n1
NOVEMBRE 2016
anno 31
LANX
Ephemeris discipulorum lYcei gymnasiique M. Foscarini
editoriale
indice
Anche quest'anno ci ritroviamo qui. Sorprendentemente sopravvissuti alle sevizie dei passati anni (e chi è nuovo al Foscarini capirà presto di cosa si parla) e alle catarsi estive, ricominciamo un altro anno alla redazione del LANX. Per iniziare, un numero che oltre a trattare temi più che mai pressanti dal sempre stimolante punto di vista studentesco si propone anche di intrattenere con argomenti meno impegnativi ma non per questo più futili. Prima di lasciare alla lettura, un inevitabile pensiero dedicato al geniale giullare che ci ha lasciati il 13 ottobre: Dario Fo, colui che più di chiunque altro nel suo tempo, citando la motivazione del premio Nobel per la letteratura conferitogli nel 1997, “dileggiò il potere restituendo dignità agli oppressi”; nella nostra epoca, nella quale il potere pare spesso avulso da ogni logica popolare, un tale impegno non è forse straordinario? Al lettore studente l'ardua sentenza.
Pg. 2 ders
Editoriale di Kamil San-
Pg. 3 Il ruolo di Charlie Hebdo di Kamil Sanders Pg. 4
Silvio Berlusconi Hillary & Donald di Samuele Vianello Pg. 6
ΠΕΡΙ ΤΥΡΑΝΝΩΝ di Ipazio
ΔΥΩΝ
Pg. 7 Un animale può salvarti la vita di Fabiana Ranieri Pg. 8 Venerdì 7 ottobre di Beatrice I padroni del mondo contro l’Umanità di Stefano Pravato Pg. 10
Ipse Dixit Nos Diximus
Pg. 11 Guolo
Mr. Nobody di Piero
Pg. 12 Oroscopo di P&P con disegni di Kamil Sanders
Kamil Sanders
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OPINIONI
Il ruolo di Charlie Hebdo Quando non è un venticello calunnioso, una furbata dozzinale, la satira è un vento di libertà. (Silvio Berlusconi, per i suoi gloriosi ottanta anni) 24 agosto 2016: a partire dalle 3.36 una serie di scosse sismiche con magnitudo massima pari a 6 ± 0,3 ed epicentro nella valle del Tronto, al confine tra Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo, colpiscono il centro Italia radendo al suolo pressoché interamente i comuni di Amatrice e Illica e le frazioni di Accumoli e Pescara del Tronto. Il bilancio definitivo delle vittime è di 298 deceduti e 388 feriti, per la maggior parte residenti ad Amatrice; il patrimonio culturale ha altresì subito lesioni importanti e i danni complessivi subiti dalle infrastrutture sono valutabili, secondo il presidente del consiglio dei ministri Matteo Renzi, in una somma non inferiore a 4 miliardi di euro. Fervente indignazione ha sollevato la scarsa stabilità delle abitazioni crollate, comparate in particolare con le strutture antisismiche erette in nazioni non più soggette a fenomeni di questo tipo dell'Italia o anche più semplicemente con i solidi casolari costruiti con tecniche ormai considerate obsolete (vittime “uccise dalle opere dell'uomo e non dai terremoti”, ha dichiarato amareggiato il vescovo di Amatrice). 2 settembre 2016: il settimanale francese Charlie Hebdo, tristemente celebre per gli attentati terroristici subiti dalla sua redazione il 7 gennaio 2015, pubblica una vignetta, recante la firma del fumettista Felix, nella quale le vittime del terremoto di Amatrice sono raffigurate come piatti di pasta, sotto al titolo “Seísme à l'italienne”. Se l'indignazione per la fragilità delle infrastrutture laziali era stata fervente, quella per l'insolenza del settimanale parigino è furibonda. In pochi giorni l'intero mondo del web si mobilita sdegnato armandosi, in ordine sparso, di hashtag, moralismo, nazionalismo e uno sporadico buon senso, tanto che l'ambasciata francese si vede costretta a specificare come la posizione di Charlie Hebdo (per quanto chiamarla posizione paia inappropriato) non corrisponda a quella della nazione. La rivista tuttavia non retrocede sulle proprie posizioni in alcun modo, e pochi giorni dopo, sulla sua pagina Facebook, la fumettista Coco pubblica una seconda
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vignetta affine alla prima nella quale una terremotata dichiara: “Italiani, non è Charlie Hebdo che costruisce le vostre case, è la mafia!”. Il comune di Amatrice, ancor più inorridito, opta addirittura per la via della denuncia, e nella persona dell'avvocato Mario Cicchetti, sporge querela alla procura di Rieti con l'accusa di diffamazione aggravata, accusa tutt'ora sotto esame. L'episodio della vignetta di Charlie Hebdo solleva senza alcun dubbio diverse domande nell'ambito di un argomento, quello del diritto di satira, che anima nella nostra società innumerevoli dibattiti. Secondo chi scrive, l'illustrazione incriminata non può tuttavia essere considerata satira per diverse ragioni, sintetizzabili in due punti: non fa ridere (o almeno fa uso di un senso dell'umorismo piuttosto criptico) e non risulta costruttiva in alcun modo. Il fine sembra piuttosto la mera, sterile provocazione, che facendo leva sui luoghi comuni più beceri e su generalizzazioni di una semplicità disarmante (questo per quanto riguarda, in particolare, la seconda vignetta) tenta di ricavarsi un posto alle luci dell'effimera notorietà social. In ogni caso, indipendentemente dall'ipocrisia di chi ha cessato di “essere Charlie” non appena ha visto deridere la propria sacra patria e i propri adorati concittadini, la legittimità di pubblicare un contenuto di tale natura non può essere messa in discussione, in particolare in una civiltà come la nostra che fa della libertà di espressione il proprio baluardo di fronte all'oscurantismo estremista. Ma la meravigliosa, altra faccia della libertà di espressione è la legittimità della critica: il diritto (e il dovere) di dissociarsi da quanto pubblicato da Charlie Hebdo per mezzo dei propri ragionamenti è frutto dello stesso principio che ne consente la pubblicazione stessa. Sotto questo profilo, l'umorismo discutibile di Felix riveste un ruolo assolutamente insostituibile: ci mostra, a chiare lettere e disegni un po' infantili, quelle facili semplificazioni e quelle fuorvianti esagerazioni che dobbiamo evitare per comprendere appieno quanto, pigramente, spesso rinunciamo a indagare.
Kamil Sanders
ATTUALITÀ
SILVIO BERLUSCONI
QUESTI “ANTA” HANNO PORTATO VOGLIA DI FAMIGLIA
Ed anche per lui il 29 settembre sono arrivati gli 80. Nonostante la chirurgia estetica, anche lʼex presidente del consiglio Silvio Berlusconi è entrato nella cosidetta “avanzata terza età”. Molti gli auguri da parte di cittadini, ammiratori e volti noti della scena politica e dello spettacolo. Nonostante tutto non sono mancati commenti rancorosi sui social network: “Ma voi che ora ne parlate come un simpatico vecchietto, ve lo ricordate cosa ha fatto Berlusconi a questo Paese?” “sarebbe bello che al compleanno di Berlusconi si presentassero tutte le fiamme, anche quelle Gialle”. Particolari sono stati gli auguri ricevuti dal noto comico Checco Zalone, il quale non ha fatto mancare un velo dʼironia nel suo messaggio: “Io sono il 30% del suo fatturato. Che dirle, io volevo farle i mie personali auguri, nella convinzione che quando avrò io ottantʼanni, mi telefonerà lei personalmente per farmeli” Lʼex presidente , intervistato da "Chi, ha confessato come dopo lʼintervento a cuore aperto di giugno egli abbia rivisto le sue priorità, decidendo di volersi dedicare alla famiglia più di ogni altra cosa. Ha così affermato che avrebbe festeggiato il compleanno solo con i suoi cinque figli, con una cena molto privata. In realtà i festeggiamenti si sono svolti non di certo sottotono nella villa di Arcore. Il menù proposto sarebbe consistito in due primi e due secondi a base di tartufo e, come gran finale, una varietà di dolci napoletani. Alcune indiscrezioni hanno rivelato che, nonostante Berlusconi avesse detto di non desiderare alcun regalo, bensì solamente della beneficenza, sia arrivata una Lancia Astura del 1937 da parte di Niccolò Ghedini. Ancora dubbiosa è stata la partecipazione di Francesca Pascale. Già questʼestate, infatti, si vociferava a proposito di una crisi di coppia, smentita dallʼex-Cavaliere, che però si sarebbe lasciato scappare di essere stufo di Dudù e Dudina. A febbraio si era parlato di una "scappatella" con una ventunenne, Lavinia, figlia dellʼalta borghesia romana. Nonostante tutto lʼevento non è mai stato confermato ed apparentemente la coppia Berlusconi Pascale resiste ancora dopo 4 anni. Potrebbe suonare strano che Francesca non abbia ancora lʼanello al dito, ma forse Silvio ha imparato la lezione dopo il divorzio da Veronica Lario, a cui deve pagare un milione e trecentomila euro mensilmente. Rispetto gli anni scorsi lʼex presidente si è tenuto su un profilo più basso, probabilmente questa volta gli “anta” hanno portato con sé più desiderio di essere coccolato dalla famiglia rispetto che da qualche escort.
HILLARY & DONALD L'otto Novembre gli statunitensi saranno chiamati alle urne per scegliere il prossimo presidente degli Stati Uniti d'America, dopo otto anni di leadership di Barack Obama, il primo presidente nero della storia. Anche queste elezioni, come quelle del 2008, potranno rimanere nella memoria
Anonimo se, in caso di vittoria del Partito Democratico, la carica più importante del mondo venisse affidata, per la prima volta, ad una donna. Nel momento in cui invece il Partito Repubblicano dovesse strappare al Partito Democratico quella carica, la quale comporta enormi -se non quasi divineresponsabilità, potrà essere ottenuta da un perso-
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ATTUALITÀ
naggio poco distinto e di certo non conosciuto per la sua cultura o la sua capacità dialettica: Donald J. Trump. Onestamente, alla luce dei fatti, non invidio gli abitanti della patria del liberismo economico: si trovano infatti alla resa dei conti con le due facce della medesima medaglia prodotta della loro tanto amata patria; si imbattono dirimpetto nel primo in una personalità assurda, e nell'altra in una incoerente. Se Trump infatti, come è noto al pubblico con una certa affinità intellettuale, dovesse essere il futuro presidente degli States, sicuramente non creerebbe situazioni molto distaccate da quelle che potrebbero essere -oppure sono già statemesse in atto da Clinton. Clinton infatti è vista da molti elettori in modo analogo, o forse peggiore, di Trump. Trump in sintesi è un imprenditore che ha costruito la propia fortuna finanziaria partendo da una base cospicua fornitagli dal padre, affittando appartamenti nel Bronx e a New York. Hillary, invece, é cresciuta in un ambiente borghese, studiando in un college femminile, tutta casa, chiesa e famiglia; figlia del prototipo americano che la vede una bambina tra le file degli scout. Insomma, da una parte un borghesuccio finanziariamente fortunato, dall'altra un'aristocratica, la quale però si schiera da sempre, apparentemente, a favore delle classi meno abbienti (pur avendo inizialmente militato tra le file del Partito Repubblicano, lo stesso che ora combatte), come testimonia la sua militanza tra svariate fondazioni a scopo umanitario. Entrambi agiati, con l'unica differenza di essere uno meno radical, l'altra più "aperta", con una parvenza di 'socialist' poco impegnata attorno alla sua aura; onestamente frutto non di ideali, ma figlia della moda di essere radical; è quindi una donna a favore dei matrimoni gay e tutto quello che è considerato progressista, dato che è così 'chic' esserlo. A sua difesa bisogna affermare però che, a differenza del suo avversario, militanza politica ne ha fatta: prima come senatore, prima ancora come first lady, poi come segretario di stato… insomma, una donna politicamente formata. Rimane però una radical chic, della peggiore razza. Tutto quello che é socialista nel suo programma l'ha scopiazzato da un altro candidato alla Casa
Bianca, cioè Bernie Sanders: un vero socialista schierato con i poveri, che cercava di fare degli USA un nuovo stato, dove migliorare veramente la vita della classe medio-bassa dello stesso, introducendo uno stipendio minimo e distruggendo l'assicurazione sanitaria a pagamento. Lui sarebbe stato un uomo leggendario, che avrebbe potuto risanare, finalmente, gli USA, non cercando di favorire la classe alta (che Trump vuole rendere ancora più ricca diminuendo le tasse imposte alle aziende), né facendo sviluppare la classe media -ammesso che essa esista -, la quale è diventata bandiera della Clinton. Insomma, l'unico presidente realmente papabile forse non ha avuto neanche la possibilità di fare una campagna elettorale, dovendola lasciare ad un maniaco ignorante in corsa per la presidenza, assieme ad una donna che da dieci comizi a questa parte continua a ripetere "Bisogna ripartire dalla classe media." Ma la povera gente, dove la si mette? Qualsiasi vincitore futuro, anche se eletto democraticamente, non sarà uomo del popolo, ma figlio del cancro statunitense, del consumismo e della borghesia. Non mi soffermo sulla figura di Trump, ormai è risaputo il fatto che sia xenofobo, omofobo e sessista. Ci tengo solo a dire che vorrebbe richiamare le aziende americane negli USA, scappate in Messico a causa del minor costo della manodopera in quel paese: è un capitalista che combatte gli effetti del capitalismo, usando le paure del popolino come enormi scuse per velare le sue intenzioni di egemonia economica totale da parte degli Stati Uniti. Esso -mi rifiuto di usare 'lui'- vorrebbe infatti eliminare ancora quel poco di socialista che Obama o Bill Clinton fecero, distruggendo di fatto quella nazione, rendendola solo un'azienda. Esso vede infatti quella poltrona come un manager può vedere un ufficio in dirigenza aziendale. Entrambi sono mostri a loro modo, e -come già affermato- figli del medesimo male. Spero che gli americani votino in massa all'ultimo secondo la candidata del partito dei Verdi: altrimenti questa potenza mondiale finirebbe con il distruggere le nostre case. However, Bernie Sanders is still the best.
Samuele Vianello
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CULTURA
VETERES QVAESTIONES
DE QVIBVS EX GRAVISSVMIS EXISTVMO il quale, venuto a ΠΕΡΙ ΔΥΩΝ ΤΥΡΑΝΝΩΝ Aristogitone, sapere delle proposte ignominiose PISISTRATO è morto. La città di Atene, da lui conquistata attraverso intricati inganni e preziose alleanze ha bisogno di un erede ma il tiranno ha due figli: Ippia, il maggiore, e Ipparco. Gli succedono entrambi e, anche se il vero detentore del potere è Ippia, l’aiuto del fratello gli è definitivamente indispensabile. Ora il regime tirannico del padre è mantenuto vivido e vigoroso ma non tutti si fermano ad osservare le opere di filantropia (ricordasi la trascrizione dell’Iliade e dell’Odissea). Molti, invece, si oppongono silenziosamente a questa impronta tirannica e, memori della presa di potere autoritaria quanto improvvisa di Pisistrato, riluttano il governo. Ciò nondimeno, disincentivati forse dall’assenza di un clima per un’insurrezione collettiva o dalle guardie a protezione dei due, non vi sono – secondo gli storici – pubbliche proteste o momenti di disapprovazione. Finché, un giorno, la gelosia di un cittadino ateniese fa traboccare il vaso ed è organizzata la congiura. Ipparco si è invaghito di un ragazzo appena adolescente e, secondo la consuetudine pederastica, si aspetta che le sue lusinghe di potente e irresistibile tiranno siano ricambiate. Purtroppo per lui, Armodio, così è chiamato il giovane, è l’eromenos (il giovane amante) di un altro uomo,
del tiranno, ne organizza l’assassinio e con lui, anche suo fratello. Ipparco, intanto, adirato per il rifiuto, si vendica sulla sorella di Armodio escludendola dalla celebrazione delle Panatenee spandendo la calunnia che questa avesse già perso la verginità, requisito fondamentale al rito. Ferito nella dignità, il fratello decide di agire subito e si reca ai piedi dell’Acropoli in concomitanza delle feste. Con lui vanno Aristogitone e altri nascondedo i pugnali sotto le corone di mirto. È finalmente giunto il momento. I congiurati vedono già i tiranni e, al segnale pattuito, si scaglieranno su di loro. Ma qualcosa va storto. Ippia sospetta qualcosa e avverte il fratello. Armodio e Aristogitone, allora, entrano subito in azione non rispettando l’ordine. Si lanciano su Ipparco e lo pugnalano a morte. Manca Ippia. Ippia è protetto dalle guardie. Le stesse guardie uccidono i due tirannicidi. Morirono così, conseguita la loro causa parzialmente ma lasciando un segno indelebile nella storia. La città di Sparta terminò l’impresa. Il regime di terrore dell’unico tiranno fu rovesciato grazie all’aiuto dell’esercito lacedemone e alla cooperazione di Clistene e Isagora, politici ateniesi che patrocinarono la neonata Democrazia Ateniese.
IPAZIO
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OPINIONI
UN ANIMALE PUÒ SALVARTI LA VITA
“La fedeltà di un cane ci insegna che l’amicizia può durare per sempre” frase tratta dal famoso film “Hachiko - il tuo migliore amico”.
Recentemete è stata riconosciuta l’efficacia della “pet therapy”, la quale si basa sul rapporto uomo-animale. Essa può essere impiegata su pazienti affetti anche da gravi malattie. Lo scopo è quello di facilitare l’approccio medico/terapeutico nei casi in cui il paziente non mostri collaborazione. Tutto ciò nacque nel 1960 da Boris Levinson, psichiatra infantile, che teorizzò i benefici della compagnia di un animale e integrò questa nuova terapia nelle cure dei suoi pazienti. È indispensabile trovare l’animale adatto al paziente tra cani, gatti, conigli, uccelli, cavalli, asini, delfini e rapaci. Questi animali sono un aiuto indispensabile soprattutto per i bambini come Herman, affetto da sindrome di down che, aiutato dalla dolcezza del labrador dello zio, ha instaurato un vero rapporto di amicizia; oppure Tristan, affetto da autismo, il quale è riuscito a cambiare la sua vita in meglio grazie al suo labrador nero o addirittura un gruppo di bambini malati di cancro che hanno ritrovato il sorriso per l’ingresso in chiesa di un cagnolino randagio. Da questa terapia però possono trarre beneficio anche gli anziani perché la presenza di un animale in casa li costringe ad alzarsi la mattina presto, a passare un po’ di tempo all’aria aperta con l’amico a quattrozampe e a non si sentirsi inutili. Tutto questo gioverà alla loro salute. Gli animali sono un’ottima “medicina” contro la demotivazione, depressione, tristezza, ansia e stress, perché danno ogni giorno amore, risate e compagnia. Infatti da studi e ricerche apprendiamo che prendersi cura di loro porta ad una regolazione della pressione, riduzione della perdita ossea, livelli di colesterolo più bassi e un miglioramento della circolazione sanguigna, quindi un’assunzione sempre minore di medicinali. È talmente grande l’amore di un cucciolo verso il suo padrone da salvargli la vita. È successo ad Amatrice, il giorno del violento sisma nell’Italia centrale che ha causato la morte di 300 persone. Antonio Putini è un uomo di 97 anni sopravvissuto al terremoto grazie al suo piccolo supereroe, un cane maltese. Attualmente il signore ha trovato riparo insieme ad altri compaesani, ma il suo cagnolino non lo lascia, rimane vigile, quasi temesse che al suo padrone potesse capitargli qualcosa. La loro amicizia è un legame troppo forte da poter essere spezzato. Sono stati pubblicati vari libri che hanno come tema centrale questa speciale amicizia. Lucy Dillon è una scrittrice che narra varie storie su come i cani aiutino i padroni ad affrontare la loro vita dopo le disgrazie subite, facendogli tornare la voglia di vivere. Sono stati prodotti anche dei film a scopo educativo sulla pet therapy per far capire l’importanza della presenza di un animale nella vita delle persone. I film sono “Pet therapy- un cane per amico” di George LaVoo e “L’uomo che sussurrava ai cavalli” di Robert Redford.
Fabiana Ranieri.
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ATTUALITÀ
VENERDÌ 7 OTTOBRE Venerdì 7 ottobre è stato programmato uno sciopero studentesco a livello nazionale contro la “Buona Scuola” di Renzi. Questo sciopero ha coinvolto ben 50 città italiane, in molte delle quali si è scatenata anche una manifestazione. La nuova legge infatti non è particolarmente apprezzata dagli studenti, che, oltre a dover frequentare la scuola, si ritrovano costretti a lavorare gratuitamente, creando così un’alternanza scuola-lavoro che agevolerà sicuramente lo aziende e lo stato, che non dovranno pagarci. E noi? Sarà davvero più facile per noi trovare un’occupazione grazie a questa legge? Io stessa ho partecipato alla manifestazione di Mestre: eravamo in molti, circa 600 ragazzi, armati di striscioni e microfoni. La dimostrazione è stata organizzata da studenti degli ultimi
anni di diverse scuole, i quali a tratti urlavano nel microfono i motivi della protesta. La tappa più interessante è stata sicuramente quella del Municipio. Con le nostre urla infatti siamo riusciti a far venire alle finestre moltissimi dall’interno del palazzo ad ascoltarci. Oltre al principale argomento di protesta della Buona Scuola sono stati sbandierati altri problemi quali per esempio il togliere le panchine per “risolvere” la questione dei senzatetto o l’ancora troppo diffuso razzismo. Non so se questa manifestazione sia servita a qualcosa o se mi abbia soltanto fatto perdere un giorno di scuola, se verremo ascoltati o meno, al momento, tuttavia, so solo che è valsa la pena, per una volta, di poter esprimere la nostra opinione.
I Padroni del mondo contro l’Umanità
Ai giorni nostri stiamo assistendo al più ricco periodo della storia dell’umanità. Ma se è vero che questa nostra epoca è in assoluto la più opulenta, è anche quella più diseguale e quindi ingiusta della storia. I paesi avanzati, gli Stati Uniti, il Canada, la totalità dell’Europa e l’Australia sono enormi aree geografiche circondate da profonde realtà di sottosviluppo. Esse sono costituite da tanti stati indipendenti solo sulla carta - de facto, sono degli enormi protettorati delle aziende multinazionali del “Primo mondo”. La nostra epoca è brutale soprattutto perché manca, in ogni società di ogni paese, uno spirito di felicità condiviso, un ottimismo per il domani. Il mondo in via di sviluppo è martoriato dalle guerre in cui le grandi potenze ostentano le loro capacità militari, dal
Il tre ottobre 2013, al largo di Lampedusa, 368 persone perdevano la vita tentando di raggiungere sicurezza e opportunità. La ricerca di un domani migliore, la speranza di una vita al sicuro furono brutalmente annegate in pochi istanti. Sono trascorsi tre anni da quella tragedia semi-dimenticata, eppure oggi come allora, le cause dietro questa assurda perdita di vite umane sono ancora delle ferite aperte nel martoriato corpo di questa nostra casa comune che è la terra, e continueranno ancora a sanguinare per molto tempo, finchè qualcuno che governa il mondo non verrà punito.
Beatrice
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ATTUALITÀ
dramma della distruzione della natura ancora incontaminata, a causa dell’avidità delle grandi compagnie, dalla stessa tragedia delle migliaia di giovani che migrano verso posti più sicuri per il futuro. Da noi invece, “a casa nostra”, viviamo quotidianamente la mortificazione di ogni valore di vivere insieme, di generosità, di intelligenza, mentre ogni ideale sembra sepolto sotto una spessa coltre di indifferenza e di individualismo. Quante altre disgrazie, quanti altri massacri, quanti altri delitti dovremo sopportare ancora non solo per lamentarci, ma anche per impegnarci? Continuiamo a consumare beni effimeri, a spendere e spandere ogni sorta di risorsa naturale presente in questa terra. E anche da noi, vi sono sacche di povertà e di ignoranza spaventose: Milioni di persone, nella nostra civilissima Italia del XXI secolo, vivono la disoccupazione e l’incertezza del domani. Milioni sono anche le persone affette da analfabetismo di ritorno, il che dimostra i fallimenti del nostro sistema educativo e della nostra società in generale. Ovunque si vada, comunque, una è la costante: il colpevole silenzio dei governi sulla scomparsa della natura vergine, sulla cementizzazione o sulla desertificazione di interi paesaggi, sul subissamento di interi paesi (come le isole Tuvalu) a causa dell’innalzamento del livello dei mari. È prevedibile che, nei prossimi anni, tra i disperati che fuggono dai conflitti e quelli che fuggono dalla fame, vi saranno anche rifugiati climatici, che fuggiranno a causa della scomparsa del proprio ambiente. Dimenticare queste persone fuori dall’uscio di casa nostra significherebbe condannarle a essere dei dannati in terra, e non abbiamo nessun diritto di farlo, visto che siamo noi i responsabili della loro situazione. O meglio, i responsabili veri di questi disastri sono i poteri nascosti che si celano dietro la finanza internazionale. Poteri potentissimi che muovono l’unico modello di sviluppo imposto con la forza a tutto il mondo, coi risultati di cui sopra. L’unica soluzione che al momento si può intravedere come possibile, è che i cittadini, a livello europeo, o, meglio ancora, mondiale,
si informino, sviluppino una coscienza e chiedano a gran voce una rivoluzione nel modo di intendere la politica, che porti alla distruzione della disuguaglianza, alla redistribuzione della ricchezza, alla fine dello strapotere della finanza sulla politica e della tracotanza di chi vuole sottomettere la natura agli uomini, uomini ad altri uomini e tutti i valori al desiderio di ricchezza. Potremmo tutti essere sufficientemente ricchi; Tuttavia, se puntiamo sempre ad essere più ricchi del nostro prossimo, il processo di distruzione del nostro mondo sarà irreversibile. Non si vuole qui certo negare la difficoltà oggettiva di una tale impresa; Ma se il genere umano sarà abbastanza saggio da invertire la rotta e camminare fianco a fianco verso la conquista di un futuro migliore, verrà il giorno che il sole illuminerà sulla terra soltanto uomini liberi, in cui padroni e schiavi esisteranno solamente in alcuni vecchi, polverosi libri di storia. Stefano Pravato
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IPSE DIXIT
IPSE DIXIT LORENZO: Com’è fatto un condensatore? FANELLO: Come... Come si chiamano quelle caramelle buone? Smarties! Ecco, come quelli. TOMMASO: ...Lucrezia dice a Collatine... BERLINI: Collatine? Come Galatine? MEZZAROBA: Tutto il viaggio di Dante è stato organizzato dall’agenzia di viaggi “Padre Eterno”. LORENZO: Possiamo cercare l’immagine di un condensatore alla LIM? FANELLO: Ma ci mettiamo a cercare gli Smarties alla lavagna adesso?! Le suona il cellulare durante la lezione FANELLO: Sì, e poi? Se lo fa lo studente tiro gli occhi, se lo fa il professore nessuno fiata. I vantaggi della Casta! MEZZAROBA: Don Rodrigo era un maialone.
NOS DIXIMUS ELISA: Ludo delenda est. AURORA: Andiamo a iuberare! CASAMICHELE: Potete mettere la mano sul fuoco. CECILIA: Ma io mi butto sul fuoco altroché! CASAMICHELE: Davide, non scriverti le date sulle mani! DAVIDE: Non sono date, prof, sono preghiere.
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RECENSIONI
Mr. NOBODY Devi fare la scelta giusta, ma finché non scegli, tutto resta ancora possibile Vi propongo un possibile scenario della vostra vita, uno negativo, che purtroppo alcuni di voi hanno già affrontato o che devono ancora affrontare. Immaginatevi di essere tra vostro padre e vostra madre. Lui, gli occhi arrossati dalle lacrime, resta a casa, mentre lei, profumata e con le valigie, parte. Per sempre. Divorziano. Vostra madre vi chiede: "Con chi vuoi restare? Con me, o con papà?". E voi siete costretti a prendere una scelta che influenzerà per sempre la vostra esistenza, scegliere tra un padre e una madre. Che fareste? È su questa mia domanda che si basa principalmente il film che presento in questa prima edizione del Lanx 2016/2017: Mr. Nobody, una pellicola del 2009 di Jaco Van Dormael con Jared Leto (Il Joker in Suicide Squad), Diane Kruger (Elena di Troia in Troy) e molti altri (Sarah Polley, Juno Temple...). Mr. Nobody è quello che io definirei il film per eccellenza: una perfetta e magnifica opera dove tutte le arti possibili e immaginabili s'incontrano, creando pura bellezza. Ogni singolo fotogramma è un dipinto, con colori accesi e vivaci che seguono i personaggi e le loro nature (le tre moglie del protagonista, Anna, Elise e Jeanne, ad esempio: Anna si veste di rosso, colore dell'amore e della passione; Elise di blu, la tristezza e le lacrime; Jeanne di giallo, tinta scialba e banale). La colonna sonora mixa patinate canzoni americane anni 50', imperiosa musica classica, rock anni 60' e una semplice chitarra: una varietà scelta non casualmente, che abbatte la sciocca regola 'Film storico, musica classica/Film contemporaneo, musica pop'. È complicato spiegare in dettaglio la trama del capolavoro di Van Dormael, ma la si può riassumere (oltre che con la situazione che vi ho illustrato ad inizio articolo) in questo modo: ci vengono presentate le tre possibili vite di Nemo Nobody (un nome geniale, poiché Nemo e Nobody significano entrambi 'nessuno' in due lingue diverse, il latino e l'inglese), una accaduta restando con la madre e due con il padre, tutte e tre segnate da una moglie diversa, Anna, Elise e Jeanne. Sono inoltre presenti anche diverse sottovite: se Elise fosse morta il giorno del matrimonio, se Nemo non avesse fatto amicizia con Anna da adolescenti in spiaggia… innumerevoli. Uno spettacolo caleidoscopico, con splendide parti in cui vengono spiegate allo spettatore importanti teorie scientifiche (il Big Crunch, la Superstizione del Piccione) e innumerevoli pensieri filosifici sulle scelte e sul destino. Nemo, ci viene detto durante la proiezione, è a conoscenza di tutte le sue probabili vite: Niente è reale, tutto è possibile, narra. Il suo nome gli calza a pennello: è veramente 'nessuno'. Niente di Anna, Elise e Jeanne è mai accaduto, ma sarebbe potuto accadere. Sa bene come e quando sarebbe morto, e sa anche come sarebbe stato ben prima di nascere o di essere concepito. Detto in questa maniera pare difficilissimo, ma vi posso garantire che Mr. Nobody rapisce il pubblico, che tutto sommato lo si può capire quasi immediatamente e fa riflettere molto. Guardatevelo! Noi esistiamo davvero o siamo 'errori', 'nessuno', come Nemo Nobody? La nostra realtà è quella giusta? Al prossimo film!
Piero Guolo
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oroscopo
by P&P
AMORE: +++ Ti vogliamo vedere in azione e pronto a cogliere al volo le buone occasioni che ti si presenteranno. Maschera per Halloween: un orco con molte rughe e un ghigno spaventoso!
AMORE: +++ Puoi permetterti di primeggiare nell'ambito scolastico. Questo cielo ti rende molto affascinante. Dimostra quanto vali! Maschera per Halloween: la magnifica, splendida (per modo di dire) Maga Magó!
AMORE: ++ Sarà meglio prendere tempo per evitare qualche scontro inutile o qualche spiacevole disputa. Maschera per Halloween: il Minotauro, sanguinario mostro divino.
AMORE: ++ Bando alle ansie e lascia perdere le emozioni negative! Non temere di vivere il futuro. Possibile recupero nei sentimenti. Maschera per Halloween: Pennywise, il clown del romanzo "IT" di Stephen King.
AMORE: + La parola d'ordine è combattere! Sarà un mese particolarmente agitato. Maschera per Halloween: Giano, la mitica divinità bifronte che rappresenta la lotta per un obiettivo.
AMORE: ++++ Ecco un mese di rivincita in cui novità e cambiamenti possono portare soddisfazioni. L'amore finalmente si risveglia e nuove amicizie si consolidano. Maschera per Halloween: Colui-che-non-deve-essere-nominato della saga di Harry Potter.
AMORE: ++++ Queste sono giornate molto interessanti se intendi far colpo su una persona che ti piace. Non spendere troppo. Maschera per Halloween: un attraente vampiro assetato di passione!
AMORE: ++ Questa volta non metterai da parte la diplomazia e non resterai di certo a bocca chiusa. Gli altri devono seguirti perché tu sarai il loro leader. Maschera per Halloween: un assatanato unicorno dagli occhi rossi in preda al delirio.
AMORE: + Buone prospettive per le questioni scolastiche. Ogni tipo di decisione va presa entro fine mese. Maschera per Halloween: l'eroe della Marvel.
AMORE: + Devi essere convinto di ciò che desideri. Resta un periodo di nervosismo dal punto di vista sentimentale e lavorativo. Maschera per Halloween: la strega del mare che una sirena vuole diventare: Ursula.
AMORE: +++ Non devi perdere il treno delle opportunità perché le cose stanno cambiando in positivo! Maschera per Halloween: la bambina protagonista dell'horror The Ring, Samara!
AMORE: +++++ Potresti perdere la testa per una persona conosciuta da poco. Prove ed esami sono favoriti in questo periodo. Maschera per Halloween: il leggendario mostro di Loch Ness.