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20 Marzo - 11 Dicembre 2013 inizio concerti ore 21,00
Progetto, organizzazione e comunicazione Ente Cassa di Risparmio di Firenze Presidente Giampiero Maracchi Direttore Generale Renato Gordini Direttore Artistico Giuseppe Lanzetta Per prenotazioni e informazioni: tel. 055.538.4012 Ingresso ai concerti 5 â‚Ź - posto unico Si consiglia di prenotare al numero 055.538.4012
L’Ente Cassa di Risparmio di Firenze promuove ed organizza la settima edizione dei “Mercoledì Musicali”, l’annuale evento di musica per organo e non solo che è diventata, a tutti gli effetti, una rassegna internazionale dei migliori interpreti consacrati ma anche dei giovani talenti emergenti nel campo dell’arte organistica. Nata da un’idea del Direttore Generale dell’Ente Antonio Gherdovich e sotto la direzione artistica di Giuseppe Lanzetta, l’iniziativa si arricchisce ogni anno di nuovi stimoli, per cui al protagonista indiscusso, il monumentale organo disegnato e realizzato dal compianto musicista Clemente Terni nel 1975 per la bella sala dell’Auditorium di Via Folco Portinari, si affiancano di volta in volta altri strumenti e armonie in un suggestivo tripudio di grande musica per grandi specialisti provenienti dall’Italia e da numerosi paesi esteri per quello che ormai si può considerare un punto di riferimento importante nel panorama dell’offerta culturale di settore. E tuttavia fin dall’inizio si è voluto dare al progetto una connotazione non di nicchia ma di ampio respiro divulgativo, grazie alle calibrate scelte effettuate dal Direttore Artistico in termini di programmi e accostamenti strumentali. Il gradimento del pubblico che riempie sempre la nostra sala è la migliore garanzia del successo dell’iniziativa. Dobbiamo essere grati in particolare a chi per primo volle valorizzare lo straordinario strumento del maestro Terni rimasto troppo a lungo inutilizzato e che, dopo un sistematico intervento di revisione, è stato riportato all’assetto ideale di esecuzione voluto dal suo ideatore. E siamo grati al maestro Lanzetta che ha saputo sviluppare il progetto riuscendo a coagulare attorno ad esso le migliori energie organistiche a livello internazionale. Infine un pensiero per Fiorgen: la Fondazione di Farmacogenomica, ente di ricerca scientifica senza fini di lucro con sede a Firenze, ci accompagnerà lungo l’intera stagione dei “Mercoledì Musicali”, per testimoniare con la sua presenza e i suoi interventi informativi all’interno della nostra rassegna l’importanza di fare incessantemente ricerca sulle cause genetiche delle malattie e contribuire così al miglioramento della qualità della vita.
Giampiero Maracchi Presidente dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze
Un anno di musica insieme a Fiorgen La Fondazione Farmacogenomica FiorGen Onlus è un ente di ricerca scientifica di utilità sociale non a fini di lucro. Nasce a Firenze nel 2002, dalla collaborazione scientifica tra il CERM, Centro Risonanze Magnetiche del Polo Scientifico Universitario di Sesto Fiorentino, il Polo Biomedico Universitario di Careggi con il supporto della Camera di Commercio Industria e Artigianato di Firenze. L’Ente Cassa di Risparmio di Firenze ha contribuito con fondi destinati alle strumentazioni biotecnologiche e alla realizzazione della Biobanca “da Vinci”. Questa ricerca, condotta a livello molecolare su alcuni processi tumorali, ha lo scopo di ampliare i margini di intervento farmacologico. In questi ultimi anni, la ricerca biomedica ha fatto grandi progressi nella diagnosi e nella prognosi delle malattie. Sempre di più ci si rende conto che le malattie sono legate al codice genetico di ciascun individuo e lo stesso vale per le cure. I farmaci quindi tendono ad essere personalizzati. Infatti ogni persona è diversa dalle altre e può trarre grande beneficio da una cura “su misura”. L’impegno di FiorGen va esattamente in questa direzione: attraverso due discipline di alta specializzazione, la genomica e la metabolomica si ottengono diagnosi e cure personalizzate per i tumori, le malattie genetiche e molte altre patologie che possono colpirci nel corso della vita. Diagnosticare precocemente una malattia è importante, spesso fondamentale, per curare in modo efficace. Oggi più che mai, la ricerca è un impegno da affrontare uniti.
GIOVANNA FOLONARI Consigliere Fondazione Farmacogenomica Fiorgen Onlus
L’auditorium: alcuni cenni storici
La facciata si presenta con un ampio prospetto medievaleggiante conforme ai canoni di gusto eclettico in voga tra fine Ottocento e primo Novecento. È costituito dal salone per le conferenze, da due sale attigue ad uso di reception e rinfreschi ed altri ambienti di servizio. Il salone è sovrastato da una copertura a capriate a vista su mensoloni intagliati di finta pietra in stile neo-gotico. La parte superiore dei muri perimetrali è decorata da una fascia dipinta a secco di motivi a racemi, di ispirazione medioevale, intercalati da stemmi delle antiche Arti fiorentine. Sulla parete di fondo, dalla parte dell’ingresso, campeggia il simbolo dell’Arte della Lana affiancato dagli emblemi di Firenze e del libero comune. La sala di reception (la prima entrando nel salone a sinistra) ha una volta a lacunari con rosoni intagliati e dipinti. Anche qui ricorrono motivi decorativi di gusto medioevale in alto sulle pareti, attorno alle finestre e sugli sguanci. La sala dei rinfreschi (in fondo al salone a destra) è preceduta da un grandioso arco acuto in pietra forte su pilastri con capitelli corinzi pure in stile neo-gotico, che ritroviamo anche all’interno a sostenere il ballatoio attualmente occupato da postazioni per le traduzioni simultanee. L’aspetto attuale del salone e dei locali attigui risale quasi certamente ad un periodo compreso tra il 1926, quando l’ingegner Alessandro Taccini redasse il primo progetto di ristrutturazione per conto della “Società Anonima Donato Levi & Figli”, che aveva acquistato l’immobile dall’Ospedale di Santa Maria Nuova in quello stesso anno, e il 1930 allorchè il complesso passò in proprietà alla “Ditta Lombard Luigi di Giulio” che affidò all’ingegner Filippo Gomez-Homen un importante intervento di ristrutturazione. Al momento non si sono ritrovate le carte relative a questi lavori, ma gli elementi decorativi sopra menzionati sono coerenti con quelle date, in quanto riflettono la cultura eclettica dell’epoca nei primi decenni del secolo XX, che manifesta una varia tipologia di espressioni liberty, déco, neo-gotiche, neo-rinascimentali. La manifesta volontà di caricare di monumentalità questi spazi, che si evidenzia anche nella facciata, sembra altrettanto coerente con esigenze di rappresentanza e prestigio connesse all’impresa commerciale che occupò quegli ambienti, appunto la Ditta Lombard, la quale mantenne la proprietà fino al 1970 quando essa passò alla Cassa di Risparmio di Firenze, mentre dal 2002 è entrata a far parte dei beni immobili di pertinenza dell’Ente Cassa di Risparmio. Il grande salone, dopo un breve periodo di restauri, torna a svolgere la sua funzione di punto di riferimento di incontri e convegni, così come è stato fin dagli anni Settanta per espresso desiderio degli Amministratori della Cassa che, con lungimiranza, intuirono nella centralità di questo spazio a lungo adibito ad uso commerciale una chiara funzione pubblica e sociale. Ma se fin qui si è accenato alle vicende più recenti, la storia dell’odierno Auditorium di via Folco Portinari è molto più antica, come si intuisce dagli stemmi presenti sugli intradossi dei grandi finestroni rettangolari che danno luce all’ambiente, alcuni dei quali riportano il disegno di una stampella simbolo dell’Ospedale di Santa Maria Nuova che dispose di questo edificio, come si è detto, fino al 1926. Il salone fu, nella prima metà del Seicento, una corsia ospedaliera femminile. In seguito fu sempre adibito, fino all’epoca dell’alienazione, ad usi di carattere assistenziale. Ulteriori e più accurate ricerche potranno dar luogo ad una più approfondita conoscenza del complesso architettonico e delle sue emergenze storico-artistiche.
Il grande organo di Clemente Terni La Cassa di Risparmio di Firenze acquistò nel 1970 l’immobile di via Folco Portinari con il chiaro intento di farne un punto di riferimento per la Città creando, in quella che fu in antico la camerata femminile del nosocomio di Santa Maria Nuova, una sala per incontri pubblici che ottemperasse a esigenze diverse comprese quelle dell’intrattenimento artistico, letterario e musicale. Fu quindi allestito un piano rialzato che servisse, oltre a luogo deputato per il tavolo di presidenza durante convegni, riunioni e conferenze, anche per altri tipi di manifestazioni e per i concerti. Elemento decisamente innovativo per l’epoca e il luogo fu la decisione del Presidente della Cassa, Lorenzo Cavini, di attrezzare l’Auditorium con un organo, ma non un organo qualsiasi, bensì uno strumento che presentasse caratteri altrettanto innovativi. A tale fine fu incaricato del progetto il Maestro Clemente Terni, deceduto nel 2004, figura illustre di musicista, compositore, insegnante di storia della musica presso l’Università degli Studi di Firenze, fondatore del Quintetto Polifonico Italiano. Clemente Terni, in contro corrente rispetto ad una certa tendenza che negli anni Settanta portava a preferire strumenti a trasmissione elettrica, ideò un organo che si riallacciava alla tradizione classica della trasmissione meccanica, dove il rapporto tra tastiera e canne è diretto e quindi anche il colore dell’interpretazione e gli effetti sonori risultano decisamente più caldi e suggestivi. Lo stesso Terni ebbe a suo tempo occasione di chiarire le caratteristiche dello strumento che, tra l’altro, fatto del tutto inedito, univa elementi tecnici di tipo italiano ad altri di origine spagnola, quasi si trattasse di due organi in uno. La realizzazione del progetto fu affidata alla Fabbrica d’Organi “Comm. Giovanni Tamburini” di Crema, fondata nel 1893, una delle più rinomate e blasonate aziende artigianali di settore a livello internazionale. L’installazione e il primo concerto furono effettuati nel 1975. In occasione della ristrutturazione e riallestimento dell’Auditorium la Fabbrica “Tamburini” ha proceduto ad una completa revisione dell’organo in tutte le sue componenti, operazione complessa e delicata (le canne sono ben 2818) che ha richiesto varie settimane di lavoro sotto la supervisione di Saverio Tamburini, appartenente alla quarta generazione di una famiglia di maestri organari.
Mercoledì 20 marzo - ore 21,00 Organista
Prof. ANDRZEJ CHOROSIŃSKI (Polonia)
Johann Sebastian Bach (1685-1750) Fantasia cromatica e fuga BWV903 [Trascrizione per organo di Max Reger(1873-1916)] Antica musica per organo polacca del XVI e XVII sec. 2 Preambulums 2 Dances Preludium Antonio Vivaldi (1678-1742) La Primavera: Allegro-Lento-Allegro (Trascrizione per organo di A. Chorosinski) Frederik Chopin (1810-1849) Notturno in Mi bem. Magg. Op. 9 Studio in Mi bem. Min Op. 10 Robert Schumann (1810-1858) 6 Studi in forma di canone Op. 56 Bedrich Smetana (1824-1884) La Moldava (Trascrizione per organo di A. Chorosinski) Andrzej Chorosiński ha iniziato a studiare l’organo nella classe del prof. Stanislaw Mozdzonek, presso il Liceo Musicale Karol Szymanowski di Varsavia. Dopo aver ottenuto il Diploma con Lode, si è iscritto all’Accademia della Musica di Varsavia nella classe del prof. Feliks Raczkowski Laureandosi con Lode. Sempre a Varsavia, dal 1969 al 1974 ha studiato composizione col prof. Tadeusz Paciorkiewicz. Nell’anno 1972 ha partecipato ad una masterclass tenuta da Floor Peeters in Belgio. Nello stesso anno, nel concorso di improvvisazione di organo di Kiel (Germania) ha ottenuto il Premio Speciale. Ha svolto attività artistica in quasi tutti i Paesi d’Europa, in Israele, negli Stati Uniti d’America, in Canada, Corea del Sud, Australia e Giappone. Ha suonato in sedi prestigiose, tra cui la Filharmonia Nazionale di Varsavia, il Koncerthuset a Stockholm, l’Aula Piotr Czajkowski a Mosca, la Cattedrale di Nôtre-Dame a Parigi, il King’s College Chappel a Cambridge, l’Aula di Paolo VI in Vaticano, così come la Cattedrale di san Patric a New York. Ha eseguito numerose registrazioni per la Radio e Televisione Placca e all’estero. Ha registrato oltre 20 tra LP e CD per case discografiche come: Polskie Nagrania, Veriton, EMI-Electrola, Life Records, DUX, Musicon, Dabringhaus Grimm, Megavox. Nell’anno 2003 l’Associazione Polacca dei Produttori Audio-Video ha attribuito ad un suo CD registrato presso la Basilica di Lichen un doppio „CD di Platino” (sommo premio per registrazioni musicali in Polonia). Andrzej Chorosiński è autore di numerose transcrizioni per organo di brani per orchestra, tra cui pezzi di A. Vivaldi, C. Saint-Saens, N. Rimski-Korsakov, M. Mussorgski, B. Smetana. Dal 1993 al 1999 è stato rettore dell’Accademia della Musica F. Chopin di Varsavia e dal 1993 al 2000 è stato membro del Presidio AECAM (Associazione dei Rettori di Accademie Musicali Europee). Ha tenuto masterclass di organo in Germania, Svezia, Finlandia, USA, Giappone, Corea del Sud, Australia e Israele. È stato anche membro giurato in alcuni concorsi d’organo in Francia, Germania, Lituania e Polonia. Nell’anno 2008 ha ricevuto il Dottorato Honoris Causa in una delle Università della Corea del Sud.
Mercoledì 17 aprile - ore 21,00 Organista: DAVID FRANKE (Germania) “Around Europe” David Franke (*1980): Intrada (Improvvisazione)
Johann Gottfried Müthel (1728-1788) Fantasia in G David Franke: Improvvisazione
Dietrich Buxtehude (1637-1707) Passacaglia in d BuxWV 161
Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) Andante in F KV 616
Juan Cabanilles (1644-1712) Tiento de Batalla
Guy Bovet (*1942) Salamanca (1986)
David Franke: Improvvisazione
David Franke: Finale (Improvvisazione)
Johann Sebastian Bach (1685-1750) Fantasia e Fuga in g BWV 542 Liebster Jesu, wir sind hier BWV 731
I Temi per le improvvisazioni potranno essere dati dal pubblico prima del concerto
David Franke è nato nel 1980 a Freiberg (Sassonia) / Germania, ha studiato musica sacra, organo ed improvvisazione organistica a Stoccarda, Copenaghen e Berlino, tra gli altri con Ludger Lohmann, Hans Fagius, Bine Bryndorf, Jürgen Essl, Wolfgang Seifen e Leo van Doeselaar. Dopo aver vinto alcuni dei più prestigiosi premi di organo al mondo, come il “Grand Prix d’Improvisation” (1° Premio) al Concorso Organistico Internazionale “Grand Prix de Chartres” (Francia) e il Premio del Pubblico al Concorso Internazionale di improvvisazione organistica a Haarlem (Paesi Bassi), David Franke ha intrapreso una carriera internazionale come solista. Recentemente ha tenuto concerti presso le cattedrali di Chartres, Orléans, Bourges Strasburgo, Laon e Ste-Croix de Bordeaux (Francia), al Festival Internazionale di Organo Bergamo (Italia), presso la ORF-Funkhaus a Vienna (Austria), presso la “Internationale Orgelwoche Nürnberg”, al Gewandhaus di Lipsia, al Concerto Filarmonica di Essen, alla chiesa di San Tommaso di Lipsia (Germania) e in molte altre città Europee. Nel 2008, David Franke è stato nominato organista dell’organo di Zaccaria Hildebrandt della Chiesa di S. Wenzel a Naumburg (Germania). Qui egli è responsabile di uno dei più grandi organi storici europei, che fu inaugurato da Johann Sebastian Bach nel 1746. Lo stesso Bach aveva curato il progetto di questo strumento effettuandone anche il collado. Oggi è possibile essere ascoltare questo pregevole strumento in più di un centinaio di concerti all’anno ed è visitato da turisti appassionati di organi e con masterclass per studenti provenienti da tutto il mondo. Dal 2010, David Franke insegna come professore assistente di improvvisazione organistica presso l’Università di Musica e Spettacolo di Stoccarda e dà frequentemente masterclass. Ha inoltre effettuato registrazioni per la radio (Deutschlandfunk, MDR, Bayerischer Rundfunk, ORF e altri) e ha inciso CD con repertorio di organo sia con brani di improvvisazione. L’interesse particolare di David Franke per il repertorio organistico e per l’improvvisazione organisticalo porta alla ricerca di nuovi modi per combinare entrambe le discipline.
Mercoledì 8 maggio - ore 21,00 Organista: ROBERTO MARINI (Italia) P. De Araujo Batalha de 6. Tom (sec XVII) J. S. Bach Preludio e Fuga in la min BWV 543 (1685-1750) Preludio Corale “ Ich ruf zu dir” BWV 639 Preludio e Fuga in re magg BWV 532 M. Reger Preludio e Fuga in do magg op. 7 (1873-1916) Basso ostinato op. 69 n° 3 Fantasia su Corale “Alleluia Gott zu loben” op. 52 n° 3
Roberto Marini Organista virtuoso, interprete raffinato del repertorio
romantico, tardo-romantico e moderno, Roberto Marini caratterizza la sua carriera concertistica con l’esecuzione, nel 2002, in 16 concerti, dell’opera completa per organo di M. Reger, col patrocinio dell’Ambasciata della Rep. Fed. di Germania, del Max Reger Institut e della Conferenza Episcopale Italiana, destando grande interesse nel panorama musicale italiano e internazionale e riscuotendo un notevole successo di critica e di pubblico. Altro momento importante della sua carriera è l’esecuzione dell’opera completa per organo di J. S. Bach (1996). Si dedica inoltre, con successo, all’improvvisazione. Nato a Teramo, inizia i suoi studi musicali come allievo del grande F. Germani a Roma. Si diploma in Organo e composizione organistica con il massimo dei voti sotto la guida della prof.ssa A.M. Polcaro, presso il Conservatorio dell’Aquila eseguendo le “Variazioni e Fuga su un tema originale” op. 73 di M. Reger. Nel 1994 ottiene il prestigioso I premio di Virtuosité d’organo al Conservatorio di Ginevra sotto la guida del M° L. Rogg. Accanto a quelli musicali R. Marini ha proseguito i suoi studi classici laureandosi in Giurisprudenza. Vincitore di concorsi, da anni svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero che lo porta ad esibirsi in nei più importanti Festivals internazionali. Tiene corsi e seminari ed è chiamato a far parte di giurie in concorsi. Ha inciso CDs, ottenendo ottime recensioni da parte d’importanti Riviste Musicali e ha effettuato registrazioni per la RAI- Radio Televisione Italiana e per la Radio Vaticana. Con l’etichetta discografica francese Fugatto sta pubblicando l’opera completa per organo di Max Reger, riscuotendo prestigiosi consensi in ambito nazionale e internazionale. Con la stessa etichetta ha inoltre pubblicato l’opera completa per organo di J. Brahms e un DVD con le opere più importanti di Liszt e Reubke. Importante riconoscimento alla sua carriera è stato, inoltre, l’invito dell’Ambasciata Tedesca presso la Santa Sede, della Casa di Goethe e del Max-Reger-Institut, a rappresentare la cultura tedesca con un concerto, interamente dedicato a Reger, nell’ambito della “Settimana di cultura tedesca in Italia”; unico concerto d’organo tra i 100 eventi culturali organizzati in tutta Italia e ripreso dall’emittente tedesca ARD. Inoltre l’importante compositore spagnolo A. Martorell gli ha dedicato una grande opera per organo, che è stata eseguita in prima mondiale nella Sala Paolo VI (Sala Nervi) in Vaticano. E’ docente d’organo presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma e titolare della cattedra di Pratica organistica e Canto gregoriano presso il Conservatorio di Pescara del quale è stato per diversi anni vicedirettore. E’ direttore artistico della “Rassegna Internazionale d’organo” di Teramo (I), del Festival Internazionale d’organo “A. Martorell” di Maiorca (Isole Baleari - Spagna) e della rassegna “D’estate l’organo” di Castelbasso (Te). E’ organista titolare della Cattedrale di Teramo.. www.mariniroberto.it
Venerdì 7 giugno - ore 21,00 Organista: WOLFGANG RÜBSAM (Germania/USA) Opere per organo di Johann Sebastian Bach Praeludium und Fuge in Es Dur, BWV 552 Kyrie, Gott Vater in Ewigkeit, BWV 669 Christe, aller Welt Trost, BWV 670 Kyrie, Gott heiliger Geist, BWV 671 Piece d’Orgue in G Dur, BWV 572 Très vitement-Gravement-Lentement *** Sonata No. 2 in C Moll, BWV 526 (Vivace - Largo - Allegro) Dies sind die heil’gen zehn Gebot’, BWV 678 Fantasia und Fuge in G Moll, BWV 542 Wolfgang Rübsam ha studiato con Helmut Walcha e Marie-Claire Alain e, negli Stati Uniti, con Robert T. Anderson. Dopo aver vinto nel 1973 il Grand Prix de Chartres in Interpretazione, è diventato professore di Musica di Chiesa e Organo presso la Northwestern University a Evanston, Illinois. Nel corso di 23 anni di permanenza in carica ha ricoperto anche la carica di organista della University of Chicago al Rockefeller Memorial Chapel. Wolfgang Rübsam è noto a livello internazionale attraverso oltre un centinaio di registrazioni di grande successo di repertorio organistico del barocco e del periodo romantico, così come le sue registrazioni delle composizioni di Bach sul pianoforte moderno per l’etichetta Naxos. Dà numerosi concerti e tiene corsi di perfezionamento negli Stati Uniti e in Europa e ha fatto parte della giuria dei più prestigiosi concorsi organistici internazionali. Wolfgang Rübsam vive negli Stati Uniti fin dal suo ritiro dall’insegnamentoe nel 2011 ed è nel novero dei compositori regolari per Schott Music International.
Mercoledì 11 settembre - ore 21,00 Organista: ADALBERTO MARTÍNEZ SOLAESA (Spagna) MUSICA DEL MEDITERRANEO (Spagna, Francia, Italia) J. B. Cabanilles (1644-1712) Batalla Imperial
G. D´Andrea (+ 1850) Sinfonía in Do.
Anonimo (s. XVII) Diferencias sobre la Gayta.
J. Guridi (1886-1961) Canción y Danza.
C. Balbastre (1727-1799) Suitte de Noels “Votre Bonté Grans Dieu”
E. Torres (1872-1934) Berceuse (El Organista Español)
Lefebure- Wely (1817- 1869) Boléro de Concert. Op.166 Sortie III
V. Zubizarreta (1899-1970) Alleluya
N. Moretti (1763-1821) Sonata VIII “ad uso sinfonia”
J. A. García (*1935) Toccata (Suite “Ave Spes Nostra”)
Adalberto Martínez Solaesa ha compiuto i suoi studi musicali,
che aveva iniziato con suo padre, presso il Real Conservatorio de Música di Madrid e in seguito all’Accademia Chigiana di Siena, Haarlem, Malines, Praga, Abazia di Solesmes, Universidad di Comillas. Premio de Honor del Real Conservatorio de Madrid. Premio Nacional de Música Fin de Carrera e Primo Premio al Concorso Internazionale d’Órgano di Ávila. Ha suonato praticamente in tutte le città e i cicli di concerto spagnoli. dal Teatro Real de Madrid e il Palau de la Música di Barcelona ai Festivales Internacionales de Granada, Santander, San Sebastián, Palma de Mallorca… Da segnalare la sua participazione ai concierti inaugurali dei grandi organi dell’Auditorio Nacional de Música di Madrid e del Palau de la Música de Valencia. Ha collaborato piú volte con l’Orquesta Sinfónica e Coro della RTVE e con molte altre orchestre sinfoniche e da camera nazionali e straniere. Son ugualmente abituali i suoi concierti nelle maggiori città del Giappone e d’Europa (Parigi, Roma, Ravenna, Napoli, Berlíno, Hannover, Copenhagen, Helsinki, Lussemburgo, Dublíno, Londra, Bruxelles, Varsavia, Praga, Monaco, Bucarest…), così come corsi sull’interpretazione della musica spagnola in diversi centrieuropei. Ha prodotto registrazioni per emittenti radio nazionali e straniere, soprattutto per Radio Clásica di RNE e per TVE (Programma “La Buena Música”…). È membro della Giuria qualificatrice di Concorsi Internazionali (Ávila, Toledo, Saarbrücken, Berlín…). Laureato in Lettere e Filosofia (Literatura Hispánica) presso l’Universidatà Complutense e dottore in Musicologia presso l’Università di Granada. È stato organista titolare, per concorso, della Cattedrale di Madrid e Professore del Real Conservatorio di Madrid. Arriva a Malaga in qualità di docente di ruolo di Organo del Conservatorio Superior. Attualmente è docente di Storia della Musica e direttore del Segretariato di Cultura dell’Università della stessa città. Attualmente è “Profesor Emérito”. Medaglia Cruz de Alfonso X. Corrispondente accademico della Reale Accademica delle Belle Arti di Granada. Organista titolare della Cattedrale di Malaga.
Mercoledì 16 ottobre - ore 21,00 Organista: FRANCESCO FILIDEI (Italia) J.S. Bach (1685-1750) Preludio e Fuga in Si minore BWV 544 Sonata in Trio in Do maggiore BWV 529 (Allegro-Largo-Allegro) G. Bertelli (1980) Toccata della Madonna (2011) J. Reubke (1834-1858) Sonata sul Salmo 94 Francesco Filidei nato a Pisa nel 1973, si è diplomato al Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze in Organo e Composizione Organistica con il massimo dei voti e la lode. Dopo il perfezionamento con Salvatore Sciarrino a Città di Castello e con Jean Guillou a Zurigo entra (premier nommé) al Conservatorio Nazionale Superiore di Parigi, ottenendo il diploma di composizione con la menzione più alta, al contempo segue il Cursus di composizione ed informatica musicale dell’IRCAM. Come solista e compositore è stato invitato o eseguito in sale quali la Filarmonica di Berlino, la Theaterhaus di Vienna, la Suntory Hall e l’Opera House di Tokyo, la Cité de la Musique di Parigi, l’Auditorium Nazionale di Madrid, la Sala Rachmaninoff di Mosca e la Tonhalle di Zurigo, in Festival importanti quali Milano Musica, Biennale di Venezia, Archipel di Ginevra, World Musik Days di Stuttgart, Mata di New York, Donaueschinger Musiktage, Darmstadt Ferienkurse, Huddersfield, Buenos Aires Proa, Printemps des Arts di Monaco. Come organista ha eseguito numerose prime assolute di compositori viventi di primo piano e di molti compositori emergenti, registrando per diverse radio europee i loro lavori. Le sue opere sono pubblicate da Ars Publica e da RAI TRADE ed eseguite da ensemble quali l’Itineraire, Alter Ego, Instant donné, NEM, EOC, l’Intercontemporain, Le Percussion de Strasbourg, Klangforum, Musikfabrik, Linea, 2E2M, Recherche, Ascolta, Next Mushroom Promotion, Tokyo Synfonietta, Ars Ludi, Icarus, Ictus, Signal ensemble e da orchestre quali quella della RAI di Torino, l’ORT la SWR, la WDR e l’orchestra della radio di Vienna che dedica alla sua musica un concerto per la Biennale di Monaco. Nel 2006 è compositore in residenza della Akademie Shloss Solitude a Stuttgart, riceve il Musikpreis Sazburg Förderpreis e la Commande del Reading Panel Ircam. Nel 2007 vince il Takefu international Prix e diventa membro della Casa de Velazquez di Madrid per due anni, nel 2009 ottiene il prestigioso Siemens Förderpreis e una commissione di stato della Francia. Nel 2011 il suo pezzo per orchestra « Macchina per scoppiare Pagliacci » vince il Rostrum of International Composer di Vienna ed ottiene la Medaglia Picasso-Miró dell’UNESCO, numerosi concerti dedicati alla sua musica sono programmati in Giappone, Germania, Stati Uniti, Svizzera, Svezia. Ha insegnato composizione ed organo alla Iowa University, all’Università di Santander, all’Accademia di Takefu in giappone, a Voix Nouvelle di Royaumont, all’Accademia Musicale Toscana, lavora attualmente ad una commissione per l’orchestra della WDR ed è Pensionnaire dell’Accademia di Francia a Villa Medici.
Mercoledì 13 novembre - ore 21,00 Organista: JOXE BENANTZI BILBAO RIGUERO (Paesi Baschi) “Las fuentes musicales” Francisco Correa de Arauxo (1584 -1654) Tiento de noveno tono (“Ave María”) Antonio Soler (1729 -1783) Dieciséis versos para el “Te Deum” Antonio Vivaldi (1678 -1741) Concierto en la m para orquesta de cuerda, dos violines y bajo continuo, transcrito para órgano por Johann Sebastian Bach (1685 -1750) (Senza indicazione di “tempo”) - Adagio - Allegro Felix Mendelssohn Bartholdy (1809 -1847) Sonata VI en re m. [Sopra il corale “Vater unser im Himmelreich” (Padre nostro che sei nei cieli)] Choral - Andante sostenuto - Allegro molto - Fuga - Finale Richard Wagner (1813 -1883) “Lohengrin”, Introduzione al terzo atto [Trascrizione per organo di Théodore Dubois (1837-1924)] (*1935) Joxe Benantzi Bilbao Riguero è nato a Mundaka nei Paesi Baschi, Spagna. Ha studiato pianoforte, clavicembalo, organo, canto, direzione di coro e musica antica in varie accademie e centri d’Europa col massimo dei voti. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti come il “Premio de honor fin de carrera” del Conservatorio di Musica di San Sebastian (Gipuzkoa) in organo, il “Premio de honor fin de carrera” del Conservatorio di Murcia in clavicembalo e il Premio “Andrés Segovia” presso l’Università di Santiago de Compostela. Ha partecipato a diverse incisioni discografiche per etichette come RTVE, Lycanus, AUSART Records, ecc. Attualmente è professore ordinario di organo e clavicembalo presso il Conservatorio “Guitarrista José Tomás” di Alicante e dirige l’ensemble di musica antica “Capella Joan Baptista Comes”. Con una grande attività concertistica come solista o accompagnatore ha effettuato numerosi concerti in tutta Europa e in Asia. Ha diretto vari festival musicali come “Els Orgues d’Alacant“, “Itxas Soinua“, “Mathias Salanova“, “Elche musica sacra“, ecc. Attualmente è direttore artistico dei cicli di musica per organo “Urdaibaiko Organoak” e “Festival internacional de órgano de Monóvar”. L’agenda del Professor Bilbao presenta numerosi per il 2013 concerti in tutta Europa: Firenze e Venezia (Italia), Landsberg e Füssen (Germania), Busturia (Euskadi) ed altri ancora. www.benantzi.com
Mercoledì 11 dicembre - ore 21,00 Orchestra da Camera Fiorentina Direttore: GIUSEPPE LANZETTA Organista: DAVID JACKSON (Italia) W.A.Mozart Divertimento per archi in Fa Maggiore K 138 Allegro, Andante, Presto Francis Poulenc (1899-1963) Concerto per organo, orchestra e timpani 1. Andante 2. Allegro giocoso 3. Subito andante moderato 4. Tempo allegro molto agitato 5. Trés calme, Lent 6. Tempo de l’allegro initial 7. Tempo introduction. Largo E.Grieg (1843-1907) Holberg’s Suite, op. 40 1. Praeludium (Allegro vivace) 2. Sarabande (Andante) 3. Gavotte (Allegretto) 4. Air (Andante religioso) 5. Rigaudon (Allegro con brio) GIUSEPPE LANZETTA Nato a Montecorvino Rovella (SA) nel 1960, contemporaneamente agli studi umanistici si è diplomato in Musica Corale e direzione di coro, Polifonia vocale sacra sotto la guida del M° Pierluigi Zangelmi; in Strumentazione per Banda con il M° Lorenzo Semeraro al Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze, dove ha studiato Composizione con il M° Franco Cioci. Ha studiato direzione d’orchestra con il M° Bruno Campanella e Sir George Solti, di cui è stato con entrambi assistente, perfezionandosi infine con il M° Franco Ferrara a Roma, Assisi, Verona e all’Accademia Chigiana di Siena e in direzione di coro con i maestri bulgari George Robef e Samuil Vidas. Ha diretto orchestre da Camera e sinfoniche in Italia ed Europa tra queste ricordiamo l’Orchestra Regionale Toscana, L’orchestra “I Solisti fiorentini” del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra della Gioventù musicale d’Italia, l’Orchestra Roma Symphonietta da Camera Romana e quella Veronese, Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestra sinfonica di Sanremo, Symphonia Perusina, Orchestra di Kisiniev, dell’Opera Nazionale Russa, Orchestra Sinfonica di Mosca, Orchestra Sinfonica di Volgograd, La Philarmonica Ucraina di Donetzk, l’Orchestra di Stato di Craiova (Romania), l’Orchestra Hermitage di San Pietroburgo, Johannes Strauss di Vienna, Sinfonica Moldava, da Camera di Israele, Arpeggione di Hohemens, e Chursachsische Philarmonie (Germania), i Virtuosi di Praga, la Cappella Cracoviensis, Sinfonica di Debrecen (Ungheria), le Orchestre sinfoniche della Radio Televisione di Ljub ljana, di Sacramento Symphony (California), Sinfonica di Goteborg e Stoccolma, di Brasilia, la Sinfonica di Cordoba, quella di Extremadura e di Murcia, L’Orchestra Sinfonica del Cairo, Orchestra di Madeira, la Philarmonica Eidelberg, la Edmonton Symphony (Canada), la Atlanta Symphony, La Istanbul Symphony, l’Orchestra da Camera di Santa Cecilia, La Ico Tito Schipa di Lecce, l’Orchestra Sinfonica della provincia di
Bari, L’orchestra della Magna Grecia, L’orchestra Sinfonica di Bacau e quella di Novi Sad in tourneè 2004 in Austria, La Joensu Philarmonich (Finlandia) La Aaken Sinfonie Orcheste,Wroclaw Philarmonic (Polonia), La Toronto Symphony, La Filarmonica di Poznam (Polonia), i Solisti della Scala di Milano, e molte altre, ha debuttato con grande successo a Novembre 2003 a Berlino con la Berliner Symphoniker nella prestigiosa Philarmonie Grossen Saal, e quella dei Berliner Philarmoniker Chamber Orchestre ha deubttato nel maggio 2006 alla Carnegei Hall di New York dove è tornato nel 20082009. Ha partecipato nell’agosto 1992 al Festival di Salisburgo. Dal 1987 è direttore ospite nelle più importanti orchestre di Città del Messico: Orchestra Sinfonica della Ofunan, La Filarmonica della Città del Messico, l’Orchestra Sinfonica di Mineria, l’Orchestra da Camera del Palazzo di Belle Arti, Sinfonica di Toluca. Ha diretto famosi cori come quello del Teatro Comunale di Firenze ed il Coro internazionale di Lovanio (Belgio) e il Coro Madrigale di Bucarest. Dal 1986 dirige le più importanti orchestre Statunitensi (negli stati del Vermont, California, Wyoming, New York, Georgia, Illinois, Indiana, Pennsylvania) con repertorio sinfonico. Dal 1981 è direttore musicale stabile dell’Orchestra da Camera Fiorentina con cui ha tenuto oltre 1000 concerti di vario repertorio sotto l’egida di istituzioni concertistiche di alto prestigio e per la RAI, con la stessa Orchestra ha effettuato svariate tournée in USA, in Messico, Malta e in Spagna con concerti tenuti nei più importanti teatri spagnoli tra cui l’Auditorium M. De Falla di Granada e nelle città di Malaga, Madrid, Barcellona, Saragozza, Tarragona, Gandhia, Valencia, Festival di Coimbra 1998 (Portogallo), Festival di Ljubljana ’99 e 2004, in Brasile nel 97 e 98 (San Paolo, Campinas, Belo Horizonte, Campos, Juiz de Fora, Rio de Janeiro) dirigendo nei più importanti teatri, nel 2002 al Festival Internazionale di Cracovia, nel 2003 ad Heidelberg esibendosi inoltre al Teatro della Pergola, al Teatro Verdi e al Teatro Comunale di Firenze nell’ ambito di varie manifestazioni. Ed ancora in Spagna nel 2011 e 2012 con applauditissimi concerti tra cui ricodiamo: Teatro Central di Logrogno, Gandia, Murcia e al Palau de La Musica di Valencia. Più volte ospite a Vienna con i Wiener Kammersolisten e l’Ungarische Kammerphilharmonie nello splendido salone del Musikverein e nella Konzert Haus. In America ed in Europa ha diretto famosissimi solisti; tra questi ricordiamo Leon Spierer, Johan Hye, Sergio Fiorentino, Andrej Kalarus, Margarita Hohenrieder, Nicolae Tudor, Augusto Vismara, Martin Dimitri Sgouros, Marie Luise Neunecker, Gary Karr, Eduard Brunner, Rolando Panerai, David Garrett, Andreas Blau, Ilya Grubert, Daniele Damiano, Michele Campanella, Bruno Canino, Giuseppe Andaloro, Giovanni Sollima, Aldo Ciccolini, Igor Hoistrach, Jorge Demus, Ivan Zenati, Turibio Santos, Cristiano Rossi, Oleg Marchev, Anner Bylsma, Igor Oistrach, Sergey Krilov, Ton Kopman, Alessandro Carbonare, Alessio Allegrini, Francesco Di Rosa, Francesco Bossone. Ha inoltre lavorato con Roberto Benigni in un memorabile Concerto a Piazzale Michelangelo oltre a dirigere nello stesso Piazzale, in Piazza Signoria, Piazza Pitti e Piazza Santa Croce i concerti di Capodanno del Comune di Firenze.È inoltre. Direttore artistico dei Mercoledì Musicali dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Ha al suo attivo composizioni cameristiche e sinfoniche più volte eseguite e trasmesse dalla RAI, e numerose incisioni discografiche. È Docente ai corsi internazionali di direzione di coro e di orchestra e didattica musicale. Per la sua intensa attività alla guida di autorevoli complessi da camera e sinfonici, la critica internazionale lo ha definito uno dei direttori più brillanti della giovane generazione. Nel 2005 è stato premiato con la Medaglia Beato Angelico e nel 2006 ha ricevuto il premio Firenze per la Musica e l’Arte. Nel 2010 ha ricevuto il prestigioso premio “Una vita per la musica” per i 30 anni di carriera internazionale. Dal 2011 è ispettore onorario del MIBAC per la tutela e la vigilanza sugli organi antichi delle città e provincie di Firenze, Prato e Pistoia. È Direttore Artistico dei Mercoledì Musicali dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e del progetto “Toscana Musica e Arte” della Banca CR Firenze-Intesa San Paolo. È titolare della Cattedra di Esercitazioni Orchestrali al Conservatorio di Musica Santa Cecilia di Roma.
L’Orchestra da Camera Fiorentina si è costituita nel 1981 per volontà del M° Giuseppe Lanzetta, suo attuale direttore stabile, con l’obiettivo di diffondere la conoscenza del repertorio sinfonico e cameristico. Nel giro di pochi anni l’Orchestra si è imposta all’attenzione della critica nazionale ed internazionale grazie a numerosi concerti tenuti sia in Italia, per le più importanti Istituzioni Musicali, che all’estero nelle varie tournée: Stati Uniti, Messico (III Gran Festival di Città del Messico 1991, VI Festival Internazionale di Musica di Morelia 1994), Europa (42° Festival Internazionale di Santander, IV Festival Internazionale di Gandia Spagna, Tournée 1993 - Gran Teatro M. De Falla Di Cadice, Auditorium M. De Falla di Granada, Gran Teatro di Huelva, Sala Argenta di Santander, Salón de Actos di Avilés, Sala de Concertos Caixavigo di Vigo, Teatro Principal di Orense - Spagna, Tournée 1994), (Malaga - Terragona - Saragozza - Santander Spagna, Tournée 1997), Malta 1996 - Brasile 1997 - Portogallo 1998 - Brasile 1998 - Slovenia 1999 e 2004 - Polonia 2002 - Germania 2003 - Croazia 2006 - Spagna 2011 (Tarragona, Reus, Murcia, Valencia - Palau da musica). È costituita da circa 40 elementi in grado di strutturarsi anche in agili formazioni cameristiche: organizza concorsi nazionali ed internazionali. Dal 1985 l’attività concertistica in Italia e all’estero è in parte finanziata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ha al suo attivo oltre 1350 concerti, molti dei quali realizzati per la RAI e per i più importanti Network internazionali, ottenendo sempre unanimi consensi di pubblico e di critica che l’ha definita “una delle migliori Orchestre da Camera europee”. Ha inciso vari compact disc di musica rara e musica barocca sotto la direzione del M° G. Lanzetta, incidendo anche per la Amiata Records. Ha ospitato complessi e solisti di fama internazionale quali: Mario Brunello, Augusto Vismara e Christiane Edinger, Jorge Demus, Eduard Brunner, David Garrett, Aldo Ciccolini, Rolando Panerai, Andreas Blau, Bruno Canino, Daniele Damiano, Cristiano Rossi, Vincenzo Mariozzi, Domenico Pierini, Piero Bellugi, Alessandro
Specchi, Umberto Clerici, Gary Karr, Andrea Nannoni, Filippo Maria Bressan, Ilya Grubert, L’Athestis Chorus, Il Coro del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra da Camera dei Berliner Philarmoniker, Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino, Ensemble dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, e i solisti della Scala di Milano. Ha inoltre invitato direttori d’orchestra provenienti da tutto il mondo, complessi cameristici e orchestre da camera. Cura per il Comune di Firenze la Rassegna il Suono dell’anima, il Festival Firenze Classica e il Capodanno. Ha ricevuto il premio Beato Angelico nel 2005 e il Premio Firenze nel 2006 per l’attività svolta a Firenze e nel Mondo nei suoi 25 anni di attività. È finanziata inoltre dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Firenze, dalla Regione Toscana, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e altri Enti Pubblici e Privati. Grazie alla sua attività ha reso vivibile anche alla musica prestigiose Chiese e Sedi Museali quali la Chiesa di Orsammichele e il Museo dei piani superiori, il Museo Nazionale del Bargello, il Cortile del Palazzo Strozzi, l’Abbadia Fiorentina, S.Felice in Piazza, S. Jacopo Soprarno, S.Michele e Gaetano, e l’Auditorium di Santo Stefano al Ponte Vecchio. Spesso presente nei maggiori eventi cittadini e regionali, cura una serie di concerti di altissimo livello sia per l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze (i Mercoledì Musicali dell’Ente Cassa), sia la rassegna Toscana Musica e Arte per la Banca CR Firenze suo Main Sponsor.
David Jackson nato a Firenze il 2 maggio 1975, ha studiato teologia a Firenze alla Facoltà Teologica dell’Italia Centrale concludendo i suoi studi nel 2005, e parallelamente composizione al Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze con il M° Franco Cioci. Si e’ diplomato in Composizione con il massimo dei voti con il M° Riccardi, in Direzione d’Orchestra con il massimo dei voti sotto la guida del M° Pinzauti, in Musica Corale e Direzione di Coro con il M° Anastasi e in Organo e Composizione organistica con il M° Clavora’ Braulin. Ha composto e diretto La Passione di Cristo, Oratorio per soli, coro e orchestra (Chiesa S. Francesco, Grosseto, 1999); Toccata francese, per orchestra d’archi (Teatro Comunale di Grosseto, 1998); Il Crocifisso di San Damiano, Oratorio per soli, coro e orchestra (Basilica della Verna, Arezzo e Chiesa S.Salvatore al Monte, Firenze, 2007). Su commissione dell’Orchestra da Camera Fiorentina ha composto Elegia per orchestra d’archi (Museo del Bargello, Firenze, 2008) e Impromptu per orchestra (Chiesa di Orsanmichele, Firenze, 2009). Per la Fondazione il Fiore di Firenze ha composto San Francesco, musica per il teatro su libretto di Monica Cioci (rappresentato a Villa Vögel a Firenze, al Convento S. Francesco a Fiesole e al Cenacolo di Santa Croce a Firenze, 2007) e In morte di Piccarda, per pianoforte (Lyceum Club di Firenze, 2008). In occasione della Giornata mondiale della Poesia patrocinata dall’Unesco sono stati eseguiti al Cenacolo di Santa Croce a Firenze 5 pezzi per pianoforte (21 marzo 2008). Come organista tiene concerti in Italia e all’estero, tra i quali recentemente al XX Festival Internazionale di musica d’organo a Vasto (PS) e nella Cattedrale S. Maria del Fiore a Firenze, riscuotendo vasto successo di critica e di pubblico. Nel 2009 e nel 2010 ha ottenuto dal Conservatorio “Cherubini” di Firenze due borse di studio come pianista accompagnatore. Nel luglio 2012 il Capitolo Metropolitano Fiorentino lo ha nominato Organista nella Cattedrale Santa Maria del Fiore a Firenze.
Piano fonico e caratteristiche dell’organo dell’Auditorium dell’Ente Cassa di Risparmio diFirenze costruito dalla Fabbrica d’Organi del Comm. Giovanni Tamburini - Crema (1974) Tastiera I Canne di modello spagnolo. Tastiera di 54 tasti con prima ottava corta e con i registri spezzati al DO diesis centrale
34 33 32 31 30 29 28 27 26 25 24 23 22 21 20 19
Flautado 8’ Octava XII XV XVII XIX XXII Cimbale Compuestas de lleno (XXVI - XXIX - XXXIII) Flauta 8’ Tapadillo 2’ Flautado tapado 4’ Sesquialtera Chirimìa 4’ Trompeta Real 8’ Dulzaina 8’
Bassi Bassi Bassi Bassi Bassi Bassi Bassi Bassi Bassi Bassi Bassi Bassi Bassi Bassi Bassi Bassi
50 49 48 47 46 45 44 43 42 41 40 39 38 37 36
Flautado 8’ Octava XII XV XVII XIX XXII Cimbale Compuestas de lleno (XXVI - XXIX - XXXIII) Flauta 8’ Tapadillo 2’ Flautado tapado 4’ Sesquialtera Clarìn 8’ Trompeta Real 8’
35
Dulzaina 8
Soprani Soprani Soprani Soprani Soprani Soprani Soprani Soprani Soprani Soprani Soprani Soprani Soprani Soprani Soprani Soprani (en chamade)
Tastiera I I Organo grande – Canne di modello italiano. Tastiera di 58 tasti 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 68
Principale 8’ Ottava 4’ XV 2’ XIX 1 1/3’ XXII 1’ XXVI - XXIX XXXII e XXXVI Voce Umana (dal tasto 25) 8’ Corni dolce (dal tasto18) 16’ Flauto traverso 8’ Flauto in ottava 4’ Nazardo 22/3’ Ottavino 2’ Decimino 1 3/5’ Cornetto 3 file Tromba 8’ Campanelli (dal 27)
Tastiera I I I Organo piccolo Positivo - Canne di modello italiano. Tastiera di 58 tasti 1 2 3 4 5 6 7 8
Principale coperto (in legno) 8’ Ottava 4’ XV 2’ XIX 1 1/3’ Flauto in VIII 4’ Flauto in XII 2 2/3’ Musetta 8’ Tromboncini 8’ (in mostra)
Pedale Pedaliera di 32 tasti 9 10 11 12 13 14 15
Contrabbassi 16’ Principale coperto 16’ Principale 8’ Flauto coperto 8’ Ottava 4’ Fagotto 16’ Clarone 4’
Unioni 16 17 18
Unione II Manuale al Pedale Unione III Manuale al pedale Unione III Manuale al II
Staffe PedalettI Ripieno II Manuale (da 51 a 57) Ripieno III Manuale (da 1 a 4) Polysire I Manuale Polysire II - III Manuale Pedaletti Campanelli Corni dolci Voce umana XXXII e XXXVI compuestas (26+42) Trasmissioni meccaniche del tipo “sospeso� per tutte le tastiere.
Il Maestro Lanzetta con Ton Koopman, Auditorium Ente Cassa di Risparmio di Firenze