Sommario Supplemento al numero odierno de LA NAZIONE a cura della SPE
giugno/luglio 8 10 11
luglio 13 18 24 26 28 31 33 36 39 41 43 45 48 52 53
Direttore responsabile: Giuseppe Mascambruno Vicedirettori: Mauro Avellini Piero Gherardeschi
Grafica ed impaginazione: Kidstudio Communications srl (FI) Stampa: Grafica Editoriale Printing srl (BO)
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Guida a cura di: Marta Gara
Pubblicità: Società Pubblicità Editoriale spa DIREZIONE GENERALE: V.le Milanofiori Strada, 3 Palazzo B10 - 20094 Assago (MI) Succursale di Firenze: V.le Giovine Italia, 17 Per la pubblicità: tel. 055-2499203 Agenzia per l’Umbria: tel. 075-5056248 La presente guida è aggiornata al 23/06/2009.
La redazione non è responsabile di eventuali errori o di cambiamenti dei programmi. Si consiglia di contattare i vari organizzatori per le conferme delle date e degli orari.
Umbria Jazz edizione de Luxe Il programma di Uj Schermi e Stelle a Perugia Di corsa! Barche in Spalla! Una città cantiere d’arte Il Trasimeno si accende di blues Il Medioevo dell’Amerino Il “cuore” dell’eccellenza Le pellicole ritrovate di Narni Il cinema giovane a Montone Terni diventa multietnica D’estate le sorprese non finiscono mai Canti e Discanti “World Festival” Arriva l’arte in “piazza” Le sagre del mese
agosto 54 56 57 61 63 66 70
Direzione redazione e amministrazione: Via Paolieri, 3, V.le Giovine Italia, 17 (FI)
Spoleto aspetta Woody L’oro blu di Piediluco Il mercato delle Gaite Cagli, nel segno del disegno
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Festival, il rinascimento dell’arte Correva il bove nella terra del Sagrantino L’Inghilterra approda al “Nazioni” Corre la tradizione a Città della Pieve Italian Jazz a Gubbio Un’esplosione di musica nera Nocera Umbra Palio dei Quartieri La Sacra Spina di Montone Il vino si fa arte e colore I labirinti del monte Cucco Show e solidarietà: lo spettacolo è vita Le sagre del mese
settembre 77 80 84 86 90 93 96 97
Sogni a Foligno, magie del Seicento Il trionfo della cucina La cavalcata di Satriano Mostra “di razza” in Altotevere Le note della spiritualità Giostra della Quintana: la rivincita Contro la strega Gualdo si accende Figuratevi, si gioca in strada Le sagre del mese
GIUGNO/LUGLIO • festival DUE mondi
SPOLETO ASPETTA WOODY Qualità e divertimento, talenti italiani e internazionali, impegno e mondanità. Il cartellone della 52° edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, in scena dal 26 giungo al 12 luglio, comprende come da tradizione musica, teatro, danza, mostre e appuntamenti vari. E sembra destinato a doppiare il successo delle ventimila presenze dell’anno scorso. I nomi di richiamo tra gli invitati non mancano, da Woody Allen a Pina Bausch, da Luca Ronconi a Bob Wilson. Il regista americano tornerà a recitare dopo vent’anni con “L’ultimo nastro di Krapp” di Becket, oltre a dirigere “Giorni felici” con l’attrice Adriana Asti, moglie del direttore artistico del Festival Giorgio Ferrara. Apertura con Woody Allen che firma la regia di “Gianni Schicchi” di Puccini, dopo il debutto nella ragia lirica a Los Angeles, in Italia con una scenografia completamente ridisegnata per il Teatro Nuovo di Spoleto.
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Ma non mancano produzioni del Festival. In testa “Mozart”, un’operina di Sacha Guitry, con regia, scene e costumi di Pier Luigi Pizzi. Mentre Marcello Panni mette in scena in esclusiva “Apocalypsis”, dall’Apocalisse di Giovanni, un oratorio per banda, due cori e due voci recitanti che saranno Andrea Giordana e Sonia Bergamasco. Per la danza invece l’etoile Pina Bausch presenta in prima italiana lo spettacolo “Bamboo blues”. Mentre i tre maggiori coreografi del momento, Alexei Ratmansky, Christofer Wheeldon e Wayne McGregor, sono impegnati in uno spettacolo commissionato dal Festival e pensato insieme a Alessandra Ferri, consulente dei Due Mondi per la danza. Il teatro viaggerà infine con “Le nuvole di Aristofane” per la regia di Antonio Latella, in coproduzione con lo Stabile dell’Umbria e una sorta di lezione spettacolo di Luca Ronconi sul “Gabbiano” di Cecov. Programma completo su www.festivaldispoleto.com
GIUGNO/LUGLIO • festival DUE mondi
Letture poetiche Benché il parlar sia indarno... 27 e 28 giugno
RISORGIMENTO
Un piccolo omaggio all’Unità d’Italia, di cui come è noto sta per scoccare il 150° anniversario, una silloge di poesie aventi come tema il nostro Risorgimento. Sarà l’occasione per sentire riecheggiare il suono antico di versi ascoltati quasi sempre la prima volta in lontane aule scolastiche, ma anche l’occasione per cogliere – come allora non riuscimmo forse a fare - l’autentico empito patriottico e l’alta dignità civile, se si vuole anche l’ingenuità, di poeti noti e meno noti che fecero coinvolgere nella lotta degli Italiani per la libertà e l’indipendenza del loro paese. 10 e 11 luglio
NOVECENTO
Una scelta di poesie di argomento civile e politico tratte dal nostro Canzoniere del Novecento. Da Pascoli a Ungaretti, da Montale a Pasolini, la forte vocazione alla politica dei letterati italiani si conferma anche nelle prove poetiche, offrendo lo spunto più di una volta per scoperte inaspettate.
A.P.R.T. Il pifferaio magico... 1 luglio ore 19.00 2 luglio ore 19.00 4 luglio ore 17.00 C’è un patto segreto tra il Signore dei topi e il Re della città di Hamelin. I topi sono dappertutto e la città cade in rovina; solo il suono del flauto fatato può riportare la speranza su Hamelin. Ma il magico pifferaio, per catturare l’enorme Capo dei topi, ha bisogno dell’aiuto dei bambini… Non solo una fiaba, ma un gioco di rime, di musica e di teatro che coinvolge gli spettatori come avveniva un tempo su tutte le piazze dove la realtà si mescolava alla fantasia. Uno spettacolo magico e divertente che conduce il pubblico ad una riflessione profonda sull’importanza dell’onestà di chi governa un paese. Gli attori, accompagnati in scena da musiche eseguite dal vivo, danno vita ad innumerevoli personaggi in una scenografia che, come una scatola magica, si trasforma, dando vita a suggestive ambientazioni e continue sorprese.
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L’ORO BLU DI PIEDILUCO Laggiù, al centro dello Stivale, nella piana di Terni, dove il mare è solo un miraggio lontano, le acque tornano con forza protagoniste. Giusto a pochi chilometri dalla magnifica cascata delle Marmore, dove il Velino si getta nel Nera e a un’ora di macchina da San Gemini, anche Piediluco rende onore all’oro blu. Disteso sull’omonimo lago il comune si anima dal 27 giugno al 5 luglio con la “Festa delle Acque”. Una manifestazione che intrattiene con musica, danza e arte, fino a celebrare gli abitanti del piccolo “mare di casa”: i barcaioli. A loro è dedicata la sfilata di Barche allegoriche sabato 14 alle 21,30 e lo spettacolo di fuochi d’artificio sul lago alle 23, 30. Un’escalation di colori e antiche tradizioni che culminano domenica 15 con la premiazione dell’allestimento migliore alle 18,30 in piazza Bonanni e il rinfresco con i barcaioli che tanto hanno
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lavorato, alle 20,30. Ma alla convivialità sono consacrati anche altri momenti. Nei due weekend, infatti, nella piazza della Resistenza, l’associazione “Slow food” ripropone i “Laboratori del gusto”. Ottima occasione per coniugare all’incantevole paesaggio la soddisfazione del palato: con l’olio di oliva umbro, i funghi del territorio e il gustoso “Carbonetto”, il pesce di lago. Ma il blu delle acque si riflette anche nella volta. E allora il primo luglio alle 21,30 si ragiona di stelle con “Il cielo di Piediluco”. Spazio all’arte durante tutta la manifestazione con la mostra di pittura “Vivere i vicoli” e alla bellezza con “Miss Modella Oggi”, il 2 luglio alle 21,30 al Centro Remiero. Senza dimenticare il ballo in piazza quasi tutte le sere e la musica d’autore: apre la festa la celebre “Equipe 84”.
GIUGNO/LUGLIO
CAGLI, NEL SEGNO DEL DISEGNO Un’esposizione che è già un segno, un modo per diffondere la tecnica del disegno e la storia del suo maestro marchigiano. Per questo la mostra “Cagli. Disegni 1931 – 1976”, visitabile alla Rocca-Centro per l’arte contemporanea di Umbertide, non è solo da ammirare. Ma è una ricerca, fortemente voluta dalla Regione e come tale intesa dal suo curatore, il professor Gilberto Ganzer, direttore del Museo Civico d’Arte Moderna di Pordenone. La “pratica” del disegno è oggi al centro di un dibattito sulle sue variazioni semantiche e l’excursus di Cagli, artista sempre desideroso di nuovi confronti, ne declina le diverse elaborazioni. Mantenendo il suo tratto distintivo: la perizia del tratto e lo spessore di una poetica culturale che permette di leggere nella mostra una pagina del Novecento.
IL MERCATO DELLE GAITE A Bevagna è di scena il Medio Evo. I negozi ritornan botteghe, ognuno con i propri caratteri antichi: il tintore, il fornaio, il fabbro e lo scalpellino. Il gregge bela nel recinto lungo la via e il banchetto è pur per strada. Dal 19 al 28 giugno la città si trasforma in una scenografia all’aperto e gli abitanti son solo attori e contradaioli. La sfida tra le quattro fazioni, le
“gaite”, è a chi ricorda meglio i costumi degli avi: nel mercato, nei mestieri, a preparar un banchetto e, l’ultimo giorno, nella gara di tiro con l’arco alle 22. Solo allora si saprà chi vincerà il Palio 2009. Mentre per tutto il giorno le gaite si mettono in mostra con arti, botteghe, pranzi e cene nelle taverne e dalle 18 l’animazione di musici, giullari e giocolieri.
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LUGLIO • UMBRIA JAZZ
UMBRIA JAZZ EDIZIONE DE LUXE Chi dice Umbria, dice Umbria Jazz. Il festival che ha segnato il destino del jazz in Italia, che fa incontrare ogni anno eredi e leggende viventi della scena internazionale e che ha fatto conoscere Perugia nel mondo. Tutto in uno: il biglietto da visita del capoluogo umbro. La manifestazione più ricca dell’anno, diretta e fondata da Carlo Pagnotta e da anni celebrata dal presidente testimonial Renzo Arbore, accenderà la città dal 10 al 19 luglio. Dieci giorni di ribalta per tutta l’acropoli, in cui il l’ascolto di assoluta qualità si fonde con la giovialità della musica all’aperto e in strada a ogni ora del giorno. Un crogiuolo di suoni che va oltre il calendario e contagia il sentire comune. A Perugia, per Umbria Jazz, si pensa in musica. È la trentasettesima edizione, un’edizione di lusso e “anti-crisi”, com’è stata definita dai suoi promotori. Si esibiranno a Perugia circa 500 grandi artisti, per un totale di 220 concerti su 9 palchi. L’offerta imponente è all’insegna dell’eccellenza e, come al solito, per tutti i gusti: jazz soprattutto, ma anche pop raffinato, rock, soul e naturalmente ‘black’. Sul palco principale, quello dell’Arena Santa Giuliana, saliranno 66 Grammy Awards: un dato che si commenta da solo e smentisce chi sostiene che il tempo abbia eroso l’anima vera della manifestazione. Da anni non si vedono più folle sterminate a invadere prati e vie di Perugia, ma questo è effetto di un modo di vivere la musica da parte del pubblico che è cambiato in ogni occasione, diventando più accurato e selettivo. Un’attitudine che ha permesso di mantenere viva l’unica protagonista di Umbria Jazz, la rara
qualità. Che diventa possibilità, per tutte le tasche (la maggior parte dei concerti sono gratuiti), di apprezzare in una sola città quel che il mondo offre da anni in scenari culturalmente molto lontani. Per questo a Perugia a Umbria Jazz si tocca ancora l’entusiasmo di tantissimi giovani (impegnati anche nella scuola ..) e lo sguardo ammirato di un’audience più matura. Quest’anno in programma ci sono raffinati song writer, come Paolo Conte, Burt Bacharach e James Taylor, avanguardie estreme: Cecil Taylor e George Lewis; ottimo pop d’autore come quello degli Steely Dan e dei Simply Red e, per l’ortodossia jazz, artisti del calibro di McCoy Tyner con bill Frisell, il trio di Roy Haynes e Ahmad Jamal. E poi i grandi italiani, tutti o quasi: Enrico Rava, Paolo Fresu, Gainluca Petrella, Enrico Pieranunzi, Renato Sellani e altri. Inedito il progetto che presenteranno Stefano Bollani e Chick Corea.
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LUGLIO • UMBRIA JAZZ
Uj: L’ACROPOLI MUSICALE Non c’è luogo di Perugia che non respiri musica, con Umbria Jazz. Facile è incontrare band di strada e ensemble improvvisate, che per i passanti intonano jam session, mentre ad ogni ora del giorno il festival coccola di note la città. Uj incrocia e sovrappone nove palchi diversi, creando differenti dimensioni musicali. Dalle 11,30 di mattina fino a tarda notte ci sono i concerti gratuiti e all’aperto, che offrono musica nostop negli scenari più suggestivi del centro storico, con i generi musicali popolari e di più immediato appeal, come funk, soul, rthythm & blues e gospel. I pomeriggi e le notti al Teatro Morlacchi e all’Oratorio Santa Cecilia sono invece gli spazi dedicati al jazz più autentico, in espressioni tradizionali e moderne. Di sera si accende infine l’Arena Santa Giuliana, dove vanno in scena gli artisti più famosi. Pur nel cuore
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di Perugia e a fianco di una delle più belle abbazie dell’Umbria (raggiungibile in 10 minuti da corso Vannucci con le scale mobili della Rocca paolina) è una location grande e attrezzata, che da quest’anno sarà ancor più accogliente grazie a un’assoluta novità: in attesa del “concertone”, ogni giorno dalle 19,30, si potrà gustare la cena e ascoltare il duo Tuck e Patti nel ristorante allestito accanto al main stage. Un preludio alla quarta dimensione di Uj, che tanto promette a chi vuole godersi la vita. Sono gli aperitivi, i jazz lunch, jazz dinner e jazz wine & gourmet cousine all’Hotel Brufani, al ristorante La Taverna e alla Bottega del Vino, intreccio di buona musica e cucina di qualità. Il resto lo fanno gli splendidi ambienti dell’acropoli, che fondono le anime di Uj con il valore aggiunto di arte e storia, ciò che rende unico il jazz all’italiana.
LUGLIO • UMBRIA JAZZ
SOLIDARIETà: DAL KENYA A CAPANNE
BERKLEE CLINICS PER STUDIARE
Non solo un’edizione di lusso, la ventisettesima di Umbria Jazz, ma con un occhio alla solidarietà. Nel pomeriggio del 10 luglio i Funk Off, ospiti fissi di Umbria Jazz, si esibiranno per un insolito pubblico: davanti ai detenuti, nel carcere di Capanne, appena fuori città. La marching ban trascinante e teatrale, che sarà impegnata lungo le vie di Perugia tutti i giorni, regalerà così un pomeriggio di divertimento dal valore aggiunto. Come speciale sarà l’esibizione degli Jukali Drummers, giovedì 16 luglio sul palco di piazza IV Novembre alle 19. Si tratta di una band di 20 giovani percussionisti che per la prima volta lasceranno la povertà del Kenya grazie ad Amref e che avranno come ‘tutor’ d’eccezione Horacio Hernandez e Giovanni Hidalgo.
Umbria Jazz non è solo musica da ascoltare, ma anche didattica. Dal 7 al 19 luglio si può studiare jazz con la più prestigiosa scuola del mondo, il Berklee College of Music di Boston. È la 24° edizione delle Clinics, aperte ogni anno a 250 studenti, di diversi livelli di preparazione. Le lezioni si svolgono all’interno del complesso di Sant’Anna e sono dirette da Larry Monroe e Giovanni Tommaso. Dal 14 al 16 luglio si terrà un seminario speciale dedicato alle percussioni, con i maestri Giovanni Hidalgo e Horacio “El Negro” Hernandez, che si esibiranno poi per la chiusura del Festival. Inoltre, all’Oratorio Santa Cecilia concerto gratuito dell’ensemble composto dai migliori studenti che hanno frequentato le Clinics durante la passata edizione di UJ.
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LUGLIO • UMBRIA JAZZ
UMBRIA JAZZ, MUSICA DI QUALITÀ E MOMENTO DI INCONTRO Dal 10 al 19 luglio, Perugia si anima con il festival più appassionato dagli amanti di jazz. Conad è main sponsor della manifestazione. Anche quest’anno, Perugia si ripropone come la capitale del jazz per coloro che apprezzano la buona musica e Conad è, ancora una volta, main sponsor della sua principale espressione: Umbria Jazz 2009, da trentasette anni uno dei più importanti festival europei del genere. È questa l’occasione per invitare a Perugia dirigenti e presidenti delle cooperative e i rappresentanti di Copernic da fuori Italia, sia per godere di un evento di grande qualità sia per avere l’occasione di incontrarsi in un’atmosfera non formale e magari di trovare un po’ di tempo utile per parlare di
consumi e del loro andamento. È il terzo anno che Conad sostiene l’importante iniziativa a Perugia, con l’apporto della cooperativa locale Pac2000A. Nello specifico, Conad sarà presente come sponsor del concerto di apertura che vedrà uno dei massimi esponenti della canzone d’autore, Paolo Conte, esibirsi all’Arena Santa Giuliana nella serata di venerdì 10 luglio. Nella consueta location dei Giardini Carducci, su una delle più belle terrazze panoramiche della città, inoltre, avrà base il “Conad stage”, ad ingresso libero, nel quale, dalle 13 all’una di notte, si alterneranno le esibizioni di molti artisti. L’intento di Conad è quindi quello di organizzare un momento piacevole e nel contempo “produttivo” per scambiarsi opinioni e pensare a progetti comuni.
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LUGLIO • UMBRIA JAZZ
Umbria Jazz 09 Perugia 10-19 luglio Programma completo e info: www.umbriajazz.com 10 luglio 21.30
paolo conte round midnight
Teatro Morlacchi
enrico rava New Quintet feat. Gianluca Petrella 11 luglio 21.30
steely dan 12 luglio 21.30
simply red
round midnight
Teatro Morlacchi
gianluca petrella cosmic band special guest paolo fresu 13 luglio 21.30
chick corea & stefano bollani duet round midnight
Teatro Morlacchi
richard galliano
Quartet feat. Onzalo Rubalcaba, Richard Bona & Clarence Penn 14 luglio 21.30 “Concert for Obama”
wynton marsalis & jazz at lincoln center orchestra special guest
francesco cafiso 18
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LUGLIO • UMBRIA JAZZ
15 luglio 21.30 “A Funk and Soul Night”
MACEO PARKER & HIS BAND SOLOMON BURKE & THE SOULS ALIVE ORCHESTRA 16 luglio 21.30
burt bacharach special guest karima 17 luglio 21.30
george benson
“an unforgettable tribute to nat ‘king’cole” 18 luglio 21.30
james taylor and band
feat. Steve Gadd, Larry Goldings Jimmy Johnson, Mike Landau, Kate Mar Kowitz, Arnold Mcculler, Andrea Zonn
round midnight
Teatro Morlacchi
gino paoli e danilo rea
“cinema songs – canzoni nel cinema” con Diana Torto, Marco Tamburini, Marcello Sirignano, Franco Testa, Ellade Bandini 19 luglio 21.30
b. b. king
round midnight
Teatro Morlacchi
mingus dynasty
feat. Ku-Umba Frank Lacy, Alex Sipiagin, Craig Handy, Wayne Escoffery, Orrin Evans, Boris Kozlov, Donald Edwards
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LUGLIO • UMBRIA JAZZ
Uj/Numeri utili Call centre Umbria Jazz: Numero Verde: 800462311 tel. 075 5009373 tel. 075 5011235 tel. 075 5011262 tel. 075 5001886 fax 075 5005759 Tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle ore 19.00.
Autobus urbani e extraurbani: APM-Azienda Perugina della mobilità
Il sabato dalle 10.00 alle 13.00.
StrADA Santa Lucia, 4 06125 Perugia tel. 075506781 - fax. 075 5004530 Numero verde 800.51.21.41 www.apmperugia.it
Mobilità a Perugia Taxi tel. 075.500.48.88 Parcheggi a pagamento SIPA SPA Societa Immobiliare Parcheggi Auto Via M.Fanti 2/b - 06122 Perugia Tel. 075 5721938 - Fax 075 5732408 www.sipaonline.it email: info@sipaonline.it Parcheggio di Piazza Partigiani; Parcheggio di Viale Pellini; Parcheggio del Mercato Coperto Parcheggio Briglie di Braccio; Parcheggio di Viale Sant’Antonio; Parcheggio di Piazzale Europa.
Minimetrò Minimetrò Spa Strada Santa Lucia, 4 06125 Perugia Tel. 075.50.58.753 - Fax. 075.51.55.133 Numero verde 800.91.03.48 Orari Dal lunedì-sabato: apertura al pubblico ore 7,00 Chiusura al pubblico ore 21,20 Domenica e festivi: apertura al pubblico ore 8,30 chiusura al pubblico ore 20,30 Orari speciali ven 10 luglio ultima corsa alle 01.30 sab 11 luglio ultima corsa alle 01.30 dom 12 luglio ultima corsa alle 01.05 ven 17 luglio ultima corsa alle 01.30 sab 18 luglio ultima corsa alle 01.30 dom 19 luglio ultima corsa alle 01.05
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LUGLIO • CINEMA
SCHERMI E STELLE A PERUGIA Un’arena immersa nel verde, in uno degli angoli più suggestivi della città, una carrellata di tutte le pellicole che hanno caratterizzato questa stagione cinematografica e per tetto.... un cielo di stelle. Ingredienti che rendono praticamente irresistibile l’atmosfera che si respira ogni sera in una delle rassegne più attese e amate dell’estate perugina, il Cinema all’aperto ai Giardini del Frontone, in Borgo XX Giugno. Nata a metà degli anni ’80 da un’intuizione della signora Serena Donati e del suo “Modernissimo”, esplosa nel decennio successivo, la manifestazione coccolerà le serate estive fino al 13 settembre. Nella programmazione curata da Margherita Manenti figurano 89 film, 20 in più rispetto al passato. Il cartellone offre una selezione in equilibrio tra le
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pellicole di grande successo commerciale e i film d’autore e d’essai, tra i blockbuster americani e le opere poco distribuite sul grande schermo. Il programma è sul sito www.cinegatti.it, nelle brochure che invadono la città e sui cartelloni in piazza della Repubblica. Ogni sera il film (costo 4.50 euro, inizio alle 21,30), ma anche assolute novità. Al Bar del Frontone ci sarà un punto vendita del cd per l’Abruzzo «Domani». Affiancheranno le visioni serate a tema per Emergency e Amnesty. E soprattutto ci sono le proposte dell’associazione «Borgo Bello» per valorizzare davvero il parco. Il 20 luglio c’è la prima osservazione astronomica, con l’astrofisico perugino Vincenzo Millucci per vedere il passaggio di Fleur, un lampo causato dal satellite previsto alle 23.32. L’idea è di replicare il 20 agosto, di aggiungere osservazioni virtuali della volta sul grande schermo e incontri con i poeti.
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LUGLIO • Palio di passignano
DI CORSA! BARCHE IN SPALLA! Nel 1495 un piccolo esercito di senesi e di fuoriusciti perugini della famiglia Oddi, cacciata da Passignano sette anni prima, occuparono il castello sulle sponde del lago Tasimeno. Ma la reazione del capoluogo, guidata dai Baglioni, fu talmente violenta che gli invasori dovettero caricarsi in spalla le barche poggiate davanti le case dei pescatori e poi, attraverso il lago, rifugiarsi sulle isole. Da quel lontano episodio nasce il Palio delle Barche, la festa che animerà Passignano dal 19 al 26 luglio, in attesa della sfida finale. Una corsa spettacolare (domenica 26 alle 18,30) che impegna non meno di 160 contendenti divisi fra i quattro rioni di Centro storico, Centro Due, Oliveto e San Donato. Il Palio è una gara unica nel suo genere che si svolge in tre fasi: la
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prima e la terza in acqua, la seconda a terra barche in spalla, in rapida corsa lungo le viuzze e le scalinate del centro storico. Ma la memoria storica si desta durante tutta la settimana: dalla consegna delle chiavi la prima domenica nel sagrato della chiesa (alle 19) fino allo spettacolo pirotecnico sul lago l’ultimo giorno (alle 23,45). Avvincente anche l’incendio del castello, lunedì alle 22,15, mentre piatti tipici del Trasimeno si posso gustare tutti i giorni nelle taverne rionali. Dal lunedì al giovedì allietano la cena i tamburini e alle 22,30, in piazza Trento e Trieste, ogni sera un diverso spettacolo medievale. Venerdì alla stessa ora si anticipa invece il gran finale, con la corsa delle brocche, dedicata alle donne.
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LUGLIO •GUBBIO
UNA CITTà CANTIERE D’ARTE La musica è l’arte che più ci avvicina al sublime, allargando i nostri confini culturali e innalzandoci al di sopra del quotidiano vivere. Quando poi all’eccellenza dell’arte si unisce la maestria degli interpreti, si raggiunge l’apice. È questo che si è realizzato nelle passate edizioni di Gubbio summer festival di cui ricorre la 20° edizione, dal 20 luglio all’8 agosto, edizione caratterizzata da masterclasses internazionali di perfezionamento musicale - che attirano a Gubbio moltissimi giovani musicisti provenienti da tutto il mondo - e da concerti tenuti da celebri musicisti docenti dei corsi o invitati per l’occasione. Si comprende perciò, come la manifestazione rappresenti per la città di Gubbio, la Regione Umbria e le vicine Marche un momento unico per la produzione e la diffusione della cultura musicale. Il Gubbio Summer Festival è infatti in continua crescita e si staglia nel panorama internazionale come uno dei più rilevanti e importanti appuntamenti della grande musica. La manifestazione è indi-
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scutibilmente diventata punto di riferimento per studenti, musicisti, appassionati e innumerevoli turisti, grazie al livello altissimo dei corsi e dei concerti tenuti, alla qualità dell’accoglienza e della ricettività delle ottime strutture eugubine, alla tradizione e valenza culturale e - non di meno - alla bellezza dei luoghi . Il Comune ha messo a disposizione per i corsi e i concerti a Gubbio, l’antico e magnifico Complesso di S. Pietro, sede prestigiosa e di grande impatto emotivo. I concerti si terranno a Gubbio, nel comprensorio eugubino-gualdese e nei Comuni delle Marche, valorizzando luoghi di grande interesse storico e paesaggistico e protagonisti saranno alcuni dei docenti e i migliori allievi dei corsi, appositamente selezionati. La qualità è di casa nell’estate eugubina anche per il teatro. La dice lunga i 49 anni della manifestazione “Spettacoli all’anfiteatro”, curata dal Teatro Stabile dell’Umbria nella cornice magica della struttura di epoca romana. Di entrambe le rassegne info e programmi su www.comune.gubbio.pg.it
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LUGLIO • TRASIMENO BLUES
IL TRASIMENO SI ACCENDE DI BLUES ‘God save Trasimeno’, direbbe un vecchio blues man venuto da New Orleans, assopito con il suo wisky sotto le stelle di Passignano. Di astri e leggende, infatti, ce ne sono a bizzeffe, sulle sponde del lago, dal 23 luglio al 2 agosto. Tanta musica da far indiavolare anche i più tranquilli borghi. E’ la XIV edizione del “Trasimeno blues”: undici giorni per immergersi nel canto più struggente, a partire dai grandi che hanno fatto la storia del rock e del blues coma il bassista dei Cream, Jack Bruce e Robin Trower, leader dei Procol Harum, che si esibiranno insieme. Il tema della 14° edizione ruota attorno allo strumento principe del Blues: la chitarra. Per questo a Città della Pieve, per tutta la durata del festival, si potrà ammirare nelle sale del Palazzo della Corgna il Fender Museum. Assemblata da Flavio Camorani, si tratta di una delle più complete collezioni di Stratocaster (e non solo) mai realizzate: 80 strumenti e 6 amplificatori. Per tener fede saranno ospiti alcuni dei più straordinari chitarristi contemporanei: il leggendario Robben Ford, la nuova stella nascente della chitarra Matt Schofield e ancora Chris Cain
e Ronnie Baker Brooks e il ritorno della chitarrista serba Ana Popovic. Trasimeno blues, ormai una delle importanti manifestazioni del genere in Italia, deve parte della sua fama anche alla formula itinerante: 20 palchi diversi per oltre 30 concerti che lasciano apprezzare rare bellezze architettoniche come la rocca triangolare di Castiglion del Lago o rilassarsi in locali da sempre vocati alla musica live. Il sound si immette in circolo ogni sera dalle 18, 30, si surriscalda l’atmosfera con lo special guest alle 21,30 e si continua con il concerto di mezza notte. Nel cartellone firmato dal direttore artistico Gianluca Di Maggio il fiume carsico del blues americano si intreccia con gli sviluppi storici italiani e lascia spazio anche alle migliori blues band umbre. Una concreta opportunità ai musicisti è invece il Summer Campus: a Passignano 3 giorni di stage con il chitarrista blue-jazz Scott Henderson e un workshop il 21 luglio a Magione con il batterista Peter Erskine. Fino alla musica dipinta di “Rock su tela”: dal 28 luglio al 2 agosto alla Rocca di Passignano colorato omaggio del musicista Gavino “Rosso” Parretta alle rockstar più amate.
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LUGLIO • TRASIMENO BLUES
28 luglio
Paciano
Trasimeno Blues Info: tel. 075 828489 www.trasimenoblues.it
ore 21.30
TIA CARROLL
with Lou & The Blues ore 24.00 Cjmbaljna Blues Band 29 luglio
Tavernelle
23 luglio
Città della Pieve
MATT SCHOFIELD
ore 21.30 ore 24.00 ANDY MARTIN
CHRIS CAIN
ore 21.30 ore 24.00 WE AIN’T DRUNK 30 luglio
24 luglio
Pietrafitta
Castiglione del Lago
ore 21.30
ore 18.30 OSCAR BAUER with LUPO ore 21.30
JACK BRUCE & ROBIN TROWER
ore 24.00 FRED DUNA & The Full Optional
DIUNNA GREENLEAF
& Blue Mercy ore 24.00 HARD ENJOYIN’ 31 luglio
Passignano
25 luglio
dalle ore 17.30 P-FUNKIN’ BAND ore 18.30 KOZMIC BLUES
Castiglione Del Lago
ore 21.00
ore 18.30 ANGELO “Leadbelly” ROSSI
ANA POPOVIC
DEITRA FARR
& Dario Lombardo Blues Gang
SUGAR BLUE BAND
ore 21.30 ore 24.00 THE DIPLOMATS of Solid Sound
ore 24.00 ALLIGATOR NAIL
26 luglio
Tuoro
Magione
1 agosto ore 18.30 LOUISIANA RED
TREVES BLUES BAND
ore 18.30 CRYSTAL WHITE & Davide Pannozzo Blues Band
ore 21.30 ore 24.00 BABY CHARLES
ore 21.30 ore 24.00 BLUESINDROME
2 agosto
RONNIE BAKER BROOKS
27 luglio
Corciano ore 21.30
WATERMELON SLIM
& The Workers ore 24.00 VIABRIGANTI ONE MAN BAND
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Città della Pieve
dalle ore 17.30 P-FUNKIN’ BAND ore 18.30 DAGO RED ore 21.00 LYNN DRURY & ROBERTO
ROBBEN FORD
LUTI ore 24.00 THE BLUES PARTY
LUGLIO
IL MEDIO EVO DELL’AMERINO Anche l’amerino si tinge di Storia a luglio. Singolare la sfida del 5 a Casteltodino, nel comune di Montecastrilli. Alle 21 inizia il Palio dei Bottari: una contesa medievale tra i rioni per ricordar i fabbricatori di botti. Amelia, invece, si caratterizza per le sfide a cavallo. Dal 10 al 12 luglio si gareggia la quattordicesima Tenzone “Terra Umbra” e dal 25 luglio al 9 agosto si anima la città con una contesa equestre unica nel suo genere: il Palio dei Colombi. Si tratta di una giostra altamente spettacolare. I cavalieri di 5 Contrade si affrontano a due a due, lancia in resta, percorrendo al galoppo un campo a anello di circa 90 metri, per tentare di colpire, al termine della corsa, un piccolo bersaglio con la punta della lancia. La spettacolarità della gara è garantita dalla brevità, soli 10 secondi e dall’intensità delle
varie tornate che vede i cavalieri incrociarsi al galoppo ad una distanza di circa un metro. Ad ogni cavaliere è abbinato poi un balestriere che dopo ogni tornata scaglia una freccia verso un bersaglio collegato ad una colombaia. Quella, in caso di centro, si apre, liberando in volo un colombo. La Contrada che ottiene il miglior punteggio si aggiudica il Palio. La sera prima della gara si rievoca la cerimonia del giuramento del Podestà che da Roma veniva ad amministrare la città. Secondo la tradizione, ogni anno si chiude la monumentale Porta d’ingresso della città di fronte alla quale avviene la consegna delle chiavi. Durante tutto l’arco delle rievocazioni, una caratteristica Taverna ricavata negli ambienti di una vecchia cantina offre piatti della tradizione gastronomica umbra.
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LUGLIO • MAGIONE
IL “CUORE” DELL’ECCELLENZA C’è una mano canadese dietro all’estate di Magione. Una garanzia di qualità e rari incontri, nella splendida cornice del Castello dei Cavalieri di Malta che sovrasta la cittadina affacciata sul lago Trasimeno. C’è la pianista Angela Hewitt dietro a uno dei “piccoli e preziosi festival” più importanti d’Europa, il Trasimeno Music Festival. Non è raro che talenti nordamericani scelgano le sponde del Trasimeno per lavorare e siamo ormai al quinto anno di successi per la rassegna ideata dalla Hewitt con il Comune di Magione. Grandi musicisti al fianco della pianista si esibiranno dal 27 giugno al 5 luglio: la straordinaria Orchestra da Camera di Mantova con il
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violinista Carlo Fabiano, mentre dalla lirica il soprano Dame Felicity Lott, una delle più notevoli esponenti del repertorio liederistico francese il mezzo-soprano Dame Ann Murray, irraggiungibile interprete di Handel e Philip Langridge, tenore. Rossana Calvi porterà il suo oboe, mentre Giovanni Angeleri, vincitore del premio Paganini nel 1997, accompagnerà la Hewitt con il violino. Ma ci saranno anche il pianoforte di Jean-Paul Sévilla, maestro della Hewitt, il flauto e il violoncello di Andrea Oliva e Francesco Pepicelli e infine il basso strabiliante di Neal Davies. Sette concerti per un repertorio classico dalle amplissime sfumature di colore: musiche di Rameau, Dukas, Mendelssohn, Bach, Brahms, Paganini, Beethoven, Mozart, Haendel, Debussy, Ravel, Poulenc ed altri brani del repertorio francese. In tutto sette concerti di ascolto assoluto e sublime, che avranno da sfondo non solo Magione, ma anche la chiesa di San Domenico a Gubbio e l’Abbazia di San Pietro a Perugia: palcoscenici che anche da soli parlano d’arte. Le anime della bellezza infatti tendono a intrecciasi e un saggio se ne avrà nella novità di quest’anno al Trasimeno Music Festival. Ospite d’eccezione Ian MecEwan, celeberrimo scrittore americano. A McEwan sarà dedicato il pomeriggio del 3 luglio (dalle 16) alla Sala dei Notari di Perugia, salone d’onore del magnifico Palazzo dei Priori. Lo scrittore sar intervistato dal giornalista radiofonico canadese, Eric Friesen, proprio sul suo amore per la musica e su come le note si innestino nelle sue trame letterarie Per dettagli e biglietti chaimare allo 075 5733078 o al celulare 345 2164548 mail: ass.tmf@libero.it
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LUGLIO • VIE DEL CINEMA
LE PELLICOLE RITROVATE DI NARNI Si torna a viaggiare nel tempo, con “Le vie del cinema”, rassegna di cinema restaurato ad ingresso gratuito che dal 27 giugno al 5 luglio rasserenerà le notti del parco comunale di Narni Scalo. Un’edizione, la quindicesima, dedicata al “Cinema di papà”. Non quello odiato dalla Nuvelle Vague (che ideò la formula), ma quello amato dei padri del cinema contemporaneo italiano. Una selezione, insomma, che sa di casa e di nostalgia e che vuole essere innanzitutto un omaggio a Dino Risi e Luigi Comencini, recentemente scomparsi. Cristina e Francesca Comencini, Vincenzo Marra, Francesco Munzi, Claudio e Marco Risi, Giovanni Veronesi e Daniele Vicari sono i registi ai quali “Le vie del cinema” ha chiesto di partecipare. Il gruppo ha selezionato le pellicole indicando ciascuno il “film della vita”. Ecco così composto un quadro d’autore che riceverà ammirazione, quanto attenzione per un istruttivo confronto con l’attualità. Si parte da “Tutti a casa” di Luigi Comencini, “I mostri” di Dino Risi (versione con alcuni ciak di due episodi inediti recuperati su indicazione di Giuseppe Tornatore e Marco Risi, presentata in occasione della scorsa edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia), “Colpire al cuore” di Gianni Amelio, “Rocco e i suoi fratelli” di Luchino Visconti, “La classe operaia va in Paradiso” di Elio Petri e “Un eroe dei nostri tempi” di Mario Monicelli. Come già lo scorso anno le proiezioni saranno precedute, il 27 e il 28 giugno, da “Le
piazze super8”, l’unica rassegna in Italia dedicata al formato super8, realizzata con il supporto del giornalista Flavio Della Rocca. Film introvabili e “maledetti” rivredanno così la luce nelle suggestive piazze di Narni: un trionfo per i cinefili, con la speranza, quanto prima, di rivedere quei film in copie restituite all’antico splendore. Ai “padri” Comencini e Risi saranno intitolate anche due piazze di Narni, mentre a Filoteo Alberini, sfortunato “primo” inventore del cinema è dedicato lo spettacolo teatrale del ternano Germano Rubbi, “L’intervista immaginaria”. L’ortano Alberini inventò infatti il kinetografo, un macchinario per la ripresa e proiezione che la burocrazia ministeriale trascurò, rilasciando l’ok al brevetto troppo tardi: lo stesso anno e mese che i fratelli Lumier spopolarono a Parigi con “L’arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat”, nel dicembre 1895. 39
LUGLIO • VIE DEL CINEMA
Le Vie del Cinema Info: Comune di Narni (TR) tel. 0744 747282 www.leviedelcinema.it
27 giugno ore 21.30
Chiostro Santa Restituta
LE AVVENTURE DI PINOCCHIO
di Luigi Comencini con Nino Manfredi, Franco Franchi, Ciccio Ingrassia, Gina Lollobrigida, Vittorio De Sica. 27 giugno ore 21.30
Chiostro Santa Margherita
LA MIA SIGNORA
di Tinto Brass, Luigi Comencini, Mauro Bolognini, con Alberto Sordi, Silvana Mangano. 28 giugno ore 21.30
Chiostro Santa Restituta
LA MARCIA SU ROMA
di Dino Risi, con Vittorio Gassman, Ugo Tognazzi. 28 giugno ore 21.30
Chiostro Santa Margherita
ALTA INFEDELTÀ
di Franco Rossi, Luciano Salce, Mario Monicelli, Elio Petri, con Nino Manfredi, Monica Vitti, Charles Aznavour. 30 giugno ore 21.30
Parco Dei Pini - Narni Scalo
LA CLASSE OPERAIA VA IN PARADISO
di Elio Petri con Gian Maria Volontè, Mariangela Melato.
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1 luglio ore 21.30
Parco Dei Pini - Narni Scalo
EROE DEI NOSTRI TEMPI
di Mario Monicelli con Alberto Sordi, Franca Valeri, Tina Pica. 2 luglio ore 21.30
Parco Dei Pini - Narni Scalo
COLPIRE AL CUORE
di Gianni Amelio con Laura Morante, Fausto Rossi, Jean-LouisTrin tignant, SoniaGessner, Laura Nucci, Vanni Corbellini, Matteo Cerami. 3 luglio ore 21.30
Parco Dei Pini - Narni Scalo
I MOSTRI
di Dino Risi con Vittorio Gassman, Ugo Tognazzi, Lando Buzzanca, Marisa Mer lini, Michele Mercier, Ricky Tognazzi, Maria Mannelli. 4 luglio ore 21.30
Parco Dei Pini - Narni Scalo
ROCCO E I SUOI FRATELLI
di Luchino Visconti con Alain Delon, Renato Salvatori, Katina Pxinou, Annie Girardot, Paolo Stoppa, Claudia Cardi nale, Corrado Pani, Spiros Focas, Roger Hanin, Nino Castelnuovo, Adriana Asti, Claudia Mori. 05 luglio ore 21.30
Parco Dei Pini - Narni Scalo
TUTTI A CASA
di Luigi Comencini con Alberto Sordi, Eduardo De Filippo, Serge Reggiani, Martin Balsam, Nino Castelnuovo, Claudio Gora, Didi Perego, Mino Doro, Mario Feliciani, Alex Nicol, Carla Gravina.
LUGLIO • UMbria film festival
IL CINEMA GIOVANE A MONTONE Si alza il sipario sull’Umbria Film Festival 2009. Dall’8 al 12 luglio a Montone si srotola il red carpet dedicato, come ogni anno, a film e autori che malgrado i riconoscimenti internazionali non sono considerati dalla distribuzione commerciale, a nuovi talenti che scommettono sull’indipendenza e a opere che non ce la fanno a raggiungere i circuiti di provincia. Ciò che l’Umbria, e gran parte dell’Italia, non avrebbe mai visto finisce sul grande schermo del piccolo borgo medievale, per il 13° anno. A inaugurare sarà la regista danese Lone Scherfig che presenterà in anteprima nazionale il suo ‘An Education’, già premio del pubblico al “Sundance 2009”. Una storia vera tra una ragazzi di 17 anni e un trentenne nella Londra degli anni ’60, che segna il debutto alla sceneggiatura dell’autore di ‘Alta fedeltà’, Nick Hornby.
Altra anteprima di punta dell’Umbria Film Festival 2009 sarà l’ultimo lavoro della Aardman Animation: un nuovo capitolo della saga di ‘Wallace & Gromit: A Matter of Loaf and Death’ (11 luglio), firmata da Nick Park, co-direttore della Aardman, insieme ai fondatori Peter Lord e David Sproxton. Trasmesso il giorno di Natale 2008 da BBC One, il corto sui novelli panettieri Wallace e Gromit alle prese con un killer misterioso, ha polverizzato gli ascolti con 14 milioni di telespettatori. Tra i protagonisti in cartellone anche l’astro nascente del cinema inglese Shane Meadows che sulla scia del successo di due anni fa di ‘This Is England’ arriva a Montone con il bianco e nero del suo ‘Somers Town’ (9 luglio), salvifica storia di amicizia. Ancora ospiti la trentenne bosniaca Aida Begic, vincitrice con l’opera prima ‘Snijeg’ (12 luglio) della “Semaine de la critique” all’ultimo Festival di Cannes e la regista indipendente statunitense Kelly Reichardt, che con il suo ‘Wendy & Lucy’ (11 luglio), porta di nuovo sul grande schermo i paesaggi americani. Si aggiudica il Premio Ricerca per il miglior film italiano 2009 Davide Ferrario (10 luglio), con il suo ‘musical’ carcerario ‘Tutta colpa di Giuda’. Girato nel penitenziario delle Vallette a Torino, tra attori professionisti e detenuti, il film. Parti integranti di Umbria Film Festival sono anche il concorso internazionale di corti per bambini, che quest’anno si svolgerà in contemporanea nella cittadina francese di Le Broc; la sezione Umbriametraggi dedicata ai filmaker nati o residenti nella regione e la sezione ‘Migranti’ (9 luglio). Orari e dettagli su www.umbriafilmfestival.com
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LUGLIO • MAREE
TERNI DIVENTA MULTIETNICa L’anteprima del 20 giugno a Narni ha già fatto capire che “Maree - culture di viaggio” mantiene sempre il suo timbro. Il festival ternano torna, visionario e ambizioso come sempre, dal 5 al 25 luglio. Il nome parla chiaro: le maree implicano l’idea del fluttuare, della trasformazione e contemporaneamente della sedimentazione. Il mare porta con sè, allo stesso tempo, il viaggio degli uomini, gli spostamenti, le scoperte. Ecco, secondo gli organizzatori, il modello di approccio (uno dei tanti possibili) per conoscere altri popoli: il festival è simbolo di multiculturalità attraverso il confronto per somiglianze e diversità. È per questo che ogni anno vengono scelti alcuni aspetti particolari della cultura o del gusto come varco di esplorazione. Pur rimanendo imprescindibili due linguaggi: l’oralità e la riscoperta delle tradizioni, che sta avvenendo in molte aree del sud del mondo. Non a caso tra i fondatori di
Maree compaiono Alessandro Portelli, studioso di storia orale e legatissimo a Terni o Piero Arcangeli, direttore del conservatorio e ricercatore sui costumi tradizionali. L’anteprima narnense dell’Orchestra di Piazza Vittorio, formazione romana con musicisti da varie parti del mondo, suggerisce già suoni e incontri che si aprono a Maree. Già ospite a Terni in tempi non sospetti, l’Orchestra è infatti solo una delle esperienze di complessi mutietnici che il festival ha intercettato in Italia. Anfiteatro Fausto, Cascata delle Marmore, Carsulae sono questi i luoghi che durante il festival si trasformeranno in un’unica “piazza dei popoli”, con concerti, teatro, feste curate dai migranti che vivono nel Ternano, stand gastronomici, mostre, documentari e dibattiti. Il programma definitivo è disponibile su www.mareeculturediviaggio.it o chiamando lo Iat Terni allo 0744.423047
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LUGLIO • SPOLETO
D’estate LE SORPRESE NON FINISCONO MAI Dal 25 luglio al 5 settembre, dal giovedì alla domenica, Spoleto organizza un’estate all’insegna dell’arte e dello spettacolo di qualità. Appena chiuso l’evento più importante dell’anno, il festival dei Due Mondi, Spoleto Estate continua a proporre grandi nomi in esclusiva. Il violinista Salvatore Accardo riserverà la sua unica esibizione alla cittadina umbra. E ancora ci saranno Raffaele Paganini, la Pfm, Giobbe Covatta, Roberto Vecchioni. Un carnet che non dimentica nessuna arte e fa di Spoleto una vera città teatro. E quasi non esiste angolo di Spoleto che, per bellezza, suggestività e conformazione non si presti ad ospitare rappresentazioni. Tanta danza, com’è tradizione, ma anche concerti d’ascolto, teatro, cabaret ed il miglior pop italiano d’autore. Raffaele Paganini, racconterà, con le sue splendide coreografie, “Ho appena cinquant’anni”, spettacolo in cui mette in scena un po’ di se stesso. Per la sezione danza anche il celeberrimo Balletto di Mosca in “Giselle” e una maratona di ballo. Cast d’eccezione, invece per “Faciamo l’amore”, commedia rosa con Gianluca Guidi, con Lorenza Mario, Enzo Garinei e Aldo Ralli. Giobbe Covatta non mancherà di far riflettere sorridendo, mentre ritorna la canzone italiana con Roberto Vecchioni e la Pfm, che canta De André. Ma la musica sarà protagonista in tutte le sua forme. La domenica è dedicata al dolce risveglio con le matinée musicali. Incontri in jazz, classica e suoni etnici nelle suggestive pievi delle frazioni, un luogo diverso per ogni
giornata: Chiese Eggi, Baiano, Strettura, San Brizio e San Giacomo. Mini viaggio nel territorio, ma anche viaggio con la mente. Porteranno il sabor d’Argentina i musicisti della Pasiones Compani: armonie calde con lo spettacolo “Divino Tango”. Omaggio anche alla settima arte, secondo il carisma indiscusso di Mario Monicelli. Al regista sarà dedicata un’intera rassegna di proiezioni gratuite. Mentre cinque piazze saranno animate in contemporanea con la performance “Toccata e fuga”, in collaborazione con il Comune e il Teatro dell’Opera di Roma. Poi la mostra personale di Stefano Di Stasio, autore del manifesto dell’Estate e infine non si sarà soli nemmeno la notte più magica. San Lorenzo si vivrà sdraiati sul fondo del Teatro romano, mirando la volta e gustando buone ricette su sottofondo musicale. Perché, come recita il titolo dell’iniziativa: Le stelle stanno a guardare.
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LUGLIO • foligno
CANTI E DISCANTI “WORLD FESTIVAL” “Foligno, il centro del mondo”. Se in dialetto è un modo di dire che suona quasi come uno scherzo (chiedere a un folignate per sentirlo pronunciare!), dall’8 al 23 luglio il detto diventa verità. Anzi, si concretizza, in ricerca artistica e musicale e Foligno diventa il luogo d’incrocio di immaginifiche culture. È la magia di CantieDiscanti “Foligno World Festival”, una manifestazione che da otto anni intercetta novità artistiche in giro per il mondo e le porta in anteprima in Umbria. Nel solco dell’esplorazione autentica dei linguaggi di Vincenzo Foglietta, pioniere della ricerca musicale tradizionale negli anni ’70 a cui è dedicato il festival, il calendario integra e sorprende. A partire dalla sezione “Music”. Nella prestigiosa corte di Palazzo Trinci si esibirà giovedì 9 Simone Cristicchi con il Coro dei Minatori di Santa Fiora. Una band insolita nello stile come nella formazione: 14 elementi dai 19 agli 80 anni. Nella fusione di impegno civile e sonorità tradizionali daranno vita allo spettacolo “Canti di miniera, d’amore, vino e anarchia”. Il tema del sogno e dell’emozione che caratterizza quest’edizione continua con la poesia del nuovo album di Gianmaria Testa (martedì 14). Il cantante, per CantieDiscanti, eseguirà il live “Solo-dal vivo” con Piero Ponzo. Oltre alla forza dei contenuti, invece, d’impatto sarà la location dello spettacolo dei Radiodervish (giovedì 23), “Con le radici al cielo”, primo concerto
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nella Chiesa di San Paolo firmata da Fuksas e di recente inaugurata. Mentre la tradizione popolare ritorna con La compagnia di Totò, aulico aggio di canzone napoletana (mercoledì 22). Tanti modi per far dialogare le culture attorno al Mediterraneo. Dedicate alla scoperta, attraverso l’arte, di alcune realtà della ‘Nuova Europa’ sono anche le sezioni “Photo” e “Film”. Per la prima un gruppo di giovani artisti provenienti dall’Est europeo presentano la mostra fotografica “At the border”, sul mercato illegale del lavoro. Mentre le pellicole in programma getteranno un ponte verso Paesi vicini e a volte sconosciuti come la Slovenia e la Romania ( tra gli altri “Mar Nero” di Federico Bondi). A unire le culture, infine, il cibo, con la sezione “Food”. Ispirata alla storia e alla geografia del Centro Italia la cena-evento “Suoni e sapori della via Flaminia” (mercoledì 15), sospesa tra musica folk (VincantoBandaliberatori-Pino Puntuali) e ricette del territorio. Tutte le sezioni tranne l’ultima sono a ingresso gratuito.
LUGLIO • foligno
13 luglio ore 21.30
P.zza Piermarini in Film
CantieDiscanti Foligno World Festival dedicato a Vincenzo Foglietta 8/23 Luglio 09 VIII edizione Ingresso libero a tutti gli spettacoli
8 luglio ore 18.30
Palazzo Trinci
Mostra fotografica
East (at the border) Collettivo Sputnikphotos In Photo 9 luglio ore 21.30
Palazzo Trinci in Music
Simone Cristicchi
+ Coro Minatori Santa Fiora Canti di Maremme e di Miniere, d’Amo re, Vino e Anarchia”. 10 luglio ore 21.30
P.zza Piermarini in Film
Mar Nero
di Federico Bondi (Italia - Francia- Romania)
La strada della Fraternità e dell’Unità di Maja Weiss (Slovenia) 14 luglio ore 21.30
Palazzo Trinci (in music)
Gianmaria Testa Solo (dal Vivo)
15 luglio ore 20.30
Corte Palazzo Pierantoni
Suoni e Sapori della Via Flaminia (Cena Evento) 16 luglio ore 19.00
Portico delle Conce
Riccardo Maffoni 20 luglio ore 21.30
P.zza Piermarini in Film
Come ho vissuto la fine del mondo
di Catalin Mitulescu (Romania) 21 luglio ore 21.30
Chiostro S.Giacomo (in music)
Il poeta Totò
Canzone Napoletana 22 luglio ore 21.30
Chiesa San Paolo
Radiodervish con le radici al cielo
23 luglio ore 21.30
Parco Hoffmann
LIVIDO
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luglio • TREVI
ARRIVa L’ARTE “IN PIAZZA” Dal 22 luglio al 20 agosto Trevi scende in piazza. Per un’estate d’arte e intrattenimento. Pazza Mazzini e il Ninfeo di Villa Fabri, di recente riaperto al pubblico, saranno incantevoli location di teatro, danza e tanta musica. Il programma definitivo si trova sul sito del Comune, ma in cartellone ci sono già interessanti partecipazioni. Grazie a un evento nell’evento: il “Voodoo Festival - tra tradizione e avanguardia”. La manifestazione è arrivata ala sua sesta edizione e anche quest’anno al centro ci sarà il jazz, declinato secondo le sue contaminazioni internazionali. Insomma, attraverso la musica, in piazza finiranno le culture del mondo. Si esibiranno interpreti di universi sonori estremamente diversi, ma tutti accomunati dal grande impatto
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emotivo, su un pubblico di appassionati e non. Il 22 sarà la volta di Pere Erskine, per quest’estate in giro per l’Umbria, mentre il 26 Stefano Di Battista e Ramberto Ciammarughi si esibiranno in un duo. La corrente musicale prende poi una svolta folk a partire dal primo agosto, quando i Melicanti porteranno sul palco “La leggenda della Taranta”. Atmosfere balcaniche, invece, il 4 agosto. Kalerom, Taraf da Metropulitana e Acquaragia Drom si esibiranno nella “Notte dei gitani”. Clarinetto e organetto suoneranno invece Paolo Rocca e Fiore Benigni il 7. Spazio poi ai talenti emergenti con la rassegna “Giovani note”. Mentre gli spettacoli di varietà e teatro organizzati dall’Associazione Pro Trevi abbracciano anche iniziative di solidarietà. “Trevi in piazza”: questo momento ormai tradizionale dell’estate umbra viene presentato come un grande “contenitore”, che attraverso suggestivi incontri permetterà al pubblico di assistere a differenti espressioni culturali e forme d’arte.
LUGLIO
SAGRE Sagra della Pappar della Finocchietana
Finocchieto (TR) dal 01/07/2009 al 05/07/2009
S. Erminio in Festa
Festa al Colle di Montecorona Montecorona (PG) il 05/07/2009
Sagra delle Manfregole
S. Erminio (PG) dal 03/07/2009 al 12/07/2009
Colonnetta di Fabro (TR) dal 09/07/2009 al 12/07/2009 e dal 16/07/2009 al 19/07/2009
Sagra della Boscaiola
Sagra dei Bringoli
Bosco (PG) dal 03/07/2009 al 12/07/2009
Pane, Prosciutto & Fantasia Preci (PG) dal 03/07/2009 al 05/07/2009
Sagra a Collestrada
Collestrada (PG) dal 03/07/2009 al 12/07/2009
Sagra del Bel Vedere e del Buon Mangiare
Lisciano Niccone (PG) dal 10/07/2009 al 12/07/2009 e dal 17/07/2009 al 19/07/2009
Sagra del Frittello
Montoro (PG) dal 10/07/2009 al 19/07/2009
Fontignano a Tavola
Fontignano (PG) dal 17/07/2009 al 26/07/2009
Sagra del Peperoncino
S. Fortunato della Collina (PG) dal 03/07/2009 al 12/07/2009
Pila (PG) dal 17/07/2009 al 26/07/2009
Sagra del Pesce Sfilettato
Sagra della Lepre
S. Arcangelo (PG) dal 03/07/2009 al 12/07/2009
Dunarobba (TR) dal 20/07/2009 al 02/08/2009
Sagra della Granocchia
Sagra del Crostone Corsa del Gallo
Capanne (PG) dal 03/07/2009 al 12/07/2009
28^ Festa della Ranocchia Stadio comunale di Selci (PG) dal 03/07/2009 al 12/07/2009
Sagra del Tartufo
Ripa (PG) dal 03/07/2009 al 12/07/2009
Strozzacapponi (PG) dal 24/07/2009 al 02/08/2009
Sagra della Caramella Tartufata
Rigali (PG) dal 31/07/2009 al 02/08/2009
Sagra dell’Oca
Bettona (PG) dal 31/07/2009 al 09/08/2009
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AGOSTO • CORCIANO
FESTIVAL, IL RINASCIMENTO DELL’ARTE Pulsava di un’intensa attività comunitaria, artigianale e commerciale, Corciano, nel Rinascimento. Alla floridezza di quel periodo si richiama il Corciano Festival, dal primo al 16 agosto. Una manifestazione che giunta alla 45° edizione è ormai un appuntamento imperdibile dell’estate umbra. Non solo rievocazioni storiche, infatti, nelle serate dell’agosto corcianase, ma un cartellone di eventi artistici che soddisfa tutti gusti: dal teatro alla musica fino agli incontri culturali. All’interno delle mura dello splendido borgo, anche quest’anno, si esibiranno personaggi di grande prestigio. Attesissimo il concerto di Antonella Ruggiero. La sezione musicale del Festival, infatti, si distingue per l’ampiezza dei generi proposti. Si va dalla canzone italiana alla bossa nova, senza poter prescindere dall’“Omaggio a Fabrizio De Andrè”, doppia anima di cantante e poeta, scomparso dieci anni fa. C’è poi spazio per la musica classica, con Haydn, Mendelsshon, Casella e Shostakovic. Irrinunciabile la presenza del Corciano Festival Ensemble, protagonista insieme alla Banda Musicale del Corpo della Guardia di Finanza e I Solisti di Perugia. Ma questi sono solo alcuni dei nomi che il Comune di Corciano e la Pro Loco sono riusciti a ingaggiare. Per il teatro, il festival propone lo spettacolo “Le voci della luna. Musica e poesia per il borgo di Corciano”, un suggestivo percorso drammaturgico ideato da Elisabetta Vergani e Maurizio Schmidt. Per tutta la durata del festival è possibile visitare le mostre del grande
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pittore della Scuola romana Gianni Dessì e quelle dedicate a due artisti umbri scomparsi, Osmida e Nello Palloni. Sempre molto apprezzati dal pubblico gli appuntamenti della sezione “Umbria del Cuore”, in cui insigni personalità del mondo della cultura e dello spettacolo che hanno scelto l’Umbria come luogo di residenza o riposo confidano al pubblico com’è nato il loro amore per il ‘cuore verde’. E ancora iniziative letterarie, cinema, cortei in costume quattrocentesco e serate eno-gastronomiche. Capita anche di assaggiare antiche ricette rielaborate da celebri cuochi appositamente per il Festival, alla Taverna del Duca, aperta tutte le sere. Anche a cena, con ingredienti del luogo e buon vino, si coglie l’atmosfera di poesia e leggerezza tipica del Corciano festival. Per il programma nel dettaglio www.corcianofestival.com
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AGOSTO • MONTEFALCO
CORREVA IL BOVE NELLA TERRA DEL SAGRANTINO Non c’è stagione per il vino di Montefalco, il sagrantino, che ha aperto all’Umbria la fama internazionale. Il celebre rosso si può gustare anche ad agosto, nelle cantine e taverne aperte nel borgo per l’Agosto montefalchese, accurata rievocazione del, periodo d’oro della città, il Rinascimento. Risale alla fine del Quattrocento la “Fuga del Bove” che dà i natali alla festa che si tiene dal primo al 19 agosto. Nei giorni di Natale si trascinava per le vie della città un bue destinato al macello per il banchetto cittadino: si testava la resistenza dell’animale, la folla lo aizzava con drappi rossi, per vederlo infine impazzire e lasciarlo in balia di mute di cani. Così raccontano le cronache cittadine, sulle quali si basano ancora oggi vesti e costumi dell’Agosto di contesa. C’è infatti il “Falco d’oro” da conquistare nelle due settimane. I quartieri Sant’Agostino, San Bartolomeo, San Fortunato e San Francesco si scontrano nella corsa dei bovi, una prova di velocità ispirata all’antica “Fuga” e che chiude il19;
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la gara degli Sbandieratori, nel Tiro con la balestra e nella Staffetta. Di quell’età, ogni anno, il Corteo Storico cui prendono parte oltre quattrocento figuranti ripropone le suggestioni. Uno spettacolo entusiasmante, un rutilare di bandiere, colori, figure, ritmi: un indimenticabile “ritorno” nel passato, un’atmosfera magica nella splendida cornice della piazza rinascimentale. Aprono il primo gli sbandieratori in piazza del Comune, metre mercoledì 12 i quattro quartieri affrontano la gara dei tamburini. Giovedì 13 spettacolo delle contrade a tema; il 14 agosto gara del tiro alla balestra e staffetta per le vie. Ma l’Agosto non è solo rievocazione. Attesissimo l’arrivo dell’ospite d’onore, Eugenio Finardi. Mentre a San Lorenzo la caduta delle stelle si festeggia bevendo sagrantino. Omaggio alla patrona Santa Chiara, invece, il 17 agosto: alle 22,30 spettacolo pirotecnico. Programma dettagliato consultare il sito www.comunemontefalco.it
Agosto • Festival DELLE Nazioni
L’INGHILTERRA APPRODa AL “NAZIONI” L’arte come integrazione, è questa la filosofia del Festival delle Nazioni di Città di Castello. Una garanzia che ha portatola manifestazione tra le prime dieci in Italia nel campo della musica e che quest’anno ne ha consacrato il valore con una presentazione anche a Londra. E’ la Gran Bretagna, infatti, la nazione ospite della 42° edizione, celebrata con la tradizionale raffinatezza di scelte artistiche dal 26 agosto al 5 settembre. Pur non annoverando nella sua storia un numero importante di autori, la Gran Bretagna ha saputo inglobare esperienze musicali provenienti da tutto il mondo ed essere nei secoli un forte polo di attrazione per i musicisti, dal Rinascimento fino agli anni Settanta e Ottanta con il pop-rock.
Nel cartellone stilato dal maestro Aldo Sisillo il viaggio nell’isola parte con un omaggio a tre geni del passato, che scelsero l’Inghilterra come nuova patria. Ecco Handel di cui il festival ricorderà il 250° anniversario della morte con i «Solisti Veneti» diretti da Claudio Scimone, sabato 29. Quindi Haydn, autore delle 12 Sinfonie londinesi di cui il Quartetto di Tokyo eseguirà l’«Opera 76» venerdì 4 settembre mentre i Solisti di Perugia ne interpreteranno la «Sinfonia n.104» mercoledì 2 a Sansepolcro. E infine Mendelsshon, che scrisse in omaggio alla Scozia la «Sinfonia in la minore». L’opera sarà il concerto finale, diretto da Stewart Robertson alla guida dell’Orchestra Sinfonica del Friuli Venezia Giulia, con la versione originale di «Sogno di una notte di mezza estate». L’inaugurazione del festival è invece affidata ai Filarmonici del Teatro Comunale di Bologna diretti da Stefan Asbury. Tra i compositori inglesi il festival celebra Heny Purcell con i «Fretwork», ensemble di sei viole da gamba e voce, e Benjamin Britten, autore della piccola e geniale opera da camera «The little sweep - il piccolo spazzacamino». E’ una produzione del Festival (domenica 30 agli Illuminati) che coinvolge anche il coro di voci giovanili della città. Altra produzione «Il Viaggio - Flatlandia» di Abbott, con le voci narranti di David Riondino e del matematico Piergiorgio Odifreddi. La curiosità del cartellone va al pop-folk dei «Fairport Convention», gruppo cult negli anni ’70 e adesso autore di un’interessante riscoperta del patrimonio tradizionale di matrice celtica. Da ricordare The Hilliard Ensemble, quartetto vocale britannico di musica antica, con la prima esecuzione di un’opera di Fabio Vacchi.
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Agosto • Festival DELLE Nazioni
31 agosto ore 21.15
Morra, Oratorio S. Crescentino
Festival delle Nazioni info: tel. 075 8522823 www.festivalnazioni.com 26 agosto ore 21.15
Città di Castello, S. Domenico
I FILARMONICI DEL TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA STEFAN ASBURY Direttore 27 agosto ore 21.15
Sansepolcro, Auditorium S.Chiara DANILO ROSSI Viola STEFANO BEZZICCHERI Pianoforte ENRICO DINDO Violoncello MONICA CATTAROSSI Pianoforte 28 agosto ore 21.15
FRETWORK Viole CLARE WILKINSON Mezzosoprano 1 settembre ore 21.15
Città di Castello, Chiesa di S. Francesco
THE HILLIARD ENSEMBLE 2 settembre ore 21.15
Città di Castello, Piazza Fanti
FAIRPORT CONVENTION 3 settembre ore 21.15
Città di Castello, Circolo Accademia Illuminati
IL VIAGGIO Flatlandia
Racconto fantastico a più dimensioni di Edwin Abbott Abbott 4 settembre ore 21.15
Città di Castello, Terme di Fontecchio
Città di Castello, Chiesa di S. Francesco
vincitore premio Calpurnia 2008 STEFANO BEZZICCHERI Pianoforte
5 settembre ore 21.15
LUCA GUIDI Viola
29 agosto ore 21.15
Città di Castello, S. Domenico
I SOLISTI VENETI
CLAUDIO SCIMONE Direttore 30 agosto ore 16.30 replica ore 21.15
Città di Castello, Teatro degli Illuminati
QUARTETTO DI TOKYO Città di Castello, Chiesa di S. Domenico
ORCHESTRA SINFONICA DEL FRIULI VENEZIA GIULIA CORO MAGGIO MUSICALE FIORENTINO
PIERO MONTI Maestro del Coro STEWART ROBERTSON Direttore
IL PICCOLO SPAZZACAMINO da Facciamo un’opera!
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Agosto • PALIO DEI TERZIERI
CORRE LA TRADIZIONe A CITTà DELLA PIEVE Due giornate eccitate e emozionanti, colorate con le sfumature del Duecento e l’ardore dei contradaioli che si sfodano una volta l’anno. Tutto questo è il Palio dei Terzieri, rievocazione curata e appassionata come poche che animerà Città della Pieve le domeniche del 15 e 23 agosto. I Terzieri vengono nominati per la prima volta quando l’ antica Castel del Pieve faceva atto di sottomissione, nel XIII secolo a Perugia che l’aveva conquistata. Di altro non si tratta che di porzioni di territorio di una cittadina che si dice a forma d’aquila. Così alla testa corrisponde il Terziere Castello o classe dei cavalieri, alla pancia il Terziere Borgo Dentro della borghesia, all’ala-coda il Terziere Casalino o dei pedoni, i contadini. Oggi i Oggi il Palio dei Terzieri fa rivivere l’antica caccia del
toro, sfidandosi nell’arte del tiro con l’arco, colpendo sagome rappresentanti la razza dei tori chianini fissate su pedane mobili. Si comincia il 15 alle 17,30 in piazza del Plebiscito, con il lancio della sfida. Mentre il 23 è la volta del corteo storico e della caccia del tesoro in piazza del Plebiscito a partire dalle 17, con il continuo dei giochi al Campo di Santa Lucia. Ogni anno il corteo storico è capitanato dal gruppo allestito dall’amministrazione comunale, seguito dal Maestro di scena, dal Portagonfalone, dagli Armati del Comune e dai Giudici di campo. Un corteo di oltre 700 personaggi, tra nobili, vessilliferi, armati e popolani. Al termine della sfilata avanza il maestoso carro allegorico rappresentante l’antichità classica. Un mix di ispirazioni che rende unica la manifestazione.
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Agosto • No Borders
ITALIAN JAZZ A GUBBIO Otto anni di ricerca intensa e raffinata e Gubbio No borders si è affermato a livello nazionale come una delle massime espressioni del ricco cartellone musicale umbro. Una “perla” che con appena otto date, dal 10 al 25 agosto, tira le fila del panorama jazzistico italiano. Tirando fuori dal tappeto di note le anime multiple e d’arti differenti da cui i musicisti traggono ispirazione. Il jazz è coniugato con il cinema, il teatro di satira e la canzone d’autore, sfere a cui sono dedicate specifiche “sezioni”, dai diversi curatori. Una chiave di lettura della musica che ha decretato per la manifestazione un successo crescente. Anche grazie alla magia degli scorci di Gubbio, teatro naturale di suoni e atmosfere. Sette concerti, tre street parades e una proiezione cinematografica, sono questi i numeri dell’ottava edizione di “Gubbio No Borders”. Una combinazione di esperienze tali da attirare un vasto pubblico di amanti della musica d’autore. E’ la Big Band di Renzo Ruggeri, sul palco con il Kramer Project, ad aprire le danze la notte di San Lorenzo, il 10 agosto, al Chiostro grande dell’ex convento di San Pietro, dove alle 21, 30 si tengono tutti i concerti della sezione “Musica d’autore”. Il 16 agosto è la volta del piano di Danilo Rea, ospite di Daniele Mencarelli, per un ascolto pacato quanto avvolgente. Il ritmo si rialza però suadente il 18 con Fabrizio Bosso e il Javier Girotto Latin Quartet. Mentre Joanna Rimmer si esibirà il 20. Finale il 21 con l’enfant prodige Francesco Cafiso e il suo Italian Jazz Quartet e con le intramontabili melodie di Eugenio Finardi il 25. Per lui si aprirà la splendida cornice del Teatro
romano. Accanto a nomi di acclarata fama, il festival coltiva anche i “giovani” talenti. Il 12, al Chiostro, la Perugia Funcking Band, nota marching band perugina dai passi scalmanati, si esibirà in un insolito ensemble con la voce di Monica Hill. La sezione “Terra Mia” dedica infatti ogni anno attenzione a promozione alle migliori progettualità del territorio umbro, non ancora pienamente affermate. Per la sezione “Cinema”, invece, il 17 sarà presentato il film di Clint Eastwood “The piano blues”, un’esplorazione del piano blues attraverso rari documenti d’archivio e interviste a leggende viventi come Ray Charles, Fats Domino e Little Richards. La proiezione seguirà la cena alla Taverna di Sant’Antonio, banchetto a ingresso libero per cui è necessario prenotarsi allo 075.9220693. Allo stesso numero si prenotano i biglietti degli spettacoli, da 8 a 15 euro.
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AGOSTO • narni black festival
UN’ESPLOSIONE DI MUSICa nera Dal 23 al 30 agosto Narni non avrà sangue nelle sue vie, ma soul. La città sarà invasa dall’11° edizione del “Narni Balck Festival”, uno dei maggiori eventi dell’anno per saggiare il carisma e la dolcezza della musica nera: soul e gospel, ma anche jazz e blues. Wilson Piquet, la Blues Brothers Band, Gloria Gaynor, The Temptation: sono solo alcuni dei personaggi che nella cittadina umbra sono venuti a abbattere la frontiera tra chi sta sopra e sotto il palco. E quest’anno la rassegna non sarà da meno. Bastano due nomi a rendere il calibro: Solomon Burke e Dionne Worwik, due elementi fondamentali della storia della soul music. Anzi, da molti, Burke è considerato proprio uno dei padri del genere, quando negli anni si legò alla Atlantic Records e passò per la prima volta alla musica laica. A dettare il suo destino, in una vita che è già leggenda (ha 21 figli!), è infatti il nomignolo che gli era stato affibbiato in chiesa all’età di 7 anni, quando già eccelleva nei gospel: “Wonder boy preacher”. Burke torna a Narni dopo la trionfale esibizione del 2004. Esordio
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in Umbria, invece per la Worwik, nota soprattutto per le sue interpretazioni delle canzoni di Hal David e Burt Bacharach e negli anni ’60 diventata celebre a livello mondiale grazie a singoli come ‘Walk on by’ e ‘I Say a Little Prayer’. Voci potenti e duttili, accompagnate nella rassegna da musicisti altrettanto noti. Come Tony Monaco, organista jazz che inaugurerà il festival nella Cattedrale, Roy Young, Tony Green o Dick Halligan, pianista e fondatore della mitica band “Blood, Sweat and Tears”, che ora vive tra Usa e Italia. Innesto culturale a cui si assisterà nella maggior parte delle formazioni sulla scena del Festival. Un terreno fatto di giovani talenti e sperimentazioni, che si lascia conquistare dalla professionalità in tutti i campi. Ospite della Black Night di quest’anno, il sabato sera alla Rocca Albornoz, è infatti Satoshi Tomiie, numero uno dei dj mondiali e maestro dell’house, genere che molto deve al soul. Un inno alla musica di qualità che nelle luci suggestive della notte narnense si diffonderà, per lo più gratuitamente, dalla Cattedrale e in piazza dei Priori.
AGOSTO • narni black festival
Narni Black Festival info: tel. 0744 715362 www.narniblackfestival.it 23 agosto ore 21.00
Cattedrale
Tony Monaco 25 agosto ore 21.00
Cattedrale
Dick Halligan 26 agosto ore 21.00
Terrazza Mazzini
Film:The Commitments 27 agosto ore 21.00
Cattedrale
Amana Melomè
27 agosto ore 23.00
Rocca Albornoz
BLACK NIGHT
international dj-set special guest: Frankie Knuckles visual art 28 agosto ore 21.00
Piazza dei Priori
Solomon Burke Roy Young 29 agosto ore 21.00
Piazza dei Priori
Dionne Warwick Toni Green 30 agosto ore 21.00
Piazza dei Priori
Memphis Parade Toni Green Roy Young Melvia Rodgers Soul Spinner 68
AGOSTO
LA SACRA SPINA DI MONTONE
NOCERA UMBRA PALIO DEI QUARTIERI Il Palio dei Quartieri compie 20 anni. Il tempo della manifestazione che anima Nocera Umbra dal 2 al 9 agosto si intreccia con quello della Storia. A colpi di secoli si sfidano infatti i quartieri di Borgo San Martino e quello di Porta Santa Croce. Il primo, in giallo-blu, si immerge per una settimana nel tempo antico del Medio Evo. Mentre Porta Santa Croce, marcata dagli stendardi rossi e verdi, rivive gli anni dal 1820 al 1920. Dopo la domenica dedicata al ventennale, lunedì 3 si aprono le taverne e dal martedì, ogni sera, si alternano le sfilate dei due quartieri. Il sabato danno il via alle gare i bambini, con la corsa della portantina: un percorso a piedi in tre frazioni in cui gli atleti portano sulle spalle un loro contradaiolo. La corsa si fa spettacolare la domenica, con gli adulti, dopo la gara equestre e la corsa della dama infedele.
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Non solo una reliquia, ma un frammento di Storia che rievoca gesta e condottieri, fasti e contese di un’epoca remota. E’ questo la Sacra Spina per Montone, oggetto “santo” donato alla città tra il 1470 e 1477 dal conte Carlo Fortebracci, figlio del prode Braccio. Già dal 600 il richiamo di pellegrini della reliquia era tanto grande, che si decise di esporla due volte all’anno, il Lunedì dell’Angelo e la penultima domenica di agosto. Cadono così dal 16 al 23 agosto la “Donazione della Sacra Spina”, festeggiamenti sospesi tra passione e rievocazione. I tre rioni della cittadina si sfidano cimentandosi in giochi popolari come il tiro con l’arco, al fine di conquistare il Palio e di eleggere la propria castellana.
Agosto
I LABIRINTI DEL MONTE CUCCO
IL VINO SI FA ARTE E COLORE Dall’11 al 25 agosto a Torgiano tornano i “Vinarelli”. Non una gara, ma la magica espressione che la fantasia di pittori amici del Comune tra le dolci colline della media valle del Tevere sanno creare. Il vino, inimitabile prodotto di queste terre, è protagonista perché è con questo che si diluiscono i colori dei vivaci quadri e scherzosi bozzetti che gli artisti donano alla Pro loco, per venderli e destinare il ricavato ad interventi socio-culturali. Due settimane dedicate a arte, musica classica, teatro e enogastronomia (programma definitivo disponibili sul sito www. vinarelli.it), con incontri-dibattito a illustrare l’attualità della viticoltura. Attesissima la serata di lunedì 17 e la consegna dell’etichetta speciale e del manifesto 2009 dei “Vinarelli”, entrambi firmati da artisti di fama nazionale.
Dove si trova una delle grotte calcaree più studiate al mondo? In Umbria, naturalmente, terra dalle montagne rigogliose; anche al loro interno. Da quest’anno il Monte Cucco apre al pubblico il suo spettacolare sistema ipogeo: 30 chilometri di gallerie sotterranee a cui si accede per un percorso di circa 800 metri, da un versante all’altro del monte tra i 1200 e 1400 metri di altitudine. Un viaggio tra stalattiti, stalagmiti e labirinti come dei veri speleologi. A giugno e settembre solo sabato, domenica e festivi, mentre a luglio e agosto tutti i giorni. Rara esperienza da unire, dal 2 al 9 agosto, alle escursioni guidate nel Parco del Monte Cucco della “Settimana della montagna”. Chiusura domenica 9 con la 31° edizione della “Festa della montagna”, a Pian delle Macinare. Info: www.grottamontecucco.umbria.it
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AGOSTO • life in gubbio
show e solidarietà LO SPETTACOLO è VITA Trae ispirazione da un programma tv fuori dal comune intrattenimento, la manifestazione che coinvolge Gubbio dal 26 al 29 agosto. È “Life in Gubbio”, contenitore di eventi creato dagli autori della trasmissione campione d’audience “Il senso della vita”. La quattro giorni di incontri letterari, concerti, performance teatrali, mostre e proiezioni cinematografiche declinano in linguaggi diversi l’unico tema: la vita. nelle passate edizioni sono venuti a Gubbio a raccontare riflessioni e aneddoti sulla propria esistenza personaggi illustri come Corrado Augias, ospite dei caffé letterari diretti da Marino Sinisbaldi. Ma anche Oliviero Toscani, Luciano Ligabue, Dori Ghezzi, Alda Merini, solo per citare alcuni nomi che hanno vinto il premio “Il senso di una vita”. Il riconoscimento è consegna-
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to nella serata finale, condotta da Paolo Bonolis sotto il cielo di Gubbio, per fare il punto sulle idee raccolte nella manifestazione appena trascorsa. Con un occhio anche all’insegnamento laico e cristiano di San Francesco con il “Premio Lupo di Gubbio per la riconciliazione”, vinto nelle passate edizioni dal pakistano Edhi Abdul Sattar e Djivan Gasparya, armeno. Un segno che superare le distanze che separano dalla pace e dallo scambio culturale è ancora possibile. Non mancheranno spettacoli di varietà e divertimento, ma con questo festival tutta la città di Gubbio si anima prima di tutto di una ‘leggerezza’ che solo dalla cultura e dalla riflessione condivisa trae la sua linfa più autentica. Un luogo “moderno” dove ricercare la spiritualità della terra umbra.
AGOSTO
SAGRE Sagra dell’Oca
Bettona (PG) dal 31/07/2009 al 09/08/2009
Ferragosto a Quadrelli e Sagra della Rana Fritta Montecastrilli (TR) dal 01/08/2009 al 15/08/2009
Emozioni sotto le stelle
Armezzano (PG) dal 01/08/2009 al 02/08/2009
Ferragosto Toreggiano
Tuoro sul Trasimeno (PG) dal 02/08/2009 al 16/08/2009
Sagra dell’Anguilla e del Gambero di Fiume
Beroide (PG) dal 04/08/2009 al 09/08/2009
Sagra dello Spaghetto e dei Prodotti Tipici Locali Valfabbrica (PG) dal 07/08/2009 al 16/08/2009
Ferragosto Carnaiolese
Carnaiola (TR) dal 09/08/2009 al 16/08/2009
Sagra della Torta al Testo S. Egidio (PG) dal 11/08/2009 al 16/08/2009
Sagra del Fungo
Pianello (PG) dal 14/08/2009 al 23/08/2009
Sagra della Cresciola
Amelia (TR) dal 16/08/2009 al 23/08/2009
Sagra della Polenta Costacciaro (PG) il 16/08/2009
Sagra degli Strascinati Monteleone di Spoleto (PG) il 16/08/2009
Sagra della Pecora
Lerchi (PG) dal 19/08/2009 al 23/08/2009
Sagra della Rucola
S. Andrea d’Agliano (PG) dal 21/08/2009 al 31/08/2009
Sagra dello Spaghetto al Laghetto S. Lucia (PG) dal 21/08/2009 al 30/08/2009
Sagra degli Gnocchi
Rocca San Zenone (TR) dal 22/08/2009 al 30/08/2009
Sagra degli Gnocchi
Avigliano Umbro (TR) dal 26/08/2009 al 06/09/2009
Festa degli Umbricelli
Capanne (PG) dal 28/08/2009 al 06/09/2009
Festa della Scartocciatura S. Martino in Campo (PG) dal 28/08/2009 al 09/09/2009
Sagra degli Asparagi
Colombella (PG) dal 28/08/2009 al 05/09/2009 76
settembre • SEGNI BAROCCHI
SOGNI A FOLIGNO, MAGIE DEL SEICENTO La città che non dorme mai è Foligno durante “Segni Barocchi”, il festival che unisce arte antica e sperimentazioni contemporanee dal 29 agosto al 20 settembre. Una carrellata di spettacoli che mettono al centro il rapporto privilegiato della cittadina con il Barocco come testimonia anche la tradizione della quintana. Non solo memorie storiche del ‘600, ma soprattutto un sentire artistico tutto particolare e ricercato che da 30 anni porta sul palco dell’Umbria gli artisti più eclettici e all’avanguardia. Dalla mattina fino a tarda sera si susseguono opere di teatro, concerti e contaminazioni di generi, come l’incontro “Bach&Bergman”, la musica di Bach nei film del regista svedese (venerdì 4) o “Rembrandt J’accuse” (giovedì 3), tappa della rassegna cinematografica Rembrandt&Bach. Ma c’è anche Sheka-
speare e Cervantes, in cartellone, rivisti da compagnie giovani e fantaiose. Danzare i maestri, poi, è possibile: la Compagnia La Folia Flamenca (sabato 29) lo dimostra. Il festival cerca da anni di promuovere collaborazioni e produzioni proprie. Ma questo è solo un esempio, di come gli omaggi alla Storia passando dalle rievocazioni in costume alla danza tradizionale: Ed è così che è nato il progetto di mostre “Affabula”, che quest’anno è dedicato alle fiabe di Charles Perrault, visitabile a Palazzo Trinci durante tutto il Festival. La dimora storica è solo una delle location, insieme alla multisala Supercinema in corso Cavour, l’Auditorium San Domenico, la chiesa della Misericordia, quella di san Francesco, a sala del Consiglio del palazzo comunale e pizza della Repubblica. Spazi che si accenderanno tutti vorticosamente nell’attesissima “Notte barocca”, sabato 5 settembre: dalle 17,30 “fin alle quattr’hore di notte”, come recita il cartellone. Proiezioni d’ambiente, musei aperti, saltimbanchi, osservazioni astronomiche, musiche folcloriche e antiche, auliche esecuzioni di classici e spettacoli itineranti; il sogno, come nel Barocco, è garantito.
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SETTEMBRE • SEGNI BAROCCHI
Segni Barocchi Info: tel. 0742.330299 programma completo su. www.comune.foligno.pg.it
29 agosto ore 21.15
Colfiorito di Foligno, Pratarelle Compagnia La Folìa Flamenca
Fantasie tra il Barocco e il flamenco 30 agosto ore 21.15
Auditorium San Domenico Schola Romana Ensemble
Amori a corte & storie di taverne 29 agosto ore 21.15
Colfiorito di Foligno, Pratarelle Compagnia La Folìa Flamenca
Fantasie tra il Barocco e il flamenco 3 settembre ore 17.30 e 21.30
Multisala Supercinema, Foligno Rassegna cinematografica Rembrandt & Bach
Rembrandt’s j’accuse
4 settembre ore 21.15
Vescia, Chiesa S.Martino, Accademia Hermans
Bach & Bergman 5 settembre dalle ore 17.30 fino a tarda notte
Notte Barocca a Foligno
Conferenze, spettacoli, video, cinema, visite guidate e molto altro 3 settembre ore 21.15
Colfiorito di Foligno, Pratarelle Compagnia La Folìa Flamenca
Fantasie tra il Barocco e il flamenco 10 settembre 17.30 e 21.30
Multisala Supercinema, Foligno Rassegna cinematografica Rembrandt & Bach
Il silenzio prima di Bach 11 settembre ore 21.15
Auditorium San Domenico Giovanni Mauriello, già Nuova Compagnia di Canto Popolare
Vurria addeventare 20 settembre 21.30
Auditorium San Domenico Coro della Radio Svizzera Italiana con I Barocchisti
Il martirio di Santa Cecilia, oratorio 79
SETTEMBRE • primi d’italia
IL TRIONFO DElla cucina Penne, fusilli, agnolotti, gnocchi, riso e spaghetti: da veloci portate di una frenetica vita moderna a regnanti di un’intera città. Non è una favola, ma la realtà: a Foligno dal 24 al 27 settembre con “Primi d’Italia”, il festival dei primi piatti. Nel 2008 sono stati 85 gli chef all’opera, 13.000 i chili di pasta consumata e 630 le ricette proposte dal festival. L’acquolina del resto sorge per via. Quest’anno sono 14 i “Villaggi del gusto”, le cucine a vista che a modici prezzi propongono degustazioni guidate o a tema. Il viaggio va dalla pasta secca a quella fresca, dagli gnoc-
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chi alla polenta, dal riso alle zuppe, fino ai prodotti gluten free e biologici. Novità 2009 sono infatti gli “Itinerari del gusto”, presentazioni di ricette tipiche regionali preparate rigorosamente con ingredienti semplici e nel rispetto della tradizione. Ci metteranno del proprio anche celebri personaggi che, nella sezione “In cucina con..”, sveleranno al pubblico i piccoli segreti personali tra i fornelli. Ma la pasta è anche materia creativa e allora via alla mostra dei pastifici più artistici e originali: oltre 20 factory italiane stupiranno in fantasia. Faranno rimanere a bocca aperta anche le performance di cucina spettacolare dirette da chef ospiti del Festival. Tra gli altri l’immancabile Anna Moroni, paladina della cucina veloce e divertente del programma televisivo “La prova del cuoco”. Ma il festival pensa anche a chi si vuole specializzare, con i “Master in primi piatti”, in cui i cuochi più bravi si fanno insegnanti. Mentre con “I primi d’Italia junior” saranno i più piccoli a mettere le mani in pasta. Innovazione e tradizione trionfano a Foligno, per trascorrere una o più giornate tra assaggi a passeggiate: il percorso è completamente pedonale e gli antichi chiostri si aprono al visitatore. Senza dimenticare i convegni su disturbi alimentari e la filiera del grano e gli appuntamenti con il cinema e la moda. Sempre, naturalmente, sotto il regno dei primi piatti.
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SETTEMBRE
MOSTRA “di razza” IN ALTOTEVERE Arrivano da tutt’Italia per toccare con mano l’offerta dell’Altotevere per qualità e larghe opportunità: Dall’11 al 14 settembre la mostra Nazionale del Cavallo di Città di Castello farà anche quest’anno la differenza in materia. Non solo perché una delle poche manifestazioni equestri che vanta una solida tradizione (è alla 42° edizione), ma perché ha saputo rinnovarsi allargando gli orizzonti. Quattro giorni di spettacoli, convegni e gare avvincenti. La mostra non è solo una vetrina, ma il modo di apprezzare il fascino e la nobiltà del cavallo ricordandone anche le capacità terapeutiche. Ottime, ad ogni modo, le opportunità commerciali esteso a tutto il mondo della vita all’aria aperta, come il buon bere e buon mangiare.
LA CAVALCATA DI SATRIANO Si narra che San Francesco, il frate dei poveri, fece l’ultimo ritorno nella città natale in compagna nell’estate del 1226, in compagnia dei Cavalieri di Assisi. Il frate era infatti ormai gravemente malato e la Compagnia andò a riprenderlo a per l’ultimo viaggio. Di notte, arrivando affamati in un villaggio chiamato Satriano, andarono a cercar cibo. Ma non trovandone furono redarguiti dal Santo e invitati a cercarlo per l’amore di Dio. E così l’ottennero. Per ricordare quel miracolo, il 5 e 6 settembre, un gruppo di cavalieri in costume d’epoca ripercorre quelle terre, da Assisi a Nocera e poi di ritorno. Si consegnano messaggi augurali a ogni sosta e la festa itinerante si accende.
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SETTEMBRE • SAGRA MuSICALE UMBRA
LE NOTE DELLA SPIRITUALITà Occasioni di ascolto assoluto, ma con la vocazione di rappresentare i valori più alti della spiritualità attraverso la musica. Dalle parole del direttore artistico Alberto Batisti, ecco d’incanto l’essenza della Sagra Musicale Umbra, in scena dal 12 al 25 settembre. Arrivata alla 64° edizione la manifestazione conferma lo stile sublime della più antica manifestazione musicale della Regione e dal carattere sempre più diffuso sul territorio. Se il capoluogo rimane la sede principale, i 15 concerti in programma coinvolgeranno 10 città, con una navetta gratuita che porterà il pubblico da un palco all’altro. “Mirando gli angelici suoni”, come recita il titolo di quest’anno, si incontreranno la musica barocca e quella contemporanea, rarità di ieri e di oggi, con una prima esecuzione assoluta. La dedica 2009 è infatti alla patrona della musica, Santa Cecilia. Che sarà celebrata anche attraverso le composizioni di due sommi maestri, Handel e Haydn, di cui quest’anno ricorrono gli anniversari, rispettivamente dei 250 e 200 anni dalla morte. Un tessuto di grandi personaggi che si chiuderà nella Basilica di San Pietro con la sontuosa “Messe solenne di Sainte Cicilie” di Gounod e la “Cecilia Vergine Romana” di Arvo Paert, eseguiti, per la prima volta in Italia, dalla Noord Nederlands Orkest e Chor diretta da Michel Tebachnik. Sullo stesso tema sarà eseguita anche una partitura di Alessandro Scarlatti fino a pochi anni fa data per scomparsa, oltre a brani di Haydn, Handel e Britten. E proprio con il testamento spirituale di Haydn si inaugura la Sagra al teatro Morlacchi, ampio e nobile fulcro delle maggiori manifestazioni musicali
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e drammaturgiche cittadine. Il monumentale oratorio laico “Le Stagioni” sarà diretto per la Sagra da Enoch zu Guttemberg, alla guida dell’Orchestra dei Filarmonici di Baviera. Opportunità speciale sarà poi il recital di Soeur Marie Keyrouz, la suora libanese simbolo del Medio Oriente che promuove il dialogo tra le tre religioni monoteiste. Per il suo Ensemble de Paix, impegnato in “Salmi e cantici dell’Oriente”, sarà aperta con forte accezione simbolica la chiesa di San Bevignate, patrono dei templari, cavalieri di Gerusalemme. Non mancheranno infine la Messa cantata in Cattedrale a Perugia, i Barocchisti diretti da Diego Fasolis a Foligno, l’Ensamble Epoca Barocca a Deruta e la musica contemporanea, con Ivan Fedele, Sofia Gubaidulina e Salvatore Sciarrino. Per una ricerca che è tutta nell’animo.
SETTEMBRE • SAGRA MuSICALE UMBRA
Sagra Musicale Umbra Info: tel. 075 5722271 programma completo su. www.perugiamusicaclassica.com
12 settembre ore 21.00
Perugia, Teatro Morlacchi Concerto d’inaugurazione
I FILARMONICI DI BAVIERA KLANGVERWALTUNG 13 settembre ore 18.00
Bettona, Sala del Cenacolo di San Crispolto
Alfonso Fedi clavicembalo
13 settembre ore 21.00
Perugia, Chiesa di San Bevignate
Soeur Marie Keyrouz Ensemble de la Paix
Psaumes et Cantiques de l’orient; Hymnes à l’Espérance 15 settembre ore 21
Castel Rigone, Chiesa Madonna dei Miracoli
Sergio De Simone pianoforte
16 settembre ore 21.00
Spello, Chiesa di S. Claudio
Alessandro Perpich violino Giovanni Togni clavicembalo
18 settembre ore 21.00
San Gemini Abbazia di S. Nicolò
St. Jakob Kammerchor di Stoccolma Gary Graden, direttore
19 settembre ore 21.00
Perugia, Basilica di S. Pietro
Camerata strumentale “Città di Prato” Coro VOXSONUS 20 settembre ore 21.00
Foligno, Auditoriun S. Domenico
I Barocchisti
21 settembre ore 21.00
Deruta, Chiesa di S. Francesco
Ensemble Epoca Barocca 22 settembre ore 21.00
Torgiano, Chiesa di S. Bartolomeo
Ulrike Brand violoncello Margit Kern fisarmonica Roberta Cortese voce recitante 23 settembre ore 21.00
Solomeo, Teatro Cucinelli
Neue Vocalsolisten Stuttgart 25 settembre ore 21.00
Perugia, Basilica di S. Pietro Concerto di chiusura
NOORD-NEDERLANDS ORKEST E CHOOR (NNO) Michel Tabachnick, direttore
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SETTEMBRE • FOLIGNO
GIOSTRA DELLA QUINTANA: LA RIVINCITA Quando il “Campo de li Giochi” torna ad animarsi scaldando l’entusiasmo di migliaia di spettatori, per la Foligno quintanara è giunto il momento più esaltante. E’ il momento della sfida e per i dieci: Rioni Ammanniti, Badia, Cassero, Contrastanga, Croce Bianca, Giotti, La Mora, Morlupo, Pugilli e Spada. Arriva a compimento un lavoro durato mesi e mesi: cavalli e cavalieri sono pronti a scendere in pista per contendersi il Palio. E dopo la quintana di giugno, a settembre arriva la “Rivincita”: dopo il corteo storico di sabato 12, la domenica alle 15, al campo, riparte la gara. La Giostra della Quintana, senza tema di smentita, è la giostra all’anello più avvincente e difficile che si svolga in Italia. Ogni cavaliere per l’occasione assume un “nome finto”, un nome di gara che lo identifica. Per conseguire la vittoria e per strappare il Palio agli avversari nel luogo dell’azione, ognuno compie in sella un percorso equivalente a 754 metri lineari, segnato ad otto sulla pista del Campo. Nella intersezione di esso viene fissata una copia dell’antica statua lignea, comunemente chiamata Quintana. Il suo braccio sinistro sostiene uno scudo con le insegne della città: il Giglio e la Croce. Il braccio destro e disteso all’esterno e la mano impugna, dal 1946, un gancio, al quale vengono appesi gli anelli che, con regolamentare lancia metallica, dovranno essere infilati dai cavalieri in sella a cavalli lanciati al galoppo. Gli anelli sono di tre diversi diametri: 10 centimetri per la prima tornata, 8 e 6 per le altre due. Nove in totale le carriere. Il cavaliere che
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nel minor tempo e con minor numero di penalità avrà compiuto la sua corsa conseguirà il Palio che, la sera della vittoria, trova posto d’onore nella sede rionale, dove sono conservati quelli vinti nelle precedenti quintane. Il Rione vive all’unisono questa gioia, per la quale sono affrontate e superate difficoltà di vario ordine, con sacrifici di ogni genere. E se nei secoli passati tali spettacoli erano occasione di formidabile propaganda politica finalizzata all’esaltazione di una famiglia o di un ceto sociale, ora sono occasione di grande forza associativa. Non mancano le taverne, gli sbandieratori, la musica e l’aria di festa che contagia tutta la città. Foligno parla di sé e dei suoi caratteri attraverso la Quintana.
SETTEMBRE • FOLIGNO
I costumi Il periodo di riferimento per il Costume muove dal 1580 circa al 1620, e non oltre. È lo stile ispanico trasferito nel territorio italico, in una zona di dominio pontificio. Per la produzione dei costumi indossati dai vari personaggi della Quintana, partendo da quadri o da altra documentazione iconica, si traccia un bozzetto che interpreta e o legge nel modo migliore le linee ed i particolari di taglio e di altri elementi. Segue la ricerca di materie prime, il taglio, le prove. Le linee fondamentali per la donna si attengono al corpetto aderente, ad una modesta scollatura, alla gonna a cono o più morbida, all’italiana. Pizzi pregiati per la gorgiera o per il collo alla “Stuarda”. Ricche maniche e contromaniche. Il nobile indossa di preferenza il calzone all’italiana, ma non è escluso quello “tiraccato” a palloncino. Il farsetto o giustacuore è segnato in vita da baschine di varia lunghezza, le maniche sono di vario taglio, come anche le contromaniche. Cappe, mantelli, zimarre e roboni completano il costume maschile.
LA LANCIA La lancia è l’elemento su cui appuntano i sogni di vittoria del Cavaliere e del rione che rappresenta. È con essa che si debbono “centrare”, cioè infilare, gli anelli appesi al braccio destro della Quintana. La lancia di Giostra (di sezione rotonda anche nel puntale eccetto alcune fra le più vecchie che hanno ancora punta quadrangolare), come previsto dall’attuale Regolamento di gara all’articolo 12, ha le seguenti caratteristiche: lunghezza 3.150 millimetri; diametro 24-26 mm; peso kg. 2,00 - 3,00; impugnatura a 1600 - 1700 mm dal puntale; bandierina a forma di triangolo isoscele da mm 150 x 220, fissata alla distanza di mm 280 dal puntale. Ad accertarne la regolarità è la giuria, che procede alle misurazioni ed alla punzonatura per far sì che i dieci Cavalieri gareggino – è proprio il caso di dirlo, ad armi pari. Le operazioni si svolgono nella sede del Comitato Centrale, il pomeriggio del giovedì o venerdì antecedenti la Giostra, insieme con i costumi che i cavalieri indosseranno per la gara.
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SETTEMbRE • Palio delle porte
CONTRO LA STREGA GUALDO SI ACCENDE C’è la “bastola” da mettere al rogo, la nemica atavica di Gualdo Tadino, la strega nelle cui ceneri si spegne l’ardore del vincitore. C’è il rito profano e la sacralità, l’impegno e il divertimento nel Palio delle Porte che dal 23 al 25 settembre accende il paesetto nella Valsorda. Una contesa che si richiama al “Pallium decurrendum” che si svolgeva, sembra dal XIII secolo, il giorno del patrono di San Michele. Ma che oggi ha il sapore agro e pagano degli usi contadini, come l’incendio del demone nemico che conclude i giochi. Tre giorni di confronti per i quattro quartieri in cui si divide Gualdo secondo l’orientamento di altrettante “Porte”: San Donato, San Fecondino, San Martino e San Benedetto. Alla vita del popolo che pur nel Rinascimento si conquistava da mangiare con destrezza e mezzi di fortuna, si ispirano le gare. Tutte concentrate nell’ultimo pomeriggio del Palio, dalle 15 in poi. Dopo il pranzo nelle taverne di quartiere e i riti scaramantici, si inizia con la corsa con il carretto. L’auriga e il frenatore, in cima a un carretto, si mettono alla guida di un asino, lungo gli 800 metri di percorso che si snoda all’interno del paese. Per la prima prova ogni porta gareggia da sola, cercan-
do il miglior risultato di tempo. La sfida si sposta poi in piazza grande, per il tiro con la fionda e la balestra. Prima il fromboliere dal palco deve riuscire a centrare su 5 tiri il maggior numero di piatti di ceramica dal diametro di 30 centimetri raffiguranti il cuore della “Bastola”. Deve colpire il più vicino al centro, invece, in 5 minuti di tempo e a 25 metri di distanza, il balestriere di ogni porta. E infine si ritorna in strada. L’ultima è la gara più avvincente per i portaioli e la più spettacolare per i “forestieri” che non hanno mai visto cavalcare a pelo un somaro come fanno gli insoliti fantini di Gualdo. Si tratta di una corsa vera e propria. Ogni competizione ha un punteggio, ma chi taglia prima l’ultimo traguardo si gioca il Palio. Se la vittoria finale sulla “bastola” è il momento clou, per godere della suggestiva atmosfera della festa basta frequentare dal primo giorno le taverne, che aprono alle 18. Il venerdì si può assistere anche allo spettacolo del gruppo di sbandieratori del paese alle 21, 30. Mentre il sabato, dopo la giocoleria (alle 14) e la consegna delle chiavi della città al Confaloniere (alle 20), si culmina alle 21 con lo splendido corteo storico: 800 figuranti in abiti del Quattrocento.
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SETTEMBRE • PERUGIA E ORVIETO
FIGURATEVI, SI GIOCA IN STRADA Settembre, mese di colori e marionette per le strade dei bambini. Doppio appuntamento in Umbria con la fantasia dei più piccoli, a Perugia e Orvieto. Ritorna nel capoluogo dal 4 al 6 settembre “Figuratevi”, il festival del teatro di figura che ospita importanti compagnie italiane e estere e è guidato dal Tieffeu, creatura del maestro perugino di marionette Giorgio Mirabassi. Nell’edizione 2008 ha contato 80.000 presenze, un’invasione di gioia che ha animato il centro storico. Mostre, spettacoli, giocoleria e animazione all’aperto: sono queste le chiavi del successo. Oltre all’esilerante opportunità per i bambini di mettere le mani in pasta, colorando e giocando con i personaggi del teatro di figura. Un approccio all’infanzia e alla crescita sostenuto anche dall’Unicef. Ma negli stessi giorni anche Orvieto diventa a misura di bambino (e non solo!) con “Le vie della
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fantasia”, un teatro all’aria aperta per gli artisti di strada di tutto il mondo. Venticinque gruppi per un totale di 50 artisti che si esibiranno da metà pomeriggio fino a mezzanotte in più di 50 spettacoli diversi. Romana la formazione dei Five Quartet Trio, nata dall’unione di tre acrobati giocolieri che presentano evoluzioni acrobatiche di grande impatto, dolce e furente invece la francese Jenny Rombai, tra cabaret e punk-rock uno spettacolo che unisce corda molle e movimento. Da non perdere il ritorno del danzatore butho e contorsionista francese Jean Daniel Fricker o l’assoluta novità del pantomimo iraniano Sirus Shamlou, come anche inedito lo spettacolo equestre con danze tzigane di Johan Ramirez. Ricchissimi programmi, per ridere e giocare insieme: i dettagli nei siti Internet delle due manifestazioni.
SETTEMBRE
SAGRE S.Egidio in festa e Sagra della Cresciola
Petrignano in Festa
Sagra degli Gnocchi
Rassegna di Settembre Festa della Cipolla
Montecastrilli (TR) dal 22/08/2009 al 01/09/2009 Strada Val di Serra - San Zenone Terni (TR) dal 22/08/2009 al 03/09/2009
Sagra della Porchetta
Bastia (PG) dal 23/08/2009 al 06/09/2009
Assisi (PG) dal 01/09/2009 al 10/09/2009
Cannara (PG) Spettacoli, concerti, feste popolari, gastronomia locale; la prima settimana di settembre Festa della Cipolla: mostra-mercato e degustazione di specialità gastronomiche locali a base di cipolla. dal 02/09/2009 al 13/09/2009
Festa di Collesecco Sagra della Polenta al Cinghiale
Sagra dell’Anatra
Settimana Gastronomica Torchiaginese Sagra dell’Oca Arrosto
Sapori Sotto le Torri
Montecastrilli (TR) dal 25/08/2009 al 08/09/2009
Assisi (PG) dal 28/08/2009 al 06/09/2009
Festa di Madonna del Ponte Gubbio (PG) dal 30/08/2009 al 06/09/2009
Festeggiamenti in Onore del Beato Tommaso
Costacciaro (PG) dal 30/08/2009 al 06/09/2009
Strada Vallemicero - Gabelletta TERNI (TR) dal 03/09/2009 al 12/09/2009 Rocca San Zenone Terni (TR) il 05/09/2009
Festa Popolare di S. Barbara Città di Castello (PG) il 13/09/2009
Sagra dell’Uva
Citerna (PG) dal 18/09/2009 al 20/09/2009
Sagra del Quartiere di San Marco Gubbio (PG) dal 30/08/2009 al 06/09/2009
Festa di Sant’Egidio
Avigliano Umbro (TR) dal 01/09/2009 al 03/09/2009
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