IO STUDIO A FIRENZE
Guida alle Scuole dell’Università di Firenze
www.unifi.it www.lanazione.it in collaborazione con
Io studio a Firenze Perchè una guida
Q
ui a fianco il rettore Tesi vi ha già spiegato tutto. Lo scopo, le novità, come leggere, come capire. E soprattutto il fatto che La Nazione e “Io studio a Firenze” siano di nuovo con voi per dare una mano in uno degli snodi più delicati della vostra vita a voi giovani e alle vostre famiglie. Certo, molti hanno già in testa un’idea, un obiettivo, un traguardo. Quello sognato, o anche solo quello possibile in un Paese e in un mondo che hanno visto restringersi il ventaglio delle opportunità. Almeno in questa fase storica. Ma altri, tanti, forse sono ancora sul filo del rasoio, senza una luce precisa che li guidi nella scelta degli studi universitari. Non mi meraviglio. Le prospettive stanno cambiando, i mestieri tradizionali sono in crisi, nuove professioni che si ritengono non ancora codificate nei corsi di laurea, si sono affacciate all’orizzonte o già consolidate. Come sapete, anche l’Università è cambiata, adeguandosi a realtà ed esigenze nuove. Lo ha fatto con la passione dei suoi docenti, con l’esperienza maturata a fianco di generazioni e generazioni di giovani. Anche La Nazione, il più antico giornale d’Italia, ha cercato di rimanere giovane stando accanto a voi e ai vostri educatori. Crediamo di esserci riusciti almeno in parte. Ma non basta. Dobbiamo crescere e far crescere. Ecco il rinnovato motivo di questa guida. Per orientare gli indecisi, per dare un ultimo consiglio a chi ha già individuato una possibile strada. Il tutto a Firenze, straordinaria città di tali e tante bellezze che possono, ma non debbono (mi raccomando!) distrarre dallo studio. Dunque, “Io studio a Firenze”, un impegno, un privilegio. Con l’Università e La Nazione ancora una volta al vostro fianco.
I
o studio a Firenze sta diventando ormai un appuntamento fisso che permette all’Università di Firenze di presentare ai futuri studenti informazioni utili per la scelta del corso universitario. Quest’anno la Guida ha un’importanza ancora maggiore perché consente di mostrare agli studenti e alle loro famiglie la nuova struttura organizzativa conseguente all’applicazione della legge di riforma dell’Università, in vigore dal 30 dicembre del 2010. Pertanto, ringrazio ancor più degli altri anni La Nazione che ci permette di arrivare alla sua vasta platea di lettori. Le 12 tradizionali Facoltà sono state sostituite da 10 Scuole, che hanno il compito di coordinare le attività didattiche dei corsi di studio attivati dall’Ateneo. Nelle pagine che seguono troverete informazioni sui corsi di laurea facenti parte delle singole Scuole. Alla costituzione di ogni Scuola partecipano due o più dei 24 nuovi Dipartimenti attivi in Ateneo dello scorso autunno. La nuova struttura organizzativa non muta la varietà e la qualità della nostra offerta formativa, che resta ampia e articolata in ciascuna delle aree disciplinari che caratterizzano l’Ateneo fiorentino - biomedica, scientifica, delle scienze sociali, tecnologica, umanistica e della formazione - e per tutti i livelli di formazione: lauree triennali, magistrali, corsi di dottorato, scuole di specializzazione, master. Quest’anno la Guida si apre con un decalogo per la scelta del corso di studio. Indicazioni che ritengo risultino utili per una scelta consapevole; così come le 15 parole chiave con le quali abbiamo ritenuto opportuno introdurre alcuni momenti caratterizzanti la vita universitaria, su cui, talvolta, non c’è adeguata chiarezza. Quindi troverete una serie di informazioni sui servizi erogati dal nostro Ateneo, dall’Azienda per il Diritto allo Studio e dal Comune di Firenze, così come sulle sempre maggiori opportunità fornite dai programmi di mobilità internazionale. Non mancano note e curiosità utili a far percepire agli studenti il clima che si respira nelle nostre aule e nei nostri laboratori, ma anche per presentare le tante occasioni di socializzazione esistenti in Ateneo e in città. Per concludere, consentitemi di ripetere che è importante scegliere ciò che interessa di più, coniugando le aspirazioni personali con le opportunità del mondo del lavoro. Soltanto in questo modo sarà più facile calarsi nello studio. Non esiste un corso di laurea difficile. Eventuali asperità si superano con l’impegno e la determinazione, grazie alla quale si vince anche la diffidenza verso tante materie.
Gabriele Canè Direttore La Nazione
Alberto Tesi Rettore dell’Università di Firenze
Supplemento al numero odierno de LA NAZIONE Direttore responsabile Gaberiele Canè Vicedirettori Mauro Avellini Marcello Mancini Direzione redazione e amministrazione Via Paolieri, 3, V.le Giovine Italia, 17 (FI)
Coordinamento Ufficio Stampa Università degli Studi di Firenze Ha collaborato Rossella Conte Fotografie Archivio Università degli Studi di Firenze Press Photo Grafica ed impaginazione Kidstudio - www.kidstudio.it
Stampa Poligrafici Editoriale Pubblicità Società Pubblicità Editoriale spa DIREZIONE GENERALE: V.le Milanofiori Strada, 3 Palazzo B10 - 20094 Assago (MI) Succursale di Firenze V.le Giovine Italia, 17 Per la pubblicità tel. 055 2499203
SOMMARIO 7 9
Suggerimenti
11
Servizi
13 15 16
Io studio in 15 parole
Per iniziare
Iscrizioni, prove di ammissione le informazioni di base
Biblioteche, centro linguistico, sevizi informatici e altro ancora
Opportunità Diritto allo studio LE SCUOLE
18
Agraria
20
Architettura
22
Economia e Management
24
Giurisprudenza
26
Ingegneria
28
Psicologia
30
Scienze della Salute Umana
32
Scienze Matematiche Fisiche e Naturali
34
Scienze Politiche
36
Studi Umanistici e della Formazione
39
Oltre l’aula
41
Non solo studio
Le associazioni studentesche
Cantare nel coro, teatro, sport e molto altro
43
Sei idee per vivere la città
44
Città, Università e ricerca
46
A Firenze la notte vive
Rettorato e amministrazione centrale piazza S. Marco 4
Indirizzi AGRARIA piazzale delle Cascine 18 via Donizetti 6 via Maragliano 77 ARCHITETTURA Via Micheli 2-8 Via Ricasoli 66 Piazza Ghiberti 27 Via della Mattonaia 14
ECONOMIA e MANAGEMENT via delle Pandette 32 GIURISPRUDENZA via delle Pandette 32 INGEGNERIA via di S. Marta 3 viale Morgagni 48
Economia e Management
SU Scienze della Salute Umana
Umanistici SF Studi e della Formazione
UniversitĂ degli studi di Firenze PSICOLOGIA via della Torretta 16 Via Gioberti 1-3 Complesso di San Salvi, Padiglione 26
SCIENZE MFN viale Morgagni 40/44/48/57 via del Proconsolo 12 Via La Pira 4 Sesto Fiorentino, Polo Scientifico e Tecnologico
SCIENZE DELLA SALUTE UMANA viale Morgagni 85 SCIENZE POLITICHE viale Pieraccini 6 via delle Pandette 32 viale Morgagni 40/44 Sesto Fiorentino, Polo Scientifico e Tecnologico
STUDI UMANISTICI E DELLA FORMAZIONE piazza Brunelleschi 3-4 via S. Gallo 10 via degli Alfani 58 via S. Reparata 93-95 via Bolognese 52 piazza Savonarola 1 via Gino Capponi 9 via Laura 48
www.unifi.it
DSU Toscana Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario, viale Gramsci 36 Sistema Bibliotecario di Ateneo via Gino Capponi 7/9 Centro Linguistico di Ateneo via degli Alfani 58
Sistema Informatico di Ateneo via delle Gore 2 Cus via Vittoria della Rovere 40
Suggerimenti
per la scelta universitaria 1 Individuare obiettivi
in linea con chi siamo davvero
piace veramente
Gli interessi rappresentano un aspetto fondamentale da considerare per la scelta universitaria ma è importante riflettere sulla differenza tra interessi agiti e interessi dichiarati. Gli interessi dichiarati riguardano le attività che diciamo che ci piacciono, mentre gli interessi agiti sono quelli a cui dedichiamo realmente del tempo della nostra vita. E’ molto importante stare in contatto con i nostri reali interessi agiti, diventarne consapevoli ed essere in grado di “mapparli” realisticamente: sono, infatti, per noi quelli più forti e solidi, in grado di motivare il nostro comportamento e di sostenerci negli sforzi, perché esprimono ciò che ci piace fare in maniera più profonda e autentica.
3 Diventare consapevoli
9 Individuare più
È importante fare esperienze dirette nei contesti il più precocemente possibile e in più occasioni differenziate, preferire, cioè, momenti in cui calarsi direttamente nelle realtà per conoscerle, piuttosto che ascoltarne soltanto descrizioni. Anche il tempo libero o le attività di volontariato, possono rivelarsi momenti preziosi in questa direzione.
Una progettualità solida e ben ancorata non può prevedere una scelta unica, irrinunciabile, senza alternative. Questo vuol dire investire tutte le nostre risorse per concretizzare la nostra “prima scelta”, ma anche maturare significati più profondi per la nostra decisione in modo che le “seconde scelte” siano ugualmente significative. Usando la metafora del viaggio si tratta di possedere una mappa dettagliata del territorio che ci consenta di rispondere ai nostri desideri e mete professionali anche attraverso strade alternative.
diretta nei contesti
Individuare gli interessi intrinseci, ciò che ci piace davvero e ci dà soddisfazione fare, a prescindere da considerazioni di utilità. E’ proprio partendo da qui che è possibile identificare meglio gli obiettivi in linea con chi siamo davvero e con che cosa vogliamo realmente fare nelle nostre vite. In questo modo avremo maggiori capacità di realizzarli e anche più soddisfazione.
2 Identificare ciò che
6 Fare esperienza
4 Ricercare informazioni confrontando diverse fonti
La ricerca delle informazioni sui possibili percorsi di scelta va fatta confrontando diverse fonti. In questo modo si garantisce l’accesso a diverse rappresentazioni e punti di vista e dunque anche la possibilità di disporre di informazioni differenziate da confrontare e da vagliare criticamente. Alcune informazioni possono derivare da fonti come Internet, i saloni dell’orientamento, gli Open Day, i materiali informativi distribuiti; altre possono derivare dalla famiglia, dai propri insegnanti e da altri adulti della rete familiare o accessibili attraverso il panorama delle conoscenze personali durante il tempo libero e le attività extrascolastiche. È importante riflettere sulle motivazioni che spingono ciascuna fonte a fornire quelle informazioni, e sulla validità di quest’ultime anche negli anni futuri.
dei propri valori professionali
5 Consultare testimoni
I valori professionali si riferiscono alle aspettative che noi abbiamo verso il lavoro, ai significati che gli attribuiamo, agli obiettivi che intendiamo realizzare. E’ molto importante riflettere precocemente sulla natura dei propri valori professionali, anche in relazione alla scelta universitaria. Si possono avere valori professionali intrinseci (svolgere un lavoro interessante, che permette di sviluppare le proprie potenzialità) oppure estrinseci (stipendio elevato, sicurezza e benefit, status sociale), ma in ogni caso essi rappresentano un aspetto motivazionale significativo.
È utile rivolgersi a testimoni privilegiati sia del mondo dell’Università (studenti universitari, laureati, specializzandi, professori universitari, delegati dell’orientamento) sia del mondo delle professioni connesse con la nostra futura scelta accademica (professionisti che stiano realmente svolgendo il lavoro che pensiamo ci piacerebbe fare, professionisti che lavorano con il titolo di studio in oggetto, associazioni professionali).
privilegiati del mondo dell’università e delle professioni
7 Anticipare la riflessione sulla scelta
di un’opzione di scelta
È opportuno anticipare la riflessione sulla scelta universitaria, non solo per una maggiore consapevolezza di se stessi e dei propri punti di forza, ma anche per predisporre eventuali percorsi di miglioramento, in relazione alle scelte verso cui ci si orienta.
8 Riflettere sui propri
livelli di aspirazione: dall’aspirazione massima alla minima Se l’aspirazione più alta apre lo scenario ai massimi gradi di soddisfazione, talvolta mitizzati e talvolta con il rischio di lasciarci in ostaggio di progetti anche non completamente realizzabili, l’aspirazione minima va invece considerata con attenzione perché definisce l’obiettivo minimo che vogliamo realizzare, senza il quale saremmo fortemente insoddisfatti. Averne consapevolezza consente dunque di muoversi sul piano di realtà cercando un punto di mediazione tra il livello ideale e il livello minimo di accettabilità. A livello di scelta accademica questo significa identificare diverse possibili alternative, ma in linea con le proprie aspirazioni.
10 Costruire dentro
di sé il proprio futuro
Una scelta realmente adeguata richiede allo studente un coinvolgimento in prima persona nell’esplorare le varie opzioni, il mantenimento dell’attenzione e dell’impegno, un atteggiamento di curiosità e desiderio di comprendere come si organizza nella realtà la vita universitaria e anche come si strutturano i passi successivi verso il mondo del lavoro (sia nella realtà che ci circonda sia in realtà più lontane nello spazio geografico). Tutto questo come prima responsabilità verso se stesso, per poter costruire processi di fiducia in sé che saranno alla base della buona riuscita della stessa scelta.
A cura della prof.ssa Annamaria Di Fabio, consulente scientifico della Commissione di orientamento dell’Ateneo fiorentino
Per iniziare Tutto su…
Il primo strumento indispensabile allo studente è il Manifesto degli Studi, il documento ufficiale che contiene informazioni e norme su immatricolazioni e iscrizioni, corsi di laurea a numero programmato e non, test di autovalutazione e prove di selezione, tasse e agevolazioni, trasferimenti e passaggi di corso, etc. Il Manifesto è disponibile, dalla fine del mese di giugno, sul sito www.unifi.it nell’area “Studenti”.
Iscriversi, come fare
Prove di ammissione e test di autovalutazione
Dopo la maturità si può accedere ai corsi di laurea di primo livello (tre anni) e a ciclo unico. Alcuni corsi sono a numero programmato e richiedono una prova di ammissione. Per parteciparvi occorre seguire le indicazioni e le scadenze contenute nei bandi (www.unifi.it). Anche per i corsi che non hanno numero programmato è previsto un test: è obbligatorio, però in questo caso un risultato negativo non impedisce di iscriversi al corso prescelto. Serve per l’autovalutazione, cioè per capire qual è il proprio livello di preparazione e conoscere - prima dell’iscrizione - gli eventuali obblighi formativi aggiuntivi (O.F.A.) che saranno richiesti. È possibile fare test anche in più Scuole. Le indicazioni necessarie per partecipare ai test - che si svolgono nel periodo compreso tra la fine di agosto e l’inizio di settembre - sono raccolte in appositi bandi.
Email UNIFI
Tutte le matricole all’atto dell’iscrizione riceveranno dall’Università, una casella di posta elettronica personale “unifi”, che costituirà per tutto il percorso universitario il canale privilegiato per le comunicazioni dell’ateneo. L’indirizzo sarà nel formato nome.cognome@stud.unifi.it.
L’immatricolazione si svolge in due fasi: prima la procedura online, dal sito dell’Università www.unifi.it; poi la consegna della documentazione richiesta nei punti di raccolta. Attenzione ai corsi a numero programmato che richiedono la prova di ammissione: hanno scadenze anticipate e diverse, che sono indicate nei bandi. Il periodo di apertura delle immatricolazioni va da metà settembre a metà ottobre. Al momento dell’iscrizione si può decidere anche di fare lo studente… a tempo parziale. Anche questa è un’opzione possibile, per chi sa già di non potersi impegnare negli studi a tempo pieno. Ecco perciò la qualifica di studente part time per cui sono previste regole, piano di studi e anche tasse su misura. Se poi, a lezioni iniziate, ci si accorge che il corso di laurea prescelto non è quello giusto è possibile cambiare senza perdere un anno. Lo studente immatricolato per l’anno accademico 2013-2014 può decidere, infatti, di passare ad un altro corso di studio fino al marzo 2014. Al momento dell’iscrizione occorre pagare la prima rata delle tasse universitarie, che sono differenziate secondo il reddito. Per questo è richiesta una certificazione che si chiama Dichiarazione Sostitutiva Unica e che permette di avere il valore ISEE relativo ai redditi dell’anno precedente. La rilasciano i Centri di assistenza fiscale (CAF) o i Comuni o l’I.N.P.S. Anche chi si immatricola ha bisogno subito di questo dato, necessario per “calibrare” la prima rata delle tasse sulla propria condizione economica. Tutte le informazioni su www.unifi.it
Almaorientati
Si chiama AlmaOrientati, ed è un questionario creato dagli esperti del consorzio interuniversitario AlmaLaurea per offrire un aiuto allo studente nella fase della scelta. Il percorso, testato sulla base dei suggerimenti degli stessi diplomati che lo hanno sperimentato, è stato personalizzato per l’Università di Firenze. E’articolato in quattro tappe (individuare i propri punti di forza, conoscere il sistema universitario e del mercato del lavoro, cercare il proprio corso di studio, valutare le proprie aspirazioni lavorative). Al termine del questionario viene restituito un profilo personalizzato e alcuni suggerimenti utili.
Per accedere http://www.unifi.it/CMpro-v-p-7644.html
UNIFI oggi L’Università di Firenze è una delle più grandi organizzazioni per la ricerca e la formazione superiore in Italia, con un’offerta didattica molto vasta, che si estende a tutte le aree disciplinari, con circa 1.800 docenti e ricercatori strutturati, 1.600 tecnici e amministrativi, 1.900 dottorandi e assegnisti. La popolazione complessiva è di cinquantatremila iscritti, un quarto dei quali proviene da fuori regione. L’Ateneo è organizzato in 24 Dipartimenti e 10 Scuole.
Servizi Entra in biblioteca
Non solo aule dove studiare in mezzo ai libri ma anche tantissime risorse documentarie in formato digitale, fonti preziose e indispensabili per preparare gli esami, la tesi, il dottorato, fare ricerca. Il Sistema Bibliotecario di Ateneo (SBA) è una rete di servizi che mette a disposizione dei propri utenti circa 3 milioni e mezzo di volumi a stampa, 25.000 periodici cartacei e 56.000 periodici elettronici, disponibili nelle cinque grandi biblioteche di area (biomedica, scienze, scienze sociali, scienze tecnologiche, umanistica) a cui sono collegate una trentina di sale di lettura. E’ un patrimonio di grande ricchezza che affianca la altrettanta vasta e preziosa offerta di cataloghi e altre risorse in formato digitale (periodici, articoli, libri) consultabili, per tutta la comunità universitaria fiorentina, on-line, stampabili e/o scaricabili sui propri pc o altri supporti da qualsiasi postazione di accesso alla rete internet. Sono a disposizione degli utenti, in particolare, ampi cataloghi di e-book, banche dati di altissimo valore scientifico dei più importanti editori nazionali e internazionali e un pacchetto completo di dizionari online, senza dimenticare la libreria Open Access: una collezione di opere ad accesso aperto scaricabili in versione integrale dal sito in formato pdf. La documentazione disponibile spazia dalle Scienze Umanistiche e Sociali (HSS, Humanities and Social Sciences) alle Scienze pure, Tecnologie e Medi-
Servizi Informatici
Il Sistema Informatico dell’Ateneo Fiorentino (SIAF) promuove e cura la formazione su temi inerenti i servizi informatici, telematici e multimediali offrendo tutto l’anno agli studenti, a prezzi estremamente convenienti, corsi a vari livelli di alfabetizzazione informatica, sicurezza, web, grafica, cad, database, sistemi operativi, linguaggi di programmazione Sistema Informatico dell’Ateneo fiorentino: Via delle Gore, 2 (FI) tel. 055/0945000, www.siaf.unifi.it
cina (STM, Science, Technology and Medicine). Oltre ai tradizionali servizi di prestito locale e interbibliotecario, di fornitura di articoli da riviste non disponibili nelle biblioteche dell’Università, SBA inoltre offre ai propri utenti servizi di informazione anche online (“Chiedi in biblioteca”), assistenza alla ricerca per la redazione di bibliografie, corsi di orientamento per la navigazione in rete e la ricerca bibliografica, visite guidate, un’aula con postazioni informatiche aperte anche in orario serale, servizi di supporto per disabili. La rete delle biblioteche dell’Ateneo è dunque un sistema di servizi che offre agli studenti luoghi dove studiare e cataloghi ricchissimi di risorse bibliografiche (anche in full text). Ma non solo, le biblioteche partecipano alla vita degli studenti con iniziative culturali, proposte e mostre che invitano gli studenti a conoscere più da vicino l’Ateneo in cui studiano. Per esempio la sede di Architettura della Biblioteca di Scienze Tecnologiche intrattiene il proprio pubblico con ARCHI-TE’ un ciclo di incontri culturali che ruotano attorno al concetto allargato di architettura, libro e biblioteca all’insegna della convivialità. In quella sede si potrà gustare un buon tè, apprezzare un’interessante mostra di libri e documenti e partecipare al tema di volta in volta con i maggiori esperti del settore. Informazioni www.sba.unifi.it
WI FI in ateneo
Nella maggior parte degli edifici universitari è attiva una connessione wireless: tutti gli utenti di Ateneo possono connettersi a Internet utilizzando il proprio PC portatile dotato di scheda wireless e autenticandosi con le proprie credenziali.
Imparare le lingue al Centro Linguistico di Ateneo
Il Centro linguistico di Ateneo organizza la formazione e la verifica delle conoscenze linguistiche richieste dalle Scuole, realizzando corsi estensivi e intensivi, secondo vari livelli di apprendimento, di inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese, russo, giapponese, cinese e italiano per stranieri. Accanto ai corsi tradizionali, vengono offerti percorsi di studio in autoapprendimento da svolgere in laboratori linguistici multimediali e servizi di tutoraggio. Info tel. 055-2756910; cla@unifi.it, www.cla.unifi.it
Servizi per studenti disabili
Il riferimento è il Centro di servizi per le problematiche della disabilità (CESPD), tel. 055 4598647/8, cespd@unifi.it, www.unifi.it/cespd/ Ogni Scuola ha un suo delegato per la disabilità e dei tutor specialistici, che cooperano per facilitare la formazione e l’integrazione degli studenti disabili; gli studenti che ne hanno fatto richiesta hanno il supporto di un collaboratore individuale per la didattica o di un interprete della lingua dei segni. Sono esonerati dal pagamento delle tasse gli studenti che presentano una disabilità superiore al 66%. Presso il CESPD sono attivi servizi di Orientamento in entrata (UNI.S.C.O.) per studenti disabili delle scuole superiori e, in uscita, di orientamento al lavoro (A.L.T.E.A.) per laureandi e laureati disabili. Il sistema bibliotecario dell’ateneo offre agli studenti disabili la possibilità di usare computer con software di sintesi vocale, prestito gratuito di audiolibri, prestito a domicilio e prestito con delega.
ORIENTAMENTO AL LAVORO Che cosa fare dopo la laurea. La ricerca del lavoro o di un ulteriore percorso formativo non è affatto una scelta semplice. Per offrire un supporto nella costruzione della propria identità professionale e nella progettazione della carriera, l’Ufficio Orientamento al Lavoro e Job Placement (OJP) offre un nutrito gruppo di servizi. Attraverso il Servizio di Career Counseling e Life Designing, è possibile sostenere colloqui individuali o di gruppo finalizzati alla costruzione di un proprio progetto professionale e di vita post-universitario, mentre per progetti specifici è offerto anche un servizio di Bilancio di competenze, strumento facilitatore nella transizione dal mondo universitario a quello del lavoro. Ogni anno si svolge il Seminario di Orientamento al Lavoro, dedicato a chi sta concludendo gli studi per conoscere sbocchi occupazionali, contratti di lavoro e strumenti per la ricerca del lavoro (redazione del curriculum vitae e della lettera di presentazione, gestione del colloquio). In autunno invece la Giornata delle professioni offre ad aziende ed enti del territorio la possibilità di incontrare laureati che hanno l’occasione di sperimentarsi in colloqui di selezione. Con la Vetrina del lavoro vengono raccolte le offerte di lavoro proposte da imprese, studi, ordini professionali, associazioni ed enti e selezionate da OJP. Vi si trovano tutte le informazioni utili per presentare la propria candi-
datura: descrizione del profilo professionale ricercato, formazione universitaria richiesta, riferimenti per l’invio delle candidature e scadenza dell’offerta. Le aziende in cerca di neolaureati possono avvalersi di Richiesta CV, un servizio totalmente gratuito al quale possono accedere registrandosi attraverso un form online. Le aziende che consultano la piattaforma dell’Ateneo visualizzano prima i CV in forma anonima. Una volta ottenuta l’abilitazione possono scaricare i CV di interesse con le informazioni di contatto in chiaro. L’archivio contiene anche i CV degli studenti che hanno concesso l’autorizzazione alla pubblicazione dei propri dati e le aziende sono tenute ad utilizzare gli elenchi solo per finalità di avviamento al lavoro. OJP inoltre organizza periodicamente Incontri con le aziende durante i quali le imprese presentano la propria realtà professionale e organizzativa e possono prospettare opportunità di lavoro o tirocini. Infine è attiva la Palestra di intraprendenza, percorso di formazione e addestramento aperto a gruppi di neolaureati che permette di potenziare e sviluppare le proprie capacità per diventare imprenditori nel mercato, indirizzare i propri saperi verso un progetto professionale di lavoro, indirizzare e declinare il proprio progetto di ricerca in un progetto imprenditoriale. Info: ojp@csavri.unifi.it
Io studio IN 15 PAROLE ATTIVITÀ PROPEDEUTICHE FORMATIVE O PRECORSI
Attività didattiche rivolte alle matricole che servono a colmare eventuali lacune e a rendere omogenea la preparazione degli studenti in determinate discipline. Si tratta di precorsi svolti in genere a settembre, prima dell’inizio ufficiale delle lezioni.
CLASSE
E’ l’insieme dei corsi di studio dello stesso livello con i medesimi obiettivi formativi qualificanti e le stesse attività formative indispensabili.
IMMATRICOLAZIONE
E’la procedura con la quale ci si iscrive al primo anno dell’Università (lo studente neo iscritto si chiama matricola)
Corrisponde a 25 ore e rappresenta la quantità di lavoro, inteso come studio individuale e tempo di frequenza di lezioni in classe. A ciascun insegnamento corrisponde un numero di crediti che si conseguono una volta superato l’esame. Convenzionalmente si fa corrispondere a 60 crediti l’impegno di lavoro richiesto al singolo studente ogni anno.
Coordinano le attività didattiche esercitate nei corsi di laurea, nei corsi di laurea magistrale, nelle scuole di specializzazione, e ne gestiscono i relativi servizi. Ogni Scuola è costituita da due o più Dipartimenti. Svolgono funzioni che prima della riforma Gelmini erano delle Facoltà.
LIBRETTO
E’ un documento che l’Ateneo rilascia allo studente al momento dell’immatricolazione. Contiene i dati anagrafici dello studente e il suo numero di matricola. Nel libretto universitario vengono annotati i voti degli esami sostenuti.
NUMERO CHIUSO CREDITO FORMATIVO UNIVERSITARIO
SCUOLE
E’il numero di iscritti possibili ai corsi di studio “ad accesso programmato”. Può essere stabilito a livello nazionale o locale.
OBBLIGHI FORMATIVI AGGIUNTIVI
Lo studente al primo anno deve sostenere dei test di autovalutazione che possono evidenziare eventuali lacune formative. In questo caso dovrà seguire delle attività integrative (vedi sopra alla parola precorsi) o, in ogni caso, migliorare la preparazione di base secondo quanto indicato.
STAGE O TIROCINIO
Esperienza teorico-pratica temporanea all’interno di una realtà lavorativa in Italia o all’estero, svolta sia da studenti che da neo-laureati con finalità formative o di semplice orientamento alle scelte professionali. Lo stage ha una durata minima di un mese e massima di 9 mesi e viene svolto sulla base di apposite convenzioni, predisposte dall’Università.
STUDENTE PART TIME
Se per varie ragioni ( lavoro, salute, etc.) ci si trova nell’impossibilità di impegnarsi negli studi a tempo pieno, si può chiedere lo stato giuridico di studente part time. A questi l’Università consente il conseguimento dei crediti previsti in un tempo pari al doppio di quello richiesto per la durata normale del corso.
DETRAZIONI
La spesa per le tasse universitarie può essere recuperata di quasi un quinto. È prevista infatti una detrazione dall’Irpef lorda del 19% delle spese relative all’istruzione universitaria. Ovviamente, a beneficiare della detrazione saranno i genitori dello studente a carico.
PIANO DI STUDIO
FREQUENZA
SESSIONE
E’ la partecipazione dello studente alle lezioni o attività formative. Per alcuni corsi di studio è prevista la frequenza obbligatoria.
Insieme di insegnamenti e attività formative che lo studente dovrà sostenere nel corso della sua carriera.
E’ il periodo in cui è possibile sostenere gli esami. Si colloca solitamente al termine delle lezioni. Ogni anno accademico prevede solitamente quattro sessioni. Ciascuna sessione prevede due o tre date (gli appelli).
TASSE
Ogni anno gli studenti pagano dei contributi fissi determinati dallo Stato e dalla Regione Toscana e l’imposta di bollo, ma il resto della quota di tasse viene definito secondo il reddito del nucleo familiare e anche in base a eventuali agevolazioni a cui si può avere diritto (come la presenza di un fratello o sorella iscritti all’Università di Firenze o la produttività e il merito della carriera universitaria).
Opportunità Destinazione il mondo
A Firenze si respira un’aria internazionale: più di 3.000 studenti stranieri sono iscritti all’ateneo, tra i quali più di 350 giovani cinesi. Sono attivi oltre 260 accordi di collaborazione con altrettante università di circa 70 paesi di tutto il mondo. Fin dal 1999 l’Unione Europea ha riconosciuto l’Ateneo fiorentino come “Centro d’Eccellenza Europeo Jean Monnet” per la sua specializzazione nel campo degli studi sull’integrazione europea. Per gli studenti Unifi sono, quindi, aperte le porte per esperienze di studio anche all’estero.
Oltre il continente
Oltre a viaggiare in Europa con il programma Erasmus, chi studia a Firenze può realizzare esperienze di studio nel mondo, sfruttando gli accordi di collaborazione e di scambio con altri atenei internazionali. Ad esempio in Corea del Sud, per gli iscritti a tutte le Scuole di Ateneo, oppure in uno degli atenei della Federazione Russa per gli studenti di lingue, o ancora in Brasile per gli studenti di Architettura che possono concorrere a 10 borse per un viaggio studio nello Stato di Santa Caterina, presso l’Universidade Federal de Santa Caterina a Florianopolis.
Borse per attività a tempo parziale
Gli studenti iscritti almeno al secondo anno ed in possesso dei requisiti di merito e reddito stabiliti per legge, possono prestare un’attività a tempo parziale presso l’Università (biblioteche, musei e altri centri di servizi), per un periodo massimo di 150 ore annue. Ogni anno viene messo a concorso un certo numero di posti suddivisi per corso di laurea e di diploma. Per info: studenti.partime@adm.unifi.it
Esperienze di studio (…e di lavoro) in Europa Con il programma di mobilità LLP/Erasmus è possibile per gli studenti dell’Università di Firenze vivere esperienze culturali all’estero, conoscere nuovi sistemi di istruzione superiore, perfezionare la conoscenza di un’altra lingua, incontrare giovani di altri Paesi. ERASMUS permette agli studenti di trascorrere un periodo di studi (da 3 a 12 mesi) presso un istituto di uno dei Paesi europei partecipanti. Sono oltre 650 gli accordi bilaterali attivati dall’Ateneo fiorentino, che è senz’altro una delle università più internazionali. Lo studente Erasmus può ricevere un contributo comunitario ad hoc, ha la possibilità di seguire corsi e di usufruire delle strutture disponibili presso l’università ospitante senza ulteriori tasse di
iscrizione, con la garanzia del riconoscimento del periodo di studio all’estero. Oppure, con Erasmus placement, si può accedere, sempre da 3 a 12 mesi, a tirocini presso imprese, centri di formazione e di ricerca presenti negli stessi Paesi. Le principali destinazioni degli studenti fiorentini sono state, nel corso degli anni, soprattutto la Spagna, e poi Francia, Regno Unito, Germania. E, in senso inverso, oltre 1.000 europei si muovono, nell’ambito di Erasmus, nell’arco dell’anno accademico per fare un periodo di studio a Firenze. Per info: Ufficio Orientamento, Mobilità Internazionale e Servizi agli Studenti erasmus@adm.unifi.it
Fare il tutor
Chi studia nell’ateneo fiorentino può diventare anche tutor. L’opportunità, per un periodo massimo di 400 ore annue, è rivolta agli studenti “capaci e meritevoli”, iscritti ai corsi di laurea specialistica, alle scuole di specializzazione per le professioni forensi, alle scuole di specializzazione per gli insegnanti della scuola secondaria e ai corsi di dottorato di ricerca. Riceveranno così un assegno per attività di tutorato e per azioni didattico-integrative, propedeutiche e di recupero. Per info: orientamento@adm.unifi.it
Servizio civile in Ateneo Presso l’Università di Firenze è possibile anche prestare il Servizio civile volontario, periodo che è valutabile nei concorsi pubblici e utile ai fini previdenziali. L’Ateneo, infatti, partecipa ai bandi nazionali e regionali con progetti per l’impiego di ragazze e ragazzi con età compresa tra i 18 e 30 anni. In questi anni, i giovani del servizio civile, a cui spetta
un assegno mensile, sono stati impiegati, fra l’altro, nell’area delle biblioteche, nell’aiuto agli studenti disabili e in un progetto di sostegno allo studio universitario degli studenti in stato di detenzione. Info su: www.unifi.it/servizio_civile
Diritto allo studio Dsu, che cos’è
Il DSU Toscana è l’Azienda per il Diritto allo Studio Universitario della Regione Toscana che ai sensi degli articoli 3 e 34 della Costituzione eroga servizi di supporto a tutti gli studenti iscritti a corsi di laurea, laurea specialistica o magistrale, laurea magistrale a ciclo unico, dottorati di ricerca e scuole di specializzazione degli atenei di Firenze, Pisa e Siena con particolare attenzione ai soggetti più meritevoli e privi di mezzi economici. Gli interventi del DSU Toscana riguardano la concessione di benefici come la borsa di studio e il posto alloggio assegnati per concorso ai soggetti in possesso di determinati requisiti economici e di merito fissati dalla normativa – e l’offerta di numerosi servizi rivolti alla generalità degli studenti universitari, come quelli culturali, di orientamento e la ristorazione. ENTE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO DSU Toscana - Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario e-mail: info@dsu.toscana.it www.dsu.toscana.it
Interventi Monetari Il principale beneficio che offre l’azienda per sostenere i costi affrontati dagli studenti al fine di conseguire il titolo accademico è la borsa di studio che consiste in un importo in denaro e in servizi gratuiti assegnati per concorso in base a determinati requisiti economici e di merito. Ai vincitori di borsa di studio viene concesso l’accesso gratuito ai servizi di ristorazione dell’Azienda e, per gli studenti fuori sede che ne hanno fatto richiesta ed hanno i requisiti previsti, l’alloggio nei limiti delle disponibilità dell’azienda. Agli studenti vincitori spetta inoltre l’esonero dalla tassa regionale per il diritto allo studio universitario e l’esonero totale da tasse e contributi per l’iscrizione ai corsi universitari. Da quest’anno accademico è stata introdotta anche la Borsa Servizi che permette agli studenti in possesso dei requisiti generali e di merito previsti per la borsa di studio ma con indicatori ISEEP e ISPEP entro limiti più alti stabiliti nel bando di concorso di ottenere il servizio mensa a titolo gratuito ed un contributo per abbonamento a mezzi pubblici di trasporto. Il bando di concorso per borsa di studio è pubblicato ogni anno a luglio. Sono oltre 11mila le borse di studio erogate coprendo fino ad oggi la totalità degli aventi diritto che rientrano nelle apposite graduatorie. Sono previsti poi contributi per la mobilità internazionale, contributi straordinari, contributi per gli studenti disabili e l’assegno di studio per gli infermieri.
Punti ristoro low cost Diffusi sul territorio in prossimità delle varie sedi universitarie, si trovano diversi punti ristoro del DSU Toscana presso i quali gli studenti universitari possono usufruire del servizio mensa, sia a pranzo che a cena, a prezzi contenuti. Sono oltre 3 milioni e mezzo i pasti consumati complessivamente in Toscana all’interno del Servizio Ristorazione. Da questo anno accademico per la generalità degli studenti le tariffe sono modulate in base alla fascia ISEE di appartenenza mentre per gli studenti vincitori di
borsa di studio il servizio è gratuito. Sempre di più si tende a concepire la mensa non come un luogo di semplice fruizione ma di incontro, socializzazione e studio. E’ con quest’ottica che sono state ristrutturate le mense Calamandrei e Sant’Apollonia a Firenze con l’apertura di spazi comuni come il Coffee.To dove poter consumare la nuova offerta alimentare, divertendosi in compagnia di un bel libro o degli amici.
Sant’Apollonia la mensa su misura Nella mensa di Sant’Apollonia gli studenti hanno a disposizione spazi completamente rinnovati, arredati con elementi di design e resi più funzionali grazie ad un innovativo servizio di ristorazione, organizzato in più punti autonomi per comporre in libertà il proprio vassoio. Si può scegliere, infatti, il menu tradizionale oppure la versione “salad e grill” con insalate miste e carne grigliata. Per un pasto leggero è ideale il menu “yogurt”, mentre per gli amanti della pizza c’è l’opzione “pizza e sfizi”. Nella struttura è stato aggiunto uno snack bar attivo tutto il giorno per spuntini, pause caffè e take-away. Per chi non vuole staccarsi dai libri è disponibile una saletta studio con postazioni internet. Tutta l’area è comunque coperta da una rete wi-fi. Inoltre, le diverse funzionalità degli spazi sono state idealmente collegate da un percorso culturale che si snoda attraverso citazioni letterarie alle pareti, rispettando e valorizzando i vincoli architettonici della struttura originaria del XIV secolo.
La grande varietà dei menù I menù sono vari e bilanciati e presentano anche alimenti provenienti da agricoltura biologica e a filiera corta. A richiesta, in molte mense, è possibile avere pietanze preparate con alimenti privi di glutine per chi soffre di celiachia. Gli ingredienti che compongono ogni alimento sono consultabili dall’utente al momento della scelta del proprio pasto. Inoltre giornate di degustazioni di prodotti tipici e menù a tema permettono di conoscere e scoprire particolari tradizioni culinarie. In alcune mense vi è anche la possibilità di fruire di menù differenziati e alternativi che soddisfano le esigenze più disparate (pizza, panini, piatti freddi...) incluso la possibilità di poter consumare altrove un pasto da asporto.
Gli alloggi La distanza tra luogo di abitazione e sede universitaria rappresenta un ostacolo sociale ed economico nell’esercizio del diritto all’istruzione universitaria ed è un fattore che può determinare una concreta difficoltà nel proseguimento degli studi. Il DSU Toscana riduce il disagio della lontananza dal luogo di studio e agevola la frequenza dei corsi universitari assegnando, per concorso, nei limiti delle disponibilità, posti alloggio nelle proprie strutture. Il DSU Toscana gestisce oltre 4.000 posti letto in residenze dislocate nelle città di Firenze, Pisa, Siena, Carrara e Arezzo in luoghi che permettono di raggiungere facilmente le varie sedi universitarie. Le strutture residenziali sono organizzate in differenti tipologie abitative (camere singole e doppie, monolocali, bilocali e appartamenti con più camere) ed hanno spazi comuni destinati alla lettura, allo studio ed alla ricreazione. Una parte degli alloggi è attrezzata per il soggiorno di studenti diversamente abili e dei loro eventuali accompagnatori. Per soggiorni di breve periodo, in alcune residenze, sono disponibili alcuni posti letto ad uso foresteria. In caso di indisponibilità di posti nelle residenze studentesche viene concesso il contributo affitto che è un aiuto per coprire, almeno parzialmente, le spese che gli studenti vincitori del concorso si trovano a sostenere per l’eventuale periodo in cui non possono usufruire dell’alloggio messo a disposizione dal DSU Toscana.
Socializzare nelle residenze
Come orientarsi
Anche nelle Residenze Universitarie si svolgono svariate attività culturali e ricreative finalizzate ad aggregare la comunità degli alloggiati e a favorire il processo di integrazione fra culture diverse che convivono all’interno delle case dello studente. Molte di queste iniziative sono organizzate autonomamente dai comitati presenti all’interno delle stesse Residenze e o delle associazioni studentesche che fruiscono dei contributi finanziari concessi dallo stesso DSU.
Per agevolare l’ingresso nel mondo del lavoro e delle professioni gli iscritti a corsi universitari e i neolaureati possono rivolgersi ai servizi di orientamento del DSU Toscana per una consulenza utile a compiere una scelta formativa e professionale mirata che corrisponda al meglio alle proprie caratteristiche personali e contribuisca ad arricchire il proprio percorso universitario. Periodicamente il DSU Toscana attiva, corsi e laboratori che forniscono agli studenti ed ai laureati competenze direttamente spendibili nelle
attività di studio e nella ricerca del lavoro. Diversi seminari, workshop e laboratori permettono di approfondire e sviluppare competenze professionali e personali spendibili nel mercato del lavoro, ad esempio per scrivere in maniera efficace il proprio curriculum vitae, per compiere scelte consapevoli in ambito professionale, per realizzare un corretto bilancio delle proprie competenze e per acquisire gli strumenti utili per la ricerca del lavoro.
Le attività di supporto A supporto delle attività di studio il DSU Toscana, oltre agli interventi principali precedentemente descritti, realizza direttamente o attraverso accordi e convenzioni una serie di servizi pratici e funzionali all’esperienza di studio. Nelle strutture DSU Toscana sono disponibili aule studio ad accesso libero per tutti gli studenti. Alcune restano aperte anche la sera fino a tardi. E’ attiva inoltre la connessione wi-fi che utilizza l’infrastruttura universitaria in analogia a quanto accade nelle residenze universitarie. A supporto delle nuove aule studio è stato aperto anche un bar caffetteria dove è possibile consumare bevande e dei pasti veloci. Altri spazi di studio sono riservati agli studenti alloggiati nella residenza. Per accedervi i non alloggiati devono farne richiesta al Servizio Residenze competente. Per gli studenti universitari sono disponibili postazioni internet ad accesso gratuito previa registrazione. Alcune postazioni presso le residenze universitarie sono riservate agli studenti alloggiati. Gli studenti alloggiati possono comunque attivare una connessione ad internet personale tramite la rete wi-fi. Il DSU Toscana sta portando avanti accordi con gli Atenei per potenziare il servizio presso tutte le sedi territoriali.
Cinema, sport e teatro: cosa fare oltre l’aula Praticare discipline sportive, partecipare ad attività culturali, progettarle e realizzarle sono elementi che consentono di arricchire la propria esperienza universitaria. Il DSU Toscana ne sostiene la produzione attraverso contributi ai gruppi studenteschi e ne favorisce la fruizione organizzando proprie attività ed offrendo sconti e agevolazioni per i singoli studenti. Ogni anno esce un bando di concorso per assegnare contributi economici per permettere a gruppi di studenti di realizzare attività, eventi culturali e pubblicazioni editoriali. Le attività finanziate spaziano dal cinema al teatro, dalla musica alla danza, dall’ideazione di riviste tematiche alle esposizioni di arti figurative. A seguito di tali contributi sono state realizzate rassegne di cortometraggi, documentari, laboratori in diverse discipline, rappresentazioni teatrali, appuntamenti musicali, convegni e seminari; serate musicali con esibizioni di band, rassegne
cinematografiche a tema, mostre fotografiche e di pittura. Le Associazioni/Gruppi studenteschi possono concorrere all’assegnazione di spazi aziendali per la promozione di attività aperte alla partecipazione degli studenti che consentano di offrire occasioni di confronto, di conoscenza, di crescita individuale e di gruppo. Il DSU Toscana, in collaborazione con altri soggetti presenti sul territorio, promuove o partecipa anche alla realizzazione di specifici appuntamenti culturali dedicati ai singoli studenti come visite guidate alla città e al territorio locale, rassegne musicali, attività per il Giorno della Memoria. Propone poi numerose agevolazioni per assistere ad eventi in scena sul territorio: spettacoli, concerti, musical, opere liriche, spettacoli di danza, film in prima visione, rassegne di cinema d’essai, festival, mostre.
AGRARIA Sbocchi occupazionali Il laureato dei corsi della Scuola di Agraria può trovare occupazione presso aziende agrarie, consorzi e cooperative di produttori; società di fornitura di servizi operanti nel comparto della pianificazione ecologica e di tutela dell’ambiente, dello sviluppo rurale, della conservazione, della protezione e difesa e del miglioramento
Benvenuto! La centralità della produzione primaria nel mondo e della distribuzione degli alimenti è un argomento costantemente all’ordine del giorno delle agende internazionali. Cibo, acqua e aria pulita, energia, terra coltivata sono fonti che diventano sempre più scarse e c’è bisogno di agronomi per gestire e rinnovare questi beni insostituibili. La crisi in atto sta facendo riscoprire a tanti, giovani e meno giovani, i valori, il gusto, le certezze dell’economia reale, dell’agricoltura. Iscriversi ad Agraria è una scelta di vita, prima che una scelta professionale: quello dell’agricoltura in senso lato è, infatti, un settore in cui è possibile conciliare una rigorosa cultura scientifica con una visione meno meccanicistica delle attività umane; è un settore che ha bisogno di giovani motivati, entusiasti e consapevoli dei valori fondamentali dell’uomo da trasferire in un’attività essenziale per lo sviluppo economico e sociale del Paese. Giuseppe Surico Presidente della Scuola di Agraria
delle risorse agrarie; aziende di trasformazione dei prodotti agricoli (alimentari e non alimentari); pubblica amministrazione; FAO, Banca Mondiale, IFAD, OCSE, PAM; organizzazioni non governative (ONG) attive nella cooperazione allo sviluppo; credito agrario; insegnamento scolastico; libera professione.
Accesso Alle future matricole dei corsi di laurea della Scuola è richiesto il test di autovalutazione (non vincolante ai fini dell’iscrizione), a cui è possibile iscriversi attraverso i servizi online su www.unifi.it
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Zoom La Scuola di Agraria coordina le attività didattiche di corsi di studio che afferiscono ai Dipartimenti di Scienze delle Produzioni Agroalimentari e dell’Ambiente (DISPAA) e di Gestione dei Sistemi Agrari, Alimentari e Forestali (GESAAF). Fra questi corsi ce n’è uno interamente svolto in lingua inglese dedicato allo sviluppo rurale tropicale: una specializzazione solo fiorentina, perché non esistono in altre università italiane programmi attivi in questo settore.
“Abbiamo intrapreso gli studi di Agraria spinti da una profonda passione per la natura e la gestione di piante e animali – raccontano Dario e Marco - pensiamo che questi percorsi di studio consentano di acquisire le competenze necessarie per operare nel settore primario, punto di forza del nostro sistema economico. Durante lo svolgimento del corso di laurea vengono curati anche gli aspetti pratico-applicativi grazie ad esercitazioni ed uscite”. Per quanto riguarda chi segue Scienze Forestali e Ambientali e Scienze Faunistiche, aggiungono Ermes e Antonia, “aspettiamo con ansia le esercitazioni estive a Vallombrosa, dove possiamo toccare con mano i concetti appresi durante l’anno, come le metodologie e i criteri di abbattimento degli alberi e gestione del bosco, gli studi dei popolamenti di ungulati e dell’avifauna analizzandone le zone di alimentazione e riproduzione”. Gli agronomi, così come gli enologi ed i tecnologi alimentari, possono invece sperimentare praticamente le nozioni apprese in aula presso l’azienda agricola Montepaldi, di proprietà dell’Università di Firenze, che produce annualmente olio e vino di ottimo livello, e offre la possibilità di sviluppare sul campo studi e progetti, ad esempio quello che riguarda i grani antichi.
Corsi di laurea (3 anni) • • • • • •
Scienze agrarie (L25, Firenze) Scienze forestali e ambientali (L25, Firenze) Tecnologie alimentari (L26, Firenze) Viticoltura ed enologia (L25/L26, Firenze) Scienze faunistiche (L38, Firenze) Scienze vivaistiche, ambiente e gestione del verde (L25, Firenze)
Corsi di laurea magistrale (2 anni) • • • • •
Scienze e tecnologie agrarie (LM69, Firenze) Scienze e tecnologie dei sistemi forestali (LM73, Firenze) Scienze e tecnologie alimentari (LM70, Firenze) Scienze e gestione delle risorse faunistico-ambientali (LM86, Firenze) Tropical Rural Development - Sviluppo rurale tropicale (LM69, Firenze)
ARCHITETTURA Benvenuto! La Scuola di Architettura è la struttura accademica che coordina e armonizza l’offerta di formazione nei settori della architettura, delle costruzioni, dell’urbanistica, della gestione del territorio e del paesaggio, del disegno industriale e del design. Questi ambiti di interesse sono caratterizzati dalla progettualità, cioè dalla capacità di operare sintesi compiute che integrano i molteplici campi di conoscenza. Gli studi disciplinari nei settori scientifici e i processi di acquisizione dei saperi sono orientati, nei diversi ambiti e applicazioni, alla possibilità di intervenire in piena consapevolezza e attraverso il progetto, per migliorare le situazioni che presentano elementi di criticità e più in generale far evolvere la realtà oggetto di studio verso obiettivi più avanzati. La capacità di interpretare la realtà e di proporre ipotesi credibili sulla sua traiettoria evolutiva caratterizza il laureato nelle discipline del progetto. Il profilo di studente interessato a questo tipo di studi è caratterizzato dalla equilibrata formazione scolastica nei settori scientifici e umanistici e dalla vivace curiosità intellettuale in tutti i campi della cultura, e disposto a misurarsi con i temi della contemporaneità in tutti i settori. Vincenzo Legnante Presidente della Scuola di Architettura
Un po’ di storia La Scuola di Architettura è l’unica in Toscana e attrae perciò da tempo studenti da tutte le regioni e da altri paesi. A Firenze hanno insegnato architetti famosi come Giovanni Michelucci e Leonardo Savioli, Giovanni Klaus Köenig e Pierluigi Spadolini, Edoardo Detti e Leonardo Ricci, Domenico Cardini e Italo Gamberini, e prima ancora Adalberto Libera e Ludovico Quaroni: le loro opere hanno contribuito alla crescita della Firenze contemporanea (basti pensare alla Stazione di Santa Maria Novella).
Zoom Ad Architettura si respira un’aria internazionale: un curriculum interamente in inglese nella laurea magistrale in Architettura, studenti provenienti da tutto il mondo e studenti in partenza da Firenze per l’estero, per ampliare il bagaglio formativo personale e il ventaglio delle opportunità di lavoro. Per gli architetti oggi il confronto con i colleghi stranieri è un’esperienza obbligatoria. Gli studenti, già durante il loro corso di studi, attraverso gli accordi e le collaborazioni stipulate con le principali facoltà europee ed extra europee, si aprono al mondo.
Corsi di laurea triennali
Accesso Il corso di laurea (triennale) in Scienze dell’architettura e quello (a ciclo unico) in Architettura sono a numero programmato nazionale: l’iscrizione alla prova è nazionale. Per familiarizzarsi con i quesiti dell’esame, è possibile esercitarsi con una prova che mette a disposizione lo stesso portale (http://www. universitaly.it/simulatore/simulatore_home. php?tipo=AR). Anche per accedere al corso di laurea in Disegno industriale occorre superare una prova di ammissione, che sarà resa nota con la pubblicazione del bando.
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Corsi di laurea magistrale a ciclo unico (5 anni) •
Sbocchi occupazionali Il laureato della Scuola di Architettura, nella diversificazione dei corsi di studio che ne avranno qualificato e specializzato gli interessi, avrà titolo adeguato per operare nel mondo delle professioni disciplinate dagli ordinamenti professionali e armonizzate in ambito europeo, nelle diverse
Disegno industriale (numero programmato, L4, Firenze) Scienze dell’architettura (numero programmato, L17, Firenze) Pianificazione della città, del territorio e del paesaggio (L21, Empoli)
Architettura (numero programmato, LM4, Firenze)
Corsi di laurea magistrale (2 anni) articolazioni dell’amministrazione pubblica, nella struttura delle imprese e del mondo produttivo più in generale. Il titolo di studio, sia triennale che magistrale, consente di operare in un contesto internazionale più ampio in relazione alla qualifica e alle specializzazioni conseguite.
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Architettura (LM4, Firenze) Design (LM12, Firenze) Architettura del paesaggio (LM3-LM69, Firenze) Pianificazione e progettazione della città e del territorio (LM48, Empoli)
ECONOMIA e Mana
Benvenuto! Perché scegliere di studiare Economia? Perché la dimensione economica occupa un ruolo centrale in tutti gli aspetti della nostra vita; ruolo che è diventato sempre più importante di pari passo con lo sviluppo della moderna società industriale e post-industriale, il cui tratto di fondo sta nella capacità di estrarre sempre maggiore utilità dalle limitate risorse a nostra disposizione per soddisfare i nostri tendenzialmente illimitati bisogni. Le discipline economiche hanno appunto per oggetto i principi ed i metodi per l’uso razionale delle risorse: non stupisce quindi che per chi possiede competenze in questo campo si aprano innumerevoli opportunità di lavoro, spesso in ruoli di primo piano, come testimoniato dal fatto che i laureati in economia si collocano sempre ai primi posti per tasso di occupazione, sviluppo della carriera e remunerazione. Studiare economia significa affrontare un percorso formativo multidisciplinare dove economia teorica, management, diritto, matematica e statistica sono in varia misura presenti nei quattro corsi di studio triennali e nei sette magistrali che compongono l’offerta formativa. Ingredienti che oltre a specifiche competenze permettono di costruirsi un profilo professionale caratterizzato da estrema flessibilità, visione globale dei fenomeni, predisposizione all’apprendimento continuo; tutte capacità essenziali per trovare spazio nella società di oggi e, ancora di più, di domani . Vincenzo Zampi Presidente della Scuola di Economia e Management
Il consiglio L’internazionalizzazione del percorso formativo è una priorità per la Scuola. Ogni studente ha la possibilità di effettuare un periodo di formazione in una delle oltre 150 Università, Organizzazioni e Aziende partner presenti in tutti i continenti, grazie a un numero di accordi crescente. Il riconoscimento nel curriculum delle attività svolte contribuisce a una preparazione realmente competitiva sul mercato del lavoro.
gement Zoom L’apertura internazionale della Facoltà e dei suoi percorsi formativi si realizza anche grazie a tre corsi di laurea in lingua inglese: le lauree magistrali in “Development Economics - Economia dello sviluppo avanzata ”, in “Design of sustainable tourism systems - Progettazione dei sistemi turistici” e in “Finance and risk management - Finanza e gestione del rischio”.
Modalità di ingresso Per tutti i corsi di laurea di primo livello non a numero programmato è previsto un test di autovalutazione. E’ obbligatorio ma non vincolante: un risultato negativo non impedisce di iscriversi al corso prescelto, serve per conoscere il livello di preparazione e gli eventuali obblighi formativi. Info sempre su www.unifi.it
Corsi di laurea triennali • • • •
Sbocchi occupazionali I corsi di primo livello e le lauree magistrali affrontano ambiti e dimensioni diverse dell’agire economico: la gestione di un’azienda, la conduzione e la progettazione di attività turistiche, l’analisi statistica dei dati e la produzione di informazioni a supporto di processi decisionali, l’internazionalizzazione dei mercati, i rapporti fra economia e diritto, la contabilità e il bilancio, le iniziative a sostegno di paesi in via di sviluppo; infine, i mercati finanziari con le relative attività bancarie e assicurative. I vari percorsi formativi aprono le porte a molteplici attività lavora-
tive: manager d’impresa, amministratori pubblici, gestori di eventi turistici, dottori commercialisti, responsabili della qualità, esperti finanziari, attuari, statistici professionisti, membri di centri studi di enti e istituzioni. I dati a disposizione su base nazionale (www. almalaurea.it) documentano che, a un anno dalla laurea, un laureato in economia ha uno dei più bassi tassi di disoccupazione, lavora prevalentemente nel settore dei servizi e percepisce uno stipendio iniziale che è fra i più alti di quelli ottenuti dalle diverse categorie di laureati.
Economia aziendale (L18, Firenze) Economia e commercio (L33, Firenze) Statistica (L41, Firenze) Sviluppo economico, cooperazione internazionale, socio-sanitaria e gestione dei conflitti (L37, Firenze)
Corsi di laurea magistrale (2 anni) • • • • • • •
Finance and Risk Management – Finanza e gestione del rischio (LM16, Firenze) Design of sustainable tourism systems Progettazione dei sistemi turistici (LM49, Firenze) Scienze dell’economia (LM56, Firenze) Accounting e libera professione (LM77, Firenze) Governo e direzione d’impresa (LM77, Firenze) Development economics - Economia dello sviluppo avanzata (LM81, Firenze) Statistica, scienze attuariali e finanziarie (LM82, Firenze)
GIURISPRUDENZA Benvenuto! Il diritto è lo scheletro ed il tessuto connettivo della società. Gli studi giuridici non riguardano solo tribunali e processi. Al contrario: il matrimonio, l’adozione di un figlio, l’acquisto di un giornale, di un biglietto di viaggio, l’affitto di una casa, una impresa commerciale o artigiana, una legge, un trattato internazionale, le attività di un partito, di un sindacato, di una banca, sono tutti atti e rapporti regolati dal diritto. Così è per ogni aspetto della vita umana. È quindi intuitiva l’importanza della conoscenza approfondita di questi fenomeni offerta per mezzo dei corsi di laurea della Scuola. Quali attitudini sono richieste per iscriversi ai corsi di Giurisprudenza o di ‘Legge’, come più spesso si dice? Una buona preparazione umanistica (italiano, storia e le capacità argomentative e logiche) unita ad un minimo di passione civile, o perlomeno interesse, per le vicende e l’evoluzione della società in cui viviamo. Del resto ai nostri corsi si iscrivono con buone prospettive di riuscita studenti provenienti da tutti i tipi di scuole. Paolo Cappellini Presidente della Scuola di Giurisprudenza
Zoom A Giurisprudenza la dimensione internazionale è molto importante: alcuni insegnamenti sono impartiti in lingua inglese, per intero come International Law, Comparative Legal Systems e Comparative Labour Law. Per gli studenti stranieri, in Italia per scambi interuniversitari o per l’Erasmus, esiste anche un corso di Introduction to Italian Legal Culture. Inoltre ha più di dieci anni di esperienza il corso di studio, ora corso interateneo doppio titolo italiano
e francese, in collaborazione con l’Università di Paris I Panthèon-Sorbonne. Tale corso, della durata di cinque anni, la metà dei quali svolti all’estero, porta al conseguimento sia della laurea magistrale dell’Università di Firenze, sia dei titoli di Maîtrise e di Master 2 en Droit français et italien dell’Università di Paris I Panthèon-Sorbonne, validi in Italia e in Francia, offrendo la preparazione giuridica necessaria per operare in entrambi gli Stati.
Famosi Dalle aule di Giurisprudenza di Firenze alle più alte cariche dello Stato. E’ giudice costituzionale dal 2009 Paolo Grossi, già ordinario di Storia del diritto italiano. E’ stato Presidente della Corte Costituzionale Ugo De Siervo, già ordinario di Diritto costituzionale. Lo è stato, in tempi recenti, Enzo Cheli, anch’egli a lungo ordinario di Diritto costituzionale. A conferma dell’eccellenza della Scuola fiorentina va ricordato che recentemente il QS World University Rankings, nella classifica per discipline, ha collocato Firenze tra le prime duecento al mondo, appunto per quanto riguarda Law.
Accesso I corsi di laurea a numero programmato richiedono una prova di ammissione; per parteciparvi occorre seguire le indicazioni e le scadenze contenute nei bandi che saranno pubblicati su www.unifi.it Per il corso di laurea di primo livello in Scienze dei servizi giuridici è previsto un test di autovalutazione, obbligatorio ma non vincolante: in questo caso un risultato negativo non impedisce di iscriversi al corso prescelto, serve solo per conoscere il livello di preparazione e gli eventuali obblighi formativi aggiuntivi. Info sempre su www.unifi.it
Corsi di laurea triennali •
Sbocchi professionali Gli sbocchi professionali si stanno moltiplicando. Ai classici sbocchi offerti dalla laurea quinquennale - avvocato, magistrato, notaio, funzionario dello Stato e delle amministrazioni pubbliche, regionali e provinciali, posti di alto livello in uffici legali o altri di aziende, banche e
società, carriera universitaria, nonché in organismi europei e internazionali - si sono aggiunti quelli derivanti dagli indirizzi della laurea triennale: giurista d’impresa, consulente del lavoro, giurista delle pubbliche amministrazioni e giurista del settore no profit.
Scienze dei Servizi giuridici (classe L-14 - Firenze)
Corsi di laurea magistrale a ciclo unico (5 anni) • •
Giurisprudenza (LMG/01, Firenze) Giurisprudenza italiana e francese (numero programmato, LMG/01): corso interateneo con l’Università di Paris I Panthèon-Sorbonne (titolo congiunto in modalità doppio titolo)
INGEGNERIA Benvenuto! L’ingegnere è una figura professionale altamente qualificata e capace di operare in un’ampia gamma di specializzazioni che caratterizzano la moderna realtà e la società in cui viviamo. Ha un marcato interesse per le discipline scientifiche, è attento al progresso tecnologico e in grado di introdurre elementi innovativi per progettare, realizzare e gestire dispositivi e sistemi, macchine e impianti, infrastrutture ed opere nei diversi contesti applicativi e di ricerca. La Scuola di Ingegneria di Firenze prepara i suoi studenti attraverso percorsi di Laurea e Laurea Magistrale in grado di fornire conoscenze e competenze in tre aree distinte: quella dell’ Ingegneria civile, edile e ambientale nei quattro macro-settori di attività: strutture, infrastrutture, edilizia, ambiente; quella dell’Ingegneria dell’informazione nei settori principali dell’ICT, come l’informatica, l’elettronica e le telecomunicazioni con approfondimenti in ambito biomedico e dell’automazione; quella dell’Ingegneria industriale nei settori della meccanica, dell’energetica, dell’elettrica-automazione e dell’ingegneria gestionale. Marcantonio Catelani Presidente della Scuola di Ingegneria
Accesso Tutti i corsi di laurea di primo livello non a numero programmato (triennali o a ciclo unico) prevedono un test di autovalutazione. È obbligatorio ma non vincolante: un risultato negativo non impedisce di iscriversi al corso prescelto, serve solo per conoscere il livello di preparazione e gli eventuali obblighi formativi aggiuntivi. Info su www.unifi.it
Sbocchi occupazionali L’ingegnere si occupa in aziende ed enti che operano nei settori civile-ambientale, dell’informazione e industriale. Può esercitare anche la libera professione nei settori di propria competenza; a tale scopo occorre superare l’Esame di Stato per l’iscrizione alla specifica sezione dell’albo dell’Ordine Professionale degli Ingegneri.
Zoom Ingegneria partecipa alla Formula Student, competizione automobilistica universitaria internazionale, che si svolge principalmente negli Stati Uniti, in Europa e in Australia. “La partecipazione alla gara è un vero e proprio laboratorio di didattica e di ricerca” – spiega Renzo Capitani, ordinario di Progettazione Meccanica e Costruzione di Macchine. La competizione prevede che gli studenti di Ingegneria di tutto il mondo progettino, costruiscano e mettano a punto veicoli di tipo formula, con i quali si confrontano in competizioni che premiano sia le soluzioni progettuali più interessanti, sia i confronti cronometrici in prove di accelerazione, tenuta laterale in curva e gare in pista, con gli stessi studenti al volante. Ingegneria dispone anche di un Laboratorio per la Sicurezza e l’Infortunistica Stradale (LaSIS) che ha recentemente acquisito un mo-
dernissimo simulatore di guida – l’unico di questo genere attualmente disponibile in Italia – grazie al progetto Teseo che, finanziato dalla Regione Toscana e portato avanti in collaborazione con Project srl e Autostrade per l’Italia, punta a realizzare un sistema innovativo di gestione integrata del traffico, efficienza tecnica ed energetica, manutenzione e sicurezza stradale nelle gallerie. “Abbiamo ricostruito – spiegano dal laboratorio universitario Lorenzo Domenichini e Dario Vangi – un tracciato autostradale composto da tratti all’aperto e tratti in galleria illuminati con lampade a led e ai vapori di sodio e abbiamo verificato le reazioni del conducente in condizioni di guida notturna. Quella che si è conclusa di recente è solo la prima sperimentazione di tante che potranno essere realizzate per analizzare il comportamento degli automobilisti”.
Mi piace Se Indiana Jones lo avesse saputo, chissà quanti altri tesori avrebbe scoperto… Chi pensa che lo studio di Ingegneria sia “impermeabile” ad altri mondi, come ad esempio quello delle scienze umane, si sbaglia. Un esempio dell’interdisciplinarietà di queste discipline è dato da una singolare ricerca che ha dato vita a Tifone, un robot destinato a rilevare, documentare, censire e monitorare siti archeologici sottomarini, relitti e reperti isolati, sommersi fino a trecento metri sotto il mare. Il veicolo sottomarino è capace di dialogare con due esemplari gemelli attraverso modem a ultrasuoni, i tre robot possono essere utilizzati “in sciame”, come fossero un branco di pesci. Il robot, un vero e proprio “pezzo” di futuro che va alla ricerca del passato, è stato realizzato nell’ambito del progetto “Thesaurus” (destinato allo sviluppo di tecnologie per l’indagine archeologica subacquea), guidato dal Centro Interdipartimentale “Enrico Piaggio” dell’Università di Pisa e finanziato dalla Regione Toscana. Hanno collaborato la Scuola Normale di Pisa, che ha curato la parte archeologica, e l’ISTICNR (Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione); un supporto al progetto è stato offerto dalla Provincia di Pistoia, dall’ ITTS “Silvano Fedi - Enrico Fermi” (Pistoia), dal Comune di San Miniato e dalle locali associazioni sportive.
Corsi di laurea triennali • • • •
Ingegneria civile, edile e ambientale (L7, Firenze) Ingegneria elettronica e delle telecomunicazioni (L8, Firenze) Ingegneria Informatica (L8, Firenze) Ingegneria meccanica (L9, Firenze)
Corsi di laurea magistrale (2 anni) • • • • • • • • • •
Ingegneria biomedica (LM21, Firenze) Ingegneria civile (LM23, Firenze) Ingegneria delle telecomunicazioni (LM27, Firenze) Ingegneria edile (LM24, Firenze) Ingegneria elettrica e dell’automazione (LM25, Firenze) Ingegneria elettronica (LM29, Firenze) Ingegneria energetica (LM30, Firenze) Ingegneria informatica (LM32, Firenze) Ingegneria meccanica (LM33, Firenze) Ingegneria per la tutela dell’ambiente e del territorio (LM35, Firenze)
PSICOLOGIA Benvenuto! Lo studio nei corsi della Scuola guarda verso il futuro, verso un mondo che ha sempre più bisogno di tener conto del fattore umano per risolvere i propri problemi. Ed è proprio del fattore umano che si occupa la psicologia che approfondisce il pensiero e il comportamento dentro specifiche situazioni di vita. Tutti i problemi che l’uomo affronta nel mondo hanno bisogno delle conoscenze fornite dalla psicologia. Solo per fare alcuni esempi, quando si costruisce una macchina, un oggetto o una casa ci si deve domandare se e come un uomo sarà poi in grado di usarli. Quando si organizza il lavoro dentro un’azienda si deve sapere come funzionano i gruppi o come si valutano le attitudini personali. Quando si affronta il problema della sicurezza nelle strade si deve tenere conto delle capacità di attenzione, di reazione, o le motivazioni del guidatore. Nelle scuole, negli ospedali, nelle caserme o nelle comunità abbiamo sempre a che fare con persone, con i loro bisogni e le loro capacità, nel loro stato di salute o di malattia. Conoscere ed intervenire sui problemi umani per migliorare la qualità della vita della persona in tutto il ciclo di vita: ecco, in sintesi, il lavoro dello psicologo. Nicoletta Berardi Presidente della Scuola di Psicologia
Il consiglio Chi vuole iscriversi ai corsi di Psicologia deve essere consapevole che studierà prevalentemente discipline scientifiche, anche se ampiamente integrate con il contributo delle scienze umane. Nella laurea triennale si costruisce una solida formazione sui fondamenti della psicologia integrata in senso interdisciplinare. In seguito, all’interno della laurea magistrale, si può scegliere tra quattro diversi curriculum relativi rispettivamente alle aree della psicologia clinica e della salute, della psicologia sociale, del lavoro e delle organizzazioni, della psicologia dello sviluppo e dell’educazione e della neuropsicologia e valutazione cognitiva. Dopo la laurea magistrale, per svolgere la professione di psicologo, occorre un anno di tirocinio pratico e il superamento dell’esame di Stato.
Accesso La prova di ammissione al corso di laurea in Scienze e tecniche psicologiche prevede quesiti su conoscenze di base di biologia, chimica, fisica, matematica, oltre che inglese, lingua italiana e cultura generale. Modalità di iscrizione e altre informazioni sono sul bando, che sarà disponibile su www.unifi.it
Zoom La Scuola promuove seminari interdisciplinari, tenuti da esperti nazionali ed internazionali, volti ad approfondire temi emergenti della Psicologia. Gli studenti inoltre possono fare esperienze di stage in enti e strutture del territorio, legate al loro percorso formativo. La Scuola promuove e gestisce un servizio di consulenza psicologica, aperto a tutti gli studenti dell’ateneo: presso il Centro di Orientamento (direttore prof. Lorenzo Cionini, vicedirettore prof.
ssa Annamaria Di Fabio) è possibile ricevere una consulenza professionale gratuita per le difficoltà riguardanti l’adattamento alla vita universitaria, le scelte relative al percorso formativo, la transizione al mondo del lavoro, ma anche l’apprendimento. Il Centro di Orientamento promuove, infatti, laboratori per i metodi di studio. Per avere informazioni e prenotare un colloquio si può scrivere all’indirizzo psicorienta@unifi.it
Un po’ di storia Per la storia della psicologia in Italia, Firenze riveste un’importanza particolare: qui nel 1903, fu fondato, tra i primi, il Laboratorio di Psicologia Sperimentale e qui hanno operato Francesco De Sarlo, Enzo Bonaventura, Alberto Marzi, nomi importanti per la nascita di questa nuova disciplina scientifica. L’attivazione del Corso di laurea in Psicologia - presso
la Facoltà di Magistero, successivamente Scienze della Formazione - è del 1992-93; nel 2002 Psicologia diventa Facoltà autonoma. La storia e l’importanza dello studio della psicologia a Firenze sono documentati dal patrimonio di testi custodito nella Biblioteca che, nella sede di San Salvi, ha riunito donazioni recenti e fondi storici.
Corsi di laurea triennali •
Scienze e tecniche psicologiche (L24, numero programmato, Firenze)
Corsi di laurea magistrale (2 anni) •
Psicologia (LM51, numero programmato, Firenze)
Scienze della Sal Benvenuto! L’offerta formativa della Scuola, nella quale sono confluite le attività didattiche delle due Facoltà di Medicina e Chirurgia e di Farmacia, corrisponde alle diverse esigenze di competenze professionali sanitarie necessarie alla salute e al benessere della popolazione. Da un lato i corsi di laurea magistrale a ciclo unico quali Medicina e Chirurgia, Odontoiatra , Farmacia e Chimica e tecnologia farmaceutiche, dall’altro i corsi di laurea triennali, quali Biotecnologie e Scienze farmaceutiche applicate, e i 14 corsi abilitanti alle professioni sanitarie, quali ad esempio Infermieristica e Fisioterapia. La maggior parte dei corsi di laurea della Scuola è a numero programmato e prevede un esame di ammissione. La selezione dei migliori studenti è importante perché fare il medico e l’operatore sanitario significa diventare parte di un grande progetto di impegno personale e di gruppo a favore della salute delle persone. Gianni Forti Presidente della Scuola di Scienze della Salute Umana
Sbocchi professionali Il medico, acquisita una specializzazione, può accedere all’impiego nel servizio sanitario nazionale o svolgere l’attività di medico di famiglia. Le lauree triennali hanno sbocco nelle corrispondenti professioni (infermiere, fisioterapista, ostetrica, tecnico di radiologia e molte altre), ma aprono anche alla formazione di figure professionali nel campo delle biotecnologie e dei controlli di qualità. I laureati in Farmacia guardano ad una professione antica ma ancora attuale, tanto che oltre l’80% trova lavoro entro un anno, ma le possibilità di lavoro, oltre al ruolo tradizionale in farmacia, esistono anche nell’ambito del servizio sanitario o dell’industria, nella ricerca sia accademica che industriale.
Un po’ di storia Medicina e Farmacia a Firenze hanno tradizioni antiche, dal trecentesco Studium Generale, all’attività dell’Arte dei Medici e degli Speziali al Collegio Medico Fiorentino, istituito da Cosimo I de’ Medici nel 1538, alla lunga tradizione di formazione medico-chirurgica della Scuola Ospedaliera di Santa Maria Nuova. A Firenze si laureò in Medicina la prima donna italiana ad ottenere il titolo. Era il 1877 presso l’allora Istituto di Studi superiori pratici e di perfezionamento, la studentessa si chiamava Ernestina Puritz Manasse.
ute Umana •
Corsi di laurea triennali numero programmato • • • • • • • • • • • • • • • •
Assistenza sanitaria (L-SNT/4, Firenze) Dietistica (L-SNT/3, Firenze) Educazione professionale (L-SNT/2, Firenze) Fisioterapia (L-SNT/2, Firenze) Infermieristica (L-SNT/1, Firenze) Logopedia (L-SNT/2, Firenze) Ostetricia (L-SNT/1, Firenze) Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro (L-SNT/4 Firenze) Tecniche di laboratorio biomedico (L-SNT/3, Firenze) Tecniche di neurofisiopatologia (L-SNT/3, Firenze, interateneo con Siena) Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia (L-SNT/3, Firenze) Tecniche ortopediche (L-SNT/3, Firenze) Igiene dentale (L-SNT/3, Firenze, interateneo con Siena - sede amministrativa Siena) Scienze farmaceutiche applicate Controllo di qualità (L29, Firenze) Biotecnologie (L2, Firenze) Scienze Motorie, sport e salute (L22, Firenze)
Corsi di laurea magistrale a ciclo unico numero programmato • • • •
Medicina e chirurgia (LM41, Firenze) 6 anni Odontoiatria e protesi dentaria (LM46, Firenze, interateneo con Siena) 6 anni Chimica e tecnologia farmaceutiche (LM13, Firenze) 5 anni Farmacia (LM13, Firenze) 5 anni
Corsi di laurea magistrale numero programmato Le prove di ammissione La maggior parte dei corsi della Scuola sono ad accesso programmato. Per quanto riguarda Medicina, materie oggetto della prova sono logica e cultura generale, fisica, matematica, biologia, chimica, istologia. In preparazione delle prove di ammissione ai corsi di studio a numero programmato la Scuola di Scienze della Salute Umana offre gratuitamente ogni anno un Precorso, ciclo formativo di orientamento. Online è disponibile una selezione delle lezioni svolte durante i Precorsi degli anni passati con registrazioni video e materiali didattici proiettati in aula (http://www.med.unifi.it/ vp-610-precorso-on-line.html)
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Scienze delle professioni sanitarie della prevenzione (LM-SNT/4, Empoli) Scienze delle professioni sanitarie tecniche diagnostiche (LM-SNT/3 Empoli) Scienze infermieristiche e ostetriche (LM-SNT/1, Firenze) Scienze riabilitative delle professioni sanitarie (LM-SNT/2, Firenze)
Corsi di laurea magistrale • • •
Scienze e tecniche dello sport e delle attività motorie preventive e adattate (LM-67 e LM-68, Firenze) Biotecnologie mediche e farmaceutiche (LM9, Firenze) Scienze dell’Alimentazione (LM-61, Firenze)
Scienze Matematic Fisiche e Naturali Benvenuto! La Scuola di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali coordina un ampio numero di corsi di studio, che hanno l’obiettivo comune di realizzare una solida formazione in discipline affini ma diverse tra loro quali ad esempio la matematica, la fisica, la chimica, la geologia, l’informatica o la biologia. Tutti i corsi di studio sono finalizzati alla formazione di laureati con personalità ben delineate e in possesso di una chiara visione del cosiddetto metodo scientifico. Si tratta di corsi di studio che tradizionalmente rivolgono gran parte della loro attenzione alla scienza cosiddetta di base, che amplia la conoscenza umana permettendo non solo di comprendere meglio, a tutti i livelli, il mondo in cui viviamo, ma anche di fungere da motore di sviluppo di nuove tecnologie e favorire così la crescita dell’economia e della società. Lo stretto raccordo che il corpo docente ha con la propria attività di ricerca, in moltissimi casi di qualità molto elevata, è garanzia di percorsi didattici aggiornati, coerenti con il grande dinamismo del mondo scientifico. Mi preme fare presente che, come si conviene per tutti gli studi universitari, i corsi di studio coordinati dalla Scuola di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali richiedono impegno ma non requisiti specifici, tranne passione o comunque interesse per le materie scientifiche. Paola Bruni Presidente della Scuola di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
Nomi famosi Per un breve periodo fu docente a Scienze matematiche, fisiche e naturali lo scienziato e Premio Nobel per la Fisica Enrico Fermi. Negli anni ’20 studiò a Firenze Scienze naturali Ardito Desio, il grande alpinista che conquistò il K2. Si è laureata a Firenze l’astrofisica Margherita Hack.
Il consiglio Le materie di base sono prima di tutto la matematica – perché il linguaggio della natura è traducibile in termini matematici - poi la fisica e la chimica, ma per seguire con profitto uno dei corsi di laurea offerti dalla Scuola, lo studente dovrebbe avere soprattutto la curiosità e la capacità di porsi domande per conoscere il mondo che ci circonda, applicando il metodo scientifico.
Zoom Per gli studenti immatricolati e iscritti ai corsi di laurea in Chimica, Fisica e Matematica sono previste forme di rimborso parziale delle tasse e dei contributi, in base ad una disposizione ministeriale che ha lo scopo di incentivare le iscrizioni ai corsi di studio di queste aree disciplinari di particolare interesse nazionale e comunitario. Un’iniziativa internazionale riguarda gli studenti iscritti al corso di laurea magistrale in Matematica. Una convenzione
con l’Università Complutense di Madrid permette un percorso formativo condiviso, finalizzato al riconoscimento reciproco dei titoli acquisiti nel corso di laurea magistrale in Matematica presso l’Ateneo fiorentino e nel master in Ingegneria matematica presso l’Università spagnola. Il programma prevede, per ogni anno accademico, lo scambio di cinque studenti per parte: per quelli fiorentini un periodo di studio di almeno cinque mesi a Madrid.
he Sbocchi occupazionali I percorsi di studio coordinati dalla Scuola di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali sono diversificati, gli sbocchi occupazionali possono prevedere lo svolgimento di molteplici attività in ambito industriale; nei laboratori di ricerca, di controllo e di analisi; nei settori dell’ambiente e dell’energia; nella conservazione dei beni culturali, nel-
la progettazione, organizzazione e gestione di sistemi informatici, nella diffusione della cultura scientifica. Per i laureati in Chimica, Scienze Biologiche, Scienze Geologiche e per i laureati magistrali in Biologia, Scienze Chimiche e Scienze e Tecnologie Geologiche è possibile l’esercizio della professione, previa iscrizione all’albo professionale.
Accesso Il corso di laurea a numero programmato in Scienze biologiche richiede una prova di ammissione; per parteciparvi occorre seguire le indicazioni e le scadenze contenute nei bandi, pubblicati su www.unifi.it Per tutti gli altri corsi di laurea di primo livello è previsto un test di autovalutazione, obbligatorio ma non vincolante: in questo caso un risultato negativo non impedisce di iscriversi al corso prescelto, serve solo per conoscere il livello di preparazione e gli eventuali obblighi formativi. Info sempre su www.unifi.it
Corsi di laurea (3 anni) • • • • • • • • •
Scienze biologiche (L-13, numero programmato - Firenze) Chimica (L-27, Firenze) Fisica e astrofisica (L-30, Firenze) Ottica e optometria (L-30, Vinci) Informatica (L-31, Firenze) Scienze naturali (L-32, Firenze) Scienze geologiche (L-34, Firenze) Matematica (L-35, Firenze) Diagnostica e materiali per la conservazione e il restauro (L-43, Firenze)
Corsi di laurea magistrale (2 anni) • • • • • • • • •
Scienze e materiali per la conservazione e il restauro (LM-11, Firenze) Scienze fisiche e astrofisiche (LM-17, Firenze) Informatica (LM-18, Firenze) Matematica (LM-40, Firenze) Scienze chimiche (LM-54, Firenze) Biologia (LM-6, Firenze) Scienze della natura e dell’uomo (LM-60, Firenze) Scienze e tecnologie geologiche (LM-74, Firenze) Biotecnologie molecolari (LM-8, Firenze)
Scienze POLITICHE Benvenuto! La Scuola “Cesare Alfieri”, fondata nel 1875, è la più antica Scuola di Scienze Politiche e Sociali d’Italia; i primi corsi iniziarono nel novembre del medesimo anno con l’intento di preparare adeguatamente i giovani alla funzione dirigente. Oggi la Cesare Alfieri dopo essere stata “Istituto” e poi per tanti anni “Facoltà” torna a chiamarsi “Scuola”. Fin dall’inizio il contenuto della preparazione degli studenti fu imperniato su un approccio interdisciplinare alla conoscenza e, ancora oggi, questo resta un tratto significativamente caratterizzante l’offerta formativa: i corsi di laurea si articolano, infatti, attorno a studi di diritto, economia, scienza politica, sociologia e storia; oltre ovviamente allo studio delle lingue. Fortemente incoraggiata è poi la mobilità internazionale e la Scuola ha accordi di collaborazione con le Università di tutto il mondo. Obiettivo è che i nostri laureati siano capaci di una visione globale ed integrata dei problemi della società contemporanea, sempre più complessa e globale. Cecilia Corsi Presidente della Scuola di Scienze politiche “Cesare Alfieri”
Zoom Ogni anno la “Cesare Alfieri” fa partire i suoi corsi con delle Lezioni inaugurali, tenute da suoi docenti e promuove le ‘Letture Cesare Alfieri’, affidate a esperti e studiosi italiani e stranieri. Si tratta di due appuntamenti che costituiscono da anni un’occasione di riflessione su temi di grande interesse scientifico e attualità, nella tradizione di ricerca interdisciplinare. Per le Letture sono intervenuti tra l’altro il presidente della BCE Mario Draghi (2006), lo storico e politico polacco Bronislaw Geremek (2007), l’economista Jean-Paul Fitoussi (2009), l’ex giudice costituzionale e presidente della Corte Gustavo Zagrebelsky (2010).
Sbocchi occupazionali Laurearsi in Scienze Politiche a Firenze offre vantaggi sul mercato del lavoro anche in tempo di crisi: gli occupati ad un anno dalla laurea continuano a crescere anche in un quinquennio caratterizzato dalla recessione e sono superiori a quelli del settore a livello nazionale (+6,7%) oltre che al dato medio di Ateneo (+3,4%), e al contempo si rafforza, passando dal 33,2
Modalità di ingresso al 45,5 la quota di chi ha un contratto stabile. Diminuisce il lavoro pubblico, mentre il privato assorbe il 53% degli occupati, che trovano, prevalentemente nei servizi e nel commercio, un posto giudicato, rispetto alla media, molto congruente con la formazione ricevuta.
Per accedere ai corsi di laurea triennali di Scienze politiche occorre sostenere il test di autovalutazione, obbligatorio ma non preclusivo ai fini dell’iscrizione. Modalità e scadenza per prenotare il test saranno indicate nel bando.
Annalisa Tonarelli Delegato della Scuola per l’orientamento in uscita
Corsi di laurea (3 anni) • •
Nomi famosi La “Cesare Alfieri” si è conquistata un posto di rilievo contribuendo alla formazione delle classi dirigenti del Paese, in diversi campi: dalla diplomazia alle organizzazioni internazionali e alla carriera politica, dalla Pubblica amministrazione al giornalismo, al mondo delle imprese e delle attività economiche. Ai nomi illustri di Carlo Rosselli, Sandro Pertini, Indro Montanelli, Giovanni Sartori, Giovanni Spadolini, Luciano Lama, se ne potrebbero aggiungere molti altri, e ancora oggi i nostri laureati occupano posizioni rilevanti. È attiva l’associazione “Alumni Cesare Alfieri” che ha, tra l’altro, l’obiettivo di promuovere iniziative e occasioni di crescita professionale per i più giovani.
Scienze politiche (L36, Firenze) Servizio sociale (L39, Firenze)
Corsi di laurea magistrale ( 2 anni) • • • • •
Strategie della comunicazione pubblica e politica (LM59, Firenze) Disegno e gestione degli interventi sociali (LM87, Firenze) Relazioni internazionali e studi europei (LM52-LM90, Firenze) Scienze della politica e dei processi decisionali (LM62, Firenze) Sociologia e ricerca sociale (LM88, Firenze)
Studi umanistici e della Formazione
Benvenuto! La Scuola ha due anime: da una parte quella degli studi umanistici (letterari, filologici, linguistici, storici e filosofici), dall’altra quella della formazione. Nei corsi di studio a carattere umanistico la centralità è data alla riflessione critica, alla pratica della comprensione di testi antichi e moderni, all’interrogazione di fonti storiche, alla lettura di ambienti e territori, alla produzione di eventi e alla riflessione sulle molteplici forme di espressione del pensiero e dell’arte. Nei corsi di Scienze della Formazione la centralità è data ai saperi pedagogici, intesi come formazione dell’uomo, con risvolti educativi, formativi, storici, sociali, didattici, pedagogico-sperimentali e didattico-speciali. Per accedere ai corsi della Scuola non sono necessarie particolari competenze specifiche, ma è importante possedere capacità critiche, comunicative e relazionali. Maria Pia Marchese Presidente della Scuola di Studi Umanistici e della Formazione
Un po’ di storia La Scuola è erede di una tradizione illustre: hanno insegnato a Firenze tra i più grandi studiosi e intellettuali italiani del Novecento, quali Michele Barbi, Ranuccio Bianchi Bandinelli, Piero Bigongiari, Walter Binni, Delio Cantimori, Lanfranco Caretti, Gianfranco Contini, Domenico De Robertis, Giacomo Devoto, Eugenio Garin, Roberto Longhi, Cesare Luporini, Oreste Macrì, Bruno Migliorini, Giovanni Nencioni, Alessandro Parronchi, Giorgio Pasquali, Ernesto Sestan e insigni pedagogisti, quali Ernesto Codignola, Lamberto Borghi, Antonio Santoni Rugiu, Leonardo Trisciuzzi. La varietà delle discipline e l’ampiezza dei campi d’interesse trovano vera e propria incarnazione nella Biblioteca Umanistica, la più grande del sistema universitario fiorentino e una delle più grandi e prestigiose biblioteche universitarie d’Italia.
Sbocchi professionali I corsi di carattere umanistico aprono l’accesso al percorso per il raggiungimento dell’abilitazione all’insegnamento nella scuola secondaria di I e di II grado e formano competenze professionali per il mondo dell’arte e dello spettacolo, per l’editoria, le biblioteche e la comunicazione. I corsi di Scienze della Formazione permettono di lavorare come educatori e formatori nei settori della dirigenza, dei servizi per la prima infanzia, per le famiglie, per la disabilità e il disagio culturale e sociale, nei centri di formazione territoriale e dei servizi alla persona. Il corso di Studio in Scienze della Formazione primaria abilita all’insegnamento nella scuola materna e nella scuola primaria: è l’unico corso universitario in Toscana dove si formano i maestri e le maestre.
Accesso Il corso di laurea a ciclo unico a numero programmato in Scienze della formazione primaria richiede una prova di ammissione; per parteciparvi occorre seguire le indicazioni e le scadenze contenute nel bando che sarà pubblicato su www.unifi.it Per tutti gli altri corsi di laurea di primo livello è previsto un test di autovalutazione, obbligatorio ma non vincolante: in questo caso un risultato negativo non impedisce di iscriversi al corso prescelto, serve solo per conoscere il livello di preparazione e gli eventuali obblighi formativi aggiuntivi. Info sempre su www.unifi.it
Corsi di laurea triennali • • • • •
Zoom La Scuola offre un servizio attrezzato per didattiche speciali, per l’accoglienza e il supporto degli studenti universitari disabili. Nei locali di via Laura, infatti, è stata allestita –in collaborazione con il “Centro studio e ricerche sulle problematiche della disabilità” dell’ateneo -
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anche un’aula dotata di una postazione multifunzionale per diverse tipologie di disabilità e di uno scanner con sintesi vocale per studenti non vedenti. Uno spazio di inclusione, luogo di incontro e di scambio formativo per tutti gli studenti.
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Corsi di laurea magistrale a ciclo unico (5 anni) •
Accordi internazionali stipulati con le corrispondenti facoltà di Bonn e di Budapest prevedono il rilascio di un doppio titolo ai laureati nei curricula italo-tedesco e italo-ungherese del corso di studio triennale in “Lingue, letterature e studi interculturali”. Doppio titolo conseguono anche gli allievi del percorso/curriculum di ‘Studi bilaterali italo-tedeschi’ interno ai corsi di laurea magistrale in Filologia Moderna e in Lingue e Letterature europee e americane.
Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (L3, Firenze) Progettazione e gestione di eventi e imprese dell’arte e dello spettacolo (L3, Prato) Filosofia (L5, Firenze) Lettere (L10, Firenze) Lingue, letterature e studi interculturali (L11, Firenze) Storia (L42, Firenze) Storia e tutela dei beni archeologici, artistici, archivistici e librari (L1, Firenze) Scienze umanistiche per la comunicazione (L20, Firenze) Scienze dell’educazione sociale (L19, Firenze) Scienze dell’infanzia (L19, Firenze)
Scienze della formazione primaria (LM85bis, numero programmato, Firenze)
Corsi di laurea magistrale (2 anni) • • • • • • • • • • • • • • •
Archeologia (LM2, Firenze) Filologia moderna (LM14, Firenze) Filologia, letteratura e storia dell’antichità (LM15, Firenze) Lingue e civiltà dell’Oriente antico e moderno (LM36, Firenze) Lingue e letterature europee e americane (LM37, Firenze) Scienze archivistiche e biblioteconomiche (LM5, Firenze) Scienze dello spettacolo (LM65, Firenze) Scienze filosofiche (LM78, Firenze) Scienze storiche (LM84, Firenze) Storia dell’arte (LM89, Firenze) Studi geografici ed antropologici (LM1-LM80, Firenze) Logica, Filosofia e Storia della scienza (LM78, Firenze) Teorie della Comunicazione (LM92, Firenze) Dirigenza scolastica e pedagogia clinica (LM50, Firenze) Scienze dell’educazione degli adulti, della formazione continua e scienze pedagogiche (LM57-LM85, Firenze)
Oltre l’aula Le associazioni studentesche
Studiare ma anche stare insieme, condividere esperienze, successi e insuccessi. Divertirsi e crescere nel reciproco confronto. In buona sostanza: associarsi. L’Università di Firenze è oggi una grande comunità animata dalla presenza di molte e diverse realtà associative studentesche che spaziano da quelle di volontariato a quelle sportive, da quelle più improntate sulla ricerca a quelle con finalità prettamente di svago. Di seguito, alcune delle associazioni che si sono distinte nel corso degli anni. Tutte le informazioni su: http://www.unifi.it/vp-6697-associazioni-studentesche.html
ASAT, insieme per lo sviluppo delle aree tropicali AUCS, cooperare per crescere L’associazione - composta da studenti, ricercatori e docenti di discipline connesse all’agraria, allo sviluppo e alla cooperazione - ha lo scopo di valorizzare la peculiarità professionale dell’agronomo tropicalista e di chi opera a livello gestionale ed esecutivo nei progetti di sviluppo delle aree tropicali e subtropicali. Promuove ed organizza convegni e seminari e si occupa di orientamento al lavoro. Grande è l’archivio, utilizzato anche per l’organizzazione di mostre e di foto scattate dai viaggi degli studenti. L’associazione si preoccupa anche della valorizzazione dei mercati rionali e della promozione di scambi di culture.
ELSA, il network degli studenti di Giurisprudenza Si tratta della più grande associazione italiana di studenti di Giurisprudenza che nasce con l’obiettivo di rendere omaggio a coloro che hanno saputo distinguersi nel panorama giuridico italiano per il contributo offerto allo sviluppo del diritto vivente, nei dibattiti dottrinali come nelle aule di Giustizia. Presente in circa duecento università europee, Elsa è un network di 30mila mila soci, partner del Consiglio d’Europa. Gode del “consultative status” presso prestigiose Organizzazioni Internazionali. La sezione fiorentina di Elsa organizza incontri e dibattiti su temi giuridici di attualità, propone inoltre colloqui di orientamento professionale su particolare percorsi post lauream, tirocini legali presso prestigiose law firms internazionali e istituzioni europee, study visit per conoscere nuovi sistemi giuridici.
FABRICA CREATIVA, vita da campus in radio La rivoluzione della comunicazione. Basta un semplice mp3 e qualunque studente può infilarsi nei panni del giornalista e raccontare vita e misteri della realtà universitaria. Editore di Radiospin, la web radio del Polo Universitario di Prato, Fabrica Creativa vuole essere espressione dei corsi di laurea e della ricerca della sede pratese. Si tratta di una vera e propria piazza virtuale in cui la creatività dei ragazzi sarà messa alla prova: gli studenti organizzano la radio, gestiscono i contenuti, realizzano interviste e producono i programmi. In quest’ottica Radiospin accetta contributi liberi da parte di chiunque voglia utilizzare il registratore mp3 del proprio cellulare e lanciarsi in una intervista al proprio idolo rock o registrare la lezione decisiva dell’anno da mettere a disposizione come podcast sul sito della radio.
Capire quali sono opportunità e limiti delle economie in via di transizione. Tracciare confini tra sfide e possibilità. L’Aucs, che si è preoccupata di sensibilizzare l’Università anche nei confronti della raccolta differenziata, è un’associazione universitaria nata nel 2002 dall’iniziativa di un gruppo di studenti dei corsi di laurea in Sviluppo Economico e Cooperazione Internazionale e in Economia dello sviluppo Avanzata dell’ateneo fiorentino. L’associazione si occupa di formazione, autoformazione e sensibilizzazione sui temi della cooperazione allo sviluppo. Negli ultimi anni sono stati organizzati vari convegni e incontri sui temi di integrazione ed immigrazione, di impatto ambientale e di iniziative di raccolta fondi per progetti di cooperazione internazionale.
PHD-DAY, l’avanguardia della ricerca Un appuntamento annuale per riunire quanti sono impegnati nella ricerca in diverse aree scientifiche e presentare il proprio lavoro, frutto di un anno di studio, e discutere i risultati con colleghi di diversi dipartimenti e istituti dell’Ateneo. Stiamo parlando del “PhD-Day”, l’appuntamento fisso per presentare le linee di ricerca d’avanguardia svolte dai giovani ricercatori della scuola di dottorato di Scienze, organizzato dall’omonima associazione. PhD-Day, appunto, è composta da dottorandi della scuola di Scienze dell’Università di Firenze e ha lo scopo di promuovere l’attività di ricerca scientifica e la creazione di collaborazioni scientifiche interdisciplinari.
Non solo studio Cantare con il Coro Il Coro Universitario di Firenze, nato nel 1996 e dal 2000 costituito come associazione, tiene regolarmente concerti in Italia e all’estero, in collaborazione con cori universitari di tutta Europa. Diretto dal Maestro Valentina Peleggi, è formato da circa quaranta elementi, per lo più studenti italiani o stranieri e dipendenti dell’Università; affronta un reper-
Appuntamento con la Natura Gli studenti dell’Università di Firenze hanno accesso gratuito a tutte le sezioni del Museo di Storia Naturale dell’Ateneo, il più importante museo naturalistico italiano, uno dei maggiori a livello internazionale, e anche uno dei più antichi. Erbari cinquecenteschi, preziose cere del ‘700, scheletri fossili di elefanti, collezioni di farfalle variopinte, grandi cristalli di tormaline, reperti aztechi, imponenti sculture lignee, l’infiorescenza più grande del mondo: tutti gli aspetti della natura sono raccolti nelle sei sezioni del Museo. I servizi didattico-divulgativi organizzano attività personalizzate, escursioni, attività ricreative, workshop, laboratori di orientamento alle professioni delle scienze naturali. Info su www.msn.unifi.it
torio prevalentemente a cappella sia sacro che profano. È attivo anche nel settore contemporaneo. Nel 2011 ha ricevuto il riconoscimento di “coro di interesse nazionale” dal Ministero per i Beni e le Attività culturali. Per informazioni: spettacolo@unifi.it, coro@unifi.it www.unifi.it/coro
Fare sport Il Centro universitario sportivo (CUS), dotato di quattro impianti sportivi, promuove attività ricreativo-promozionali, corsi base, preagonistici e agonistici per numerosi sport e attività, oltre a manifestazioni competitive e tornei, incontri nazionali e internazionali con rappresentative di altre università. Per informazioni tel. 055-450244/451789 cus@unifi.it, www.cus.firenze.it
Non la solita domenica Una domenica al mese dedicata ai fiorentini. È la proposta dell’Ateneo fino a maggio 2014, con il ciclo intitolato “Incontri con la città. Leggere il presente per comprendere il futuro”. Docenti e ricercatori accolgono il pubblico nel “salotto buono” dell’Ateneo, l’Aula Magna, per discutere argomenti di attualità, che si riferiscono alle loro competenze disciplinari. Il ciclo di incontri è promosso con il sostegno della Fondazione Internazionale Menarini, con il patrocinio del Comune di Firenze, in collaborazione con Unicoop Firenze e Ataf. Programma completo su www.unifi.it
Scienza che passione Provare semplici esperimenti, scoprire tecnologie avanzate e ricerche di frontiera “nascoste” nelle cose di tutti i giorni, sorprendersi e divertirsi con attività di laboratorio. OpenLab, servizio di educazione e divulgazione scientifica dell’Ateneo, promuove lungo tutto l’anno iniziative – rivolte al pubblico di ogni età – per far conoscere la scienza, e in particolare quella che viene fatta a Firenze. Info su www.openlab.unifi.it, openlab@adm .unifi.it
Prove d’Orchestra L’Orchestra dell’Università di Firenze è nata nel 1996 per dare agli studenti e a tutto il personale dell’Ateneo la possibilità di vivere l’esperienza della pratica musicale d’insieme e arricchire le conoscenze tecnico-musicali individuali. E’ attualmente coordinata e diretta dal Maestro Marco Papeschi. Dal 2012 l’Orchestra è protagonista del Tempio delle Muse, rassegna di concerti in programma la domenica nelle varie sezioni del Museo di Storia Naturale: a un repertorio classico si affiancano brani inediti o espressamente creati e arrangiati da compositori contemporanei che partecipano al progetto. Per informazioni: spettacolo@unifi.it, tempiodellemuse@gmail.com
Teatro con “Binario di scambio” La Compagnia Teatrale Universitaria ‘Binario di scambio’ è nata come un’attività sperimentale degli studenti dei Corsi di Laurea in Progettazione e Gestione di eventi e imprese dell’Arte e dello Spettacolo e in Scienze dello Spettacolo e si svolge presso il polo universitario di Prato. Laboratorio aperto a tutti gli iscritti dell’Ateneo fiorentino, aggrega studenti di età e di esperienze diverse per metterne a frutto le inclinazioni artistiche e i talenti. La Compagnia, fondata da Teresa Megale, ha assunto il nome di “Binario di Scambio”, per sottolineare come fare teatro sia l’occasione per aprire la curiosità, sperimentare, formare, ideare, inventare. L’esperienza coinvolge tutti gli aspetti riguardanti la produzione, dall’idea alla rappresentazione, dal piano artistico a quello produttivo e distributivo. Per informazioni: spettacolo@unifi.it, binario.scambio@gmail.com
Sei idee per vivere (al top) la città 4 Come muoversi Ataf, l’azienda di trasporto fiorentina riserva per gli studenti speciali pacchetti. Il mensile studenti al costo di 23 euro, l’abbonamento annuale a 185 euro e un abbonamento agevolato di 13 mesi,
quindi con 1 mese gratuito, a 185 euro per gli studenti appartenenti alla stessa famiglia anagrafica che acquistano contestualmente il titolo annuale.
5 Ecco dove portare Fido 1 Free wifi a Firenze Sulla tramvia, all’angolo del bar, sulle gradinate. Navigare liberamente senza spendere un centesimo a Firenze si può. Ci sono tante possibilità a Firenze per connettersi gratis a Internet con smartphone, tablet o computer portatili. Vi diamo qualche dritta. Si chiama FiWiFi la rete fiorentina ad accesso libero e copre buona parte della città, grazie alla collaborazione tra Comune, Provincia e Ateneo, che, oltre a progettare l’infrastruttura, ha
messo anche a disposizione le proprie sedi come hotspot. Le credenziali per accedere al servizio di free wifi a Firenze sono sempre le stesse: per studenti e docenti valgono user e password forniti dall’Università, per i cittadini che già usano i servizi online del Comune sono quelle avute negli Urp (gli uffici relazioni con il pubblico). Stessa cosa per chi si allaccia al circuito bibliotecario fiorentino, mentre tutti gli altri possono
richiedere le credenziali via cellulare, compilando un semplice form per la registrazione. Oltre alle 120 aree dislocate in tutta la città, a ai diversi locali attrezzati con tanto di dehors e free wifi, si può usufruire della connessione anche lungo tutto il percorso della linea 1 della tramvia, da Scandicci alla Stazione di Santa Maria Novella, sia a bordo che alle fermate, senza bisogno né di password e né di autenticazione.
Non riuscite a separarvi dai vostri amati amici a quattro zampe? E vorreste solo il meglio per loro? Ecco alcuni posti dove farli scorrazzare in tutta tranquillità. L’area cani al Parco dell’Anconella in via di Villamagna, nel quartiere di Gavinana è molto spaziosa e ben curata, con un’alta recinzione che garantisce sicurezza anche per gli esemplari più
grandi. Se alle Cure l’osso d’oro va all’area Pettini-Burresi, il giardino recintato è nella parte alta del grande parco, attrezzato per tutta la famiglia con giochi per bambini e zona pic-nic, almeno una volta dovete provare l’area cani nel giardino dell’Orticoltura che vince il premio per il panorama più suggestivo.
2 La città a portata di tweet I fiorentini, si sa, cinguettano a tutto spiano. Ma ci sono dei contatti da seguire per rimanere sempre aggiornati su cosa succede in città. Sull’account ufficiale del Comune di Firenze (@ComuneFi) oltre alle preziose informazioni di servizio sui lavori
in corso, cambi di viabilità e traffico, possiamo trovare le iniziative in programma, dai concerti ai festival, dalle manifestazioni in piazza alle aperture straordinarie di musei e giardini. Per avere notizie in tempo reale sulle mostre meno scontate da vedere, è bene
buttare sempre un occhio a @ CCCstrozzina, il profilo del Centro di Cultura Contemporanea di Palazzo Strozzi. Infine, l’ultimo arrivato è l’account di Confcommercio: potete scrivere a @ firenzesicura per segnalare tutte le situazioni di insicurezza.
3 Firenze come Amsterdam. A lezione in bici Il bike sharing «alla fiorentina» deve il suo nome non soltanto al colore viola delle biciclette. Ma soprattutto alla modalità di utilizzo delle city bike, che saranno noleggiate: 1 euro all’ora (o tre euro per l’intera giornata) per residenti a Firenze
e abbonati Trenitalia e Ataf; 2 euro all’ora (o 10 per la tariffa giornaliera) per i non residenti. L’abbonato, invece, con 22 euro al mese avrà sempre «un posto sulla bici». Per gli studenti universitari tariffa da residenti. Il servizio, gestito dalla cooperati-
va sociale Ulisse in collaborazione con il Comune e con la Sas spa, collega Santa Maria Novella, Santa Croce e via Ghiberti a cui si sono aggiunte postazioni solo per gli abbonati: stazioni di Rifredi, Campo di Marte ed ex-Leopolda.
6 Tre posti per tenersi allenati Tenersi in forma fa bene, alla mente e alla salute. A Firenze correre può essere un piacevole passatempo specie se si seleziona l’itinerario giusto. Il più gettonato è di sicuro il parco lungo fiume Albereta a Firenze sud. Da ponte a ponte sono circa 3 km, andata e ritorno fanno 6. Chi non è contento può fermarsi agli attrezzi. I veri professionisti preferiscono il giro
alle Cascine, insieme agli atleti con la a maiuscola. Da Ponte alla Vittoria al Viadotto dell’Indiano, tra andata e ritorno, sono 10 km. Altra corsa, altro posto: un posto ideale per fare jogging, soprattutto per gli appassionati della Fiorentina, è quello attorno allo Stadio: viale Fanti e viale Malta.
Città, Università e ricerca Gli studenti italiani e stranieri rappresentano per la città una grande risorsa su cui l’Amministrazione comunale investe a diversi livelli:
1 collaborazioni con l’Università degli Studi di Firenze, con le Università straniere, con DSU Toscana, con l’Istituto Europeo
2 attivazione di stages
e borse di studio
3 pubblicazione di progetti di ricerca 4 sostegno alle iniziative rivolte alla popolazione universitaria
Palazzo Giovane la piazza scambio
‘La piazza scambio’: proprio così è stato definito Palazzo Giovane, la struttura che si trova in vicolo Santa Maria Maggiore e ospita un caleidoscopio di eventi, mostre, incontri e iniziative rivolte agli studenti universitari. Palazzo Giovane, attualmente in fase di ristrutturazione, è anche la sede dell’Informagiovani, un aiuto prezioso per gli studenti: qui si possono trovare tutte le informazioni per vivere la città, conoscere le opportunità culturali, lavorative o formative che il territorio offre. E anche del Punto Giovanisì, che offre informazioni su borse di studio, alloggio, voucher di alta formazione, assegni di ricerca, prestiti d’onore e fiduciari e dello sportello Eurodesk.
Carta Giò, spettacoli e concerti a prezzi scontati
Carta Giò – Io Studio a Firenze è la carta pensata per tutti gli studenti anche fuori sede e stranieri. Sono 140 le offerte e le opportunità che spaziano in diversi settori: eventi, formazione, ospitalità, librerie, locali, shopping, sport e benessere. Le carte e l’ampio ventaglio di offerte a esse collegate, sono consultabili su www.portalegiovani.it.
L’Assessorato all’Università e Ricerca, in collaborazione con Florence University Press, ha istituito il Premio Ricerca città di Firenze, che ha permesso la pubblicazione, nel 2011 e nel 2012, di 34 ricerche di giovani studiosi, e sarà replicato anche questo anno. Nell’ambito dei progetti finanziati dai Piani Locali Giovani - Città Metropolitane, promossi dal Dipartimento della Gioventù – Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’Anci, nel 2012, l’Assessorato ha sostenuto la ricerca universitaria come strumento di sviluppo locale e soprattutto come opportunità di crescita professionale dei giovani ricercatori. E’ stata, infatti, predisposta una specifica convenzione con l’Università degli studi di Firenze per l’attribuzione di 10 borse di ricerca a giovani ricercatori di età non superiore ai 35 anni, negli ambiti delle Scienze Sociali (dottorati in Economia, Scienze Giuridiche e Scienze Storico Sociali) e dell’area Umanistica (dottorati in Filologie del Medioevo e del Rinascimento, Linguistica, Filosofia, Letteratura e Filologia Italiana, Lingue, Letterature e Culture Comparate, Storia e Scienze della Formazione).
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Radio Fleur vita da campus
Il centro di informazione e comunicazione dell’Unione Europea gestisce Radio Fleur, una web radio con una redazione di giovani universitari che trasmette un palinsesto di programmi di intrattenimento musicale e di approfondimento culturale, dal lunedì al venerdì. Radio Fleur, che si può ascoltare dal sito www.radiofleur.it oppure dalle applicazioni gratuite Radio Fleur App, produce inoltre un programma dedicato interamente alla vita e alle attività dell’ateneo fiorentino: appuntamento tutti i giovedì dalle 17.
Portalegiovani la redazione degli studenti
Il Portalegiovani offre informazioni e notizie su Firenze a 500mila utenti con ben quattro milioni di pagine viste, secondo i dati del 2012, consulenze gratuite con esperti Asl, forum e campagne di ascolto, photogallery e non mancano i contenuti video. Portalegiovani nasce con l’obiettivo di promuovere le opportunità del territorio fiorentino per quanto riguarda l’Università, la formazione, il lavoro, la mobilità ma anche il volontariato e il tempo libero. In più, propone notizie di attualità, musica, teatro, cinema, arte, libri e sport. La redazione è aperta a tutti i giovani che vogliono condividere esperienze e proporre idee, suggerimenti, articoli o recensioni. Collegandosi a www.portalegiovani.it si può, inoltre, partecipare agli ormai famosi miniquiz: ai vincitori, biglietti omaggio per spettacoli ed eventi culturali in città.
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I Centri Giovani imparare low cost
I Centri Giovani sono, invece, gli spazi di aggregazione giovanile che svolgono attività di accoglienza, promozione di scambi e iniziative orientate al tempo libero e alla crescita personale. Attraverso i Centri l’Assessorato cerca di promuovere la partecipazione alla vita della comunità con laboratori, produzioni culturali o attività sportive. Un esempio? Se un giovane vuole coltivare la passione per la musica, i Centri Giovani offrono la possibilità di suonare, provare e incontrarsi a costi veramente accessibili presso la sala prove Peppino Impastato nel Quartiere 1, lo spazio giovani Cure nel Quartiere 2, il centro Gavinuppia nel Quartiere 3 e il centro Sonoria nel Quartiere 4.
Quando il Comune incontra l’Università Un’altra convenzione con l’Università degli Studi di Firenze regolamenta l’inserimento degli studenti all’interno di diversi servizi e uffici dell’Amministrazione per lo svolgimento di tirocini curriculari. Solo per fare un esempio, alcuni universitari collaborano con la redazione del Portalegiovani per l’aggiornamento delle informazioni e la creazione di rubriche di interesse giovanile. Ma molte altre sono le iniziative rivolte agli studenti universitari, realizzate sempre in collaborazione col Comune: Firenze Cum Laude, la cerimonia di benvenuto ai nuovi iscritti all’ateneo fiorentino, che ogni anno si svolge in Palazzo Vecchio, o il Career Day, l’appuntamento annuale dedicato all’incontro fra laureati e rappresentanti del mondo del lavoro.
L’Europa a portata di mano Sempre Palazzo Giovane accoglie l’Europe Direct Firenze, punto di riferimento per ottenere ogni tipo di informazione e assistenza per quanto riguarda politiche, programmi e finanziamenti dell’Unione Europea. In particolare, Europe Direct offre agli studenti universitari ma anche ai
giovani in generale, aiuto e supporto sui programmi di mobilità, studio e lavoro all’estero, sia attraverso appuntamenti individuali che mediante workshop o specifici Info day. Anche quest’anno Europe Direct ha organizzato la Notte Blu all’interno del Festival d’Europa.
A Firenze la notte vive immagini di repertorio
Firenze che sonnecchia, Firenze che offre poco e nulla. Macché. A Firenze nel taccuino di “quelli della notte” c’è di tutto. Gli american bar eleganti per esempio. Il tempio di riferimento, in questo settore, è il “Dolce Vita” di piazza del Carmine. Piace ai giovani, seduce gli stranieri ed è un porto sicuro per gli over 40 più ruggenti. Un po’ come la Terrazza Brunelleschi di piazza dell’Unità, più intima e raffinata. Trendy, ma dipende molto dalla serata, il Colle Bereto Cafè è uno dei posti più affollati dalla “Firenze alla moda”, nonché meta preferita di alcuni dei volti più noti della città. Poi ci sono la Terrazza Martini, proprio sopra l’Otel, eclettica e scenografica o ancora il
Aperitivo in mongolfiera Farsi trasportare dal vento, accarezzare quasi le nuvole e abbandonarsi a quella pace e a quella libertà che solo gli spazi infiniti del cielo sanno regalare. Volare, diciamolo, è un po’ il sogno di tutti. E a Firenze sta diventando una vera e propria moda, che coinvolge adulti e piccini, fiorentini e turisti. Se fa sorridere il mito di Icaro, figlio di Dedalo, che per spingersi troppo vicino al sole, finì col bruciare la cera che gli teneva attaccate le ali e precipitò in mare annegandovi, oggi si può vivere Firenze, anche a 400 metri sopra il cielo, grazie al mezzo più antico e romantico. I motivi sono tanti. C’è chi invita a bordo mongolfiera il proprio partner per un originale proposta di matrimonio. Chi vuole festeggiare in modo indimenticabile un anniversario, chi vuole togliersi uno sfizio, chi semplicemente godere dello spettacolo che l’universo intero ci invidia così, con il naso all’ingiù. Romantico, emozionante, forse per certi versi retrò, è l’aperitivo a bordo: nel cesto che accomoda i passeggeri, comodamente seduti a tavola, si può brindare e mangiare qualcosina. Qualche esitazione per chi soffre di vertigini potrebbe esserci, ma quello che sicuramente non lascia a desiderare è la vista da questo “locale” sospeso nel vuoto. Il volo dura un’ora e si può partire dalle prime ore della mattinata: salendo si può vedere il risveglio della natura e ammirare da una posizione privilegiata Ponte Vecchio, il Cupolone, Piazzale Michelangelo, l’Arno che taglia in due la città e le colline e il verde. Ecco come fare: il volo parte tutti i giorni e in tutte le stagioni, se le condizioni meteo permettono. E’ possibile volare soli o in gruppo, fino a un massimo di sedici persone. Sono esclusi i bambini sotto i sei anni o alti meno di 1,20 metri e le donne in gravidanza. Si prende quota da un hotel di viale Europa o da San Casciano e ci si lascia trasportare dal vento. La destinazione? La dimensione dei sogni. Per info: www.vastanomongolfiere.com.
Flò, estivo, spazioso ed elegante, che si affaccia su una delle terrazze più belle al mondo: il piazzale Michelangelo. Per un pubblico più maturo ed esigente c’è, invece, l’Hotel Excelsior in piazza Ognissanti, uno dei posti più cool della città. Più informali ma sempre “in” sono lo Zoe e il Negroni di via dei Renai, il primo più frizzante e giovanile e con un respiro internazionale, il secondo più elegante e maturo. In San Niccolò c’è poi il Rifrullo, avamposto storico della Firenze radical chic e godereccia. Poi ci sono i pub. Più free e informali. Da quelli di quartiere come la Guerrina al Campo di Marte, locale storico del dopo-calcetto a quelli più variegati come il Joyce di piazza Ferrucci.
Sempre informale, ma più intima e familiare è l’atmosfera di Volume, l’artistico spazio di piazza Santo Spirito: baluardo del moderno liberalismo culturale. Firenze da bere, ma diciamolo, anche un po’ da leggere, con lezioni di ballo che si destreggiano tra le centinaia di libri sugli scaffali e si alternano a concerti di classica o jazz. Sulla scia dei book-café berlinesi sono esplosi a Firenze i locali-librerie: La Cité in Borgo San Frediano, Cuculia in via dei Serragli e la vegetariana Brac in via dei Vagellai accolgono i più curiosi e riflessivi. Infine uno shaker vincente di musica e arte contemporanea è la Casa della Creatività di vicolo Santa Maria Maggiore, friendly e innovativa.
In discoteca con la limousine Originale, trendy, esclusiva è la serata a bordo limousine, la nuova moda che, direttamente da New York, sta prendendo sempre più piede a Firenze. Altro che Julia Roberts che in Pretty Woman sale e scende da una vettura di 10 metri, colma zeppa di acquisti. Anche Firenze, infatti, con le sue piazze e i suoi palazzi storici, può essere osservata dai vetri scuri di una macchina extra-lusso. E i motivi per noleggiarla possono essere tanti. C’è chi vuole rendere indimenticabile un anniversario, chi festeggiare in grande stile un addio al nubilato o al celibato. Poi c’è chi vuole stupire la fidanzata e ci sono le mamme. Quelle mamme che vogliono regalare alla propria figlia un giorno da Principessa. Provate a chiudere gli occhi per 10 secondi e immaginate voi, seduti su una splendida limousine di 10 metri con salottino interno e fuori tutta la gente che vi guarda. La sensazione è esattamente quella. Ma una limousine può ospitare anche un aperitivo o un’uscita in discoteca. Ebbene sì, con almeno 60 euro a testa, la notte può diventare “newyorkese”. Drink, musica e snack in un lussuoso locale su quattro ruote. Insomma una fiaba hollywoodiana, impossibile da realizzare fino a pochi anni fa, ma oggi alla portata di quasi tutti. Il costo? Più o meno 600 euro per una serata che parte dalle 20,30 e continua fino a notte fonda. Le vetture però, possono ospitare fino a un massimo di 8 persone. Ed ecco che il prezzo scende e salire a bordo non è più solo un capriccio americano. E diventa il modo più adatto per festeggiare un’occasione speciale o meglio, rendere l’occasione speciale.