Il Treno della Sila fischia e sbuffa nel Parco Nazionale della Sila

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In collaborazione con: AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SPEZZANO DELLA SILA


Dedicato a te perchĂŠ ti piace conoscere, leggere, viaggiare, sognare, degustare, scoprire, amare e rispettare le cose belle della vita.

Andrea Bevilacqua

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AMMINISTRAZIONE COMUNALE

SPEZZANO DELLA SILA

M tel. 0984 435021 Delegazione di Camigliatello Silano tel. 0984 578031

www.comunespezzanodellasila.gov.it • www.camigliatelloturismo.it

Luoghi

Luoghi di culto

Sport

Specchi d’acqua

Natura

Enogastronomia 4


SOMMARIO

7 LA STORIA

15 LOCOMOTIVA A VAPORE 353

17 VIAGGIO SUL TRENO DEI RICORDI 21 LA LINEA A SCARTAMENTO RIDOTTO DELLA SILA METRO PER METRO • CENNI STORICI: 23 Cosenza • 25 Pedace • 28 Casole Bruzio e Trenta • 29 Serra Pedace 32 Spezzano Piccolo • 33 Spezzano della Sila • 34 Celico • 36 Rovito 37 Lappano • 39 San Pietro in Guarano • 47 Moccone • 49 Camigliatello Silano 55 Croce di Magara • 59 Silvana Mansio • 60 Lorica • 63 San Giovanni in Fiore. ITINERARI: 65 Itinerario I • 67 Itinerario II • 68 Itinerario III • 69 Itinerario IV • 71 Itinerario V 72 Itinerario VI • 73 Itinerario VII NEVE IN SILA: 75 Camigliatello Silano • 77 Lorica • 78 Montescuro • 79 Carlo Magno 81 LA GASTRONOMIA SILANA 82 Salumi • Formaggi • Patate 83 Dolci 84 Frutta • Ortaggi • Pane 87 DOVE DORMIRE, MANGIARE E COMPRARE TIPICITÀ 94 BIBLIOGRAFIA • SITOGRAFIA • REFERENZE FOTOGRAFICHE

95 MAPPA DELLA FERROVIA DELLA SILA COSENZA-SAN GIOVANNI IN FIORE 5


Stazione di Camigliatello Silano

Camigliatello Silano 6


Cosenza, Ponte sul fiume Crati e galleria Tribunali

La Storia La prima idea della costruzione di una strada ferrata che unisse Cosenza ai paesi dei Casali ed all’Altipiano Silano, risale al progetto di una ferrovia economica redatto dagli Ingegneri Galli e Municchi. Il progetto prevedeva la costruzione di una linea ferroviaria che, partendo da Pedace e per Serra Pedace, Spezzano Piccolo, Spezzano della Sila, Celico e passando nei pressi di San Pietro in Guarano sarebbe dovuta arrivare, lungo la vallata del Mucone, nei pressi della località Guzzolini. Dalla stessa località si sarebbe dovuta biforcare: un ramo avrebbe dovuto raggiungere Acri attraverso buona parte della vallata del citato fiume e quasi parallela alla stessa,

Camigliatello Silano, locomotore lancianeve 7


Stazione di Cosenza Casale

ma più a monte. L’altro ramo, partendo dalla media vallata del Mucone, sarebbe dovuto arrivare, attraverso la località Camigliati, fino alla con­trada Serralonga, nei pressi di Garga. Successivamente si sarebbe dovuta ancora biforcare: a destra, seguendo la vallata dell’Arvo per arrivare poi, attraverso il Savuto, nei pressi di Parenti; a sinistra, invece proseguendo per San Giovanni in Fiore e per il crotonese, si sarebbe dovuta dirigere per Petilia Policastro raggiungendo infine Mesoraca. La realizzazione era denominata Progetto di ferrovia economica. A nulla valsero le ragioni addotte dal Comitato promotore e le giuste ragioni che suggerivano l’utilità, oltre che la necessità della costruzione di questa ferrovia che avrebbe permesso anche lo smercio dei prodotti silani. Evidentemente i suggerimenti tecnici del

Stazione di Camigliatello Silano 8


Stazione di Pietrafitta

Comitato Superiore delle Strade Ferrate, ma anche il Ministro dei Lavori Pubblici, Pietro Lacava, che pure aveva origini meridionali (era nato a Carleto di Perricara in provincia di Potenza) concorsero alla mancata realizzazione dell’opera. Con Legge 9 luglio 1905 fu prevista, al posto della ferrovia progettata dagli Inge­gneri Galli e Municchi, un’altra ferrovia che avrebbe dovuto congiungere Pedace (già congiunta a Cosenza) con Spezzano della Sila e attraverso la Sila Grande San Giovanni in Fiore. Ma nel 1911, già si prospettava la possibilità che il tracciato della ferrovia fosse spostato in altra direzione: invece di seguire quello previsto: Pedace, Spezzano della Sila, San Pietro in Guarano, Camigliati, San Giovanni in Fiore avrebbe dovuto proseguire da Pedace per Pietraffitta Guarno (Aprigliano) e poi per

Galleria S. Lorenzo imbocco Pedace 9


Costruzione del viadotto tra Altavilla e S. Pietro in Guarano

San Giovanni in Fiore per il così detto Vallo della Sila Piccola. Tale soluzione suscitò le più vive proteste dei cittadini di quelle aree. Evidentemente le ragioni addotte dai Comuni furono ritenute valide ed infatti nel giugno 1914 iniziarono i lavori secondo il progetto dell’Ingegnere Ugo­lini. A Rovito i lavori incominciarono il giorno del Corpus Domini nel corso di una simpatica festa inaugurale, anche a Celico furono iniziati nello stesso mese di giugno i lavori del tronco Spezzano Piccolo Lappano lungo 10 Km. Il tronco ferroviario Pedace San Pietro in Guarano fu inaugurato con una breve cerimonia a San Pietro in Guarano il 19 ottobre 1922. Parteciparono per l’occasione, l’On.le Nicola Serra, il Prefetto ed altre autorità. Il primo capo stazione fu Attilio Fonte. Il secondo tronco San

Locomotiva a vapore a Camigliatello Silano

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Stazione di Moccone

Pietro in Guarano Camigliati fu iniziato nel 1928 ed aperto al traffico il 10 agosto 1931 senza grandi cerimonie. In origine, funziona­rono due coppie di treni di andata e altrettante di ritorno. Da Cosenza si partiva alle 8,14 ed alle 12,40 con arrivo a Camigliati alle 10,36 e alle 15,11. Altre corse erano destinate al trasporto delle merci. Il primo capo stazione di Camigliati fu Pietro Schiumerini di Aprigliano; quello di Moccone, Francesco Stella di Catania. La costruzione di tale tronco derivava dalla convenzione stipulata tra il Governo e la Società Mediterranea nel 1927. Il tracciato prevedeva le seguenti stazioni e fermate: San Pietro in Guarano, Redipiano, S. Janni, Piccirillo e Camigliati. Differiva da quello degli Ingegneri Galli e Municchi in quanto lo stesso non prevedeva il traforo

Ufficio Capo Stazione di Camigliatello Silano

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Stazione di Camigliatello Silano

del Fondente ed anche da quello successivamente approvato. In realtà l’attuale tracciato si deve solo a Michele Bianchi il calabrese che partecipò con Mussolini alla marcia su Roma, che all’epoca della realizzazione dell’opera nei mesi estivi villeggiava a Camigliatello Silano già Camigliatello Bianchi in onore del quadrunviro, e perciò volle che la stazione fosse ubicata proprio in questa ultima località. Vero è che tale soluzione ha fatto sì che Camigliatello diventasse l’importante centro così come è. Da ricordare ancora che le due stazioni: Moccone e Camigliatello in un primo momento avevano la denominazione di Piccirillo e Camigliati perché dovevano essere ubicate in quelle località. L’ultimo tratto della ferrovia Camigliatello San Giovanni in Fiore fu iniziato nel 1948

Ferroviera all'interno della carrozza 12


Stazione di Pedace, locomotiva 353 e ferrovieri

dopo innumerevoli dimostrazioni e scioperi degli operai disoccupati della zona e fu aperto al traffico nel maggio 1956. Ora la Ferrovia Silana è un'importante via turistica perché attraversa le più note località della Sila Grande. Le Ferrovie della Calabria, ex Ferrovie Calabro Lucane, prevalentemente ferrovie di montagna, adottarono lo scartamento ridotto (950 mm) su pendenze fino al 60% in aderenza e del 100% con l’ausilio della cremagliera, con curve di raggio pari anche a 100 metri. Le due linee, che partono da Cosenza e si diramano dalla stazione di Pedace, attraversano una la Sila Grande, l’altra la Sila Piccola con capolinea Catanzaro Lido. Le due linee offrono al viaggiatore paesaggi di grande suggestione e di notevole importanza ambientalistica.

Ferrovieri alla stazione di S. Nicola - Silvana Mansio 13


353 alla stazione di Pedace

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Locomotiva a vapore 353

Compressore d’aria per freni

Locomotiva a vapore 353 Numero di Fabbricazione: Locomotiva 11940 e della caldaia 11940 Anno di Costruzione: 1926 Ditta Costruttrice: A. Borsing di Berlino Descrizione: A 4 sale accoppiate, a vapore surriscaldato, con 2 cilindri esterni orizzontali, ad espansione semplice, con distribuzione Walschaert con stantuffi distributori. Due valvole di sicurezza del tipo Coale inaccessibili sul portafocolaio e due iniettori Friedmann AST n° 8. Dati Generali: peso in esercizio kg 45.900 a vuoto kg 34.900, sforzo di trazione kg 16.500, potenza cv 820, km/ora 40, ascesa massima 60%, capacità del Tender kg 5.000 e della cassa del carbone kg 1.800, lunghezza tra le facce dei respingenti mm 8.700, altezza dal piano del ferro mm 3.700, Ø ruote motrici mm 900, Ø dei cilindri mm 550, corsa dei pistoni mm 400, pressione di esercizio kg/Cm 2 14 atmosfere, freno a repressione d’aria sistema Ringgimbach, freno Wastinghouse ad azione rapida e moderabile, freno a mano a ceppi, riscaldamento a vapore.

Sistema di trazione e frenante

Caldaia a carbone 15


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Via Roma, 16 • 87052 Camigliatello Silano (CS) Italy tel. e fax 0984.578125 • cell. 335.6689611 www.newsila.it • ladea1@alice.it


Da Cosenza a San Giovanni in Fiore siamo passati dentro 68 gallerie per un totale di mt 12.328,93 e sopra 67 viadotti e ponticelli per mt 2.364,50 abbiamo contato 37 (CC) case cantoniere, 14 stazioni, 10 fermata, 94 passaggio a livello, 327 curve 164 sinistre e 163 destre e 317 rettifili. Lunghezza totale di km 77.092,73.

www.ladeaeditori.it


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