TIMORI, SENTIMENTI E PERICOLI | 51
Timori, sentimenti e pericoli “Papà, c'è un ladro sotto il mio letto!” Il piccolo Carlo, sette anni, è tutto tremante davanti al letto del papà: “Papi, credo che sotto al mio letto si sia nascosto un ladro!”. Sorpreso, e ancora un po' assonnato, Andrea lo prende in braccio cercando di consolarlo. Poco dopo gli suggerisce: “Andiamo un po' a controllare cosa succede sotto al tuo letto!”. A parte qualche “gatto” di polvere, non trovano niente di sospetto. Andrea rassicura il figlio: “Sai, succede molto, molto raramente che un ladro entri in casa. Ma di notte si tende ad avere più paura che di giorno: quando è buio le cose sembrano cambiare aspetto e quando si sta distesi a letto sembra tutto molto più grande, rispetto a quando si sta in piedi o seduti, e quindi ci si sente più insicuri. Certe volte, per far passare la paura, basta accendere la luce e mettersi seduti sul letto.”
È bene che Carlo abbia trovato subito comprensione e sostegno nel papà. In questo modo impara a gestire le sue paure. Ma come si fa? Standogli vicino, usando parole rassicuranti e spiegandogli cosa succeda, Andrea lo aiuta a recuperare quella fiducia in se stesso che sembrava per un attimo avere perso. Carlo avverte che il babbo lo ascolta e lo prende sul serio e si sente quindi incoraggiato a continuare a parlargliene. Anche a questa età i bambini si trovano a dover combattere con diverse paure. Dipende dal modo in cui vanno percependo con sempre più coscienza il mondo che li circonda e dalle difficoltà che hanno ancora ad inquadrare per bene le cose. Può essere la paura dei ladri o il timore di non trovare amici. Queste ansie possono nascere per i più vari