Oss, 128 Ponzi, 135 Gasparotto, 137 Lorenzetto, 151 Boonen (Bel), 152 Chavanel (Fra), 155 Ciolek (Ger), 172 Carrara, 176 Marcato.
LE TAPPE GIROBIO AL VENTENNE TRENTINO DELLA LUCCHINI LA 1ª TAPPA DELLA CORSA PER UNDER 27
Moser, basta la parola Grande volata: il figlio di Diego e nipote di Francesco conferma il suo momento d’oro dIl figlio e nipote d’arte non scherza e accende il GiroBio come meglio non avrebbe osato sperare. La 1ª tappa della corsa internazionale per dilettanti under 27, da Civitella del Tronto a Martinsicuro (Teramo), va infatti a Moreno Moser, che assieme ai sei compagni di fuga, all’attacco con lui nei 9 km finali, tiene il gruppo a 5" e brinda in volata alla terza affermazione di prestigio in tre settimane.
A maggio il ventenne trentino di Palù di Giovo aveva piazzato l’en plein nella Due Giorni Marchigiana e si presentava al GiroBio con fondate ambizioni, non solo per i colpi di giornata ma anche per la classifica. Forse nemmeno lui si aspettava di partire subito col botto e ora sarà interessante vedere come la sua Lucchini Maniva Ski riuscirà a gestire la corsa da qui alla conclusione, domenica 19. Dubbi e futuro Azzurro lo scorso anno ai Mondiali under 23 di Geelong, dove fu protagonista di una lunga fuga, Moreno sta tenendo alto il nome di famiglia, per l’orgoglio di papà Diego, pro’ nella prima metà
Moreno Moser, 20 anni SCANFERLA
degli anni ’70, e di zio Francesco, che peraltro ha un parente ancor più stretto per cui tifare, il figlio Ignazio, diciottenne al primo anno tra i dilettanti e compagno di squadra del cugino. Un anno fa, di questi tempi, Moreno aveva qualche dubbio sul prosieguo della carriera. Poi, con due vittorie e la maglia azzurra, ha fugato qualsiasi riserva e fortunatamente ha tirato dritto, prenotando il passaggio nel professionismo previsto nel 2012. Ma intanto ha ancora delle soddisfazioni da cavarsi tra i dilettanti. Arrivo: 1. Moreno Moser (Lucchini Maniva Ski), 144 km in 3h11’26", media 45,130; 2. Rodrigues (Bra), 3. Graziato; 4. Gaffurini; 5. Busato. Classifica: 1. M. Moser; 2. Rodrigues (Bra) a 4"; 3. Graziato a 6"; 4. Di Serafino a 7"; 5. Busato a 9". Oggi: 2ª tappa, Pescara-Rodi Garganico (175 km), Raisport2 dalle 22.
Oggi 1a tappa crono a Lugano (7,3 km); domani 2a t. Airolo-Crans Montana (149 km); 13/6 3a t. Briga-Grindelwald (107,6 km); 14/6 4a t. GrindelwaldHuttwill (198,4 km); 15/6 5a t. Huttwill-Tobel (204,2 km); 16/6 6a t. Tobel-Triesenberg (157,7 km); 17/6 7a t. Vaduz-Serfaus (223 km); 18/6 8a t. TübauchSciaffusa (167,3 km); 19/6 9a t. crono a Sciaffusa (32,1 km).
a sospendere in via cautelare l’atleta da ogni attività sportiva». Deferimento Il provvedimento di ieri, assunto direttamente dal Tna, è chiaramente più forte perché ha valore non solo sul territorio nazionale, ma dappertutto, ed è ispirato appunto alla normativa antidoping. A questo punto l’iter dovrebbe prevedere una nuova convocazione del corridore da parte della Procura, che quasi sicuramente provvederà poi al deferimento con richiesta di radiazione, data la recidività di Riccò, squalificato per 20 mesi fino al 18 marzo 2010 per la positività al Cera al Tour 2008.
DELFINATO WIGGINS RESTA LEADER
Basso si ritrova «Ma ora aspetto un altro segnale» Ivan, ok in salita, chiude con i migliori: «Ho fatto tirare la squadra come test per il Tour» CLAUDIO GREGORI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
LES GETS (Francia) dSi partiva dal Parco degli Uc-
celli di Villars-les-Dombes nell’Ain. Tra fenicotteri rosa, cicogne, pavoni, gru, marabù, condor, e perfino l’avvoltoio dell’Himalaya in libertà. Ivan Basso si è ispirato. Nella più lunga tappa del Giro del Delfinato, con tre colli, ha ritrovato il colpo d’ala. Per la prima volta è arrivato nel gruppetto dei migliori: Vinokourov, Evans, il leader Wiggins, Brajkovic. Leon Sanchez, invece, si è staccato nel finale, mentre Gesink ha perso addirittura 12’. Tappa tirata Basso, anzi, ha messo in testa la squadra a lavorare, recitando da leader. Ha dato il segnale positivo che tutti attendevano. Anche se non c’è stata la battaglia campale, la media (41,305 km orari) testimonia di una corsa tirata. Rodriguez, Van den Broucke, Vinokourov hanno solo fatto simulazioni di attacchi. Evans non si è mai scoperto. Così ha vinto il francese Christophe Kern, 30 anni, che non conosceva vittoria dal Tour de l’Avenir del 2004. Tutto è rimandato ad oggi, alla tappa più dura, con sei salite, tra cui il Col des Aravis, il Grand Cucheron e, soprattutto la salita finale del Collet d’Allevard, 11,2 km con pendenza media dell’8,4%. Qui vedremo i valori del campo. Voto 6 meno «Un passetto in avanti rispetto alla salita di Saint-Pierre de Chartreuse della prima tappa. Un segno incoraggiante», ha commentato Basso. «Comunque non esaltiamoci: per me è una giornata da 6, anche da 6-. Ora voglio un nuovo segnale positivo nelle prossime due tappe. Perché ho fatto tirare la squadra? Al Tour sarà fondamentale prendere le salite davanti. Ci stiamo allenando a questo. L’ho detto a Koren e Longo Borghini. È stato un momento di lavoro mirato sul Tour». Capelle ko Ieri la tappa è stata segnata da una brutta caduta che ha coinvolto Nicolas Roche, giunto al traguardo dolorante a quasi 25’ da Kern, e Andy Cappelle, costretto al ritiro: ha un trauma cranico, frattura delle costole, sospetta frattura della clavicola destra e trauma al piede sinistro. Roche ha avuto solo alcuni punti di sutura: il Tour non è in pericolo. Arrivo: 1. Christophe Kern (Fra, Europcar) 210 km in 5h05’03", 41,305 km/h; 2. C. Sorensen (Dan) a 7"; 3. Voeckler (Fra) a 9"; 4. Jo. Rodriguez (Spa); 5. Vinokourov (Kaz); 6. Wiggins (Gbr); 7. Pinot (Fra); 8. D. Martin (Irl), 9. Van den Broeck (Bel); 11. Evans (Aus); 13. S. Sanchez (Spa); 17. Brajkovic (Slo); 19. BASSO; 24. L. Sanchez (Spa) a 25"; 81. Gesink (Ola) a 11'56". Classifica: 1. Bradley Wiggins (Gbr, Sky); 2. Evans (Aus) a 1'11"; 3. Brajkovic (Slo) a 1'21"; 4. Vinokourov (Kaz) a 1'56"; 5. Rui Costa (Por) a 2'12"; 6. Van den Broeck (Bel) a 2’28"; 40. BELLOTTI a 7'16"; 58. BASSO a 10'51". Oggi 6a tappa, Les Gets-Le Collet d'Allevard 192,5, con 6 gpm e finale in salita. Tv: Raisport2 dalle 15.50, Eurosport dalle 16.15.
R
SABATO 11 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
BASKET LE FINALI NBA h I MIGLIORI
Jason Terry, 33 anni, guardia di Dallas, 16.2 punti di media nelle finali ANSA
8
Barea (Dallas) Diciassette punti (6 nel 4˚ periodo, quanti LeBron e Bosh insieme...) con 4/5 da 3, 5 assist e una sola palla persa in 25’ giocati. Una costante spina nel fianco di Miami con le sue penetrazioni che hanno mosso la difesa. Nel finale lascia spazio a Terry.
i I PEGGIORI 4
James e Wade (Miami) Non per quello che hanno fatto in campo, ma in condotta. Ripresi da una tv di Miami in mattinata mentre facevano finta di tossire e starnutire per prendere in giro Nowitzki, 39˚ di febbre in gara 4. «Mi avete sentito tutti? Sono malato» rideva Dwyane. La classe è un’altra cosa.
7
5
Chalmers (Miami)
Anthony e Bibby (Miami)
Finisce boccheggiante e coach Spoelstra lo lascia in panchina nei momenti clou giocando con LeBron play e Miller al posto dell’ex Kansas, ma le sue 4 triple, compresa l’ennesima da metà campo allo scadere del primo quarto, sono oro per gli Heat.
D’accordo, Joel resta in campo solamente 16’ ma non cattura neppure un rimbalzo e commette presto 3 falli, costringendo Spoelstra a usare Juwan Howard più di quanto vorrebbe. Mike invece è ormai una palla al piede per gli Heat (2 punti, 0 assist in 15’).
JJ Barea, 27 anni, playmaker portoricano di Dallas, 1.83 (generosi) AFP
Dallas in vantaggio coi piccoli Barea e Terry sono infallibili da tre, gli Heat subiscono un’altra rimonta. Domani gara-6 a Miami DALLAS MIAMI
112 103
(30-31, 60-57; 84-79) DALLAS MAVERICKS: Kidd 13 (1/1, 3/5), Barea 17 (2/6, 4/5), Marion 8 (4/11), Nowitzki 29 (8/17, 1/1), Chandler 13 (5/7); Terry 21 (5/7, 3/5), Cardinal 4 (1/1 da 3), Stevenson 4 (1/2 da 3), Mahinmi 3 (1/1). All.: Carlisle. MIAMI HEAT: Bibby 2 (1/1, 0/1), Wade 23 (5/10, 1/2), James 17 (8/15, 0/4), Bosh 19 (6/11, 0/1), Anthony 2 (1/1); Howard 6 (3/3), House (0/2 da 3), Miller 9 (0/1, 3/4), Haslem 10 (5/8), Chalmers 15 (4/6 da 3). All.: Spoelstra. NOTE - T.l.: Dal 21/27, Mia 21/26. Rimb.: Dal 26 (Chandler 7), Mia 36 (Bosh, James 10). Ass.: Dal 23 (Kidd e Terry 6), Mia 25 (James 10). SERIE - Dallas-Miami 3-2. Gara-1: Mia-Dal 92-84. Gara-2: Mia-Dal 93-95. Gara-3: Dal-Mia 86-88. Gara-4: Dal-Mia 86-83. Gara-6: domani a Miami. Ev. gara-7: martedì 14 a Miami. DAL NOSTRO INVIATO
MASSIMO ORIANI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
DALLAS (Texas) d«La partita più importante della mia vita. Ora o mai più». Parole di LeBron James, poche ore prima di gara-5, che avrebbe dovuto essere quella del suo riscatto, dopo il flop della precedente. Invece sono ancora i Mavs a far festa, per la prima volta nella loro trentennale storia (sono entrati nella lega nel 1980/81) a un solo passo dal titolo Nba. Merito dei «Little Three», Jason Kidd, Jason Terry e JJ Barea, che per una notte sono stati superiori ai Big Three di Miami. Con King James che continua a cercare disperatamente il suo scettro, senza trovarlo.
Colpo Stavolta Wade non ha potuto salvargli la faccia, frenato da un colpo a un’anca che lo ha costretto per due volte a rientrare negli spogliatoi e lo ha reso «umano», sempre efficace (23 punti, top scorer dei suoi) ma non più immarcabile come nelle precedenti sfide. James ha giocato una buona partita, mettendo a referto una tripla doppia (17 punti, 10 rimbalzi, 10 assist) ma da quello che viene universalmente riconosciuto co-
x
TRIPLISTI JJ Barea, 27 anni, 1.83, e Jason Terry, 33, 1.88. In gara-5 le due guardie dei Mavs hanno segnato 38 punti con un superlativo 8/10 da tre punti AP
HANNO DETTO
R D. Wade Non parlo degli infortuni. Sono rientrato punto e basta. Per gara-6 sarò a posto
R R. Carlisle Ci sono entrati dei tiri forzati ma se giochi bene gli dei del basket tendono a essere generosi con te...
S Zuleyka Rivera Miss Universo 2006, fidanzata di Barea
Dirk Nowitzki, 32 anni REUTERS
LeBron James, 26 anni AFP
17-4 2 Il parziale dei Mavs negli ultimi 4’22" Ennesima rimonta: gara-2 l’avevano vinta con un 22-5 nei 7’ finali, gara-4 con un 21-9 nei 10’ conclusivi.
Punti realizzati da LeBron nel 4˚ quarto In 5 partite James nell’ultimo parziale ne ha segnati 11 con 4/16 al tiro. Nelle finali 2007 aveva una media di 9.8 nei quarti periodi.
me uno dei due giocatori più forti del pianeta, ci si aspetta molto di più, soprattutto quando c’è un anello in ballo e la palla scotta. Invece il Prescelto anche giovedì ha bucato il 4o periodo, segnando solo 2 punti (11 in 5 gare contro i 54 di Nowitzki) a giochi ormai strafatti, andando in lunetta solo una volta in 46’. «Non è un problema d’attacco — si giustificava LeBron, o LeBroff, come qualcuno lo ha soprannominato in questi giorni — La partita l’abbiamo persa in difesa, concedendo 112 punti». Vero. Ma andate a dirlo a Terry o Nowitzki, altrettanto colpevoli nella loro metà campo, visto che gli Heat hanno tirato col 53%, ma killer spietati nell’altra, con The Jet che ha segnato 8 punti negli ultimi 3’38" e il tedesco altrettanti nei 10’ finali, quelli dell’ennesima rimonta texana.
aveva sbagliato tiri che normalmente segna, gli abbiamo detto di continuare così, che prima o poi sarebbero entrati». L’ex play degli Indios de Mayagüez e dei Cangrejeros de Santurce, club portoricani con cui ha iniziato la carriera dopo aver fatto il liceo a Miami e il college a Boston (2o miglior marcatore nella storia di Northeastern dietro al compianto Reggie Lewis), gioca col complesso del piccolo, come se dovesse sempre far qualcosa in più degli altri per giustificare la sua presenza nella lega. La stessa fiducia che ha in campo, lo deve accompagnare anche nella vita privata, visto che è fidanzato con Zuleyka Rivera, Miss Universo 2006.
Triple Ci si aspettava prima o poi una partita «da Mavs» in attacco, e puntuale è arrivata, quando più contava. Dallas ha tirato col 56.5%, compreso uno stratosferico 13/19 dall’arco. Merito soprattutto di JJ Barea, che di triple ne ha messe 4. «Quanto è alto ufficialmente? Uno e 83? Vabbè, diciamo 1.83... — scherzava Kidd, visto che il portoricano a quell’altezza non arriverebbe neanche coi tacchi — Abbiamo una fiducia cieca in lui. Sin qui
Jet «Jason ama sentirsi parlare». Nowitzki punzecchia spesso il compagno, con cui ha un rapporto «d’amore-odio. E’ stato fenomenale — prosegue WunderDirk — Ha attaccato sempre il canestro e questo ha costretto la difesa a collassare, aprendo spazi sul perimetro». La tripla di The Jet a 33" dalla sirena, con il cronometro dei 24" che stava per scadere e la mano di LeBron in faccia, è stata quella che ha definitivamente affossato Miami, finita sotto di 7. «E’ la mia specialità — raccontava il 33enne, ai Mavs dal 2004 — Sono l’uomo del quarto periodo». Chissà se a LeBron sono fischiate le orecchie...
SABATO 11 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
R
BASKET STASERA GARA-1
Siena favorita Ecco dove Cantù se la gioca
LUCA CHIABOTTI
Oggi parte la finale scudetto: campioni più forti Ma in regia e sotto canestro la sfida si equilibra
dFinale scudetto: la domanda non è chi lo vincerà (Siena), ma in che modo Cantù affronterà la Montepaschi, come Milano, calpestata negli ultimi due anni, o provandoci come Roma nel 2008. Due sfide stagionali su tre si sono decise a metà dell’ultimo quarto. Una rarità contro Siena. Che, stavolta ha qualcosa in più da perdere. La Bennet è più piccola in tutto, dalla città che rappresenta a quanto costa (19 milioni a 6 nel 2010) e ugualmente brava, se no non sarebbe in finale. Assieme, le due città hanno meno abitanti del centro storico di Roma o Milano. Sfida di nicchia ma che, speriamo, diventi la nostra Miami-Dallas. L’ambiente conterà, il metro arbitrale anche. Le designazioni ci lasciano già perplessi. Lamonica, il n.1, entra solo a gara-4. Ha senso? Crawford ha fischiato 3 delle 5 finali Nba giocate. Ecco tre chiavi tecniche viste da Cantù.
I PLAYMAKER
GUARDIE E ALI
I LUNGHI
Green sempre bene nei tre precedenti
La profondità Mps qui fa la differenza
Tesoro Lavrinovic Occhio a Leunen
y
ORE 20.30 DIRETTA SU SKY
(g.n.-p.t.) Cominciano oggi le finali scudetto, al meglio di 7 partite. Si gioca a Siena alle 20.30 diretta Sky Sport 2. Arbitri: Facchini, Sabetta, Pozzana. Squadre al completo, oggi la decisione sui turnover. Gara-2
Lunedì 13 a Siena Gara-3
w NUMERI
93
Abitanti (migliaia) di Siena e Cantù. La finale più «piccola»
21
Vittorie consecutive di Siena con Cantù k.o. dal 2005
dNelle tre sfide giocate con Siena, Mike Green (nella foto CIAM) è sempre stato uno dei migliori della Bennet. Ha segnato (13 punti di media) pur tirando male, è andato in lunetta, ha anche una sfida al Pianella da 5 recuperi e zero perse contro McCalebb. Sta per compiere 26 anni, quindi non dovrebbe accusare la stanchezza della serie come i compagni più anziani. E’ un punto dove la Bennet ha dimostrato di poter sempre competere, anche se il pur migliorato Tabu ha tenuto botta solo in coppa Italia, ma ha fatto danni nelle altre due sfide. Green non è alto ma è compatto, e in difesa è tosto. Ma guardare al passato, contro Siena, non ha molto senso. McCalebb ha saltato due delle tre partite stagionali, in coppa Italia fu grandioso Zisis ma ci fu Kaukenas a lungo a giocare play, Jaric è entrato in campo solo nella terza sfida. Considerando che Marko è predestinato alla tribuna, è possibile che Cantù si trovi sempre davanti la coppia McCalebb-Zisis. Tutti e due, McCalebb e Green, hanno delle medie nei playoff inferiori a quelle della stagione regolare soprattutto perché Bo tira peggio da tre: se può «battezzarlo» qualche volta, la difesa del canturino potrebbe essere ancora più efficace.
w NUMERI
2
Senesi scoperti da Cantù: Kaukenas e Stonerook
73
Sfide Siena- Cantù (40-32, 1 pari), la prima nel 1973
dKaukenas, Hairston, Carraretto (foto CIAM), Aradori con Moss di scorta contro Mazzarino, Micov e Markoishvili. Oltre al mitico Miki Mian che, a quasi 38 anni, una chicca la regalerà ma gioca 6’ di media. E’ negli esterni che la profondità della Mps è vincente, dove sulle 5 partite si scaverà il solco. Anche perché Mazzarino di anni ne ha 35 ed è alto 1.81 contro avversari almeno di 10 cm più alti. Cantù ha fatto un piccolo miracolo contro Milano riuscendo a spostare i punti dell’uruguayano, braccato da una staffetta, sugli altri. Ma Siena non è l’AJ ed è capace di togliere dal gioco il Cardinale e tenere a bada anche Micov, il regista occulto della Bennet. In coppa Italia, quando Hairston era ancora da scoprire ma giocava con Moss, come anti Mazzarino è stato scelto Carraretto, partito in quintetto e utilizzato 22’. Quello che ancora Cantù deve provare sulla sua pelle è l’Hairston devastante degli ultimi tempi, quello di cui ha bisogno per sopravvivere è un Markoishvili migliore che finora nei playoff (6.9 punti di media col 26% da 3). Mazzarino ci sarà ma sarà costantemente braccato. Micov, 11 perse 1 recupero nei precedenti con Siena, deve vendere caro il pallone.
w NUMERI
120
Partite di Marconato nei playoff, terzo (1o è Pittis, 147)
19
Scarto medio delle vittorie Siena nelle ultime due serie finali
d Attorno al canestro, non è una novità che Ksystof Lavrinovic sia un tesoro che nessuno ha: 24 punti a Cantù all’andata, 21 in coppa Italia. Detto questo, e che Rakovic ha fatto un partitone al ritorno a Siena (18 punti), Cantù ha in area una carta importante da giocarsi. Maarten Leunen (nella foto) ha disputato un’ottima finale di coppa Italia e due brutte gare in campionato contro la Mps. Ma è l’uomo ideale per mettere in difficoltà Stonerook e farlo allontanare dall’area. Anzi, ha le potenzialità per diventare l’evoluzione del capitano senese, più alto, più grosso, più tiratore, primo lungo del campionato per assist. Tanto che si è parlato a lungo di un suo possibile arrivo, l’anno prossimo, a Siena. Pur convinti che Stonerook sarà, come sempre, decisivo, è un duello dove la Bennet non parte battuta. E anche con Lavrinovic ha le possibilità di competere. Se Cantù potesse schierare sia Ortner che Scekic (12 con 6 rimbalzi in 20’ di media) la lotta sotto canestro sarebbe quasi equilibrata (Ress e Michelori possono fare la differenza). Dovendone lasciare uno in tribuna, a meno di magate tipo gara-2 con Milano, dove Trinchieri ha vinto senza Tabu, difficile da riproporre con Siena, la Mps è superiore. Ma c’è lotta.
l’analisi
La squadra migliore d’Europa contro la più compatta di DAN PETERSON 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
Simone Pianigiani, 42 anni
Non chiedetemi un pronostico per la finale. Qualcuno ha definito il mio pronostico a favore come «Il bacio della morte». Onde evitare accuse di «gufare», lascerò perdere le previsioni del tempo. Diciamo solo che sono le due squadre che meritano la finale: prima contro seconda in regular season, in Coppa Italia, in finale. Siena è, per me, la migliore squadra d’Europa. Non m’interessa la semifinale di Eurolega persa con il Panathinaikos. Partita strana. Stranissima. Diciamo solo è la squadra più forte d’Europa. E che potrebbe fare i playoff se giocasse nella Nba. Posso dire che
queste sono le due squadre più forti che ho visto. Parlo come telecronista di Sport Italia e come allenatore di Milano. Siena ha 13 giocatori solidi. Anzi, tutti vorrebbero avere i due che lasciano fuori nel turnover. Hanno 3 play, 10 tiratori, difensori, rimbalzisti. E il migliore allenatore d’Europa, Simone Pianigiani. Cantù è la squadra più compatta di quest’anno. Sono una squadra di «rendimento». Non bucano mai una partita. Giocano di squadra in attacco, con più di 20 schemi e usano tutti i 24" per tirare meglio di tutti. Una pazienza tremenda e una freddezza polare. Passano la palla,
scelgono i tiri bene e, se smarcati, non sbagliano. Certo, Siena ha più uomini di Cantù. Non importa. Come diceva un coach al nostro liceo: «Solo 5 alla volta possono giocare». E Cantù, guidata benissimo da Andrea Trinchieri, li ruota perfettamente. No, non credo nel fattore-stanchezza per nessuna delle due. Anzi, avranno adrenalina ed energia da spendere. Cosa farà Siena per vincere? Cercherà di spaccare il ritmo di Cantù con pressing tutto campo, raddoppi, qualche azione a zona. Non vorrà che Cantù prenda il suo ritmo. E vorrà togliere loro certezze, tranquillità e spazio. Cosa
Mercoledì 15 a Cantù Gara-4
Venerdì 17 a Cantù Eventuale Gara-5
Domenica 19 a Siena Ev. gara-6
Martedì 21 a Cantù Ev. gara-7
Giovedì 23 a Siena
R Andrea Trinchieri 42 anni, 2a stagione a Cantù e in serie A
1
farà Cantù per vincere? Vorrà far morire Siena in difesa per 24" di ogni possesso. Userà i micidiali tagli «flash» dal lato opposto a quello della palla, tranciando la difesa in due. Sono bravissimi in questo. Puoi preparare quanto vuoi ma loro partono sempre dal tuo «lato cieco». Spettacolo o solidità? Probabilmente solidità perché sono due squadre pratiche, che sbagliano pochissimo. Hanno anche una grande resistenza mentale. Giocare una partita stressante dopo un’altra non le logora. Anzi, le carica. Sarà il migliore spot possibile per il basket italiano.
LA SCADENZA Teramo ha pagato e resta in serie A (p.c.) Teramo ha provveduto ieri al versamento del premio di risultato, il famigerato mezzo milione di euro (più Iva) che, indennizzando la seconda classificata di LegaDue, permetterà al club abruzzese di disputare il nono campionato consecutivo nella massima serie. «Oltre ad aver pagato la wild card — ha annunciato il presidente Carlo Antonetti — abbiamo inviato nei termini la documentazione per l’iscrizione alla Serie A. Nei prossimi giorni contiamo di perfezionare gli ultimi dettagli della trattativa con il signor Alessandro Laganà, che ha dato ampia dimostrazione di voler entrare in società». Secondo quanto previsto dai regolamenti di Lega, i complessivi 600mila euro andranno alla perdente della finale promozione al via domani tra Casale Monferrato e Venezia.
TREVISO Repesa se ne va Destinazione Real? (a.m.) Come previsto, Jasmin Repesa non è più l’allenatore di Treviso. Il coach croato e la Benetton hanno risolto consensualmente il contratto che sarebbe scaduto al termine della prossima stagione. Per la panchina di Treviso, il candidato numero 1 è Ilias Zouros, 44enne allenatore greco che ha appena conquistato il titolo lituano con lo Zalgiris Kaunas. Repesa è tra i candidati per la panchina del Real Madrid. Da oggi a lunedì in Ghirada si svolge la nona edizione dell’Adidas Eurocamp con alcuni tra i migliori giocatori europei tra i 18 e i 21 anni (tra cui Dedovic di Roma e Motiejunas di Treviso tra gli eleggibili al prossimo draft, oltre ad Alessandro Gentile e il maltese Deguara, 2.24). Oggi ci sarà un clinic tenuto dal neo allenatore di Milano, Sergio Scariolo. Ospite d’onore dell’Eurocamp il centro di Orlando Dwight Howard.
ESTERO Barcellona sull’1-0 Savanovic all’Efes (pe.m.) In gara 1 della finale per il titolo in Spagna, il Barcellona ha battuto Bilbao 74 64 (Lorbek 24, Navarro 9; Warren 12, Hervelle 8). Gara 2, al meglio di 5, oggi a Barcellona alle 18.15 in diretta anche su Sportitalia. Dusko Savanovic lascia Valencia e passa all’Efes Pilsen Istanbul A FERRARA Il patron Claudio Sabatini ha comunicato che, quando la FuturStation sarà occupata, nella prossima stagione la Virtus Bologna potrebbe giocare alcune partite a Ferrara. A IMOLA Federico Fucà, già vice di Maurizio Lasi, è stato promosso capo allenatore di Imola (LegaDue).
R
SABATO 11 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
GOLF BMW ITALIAN OPEN w I NUMERI
DAL NOSTRO INVIATO
VINCENZO MARTUCCI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
FIANO TORINESE (TO) dFermi tut-
11
colpi Tanti ne sono serviti a Fersinger per chiudere la buca numero 9: sette più del par, record negativo del torneo
6
italiani Che hanno superato il taglio: Molinari, Manassero, Gagli, Tadini, Pavan e Canonica
1
colpo Che è occorso all’australiano Marcus Fraser al par 3 della 4: hole in one, la seconda del torneo
S Robert Rock (34 anni) primo dopo due giri LAPRESSE
ti. Più sirene scuotono ululando il Bmw Italian Open: sono perentorie, come quella che blocca il gioco per il pericolo fulmini (sulle mazze), dalle 16.50 alle 18.10, sono veementi e appassionanti come l’arrivo del primo della classe azzurra, Francesco Molinari, e del rampante Lorenzo Gagli; sono rabbiose, come gli ultimi putt mancati per un soffio, nel finale, da Matteo Manassero, e la sua protesta, con se stesso. Come solo i grandi sanno fare, a dispetto dei 18 anni e della patente di neo-professionista. Sono sirene che lasciano il segno perché annunciano i tre Moschettieri italiani, tutti a -10 dopo due giri, a due colpi dal primo, Robert Rock - roccia di nome, ma finora non di fatto dopo tre secondi posti senza urrà - e a uno dalla coppia Wood-Luiten. Sono sirene che lasciano in scia 5000, dicasi 5000 persone, più neofiti e curiosi che iper-specialisti, che si accalcano da mattino a sera sui continui saliscendi del Royal Park i Roveri, e si interrogano e si danno di gomito e imparano. Curiosi. Sono famiglie e sono ragazzi, sono tanti e non sono indisciplinati. Sono il nuovo popolo di un gioco d’èlite che diventa sport, sono il primo successo dell’Open a casa Agnelli. Filosofia «E’ stata una giornata molto lunga e stressante», confessa alla fine Manassero al sorriso di Giacomo Crosa facendo incupire persino la T-shirt arancione, malgrado il -4 di giornata, figlio dei colpi dal tee al green, ma non finalizzato nel modo giusto (3 putt alla 15, putt mancato da un metro alla 16 e quello non entrato alla 18). E’ stata una giornata importante. Perché, anche se non lo ammette, dopo i problemi del passato, l’altro atteso protagonista di casa, Chicco Molinari, è scontento del putt - ma che marameo gli fa la pallina che rimane giusto sul ciglio della buca 9, che per lui era l’ultima? - e quindi dello score nelle ultime 18 buche (anche lui -4). E questo, con la stessa espressione «ho lasciato troppi colpi sul campo», conferma quanto siano cresciuti il numero 20 e il numero 30 del mondo e che aspirazioni abbiano, nell’Open più amico, come all’estero. Anche se, da numero 1, Francesco in-
LA RINCORSA
Pioggia e fulmini non fermano Rock Italia in agguato
In arancione Matteo Manassero, 18 anni, veronese neo patentato
L’Open sospeso per lampi. L’inglese ancora davanti Manassero, Molinari e la sorpresa Gagli quarti a 2 colpi OGGI TERZO GIRO Diretta Sky Sport 2 dalle 13 Non ce l’ha fatta Domenico Geminiani, il 15enne dilettante che si presentava per la seconda volta al Bmw Italian Open. Con un +1 «Aveva tanta voglia di fare bene - spiega il tecnico della Nazionale Alberto Binaghi - probabilmente ha pagato la pressione». Montepremi di 1.500.000, prima moneta 250.000. Classifica dopo 2 giri al Royal Park I Roveri (par 72): 1. Rock (Ing) -12 (132); 2. Wood (Ing) e Luiten (Ola) -11 (133); 4. Bourdy (Fra), F. MOLINARI, Davies (Gal), MANASSERO, GAGLI, Boyd (Ing) -10 (134); 10. Singh (India), Dubuisson (Fra), Whiteford (Sco), De Vries (Ola), Rumford (Aus), Kruger (S. Af), Harto (Dan), Wall (Ing) -9 (135); 18. Olesen (Dan), Benson (Ing), Ramsay (Sco) -8 (136); 21. Fritsch (Ger), Dodd (Gal), Webster (Ing), Larrazabal (Spa), Kjeldsen (Dan), Marshall (Ing), Kaleka (Fra), Fraser (Aus), Clarke (N. Irl), Norret (Fra), Horsey (Ing), Gaunt (Aus), Jonzon (Sve) -7 (137); 40. TADINI E CANONICA -5 (139); 58. PAVAN -4 (140). Le principali partenze: 8.04 PAVAN e Ilonen; 8.36 Dixon e CANONICA; 9.03 Canizares e TADINI; 12.14 Singh e MANASSERO; 12.23 Boyd e GAGLI; 12.32 Davies e F. MOLINARI; 12.41 Luiten e Bourdy; 12.50 Wood e Rock. In tv: diretta Sky Sport 2 Hd dalle 13.
dica la via: «Dopo due giri non si può vincere, ma sicuramente si può perdere». Ispirazione Lorenzo «il Magnifico» Gagli (25 anni) risale 19 posti e dà tanti segnali importanti: a sé stesso, alla ricerca di quella continuità che gli ha sempre fatto difetto - nella stagione e in gara, nel week-end -, e all’ambiente, perché rialza la testa a nome del secondo gruppo azzurro, primo successo dell’emulazione: «I Molinari e Manassero stanno aiutando il golf a migliorare, in Italia, e spero che aiutino anche noialtri giocatori. Sì, il loro esempio ci ispira». Così come Andrea Pavan (22 anni), che conferma il -4 di giovedì («Anche se adesso invece di tenere, deve attaccare», lo carica un tecnico federale). Con i sempre-verde Alessandro Tadini (38 anni) e Peppo Canonica
(40), che piazza il birdie alla 18 sotto un acquazzone da paura, e chiude anche lui a -5. Portando a 6 gli italiani che superano il taglio. Scivolate «Al rientro in campo, i green erano peggiorati e questo non ha aiutato il putt», si lamenta Manny Manassero, il nostro Apostolo, che imita nello score dei due giorni (66 68) Francesco Molinari. Coach Binaghi esclude «un problema tecnico» e fa eco al bambino d’oro: «Al pomeriggio succede, con i green più difficili, non sono preoccupato. E’ stata solo una cattiva giornata al putt». Ma magari anche Matteo il freddo ha avuto un po’ il braccino all’idea di passare in testa alla classifica. Ha due giorni per crescere ancora un po’. Persino lui. Già idolo indiscusso di tanti bambini cui non nega mai l’autografo.
L’ORO E IL RADAR
E' andata a Franco Chimenti, presidente della Federgolf, la Pallina d'Oro dei giornalisti golfisti italiani. Argento a Diana Luna e Piero Sabellico. Qui sopra il radar che calcola le quantità di energia elettrostatiche: quand'è eccessiva, una sirena ferma la gara per rischio di lampi SCACCINI
IL VOLTO NUOVO GRANDE AMICO DI DODO MOLINARI, È LA SORPRESA DOPO DOPO DUE GIRI
Gagli si candida a essere il quarto moschettiere Ma l’azzurro rassicura: «E’ presto non bisogna montarsi la testa» DAL NOSTRO INVIATO
FEDERICA COCCHI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
FIANO TORINESE (Torino) dCercasi
quarto moschettiere per il golf italiano. I fratelli Molinari e Matteo Manassero sono pronti ad allargare il club e Lorenzo Gagli è il primo candidato a entrare tra gli eletti. Questo per ora è il verdetto dell’Open.
Vertigini Da lassù, dal -10 su cui si è arrampicato stamattina fino a raggiungere il quarto posto insieme a Chicco e Matteo, Lorenzo Gagli non soffre di vertigini. Anzi l’altitudine lo inebria. Porta la sua faccia da schiaffi fuori dal campo e scherza: «Io il quarto moschettiere? Magari... certo che non mi era mai capitato di trovarmi in questa situazione e ammetto che ci si sta abbastanza bene». Dalla pioggia del Sicilian Open a Donnafugata a marzo a quella dell’Italian Open ai Roveri, il percorso è stato tortuoso: «Là ero finito quinto, un risultato molto buono per essere sul tour europeo, poi ho avuto alti e bassi. Ma sono state utili anche le
sconfitte, ho imparato molto dai momenti difficili, come in Spagna quando ero sesto dopo tre giri e sono finito oltre il 30˚, devo imparare a gestire bene i quattro giorni. In questi primi due giri tutto sta andando a meraviglia, non solo da tee a green, sto imbucando molti putt anche difficili».
La sorpresa Lorenzo Gagli, 25 anni LAPRESSE
Stabilità L’aria di casa fa bene, e non solo quella: «C’è Arianna, la mia fidanzata. Mi sta dando molta stabilità mentale, è importante». Non c’è invece il suo grande amico Edoardo Molinari, con lui un rapporto speciale: «Ci sentiamo, ci scriviamo, siamo molto legati perché quando facevamo il Challenge insieme
w I NUMERI
5˚
posto Il miglior piazzamento di Lorenzo Gagli in un torneo dello European Tour: nel Sicilian open a Ragusa
dividevamo anche la stanza... ci siamo divertiti un bel po’». Niente consigli però da lui: «No, magari parliamo delle gare, di com’è andata, ma consigli no. Alla fine sul campo ci devo andare io». Si allena in Spagna con il coach Philippe Allain: «Ma anche lo staff tecnico della Nazionale e Massimo Scarpa (che corre ad abbracciarlo in conferenza stampa, ndr) mi seguono con attenzione». Pronostici non se ne fanno, tra scaramanzia e saggezza: «Mancano ancora due giri, non montiamoci la testa troppo presto. Se firmerei per arrivare quinto come in Sicilia? Dipende... quanto guadagna il quinto?». Sarà lui il moschettiere mancante?
SABATO 11 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
Manassero «Che rabbia per quei putt ma sono lì» Il 18enne si mangia quasi le mani per alcuni errori. Chicco soddisfatto, la gioia di Pavan che ha superato il taglio DAL NOSTRO INVIATO
FEDERICA COCCHI
IL CINQUE CON LA LUNA
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
FIANO TORINESE (Torino) dProba-
bilmente quel putter stanotte l’avrà lasciato fuori dalla sacca, fuori di casa, in castigo, per far sbollire la rabbia. Lontano dagli occhi e dal cuore. Matteo Manassero è imbronciato, arrabbiatissimo per quei colpi lasciati sul green che hanno frenato la sua fuga. «Non sono per niente contento del giro, anche se il punteggio va abbastanza bene. Sono comunque vicino ai primi. Sono arrabbiato perché ho giocato molto meglio del primo giro e ho fatto
Diana Luna dà il 5 a Matteo Manassero. La 28enne romana (solo spettatrice all'Open) e il veronese hanno un ottimo feeling, che hanno migliorato la settimana scorsa nel cast del comune sponsor Kinder SCACCINI
due colpi in più. Ho puttato per 6 birdie e ne ho imbucato uno». Trova la calma per rispondere a tutte le domande anche se dentro vorrebbe mandare al diavolo conferenze stampa e interviste. Matteo, in un anno da professionista è cresciuto, come gioco e come carattere, molto più maturo e posato dei suoi 18 anni. Non si concede le sfuriate o le stravaganze che gli verrebbero perdonate per l’età. Quando, alla 18, non entra l’ennesimo colpo per il birdie, Matteo urla contro il cielo e piega quel bastone fino a curvarlo: «Ma non l’avrei spezzato - sdrammatizza -, quando si vivono giornate come questa bisogna solo avere tanta pazienza e voltare pagina». E la notte non gli porterà consiglio: «Non penserò proprio a niente - continua - andrò a dormire e basta. Ci avrei rimuginato su se avessi imbucato di più, ma ho puttato così male che è meglio dimenticare il più presto possibile». Non cerca scuse, Manny, seguito anche oggi da una folla di tifosi pronti a entrare nel fango fino alle caviglie per assaporare ogni sua mossa. «Un anno fa qui non mi sarei lamentato di un 68, è vero, ma solo perché non ero ancora in grado di giocare a questo livello. Meritavo molto di più, e quindi sono arrabbiato». Chicco sorride Tutt’altra faccia quella di Francesco Molinari, sereno e soddisfatto della sua giornata, tanto che all’ultima buca si è anche messo a scherzare con Thomas Bjorn alla 9, quando la pallina si è fermata dispettosamente sul bordo del-
R
la buca negandogli il birdie: «Abbiamo scherzato sulla situazione. Siamo amici, era uno dei vicecapitani di Ryder. Vivere una settimana come quella insieme crea un legame forte. Poi lui è molto divertente e alla mano, abbiamo scherzato anche ieri sulla maglietta dell’Inter. Anche Rhys Davies è molto simpatico, sono stato fortunato nell’accoppiamento». E poi fa i complimenti a Lorenzo Gagli, insieme a lui nel gruppo compatto dei giocatori a -10: «Penso che Lorenzo stia facendo un’ottima stagione. Magari in qualche gara ha rallentato nel weekend, ma è normale. Soprattutto all’inizio della carriera quando si deve fare esperienza. Ha tutte le capacità per fare un buon tour e, perché no, di vincere questa settimana». La sorpresa Deve tenere la stanza d’albergo Andrea Pavan che si ferma al Royal Park I Roveri anche nel weekend avendo superato il taglio: «Era il mio obiettivo - spiega Andrea, secondo la settimana scorsa a Klangenfurt nel Challenge Tour - e sono contento di averlo centrato. Per me è un periodo buono sto crescendo come gioco e sto facendo esperienza. Ma a dire la verità non sono così contento di come ho giocato, soprattutto nelle prime 9 sbagliando tanti putt da vicino. Per fortuna ho recuperato con tre birdie. Peccato perché non ho sfruttato dei green belli. C’è ancora tanto da giocare, ma se dovessi fare una previsione penso che potrei puntare a stare nei primi venti». Questa Italia ci farà divertire.
Francesco Molinari (29) gioca l’Open in casa LAPRESSE
.it GUARDA SERVIZI E HIGHLIGHTS Sul nostro sito è possibile guardare gli highlights della seconda giornata, più i servizi e le interviste dei nostri inviati ai protagonisti del BMW Italian Open di Torino
www.gazzetta.it
Con GranCrema, la crema fredda al caffè che ti avvolge col suo gusto morbido e intenso, bastano cinque minuti per volare lontano. Lasciati trasportare dalla sua cremosità, e prenditi una piccola vacanza dal mondo ogni volta che vuoi. Nei migliori bar e in Autogrill ®
La crème delle pause.
R
SABATO 11 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
SABATO 11 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
ATLETICA MEMORIAL NEBIOLO TRAGEDIA NEL BRINDISINO
Incidente in moto Muore Caliandro Vinse il titolo europeo junior sui 1500 e quello indoor sui 3000. Poi gli infortuni dUn incidente di moto, ieri pomeriggio sulle strade della sua Francavilla Fontana, nel brindisino, e un destino crudele strappa alla vita Cosimo Caliandro, 29enne mezzofondista delle Fiamme Gialle, entrato nella storia dell’atletica
italiana soprattutto per due imprese: l’oro nei 1500 agli Eurojuniores di Grosseto 2001 (unico trionfo azzurro dell’intera rassegna) e quello nei 3000 agli Euroindoor di Birmingham 2007, in entrambi i casi grazie a magistrali volate, un
marchio di fabbrica. In entrambi i casi con un pensiero rivolto a Padre Pio, al quale Mimmo era molto devoto, tanto da correre con l’immaginetta spillata sul retro del pettorale. La storia Caliandro cominciò a fare atletica nel 1996, ispirato da compaesani quali Giacomo Leone, che proprio in quell’anno si sarebbe imposto nella maratona di New York e Ottavio Andriani, fratello di Antonio, altro mezzofondista di classe, tragicamente scomparso, per annegamento, nel settembre 1994. Francavilla, nemmeno 40.000 abitanti, zero piste e tanti talenti, tutti in qualche modo scoperti dal tecnico azzurro Piero Incalza. Cosimo,
VOLLEY
nel 1999, già vinceva gli 800 alle Giornate Olimpiche della Gioventù Europea. Quella dell’allievo di Massimo Cecchini è stata una bella carriera, con successi anche alla Corsa di Miguel, ma frenata dagli infortuni. La gemma più preziosa resta quella di Birmingham, con un ultimo 200 in poco più di 26" e il sorpasso decisivo sullo spagnolo Espana. L’ultima del novembre scorso quando, in ripresa dall’ennesimo acciacco, vinse il cross di Volpiano. Secondo di cinque figli, tifava Lecce e stravedeva per Gebre. Lascia la moglie Graziella e i piccoli Damiano, 10 anni e Christian, 4. Il loro papà è stato un campione. a. b.
UN DUBBIO DI MERCATO
Anche Farina va a Roma Ma Treviso si iscriverà?
Cosimo Caliandro aveva 29 anni, qui con la maglia azzurra COLOMBO
Laalou nobilita Torino Chiude i 1500 in 3’31"92 Il marocchino fra i migliori al mondo nel 2011. Delude Robles con 13"23 Azzurri: bene la Milani con 2’01"50 negli 800, La Mantia 14.39 nel triplo DAL NOSTRO INVIATO
ANDREA BUONGIOVANNI
DIAMOND LEAGUE
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
Wariner e Vlasic A New York non soltanto Gay
TORINO dSi aspetta Dayron Ro-
bles, sbuca Amine Laalou. L’olimpionico cubano, nei 110 ostacoli, fluido ed elegante come sempre, vince facile, ma non va oltre un 13"23 (-0.5) per lui nella norma. Il marocchino, nei 1500, come promesso, impone alle lepri — i keniani Joseph Boit (fino agli 800, 1’51") e Job Kinyor (fino ai 1000, 2’20") — ritmi rapidissimi e chiude in un significativo 3’31"92. Lui, 29enne ottocentista con un quinto e un sesto posto iridato, sulla distanza ha un personale di oltre due secondi inferiore (Montecarlo 2010), ma quel che più piace è la determinazione nell’inseguire il risultato. Intanto, nella lista dei record del meeting, cancella un nobilissimo connazionale, Hicham El Guerrouj che nel 1996 si impose in 3’33"51. In generale, il temporale che bagna Torino a metà pomeriggio tiene lontano il pubblico (non il neo sindaco Piero Fassino) e, caricando l’aria di umidità (a fine serata anche oltre l’80%), inficia la qualità tecnica del 12˚ Memorial Nebiolo. Peccato, perché il cast è all’altezza. Non, nel complesso, i risultati. Big azzurri Anche se, per esempio, le stelle azzurre mantengono fede alle attese. Nel triplo, su pedana bagnata, Fabrizio Donato vince, trova il personale stagionale (17.01/+0.8) e, dopo due scontri diretti consecutivi persi, si mette alle spalle Fabrizio Schembri (16.88/+0.2). Pure Simona La Mantia, in inedito occhiale con montatura nera, è la migliore (con 14.39/-0.8). Da due così, dopo gli exploit invernali, giusto o sbagliato che sia, si può pretendere qualcosa in più. Ma a quasi quattro mesi dai Mondiali di Daegu, può andar bene. Come per Nicola Vizzoni che, nel martello, dopo l’80.29 di domenica a Firenze, firma un 77.83, col russo Zagorny capace di confermarsi numero al mondo con 81.49.
MASSIMO LOPES PEGNA 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
NEW YORK dDopo essere diventato l’uomo più
veloce dell’anno nei 100, con il 9"79 ottenuto in Florida, il claudicante Tyson Gay è ora pronto a cimentarsi sulla pista di Randall’s Island a New York (diretta su RaiSport1 alle 20). Affronterà Steve Mullings (2˚ con 9"80 alle sue spalle), prima di tornare nel suo eremo per due settimane in vista dei Trials di Eugene.
Il marocchino Amine Laalou, 29 anni, 3’29"53 di personale sui 1500 COLOMBO
Donne Marta Milani, intanto, dimostra personalità anche negli 800: transita a metà gara in 59", in gruppo. Poi, quando si scatena la bagarre, lascia andar via le migliori, sul rettilineo finale si irrigidisce un po’, ma da non specialista chiude in un significativo 2’01"50. Il successo va alla cresciutissima Yusneysi Santiusti, cubana di Padova, ora allenata in Kenya da Claudio Berardelli. Il suo 1’59"00 parla chiaro. Tornando alla Milani: nell’Europeo a squadre di Stoccolma i 400 sono in programma nella stessa prima giornata. Starà ai tecnici, considerando le alternative, decidere dove schierare la bergamasca. Con la Romagnolo presumibilmente sui 3000, chiedere alla Cusma di questo periodo di doppiare potrebbe essere eccessivo. Chi dovrebbe aver conquistato sul campo una maglia è la 19enne Giulia Martinelli che, nei 3000 siepi, porta il proprio primato italiano promesse a 9’52"51 (sabato a Firenze ave-
va corso in 10’14’36", ma da junior aveva fatto anche meglio): per la reatina della Cariri, allieva di Fabiola Paoletti, si tratta della terza prestazione italiana all-time alle spalle dei crono della stessa Romagnolo e della Quaglia. Per Stoccolma A proposito di Europeo a squadre: con Obrist in aprile operato per un’ernia inguinale (stagione compromessa), oggi, mentre Scapini è impegnato in un 800 a Watford, alle porte di Londra, si definiranno anche i convocati del mezzofondo maschile. Qualcosa si intravede: Lukas Rifesser, nei 1500, scende a 3’41"02 (con Marco Salami e Gilio Iannone in scia) e nei 5000 Stefano La Rosa e Ahmed El Mazoury chiudono in 13’33"42 e 13’34"20. In Svezia, con il primo sui 3000, potranno esserci entrambi. Come Fabio Cerutti che, miglior azzurro di serata nei 100 (10"38/-0.5), prenota un posto in staffetta.
R
Riscatto A New York, invece, Jeremy Wariner cerca il riscatto nei 400 dopo la brutta figura (45"43) rimediata proprio a Eugene 8 giorni fa, battuto da Angelo Taylor. Spiega: «Quando ho visto che ai 200 ero ancora dietro ad Angelo, e non succede mai, ho capito di aver commesso un po’ di errori, soprattutto in avvio». Ma l’uomo che per alcuni anni pareva imbattibile non è per niente preoccupato: «Alla fine della passata stagione ero di nuovo molto vicino al top. Se tornerò su quei livelli riuscirò ancora una volta a dominare». L’argomento che ancora scotta è Lashawn Merritt, l’uomo che gli ha soffiato oro olimpico e mondiale e sta ora scontando la squalifica per doping. Dice: «Preferisco non parlarne. Simpatia? Molto semplice, se me lo troverò in pista lo affronterò, altrimenti non lo farò. All’Olimpiade e al Mondiale persi perché corsi male: non mi ero preparato adeguatamente come nel passato e lui fu più bravo di me. In quei due anni, fra di noi c’era stato grande equilibrio. Tanto che alla partenza non esisteva un favorito: l’oro poteva andare a uno o all’altro. Chi gareggiava meglio avrebbe vinto». A novembre si sposerà con Sara, conosciuta all’università, e pensa che il mondo debba ancora conoscere il miglior Wariner: «Succederà nel prossimo futuro: la mia tecnica sta migliorando, anche se a Eugene è stato un disastro». Vlasic Chi non pone troppe aspettative sulla sua gara è Blanka Vlasic, che scherza: «Visto il fuso orario, l’obiettivo è rimanere sveglia. Sono indietro nella preparazione perché non ho disputato la stagione indoor, ma vorrei fare un risultato che mi trasmettesse serenità al ritorno in Europa. E siccome sono sempre molto dura con me stessa, non mi accontenterò facilmente».
y
Donato nel triplo a 17.01
UOMINI 100 (+0.2): 1. Ouhadi (Mar) 10"25; 2. Cerutti 10"38; 4. Collio 10"40. 1500: 1. Laalou (Mar) 3’31"92; 8. Rifesser 3’41"02. 5000: 1. Lahbabi (Mar) 13’14"07; 6. La Rosa 13’33"42; 7. El Mazoury 13’34"20. 110 hs: 1. Robles (Cuba) 13"23; 5. Abate 13"82; 6. Tedesco 13"93. Alto: 1. Dmitrik (Ucr) 2.25; 7. N. Ciotti 2.15. Triplo: 1. Donato 17.01 (+0.8); 2. Schembri 16.88 (+0.2); 5. Evora (Por) 16.42 (-0.4). Martello: 1. Zagorny (Rus) 81.49; 2. Vizzoni 77.83; 3. Lingua 75.45. DONNE 100 U23 (+0.1): 1. Bryzhina (Ucr) 11"79; 3. Amidei 11"99. 400: 1. Yefremova (Ucr) 51"43; 4. Spacca 53"12; 5. Bazzoni 53"27. 800: 1. Santiusty (Cuba) 1’59"00; 4. Milani 2’01"50. 3000 sp: 1. Alemu (Eti) 9’36"31; 6. Martinelli 9’52"51. 100 hs (-0.4): 1. Lewis (Usa) 13"04; 2. Pennella 13"44. Triplo: 1. La Mantia 14.39 (-0.8); 2. Veldekova (Slk) 13.97 (+0.3). Giavellotto: 1. Sayers (Gb) 60.30; 6. Bani 54.69.
d(fe. pas. - ni.ba.) Anche il libero Farina passa dal Sisley alla M.Roma. Continua così la fuga di muscoli e cervelli da Treviso, che non sembra fermarsi. Il prossimo dovrebbe essere Fei con la notizia che arriva da Trento: lo ha cercato la squadra campione d’Italia per fargli fare il centrale! Roma e Modena sono le destinazioni favorite. Ma Il bomber azzurro non sarà l’ultimo. E tante «fughe» così vicine alla chiusura delle iscrizioni del campionato (martedì 14 a mezzogiorno), al di là delle dichiarazioni di Giorgio Buzzavo, che qualche giorno fa che annunciava il possibile trasferimento a Belluno, fanno sorgere la domanda. Ma con quali giocatori si farà la prossima A-1? Quasi tutti quelli sotto contatto o che erano stati prestati sono in trattativa con diverse società. Lo staff tecnico è partito (Totolo in Polonia e Piazza è vicino all’Ufa, in Russia) e anche quello dirigenziale (Gravina) pare abbia contatti con altri club (anche l’ex azzurro dovrebbe finire nell’organigramma di Roma il prossimo anno). Insomma se tutti vanno: Treviso (a Belluno) la squadra la farà comunque? Ad oggi il dubbio pare più che lecito: forse la storia Sisley e tanti anni di vittorie avrebbero meritato un po’ di rispetto in più. ALTRO MERCATO (m.b.l. - m.g.) A Macerata Paparoni sembra in vantaggio su Exiga come libero titolare, in attesa di ufficializzare dell’ingaggio del martello Kovar (anche lui da Treviso). Dopo l’arrivo della Lloyd, miglior giocatrice universitaria dell’anno, la Yamamay Busto Arsizio ingaggia il libero Leonardi da Urbino. Santa Croce conferma Snippe. Cacchiarelli (da Macerata) va a Loreto da dove parte Romiti (Città di Castello).
WORLD LEAGUE Azzurri in Corea oggi e domani (a.a.) World League, terzo weekend. Girone A: a San Juan PortoricoPolonia e a Belo Horizonte Brasile-Stati Uniti. Classifica: Brasile 12; Stati Uniti 9; Polonia 3; Portorico 0. Girone B: a Surgut Russia-Bulgaria 3-0 (25-15, 25-20, 25-18) a Friedrichshafen Germania-Giappone. Classifica: Russia 15; Bulgaria 9; Germania 3; Giappone 0. Girone C: a Lathi FinlandiaArgentina 2-3 (17-25 25-21 20-25 25-23 10-15), a Belgrado e Novi Sad Serbia-Portogallo 2-3 (22-25, 25-19, 26-28, 25-23, 13-15). Classifica: Argentina 11; Portogallo e Serbia 7; Finlandia 5.
Girone D: a Incheon oggi e domani alle 7 (diretta Raisport 1) Sud Corea-Italia, a Toulouse Francia-Cuba 1-3 (27-29, 27-25, 23-25, 31-33). Classifica: Italia 11; Sud Corea 9; Cuba 7; Francia 0. Formula Alla final eight in Polonia accedono le prime 2 di ogni girone; se la Polonia è 3ª o 4ª resta fuori la peggiore fra le 4 seconde. A MONTREUX (a.a.) L’Italia sperimentale di Massimo Barbolini chiude la prima fase del Volleymasters di Montreux (Svi) all’asciutto, 3 sconfitte dopo 3 gare. Ieri è stata superata 1-3 (25-23, 24-26, 14-25, 24-26) dall’Olanda. Si prosegue oggi alle 14 per il quinto posto contro la Germania di Guidetti, mentre Stati Uniti, Cina, Cuba e Giappone giocheranno per il titolo.
R
SABATO 11 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
SABATO 11 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
RUGBY MONDIALE UNDER 20
Anche i Baby Blacks fanno neri gli azzurri A Treviso stadio esaurito (6000 spettatori): la Nuova Zelanda del futuro mette in mostra i suoi gioielli e dilaga DAL NOSTRO INVIATO
SIMONE BATTAGGIA 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
TREVISO dPremessa: in 15 parti-
te del Mondiale juniores, tra il 2008 e il 2010, i Baby Blacks ne hanno vinte 15, con una media di oltre 44 punti segnati e 9 subiti, semifinali e finali comprese. Ieri sera i 6000 di un Monigo strapieno si sono goduti i fenomeni dei prossimi dieci anni. Potremmo fare qualche nome — il folletto Weber dietro la mischia, le folgori Sopoaga, Saili e Piutau, la torre Luatua — ma faremmo torto a un gruppo, e a una scuola, che infonde talento a ogni grammo di questi splendidi ventenni, piloni compresi. Passaggi perfetti, angoli di corsa mai visti, letture del gioco geniali e spiazzanti. Quando uno come Beauden Barrett entra a metà ripresa, viene da chiedersi chi altro possano avere in panchina, questi neozelandesi. Forse il dio del rugby. Cooper e il Feltre Cosa avrebbe potuto fare, di fronte a gente che gioca regolarmente contro Dan Carter e Quade Cooper, una squadra che ha tra i suoi veterani Guglielmo Palazzani, al primo anno in serie A al Calvisano? Ci si poteva forse aspettare più grinta e lucidità nel primo tempo, ma l’esperienza ad alti livelli non si compra al mercato, si costruisce in campo: puoi avere un fisico scultoreo, ma se la domenica sei abituato a giocare in under 20 contro il Feltre (con tutto il rispetto per il Feltre), contro gente del genere hai tutto il diritto di essere terrorizzato per mezz’ora e più. Il 64-7 finale è pura logica. Spettacolo Lo stadio di Treviso è pieno già alle 18, per un sontuoso Inghilterra-Irlanda (straordinario Macken, un piccolo O’Driscoll). Quando entrano, gli azzurrini sembrano intimoriti, e non aiuta una lunga e straordinaria haka, replica di quella di nove anni fa al Plebiscito. L’intensità nera è da Super 15, gli azzurrini sembrano dentro una lavatrice. Non riesco-
NUOTO y
Martedì a Rovigo con l’Argentina
L’Italia gioca martedì con l’Argentina a Rovigo.
Gir. A: Argentina-Galles 8-34; Italia-N. Zelanda 7-64. Classifica: N. Zelanda, Galles 5; Argentina, Italia 0.
Gir. B: Australia-Tonga 54-7; Francia-Figi 24-12. Classifica:
Australia 5; Francia 4; Figi e Tonga 0.
Gir. C: Inghilterra-Irlanda 33-25; Sudafrica-Scozia 33-0. Classifica:
Inghilterra, Sudafrica 5; Irlanda, Scozia 0.
Formula Le prime dei gironi e la migliore seconda in semifinale
I baby All Blacks sono alla sedicesima vittoria consecutiva ai Mondiali (hanno vinto le ultime 3 edizioni). A destra, Charles Piutau BREGANI E PLP
no a ragionare, passano e placcano male: viene da chiedersi se a Tirrenia, oltre ai bilancieri, abbiano anche la palla. Poi verso fine tempo prendono coraggio, c’è il lampo della giocata Palazzani-Bruni-Palazzani con assist al piede per Morsellino (anticipato in area di meta), e nella ripresa è pregevole il lancio che porta in meta Visentin, su break di Cosulich. Il resto è una lunga, inesorabile marcia nera. «Nei primi minuti eravamo tesi, bloccati - spiega il tecnico Cavinato -, poi la squadra ha reagito». Martedì a Rovigo c’è l’Argentina: lì si capirà di più sull’orizzonte del nostro rugby. ITALIA-NUOVA ZELANDA
7-64
MARCATORI: p.t. 2’ m. Piutau, 12’ c.p. Anscombe, 14’ m. Scott tr. Anscombe, 20’ m. Piutau tr. Anscombe, 29’ m. Luatua tr. Anscombe, 38’ m. Saili tr. Anscombe; s.t. 5’ m. Visentin tr.
Palazzani, 14’ m. Anscombe tr. Anscombe, 22’ s.t. Sopoaga tr. Anscombe, 29’ m. Perenara tr. Anscombe, 34’ m. Barrett tr. George. ITALIA: Cosulich; Morsellino, Alberghini (20’ s.t. Calabrese), Menon (26’ s.t. Gennari), Visentin; Bruni (16’ s.t. Campagnaro), Palazzani; Bocchi (26’ p.t. Riccioli), E. Ghiraldini, Brancoli; Mammana, Balsemin (18’-26’ p.t. Gerosa); Leso (26’ s.t. Cagna), Lupetti (4’ s.t. Maistri), Quaglio (37’ s.t. Lupetti). All. Cavinato. NUOVA ZELANDA: Piutau; Scott, Robertson (18’ s.t. Barrett), Sopoaga, Saili; G. Anscombe (31’ s.t. George), Weber (18’ s.t. Perenara); Axtens, Cane (31’ s.t. Bedwell-Curtis), Whitelock; Bird, Luatua (18’ s.t. Shields); Kainga (31’ s.t. Sakalia), Setefano (31’ s.t. Taylor), Pleasants-Tate. All. M. Anscombe. ARBITRO: Hodges (Galles). NOTE: spett. 6000 circa (esaurito), p.t. 0-36. Gialli: 6’ s.t. Pleansants-Tate.
R
Therese Alshammar, 33 anni, svedese, 30 medaglie internazionali LAPRESSE
MARE NOSTRUM A MONTECARLO E SU RAI SPORT
La vispa Alshammar «A 33 anni non smetto di imparare e vincere» DAL NOSTRO INVIATO
MARISA POLI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
MONTECARLO dLe prime medaglie hanno già 14 anni, Therese Alshammar le vinse agli Europei di Siviglia del 1997, che nel nuoto è un’era fa. L’ultima, almeno nei sogni, è l’oro olimpico che ancora manca a una collezione di capolavori. Ad agosto compirà 34 anni «ma se continuo a nuotare è perché mi piace, perché continuo a divertirmi e vincere». E oggi sarà in gara nella terza tappa del Mare Nostrum (dir. Rai Sport 2 alle 17), a Montecarlo, prima di volare a Roma per il Settecolli.
Giramondo La svedese giramondo — si è allenata in Gran Bretagna, Germania e negli ultimi anni in Australia — ha deciso di aumentare gli sforzi per l’ultimo tentativo, a Londra, quinta Olimpiade in carriera, risultato raro tra i nuotatori. «Non solo sprint, sto lavorando anche sui 100 delfino. Perché una gara sola ti brucia energie mentali e anche perché ho dovuto modificare la tecnica ed è questo che mi piace, continuare a imparare. E’ questo il consiglio che mi sento di dare ai giovani: non smettete mai di divertirvi, di metterci fino all’ultima energia». Therese ha conosciuto il nuoto trent’anni fa, quando la mamma Britta Marie, anche lei nuotatrice (ha partecipato ai Giochi di Monaco 1972), la portò in piscina. I risultati hanno detto che aveva ragione: tre medaglie olimpiche, 6 medaglie mondiali e 21 europee. In una vita
da giramondo, con ultima tappa l’Australia (Sydney), dove si è allenata con il coach Grant Stoelwinder e con accanto Eamon Sullivan e Geoff Huegill, ha perso presto il punto di riferimento di Libby Trickett, tornata a Brisbane. «Un peccato — è il rimpianto di Therese —, in allenamento con sei maschi ho finito per perdere tutte le nostre sfide degli ultimi sei mesi...». Il futuro di Therese, che sta studiando l’italiano ma per ora è ferma al primo cd del corso, non sarà lontano dalla piscina: «Sono appassionata di viaggi, buon cibo, moda e shopping. Penso che alla fine però resterò in questo mondo, non mi vedo come allenatrice, ma mi piacerebbe trasmettere qualcosa». Lacourt Alla terza e ultima tappa del Mare Nostrum, con il bottino di tre vittorie di Canet, la Alshammar condividerà il ruolo di stella con Camille Lacourt (il campione europeo atteso al duello con Irie nei 100 dorso) e la banda di velocisti francesi (oltre ad Agnel, ci saranno i marsigliesi Gilot e Meynard, oltre al fratellino Manaudou). Principe Ad ammirarla, domani, in tribuna ci sarà anche il Principe Alberto, di ritorno sul luogo del «delitto». Nel 2001, al Mare Nostrum, incrociò lo sguardo della giovane nuotatrice sudafricana Charlene Wittstock. Il 2 luglio la sposa. Più favola di così. EVANS TORNA? La grande mezzofondista americana Janet Evans ci riprova, a 39 anni: impegnata a Fullerton tra i master, pensa a un ipotetico ritorno dopo 15 anni per i Trials olimpici 2012.
R
SABATO 11 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
PRESTAZIONI TEMPORANEE Questi avvisi si ricevono tutti i giorni 24 ore su 24 all’indirizzo internet:
www.piccoliannunci.rcs.it
CON ESTATHÈ IL PROGETTO BICISCUOLA AL GIRO D’ITALIA Estathè in qualità di sponsor ufficiale della Maglia rosa ha accompagnato anche l’edizione 2011 del Giro d’Italia, partito quest’anno dalla Reggia di Venaria per festeggiare i 150 anni di Unità del Paese e arrivato a Milano consegnan do la vittoria nelle mani di Alberto Contador.
oppure tutti i giorni feriali a: MILANO : tel.02/6282.7555 02/6282.7422, fax 02/6552.436. BOLOGNA : tel. 051/42.01.711, fax 051/42.01.028. FIRENZE : tel. 055/55.23.41, fax 055/55.23.42.34. BARI : tel. 080/57.60.111, fax 080/57.60.126. NAPOLI : tel. 081/497.7711, fax 081/497.7712. BERGAMO : SPM Essepiemme s.r.l. tel. 035/35.87.77, fax 035/35.88.77. COMO : tel. 031/24.34.64, fax 031/30.33.26. CREMONA : Uggeri Pubblicità s.r.l. tel. 0372/20.586, fax 0372/26.610. LECCO : SPM Essepiemme s.r.l. tel. 0341/357400 fax 0341/364339 MONZA : Pubblicità Battistoni tel. 039/32.21.40 — 039/38.07.32, fax 039/32.19.75. OSIMO-AN : tel. 071/72.76.077 071/72.76.084. PADOVA : tel. 049/69.96.311, fax 049/78.11.380. PALERMO : tel. 091/30.67.56, fax 091/34.27.63. PARMA : Publiedi srl tel. 0521/46.41.11, fax 0521/22.97.72. RIMINI : Adrias Pubblicità di Rimini tel. 0541/56.207, fax 0541/24.003. ROMA : In Fieri s.r.l. tel. 06/98184896 fax 06/92911648 SONDRIO : SPM Essepiemme s.r.l. tel 0342/200380 fax 0342/573063 TORINO : telefono 011/50.21.16, fax 011/50.36.09. VARESE : SPM Essepiemme s.r.l. tel 0332/239855 fax 0332/836683 VERONA : telefono 045/80.11.449, fax 045/80.10.375. Per la piccola pubblicità all’estero telefono 02/72.25.11 Le richieste di pubblicazione possono essere inoltrate da fuori Milano anche per telefax e corrispondenza a Rcs Pubblicità agli indirizzi di Milano sopra riportati.
Il connubio tra Estathè e il Giro d’Italia è ormai consoli dato ed ebbe inizio nel 1997, quando la bevanda divenne il primo sponsor in assoluto a comparire sulla maglia rosa. Il suo inconfondibile gusto e la sua naturalità ne hanno fatto, allora come oggi, un partner ideale per una manifestazione sportiva come il Giro, capace di appassionare ogni anno mi lioni di italiani. Estathè e il Giro, tramite la popolarità e la storia che li contraddistinguono, condividono da sempre va lori quali l’educazione allo sport, l’aggregazione e un sano divertimento. Valori che hanno portato Estathè a scegliere di sostenere il progetto BiciScuola, che si pone l’obiettivo di educare i bambini in età scolare all’utilizzo della bicicletta come strumento di gioco e mezzo di trasporto ecologico. BiciScuola, giunto alla X edizione e realizzato da Rcs Sport in collaborazione con Estathè Ferrero, quest’anno ha visto coinvolte circa 4.200 classi e 105mila ragazzi delle scuole primarie. L’obiettivo del progetto è infatti quello di avvicinare i più giovani, principalmente i bambini dai sei ai dieci anni, al mondo dello sport, facendoli appassionare al ciclismo e al Giro d’Italia. Durante l’anno scolastico i bam bini hanno svolto un percorso didattico che li ha sensibiliz zati in merito a diverse tematiche e su alcune di queste è sta to richiesto loro di elaborare due progetti. Nel primo, “gli in gredienti del Campione”, le sostanze nutrienti diventano una squadra di ciclisti il cui obiettivo è quello di vincere il “Gi ro Vita”, una corsa a tappe che ha come fine la corretta ali mentazione mentre nel secondo, “a scuola di sicurezza”, a tutti i bambini è stato chiesto di trasformarsi in “poliziotti per un giorno” e osservare il comportamento di ciclisti e auto mobilisti davanti alla propria scuola. Al termine della gior nata ogni classe ha redatto un “verbale BiciScuola” metten do in evidenza errori e infrazioni e segnalando i comporta menti corretti e individuando proposte per migliorare la via bilità. Le classi, i cui progetti sono stati selezionati, sono sta te premiate con la possibilità di partecipare al Giro d’Italia, dove i bambini sono stati coinvolti in una serie di attività en tusiasmanti. Alla partenza di ogni tappa un bambino in Ma glia Rosa Estathè è infatti andato con detentore della Maglia rosa al podio firma, ha partecipato al cerimoniale del lancio dei palloncini e poi ha accompagnato il leader della classifi ca generale al podio premiazioni.
All’interno dell’Open Village è sempre stato allestito uno stand BiciScuola, presso il quale le classi vincitrici e tutti i bambini presenti hanno potuto partecipare a momenti di edu tainment quali, per esempio, seguire l’arrivo della corsa dal la tribuna, imparare la coreografia della sigla, costruire mo dellini con materiali di riciclo ma, soprattutto, preparare il proprio rifornimento. Perché una corretta alimentazione è fondamentale nella vita così come nello sport. I bambini quindi, sull’esempio del rifornimento dei corridori, sono sta ti guidati con l’aiuto di un nutrizionista nella preparazione della propria sacca. Infine un mitico personaggio, il Mecca nico Estatheo, ha tenuto compagnia ai bambini nello stand e ha svelato loro i segreti della bicicletta: dalla manutenzione alle piccole riparazioni, dall’abbigliamento corretto ai truc chi per imparare velocemente a spostarsi sulle due ruote. a cura di RCS Pubblicità
TARIFFE PER PAROLA Rubriche in abbinata obbligatoria: Corriere della Sera - Gazzetta dello Sport: n. 0: euro 4,80; n. 1: euro 2,50; n. 2 - 3 14 : euro 9,50; n. 5 - 6 7 - 8 - 9 - 12 - 20: euro 5,60; n. 10: euro 3,50; n. 11: euro 3,90; n. 13: euro 11,00; n. 15: euro 5,00; n. 17: euro 5,50; n. 18 - 19: euro 4,00; n. 21: euro 6,00; n. 24: euro 6,50. Rubriche in abbinata facoltativa: n. 4: euro 5,30 sul Corriere della Sera; euro 2,00 sulla Gazzetta dello Sport; euro 6,00 sulle due testate. n. 22: euro 4,90 sul Corriere della Sera; euro 3,50 sulla Gazzetta dello Sport; euro 5,60 sulle due testate. n. 23: euro 4,90 sul Corriere della Sera; euro 3,50 sulla Gazzetta dello Sport; euro 6,00 sulle due testate. Gli importi sopracitati sono comprensivi di I.V.A. SERVIZIO CASSETTE POSTALI Le lettere indirizzate alle cassette dovranno essere conformi alle vigenti disposizioni postali e saranno respinte se assicurate o raccomandate. Non si assume responsabilità per quanto allegato alla corrispondenza. Si precisa che tutte le inserzioni relative a ricerche di personale debbono intendersi riferite a personale sia maschile sia femminile, essendo vietata ai sensi dell’ art. 1 della legge 9/12/77 n.903, qualsiasi discriminazione fondata sul sesso per quanto riguarda l’accesso al lavoro, indipendentemente dalle modalità di assunzione e quale che sia il settore o ramo di attività. L’inserzionista è impegnato ad osservare tale legge.
1 OFFERTE DI COLLABORAZIONE
IMPIEGATI
1.1
CONTABILE contabilità ordinarie fino al bilancio, semplificate, unico, Iva, centralino offresi part-time. 334.60.74.075. CONTABILE 48enne pluriennale esperienza autonoma offresi part-time 4/6 ore Milano e Hinterland nord-ovest. 334.21.51.041 02.99.10.02.39. GEOMETRA responsabile di commessa, analisi costi, stime, programmazione PERT, CPM, uso di Autocad. Cell. 333.16.04.685. GIOVANE laureata turismo, cerca primo impiego. Ottimo uso Pc, inglese e spagnolo fluente. Automunita. Disponibilità immediata. 347.87.17.068. IMPIEGATA 30enne laureata, inglese,ungherese,assistente direttore commerciale,gestione fornitori e clienti GDO: gestione politica commerciale, contratti, promozioni, ordini, bollettazione, fatturazione, gestione contabile magazzino. 340.39.67.075. RESPONSABILE amministrativo, laurea in economia, pluriennale esperienza amministrazione azienda e controllo gestione esamina proposte. Tel. 373.77.96.709.
COLLABORATORI FAMILIARI
1.6
COLLABORATRICE domestica 39enne srilankese regolare, esperienza 18 anni, referenziata, giornata/part-time. Anche badante. 329.27.23.261. COLLABORATRICE domestica, italiana, esperta, referenziata, offresi part-time Milano città e limitrofi.Tel. 333.79.61.743. COPPIA srilankese custodi villa, domestici, lui autista patente B C D, decennale esperienza. 346.21.24.202. COPPIA srilankese, offresi come custodi/domestici. Referenziati, pluriennale esperienza. Anche stagione. 327.67.93.774.
1.7
NEO-PENSIONATO 60enne, tecnico progettista meccanico esperto sicurezza cantiere. E-mail fernas@libero.it 347.79.08.415.
2 RICERCHE DI COLLABORATORI
IMPIEGATI
2.1
AZIENDA import-export sede Milano cerca impiegata conoscenza pc, inglese perfetto, contabilità, commercio estero. Inviare curriculum: info@sakkisitalia.191.it AZIENDA produzione meccanica/elettromeccanica in Pero-Milano ricerca montatore esperto strumentazioni elettromeccaniche. Tel. 02.33.91.25.47. PERITO meccanico elettronico 25/30 anni esperienza multinazionale nord Milano ricerca per magazzino, conoscenza inglese e AS400. Fax 02.35.71.631 - borgonovo@cpeitalia.it RECEPTIONIST data entry, inserimento ordini, gestione clienti, inglese, Office, presenza, massimo 30 anni, gradita residenza in Milano, azienda commerciale Milano Bicocca gruppo Aldo Coppola cerca. Curriculum con foto e-mail: stonizzo@coppola.it - fax 02.65.54.572.
AGENTI RAPPRESENTANTI
2.2
GRUPPO multinazionale WIV Ricerca 2 consulenti telefonici \ commerciali per filiale di Milano. Richiede: disponibilità immediata, brillante e divertente capacità comunicativa. Offre: formazione interna personalizzata, elevati compensi già dal 1º anno, crescita professionale possibilità di gestire fino a 1.000 clienti. 02.58.01.85.42 333.76.79.838 oppure inviare cv a tarabella@wivitalia.it
IMMOBILI RESIDENZIALI COMPRAVENDITA
VENDITA MILANO CITTA'
5
5.2
SAN FELICE Segrate vendesi prestigiosa villa singola quattro livelli mq. 450 più 700 mq. giardino. Immobiliare San Felice 02.70.30.01.28.
VENDITA
5.3
LUGANO VENDESI/AFFITTASI
direttamente appartamento con terrazza e giardino privato superficie abitabile 155 mq splendida vista lago e monti. Soggiorno con camino, sala pranzo, cucina abitabile, 2 camere, 2 bagni, piscina condominiale, sauna, palestra, 2 posti auto. Mail: gafalco7@gmail.com
ACQUISTI
5.4
SOCIETÀ d'investimento internazionale acquista direttamente appartamenti e stabili in Milano. 02.46.27.03.
7 IMMOBILI TURISTICI
7.2
MONTESILVANO (Pescara) mare e pineta affittasi mono/bilocali prezzi imbattibili. 0854.21.68.89 - 333.67.76.706. RECCO Camogli appartamenti ristrutturati sul mare varie metrature affittasi minimo annuale. 333.49.17.956.
IMMOBILI COMMERCIALI E INDUSTRIALI
OFFERTA
8 8.1
PROPRIETARIO affitta locale oltre mq. 20, Torino centro via Cernaia 32, 100 metri da nuova stazione Porta Susa. Telefonare 393.26.01.916.
9 TERRENI MONFERRATO vendesi con panorama incantevole cascinale terreno 12.000 mq. Richiesta 225.000 euro. 348.82.60.396 0141.71.80.53 - imadorno@tin.it MONFERRATO vendesi prestigiosa fattoria, casa padronale, rustici. Terreno mq. 25.000: prati, frutteto, maneggio. 360.000 Euro. 0383.92.902. TOSCANA importanti proprietà Firenze, Chianti, Montalcino, Lucca, Maremma: aziende agricole/vinicole, agriturismo, borghi medievali, ville storiche, case antiche finemente restaurate con piscina, palazzi. Tel/Fax 055.28.39.01 cell. 335.65.65.160. Mail: info@mochi.it
SANTA CROCE paradisiaca •LOCALITÀ posizione, incorniciata sul golfo, villa mq. 200, giardino, terrazze. Splendidamente rifinita. Ottimo rapporto qualità/prezzo. Mugnai 340.00.40.575.
Sardegna Stintino Country Paradise INDIPENDENTI vendite dirette • VILLE metà prezzo da acquisto tribunale, travi a vista, pavimenti cotto / supermercato, negozi, animazione. Euro 180.000 anzichè 340.000,00. Anche 2,3,4 camere da letto. Piscina. Mutuo totale. Tel.: 030.22.40.90 335.21.85.03 - gruppor.it
7.1
ABBAGLIANTE vista Lago Garda. Nuovissimi appartamenti in villa da 109.000,00. Impresa. 035.56.58.50. CASE collinari, se cerchi casa nel Monferrato casalese clicca www.costanzoaffari.it 0142.74.260.
GARDAGOLF
vendesi elegante trilocale con loggiato coperto garage doppio piscina tennis. Occasione 530.000. Tel. 335.56.52.912.
ALBERGHI-STAZ. CLIMATICHE ADRIATICO
Cesenatico. www.hotelwivien.it Offerte giugno, piscine, animazione, spiaggia, canoe, bimbi scontatissimi. Tel. 0547.19.30.040. BELLARIA Hotel Continental tre stelle tel. 0541.34.43.75. Sul mare. Parcheggio. Bassa 46,00/50,00- Alta 50,00/66,00. Speciale spiaggia - www.hcontinental.net BELLARIA Hotel Donatella direttamente mare. Climatizzato. Parcheggio. Camere tv. Settimane speciali spiaggia compresa. Tel. 0541.34.74.82 www.albergodonatella.com
AZIENDE CESSIONI E RILIEVI
•
ATTIVITÀ da cedere/acquistare artigianali, industriali, turistico alberghiere, commerciali, bar, aziende agricole, immobili. Ricerca soci. Business Services 02.29.51.80.14. MILANO sud avviato garage 70 posti + 20, gommista, officina, lavaggio, rivendita auto cede possibilità forte sviluppo. Trattative riservate. Rif. 14037 Mediabusiness-Int 02.47.14.51.
VENDITE ACQUISTI E SCAMBI
Hotel Columbia tre stelle superiore. Piscina. Tel. 0541.96.14.93 - Signorile, sulla spiaggia - www.hotelcolumbia.net
Hotel Leondoro tre stelle www.hotelleondorocattolica.it Tel. 0541.95.40.66. Piscina , vicinissimo mare, camere climatizzate, Tv. Confortevolissimo. Parcheggio. Uso piscina spiaggia. Scelta menù. Specialità marinare, buffet antipasti. Luglio 55,00. Agosto a partire Euro 59,00. Settembre 48,00. Sconto famiglie 50%. CATTOLICA Hotel Metropol tre stelle. Tel. 0541.95.42.01. Fronte mare, camere climatizzate, tutti comfort. Pensione completa da Euro 39,00, a richiesta spiaggia bevande incluse. www.hotel-metropol.com CATTOLICA Hotel Queen Mary - tre stelle superiore - Tel. 0541.96.11.78 - www.tombarihotels.com - offertissima fino 25 Giugno: all-inclusive da euro 43,00. Piano famiglia 50%. Piscina. Climatizzato. Parcheggio. Sauna. Idromassaggio. Biberoneria. Baby-sitter. CESENATICO Hotel Bellevue. Tel. 0547.86.216. Parcheggio. Cucina casalinga, menù carne/pesce, buffet verdure. Sale climatizzate. Giugno, settembre 35,00, luglio 40,00, agosto 40,00/50,00 compreso bevande pasti. Bambini 50%.
GABICCE MARE
Hotel Sporting tre stelle. Tel. 0541.95.46.00 www.sportinghotelgabicce.it Panoramico, sul mare. Climatizzato. Piscina, parcheggio. A richiesta tutto compreso. Pensione completa: giugno da euro 43,00, luglio 59,00/62,00; agosto da 62,00; settembre 46,00. Richiedete piano famiglia.
Hotel Astra tre stelle. Tel. 0541.64.74.60. Direttamente mare. Camere Tv, cassaforte, climatizzate. Parcheggio. Scelta menù, buffets. Gita barca, convenzioni parchi e terme. Piano famiglia. Giugno e settembre da euro 48,00. Luglio, agosto da euro 60,00. Affittasi nuovissimi appartamenti.
RICCIONE
RICCIONE Hotel Camay 0541.64.14.43. Sul mare. Camere servizi, balcone, televisione, telefono, climatizzazione a richiesta. Doppio menù carne, pesce. Bassa 41,00 - Media 45,50/51,00 - Alta 60,00.
18
ACQUISTIAMO Brillanti, Oro, Monete, pagamento • SUPERVALUTAZIONE, contanti. Gioielleria Curtini, via Unione 6. - 02.72.02.27.36 - 335.64.82.765.
GIOIELLI ORO ARGENTO
18.2
PUNTO D'ORO compriamo contanti, supervalutazione gioielli antichi, moderni, orologi, oro, diamanti. Sabotino 14 - Milano. 02.58.30.40.26.
PROPOSTE VARIE
18.3
ROMANZO Il Praticante Di Velia. 380 pagine. Non tutto fu inutile - una centrale nucleare - un'isola in mezzo al Mediterraneo. www.bernardoguardieditore.it 380.30.60.984.
19 AUTOVEICOLI
AUTOVETTURE
19.2
A
CQUISTANSI automobili e fuoristrada, qualsiasi cilindrata, pagamento contanti. Autogiolli, Milano. 02.89.50.41.33 - 02.89.51.11.14.
PALESTRE SAUNE E MASSAGGI
21
AMBIENTE raffinato con percorso termale propone massaggi rilassanti. Tel. 02.29.53.13.50. AMBIENTE rinnovato: massaggi olistici per rilassare mente e corpo. Tel. 02.66.98.13.15. CENTRO olistico climatizzato, massaggi olistici, antistress, rilassanti. Idromassaggio. Promozioni. Zona Fiera. 02.33.49.79.25. DEJA VU promozioni massaggi rilassanti orientali. Ambiente esclusivo, climatizzato. 02.39.56.67.75.
24 CLUB E ASSOCIAZIONI A MILANO distinta agenzia presenta eleganti accompagnatrici, affascinanti modelle ed interessanti hostess. In tutta Italia. 335.17.63.121. CONTATTO intrigante 899.00.41.85. Spiami 899.89.79.72. Euro 1,80 min./ivato. Solo Adulti. Mediaservizi, Gobetti 54 Arezzo.
da GIUGGNO ad AGOSTO 2011 pubblicare il tuo annuncio è anncora più convenniente! Per informazioni chiamaci allo 02.6282.7555 / 7422 agenzia.solferino@rcs.it
e
12
ABBIAMO GRUPPI acquirenti interessati ad investire tutti i settori ovunque. Telefono 02.89.28.06.00.
CATTOLICA
MENTONE fronte spiaggia. Sul magnifico lungomare di Mentone, direttamente fronte spiaggia, vista mare splendida, in contesto esclusivo, proponiamo unica opportunità di alloggio bilocale con ampia terrazza, rifiniture di estremo pregio ed arredato finemente. Euro 380.000,00. Per info 333.67.68.774. MIAMI perfetta centralissima villa tropicale piscina euro 249.000. Info 001.305.45.87.134. Close golf!
SIRMIONE
10.3
AFFITTASI caicco per crociere Croazia prezzo giornaliero euro 900 capitano cuoco carburante compresi. Info 339.84.71.808 - www.bellalaura.it ISTRIA Migliori campeggi, lussuose case mobili e tende da euro 17 a notte per 6 persone. Vacansoleil.it - 800.080.090. PORTO CERVO affittasi posti barca di 20 e 30 metri con posto auto. +39.039.6882216 / +39.348.7160078 info@progeamsrl.it TOSCANA Lago di Garda, case mobili e tende nei migliori campeggi. Da euro 17 per notte per 6 persone. Vacansoleil.it 800.080.090.
SIAE SRL 10.1
Padenghe lussuosa nuova villa mq. 1260 parco 8500 mq. 335.24.56.65. www.villaesidera.com
direttamente a lago nuovo lussuosissimo appartamento mq 180 con piscina privata. Tel. 335.56.52.912.
CAMPEGGI E NAUTICA
10
HOTEL PRESIDENT tre stelle. Marche Sanbenedetto - Tel. 0735.65.02.02 - Fax 0735.65.94.41. Camere tv satellite, climatizzazione, telefono, balcone. Parcheggio, giardino, tennis. Scelta menù. Pensione completa 46,00/82,00 compreso spiaggia. Biciclette. Bimbi fino 5 anni gratis. www.hpresident.it
LAGO GARDA
RIMINI Hotel Villa del Prato Tel. 0541.37.26.29 Vicinissimo mare, tranquillo, confortevole, cucina curata dai proprietari. Scelta menù, colazione buffet, giugno settembre euro 33,00; Luglio 38,00; Agosto 38,00/48,00. Sconto bambini. Richiedete speciale formula tutto compreso. RIMINI Rivabella Hotel Euromar tre stelle. Tel. 0541.51.027 - Vicinissimo mare. Parcheggio. Settimane promozionali "all inclusive": giugno 300,00 - luglio 330,00 www.hoteleuromar.it RIMINI Rivazzurra Hotel Tamanco tre stelle. Tel. 0541.37.33.63 - Vicino mare. Climatizzato. Idromassaggio. Cucina romagnola. Scelta menù. Offertissima bevande incluse giugno euro 43,00 luglio euro 46,00 agosto interpellateci. Sconto famiglie www.hoteltamanco.com SANREMO albergo/pensione centralissimo familiare. Camere bagno, tv. Pensione completa euro 50. Telefono 0184.50.14.60. VARAZZE Hotel Gran Colombo 019.93.32.72 centrale parcheggio giochi bimbi.www.hotelgrancolombo.it
VACANZE E TURISMO
CATTOLICA
ALASSIO
COMPRAVENDITA
AFFITTI
5.1
CENTRALE piccola palazzina vendiamo graziosi appartamenti nuovi, alta efficienza, giardini privati invece di 245.000 solo 189.000! 035.75.11.11.
VENDITA MILANO HINTERLAND
TOSCANA
Cortona. Lussuoso ed esclusivo casale di 600 mq. saloni, 6 camere, 6 bagni. Piscina, parco di 1,5 HA. info@santinirealestate.it 338.88.40.631 348.18.88.977.
SABATO 11 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
R
TUTTENOTIZIE & RISULTATI ARCO
TENNIS: IL FRANCESE TSONGA IN SEMIFINALE, AVANTI ANCHE RODDICK E I BRITANNICI MURRAY E WARD
Nadal scivola sull’erba del Queen’s «Mi sono sentito un po’ stanco» dRafa Nadal ha perso con Jo-Wilfred Tsonga nei quarti sull’erba del Queen’s. Ma nessuno si sorprende, ancor di più vedendo il punteggio 6-7 (3) 6-4 6-1. L’erba (una superficie dove deve snaturarsi, e diventare più attaccante) non c’entra, e nemmeno l’avversario (che pure è di qualità, tecniche ed agonistiche e ha servito benissimo, 25 ace). Nadal ha perso con se stesso. Basta rivedere la rassegna fotografica del nostro sito web, www.gazzetta.it, all’arrivo in Gran Bretagna. E’ strano solo che gli sia successo adesso e non nelle tante volte che ha vacillato nel corso del Roland Garros, poi diventato, con l’ennesimo sforzo sovrumano di concentrazione e volontà, il sesto trionfo sulla terra rossa più famosa, alla pari del già incredibile Bjorn Borg.
A pezzi Era stremato, di nervi, logorato dal braccio di ferro con Novak Djokovic e dall’arrivare per la prima volta a Parigi non da numero 1 sul rosso. Aveva addirittura dichiarato: «Ho 25 anni, ma me ne sento 100». Oppresso dalla pressione di chi deve soltanto vincere da quando ne ha 16. E’ stato ancora una volta il nu-
VARIE: CON LA VEZZALI
Rafael Nadal, 25 anni, sull’erba del Queen’s dove ha vinto nel 2008 AP
DONNE A COPENAGHEN
La Brianti crolla contro la Wozniacki Alberta Brianti vince solo un game a Copenaghen (Dan, 220.000$, cemento) contro la n. 1 Wozniacki. Quarti: Barthel (Ger) b. Mattek (Usa) 1-6 6-3 6-4; Safarova (R.Cec) b. Zhang (Cin) 4-6 6-0 7-6 (5); Martic (Cro) b. Bondarenko (Ucr) 6-4 3-6 6-3; Wozniacki (Dan) b. Brianti 6-0 6-1. Quarti a Birmingham (Gb, 220.000e, erba): Lisicki (Ger) b. Rybarikova (Slk) 7-6 (1) 6-4; Hantuchova (Svk) b. Riske (Usa) 6-2 6-4; Ivanovic (Ser) b. Lucic (Cro) 6-3 6-4; Peng (Cin) b. Erakovic (NZel) 6-4 4-6 6-3. AVVENIRE (m.l.) Filippo Baldi ha perso con Coric (Cro) 7-5 4-6 2-6 e Giorgia Marchetti con l’Ostapenko (Let) 3-6 5-7 in semifinale al 47˚ Avvenire (Under 16) di Milano. Oggi alle 11 finale femminile Jorovic-Ostapenko, alle 14 la maschile Ivorra-Coric.
La varennina Image vince a Parigi
ROMA (g.l.g.) Nel Salone d’Onore Coni, col ministro Sacconi e il sottosegretario Crimi, convegno sulla «Responsabilità sociale dell’impresa verso il territorio» organizzato dal Master SBS di Verde Sport (Benetton), Coni e Intesa. Illustrata l’esperienza del Laboratorio 0246, ideato da Verde Sport, Università Verona e Coni, per studiare i bambini (0-6 anni) nell’educazione motoria. Valentina Vezzali, president Laboratorio 0246, ha parlato dei Parco Giochi Primo Sport (nel 2012 a Milano, Roma, Jesi, Parma e Verona.
PARIGI Facilissimo successo della varennina Image of S ieri sera a Vincennes, il secondo sulla pista nera parigina (dopo quello del 31 gennaio) e il terzo sui tracciati francesi, se si aggiunge quello del 2 marzo a Enghien. Nel Prix Titania (m 2700) Image of Sf , con Roberto Andreghetti, ha preso nettamente la meglio già al termine della salita, staccandosi in 1.13.8 davanti alle francesi Rose d’Acadie, Regate Mesloise e Really Queen, Quinta l’altra italiana Laika Ek che resta così ferma a 3 vittorie parigine. Settimo e ottavo posto rispettivamente per Imona Gil Sm (una vittoria a Parigi) e Island Kronos (2 vittorie in Francia ma a Enghien), che completavano il quartetto azzurro in pista.
Il Settebello batte l’Australia 11-3
Il c.t. Campagna in un time-out AP
Italia batte Australia, ieri, nella prima del quadrangolare a Pescara. Croazia-Germania 8-4. Italia-Australia 11-3 (3-1, 2-1, 3-1, 3-0). Italia: Pastorino, Luongo 3, Gitto, Giorgetti, Bertoli 1, Perez 1, Giacoppo 1, Gallo 1, Presciutti 1, Fiorentini, Aicardi 2, Deserti 1, Figari, Baraldi, Bini. All. Campagna. Australia: Dennerley, Campbell 1, Cleland, Baird, Maitland, Martin, Cotterill, McGregor, Swift, Younger, Howden, Miller 1, Quinlivan, Roach 1. All. Fox. Arb.: Margeta (Slo) e Borrell (Spa). Note: s.n. Ita 9 (6), Aus 5 (0). Oggi: 19.30 Aus-Cro; ore 21: Germania-Italia.
v.m. Quarti al Queen’s (Gb, 694.250 euro, erba): Tsonga (Fra) b. Nadal (Spa) 6-7 (3) 6-4 6-1; Ward (Gb) b. Mannarino (Fra) 6-2 6-7 (14) 6-4; Roddick (Usa) b. Verdasco (Spa) 6-2 6-2; Murray (Gb) b. Cilic (Cro) rit. Terzo turno: Ward (Gb) b. Querrey (Usa) 3-6 6-3 6-4. Erba ad Halle Due tedeschi su quattro in semifinale ad Halle (Ger, 750.000e, erba). Quarti: Kohlschreiber (Ger) b. Hewitt (Aus) 7-6 (4) 6-3; Monfils (Fra) b. Mayer (Ger) 6-4 6-4; Petzschner (Ger) b. Raonic (Can) 6-3 6-7 (6) 6-3; Berdych (R.Cec) b. Troicki (Ser) 7-6 (3) 6-1.
IPPICA: IERI SERA
Convegno a Roma su sport e bambini
PALLANUOTO
mero 1 del mondo a tener duro, all’indomani di un successo tanto importante, cambiando campi, palle, temperatura, attitudine: «Nel secondo set ho avuto le mie chance, poi probabilmente ho perso la concentrazione, e all’inizio del terzo set mi sono sentito un po’ stanco. Ho giocato tanti match di fila e, con il break al terzo set, per me tornare in partita è diventato come scalare una montagna». Tsonga non batteva Nadal dalla semifinale dell’Australian Open 2008, quando sorprese il mondo e arrivò in finale dove perse contro Djokovic.
BELMONT STAKES Stanotte a New York le Belmont Stakes (gr 1 m 2400), ultimo evento della Triplice Corona Usa anche quest’anno sfumata. I pià attesi sono Animal Kingdom e Shackelford, vincitori dei due primi eventi, il Kentucky Derby e le Preakness. GP MILANO Cosi’ domani a San Siro: GP MILANO (gr 1 m 2400): 1 Branderburgo (G. Bietolini); 2 Cima de Pluie (D. Vargiu); 3 Frankenstein (G. Arena); 4 Jakkalberry (F. Branca); 5 Saratoga Black (C. Demuro); 6 Scalo (L. Dettori); 7 Silver Arrow (L. Maniezzi); 8 Toi et Moi (U. Rispoli); 9 Voila Ici (M. Demuro).
La vittoria di ieri di Image FORNI
Olimpico ad Antalya fuori le squadre azzurre (gu.l.g.) Fuori le squadre azzurre dell’olimpico nella seconda fase di Coppa del Mondo, ad Antalya (Tur): gli uomini (Frangilli, Galiazzo, Nespoli) sono stati battuti agli ottavi, 212-204 dalla Gran Bretagna, mentre le donne (Sartori, Tomasi, Valeeva) sono uscite ai quarti con l’Ucraina. Finali Francia-Giappone e Sud Corea-Usa. Oggi le finali individuali. Gli uomini del compound (Greco, Pagni, Pompeo) domenica si giocano il bronzo col Sudafrica, dopo il k.o. 237-225 in semifinale dagli Usa.
ATLETICA
Di Martino a Göteborg Dopo aver saltato il Golden Gala per un problema al piede di stacco, Antonietta Di Martino esordisce oggi all’aperto nel meetin g di Göteborg (Sve). Affronta la spagnola Beitia e la svedese Jungmark alle sue spalle sul podio degli Euroindoor. Per l’azzurra è l’ultimo test prima dell’Europeo per Nazioni di Soccolma (18/19 giugno). INCERTI Anna Incerti è in gara oggi a New York nella 10 km che celebra Grete Waitz. Affronta le keniane Linet Masai, Edna Kiplagat e la russa Liliya Shobukhova. RIGAUDO-RUBINO Elisa Rigaudo e Giorgio Rubino domani effettueranno un test sui 10 km in pista nell’ambito del meeting di Primavera di Mondovì (Cn) contro i migliori cinesi, in allenamento a Saluzzo. Dopo questo impegno la Rigaudo sarà in gara domenica 19 a Villa al Serio (Bg) sui 20 km, giorno in cui Rubino sarò impegnato sulla stessa distanza a Dublino (Schwazer sulla 50 km). Rubino e Rigaudo si alleneranno èpoi in altura a Livigno (So) dal 28 giugno al 23 luglio. WANJIRU Il giudice di Nakuru ha dato via libera ai funerali di Sammy Wanjiru, il campione olimpico della maratona deceduto il 16 maggio, a 24 anni, in seguito ad una ferita alla base cranica. I funerali si svolgeranno stamane a Nyahururu. Nel frattempo il magistrato ha chiesto alle autorità di Nairobi l’apertura di un ‘inchiesta sulle cause della morte dell’atleta, visto che la madre di Wanjiru, Hanna, continua a sostenere che sia stato ucciso dalla sua compagna, Trizah Njeri e dal custode della villa dive è avvenuta la tragedia. LA MASTRA (l.m.) Ieri a Misterbianco (Ct) 10”38 (-0.3) nella batteria dei 100 di La Mastra che poi ha rinunciato alla finale. Uomini. 100 (-1.1): Scuderi 10"49 (10"53 in b.). 200 (+0.8): 1. Cavallaro 21"23; 2. Scuderi 21”42; 3. Donne. 100 (+0.1): Grasso 11"78 (11"72 in b.). 200 (+0.7): Grasso 24"02. 800: Petralia 2'12"80. BEZABEH (pe.m.) Il comitato spagnolo di disciplina sportiva ha squalificato per due anni il fondista di origine etiope Alemayehu Bezabeh, precedentemente assolto dalla federazione spagnolo, implicato nell’ultimo caso doping. Erano state ritrovate delle sacche del suo sangue.
BEACH VOLLEY / WORLD TOUR IN CINA
Nuova impresa Italia: Cicolari e Menegatti ancora fra le prime 4 A Tre giorni dal Mondiale di Roma, Greta Cicolari e Marta Menegatti sono ancora in semifinale allo Swatch World Tour a Pechino (Cina), ed è un altro risultato storico: perché già così (prima ancora di giocare) è il più alto piazzamento di una coppia italiana in una tappa del grande Grand Slam (Solazzi-Bruschini a Klegenfurt nel 2001 e Perrotta-Gattelli a Berlino nel 2005 furono quinte). Ieri le azzurre (già seconde in questa stagione alla tappa polacca del circuito mondiale) hanno compiuto un’impresa eccezionale: tre match (nove set!) e altrettante vittore: 2-1 (21-18, 20-22, 15-13) su Akers-Branagh (Usa) nei sedicesimi, poi 2-1 (21-15, 15-21, 15-11) sulle campionesse d’Europa tedesche Goller-Ludwig negli ottavi. Quindi 2-1 alle sorelle brasiliane Salgado, Carol e Maria Clara: 21-16, 16-21 e poi un pazzesco 20-18, con tre match ball toccati alle brasilia-
ne e altrettanti alle azzurre, l’ultimo chiuso con difesa e attacco lungolinea di Menegatti. «E’ stata una giornata di guerra – ha raccontato la Cicolari - a quando è da dentro o fuori a noi esce quel po’ di adrenalina in più». Oggi semifinale con Holtwick-Semmler (Ger), coppia n. 31 che però ha fatto fuori sia Larissa-Juliana (Bra) che Talita-Antonelli (Bra). Nell’altra derby statunitense tra le olimpioniche May-Walsh e le iridate Ros-Kessy. Buon 9˚ posto per Gioria-Momoli: 2-0 (23-21, 21-15) a Angelina Grun e Brink-Abeler, poi 0-2 (14-21, 28-30) con Ross-Kessy. m.sal. NIENTE MONDIALE Italia senza fortuna: Alex Ranghieri si è infortunato ad una spalla e non potrà giocare al Mondiale di Roma. Al suo posto, in coppia con Daniele Lupo, ci sarà Andrea Tomatis, nell’ultimo campionato di A-1 quarto martello nella M.Roma di Andrea Giani.
CATTANEO & SCARPELLINI (si.g.) A Bellinzona (Svi), nuovo progresso stagionale di Micol Cattaneo nei 100hs: 13”35. A Modena rientro (dopo l’operazione ai legamenti della caviglia destra in dicembre) di Elena Scarpellini, 4.10 nell’asta. A Bellinzona. Donne. 100 (0.0)/100 hs (-0.1): Cattaneo 11”99/13”35; Balduchelli 13”79. A Modena. Uomini. 200 (+0.3): Angelini (j) 21”35; A. Berdini 21”43. 110 hs (+0.3): Calvi 14”02. Donne. 200 (-0.2): Giovanetti 24”15. 800: Berlanda 2’08”38. Asta: Scarpellini 4.10; Cargnelli e Benecchi 4.00. Martello: Palmieri 65.56. A Bari. Uomini. 400 hs: Haliti (Alb/Ita) 51”02.
BASEBALL
Rimini e Bologna vincono (m.c.) I Knights spezzano al nono (singolo di Fuzzi e doppio Persichina) la no-hit dell’australiano Ruzic, che guida Rimini al successo nell’anticipo dell’8˚ turno. A dare una svolta alla gara è però l’ex Major League Phelps, con un fuoricampo. Bologna approfitta degli errori di Parma per prendere subito il largo e rintuzza un mini-break ospite su Moreno. 8˚ turno, gara-1. Unipol Bologna-Cariparma 2-0. Punti, Parma 000.100.030: 4 (7-3); Bologna 310. 100.01X: 6 (7-2). Lanc.: v. Matos, p. Burlea. De Angelis Knights-Telemarket Rimini 2-5. Punti, Rim 000.101.210: 5 (12-0); Knights 000.000.002: 2 ( 2-1). Lanc.: v. Ruzic (2bv-13so), p. Rodriguez. Fuoricampo: Phelps (1p. al 4˚). Classifica: Bologna 772 (17-5); San Marino 761 (16-5); Parma 619 (13-8); Rimini 545 (12-10); Nettuno 523 (11-10); Grosseto 476 (10-11); Knights 227 (5-17); Novara 095 (2-19). MONDIALI L’Ibaf ha deciso i gironi dei Mondiali di Panama (2-15/10). Gir.A: Usa, Giappone, Taiwan, Canada, Olanda, Portorico, Panama, Grecia; Gir.B: Cuba, S.Corea, Australia, Venezuela, ITALIA, R.Dominicana, Nicaragua, Germania.
BOXE MONDIALI (r.g.) A Buenos Aires, il mancino Omar Narvaez (34-0-2) difende la cintura supermosca Wbo contro William Urina (Col, 17-1). A S. Luis Potosi (Mes), Austin Trout (Usa, 22) re superwelter Wba, contro David Lopez (Mes, 40-12). MODUGNO (r.g.) A Parma, il massimo Matteo Modugno (7) in rivincita contro Gabor Farkas (Ung. 6-15-5) che lo scorso maggio perse con verdetto dubbio. KAHN BLOCCATO (r.g.) Il campione del mondo superleggeri Amir Khan (25-0-1) inglese di origine pakistana, è stato sottoposto a oltre due ore di colloquio all’aeroporto di Los Angeles, prima di poter sbarcare negli Usa.
«Sono stati arroganti e poco amichevoli», il commento di Khan che affronterà il 23 luglio a Las Vegas il locale Zab Judah (41-6) titolare IBF, per la riunificazione.
CANOA
Europei: Molmenti ok (a.fr.) Agli Europei di La Seu d’Urgell (Spa) il campione in carica del K1, Daniele Molmenti, ottiene il pass (6˚) per le semifinali e le finali di domani. Fuori Romeo (27˚) e Costa (23˚) nel K1 e Colazingari (27˚) nel C1. Bene l’Italia a squadre (6˚) con Molmenti, Costa e Romeo, domani in finale. Oggi (10) la semifinale, per Masoero-Benetti (C2). dalle 16.30 finale K4 con Molmenti.
IPPICA IERI NAPOLI QUINTE’ (m 1600): 1 Nestor Joy (A. Di Nardo) 1.15.5; 2 Nuvolari; 3 Ninth Avenue; 4 Nino Bridon; 5 Nadal; Tot.: 12,87; 3,85, 4,02, 1,69 (310,76) Quinté: 18-4-19-14-9 nv. Quarté e 5.186,25. Tris e 561,86. ROMA 2ª TRIS (m 1500): 1 Aghilera (G. Marcelli); 2 Achrome; 3 Filba Candramjga; (i-2) Tot.: 10,63; 4,41, 2,97, 9,21 (65,34) Tris 5-4-8 e 718,95. Col ritirato (n. 16) e 58,93. OGGI MILANO QUINTE (ore 19) In 20 su tre nastri a S. Siro trotto. Lo starta a 2620 metri. Il Indichiamo Melandri Kyu (20), Laurel America (19), Linette Ors (18), Gabbiano (11), Innuendo Grif (16), Imeneo del Ronco (4). GROSSETO 2ª TRIS (ore 14) In 16 sui 1750 metri. Scegliamo Laghat (1), Sweet Home (16), Albero di Giuda (8), Sevedum (5). Jet Set Woman (11), Damiani (2). ANCHE Gal.: Tagliacozzo (11.20), Siracusa (15.40).
NUOTO FONDISTI (al.f.) Oggi a Piombino (Li) si assegna il tricolore 25 km, qualificazione per i Mondiali di Shanghai: Cleri, Volpini, Grimaldi, Consiglio, Franco e Vitale. Negli Usa, Evan Fabian, Christine Jennings, Alex Meyer e Sean Ryan si sono qualificati per la 10 km dei Mondiali. SINCRONETTE (al.f.) A Savona, la squadra azzurra chiude i preliminari in testa alla classifica con 91.851 punti. Oggi finali di solo e libero combinato (diretta Raisport 1 dalle 15.30).
SCHERMA COPPA DEL MONDO Le spadiste Boscarelli, Cascioli, Del Carretto, Fiamingo, Moellhausen, Navarria, Quondamcarlo, Rizzi in Coppa del Mondo a Nanchino; le sciabolatrici Bianco, D'Andrea, Di Transo, Guarneri, Lucchino, Marzocca, Navarria, Sinigaglia, Stagni, Vecchi) a Gand.
SOFTBALL CAMPIONATO (m.c.) Oggi (18.30-21) il 12˚ turno: Rhibo La Loggia-Des Caserta, Unione Fermana-Rheavendors Caronno, Museo d’Arte Nuoro-Foresi Macerata, Sanotint Bollate-Titano Hornets, Fiorini Forlì-Amga Legnano. Class.: Forlì 737 (14-5); Legnano 727 (16-6).
TRIATHLON
Coppa Europa e Ironman (al.f.) Domani a Cremona (9.30), tappa italiana di coppa Europa sprint che assegna punti per accedere alle qualifiche olimpiche; presenti gli iridati Unger (Ger) e Aernouds (Bel) e gli azzurri De Ponti, Uccellari, Chmet e Mazzetti. A Pescara (12) parte il primo Ironman 70.3 Italy (1,9-90-21,1 km): tra i 1300, c’è il vice campione mondiale del 2009 Fontana, Degasperi, Mc Kenzie (Aus), Dogana e Niederfriniger.
TUFFI A BOLZANO (al.f.) Prima giornata del Gp Fina a Bolzano. Uomini. 3 m: Rosset (Fra) 457.10, Sun Zhiyi (Cin) 455.40, 7. N. Marconi 407.25, 12. T. Marconi 362.35. Donne. 10 m: Ke Tingtin (Cin) 374.70.
VELA OLIMPICHE (r.ra.) Si disputa a Weymouth (Gb) la Medal Race (regata conclusiva che assegna punteggio doppio) della Skandia Sail for Gold Regatta 6ª tappa dell’Isaf World Cup circuito mondiale per le classi olimpiche. Tre gli equipaggi in gara: Negri-Voltolini nelle Star ( 3˚ alla fine delle qualificazioni), Giulia Conti e Giovanna Micol nel 470 F (6˚) e i fratelli Sibello nei 49er (9˚). Gli altri: 470 m: Zandonà-Zucchetti 17˚, Finn: Baldassari 27˚, Radial: Clapcich 30˚, Laser: Regolo 44˚, RS:X m: Esposito 38˚, RS:X f: Tartaglini 23˚, Sensini 30a (ritiratasi per motivi di salute).
AZIENDA OSPEDALIERA “S. GIUSEPPE MOSCATI” AVELLINO AVVISO DI RETTIFICA Questa Azienda rende noto che ha indetto con delibera n. 306 del 20/05/2011 è stata revocata l’aggiudicazione a favore della ditta LAVECO srl del Lotto n. 1 CIG 0314927DF7 della procedura aperta per l’affidamento del servizio di raccolta, trasporto e smaltimento di rifiuti speciali ed ha aggiudicato, per il periodo di due anni, lo stesso lotto alla ditta ECOSUMMA srl per un importo annuo di € 256.454,40 + IVA. Il presente avviso di rettifica è stato inviato alla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea il 20/05/2011. Avellino, lì 07/06/2011 IL R.U.P. - Dr. Sergio Sanfilippo
R
SABATO 11 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
SABATO 11 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
di Torino Fassino dovrà avere 40mila euro fIlpersindaco danni morali dall’imprenditore Favata che fornì
ALTRI MONDI
PIERO FASSINO SINDACO DI TORINO
a «Il Giornale» l’intercettazione di una sua telefonata
GIORGIO DELL’ARTI
IL FATTO DEL GIORNO
gda@gazzetta.it
Domani e lunedì, nuova battaglia politica di grande importanza: sono aperte le urne per votare sui quattro quesiti referendari riguardanti la privatizzazione della gestione dell’acqua, la costruzione di impianti nucleari e la facoltà del presidente del Consiglio di opporsi alle convocazioni del tribunale adducendo il cosiddetto “legittimo impedimento”. Chi vota “sì” sceglierà di abrogare la legge, chi vota “no” sarà invece per mantenerla. I fautori del “no” hanno un’arma in più rispetto ai fautori del “sì”: possono non votare. Se infatti i votanti saranno inferiori alla metà più uno degli aventi diritto, il referendum non produrrà effetto e le leggi in discussione resteranno in vigore. La conta degli aventi diritto al voto è complicata dal fatto che dalle circoscrizioni estere hanno già votato, però adoperando schede che non sono più valide (ci sono state negli ultimi giorni sentenze della Cassazione relative al quesito sul nucleare e ricorsi respinti del governo). A questo punto: gli aventi diritto che vivono fuori d’Italia entrano o no nella conta relativa al quorum? Un quesito a cui dovrà rispondere la Cassazione (tra lunedì e giovedì). Se dunque il numero dei votanti fosse sul filo, potremmo dover attendere tre o quattro giorni per conoscere l’esito. S’intende che chi vuole astenersi su certi quesiti e votare su altri dovrà solo non ritirare la scheda relativa al seggio.
1Andiamo con ordine. Qual è il primo referendum?
I referendum numero 1 e 2, che riguardano l’acqua. Scheda ros-
R
5 DOMANDE 5 RISPOSTE
I 4 referendum Insomma, ma su che cosa stiamo andando a votare? Ai seggi per decidere se privatizzare o no la distribuzione dell’acqua, abbandonare il nucleare, consentire al premier di non andare dai pm
23,6
L’ultima affluenza-flop Negli ultimi 3 referendum abrogativi (giugno 2009) votò soltanto il 23,6%
sa e scheda gialla. Nella campagna dei fautori del “sì” si è battuto ossessivamente sul concetto di «privatizzazione dell’acqua», «dite no alla privatizzazione dell’acqua eccetera». In realtà non si tratta di questo: l’acqua resterà in ogni caso un bene pubblico, cioè fiumi, laghi e falde sono dello Stato e nessu-
no ha intenzione di togliergliele. Si parla qui dei “servizi” e cioè di quell’attività che permette all’acqua, depurata, di raggiungere le nostre case. In altri termini: chi deve occuparsi di potabilità, distribuzione, collettamento nelle fognature, depurazione e scarico nei fiumi, nei laghi e nel mare? L’articolo 23bis della legge Ronchi – quello eventualmente da abrogare – assegna queste operazioni ai privati, calcolando che solo i privati hanno i denari sufficienti (una settantina di miliardi da investire) perché la rete funzioni. Il secondo quesito referendario chiede invece l’abrogazione del decreto numero 52 3/4/2006 in cui si prevede che il privato investitore sulla gestione idrica abbia un profitto
almeno del 7%. Votando “sì” si proibirà in pratica a chi tira fuori i soldi per riparare un acquedotto (mettiamo) di guadagnarci su. Dei quattro referendum, questi due sono quelli dall’esito più incerto. Come sempre, ci sono gestioni private che hanno funzionato e altre che non hanno funzionato, e idem per le gestioni pubbliche.
2 Chi sono i privati che potrebbero investire nel settore?
A parte Caltagirone, che ha il 15% di Acea, le società in questione sono sostanzialmente due: Gdf-Suez e Veolia. Il paradosso è che queste società sono in realtà pubbliche, perché controllate dallo Stato francese.
3 Veniamo al terzo referendum, quello riguardante il nucleare.
In origine si trattava di abrogare la legge con cui il governo Berlusconi s’era impegnato a costruire otto centrali. Lo stesso governo – per evitare che i referendum raggiungessero il quorum – aveva cancellato quella decisione con l’articolo 5 dell’ultimo decreto Omnibus. I commi 1 e 8 di questo articolo lasciano però al presidente del Consiglio la facoltà, tra un anno, di riprendere in mano la questione dell’energia nazionale ed eventualmente di optare di nuovo per il nucleare. La Cassazione ha perciò deciso che il quesito referendario si trasferisca su questi due commi, con
un effetto finale formalmente curioso. Se vinceranno i “sì”, il governo (questo e i futuri) non potranno procedere «alla definizione e attuazione del programma di localizzazione, realizzazione ed esercizio nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia elettrica nucleare» (comma 1). E non potranno neanche adottare una «Strategia Energetica Nazionale», come previsto dal comma 8, il che è assurdo perché – nucleare o non nucleare – una strategia energetica nazionale ci vuole. Suppongo che basterà chiamare il piano in un altro modo. E comunque la vittoria del “sì” allontanerebbe del tutto la possibilità di costruire centrali nucleari in Italia per molti anni.
4 Resta il quesito sul legittimo impedimento, giusto?
La legge cosiddetta del legittimo impedimento permette al presidente del consiglio di rispondere al giudice che lo convoca: «Ho da fare per via della mia carica». Dopo l’intervento della Corte costituzionale la congruità di questa risposta deve essere valutata dal giudice, e dunque la legge è già a suo modo dimezzata. Una forte vittoria dei “sì” in questo referendum avrebbe quindi un significato altamente politico, sarebbe la conferma che il carisma di Berlusconi è in calo.
5 Che farebbe il premier in questo caso?
Ha già fatto sapere che varerebbe a tutta velocità la legge sul processo breve, ferma oggi al Senato. In caso di sopravvivenza del governo, naturalmente.
NOTIZIE TASCABILI L’APPELLO A BOLOGNA: FU OMICIDIO
La morte del 18enne Aldrovandi Pene confermate per 4 poliziotti
IN ARGENTINA: L’ANIMALE CLONATO PESA IL DOPPIO DI UN BOVINO NORMALE
Furono quattro poliziotti a uccidere Federico Aldrovandi, forse dopo un pestaggio. La Corte d’Appello di Bologna ha confermato la sentenza di primo grado di omicidio colposo per i quattro agenti. Il 18enne di Ferrara morì il 25 settembre 2005. La madre serena: «È giusto». Presente in aula Ilaria Cucchi, sorella di Stefano.
In Argentina è nata la prima mucca al mondo (nella foto Ansa) in grado di produrre latte materno grazie ad alcuni geni umani inseriti nel proprio Dna. La mucca clonata si chiama Rosita — annuncia il laboratorio argentino —: è nata il 6 aprile con un parto cesareo dovuto al fatto che alla nascita pesava 45 chilogrammi, il doppio di un bovino normale, e quando sarà adulta produrrà latte simile a quello umano. Gli scienziati hanno inserito nel Dna della mucca i geni che producono la lattoferrina, una proteina che rinforza il sistema immunitario, e il lisozima, un’altra sostanza antibatterica. E se da un lato il caso di Rosita è stato annunciato come il primo al mondo, recentemente anche gli scienziati cinesi hanno detto di avere un’intera mandria di 300 mucche transgeniche che producono un latte simile a quello umano.
DAL LUGLIO 2013 SARÀ IL 28O MEMBRO
L’Ue si allarga, entra la Croazia Barroso: «Ok dalla Commissione» Croazia più vicina all’Europa. La luce verde è arrivata ieri dalla Commissione europea, il cui presidente Barroso ha annunciato la disponibilità all’adesione dall’1 luglio 2013. Manca solo l’ok dei 27 Stati membri, che arriverà nel Consiglio europeo del 24 giugno. «Un passo storico», l’ha definito il presidente croato, Ivo Josipovic.
È nata Rosita, la mucca che produce latte umano
LA CORTE DI ASSISE DI PALERMO
Il caso De Mauro, assolto Riina «Non ci sono prove sufficienti» La Corte d’Assise di Palermo ha assolto per insufficienza di prove il boss mafioso Totò Riina dall’accusa di aver rapito e ucciso Mauro De Mauro, il giornalista de L’Ora scomparso il 16 settembre 1970 sotto casa. Francesco Crescimanno, l’avvocato della famiglia De Mauro, ha dichiarato: «Siamo sorpresi della decisione».
CRESCITA FERMA: IN TRE MESI PIL +0,1%
La Confindustria attacca l’Italia: «È un Paese contro i giovani» «L’Italia non è un Paese per giovani. È l’antitesi della meritocrazia e pericoloso blocco alla crescita». È la critica di Jacopo Morelli, presidente dei giovani di Confindustria, ieri, al convegno di Santa Margherita Ligure. Intanto, dai dati Istat emerge che il Pil, in 3 mesi, è aumentato solo dello 0,1% e dell’1,0% in un anno.
R
SABATO 11 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
ALTRI MONDI Batterio killer: ora l’infezione «è nei germogli dei legumi» Annuncio di Berlino dopo i nuovi esami L’Ue: «L’epidemia sta per terminare» STEFANIA ANGELINI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
dContro il batterio killer prima è stata caccia ai cetrioli infetti e per un attimo si è pensato pure a pomodori e lattuga. Poi è stata la volta di quelli che in Italia chiamiamo germogli di soia ma che con la soia non hanno niente a che fare (si trattava in realtà dei germogli di legumi, che sembravano essere stati scagionati dalle prime analisi). La corsa contro il tempo per individuare il batterio responsabile dell’epidemia E. Coli — partita un mese fa dalla Germania e diffusasi in altri 13 Paesi — ieri ha dato un nuovo responso. I tedeschi tornano ad accusare i germogli dei legumi. Dopo nuovi esami, le autorità hanno confermato
33
le vittime dell’E.coli In cinque settimane il batterio E.coli, ha provocato 33 vittime di cui 32 in Germania e uno in Svezia. I contagi sono 3 mila.
Vieni a provare il nuovo ICONIA TAB W500 presso gli
la prima volta, il sito di news più cliccato negli Usa fPer non è di un quotidiano: a maggio il blog Huffington Post
ARIANNA HUFFINGTON FONDATRICE HUFFINGTON POST
ha superato l’edizione online del New York Times che la causa dell’infezione è da cercare nei germogli di diversi legumi prodotti da un’azienda biologica della Bassa Sassonia e venduti a molti ristoranti della regione. Di conseguenza, l’allarme sulle verdure può dirsi finito: «Mangiate lattuga, cetrioli e pomodori, fanno bene alla salute», si sono affrettati a comunicare gli esperti tedeschi della sicurezza alimentare. Ma l’allarme rimane contro tutti i tipi di germogli crudi. «I consumatori che hanno mangiato germogli di fagioli — hanno spiegato dall’istituto Robert Koch di Berlino che ha effettuato i test — hanno una probabilità nove volte più alta di soffrire di diarrea emorragica rispetto a coloro che non li hanno mangiati». Nell’immondizia L’origine dell’infezione è stata trovata nel bidone dell’immondizia di una famiglia di Rhein-SiegKreis, una cittadina vicino a Bonn, dove le autorità sanitarie hanno scoperto una confezione (aperta) di germogli contaminati prodotti dall’azienda della Bassa Sassonia. Due dei tre componenti di questa famiglia avevano consumato i germogli e avevano contratto l’infezione. Questo ultimo annuncio potrebbe aver messo la parola fine alla psicosi sul batterio killer. Lo confermano anche le autorità europee: «Sembra che si veda la fine del tunnel», ha spiegato Frederic Vincent, portavoce del commissario Ue alla Salute. Intanto il bilancio dell’epidemia sale a 33 morti (32 in Germania e una in Svezia), con circa 3mila malati in sole cinque settimane.
È CRISI COL BRASILE
Caso Battisti Frattini richiama l’ambasciatore Il ministro degli Esteri, Franco Frattini, ha deciso di richiamare temporaneamente in Italia l’ambasciatore in Brasile Gherardo La Francesca per consultazioni. I rapporti tra Italia e Brasile, quindi, si inaspriscono dopo la decisione del tribunale supremo brasiliano di non concedere l’estradizione di Cesare Battisti, l’ex brigatista rosso condannato a 4 omicidi, mai scontati. Nel linguaggio diplomatico la mossa di Frattini esprime forte irritazione per una decisione su cui anche il capo dello Stato, Napolitano, ha espresso perplessità. Da parte brasiliana, invece, si minimizza. Un portavoce del ministero degli esteri ha parlato di caso giuridico «non abbordabile politicamente».
e tutti i rivenditori autorizzati Acer.
s ASSESSORI E SUPER DELEGHE
A MILANO NESSUN IDV E RIFONDAZIONE
Pisapia presenta la giunta "rosa": 6 su 12 sono donne
S Stefano Boeri L’architetto esponente del Pd, sconfitto da Pisapia alle primarie, ha ottenuto la superdelega all’expo e anche quella alla cultura
S Bruno Tabacci Nonostante alcune polemiche, il sindaco di Milano ha voluto consegnare l’assessorato al bilancio all’esponente dell’Api di Rutelli
Il sindaco di Milano Pisapia e i dodici assessori ANSA dA Palazzo Marino va di moda il rosa. Giuliano Pisapia, sindaco di Milano e nuovo inquilino, ha fatto le sue scelte: come promesso, nella sua giunta ci saranno sei donne, la metà del totale. Il suo vice è Maria Grazia Guida, direttrice della «Casa della carità», che ha anche le deleghe all’educazione, ai rapporti con il consiglio e all’attuazione del programma. Le altre sono Daniela Benelli al decentramento; Lucia Castellano, direttrice del carcere di Bollate alla casa e ai lavori pubblici; Chiara Bisconti allo sport e al tempo libero; Lucia De Cesaris all’Urbanistica; Cristina Tajani al Lavoro e all’università. Questi gli uomini: Stefano Boeri, antagonista di Pisapia alle primarie del centrosinistra, alla cultura e soprattutto all’Expo; Franco D’Alfonso al commercio e al turismo; Marco Granelli alla sicurezza e alla coesione sociale; Pierfrancesco Majorino alle politiche sociali e alla salute; Pierfrancesco Maran alla mobilità e all’ambiente e il rutelliano Bruno Tabacci al bilancio. Cinque nomi su 12 sono del Pd, nessuno di Rifondazione e Idv. Pisapia ha subito voluto chiarire le sue scelte: «Non ho battuto i pugni per impormi ai partiti. Sono sereno, ho ascoltato tutti e ho preso le mie decisioni con l’autonomia di cui mi prendo la responsabilità».
SABATO 11 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
Record e polemica L’ultimo Santoro fa infuriare la Rai
5
Il conduttore provoca: «Resto ad Annozero per un euro a puntata». Ma il presidente Galimberti: «È demagogia»
IL WEEKEND DELLA GAZZA AL CINEMA X-Men: l’inizio di M.Vaughn, con J. McAvoy Usa, 132 min. (20th Century Fox)
Torna X-Men: che sorpresa i supereroi da «giovani»
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
La settimana scorsa era arrivata Lady Gaga a rubargli il trono. Ma dopo 7 giorni, è tornato in vetta. Vasco Rossi, con il suo «Vivere o niente», è ancora primo nella classifica Fimi degli album più venduti Michele Santoro, 59 anni, giovedì in diretta ad «Annozero» su Rai 2 IPP
32,29
Lo share del programma L’ultima puntata di Annozero ha fatto il record di ascolti: media di 8 milioni e 389 mila spettatori pari al 32.29%. Per l’anteprima 22.82% di share
una star e non può essere retribuito con 1 euro. Il suo contratto va valutato secondo mercato. Tutto il resto è demagogia», ha aggiunto. Futuro La controrisposta di Santoro è arrivata dopo poco, con una nota e una metafora evan-
le notizie che non lo erano
PATTO DI SINDACATO
Rcs, c’è l’ok al riassetto dell’azienda
di LUCA SOFRI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
Quel film a «rulli invertiti» ma solo per dieci minuti Ricapitoliamo quel che abbiamo letto in questa settimana sulle infezioni da batterio E. coli in Germania. Eravamo rimasti che tutte le fonti si erano rivelate sbagliate. Poi domenica e lunedì siti e giornali italiani hanno annunciato che la responsabilità era stata individuata nei "germogli di soia". Solo che i germogli di soia sono dei legumi che in Italia hanno preso questo nome e non hanno niente a che fare con la soia. Poi, dopo due giorni, i giornali hanno annunciato che i germogli erano innocenti: le analisi avevano dato esiti negativi. Infine, ieri, le autorità tedesche hanno spiegato che malgrado le analisi, le valutazioni sulle persone infettate rendono
gelica: «È inutile continuare il dialogo con chi cerca di imitare Ponzio Pilato senza averne la statura», ha detto il conduttore. Fine dell’idea di un possibile clamoroso ritorno a mamma Rai: «Visto che non ha nemmeno il coraggio di sottoporre al voto del Consiglio la mia proposta, lo rassicuro sulla mia volontà di finire qua la polemica», ha continuato il conduttore. Adesso la strada verso La7 sembra spalancata e da quelle parti lo attende Enrico Mentana. Il direttore del tg ieri però ha messo le mani avanti sulla futura indipendenza della rete: «Oggi non siamo troppo condizionati, però secondo me pressioni stanno arrivando anche sul nostro editore». Altro fuoco per future polemiche.
certo che la contaminazione venga proprio dai germogli di legumi, e oggi vedrete di nuovo titoli in questo senso. Molti siti hanno pubblicato la bizzarra notizia di una ragazza che si sarebbe fatta tatuare i profili di 152 amici su Facebook, in Olanda, Ma la ragazza ha spiegato poi che era una balla per farsi pubblicità e che si era attaccata delle decalcomanie. È circolata molto la notizia che un cinema di Bologna aveva proiettato The tree of life a "rulli invertiti", e questo ha tratto in inganno molti giornali che hanno scritto che era stato proiettato il secondo tempo prima del primo. In realtà i rulli sono numerosi e l'inversione riguardava due sequenze di dieci minuti.
Il patto di sindacato di Rcs ha approvato ieri all’unanimità le decisioni prese dal Cda sul riassetto del gruppo editoriale. Lo ha detto, al termine di una riunione durata circa due ore, Giovanni Bazoli. L’azionista e componente del patto di sin dacato, Francesco Merloni, ha poi spiegato che «la controllata Libri non rientra nell’operazione di semplifica zione perché ci sono soci esterni». «Quotidiani, Perio dici e Pubblicità spariscono», ha continuato l’imprenditore. L’ipotesi accreditata è di accorpare le tre società nella capogruppo cancellando i rispettivi consigli di amminis trazione. Riferendosi alla divisione Periodici, su cui circolano da tempo ipotesi di vendita, Merloni ha aggiunto: «Non se n’è parlato assoluta mente. Le società sono 30 ma sono 12 quelle interessate». «Noi oggi abbiamo parlato solo di quelle più grosse», ha poi spiegato.
1 Vivere o niente Vasco Rossi (Emi) 2 Born this way Lady Gaga (Universal)
5 Io e te Gianna Nannini (Sony)
Un viaggio che racconta la nascita degli X-Men, i supereroi mutanti targati Marvel. A riportarci indietro nel tempo è Matthew Vaughn, già regista di «Kick-Ass», In questo «X-Men: l’inizio» scopriremo come l’amicizia tra Charles Xavier, il futuro Professor X (James McAvoy, nella foto), e Erik Lehnsherr, ovvero il cinico Magneto (Michael Fassbender), si tramuterà in odio e scontro. I due, infatti, erano amici e collaboravano con gli altri mutanti per scongiurare la fine del mondo pianificata dal malvagio Sebastian Shaw (Kevin Bacon).
Durante la battaglia, però, qualcosa si incrina: nasce così l’eterna guerra tra la Confraternita di Magneto e gli X-Men. Un sequel che riporta alle origini, non solo della storia, ma anche del segno cinematografico lasciato da Bryan Singer, che firmò i primi due capitoli, i più amati dai fan. È curioso vedere, tra conflitti esistenziali ed effetti speciali, come crescono i mutanti creati dalla mente di Stan Lee. Una vera e propria boccata d’ossigeno per una saga che sembrava aver perso appeal. Dagli Stati Uniti i primi riscontri: i «giovani» X-Men hanno sbancato il botteghino. (e.b)
PER BAMBINI
IL VIDEOGIOCO
Alla scoperta del gelato
L.A. Noire
Milano, Museo della Scienza
Rockstar Game
Oggi e domani, www.museoscienza.org
per Xbox360 e PlayStation3
Milano golosa Il gelato si fa al Museo
«L.A. Noire»: il videogioco è come un film DA SENTIRE
3 Viva i romantici Modà (Utrasuoni) 4 Ora Jovanotti (Universal)
a cura DI STEFANIA ANGELINI
AGENDA E CONSIGLI PER IL FINE SETTIMANA
FILIPPO CONTIICELLO
dTra record, addii e messaggi al veleno, il giorno dopo è servita una fumante polemica. L’ultima puntata di Annozero di giovedì sera e il saluto (col sapore di arrivederci) alla Rai di Michele Santoro ha portato ieri a una valanga di conseguenze. Prima tra tutte, quella dei numeri: ascolti record per il programma, media di 8 milioni e 389 mila telespettatori pari al 32.29% di share, vetta più alta di una stagione già parecchio fortunata. Per l’anteprima dello show col monologo del conduttore gli spettatori sono stati 6 milioni e 174 mila (22.82%). Insomma, un bel po’ di gente ha assistito al guanto di sfida di Santoro alla Rai: «Una trasmissione come questa la volete o no? Sono disponibile a riprendere questo programma al costo di un euro a puntata nella prossima stagione». Vista la trattativa con La7, le sue parole hanno preso in contropiede tutti, ma non il presidente Rai, diretto e infastidito nella risposta: «Non condivido l’uso delle telecamere per parlare dei propri contrasti, non ha senso tirarmi per la giacchetta. Santoro conosce le procedure: faccia un progetto e lo presenti al dg», ha detto Paolo Garimberti. Sul tavolo c’è anche la proposta, molto low cost, per la prossima stagione, ma anche su questo punto è arrivato lo stop: «Santoro è
RUSSEL CROWE ATTORE AUSTRALIANO
ricciolini ma non taglino i bambini», ha detto l’attore
topfivecd
ALTRI MONDI
gaffe di Russel Crowe in un tweet anti-ebraico. fBrutta «La circoncisione è barbarica e stupida, amo i loro
R
Remixes 2: 81-11 Depeche Mode Cd in due versioni (Emi)
L’appuntamento è per bambini ma anche gli adulti gradiranno: oggi e domani a Milano, il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano, insieme a Nestlé, Motta e Antica Gelateria del Corso, ripropongono il weekend del gelato: i piccoli e le famiglie potranno scoprire da vicino come si prepara. Con un animatore scientifico, i bimbi prepareranno emulsioni e schiume e ne osserveranno al microscopio le caratteristiche. Tutte le informazioni al sito www.museodellascienza.org.
I Depeche remixano 30 anni di hit Hanno appena festeggiato 30 anni di carriera e adesso i Depeche Mode sono tornati con un album remix che ripercorre la loro storia. Nella raccolta c’è tutto il sapore della band inglese, dagli esordi elettronici nel 1981 di «Speak And Spell», fino alla dance di «Sounds Of The Universe», del 2009.
L’INSOLITA GARA
DA LEGGERE
Campionato dei muratori
Noi due sconosciuti
Bossico (Bergamo)
Gianna Schelotto
Oggi e domani
Mondadori, 172 pag., 17,50 euro
Supersfida tra i muratori più in gamba
Mal d’amore Ecco come non soffrire
Evviva i lavori manuali. Oggi e domani a Bossico (Bergamo) parte il Campionato Italiano del Muratore: dieci squadre di muratori provenienti da tutta Italia si sfidano nella costruzione di un manufatto. Per conqui stare il titolo i partecipanti dovranno dare prova di fantasia, velocità, abilità, precisione, L’evento contribuirà anche a fare del bene perché sostiene il progetto per costruire forni per il pane nei villaggi di Tanzania e Kenya.
Marito e moglie, genitori e figli, amici per la pelle. È possibile essere legati, vivere ogni giorno accanto ad una persona e non sapere chi è veramente? «Noi due sconosciuti» è il nuovo saggio di Gianna Schelotto, psicoterapeuta e scrittrice, che indaga sui lati oscuri dell’amore. La Schelotto ci spiega, con la sensibilità di cui è capace, che le amare
Il titolo «L.A. Noire» è un omaggio ad un genere, il noir appunto. Il nuovo videogioco della Rockstar Games racconta le vicende del detective Cole Phelps: è ambientato nella Los Angeles del secondo dopoguerra alle prese con i crimini che si consumano in strada. Ed è già una piccola rivoluzione perché ha visto su un set virtuale 400 attori veri. In più si è aggiudicato un primato: è stato il primo videogioco a partecipare al prestigioso Tribeca Film Festival. È un videogioco, ma sembra un film. p.c.
verità che scopriamo all’improvviso covano dentro di noi: chi è capace di guardare dentro se stesso con lucidità e spietatezza può scoprire subito, isolando indizi trascurati, i tradimenti che ci feriscono.
S La copertina di «Noi due sconosciuti», di Gianna Schelotto
R
SABATO 11 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
LETTERE
dite la vostra
Non Solo Calcio
INDIRIZZO Via Solferino 28, 20121 Milano Fax 02.62.82.79.17. Email: gol@rcs.it
A cura di Fausto Narducci
La Schiavone oscurata
Il più forte del tennis? Dipende dagli incroci fra i primi tre E' appena terminato il Roland Garros, che ha offerto un paio di spunti interessanti. Innanzitutto l'incertezza su chi sia in questo momento il giocatore più forte. Fino a una settimana fa, questo quesito sembrava chiuso dalla straordinaria annata di Djokovic, che però ha bucato l'appuntamento importante. Penso che mai come adesso possano essere i sorteggi a determinare il vincitore del torneo. Mi spiego meglio. Nadal, per caratteristiche tecniche, batte due volte su tre sia Federer che Murray, ma perde con la stessa frequenza da questo Djokovic, il quale però patisce sia il tennis dello svizzero che quello dello scozzese che, non al meglio, lo ha trascinato fino al tie-break del terzo a Roma. L'altra considerazione riguarda proprio Murray. E' incredibile che un giocatore del suo talento, non inferiore a quello di Djokovic, non riesca a capire che per vincere certe partite bisogna prendere l'iniziativa
IL TEMPO
La Rai ha fatto un bel regalo, a sorpresa, agli appassionati sportivi mandando in diretta sul canale terrestre di Rai2 la finale femminile di tennis del Roland Garros tra la nostra Schiavone e la cinese Li Na. Un bel regalo che però solo gli italiani abitanti sul territorio nazionale hanno potuto apprezzare. Infatti, come quasi sempre accade con gli avvenimenti sportivi, la diretta in questione è stata criptata sul canale Rai2 satellitare oscurandone così la visione ai nostri connazionali all'estero. nei punti decisivi. Lasciare che a decidere le sorti del match siano gente del calibro di Nadal, Federer o Djokovic può arrecare qualche dispiacere. Come quello di perdere tre finali slam in tre anni senza fare nemmeno un set.
Djokovic ha finora annullato, di testa e di fisico, Rafa Nadal, a prescindere dalla superficie, la tenuta nervosa di Nadal ha appena annullato la tecnica sopraffina e i colpi di rimbalzo di Federer, ma questi stessi hanno annullato i progressi di Djokovic. L’erba dovrebbe rilanciare lo svizzero e lo spagnolo, penalizzando il serbo, finora meno abile sul verde, che peraltro arriva a Wimbledon povero di allenamento specifico per la tendinite al ginocchio. Ma la stanchezza psichica, prima ancora che fisica, di Rafa e Nole, potrebbe aprire la strada a un terzo nome, accanto al solito Federer. Pensiamo proprio a Murray, pigro, troppo abituato a vincere al risparmio, troppo difensivista, ma dotato delle armi per qualsiasi superficie.
Guido Giomi (Grosseto) Risponde Vincenzo Martucci Roger Federer ha impedito qualsiasi risposta al quesito sul tennista più forte del momento, anche se l’ennesima prova di forza di Nadal (foto AFP) sulla sua terra ha poi lasciato ancora una volta il segno. Perché ognuno dei tre campioni al vertice della classifica mondiale vince con un rivale, ma perde spesso con l’altro. Infatti, quest’anno, Novak
Sergio Cignoli (San Daniele, Ud)
Il giorno in cui la Rai trasmetteva la finale del Roland Garros nella rubrica delle lettere di uno dei principali quotidiani italiani veniva pubblicata la protesta di un lettore contro la Rai per aver mancato per il secondo anno consecutivo l’appuntamento. Peccato che la Rai, con uno sforzo fuori dal comune, ha acquisito i diritti delle ultime due finali di Parigi non appena vi è approdata la Schiavone. Un caso emblematico di un atteggiamento prevenuto verso la tv che, attraverso Rai Sport 1 e 2, si prende l’obbligo di coprire tutto quello sport minore (anche non olimpico) che non interessa alle altre reti. Tutto questo non basta però al signor Cignoli, che sottolinea come la finale femminile del Roland Garros non è stata visibile sul satellite, quindi oscurata ai telespettatori stranieri. Esatto, ma è il solito problema dei di-
ritti televisivi: per gli avvenimenti di cui la Rai detiene i diritti solo per l’Italia, la Rai è tenuta a oscurare il satellite, mezzo attraverso cui il segnale viene ricevuto all’estero, anche per l’Italia. Insomma la maggior parte degli avvenimenti sportivi internazionali sono visibili solo sul digitale.
Dite a Prandelli di non imitarla... Spero per l’Italia e i suoi tifosi, che la Nazionale Azzurra si astenga dal seguire il consiglio di Prandelli, che è quello di imitare la Schiavone.
to a una finale tricolore, questo non è mai andato a discapito delle altre squadre del volley. Abbiamo celebrato lo scudetto di Bergamo con lo stesso risalto che avremmo dato a Villa Cortese.
Più attenzione per Viareggio Non sono riuscito a trovare nulla sulla finale scudetto del campionato italiano di hockey a rotelle vinto dalla squadra della mia città. Va bene che è uno sport minore ma mi sembra esagerato. Roberto Lencioni (Viareggio
Michael Anderson
Provvederemo a dire a Prandelli di impegnarsi a imitare la Schiavone solo per il cammino fino alle semifinali.
Troppa simpatia per Villa Cortese Esprimo il mio rammarico perché nella pallavolo noto una certa simpatia da parte della Gazzetta nei confronti di Villa Cortese. Sarà perchè Villa Cortese è di Milano che strizzate loro l’occhio, a discapito dei tifosi di tutte le altre squadre d'Italia? Non ho visto lo stesso atteggiamento nemmeno quando le varie Bergamo, Perugia hanno conquistato titoli a livello internazionale. Simone Casalini
Chissà da cosa le deriva questa impressione. Se c’è stata un po’ più di attenzione del solito verso il più piccolo paese approda-
Più di un lettore (viareggino) si lamenta per una presunta mancanza di attenzione verso lo scudetto dell’hockey pista. Come sempre, siamo stati l’unico giornale nazionale a seguirlo con l’inviato.
Lo sport non è credibile Oggi purtroppo lo sport a livello professionistico non è più credibile. Il calcio è toccato da scommesse sportive mentre altri sport come il ciclismo, l’atletica e molti altri avranno sempre a che fare con atleti che usano sostanze dopanti. Purtroppo questa è la realtà. Marco Villano (Livorno)
E’ un mondo sempre più pieno di tentazioni, signor Villano. E lo sport ne paga le conseguenze. Il professionismo deve trovare al suo interno la forza per non perdere credibilità.
www.meteo.it
a cura del Centro Epson Meteo
LEGENDA
Oggi
Domani
Il Sole oggi
In Europa
Milano
Sole
Sorge
15 22
Aosta
Rovesci
13 23 Coperto
17 24
Londra
16 24
Firenze
Perugia
15 25
11 25
Tramonta
5.36
20.44
Roma Tramonta
5.35
21.11
Sorge
Tramonta
5.36
20.45
La luna
16 25
Madrid
Istanbul
Ultimo quarto
Roma Lisbona
L Aquila
Nebbia
Sorge
Parigi
Ancona
Neve
Milano Sorge
Berlino
18 22
21.11
Il Sole domani Mosca
Bologna Genova
Temporali
Stoccolma
18 24
Venezia
16 23
14 22
Pioggia
Trieste
Milano
Torino
5.35
Oslo
Trento
Nuvoloso
Roma Tramonta
Atene
23 Giugno
Nuova 1 Luglio
Primo quarto
Piena
8 Luglio
15 Giugno
11 23
ROMA
VENTI:
15 26
Deboli Moderati
Dopodomani
Campobasso
Bari
15 22
18 25
Napoli
Potenza
18 25
14 23
Forti Molto forti
Cagliari
Catanzaro
15 27
Le temperature ieri in Italia Alghero Ancona Aosta Bari Bologna Cagliari
min
max
15 15 10 17 17 14
24 23 25 24 25 29
Campobasso Catania Firenze Genova L Aquila Milano Napoli Palermo
min
max
14 15 16 17 10 16 18 17
20 25 25 23 23 23 24 24
Perugia Potenza Reggio Calabria Roma Torino Trento Trieste Venezia
min
ma max
11 14 19 14 14 15 18 17
24 21 25 26 22 21 24 23
18 27
MARI:
Reggio Calabria
Palermo
Calmi
20 27
18 24
Catania
Mossi
17 29 Agitati
S.p.A. DIRETTORE RESPONSABILE ANDREA MONTI andrea.monti@gazzetta.it VICEDIRETTORE VICARIO Gianni Valenti gvalenti@gazzetta.it VICEDIRETTORI Franco Arturi farturi@gazzetta.it Stefano Cazzetta scazzetta@gazzetta.it Ruggiero Palombo rpalombo@gazzetta.it Umberto Zapelloni uzapelloni@gazzetta.it SEGRETARIO DI REDAZIONE Daniele Redaelli dredaelli@gazzetta.it Testata di proprietà de "La Gazzetta dello Sport s.r.l." - A. Bonacossa © 2011
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRESIDENTE Piergaetano Marchetti CONSIGLIERI Giovanni Bazoli, Luca Cordero di Montezemolo, Diego Della Valle, Antonello Perricone, Giampiero Pesenti e Marco Tronchetti Provera DIRETTORE GENERALE SETTORE QUOTIDIANI ITALIA Giulio Lattanzi
RCS Quotidiani S.p.A. Sede Legale: Via A. Rizzoli, 8 - Milano Responsabile del trattamento dati (D. Lgs. 196/2003): Andrea Monti privacy.gasport@rcs.it - fax 02.62051000 © COPYRIGHT RCS QUOTIDIANI S.p.A. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo quotidiano può essere riprodotta con mezzi grafici, meccanici, elettronici o digitali. Ogni violazione sarà perseguita a norma di legge DIREZIONE, REDAZIONE E TIPOGRAFIA Via Solferino, 28 - 20121 Milano - Tel. 02.6339 DISTRIBUZIONE m-dis Distribuzione Media S.p.A. Via Cazzaniga, 19 - 20132 Milano Tel. 02.25821 - Fax 02.25825306 SERVIZIO CLIENTI Casella Postale 10601 - 20110 Milano CP Isola Tel. 02.63798511 - email: gazzetta.it@rcsdigital.it PUBBLICITÀ RCS PUBBLICITÀ S.p.A. Via A. Rizzoli, 8 - 20132 Milano Tel. 02.50951 - Fax 02.50956848
EDIZIONI TELETRASMESSE Tipografia RCS QUOTIDIANI S.p.A. - Via R. Luxemburg - 20060 PESSANO CON BORNAGO (MI) - Tel. 02.95743585 S RCS PRODUZIONI S.p.A. - Via Ciamarra 351/353 - 00169 ROMA - Tel. 06.68828917 S SEPAD S.p.A. - Corso Stati Uniti, 23 - 35100 PADOVA - Tel. 049.8700073 S Tipografia SEDIT - Servizi Editoriali S.r.l. - Via delle Orchidee, 1 Z.I. 70026 MODUGNO (BA) - Tel. 080.5857439 S Società Tipografica Siciliana S.p.A. - Zona Industriale Strada 5ª n. 35 - 95030 CATANIA - Tel. 095.591303 S Centro Stampa Unione Sarda S.p.A. - Via Omodeo - 09034 ELMAS (CA) - Tel. 070.60131 S BEA printing bvba - Maanstraat 13 2800 - MECHELEN (Belgio) S Sports Publications Production - 1300 Metropolitan Ave. Brooklyn, NY 11237 S CTC Coslada - Avenida de Alemania, 12 28820 COSLADA (MADRID) S La Nación - Bouchard 557 - 1106 BUENOS AIRES S Taiga Gráfica e Editora Ltda - Av. Dr. Alberto Jackson Byington n. 1808 - OSASCO - SÃO PAULO - Brasile. S Miller Distributor Limited - Miller House, Airport Way, Tarxien Road - Luqa LQA 1814 - Malta S Hellenic Distribution Agency (CY) Ltd - 208 Ioanni Kranidioti Avenue, Latsia - 1300 Nicosia - Cyprus
PREZZI D’ABBONAMENTO C/C Postale n. 4267 intestato a: RCS QUOTIDIANI S.p.A. ITALIA 7 numeri 6 numeri 5 numeri Anno: e 299,40 e 258,90 e 209,10 Per i prezzi degli abbonamenti all’estero telefonare all’Ufficio Abbonamenti 02.63798520 INFO PRODOTTI COLLATERALI E PROMOZIONI Tel. 02.63798511 - email: linea.aperta@rcs.it Testata registrata presso il tribunale di Milano n. 419 dell’1 settembre 1948 ISSN 1120-5067 CERTIFICATO ADS N. 7101 DEL 21-12-2010
La tiratura di venerdì 10 giugno è stata di 416.134
COLLATERALI * La Gazzetta dello Sport e 1,00 più Sportweek e 0,50 non vendibili separatamente con Francobolli dal Mon do N. 76 e 8,49 con Aeronautica Militare N. 41 e 12,49 con Ben Ten Alien Force N. 9 e 11,49 con La Piovra N. 19 e 11,49 con Storia Disney N. 16 e 9,49 con Moto mondiale N. 1 e 12,49 con I Love NBA N. 4 e 12,49 con ET Predictor Card e 5,49 con Zelig N. 11 e 12,49 con La Grande Storia Ferrari N. 9 e 12,49 con Moto Valenti no Rossi N. 6 e 12,49 con Supereroi N. 5 e 11,49 con Libro Milan Campione e 9,49 con Libro Napoli Cham pions e 9,49 con Milan Campione d’Italia N. 3 e 14,49 con Soldatini d’Italia N. 1 e 3,49 PROMOZIONI
ARRETRATI Richiedeteli al vostro edicolante oppure ad A.S.E. Agenzia Ser vizi Editoriali Tel. 02.99049970 c/c p. n. 36248201. Il costo di un arretrato è pari al doppio del prezzo di copertina per l Italia; il triplo per l’estero.
PREZZI ALL’ESTERO: Albania e 2,00; Argentina $ 8,50; Austria e 2,00; Belgio e 2,00; Brasile R$ 7,00; Canada CAD 3,50; Cz Czk. 61; Cipro e 2,00; Croazia Hrk 15; Danimarca Kr. 18; Egitto e 2,00; Finlandia e 2,50; Francia e 2,00; Germania e 2,00; Grecia e 2,00; Irlanda e 2,00; Lux e 2,00; Malta e 1,85; Marocco g 2,20; Monaco P. e 2,00; Norvegia Kr. 22; Olanda e 2,00; Polonia Pln. 9,10; Portogallo/Isole e 2,00; Romania e 2,00; SK Slov. e 2,20; Slovenia e 2,00; Spagna/Isole e 1,85; Svezia Sek 25; Svizzera Fr. 2,80; Svizzera Tic. (con Sportweek Fr. 3,00); Tunisia TD 3,50; Turchia e 2,00; Ungheria Huf. 550; UK Lg. 1,80; U.S.A. USD 3,50.
SABATO 11 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
R
TV E RADIO I FILM DI STASERA
Il vento del perdono Nessuno vuole...
Codice genesi
L’apprendista...
Fantastic Mr. Fox
In amore niente...
sDi L. Hallstrom, con J. Lopez
sDi M. Rowitz, con B. Rudnik
sDi A. Hughes, con D. Washin-
sDi J. Turteltaub, con N. Cage
sDi W. Anderson, con M. Streep
sDi G. Clooney, con R. Zellweger
(Usa, 2004) Einer da 40 anni vive nel suo ranch nel Wyoming, dove un giorno incontra Jean
(Ger, 2007) La figlia di una scrittrice crede che la madre sia responsabile della morte del padre
gton (Usa, 2010) Solo un uomo e un libro molto misterioso sono in grado di salvare il mondo
(Usa, 2010) Un apprendista stregone sarà addestrato a combattere contro le forze del male
(Usa, 2009) Tre contadini decidono di vendicarsi del loro peggior nemico: il signor Fox...
(Usa, 2008) Il capitano di una squadra di football porta una giovane promessa nel suo team
DRAMMATICO Raiuno, alle 21.20
THRILLER Raidue, alle 21.05
DRAMMATICO Premium C., alle 21.15
FANTASTICO Sky Cinema 1, alle 21.10
ANIMAZIONE Sky C. Family, alle 21
COMMEDIA Premium Cinema E. , alle 21
RADIO
IN CHIARO RAIUNO 7.00 10.50 12.35 13.30 14.00 15.30 16.05 17.15 17.45 18.50 20.00 20.35 21.20 23.20 0.00 1.00 1.10
TG 1 TELEFILM VERDETTO FINALE TELEGIORNALE LINEA BLU QUARK ATLANTE OVERLAND 12 - TG 1 A SUA IMMAGINE PASSAGGIO A NORD-OVEST L' EREDITÀ TELEGIORNALE DA DA DA IL VENTO DEL PERDONO Film ITALIA MIA, ESERCIZI DI MEMORIA CINEMATOGRAFO TG 1 NOTTE CHE TEMPO FA
RAIDUE
RAITRE
CARTONI ANIMATI REBELDE WAY SOCIAL KING SULLA VIA DI DAMASCO QUELLO CHE TELEFILM TG 2 - SERENO VARIABILE TOP OF THE POPS 2011 MONSTER & CO. DUE UOMINI E MEZZO F1 QUALIFICHE ESTRAZIONI DEL LOTTO TG2 - 20.30 NESSUNO VUOLE CREDERMI Film 22.45 BROTHERS & SISTERS 23.35 TG 2 23.45 TG 2 - DOSSIER 0.30 TG 2 - STORIE 1.10 TG 2 - MIZAR
7.00 8.55 10.40 11.30 12.00 13.00 14.00 14.50
8.10 8.55 9.20 10.15 10.50 11.25 13.00 14.00 16.00 17.40 19.00 20.25 20.30 21.05
16.30 18.10 19.00 20.00 20.30 23.30 23.45 23.50
RAI EDUCATIONAL A CAVALLO DELLA TIGRE AGENTE PEPPER TGR PRODOTTO ITALIA TG3 - TGR LA GRANDE STORIA TG REGIONE IL RAGAZZO DAL KIMONO D'ORO 2 STORIA DE FRATELLI... SQUADRA SPECIALE... TG3 - TGR VOTA ANTONIO PERL HARBOR Film TG3 TG REGIONE UN GIORNO IN PRETURA IL GIUDIZIO D'APPELLO
CANALE 5
ITALIA 1
TRAFFICO TG5 - MATTINA SOPHIE RELATIVE STRANGERS NAVIGARE INFORMATI TG5 COUGAR TOWN NASSIRYIA NAVIGARE INFORMATI DUE IMBROGLIONI E... MEZZO! 2 20.00 TG5 20.30 PAPERISSIMA SPRINT 21.10 ITALIA' S GOT TALENT Talent 0.30 UNITED STATES OF TARA 1.30 TG5 - NOTTE 2.00 PAPERISSIMA SPRINT 2.30 ANGELO NERO
7.10 10.10 10.45 12.25 14.00 17.00
7.55 8.00 9.05 11.05 12.00 13.00 13.40 14.40 15.30 17.50
18.30 19.00 19.05 19.15 21.10 22.55 23.55 0.55 1.50 3.05
TELEFILM TV MODA BARBIE MERMAIDIA STUDIO APERTO MOTO GP - PROVE STUART LITTLE 3 UN TOPOLINO NELLA FORESTA STUDIO APERTO BUGS BUNNY BUGS BUNNY LE AVVENTURE DEL TOPINO DESPERAUX SHARK TALE Film LO SQUALO 3 NAVIGARE INFORMATI TV MODA AMERICAN DAD AMERICAN DAD
RETE 4
LA 7
Radio 105
TELEFILM VIVERE MEGLIO GIUDICE AMY RICETTE DI FAMIGLIA TG4 - TELEGIORNALE TELEFILM POIROT I MONK IERI E OGGI IN TV DOCUMENTARIO TG4 - TELEGIORNALE TEMPESTA D'AMORE SISKA CRIMINAL INTENT Telefilm 23.00 LAW & ORDER: UNITÀ SPECIALE 23.55 24 1.30 TG4 NIGHT NEWS 1.50 IERI E OGGI IN TV
7.00 OMNIBUS - TG LA7 9.50 BOOKSTORE 10.40 SUPERPOLE QUALIFICHE 11.30 ULTIME DAL CIELO 13.30 TG LA7 13.55 DIO VEDE E PROVVEDE 15.00 SUPERPOLE 16.00 I PREDATORI DELLA VENA D’ORO 18.05 RELIC HUNTER 20.00 TG LA7 20.30 IN ONDA 21.30 L’SPETTORE BARNABY Telefilm 23.30 NEW TRICKS 0.30 TG LA7 0.40 M.O.D.A. 1.20 MOVIE FLASH 1.25 ATLANTIC CITY
105 Sport
7.00 8.30 9.55 10.55 11.30 12.00 13.50 16.00 17.55 18.00 18.55 19.35 20.30 21.10
FILM SUL DIGITALE TERRESTRE
LO SPORT IN CHIARO, SUL SATELLITE E SUL DIGITALE TERRESTRE
PREMIUM
IN DIRETTA
6.35 8.50 11.00 11.30 12.30 14.10 16.00
16.35 18.50 21.15 22.40
THE LIFE OF DAVID GALE PREMIUM CINEMA PHENOMENON PREMIUM CINEMA VENOM PREMIUM CINEMA TESTIMONE A RISCHIO STEEL THE RESIDENT PREMIUM CINEMA ROBIN HOOD PREMIUM CINEMA DANTE'S PEAK LA FURIA DELLA MONTAGNA STEEL L'UOMO NELL'OMBRA PREMIUM CINEMA RISCHIO A DUE PREMIUM CINEMA CODICE: GENESI PREMIUM CINEMA UNO DEI DUE MYA
ATLETICA LEGGERA
Europeo Under 21 Rai Sport 1
20.30 NORVEGIA - GERMANIA Finale Europeo femminile. Under 18 Eurosport 2
20.45 ALBINOLEFFE PIACENZA Ritorno playout Serie B. Sky Calcio 1 e MP Calcio
AUTOMOBILISMO 9.00
Gara di Le Mans Sky Sport 2
14.45 24 ORE DI LE MANS Corsa Eurosport
16.15 24 ORE DI LE MANS Corsa Eurosport Prove Rai Due
0.00
CALCIO A 5 20.40 PESCARA - MARCA
MLB ESPN America
22.30 24 ORE DI LE MANS Corsa Eurosport 2
0.00
Finale scudetto. Gara 3 Rai Sport 2
Gets - Le Collet d'Allevard. Dalla Francia Eurosport 2
17.00 GIRO DI SVIZZERA Sky Sport 3
MLB. ESPN America
14.30 BMW ITALIAN OPEN Sky Sport 2
MOTOCICLISMO
BASKET Finale Liga ACB. Gara 2 Sportitalia
20.30 MONTEPASCHI SIENA BENNET CANTÙ Finale scudetto. Gara 1 Sky Sport 2
Prove Libere. LA7
14.00 MOTO GP Qualifiche. Italia 1
15.00 SUPERBIKE Superpole. LA7
RUGBY 9.30
CRUSADERS - BLUES Super 15. Sky Sport 3
CICLISMO
TENNIS
15.50 GIRO DEL DELFINATO
12.00 ATP HALLE
24 ORE DI LE MANS Corsa Eurosport
Gets - Le Collet d'Allevard. Dalla Francia Rai Sport 2
Semifinali. Da Londra Eurosport 2
VOLLEY 7.00
SUD COREA - ITALIA World League. Rai Sport 1
10.45 SUPERBIKE 18.15 BARCELLONA BILBAO
14.30 TORNEO DEL QUEEN'S
GOLF
22.00 MINNESOTA TWINS TEXAS RANGERS
Corsa Eurosport
CANADA - GUADALUPE Gold Cup Eurosport 2
OROSCOPO
20.30 24 ORE DI LE MANS
15.30 GIRO DEL DELFINATO
19.00 NEW YORK YANKEES CLEVELAND INDIANS
18.55 F1 GP DEL CANADA
23.30 SAN PAOLO - GREMIO Campionato brasiliano Sportitalia
BASEBALL
10.55 FERRARI CHALLENGE
22.00 PARAGUAY - ROMANIA Amichevole Sky Sport 1 e Sky SuperCalcio
24 ORE DI LE MANS Warm Up Eurosport
INDY CAR Firestone twin 275s Sky Sport 2
Adidas Grand Prix. Rai Sport 1
CALCIO 17.50 BIELORUSSIA ISLANDA
2.30
20.00 DIAMOND LEAGUE
Supertennis
13.00 WTA BIRMINGHAM
SKY SPORT 1
Amichevole
15.30 CALCIO: FAN CLUB ROMA 16.00 CALCIO: FAN CLUB NAPOLI 16.30 CALCIO: FAN CLUB FIORENTINA 17.00 CALCIO: FAN CLUB JUVENTUS 18.30 CALCIO: VENEZUELA SPAGNA
Semifinali. Eurosport 2
Amichevole
Radio Monte Carlo Rmc Motori Oggi alle 12.25, su Rmc, si parla di sicurezza stradale: tra gli ospiti anche Jean Todt e Marco Simoncelli (nella foto)
SKY SPORT 2 17.30 AUTOMOBILISMO: FERRARI CHALLENGE 22.30 HOCKEY: VANCOUVER CANUCKS - BOSTON BRUINS Finale Stanley Cup. Gara 5
10.30 CALCIO: BRASILE ROMANIA
Alle 12, nel weekend sportivo di 105, Fabiana e Daniele Battaglia ospitano, tra gli altri, Dan Peterson (nella foto)
Virgin Radio
SKY SPORT 3
She’s in fashion
12.00 HOCKEY: BOSTON BRUINS VANCOUVER CANUCKS
Oggi alle 11, con Paola Maugeri (nella foto) si parla di moda: ospite del programma è lo stilista Alessandro Dell’Acqua
Finale Stanley Cup. Gara 3
14.00 CALCIO: BRASILE - ROMANIA Amichevole
19.15 TENNIS: TORNEO AVVENIRE Finale femminile
21.00 GOLF: BMW ITALIAN OPEN
21/3 - 20/4
21/4 - 20/5
21/5 - 21/6
22/6 - 22/7
23/7 - 23/8
24/8 - 22/9
Ariete 6
Toro 7
Gemelli 8
Cancro 6-
Leone 7-
Vergine 7+
Potreste avere un modo di fare più respingente d’una scacciacani, oggi. Ma il vostro valore professionale cresce e porta soldi. Sex goloso.
Proponetevi e promuovetevi: i pianeti vi sostengono. Anche fisicamente. E anche nel lavorar di fino. Girovita lardellato, però: fate sport.
IL MIGLIORE Le vostre idee sono attuabili, grazie alla fortuna. L’amor, poi, v’odora e vi lappa, i viaggi appagano, l’ormone ha un brio giovanile invidiabile.
Casa, famiglia e amore vi riducono gli zebedei in una dadolata: non fate i pitbull, trovate soluzioni e accordi. Sudombelico poco convinto.
Benché la vita mondana si intensifichi e il ventaglio di chance fortunate si ampli, il buon senso consiglia di selezionare. Anche suinamente.
Il denaro arriva. O viene speso/investito proficuamente Il lavoro apre prospettive muy succulente, come l’ormone, filantropo e gourmet…
23/9 - 22/10
23/10 - 22/11
23/11 - 21/12
22/12 - 20/1
21/1 - 19/2
20/2 - 20/3
Bilancia 7,5
Scorpione 6-
Sagittario 7+
DIEGO MILITO
Capricorno 6
Acquario 7
Pesci 7
Ogni successo è vostro. Perché siete motivati, col fiuto da segugi e con gli ormoni come meloni, da mangiare col prosciutto di suino.
Le idee paiono confuse, voi non trovate soluzione ai problemi. Nulla di catastrofico s’appropinqua, però, solo di noioso. Sfighette amorose.
Nel lavoro farete un terno al Lotto. E la Luna rende i vostri attributi un ambo vincente. Incontri sui-ni caratterizzati da numeri superstar.
L’attaccante argentino dell’Inter, ex Racing Avellaneda, Genoa e Saragozza, è nato a Bernal il 12 giugno 1979
Fascino e fortuna vi salvano i glutei là dove la vostra costanza difettasse. Meno male. Il suino in voi, però, va troppo per le spicce.
La Luna si rivela un consulente consolante in fatto di lavoro e amore. E voi conquistate tutto/i! Ma il sudombelico è un cicinìn inattivo.
Potete realizzare i vostri programmi odierni, magari accontentandovi un cicinìn. Non siate sfigocupi, però. Gioie fornicatorie, con garbo.
LE PAGELLE DI ANTONIO CAPITANI
R
SABATO 11 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT