Macrogruppo B_Gruppo6

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LABORATORIO DI URBANISTICA 2014/15 Prof. Antonella Bruzzese, Prof. Anna Moro Tutor: Luca Brivio, Alessandra Girotto, Maddalena Mainini, Paolo Maneo

ASC! attivare spazi comuni

!

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RE-PARKING

ZONA VENTURA E OSLAVIA ATTIVAZIONE TEMPORANEA DI SPAZI Gruppo 6 CHIARA CARAPELLESE, SARA CARRARETTO, CARLOTTA CATTE, CATERINA COLI


ASC! attivare spazi comuni.

INTRODUZIONE Delimitato ad ovest dalla stazione ferroviaria e ad est dalla tangenziale, il quartiere di Lambrate porta con sé il forte carattere di quartiere periferico industriale. Dagli anni 90 vicende storiche ed economiche hanno dato vita ad una trasformazione del quartiere, tutt’ora in atto che ha dovuto confrontarsi con il tema della dismissione di un tessuto in passato prevalentemente produttivo. L’inquadramento dell’area di Lambrate prende avvio da una lettura dei dati del PGT (Piano del Governo del Territorio). L’analisi dell’attuale offerta dei servizi unita a quella dei Progetti e delle Politiche in corso ha costituito il primo passo nel processo progettuale. Ci si è focalizzati sulla zona di Ventura Lambrate, la cui peculiarità, rispetto ad altri scenari simili, consiste nell’alta disponibilità alla trasformazione temporanea come dimostra la presenza del FuoriSalone. Questo fenomeno che per una settimana all’anno sconvolge la zona, stimola alla ricerca di altri spazi aperti pubblici e di percorsi che possano funzionare in maniera analoga. Su questa base sono stati individuati come obiettivi comuni la creazione di nuove connessione e l’attivazione temporanea di spazi. La proposta è quella di creare uno spazio multifunzionale inserito in un sistema che offre alla zona una serie di attività attualmente non disponibili o praticabili. L’area di progetto ha il suo fuoco nell’ampio parcheggio di proprietà dell’azienda Medagliani situato ad ovest del Lambro fra Via Cletto Arrighi e Via Rombon. Il parcheggio, occupato solo durante fuori i giorni lavorativi settimanali, si presenta come uno spazio di grandi dimensioni che può essere attivato con configurazioni differenti attraverso azioni rapide e mirate per diventare un nuovo luogo identitario della zona, un luogo di incontro, di scambio e di novità.

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LABORATORIO DI URBANISTICA 2014/15

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QUARTIERE DI LAMBRATE E ZONE ADIACENTI

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DOTAZIONE DI SERVIZI L’analisi dei servizi della zona è stata strutturata indicando le categorie dei servizi esistenti e le fasce di popolazioni a cui sono destinati. Emerge una forte attenzione alla domanda di anziani e bambini, ma un interesse marginale nei confronti della fascia di età media.

CATEGORIE CATEGORIEDEI DEISERVIZI SERVIZI Istruzione Istruzione Università Universitàe ericerca ricerca Cultura Culturae esedi sediespositive espositive Salute Salute Servizi Servizisociali sociali Edilizia Ediliziaresidenziale residenzialesociale sociale Strutture Strutturee eservizi serviziamministrativi amministrativi Giustizia, Giustizia,sicurezza sicurezzae eprotezione protezionecivile civile Attrezzature Attrezzaturereligiose religiose Commercio Commercioe eattività attivitàproduttive produttive Sport Sporte everde verdeattrezzato attrezzato Infrastrutture Infrastruttureper permobilità mobilitàe etrasporto trasportopubblico pubblico Infrastrutture Infrastrutturetecnologiche tecnologichee eper perl’ambiente l’ambiente

FASCE FASCEDIDIDESTINAZIONE DESTINAZIONE Bambini Bambini

0 0- 5- 5anni anni

Minorenni Minorenni

6 6- 17 - 17anni anni

Giovani Giovani

1818- 35 - 35anni anni

Anziani Anziani

65+ 65+ 5


ASC! attivare spazi comuni.

LAMB

Progetti e

STRUMENTI A

P.R.U. Programm - Rubattino

P.I.I.

Programm

- Via Riccard - Area De No - Ever est : G - Via San Fau

D.I.A.

Denuncia

- Via Rodano - Via Ventura - Massimiano - LAP Lambr - Delfino blu - Via Cletto - Loft Lambr - Via Amade

STATO DI AVA Previsioni In cantiere

Recentemente re

FUNZIONI Residenze Uffici Servizi Commerciale Produttivo Terziario Multifunzionale

ATU Ambiti d Scalo Ferroviario

Caserma Rubattin

Mobilità cicloped

Accessibilità Linea di forza

Linea metrotranvi

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Rete ciclabile com Rete MM 4


- Loft Lambrate - Via Amadeo 55,57

STATO DI AVANZAMENTO DEL PROGETTO

LABORATORIO DI URBANISTICA 2014/15

STATO DI AVANZAMENTO DEL PROGETTO

Previsioni

PROGETTI E POLITICHE IN CORSO Previsioni In cantiere In cantiere Recentemente realizzati (2006-2014)

STRUMENTI STRUMENTI ATTUATIVI ATTUATIVI STRUMENTI ATTUATIVI

P.R.U. Programmi di di Riqualificazione Urbana L’area di Lambrate è attualmente interessata da piani e P.R.U. P.R.U. Programmi Programmi di Riqualificazione Riqualificazione Urbana Urbana Recentemente realizzati (2006-2014) politiche di intervento urbano. Si nota la messa in opera --Rubattino Rubattino - Rubattino FUNZIONI di differenti strumenti attuativi, la maggioranza di questi P.I.I. Programmi Integrati Integrati di Intervento P.I.I. Programmi Programmi Integrati di di Intervento Intervento ancora ad uno stato embrionale. Analizzando le funzioni P.I.I. FUNZIONI Residenze a cui sono destinate spicca la predominanza di complessi --Via - Via Pitteri Riccardo Pitteri ViaRiccardo Riccardo Pitteri Residenze --Area - Area De Nora AreaDe DeNora Nora Uffici residenziali. Significativa la presenza dei due ATU (ambiti --Ever -Giardini Ever est di Giardini di Lambrate Everest est::Giardini di:Lambrate Lambrate --Via - Via San Faustino ViaSan SanFaustino Faustino di trasformazione urbana): Scalo Ferroviario e Caserma. Uffici Servizi

Servizi Commerciale

D.I.A. D.I.A. Denuncia di di Inizio Attività D.I.A. Denuncia Denuncia di Inizio Inizio Attività Attività --Via - Via 66 Rodano 6 ViaRodano Rodano --Via - Via 3,5,15 Ventura 3,5,15 ViaVentura Ventura 3,5,15 --Massimiano - Massimiano 25,27 25,27 Massimiano 25,27 --LAP - LAPArt Lambretto Project LAPLambretto Lambretto Art Project Art Project --Delfino Delfinoblu blu- Delfino blu --Via Via Cletto Arrighi Via Cletto Cletto-Arrighi Arrighi --Loft - Loft Lambrate LoftLambrate Lambrate --Via - Via 55,57 Amadeo 55,57 ViaAmadeo Amadeo 55,57

Commerciale Produttivo Produttivo Terziario Terziario Multifunzionale Multifunzionale

ATU Ambiti di Trasformazione Urbana

STATO DI DI AVANZAMENTO DEL DEL PROGETTO STATOSTATO DI AVANZAMENTO AVANZAMENTO DEL PROGETTO PROGETTO

Scalo Ferroviario

ATU Ambiti di Trasformazione Urbana

Previsioni Previsioni Previsioni

Scalo Ferroviario

In In cantiere In cantiere cantiere

Caserma Rubattino

Recentemente Recentemente realizzati (2006-2014) (2006-2014) Recentemente realizzatirealizzati (2006-2014)

Caserma Rubattino Mobilità ciclopedonale Mobilità ciclopedonale

FUNZIONI FUNZIONI FUNZIONI Residenze Residenze Residenze

Accessibilità e trasporto pubblico - In progetto Uffici Uffici Accessibilità e trasporto pubblico - In progetto Servizi Servizi Linea di forza

Uffici Servizi

Linea metrotranvia di forza Linea

Commerciale Commerciale Commerciale

Lineaciclabile metrotranvia Rete comunale

Produttivo Produttivo Produttivo

Rete MM ciclabile comunale Rete 4

Terziario TerziarioTerziario

Rete MM 4

Multifunzionale Multifunzionale Multifunzionale

ATU ATU Ambiti di di Trasformazione Urbana ATU Ambiti Ambiti di Trasformazione Trasformazione UrbanaUrbana

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VERDE: STRATEGIE E PROGETTI Verde Verde

Il verde esistente a Lambrate si concentra nei presVerde esistente Verde esistente si del fiume Lambro, come nel caso di Parco Lambro e Parco delle Acque. I Progetti in corso prevedono Verde didi progetto Verde progetto aree verdi di pertinenza residenziale. Di maggior sp- Rubattino - Rubattino essore risulta il verde di progetto all’interno degli ATU.

- Area DeDe Nora - Area Nora - Ever estest : Giardini di di Lambrate - Ever : Giardini Lambrate - Via San Faustino - Via San Faustino

Aree interessate dai temi didi progetto Aree interessate dai temi progetto

ATU ATUAmbiti AmbitididiTrasformazione TrasformazioneUrbana Urbana Verde didi progetto Verde progetto - Scalo Ferroviario - Scalo Ferroviario - Caserma - Caserma - Mobilità ciclopedonale - Mobilità ciclopedonale

Collegamenti Verde Collegamenti Verde

Percorsi Percorsi Filo Rosso Filo Rosso Cintura Verde Cintura Verde Raggi Verdi Raggi Verdi

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ZONA VENTURA E OSLAVIA PARCO FOLLI Parco pubblico un tempo frutteto di

AREE DISMESSE

Alta disponibilità

PARCHEGGIO SOTTOUTILIZZATO

Disponibilità ad attivazione temporanea

Verde incolto privato Possibile trasformazione

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Percezione negativa Bassa sicurezza della strada Percezione negativa Fisiche

Fisiche Edifici dismessi Sociali Fisiche Edifici dismessi Fisiche Connessione mancata Edifici sicurezza dismessi della strada Bassa Sociali Connessione mancata Percezione negativa Edifici dismessi Sociali CRITICITA’ E OPPORTUNITA’ Connessione Sociali Via Sbodio mancata

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Bassa sicurezza della strada Connessione mancata

CRITICITA’

Attraversamento aree dismesse Via Sbodio negativa Sociali Percezione Sponda del Lambro Bassa sicurezza della strada Bassa sicurezza delladismesse strada Attraversamento aree Sociali Via Sbodio Fisiche Affaccio impossibilitato, scarsa manutenzione Percezione negativa

Percezione negativa Sponda del Lambro Sociali Attraversamento aree dismesse Via Sbodio Bassa sicurezza della strada Affaccio impossibilitato, scarsa manutenzione Sponda del Lambro Edifici dismessi Attraversamento aree dismesse Percezione negativa Bassa sicurezza strada Bassadella sicurezza della strada Affaccio impossibilitato, scarsa manutenzione Fisiche Sponda del Lambro Percezione negativa Percezione negativa Connessione mancata scarsa manutenzione Affaccio impossibilitato, Fisiche Fisiche Edifici dismessi Fisiche Sezione sponde del Lambro Edifici dismessi Fisiche Edifici dismessi Via Sbodio Connessione mancata Edifici dismessi Fisiche SezioneAttraversamento sponde del Lambro aree dismesse Connessione mancata Edifici dismessi Connessione Connessione mancata Sezione sponde Lambromancata Sponda deldel Lambro Edifici dismessi Affaccio impossibilitato, Viasponde Sbodio Sezione delmancata Lambro scarsa manutenzione Connessione Via Sbodio Attraversamento aree dismesse Attraversamento Via Sbodio Connessione mancata aree dismesse Via Sbodio Sponda del Lambro Sponda del Lambro Attraversamento aree dismesse Affaccioaree impossibilitato, scarsa manutenzione Attraversamento dismesse Affaccio impossibilitato, scarsa manutenzione Sponda del Lambro Via Sbodio Sponda del Lambro Affaccio impossibilitato, scarsa Attraversamento aree dismesse Via Sbodio Affaccio impossibilitato, scarsa manutenzione manutenzione Sponda del Lambro Attraversamento aree dismesse Sezione sponde del Lambro scarsa manutenzione Affaccio impossibilitato, Sponda del Lambro Sezione sponde del Lambro Sociali Affaccio impossibilitato, scarsa manutenzione

Sociali Sociali Sezione sponde del Lambro Strada ad alta frequentazione temporanea Sociali Sezione sponde del Lambro Percezione positiva Sezione sponde del Lambro Bassa sicurezza della strada temporanea Sociali Strada ad alta frequentazione

OPPORTUNITA’

Percezionepositiva negativa Percezione Strada ad alta frequentazione temporanea Sezione sponde del Lambro Percezione positiva Strada ad alta Sezione sponde del Lambro Sociali frequentazione temporanea Percezione positiva Fisiche

Strada ad alta frequentazione temporanea Fisiche Fisiche Percezione positiva Sociali Fisiche Edifici ad uso o interesse Edifici dismessi pubblico Fisiche Fisiche Edifici ad uso o interesse Strada ad altaspazi frequentazione (villa storica, espositivi) temporanea Sociali Connessione pubblico Edifici ad uso omancata interesse Percezione positiva Edifici ad uso o interesse (villa storica, spazi espositivi) Sociali pubblico Edifici ad usopubblico o temporaneamente interesse Sociali Edifici occupati storica, spazi espositivi) (villa storica, spazi espositivi) pubblico Strada ad alta(villa frequentazione temporanea dal Fuorisalone

Via Sbodio Edifici occupati temporaneamente Sociali (villa storica, spazi espositivi) Percezione positiva Edifici occupati temporaneamente Strada ad frequentazione temporanea Attraversamento aree dismesse dal Fuorisalone Strada ad alta alta temporanea dalfrequentazione Fuorisalone Edifici occupati temporaneamente Sociali Fisiche Edifici ad alta disponibilità di trasformazione Percezione Sponda delpositiva Lambro

Percezione positiva dal Fuorisalone Edifici occupati Edificitemporaneamente ad alta disponibilità di trasformazione Strada alta frequentazione temporanea Affaccio impossibilitato, scarsa manutenzione Edifici adad alta disponibilità di trasformazione dal Fuorisalone Ristoranti Bar Percezione positiva Ristoranti Bar Stradaad adalta altadisponibilità temporanea Edifici uso ofrequentazione interesse di trasformazione Fisiche Ristoranti - Bar Percezione positiva Verde pubblico Edifici ad alta disponibilità di trasformazione Verde Fisiche Fisiche Ristoranti - Bar (villa storica, spazi espositivi) Verde Edifici ad uso Ristoranti - Baro interesse Fisiche Verde ad Edifici occupati temporaneamente pubblico Edifici interesse Sezione sponde deloo Lambro Edifici ad uso uso interesse Fisiche dal Fuorisalone (villa storica, spazi espositivi) Verde pubblico pubblico

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GREENEYE AREA DI VIA SBODIO RiqualiďŹ cazione della zona ad uso collettivo e creazione di nuove connessioni

destinatari: FAMIGLIE

Area di interesse storico

PARCHEGGIO Attivare pratiche temporanee (weekend e festivi) Creare connessioni per il Fuorisalone

destinatari: GIOVANI

RE-PARKING 12


LAMBRATE LAMBRATE Obiettivi e Azioni di progetto Obiettivi e Azioni di progetto

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OBIETTIVI E AZIONI DI PROGETTO

permanenti

temporanei permanenti

temporanei

Spazi espositivi Spazi espositivi

STATO DI FATTO

Aree Verdi

Spazi espositivi

temporanei

permanenti

Aree Verdi permanenti

temporanei

Percorso Pedonale Percorso Pedonale Spazi espositivi

Accessi Aree Verdi

Aree Verdi Accessi Percorso Pedonale

Percorso Pedonale Accessi Accessi

Aree di progettoAree e di progetto e trasformazioni urbane trasformazioni urbane Destinatari

Destinatari

OBIETTIVI E AZIONI

Aree di progetto e trasformazioni urbane Aree di progetto e Edifici Edifici in trasformazione trasformazioni urbanein trasformazione Destinatari Nuove Connessioni Nuove Connessioni Destinatari Edifici in trasformazione

Edifici in trasformazione Nuove Connessioni Aree di interesse: Aree di interesse: Nuove Connessioni Naturalistico Naturalistico - Fiume Lambro- Fiume Lambro Aree di interesse: Storico - Villa Folli Storico - Villa Folli Aree di interesse: Naturalistico - Fiume Lambro Naturalistico - Fiume Lambro Storico - Villa Folli Storico - Villa Folli

Valorizzazione sponda Valorizzazione sponda Apertura punto di Apertura vista punto di vista Valorizzazione sponda Valorizzazione sponda Apertura punto di vista Apertura punto di vista

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ASC! attivare spazi comuni.

VIA

DIO

EGI

Ventura Lambrate e

Fuorisalone Durante ilil FuoriSalone

LI FOL

Spazi Espositivi Verde fruibile Temporaneamente

VIA

SBO

DIO

Verde non interessato dal FuoriSalone

VIA

PRIVATA

VENTURA

VIA

VIA

VIA

VIA

ANO

PRIVATA OSLAVIA

14

PRIVATA

OSLAVIA

RRIGHI CLETTO A

CONTE ROSSO

SIMI

MAS

SBO

DIO

ATA PRIV

VIA

VIA


LABORATORIO DI URBANISTICA 2014/15

358 giorni / anno

flusso ordinario

residenti - lavoratori

7 giorni / anno

100 000 visitatori

mix

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Una conseguenza della presenza del FuoriSalone a Ventura Lambrate, oltre alle differenti popolazioni animano la zona e all’affluenza in strada, è l’espansione dello spazio pubblico. Con l’attivazione di spazi e luoghi aumentano le permeabilità e si vanno a creare nuovi percorsi.

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ASC! attivare spazi comuni.

RE-PARKING

Strade

Spazi FuoriSalone Nuove PermeabilitĂ Percorso circolare durante il FuoriSalone 18


LABORATORIO DI URBANISTICA 2014/15

repark

Proponendosi di offrire al quartiere un luogo disponibile alla compresenza temporanea di attività devono essere messe in atto una serie di azioni sempre caratterizzate da economicità e reversibilità. Il parcheggio, inutilizzato durante il finesettimana, si presta per la sua estensione ad attività ludico-sportive adatte alla natura dell’area. RE-PARKING nasce grazie a un disegno del suolo che ripartisce lo spazio destinandolo alle diverse attività. A sostegno di questo spazio che si modella e crea ogni volta in modo differente, vengono pensati due ulteriori fuochi: un sistema di spazi coperti ricavati dall’attuale magazzino e un’area verde in prossimità del Lambretto. Parte dell’edificio prospiciente il parcheggio può essere trasformata in modo da offrire un punto di ristoro dotato ai vari attori e destinatari delle attività proposte. In settimana l’utilizzo della struttura sarebbe a discrezione del proprietario, che attualmente non dispone di talii servizi, con l’accordo di renderli disponibili durante il calendario del RE-PARKING. L’ulteriore punto di interesse nelle vicinanze del parcheggio cerca invece la collaborazione con il Lambretto attraverso la risistemazione dell’area verde adiacente ad esso. L’area attualmente incolta e non utilizzabile se trasformata in un giardino privato ma ad uso pubblico, andrebbe a creare oltre ad una via d’accesso privilegiata di accesso al RE-PARKING, un luogo con funzione di cerniera fra il sistema in crescita del parcheggio e il sistema di attività, azioni e manifestazioni di diverso genere già ben consolidato dal Lambretto, rendendo più fluida la collaborazione fra i due enti.

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ASC! attivare spazi comuni.

STATO DI FATTO

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LABORATORIO DI URBANISTICA 2014/15

COME SONO FATTI ?

QUANDO SONO UTILIZZATI?

Altezza 6 metri

Giorni feriali

Superficie coperta 1340 mq Locale interno unico senza partizioni

Superficie 8800 mq

Giorni feriali

Pavimentazione in asfalto (grana grossa) Fascia alberata incolta sul lungo fiume

Altezza setti divisori 3 metri

Mai

Superficie 3000 mq Verde di scarsa qualitĂ

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AZIONI PRELIMINARI

Predisposizione di un nuovo suolo

Apertura nuovi accessi

Messa in sicurezza della sponde del Lambro

Aperture Pedonali Carrabili

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Apertura di nuovi ACCESSI Il numero limitato di accessi carrabili porta alla ricerca necessaria di accessi e percorsi pedonali che aumentino la visibilità e fruibilità del parcheggio.

Il fronte del LAMBRO La vegetazione incolta che delimitail margine del fiume richiede interventidi manutenzione. Risulta inoltre necessaria la messa in sicurezza del fronte mediante una recinzione che impedisca l’accesso al Lambro.

Materiali della PAVIMENTAZIONE L’area presenta una copertura incoerente a livello del terreno che limita le possibilità d’uso della stessa,rendendo necessario un rinnovo della pavimentazione.

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ASC! attivare spazi comuni.

DISEGNO DEL SUOLO DRIVE - IN POLOBIKE BASKET ROLLER SKATES TENNIS SKATE PARK

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LABORATORIO DI URBANISTICA 2014/15

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AREA COMUNE E SERVIZI

ASC! attivare spazi comuni.

ZONA RISTORO E SERVIZIO

SPOGLIATOI

BAR ATRIO

BAGNI DI SERVIZIO

Parte dell’edificio posto a nord del parcheggio, di 400mq circa, rappresenta un luogo di ritrovo relazionato all’ampio spazio aperto attiguo. Si ipotizza l’articolazione dello stesso in aree con funzioni differenti: un bar/ punto di ristoro, uno spazio fornito di spogliatoi e servizi, un magazzino per le attrezzature e una sala a disposizione delle associazioni coinvolte in RE-PARKING. 26

AREA DIBATTITO

MAGAZZINO


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GIARDINO

L’area verde di proprietà del Lambretto Studios diviene una connessione e un ulteriore elemento di interesse. A seguito della riqualificazione e dell’apertura di questo luogo verrebbero a crearsi nuovi percorsi possibili e interazioni tra vari attori, in relazione al circuito del Fuorisalone. 27


ASC! attivare spazi comuni.

AttivitĂ temporanee

SPORT

POLOBIKE Dimensioni campo 20x40 m

BASKET Dimensioni campo 28x15 m

ROLLER SKATES Dimensioni campo 870 mq circa

Attrezzature sponde ad incastro, porte

Attrezzature canestri

Attrezzature sponde ad incastro

Durata match 30 minuti

Durata match 40 minuti

Durata allenamento 60 minuti (variabile)

Attori Polo Bike Milano

Attori Tumminelli Romano Basket

Attori ASD Amici dello Sport Pattinaggio Artistico a Rotelle

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La superficie del parcheggio, libera solo nei finesettimana e nei giorni feriali, può diventare lo scenario di attività ludicosportive compresenti. Il disegno del suolo è il risultato della sovrapposizione di diversi tracciati. Si rende quindi possibile la pratica di sport adatti ad una pavimentazione in asfalto e che richiedono un vasto spazio, attualmente non presente nel quartiere.

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ASC! attivare spazi comuni.

AttivitĂ temporanee

TENNIS Dimensioni campo 12,8x23,8 m

SKATEPARK Dimensioni elementi variabili

Attrezzature reti

Attrezzature rampe

Durata match Variabile

Durata allenamento variabili

Attori Tennis Club Ambrosiano

Attori Diskatepark

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SPORT


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ASC! attivare spazi comuni.

AttivitĂ temporanee

EVENTI

DRIVE - IN Posti auto disponibili 180 Attrezzature Torre di proiezione e struttura di sostegno Durata 100/120 minuti

Proiettore Schermo

Biglietteria

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Attori Mitograff SRL Cinema Anteo


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ASC! attivare spazi comuni.

Segnalare RE-PARKING LI

FOL

VIA

SBO

DIO

VIA

DIO EGI

VIA

PRIVATA

VENTURA

VIA

VIA

PRIVATA

OSLAVIA

RRIGHI CLETTO A

PRIVATA OSLAVIA

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VIA

VIA

ANO

CONTE ROSSO

SIMI MAS

SBO

DIO

ATA PRIV

VIA

VIA


LABORATORIO DI URBANISTICA 2014/15

Per indicare e segnalare la presenza di RE-PARKING secondo i principi caratterizzanti del progetto quali la reversibilità, la temporaneità e la messa in opera di azioni economiche, vengono pensati dei simboli segnaletici nei punti di accesso e in punti strategici dell’area.

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VEST-POCKET PARKS IN HARLEM ROBERT ZION 1965 Il Pocket Park, altrimenti noto come giardino tascabile, rappresenta una recente tipologia di spazio pubblico urbano. Comparso per la prima volta nella New York degli anni ’60, riscoperto e reinventato in diverse città europee nell’ultimo decennio, il giardino tascabile è uno strumento duttile di intervento urbano specialmente in aree densamente edificate. Il nome stesso è emblematico delle dimensioni ridotte dei singolo interventi. Si tratta in genere di spazi di verde pubblico “infilati” a posteriori in un blocco urbano delle dimensioni di un lotto edificabile, delimitato su due o tre lati dai muri ciechi o dai cortili degli edifici confinanti, in affaccio diretto sul nastro del marciapiede. Caratteristica peculiare dei pocket parks è proprio quella di occupare lotti vacanti inedificati, lotti di edifici demoliti o spazi abbandonati, di risulta, quegli spazi residuali derivanti dalle trasformazioni della città e privati di un utilizzo definito. I primi tre giardini tascabili realizzati ad Harlem, due dei quali ancora esistenti, mirano alla riqualificazione di lotti vacanti di proprietà della città in modo da dare alla comunità esistente degli spazi ricreativi. Su progetto della Park Association di New York City si progetta l’inserimento di questi spazi pubblici sulla 128th Street di Harlem. Prendendo avvio da un’iniziativa privata si cerca la collaborazione con un circolo sociale o un’associazione di isolato per sostenere il progetto, in modo da garantire una manutenzione continuativa dell’area. La Christ Community Church di Harlem guidata dal Rev. Linette C. Williamson diviene punto di riferimento per la gestione futura dei giardini tascabili in collaborazione con uno sponsor privato e con differenti attori locali. Vengono sperimentate tre tipologie di parco: un’area gioco per bambini piccoli al di sotto di 10 anni (il “tot park”, oggi non più esistente), un parco per teen-ager (con differenti esigenze sociali e sportive) e un parco destinato alla sosta per gli adulti del quartiere. Quest’ultimo in particolare, situato tra la 128th Street e la Fifth Avenue, viene progettato dall’architetto paesaggista Robert Zion che nel 1967 collaborerà alla progettazione di Paley Park nel centro di Manhattan. A questi primi “giardini tascabili” tra il 1994 e il 1996 se ne aggiungeranno altri tre, collegati fra loro dal nastro del marciapiede che circonda l’isolato. La ripresa di questa tipologia è sintomatica della sua validità in quanto spazio pubblico flessibile. Con sempre crescente risonanza queste piccole “infrastrutture della socialità” favoriscono lo sviluppo di una solidarietà cittadina, necessaria al presidio dello spazio pubblico e di una comune crescita culturale. 36

CHIARA CARAPELESE 831072


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DIMENSIONI: 200 mq TIPOLOGIA DI PROGETTO: Pocket Park ATTORI: Park Association di NY City Christ Community Church di Harlem Cittadini volontari TOT PARK COSTI: 6177 $ PARCO PER TEEN-AGERS COSTI: 3970 $ PARCO PER ADULTI COSTI: 6000 $ PROGETTISTA: Robert Zion

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ASC! attivare spazi comuni.

Il pocket park si manifesta come piacevole punto di sosta e di incontro in un tessuto densamente edificato.

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LABORATORIO DI URBANISTICA 2014/15

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ASC! attivare spazi comuni.

SPIELPARKPLATZ BURO KIEFER 1998 Oggi i parcheggi rappresentano uno dei “paesaggi” più comuni e frequentati, sia in ambito urbano che extraurbano. Architetti e urbanisti stanno prestando grande interesse a questi spazi, che risultano essere pubblici a tutti gli effetti. Vengono ormai individuati con la definizione di “verde urbano”, che indica tutti quegli spazi vuoti “entro cui può aver luogo la riproduzione della vita animale e vegetale, sia spontanea che orientata” ” (Guido Ferrara, Giuliana Campioni, Tutela della naturalità diffusa, pianificazione degli spazi aperti e crescita metropolitana, Il Verde Editoriale 1998). Partendo dal presupposto che anche I parcheggi possono essere spazi vivi, molti sono i modi per tentare di riconcetualizzare il concetto di sosta, ripensando queste anonime aree come occasione per la costruzione di paesaggi urbani, di luoghi pubblici, di spazi di qualità anche dal punto di vista ambientale. Esempio calzante è il progetto realizzato a Berlino da Buro Kiefer. Il lotto di intervento è diviso trasversalmente dall’edificio. Nella parte meridionale viene realizzato un giardino convenzionale, mentre nella parte a Nord, data l’esiguità dello spazio, si impone la necessità di agire per sovrapposizione. Sovrapposizione spaziale, perchè nella stessa area vengono previsti due diversi luoghi; il parcheggio per le auto e il parco giochi per i ragazzi, in genere funzioni rigorosamente distinte. Ma anche sovrapposizione temporale, perche le due diverse funzioni sono consentite grazie ad una successione degli usi nelle diverse ore della giornata. I residenti posteggiano la loro auto nel piazzale durante la notte, metre di giorno il parcheggio si trasforma in campi da calcio, di pallavolo e in un variopinto tabellone di gioco. Un codice, un insieme di regole comunemente acetate, come quelle del codice della strada, dirige l’utilizzo alternato, e non più funzionalmente separato. Si utilizza tutto ciò che la strada può offrire: codici, segnali,regolarità. Si sovrappone ad essa la vivacità del gioco: colore ritmo e divertimento. Nasce una nuova forma di razionalità, dunque, non più astratta, ma incentrata sul luogo, sulle suggestioni del progetto, e sulla sperimentazione. Una semplificazione di luoghi e funzioni, che però rifuggono l’omologazione, ricombinandosi in continue forme di contaminazione spaziale e temporale.

CARLOTTA CATTE 825628 40


LABORATORIO DI URBANISTICA 2014/15

DIMENSIONI: 3500 mq LUOGO: Berlino, Marzahn

TIPOLOGIA DI PROGETTO: Parco Urbano

ATTORI: Associazione Housing (GBM) Marzahn

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Il parcheggio prima della trasformazione. Il processo di cambiamento è effettuato con azioni veloci ed economiche.

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SKATEPARK WESTBLAAK dS+V Rotterdam 2001 Il Westblaak Skatepark , è stato progettato dalla municipalità di Rotterdam nel 1998, affinché l’area scelta potesse diventare dinamica e attrattiva. Tale spazio è situato nella parte centrale del grande viale a due corsie La Weestblaak , nel centro di Rotterdam. Nonostante la centralità e le notevoli dimensioni, quest’area è rimasta inutilizzata per lungo tempo. Per animare e per evidenziare la natura pubblica e collettiva dello spazio urbano, si è proposto di portare in centro città un’attività solita delle zone periferiche, lo skateboarding. La superficie del lotto è stata suddivisa in due distinti itinerari, uno per gli skaters e uno per i pedoni. In prossimità dell’attraversamento principale è stato collocato un bar-cafe con lo scopo di fornire al parco un servizio e di presidiare la zona avendo cura degli spazi e delle attrezzature. Il cuore del progetto è diventato lo skating, in quanto veicolo comunicativo tra i giovani e la città di Rotterdam, ma anche in quanto uso di un sistema che si alimenta in modo spontaneo e continuativo. È diventato lo skate park più importane dell’Olanda, permettendo così di avere sponsor e finanziamenti per la propria gestione. Il programma vede protagonisti vari gruppi di skater, ai quali è affidata la gestione e il mantenimento sia del parco sia del punto ristoro. Il Westblaak Skatepark non è rivolto solo agli skater, ma all’intera città. In fatti il parco è perfettamente integrato nello spazio urbano e i residenti del quartiere, i lavoratori della zona o i semplici pedoni lo frequentano. Dall’essere uno spazio sottoutilizzato, attraverso la realizzazione di un progetto vario e articolato che sostiene pienamente gli usi per i quali si propone, lo spazio è diventato una vivace zona con situazione di occupazione quasi-continua arricchendo il paesaggio urbano con una giocosa attività quasi incessante, che attira visitatori da tutto il mondo. Attualmente è in fase di rinnovo.

SARA CARRARETTO 830555 44


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DIMENSIONI: 6700 mq LUOGO: Berlino, Marzahn

TIPOLOGIA DI PROGETTO: Parco Urbano

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PLUG N PLAY KRAGH & BERGLUND 2009 Plug n play è quello che possiamo chiamare un parco urbano. Situato a Ørestad, un quartiere in via di sviluppo a Copenaghen, il parco si trova sul sito di un palazzo ed è disponibile solo temporaneamente. Il contesto in cui il progetto prende vita è quello di un quartiere nuovo, senza attrattive o possibili attività da praticare, un quartiere con la necessità di dare ai suoi abitanti luoghi di aggregazione e di scambio sociale, che diventino identitari per la zona. La volontà è quella di creare un luogo che riesca ad attirare non solo gli abitanti del quartiere ma che sia un polo attrattivo per tutta la città, così da iniziare a creare un’idea positiva della zona.Per ottenere un luogo che permetta a più persone possibili di fare più esperienze possibili viene pensato un parco multifunzionale attraverso la collaborazione dei progettisti con cinque differenti club sportivi. Plug n play si basa sul principio di dare a cittadini, scuole, famiglie,la possibilità di scegliere fra più attività, sia tradizionali che meno convenzionali e conosciute. Il nome, letteramente “collega e usa”, è un espressione che nel linguaggio informatico indicara quelle tecnologie che posso essere immediatamente messe in uno senza particolari procedure o vincoli. In questo caso il termine porta con se’ questa l’ idea di uno spazio in cui differenti attività possono essere “collegate”, iniziate, all’interno di una infrastruttura che glielo permette senza complicazioni e con una particolare velocità. ll forte carattere della temporaneità del parco ha portato alla creazione di strutture che oltre a poter essere rimosse e spostate in ogni luogo, si prestano ad essere modificate a seconda delle varie attività che prendono vita all’interno del parco. Un campo da calcio a 7, un campo da basket, campi da beach volley e beach tennis , un campo da street football, 30 orti urbani, una pista per pattinaggio di velocità a rotelle, una pista di pump track e dirtjump e la più grande struttura per il parkour in Danimarca sono le strutture di base che il parco offre, senza contare tutte quelle che possono essere intraprese spontaneamente in altri spazi. Il fatto che il parco offra la possibilità a sport meno comuni come il parkour o il freestyling in bici di essere praticati ha come conseguenza una forza attrattiva molto elevata perché in questo modo plug n play attira non solo dalla città ma anche a pià grande sportivi e appassionati. Tutte le associazioni sportive che collaborano per la manutenzione del parco hanno accettato di fare piccoli lavori nell’aria per il mantenimento del parco e sono obbligate a partecipare a festival sportivi annuali e ad organizzare un evento pubblico aperto a tutti per far conoscere l’attività dell’associazione 48

CATERINA COLI 825470


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DIMENSIONI: 25.000 mq COSTI: 2.100.000 € TIPOLOGIA DI PROGETTO: Parco Urbano ATTORI: VesterbroRulleskøjte Klub Team JiYo De Urbane Haver Danske Freestyle Ørestad Spartans Squadre di calcio locali

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A sostegno delle varie attività dei containers, di color arancio acceso, posizionati nell’area pedonale offrono acqua, elettricità e la possibilità di comparare attrezzature. 51


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