L’Associazione LandscapeFor cura da anni una piattaforma per raccontare con immagini il patrimonio italiano della cultura materiale e immateriale
AtlasFor ď Ź
Ăˆ una web-app online, utilizzabile anche con smartphone, dove su mappe si selezionano i punti di interesse e si aprono dossier che li illustrano con documenti o video Ogni dossier d’immagini, video e frame di film presenta la storia, i progetti, gli eventi, i contesti e i racconti che hanno visto protagonista ciascun punto di interesse
(POI) Sono contenuti di conoscenza e di emozione organizzati in una narrazione, implementabile, aggiornabile e traducibile a disposizione nel momento dell’approccio diretto, della visita.
un software sviluppato in proprio che usa base dati e cartografiche libere
Sulla mappa sono localizzati i punti di interesse da documentare
Ciascun punto di interesse è corredato da una scheda
La scheda è organizzata in capitoli che riguardano contesto e storia ma anche curiosità e racconti
In ciascun capitolo una immagine per pagina con una didascalia
Le immagini riguardano eventi passati, progetti o particolari difficili da vedere: aggiungono sapere e emozioni alla visita
Non solo i documenti della cultura “ufficiale� ma anche la piccola cronaca, il costume, i particolari da guardare
Non solo immagini ma video, canzoni, frame di film
Organizzare i documenti con riferimento ai luoghi: un modo sensato di esplorare gli enormi archivi di immagini ormai pubblici, dall’Istituto Luce agli archivi di Stato
Non solo luoghi, ma anche punti di interesse per le architetture,
Non solo luoghi e architetture, ma l’arte, la storia, gli eventi che caratterizzano lo spazio pubblico
Gli itinerari collegano in un racconto unico aspetti di interesse diffusi nella cittĂ
Inoltre iniziamo ad esplorare il “paesaggio attivo” cioè gli operatori attivi in servizi per la qualità culturale del territorio
Il Paesaggio attivo Una selezione in AtlasFor per far venire alla luce l’impresa quotidiana svolta da migliaia di persone, per mantenere la Bellezza nel nostro paese
IL RACCONTO DELL'OSPITE
Nessun giardino è interessante come quello che ti viene presentato da chi lo cura ogni giorno. E l’Italia, “giardino d’Europa”, ha giardinieri in ogni dove: centinaia di migliaia di persone che si danno da fare per mantenerlo e offrirlo al meglio al visitatore. E’ un enorme lavorio, solo in piccola parte pubblico, spesso di volontariato, quasi sempre silenzioso e sconosciuto. E’ un giacimento di risorse attive, grazie alle quali è vivo e accessibile il patrimonio culturale diffuso. E’ quello che fa il paesaggio italiano, quel tappeto prezioso e ininterrotto su cui si poggiano i monumenti celebri, che contribuisce così tanto a renderli indimenticabili.
Per questo cerchiamo chi ai luoghi dedica cure e cultura e chiediamo loro le presentazioni dei punti di interesse. Sono alcuni dei soggetti del “paesaggio attivo”: associazioni culturali, centri di studio, soggetti istituzionali o economici che gestiscono beni ed attrezzature, pro loco e privati a cui piace tenere dossier di materiali documentari. Perché il Racconto dell’ospite è più intrigante, più emozionante, più coinvolgente di qualsiasi altra guida. Perché fa conoscere, a un pubblico vasto e internazionale, persone e non solo pietre, attività e non solo monumenti, orgoglio locale e senso d’identità e non solo storia o natura. Perché è aggiornato: ogni operatore ha a disposizione una “vetrina” per pubblicare autonomamente le proprie iniziative, mostrare i servizi, i prodotti, gli eventi.
Il “paesaggio attivo” che presentiamo in AtlasFor è costituito da 5.000 soggetti d’eccellenza in Italia, segnalati per: o * la ricettività di qualità paesaggistica e speciale (800) o * le iniziative territoriali di tutela, promozione e didattica (parchi etc.) (800) o * le installazioni e le iniziative di arte contemporanea (400) o * le iniziative per la qualità del paesaggio materiale e immateriale (800), o * la gestione e valorizzazione di beni per attività culturali e performing art (400) o * le produzioni e i servizi per la green society (400) o * le produzioni e i servizi rurali di qualità (800) o * le iniziative di Connecting Smart City (servizi di sharing, conoscenza e funzionalità o
territoriali innovative, mobilità dolce etc.) (600)
“Fissare le emozioni” è un’attività tradizionalmente assegnata all’arte, che richiedeva competenze selettive. Oggi è facile fotografare e girare video e ciascuno può aggiungere ai racconti “validati” un tocco di sensibilità soggettiva, imprevedibile e spesso innovativa
LO SGUARDO DEL VISITATORE Vs. IL RACCONTO DELL’OSPITE Sono due modi complementari di conoscere i luoghi. Col Racconto dell’ospite entri in contatto col Paesaggio attivo, collo Sguardo del visitatore diventi tu stesso Paesaggio attivo.
Ma l’esplorazione sentimentale di un luogo è difficile da sintetizzare in una sola immagine: si riesce meglio costruendo un racconto con impressioni diverse.
Con AtlasFor ciascuno può organizzare il suo Sguardo Si può avere a disposizione un archivio privato, per dare forma di storytelling alle impressioni e all’indagine sui luoghi preferiti, con propri dossier e itinerari oppure redigere REPORT composti: in parte dei materiali già presenti in Atlas e in parte dei propri
Nell’ATLASFOR si pubblica anche lo SGUARDO, di chi sa interpretare il paesaggio con un occhio particolare: ad esempio un grande fotografo
Mario Gabinio 1933 Torino Piazza Castello
Illustriamo i beni e le attività culturali basandoci il più possibile sulle competenze locali, raccolte sotto forma di Racconto dell’ospite, e sull’esplorazione e le impressioni, sistemate come Sguardo del visitatore.
APPA Atlante del Patrimonio e del Paesaggio attivo
offre l’Italia col Racconto dell’ospite e lo Sguardo del visitatore
APPA è un programma di “popolamento” di AtlasFor, per illustrare 5.000 punti di interesse del Patrimonio e 5.000 del Paesaggio attivo, per la prima volta leggibili nelle loro interazioni e connessi da itinerari. Entro il 2020 APPA documenta una parte importante d’Italia: i contesti delle vie storiche (romane e francigene), i territori intorno ai beni qualificati dall’UNESCO (da Lista del Patrimonio, MAB, Città creative)
l programma APPA per l’Italia si attua entro il 2020
Ogni trimestre si avvia un processo attuativo che coinvolge 2 regioni e si svolge in 150 giorni . Elenco minimo di luoghi e punti d’interesse da documentare (1-30) . Invito ai soggetti attivi locali a partecipare al Racconto dell’Ospite, almeno ui luoghi individuati (30-45) . Attività redazionale di unificazione dei materiali inviati e loro pubblicazione, on apertura delle vetrine degli “eventi” a gestione autonoma degli operatori 45-120) . Contest di selezione e pubblicazione in AtlasFor dei migliori dossier Sguardo el visitatore, a integrazione del Racconto dell’ospite (90-150)
Abbiamo cominciato da Piemonte e Liguria, seguirà l’area del ‘cratere sismico’
APPA è un progetto indipendente
che conta su una rete di collaborazioni con operatori d’eccellenza per lo sviluppo locale, la tutela e il management culturale: ad essi il ruolo di “antenna” di raccolta e Federparchi diffusione •sui territori (e singoli Parchi) • Associazione Beni italiani Patrimonio
• Facoltà di Architettura o di Ingegneria di Torino, Genova, Milano, Venezia, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Palermo, Messina
Mondiale UNESCO • FICLU (Federazione club e centri per l’UNESCO) • Società geografica italiana • Lega Ambiente • INU • Fondazione Symbola • Associazione Mecenate 90 • Federculture • Fondazione Fitzcarraldo • FIAB (Fed. It. Amici della Bicicletta) • CAI (Club Alpino Italiano)
Atlasfor, piattaforma collaborativa per raccontare il paesaggio è stato presentato al Mibact e al Miur, ed è già attivo con una serie di sperimentazioni (Este, Torino, Rete Paesaggio alpino), consultabili nel sito www.landscapefor,eu . APPA, per popolare Atlasfor, è un progetto inserito nell’Agenda Mibact dell’Anno europeo del Patrimonio culturale