www.gazzetta.it martedì 21 giugno 2011 1 €
REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 026339 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO
ITALIA
Giuseppe Rossi, 24 anni, attaccante
MERCATO 1 I BIANCONERI CERCANO SEMPRE UN TOP PLAYER
MERCAT0 2 IL RIVER IN CRISI È DISPOSTO A CEDERE IL TALENTO
Aguero è da Juve Occhio a Rossi
Lamela la chiave per avere Hamsik
Marotta sul Kun: «Alzerebbe il livello» Ma se Sanchez va al Barça, Pepito...
Il Milan potrebbe tirare la volata al Napoli in cambio del via libera per lo slovacco
3 OLIVERO A PAGINA 7
l’editoriale
PRESIDENTE, UN BEL RESPIRO... di ANDREA MONTI
I sette giorni che sconvolsero l’Inter. Tanti ne sono passati da quando la Gazzetta ha rivelato il sondaggio di Moratti con Bielsa e quindi il probabile addio di Leonardo. Da allora i cuori nerazzurri, oltre alle prime pagine di giornali e tv, sono imprigionati in una farandola di nomi. E di interpretazioni assai poco benevole. E’ tornata la pazza Inter, si dice. E mentre le candidature si bruciano in un giallo che pare i dieci piccoli indiani di Agatha Christie, il presidente è accusato di muoversi senza strategia. Soprattutto di prendersi troppi no avendo sostenuto di possedere molti sì. So di andare pericolosamente contro corrente, ma credo che questa interpretazione sia ingenerosa e quantomeno prematura. Come un detective provo ad allineare i fatti. Moratti una sua strategia per la prossima stagione ce l’aveva, ed era chiara. 3 CONTINUA A PAGINA 2
La F.A. non molla il suo c.t. ma c’è ancora una speranza di convincere gli inglesi. L’alternativa più gettonata è Gasperini che oggi incontra Branca. La Fiorentina blinda ancora Mihajlovic, ma mai dire mai. E i nomi non finiscono qui
CALCIO SCOMMESSE
Signori in lacrime «Su di me solo falsità» 3 PERNA E TOSI A PAGINA 13
Beppe Signori in lacrime INFOPHOTO
DA VENERDÌ I LIBRI DI ET
Tutto MESSI a soli 2,99 euro
3 CECERE, LAUDISA E TAIDELLI ALLE PAGINE 2 E 3
IL ROMPI PALLONE di Gene Gnocchi
Ad Assen telaio 2012, cambio veloce e sospensione rinnovata per Rossi
9 771120 506000
3 CALAMAI A PAGINA 6
INTER APPESA A UN CAPELLO
Ducati fa il miracolo moto nuova per Vale
10 6 2 1>
Erik Lamela, 19 anni, argentino
CACCIA ALL’ALLENATORE
MOTOGP SABATO IL GRAN PREMIO IN OLANDA
3 IANIERI A PAGINA 19
anno 115 Numero numero 144 Anno
Rossi in sella alla Ducati 1000: il telaio lo userà ad Assen MILAGRO
Berlusconi costretto a cedere alle richieste della Lega Nord: il Milan farà la Bundesliga.
TENNIS PRIMO TURNO A WIMBLEDON CON PIOGGIA
Schiavone spettacolo sul centrale coperto Francesca debutta sul campo più importante battendo al 3° set la Dokic 3 MARTUCCI E TOMMASI A PAGINA 25
R
MARTEDÌ 21 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
PRIMO PIANO l’editoriale
x
di ANDREA MONTI
s
LE NOSTRE «PRIME»
Casting Inter: sei giorni di valzer
IPOTESI
segue dalla prima
PRESIDENTE, UN BEL RESPIRO A dispetto degli spifferi gelidi che venivano dall' ambiente (è un allenatore o uno splendido uomo di relazioni?) aveva confermato Leonardo e il suo progetto. Si era mosso bene su Sanchez, era pronto a mollare qualche pezzo buono dal carattere riottoso per fare cassa, insomma aveva abbracciato quell'idea di rinnovamento che, letta sulla Gazza, lo faceva imbufalire ma che la logica, l'anagrafe e il bilancio stagionale suggerivano. Leonardo l'ha mollato per andare a guadagnare 24 milioni in cinque anni e fare il suo vero mestiere, il dirigente, in una città diversa e più eccitante di Milano, divenuta inospitale o rischiosa. Umano, troppo umano. Da quella sberla improvvisa sono passate 168 ore. Non un secolo. Ed ecco da dove vengono i famosi no. Marcelo Bielsa, grande idea, un tecnico di prim'ordine per chi lo conosce, inguaribilmente meteoropatico purtroppo. André Villas Boas, fenomeno trentatreenne, un oggetto del desiderio per ogni grande club, sfortunatamente costoso quasi quanto Sanchez. Poi in serata il no, o forse il ni spera qualcuno, di Fabio Capello: si può dire che non fosse qualificato a impostare un progetto serio? In realtà, finora Moratti ha comunque cercato di ingaggiare, in condizioni di estrema emergenza, un maestro del pallone. Lo ha fatto perché sa che il calcio italiano non ha più le energie per competere sul grande mercato internazionale, che i bilanci dell'Inter devono rientrare nella normalità e che in questa situazione l'unico modo per uscirne è crearsi un'organizzazione capace di forgiare talenti e non di acquistarli a peso d'oro. Ci sono riusciti l'Udinese, il Napoli e il Palermo. Il Milan scudettato, con Allegri batte quella strada. Ora ci tentano la Juve e la Roma. É ragionevole che ci provi pure l'Inter anche se con una difficoltà ulteriore: mentre costruisce il futuro, i tifosi della Beneamata si attendono che vinca come nelle ultime stagioni. E qui sta il problema di domani. Se pure Capello cade sul veto della federazione inglese, come pare molto probabile, rimangono sul tavolo opzioni dignitose ma meno roboanti. E quindi, fatalmente, più instabili. Gasperini che al Genoa diede un gioco straordinario anche se Marassi non è San Siro o Wembley. E Mihajlovic, che nonostante le due smentite è stato contattato e rimane nel cuore della famiglia oltre che di alcuni influenti veterani. Sempre che nel cilindro nerazzurro non si nasconda il grande coniglio bianco che ci stupirà. Vedremo... Nel frattempo, visto che tutti gli danno consigli, uno solo e modestissimo Moratti lo accetti da noi. Pigli un bel respiro. Rallenti le esternazioni. Non abbia fretta. Smetta di irritarsi con i media che cercano nomi e qualche volta gli rompono le uova nel paniere: è il loro mestiere. E si concentri sull'idea originale. Se ci sarà una logica e un progetto a sorreggerlo, il nome che dirà alla fine avrà comunque un senso per tanti tifosi che hanno fiducia in lui. Il metodo Moratti può apparire talvolta un po' bizzarro, ma qualche coppa in bacheca l'ha pur messa. O no?
V Blanc Dopo tre stagioni al Bordeaux, è diventato il c.t. della Francia. Da giocatore ha vestito due anni il nerazzurro, ma ora è sotto contratto e pare difficile che voglia rompere con la federcalcio francese
V Mihajlovic Il tecnico della Fiorentina è stato contattato dalla dirigenza nerazzurra la scorsa settimana, ma poi è stato «congelato». Ieri sia il club viola che il suo tecnico hanno chiuso la porta all’Inter
P
MERCOLEDÌ 15
GIOVEDÌ 16
Leo lascia l’Inter a Bielsa Confermato il nostro scoop: Leo saluta, in pole il tecnico argentino
Nella testa di Bielsa Alla scoperta di chi era il principale candidato per guidare l’Inter 2011-12
CACCIA AL MISTER Inter e Capello ultimo assalto Poi c’è Gasperini Frenata sul c.t. dell’Inghilterra, si cerca il via libera in extremis. Oggi incontro con l’ex Genoa CARLO LAUDISA LUCA TAIDELLI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
MILANO dBrusca frenata anche
su Fabio Capello, ma in casa Inter non hanno chiuso la partita. Oggi ci sarà un tentativo estremo per ottenere il via libera del c.t. dell’Inghilterra. In contemporanea, però, il d.t. nerazzurro Marco Branca prosegue le altre consultazioni. In particolare oggi Gian Piero Gasperini ha in agenda un appun-
tamento che potrebbe cambiare la sua vita professionale. Il tecnico ancora sotto contratto con il Genoa nei giorni scorsi ha già avuto un contatto positivo con la dirigenza nerazzurra. Ma ora si prospetta il salto di qualità, visto che il faccia a faccia in programma può farlo balzare d’incanto in cima alla hit dei preferiti di Massimo Moratti e dei suoi più stretti collaboratori. Pista ligure L’allenatore ha dalla sua argomenti importanti.
Innanzitutto uno stile di gioco moderno e spettacolare. E poi, il feeling con giocatori importanti per lo scacchiere nerazzurro come Milito, Thiago Motta, Kharja e Ranocchia: con lui in maglia rossoblù hanno vissuto bei momenti e potrebbero aiutare i compagni a sposare in fretta le idee tattiche del tecnico piemontese. Appesi a un Capello Il no della federazione inglese ha spento invece i sorrisi nati ieri mattina in casa nerazzurra dopo il
.it SONDAGGIO: I LETTORI SCELGONO MIHAJLOVIC GASPERINI STACCATO Chiusa la pista Capello, chi deve scegliere Moratti? In testa Mihajlovic (38,3%). Poi Gasperini (21%), Hiddink (20,9) e Spalletti (19,8).
www.gazzetta.it
QUANTI AGGANCI TRA FABIO E IL CLUB NERAZZURRO
È il quarto flirt. Ma il lieto fine quando arriva? La prima volta in cui l’Inter pensò a Capello fu nel ’98-99 l’ultima l’anno scorso NICOLA CECERE 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
MILANO dSe salta, (e a quanto pare è già saltata) sarà la quarta volta che l’Inter e Fabio Capello si sono piaciuti, corteggiati, sfiorati senza però arrivare a dama. Durante gli anni Sessanta, nel gergo della politica, si parlava di convergenze parallele, un ossimoro tirato in ballo quando
due partiti scoprivano di avere punti in comune e dunque flirtavano per formare un governo pur nel rispetto delle reciproche diversità. Può l’allenatore che ha vinto scudetti con Milan, Juve e Roma guidare l’Inter, cioè una rivale diretta delle tre squadre summenzionate? Se ci pensate un attimo non sembra una mossa politicamente corretta ma proprio per questa riconosciuta e dimostrata bravura l’Inter di Moratti ha inseguito Capello a più riprese. Anni Novanta La prima volta, quella che non si scorda mai, ci riporta alla stagione 1998-99 con l’Inter che esonera Gigi Simoni e contatta l’uomo di Pieris
reduce dalla seconda, sfortunata, avventura milanista. Troppo fresca, appunto, la matrice rossonera nel giudizio prudente del presidente interista. Che ringrazia Fabio e vira su Lucescu. Calciopoli Il secondo incontro ravvicinato risale al 2006. Capello ha appena chiuso vittoriosamente il campionato con la Juventus ma ha deciso di non rimanere a Torino. Ha una richiesta dal Real Madrid, dove poi si accaserà, ma l’Inter interviene con tempismo e lo blocca con una trattativa lampo condotta in Svizzera da Angelo Mario Moratti, attuale vicepresidente del club. Il figlio del presidente torna dalla missione con il contrat-
Fabio Capello, 65 anni, assieme a Massimo Moratti, 66 BOZZANI
to già firmato ma lo scoppio dello scandalo calciopoli obbliga poi le parti a cestinarlo. Capello diventa don Fabio e si consola andando a Madrid a vincere la Liga. Prima di Rafa L’ultimo valzer è dell’anno scorso. Consumato il divorzio con Mourinho, si ritrovano a cena Moratti e Tronchetti: che si fa? La tentazione Capello riemerge con forza, ha carisma, esperienza, è un vincente. Lui è legato all’Inghilterra ma una clausola gli consentirebbe di liberarsi, versando una penale, dopo il Mondiale. Senonché prima che parta per il Sudafrica, la federazione lo convoca e gli rifà il contratto. Via la reciproca clausola liberatoria, si va avanti fino al 2012. E’ l’impegno che ieri Capello ha cercato di sciogliere, ma in amicizia. Invano. Sorry mister, go on.
MARTEDÌ 21 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
R
Fabio Capello, 65 anni, è il commissario tecnico dell’Inghilterra da dicembre del 2007 REUTERS
VENERDÌ 17
SABATO 18
DOMENICA 19
IERI
Casting Moratti Oltre a Bielsa spuntano i nomi di Mihajlovic, Dunga, Zico, Gasperini
Inter giro di Boas Il tecnico del Porto, Villas Boas, è il nome nuovo. E occhio a Capello...
Inter: paga o non paga? Il nome di Villas Boas resta caldo, ma liberarlo dal Porto costa 15 milioni
Moratti: l’identikit Capello, Hiddink, Spalletti: sono i tre tecnici cui portano gli indizi di Moratti
potuto seguire le vicende dell’allenatore. Comunque non voglio disturbare altri club».
nico («Serbo Miha, dacci una gioia e vai via»), ma la società viola ribadisce i messaggi negativi, affidati a un altro comunicato: «L'allenatore Sinisa Mihajlovic e l'ACF Fiorentina ribadiscono che il rapporto professionale esistente non è in discussione, come del resto era già stato chiarito nei giorni passati anche dallo stesso Mihajlovic».
LA SCHEDA
O
GIAN PIERO GASPERINI 53 ANNI ALLENATORE
Ha portato il Genoa in A e in Europa Gian Piero Gasperini (FOTO CELESTE) è nato a Grugliasco (To) il 26 gennaio 1958. Da giocatore ha vestito le maglie di Juventus, Reggiana, Palermo, Cavese, Pistoiese, Pescara, Salernitana e Vis Pesaro, dove ha concluso nel 1993. Ha iniziato ad allenare nel ’94 nelle giovanili della Juve, nel 2003 è passato alla guida del Crotone, che nel 2003-04 ha portato in B. Nel 2006 si è trasferito sulla panchina del Genoa, con cui ha ottenuto subito la Serie A. Nel 2008-09 ha portato il Grifone in Europa League. Viene esonerato a novembre del 2010.
proficuo blitz di Marco Branca a Marbella per Fabio Capello. La speranza reciproca è legata a una mossa che forzi la mano agli inglesi. Il problema è che l’Inter non vuole muovere neanche un dito con Londra e che Capello molto difficilmente richiamerà i suoi attuali datori di lavoro per spiegare che una risoluzione anticipata dell’oneroso contratto farebbe comodo ad entrambe le parti. Perdono dunque di attualità le parole di ieri mattina di Marco Tronchetti Provera: «Non so-
Gian Piero Gasperini avrebbe feeling con gli ex giocatori rossoblù Milito, Thiago Motta, Kharja e Ranocchia
no per niente preoccupato per la mancanza di un allenatore. Alla fine saranno gli altri a doversi preoccupare». Dribbling Moratti Preoccupato non sembra nemmeno Massimo Moratti, che a tarda sera abbozza un «Gasperini? Ne ho sentito parlare anche io» e prima si era esibito in un dribbling con rabona davanti ai cronisti in attesa: «Non so niente. Parlate con Branca e gli altri dirigenti che mi devono chiamare. Anche oggi non ho
Hiddink e Blanc difficili In effetti l’Inter al limite proverà a «disturbare» altre federazioni. Le alternative di alto profilo ancora percorribili prima di gettarsi su Gasperini sono Laurent Blanc e Guus Hiddink. Il selezionatore della Francia, che sabato ha perso il padre, è un intimo della famiglia Moratti, ma appunto sotto contratto e pare difficile che voglia correre il rischio di rompere con la propria federazione, malgrado un rapporto non facile. Ancora più impervia la pista che porta a Hiddink. L’olandese - il cui agente smentisce contatti con l’Inter - è legato alla Turchia, che potrebbe anche lasciare ma per andare a fare il direttore tecnico in quel Chelsea che sta chiudendo per Villas Boas. Il vero obiettivo dell’Inter dopo il no di Bielsa. Sorpresona Del Bosque? E se l’ultimo nome prima della virata su Gasperini fosse un santone ad oggi non ancora nominato come Vicente Del Bosque? Con quella faccia da nonno rassicurante, il 60enne c.t. della Spagna campione del Mondo ha vinto di tutto, dimostrando di saper gestire qualsiasi spogliatoio. Esperienza e carisma ne ha in abbondanza. E soprattutto la federazione spagnola non lo tratterrebbe. L’Inter ci avrebbe pensato, ma non vanno esclusi altri colpi di scena. Muro viola Sullo sfondo infine resta sempre il nome di Sinisa Mihajlovic, contattato la scorsa settimana dalla dirigenza nerazzurra, poi però «congelato». Ieri al Franchi è comparso un altro striscione contro il tec-
Precisazione Ma non basta. A scanso d’equivoci nel tardo pomeriggio Mihajlovic attraverso il sito viola ha smentito le dichiarazioni apparse su "Sportskom žurnalu", giornale serbo: «Sarebbe impossibile dire di no all’Inter. La mia risposta è stata positiva del resto l’Inter non si può rifiutare. A Milano, come giocatore e allenatore in seconda ho trascorso quattro anni bellissimi. E anche il rapporto con Moratti è più che amichevole». Porta chiusa, insomma. Sempre che l’Inter non voglia riaprirla. Zenga amaro Tra gli ex nerazzurri da registrare anche la voce, velata di amarezza, di Walter Zenga, ora all’Al Nasr: «Se mi fosse stato offerto, certamente non avrei potuto rifiutare, ma non mi piace vivere nel mondo dei sogni».
Il club nerazzurro potrebbe aver pensato anche a Del Bosque. Si rivela accidentata la pista che porta a Hiddink
R
MARTEDÌ 21 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
PRIMO PIANO
Appelli a Moratti «Inter, resto se allunghi il contratto»
«Inter, vado ma spero di tornare»
Lucio «Datemi un anno in più io credo in questa squadra»
Materazzi verso l’America Poi vorrebbe fare il dirigente LUCA TAIDELLI
DAL NOSTRO INVIATO
LUCA CALAMAI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
Menezes ha capito che, nonostante l’età, posso essere ancora importante in mezzo al campo».
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
MILANO dEra nell’aria da una de-
RIO DE JANEIRO dIl volto più du-
ro del solito, Lucio scende dal pullman che ha raccolto i giocatori della Seleçao all’aeroporto di Rio. Dribbla due-tre microfoni, allontana con un gesto secco una telecamera. Ma il guerriero nerazzurro si ferma di colpo quando gli arriva una domanda in italiano. Lucio, vogliamo fare chiarezza sul suo futuro? Moratti sa tutto?
La trattativa con l’Inter si chiuderà in tempi brevi?
«Credo di sì. Non ci sono misteri. Non ci sono richieste strane. Voglio solo un contratto fino al 2014. Sulle cifre il mio procuratore troverà sicuramente un’intesa con la società». Il guerriero ha parlato. Margini di trattativa ce ne sono pochi. La palla ora passa al presidente Moratti.
Lucio, 33 anni IMAGE SPORT
Marco Materazzi, 37 anni FOTOPRESS
cina di giorni. Non è un addio, solo un arrivederci. Eppure fa notizia, eccome. Marco Materazzi da ieri non è più un giocatore dell’Inter. Ieri i rappresentanti del difensore hanno incontrato i dirigenti nerazzurri e stabilito la rescissione consensuale del contratto con un anno di anticipo rispetto alla scadenza originale, fissata per il 30 giugno 2012. Marco Materazzi dunque si toglie la maglia dell’Inter dopo dieci stagioni, 276 partite, 20 gol, cinque scudetti,
«Cioè? Io voglio restare all’Inter, ma a patto di allungare il contratto fino al giugno 2014». Un anno in più rispetto alla proposta che le ha presentato il direttore sportivo Branca?
«Esatto. Io mi fido dell’Inter, sono sicuro che la società costruirà una squadra in grado di vincere nuovamente tutto. Ma anche Moratti si deve fidare di me. La società nerazzurra non deve guardare la mia data di nascita. Ho ancora tanta forza e tanta fame di vittorie».
«Allora comincerei a valutare altre opzioni». Si è parlato di un interessamento del Malaga.
«Niente Malaga. Se lascerò l’Inter sarà per andare in un altro club che ha la volontà di conquistare la Champions. Non vado alla ricerca dell’ultimo buon contratto. Degli ultimi soldi. Lo ripeto, ho ancora l’entusiasmo di un ragazzino. Voglio vincere grandi trofei».
PER LA PRIMAVERA
Arriva Luque talento spagnolo
Si è parlato di un suo possibile ritorno al Bayern.
Pensa che questa Inter sia alla fine di un ciclo?
«E perché mai? Poche settimane fa questo gruppo ha conquistato la Coppa Italia dimostrando di non avere la pancia piena. Non vedo giocatori demotivati ad Appiano Gentile. E se ora sono qui con la nazionale brasiliana è perché il nuovo commissario tecnico Mano
Idea Usa, poi di nuovo Inter Materazzi però non chiude né con il calcio giocato né con l’Inter. Al suo agente Claudio Vigorelli il campione del Mondo 2006 ha dato mandato di vagliare le offerte che arriveranno per allungare la carriera di un’altra stagione. La destinazione più probabile rimane la Mls, la lega professionistica americana. Negli Stati Uniti Materazzi ha trascorso in camper le scorse vacanze e non gli spiacerebbe farci anche un’esperienza lavorativa. La certezza è che quello con l’Inter non è stato appunto un addio, ma un arrivederci. Con il presidente Massimo Moratti è stato ribadito l’impegno a definire in un futuro prossimo un ruolo per Matrix all’interno della famiglia nerazzurra. Occhio ad Alvarez Per una bandiera che smette, un giovane talento che entra nel mirino. Così infatti il presidente del Velez, Fernando Raffaini, su Ricardo Alvarez, trequartista classe ’88: «Il Malaga sembra in vantaggio, ma ci sono anche Arsenal, Inter e Palermo».
E se la società nerazzurra non andasse oltre il 2013?
«Io voglio restare all’Inter. Lo sa il presidente Moratti, lo sa Branca. Mi trovo bene a Milano e dentro lo spogliatoio. Insomma, non ho nessun problema né in campo né fuori dal campo. Sono convinto che alla fine la società capirà che le mie richieste sono legittime».
una Champions League, una Mondiale per club, tre Supercoppe italiane e quattro coppe Italia. Ma i numeri e i trofei non dicono della simbiosi tra Matrix e il pianeta nerazzurro, della dedizione e professionalità di chi è sempre stato il primo a presentarsi alla Pinetina e l’ultimo ad andarsene anche quando il suo minutaggio in campo si è progressivamente ridotto.
ZAPI ZANZARE INSETTICIDA CONCENTRATO. RISCOPRI IL PIACERE DI VIVERE IL VERDE. Zapi Zanzare Insetticida Concentrato elimina le zanzare tigre e comuni dal giardino, non danneggia le piante e il prato, non ha odore. Lo trovi nei garden center e nelle rivendite e consorzi agrari.
info numero verde 800 734 233 - www.zapizanzare.it
Tetracip Zapi B.I.A. è un presidio medico chirurgico. Leggere attentamente le avvertenze. Autorizzazione del Ministero della Salute del 09/05/2011.
L’Inter è sempre a caccia di talenti in Europa. Così il club nerazzurro ha praticamente chiuso per il giovane spagnolo Antonio Luque Quintero (’94), 17enne del Siviglia, esterno offensivo, da tempo nel giro di tutte le nazionali giovanili del suo Paese. Luque sarà uno dei punti di forza della nuova Primavera affidata a Stramaccioni. Altri affari: per il centrocampista Obi rinnovo della comproprietà col Parma ma il nigeriano inizierà la stagione all’Inter: probabilmente verrà inserito nella lista Champions come giocatore del vivaio. Rientra all’Inter dal Piacenza il giovane Tremolada. f.d.c.
MARTEDÌ 21 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
R
MERCATO w I tifosi
Il Chelsea paga e si porta a Londra Villas Boas
LE REAZIONI
I NUMERI
15
i milioni che il Chelsea dovrà versare al Porto. È la cifra prevista dalla clausola di rescissione del contratto di Villas Boas
Oggi il club di Abramovich verserà i 15 milioni della clausola rescissoria. Altrettanti al portoghese per il triennale STEFANO BOLDRINI FABIO LICARI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
dAnche la versione inglese on line della Pravda annunciava ieri sera che il tormentone dell' erede di Carlo Ancelotti alla guida del Chelsea è agli sgoccioli: sarà il portoghese André Villas Boas, bonifici bancari permettendo, il nuovo tecnico dei «blues». Per la parola fine e la comunicazione ufficiale bisogna solo attendere che sul conto del Porto arrivino i 15 milioni di euro previsti dalla clausola rescissoria per liberare l'ex allievo di Josè Mourinho. I soldi sono attesi in giornata.
La svolta Dopo un mese di depistaggio, con il nome del santone olandese Guus Hiddink indicato come strafavorito per la panchina del Chelsea, nell'ultimo fine settimana c'è stata la svolta. Roman Abramovich voleva Villas Boas e non erano certo i 15 milioni della clausola rescissoria a fermarlo: solo una somma in più da aggiungere ai 40 milioni pagati dal miliardario russo per i vari esoneri dal 2003 ad oggi. Nelle ultime 72 ore, il Chelsea ha stretto i tempi. Il 4 luglio, data del raduno dei «blues», è imminente e bisogna pensare al mercato. E' bastato poco per convincere l'allenatore che in un anno ha vinto tutto alla guida del Porto: il Chelsea gli ha offerto un contratto triennale da 5 milioni di euro a stagione, cinque volte lo stipendio percepito sulle rive del Douro. I soldi hanno messo tutti d'accordo: Villas Boas e anche il presidente Pinto da Costa, che ieri mattina ha incontrato un emissario del Chelsea, in un hotel vicino l'avenida Boavista, per gli ultimi dettagli relativi ai 15 milioni da trasferire sul conto bancario dei Dragoes. Quote sospese A Londra, la notizia della fumata bianca imminente è arrivata nella tarda mattinata e ad un certo punto ha costretto i bookmaker a sospendere le quote sul nuovo allenatore del Chelsea. Lo stop è maturato quando Hiddink era dato 4/6, mentre Villas Boas era 11/10. Dopo i primi flash sui siti dei vari giornali, la benedizione della versione online della Bbc, dove in serata è stato tracciato un profilo dal titolo «lo Special One parte seconda», per ricordare gli inizi all' età di 17 anni, il rapporto con Mourinho, i suoi tre anni - dal 2004 al 2007 - al Chelsea come osservatore degli avversari, il passaggio all'Inter e le relazioni definite «leggendarie» per lo
s
scrupolo e la ricchezza dei dettagli.
MODELLO
Il progetto Villas Boas parla un inglese perfetto: non è un dettaglio secondario. A Londra, si trasferirà armi e bagagli da solo: non è previsto, per ora, l'arrivo di uomini di sua fiducia. E' più probabile che sia accompagnato nella capitale britannica dal centravanti colombiano Radamel Falcao, 17 gol nell'ultima Europa League. L'arrivo di Falcao dovrebbe tradursi nella cessione di Didier Drogba. Con Villas Boas, il Chelsea sarà ringiovanito: gli obiettivi sono Modric, Rodwell, Lukaku, De Bruyne, Eriksen.
V Guardiola André Villas Boas ha detto di ispirarsi al tecnico del Barcellona
40
i milioni che Abramovic ha dovuto sborsare per esonerare gli allenatori del Chelsea, da Ranieri a Mourinho, da Scolari a Ancelotti
André Villas Boas, 33 anni, ha vinto il campionato con il Porto AP
del Porto si sentono traditi DAL NOSTRO INVIATO
FABIO LICARI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
OPORTO (Portogallo) dSe non fosse per la crisi, se non fosse che la benzina è così cara che le auto restano ferme al parcheggio, i tifosi del Porto si sarebbero ritrovati sotto casa Villas Boas per manifestare contro il trasferimento. Il tam-tam è cominciato ieri pomeriggio, quando ai comunicati del Porto non credeva più nessuno. Soprattutto dopo il messaggio che Alvaro Pereira ha inviato via Facebook: «Andrè Villas Boas se n'è andato al Chelsea. Abbiamo perso il nostro tecnico ma resteremo fortissimi. Siamo il Porto!!! Abramovich ha portato via il nostro tecnico dal Dragao. Bisogna ringraziare il "mister" per tutto il lavoro per i trofei vinti quest'anno». Il tecnico non è in Inghilterra, come qualcuno aveva immaginato: è rientrato a Oporto dalle vacanze e si è chiuso in casa, nell'appartamento nel quartiere Boavista, a non più di 200 metri dall'hotel dove il presidente Pinto da Costa ha incontrato gli emissari del Chelsea.
Il sostituto Non s'aspettavano il tradimento né i tifosi né la società. Avevano creduto alle parole di Villas Boas («Sto vivendo un sogno, vincere nel club della mia città»). Parole ripetute ieri cento volte dalle radio e dalle tv. Parole alle quali avrà pensato anche Pinto da Costa che, incassati i 15 milioni, dovrà correre ai ripari: il ritiro è fissato per il 4 luglio, il 25 agosto c'è la Supercoppa con il Barcellona. Due nomi al momento sul suo taccuino: Jorge Costa, ex stopper irriducibile, idolo di casa la cui biografia ha venduto 20mila copie, da un mese allenatore del Cluj (Romania) ma libero di tornare, se vuole. L'alternativa è Josè Peseiro, ex Sporting, appena esonerato da c.t. dell'Arabia Saudita. Chi arriva difficilmente troverà l'attaccante Falcao: l'agente s'è affettato a spiegare che «potrebbe seguire Villas Boas».
I LIBRI DI ET
Venerdì Messi a soli 2.99e
Venerdì sarà in edicola il primo dei 25 libri di ET, quello dedicato a Lionel Messi, la stella del Barcellona impegnato ora in Coppa America. Il libro sarà in vendita con la Gazzetta al sovrapprezzo di 2,99 euro.
R
MARTEDÌ 21 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
#
MERCATO GALLIANI ALLA FINESTRA
Occasione Lamela Il Napoli ci riprova
Adriano Galliani con Aurelio De Laurentiis INSIDE
Marek in uscita Il primo passo ora tocca a lui
Ma il Milan vanta una promessa verbale e può usarla per arrivare a Hamsik
ALESSANDRA BOCCI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
Erik Lamela, 19 anni, gioiello del River Plate. Per lui era stato fissato un prezzo alto, ma le disavventure sportive e finanziarie del club facilitano la sua partenza per un club europeo LUCA CALAMAI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
dIl vecchio campione si è arreso. «Lamela è in vendita». E ora c’è anche il prezzo: dodici milioni di dollari. Sono giorni da incubo per Daniel Passarella. Il River rischia, per la prima volta nella sua gloriosa storia, di retrocedere in serie B. Lo spareggio contro il Belgrano di Cordoba è una specie di roulette russa.
Finale agitato Domenica si giocherà la gara di ritorno a Buenos Aires. In caso di risultato negativo una delle società più prestigiose del Sudamerica rischia di sgretolarsi, travolta dall’ira dei suoi tifosi e da una montagna di debiti. Il presidente Passarella, che vive ormai barricato in sede, si batte con la grinta di sempre. Nei giorni scorsi ha ricevuto un procuratore europeo. Motivo? Milan e Napoli sono pronti a dare l’assalto a Lamela, il gioiellino del River. Daniel non ha chiuso la porta. Anzi. Ma ha chiesto al suo interlocutore di rinviare l’incontro decisivo a lunedì 27, quando il destino dei «Millonarios» sarà scritto. In un senso o nell’altro il club di Buenos Aires non può permettersi di rinunciare ai soldi che può ricavare dalla cessione di Lamela. Se anche dovesse evitare l’onta della retrocessione ne avrebbe bisogno per non portare i libri contabili al tribunale fallimentare.
Pressing La sfida è aperta. Il Milan parte da un piccolo vantaggio. Ariedo Braida, nel suo blitz a Buenos Aires del novembre scorso, aveva strappato una promessa verbale a Passarella. «A parità di offerta lo dai a noi» aveva chiesto e ottenuto il dirigente rossonero. E il presidente del River è, notoriamente, un uomo di parola. Tra l’altro, Passarella e Braida avevano scherzato sul fatto che il talentuoso Erik ricordava, per alcuni movimenti palla al piede, il grande Gianni Rivera. Quindi, come non consegnarlo al Milan? Ma il Napoli è in pressing da più di un mese. E pur di portare il talento argentino al San Paolo è di-
MILANO dForse si potrebbe anche togliere la X,
Hamsik, 23 anni, al Napoli dal 2007
sposto anche a una piccola follia economica. Tra l’altro ora che il prezzo di Lamela è sceso di un buon trenta per cento l’affare diventa più che mai intrigante. Proposte Come finirà? É probabile che nei prossimi giorni ci sarà un passaggio «intermedio». Galliani potrebbe proporre questa soluzione al Napoli: via libera sul fronte Lamela (con la possibilità per i partenopei di ottenere il prezzo migliore) in cambio della possibilità di aprire una trattativa seria per l’acquisto Hamsik. Il Milan continua a considerare lo slovacco la prima scelta e il sogno di Galliani è quello di regalare ai tifosi Hamsik ad agosto e Ganso a gennaio (quando dovrebbero essere riaperte le frontiere per il secondo extracomunitario). Qualità allo stato puro. Se De Laurentiis chiuderà la porta a questa opzione il Milan giocherà la sua partita per Lamela. Anche la Roma ha provato a entrare in corsa per il talento argentino, ma il neo d.s. Sabatini non ha convinto Passarella. Anzi, l’offerta di otto milioni per il cartellino di Erik ha irritato il presidente del River. Quindi, discorso chiuso con la Roma e via libera a Milan e Napoli disposti, tra l’altro, a lasciare ai «Millonarios» il 15 per cento del cartellino di Lamela in caso di successivi trasferimenti.
Il River Plate rischia la retrocessione e soprattutto il fallimento, per questo ha bisogno di cedere la sua stella Prezzo fissato a 12 milioni. E il lavoro precedente del d.s. rossonero Braida ora diventa utile come merce di scambio
w I NUMERI
12
milioni di dollari il nuovo prezzo fissato per Lamela: la cifra è scesa per le difficoltà del River Plate
1
presenza con l’Argentina per Erik, che ha esordito il 25 maggio scorso nell’amichevole tra Argentina e Paraguay
4
i gol segnati in questa stagione in 32 gare giocate con il River Plate, club nel quale è arrivato nel 2000
perché non c’è molto di misterioso nell’obiettivo del Milan: Marek Hamsik. «Il mercato rossonero è socchiuso», ha detto ieri l’amministratore delegato Galliani. Un aggettivo da interpretare, ma nessuno in via Turati ha mai pensato di aprire la prossima stagione senza portare al Milan il giocatore misterioso che l’allenatore Allegri cerca per completare la squadra. Gli serve un giocatore versatile e di qualità, mezzala ma anche trequartista. Questa volta l’identikit è vero, non scherzoso, e perfetto per capire: l’uomo è Hamsik, ma c’è un presidente da convincere. Richiesta De Laurentiis non vuole cedere lo slovacco o magari sì, ma a un prezzo da star che il Milan non potrebbe concedersi. La questione Lamela può dare una mano: il club rossonero potrebbe rinunciare all’opzione informale sul giovane argentino (che fra tre settimane o poco più avrà un passaporto comunitario) e in cambio ottenere un’apertura su Hamsik. Però non si muoverà se prima Marek non chiederà esplicitamente al Napoli di essere lasciato libero. Richiesta che finora non è stata formulata, e su questo punto il Milan resta saldo. Fattore X «Hamsik al Milan? Nel calcio tutto è possibile e nulla è impossibile», ha detto il d.s. Braida. «Cassano al Napoli? Parlare dei singoli non mi piace perché si rischia di dire cose immature o che non esistono. Chi vivrà vedrà». A ciascuno la sua incognita. «Conosco bene Leonardo, ho sempre saputo che preferisce fare il dirigente. Inter in transizione? Stiamo parlando della squadra campione del mondo in carica, ci vedremo a Pechino per una grande Supercoppa», ha dichiarato Galliani, apparso comunque stupito per la decisione di Leo che ha lasciato l’Inter senza allenatore. Quando si è trovato nella stessa situazione, un anno fa, il Milan aveva puntato su Allegri come ora andrebbe a colpo sicuro su Hamsik per il centrocampo. Andrebbe. Perché Galliani vuole muoversi con delicatezza, e per ora aspetta con la porta socchiusa. Quanto alla qualità del futuro, El Shaarawy farà le visite mediche sabato, dopo aver finito gli esami di maturità. «É un trasferimento che diamo per fatto», ha detto il presidente del Genoa Preziosi. Per una volta, non ci sono incognite.
NEL 2008 FESTEGGIAVA LA VITTORIA NEL CLAUSURA. IN 110 ANNI DI STORIA MAI COSì IN BASSO
taccuino
Domani contro il Belgrano per evitare la B
A BUENOS AIRES
ADRIANO SEU 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
BUENOS AIRES (Argentina) dMai co-
sì in basso in 110 anni, con il serio rischio di subire la vergogna di una storica retrocessione. Per i tifosi del River, il ricordo dell'ultimo trionfo (Clausura 2008) targato Simeone sembra ormai appartenere a un' epoca lontana. La realtà di oggi è il dentro-fuori contro il Belgrano di Cordoba, che coltiva il sogno della promozione a
spese di una nobile decaduta. Almeno questo dice il saldo sportivo (ed economico) degli ultimi anni, pesantemente in rosso. Con la sconfitta nell’ultima giornata di campionato contro il Lanus di Camoranesi, il River è stato condannato al 17˚ posto della classifica calcolata sul cosiddetto promedio, che tiene conto della media punti ottenuta negli ultimi 3 tornei e definisce i meccanismi di promozione e retrocessione in massima divisione.
Rabbia All’amaro verdetto di sabato pomeriggio hanno fatto da sfondo l’incredulità e lo sguardo sconvolto del capitano Matias Almeyda, che ha cercato di sollevare i compagni con un applauso per nulla convinto, e la rabbia del Monumental reso una bolgia da 45 mila spettatori imbufaliti. E pensare che, fino al secondo minuto di recupero, i Millonarios stavano acciuffando la salvezza grazie al momentaneo pareggio siglato da Erik Lame-
la. Nonostante il gol, Erik non è riuscito a rivelarsi l’uomo della provvidenza. «É stato il gol più triste della mia vita. Non lo scorderò mai», ha confidato Lamela, che nella doppia sfida-salvezza in programma tra domani e domenica dovrà dimostrare di saper vestire i panni del leader in una situazione così delicata. Per i tifosi, è lui l’unica speranza. Resta da vedere se, oltre al talento, il 19enne Erik mostrerà di possedere già qualità di leader.
CALCIOPOLI
Argentina-Albania 4-0 Processo a Napoli Lavezzi e Messi in gol C’è la difesa Juve BUENOS AIRES dIeri sera allo sta dio «Monumental» di Buenos Aires, l'Argentina ha battuto 4 0 l'Albania nell’ultima amichevole prima dell’ini zio della Coppa America, previsto il 1˚ luglio a La Plata contro la Bolivia (nello stesso girone ci sono anche Costa Rica e Colombia). Due reti per tempo per i padroni di casa, che schieravano molti dei loro big: ha aperto al 5' il napoletano Ezequiel La vezzi, poi Liones Messi al 43’; quindi nella ripresa Sergio Aguero al 30’ e al Carlos Tevez al 45’.
dNuova udienza dedicata alle arrin ghe difensive al processo di calcio poli questa mattina a Napoli. Sarà anche la prima puntata del proces so penale dopo la decisione della Di sciplinare per la radiazione di Moggi, Giraudo e Mazzini. Dopo l'intervento dei legali della Fiorentina lo scorso martedì, saranno gli avvocati di Ju ventus e Lazio a prendere la parola. Martedì 28 giugno si deciderà inve ce sull’istanza di ricusazione della presidente del collegio giudicante, Teresa Casoria, presentata dai pm.
MARTEDÌ 21 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
R
MERCATO
La Juve lo dice chiaro «Con Aguero svoltiamo» L’a.d. Marotta: «Il Kun è un grande giocatore che alza il livello di qualità. Dopo il Cda le nostre intenzioni saranno più chiare» G.B. OLIVERO
LA SCHEDA
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
O
MILANO dChiamatelo campio-
ne: definizione vintage. Oppure chiamatelo top-player: definizione alla moda. Il senso non cambia: è il giocatore che fa la differenza, che sposta gli equilibri, che esalta i tifosi, che porta abbonamenti, che fa vendere le magliette. Ecco, alla Juve serve uno così. Agnelli, Marotta, Paratici e Conte speravano che fosse Alexis Sanchez, ma il cileno ha preso la strada per Barcellona. I bianconeri sono comunque convinti di riuscire ad acquistare un altro campione. E il primo nome è quello di Sergio Aguero. Obiettivo numero uno A pronunciarlo chiaramente è proprio Beppe Marotta che fa un discorso ampio per arrivare poi al Kun: «La Juve, come tutte le società, sta lavorando per ottimizzare al meglio questo periodo di trasferimenti. Siamo in attesa degli appuntamenti ufficiali, giovedì ci sarà il Cda e dopo saremo molto chiari ed espliciti su quello che faremo. Ci sono tanti giocatori interessanti, abbiamo sempre detto che l’obiettivo è quello di alzare il livello della squadra. E quando parlo di alzare il livello qualitativo mi riferisco anche ad Aguero, che è un grande giocatore». Il problema è sempre il solito: i soldi. L’Atletico, conscio della volontà del Kun, è pronto a farlo partire in cambio dei 45 milioni previsti dalla clausola di rescissione. La Juve ne ha offerti 35 e poi si è messa in paziente attesa nella speranza che prima o poi i colchoneros decidano di trattare. Il pericolo è ovvio: l’eventuale inserimento di un club più ricco (uno per tutti: il Chelsea, che pare stia riflettendo sul pagamento della clausola) complicherebbe i piani della Juve, che dopo Sanchez rischierebbe di perdere anche il
s GLI ALTRI
R Carlos Tevez 27 anni, attaccante del Manchester City. Ha un ingaggio di 6 milioni
23 anni
L’Atletico Madrid non pare disposto a smuoversi dai 45 milioni previsti dalla clausola di rescissione
secondo campione messo nel mirino. Proprio per non farsi trovare spiazzato Marotta sta monitorando la situazione di Giuseppe Rossi, sedotto e abbandonato dal Barcellona, e di Carlitos Tevez, il cui stipendio però è decisamente fuori portata. Sono l’italiano e l’argentino, al di là delle difficoltà oggettive, le principali alternative ad Aguero. Soluzione utile Però poi bisogna anche guardare in faccia alla realtà e ipotizzare soluzioni meno affascinanti per i tifosi ma utili per aumentare la competitività della squadra in
attesa di acquistare finalmente un campione. Mirko Vucinic non è un top-player, ma è un attaccante dal rendimento sicuro e molto duttile tatticamente. Nel piano ideale della Juve sarebbe da acquistare insieme ad Aguero e non al suo posto, ma anche in questo caso c’è un problema economico: la Roma vuole 20 milioni cash, la Juve mette sul piatto il cartellino di Amauri o Iaquinta. Sarà lunga. Intanto Marotta non si sbilancia: «Vucinic è un giocatore di grande qualità, ma è della Roma. Quanto siamo disposti a spendere? Non lo so». Lo sa, lo sa.
Offerta degli spagnoli per il portiere. Marotta su Bastos: «Ci piace come altri» MILANO dContinua a mancare la firma, ma non ci
attaccante
Sergio «El Kun» Aguero (foto Ansa), attaccante, è nato in Argentina il 2 giugno 1988. É il giocatore più giovane ad aver debuttato nella A del suo Paese: aveva appena 15 anni e 35 giorni quando l’Independiente lo fece esordire. Nel 2006, con la sua cessione all’Atletico Madrid per 20 milioni di euro, il club ha potuto cominciare i lavori di risistemazione dello stadio. Con la squadra spagnola lo scorso anno ha vinto l’Europa League, battendo in finale il Fulham (2-1) con due suoi assist per Forlan, e poi la Supercoppa Europea contro l’Inter (2-0 con una sua rete).
Siamo ai dettagli per Lichtsteiner Storari tra Juve e Atletico Madrid
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
SERGIO AGUERO
Ha esordito in A in Argentina a soli 15 anni
ALTRE MANOVRE BIANCONERE
R Giuseppe Rossi 24 anni, stella del Villarreal. Sembrava destinato al Barcellona
R Mirko Vucinic 27 anni, punta della Roma dal 2006. Il club giallorosso lo valuta 20 milioni
P Stephan Lichtsteiner 27 anni, terzino destro della Svizzera, è alla Lazio dal 2008. Prima ha giocato con Grasshoppers e Lilla LAPRESSE
sono più dubbi: Stephan Lichtsteiner l’anno prossimo giocherà nella Juventus. Ieri all’Hilton di Fiumicino, prima che iniziasse l’assemblea per lo Statuto della Figc, c’è stato anche un gustoso siparietto tra Marotta e Lotito: «Che facciamo con Lichtsteiner?». «10 milioni e mezzo ed è tuo». «Io dico 9». «Dai, almeno 10 me li devi dare». Clima disteso, Lotito conciliante: «Io penso che si debba trovare una soluzione che contempli le esigenze del club e del calciatore. Lichtsteiner ha sempre avuto un buon rapporto con la Lazio». E anche Federico Pastorello, manager dello svizzero, ha spiegato che la trattativa è vicina alla conclusione: «È la settimana di Lichtsteiner alla Juventus. Resiste ancora una piccola differenza, ma spero e credo che tra persone per bene e ottimi dirigenti non ci saranno problemi». Dal canto suo, Marotta si è confermato ottimista: «Ho un ottimo rapporto con Lotito, con calma e cautela riusciremo a raggiungere tutto». Altra difesa Insomma, siamo ai dettagli. E la difesa della Juve comincia a prendere forma. Marotta ragiona anche su un altro terzino destro (da prendere a prezzo di saldi: interessa Beck dell’Hoffenheim) e un centrale. Attenzione: non una riserva, ma un elemento di grande valore. Naturalmente non sarà un’operazione rapida, ma il nome di Rolando, difensore del Porto, è il primo della lista. Per quanto riguarda Michel Bastos, invece, ieri Marotta non si è sbilanciato: «Ci piace, come tanti altri giocatori». L’esterno sinistro del Lione era stato a un passo dalla Juve, ma poi Conte ha bloccato l’operazione. Vedremo se ci saranno nuovi sviluppi. Il dodicesimo Potrebbero essercene, intanto, per Marco Storari, il dodicesimo più forte del mondo. Ieri il procuratore Vigorelli ha ufficializzato la sua conferma («Resterà sicuramente alla Juve»), ma in realtà c’è un’offerta dell’Atletico Madrid che è indipendente dalla vicenda Aguero. Poi, se il trasferimento dovesse concretizzarsi, magari sarebbe un po’ più semplice arrivare al Kun. gb.o.
LAZIO IL PRESIDENTE LOTITO DECISO AD ACCONTENTARE IL TECNICO REJA
Zarate in vendita, ma mancano buone offerte La richiesta di 15-18 milioni spaventa Si tratta per Parolo È l’ora di Muslera DAVIDE STOPPINI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
ROMA dDev’essere una tortura, sentir parlare di turnover anche in estate. A Mauro Zarate sembrava di ascoltare Edy Reja. E invece ieri all’Hilton di Fiumicino, all’assemblea Figc, era Claudio Lotito a prendere la parola: «La Lazio vive in una logica di crescita, che passa anche attraverso il turnover. Qui sono tutti utili, ma nessuno è
indispensabile». In attesa L’argentino è sul mercato, questo si è capito da un po’. Edy Reja ha già dato il via libera alla cessione: troppi problemi di convivenza con l’attaccante, pur conditi da un finale di stagione in crescendo. Ma non è (solo) una questione tecnica: in gioco c’è uno spogliatoio che il tecnico vorrebbe il meno agitato possibile. «Io dico che non è Mauro ad avere problemi con l’allenatore, è Reja che ne ha con lui — dice il fratello-agente dell’attaccante, Sergio Zarate —. Noi vogliamo restare, se Reja pensa il contrario lo faccia sapere alla società». Lotito in verità ha recepito il messaggio del tecnico
e ora aspetta l’offerta giusta: il presidente sogna l’inserimento del Manchester City, chiede 18 milioni ma per 15 ascolterebbe interessato la proposta. Finora, però, nessuno si è fatto vivo. Prematuro parlare di Juventus, come pure le piste legate ad Atletico Madrid e Villarreal, una volta ceduti Aguero e Giuseppe Rossi. E il giocatore, che fa? A Natale diventerà papà e si sta per sposare con la modella Natalie Weber. Non il primo luglio, come inizialmente previsto: nel municipio di Vicente Lopez non c’era posto, si farà il 5 o il 6 luglio. Peccato che per quei giorni la Lazio ha previsto il raduno a Formello (il 7 si parte per il ritiro di Auronzo): servirà un lavoro di di-
plomazia per evitare ritardi. Attacco in vendita Perché in ritiro Zarate andrà, a meno che in questi giorni all’improvviso non decolli una trattativa. Discorso simile per Sergio Floccari, che nei giorni scorsi ha rinnovato fino al 2016, ma resta in odore di cessione. Anche ieri contatti tra Lotito e Leonardi, d.s. del Parma che vorrebbe un prestito con diritto di riscatto. Ma a Lotito servono i contanti, così da poter affondare il colpo su Djibril Cissé del Panathinaikos: è la pista più battuta, anche se c’è distanza sia col club greco, sia con il giocatore sull’ingaggio. Gli altri Il Lotito show di ieri a
Mauro Zarate, 24 anni LAPRESSE
Fiumicino ha investito di fatto il collega del Cesena Campedelli. Argomenti? Foggia e Parolo. Per il primo è quasi fatta, anche se il Cesena vuole un aiuto sull’ingaggio. Il secondo piace a Reja, ma si dovrà aspettare l’esito delle comproprietà (è a metà tra Cesena e Chievo). Segnalato il forte interesse per Silvestre, la Lazio attende oggi la chiusura dello scambio Muslera-Cana. Il portiere sembra aver trovato l’accordo economico col Galatasaray, ma il sì è frenato ancora da alcuni dettagli burocratici. Konko si allontana: «Non vogliamo chi punta solo sugli interessi economici», dice Lotito. Offerto Sapunaru, Reja vorrebbe Cassani. E Marchetti? Cellino lo sta offrendo in giro, ma la Lazio è forte di una promessa fatta al calciatore: «Pagheremo la clausola entro il ritiro».
R
MARTEDÌ 21 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
MERCATO y
Tanto è un gioco
In tre anni 21 reti a Udine
di LUIGI GARLANDO 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
Riportate a casa il dipinto Pepito Rossi costa meno di Sanchez e ha fatto di più. Ma non trova mai fiducia A Barcellona sentono di avere già in tasca Alexis Sanchez, Alexis Sanchez si sente già sulle Ramblas. Giampaolo Pozzo frena: «Vale 50 milioni». Finirà come Lionel Messi, 24 anni ANSA sognano i catalani e il cileno. E il patron dell’Udinese non sarà un venditore scontento. El Niño Maravilla andrà a divertirsi su quella giostra di calcio che è il Barcellona campione d’Europa. Giuseppe Rossi invece è rimasto a terra senza gettone. Ci aveva sperato. Guardiola gli aveva fatto intravedere il sogno: incrociarsi a tutta velocità con Messi, Pedrito o Villa nel cuore del Camp Nou. Niente. Sedotto e abbandonato un’altra volta. Come quando, dopo l’ottimo spezzone al Parma, sperò nell’offerta di una grande e invece gli toccò emigrare in Spagna. Come quando Lippi gli fece assaggiare la Confederations Cup e un anno dopo lo scaricò dal Mondiale sudafricano. Bravo, Sanchez, certo. Non ci piove. Campionato meraviglioso. Ma il primo con continuità ad altissimo livello. Se cercate un precedente di gol in doppia cifra ai 12 del campionato scorso, nella giovane carriera di Sanchez, non lo troverete. Neppure al Colo Colo. Eppure ha guadagnato immediatamente la fiducia della squadra più forte del mondo. Perché Pepito no? Pepito che è andato in doppia cifra in tutti e quattro i tornei col Villarreal; Pepito che viene da una stagione da 35 gol; Pepito il miglior italiano del 2010-11; Pepito che incantò Ferguson al Manchester, salvò il Parma di Ranieri e ha segnato al debutto dei più prestigiosi continentali: Premier, Serie A, Liga. Perché, nonostante questi numeri, questa continuità e tante prospettive (solo 10 mesi più di Sanchez), Rossi fatica sedurre i suoi estimatori? «Troppo italiano per le italiane», malignano gli amari. Rossi è cognome che non stuzzica l’immaginario? Se così è stato, questa è l’estate buona per riparare l’errore. Fallito l’approdo al Barça, Pepito torna sul mercato. Quanto servirebbe a Conte che cerca punte veloci per la sua Juve? Quanto potrebbe incendiare il San Paolo in notti di Champions? Quanto starebbe bene al fianco di Pazzini, compagno di Nazionale? Quanto sarebbe felice il c.t. Prandelli di riavere sotto gli occhi il nuovo leader della Nazionale? Giuseppe Rossi costa molto meno di 50 milioni. É un capolavoro dipinto in Italia ed esposto nei musei all’estero. Sarebbe bello che qualcuno sentisse la responsabilità e il piacere di riportarlo a casa. Avremmo stadi più belli.
Alexis Sanchez, 22 anni, è nato a Tocopilla, in Cile. Si mette in luce nel Cobreloa. Lo compra l’Udinese che lo giro in prestito due stagioni, al Colo Colo e poi al River Plate, prima di portarlo in Italia. Con L’Udinese in tre stagioni ha segnato 21 reti in 111 presenze (20 in campionato, una in Coppa Italia).
SANCHEZ VA, Rilancio per il Niño Barça batte City Pozzo chiede 50 milioni, il club di Mancini è arrivato a 40 ma il cileno ha detto sì a Guardiola Barcellona non ha ancora offerto la somma giusta, siamo lontani. Ma è difficile trattenere un giocatore del genere». Implicito, però, nel finale della frase, il finale della questione Sanchez.
IACOPO IANDIORIO 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
MILANO dLa luna nel Pozzo.
Era un telequiz degli anni 80 condotto da Domenico Modugno. Il vincitore aveva la possibilità di realizzare un sogno. Cosa manca ancora ad Alexis Sanchez, 22enne stella dell’Udinese, per realizzare il suo? Ancora un Po’...zzo. O, meglio, il sì di Gianpaolo Pozzo, patron dei friulani, che di fronte al desiderio del suo giocatore («me voy a Barcelona», ha confessato ai compagni di nazionale), ha dichiarato: «Sanchez vale 50 milioni. Il
Catalani già in festa Mentre in Catalogna si parla già di presentazione del cileno (arriverà tra domani e venerdì),
Pozzo ha aggiunto: «Avremmo desiderato trattenere Alexis un altro anno, anche per l’impegno dei preliminari di Champions ma non c’è molto da fare quando una grande società mette gli occhi su un calciatore dell’Udinese. Possiamo sperare che il Barcellona faccia il giusto prezzo: non lo ha ancora fatto. Sanchez, ripeto, vale 50 milioni, Ma siccome non siamo l'Inter o il Real, ma una piccola società che alla fine deve calare i calzoni, i 50 milioni sono magari trattabili». Ieri, intanto, il City di Mancini ha provato l’ultimo rilancio: 40 milioni all’Udinese e ben 4,5 milioni al giocatore ma
I NUMERI
Per il papà In attesa della parola definitiva Sanchez ha dato spettacolo contro l’Estonia domenica sera, in un match di preparazione per la Coppa America, che parte il 1˚ luglio, vinto 4-0 dai cileni. Ha procurato il rigore del 3-0 e su passaggio del compagno dell’Udinese Isla ha siglato il 4-0. Poi il Niño di Tocopilla, nord del Cile, ha sollevato la maglia e mostrato una T-shirt con la foto del padre adottivo, José Delaigue, morto a fine maggio a 78 anni per un tumore alla prostata e ai reni: a lui, in realtà zio materno (ha sposato la sorella della mamma di Alexis), la punta udinese era molto legato. Nel 2007 gli diede i soldi per ricostruire la casa e negli ultimi mesi aveva fatto avere a don José tutte le cure possibili. «È un figlio esemplare — aveva detto don José —, voglio vivere per vederlo andare al Barcellona». Non ha fatto in tempo.
12
le reti che Sanchez segna a 17 anni (su 46 gare) in Cile col Cobreloa. Da lì il soprannome «niño maravilla»
2
i milioni pagati nel 2006 al Cobreloa dall’Udinese per Sanchez, poi prestato al Colo Colo e al River Plate 2 stagioni
di LUCA BIANCHIN
Paolo Rossi
Sandro Mazzola
MASSIMO MAURO
CAMPIONE DEL MONDO NEL 1982
HA VINTO 2 COPPE DEI CAMPIONI
EX UDINESE, JUVE E NAPOLI
P
P
P
Ma perché quasi tutti i club titolati si sono buttati su Sanchez?
Forse perché Sanchez è esploso in questa stagione ed è il nome nuovo. Forse i nostri club hanno considerato poco Pepito perché gioca fuori, ma ha fatto un’annata forte, è un nazionale, è maturo, E fu strano già che ai tempi di Parma se lo fecero scappare.
Probabilmente i club italiani hanno avuto più sotto gli occhi quest’anno la grande stagione di Alexis Sanchez nell’Udinese e forse il nome del cileno è più fresco, nuovo. Anche se Giuseppe Rossi ha soltanto 24 anni, è un nome già speso nel panorama internazionale.
Come statura di giocatore attualmente forse Sanchez è superiore a Rossi, anche se Pepito è un giocatore importante. Però il cileno può essere utilizzato in più ruoli: per dire, da seconda punta, oppure da esterno nel sistema di gioco 4-3-3.
Fra i due lei chi vedrebbe meglio nel Barcellona di Guardiola?
Per le caratteristiche del Barcellona di Guardiola io prenderei Sanchez, perché è veloce, rapido, ideale per loro, che già con Villa e Pedrito hanno questo tipo di giocatori. Non che Rossi non sia buono, anzi tecnicamente è pure meglio di Sanchez, ha più classe.
Per il Barcellona anch’io vedrei meglio Sanchez, si muove su tutto il fronte, a destra o a sinistra, torna indietro a recuperare palla, diciamo che svaria di più rispetto a Giuseppe Rossi, che ha un gioco più individuabile e un po’ meno fantasioso.
Per quanto detto prima vedo Sanchez più adatto al Barcellona di oggi, come caratteristiche tecniche e fisiche è l’ideale per il gioco di Guardiola. Giuseppe Rossi lo è un po’ meno, può giocare soltanto da punta
2
domande a...
taccuino
Lione di talento: 14 milioni per Martin
FIFA
dLi vogliono giovani. Giovani, coi piedi buoni e chi se ne frega se sono piccoli o un po’ matti. Marvin Martin, ad esempio: trequartista del Sochaux, 23 anni, re degli assist nei campionati d’Europa. Lo vuole il Lione, che avrebbe offerto 14 milioni (e ne chiedono 25...). Una bell’idea, come quella di Adel Taarabt del Qpr, un altro dieci, miglior giocatore nell’ultima Championship, la B inglese: va ad alti e bassi ma pare lo abbiano chiesto Chelsea e Arsenal,
Contropartita? E qui si aprono le ipotesi contropartite tecniche. A Barcellona si parla di Jeffren o di Soriano (32 gol in 36 match col Barça B in Segunda).
w La parola agli esperti
MERCATO ESTERO ARSENAL SU TAARABT, SAMBA E CAHILL. IN PANCHINA, CELTIC AVANTI CON LENNON
LUCA BIANCHIN
non c’è nulla da fare. Sanchez ha già detto sì al Barcellona.
squadra attivissima. Secondo i rumor, starebbe trattando anche i difensori Samba (Blackburn) e Gary Cahill (Bolton). In Inghilterra, il Leicester ha chiuso col portiere Kasper Schmeichel, figlio di Peter, e il solito City può prendere tutti, soprattutto l’esterno Cissokho, per cui sono state chieste informazioni, e Hulk. Che ha detto: «Se ci fosse una buona opportunità, potrei lasciare il Porto». Tra gli allenatori, conferma per Stuart Pierce nell’Under 21 inglese ed estensione fino al 2012 per Lennon al Celtic.
Il resto d’Europa Buona giornata per i tifosi dello Schalke, che terrà il talento Draxler, e per il Bayern, che sta prendendo la punta Vastic, ’93 del Blackburn. L’Amburgo invece ha negato le offerte per l’ala olandese Elia. In Turchia, il Galatasaray ha firmato con l’ex viola Ujfalusi e potrebbe aver chiesto Kallstrom al Lione. In Francia, però, c’è attenzione soprattutto per i primi movimenti del Psg arabo: è partita l’offerta per il difensore Varane del Lens. Costa 10 milioni: per lo sceicco, briciole.
Marvin Martin con la Francia AFP
Scandalo corruzione Warner si dimette ROMA dSi è dimesso il vicepresi dente della Fifa Jack Warner, 68 an ni, coinvolto a maggio nell'inchie sta del Comitato etico sulla presun ta corruzione per le elezioni alla presidenza (con Sepp Blatter poi confermato per il quarto manda to). Warner, 68 anni e 30 alla Fifa, è presidente della Concacaf: il proce dimento avviato nei suoi confronti è annullato, ferma restando la pre sunzione di innocenza. Ai primi di maggio il presidente dimissionario del comitato promotore della candi datura londinese per i Mondiali 2018 (poi assegnati alla Russia), Lord David Triesman, aveva parla
to di «comportamenti scorretti e non etici» di quattro alti dirigenti, tra i quali Warner. Poi l'inchiesta del Comitato etico su presunti bro gli elettorali, con la sua sospensio ne dalla carica, e l’accusa rivolta a Blatter per un «regalo» di un milio ne di dollari che il presidente della Fifa avrebbe fatto alla stessa Con cacaf. Ieri, infine, le dimissioni.
MONDIALE UNDER 17
Tris degli Stati Uniti e dell’Uruguay dNel secondo giorno di partite, colpo americano al Mondiale U17 in Messico. Gruppo C: Ruanda Inghil terra 0 2, Uruguay Canada 3 0. Gruppo D: Uzbekistan Nuova Ze landa 1 4, Usa Rep. Ceca 3 0.
MARTEDÌ 21 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
R
ROSSI ASPETTA y
Re del gol di sempre a Villarreal
Giuseppe Rossi è nato a Teaneck, Usa. Il Parma lo porta in Italia, ma nel 2004 il Manchester Utd lo acquista, a 17 anni. Prestiti al Newcastle e al Parma, poi l’esplosione nel Villarreal dove diventa il miglior marcatore di sempre
Pepito rimane in vetrina Juve e Inter sono all’erta Il passaggio dell’azzurro al Barça è frenato dall’arrivo di Sanchez Il City è in lizza anche qui. Ma Rossi potrebbe restare al Villarreal 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
MILANO dY ahora qué pasa, Pe-
pito? Già, adesso che pare fatta fra Sanchez e Barcellona che ne sarà di Giuseppe Rossi, rivale di Alexis per un posto al Camp Nou? L’arrivo del cileno in Catalogna lascia poche chance all’azzurro cresciuto a Clifton, New Jersey. Anche se i suoi agenti, i Pastorello, smentiscono ogni dichiarazione riportata da siti e radio negli ultimi giorni: in sostanza, dicono in casa Rossi, di non aver parlato con nessuna agenzia né tv né canali radio. Per cui smentiscono quanto riportato da Radio Manà Manà, che ieri faceva dire a Federico Pastorello «Al momento la situazione si è chiusa, ora bisogna vedere
che cosa succederà. Il desiderio di Giuseppe era di andare al Barcellona, ora non escludo che decida di rimanere un altro anno al Villarreal, poi si vedrà. Non è uno scenario da scartare». Ecco, i Pastorello non si riconoscono in questa frase. Anzi, nell’entourage di Pepito non si esclude che il Barça possa tornare alla carica. In sostanza, non possono chiudere alcuna porta (non spetta a loro farlo, ma alle società) né dare presunte cifre, in quanto non sta a loro darle, ma ai club.
Casa dolce casa Certo, dal di fuori sembra fortemente improbabile che Pep Guardiola si giochi tutto per comprare due punte, quando è ancora in ballo l’affare Cesc Fabregas, regista dell’Arsenal (e lì servono tanti soldi) e forse serve qualche altro rinforzo in difesa (visti gli acciacchi
w I NUMERI
11
i milioni di euro pagati dal Villarreal al Manchester United nel 2007 per avere il ventenne Rossi. Soldi spesi bene
77
le reti di Rossi con il Villarreal in 4 stagioni e 178 gare: 71 in Liga, 19 in Europa e 7 nella coppa nazionale
del vecchio capitan Puyol e l’utilizzo improprio dell’argentino Mascherano da centrale difensivo nel finale di stagione). Ecco perché su Pepito Rossi (32 gol in stagione fra Liga, Europa League e Coppa del Re, e terzo per media-voto nella Liga dopo Messi e Cristiano Ronaldo) sono tornate a circolare le voci sull’interesse della Juve di Conte, del Manchester City di Mancini e dell’Inter. E se dovesse restare a Vila-Real, nella sua bella casa in riva al mare di Benicassim? In fondo il Villarreal ad agosto andrà a giocarsi i preliminari di Champions League (cosa che la Juventus non potrà fare), in fondo Pepito ha soltanto 24 anni (ed è già il goleador storico del club valenciano) e ha un futuro ancora davanti. Potrebbe aspettare, fino alla fine di agosto, con la chiusura del mercato, o anche un’altra stagione. In fondo, alcuni mesi fa, ci disse: «A Vila-Real e provincia si vive bene, mi piace tanto la spiaggia, il clima mite in inverno, la pace. La gente è molto disponibile. E con Garrido in panchina giochiamo uno dei più bei football di Spagna, insieme al Barcellona». La lingua batte dove il dente duole, vero Pepito? i.ian.
R
MARTEDÌ 21 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
MERCATO
Dzemaili-Napoli è fatta Il Siena punta Destro Il Cagliari su Biabiany Cellino frena sul riscatto di Acquafresca col Genoa Anche l’Atalanta su Mesbah. Il Novara vuole Oduamadi li), si punta alla conferma del prestito di Marrone (Juve). In avanti occhi su Grossi (AlbinoLeffe) e Beric (Maribor). Gillet (Bari) prima opzione per la porta, poi Manninger (Juve).
CALVI-D’ANGELO-DI CHIARA 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
dSi muove anche Aurelio De Laurentiis per dare una scossa al mercato del Napoli. Ieri a margine della riunione dei presidenti di A a Fiumicino Napoli e Parma hanno definito il passaggio in azzurro di Dzemaili, in comproprietà tra gli emiliani e il Torino: il Parma preleverà la seconda metà dello svizzero e poi lo girerà al Napoli per 7 milioni più metà Santacroce e Blasi. In attesa di Criscito, col quale va trovata l’intesa sui diritti d’immagine, il Napoli, che non riscatterà Yebda dal Benfica, monitora la situazione di Vidal (Leverkusen), valutato 11 milioni; si attende una risposta da Inler, che a questo punto potrebbe anche restare a Udine; intanto è stato riscattato Dumitru per 1,5 milioni dall’Empoli, dove non tornerà in prestito. Il Parma invece segue due centrocampisti uruguaiani, entrambi ventenni e comunitari: Piriz (Nacional, nel mirino pure di Udinese, Genoa e Colonia) e Ignacio Lores (Defensor S.); gli emiliani riscattano Nwanko (Inter) ma non faranno altrettanto con Dellafiore (Palermo).
Mazzotta (Palermo) e Baclet (Vicenza) possibile rinnovo.
Punto Lecce Di Francesco sarà accontentato, sia per il contratto biennale sia per lo staff (Tomei, Pierini, Giammartino e Vizoco). Il d.s. Osti ha avuto l’ok per trattare col Pescara lo «svincolo» dell’allenatore: agli abruzzesi andrà Diamoutene. Comproprietà: il Lecce dovrebbe evitare le buste per Munari (Palermo), Cacia (Piacenza), Esposito (Genoa) e Brivio (Vicenza), che saranno riscattati, mentre Schiavi resterà al Vicenza (su di lui, Atalanta e Samp); per
Affari Siena Il Siena è in pressing col Genoa per Destro; dal club di Preziosi verrà riscattata la metà del cartellino di Bolzoni; probabili buste per le comproprietà col Bari: Ghezzal dovrebbe rimanere in Puglia, a Siena resteranno Kamata e Carobbio; da valutare Belmonte; riscattato Sansone (Frosinone), che piace al Vicenza e potrebbe rientrare nell’operazione Sestu, che resta in Toscana. Piacciono Domizzi (Udinese), Giorgi (Ascoli) e Valdifiori (Empo-
Mattia Destro, 20 anni, attaccante di scuola Inter, 16 gare e quattro reti nell’ultima stagione in A con il Genoa BOZZANI
Le altre Nell’affare Constant al Genoa, è ancora da definire la contropartita tecnica per il Chievo: l’unica certezza è il passaggio di Meggiorini in comproprietà (che verrà riscattata dal Bologna), mentre Acerbi non accetta il trasferimento; il Chievo non è interessato a Tomovic (destinato a tornare al Lecce), deve scegliere un’altra pedina. Intanto il Chievo piomba su Cutolo, (piace anche a Novara e Cesena) e segue con Cagliari e Bologna Zoboli (Brescia) e rinnova la comproprietà di Andreolli (Inter). Il Palermo, che in Argentina per Alvarez, segue Bariti (Triestina). Frenata Cagliari per il riscatto di Acquafresca (Genoa), l’ultima idea è Biabiany (Samp, c’è anche l’Udinese); a rischio la comproprietà di Missiroli (Reggina), Perico resta in Sardegna. Cesena: idea Pulzetti (Bari), in difesa sondaggio per Cribari (Napoli, svincolato); sempre calde le piste Mutu (Fiorentina) e Foggia (Lazio). Novara: punta Pasquato (Juve, era al Modena e piace anche al Genoa), vorrebbe Oduamadi (Milan), e rinnova la comproprietà di Ujkani e Morganella (Palermo). L’Atalanta tratta Capuano (Pescara) e prova a inserirsi tra Fiorentina e Palermo per Mesbah (Lecce). Bologna: c’è il (concreto) rischio buste sia per Ekdal (Juventus) sia per Viviano (Inter); col Parma si rinnoveranno le comproprietà di Paponi e Paonessa, Pasi passerà tutto al Bologna. Catania: riscattato Moretti (Ascoli).
I ROSSOBLÙ IL PRESIDENTE SCHERZA SUL TECNICO E STRINGE PER EL ARABI
«Genoa, diventiamo grandi insieme» «Piano piano ho giocato in tutte le categorie, adesso vediamo se posso stare in questo Genoa». I due giovani faranno sicuramente parte della rosa allestita da Preziosi per Malesani (sul quale ha ammesso: «l’ho preso tre mesi fa»). Un progetto che si sta completando, puntando su un centrocampo duttile, potente e ricco di talento: «Un reparto fortissimo» rivela il presidente.
Ieri test per Merkel, Constant e Vinetot Preziosi: «Malesani scelto tre mesi fa» ALESSIO DA RONCH 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
GENOVA d«Sono qui perché so-
no affascinato dal progetto Genoa e sono felicissimo della mia scelta. Questa è la piazza giusta per me». Kevin Constant ieri mattina si è sottoposto alle visite mediche a Genova, insieme a Alexander Merkel e Kevin Vinetot. Soltanto il giovane tedesco in arrivo dal Milan ha già firmato l’accordo che prevede la sua prossima destinazione, gli altri due devono ancora sistemare gli ultimi dettagli, ma un saluto alla loro nuova piaz-
za non se lo fanno mancare. Super centrocampo Ad accogliere i tre nuovi acquisti rossoblù un sole caldo e intenso: «Difficile pensare che si possa stare male qui» è la considerazione di Merkel. Vinetot è alto e possente, originario della Guadalupa, sogna l’esordio in A dopo una stagione ottima con il Crotone:
Da sinistra Kevin Constant, 24 anni, centrocampista ex Chievo, e Kevin Vinetot, 23, difensore ex Crotone RATTINI
Altre novità Il progetto Genoa sarà completato e l’ultima pedina da inserire nel mosaico potrebbe essere El Arabi, marocchino, 24 anni, attaccante potente e duttile del Caen: incontro decisivo tra oggi e domani. In alternativa potrebbe esserci la conferma in avanti di Floro Flores, per il quale nei prossimi giorni scadrà l’opzione di riscatto dall’Udinese.
s AFFARI
V Dzemaili Una volta risolta la comproprietà tra Parma e Torino passerà al Napoli
V Biabiany L’attaccante francese della Samp è l’ultima idea del Cagliari di Cellino
V Mesbah L’esterno del Lecce ha tante richieste: dopo Fiorentina e Palermo, ci prova l’Atalanta
ATALANTA
BOLOGNA
ALL. Colantuono (conf.)
ALL. Bisoli (nuovo)
ACQUISTI Schelotto (c, Catania), Pellegrino (d) e Caserta (c, Cesena) CESSIONI Dalla Bona (c, Napoli), Delvecchio (c, Catania) OBIETTIVI Cigarini (c, Siviglia), Bianchi (a, Torino), Savic (d, Partizan), Capuano (d, Pescara).
ACQUISTI Stojanovic (p, Lustenau) CESSIONI Lupatelli (p) e A. Esposito (d, Genoa) OBIETTIVI Caracciolo (a) e Diamanti (a, Brescia), Ujah (a, Lillestroem). Kienast (a, Sturm Graz), M. Cech (d, West Bromwich), Janko (a, Twente)
CAGLIARI
CATANIA
ALL. Donadoni (conf.)
ALL. Montella (nuovo)
ACQUISTI El Kabir (a, Mjallby), Sivakov (c, Wisla Cracovia). CESSIONI nessuno. OBIETTIVI Kasami (c, Palermo), Greco (c, Roma), Marrone (c, Siena), Pasquato (a, Modena), Immobile (a, Grosseto). Hemed (a, Maccabi).
ACQUISTI Moretti (c, Ascoli), Delvecchio (c, Atalanta). CESSIONI Schelotto (c, Atalanta). OBIETTIVI Galeano (d, Independiente), Martinuccio (a) e S. Rodriguez (c, Penarol), Cacia (a, Piacenza).
CESENA
CHIEVO
ALL. Giampaolo (nuovo)
ALL. Di Carlo (nuovo)
ACQ. Rennella (a, Grasshoppers), Caldirola (d, Vitesse). CESS. Caserta (c) e Pellegrino (d, Atalanta), Dellafiore (d, Palermo), Santon (d, Inter), Felipe (d, Fiorentina). OB. Mutu (a, Fiorentina), Foggia (a) e Floccari (a, Lazio), Romulo (d, Atl. Par.), Eder (a, Brescia), Yebda (c, Napoli)
ACQUISTI Rickler (d, Piacenza) CESSIONI Constant (c, Genoa). OBIETTIVI Coutinho (c, Inter), Kurtic (c), Acquah (c) e Darmian (d, Palermo), Gonzalez (a, Novara), Acerbi (d, Reggina).
FIORENTINA
GENOA
ALL. Mihajlovic (conf.)
ALL. Malesani (nuovo)
ACQUISTI Nastastic (d, Partizan), Felipe (d, Cesena), Papa Waigo (a, Grosseto), CESSIONI Donadel (c, Napoli). OBIETTIVI Jonathan (d, Cruzeiro), Witsel (c, Standard), Alvarez (c, Velez), Barreto (a, Bari).
ACQ. Acerbi (d, Reggina), Birsa (c, Marsiglia), Pratto (a, U. Catolica), Seymour (c, U. Cile), Krajnc (d, Maribor), Ribas (a, Digione), Merkel (c, Milan), Bolzoni (d, Siena), Constant (c, Chievo). CESS. Paloschi (a, Milan), Rafinha (c, Bayern). OB. Dzemaili (c, Parma), Gargano (c, Napoli).
INTER
JUVENTUS
ALL. ?
ALL. Conte (nuovo)
ACQUISTI Castaignos (a, Feyenoord), Muntari (c, Sunderland), Santon (d, Cesena). CESS. nessuno. OBIETTIVI Ilicic (c, Palermo), Hazard (a, Lilla), Sanchez (a, Udinese), Tevez (a, M. City), Pastore (c, Palermo), Ramirez (a, Bologna)
ACQUISTI Pirlo (c, Milan), Ziegler (d, Sampdoria), Pazienza (c, Napoli), Amauri (a, Parma), Marrone (c, Siena). CESSIONI. Salihamidzic (d, fine contr.). OBIETTIVI Aguero (a, Atl. M.), Inler (c) e Sanchez (a, Udinese), Diarra (c, Real), Lichtsteiner (d, Lazio).
LAZIO
LECCE
ALL. Reja (conf.)
ALL. Di Francesco?
ACQUISTI Klose (a, Bayern), Lulic (d, Young B.). CESSIONI Meghni (c, fine contr.). OBIETTIVI Cana (c, Galatasaray), Silvestre (d) e Maxi Lopez (a, Catania), Biondini (c) e Marchetti (p. Cagliari), Cissé (a, Panathinaikos), Konko (c, Genoa).
ACQUISTI nessuno. CESSIONI Coppola (c, Parma). OBIETTIVI Cutolo (a, Crotone), Miccoli (a, Palermo), Falcinelli (a, Foligno), Capuano (d, Pescara).
MILAN
NAPOLI
ALL. Allegri (conf.)
ALL. Mazzarri (conf.)
ACQ. Mexes (d, Roma), Taiwo (d, Marsiglia), Paloschi (a, Genoa), Coppola (p, Siena). CESS. Pirlo (c, Juve), Jankulovski (d, Banik), Sokratis (d), Beretta (a) e Merkel (c, Genoa), Didac (d, Espanyol). OB. Asamoah (c, Udinese), Ganso (c, Santos), Hamsik (c, Napoli), El Shaarawy (a, Padova).
ACQUISTI Fernandez (d, Estudiantes), Donadel (c, Fiorentina). CESSIONI Pazienza (c, Juve). OBIETTIVI Criscito (d, Genoa), Lamela (c, River), Inler (c, Udinese), Trezeguet (a, Hercules), Santana (c, Fiorentina), Nainggolan (c, Cagliari), Dzemaili (c, Parma).
NOVARA
PARMA
ALL. Tesser (conf.)
ALL. Colomba (conf.)
ACQUISTI nessuno. CESSIONI Gonzalez (a, Palermo) OBIETTIVI Strasser (c) e Merkel (c, Milan), Eder (a, Brescia), Piovaccari
ACQUISTI Pellè (a, Az), Borini (a, Chelsea), Sansone (a, Bayern), Coppola (c, Lecce), Castellini (d, Roma), Danilo (c, Aris). CESSIONI Amauri (a, Juventus). OBIETTIVI Almiron (c, Bari), Floccari (a, Lazio), Pozzi (a, Samp).
(a, Cittadella), Cutolo (a, Crotone).
PALERMO
ROMA
ALL. Pioli (nuovo)
ALL. Luis Enrique (nuovo)
ACQ. Gonzalez (a, Novara), Zahavi (c, Hapoel TA), Labrin (d, Huachipato), Milanovic (d, Lokomotiv), Simon (c, Haladas), Pisano (d, Varese), Cetto (d, Tolosa). CESS. Liverani (f. c.), Paolucci (a, Siena). OB. Beric (a, Maribor), Mantovani (d), Alvarez (c, Velez)
ACQUISTI Crescenzi (d, Crotone), Okaka (a, Bari), Cicinho (d, Villarreal). CESSIONI Mexes (d, Milan), Castellini (d, Parma). OBIETTIVI Lamela (c, River), Alvarez (c, Velez), Verratti (c, Pescara), Martinuccio (a, Penarol), Bojan (a, Barcellona)
SIENA
UDINESE
ALL. Sannino (nuovo)
ALL. Guidolin (conf.)
ACQ. Codrea (c, Bari), Tziolis (c, Racing), Paolucci (a, Palermo), Radoi (a, Santarcangelo). CESS. Coppola (p, Milan), Marrone (c, Juve), Cacciatore (d, Samp). OB. Gillet (p, Bari), Grossi (a, AlbinoLeffe), Valdifiori (c, Empoli), Giorgi (c, Ascoli), Destro (a, Genoa).
ACQUISTI Danilo (d, Palmeiras), Fabbrini (c, Empoli), Brkic (p, Vojvodina). CESSIONI nessuno. OBIETTIVI Parolo (c, Cesena), Piatti (a, Almeria), Doubai (c, Young B.), Perez (a, Estudiantes).
MARTEDÌ 21 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
R
MERCATO
Roma, Menez porta a Clichy L’attaccante apre al Psg e agevola l’acquisto dell’esterno. Oggi assalto a Bojan MASSIMO CECCHINI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
ROMAdL’impressione è che persino Sherlock Holmes e Pepe Carvalho in questi giorni getterebbero la spugna. D’altronde, difficile dar loro torto, perché il calcio mercato è roba troppo misteriosa persino per i detective dalla pelle dura e l’ingegno sottile. Da Londra a Barcellona, infatti, seguire le tracce di Walter Sabatini inaridirebbe la fantasia sia di Conan Doyle che di Manuel Vazquez Montalban. Il nostro giallo pallonaro, in fondo, racconta storie meno drammatiche, e quasi sempre con un apparente lieto fine dietro l’angolo. Come quelle di Clichy e Bojan, che tra ieri e oggi fanno lievitare le speranze della Roma, tanto più che Menez schiude le porte all’addio e quindi all’arrivo di denaro fresco da reinvestire. Con soddisfazione di UniCredit e dei manager di DiBenedetto che, in attesa del Cda bancario di oggi, ieri hanno avuto dei contatti «tecnici».
Contratto Luis Enrique Nel giorno della ufficializzazione del contratto di Luis Enrique (due stagioni da 2,9 e 3,1 milioni lordi, più premi) e dei sussurri sui mediani Germain Jones (Blackburn) e Strootman (Utrecht), il d.s. giallorosso — grazie anche al manager Frank Trimboli — ha avuto una giornata ricca d’incontri. Le prime mosse riguardano l’acquisto di Gael Clichy, il difensore di fascia sinistra dell’Arsenal. Contestualmente, Sabatini sta cercando di piazzare in Premier League il norvegese Riise. Ma non basta. Sono state
FIORENTINA
Mihajlovic viene confermato Via i tre tecnici delle giovanili FIRENZE (a.g.) Una conferma e tre via libera. Se su Mihajlovic è arrivato il secondo comunicato («Non è in discussione»), nel tardo pomeriggio la Fiorentina «conclude i rapporti» con tre tecnici del settore giovanile. Non è un esonero perché i tre avevano il contratto in scadenza, ma suona comunque come una novità, arrivata, in serata, dal canale tematico del club: «Pantaleo Corvino, responsabile del Settore Giovanile, ha comunicato agli allenatori delle squadre nazionali (Buso, Gabbanini e Guidi) l'intenzione di cambiare lo staff tecnico per la prossima stagione». Di sicuro, la decisione non è una conseguenza dei risultati: Buso (ex giocatore di Juve, Lazio, Samp e Fiorentina) è l’unico allenatore che ha vinto trofei sotto i Della Valle: scudetto con gli Allievi Nazionali e, quest’anno, la coppa Italia Primavera. L’allenatore dei Giovanissimi Nazionali (Guidi) è invece campione d’Italia da cinque giorni. Per questo la decisione della società è stata sofferta, ma ha prevalso la voglia di cambiare e di riavviare un nuovo ciclo vincente.
poste le basi anche per un dialogo col Tottenham su due fronti: in entrata per Sandro e in uscita per Vucinic che, se tramontasse l’ipotesi Juve, gradirebbe il club londinese. Missione Bojan Ma Sabatini in questi giorni gioca su cento tavoli diversi, il principale dei quali probabilmente è quello di Bojan. Ieri infatti ha puntato per Barcellona, contando di concludere la trattativa col club catalano, anche se la ritiro dell’Under 21 il giocatore è apparso malinconico. «Non è una
situazione facile quella che sto vivendo, ma devo pazientare. Non è questo il momento di pensare al futuro». Impressioni? L’affare si farà, ma sia l’attaccante che l’obiettivo per la difesa, Montoya, non sembrano entusiasti di passare dal Barcellona alla Roma. Anche per questo motivo, non è escluso che Sabatini ne approfitti per fare un punto con Luis Enrique.
Gael Clichy, 25 anni LAPRESSE
Ramirez & Menez In ogni caso, segnalato come il d.s. tenga calda sia la pista Amsterdam per Stekelenburg, sia quella Bolo-
gna per Viviano, non cessa il tam tam su Ramirez. «La Roma è interessata — ha detto il suo manager D’Ippolito a Impero Romanista — e poi piace molto anche a Luis Enrique, Affare possibile». Più o meno come quello di Menez al Psg. «Il progetto mi piace — dice infatti il francese —. Se ci sono i mezzi per fare una grande squadra, mi alletta l’idea di tornare a Parigi, non sarebbe un passo indietro. E sarei felice di giocare ancora con Borriello». Maigret è allertato: stavolta rintracciare Sabatini toccherebbe a lui.
PARLA ALEMANNO
«A Tom farò un discorsetto» ROMA «Non ho notizie di slittamenti significativi nella chiusura delle trattative. Aspettiamo che tutto si concluda, poi incontrerò DiBenedetto e faremo un discorsetto chiaro». Nel giorno in cui la Fifa insignisce la clinica romana Villa Stuart del titolo di «centro d’eccellenza», la frase «macha» del sindaco Alemanno, a latere dell’evento, ha fatto scalpore, tanto che i portavoce del manager Usa hanno chiesto spiegazioni al Comune. Risultato? Incidente diplomatico rientrato, ma il feeling per ora non decolla.
R
MARTEDÌ 21 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
MARTEDÌ 21 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
R
CALCIOSCOMMESSE IL PERSONAGGIO
Le lacrime di Signori «Su di me solo falsità» L’ex bomber: «L’inchiesta? Dimostrerò la mia innocenza Ho sbagliato soltanto a prendere appunti sul foglietto» listi Giannone e Bruni con Bellavista ed Erodiani, ripreso dalle telecamere. Ripete la versione fornita agli inquirenti e ritenuta poco credibile. «Mi sono trovato in una situazione imbarazzante, di cui ero all’oscuro, e ho rifiutato. Ho commesso l’ingenuità di scrivere su un foglio le condizioni. Ci sono 50 mila intercettazioni, nemmeno una del sottoscritto».
DAL NOSTRO INVIATO
LUIGI PERNA 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
BOLOGNA dSembra la coreogra-
fia perfetta di un reality. La tragedia umana di Beppe Signori si consuma per un’ora abbondante davanti alle telecamere, esattamente come se fosse (anche se non vuole esserlo) un processo sullo stile di quelli che si vedono in tv. Alle 12.20 la tenda del salone dell’Hotel Regency di Bologna si apre ed entra in scena «Mister 200 gol». Ha l’aspetto sconvolto, il viso terreo come una maschera, gli occhi gonfi che stringe per trattenere le lacrime. I flash dei fotografi - una calca - durano due lunghissimi minuti. Non manca neppure il tifo dei sostenitori, quasi fossimo allo stadio Dall’Ara: dalla prima fila parte un applauso, a cui ne seguiranno altri quando l’ex bomber di Lazio, Bologna e Nazionale andrà al contrattacco gridando la sua verità, contro la gogna mediatica dei giornali (per il padre è stato trattato «come Totò Riina»). Signori prende la parola e
si interrompe subito. La voce è rotta dall’emozione. «Mi devo fare forza — sussurra quasi piangendo —. Non mi riconosco più, sono stato capitano per dieci anni di due squadre diverse e adesso...». Gli arresti e l’incontro Poi racconta i 15 giorni agli arresti domiciliari. «Ringrazierò sempre i miei figli, i miei genitori e la mia compagna. Erano il mio unico sfogo. Guardavo la tv e mi bruciava non poter rispondere alle falsità. Si sono divertiti a massacrarmi. Trent’anni di carriera cancellati in 2 settimane. Dovevo capirlo subito. Quel giorno ero in treno, al ritorno da Roma, e mi telefonano: "Che cosa hai combinato? Dicono che sei in carcere". Arrivo a Bologna e in Questura mi ritrovo, come nei film, appoggiato al muro col numeretto, per le foto segnaletiche. Forse ho pagato una nomea sbagliata. Scommetto, ma in modo lecito. Faccio la sfida del Buondì Motta, io». Quindi torna a quel «maledetto 15 marzo», il giorno dell’incontro nello studio dei commercia-
Giuseppe Signori, 42 anni, durante la conferenza stampa di ieri. L’ex attaccante era finito ai domiciliari il primo giugno MGFOTOINFOPHOTO
Fuoco Signori ribatte al fuoco delle domande. Ma non sempre le sue risposte sono argomentate. La mancata denuncia? «Si parlava di aria fritta. Dovevo denunciare un tentativo millantato di combine facendo una figura meschina?». La scommessa su Benevento-Pisa? «Puntai 1000 euro, se avessi avuto davvero la certezza ne avrei giocati molti di più». I 150 mila persi per Inter-Lecce? «Non scommisi, sarei stato stupido. Qualcun altro si era fatto male e doveva restituire i soldi, non a me». L’accusa di essere il referente per le giocate sui siti di Singapore? «Normale che Giannone e Bruni diano le loro versioni. Ma i cinesi che ho portato a un allenamento del Bologna li avevo conosciuti lavorando in tv a Pechino». L’agenda del 2008? «Nomi di giocatori della Ternana in attesa di rinnovo, con le cifre».
y
DOMANI TOCCA A ERODIANI
A Cremona torna al lavoro il pm Di Martino.
Oggi Sarà ascoltato Francesco Giannone, il commercialista che insieme al socio Manlio Bruni ha accusato Beppe Signori di essere al centro del gruppo che provava a combinare le gare di A e B.
Domani Sarà il turno di Massimo Erodiani, titolare di due agenzie di scommesse, che ha svelato il sistema delle combine e accusato Paoloni sulla vicenda del Minias
R Roberto Di Martino, 60 anni, è il procuratore di Cremona
Contratti Insomma Signori vittima di un colossale equivoco? «Ho fiducia nella giustizia. Se sarò colpevole pagherò, altrimenti qualcuno dovrà restituirmi questi 15 giorni. Per ora voglio allontanarmi dal calcio. Avevo firmato un contratto con Mediaset e uno con Sky Sport365 (proprio il sito anti-combine, ndr), ma chiederò che siano revocati. Scommettere ancora? Credo non sia una colpa». E ringrazia Pulici, Zeman, Mingardi, Riva, Mazzone, Baiano, Viviano, Fontolan, Pagliuca. Le critiche di Prandelli? «Gli faccio un grosso in bocca al lupo per gli Europei». Sipario.
Manlio Bruni, 47 anni, ex commercialista di Beppe Signori ANSA
GLI EX AMICI OGGI NUOVA UDIENZA DAL PM
I commercialisti «Da noi solo verità» Parla l’avvocato di Giannone e Bruni: «Signori? Abbiamo un’altra strategia» ANDREA TOSI 5 R PRODUZIONE RISERVATA
BOLOGNA dMentre Beppe Signori si scioglie tra lacrime e applausi davanti ad undici telecamere spianate su sei piattaforme satellitari e un centinaio di persone in una conferenza che sembra quasi la première di un film, dall’altra parte di Bologna i suoi (ex) commercialisti rimangono in silenzio e sotto traccia. Francesco Giannone è dentro, Manlio Bruni è fuori. I due basisti della centrale bolognese, secondo l’ordinanza del Gip di Cremona, non possono e non vogliono rispondere alle parole del loro (ex) cliente. Giannone, costretto agli arresti domiciliari, non può parlare perché lo vieta la legge; Bruni, rimesso in piena libertà (ha solo l’obbligo di firma) come lo stesso Signori, non vuole farlo in prima persona lasciando all’avvocato Fausto Bruzzese, che patrocina entrambi, il compito di filtrare il suo pensiero.
Due livelli «Domani pomeriggio (oggi, ndr) Giannone completerà l’interrogatorio avviato a suo tempo davanti al Gip di Cremona e quindi auspichiamo a breve la revoca del provvedimento — argomenta Bruzzese —. Quanto a Bruni, è tornato a lavorare nel suo studio in centro a Bologna cercando
di ripristinare la vita di prima. Non abbiamo conoscenza di tutte le argomentazioni che Signori ha portato in conferenza, ma la nostra linea, come richiede lo stesso Bruni, è di rispondere soltanto davanti ai giudici. Non vogliamo creare una contrapposizione mediatica, perciò non intendiamo replicare a Signori che, peraltro, ha tutti i diritti di esplicitare la sua difesa come meglio crede. Ma ci troviamo su due livelli differenti: Signori come uomo pubblico ha tutto l’interesse, prima che sul piano processuale, a rispondere ai suoi tifosi e alle tanti addetti ai lavori. I miei assistiti, invece, non sono celebrità e quindi non hanno bisogno di parlare alla stampa per sostenere le proprie posizioni». Verità Giannone e Bruni sono due coetanei (47 anni) della provincia di Catanzaro saliti a Bologna per compiere gli studi universitari e poi la professione. «La verità è il contributo che hanno portato nell’inchiesta — conclude Bruzzese —. Starà a un giudice valutare la loro credibilità e quella degli altri soggetti coinvolti in questa vicenda. Siamo convinti che quando tutti gli atti saranno completati e conosciuti, le accuse cadranno nel nulla. Ci viene contestata l’associazione per delinquere che sarebbe durata qualche giorno e che respingiamo fermamente. Nessuna combine è stata consumata. Le perdite ingenti di cui parla Signori non riguardano i miei assistiti che hanno fatto scommesse all’interno di circuiti legalizzati per somme poco consistenti».
L’INCHIESTA SARA’ LA POLIZIA POSTALE DI ROMA A SVOLGERE GLI ACCERTAMENTI ORDINATI DA CREMONA
PARLA L’EX CAPITANO DEL BARI
Paoloni, pc e telefoni sotto esame
Bellavista: «Fuori dall’inferno ma il carcere mi ha segnato»
Domani incidente probatorio: caccia ai riscontri sui gialli Corvia e Quadrini DAL NOSTRO INVIATO 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
BOLOGNA dAvete presente la scena di un crimine? Accedere a un computer sotto sequestro più o meno è lo stesso: bisogna acquisire le fonti di prova senza alterare «l’ambiente». Ecco perché i pc di Marco Paoloni, Antonio Bellavista, Massimo Erodiani e Marco Pirani, cioè 4 personaggi chiave dell’inchiesta di
Cremona sul calcio scommesse, sono stati impacchettati e spediti alla polizia postale di Roma, senza neanche essere accesi. Dovranno essere gli accertamenti tecnici a portare a galla nuovi elementi sulle partite «truccate». Il pm Roberto di Martino li ha ordinati per rafforzare alcuni punti dell’impianto accusatorio. E domani si partirà con l’incidente probatorio sul pc e la scheda telefonica dell’iPhone dell’ex portiere cremonese Paoloni, per poi passare al resto del materiale sequestrato. Vittori Si tratta di un esame non ripetibile, che andrà messo a verbale e avrà valore di prova nell’eventuale processo, perciò
le operazioni saranno svolte nella sede della polizia postale al Tuscolano, con la presenza dell’avvocato difensore Emanuela Di Paolo e di un procuratore nominato dal pubblico ministero. Non ci saranno né Di Martino né il gip Salvini. In teoria potrebbero essere presenti i difensori dei co-indagati, tra cui Ugo Vittori, lo 007 assunto da Signori, che aveva fatto esplicita richiesta dell’incidente probatorio. Tutto in 48 ore Serviranno almeno due giorni per scaricare tutti i dati. E di più per analizzarli, separando gli elementi utili da quelli non rilevanti. Cominciando dalla verità sui contatti su Skype che il leccese Corvia e
Quadrini del Sassuolo avrebbero avuto con Erodiani. Sostiene Paoloni di essere stato lui a chattare, fingendosi Corvia e Quadrini, per promettere combine che poi non organizzava. «Quando sono stato messo alle strette, ho deciso di inscenare una reale presenza di Corvia — ha detto al pm —: ho creato su skype un account a nome di Daniele Corvia: username "grandissimo84" e password "paolonimarco 1984" o "marcopaoloni1984" e un altro account, forse goleador 84, del quale non ricordo la password». Verrà verificato: se i contatti fossero reali, si aprirebbe una pista per arrivare fino alla Serie A. lu.pe.
BITONTO (Ba) Antonio Bellavista ha ritrovato un po’ della serenità perduta da quando è agli arresti domiciliari. Finora l’ex capitano del Bari si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti ai giudici di Cremona. Ieri tramite il suo legale, Massimo Chiusolo, ha rilasciato alcune dichiarazioni: «Sono ancora scosso. Sono passato in poche ore da una vita normale all’inferno del carcere. Ho avuto il tempo di leggermi tutte le intercettazioni. L’avvocato dimostrerà la mia estraneità ai fatti. Sono uno incallito scommettitore, ma non ho mai fatto nulla di irregolare. Signori? Ci siamo affrontati in campo quando giocavamo.
L’ho incontrato una sola volta. Di più non posso dire». Bellavista è circondato dall’affetto della compagna Tiziana e dei suoi 4 figli. Ma in lui c’è ancora tanta amarezza: «Continuo a prendere gli psicofarmaci, soprattutto prima di addormentarmi. Non è facile dimenticare. La cosa che più mi ha indignato è l’avermi fatto passare per un malavitoso. Mi hanno accostato addirittura ad un clan. Spero di uscire pulito da questa vicenda. In ogni caso non scommetterò più. Ho scritto una lettera aperta ai genitori dei giovani che frequentano il mio centro sportivo, invitandoli ad avere fiducia». Nicola Lavacca
* SOLDATINI D’ITALIA opera in 65 uscite. Prima uscita € 1,99, seconda uscita € 4,99, uscite seguenti € 9,99 oltre al prezzo del quotidiano. Per informazioni rivolgersi al Servizio Clienti Gazzetta tel: 02.63.79.85.11 e-mail: linea.aperta@rcs.it Maggiori informazioni sul piano dell’opera su www.gazzettastore.it
R MARTEDÌ 21 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
MARTEDÌ 21 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
PALAZZO
MONDO
Tutti contro Statuto riformato Scontri tra Leghe Abete ce l’ha col veto, la Lega Pro con la A per la mutualità. Allenatori e calciatori con le donne VALERIO PICCIONI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
ROMA dUna specie di slalom fra i sì, no, forse delle sei componenti di una litigiosa famiglia. L’assemblea della Federcalcio ha modificato lo statuto senza colpi di scena. Tanto che il presidente Giancarlo Abete, alla fine, ha parlato di «risultanze in linea con le previsioni». Figlie di un movimento diviso e un sistema bloccato. Abete nega il «tutti contro tutti», ma individua il nemico numero uno, per ora imbattibile: il diritto di
Tavecchio; «Con Galliani solo strette di mano, zero euro» Il calcio femminile resta divisione e Padovan si dimette veto modello consiglio di sicurezza dell’Onu che impone per ogni modifica statutaria una iper maggioranza, con almeno un terzo di ciascuna delle componenti (Lega A, Lega B, Lega Pro, Dilettanti, Allenatori e Calciatori). «Così il 95 per cento potrebbe anche non bastare per una modifica...». Le modifiche C’è stato dunque l’atteso via libera alle modifiche «condivise»: il presidente per andare oltre i due mandati avrà bisogno di due terzi del
Giancarlo Abete, 60 anni, presidente Figc dal 2 aprile 2007 ANSA
corpo elettorale: le nomine per giustizia sportiva e Covisoc tornano al consiglio federale, il beach soccer e l’Interregionale diventano dipartimenti nei Dilettanti. Le bocciature Restava in ballo la querelle sul calcio femminile,
Maurizio Beretta, 56 anni ANSA
con il passaggio da «divisione» a «dipartimento» nell’ambito dei Dilettanti, insomma una centralizzazione per un movimento che non riesce a decollare (18.000 tesserate contro le 100mila della Francia e le 400mila della Germania). Qui c’è stato il no di calciatori e allenatori, che ha provocato le dimissioni di Giancarlo Padovan, che dirigeva la «divisione». Mentre l’idea di «liberalizzare» le vicepresidenze e il consiglio di presidenza, è stata impallinata dal no della Lega Pro. «Ma il voto è ininfluente - ha detto poi Abete - perché la norma è saltata con la possibilità per una sola componente (e non più due) di proporre il presidente. Nessuno sarà sicuro del posto». Le frecciate Il tutto fra piccole e grandi frecciate. Per i Dilettanti, Tavecchio, il tessitore delle modifiche statutarie, racconta che il grande calcio fa «da traino» al movimento, ma che la mutualità va chiusa perché «con Galliani ci siamo stretti la mano e da allora non è arrivato neanche un euro». Macalli, per la Lega Pro, ex serie C, è il più duro: «I nostri presidenti hanno dato tanto al calcio italiano senza ricevere nulla». Per la Lega di A, Beretta risponde laconico: «Noi contiamo il 12 per cento. Non vi pare che una sottorappresentazione di questo mondo sia un problema per tutti?». Damiano Tommasi debutta in assemblea come presidente dei calciatori: «E’ giusto che le tre aree principali (le tre leghe professionistiche, dilettanti e calciatori-allenatori) abbiano voce in capitolo». Proposta dei calciatori: maggioranza qualificata al 75 per cento e fine del diritto di veto. Diritto di veto che potrebbe fare in ogni caso una brutta fine quando il Coni, prenderà atto del lavoro fatto dall’Assemblea per adeguarsi ai «principi informatori». Futuro Intanto martedì 28 (riforma dei campionati) e lunedì 5 luglio (secondo extracomunitario e rilancio dei vivai), si torna a discutere in consiglio federale. Aspettando che il procuratore Palazzi bussi alla porta dicendo: «Ho chiuso l’istruttoria sullo scudetto 2006».
L’ACCORDO COLLETTIVO QUATTRO I NODI: FUORI ROSA, SANZIONI AI CLUB, PAGAMENTI E MINIMI SALARIALI
Beretta rinnova la sfida a Tommasi «Il contratto? O cambia o non firmo» Tra Assocalciatori e Lega intesa lontana L’Aic: «Per noi resta quello già avallato» ANDREA PUGLIESE 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
ROMA dNiente da fare, altra fumata nera. Tra l’Assocalciatori e la Lega di Serie A non c’è accordo sul rinnovo del contratto collettivo (scaduto il 30 maggio 2010). A Fiumicino le due componenti ieri sono tornate a parlarne, provando a venirsi incontro. Ma le distanze sono ancora troppo grandi.
Nodi I calciatori hanno già firmato e chiedono alla Lega di fare altrettanto per rispettare l’accordo che sventò lo sciopero un anno fa. Ma la «Confindustria» del calcio chiede che il
contratto sia armonizzato, lavorando su 4 punti. Il primo sono gli allenamenti differenziati (l’articolo 7); insomma, basta con i «fuori rosa». «Ma noi, piuttosto parliamo di modalità stabilite dallo staff tecnico ai fini della migliore prestazione sportiva», dice Lotito. Altro punto è l’inserimento di una scadenza per i pagamenti degli stipendi dei calciatori, oltre la quale scatterebbe la sanzione per il club in caso di mancato versamento. «I fuori rosa sono l’aspetto più importante, ma non l’unico — dice Maurizio Beretta, presidente della Lega —. Senza la data dei pagamenti i contenziosi si moltiplicheranno». Che è il terzo nodo. Le società hanno ottenuto multe libere fino al 5% della retribuzione e vogliono scendere a questa soglia in caso di sanzioni a loro carico (ora fino al 20%). L’ultimo nodo, infine, sono i minimi salariali.
R
Non si fa «Il contratto, così com’è, non lo firmiamo — ha ribadito Beretta, che ha anche chiarito come il discorso sul secondo extracomunitario sia un tavolo a parte —. L’Aic ha una posizione di chiusura, serve buon senso». Per Damiano Tommasi, presidente dei calciatori, vale invece l’accordo già firmato (con la garanzia di un vademecum sugli «allenamenti differenziati» a cura del presidente della Figc Abete) e sono pronti a chiedere il rispetto dell’accordo in sede federale. «Fatico a capire come possa sbloccarsi la situazione, mi sembra che l’ultimo desiderio della Lega sia firmare — dice Tommasi —. Questo è un contratto fatto con il loro avallo, ma con la scusa di spostare delle virgole, si tirano fuori altri argomenti». Diritti tv E a proposito di vertenze. In Lega siamo alla volata dello scontro sui diritti tv (i ba-
cini d’utenza per la ripartizione del 25% della torta). Ieri non se n’è parlato ufficialmente, ma qualcosa si muove in vista dell’assemblea di domani a Milano. Così fanno pensare le parole del presidente del Cagliari Massimo Cellino («Forse abbiamo trovato la quadra, una soluzione è valorizzare la competitività») e dell’avvocato della Juve Michele Briamonte («Speriamo di arrivare ad una transazione»). Senza compromesso, deciderà tutto giovedì l’Alta Corte di Giustizia presso il Coni.
y
L’AGENDA DEL PALLONE
Domani Assemblea di Lega a Milano per superare la spaccatura fra «piccole» e «grandi» sui diritti tv.
Giovedì Camera di Consiglio dell’Alta Corte di Giustizia presso il Coni che potrebbe prendere atto del compromesso nella Lega di A o imporre una decisione.
Martedì 28 Consiglio Federale imperniato sulla questione della riforma dei campionati che scatterà dal 2012-2013.
IERI I SORTEGGI A NYON
Dalla Champions all’Europa League Così i preliminari Sorteggiati ieri a Nyon, in Svizzera, gli accoppiamenti per i preliminari di Champions League: 36 squadre, 4 iniziano dal primo turno il 28/29 giugno e 5/6 luglio; il secondo turno di qualificazione il 12/13 e 19/20 luglio. Sono 105 invece le squadre impegnate nel primo (30 giugno e 7 luglio) e secondo (14 e 21 luglio) turno preliminare di Europa League.
CHAMPIONS LEAGUE Primo turno (andata 28-29 giugno / ritorno 5-6 luglio) Tre Fiori (S.M.) La Valletta (Mal) Santa Coloma (And) Dudelange (Lus) Secondo turno (andata 12-13 luglio / ritorno 19-20 luglio) Maccabi Haifa (Isr) Borac Banja Luka (B.Erz.) Mogren (Mon) Litex Lovech (Bul) Maribor (Slo) S.Coloma (And)/Dudelange (Lus) Skenderbeu (Alb) Apoel (Cip) Slovan Bratislava (Slk) Tobol Kostanay (Kaz) Sturm Graz (Aut) Videoton (Ung) Zestafoni (Geo) Dacia Chisinau (Mol) Dinamo Zagabria (Cro) Neftci (Aze) Pyunik (Arm) Viktoria Plzen (R.Ceca) Partizan (Ser) Skendija 79 (Mac) Tre Fiori (S.Mar)/La Valletta (Mal) Ekranas (Lit) Malmoe (Sve) HB Torshavn (FarO) Shamrock Rovers (Irl) Flora Tallinn (Est) Rosenborg (Nor) Breidablik (Isl) Hjk Helsinki (Fin) Bangor City (Gal) Skonto (Let) Wisla Cracovia (Pol) Linfield (N.Irl.) Bate Borisov (Bie)
LEAGUE Giovedì 30 EUROPA Primo Turno (andata 30 giugno / ritorno 7 luglio)
Scadenza «auspicata» per la chiusura dell’inchiesta del procuratore Palazzi su Calciopoli e bis ed esposto Juve sulla revoca dello scudetto 2006.
5 luglio Consiglio federale con all’ordine del giorno la discussione sul secondo extracomunitario e sul rilancio dei vivai.
Kr (Isl) Fuglafjordur (FarO) Fc Daugava (Let) Tromso (Nor) Elfsborg (Sve) Fola Esch (Lus) The New Saints (Gal) Cliftonville (N.Irl) Honka Espoo (Fin) Nomme Kalju (Est) Fulham (Ing) Runavik (FarO) Ibv (Isl) Saint Patrick's (Irl) Hacken (Sve) Kaerjeng 97 (Lus) Aalesunds (Nor) Neath (Gal) Renova (Mac) Glentoran (N.Irl) Koper (Slo) Shakhter Karagandy (Kaz) Banga (Lit) Qarabag (Aze) Paksi (Ung) Santa Coloma (And) Rabotnicki (Mac) Trans Narva (Est) Rad (Ser) Tre Penne (S.Mar) Buducnost (Mon) Flamurtari (Alb) Ulisses (Arm) Ferencvaros (Ung) Jagiellonia (Pol) Irtysh Pavlodar (Kaz) Minsk (Bie) Olimpik Suvalan (Aze) Dinamo Tbilisi (Geo) Milsami Orhei (Mol) Varadin (Cro) Lusitans (And) Banants (Arm) Metalurg Rustavi (Geo) Birkirkara (Mal) Vllaznia (Alb) Siroki Brijeg (B.Erz) Olimpia Lubiana (Slo) Spartak Trnava (Slk) Zeta (Mon)
Secondo Turno
(andata 14 luglio/ritorno 21 luglio)
Banants (Arm)/Metalurg (Geo) Jagiellonia (Pol)/Pavlodar (Kaz) Suduva (Lit) Elfsborg (Sve)/Fola Esch (Lus) Metalurg Skopje (Mac) Lokomotiv Sofia (Bul) Sant Julia (And) Bnei Yehuda Tel Aviv (Isr) Zeljeznicar (B.Erz) Sheriff (MDA) Kups Kuopio (Fin) Gaz Metan Medias (Rom) Minsk (Bie)/Suvalan (Aze) Gaziantepspor (Tur) Iskra Stal (Mac) Varazdin (Cro)/Lusitans (And) Tauras (Lit) Den Haag (Ola) Renova (Mac)/Glentoran (N.Irl) Vorskla Poltava (Ucr) Juvenes Dogana (S.Mar) Rabotnicki (Mac)/Trans Narva (Est) Orebro (Sve) Sarajevo (B.Erz) Crusaders (N.Irl) Fulham (Ing)/Runavik (FarO) Llanelli (Gal) Dinamo Tbilisi (Geo)/Milsami (MDA) Floriana (Mal) Aek Larnaca (Cip) Shakhtyor Soligorsk (Bie) Ventspils (Let) Buducnost (Mon)/Flamurtari (Alb) Jablonec (R.Ceca) Kr (Isl)/Fuglafjordur (FarO) Msk Zilina (Slk) Mika (Arm) Valerenga (Nor) Siroki Brijeg (B.Erz)/Ol. Lubiana (Slo) Bohemian (Irl) Domzale (Slo) Spalato (Cro) Differdange (Lus) Levadia Tallinn (Est) Tirana (Alb) Spartak Trnava (Slk)/Zeta (Mon) Ulisses (Arm)/Ferencvaros (Ung) Aalesunds (Nor)/Neath (Gal) Liepajas (Let) Salisburgo (Aut) Rad (Ser)/Tre Penne (S.Mar) Olympiacos Volou (Gre) The New Saints (Gal)/Cliftonville (N.Irl) Midtjylland (Dan) Kecskemeti (Ung) Aktobe (Kaz) Hacken (Sve)/Kaerjeng (Lus) Honka Espoo (Fin)/Kalju (Est) Gagra (Geo) Anorthosis Famagusta (Cip) Vaduz (Lie) Vojvodina (Ser) Rudar Pljevlja (Mon) Austria Vienna (Aut) Slask Wroclaw (Pol) Dundee United (Sco) Koper (Slo)/Karagandy (Kaz) Ibv (Isl)/St.Patrick's (Irl) Streymur (FarO) Banga (Lit)/Qarabag (Aze) Fh (Isl) Nacional (Por) Paksi (Ung)/Santa Coloma (And) Daugava (Let)/Tromso (Nor) Turku (Fin) Westerlo (Bel) Xazar Lankaran (Aze) Maccabi Tel Aviv (Isr) Birkirkara (Mal)/Vllaznia (Alb) Thun (Svi)
R
MARTEDÌ 21 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
MERCATO LE MOSSE IN SERIE B
Brescia, spunta pure Casiraghi E’ l’idea di Maifredi. Il Pescara incontra Calori. Padova, primo rinforzo: Franco BINDA-LAFFRANCHI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
dSpunta un nome nuovo per la panchina del Brescia. Mentre il neo d.s. Iaconi (domani la firma) ha preso contatti con Lerda e Scienza (favorito), il consulente Maifredi ha prima proposto Marcolin e adesso avanza la candidatura di Gigi Casiraghi, centravanti della sua Juventus nel 1990-91 e tecnico dell’Under 21 azzurra prima di Ciro Ferrara. A proposito di Brescia, da segnalare le parole di Antonio Filippini: «Se il Brescia non
mi chiama, in Italia non gioco più; chiuderò la carriera all' estero». Potrebbe invece tornare Savio Nsereko (è della Fiorentina). Altre panchine Il Pescara pensa al dopo Di Francesco (destinato al Lecce) e ha incontrato Calori, ex del Padova. In alto mare il Grosseto, che valuta sempre i nomi di Scienza, Buso e Maran. A Gubbio invece è stato presentato Fabio Pecchia, che ha detto: «L’obiettivo è salvarci senza patemi e cercare di dare fastidio a tutti. Vogliamo valorizza-
re i giovani ma tenendo lo zoccolo duro della squadra. Faremo un calcio veloce». Riguardo il manager, Cernaz (Triestina) potrebbe diventare il d.g. dell’AlbinoLeffe. Giocatori Primo acquisto del Padova: arriva l’esterno sinistro Michele Franco, che era a scadenza di contratto con il Como. Il Torino è concentrato sulle comproprietà, vedi Antenucci col Catania e destinato a restare in granata con il rinnovo della compartecipazione. La Samp pensa a Schiavi, che il Vicenza
Gigi Casiraghi, 42 anni PIERANUNZI
Alessandro Calori, 44 anni PLP
ha appena riscattato dal Lecce. Il Livorno vuole riscattare Iori dal Cittadella. La Nocerina ha chiesto gli attaccanti Farias (ex Foggia) al Chievo e Ragusa (ex Salernitana) al Genoa. Il Grosseto ha chiesto notizie sul centrocampista Napoleoni (25), in forza al Levadiakos in Grecia. Oggi la Reggina incontra il Cagliari e la Juve e potrebbe riportare a casa Missiroli e Camilleri; preso Bombagi dalla Villacidrese, già bloccato a gennaio, in arrivo Polenta dal Genoa, piace Fabinho dell’Udinese (era alla Salernitana), rimangono Campagnacci e De Rose. Il Sassuolo a breve annuncia l’arrivo dal Genoa di Cofie (ex Piacenza) e Boakye. Per il Bari invece è in arrivo Albertazzi dal Milan. L’Ascoli dal Catania, nell’ambito della cessione di Moretti, ha ottenuto Gazzola, Capece e Margarita (già in bianconero).
LEGA PRO
Svolta Spezia su Gustinetti Pavia, ecco Domenicali
BISOGNO DI SPAZIO?
KIA
Elio Gustinetti, 56 anni PIERANUNZI
VENGA.
BREGA-DI FEO 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
MONOVOLUME COMPATTA PIÙ OSPITALE CHE C’È.
dDopo il dietrofront di Braglia, lo Spezia ha deciso di non aspettare più e in mattinata ha convocato Gustinetti, che ha firmato ed è stato presentato («mi sono catapultato qui, mi è piaciuto subito il progetto»). Il Frosinone riparte dall’accoppiata Mauro Meluso-Carlo Sabatini: d.s. e allenatore e hanno già lavorato insieme a Padova. Il Pavia ha scelto Domenicali (ex Mezzocorona), che ha vinto una volata su Maurizi e Gautieri. E in Seconda al Neapolis va Roberto Carannante (ex Campobasso).
Giocatori Dopo due anni di inseguimento Davide Baiocco è un giocatore del Siracusa, che in panchina dovrebbe avere ancora Ugolotti. Clemente (Benevento) e Migliaccio (Taranto) sono nei piani del arletta. Altro acquisto per il Poggibonsi: è il portiere Sportiello (ex Seregno) dell’Atalanta. La Vigor Lamezia ha preso Cerchia (Teramo).
12.400
RO
Scegli un mezzo che rispetti i tuoi spazi. Scegli Kia Venga: tutto lo spazio e il comfort che vuoi, con clima, 6 airbag, ESC, sinto CD MP3 di serie e una qualità garantita 7 anni.
www.kia.it
Garanzia 7 anni/150.000 km. Dettagli e condizioni sul sito www.kia.it e nei concessionari. *Con incentivo Kia di 2.000 €. I.P.T. esclusa. Versione 1.4 CVVT Lx Easy. Consumo combinato (l x 100 km) da 4,7 a 7,0. Emissioni CO2 (g/km) da 124 a 164. La foto è inserita a titolo di riferimento. Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. È un’offerta dei concessionari che aderiscono all’iniziativa, valida per le auto disponibili in rete fino al 30/06/2011. Non cumulabile con altre iniziative in corso.
Società Dopo Buffon a Carrara, Antonio Di Natale scende in campo per aiutare il Viareggio (dove ha giocato e dove ha una casa), che rischia di non iscriversi: l’attaccante dell’Udinese sta cercando di coinvolgere imprenditori. Allarme al Pergocrema: il presidente Bucci ha detto che «dopo aver messo in vendita la società, non c'è stata alcuna trattativa. Posso anche regalare il club, a oggi non sono in grado di assicurare l’iscrizione». Infine il d.g. Ciccaroni lascia l’Ebolitana e sta per firmare col Messina.
MARTEDÌ 21 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
R
PRIMA DIVISIONE DOPO I PLAYOFF l’analisi di NICOLA BINDA nbinda@gazzetta.it 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
Tutto finito? No, ora inizia il campionato più difficile (e più triste)
Si chiude la partita del campionato (e dei playoff), si apre quella delle iscrizioni (e del calcioscommesse). Sarà un’estate molto calda, ma siamo preparati. L’ultima stagione ci ha avvisato: penalizzazioni a tutto spiano, società nei guai, problemi economici diffusi. In confronto la Grecia sembra un paradiso fiscale. Senza certezze economiche da Stato e Figc e con pochi
denari in tasca, la Lega Pro si prepara al primo taglio di squadre per scendere a 76 (con due gironi di Seconda da 20) per arrivare entro tre anni a 60. L’annunciata severità sui criteri di ammissione (davvero non sarà iscritto chi non ha lo stadio a norma?), le rinunce volontarie e i processi per le scommesse scateneranno una rivoluzione negli organici di Prima e Seconda.
1
In attesa che il Consiglio federale prenda coscienza di tutto ciò e ratifichi la ristrutturazione dei tornei, possiamo soltanto augurarci che questo sia l’inizio di un percorso che porti a una Lega Pro più stabile. I campionati devono iniziare a settembre e finire a giugno, le classifiche non devono più avere segni meno, i presidenti non devono più svenarsi. Chiediamo troppo?
LE DATE
Entro il 30 bisogna iscriversi Ecco le principali date che interessano alle società per l’iscrizione in Lega Pro. 30 GIUGNO Domande di iscrizione, con le fideiussioni (600mila per la Prima, 300mila per la Seconda) e una lunga serie di documentazioni la mancanza delle quali porterà a penalizzazioni o ammende. 8 LUGLIO La Covisoc comunica i
nomi delle società non in regola. 12 LUGLIO Ricorsi contro le bocciature Covisoc. 16 LUGLIO La Covisoc esprime i pareri sui ricorsi. 18 LUGLIO Il Consiglio federale annuncia i nomi delle società escluse dai campionati. FINE LUGLIO Si annunciano i ripescaggi, per i quali varranno i criteri delle ultime stagioni.
LE FESTE DEI GIALLOBLÙ LE FRASI
R Piero Fanna (ex giocatore Verona) «Questa squadra non c’entrava con la Lega Pro»
R
VERONA
Flavio Tosi (sindaco di Verona) «Non lasciamo solo Martinelli, l’Hellas resta di tutti»
Idea Mandorlini «E adesso la A» Il tecnico: «Sono venuto qui per questo» E la città festeggia come per lo scudetto DAL NOSTRO INVIATO
FABIANA DELLA VALLE 5 R PRODUZ ONE RISERVATA
VERONA d Il centurione che aspetta i turisti davanti all’ingresso dell’Arena ha la bandiera dell’Hellas infilata dentro all’armatura. Piazza Bra è ancora sonnecchiante dopo i bagordi di domenica notte, quando più di diecimila persone hanno riempito ogni angolo del centro per festeggiare il ritorno del Verona in Serie B. Fa un certo effetto vedere una tifoseria che 26 anni fa vinse lo scudetto (era il 12 maggio 1985) eccitarsi così tanto per l’addio alla Lega Pro. Il perché ce lo spiega Pierino Fanna, uno dei protagonisti della grande Hellas: «Il Verona non c’entra niente con la Lega Pro. Dove li trovate 11-12 mila spettatori anche contro squadre mediocri? Merita di tornare in A». In effetti non è facile trovare 3 mila persone che alle due di notte invadono l’aeroporto per celebrare i loro eroi: c’era talmente tanta gente che il pilota ha dovuto aspettare quasi un’ora prima di riuscire ad arrivare sulla pista. Poi i giocatori sono andati in centro con il pullman scoperto. Quattro anni passati a soffrire, costretti a guardare col magone i mal sopportati mussi del Chievo in Serie A, ma senza mai smettere di sostenere la squadra. La promozione è stata una liberazione. Il purgatorio, come lo chiamano i «butei» (che in dialetto veneto vuol dire ragazzi), è finito, basta vivere solo di ricordi.
Obiettivo A Lo sussurra l’amministratore delegato Benito Siciliano con un filo di voce («Scusi ma non ho chiuso occhio perché il telefonino continuava a squillare)»; lo conferma Andrea Mandorlini, l’uomo della rinascita, rientrato a Verona con un ematoma sul sopracciglio destro per uno scontro con un fotografo: «Poi ci siamo chiariti, è stato un incidente. Prima dei playoff il presidente Martinelli mi ha detto: "Se centriamo la promozione faremo un programma per andare in A in due anni. Io ho fiducia in lui, ha la stessa fede incrollabile dei tifo-
s Braglia rimane
LE FRASI
R Franco Manniello (presidente Juve Stabia) «E ora bisogna sistemare lo stadio»
R
Andrea Mandorlini, 50: è la sua terza promozione IPP
w I NUMERI
50
I campionati di B disputati dal Verona, sette di questi si sono conclusi con la promozione in serie A
26
Gli anni passati dal primo, e unico, scudetto del Verona, conquistato nel 1985 con Osvaldo Bagnoli in panchina
10
I gol che sono stati realizzati da Nicola Ferrari in questa stagione (6 in campionato, 4 nei playoff)
Alessandro Fabbro (difensore Juve Stabia) «Temo per il mio occhio, ma la felicità resta»
si dell’Hellas. Quando sono arrivato qui ero arrabbiato per come mi avevano trattato in Romania: ero stato esonerato dopo aver vinto tutto con il Cluj e non capivo quello che mi era capitato. Col tempo me ne sono reso conto: questa gente è unica. Speriamo che adesso qualche imprenditore ci dia una mano». Mercato Verona ha bisogno dei veronesi per tornare in A, è un concetto ribadito anche dal sindaco-tifoso Flavio Tosi, che domenica notte si è tuffato con maglia e bandiera gialloblù nella fontana di piazza Bra: «Martinelli in questi anni ci ha rimesso parecchi milioni, non può essere lasciato solo, bisogna sposare un progetto comune perché l’Hellas è un patrimonio della città. Io c’ero quando abbiamo vinto lo scudetto: l’emozione è stata la stessa, abbiamo passato 10 anni di patimenti». Dopo la festa bisognerà lavorare sul nuovo Verona: di sicuro arriverà il difensore Rigione dal Foggia (scuola Inter), e rientreranno l’attaccante Gomez (attaccante), i centrocampisti, Ciotola e Dianda dalla Juve Stabia. E poi? «Ci saranno 3-4 inserimenti importanti — promette Siciliano — l’obiettivo è fare bene subito in questa categoria che per me è una A2, considerando le squadre che ci sono, per poter aprire un ciclo». Il purgatorio è finito, adesso l’Hellas vuole arrivare in paradiso.
JUVE STABIA
s
«Me lo merito» Il tecnico cambia idea e prepara il futuro Sponsor e stadio: patto club-Comune DAL NOSTRO INVIATO
GAETANO IMPARATO 5 R PRODUZIONE RISERVATA
CASTELLAMMARE DI STABIA (Napoli)
d«Rimango alla Juve Stabia, non vado via». Piero Braglia non ha più ripensamenti e la B inaspettata nella città delle terme fa saltare i piani di altre piazze: lo Spezia, ieri, ha presentato Gustinetti, convocato all’improssivo. Già, all’improvviso, come la terza promozione in serie B di Braglia
Ripensamenti L’ex mediano della Fiorentina che faceva impazzire Mazzone per scherzi e marachelle («Odiava si mangiasse fuori dai pasti, io prendevo le castagne e le portavo al cinema, nei ritiri del sabato sera, al buio... fin quando non se ne accorse e mi prese per il bavero facendo sobbalzare tutta la sala»), cancella i tentennamenti di domenica sera. «C’è da programmare, si deve pianificare il futuro non so se resto, devo vedere tante cose...», aveva detto. Ieri, invece, non ha fatto mistero di voler restare a Castellammare: «Resto, ho già parlato telefonicamente col presidente e domani (oggi, ndr) sarò in città per pianificare il futuro: rosa e ritiro». Rivendicazioni Genuino e leale quale è, ha ammesso come, tra i club che l’avevano sondato, ci fosse anche lo Spezia. Ma la B arpionata in corsa gli ha permesso di svincolarsi, visto che s’era lasciata la possibilità di fuga da impegni sulla parola in caso di promozione. «Quello che ho avuto dal calcio - ha ricordato ieri - me lo sono sempre guadagnato sul campo, nessuno mi ha regalato niente. Oggi invece non c’è meritocrazia, vanno di moda quelli che sono chiamati ad allenare perché amici degli amici. Alcuni, per trovare una panchina, procurano lo sponsor al club dove lavoreranno. A me, invece, devono solo pagarmi per allenare e vincere. E proprio questo è il mio problema». L’occhio di Fabbro Intanto, al Gemelli, è ancora ricoverato
Piero Braglia, 56, ha ottenuto 4 promozioni BARTOLETTI
w I NUMERI
2
I titoli vinti in questa stagione: oltre alla promozione ai playoff, è arrivata anche la Coppa Italia di Lega Pro
4
I playoff disputati dalla Juve Stabia: tre per la serie B (due persi, uno vinto), uno per la serie C1 (perso)
14
i gol di Corona, capocannoniere della Juve Stabia: 13 li ha segnati in campionato (7 su rigore), uno nei playoff
Alessandro Fabbro per la bottiglia di acqua lanciatagli dalla tribuna vip sull’occhio sinistro. Domani è previsto l’esame verità sul distacco della retina. «Assurdo - racconta il giocatore —, stavo esultando al secondo gol e mi sono visto arrivare, in faccia, questa bottiglia dal settore che dovrebbe essere il più tranquillo. Certo, temo per l’occhio, ma resta la felicità per la serie B». Tornerà nella sua Udine senza avere assaggiato la festa stabiese, con una benda sugli occhi e il ricordo d’un pomeriggio dolceamaro. Santa alleanza La società e l’amministrazione comunale stanno viaggiando d’amore e d’accordo. Il presidente Manniello fa il punto sullo stadio: «Ora dobbiamo sistemare la tribuna stampa e gli spogliatoi che sono fatiscenti». Mentre per i rinforzi, il nome più gettonato è quello dell’attaccante Volpe del Livorno. Il sindaco Bobbio ha intanto fatto sapere che interverrà scegliendo lo sponsor (le 20 acque termali) e stanziando la somma per rifare il terreno di gioco (in erba sintetica) e ottenere la licenza Fifa Star 2. Con tornelli e videosorveglianza funzionanti, con le vie di fuga per i sostenitori ospiti che sono già attive, l’ok della commissione di controllo (attesa per giovedì) non dovrebbe essere un problema per la neopromossa.
R
MARTEDÌ 21 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
SUPERBIKE LA SVOLTA DI ARAGON
È bastato un errore per cambiare la stagione
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
dVoleva la 300a vittoria Ducati per mettere in ghiaccio, a 38 anni, il primo Mondiale di una carriera lunga ma finora senza lampi. Invece sull’asfalto di casa Carlos Checa ha commesso il primo errore di una stagione fino a domenica impeccabile: 8 vittorie (e due terzi posti) in 12 corse. Mentre rincorreva Biaggi e Melandri, i rivali di classifica, lo spagnolo è atterrato duramente nella sabbia di Aragona riaprendo un campionato che aveva già ipotecato. Scambiandosi il primo e il secondo posto Max e Marco hanno rosicchiato 29 punti (due gare a GP ne assegnano 50) ad una Ducati di nuovo nel mirino: Biaggi è risalito a -43, Melandri a -66. A metà del cammi-
Carlos finora era stato perfetto La caduta rilancia Max e Marco I tre rivali sul podio di Aragon: da sinistra Melandri, Biaggi e Checa PORROZZI
no (6 GP, 12 gare con 300 punti da assegnare) il primato è di nuovo in discussione. Aragon ha dato la svolta ad una stagione fin qui piena di colpi di scena. Nei sei GP precedenti Checa era stato perfetto a parte Monza, il tracciato più veloce e meno adatto al bicilindrico Ducati. Rallentato dalla rottura di un pistone all’ultimo giro aveva raccolto comunque 13 punti. Stavolta il colpo è grave perché l’errore è tutto suo. Checa era approdato in Spagna con 72 punti su Biaggi e 95 su Melandri e avrebbe vinto il titolo anche finendo sempre alle spalle di Max in tutte le corse rimanenti. Il botto cambia completamente il quadro. Vediamo nel dettaglio quali sono le possibilità dei tre campioni che si giocheranno la corona Superbike.
servizi da Alcaniz (Spagna) di PAOLO GOZZI
UN MONDIALE PER TRE w Checa
w Biaggi
I NUMERI
261
I punti in classifica
8
Le vittorie del 2011
11
I podi del 2011
I NUMERI
Può sfruttare la rivalità dei due italiani CLASSIFICA Biaggi e Melandri sono tornati sotto ma Carlos Checa ha sempre 43 punti di vantaggio, quasi un GP. In Superbike ci sono quindici piloti ufficiali e gestire le gare non è mai stato facile, ma ora è diverso perché Bmw, Honda e Suzuki sono in crisi tecnica e di risultato e la Kawasaki è in crescita ma non ha il pilota per puntare al podio. Checa potrebbe anche correre alla larga dai guai contando sulla guerra tra i due italiani che potrebbero lasciare punti per strada.
218
I punti in classifica
1
Le vittorie del 2011
10
I podi del 2011
ALEX PHOTO
CALENDARIO La Ducati di Checa soffrirà sul salitone di Brno e sui rettifili di Silverstone, le due prossime gare. Giocano a favore Nürburgring, Portimao e soprattutto Imola, dove la bicilindrica domina da anni. MOTO
Checa soffre in rettilineo, con la Ducati V2 che paga una ventina di cavalli alle 4 cilindri Aprilia e Yamaha. Ma la 1198R gestisce meglio la durata delle gomme: va a nozze con le Pirelli 2011 e Checa spesso sceglie soluzioni conservative senza perdere prestazione.
L’Aprilia resta imbattibile sui tratti veloci CLASSIFICA Il ritardo è ancora ampio ma non decisivo perché, come aveva detto Checa prima della Spagna, «in Superbike fare punti è difficile ma perderli è facilissimo». Con la doppietta nel prossimo round di Brno (probabile) Max recupererebbe almeno altri dieci punti, ammesso che Checa arrivi due volte secondo. La rimonta? Si può fare, eccome.
Max Biaggi 39 anni Aprilia ALEX PHOTO
CALENDARIO Biaggi è tornato a vincere dopo 13 gare proprio alla vigilia del round di Brno, il più favorevole. In Repubblica Ceca ha vinto con ogni moto: 250, 500, MotoGP e Superbike. Qui ha conquistato il primo, storico successo dell’Aprilia RSV4 (2009). Biaggi avrà terreno favorevole anche a Magny Cours (un successo nel 2010) e Portimao (doppietta). MOTO L'Aprilia di Max è sempre il riferimento: imbattibile sul veloce e più stabile nel misto rispetto al 2010. Con il nuovo motore, introdotto a Monza, la RSV4 ha spostato ancora più in alto l’asticella.
45%
LE POSSIBILITA’ MONDIALI DI CARLOS
I NUMERI
195
I punti in classifica
2
Le vittorie del 2011
7
I podi del 2011
CONSISTENZA Biaggi, che nel trionfale 2010 era stato impeccabile, in questa stagione ha fallito Donington (solo 9 punti) e lasciato punti importanti a Monza (penalizzazione per taglio di variante) e Usa (contatto con Rea e rovinosa caduta).
CONSISTENZA Prima della Spagna Carlos era stato una macchina da guerra viaggiando ad oltre 20 punti/gara sul massimo di 25. L’errore di Aragon cambia tutto perché cadere significa perdere fiducia, soprattutto quando ti giochi un titolo. Carlos Checa 38 anni Ducati
w Melandri Pilota vincente e la Yamaha sta crescendo CLASSIFICA
La situazione di Melandri è più delicata rispetto a Biaggi. Per recuperare 66 punti servirebbe cominciare a vincere a raffica (per adesso sono 2 successi su 14 gare) e sperare in numerosi passi falsi dei due rivali. Lo stesso Melandri considera il titolo una partita chiusa ma in Superbike mai dire mai: in questa stagione anche i big hanno avuto giornate molto difficili. CONSISTENZA Melandri ha vinto due gare (il doppio di Biaggi) ma è caduto altrettanto (Assen e Misano) sprecando una trentina di punti decisivi. Però è al debutto nella serie e l’affiatamento con la Yamaha migliora gara dopo gara.
Marco Melandri 28 anni Yamaha ALEX PHOTO
CALENDARIO Arrivando dalla MotoGP non ha riferimenti sui 4 tracciati (su sei) dove corre solo la Superbike. La Yamaha, colonna del campionato, però dispone di tantissimi dati e potrà aiutarlo. Melandri invece conosce bene le due prossime piste, Brno e Silverstone dove c’è anche la possibilità di trovare pioggia. E sul bagnato è più forte di Biaggi e Checa. MOTO La Yamaha di Melandri è cresciuta ed ha annullando (o quasi) il divario sul dritto. La R1 però resta delicata da mettere a punto e in un paio di GP è andata in crisi d’aderenza.
40%
LE POSSIBILITA’ MONDIALI DI MAX
15%
LE POSSIBILITA’ MONDIALI DI MARCO
MARTEDÌ 21 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
R
MOTOGP IL COLPO DI SCENA
Ducati fa un miracolo per Rossi Vale ad Assen col telaio 2012 e il cambio super veloce: «Poco tempo per provare ma sono motivato» 1. Telaio
2. Motore
3. Sospensione posteriore
w LE NOVITÀ
1
Il telaio della Ducati è sempre monoscocca in fibra di carbonio, ed è agganciato al motore che è portante
E che guadagno dà?
«Dipende da circuito e numero di cambiate, ma direi tra 1 e 2 decimi al giro». L’altra novità è la ciclistica. In cosa differisce dall’attuale?
«Fondamentalmente la sospensione posteriore segue uno schema unitrack, con l’ammortizzatore fissato a un’estremità del telaio e non completamente flottante come ora». Rossi è stato accontentato.
«Ha provato la configurazione e gli è piaciuta. Sulla GP11 sarà un po’ diversa, la 800 ha rapporti finali differenti». Avete reagito velocemente.
«La Honda ha alzato in modo sensibile l’asticella e abbiamo dovuto reagire». L’investimento è aumentato?
2
Valentino Rossi con la Ducati 1000 al Mugello MILAGRO PAOLO IANIERI
che se l’ingegner Filippo Preziosi, d.t. Ducati, evita la parola. «In realtà sono passi progettati, ma non sono né il primo né l’ultimo. E non ci aspettiamo di avere finito la rincorsa».
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
dUn salto nel futuro, per essere vincente nel presente. Delusa da un inizio di stagione difficile, con due soli terzi posti artigliati in 6 gare, e pungolata dal ritardo sulla Honda, la Ducati rompe gli indugi. Giovedì ad Assen, giornata di prove libere del GP Olanda, Valentino Rossi farà debuttare la GP11.1 la rossa in proiezione 2012: il telaio — all’interno del quale verrà alloggiato il motore 800, a sua volta modificato — e la sospensione posteriore sono quelli della 1000; e nuovo è pure il cambio: dopo la Honda, che lo monta sulla RC212V, Borgo Panigale getta nella mischia il Ducati Seamless Transmission, il cambio istantaneo che permette di far subentrare la marcia superiore quando la più bassa lavora ancora, accorciando i tempi di cambiata. Nicky Hayden l’avrà solo da La-
I risultati negativi hanno però accelerato l’introduzione.
guna Seca avendo punzonato il motore per i prossimi GP. «Debutteremo con aggiornamenti molto promettenti ma piuttosto giovani — spiega Rossi —. Dovremo fare in pochissimo tempo un doppio lavoro, pensando alle regolazioni base per le novità e alla messa a punto per la gara. Sarà dura, ma siamo motivati». Una rivoluzione, insomma, an-
R L’elaborazione del brevetto del cambio della Honda RC212V presentato negli Stati Uniti. Una precauzione in vista di una produzione di serie
«Non si possono realizzare modifiche così sostanziali in tempi corti. Il progetto è iniziato ai test di Sepang: pensavamo che la ciclistica della GP12 potesse avere un potenziale superiore a livello di sospensione posteriore, i piloti hanno confermato. E poi nel basamento della GP12 era possibile alloggiare il cambio seamless: ci lavoravamo da fine 2010, le prestazioni Honda hanno detto che la direzione era giusta».
Il motore è stato modificato negli attacchi e nei carter per trovare alloggiamento all’interno del telaio 2012
3
La sospensione posteriore adotta uno schema uni-track, con l’ammortizzatore fissato a un’estremità del telaio
Rispetto alla Honda che differenze ci sono?
«Non sappiamo come sia il loro, ma sappiamo com’è il loro brevetto e il nostro è diverso».
Il dt Preziosi: «C’è anche una inedita sospensione posteriore. Però la nostra rincorsa non finisce certo qui» «La scelta non è folle, l’avremmo comunque realizzata a novembre. Abbiamo solo anticipato la consegna dei pezzi. E con queste novità accumuleremo esperienza e informazioni per sviluppare la GP12».
LA GUIDA Si corre sabato Gare e prove diretta su Italia1 Sabato si corre il GP di Olanda, 7ª prova del Motomondiale velocità sulla pista di Assen (4.542 m.) ORARI E TV
Questi gli orari del GP. Su Mediaset Premium MotoGP Premium e su internet su http://nettv.mediasetpremium.it sarà possibile vedere tutte le sessioni di prove e alle gare. Giovedì: 9.15 libere 125; 10.10 libere MotoGP; 11.10 libere Moto2; 13.15 libere 125; 14.10 libere MotoGP; 15.10 libere Moto2. Sintesi Italia 1 alle 0.45 Venerdì: 9.15 libere 125; 10.10 libere MotoGP; 11.10 libere Moto2; 13.00 qualifiche 125; 13.55 qual. MotoGP; 15.10 qual. Moto2. Diretta Italia 1 dalle 13.30. Sabato: 12 gara 125 (22 giri 99,924 km); 13.15 Moto2 ( 24 109,008); 15 MotoGP (26 118,092). Diretta Italia 1 dalle 11.45. CLASSIFICHE MotoGP: 1. Stoner p. 116; 2. Lorenzo 98; 3. Dovizioso 83; 4. Rossi 68; 5. Pedrosa 61; 11. Simoncelli 32. Moto2: 1. Bradl 127; 2. Corsi 65. 125: 1. Terol 128; 2. Folger 93.
DVD SUL MUGELLO
Il tirocinio di Rossi è finito?
«Io ho visto un cambiamento significativo da quando la spalla è guarita. A Barcellona ha guidato al 100%. La moto che si adatta al suo stile è diversa da quella che gli abbiamo costruito. Ma lui e Hayden apprezzano i cambiamenti». Sabato c’è Assen, ma soprattutto il 3 luglio c’è il Mugello. Ai tifosi cosa dice?
«Al momento la Honda è così competitiva che è difficile pensare di recuperare a breve. Casey è il favorito assoluto per vincere gare e titolo. Ma noi sappiamo di avere un buon pilota, lavoriamo e non poniamo limiti alla Provvidenza».
Il Mugello ha regalato alcuni tra i duelli più emozionanti della storia della moto. Per riviverli da lunedì c’è in edicola il film del Mugello, il nuovo dvd Gazzetta con le sfide più spettacolari e i piloti entrati nel mito. Un capitolo è dedicato a Rossi che in Toscana ha vinto 9 volte.
FORMULA 1
Fangio 100 anni: l’aneddoto con Monti
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
genda. Perché nei registri di stato civile della sua città di nascita è annotato il giorno 23 giugno 1911. Si tratta di un errore: in realtà Fangio è nato il giorno 24. Una imprecisione sulla quale Fangio scherzava, sostenendo di essere stato talmente veloce da essere nato addirittura il giorno prima!
dLa F.1 torna in pista domenica col GP di Valencia, nono atto del Mondiale. E proprio in questi giorni si celebra il centenario della nascita di uno dei più grandi piloti di sempre. Si tratta di Juan Manuel Fangio, nato a Balcarce, in Argentina. Come nel caso di Enzo Ferrari, anche qui c’è una piccola leg-
Gioia I genitori di Fangio erano di origini abruzzesi. Il padre, Loreto, era nato a Castiglion Messer Marino; la famiglia della madre, Erminia D’Eramo, era di Tornareccio. Pur sentendosi argentino, Fangio teneva molto alle radici italiane ed era legatissimo alla vittoria nel GP di Pescara del 1950, ac-
E’ il centenario della nascita: quando tornò da Monza con l’auto dell’economista MAURO MORI
clamato come uno di casa.
Juan Manuel Fangio a Monza 1956 sulla Ferrari: fu 3˚ e vinse il 4˚ titolo
Esordio Fangio (morto a Baires il 17 luglio 1995) debuttò in gara il 25 ottobre ’36 nel circuito Benito Juàrez e chiuse col GP di Francia ’58: aveva 47 anni. In mezzo ci sono cinque titoli mondiali (’51 su Alfa, ’54 su Maserati e Mercedes, ’55 su Mercedes, ’56 su Ferrari, ’57 su Maserati) con 78 vittorie di cui 51 su vetture italiane. L’aneddoto: dopo il trionfo a Monza ’53, Fangio venne riportato in auto all’hotel di Milano dai genitori di Mario Monti, famoso economista e presidente della Bocconi. Monti aveva 9 anni e tenne in braccio la coppa di Juan Manuel!
LA GUIDA Domenica c’è il GP a Valencia su Rai 1 alle 14 Domenica si corre sul circuito di Valencia (5.419 metri) il GP Europa, ottava gara del Mondiale. IL PROGRAMMA Venerdì: libere 1 dalle 10 alle 11.30, libere 2 dalle 14 alle 15.30. Sabato: libere 3 dalle 11 alle 12, qualifiche dalle 14. Diretta su Rai 2 dalle 13.45. Domenica: gara dalle 14 in diretta su Rai 1. LA CLASSIFICA 1. Vettel (Red Bull) 161 p.; 2. Button (McLaren) 101; 3. Webber (Red Bull) 94; 4. Hamilton (McLaren) 85; 5. Alonso (Ferrari) 69.
taccuino DOPO L’OPERAZIONE
Pedrosa da forfait? dDopo aver saltato i GP di Spa gna e Gran Bretagna, Dani Pedro sa molto probabilmente non corre rà neppure il GP di Olanda di saba to, non avendo recuperato dall’ope razione alla spalla di giovedì. Al suo posto Hiroshy Aoyama, che lasce rà la sua Honda del team Gresini al collaudatore Kousuke Akiyoshi.
MONDIALE ENDURO
Doppietta Husqvarna d(d.a.) Doppia vittoria Husqvarna nel GP Grecia: Salminen ha vinto la E1 e Meo la E2. In E3 doppietta di Nambotin (Gas Gas), e nell’Under 21 125 2T del nostro Manzi (Ktm).
R
MARTEDÌ 21 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
MARTEDÌ 21 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
R
CICLISMO VERSO IL MONDIALE E L’OLIMPIADE
Giovane Italia IL RADUNO SULL’ETNA
Ulissi guida i nostri baby emergenti È il momento dei giovani: da Diego Ulissi, l’ex bi-iridato juniores che sta confermando tutto il suo talento (nella foto col c.t. Bettini), a Elia Viviani, vincente su strada e su pista. Da oggi alcuni dei nostri baby emergenti sono in ritiro sull’Etna. Pensando al Mondiale e a Londra 2012
Domani Gara in linea juniores (123,5 km) a Giardini Naxos (Me). Partenza alle 11.
FOTO BETTINI
Giovedì
Bettini ci crede: «C’è un gruppo ricco di talento» Il c.t. azzurro: «Gli ordini d’arrivo però non mi bastano, voglio conoscere bene questi giovani» 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
dIl gruppo c’è, è giovane ed è molto buono. Manca la punta. Il c.t. Paolo Bettini, da oggi a venerdì, in Sicilia è al lavoro con dodici corridori che fanno parte del progetto azzurro finalizzato al Mondiale di Copenaghen e ai Giochi di Londra 2012. Bettini, come ricomincia l’avventura?
«Con un gruppo che non rispecchia del tutto i veri valori attuali, perché tra Giro e Tour abbiamo dovuto tenere conto anche delle esigenze delle squadre. Però si ricomincia con l’umore giusto visto che due ragazzi (Viviani e Ulissi, ndr) hanno vinto negli ultimi giorni». Il senso di questo raduno?
«Voglio conoscere bene, soprattutto come persone, quei corridori con i quali non ho corso e di cui so poco. Analizzare solo gli ordini d’arrivo sarebbe riduttivo. Poi, voglio trasmettere loro le mie linee di lavoro e far capire il messaggio di Ballerini sul valore del gruppo e della maglia azzurra. Bisogna cominciare a lavorare per la preolimpica (in programma il 14 agosto sullo stesso tracciato di Londra 2012 e con squadre da 5 corridori, ndr), con il pensiero a Mondiale e Olimpiade». L’età media di questo raduno è inferiore ai 26 anni. Sta nascendo un’Italia molto giovane.
«Sì, ci sono ragazzi di talento ma anche corridori esperti. La
DA DOMANI I TRICOLORI IN SICILIA
Dopo la disputa sabato e domenica scorsi dei campionati italiani su strada paralimpici e amatori, domani in Sicilia riprende la Settimana Tricolore: il clou sabato con la gara in linea professionisti.
P
CLAUDIO GHISALBERTI
y
convocazione di Paolini e Pozzato è proprio in questo senso. Loro arrivano dal gruppo storico e dovranno trasmettere l’esperienza ai giovani». Ma Pozzato non ha ripreso ancora ad andare in bici dopo la frattura del radio e della clavicola sinistra al Giro del Belgio.
«Proprio per questo mi fa ancora più piacere che Pippo abbia accettato di essere qui e lo ringrazio».
x
ha detto
L’EREDITÀ DI BALLERINI Voglio che i ragazzi capiscano il valore della squadra e della maglia azzurra come ci aveva trasmesso Ballerini
Che cosa ci dice degli altri convocati?
«Appollonio e Ferrari si sono conquistati la considerazione al Giro d’Italia: tengono in salita e negli ordine d’arrivo erano sempre presenti. Sempre al Giro, Gatto a Tropea ha fatto un gran numero: ora che ha scoperto le carte, sono cavoli suoi, non deve sparire. Viviani è un vincente che merita un doppio elogio, per l’impegno su strada e in pista: con lui il progetto è a medio-lungo termine. Modolo sa fare belle volate ma poi scompare e voglio capire perché. Belletti è veloce ma sa prendere anche il vento in faccia. Capecchi
con la vittoria di San Pellegrino al Giro potrebbe essersi sbloccato, ora voglio continuità. Ulissi? Sono curioso di vedere cosa è in grado di fare sui 240 km del Tricolore». A proposito, chi vince sabato?
«Cunego mi sembra l’uomo più adatto». Domani mattina la Corte Federale dovrà decidere sulla legittimità della delibera presidenziale che vieta la maglia azzurra e i campionati italiani ai corridori sanzionati per doping. Lei che cosa pensa di questa norma?
«Tutto quello che serve per fare chiarezza in questo sport ben venga. Condivido in pieno la norma, ma non entro nel merito della questione temporale. Su quella saranno i legali a dovere decidere (pare che la delibera venga accettata ma senza la retroattività, molto difficile da sostenere a livello di diritto, ndr). Credo anche che si debba distinguere un cartellino giallo da uno rosso». Intanto Bennati (ammonito nel 2005 per via di una pomata di uso comune; fu squalificato per 3 mesi il medico che non lo riportò nel libretto sanitario, ndr) non sarà a questo raduno proprio a causa di questa nuova norma.
«E mi dispiace molto. In questo caso la norma è chiaramente un eccesso. Daniele era, e spero che a Copenaghen possa essere, la testa di questa squadra. Sono fiducioso, spero prevalga il buonsenso».
Gara in linea juniores donne (76 km) ed elite donne (119,3 km) a Milazzo (Me). Partenze alle 9.30 e alle 14.
I 12 OSSERVATI
Venerdì Davide Manuel Appollonio Belletti 22 anni Pro’ dal 2010, ha vinto la 3ª tappa del Giro Lussemburgo
25 anni Pro’ dal 2008, 6 vittorie in carriera, 3 quest’anno
Eros Capecchi 25 anni Pro’ dal 2006, al Giro ha vinto la tappa di San Pellegrino
Gara in linea elite senza contratto (155 km) e under 23 (150,9 km) a Canicattì Bagni (Sr). Partenze alle 9 e alle 14.30.
Sabato Gara in linea professionisti (234,9 km) ad Aci Catena (Ct). Partenza alle 11.
QUI SPAGNA Contador è stanco «Ma pronto al Tour» «I miei muscoli sentono anco ra la stanchezza del Giro. Sarà molto difficile vincere il Tour perché richiede un approccio specifico e il Giro non è stata la preparazione ideale visto che è stata una corsa molto complicata». Così Alberto Contador a un’emittente tv belga. Ma nonostante la stan chezza, il re del Giro non è preoccupato. «Correrò i due campionati nazionali, a crono e in linea. In Francia troverò presto il ritmo giusto». Intanto Riis ha scelto 7 dei suoi 8 gre gari per il Tour: Porte, Cooke, Hernandez, J. Haedo, Navarro, Nicki e Chris Soerensen. Fatta la Bmc di Evans: esclusi Ballan e Santambrogio, ci saranno Quinziato, Santaromita, Schär, Burghardt, Hincapie, Moinard, Bookwalter e Morabito.
DONNE Bronzini show Tris negli Stati Uniti Tris di Giorgia Bronzini negli Stati Uniti. La campionessa del mondo ha vinto anche lo Stillwater Criterium, ultima prova del Nature Valley, nel Minnesota. La 27enne piacentina della Colavita Forno d’Asolo ha preceduto di 1" Evelyn Stevens e di 4" l’olimpionica Armstrong. Classifica finale ad Amber Neben. Per la Bronzini è il quinto successo in poco più di due settimane. Ora Giorgia è tra le favorite per il Tricolore di giovedì a Milazzo (Messina).
DOPING
Domenica
Roberto Ferrari
Oscar Gatto
Francesco Gavazzi
28 anni Pro’ dal 2007, 7 vittorie in carriera, 2 nel 2011
26 anni Pro’ dal 2007, 4 vittorie, sua la tappa di Tropea al Giro
26 anni Pro’ dal 2007, 5 successi in carriera, azzurro nel 2010
Sacha Modolo
Luca Paolini
Filippo Pozzato
GRANFONDO
24 anni Pro’ dal 2010, 4˚ un anno fa alla Sanremo da debuttante
34 anni Pro’ dal 2000, il veterano, 18 successi e un bronzo iridato
29 anni Pro’ dal 2000, il gran talento, 42 successi, una Sanremo
Riccò s’infila in corsa Poi viene cacciato
Diego Ulissi
Giovanni Visconti
Elia Viviani
21 anni Pro’ dal 2010, 4 centri, sua la tappa di Tirano al Giro 2011
28 anni Pro’ dal 2005, 18 vittorie, 2 Tricolori, già 3 maglie azzurre
22 anni Pro’ dal 2010 6 vittorie, 2˚ ai Mondiali pista nello scratch
Cronometro donne elite (28,7 km), under 23 (28,7 km) e open dilettanti/ professionisti (28,7 km) a Paternò (Ct). Partenza primo concorrente alle 10.
Mori oggi in Procura Lunedì c’è Ballan L’audizione di Massimiliano Mori apre stamattina a Roma la serie delle audizioni della Procura Antidoping del Coni in relazione all’inchiesta penale di Mantova. Domani sarà il turno di Paolo Bossoni: il farmacista Guido Nigrelli e il preparatore Sergio Gelati verranno ascoltati giovedì; Marzio Bruseghin e Alessandro Ballan lunedì prossimo.
Riccardo Riccò, sulla cui testa pende una probabile radiazione per doping, ne ha combinata un’altra. Domenica si è presentato in incognita a Voghera, alla Granfondo Lombardi. Lo scopo era aiutare alcuni amici cicloamatori. Non potendo iscriversi, s’è intrufolato in gruppo appena partita la corsa, facendo arrabbiare la maggior parte dei concorrenti. Non contento, il modenese a fine corsa si è infilato nelle docce messe a disposizioni dagli organizzatori. Ma è stato cacciato.
R
MARTEDÌ 21 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
BASKET IL TRIONFO DELLA MONTEPASCHI CON 14 SUCCESSI TOTALI, LA MENS SANA E’ AL SESTO POSTO TRA I CLUB IN ITALIA Sei tricolori vinti in 8 anni
Coppa Italia stregata: poi 3 di fila
Siena ha vinto il suo sesto scudetto negli ultimi 8 anni (il primo nel 2004), il quinto consecutivo. Diventa la quarta società italiana per numero di titoli dietro l’Olimpia Milano (25), la Virtus Bologna (15) e Varese (10) alla pari con la Assi Milano. Pianigiani con 5 titoli è l’allenatore più vincente dell’era playoff: 5 scudetti li hanno vinti anche Shaun Stonerook, nella foto, e Marco Carraretto, 4 li hanno conquistati Kaukenas, Ress, Lavrinovic, McIntyre, Sato, Eze.
Siena ha vinto le ultime tre Coppe Italia consecutive, trofeo fino al 2008 «stregato». Ha battuto due volte la Virtus Bologna e, quest’anno, la Bennet Cantù: Lavrinovic, nella foto, è stato votato miglior giocatore. Ma il primo trofeo in assoluto conquistato dalla Montepaschi è stata la Coppa Saporta (oggi Eurocup) del 2002. Non sono titoli ma valgono come un successo le quattro Final Four di Eurolega disputate tra il 2003 e il 2011.
Siena record Pianigiani, 5 scudetti senza andare in vacanza «Mi darò una regolata» Il tecnico è già al lavoro per programmare la nuova Siena e per l’estate in azzurro: «Uno stress, non so fino a quando resisterò» DAL NOSTRO INVIATO
PAOLO BARTEZZAGHI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
SIENA dIl mattino dopo aver
vinto il quinto scudetto in 5 stagioni da capo allenatore, Simone Pianigiani è al Palasport in tuta, pronto a ricominciare. Non può staccare: la sua Siena ha già iniziato a porre le basi della prossima stagione, la sua Nazionale sta per iniziare il viaggio verso l’Europeo di fine agosto e nei prossimi giorni diramerà le convocazioni. Il volto è di una persona soddisfatta ma stanca. «Devo darmi una regolata — dice Pianigiani — è stata durissima. Spero di avere qualche giorno di vacanza, ma ho tante cose che ho lasciato indietro».
x
ha detto I PRIMATI
Sfidare gli almanacchi è un’ulteriore spinta. Senza stimoli, devi smettere. Magari lo farò in tempi accettabili
LA SQUADRA Va giudicata per come sta in campo, per come i giocatori si parlano e per come "non dicono" e vanno avanti
Stress Il suo impegno è totalizzante. Gli staff lo aiutano ma il suo modo di concepire il lavoro è questo. «Abbiamo giocato quasi 70 partite, spesso alla morte. Uno stress indicibile, non so fino a quando resisterò». A 42 anni ha vinto più scudetti di Ettore Messina (4), ha eguagliato Dan Peterson (5).
Prossimo obiettivo Guido Brocca, allenatore giocatore dell’Assi Milano che vinse 6 scudetti tra il 1921 e 1927. Cesare Rubini è a 15. «Andare contro gli almanacchi è un’ulteriore spinta. Ma se non senti gli stimoli, devi smettere e magari lo farò in tempi accettabili. La mia squadra deve vivere in un contesto culturale dove ogni giorno deve pensare di essere più brava del giorno prima». Futuro Il presidente Ferdinando Minucci nega che qualche squadra gli ha chiesto il suo coach. Il Real Madrid ci ha pensato, l’Olympiacos ci pensa. «Ridiamo leggendo i rumours — dice il manager della Mens Sana — e gli chiediamo "dove vai oggi?". È vero, è distrutto, e quando abbiamo prolungato il suo contratto fino al 2013 l’argomento del doppio incarico era sul tavolo. Lo coccoleremo, quando tornerà dalla Nazionale troverà le cose fatte come se ci fosse stato lui grazie allo staff che è di altissimo livello. Penso sempre: meglio stanco e soddisfatto che riposato e incazzato». E aggiun-
ge: «Alessandro Magro, uno degli assistenti di Simone, l’altro giorno è svenuto sul divano. Vivere con passionalità il lavoro non è un limite ma un vantaggio». Aiuto Pianigiani parla sempre al plurale, il merito non è mai suo ma di tutti, staff tecnico e non solo. «Tutti mi aiutano nei momenti di stanchezza — dice il coach — magari con un’idea, uno spunto per l’allenamento. Nella riunione tecnica prima di gara-5, Marko Jaric si è fermato per approfondire alcuni aspetti. Sapeva che non avrebbe giocato. Ma qui è così». Infatti chi va a Siena cresce mentre, Romain Sato a parte, chi la lascia raramente si esprime allo stesso livello. «Una squadra va giudicata per come sta in campo, per come i giocatori si parlano e per come "non dicono" e vanno avanti». Come Pianigiani che tornato da Cantù alle 5 mattino, aveva l’appuntamento alle 8 per l’asportazione di un neo. Non poteva rimandarlo, mentre il dentista lo sta aspettando da tre mesi.
IL PRESIDENTE DUE RINFORZI PER RESTARE AL VERTICE ANCHE IN EUROPA
Minucci: «Il progetto andrà oltre il 2012» DAL NOSTRO INVIATO
LUCA CHIABOTTI
rà, ne abbiamo paura e cerchiamo di allontanare quel momento il più possibile».
«Nomi non ne faccio per rispetto di chi ha vinto, ma lo sapete che cerchiamo di migliorare sotto canestro»
«No. Contesto chi dice che abbiamo ammazzato il campionato, noi siamo la sua espressione più alta e che gli dà prestigio anche in Europa. Abbiamo vinto meritatamente una finale difficile, troviamo ovunque palazzi esauriti, chi batte Siena ha fatto la stagione, chi la batte in finale, la storia».
Considera il lockout Nba una opportunità per Siena?
Cantù è stata finalmente una rivale all’altezza. Il futuro?
«Sì se un giocatore sceglie di restare qui tutto l’anno, altrimenti no. Ma è comunque difficile.
«Cantù è stata molto brava ma la valuteremo tra tre anni, se avrà la continuità che invece ha già dimostrato Milano che resta la nostra avversaria, per lo stile e la potenzialità di Armani, e le 10 mila persone che vanno a godersi lo sport nel modo più corretto. Anche quest’anno era il nostro competitor, poi le cose sono andate in modo differente».
oltre il 2012, su Lavrinovic faremo delle valutazioni. Ma il gruppo è fatto per continuare a vincere. Con due rinforzi». Dove?
SIENA dFerdinando Minucci,
presidente e manager della Montepaschi, pur constatando che Siena è entrata nella storia col quinto scudetto consecutivo, va contro corrente: «Abbiamo gioito meno di altre volte, a questo punto del nostro cammino i successi producono più soddisfazione che gioia che esplode per qualcosa di inaspettato. Non è il nostro caso: nulla qui è casuale, c’è consapevolezza, Sappiamo anche che la sconfitta prima o poi arrive-
L’anno scorso, confermò dopo lo scudetto che si era trattato dell’ultimo ballo di un gruppo straordinario. Oggi?
«Il nostro è un progetto che si allunga oltre la fine della prossima stagione, anche se alcuni contratti termineranno nel 2012. Oggi in scadenza c’è solo Jaric, con McCalebb abbiamo prolungato per tre anni perché in Europa i play di alto livello sono pochi. E’ stato Stonerook a chiedere di non andare
L’Eurolega è l’obbiettivo?
«Volevamo vincerla, non ci siamo riusciti e puntiamo a restare competitivi colmando quei piccoli problemi che sono emersi durante la stagione». L’Italia vi va stretta?
Simone Pianigiani, 42 anni, e Ferdinando Minucci LAPRESSE
y
MCCALEBB FINO AL 2014
Bo McCalebb Il playmaker, di passaporto macedone, ha 26 anni. Nato a New Orleans dove è uscito dal college nel 2008. Ieri l’annuncio del prolungamento del contratto con Siena fino al 2014
3
domande a... SANDRO GAMBA EX BORLETTI MILANO E C.T. AZZURRO
di MASSIMO ORIANI
Coach Sandro Gamba, lei ha giocato nel ultimo a vincere 5 scudetti in 1fila,.Borletti, negli anni ’50. Che differenze ci sono tra quella Milano e la Siena di oggi? «Sono passati più di 50 anni, è cambiata l’organizzazione tecnica e tattica, la preparazione atletica, il gioco stesso. Allora ci si allenava dal martedì al venerdì, le rotazioni di Rubini erano limitate a 7 giocatori, oggi Siena ne ha 12 intercambiabili. La nostra però era una pallacanestro più fisica, c’era solo un arbitro e quindi quand’era girato volavano cazzotti veri». . Era più dominante il suo Borletti o questa Montepaschi? 2 «Impossibile fare paragoni. Soprattutto perché allora non c’erano i playoff. Contro questa Siena non potremmo giocarci. Anche se eravamo una squadra che si faceva valere pure nelle tournée all’estero». . Per assurdo avevate più rivali voi all’epoca che Siena oggi... 3 «Non esistevano i 30", che oggi sono 24, e questo livellava molto i valori. A volte ci innervosivamo se andavamo sotto e gli avversari tenevano la palla a lungo, senza mai tirare. E poi c’erano fattori ambientali che spostavano parecchio. Ricordo che a Livorno misero le retine lunghe 70cm perché così la palla ci metteva di più a uscire dal canestro, impedendoci di far contropiede...Per non parlare della partite all’aperto».
MARTEDÌ 21 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
x 4 Supercoppe Siena ha vinto 4 Supercoppe di fila con uno scarto medio di 30 punti, trofeo che apre la stagione. Quest’anno affronterà per la terza finale consecutiva la Bennet Cantù, seconda anche in Coppa Italia, il 4 ottobre.
HANNO DETTO
R Carraretto «Dei 5 scudetti questo è quello che sento di più essendo con Stonerook uno dei due presenti nel 2007»
Falso il passaporto taccuino sloveno di Thomas EUROLEGA
Milano ha la wild card
L’ala di Avellino mvp dell’ultima stagione è stato fermato a Fiumicino: il documento risulta rubato
R Aradori «Io e Michelori ci siamo tinti i capelli di bianco e verde. Il rosso non c’era e poi sono i colori della Mens Sana»
Omar Thomas, 29 anni, con Valentino Renzi, presidente di Lega CIAM-CAST
R Zisis «Ero preoccupato perché mio figlio sarebbe nato durante le finali. Ora è incredibile. Lo dedico a lui e a mia moglie»
MERCATO
Cantù: Scekic fino al 2013 Oggi McIntyre a Bologna Anche Cantù è ripartita subito in vista della prossima stagione. Ieri ha prolungato il contratto di Marko Scekic fino al 2013. L’ex senese Terrell McIntyre arriva oggi a Bologna: l’accordo già raggiunto è per due stagioni, ma è subordinato al superamento delle visite mediche. Il 33enne play ha lasciato Malaga dopo una stagione, al suo posto arriverà EJ Rowland, in uscita da Cremona.
R
MARIO CANFORA 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
d«Devo giocare in Eurolega»: il desiderio di Omar Thomas di farsi notare a un livello superiore alla sua Avellino, un mese fa, subito dopo la nomina a mvp della serie A, oggi sembra fuori luogo. Perché lo statunitense si è cacciato in guai seri, e rischia uno stop di due anni. Tutta colpa del passaporto comunitario sloveno, rilasciatogli, visti i fatti, in maniera quantomeno dubbia.
Frontiera Ieri mattina, al suo arrivo all’aeroporto romano Leonardo Da Vinci (proveniente da El Paso, in Texas, dopo aver fatto scalo ad Atlanta), Thomas è stato bloccato dalla polizia di frontiera per essersi presentato ai controlli con un passaporto sloveno risultato rubato e contraffatto. Già nei giorni scorsi, la notizia della veridicità del documento era stata messa in dubbio da una denuncia di un sito sloveno, Zurnal24: da qui è scattato anche l’intervento della Fip e della Procura Federale
Omar ha fatto ritorno negli Usa ed è stato denunciato a piede libero. L’Air, parte lesa, pronta ad agire contro il giocatore che aveva in agenda la convocazione del giocatore per ieri pomeriggio in via Vitorchiano. Ma il procuratore Alabiso non lo ha mai visto: Thomas è rimasto per diverse ore al posto di polizia di Fiumicino, in compagnia dei funzionari che lo hanno interrogato a lungo. L’ala ha telefonato all’agente italiano, Luigi Bergamaschi, che lo ha prontamente affidato all’avvocato Enrico Zorzi. Alla fine di una lunga giornata, lo stesso Zorzi ha consigliato al giocatore il rientro immediato negli States. Ciò non impedirà a Thomas nelle prossime ore di ricevere una denuncia (procura competente quella di Civitavecchia) a piede libero per il reato di cui all’articolo 497 bis (possesso e fabbricazione di docu-
menti di identificazione falsi) del Codice Penale, che prevede la reclusione ad uno a quattro anni. Non è stato invece evidenziato a suo carico il reato di immigrazione clandestina, per cui non ha rischiato l’arresto. «Gli è stato contestato un passaporto irregolare — spiega Zorzi —, tecnicamente è come se fosse stato respinto alla frontiera, anche se alla fine abbiamo scelto noi di farlo tornare negli States. Verrà presto in Italia: abbiamo concordato con la Procura federale un nuovo incontro per il 6 luglio. Siamo a completa disposizione della stessa Procura federale e delle autorità italiane, Thomas si dichiara in totale buona fede, e non farà altro che spiegare tutto quello che sa, anche nell’interesse della sua attuale agenzia, la Double B che ne ha acquisito la procura quando il giocatore era già in possesso del passaporto sloveno». Fuori il nome Thomas ha naturalmente esibito alla polizia anche l’altro passaporto in suo possesso, quello americano, che gli ha sempre consentito di entrare in Italia. Si sente raggirato, ma ora dovrà solo spiegare chi gli ha materialmente fatto avere quel passaporto. Perché non ci sono documenti di nonni e nonne slovene che gli hanno consentito di ricevere una facile cittadinanza, qui si parla di un passaporto che negli archivi risulta rubato e contraffatto. Avellino parte lesa «Mi ha mandato due messaggi, è disperato, spera che non lo fermino per squalifica — racconta Frank Vitucci, il coach che lo ha allenato quest’anno — Mi ha anche scritto "giocherò da americano, non mi importa nulla del passaporto sloveno", ma certo è che la questione è seria». Intanto Avellino si sente parte lesa, avendo fatto firmare lo scorso anno a Thomas un contratto biennale, ed è pronta ad agire nei confronti dell’atleta. Una brutta storia, in qualsiasi modo possa mai finire.
Resa nota la lista delle partecipanti alla prossima Eurolega. Non compa rendo Milano tra le squadre che fa ranno i preliminari, è scontato che l’AJ venga ammessa subito alla fase a gironi (prendendo il posto di Ro ma), anche se la decisione verrà confermata dal Board. Il 7 luglio i sor teggi dei gironi con i calendari. Ammesse direttamente alla prima fase: Siena, Cantù, Milano; Barcello na, Real Madrid, Vitoria, Malaga e Bil bao (Spa); Cska Mosca e Kazan (Rus); Efes, Fenerbache Istanbul (Tur); Macacbi Tel Aviv (Isr); Olym piacos, Panathinaikos (Gre); Zalgiris Kaunas (Lit); KK Zagabria (Cro); Nan cy (Fra); Olimpia Lubiana (Slo); Pro kom Gdynia (Pol); Bamberg (Ger); Partizan Belgrado (Ser). Ai preliminari: Villeurbanne, Cholet, Graveli nes (Fra); Khimki (Rus); Banvit, Gala tasaray (Tur); Nymburk (R.Ceca); Budivlenik Kiev (Ucr); Buducnost Po dgorica (Mon); Krka Novo Mesto (Slo); Paok Salonicco (Gre); Charle roi (Bel), più due wild card.
EURODONNE
Avanti le inglesi Chiusa la 1a fase con la prima vittoria in una manifestazione continentale per la Gran Bretagna, che passa il turno. Girone A: Slovacchia Litua nia 57 46; Russia Turchia 80 65. Girone B.: Gran Bretagna Israele 74 51; R.Ceca Bielorussia 67 62. Girone C: Montenegro Germania 76 64; Polonia Spagna 63 78. Girone D: Lettonia Croazia 67 61; Fran cia Grecia 64 55. Eliminate: Slo vacchia, Israele, Germania e Grecia.
NBA
Wade a Milano Dwyane Wade, superstar dei Miami Heat, reduce delle finali Nba perse contro i Dallas Mavs, è arrivato ieri a Milano per seguire le sfilate di moda. Nel pomeriggio ha partecipato alla presentazione stampa dello stilista Cesare Paciotti.
Dwyane Wade e Cesare Paciotti
R
MARTEDÌ 21 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
NUOTO L’IRIDATA GAREGGIA E SI SFOGA CONVOCAZIONI: OGGI VERTICE DECISIVO
Brembilla: la Fin verso il no per i Mondiali Per la 4x200 azzurra di Shanghai saranno promossi solo Belotti e Maglia Per Emiliano la carriera ora è a rischio
(s.a.) Oggi sarà il giorno della verità per il varo della nazionale da promuovere ai Mondiali di Shanghai. Se nel mezzofondo, i risultati di Paltrinieri e Potenza hanno creato inattesi problemi di abbondanza e di scelta, per la 4x200 i criteri di valutazione del ristretto triunvirato Barelli-Bonifazi-Saini, diventano restrittivi, e bisognerà ricorrere agli staffettisti della 4x100 sl. Dunque: fiducia a Marco Be-
lotti e Gianluca Maglia, ma non ad altri, a cominciare da Emiliano Brembilla, il capitano azzurro di stanza a Verona, il primo grande artefice (con Rosolino) del boom azzurro. Prevarrà la linea: ci dispiace ma niente pass caro Brembo. Che dunque rischia seriamente di perdere la speranza del settimo Mondiali e proprio ieri ha dato anche gli ultimi contributi all’Ispra (rimarrebbe così anche senza
ciò che di buono avevo fatto in questi anni ma solo gli aspetti negativi: togliete Federica e pochi altri, dove sono tutte queste vittorie? Invece di esaltare le mie prestazioni di una carriera, mi hanno buttata giù. Come dice l’ex allenatore della Roma, Ranieri: "Voi ce l’avete con noi, ma noi ci ricorderemo di tutti voi". Io non dimentico, tutti non ricordano, ma io ricordo».
La Filippi dimenticata «Ma io ora non dimentico»
Chi le ha creato più problemi?
«Nessun nome, sono talmente tanti...». E le persone che più l’hanno aiutata?
«Oltre a Federico, il mio allenatore Riccardo Pontani che è un secondo padre».
«Non mi sento fallita, mi hanno massacrato e tornerò: a Londra» STEFANO ARCOBELLI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
ROMA dUsa Today pronostica
Alessia Filippi ancora d’argento negli 800 sl ai Giochi di Londra 2012: è manna per la romana, che ieri ha gareggiato nel campionato a squadre con un 7˚ posto nei 50 dorso in 30"74 e un 2˚ posto nella staffetta veloce dell’Aurelia 59"59. Non è questione di tempi, di fare adesso i conti col cronometro. Due anni dopo, Alessia non può pensare a difendere il titolo mondiale a Shanghai, ma solo (eventualmente) alle Universiadi, o ai Tricolori estivi se non ai meeting regionali di oggi e domani. In questi due anni, la Filippi s’è sposata (nel settembre 2010), ha cambiato allenatore (da Butini a Pontani), ha cambiato tutto. E adesso si trova pure nel mezzo di un recupero complicato dai problemi alla spalla. Alessia, è tornata anche Janet Evans: se ce la fa lei...
E adesso cosa succede?
«Adesso io sono reale, avrei dovuto mandare a quel paese certa gente, e invece volevo piacere per forza perché ero insicura. Adesso non mi butta giù neanche un palo: ho vinto anche nella vita, sono molto più forte, e se nuoto lo farò solo per soddisfazione personale. Ho provato ad essere come prima, ma ho deciso di cambiare strategia. Tornerò, e se non torno la Filippi di prima non succede nulla. Non mi sentirò una fallita».
«Già, bisogna sparire per un po’, ma io voglio tornare la Filippi». Come ha vissuto il Sette Colli nella piscina che due anni fa la esaltò e celebrò?
«Avrei voluto esserci: è stata una tortura, una sofferenza non esserci, al Sette Colli sono legata a ricordi importanti, a record italiani anche prima dell’Olimpiade di Pechino, ma purtroppo ora sono alle prese con un altro percorso, al recupero normale senza i problemi alla spalla». Qual è la cosa che la fa soffrire di più oltre la spalla?
«Il non avere un obiettivo a breve scadenza, cioè non poter scavalcare questo periodo di mezzo, ma già andare ai tre, ai sei mesi. Punto direttamente ai Giochi di Londra, ma non mollo: fino ad agosto nuoto, chissà alle Universiadi».
Emiliano Brembilla, 32 LAPRESSE
Alessia Filippi, 23 anni, romana, vicecampionessa olimpica e bronzo mondiale 800 sl, iridata 1500, primatista mondiale 800 in corta INSIDE I suoi piani cambiano? Ridurrà le gare?
«Fatta adesso è un domandone, gli 800 sono la mia gara, la voglia di cambiare c’è, ma devo capire cosa succede giorno per giorno, non so come sarò tra un anno e mezzo». Cosa ha scoperto «stando fuori»?
«Ci sono i pro e i contro. Io ora ho la consapevolezza di chi sono, ho scoperto altre realtà, altre cose nella vita. In questo mi
sento fortunata, ho trovato un’altra realtà fuori dalla piscina. Sono cresciuta: ho preso tanti "schiaffi" anche fuori dallo sport ma mi sono rialzata». Cosa non ha sopportato?
«Tutto il contorno: hanno dato anche la colpa a mio marito, come se dipendesse da lui rimanere all’apice: tanto accanimento dopo anni di successi e disponibilità, mi ha dato fastidio, non le difficoltà per rimanere al top. S’è voluto far vedere non
Non teme più il giudizio degli altri?
«Prima mi buttavo giù, temevo il giudizio degli altri. Ora sto ritrovando il sorriso, ho il tecnico giusto: devo solo ritrovare forza e testa per gareggiare. Sto rivedendo la luce, sto risolvendo i problemi alla spalla anche se devo convivere ancora con la fisioterapia: adesso ho una spalla da campionati europei, quindi devo portarla verso i mondiali...Ma niente più sconforto». Ha mai pensato a fare un figlio?
squadra). C’è una prestigiosa carriera in bilico, ancorchè a 32 anni: cosa farà la federazione con il bergamasco? Sembra che a Brembilla abbiano promesso uno spazio per un ruolo organizzativo al centro federale di Verona: ma Emiliano, allenato da Federico Bonifacenti e molto legato al gruppo Pellegrini-Marin, ci tiene ancora a tentare come Massimiliano la carta della quinta Olimpiade.
A SQUADRE Aniene tricolore Dotto: 48"76 ROMA (fe.pas.) L’Aniene domina il campionato a squadre con finali dirette e conquista il 6˚ scudetto (5˚ consecutivo) diventando il club più titolato. Federica Pellegrini vince 4 gare (100, 200, 400 sl e 4x100 mx) e festeggia tuffandosi dalla piattaforma di 10 metri. Torna in alto l’Aurelia e mantiene il 3˚ posto la Larus che ha vinto le due staffette maschili, firmando anche il nuovo record italiano per club nella 4x100 sl (con Dotto che in prima frazione stampa un ottimo 48"76 e Magnini in ultima 48"39 lanciato). Retrocedono Florentia e Ispra, 2ª un anno fa. Risultati. Uomini: 50-100 sl Dotto 22"16, 49"47; 200 sl Magnini 1'49"41; 400 sl Busato 3'54"72; 800 sl Parmigiani 8'04"85; 1500 sl Ferretti 15'25"08; 50 do Milli 26"26; 100 do Laugeni 55"57; 200 do Ranfagni 1'59"81; 50 ra Toniato 28"45; 100 ra Pesce 1'01"65; 200 ra Giorgetti 2'15"28; 50 fa Benatti 24"69; 100 fa Belotti 54"78; 200 fa Cosentino 1'59"43; 200 mx Turrini 2'02"57; 400 mx Marin 4'17"13; 4x100 sl Larus 3'16"88 (Dotto 48"76, Santucci 49"00, Barbacini 50"73, Magnini 48"39, rec. it. soc., prec. Aniene 3'18"07 del 2009); 4x100 mx Larus 3'41"88 (Laugeni 55"54, Bizzarri 1'02"66, Macciola 54"37, Magnini 49"31). Donne: 50 sl Ferraioli 26"10; 100-200-400 sl Pellegrini 55"81, 1'59"28, Pellegrini 4'13"23; 800 sl De Memme 8'39"79; 1500 sl Caramignoli 16'25"83; 50 do Gemo 24"49; 100 do Armellini 1'03"34; 200 do Ioppi 2'12"70; 50 ra Damiani 32'44; 100 ra Boggiatto 1'10"55; 200 ra De Ascentis 2'29"54; 50 fa Gemo 27"19; 100 fa Di Liddo 59"76; 200 fa Riccobono 2'11"65; 200 mx De Ascentis 2'18"56; 400 mx Aceto 4'49"93; 4x100 sl Team Veneto 3'48"64 (Mizzau 57"07, Trentin 57"54, Carpanese 57"19, Copetta 56"84); 4x100 mx Aniene 4'09"05 (Gemo 1'02"76, De Ascentis 1'11"05, Di Liddo 59"25, Pellegrini 55"99). Classifica finale società:1. Aniene 291,50; 2. Aurelia 219; 3. Larus 218; 4. Forum 189; 5. Team Veneto 182,50; 6. N. Livorno 178,50; 7. Florentia 140; 8. Ispra 135,50.
«Non se ne parla finché nuoto».
PALLANUOTO Da oggi a Firenze finali di World League
Settebello provaci, c’è l’Olimpiade L’Italia stasera contro gli Stati Uniti: chi vince il torneo va ai Giochi DAL NOSTRO INVIATO
FRANCO CARRELLA 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
FIRENZE dL’argento vivo del Set-
terosa, il traguardo olimpico del Settebello. La World League ci consegna un’emozionante staffetta azzurra: «La spinta del pubblico sarà un motivo in più per far bene» dice Sandro Campagna alla vigilia dell’esordio con gli Stati Uniti. Concluso il torneo femminile in Cina con il sorprendente 2˚ posto delle
ragazze di Conti, l’attenzione si sposta su Firenze, dove la squadra vincitrice otterrà anche il pass per i Giochi di Londra. Impresa ardua: eccezion fatta per Ungheria e Spagna, tutte le big sono qui. Le altre strade che portano a Londra saranno i Mondiali di Shanghai di luglio e il torneo di ripescaggio nel 2012 a Edmonton, in Canada. Fiducia Domenica, il c.t. ha già ridotto il gruppo a 16 giocatori. Oggi ci sarà l’ultima esclusione, perché la lista da consegnare alla Fina è di 15 unità (anche se a referto in ogni gara vanno in 13). Baraldi, Bertoli e Bini sono tornati a casa. «Scelte di questo tipo sono sempre dolorose, anche sotto il profilo umano, e non è una frase di circostanza. Per Baraldi è stato un taglio
quasi obbligato, considerato che ha qualche acciacco. A Bertoli e Bini raccomando di avere sempre la determinazione che hanno mostrato sin qui: sono all’inizio della carriera, il futuro è dalla loro parte, a patto che non considerino la giovane età come un passepartout» osserva Campagna che compirà 48 anni domenica, giorno delle finali. Il tecnico azzurro avverte sensazioni positive: «Dopo l’argento europeo di Zagabria, a settembre, abbiamo fatto altri passi avanti. Ci siamo allenati bene, vedo compattezza e coesione, c’è maggiore consapevolezza della nostra forza. Per restare al vertice, non possiamo assolutamente prescindere da velocità, destrezza e agilità. Non voglio frenesia. E dobbiamo evitare di portare i contatti
LA GUIDA Formula In questa decima edizione della World League (Italia seconda nel 2003 dietro l’Ungheria, nel 2010 ha vinto la Serbia), gli azzurri sono nel girone A con Usa, Serbia e Cina. Nel girone B Australia, Canada, Montenegro e Croazia. Venerdì, nei quarti di finale, prime contro quarte e seconde contro terze. Si gioca alla piscina Costoli (2.200 spettatori) che nel ’99 ospitò i campionati europei. Alla vincitrice, oltre al pass olimpico, vanno pure 100.000 dollari di premio.
fisici all’estremo, perché difficilmente la spunteremmo». Le rivali Almeno un paio di squadre, per l’allenatore della Nazionale, partono da favorite: «Serbia e Croazia possiedono ancora qualcosa in più. I croati sono la nostra bestia nera recente? Ricordo quando giocavo: non riuscivamo a piegare la Spagna, poi la battemmo nella sfida più importante, la finale dei Giochi ’92». Stasera, dunque, gli americani sono il primo scoglio: «Affrontiamo i vicecampioni olimpici, e questo basta a rimarcare le loro qualità. Gente esperta: Moses, Azevedo, Powers, Bailey. Hanno orgoglio e spirito di sacrificio, bisogna rispettarli. Ma pure a Firenze vedrete un Settebello che se la giocherà con tutti».
Azzurri: i 16 a disposizione di Campagna sono Tempesti, Pastorino (portieri), Gallo, Perez, Aicardi, D.Fiorentini, Giacoppo, Felugo, Figari, Figlioli, Giorgetti, N.Gitto, F.Lapenna, C.Presciutti, Deserti e S.Luongo. Oggi: Montenegro-Canada (ore 16), Serbia-Cina (17.30), Australia-Croazia (19), Italia-Usa (20.30, dir. RaiSport 2).
C.T. D’ARGENTO Alessandro Campagna, 48 anni domenica, olimpionico e già iridato, da c.t. azzurro 2 argenti europei
La vigilia Ieri, la cerimonia a Palazzo Vecchio è stata preceduta dalla sfilata delle squadre da Piazza del Duomo a Piazza della Signoria. In serata, dopo l’allenamento azzurro, la Costoli ha ospitato una partita benefica per l’associazione Trisomia 21 (bambini down).
MARTEDÌ 21 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
R
TENNIS WIMBLEDON
Schiavone sotto il tetto Un battesimo vincente
IL VESTITO
Venus colpisce Scollatura e schiena nuda
Nella sua prima volta sul centrale indoor supera la Dokic al 3 set «Quando mi hanno detto che giocavo lì mi son dovuta sedere...» o
S
DAL NOSTRO INVIATO
VINCENZO MARTUCCI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
LONDRA d«Il tennis per me è il
Centre Court di Wimbledon. È l’erba, Pete Sampras, e dietro il tabellone con il punteggio». Al primo giorno di Wimbledon numero 125, Francesca I di Francia, al secolo Francesca Schiavone, è sontuosa, creativa, atletica, anche elegante nel completino bianco con gonnellino e camicetta plissettata. Sembra Suzanne Lenglen nei voli arditi e nelle sbracciate estreme; sembra Justine Henin negli schiaffi di rovescio a una mano, doppiati da sprint a rete e volée; sembra quella giusta, in difesa, come in attacco, che può liberare i suoi sogni oltre il limite dei quarti di finale, fissato nel 2009 sull’erba più sacra. Con la partecipazione della picchiatrice Jelena Dokic, pennella una partita che riconcilia col tennis donne tutto bum-bum e tremarella. E lo fa nella cornice più esaltante. Perché «Franci» avrebbe già la ribalta principale, il mitico Centre Court, ma vuole di più: lei, così sensibile, soffre il cielo uggioso di Londra e, contro la serbo-australiana con la quale ha già perso 3 volte su 3, strappa il primo set (6-4), cede netto il secondo (6-1) e, sull’1-1 40-40 del terzo, va sotto-coperta ben contenta per la pioggia delle 17. Tanto che, quando torna in pista, 52 minuti dopo, è la seconda donna a giocare sotto il tetto trasparente negli ultimi due anni di Championship. E si scatena come in una sala da ballo intima e raccolta. Difesa Emozionata: «Quando mi hanno detto che giocavo sul centrale mi sono dovuta sedere. In dieci anni, non me l’avevano fatto nemmeno vedere. Così, ho chiesto almeno di farmi respirare un po’ quell’aria,
Francesca Schiavone, 31 anni da compiere giovedì: a Wimbledon ha raggiunto i quarti nel 2009 AP
.it TUTTO WIMBLEDON IN TEMPO REALE VIDEO E INTERVISTE Ogni giorno sul nostro sito il meglio di Wimbledon: tutte le partite in tempo reale aggiornate punto a punto, gli highlights con i momenti salienti del primo turno, le interviste ai big e agli azzurri, i tabelloni completi. Imperdibile la ricchissima sezione video, con i "Golden Moments" dell’erba londinese, da Borg a Federer, e tutte le curiosità dei circuiti Atp e Wta.
www.gazzetta.it
prima del match. E poi, quando ci ho messo piede, mi sono sentita onorata, e ho avuto una grandissima soddisfazione». Concentrata e determinata, tutto scariche di adrenalina e felicità, assolutamente unica: «Questi inglesi sono troppo di parte, chiedono cose diverse: vogliono silenzio, vogliono che tutti i colpi siano belli e, quand’ho sbagliato il primo colpo, ho sentito tutti quegli Oòhhh di disapprovazione, ma ho pensato: "Mi devono ancora conoscere"». Atmosfera Alla ripresa, indoor, Francesca scappa 3-1: «Lo stop è stato fantastico, non trovavo la soluzione e Corrado (Barazzutti, coach personale e c.t. azzurro) mi ha spiegato che dovevo muovere di più la palla e la Dokic». Si fa riprendere sul 3-3 dalla storica, prima, castigatri-
ce di una numero 1 del mondo al 1˚ turno di Wimbledon (Martina Hingis nel ’99) e semifinalista 2000. Ri-sprinta 5-3, anche grazie a due doppi falli avversari («ma io sono salita di risposta e servizio»), salva 4 palle-break e si fa finalmente riconoscere quale Francesca I di Francia (regina 2010 e finalista 2011), trascinando anche i 14.979 spettatori coi suoi famosi contrattacchi, dopo le mazzate della biondina con gli occhi di ghiaccio. Chiudendo 6-3. «Ho vinto con la continuità delle partite che ho giocato negli ultimi due anni, perciò sono proprio contenta. E mi sento competitiva anche qui, finalmente. Ho avuto tanta paura, ma un inizio così aiuta. E poi quella sensazione, quel campo così compatto, così intimo, quand’è chiuso...». Benvenuta a Wimbledon.
GLI ALTRI INCONTRI FUORI VOLANDRI E STARACE, SOSPESO L’INCONTRO DI CIPOLLA CON DEL POTRO
Sorrisi Errani e Bolelli, Fognini forfeit Sara batte Kanepi, Simone ok. Fabio paga l’infortunio del Roland Garros 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
LONDRA dIl colpo grosso è firma-
to Sara Errani, che sgambetta Kaia Kanepi, la potente estone stoppata l’anno scorso nei quarti, dopo aver fallito 5 match point contro Kvitova. L’azzurra si esalta dietro la solita, portentosa, Maginot da fondocampo: «Tre settimane sull’erba mi hanno preparata, eppoi qui a Wimbledon i campi sono bellissimi e i rimbalzi regolari». Anche Simone Bolelli è tutto un sorriso per i tre set a zero con cui scavalca il derby con l’austriaco Mar-
Sara Errani, 24 anni EPA
tin Fischer: «Ero stanco di testa per l’ultimo turno contro De Schepper, un ragazzo francese di 2 metri, col quale ho perso in tre giorni, un match infinito, interrotto sei volte per la pioggia». Da Roehampton a Wimbledon è tutt’altra erba: «Questa è più lenta, il rimbalzo è più regolare e puoi giocare anche da fondo. Così ho fatto tanti punti spingendo di dritto. Ma certo dovrei fare più servizio-volèe». Sarà fondamentale contro la regolarità di Wawrinka: «Dovrò comandare io e rischiare, ma sull’erba ho il 50% di possibilità». Ne ha più di Potito Starace, che perde comunque troppo netto con lo svizzero. Mentre è giustificato Filippo Volandri, schiacciato dal finalista 2010, Tomas Berdych. E, nella riedizione di Davide contro Golia, Flavio Cipolla
(alto 1.73) compensa con velocità e inventiva il peso atletico di Juan Martin Del Potro (1.98) fino allo stop sul 3-6 3-1. Con il punto interrogativo Fabio Fognini che rinuncia al torneo prima della collisione con Bum-Bum Milos Raonic perché è ancora guarito dall’infortunio del Roland Garros. Golf Rafa Nadal soffre fino al break del 2-4 contro piè veloce Russell, poi scappa via imprendibile: «Che emozione essere il primo a giocare su questo campo favoloso, come campione uscente». Pensa all’amico McIlroy, neo campione dello Us Open: «Gli manderò sicuramente un sms, forse solo Tiger è così solido di testa. Se davvero lunedì viene qui spero di congratularmi con lui di persona». v.m.
FEMMINILITÀ Venus Williams si è presentata ieri in campo con un vestitino unico, che lasciava scoperta la schiena e con una scollatura a V. «È divertente. Cerco sempre qualcosa di diverso». Sopra l’avversaria Amanmuradova (Uzb), meno femminile AP/AFP
FAST BREAK CAMPI PIENI Oggi in programma 95 match. Ieri ne sono stati completati soltanto 33, 18 i sospesi. Per trovare un giorno così piovoso bisogna risalire al 28/6/08
MURRAY E IL TETTO Murray è il solo ad aver vinto una partita giocata interamente col tetto chiuso. Nel 2009 superò Wawrinka, ieri ha battuto Gimeno-Traver (Spa).
CONNORS E IL BOX Connors: «Cosa si deve fare per andare al Royal Box? Ho visto campioni del passato, genitori (quelli di Nadal). Io non sono mai stato invitato». (lu.mar.)
la ribalta
A
di RINO TOMMASI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
Bolelli e l’opportunità «lucky loser» Il termine «lucky loser» (perdente fortunato) è entrato nel vocabolario poco dopo la nascita del tennis open. Fino agli Anni Sessanta se nel tabellone si determinava un buco dovuto alla rinuncia di un giocatore, il suo avversario passava il turno. Nel 1968 quando alcuni scioperi bloccarono l’aeroporto di Parigi ben 17 incontri di primo turno non furono disputati. Successivamente l’Atp giustamente decise di riempire quei vuoti inserendo i giocatori provenienti dal tabellone di qualificazione. In un primo tempo venivano promossi i giocatori di miglior classifica tra gli eliminati nell’ultimo turno delle qualificazioni. È successo però che, dal momento che il semplice inserimento in tabellone assicurava un premio di almeno 10 mila dollari (oggi è salito fino a 16 mila) l’Atp è dovuta intervenire perché il giocatore poteva cedere l’ingresso al suo avversario rinunciando a giocare oppure perdendo l'ultima partita. Fu allora che si decise di sorteggiare i posti disponibili tra quattro giocatori. La porta di servizio del lucky loser è stata utilizzata due volte dal nostro Simone Bolelli. È successo infatti che sia qui che nell’ultimo Roland Garros sia stato eliminato all'ultimo turno delle qualificazioni e sia stato poi ripescato. La fortuna gli ha fatto poi trovare come avversario di primo turno a Parigi il canadese Dancevic e qui l’austriaco Fischer e Bolelli, questa volta mettendoci del suo, ha potuto raddoppiare il premio e assicurarsi una interessante possibilità per recuperare una classifica più adeguata alle sue ambizioni.
LA GUIDA Oggi rivincita del match infinito Isner-Mahut Oggi giornata fittissima, con la riedizione di Isner-Mahut 2010, il match più lungo del tennis. Principali singolari, uomini: Federer (Svi) c. Kukushkin (Kaz), Djokovic (Ser) c. Chardy (Fra), Roddick (Usa) c. Beck (Ger), Verdasco (Spa) c. Stepanek (Cec), Hewitt (Aus) c. Nishikori (Gia); donne: S. Williams (Usa) c. Rezai (Fra), Wozniacki (Dan) c. Parra Santonja (Spa), Li (Cin) c. Kudryavtseva (Rus). Gli italiani, uomini: prosecuzione CIPOLLA c. Del Potro (Arg) 3.6 3-1, sosp. pioggia, SEPPI c. Montanes (Spa); donne: OPRANDI c. Dominguez Lino (Spa), PENNETTA c. Begu (Rom), BRIANTI c. Kirilenko (Rus), GIORGI c. Pironkova (Bul), VINCI c. Dushevina (Rus). IN TV Diretta sui sei canali Sky.
RISULTATI A PAGINA 30
&
R
MARTEDÌ 21 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
MARTEDÌ 21 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
R
IL COMPLEANNO SUB LEGGENDARIO VITA DA ROMANZO
Una passione condivisa con le due figlie
P
VANTA 23 RECORD
RITROVO’ IL VENIERO
Enzo Maiorca nasce il 21 giugno 1931 a Siracusa. Nel 1956 diventa sub: nel 1960 tocca i -45 metri di profondità e subito dopo i -49. Per 16 anni resta l’uomo dei record. Dal 1976 al 1988 decide di fermarsi ma rientra, mentre le figlie Patrizia e Rossana seguono lo stesso sport di papà. Enzo ottiene l’ultimo primato a -101 metri in assetto variabile. In totale migliora 23 primati tra costante (-55 l’ultimo) e variabile
Nel 1978 partecipa a una spedizione scientifica nelle Bermuda e nel 1990 ad esperimenti d’immersione nell’Università di Buffalo. L’11 giugno 1993 è protagonista nel ritrovamento del sommergibile Veniero scomparso nel 1925. Nel 1994 è senatore della Repubblica ma non si ricandiderà. Maiorca riceve la medaglia d’Oro al valore atletico del Presidente della Repubblica oltre alla medaglia d’oro al merito Marina
MAIORCA 80 Ecco l’ultimo vero record di Enzo, il re degli abissi L’amore e le battaglie infinite per il mare: «Problema di tutti» 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
scritto i limiti delle immersioni subacquee in apnea.
dNegli abissi è stato uomo dei record, eroe del mare; in superficie festeggia oggi 80 anni mitici tra la gente. E il suo volto, già leggendario, sembra sbucato fuori dal vicino teatro greco di Siracusa, dove vanno in scena da giorni le tragedie piene di pathos «Andromaca» di Euripide e «Filottete» di Sofocle: il coro impetuoso delle ancelle, con le pinne al posto dei coturni, annuncia in grande stile il ritorno in scena dell’eterno Enzo Maiorca, il re siracusano adornato con ramoscelli di alloro grazie a cui l’Italia ha ri-
Festa La sua Magna Grecia è Siracusa, dove ha sempre vissuto e dov’è diventato nel tempo testimonial della causa ambientalista. Quaggiù festeggia stasera a casa il compleanno insieme alla moglie Maria, la compagna di una vita e «la maestra attorno a cui si è sviluppata tutta la vicenda Maiorca», alla figlia Patrizia e ai 5 nipotini, nel ricordo dell’altra sua creatura Rossana, anche lei regina degli abissi, scomparsa a 44 anni nel 2005 a causa di un tumore al seno: «Lei sarà con noi come lo è sempre stata — dice il
ALESSIO D’URSO
Enzo Maiorca, 80 anni, vive a Siracusa: è stato il re degli abissi SAYA
L’autobiografia «Sotto il segno di Talit», Mursia, 200 pagine, 14e grande Enzo —, gli occhi sono asciutti di lacrime, ma il cuore soffre. Ci manca e la ricorderemo tutti insieme stretti in un abbraccio, verranno i suoi 2 figli da Venezia, sarà una serata speciale...». Romanzo Le conquiste di Maiorca, da coraggioso Ulisse, hanno appassionato milioni di sportivi. E sono sempre state dedicate proprio alle figlie, in special modo l’ultimo record dell’88 a -101 metri a 57 anni, il punto più «profondo» della carriera. Lui e il mare, una sfida continua, ma colma di rispetto: ne aveva paura a 4 anni quando imparò a nuotare, lo ha controllato fino a quando ha potuto al culmine di un percorso straordinario costellato da record mondiali. «Un giorno un amico medico mi mostrò un articolo in cui si parlava di un nuovo primato di profondità a -41 metri, strappato a Bucher da Falco e Novelli. Era l’estate 1956 e rimasi fortemente suggestionato da quell’impresa così audace». Nel ’60, anno dell’Olimpiade a Roma, Enzo raccontò la prima favola al suo popolo toccando prima -45 e poi -49 metri in barba al rivale brasiliano Santarelli. In assetto variabile partì proprio da -45 e si migliorò per 17 volte, l’ultima nell’88 toccando appunto l'incredibile -101 alla soglia dei 60 anni (in assetto costante memorabili i -55 metri del ’79). Insegnamento Un simbolo di coraggio e ostinazione, perfettamente a suo agio nel silenzio assordante dell’abisso, dov’è sceso la prima volta addirittura con una protezione antigas usata alla stregua di maschera da sub: «Fu un pescatore greco a spiegarmi come il cervello e il cuore umani fossero molto più sconosciuti degli abissi ma-
rini, per conoscerli davvero bisogna prima conoscere la propria anima e il proprio cuore. Il mare è stata la mia seconda casa io gli sono grato, mi ha insegnato ad essere uomo nel vero senso della parola: credo nella coerenza e nella forza delle idee». Le stesse per cui si oppose alla proiezione del film «Le grand bleu» di Luc Besson (in Italia nel 2002), ispirato al duello col più grande avversario Jacques Mayol (francese morto suicida all’Elba), perchè quella pellicola ledeva la sua immagine. Altra sfida Oggi, domani e finchè potrà, Maiorca si occuperà sempre del suo mare, «visto che pure staccare uno scoglio è un danno incalcolabile», e del
«L’indiscussa maestra è mia moglie, il cuore soffre per Rossana. Ho sempre creduto nella coerenza, nella forza delle idee» patrimonio culturale della Sicilia. Ambientalista convinto, già senatore tra il ’94 e il ’96, il re degli apneisti è l’ispiratore del cartello di associazioni «Sos Siracusa», che si batte per la tutela delle zone archeologiche e del paesaggio marino. Nel 2006 ha ricevuto la medaglia d’oro al merito di Marina per le gesta sportive e la difesa dell’ambiente, il suo regalo più gradito: «Salvaguardare il mare e le coste è un affare di tutti. Posso solo protestare ad alta voce contro chi vorrebbe affossare zone di grande suggestione create dal Signore, il supremo architetto dell’Universo...».
BEACH VOLLEY In una settimana in 50.000 al Foro Italico
L’eredità del Mondiale-primato Dodd: «Adesso tocca a noi» Le finali sono state le più viste di sempre Il c.t. «Saremo noi i nuovi numeri uno » MARIO SALVINI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
dNegli occhi ancora il centrale del Foro Italico pieno quasi come se ci fossero stati Nadal e Federer. E nelle orecchie quei lunghi ooh di stupore della gente, quando i brasiliani finalisti facevano cose che sembravano smentire la fisica e la logica della pallavolo così come la si era imparata sul parquet. Il più grande spettacolo di beach volley mai visto in Italia è entrato in più cuori di quanto fosse per-
sino lecito sperare. Lo dicono le 50.000 persone che sono transitate attorno ai campi in questa settimana del Mondiale. E lo hanno sancito domenica quei 9.991 che hanno comprato il biglietto per quattro finali senza azzurri. Fipav e Coni hanno azzardato, a puntare sullo stadio più grande di sempre. E hanno vinto, incassando la partita col pubblico più numeroso della storia dei Mondiali. Una storia che promette molto, perché a Roma a raccontarla c’erano 220 giornalisti da 30 Paesi. Perché per Londra 2012 si parlava di uno stadio da 10.000 e invece lo faranno da più di 15.000. Ecco, le finali del Foro Italico hanno smentito chi pensava che l’Italia sarebbe rimasta immune da questa febbre. Il beach piace molto an-
Marta Menegatti, 20 anni TARANTINI
che qui. Ora si tratta di insistere: i numeri ci sono (10.242 tesserati per il solo beach nel 2010), le conoscenze tecniche anche, adesso sappiamo che non manca nemmeno l’interesse. Modelli Il modello non può che essere il Brasile vinci-tutto. Sentite il suo presidente federale, Ari Graca: «Le vittorie devono portare popolarità: oggi da noi le prime scelte dei ragazzi alti sono la pallavolo e il beach, perché sono molto più di moda del basket. Questa è la chiave per garantirsi il futuro». Nel caso del beach loro sono anche aiutati da un campionato nazionale (il clima è amico, certo) strutturato e di alto livello. Cosa a cui noi siamo purtroppo assai lontani sia sotto il profilo tecnico che organizzativo. Ma è vero che per arrivare alla soluzione dell’equazione successi-popolarità si sta facendo molto: sotto la guida dei c.t. stranieri, gli azzurri e soprattutto le azzurre hanno potenzialità
mai viste. Greta Cicolari e Marta Menegatti sono 7me nel ranking dello Swatch World Tour. E quanto possano entusiasmare il pubblico e solleticare i media lo si è visto al Foro Italico: «Abbiamo margine, arriveremo molto più in alto di così», dice il loro tecnico, il brasiliano Lissandro. Ancor più ottimista il suo collega dei maschi, lo statunitense Mike Dodd: «Sono convinto che abbiamo i giocatori per arrivare a essere i numeri uno al Mondo», dice. Ben consapevole del ruolo fondamentale di Matteo Martino, in chiave tecnica e di immagine. Non è per caso che la Federazione Internazionale lo aveva scelto come uomo-manifesto del Mondiale: «Ha talento e passione. Gli occorre solo tempo. Lavora tanto in campo e ancor più in palestra. Ecco, a diventare Mister Universo nel body building potrà pensare più avanti: ora voglio che si concentri sul diventare campione olimpico». Programma interessante, val la pena restare sintonizzati.
FESTA BRASILE
L’entusiasmo di Emanuel (a sin.) e Alison che ha coinvolto il Foro Italico: i brasiliani domenica hanno vinto la finale derby iridata contro i connazionali Marcio-Ricardo davanti a 10.000 spettatori
R
MARTEDÌ 21 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
VENDITORI E PROMOTORI Questi avvisi si ricevono tutti i giorni 24 ore su 24 all’indirizzo internet:
www.piccoliannunci.rcs.it
oppure tutti i giorni feriali a: MILANO : tel.02/6282.7555 02/6282.7422, fax 02/6552.436. BOLOGNA : tel. 051/42.01.711, fax 051/42.01.028. FIRENZE : tel. 055/55.23.41, fax 055/55.23.42.34. BARI : tel. 080/57.60.111, fax 080/57.60.126. NAPOLI : tel. 081/497.7711, fax 081/497.7712. BERGAMO : SPM Essepiemme s.r.l. tel. 035/35.87.77, fax 035/35.88.77. COMO : tel. 031/24.34.64, fax 031/30.33.26. CREMONA : Uggeri Pubblicità s.r.l. tel. 0372/20.586, fax 0372/26.610. LECCO : SPM Essepiemme s.r.l. tel. 0341/357400 fax 0341/364339 MONZA : Pubblicità Battistoni tel. 039/32.21.40 — 039/38.07.32, fax 039/32.19.75. OSIMO-AN : tel. 071/72.76.077 071/72.76.084. PADOVA : tel. 049/69.96.311, fax 049/78.11.380. PALERMO : tel. 091/30.67.56, fax 091/34.27.63. PARMA : Publiedi srl tel. 0521/46.41.11, fax 0521/22.97.72. RIMINI : Adrias Pubblicità di Rimini tel. 0541/56.207, fax 0541/24.003. ROMA : In Fieri s.r.l. tel. 06/98184896 fax 06/92911648 SONDRIO : SPM Essepiemme s.r.l. tel 0342/200380 fax 0342/573063 TORINO : telefono 011/50.21.16, fax 011/50.36.09. VARESE : SPM Essepiemme s.r.l. tel 0332/239855 fax 0332/836683 VERONA : telefono 045/80.11.449, fax 045/80.10.375. Per la piccola pubblicità all’estero telefono 02/72.25.11 Le richieste di pubblicazione possono essere inoltrate da fuori Milano anche per telefax e corrispondenza a Rcs Pubblicità agli indirizzi di Milano sopra riportati. TARIFFE PER PAROLA Rubriche in abbinata obbligatoria: Corriere della Sera - Gazzetta dello Sport: n. 0: euro 4,80; n. 1: euro 2,50; n. 2 - 3 14 : euro 9,50; n. 5 - 6 7 - 8 - 9 - 12 - 20: euro 5,60; n. 10: euro 3,50; n. 11: euro 3,90; n. 13: euro 11,00; n. 15: euro 5,00; n. 17: euro 5,50; n. 18 - 19: euro 4,00; n. 21: euro 6,00; n. 24: euro 6,50. Rubriche in abbinata facoltativa: n. 4: euro 5,30 sul Corriere della Sera; euro 2,00 sulla Gazzetta dello Sport; euro 6,00 sulle due testate. n. 22: euro 4,90 sul Corriere della Sera; euro 3,50 sulla Gazzetta dello Sport; euro 5,60 sulle due testate. n. 23: euro 4,90 sul Corriere della Sera; euro 3,50 sulla Gazzetta dello Sport; euro 6,00 sulle due testate. Gli importi sopracitati sono comprensivi di I.V.A. SERVIZIO CASSETTE POSTALI Le lettere indirizzate alle cassette dovranno essere conformi alle vigenti disposizioni postali e saranno respinte se assicurate o raccomandate. Non si assume responsabilità per quanto allegato alla corrispondenza. Si precisa che tutte le inserzioni relative a ricerche di personale debbono intendersi riferite a personale sia maschile sia femminile, essendo vietata ai sensi dell’ art. 1 della legge 9/12/77 n.903, qualsiasi discriminazione fondata sul sesso per quanto riguarda l’accesso al lavoro, indipendentemente dalle modalità di assunzione e quale che sia il settore o ramo di attività. L’inserzionista è impegnato ad osservare tale legge.
1 OFFERTE DI COLLABORAZIONE
IMPIEGATI
1.1
GEOMETRA iscritto albo in Lombardia, esperto impianti distribuzione carburanti, contabilità, sicurezza cantieri valuta proposte. 335.58.85.043. PAGHE amministrazione personale legislazione lavoro iscritto mobilità offresi. Tel. 331.10.94.616. RAGIONIERA pluriennale esperienza amministrazione, tesoreria, reporting, inglese buono, offresi. Milano. Tel. 366.43.31.869. RESPONSABILE amministrativo pluriennale esperienza aziende multisettore. Responsabile della funzione in cantieri operativi Italia ed estero. finanza, controllo, personale. Padronanza attività riorganizzative rilancio aziendale. 347.63.67.628.
AGENTI RAPPRESENTANTI
1.2
COORDINATORE vendite costruzione gestione reti vendita esamina proposte Tel. 333.53.72.947.
1.3
VENDITORE tecnico commerciale 51enne settore industria, pluriennale esperienza, organi meccanici, beni strumentali, componentistica, ottimo inglese, ricerca, gestione, fidelizzazione clienti, ampia disponibilità geografica, subito disponibile. Tel. 327.79.41.964.
COLLABORATORI FAMILIARI
1.6
MILANO 3 - vista laghetto monolocale 51 mq., ingresso, soggiorno/notte, angolo cottura, bagno, terrazzino, possibilità box. 02.90.75.16.88 - 02.88.08.31.
ACQUISTI
5.4
SOCIETÀ d'investimento internazionale acquista direttamente appartamenti e stabili in Milano. 02.46.27.03.
COLLABORATORE autista, disponibile trasferimenti, ottima presenza, custode, manutenzioni, giardiniere, amante animali. 338.64.68.647.
PRESTAZIONI TEMPORANEE
1.7
ELETTROMECCANICO pensionato ex responsabile ufficio tecnico. Manutenzione impianti, gestione commesse, rifiuti, sicurezza. Offresi. Tel. 335.52.30.304.
2 RICERCHE DI COLLABORATORI
AGENTI RAPPRESENTANTI
2.2
DITTA Rival spa, prodotti per industrie, negozi e ingrosso, seleziona 5 venditori/ici monomandatari automuniti, su zone libere in Lombardia - Emilia - Piemonte. Offronsi: zona in esclusiva + valide provvigioni + concorso spese interessante commisurato ai risultati. Enasarco. Telefonare 0332.45.83.38 Fax 0332.45.76.64 www.rival.it
VENDITORI E PROMOTORI
2.3
ABILI venditori cercasi, offresi elevati guadagni, lavoro organizzato continuativo. Svizzera 0041.91.64.04.490.
ADDETTI PUBBLICI ESERCIZI
2.5
CERCASI cuochi camerieri con lingua inglese in Milano centro ristorante rinnovato. inviare curriculum fax 0331.68.83.39 - tel. 0331.68.37.03.
3 DIRIGENTI PROFESSIONISTI
RICERCHE
3.2
IMMOBILI RESIDENZIALI AFFITTI
OFFERTA
6.1
ADIACENZE Sant'Ambrogio al piano attico di un edificio di fine '800, proponiamo elegante trilocale di 122 mq., doppi servizi, terrazzo. Rifinito e parzialmente arredato. Aria condizionata e idromassaggio. Altre disponibilità. 02.88.08.31 - www.filcasaservice.it AFFITTASI zona servita, bilocale silenzioso, soleggiato, ristrutturato, arredo nuovo, elegante terrazino, cantina, solo referenziati. 347.52.73.228. AFFITTIAMO Milano-Donizetti, in palazzo molto elegante, prestigioso appartamento al 4º piano di circa 420 mq. inclusi terrazzi, vista Duomo, interamente coperti (loggiati) divisibile in due appartamenti. Telefonare 340.06.26.076. LORETO MM privato affitta luminosissimo bilocale mq. 50, vuoto, signorile, canone interessante. 02.66.92.081. VIA MADONNINA / Brera prestigioso edificio d'epoca ristrutturato, trilocale con camera soppalcata. Finemente arredato. Aria condizionata. 02.88.08.31.
RICHIESTA
6.2
BANCARIA cerca bilocale arredato zone preferite: Conciliazione, Pagano, Monte Rosa, Buonarroti, Amendola, Lotto, Vercelli, Ravizza, Wagner. Daniela Ometti Immobiliare 02.26.11.05.71 - 338.56.55.024. BANCHE multinazionali necessitano di appartamenti o uffici. Milano e provincia 02.29.52.99.43. STUDENTESSE referenziate cercano bilocale/trilocale in Milano zona servita. 02.67.47.96.25 - 02.67.05.867.
7
NOTAIO
IMMOBILI TURISTICI
con primario studio in Milano cerca collega del distretto di Milano per associazione. Scrivere a Corriere 884-XZ - 20132 Milano
IMMOBILI RESIDENZIALI COMPRAVENDITA
5
bina armadio, BOX AUTO. Buenos Aires e Stazione Centra•ZONA le, MM1 e 2. EURO 855.000 (solo privati) • E-mail: panin7@alice.it
5.1
ADIACENZE Repubblica, ingresso, soggiorno, cucina, 2 camere, ripostigli, biservizi, due balconi. Biesposto. 02.67.07.53.08. AFFORI adiacenze stazione ferrovie nord, nuova mansarda, salone cucina vista, camera, studio, servizi, ampio terrazzo. Possibilità box. 02.66.20.76.46. BOCCONI appartamento 85 mq. biesposto ampio terrazzo verandabile. Euro 390.000,00. Tre C 02.83.72.128. CIRCO - Del Torchio ultimo piano soggiorno 2 camere, cucina, doppi servizi, balconata, ristrutturato, climatizzato. Euro 785.000. Box. Bei 02.46.26.86. DUOMO vendesi appartamento signorile, libero, mq. 150 ca., ottimo stato. Stabile moderno. 02.33.14.141 Agente Immobiliare. FORO BONAPARTE (Castello Sforzesco) Luxuryhouse nuovo luminosissimo bilocale, cucinotto, bagno. 02.89.09.36.75. FRUA prestigiosa residenza salone 3 camere, cucina abitabile, doppi servizi, balconate, 168 mq., climatizzato, box. Bei 02.46.26.86. MURAT bilocali 47-50 mq. a partire da 152.000, box. Pronta consegna. 02.69.90.15.65 http://murat.filcasa.it NAVIGLIO PAVESE elegante moderno appartamento angolare 160 mq. Euro 540.000,00. Posto auto. Tre C 02.83.72.128. PORTA LODOVICA adiacenze università loft abitazione 102 mq. ampia zona giorno con soppalco. Nuovo mai abitato. 02.88.08.31. PRESTIGIOSISSIMO d'epoca trilocale, soggiorno doppio balcone, vista castello, cucina, due camere, biservizi. 02.89.09.36.75. RIPAMONTI appartamento indipendente mq. 450, in palazzina quadrifamiliare, finiture di pregio, zona tranquilla a ridosso parco sud, riposto su più livelli, ascensore - scala interni, privato vende, prezzo interessante, no agenzie. Mail: casaparcosud@hotmail.com WWW.GRANVELA.IT Proprietà vende direttamente appartamenti/negozi/uffici varie metrature e zone - info@granvela.it
VENDITA MILANO HINTERLAND
Sardegna Stintino Country Paradise INDIPENDENTI vendite dirette • VILLE metà prezzo da acquisto tribunale, travi
VENDESI IN MILANO APPARTAMENTO IN PALAZZO SIGNORILE ingressi, salone doppio, tre came•DUE re, cucina abitabile, doppi servizi, ca-
VENDITA MILANO CITTA'
6
5.2
CORSICO centro tranquilla corte interna, nuova palazzina realizziamo appartamenti con terrazzi, ampie balconate. Giardino privato. Box personalizzabili ottimamente rifiniti. 02.45.11.91.66. LIMITO DI PIOLTELLO in nuova costruzione adiacente passante ferroviario monolocale, servizi. 95.000 Euro. 02.92.67.654.
a vista, pavimenti cotto / supermercato, negozi, animazione. Euro 180.000 anzichè 340.000,00. Anche 2,3,4 camere da letto. Piscina. Mutuo totale. Tel.: 030.22.40.90 335.21.85.03 - gruppor.it
COMPRAVENDITA
7.1
A Desenzano sulla passeggiata lungo lago: nonnina causa età, svende ampio appartamento con terrazza vista lago. 179.000 euro. 030.91.40.277. AFFARE Sardegna Santa Teresa villaggio Marmorata in contesto esclusivo con spiaggia privata vista isole. Grandissimo monolocale arredato. Euro 120.000. www.sarpi.it - 02.76.00.00.69.
ANDORA (Sv) appartamenti in classe A con giardino o terrazzo direttamente dal costruttore; 20% in costruzione con fidejussione bancaria + 80% finanziamento agevolato. Tel. 019.67.58.40 www.impresacappelluto.com Proteggi i tuoi risparmi investendo in un bene che nel tempo non ha mai tradito, affidati al mattone! ASSOLUTAMENTE irripetibile. Lago Garda, vista mozzafiato. Da 109.000,00 villini, giardino, piscina. 035.56.58.50. COGOLETO vendesi splendido appartamento vista mare 200 mq. su due livelli. Grande soggiorno con terrazzo, cucina, 4 camere, 3 bagni. Box doppio. Cantina. Ascensore interno. Ristrutturato. GIBIMEDIA 339.52.02.642. FORTE DEI MARMI elegante villa mq. 300 giardino mq. 1500, piscina. Oggiano 347.27.80.687.
GARDAGOLF
vendesi elegante trilocale con loggiato coperto garage doppio piscina tennis. Occasione 530.000. Tel. 335.56.52.912.
LAGO GARDA
Desenzano nuovi trilocali garage doppio giardino privato 189.000. www.lecorticaterina.com 335.24.56.65. LANGHE Valle Uzzone Cortemilia, casale ristrutturato, quattro unità abitative arredate mq. 500, autorimessa, mq. 72.000 terreni. Euro 595.000,00. Privato vende 0363.90.31.66. LEVANTO vicinissimo spiaggia nuovi appartamenti giardino/terrazzo/box prezzi da 380.000. info@gabtimmobiliare.it 338.80.28.067. LIGURIA sul mare euro 49.000 tutto compreso (non è uno scherzo anche se costa poco) nuovissimo consegna fine 2011 soluzione immobiliare a 100 mt. dal mare il prezzo è scontato del 30% grande successo di vendite erano oltre 60 ne restano 7 a giugno chiusura operazione a prezzi mai visti. Gli altri bruciano dalla rabbia, tel. solo per vedere 035.47.20.050 no mediazione. NIZZA centro esclusiva. In anteprima appartamenti nuovi, quartiere esclusivo. Prezzi lancio da euro 126.000 italgestgroup.com 0184.44.90.72. PIETRA LIGURE stupenda vista mare, nuovi termoautonomi, bilocali trilocali con terrazza vivibile, box auto, rara opportunità. Tel. 392.06.57.888 - 019.62.50.21. PIEVE LIGURE vista da Portofino a Capo Mele appartamento mq 80 balconi posto auto ingresso indipendente termoautonomo. Rif 18 E - www.immobiliarebonadei.it 0185.72.32.56. RAPALLO (Ge) collina perfetta villa mq 140 giardino terrazzi ampio parcheggio possibilità piscina. Rif. RA 456 - www.immobiliarebonadei.it 0185.65.975. RAPALLO (Ge) in contesto signorile splendida vista mare appartamento mq 50 giardino terrazzo posto auto. Rif RA 435 www.immobiliarebonadei.it 0185.65.975. RECCO (Ge) accesso privato a scogliera vista mare appartamento mq 45 terrazzo mq 40 ingresso indipendente termoautonomo posto auto coperto chiuso. Rif. 63 E www.immobiliarebonadei.it 0185.72.32.56. SARDEGNA super affare ultimissimi villini pronta consegna giardino terrazzo piscina svendiamo ad euro 49.500. 035.41.23.029.
SIRMIONE
AFFITTI
12
7.2
MONTESILVANO (Pescara) mare e pineta affittasi mono/bilocali prezzi imbattibili. 0854.21.68.89 - 333.67.76.706. RECCO Camogli appartamenti ristrutturati sul mare varie metrature affittasi minimo annuale. 333.49.17.956.
IMMOBILI COMMERCIALI E INDUSTRIALI
OFFERTA
8 8.1
AFFITTASI in Milano, via Donizetti, elegante ufficio piano rialzato di metri 150 ed altro particolarmente prestigioso al 2º piano di mq. 450, con posti macchina, in palazzo molto elegante, cablati e condizionati, doppio ascensore. Telefonare 340.06.26.076.
CORSO EUROPA
affittansi ufficio completamente ristrutturato mq. 560. Cogeram 02.76.00.84.84. LORETO 5 vendesi uffici liberi da 90 a 370 mq. 02.28.38.12.08 www.granvela.it MACIACHINI adiacenze vendiamo laboratorio con permanenza di persone 50 mq., bagno. 60.000,00 Euro. 02.88.08.31. MECENATE Vendesi-Affittasi Palazzina uffici mq.900 Laboratori Mq. 1000. Colosio 335.59.51.748.
METROPOLITANA
Sondrio affittansi uffici ristrutturati di mq. 190 e mq. 375 magazzino mq. 345 laboratorio mq. 70. Cogeram 02.76.00.84.84. MM ROMOLO adiacenze vendesi a reddito negozio di tre luci su strada. Ottima rendita. 02.88.08.31. PAULLESE Monte Cremasco vendesi area industriale Mq. 26.000 circa. Colosio 335.59.51.748. PIAZZA MEDAGLIE D'ORO vendiamo laboratorio open space di 285 mq. Ideale come studio show-room. Possibilità di carico/scarico. 02.88.08.31. PIAZZA VETRA adiacenze ottimo investimento 600 mq., negozio affittato 13 vetrine. Alta redditività. 02.88.08.31. PROPRIETARIO affitta locale oltre mq. 20, Torino centro via Cernaia 32, 100 metri da nuova stazione Porta Susa. Telefonare 393.26.01.916. SARPI luminoso caratteristico loft plurilivello adatto show-room, posto auto. 02.34.93.07.53 http://sarpi.filcasaservice.it
SIAE SRL GRUPPI acquirenti interes•ABBIAMO sati ad investire tutti i settori ovunque. Telefono 02.89.28.06.00. AREA NIELSEN 4 avviatissima azienda produzione pannelli polistirene espanso, intestataria capannone, cerca socio capitale. Ottimo reddito. Business Services 02.29.51.80.14. ATTIVITÀ da cedere/acquistare artigianali, industriali, turistico alberghiere, commerciali, bar, aziende agricole, immobili. Ricerca soci. Business Services 02.29.51.80.14. ATTIVITÀ da cedere/acquistare artigianali, industriali, turistico alberghiere, commerciali, bar, aziende agricole, immobili. Ricerca soci. Business Services 02.29.51.80.14. BUSINESS SERVICES cede nord Italia primaria società marchandising/servizi marketing, esperienza pluriennale. Intestataria immobile clientela leader nazionale/multinazionale. 02.29.51.80.14. MILANO nord provincia affermata azienda tessile, intestataria macchine industriali/ immobili 800 mq. valuta cessione parziale/totale. Ottimo reddito. Business Services 02.29.51.80.14. MILANO sud avviato garage 70 posti + 20, gommista, officina, lavaggio, rivendita auto cede possibilità forte sviluppo. Trattative riservate. Rif. 14037 Mediabusiness-Int 02.47.14.51.
14 CASE DI CURA E SPECIALISTI POLIAMBULATORIO affitta studio medico anche giornalmente (quartiere residenziale Assago città) - adiacenze fermata metro forum. 02.48.84.37.40.
VENDITE ACQUISTI E SCAMBI
6. - 02.72.02.27.36 - 335.64.82.765.
affittansi uffici completamente ristrutturati da mq. 150 a mq. 500. Cogeram 02.76.00.84.84.
10 VACANZE E TURISMO
ALBERGHI-STAZ. CLIMATICHE
10.1
da GIUGNO ad AGOSTO 2011 pubbblicare il tuo annuncio è ancora più conveniente!
AFFASCINANTI Lidi Ferraresi, affitto belle villette, appartamenti, residence sul mare. Giugno da 200, luglio 350, agosto 450, settimanali. Tutto incluso. Tel. 0533.37.94.16.
Per informazioni chiamaci allo 02.6282.7555 / 7422 agenzia.solferino@rcs.it
Hotel Leondoro tre stelle www.hotelleondorocattolica.it Tel. 0541.95.40.66. Piscina , vicinissimo mare, camere climatizzate, Tv. Confortevolissimo. Parcheggio. Uso piscina spiaggia. Scelta menù. Specialità marinare, buffet antipasti. Luglio 55,00. Agosto a partire Euro 59,00. Settembre 48,00. Sconto famiglie 50%.
ADRIATICO
Cesenatico www.hotelwivien.it - Offerte giugno, piscine, animazione, spiaggia, canoe, bimbi scontatissimi. Tel. 0547.19.30.040.
CATTOLICA
RIMINI Rivazzurra Hotel Tamanco tre stelle. Tel. 0541.37.33.63 - Vicino mare. Climatizzato. Idromassaggio. Cucina romagnola. Scelta menù. Offertissima bevande incluse giugno euro 43,00 luglio euro 46,00 agosto interpellateci. Sconto famiglie www.hoteltamanco.com TORRE PEDRERA Hotel Sonne tel. 0541.72.02.86 - 30 mt. mare. Parcheggio. Ogni confort. Animazione. Settimana giugno all-inclusive euro 285,00 luglio all-inclusive euro 319,00. VARAZZE Hotel Gran Colombo 019.93.32.72 centrale parcheggio giochi bimbi.www.hotelgrancolombo.it
CAMPEGGI E NAUTICA
10.3
PORTO LAVAGNA privato vende posto barca mt. 10 e box grande. 340.23.97.172.
18.2
PUNTO D'ORO compriamo contanti, supervalutazione gioielli antichi, moderni, orologi, oro, diamanti. Sabotino 14 - Milano. 02.58.30.40.26.
PROPOSTE VARIE VIA LARGA
18
ACQUISTIAMO Brillanti, Oro, Monete, pagamento • SUPERVALUTAZIONE, contanti. Gioielleria Curtini, via Unione GIOIELLI ORO ARGENTO
VIA BOSSI
(piazza Scala) affittasi prestigioso ufficio mq. 720. Box e archivio. Ingresso indipendente. Cogeram 02.76.00.84.84.
VIA MANZONI prestigioso negozio 200 mq adatto arte design outlet bar affittasi. 335.12.52.411. VIA ORTICA 19 magazzino/laboratorio mq. 120 accesso carraio/pedonale, termoautonomo, affittasi. Telefonare 02.64.80.819.
e
AZIENDE CESSIONI E RILIEVI
direttamente a lago nuovo lussuosissimo appartamento mq 180 con piscina privata. Tel. 335.56.52.912.
18.3
AUTOMAZIONI tapparelle, serrande, box, tende, cancelli, anche telecomandi, installazioni, riparazioni. 02.48.20.35.07 328.48.57.671.
19 AUTOVEICOLI
AUTOVETTURE
19.2
A
CQUISTANSI automobili e fuoristrada, qualsiasi cilindrata, pagamento contanti. Autogiolli, Milano. 02.89.50.41.33 - 02.89.51.11.14.
PALESTRE SAUNE E MASSAGGI
21
A GIUGNO abbandona ansia e fatica con piacevoli massaggi olistici rilassanti. Idromassaggio. Relax totale. 02.29.40.17.01 366.33.93.110. ABBANDONATI al benessere. Esclusivo centro riservato. Trattamenti antistress, idromassaggio, promozioni. 02.49.46.01.28 - 345.13.53.829. ABBATTERE le tensioni con massaggi rilassanti. Equilibrio per il tuo corpo. 02.54.10.21.68. AMBIENTE raffinato con percorso termale propone massaggi rilassanti. Tel. 02.29.53.13.50. AMBIENTE rinnovato: massaggi olistici per rilassare mente e corpo. Tel. 02.66.98.13.15. AMBRA centro italiano elegante, massaggi olistici, rilassanti. Totale benessere. Zona Piola. 02.26.67.899. CINQUE GIORNATE ambiente climatizzato un mondo di relax trattamenti olistici. Classe. 02.54.01.92.59. DEJA VU centro italiano esclusivo, massaggi rilassanti, olistici. Zona San Siro. 02.39.56.67.75. ELEGANTE centro olistico esegue trattamenti rilassanti, aromaterapia. Professionalità, cortesia. Fieracity Milano 02.43.91.26.05.
24 CLUB E ASSOCIAZIONI A MILANO distinta agenzia presenta eleganti accompagnatrici, affascinanti modelle ed interessanti hostess. 335.17.63.121. CASALINGHE intriganti 899.89.79.72. Esibizionista 899.00.41.85. Euro 1,80 min./ivato. Solo Adulti. Mediaservizi, Gobetti 54 - Arezzo.
MARTEDÌ 21 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
R
GOLF IL PIU’ GIOVANE DAL 1923 quattro infilava colpi di approccio nell’oblò della lavatrice nella cucina di casa, mentre Woods scheggiava il muro del garage. A otto appese sopra il lettino il poster di «San» Tiger e da allora non ha più smesso di venerarlo. Come fossero i dieci comandamenti, appiccicò alla parete i suoi punteggi dello storico Masters del ’97. «Di quel torneo potrei citarvi a memoria tutti i suoi colpi», dice. E, senza imbarazzo, aggiunge: «Quando giocavo da piccolo e imbucavo un putt facevo sempre finta di essere Tiger». Nel 2008, in Dubai, pur di vederlo in azione da vicino infilò una pettorina da fotografo e camminò con lui per diciotto buche. China la testa, osserva la coppa d’argento e, quasi per giustificarsi, esclama: «Ehi, è Tiger Woods! Avere il mio nome su questo trofeo dove c’è anche il suo mi riempie di gioia. Gli auguro di guarire in fretta, perché abbiamo bisogno di lui».
L’EREDE MCILROY «Studio da Tiger fin da bambino» Dopo il trionfo allo Us Open: «Il mio nome sul trofeo con quello di Woods. Non mi fermo più» DAL NOSTRO INVIATO
MASSIMO LOPES PEGNA 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
BETHESDA (Maryland, Usa)dStringe il pugno e sfode-
Rory McIlroy, 22 anni, numero 4 del ranking mondiale AP
ra un sorriso da copertina, mentre il putt del trionfo cade in buca. Il nordirlandese Rory McIlroy celebra in maniera sobria la conquista del primo Major, consapevole che la sua sfida ai santissimi del golf è appena cominciata. Del resto ha 22 anni ed è diventato il più giovane campione degli U.S. Open dal 1923. Tutti gli predicono un futuro da Tiger Woods.
14
I MAJOR DI WOODS I Major conquistati da Tiger Woods. Gli Us Open sono stati 3
Umiltà «E’ normale fare paragoni del genere, lo capisco. Ma sono solo alla prima grande vittoria», dice con sconvolgente maturità. Stringe a se il padre e gli sussurra «happy father’s day», alza la coppa, la fotografa e la mette su Twitter. Gli ultimi fairway li aveva cam-
minati con un vantaggio granitico (anche di dieci colpi, poi scesi a otto), al riparo dai clamorosi svarioni che due mesi fa ad Augusta lo avevano mandato al tappeto. Ci ha pensato ogni giorno al disastro del Masters, mentre abbatteva uno dopo l’altro i record di questo torneo e accumulava un notevole margine di sicurezza. «Ma stavolta sapevo esattamente come affrontare la situazione: speravo solo di avere subito un’altra chance per rifarmi», spiega. Come se invece di essersi schiantato su un campo da golf, avesse avuto un incidente d’auto e sapesse quanto fosse terapeutico rimettersi al volante al più presto. Guarito Sembra perfettamente guarito quando fa segnare il punteggio più basso di sempre: 268 (-16). Diventa l’undicesimo giocatore ad aver vinto negli ultimi undici Major, ma nei piccoli stadi gremiti lungo
le 18 buche lo acclamano come il nuovo re. Harrington, irlandese e vincitore di tre tornei del Grande Slam, ne è certo: «Se c’è qualcuno che può raggiungere il primato dei 18 Major di Jack Nicklaus, questo è Rory: è il nuovo Tiger Woods». E, quasi subito, arriva la benedizione di Nicklaus che gli predice, anche lui, un destino da Tiger. Rory non si tira indietro, perché Woods è da sempre il suo idolo. Racconta: «Sono cresciuto guardandolo dominare il Masters del ’97 e gli U.S. Open del 2000. Ho cercato di emularlo anche oggi: ho affrontato l’ultimo round provando a giocare con la sua intensità». Poi si chiede: «Chissà se ha guardato. So che non gli piace seguire il golf in tv, ma magari un paio di tiri li ha visti». Predestinato A due anni, Rory prese in mano il primo drive di plastica e sparò la pallina a 40 metri, proprio come Tiger. A
y
Risultati dello Us Open. 1. -16 McIlroy (N.Irl); 2. -8 Day (Aus); 3. -6 Yang (S.Cor), Chappell (Usa), Garrigus (Usa); Westwood (Gb). 54. +7 MANASSERO, MOLINARI. Albo d’oro recente. 2001 Goosen (Saf); 2002 Woods (Usa); 2003 Furyk (Usa); 2004 Goosen (Saf); 2005 Campbell (N.Zel); 2006 Ogilvy (Aus); 2007 Cabrera (Arg); 2008 Woods (Usa); 2009 Glover (Usa); 2010 McDowell (N.Irl); 2011 McIlroy (N.Irl)
Origini Ma nel caso ci fossero complicazioni a quel ginocchio malandato, ora c’è Rory McIlroy, la nuova stella che proviene da Holywood (con una «elle» sola), un buco di paese dell’Irlanda del Nord («so che adesso stanno brindando e mi sa che mettono tutto in conto a me») e da una famiglia operaia. Mamma Rosie faceva i turni di notte alla fabbrica 3M, mentre il giorno si occupava della casa. Gerry, il papà, puliva gli spogliatoi della locale società di rugby al mattino, al pomeriggio faceva il barista al Country Club, per poi tornare alla sede del rugby e servire drink fino a mezzanotte. Dice Rory: «Ho dei genitori d’oro che si sono sacrificati per permettermi di diventare quello che sono oggi». Oggi ha la stessa età di Nicklaus quando vinse il primo dei suoi 18 Major: «Non avrei mai pensato di potercela fare così giovane. Ma ora non mi voglio più fermare».
IL LIBRO ESCE «18 BUCHE», AUTOBIOGRAFIA DI EDOARDO MOLINARI: UN LUNGO VIAGGIO TRA L’ASCESA DI UN CAMPIONE E LA CRESCITA DI UN UOMO
Tirai il putt e sentii un urlo: «Campioni del mondo!» (ste.c.) Gli inizi. La scoperta. I primi tiri. Il rapporto con Chicco, il fratello più piccolo, campione anche lui. E poi la crescita, la scelta, gli studi, la famiglia, la fidanzata, l’exploit, la crisi, la retrocessione, i dubbi, la fatica, la rinascita, le vittorie, la Ryder Cup. E ancora, il mito Rocca e il baby Manassero, l’incontro con Nicklaus e l’inaccessibile Tiger Woods. C’è questo, e anche di più, nell’autobiografia che Edoardo Molinari ha scritto per add Editore, in libreria da martedì 28 giugno (176 pagine, 16 euro). Edoardo rivela una notevole lucidità introspettiva. In questo libro ci accompagna in un lungo viaggio, il suo viaggio, che non è solo fisico (mille aerei, mille luoghi, mille camere), ma anche personale, privato, umano.
Ecco uno stralcio del capitolo dedicato alla conquista, insieme con il fratello Francesco, della World Cup 2009: «Anche il golf ha una sua Coppa del Mondo. E la piu importante competizione per squadre nazionali, la nostra Coppa Davis. Nella World Cup l’Italia non aveva mai brillato, fino a quel momento. Mai una vittoria in cinquantasei anni. L’unico risultato di prestigio era stato un secondo posto, a pochissimi colpi di distanza dall’Inghilterra fortissima di Nick Faldo e David Carter, nel 1998 ad Auckland in Nuova Zelanda. I protagonisti furono Costantino Rocca e Massimo Florioli. Un’impresa da ripetere, e se possibile migliorare. Non avremmo mai pensato, però, che sarebbe toccato a noi, quel compito (...). Il primo giorno Chicco e io chiudemmo la prima giornata al quarto posto, con 64 colpi, alla pari con Canada, Corea e gli allora campioni in carica, gli svedesi. Un risultato migliore di quanto non dicesse la classifica. Era la miglior partenza che avessimo mai fatto nella coppa del mondo. Subito tre birdie consecutivi, dalla seconda alla quarta buca, poi cinque par e di nuovo tre birdie e
«...Buon approccio di McIlroy, io finisco lungo in bunker. Dobbiamo uscire da lì, arrivare almeno al par....» un eagle dalla decima alla tredicesima. Peccato per un bogey alla quindicesima buca, che ci penalizzò leggermente, ma recuperammo con un ennesimo birdie all’ultima. Quel primo giorno si capì subito quale formazione avrebbe recitato un ruolo da protagonista: si trattava della cop-
pia irlandese, formata da Rory McIlroy e Graeme McDowell, che prese il largo con uno strepitoso 58 colpi, favorito da ben dodici birdie e un eagle» (...). L’ultima buca «Alla 18: par 4. Quattro colpi (se possibile, anche meno) per arrivare alla Coppa del Mondo. C’è ancora da soffrire. L’Irlanda parte benissimo, non vogliono mollare. Per noi inizia Chicco, ed è subito un colpo eccellente. Buon approccio di McIlroy, io finisco lungo in bunker. Dobbiamo uscire da lì, arrivare almeno al par. Chicco, senza scomporsi, esce alla grande dal bunker, mandando la pal-
R Francesco Molinari, 28 anni (a sinistra) e il fratello Edoardo, 30, sollevano la coppa del Mondo. A destra i due in campo per i primi colpi da bambini
la in bandiera. L’Irlanda finisce in par. Ciò significa che siamo padroni del nostro destino. Dipende solo da noi. Tocca a me. Ho per le mani il putt vincente. Ho sentito raccontare da certi calciatori che al momento di tirare un rigore decisivo chiudono gli occhi. Io non l’ho fatto, naturalmente, ma avrei voluto. Tiro. La palla rotola e finisce in buca. Sento un urlo: «Campioni del mondo!» Non so se è Chicco, il nostro coach oppure se sono io. L’unica cosa che so è che devo andare ad abbracciare Chicco. Abbiamo realizzato il nostro sogno. L’Italia ha vinto la World Cup, per la prima volta nella sua storia».
R
MARTEDÌ 21 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
#
TUTTENOTIZIE & RISULTATI PALLAVOLO/1: LA NAZIONALE DONNE
SCHERMA: COPPA DEL MONDO A L’AVANA
Anzanello, Ferretti e Costagrande: ritorni da Grand Prix
Fioretto: Dream team anche per gli azzurri E’ il 4o successo di fila
ATLETICA NEL MONDO (si.g.) A Neubrandenburg (Ger), progresso di 10 cm per Martina Strutz nell’asta (4.70). A Trier (Ger). Donne. Asta: Gadschiew 4.55. A Dessau (Ger). Donne. Peso: Schwanitz 18.72. A Gold Coast (Aus). Uomini. 100 (+1.1): Watt (leader mondiale lungo ’11 con 8.44) 10”31. Donne. 100 (+0.6)/100 hs (+1.1): Pearson 11”35/12”74. A Santiago (Col). Donne. Triplo: Ibarguen 14.43. A Boston (Usa). Uomini. 5000: 3. Sorgato 14’08”97. MONDIALE MONTAGNA (d.m.) Lo sloveno Mitja Kosovelj ha vinto il Mondiale di lunga distanza in montagna a Podbrdo (Bosnia). Uomini (37,5 km): 1. Kosovelj 3h22’32"; 2. Owens (Gb) 3h26’53"; 3. Simpson (Gb) 3h29’05”. Donne: 1. Maddams (Gb) 4h08’46”. QUAGLIA OK (d.m.) Emma Quaglia ha vinto Mesco sotto le stelle (12 km) a Monterosso (Sp) in 44’58”.
Antonella Del Core, Francesca Piccinini e Simona Gioli TARANTINI
Da sinistra: Baldini, Avola, Cassarà e Aspromonte BIZZI
d(a.a.) Dai ritorni di Francesca Ferretti e Sara Anzanello, al debutto tra le convocate di Carolina Costagrande, a Simona Gioli inserita nell’elenco delle opposte con Serena Ortolani. Massimo Barbolini ha scelto le 20 azzurre per il Grand Prix, al via la prima settimana di agosto. L’Italia esordirà a Bydgoszcz (Polonia), per poi spostarsi a Almaty (Kazakistan) e Honk Kong (Final 8 dal 24 al 28 agosto a Macau). Le convocate. Alzatrici: Bechis, Ferretti, Lo Bianco, Rondon. Centrali: Anzanello, Arrighetti, Crisanti, Garzaro, Guiggi. Schiacciatrici: Barcellini, L. Bosetti, Costagrande, Del Core, Di Iulio, Piccinini. Opposti: Gioli, Ortolani. Liberi:
dQuattro su quattro. Anche il fioretto maschile a squadre imita le azzurre e a L’Avana raccoglie il quarto successo di fila. Stavolta l’ultimo ostacolo, in finale, è stato il Giappone, regolato 45-38 da Andrea Baldini, Andrea Cassarà, Valerio Aspromonte e Giorgio Avola, che in semifinale avevano eliminato la Russia con lo stesso punteggio. E’ doppietta dopo il successo di Andrea Cassarà nell’individuale (ha recuperato da 12-18 a 20-19 nella prova a squadre), è il segnale di un dominio che si rispecchia nel ranking mondiale, in cui gli azzurri confermano il numero 1 in un 2011 in cui hanno vinto quattro delle cinque prove di Coppa del
IN MONTAGNA (d.m.) A Gabriele Abate (8’56") e Dabora Cardone (12’19") il miglio in salita (1,609 km) di Chiusa San Michele (To).
CRICKET
PALLAVOLO /2
Cardullo, Leonardi, Merlo. Azzurri Sono 16 gli azzurri convocati per la doppia sfida di World League del fine settimana contro la Sud Corea (venerdì alle 20 aTrieste, domenica alle 21 a Padova). Il raduno è per stasera a Trieste per Travica e Falaschi; Lasko e Sabbi; Savani, Zaytsev, Maruotti, Kovar, Rosso e Della Lunga; Barone, Buti e Patriarca; Bari e De Pandis. Mercoledì si unirà anche Birarelli. Da ieri a Perugia è al lavoro anche la nazionale B di Marco Bonitta. I convocati: Baranowicz, Bellei, Cesarini, Cester, Colaci, Dolfo, Fedrizzi, Gabriele, Mengozzi, Pambianchi, Saitta, Vedovotto, Vettori.
RUGBY: FUORI BURTON
Italia: Bocchino nei 36 per il Mondiale
Phelps, terzo k.o. nei 200 farfalla
(e.sp.-a.li.) E’ Donald Suxho, 35enne americano ex Montichiari e Taranto, il primo acquisto del Sisley Belluno. Il giocatore, reduce da un'operazione al ginocchio era stato in prova a Treviso qualche mese fa ma gli fu preferito Marcelinho. Ora sta giocando la World League con gli Usa. L’accordo, vista la situazione della società, è per un anno. A Latina il secondo palleggiatore sarà Michel Guemart (da Segrate). In A-2, Alessandro Giosa, 34 anni, sarà il terzo centrale di Castellana. Trentino Volley presta i giovani Gianpio Aprea e Michele Morelli a Loreto. Padova ingaggia Andrea Semenzato da Piacenza. Nicola Pesaresi sarà il libero del Segrate, arriva dal Club Italia.
Fatta la lista dei 36 azzurri che dal 3 luglio a Villabassa (Bz) prepareranno il Mondiale. A fine luglio, prima dei test con Giappone (Cesena, 13 agosto) e Scozia (Edimburgo, 20 agosto) saranno esclusi sei atleti. Spicca Bocchino per Burton come apertura. Chiamati Alberto De Marchi in prima linea (fuori Rouyet) e i due fratelli Pratichetti, con Toniolatti. Il terzo n.9 sarà Canavosio, non Tebaldi. «Se servirà, convocheremo in un secondo momento altri atleti, come Burton, Favaro e Festuccia» ha detto il c.t. Mallett.
(al.f.) Per la terza volta di fila, Michael Phelps va k.o. nei 200 farfalla: stavolta a beffarlo di un centesimo è l’australiano Nick D’Arcy: 1’55”39 in chiusura del Gp di Santa Clara. Due sconfitte per Lochte (200 do/mx), la Kukors ottiene il 1˚ crono dell’anno nei 200 mx. Uo-
PALLAVOLO /3
Aguero a Modena Anzanello turca? (m.l.-p.r.) Prosegue a marcia spedita la rivoluzione a Villa Cortese. Dopo Paola Cardullo, se ne vanno anche Tai Aguero (a Modena) e Sara Anzanello («Sono stati anni molto belli, non me l’aspettavo) che probabilmente andrà all’esteso, al Galatasaray (Turchia). Al suo posto la 35enne Usa Makare Wilson, a Villa arriva anche la Puerari. Si allontana la conferma di Eleonora Lo Bianco a Bergamo, mentre la neopromossa Parma ha ingaggiato Turlea e Campanari e Urbino la Blagojevic. In A-2, San Vito ha prolungato con la De Lellis. Soverato vicino a Nagy (da Pontecagnano, dove confermano Astarita e Zilio), Cella, Menghi e Mazzulla.
mini: 100 do Bell 54”70, Lochte 55”22; 100 ra Shanteau 1'01”54; 200 fa D’Arcy (Aus) 1'55”39, Phelps 1'55”40; 200 mx Pereira (Bra) 1'57”63, Lochte 1'58”99. Donne: 800 sl Trott (S.Af) 8’32”27; 100 do Seebohm 59”77; 100 ra Soni 1'05”83 (b.); 200 fa Hersey 2'06”89; 200 mx Kukors 2'09”53 (1˚ t. 2011).
IPPICA
Che Morango Oaks Dominio nel Duomo
Morango Oaks solitario PERRUCCI
Coast to Coast domenica sera per Morango Oaks e Andreghetti a Firenze nel «Duomo»: in testa dal via si è staccato solitario in retta. È mancato il grande atteso Italiano, rimasto al largo senza emergere e poi 5o. Secondo Looney Tunes su Melania Sf. Quindi Gustav Diamant, che non ha trovato spazio per spintare.
Riccardo Bocchino, 23 anni FAMA
Risultati. Finale: Italia (Baldini, Cassarà, Aspromonte, Avola) b. Giappone 45-38; 3o posto: Russia b. Cina 45-37. Semifinali: Italia b. Russia 45-38; Giappone b. Cina 45-39. Quarti: Italia b. Gran Bretagna. Ottavi: Italia b. Canada 45-24.
Pr. Duomo (gr. 2, m. 1660): 1 Morango Oaks (R. Andreghetti) 1.13.3; 2 Looney Tunes; 3 Melania Sf; 4 Gustav Diamant. Tot.: 2,95; 1,91, 3,63, 2,10 (32,46).
SERIE A (c.b.) Nona giornata: Capannelle Roma-Kingsgrove Milano 183-185; Pianoro-Bologna 341-146. Ha riposato Trentino. Classifica: Pianoro 124; Trentino 87; Bologna 79; Kingsgrove 76; Capannelle 44. In serie B svetta Lions Brescia.
DISABILI
Special Olympics: in 188 azzurri ai Mondiali estivi (c.arr.) Sarà composta da 188 persone, fra atleti e tecnici, la delegazione italiana in partenza per i Giochi Mondiali estivi di Special Olympics, l’organizzazione che si occupa di sport per atleti con disabilità intellettiva e relazionale, che si svolgeranno ad Atene dal 25 giugno al 4 luglio e che è stata presentata ieri a Roma. I Giochi estivi di SO sono il più grande evento sportivo dell'anno, con 7000 atleti e 2500 tecnici per 22 discipline in 30 impianti. Una parte della delegazione azzurra era stata ricevuta per l’augurio più autorevole, in occasione dei Giochi Nazionali a La Spezia, dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
DOPING JEONG SOTTO INCHIESTA La polizia sudcoreana ha aperto un’inchiesta sul tecnico della maratona Jeong Man-Hwa, sospettato di aver iniettato ai suoi atleti sostanze proibite. «Stiamo indagando sulla fornitura di sostanze illegali a 10 atleti» ha detto un portavoce della polizia. Jeong è difeso dall’Agenzia antidoping sudcoreana, che sostiene che agli atleti venivano somministrate soltanto vitamine.
NUOTO: DA D’ARCY
Belluno riparte da Suxho
I convocati. Piloni: Castrogiovanni, Cittadini, Al. De Marchi, Lo Cicero, Perugini. Tallonatori: D’Apice, Ghiraldini, Ongaro. Seconde: Bernabò, Bortolami, Del Fava, Furno, Geldenhuys, Van Zyl. Terze: Barbieri, Ma. Bergamasco, Derbyshire, Parisse, Vosawai, Zanni. Med. mischia: Canavosio, Gori, Semenzato. Aperture: Bocchino, Gower, Orquera. Trequarti: Benvenuti, Mi. Bergamasco, Canale, Garcia, Masi, McLean, A. Pratichetti, M. Pratichetti, Sgarbi, Toniolatti.
Mondo (solo a gennaio erano stati terzi), diventando imbattibili quando si è aperta la qualificazione olimpica. «Un’altra prestazione eccellente — ha commentato il c.t. Stefano Cerioni —. Tutti e quattro infatti hanno dato prova del loro valore e confermano la leadership mondiale. Come in campo femminile, posso dire che abbiamo attestato di essere, per tutti, gli avversari da battere».
IPPICA MILANO SECONDA TRIS 8a corsa (m. 1660): 1 Ioris (Mass. Castaldo) 1.11.9; 2 Gabbiano; 3 Francisco Bi; 4 Golpe del Rio; p.19 Tot.: 5,60; 2,51, 5,02, 2,78 (147,87) Tris: 19-12-18: 6 608,39 alle 250 comb. vincenti.
BOXE: AD ANKARA
Europei Per l’Italia 5 vittorie Agli Europei di Ankara, 5 vittorie per l’Italia. Vittorio Parrinello nei 56 kg batte 20-9 l’ungherese Krisztian Nagy e oggi trova nei quarti il romeno Nixolae Razvan Andreaiana. Nei 64 kg, Vincenzo Mangiacapre supera il turco Cetin Ozdemir 25-19 e ora incontra un avversario duro come l’ungherese Gyula Kate, argento europeo 2010 . Negli 81 kg, Simone Fiori, campione italiano 2009, supera 16-8 il colosso georgiano Lago Kiziria e trova l’irlandese Joe Ward, iridato giovanile 2010 nei 75. Nei 60 kg, Domenico Valentino (foto) è nei quarti dopo il 13-11 su Josh Taylor, scozzese d’argento ai Commonwealth: per l’iridato ora lo svedese Redouane Kaya. Roberto Cammarelle nei +91 vince 22-9 contro il francese Tony Yoka, campione olimpico giovanile e già sconfitto da Clemente Russo: adesso, l’ungherese Istvan Bernath. Per le medaglie oggi toccherà anche a Vincenzo Picardi (52) contro Michael Conlon (Irl).
OGGI QUINTÉ A FOLLONICA All’ippodromo dei Pini (convegno dalle 18.25) alle 22 (8a corsa) sono in 20 sul miglio. Indichiamo Lotar Bi (16), Lidia (7), Lucrezia Grad (19), Leticia Bi (18), Ipertornado (1) e Meadow Effe (5). SECONDA TRIS Sul miglio di Trieste alle 19 l’8a corsa (inizio convegno alle 15.30) sono in 18. Proviamo con Monte Fato (16), Favonio Rl (7), Liuk (14), Iacopo Duke (17), Ioel Memory (5) e Marco Aurelio (15). ANCHE Milano (gal. 15.35), Roma (tr. 18.40), Modena (tr. 18.45).
NUOTO FONDISTI (al.f.) Gianlorenzo Parmigiani (Aniene) e Rachele Bruni (Esercito) vincono la 5 km a cronometro tricolore e si qualificano agli Europei di Eliat (Isr). Uomini: Parmigiani 55’11”, Ercoli a 23”, Vanelli a 46”. Donne: Bruni 59'54”, Franco a 1'46”, Lamberti a 3'06”. Alla Capri-Napoli (36 km) successo del ceco Vitek (7h05'49”), che ha preceduto Volpini di 11”, e dell’argentina Geijo (7h34'21”); terza la Romiti. Annullata la 10 km di coppa Europa di Nettuno per cattive condizioni del mare. VILLAECIJA NEI 10 KM (pe.m.) La spagnola Erika Villaecija, iridata degli 800 sl in vasca corta, ha vinto il campionato nazionale di 10 km a Castelldefels. Ha annunciato che dopo i Mondiali di Shanghai si dedicherà al triathlon. Uomini: 1. Ruiz, 1h57’39"; 2. Rivera, 1h58’48". Donne: 1. Villaecija, 2h04’45"; 2. Dominguez, 2h07’39"; 3. Requena, 2h07’65". SINCRO (pe.m.) Il 13o Gran Premio di Spagna di sincro si è chiuso nella piscina Picornell di Barcellona con il dominio totale della Spana. Risultati. Duo: Spagna 97.01; 2. Giappone 93.39; 3. Francia 90.38. Solo: 1. Fuentes 96.94; 2. Adachi (Giap) 92.75; 3. Randall (Gb) 86.69. Combo: Spagna 96.86; 2. Olanda 87.62; 3 Croazia, 72.71. Squadre: 1. Spagna 96.85; 2. Giappone 93.30; 3. Francia 90.52.
RUGBY
Eccellenza: GranDucato cede il titolo a Reggio Il GranDucato Parma cede il titolo sportivo al Reggio Emilia (serie A). Lo hanno co-
municato le due società ieri in un comunicato congiunto. I giocatori del GranDucato potranno scegliere se giocare nel nascituro «progetto Parma», frutto della fusione coi Crociati, o con il Reggio. NUOVA ROMA (ro.pa.) Un gruppo di ex giocatori ha depositato presso la Fir l’accordo raggiunto col presidente uscente Paolo Abbondanza per il trasferimento del titolo della Rugby Roma. Il prossimo consiglio federale dovrà ratificare l’iscrizione in Eccellenza della Roma 1930, che fa riferimento a Sandro Missori, Andrea Rossi e Umberto Montella. PER I MONDIALI Tre sorprese tra i 45 preselezionati nell’Inghilterra dal c.t. Martin Johnson per i Mondiali: chiamati Manu Tuilagi, 20enne trequarti del Leicester, fratello di Freddie, Henry, Alesana, Anitelia e Sanele Vavae, tutti internazionali samoani; il terza linea di nascita neozelandese (ma con nonna inglese) Thomas Waldrom, del Leicester; Matt Stevens, pilone del Bath reduce da due anni di sospensione per uso di cocaina. BLACKS SENZA FACEBOOK Gli All Blacks non potranno usare i social network durante la Coppa del Mondo. «Dobbiamo restare concentrati sul nostro lavoro» ha spiegato il team manager Darren Shand. Intanto Il trequarti Luke McAlister ha firmato un triennale per Tolosa.
TAMBURELLO SERIE A La 16a giornata maschile: Cavrianese-Callianetto 5-13; Carpeneto-Medole 12-12; Mezzolombardo-Travagliato 13-1; Sommacampagna-Solferino 13-1; Fumane-Cremolino 8-13; Malavicina-Monte 6-13. Classifica: Callianetto 45, Sommacampagna 40, Medole 36, Mezzolombardo 36, Carpeneto 34, Solferino 24, Malavicina 19, Monte 17, Cremolino 16, Cavriana 11, Travagliato 8, Fumane 2.
TENNIS
Risultati Wimbledon Primo turno, uomini: Murray (Gb) b. Gimeno Traver (Spa) 4-6 6-3 6-0 6-0; Raonic (Can) b. Gicquel (Fra) 6-3 7-6 (3) 6-3; Lopez (Spa) b. Berrer (Ger) 6-4 7-5 6-3; Schüttler (Ger) b. Bellucci (Bra) 7-6 (3) 6-4 6-2; Fish (Usa) b. Granollers (Spa) 7-6 (3) 7-6 (5) 6-4; Istomin (Uzb) b. Kohlschreiber (Ger) 4-6 6-3 6-3 6-3; Muller (Lus) b. Haas (Ger) 7-6 (5) 7-6 (3) 3-6 6-3; Bogomolov Jr. (Usa) b. Young (Usa) 7-5 4-6 6-3 6-1; Zemlja (Slo) b. Lacko (Slk) 6-4 3-6 7-6 (8) 6-4; Wawrinka (Svi) b. STARACE 6-3 6-4 6-4; Nadal (Spa) b. Russell (Usa) 6-4 6-2 6-2; Monfils (Fra) b. Bachinger (Ger) 6-4 7-6 (3) 6-3; BOLELLI b. Fischer (Aut) 7-5 6-4 6-4; Sweeting (Usa) b. Andujar (Spa) 3-6 4-6 6-1 7-6 (1) 6-1; Kunitsyn (Rus) b. Sijsling (Ola) 6-3 6-4 6-2; Gasquet (Fra) b. Giraldo (Col) 7-5 6-3 7-6 (3); Sela (Isr) b. Gil (Por) 6-4 6-1 6-4; Benneteau (Fra) b. Bemelmans (Bel) 6-4 6-2 3-6 4-6 6-1; Berdych (R.Cec) b. VOLANDRI 6-2 6-2 6-1. Donne, primo turno: SCHIAVONE b. Dokic (Aus) 6-4 1-6 6-3; McHale (Usa) b. Makarova (Rus) 2-6 6-1 8-6; Pervak (Rus) b. Peer (Isr) 5-7 6-4 6-4; Parmentier (Fra) b. Cirstea (Rom) 6-1 6-3; Errani b. Kanepi (Est) 6-1 6-4; Wickmayer (Bel) b. Lepchenko (Usa) 7-5 6-3; Tatishvili (Geo) b. Pivovarova (Rus) 3-6 6-2 6-3; Dulgheru (Rom) b. Craybas (Usa) 6-2 6-4; Kuznetsova (Rus) b. Zhang Shuai (Cina) 3-6 6-3 6-4; Niculescu (Rom) b. Bammer (Aut) 6-1 6-1; Date (Giap) b. O'Brien (Gb) 6-0 7-5; V. Williams (Usa) b. Amanmuradova (Uzb) 6-3 6-1; Vesnina (Rus) b. Pous (Spa) 6-4 6-3; Zvonareva (Rus) b. Riske (Usa) 6-0 3-6 6-3.
TIRO A SEGNO
Record italiano per la Zublasing Alla quarta tappa di Coppa del Mondo a Monaco di Baviera (Ger), nelle eliminatori di carabina 3 posizioni, l’azzurra Petra Zublasing ha ottenuto il record italiano con 587. Oggi la finale. Nella carabina libera a terra uomini successo (2˚ in stagione dopo Changwon, 20˚ in carriera) del bielorusso Sergei Martynov. Uomini, carabina a terra: 1. Martynov (Bie) 703.3 (598+105.3); 2. Nielsen (Dan) 701.4 (598+103.4); 3. Brodmeier (Ger) 701.2 (599+102.2); 19. De Nicolo 596. Pistola automatica: 1. Reitz (Ger) 33 (583); 2. Schumann (Ger) 31 (581); 3. Milev (Usa) 25 (583); 26. Pizzi 572; 34. Spilotro 571; 40. Mazzetti 567.
VELA GIRAGLIA (r.ra.) Ieri a St. Tropez le 180 imbarcazioni partecipanti alla Giraglia Rolex Cup hanno disputato la prima regata costiera. Questi i primi di ogni raggruppamento. 0 Irc: Alegre, A Irc: Cuordileone, B Irc: Tchin Tchin, B Orc: Manida. Oggi in programma ancora una costiera mentre domani prenderà il via la prova di altura sul percorso St.Tropez-Giraglia-Genova. MONDIALE ORC (r.ra.) Al mondiale ORC in corso a Cres (Croazia) le condizioni meteo hanno consentito di portare a termine soltanto una prova per il gruppo A e nessuna per il gruppo B. La classifica vede al primo posto i croati di Marina Kastela, e in seconda e terza posizione due equipaggi italiani: Aniene 1a classe (a bordo anche Gabriele Benussi e Michele Paoletti) e Airis di Roberto Monti. Oggi parte la regata di altura che terminerà domani.
MARTEDÌ 21 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
ALTRI MONDI
Mubarak sta molto male: l’83enne ex presidente fHosni dell’Egitto, come rivelato dall’avvocato, «ha un cancro
s
5 DOMANDE 5 RISPOSTE
Italia ancora nel mirino di Moody’s «Osservate» 5 società pubbliche
S
Le «richieste» fatte da Bossi a Pontida sono state demolite: in Parlamento si preparano mozioni, anche del Pdl, sul caso dei ministeri al Nord; Napolitano invece esclude un passo indietro in Libia
Che faranno ora i leghisti con le loro 12 o 13 richieste, che secondo alcuni sono ultimatum e secondo altri barzellette? Napolitano ha pronunciato un discorso severo in cui esclude che possano esserci diminuzioni o rinunce sulla Libia. In Parlamento si preparano mozioni sulla questione dei ministeri al Nord, non solo da parte dell’opposizione, ma anche su iniziative di deputati pidiellini ispirati da Alemanno e Polverini. La Marcegaglia vuole sì la riforma fiscale, ma anche l’approvazione immediata del piano da 40 miliardi che dovrebbe portarci al pareggio di bilancio entro il 2014. Berlusconi non parla e i leghisti rispondono agli attacchi del giorno dopo timidamente e senza difendere troppo le richieste di domenica. Del resto molti analisti hanno giudicato il discorso di Bossi a Pontida prettamente difensivo.
1Dunque, il governo cade o no? Stasera, o al più tardi domani, la Camera voterà la fiducia sul cosiddetto «decreto sviluppo». È la 44esima volta. Non si prevedono sorprese. Nello stesso tempo, Berlusconi sarà al Senato per pronunciare un discorso politico sul cambio di maggioranza intervenuto tra il passag-
gio dei finiani all’opposizione, il voto di fiducia del 14 dicembre con appena tre voti di vantaggio e il reclutamento dei «Responsabili», che da allora tengono su il governo, ma tra mille fibrillazioni. Al Senato il premier non ha problemi. Ma oggi alla Camera, a parte la fiducia, potrebbe esserci battaglia grossa: Alemanno vuole presentare un ordine del giorno sullo spostamento dei ministeri al Nord, il Pd pure. Cicchitto e La Russa hanno criticato Alemanno.
40
I MILIARDI DI MANOVRA La manovra economica contestata dalla Lega vale 40 miliardi
2 Come reagirà Bossi quando i deputati avranno bocciato l’idea dei ministeri al Nord?
Se si deve stare agli enunciati di Pontida, dovrebbe tirar su le barricate. Ma gli enunciati di Pontida erano una cosa seria? Sullo spostamento dei ministeri, criticato anche da monsignor Bregantini (presidente della Commissione episcopale per i problemi sociali), Calderoli ha replicato flebilmente: «Il
NOTIZIE TASCABILI
GRECIA: RINVIATI GLI AIUTI LA DECISIONE DELL’AGENZIA DI RATING
Ma la Lega si è messa davvero contro tutti?
gda@gazzetta.it
HOSNI MUBARAK EX LEADER EGITTO
allo stomaco e ha metastasi diffuse in tutto il corpo»
IL FATTO DEL GIORNO
GIORGIO DELL’ARTI
R
nostro progetto non riguarda soltanto il Nord ma concerne l’intero Paese, compreso il Sud: riteniamo che anche il Mezzogiorno possa e debba aspirare ad avere dei ministeri dislocati sui propri territori». Questa pretesa leghista è una balla sparata per tenersi alla larga dalle questioni serie e più imbarazzanti: nessuno Stato funziona con i ministeri sparsi sul territorio, costi e inefficienze sarebbero incalcolabili. Del resto, Napolitano ha già fatto sapere che non se ne parla, cioè che non firmerà mai una legge in contrasto con la Costituzione.
3 Il presidente Napolitano ha demolito anche l’ipotesi di un ripiegamento sulle missioni, no?
Ha escluso proprio ieri che si possa mollare sulla Libia: «È nostro impegno, sancito dal Parlamento, restare schierati con le forze degli altri Paesi che hanno raccolto l’appello delle Nazioni Unite. L’Italia non poteva guardare con indifferenza gli avvenimenti in Libia, non poteva rimanere inerte dinanzi all’appello del Consiglio di sicurezza perché si proteggesse una popolazione che chiede libertà, autonomia, giustizia, perché la si proteggesse dalla feroce repressione del regime di Gheddafi e le si aprisse la prospettiva di una pacifica evoluzione politica e civile verso for-
me di reggimento democratico». Un guaio per la Lega, anche perché Bossi ha curato in modo particolare, negli ultimi mesi, proprio il rapporto con il Quirinale.
4 Se Bossi, però, non reagisce, allora le gran minacce di Pontida...
...non erano una cosa seria. In realtà la Lega ha lo stesso problema dei pidiellini: la stagione del capo volge al termine e bisogna sopravvivere. Bossi ha parlato anche in sua difesa: promette di mollare (forse) Berlusconi in un futuro lontano, ma ricorda che adesso non si può votare perché vincerebbe la sinistra. Dunque, il vertice del partito non si tocca.
5 C’è qualcuno che esce più forte da tutto questo?
Probabilmente Tremonti, che non commenta. Il pericolo greco ieri ha fatto precipitare le Borse. Non tira aria da taglio di tasse, nonostante la Marcegaglia abbia chiesto ancora di alleggerire la pressione su imprese e lavoratori dipendenti, tagliando i regimi fiscali privilegiati e aumentando leggermente l’Iva. Cose che Tremonti ha già promesso e che il presidente di Confindustria ha fatto sue.
E le Borse crollano I ministri delle Finanze dell’eurozona hanno rinviato la decisione di sbloccare la quinta tranche del prestito d’emergenza alla Grecia (nella foto Ap, il premier George Papandreou): Atene aspetterà quindi fino a metà luglio e dovrà prima introdurre misure di austerità per poter ricevere i 12 miliardi di euro. La crisi di Atene ha inciso sulle chiusure delle Borse: Londra ha perso lo 0,38%, Francoforte lo 0,19%, Parigi lo 0,63%. Peggio di tutti ha fatto Piazza Affari: - 2,01%
Dopo aver messo sotto osservazione il rating dell’Italia, Moody’s si concentra su alcune nostre società pubbliche per un possibile «downgrade» (cioè l’abbassamento del rating): le società coinvolte sono Enel, Eni, Finmeccanica, Poste e Terna. Moody’s si concentrerà «sui profili di liquidità e sull’esposizione del contesto italiano».
IL PRESIDENTE HA PARLATO ALLA NAZIONE
Siria, ora Assad promette riforme Gli Usa: «Servono solo azioni» La protesta dilaga, ma il presidente siriano Assad non cede: in un discorso alla Nazione ieri ha denunciato un «complotto straniero», ma ha aperto alle «riforme», al «dialogo» e «alla revisione della Costituzione» con la fine del partito unico. «Servono azioni, non parole», la reazione Usa. L’Ue vuole ampliare le sanzioni a Damasco.
IL FACCENDIERE IERI A NAPOLI
P4, Bisignani dal gip Letta: «È amico di tutti»
Luigi Bisignani, il faccendiere ai domiciliari per l’inchiesta P4, è stato interrogato ieri a Napoli (nella foto Ansa mentre esce dal tribunale). «Non c’è alcuna loggia segreta», ha detto il suo avvocato Gianpiero Pirolo. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, interrogato il 23 febbraio, aveva parlato di lui: «Bisignani è amico di tutti. Può avermi detto che era indagato, ma mai di essere intercettato». Intanto, nell’inchiesta sulla P4 è indagato anche Mauro Moretti, a.d. Trenitalia.
RISOLTO L’OMICIDIO NEL MODENESE
Ammazzata dipendente Ferrari L’amante-collega: «Sono stato io» Vittima e assassino, entrambi dipendenti della Ferrari. Per l’omicidio di Barbara Cuppini, 36 anni, impiegata, è stato fermato Alessandro Persico, 42, ingegnere. Entrambi di Serramazzoni (Modena), avevano avuto una turbolenta relazione: ieri l’uomo ha confessato l’omicidio, avvenuto sabato, dovuto a un raptus di gelosia.
R
MARTEDÌ 21 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
ALTRI MONDI
Sabrina Misseri e la madre Cosima Serrano, accusate fdell’omicidio di Sarah Scazzi, restano in carcere. Il tribunale del riesame ha respinto il ricorso dei difensori
Lele Mora va in carcere «Bancarotta da 8 milioni» L’agente dei vip arrestato a Milano per il crac della sua società Il giudice: «C’è il pericolo di fuga e di inquinamento delle prove» STEFANIA ANGELINI
Fatture false Un crac che, secondo l’accusa, avrebbe comunque permesso all’agente di trasferire soldi attraverso un sistema di fatture false emesse su operazioni del tutto inesistenti. Per il talent scout finito nelle inchieste milanesi sulle feste di Arcore (in cui è indagato per induzione alla prostituzione con Fede e la Mi-
L’aiuto del premier Lele Mora, all’anagrafe Dario Mora, di origini venete, ha iniziato la «carriera» come parrucchiere. Sul finire degli Anni 70 ha debutta-
Lele Mora, 56 anni: l’agente dei vip è nato a Bagnolo di Po (Rovigo) ANSA
L’AMICO COINVOLTI INSIEME NELL’INCHIESTA RUBY
Fede: «Lo stimo e spero nei domiciliari Vedremo, la giustizia farà il suo corso» Uno dei primi a commentare l’arresto di Lele Mora è Emilio Fede. Il direttore del Tg4, anche lui come l’amico Mora coinvolto nel caso Ruby, si dimostra dispiaciuto: «Conosco e stimo Lele. Quello che è accaduto è la prova che Mora aveva ricevuto quell’aiuto da Berlusconi e basta. Ma si tratta
solo di mie considerazioni personali, toccherà ai magistrati fare il loro lavoro». E poi Fede precisa: «Anch’io ho cercato di aiutarlo in passato e mi ha sempre restituito tutto». Fede, infine, si augura che a Mora concedano i domiciliari: «Anche perché è molto malato, ma non so fino a che punto».
DAI GIUDICI IN INGHILTERRA È IMPUTATO PER L’OMICIDIO DI UNA VICINA
Delitto Claps, parla Restivo «Deluso da Elisa: mi rifiutò» FILIPPO CONTICELLO 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
dSotto un fuoco di domande incrociate, è rimasto freddo. La solita difesa, che vale per il sangue italiano e per quello inglese: «Credetemi, non ho mai ucciso nessuno». Ieri Danilo Restivo, il 39enne potentino indagato dalla procura di Salerno per l’omicidio di Elisa Claps, ha detto la sua. Dal processo del 1995 in cui fu condannato per falsa testimonianza, era la prima volta che parlava in udienza della ragazza di Potenza ritrovata cadavere nel marzo 2010, 17 anni dopo essere scomparsa. L’occasione era la deposizione a Winchester, in Inghilterra, dove è sotto processo perché avrebbe ammazzato a martellate nel novembre 2002 Heather Barnett, sua vicina di casa. Gli investigatori sono convinti che la mano omicida sia uguale, ma lui prova a smarcarsi. Sul caso della Claps, è stato prodigo di dettagli: «Ero attratto da Elisa e mi sono subito dichiarato. Lei mi ha rifiutato, ci rimasi male, ma era la sorella del mio
Danilo Restivo, 39 anni OLYMPIA
amico Luciano e non volevo causare nessun problema», ha raccontato Restivo. A processo Interrogatorio attesissimo e occasione per andare a fondo su un incontro-chiave dell’inchiesta: il 12 settembre 1993, giorno della scomparsa della Claps, nella chiesa della Ss. Trinità (nel cui sottotetto è stato trovato il cadavere). «Eravamo amici, avevo un appuntamento con lei — ha
confermato Restivo —. Mi invitò a entrare e uscì da sola, mentre io mi fermai a pregare. Era preoccupata perché era stata molestata all’ingresso da un ragazzo». Per la prima volta ha detto qualche parola sulla macabra abitudine di tagliare i capelli alle ragazze (a Elisa è stata tagliata una ciocca e nella mano del cadavere di Heather è stato trovato un filo di capelli): «Ho cominciato per una scommessa con gli amici ma poi mi è piaciuto e ho continuato. Non ho mai saputo che era un crimine, se lo è chiedo scusa. Ma qualcuno ha messo a casa mia le ciocche trovate nel 2006 dalla polizia inglese». In Inghilterra la sentenza sull’omicidio Barnett arriverà entro la fine del mese, mentre mercoledì 29 giugno a Salerno c’è la prima udienza preliminare sulla vicenda potentina: il gup dovrà stabilire se processare Restivo anche in Italia. La famiglia Claps aspetta: intanto, avrà presto un posto in cui piangere Elisa. La salma verrà restituita dall’Istituto di medicina legale di Bari l’1 luglio: il giorno dopo, il funerale atteso da 18 anni.
Avrebbe portato in Svizzera i soldi ricevuti da Berlusconi per salvare la «Lm Management» to come agente delle celebrità e col tempo è riuscito a diventare il manager dei personaggi di punta dello spettacolo. Nel 1986 ha conosciuto Silvio Berlusconi. Un’amicizia che in qualche modo rientra anche in quest’ultima inchiesta. C’è infatti il sospetto che Mora non abbia utilizzato i circa tre milioni ricevuti dal Cavaliere (come era emerso nelle intercettazioni sul caso Ruby) per salvare la sua «Lm Management». Secondo i pm, la somma di denaro sarebbe stata depositata in qualche conto svizzero.
2
s
DA DOMANI SI INIZIA CON L’ITALIANO
FERMATA BIMBA KAMIKAZE
S
netti) il gip Fabio Antezza ha individuato sia il pericolo di fuga — dato che vive tra Milano e Lugano — sia il rischio di ripetizione del reato e di inquinamento delle prove. Nell’ordinanza in cui ha deciso l’arresto, il gip ha inoltre definito Mora «una persona dalla professionalità criminale».
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
dDa Vallettopoli in poi per Lele Mora non c’è stato più un attimo di pace: è stato un guaio dietro l’altro. Dopo essere comparso più volte nelle cronache giudiziarie, ieri il 56enne manager dello spettacolo è stato arrestato dagli uomini della Guardia di Finanza, a Milano: è stato prelevato nei suoi uffici di viale Monza e portato a San Vittore. L’agente dei vip, già coinvolto nel caso Ruby, questa volta è accusato di bancarotta fraudolenta per aver nascosto oltre 8 milioni di euro con la sua società di comunicazione, la «Lm Management», dichiarata fallita nel giugno dell’anno scorso. Secondo Eugenio Fusco e Massimiliano Carducci, i pm milanesi che hanno condotto le indagini, Mora avrebbe aver continuato le attività malgrado il fallimento personale e quello di un’altra società, la Immobiliare Diana, riuscendo a trasferire il denaro in Svizzera.
SARAH SCAZZI UCCISA AD AVETRANA
domande a...
FEDERICA SCIARELLI CONDUTTRICE «CHI L’HA VISTO?»
«È lui l’unico assassino» La conduttrice di «Chi l’ha visto?» Federica Sciarelli ha scritto il libro «Per Elisa» (Rizzoli, 19,5 euro, 468 pagine) con Gildo Claps, il fratello della vittima. giudica le parole di Restivo? 1«È laCome prima volta che ammette la mania di tagliare le ciocche, ma difende l’indifendibile: non ci sono dubbi che è l’unico possibile assassino. Tutti sapevano che era pericoloso». Cosa dobbiamo ancora sapere di questa storia? 2 «Perché è stato trattato con i guanti bianchi? Perché nessuno ha perquisito la sua casa nonostante fosse stato l’ultimo a vederla e avesse i vestiti pieni di sangue? Di quali protezioni ha goduto? Quando arriveranno le risposte, Potenza volterà pagina. Ma ci vorrà tempo. Molto, temo». cont.
In Pakistan: ha 9 anni Minuta, poche parole, sguardo intenso e ingenuo da bambina. Sohana Ali Javaid (nella foto), una pachistana di 9 anni, s’è presentata così alla polizia di Peshawar: era stata fermata poco prima in un posto di blocco nel distretto di Lower Dir, nel nord-ovest del Paese, mentre indossava un giubbotto esplosivo. «Mi hanno messo un fazzoletto sulla bocca — ha raccontato —. Mi hanno trasportato nella zona, mi hanno ordinato di premere il bottone. Ma io ho gridato di paura e la polizia mi ha fermato»
Al via la Maturità: la caccia ai temi corre su Internet I più gettonati sono Fukushima e l’Unità d’Italia. Ma la Gelmini: «Tentativi inutili, riposatevi» 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
d«Meglio un buon sonno che stare attaccati tutta la notte al computer per scoprire le tracce dei temi»: è il consiglio che la ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, ha dato ai 500 mila studenti che da domani saranno impegnati con la Maturità. Ma tant’è, perché alla vigilia dell’inizio degli esami, con la prima prova di italiano (quella uguale per tutti gli indirizzi), sul web sono rimbalzate le previsioni sulle possibili tracce. A poco è servita la campagna della Polizia delle comunicazioni che anche quest’anno ha bollato come «bufale» le anticipazioni su Internet. Navigando sui siti specializzati, come Studenti.it o Skuola.net, sembra che tra i temi più gettonati ci sia il disastro nucleare di Fukushima, i 150 anni dell’Unità d’Italia e ancora Facebook. Ma anche la
500 mila i maturandi italiani Sono 500 mila gli ammessi alla Maturità di quest’anno. Il ministero dell’Istruzione non ha ancora diffuso i dati sull’andamento degli scrutini, con il parziale di promossi e bocciati: l’anno scorso il 5,7% non è stato ammesso guerra in Libia, legata all’uccisione di Bin Laden, è in pole position. Infine, per quanto riguarda la traccia di letteratura, tra gli autori più quotati ci sono Ungaretti, D’Annunzio ma anche Pirandello, Pascoli e Svevo, di cui quest’anno ricorrono i 150 anni dalla nascita. Dopo la prova di italiano, sarà la volta della seconda prova, giovedì (con latino al Classico e matematica allo Scientifico). Mentre lunedì gli studenti dovranno affrontare il temutissimo quizzone, con domande su diverse materie. Intanto ieri sono iniziati gli esami per i 593.372 alunni impegnati negli esami di terza media. Secondo un sondaggio del sito Skuola.net, la prima prova (l’Invalsi), il test uguale per tutti gli studenti d’Italia, non è stata poi così difficile: solo 2 su 10 hanno ritenuto la difficoltà superiore rispetto alla preparazione ricevuta. s.an.
APPROVATA LA SEMPLIFICAZIONE
L’assemblea di Rcs modifica lo statuto L’Assemblea straordinaria degli Azionisti di Rcs MediaGroup ha approvato ieri le modifiche dello Statuto finalizzate alla semplificazione del gruppo attraverso la fusione per incorporazione delle controllate Rcs Quotidiani, Rcs Periodici e Rcs Pubblicità. È stato ampliato l’oggetto sociale della holding, che potrà esercitare direttamente attività editoriali e attinenti all’informazione in genere, oltre ad attività pubblicitarie e operazioni immo biliari, e l’assemblea ha modificato anche l’articolo dello statuto relativo alle deleghe di poteri. Dalla semplificazione, che sarà a regime a fine anno o all’inizio del prossimo, il gruppo conta di generare «risparmi diretti pari a 3 4 milioni di euro l’anno», come ha spiegato l’a.d. Antonello Perricone.
MARTEDÌ 21 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
ALTRI MONDI
Nicolas Cage è subito in testa. Il suo fantasy horror f«L’Ultimo dei templari» primo al botteghino davanti a «I
NICOLAS CAGE ATTORE
guardiani del destino», con Matt Damon. Terzo «X Men»
I PALINSESTI TV Lo show di Fiorello nella Rai che verrà Presentati i programmi autunnali: confermati Fazio, Floris, Gabanelli e Dandini. Santoro non c’è
condurre Domenica In diretta. Confermati Carlo Conti e Pino Insegno, più un ampio spazio per le fiction, dalla certezza Don Matteo a Il campione e la miss, la vita di Tiberio Mitri con Luca Argentero. Le conferme Su Rai 3 ci saranno ancora Fabio Fazio e la sua squadra per Che tempo che fa. Mentre nel palinsesto non appare Vieni via con me. Il conduttore è legato alla Rai con un contratto triennale solo per il primo programma: quello con Saviano, che ha avuto uno share medio del 29,19%, potrebbe finire altrove. Confermato il Parla con me di Serena Dandi-
ELISABETTA ESPOSITO
L’artista siciliano, su Rai 1 da novembre, scherza con il d.g. Lei: «Non dobbiamo mica pareggiare, dobbiamo vincere...»
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
ROMA dUna serata di gala, vol-
ti sorridenti, facce distese. All’Auditorium della Musica di Roma vengono presentati agli inserzionisti i palinsesti autunnali della Rai. Tutto perfetto, nulla sembra fuori posto. Anche questo è un modo per fare dimenticare la bufera. Quella di Santoro e dei contratti in bilico, quella che ha spinto Serena Dandini a salire sul palco di Bologna nella notte Fiom di settimana scorsa con la maglietta Rai Pride. «Non possiamo fermarci al passato — afferma convinto il direttore generale Lorenza Lei —, guardiamo al futuro. I problemi ci sono ma ci sono anche le soluzioni». C’è Fiore La festa è soprattutto per Fiorello, chiamato sul palco proprio dalla Lei. «Direttore, punta al pareggio? Ma puntiamo a vincere!». E ancora: «Vengo ora da Pontida e ho una comunicazione da fare: viale Mazzini resterà a Roma». Il suo one man show andrà in onda il lunedì sera da novembre, su Rai 1. È su di lui che la tv pubblica punta per tornare a toccare numeri record con un varietà. Lorella Cuccarini sarà la signora della domenica. Dopo L’Arena di Giletti, sarà lei a
ni come pure Report di Milena Gabanelli, che però non ha ancora trovato l’accordo sul contratto. Il martedì sarà ancora di Giovanni Floris con Ballarò.
In alto Fiorello, che torna in Rai: il suo spettacolo sarà il lunedì sera; sotto Fabio Fazio e Lorella Cuccarini, conduttori rispettivamente di «Che tempo che fa» e di «Domenica In diretta» ANSA/OMNIROMA
Noir e musica Rai 2 «parte» dal grande assente, Annozero. La prima serata del giovedì andrà alla serie Criminal Minds. La rete starebbe studiando un nuovo programma informativo, ma al momento si comincia con indagini e omicidi. E di morti violente si parlerà anche il lunedì, dal 12 settembre, con Delitti Rock, sulle tragiche scomparse di miti della musica come John Lennon ed Elvis Presley. Martedì 13 settembre via al nuovo talent, che dovrà fare dimenticare X Factor: Star Academy, con Francesco Facchinetti. La grande novità è Sbarre, una docufiction che in carcere metterà a confronto un ragazzo che ha commesso piccoli reati con un detenuto condannato a una pena lunga.
MODA A MILANO ARIA DI VACANZA ANCHE DA D&G, CHE «RICICLA» I FOULARD USATI NEGLI ANNI 70
Bikkembergs, c’è voglia di mare
s Addio a Sechi BEAUTIFUL
LA SCOMPARSA MAESTRO PER TANTI
SUPER
S La soap stravince agli Emmy «Beautiful», la celebre soap opera che tanto piace agli italiani, ha fatto il pieno agli Emmy del «daytime», ovvero gli Oscar per i telefilm che non vanno in prima serata. La serie (nella foto Lapresse, il protagonista Ridge-Ronn Moss), nata nel 1987 e trasmessa da noi dal 1990, ha vinto 4 statuette, comprese quelle per la migliore soap drammatica e la migliore regia
s L’UOMO PAUL SMITH
Lo stilista belga punta sui nuotatori ed è pronto al lancio della linea femminile
insegnò a separare i fatti dalle opinioni Nei suoi giornali erano banditi il racconto in prima persona, il colore non essenziale, l’aggettivo in genere, gli effetti speciali della retorica e per lungo tempo anche le firme dei redattori, sostituite da un lapidario pallino nero. Erano invece benvenuti i fatti, i retroscena, le esclusive e tutti quei dettagli che trasformano un articolo ben organizzato in un racconto capace di affascinare il lettore. Questa è la lezione di Lamberto Sechi, uno dei più grandi giornalisti italiani, morto ieri a Venezia all’età di 89 anni. Nato il 16 maggio 1922 a Parma, dove al liceo ebbe come insegnante il poeta Attilio Bertolucci, un’impronta indelebile, iniziò nel giornalismo locale per poi dirigere testate importanti: la Settimana Incom, Arianna e Oggi. Nel 1965, Arnoldo Mondadori gli affidò il mensile Panorama. Ispirandosi all’esperienza della rivista americana Time, lo trasformò in un settimanale di agile formato introducendo in Italia una formula, quella del newsmagazine, che ebbe enorme fortuna. Veicolo di un’informazione di notizia e d’inchiesta, laica, spigliata e senza alcun timore Lamberto Sechi: aveva reverenziale nei 89 anni FOTOGRAMMA confronti del potere, Panorama divenne la palestra di una generazione che raccontava in modo nuovo la società italiana e la realtà internazionale. Lo slogan «i fatti separati dalle opinioni», citato infinite volte, variamente interpretato e oggi assai attuale, fu in realtà il sigillo di garanzia che certificava lo spirito di una ricerca onesta: arrivare a una verità possibile, non l’unica né assoluta, ma attendibile perché raccontata senza pregiudizi. Dopo aver diretto Panorama per quasi quindici anni, Sechi passò all’Europeo, alla Nuova Venezia e alla direzione editoriale dei periodici Rizzoli. Nel 1995, si ritirò dal giornalismo attivo. Nella vita non ebbe figli, ma fu padre o tutore di molti talenti, da Giulio Anselmi a Claudio Rinaldi, Paolo Panerai, Carlo Rognoni, Carlo Rossella, Maria Luisa Agnese, Chiara Beria di Argentine, Chiara Valentini, Toni Pinna, Claudio Sabelli, Barbara Palombelli, Filippo Ceccarelli e tanti altri. Lascia una moglie straordinaria e amorevole, Francesca. Un grande vuoto in chi ha imparato il mestiere da lui. E un’eredità che continuerà a trasmettersi in tutti i giornali dove si lavora sodo al servizio di chi legge. La Gazzetta, che è tra questi, partecipa al dolore della famiglia e di chi gli ha voluto bene. R
A 40 ANNI DALLA MORTE DI MORRISON
Torna il mito dei Doors Jim è al cinema e in tv
FABRIZIO SCLAVI
S
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
MILANO dIl terzo giorno delle sfilate moda uomo a Milano inizia con la passerella di Bikkembergs, che fa venire a tutti una grande voglia di mare. C’è una scenografia da schermo cinemascope, e si vede un continuo tuffarsi di bravissimi nuotatori: si tuffano uno alla volta, poi due e cento alla volta, mentre in passerella sfilano modelli nuotatori dal fisico perfetto che indossano preziosi accappatoi bianchi su costumi olimpionici. Il materiale preferito da Dirk è questa volta la spugna, anche elasticizzata, che aderisce perfettamente ai corpi abbronzati; c’è anche il neoprene, materiale collaudato da tutti i nuotatori professionisti. Improvvisamente, dopo questo esercizio di elegante tecnologia, ecco sfilare anche giacche e pantaloni color pomodoro con tocchi verdi. Così lo stilista ci riporta alle
R
Abiti freschi ed estivi Nella foto grande, uno dei nuovi capi presentati a Milano da Dirk Bikkembergs; a destra una modella sfila sulla passerella dello stilista belga. Nelle due immagini piccole, D&G e Moschino ANSA/LAPRESSE
nostre origini: un sano piatto di spaghetti al pomodoro da mangiare dopo ogni gara. Grande sorpresa per il finale. Tre bellissime donne in passerella: lo stilista belga sta infatti per lanciare la sua linea di moda femminile, ma come faranno queste donne a confrontarsi con uomini così belli e perfetti? Cosa inventerà per loro Bikkembergs? Divertimento Aria di mare e vacanza anche sulla passerella di D&G: pantaloncini, camicie, giacche e gilet sono realizzati mettendo insieme i foulard. Vi ricordate quelli
usati da tutte le signore borghesi e dalle attrici degli Anni 70? Eccoli tutti lì, usati dai veri uomini con voglia di divertirsi e non passare inosservati. L’unica concessione sono solo jeans, pantaloni e camicie in denim leggerissimo, sempre però abbinati ai foulard. L’uomo di Moschino guarda agli Anni 50, alle Hawaii e a Las Vegas: come in un film con Elvis, le giacche e gli shorts hanno fiori stampati. Le giacche in jersey ricordano le vecchie divise da baseball, mentre gli smoking sono fatti con macro paillettes.
L’eleganza inglese L’uomo di Paul Smith ha giacche monocolore in jersey leggero, maglie corte, pantaloni comodi e tutto sembra non rifinito. Deve piacere solo a se stesso: è elegante ma vuole essere trasandato
(e.e.) Fragile. Geniale. Libero. Jim Morrison (nella foto) è morto 40 anni fa, il 3 luglio 1971, ma la sua poesia e la musica lo rendono ancora unico. Un uomo carismatico e pieno di paure che si scopre nel film documentario «When You’re Strange», di Tom DiCillo, da oggi in sala. Solo immagini originali realizzate tra il 1966 e il 1971, che raccontano i Doors. Un film emozionante: il ritratto di un artista e della trasformazione degli Usa, della rivolta dei giovani, del Vietnam. Ecco, la guerra. Morrison è figlio di un ammiraglio, che fonda la sua vita sull’obbedienza. Jim è disobbedienza pura, non tanto per il gusto di dire no, quanto per il desiderio di essere se stesso. Anche quando si sente solo. «Sei cosciente di molte cose e non sei sicuro di niente», dice nel film. Il Re Lucertola mostra i suoi disagi, che spesso cerca di cancellare nella droga e nell’alcol: l’abuso di acidi compromette anche il rapporto con gli altri componenti del gruppo. La voce narrante in America è di Johnny Depp, per l’Italia c’è Morgan. Dopo l’uscita al cinema, «When You’re Strange» sarà in tv il 3 luglio alle 21.15 su Studio Universal.
R
MARTEDÌ 21 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
dite la vostra
Tempi supplementari
LETTERE
INDIRIZZO Via Solferino, 28 20121 Milano. Fax 02.62.82.79.17. Email: acerruti@rcs.it
A cura di Alberto Cerruti
Un esempio dall’Irlanda
Il tradimento di Leonardo e la nuova proposta Del Bosque Signor Cerruti, sono preoccupato ma soprattutto deluso, per il comportamento di Leonardo. Da un uomo che stimavo fin dai tempi del Milan, e ancora di più quando, un anno orsono, a schiena dritta si oppose al Presidente del consiglio, andandosene. All’Inter ha fatto bene e dunque le chiedo: che cosa è successo e/o cosa succederà? E soprattutto chi arriverà al suo posto? L’unica cosa che mi conforta è il fatto che Moratti e la società sono forti, perché negli ultimi anni l’Inter ha vinto con più allenatori. Franco Cagliari (Mantova) E’ passata una settimana esatta da quando si è saputo che Leonardo aveva deciso di lasciare l’Inter, ma nessuno sa ancora chi prenderà il suo posto. E siccome tutto è nato dalla scelta di Leonardo, condivido la sua delusione perché il brasiliano è riuscito a stabilire un record che sarà difficile eguagliare: quello di
IL TEMPO
fare arrabbiare sia i tifosi del Milan, sia quelli dell’Inter. Moratti, che lo aveva scelto contro il parere di molti e lo aveva difeso anche dopo le disastrose sconfitte contro Schalke e Milan, non si sarebbe mai sognato di allontanarlo. Ma evidentemente per l’allenatore Leonardo la sua inesperienza non fa rima con riconoscenza, perché il suo è un vero e proprio tradimento nei confronti di Moratti e dei tifosi che lo avevano accolto con entusiasmo. Le spiegazioni della sua scelta devono quindi essere cercate nel fascino di una nuova avventura con poteri ancora più ampi di quelli che aveva all’Inter, nella percezione che i rapporti con alcuni giocatori si erano rotti e soprattutto nella consapevolezza di
sentirsi più dirigente che allenatore. A questo punto, dopo il rifiuto di Bielsa che era la prima scelta di Moratti e le trattative saltate per diversi motivi con Villas Boas e Capello, tutto può succedere. E allora visto che sono stati fatti tanti nomi, mi permetto di proporne uno nuovo: quello di Vicente Del Bosque (foto Epa). Un campione del mondo per i campioni del mondo, che ha già vinto due Champions con il Real Madrid, sa come si gestiscono i fuoriclasse, parla la stessa lingua degli argentini, non è amico di Benitez e soprattutto non sarebbe trattenuto dalla federazione spagnola. Conoscendolo, penso che una buona proposta lo farebbe riflettere, perché nulla è impossibile. Come si è capito in questi giorni.
Signor Cerruti, noi abbiamo due sport, l’hurling e il gaelic football, che per gli irlandesi sono importanti come il calcio per gli italiani e infatti ci sono sempre 50.000-80.000 persone allo stadio. Ogni bambino è allenato alla stessa maniera senza attenzione speciale per i più bravi. I risultati non sono importanti e questa situazione continua fino a quando i ragazzi hanno 15 anni e gli sport diventano più competitivi. Credo il calcio in Italia abbia un bisogno urgentissimo di cambiare mentalità e forse potrebbe guardare agli altri sport, anche quelli molto meno famosi. Andrew McDonald Carlow (Irlanda)
Caro amico irlandese, grazie per questa lettera che deve far riflettere su come dovrebbero essere educati i ragazzi. Purtroppo, come ha ricordato Prandelli sabato a Bologna quando gli è stato consegnato il premio Bearzot, a volte dovrebbero essere educati anche i genitori, perché troppo spesso i cattivi esempi vengono dall’alto.
to calciatore ma come sempre accade, non lo acquista subito o magari glielo soffiano altre squadre. Cari dirigenti, quando si hanno le idee chiare su un determinato acquisto si deve cogliere al volo l’occasione! P.s. vi segnalo alcuni giocatori: Cassano, Maxi Lopez, Maicon, Kakà. Silvio Mario Merlo Villa S.Giovanni (RC)
Mi sembra che lei esageri, perché non mi pare che le altre società abbiano acquistato molti giocatori fin qui. La Juventus, invece, ha già preso Pirlo che continuo a considerare il miglior centrocampista italiano, non a caso titolare anche nella nuova nazionale di Prandelli. E quindi non abbia fretta perché fino al 31 agosto il mercato è aperto e dopo l’arrivo di Pazienza, il vero acquisto che serve è la pazienza, con la p minuscola.
Zamparini e Pastore
Il mercato della Juve
Zamparini, Pastore e 50 milioni. A Palermo ce li sogniamo anche la notte, da incubo. Ma quando si tornerà a parlare di calcio a Palermo? A Zamparini dobbiamo molto, ma adesso sta esagerando. Il Palermo non è un suo supermercato e Pastore non vale tutti quei soldi. Si rassegni.
Carissimi dirigenti della mia sempre amata Juventus, ogni giorno leggo che Milan, Napoli, Inter e Roma, comperano giocatori, mentre la Juventus che pare abbia stanziato ben 200 milioni di euro, osserva, guarda, si informa, segue un determina-
Le lettere che riceviamo da Palermo e dintorni sono quasi tutte contro Zamparini, al quale non si perdonano i facili esoneri degli allenatori e le cessioni dei campioni. Non so se, e a chi, sarà ceduto
Fabrizio Mancuso Palermo
Pastore, ma la sua eventuale partenza dovrebbe essere compensata dall’arrivo di un nuovo grande giocatore. Palermo è una grande piazza che merita grandi risultati e prima di continuare a vendere i migliori, bisognerebbe raggiungere obiettivi importanti. Come insegna l’Udinese che vende i suoi gioielli come fa Zamparini, ma se non altro ha raggiunto i preliminari di Champions.
Una dedica per l’Hellas Vorrei dedicare alla neo promossa Hellas queste poche parole. Or che ai cadetti, ti sei aggregata, a una sola distanza, dal calcio che conta, fai un pensiero se valga la pena, unire le forze con quei della Diga, e passar da precari, in doppia versione, a squadra di rango, come assieme potrebbe. Ai contrari si dica, l’Hellas è in gioco, chi ha soldi e idee, se lo può acquistare. Luigino Ferrari Quinto (VR)
Complimenti a lei per la sua dedica in rima e complimenti miei al Verona, bentornato in serie B, che a questo punto merita di avere anche un futuro oltre a un glorioso passato. Se il peggio è davvero alle spalle, ben vengano nuovi soci in grado di rilanciare la società, anche se in questo momento bisogna ringraziare e applaudire l’attuale dirigenza. E naturalmente bisogna estendere gli elogi al bravissimo allenatore Mandorlini, che ha compiuto un autentico capolavoro riportando l’Hellas nell’anticamera della serie A.
www.meteo.it
a cura del Centro Epson Meteo
LEGENDA
Oggi
Domani
Il Sole oggi
In Europa
Milano
Sole
Roma
Sorge
15 30
Aosta
Rovesci
15 31 Coperto
17 29
Londra Berlino
17 32
Neve
Firenze
Perugia
16 32
14 31
Tramonta
5.37
20.48
Milano
Roma
Sorge
Tramonta
5.36
21.15
Sorge
Tramonta
5.37
20.48
La luna
17 28
Madrid
Istanbul
Nuova
Ultimo quarto
Roma Lisbona
L Aquila
Nebbia
Sorge
Parigi
Ancona
20 26
21.15
Il Sole domani Mosca
Bologna Genova
Temporali
Stoccolma
18 28
Venezia
17 31
16 30
Pioggia
Trieste
Milano
Torino
5.35
Oslo
Trento
Nuvoloso
Tramonta
Atene
23 Giugno
1 Luglio
Primo quarto
Piena
8 Luglio
15 Luglio
11 28
ROMA
VENTI:
17 30
Deboli Moderati
Dopodomani
Campobasso
Bari
16 27
19 27
Napoli
Potenza
19 30
16 26
Forti Molto forti
Cagliari
Catanzaro
18 29
Le temperature ieri in Italia Alghero Ancona Aosta Bari Bologna Cagliari
min
max
14 16 13 22 16 17
26 24 25 27 28 31
Campobasso Catania Firenze Genova L Aquila Milano Napoli Palermo
min
max
17 16 14 18 10 16 18 19
24 28 29 23 29 26 27 24
Perugia Potenza Reggio Calabria Roma Torino Trento Trieste Venezia
min
ma max
11 16 21 17 14 14 16 15
30 25 27 29 24 25 28 24
19 30
MARI:
Reggio Calabria
Palermo
Calmi
22 30
19 28
Catania
Mossi
17 30 Agitati
S.p.A. DIRETTORE RESPONSABILE ANDREA MONTI andrea.monti@gazzetta.it VICEDIRETTORE VICARIO Gianni Valenti gvalenti@gazzetta.it VICEDIRETTORI Franco Arturi farturi@gazzetta.it Stefano Cazzetta scazzetta@gazzetta.it Ruggiero Palombo rpalombo@gazzetta.it Umberto Zapelloni uzapelloni@gazzetta.it SEGRETARIO DI REDAZIONE Daniele Redaelli dredaelli@gazzetta.it Testata di proprietà de "La Gazzetta dello Sport s.r.l." - A. Bonacossa © 2011
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRESIDENTE Piergaetano Marchetti CONSIGLIERI Giovanni Bazoli, Luca Cordero di Montezemolo, Diego Della Valle, Antonello Perricone, Giampiero Pesenti e Marco Tronchetti Provera DIRETTORE GENERALE SETTORE QUOTIDIANI ITALIA Giulio Lattanzi
RCS Quotidiani S.p.A. Sede Legale: Via A. Rizzoli, 8 - Milano Responsabile del trattamento dati (D. Lgs. 196/2003): Andrea Monti privacy.gasport@rcs.it - fax 02.62051000 © COPYRIGHT RCS QUOTIDIANI S.p.A. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo quotidiano può essere riprodotta con mezzi grafici, meccanici, elettronici o digitali. Ogni violazione sarà perseguita a norma di legge DIREZIONE, REDAZIONE E TIPOGRAFIA Via Solferino, 28 - 20121 Milano - Tel. 02.6339 DISTRIBUZIONE m-dis Distribuzione Media S.p.A. Via Cazzaniga, 19 - 20132 Milano Tel. 02.25821 - Fax 02.25825306 SERVIZIO CLIENTI Casella Postale 10601 - 20110 Milano CP Isola Tel. 02.63798511 - email: gazzetta.it@rcsdigital.it PUBBLICITÀ RCS PUBBLICITÀ S.p.A. Via A. Rizzoli, 8 - 20132 Milano Tel. 02.50951 - Fax 02.50956848
EDIZIONI TELETRASMESSE Tipografia RCS QUOTIDIANI S.p.A. - Via R. Luxemburg - 20060 PESSANO CON BORNAGO (MI) - Tel. 02.95743585 S RCS PRODUZIONI S.p.A. - Via Ciamarra 351/353 - 00169 ROMA - Tel. 06.68828917 S SEPAD S.p.A. - Corso Stati Uniti, 23 - 35100 PADOVA - Tel. 049.8700073 S Tipografia SEDIT - Servizi Editoriali S.r.l. - Via delle Orchidee, 1 Z.I. 70026 MODUGNO (BA) - Tel. 080.5857439 S Società Tipografica Siciliana S.p.A. - Zona Industriale Strada 5ª n. 35 - 95030 CATANIA - Tel. 095.591303 S Centro Stampa Unione Sarda S.p.A. - Via Omodeo - 09034 ELMAS (CA) - Tel. 070.60131 S BEA printing bvba - Maanstraat 13 2800 - MECHELEN (Belgio) S Sports Publications Production - 1300 Metropolitan Ave. Brooklyn, NY 11237 S CTC Coslada - Avenida de Alemania, 12 28820 COSLADA (MADRID) S La Nación - Bouchard 557 - 1106 BUENOS AIRES S Taiga Gráfica e Editora Ltda - Av. Dr. Alberto Jackson Byington n. 1808 - OSASCO - SÃO PAULO - Brasile. S Miller Distributor Limited - Miller House, Airport Way, Tarxien Road - Luqa LQA 1814 - Malta S Hellenic Distribution Agency (CY) Ltd - 208 Ioanni Kranidioti Avenue, Latsia - 1300 Nicosia - Cyprus
PREZZI D’ABBONAMENTO C/C Postale n. 4267 intestato a: RCS QUOTIDIANI S.p.A. ITALIA 7 numeri 6 numeri 5 numeri Anno: e 299,40 e 258,90 e 209,10 Per i prezzi degli abbonamenti all’estero telefonare all’Ufficio Abbonamenti 02.63798520 INFO PRODOTTI COLLATERALI E PROMOZIONI Tel. 02.63798511 - email: linea.aperta@rcs.it Testata registrata presso il tribunale di Milano n. 419 dell’1 settembre 1948 ISSN 1120-5067 CERTIFICATO ADS N. 7101 DEL 21-12-2010
La tiratura di lunedì 20 giugno è stata di 463.315 copie
COLLATERALI * Con Francobolli dal Mondo N. 78 e 7,99 con Aero nautica Militare N. 42 e 11,99 con Ben Ten Alien For ce N. 11 e 10,99 con La Piovra N. 20 e 10,99 con Storia Disney N. 18 e 8,99 con Motomondiale N. 1 e 11,99 con I Love NBA N. 5 e 11,99 con Zelig N. 12 e 11,99 con La Grande Storia Ferrari N. 11 e 11,99 con Moto Valentino Rossi N. 7 e 11,99 con Supereroi N. 7 e 10,99 con Libro Milan Campione e 8,99 con Libro Napoli Champions e 8,99 con Milan Campione d’Ita lia N. 5 e 13,99 con Soldatini d’Italia N. 2 e 5,99
PROMOZIONI
ARRETRATI Richiedeteli al vostro edicolante oppure ad A.S.E. Agenzia Ser vizi Editoriali Tel. 02.99049970 c/c p. n. 36248201. Il costo di un arretrato è pari al doppio del prezzo di copertina per l Italia; il triplo per l’estero.
PREZZI ALL’ESTERO: Albania e 2,00; Argentina $ 6,00; Austria e 2,00; Belgio e 2,00; Brasile R$ 7,00; Canada CAD 3,50; Cz Czk. 61; Cipro e 2,00; Croazia Hrk 15; Danimarca Kr. 18; Egitto e 2,00; Finlandia e 2,50; Francia e 2,00; Germania e 2,00; Grecia e 2,00; Irlanda e 2,00; Lux e 2,00; Malta e 1,85; Marocco g 2,20; Monaco P. e 2,00; Norvegia Kr. 22; Olanda e 2,00; Polonia Pln. 9,10; Portogallo/Isole e 2,00; Romania e 2,00; SK Slov. e 2,20; Slovenia e 2,00; Spagna/Isole e 1,85; Svezia Sek 25; Svizzera Fr. 2,80; Svizzera Tic. Fr. 2,80; Tunisia TD 3,50; Turchia e 2,00; Ungheria Huf. 550; UK Lg. 1,80; U.S.A. USD 3,50.
MARTEDÌ 21 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT
R
TV E RADIO I FILM DI STASERA
The Core
La famiglia omicidi Scontro tra titani
Firewall
Bright star
Duplex
sDi J. Amiel, con H. Swank (Usa,
sDi N. Johnson, con R. Atkinson
sDi L. Leterrier, con R. Fiennes
sDi R. Loncraine, con H. Ford
s Di J. Campion, con B.
sDi D. De Vito, con B. Stiller
2002) La Terra viene minacciata da tempeste magnetiche che provocano una terribile catastrofe
(Gbr, 2005) Improvvisamente qualcosa sconvolge la routine di in una piccola cittadina inglese
(Usa, 2010) Le avventure di Perseo: l’eroe fa di tutto per salvare la principessa Andromeda...
(Usa, 2006) Jack, specialista di sistemi informatici, è preso di mira da Bill, che vuole ricattarlo
Whishaw (Gbr, 2009) Siamo nel 1818: il poeta John Keats fa amicizia con la vicina di casa
(Usa, 2003) Una giovane coppia è alle prese con la diabolica inquilina del piano di sopra...
FANTASCIENZA Rai 2, alle 21.05
COMMEDIA Rai Movie, alle 21
MITOLOGICO Premium Cinema, alle 21
THRILLER Cinema Energy, alle 21
DRAMMATICO Sky Cinema 1, alle 21.10
COMMEDIA Sky Cinema F., alle 21
RADIO
IN CHIARO RAIUNO 7.00 9.55 10.50 13.30 14.10 15.00 16.00 17.00 17.15 18.50 20.00 21.20 23.00 0.15 0.45 0.55
TG 1 RELAZIONE ANNUALE GARANTE MERCATO TELEFILM TELEGIORNALE VERDETTO FINALE LADY COP SENATO: INFORMATIVA CAPO DEL GOVERNO TG 1 TELEFILM REAZIONE A CATENA TG1 - DA DA DA REX Telefilm PASSAGGIO A NORD-OVEST TG 1 - NOTTE CHE TEMPO FA SOTTOVOCE
RAIDUE 7.00 9.35 10.20 10.35 11.25 13.00 14.00 17.05 18.00 19.30 20.25 20.30 21.05 23.20 23.35 1.15 1.25 2.05
CARTOON FLAKES AMERICAN DREAMS RAI EDUCATIONAL TG 2 TELEFILM TG 2 - GIORNO TELEFILM ONE TREE HILL SENATO: GRUPPI PARLAMENTARI SENZA TRACCIA ESTRAZIONI DEL LOTTO TG2 THE CORE Film TG 2 TI VA DI PAGARE? TG PARLAMENTO THE NINE METEO 2
RAITRE
CANALE 5
RAI 150 ANNI AGORÀ APPRESCINDERE TG3 - RAI SPORT LE STORIE LA STRADA PER LA... TGR - TG3 - FIGU WIND AT MY BACK RUGANTINO GEOMAGAZINE 2011 TG3 -TGR - BLOB SABRINA VITA DA... UN POSTO AL SOLE BALLARÒ Attualità 23.15 TG REGIONE 23.20 TG3 LINEA NOTTE ESTATE 23.55 CORREVA L'ANNO 1.25 PRIMA DELLA PRIMA
8.00 8.45
8.00 9.10 11.00 12.00 12.25 13.10 14.00 15.05 15.50 17.35 18.55 20.15 20.35 21.05
9.40 11.00 13.00 13.40 14.45 16.35 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 1.30 2.00 2.40
TG5 - MATTINA PANTALONCINI A TUTTO GAS TG5 FORUM TG5 SOAP BE MY BABY POMERIGGIO CINQUE CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG5 PAPERISSIMA SPRINT MIRACOLO A NOVEMBRE Film DONNE, REGOLE... E TANTI GUAI! TG5 - NOTTE PAPERISSIMA SPRINT HUFF
ITALIA 1
RETE 4
6.15 TELEFILM 8.20 CARTONI ANIMATI 11.25 UNA MAMMA PER AMICA 12.25 STUDIO APERTO 13.40 DETECTIVE CONAN 14.10 I SIMPSON 15.00 HOW I MET YOUR... 15.30 TELEFILM 18.05 LOVE BUGS 18.30 STUDIO APERTO 19.25 C.S.I. MIAMI 20.20 THE MENTALIST 21.10 WIND MUSIC AWARDS Musicale 0.30 HUGH LAURIE: DOWN BY THE RIVER 1.30 POKER1MANIA 2.20 STUDIO APERTO 2.35 V.I.P.
7.20 10.50 11.30 12.00 13.00 13.50 15.35 15.55 17.00 18.55 19.35 20.30 21.10 23.30 1.45 2.10 4.25 4.45
TELEFILM RICETTE DI FAMIGLIA TG4 - TELEGIORNALE CARABINIERI DISTRETTO DI POLIZIA FORUM SENTIERI SPECIALE TG 4 UNA FAMIGLIA NEL WEST TG4 - TELEGIORNALE TEMPESTA D'AMORE RENEGADE INFELICI E CONTENTI Film PERDIAMOCI DI VISTA TG4 NIGHT NEWS IL PENTITO CASA VIANELLO CASA VIANELLO
FILM SUL DIGITALE TERRESTRE
LO SPORT IN CHIARO, SUL SATELLITE E SUL DIGITALE TERRESTRE
PREMIUM
IN DIRETTA
9.50 9.50 11.15 13.40
15.15
16.30 17.00 18.55 21.00 21.00 22.50
BALTO PREMIUM CINEMA MOONLIGHT SERENADE MYA HULK PREMIUM CINEMA IL RICHIAMO DELLA FORESTA PREMIUM CINEMA ALLA RICERCA DELL'ISOLA DI NIM PREMIUM CINEMA FUORI CONTROLLO JOI AIUTO VAMPIRO PREMIUM CINEMA CODICE: GENESI PREMIUM CINEMA SINGLE BY CONTRACT MYA SCONTRO TRA TITANI PREMIUM CINEMA L'INCREDIBILE HULK PREMIUM CINEMA
DI ANTONIO CAPITANI
13.00 WIMBLEDON
CALCIO
Sky W mbledon 3, Sky Wimbledon 4 e Sky Wimbledon 5
21.00 JUFA - NAPOLI Semifinale trofeo Dossena Rai Sport 1 Mondiale Under 17 Eurosport 2
22.00 COREA DEL NORD OLANDA Mondiale Under 17 Eurosport
BASEBALL 20.00 COLLEGE NCAA WORLD SERIES MLB ESPN America
2.00
CHICAGO WHITE SOX CHICAGO CUBS MLB. ESPN America
PALLANUOTO 20.30 USA - ITALIA World League maschile Rai Sport 2
18.00 CALCIO: FAN CLUB INTER 19.00 CALCIO: CILE - ESTONIA
14.00 WIMBLEDON Sky Wimbledon 1, Sky Wimbledon 2, Sky Sport 1 e Sky Sport 2
22.00 GIAPPONE - FRANCIA
OROSCOPO LE PAGELLE
TENNIS
Amichevole
0.00
SKY SPORT 1 10.30 CALCIO: ARGENTINA ALBANIA Amichevole
15.30 CALCIO: FAN CLUB ROMA 16.00 CALCIO: FAN CLUB NAPOLI 16.30 CALCIO: FAN CLUB FIORENTINA 17.00 CALCIO: FAN CLUB JUVENTUS 17.30 CALCIO: FAN CLUB MILAN
CALCIO: BRASILE ARGENTINA Coppa America 2007
SKY SPORT 2 6.00
RUGBY: CRUSADERS BLUES Super 15
7.45
BASKET: BENNET CANTÙ MONTEPASCHI SIENA
11.30 BASKET: MONTEPASCHI SIENA BENNET CANTÙ Finale scudetto. Gara 3
14.00 GOLF: US OPEN 3ª giornata
17.00 RUGBY: NORTHAMPTON SAINTS - LEINSTER Finale Heineken Cup
18.00 BASKET: MONTEPASCHI SIENA BENNET CANTÙ Finale scudetto. Gara 5
EUROSPORT 8.30
Finale scudetto. Gara 3
10.30 RUGBY: HARLEQUINS STADE FRANCAIS
11.30 CALCIO: BURKINA FASO PANAMA
CALCIO: BRASILE DANIMARCA Mondiale Under 17
10.15 CALCIO: GERMANIA ECUADOR
Finale Amlin Challenge Cup
Mondiale Under 17
LA 7
Radio 105
OMNIBUS - TG LA7 COFFEE BREAK (AH)IPIROSO CHICAGO HOPE MAC GYVER TG LA7 IL GRANDE FREDDO MOVIE FLASH JAG CUOCHI E FIAMME G DAY CONDUCE TG LA7 OTTO E MEZZO CROSSING JORDAN Telefilm 23.50 IN PLAIN SIGHT 0.20 MOVIE FLASH 0.25 N.Y.P.D BLUE 0.50 TG LA7 1.30 OTTO E MEZZO
Il Centocinquista
7.00 9.45 10.30 11.25 12.30 13.30 13.55 16.20 16.25 18.25 19.30 20.00 20.30 21.10
Chi partecipa al gioco di Radio 105, fino a domenica, può vincere l’ultimo album dei Modà (nella foto), Viva i romantici
Radio Monte Carlo Teo in Tempo reale Alle 11 Teo Teocoli (nella foto), Max Venegoni e Monica Sala incontrano i personaggi dello spettacolo e dello sport
20.30 BOXE: ADAMEK - MC BRIDE Pesi massimi
Mondiale Under 17
12.30 CALCIO: AUSTRALIA COSTA D'AVORIO
RAI SPORT 1 9.15
Mondiale Under 17
14.00 EQUITAZIONE: HORSE RACING TIME 14.30 ATLETICA LEGGERA: EUROPEI A SQUADRE 15.45 ATLETICA LEGGERA: EUROPEI A SQUADRE 17.00 CALCIO: BRASILE DANIMARCA Mondiale Under 17
18.15 CALCIO: GERMANIA ECUADOR Mondiale Under 17
19.30 BOXE: USA SUPER FIGHTS
CALCIO: LAZIO PALERMO Serie A
12.00 CICLISMO: GIRO D'ITALIA 15ª tappa. Conegliano - Val di Fassa
14.45 HOCKEY PRATO: MORI VILLAFRANCA LIBERTAS SAN SABA Serie A1 femminile
Virgin Radio The Rocket Il disco ad alta rotazione su Virgin Radio è God Loves Only You degli Skunk Anansie (nella foto, la leader Skin)
15.45 BILIARDO: BTP Stecca. 6ª prova
20.20 TIRO A SEGNO: COPPA DEL MONDO Pistola 10 m. femminile
23.00 ARTI MARZIALI: KICKBOXING Campionati italiani
21/3 - 20/4
23/10 - 22/11
21/4 - 20/5
21/5 - 21/6
22/6 - 22/7
23/7 - 23/8
Ariete 6+
Scorpione 8
Toro 7+
Gemelli 5,5
Cancro 7
Leone 6+
La Luna è un invito a starvene isolati. Perché da soli lavorerete con più metodo e slancio. E otterrete tanto. Sudombelico muy vispo!
IL MIGLIORE Intuito, talenti e un carisma stranamente angelico vi fanno sia arrivare dove volete sia liberarvi di qualche liofilizzazebedei. Vigore suino super.
Amici e sostenitori v'aiutano. E Giove vi porta successi nel lavoro. Oltre che nei suini corpo a corpo. L’economia promette di riprendersi.
L’umoraccio vi fa rischiare di perdere punti, lo scarso pragmatismo di dovervi farvi un sedere come le Alpi Graie per sbrigare tutto. Metodo!
Tutto vi sarà concesso, tutto procederà secondo i vostri desideri. Viaggi e «lontano», soprattutto, premiano. Fornicazione nevrotica, però.
Venere aiuta. Ma la Luna stressa e lugubreggia: rilassatevi e non vi portate sfiga da soli col pessimismo. Conforti economici e suini.
24/8 - 22/9
23/9 - 22/10
23/11 - 21/12
22/12 - 20/1
21/1 - 19/2
20/2 - 20/3
Vergine 5,5
Bilancia 6-
ANDREA BARGNANI
Sagittario 5,5
Capricorno 7,5
Acquario 7
Pesci 6,5
Impicci e tensioni vi irriteranno. E la firma di un contratto chiede pazienza. Insomma, la giornata procede in salita. Discese sudombelicali.
I risultati saranno mediocrini. Ma amicizie e alleanze potranno intervenire là dove voi doveste rivelarvi opachi. Arresto ormonale temporaneo.
L’ala-centro della nazionale italiana e dei Toronto Raptors è nato a Roma il 26 ottobre 1985 (Scorpione)
La fortuna latita e voi ingranate la modalità sfigolagnosa: evitate. Sia nel lavoro sia in amore. Fornicazioni rinviate. O sfigatissime.
Spunti e progetti trovano facile e appagante realizzazione. E il sudombelico si rialza, tanto che potrebbe sollevare pure la Grecia. Urca.
La Luna fa marciare lavoro e economia sul sicuro. Col pragmatismo, poi, trionfate e ottenete tutto. Anche sul piano suino. Sfacciati.
Luna chez vous, utile ad avviare rapporti e lavori, oltre che a prendere contatti. Ma siete troppo emotivi: schermatevi. Ormoni moscerrimi.
R
MARTEDÌ 21 GIUGNO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT