Gazzetta dello sport - 30 giugno 2011

Page 1

REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 026339 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO

anno 115 ­ Numero numero 152 Anno

SCOMMESSE L’INCHIESTA DI CREMONA E LA FIGC

CALCIOPOLI L’INTER PRONTA A RICORRERE ALL’ALTA CORTE

Palazzi vuol sentire Campedelli (Chievo)

Revoca scudetto 2006 Moratti non ci crede

Da lunedì, 21 audizioni per il processo sportivo

Domani Abete riceve le conclusioni sull’esposto Juve

Luca Campedelli, presidente del Chievo

3 CENITI E GALDI A PAGINA 16

AGUERO BIANCO B IA &NNERRO

Massimo Moratti, presidente dell’Inter

Sergio Aguero, argentino, 23 anni, detto il «Kun» già 74 gol con la maglia dell’Atletico Madrid

9 771120 506000

10 6 3 0>

MERCATO NERAZZURRO SUAZO SALUTA

Mariga al Genoa la chiave per Palacio Gasperini richiama l’Under 21 Caldirola. Pronti 12 milioni per Alvarez. Il Chelsea punta Lucio. Mou pressa Maicon con sms 3 DALLA VITE A PAGINA 6

MILAN SEI TECNICI FRENANO SU MISTER X

«Hamsik non basta per la Champions...» 3 LAUDISA E VELLUZZI ALLE PAGINE 8­9

DIRITTI TV IL NAPOLI SI SMARCA DALLE GRANDI

(...QUASI) Martedì l’incontro decisivo a Madrid. L’Atletico chiede 40 milioni, ma la Juve conta di chiudere a 35. Chelsea ultimo pericolo

Scontro Lotito­Galliani Accordo fatto, anzi no 3 CAPONE E IARIA A PAGINA 13

DOMANI SPECIALE ET

Coppa America: 8 pagine per sapere tutto 3 GRAZIANO E RICCI PAG. 2 E 3

WIMBLEDON LO SVIZZERO VINCEVA 2 SET A 0

MOTOGP ROSSI: «CASEY SOTTOVALUTATO»

Federer eliminato Sorpresona Tsonga

Stoner: «Vale in Ducati? Deve ringraziare me»

In semifinale anche Djokovic, Nadal, Murray

«E’ arrivato solo perché io non ho rinnovato»

3 MARTUCCI E TOMMASI ALLE PAGINE 26­27

3 FALSAPERLA E ZAMAGNI ALLE PAGINE 18­19

3 GALDI PAGINA 6

IL ROMPI PALLONE di Gene Gnocchi

I tifosi napoletani chiedono un ultimo favore ad Hamsik: «Quando te ne vai, ricordati di buttare la spazzatura»

3 AL CENTRO DELLA GAZZETTA

I LIBRI DELLA GAZZETTA

Non perdetevi MARADONA il più grande 3 Domani in edicola a € 2,99

Rodrigo Palacio

www.gazzetta.it giovedì 30 giugno 2011 1 € ITALIA


R

GIOVEDÌ 30 GIUGNO 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

PRIMO PIANO DAL NOSTRO INVIATO

MIRKO GRAZIANO

CLASSIFICA

5 RIPRODUZIONE RISERVATA

Gli acquisti bianconeri pagati di più

TORINO dL’Atletico Madrid sta già lavorando al dopo Aguero. Nel mirino è finito Pablo Osvaldo, nato in Argentina, ma cittadino italiano. Il 25enne attaccante di Buenos Aires ha già vestito l’azzurro under 21 e olimpico, è in Spagna dal gennaio 2010 e con l’Espanyol ha segnato 21 reti in 46 partite.

«Mala suerte» Dunque, l’Atletico dà praticamente per scontata la partenza del Kun. Non ancora la destinazione però. «Si Kun se va al Madrid, mala suerte», ha detto senza bisogno di traduzioni il presidente Cerezo. Il «fantasma» del Real incombe sempre, ma l’impressione è che la Juve sia davvero il club meglio messo nella corsa al 23enne genero di Maradona. In questo senso, piuttosto pesanti le parole pronunciate nei giorni scorsi da Bruno Satin, responsabile delle operazioni della Img, società che gestisce Aguero. «I contatti con la Juventus sono costanti - dice ad As -, Sergio vuole andare in un grande club e la società bianconera lo è. Conosciamo la politica di rinnovamento in atto a Torino e non c’è nessun ostacolo per arrivare all’accordo». E ancora: «La possibilità che Aguero vesta la maglia della Juve è concreta». Insomma, problemi non ce ne saranno a livello di ingaggio, anche perché Agnelli e Marotta hanno già raggiunto un accordo di massima con il Kun: contratto quinquennale da 7,5 milioni a stagione, bonus compresi naturalmente. Resta invece da colmare un gap importante fra i club. La clausola di rescissione è di 45 milioni, l’Atletico al momento è disposto a scendere a 40, ma i 35 milioni offerti dalla Juve potrebbero diventare presto un punto d’incontro. Quindi, ballano ancora cinque milioni di euro, ostacolo che i bianconeri vorrebbero aggirare con l’inserimento di almeno una contropartita tecnica: c’è ancora Tiago da piazzare, rientrato per fine prestito proprio dall’Atletico. In generale, la lista bianconera in uscita è parecchio lunga, e prevede i vari Amauri, Iaquinta, Melo, Sissoko, Grosso, Grygera, Martinez, Motta e uno fra Storari e Manninger. Blitz imminente Un passo avanti, probabilmente decisivo, è previsto per martedì prossimo, al massimo 24 ore dopo, quando Beppe Marotta raggiungerà Madrid per tirare definitivamente

V AGUERO-JUVENTUS CONTO ALLA ROVESCIA Marotta prepara il blitz Mancano solo 5 milioni e ora l’Atletico vacilla Martedì l’incontro a Madrid. Gli spagnoli ne vogliono 40, ma possono scendere a 35: bisogna chiudere per anticipare il Chelsea Presto contatto per Vucinic le somme. Almeno due i motivi che devono indurre la Juve a non perdere troppo tempo sul fronte Aguero. Il primo: mercoledì 13 luglio scatta la vendita libera degli abbonamenti (4.000 le tessere finora vendute) e un colpo di questo calibro scatenerebbe l’entusiasmo del popolo bianconero. Il secondo motivo porta dritto a Londra. All’appello del mercato internazionale mancano infatti ancora i milioni di un Chelsea che potrebbe diventare un avversario scomodissimo sul

fronte Aguero. Va detto che Marotta ha finora lavorato benissimo sulla volontà del giocatore, ma tutto inevitabilmente si riaprirebbe se Abramovich sbarcasse in Spagna per versare i soldi della clausola. Vucinic piace Nei prossimo giorni, infine, la Juve contatterà ufficialmente la Roma per Vucinic. Il montenegrino è una priorità per Antonio Conte, che come alternative ha indicato più Elia (Amburgo) di Bastos (Lione).

IL TECNICO A VINOVO

Conte: «Ho sentito tutti, c’è voglia di ripartire» TORINO Ieri primo giorno di preritiro, riservato ai reduci dagli infortuni (De Ceglie, Quagliarella e Mar tinez; oggi arriva Sissoko). Presente anche Anto nio Conte: «C’è grande voglia di ricominciare ha detto a Juve Channel . Dobbiamo ritrovare lo spiri to da Juve. Ho telefonato a tutti i ragazzi e li ho trova ti disponibili e "arrabbiati". Pirlo? Ha voglia di rivalsa dopo una stagione con tanti infortuni. Sa cosa vuole dire vincere. Voglio che il popolo juventino sia orgo glioso di questa squadra. Ringrazio tutti per l’affet to, ma sono i fatti che dovranno parlare per me».


GIOVEDÌ 30 GIUGNO 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

R

LA PAGELLA DELL’ARGENTINO

9

Destro 52 dei suoi 74 gol in Liga sono arrivati col piede preferito, alternando potenza o gioco di fino.

8

Sinistro Per essere l’arto meno favorito (12 reti in Liga) va più che bene. Più di un semplice appoggio

7

Testa In Liga le reti di testa sono state 9: l'altezza non aiuta ma se c'è da usare la cabeza non si tira indietro

8

Velocità Il voto si riferisce al breve. Lo scatto è bruciante, i primi metri devastanti

9

Tecnica Vedi a fianco: perché se la potenza non serve senza il controllo, ad Aguero non manca nulla

9

Senso del gol Forse la sua miglior qualità, oltre alla visione del gioco per offrire anche assist decisivi

7,5

Carattere Buon leader, simpatico e carismatico, ma in carriera ha già rimediato 5 espulsioni

Dall’Europa a Diego L’ascesa del Kun

L CLIC

KUN COME IL CARTONE PERCHÉ DA PICCOLO ERA TERRIBILE COME LUI Aguero ha spiegato perché è per tutti Kun: «Mi chiamava così don Cheti, un vicino di casa, a causa di un cartone animato giapponese, Kun Kun, che era il terrore delle sue nipotine. Anch'io ero terribile con le sue bimbe... Poi fui Kun per tutti».

Aguero story: a 18 anni all’Atletico per 23 milioni, l’incompatibilità con Torres e il figlio con Gianina FILIPPO MARIA RICCI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA

MADRID dQuando dopo un par-

Sergio Aguero, 23 anni, nazionale argentino, sotto abbraccia suo genero Maradona PHOTOVIEWS

to complicato è uscito dal grembo della sua giovane madre, Sergio Leonel Aguero pesava 4 chili e 400 grammi. Non sappiamo se avesse il baricentro basso e la rapidità di gambe che lo contraddistinguono oggi nella sua vita di uomo d’area, immaginiamo però cosce paffute e lo sguardo guappo, anche senza frangetta. Minorenni Mamma Adriana aveva 18 anni, papà Leonel 20 ed erano già al secondo figlio. Arriveranno a 7. Erano tanto giovani che non potevano nemmeno uscire dall’ospedale col bambino: doveva firmare un maggiorenne e toccò a nonna Aguero, che così finì col dare il cognome al pupone che in realtà avrebbe dovuto chiamarsi Del Castillo come il padre, ricercato calciatore di quartiere. Avanti veloce: l’uomo che la Juventus vorrebbe come piccozza per la scalata ai vertici del calcio è un ragazzo che ama la cumbia, la playstation, la figlia di Maradona e l’area di rigore. La prima è una musica popolare nata in Colombia e adottata dagli argentini, le altre cose sono note anche da noi. Aguero è presto diventato il «Kun», ha

vissuto un’infanzia con pochissimi pesos e tanto calcio, ha battuto record di precocità in serie, ha fatto innamorare i tifosi dell’Independiente, è arrivato in Europa a 18 anni per 23 milioni di euro, poi la storia con Gianina e a vent’anni ha regalato a nonno Diego il primo nipotino: Benjamin Aguero Maradona. Questa primavera ha segnato il suo centesimo gol con l’Atletico Madrid e tempo 3 giorni ha postato sul suo sito una lettera-bomba, intitolata, manco fosse un pezzo di cumbia, «L’ora di partir». Un lungo addio all’Atletico Madrid, la squadra nella quale ha chiuso con profitto il suo primo piano quinquennale europeo. I partner / 1 Nell’Atletico Aguero ha giocato un anno con Fernando Torres e 4 con Forlan. La scarsa compatibilità col «Niño» si è palesata rapidamente, tanto che al Calderon decisero per il Grande Sacrificio: via l’idolo delle folle, venduto al Liverpool a peso d’oro, dentro un altro biondo, più accoppiabile con Aguero. Il gioco ha funzionato: l’Atletico pur con la sua costante vita sull’orlo di una crisi di nervi ha vinto qualcosa, Forlan ha segnato tantissimo, Kun lo ha assisti-

Sergio Aguero, 23 anni, gioca nell’Atletico Madrid dal 2006 IMAGE SPORT

to, con passaggi e reti. Perché Aguero è uomo d’area a 360 gradi: 68 dei suoi 74 gol in Liga sono stati segnati all’interno dei 16 metri, ma alle reti vanno aggiunti tanti passaggi decisivi. I partner / 2 In nazionale Aguero ha vinto due Mondiali Under 20 e un’Olimpiade. Nel primo titolo giovanile, Olanda 2005, era la riserva di Oberman, che con Messi (e Archubi) componeva il reparto offensivo dell’Argentina. Due anni dopo in Canada, Aguero era titolare (capocannoniere e miglior giocatore del torneo) in mezzo a Piatti e Zarate (o Di Maria). Nel 2008 a Pechino Di Maria e Messi fiancheggiavano il Kun. Con la nazionale maggiore le cose sono state complicate dall’eccezionale generazione di attaccanti (Messi, Tevez, Milito, Higuain, Lavezzi, Di Maria...) e dall’invenzione di Guardiola che ha spostato Messi in mezzo all’attacco chiudendo (senza volere) le porte ad Aguero (e agli altri pretendenti). Ma se con l’albiceleste il Kun è bloccato da quel fenomeno di Leo, nella Juventus sarà il centro di tutto: attorno al suo fisico da Romario girerà l’orbita bianconera.


R

GIOVEDÌ 30 GIUGNO 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT


GIOVEDÌ 30 GIUGNO 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

R #

MERCATO s

«Per Sanchez ora trattiamo solo sul tavolo Barça»

AFFARI

V

5 RIPRODUZIONE RISERVATA

MADRIDdIn mattinata Roberto

Mancini e Gino Pozzo, nel tardo pomeriggio la zia Elisa. Giornata di virgolette nella saga Alexis Sanchez. Il cileno vuole tanto il Barcellona, l’Udinese vuole tanti soldi. La giornata di ieri si è aperta con la prima pagina di Sport, che affermava trionfante: «Mancano solo i dettagli» parlando di 27 milioni più 13 di incentivi offerti dal Barça alla famiglia Pozzo. «Il punto è che l’Udinese vuole garantirsi i 13 milioni anche se i risultati non dovessero arrivare». Mancio e Pozzo Poco dopo ai microfoni di Sky Roberto Mancini si chiamava fuori: «Ho parlato con Sanchez e mi ha detto che era disponibile a venire al City, ma poi ci siamo ritirati. Dopo l’ultima offerta siamo fuori dalla corsa per il cileno». Posizione questa confermata poco dopo da Gino Pozzo, che intercettato a Milano in Lega ha offerto la sua visione dell’affare: «La trattativa prosegue con il Barcellona. Siamo in attesa della sua evoluzione, è abbastanza complessa e continuiamo a lavorare solo su un tavolo perché con il Manchester City non abbiamo mai aperto la trattativa: il ragazzo vuole solo il Barcellona. Riteniamo però che l’opzione che Sanchez resti a Udine sia sempre valida, e se il ragazzo decidesse di restare saremmo ben contenti. Jeffren? Non abbiamo ancora parlato con lui». La zia Elisa Nel pomeriggio la radio Cope ha intercettato Eloisa Sanchez, zia di Alexis: «E’ sicuro che andrà al Barcellona.

DA SEPARATI

Vieri e la Satta a Formentera

Bobo Vieri, 37 anni, e Melissa Satta, 25 ROMAPRESS-LAPRESSE Sono entrambi in vacanza a Formentera, ma questa volta ci sono andati ognuno per conto proprio. Bobo Vieri e Melissa Satta, dopo la fine della loro storia d’amore, sono tornati sul luogo del «delitto». Bobo, fotografato nei giorni scorsi con Nicole Minetti, è stato avvistato in spiaggia in compagnia di Filippo Inzaghi. La Satta, invece, è alle Baleari con un amica.

Diciamo che ci sono 100 probabilità su 100 che firmi per loro. Se fosse stato per lui lo avrebbe già fatto, però non ha avuto tempo perché è via con la nazionale. Lui ha voglia di giocare col Barça, suo zio vuole che giochi col Barça, a tutta la famiglia sono sempre piaciuti il Barça e la Spagna». Olé. Tale l’euforia che a un certo punto della giornata Fox Sports ha ufficializzato la chiusura dell’affare per 40 milioni di euro, notizia che non ha trovato alcun riscontro ed è stata smentita da fonti blaugrana.

La zia: «E’ sicuro che Alexis andrà al Barcellona. Diciamo che ci sono 100 probabilità su 100 che firmi per loro»

Le domande Per il Barça dunque Alexis in avvicinamento, mentre Fabregas resta in zona e Thiago getta l’ancora. Cesc ieri ha inaugurato il suo campus e si è morso la lingua, limitandosi a un criptico «Se un giocatore è sul mercato è perché il suo club non lo vuole, e io non ho alcun problema». Nel pomeriggio è invece arrivata la firma di Thiago sul nuovo contratto, allungato fino al 2015 con una clausola da 90 milioni. Suo padre, l'ex Lecce e Fiorentina Mazinho, ha ammesso che il Madrid si era avvicinato, ingolosito da una clausola che fino a ieri era di soli 10 milioni di euro. Ora restano alcune domande: il Barcellona ha in cassa 80 milioni di euro da spendere per Cesc e Alexis? Con il centrocampo attuale e la crescita di Thiago, c’è davvero bisogno di Fabregas? Che fine ha fatto la trattativa per Giuseppe Rossi? Risposte nei prossimi giorni.

Cuper al Santander City, colpo Clichy

Thiago Alcantara, 20 anni, ha prolungato fino al 2015 col Barça: clausola 90 milioni

Gino Pozzo: «Vuole andare lì. O resta a Udine» Mancini: «Il City si è ritirato dalla trattativa» FILIPPO MARIA RICCI

ALL’ESTERO

V Gael Clichy, 25 anni, esterno sinistro, è passato dall’Arsenal al Manchester City

V Connor Wickham, 18 anni, dall’Ipswich è passato al Sunderland Alexis Sanchez, 22 anni, all’Udinese dal 2008 LINGRIA

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

Hector Cuper ha 55 anni AP BOLDRINI-RICCI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA

dHector Cuper torna in panchina, andando ad occupare l’ultimo posto disponibile in Liga, quello del Racing Santander lasciato vacante da Marcelino che ha pagato per andarsene al Siviglia. Il Racing è in grosse difficoltà economiche, comprato quest’inverno da un magnate indiano, Ali Syed, che però non ha risolto i problemi ed è circondato da sinistre voci di truffe australiane e scarsità di liquidi. Il tecnico argentino si era dimesso nel gennaio scorso dall’Aris di Salonicco, dopo aver perso l’estate scorsa l’ennesima finale della carriera, in Coppa di Grecia. L’ex tecnico dell’Inter, 55 anni, da quando nel 2004 ha lasciato Milano è passato dal Maiorca, dal Betis, dal Parma, dalla Georgia (nazionale) e infine dall’Aris. Per l’hombre vertical quella di Santander è la quinta esperienza in 7 anni. Ieri è stata anche la giornata del saluto di David De Gea, che dopo 7 anni lascia l’Atletico per andare al Manchester United e ha parlato al Calderon, in un’atmosfera rilassata: «L’Atletico mi ha offerto di rinnovare, ci ho pensato su tanto, ma poi ho scelto il Manchester. È un club perfetto dove crescere e progredire come giocatore e come uomo. Spero solo di adattarmi rapidamente».

Inghilterra Il Manchester City si sveglia dal torpore e piazza il primo colpo: è l’esterno sinistro francese Clichy (Arsenal). E il prossimo potrebbe essere Alessio Cerci, l’esterno della Fiorentina che piace tanto a Mancini. Rooney al Birmingham City, ma non è Wayne: si tratta di Adam, centravanti irlandese di 23 anni, 21 gol con gli scozzesi dell’Iverness la scorsa stagione. L’altro Rooney, quello più celebre, è finito invece nelle cronache dei tabloid per la sua recente apparizione al festival musicale di Glastonbury: avrebbe litigato con una donna per aver usato la toilette riservata ai disabili. Rumors di mercato parlano di un interessamento dell’Arsenal per Viviano (Inter), ma i Gunners in questo momento sono impegnati nella grana-Fabregas. Bel colpo da parte del Sunderland: acquistato dall’Ipswich per 9,3 milioni di euro il centravanti Connor Wickham, 18 anni, talento vero. Adebayor ha rifiutato la proposta del Psg: vuole restare in Spagna. Il ghanese Inkoom balla tra Tottenham e West Ham, mentre Jobo (Everton) andrà al Fenerbahce. Infine in Francia, il Marsiglia ha preso dal Bordeaux Alou Diarra.


R

GIOVEDÌ 30 GIUGNO 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

MERCATO CALCIOPOLI L’INTER RICORREREBBE ALL’ALTA CORTE DI GIUSTIZIA PRESSO IL CONI sto Abete martedì ha spiegato che verrà investito il Consiglio federale del 5 luglio per un primo esame e in quello del 18 dovrà esserci la decisione.

Moratti: «Revoca dello scudetto 2006? Non considero che possa succedere» Domani Palazzi consegnerà ad Abete la relazione sull’esposto della Juventus MAURIZIO GALDI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA

d«Non considero che possa succedere una cosa di questo genere», Massimo Moratti risponde così a chi gli chiede dell’ipotesi della revoca dello scudetto 2005-06. In seguito chiarirà proprio sul sito ufMATTEO DALLA VITE 5 RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dIl nodo-Lucio è sbrogliabile oppure no? Dura capirlo adesso, anche perché ci sarebbe un’offerta del Chelsea e perché ora come ora il giocatore e l’Inter restano sulle proprie posizioni, lontane.

Distanza Sì, per Lucio ci sarebbe una forte richiesta di Villas Boas - oltre ad altre provenienti da Germania e Turchia - di circa 7 milioni di euro: il giocatore, che vorrebbe restare, chiede all’Inter un rinnovo biennale davanti alla scadenza contrattuale prevista per il giugno 2012; il club resta convinto che la cosa migliore sia allungare di un anno infilando magari un’opzione per l’anno successivo, un «uno più uno».

ficiale dell’Inter che «non possono chiedere la revoca, non la considero una cosa normale e giusta». Il tutto mentre si attende la relazione che il Procuratore federale Stefano Palazzi consegnerà domani mattina sulla scrivania del presidente federale Giancarlo Abete. Un documento «confidenziale»

che «per rispetto delle regole della federazione» (così ha spiegato Abete) non potrà essere reso pubblico, ma che «sarà immediatamente consegnato a tutte le parti in causa», è sempre il numero uno di via Allegri ha sottolinearlo. Prescrizione Dai rumors che trapelano sembra scontato che la relazione porterà a una archiviazione: è probabile però che non sia figlia di un «non

sono emersi fatti di rilievo sportivo», quanto della «prescrizione». I fatti che riguardano le telefonate all’esame di Palazzi sono della stagione 2004-05 e le norme del codice di giustizia sportiva in vigore al momento dei fatti prevedono la prescrizione in due anni per le società e in quattro per i tesserati, e di anni ne sono passati sette. Resta la questione dell’assegnazione dello scudetto che non si prescrive. Su que-

Inter-Palacio: sì Mariga al Genoa? Chelsea su Lucio E’ il keniano la chiave per l’argentino: oggi si decide. E Gasp riporta Caldirola in nerazzurro

Gasp: voglio Caldirola Per questo il nodo c’è e resterà probabilmente fino alla fine della Copa America. Ed per questo, intanto, che l’Inter ha riportato a sé Luca Caldirola, inamovibile dell’Under 21, ormai ex Vitesse: lo ha chiesto espressamente Gasperini, in attesa di capire come va il mercato estivo (di Lucio, appunto) e sapendo che in una difesa a 3 può ricoprire sia la posizione centrale e sia (da mancino) quella di centro-sinistra. Di certo, se dovesse partire Lucio il mercato interista nel ruolo di centrale non si fermerebbe solo a Caldirola.

Resta sempre monitorato Alvarez: l’offerta è di 12 milioni più bonus a presenza. E Mou «tempesta» di sms Maicon

Mou, sms a Maicon Detta, ieri, della proposta del Real Madrid che offre Fernando Gago per

y

A MILANO UN AMORE MAI NATO

David Suazo è nato a San Pedro Sula (Honduras) il 5 novembre ’79.

nell’Olimpia nel 1998. L’anno successivo è passato al Cagliari, dove in otto stagioni ha collezionato 255 presenze e 94 reti in campionato. Nel 2007 passa all’Inter, che la stagione dopo lo presta al Benfica. Poi torna in nerazzurro, ma nel gennaio 2010 va di nuovo in prestito, stavolta al Genoa. Quindi il ritorno, ma senza giocare

S

avere Maicon, ecco un retroscena: pare non passi giorno che José Mourinho non mandi un sms al cellulare del laterale interista per convincerlo a raggiungerlo in Blanco. Mou è ossessionato dall’idea-Maicon, ma l’Inter vorrebbe solo monetizzare (fra i 18 e i 20 milioni) a meno che non comparisse una contropartita tecnica molto ma molto convincente. Alvarez, i dettagli Per Ricky Alvarez del Velez Sarsfield - sul quale preme l’Arsenal - c’è la conferma dell’offerta dell’Inter: 12 milioni più bonus legati alle presenze. Il Velez valuta il giocatore 15 milioni, ma il club di Moratti è molto tentato dalla possibilità di portare in Italia un giocatore classe ’88 che - con quali-

GASPERINI

«Buon impatto Aggiungo un test» MILANO Così Gasperini fuori dalla sede dell’Inter: «Sta andando tutto molto bene. L’impatto è stato positivo e ho trovato ottime le strutture di Appiano Gentile. Ora stiamo lavorando e poi andremo in ritiro dal 10 al 20 luglio dove disputeremo un’amichevole in più (contro la Cremonese, ndr) rispetto a quelle già previste. Noi ha concluso Gasperini rivolgendosi ai giornalisti ci vedremo martedì in conferenza stampa».

tà da trequartista - sa essere attaccante esterno di un tridente, quindi perfetto per Gasperini. E ieri il suo agente, Marcelo Simonian, ha ammesso: «O va all’Inter o all’Arsenal». Palacio, oggi Ecco, e Palacio? Ieri c’è stato un altro approccio fra Inter e Genoa, ma la giornata decisiva può davvero essere quella di oggi: Goran Pandev dice no ai rossoblù (preferirebbe l’estero, semmai), ecco che la pedina giusta come contropartita sarebbe McDonald Mariga. L’interno keniano può interessare Preziosi e può essere la chiave giusta per aprire il lucchetto-Palacio come secondo acquisto dopo quello di Jonathan. Ma occhio pure all’opzione-Viviano.

A FINE CONTRATTO

Suazo saluta «Solo Benitez non mi ha voluto»

L’honduregno lascia dopo 4 anni. Nell’ultimo non ha mai giocato: La carriera «Ringrazio Mancini e Combi. Ha debuttato in patria Adesso vorrei restare in Italia»

David Suazo, 31, honduregno ex Cagliari e Inter LAPRESSE A sinistra, Lucio, 33enne difensore brasiliano. A destra, Rodrigo Palacio, 29, argentino del Genoa AP/LIVERANI

Per Matrix, e poi... L’operazione definitiva è andata in onda ieri mattina: Caldirola e il suo manager De Marchi nella sede interista in cui c’era già Minotti (Cesena), il giocatore che resta in nerazzurro con la trasformazione della comproprietà in prestito. Caldirola non è ancora Lucio e intanto andrà a coprire il posto vacante lasciato da Materazzi, ma è chiaro che gli sviluppi londinesi su Lucio potranno portare ad ulteriori valutazioni. «Rimarrò all’Inter - dice Caldirola a Tmw - e dimostrerò di poter far parte del progetto nerazzurro». Intanto Orlandoni rinnova fino al 2012.

Massimo Moratti, 66 anni ANSA

Revoca Se dovesse passare la decisione della revoca dello scudetto — che comunque non sarà riassegnato alla Juventus — è probabile che la società nerazzurra faccia appello contro la decisione «politica» e in questo caso la strada potrebbe essere quella dell’Alta corte di giustizia presso il Coni e in subordine al Tar del Lazio e al Consiglio di Stato che dovrebbero entrare nel merito delle motivazioni della revoca.

FRANCESCO VELLUZZI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA

dOggi è l’ultimo giorno da interista per David Suazo. L’attaccante honduregno saluta e se ne va con un record: nel campionato appena concluso non ha giocato un minuto e non ha indossato la maglia nerazzurra neppure per andare in panchina. Colpa di un infortunio al ginocchio che lo ha portato all’operazione dalla quale poi (per un’infezione) non è uscito al meglio. Ma il calvario di questo giocatore, voluto fortemente, nell’estate del 2007, da Moratti e Mancini e ingaggiato dal Cagliari con un quadriennale da 3 milioni e mezzo a stagione, non sono dovuti soltanto al ginocchio. Suazo chi ha creduto in lei e chi non ci ha creduto?

«Moratti e Mancini ci hanno sicuramente creduto. Infatti nel primo anno credo di aver fatto bene: 27 presenze e 8 gol. Mourinho ha fatto le sue scelte, ma qualche possibilità me l’ha data. Poi io ho scelto di andare al Benfica (ottima esperienza) a giocare. Benitez non mi ha dato alcuna possibilità. Su Leonardo non posso dir nulla; non stavo bene e ho lavorato per presentarmi al meglio per la stagione che verrà. Ho lavorato bene col lo staff medico e col "Prof" che è Franco Combi. E gli sono grato». Ora è davvero a posto?

«A postissimo. Gioco anche a calcetto e a calcio con gli amici. E ho fatto pure gol». Che idee ha per il futuro?

«Giocare. Ho una voglia matta. E mi piacerebbe restare in Italia (a Reja, allenatore della Lazio col quale a Cagliari fece benissimo, piace molto ndr). Ho fiducia nel procuratore Branchini». Suazo, certo che è strano il calcio: Gasperini, che lei ha avuto per sei mesi al Genoa, nel secondo esodo dall’Inter, arriva in nerazzurro proprio quando lei se ne va...

«Il calcio è davvero strano. A Gasperini auguro tutto il bene possibile. Ha le potenzialità per lasciare un segno. Con lui mi sono trovato benissimo». Che cosa le resta di 4 anni all’Inter?

«Il primo scudetto nel 2008, un’emozione incredibile, da protagonista. E le amicizie con tanti compagni. Più di tutti con Nelson Rivas che, come me, è stato molto sfortunato».


GIOVEDÌ 30 GIUGNO 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

R


R

GIOVEDÌ 30 GIUGNO 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

#

MERCATO x HA DETTO Hamsik Il mio ciclo al Napoli potrebbe essere finito. Il Milan mi prenderebbe, lo hanno detto Allegri e Galliani, e io ci terrei tantissimo a indossare quella maglia. Non dovrò per forza andarmene, ma a Napoli non durerò

Intrigo Hamsik L’agente: «Tutte vere le parole di Marek» E Galliani si nasconde Venglos toglie a De Laurentiis i dubbi sull’intervista dello slovacco. E l’a.d. rossonero apre a Danilo CARLO LAUDISA

S De Laurentiis Marek è incedibile, ma se ne può parlare per un’offerta che mi lasci senza fiato. Se qualcuno vuole trattare deve sapere che è molto costoso. Il suo sogno nel cassetto potrebbe restare dov’è

claudisa@gazzetta.it 5 RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dHamsik accelera, il

Milan frena. Il copione è rispettato. In via Turati non vogliono accontentare De Laurentiis (che chiede 40 milioni) e giocano a nascondino. Ma la partita è più che aperta, anche se con tempi lunghi. Toni duri La conferma indiretta arriva da Juray Venglos, storico agente di Marek. Per intendersi il volto buono del suo entourage, visto che a Mino Raiola toccano i panni del fal-

LE ALTRE TRATTATIVE ROSSONERE

Albertazzi in prestito al Getafe Onyewu va gratis allo Sporting Michelangelo Albertazzi, difensore del ’91, finora ha avuto una strana carriera. Nell’estate 2007, l’annuncio: passa dal Bologna al Milan, che lo prende in comproprietà per 1 milione. Ieri, dopo quattro anni deludenti, ha lasciato i rossoneri per andare in Spagna, in prestito al Getafe. Una scelta originale dopo il rifiuto al Bari: «Lo avevamo bloccato — ha detto il d.s. dei

pugliesi Angelozzi — e il Milan era d’accordo». Sembrava un’occasione per giocare, non per Albertazzi, che ha preferito Madrid. Per il Milan, è il secondo difensore che se ne va in 24 ore: martedì Onyewu aveva ufficializzato il suo passaggio allo Sporting Lisbona. Cessione a titolo gratuito e triennale per il centralone americano, che i tifosi ricordano soprattutto per una rissa con Ibrahimovic.

co. Ieri al Central Sport Management di Bratislava Venglos ha fatto sapere attraverso alcuni suoi collaboratori che l’intervista è autentica e che non c’è nulla da smentire. «Non ci sembra che abbia detto nulla di male», spiega al telefono uno dello staff del manager slovacco. Marek è ancora in vacanza a Banská Bystrica, nella sua città d’origine con il figlioletto Christian e la compagna. Giornate di relax, tra apparizioni pubbliche molto frequenti e partecipazioni a gare di solidarietà e di beneficenza. Ma prima o poi gli toccherà vedere De Laurentiis e, allora, tutto sarà molto più chiaro. Anche per questo il Milan preferisce non uscire ora allo scoperto. Galliani frena Anche ieri in Lega l’a.d. rossonero ha messo i suoi paletti. «Non saremo noi a fare la proposta indecente evocata da De Laurentiis. Le possibilità che arrivi Hamsik al Milan? Zero per cento». A giustificare la linea di chiusura il manager milanista ha frenato anche su Ganso e sul ritorno di Kakà: «Anche in questo caso le chances sono pari allo 0 per cento». Viva Danilo Galliani è stato più possibilista, invece, sul turbo-terzino del Santos, Danilo. L’esterno-rivelazione del club brasiliano che s’è appena aggiudicato la Coppa Libertadores è l’ultima passione rossonera. Ma non ha passaporti comunitari e il suo ingaggio è chiaramente legata all’apertura al secondo extracomunitario.


GIOVEDÌ 30 GIUGNO 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

R #

1

domanda a...

Può il Milan con Hamsik tornare grande in Europa?

«Lo slovacco bravo e utile, ma in Europa...» Sei tecnici giudicano l’oggetto del desiderio milanista: che forse non è abbastanza per arrivare al livello delle big

FRANCESCO VELLUZZI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA

dSei tecnici di alto livello. C’è chi ha allenato Marek Hamsik (Cosmi e Donadoni), c’è chi lo ammira (tutti), ma non c’è nessuno che lo incorona come l’uomo della provvidenza rossonera. E Silvio Baldini, neo tecnico del Vicenza, toscanaccio verace, che da commentatore tv ci esaltava, è esplicito: «E’ un acquisto che migliora la squadra, un gran giocatore, ma senza esperienza internazionale. La differenza la fa gente come Messi, Ibra, Eto’o, Iniesta, Xavi, Gerrard, che ha altri costi e altro mercato».

SILVIO BALDINI

FRANCO COLOMBA

SERSE COSMI

ROBERTO DONADONI

STEFANO PIOLI

GIUSEPPE SANNINO

52 ANNI

56 ANNI

53 ANNI

47 ANNI

45 ANNI

54 ANNI

ALLENATORE

ALLENATORE

ALLENATORE

ALLENATORE

ALLENATORE

ALLENATORE

VICENZA

PARMA

DISOCCUPATO

CAGLIARI

PALERMO

SIENA

S

S

S

S

S

S

E’ un acquisto che migliora la squadra, ma la differenza la fanno le stelle: Messi, Ibra, Iniesta, Xavi. Hamsik è forte, ma non ha esperienza internazionale

Il Milan non ha più Pirlo che è un riferimento a livello mondiale. Con Hamsik va a colmare una lacuna di organico. Lui garantisce qualità e corsa

E’ uno di quei 5-6 giocatori che possono potenziare il Milan. Ha l’età e l’esperienza giusta. Ed è decisivo. L’ho allenato. ed è un ragazzo straordinario

Il Milan è già stracompetitivo. Hamsik è una pedina in più. Un gran professionista che può dimostrare tutto il suo valore, da mezzala

Hamsik è un giocatore totale, moderno che dà qualità, quantità, ha ottimi tempi di inserimento. Un valore aggiunto di livello europeo

E’ uno importante che può spaccare le difese coi suoi inserimenti. Se il Milan lo ha scelto ha visto giusto. In Europa va valutato

I suoi tecnici Se Baldini non lo accomuna ai grandissimi Serse Cosmi, che lo ha allenato a Brescia, e Roberto Donadoni del Cagliari, che lo ha avuto a Napoli, lo tirano su. Ecco Cosmi: «Marek ha una maturità superiore, sa quello che vuole, è straordinario nel carattere e sa essere decisivo. E ha grande duttilità. Credo sia uno di quei 5-6 calciatori che fanno la differenza e può ancora migliorare». Donadoni: «Ha grandi tempi di inserimento ed è davvero un gran professionista. Al Milan potrebbe dimostrare tutto il suo valore, ma i rossoneri sono già molto competitivi, anche per l’Europa. Hamsik da

.it PER I LETTORI MAREK NON BASTA PER TORNARE AL TOP Hamsik non basta. E’ il parere dei lettori, che hanno risposto in modo negativo al quesito «Con Hamsik il Milan sarebbe fra le favorite per la Champions?». Soltanto il 35,2 per cento pensa di sì.

www.gazzetta.it

mezzala sinistra, diciamo da centrocampo in avanti, può far la differenza, non è il tipo che prende palla, salta l’uomo e va in porta, ma ha qualità». Altri di A Come Donadoni la pensa anche Pioli, ora al Palermo: «Tempi di inserimento fantastici, è volitivo, generoso, sicuramente di livello europeo». Sannino del Siena aggiunge: «Se il Milan ci ha puntato vuol dire che ha visto lungo. Ma non so se può far la differenza». Colomba del Parma è equilibrato, come sempre: «Hamsik è utile e ha solidità fisica, qualità e corsa e completa un buon organico».


R

GIOVEDÌ 30 GIUGNO 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

#

MERCATO

Romulo a Firenze Lazio-Konko: fatta Palermo: Mantovani Bologna: J. Crespo e Vantaggiato, sogno Amauri ma c’è il Genoa. Udinese: Piriz, e idea Sissoko jr CATAPANO-BIANCHIN-DI FEO 5 RIPRODUZIONE RISERVATA

dIl Bologna non si ferma, nella notte di ieri ne ha presi altri due: dal Padova arrivano l’esterno destro Jorge Crespo (per 2 milioni) e la punta Vantaggiato (prestito). Ieri a Milano c’era anche Gillet, che ha firmato un biennale (1,3 milioni al Bari). Ufficiale pure Antonsson (Copenhagen), in stand by l’affare Cuadrado (Udinese), si tratta per Gregus (Banik) e Floro Flores (Udinese). Incontro con la Juve: si è parlato di Sorensen, e si è sondato Amauri (è il sogno, ma c’è anche il Genoa). Britos, intanto, è sempre più vicino al Lione.

Punto Roma Ieri incontro tra il ds Sabatini e il neo ad Fenucci: dopo Bojan (si chiude col Barcellona a 12 milioni) e Nego (Nantes), la Roma mette le mani su Jose Angel, terzino dello Sporting Gijon. Sabatini ha trovato l’accordo a 4,5 milioni, raddoppiando l’offerta del Barça. Ora obiettivo portiere: oggi Sabatini incontra a Milano l’agente di Stekelenburg e l’Ajax, se non si chiude a 8,5 milioni l’alternativa è Kameni (Espanyol). In attacco viva la pista Lamela. Mosse Lazio Lotito chiude per Konko: a buon fine l’incontro con gli agenti, al Genoa 5 milioni. Nel pomeriggio c’era stato un vertice Lotito-Zamparini in Lega. La Lazio aveva chiesto al Palermo Cassani e Bovo, in cambio ha offerto Floccari e Diakite e conguaglio. Ma la trattativa va a morire: l’affare Konko fa cadere la pista-Cassani, e sulla punta sprinta il Parma: ieri si sono visti in Lega l’ad Leonardi (che ha dato la sua disponibilità), il giocatore con i suoi agenti, e Lotito. Ma c’è pure l’Udinese. In stand by lo scambio Cana-Muslera.

5 RIPRODUZIONE RISERVATA

dMarco Parolo, 26 anni da Gallarate, ottimo centrocampista del Cesena, finora è stato abbinato alla Fiorentina, all’Udinese, al Genoa, alla Lazio e al Cagliari. Ma sembra un po’ la «sora Camilla»: tutti la vogliono e nessuno la piglia. Parolo, che succede?

«Sono sereno, rilassato, in va-

BOLOGNA ALL. Bisoli (nuovo)

ACQUISTI Schelotto (c, Catania fp), Gabbiadini (a, Cittadella), Caserta (c, Cesena, fp) CESSIONI Dalla Bona (c, Napoli fp), Delvecchio (c, Catania fp). OBIETTIVI Cigarini (c, Siviglia), R. Bianchi (a, Torino), Savic (d, Partizan), Capuano (d, Pescara), Lucchini (d, Sampdoria), Denis (a, Udinese).

ACQ. Rodriguez (a, Genoa), Gillet (p), Pulzetti (c, Bari), Rickler (d, Piacenza), Vantaggiato (a) e Crespo (d, Padova), Antonsson (d, Copenhagen). CESS. Lupatelli (p) e A. Esposito (d, Lecce), Meggiorini (a, Genoa), Viviano (p, Inter), Ekdal (c, Juve). OB. Caracciolo (a, Brescia). Gregus (c, Banik O.), M. Cech (d, Wba), Sorensen (d, Juve), Cuadrado (d, Udinese), Giorgi (c, Ascoli), Rubin (d, Torino), Amauri (a, Parma).

CAGLIARI

CATANIA

CESENA

ALL. Donadoni (conf.)

ALL. Montella (nuovo)

ALL. Giampaolo (nuovo)

ACQUISTI El Kabir (a, Mjallby), Sivakov (c, Wisla Cracovia). CESSIONI Acquafresca (a, Genoa fp), Missiroli (a, Reggina fp). OBIETTIVI Kasami (c, Palermo), Greco (c, Roma), Marrone (c, Siena), Parolo (c, Cesena), Floro Flores (a, Genoa), Barreto (a, Bari), Frison (p, Frosinone), Jonathas (a, Brescia), Poli (c, Sampdoria).

ACQUISTI Moretti (c, Ascoli), Delvecchio (c, Atalanta fp), Terracciano (p, Nocerina). CESSIONI Schelotto (c, Atalanta fp). OBIETTIVI Galeano (d, Independiente), Martinuccio (a) e S. Rodriguez (c, Penarol), Cacia (a, Piacenza), Lores (c, Defensor Sp.),

ACQUISTI Rennella (a, Grasshopper), Mutu (a, Fiorentina), M. Rossi (d, Bari). CESSIONI Caserta (c, fp) e Pellegrino (d, Atalanta fp), Dellafiore (d, Palermo fp), Santon (d, Inter fp), Felipe (d, Fiorentina fp), Jimenez (c, Al Ahli). OBIETTIVI Yebda (c, Napoli), Guana (c, Chievo), Eder (a, Brescia), Ekdal (c, Bologna), Candreva (c, Parma), Santana (c, Fiorentina), Cutolo (a, Crotone).

Tissone (c, Sampdoria), Mazzarani (c, Modena).

CHIEVO

FIORENTINA

GENOA

ALL. Di Carlo (nuovo)

ALL. Mihajlovic (conf.)

ALL. Malesani (nuovo)

ACQUISTI Acerbi (d, Reggina), A. Bassoli (d, Foligno). CESSIONI Constant (c, Genoa), Bogliacino (c, Napoli fp). OBIETTIVI Coutinho (c, Inter), Kurtic (c), Acquah (c) e Darmian (d, Palermo), Gonzalez (a, Novara), Munari (c, Palermo), Meggiorini (a, Bologna).

ACQUISTI Nastastic (d, Partizan), Felipe (d, Cesena fp), Papa Waigo (a, Grosseto fp), Romulo (d, Atl. Paranaense). CESSIONI Donadel (c, Napoli), Mutu (a, Cesena), D’Agostino (c, Udinese). OBIETTIVI Floro Flores (a), Konko (d) e Mesto (c, Genoa), Mulumbu (c, West Bromwich), Witsel (c, Standard Liegi), Barreto (a, Bari), Ramirez (a, Bologna), Silva (a, Velez).

ACQ. Ze Eduardo (a, Santos), Birsa (c, Auxerre), Pratto (a, U. Cat.), Seymour (c, U. Chile), Krajnc (d, Maribor), Ribas (a, Digione), Sokratis (d, Milan fp), Beretta (a) e Merkel (c, Milan), Granqvist (d, Groningen), Bolzoni (d, Siena fp), Vinetot (d, Crotone), Constant (c, Chievo), Meggiorini (a, Bologna fp), Escobar (a, D. Cali). CESS. Criscito (d, Zenit), Rodriguez (a, Bologna p), Boakye (a, Sassuolo p), Paloschi (a, Milan fp), Rafinha (c, Bayern), F. Flores (Udinese, fp). OB. El Arabi (a, Caen), Frey (p, Fior.), Pandev (a, Inter).

INTER

JUVENTUS

LAZIO

ALL. Gasperini (nuovo)

ALL. Conte (nuovo)

ALL. Reja (conf.)

Altri affari La Fiorentina prende Romulo, terzino con passaporto italiano dell’Atl. Paranaense, per 2,5 milioni; se parte Gilardino, il primo obiettivo di Corvino è Silva (Velez). A Cesena sorpresa Jimenez: il cileno ieri si è accordato con l’Al Ahli, quadriennale da 2 milioni l’anno, dicendo no ai romagnoli che avevano l’accordo con la Ternana. Ora il Cesena cerca Santana, e non molla Candreva. Il Palermo ieri ha trovato l’intesa col Chievo per Mantovani: in veneto Munari più 2,5 milioni, per chiudere mancano gli accordi coi calciatori; per i rosanero, viva la pista Carrasco. L’Udinese pensa ad Abdulwahid Sissoko (fratello di Momo della Juve, ’90, mediano del Troyes) e prende Piriz, centrocampista del Nacional: promesso al Novara, se parte Inler può restare. In attacco, se parte Sanchez, a Udine idea-Ramirez (Bologna). Il Parma stringe

ACQUISTI Castaignos (a, Feyenoord), Muntari (c, Sunderland fp), Santon (d, Cesena fp), Viviano (p, Bologna), Jonathan (d, Santos), Caldirola (d, Vitesse). CESSIONI nessuno. OBIETTIVI Hazard (a, Lilla), Sanchez (a, Udinese), Tevez (a, M. City), Pastore (c, Palermo), Ramirez (a, Bologna), Alvarez (c, Velez), Casemiro (c, San Paolo), Palacio (a, Genoa).

ACQUISTI Pirlo (c, Milan), Ziegler (d, Sampdoria), Pazienza (c, Napoli), Amauri (a, Parma fp), Marrone (c, Siena fp), Lichtsteiner (d, Lazio), Pasquato (a, Modena fp). CESSIONI Salihamidzic (d, fine contr.). OBIETTIVI Aguero (a, Atletico Madrid), Inler (c) e Sanchez (a, Udinese), Beck (d, Hoffenheim), L. Diarra (c, Real Madrid), Vucinic (a, Roma).

ACQUISTI Klose (a, Bayern), Lulic (d, Young B.), Mendicino (a, Ascoli, fp), Cavanda (d, Torino fp), Konko (d, Genoa). CESSIONI Meghni (c, fine contr.), Lichtsteiner (d, Juventus). OBIETTIVI Koch (d, Zurigo), Marchetti (p. Cagliari), Cissé (a, Panathinaikos), Bovo (d), Cassani (d, Palermo), Parolo (c, Cesena), Cana (c, Galatasaray), Tamas (d, Wba), Witsel (c, St. Liegi),

per Mesbah, quotato 2 milioni dal Lecce, oggi può annunciare il rinnovo di Crespo e come terzo portiere avrà Gallinetta (’92, Inter). I salentini valutano il centrale brasiliano Victor Ramos (St. Liegi), contano di riavere Donati dall’Inter, restano su Greco (Roma), Mazzarani (Udinese), Longhi (Triestina) e Cutolo (Crotone), puntano Filkor (Milan) e Goian (Palermo) e attendono per cedere Cacia: quotato 3,5 milioni, piace a Samp (nell’affare può entrare Soriano) e Padova (piace Gallozzi). Siena: Grossi (Varese) firma lunedì, prosegue la trattativa con l’Udinese per Brkic e Angella e anche per D’Agostino, ieri incontri del ds Perinetti per Bertani (Novara), Caracciolo (Brescia) e Destro (Genoa). Novara, da Palermo oltre a Kasami può arrivare il terzino Garcia. Atalanta: lunedì incontro per Lucchini (alla Samp piace Pettinari).

Parolo: «Voglio giocare le coppe»

FRANCESCO VELLUZZI

ATALANTA ALL. Colantuono (conf.)

Romulo, 24 anni, a destra, col Santo André contro Robinho REUTERS

IL MEDIANO DEL CESENA LAZIO E CAGLIARI IN PRIMA FILA PER IL BIANCONERO

«Non le ho mai giocate. Ma su di me c’è incertezza: un solo anno di A è poco»

TABELLONE GLI AFFARI DELLE 20 DI SERIE A

canza. Sto vicino a Rosignano, rivedo gli amici storici, aspetto con una birretta. Ma credo dovrò attendere agosto». L’hanno avvicinata a 5 club, ma finora niente. Perché?

«L’offerta concreta non è arrivata. Ci vuole una proposta importante e un progetto serio, un club che abbia obiettivi e creda in me. A una proposta vera non potrei dir di no e il Cesena, dopo due anni fantastici, mi accontenterebbe. Ma non mi svende, anzi. E con Campedelli il rapporto è ottimo». Tra i 5 club chi sceglie?

«Questo non glielo dirò mai. Ma è chiaro che giocare una coppa mi piacerebbe, visto

che non l’ho mai fatta. Dopo aver fatto bene è normale volersi misurare con palcoscenici di grande prestigio e voler migliorare, ma non voglio scappare da Cesena, la società si sta muovendo bene». Lei nasce milanista, è un centrocampista totale . Perché Inter e Milan non la cercano?

«Su di me c’è incertezza, perché ho fatto soltanto un anno buono in serie A. Credo di essere un uomo giusto per il centrocampo, ma per ora del Milan mi tengo strette le maglie di Pirlo, straordinario, e di Thiago Silva, un fenomeno, il miglior giocatore che ho visto in campionato. Anche se il mio idolo resta Gerrard».

Silvestre (d, Catania), Koné (c, Brescia).

LECCE

MILAN

NAPOLI

ALL. Di Francesco (nuovo)

ALL. Allegri (conf.)

ALL. Mazzarri (conf.)

ACQUISTI A. Esposito (d, Bologna), Cacia (a, Piacenza). CESSIONI Coppola (c, Parma fp), Munari (c, Palermo), Bertolacci (c, fp) e Sini (d, Roma fp), Rosati (p, Napoli). OBIETTIVI Cutolo (a, Crotone), Miccoli (a, Palermo), Loria (d, Roma), Puggioni (p, Reggina), Manninger (p, Juventus), Greco (c, Roma), Padalino (c, Sampdoria), Goian (d, Palermo), Mazzarani (c, Modena), V. Ramos (d. Standard Liegi), Filkor (c, Milan).

ACQUSTI Mexes (d, Roma), Taiwo (d, Marsiglia), Paloschi (a, Genoa), Coppola (p, Siena fp), El Shaarawy (a, Padova). CESSIONI Pirlo (c, Juve), Jankulovski (d, Banik), Sokratis (d, Genoa fp), Beretta (a) e Merkel (c, Genoa), Didac (d, Espanyol p), Albertazzi (d, Getafe). OBIETTIVI Ganso (c, Santos), Hamsik (c, Napoli), Danilo (c, Santos), Kucka (c, Genoa).

ACQUISTI Fernandez (d, Estudiantes), Donadel (c, Fiorentina), Dzemaili (c, Parma), Bogliacino (c, Chievo fp), Mannini (c, Sampdoria), Rosati (p, Lecce). CESSIONI Pazienza (c, Juve), Blasi (c) e Santacroce (d, Parma). OBIETTIVI Inler (c, Udinese), Pastore (c, Palermo), Santana (c, Fiorentina), Alvarez (c, Velez), Vidal (c, Bayer Leverkusen), Palacios (c, Tottenham), Lamela (c, River Plate), Britos (d, Bologna).

NOVARA

PALERMO

PARMA

ALL. Tesser (conf.)

ALL. Pioli (nuovo)

ALL. Colomba (conf.)

ACQUISTI nessuno. CESSIONI Gonzalez (a, Palermo fp) OBIETTIVI Strasser (c, Milan), Eder (a), Lanzafame (a) e Berardi (c, Brescia), Cutolo (a, Crotone),

ACQUISTI Gonzalez (a, Novara fp), Zahavi (c, Hapoel T. A.), Labrin (d, Huachipato), Milanovic (d, Lokomotiv), Simon (c, Haladas), Pisano (d, Varese), Cetto (d, Tolosa), Munari (c, Lecce), Lanzafame (a, Brescia), Di Matteo (c, Vicenza). CESSIONI Liverani (c, fine contratto), Paolucci (a, Siena fp). OBIETTIVI Beric (a, Maribor), Parolo (c, Cesena), Mantovani (d, Chievo), Mesbah (c, Lecce), Alvarez (c, Velez),

ACQUISTI Pellè (a, Az Alkmaar), Borini (a, Chelsea), Sansone (a, Bayern), Coppola (c, Lecce fp), Danilo (c, Aris fp), Brandao (d, Siena p), Blasi (c) e Santacroce (d, Napoli), Biabiany (a, Sampdoria p). CESSIONI Angelo (d, Siena), Amauri (a, Juventus fp), Dzemaili (c, Napoli). OBIETTIVI Floro Flores (a, Udinese), Floccari (a, Lazio), Mesbah (c, Lecce), Aguirregaray (d, Penarol), D’Agostino (c, Fiorentina), Fideleff (d, Newell’s).

Osuji (c, Varese), Garcia (d), Kasami (c, Palermo), Paci (d, Parma), Morimoto (a) e Pesce (c, Catania), Knezevic (d, Livorno), Cribari (d, Napoli), Piriz (c, Nacional).

Carrasco (c, Audax Italiano).

ROMA

SIENA

UDINESE

ALL. Luis Enrique (nuovo)

ALL. Sannino (nuovo)

ALL. Guidolin (conf.)

ACQUISTI Crescenzi (d, Crotone), Okaka (a, Bari), Cicinho (d, Villarreal), Curci (p) e Guberti (c, Sampdoria), Bertolacci (c) e Sini (d, Lecce fp), Bojan (a, Barcellona), Nego (d, Nantes). CESSIONI Mexes (d, Milan), Castellini (d, Sampdoria). OBIETTIVI Lamela (c, River), Alvarez (c, Velez), Verratti (c, Pescara), Angel (d, Sporting Gijon), Stekelenburg (p, Ajax), Kameni (p. Espanyol).

ACQUISTI Tziolis (c, Racing fp), Angelo (c, Parma), Codrea (c, fp), Belmonte (d) e Almiron (c, Bari), Paolucci (a, Palermo fp), Sansone (c, Frosinone). CESSIONI Coppola (p, Milan fp), Marrone (c, Juve fp), Brandao (d, Parma p), Cacciatore (d, Samp fp), Bolzoni (c, Genoa fp). OBIETTIVI Valdifiori (c, Empoli), Gillet (p, Bari), Brkic (p, Vojvodina), Manninger (p, Juventus), Grossi (a, AlbinoLeffe), Acquafresca (a, Cagliari), Destro (a, Genoa), Angella (d, Udinese), D’Agostino (c, Fiorentina), Caracciolo (a, Brescia).

ACQUISTI Danilo (d, Palmeiras), Fabbrini (c, Empoli), Brkic (p, Vojvodina), Barreto (a, Bari), D’Agostino (c, Fiorentina), Floro Flores (a, Genoa fp), Mazzarani (c, Modena fp), Piriz (c, Nacional). CESSIONI Beleck (a, Aek Atene). OBIETTIVI Parolo (c, Cesena), Piatti (a, Almeria), Doubai (c, Young Boys), Lazzari (c, Cagliari), Carrasco (c, Audax Italiano), A. Sissoko (c, Troyes).


GIOVEDÌ 30 GIUGNO 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

R

MERCATO

«Gago, vieni a giocare a Napoli» Lavezzi chiama il mediano del Real. E De Laurentiis a Mancini: «Vuole il Pocho? Rido» LUCA CALAMAI MIMMO MALFITANO 5 RIPRODUZIONE RISERVATA

dC’è un nome nuovo sull’agenda di Riccardo Bigon: Marko Marin, il centrocampista in forza al Werder Brema, richiesto anche da altre società di serie A. Il direttore sportivo del Napoli sta sondando il mercato per trovare l’eventuale sostituto di Marek Hamsik che ha espresso, esplicitamente, l’intenzione di voler andare al Milan. A confermare la trattativa col Napoli, ci

sono state le dichiarazioni di Fali Ramadami, il procuratore dello stesso giocatore: «Siamo in contatto con alcuni club italiani. I nomi? Il Napoli, sicuramente, oltre a Roma e Juventus», è stata la sua risposta. Contatti tedeschi Ed in questi giorni l’interesse di Bigon è rivolto soprattutto al mercato tedesco. Oltre alla trattativa per Marin, il diesse napoletano sta lavorando anche per ingaggiare Arturo Vidal, il centrocampista di proprietà del Bayer Leverkusen che non ha alcuna intenzione di rin-

forzare una concorrente. «Mi piace moltissimo questo ragazzo. E’ un calciatore interessante, si adatterebbe e sposerebbe le esigenze tecniche di Mazzarri. Vediamo cos’accadrà, molto spesso i calciatori vengono "gonfiati" dai procuratori e perdono l'umiltà: elemento fondamentale nella vita, non solo nel calcio. Bisogna vedere Vidal quanto se la tira», ha detto Aurelio De Laurentiis. Tentazione Lavezzi Dall’Argentina, dov’è in ritiro con la propria Nazionale, Ezequiel Lavezzi ha avuto notizia del messaggio lan-

Ezequiel Lavezzi, 26 LORENZINI

ciatogli da Roberto Mancini, martedì sera, attraverso Sky Sport 24: «Lavezzi è un giocatore che mi piace tantissimo», ha detto l’allenatore del City che, in ogni modo, ha ritenuto esosa la cifra di 30 milioni stabilita dal Napoli per rescindere, eventualmente, il contratto che lega il Pocho fino al 2015. «Qui, tutti abbiamo i soldi, non solo lo sceicco. Comunque, nessuno mi ha fatto un’offerta e io rido al sol pensiero. Sono qui, il mio telefono è raggiungibile, perché non mi chiamano?». Poi il presidente ha risposto pure a Roberto Mancini: «Mi dispiace

per te. Evidentemente anticipi delle mosse dello sceicco che non sono avvalorate dalla realtà». Intanto ieri Lavezzi dal ritiro dell’Argentina ha «chiamato» Gago: «Venga a giocare a Napoli, è nel Real ma se ci fossero le condizioni lo prenderei subito. Il Napoli sta crescendo, ha un progetto importante. E poi il nostro modulo è anche quello della nazionale argentina». Altri affari Bigon intanto oggi definirà l’ingaggio del portiere Rosati dal Lecce per 3,3 milioni, contratto fino al 2015. Sempre Bigon ieri ha avuto un colloquio per Trezeguet con l’agente Caliendo: l’accordo c’è, come pure l’ok di Mazzarri. Per quanto riguarda Inler, Pozzo è stato chiaro: «Se non va a Napoli verrà in ritiro con noi». Infine Santana: «Sono in ansia. Aspetterò il Napoli ancora per un po’».

dietro la notizia

x

Quando Inler rifiutò l’Arsenal «E’ troppo» ANDREA SCHIANCHI

Forse, alla fine, l’accordo si farà, e tutti si diranno felici e contenti, giocatore e dirigenti, ma per adesso gli intoppi ci sono e non sembra sia semplici superarli. Stiamo parlando della trattativa tra il Napoli e Inler: lo scoglio è rappresentato dai diritti di immagine, così pare, che De Laurentiis vorrebbe tutti per sé, mentre il giocatore gradirebbe un’altra soluzione. Piccolezze, si potrebbe pensare. In realtà, non è così. Perché Inler è un tipo tosto, uno che non molla facilmente e fa della serietà un punto fermo: la trattativa non si presenta in discesa. Per capire di che pasta è fatto il centrocampista svizzero è sufficiente ricordare due episodi. Il primo: siamo nell’estate del 2007, l’Udinese ha appena trovato l’accordo con lo Zurigo quando s’inserisce un altro club italiano che offre tanti soldi in più al giocatore. Risultato? Inler non ci pensa un attimo: «Ho dato la mia parola all’Udinese e lì voglio andare». Secondo episodio: estate 2008, dopo una buona stagione di Serie A arriva nella sede dell’Udinese la richiesta dell’Arsenal per Inler. I dirigenti convocano il ragazzo e gli prospettano il trasferimento: l’Arsenal è una big d’Europa, fa la Champions League, noi saremo soltanto in Coppa Uefa. Chiunque direbbe sì alla cessione, a 24 anni chi non sogna di giocare in Champions League? Inler non ha dubbi, guarda in faccia i dirigenti e spiega: «Mi dispiace, signori, io resto all’Udinese. Non mi sento ancora pronto per giocare nell’Arsenal, è un club troppo importante per uno come me».

per la tua famiglia

Finalmente un prestito che fa tornare i conti.

Scopri Prestito Multiplo. Semplice e conveniente. Esempio valido per un cliente già titolare di conto corrente presso una Banca del Gruppo Intesa Sanpaolo da almeno un mese, calcolato al 05/06/11 su un finanziamento di 15.000 euro da rimborsare in 72 mesi: tasso di interesse nominale annuo fisso 7,20%; TAEG 7,88%. Il costo totale del credito è pari a 3.775,32 euro e comprende: interessi 3.593,89 euro; spese di istruttoria 150 euro; spese incasso rata esente; costo unitario comunicazioni di Legge 0,85 euro e imposta di bollo 1,81 euro, percepiti a ogni invio comunicazioni di Legge; imposta di bollo 14,62 euro, trattenuta in sede di erogazione. Importo rata mensile 257,18 euro. Importo totale dovuto dal consumatore 18.775,32 euro. Offerta valida per i prestiti erogati in Filiale entro il 31 luglio 2011.

www.intesasanpaolo.com Messaggio Pubblicitario con finalità promozionale. Prestito Multiplo è un prodotto di Moneta S.p.A., società del Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo, ed è richiedibile presso tutte le Filiali delle Banche del Gruppo. Le Banche del Gruppo Intesa Sanpaolo operano come intermediari del credito - senza costi aggiuntivi per il cliente - per la promozione e il collocamento di prestiti di Moneta S.p.A., con la quale il cliente conclude il contratto. La concessione del prestito è subordinata all’approvazione di Moneta S.p.A.


R

GIOVEDÌ 30 GIUGNO 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

MERCATO

Con Luis Enrique è Roma alla catalana I dati del suo Barcellona B impressionano: in attacco ragiona come Guardiola. In difesa però... LUCA BIANCHIN

mente esportabile. Lo ha detto anche Lucho: «Io credo in questo modello. Possesso palla, far divertire, segnare tanto».

5 RIPRODUZIONE RISERVATA

dDicono che Lucho porti ancora sul naso i segni della gomitata di Tassotti al Mondiale ’94. Dicono anche che Lucho abbia giocato in tutti i ruoli tranne il portiere, e che in campo ragioni solo di 4-3-3. Voci. La storia del naso è vera, quella delle posizioni in campo meno, perché Luis Enrique difensore centrale è come un giocatore del Barcellona coi piedi quadrati: non si è mai visto. L’aspetto più interessante allora diventa quello tattico, perché Lucho ha allenato solo il Barcellona B, e le partite del Barcellona B in Italia non le ha trasmesse nessuno. Neanche le tv a pagamento. Per questo, i tifosi della Roma si chiedono se Luis Enrique sia un clone di Guardiola e se il modello-Barcellona sia esportabile. Per la seconda questione serve tempo, per la prima ci sono statistiche che aiutano.

L’attacco I dati elaborati da Opta sono impressionanti: molte cifre del Barcellona B di Luis Enrique ricordano clamorosamente quelle del Barça by Guardiola. I gol, intanto: 85 in 42 partite, miglior attacco di Segunda, la Serie B spagnola. Poi, i passaggi. Il Barcellona è unico soprattutto per quella serie di infi-

Luis Enrique, 41 anni, terzo nella B spagnola MANCINI

Pep Guardiola, 40 anni, campione di Spagna REUTERS

nita di tocchi, molti di prima e molti sulla trequarti. I blaugrana si passano la palla in media 774 volte a gara, contro le 518 del Real, secondo nella classifica della Liga. Il Barça B nella Segunda arriva a 546: ancora lontana dai maestri, ma già superiore a tutti gli altri nella costruzione di gioco. Nel possesso palla, stessa musica: Guardiola al 73%, Luis Enrique al 65,9%, Valencia e Real Madrid sotto quota 60. Uno stile che a Roma, con i piedi di Totti, Pizarro, De Rossi, Vucinic e Bojan, è teorica-

La difesa Nell’ultima frase c’è una parola chiave, la terza: difendere. Qui i dati Opta, elaborati su 38 delle 42 partite stagionali, preoccupano la Roma. Lucho ripete la lezione di Guardiola: le sue squadre, quando perdono palla, provano a recuperarla in tre-quattro secondi in pressing. Come dice l’attaccante Soriano: «È la strategia più facile». Ecco, in teoria. Le statistiche dicono che il Barcellona B recupera palla a 35 metri dalla sua porta, contro i 38 metri del Barça vero e il 37,7 medio delle altre squadre di Liga. In pratica, il pressing spesso non riesce. Normale che i gol subiti diventino uno e mezzo a partita, contro lo 0,5 di Guardiola. La Roma si preoccupa e si chiede se uno come Montoya, il Dani Alves di Luis Enrique, possa prendere l’aereo per l’Italia. Lui piace a Sabatini e gioca a destra, zona di campo in cui il Barça e il Barça B insistono: la seconda squadra blaugrana dirotta a destra il 33,77% delle azioni e tiene solo il 31,28% dei palloni al centro. Dove a Roma da sempre gioca Totti. C’è una voce da aggiungere all’elenco: quel 31% nei prossimi nove mesi aumenterà.

POSSESSO PALLA IN LIGA classifica per possesso palla 1 BARCELLONA

73%

2

VALENCIA

57%

3

REAL MADRID

56%

4

SIVIGLIA

54%

5

VILLARREAL

53%

6

ESPANYOL

52%

7

GETAFE

51%

8

HÉRCULES

50%

IN SEGUNDA 1 VALLADOLID 2

BETIS

3

BARCELLONA B

70.8% 66.7% 65.9%

Il Barça B, se fosse stato in Liga, avrebbe chiuso al secondo posto, davanti al Real

PASSAGGI A GARA IN LIGA classifica per passaggi a partita 1 BARCELLONA 774

88%

REAL MADRID

518

3

VALENCIA

507

77%

4

VILLARREAL

495

81%

5

SEVILLA

490

77%

6

ESPANYOL

472

75%

7

HERCULES

448

73%

8

ATLETICO MADRID

442

74%

2

80%

Nell’ultima colonna la % di passaggi riusciti IN SEGUNDA 1

BARCELLONA B

546

2

BETIS

499

77%

3

VALLADOLID

490

74%

Il Barça B, se fosse stato in Liga, avrebbe chiuso al secondo posto, davanti al Real

79%


GIOVEDÌ 30 GIUGNO 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

R

LEGA: IL CASO

Palla ai giudici Diritti tv, tutto rinviato A un passo dall’intesa scontro Lotito-Galliani Sull’utilizzo dell’Auditel il Napoli vota con i medio-piccoli: 16-3 Martedì la Juve al tribunale di Milano: può bloccare 197 milioni ANTONELLO CAPONE MARCO IARIA 5 RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dDivorato dalle gelosie

e sopraffatto dalla logica del particulare di guicciardiniana memoria, il calcio italiano è all’anno zero e non pare avere intenzione di fare quello scatto in avanti invocato dal presidente Maurizio Beretta. L’ennesima assemblea di Lega, convocata per dipanare la matassa dei diritti tv, si risolve in un nulla di fatto, dopo otto ore abbondanti di chiacchiere. Oggi la stagione 2010-11 va ufficialmente in archivio e la Serie A non ha ancora deciso come spartirsi l’ultimo 25% dei proventi televisivi, pari a 197 milioni e legato ai bacini d’utenza. Sky e Mediaset, nel frattempo, tengono i soldi in cassa e non riescono a dare giustificazioni ai loro increduli azionisti. Adesso, in assenza di un accordo, la palla dovrebbe passare all’Alta Corte di giustizia presso il Coni, chiamata in causa dalle 5 big che chiedono di annullare la delibera sui bacini «allargati» approvata dalle 15 medio-piccole. Il giudizio sportivo di secondo grado (la Corte di giustizia federale ha già detto no alle grandi) era stato tenuto in sospeso proprio nella speranza che i club potessero mettersi d’accordo senza ricorrere alle carte bollate. Speranza vana. E martedì prossimo è pure in programma l’udienza davanti al Tribunale civile di Milano: la Juventus ha chiesto di bloccare quei soldi in attesa di un giudizio di merito. Non a caso, uscendo sconfortato dalla Lega, l’a.d. del Milan Adriano Galliani ha parlato di «parali-

pure le linee guida della vendita dei diritti del triennio 2012-15 e i nuovi criteri di ripartizione delle risorse, con l’ipotesi di eliminare in futuro i bacini d’utenza dando molto più peso alla meritocrazia, che salirebbe al 60% (ma bisogna cambiare la Legge Melandri). Tante proposte, zero concordia. Quel che sembra certo, ormai, è che i due schieramenti stanno perdendo pezzi. Cinque big? Non più. La Roma, rappresentata dalla dimissionaria Sensi e in attesa del passaggio di consegne agli americani, si è astenuta dall’unica votazione fatta ieri, sulla proposta di Galliani di togliere l’Auditel dalla definizione dei bacini. È finita 16-3 perché ha votato no il Napoli, che vanta ascolti tv molto vicini a quelli delle prime tre. Dopodiché, la mediazione ha portato a questa controproposta: non togliamo l’Auditel ma riduciamo il suo peso sulle indagini da 1/3 a 1/6. In questo modo Juve, Milan e Inter avrebbero recuperato qualche milione a testa. Ma lo stesso Agnelli, che punterebbe ad arrivare a 83 milioni di entrate totali (anziché gli attuali 75), non era così entusiasta. Scontente, per ragioni opposte, anche le retrocesse. Scontro La rottura, però, si è consumata nel momento in cui Lotito, che pure si era mostrato collaborativo, ha chiesto di blindare questa ipotetica ripartizione fino al 2015. Apriti cielo. Gal-

Adesso l’Alta Corte può pronunciarsi sul ricorso delle big Post 2012: sarà chiesto di cambiare la Legge Melandri

x taccuino HANNO FIORENTINA DETTO Quattro amichevoli durante il ritiro

V Agnelli Un accordo deve essere trovato e dobbiamo farlo per il calcio, ma non c’è l’apertura delle piccole verso le grandi, e la maggioranza ce l’hanno loro

Proposte vane Ieri, nel corso della riunione, è finita tanta roba dentro il calderone. Non solo un’ipotetica transazione rispetto alle quote di mercato assegnate dalle ricerche demoscopiche che penalizzano Juve & Co., ma

LA GUIDA I bacini d’utenza «allargati» non vanno giù alle grandi La Lega si è spaccata tra grandi e medio-piccole sulla definizione dei bacini d’utenza, da cui dipende il 25% della torta dei diritti tv (197 su un totale di 790 milioni). I RICAVI TOTALI Se si decidesse di eseguire la delibera che include nel calcolo dei bacini gli appassionati che tifano per una seconda squadra e gli ascolti tv, ecco come sarebbero ripartite le risorse complessive del 2010-11: Juventus 75,1 (88 nel 2009-10); Inter 72,3 (80); Milan 71,3 (80); Roma 58,7 (51); Napoli 50,5 (42); Lazio 46,7 (34); Fiorentina 41,7 (35); Palermo 38,3 (31); Sampdoria 34,9 (22); Udinese 34,1 (24); Genoa 32,6 (23); Cagliari 31,7 (23); Parma 28,7 (19); Bologna 28,6 (20); Catania 26,6 (18); Chievo 25,1 (17); Bari 25 (17); Brescia 23,4 (in Serie B); Lecce 23,4 (in Serie B); Cesena 20,8 (in Serie B).

DONNE

La Schroffenegger va in Bundesliga dL'azzurra Katja Schroffenegger, 20 anni, miglior portiere dell’ultimo torneo di Serie A, passa dal Sudti rol allo Jena.

RICONOSCIMENTO

Sannino premiato per le 4 promozioni

V Pozzo Abbiamo deciso di non procedere alla fatturazione della quota dei diritti tv frutto dei sondaggi sui bacini d’utenza, mossa che sarebbe stata vista come un atto ostile dalle grandi

L’a.d. del Milan Adriano Galliani, 66 anni e il presidente della Lazio Claudio Lotito, 54 ANSA

si», aggiungendo: «Peggio di così non poteva andare. Non si riesce a risolvere nulla. È una situazione difficile per il calcio italiano». Pessimismo cupo anche dalle parole di Andrea Agnelli, presidente della Juventus: «Ci sono stati fulmini e tuoni sia fuori sia all’interno delle stanze della Lega. Dobbiamo trovare un accordo ma dobbiamo farlo per il calcio. Non c’è apertura delle piccole verso le grandi, e la maggioranza ce l’hanno loro».

dSaranno quattro le amichevoli che la Fiorentina giocherà durante il ritiro a Cortina d'Ampezzo. Dome nica 17 luglio c’è la sfida con il Corti na, giovedì 21 contro la Vazzolese, domenica 24 col Treviso. A chiusu ra della prima fase della prepara zione, venerdì 29 (ore 16) è in pro gramma un test col Torino a Sappa da (Belluno).

liani gli ha risposto picche, anche perché le big non vedono l’ora di poter ridiscutere i pacchetti che la A offre, con la contrattazione collettiva, ai broadcaster: l’obiettivo del Milan e delle sue sorelle, infatti, è di riprendersi i diritti delle interviste del post-partita e delle telecamere negli spogliatoi. Nessuna convergenza nemmeno nell’individuazione dell’auditor chiamato a verificare la correttezza delle ricerche demoscopiche: Paolillo ha proposto Pagnoncelli, Galliani Mannheimer, tutto vano. La prossima assemblea sarà convocata per venerdì 10 luglio o per l’altra settimana. Nel frattempo, interverranno i giudici. Qualcuno, in Lega, ammette: «Meno male...».

dL'allenatore del Siena, Giuseppe Sannino, ha vinto il premio «Elvio Guida» città di Polistena, come ri conoscimento per le quattro pro mozioni consecutive conquistate sulle panchine di Lecco, Pergocre ma e Varese, che ha portato dalla Prima divisione alle semifinali playoff

A POLTU QUATU

Oggi e domani il trofeo Carpisa dOggi e domani le serate clou al «Trofeo Carpisa» di Poltu Quatu in Costa Smeralda. In campo Aquila ni, Taddei, Macheda, D’Agostino, Comotto, Marcolin, il pallavolista Mastrangelo, il cestista Gallinari, gli attori di «Romanzo Criminale». Oggi dovrebbe giocare anche Ro berto Mancini, domani è atteso Si nisa Mihajlovic. Sempre domani i calciatori saranno anche i giurati di una sfilata. Eleggeranno la modella migliore.

A 47 ANNI

Il Prato in lutto E’ morto Riccitelli PRATOd L’ex giocatore biancaz zurro Onesto Riccitelli, è scompar so all'età di 47 anni all’ospedale di Civitanova Marche dove era rico verato in seguito a una grave malat tia ai polmoni. La notizia ha suscita to cordoglio a Prato dove Riccitelli aveva giocato una delle stagioni più esaltanti della storia recente, il campionato 1987 88 con la promo zione in B sfiorata. Con Riccitelli giocavano Aliboni, Cupini, Marco Rossi, Galbiati, Ceccaroni.

LA DECISIONE A 22 ANNI DALLA SCOMPARSA DEL GIOCATORE DEL COSENZA

RANKING FIFA

Morte Bergamini, si riapre il caso

L’Italia sale al sesto posto Prandelli: «Serve continuità»

5 RIPRODUZIONE RISERVATA

106 jonica che collega la Calabria alla Puglia, mentre era insieme alla fidanzata. Una scomparsa con giallo visto che Bergamini poco prima aveva abbandonato il ritiro della squadra che preparava la gara casalinga col Messina, nel chiuso di una sala cinematografica della città.

COSENZA dSiamo ad una svolta dopo 22 anni di attesa, dubbi e polemiche per conoscere una verità sulla morte di Donato Bergamini, calciatore del Cosenza morto a 27 anni, il 18 novembre del 1989, in circostanze misteriose, investito da un camion a Roseto Capo Spulico (Cosenza) lungo la statale

Prime indagini La prima inchiesta della Procura della Repubblica di Castrovillari si concluse con una sentenza secca: il giocatore si sarebbe suicidato. E le ipotesi furono tante, dalla delusione amorosa, a problemi con ambienti della criminalità e altro. La famiglia, con in testa il padre Domizio e la so-

Per la procura di Castrovillari si trattò di omicidio volontario ALESSANDRO RUSSO

rella Donata, non hanno mai creduto al suicidio di Denis, e si sono battuti per chiedere che il caso venisse riaperto. Ci fu un’altra inchiesta a Cosenza che venne archiviata e che ora il procuratore capo di Castrovillari, Franco Giacomantonio, e il sostituto procuratore Larissa Catella, hanno chiesto all’ufficio del giudice per le indagini preliminari di riaprire il caso. Verità per Denis Il nuovo impulso al caso Bergamini è partito lo scorso anno con una mobilitazione a Cosenza, la nascita di un Comitato «Verità per Denis», una serie di iniziative pubbliche e la nuova investiga-

zione affidata ad un pool di esperti coordinati dall'avvocato Eugenio Gallerani di Ferrara. Due settimane fa Gallerani aveva consegnato al Procuratore di Castrovillari un fascicolo contenente nuove foto, testimonianze e un dossier che confuta alcune certezze che avevano portato all'esito della seconda inchiesta. Al momento non risulta nessun indagato, ma si chiede una nuova inchiesta «per omicidio volontario contro ignoti». Si riapre una ferita che ha accompagnato la storia del Cosenza calcio e un dramma che ha segnato la vita della famiglia Bergamini che resta convinta che suo Donato sia stato ucciso.

Continua la risalita dell’Italia nel ranking Fifa, dove guadagna tre posti, passando dal nono al sesto posto e collocandosi alle spalle del Brasile. In testa alla graduatoria resta saldamente la Spagna campione del mondo e d'Europa (1871 punti), subito dietro l'Olanda (1661), mentre sul gradino più basso del podio si piazza la Germania (1417) che guadagna una posizione rispetto all’ultimo ranking. Quarta piazza per l'Inghilterra (+2, 1146), mentre scivola dal terzo al quinto posto il Brasile (1130), piazzandosi proprio davanti all'Italia (1059), come detto in ascesa. Il c.t. dell’Italia, Cesare Prandelli, ha accolto la

notizia con ottimismo: «A noi più che il ranking interessa la continuità del nostro progetto, ma salire la graduatoria è importante per i sorteggi».

Il recupero Alla fine del disastro Mondiale 2010 in Sudafrica, dopo l'eliminazione al primo turno, gli azzurri vennero espulsi dalla top ten del ranking Fifa, finendo all'undicesimo posto. La discesa nella classifica però per l’Italia non era finita, e a ottobre venne toccato il fondo, con un avvilente sedicesima posizione, peggior risultato da quando la classifica è stata introdotta.


R

GIOVEDÌ 30 GIUGNO 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

MONDO preparare la nuova stagione. Le due settimane di tournée in Asia sono importanti dal punto di vista commerciale e non rappresentano un problema. Ci alleneremo giocando. Voglio una squadra pronta ad inizio campionato. Dobbiamo essere competitivi dalla prima giornata. Sarà una lotta dura contro avversari come Manchester United, Manchester City, Arsenal, Liverpool e Tottenham».

«Special One? No, si vince solo con il Group One»

Il capitano «John Terry era e resta il nostro capitano. E' uno dei simboli della storia del Chelsea. Giocatori come Terry, Cech e Lampard sono fondamentali per lo spogliatoio. Essien resterà. Drogba è un campione e non vogliamo perderlo».

Villas Boas al Chelsea con Di Matteo: «Qui non c’è un uomo show come Mourinho: conta il gruppo» STEFANO BOLDRINI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA

Di Matteo «Sono molto contento che Roberto abbia rinunciato alla panchina per aiutarmi. La prima cosa che gli ho detto quando l'ho chiamato era che lo ritenevo l'uomo giusto per il ruolo di assistente. Ha mostrato la qualità nel suo lavoro al Dons e al West Bromwich Albion. Sono orgoglioso che sia qui con me».

LONDRA (Inghilterra)dBella questa:

«The Group One». André Villas Boas fa subito centro nella conferenza stampa che presenta lui e il suo staff, arricchito dall’italiano Roberto Di Matteo. L'uso perfetto della lingua inglese, appreso grazie alla nonna, Margaret Kendall, è il lasciapassare per navigare senza problemi nei 70 minuti di botta e risposta con la stampa internazionale. L'uomo che un giorno José Mourinho definì «i miei occhi e le mie orecchie» ci sa fare anche con la lingua. Gli obiettivi «Qui al Chelsea non si tratta solo di vincere, ma bisogna riuscire a farlo con un certo stile. A tutti piace il calcio offensivo e la Premier League è un campionato ricco di gol. Il pubblico vuole divertirsi e noi cercheremo di accontentarlo. Le

Una fase della conferenza stampa ITALY PHOTO PRESS André VillasBoas con Roberto Di Matteo, suo vice al Chelsea REUTERS

attese sono grandi, ma è questa la realtà di un club di alto livello. L'obiettivo è vincere qualcosa il prima possibile e creare una base solida per il futuro. La responsabilità non mi spaventa. La storia della mia vita è fatta di sfide quotidiane». Lui e Mourinho «Josè è lo Special

One, ma qui non c'è un uomo show. Io sono solo un ragazzo in un grande club che vuole creare empatia, ambizione e motivazione in tutti. Vorrei che il Chelsea sia un gruppo di successo. Può essere che qualcuno un giorno lo chiami The Group One».

Il mercato «Ci raduneremo il 6 luglio e avrò tutti i giocatori della rosa attuale a disposizione. Sono più che soddisfatto di questo gruppo e voglio valutare bene la situazione. Ci saranno alcune novità, ma abbiamo tempo fino al 31 agosto per operare sul mercato. Non c'è fretta. Avremo il mese di luglio per

Fuori onda Abramovich è pronto a spendere fior di soldi per rinforzare la squadra. Gli obiettivi sono Neymar (Santos), Falcao, Moutinho e Hulk (Porto), Bale e Modric (Tottenham), Aguero (Atletico Madrid). Il primo Chelsea di Villas Boas sarà battezzato dal Portsmouth il 16 luglio, poi tournée in Asia (Malesia, Thailandia e Hong Kong) con 4 gare e business in grande spolvero. Un occhio alla bacheca, l'altro al portafoglio. E' il calcio moderno, bellezze.

y

E’ STATO ALL’INTER CON MOU

Andrè Villas-Boas, 33 anni, di Oporto, ha cominciato da assistente di Robson (Porto e Barcellona) e poi di Mourinho (al Porto e all’Inter).

Gli inizi Nel 2009-10 fu chiamato dall’Academica, in zona B. Lo portò alla salvezza.

Il boom Nello scorso torneo col Porto ha vinto scudetto, coppa e Supercoppa nazionale, Europa League.


GIOVEDÌ 30 GIUGNO 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

R

MONDO LE STELLE DELLA MANIFESTAZIONE AL CENTRO DEL MERCATO

interessante per Ramires, che potrebbe faticare a trovare posto nel nuovo Chelsea di Villas Boas, e per Maicon. Il difensore nerazzurro è in vendita per 25 milioni, cifra che ha spento l’entusiasmo di molti potenziali compratori. Il Real sta pensando a uno scambio per abbassare il prezzo; il City ha i soldi giusti, ma non il gradimento del giocatore. Il problema di Maicon, in questo momento, è ritrovare spazio nella Seleçao. Mano Menezes gli preferisce Dani Alves. Ed è una scelta che sembra blindata.

Da Tevez a Vidal tanti gol in vendita in Coppa America Argentina, Cile, Brasile e Perù mettono in mostra i gioielli che fanno gola anche alle grandi d’Italia DAL NOSTRO INVIATO

LUCA CALAMAI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA

BUENOS AIRES dChi cerca gol si

imbarchi subito per l’Argentina. Gli attaccanti che fanno la differenza sono tutti a Buenos Aires, pronti a sfidarsi per il titolo di capocannoniere della Coppa America. Il piatto più ricco è la Seleccion di Batista. Intorno al fenomeno Messi c’è polpa vera: Aguero, Tevez, Higuain, lo stesso Pastore. Tutti forti, tutti in vendita. A dire il vero, ci sarebbe anche il «nostro» Lavezzi, che il Barcellona corteggia in maniera discreta. Ma il presidente De Laurentiis lo ha dichiarato incedibile. La Juve di Conte non si perderà una partita della Seleccion. I bianconeri giocano da tempo a carte scoperte. Vogliono Aguero. Poi ci sono Sanchez e Tevez.

EUROPA LEAGUE 1˚turno prel. (andata oggi / rit. 7 luglio) KR (Isl)-Fuglafjørdur (FarO) Daugava (Let)-Tromsø (Nor) Elfsborg (Sve)-Fola Esch (Lux) New Saints (Gal)-Cliftonville (NIrl) Honka Espoo (Fin)-Nõmme Kalju (Est) Fulham (Ing)-Runavík (FarO) IBV (Isl)-Saint Patrick's (Irl) Häcken (Sve)-Käerjéng 97 (Lux) Aalesunds (Nor)-Neath (Gal) Renova (Mac)-Glentoran (NIrl) Koper (Slo)-Shakhter Karagandy (Kaz) Banga (Lit)-Qarabag (Aze) Paksi (Ung)-Santa Coloma (And) Rabotnicki (Mac)-Trans Narva (Est) Rad (Ser)-Tre Penne (RSM) Buducnost P. (Mon)-Flamurtari (Alb) Ulisses (Arm)-Ferencváros (Ung) Jagellonia (Pol)-Irtysh Pavlodar (Kaz) Minsk (Bie)-Olimpik-Süvälan (Aze) Dinamo Tb. (Geo)-Milsami Orhei (Mol) Varaždin (Cro)-Lusitans (And) Banants (Arm)-Metalurgi Rustavi (Geo) Birkirkara (Mal)-Vllaznia (Alb) Široki Brijeg (Bos)-Ol. Lubiana (Slo) Spartak Trnava (Svk)-Zeta (Mon)

Gli argentini Juve e Inter sono belle sveglie sul fronte Tevez. L’Apache vuole scappare da Manchester e da Mancini, e la Serie A è un’opzione intrigante. Gli argentini dell’Inter lo sponsorizzano presso il presidente Moratti. Operazione agevole visto che il patron nerazzurro ha sempre avuto un debole per Carlitos. Ma anche la Juve è in pista. La vetri-

DOMANI IN EDICOLA

Inserto speciale sul torneo Il tabellone, i personaggi, le curiosità: questo e altro nel dorso speciale di 8 pagine che troverete all’interno della Gazzetta dello Sport di domani, interamente dedicato alla Coppa America 2011.

na di lusso della Seleccion regala spazio anche a Javier Pastore. Che non è un bomber, ma che è amato dai bomber per i suoi assist. Il presidente Zamparini, nei giorni scorsi, l’ha sparata grossa. «Pastore vale due Neymar», quindi cento milioni di euro. Diciamo che per 50 milioni il Palermo è pronto a impacchettarlo. Il problema è che Pastore è un giocatore non facile da inquadrare tatticamente. Sarebbe perfetto per sostituire un Hamsik che dovesse lasciare il Napoli e potrebbe trovare il palcoscenico giusto anche nella Roma di Luis Enrique. Ma i nuovi padroni americani hanno un simile pacchetto di milioni a disposizione? Inter, Milan, Real Madrid, Psg, City tengono la porta aperta. La Coppa America può diventare il trampolino di lancio di Pastore.

Carlos Tévez, 27 anni, attaccante del Manchester City IMAGE SPORT

Gioielli brasiliani La storia Neymar-Real è destinata a scaldare l’estate calcistica. Così come il Milan aspetta solo l’apertura al secondo extracomunitario per andare all’assalto di Ganso. L’unico problema di Galliani è quello di evitare l’inserimento di altri club. È sicuro, a esempio, che Leonardo cercherà di fare breccia nel cuore del giocatore forte dei milioni degli sceicchi del Psg. La Coppa America può diventare una vetrina

taccuino

VECCHIE RUGGINI

MONDIALE DONNE

Pelè a Maradona «Con me in auto neanche se piove»

La Norvegia passa a fatica Il Brasile dà spettacolo

SAN PAOLO «A Maradona non darei un passaggio in macchina neanche in un giorno di pioggia», ha dichiarato Pelè, inaugurando un nuovo capitolo dell’eterno duello verbale che lo contrappone al Pibe de Oro. Interrogato sui giocatori argentini da un cronista del programma tv brasiliano, O Rei non ha risparmiato Maradona, elogiando invece Lionel Messi. «È un giocatore eccellente, lo porterei al Santos senza neanche pensarci», ha detto sul nuovo astro della nazionale argentina.

Ieri al via anche le prime gare del gruppo D del mondiale femminile in Germania. Tanti avrebbero scommesso su una vittoria facile della Norvegia, campione del mondo nel 1995, sulla Guinea Equatoriale: la vittoria è arrivata, ma dopo un’attesa di 84’ e 38 tiri, di cui 20 da parte dell’attacco africano. Le norvegesi, che potrebbero chiudere la pratica nei primi 10’ (Haavi, palo, e Herlovsen, alto davanti al portiere) soffrono. Perché la Guinea Equatoriale reagisce e sfiora il vantaggio al 20’ p.t., alla mezz’ora e poi al 53’ s.t.: pericoloso soprattutto il capitano Anonman, che però

Cileni in evidenza Il torneo argentino regala altri talenti con la valigia pronta. Nel Cile c’è uno dei nomi più gettonati di questo inizio di calcio mercato: il centrocampista Arturo Vidal, 24 anni, del Bayer Leverkusen. Piace alla Juve. E piace anche al Napoli. Costa quindici milioni e Voeller, vecchia conoscenza e direttore sportivo del Bayer, è convinto che costerà ancora di più dopo la Coppa America. In un Perù massacrato da infortuni potrebbe diventare protagonista Manuel Vargas, esterno che la Fiorentina sta offrendo a mezzo mondo per dieci milioni di euro. Potrebbe andare in Germania, al Wolfsburg. Ma potrebbe anche diventare una buona opzione per la Juve. Intanto Vargas spera di recuperare velocemente da un problema muscolare. L’esterno peruviano ha bisogno di un torneo da protagonista per risvegliare l’attenzione dei suoi vecchi ammiratori.

deve fare i conti con il portiere norvegese Hjelmseth. Dopo le mancate reti di Herlovsen e Pedersen nel s.t., è Haavi a regalare i tre punti alla Norvegia a sei minuti dal fischio finale. Nell’altra sfida, il Brasile batte l’Australia 1 0 e si conferma tra le favorite al titolo. L’Australia crea di più nel primo tempo, poi si spegne e il Brasile ne approfitta: prima con Rosana, che al 54’ sfrutta un errore difensivo per infilare un gran sinistro all’angolo. De Vanna ha due occasioni nel finale, ma manca il pareggio. Oggi Canada Francia (18) e Germania Nigeria (20.45). Francesca Salsano

ARGENTINA

INGHILTERRA

River Plate, bomba contro un dirigente

In galera proprietario del Birmingham City

dNon si placa la rabbia dei tifosi del River Plate dopo la retrocessio ne della squadra (la prima della sua storia) in seconda divisione. Attor no all'1 di mercoledì notte è stata lanciata una bomba molotov con tro l’abitazione di Daniel Mancusi, dirigente del club.

dCarson Yeung, proprietario del Birmingham City, è stato arrestato e interrogato dalla polizia di Hong Kong per il suo presunto coinvolgi mento in un caso di riciclaggio di denaro sporco. Il club inglese ha subito pubblicato una nota in cui precisa che le indagini non riguar dano il Birmingham.

ARABIA SAUDITA

Rijkaard sarà il nuovo FRANCIA commissario tecnico Deschamps prolunga dFrank Rijkaard, ex tecnico del con l’Olympique Barcellona, sarà il nuovo ct dell' Arabia Saudita. Secondo quanto ri portato da diversi media arabi, l'al lenatore olandese sarà a Londra oggi per firmare un contratto di tre anni. La sua ultima panchina è sta ta quella del Galatasaray.

dL’ex centrocampista e allenato re della Juventus, Didier Descham ps, ha prolungato per due stagioni il suo contratto con l'Olympique Marsiglia. Deschamps nelle scorse settimane era stato in ballo per la panchina della Roma.


R

GIOVEDÌ 30 GIUGNO 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

CALCIOSCOMMESSE y

IN PROGRAMMA

Palazzi vuole ascoltare tutti i coinvolti

L’AGENDA DI PALAZZI

Lunedì 4

P

MARCO PAOLONI

GIUSEPPE SIGNORI

STEFANO BETTARINI

È accusato, oltre che di far parte del giro delle scommesse, di avere drogato i compagni della Cremonese IMAGE SPORT

L’ex attaccante sarebbe il «leader indiscusso» di quello che nell’ordinanza viene definito il gruppo dei bolognesi ANSA

L’ex difensore nel 2005 era stato squalificato per 5 mesi perché coinvolto in uno scandalo scommesse OLYCOM

Processo Figc Campedelli da Palazzi Trema anche il Chievo Da lunedì a giovedì saranno ascoltate 21 persone Poi toccherà a Doni e Gervasoni. Possibili altre sorprese FRANCESCO CENITI MAURIZIO GALDI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA

dSarà Antonio Ciriello (vicepresidente del Ravenna) ad aprire ufficialmente l’iter che porterà in breve tempo a sentenza sportiva il nuovo scandalo sul calcioscommesse. Ieri Stefano Palazzi ha ufficializzato le audizioni della prossima settimana: si comincia lunedì e si chiude giovedì. In tutto saranno ascoltate 21 persone, compreso il presidente del Chievo, Luca Campedelli. Convocazione che può apparire una sorpresa, in quanto il numero uno della società gialloblù non compare mai direttamente nelle carte dei giudici di Cremona. In realtà, la squadra veneta è dentro l’inchiesta per svariati motivi: gli indagati davanti al pm Di Martino hanno fatto mettere a verbale numerose partite del Chievo. Gare indicate come sospette o addirittura combinate. Una su tutte: Napoli-Chievo 3-0 del maggio 2009, con i gol segnati nei primi 20 minuti. Quella sfida del San Paolo è finita nella carte anche della Dda del capoluogo campano che proprio nei giorni scorsi ha sequestrato dei computer e altro materiale a ex giocatori residenti nella zona di Verona. Non solo, Massimo Erodiani davanti al pm ha indicato Sergio Pellissier (capitano del Chievo) come referente per taroccare le partite. Insomma, materiale abbondante che Palazzi vorrà verificare con Campedelli che comunque non sarà l’unico presidente a cui arriverà la «cartolina» di convocazione.

Signori, Paoloni e gli altri Palazzi si è dato tempi stretti perché vuole chiudere la fase istruttoria entro il 20 luglio e avere qualche giorno per poi preparare la relazione finale e gli eventuali deferimenti. I procedimenti sportivi con riti abbreviati scatteranno entro fine luglio e subito dopo la Corte di giustizia federale. Tutto per consentire che entro il 10 di agosto siano approntati i calendari della prossima stagione. Non è stato

Luca Campedelli, 42 anni, è diventato presidente del Chievo nel 1992 OMEGA

un lavoro semplice quello del procuratore della Figc che ha concordato le date dei primi interrogatori con il pm di Cremona, in modo da evitare sovrapposizioni. Non solo, Palazzi deve fare i conti anche con alcuni provvedimenti restrittivi (i domiciliari) a cui sono sottoposti figure importanti tipo Paoloni e Bellavista. L’ex portiere del Benevento sarà sentito dalla giustizia sportiva il mercoledì 6 luglio: probabile dunque una trasferta a Cremona per il pool di Palazzi se il gip Salvini non restituirà la libertà a Paoloni (difficile). Nel primo round sono stati inseriti anche Signori, che sarà ascoltato il 7 luglio; lo stesso giorno in cui sfileranno a Roma anche Stefano Bettarini, l’ex difensore (ed ex marito di Simona Ventura) già coinvolto nel precedente scandalo del 2004 e ora indagato, e Massimo Erodiani, uno dei personaggi di spicco dell’inchiesta, titolare a Pescara di diverse agen-

IN UNGHERIA

Tre giocatori e 4 arbitri arrestati per gare truccate Sette persone sono state arrestate a Budapest nell’ambito di un’inchiesta su partite di calcio internazionale truccate. «Sette persone, di cui 3 giocatori attivi o ritirati e 4 arbitri in attività, sono state arrestate per il loro ruolo in vicende di partite internazionali truccate», ha detto il portavoce della procura di Budapest, Geza Fazekas. «Sono accusati di avere in quanto membri di una organizzazione criminale diretta dall’Estremo Oriente cercato di influenzare partite per ottenere guadagni importanti in scommesse sportive», ha aggiunto Fazekas. L’accusa è di aver tentato di truccare 6 partite, in 4 casi con successo. I match riguardano le squadre di Finlandia, Ungheria e di paesi del Sudamerica; e che potrebbero esserci altri arresti. Tre dei 4 arbitri arrestati erano stati sospesi a metà febbraio dalla Fifa. Erano sotto inchiesta per aver arbitrato le amichevoli Estonia Bulgaria (2 2) e Bolivia Lettonia (2 1) ad Antalya (Turchia), in cui tutte e 7 le reti erano state segnate su rigore.

zie di scommesse, ma non tesserato e quindi non obbligato a presentarsi. Ritmi serrati Come scritto sarà il Ravenna a sfilare per primo davanti a Palazzi: oltre a Ciriello, sono stati chiamati Gianni Fabbri e Leonardo Rossi, rispettivamente presidente e allenatore del Ravenna. Nello stesso giorno spazio anche a Federico Zaccanti dell’Entella Chiavari e Mauro Gibellini (direttore sportivo del Verona). Il giorno dopo sarà la volta di Ivan Tisci (ex giocatore), Simone Malacarne (Viareggio), Alex Pederzoli (Ascoli), Marco Zamboni (ex calciatore), Sandro Turotti (direttore generale della Cremonese). Mercoledì 6 oltre a Paoloni toccherà a Giorgio Buffone (direttore sportivo del Ravenna e uno dei 15 arrestati nell’inchiesta di Cremona) e a Gianfranco Parlato (consulente tecnico, anche lui finito in carcere). Giovedì 7 oltre a Signori, Bettarini ed Erodiani saranno ascoltati Gianluca Tuccella (tesserato calcio a 5), Andrea Pezzali (non tesserato), Vincenzo Sommese (Ascoli), Nicola Santoni (preparatore dei portieri del Ravenna). Doni al secondo turno Il lavoro di Palazzi non si chiuderà ovviamente il prossimo giovedì. Il procuratore sta preparando un secondo turno di convocazioni, anche queste da concordare con il pm Di Martino che ha la precedenza sugli interrogatori delle persone iscritte nel registro degli indagati. E’ il caso di Cristiano Doni e Carlo Gervasoni: il capitano dell’Atalanta potrebbe essere sentito a Cremona già domani, mentre Palazzi avrà modo di raccogliere elementi importanti dalle audizioni di Parlato e soprattutto Santoni che avrebbe fatto da tramite con Doni e consegnato 40 mila euro a Parlato per la combine di Atalanta-Piacenza 3-0. E nella prossime settimane saranno ascoltati a Roma anche Corvia (Lecce), Quadrini (Sassuolo), Micolucci (Ascoli), Manfredini (Atalanta), Cossato (ex Chievo), Veltroni (presidente dell’Alessandria), Saverino (Reggiana), Furlan (Portogruaro), Cremonesi e Stefani (Cremonese), Biancolino (Cosenza) e tanti altri. Molto dipenderà, infatti, da quello che diranno i non tesserati che con le loro accuse possono mettere nei guai giocatori e squadre. Da ricordare che l’onere della prova nel processo sportivo è all’inverso: tocca a chi si difende dimostrare la propria innocenza. Dall’elenco di Palazzi, infine, mancano diverse figure finite in carcere a Cremona come il medico Marco Pirani e l’ex capitano del Bari, Antonio Bellavista. Entrambi sono ai domiciliari, ma prima che finisca luglio anche loro si presenteranno a Roma.

Ciriello (vicepresidente Ravenna); Zaccanti (giocatore Chiavari); Fabbri (pres. Ravenna); Rossi (all. Ravenna); Gibellini; Campedelli (pres. Chievo).

IN TV SU ITALIA 1

Erodiani: «Nessun ricatto a Paoloni» Respinge le accuse e ripete: «Signori? Due incontri con lui»

Martedì 5 Tisci (ex giocatore); Malacarne (giocatore Viareggio); Pederzoli (giocatore Ascoli); Zamboni (giocatore Spal); Turotti (ds Cremonese).

Mercoledì 6 Buffone (ds Ravenna); Parlato (ex giocatore); Paoloni (giocatore Benevento).

Giovedì 7 Tuccella (giocatore calcio a 5 Chieti); Pezzali; Signori (ex giocatore); Erodiani; Sommese (giocatore Ascoli); Santoni (preparatore portieri Ravenna); Bettarini (ex giocatore).

S Il procuratore della Figc Stefano Palazzi ANSA

Massimo Erodiani MILESTONE 5 RIPRODUZIONE RISERVATA

dOrmai è la parola di uno contro quella dell’altro. Da un lato c’è Beppe Signori, che ha detto ai magistrati e al pubblico di aver partecipato a un solo incontro con Erodiani, Bellavista e i commercialisti Giannone e Bruni nello studio di Bologna, rifiutando la proposta di «finanziare» partite truccate. Dall’altro c’è Massimo Erodiani, il tabaccaio di Pescara finito al centro dell’inchiesta di Cremona sul calcioscommesse, che invece alla trasmissione Italia Uno Tabloid ha ripetuto quanto aveva già affermato negli interrogatori: «Con Signori ci siamo incontrati due volte. Lui ha la sua versione. Gli altri che erano presenti a quell’incontro avranno già detto a chi di dovere quanti incontri ci sono già stati e cosa ci siamo detti».

Dal pm Dovranno essere i riscontri tecnici degli investigatori ad accertare la verità. Accertamenti sui telefonini di Signori, Erodiani e degli altri partecipanti alla riunione del gruppo dei Bolognesi. Incroci di tabulati e agganci alle «celle» telefoniche per appurare la presenza delle persone nello stesso luogo e alla stessa ora. Secondo Manlio Bruni, uno dei commercialisti di Signori, gli incontri furono tre e il «Beppe 200 gol» sarebbe stato presente anche al terzo (29 marzo), per recuperare le perdite della combine fallita Inter-Lecce. Martedì Bruni sarà ascoltato nuovamente al Tribunale di Cremona, questa volta dal pm Roberto Di Martino: si cercano conferme più precise. Contro Paoloni Erodiani in tv ha parlato anche di Marco Paoloni, il portiere di Cremonese e Benevento che scommetteva a ripetizione nelle sue ricevitorie, accumulando debiti. Ha respinto con forza l’accusa di averlo ricattato, assieme al dentista Marco Pirani, con la ricetta del sonnifero (intestata alla moglie) che sarebbe servito per drogare i compagni della Cremonese in occasione della partita con la Paganese del 14 novembre 2010. «È totalmente falso. L’unica cosa che non posso perdonare a Paoloni è che l’ho trattato veramente come un fratello. È venuto a casa mia a mangiare e poi sentirmi dire che sono un ricattatore non mi sta bene. Lui ha scommesso non soldi ma sulla vita delle persone».


GIOVEDÌ 30 GIUGNO 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

R

SERIE BWIN MERCATO

Il Brescia di Scienza Giovane e povero Corioni presenta il nuovo tecnico e il d.s. Iaconi «La rosa è da sfoltire, venderemo i migliori» GIAN PAOLO LAFFRANCHI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA

OSPITALETTO (Bs) dNuovo alle-

natore, nuovo direttore sportivo, nuovi orizzonti per il Brescia. Gino Corioni riparte da Giuseppe Scienza e Andrea Iaconi: gente abituata a soffrire. «Non prometto più la serie A – dice il presidente -: sfumate le trattative per un cambio societario, rimango al timone con i mezzi che ho. Farò una squadra giovane. Se saremo bravissimi, torneremo su. Bravini? Ci salveremo. Asini? Saranno cavoli amari. Dopo la retrocessione serve una svolta. Iaconi ha esperienza e spessore. Con Scienza siamo a posto, se allena come saltava l'uomo sul campo». Uomini veri Ex centrocampista di Reggiana e Torino, Scienza l'anno scorso guidava il Viareggio (Lega Pro). «Le difficoltà non mi spaventano – sorride Scienza -. È una sfida intrigante, da uomini veri. Sono felice, trovare l'accordo è stato facile». Contratto annuale, firma-

Da sinistra, Beppe Scienza, 44 anni e Andrea Iaconi, 58 FOTOLIVE

40 I giocatori del Brescia La rosa del Brescia è oggi molto folta: l’obiettivo del presidente Corioni è di partire per il ritiro con 30 giocatori per scendere a 22-23 prima del campionato

to in compagnia del preparatore atletico di fiducia Diego Gemignani. Nello staff non c'è Maurizio Neri. L'amicizia dell’ex capitano del Brescia con Cristiano Doni aveva suscitato qualche mugugno sui siti dei tifosi, ma i gruppi organizzati degli ultrà (Nord, Sud, Brixia) hanno precisato che il suo ritorno sarebbe gradito al di là dei rapporti con il giocatore-sim-

PRIMA DIVISIONE

Fantinel s’iscrive e aspetta «La Triestina è ancora viva»

bolo dell’Atalanta. Ex ds di Pescara e Grosseto, Iaconi può impostare un lavoro in prospettiva (contratto triennale). Le cessioni già avviate sono l'ultimo compito del suo predecessore, Gianluca Nani. «Nessun problema a collaborare – assicura Iaconi -: Anzi, lo ringrazio. Qui c'è tanto da fare. Prometto chiarezza. Dobbiamo abbattere i costi del 50 per cento. Faremo scelte dolorose, impopolari. Abbiamo 40 giocatori a libro-paga: partiremo per il ritiro di Temù con 30, alla fine resteremo con 22-23. Faremo la campagna-acquisti in ritardo, ma la squadra che affronterà il campionato sarà competitiva». La priorità È vendere. Corioni elenca i partenti: «Caracciolo, Diamanti (seguito da Dinamo Kiev e Shakhtar Donetsk, ndr), Kone, Hetemaj, Berardi. E spero di no, ma può essere ceduto anche Zambelli. Zanetti? Non rientra nei piani. Gli ultimi che finiranno sul mercato sono i ragazzi, Tassi e Leali. Ma non dimentico che 4 anni fa sono stato costretto a cedere Hamsik per 5,5 milioni di euro, pur sapendo che poteva valerne 40. Purtroppo non sono riuscito a formare una società forte. Colpa mia. Ma non mi arrendo e cerco di cambiare le cose». Nel nuovo organigramma messo a punto da Ugo Calzoni, manager e consulente del presidente, l'unico Corioni è proprio Gino. Fuori dai quadri il figlio Fabio, che pure ieri rappresentava il club in una riunione in Lega. Resta vice-presidente Luca Saleri, l'unico industriale bresciano al fianco della famiglia.

s OBIETTIVI

AFFARI ANCHE COPPOLA IN GRANATA

Toro: Verdi e Glik Padova-Duplus sì CALVI-BREGA-D’ANGELO 5 RIPRODUZIONE RISERVATA

V Glik Il difensore del Palermo, che ha chiuso l’ultimo campionato al Bari, piace al Torino

V Izco L’argentino gioca a centrocampo nel Catania ed è un’altra ipotesi per il mercato del Torino

V Duplus Difensore destro, al Torneo di Tolone con la Francia, andrà a Padova

dIn attesa di ufficializzare Piovaccari (firma martedì), la Samp lunedì incontrerà l’Atalanta: i lombardi puntano Lucchini, i blucerchiati vogliono Pettinari.

Punto Torino Si lavora per arrivare a Glik (Palermo). Abbandonata la pista Lobont (Roma, non intende scendere in B), il Torino ha scelto per la porta Coppola (Milan, era al Siena). Con il Milan è in piedi una trattativa per Strasser (piace al Novara) e la punta Verdi. Ieri Toro e Roma hanno parlato ancora di Guberti; poi il d.s. Petrachi ha chiesto Vives al Lecce, al momento incedibile. Infine s’è parlato col Catania di Izco e Marchese (l’offerta è sugli 800 mila euro). Varie Il Padova è vicinissimo a Duplus (Sochaux, classe ’90, era al Vannes in Ligue2); in difesa idea Terlizzi (Catania), in attacco l’obiettivo numero uno è Cacia (ma c’è da battere la concorrenza della Samp, al momento in pole); piace Cutolo (Crotone, che segue Lupoli dell’Ascoli). Il Bari aspetta di annunciare Forestieri e Lamanna; chiesti alla Fiorentina Babacar e Di Tacchio per Gazzi (lo vorrebbe anche l’Atalanta, che offre Basha). Verona: si aspetta il sì di Marcolini (Chievo) e si punta Polenghi (Sassuolo) e in attacco uno tra Zigoni (Milan) e Bjelanovic (Atalanta). Cittadella: preso Vitofrancesco (Cremonese). Vicenza: piace Siligardi (Inter, era a Bologna), il sogno è Mastronunzio (Siena). Nocerina: definito Marsili, imminente D. Donnarumma (Napoli); in porta in corsa Colombi (Atalanta, Modena favorito), Sepe (Napoli) e Viotti (Triestina); è derby con la Juve Stabia per Ruben Ramos, 21 anni, attaccante del Real Madrid B. Reggina: Polenta (Genoa) rifiuta, preso Bombagi (svincolato, ex Villacidrese). Tre colpi a Gubbio: presi il portiere A. Donnarumma (Milan, era a Piacenza), Mario Rui (via Parma, era al Benfica) e Almici (Atalanta).

LOCMAN

®

ITALY

In vendita pure il Piacenza. Sabatini a Frosinone, Nicola resta a Lumezzane LONGHI-GENTILOTTI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA

d«Siamo vivi», dice Stefano Fantinel, presidente della Triestina. Sono vivi e si iscrivono, ed è la notizia più importante. La seconda è che la società è in vendita, c’è una cordata di una ventina di imprenditori disposta a entrare. «Li incontrerò la prossima settimana, speriamo di concludere».

Ricostruzione Brutto colpo, la retrocessione. La gente di Trieste l’ha accolta silenziosa e rassegnata come i tifosi virtuali appesi allo stadio Rocco che tante polemiche hanno pr+ovocato mesi fa. Fantinel ribadisce il concetto: «Intanto ci siamo iscritti, poi vedremo di ridare entusiasmo». Lui, l’entusiasmo, l’ha perso da tempo. Per questo vuole lasciare: «Sì, ma non vedo la fila davanti al mio ufficio. Ho appena parlato con Stirpe (presidente del Frosinone retrocesso dalla B, ndr), mi ha detto la stessa cosa: nessuno vuole comprare». Sarà un programma di basso profilo: budget dimezzato come il monte ingaggi, non oltre il milione e mezzo. Si punterà sui giovani e su una rosa sfoltita: ci sono gio-

Stefano Fantinel, 39 anni, è il presidente della Triestina LIVERANI

Carlo Sabatini, 50 anni, oggi la firma con il Frosinone LIVERANI

catori che hanno mercato, come Brosco, Viotti, D’Aiello, Longhi, Marchi e Dalla Rocca. Da scegliere allenatore e d.s. mentre Cernaz sarà ancora il d.g.

son (Fiorentina). La Reggiana chiude col Palermo per il difensore Siragusa e il centrocampista Ardizzone. Aperte ieri le buste per le comproprietà: Melara resta alla Spal, Bertolucci al Verona, mentre Stefani va alla Reggiana e Sciaudone al Taranto. La Salernitana riscatta Cirillo dal Matera e Agresta dal Campobasso. Seconda divisione: Mantova vicino al prestito di Cinque (Primavera della Lazio). La Tritium avrà in prestito dall’Atalanta il difensore Possenti e l’attaccante Pandiani. Tecnici: Carlo Sabatini sarà il nuovo allenatore del Frosinone. Oggi l’ufficialità: due anni di contratto. Nicola guiderà ancora il Lumezzane, il Ravenna, cercato Landi, d.t. della Liberia, sta per chiudere con Discepoli.

A Piacenza Il presidente Garilli ha deciso di «metterci l’ennesima pezza» (parole sue) e di iscrivere la squadra, con l’aiuto della Banca di Piacenza. Intanto, si affaccia un acquirente: Elisabetta Piantoni, già presidente di Chieri e Palazzolo. Trattative Colpo del Barletta: il centrocampista Schetter (Cavese). Margarita (Giulianova) va al Perugia. Per l’attacco lo Spezia pensa a Torri, ex AlbinoLeffe, sponsorizzato da Gustinetti. Torri La Cremonese prende Semenzato (Cittadella, era al Como). Latina: vicino Jeffer-

STEALTH TECNOLOGIA PURA TITANIO CARBONIO ACCIAIO SUBACQUEO VETRO ANTIGRAFFIO

A partire da 195 euro.

WWW.LOCMAN.IT L O C M A N

S . P. A .

-

M A R I N A

D I

C A M P O

-

I S O L A

D ’ E L B A

B O U T I Q U E S LO C M A N : M I L A N O : V I A M . G O N Z A G A , 5 F I R E N Z E : V I A T O R N A B U O N I , 7 6 / R BRESCIA: CORSO ZANARDELLI, 30 MARINA DI CAMPO: PIAZZA G.DA VERRAZZANO,7 P O R TO F E R R A I O : C A L ATA M A Z Z I N I , 1 7 P O R TO A Z Z U R R O : V I A V I TA L I A N I , 2 0 M O N T E C AT I N I TERME: VIA S.MARTINO, 2/A PORTO CER VO: VICOLO DEL CER VO CER VINIA: VIA CARREL

E IN TUTTE LE MIGLIORI GIOIELLERIE


R

GIOVEDÌ 30 GIUGNO 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

MOTOMONDIALE GP ITALIA x FRASI FATTE Ducati adatta solo a Stoner Anche se Melandri avesse ragione, io non lo direi mai. La Desmosedici è sicuramente una moto difficile ma si può metterla a posto e farla diventare più facile e veloce I piloti sono cambiati Sì e la colpa è di qualcuno che ora piange troppo, mentre il nostro è sempre stato uno sport di contatto, cattivo, aggressivo. Ma anche ora ci sono i piloti con le palle

ROSSI E STONER «Casey è forte anche senza l’elettronica» Vale gioca a commentare tutti i «luoghi comuni»: «Ha talento ma in passato è stato sottovalutato»

La 500 dava più spettacolo Sì, ma c’era anche nei primi anni con le 1000. Il problema è che ora le Bridgestone vanno allo stesso modo: E c’è troppa elettronica. Serve un passo indietro

che ora le Bridgestone vanno allo stesso modo, o cambiano poco, dal primo all’ultimo giro con tanta aderenza in curva: elemento negativo per lo spettacolo, così come la troppa elettronica, che permette di non stare attenti a non derapare o a non impennare. Presto bisognerà fare un passo indietro, lo dico da un po’, ma per alcuni lo direi solo perché con l’elettronica non sarei capace. Quando cambieranno, potrò urlare che l’avevo detto!». Stoner va forte solo per l’elettronica.

«Si dice dal 2007, ma non è vero. Stoner è stato sottovalutato nelle categorie minori perché, per vari motivi, ha vinto poco rispetto ad altri. Quando è arrivato alla Ducati ha dimostrato il suo talento: non va forte solo per l’elettronica». La passione è innata?

«Non sono tanto d’accordo, anche se è una frase bella filosoficamente. Ma se Graziano (il papà di Valentino; n.d.r.) non fosse stato pilota e non mi avesse trasmesso la passione, forse avrei fatto dell’altro». Non ci sono più i piloti di una volta...

«Sì: la colpa è di qualcuno che ora piange troppo, mentre il no-

«Comunque quest’anno il vero problema della Ducati è la Honda, che ha fatto un grande passo avanti» Alcune espressioni di Valentino Rossi, 32 anni MILAGRO MEMEDIA REUTERS GIOVANNI ZAMAGNI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA

dLuoghi comuni e frasi fatte: tutti le usiamo quotidianamente. Dal classico «non ci sono più le stagioni di una volta», ai «soldi non fanno la felicità» e così via. Succede anche nello sport e nel motomondiale: ci siamo divertiti a commentare alcuni luoghi comuni con Valentino Rossi, il pilota meno banale. Valentino, sulla Ducati aveva ragione Melandri: solo Casey Stoner riesce a guidarla.

«Anche se avesse ragione, non lo direi mai! È una moto difficile, ma si può metterla a posto e

farla diventare più facile e veloce. Quest’anno il problema più grande della Ducati è la Honda, che ha fatto un salto in avanti incredibile: potrebbe dominare per i prossimi 4-5 anni, come in passato». Beati voi che girate il mondo!

«Quelli che stanno seduti al bar lo dicono sempre! Siamo fortunati e soffrirei a stare troppo a casa. Ma il nostro è un lavoro a tutti gli effetti, anche difficile, con tanta pressione addosso: non andiamo in giro in vacanza e non andiamo sempre in posti da sogno». Con i soldi che guadagnano, i

calciatori non possono sbagliare un rigore, o un pilota una frenata.

«È un discorso stupido, dettato dall’invidia. Ma non è del tutto fuori luogo, perché uno si fa un mazzo così per guadagnare 1.500 e e vede un calciatore o un pilota ricevere milioni all’anno. Ma quando sei lì, non conta quanto guadagni: sia noi sia i calciatori facciamo cose difficili, anche speciali. Per i piloti, poi, c’è la componente rischio: ci pagano anche per quello». Quando c’erano le 500 2T, sì che c’era lo spettacolo...

«Sì, ma c’era anche nei primi anni con le 1000. Il problema è

stro è sempre stato uno sport di contatto, cattivo, aggressivo. Ma anche adesso ci sono i piloti con le palle». Dopo un grave incidente non torni più quello di prima.

«Dipende se riesci a tornare fisicamente al 100%. Un brutto incidente lascia qualcosa, ma se il fisico è ok puoi tornare forte come prima». Arrabbiata1 e Arrabbiata2 sono le curve più belle?

«Sì, perché sono tecniche, veloci, ci vuole un gran pelo e soprattutto non si vede l’uscita».

ASSENTE L’AUSTRALIANO TORNA A CASA

Moglie ammalata, Burgess salta la gara Sarà Bartolini a seguire Valentino con Sterlacchini capo dei tecnici 5 RIPRODUZIONE RISERVATA

dJeremy Burgess salta il Mugello. Lo storico capotecnico di Valentino Rossi, che lavora con il pesarese dal 2000, anno del debutto nella classe regina, è rientrato precipitosamen-

Jeremy Burgess con Rossi REUTERS

te in Australia per assistere la moglie, che ha dovuto essere operata d’urgenza. Al suo posto, nel box della Ducati (che domenica scenderà in pista con una livrea speciale), ci sarà Max Bartolini, un passato in Ferrari e in Superbike, che in questa stagione ha seguito tutti i test di Valentino. Il ruolo di Bartolini come responsabile tecnico sarà invece assunto da Fabiano Sterlacchini del team Pramac, momentaneamente «disoccupato» dopo che la caduta di Assen ha co-

stretto Loris Capirossi a dare forfait. Sempre in occasione della gara olandese, Rossi aveva dato la sveglia ai propri tecnici, chiedendo decisioni più rapide. La presenza di Bartolini nel box, pur non implicando un divorzio da Burgess, potrebbe invece preludere a un rafforzamento tecnico della struttura.

LA RABBIA DI JEREZ Casey Stoner applaude ironicamente Valentino Rossi durante il GP di Spagna: il giro prima il pesarese lo aveva buttato giù alla prima curva AFP


GIOVEDÌ 30 GIUGNO 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

R

FORMULA 1

IL MUGELLO FILIPPO FALSAPERLA 5 RIPRODUZIONE RISERVATA

dCasey Stoner, arriva il Mugello. Che cosa significa per lei?

«Non è mai stata una gara speciale soltanto perché guidavo una Ducati. Mi piace perché ci ho fatto la prima pole e ho conquistato tanti fantastici risultati». Cosa le è rimasto dell’Italia, magari la moda?

«No... Piuttosto il vino italiano, i rossi del nord. Ma non li ho scoperti con la Ducati. Li ho conosciuti già nel 2006». Parliamo di Ducati. Sembra che giorno dopo giorno i vostri rapporti peggiorino...

«Con la "fabbrica" da un paio di anni i rapporti non sono esattamente cordiali. Con la gente che lavora in pista, con il test team, tutto è perfetto. Diciamo che c’è qualche problema con i manager più in alto. Quando ho avuto i problemi (di salute che gli hanno fatto saltare 3 gare, n.d.r.) ho capito che non era davvero una famiglia come credevo prima. Ho avuto problemi e non mi hanno aiutato. Invece la gente che sta dietro alla moto è davvero speciale».

«Valentino è in Ducati grazie a me» Stoner: «Scelto quando io ho detto no Adesso qualcuno in alto si sarà pentito»

diverso per questa storia?

R

«Sono molto grato per l’opportunità che mi hanno dato, ma mi aspettavo da loro un po’ di gratitudine per i miei sforzi. I primi 2 anni stavo con l’azienda, nei secondi 2 solo con Filippo (Preziosi, il grande capo del reparto corse, n.d.r.) e con i suoi ragazzi. Avevo programmato di finire la carriera lì, ma quando ho capito che rimanere non era il mio sogno, ho cercato di realizzare quello che lo era davvero, ovvero guidare per la Honda».

Casey Stoner 25 anni, sorride. Questa stagione ha vinto 4 gare e conquistato un 2˚ e un 3˚ posto. In totale vanta 27 vittorie in MotoGP, 5 in 250 e 2 in 125 MEMEDIA

Crede che in Ducati siano contenti della sua decisione?

«Il personale no, qualcuno in alto, magari anche qualche sponsor, sì. Pensavano che Valentino avrebbe portato grandi risultati». Quanto è diverso lo Stoner ducatista da quello sulla Honda?

«Molto. Con la Honda sono più rilassato. I giapponesi, al contrario della Ducati, pensano più alle corse che alle apparenze». Dall’esterno appare meno aggressivo, più ironico: dipende dalla situazione tecnica?

«Ogni tanto ci sono giornate più

Ora è ufficiale: dal 2014 la Formula 1 adotterà motori 6 cilindri da 1600 cmc turbo che saranno integrati con sistemi di recupero di energia

semplici, altre più difficili. In generale sono più rilassato e felice». Sembra nello stato di grazia del 2007.

«Non è la stessa cosa. Adesso ogni domenica posso fare il risultato, allora, invece, ogni gara era una sorpresa. A metà stagione sembrava incredibile aver vinto tutte quelle gare e anche dopo ho continuato a vincere». Guardando da fuori sembra imbattibile, si sente così anche lei?

«Ovviamente no. Sono sempre nervoso sulla griglia. So che posso centrare sempre il podio o la vittoria se tutto è perfetto, ma non sai mai cosa succederà. Ma sicuramente in questo momento non siamo messi male». Si sente migliorato come pilota?

«Le vittorie ti danno serenità, ma basta un attimo, un turno di libere negativo e torni indietro. Se vieni da una gara cattiva è facile che le cose continuino ad andare male». E come uomo?

«Certo che sì. Puoi farlo in tante cose e ci provo sempre». Per il titolo vive sempre alla

giornata?

«Ovviamente... La gente non lo capisce. Vincere il titolo è fantastico, ma per me la cosa più importante è aggiudicarmi le gare: se stai 9 mesi senza vincere ma conquisti il campionato è bello, ma a me non dà gusto». Che atmosfera pensa di trovare al Mugello?

«Probabilmente ci saranno meno tifosi dell’anno scorso, meno impegni... e più relax. Ma mi piace l’atmosfera, soprattutto in una domenica soleggiata. I tifosi sono grandi». Ne ha molti in Italia?

«Uhm... non so. Probabilmente non mi vedono come nemico, visto che sono tanti che possono battere la Ducati». Ovviamente l’obiettivo sarà vincere...

«Come ogni gara. Quest’anno sono sempre competitivo. E aspetto di scoprire con impazienza il nuovo asfalto, più dolce». Le piacerebbe farlo in solitaria o dopo una bella battaglia con Valentino?

«La mia gara non è con lui. Se sarò competitivo per la vittoria forse dovrò giocarmela con qualcun altro. Comunque preferisco vincere per distacco: significa che sei riuscito a costruire qualcosa di importante. So che per i tifosi non è così, ma io lo preferisco».

Pirelli morbide a Silverstone Ferrari sorride In Gran Bretagna anche le dure che la 150 fatica a sfruttare Alonso: «Per noi è una sfida»

VOTAZIONE La decisione, assunta la scorsa settimana dalla commissione F.1, è stata infatti ratificata ieri dal Consiglio Mondiale della Fia che lo ha approvato con una votazione via fax. Salta definitivamente l’idea di dotare le F.1 con i 4 cilindri dal 2013

R

«Pensavano che Rossi avrebbe portato grandi risultati, non è stato così. Alla Honda sono più rilassato»

«Valentino è arrivato soltanto perché io non ho rinnovato. La decisione spettava a me. Io sono andato via e loro lo hanno contattato».

FIA DICE SÌ AI V6 DAL 2014

Jean Todt 65 anni, presidente della Fia AFP

Le sarebbe piaciuto un finale

Con Valentino a Bologna i rapporti sono peggiorati?

4

LA DECISIONE

Un meccanico Ferrari con una gomma Pirelli LAT ANDREA CREMONESI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA

dSarà contento Felipe Massa che domenica pomeriggio quasi pregava la Pirelli di scegliere per Silverstone (10 luglio) almeno le gomme tenere, «perché se dovessero portare le medie e le dure favorirebbero Red Bull e McLaren». Il brasiliano è stato infatti... accontentato anche se in una conferenza stampa organizzata ieri mattina nella sede milanese di viale Sarca, Paul Hembery ha voluto allontanare qualsiasi sospetto di favoritismo: «Abbiamo in realtà confermato la scelta fatta in origine — ha spiegato il direttore della Motorsport — ma prima di farlo volevamo analizzare i dati e verificare le condizioni climatiche di Silverstone. Domenica c’erano 30˚ e l’asfalto superava i 40˚. Ma io sono inglese e so bene come nel mio Paese la situazione meteo possa cambiare rapidamente. Ecco perché abbiamo scelto tenere e dure». Le prime andranno bene se farà freddo, le seconde se farà caldo, senza contare che l’asfalto di Silverstone è molto abrasivo, ci sono «curvoni veloci» e la Pirelli vuole contenere in «due o tre» le soste.

Incubo Ma se le morbide hanno dimostrato in più di una occasione di sposarsi bene con la 150 Italia, la dura fa riaffiorare alla mente dei ferraristi l’incubo di Montmelò, quando Alonso finì doppiato. «Ma la Ferrari da allora è migliorata e da quello che leggo avrà altre novità» ha provato a sdrammatizzare Hembery, ricordando anche come la gara di domenica sarà la prima con il nuovo regolamento che vieta i gas caldi nel diffusore. «Qualcosa cambierà anche perché ho parlato con i tecnici e secondo loro il bando renderà le vetture più lente di 1,5-2 secondi...». E Fernando Alonso, attraverso il sito della Ferrari, ha aggiunto: «Per noi è una sfida in più: dimostrare di saper far lavorare ogni pneumatico nella maniera migliore». Qualifiche Archiviato il caso Silverstone, resta sul tavolo il problema che in qualifica i meno rapidi non girino nel Q3 per risparmiare le gomme. «Per disincentivare questa abitudine (salvaguardare i pneumatici per la gara; n.d.r.) nell’ultima riunione della commissione F.1 ho proposto che chi non gira in Q3, debba per forza iniziare il GP con le gomme già usate in Q2. Ma non è passata per la contrarietà di due scuderie. Ne dovrò riparlare con Charlie Whiting».

MERCATO F.1

Red Bull vuole confermare Webber accanto a Vettel (m.d.i.) Il campione del mondo Sebastian Vettel avrà quasi certamente anche la prossima stagione Mark Webber come compagno di squadra. Lo ha fatto chiaramente intendere Christian Horner, responsabile della Red Bull, parlando alla tv Servus, di proprietà dell’azienda delle lattine: «È molto, molto probabile. Eravamo già d’accordo ed abbiamo detto: sediamoci insieme più avanti e concentriamo sul prossimo anno». Quanto alle speculazioni sull’ingaggio di Hamilton, Horner ha scherzato, riferendosi ad un fotomontaggio di un giornale che mostrava l’inglese già vestito con i colori della Red Bull: «Credo che il blu non gli stia tanto bene. Non è il suo colore».


R

GIOVEDÌ 30 GIUGNO 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT


GIOVEDÌ 30 GIUGNO 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

R

MOTOMONDIALE GP ITALIA

Simoncelli piace anche se cade Dopo l’errore di Assen scende la quota per la vittoria. Stoner super: non si gioca più sul Mondiale PROGRAMMA La gara alle 14 in diretta su Italia 1 Domenica si corre il GP d’Italia, ottava prova del Mondiale 2011, sulla pista del Mugello (5.245 m). PROGRAMMA E TV Tutte le prove e le gare saranno trasmesse in diretta su Mediaset Premium MotoGP e su nettv.mediasetpremium.it Domani — Libere: ore 9.15 la 125; 10.10 la MotoGP; 11.10 Moto2; 13.15 125; 14.10 MotoGP; 15.10 Moto2. Sintesi Italia1 ore 0.45. Sabato — Libere: ore 9.15 la 125; 10.10 MotoGP; 11.10 Moto2. Qualifiche: 13 la 125; 13.55 MotoGP; 15.10 Moto2. Diretta Italia1 13.55. Domenica — Gare: alle 11 la 125 (20 giri per 104,900 km); 12.10 la Moto2 (21 giri per 110,450 km); 14 la MotoGP (giri 23 per 120,635 km). Diretta su Italia1 10.45. BIGLIETTI Abbonamento 3 giorni da 160 euro (prato) a 320 (tribuna centrale); 2 giorni da 135 (prato) a 230 (Tribuna Materassi). Sabato tribune a 90 euro. Domenica prato 90 (70 ridotto), tribune da 165 a 250. CLASSIFICHE MotoGP: 1. Stoner (Aus) 136 punti; 2. Lorenzo (Spa) 108; 3. Dovizioso (Ita) 99; 4. Rossi (Ita) 81; 10. Simoncelli (Ita) 39. Moto2: 1. Bradl (Ger) 127 punti; 2. Marquez (Spa) 70: 3. Corsi (Ita) 67. 7. Iannone (Ita) 53 125: 1. Terol (Spa) 128 punti; 2. Folger (Ger) 101; 3. Zarco (Fra) 94.

dTroppo forte. Come in Formula 1, dove il dominio di Sebastian Vettel ha portato allo stop delle scommesse per il vincitore del titolo, anche in MotoGP per il momento la Snai ha deciso di sospendere le quotazioni. Il vantaggio di Casey Stoner nei confronti del campione uscente Jorge Lorenzo non è così schiacciante come quello di Vettel ma per i bookmaker la superiorità è netta. Stoner, che tra le colline toscane ha vinto una sola volta due anni fa, è comunque il grande favorito anche per il GP d’Italia del Mugello. Sia per la pole position che per la vittoria con una quota di 2,25. Dietro resta Lorenzo in grande rivale, a 4 in entrambe le scommesse. Ma l’emergente è sempre Marco Simoncelli. Malgrado le cadute la fiducia nei suoi confron-

ti resta intatta. La quota per la pole infatti si alza di pochissimo (prima di Assen era a 3,75 adesso a 4), mentre quella della vittoria addirittura si abbassa: da 6 a 5. Molto alta è invece la quota di Valentino Rossi, il re del Mugello, che torna sulla pista che un anno fa gli costò la frattura di tibia e perone, Nonostante le 7 vittorie di fila dal 2002 al 2008, le difficoltà con la Ducati lo tengono lontano dai favoriti: una pole o una vittoria di Rossi è quotata a 10 (chi punta 10 euro ne vince 100 compresa la puntata). Come il rientrante Daniel Pedrosa, vincitore un anno fa. Chi crede invece nel momento magico di Ben Spies, reduce dalla prima vittoria ad Assen, può fare buoni affari perché la quota resta alta. Prima dell’Olanda era a 20, adesso è a 15.

POLE MOTOGP PILOTA (TEAM) CASEY STONER (HONDA)

QUOTA 2,25

VINCENTE MOTOGP VINCENTE MOTO2

VINCENTE 125

PILOTA (TEAM)

PILOTA (TEAM)

CASEY STONER (HONDA)

QUOTA 2,25

PILOTA (TEAM) MARC MARQUEZ (SUTER)

QUOTA 2,75

NICO TEROL (APRILIA)

QUOTA 2,5

JORGE LORENZO (YAMAHA)

4

JORGE LORENZO (YAMAHA)

4

STEFAN BRADL (KALEX)

3

MAVERICK VINALES (APRILIA)

MARCO SIMONCELLI (HONDA)

4

MARCO SIMONCELLI (HONDA)

5

ANDREA IANNONE (SUTER)

4

JOHANN ZARCO (DERBI)

DANIEL PEDROSA (HONDA)

7

VALENTINO ROSSI (DUCATI)

10

THOMAS LUTHI (SUTER)

12

JONAS FOLGER (APRILIA)

7

VALENTINO ROSSI (DUCATI)

10

DANIEL PEDROSA (HONDA)

10

YUKI TAKAHASHI (MORIWAKI)

12

SANDRO CORTESE (DERBI)

8

BEN SPIES (YAMAHA)

10

BEN SPIES (YAMAHA)

15

BRADLEY SMITH (TECH 3)

16

HECTOR FAUBEL (APRILIA)

20

ANDREA DOVIZIOSO (HONDA)

25

ANDREA DOVIZIOSO (HONDA)

25

SIMONE CORSI (FTR)

20

EFRAN VAZQUEZ (DERBI)

20

CAL CRUTCHLOW (YAMAHA)

75

NICKY HAYDEN (DUCATI)

100

KENAN SOFUOGLU (SUTER)

20

LUIS SALOM (APRILIA)

33

COLIN EDWARDS (YAMAHA)

75

CAL CRUTCHLOW (YAMAHA)

125

ALEX DE ANGELIS (MOTOBI)

25

SERGIO GADEA (APRLIA)

40

100

COLIN EDWARDS (YAMAHA)

150

JULES CLUZEL (SUTER)

40

DANNY KENT (APRILIA)

75

KAREL ABRAHAM (DUCATI)

150

KAREL ABRAHAM (DUCATI)

150

MICHELE PIRRO (MORIWAKI)

40

ADRIAN MARTIN (APRILIA)

HIROSHI AOYAMA (HONDA)

150

HIROSHI AOYAMA (HONDA)

250

ESTEVE RABAT (FTR)

50

ALBERTO MONCAYO (APRILIA)

100

ALTRO

150

ALTRO

100

ALTRO

12

DANNY WEBB (APRILIA)

125

NICKY HAYDEN (DUCATI)

ALTRO

3 4,5

75

50


R

GIOVEDÌ 30 GIUGNO 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

MONDOMOTORI AUTO LA GAMMA IN ARRIVO

Citycar più corse nel rilancio Lotus

Verranno presentati 5 modelli in tre anni

S

La piccola Ethos, un telaio modulare e il ritorno a Le Mans: ecco il piano

ESPRIT: 2013

LA NOVITÀ

Ma Evora piace di più «manuale» Abbiamo provato la versione IPS con cambio automatico 5 RIPRODUZIONE RISERVATA

ETHOS: 2014

La Lotus Evora IPS, ultima novità del marchio inglese

CORRADO CANALI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA

dDalla Formula 1 alle auto di produzione la Lotus è tornata a far parlare di se. I programmi per far rinascere il marchio inglese, di proprietà dei malesi della Proton, sembrano talmente ambiziosi da apparire irrealistici. Donato Coco, francese di origini italiane, apprezzato stilista prima di Citroën poi di Ferrari e oggi responsabile delle linee Lotus, non condivide lo scetticismo. «Prima del Salone dell’auto di Parigi dell’anno scorso — dice — nessuno avrebbe immaginato la gamma di modelli che stiamo per lanciare sul mercato». E neppure il nuovo Centro Stile, realizzato a Norwich, a due ore di auto da Londra, accanto alla sede storica nella quale Coco ci accoglie e dove sono esposte le vetture della rinascita Lotus, ma in futuro ci sarà un museo.

Giugiaro Nei piani della Casa inglese c’è innanzitutto una piccola, la Ethos, che dovrebbe arrivare nel 2014 assieme alla gemella con marchio Proton, entrambe basate su un progetto di City Car Concept, originariamente disegnata da Giugiaro, ma con una caratterizzazione diversa. Lo ha annunciato il Presidente della Ca-

s COCO È LO STILISTA Donato Coco è il designer della Lotus. È francese ma nato a Rignano Garganico (Foggia) nel 1956 Curriculum Laureato in architettura, ha lavorato in Citröen (1983-2005) e Ferrari (2005-2010)

sa inglese, Dany Bahar, anche lui con un passato alla Ferrari, aggiungendo che la Ethos sarà prodotta in Malesia e avrà propulsione elettrica. Per una Ethos in più ci sarà, forse, una Elan in meno, almeno per ora. Troppo simile alla Esprit attesa per il 2013, il primo modello della nuova gamma Lotus. Un modo anche per consentire all’attuale Evora di allungare la propria vita e di moltiplicarsi in ulteriori derivati come la Ips col cambio automatico e la S. Confermate, invece, le sportive a motore anteriore, la Elite e la Eterne a 4 porte, previste per il biennio 2014-2015, anch’esse destinate a essere costruite lontano da Norwich. Sfide Ma le sfide industriali più importanti per Lotus saranno il nuovo telaio modulare e il motore sotto al cofano di tutte le future sportive, un inedito V8 progettato e industrializzato tutto in casa. Wolf Zimmermann, che alla Lotus è il responsabile dello sviluppo prodotto, afferma che la prima accensione avverrà dopo Ferragosto. Aggiunge che «sarà un motore aspirato a iniezione diretta di 4800 cmc da 570 Cv con bancate a 90˚, ma estremamente compatto».

Gare Non è escluso che il nuovo 8 cilindri possa venire tagliato a metà per ricavarne un 4 cilindri destinato alla Elise e concepito sin dall’inizio per le gare, dove oggi detta legge un altro ex ferrarista, Claudio Berro, che ha lavorato anche in Peugeot, Maserati e Fiat, responsabile del Motorsport Lotus, impegnato in tante sfide dalla F.1 a Indy alla GT fino alla 24 Ore di Le Mans, dove Lotus ha in programma di tornare ufficialmente l’anno prossimo. Si aggiungeranno anche i rally sulla base del nuovo regolamento Rally-GT. Futuro Gli sforzi della Lotus sono ora messi alla prova dal no del governo inglese al contributo di 27,5 milioni di sterline (30,6 milioni di euro) chiesto per la nuova fabbrica, presso la sede storica, che avrebbe creato 1.200 nuovi posti di lavoro. Se il finanziamento non arriverà la Lotus assemblerà i nuovi modelli all’estero. Non è inoltre escluso un accordo con la Toyota che dal 1996 fornisce componentistica alla Casa inglese e a quella malese. Il cambiamento garantirebbe la sostenibilità dei costi per l’aumento della produzione programmato fino a circa 8.000 pezzi l’anno, un terzo dei quali destinati al solo mercato Usa.

ELITE: 2014

ETERNE: 2015

ELISE: 2015

STEFANO CORDARA 5 RIPRODUZIONE RISERVATA

d Contate fino a 4 (3,8 per l’esattezza) e sarete a 100 km/h, proseguite a contare, arrivate fino a 13 (12,9) e sarete proiettati a 200, tutto nel silenzio più assoluto e portando con voi altre tre persone. Questo, riassunto in poche parole, è il succo della Panamera Turbo S, il modello più potente ed

ca supercar sportiva, di quelle che di porte ne hanno solo due per intenderci, qui ottenute su una quattro porte che non ha solo quattro posti comodi ma offre anche un vano bagagli decisamente ampio. Non ci sono differenze evidenti tra la Panamera Turbo e la Turbo S solo piccole modifiche estetiche (minigonne, interni bicolore, cerchi da 20 pollici) e una careggiata leggermente allargata al posteriore (5 mm grazie a due distanziali), Le differenze, però ovviamente si sentono ogni volta che si preme l’acceleratore.

Supercar La Panamera offre quindi prestazioni da autenti-

Prestazioni Sono stupefacenti, ancor di più se si pensa che so-

Interni I difetti? Il navigatore in posizione non ideale, i due posti dietro poco utilizzabili e la posizione di guida in parte penalizzata dalla pedaliera disassata. In compenso la risposta del motore è pronta anche se come tutte le sportive doc occorre affondare il piede sull’acceleratore.

Sarà la Esprit a inaugurare nel 2013 la nuova gamma Lotus che prevede anche una citycar a motore elettrico: la Ethos. Nel biennio 2014-2015 arriveranno la Elise e la Eterne 4 porte: queste ultime due destinate ad essere costruite, come la Ethos, lontano dalla Gran Bretagna

Turbo S, una Panamera da 550 cavalli! esclusivo della quattro porte Porsche. La gamma della sportiva da famiglia di Porsche dunque si allarga verso l’alto, la Turbo S non si discosta molto esteticamente dalle altre Panamera ma con 550 Cv e una coppia di ben 750 Nm offre prestazioni ancora più entusiasmanti. L’incremento di potenza del poderoso V8 biturbo da 4800 cmc è stato ottenuto grazie a nuove mappature elettroniche e soprattutto a un’innovativa turbina realizzata con materiale bimetallico (titanio e alluminio) che riduce peso e inerzia del 50%.

Caratteristiche Contraddistinta da un telaio scatolato in alluminio, la IPS è accreditata di una velocità di punta di 250 km/h, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h di 5"5. La vettura pesa 1.436 kg, mentre i consumi medi dichiarati sono di 8,8 litri per 100 km con emissioni di Co2 pari a 208 g/km. Come tutte le sportive anche la Evora IPS dimostra una scarsa propensione alla trasmissione automatica, nonostante il cambio sia piacevole da usare, soprattutto nella funzione manuale attraverso le leve di comando al volante. In automatico, invece, si può scegliere la modalità Sport che modifica le risposte di sterzo, motore e controllo della stabilità.

co.ca.

PORSCHE ESCLUSIVA COSTERÀ 167.988 EURO. VELOCITÀ MASSIMA 305 KM/H

L’incremento di potenza ottenuto grazie a una turbina di alluminio e titanio

dLa novità di oggi è la Evora IPS (Intelligent Precision Shift), la versione con trasmissione automatica che abbiamo guidato in anteprima sulle strade nei pressi di Norwich a breve disponibile da noi a partire da 65.000 euro per la versione due posti o 2+2. Sotto al cofano c’è il noto 3.500 cmc benzina da 280 Cv, abbinato a una trasmissione automatica a 6 rapporti che può essere utilizzata in due modalità: Drive, per i lunghi viaggi e gli spostamenti quotidiani e Sport.

La Panamera Turbo S ha poche modifiche estetiche rispetto alla Turbo

no ottenute da un macchinone lungo cinque metri e che stazza quasi due tonnellate. Una volta che ci si è orientati tra gli innumerevoli pulsanti che alloggiano nella console centrale è facile trovare il settaggio (normale, Sport e Sport Plus più altri sottomenu) più adatto alla situazione della strada. Anime Grazie a tutte queste soluzioni la Panamera mette in mostra doti da trasformista: sa essere una velocissima limousine in autostrada dove corre (in Germania dove si può) a 305 km/h nel comfort più assoluto, oppure può diventare una pantera da misto dove con l’assetto sport plus la Panamera aggredisce letteralmente le curve e riesce a sfoggiare maneggevolezza e precisione di guida. Grande auto quindi, e grande prezzo: la Turbo S è la Panamera più cara con i suoi 167.988 euro.


GIOVEDÌ 30 GIUGNO 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

R

MONDOMOTORI MOTO

La Suzuki V-Strom 650 sempre salda sull’asfalto Più leggera (di 6 kg) e potente (69 Cv) ha di serie un nuovo abs La stabilità è formidabile, il prezzo non supererà gli 8.400 e MARIO LEGA 5 RIPRODUZIONE RISERVATA

dLa Suzuki si scusa per il ritardo con il quale presenta la rinnovata V-Strom 650 abs, ma il terremoto in Giappone ne ha ritardato la prova. Arriva tardi ma è piena di novità e aggiornamenti.

Ergonomia Comoda, stabile e divertente nella guida Prezzo Il costo di circa 8.400 e è decisamente buono Motore Elastico e godibile: una sicurezza di affidabilità e divertimento

Ingombri Le valigie hanno una fattura pregevole ma le misure sono importanti: bisogna prendere le misure nei passaggi stetti Cupolino Per cambiare l’assetto si deve usare una chiave

Che stile!

Sospensioni La potenza sale a 69 Cv (60,5 kW) la coppia rimane invariata ma a 1000 giri di meno, mentre è stato eliminato il radiatore dell’olio sostituito da uno scambiatore acqua/olio. Il telaio resta a doppio trave in alluminio, le sospensioni Showa con precarico per la forcella da 43 mm e notevoli regolazioni sull’ammortizzatore in funzione del carico e delle condizioni stradali. I freni Tokico restano uguali al modello precedente, ma l’abs di serie è di nuova generazione.

Mario Lega, 62 anni, iridato nel ’77, prova la V-Strom

Q Dettagli La protezione del motore in plastica studiata per il nuovo stile della moto e il cupolino optional con il comodo «frangivento»

Su strada Abbiamo provato la moto nell’entroterra di Spalato

Frizione morbida, posizione di guida azzeccata, freni efficaci e motore con un buon allungo. La sesta è riposante

Motore Lineare e progressivo: si mette una marcia qualsiasi e si viene sempre fuori in maniera soddisfacente, la sesta è come un over-drive lunga e riposante. I consumi sono contenuti: 20 km/l in quasi tutte le si-

IL NOSTRO GIUDIZIO

no

Leggera Sviluppata sul concetto «The Comfortable Adventure Tourer» la nuova Sport Enduro della Suzuki, che nel 2012 compirà 10 anni dalla sua introduzione, è stata migliorata ulteriormente nel comfort di guida e nel design. Ora è più snella e leggera (214 kg, 6 meno), ha un grande e comodo sellone ed è ancora più protettiva con il cupolino regolabile su tre posizioni. Diverse migliorie pure nel motore. Nuovi pistoni e profilo degli alberi a camme, valvole di maggior diametro, ottimizzati i consumi per un minor impatto ambientale.

su saliscendi di ogni tipo in compagnia di Simon Crafar, ex pilota di 500 (con una vittoria) e Superbike, che ci ha seguito nel test. La posizione di guida è azzeccata, si sta comodi e ben protetti dal cupolino ma, se ci si ingobbisce per «tirare» le curve, la posizione è vicina a quella di una sportiva mentre la ruota di 19” davanti dà una stabilità di traiettoria formidabile. Anche cambiando angolo di inclinazione resta ancorata all’asfalto. La frizione è morbida e la si usa volentieri, le cambiate sono sempre precise. La prima marcia la si usa solo per partire, mentre anche per i tornanti più stretti la seconda è sufficiente.

n

tuazioni. I freni sono efficaci e il sistema abs funziona bene e ci si chiede: «Se non l’avessi avuto, che sarebbe successo?» Il motore non strappa le braccia per la potenza, ma l’allungo arriva fino ai 10.400 giri, l’utilizzo è sempre piacevole e facile con un range di utilizzo dai 3.000 giri in su, anche ai bassi regimi, riparte senza il minimo sussulto. Il cupolino è regolabile su tre posizioni con una chiave a brugola. Montando il ricco set di tre valigie (optional e di diverse misure), va regolato l’ammortizzatore. Accessori Tanti, dal paramani alle manopole riscaldate. Il cruscotto ha in più la temperatura ambiente mentre il simbolo del fiocco di neve, indica quando l’asfalto potrebbe essere ghiacciato. Il prezzo, non ancora definito, non supererà gli 8.400 euro franco concessionario. I colori sono bianco, nero e arancione metallizzato.

CEREGHINI E DONNINI

QUELLIDELLELICA

Storie di moto e Tourist Trophy in due libri cult

Bmw, nasce l’assistenza alternativa

La moto come evasione, la moto come lettura in tempo di vacanze, con due opere molto belle e curiose. La prima è di Nico Cereghini, «Casco ben allacciato» (Xenia, 18 euro), una via di mezzo tra storia, romanzo, manuale di preziosissimi consigli. Si parla dell’esperienza di Nico ai bordi delle piste, di ricordi, campioni, classifiche personali. Originale quanto divertente. Mauro Donnini, in «Tourist Trophy» (Nada, 20 euro) ci porta invece nei segreti della celebre gara, dei suoi folli campioni, dei drammi. Velocità, moto, curve, furori.

Da comunità online a officina specializzata: è il percorso compiuto da quellidellelica.com la più grande community italiana dedicata ai motociclisti Bmw (oltre 28.500 utenti iscritti), che dal virtuale passa al reale, con la creazione (per ora) di otto punti assistenza (da Milano a Torino, da Modena a La Spezia) che permettano ai possessori di moto Bmw di ricevere assistenza tecnica non appartenente alla rete ufficiale dopo i 2 anni di vita della moto. Inoltre sarà possibile noleggiare moto e partecipare a viaggi

PROVA SPECIALE

La Bmw 1000 RR che corre nel Mondiale Superbike

Sensazioni da gran premio con le Bmw Stock e Sbk Tra assetti rigidi, derapate e staccate a 300 all’ora, abbiamo guidato a Monza le moto di Badovini e Corser STEFANO CORDARA 5 RIPRODUZIONE RISERVATA

dNon capita tutti i giorni di provare una moto da corsa. Ancor meno frequente di provare a stagione in corso quelle ufficiali che corrono nel Mondiale Superbike. Bmw Motorrad Italia, però, ormai ci ha abituato bene. Lo scorso anno aveva messo a disposizione le moto che correvano nella coppa del mondo Stock (dominata da Ayrton Badovini), quest’anno ha reso il boccone ancor più succulento, aggiungendo alle Stock di Lorenzo Zanetti e Sylvain Barrier, le Superbike di Badovini e James Toseland e addirittura le Factory di Leon Haslam e Troy Corser.

Stock Le Bmw sono tra le moto più veloci al mondo e provarle a Monza, che è il circuito con le medie più alte, rappresenta una grande emozione. Un paio di giri di riscaldamento con la S 1000 RR stradale, moto dalle prestazioni straordinarie, e saliamo sulla moto di Zanetti. La Stock ha un motore di serie ma molto curato dal punto di vista delle mappature elettroniche. L’assetto invece è rigidissimo, più agile della stradale e con una migliore trazione gestita sempre dal controllo elettronico che però in questo caso è lasciato molto «libero», consentendo qualche derapata di potenza. Il peso è ridotto di 12 kg e il motore è più cattivo e consente anche a chi non è un pilota professionista di passare i 300 km/h effettivi. Superbike Ma è con la S 1000 RR Superbike che si entra in un’altra dimensione: 220 cavalli per un 1000 da 15.000 giri che accorcia letteralmente i rettilinei di Monza. Ma paradossalmente la Superbike è più facile da usare della Stock. Meno peso, più cavalli e anche sospensioni raffinatissime con una gestione elettronica incredibile che consentono di aprire il gas presto. La moto esce dalle curve come un missile senza impennare o scomporsi. Factory La moto di Corser è piccola, meno abitabile, manubri più chiusi. Non ha il pedale del freno perché l’australiano lo usa con il pollice. L’erogazione è cattiva e richiede qualche curva di assuefazione. Il motore, a sensazione, ha ancora qualcosa in più quanto a potenza e tocca i 315 km/h ma è meno trattabile e ha un’elettronica più invasiva. L’assetto più rigido rende poi la moto leggermente più nervosa, più difficile da sfruttare. La Bmw RR 1000 Stock provata a Monza


R

GIOVEDÌ 30 GIUGNO 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

GAZZATRAINER LO SPORT PER CHI LO FA

«Pedalare in agilità è la chiave» Sabato SellaRonda mountain bike, con Pordoi e Sella: Celestino, bronzo iridato, ci spiega tutto CIRO SCOGNAMIGLIO cscognamiglio@gazzetta.it 5 RIPRODUZIONE RISERVATA

dArrivano dall’Australia, dagli Stati Uniti, dall’Argentina. E dall’Italia, naturalmente. Sono oltre 1.500 i biker, di 27 Nazioni, che hanno risposto presente all’appuntamento di sabato con la SüdTirol SellaRonda Hero Mtb-Marathon.

Percorsi Partenza (ore 8) e arrivo a Selva Gardena (Bolzano). Due percorsi: 50 km (2.600 metri di dislivello) e 82 km (4.200 metri di dislivello), con differita su RaiSport 1 martedì 5 luglio dalle 21.30. Attesi al via anche gli sciatori Peter Fill e Christof Innerhofer, oltre a tanti biker di prima fascia: da De Bertolis a Felderer, da Johann Pallhuber e al russo Alexey Medvedev. Oltre a Mirko Celestino, fresco di bronzo iridato al Mondiale Marathon di Montebelluna: un altro podio per il 37enne ex pro’ ligure, già argento lo scorso anno, che ormai si è imposto come un punto di riferimento anche internazionale nelle «ruote grasse». Consigli E proprio a lui ci siamo rivolti per mettere assieme una serie di consigli utili agli amatori che hanno scelto di cimentarsi in questa prova. Una sfida estrema, anche alla ricerca dei propri limiti, visto che si affronteranno alcune tra le più famose cime dolomitiche: Campolongo, Pordoi, Duron e Sella, passando per Corvara, Arabba e Canazei. Alimentazione «Nei giorni pri-

ma della gara, bandita ogni tipo di dieta. Anzi, in vista dello sforzo, è bene mangiare un po’ più del solito. Soprattutto, fare il pieno di carboidrati. Non anticiperei troppo la sveglia nel giorno della gara: alzarsi alle 4.30 e fare colazione non è il massimo... Può andar bene svegliarsi verso le 6 e fare una colazione leggera, anche senza la pasta perché non è che tutti la gradiscano a quell’ora. Pane, marmellata, burro, cereali. In gara, nella prima fase si assume roba solida, paninetti con marmellata o con prosciutto e formaggio per esempio, mentre liquidi e zuccheri vanno bene per la parte finale».

Insidie «Bisogna fare la propria gara individuale, senza sforzarsi troppo per tenere il ritmo di altri. All’inizio magari ce la fai, poi paghi. Senz’altro consiglio di stare molto attenti in discesa. Canaline dell’acqua, rami, pietre. Le insidie sono dietro l’angolo. Senza dimenticare che le salite sono lunghe, si possono impiegare 60, anche 90 minuti e inevitabilmente quando si scende le forze non sono al massimo. E ricordatevi soprattutto che discesisti non ci si improvvisa».

Rifornimenti più difficili Attenti ai sobbalzi dNelle prove di cross country della mountain bike, è molto più difficile rifornirsi che in quelle di ciclismo su strada. In

di LINUS

Quelle bici che ti fanno scoprire la velocità

Abbigliamento e rapporti «Anche se fosse una giornata bellissima, mai dimenticare una mantellina. Si salirà anche oltre i 2.000 metri, e il tempo fa in fretta a cambiare. Se a quella altezza piove, comincia il freddo e non sei ben coperto, ti metti a piangere. Quanto ai rapporti, bisogna andare il più possibile agili, in modo da evitare crampi e indolenzimenti muscolari».

PARLA L’ESPERTO

di ENRICO ARCELLI*

Radiocorsa

queste ultime, per esempio, si approfitta della discesa per nutrirsi, mentre, se si gareggia fuoristrada, proprio in discesa è di solito impossibile farlo, poiché, per non rischiare di perdere

Mirko Celestino, ligure di 37 anni. Pro’ dal 1996 al 2007, vinse 14 corse tra cui il Lombardia 1999. Passato alla mountain bike, ha conquistato un argento (2010) e un bronzo (2011) al Mondiale Marathon SPORTMEDIA

l’equilibrio, non si possono staccare le mani dal manubrio. Semmai si può mangiare o bere nei falsipiani su sterrato liscio o nei tratti piani in asfalto. Se nelle prove di ciclismo su strada l’apparato digerente si mantiene ad una distanza costante dal suolo senza quasi sussulti (salvo che si percorra un tratto in pavé), in quelle di mtb — a causa dei terreni accidentati (con sassi, radici, buche…) e delle improvvise frenate e deviazioni — si hanno sobbal-

zi continui dello stomaco, con difficoltà di assunzione e di assorbimento anche dei liquidi o dei gel. In questo senso, lo specialista delle prove lunghe di mountain bike ha quasi gli stessi problemi del maratoneta, che, ad ogni passo, quando il piede impatta con il terreno, subisce uno scuotimento gastrico. Alcuni disturbi gastrointestinali che possono colpire il biker, del resto, sono simili a quelli del runner. Eppure nelle prove fuoristrada le

• Carboidrati a diversa velocità di assimilazione. • Ideale prima e durante l’attività, con solo il 6% di grassi. • Disponibile nel formato da 60 g o in due mezze porzioni da 30 g. • Provalo nei gusti Cacao, Mela, Cookie Cream e nel nuovo gusto Lemon Cream.

Science in Nutrition

necessità di rifornimento energetico, a parità di durata, sono, in linea di massima, superiori a quelle delle gare su strada. Chi pratica le prime, però, deve di solito rinunciare ai cibi solidi e, in alcuni casi, preferire bevande con bassa concentrazione di minerali e carboidrati. * medico sportivo e dietologo domanda all’esperto per scrivere al prof. Arcelli

gazzatrainer@rcs.it

a

Quando una cosa ti sembra facile, è il momento in cui scopri che non lo è per niente. Appena con la bici si comincia ad uscire di strada (volontariamente, si intende) cominciano le biforcazioni. Se infatti le bici da corsa si possono dividere al massimo in «normali» o da cronometro, tuttalpiù con la variante fighetta dello scatto fisso, il mondo delle ruote grasse spazia dal quasi dimenticato ciclocross all'avveniristico downhill. Le prime leggerissime e le ultime, volutamente, pesantissime. In mezzo c'è tutto un mondo di mono, bi-ammortizzate, a seconda delle varie categorie. Adesso il trend è la ruota da 29", che sposta tutto, come in tutti gli sport, verso la velocità. Che è poi l'elemento meno scontato e più impressionante di questo sport. Chi lo pratica riesce a unire infatti una velocità di salita degna di uno scalatore e un coraggio e una tecnica nelle discese degne di un adolescente. In mezzo c'è però un mondo meraviglioso fatto, volendo, di paesaggi, natura e solitudine. A Milano riesce un po' difficile trovarli, anche se il coraggio per muoversi tra macchine e marciapiedi è praticamente lo stesso. Chissà che presto non nasca una nuova variante metropolitana.

ENERGIA DI LUNGA DURATA PRIMA E DURANTE 2

ME ZZ EP OR ZIO NI

www.enervitsport.com


GIOVEDÌ 30 GIUGNO 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

CICLISMO MENO 2 AL VIA

Lo speciale su Gazzetta.it SUL NOSTRO SITO, LO SPECIALE TOUR CON AUDIO, VIDEO E DIRETTA DELLE TAPPE. GUARDATE LA RUBRICA «BIKE» DI NINO MORICI

R

a

Caccia a Contador Dal mare della Vandea alle Alpi Sfida totale

Sì e no. No perché la seconda tappa è una cronosquadre, ripudiata un anno fa e riproposta quest’anno, 23 km sempre in Vandea. Sì perché poi ci sono alcune frazioni riservate agli sprinter, da Cavendish a Boonen, dall’iridato Hushovd a Petacchi, da Farrar a Goss.

Tour: Alberto per la doppietta con il Giro. Galibier, Agnello, Izoard e Alpe d’Huez da brividi

E le Alpi?

DAL NOSTRO INVIATO

MARCO PASTONESI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA

NANTES (Francia) dSabato comin-

cia il 95˚ Tour de France, la terza manifestazione sportiva al mondo per importanza dopo Olimpiadi e Mondiali di calcio.

Si comincia sabato con il solito cronoprologo? Macché. Stavolta la prima tappa è una vera tappa in linea, nella Vandea, 191 km: scatta dal mare, dal Passage du Gois, e arriva su una salitella che accende le speranze e i motori di molti scattisti, da Gilbert a Cunego, dal nuovo campione francese Chavanel (Sylvain, ovviamente) al favorito del cronoprologo che non c’è, il nuovo campione svizzero Cancellara.

Prima settimana sempre per velocisti?

1998 PANTANI ULTIMO BIS Marco Pantani, nel 1998, è stato l’ultimo a vincere Giro e Tour nello stesso anno. L’avevano preceduto Coppi, Anquetil, Merckx, Hinault, Roche e Indurain FOTO BETTINI

Prima i Pirenei o le Alpi? I Pirenei. Tre bei tapponi consecutivi: 12ª, 13ª e 14ª. Il primo affronta l’Horquette d’Ancizan e il Tourmalet e si conclude a Luz-Ardiden; il secondo prevede Aubisque e Soulor e poi tutti a Lourdes; il terzo propone un’orgia di colli, addirittura sei, e l’arrivo è sul Plateau-de-Beille. Ci saranno salite vere. La 17ª tappa va da Gap a Pinerolo — a proposito: l’unico sconfinamento è questo in Italia — passando per Monginevro, Sestriere e Pramartino. La 18ª da Pinerolo fino al Galibier, facendo Agnello e Izoard. E la 19ª da Modane all’Alpe d’Huez via Télégraphe e ancora Galibier.

Un anno fa il Tourmalet, quest’anno il Galibier. Altro anniversario? Proprio così. Cento anni dalla prima ascensione. Il 10 luglio 1911 Emile Georget fu il primo a raggiungere la sommità, e il giudizio che espresse sugli organizzatori era piuttosto secco. Il Galibier è il colle alpino più frequentato dal Tour: 57 volte, l’ultima nel 2008. Ma il Tourmalet lo batte: 78.

Contador è il favorito numero 1? Sì. Ha vinto il Giro dando l’impressione di non aver mai dovuto aprire tutto il gas. A occhio, l’unico capace di rovinargli l’accoppiata è Andy Schleck, che ha impostato la stagione soltanto sul

Tour, e che dispone di uno squadrone compatto intorno a lui.

Ma non era stato trovato positivo proprio al Tour di un anno fa? Sì. In un controllo sono state trovate tracce infinitesimali di clenbuterolo, una sostanza vietata. Contador sostiene la tesi dell’assunzione involontaria (bistecca basca). La Federazione spagnola gli ha creduto e l’ha assolto. Uci e Wada hanno fatto ricorso al Tas, che ne discuterà dall’1 al 3 agosto. Perciò Contador, che ieri è stato tra gli ultimi ad arrivare a Nantes (22.30), è legittimamente al via.

Altri protagonisti? Dall’olimpionico spagnolo Samuel Sanchez all’olandese Gesink, da Cadel Evans fino al vecchio Vinokourov, che qui concluderà in grande la carriera, per la classifica. Poi i cacciatori di tappe, come il francese Voeckler.

E gli italiani? Quindici, in tutto. Pochini. Per la classifica c’è Ivan Basso, che ha saltato il Giro per dare tutto al Tour senza rimpianti e senza scuse. Un infortunio in allenamento gli ha fatto rallentare gli allenamenti, ma sembra finalmente in buona condizione. Salire sul podio sarebbe un trionfo. Per le volate c’è Alessandro Petacchi, 37 anni e non li dimostra, ma Cavendish, se si è preparato come si deve, è un avversario tostissimo. E poi c’è Cunego, che ieri a Parigi ha perso la coincidenza aerea ed è stato costretto a raggiungere la Vandea in macchina.

Se Cunego fosse quello del Giro di Svizzera? In montagna aveva dato spettacolo: leggero e rapace, pimpante e perfino tattico. Al Tour va senza porsi limiti: classifica o tappe, quello che viene.

IERI 140 KM A LES ESSARTS

Basso prova la cronosquadre «Appena 6 curve, mi piace molto» NANTES (Francia) — (c. ghis.) Centoquaranta km per sciogliere i muscoli e far girare un po’ il motore, ma soprattutto per allentare la tensione e studiare il percorso della cronosquadre di domenica. Ieri Ivan Basso, con i compagni della Liquigas, è rimasto in sella per quattro ore. I primi 40 km con la bici da strada, poi gli altri 100 con quella da crono (in alto, foto MOSNA). «Il primo giro (23 km, ndr) l’abbiamo fatto a bassa velocità, il secondo

"a tutta", e il terzo regolare. Il tracciato mi piace, è velocissimo. Tre curve all’inizio e tre alla fine. Il resto sono semicurve e non si scende mai sotto i 50 all’ora». I nove biancoverdi a Les Essarts si schiereranno così: Sabatini, Oss, Longo Borghini, Paterski, Vanotti, Bodnar, Basso, Koren e Szmyd. Una squadra fortissima per la pianura: l’obiettivo è chiudere nei primi tre. E Basso sogna d’indossare domenica sera la sua prima maglia gialla.

OPERAZIONE ANTIDOPING IN BELGIO

Pacchetto con prodotti sospetti Via dall’Omega l’ex pro Vansevenant Tre volte ultimo al Tour: 2006, 2007 e 2008. Wim Vansevenant, 39enne ex pro’ belga (ritiratosi nel 2008), era famoso per questo. Ieri si è saputo che all'aeroporto di Bruxelles è stato sequestrato un pacco per lui in arrivo dall’Australia, «che conteneva TB 500, prodotto dopante moderno che migliora la resistenza e sviluppa la massa muscolare nei cavalli». Vansevenant, al Tour, avrebbe dovuto fare l’autista degli ospiti

Vip dell'Omega Lotto. Ma non ci sarà. Geert Coeman. il general manager, ha dichiarato: «Vogliamo mantenere la nostra buona immagine». Capitan Gilbert si è infuriato: «Non abbiamo niente a che vedere con questa storia». L’accaduto ha comunque messo in allarme la polizia francese, che ieri ha effettuato controlli mirati sui veicoli delle squadre diretti in Vandea per la partenza della Grande Boucle. Marika Viano


R

GIOVEDÌ 30 GIUGNO 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

TENNIS WIMBLEDON y

Nadal fa fuori Fish in 4 set

Quarti uomini Nadal (Spa) b. Fish (Usa) 6-3 6-3 5-7 6-4; Murray (Gbr) b. Lopez (Spa) 6-3 6-4 6-4; Tsonga (Fra) b. Federer (Svi) 3-6 6-7 (3) 6-4 6-4 6-4; Djokovic (Ser) b. Tomic (Aus) 6-2 3-6 6-3 7-5.

s

DAL NOSTRO INVIATO

VINCENZO MARTUCCI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA

LONDRA dAmnesia, distrazione, vizio? Forse, semplicemente, Roger Federer non ha più l’età. Forse, semplicemente, nei momenti-chiave nei quali prima azionava il pilota automatico e accelerava imprendibile, oggi, a quasi 30 anni, frena, aspetta che l’altro gli regali la partita, e non rischia più. Come gli grida disperato alla Bbc un altro ex proprietario del «Giardino», Boris Becker: «E’ troppo passivo, non reagisce, non sta facendo nulla, soprattutto sull’erba, è sbagliatissimo». Gli è successo agli ultimi due Us Open, gli è successo anche al Roland Garros di due settimane fa, in due diverse fasi della finale contro Rafa Nadal. Gli succede ancora e, per la prima volta negli Slam, Roger-Express perde da due set a zero, ancora nei quarti e proprio nel suo Wimbledon — dove, dal 2002, ha giocato 7 fina-

L’INTRUSO Gladiatore Tsonga rimonta Federer «E adesso vinco» Per la prima volta in uno Slam l’ex n. 1 perde dopo essere stato avanti 2-0: «Jo è stato grande»

I RIVALI Lo svizzero: «Non posso prendermela con me stesso, digerirò questa sconfitta meglio dell’anno scorso» R Per Rafa Nadal 5˚ semifinale di fila a Wimbledon dove non perde dalla finale del 2007 con Federer

R Novak Djokovic, se batte Tsonga diventa il 25˚n. 1 nella storia dell'Atp a 24 anni e un mese come Wilander nel 1988

R Con la vittoria di ieri Andy Murray è diventato il britannico con più semifinali (7) negli Slam nell'era Open

R Jo Tsonga è il primo a recuperare negli Slam due set a Federer. E con Djokovic è avanti 5-2

li di fila, vincendone 6 — , ancora contro un bellissimo perdente, 12 mesi fa Tomas Berdych, stavolta Jo Wilfried Tsonga. Perché? Nessuno osa dire: «E’ finito». Perché altrimenti Roger non arriverebbe così e così lontano finché non gli si grippa all’improvviso il motore da campione. Abitudine «Ho creato un mostro, vi ho abituati troppo bene, la normalità, nel tennis,

2

Sconfitte di Federer dopo 2 set vinti fuori dagli Slam Era accaduto nel 2003 in Davis contro Hewitt e nel 2005 al Masters contro Nalbandian. Roger Federer invece non aveva mai perso dopo due set vinti negli Slam (lu.mar) Roger Federer ha conquistato 6 volte Wimbledon APP

IN TRIBUNA

Murray trionfa davanti a mamma e Pippa

V

non è la vittoria, ma la sconfitta», ripeteva Il Magnifico a febbraio dell’anno scorso in Australia, quando rifiniva la collezione-record di 16 Slam. «Sono abbastanza contento della mia prova, davvero, e fino all’ultimo sentivo che potevo ancora riprendermi il match. E’ stato Jo che ha giocato alla grande: in genere viene fuori con grandi giocate ma le alterna con altre povere, ha risposto e servito sempre bene, sen-

za darmi chance. Che sorpresa, ha tenuto per 5 set», ripete Roger, perplesso. «Non posso prendermela con me stesso, perciò sono sicuro che digerirò questa sconfitta meglio dell’anno scorso. E sono pronto a rimettermi al lavoro perché gioco e fisico sono lì. Per chi è facile vincere gli Slam? Se non pensassi di poterci riuscire ancora non sarei qui». Disabitudine Di sicuro, Roger è sfortunato nel terzo set, perso

CON LA FIDANZATA

I DUE HAMILTON

Mamma Judy Murray (a sin), nascosta dietro gli occhiali scuri, e la fidanzata del figlio Kim Sears assistono in tribuna al match vinto lunedì da Andy contro Gasquet AFP

Lewis Hamilton, ex re di Formula 1, e il fratello Nicholas, ieri mentre salutano mamma Murray protagonista degli scambi di messaggi su twitter con «Deliciano» Lopez AP

L’AUSTRALIANO E’ LA RIVELAZIONE DEL TORNEO

Tomic mette alla prova Djokovic «Presto conquisterò uno slam» E Nadal piega Fish «Il piede fa ancora male, sono in emergenza» 5 RIPRODUZIONE RISERVATA

LONDRA d«Il gioco ce l’ho, se miglioro la testa e i movimenti, in un paio d’anni penso di poter vincere uno Slam». I magnifici quattro perdono il pezzo pregiato, ma ne mettono in mostra uno nuovo, Bernard Tomic. Cioé il gigante di 193 centimetri nato in Germania da genitori croato-bosniaci con pas-

saporto australiano, che ha cominciato i Championships come il più giovane al via (18 anni 255 giorni) e li finirà con l’ingresso fra i primi 100 del mondo (da numero 158 a 72), la promozione a primo australiano in classifica (detronizzando Hewitt sul trono dal 17 maggio 2004) e, soprattutto, l’etichetta di più fulgida stella giovane mondiale. Perché col suo gioco, pieno di accelerazioni di rovescio e dritto, e ace e anche tocco, costringe Novak Djokovic a un violento sprint. Erba «Ho dovuto lavorare davvero duro su tutti i punti, non mi sentivo bene, e dovevo co-

Bernard Tomic, 18 anni, da n.158 a 72 al mondo AFP

munque spendere un sacco di energie in quei lunghi scambi. Mentre lui ha giocato davvero bene, ha trovato un timing straordinario», confessa il serbo che, battendo domani Tsonga, sarebbe comunque sicuro si scavalcare Nadal al numero 1 del mondo ma che, per dribblare Tomic, sul 6-2 3-6 1-3, usa esperienza e servizio, piazzando il parziale di 7 games ammazza-match: «La sua esperienza se la farà col tempo, e presto sarà fra i primi, perché il suo gioco va bene su tutte le superfici». Playstation Rafa Nadal scavalca Mardy Fish, ma continua a lamentarsi del piede sinistro storto contro Del Potro: «Non va bene, ma è un’emergenza, sono nei quarti di Wimbledon e dovevo giocare, così abbiamo deciso di addormentare un po’ quella zona per giocare il resto del torneo. Con l’anesteti-

co non sento dolore, ma quando dormo sì. Comunque non mi preoccupo, in ospedale non hanno trovato niente di importante». Dopo l’incontro con l’amico golfista Rory McIlroy («Abbiamo parlato un’ora negli spogliatoi»), l’attende l’eroe di casa, Murray, che, a tennis ha battuto 11 volte su 15, e ultimamente ha distrutto anche alla Playstation: «Prima giocavamo spesso insieme, in hotel, ma ultimamente l’ho sempre battuto non vuole più giocare». Murray che non è mai stato tanto convinto di diventare il primo brit a vincere Wimbledon, 75 anni dopo Fred Perry: «Ogni anno ho giocato meglio, negli ultimi due sono stato battuto in semifinale, stavolta voglio andare oltre». Per la felicità della «Murray Mountain», i tifosi senza biglietto sul Centre Court abbonati al maxi-schermo. v.m.


GIOVEDÌ 30 GIUGNO 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

R

PALLAVOLO w NUMERI

3

Le semifinali negli slam di Tsonga: Australian Open 2008 ), Australian Open 2010 e Wimbledon

6

La classifica record di Tsonga a novembre del ’08. La semifinale a Londra lo proietta n˚ 13.

5

I francesi in semifinale a Wimbledon era Open: Leconte, Pioline, Grosjean, Gasquet e Tsonga

Jo Wilfried Tsonga, 26 anni, 188 cm per 91 kg. In carriera è stato sesto nel ranking Atp nel novembre 2008 ACTION IMAGES

di un niente, pur servendo il 76% di prime. Ma poi, al di là delle statistiche favorevoli (146 a 136 i punti, 11 a 22 gli errori), all’inizio del quarto come del quinto set, si fa strappare una battuta che non recupera più, perché Tsonga dal primo set non concede più alcuna palla break (!). Tsonga, quel bellissimo atleta, il sosia del «giovane Ali» che, proprio come l’immenso campione di pugilato, ha fiammate esaltanti, uniche, nell’esplosività di servizio e risposta, nella spinta verso rete, e in quella danza della gioia che inscena, per la felicità del pubblico. Ma, soprattutto, per tener viva l’ispirazione: «Mi sono sentito così bene, in campo... Ero così veloce, perfetto, mi sembrava un sogno. Anche quand’ero sotto di due set, perché giocavo nei quarti di Wimbledon contro Roger Federer, lo stadio era pieno, ero 3-6 6-7, e pensavo: "Posso vincere un set, e poi un altro e poi tutto". Sto servendo in modo incredibile, e sono migliorato mentalmente, sono più forte perché ho cambiato tante cose nella testa e nello staff. Sono molto più concentrato e, fra un punto e l’altro, sono calmo: respiro profondo e mi prendo il mio tempo». Svolta Lasciare l’allenatore-chioccia, Eric Winogradsky, scegliersi di giorno in giorno nuovi sparring-partner, affidarsi solo al preparatore fisico Guillaume Mazella, è dirsi: «Le scelte sono mie, la responsabilità è mia». E poi raccogliere come premio: «Mi piace vivere momenti come questo e spero di viverne ancora. E’ il momento più speciale della mia carriera, è stupefacente, come forse battere Nadal al Roland Garros. Resterà uno dei ricordi più belli. Ma potrei anche vincere Wimbledon, perché no?». L’ombra di Djokovic in semifinale non lo terrorizza: l’ha battuto 5 volte su 7.

SU COSMOPOLITAN

In copertina è nudo contro il cancro

Oggi

In tv «Nelle donne adoro gli occhi, la parte del mio corpo che preferisco sono le anche, ma odio i miei piedi». Jo Wilfried Tsonga è un personaggio controcorrente, che ha posato nudo come gli spagnoli Robredo e Verdasco sul numero di luglio della versione britannica di Cosmopolitan. La causa è nobile: una campagna contro il cancro alla prostata e ai testicoli.

.it SUL SITO LE FOTO E TUTTI I RISULTATI DEL TORNEO I risultati in tempo reale, le immagini dei protagonisti e tutte le curiosità sul torneo: le trovare nella sezione tennis del sito Gazzetta.

www.gazzetta.it

AP

A

5 RIPRODUZIONE RISERVATA

Attenti a dire che Federer è in pieno declino La domanda più ovvia, dopo che Roger Federer è stato sconfitto per la seconda volta consecutiva nei quarti di finale di un torneo nel quale vantava sei vittorie ed una finale negli ultimi sette anni, riguarda se sia il caso di parlare di declino di uno dei più grandi campioni di questo sport. Premesso che ho sempre rifiutato di attribuire questo primato in una disciplina in continua evoluzione tecnica e di

Roger Federer AFP

Diretta Sky Wimbledon 1

s I RIVALI

R

Di fianco Pippa Middleton tra la mamma e il fidanzato. A sinistra Anna Wintour, la direttrice di Vogue America con il classico caschetto e l’occhiale scuro

di RINO TOMMASI

Semifinali donne dalle 14

Centre Court ore 14: semifinali femminili. Azarenka (Bie n˚ 5) c. Kvitova (R. Cec), precedenti 2-2. A seguire Sharapova (Rus) c. Lisicki (Ger), precedenti 1-0 Sharapova.

PIPPA E LA WINTOUR

la ribalta

y

materiali anche nei giorni più luminosi della carriera del tennista svizzero, consiglierei prudenza a coloro che volessero anticiparne la crisi. In primo luogo è giusto ricordare che per ottenere questo risultato il francese Tsonga ha dovuto giocare la migliore partita della carriera. Quindi non si deve dimenticare che Federer era andato in finale nel recente Roland Garros e rimane l'unico ad aver battuto Djokovic in questa stagione. Per il tennis è stato comunque un risultato importante al quale aggiungerei i set strappati da Tomic a Djokovic e da Fish a Nadal. Per le semifinali femminili prevedo la vittoria della Sharapova sulla Lisicki, più equilibrio tra Kvitova, la mia favorita di riserva, e Azarenka.

Victoria Azarenka alla prima semifinale in uno slam. Vincendo oggi diventerebbe n.3 al mondo.

R Seconda semifinale di fila a Wimbledon per Petra Kvitova battuta nel 2010 da Serena Williams

R Maria Sharapova se approda in finale ritorna tra le prime 5 al mondo da cui manca dal settembre 2008.

E’ un’Italia di duri Cuba resta a zero Azzurri già certi del 1˚ posto nel girone di World League. Lasko: «Abbiamo due... attributi così» DAL NOSTRO INVIATO

GIAN LUCA PASINI 5 RIPRODUZ ONE RISERVATA

PARMA dPiù forti dei cambi in

squadra, più forte delle temperature subtropicali che si respiravano al Palaraschi, tornato stracolmo (ma ancora senza aria condizionata) come ai tempi leggendari del Maxicono Parma e delle sfide con il Panini Modena, riescono a fermare l’Italia che allunga la serie di successi in questo girone di qualificazione di World League. Con quella ducale siamo a 10 vittorie (su 11 giocate) e con una gara di anticipo (il gran finale domani sera a Modena) la Nazionale esegue nel migliore dei modi anche il secondo «ordine» impartito dal c.t. Mauro Berruto (un paio di cori e uno striscione per lui nel palasport dove ha allenato nella stagione 2003-04): chiudere al primo posto il proprio girone. Affetto caloroso L’Italia è in rampa di lancio, quasi soffocata (visto il caldo è il caso di dirlo) dall’affetto dei tifosi e da una serie di successi che fino a un paio di settimane fa sembravano difficili solo da pronosticare (o sognare). Contro Cuba, comunque seconda forza del girone (seppure molto fallosa), si è rivisto quello che si era già osservato altre volte in queste settimane: Italia determinata, aggrappata a una battuta molto potente (il primo posto nel girone anche in questa graduatoria è ancora più saldo dopo ieri), ma anche molto composta a muro (Buti e Birarelli sono due piovre sotto rete) e soprattutto molto temibile in attacco, con percentuali sempre alte, nei tre schiacciatori di palla alta: Lasko (57%), Savani (58%) e Zaytsev (53%). E anche il nuovo entrato Daniele De Pandis

WORLD LEAGUE LA SITUAZIONE

Un attacco del capitano azzurro Cristian Savani, 29 anni TARANTINI

ITALIA CUBA

(25-21, 25-22, 32-30) ITALIA: Travica 4, Zaytsev 11, Buti 6, Lasko 13, Savani 17, Birarelli 4; De Pandis (L), Maruotti, Della Lunga, Baranowicz. N.e. Barone, Sabbi. All. Berruto. CUBA: Mesa 3, Cepeda 6, Leon 8, Camejo 6, Diaz 5, Bell 12; Gutierrez (L), R. F. Hernandez 9, Albo 1. N.e. Perdomo, Macias, M. D. Hernandez. All. Samuels. ARBITRI: Koshiba (Giap) e Stahl (Usa). NOTE - Spettatori 6000. Durata set: 25‘, 26‘, 35‘; totale 86‘. Italia: battute sbagliate 14, vincenti 4, muri 9, 2ª linea 11, errori 21. Cuba: battute sbagliate 15, vincenti 1, muri 11, 2ª linea 9, errori 27.

(libero che non ha avuto molta fortuna in questa stagione, essendo retrocesso con la Yoga Forlì) chiamato all’esordio azzurro per sostituire (in maniera precauzionale), Andrea Bari, tenuto a riposo per un piccolo problema alla schiena in

+

Domani bis a Modena

R Sabine Lisicki, n.62 al mondo Mai nessuna ha raggiunto la finale a Wimbledon con una classifica così bassa.

3 0

(a.a,) La Serbia vince contro l’Argentina e si porta ad una lunghezza dai sudamericani. Il Brasile supera la Polonia di Anastasi e Gardini e si assicura il primo posto del girone. GIRONE A: Ieri a Katowice Polonia-Brasile 1-3 (23-25, 25-18, 16-25, 24-26), oggi il bis; domani e sabato a Long Beach Stati Uniti-Portorico. Classifica: Brasile 27; Polonia e Stati Uniti 18; Portorico 0. GIRONE B: oggi e domani a Varna Bulgaria-Russia e a Stoccarda Germania-Giappone. Classifica: Russia 29; Bulgaria 18; Germania 9; Giappone 4. GIRONE C: ieri a Belgrado Serbia-Argentina 3-1 (25-18, 23-25, 25-18, 25-22), oggi il bis, oggi e domani a Tampere Finlandia-Portogallo. Classifica: Argentina 22; Serbia 21; Finlandia 12; Portogallo 8. GIRONE D: Ieri, Italia-Cuba 3-0. Domani 20.30 bis a Modena. A Boulazac Francia-Sud Corea 3-1 (23-25, 27-25, 25-16, 25-15). Classifica: Italia 28; Cuba 20; Sud Corea 10; Francia 8. FORMULA Alla final 8 in Polonia le prime 2 di ogni girone; se la Polonia è 3˚ o 4˚ fuori la peggiore 2˚. PUNTI I punti in classifica sono attribuiti come in Italia (3 al successo per 3-0 e 3-1, 2 punti al 3-2, 1 punto alla sconfitta 2-3).

vista delle finali della prossima settimana, si è disimpegnato bene, supportando la ricezione che è un po’ l'anello debole di questa catena azzurra che sta diventando sempre più lunga. Fondamenta L’Italia è lanciata verso il consolidamento di quelle certezze che sono le fondamenta per costruire un grande gruppo. E quello che è accaduto nel terzo set ne è la conferma: Cuba scappa avanti di 4 punti (20-16), ma non ha fatto i conti con il muro azzurro, Zaytsev e Buti pareggiano (a quota 22) e poi dopo una lunga teoria di match ball annullati (6 per gli azzurri, contro una palla set dei caraibici) chiudono all'ennesimo errore cubano (27 nel totale). «Che Italia è? – chiedono a Lasko alla fine – una squadra con un cuore e due p… così». E a Danzica, alle finali di questa World League, fra qualche giorno, capirà meglio quanto vale.

taccuino NON SI ISCRIVE

Addio a Perugia donne (an.me. f.c.) Oggi scadono i termini per le inscrizioni alla A 1 e alla A 2 donne e non ci sarà la Sirio Perugia, il cui presidente Orabona ha confermato la rinuncia per mancanza di risorse. «Avevamo trovato qualche spon sor di fuori regione – ha detto – ma non sono bastati perché non abbiamo avuto aiuto da nessuno». In 20 anni il club aveva conquistato, tra l’altro, 3 scudetti, 2 Champions e 5 coppe Italia. In A 2 donne rinunciano Trento e Terre Verdiane Fontanellato (Pr). Pronta a essere ripescata Verona, retrocessa, ha presentato domanda come riserva il Sala Consilina.

MERCATO

Lo Bianco presentata in Turchia Simeonov ritorna a Padova (p.r. f.c. niba) Smentendo il club russo Novy Urengoy che l’ha annunciata, Leo Lo Bianco è stata presentata ieri a Istanbul dal Galatasaray. La Ortolani ufficiale a Pesaro. Nel maschile Simeonov torna a Padova. Dju ric, centrale serbo naturalizzato greco, ufficiale a Trento. A Modena in arrivo Diachkov e Yosifov, ma soprattutto rientra lo storico fisioterapista Massimo Forlani. In A 2 a Reggio Emilia il secondo regista sarà Andrea Dall'Olio, 21enne figlio di Pupo. A Sora Moretti.


R

GIOVEDÌ 30 GIUGNO 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT


GIOVEDÌ 30 GIUGNO 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

R

BASKET L’INTERVISTA MASSIMO ORIANI

Andrea Bargnani, 25 anni AFP

5 RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dLa lunga estate di An-

EUROPEO DONNE

drea Bargnani prevede anche una tappa milanese. Ieri ha infatti presenziato all’inaugurazione dell’House Of Hoops Nike by Foot Locker, negozio dedicato solo al basket.

Avanti russe e ceche Ieri i primi due quarti di finale all’Eu ropeo di Polonia: Russia Lettonia 83 72 (Danilochkina 18; Babkina 21); R.Ceca Croazia 79 63 (Vitecko va 17; Mandir 27). Oggi: Montene gro Turchia; Lituania Francia. Do mani le semifinali.

Andrea, fra poco più di due settimane inizierà l’avventura azzurra. Da dove riparte l’Italia dopo la scorsa estate?

«L’anno scorso siamo partiti male perdendo le prime due partite ufficiali ma poi siamo cresciuti di gara in gara, finendo con il giocare un buon basket. Dobbiamo continuare su questa strada».

CAMBIO PROPRIETÀ

Teramo, firma vicina (p.c.) Torna il sereno a Teramo: man ca solo l’ufficialità (che potrebbe ar rivare oggi), ma è stato trovato l’ac cordo per il passaggio della società nelle mani di Lino Pellecchia, già in possesso di una quota dell’attuale club, e pronto a coinvolgere un altro imprenditore, Alfredo Capasso. La Tercas sarà dunque in grado di ono rare oggi gli adempimenti per iscri versi alla prossima serie A.

Rispetto all’anno scorso ci sarà Gallinari, da integrare in un gruppo già collaudato.

«Non credo sia un problema inserirlo. Ovvio che gli altri 4 che giocheranno con lui dovranno adattarsi, ma ben venga. Fossero questi i problemi...». Sarà un Europeo con tante stelle Nba. Quali sono le aspettative di questa Nazionale?

«Arrivare con umiltà, senza ripetere gli errori di 4 anni fa, all’Europeo di Spagna, dove tutti caricarono molto le aspettative. Non dobbiamo scordarci che veniamo da due estati senza grandi manifestazioni». Come ha passato gli ultimi due mesi?

«Vacanze vicino casa, visto che viaggio tanto durante l’anno, al Circeo e alle Isole Pontine, e allenamento, tenendomi in forma in sala pesi. Ora sto facendo il camp a Jesolo e mi alleno con Cuzzolin (il preparatore atletico della Nazionale, ndr.)».

MERCATO

Treviso-Trifunovic?

Bargnani: «All’Europeo con la memoria lunga» Il Mago: «Dobbiamo evitare di ripetere gli errori di quattro anni fa ricordandoci da dove arriviamo. Il mio futuro è a Toronto» Si parla tanto di possibili arrivi in Europa delle stelle Nba in caso di lockout. E’ fattibile?

Come vedi il tuo futuro a Toronto?

«Lo vedo a Toronto... Tra poco sapremo se ci sarà la serrata, aspettiamo per capire cosa accadrà». Vi siete chiariti con Bryan Colangelo dopo le critiche che le aveva rivolto?

«Certo, ci parliamo spesso. Come ho detto e ridetto mille volte non c’era niente da chiarire. Se sei il giocatore più forte della squadra, quando vinci sei un idolo, quando le cose vanno male è ovvio che tu sia criticato». A proposito di serrata, come si tiene informato su quanto accade?

«Tramite l’associazione giocatori, ci manda un podcast di tutte le riunioni che fanno».

Bargnani davanti al poster dell’House Of Hoops della Nike di Milano CIAM

x

ha detto

VACANZE Ho preferito rimanere vicino a casa: Circeo e Isole Pontine. Viaggio già tanto durante la stagione Nba...

x

ha detto

FEDERER Non seguo altri sport da vicino, ma mi piace il tennis. Tifo per Federer ma perde sempre quando lo vedo io a Roma

«L’ho chiesto più di una volta nelle riunioni ma non si è capito ancora. Credo che chi è sotto contratto per ora non possa muoversi, ma magari si troverà un accordo o un pacchetto assicurativo per renderlo possibile. Ma non vedo l’interesse di una squadra a prendere un giocatore come me, costruirgli una squadra intorno e poi magari vederlo andar via dopo poco». Cosa chiede al futuro?

Quale parola vorrebbe fosse associata al suo nome?

«Mi piacerebbe che la gente dicesse "Mi sono divertita" avendomi visto giocare. O emozionare un bambino, come sta accadendo al mio camp, è la soddisfazione più grande».

«C’è sempre tempo per trovare un accordo — spiega Stern — Spero proprio che arrivi perché l’alternativa è qualcosa che dovrebbe mettere molta apprensione a tutti gli interessati. La nostra offerta permetterebbe alle squadre di guadagnare soldi ma al tempo stesso manterrebbe i giocatori tra i più pagati del mondo. E’ una situazione in cui non ci perderebbe nessuno». Nodi I nodi sono sempre gli stessi: un tetto salariale rigido che l’associazione giocatori respinge fortemente, la riduzione della durata massima dei contratti

da 6 a 4 anni per i rinnovi e da 5 a 3 per quelli ex novo, la percentuale degli introiti da redistribuire ai giocatori, ora fissata al 57% ma che i club vorrebbero ridurre attorno al 40% nel giro di dieci anni, ovvero la durata del nuovo contratto secondo quanto chiedono i proprietari, mentre i giocatori vorrebbero fermarsi a 5, visto che nel 2016 scadrà il contratto tv e quindi è prevedibile un nuovo influsso di soldi non ancora quantificabile. «Abbiamo offerto una riduzione degli ingaggi di 500 milioni di dollari, 100 all’anno — spie-

(a.c.) Dopo 64 anni di storia, spari sce il Basket Rimini. L’assemblea dei soci di ieri, tramontate le ultime trattative per individuare nuovi inve stitori, ha messo la società in liqui dazione. Di conseguenza non si iscriverà al prossimo campionato di LegaDue (i termini scadono oggi), precludendo anche la possibilità della vendita del titolo sportivo.

«E’ stato simile a quello dell’anno scorso credo, è senza dubbio il giocatore più forte del mondo, ma stavolta ha giocato meglio Dallas. E’ comunque arrivato in finale».

E’ slittata a stamane la firma per la cessione del diritto di Ferrara alla nuova Fortitudo Bologna 2011 ma da tutte le parti non emergono dub bi sulla buona riuscita dell’operazio ne che restituisce il club bolognese al basket pro’. Poiché il termine per l’iscrizione al campionato di Lega2 scade oggi alle 18, per evitare di in correre in errori procedurali nella corsa contro il tempo, è probabile che la società venga iscritta ancora col nome di Basket Club Ferrara. Il presidente Romagnoli avrà poi tem po fino al 12 luglio per completare l’opera.

E fuori dal campo?

«Da vicino nessuno, ma mi piace il tennis. Quando sono a Roma lo seguo dal vivo. Tifo Federer, ma quando lo vedo perde sempre...». E dire che ieri Andrea era a Milano...

DONNE ga Billy Hunter, direttore esecutivo dell’assogiocatori — ma a quanto pare non basta. Se non ci sarà un’intesa, la lega imporrà una serrata». Per la quale però i 30 proprietari non hanno ancora dato mandato ufficiale ai rappresentanti che si siederanno attorno a un tavolo oggi a New York.

Billy Hunter, 68 anni REUTERS

Fallita Rimini

Rinvio Fortitudo

C’è qualche altro sport che segue?

A mezzanotte la Nba chiude Serrata ormai inevitabile

LEGADUE

DIRITTI FERRARA

«Ora penso solo all’Europeo».

«Adesso non penso a quando smetterò di giocare. Quando accadrà avrò sicuramente altre cose in ballo e quindi non vedrò l’ora di smettere».

(p.t. g.n.) La Bennet ha ufficializza to l’ingaggio della guardia Andrea Cinciarini. L’ex Montegranaro ha fir mato un triennale. Fumata grigia in vece per Nelson a Montegranaro. Siena smentisce l’interessamento all’ex trevigiano Drew Nicholas. Per la panchina Benetton spunta il no me del serbo Aleksandar Trifuno vic, sino ad aprile alla guida del Lie tuvos Vilnius.

L’ha sorpresa il rendimento di LeBron nelle finali?

NUOVO CONTRATTO DI LAVORO A NEW YORK ULTIMO INCONTRO TRA PROPRIETARI E GIOCATORI

d(m.o.) A poche ore dalla scadenza del contratto collettivo di lavoro, prevista per la mezzanotte di New York, le posizioni di proprietari e giocatori sono ancora molto distanti. Al punto che l’ultimo incontro previsto per oggi a Manhattan, potrebbe risultare non il disperato tentativo di ricucire lo strappo, ma semplicemente la ratificazione della via alla serrata. Nonostante il commissioner David Stern abbia lasciato trasparire qualche spiraglio, le parti restano asserragliate sulle loro posizioni di partenza sui punti chiave del nuovo contratto.

taccuino

Lumicino Ma le speranze per un accordo in extremis, o, se dovessero esserci sostanziali progressi nelle trattative, anche un’estensione della scadenza dell’attuale accordo di qualche giorno, paiono ridotte al lumicino. C’è chi propone sponsor sulle maglie delle squadre per aumentare i ricavi, ma questi sembrano eventuali passi successivi all’accordo. Che se non arriverà entro poche ore, fermerà la Nba per la prima volta in12 anni. E chissà sino a quando.

Venezia salta Niente serie A Dai guai di Priolo a quelli di Venezia. La femminile perde i pezzi. Perché proprio Venezia non si iscriverà al prossimo campionato di serie A 1. Non si è concretizzato il passaggio alla cordata Chinellato De Zotti che avrebbe dovuto prendere in mano, la sezione femminile, con la supervisione del patron Brugnaro. Questa cordata ripartirà dal settore giovanile, ma tutto verrà ufficializzato il 5 luglio. Le giocatrici vecchie (Meneghel, Maiorano, Valerio) e nuove (Wabara e Soli erano già state ingaggiate) sono state lasciate libere. Ma ora, più che libere, sono disperate. E senza squadra.


R

GIOVEDÌ 30 GIUGNO 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

ATLETICA DIAMOND LEAGUE DAL NOSTRO INVIATO

PIERANGELO MOLINARO 5 RIPRODUZIONE RISERVATA

LOSANNA (Svizzera)dDavid Leku-

ta Rudisha si muove come un re, un re gentile. Può vestire con una tuta o anche un sacco di iuta, ma ogni suo gesto emana classe; non è un tipo da playstation alla Usain Bolt, i suoi occhioni hanno qualcosa di timido e il fare sempre molto educato sa conquistare. Ma la parola «re» questo 22enne keniano la allontana: «A volte mi spavento quando sento quello che la gente si aspetta da me. Vorrebbe che facessi un primato del mondo ogni volta che scendo in pista». Non c’è solo Bolt condannato a stupire, Rudisha segue la stessa sorte dallo scorso anno, quando ha scavalcato sugli 800 i confini dell’impossibile. Il primato mondiale di Rieti (1’41"01) ne ha fatto il primo indiziato nella storia dell’atletica a poter correre ognuno dei due giri di pista sotto i 50" e sfondare il muro infernale dell’1’40". Stasera a Losanna affronta il primo grande meeting stagionale. Non è che per ora abbia dormito: il 3 marzo a Melbourne, a fine preparazione invernale, ha corso in 1’43"88, la scorsa settimana a Tomblaine, un sobborgo di Nancy, in Francia, ha fermato il cronometro a 1’43"46. In mezzo tre mesi di sosta per un infiammazione al legamento tibiale della caviglia sinistra. Ora la caviglia come va?

«Bene. Ho provato in una gara tranquilla proprio per vedere

re le forze, ho imparato la lezione. Ora so che però tutto è più difficile, sento gli occhi addosso ad ogni passo che faccio».

Riappare Rudisha «Mi manda papà maestro d’umiltà»

Stabilire un primato come il suo cambia la vita...

«Sì, è arrivato anche denaro ma diventa ancora più importante gestire la propria vita in mezzo a tanta attenzione. Comunque è stato importante quanto mi ha detto mio padre Daniel (argento olimpico della 4x400 nel 1968, ndr) quando lo scorso anno sono tornato in Kenya. "Alla tua età non puoi accontentarti di quello che hai fatto, sei troppo giovane per vivere già di ricordi. Cerca subito nuovi obiettivi e soprattutto di non perdere la concentrazione e l’umiltà. In fondo non hai ancora vinto niente". Ecco la parola chiave: umiltà. Me la predica sempre anche il mio allenatore, padre Colm O’Connell».

Il re degli 800 a Losanna: «Mio padre, argento olimpico con la 4x400, mi tiene coi piedi a terra» la reazione ed i giorni successivi non si è fatta sentire».

volta nelle settimane che mancano alla rassegna iridata».

Tranquilla? Correndo sotto 1’44"?

Ai Mondiali non ci saranno le lepri che nei meeting lanciano sempre la sua volata.

«Dovevo vedere come girava il motore, quanto avevo perso nei due mesi dedicati alle cure. Ho capito che sto bene e che adesso posso davvero spingere». Il primato allora non è lontano...

x

ha detto

RECORD RIMANDATI L’obiettivo è il titolo mondiale di Daegu: ho lavorato per reggere più turni in pochi giorni. Ai record casomai penserò dopo, se avrò ancora qualcosa da spendere

«Piano, piano. Quest’anno la preparazione è diversa. L’obiettivo è vincere il titolo mondiale a Daegu, quindi ho lavorato non sulla velocità come nel 2010, ma per avere l’energia per correre più turni in pochi giorni. Ai record casomai penserò dopo i Mondiali, se avrò ancora qualcosa da spendere. La scorsa stagione sono andato più veloce di gara in gara, ora la strategia è perfezionare ogni particolare alla

«Certo, sono gare tattiche e sarò io la lepre, il punto di riferimento. Tutti aspettano un mio cedimento per potermi infilare. Lo so. Dovrò essere tattico anch’io, spendere il meno possibile sino alla finale».

Lei ne ha ancora?

«Non sta a me dirlo, ma a voi».

Ma lei è capace di impostare una gara tattica, visto che normalmente si mette davanti e saluta la compagnia?

«Devo saperlo fare. Ho imparato molto anche dalle sconfitte. Il titolo mondiale potevo forse vincerlo già due anni fa a Berlino, o almeno salire sul podio, ma non arrivai neppure in finale perché spesi troppo nel primo turno. Lo scorso anno ai campionati Africani ad Addis Abeba invece ho saputo gesti-

Certo papà sarebbe contento se pure lei a Daegu partecipasse alle 4x400...

David Rudisha, 22 anni, primatista del mondo degli 800, venerdì a Nancy LIVERANI

«Chissà, non lo escludo a priori, se non in Sud Corea forse l’anno prossimo all’Olimpiade di Londra. E’ una decisione che posso prendere con la squadra dopo le mie gare. Prima devo vincere da solo. Soltanto così posso davvero diventare un re»

SU RAISPORT 1 DALLE 20 Nei 100 Powell, Carter e Lemaitre Poi Semenya (1500), Vlasic e Gibilisco LOSANNA — Non c’è solo Rudisha a dar sale al meeting di Losanna. Il cartellone è di primissimo livello seppur la data sia a ridosso dei Trials statunitensi e giamaicani. Sui 100 si sfidano Powell (9"93 stagionale a Roma) che ieri ha pure pilotato un elicottero e Lemaitre (9"95), ma i due devono fare attenzione a Carter che vanta già un 9"92 a Eugene. Mezzofondo stellare. Nei 5000 ben 10 atleti che hanno corso sotto i 13’00": sfida Kenya-Etiopia, con Tariku Bekele, Merga e Gebresmeskel contro Chepkok, Choge e Kiptoo. Poi Robles nei 110 hs, fermo al 13"07 di Hengelo. Grandi concorsi con Tamgho-Idowu nel triplo, Lavillenie e Mohr nell’asta con Gibilisco che con la prima misura a 5.50 dovrà innanzitutto qualificarsi. Quindi Torkildsen nel giavellotto. Nell’alto la Vlasic che venerdì per la prima volta in stagione ha superato i 2.00 a raccogliere la sfida di una muta di russe e si dice finalmente pronta a volare davvero alto. Molti guarderanno in pista per l’esordio a questo livello sui 1500 di Caster Semenya. La 20enne sudafricana vanta un 4’08"01 del 2009. Il suo manager dice che vale molto meno. Ore 17. Disco D: Brown (Usa); Muller (Ger). 18.40. Lungo D: Reese, Jimoh

(Usa); Nazarova (Rus). 18.45. Asta: Lavillenie, Mesnil (Fra); Mohr (Ger); Pavlov (Rus); GIBILISCO. 19. Giavellotto: Thorkildsen (Nor); Pitkamaki (Fin); De Zordo (Ger). 20.03. 400: K. Borlee (Bel); Gonzales (Giam), Gillick (Irl). 20.10. 3000 sp D: Chemors, Chepkurui (Ken); Adamu, Alemu (Eti). 20.25. 110 hs: Robles (Cuba); Thomas (Giam); Wilson (Usa); Turner (Gb). 20.30. Alto D: Vlasic (Cro); Chicherova, Shkolina (Rus); Green (Sve). 20.35. 800: Rudisha, Yego, A. Kiprop (Ken); Laalou (Mar); Mulaudzi (Saf), Lewandowski (Pol). 20.35. Triplo: Tamgho (Fra); Idowu (Gb); Oprea (Rom), Copello (Cuba). 20.45. 100 hs D: Carruthers; Wells, Jones (Usa); Foster (Giam); Pearson (Aus). 20.50. Peso: Cantwell, Hoffa, Nelson (Usa); Majewski (Pol), Mikhnevich (Bie). 20.55. 400 D: Richards, Dunn (Usa); N. e S. Williams (Giam). 21.05. 100: Powell, Frater, Carter (Giam); Lemaitre (Fra), Ndure (Nor); Martina (A.Ol) 21.15. 1500 D: Semenya (Saf); Gezahegne (Eti); Jepkosgei, Jelagat (Ken). 21.25. 400 hs: Jackson (Usa), Culson (P.Rico). 21.35. 200 D: Ferguson (Bah); Soumare (Fra). 21.42. 5000: T. Bekele, Merga, Gebremeskel (Eti); Kipchoge, Chepkok, Choge (Ken). In tv: diretta RaiSport 1 ore 20.

taccuino RINUNCIA ALLA 4x100

IL MEETING DI VELENJE

Howe acciaccato

Abakhumova leader

(l.m.) Andrew Howe rinuncia alla 4x100 di domenica a La Chaux de Fonds: dopo i 200 di Tori no lamenta un lieve fastidio a un bici pite femorale. Un’ecografia e una ri sonanza hanno evidenziato due pic coli ematomi. «In Svizzera correrà il quartetto di Barcellona — dice Filip po Di Mulo, responsabile dello sprint azzurro : Galvan riposerà per il ri sentimento al sartorio, Tumi pensa agli Europei u. 23». Ieri intanto Clau dio Licciardello ha ricalzato le chio date dopo 10 mesi e in allenamento a Catania ha corso un 400 in 46"76.

(si.g.) A Velenje (Slo), miglior pre stazione mondiale stagionale del gia vellotto per la russa Mariya Abakhu mova con 67.98. Uomini. 400: Colla zo (Cuba) 45”59. 3000 sp: Jarius (Ken) 8’16”74. Martello: Pars (Ung) 76.87; 3. Kozmus 75.61; 7. LINGUA 73.35. Donne. Asta: Feofanova (Rus) 4.70; Silva (Cuba) 4.60 (r.n.=); Ptacnikova (R.Ceca), Sutej 4.50. Gia vellotto: Abakhumova (Rus) 67.98. A Kardlia (Est). Uomini. Peso: Ur tans 20.60. A Bedford (Gb). Don ne. Asta: Bleasdale 4.53.


GIOVEDÌ 30 GIUGNO 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

NUOTO ASPRIA CUP

su Gazzetta.it La video intervista a Federica Pellegrini e agli altri azzurri tra il meeting di Milano e la partenza per i Mondiali di Shanghai

MARISA POLI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA

Federica Pellegrini, 22 anni, primatista mondiale di 200 (1’52"98) e 400 (3’59"15) sl LIVERANI

MILANOdPrima il riscaldamento sotto i lampi, poi una gara sotto la pioggia. Federica Pellegrini saluta l’Italia e parte per la Cina con un 1’58"78 che, dice lei, non conta molto. «Buon test, sono contenta — commenta — niente di più». La carica, alla fine, arriva dalle urla dei tanti ragazzini e ragazzine che tifano per lei e hanno riempito le tribune dell’Harbour Club nonostante il meteo avverso. Ad aspettarla nella «sua» gara, «perché è quella in cui vado forte da quando sono una bambina», nei 200 stile libero d’oro ai Giochi di Pechino e ai Mondiali di Roma.

Partenza Tutto è pronto, è già ora di cominciare l’avventura mondiale. Federica torna a casa qualche giorno e lunedì partirà per Canton per l’ultimo periodo di acclimatamento/scarico. «Dover vincere non è un assillo, non lo è mai stato — spiega —. Prima di tutto non voglio deludermi, ma non mi importa molto di quello che gli altri si aspettano da me. Ho ritrovato la serenità, la gioia di allenarmi e stare in un gruppo che nell’ultimo anno e mezzo avevo un po’ perso» dice e sembra già una conferma del rapporto con Lucas, ribadito nella volontà di conoscere meglio il francese: «A settembre voglio cominciare un corso, per riuscire a dire frasi di senso com-

Pellegrini, facile test prima della partenza «Mi porto i tacchi...» A Milano sotto la pioggia vince i 200 sl in 1’58"78. Lunedì parte per i Mondiali di Shanghai: «Con cuscino e scarpe da festa...» piuto almeno senza errori. Con lui posso parlare solo così, parla solo quello...» dice con un sorriso. «Mi sono affidata a lui in tutto, è uno tosto, che ama molto il lavoro e i suoi atleti. Così, anche se non mi piace molto fare lunghe distanze di allenamento, ho fatto tutto quello che mi diceva». Limiti Racconta come Alberto Castagnetti le abbia insegnato a non porsi mai limiti, di tempi e di risultati. Da vincente quale è diventata, sa quanto tutti si attendono da lei. «Non sono una che vive male questi momenti, più che le aspettative degli altri, ho paura di deludere me stessa, a cui chiedo sem-

pre molto. Voglio andare a Shanghai e stare tranquilla il più possibile, almeno fino al 24 luglio, la data della prima gara (i 400 sl)». La fatica di preparare questi Mondiali è passata dai 20 chilometri al giorno nuotati in inverno agli 8 attuali. «Non chiedetemi pronostici, è una delle scaramanzie di noi atleti: non si parla di tempi prima delle gare, li teniamo in testa». Però è già ora di preparare la valigia: «Oltre ai costumi, cuffie e occhialini non mancheranno il mio cuscino, perché mi piace riposare bene e un paio di scarpe coi tacchi, nel caso ci fosse qualcosa da festeggiare...». Abbiate Fede.

IL ROCK DI FEDE

«In questo momento mi sento molto rock». Federica Pellegrini, in partenza per la Cina, ha presentato ieri SwimSonic di Nilox, un mp3 acquatico per sentire musica anche nuotando in piscina o al mare.

GLI ALTRI AZZURRI SECONDI POSTI PER SCOZZOLI NEI 100 RANA E PER LA DI LIDDO NEI 100 FARFALLA

Magnini tentenna, poi domina i 100 Non si allena al mattino, decide di gareggiare e batte tutti nel diluvio RICCARDO CRIVELLI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dGiove Pluvio per una sera si diverte a prendere di mira i signori delle acque: mezz’ora prima dell’inizio del meeting si aprono le cataratte del cielo, tuoni e lampi che mettono a rischio la manifestazione. Ma poi si comincia, con la pioggia che si fa vedere a intermittenza e un’umidità tropicale

GOLF

Molinari y IManassero e

FARFALLA OTTESEN IN 59’99"

Gagli all’Open di Francia

UOMINI

«Vado con totale fiducia in Lucas. Per lui farò un corso di francese. Ma fino al 24, debutto nei 400, voglio stare serena» Solitaria Ne è uscita solo una gara guidata in solitaria, come le è sempre successo in questa stagione, con un passaggio da 58"18 ai 100 che nessuna delle avversarie, dalla Potec alla compagna di staffetta De Memme, ha avvicinato. Tutte a seguire da lontano (la più vicina a 3"5) la scia di schiuma, in una serata uggiosa che non ha fermato l’Aspria Swimming Cup, ma ha lasciato col broncio il suo allenatore Philippe Lucas: «E’ stata una giornata persa, perché in queste condizioni non siamo nemmeno riusciti ad allenarci, né a provare un tempo».

a

R

che ti prosciuga prima ancora di salire su blocchi. Ultimo minuto Condizioni estreme che non alzano il muro alle rinnovate voglie di Filippo Magnini: il due volte iridato (2005 e 2007) al mattino non s’allena per impegni con lo sponsor tecnico e nei 100 sl di conseguenza non vorrebbe neppure gareggiare, prima di decidere all’ultimo di tuffarsi contro Biedermann, Deibler e la muta degli italiani guidata dai giovani supertalenti Dotto, compagno di allenamenti, e Orsi, arrivato giusto in tempo per la sfida. La prestazione cronometrica, in un ambiente amazzonico, non può sbocciare, pe-

Filippo Magnini

rò Pippo col solito bruciante ritorno (passa in 24”29 ai 50, 2o dietro Deibler, 23”86) mette d’accordo la concorrenza e tocca in 49”82 dispensando sorrisi e saggezza. «Con questa — racconta soddisfatto — è la 3a gara consecutiva che vinco: non saranno stati grandi appuntamenti, ma l’abitudine a mettere la mano davanti agli altri è bella da coltivare». Dietro, mordono il freno Deibler (50”25) e Biedermann (50”32), mentre i lupacchiotti azzurri finiscono spennati e spremuti (5o Dotto in 51”45, 7o Orsi in 51”89): «In queste condizioni — commenta Magno — era difficile chiedere di più, ma sono soddisfatto di come mi sto

avvicinando ai Mondiali». Le altre gare Ai Giochi pensa anche Fabio Scozzoli da quando ha vestito gli abiti di lusso di ranista di gran spessore. All’Harbour ha timbrato i 50 martedì, ieri sera nei 100 invece si è inchinato al francese Perez Dortona (1’02”07 e 1’02”82) che lo aveva già sconfitto a Parigi, ma in gara imperava la bufera. Buono il 2o posto della medagliata olimpica giovanile Di Liddo nei 100 farfalla (1’00”40) dietro la Ottesen, che per un centesimo sta sotto il minuto e, Pellegrini e Magnini a parte, è la migliore di questo giro. Arrivederci al 2012, quando l’Olimpiade sarà dietro l’angolo.

100 sl: 1. Magnini 49”82, 2. Deibler (Ger) 50”25, 3. Biedermann (Ger) 50”32, 4. Santucci 51”12, 5. Dotto 51”45, 6. Rolla 51”63, 7. Orsi 51”89; 50 dorso: 1. Wildeboer (Spa) 25”94, 2. Di Tora 26”22, 3. Ranfagni 26”58, 4. Milli 26”73; 200 dorso: 1. Wildeboer (Spa) 2’02”92, 2. Ranfagni 2’03”13, 3. Marin 2’04”12, 4. Giordano 2’04”80; 100 rana: 1. Perez Dortona (Fra) 1’02”07, 2. Scozzoli 1’02”82, 3. Cremonesi 1’03”25, 4. Giorgetti 1’03”73; 50 farfalla: 1. Starke (Ger) 24”25, 2. Codia 24”77, 3. Salomoni 25”16, 4. Benatti 25”19

DONNE 50 sl: 1. Schreiber (Ger) 25”95, 2. Buratto 26”20, 3. Ferraioli 26”57; 200 sl: 1. Pellegrini 1’58”73, 2. Potec (Rom) 2’02”05, 3. De Memme 2’02”13; 50 rana: 1. Pedersen (Dan) 32”00, 2. Hehn (Usa) 32”40, 3. Scarcella 32”70, 4. Carraro 32”80; 200 rana: 1. Pedersen (Dan) 2’30”88, 2. Scarcella 2’32”34, 3. Hehn (Usa) 2’32”46, 4. Bonora 2’36”52; 100 farfalla: 1. Ottesen (Dan) 59”99, 2. Di Liddo 1’00”40, 3. Gemo 1’01”26

Edoardo Molinari, 30 anni AFP FEDERICA COCCHI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA

dParte da Parigi la rincorsa per il British Open tra due settimane nel Kent. Oggi sul percorso del Golf National, i due fratelli Molinari insieme a Matteo Manassero e Lorenzo Gagli saranno in campo per l’Open di Francia.

Novità Torna in Europa Edoardo Molinari, a caccia di un risultato importante dopo un momento di difficoltà. E torna con un nuovo caddie. Alla sacca di Dodo infatti da questo torneo non ci sarà più Colin Byrne, con cui Molinari lavorava dall’agosto dell’anno scorso, ma Marco Garbaccio: «Colin è un caddie eccezionale, forse il migliore, ed era molto professionale — spiega Edoardo sul suo sito —, ma non mi divertivo più come qualche mese fa sul campo da golf e forse anche per questo non ho più fatto dei buoni risultati. Dall’Open di Francia quindi non ci sarà più Colin a farmi da caddy, bensì Antonio Garbaccio che oltre a essere un mio caro amico e una bellissima persona, è un ottimo giocatore». Grandi A contendersi il titolo sul campo che ospiterà la Ryder Cup del 2018 ci sarà anche Matin Kaymer, numero 4 al mondo, che qui ha già trionfato nel 2009: «E’ un percorso bello — ha spiegato l’ex n.1 —, soprattutto le seconde nove buche sono molto spettacolari, e tra la 16 e la 18 si farà la differenza». Ci sarà anche Miguel Angel Jimenez, campione uscente, e l’americano Bubba Watson. Il torneo (in diretta su Sky Sport 2 dalle 14.30) ha un montepremi tra i più ricchi del Tour con i suoi 3 milioni di euro. Al vincitore ne andranno 500.000.

INFORTUNATO

Woods: «Non sarò al British» «Il British? Non credo che ci sarò. Ho imparato la lezione al Players, quando ho giocato senza essere al 100 per cento. Tornerò in campo solo quando sarò pronto». Così ha detto Tiger Woods a Newton Square durante la conferenza dell’AT&T Tournament, la gara del Pga Tour che lui organizza ogni anno. L’ex numero 1 al mondo, vincitore di 14 Major è fermo dallo scorso maggio per un infortunio al ginocchio e al tendine d’Achille sinistro. «Mi sento sempre meglio e sono più forte ha detto Woods —, vado in palestra due volte al giorno e metto a prova la resistenza del ginocchio, ma non voglio rischiare di farmi male».


R

GIOVEDÌ 30 GIUGNO 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT


GIOVEDÌ 30 GIUGNO 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

R

TUTTENOTIZIE & RISULTATI ATLETICA

E’ morto Franke Big anni Novanta

Stephane Franke, aveva 47 anni

BERLINO — Il 47enne tedesco Stephane Franke, sui 5000 bronzo agli Europei di Helsinki 1994 e di Budapest 1998 (oltre che 4˚ e 7˚ ai Mondiali di Stoccarda 1993 e Göteborg 1995 e 9˚ ai Giochi di Atlanta 1996) è morto la scorsa settimana a Potsdam per un tumore al sistema linfatico diagnosticatogli solo cinque settimane prima.

IPPICA: RAJA MIRCHI RECORD (1’12"1) NEL TRIOSSI

Il razzo svedese sbanca Roma ROMA dTroppo forte lo svedese Raja Mirchi. Il Premio Tino Triossi si trasforma in un’autentica passerella per l’allievo di Lutfi Kolgjini che si dimostra una spanna superiore ai nostri 4 anni, orfani tra l’altro di Napoleon Bar, ritiratosi prima del via. D’altronde l’ultima vittoriosa uscita di Goteborg era stata indicativa:

Raja Mirchi vinse in 1.13.5 sui 2640 metri confermando di essere il leader dei coetanei svedesi. Ieri, il figlio di Viking Kronos, ha fatto ancora meglio realizzando in 1.12.1 (5 decimi meglio di Lana del Rio) il record della corsa. In coppia con Andrea Guzzinati, Raja è partito più veloce di quel che si pensasse e ha

FERNANDEZ (pe.m.) Il marciatore spagnolo Paquillo Fernandez, scontata la squalifica per doping, ma fermo da due mesi per infortunio, sabato a Saragozza ha vinto in 1h20’02" una 20 km (2˚ Bragado in 1h20’08"), gara sulla quale si presenterà ai Mondiali di Daegu. DOPING (si.g.) Il miglior velocista svizzero, Cedric Nabe (origini congolesi, 10"30 quest’anno nei 100) è stato sospeso dalla sua federazione per essersi reso irreperibile a un controllo. In India fermate le quattrocentiste Mandeep Kaur (23enne con 51"74 di personale) e Juana Murmu (steroidi anabolizzanti in un controllo a sorpresa del 25 maggio).

TUFFI

Ripresa Cagnotto Ok il test sincro (al.f.) Tania Cagnotto, in costante ripresa, ieri ha provato i tuffi sincronizzati dal trampolino di un metro con Francesca Dallapè. «Sono contenta perché è andato tutto bene — dice la Cagnotto —. La forza sulle gambe c’è e la sincronia con Francesca è rimasta buona, nonostante sia un po’ di tempo che non ci tuffiamo insieme. Sicuramente c’è molto da lavorare ma siamo sulla strada giusta. Al momento sono piuttosto ottimista e soddisfatta di come stanno procedendo le cose». Dalla prossima settimana le azzurre inizieranno a provare sincro dai 3 metri.

NUOTO: IN AUSTRALIA

Mondiali: Trickett non si qualifica

Libby Trickett, 26 anni AFP

Niente Mondiali di Shanghai per Libby Trickett (Lenton): la 26enne australiana, che si era fermata nell’agosto 2009 ed era tornata ad allenarsi nello scorso settembre, ha fallito la qualificazione ad Adelaide per partecipare alla 4x100 sl. La Trickett, tre volte campionessa olimpica (4x100 sl ad Atene, 100 farfalla e 4x100 mista a Pechino) doveva scendere sotto i 54"99 per essere la quarta staffettista, ma ha chiuso al sesto posto in 55"68.

Norton Ans ieri sera a Roma è stato il migliore dei nostri DE NARDIN

preso subito il comando, respingendo Negresco Milar, accodatosi nella sua scia. A quel punto la corsa era già finita. Raja ha controllato senza problemi la situazione, ha allungato sull’ultima curva e nel finale ha fatto il vuoto davanti a un ottimo Norton Ans, finito ancora una volta fortissimo ma tardi per avvicinare il vincitore. Terzo un Negresco Milar (il re del GP d’Europa) sempre competitivo ad alto livello. Inesistenti gli altri. Premio Carena Nella prova femminile bella vittoria di Nausica Fp. La figlia di Love You è stata scavalcata nel lancio da Nancy’s Treb che stava dando via libera Nieves Vl. Quest’ultima ha rotto e Bellei è stato pronto a rilevare al comando Nancy’s. Poi ha controllato la situazione e in retta d’arrivo ha respinto in 1.13.1 (lontano l’1.11.7 di Island Effe nel 2008) la stessa Nancy’s con Nevada Jet terza. Mai in corsa l’allieva di Kolgjini Nice Kronos. Per Nausica Fp (11 vittorie in 16 uscite) è il terzo successo in un GP dopo Marche filly 2010 a Montegiorgio e le Oaks 2010. 5ª corsa - Pr. Carena - m 1600: 1 Nausica Fp (E. Bellei) 1.13.1; 2 Nancy’s Treb; 3 Nevada Jet; 4 Narrazione; 5 Nera Azzurra; Tot.: 4,31; 2,14, 4,43, 11,44 (36,17) Trio: 690,80. 7ª corsa - Pr. Tino Triossi - m 2100: 1 Raja Mirchi (A. Guzzinati) 1.12.1; 2 Norton Ans; 3 Negresco Milar; 4 Newyork Newyork; 5 Nuage en Ciel; Tot.: 3,28; 1,79, 1,93, 2,03 (24,82). Quota tris: 48,08.

ATLETICA

Si spezza l’asta Rogowska infortunata SOPOT (Pol) — Infortunio per l’iridata in carica dell’asta, la polacca Anna Rogowska (anche oro agli Euroindoor di marzo): la sua asta ieri, in un tentativo a 4.70, s’è spezzata, ferendola a una mano. L’atleta, con 4.75 la migliore dell’anno al pari della tedesca Spiegelburg, ha dovuto ricorrere a diversi punti di sutura e dovrà stare senza saltare per almeno tre settimane.

BEACH VOLLEY WORLD TOUR (c.f.) En plein e primo posto della pool (che vale il passaggio diretto agli ottavi) a un passo per le due coppie azzurre nel Grande Slam femminile di Stavanger (Nor), tappa dello Swatch World Tour. Cicolari-Menegatti ieri hanno superato 2-0 Mullin-Dampney (GB) e Kolocova-Slukova (R.Ceca), Gioria-Momoli hanno sconfitto 2-0 Fendrick-Hanson (Usa) e 2-1 Maaseide-Torlen (Nor). Nell’ultima sfida del girone trovano rispettivamente Kongshaun-Aas (Nor) e Nystrom-Nystrom (Fin). Nel maschile accesso al tabellone principale per i gemelli Ingrosso grazie ai 2-1 con Sidorenko-Dyachenko (Kaz) e Doppler-Mellitzer (Aut). Primo match fatale invece a Nicolai-Martino, k.o. 2-1 da Boehm-Kapa (Aus).

BOXE MARCEDDU (r.g.) A Firenze il mosca locale Gianpietro Marceddu (3) affronta Samir Krueziu (Ser. 0-2) sui sei round. SCANNAPIECO (i.m.) Agli Europei junior (u16) di Keszthely (Ung) solo il salernitano Vincenzo Scannapieco accede ai quarti dove incontrerà Gor Jevelikyan (Arm), eliminati negli ottavi gli altri due azzurrini di Maurizio Stecca. Risultati: 50 Kupetov (Ucr) b. Vincenzo Colella 14-6; 66 Scannapieco b. Racz (Slk) rsci 2; 70 Baris (Tur) b. Salvatore Cavallaro 7-5.

DOPING

Spagna: niente nazionale per chi è sotto inchiesta Il Consiglio Superiore dello Sport spagnolo approverà in settimana una risoluzione che impedirà agli atleti sotto inchiesta per doping di partecipare alle competizioni riservate alle nazionali.

HOCKEY GHIACCIO

BASEBALL

MERCATO (m.l.) Al Valpellice il 28enne attaccante canadese Ryan Huddy. Al Milano (A-2) il 22enne portiere italosvizzero Pasquale Terrazzano (dal Lugano).

All Star a Nettuno Tributo a Mazzieri

HOCKEY PISTA

Italia verso il Mondiale Ritorno al passato (m.nan) In vista del Mondiale di San Juan (Arg, 24 settembre-1 ottobre), il c.t. Massimo Mariotti ha convocato 15 atleti dal 16 al 27 agosto a Grosseto e Castiglione della Pescaia. Portieri: Barozzi, Gnata. Menichetti, Losi. Esterni: Motaran, Orlandi, Zen, Palagi, Alessandro e Mirko Bertolucci, Antezza, Tataranni, Illuzzi, Pagnini. Tornano in maglia azzurra, dopo 5 anni, i fratelli Mirko (39 anni) ed Alessandro Bertolucci (42) ed Enrico Mariotti (42), tutti freschi campioni d’Italia col Viareggio. Così come l’altro senatore al rientro: Alberto Orlandi (38).

Mazzieri festeggiato a Grosseto

RUGBY: DALL’AUSTRALIA, «HO IL GINOCCHIO K.O.» (m.c.) Presentato a Nettuno il 1˚ All Star Game italiano, in programma domani alle 20, tra l’Italia e una selezione Ibl. Intanto martedì sera la nazionale ha battuto in amichevole (6-2) il Montepaschi Grosseto, in una serata caratterizzata dal ritiro da parte del Grosseto della maglia numero 5 di Marco Mazzieri, il 48enne manager azzurro, per vent’anni bandiera maremmana, prima come esterno (con oltre mille valide e 1000 presenze nella massima serie), poi come tecnico. A festeggiarlo ex presidenti, l’allenatore dei due scudetti Luciani e vecchi compagni di squadra.

PALLANUOTO

Pro Recco entra in Lega Adriatica La Lega Adriatica, il campionato per club nato nel 2008 con la partecipazione di squadre croate, montenegrini e slovene, sta per fare il salto di qualità. Nella prossima stagione vi parteciperà anche la Pro Recco, che terrà così in maggiore allenamento i suoi stranieri di coppa, ed è vicino anche l’ingresso della Serbia, a cominciare dal Partizan campione d’Europa.

Gower, forfeit Mondiale Mallett chiama Burton Craig Gower non giocherà il Mondiale. Il trequarti australiano (foto LAPRESSE) — 14 caps da apertura tra dal giugno 2009 a novembre 2010, prima scelta di Mallett nel ruolo — ha comunicato nei giorni scorsi allo staff azzurro di non aver recuperato l’infortunio al crociato anteriore del ginocchio destro, subito nel novembre scorso a Verona contro l’Argentina. Al suo posto, già nel primo raduno di domenica a Villabassa (Bz), il c.t. ha convocato Kris Burton, che nel ruolo si aggiunge così a Luciano Orquera e a Riccardo Bocchino. Test fallito L’ex stella del rugby a 13 si era operato il 1˚ dicembre scorso e ha saltato l’intera stagione col Bayonne e con l’Italia, ma era stato inserito nel gruppo dei 36 per Nuova Zelanda 2011 dopo aver partecipato ai raduni di maggio a Parma. «Sapevamo che non stava bene, ma speravamo che

ce la facesse — sottolinea Carlo Checchinato, direttore dell’Elite —. A Parma aveva fatto le terapie, sembrava recuperabile. Da un mese è in Australia e nei giorni scorsi ci ha comunicato la decisione». «Dopo quelle visite c’era un cauto ottimismo — aggiunge il manager azzurro Luigi Troiani —, diciamo al 50%. Da quando è tornato in Australia ci siamo sentiti settimanalmente. Negli ultimi giorni ha fatto un test e ha provato dolore, anche il giorno successivo. Così ci ha comunicato la sua decisione». Il futuro Ad aprile Gower aveva avuto diversi contatti con club del Rugby League australiano, ma a maggio aveva pubblicamente ribadito di pensare solo a giocare il Mondiale con gli azzurri. Cosa farà ora il 33enne? «È lui stesso a non saperlo — chiude Troiani —. A quanto ci ha detto, non sa nemmeno se potrà continuare a giocare».

IPPICA OGGI QUINTÉ A NAPOLI Ad Agnano (inizio convegno alle 19.25) scegliamo Nobelio (20), Nordest La Sol (17), Nippon Grif (8), Navayo del Cigno (15), Nilo del Ronco (5) e Nyasa Soul (4). SI CORRE ANCHE Milano (g. 15.35), Taranto (18.40) e Palermo (20.20).

JUDO EUROPEI UNDER 17 (e.d.d.) Elios Manzi oro nei 50 kg, Sara Maria Romano argento nei 44, Luca Cavallo bronzo nei 50 e Giulia Corrieri nei 57 esaltano la partecipazione azzurra agli Europei under 17 di Malta; Russia, Georgia e Ucraina davanti a tutti nel medagliere.

NUOTO PUTRA POLACCA (al.f.) Alexandra Putra, nata a Olsztyn (Pol) nel 1986 e diventata campionessa europea dei 200 dorso in vasca corta nel 2008 con la Francia, ha scelto di prendere la nazionalità polacca. FONDO (m.l.) Così all’Idroscalo milanese i campionati italiani di categoria in acque libere. Risultati. Uomini. 5 Km. Cadetti: 1. Vanelli 56'53"9; 2. Bruni 57'00"3; 3. Luccarelli 57'31"4. Juniores: 1. Sanzullo 57'22"2; 2. Bianchi 57'49"3; 3. Valentini 59'36"1. 3 Km. Ragazzi: 1. Brumana 32'20"7; 2. Zanasi 32'23"6; 3. Verani 32'24"5. Donne. 5 Km. Cadette: 1. Galli 1h 1'20"6; 2. Giacone 1h 1'21"5; 3 Sandrini 1h 1'21"7. Juniores: 1. Bridi 1h 1'37"2; 2. Lazhar 1h 2'10"5; 3. Scalercio 1h 2'13"1. 3 Km. Ragazze: 1. Volpi 35'09"9; 2. Manzella 35'18"0; 3. Tettamanzi 35'20"2.

OLIMPIADI

Rogge alla Spagna «Madrid si candidi» (pe.m.) «Jacques Rogge mi ha chiesto che Madrid presenti la candidatura per il Giochi del 2020». Così ieri Alberto Soler,

ministro dello Sport spagnolo, sull’idea che la capitale possa entrare in concorrenza con Roma, dopo aver perso nel 2012 e nel 2016. «Mi ha detto che è un progetto solido, anche se necessita di investimenti — ha detto Soler —. Questo non significa che ci darà i Giochi, ma per il Cio maggiore è il numero delle candidate, meglio è». Soler ha sottolineato che il governo spagnolo appoggerà un’eventuale candidatura, ma che la decisione dovrà essere presa dal sindaco, Alberto Ruiz-Gallardón.

PESI MONDIALI JUNIORES Iniziano oggi a Penang, in Malaysia, i Mondiali juniores. Tre gli azzurri: al via subito Jennifer Lombardom nei 53 kg, mentre domani toccherà a Giorgia Russo (58 kg). Filippo Soma (85 kg ) gareggerà lunedì.

RUGBY MERCATO (i.m.) Dopo Ceglie e Giazzon Rovigo ufficializza l’ingaggio del trequarti Riccardo Pavan (dalla Roma) e del terza linea Filippo Cristiano (dal Prato). Il Reggio Emilia, che disputerà l’Eccellenza avendo rilevato i diritti dal GranDucato, prende dai parmensi il mediano di mischia Alberto Cigarini e del pilone Cristian Rizzelli.

SCHERMA AL GIARDINO (m.l.) Alla Società del Giardino di Milano si è svolta ieri la cerimonia dedicata ai cinque olimpionici del sodalizio. Il presidente della storica istituzione milanese, Gaetano Galeone e il presidente della Sala di Scherma del Giardino, Lucio Maria Cimmaruta hanno scoperto le iscrizioni con i nomi di Angelo Mazzoni, Margherita Zalaffi, Diana Bianchedi, Alfredo Rota e Matteo Tagliariol, tutti presenti e vistosamente emozionati. I cinque si aggiungono ad altri altisonanti come quelli di Dario e Edoardo Mangiarotti, lo stesso Carpaneda, Alberto Pellegrino, Roberto Battaglia, Giancarlo Brusati e altri. Tagliariol (oro individuale di spada a Pechino 2008) ha detto: «Vedevo scritti sui muri della società quei nomi così importanti e mi dicevo, voglio diventare come loro, e ce l’ho fatta».

SCI

Diritti tv Coppa del Mondo Comitati furiosi contro Fisi I comitati organizzatori delle gare di Coppa del Mondo italiane, in Alta Badia e a Cortina, Gardena e Madonna di Campiglio, hanno espresso «profondo rammarico» per il mancato accordo con la Fisi sulla ripartizione dei diritti tv nel quinquennio 2011-2016. Secondo i comitati, «la richiesta del 45% deliberata dal Consiglio rende impossibile l’organizzazione ai livelli richiesti dalla Fis». Nella prossima stagione il calendario prevede gare in Val Gardena il 16 e 17 dicembre (discesa e superG uomini), in Alta Badia il 18 e 19 (gigante e slalom uomini), a Bormio il 29 (discesa uomini) e a Cortina il 14 e 15 gennaio (discesa e superG donne). Per la stagione successiva è previsto il ritorno di uno slalom a Madonna di Campiglio.

TAEKWONDO

A Baku via alle qualifiche per Londra Scatta oggi a Baku, in Azerbaigian, il torneo di qualificazione olimpica con 345 atleti da 109 Paesi (al massimo 4 per ogni Paese). Nessun azzurro in gara oggi (uomini-58 kg, donne -67kg). Domani la prima a tentare la scalata al tabellone dei Giochi di Londra sarà Daniela Castrignanò, nella categoria +67kg: dai sedicesimi contro Vanegas Valderrana (Col). Tra sabato e domenica: Mauro Sarmiento (-80); Carlo Molfetta (+80) e Federica Mastrantoni (-49). Forfeit di Veronica Calabrese per un problema muscolare ad un polpaccio.

TUFFI EUROJUNIOR (al.f.) Agli Eurojunior di Belgrado (Ser), Lorenzo Marsaglia è 12˚ da 1 m tra i ragazzi B con 318.40 punti; partiva dal 9˚ posto delle eliminatorie con 321.70 punti. Nel sincronizzato, Linda Cerruti e Costanza Ferro sono quarte dopo i preliminari del duo (86.550); azzurre quarte nei preliminari della squadra (85.680).

VARIE IMPIANTI E BUSINESS Giovedì 7 luglio a Roma (associazione Civita, piazza Venezia 11), nell’ambito delle lezioni di Sport Business Academy, si terrà una tavola rotonda dedicata al tema «Gli impianti sportivi per le economie del territorio: l’emergere di nuove competenze». Interverranno, tra gli altri, Andrea Cardinaletti, presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo, e Gianpaolo Pozzo, presidente dell’Udinese calcio.

VELA EXTREME 40 (r.ra.) Inizia a Boston (Usa) la 4˚ tappa dell’Extreme Sailing Series (circuito per catamarani Extreme 40). In acqua 11 team 2 gli italiani Luna Rossa (skipper Sirena) ora 4ª in classifica e Niceforyou (Barovier) 10ª. In testa i francesi di Groupe Edmond de Rothschild RC44 (r.ra.) E’ iniziata la Cagliari Cup riservata agli RC44 che ieri hanno disputato i primi match race. In testa Team Aqua (skipper Appleton), secondo Katusha (skipper Cayard) terzo Oracle (skipper Coutts).


R

GIOVEDÌ 30 GIUGNO 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

3 DIRIGENTI PROFESSIONISTI

Questi avvisi si ricevono tutti i giorni 24 ore su 24 all’indirizzo internet:

www.piccoliannunci.rcs.it

PEUGEOT 908 ALLA 6 ORE DI IMOLA, LA SFIDA CONTINUA A tre settimane da un’edizione da antologia della 24 Ore di Le Mans, il Team Peugeot Total è pronto per un nuovo brac cio di ferro. Infatti, così come a Spa e a Le Mans, la 908 è pronta a disputare uno sprint di 6 ore sul circuito di Imola. Due le Peugeot 908 al via per consolidare il primo posto nel cam pionato costruttori: la N°7 di Sébastien Bourdais e Anthony Davidson e la N°8 di Franck Montagny e Stéphane Sarrazin.

oppure tutti i giorni feriali a: MILANO : tel.02/6282.7555 02/6282.7422, fax 02/6552.436. BOLOGNA : tel. 051/42.01.711, fax 051/42.01.028. FIRENZE : tel. 055/55.23.41, fax 055/55.23.42.34. BARI : tel. 080/57.60.111, fax 080/57.60.126. NAPOLI : tel. 081/497.7711, fax 081/497.7712. BERGAMO : SPM Essepiemme s.r.l. tel. 035/35.87.77, fax 035/35.88.77. COMO : tel. 031/24.34.64, fax 031/30.33.26. CREMONA : Uggeri Pubblicità s.r.l. tel. 0372/20.586, fax 0372/26.610. LECCO : SPM Essepiemme s.r.l. tel. 0341/357400 fax 0341/364339 MONZA : Pubblicità Battistoni tel. 039/32.21.40 — 039/38.07.32, fax 039/32.19.75. OSIMO-AN : tel. 071/72.76.077 071/72.76.084. PADOVA : tel. 049/69.96.311, fax 049/78.11.380. PALERMO : tel. 091/30.67.56, fax 091/34.27.63. PARMA : Publiedi srl tel. 0521/46.41.11, fax 0521/22.97.72. RIMINI : Adrias Pubblicità di Rimini tel. 0541/56.207, fax 0541/24.003. ROMA : In Fieri s.r.l. tel. 06/98184896 fax 06/92911648 SONDRIO : SPM Essepiemme s.r.l. tel 0342/200380 fax 0342/573063 TORINO : telefono 011/50.21.16, fax 011/50.36.09. VARESE : SPM Essepiemme s.r.l. tel 0332/239855 fax 0332/836683 VERONA : telefono 045/80.11.449, fax 045/80.10.375. Per la piccola pubblicità all’estero telefono 02/72.25.11 Le richieste di pubblicazione possono essere inoltrate da fuori Milano anche per telefax e corrispondenza a Rcs Pubblicità agli indirizzi di Milano sopra riportati.

UNO SPRINT DI SEI ORE DOPO LE MANS Mentre la 79esima edizione della 24 Ore di Le Mans è an cora nella mente di tutti e i 13’’854 di distacco tra Audi e Peugeot sono già entrati a far parte della leggenda, la sfida continua sul circuito di Imola con il quarto appuntamento dell’ILMC Intercontinental Le Mans Series. «Dall’inizio della stagione dell’ILMC, tutte le corse sono state molto combattute» analizza Olivier Quesnel, Direttore di Peugeot Sport «Lo abbiamo visto a Le Mans, abbiamo do vuto attaccare per 24 ore. A Sebring, i primi tre erano rag gruppati in 44 secondi dopo 12 ore di gara. A Spa Francor champs, abbiamo ottenuto la doppietta alla fine di un’incre dibile rimonta: le nostre vetture erano divise da una quaran tina di secondi all’arrivo. Ci aspettiamo di nuovo una gara serrata per la 6 Ore di Imola. Per questo abbiamo iscritto due Peugeot 908 affidate da due sprinter. Sébastien Bourdais e Anthony Davidson faranno coppia per la prima volta a bor do della vettura N°7. Franck Montagny e Stéphane Sarrazin si ritroveranno sulla N°8».

ALLA SCOPERTA DI IMOLA Ex circuito della Formula 1, quest’anno Imola ospita una manche dell’ILMC. Peugeot e tutti i concorrenti del gruppo scopriranno dunque il circuito Enzo e Dino Ferrari, i cui 4.909 metri sono stati ridisegnati da Hermann Tilke nel 2007. Una delle sfide del week end sarà dunque quella di ri definire le migliori regolazioni per questo tracciato veloce e tecnico allo stesso tempo. «È sempre interessante scoprire nuovi tracciati spiega Bruno Famin, Direttore Tecnico di Peugeot Sport . Imola è un circuito in cui si raggiungono velocità elevate, con un al ternarsi di curve veloci e tratti lenti. Da un punto di vista tec nico, è ancora una volta completamente diverso da Le Mans, Sebring o Spa Francorchamps. Arriveremo con una base di regolazioni definita grazie alle informazioni che abbiamo raccolto e al lavoro di simulazione. Speriamo che le tre ses sioni di prove libere ci permettano di confermare tutto ciò. Dovremo anche considerare più che mai il traffico: con 50 vetture in 5 km di pista, c’è di che preoccuparsi».

TARIFFE PER PAROLA Rubriche in abbinata obbligatoria: Corriere della Sera - Gazzetta dello Sport: n. 0: euro 4,80; n. 1: euro 2,50; n. 2 - 3 14 : euro 9,50; n. 5 - 6 7 - 8 - 9 - 12 - 20: euro 5,60; n. 10: euro 3,50; n. 11: euro 3,90; n. 13: euro 11,00; n. 15: euro 5,00; n. 17: euro 5,50; n. 18 - 19: euro 4,00; n. 21: euro 6,00; n. 24: euro 6,50. Rubriche in abbinata facoltativa: n. 4: euro 5,30 sul Corriere della Sera; euro 2,00 sulla Gazzetta dello Sport; euro 6,00 sulle due testate. n. 22: euro 4,90 sul Corriere della Sera; euro 3,50 sulla Gazzetta dello Sport; euro 5,60 sulle due testate. n. 23: euro 4,90 sul Corriere della Sera; euro 3,50 sulla Gazzetta dello Sport; euro 6,00 sulle due testate. Gli importi sopracitati sono comprensivi di I.V.A. Si precisa che tutte le inserzioni relative a ricerche di personale debbono intendersi riferite a personale sia maschile sia femminile, essendo vietata ai sensi dell’ art. 1 della legge 9/12/77 n.903, qualsiasi discriminazione fondata sul sesso per quanto riguarda l’accesso al lavoro, indipendentemente dalle modalità di assunzione e quale che sia il settore o ramo di attività. L’inserzionista è impegnato ad osservare tale legge.

1 OFFERTE DI COLLABORAZIONE

IMPIEGATI

1.1

1.2

COORDINATORE vendite costruzione gestione reti vendita esamina proposte Tel. 333.53.72.947.

PRESTAZIONI TEMPORANEE

1.7

RAGIONIERE pensionato Co.Ge., fisco, bilanci, dichiarazioni, analitica. Gestirebbe contabilità piccola impresa. Tel. 340.22.76.728. RAGIONIERE pensionato trentennale esperienza in campo amministrativo fiscale budget bilanci esamina proposte di collaborazione. Tel. 02.89.51.27.76.

2 RICERCHE DI COLLABORATORI

VENDITORI E PROMOTORI

2.3

CERCASI account commerciale, cultura universitaria, anche prima esperienza. Inglese, uso pc. Tel. 02.92.88.87.01 - formazione@gruppoitaliaenergia.it

ADDETTI PUBBLICI ESERCIZI

PEUGEOT IN TESTA ALLA CLASSIFICA COSTRUTTORI Con una vittoria e un terzo posto a Sebring, una doppietta a Spa Francorchamps e due vetture sul podio alla 24 Ore di Le Mans, in cui i punti contano il doppio, Peugeot è in testa alla classifica costruttori. Il primo obiettivo per il Leone è consolidare questo primo posto e, se possibile, conquistare la terza vittoria in 4 corse. Seguite la 6 Ore di Imola grazie alla WEB TV di Peugeot Sport Come a Spa Francorchamps e alla 24 Ore di Le Mans, la gara di Imola sarà trasmessa in diretta e per intero sulla Web TV di Peugeot Sport (www.peugeot sport.com). Le riprese dietro le quinte, i rifornimenti, le riprese delle on board ca mera, la corsa ma anche le posizioni delle due Peugeot in tempo reale saranno disponibili e commentate in francese e in inglese a partire dalle ore 11.00 di domenica 3 luglio. CLASSIFICA COSTRUTTORI INTERCONTINENTAL LE MANS CUP 1. Peugeot, 103 punti 2. Audi, 69 punti a cura di RCS Pubblicità

3.2 NOTAIO

con primario studio in Milano cerca collega del distretto di Milano per associazione. Scrivere a Corriere 884-XZ - 20132 Milano

IMMOBILI RESIDENZIALI COMPRAVENDITA

VENDITA MILANO CITTA'

5

VENDITA MILANO HINTERLAND

5.3

PIACENZA vendesi 2 splendide ville immerse nel verde, piscina, tennis. Casasì 02.58.11.14.04.

IMMOBILI RESIDENZIALI AFFITTI

OFFERTA

2.5

CERCASI camerieri con lingua inglese in Milano centro ristorante rinnovato. Inviare curriculum fax 0331.68.63.39 - tel. 0331.38.67.03.

CATTOLICA Hotel London tre stelle 0541.96.15.93. Sul lungomare. Camere climatizzate. Tutti comfort. Piscina. Garage. Parcheggio. Speciale luglio euro 49,00. Bimbi gratis. www.antonellihotels.it GABICCE MARE Hotel Spiaggia Bed & Breakfast - Tel. 0541.96.27.56. Cell. 347.42.08.829 - Direttamente sulla spiaggia, al giorno, a persona Euro 30,00/45,00. RIMINI Rivazzurra Hotel Eva. Tel. 0541.37.25.26. Rinnovato, climatizzato. Vicinissimo mare. Confortevole. Camere TV. Cucina casalinga, specialità marinare. Buffet antipasti. Bevande gratis. Luglio 44,00 - Agosto 46,00/56,00 - Settembre 38,00. Sconto famiglie. RIMINI Rivazzurra Hotel Jole tre stelle. Tel. 0541.37.13.25. Vicino mare. Camere ogni confort. Cucina romagnola. Scelta menù. Buffet. Parcheggio. Speciale luglio pensione completa Euro 38,00. VARAZZE Soggiorno Sole, luglio settimana mezza pensione 260,00 Euro. Parcheggio privato. 019.96.120.

LANGHE Valle Uzzone Cortemilia, casale ristrutturato, quattro unità abitative arredate mq. 500, autorimessa, mq. 72.000 terreni. Euro 595.000,00. Privato vende 0363.90.31.66. LIGURIA Diano Marina in stabile appartamento con cancello unico ingresso spiaggia box. Servito da tutto. 399.000. 035.75.11.11. MIAMI magnifica centralissima villa tropicale piscina euro 249.000. Info 001.305.469.0968. Adiacente golf! NOLI (Sv) in tipica borgata ligure, a pochi passi dal mare, vendiamo alloggi bilocali e trilocali, pronta consegna. Tel. 019.67.76.99 - 339.18.95.414.

PUNTA ALA

Lussuosi appartamenti in residenza privata con giardino, piscina. tennis, spiaggia. info@santinirealestate.it 338.88.40.631 - 348.18.88.977.

AFFITTI

IMMOBILI COMMERCIALI E INDUSTRIALI

OFFERTA

8 8.1

BAIAMONTI epoca nuovo contesto signorile loft trilivello varie metrature da personalizzare. 02.34.93.07.53 - 02.88.08.31. BERGAMO privato affitta capannoni mq. 550 e 400 con facile accesso alle principali arterie di comuniczione. 340.41.97.032. CENTRO Bonaparte prestigioso negozio nove vetrine. Personalizzabile, ristrutturato. Soppalchi, sottonegozio. 02.89.09.36.75.

6.2

7 IMMOBILI TURISTICI

METROPOLITANA MOSCOVA

affittansi ufficio ristrutturato e cablato. Mq. 130. Cogeram 02.76.00.84.84. MM ROVERETO vendiamo laboratorio con permanenza di persone 78 mq. 85.800,00 Euro. 02.88.08.31. MM TURRO per investimento negozio 21 mq. da ristrutturare libero subito. 02.88.08.31. PAULLESE Monte Cremasco vendesi area industriale Mq. 26.000 circa. Colosio 335.59.51.748. PIAZZA GIOVINE ITALIA vendiamo negozio 70 mq. due vetrine, soppalco, cantina. 02.88.08.31.

a vista, pavimenti cotto / supermercato, negozi, animazione. Euro 180.000 anzichè 340.000,00. Anche 2,3,4 camere da letto. Piscina. Mutuo totale. Tel.: 030.22.40.90 335.21.85.03 - gruppor.it

COMPRAVENDITA

7.1

A Travedona Monate 50 Km da Milano, 15 da Varese, lago sorgivo balneabile, golf, equitazione, tanto verde, regaliamo ai componenti della famiglia biciclette per spostarsi con facilità. Nuova costruzione posizione centrale bilocale, trilocale, da euro 94.000 più posto auto coperto. 02.29.00.07.54 - 380.35.60.401. ABBIAMO a soli euro 59.000 nella natura più selvaggia, all'interno di un resort unico ed esclusivo la tua dimora riflessa nel paradisiaco mare di Stintino (Sardegna) a due passi e dico due dalla bianchissima spiaggia Pelosa, no mediazione. 035.47.20.050. ATTENTI investitori. Lago Garda 109.000,00. Appartamenti in villa. Vista spettacolare. Impresa. 035.56.58.50.

ATTIVITÀ da cedere/acquistare artigianali, industriali, turistico, alberghiere, commerciali, bar, aziende agricole, immobili. Ricerca soci. Business Services 02.29.51.80.14. BAR tabacchi con mura chiusura serale domenicale facile conduzione cede Cantore a competenti.02.86.99.55.32. MANZONI spazio commerciale 200 mq assocerei per sviluppo proposte promettenti attività. 02.33.57.27.21.

VENDITE ACQUISTI E SCAMBI

PIAZZA VETRA adiacenze ottimo investimento 600 mq., negozio affittato 13 vetrine. Alta redditività. 02.88.08.31. PIAZZALE LODI adiacenze (via Tito Livio) vendiamo / affittiamo comodo box doppio. 02.88.08.31. PROPRIETARIO affitta locale oltre mq. 20, Torino centro via Cernaia 32, 100 metri da nuova stazione Porta Susa. Telefonare 393.26.01.916. QUADRONNO prestigioso contesto vendiamo nuovo splendido ufficio 100 mq. Possibilità box. 02.88.08.31. VENDESI affittasi con eventuale riscatto nuovi capannoni di piccoli e medi tagli in Bussero, Casarile, Gessate, Liscate, Pessano, Trivolzio, Vignate e Vernate. Tel. 02.95.74.38.36. - 348.53.19.069.

VITTOR PISANI negozi, magazzini varie metrature carico/scarico. Liberi o occupati. 02.67.07.53.08.

9 TERRENI TOSCANA importanti proprietà Firenze, Chianti, Montalcino, Lucca, Maremma: aziende agricole/vinicole, agriturismo, borghi medievali, ville storiche, case antiche finemente restaurate con piscina, palazzi. Tel/Fax 055.28.39.01 cell. 335.65.65.160. Mail: info@mochi.it

ACQUISTIAMO Brillanti, Oro, Monete, pagamento • SUPERVALUTAZIONE, contanti. Gioielleria Curtini, via Unione 6. - 02.72.02.27.36 - 335.64.82.765.

GIOIELLI ORO ARGENTO

VACANZE E TURISMO

ADRIATICO

18.2

PUNTO D'ORO compriamo contanti, supervalutazione gioielli antichi, moderni, orologi, oro, diamanti. Sabotino 14 - Milano. 02.58.30.40.26.

19 AUTOVETTURE

10.1

Cesenatico - www.hotelwivien.it - Offerte luglio, piscine, animazione, spiaggia, canoe, bimbi scontatissimi. Tel. 0547.19.30.040.

19.2

A

CQUISTANSI automobili e fuoristrada, qualsiasi cilindrata, pagamento contanti. Autogiolli, Milano. 02.89.50.41.33 - 02.89.51.11.14.

PALESTRE SAUNE E MASSAGGI

21

A GIUGNO abbandona ansia e fatica con piacevoli massaggi antistress, idrommassaggio. Relax. 02.29.40.17.01 366.33.93.110. ABBANDONATI al benessere. Esclusivo centro riservato. Trattamenti antistress, idromassaggio, promozioni. 02.49.46.01.28 - 345.13.53.829. ABBATTERE le tensioni con massaggi rilassanti. Equilibrio per il tuo corpo. 02.54.10.21.68. AMBIENTE raffinato con percorso termale propone massaggi rilassanti. Tel. 02.29.53.13.50. AMBIENTE rinnovato: massaggi olistici per rilassare mente e corpo. Tel. 02.66.98.13.15. CINQUE GIORNATE ambiente climatizzato un mondo di relax trattamenti olistici. Classe. 02.54.01.92.59. DEJA VU centro italiano esclusivo, massaggi rilassanti, olistici. Zona San Siro. 02.39.56.67.75. DELIZIOSO centro benessere italiano massaggi olistici ambiente elegante per il tuo relax. 02.39.68.05.21. ELEGANTE centro olistico esegue trattamenti rilassanti, aromaterapia. Professionalità, cortesia. Fieracity Milano 02.43.91.26.05.

24

10 ALBERGHI-STAZ. CLIMATICHE

18

AUTOVEICOLI

VIA CIRCO

INDIPENDENTI vendite dirette • VILLE metà prezzo da acquisto tribunale, travi

12

SIAE SRL GRUPPI acquirenti interes•ABBIAMO sati ad investire tutti i settori ovunque.

PIAZZA MEDA

affittasi ufficio completamente ristrutturato mq. 165 con terrazzo. Cogeram 02.76.00.84.84.

affittasi ufficio mq. 155 completamente ristrutturato. Cogeram 02.76.00.84.84.

Sardegna Stintino Country Paradise

AZIENDE CESSIONI E RILIEVI

CORSO MATTEOTTI

6.1

BANCHE multinazionali necessitano di appartamenti o uffici. Milano e provincia 02.29.52.99.43. MULTINAZIONALE cerca per dipendente trilocale/quadrilocale in Milano zona servita. 02.67.47.96.25.

10.3

PORTO LAVAGNA privato vende posto barca mt. 10 e box grande. 340.23.97.172.

Telefono 02.89.28.06.00.

MECENATE Vendesi-Affittasi Palazzina uffici mq.900 Laboratori Mq. 1000. Colosio 335.59.51.748.

CENTRO STORICO affittiamo prestigiosi appartamenti ristrutturati, elegantemente arredati. Monolocali, bilocali, trilocali, quattro locali. 02.88.08.31. S. AMBROGIO prestigioso edificio d'epoca raffinato appartamento quadrilocale, ristrutturato. Balconi. Parzialmente arredato. Aria condizionata, idromassaggio. 02.88.08.31. STAZIONE centrale MM adiacenze privato affitta luminosissimo bilocale mq. 50, casa signorile, canone interessante. 02.66.92.081.

CAMPEGGI E NAUTICA

7.2

S.MARGHERITA LIGURE bilocali indipendenti, giardino, vicinissimo mare. Mesi estivi. 347.15.03.894 - 010.58.57.47.

6

CADORNA

CATTOLICA

Hotel Leondoro tre stelle www.hotelleondorocattolica.it Tel. 0541.95.40.66. Piscina , vicinissimo mare, camere climatizzate, Tv. Confortevolissimo. Parcheggio. Uso piscina spiaggia. Scelta menù. Specialità marinare, buffet antipasti. Luglio 55,00. Agosto a partire Euro 59,00. Settembre 48,00. Sconto famiglie 50%.

SPETTACOLOSO superattico con la più bella vista su Lugano. 6 locali mq. 220 piscina, garage doppio. Finiture lusso. Offerte e visite su richiesta. Tel. 004191-913.39.02 fax 004191-913.39.08.

affittasi prestigiosi uffici completamente ristrutturati mq. 100 e mq. 500. Cogeram 02.76.00.84.84.

AFFITTASI mono, bi, tri locali nuovi direttamente da proprietà a 100 metri MM Turro, possibilità box. No pagamento provvigioni. 02.25.75.882 - 335.12.08.497. AFFITTASI zona servita, bilocale silenzioso, soleggiato, ristrutturato, arredo nuovo, elegante terrazino, cantina, solo referenziati. 347.52.73.228.

RICHIESTA

GARDAGOLF

vendesi elegante trilocale con loggiato coperto garage doppio piscina tennis. Occasione 530.000. Tel. 335.56.52.912.

5.2

BASIGLIO bilocale 51 mq ingresso, soggiorno, angolo cottura, camera, bagno, loggia. Possibilità box/posti auto. 02.90.75.16.88 - http://milano3.filcasa.it CORSICO centro - palazzina di nuova costruzione appartamenti, terrazzi, balconate, cantine, box. 02.45.11.91.66. LIMITO PIOLTELLO nuova realizzazione ultimi piani appartamenti con ampi sottotetti 224.000,00 euro. 02.92.67.654.

VENDITA

AFFASCINANTI Lidi Ferraresi, affitto belle villette, appartamenti, residence sul mare. Giugno da 200, luglio 350, agosto 450, settimanali. Tutto incluso. Tel. 0533.37.94.16. ALPE DI SIUSI - metri 1750 - piccolo hotel, 3 stelle, piscina riscaldata, ideale escursioni, relax, mezza pensione 44,00/66,00. Tel. 0471.72.79.57.

5.1

ACCURSIO adiacenze vendiamo pied-à-terre di 90 mq. su due livelli. Ristrutturato e condizionato. Possibilità posto auto. 02.88.08.31. ADIACENZE Buonarroti appartamenti varie metrature elegante recupero all'interno di un cortile consegna maggio 2012. Tre C 02.83.72.128. DUOMO vendesi appartamento signorile, libero, mq. 150 ca., ottimo stato. Stabile moderno. 02.33.14.141 Agente Immobiliare. MM MACIACHINI trilocali nuova costruzione. Piani alti. Possibilità box. 02.69.90.15.65 - http://murat.filcasa.it MM ZARA nuova costruzione splendido attico 3 locali con riservati terrazzi. Box. 02.88.08.31. PAOLO LOMAZZO 52 direttamente il costruttore propone edificio prestigioso nuova realizzazione varie metrature, terrazzi, box. 02.34.59.29.72 www.52greenway.it PIAZZA NIZZA attici panoramici, due livelli, ampi terrazzi, soggiorno, cucina, tre camere, triservizi. Pronta consegna. 02.69.90.15.65 - 02.88.08.31. QUADRONNO signorile residenza mq. 250 box piano alto. Milano 02.48.19.53.71 Domo Partners. SARPI adiacenze MM Moscova palazzina d'epoca vendiamo loft personalizzabili contesto signorile. 02.34.93.07.53 02.88.08.31. TACCIOLI adiacenze stazione Affori, nord Affori in splendida corte, bilocale nuovo Euro 195.000. Box. 02.66.20.76.46. VIA BUSSETO contesto d'epoca ristrutturato bilocali nuovi mansardati, terrazzo. Pronta consegna. 02.88.08.31. WWW.GRANVELA.IT Proprietà vende direttamente appartamenti/negozi/uffici varie metrature e zone - info@granvela.it

affittansi nuove prestigiose abitazioni due camere ultimo piano mansardato. Cogeram 02.76.00.84.84.

ABILE assistente di direzione, profilo completo, pluriennale esperienza in multinazionali, ottimo inglese. Cell. 339.45.65.783. DISEGNATORE progettista esecutivo carpenterie metalliche, lunga esperienza offresi anche tempo determinato 338.84.33.920 - 02.25.62.541. IMPIEGATA offresi part-time 4/6 ore, disponibilità immediata. Tel. 393.65.53.084. IMPIEGATO amministrativo contabile, primanotista, pluriennale esperienza aziende medio-piccole, francese, inglese. 02.57.40.24.13. RESPONSABILE amministrativa pluriennale esperienza contabilità, bilanci, reporting, controllo gestione, crediti, banche esamina proposte. 340.77.86.692. RESPONSABILE amministrativo pluriennale esperienza aziende multisettore. Responsabile della funzione in cantieri operativi Italia ed estero. finanza, controllo, personale. Padronanza attività riorganizzative rilancio aziendale. 347.63.67.628. TECNICO commerciale gestione sales macchinari industriali, 46enne, inglese, trasferte. Milano sud 339.46.13.622.

AGENTI RAPPRESENTANTI

RICERCHE

ATTENZIONE attenzione! Vuoi vedere od acquistare il paradiso! Noi possiamo! Liguria Bordighera prestigioso villaggio con villette ad un piano parco piscina spiaggia con sabbia, pronta consegna arredate solo euro 169.000 erano 38 ne restano 4 costavano euro 200.000. Se vieni a vedere ci lasci il cuore. No mediazioni. 035.47.20.050. EZE esclusiva. In anteprima appartamenti nuovi, vista mare mozzafiato, piscina. Da Euro 342.000 italgestgroup.com 0184.44.90.72. FORTE DEI MARMI elegante villa mq. 300 giardino mq. 1.500, piscina. Oggiano 347.27.80.687. FORTE DEI MARMI lussuosa villa mq. 850 rigoglioso giardino. Trattative riservate. Milano 02.48.19.53.71.

CLUB E ASSOCIAZIONI A MILANO distinta agenzia presenta eleganti accompagnatrici, affascinanti modelle ed interessanti hostess. 335.17.63.121. AGENZIA accompagnatrici Azzurra presenta eleganti, affascinanti, distinte accompagnatrici, hostess, fotomodelle. Milano. Tutta Italia. Cell. 339.64.14.694. CASALINGHE intriganti 899.89.79.72. Esibizionista 899.00.41.85. Euro 1,80 min./ivato. Solo Adulti. Mediaservizi, Gobetti 54 - Arezzo.

www.piccoliannunci.rcs.it il sito per pubblicare i tuoi annunci di piccola pubblicità su

Corriere della Sera Gazzetta dello Sport e City Facile e veloce. Bastano pochi click e l’annuncio è pronto


GIOVEDÌ 30 GIUGNO 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

ALTRI MONDI

Governo per due volte bocciato ieri alla Camera sulla flegge comunitaria. L’opposizione: «Ora dimettetevi».

x NOTIZIE TASCABILI

5 DOMANDE 5 RISPOSTE

LA FRASE DEL GIORNO SCONTRI TRA ESERCITO E MANIFESTANTI

Ma la Grecia è riuscita a evitare il fallimento?

GIORGIO DELL’ARTI gda@gazzetta.it

Ieri ad Atene è stata una giornata di scontri: il Parlamento doveva approvare — e ha poi approvato — la prima tranche delle misure di austerità che l’Europa pretende per erogare un altro prestito da 110 miliardi. Ma, mentre i deputati votavano, 400 manifestanti hanno tentato di irrompere in piazza Syntagma, dove ha sede il governo. Altri hanno provato a impedire l’ingresso in Parlamento ai deputati, fatti bersaglio di un nutrito lancio di molotov e oggetti. La polizia ha risposto a manganellate, fumogeni e spray urticante. S’è sentito qualche colpo d’arma da fuoco e all’interno del ministero delle Finanze è scoppiato un incendio.

1 In che consistono queste misure di austerità? Glielo domando anche perché faccio il paragone con i 47 miliardi che dovremo pagare noi.

Ieri sono stati votati tagli per 28 miliardi. Tenga conto che le pensioni e gli stipendi degli statali (un greco su tre è dipendente pubblico) sono già stati tagliati. Adesso si toglieranno 4,45 miliardi al welfare, altri due miliardi agli stipendi pubblici, un miliardo alla Sanità,

un miliardo e due alla Difesa e il resto verrà da aumenti delle tasse e lotta all’evasione. Oggi il Parlamento greco voterà dismissioni di patrimonio pubblico, comprese le infrastrutture, cioè i porti, le autostrade e gli scali aeroportuali. Qualcuno ha scritto che potrebbe essere venduto il Partenone o qualche isola dove andiamo in vacanza. Non è escluso, ma non è detto che sarebbe una soluzione.

2 Perché?

Le banche creditrici potrebbero anche accettare l’idea di rifinanziare la Grecia quando i loro bond verranno a scadenza. Però con delle garanzie: se la Grecia vende tutto il vendibile, non avrà niente da offrire. Vendendo pezzi di patrimonio diminuirà l’indebitamento netto? Sembrerebbe di no.

3 Quanto dovrebbe incassare dando via aziende pubbliche o porti?

L’impegno è di portare in cassa 50 miliardi. È una cifra che sarà dichiarata in Parlamento. Gli analisti dicono che è irrealistica: se la Grecia, vendendo i suoi gioielli, riuscirà a portare a casa 15 miliardi sarà un miracolo. Questo significa che stia-

SILVIO BERLUSCONI CAPO DEL GOVERNO

Il capogruppo del Pdl Cicchitto: «È stato un incidente»

IL FATTO DEL GIORNO

Il Parlamento ha votato ieri tagli per 28 miliardi, a cui devono aggiungersene altri 50. La situazione di Atene rimane però critica e non è paragonabile a quella italiana, dove la manovra vale 47 miliardi

R

In Egitto riesplode la protesta: più di mille feriti in piazza Tahrir

S

Gli scontri di ieri tra polizia e manifestanti in piazza Syntagma, ad Atene AP

mo solo rimandando il fallimento di quel Paese, in attesa di tempi in cui l’Europa sarà abbastanza forte per sopportare il disastro. Il problema è se questi tempi arriveranno mai. I tassi che vengono applicati ai titoli greci dicono che il mercato crede al default, con una probabilità dell’80%. Che cosa significhi il default di un Paese inserito in un sistema monetario come l’Eurozona non lo sa nessuno. Il sociologo Luciano Gallino dice che è assurdo farsi mettere in crisi da un Paese il cui Pil rappresenta il 3,7% del Pil dell’area euro. E insiste: non sono le spese sociali troppo alte ad aver messo in crisi la Grecia, ma il tasso enorme di evasione fiscale. Tra l’altro, la pretesa di colpire adesso yacht, ville eccetera è abbastanza risibile: i capitalisti greci da tempo hanno portato all’estero i soldi e intestato le proprietà immobiliari a trust con sede nei paradisi fiscali.

4 Che ragionamenti si possono fare se si paragonano i nostri 47 miliardi e i loro 28 o 78?

Per il momento non sono numeri paragonabili. Tremonti s’è persino permesso di spostare il grosso della nostra manovra al biennio 2013-2014. Gli stipendi degli statali italiani, benché bloccati, non sono stati tagliati. L’Iva in Grecia è già

aumentata di un paio di punti, mentre da noi il punto che vorrebbe caricare Tremonti è ancora in forse. Il loro debito è più alto del nostro, in proporzione. Hanno solo dieci milioni di abitanti.

5 Questo significa che possiamo stare tranquilli?

Non tranquillissimi, però, benché Bossi e Berlusconi premano per riformare il fisco. Abbiamo già dato conto ieri di qualche inquietudine, percepibile nel differenziale tra i nostri Btp e i Bund tedeschi e dalla caduta dei titoli bancari (ieri però Milano è andata forte). Edward Altman, professore di finanza alla Stern School of Business dell’Università di New York, sostiene che l’ultima battaglia per l’euro sarà combattuta in Italia. Questo studioso ha elaborato un indice della probabilità di default, da applicarsi sia ai Paesi che alle aziende. Mentre nel resto dell’Eurozona le aziende hanno una probabilità di fallire del 3,4%, in Italia ce l’hanno dell’8 (in Grecia del 15-16, in Portogallo e Spagna dell’11-12). Sua conclusione: «Tutti pensano che il prossimo Paese ad andare in crisi sia la Spagna. Ma l’Italia, che ha una bassa crescita, problemi politici e popolazione anziana, può dare problemi molto prima».

Giorgio Napolitano Il presidente della Repubblica ha parlato della manovra in attesa di conoscere il contenuto della riforma del governo Bisogna avere fiducia nell’Italia. Si possono creare le condizioni per uno sforzo convergente che è indispensabile di fronte alle scelte che ci attendono, a cominciare dalla manovra di rientro del debito pubblico. Non c’è dubbio che chi prende delle decisioni oggi sulla situazione economica si prende delle responsabilità anche per domani

A cinque mesi dalla rivoluzione che in Egitto ha rovesciato il presidente Mubarak, mercoledì notte in piazza Tahrir, al Cairo, sono ripresi gli scontri fra i manifestanti e l’esercito: un migliaio i feriti. Ad accendere la miccia è stato l’intervento delle forze dell’ordine durante una riunione delle famiglie delle vittime della rivoluzione.

LA PROPOSTA NON SARÀ OGGI IN CDM

Rifiuti a Napoli, in arrivo il decreto Bossi: «Non passerà facilmente» Il ministro Prestigiacomo annuncia che presenterà un decreto sull’emergenza-rifiuti a Napoli: il provvedimento non è all’ordine del giorno del consiglio dei Ministri di oggi. «Il decreto non passa tranquillamente, la Campania s’accordi con le regioni limitrofe», ha detto Bossi, confermando il no allo smaltimento dei rifiuti al Nord.

OGGI IL VOTO SUL PIANO DEL GOVERNO

Conti pubblici: tasse sui Suv e sulle banche

La manovra da 47 miliardi di euro voluta dal ministro Tremonti (nella foto LaPresse) per rispettare gli impegni sul pareggio di bilancio 2014 arriva oggi sul tavolo del Consiglio dei ministri. Tra le ultime novità introdotte, una tassa con aliquota al 35% sul trading delle banche e quella sui Suv e le auto più potenti. In più, un bollo pari allo 0,15% sulle transazioni finanziarie fa tremare la Borsa. Marcia indietro sull’età di pensionamento delle donne: l’aumento a 65 anni sarà graduale dal 2020.

LA CASSAZIONE SUI GENITORI SEPARATI

«I padri devono mantenere i figli anche se hanno un lavoro fisso» I figli non hanno ancora l’indipendenza economica? Ci pensa papà. Lo stabilisce la Cassazione: per la Suprema Corte i genitori devono continuare a mantenere i figli maggiorenni (in caso di coniugi separati) anche se hanno un lavoro fisso. L’obbligo finisce se si prova che i figli abbiano raggiunto l’indipendenza economica.

Scegli il tuo tattoo tra i diversi soggetti, indossalo e scambialo con i tuoi amici. Ogni giorno potrai sfoggiare un tatuaggio diverso!


R

GIOVEDÌ 30 GIUGNO 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

ALTRI MONDI

Giunta per le autorizzazioni della Camera deciderà fLa mercoledì sull’arresto di Alfonso Papa: il deputato Pdl, indagato nell’inchiesta P4, ha chiesto di essere sentito

IL GIALLO ALL’UNICO INDAGATO NEL CASO CLAPS CONCESSO IL RITO ABBREVIATO: AL VIA L’8 NOVEMBRE

Restivo colpevole: «Uccise la vicina di casa» I giudici britannici oggi emetteranno la sentenza per l’omicidio del 2002 STEFANIA ANGELINI 5 RIPRODUZ ONE RISERVATA

d«Danilo Restivo ha ucciso la sua vicina di casa Heather Barnett», la sarta inglese massacrata nel bagno di casa, a Bournemouth, nel Dorset, il 12 novembre del 2002. È questo il verdetto emesso dalla giuria del tribunale di Winchester, che per settimane ha ascoltato l’accusa e la difesa e alla fine ha conside-

rato colpevole il 39enne lucano, accusato anche di aver ucciso, con le stesse modalità, Elisa Claps, la ragazza di Potenza scomparsa il 12 settembre 1993, a 16 anni, e ritrovata cadavere nel sottotetto della chiesa della Santissima Trinità il 17 marzo 2010. Nel tribunale inglese, in queste settimane, è stato ricostruito un omicidio pressoché identico a quello di Elisa. E soltanto ieri la giuria — composta da sette uomini e da cinque donne — ha deciso. E stamattina renderà nota la sentenza e si sapranno gli anni di carcere inflitti a Restivo. «Una sensazione quasi liberatoria: è sfuggito alla giustizia per troppo tempo», ha detto Gildo

Claps, il fratello di Elisa, quando ha ricevuto la notizia arrivata dall’Inghilterra.

Danilo Restivo, 39 anni PHOTO MASI

«Il Dna sul coltello è di Meredith? Mah» Colpo di scena nel processo sul delitto di Perugia La nuova perizia: «Le prove non sono attendibili» CARLO ANGIONI 5 RIPRODUZIONE RISERVATA

dUna svolta. Una nuova svolta che potrebbe cambiare tutto nel processo sul delitto di Perugia: non è più sicuro che sia di Meredith Kercher la traccia di Dna ritrovata sulla lama del coltello considerato l’arma utilizzata per uccidere la studentessa inglese, la notte tra il 1˚ e il 2 novembre 2007. I periti nominati alla fine del 2010 dalla Corte d’Assise d’Appello del capoluogo umbro, nel processo contro Amanda Knox e Raffaele Sollecito (condannati in primo grado a 26 e 25 anni di carcere), hanno confutato il lavoro della scientifica, smontando una delle prove più importanti nelle mani dell’accusa: i risultati sul gancetto del reggiseno della ragazza assassinata e sul coltello che l’avrebbe uccisa, ritrovato a casa Sollecito, «non sono attendibili». I professori Stefano Conti e Carla Vecchiotti, dell’Istituto di medicina legale della Sapienza di Roma,

la foto

p

Il Papa è alla moda: adesso usa Twitter cliccando sull’iPad

«Cari Amici, ho appena dato l’avvio a www.news.va. Sia lodato Gesù Cristo! Con le mie preghiere e la mia benedizione, Benedictus XVI». Il Papa si è adeguato ai tempi «diventando» digitale: martedì sera Ratzinger ha infatti inaugurato il nuovo portale di informazioni del Vaticano inviando un tweet attraverso l’iPad (nella foto Reuters). Su Internet, quindi, adesso si possono trovare molto più facilmente tutte le notizie su Benedetto XVI e le diverse strutture di informazione vaticane, dall’Agenzia Fides all’Osservatore Romano.

Amanda Knox, 23 anni, e Raffaele Sollecito, 27: sono in carcere dal 2007 AP

scrivono che per quanto riguarda il gancetto c’è stata «un’erronea interpretazione delle tracce»: in particolare, ci sarebbero più profili genetici maschili, e tra questi non è detto che ci sia quello di Raffaele. Per la lama del coltello, «non si condivide la conclusione sulla attribuzione del profilo rile-

ALFONSO PAPA DEPUTATO DEL PDL

vato alla vittima Meredith Kercher, poiché il profilo genetico appare inattendibile»; sul manico, invece, è confermata la presenza delle tracce di materiale genetico di Amanda, visto che veniva abitualmente utilizzato sia dalla ragazza di Seattle sia dallo stesso Sollecito. I periti romani aggiungono

A Salerno E proprio poche ore prima della decisione dei giudici inglesi, a Salerno il gup Elisabetta Boccassini ha accolto la richiesta di rito abbreviato per Restivo (come chiesto dalla sua difesa) e lo ha rinviato a giudizio. Il processo comincerà l’8 novembre, 18 anni dopo il delitto di Elisa. Intanto la diocesi di Potenza sta valutando di costituirsi parte civile nel processo a Salerno. Una scelta che però è stata accolta con rabbia dalla famiglia Claps: «È grottesco, siamo al paradosso», ha commentato il fratello di Elisa. anche «che non sono state seguite le procedure internazionali di sopralluogo, di raccolta e di campionamento del reperto» e non escludono nemmeno che «i risultati già ottenuti possano derivare da fenomeni di contaminazione». A favore Le nuove perizie genetiche, sulle quali si discuterà in dibattimento il 25 luglio, potrebbero aprire nuovi scenari per Amanda e Raffaele (anche se Rudy Guede continua ad accusarli), come sostengono i difensori dei due ragazzi condannati in primo grado. «Queste conclusioni danno un colpo secco alla prova scientifica — ha detto l’avvocato della Knox, Luciano Ghirga —: siamo soddisfatti perché i periti non escludono la famosa contaminazione dei reperti che abbiamo sempre sostenuto in aula, anche se le perizie sono arrivate in ritardo di tre anni e vanno ancora verificate davanti ai giudici». A Seattle esulta la mamma di Amanda, Edda Mellas, intervistata dalla rete americana Abc: «I nostri periti ci hanno sempre ripetuto esattamente questo. È una grande notizia. Noi sappiamo da sempre che mia figlia è innocente». I risultati degli esami soddisfano anche la difesa di Sollecito, cioè Giulia Bongiorno («La perizia documenta in modo chiaro e inequivocabile la serie nutritissima di errori compiuti. Tutto questo assume valore decisivo per dimostrare l’innocenza di Raffaele»), ma lasciano perplessa la famiglia Kercher: «Stupisce la categoricità di questi periti».

s QUEI BACI TRA RUBY E MINETTI

A ROMA POLEMICHE SULLA SICUREZZA

Pestato dal branco Gravissimo 29enne «Faceva rumore»

S Il pm di Milano: «Berlusconi era felice» Dalle trascrizioni dell’udienza di lunedì a Milano sul caso-Ruby, emerge un particolare: il procuratore aggiunto di Milano, Pietro Forno, nell’intervento per chiedere il rinvio a giudizio di Lele Mora, Nicole Minetti ed Emilio Fede, ha detto che la stessa Ruby (nella foto in alto) avrebbe raccontato di essere stata coinvolta in un bacio saffico con la Minetti (nella foto in basso). «Sappiamo che Berlusconi aveva interesse per questo tipo di condotte», ha aggiunto Forno

Una foto di Alberto Bonanni dal suo MySpace ANSA dAlberto Bonanni lotta tra la vita e la morte: è un musicista romano di 29 anni, ricoverato in condizioni gravissime all’ospedale San Giovanni, dopo essere stato aggredito nella notte tra sabato e domenica da un gruppo di persone nel rione Monti, uno dei centri della movida della Capitale. Aveva passato una serata in un locale di via Leonina con alcuni amici e poi si era soffermato fuori con loro. La causa dell’aggressione è un diverbio con un residente che, disturbato dal troppo rumore, sarebbe sceso in strada e avrebbe intimato ai giovani di smetterla. Subito dopo, il blitz del branco: un gruppo che avrebbe aggredito i giovani, accanendosi su Bonanni, tramortito dopo un colpo di casco alla testa, e poi pestato con calci e pugni. Due romani di 21 anni, Carmine D’Alise e Christian Perozzi, sono stati arrestati dalla polizia municipale, ma altri due aggressori sono ancora ricercati. E intanto c’è grande polemica sulla sicurezza a Roma (martedì notte, una decina di persone, armate di bastone, ha inseguito un ragazzo nella zona del Gay Village): il sindaco Alemanno ha detto che la città si costituirà come parte civile nel caso Bonanni, ma l’opposizione l’attacca. «Una città nel totale degrado», ha detto il Pd romano.

A TORINO PER COLPA DI UN INCIDENTE

Ospedale senza ossigeno: morto bambino di 9 anni

L’ospedale pediatrico Regina Margherita di Torino ANSA dEra tenuto in vita da una bomboletta di ossigeno, ma un guasto è stato fatale per un piccolo paziente dell’ospedale pediatrico Regina Margherita di Torino. Così è morto ieri un bambino venezuelano di nove anni. In tutto, i piccoli coinvolti nell’incidente — causato dalla rottura della centrale di distribuzione dell’ossigeno — sono sei, ma per fortuna gli altri cinque stanno bene: quando è successo erano in sala operatoria, anche loro legati all’ossigeno, ma le loro condizioni erano meno gravi e quindi è stato possibile salvarli. Il bambino che ha perso la vita era arrivato a Torino con i genitori due anni fa per sottoporsi a un trapianto di midollo osseo. Da poco aveva subito il trapianto ed era stato trasferito nel reparto terapia intensiva. Le sue condizioni di salute erano già gravissime e aveva bisogno di respirare ossigeno puro al cento per cento. Non si capisce ancora che cosa possa essere successo davvero: l’unica certezza è che in questi giorni in ospedale erano in corso lavori di manutenzione che riguardano proprio l’impianto di erogazione dell’ossigeno. «È un episodio molto grave, su cui va fatta una verifica immediata, per questo ho chiesto l’intervento dei carabinieri del Nas in servizio presso la Commissione», ha annunciato Ignazio Marino, presidente della Commissione d’inchiesta sul Servizio Sanitario Nazionale.


GIOVEDÌ 30 GIUGNO 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

ALTRI MONDI

di Woody e Buzz non è ancora finita, Toy Story f4Lasisaga farà. Lo dice Tom Hanks, doppiatore nei primi tre

SUL SATELLITE FIRMATO UN ACCORDO CON CBS

I poliziotti hawaiani grande novità per Axn dTra ritorni e novità, la stagione è interessante. Axn e Axn Sci-Fi, i canali Sony della Piattaforma Sky, hanno presentato ieri a Milano, nell’ambito del Telefilm Festival la nuova programmazione. Nell’autunno di Axn Sci-fi (canale 133) arriva l’evergreen Streghe, la quarta stagione di Eureka e la seconda parte della stagione finale di Stargate Universe. Su Axn (canale 120 di Sky), c’è il ritorno in prima visione dei poli-

ziotti infiltrati di Dark Blue e del monaco esperto di arti marziali, Lasko, oltre ai nuovi episodi di Squadra Speciale Cobra 11. Il vero colpo è l’accordo con Cbs che assicura ad Axn alcune serie di punta, da Blue Bloods (che riporta sugli schermi Tom Selleck) a The Defenders con James Belushi. Ma soprattutto, l’arrivo in Italia di Hawaii Five-0, poliziesco che ha fatto il pieno di pubblico negli Stati Uniti (12 milioni di media a

episodio). Per l’occasione ieri a Milano c’era anche Daniel Dae Kim, uno dei protagonisti della serie. «Ho approfondito il mio ruolo stando a contatto con le forze di polizia — ha detto l’attore d’origine sudcoreana, più basso e un po’ più in carne di come appariva in Lost nei panni di Jim —, ma mi piacerebbe che il mio personaggio venga approfondito e così sarà nella seconda stagione. Purtroppo, però gli sceneggiatori usano gli asiatici solo per fare le cose del futuro». Inevitabile che il discorso sia caduto anche su Lost: «Io non ho niente da recriminare sulla fine di Lost. E se faranno un film sulla serie e me lo proporranno, io ci sarò».

Daniel Dae Kim, 42 anni, ex attore di «Lost»

5 RIPRODUZIONE RISERVATA

dGli orfani (più ottimisti) del Signore degli Anelli iniziano a leccarsi i baffi: e se finalmente avessero trovato l’erede della loro saga tanto amata? Una speranza la regala l’ultimo drammone epico che Sky presenta al pubblico: si chiama Game of Thrones ed è una serie fantasy della HBO in 10 episodi. La vedremo su Sky Cinema 1 da novembre, ma un antipasto è stato servito con la presentazione in anteprima ieri al Telefilm Festival (a Milano fino a domenica). Negli Stati Uniti, già dal debutto di aprile è stato un succes-

sone di pubblico, fino alla conferma per la seconda stagione. Del resto, la produzione ha speso pure qualche spicciolo per mettere in piedi lo spettacolo: 50 milioni di dollari, la serie televisiva più costosa di sempre. Sensuale e violento Ma c’è un segreto dietro allo show spettacolare: la serie è tratta dal primo romanzo del ciclo Cronache del ghiaccio e del fuoco di George R. R. Martin (in Italia edito da Mondadori in due volumi, Il trono di spade e Il grande inverno). Lui, creatore del bestseller planetario tradotto in più di 20 lingue, aveva rifiutato tutte le proposte hollywoodiane per

adattare l’opera al cinema: troppo difficile contenere la storia in poche ore e troppe anche le scene di sesso e violenza. Poi è arrivata nel 2007 la HBO con una borsa piena di soldi e allora via alla trama avventurosa: il «gioco di troni», tra tradimenti, lussuria e forze soprannaturali, nei sette regni di Westeros, le terre misteriose in cui varie famiglie combattono per il potere. Fra i protagonisti, il buono lo fa Sean Bean, il Boromir del Signore degli Anelli che adesso diventa il cavaliere Eddard «Ned» Stark, «Lord del Grande Inverno»: «Il mio personaggio è un duro, un uomo forte e fedele. Questa sua virtù pe-

IL SITO COMPRATO A 580 MILIONI DI DOLLARI, PASSA DI MANO PER APPENA 35

MySpace flop: Murdoch lo vende dUn flop senza precedenti, che ha convinto anche uno dei manager-tycoon più scafati ad alzare bandiera bianca. MySpace, il social network creato nel 2003, passa di mano: Rupert Murdoch, il proprietario di News Corp, l’ha venduto, anzi svenduto, all’agenzia di pubblicità online Specific Media. Incasserà appena 35 milioni di dollari, ma per comprarselo ne aveva spesi la bellezza di 580 sei anni fa. News Corp, che aveva iniziato le trattative per la cessione a inizio 2011 e sperava di ricavare almeno 100 milioni di dollari, rimarrà comunque nel sito con una quota di minoranza, ma ciò non bloccherà la ristrutturazione di MySpace: 500 dipendenti su

Una schermata di MySpace: il social network è nato nel 2003 AP

1400, infatti, saranno licenziati. Colpa dell’interesse sempre più basso verso questo social network, che ha provato a puntare solo su musica, intrattenimento e giochi online, ma i cui numeri sono diventati via via impietosi. Secondo il settimanale americano Bloomberg BusinessWeek, gli utenti unici mensili sono scesi negli Usa a 34,8 milioni (il top era 75,9 milioni); e negli ultimi due anni, il sito ha perso più di un milione di contatti unici mensili ed è crollato nella pubblicità: nel 2009 aveva incassato 470 milioni di dollari, nel 2011 scenderà a 184. Troppo poco per essere ancora competitivi, soprattutto davanti ai due giganti Facebook e Twitter.

s UN ANNO SENZA TARICONE

IL LIBRO GIÀ TRADOTTO IN 25 LINGUE

Intrigo Sanctus «Il mio thriller in stile Brown»

Toyne, l’autore del bestseller: S «Vorrei diventare come Dan»

La serie kolossal in anteprima in Italia: un drammone epico che sa di Signore degli Anelli FILIPPO CONTICELLO

TOM HANKS ATTORE E REGISTA

episodi del celebre cartone: «Ci stanno già lavorando»

Soldi, sesso e violenza: ecco Game of Thrones

L’attore inglese Sean Bean, nelle vesti di Eddard Stark in «Game of Thrones»

R

rò sarà la sua rovina», ha dichiarato il 52enne attore inglese. Anche lui s’è stupito della serie formato kolossal: «Non ho mai visto una produzione tanto ricca: ogni episodio era simile a un film dal budget massiccio». Il risultato è sensuale e violento insieme, così come voleva lo sceneggiatore David Benioff (La 25a Ora e Troy) che ha perso tre anni per tenere insieme l’universo letterario di Martin. E in attesa di novembre i fan del «Ciclo del ghiaccio e del fuoco» sono in fermento: loro, da quando i libri sono arrivati in Italia, si radunano ciclicamente. E sempre vestiti come i personaggi della saga.

Twit-Twit IL CINGUETTIO DEL GIORNO

La parte peggiore di così tanto divertimento è che alla fine non ti ricordi niente di quello che hai fatto!!!

Rihanna (@Rihanna, 28 giugno) Followers 5889995

In 50 città striscioni per lui «In quell’angolo di cielo dove vive il tuo sorriso... Ciao Pietro», si leggeva ieri su cavalcavia, ponti e muri di una cinquantina di città italiane. Sono gli striscioni firmati CasaPound Italia (Cpi) per ricordare, a un anno dalla scomparsa, Pietro Taricone (nella foto), morto il 29 giugno 2010 a Terni in un incidente col paracadute e sepolto a Trasacco (L’Aquila). Taricone aveva inaugurato nel febbraio 2010 la squadra di paracadutismo sportivo di Cpi, il «Gruppo istinto rapace»

MASSIMO ARCIDIACONO 5 RIPRODUZIONE RISERVATA

dArrivati alle soglie della stagione estiva (o di quella natalizia) non c’è editore che non vada a caccia del «nuovo Dan Brown». Cioè dell’autore che abbia scritto un thriller abbastanza misterioso e, al tempo stesso, originale, da poter aspirare a un successo planetario da milioni di copie. Ci saranno quattro, cinque nuovi Dan Brown in giro, di questi tempi. Ma Simon Toyne, sceneggiatore e regista inglese per una ventina d’anni, stavolta con il suo Sanctus ha tutte le carte in regola per diventarlo. E in particolar modo una: non salta su dalla sedia a dire «No, Dan Brown, no». Anzi è quasi contento del paragone. «Inevitabile — dice —, quando si scrive un libro che segue un certo filone, essere paragonati all’autore che ha dato origine al genere. Almeno lo diventassi...». Sarebbe una bella rivincita per uno che, a un certo punto, ha mollato tutto, si è messo a scrivere, si è visto rifiutato un paio di volte, poi all’improvviso è finito dentro un gioco più grande di lui. È successo nell’aprile dell’anno scorso: al terzo agente, il manoscritto ancora incompleto di Sanctus venne acquistato a peso d’oro da Harper Collins (un mega editore inglese). Da allora diritti venduti in 50 Paesi (e in 25 lingue) e solo in Italia sette editori intenti a strapparsi il maSanctus noscritto a colpi di rilanci. di Simon Toyne Trilogia L’idea per il libro arri- (Mondadori, 463 vò durante una vacanza in pagine, 19,90 euro) Francia, sufficiente a fare armi e bagagli con famiglia a seguito e a trasferirsi Oltremanica a scrivere: «Molti hanno avuto bisogno di andare in esilio per trovare la ragione e il modo di scrivere. È forse una condizione dell’anima». Ma di che cosa parla Sanctus? È un thriller intriso di misticismo e di intrighi. «Un thriller con un’azione molto incalzante: al centro di tutto c’è un segreto antichissimo che va alle origini del mondo, molto più indietro del segreto del Codice da Vinci», spiega Toyne. Protagonisti i monaci del monastero di Ruin, una biologa (Kathryn), una giornalista (Liv) e un uomo misterioso di cui si conosce solo il nome (Gabriel). «L’aspetto per me più intrigante è che i molti personaggi all’inizio sembrano non avere legami tra loro, solo leggendo si capisce che, invece, sono parte di un unico destino». Il successo di Sanctus ha spinto Toyne a rimettersi all’opera: scrive già il secondo episodio di quella che sarà una trilogia. «In Sanctus — conclude, ormai seduto su pacchi di sterline — viene fatta una rivelazione, solo nel terzo si capirà se è una rinascita o una devastazione». Per l’umanità, pare d’intendere.

IL CANTANTE AL FESTIVAL LETTERARIO

Morgan star alla Milanesiana «Io a X Factor con la Ventura» È uno dei protagonisti della Milanesiana, il festival letterario in corso a Milano (fino al 12 luglio) ed è anche uno dei personaggi più chiacchierati del momento: parliamo di Marco Castoldi, in arte Morgan (nella foto). L’ex dei Bluvertigo — atteso martedì 5 luglio per una lettura, al teatro Dal Verme — ieri ha sciolto i dubbi sul a X Factor: «Vado a Sky con Simona Ventura, sì, questo è vero». E proprio ieri Morgan ha regalato una specie di «carrambata» agli ospiti della rassegna ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi. A sorpresa, è andato a trovare l’amico Robert Gligorov: l’artista macedone era impegnato in una lettura, in sala

Buzzati, nella sede del «Corriere della Sera». Gligorov, pur non essendo un discografico, ha prodotto i Bluvertigo, il gruppo fondato nel 1991 da Morgan. Che ha cantato un pezzo della band e ha letto un testo di Epicuro. Chissà che Gligorov non ricambi la visita, quando toccherà a Morgan fare il padrone di casa alla Milanesiana.


R

GIOVEDÌ 30 GIUGNO 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

LETTERE

dite la vostra

Bianco e Nero

INDIRIZZO Via Solferino 28, 20121 Milano Fax 02.62.82.79.17. Email: gol@rcs.it

A cura di Antonio Di Rosa

L’Inter di Gasperini

Delneri, Marotta e la Juve che insegue Aguero Lo scorso anno entrarono trionfalmente in casa Juve Delneri, Marotta e Paratici. Promisero l'inizio di un nuovo ciclo, un gioco spettacolare, obiettivi europei. Stante il fallimento ha pagato Delneri mentre Marotta e Paratici sono ancora al loro posto e continuano a promettere. Le sembra giusto? Le appare coerente e logico? Vincenzo De Nicola

Leggo che l'affare Aguero (foto IPP) tra acquisto e ingaggio per la Juve è una operazione da 100 milioni di euro. Io rimango davvero senza parole: ma chi crede che questo 23enne argentino sia un fenomeno in grado di elevare così tanto il livello di una squadra che ha palesato grandi problemi strutturali nella scorsa stagione? Ma cosa ha mai fatto in carriera per meritare questa valutazione? Christian Mondini Meno male che non è ancora

IL TEMPO

cominciato il campionato! Andiamo per gradi. Ha pagato solo Delneri, è vero. Marotta e Paratici sono rimasti. Guardi l'Inter, quanti anni ha impiegato per trovare la giusta fisionomia, il tecnico adatto e i giocatori ad hoc per vincere? Tanti. Moratti ha cambiato una ventina di tecnici in altrettanti anni. Poi ha trovato Mancini e Mourinho. La Juve dell’anno scorso giocava male e non aveva qualità. Ha fatto bene il presidente Agnelli a confermare Marotta e Paratici perché non si possono giudicare in un solo anno. Anche loro hanno commesso degli errori ma quando uno lavora alla Juve, cioè in una squadra con milioni di tifosi che vogliono tornare a vincere subito subisce pressioni indicibili. Invece bisogna essere freddi e lavorare sul presente e sul futuro. Non è facile costruire un asset vincente in pochi mesi. Questa verità i tifosi la devono sapere e la società gliela deve dire. Si può e si deve vedere una squadra che gioca bene, che lotta, che appassiona. Poi il risultato finale è legato anche a fattori contingenti. L'arrivo di Antonio Conte è una scommessa

per tutti. Quanto ad Aguero anch'io sono convinto che la valutazione di mercato sia esagerata (ma non sono 100 milioni). Chiunque arrivi, da solo, non sarà decisivo per vincere. La Juve deve costruire un suo gioco e una sua fisionomia. Dentro questa scacchiera vanno collocati i giocatori a cui si chiederà di dare il massimo. I tifosi devono essere esigenti ma non pretendere che cambi tutto in un baleno. Perché questa nuova dirigenza è arrivata l'anno scorso. In dodici mesi neanche un genio riesce a trasformare una squadra mediocre in una grande squadra. E' chiaro che la prossima stagione sarà un test per Marotta, Paratici e per Conte. Ma soprattutto per i giocatori della rosa. Forse dimentichiamo che sono loro ad andare in campo. Sono arrivati dei buoni elementi (Pirlo, Ziegler, Lichtensteiner, Pazienza) ne arriveranno altri che Conte saprà mettere in campo nel modo giusto. Secondo me manca proprio un elemento alla Conte, uno che difenda e s'inserisca negli spazi come faceva lui. Il migliore è Park, il coreano del Manchester United. Quello sarebbe un buon acquisto.

Ho un problema da risolvere. Fino all'anno scorso mio fratello di 10 anni tifava Inter. Con l'arrivo di Benitez ha cambiato squadra tifando Napoli con il relativo acquisto di gadget azzurri. Aiutatemi a convincere mio fratello a tornare interista. Buon lavoro a Gasperini anche se sono convinto che si tratta di un allenatore di passaggio in attesa di Guardiola.

ratori senza scrupoli (che fanno pure le dive) per portali al limite del fallimento, o quanto meno con i conti in rosso. Non ho niente in contrario che i calciatori siano ricchi, ma in una azienda non ci dovrebbero essere le uscite proporzionate agli introiti? E perché nel mondo del calcio non succede? Possono giustificare la passione e il coinvolgimento emotivo che ci mettono i nostri presidenti per tutto questo, o c'e' qualcosa che ci sfugge e che ci dovrebbe fare riflettere, e molto? Fabrizio Mancuso

David Olivieri Muggiò

Beh, suo fratello non ha idee molto chiare. Sa il tifo è una cosa molto personale e poi il ragazzo ha solo 10 anni. Non si cambia squadra perché sulla panchina si siede un uomo che non ti piace. Il tifo è una fede. Anche suo fratello la troverà. Quanto a Gasperini è offensivo definirlo di passaggio. E' un ottimo allenatore e, nonostante i dubbi di tanti interisti, sono convinto che molti si ricrederanno. Naturalmente se la società gli procurerà i giocatori adatti al suo gioco.

Le tasche dei presidenti Non capirò mai come ai nostri presidenti del calcio (che nella vita privata sono attenti imprenditori di successo, che accumulano svariati milioni di attivo, entrando nel mondo del pallone) bastano quattro ragazzini viziati e i loro procu-

La risposta è semplice. Il tifo, la passione, la voglia di vincere ti fa perdere di vista il bilancio. Ed è un errore. Ma non tutti i presidenti si comportano così. Spesso sono le pressioni dei tifosi che li fanno sbagliare. Dovremmo riflettere tutti.

Un derby per Verona

vaggia che non ha nulla di sportivo. Prendersi in giro, allestire striscioni ironici, fischiare, quello che volete ma l'odio non può albergare in uno stadio, in un palazzetto, in un luogo dove si fa sport.

La Top Ten dei pugili Stiamo vivendo un periodo in cui il pugilato langue. Per questo vi propongo una classifica mondiale all time (esclusi i pugili in attività). Metterei al primo posto Ray Sugar Robinson (welter-medi), poi Muhammad Ali (massimi), Joe Louis (massimi), Henry Armstrong (welter), Roberto Duran (welter), Eder Jofre (gallo), Joe Frazier (massimi), Tony Canzonieri (leggeri), Julio Cesar Chavez (leggeri-superleggeri-welter), Rocky Marciano (massimi). Mario Sommi

Da tifoso gialloblu (cioè seguo tutte le squadre di tutti gli sport veronesi) sono felice di salutare il ritorno dell'Hellas in serie B. E mi auguro di vedere al più presto il derby in serie A con il Chievo ma senza questo odio che divide le due parti. Nicola Zamboni

Onestamente non capisco perché si odiano. Questo sentimento (il concetto si può estendere a tutti i derby d'Italia e non solo) non ha senso. E' una cosa sel-

Ah, quanti leggendari match sono legati a questi pugili! Peccato che questo sport sia declinato. Le dico subito che è difficile stilare una classifica , una sorta di Top Ten. Non sono comparabili, spesso non appartengono alla stessa epoca. Ognuno di noi è legato a un personaggio. Io, ad esempio, ero affascinato soprattutto da Muhammad Ali anche se spesso faceva troppo il gigione sul ring. Ma, se mi permette, in questa classifica mancano i nostri pugili. Grande Primo Carnera, grande Duilio Loi e grandissimo Nino Benvenuti.

www.meteo.it

a cura del Centro Epson Meteo

LEGENDA

Oggi

Domani

Il Sole oggi

In Europa

Milano

Sole

Sorge

17 26

Aosta

Rovesci

16 28 Coperto

20 27

Londra Berlino

19 25

Neve

Firenze

Perugia

21 28

18 29

Tramonta

5.40

20.48

Milano

Roma

Sorge

Tramonta

5.39

21.15

Sorge

Tramonta

5.40

20.48

La luna

19 24

Madrid

Istanbul

Nuova

Ultimo quarto

Roma Lisbona

L Aquila

Nebbia

Sorge

Parigi

Ancona

22 29

21.15

Il Sole domani Mosca

Bologna Genova

Temporali

Stoccolma

23 26

Venezia

20 29

19 29

Pioggia

Trieste

Milano

Torino

5.39

Oslo

Trento

Nuvoloso

Roma Tramonta

Atene

23 Luglio

1 Luglio

Primo quarto

Piena

8 Luglio

15 Luglio

14 28

ROMA

VENTI:

22 30

Deboli Moderati

Dopodomani

Campobasso

Bari

20 26

20 30

Napoli

Potenza

21 30

17 26

Forti Molto forti

Cagliari

Catanzaro

21 34

Le temperature ieri in Italia Alghero Ancona Aosta Bari Bologna Cagliari

min

max

16 18 19 21 20 19

31 28 32 28 33 33

Campobasso Catania Firenze Genova L Aquila Milano Napoli Palermo

min

max

17 17 20 23 13 23 19 21

27 28 33 26 31 32 30 28

Perugia Potenza Reggio Calabria Roma Torino Trento Trieste Venezia

min

ma max

17 19 23 20 21 21 22 22

33 26 31 32 29 32 30 29

20 31

MARI:

Reggio Calabria

Palermo

Calmi

23 32

23 30

Catania

Mossi

21 34 Agitati

S.p.A. DIRETTORE RESPONSABILE ANDREA MONTI andrea.monti@gazzetta.it VICEDIRETTORE VICARIO Gianni Valenti gvalenti@gazzetta.it VICEDIRETTORI Franco Arturi farturi@gazzetta.it Stefano Cazzetta scazzetta@gazzetta.it Ruggiero Palombo rpalombo@gazzetta.it Umberto Zapelloni uzapelloni@gazzetta.it SEGRETARIO DI REDAZIONE Daniele Redaelli dredaelli@gazzetta.it Testata di proprietà de "La Gazzetta dello Sport s.r.l." - A. Bonacossa © 2011

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRESIDENTE Piergaetano Marchetti CONSIGLIERI Giovanni Bazoli, Luca Cordero di Montezemolo, Diego Della Valle, Antonello Perricone, Giampiero Pesenti e Marco Tronchetti Provera DIRETTORE GENERALE SETTORE QUOTIDIANI ITALIA Giulio Lattanzi

RCS Quotidiani S.p.A. Sede Legale: Via A. Rizzoli, 8 - Milano Responsabile del trattamento dati (D. Lgs. 196/2003): Andrea Monti privacy.gasport@rcs.it - fax 02.62051000 © COPYRIGHT RCS QUOTIDIANI S.p.A. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo quotidiano può essere riprodotta con mezzi grafici, meccanici, elettronici o digitali. Ogni violazione sarà perseguita a norma di legge DIREZIONE, REDAZIONE E TIPOGRAFIA Via Solferino, 28 - 20121 Milano - Tel. 02.6339 DISTRIBUZIONE m-dis Distribuzione Media S.p.A. Via Cazzaniga, 19 - 20132 Milano Tel. 02.25821 - Fax 02.25825306 SERVIZIO CLIENTI Casella Postale 10601 - 20110 Milano CP Isola Tel. 02.63798511 - email: gazzetta.it@rcsdigital.it PUBBLICITÀ RCS PUBBLICITÀ S.p.A. Via A. Rizzoli, 8 - 20132 Milano Tel. 02.50951 - Fax 02.50956848

EDIZIONI TELETRASMESSE Tipografia RCS QUOTIDIANI S.p.A. - Via R. Luxemburg - 20060 PESSANO CON BORNAGO (MI) - Tel. 02.95743585 S RCS PRODUZIONI S.p.A. - Via Ciamarra 351/353 - 00169 ROMA - Tel. 06.68828917 S SEPAD S.p.A. - Corso Stati Uniti, 23 - 35100 PADOVA - Tel. 049.8700073 S Tipografia SEDIT - Servizi Editoriali S.r.l. - Via delle Orchidee, 1 Z.I. 70026 MODUGNO (BA) - Tel. 080.5857439 S Società Tipografica Siciliana S.p.A. - Zona Industriale Strada 5ª n. 35 - 95030 CATANIA - Tel. 095.591303 S Centro Stampa Unione Sarda S.p.A. - Via Omodeo - 09034 ELMAS (CA) - Tel. 070.60131 S BEA printing bvba - Maanstraat 13 2800 - MECHELEN (Belgio) S Sports Publications Production - 1300 Metropolitan Ave. Brooklyn, NY 11237 S CTC Coslada - Avenida de Alemania, 12 28820 COSLADA (MADRID) S La Nación - Bouchard 557 - 1106 BUENOS AIRES S Taiga Gráfica e Editora Ltda - Av. Dr. Alberto Jackson Byington n. 1808 - OSASCO - SÃO PAULO - Brasile. S Miller Distributor Limited - Miller House, Airport Way, Tarxien Road - Luqa LQA 1814 - Malta S Hellenic Distribution Agency (CY) Ltd - 208 Ioanni Kranidioti Avenue, Latsia - 1300 Nicosia - Cyprus

PREZZI D’ABBONAMENTO C/C Postale n. 4267 intestato a: RCS QUOTIDIANI S.p.A. ITALIA 7 numeri 6 numeri 5 numeri Anno: e 299,40 e 258,90 e 209,10 Per i prezzi degli abbonamenti all’estero telefonare all’Ufficio Abbonamenti 02.63798520 INFO PRODOTTI COLLATERALI E PROMOZIONI Tel. 02.63798511 - email: linea.aperta@rcs.it

COLLATERALI * Con Francobolli dal Mondo N. 79 e 7,99 - con Aero-

nautica Militare N. 44 e 11,99 - con Ben Ten Alien Force N. 12 e 10,99 - con La Piovra N. 21 e 10,99 - con Storia Disney N. 19 e 8,99 - con Motomondiale N. 1 e 11,99 - con I Love NBA N. 6 e 11,99 - con Zelig N. 13 e 11,99 - con La Grande Storia Ferrari N. 12 e 11,99 con Moto Valentino Rossi N. 8 e 11,99 - con Supereroi N. 8 e 10,99 - con Libro Milan Campione e 8,99 - con Libro Napoli Champions e 8,99 - con Milan Campione d Italia N. 5 e 13,99 - con Soldatini d’Italia N.4 e 5,99 con il Calcio dei Campioni ai Raggi X N. 1 e 3,99 PROMOZIONI

Testata registrata presso il tribunale di Milano n. 419 dell’1 settembre 1948 ISSN 1120-5067 CERTIFICATO ADS N. 7101 DEL 21-12-2010

La tiratura di mercoledì 29 giugno è stata di 418.565 copie

ARRETRATI Richiedeteli al vostro edicolante oppure ad A.S.E. Agenzia Ser vizi Editoriali Tel. 02.99049970 c/c p. n. 36248201. Il costo di un arretrato è pari al doppio del prezzo di copertina per l Italia; il triplo per l’estero.

PREZZI ALL’ESTERO: Albania e 2,00; Argentina $ 6,80; Austria e 2,00; Belgio e 2,00; Brasile R$ 7,00; Canada CAD 3,50; Cz Czk. 61; Cipro e 2,00; Croazia Hrk 15; Danimarca Kr. 18; Egitto e 2,00; Finlandia e 2,50; Francia e 2,00; Germania e 2,00; Grecia e 2,00; Irlanda e 2,00; Lux e 2,00; Malta e 1,85; Marocco g 2,20; Monaco P. e 2,00; Norvegia Kr. 22; Olanda e 2,00; Polonia Pln. 9,10; Portogallo/Isole e 2,00; Romania e 2,00; SK Slov. e 2,20; Slovenia e 2,00; Spagna/Isole e 1,85; Svezia Sek 25; Svizzera Fr. 2,80; Svizzera Tic. Fr. 2,80; Tunisia TD 3,50; Turchia e 2,00; Ungheria Huf. 550; UK Lg. 1,80; U.S.A. USD 3,50.


GIOVEDÌ 30 GIUGNO 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

R

TV E RADIO I FILM DI STASERA

Largo Winch

La banda dei...

The Experiment

Baarìa

Fuori controllo

Gioco di donna

sDi J. Salle, con T. Sisley (Fra,

sDi W. Groos, con N. R. Reimann

sDi P. Scheuring, con W. Wilke

sDi G. Tornatore, con F. Scian-

sDi M. Campbell, con M. Gibson

sDi J. Duigan, con C. Theron

2008) Un miliardario viene trovato annegato: la sua morte è legata alla lotta per l’eredità...

(Ger, 2011) Un gruppo di ragazzi di quartiere va nella pista di go-kart, ma qualcosa va storto

(Usa, 2010) Ventisei persone partecipano a un esperimento che frutterà loro parecchi soldi

na (Ita, 2009) Un secolo d’Italia raccontato attraverso le vicende di una famiglia di Bagheria

(Usa, 2010) La figlia di un detective di Boston viene uccisa e tutti i sospetti cadono sui suoi nemici

(Usa, 2004) Una fotografa divide l’appartamento con una ballerina spagnola e un prof irlandese

AVVENTURA Rai 4, alle 21.10

AVVENTURA Sky C. Family, alle 21

DRAMMATICO Sky Cinema 1, alle 21.10

DRAMMATICO Premium C. E., alle 21

THRILLER Sky Cinema Hits, alle 21

DRAMMATICO Premium C., alle 21

RADIO

IN CHIARO RAIUNO

RAIDUE

RAITRE

7.00 TG 1 10.45 UN CICLONE IN CONVENTO 11.30 DON MATTEO 6 13.30 TELEGIORNALE 14.10 VERDETTO FINALE 15.00 LA NAVE DEI SOGNI 17.00 TG 1 - CHE TEMPO FA 17.15 LE SORELLE MCLEOD 17.55 IL COMMISSARIO REX 18.50 REAZIONE A CATENA 20.00 TELEGIORNALE 20.30 DA DA DA 21.10 SUPERQUARK Documenti 23.25 DAL TEATRO ANTICO DI TAORMINA NASTRI D'ARGENTO 2011 0.30 TG 1 - NOTTE 1.00 CHE TEMPO FA

CARTOON FLAKES AMERICAN DREAMS RAI EDUCATIONAL TG 2 TELEFILM TG 2 - GIORNO TELEFILM ONE TREE HILL RAI TG SPORT - TG 2 COLD CASE SENZA TRACCIA ESTRAZIONI DEL LOTTO TG2 DERBY DEL CUORE Calcio 22.55 TG 2 23.10 RAI 150 ANNI FRATELLI D'ITALIA 0.00 CRAZY PARADE 0.30 TG PARLAMENTO

9.10 10.50 12.00 12.25 13.10 14.00 15.05 15.50 16.00

FILM SUL DIGITALE TERRESTRE

LO SPORT IN CHIARO, SUL SATELLITE E SUL DIGITALE TERRESTRE

PREMIUM

IN DIRETTA

8.10

10.30 13.10

14.50 17.05 19.10 21.00

21.00 22.40

00.15

INVICTUS L'INVINCIBILE PREMIUM CINEMA EVITA PREMIUM CINEMA FROM PARIS WITH LOVE PREMIUM CINEMA L'UOMO NELL'OMBRA PREMIUM CINEMA GOAL! IL FILM PREMIUM CINEMA LA NOSTRA VITA PREMIUM CINEMA AUSTIN POWERS IN GOLDMEMBER STEEL GIOCO DI DONNA PREMIUM CINEMA L'ESERCITO DELLE DODICI SCIMMIE STEEL CHROMOPHOBIA PREMIUM CINEMA

7.00 9.35 10.20 10.35 11.25 13.00 14.00 17.05 17.50 18.45 19.30 20.25 20.30 21.05

CALCIO 18.00 CANADA FRANCIA Mondiale femminile. Dalla Germania Eurosport

20.45 GERMANIA NIGERIA Mondiale femminile. Dalla Germania Eurosport

22.00 INGHILTERRA ARGENTINA Mondiale Under 17. Dal Messico Eurosport 2

22.45 GERMANIA - USA Mondiale Under 17. Dal Messico Eurosport

ATLETICA LEGGERA 20.00 DIAMOND LEAGUE

OROSCOPO LE PAGELLE DI ANTONIO CAPITANI

Da Losanna, Svizzera Rai Sport 1

I PONTI DI TOKO RY COMINCIAMO BENE TG3 - RAI SPORT COMINCIAMO BENE LA STRADA PER LA... TGR - TG3 - FIGU WIND AT MY BACK KILIMANGIARO INTERROGAZIONI MINISTRO DEL LAVORO TG3 - TGR - BLOB SABRINA VITA DA... UN POSTO AL SOLE SULLE TRACCE DEL CRIMINE TeleFilm TG REGIONE TG3 LINEA NOTTE ESTATE SEI MILIARDI DI ALTRI RAI EDUCATIONAL

19.00 20.15 20.35 21.05 23.05 23.10 23.45 0.45

BASEBALL 1.00

BALTIMORE ORIOLES ST. LOUIS CARDINALS

CANALE 5

ITALIA 1

TG5 - MATTINA FINALMENTE SOLI I GENITORI DELL'ALTRO... TG5 FORUM TG5 SOAP ROSAMUNDE PILCHER POMERIGGIO CINQUE CHI VUOL ESSERE MILIONARIO 20.00 TG5 20.40 PAPERISSIMA SPRINT 21.10 LA NOTTE DEGLI CHEF Varietà 0.00 PER INCANTO O PER DELIZIA 1.30 TG5 - NOTTE 2.00 PAPERISSIMA SPRINT 2.40 HUFF

6.40 8.20 10.25 11.25

8.00 8.35 9.05 9.45 11.00 13.00 13.40 14.45 16.35 18.50

TENNIS 14.00 WIMBLEDON Semifinale femminile Sky Wimbledon 1

MLB. ESPN America

16.00 WIMBLEDON

BASKET

20.30 LITUANIA - FRANCIA

23.00 1.05 1.55 2.10

18.00 CALCIO: FAN CLUB INTER 18.30 CALCIO: URUGUAY - ESTONIA

TENNISTAVOLO 14.00 ASSOLUTI Da Rimini Rai Sport 2

Dalla Polonia. Rai Sport 2

PGA European Tour Sky Sport 2

HOCKEY PRATO 14.00 INGHILTERRA GERMANIA Champions Trophy femminile. Dall'Olanda Eurosport 2

17.00 COREA DEL SUD NUOVA ZELANDA Champions Trophy femminile. Dall'Olanda Eurosport 2

SKY SPORT 1 10.30 CALCIO: ARGENTINA COLOMBIA Coppa America 2007

16.00 CALCIO: FAN CLUB NAPOLI 16.30 CALCIO: FAN CLUB FIORENTINA 17.00 CALCIO: FAN CLUB JUVENTUS 17.30 CALCIO: FAN CLUB MILAN

16.15 16.35 18.55 19.35 20.30 21.10 23.15 1.50 2.15 4.35

TELEFILM RICETTE DI FAMIGLIA TG4 TELEFILM FORUM FINALMENTE ARRIVA KALLE SENTIERI IL PIANETA DELLE SCIMMIE TG4 TEMPESTA D'AMORE RENEGADE L'OMBRA DEL DIAVOLO Telefilm CAPE FEAR IL PROMONTORIO... TG4 NIGHT NEWS SOTTO TIRO CASA VIANELLO

21.00 GOLF: ALSTOM OPEN DE FRANCE

LA 7 7.00 9.45 10.30 11.25 13.30 13.55 16.10 17.55 18.25 19.30 20.00 20.30 21.10 23.30 0.00 0.10 0.15 2.05

7.45

BASKET: BENNET CANTÙ MONTEPASCHI SIENA Finale scudetto maschile. Gara 4

10.30 RUGBY: SCOZIA ALL BLACKS

10.15 CALCIO: UZBEKISTAN AUSTRALIA Mondiale Under 17. Dal Messico

Test Match

11.30 BASKET: MONTEPASCHI SIENA BENNET CANTÙ Finale scudetto maschile. Semifinale Gara 2

13.00 GOLF: BMW INTERNATIONAL OPEN

11.30 CALCIO: CONGO - URUGUAY Mondiale Under 17 Dal Messico

12.45 CALCIO: GIAPPONE NUOVA ZELANDA

PGA European Tour. Da Monaco, Germania

Mondiale Under 17 Dal Messico

105 all’una Alle 13, Manuel Agnelli (nella foto), leader degli Afterhours, affianca Cattelan nella conduzione del programma

Radio Monte Carlo Rmc in the music Alle 15, con Maurizio Di Maggio (nella foto), tra una canzone e l’altra, si parla del mondo dello spettacolo e dei viaggi

20.00 CALCIO: BRASILE ECUADOR Mondiale Under 17 Dal Messico

CALCIO: BRASILE AUSTRALIA Mondiale femminile. Dalla Germania

OMNIBUS - TG LA7 COFFEE BREAK (AH)IPIROSO TELEFILM TG LA7 I NOSTRI MARITI ATLANTIDE CHIAMATA D'EMERGENZA CUOCHI E FIAMME G DAY TG LA7 OTTO E MEZZO IL GIORNO DELLA CIVETTA Film LA VALIGIA DEI SOGNI TG LA7 MOVIE FLASH LA QUARTA GUERRA OTTO E MEZZO (R)

Mondiale Under 17 Dal Messico

SKY SPORT 2 8.30

Radio 105

14.00 CALCIO: BRASILE - ECUADOR

PGA European Tour

EUROSPORT

GOLF 14.30 ALSTOM OPEN DE FRANCE

7.20 10.50 11.30 12.00 13.50 15.10

Amichevole

Semifinale femminile Sky Wimbledon 1

18.00 MONTENEGRO TURCHIA Dalla Polonia. Rai Sport 1

12.25 13.40 14.10 15.00 15.30 18.30 19.25 20.20 21.10

TELEFILM CARTONI ANIMATI NINÌ UNA MAMMA PER AMICA STUDIO APERTO DETECTIVE CONAN I SIMPSON HOW I MET YOUR... TELEFILM STUDIO APERTO C.S.I. MIAMI THE MENTALIST C.S.I. - SCENA DEL CRIMINE Telefilm THE CLOSER POKER1MANIA STUDIO APERTO LA GIORNATA V.I.P.

RETE 4

RAI SPORT 1 9.15

CALCIO: JUVENTUS - BRESCIA Serie A

11.00 CALCIO: SAMPDORIA - PARMA Serie A

VIRGIN RADIO Virgin Motel Oggi alle 22, tra gli ospiti del Virgin Motel ci sono i Pink Floyd, i Rolling Stones, Oasis, Santana (nella foto) e i Queen

12.40 CALCIO: LAZIO CESENA Serie A 15.25 BASKET: EUROPEO FEMMINILE 17.30 BOWLING: CAMPIONATO ITALIANO INTERNAZIONALE Da Torino

23/9 - 22/10

21/3 - 20/4

21/4 - 20/5

21/5 - 21/6

22/6 - 22/7

23/7 - 23/8

Bilancia 8

Ariete 7,5

Toro 7-

Gemelli 7,5

Cancro 5,5

Leone 7,5

IL MIGLIORE La fortuna vi bacia in fronte e sui glutei bombato-santi. Così voi riscuotete e realizzate. Proposte innovative giungono, anche di tipo suino!

Il lavoro offre chance ad ampio raggio, anche per via dell’ottima gestione che farete delle conoscenze. Viaggi OK, sudombelico muy curioso.

Un po’ d’ansia (anche economica) v’assale, ma con calma ed esperienza eviterete guai. Passioni d’amor e fornicazioni doc v’inturgidiscono.

Il potere si rafforza, le sicurezze aumentano. Non sprecate la giornata! Oggi, poi, avrete un ascendente, anche suino, fortissimo su tutte/i.

Potreste sentirvi accerchiati. Da obblighi e dementi. E le vostre mire di espansione restano inesaudite. Un poco, vi consola la fornicazione.

Sembrate dotati di superpoteri, tanta è la facilità con la quale ottenete ciò che volete. Gli amici v’amano, i sudombelichi altrui v’anelano

24/8 - 22/9

23/10 - 22/11

23/11 - 21/12

22/12 - 20/1

21/1 - 19/2

20/2 - 20/3

Vergine 5,5

ZLATAN IBRAHIMOVIC

Scorpione 7

Sagittario 5,5

Capricorno 7

Acquario 7

Pesci 5,5

Impicci, cambiamenti di programma indesiderati e un calo della forma fisica rendono la giornata a little sfighed. Ci vuole pazienza. Tanta.

L’attaccante del Milan e della Svezia è nato a Malmoe il 3 ottobre 1981. Ha giocato con Malmoe, Ajax, Juventus, Inter e Barcellona

Inserite l'ottimista automatico e tutto filerà meglio. Anche suinamente, forse. Ma evitate dilettanti e difettanti (di mente): li strozzereste.

La Luna stressa. E fa sì che il tempo non vi basti mai. Amore e lavoro causano pure bradisismo zebedeico. Non è giornata. Ma state su.

Iniziativa, lavoro di fino e un programma che non sia solo a breve scadenza vi fanno stravincere. Attività suina un po’ troppo minimal.

Fra una tensione e l’altra (specialmente con partner e soci) riuscirete comunque a divertirvi e a fornicare. Ma niente guida da matti, please.

Gli zebedei fumano un cicinìn. Perché casa e famiglia vessano, il lavoro pressa, l’ottimismo è migrato a Taipei. Non fate manco bene i suini…


R

GIOVEDÌ 30 GIUGNO 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

SICURA DEL SUO APPEAL. Più accattivante nel design, più grintosa nel carattere, più ricca di dotazioni: climatizzatore, radio CD, ESP, cerchi in lega, fendinebbia, volante in pelle e 7 anni di garanzia. La nuova cee’d Platinum oggi è ancora più sicura di sé. Tua con motori benzina e turbo diesel common rail.

www.kia.it

Garanzia: per le versioni benzina e diesel 7 anni/150.000 km. Dettagli e condizioni sul sito www.kia.it e nei concessionari. *Con incentivo Kia di 3.000 €. I.P.T. esclusa. Versione 1.4 CVVT Platinum benzina 5 porte. Consumo combinato (l x 100 km) da 4,2 a 6,6. Emissioni CO2 (g/km) da 110 a 158. Le foto sono inserite a titolo di riferimento. Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. È un’offerta dei concessionari che aderiscono all’iniziativa, valida per le auto disponibili in rete fino al 31/07/2011. Non cumulabile con altre iniziative in corso.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.