64 | 8a LETTERA AI GENITORI - CRESCERE, UN PASSO DOPO L'ALTRO
Quando studiare è difficile “Ma come è possibile?”, Michela aggrotta le sopracciglia e sente la rabbia salirle in corpo, a vedere tutti quegli errori fatti da Giulio nella verifica. Eh sì che avevano fatto tanto di quell'esercizio! Ma Giulio ha sbagliato un sacco di doppie, scritto una lettera al posto di un'alta e per la “centesima” volta ha scritto “fà”, con l'accento! Michela si dispera, non sa proprio come altrimenti aiutarlo. Saper leggere, scrivere e far di conto è fondamentale nella nostra società. E questo è anche il motivo per cui i bambini, per lo più, vanno volentieri a scuola: per poter imparare tutte queste cose. Quando invece non fila tutto liscio e imparare è difficile, la tensione aumenta. Per un bambino è una grande delusione accorgersi di non riuscire a fare progressi con la stessa velocità dei suoi compagni. I bambini in difficoltà iniziano così, spesso, a dubitare delle proprie capacità. Anche i genitori si sentono insicuri al vivere i problemi del figlio con lo studio. Qualche volta le difficoltà di apprendimento sono dovute a un motivo molto semplice: ci sono bambini che non sentono o non vedono bene, per esempio, e quindi non riescono a seguire come gli altri. Se la/il bambina/o sente e vede bene, invece, ma in certi campi incontra comunque difficoltà e queste si protraggono a lungo, potrebbe soffrire di disturbi dell'apprendimento. Si parla di DSA (disturbi specifici dell'apprendimento) quando i problemi interessino uno specifico dominio di studio,
non toccando invece gli altri ambiti. Il motivo dei disturbi di apprendimento risiede spesso nel fatto che l'elaborazione delle informazioni funziona in modo diverso, rispetto agli altri bambini. Ma questo non ha nulla a che vedere con l'intelligenza del bambino. Sono solo i nessi ad essere diversi, le parole e i testi non vengono ad esempio suddivisi in singole parti e i numeri vengono concepiti come simboli e non come quantità. Ne conseguono serie difficoltà a scrivere correttamente un testo o a capire le diverse operazioni algebriche. Si ritiene che circa il 5% della popolazione mondiale sia interessata da questo genere di disturbi, in ogni cultura e strato sociale. Spesso la disabilità colpisce diversi membri di una stessa famiglia e i soggetti interessati hanno normalmente un'intelligenza uguale o addirittura superiore alla media. Le difficoltà di apprendimento si manifestano come difficoltà singola a leggere, a scrivere o a fare di conto, ma possono assumere anche una forma mista che interessa più di una capacità. In alcuni bambini si nota, ad esempio, una maggiore lentezza a parlare ed esprimersi quando ancora frequentano la scuola materna. Altri manifestano difficoltà quando iniziano il percorso scolastico, talvolta solo a partire dalla seconda o dalla terza classe. All’inizio della scuola primaria, infatti, tutti i bambini imparano i rudimenti della lettura, della scrittura e del calcolo aritmetico mostrando di norma difficoltà simili e velocità di apprendimento più o meno elevate. Quando questi