Io Studio a Firenze, Guida all'Università

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Io studio a Firenze Perchè una guida

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a scelta del corso universitario è un momento fondamentale nella vita di qualsiasi studente. Per questo motivo è doveroso fornire alle future matricole il maggior numero possibile d’informazioni. La Guida alle Facoltà – che per il terzo anno consecutivo presentiamo con questo inserto grazie alla disponibilità de La Nazione – cerca di far conoscere agli studenti, che hanno appena conseguito la maturità, i corsi universitari e le caratteristiche delle varie Facoltà dell’ateneo fiorentino, ma anche il clima che vi si respira, le altre occasioni di studio e di socializzazione che si offrono, le sempre maggiori opportunità fornite dai programmi di mobilità internazionale. L’Università di Firenze è una grande comunità, dislocata un po’ in tutti i punti nevralgici della città e dei dintorni: dal centro storico a Novoli, sede del Polo delle Scienze sociali; da Careggi – dove nell’azienda ospedaliera universitaria convivono le funzioni didattiche e di ricerca con quelle assistenziali - al Polo scientifico di Sesto, fino al poggio di Santa Marta, sede della Facoltà d’Ingegneria, e ad alcune sedi in altre province.

Soprattutto se si arriva “in città” senza avere una idea precisa di dove vivere, di cosa fare. E’ quanto capita a tanti studenti. Che farò da grande? Qualcuno lo sa fin da piccolo. La chiamano vocazione. Ma per tanti, purtroppo, non è così. C’è una tradizione di famiglia, magari. C’è un’ambizione dei genitori. Ci sono gli amici che prendono un certo indirizzo. C’è una lampadina che si è accesa, ma senza diventare una luce diffusa. In tanti, però, resta un grande punto interrogativo.

Prima d’iniziare la lettura di questa Guida, permettetemi qualche consiglio. È importante scegliere ciò che interessa di più, coniugando le aspirazioni personali con le opportunità del mondo del lavoro. Soltanto in questo modo sarà più facile calarsi nello studio. Non esiste una facoltà o un corso di laurea difficile. Eventuali asperità si superano con la determinazione, grazie alla quale si vince anche la diffidenza verso tante materie. L’Università di Firenze offre tutti i livelli di formazione (lauree triennali, magistrali, corsi di dottorato, scuole di specializzazione, master) coprendo le cinque aree disciplinari (scientifica, biomedica, umanistica, delle scienze sociali e tecnologica), grazie alle 12 facoltà che saranno presentate nelle pagine seguenti.

Quelle contenute nelle pagine che seguono. Sperando di essere utili a perfezionare il percorso a chi già l’avesse individuato, e di indicarlo a chi ancora lo cercasse. Con uno strumento da tenere, conservare, consultare. Perchè in Internet c’è tutto, è vero. Ma passa e va. La carta resta.

on le piccole Università, è tutto più semplice. Artigianale. Con Firenze, no. Un grande Ateneo è come una città di cui occorre conoscere la mappa, nella quale si debbono scegliere gli angoli giusti, trovare le coordinate più adatte.

Ecco il perchè di questa guida. Uno strumento che offriamo anche quest’anno ai giovani, alle loro famiglie, al grande mondo, al’universitas, che vive attorno e dentro l’Università. Senza la pretesa di risolvere un problema. Ma con l’obiettivo di aiutare a risolverlo. Senza l’ambizione di prendere per mano, ma con l’intenzione di dare una mano. Le facoltà, gli accessi, gli indirizzi, i corsi di laurea. Anche quando crediamo di sapere tutto, ci mancano un sacco di coordinate.

Di questo sforzo comune ringraziamo ovviamente l’Università, il rettore Tesi, che ci hanno messo a disposizione tutti gli strumenti necessari per rendere questa guida completa, chiara, utile. La Nazione, giornale di questo Paese e di questa città, vuole riaffermare con il fascicolo che leggerete il suo amore per Firenze e il legame con la sua Università. Un legame storico, quotidiano, intenso, che ha dato e darà continui frutti. Oggi, è il tempo della Guida. Buona lettura. E buona Università.

Il primo approccio con l’Università sarà il test di autovalutazione, che serve a capire se vi sono lacune e consentire al singolo studente di superarle. Non si tratta di un esame ma è il tentativo di aiutare lo studente nella sua scelta, che non deve essere vista come irreversibile. Tanti laureati anche eccellenti hanno cambiato percorso all’inizio della propria esperienza universitaria. Per questo motivo, da due anni si è deciso di posticipare a marzo – dopo la conclusione del primo semestre di studi – i termini per chiedere l’eventuale trasferimento ad un altro corso di studi, proprio per permettere una scelta più serena.

Gabriele Canè Direttore La Nazione

Alle future matricole, infine, consiglio di consultare regolarmente il sito di ateneo e di facoltà, nonché la casella e-mail che gli sarà fornita e sulla quale arriveranno tutte le informazioni essenziali. Alberto Tesi Rettore dell’Università di Firenze

Supplemento al numero odierno de LA NAZIONE Direttore responsabile Gaberiele Canè Vicedirettori Mauro Avellini Marcello Mancini Direzione redazione e amministrazione Via Paolieri, 3, V.le Giovine Italia, 17 (FI)

Coordinamento Ufficio Stampa Università degli Studi di Firenze Ha collaborato Rossella Conte Fotografie Archivio Università degli Studi di Firenze Press Photo Grafica ed impaginazione Kidstudio - www.kidstudio.it

Stampa Poligrafici Editoriale Pubblicità Società Pubblicità Editoriale spa DIREZIONE GENERALE: V.le Milanofiori Strada, 3 Palazzo B10 - 20094 Assago (MI) Succursale di Firenze V.le Giovine Italia, 17 Per la pubblicità tel. 055 2499203


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Io studio a Firenze Perchè una guida

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a scelta del corso universitario è un momento fondamentale nella vita di qualsiasi studente. Per questo motivo è doveroso fornire alle future matricole il maggior numero possibile d’informazioni. La Guida alle Facoltà – che per il terzo anno consecutivo presentiamo con questo inserto grazie alla disponibilità de La Nazione – cerca di far conoscere agli studenti, che hanno appena conseguito la maturità, i corsi universitari e le caratteristiche delle varie Facoltà dell’ateneo fiorentino, ma anche il clima che vi si respira, le altre occasioni di studio e di socializzazione che si offrono, le sempre maggiori opportunità fornite dai programmi di mobilità internazionale. L’Università di Firenze è una grande comunità, dislocata un po’ in tutti i punti nevralgici della città e dei dintorni: dal centro storico a Novoli, sede del Polo delle Scienze sociali; da Careggi – dove nell’azienda ospedaliera universitaria convivono le funzioni didattiche e di ricerca con quelle assistenziali - al Polo scientifico di Sesto, fino al poggio di Santa Marta, sede della Facoltà d’Ingegneria, e ad alcune sedi in altre province.

Soprattutto se si arriva “in città” senza avere una idea precisa di dove vivere, di cosa fare. E’ quanto capita a tanti studenti. Che farò da grande? Qualcuno lo sa fin da piccolo. La chiamano vocazione. Ma per tanti, purtroppo, non è così. C’è una tradizione di famiglia, magari. C’è un’ambizione dei genitori. Ci sono gli amici che prendono un certo indirizzo. C’è una lampadina che si è accesa, ma senza diventare una luce diffusa. In tanti, però, resta un grande punto interrogativo.

Prima d’iniziare la lettura di questa Guida, permettetemi qualche consiglio. È importante scegliere ciò che interessa di più, coniugando le aspirazioni personali con le opportunità del mondo del lavoro. Soltanto in questo modo sarà più facile calarsi nello studio. Non esiste una facoltà o un corso di laurea difficile. Eventuali asperità si superano con la determinazione, grazie alla quale si vince anche la diffidenza verso tante materie. L’Università di Firenze offre tutti i livelli di formazione (lauree triennali, magistrali, corsi di dottorato, scuole di specializzazione, master) coprendo le cinque aree disciplinari (scientifica, biomedica, umanistica, delle scienze sociali e tecnologica), grazie alle 12 facoltà che saranno presentate nelle pagine seguenti.

Quelle contenute nelle pagine che seguono. Sperando di essere utili a perfezionare il percorso a chi già l’avesse individuato, e di indicarlo a chi ancora lo cercasse. Con uno strumento da tenere, conservare, consultare. Perchè in Internet c’è tutto, è vero. Ma passa e va. La carta resta.

on le piccole Università, è tutto più semplice. Artigianale. Con Firenze, no. Un grande Ateneo è come una città di cui occorre conoscere la mappa, nella quale si debbono scegliere gli angoli giusti, trovare le coordinate più adatte.

Ecco il perchè di questa guida. Uno strumento che offriamo anche quest’anno ai giovani, alle loro famiglie, al grande mondo, al’universitas, che vive attorno e dentro l’Università. Senza la pretesa di risolvere un problema. Ma con l’obiettivo di aiutare a risolverlo. Senza l’ambizione di prendere per mano, ma con l’intenzione di dare una mano. Le facoltà, gli accessi, gli indirizzi, i corsi di laurea. Anche quando crediamo di sapere tutto, ci mancano un sacco di coordinate.

Di questo sforzo comune ringraziamo ovviamente l’Università, il rettore Tesi, che ci hanno messo a disposizione tutti gli strumenti necessari per rendere questa guida completa, chiara, utile. La Nazione, giornale di questo Paese e di questa città, vuole riaffermare con il fascicolo che leggerete il suo amore per Firenze e il legame con la sua Università. Un legame storico, quotidiano, intenso, che ha dato e darà continui frutti. Oggi, è il tempo della Guida. Buona lettura. E buona Università.

Il primo approccio con l’Università sarà il test di autovalutazione, che serve a capire se vi sono lacune e consentire al singolo studente di superarle. Non si tratta di un esame ma è il tentativo di aiutare lo studente nella sua scelta, che non deve essere vista come irreversibile. Tanti laureati anche eccellenti hanno cambiato percorso all’inizio della propria esperienza universitaria. Per questo motivo, da due anni si è deciso di posticipare a marzo – dopo la conclusione del primo semestre di studi – i termini per chiedere l’eventuale trasferimento ad un altro corso di studi, proprio per permettere una scelta più serena.

Gabriele Canè Direttore La Nazione

Alle future matricole, infine, consiglio di consultare regolarmente il sito di ateneo e di facoltà, nonché la casella e-mail che gli sarà fornita e sulla quale arriveranno tutte le informazioni essenziali. Alberto Tesi Rettore dell’Università di Firenze

Supplemento al numero odierno de LA NAZIONE Direttore responsabile Gaberiele Canè Vicedirettori Mauro Avellini Marcello Mancini Direzione redazione e amministrazione Via Paolieri, 3, V.le Giovine Italia, 17 (FI)

Coordinamento Ufficio Stampa Università degli Studi di Firenze Ha collaborato Rossella Conte Fotografie Archivio Università degli Studi di Firenze Press Photo Grafica ed impaginazione Kidstudio - www.kidstudio.it

Stampa Poligrafici Editoriale Pubblicità Società Pubblicità Editoriale spa DIREZIONE GENERALE: V.le Milanofiori Strada, 3 Palazzo B10 - 20094 Assago (MI) Succursale di Firenze V.le Giovine Italia, 17 Per la pubblicità tel. 055 2499203


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SOMMARIO 7

Per iniziare

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Servizi

11 13 15

Studiare all’estero

Iscrizioni, prove di ammissione le informazioni di base

Biblioteche, centro linguistico, sevizi informatici e altro ancora

Diritto allo studio Numeri e nomi

Curiosità e cifre dell’ateneo fiorentino

LE FACOLTà

16

Agraria

18

Architettura

20

Economia

22

Farmacia

24

Giurisprudenza

26

Ingegneria

28

Lettere & Filosofia

30

Medicina & Chirurgia

32

Psicologia

34

Scienze della Formazione

36

Scienze Matematiche Fisiche e Naturali

38

Scienze Politiche

40

Oltre l’aula

Il coro, il teatro e l’orchestra

42

Sport

44

La città

46

Università degli studi di Firenze

Le opportunità

Il Comune di Firenze per gli studenti universitari

Firenze by night

Rettorato e amministrazione centrale piazza S. Marco 4

www.unifi.it

Indirizzi AGRARIA piazzale delle Cascine 18 via Donizetti 6 via Maragliano, 77 ARCHITETTURA Via Micheli, 2-8 Via Ricasoli, 66 Piazza Ghiberti, 27 Via della Mattonaia, 14

ECONOMIA via delle Pandette 32 FARMACIA viale Morgagni 40/44 Sesto Fiorentino, Polo Scientifico e Tecnologico GIURISPRUDENZA via delle Pandette 32

INGEGNERIA via di S. Marta 3 viale Morgagni 48

MEDICINA E CHIRURGIA viale Morgagni 85 viale Pieraccini 6

LETTERE E FILOSOFIA piazza Brunelleschi 3-4 via S. Gallo 10 via degli Alfani 58 via S. Reparata 93-95 via Bolognese 52 piazza Savonarola 1 via Gino Capponi 9

PSICOLOGIA via della Torretta 16 Via Gioberti 1-3 Complesso di San Salvi, Padiglione 26 SCIENZE DELLA FORMAZIONE via Laura 48

SCIENZE MFN viale Morgagni, 40/44/48/57 via del Proconsolo, 12 Via La Pira, 4 Sesto Fiorentino, Polo Scientifico e Tecnologico SCIENZE POLITICHE via delle Pandette 32

DSU Toscana Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario, viale Gramsci 36 Sistema bibliotecario d’ateneo via del Parione 7 Centro linguistico d’ateneo via degli Alfani 58

Centro servizi informatici di ateneo via delle Gore 2 Cus via Vittoria della Rovere 40


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SOMMARIO 7

Per iniziare

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Servizi

11 13 15

Studiare all’estero

Iscrizioni, prove di ammissione le informazioni di base

Biblioteche, centro linguistico, sevizi informatici e altro ancora

Diritto allo studio Numeri e nomi

Curiosità e cifre dell’ateneo fiorentino

LE FACOLTà

16

Agraria

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Architettura

20

Economia

22

Farmacia

24

Giurisprudenza

26

Ingegneria

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Lettere & Filosofia

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Medicina & Chirurgia

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Psicologia

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Scienze della Formazione

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Scienze Matematiche Fisiche e Naturali

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Scienze Politiche

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Oltre l’aula

Il coro, il teatro e l’orchestra

42

Sport

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La città

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Università degli studi di Firenze

Le opportunità

Il Comune di Firenze per gli studenti universitari

Firenze by night

Rettorato e amministrazione centrale piazza S. Marco 4

www.unifi.it

Indirizzi AGRARIA piazzale delle Cascine 18 via Donizetti 6 via Maragliano, 77 ARCHITETTURA Via Micheli, 2-8 Via Ricasoli, 66 Piazza Ghiberti, 27 Via della Mattonaia, 14

ECONOMIA via delle Pandette 32 FARMACIA viale Morgagni 40/44 Sesto Fiorentino, Polo Scientifico e Tecnologico GIURISPRUDENZA via delle Pandette 32

INGEGNERIA via di S. Marta 3 viale Morgagni 48

MEDICINA E CHIRURGIA viale Morgagni 85 viale Pieraccini 6

LETTERE E FILOSOFIA piazza Brunelleschi 3-4 via S. Gallo 10 via degli Alfani 58 via S. Reparata 93-95 via Bolognese 52 piazza Savonarola 1 via Gino Capponi 9

PSICOLOGIA via della Torretta 16 Via Gioberti 1-3 Complesso di San Salvi, Padiglione 26 SCIENZE DELLA FORMAZIONE via Laura 48

SCIENZE MFN viale Morgagni, 40/44/48/57 via del Proconsolo, 12 Via La Pira, 4 Sesto Fiorentino, Polo Scientifico e Tecnologico SCIENZE POLITICHE via delle Pandette 32

DSU Toscana Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario, viale Gramsci 36 Sistema bibliotecario d’ateneo via del Parione 7 Centro linguistico d’ateneo via degli Alfani 58

Centro servizi informatici di ateneo via delle Gore 2 Cus via Vittoria della Rovere 40


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Per iniziare Tutto su…

Il primo strumento indispensabile allo studente per l’anno accademico 2012-2013 è il Manifesto degli Studi, il documento ufficiale che contiene informazioni e norme su immatricolazioni e iscrizioni, corsi di laurea a numero programmato e non, test di autovalutazione e prove di selezione, tasse e agevolazioni, trasferimenti e passaggi di corso, etc. Il Manifesto è online nel sito www.unifi.it nell’area “Studenti”.

Iscriversi, come fare

Prove di ammissione e test di autovalutazione

Dopo la maturità si può accedere ai corsi di laurea di primo livello (tre anni) e a ciclo unico. Alcuni corsi sono a numero programmato e richiedono una prova di ammissione. Per parteciparvi occorre seguire le indicazioni e le scadenze contenute nei bandi (www.unifi.it). Anche per i corsi che non hanno numero programmato è previsto un test: è obbligatorio, però in questo caso un risultato negativo non impedisce di iscriversi al corso prescelto. Serve per l’autovalutazione, cioè per capire qual è il proprio livello di preparazione e conoscere - prima dell’iscrizione - gli eventuali obblighi formativi aggiuntivi (O.F.A.) che saranno richiesti. È possibile fare test anche in più facoltà. Le indicazioni necessarie per partecipare ai test - che si svolgono nel periodo compreso tra il 27 agosto e il 13 settembre - sono raccolte in un apposito bando.

Email UNIFI

Tutte le matricole all’atto dell’iscrizione riceveranno dall’Università, una casella di posta elettronica personale “unifi”, che costituirà per tutto il percorso universitario il canale privilegiato per le comunicazioni dell’ateneo. L’indirizzo sarà nel formato nome. cognome@stud.unifi.it.

L’immatricolazione – si comincia il 13 settembre fino al 17 ottobre – si svolge in due fasi: prima la procedura online, dal sito dell’Università www.unifi.it; poi la consegna della documentazione richiesta nei punti di raccolta. Attenzione ai corsi a numero programmato che richiedono la prova di ammissione: hanno scadenze anticipate e diverse, che sono indicate nei bandi. Durante il periodo delle iscrizioni è attivo un servizio telefonico al numero 055 2757650 a cui potranno rivolgersi gli studenti in fase di immatricolazione(orario, da lunedì a venerdì 9-13; martedì e giovedì anche 15-17) Al momento dell’iscrizione si può decidere anche di fare lo studente… a tempo parziale. Anche questa è un’opzione possibile, per chi sa già di non potersi impegnare negli studi a tempo pieno. Ecco perciò la qualifica di studente part time per cui sono previste regole, piano di studi e anche tasse su misura. Se poi, a lezioni iniziate, ci si accorge che il corso di laurea prescelto non è quello giusto è possibile cambiare senza perdere un anno. Lo studente immatricolato per l’anno accademico 2012-2013 può decidere, infatti, di passare ad un altro corso di studio fino al 15 marzo 2013. Al momento dell’iscrizione occorre pagare la prima rata delle tasse universitarie, che sono differenziate secondo il reddito (9 le fasce). Per questo è richiesta una certificazione che si chiama Dichiarazione Sostitutiva Unica e che permette di avere il valore ISEE relativo ai redditi dell’anno precedente. La rilasciano i Centri di assistenza fiscale (CAF) o i Comuni o l’I.N.P.S. Anche chi si immatricola ha bisogno subito di questo dato, necessario per “calibrare” la prima rata delle tasse sulla propria condizione economica. Tutte le informazioni su www.unifi.it

Un aiuto a scegliere il proprio corso di laurea

Si chiama AlmaOrientati, ed è un questionario creato dagli esperti del consorzio interuniversitario AlmaLaurea per offrire un aiuto allo studente nella fase della scelta. Il percorso, testato sulla base dei suggerimenti degli stessi diplomati che lo hanno sperimentato, è stato personalizzato per l’Università di Firenze. E’articolato in quattro tappe (individuare i propri punti di forza, conoscere il sistema universitario e del mercato del lavoro, cercare il proprio corso di studio, valutare le proprie aspirazioni lavorative). Al termine del questionario viene restituito un profilo personalizzato e alcuni suggerimenti utili.

Per accedere http://www.unifi.it/CMpro-v-p-7644.html

UNIFI oggi L’Università di Firenze è una delle più grandi organizzazioni per la ricerca e la formazione superiore in Italia, con un’offerta didattica molto vasta, che si estende a tutte le aree disciplinari, con circa duemila docenti e ricercatori strutturati, 1.600 tecnici e amministrativi, 1.900 dottorandi e assegnisti. La popolazione complessiva è di cinquantaquattromila iscritti, un quarto dei quali proviene da fuori regione.


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Per iniziare Tutto su…

Il primo strumento indispensabile allo studente per l’anno accademico 2012-2013 è il Manifesto degli Studi, il documento ufficiale che contiene informazioni e norme su immatricolazioni e iscrizioni, corsi di laurea a numero programmato e non, test di autovalutazione e prove di selezione, tasse e agevolazioni, trasferimenti e passaggi di corso, etc. Il Manifesto è online nel sito www.unifi.it nell’area “Studenti”.

Iscriversi, come fare

Prove di ammissione e test di autovalutazione

Dopo la maturità si può accedere ai corsi di laurea di primo livello (tre anni) e a ciclo unico. Alcuni corsi sono a numero programmato e richiedono una prova di ammissione. Per parteciparvi occorre seguire le indicazioni e le scadenze contenute nei bandi (www.unifi.it). Anche per i corsi che non hanno numero programmato è previsto un test: è obbligatorio, però in questo caso un risultato negativo non impedisce di iscriversi al corso prescelto. Serve per l’autovalutazione, cioè per capire qual è il proprio livello di preparazione e conoscere - prima dell’iscrizione - gli eventuali obblighi formativi aggiuntivi (O.F.A.) che saranno richiesti. È possibile fare test anche in più facoltà. Le indicazioni necessarie per partecipare ai test - che si svolgono nel periodo compreso tra il 27 agosto e il 13 settembre - sono raccolte in un apposito bando.

Email UNIFI

Tutte le matricole all’atto dell’iscrizione riceveranno dall’Università, una casella di posta elettronica personale “unifi”, che costituirà per tutto il percorso universitario il canale privilegiato per le comunicazioni dell’ateneo. L’indirizzo sarà nel formato nome. cognome@stud.unifi.it.

L’immatricolazione – si comincia il 13 settembre fino al 17 ottobre – si svolge in due fasi: prima la procedura online, dal sito dell’Università www.unifi.it; poi la consegna della documentazione richiesta nei punti di raccolta. Attenzione ai corsi a numero programmato che richiedono la prova di ammissione: hanno scadenze anticipate e diverse, che sono indicate nei bandi. Durante il periodo delle iscrizioni è attivo un servizio telefonico al numero 055 2757650 a cui potranno rivolgersi gli studenti in fase di immatricolazione(orario, da lunedì a venerdì 9-13; martedì e giovedì anche 15-17) Al momento dell’iscrizione si può decidere anche di fare lo studente… a tempo parziale. Anche questa è un’opzione possibile, per chi sa già di non potersi impegnare negli studi a tempo pieno. Ecco perciò la qualifica di studente part time per cui sono previste regole, piano di studi e anche tasse su misura. Se poi, a lezioni iniziate, ci si accorge che il corso di laurea prescelto non è quello giusto è possibile cambiare senza perdere un anno. Lo studente immatricolato per l’anno accademico 2012-2013 può decidere, infatti, di passare ad un altro corso di studio fino al 15 marzo 2013. Al momento dell’iscrizione occorre pagare la prima rata delle tasse universitarie, che sono differenziate secondo il reddito (9 le fasce). Per questo è richiesta una certificazione che si chiama Dichiarazione Sostitutiva Unica e che permette di avere il valore ISEE relativo ai redditi dell’anno precedente. La rilasciano i Centri di assistenza fiscale (CAF) o i Comuni o l’I.N.P.S. Anche chi si immatricola ha bisogno subito di questo dato, necessario per “calibrare” la prima rata delle tasse sulla propria condizione economica. Tutte le informazioni su www.unifi.it

Un aiuto a scegliere il proprio corso di laurea

Si chiama AlmaOrientati, ed è un questionario creato dagli esperti del consorzio interuniversitario AlmaLaurea per offrire un aiuto allo studente nella fase della scelta. Il percorso, testato sulla base dei suggerimenti degli stessi diplomati che lo hanno sperimentato, è stato personalizzato per l’Università di Firenze. E’articolato in quattro tappe (individuare i propri punti di forza, conoscere il sistema universitario e del mercato del lavoro, cercare il proprio corso di studio, valutare le proprie aspirazioni lavorative). Al termine del questionario viene restituito un profilo personalizzato e alcuni suggerimenti utili.

Per accedere http://www.unifi.it/CMpro-v-p-7644.html

UNIFI oggi L’Università di Firenze è una delle più grandi organizzazioni per la ricerca e la formazione superiore in Italia, con un’offerta didattica molto vasta, che si estende a tutte le aree disciplinari, con circa duemila docenti e ricercatori strutturati, 1.600 tecnici e amministrativi, 1.900 dottorandi e assegnisti. La popolazione complessiva è di cinquantaquattromila iscritti, un quarto dei quali proviene da fuori regione.


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Servizi Biblioteche Non solo aule dove studiare in mezzo ai libri ma anche tantissime risorse documentarie in formato digitale, fonti preziose e indispensabili per preparare gli esami, la tesi, il dottorato, fare ricerca …. Il Sistema bibliotecario di Ateneo (SBA) è una rete di servizi che mette a disposizione dei propri utenti circa 3 milioni e mezzo di volumi a stampa, 25.000 periodici cartacei e 56.000 periodici elettronici, disponibili nelle cinque grandi biblioteche di area (biomedica, scienze, scienze sociali, scienze tecnologiche, umanistica) a cui sono collegate una trentina di sale di lettura. E’ un patrimonio di grande ricchezza che affianca la altrettanta vasta e preziosa offerta di cataloghi e altre risorse in formato digitale (periodici, articoli, libri) consultabili, per tutta la comunità universitaria fiorentina, on-line, stampabili e/o scaricabili sui propri pc o altri supporti da qualsiasi postazione di accesso alla rete internet. Sono a disposizione degli utenti, in particolare, ampi cataloghi di e-book, banche dati di altissimo valore scientifico dei più importanti editori nazionali e internazionali corredate spesso del testo pieno di articoli, libri, saggi ecc. e un pacchetto completo di dizionari online, senza dimenticare la libreria Open Access: una collezione di opere ad accesso aperto scaricabili in versione integrale dal sito in formato pdf. La documentazione disponibile spazia dalle Scienze Umanistiche e Sociali (HSS, Humanities and Social Sciences) alle Scienze pure, Tecnologie e Medicina (STM, Science, Technology and Medicine). Oltre ai tradizionali servizi di prestito locale e interbibliotecario, di fornitura di articoli da riviste non disponibili nelle biblioteche dell’Università, SBA inoltre offre ai propri utenti servizi di informazione anche online (“Chiedi in biblioteca”), assistenza alla ricerca per la redazione di bibliografie, corsi di orientamento per la navigazione in rete e la ricerca bibliografica, visite guidate, un’aula con postazioni informatiche aperte anche in orario serale, servizi di supporto per disabili. Per maggiori informazioni: www.sba.unifi.it

Centro Linguistico di Ateneo

Il Centro linguistico di Ateneo organizza la formazione e la verifica delle conoscenze linguistiche richieste dalle facoltà, realizzando corsi estensivi e intensivi, secondo vari livelli di apprendimento, di inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese, arabo, russo, giapponese, cinese e italiano per stranieri. Accanto ai corsi tradizionali, vengono offerti percorsi di studio in autoapprendimento da svolgere in laboratori linguistici multimediali e servizi di tutoraggio. Info www.cla.unifi.it tel. 055 2756910

Servizi Informatici

Il Centro Servizi Informatici e Informativi dell’Ateneo Fiorentino (CSIAF) promuove e cura la formazione su temi inerenti i servizi informatici, telematici e multimediali offrendo tutto l’anno agli studenti, a prezzi estremamente convenienti, corsi a vari livelli di alfabetizzazione informatica, sicurezza, web, grafica, cad, database, sistemi operativi, linguaggi di programmazione. Centro Servizi Informatici e Informativi dell’Ateneo Fiorentino: via delle Gore, 2 Firenze; tel. 055/0945000, www.csiaf.unifi.it

WI FI in ateneo

Negli edifici universitari è attiva la connessione wireless: tutti gli studenti possono connettersi a internet con il proprio portatile usando le credenziali di accesso personali. La rete wireless dell’Ateneo arriva anche in 12 sedi comunali (biblioteche, sedi di quartiere, etc.). Grazie ad un accordo con il Comune di Firenze, con le stesse credenziali, gli iscritti all’Università di Firenze possono accedere ai servizi completi della rete cittadina - compresa la navigazione internet gratuita per due ore e 300 Mb di traffico al giorno - da tutti i punti wireless dell’infrastruttura comunale.

Collaborazioni part time

Gli studenti iscritti almeno al II anno (e in possesso dei requisiti di merito e reddito stabiliti per legge), possono svolgere attività a tempo parziale presso l’Università (biblioteche, musei e altri centri di servizi), per un periodo massimo di 150 ore annue. Ogni anno viene messo a concorso un quantitativo di posti suddivisi per corso di laurea e di diploma. Info: Ufficio Orientamento, Mobilità Internazionale e Servizi agli Studenti tel 055.2757666, studenti.partime@adm.unifi.it

Servizi Per Studenti Disabili

Il riferimento è il Centro di servizi per le problematiche della disabilità (CESPD), tel. 055 4598647/8, cespd@unifi.it, www.unifi.it/cespd/ Ogni Facoltà ha un suo delegato per la disabilità che coopera con il centro per facilitare la formazione e l’integrazione degli studenti disabili. Per lo svolgimento delle prove di ammissione e dei test di autovalutazione di ingresso, gli studenti disabili possono chiedere un supporto calibrato ai propri bisogni. Sono esonerati dal pagamento delle tasse gli studenti che presentano una disabilità superiore al 66%. Gli studenti iscritti possono inoltre richiedere il supporto di un collaboratore individuale per la didattica o di un interprete della lingua dei segni. Il sistema bibliotecario dell’ateneo offre agli studenti disabili la possibilità di usare computer con software di sintesi vocale, prestito gratuito di audiolibri, prestito a domicilio e prestito con delega.

ORIENTAMENTO AL LAVORO Che cosa fare dopo la laurea. La ricerca del lavoro o di un ulteriore percorso formativo non è affatto una scelta semplice. Per supportare studenti e laureati nella costruzione della propria identità professionale e nella progettazione della carriera, l’ateneo offre un nutrito gruppo di servizi di orientamento al lavoro (Job Placement). Attraverso il Servizio di Career Counseling e Life Designing, è possibile sostenere un colloquio individuale sul proprio progetto di vita post-universitario e mettere a punto anche il Bilancio di competenze, strumento utile in particolare a chi intenda attivare un progetto imprenditoriale. Ogni anno a maggio si svolge il Seminario di Orientamento al Lavoro, un ciclo di incontri, utile a chi sta per concludere gli studi, per conoscere sbocchi occupazionali, contratti di lavoro, modalità di redazione del curriculum vitae e di gestione del colloquio di

lavoro. In ottobre invece la Giornata delle professioni offre ad aziende ed enti del territorio la possibilità di incontrare studenti e laureati negli spazi offerti dalle Facoltà. La Vetrina del lavoro online raccoglie e mette a disposizione le richieste presentate da imprese, studi e associazioni alla ricerca di profili professionali formati dall’Università di Firenze. Le aziende, inoltre, possono avvalersi del servizio Richiesta CV al quale accedono gratuitamente registrandosi attraverso un modulo online. Una volta accreditate le aziende possono consultare, attraverso un motore di ricerca, la banca dati dei laureati dell’Ateneo. L’archivio contiene i curriculum degli studenti che hanno concesso l’autorizzazione alla pubblicazione dei propri dati e le aziende sono tenute ad utilizzare gli elenchi solo per finalità di avviamento al lavoro. Info: ojp@csavri.unifi.it


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Servizi Biblioteche Non solo aule dove studiare in mezzo ai libri ma anche tantissime risorse documentarie in formato digitale, fonti preziose e indispensabili per preparare gli esami, la tesi, il dottorato, fare ricerca …. Il Sistema bibliotecario di Ateneo (SBA) è una rete di servizi che mette a disposizione dei propri utenti circa 3 milioni e mezzo di volumi a stampa, 25.000 periodici cartacei e 56.000 periodici elettronici, disponibili nelle cinque grandi biblioteche di area (biomedica, scienze, scienze sociali, scienze tecnologiche, umanistica) a cui sono collegate una trentina di sale di lettura. E’ un patrimonio di grande ricchezza che affianca la altrettanta vasta e preziosa offerta di cataloghi e altre risorse in formato digitale (periodici, articoli, libri) consultabili, per tutta la comunità universitaria fiorentina, on-line, stampabili e/o scaricabili sui propri pc o altri supporti da qualsiasi postazione di accesso alla rete internet. Sono a disposizione degli utenti, in particolare, ampi cataloghi di e-book, banche dati di altissimo valore scientifico dei più importanti editori nazionali e internazionali corredate spesso del testo pieno di articoli, libri, saggi ecc. e un pacchetto completo di dizionari online, senza dimenticare la libreria Open Access: una collezione di opere ad accesso aperto scaricabili in versione integrale dal sito in formato pdf. La documentazione disponibile spazia dalle Scienze Umanistiche e Sociali (HSS, Humanities and Social Sciences) alle Scienze pure, Tecnologie e Medicina (STM, Science, Technology and Medicine). Oltre ai tradizionali servizi di prestito locale e interbibliotecario, di fornitura di articoli da riviste non disponibili nelle biblioteche dell’Università, SBA inoltre offre ai propri utenti servizi di informazione anche online (“Chiedi in biblioteca”), assistenza alla ricerca per la redazione di bibliografie, corsi di orientamento per la navigazione in rete e la ricerca bibliografica, visite guidate, un’aula con postazioni informatiche aperte anche in orario serale, servizi di supporto per disabili. Per maggiori informazioni: www.sba.unifi.it

Centro Linguistico di Ateneo

Il Centro linguistico di Ateneo organizza la formazione e la verifica delle conoscenze linguistiche richieste dalle facoltà, realizzando corsi estensivi e intensivi, secondo vari livelli di apprendimento, di inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese, arabo, russo, giapponese, cinese e italiano per stranieri. Accanto ai corsi tradizionali, vengono offerti percorsi di studio in autoapprendimento da svolgere in laboratori linguistici multimediali e servizi di tutoraggio. Info www.cla.unifi.it tel. 055 2756910

Servizi Informatici

Il Centro Servizi Informatici e Informativi dell’Ateneo Fiorentino (CSIAF) promuove e cura la formazione su temi inerenti i servizi informatici, telematici e multimediali offrendo tutto l’anno agli studenti, a prezzi estremamente convenienti, corsi a vari livelli di alfabetizzazione informatica, sicurezza, web, grafica, cad, database, sistemi operativi, linguaggi di programmazione. Centro Servizi Informatici e Informativi dell’Ateneo Fiorentino: via delle Gore, 2 Firenze; tel. 055/0945000, www.csiaf.unifi.it

WI FI in ateneo

Negli edifici universitari è attiva la connessione wireless: tutti gli studenti possono connettersi a internet con il proprio portatile usando le credenziali di accesso personali. La rete wireless dell’Ateneo arriva anche in 12 sedi comunali (biblioteche, sedi di quartiere, etc.). Grazie ad un accordo con il Comune di Firenze, con le stesse credenziali, gli iscritti all’Università di Firenze possono accedere ai servizi completi della rete cittadina - compresa la navigazione internet gratuita per due ore e 300 Mb di traffico al giorno - da tutti i punti wireless dell’infrastruttura comunale.

Collaborazioni part time

Gli studenti iscritti almeno al II anno (e in possesso dei requisiti di merito e reddito stabiliti per legge), possono svolgere attività a tempo parziale presso l’Università (biblioteche, musei e altri centri di servizi), per un periodo massimo di 150 ore annue. Ogni anno viene messo a concorso un quantitativo di posti suddivisi per corso di laurea e di diploma. Info: Ufficio Orientamento, Mobilità Internazionale e Servizi agli Studenti tel 055.2757666, studenti.partime@adm.unifi.it

Servizi Per Studenti Disabili

Il riferimento è il Centro di servizi per le problematiche della disabilità (CESPD), tel. 055 4598647/8, cespd@unifi.it, www.unifi.it/cespd/ Ogni Facoltà ha un suo delegato per la disabilità che coopera con il centro per facilitare la formazione e l’integrazione degli studenti disabili. Per lo svolgimento delle prove di ammissione e dei test di autovalutazione di ingresso, gli studenti disabili possono chiedere un supporto calibrato ai propri bisogni. Sono esonerati dal pagamento delle tasse gli studenti che presentano una disabilità superiore al 66%. Gli studenti iscritti possono inoltre richiedere il supporto di un collaboratore individuale per la didattica o di un interprete della lingua dei segni. Il sistema bibliotecario dell’ateneo offre agli studenti disabili la possibilità di usare computer con software di sintesi vocale, prestito gratuito di audiolibri, prestito a domicilio e prestito con delega.

ORIENTAMENTO AL LAVORO Che cosa fare dopo la laurea. La ricerca del lavoro o di un ulteriore percorso formativo non è affatto una scelta semplice. Per supportare studenti e laureati nella costruzione della propria identità professionale e nella progettazione della carriera, l’ateneo offre un nutrito gruppo di servizi di orientamento al lavoro (Job Placement). Attraverso il Servizio di Career Counseling e Life Designing, è possibile sostenere un colloquio individuale sul proprio progetto di vita post-universitario e mettere a punto anche il Bilancio di competenze, strumento utile in particolare a chi intenda attivare un progetto imprenditoriale. Ogni anno a maggio si svolge il Seminario di Orientamento al Lavoro, un ciclo di incontri, utile a chi sta per concludere gli studi, per conoscere sbocchi occupazionali, contratti di lavoro, modalità di redazione del curriculum vitae e di gestione del colloquio di

lavoro. In ottobre invece la Giornata delle professioni offre ad aziende ed enti del territorio la possibilità di incontrare studenti e laureati negli spazi offerti dalle Facoltà. La Vetrina del lavoro online raccoglie e mette a disposizione le richieste presentate da imprese, studi e associazioni alla ricerca di profili professionali formati dall’Università di Firenze. Le aziende, inoltre, possono avvalersi del servizio Richiesta CV al quale accedono gratuitamente registrandosi attraverso un modulo online. Una volta accreditate le aziende possono consultare, attraverso un motore di ricerca, la banca dati dei laureati dell’Ateneo. L’archivio contiene i curriculum degli studenti che hanno concesso l’autorizzazione alla pubblicazione dei propri dati e le aziende sono tenute ad utilizzare gli elenchi solo per finalità di avviamento al lavoro. Info: ojp@csavri.unifi.it


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Studiare all’estero L’esperienza in Europa

Esperienze internazionali

Studiare all’Università vuol dire anche fare esperienze fuori curriculum che creano occasioni di crescita personale e formativa. “Un’esperienza che mi ha confermato nella scelta di lavorare nelle istituzioni europee”. E’ il commento di Irene Bandinelli, 26 anni, fresca di laurea magistrale in Relazioni internazionali e studi europei alla Facoltà di Scienze politiche, dopo la partecipazione alla simulazione di una decisione del Foreign Affairs Council dell’Unione Europea in materia di politica estera. Un esperienza che ha coinvolto altri 22 allievi della Facoltà e di Giurisprudenza, assieme ai colleghi della James Madison University (USA) che si sono calati per un giorno nei panni dei diplomatici, per stabilire le decisioni prese dall’Europa a favore del consolidamento della democrazia in Egitto. Dopo una serie di incontri formativi con due alti funzionari della UE durante il corso, i ragazzi hanno interpretato in lingua inglese i ruoli dei Ministri degli Esteri dei 27 paesi membri e di funzionari e membri delle istituzioni europee, per simulare i negoziati per arrivare a un accordo il più ampiamente condiviso. Dalle relazioni internazionali alle neuroscienze. Sei studenti di Medicina e chirurgia, lo scorso marzo, hanno partecipato a un programma di scambio sulle neuroscienze alla Stanford University. Francesca Chiarello, Guido Chiti, Alioscia de Renzis, Irene Fiordelli, Amos Ivry e Alberto Picchi (nella foto in alto) sono gli studenti che hanno trascorso dieci giorni in California per svolgere un training teorico e pratico sugli strumenti diagnostici e terapeutici nel campo delle neuroscienze. Per Alberto Picchi è stata “un’esperienza estremamente utile, che influenzerà il mio modo di lavorare in futuro. Sono interessato alla Psichiatria, ora che ho visto il modo di fare ricerca di uno dei centri leader mondiali nell’innovazione della ricerca nel campo delle neuroscienze, ho capito di volermi specializzare in questo settore.” Sulla stessa lunghezza d’onda anche il commento di Francesca Chiarello rimasta favorevolmente colpita “dal coinvolgimento degli studenti nei lavori e nelle discussioni dei gruppi di ricerca”. Per lei il soggiorno in America è stato anche l’occasione per “aprire nuove prospettive di approfondimento per il mio futuro di medico.”

Vivere esperienze culturali all’estero, conoscere nuovi sistemi di istruzione superiore, perfezionare la conoscenza di un’altra lingua, incontrare giovani di altri Paesi. Il Programma LLP/ERASMUS permette agli studenti iscritti all’Università di Firenze, di trascorrere un periodo di studi presso un istituto di uno dei Paesi europei partecipanti oppure di accedere a tirocini presso imprese, centri di formazione e di ricerca presenti negli stessi Paesi. La mobilità per motivi di studio avviene verso istituzioni con cui l’Ateneo ha stipulato un accordo bilaterale. Lo studente Erasmus può ricevere un contributo comunitario ad hoc, ha la possibilità di seguire corsi e di usufruire delle strutture disponibili presso l’università ospitante senza ulteriori tasse di iscrizione, con la garanzia del riconoscimento del periodo di studio all’estero. Per gli studenti Erasmus disabili sono previsti contributi specifici. Sulla base dei dati che riguardano la mobilità degli studenti con il programma Erasmus, sono 15 le Università più internazionali. Tra queste anche Firenze, dopo Bologna e Roma La Sapienza. Info: Ufficio Orientamento, Mobilità Internazionale e Servizi agli Studenti erasmus@adm.unifi.it

Generazione Erasmus: appuntamento a Firenze È stata Firenze a ospitare il 25° compleanno della ‘Generazione Erasmus’ alla fine di maggio. In due giorni, 54 studenti in rappresentanza di 27 università, una per ciascun paese membro, hanno presentato idee per le nuove sfide dell’Unione Europea a rappresentanti delle istituzioni e europarlamentari: l’incontro è stato organizzato dalla Facoltà di Scienze Politiche “Cesare Alfieri” e dal Centro di eccellenza Jean Monnet dell’Università di Firenze, sotto la responsabilità scientifica di Valeria Fargion. Presupposto dell’iniziativa: l’Europa ha bisogno dei suoi giovani per ripartire e ridare slancio a un percorso che attraversa una fase complicata. La Generazione Erasmus ha messo sul tavolo in quest’occasione le proprie idee di cambiamento con veri e propri programmi ben dettagliati, suddivisi per vari ambiti. Tre i membri della delegazione italiana, tutti studenti fiorentini del curriculum Studi europei della laurea magistrale in Relazioni Internazionali e Studi europei. Mesi di ricerche, studi e giornate interamente dedicate alla proposta, mettendo in campo tutto il proprio bagaglio di competenzeesperienze sviluppato all’estero, hanno accompagnato i tre giovani studenti

fiorentini al progetto finale. Nasce così l’idea di sviluppare un’etichettatura nuova e universale per ogni tipologia di prodotto riciclabile, in modo da aiutare il cittadino nella raccolta differenziata, a oggi diversa anche tra le città italiane. “Abbiamo cercato di proporre qualcosa di concreto per aiutare l’ambiente. L’Europa si costruisce giorno dopo giorno”, spiega Arianna Idini, fiorentina di 25 anni. Dello stesso parere Marco Brunamonti, fiorentino, 26 anni: “È stata un’esperienza positiva, le differenze culturali arricchiscono e migliorano. I miei mesi in Erasmus in Irlanda sono stati nove mesi di conquiste sia formative che umane. L’Europa si costruisce così, tutti insieme”. E’ in partenza per un tirocinio formativo all’estero l’altro rappresentante dell’Università di Firenze, Stefano Gris, 24 anni, di Belluno: “Ci siamo interrogati su cosa proporre al Parlamento europeo e abbiamo convenuto che la scelta migliore era proporre qualcosa di concreto e fattibile. E’ stata una bella occasione poter condividere idee e proposte con gli altri paesi membri dell’Unione europea, alla fine di nazione in nazione i problemi sono, per molti versi, gli stessi e provare a risolverli insieme è più semplice”.


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Studiare all’estero L’esperienza in Europa

Esperienze internazionali

Studiare all’Università vuol dire anche fare esperienze fuori curriculum che creano occasioni di crescita personale e formativa. “Un’esperienza che mi ha confermato nella scelta di lavorare nelle istituzioni europee”. E’ il commento di Irene Bandinelli, 26 anni, fresca di laurea magistrale in Relazioni internazionali e studi europei alla Facoltà di Scienze politiche, dopo la partecipazione alla simulazione di una decisione del Foreign Affairs Council dell’Unione Europea in materia di politica estera. Un esperienza che ha coinvolto altri 22 allievi della Facoltà e di Giurisprudenza, assieme ai colleghi della James Madison University (USA) che si sono calati per un giorno nei panni dei diplomatici, per stabilire le decisioni prese dall’Europa a favore del consolidamento della democrazia in Egitto. Dopo una serie di incontri formativi con due alti funzionari della UE durante il corso, i ragazzi hanno interpretato in lingua inglese i ruoli dei Ministri degli Esteri dei 27 paesi membri e di funzionari e membri delle istituzioni europee, per simulare i negoziati per arrivare a un accordo il più ampiamente condiviso. Dalle relazioni internazionali alle neuroscienze. Sei studenti di Medicina e chirurgia, lo scorso marzo, hanno partecipato a un programma di scambio sulle neuroscienze alla Stanford University. Francesca Chiarello, Guido Chiti, Alioscia de Renzis, Irene Fiordelli, Amos Ivry e Alberto Picchi (nella foto in alto) sono gli studenti che hanno trascorso dieci giorni in California per svolgere un training teorico e pratico sugli strumenti diagnostici e terapeutici nel campo delle neuroscienze. Per Alberto Picchi è stata “un’esperienza estremamente utile, che influenzerà il mio modo di lavorare in futuro. Sono interessato alla Psichiatria, ora che ho visto il modo di fare ricerca di uno dei centri leader mondiali nell’innovazione della ricerca nel campo delle neuroscienze, ho capito di volermi specializzare in questo settore.” Sulla stessa lunghezza d’onda anche il commento di Francesca Chiarello rimasta favorevolmente colpita “dal coinvolgimento degli studenti nei lavori e nelle discussioni dei gruppi di ricerca”. Per lei il soggiorno in America è stato anche l’occasione per “aprire nuove prospettive di approfondimento per il mio futuro di medico.”

Vivere esperienze culturali all’estero, conoscere nuovi sistemi di istruzione superiore, perfezionare la conoscenza di un’altra lingua, incontrare giovani di altri Paesi. Il Programma LLP/ERASMUS permette agli studenti iscritti all’Università di Firenze, di trascorrere un periodo di studi presso un istituto di uno dei Paesi europei partecipanti oppure di accedere a tirocini presso imprese, centri di formazione e di ricerca presenti negli stessi Paesi. La mobilità per motivi di studio avviene verso istituzioni con cui l’Ateneo ha stipulato un accordo bilaterale. Lo studente Erasmus può ricevere un contributo comunitario ad hoc, ha la possibilità di seguire corsi e di usufruire delle strutture disponibili presso l’università ospitante senza ulteriori tasse di iscrizione, con la garanzia del riconoscimento del periodo di studio all’estero. Per gli studenti Erasmus disabili sono previsti contributi specifici. Sulla base dei dati che riguardano la mobilità degli studenti con il programma Erasmus, sono 15 le Università più internazionali. Tra queste anche Firenze, dopo Bologna e Roma La Sapienza. Info: Ufficio Orientamento, Mobilità Internazionale e Servizi agli Studenti erasmus@adm.unifi.it

Generazione Erasmus: appuntamento a Firenze È stata Firenze a ospitare il 25° compleanno della ‘Generazione Erasmus’ alla fine di maggio. In due giorni, 54 studenti in rappresentanza di 27 università, una per ciascun paese membro, hanno presentato idee per le nuove sfide dell’Unione Europea a rappresentanti delle istituzioni e europarlamentari: l’incontro è stato organizzato dalla Facoltà di Scienze Politiche “Cesare Alfieri” e dal Centro di eccellenza Jean Monnet dell’Università di Firenze, sotto la responsabilità scientifica di Valeria Fargion. Presupposto dell’iniziativa: l’Europa ha bisogno dei suoi giovani per ripartire e ridare slancio a un percorso che attraversa una fase complicata. La Generazione Erasmus ha messo sul tavolo in quest’occasione le proprie idee di cambiamento con veri e propri programmi ben dettagliati, suddivisi per vari ambiti. Tre i membri della delegazione italiana, tutti studenti fiorentini del curriculum Studi europei della laurea magistrale in Relazioni Internazionali e Studi europei. Mesi di ricerche, studi e giornate interamente dedicate alla proposta, mettendo in campo tutto il proprio bagaglio di competenzeesperienze sviluppato all’estero, hanno accompagnato i tre giovani studenti

fiorentini al progetto finale. Nasce così l’idea di sviluppare un’etichettatura nuova e universale per ogni tipologia di prodotto riciclabile, in modo da aiutare il cittadino nella raccolta differenziata, a oggi diversa anche tra le città italiane. “Abbiamo cercato di proporre qualcosa di concreto per aiutare l’ambiente. L’Europa si costruisce giorno dopo giorno”, spiega Arianna Idini, fiorentina di 25 anni. Dello stesso parere Marco Brunamonti, fiorentino, 26 anni: “È stata un’esperienza positiva, le differenze culturali arricchiscono e migliorano. I miei mesi in Erasmus in Irlanda sono stati nove mesi di conquiste sia formative che umane. L’Europa si costruisce così, tutti insieme”. E’ in partenza per un tirocinio formativo all’estero l’altro rappresentante dell’Università di Firenze, Stefano Gris, 24 anni, di Belluno: “Ci siamo interrogati su cosa proporre al Parlamento europeo e abbiamo convenuto che la scelta migliore era proporre qualcosa di concreto e fattibile. E’ stata una bella occasione poter condividere idee e proposte con gli altri paesi membri dell’Unione europea, alla fine di nazione in nazione i problemi sono, per molti versi, gli stessi e provare a risolverli insieme è più semplice”.


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Diritto allo studio Il DSU Toscana è l’azienda della Regione Toscana per il diritto allo studio universitario che fornisce servizi agli studenti universitari della regione consentendo loro di superare le difficoltà materiali per raggiungere i gradi più alti degli studi. Il diritto allo studio si realizza sia con servizi rivolti alla generalità degli studenti universitari che con interventi specifici assegnati per concorso a coloro che sono capaci e meritevoli, ma si trovano in condizioni economiche disagiate. Gli ambiti di intervento principali del DSU Toscana riguardano interventi economici, alloggi, servizi di ristorazione, attività di orientamento e agevolazioni nel settore delle attività culturali. Sul sito www.dsu.toscana.it sono reperibili informazioni approfondite su ogni servizio e i bandi di concorso.

Interventi economici

La borsa di studio è il principale beneficio che il DSU Toscana assegna per concorso agli studenti universitari. Il bando è pubblicato ogni anno a luglio ed ha scadenza a settembre. Possono parteciparvi tutti gli studenti universitari in possesso dei requisiti di merito e reddito previsti dal bando. Gli studenti vincitori di borsa di studio ricevono una somma in denaro, l’esonero dalle tasse universitarie, un contributo per partecipare a programmi di mobilità internazionale, vitto gratuito nelle mense universitarie e, se fuori sede, posto alloggio gratuito presso una residenza universitaria. Per sostenere i propri studi universitari gli studenti possono fare richiesta anche di altri benefici economici come prestiti fiduciari, contributi straordinari concessi per particolari situazioni di disagio economico, contributi per situazioni di disabilità, assegni per chi frequenta corsi del settore infermieristico.

Alloggi

Il DSU Toscana gestisce residenze universitarie, dislocate in varie zone delle città universitarie, per un totale di oltre 4.000 posti alloggio organizzati in differenti tipologie abitative (camere, monolocali o miniappartamenti). I posti sono assegnati per concorso agli studenti fuori sede, in possesso di determinati requisiti di merito e reddito, che ne hanno fatto richiesta ai sensi dell’apposito bando di concorso (lo stesso della borsa di studio) pubblicato ogni anno a luglio e con scadenza a settembre. Gli studenti fuori sede che risultano idonei per il posto alloggio presso le residenze universitarie, ma non possono usufruirne per temporanea indisponibilità dei posti possono fare richiesta, entro il gennaio successivo all’uscita delle graduatorie di assegnazione, di contributo affitto per coprire almeno parzialmente le spese di affitto che si trovano a sostenere fintanto che non sono chiamati per l’assegnazione dell‘alloggio presso le residenze universitarie.

Mense

Le mense universitarie si trovano in prossimità delle sedi di studio e vi possono accedere, sia a pranzo che a cena, tutti gli studenti regolarmente iscritti in possesso dell’apposita tessera mensa. Il pasto completo è composto da primo, secondo, contorno, frutta o yogurt o dessert, pane e bevanda. Sono possibili anche altre combinazioni di vassoio che soddisfano le esigenze più disparate (pasti ridotti, pizza, piatti freddi…) incluso la possibilità di poter consumare altrove un pasto da asporto. A richiesta è possibile avere pietanze preparate con alimenti privi di glutine.

Orientamento

I servizi di orientamento del DSU Toscana agevolano l’ingresso degli studenti nel mondo del lavoro e delle professioni attraverso laboratori pratici incentrati su interessi personali e competenze professionali, consulenza per la redazione del curriculum vitae, materiale specifico sulle opportunità della formazione postlaurea.

Cultura

Il DSU Toscana, attraverso contributi assegnati annualmente per concorso, sostiene la realizzazione di attività culturali e pubblicazioni da parte di gruppi studenteschi. Le attività finanziate spaziano dal cinema al teatro, dalla musica alla danza, alle arti figurative. Favorisce inoltre la partecipazione agli spettacoli ed alle iniziative presenti sul territorio attraverso sconti e agevolazioni per i singoli studenti.

Coffee.To la mensa di terza generazione

IUn luogo dove gli studenti universitari potranno studiare, navigare, incontrarsi e socializzare bevendo un caffè. Sulla scia dei book café viennesi apre ‘Coffee.To’, un nuovo servizio all’interno della Casa dello studente Calamandrei di viale Morgagni. Uno spazio fruibile tutti i giorni dalle 8 alle 18,30 per studiare e socializzare avendo a disposizione la connessione internet, una serie di giochi da tavolo, una piccola biblioteca, un luogo per incontrarsi e condividere idee, un’area esterna. Insomma, le sale refettorio dei bar, lasciano così il posto a spazi polivalenti e attrezzati ponendo al centro della riorganizzazione i bisogni degli studenti per migliorare la loro rete relazionale e fornire maggiore supporto allo studio.

Sul sito www.dsu.toscana.it sono reperibili informazioni approfondite su ogni servizio e i bandi di concorso.


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Diritto allo studio Il DSU Toscana è l’azienda della Regione Toscana per il diritto allo studio universitario che fornisce servizi agli studenti universitari della regione consentendo loro di superare le difficoltà materiali per raggiungere i gradi più alti degli studi. Il diritto allo studio si realizza sia con servizi rivolti alla generalità degli studenti universitari che con interventi specifici assegnati per concorso a coloro che sono capaci e meritevoli, ma si trovano in condizioni economiche disagiate. Gli ambiti di intervento principali del DSU Toscana riguardano interventi economici, alloggi, servizi di ristorazione, attività di orientamento e agevolazioni nel settore delle attività culturali. Sul sito www.dsu.toscana.it sono reperibili informazioni approfondite su ogni servizio e i bandi di concorso.

Interventi economici

La borsa di studio è il principale beneficio che il DSU Toscana assegna per concorso agli studenti universitari. Il bando è pubblicato ogni anno a luglio ed ha scadenza a settembre. Possono parteciparvi tutti gli studenti universitari in possesso dei requisiti di merito e reddito previsti dal bando. Gli studenti vincitori di borsa di studio ricevono una somma in denaro, l’esonero dalle tasse universitarie, un contributo per partecipare a programmi di mobilità internazionale, vitto gratuito nelle mense universitarie e, se fuori sede, posto alloggio gratuito presso una residenza universitaria. Per sostenere i propri studi universitari gli studenti possono fare richiesta anche di altri benefici economici come prestiti fiduciari, contributi straordinari concessi per particolari situazioni di disagio economico, contributi per situazioni di disabilità, assegni per chi frequenta corsi del settore infermieristico.

Alloggi

Il DSU Toscana gestisce residenze universitarie, dislocate in varie zone delle città universitarie, per un totale di oltre 4.000 posti alloggio organizzati in differenti tipologie abitative (camere, monolocali o miniappartamenti). I posti sono assegnati per concorso agli studenti fuori sede, in possesso di determinati requisiti di merito e reddito, che ne hanno fatto richiesta ai sensi dell’apposito bando di concorso (lo stesso della borsa di studio) pubblicato ogni anno a luglio e con scadenza a settembre. Gli studenti fuori sede che risultano idonei per il posto alloggio presso le residenze universitarie, ma non possono usufruirne per temporanea indisponibilità dei posti possono fare richiesta, entro il gennaio successivo all’uscita delle graduatorie di assegnazione, di contributo affitto per coprire almeno parzialmente le spese di affitto che si trovano a sostenere fintanto che non sono chiamati per l’assegnazione dell‘alloggio presso le residenze universitarie.

Mense

Le mense universitarie si trovano in prossimità delle sedi di studio e vi possono accedere, sia a pranzo che a cena, tutti gli studenti regolarmente iscritti in possesso dell’apposita tessera mensa. Il pasto completo è composto da primo, secondo, contorno, frutta o yogurt o dessert, pane e bevanda. Sono possibili anche altre combinazioni di vassoio che soddisfano le esigenze più disparate (pasti ridotti, pizza, piatti freddi…) incluso la possibilità di poter consumare altrove un pasto da asporto. A richiesta è possibile avere pietanze preparate con alimenti privi di glutine.

Orientamento

I servizi di orientamento del DSU Toscana agevolano l’ingresso degli studenti nel mondo del lavoro e delle professioni attraverso laboratori pratici incentrati su interessi personali e competenze professionali, consulenza per la redazione del curriculum vitae, materiale specifico sulle opportunità della formazione postlaurea.

Cultura

Il DSU Toscana, attraverso contributi assegnati annualmente per concorso, sostiene la realizzazione di attività culturali e pubblicazioni da parte di gruppi studenteschi. Le attività finanziate spaziano dal cinema al teatro, dalla musica alla danza, alle arti figurative. Favorisce inoltre la partecipazione agli spettacoli ed alle iniziative presenti sul territorio attraverso sconti e agevolazioni per i singoli studenti.

Coffee.To la mensa di terza generazione

IUn luogo dove gli studenti universitari potranno studiare, navigare, incontrarsi e socializzare bevendo un caffè. Sulla scia dei book café viennesi apre ‘Coffee.To’, un nuovo servizio all’interno della Casa dello studente Calamandrei di viale Morgagni. Uno spazio fruibile tutti i giorni dalle 8 alle 18,30 per studiare e socializzare avendo a disposizione la connessione internet, una serie di giochi da tavolo, una piccola biblioteca, un luogo per incontrarsi e condividere idee, un’area esterna. Insomma, le sale refettorio dei bar, lasciano così il posto a spazi polivalenti e attrezzati ponendo al centro della riorganizzazione i bisogni degli studenti per migliorare la loro rete relazionale e fornire maggiore supporto allo studio.

Sul sito www.dsu.toscana.it sono reperibili informazioni approfondite su ogni servizio e i bandi di concorso.


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Numeri & Nomi Unifi in cifre

Sono 126 i corsi di studio attivati (55 di primo livello, 8 a ciclo unico e 63 di secondo livello), L’offerta formativa post laurea è formata, oltre che dai corsi di dottorato, da 43 master di I livello e 30 di secondo livello, 48 corsi di perfezionamento e 14 corsi di aggiornamento professionale. L’attività è organizzata, oltre che nelle 12 Facoltà, in 49 Dipartimenti e in oltre 40 strutture di ricerca, tra centri interdipartimentali e interuniversitari.

Il Salomone simbolo dell’Università di Firenze

L’immagine di Salomone, re sapiente e giusto per eccellenza, rappresenta l’Università di Firenze già dalle sue origini, che risalgono allo Studium florentinum, fondato nel 1321. Se ne trova la descrizione nello statuto dello Studium del 1387 che stabiliva come doveva essere fatto il sigillo. In quello attuale, ripreso negli anni Trenta dal simbolo medievale, Salomone regge nella mano destra uno scettro gigliato, intorno è la scritta Florentina Studiorum Universitas, con il giglio di Firenze a destra del re biblico, e, alla sinistra, un cherubino, che rappresenta la sapienza ed è anche lo stemma dell’Università di Pisa. All’ateneo pisano, infatti, lo Studium fu annesso nel XV secolo e di esso fece parte a periodi alterni, a seconda dei cambiamenti di governo in Toscana.

La dimensione internazionale

L’Ateneo ha in atto oltre 260 accordi con altrettante Università dislocate in circa 70 paesi nel Mondo. Proviene dall’estero il 6% degli studenti regolarmente iscritti ai corsi di primo livello e il 12% dei laureati all’Università di Firenze fa esperienze di studio all’estero. Nell’anno accademico 2011/2012 le statistiche parlano di circa 500 studenti in uscita dall’Università di Firenze verso altre università europee e circa 1000 studenti Erasmus in arrivo dall’estero. Gli studenti fiorentini che stanno svolgendo il tirocinio all’estero grazie a “Erasmus placement” sono 90 circa.

Nomi famosi di ieri e di oggi

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Un po’ di storia

L’Università di Firenze ha le sue origini nello Studium Generale che la repubblica fiorentina vuole far nascere nel 1321. Vi si insegnano il diritto, civile e canonico, le lettere e la medicina. Nel 1364 lo Studium diventa università imperiale. Preso il potere in Toscana, i Medici lo esiliano a Pisa. Dal XVI secolo a Firenze ricerche e insegnamenti rimangono vivi in numerose Accademie fiorite nel frattempo. Nel 1859 tutti questi insegnamenti sparsi riottengono la dignità di una struttura propria, l’Istituto Superiore di Studi Pratici e di Perfezionamento, a cui, nello stato italiano unitario, sarà riconosciuto il carattere universitario. Nel 1923 all’Istituto è conferita ufficialmente la denominazione di Università.

[2]

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Hanno un legame con l’Università di Firenze – come studenti o docenti – molte note personalità della cultura, della scienza e delle istituzioni. Appartiene alla storia il nome di Cesare Battisti, l’eroe della prima guerra mondiale: l’irredentista trentino studiò a Firenze, alla facoltà di Lettere, quando ancora l’ateneo si chiamava Istituto di Studi Pratici e di Perfezionamento. Per un breve periodo fu docente alla facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali lo scienziato e Premio Nobel per la Fisica Enrico Fermi. Negli anni ’20 studiò a Firenze Ardito Desio, il grande alpinista che conquistò il K2. E ancora, ad esempio, Sandro Pertini [1], presidente della Repubblica dal 1978 al 1985, si è laureato alla Facoltà di Scienze Politiche. E’ stato Presidente del Senato, capo del governo e più volte ministro - oltre che direttore del Resto del Carlino e poi del Corriere della Sera - Giovanni Spadolini che alla “Cesare Alfieri” ha insegnato Storia contemporanea. Ma non si può dimenticare il nome del grande giornalista Indro Montanelli [2] – laureato a Firenze in Giurisprudenza e in Scienze politiche. Piero Calamandrei, membro dell’Assemblea Costituente, è stato docente a Giurisprudenza e anche rettore dell’ateneo dopo la Liberazione. Sempre a Giurisprudenza, fu docente anche Giorgio La Pira, sindaco di Firenze e parlamentare. Tre importanti nomi della poesia contemporanea sono stati docenti dell’ateneo fiorentino: Mario Luzi [3] a Scienze politiche, Piero Bigongiari e Oreste Macrì a Lettere. In quest’ultima Facoltà, fra i tanti nomi illustri, si possono ricordare Ranuccio Bianchi Bandinelli, Walter Binni, Delio Cantimori, Lanfranco Caretti, Giacomo Devoto, Eugenio Garin, Roberto Longhi, Cesare Luporini, Ernesto Sestan.

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Museo di Storia Naturale Gli studenti dell’Università di Firenze hanno accesso gratuito a tutte le sezioni del Museo di Storia Naturale dell’ateneo, il più importante museo naturalistico italiano ed uno dei maggiori a livello internazionale, nonché uno dei più antichi: il Museo di Storia Naturale fu fondato nel 1775 dal Granduca Pietro Leopoldo e il nucleo dell’Orto Botanico risale addirittura al 1545. Costituito da sei sezioni dislocate nel centro storico di Firenze, il Museo ospita 8 milioni di esemplari, fra i quali reperti di straordinario valore scientifico e naturalistico: dagli erbari cinquecenteschi alle preziose cere del ‘700, dagli scheletri fossili di elefanti alle collezioni di variopinte farfalle, dai grandi cristalli di tormaline ai reperti aztechi, dalle imponenti sculture lignee all’infiorescenza più grande del mondo. I visitatori possono creare il proprio percorso individuale di accesso alle collezioni grazie ai Servizi didattico-divulgativi del Museo che organizzano attività personalizzate, escursioni, attività ricreative, visite alle collezioni, workshop, laboratori di orientamento alle professioni delle scienze naturali. Info su www.msn.unifi.it

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Alla Facoltà di Architettura hanno insegnato Giovanni Michelucci (anche preside della facoltà dall’ottobre del ’44 al settembre del ’45), Pierluigi Spadolini, Giovanni Klaus Köenig, Edoardo Detti. In campo biomedico, nella lunga lista di docenti noti, possono essere citati due nomi prestigiosi della farmacologia italiana, Alberto Giotti e Franca Buffoni; così come a Medicina, l’anatomico Giulio Chiarugi, l’ostetrico Vladimiro Ingiulla, il pediatra Cesare Cocchi, il neurologo Luigi Amaducci, il clinico medico Enrico Greppi, l’ortopedico Oscar Scaglietti, il chirurgo Pietro Valdoni, gli urologi Enrico Bracci e Alfiero Costantini. La lista è ancora lunga e potrebbe continuare, ma limitandosi ai nomi che ricorrono nelle pagine dei giornali, ecco quello Mario Draghi [4]. Il presidente della BCE e già Governatore della Banca d’Italia ha insegnato a Firenze Economia e politica monetaria dal 1981 al 1991. Alla facoltà di Giurisprudenza,poi, si sono laureati Pierluigi Vigna e Francesco Saverio Borrelli. Laurea a Firenze anche per l’astrofisica Margherita Hack, per l’attore Paolo Poli [5] ed il comico Paolo Hendel.


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Numeri & Nomi Unifi in cifre

Sono 126 i corsi di studio attivati (55 di primo livello, 8 a ciclo unico e 63 di secondo livello), L’offerta formativa post laurea è formata, oltre che dai corsi di dottorato, da 43 master di I livello e 30 di secondo livello, 48 corsi di perfezionamento e 14 corsi di aggiornamento professionale. L’attività è organizzata, oltre che nelle 12 Facoltà, in 49 Dipartimenti e in oltre 40 strutture di ricerca, tra centri interdipartimentali e interuniversitari.

Il Salomone simbolo dell’Università di Firenze

L’immagine di Salomone, re sapiente e giusto per eccellenza, rappresenta l’Università di Firenze già dalle sue origini, che risalgono allo Studium florentinum, fondato nel 1321. Se ne trova la descrizione nello statuto dello Studium del 1387 che stabiliva come doveva essere fatto il sigillo. In quello attuale, ripreso negli anni Trenta dal simbolo medievale, Salomone regge nella mano destra uno scettro gigliato, intorno è la scritta Florentina Studiorum Universitas, con il giglio di Firenze a destra del re biblico, e, alla sinistra, un cherubino, che rappresenta la sapienza ed è anche lo stemma dell’Università di Pisa. All’ateneo pisano, infatti, lo Studium fu annesso nel XV secolo e di esso fece parte a periodi alterni, a seconda dei cambiamenti di governo in Toscana.

La dimensione internazionale

L’Ateneo ha in atto oltre 260 accordi con altrettante Università dislocate in circa 70 paesi nel Mondo. Proviene dall’estero il 6% degli studenti regolarmente iscritti ai corsi di primo livello e il 12% dei laureati all’Università di Firenze fa esperienze di studio all’estero. Nell’anno accademico 2011/2012 le statistiche parlano di circa 500 studenti in uscita dall’Università di Firenze verso altre università europee e circa 1000 studenti Erasmus in arrivo dall’estero. Gli studenti fiorentini che stanno svolgendo il tirocinio all’estero grazie a “Erasmus placement” sono 90 circa.

Nomi famosi di ieri e di oggi

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Un po’ di storia

L’Università di Firenze ha le sue origini nello Studium Generale che la repubblica fiorentina vuole far nascere nel 1321. Vi si insegnano il diritto, civile e canonico, le lettere e la medicina. Nel 1364 lo Studium diventa università imperiale. Preso il potere in Toscana, i Medici lo esiliano a Pisa. Dal XVI secolo a Firenze ricerche e insegnamenti rimangono vivi in numerose Accademie fiorite nel frattempo. Nel 1859 tutti questi insegnamenti sparsi riottengono la dignità di una struttura propria, l’Istituto Superiore di Studi Pratici e di Perfezionamento, a cui, nello stato italiano unitario, sarà riconosciuto il carattere universitario. Nel 1923 all’Istituto è conferita ufficialmente la denominazione di Università.

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Hanno un legame con l’Università di Firenze – come studenti o docenti – molte note personalità della cultura, della scienza e delle istituzioni. Appartiene alla storia il nome di Cesare Battisti, l’eroe della prima guerra mondiale: l’irredentista trentino studiò a Firenze, alla facoltà di Lettere, quando ancora l’ateneo si chiamava Istituto di Studi Pratici e di Perfezionamento. Per un breve periodo fu docente alla facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali lo scienziato e Premio Nobel per la Fisica Enrico Fermi. Negli anni ’20 studiò a Firenze Ardito Desio, il grande alpinista che conquistò il K2. E ancora, ad esempio, Sandro Pertini [1], presidente della Repubblica dal 1978 al 1985, si è laureato alla Facoltà di Scienze Politiche. E’ stato Presidente del Senato, capo del governo e più volte ministro - oltre che direttore del Resto del Carlino e poi del Corriere della Sera - Giovanni Spadolini che alla “Cesare Alfieri” ha insegnato Storia contemporanea. Ma non si può dimenticare il nome del grande giornalista Indro Montanelli [2] – laureato a Firenze in Giurisprudenza e in Scienze politiche. Piero Calamandrei, membro dell’Assemblea Costituente, è stato docente a Giurisprudenza e anche rettore dell’ateneo dopo la Liberazione. Sempre a Giurisprudenza, fu docente anche Giorgio La Pira, sindaco di Firenze e parlamentare. Tre importanti nomi della poesia contemporanea sono stati docenti dell’ateneo fiorentino: Mario Luzi [3] a Scienze politiche, Piero Bigongiari e Oreste Macrì a Lettere. In quest’ultima Facoltà, fra i tanti nomi illustri, si possono ricordare Ranuccio Bianchi Bandinelli, Walter Binni, Delio Cantimori, Lanfranco Caretti, Giacomo Devoto, Eugenio Garin, Roberto Longhi, Cesare Luporini, Ernesto Sestan.

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Museo di Storia Naturale Gli studenti dell’Università di Firenze hanno accesso gratuito a tutte le sezioni del Museo di Storia Naturale dell’ateneo, il più importante museo naturalistico italiano ed uno dei maggiori a livello internazionale, nonché uno dei più antichi: il Museo di Storia Naturale fu fondato nel 1775 dal Granduca Pietro Leopoldo e il nucleo dell’Orto Botanico risale addirittura al 1545. Costituito da sei sezioni dislocate nel centro storico di Firenze, il Museo ospita 8 milioni di esemplari, fra i quali reperti di straordinario valore scientifico e naturalistico: dagli erbari cinquecenteschi alle preziose cere del ‘700, dagli scheletri fossili di elefanti alle collezioni di variopinte farfalle, dai grandi cristalli di tormaline ai reperti aztechi, dalle imponenti sculture lignee all’infiorescenza più grande del mondo. I visitatori possono creare il proprio percorso individuale di accesso alle collezioni grazie ai Servizi didattico-divulgativi del Museo che organizzano attività personalizzate, escursioni, attività ricreative, visite alle collezioni, workshop, laboratori di orientamento alle professioni delle scienze naturali. Info su www.msn.unifi.it

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Alla Facoltà di Architettura hanno insegnato Giovanni Michelucci (anche preside della facoltà dall’ottobre del ’44 al settembre del ’45), Pierluigi Spadolini, Giovanni Klaus Köenig, Edoardo Detti. In campo biomedico, nella lunga lista di docenti noti, possono essere citati due nomi prestigiosi della farmacologia italiana, Alberto Giotti e Franca Buffoni; così come a Medicina, l’anatomico Giulio Chiarugi, l’ostetrico Vladimiro Ingiulla, il pediatra Cesare Cocchi, il neurologo Luigi Amaducci, il clinico medico Enrico Greppi, l’ortopedico Oscar Scaglietti, il chirurgo Pietro Valdoni, gli urologi Enrico Bracci e Alfiero Costantini. La lista è ancora lunga e potrebbe continuare, ma limitandosi ai nomi che ricorrono nelle pagine dei giornali, ecco quello Mario Draghi [4]. Il presidente della BCE e già Governatore della Banca d’Italia ha insegnato a Firenze Economia e politica monetaria dal 1981 al 1991. Alla facoltà di Giurisprudenza,poi, si sono laureati Pierluigi Vigna e Francesco Saverio Borrelli. Laurea a Firenze anche per l’astrofisica Margherita Hack, per l’attore Paolo Poli [5] ed il comico Paolo Hendel.


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AGRARIA www.agr.unifi.it

Conosci la tua Facoltà Dal prossimo anno accademico un corso di laurea magistrale, quello in sviluppo rurale tropicale, sarà svolto interamente in lingua inglese. L’agricoltura tropicale rappresenta una specializzazione della facoltà fiorentina perché non esistono in altre università italiane programmi attivi in questo settore. La Facoltà, del resto, grazie ai suoi numerosi collegamenti internazionali fornisce agli studenti di tutti

Modalità di ingresso Cultura scientifica, logica, matematica e biologia vegetale, sono gli argomenti del test di autovalutazione richiesto alle future matricole, per verificare le conoscenze di base (prenotazione attraverso i servizi online su www.unifi.it ). Il corso interfacoltà di Biotecnologie, che ha al suo interno il curriculum Biotecnologie agrarie e ambientali, è a numero programmato e richiede perciò una prova di ammissione. Scadenza domande e modalità di partecipazione sono indicate nel bando disponibile sul sito di ateneo.

i corsi di studio importanti opportunità di formazione all’estero. Sul territorio, inoltre, è attiva una vasta rete di strutture per il tirocinio. La Facoltà dispone, poi, di moderni laboratori per la didattica e la ricerca, di un’azienda agraria (Villa Montepaldi a San Casciano Val di Pesa) e di un centro logistico per esercitazioni in foresta (il Paradisino a Vallombrosa).

Il consiglio L’Università è molto diversa dalla Scuola secondaria, e per diversi motivi. Uno fra tanti: la responsabilità dello studio è solo personale. Succede così che studenti mediocri al liceo si rivelano universitari brillanti, e viceversa. E ciò succede anche ad Agraria. Ma qualche consiglio può essere dato. Innanzitutto bisogna studiare per se stessi e non per l’esame e davanti ad un testo bisogna mantenere un atteggiamento di curiosità cosicché lo studio sia piacevole e non una fatica. Poi, seguire le lezioni e le esercitazioni, prendere buoni appunti e, infine, partecipare alle lezioni e alle attività pratiche anche imparando a fare domande al docente.

Benvenuto! (del Preside)

La Facoltà di Agraria di Firenze è stata istituita nel 1936 (anno di nascita delle prime Facoltà di Agraria in Italia), ma le sue radici risalgono all’Istituto Forestale di Vallombrosa fondato nel 1869. Nel 1914 l’Istituto forestale si trasferisce nella sede attuale delle Cascine e avvia i corsi di studio di Scienze agrarie e Scienze forestali.

La centralità della produzione primaria nel mondo e della distribuzione degli alimenti è un argomento costantemente all’ordine del giorno delle agende internazionali. Cibo, acqua e aria pulita, energia, terra coltivata sono fonti che diventano sempre più scarse e c’è bisogno di agronomi per gestire e rinnovare questi beni insostituibili. E la crisi in atto dal 2008 sta facendo riscoprire a tanti, giovani e meno giovani, i valori, il gusto, le certezze dell’economia reale, dell’agricoltura. Iscriversi ad Agraria è una scelta di vita, prima che una scelta professionale: questo è un settore in cui è possibile conciliare una rigorosa cultura scientifica con una visione meno meccanicistica delle attività umane; è un settore che ha bisogno di giovani volenterosi, motivati, e consapevoli dei valori fondamentali dell’uomo. Per l’ampiezza e la diversità degli studi la Facoltà si presenta come una sorta di Politecnico, una totalità e non la somma di tante parti. Ad Agraria, infatti, si impara di tutto e in maniera coordinata: dalla biologia alla genetica e alla fisiologia vegetale, dal molecolare al chimico, dalla produzione di alimenti alla meccanizzazione, dall’allevamento e cura degli animali da reddito alla utilizzazione e mantenimento delle foreste, dalla gestione del territorio a quello della fauna selvatica, dalla cura del paesaggio alla tutela ambientale, dalle biotecnologie alla tutela della biodiversità e all’agroclimatologia, dalla medicina delle piante alla gestione del verde urbano. Il tutto nel pieno e più profondo rispetto della natura che ci circonda. Secondo gli ultimi rilievi oltre il 49% dei laureati triennali trovano occupazione nel primo anno dopo la laurea. Non è moltissimo ma, vista anche la situazione attuale, è abbastanza per essere un po’ più fiduciosi nel proprio futuro lavorativo. Giuseppe Surico Preside della Facoltà di Agraria

Zoom “Mi sono iscritto ad Agraria – ricorda Stefano Mancuso, associato di Arboricoltura generale e coltivazioni arboree e responsabile del Laboratorio internazionale di Neurobiologia vegetale – soprattutto per la mia passione da ragazzo per Emilio Salgari: mi affascinavano i suoi viaggi e le sue esplorazioni, ma soprattutto il fatto che le varie avventure si svolgevano in luoghi tropicali e meravigliosi. Ho poi scoperto che Salgari ha utilizzato come fonte di notizie per i suoi romanzi gli scritti di un botanico fiorentino nato

Corsi di laurea triennali nella seconda metà dell’Ottocento, Odoardo Beccari, grande esploratore e scopritore, fra l’altro, dell’infiorescenza più grande del mondo, coltivata ancora oggi anche nell’Orto Botanico dell’Ateneo. Addentrandomi in questo percorso ho maturato una nuova visione delle piante, che poi, da ricercatore, mi ha avviato verso studi sulle loro capacità cognitive, sulla capacità, cioè, delle piante di sentire l’ambiente che le circonda e di rispondere ad ogni cambiamento anche modificando i propri comportamenti”.

• • • • • • •

Scienze agrarie (L25, Firenze) Scienze forestali e ambientali (L25, Firenze) Tecnologie alimentari (L26, Firenze) Viticoltura ed enologia (L25/L26, Firenze) Scienze faunistiche (L38, Firenze) Scienze vivaistiche, ambiente e gestione del verde (L25, Pistoia) Biotecnologie (numero programmato, L2, Firenze, interfacoltà con Farmacia, Medicina e Chirurgia, Scienze M.F.N.)

Corsi di laurea magistrale (2 anni) • • • • • • • •

Scienze e tecnologie agrarie (LM69, Firenze) Scienze e tecnologie dei sistemi forestali (LM73, Firenze) Scienze e tecnologie alimentari (LM70, Firenze) Scienze e gestione delle risorse faunisticoambientali (LM86, Firenze) Tropical Rural Development - Sviluppo rurale tropicale (LM69, Firenze) Architettura del paesaggio (LM3 e LM69, Firenze, interfacoltà con Architettura) Pianificazione e progettazione della città e del territorio (LM48, Empoli, interfacoltà con Architettura) Scienze dell’alimentazione (LM61, Firenze, interfacoltà con Medicina e chirurgia)


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AGRARIA www.agr.unifi.it

Conosci la tua Facoltà Dal prossimo anno accademico un corso di laurea magistrale, quello in sviluppo rurale tropicale, sarà svolto interamente in lingua inglese. L’agricoltura tropicale rappresenta una specializzazione della facoltà fiorentina perché non esistono in altre università italiane programmi attivi in questo settore. La Facoltà, del resto, grazie ai suoi numerosi collegamenti internazionali fornisce agli studenti di tutti

Modalità di ingresso Cultura scientifica, logica, matematica e biologia vegetale, sono gli argomenti del test di autovalutazione richiesto alle future matricole, per verificare le conoscenze di base (prenotazione attraverso i servizi online su www.unifi.it ). Il corso interfacoltà di Biotecnologie, che ha al suo interno il curriculum Biotecnologie agrarie e ambientali, è a numero programmato e richiede perciò una prova di ammissione. Scadenza domande e modalità di partecipazione sono indicate nel bando disponibile sul sito di ateneo.

i corsi di studio importanti opportunità di formazione all’estero. Sul territorio, inoltre, è attiva una vasta rete di strutture per il tirocinio. La Facoltà dispone, poi, di moderni laboratori per la didattica e la ricerca, di un’azienda agraria (Villa Montepaldi a San Casciano Val di Pesa) e di un centro logistico per esercitazioni in foresta (il Paradisino a Vallombrosa).

Il consiglio L’Università è molto diversa dalla Scuola secondaria, e per diversi motivi. Uno fra tanti: la responsabilità dello studio è solo personale. Succede così che studenti mediocri al liceo si rivelano universitari brillanti, e viceversa. E ciò succede anche ad Agraria. Ma qualche consiglio può essere dato. Innanzitutto bisogna studiare per se stessi e non per l’esame e davanti ad un testo bisogna mantenere un atteggiamento di curiosità cosicché lo studio sia piacevole e non una fatica. Poi, seguire le lezioni e le esercitazioni, prendere buoni appunti e, infine, partecipare alle lezioni e alle attività pratiche anche imparando a fare domande al docente.

Benvenuto! (del Preside)

La Facoltà di Agraria di Firenze è stata istituita nel 1936 (anno di nascita delle prime Facoltà di Agraria in Italia), ma le sue radici risalgono all’Istituto Forestale di Vallombrosa fondato nel 1869. Nel 1914 l’Istituto forestale si trasferisce nella sede attuale delle Cascine e avvia i corsi di studio di Scienze agrarie e Scienze forestali.

La centralità della produzione primaria nel mondo e della distribuzione degli alimenti è un argomento costantemente all’ordine del giorno delle agende internazionali. Cibo, acqua e aria pulita, energia, terra coltivata sono fonti che diventano sempre più scarse e c’è bisogno di agronomi per gestire e rinnovare questi beni insostituibili. E la crisi in atto dal 2008 sta facendo riscoprire a tanti, giovani e meno giovani, i valori, il gusto, le certezze dell’economia reale, dell’agricoltura. Iscriversi ad Agraria è una scelta di vita, prima che una scelta professionale: questo è un settore in cui è possibile conciliare una rigorosa cultura scientifica con una visione meno meccanicistica delle attività umane; è un settore che ha bisogno di giovani volenterosi, motivati, e consapevoli dei valori fondamentali dell’uomo. Per l’ampiezza e la diversità degli studi la Facoltà si presenta come una sorta di Politecnico, una totalità e non la somma di tante parti. Ad Agraria, infatti, si impara di tutto e in maniera coordinata: dalla biologia alla genetica e alla fisiologia vegetale, dal molecolare al chimico, dalla produzione di alimenti alla meccanizzazione, dall’allevamento e cura degli animali da reddito alla utilizzazione e mantenimento delle foreste, dalla gestione del territorio a quello della fauna selvatica, dalla cura del paesaggio alla tutela ambientale, dalle biotecnologie alla tutela della biodiversità e all’agroclimatologia, dalla medicina delle piante alla gestione del verde urbano. Il tutto nel pieno e più profondo rispetto della natura che ci circonda. Secondo gli ultimi rilievi oltre il 49% dei laureati triennali trovano occupazione nel primo anno dopo la laurea. Non è moltissimo ma, vista anche la situazione attuale, è abbastanza per essere un po’ più fiduciosi nel proprio futuro lavorativo. Giuseppe Surico Preside della Facoltà di Agraria

Zoom “Mi sono iscritto ad Agraria – ricorda Stefano Mancuso, associato di Arboricoltura generale e coltivazioni arboree e responsabile del Laboratorio internazionale di Neurobiologia vegetale – soprattutto per la mia passione da ragazzo per Emilio Salgari: mi affascinavano i suoi viaggi e le sue esplorazioni, ma soprattutto il fatto che le varie avventure si svolgevano in luoghi tropicali e meravigliosi. Ho poi scoperto che Salgari ha utilizzato come fonte di notizie per i suoi romanzi gli scritti di un botanico fiorentino nato

Corsi di laurea triennali nella seconda metà dell’Ottocento, Odoardo Beccari, grande esploratore e scopritore, fra l’altro, dell’infiorescenza più grande del mondo, coltivata ancora oggi anche nell’Orto Botanico dell’Ateneo. Addentrandomi in questo percorso ho maturato una nuova visione delle piante, che poi, da ricercatore, mi ha avviato verso studi sulle loro capacità cognitive, sulla capacità, cioè, delle piante di sentire l’ambiente che le circonda e di rispondere ad ogni cambiamento anche modificando i propri comportamenti”.

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Scienze agrarie (L25, Firenze) Scienze forestali e ambientali (L25, Firenze) Tecnologie alimentari (L26, Firenze) Viticoltura ed enologia (L25/L26, Firenze) Scienze faunistiche (L38, Firenze) Scienze vivaistiche, ambiente e gestione del verde (L25, Pistoia) Biotecnologie (numero programmato, L2, Firenze, interfacoltà con Farmacia, Medicina e Chirurgia, Scienze M.F.N.)

Corsi di laurea magistrale (2 anni) • • • • • • • •

Scienze e tecnologie agrarie (LM69, Firenze) Scienze e tecnologie dei sistemi forestali (LM73, Firenze) Scienze e tecnologie alimentari (LM70, Firenze) Scienze e gestione delle risorse faunisticoambientali (LM86, Firenze) Tropical Rural Development - Sviluppo rurale tropicale (LM69, Firenze) Architettura del paesaggio (LM3 e LM69, Firenze, interfacoltà con Architettura) Pianificazione e progettazione della città e del territorio (LM48, Empoli, interfacoltà con Architettura) Scienze dell’alimentazione (LM61, Firenze, interfacoltà con Medicina e chirurgia)


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ARCHITETTURA www.arch.unifi.it

Benvenuto! (del Preside) Accedere alla professione di architetto secondo la Direttiva europea, quindi acquisire una cultura critica, storica sperimentale del progetto e del linguaggio architettonico. Diventare designer di interni, oggetti e macchine oppure per la comunicazione editoriale e il web. Lavorare per l’analisi e la pianificazione urbana, così come per l’analisi e la tutela e la progettazione del paesaggio. Ecco le direzioni dei percorsi formativi della nostra Facoltà, estesi nei vari livelli, dalla laurea triennale alla magistrale a quella ciclo unico. Buon lavoro. Saverio Mecca Preside della Facoltà di Architettura

Il consiglio Chi fa Architettura ha relazioni con la vita della gente e con il modo con cui si apre a una visione responsabile del rapporto tra sè e gli altri. Quanto siamo disponibili a concedere agli altri ha molto a che fare con il diventare architetti..... e si diventa davvero architetti quando ci si fa carico anche dei sogni degli altri e non solo dei propri. Essere continuamente immerso nella realtà sociale così da percepire il significato della contemporaneità e riuscire a esprimerla in senso compiuto senza esserne travolti è il compito che l’architetto si assume. Alberto Breschi ordinario di Composizione architettonica e urbana

Zoom Una Facoltà internazionale: un curriculum interamente in inglese nella laurea magistrale in Architettura, studenti provenienti da tutto il mondo e studenti in partenza da Firenze per l’estero. Per ampliare il bagaglio formativo personale e il ventaglio delle opportunità di lavoro. Per gli architetti oggi, il confronto con i colleghi stranieri è un’esperienza obbligatoria. Gli studenti della Facoltà, già durante il loro corso di studi, attraverso gli accordi e le collaborazioni stipulate con le principali facoltà europee ed extra europee, si aprono per il mondo.

Modalità di ingresso Il corso di laurea (triennale) in Scienze dell’architettura e quello (a ciclo unico) in Architettura sono a numero programmato nazionale: la data della prova di ammissione – a cui occorre iscriversi seguendo le indicazioni dell’apposito bando – è il 6 settembre prossimo. Per familiarizzarsi con i quesiti dell’esame, è possibile esercitarsi con una prova che mette a disposizione il sito del Ministero dell’Università (http://accessoprogrammato.miur.it/simulatore/ simulatore_home.php?tipo=AR) Anche per accedere al corso di laurea in Disegno industriale occorre superare una prova di ammissione, che sarà resa nota con la pubblicazione del bando.

Conosci la tua Facoltà La Facoltà fiorentina è la terza in Italia in ordine di grandezza dopo Roma e Milano. E’ anche l’unica in Toscana e attrae perciò da tempo studenti da tutte le regioni e da altri paesi. A Firenze hanno insegnato architetti famosi come Giovanni Michelucci e Leonardo Savioli, Giovanni Klaus

Corsi di laurea triennali • • •

Disegno industriale (numero programmato, L4, Calenzano) Scienze dell’architettura (numero programmato, L17, Firenze) Pianificazione della città, del territorio e del paesaggio (L21, Empoli, interfacoltà con Agraria)

Corsi di laurea magistrale a ciclo unico (5 anni) •

Architettura (numero programmato, LM4, Firenze)

Corsi di laurea magistrale (2 anni) Köenig e Pierluigi Spadolini, Edoardo Detti e Leonardo Ricci, Domenico Cardini e Italo Gamberini, e prima ancora Adalberto Libera e Ludovico Quaroni: le loro opere hanno contribuito alla crescita della Firenze contemporanea (basti pensare alla Stazione di Santa Maria Novella).

• •. • •

Architettura (LM4, Firenze) Design (LM12, Firenze) Architettura del paesaggio (LM3-LM69, Firenze, interfacoltà con Agraria) Pianificazione e progettazione della città e del territorio (LM48, Empoli, interfacoltà con Agraria)


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ARCHITETTURA www.arch.unifi.it

Benvenuto! (del Preside) Accedere alla professione di architetto secondo la Direttiva europea, quindi acquisire una cultura critica, storica sperimentale del progetto e del linguaggio architettonico. Diventare designer di interni, oggetti e macchine oppure per la comunicazione editoriale e il web. Lavorare per l’analisi e la pianificazione urbana, così come per l’analisi e la tutela e la progettazione del paesaggio. Ecco le direzioni dei percorsi formativi della nostra Facoltà, estesi nei vari livelli, dalla laurea triennale alla magistrale a quella ciclo unico. Buon lavoro. Saverio Mecca Preside della Facoltà di Architettura

Il consiglio Chi fa Architettura ha relazioni con la vita della gente e con il modo con cui si apre a una visione responsabile del rapporto tra sè e gli altri. Quanto siamo disponibili a concedere agli altri ha molto a che fare con il diventare architetti..... e si diventa davvero architetti quando ci si fa carico anche dei sogni degli altri e non solo dei propri. Essere continuamente immerso nella realtà sociale così da percepire il significato della contemporaneità e riuscire a esprimerla in senso compiuto senza esserne travolti è il compito che l’architetto si assume. Alberto Breschi ordinario di Composizione architettonica e urbana

Zoom Una Facoltà internazionale: un curriculum interamente in inglese nella laurea magistrale in Architettura, studenti provenienti da tutto il mondo e studenti in partenza da Firenze per l’estero. Per ampliare il bagaglio formativo personale e il ventaglio delle opportunità di lavoro. Per gli architetti oggi, il confronto con i colleghi stranieri è un’esperienza obbligatoria. Gli studenti della Facoltà, già durante il loro corso di studi, attraverso gli accordi e le collaborazioni stipulate con le principali facoltà europee ed extra europee, si aprono per il mondo.

Modalità di ingresso Il corso di laurea (triennale) in Scienze dell’architettura e quello (a ciclo unico) in Architettura sono a numero programmato nazionale: la data della prova di ammissione – a cui occorre iscriversi seguendo le indicazioni dell’apposito bando – è il 6 settembre prossimo. Per familiarizzarsi con i quesiti dell’esame, è possibile esercitarsi con una prova che mette a disposizione il sito del Ministero dell’Università (http://accessoprogrammato.miur.it/simulatore/ simulatore_home.php?tipo=AR) Anche per accedere al corso di laurea in Disegno industriale occorre superare una prova di ammissione, che sarà resa nota con la pubblicazione del bando.

Conosci la tua Facoltà La Facoltà fiorentina è la terza in Italia in ordine di grandezza dopo Roma e Milano. E’ anche l’unica in Toscana e attrae perciò da tempo studenti da tutte le regioni e da altri paesi. A Firenze hanno insegnato architetti famosi come Giovanni Michelucci e Leonardo Savioli, Giovanni Klaus

Corsi di laurea triennali • • •

Disegno industriale (numero programmato, L4, Calenzano) Scienze dell’architettura (numero programmato, L17, Firenze) Pianificazione della città, del territorio e del paesaggio (L21, Empoli, interfacoltà con Agraria)

Corsi di laurea magistrale a ciclo unico (5 anni) •

Architettura (numero programmato, LM4, Firenze)

Corsi di laurea magistrale (2 anni) Köenig e Pierluigi Spadolini, Edoardo Detti e Leonardo Ricci, Domenico Cardini e Italo Gamberini, e prima ancora Adalberto Libera e Ludovico Quaroni: le loro opere hanno contribuito alla crescita della Firenze contemporanea (basti pensare alla Stazione di Santa Maria Novella).

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Architettura (LM4, Firenze) Design (LM12, Firenze) Architettura del paesaggio (LM3-LM69, Firenze, interfacoltà con Agraria) Pianificazione e progettazione della città e del territorio (LM48, Empoli, interfacoltà con Agraria)


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ECONOMIA www.economia.unifi.it

Zoom L’apertura internazionale della Facoltà e dei suoi percorsi formativi si realizza anche grazie a tre corsi di laurea in lingua inglese. Oltre alla laurea magistrale in “Economia dello sviluppo avanzata - Development Economics”, già attiva dallo scorso anno accademico, partono da quest’anno altri due corsi magistrali: in “Design of sustainable tourism systems - Progettazione dei sistemi turistici” e in “Finance and risk management - Finanza e gestione del rischio”.

Benvenuto! (del Preside) Perché scegliere la Facoltà di Economia? Perché l’economia è parte inscindibile della nostra vita in quanto nasce da uno stato naturale dell’uomo: i suoi bisogni. Bisogni il cui soddisfacimento richiede la produzione e il consumo di beni. Poiché, però, i bisogni sono molti, mentre le risorse a disposizione per soddisfarli sono poche, occorre che le attività di produzione e consumo si svolgano senza sprechi, nel migliore dei modi. In una parola: economicamente. E’ chiaro, allora, che l’economia è ovunque ed è tante cose diverse allo stesso tempo. Per questo, per tradizione, la nostra Facoltà propone un approccio multidisciplinare allo studio, dove economia teorica, economia aziendale, diritto, matematica e statistica sono in varia misura presenti nei quattro corsi di studio triennali e nei sette magistrali che compongono l’offerta formativa. Un’offerta ricca, ispirata a tre criteri guida: innovazione nella didattica, apertura internazionale, comunicazione. Tre criteri al servizio dell’idea di centralità dello studente, testimoniata dal “patto per una didattica di qualità” costruito e stipulato attraverso il lavoro comune di studenti e docenti.

Modalità di ingresso Prima tappa per cominciare la vita di matricola, il test di autovalutazione. La prova prevede quesiti di logica e matematica e la comprensione di un testo. Per iscriversi al test occorre prenotarsi sul sito della Facoltà, www.economia.unifi.it, dove sono disponibili informazioni dettagliate sul contenuto e materiale per prepararsi ed è prevista la possibilità di allenarsi con una simulazione. Ulteriori risorse sono disponibili anche su www.cisiaonline.it il sito del Consorzio interuniversitario CISIA a cui la Facoltà aderisce.

Corsi di laurea triennali • • • •

Conosci la tua Facoltà

Francesco Giunta Preside della Facoltà di Economia

Il consiglio L’internazionalizzazione del percorso formativo è una priorità di questa facoltà, da sempre tesa alla qualificazione delle opportunità di studio e tirocinio all’estero. Ogni studente ha la possibilità di effettuare un periodo di formazione in una delle 160 Università, Organizzazioni e Aziende partner presenti in tutti i Continenti, grazie a un numero di accordi crescente, fiore all’occhiello dell’intero Ateneo. Il riconoscimento nel curriculum delle attività svolte contribuisce a una preparazione realmente competitiva sul mercato del lavoro.

I corsi di primo livello e le lauree magistrali affrontano ambiti e dimensioni diverse dell’agire economico: la gestione di un’azienda, la conduzione e la progettazione di attività turistiche, l’analisi statistica dei dati e la produzione di informazioni a supporto di processi decisionali, l’internazionalizzazione dei mercati, i rapporti fra economia e diritto, la contabilità e il bilancio, le iniziative a sostegno di paesi in via di sviluppo; infine, i mercati finanziari con le relative attività bancarie e assicurative. I vari percorsi formativi aprono le porte a molteplici attività lavora-

tive: manager d’impresa, amministratori pubblici, gestori di eventi turistici, dottori commercialisti, responsabili della qualità, esperti finanziari, attuari, statistici professionisti, membri di centri studi di enti e istituzioni. I dati a disposizione su base nazionale (www. almalaurea.it) documentano che, a un anno dalla laurea, un laureato in economia ha uno dei più bassi tassi di disoccupazione, lavora prevalentemente nel settore dei servizi e percepisce uno stipendio iniziale che è fra i più alti di quelli ottenuti dalle diverse categorie di laureati.

Economia aziendale (L18, Firenze) Economia e commercio (L33, Firenze) Statistica (L41, Firenze) Sviluppo economico, cooperazione internazionale, socio-sanitaria e gestione dei conflitti (L37, Firenze, interfacoltà con Medicina e Chirurgia, Scienze della formazione, Scienze politiche)

Corsi di laurea magistrale (2 anni) • • • • • • •

Accounting e libera professione (LM77, Firenze) Finance and Risk Management – Finanza e gestione del rischio (LM16, Firenze) Development economics - Economia dello sviluppo avanzata (LM81, Firenze) Governo e direzione d’impresa (LM77, Firenze) Scienze dell’economia (LM56, Firenze) Statistica, scienze attuariali e finanziarie (LM82, Firenze) Design of sustainable tourism systems Progettazione dei sistemi turistici (LM49, interfacoltà con Lettere e filosofia)


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ECONOMIA www.economia.unifi.it

Zoom L’apertura internazionale della Facoltà e dei suoi percorsi formativi si realizza anche grazie a tre corsi di laurea in lingua inglese. Oltre alla laurea magistrale in “Economia dello sviluppo avanzata - Development Economics”, già attiva dallo scorso anno accademico, partono da quest’anno altri due corsi magistrali: in “Design of sustainable tourism systems - Progettazione dei sistemi turistici” e in “Finance and risk management - Finanza e gestione del rischio”.

Benvenuto! (del Preside) Perché scegliere la Facoltà di Economia? Perché l’economia è parte inscindibile della nostra vita in quanto nasce da uno stato naturale dell’uomo: i suoi bisogni. Bisogni il cui soddisfacimento richiede la produzione e il consumo di beni. Poiché, però, i bisogni sono molti, mentre le risorse a disposizione per soddisfarli sono poche, occorre che le attività di produzione e consumo si svolgano senza sprechi, nel migliore dei modi. In una parola: economicamente. E’ chiaro, allora, che l’economia è ovunque ed è tante cose diverse allo stesso tempo. Per questo, per tradizione, la nostra Facoltà propone un approccio multidisciplinare allo studio, dove economia teorica, economia aziendale, diritto, matematica e statistica sono in varia misura presenti nei quattro corsi di studio triennali e nei sette magistrali che compongono l’offerta formativa. Un’offerta ricca, ispirata a tre criteri guida: innovazione nella didattica, apertura internazionale, comunicazione. Tre criteri al servizio dell’idea di centralità dello studente, testimoniata dal “patto per una didattica di qualità” costruito e stipulato attraverso il lavoro comune di studenti e docenti.

Modalità di ingresso Prima tappa per cominciare la vita di matricola, il test di autovalutazione. La prova prevede quesiti di logica e matematica e la comprensione di un testo. Per iscriversi al test occorre prenotarsi sul sito della Facoltà, www.economia.unifi.it, dove sono disponibili informazioni dettagliate sul contenuto e materiale per prepararsi ed è prevista la possibilità di allenarsi con una simulazione. Ulteriori risorse sono disponibili anche su www.cisiaonline.it il sito del Consorzio interuniversitario CISIA a cui la Facoltà aderisce.

Corsi di laurea triennali • • • •

Conosci la tua Facoltà

Francesco Giunta Preside della Facoltà di Economia

Il consiglio L’internazionalizzazione del percorso formativo è una priorità di questa facoltà, da sempre tesa alla qualificazione delle opportunità di studio e tirocinio all’estero. Ogni studente ha la possibilità di effettuare un periodo di formazione in una delle 160 Università, Organizzazioni e Aziende partner presenti in tutti i Continenti, grazie a un numero di accordi crescente, fiore all’occhiello dell’intero Ateneo. Il riconoscimento nel curriculum delle attività svolte contribuisce a una preparazione realmente competitiva sul mercato del lavoro.

I corsi di primo livello e le lauree magistrali affrontano ambiti e dimensioni diverse dell’agire economico: la gestione di un’azienda, la conduzione e la progettazione di attività turistiche, l’analisi statistica dei dati e la produzione di informazioni a supporto di processi decisionali, l’internazionalizzazione dei mercati, i rapporti fra economia e diritto, la contabilità e il bilancio, le iniziative a sostegno di paesi in via di sviluppo; infine, i mercati finanziari con le relative attività bancarie e assicurative. I vari percorsi formativi aprono le porte a molteplici attività lavora-

tive: manager d’impresa, amministratori pubblici, gestori di eventi turistici, dottori commercialisti, responsabili della qualità, esperti finanziari, attuari, statistici professionisti, membri di centri studi di enti e istituzioni. I dati a disposizione su base nazionale (www. almalaurea.it) documentano che, a un anno dalla laurea, un laureato in economia ha uno dei più bassi tassi di disoccupazione, lavora prevalentemente nel settore dei servizi e percepisce uno stipendio iniziale che è fra i più alti di quelli ottenuti dalle diverse categorie di laureati.

Economia aziendale (L18, Firenze) Economia e commercio (L33, Firenze) Statistica (L41, Firenze) Sviluppo economico, cooperazione internazionale, socio-sanitaria e gestione dei conflitti (L37, Firenze, interfacoltà con Medicina e Chirurgia, Scienze della formazione, Scienze politiche)

Corsi di laurea magistrale (2 anni) • • • • • • •

Accounting e libera professione (LM77, Firenze) Finance and Risk Management – Finanza e gestione del rischio (LM16, Firenze) Development economics - Economia dello sviluppo avanzata (LM81, Firenze) Governo e direzione d’impresa (LM77, Firenze) Scienze dell’economia (LM56, Firenze) Statistica, scienze attuariali e finanziarie (LM82, Firenze) Design of sustainable tourism systems Progettazione dei sistemi turistici (LM49, interfacoltà con Lettere e filosofia)


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farmacia www.farmacia.unifi.it

Zoom Benvenuto! (del Preside)

Una Facoltà proiettata in Europa. I corsi di studio di Farmacia prevedono 14 materie in comune con le altre Facoltà di Farma-

La facoltà di Farmacia prepara a una professione antica ma ancora attuale, tanto che oltre l’80% dei nostri laureati trova lavoro entro un anno. Le possibilità di lavoro sono molteplici, anche all’estero, variando dal ruolo tradizionale in farmacia, alla gestione del farmaco nell’ambito del servizio sanitario o dell’industria, alla ricerca sia accademica che industriale. La scienza ha anche un grande valore culturale e scegliere la nostra facoltà può essere bello, divertente, gratificante.

cia d’Europa in quanto i titoli di studio conseguiti a Firenze sono riconosciuti a livello comunitario.

Patrizio Blandina Preside della Facoltà di Farmacia

Il consiglio Il primo suggerimento è: mettersi subito a studiare! Aspettare alcuni mesi per la preparazione dei primi esami comporta una perdita di tempo difficile da recuperare. L’articolazione della didattica in semestri determina tempi serrati e la cosa migliore da fare per cominciare il percorso di studi è prepararsi in anticipo al primo appuntamento con gli esami, previsto tra la fine di gennaio e i primi di febbraio. Seguire le lezioni e approfittare delle eventuali prove in itinere previste, inoltre, è il modo migliore per consolidare il bagaglio che si porta all’esame e con sé negli anni successivi.

Corsi di laurea triennali • •

Conosci la tua Facoltà Per formare laureati in grado di affrontare i diversi aspetti della vita del farmaco, la Facoltà di Farmacia offre diversi corsi di studio. Le due lauree a ciclo unico di cinque anni, Farmacia e Chimica e Tecnologia Farmaceutiche (CTF), possono aprire la strada alla carriera universitaria, oltre evidentemente alla professione sanitaria di farmacista. Il farmacista concorre alla tutela della salute dell’uomo; è in grado di collaborare sul territorio con medici, pazienti e strutture sanitarie per l’attuazione della terapia e per il monitoraggio

Modalità di ingresso dei farmaci ed è capace di fornire a pazienti e medici indicazioni utili per un corretto impiego dei farmaci. Con entrambe le lauree è possibile iscriversi all’albo dei chimici, oltre che a quello dei farmacisti, ed entrambe le lauree preparano laureati da inserire nel mondo industriale farmaceutico nei settori della ricerca e sviluppo, produzione, assicurazione di qualità e “regulatory affairs”. Il corso di laurea triennale in Scienze Farmaceutiche Applicate - Controllo di qualità forma una figura con competenze specifiche in campo

chimico-farmaceutico, farmacologico, biologico, microbiologico e ambientale, dotata di spiccate abilità nell’applicazione di metodiche analitiche per il controllo e l’assicurazione della qualità. Infine, le biotecnologie sono oggetto di due corsi di laurea interfacoltà, uno triennale e uno magistrale in biotecnologie mediche e farmaceutiche. I biotecnologi farmaceutici trovano la loro naturale collocazione nelle industrie farmaceutiche dove la ricerca e la produzione biotecnologica è attiva.

I corsi di laurea a ciclo unico della Facoltà di Farmacia sono a numero programmato. Chi intende immatricolarsi dovrà, perciò, sostenere una prova di ammissione, seguendo scadenze e indicazioni necessarie raccolte nel relativo bando, pubblicato sul sito www.unifi.it e disponibile anche sul sito della Facoltà. Esiste anche un corso di laurea triennale in Scienze Farmaceutiche Applicate –Controllo Qualità che non prevede un test di accesso.

Scienze farmaceutiche applicate - Controllo di qualità (L29, Firenze) Biotecnologie (numero programmato, L2, Firenze, interfacoltà con Agraria, Medicina e Chirurgia, Scienze matematiche, fisiche e naturali)

Corsi di laurea magistrale a ciclo unico (5 anni) • •

Chimica e tecnologia farmaceutiche (numero programmato, LM13, Firenze) Farmacia (numero programmato, LM13, Firenze)

Corsi di laurea magistrale (2 anni) •

Biotecnologie mediche e farmaceutiche (LM9, Firenze, interfacoltà con Medicina e Chirurgia)


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farmacia www.farmacia.unifi.it

Zoom Benvenuto! (del Preside)

Una Facoltà proiettata in Europa. I corsi di studio di Farmacia prevedono 14 materie in comune con le altre Facoltà di Farma-

La facoltà di Farmacia prepara a una professione antica ma ancora attuale, tanto che oltre l’80% dei nostri laureati trova lavoro entro un anno. Le possibilità di lavoro sono molteplici, anche all’estero, variando dal ruolo tradizionale in farmacia, alla gestione del farmaco nell’ambito del servizio sanitario o dell’industria, alla ricerca sia accademica che industriale. La scienza ha anche un grande valore culturale e scegliere la nostra facoltà può essere bello, divertente, gratificante.

cia d’Europa in quanto i titoli di studio conseguiti a Firenze sono riconosciuti a livello comunitario.

Patrizio Blandina Preside della Facoltà di Farmacia

Il consiglio Il primo suggerimento è: mettersi subito a studiare! Aspettare alcuni mesi per la preparazione dei primi esami comporta una perdita di tempo difficile da recuperare. L’articolazione della didattica in semestri determina tempi serrati e la cosa migliore da fare per cominciare il percorso di studi è prepararsi in anticipo al primo appuntamento con gli esami, previsto tra la fine di gennaio e i primi di febbraio. Seguire le lezioni e approfittare delle eventuali prove in itinere previste, inoltre, è il modo migliore per consolidare il bagaglio che si porta all’esame e con sé negli anni successivi.

Corsi di laurea triennali • •

Conosci la tua Facoltà Per formare laureati in grado di affrontare i diversi aspetti della vita del farmaco, la Facoltà di Farmacia offre diversi corsi di studio. Le due lauree a ciclo unico di cinque anni, Farmacia e Chimica e Tecnologia Farmaceutiche (CTF), possono aprire la strada alla carriera universitaria, oltre evidentemente alla professione sanitaria di farmacista. Il farmacista concorre alla tutela della salute dell’uomo; è in grado di collaborare sul territorio con medici, pazienti e strutture sanitarie per l’attuazione della terapia e per il monitoraggio

Modalità di ingresso dei farmaci ed è capace di fornire a pazienti e medici indicazioni utili per un corretto impiego dei farmaci. Con entrambe le lauree è possibile iscriversi all’albo dei chimici, oltre che a quello dei farmacisti, ed entrambe le lauree preparano laureati da inserire nel mondo industriale farmaceutico nei settori della ricerca e sviluppo, produzione, assicurazione di qualità e “regulatory affairs”. Il corso di laurea triennale in Scienze Farmaceutiche Applicate - Controllo di qualità forma una figura con competenze specifiche in campo

chimico-farmaceutico, farmacologico, biologico, microbiologico e ambientale, dotata di spiccate abilità nell’applicazione di metodiche analitiche per il controllo e l’assicurazione della qualità. Infine, le biotecnologie sono oggetto di due corsi di laurea interfacoltà, uno triennale e uno magistrale in biotecnologie mediche e farmaceutiche. I biotecnologi farmaceutici trovano la loro naturale collocazione nelle industrie farmaceutiche dove la ricerca e la produzione biotecnologica è attiva.

I corsi di laurea a ciclo unico della Facoltà di Farmacia sono a numero programmato. Chi intende immatricolarsi dovrà, perciò, sostenere una prova di ammissione, seguendo scadenze e indicazioni necessarie raccolte nel relativo bando, pubblicato sul sito www.unifi.it e disponibile anche sul sito della Facoltà. Esiste anche un corso di laurea triennale in Scienze Farmaceutiche Applicate –Controllo Qualità che non prevede un test di accesso.

Scienze farmaceutiche applicate - Controllo di qualità (L29, Firenze) Biotecnologie (numero programmato, L2, Firenze, interfacoltà con Agraria, Medicina e Chirurgia, Scienze matematiche, fisiche e naturali)

Corsi di laurea magistrale a ciclo unico (5 anni) • •

Chimica e tecnologia farmaceutiche (numero programmato, LM13, Firenze) Farmacia (numero programmato, LM13, Firenze)

Corsi di laurea magistrale (2 anni) •

Biotecnologie mediche e farmaceutiche (LM9, Firenze, interfacoltà con Medicina e Chirurgia)


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GIURISPRUDENZA www.giuris.unifi.it

Il consiglio Quali attitudini sono richieste per iscriversi a Giurisprudenza? Una buona preparazione umanistica (italiano, storia e le capacità argomentative e logiche) unita ad un minimo di passione civile, o perlomeno interesse per le vicende e l’evoluzione della società in cui viviamo. Alla Facoltà si iscrivono studenti provenienti da tutti i tipi di scuole: sia dalle tradizionali maturità classica, scientifica e scientifico-tecnologica, sia da quelle tecnico-commerciale, tecnica e professionale e da altri tipi di maturità. Va dunque sfatata la convinzione secondo cui si trova più a suo agio il maturato classico o scientifico: da analisi effettuate sulle carriere non si riscontrano significativi squilibri.

Benvenuto! (del Preside) Il diritto è lo scheletro ed il tessuto connettivo della società. Gli studi giuridici non riguardano solo tribunali e processi. Al contrario: il matrimonio, l’adozione di un figlio, l’acquisto di un giornale, di un biglietto di viaggio, l’affitto di una casa, una impresa commerciale o artigiana, una legge, un trattato internazionale, le attività di un partito, di un sindacato, di una banca, sono tutti atti e rapporti regolati dal diritto. Così è per ogni aspetto della vita umana. E’ quindi intuitiva l’importanza della conoscenza approfondita di questi fenomeni offerta per mezzo dei corsi di laurea della Facoltà. Gli sbocchi professionali si stanno moltiplicando in corrispondenza a tale complessità. Ai classici sbocchi offerti dalla laurea quinquennale (avvocato, magistrato, notaio, funzionario dello Stato e delle amministrazioni pubbliche, regionali e provinciali, posti di alto livello in uffici legali o altri di aziende, banche e società, carriera universitaria, in organismi europei e internazionali), si sono aggiunti quelli derivanti dagli indirizzi della laurea triennale: giurista d’impresa, consulente del lavoro, giurista delle pubbliche amministrazioni e giurista del settore no profit.

Modalità di ingresso

Paolo Cappellini Preside della Facoltà di Giurisprudenza

Per la verifica delle conoscenze in ingresso, le future matricole devono sostenere un test di autovalutazione. Modalità di iscrizione, dettagli e test di riferimento sono reperibili nel bando (informazioni sul sito di Giurisprudenza).

Conosci la tua Facoltà

Zoom Dalle aule della Facoltà di Giurisprudenza di Firenze alle più alte cariche dello Stato. E’ giudice costituzionale dal 2009 Paolo Grossi, già ordinario di Storia del diritto italiano. È stato Presidente della Corte Costituzionale Ugo De Siervo, già ordinario di Diritto costituzionale. Lo è stato, in tempi recenti, Enzo Cheli, anch’egli a lungo ordinario di Diritto costituzionale.

A conferma dell’eccellenza della Facoltà fiorentina va ricordato che il QS World University Rankings del 2011 ha collocato la nostra Facoltà nella graduatoria tra le prime cento nel mondo, appunto per quanto riguarda Law, e precisamente con un ranking 51-100 (oltre a Firenze di facoltà italiane ci sono solo Bologna al 32° posto e Milano) con un indice di citazioni che è in assoluto tra i più alti (80,7).

A Giurisprudenza la dimensione internazionale è molto importante: alcuni insegnamenti sono impartiti in lingua inglese, per intero, come International Law, Comparative Legal Systems e Comparative Labour Law, o in parte, come il corso di Comparative Criminal Law. Per gli studenti stranieri, in Italia per scambi interuniversitari o per l’Erasmus, esiste anche un corso di Introduction to Italian Legal Culture. Inoltre, da ormai più di dieci anni, la Facoltà organizza un corso di studio - dallo scorso anno

Corsi di laurea triennali diventato autonomo come corso interateneo doppio titolo italiano e francese - in collaborazione con l’Università di Paris I PanthèonSorbonne. Tale corso, della durata di cinque anni, la metà dei quali svolti all’estero, porta al conseguimento sia alla laurea magistrale dell’Università di Firenze, sia ai titoli di Maîtrise e di Master 2 en Droit français et italien dell’Università di Paris I Panthèon-Sorbonne, validi in Italia e in Francia, offrendo la preparazione giuridica necessaria per operare in entrambi gli stati.

Scienze dei Servizi giuridici (classe L-14 - Firenze)

Corsi di laurea magistrale a ciclo unico (5 anni) • •

Giurisprudenza (LMG/01, Firenze) Giurisprudenza italiana e francese (numero programmato, LMG/01): corso interateneo con l’Università di Paris I Panthèon-Sorbonne (titolo congiunto in modalità doppio titolo)


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GIURISPRUDENZA www.giuris.unifi.it

Il consiglio Quali attitudini sono richieste per iscriversi a Giurisprudenza? Una buona preparazione umanistica (italiano, storia e le capacità argomentative e logiche) unita ad un minimo di passione civile, o perlomeno interesse per le vicende e l’evoluzione della società in cui viviamo. Alla Facoltà si iscrivono studenti provenienti da tutti i tipi di scuole: sia dalle tradizionali maturità classica, scientifica e scientifico-tecnologica, sia da quelle tecnico-commerciale, tecnica e professionale e da altri tipi di maturità. Va dunque sfatata la convinzione secondo cui si trova più a suo agio il maturato classico o scientifico: da analisi effettuate sulle carriere non si riscontrano significativi squilibri.

Benvenuto! (del Preside) Il diritto è lo scheletro ed il tessuto connettivo della società. Gli studi giuridici non riguardano solo tribunali e processi. Al contrario: il matrimonio, l’adozione di un figlio, l’acquisto di un giornale, di un biglietto di viaggio, l’affitto di una casa, una impresa commerciale o artigiana, una legge, un trattato internazionale, le attività di un partito, di un sindacato, di una banca, sono tutti atti e rapporti regolati dal diritto. Così è per ogni aspetto della vita umana. E’ quindi intuitiva l’importanza della conoscenza approfondita di questi fenomeni offerta per mezzo dei corsi di laurea della Facoltà. Gli sbocchi professionali si stanno moltiplicando in corrispondenza a tale complessità. Ai classici sbocchi offerti dalla laurea quinquennale (avvocato, magistrato, notaio, funzionario dello Stato e delle amministrazioni pubbliche, regionali e provinciali, posti di alto livello in uffici legali o altri di aziende, banche e società, carriera universitaria, in organismi europei e internazionali), si sono aggiunti quelli derivanti dagli indirizzi della laurea triennale: giurista d’impresa, consulente del lavoro, giurista delle pubbliche amministrazioni e giurista del settore no profit.

Modalità di ingresso

Paolo Cappellini Preside della Facoltà di Giurisprudenza

Per la verifica delle conoscenze in ingresso, le future matricole devono sostenere un test di autovalutazione. Modalità di iscrizione, dettagli e test di riferimento sono reperibili nel bando (informazioni sul sito di Giurisprudenza).

Conosci la tua Facoltà

Zoom Dalle aule della Facoltà di Giurisprudenza di Firenze alle più alte cariche dello Stato. E’ giudice costituzionale dal 2009 Paolo Grossi, già ordinario di Storia del diritto italiano. È stato Presidente della Corte Costituzionale Ugo De Siervo, già ordinario di Diritto costituzionale. Lo è stato, in tempi recenti, Enzo Cheli, anch’egli a lungo ordinario di Diritto costituzionale.

A conferma dell’eccellenza della Facoltà fiorentina va ricordato che il QS World University Rankings del 2011 ha collocato la nostra Facoltà nella graduatoria tra le prime cento nel mondo, appunto per quanto riguarda Law, e precisamente con un ranking 51-100 (oltre a Firenze di facoltà italiane ci sono solo Bologna al 32° posto e Milano) con un indice di citazioni che è in assoluto tra i più alti (80,7).

A Giurisprudenza la dimensione internazionale è molto importante: alcuni insegnamenti sono impartiti in lingua inglese, per intero, come International Law, Comparative Legal Systems e Comparative Labour Law, o in parte, come il corso di Comparative Criminal Law. Per gli studenti stranieri, in Italia per scambi interuniversitari o per l’Erasmus, esiste anche un corso di Introduction to Italian Legal Culture. Inoltre, da ormai più di dieci anni, la Facoltà organizza un corso di studio - dallo scorso anno

Corsi di laurea triennali diventato autonomo come corso interateneo doppio titolo italiano e francese - in collaborazione con l’Università di Paris I PanthèonSorbonne. Tale corso, della durata di cinque anni, la metà dei quali svolti all’estero, porta al conseguimento sia alla laurea magistrale dell’Università di Firenze, sia ai titoli di Maîtrise e di Master 2 en Droit français et italien dell’Università di Paris I Panthèon-Sorbonne, validi in Italia e in Francia, offrendo la preparazione giuridica necessaria per operare in entrambi gli stati.

Scienze dei Servizi giuridici (classe L-14 - Firenze)

Corsi di laurea magistrale a ciclo unico (5 anni) • •

Giurisprudenza (LMG/01, Firenze) Giurisprudenza italiana e francese (numero programmato, LMG/01): corso interateneo con l’Università di Paris I Panthèon-Sorbonne (titolo congiunto in modalità doppio titolo)


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INGEGNERIA www.unifi.it/ingegneria

Benvenuto! (del Preside) Il grande sviluppo tecnologico e scientifico degli ultimi decenni assegna agli ingegneri un ruolo molto importante e determina una continua crescita del bisogno di questa figura culturale e professionale perfino nell’attuale situazione di crisi, come testimoniato dalle indagini statistiche più recenti. La figura dell’ingegnere si fonda su una cultura caratterizzata da solide basi scientifiche e da una precisa vocazione alle applicazioni tecnologiche, cioè una cultura progettuale che procede per obiettivi a partire da ipotesi chiaramente definite, scegliendo mezzi tecnici commisurati agli obiettivi stessi.

Zoom Ingegneri si diventa impegnandosi anche fuori dalle aule universitarie. La Facoltà partecipa alla Formula Student, competizione automobilistica universitaria internazionale, che si svolge principalmente negli Stati Uniti, in Europa e in Australia. La gara prevede che gli studenti delle Facoltà di Ingegneria di tutto il mondo progettino, costruiscano e mettano a punto veicoli di tipo formula, con i quali si confrontano in competizioni che premiano sia le soluzioni progettuali più interessanti, sia i confronti cronometrici in prove di accelerazione, tenuta laterale in curva e gare in pista, con gli stessi studenti al volante. “Si tratta – spiega Renzo Capitani, ordinario di Progettazione Meccanica e Costruzione di Macchine – di un vero laboratorio didattico e di ricerca, che affianca alla formazione tradizionale in

aula una formazione pratica in cui lo studente può ‘sporcarsi le mani’ e che aumenta notevolmente negli studenti le capacità di risoluzione dei problemi, di lavorare in squadra e di rispettare le scadenze”. E quest’anno un team di 10 studenti della Facoltà (nella foto a destra) partecipa - prima squadra italiana nella storia della manifestazione - alla competizione studentesca SAUC-E, organizzata dalla NATO a La Spezia presso il Centro di Ricerche Marittime NATO. 14 squadre di 5 nazioni europee più una canadese si affrontano in uno specchio d’acqua nel porto di La Spezia in varie prove di destrezza per veicoli costruiti dai team. Un eccitante modo per affrontare difficili argomenti ingegneristici divertendosi e costruendo abilità di teamworking.

Conosci la tua Facoltà

Stefano Manetti Preside della Facoltà di Ingegneria

La Facoltà propone un’ampia offerta formativa, finalizzata a un inserimento rapido nel mondo del lavoro, nelle tre aree fondamentali dell’ingegneria: informazione, industriale e civile/ ambientale. Nella didattica hanno grande importanza le materie di base, fondamento della preparazione dell’ingegnere e presupposto per acquisire una spiccata flessibilità anche in campo lavorativo. Fare Ingegneria significa anche lavorare in interessanti laboratori come, ad esempio, la “Galleria del vento” a Prato, dove si testa

Modalità di ingresso La Facoltà partecipa al Consorzio interuniversitario CISIA: il test di autovalutazione per i corsi di laurea triennali che viene fatto a Firenze è, perciò, unificato per tutte le sedi aderenti in Italia. Chi vuole cominciare a prepararsi sui quesiti di logica, comprensione verbale, matematica e scienze fisiche e chimiche trova materiali, questionari di prova e un intero test commentato e risolto su www. cisiaonline.it. Il test va prenotato attraverso i servizi online sul sito di ateneo, dove è indicata la data di svolgimento.

Il consiglio L’Italia ha un gran bisogno di bravi ingegneri. Il laureato in Ingegneria ha ampie possibilità di sbocco occupazionale rapido. Siamo alla ricerca di persone brave e motivate che non abbiano timore ad affrontare sacrifici. Ingegneria non è una passeggiata e bisogna dare il meglio di sé. I delegati all’orientamento dei Corsi di studio e della Facoltà sono a disposizione prima, durante e dopo la conclusione degli studi per aiutare lo studente a concepire un progetto di vita che sia congruente con le proprie aspirazioni e attitudini. Benedetto Allotta delegato all’orientamento della Facoltà

la resistenza delle strutture ad alcuni agenti atmosferici, o completare la propria formazione all’estero usufruendo delle opportunità messe a disposizione dalla Facoltà nell’ambito di vari programmi e progetti internazionali. Sempre in tema di internazionalizzazione, per gli allievi interessati all’ingegneria ambientale la Facoltà ha attivato una convenzione con l’Università “Sts Cyril and Methodius” di Skopje in base alla quale è previsto il riconoscimento reciproco del titolo da parte dell’ateneo partner senza oneri aggiuntivi per gli studenti.

Corsi di laurea triennali • • • •

Ingegneria Civile, Edile e Ambientale (L7, Firenze) Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni (L8, Firenze) Ingegneria Informatica (L8, Firenze) Ingegneria Meccanica (L9, Firenze)

Corsi di laurea magistrale (2 anni) • • • • • • • • • •

Ingegneria biomedica (LM21, Firenze) Ingegneria civile (LM23, Firenze) Ingegneria delle telecomunicazioni (LM27, Firenze) Ingegneria edile (LM24, Firenze) Ingegneria elettrica e dell’automazione (LM25, Firenze) Ingegneria elettronica (LM29, Firenze) Ingegneria energetica (LM30, Firenze) Ingegneria informatica (LM32, Firenze) Ingegneria meccanica (LM33, Firenze) Ingegneria per la tutela dell’ambiente e del territorio (LM35, Firenze)


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INGEGNERIA www.unifi.it/ingegneria

Benvenuto! (del Preside) Il grande sviluppo tecnologico e scientifico degli ultimi decenni assegna agli ingegneri un ruolo molto importante e determina una continua crescita del bisogno di questa figura culturale e professionale perfino nell’attuale situazione di crisi, come testimoniato dalle indagini statistiche più recenti. La figura dell’ingegnere si fonda su una cultura caratterizzata da solide basi scientifiche e da una precisa vocazione alle applicazioni tecnologiche, cioè una cultura progettuale che procede per obiettivi a partire da ipotesi chiaramente definite, scegliendo mezzi tecnici commisurati agli obiettivi stessi.

Zoom Ingegneri si diventa impegnandosi anche fuori dalle aule universitarie. La Facoltà partecipa alla Formula Student, competizione automobilistica universitaria internazionale, che si svolge principalmente negli Stati Uniti, in Europa e in Australia. La gara prevede che gli studenti delle Facoltà di Ingegneria di tutto il mondo progettino, costruiscano e mettano a punto veicoli di tipo formula, con i quali si confrontano in competizioni che premiano sia le soluzioni progettuali più interessanti, sia i confronti cronometrici in prove di accelerazione, tenuta laterale in curva e gare in pista, con gli stessi studenti al volante. “Si tratta – spiega Renzo Capitani, ordinario di Progettazione Meccanica e Costruzione di Macchine – di un vero laboratorio didattico e di ricerca, che affianca alla formazione tradizionale in

aula una formazione pratica in cui lo studente può ‘sporcarsi le mani’ e che aumenta notevolmente negli studenti le capacità di risoluzione dei problemi, di lavorare in squadra e di rispettare le scadenze”. E quest’anno un team di 10 studenti della Facoltà (nella foto a destra) partecipa - prima squadra italiana nella storia della manifestazione - alla competizione studentesca SAUC-E, organizzata dalla NATO a La Spezia presso il Centro di Ricerche Marittime NATO. 14 squadre di 5 nazioni europee più una canadese si affrontano in uno specchio d’acqua nel porto di La Spezia in varie prove di destrezza per veicoli costruiti dai team. Un eccitante modo per affrontare difficili argomenti ingegneristici divertendosi e costruendo abilità di teamworking.

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Stefano Manetti Preside della Facoltà di Ingegneria

La Facoltà propone un’ampia offerta formativa, finalizzata a un inserimento rapido nel mondo del lavoro, nelle tre aree fondamentali dell’ingegneria: informazione, industriale e civile/ ambientale. Nella didattica hanno grande importanza le materie di base, fondamento della preparazione dell’ingegnere e presupposto per acquisire una spiccata flessibilità anche in campo lavorativo. Fare Ingegneria significa anche lavorare in interessanti laboratori come, ad esempio, la “Galleria del vento” a Prato, dove si testa

Modalità di ingresso La Facoltà partecipa al Consorzio interuniversitario CISIA: il test di autovalutazione per i corsi di laurea triennali che viene fatto a Firenze è, perciò, unificato per tutte le sedi aderenti in Italia. Chi vuole cominciare a prepararsi sui quesiti di logica, comprensione verbale, matematica e scienze fisiche e chimiche trova materiali, questionari di prova e un intero test commentato e risolto su www. cisiaonline.it. Il test va prenotato attraverso i servizi online sul sito di ateneo, dove è indicata la data di svolgimento.

Il consiglio L’Italia ha un gran bisogno di bravi ingegneri. Il laureato in Ingegneria ha ampie possibilità di sbocco occupazionale rapido. Siamo alla ricerca di persone brave e motivate che non abbiano timore ad affrontare sacrifici. Ingegneria non è una passeggiata e bisogna dare il meglio di sé. I delegati all’orientamento dei Corsi di studio e della Facoltà sono a disposizione prima, durante e dopo la conclusione degli studi per aiutare lo studente a concepire un progetto di vita che sia congruente con le proprie aspirazioni e attitudini. Benedetto Allotta delegato all’orientamento della Facoltà

la resistenza delle strutture ad alcuni agenti atmosferici, o completare la propria formazione all’estero usufruendo delle opportunità messe a disposizione dalla Facoltà nell’ambito di vari programmi e progetti internazionali. Sempre in tema di internazionalizzazione, per gli allievi interessati all’ingegneria ambientale la Facoltà ha attivato una convenzione con l’Università “Sts Cyril and Methodius” di Skopje in base alla quale è previsto il riconoscimento reciproco del titolo da parte dell’ateneo partner senza oneri aggiuntivi per gli studenti.

Corsi di laurea triennali • • • •

Ingegneria Civile, Edile e Ambientale (L7, Firenze) Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni (L8, Firenze) Ingegneria Informatica (L8, Firenze) Ingegneria Meccanica (L9, Firenze)

Corsi di laurea magistrale (2 anni) • • • • • • • • • •

Ingegneria biomedica (LM21, Firenze) Ingegneria civile (LM23, Firenze) Ingegneria delle telecomunicazioni (LM27, Firenze) Ingegneria edile (LM24, Firenze) Ingegneria elettrica e dell’automazione (LM25, Firenze) Ingegneria elettronica (LM29, Firenze) Ingegneria energetica (LM30, Firenze) Ingegneria informatica (LM32, Firenze) Ingegneria meccanica (LM33, Firenze) Ingegneria per la tutela dell’ambiente e del territorio (LM35, Firenze)


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LETTERE & FILOSOFIA www.lettere.unifi.it Benvenuto! (del Preside)

Modalità di ingresso

Il filo conduttore di una Facoltà come Lettere sta nella cura della ‘parola’ e dei mezzi espressivi e comunicativi, non solo verbali. Il possesso dei mezzi espressivi non è un lusso estetizzante, ma un impegno morale: deve tradursi in un’acquisizione matura di responsabilità, perché la realtà esiste solo in quanto viene detta, espressa, comunicata. Le nostre discipline sono anche le custodi della memoria storica di ciò che è stato ‘detto’, cioè della nostra civiltà. Una memoria che passa di mano in mano: non dimenticate il valore e la bellezza della professione dell’insegnante; non rinunciate, anche se oggi è difficile, al privilegio di vedere il mondo, ad ogni generazione, con occhi nuovi.

Accordi internazionali stipulati con le corrispondenti facoltà di Bonn e di Budapest prevedono il rilascio di un doppio titolo ai laureati dei curricula italotedesco e italoungherese dei corsi di studio triennale e magistrale dell’area di Lingue e letterature straniere. Doppio titolo conseguono anche gli allievi del percorso di ‘Rinascimento Europeo (FirenzeBonn)’, all’interno della Laurea Magistrale in Filologia Moderna.

Per accedere ai corsi di laurea triennali della Facoltà è necessario sostenere il test di autovalutazione, che serve a individuare se la matricola dovrà avere degli “obblighi formativi I percorsi formativi della aggiuntivi”. Date e informazioni facoltà di Lettere e filosul test sono disponibili nel bando sofia, strutturati in 9 corsi pubblicato sul sito. di studio triennali (di cui

Riccardo Bruscagli Preside della Facoltà di Lettere e filosofia

Il consiglio

Conosci la tua Facoltà

1 interfacoltà) e 15 corsi magistrali (di cui 3 interfacoltà), portano a molteplici professionalità e ad attività lavorative, soprattutto nell’ambito delle risorse umane, della promozione e organizzazione culturale, della cura e conservazione dei beni di cultura. Altro sbocco è quello dell’insegnamento, oggetto di una riforma in corso di carattere nazionale. Nella facoltà, ricchissima di tradizioni, hanno insegnato tra i più grandi studiosi

e intellettuali italiani del Novecento, quali Ranuccio Bianchi Bandinelli, Walter Binni, Delio Cantimori, Lanfranco Caretti, Gianfranco Contini, Domenico De Robertis, Giacomo Devoto, Eugenio Garin, Roberto Longhi, Cesare Luporini, Bruno Migliorini, Giovanni Nencioni, Giorgio Pasquali, Ernesto Sestan. La varietà delle discipline e l’ampiezza dei campi d’interesse della facoltà trovano vera e propria incarnazione nella Biblioteca Umanistica, la più grande del sistema universitario fiorentino, e una delle più grandi e prestigiose d’Italia.

Corsi di laurea triennali • • • • •

Siete appassionati di letteratura e poesia, storia, filosofia, archeologia e arte, lingue antiche e moderne (perché venire a Lettere, se no?) e allora pretendete il meglio dai vostri professori, ma guardatevi intorno e cogliete tutte le occasioni che vi si offrono per ampliare la vostra formazione generale: corsi di lingua straniera, di abilità informatiche, scambi con paesi esteri, borse di studio, convegni sui temi più disparati, conferenze ecc. E per il lavoro, se alcune strade sono più chiuse di prima, altre stanno nascendo proprio dall’inventiva di giovani laureati.

• • •

Corsi di laurea magistrale (2 anni)

Daniela Manetti delegato all’orientamento della Facoltà

• • •

Conosci la tua Facoltà

Zoom Stefano Massini, 32 anni, si è laureato in Archeologia: ora è regista e drammaturgo. Nel 2005 ha ricevuto il maggior riconoscimento italiano per la scrittura teatrale, il Premio Pier Vittorio Tondelli e molti altrettanto prestigiosi in seguito. I suoi testi sono pubblicati e rappresentati in Italia e all’estero. “Se mi giro indietro per riguardare i miei anni a Lettere, non posso che mettere a fuoco l’assoluto valore di “palestra” che essi hanno avuto. Perfino per uno come me, laureato in Archeologia e finito a

lavorare in teatro, all’apparenza lontano anni luce dagli scavi di tombe etrusche. Eppure non c’è niente di quegli anni che io senta oggi come un proverbiale tempo perso. Anzi. Sarà che Lettere è a tutti gli effetti un contenitore elastico, dove è sempre possibile riassestare la rotta del tuo veliero. O forse sarà che l’umanesimo - al tempo stesso sorgente, fiume e foce – è, più che un catalogo di nozioni, una conformazione mentale, un modo di guardare le cose. E la facoltà di Lettere sa forgiarti in questo”.

Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (L3, Firenze) Filosofia (L5, Firenze) Lettere (L10, Firenze) Lingue, letterature e studi interculturali (L11, Firenze) Progettazione e gestione di eventi e imprese dell’arte e dello spettacolo (L3, Prato) Storia (L42, Firenze) Storia e tutela dei beni archeologici, artistici, archivistici e librari (L1, Firenze) Scienze umanistiche per la comunicazione (L20, Firenze, interfacoltà con Scienze della Formazione)

I percorsi formativi della Facoltà di Lettere e filosofia, strutturati in 8 corsi di studio triennali (di cui 1 interfacoltà) e 14 corsi magistrali (di cui 3 interfacoltà), portano a molteplici professionalità e ad attività lavorative, soprattutto nell’ambito delle risorse umane, della promozione e organizzazione culturale, della cura e conservazione dei beni di cultura. Sbocco professionale privilegiato rimane l’insegnamento, vera vocazione etica e ‘politica’ della Facoltà, che si riapre da quest’anno con l’istituzione dei TFA (Tirocini Formativi Attivi: vedi sul sito d’Ateneo) Nella facoltà, ricchissima di

• • tradizioni, hanno insegnato tra i più grandi studiosi e intellettuali italiani del Novecento, quali Ranuccio Bianchi Bandinelli, Walter Binni, Delio Cantimori, Lanfranco Caretti, Gianfranco Contini, Domenico De Robertis, Giacomo Devoto, Eugenio Garin, Roberto Longhi, Cesare Luporini, Bruno Migliorini, Giovanni Nencioni, Giorgio Pasquali, Ernesto Sestan. La varietà delle discipline e l’ampiezza dei campi d’interesse della facoltà trovano vera e propria incarnazione nella Biblioteca Umanistica, la più grande del sistema universitario fiorentino, e una delle più grandi e prestigiose d’Italia.

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Archeologia (LM2, Firenze) Filologia moderna (LM14, Firenze) Filologia, letteratura e storia dell’antichità (LM15, Firenze) Lingue e civiltà dell’Oriente antico e moderno (LM36, Firenze) Lingue e letterature europee e americane (LM37, Firenze) Scienze archivistiche e biblioteconomiche (LM5, Firenze) Scienze dello spettacolo (LM65, Firenze) Scienze filosofiche (LM78, Firenze) Scienze storiche (LM84, Firenze) Storia dell’arte (LM89, Firenze) Studi geografici ed antropologici (LM1-LM80, Firenze) Logica, Filosofia e Storia della scienza (LM78, Firenze, interfacoltà con Scienze matematiche, fisiche e naturali) Design of sustainable tourism systems Progettazione dei sistemi turistici (LM49, Firenze, interfacoltà con Economia) Teorie della Comunicazione (LM92, Firenze, interfacoltà con Scienze della Formazione)


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LETTERE & FILOSOFIA www.lettere.unifi.it Benvenuto! (del Preside)

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Il filo conduttore di una Facoltà come Lettere sta nella cura della ‘parola’ e dei mezzi espressivi e comunicativi, non solo verbali. Il possesso dei mezzi espressivi non è un lusso estetizzante, ma un impegno morale: deve tradursi in un’acquisizione matura di responsabilità, perché la realtà esiste solo in quanto viene detta, espressa, comunicata. Le nostre discipline sono anche le custodi della memoria storica di ciò che è stato ‘detto’, cioè della nostra civiltà. Una memoria che passa di mano in mano: non dimenticate il valore e la bellezza della professione dell’insegnante; non rinunciate, anche se oggi è difficile, al privilegio di vedere il mondo, ad ogni generazione, con occhi nuovi.

Accordi internazionali stipulati con le corrispondenti facoltà di Bonn e di Budapest prevedono il rilascio di un doppio titolo ai laureati dei curricula italotedesco e italoungherese dei corsi di studio triennale e magistrale dell’area di Lingue e letterature straniere. Doppio titolo conseguono anche gli allievi del percorso di ‘Rinascimento Europeo (FirenzeBonn)’, all’interno della Laurea Magistrale in Filologia Moderna.

Per accedere ai corsi di laurea triennali della Facoltà è necessario sostenere il test di autovalutazione, che serve a individuare se la matricola dovrà avere degli “obblighi formativi I percorsi formativi della aggiuntivi”. Date e informazioni facoltà di Lettere e filosul test sono disponibili nel bando sofia, strutturati in 9 corsi pubblicato sul sito. di studio triennali (di cui

Riccardo Bruscagli Preside della Facoltà di Lettere e filosofia

Il consiglio

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1 interfacoltà) e 15 corsi magistrali (di cui 3 interfacoltà), portano a molteplici professionalità e ad attività lavorative, soprattutto nell’ambito delle risorse umane, della promozione e organizzazione culturale, della cura e conservazione dei beni di cultura. Altro sbocco è quello dell’insegnamento, oggetto di una riforma in corso di carattere nazionale. Nella facoltà, ricchissima di tradizioni, hanno insegnato tra i più grandi studiosi

e intellettuali italiani del Novecento, quali Ranuccio Bianchi Bandinelli, Walter Binni, Delio Cantimori, Lanfranco Caretti, Gianfranco Contini, Domenico De Robertis, Giacomo Devoto, Eugenio Garin, Roberto Longhi, Cesare Luporini, Bruno Migliorini, Giovanni Nencioni, Giorgio Pasquali, Ernesto Sestan. La varietà delle discipline e l’ampiezza dei campi d’interesse della facoltà trovano vera e propria incarnazione nella Biblioteca Umanistica, la più grande del sistema universitario fiorentino, e una delle più grandi e prestigiose d’Italia.

Corsi di laurea triennali • • • • •

Siete appassionati di letteratura e poesia, storia, filosofia, archeologia e arte, lingue antiche e moderne (perché venire a Lettere, se no?) e allora pretendete il meglio dai vostri professori, ma guardatevi intorno e cogliete tutte le occasioni che vi si offrono per ampliare la vostra formazione generale: corsi di lingua straniera, di abilità informatiche, scambi con paesi esteri, borse di studio, convegni sui temi più disparati, conferenze ecc. E per il lavoro, se alcune strade sono più chiuse di prima, altre stanno nascendo proprio dall’inventiva di giovani laureati.

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Corsi di laurea magistrale (2 anni)

Daniela Manetti delegato all’orientamento della Facoltà

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Zoom Stefano Massini, 32 anni, si è laureato in Archeologia: ora è regista e drammaturgo. Nel 2005 ha ricevuto il maggior riconoscimento italiano per la scrittura teatrale, il Premio Pier Vittorio Tondelli e molti altrettanto prestigiosi in seguito. I suoi testi sono pubblicati e rappresentati in Italia e all’estero. “Se mi giro indietro per riguardare i miei anni a Lettere, non posso che mettere a fuoco l’assoluto valore di “palestra” che essi hanno avuto. Perfino per uno come me, laureato in Archeologia e finito a

lavorare in teatro, all’apparenza lontano anni luce dagli scavi di tombe etrusche. Eppure non c’è niente di quegli anni che io senta oggi come un proverbiale tempo perso. Anzi. Sarà che Lettere è a tutti gli effetti un contenitore elastico, dove è sempre possibile riassestare la rotta del tuo veliero. O forse sarà che l’umanesimo - al tempo stesso sorgente, fiume e foce – è, più che un catalogo di nozioni, una conformazione mentale, un modo di guardare le cose. E la facoltà di Lettere sa forgiarti in questo”.

Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (L3, Firenze) Filosofia (L5, Firenze) Lettere (L10, Firenze) Lingue, letterature e studi interculturali (L11, Firenze) Progettazione e gestione di eventi e imprese dell’arte e dello spettacolo (L3, Prato) Storia (L42, Firenze) Storia e tutela dei beni archeologici, artistici, archivistici e librari (L1, Firenze) Scienze umanistiche per la comunicazione (L20, Firenze, interfacoltà con Scienze della Formazione)

I percorsi formativi della Facoltà di Lettere e filosofia, strutturati in 8 corsi di studio triennali (di cui 1 interfacoltà) e 14 corsi magistrali (di cui 3 interfacoltà), portano a molteplici professionalità e ad attività lavorative, soprattutto nell’ambito delle risorse umane, della promozione e organizzazione culturale, della cura e conservazione dei beni di cultura. Sbocco professionale privilegiato rimane l’insegnamento, vera vocazione etica e ‘politica’ della Facoltà, che si riapre da quest’anno con l’istituzione dei TFA (Tirocini Formativi Attivi: vedi sul sito d’Ateneo) Nella facoltà, ricchissima di

• • tradizioni, hanno insegnato tra i più grandi studiosi e intellettuali italiani del Novecento, quali Ranuccio Bianchi Bandinelli, Walter Binni, Delio Cantimori, Lanfranco Caretti, Gianfranco Contini, Domenico De Robertis, Giacomo Devoto, Eugenio Garin, Roberto Longhi, Cesare Luporini, Bruno Migliorini, Giovanni Nencioni, Giorgio Pasquali, Ernesto Sestan. La varietà delle discipline e l’ampiezza dei campi d’interesse della facoltà trovano vera e propria incarnazione nella Biblioteca Umanistica, la più grande del sistema universitario fiorentino, e una delle più grandi e prestigiose d’Italia.

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Archeologia (LM2, Firenze) Filologia moderna (LM14, Firenze) Filologia, letteratura e storia dell’antichità (LM15, Firenze) Lingue e civiltà dell’Oriente antico e moderno (LM36, Firenze) Lingue e letterature europee e americane (LM37, Firenze) Scienze archivistiche e biblioteconomiche (LM5, Firenze) Scienze dello spettacolo (LM65, Firenze) Scienze filosofiche (LM78, Firenze) Scienze storiche (LM84, Firenze) Storia dell’arte (LM89, Firenze) Studi geografici ed antropologici (LM1-LM80, Firenze) Logica, Filosofia e Storia della scienza (LM78, Firenze, interfacoltà con Scienze matematiche, fisiche e naturali) Design of sustainable tourism systems Progettazione dei sistemi turistici (LM49, Firenze, interfacoltà con Economia) Teorie della Comunicazione (LM92, Firenze, interfacoltà con Scienze della Formazione)


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MEDICINA & CHIRUR GIA www.med.unifi.it

Conosci la tua Facoltà Medicina a Firenze ha tradizioni antiche, dal trecentesco Studium Generale, all’attività dell’Arte dei Medici e degli Speziali al Collegio Medico Fiorentino, istituito da Cosimo I de’ Medici nel 1538, alla lunga tradizione di formazione medico-chirurgica della Scuola Ospedaliera di Santa Maria Nuova. Con la fondazione dell’Università di Firenze, nel 1924, si potè conferire la laurea di Dottore in Medicina e Chirurgia e fu deliberata la costruzione dell’Ospedale di Careggi, nel quale vennero trasferiti molti insegnamenti della Facoltà.

Durante gli anni i rapporti fra l’Università e le strutture ospedaliere si sono fatti sempre più stretti, fino alle attuali strutture integrate, l’Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi e l’Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer. Didattica, ricerca e assistenza sono i settori nei quali tale integrazione si concretizza. Le sedi didattiche sono, oltre che a Firenze, in molti comuni della cosiddetta “Area Vasta” (Prato, Pistoia, Empoli, Borgo San Lorenzo, San Giovanni e Figline Valdarno), in sinergia con le Aziende sanitarie che operano su tale territorio.

Corsi di laurea triennali (delle Professioni Sanitarie) numero programmato

Modalità di ingresso La prova di ammissione a Medicina e chirurgia e a Odontoiatria si svolge il 4 settembre. L’11 settembre quella per i corsi triennali dell’area sanitaria. Le informazioni e le modalità di svolgimento della prova sono contenute nei rispettivi bandi, disponibili sul sito di facoltà e su quello del Ministero dell’Università (http://www.accessoprogrammato.miur.it/)

• • • • • • • • • • •

Benvenuto! (del Preside) Fare Medicina significa diventare parte di un grande progetto di impegno personale e di gruppo a favore della salute delle persone: imparare a curare e a prendersi cura! La Facoltà assicura la formazione di tutti gli operatori sanitari, che sono quelli che soddisfano le esigenze di salute e di benessere della popolazione. L’offerta formativa è molto vasta e corrisponde alle diverse esigenze di competenze professionali sanitarie. Da un lato i corsi di laurea magistrale a ciclo unico, Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi dentaria, dall’altro i corsi di laurea triennali dell’area sanitaria, abilitanti all’esercizio della professione, quelli in Scienze motorie, sport e salute, Biotecnologie. Il percorso formativo prevede un primo periodo riservato all’insegnamento delle scienze di base e un secondo in cui gli insegnamenti si indirizzano verso le scienze cliniche e le discipline propriamente professionalizzanti, con interconnessioni orizzontali e verticali tra le varie materie. L’articolazione didattica ha avuto una notevole evoluzione, culminata in un curriculum che si fonda sull’insegnamento della medicina basata sulle evidenze (Evidence Based Medicine) e sulla applicazione delle evidenze alla singola persona secondo le regole della Medicina Personalizzata Gian Franco Gensini Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia

Corsi di laurea triennali (Interfacoltà)

Il consiglio Prepararsi bene alla prova di ammissione. Da anni la Facoltà organizza un precorso, molto apprezzato e frequentato da studenti provenienti da tutte le parti d’Italia. Quest’anno si svolgerà dal 23 al 27 luglio. E’ gratuito, ma l’iscrizione da fare online su www. med.unifi.it, è obbligatoria. Per chi non può frequentare o ha perso una lezione, nessun problema: in collaborazione con i servizi informatici di ateneo, la Facoltà trasmette le lezioni anche in video streaming e rende successivamente disponibili online le registrazioni degli interventi. Le lezioni introdurranno alle materie oggetto della prova: logica e cultura generale, fisica, matematica, biologia, chimica, istologia.

Assistenza sanitaria (L-SNT/4, Firenze) Dietistica (L-SNT/3, Firenze) Educazione professionale (L-SNT/2, Firenze) Fisioterapia (L-SNT/2, Firenze, Empoli, Pistoia) Infermieristica (L-SNT/1, Firenze, Empoli, Pistoia, San Giovanni Valdarno, Borgo San Lorenzo, Prato, Lagonegro - PZ) Logopedia (L-SNT/2, Firenze) Ostetricia (L-SNT/1, Firenze, Empoli, Pistoia) Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro (L-SNT/4, Empoli) Tecniche di laboratorio biomedico (L-SNT/3, Firenze, Figline Valdarno) Tecniche di neurofisiopatologia (L-SNT/3, Firenze, interateneo con Siena e Pisa) Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia (L-SNT/3, Firenze, Empoli, Prato) Tecniche ortopediche (L-SNT/3, Firenze)

Corsi di laurea triennali (delle Scienze Motorie) numero programmato •

Scienze Motorie, sport e salute (L22, Firenze)

• •

Corsi di laurea magistrale a ciclo unico (6 anni) numero programmato • •

A Firenze viene dedicata una specifica attenzione anche alla cosiddetta Medicina integrativa, quell’insieme di discipline come la fitoterapia, l’agopuntura e la medicina manuale, a cui

Medicina e chirurgia (LM41, Firenze) Odontoiatria e protesi dentaria (LM46, Firenze, interateneo con Siena)

Corsi di laurea magistrale (delle Professioni Sanitarie) (2 anni) numero programmato • • • •

Scienze delle professioni sanitarie della prevenzione (LM-SNT/4, Empoli) Scienze delle professioni sanitarie tecniche diagnostiche (LM-SNT/3, Empoli) Scienze infermieristiche e ostetriche (LMSNT/1, Empoli) Scienze riabilitative delle professioni sanitarie (LM-SNT/2, Firenze)

Corsi di laurea magistrale (delle Scienze Motorie) (2 anni) •

Zoom

Biotecnologie (numero programmato, L2, Firenze, interfacoltà con Agraria, Farmacia, Scienze M.F.N.) Sviluppo economico, cooperazione internazionale, socio-sanitaria e gestione dei conflitti (L37, Firenze, interfacoltà con Economia, Scienze della formazione, Scienze politiche)

Scienze e tecniche dello sport e delle attività motorie preventive e adattate (LM-67 e LM-68, Firenze)

Corsi di laurea magistrale (Interfacoltà) (2 anni) la ricerca scientifica ha ormai riconosciuto un’utilità per il miglioramento del benessere e della qualità della vita. È stato da poco istituito anche un Master di primo livello in Medicina naturale.

• •

Biotecnologie mediche e farmaceutiche (LM9, Firenze, interfacoltà con Farmacia) Scienze dell’alimentazione (LM61, Firenze, interfacoltà con Agraria)


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MEDICINA & CHIRUR GIA www.med.unifi.it

Conosci la tua Facoltà Medicina a Firenze ha tradizioni antiche, dal trecentesco Studium Generale, all’attività dell’Arte dei Medici e degli Speziali al Collegio Medico Fiorentino, istituito da Cosimo I de’ Medici nel 1538, alla lunga tradizione di formazione medico-chirurgica della Scuola Ospedaliera di Santa Maria Nuova. Con la fondazione dell’Università di Firenze, nel 1924, si potè conferire la laurea di Dottore in Medicina e Chirurgia e fu deliberata la costruzione dell’Ospedale di Careggi, nel quale vennero trasferiti molti insegnamenti della Facoltà.

Durante gli anni i rapporti fra l’Università e le strutture ospedaliere si sono fatti sempre più stretti, fino alle attuali strutture integrate, l’Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi e l’Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer. Didattica, ricerca e assistenza sono i settori nei quali tale integrazione si concretizza. Le sedi didattiche sono, oltre che a Firenze, in molti comuni della cosiddetta “Area Vasta” (Prato, Pistoia, Empoli, Borgo San Lorenzo, San Giovanni e Figline Valdarno), in sinergia con le Aziende sanitarie che operano su tale territorio.

Corsi di laurea triennali (delle Professioni Sanitarie) numero programmato

Modalità di ingresso La prova di ammissione a Medicina e chirurgia e a Odontoiatria si svolge il 4 settembre. L’11 settembre quella per i corsi triennali dell’area sanitaria. Le informazioni e le modalità di svolgimento della prova sono contenute nei rispettivi bandi, disponibili sul sito di facoltà e su quello del Ministero dell’Università (http://www.accessoprogrammato.miur.it/)

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Benvenuto! (del Preside) Fare Medicina significa diventare parte di un grande progetto di impegno personale e di gruppo a favore della salute delle persone: imparare a curare e a prendersi cura! La Facoltà assicura la formazione di tutti gli operatori sanitari, che sono quelli che soddisfano le esigenze di salute e di benessere della popolazione. L’offerta formativa è molto vasta e corrisponde alle diverse esigenze di competenze professionali sanitarie. Da un lato i corsi di laurea magistrale a ciclo unico, Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi dentaria, dall’altro i corsi di laurea triennali dell’area sanitaria, abilitanti all’esercizio della professione, quelli in Scienze motorie, sport e salute, Biotecnologie. Il percorso formativo prevede un primo periodo riservato all’insegnamento delle scienze di base e un secondo in cui gli insegnamenti si indirizzano verso le scienze cliniche e le discipline propriamente professionalizzanti, con interconnessioni orizzontali e verticali tra le varie materie. L’articolazione didattica ha avuto una notevole evoluzione, culminata in un curriculum che si fonda sull’insegnamento della medicina basata sulle evidenze (Evidence Based Medicine) e sulla applicazione delle evidenze alla singola persona secondo le regole della Medicina Personalizzata Gian Franco Gensini Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia

Corsi di laurea triennali (Interfacoltà)

Il consiglio Prepararsi bene alla prova di ammissione. Da anni la Facoltà organizza un precorso, molto apprezzato e frequentato da studenti provenienti da tutte le parti d’Italia. Quest’anno si svolgerà dal 23 al 27 luglio. E’ gratuito, ma l’iscrizione da fare online su www. med.unifi.it, è obbligatoria. Per chi non può frequentare o ha perso una lezione, nessun problema: in collaborazione con i servizi informatici di ateneo, la Facoltà trasmette le lezioni anche in video streaming e rende successivamente disponibili online le registrazioni degli interventi. Le lezioni introdurranno alle materie oggetto della prova: logica e cultura generale, fisica, matematica, biologia, chimica, istologia.

Assistenza sanitaria (L-SNT/4, Firenze) Dietistica (L-SNT/3, Firenze) Educazione professionale (L-SNT/2, Firenze) Fisioterapia (L-SNT/2, Firenze, Empoli, Pistoia) Infermieristica (L-SNT/1, Firenze, Empoli, Pistoia, San Giovanni Valdarno, Borgo San Lorenzo, Prato, Lagonegro - PZ) Logopedia (L-SNT/2, Firenze) Ostetricia (L-SNT/1, Firenze, Empoli, Pistoia) Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro (L-SNT/4, Empoli) Tecniche di laboratorio biomedico (L-SNT/3, Firenze, Figline Valdarno) Tecniche di neurofisiopatologia (L-SNT/3, Firenze, interateneo con Siena e Pisa) Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia (L-SNT/3, Firenze, Empoli, Prato) Tecniche ortopediche (L-SNT/3, Firenze)

Corsi di laurea triennali (delle Scienze Motorie) numero programmato •

Scienze Motorie, sport e salute (L22, Firenze)

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Corsi di laurea magistrale a ciclo unico (6 anni) numero programmato • •

A Firenze viene dedicata una specifica attenzione anche alla cosiddetta Medicina integrativa, quell’insieme di discipline come la fitoterapia, l’agopuntura e la medicina manuale, a cui

Medicina e chirurgia (LM41, Firenze) Odontoiatria e protesi dentaria (LM46, Firenze, interateneo con Siena)

Corsi di laurea magistrale (delle Professioni Sanitarie) (2 anni) numero programmato • • • •

Scienze delle professioni sanitarie della prevenzione (LM-SNT/4, Empoli) Scienze delle professioni sanitarie tecniche diagnostiche (LM-SNT/3, Empoli) Scienze infermieristiche e ostetriche (LMSNT/1, Empoli) Scienze riabilitative delle professioni sanitarie (LM-SNT/2, Firenze)

Corsi di laurea magistrale (delle Scienze Motorie) (2 anni) •

Zoom

Biotecnologie (numero programmato, L2, Firenze, interfacoltà con Agraria, Farmacia, Scienze M.F.N.) Sviluppo economico, cooperazione internazionale, socio-sanitaria e gestione dei conflitti (L37, Firenze, interfacoltà con Economia, Scienze della formazione, Scienze politiche)

Scienze e tecniche dello sport e delle attività motorie preventive e adattate (LM-67 e LM-68, Firenze)

Corsi di laurea magistrale (Interfacoltà) (2 anni) la ricerca scientifica ha ormai riconosciuto un’utilità per il miglioramento del benessere e della qualità della vita. È stato da poco istituito anche un Master di primo livello in Medicina naturale.

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Biotecnologie mediche e farmaceutiche (LM9, Firenze, interfacoltà con Farmacia) Scienze dell’alimentazione (LM61, Firenze, interfacoltà con Agraria)


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PSICOLOGIA www.psico.unifi.it

Benvenuto! (del Preside) Psicologia è una facoltà giovane e dinamica che guarda verso il futuro, verso un mondo che ha sempre più bisogno di tener conto del fattore umano per risolvere i propri problemi. Ed è proprio del fattore umano che si occupa la psicologia che studia il pensiero e il comportamento dentro specifiche situazioni di vita. Tutti i problemi che l’uomo affronta nel mondo hanno bisogno delle conoscenze fornite dalla psicologia. Solo per fare alcuni esempi, quando si costruisce una macchina, un oggetto o una casa ci si deve domandare se e come un uomo sarà poi in grado di usarli. Quando si organizza il lavoro dentro un’azienda si deve sapere come funzionano i gruppi o come si valutano le attitudini personali. Quando si affronta il problema della sicurezza nelle strade si deve tenere conto delle capacità di attenzione, di reazione, o delle motivazioni del guidatore. Nelle scuole, negli ospedali, nelle caserme o nelle comunità abbiamo sempre a che fare con persone, con i loro bisogni e le loro capacità, nel loro stato di salute o di malattia. Conoscere ed intervenire sui problemi umani per migliorare la qualità della vita della persona in tutto il ciclo di vita: ecco, in sintesi, il lavoro dello psicologo.

Conosci la tua Facoltà

Andrea Smorti Preside della Facoltà di Psicologia

Per la storia della psicologia in Italia, Firenze riveste un’importanza particolare: qui nel 1903, fu fondato, tra i primi, il Laboratorio di Psicologia Sperimentale e qui hanno operato Francesco De Sarlo, Enzo Bonaventura, Alberto Marzi, nomi importanti per la nascita di questa nuova disciplina scientifica. L’attivazione del Corso di laurea in Psicologia - presso

Il consiglio Chi vuole iscriversi a Psicologia deve essere consapevole che questa è una facoltà scientifica, anche se ampiamente aperta al contributo delle scienze umane. Nella laurea triennale si costruisce una solida formazione sui fondamenti della psicologia integrata in senso interdisciplinare. In seguito, all’interno della laurea magistrale, si può scegliere tra quattro diversi curricula relativi rispettivamente alle aree della psicologia clinica e della salute, della psicologia sociale, del lavoro e delle organizzazioni, della psicologia dello sviluppo e dell’educazione e della neuropsicologia e valutazione cognitiva. Dopo la laurea, per svolgere la professione di psicologo, occorre un anno di tirocinio pratico e il superamento dell’esame di Stato.

Modalità di ingresso La prova di ammissione al corso di laurea in Scienze e tecniche psicologiche prevede quesiti su conoscenze di base di biologia, chimica, fisica, matematica, oltre che inglese, lingua italiana e cultura generale. Modalità di iscrizione e altre informazioni utili sono sul bando, disponibile sul sito della facoltà e anche su www.unifi.it

Zoom La Facoltà promuove e gestisce un servizio di consulenza psicologica, aperto a tutti gli studenti dell’ateneo: presso il Centro di Orientamento, diretto da Lorenzo Cionini, è possibile ricevere una consulenza professionale gratuita per le difficoltà riguardanti l’adattamento alla vita universitaria, le scelte relative al per-

corso formativo, la transizione al mondo del lavoro, ma anche l’apprendimento. Il Centro promuove, infatti, laboratori per i metodi di studio. Per avere informazioni e prenotare un colloquio si può scrivere all’indirizzo psicorienta@unifi.it

la Facoltà di Magistero, successivamente Scienze della Formazione - è del 1992-93; nel 2002 Psicologia nasce come Facoltà autonoma. La storia e l’importanza dello studio della psicologia a Firenze sono documentati dal patrimonio di testi custodito nella Biblioteca che, nella sede di San Salvi, ha riunito donazioni recenti e fondi storici.

Corsi di laurea triennali •

Scienze e tecniche psicologiche (L24, numero programmato, Firenze)

Corsi di laurea magistrale (2 anni) •

Psicologia (LM51, numero programmato, Firenze)


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PSICOLOGIA www.psico.unifi.it

Benvenuto! (del Preside) Psicologia è una facoltà giovane e dinamica che guarda verso il futuro, verso un mondo che ha sempre più bisogno di tener conto del fattore umano per risolvere i propri problemi. Ed è proprio del fattore umano che si occupa la psicologia che studia il pensiero e il comportamento dentro specifiche situazioni di vita. Tutti i problemi che l’uomo affronta nel mondo hanno bisogno delle conoscenze fornite dalla psicologia. Solo per fare alcuni esempi, quando si costruisce una macchina, un oggetto o una casa ci si deve domandare se e come un uomo sarà poi in grado di usarli. Quando si organizza il lavoro dentro un’azienda si deve sapere come funzionano i gruppi o come si valutano le attitudini personali. Quando si affronta il problema della sicurezza nelle strade si deve tenere conto delle capacità di attenzione, di reazione, o delle motivazioni del guidatore. Nelle scuole, negli ospedali, nelle caserme o nelle comunità abbiamo sempre a che fare con persone, con i loro bisogni e le loro capacità, nel loro stato di salute o di malattia. Conoscere ed intervenire sui problemi umani per migliorare la qualità della vita della persona in tutto il ciclo di vita: ecco, in sintesi, il lavoro dello psicologo.

Conosci la tua Facoltà

Andrea Smorti Preside della Facoltà di Psicologia

Per la storia della psicologia in Italia, Firenze riveste un’importanza particolare: qui nel 1903, fu fondato, tra i primi, il Laboratorio di Psicologia Sperimentale e qui hanno operato Francesco De Sarlo, Enzo Bonaventura, Alberto Marzi, nomi importanti per la nascita di questa nuova disciplina scientifica. L’attivazione del Corso di laurea in Psicologia - presso

Il consiglio Chi vuole iscriversi a Psicologia deve essere consapevole che questa è una facoltà scientifica, anche se ampiamente aperta al contributo delle scienze umane. Nella laurea triennale si costruisce una solida formazione sui fondamenti della psicologia integrata in senso interdisciplinare. In seguito, all’interno della laurea magistrale, si può scegliere tra quattro diversi curricula relativi rispettivamente alle aree della psicologia clinica e della salute, della psicologia sociale, del lavoro e delle organizzazioni, della psicologia dello sviluppo e dell’educazione e della neuropsicologia e valutazione cognitiva. Dopo la laurea, per svolgere la professione di psicologo, occorre un anno di tirocinio pratico e il superamento dell’esame di Stato.

Modalità di ingresso La prova di ammissione al corso di laurea in Scienze e tecniche psicologiche prevede quesiti su conoscenze di base di biologia, chimica, fisica, matematica, oltre che inglese, lingua italiana e cultura generale. Modalità di iscrizione e altre informazioni utili sono sul bando, disponibile sul sito della facoltà e anche su www.unifi.it

Zoom La Facoltà promuove e gestisce un servizio di consulenza psicologica, aperto a tutti gli studenti dell’ateneo: presso il Centro di Orientamento, diretto da Lorenzo Cionini, è possibile ricevere una consulenza professionale gratuita per le difficoltà riguardanti l’adattamento alla vita universitaria, le scelte relative al per-

corso formativo, la transizione al mondo del lavoro, ma anche l’apprendimento. Il Centro promuove, infatti, laboratori per i metodi di studio. Per avere informazioni e prenotare un colloquio si può scrivere all’indirizzo psicorienta@unifi.it

la Facoltà di Magistero, successivamente Scienze della Formazione - è del 1992-93; nel 2002 Psicologia nasce come Facoltà autonoma. La storia e l’importanza dello studio della psicologia a Firenze sono documentati dal patrimonio di testi custodito nella Biblioteca che, nella sede di San Salvi, ha riunito donazioni recenti e fondi storici.

Corsi di laurea triennali •

Scienze e tecniche psicologiche (L24, numero programmato, Firenze)

Corsi di laurea magistrale (2 anni) •

Psicologia (LM51, numero programmato, Firenze)


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Scienze DELLA FORMAZIONE www.scform.unifi.it

Modalità di ingresso Per poter accedere ai Corsi di Laurea triennali della Facoltà di Scienze della Formazione è obbligatorio sostenere i test di autovalutazione. Per iscriversi al corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria (quinquennale a ciclo unico, a numero programmato) sarà obbligatorio superare la prova di ammissione. Per le Lauree magistrali, infine, lo studente deve presentare il proprio percorso universitario precedente (laurea triennale o laurea di vecchio ordinamento) alla Segreteria Didattica del Corso di Laurea magistrale prescelto. Tutte le informazioni su www.unifi.it e sul Manifesto degli Studi.

Zoom La Facoltà offre un servizio attrezzato per didattiche speciali, per l’accoglienza e il supporto degli studenti universitari disabili. Nei locali di via Laura è presente anche un’aula – predisposta in collaborazione con il “Centro studio e ricerche sulle problematiche della

disabilità” dell’ateneo - dotata di una postazione multifunzionale per diverse tipologie di disabilità e di uno scanner con sintesi vocale per studenti non vedenti. Uno spazio di inclusione, luogo di incontro e di scambio formativo per tutti gli studenti.

Benvenuto! (della Preside)

Le aule sono dotate delle più moderne attrezzature per lo svolgimento di una didattica interattiva e sono allestiti anche Laboratori informatici.

Simonetta Ulivieri è Presidente della Conferenza nazionale permanente dei Presidi di Scienze della Formazione.

La Facoltà, negli ultimi anni, ha rinnovato profondamente l’ordinamento didattico e l’offerta formativa, articolando e aggiornando l’asse delle professioni educative, introducendo figure professionali rivolte al mondo della formazione e dell’educazione degli adulti, a quello della cura, del disagio e del recupero delle marginalità, proseguendo nell’impegno per la preparazione e aggiornamento degli insegnanti e per la loro specializzazione per il sostegno agli alunni disabili. Questo sforzo di innovazione è documentato nelle lauree triennali e magistrali, mentre si mantiene la vocazione storica, volta alla formazione degli insegnanti, attraverso il Corso di Laurea quinquennale in Scienze della Formazione Primaria: è l’unico corso universitario in Toscana dove i maestri e le maestre si formano, ottengono la doppia abilitazione all’insegnamento nella scuola dell’infanzia e primaria e si specializzano per la disabilità. Scienze della formazione offre ai propri studenti anche servizi specifici per favorire la mobilità internazionale Erasmus e per promuovere stage formativi nelle scuole, nelle aziende di cura e servizio alla persona e negli enti locali, pubblici e privati, che si occupano di progettazione e organizzazione culturale e formativa. E’ anche molto ricca l’offerta formativa post-laurea che prevede Master professionalizzanti che avviano al mondo del lavoro. La Facoltà in convenzione con il MIUR attiva anche Master sovvenzionati rivolti agli insegnanti sui DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento). In convenzione con la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane attiva un Master rivolto alla formazione dei Dirigenti Scolastici (formazione iniziale e in servizio). Simonetta Ulivieri Preside della Facoltà di Scienze della Formazione

Il consiglio Il primo incontro con la Facoltà avviene con il test di autovalutazione per l’accesso ai Corsi di Laurea triennali. Il consiglio, rivolto a tutti gli studenti, è quello di prepararsi al test, con consapevolezza, attraverso la frequenza dei Corsi organizzati nel mese di Luglio/Settembre, dove saranno date dai docenti tutte le indicazioni per poter affrontare la prova di autovalutazione e per conoscere da vicino i Corsi di laurea triennali e le professioni a cui sono indirizzati. I corsi estivi

Conosci la tua Facoltà Scienze della Formazione deriva dalla trasformazione della Facoltà di Magistero, presente a Firenze fin dalla fine dell’Ottocento. Si tratta di un’istituzione radicata in una prestigiosa tradizione di studi rivolti alla formazione degli insegnanti e degli operatori dei servizi educativi sul territorio. Sul piano della ricerca alla Facoltà fa capo il Dipartimento di Scienze dell’Educazione e dei Processi Culturali e Formativi. La Facoltà è da sempre attenta alle esigenze degli studenti lavoratori e fuori sede. Sono previsti, ad esempio, laboratori on-line con insegnamenti a distanza.

All’interno del percorso di studi di tutti i Corsi di Laurea di Facoltà, riveste un importante ruolo nel processo formazione/lavoro il tirocinio, che gli studenti sono chiamati a svolgere nelle agenzie formative, negli enti locali, nelle cooperative sociali per i servizi socio-educativi (bambini, anziani, disabili) e nel mondo della scuola (dell’infanzia e primaria). Da quest’anno la Facoltà svolge l’attività di “Formazione docente” per tutte le abilitazioni attivate dall’Ateneo nel TFA (Tirocinio Formativo Attivo).

approfondiranno le aree dei saperi educativi, oggetto del questionario. In base all’esperienza degli ultimi anni, il gradimento e l’utilità dei corsi estivi di preparazione al test sono stati molto elevati tra le matricole. Per informazioni sui corsi di orientamento si veda il sito della Facoltà orientamento@scform.unifi.it, tel. 055/2756128

Nella sede in via Laura 48, oltre a uffici e dipartimenti, si trovano la sezione di Scienze della Formazione della Biblioteca Umanistica, con ampi spazi di lettura e fruizione libraria per gli studenti e connessione wireless.

Corsi di laurea triennali • • •

Scienze dell’educazione sociale (L19 - Firenze) Scienze dell’infanzia (L19 - Firenze) Sviluppo economico, cooperazione internazionale, socio-sanitaria e gestione dei conflitti (L37 - Firenze, interfacoltà con Medicina e Chirurgia, Economia, Scienze politiche) Scienze umanistiche per la comunicazione (L20 - Firenze, interfacoltà con Lettere e Filosofia)

Corsi di laurea magistrale a ciclo unico (5 anni) •

Scienze della formazione primaria (LM85bis Firenze, numero programmato; da quest’anno vengono attivati i primi due anni)

Corsi di laurea magistrale (2 anni) • • •

Dirigenza scolastica e pedagogia clinica (LM50 - Firenze) Scienze dell’educazione degli adulti, della formazione continua e scienze pedagogiche (LM57-LM85 - Firenze) Teorie della comunicazione (LM92 - Firenze, interfacoltà con Lettere e Filosofia)


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Scienze DELLA FORMAZIONE www.scform.unifi.it

Modalità di ingresso Per poter accedere ai Corsi di Laurea triennali della Facoltà di Scienze della Formazione è obbligatorio sostenere i test di autovalutazione. Per iscriversi al corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria (quinquennale a ciclo unico, a numero programmato) sarà obbligatorio superare la prova di ammissione. Per le Lauree magistrali, infine, lo studente deve presentare il proprio percorso universitario precedente (laurea triennale o laurea di vecchio ordinamento) alla Segreteria Didattica del Corso di Laurea magistrale prescelto. Tutte le informazioni su www.unifi.it e sul Manifesto degli Studi.

Zoom La Facoltà offre un servizio attrezzato per didattiche speciali, per l’accoglienza e il supporto degli studenti universitari disabili. Nei locali di via Laura è presente anche un’aula – predisposta in collaborazione con il “Centro studio e ricerche sulle problematiche della

disabilità” dell’ateneo - dotata di una postazione multifunzionale per diverse tipologie di disabilità e di uno scanner con sintesi vocale per studenti non vedenti. Uno spazio di inclusione, luogo di incontro e di scambio formativo per tutti gli studenti.

Benvenuto! (della Preside)

Le aule sono dotate delle più moderne attrezzature per lo svolgimento di una didattica interattiva e sono allestiti anche Laboratori informatici.

Simonetta Ulivieri è Presidente della Conferenza nazionale permanente dei Presidi di Scienze della Formazione.

La Facoltà, negli ultimi anni, ha rinnovato profondamente l’ordinamento didattico e l’offerta formativa, articolando e aggiornando l’asse delle professioni educative, introducendo figure professionali rivolte al mondo della formazione e dell’educazione degli adulti, a quello della cura, del disagio e del recupero delle marginalità, proseguendo nell’impegno per la preparazione e aggiornamento degli insegnanti e per la loro specializzazione per il sostegno agli alunni disabili. Questo sforzo di innovazione è documentato nelle lauree triennali e magistrali, mentre si mantiene la vocazione storica, volta alla formazione degli insegnanti, attraverso il Corso di Laurea quinquennale in Scienze della Formazione Primaria: è l’unico corso universitario in Toscana dove i maestri e le maestre si formano, ottengono la doppia abilitazione all’insegnamento nella scuola dell’infanzia e primaria e si specializzano per la disabilità. Scienze della formazione offre ai propri studenti anche servizi specifici per favorire la mobilità internazionale Erasmus e per promuovere stage formativi nelle scuole, nelle aziende di cura e servizio alla persona e negli enti locali, pubblici e privati, che si occupano di progettazione e organizzazione culturale e formativa. E’ anche molto ricca l’offerta formativa post-laurea che prevede Master professionalizzanti che avviano al mondo del lavoro. La Facoltà in convenzione con il MIUR attiva anche Master sovvenzionati rivolti agli insegnanti sui DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento). In convenzione con la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane attiva un Master rivolto alla formazione dei Dirigenti Scolastici (formazione iniziale e in servizio). Simonetta Ulivieri Preside della Facoltà di Scienze della Formazione

Il consiglio Il primo incontro con la Facoltà avviene con il test di autovalutazione per l’accesso ai Corsi di Laurea triennali. Il consiglio, rivolto a tutti gli studenti, è quello di prepararsi al test, con consapevolezza, attraverso la frequenza dei Corsi organizzati nel mese di Luglio/Settembre, dove saranno date dai docenti tutte le indicazioni per poter affrontare la prova di autovalutazione e per conoscere da vicino i Corsi di laurea triennali e le professioni a cui sono indirizzati. I corsi estivi

Conosci la tua Facoltà Scienze della Formazione deriva dalla trasformazione della Facoltà di Magistero, presente a Firenze fin dalla fine dell’Ottocento. Si tratta di un’istituzione radicata in una prestigiosa tradizione di studi rivolti alla formazione degli insegnanti e degli operatori dei servizi educativi sul territorio. Sul piano della ricerca alla Facoltà fa capo il Dipartimento di Scienze dell’Educazione e dei Processi Culturali e Formativi. La Facoltà è da sempre attenta alle esigenze degli studenti lavoratori e fuori sede. Sono previsti, ad esempio, laboratori on-line con insegnamenti a distanza.

All’interno del percorso di studi di tutti i Corsi di Laurea di Facoltà, riveste un importante ruolo nel processo formazione/lavoro il tirocinio, che gli studenti sono chiamati a svolgere nelle agenzie formative, negli enti locali, nelle cooperative sociali per i servizi socio-educativi (bambini, anziani, disabili) e nel mondo della scuola (dell’infanzia e primaria). Da quest’anno la Facoltà svolge l’attività di “Formazione docente” per tutte le abilitazioni attivate dall’Ateneo nel TFA (Tirocinio Formativo Attivo).

approfondiranno le aree dei saperi educativi, oggetto del questionario. In base all’esperienza degli ultimi anni, il gradimento e l’utilità dei corsi estivi di preparazione al test sono stati molto elevati tra le matricole. Per informazioni sui corsi di orientamento si veda il sito della Facoltà orientamento@scform.unifi.it, tel. 055/2756128

Nella sede in via Laura 48, oltre a uffici e dipartimenti, si trovano la sezione di Scienze della Formazione della Biblioteca Umanistica, con ampi spazi di lettura e fruizione libraria per gli studenti e connessione wireless.

Corsi di laurea triennali • • •

Scienze dell’educazione sociale (L19 - Firenze) Scienze dell’infanzia (L19 - Firenze) Sviluppo economico, cooperazione internazionale, socio-sanitaria e gestione dei conflitti (L37 - Firenze, interfacoltà con Medicina e Chirurgia, Economia, Scienze politiche) Scienze umanistiche per la comunicazione (L20 - Firenze, interfacoltà con Lettere e Filosofia)

Corsi di laurea magistrale a ciclo unico (5 anni) •

Scienze della formazione primaria (LM85bis Firenze, numero programmato; da quest’anno vengono attivati i primi due anni)

Corsi di laurea magistrale (2 anni) • • •

Dirigenza scolastica e pedagogia clinica (LM50 - Firenze) Scienze dell’educazione degli adulti, della formazione continua e scienze pedagogiche (LM57-LM85 - Firenze) Teorie della comunicazione (LM92 - Firenze, interfacoltà con Lettere e Filosofia)


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Scienze Matematic he Fisiche e Naturali www.scienze.unifi.it

Conosci la tua Facoltà

Benvenuto! (del Preside)

Nove corsi di laurea triennali e nove corsi di laurea magistrale – oltre a due interfacoltà - per un’offerta formativa che va dalla matematica alla chimica, dalla fisica alle scienze naturali, dalla geologia alla biologia. Un elemento in comune: il modo rigoroso e sistematico di affrontare le ricerche nei diversi campi, basato sull’elaborazione di modelli e sulla conseguente verifica sperimentale. Il biglietto da visita di Scienze matematiche, fisiche e natu-

La Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali è una delle più complesse, poiché in essa sono presenti molte realtà scientifiche senz’altro affini, ma anche molto diverse. Si tratta di discipline che tradizionalmente rivolgono gran parte della loro attenzione alla scienza cosiddetta di base, che amplia la conoscenza umana permettendo non solo di comprendere meglio, a tutti i livelli, il mondo in cui viviamo, ma anche di fungere da motore di sviluppo di nuove tecnologie e favorire così la crescita dell’economia e della società. Auguro alle future matricole una scelta consapevole e motivata del percorso di studio, per un’esperienza che sarà senz’altro significativa, grazie alle competenze di altissimo livello in tutte le discipline che la Facoltà offre ai suoi allievi.

rali è il corpo docente ampio e qualificato, ma anche i laboratori che affiancano buona parte delle attività didattiche, la possibilità di studiare all’estero col Programma Erasmus e di svolgere uno stage in centri di studio e in aziende attive sul territorio. E dopo la laurea magistrale, grazie ai corsi di dottorato di ricerca è possibile raggiungere i più alti gradi di formazione scientifica.

Modalità di ingresso Per i corsi di laurea triennale non a numero programmato è richiesto il test di autovalutazione (indicazioni sul sito di Facoltà). Il test è nazionale, cioè uguale per tutte le Facoltà di Scienze MFN che aderiscono all’iniziativa.

Paola Bruni Preside della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali

I corsi di laurea in Scienze Biologiche e Biotecnologie, a numero programmato, richiedono la prova di ammissione, a cui occorre iscriversi secondo scadenze e modalità indicate nel bando (su www.unifi.it).

Corsi di laurea triennali • • • • • • • • • •

Il consiglio “Cercate di capire con metodo, costanza e passione”. È questo il consiglio che ci sentiamo di dare agli studenti per il loro percorso di studio e di lavoro futuro. Manuela Balzi e Gianni Pietraperzia Delegati all’Orientamento della Facoltà

Zoom Per gli studenti immatricolati ed iscritti ai corsi di laurea in Chimica, Fisica e Matematica sono previste forme di rimborso parziale delle tasse e dei contributi, in base ad una disposizione ministeriale che ha lo scopo di incentivare le iscrizioni ai corsi di studio di queste aree disciplinari di particolare interesse nazionale e comunitario. Un’iniziativa internazionale riguarda gli studenti iscritti al corso di laurea magistrale in Matematica. La Facoltà ha stipulato una conven-

zione con l’Università Complutense di Madrid per la definizione di un percorso formativo condiviso, che è finalizzato al riconoscimento reciproco dei titoli acquisiti nel corso di laurea magistrale in Matematica presso l’ateneo fiorentino e nel master in Ingegneria matematica presso l’Università spagnola. Il programma prevede, per ogni anno accademico, lo scambio di cinque studenti per parte: per quelli fiorentini un periodo di studio di almeno cinque mesi a Madrid.

Chimica (L27, Firenze) Diagnostica e materiali per la conservazione e il restauro (L43, Firenze) Fisica e astrofisica (L30, Firenze) Informatica (L31, Firenze) Matematica (L35, Firenze) Ottica e optometria (L30, Vinci) Scienze biologiche (numero programmato, L13, Firenze) Scienze geologiche (L34, Firenze) Scienze naturali (L32, Firenze) Biotecnologie (numero programmato, L2, Firenze, interfacoltà con Agraria, Farmacia e Medicina e Chirurgia)

Corsi di laurea magistrale (2 anni) • • • • • • • • • •

Biologia (LM6, Firenze) Biotecnologie molecolari (LM8, Firenze) Informatica (LM18, Firenze) Matematica (LM40, Firenze) Scienze chimiche (LM54, Firenze) Scienze della natura e dell’uomo (LM60, Firenze) Scienze e materiali per la conservazione e il restauro (LM11, Firenze) Scienze e tecnologie geologiche (LM74, Firenze) Scienze fisiche e astrofisiche (LM17, Firenze) Logica, filosofia e storia della scienza (LM78, Firenze, interfacoltà con Lettere e filosofia)


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Scienze Matematic he Fisiche e Naturali www.scienze.unifi.it

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Benvenuto! (del Preside)

Nove corsi di laurea triennali e nove corsi di laurea magistrale – oltre a due interfacoltà - per un’offerta formativa che va dalla matematica alla chimica, dalla fisica alle scienze naturali, dalla geologia alla biologia. Un elemento in comune: il modo rigoroso e sistematico di affrontare le ricerche nei diversi campi, basato sull’elaborazione di modelli e sulla conseguente verifica sperimentale. Il biglietto da visita di Scienze matematiche, fisiche e natu-

La Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali è una delle più complesse, poiché in essa sono presenti molte realtà scientifiche senz’altro affini, ma anche molto diverse. Si tratta di discipline che tradizionalmente rivolgono gran parte della loro attenzione alla scienza cosiddetta di base, che amplia la conoscenza umana permettendo non solo di comprendere meglio, a tutti i livelli, il mondo in cui viviamo, ma anche di fungere da motore di sviluppo di nuove tecnologie e favorire così la crescita dell’economia e della società. Auguro alle future matricole una scelta consapevole e motivata del percorso di studio, per un’esperienza che sarà senz’altro significativa, grazie alle competenze di altissimo livello in tutte le discipline che la Facoltà offre ai suoi allievi.

rali è il corpo docente ampio e qualificato, ma anche i laboratori che affiancano buona parte delle attività didattiche, la possibilità di studiare all’estero col Programma Erasmus e di svolgere uno stage in centri di studio e in aziende attive sul territorio. E dopo la laurea magistrale, grazie ai corsi di dottorato di ricerca è possibile raggiungere i più alti gradi di formazione scientifica.

Modalità di ingresso Per i corsi di laurea triennale non a numero programmato è richiesto il test di autovalutazione (indicazioni sul sito di Facoltà). Il test è nazionale, cioè uguale per tutte le Facoltà di Scienze MFN che aderiscono all’iniziativa.

Paola Bruni Preside della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali

I corsi di laurea in Scienze Biologiche e Biotecnologie, a numero programmato, richiedono la prova di ammissione, a cui occorre iscriversi secondo scadenze e modalità indicate nel bando (su www.unifi.it).

Corsi di laurea triennali • • • • • • • • • •

Il consiglio “Cercate di capire con metodo, costanza e passione”. È questo il consiglio che ci sentiamo di dare agli studenti per il loro percorso di studio e di lavoro futuro. Manuela Balzi e Gianni Pietraperzia Delegati all’Orientamento della Facoltà

Zoom Per gli studenti immatricolati ed iscritti ai corsi di laurea in Chimica, Fisica e Matematica sono previste forme di rimborso parziale delle tasse e dei contributi, in base ad una disposizione ministeriale che ha lo scopo di incentivare le iscrizioni ai corsi di studio di queste aree disciplinari di particolare interesse nazionale e comunitario. Un’iniziativa internazionale riguarda gli studenti iscritti al corso di laurea magistrale in Matematica. La Facoltà ha stipulato una conven-

zione con l’Università Complutense di Madrid per la definizione di un percorso formativo condiviso, che è finalizzato al riconoscimento reciproco dei titoli acquisiti nel corso di laurea magistrale in Matematica presso l’ateneo fiorentino e nel master in Ingegneria matematica presso l’Università spagnola. Il programma prevede, per ogni anno accademico, lo scambio di cinque studenti per parte: per quelli fiorentini un periodo di studio di almeno cinque mesi a Madrid.

Chimica (L27, Firenze) Diagnostica e materiali per la conservazione e il restauro (L43, Firenze) Fisica e astrofisica (L30, Firenze) Informatica (L31, Firenze) Matematica (L35, Firenze) Ottica e optometria (L30, Vinci) Scienze biologiche (numero programmato, L13, Firenze) Scienze geologiche (L34, Firenze) Scienze naturali (L32, Firenze) Biotecnologie (numero programmato, L2, Firenze, interfacoltà con Agraria, Farmacia e Medicina e Chirurgia)

Corsi di laurea magistrale (2 anni) • • • • • • • • • •

Biologia (LM6, Firenze) Biotecnologie molecolari (LM8, Firenze) Informatica (LM18, Firenze) Matematica (LM40, Firenze) Scienze chimiche (LM54, Firenze) Scienze della natura e dell’uomo (LM60, Firenze) Scienze e materiali per la conservazione e il restauro (LM11, Firenze) Scienze e tecnologie geologiche (LM74, Firenze) Scienze fisiche e astrofisiche (LM17, Firenze) Logica, filosofia e storia della scienza (LM78, Firenze, interfacoltà con Lettere e filosofia)


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Scienze POLITICHE www.scpol.unifi.it

Benvenuto! (del Preside)

Conosci la tua Facoltà La facoltà di Scienze Politiche “Cesare Alfieri”, fondata nel 1875, è la più antica scuola di scienze politiche e sociali d’Italia. Si è conquistata un posto di rilievo contribuendo alla formazione delle classi dirigenti del Paese, in diversi campi: dalla diplomazia alle organizzazioni internazionali e alla carriera politica, dalla Pubblica amministrazione al giornalismo, al mondo delle imprese e delle attività economiche. Ai nomi illustri

La ‘Cesare Alfieri’ nasce a fine Ottocento per offrire una formazione politica e sociale alla futura classe dirigente dell’Italia da poco unificata. Era allora una vera urgenza, vista la complessità e la diversificazione della nazione. Bisognava tenere insieme parti così diverse della società e insieme farle progredire. Questo spirito iniziale alla ‘Cesare Alfieri’ è sempre vivo. Oggi il mondo è diverso, forse anche più complicato. L’Italia è uno degli stati membri dell’Unione Europea, che a sua volta è ancora in via di costruzione. Per governare questa complessità occorrono competenze molteplici e complementari, ed è per questo che i corsi di studio della facoltà si articolano tutti attorno a studi di diritto, economia, scienza politica, sociologia e storia.

Modalità di ingresso di Carlo Rosselli, Sandro Pertini, Indro Montanelli, Giovanni Sartori, Giovanni Spadolini, Luciano Lama, se ne potrebbero aggiungere molti altri, e ancora oggi i laureati della facoltà occupano posizioni rilevanti. E’ attiva l’associazione “Alumni Cesare Alfieri”: strumento di collegamento tra chi ha studiato in facoltà, ha l’obiettivo di promuovere iniziative e occasioni di crescita professionale per i più giovani.

Per accedere ai corsi di laurea triennali di Scienze politiche occorre sostenere il test di autovalutazione, obbligatorio ma non preclusivo ai fini dell’iscrizione. Le domande riguardano i seguenti temi: storia e cultura politicoistituzionale, ragionamento logico, lingua italiana, lingua inglese. Modalità e scadenza per prenotare il test sono raccolte nel bando.

Franca Maria Alacevich Preside della Facoltà di Scienze Politiche

Il consiglio

Zoom I dati premiano decisamente i laureati della Cesare Alfieri che più degli altri trovano, nel giro di un anno dalla laurea, una collocazione sul mercato. Gli elementi che possono spiegare questo successo sono: l’interdisciplinarietà dell’offerta formativa, di per sé un valore, che sviluppa nello studente elasticità mentale e capacità di problem solving; un servizio di orientamento articolato ed efficace che prevede tanto il lavoro personalizzato con il

singolo studente che la promozione di seminari informativo/esperienziali rivolti ai laureandi; ma, soprattutto, importanti momenti di incontro con il mondo delle imprese e delle istituzioni con le quali la Facoltà ha strutturato nel tempo accordi e convenzioni. Annalisa Tonarelli delegato di Facoltà per l’orientamento in uscita

A chi decide di iscriversi a Scienze Politiche il primo consiglio che desidero porgere è quello di vivere pienamente la Facoltà per tutto il corso degli studi e fare tesoro delle tante opportunità che essa offre. Da qui l’assoluta importanza di frequentare con assiduità e impegno le lezioni, perché ciò consente di dare sistematicità allo studio individuale e di arricchire le proprie conoscenze progredendo in un percorso di formazione personale e culturale, attento alla complessità delle società contemporanee e sempre con consapevolezza critica. Il secondo consiglio è quello di seguire le proprie inclinazioni e preferenze scegliendo con attenzione il percorso curriculare nella prospettiva di individuare il profilo professionale verso cui si vuole tendere; ciò tuttavia solo dopo avere maturato una solida formazione di base a carattere multidisciplinare nel primo anno e contestualmente acquisendo le competenze nelle lingue straniere anche attraverso periodi di studio all’estero, imprescindibili per l’ingresso in un mondo del lavoro sempre più globalizzato e competitivo. Ginevra Cerrina Feroni delegato di Facoltà per l’orientamento

Corsi di laurea triennali • • •

Scienze politiche (L36, Firenze) Servizio sociale (L39, Firenze) Sviluppo economico, cooperazione internazionale, socio-sanitaria e gestione dei conflitti (L37 - Firenze, interfacoltà con Medicina e Chirurgia, Scienze della formazione, Economia)

Corsi di laurea magistrale ( 2 anni) • • • • •

Strategie della Comunicazione pubblica e politica (LM59, Firenze) Disegno e gestione degli interventi sociali (LM87, Firenze) Relazioni internazionali e studi europei (LM52-LM90, Firenze) Scienze della politica e dei processi decisionali (LM62, Firenze) Sociologia e ricerca sociale (LM88, Firenze)


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Scienze POLITICHE www.scpol.unifi.it

Benvenuto! (del Preside)

Conosci la tua Facoltà La facoltà di Scienze Politiche “Cesare Alfieri”, fondata nel 1875, è la più antica scuola di scienze politiche e sociali d’Italia. Si è conquistata un posto di rilievo contribuendo alla formazione delle classi dirigenti del Paese, in diversi campi: dalla diplomazia alle organizzazioni internazionali e alla carriera politica, dalla Pubblica amministrazione al giornalismo, al mondo delle imprese e delle attività economiche. Ai nomi illustri

La ‘Cesare Alfieri’ nasce a fine Ottocento per offrire una formazione politica e sociale alla futura classe dirigente dell’Italia da poco unificata. Era allora una vera urgenza, vista la complessità e la diversificazione della nazione. Bisognava tenere insieme parti così diverse della società e insieme farle progredire. Questo spirito iniziale alla ‘Cesare Alfieri’ è sempre vivo. Oggi il mondo è diverso, forse anche più complicato. L’Italia è uno degli stati membri dell’Unione Europea, che a sua volta è ancora in via di costruzione. Per governare questa complessità occorrono competenze molteplici e complementari, ed è per questo che i corsi di studio della facoltà si articolano tutti attorno a studi di diritto, economia, scienza politica, sociologia e storia.

Modalità di ingresso di Carlo Rosselli, Sandro Pertini, Indro Montanelli, Giovanni Sartori, Giovanni Spadolini, Luciano Lama, se ne potrebbero aggiungere molti altri, e ancora oggi i laureati della facoltà occupano posizioni rilevanti. E’ attiva l’associazione “Alumni Cesare Alfieri”: strumento di collegamento tra chi ha studiato in facoltà, ha l’obiettivo di promuovere iniziative e occasioni di crescita professionale per i più giovani.

Per accedere ai corsi di laurea triennali di Scienze politiche occorre sostenere il test di autovalutazione, obbligatorio ma non preclusivo ai fini dell’iscrizione. Le domande riguardano i seguenti temi: storia e cultura politicoistituzionale, ragionamento logico, lingua italiana, lingua inglese. Modalità e scadenza per prenotare il test sono raccolte nel bando.

Franca Maria Alacevich Preside della Facoltà di Scienze Politiche

Il consiglio

Zoom I dati premiano decisamente i laureati della Cesare Alfieri che più degli altri trovano, nel giro di un anno dalla laurea, una collocazione sul mercato. Gli elementi che possono spiegare questo successo sono: l’interdisciplinarietà dell’offerta formativa, di per sé un valore, che sviluppa nello studente elasticità mentale e capacità di problem solving; un servizio di orientamento articolato ed efficace che prevede tanto il lavoro personalizzato con il

singolo studente che la promozione di seminari informativo/esperienziali rivolti ai laureandi; ma, soprattutto, importanti momenti di incontro con il mondo delle imprese e delle istituzioni con le quali la Facoltà ha strutturato nel tempo accordi e convenzioni. Annalisa Tonarelli delegato di Facoltà per l’orientamento in uscita

A chi decide di iscriversi a Scienze Politiche il primo consiglio che desidero porgere è quello di vivere pienamente la Facoltà per tutto il corso degli studi e fare tesoro delle tante opportunità che essa offre. Da qui l’assoluta importanza di frequentare con assiduità e impegno le lezioni, perché ciò consente di dare sistematicità allo studio individuale e di arricchire le proprie conoscenze progredendo in un percorso di formazione personale e culturale, attento alla complessità delle società contemporanee e sempre con consapevolezza critica. Il secondo consiglio è quello di seguire le proprie inclinazioni e preferenze scegliendo con attenzione il percorso curriculare nella prospettiva di individuare il profilo professionale verso cui si vuole tendere; ciò tuttavia solo dopo avere maturato una solida formazione di base a carattere multidisciplinare nel primo anno e contestualmente acquisendo le competenze nelle lingue straniere anche attraverso periodi di studio all’estero, imprescindibili per l’ingresso in un mondo del lavoro sempre più globalizzato e competitivo. Ginevra Cerrina Feroni delegato di Facoltà per l’orientamento

Corsi di laurea triennali • • •

Scienze politiche (L36, Firenze) Servizio sociale (L39, Firenze) Sviluppo economico, cooperazione internazionale, socio-sanitaria e gestione dei conflitti (L37 - Firenze, interfacoltà con Medicina e Chirurgia, Scienze della formazione, Economia)

Corsi di laurea magistrale ( 2 anni) • • • • •

Strategie della Comunicazione pubblica e politica (LM59, Firenze) Disegno e gestione degli interventi sociali (LM87, Firenze) Relazioni internazionali e studi europei (LM52-LM90, Firenze) Scienze della politica e dei processi decisionali (LM62, Firenze) Sociologia e ricerca sociale (LM88, Firenze)


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Oltre l’aula L’ORCHESTRA Che musica maestro! È stata protagonista dell’esecuzione in prima assoluta dell’opera Il Re Bello (da Palazzeschi) con musiche originali composte appositamente per l’Università di Firenze e la regia di Roberto De Simone, l’Orchestra dell’ateneo fiorentino che si è formata nel 1996 per dare agli studenti e a tutto il personale la possibilità di vivere l’esperienza della pratica musicale d’insieme e di arricchire le conoscenze tecnico-musicali individuali. Durante le stagioni concertistiche gli studenti si confrontano con solisti di spicco del panorama nazionale e internazionale spazian-

do da un repertorio classico a brani inediti espressamente creati da compositori contemporanei che partecipano al progetto. Si è da poco conclusa invece ‘Il tempio delle muse’, la rassegna di sei concerti che ha abbandonato il palco classico per spostarsi in un luogo artistico, nelle diverse sezioni del Museo di Storia Naturale. “La scelta di questo luogo – spiega il direttore artistico Marco Papeschi - rafforza l’importante collaborazione, iniziata lo scorso anno in occasione della Notte Blu, tra i

responsabili delle attività artistiche universitarie ed il versante museale dell’ateneo fiorentino che si apre in modo duplice alla città offrendo eventi musicali di grande qualità e dando la possibilità di scoprire o tornare a conoscere i principali templi della cultura scientifica fiorentina”. Per ogni sezione del Museo

è stata selezionata una programmazione musicale che insieme sposasse la sede prescelta nell’intento non solo di valorizzare la sezione e l’ambiente e si arricchisse delle caratteristiche particolari dal luogo, creando un evento sinergico reso unico proprio dall’osmosi artisticoculturale che si determina.

marzo del 1996, in modo informale, si è costituito nel 2000 in associazione di volontariato, con lo scopo di diffondere la cultura musicale nell’ambito dell’Università di Firenze attraverso la pratica corale. Il coro, protagonista di oltre cento concerti tra l’Italia e l’estero, partecipa spesso con proprie esibizioni ad eventi organizzati nell’ambito dell’ateneo ospitando anche corsi e rassegne di

altre università, italiane e straniere. Nel 2002, ad esempio, ha partecipato al “Festival Choral International de la Sainte Baume” in Provenza e nel 2004 è stato impegnato, insieme all’Orchestra dell’Università, nell’allestimento e nella messa in scena dell’opera “Il Re Bello”, scritta dal M° Roberto De Simone per le celebrazioni dell’ottantesimo anniversario dell’ateneo fiorentino.

IL CORO Cento concerti in Italia e all’estero “Il Coro Universitario è la dimostrazione che l’università è e dovrebbe essere un posto dove la cultura non solo si apprende ma la si fa; un gruppo di studenti (e non solo) che propone un modo di cantare non troppo comune e lo fa con brani e testi a volte molto impegnativi (Palestrina, Petrarca, Shakespeare) solo per il piacere di condividere con il pubblico le parole di poe-

sia e le emozioni di una melodia”. Parola di Mirco Capacci, 25 anni e studente di Medicina che frequenta il Coro dell’ateneo da circa cinque anni. “Siamo 50 iscritti, tra cui anche molti ragazzi Erasmus, con cui poi spesso organizziamo degli scambi. Ci vediamo all’incirca due volte a settimana per le prove che sono un momento formativo e di socializzazione”. Il Coro Universitario, nato nel

IL TEATRO Un viaggio senza fine “Binario di scambio significa formarsi, sperimentarsi, inventarsi, superarsi, sorprendersi e soprattutto essere studenti, lasciarsi trasportare dai binari e fermarsi in ogni stazione, sempre pronti a cogliere qualunque opportunità di arricchimento”. La Compagnia Teatrale Universitaria “Binario di Scambio” è composta dagli studenti dei Corsi di Laurea in Progettazione e Gestione di Eventi e Imprese dell’Arte e dello Spettacolo (Pro.Ge.A.S.) ed in Scienze dello Spettacolo (indirizzo in Produzione di Spettacolo, Musica, Arte ed arte Tessile) della Facoltà di Lettere e Filosofia. Nata nell’aprile 2007, la Compagnia è un laboratorio creativo permanente che aggrega studenti di età e di esperienze diverse per metterne a frutto le inclinazioni artistiche e i talenti. Ruoli e funzioni del processo produttivo vengono assegnati su base volontaria, con la supervisione di un regista esperto che ne armonizza e amalgama le parti. Quattro anni di sperimentazione e di pratica teatrale hanno creato un piccolo grande patrimonio di idee, di conoscen-

ze e di valori teatrali nei giovani perché si tratta di un’esperienza mette in gioco tutti gli aspetti riguardanti la produzione, dall’idea alla rappresentazione, dal piano artistico a quello produttivo e distributivo. Lo sa bene Giulia Calamai laureata in Scienze dello spettacolo che da tre anni frequenta la compagnia. “Binario di scambio – racconta – è un giusto mix di impegno e divertimento, un’esperienza ricca dal punto di vista umano e professionale. Durante il periodo di prova ci vediamo anche quattro volte a settimana, ma dietro le quinte siamo tutti amici”. La Compagnia ha suscitato molto interesse nel territorio toscano ed è stata candidata a partecipare a vari eventi collaborando con il Teatro della Pergola; il Festival Internazionale del Teatro Romano di Volterra; Officina Giovani - Cantieri Culturali; Fondazione Toscana Spettacolo; Festival della creatività; Firenze dei Teatri. Ha partecipato alla seconda edizione del Festival Internazionale di Teatro Universitario di Benevento UniversoTeatro, diretto da Ugo Gregoretti.

Cinema e teatro facilitazioni per studenti La Mediateca Regionale Toscana (www.mediatecatoscana.it), con migliaia di film d’autore e documentari, è a disposizione di studenti, critici e appassionati. Realizza produzioni audiovisive, organizza e promuove iniziative culturali e formative per avvicinare giovani e adulti al cinema e svolge percorsi educativi sul linguaggio audiovisivo in ambienti di marginalità e disagio sociale. Il Teatro del Maggio musicale fiorentino offre invece sconti ai giovani fino ai 26 anni e agli studenti universitari in base ad un accordo con l’ateneo. Per informazioni visitare il sito www. maggiofiorentino.com. Agevolazioni vengono offerte anche nel corso della stagione dal Teatro della Pergola (www.teatrodellapergola.com) e dall’Associazione Amici della Musica di Firenze (www.amicimusica.fi.it).

FIRENZE Centro Benessere Via De’ Tornabuoni, 5 Tel +39 055 282047

FORTE DEI MARMI (LU) Salone Via Carducci, 26 Tel. +39 0584 81326

FIRENZE Salone Via della Vigna Nuova angolo Via de’ Federighi 3r Tel +39 055 214668

PISA Salone Pisanova Superstore Via Venezia Giulia, 2 Tel. +39 050 541774

PRATO Salone Via Machiavelli, 71 Tel. +39 0574 603724


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Oltre l’aula L’ORCHESTRA Che musica maestro! È stata protagonista dell’esecuzione in prima assoluta dell’opera Il Re Bello (da Palazzeschi) con musiche originali composte appositamente per l’Università di Firenze e la regia di Roberto De Simone, l’Orchestra dell’ateneo fiorentino che si è formata nel 1996 per dare agli studenti e a tutto il personale la possibilità di vivere l’esperienza della pratica musicale d’insieme e di arricchire le conoscenze tecnico-musicali individuali. Durante le stagioni concertistiche gli studenti si confrontano con solisti di spicco del panorama nazionale e internazionale spazian-

do da un repertorio classico a brani inediti espressamente creati da compositori contemporanei che partecipano al progetto. Si è da poco conclusa invece ‘Il tempio delle muse’, la rassegna di sei concerti che ha abbandonato il palco classico per spostarsi in un luogo artistico, nelle diverse sezioni del Museo di Storia Naturale. “La scelta di questo luogo – spiega il direttore artistico Marco Papeschi - rafforza l’importante collaborazione, iniziata lo scorso anno in occasione della Notte Blu, tra i

responsabili delle attività artistiche universitarie ed il versante museale dell’ateneo fiorentino che si apre in modo duplice alla città offrendo eventi musicali di grande qualità e dando la possibilità di scoprire o tornare a conoscere i principali templi della cultura scientifica fiorentina”. Per ogni sezione del Museo

è stata selezionata una programmazione musicale che insieme sposasse la sede prescelta nell’intento non solo di valorizzare la sezione e l’ambiente e si arricchisse delle caratteristiche particolari dal luogo, creando un evento sinergico reso unico proprio dall’osmosi artisticoculturale che si determina.

marzo del 1996, in modo informale, si è costituito nel 2000 in associazione di volontariato, con lo scopo di diffondere la cultura musicale nell’ambito dell’Università di Firenze attraverso la pratica corale. Il coro, protagonista di oltre cento concerti tra l’Italia e l’estero, partecipa spesso con proprie esibizioni ad eventi organizzati nell’ambito dell’ateneo ospitando anche corsi e rassegne di

altre università, italiane e straniere. Nel 2002, ad esempio, ha partecipato al “Festival Choral International de la Sainte Baume” in Provenza e nel 2004 è stato impegnato, insieme all’Orchestra dell’Università, nell’allestimento e nella messa in scena dell’opera “Il Re Bello”, scritta dal M° Roberto De Simone per le celebrazioni dell’ottantesimo anniversario dell’ateneo fiorentino.

IL CORO Cento concerti in Italia e all’estero “Il Coro Universitario è la dimostrazione che l’università è e dovrebbe essere un posto dove la cultura non solo si apprende ma la si fa; un gruppo di studenti (e non solo) che propone un modo di cantare non troppo comune e lo fa con brani e testi a volte molto impegnativi (Palestrina, Petrarca, Shakespeare) solo per il piacere di condividere con il pubblico le parole di poe-

sia e le emozioni di una melodia”. Parola di Mirco Capacci, 25 anni e studente di Medicina che frequenta il Coro dell’ateneo da circa cinque anni. “Siamo 50 iscritti, tra cui anche molti ragazzi Erasmus, con cui poi spesso organizziamo degli scambi. Ci vediamo all’incirca due volte a settimana per le prove che sono un momento formativo e di socializzazione”. Il Coro Universitario, nato nel

IL TEATRO Un viaggio senza fine “Binario di scambio significa formarsi, sperimentarsi, inventarsi, superarsi, sorprendersi e soprattutto essere studenti, lasciarsi trasportare dai binari e fermarsi in ogni stazione, sempre pronti a cogliere qualunque opportunità di arricchimento”. La Compagnia Teatrale Universitaria “Binario di Scambio” è composta dagli studenti dei Corsi di Laurea in Progettazione e Gestione di Eventi e Imprese dell’Arte e dello Spettacolo (Pro.Ge.A.S.) ed in Scienze dello Spettacolo (indirizzo in Produzione di Spettacolo, Musica, Arte ed arte Tessile) della Facoltà di Lettere e Filosofia. Nata nell’aprile 2007, la Compagnia è un laboratorio creativo permanente che aggrega studenti di età e di esperienze diverse per metterne a frutto le inclinazioni artistiche e i talenti. Ruoli e funzioni del processo produttivo vengono assegnati su base volontaria, con la supervisione di un regista esperto che ne armonizza e amalgama le parti. Quattro anni di sperimentazione e di pratica teatrale hanno creato un piccolo grande patrimonio di idee, di conoscen-

ze e di valori teatrali nei giovani perché si tratta di un’esperienza mette in gioco tutti gli aspetti riguardanti la produzione, dall’idea alla rappresentazione, dal piano artistico a quello produttivo e distributivo. Lo sa bene Giulia Calamai laureata in Scienze dello spettacolo che da tre anni frequenta la compagnia. “Binario di scambio – racconta – è un giusto mix di impegno e divertimento, un’esperienza ricca dal punto di vista umano e professionale. Durante il periodo di prova ci vediamo anche quattro volte a settimana, ma dietro le quinte siamo tutti amici”. La Compagnia ha suscitato molto interesse nel territorio toscano ed è stata candidata a partecipare a vari eventi collaborando con il Teatro della Pergola; il Festival Internazionale del Teatro Romano di Volterra; Officina Giovani - Cantieri Culturali; Fondazione Toscana Spettacolo; Festival della creatività; Firenze dei Teatri. Ha partecipato alla seconda edizione del Festival Internazionale di Teatro Universitario di Benevento UniversoTeatro, diretto da Ugo Gregoretti.

Cinema e teatro facilitazioni per studenti La Mediateca Regionale Toscana (www.mediatecatoscana.it), con migliaia di film d’autore e documentari, è a disposizione di studenti, critici e appassionati. Realizza produzioni audiovisive, organizza e promuove iniziative culturali e formative per avvicinare giovani e adulti al cinema e svolge percorsi educativi sul linguaggio audiovisivo in ambienti di marginalità e disagio sociale. Il Teatro del Maggio musicale fiorentino offre invece sconti ai giovani fino ai 26 anni e agli studenti universitari in base ad un accordo con l’ateneo. Per informazioni visitare il sito www. maggiofiorentino.com. Agevolazioni vengono offerte anche nel corso della stagione dal Teatro della Pergola (www.teatrodellapergola.com) e dall’Associazione Amici della Musica di Firenze (www.amicimusica.fi.it).

FIRENZE Centro Benessere Via De’ Tornabuoni, 5 Tel +39 055 282047

FORTE DEI MARMI (LU) Salone Via Carducci, 26 Tel. +39 0584 81326

FIRENZE Salone Via della Vigna Nuova angolo Via de’ Federighi 3r Tel +39 055 214668

PISA Salone Pisanova Superstore Via Venezia Giulia, 2 Tel. +39 050 541774

PRATO Salone Via Machiavelli, 71 Tel. +39 0574 603724


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A tutto sport Giocare a pallone (in riva all’Arno)

Firenze, ideale per gli sportivi Sono tanti gli impianti presenti in città che offrono agli sportivi numerose opportunità di praticare – a tutti i livelli, dall’amatoriale all’agonistico - le più diverse discipline, avvalendosi dei numerosi impianti esistenti in città. Di grande rilevanza architettonica e sede di competizioni ed eventi a carattere nazionale e internazionale sono lo stadio di calcio Artemio Franchi, lo stadio di atletica leggera Luigi Ridolfi, il Nelson Mandela Forum (Palazzo dello Sport, sede anche di grandi concerti), la piscina Paolo Costoli, tutti localizzati nell’area del Campo di Marte. Numerosi

gli impianti “storici” della città, soprattutto localizzati nell’area del Parco delle Cascine, come l’Ippodromo del Visarno, il Circolo del Tennis, lo Sferisterio, il Poligono di tiro e molti altri ancora. Interessante la presenza di impianti storici per la balneazione e per gli sporti fluviali lungo l’Arno, arricchito dal nuovo polo per il canottaggio in riva sinistra, nel tratto compreso tra il Ponte da Verrazzano e Ponte Vecchio, nel cuore della città. Consistente la presenza di impianti per lo sport “di base” disseminati nel territorio e i complessi sportivi polivalenti di importanza cittadina. La città

ospita grandi eventi quali la Firenze Marathon (per importanza la seconda in Italia), che si svolge ogni anno a fine novembre, e numerosi Campionati e tornei a livello nazionale, europeo e mondiale in varie discipline. Particolare impegno è riposto inoltre nell’offrire a tutti la possibilità di utilizzare gli spazi urbani (piazze, strade, giardini) per praticare attività motorie, con la realizzazione di percorsi di footing, jogging, walking nella città e sulle colline e con la possibilità offerta a tutti di utilizzare le attrezzature sportive all’aria aperta disseminate nei parchi e nelle aree verdi.

Dopo una giornata di studio a Firenze tirare due calci al pallone si può. Cominciamo dall’impianto di via Villamagna 41, inserito nello splendido Parco dell’Anconella, il bel polmone verde di circa 12 ettari che si estende con una profondità di 50 metri e una lunghezza di circa 1 chilometro e mezzo, dal Ponte da Verrazzano al Ponte di Varlungo, in riva sinistra d’Arno. L’impianto sportivo si compone di due campi di calcio: uno regolamentare in erba sintetica e un campo di calcio a sette in sintetico, entrambi dotati di illuminazione notturna, completati da due palazzine dove sono situati gli spogliatoi per gli arbitri e gli atleti, i servizi igienici e le docce. Situato all’interno dell’area del Campo di Marte, il complesso lega la sua storia a quella della Unione Sportiva Affrico che – pur nata di fatto nei primi anni ’30 - trova la sua definitiva ufficializzazione nel 1949. L’attività centrale dell’U.S. Affrico è prevalentemente dedicata al ciclismo

su strada dilettantistico e alla pallacanestro. La vera espansione si ebbe negli anni 60 quando fu realizzato il campo di calcio (oggi con manto in erba sintetica) nell’attuale posizione e negli anni 80 con la realizzazione dei 4 campi da tennis. Sempre negli anni Ottanta fu costruita la palestra, dedicata alla pallacanestro. Il complesso è dotato anche di un campo da calcio a 5 e di uno a 7. In via Vespucci 91 c’è un altro grande impianto immerso nel verde, proprio ai confini con il Parco delle Cascine: il campo di calcio Niccolò Galli. L’originaria struttura, realizzata nel 1975, attualmente si compone di due campi di calcio con fondo in erba, di un campo per allenamento di dimensioni ridotte con fondo in terra, di un campo di calcetto in sintetico (tutti dotati di reti di recinzione e illuminazione notturna) e di un’area adibita alla pratica del tiro con l’arco. Completano l’impianto due palazzine e un corpo centrale destinato a servizi e spogliatoi.

Centro Universitario Sportivo di Firenze Il C.U.S. - Centro Universitario Sportivo di Firenze - è l’organizzazione sportiva amatoriale e senza fine di lucro che, da oltre 60 anni, organizza e promuove l’attività sportiva tra gli studenti universitari fiorentini. Il C.U.S organizza attività ricreativopromozionali, manifestazioni competitive e ricreative, tornei interfacoltà, incontri nazionali ed internazionali con rappresentative di altre università, corsi base e preagonistici per numerosi sport e attività agonistica a

livello federale. Numerose sono le attività proposte agli studenti: i corsi spaziano da quelli più classici come l’aerobica, lo step, gag, pilates e yoga, solo per fare qualche esempio, a quelli più articolati come la danza afro o caraibica, tennis, scherma, full contact e acquagym. Al fine di garantire agli studenti una vasta scelta di corsi, il C.U.S. stipula delle particolari convenzioni con alcune associazioni sportive private. Gli studenti affiliati possono frequentare i centri convenzio-

nati avvalendosi di vantaggiosi sconti presentando la tessera C.U.S. Possono iscriversi al CUS Firenze tutti gli studenti universitari regolarmente iscritti all’anno accademico in corso, i dipendenti dell’Università degli studi di Firenze e i membri degli istituti e delle associazioni convenzionate. Tutte le informazioni sulle attività, i tornei, i corsi e gli impianti convenzionati sono sul sito www.cus.firenze.it.

Nuotare in città Non sempre raggiungere le spiagge è possibile. Ecco alcune piscine dove poter fare due tuffi e prendere un po’ di sole a pochi passi dalla città. Sul lungarno Aldo Moro, la piscina comunale Goffredo Nannini, meglio conosciuta come Bellariva, aperta anche nella stagione invernale per corsi di nuoto, d’estate è frequentatissima grazie all’ampio spazio esterno dotato di giardino alberato. In zona Stadio, l’impianto Costoli, per tuffatori professionisti e non, è fornito di due vasche: una olimpica 50 metri e profondità 2 metri e una vasca tuffi 25 metri e profondità 4 metri e mezzo. L’Hidron, a Campi Bisenzio, è sinonimo di relax: piscine, idromassaggio e percorsi benessere. Appena fuori Firenze, troverete un ambiente bello e accogliente. Immersa nel Parco delle Cascine, alle Pavoniere, si può frescheggiare di giorno e ritrovarsi con gli amici dopo cena.

Solidarietà È stato il ct della nazionale azzurra Cesare Prandelli a sparare il colpo d’avvio di ‘Corri la vita’, l’evento di sport, beneficenza, cultura e impegno sociale trasformatosi ormai in un appuntamento classico per Firenze, organizzato in collaborazione con Lilt (Lega Italiana per la Lotta contro i tumori) e i cui proventi vengono devoluti a progetti no-profit di strutture sanitarie pubbliche specializzate nella cura del tumore al seno. L’evento catalizza sul podio personaggi illustri: quest’anno da piazza Signoria - punto di partenza e di arrivo – sono partiti il pugile Leonard Bundu, la cantante Iva Zanicchi, il capitano della Fiorentina Alessandro Gamberini e il sindaco Matteo Renzi. La manife-

stazione, che da piazza della Signoria si snoda tra le vie cittadine attraverso due percorsi, uno da 5 km e uno da 12, ha raccolto questo anno ben 20mila iscritti. Altro evento che lega lo sport alla solidarietà e alla salute è il Florence Dragon Boat Pink Meeting, un’iniziativa promossa dalla Lilt (Lega Italiana Lotta contro i Tumori) insieme alle Florence Dragon Lady che raggiunge il clou con partenza dai Canottieri comunali, in lungarno Ferrucci angolo ponte da Verrazzano, della gara di dragon boat in Arno. Per tutta la mattina e il pomeriggio si affronteranno dodici imbarcazioni, protagoniste le “Donne in rosa” e le supporter.


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A tutto sport Giocare a pallone (in riva all’Arno)

Firenze, ideale per gli sportivi Sono tanti gli impianti presenti in città che offrono agli sportivi numerose opportunità di praticare – a tutti i livelli, dall’amatoriale all’agonistico - le più diverse discipline, avvalendosi dei numerosi impianti esistenti in città. Di grande rilevanza architettonica e sede di competizioni ed eventi a carattere nazionale e internazionale sono lo stadio di calcio Artemio Franchi, lo stadio di atletica leggera Luigi Ridolfi, il Nelson Mandela Forum (Palazzo dello Sport, sede anche di grandi concerti), la piscina Paolo Costoli, tutti localizzati nell’area del Campo di Marte. Numerosi

gli impianti “storici” della città, soprattutto localizzati nell’area del Parco delle Cascine, come l’Ippodromo del Visarno, il Circolo del Tennis, lo Sferisterio, il Poligono di tiro e molti altri ancora. Interessante la presenza di impianti storici per la balneazione e per gli sporti fluviali lungo l’Arno, arricchito dal nuovo polo per il canottaggio in riva sinistra, nel tratto compreso tra il Ponte da Verrazzano e Ponte Vecchio, nel cuore della città. Consistente la presenza di impianti per lo sport “di base” disseminati nel territorio e i complessi sportivi polivalenti di importanza cittadina. La città

ospita grandi eventi quali la Firenze Marathon (per importanza la seconda in Italia), che si svolge ogni anno a fine novembre, e numerosi Campionati e tornei a livello nazionale, europeo e mondiale in varie discipline. Particolare impegno è riposto inoltre nell’offrire a tutti la possibilità di utilizzare gli spazi urbani (piazze, strade, giardini) per praticare attività motorie, con la realizzazione di percorsi di footing, jogging, walking nella città e sulle colline e con la possibilità offerta a tutti di utilizzare le attrezzature sportive all’aria aperta disseminate nei parchi e nelle aree verdi.

Dopo una giornata di studio a Firenze tirare due calci al pallone si può. Cominciamo dall’impianto di via Villamagna 41, inserito nello splendido Parco dell’Anconella, il bel polmone verde di circa 12 ettari che si estende con una profondità di 50 metri e una lunghezza di circa 1 chilometro e mezzo, dal Ponte da Verrazzano al Ponte di Varlungo, in riva sinistra d’Arno. L’impianto sportivo si compone di due campi di calcio: uno regolamentare in erba sintetica e un campo di calcio a sette in sintetico, entrambi dotati di illuminazione notturna, completati da due palazzine dove sono situati gli spogliatoi per gli arbitri e gli atleti, i servizi igienici e le docce. Situato all’interno dell’area del Campo di Marte, il complesso lega la sua storia a quella della Unione Sportiva Affrico che – pur nata di fatto nei primi anni ’30 - trova la sua definitiva ufficializzazione nel 1949. L’attività centrale dell’U.S. Affrico è prevalentemente dedicata al ciclismo

su strada dilettantistico e alla pallacanestro. La vera espansione si ebbe negli anni 60 quando fu realizzato il campo di calcio (oggi con manto in erba sintetica) nell’attuale posizione e negli anni 80 con la realizzazione dei 4 campi da tennis. Sempre negli anni Ottanta fu costruita la palestra, dedicata alla pallacanestro. Il complesso è dotato anche di un campo da calcio a 5 e di uno a 7. In via Vespucci 91 c’è un altro grande impianto immerso nel verde, proprio ai confini con il Parco delle Cascine: il campo di calcio Niccolò Galli. L’originaria struttura, realizzata nel 1975, attualmente si compone di due campi di calcio con fondo in erba, di un campo per allenamento di dimensioni ridotte con fondo in terra, di un campo di calcetto in sintetico (tutti dotati di reti di recinzione e illuminazione notturna) e di un’area adibita alla pratica del tiro con l’arco. Completano l’impianto due palazzine e un corpo centrale destinato a servizi e spogliatoi.

Centro Universitario Sportivo di Firenze Il C.U.S. - Centro Universitario Sportivo di Firenze - è l’organizzazione sportiva amatoriale e senza fine di lucro che, da oltre 60 anni, organizza e promuove l’attività sportiva tra gli studenti universitari fiorentini. Il C.U.S organizza attività ricreativopromozionali, manifestazioni competitive e ricreative, tornei interfacoltà, incontri nazionali ed internazionali con rappresentative di altre università, corsi base e preagonistici per numerosi sport e attività agonistica a

livello federale. Numerose sono le attività proposte agli studenti: i corsi spaziano da quelli più classici come l’aerobica, lo step, gag, pilates e yoga, solo per fare qualche esempio, a quelli più articolati come la danza afro o caraibica, tennis, scherma, full contact e acquagym. Al fine di garantire agli studenti una vasta scelta di corsi, il C.U.S. stipula delle particolari convenzioni con alcune associazioni sportive private. Gli studenti affiliati possono frequentare i centri convenzio-

nati avvalendosi di vantaggiosi sconti presentando la tessera C.U.S. Possono iscriversi al CUS Firenze tutti gli studenti universitari regolarmente iscritti all’anno accademico in corso, i dipendenti dell’Università degli studi di Firenze e i membri degli istituti e delle associazioni convenzionate. Tutte le informazioni sulle attività, i tornei, i corsi e gli impianti convenzionati sono sul sito www.cus.firenze.it.

Nuotare in città Non sempre raggiungere le spiagge è possibile. Ecco alcune piscine dove poter fare due tuffi e prendere un po’ di sole a pochi passi dalla città. Sul lungarno Aldo Moro, la piscina comunale Goffredo Nannini, meglio conosciuta come Bellariva, aperta anche nella stagione invernale per corsi di nuoto, d’estate è frequentatissima grazie all’ampio spazio esterno dotato di giardino alberato. In zona Stadio, l’impianto Costoli, per tuffatori professionisti e non, è fornito di due vasche: una olimpica 50 metri e profondità 2 metri e una vasca tuffi 25 metri e profondità 4 metri e mezzo. L’Hidron, a Campi Bisenzio, è sinonimo di relax: piscine, idromassaggio e percorsi benessere. Appena fuori Firenze, troverete un ambiente bello e accogliente. Immersa nel Parco delle Cascine, alle Pavoniere, si può frescheggiare di giorno e ritrovarsi con gli amici dopo cena.

Solidarietà È stato il ct della nazionale azzurra Cesare Prandelli a sparare il colpo d’avvio di ‘Corri la vita’, l’evento di sport, beneficenza, cultura e impegno sociale trasformatosi ormai in un appuntamento classico per Firenze, organizzato in collaborazione con Lilt (Lega Italiana per la Lotta contro i tumori) e i cui proventi vengono devoluti a progetti no-profit di strutture sanitarie pubbliche specializzate nella cura del tumore al seno. L’evento catalizza sul podio personaggi illustri: quest’anno da piazza Signoria - punto di partenza e di arrivo – sono partiti il pugile Leonard Bundu, la cantante Iva Zanicchi, il capitano della Fiorentina Alessandro Gamberini e il sindaco Matteo Renzi. La manife-

stazione, che da piazza della Signoria si snoda tra le vie cittadine attraverso due percorsi, uno da 5 km e uno da 12, ha raccolto questo anno ben 20mila iscritti. Altro evento che lega lo sport alla solidarietà e alla salute è il Florence Dragon Boat Pink Meeting, un’iniziativa promossa dalla Lilt (Lega Italiana Lotta contro i Tumori) insieme alle Florence Dragon Lady che raggiunge il clou con partenza dai Canottieri comunali, in lungarno Ferrucci angolo ponte da Verrazzano, della gara di dragon boat in Arno. Per tutta la mattina e il pomeriggio si affronteranno dodici imbarcazioni, protagoniste le “Donne in rosa” e le supporter.


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La città A misura di studente

Firenze ogni anno accoglie 70mila studenti tra italiani, stranieri iscritti all’Università di Firenze e americani dei programmi di studio all’estero. Una grande risorsa per la città su cui il Comune di Firenze ha deciso di investire. Due gli obiettivi principali: aiutare la popolazione universitaria ad integrarsi meglio nella vita della città e preparare i ragazzi a diventare cittadini consapevoli. In quest’ottica, grazie al fondamentale contributo dell’Università di Firenze, dell’Istituto Europeo, delle Università straniere, del Dsu Toscana - Diritto allo Studio Universitario e dell’Istituto Italiano di Scienze Umane (Sum), il Comune sta investendo in collaborazioni e sostegni a iniziative, convenzioni per l’attivazione di stage, progetti di ricerca e borse di studio. Nel 2011 è nato il Premio Ricerca Città di Firenze, in collaborazione con Università e Florence University Press, per la pubblicazione di 16 ricerche di giovani studiosi ed il cofinanziamento di 17 assegni di ricerca in scienze sociali e umanistiche. Nel 2012 è prevista la seconda edizione del Premio.

Carta Giò Io studio a Firenze

Palazzo Giovane

Palazzo Giovane è l’oasi degli studenti, proprio nel cuore della città, in vicolo Santa Maria Maggiore. Uno spazio che si è arricchito di iniziative e di eventi. Oggi ospita la rete di associazioni universitarie Rufi, la web-radio Fleur e l’Informagiovani, lo sportello informativo che aiuta i ragazzi a vivere meglio la scuola, il mondo del lavoro e la città. I giovani possono usufruire della presenza di esperti a disposizione per redigere un curriculum, prepararsi ad affrontare un colloquio e a districarsi tra le offerte di lavoro. A Palazzo Giovane si trovano lo sportello Eurodesk, per informazioni sui programmi dell’Unione Europea e Europe Direct che offre assistenza sulle politiche, i programmi e i finanziamenti dell’Unione Europea. Dal 26 giugno 2012 il servizio è stato integrato con il Punto GiovaniSì della Regione Toscana per avere informazioni su borse di studio e alloggio per studenti universitari, voucher di alta formazione, assegni di ricerca, prestiti d’onore e fiduciari. Il Palazzo resta aperto fino a notte, con una caffetteria, uno spazio studio dotato di accesso wi-fi per gli studenti. Tanti i progetti: Link, per far incontrare gli studenti italiani e stranieri; tandem linguistici a cura di Aegee; talent show; serate a tema; dibattiti su argomenti di attualità.

Oltre quattromila carte giovani distribuite. Uno strumento pensato per i ragazzi che studiano a Firenze, italiani e stranieri, tra i 14 e i 35 anni. La carta offre opportunità per l’accesso a beni e servizi della città, sconti e facilitazioni. Si può ritirare gratuitamente all’Informagiovani, in biblioteca, presso i centri giovani e gli Urp. E ci si può registrare sul sito del portale giovani.

Spostarsi a Firenze

In 13 alle 13 a pranzo con l’Assessore

È il pranzo dei giovani per i giovani: un modo per ascoltarsi, confrontarsi, conoscersi. “In 13 alle 13” si tiene una volta al mese: l’Assessore alle politiche giovanili Cristina Giachi, che pranza con 13 ragazzi delle associazioni studentesche, è a completa disposizione degli universitari per consigli, idee e discussione di nuovi progetti. Informazioni, progetti ed eventi sono disponibili su: www.portalegiovani.comune.fi.it

Spostarsi a Firenze con Ataf è facile. E per gli studenti iscritti all’Università il vantaggio è doppio: Ataf, infatti, ha studiato particolari tariffe. Sono due le opzioni tra cui scegliere: “Annuale studenti”, vale 12 mesi e costa 185 euro e “Mensile studenti” che costa 23 euro. Per utilizzare il mensile è necessario dotarsi della tessera studenti che potrà essere acquistata presso la Sala clienti Ataf all’interno della stazione di Santa Maria Novella. Quest’anno inoltre l’azienda di trasporto fiorentina debutta con un nuovo servizio: per acquistare il biglietto è sufficiente inviare un sms al numero 4880105 con scritto “ATAF” ed attendere l’sms di conferma, ovvero il biglietto digitale, contenente tutte le informazioni necessarie. Tutte le altre agevolazioni le trovate al sito www.ataf.net o chiamando il numero verde 800.424500.


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La città A misura di studente

Firenze ogni anno accoglie 70mila studenti tra italiani, stranieri iscritti all’Università di Firenze e americani dei programmi di studio all’estero. Una grande risorsa per la città su cui il Comune di Firenze ha deciso di investire. Due gli obiettivi principali: aiutare la popolazione universitaria ad integrarsi meglio nella vita della città e preparare i ragazzi a diventare cittadini consapevoli. In quest’ottica, grazie al fondamentale contributo dell’Università di Firenze, dell’Istituto Europeo, delle Università straniere, del Dsu Toscana - Diritto allo Studio Universitario e dell’Istituto Italiano di Scienze Umane (Sum), il Comune sta investendo in collaborazioni e sostegni a iniziative, convenzioni per l’attivazione di stage, progetti di ricerca e borse di studio. Nel 2011 è nato il Premio Ricerca Città di Firenze, in collaborazione con Università e Florence University Press, per la pubblicazione di 16 ricerche di giovani studiosi ed il cofinanziamento di 17 assegni di ricerca in scienze sociali e umanistiche. Nel 2012 è prevista la seconda edizione del Premio.

Carta Giò Io studio a Firenze

Palazzo Giovane

Palazzo Giovane è l’oasi degli studenti, proprio nel cuore della città, in vicolo Santa Maria Maggiore. Uno spazio che si è arricchito di iniziative e di eventi. Oggi ospita la rete di associazioni universitarie Rufi, la web-radio Fleur e l’Informagiovani, lo sportello informativo che aiuta i ragazzi a vivere meglio la scuola, il mondo del lavoro e la città. I giovani possono usufruire della presenza di esperti a disposizione per redigere un curriculum, prepararsi ad affrontare un colloquio e a districarsi tra le offerte di lavoro. A Palazzo Giovane si trovano lo sportello Eurodesk, per informazioni sui programmi dell’Unione Europea e Europe Direct che offre assistenza sulle politiche, i programmi e i finanziamenti dell’Unione Europea. Dal 26 giugno 2012 il servizio è stato integrato con il Punto GiovaniSì della Regione Toscana per avere informazioni su borse di studio e alloggio per studenti universitari, voucher di alta formazione, assegni di ricerca, prestiti d’onore e fiduciari. Il Palazzo resta aperto fino a notte, con una caffetteria, uno spazio studio dotato di accesso wi-fi per gli studenti. Tanti i progetti: Link, per far incontrare gli studenti italiani e stranieri; tandem linguistici a cura di Aegee; talent show; serate a tema; dibattiti su argomenti di attualità.

Oltre quattromila carte giovani distribuite. Uno strumento pensato per i ragazzi che studiano a Firenze, italiani e stranieri, tra i 14 e i 35 anni. La carta offre opportunità per l’accesso a beni e servizi della città, sconti e facilitazioni. Si può ritirare gratuitamente all’Informagiovani, in biblioteca, presso i centri giovani e gli Urp. E ci si può registrare sul sito del portale giovani.

Spostarsi a Firenze

In 13 alle 13 a pranzo con l’Assessore

È il pranzo dei giovani per i giovani: un modo per ascoltarsi, confrontarsi, conoscersi. “In 13 alle 13” si tiene una volta al mese: l’Assessore alle politiche giovanili Cristina Giachi, che pranza con 13 ragazzi delle associazioni studentesche, è a completa disposizione degli universitari per consigli, idee e discussione di nuovi progetti. Informazioni, progetti ed eventi sono disponibili su: www.portalegiovani.comune.fi.it

Spostarsi a Firenze con Ataf è facile. E per gli studenti iscritti all’Università il vantaggio è doppio: Ataf, infatti, ha studiato particolari tariffe. Sono due le opzioni tra cui scegliere: “Annuale studenti”, vale 12 mesi e costa 185 euro e “Mensile studenti” che costa 23 euro. Per utilizzare il mensile è necessario dotarsi della tessera studenti che potrà essere acquistata presso la Sala clienti Ataf all’interno della stazione di Santa Maria Novella. Quest’anno inoltre l’azienda di trasporto fiorentina debutta con un nuovo servizio: per acquistare il biglietto è sufficiente inviare un sms al numero 4880105 con scritto “ATAF” ed attendere l’sms di conferma, ovvero il biglietto digitale, contenente tutte le informazioni necessarie. Tutte le altre agevolazioni le trovate al sito www.ataf.net o chiamando il numero verde 800.424500.


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Firenze by night immagini di repertorio

Firenze che sonnecchia, Firenze che offre poco e niente: i versi di una musichetta sentita e risentita più e più volte. Ma a ben guardare, la bella città del fiore si rinnova, offrendo alla gente posti nuovi da frequentare che lasciano spazio a modi alternativi di concepire cibo, musica e cultura. Nel taccuino di “quelli della notte” c’è di tutto. Gli american bar eleganti per esempio. Il tempio di riferimento, in questo settore, è il “Dolce Vita” di piazza del Carmine. Piace ai giovani, seduce gli stranieri ed è un

porto sicuro per gli over 40 più ruggenti. Un po’ come il Rifrullo, punto di incontro della jeunesse dorèe cittadina ed internazionale e la Terrazza Brunelleschi di piazza dell’Unità, più intima e raffinata. Trendy, ma dipende molto dalla serata, il Colle Bereto Cafè è uno dei posti più affollati dalla “Firenze alla moda”, nonché meta preferita di alcuni dei volti più noti della città. Poi ci sono il Glamour, in zona Santa Croce, vero fiore all’occhiello della nightlife fiorentina e la Terrazza Martini, proprio

sopra l’Otel, eclettica e scenografica. O ancora il Flò, estivo, spazioso ed elegante, che si affaccia su una delle terrazze più belle al mondo: il piazzale Michelangelo. Per un pubblico più maturo ed esigente c’è, invece, l’Hotel Excelsior in piazza Ognissanti, uno dei posti più cool della città. Più informali ma sempre “in” sono lo Zoe e il Negroni di via dei Renai, il primo più frizzante e giovanile e con un respiro internazionale, il secondo più elegante e maturo. Poco distante l’Oibò, locale rive-

lazione degli ultimi anni, che mischia la movida fiorentina a quella americana. Poi ci sono i pub. Più free e informali. Da quelli di quartiere come la Guerrina al Campo di Marte, locale storico del dopo-calcetto a quelli più variegati come il Joyce di piazza Ferrucci. Sempre informale, ma più intima e familiare è l’atmosfera del neonato Circolo Aurora in piazza Tasso e di Volume, l’artistico spazio di piazza Santo Spirito: baluardo del moderno liberalismo culturale.

Aperitivo con vista

A bordo piscina

Sorseggiare in verticale a Firenze si può. Anche le protagoniste della celebre pellicola Camera con vista, firmata da James Ivory, Lucy Honeychurch e Charlotte Bartlett, non sarebbero rimaste deluse. Firenze è piena di scatti inediti, tutto sta a cercarli. E se si ha voglia ci si può imbattere in terrazze dai panorami mozzafiato dove gustare un drink e chiacchierare in compagnia del tramonto e dei monumenti più famosi della città. Che sono così vicini che sembra quasi di toccarli. Dall’antica torre di via Tornabuoni, aperta per visite panoramiche e foto ricordo, fino alla terrazza Stendhal: si arriva con la macchina direttamente al quarto piano, si parcheggia e in pochi passi si raggiunge il locale da cui si può godere di un fantastico panorama, cupolone e campanile di Giotto compresi. Un punto di vista privilegiato lo offre senz’altro Villa Bardini. Il posto è incantevole. Si entra dal piano terra, poco oltre il Museo Bardini, e tramite una scaletta esterna si sale sulla terrazza panoramica. Pochi posti, musica, silenzio. Una favola. Un altro must dove prendere un drink se si ha voglia di provare la piacevole sensazione di sfiorare la cupola del Brunelleschi con un dito è il panoramico caffè della Rinascente che dà la possibilità ai clienti e ai passanti curiosi di fare una pausa. Tanti altri sono gli Hotel con grandi terrazze sulla città: l’Hotel Minerva, il Cavour, il Pitti Palace, il Baglioni e il Silla. In molti si può accedere alla terrazza anche senza consumare, solo per vedere l’effetto che fa. Il drink? Sempre più in alto, quasi a vista Duomo.

Ci sono impianti meno conosciuti e frequentati, completamente immersi nel verde e isolati dal solito tram tram della città: angoli di paradiso, ideali per riscoprire se stessi e ritrovare la pace dei sensi e dello spirito. Sono dei veri e propri luoghi sensoriali in cui immergersi completamente e dove l’eleganza e la raffinatezza dei servizi offerti, insieme alla splendida vista che li accompagna, fanno da cornice perfetta a piacevoli e intimi momenti di relax. Allora vale proprio la pena fare un piccolo tuffo tra le “swimming pool” più di nicchia. L’Hotel Villa le Rondini, per esempio, situato in via Bolognese, su una delle più belle colline fiorentine e con una vista mozzafiato sulla città apre le porte anche ai non alloggiati. L’ampia piscina è situata in posizione panoramica ed è arredata con ogni confort, qui si può sorseggiare un cocktail o gustare un aperitivo della casa, mentre dell’ombra se ne occupano i secolari ulivi. Anche l’esclusivo Holiday Inn di viale Europa apre la sua piscina al pubblico nella stagione estiva. Lungo l’ampia vasca, circondata da un delicato e ben curato fazzoletto di alberi e fiori, si può gustare un delizioso aperitivo. Villa La Vedetta offre al pubblico una squisita panoramic pool. Completamente immersa nel verde, con una splendida veduta su una delle terrazze più belle della città, il piazzale Michelangelo, e avvolta da una cornice di forte impatto emotivo, la piscina regala meravigliosi attimi di relax, anche grazie alla “brezza” degli alberi che la circondano.


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Firenze by night immagini di repertorio

Firenze che sonnecchia, Firenze che offre poco e niente: i versi di una musichetta sentita e risentita più e più volte. Ma a ben guardare, la bella città del fiore si rinnova, offrendo alla gente posti nuovi da frequentare che lasciano spazio a modi alternativi di concepire cibo, musica e cultura. Nel taccuino di “quelli della notte” c’è di tutto. Gli american bar eleganti per esempio. Il tempio di riferimento, in questo settore, è il “Dolce Vita” di piazza del Carmine. Piace ai giovani, seduce gli stranieri ed è un

porto sicuro per gli over 40 più ruggenti. Un po’ come il Rifrullo, punto di incontro della jeunesse dorèe cittadina ed internazionale e la Terrazza Brunelleschi di piazza dell’Unità, più intima e raffinata. Trendy, ma dipende molto dalla serata, il Colle Bereto Cafè è uno dei posti più affollati dalla “Firenze alla moda”, nonché meta preferita di alcuni dei volti più noti della città. Poi ci sono il Glamour, in zona Santa Croce, vero fiore all’occhiello della nightlife fiorentina e la Terrazza Martini, proprio

sopra l’Otel, eclettica e scenografica. O ancora il Flò, estivo, spazioso ed elegante, che si affaccia su una delle terrazze più belle al mondo: il piazzale Michelangelo. Per un pubblico più maturo ed esigente c’è, invece, l’Hotel Excelsior in piazza Ognissanti, uno dei posti più cool della città. Più informali ma sempre “in” sono lo Zoe e il Negroni di via dei Renai, il primo più frizzante e giovanile e con un respiro internazionale, il secondo più elegante e maturo. Poco distante l’Oibò, locale rive-

lazione degli ultimi anni, che mischia la movida fiorentina a quella americana. Poi ci sono i pub. Più free e informali. Da quelli di quartiere come la Guerrina al Campo di Marte, locale storico del dopo-calcetto a quelli più variegati come il Joyce di piazza Ferrucci. Sempre informale, ma più intima e familiare è l’atmosfera del neonato Circolo Aurora in piazza Tasso e di Volume, l’artistico spazio di piazza Santo Spirito: baluardo del moderno liberalismo culturale.

Aperitivo con vista

A bordo piscina

Sorseggiare in verticale a Firenze si può. Anche le protagoniste della celebre pellicola Camera con vista, firmata da James Ivory, Lucy Honeychurch e Charlotte Bartlett, non sarebbero rimaste deluse. Firenze è piena di scatti inediti, tutto sta a cercarli. E se si ha voglia ci si può imbattere in terrazze dai panorami mozzafiato dove gustare un drink e chiacchierare in compagnia del tramonto e dei monumenti più famosi della città. Che sono così vicini che sembra quasi di toccarli. Dall’antica torre di via Tornabuoni, aperta per visite panoramiche e foto ricordo, fino alla terrazza Stendhal: si arriva con la macchina direttamente al quarto piano, si parcheggia e in pochi passi si raggiunge il locale da cui si può godere di un fantastico panorama, cupolone e campanile di Giotto compresi. Un punto di vista privilegiato lo offre senz’altro Villa Bardini. Il posto è incantevole. Si entra dal piano terra, poco oltre il Museo Bardini, e tramite una scaletta esterna si sale sulla terrazza panoramica. Pochi posti, musica, silenzio. Una favola. Un altro must dove prendere un drink se si ha voglia di provare la piacevole sensazione di sfiorare la cupola del Brunelleschi con un dito è il panoramico caffè della Rinascente che dà la possibilità ai clienti e ai passanti curiosi di fare una pausa. Tanti altri sono gli Hotel con grandi terrazze sulla città: l’Hotel Minerva, il Cavour, il Pitti Palace, il Baglioni e il Silla. In molti si può accedere alla terrazza anche senza consumare, solo per vedere l’effetto che fa. Il drink? Sempre più in alto, quasi a vista Duomo.

Ci sono impianti meno conosciuti e frequentati, completamente immersi nel verde e isolati dal solito tram tram della città: angoli di paradiso, ideali per riscoprire se stessi e ritrovare la pace dei sensi e dello spirito. Sono dei veri e propri luoghi sensoriali in cui immergersi completamente e dove l’eleganza e la raffinatezza dei servizi offerti, insieme alla splendida vista che li accompagna, fanno da cornice perfetta a piacevoli e intimi momenti di relax. Allora vale proprio la pena fare un piccolo tuffo tra le “swimming pool” più di nicchia. L’Hotel Villa le Rondini, per esempio, situato in via Bolognese, su una delle più belle colline fiorentine e con una vista mozzafiato sulla città apre le porte anche ai non alloggiati. L’ampia piscina è situata in posizione panoramica ed è arredata con ogni confort, qui si può sorseggiare un cocktail o gustare un aperitivo della casa, mentre dell’ombra se ne occupano i secolari ulivi. Anche l’esclusivo Holiday Inn di viale Europa apre la sua piscina al pubblico nella stagione estiva. Lungo l’ampia vasca, circondata da un delicato e ben curato fazzoletto di alberi e fiori, si può gustare un delizioso aperitivo. Villa La Vedetta offre al pubblico una squisita panoramic pool. Completamente immersa nel verde, con una splendida veduta su una delle terrazze più belle della città, il piazzale Michelangelo, e avvolta da una cornice di forte impatto emotivo, la piscina regala meravigliosi attimi di relax, anche grazie alla “brezza” degli alberi che la circondano.


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