9 GENNAIO 2013 • ANNO 23 • N° 2 • In edicola Fr. 3.– AZA / PP Journal CH-8004 Zürich
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2 SECONDA
LA PAGINA • 9 GENNAIO 2013
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2012: Record di intossicazioni Con 36'834 chiamate il Centro svizzero d'informazione tossicologica (numero 145) è stato consultato il 3.6% in più dell’anno precedente, è il numero raggiunto più alto finora. Soprattutto i bambini sono stati colpiti dalle intossicazioni, per il 53%, di cui l’84% di età prescolare. Il 77% di intossicazioni sono causate da medicine, prodotti domestici o piante e si tratta solitamente di incidenti. Tra le cause delle intossicazioni degli adulti troviamo in primo piano i tentativi di suicidi per il 73% e l’abuso di sostanze per il 12% A causa del tempo, che ha hanno avvertito all’improvviso fatto crescere un ampio numero un forte mal di pancia, nausea, di funghi, sono stati registrati vomito e diarrea. 526 casi di intossicazioni in più per colpa di funghi. In questi casi è tipico che si tratti soprattutto di gente che ha raccolto da sé i funghi e, pensando di saperne abbastanza, non li hanno sottoposti al controllo. Una volta ingeriti
Soprattutto gli uomini sono stati colpiti sul posto di lavoro, con un aumento a 305 casi, il 24%. Spesso questi casi provocano corrosioni interne molto gravi e sono particolarmente pericolose se ne sono coinvolti i bambini.. ✗redazione@lapagina.ch
Addio, Rita Levi-Montalcini L’annus horribilis se ne va portando con se l’angelo della scienza e dei diritti umani
Svizzera in cui ognuno di loro ha potuto realizzare le proprie aspirazioni, costruire un avvenire degno: per se, per i figli, i nipoti Agenzie pubblicitarie delle nuove generazioni italoPublicitas (CH) / Publimag - GetMore fone di questa parte d’Europa. Art Director Arrivati in massa negli anni cinDebora Laino quanta-sessanta, spesso umiliati, debora.laino@lapagina.ch discriminati, offesi nella loro dignità di cittadini venuti da una Fotografia Orlando Zanolla, Gianni Polnazione povera e sconfitta, i loro verino, Foto Parisi discendenti sono oggi in gran parte cittadini svizzeri e italiani, Agenzie stampa estere ansa, publi, adnkronos, 9colonne protagonisti nelle professioni, negli uffici, nell’imprenditoTipografia ria, negli enti pubblici e privaNZZ PRINT ti. Sono vanto e ricchezza della Zürcherstr. 39 Confederazione in cui svolgono 8952 Schlieren ruoli di forte protagonismo conAbbonamento annuo tribuendo al suo sviluppo sociale Nazionale: CHF 50.e culturale. Sono i nuovi svizzeri, orgogliosi di vivere l’avventuGli articoli impegnano ra della vita in terra elvetica ma solo la responsabilità degli autori con uno sguardo al sud, alla terra da dove vennero i loro cari. È il richiamo alle radici, il desiderio, spesso inconscio, di non smarrire la stella polare che ti orienta verso le sorgenti dei luoghi in cui vissero i padri. Vivo, con tanti di loro, un rapporto di sincera amicizia. Di contatti epistolari e personali, pieni e fecondi. Uno scambio continuo di opinioni, talvolta consigli, riflessioni sull’avveniBuon anno, cari lettori e let- re dei giovani, sulla situazione trici de La Pagina. A voi, ai vo- in Italia, sul futuro della costrustri cari, alla comunità italiana in zione dell’Unione europea, che
è ,per tanti giovani, l’unica vera straordinaria possibilità di realizzazione nel contesto globale. È straordinario come, negli auguri di fine d’anno, molti abbiano iniziato il loro dire accennando alla grande vecchia, la ultra centenaria Levi Rita-Montalcini che ci ha lasciato con la leggerezza con cui ha vissuto la sua vita straordinaria: una celebrazione semplice e solenne, l’intento di non disturbare, il rifiuto della retorica, il bel racconto di una vicenda umana che ha sfiorato, talvolta, l’immortalità dell’eroismo. Addio, donna della scienza e del coraggio. Addio, con la misura, il pudore con cui ti ha salutato il presidente Giorgio Napolitano nel suo ultimo messaggio, indicando il tuo esempio a ognuno di noi. Ci ha parlato, il presidente, dei mali che affliggono il nostro paese: la questione morale e democratica, la corruzione dilagante, la disoccupazione di massa, l’impervio, buio cammino per le giovani generazioni. Ci ha parlato con la lucida chiarezza unita alla semplicità di cui è ricco il linguaggio del nostro presidente. La voce della verità ha raggiunto un popolo preoccupato e triste. Una voce, spesso, spezzata dall’emozione, la consapevolezza di una stagione politica che volge al termine
con la serena convinzione di aver operato perché prevalessero, pur nella dialettica delle diverse posizioni politiche, responsabilità e senso dello stato nei superiori interessi della nazione. E la riconferma, nelle sue parole, che i problemi sono tanti e gravi, ma altrettanto forti le possibilità di riscatto e rinnovamento. Sto scrivendo mentre è in atto il travaglio per l’allestimento delle liste nell’imminenza delle elezioni politiche per il rinnovo del parlamento repubblicano del 24 febbraio prossimo venturo. I miei sette anni in parlamento, una esperienza entusiasmante all’inizio, deludente, talvolta drammatica, negli ultimi anni. L’impegno per far sentire la voce e affermare i diritti dei nostri cittadini in Svizzera, in Europa e nel mondo, non è mancato. L’abissale sordità di tanta parte politica ha impedito la realizzazione delle aspettative dei nostri cittadini. Chissà? Forse, e nonostante le delusioni, vale la pena di continuare una esperienza perché prevalgano consapevolezza e giusta causa verso la comunità italiana dimorante in Svizzera e nel mondo. Auguri ancora, cari e care amici de La Pagina. gianni.farina@lapagina.ch
editoriale
9 gennaio 2013 • la Pagina
Le donne indiane nelle piazze dei diritti Lasciamo stare per un po’ la politica e le guerre e mettiamo sotto la lente d’ingrandimento ciò che sta succedendo in India dal 16 dicembre dell’anno appena trascorso. Non si tratta della vicenda dei due marò italiani, ma di un fatto di cronaca che ha toccato un nervo scoperto e a lungo anestetizzato della società indiana: il ruolo della donna e in modo particolare lo stupro come atto di “normalità”. Il fatto di cronaca, come è noto, riguarda la sorte subìta da una studentessa di 23 anni che, con il suo fidanzato, è salita su un autobus dove c’erano sei uomini, ubriachi e violenti, che hanno malmenato il fidanzato ed hanno stuprato la ragazza lanciandola dal finestrino dell’autobus in corsa. Operata in un ospedale di Nuova Delhi, è stata trasferita poi in un altro ospedale, a Singapore, ma dopo vari tentativi, è morta per le ferite riportate. Questo il fatto di cronaca. Ed ora apriamo una finestra sul tema. Uno stupro in India non fa notizia, ce ne sono uno ogni
22 minuti, 26.200 circa all’anno. Questi grandi numeri vanno rapportati anche ai grandi numeri della popolazione, circa un miliardo di persone, però contano, anche perché la società tradizionale indiana è divisa in caste e la donna, come nelle società antiche del Medio Oriente, non ha voce in capitolo. Non conta né nella società, né nella famiglia. Uno stupro in India è considerato alla stessa stregua di quando in Italia e anche altrove nelle nostre società si faceva un fischio al passaggio di una bella donna. Non viene denunciato né dalle donne stesse, le vittime, né, ovviamente, dagli uomini, i carnefici; non viene, di fatto, perseguito dalle forze dell’ordine; viene tenuto nascosto in famiglia, considerato come atto di fatalità, a cui non si può sfuggire; non viene minimamente affrontato dalla politica, che lo ritiene essa stessa un atto “accettato”. Insomma, la ragazza stuprata e uccisa, prima di morire ha chiesto scusa alla madre, e queste scuse, le scuse di una vittima, sono più eloquenti di un trattato sull’argomento.
Ebbene, quanto finora detto era valido fino al 16 dicembre. Dopo tale data e dopo l’assassinio della studentessa a cui è stato dato un nome di comodo, Amanat (tesoro), qualcosa è cambiato. Era evidentemente nell’aria, covava sotto la cenere, e la brutalità dello stupro e dell’omicidio hanno fatto da detonatore nel cuore delle donne indiane. Le quali sono scese in piazza, a centinaia di migliaia, si parla di milioni, ogni giorno, a reclamare diritti sempre calpestati, negati, derisi. I commentatori sostengono che non si assisteva a manifestazioni oceaniche da quando a promuoverle era il Mahatma Gandhi, 65 anni fa. L’India, dunque, ha iniziato questo nuovo anno all’insegna dei diritti di chi è stato sempre considerato un oggetto, un accessorio. Sono stati sorpresi tutti da questa reazione, politici, poliziotti, probabilmente le stesse donne, quelle che nei villaggi non possono nemmeno parlare. Qualche rappresentante religioso Hindu ha detto che gli stupri sono un fatto di città, d’importazione occidentale. Nulla di più falso:
ciò che avviene nei villaggi è peggio di ciò che avviene in città. Dopo le manifestazioni cambierà qualcosa in India? Certamente la svolta non sarà né veloce, né diffusa, né completa, ma ci sarà, la manifestazioni sono l’inizio di un processo che, una volta messo in moto, non si arresterà facilmente. E i primi a doverne prendere atto e ad agire di conseguenza saranno i politici stessi, con leggi adeguate alla drammaticità della situazione. Evidentemente, ci vorranno anni, decenni, ma, come ha detto qualcuno, il dado è tratto, indietro non si torna. E l’India, cioè le donne indiane, faranno certamente da apripista anche per le donne dei grandi Paesi della regione, Cina e Pakistan compresi. ✗redazione@lapagina.ch
Punzecchiatura Monti: “dobbiamo diminuire le tasse”… … intanto le aumenta.
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politica la Pagina • 9 gennaio 2013
Destra e sinistra contro Monti La scelta del premier di schierarsi a favore di Udc-Fli e Italia Futura potrebbe creare qualche problema a Berlusconi e a Bersani Dunque, Mario Monti ha accettato di “salire” in politica e si è schierato, scegliendo l’Udc di Casini, Fli di Fini e Italia Futura di Montezemolo, che comunque fonda un movimento e non si candida. Prima di Natale Berlusconi al vertice del Ppe gli aveva chiesto la disponibilità a federare l’area dei moderati in cambio di un suo passo indietro. Monti non gli ha mai risposto, ma la sua scelta è stata eloquente: scegliendo solo l’Udc, Fli e Italia Futura ha dimostrato che era contro la persona di Berlusconi e contro il Pdl preso in toto. Questa scelta ha motivato Berlusconi stesso a riprendere in mano la guida del Pdl e della coalizione di centrodestra (con o senza la Lega) e ad aprire il fuoco della polemica proprio contro Monti e i suoi alleati, quel Casini e quel Fini che negli anni scorsi erano suoi amici e sostenitori. Anche se l’obiettivo del Cavaliere in queste elezioni è di ottenere un risultato che garantisca una consistenza parlamentare del Pdl per preparare il rilancio per le elezioni fra cinque anni (sa che adesso non potrà mai vincere), i punti su cui farà campagna elettorale sono ben precisi: non è vero che quando c’era lui a Palazzo
Chigi l’Italia era sull’orlo del baratro; è vero invece che ora si sta molto peggio in termini di tasse maggiorate, di disoccupazione, di recessione, d’inflazione; dare il voto al Pdl o al Pd ma mai a chi ha prodotto più tasse,più recessione e più disoccupazione. Insomma, vuole rilanciare il bipolarismo. Monti al Senato si presenta con una lista civica per Monti presidente del Consiglio, alla Camera l’Udc, Fli e Italia Futura si presenteranno con propri simboli ma uniti in coalizione con l’indicazione di Monti premier. Negli ultimi giorni ha capito l’intento di Berlusconi (bipolarizzare la campagna elettorale) di renderlo il terzo incomodo inutile ed ha cominciato ad alzare i toni contro Berlusconi e il Pdl, mettendo l’accento sul fatto che con Berlusconi si era sull’orlo del baratro finanziario e della poca credibilità internazionale. I risultati elettorali diranno quale delle rispettive strategie saranno state vincenti. Per ora il Pdl di Berlusconi è dato in ripresa al 19-20%, il centro al 14-15%. Quali sono le prospettive tra le due coalizioni? Monti può contare solo sulla sua capacità di entusiasmare gl’italiani, non potrà certo contare sulla forza dei due partiti
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che lo appoggiano (Udc e Fli) e sul movimento di Montezemolo (Italia Futura). I primi due non vanno oltre il 5-6% (Udc: 4% e Fli 1%), mentre non è noto il valore di Italia Futura ma presumibilmente non andrà oltre il 2-3%. Come ci si può entusiasmare per Montezemolo, per uno che non ha carisma e quando parla dimostra di non credere a quello che dice? Dunque, monti dovrà fare tutto da sé. L’esordio non è eccezionale. Sta venendo fuori un personaggio che ritiene di essere l’unico salvatore della patria, saccente e anche un falso modesto, ma forse a frenarlo è il fatto che gl’italiani non ne possono più di essere dissanguati dai continui aumenti. Per Monti, però, c’è una speranza: che frange del Pdl e del Pd facciano il salto verso di lui e gli portino voti che aumentino la sua percentuale e diminuiscano quelle del Pd e del Pdl. Monti può farcela ad avvicinarsi al Pdl, a condizione che Berlusconi e Maroni non riescano a fare un accordo o che l’accordo non funzioni, ma non può certamente frenare la corsa del Pd alla vittoria. Non c’è solo Berlusconi a tacciare Monti di aver abdicato al ruolo di super partes, c’è anche Bersani (e D’Alema) che dicono in sostanza che Monti, schierandosi, ha tradito la parola data a Napolitano e di aver approfittato del suo ruolo di tecnico equidistante per entrare in politica contro chi l’aveva sostenuto. Bersani teme che Monti si rafforzi al punto da mettere in questione la vittoria del Pd (difficile, però, che ciò accada) e soprattutto l’incarico di premier a Bersani medesimo. Teme, insomma, che al Senato la sua vittoria sia monca e che Monti rivendichi la presidenza del Consiglio come condizione per un’alleanza, senza la quale il governo potrebbe non contare su una maggioranza solida nei due rami del Parlamento.
Ecco dunque che Bersani incalza Monti a non tirare troppo la corda quando accusa il Pd di avere ricette conservatrici e di voler cancellare punti importanti delle riforme fatte da lui nell’ultimo anno. Bersani teme contemporaneamente anche che le liste IngroiaDi Pietro possano portare un certo numero di voti, in modo tale che possa diminuire la sua capacità di egemonia all’interno di quella che si profila un’alleanza di centro-sinistra dopo le elezioni, con un centro più forte di quello a cui poteva aspirare Casini da solo e che, specialmente su temi etici, è in grado di creare problemi all’asse Bersani-Vendola. In fondo, come Berlusconi sa che non potrà mai vincere, ma che lotta per far vivere il centrodestra, anche Monti sa – a giudicare dai sondaggi che lo danno, appunto, al 15% - che con questa percentuale non potrà aspirare ad essere presidente del Consiglio. Bersani, sicuramente, non lo permetterà. Finora il Pd (nella sua versione precedente Ds e ancor prima Pds) mai ha guidato il governo con le sue sole forze. Tanto è vero che ha dovuto far ricorso per ben due volte e Prodi. D’Alema, nel 1998, fu il primo ex comunista a guidare un esecutivo in Italia, ma fu solo per il passaggio di Mastella alla sinistra, non per elezioni. Bersani, ora, ha questa possibilità. C’è da notare, infine, che nel Pd – e lo si vede nella formazione delle candidature – la parte moderata e riformista di Renzi è stata soffocata a favore della sinistra, il che vuol dire che parte dell’ala moderata e/ o cattolica potrebbe guardare più a Monti che a Bersani stesso. Come si vede, nel dibattito politico più che i programmi dominano le polemiche elettorali e la ricerca delle alleanze e il loro posizionamento, ma questa non è una novità nella politica italiana. 7redazione@lapagina.ch
esteri
9 gennaio 2013 • la Pagina
Potrebbe scoppiare la pace tra i Palestinesi A Gaza folla di mezzo milione di palestinesi di Al-Fatah per il 48.mo anniversario della fondazione del partito. La manifestazione permessa dagli avversari che si riconoscono in Hamas
Potrebbe scoppiare la pace: non in tutto il Medio Oriente, ma in una porzione di esso, tra i palestinesi di Al-Fatah, con Abu Mazen presidente in Cisgiordania e leader che ha preso il posto di Arafat e che guida la parte moderata, e quelli di Hamas, l’organizzazione estremista che governa la Striscia di Gaza e che è causa prima degli scontri armati con Israele, su cui vengono lanciati razzi quotidiani. Abbiamo detto “potrebbe scoppiare la pace”. Infatti, tra le due fazioni che si riconoscono in Al-Fatah e in Hamas non corre buon sangue. Alcuni anni fa nella Striscia di Gaza riconsegnata ai palestinesi da Israele la vittoria è andata ad Hamas, al punto che Abu Mazen fu addirittura espulso dalla Striscia. Era il 2007, e da allora mentre AlFatah ha cercato la trattativa con Israele, Hamas ha cercato la guerra, e non si sono mai incontrati, ma solo scontrati. I peggiori nemici dei palestinesi sono essi stessi, gli uni contro gli altri in uno scontro tra moderati e estremisti, mai risolto. Come si ricorderà, negli ultimi tre anni, tra Hamas e Israele ci sono stati due scontri. Il primo, nel 2009, quando Israele, stanco dei continui lanci, invase la Striscia, costringendo Hamas a chiedere l’armistizio. Il secondo è avvenuto l’autunno scorso, quando ai razzi di Hamas Israele ha risposto
con un blitz che ha polverizzato il leader dei servizi segreti. Ne sono succedute rappresaglie da ogni parte, fino alla richiesta di una tregua favorita dall’intermediario di Obama, l’egiziano Morsi. Forse si ricorderà pure che Hamas, malgrado le perdite, abbia gridato alla vittoria, ma in realtà è stata una sconfitta che ha fatto abbassare la testa agli estremisti. Contemporaneamente, da parte di Abu Mazen, si è perseguito un obiettivo essenzialmente politico: il riconoscimento dello Stato della Palestina da parte dell’Onu. Quest’obiettivo è stato mancato. Addirittura non ci fu nemmeno votazione, e sembrò che la stella di Abu Mazen fosse al tramonto. Ad opporsi fu proprio Hamas, che si sentiva scalvalcato dall’iniziativa di Abu Mazen, anche se all’Onu furono in tanti, malgrado in seno al Consiglio di sicurezza erano pronti comunque i veti.
Dunque, fallito il primo obiettivo, Abu Mazen non si è rassegnato, ha ripiegato sull’obiettivo B, cioè la richiesta della Palestina come osservatore permanente non membro. Qui, Abu Mazen ha centrato l’obiettivo, perché la mozione è stata approvata a schiacciante maggioranza. Non che cambi molto la situazione: la Palestina è osservatore permanente allo stesso modo come lo è il Vaticano, ma dal punto di vista politico è stato un successo che non sarebbe restato – e non lo è stato – senza conseguenze. Ciò che è accaduto nei giorni scorsi ne è la riprova. Ai festeggiamenti del 48.mo anniversario della fondazione di Asl-Fatah, Abu Mazen ha chiesto che essi potessero avvenire anche nella Striscia di Gaza e Hamas ha acconsentito. Abu Mazen non si è fidato e se ne è rimasto nel palazzo presidenziale a Ramallah, ma ha potuto parlare ai militanti palestinesi della sua formazione
politica via tv, e anche questo è stato concesso da Hamas. Insomma, Hamas ha concesso ciò che non ha mai concesso dagli inizi degli scontri. Ma il fatto politico importante è che a radunarsi in piazza Al-Soraya a Gaza sono stati in molti: circa un milioni le stime di parte, circa mezzo milione quelle della polizia di Gaza, comunque una partecipazione enorme, che sta a dimostrare che Hamas sta perdendo influenza, che i palestinesi ne hanno abbastanza degli scontri armati continui con Israele, che c’è voglia di pace non solo tra i palestinesi, ma anche tra loro e gli altri. Questa enorme partecipazione di popolo, le concessioni di Hamas e le risposte di Abu Mazen, che ha elogiato la polizia di Hamas nell’assicurare l’ordine, fanno sperare che qualcosa stia cambiando e che i palestinesi abbiano cominciato a riunirsi più che a restare divisi. I vantaggi sono evidenti. Israele, nella trattativa sul riconoscimento dei due popoli-due Stati avrà meno alibi e più responsabilità se la trattativa continuasse a fallire. Insomma, non potrebbe più invocare il fatto che Hamas non riconosca Israele, specie se, come è possibile immaginare, Hamas, alle prossime elezioni, perderà la maggioranza a Gaza, mettendo il bavaglio all’ala militare dei palestinesi. 7redazione@lapagina.ch
6 ESTERI LA PAGINA • 9 GENNAIO 2013
Putin batte Usa e Cina Il magazine “Foreign Policy” ha pubblicato la classifica degli uomini più potenti della Terra E così anche quest’anno il magazine “Foreign Policy” ha stilato la sua classifica degli uomini più potenti della Terra, adeguandola ai tempi. Non più Obama, non solo i politici, ma politici e soprattutto economisti. Sono loro, infatti, gli attori principali di questi tempi, ed è giusto che siano loro a riscuotere il credito che compete loro. C’è però una constatazione da fare: non esiste uno che sia più potente di tutti, la potenza è un po’ parcellizzata, se la contendono in molti. E’ il motivo per cui non c’è un primo in classifica, ma la lista comincia dal secondo posto, a significare che se c’è un secondo, un terzo, eccetera, è solo per comodità. In poche parole, l’uno vale l’altro, pur se tra alcuni punti di riferimento. Il secondo, dunque, è Putin, forse perché è stato eletto per la terza volta presidente della Russia dopo essere stato an-
che premier. Ha ottenuto meno voti di prima, ma è stato eletto per la terza volta, dunque è potente. Ecco le motivazioni formulate da Ian Bremmer, fondatore e presidente dell’”Eurasia Group” di New York: “E’ una persona che conta”. Altre volte il presidente degli Stati Uniti è stato dichiarato l’uomo più potente. Quest’anno Obama non segue Putin. La politica, appunto, cede il passo all’economia. Terzo in classifica è stato ritenuto il presidente della “Federal Reserve”, Ben Bernanke, con questa motivazione: “Sebbene la più grande economia del mondo stia ancora combattendo per ripartire, nessun altro ha più leve di
lui da muovere”. A questo punto uno si sarebbe aspettato il presidente Usa, ma chi puntava su di lui è stato smentito, perché quarta in classifica, cioè al terzo posto si è piazzata la Cancelliera tedesca Angela Merkel, evidentemente per la sua capacità di imporsi in Europa e di imporre il proprio percorso agli altri partner europei. Ecco perché: “Se l’Europa resta unita è grazie al suo impegno, in base al quale è riuscita a strappare concessioni agli altri partner e a conservare una solida popolarità in patria”. In effetti, Angela Merkel è riuscita a tenere la Germania fondamentalmente fuori dalla crisi costringendo gli altri, Italia compresa, a pagare di più. Al quinto posto ecco Obama, appena rieletto presidente Usa per la seconda volta. Il giudizio su di lui non è da primo della classe, ma da colui che si concentra “soprattutto su Washington”, senza dare eccessivo peso né all’Europa e né al Medio Oriente. Dopo Obama, ritorna l’economia con Mario Draghi, l’unico italiano in lista. A Draghi è stato riconosciuto un ruolo fondamentale nell’affrontare la crisi. “Ha consentito al sangue dell’Europa di continuare a scorrere”, malgrado il suo lavoro e il suo impegno non siano ancora terminati. E veniamo all’ultima triade, formata da Xi Jingping,
il nuovo leader della Cina, da Alì Khamenei, l’ayatollah iraniano, e da Christine Lagarde, direttore del FMI (Fondo monetario internazionale). Il primo, eletto Segretario Generale del Pcc, è il capo di oltre un miliardo di persone, ma soprattutto dell’economia del domani. Essendo comunista è colui che ottiene sempre quello che vuole dai suoi concittadini che, se non filano dritti, rischiano brutto. Appena si è insediato al suo posto di comando, a farne le spese sono stati un paio di giornali che avevano osato qualche timida critica: Il leader cinese li ha chiusi senza dare prove d’appello. Altro che democrazia. Il secondo dell’ultima triade è l’ayatollah Khamenei, colui che comanda per davvero in Iran e che sta portando il suo Paese all’autosufficienza energetica e al nucleare militare, in barba agli Usa e a Israele e in genere alla comunità internazionale. Non è solo una guida spirituale, è soprattutto un capo politico che nessuna primavera araba è riuscito neanche a scalfire. Infine, torna l’economia. Christine Lagarde è colei che ha sostituito al FMI il francese Strauss-Khan, dimessosi in seguito alla scandalo dello stupro in albergo, stupro alla cameriera da quest’ultima sostenuto e da lui negato. La classifica non si chiude qui. C’è un altro nome, il re saudita Abdullah, dichiarato potente sebbene sia malato e con un piede dall’altra parte. È stato ritenuto potente, seppure ultimo di una classifica così esclusiva, perché nel suo Paese comanda tutto e perché è uno dei signori del petrolio. ✗redazione@lapagina.ch
politica
9 gennaio 2013 • la Pagina
Tre coalizioni in lotta per vittoria ed alleanze A un mese e mezzo dalle elezioni il Pd si conferma primo partito, Monti non sfonda, mentre il Pdl rimonta e si attesta sul 20% Alla fine della prima settimana di gennaio e a un mese e mezzo dalle elezioni si sta profilando lo scenario che alcune settimane fa avevamo ipotizzato. E’ chiaro che tutto può cambiare, specie se si considera che un 5% in più o in meno può determinare uno sbocco al posto di un altro, però la tendenza politica è questa. Cominciamo dal Pd che dai sondaggi e dalle stime viene dato al 30 per cento circa. Quando si dice Pd, s’intende che al partito viene attribuita questa percentuale, ma che alla coalizione bisogna dare di più, cioè i voti che potranno ottenere il Psi (circa l’1%) e Sel (circa 3-4%). Dalla somma si ottiene un risultato di circa il 35%. Non è la maggioranza assoluta, anzi, è al di sotto sicuramente di un livello di guardia da coalizione tranquilla, ma non è nemmeno poco, anche perché a questa cifra si possono associare quelle di altri partiti e formazioni che potranno aggiungersi cammin facendo. C’è da osservare, comunque, che come è possibile aumentare questa percentuale, così è possibile anche perderla. I rischi potranno venire soprattutto da parlamentari ed esponenti importanti che potrebbero fare il salto verso il centro. Finora già si è verificato. L’esponente più illustre è stato il giusvalorista Pietro Ichino, l’uomo che da anni sostiene la liberalizzazione del mercato del lavoro senza i protezionismi eccessivi e spesso controproducenti per la flessibilità e l’occupazione che c’erano prima della riforma e che ci sono anche dopo la riforma Fornero-Monti. Oltre ad Ichino, dunque, altri ancora potrebbero fare il passo, specie i delusi che hanno votato Renzi e che sono stati in larga parte estromessi dalle condidature. In tal caso ne risentirebbe anche il risultato finale della coalizione che fa perno sul Pd. Il quale, in ogni caso, ha la vittoria in tasca in quanto prima coalizione che, secondo la legge, ha diritto ad un premio di maggioranza fino
al 55% dei voti, cioè con un totale di deputati di 340 unità. Diverso il discorso per il Senato. Qui il premio di maggioranza viene attribuito a livello regionale, dunque non basta raggiungere la più alta percentuale, bisogna conquistarla in quelle regioni popolose che permetteranno alla coalizione o al partito più grande di guadagnare premi di maggioranza nelle singole regioni. Facciamo un esempio: se si ha la maggioranza in Val d’Aosta, dove i senatori sono due, il premio di maggioranza non è determinante; se si ottiene la maggioranza in Lombardia o in Sicilia, il premio di maggioranza è notevole e tale da far ottenere la maggioranza o la minoranza al Senato. Le altre coalizioni, infatti, lo sanno bene e cercano di essere determinanti al Senato, visto che alla Camera non ce la faranno mai.Il Pd, comunque, se non ottiene la maggioranza anche al Senato, è esposto ai condizionamenti della lista Monti. Già Casini aveva dichiarato che avrebbe fatto l’alleanza dopo le elezioni con il Pd. E’ probabile che l’alleanza sarà fatta anche ora che a guidare la coalizione di centro è Monti. Il centro, però, potrebbe chiedere la presidenza del Consiglio per Monti, pena il ricorso a nuove elezioni. La battaglia è aperta. E passiamo proprio a Monti, che al Senato sponsorizza una lista civile intitolata, appunto, a lui. E’ una lista dove non entreranno i big politici, salvo alcune deroghe (magari Casini e Fini); è fatta di candidati non parlamentari. La lista Monti al Senato potrebbe raggiungere in alcune regioni un risultato onorevole, tale da portare ad un quorum da negoziare con il Pd. Il dato politico-elettorale, comunque, è che l’Udc-Fli-Italia Futura di Montezemolo è data al 13-15%. Al Senato Monti in quanto tale riuscirebbe a conquistare circa il 9%, sommabile al 4% di Casini, all’1% di Fini e al 3-4% di Italia Futura di Montezemolo. Per
essere più chiari: l’effetto Monti la coalizione potrebbe vincere in c’è ma è deludente. Aspirare a fare Lombardia con Maroni e sperare il presidente del Consiglio con il di contare molto al Senato. 15% si poteva fare al tempo del 7redazione@lapagina.ch pentapartito degli anni Ottanta, ma non ora. Al massimo Monti e la sua lista ed alleati potranno assicurare il piede di centro – in questo caso un solido piede – all’alleanza con il Pd, lasciando in questo caso campo libero all’opposizione di Berlusconi o del centrodestra. E veniamo al Pdl, dato nei sondaggi attorno al 19%. In rimonta, dunque, dopo il ritorno di Berlusconi alla sua guida, ma pur sempre su una percentuale che è superiore al centro ma di molto inferiore al Pd. E’ possibile che il 19% del Pdl possa incrementarsi ulteriormente, perché alcune formazioni si sono staccate dal Pdl (tipo Fratelli d’Italia di La Russa, Crosetto e Meloni, ma anche altre), ma aggiungeranno le loro percentuali al Pdl stesso. Si tratta di percentuali minime, l’1% circa di Fratelli d’Italia, l’1-2% de La Destra di Storace, ma che potrebbero portare il Pdl e suoi satelliti al 21-23%. L’altra considerazione è che se questo risultato sarà confermato, si avvererà la nostra ipotesi: Berlusconi sa che non potrà vincere, ma sa che candidandosi lui ha ricompattato il 20% del suo partito, cioè offrirà una base politicoelettorale al suo successore che avrà 5 anni di tempo per rilanciare il centrodestra. Due notazioni. Il movimento 5 stelle sta cedendo terreno, magari conserverà un 1213%, ma sarà inconsistente dal punto di vista parlamentare. Non si costruisce un grande movimento solo sulla protesta, espellendo la gente dicendo che la democrazia è lui solo e mandando a quel paese chi non è d’accordo con lui. La Lega. Se va alle elezioni da sola in Lombardia e alle politiche, perderà sia le politiche che la Lombardia e probabilmente anche il Veneto e il Piemonte. Avrà un 6%, ma solo da appendere al petto dei leghisti. Se si allea con il Pdl,
politica la Pagina • 9 gennaio 2013
L’importante arma del voto Si avvicina l’importante impegno politico-istituzionale italiano per il rinnovo dei due rami del Parlamento la Camera dei Deputati e il Senato della Repubblica che si terranno a febbraio prossimo A seguito dello scioglimento anticipato delle Camere avvenuto il 22 dicembre 2012, quattro mesi prima della conclusione naturale della legislatura, si terranno in Italia e nella Circoscrizione estera le elezioni politiche italiane per il rinnovo dei due rami del Parlamento, quello della Camera dei deputati e il Senato della Repubblica fissata per l’Italia il 24 e 25 febbraio. Per gli elettori residenti all’estero i rispettivi Consolati invieranno entro il 6 febbraio un plico con il certificato elettorale
da rispedire allo stesso ufficio consolare entro il 21 febbraio. Questo è quanto apprendiamo sentendo le notizie stampa o seguendo i canali televisivi della “nostra” vicina Italia tra uno spettacolo di fine anno e auspici “beneauguranti” dell’anno nuovo appena iniziato. Saremo coinvolti, nostro malgrado, in quella kermesse politica che ha suscitato e suscita ancora tanti scandali che danno una percezione strana dell’Italia agli occhi e alle orecchie di altri cittadini europei, inclusi gli svizzeri che sono i nostri più
stretti vicini poiché operiamo e viviamo in questo Paese. Sentendo però quanti vivono e operano in Italia e che per le ferie natalizie sono venuti alle nostre latitudini, si percepisce fortemente il disagio di chi si sente tradito dai partiti e da chi li rappresenta. Quando si parla di rischio di alimentare l’antipolitica (o l’anticasta), non dobbiamo dimenticare l’origine del male. Se pensiamo che agli scandali che hanno coinvolto tutti i gruppi politici (nessuno escluso) si è andato ad aggiungere, in Italia, un crescente distacco dalla base che porta a un declino della partecipazione alle urne degli aventi diritto al voto. Questo perché anche gli elettori storicamente più convinti, non si riconoscono più in chi li dovrebbe rappresentare o semplicemente stanchi di vedere sempre le stesse facce al potere. Questo fenomeno diffuso è anche riconducibile alla ridotta fiducia dei cittadini verso le forze politiche e persino verso le istituzioni democratiche, vuoi per l’accusa di corruzione generalizzata rivolta a tutta la classe politica, vuoi anche per il forte senso d’impotenza delle forze politiche di fronte al dilagare di un certo modo di operare non rispettoso del bene comune ed incapace di modificare e scardinare l’appartenenza, appunto, ad una sorta di casta dei soliti noti. Iniziamo a sentir parlare di alleanze, di strategie elettorali in Italia e all’estero per battere quella o l’altra coalizione che ha ridotto l’Italia nelle condizioni in cui si trova, si sente parlare di confluire in una “Grosse Koalition” (si prendono a prestito persino termini germanofoni) per rafforzare al centro la stabilità del governo nascente. Questo, almeno, è quanto si legge. Se così fosse, se tutto fosse già scritto, pensato, con gli “eletti” già autolegittimati e autocandidati resta solo da chiedersi in
cosa sia sovrano il popolo se non può neppure scegliere chi candidare. Gli italiani all’estero restano così gli unici a poter scegliere i loro parlamentari direttamente con la preferenza. Nonostante un quadro generale di populismo e antipolitica visti come i mali della stagione in corso, a elezioni ormai prossime non si può correre il rischio di non esercitare il proprio diritto e dovere di voto che resta lo strumento democratico del cambiamento. Questo soprattutto in un periodo di ritorno di quelli che David Maria Turoldo (religioso e poeta italiano dell’Ordine dei Servi di Maria) chiamava “i giorni del rischio”. Soprattutto quando il rischio assume il volto e i lineamenti di quella maschera emotiva e mediatica di fuga dal voto come elemento di protesta. Invece, il voto, resta ancora la via maestra per la definizione della rappresentanza democratica ed evitare il serio rischio di ritrovarsi coloro che comunque saranno eletti senza la dovuta rappresentanza popolare e incapaci di far fronte alla pesante crisi in cui versa il nostro Paese. Quindi, oggi, è importante e doveroso attivarsi anche contro il non voto. Dirlo in tempo utile è il primo passo. Farlo sapere, tramite la rete associativa e/o di conoscenti, è il secondo. Forse alle nostre latitudini, tutto questo è meno sentito - anche se inizieranno i balletti di quanti si sentiranno legittimati a rappresentarci dall’estero – ma più che mai, oggi, è necessario un attivismo che alimenti una catena informativa verso quella generazione distante da questo modo di far politica, ricordando che senza questa partecipazione critica, l’odierna democrazia non riuscirebbe né ad esistere né ad essere cambiata.
Paolo Vendola
svizzera
9 gennaio 2013 • la Pagina
Lotta alla sovrappopolazione in Svizzera Un’iniziativa popolare vuole limitare l’immigrazione e la crescita demografica Gli svizzeri saranno presumibilmente chiamati alle urne per esprimersi sull’iniziativa popolare “Stop alla sovrappopolazione – sì alla preservazione sostenibile delle risorse naturali”. L’iniziativa solleva un tema che preoccupa la gente ed è stata promossa dall’organizzazione Ecologia e popolazione (Ecopop), che ha raccolto 119.816 firme ritenute valide. L’obiettivo dei promotori è raggiungere l’equilibro ecologico tra umanità e natura, sia in Svizzera sia nel mondo, controllando le nascite e limitando drasticamente l’immigrazione. Il testo propone di agire in due ambiti. In Svizzera l’incremento dovuto all’immigrazione non dovrebbe superare lo 0.2 percento. D’altra parte il testo vuole destinare il 10 percento del budget per la cooperazione allo sviluppo (1.7 miliardi di franchi) ai programmi di pianificazione famigliare, volto a limitare le nascite nei Paesi più poveri. Ciò
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diminuirebbe nel contempo la pressione migratoria sulle altre nazioni. Philippe Roch, ex direttore dell’Ufficio federale dell’ambiente sostiene l’iniziativa come strumento per modificare la politica che “attira aziende e posti di lavoro in Svizzera”, la quale causa un’immigrazione troppo elevata. Limitare l’immigrazione significa preservare nel tempo le risorse naturali del Paese e conservare i terreni agricoli, dando più spazio all’uomo e alla natura. Il legame tra demografia ed ecologia permetterebbe anche di risolvere problemi come la carenza di alloggi o il sovraffolla-
mento dei treni. Per raggiungere lo scopo, la Svizzera dovrebbe ritirarsi dal trattato sulla libera circolazione, che comporterebbe però il rischio di minacciare gli accordi bilaterali con l’Unione Europea (UE). Benno Bühler, presidente del comitato afferma che “Ecopop desidera mantenere buone relazioni con l'UE”, e si distanzia dall’iniziativa contro l’immigrazione di massa dell’UDC e respinge le critiche su presunte ostilità verso gli stranieri. Irrita meno il sostegno ai programmi di pianificazione famigliare, che è visto dal Fondo delle Nazioni Unite come stru-
mento centrale per facilitare l’evoluzione sanitaria, economica e sociale nei Paesi in via di sviluppo. L’iniziativa è stata criticata dalle Organizzazioni non governative (ONG) svizzere, attive nella politica di sviluppo e dalle associazioni economiche. Le ONG vedono nell’iniziativa la riduzione dei problemi ecologici globali alla sola crescita demografica. Economiesuisse, l’Unione svizzera degli imprenditori, la ritiene incompatibile con la libera circolazione delle persone. Se l'iniziativa fosse accolta, la Svizzera dovrebbe disdire gli accordi UE con pesanti conseguenze sull’economia svizzera. Inoltre per Economiesuisse l’iniziativa ha un risvolto leggermente utopico, volendo intervenire sull’economia e la pianificazione del territorio per frenare lo sviluppo demografico mondiale, quando la crescita demografica va di pari passo con un utilizzo maggiore delle risorse.
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10 BERNA LA PAGINA • 9 GENNAIO 2013
Nonni padrini Ritrovare l’importanza di condividere del tempo con i nonni è una delle priorità del progetto lanciato dalla città di Berna insieme alla Caritas C’era un tempo in cui le famiglie erano numerose ed unite. Si viveva tutti assieme sotto lo stesso tetto, condividendo tempo, esperienze, momenti di vita e le generazioni seppur lontane anagraficamente, erano più vicine fisicamente. Molti di noi, o ancor meglio molti dei nostri genitori, hanno vissuto l’esperienza di vivere in una grande famiglia, quella che era formata non solo dal nucleo principale con padre, madre e fratelli, ma anche dai nonni e ricordano con grande affetto e immensa nostalgia quella figura così preziosa e insostituibile del nonno
o della nonna. Con il passar degli anni questa vicinanza quotidiana è andata via via allentandosi, perdendo con esso tutto il valore che può comportare l’esperienza di una vita condivisa con le persone più anziane. La possibilità, non solo per i più piccoli, di trascorrere e condividere del tempo con le persone della famiglia più anziane e più esperte è un lusso che
sembra essere riservato solo a pochi. I ritmi frenetici della vita quotidiana, le distanze geografiche si intromettono come imponenti muri che ostacolano il rapporto tra nonno e nipote. Eppure è un valore che dovrebbe essere preservato e mantenuto perché si tratta dell’incontro tra generazioni differenti, ma nello stesso tempo molto unite. L’una potrebbe dipendere dall’altra: l’esperienza degli anziani è un’importante bagaglio culturale da cui i giovani possono trarre arricchimento e conoscenza. Nello stesso tempo i giovani portano una ventata di freschezza nella vita dei nonni che si mantengono aggiornati per esempio imparando a conoscere le nuove tecnologie, come l’uso del telefonino o del computer. Per questo motivo è un rapporto che dovrebbe essere preservato nel tempo, anzi favorito anche laddove le situazioni non sono favorevoli in tal senso. Così la città di Berna insieme alla Caritas lancia il progetto "Nonni-padrini - incontro tra le generazioni". Secondo questo progetto pilota, della durata di 3 anni, a partire da gennaio 2013 la Caritas associa famiglie con figli della città bernese interessate al progetto a persone attive a partire dai 50 anni. Nello specifico si vedrà di far incontrare bambini senza nonni e nonni senza nipoti, in modo che possano creare e instaurare quel bellissimo rapporto che c’è tra nonni e nipoti. Anche se le condizioni di vita
hanno permesso un aumento di tre o quattro generazioni della stessa famiglia, i rapporti tra queste generazioni non sono più ovvi come potevano essere una volta: è raro che diverse generazioni vivano sotto lo stesso tetto e la distanza geografica è sempre più aumentata. Per non considerare il fatto che molte persone anziane si trovano privi di nipoti per diversi motivi. La città di Berna e la Caritas hanno dunque pensato a questo progetto in modo che non venga a mancare alle persone questo scambio importante e reciproco che c’è tra nonni e nipoti, tra anziani e giovani. Il progetto dei nonni padrini da un compito significativo: i bambini dai 4 ai 12 anni possono costruire un rapporto con i nonni, persone attive a partire dall’età di 50 anni, e le conoscenze possono essere utile per condividere esperienze di vita. Infine i genitori possono approfittare dei contatti sociali con la le generazione più anziane. La Caritas Berna con la collaborazione dell’assicurazione vecchiaia della città di Berna controlleranno in questi di tre anni di fase pilota se l’offerta soddisfa il bisogno della popolazione. La Caritas di Berna esegue già un progetto di questo genere con successo, per cui ha la necessaria esperienza per quel che riguarda il benessere dei bambini e la protezione dell’infanzia. Si occuperanno con cura della scelta dei padrini adatti alle famiglie interessate. Ulteriori informazioni si possono trovare sul sito della Caritas Berna www.caritas-bern.ch/patengrosseltern.
✗redazione@lapagina.ch
9 GENNAIO 2013 • LA PAGINA
SVIZZERA 11
Ueli Maurer – “Tutti per uno, uno per tutti” Il neopresidente della Confederazione ha scelto l'archivio federale di Svitto la sua allocuzione di Capodanno Per rivolgersi agli svizzeri nel suo discorso d’inizio anno Ueli Maurer si è ispirato al Patto federale del 1291, un atto vergato su pergamena che risale alle origini della Confederazione. Il messaggio essenziale del Patto è in sintesi “Uno per tutti, tutti per uno” e il neopresidente della Confederazione invita gli svizzeri a prendersi cura delle proprie radici e dei propri valori per affrontare il futuro “fiduciosi in noi stessi”. Il Patto è la base per sicurezza e benessere e Maurer ha affermato che “la Comunità svizzera funziona soltanto se non smettiamo mai di domandarci che cosa possiamo fare per il nostro Paese”, alludendo così alla celebre frase dell’ex presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy, “Non chiederti cosa può fare il tuo Paese per te, chiediti cosa puoi fare tu per il tuo Paese”. Soprattutto in
questi tempi, in cui la Svizzera è stata messa sempre più sotto pressione, “abbiamo bisogno di cittadini e cittadine uniti che si impegnino a favore del nostro Paese”, poiché anche nei prossimi mesi “saremo criticati da più parti”. Uno sguardo verso Paesi in situazioni sempre più difficili, ci fa capire che “la Svizzera sta bene” e dunque “possiamo essere fieri dei traguardi che abbiamo raggiunto”, ha sottolineato Maurer. Il presidente della Confederazione ha concluso il suo discorso con un “Viva la Svizzera” e ha ricordato di “Custodire assieme la nostra preziosa eredità” e di tramandarla alle prossime generazioni, augurando a suoi concittadini “un anno nuovo in salute, fortu-
na e tutto il bene possibile”. Per curare il contatto con la popolazione nel suo anno presidenziale Ueli Maurer ha aperto un conto Facebook sul quale sono previsti video, testi e foto, come ha comunicato il Dipartimento della difesa, della popolazione e dello Sport (DDPS). Lo scopo del profilo di Maurer è di mostrare la quotidianità del presidente, con impressioni sulle sue attività sportive e alcuni contributi dal suo entourage. La pagina Facebook, che sarà curata dal team di comunicazioni del DDPS, continuerà a preservare la vita privata del presidente. Per quanto riguarda la politica, il 2013 si presenta difficile
per l’esponente UDC. Due scottanti dossier sono nell’agenda nel ministro della difesa: l’acquisto dei nuovi jet militari, i Gripen, sul quale le Camere dovranno esprimersi e la legge sui servizi d’informazione. Maurer avrà anche obblighi di rappresentanza, cui non potrà sottrarsi, anche se ha dichiarato di “non gradire stare al centro dell’attenzione” e di non “sentirsi a suo agio per i ruoli mondani”. Il vicepresidente, Didier Burkhalter, ministro degli esteri, è venuto incontro a Maurer, dichiarando che svolgerà un numero consistente di visite all’estero. Inoltre Maurer dovrà guidare il Consiglio federale e cercare di tenere unito l’organo governativo. Compito non facile per l’esponente di un partito spesso divergente con le decisioni del Governo.
G.S.
12 SCHWEIZ LA PAGINA • 9. JANUAR 2013
Höchstnote für Finanzhaushalt des Kantons Zürich Standard & Poor’s hat den Kanton Zürich als Schuldner erneut mit «AAA stabil» benotet. Das internationale RatingUnternehmen bewertet die Verschuldung des Kantons als «weiterhin bescheiden». Als weitere Stärken erwähnt Standard & Poor’s die hohe Liquidität des kantonalen Finanzhaushaltes und das Bekenntnis des Regierungsrates zum mittelfristigen Ausgleich der Erfolgsrechnung sowie die gut diversifizierte Wirtschaftsstruktur. Das dreifache A entspricht der Höchstnote, die das RatingUnternehmen Standard & Poor’s (S&P) vergibt. S&P beurteilt darüber hinaus auch die
Aussichten des Kantons Zürich unverändert als stabil, obwohl die in der Erfolgsrechnung 2011 erfolgte Rückstellung von 2,6 Milliarden Franken für die Sanierung der Pensionskasse BVK und die gemäss Finanzplan 2013-2016 erwarteten Rechnungsdefizite zu einer Erhöhung der Verschuldung führen. Die Prüfer von S&P bezeichnen die Verschuldung
In Kürze Zertifizierungen für Kitas Im Frühling 2013 startet die Pilotphase mit fünfzig Kitas, demnach sollen sich Kitas neu zertifizieren lassen können. Dieses Qualitätslabel führt der Verband Kindertagesstätten der Schweiz (KiTaS) ein. Kitas, welche sich um die Förderung von Kindern, das Servieren von gesundem Essen und durch den Austausch mit Eltern bemühen, sollen das Label beantragen können. Die Kitas sollen sich schon ab Spätsommer zertifizieren lassen können. Das Label wurde vom Universitären Zentrum für frühkindliche Erziehung Freiburg entwickelt.
als «weiterhin bescheiden» und anerkennen, dass der Regierungsrat frühzeitig angekündigt hat, für die Budgets der kommenden Jahre eine Korrektur herbeiführen zu wollen. S&P hebt hervor, dass das politische Bekenntnis zu einer über acht Jahre ausgeglichenen Erfolgsrechnung im Kanton Zürich einen hohen Stellenwert hat. Die Prüfer streichen diese Vorgabe in ihrem Bericht auch deshalb heraus, weil sie durch das Sanierungsprogramm San10 des Regierungsrates einen Tatbeweis erfahren habe. Zudem erwähnen sie in diesem Zusammenhang die guten Rechnungsergebnisse der Schweizer mögen Tomaten letzten Jahre. Als exzellent Im Jahre 2012 konsumierbezeichnen sie die Liquidität te jeder Schweizer im Schnitt des Kantons, der ein seltener Kunde am Kapitalmarkt ist und 8,5 Kilo Tomaten, besonim Dezember 2012 zu entspre- ders beliebt sind dabei die chend günstigen Bedingungen Cherry Tomaten. Insgesamt eine Milliarde Franken auf- sei es ein gutes Jahr für nehmen konnte. Risiken oder die Gemüseproduktion eine Verschlechterung der gewesen, dies schreibt Bewertung sähe S&P für den der Verband Schweizer Fall eines Einbruchs bei den ausSteuereinnahmen, bei einer Gemüseproduzenten, serdem steige die Nachfrage substanziellen Erhöhung des Schuldenniveaus oder bei si- nach Schweizer Gemüse. gnifikanten Problemen der Nach Tomaten konsumieren Zürcher Kantonalbank, für die die Schweizer am Liebsten der Kanton mit Staatsgarantie Karotten, pro Kopf verzehrbürgt. Diese Szenarien bezeich- te im Durchschnitt jeder net S&P indessen weiterhin als Schweizer 8,3 Kilo. «höchst unwahrscheinlich». S&P stellt dem Kanton Zürich und seiner Finanzpolitik mit der Bestnote ein ausgezeich- Das City-Hallenbad wird am netes Zeugnis aus. Dies zeigt, 19. Januar eröffnet dass dessen Wirtschaftsstruktur Seit über zweieinhalb und Finanzhaushalt in einem Jahren wird das Citysehr guten Zustand sind. Die ausgezeichnete Bewertung Hallenbad bei der Sihlporte wird den Zugang des Kantons in Zürich saniert. Eigentlich Zürich zum Kapitalmarkt auch hätte das Bad schon im in Zukunft erleichtern, was Sommer 2012 wieder eröffangesichts der internationalen net werden sollen, aufgrund Schuldenkrise von erheblicher baulicher Mängel wurde die Bedeutung ist. Die Bestnote be- Eröffnung jedoch verscholegt überdies, dass der Kanton Zürich auch aus internationaler ben. Nun teilte die Stadt aber Perspektive weiterhin als äus- mit, dass die Eröffnung deserst attraktiver Standort einge- finitiv am 19. Januar 2013 stuft wird. stattfinden wird. Quelle: Kanton Zürich
9. JANUAR 2013 • LA PAGINA
SCHWEIZ 13
Auswanderer leben länger, die eigenen Kinder jedoch nicht Das trifft auf Italiener in der Schweiz zu, was eine neue Studie zeigt. Zurückgeführt wird dies auf weniger gesundes Essen und das Fehlen der Verwandtschaft In die Schweiz eingewanderte Italiener leben länger als Einheimische. Wissenschaftler führen dies darauf zurück, dass oft besonders gesunde und mutige Menschen migrieren. Bei deren Nachkommen hingegen ist das Sterberisiko höher als bei Schweizern. Verglichen mit in der Schweiz geborenen Schweizern weisen die eingewanderten Italienerinnen und Italiener ein rund 10 Prozent geringeres Sterberisiko auf. Dies geht aus einer Studie des Instituts für Sozial- und Präventivmedizin der Universität Zürich hervor. Vor allem bei Männern zwischen 40 bis 55 Jahren schneiden Italiener besser ab als Schweizer. Im hohen Alter werden die Unterschiede immer geringer, wie die Universität am Montag weiter mitteilte. Die Studie geht davon aus, dass die niedrigeren Sterberisiken hauptsächlich dem sogenannten «healthy migrant effect» zugeschrieben werden können. Darunter versteht man, dass oft besonders gesunde und mutige Menschen migrieren, Schwächere und Kranke sich gar nicht erst nach einer Arbeit im Ausland umsehen oder im Krankheitsfall wieder ins Ursprungsland zurückkehren. Bei den in der Schweiz geborenen Nachkommen der Migranten falle dieser Effekt weg, heisst es weiter. Sie entfernten sich auch von der gesundheitsbegünstigenden mediterranen Ernährungsweise – häufiger Konsum von Fisch, Obst, Gemüse und Olivenöl – und vom engen familiären Netz. So weisen gemäss Studie in der Schweiz gebore-
ne Italiener denn auch ein 16 Prozent höheres Sterberisiko als Einheimische auf. Vermutlich sei dies die Folge einer doppelten Belastung durch schlechtere Bildungschancen und einen ungünstigen Lebensstil. Frauen sind von dieser ungünstigen Risikokonstellation weniger betroffen. Im Datensatz der Studie finden sich 3,4 Millionen Personen. Zu ihren Ergebnissen gelangten die Autoren durch die Verwendung der Swiss National Cohort, einer Verknüpfung von Daten aus der Volkszählung von 1990 und dem Sterbe- beziehungsweise Ausländerregister der Jahre 1990 bis 2008. Leonardo, 28, Sohn einer eingewanderten, italienischen Familie; „Ich weiss ehrlich gesagt nicht, was ich von dieser Studie halten soll. Ich nehme sie irgendwie nicht so ernst. Dass jetzt nur mutige Menschen auswandern, würde ich jetzt auch nicht unbedingt sagen. Es kommt ja auch auf die Situation oder auch Vorgeschichte an. Manche Italiener sind auch wegen der Finanzen fast gezwungen auszuwandern um zu arbeiten. Dies ist doch eher ein grosser Stress und verringert eventuell
wozu diese Studie gut sein soll. Die meisten Italiener in der Schweiz, zu denen auch ich gehöre, sind sehr Familienbezogen, da auch viele Familienmitglieder dazu gezogen sind aus Italien. Und auch das Essen fällt oft gleich aus, wie in Italien. Man kocht zuhause mediterran, so wie man es sich gewohnt ist und ausserdem gibt es heut zu Tage, die Lebenserwartung. Und dass an fast jeder Ecke italienische die Kinder weniger lang leben, Restaurants.“ finde ich krass zu äussern und ich weiss auch überhaupt nicht TIJANA NIKOLIC
14 racconto la Pagina • 9 gennaio 2013 A contarli non si finirebbe più. Da Tirso a Cicognini, da Molière a Goldoni, da Puškin a Kierkegaard, da Byron a Zorrilla (senza dimenticare le prodezze musicali di Mozart e Strauss), Don Giovanni è uno dei più grandi miti della cultura occidentale. Seduttore e empio, edonista e dannato, goffo o esistenzialista, intorno al suo poliedrico profilo diversi menti hanno ricamato svolazzi, a proiezione o esorcismo dei propri fantasmi interiori. Un unico alibi calza questo mio eroe per smarcarsi dal mucchio: quello di ribadire un’insospettata devozione all’unica amante a cui è sempre restato fedele, e alla quale, fatalmente ritrovata, narra i suoi tremori d’infanzia in un tono ironicamente scanzonato, sotto cui traspare, in agguato, il sogghigno del dramma.
Fine dell’infanzia ovvero La fedeltà di Don Giovanni Seconda parte - 2/2 Finché un giorno, sotto l'influsso di chissà quale bizzoso genio del male, suor Beatrice si autorizzò uno sgarbo: per indispettirmi, ingelosirmi, o forse mostrare a se stessa un’imparzialità rassicurante, osò carezzare un bamboccio che odiavo; e successivamente, in risposta a un mio velenoso commento, mi inflisse un rabbuffo, avvampando di giustizia e languore. Fu un errore. Ai miei occhi quell’infrazione assunse le dimensioni di un affronto assoluto, di uno sgarro della natura: e fu così che sospesi senza preavviso la frequenza, e le tolsi il saluto. Per più settimane evitai di avvicinarla, spiandone naturalmente le mosse; rinviai ogni ambasciata; le spedii maliziosamente un pallone nel ventre ma mirando più in basso; infamai col gesso sui muri il suo sdilinquimento per due prudenti iniziali. Dalla vetustà dei trent'anni suor Beatrice dominava male la provocazione e si torturava. Occhiate di imploro mi investivano: ma la santità dell’abito e la devozione allo sposo le negavano di sussurrarmi un appuntamento dietro la chiesa: dove, incurante del sacrilegio, l’avrei colmata di baci non appena avesse riformulato a mio favore quel voto di fedeltà. Ma l’appello non venne: e già cominciava a rodermi il sospetto che, stanca di supplicare, mi cornificasse con quel lecchino di Nando, disponendomi a una canossa di salvataggio, quando inaspettatamente capitolò. E con gli occhi stracolmi di luccichio e una nota in falsetto, m’imputò l’offesa demeritata. Ma non mi chiese, per carità, di schiaffeggiare l’orgoglio, non ne aveva il diritto: le bastava un segno di tregua, la speranza di un ricordo non crudele: ora che prona all’ingiunzione si apprestava a traslocare i servigi in un altro comune. E allora anch’io intenerito per l’u¬miltà e il groppo che non seppe reprimere, ripresi a frequentare i corsi con compostezza e una soffusa dolcezza: ma intanto il cuore fringuello s’era eletto una regina di rimpiazzo. La nuova fortunata, a dire il vero, meritava più che una considerazione
di dovere. Come potrei descriverti l’ancheggiare della signorina Pandemia, senza sentirmi disservito dalla parola? Veniva a scuola intabarrata alle caviglie, fasciata di vesti e mistero con la neve e col sole: forse a celare i polpacciotti che l’ambulavano, senza peraltro eclissare il naticume che provocò i brividi più insoluti nell’allievo malizioso. Naturalmente la concupivo; ne assecondavo l’incedere flessuoso, bevevo le smorfie del labbruzzo bisunto di cui si favoleggiava il risucchio, allorquando, restia a decidersi tra la pletora dei supplicanti, non sospettava che li avrebbe poi contati correre verso plebei imenei: ai quali indarno lei, varcato il mezzo cammin della vita, si volgeva come a remotissima costellazione, satu¬ra di rancore poco didattico. Ché la maestra Pandemia non parlava: gracchiava; non spiegava: dettava; non interrogava: accusava; non comu¬nicava: prescriveva. Eppure un anno intero avrei sacrificato per poterla una volta palpare e imprimere un suggello all’angolo della bocca: là dove un neo assas¬sino vigilava su uno sproporzionato paradiso di delizia. Tra i lussuriosi che nelle notti di plenilunio fremevano di devastare quel melograno, non ero il più tiepido: anche se, modellando la statura sulla proporzione dell’età, riuscivo a malapena a periscoparne l’ombelico. E veramente la microscopica era assurta a dimensione terapeutica: così che eleggevo ritiri in cantucci, con un coetaneo di cui condividevo i bollori, al solo scopo, non già di dar sfogo ai corpi tuttora neghittosi, ma di librarci con la fantasia nel giardino del peccato. Il gioco era regolato da norme, secondo cui i protagonisti scambiavano le parti e le ricompense; ed esordiva con la domanda circa le sembianze da assumere in caso di miracoloso evento. La risposta, sempre privilegiando la fauna minuta, finì man mano per convergere su organismi monocellulari, poiché una pulce o consimile, nonché cedere il primato del minuscolo, veicolava un inopportuno conato
di disgusto. Fu così che reclinammo su un vago rampollo protozoico, volgarmente battezzato microbo. Quanto ai vantaggi della metamorfosi, l’invenzione si sbizzarriva sulle piste più suicide, ma governate da una coerenza che le voleva invariabilmente tracciate sulla sterminata oro¬grafia della signorina Pandemia. E così, all’insaputa di lei che si agitava e imperava, due clandestini freneticavano a turno perlustramenti tra spelonche e collinette: tanto che ci capitava di trasalire se un sussulto di quotidiana patologia infastidiva la matrona, che impre¬cando di botto ci ghiacciava nel terrore del flagrante. Eppure, ti giuro, non seppi se allibire o morire quando un buzzurro, gonfio anch’egli di deglutizioni e rigurgiti, perse infine il controllo e la faccia: e mentre Pandemia ne solcava il quaderno con segnacci, sotto pretesto di contrirsi sugli obbrobri ne oltrepassò lo spazio: e beatosi pochi secondi dei propinqui effluvi, stampò un insubordinato schiocchìo sulla gota della crudele. La quale, manco a dirlo, lo ringraziò seduta stante con calo¬roso sigillo, imprimendogli un chiromantico lascito sull’imberbe grugno di bronzo. Ma non pertanto salvò l’onore: perché la freddezza e la profanazione congiunte mi disintossicarono: tanto che quei polpacci si gonfiarono d’un tratto fino a scoppiare; la peluria inspidì oscurandosi; le labbra si sgraziarono in un semicerchio acidulo; gli occhi sprofondarono dietro la contrazione delle diottrie. Sicché l’irriducibile spampanò d’ora in ora: e già prima che i celesti l’acculassero in altra sede, dove, oltreché alfabetizzare meno zotici discenti, avrebbe tentato di cambiare stato civile, non meritò più il mio amore: e fu detta zitella. Quanto a me, ignaro che tu fossi così vicina, mi preoccupai subito di sostituirla con una vivace folletta non più alta del fu Re d’Italia. Sebbene leggermente al di sotto delle attempate consorelle, una rispettabile differenza di lune ci separava: abbastanza perché Adeona mi gratificasse di ma-
ternìe e pizzicotti. Io fremevo sotto i massaggi e i buffetti che maturavano il mento, secondando le furbizie del musino incorniciato da un cespuglio di buccolotti. Quella cura di titilli era in qualche modo ideale: perché Adeona eclissava la sbarazzina, ma dura di seni personcina, nelle fattezze di una coetanea: tanto che, appena sollevato sulle punte, ne raggiungevo le gengive: non mi avesse frenato il timore di uno sbuffo, per la verità ingiusto dopo i boc¬concini dell’aperitivo. Quando, quasi ogni sera, la sala di proiezione si riempiva, Adeona mi sedeva civettevole accanto. Gli arrivanti si disponevano man mano entro spazi residui, per poi sospendere il cicaleccio e incantarsi sull’oracolo, nel buio altrimenti completo. E allora scoccava il mio momento: l’attenzione s’affinava dapprima a cogliere un respiro, uno scatto del ginocchio, un umidume di saliva sui lobi, un ghignetto furbastro; quindi m’esaltava uno sfrego di pelle o l’afrore della donna; e infine le mani partivano alla volta delle mollezze che una complice gonna velava: mentre Adeona si deresponsabilizzava, come presto intesi con soddisfazione e sollievo, sprofondando in un letargo tempestivo. E che tanta licenza, tanta gioia, si sarebbe trasformata in rimorso, Adeona non poteva saperlo: né io avrei sospettato che proprio lei, fisicamente più vicina delle consorelle concupite, dovesse trovarsi al mio fianco a evocare la nemesi erotica, nella circostanza che ci separò poi per sempre. L’ultima scena mi vede infatti piangente tra le sue braccia, sul petto stavolta schiacciato e inconsistente, mentre un’aria greve suggeriva al mio cervello fanciullo che una sciagura ci aveva visitati. Né capivo perché mi stringesse e colmasse di baci, come a proteggermi da una rivale, invece di lasciarmi correre nella stanza accanto: dove tu mettevi fine alla mia infanzia e mi condannavi a un inseguimento dissennato fino a stanotte, avvolgendo e portandoti via nel tuo velo nero la vita di mia madre.
svizzera 15
9 gennaio 2013 • la Pagina
Quasi 180'000 disoccupati nel 2012 Disoccupazione e valori medi annuali nel 2012 Nonostante il franco forte e il clima economico estremamente teso sui mercati internazionali il mercato del lavoro svizzero ha resistito bene per la maggior parte dell’anno. Tuttavia, l’aumento del tasso di disoccupazione medio annuo rispetto all’anno precedente sta influendo negativamente sulla situazione del mercato del lavoro. Dopo un rapido e vigoroso aumento tra la fine del 2011 e l’inizio del 2012 (+134’317 unità), tra gennaio e giugno il numero dei disoccupati è sceso a quota 114’868 (circa 19’500 in meno). Tuttavia, nello stesso periodo dell’anno precedente il calo era stato del doppio. Al calo registrato nel primo semestre si contrappone un aumento di 27’400 disoccupati nel secondo semestre. Il tasso di disoccupazione, in costante aumento da luglio, è cresciuto in modo significativo e repentino soprattutto tra ottobre e dicembre, sotto l’influsso di fattori stagionali. Il tasso di disoccupazione in Svizzera alla fine di dicembre 2012 è dunque più alto rispetto all’anno precedente e si attesta intorno alle 142’309 unità. Con un effettivo di 125’594 persone, la media di disoccupati nell’anno in rassegna supera leggermente quella dell’anno precedente (+2’702 unità). Ne risulta un tasso medio annuo di disoccupazione pari al 2,9% per il 2012, in lieve crescita (+0,1 punti percentuali) rispetto al valore dell’anno precedente (2,8%). Nonostante questo aumento, il valore del 2012 si colloca tra i primi tre migliori risultati degli ultimi dieci anni. Tra gennaio e febbraio il numero delle persone in cerca d’impiego (somma delle persone in cerca d’impiego registrate, disoccupate e non disoccupate) si è mantenuto stabile a quota 187’000 per poi passare, alla fine di giugno, a 166’437 unità (-21’000). In ottobre, e in modo ancora più accentuato in novembre e dicembre, è nuovamente aumentato
corso del mese di ottobre 2012, 2’580 persone hanno esaurito il loro diritto alle prestazioni dell’assicurazione contro la disoccupazione. 7redazione@lapagina.ch
anche a causa di fattori stagionali e si attesta ora intorno a 196’898 unità. Le persone in cerca d’impiego sarebbero dunque, in media annuale, 178’425. Contrariamente alla media annuale dei disoccupati, il valore delle persone in cerca d’impiego nel 2012 rimane leggermente inferiore al livello dell’anno precedente. Secondo le stime attuali, il fondo di compensazione dell’assicurazione contro la disoccupazione chiuderà l’esercizio 2012 con introiti dei premi di 6,36 miliardi di franchi (2011: 6,14 mia.), un introito totale di 6,95 miliardi di franchi (2011: 7,21 mia.), una spesa totale di 5,78 miliardi di franchi (2011: 5,58 mia.) e un’eccedenza di introiti di 1,17 miliardi di franchi (2011: 1,63 mia.). I mutui cumulati della Tesoreria federa-le ammontano a 5,0 miliardi di franchi (2011: 6,0 mia.). Disoccupazione nel mese di dicembre 2012 Secondo un sondaggio svolto dalla Segreteria di Stato dell’economia (SECO), alla fine di dicembre 2012 erano iscritti 142’309 disoccupati presso gli uffici regionali di collocamento (URC), ossia 10’242 in più rispetto al mese precedente. Il tasso di disoccupazione è salito dal 3,1% nel mese di novembre 2012 al 3,3% nel mese in rassegna. Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, il numero di disoccupati è aumentato di 11’647 unità (+8,9%).
ti (15-24 anni) è aumentato di 651 unità (+3,3%) arrivando al totale di 20’350, ciò che corrisponde a 1’492 persone in più (+7,9%) rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Persone in cerca d’impiego nel mese di dicembre 2012 Complessivamente le persone in cerca d’impiego registrate erano 196’898, 8’587 in più rispetto al mese precedente e 11’192 (+6,0%) in più rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente. Posti vacanti annunciati nel mese di dicembre 2012 Il numero dei posti vacanti annunciati presso gli URC è diminuito di 2’154 raggiungendo 13’722 unità. Lavoro ridotto conteggiato nel mese di ottobre 2012 Nel mese di ottobre 2012 sono state colpite dal lavoro ridotto 8’110 persone, ovvero 1’548 in più (+23,6%) rispetto al mese precedente. Il numero delle aziende colpite è aumentato di 61 unità (+10,6%), portandosi a 638. Il numero delle ore di lavoro perse è aumentato di 109’474 unità (+34,3%), portandosi a 428’316 ore. Nel corrispondente periodo dell'anno precedente (ottobre 2011) erano state registrate 259’203 ore perse, ripartite su 5’112 persone in 459 aziende.
Persone che hanno esaurito il loro diritto all’indennità Disoccupazione giovanile nel mese di ottobre 2012 nel mese di dicembre 2012 Secondo i dati provvisori forniti Il numero di giovani disoccupa- dalle casse di disoccupazione, nel
16 VARIE LA PAGINA • 9 GENNAIO 2013
Le opere recenti di Mauro Poretti La mostra nasce come supporto alla pubblicazione di una completa e puntuale presentazione dell'artista sulla rivista letteraria ticinese Legger..TI Terza esposizione per la neonata galleria luganese reverberiarte. Galleria che si propone principalmente come spazio espositivo dinamico e giovane, spazio per arte effervescente per l’appunto. La mostra è nata principalmente come supporto alla pubblicazione di una completa e puntuale presentazione dell’artista sulla rivista letteraria ticinese Legger..TI. Rivista che ha lo scopo di proporre, Con Decreto del Presidente della Repubblica n. 226 del 22 dicembre 2012 sono state indette per il 24 e 25 febbraio 2013 le votazioni per l’elezione della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica. In Italia le votazioni si svolgono presso i seggi nei giorni di domenica 24 febbraio (dalle ore 8,00 alle ore 22,00) e di lunedì 25 febbraio (dalle ore 7,00 alle ore 15,00). All’estero, i cittadini italiani ivi stabilmente residenti, iscritti nelle liste elettorali della Circoscrizione estero, possono partecipare alle elezioni votando per corrispondenza. Essi votano per le liste di candidati presentate nella rispettiva ripartizione della Circoscrizione Estero.
del variegato mondo editoriale ticinese, autori e scrittori di casa nostra e che, in ogni numero, dedica un ampio spazio ad un artista ticinese. Per il numero del decennale l’editrice Alda Bernasconi ha scelto, per le sue indubbie capacità, Mauro Poretti. L’artista nato a Lugano nel 1970, è da sempre affascinato dal mondo dell’arte, ed alla fine degli anni `80 entra in contatto con diversi artisti ticinesi e italia-
ni approfondendo e sperimentando così le più svariate tecniche pittoriche. Lasciandosi inizialmente ispirare dagli impressionisti di fine `800, Poretti, seguendo il filo del suo essere, attraversa di fatto le varie tematiche della storia dell’arte facendo propria qualsiasi tecnica pittorica utilizzata. Con un innato senso del colore, con una ispirazione feconda, con un amore sviscerale per l’arte Poretti si
ELEZIONI DEL PARLAMENTO ITALIANO 2013 VOTO ALL’ESTERO PER CORRISPONDENZA A ciascun elettore residente all’estero, che non abbia optato per il voto in Italia entro il 3 gennaio, il Consolato competente invia per posta, entro il 6 febbraio, un plico contenente: un foglio informativo che spiega come votare, il certificato elettorale, la scheda elettorale (due per chi, avendo compiuto 25
anni, può votare anche per il Senato), una busta completamente bianca in cui inserire le schede votate, una busta già affrancata recante l’indirizzo dell’Ufficio consolare stesso, le liste dei candidati della propria ripartizione. L’elettore, utilizzando la busta già affrancata e seguendo attentamente le
trova ora, nel suo percorso artistico, ad attraversare il gesto informale alla ricerca del suo carattere più nascosto; dal bruciare dei colori, all’azione impetuosa, al momento vissuto come espressione della più profonda emozione. ReverberiArte via Olgiati 8 - Lugano Orari di apertura : merven-sab 15:00/18:30 gio 17:00/21:00 istruzioni contenute nel foglio informativo, dovrà spedire SENZA RITARDO le schede elettorali votate, in modo che arrivino al proprio Consolato entro - e non oltre - le ore 16 (ora locale) del 21 febbraio. Il voto è personale e segreto. E’ fatto divieto di votare più volte e inoltrare schede per conto di altre persone. Chiunque violi le disposizioni in materia elettorale, sarà punito a norma di legge. L’elettore (residente nella Circoscrizione del CG di Zurigo), che alla data del 10 febbraio non avesse ancora ricevuto il plico elettorale, potrà rivolgersi al Consolato Generale per verificare la propria posizione elettorale e chiedere eventualmente un duplicato.
VOTO ELETTORI TEMPORANEAMENTE ALL'ESTERO Per poter esercitare il diritto di voto per corrispondenza i cittadini temporaneamente all'estero (che rientrino nelle tre categorie previste dalla Legge) devono presentare un’apposita dichiarazione entro il 20 gennaio 2013. Per informazioni e per scaricare il formulario, visitare il sito: http://www.conszurigo.esteri.it
PER QUALSIASI ULTERIORE INFORMAZIONE scrivere a: zurigo.elettorale@esteri.it INFORMAZIONI DETTAGLIATE SONO INOLTRE DISPONIBILI SUL SITO www.esteri.it
9 GENNAIO 2013 • LA PAGINA
ITALIANI IN SVIZZERA 17
La storia di...
Maria Cosentino Raccontaci di te.. Mi chiamo Maria Cosentino ho 52 anni sono nata a novembre nel 1960 in Calabria, ma sono cresciuta in Svizzera. Ho fatto le scuole qua e poi sono diventata infermiera di psichiatria. Ero molto interessata a vedere paesi nuovi e quindi sono andata in Jamaica per conoscere la cultura e la vita dei rastafari e oggi mi posso definire una donna rasta anche con i capelli rasta. Ho conosciuto mio marito che era africano e ho vissuto 10 anni in Africa mi sono anche sposata nel Ghana. In Africa sono nati i miei 5 figli, 3 ragazzi e 2 gemelle, le “piccole”. I miei figli però sono cresciuti qua in Svizzera dove hanno fatto le scuole. Conoscono sia la cultura Ghanese che quella Svizzera e certamente anche quella Italiana. Calabrese di dove? Della provincia di Catanzaro, ora andiamo un po’ meno, ma prima ogni due anni si andava in Calabria per vacanza: di solito facevamo un’anno in Calabria e l’altro anno si visitava un altro Paese. Che legame hai con l'Italia? Sono nata là e sono italiana, però sono cresciuta in Svizzera. Inoltre ho vissuto molti anni in Africa e, a dire la verità, mi sento più a casa in Africa che in Italia o in Svizzera. La Calabria però certamente è sempre una parte di me!
oggi la situazione è migliorata, visto che ci sono tantissime culture diverse ormai, ma è ancora un problema e quelli di una volta secondo me, esistono ancora! Forse i giovani di oggi la pensano diversamente, vanno a scuola con gente di culture diverse e certamente hanno anche amici di paesi diversi, ma qualcosa purtroppo esiste ancora. In Italia tu hai notato anche questo problema? Io nel mio paese in Calabria ero la prima che ha portato un uomo di colore come marito. Forse voi non ci crederete, ma cera gente che aveva paura di lui perché era nero. Forse è più un evitare che un odio, siccome non vedevano molta gente così avevano molto rispetto. Però se vedo lo sviluppo in Calabria mi fa molto piacere, certo c'è ancora gente che non accetta e che ignora, ma ci sono anche quelli che capiscono che anche i neri hanno un buon cuore e vedono la gente scura come fratelli, e offrono anche la loro ospitalità italiana. In Africa invece? In Africa c’è il pensiero generale che il bianco sia superiore al nero. Se tu vai in Africa come bianco, vieni considerato come una persona che ha soldi. La stessa cosa come in Europa in cui uno scuro viene visto più come quello che fa il lavoro più umile. Penso che oggi giorno sia ancora un po’ così, ma non come una volta! L' indipendenza finanziaria è un problema mondiale e non esclusivo degli africani o degli italiani, ma di noi tutti.
Hai avuto molto difficoltà con l'integrazione e con il razzismo? Prima quando sono venuta in Svizzera mi sono sentita un emigrante. Essendo italiana mi chiamavano „il tschinggeli“, così come ad esempio, i rasta li chiamavano „i nigger“. Era molto Raccontaci del libro che hai dura per tutti noi stranieri dover scritto.. crescere così. Il libro si chiama „Der gestoIn quei tempi la gente era anco- hlene Sohn“. Ho scritto un libro ra più chiusa di oggi. Secondo me che fa capire cosa voglia dire la
cultura rasta. In questo libro ho scritto la storia della mia vita. Nella mia vita ho avuto parecchi alti e bassi, specialmente con i miei figli e mio marito, abbiamo divorziato e lui mi aveva tolto i miei figli ed ho dovuto riprendermeli. In queste vicende i miei figli hanno dovuto vedere e sopportare molto, ho sentito che dovevo scrivere questo libro anche per loro. Dicevo che in Africa sono nati i miei 5 figli, il primo però, mi avevano detto in ospedale che era morto e invece non era così. Lo avevano venduto e dato in adozione. Gli altri 4 sono cresciuti con me, in parte in Africa e il resto della loro vita fino ad oggi qui in Svizzera. Quando il mio secondo figlio, che per me era il più grande di tutti, ha voluto conoscere le sue origini l’ho portato con me in Africa per rivedere il padre. Fu allora che il mio ex marito gli ha detto di cercare il fratello più grande, che non era realmente morto. Appena scoperto ciò ho fatto moltissime ricerche su internet per sapere quanti bambini all'anno in Africa sono venduti e cose del genere. Questo è un grosso problema anche oggi: prendono bambini e li vendono, per adozione o per pornografia. Da quello che sono riuscita a sapere, il mio primo figlio dovrebbe essere in Germania, almeno mi hanno detto così. Spero di ritrovare mio figlio con questo libro, ancora oggi sono in contatto con la Germania. Ho avuto la grandissima fortuna poiché mi ha contattato RTL (Punkt12) della Germania con cui sono andata in Africa, sperando che loro mi potessero aiutare a trovare mio figlio. Hanno fatto un ottimo lavoro di documentazione per 4 giorni. Siamo stati in Africa insieme per 2 settimana, là ho scoperto che è stato venduto, ma nient’altro, an-
che i dottori non mi hanno fatto vedere documenti. Ho cercato di scrivere la storia della mia vita privata, in forma di thriller ma è anche un testo filosofico che fa capire le culture e spiega moltissime cose, ma si deve leggere come un giallo. È un libro molto interessante sia per giovani ma anche per adulti. Sto provvedendo a farlo tradurre in lingua italiana! Raccontaci, sai la cultura svizzera, quella italiana ma anche quella africana. La differenza della gente qual è? Direi che tra la Svizzera e l'Africa sono due estremi, e devo dire che tra le due realtà, quella calabrese secondo me è un po’ a metà strada. La cultura calabrese non è molto diversa da quella africana. Gli africani sono ancora più aperti, più spontanei degli italiani, mentre gli svizzeri sono più chiusi e più ritirati degli italiani. Sia in Africa che anche in Italia, il mio problema è un po’ la chiesa, che in tutti e due i paesi prende molto spazio, invece qua in Svizzera già meno. In Africa, ad esempio, la domenica quasi tutto il paese va in chiesa! Trovo anche molta gente rasta, in Calabria. Non importa da dove vieni o cosa fai, ma importa quello che fai e come rispetti la tua terra. Che altro ci vuoi raccontare? Mi farebbe molto piacere, condividere la mia storia anche con altra gente che ha vissuto una vita simile. Sono sempre disposta a dare consigli e di parlare con gli altri di questi fatti, anche per serate d'informazione!
Vuoi conoscere i dettagli della travagliata vicenda della nostra connazionale? Maria Cosentino mette a disposizione dei lettori de La Pagina il suoi libri con dedica per 5 fortunati lettori che si prenoteranno allo 043 322 17 17. Se non sei tra questi, puoi richiedere la tua copia in lingua tedesca presso la nostra libreria.
18 Ginevra
la Pagina • 9 gennaio 2013
pagina a cura di Carmelo Vaccaro www.carmelo-vaccaro.ch
Serge Dal Busco in visita nella sede SAIG Sindaco di Bernex (2003-2004, 2006-2007, 2007-2008, 2009-2010 e 2011-2012) e Deputato al Gran Consiglio ginevrino, Serge Dal Busco è nato a Ginevra il 22 febbraio 1959 da genitori italiani emigrati dal Veneto nei primi anni 1950. Sposato e padre di quattro figli, dal 2003 è membro del Consiglio Amministrativo del Comune di Bernex, città del Cantone di Ginevra che conta circa 10.000 abitanti. Tra il 2007 e il 2009, ha presieduto l'Associazione dei Comuni Ginevrini (ACG), organizzazione che tutela gli interessi dei comuni nelle relazioni con le autorità cantonali. Conseguito il dottorato presso il Poly di Lausanne dopo la laurea in ingegneria civile presso il Poly di Zurigo, è socio di uno studio d’ingegneria civile con sede a Carouge. La visita alla sede della SAIG ci ha offerto l’occasione per conoscerlo meglio, attraverso l’intervista che vi proponiamo. Bernex, quale comune limitrofo al tessuto urbano del Cantone di Ginevra, cosa offre alla sua popolazione? Il comune di Bernex, situato a circa 6 km dal centro della città di Ginevra, si trova, in effetti, al limite tra la zona urbana e la parte rurale del cantone. Composto da tre villaggi principali (Bernex, Lully et Sézenove), con circa 10.000 abitanti, sarà presto una “città”. Cosa la caratterizza oggi è un’elevata qualità di vita, con un ambiente magnifico e tutte le comodità in termini d’infrastrutture e servizi, senza gli inconvenienti di altri numerosi agglomerati urbani come il rumore, l’inquinamento o le difficolta di trasporto. Il comune è il terzo del cantone per superficie (dopo la città di Ginevra e Satigny) e beneficia di magnifici spazi naturali, agricoli e forestali. Inoltre, la collina del Signal de Bernex, con i suoi 507 metri e circondata da una magnifica vigna, offre una veduta splendida sul bacino ginevrino. La vita associativa è molto ricca. Con più di 70 associazioni sportive e culturali, la
popolazione dispone di un’ampia offerta che permette d’assicurare un legame sociale molto prezioso e contribuisce all’integrazione degli abitanti e alla qualità della vita. Da un anno è attiva una linea tramviaria che unisce Bernex alla Città. Purtroppo il capolinea si trova all’ingresso del villaggio e i passeggeri sono obbligati a raggiungerlo con un bus. Le autorità comunali si battono per il prolungamento della linea, come previsto, fino all’ovest di Bernex. L’arrivo del tram favorirà un notevole sviluppo urbanistico di Bernex. Il cantone prevede che il comune raddoppierà la sua popolazione nell’arco di 20 – 30 anni per raggiungere i 20.000 abitanti e divenire un centro regionale con numerosi posti di lavoro, locali commerciali e servizi a beneficio di tutta la parte occidentale del cantone. Noi non ci opponiamo a questo sviluppo, poiché la nostra Ginevra ha bisogno d’incrementare il proprio patrimonio abitativo, in particolare per le giovani generazioni, ma siamo attenti a che il progetto si realizzi conservando un’eccellente
qualità di vita così come un buon equilibrio sociale e finanziario. Il Comune di Bernex ha ricevuto il label European Energy Award Gold à Bruxelles. Lei è andato a rappresentare il suo Comune. Che cosa significa questo riconoscimento. Dopo la mia prima elezione a Sindaco, prima ancora che il problema del riscaldamento climatico diventasse una preoccupazione generale, ho sviluppato una politica ambientale ed energetica ambiziosa. Un’utilizzazione razionale dell’energia non significa solo preservare le risorse a favore delle generazioni future ma anche favorire le nostre finanze e la nostra economia! Il comune si è quindi lanciato in un programma ambizioso che prende in conto tutti gli aspetti della politica comunale nel settore: costruzioni più efficienti (maggior isolamento degli edifici), produzione di energia rinnovabile pulita (energia solare, riscaldamento a legna, ecc.), una mobilità più razionale (piste ciclabili, spazi pubblici), nuove opere d’urbanizzazione
esemplari (eco-quartieri). Nel 2007 abbiamo ottenuto il riconoscimento “Città dell’Energia”, che viene attribuito ogni quattro anni, come ricompensa per questi sforzi. Nel frattempo abbiamo realizzato ulteriori importanti progressi. Che ci hanno permesso, qualche settimana fa, di conseguire un livello insperato: il più elevato riconoscimento europeo, l’European Energy Award Gold! Bernex è dunque divenuta una Città dell’Energia in “Oro” ed è con grande fierezza che qualche giorno fa a Bruxelles ho ricevuto il diploma dalle mani della Sig.ra Doris Leuthard, nostra Consigliere federale, accompagnata da numerosi ministri europei. Per noi, questo riconoscimento ò della più elevata importanza perché ci incoraggia a proseguire sul cammino. La crisi finanziaria internazionale ha purtroppo fatto passare in secondo piano il problema del riscaldamento climatico, ma sono convinto che questo diventerà rapidamente un problema scottante. Serge Dal Busco Deputato al Gran Consiglio, come vede la politica della sicurezza nel Cantone di Ginevra. I parametri che hanno permesso a Ginevra di raggiungere il suo incredibile livello di prosperità sono stati a lungo esemplari. Oggi, principalmente per i cambiamenti a livello internazionale, alcune caratteristiche sono cambiate in negativo. E’ il caso della sicurezza. Per molto tempo si è voluto sminuire il fenomeno parlando di “percezioni d’insicurezza” piuttosto che di “problema di sicurezza”. Ora sono tutti d’accordo sulla serietà del problema e della necessità d’intervenire con urgenza. Bisogna combattere il fenomeno dell’immigrazione clandestina e criminale, intensificare i controlli alle frontiere e rendere più severo il Codice Penale, incrementare gli organici della Polizia per assicurare una maggiore presenza di forze dell’ordine sul terreno per ristabilire la fiducia della popolazione.
9 GENNAIO 2013 • LA PAGINA
Lʼaltra metà di Natalia Titova
Annette Dasch, soprano con figlia
Pace e amore per Samuela Sardo
Quando si dice la fortuna. Alla “prima” del Teatro alla Scala di Milano il soprano tedesco Anja Harteros viene messa fuori combattimento da un’influenza e in tutta fretta chiamano Annette Dasch, 36 anni, soprano noto in Germania. Per Annette è un trionfo, non solo per la sua voce e l’interpretazione, ma anche per la sua bellezza. Annette si porta sempre appresso la figlia Fanny, avuta dal marito, il baritono Daniel Schmutzhard.
Finalmente ha trovato pace, serenità e amore. Parliamo di Samuela Sardo, 35 anni, attrice, che ebbe una lunga storia con Walter Nudo tra il 2004 e il 2008 ma si lasciarono in malo modo, per cui lei ne risentì parecchio, fino a scomparire dalla scena. Poi la bella Samuela ha ritrovato il sorriso con un altro uomo, il regista Massimo Romeo Piparo, 45, con cui si è sposata l’anno scorso e da cui aspetta un figlio.
Era il 2003 quando Sabrina Ghio, 27 anni, muoveva i primi passi in tv con Amici. Ne è passata di acqua sotto i ponti. Ora ha trovato l’uomo della sua vita in un immobiliarista romano, Federico Manzolli, 33, diventato nel 2008 suo marito. Dice di lui: “E’ l’uomo che cercavo da sempre. Lo amo ogni giorno di più”. All’uomo della sua vita Sabrina sta per fare un bel regalo: a maggio darà alla luce un erede.
Elisa Triani e la famiglia numerosa Da quando, otto mesi fa, è arrivato Alessandro, la sua vita è stata stravolta. Si è trattato di un cambiamento che continua a riempire di felicità la vita di Elisa Triani, 36 anni, telegiornalista di Studio Aperto, che ha vissuto il suo primo Natale da mamma e che come regalo nel 2013 vorrebbe essere impalmata dal suo compagno Gabriele Cimi. Elisa ha detto anche che un figlio non le basta: vorrebbe una famiglia più numerosa.
A metà gennaio Natalia Titova, 38 anni, ballerina, sarà madre. Il fortunato papà è il campione di nuoto Max Rosolino, 34. Ecco cosa ha detto Natalia. “E’ un grande esempio per me, ha l’animo del campione e quando mi vede demoralizzata, sa sempre darmi la carica giusta. Senza di lui non sarei ciò che sono ora. Ha un bel carattere, non s’arrabbia mai. Però ha anche molto carisma e riesce a trasmetterlo”.
Sabrina Ghio e lʼuomo della sua vita
LETTO DAL PARRUCCHIERE 19
Finisce la storia tra Mosetti e Montano
Passione speciale per Lorella e Silvio
Si erano tanto amati, al punto che dopo le Olimpiadi di Londra avevano programmato matrimonio e figli. Lui è Aldo Montano, 34 anni, campione di scherma che però non dà più stoccate vincenti. Lei è una showgirl bella e sexy, Antonella Mosetti, 37. Su Twitter ha scritto: “Ci sono cose che non finiscono come dovrebbero e vorresti. Anche quando si parla di amore. Ed in questo caso lo è stato anche per me”.
“Il segreto del mio matrimonio felice? Tanta passione e un’intesa nata dietro le…quinte”. A dirlo è Lorella Cuccarini, 47 anni, parlando del marito, Silvio Testi, 58, marito e mogli dal 1990 e quattro figli. Aggiunge lei: “Tra me e Silvio c’è sempre stata una sintonia speciale e una passione travolgente”. Si erano conosciuti che erano impegnati, ma poi, liberi, si sono ritrovati e non si sono più lasciati.
Kate Moss e il musicista Aria di crisi nel rapporto tra la top model inglese Kate Moss, 38 anni, e il suo compagno, il musicista Jamie Hince, 44. Anche loro si erano tanto amati, ma forse la capricciosa è lei, come è stata lei a voler a tutti i costi conoscere quello che poi è diventato suo compagno. Un giorno Kate stava guardando foto di uomini famosi su internet. Fu colpita da Jamie per come era vestito e se lo fece presentare da un amico comune.
20 cronaca la Pagina • 9 gennaio 2013
Melania uccisa per un rapporto negato Secondo le motivazioni della sentenza che lo ha condannato all’ergastolo, Salvatore Parolisi, dopo la scoperta da parte della moglie della sua relazione con l’amante, viveva in una condizione di umiliazione
Il giudice del tribunale di Teramo, Marina Tommolini, colei che tre mesi fa ha condannato Salvatore Parolisi all’ergastolo, ha reso note le motivazioni della sentenza ed è subito sorpresa. Infatti, il delitto non sarebbe maturato perché Salvatore Parolisi aveva un’amante e dunque voleva disfarsi della moglie che non consentiva la separazione, ma perché lei aveva rifiutato un rapporto sessuale a Ripa di Civitella, il 18 aprile, quando lei si era appartata per fare pipì dietro una siepe, calandosi i pantaloni fino alle ginocchia e suscitando in lui il desiderio di un rapporto ses-
suale da lei negato. Ecco, l’umiliazione del rifiuto avrebbe fatto scattare la rabbia e la furia omicida con 35 coltellate. L’uomo aveva sempre detto che quel giorno lui, la moglie e la figlioletta Vittoria di due anni erano andati a fare una gita a Colle San Marco, portando la bambina sull’altalena, poi che la moglie doveva andare al bagno e che si era allontanata senza far ritorno, trovata morta infine a Ripe di Civitella, a circa dieci km di distanza, semisvestita, con una siringa iniettata sul seno sinistro e con un laccio emostatico per sviare gl’inquirenti. Le prove avevano dimostrato che quel giorno nessun testimone aveva visto la coppia con una bambina, che a Colle San Marco ci erano andati, in realtà, due settimane prima, che la descrizione del luogo del delitto fatta da Parolisi non poteva dipendere, come lui affermò, dalla visione di due fotografie scattate da un suo amico, che poi ha smentito di aver scattato foto. Dunque, la ricostruzione degli inquirenti era che Parolisi mentiva per coprire il suo folle gesto, compiuto in un momento di rabbia, per disfarsi della moglie per poter vivere con
l’amante, Ludovica Perrone, recluta della caserma dove operava il caporalmaggiore. Solo che gl’inquirenti attribuiscono la rabbia alla voglia di disfarsi della moglie, mentre il giudice ad un rapporto sessuale negato, quindi all’umiliazione subìta quel giorno e anche nel corso degli ultimi mesi. Più o meno un anno prima Melania aveva scoperto la relazione extraconiugale del marito, ma col passare del tempo la donna si era convinta che la relazione fosse terminata. Invece non fu così, per cui Melania non perdeva occasione per umiliare il marito. Il giudice fa notare che Parolisi stesso, parlando con un parente, aveva rivelato che Melania lo umiliava tutti i giorni rinfacciandogli, anche in presenza di altre persone, la relazione. Il che gli aveva generato tanta frustrazione, al punto che trovava conforto nella relazione con l’amante. Ecco le sue parole: “Carmela lo aveva talmente stressato a causa della relazione extraconiugale da farlo ricorrere ad una visita medica per un problema agli occhi e alla testa”. Insomma, Melania, secondo le motivazioni del giudice, aveva adottato un atteggiamen-
to di rimprovero nei confronti del marito, facendolo vivere così in una sorta di sudditanza morale e fisica. Ecco un altro passo della sentenza: “Un delitto d’impeto che nulla ha a che vedere con amanti o segreti di caserma, ma che è maturato nell’enorme frustrazione vissuta dal Parolisi nell’ambito di un rapporto divenuto impari per la figura ormai dominante di Melania”. Per essere più chiari: “Il malessere in cui viveva, emergeva anche da un sms inviato alla moglie il 22.03.2011, in cui diceva: sei sempre tu quella che sbaglia sempre e siccome stai sempre sul chi va là prendi sempre decisioni affrettate, fai sempre di me quello che vuoi. E’ vero ti ho detto una bugia (…) ma come sempre mi rendi ridicolo davanti a tutti”. Parolisi uomo frustrato dalla dominanza di Melania e fragile al punto da uccidere dopo l’umiliazione di un rapporto negato. Lei, secondo la sentenza, si era accucciata dietro una siepe, lui si eccita e si avvicina, la prende e la bacia, ma lei si nega e lui, in preda alla furia omicida, la colpisce con tante coltellate e l’ammazza. Le motivazioni, però, non si basano su prove concrete e inconfutabili, ma solo su una ricostruzione, dettagliata e logica quanto si vuole, ma pur sempre una ricostruzione, e come tale facilmente confutabile in sede di appello.
7redazione@lapagina.ch
9 GENNAIO 2013 • LA PAGINA
CULTURA 21
Microfono dʼoro Il gruppo culturale italiano di Domat/Ems organizza il 2 marzo 2013 alle ore 20.00 nella sala multiuso di Domat/Ems la terza edizione del noto festival multietnico e multiculturale con libertà di espressione linguistica. A grande richiesta di un pubblico appassionato da precedenti edizioni o per vicende sentite raccontare si è deciso di riattivare il “piccolo San Remo”, manifestazione canora ormai riconosciuta a livello nazionale.
633 31 63). Dai candiL’abbiamo voluto fordati saranno seleziotemente “multietninati 21 partecipanti, co e multiculturale”, perché più sono i pache si esibiranno in esi rappresentati, più tre categorie (bambini, ragazzi e adulti). vasta è la provenienza La qualità dei pardei concorrenti, più tecipanti è migliorata variopinte sono le adesioni, più alto diventa costantemente. Chi si il livello qualitativo e candida per le categorie ragazzi e adulti deve ripiù interessante si fa la spondere a seri criteri di competizione. Le iscrizioni sono selezione. Concorrenti senza aperte (via email: microfonodoro@bluewin.ch esperienza sono pregati di oppure telefonicamente 081 astenersi dalle iscrizioni.
Anche quest’anno è assicurata la collaborazione con il Cantagiro, la prestigiosa manifestazione canora itinerante di fine estate, che si svolge ogni anno in Italia. Il vincitore del Microfono d’oro parteciperà senza ulteriori selezioni alle finali 2013 in Italia. Interessati? Raggiungeteci numerosi per condividere le emozioni di quest’eccezionale evento. Eliana Panchieri-Briccola
Canti di luce e musica per l'Avvento Grande successo del Circolo Culturale “SANDRO PERTINI” Sabato 22 dicembre 2012, nella sala Consiliare dello Stadthaus di Dietikon, ha avuto luogo uno straordinario concerto di Natale con il Trio “Tarallucce”, composto da Fiorentina Talamo, Manuela Frescura e Laure Perrenoud con tema CANTI DI LUCE. Per il loro repertorio il Trio si
è ispirato alle antiche tradizioni musicali del meridione italiano e con i loro testi pieni di ritmo e poesia hanno saputo estasiare il pubblico e trasportarlo in un mondo colmo di armonia. Nella sala, gremita fino all’ultimo posto, le tre donne sono riuscite a creare un’atmosfera gaia e festosa. Con
quest’ultima manifestazione, il Circolo Culturale “SANDRO PERTINI”, ha concluso un anno ricco di successi e soddisfazioni, con diverse manifestazioni culturali, molto seguite non solo a Dietikon ma anche oltre confine. Grande la soddisfazione del Direttivo e del Presidente del
Circolo Culturale “SANDRO PERTINI”, che a ogni manifestazione hanno potuto registrare un eccezionale afflusso di pubblico - soci e non soci - italiano e svizzero. E per questo un grande GRAZIE a tutti. Silvia Knaus
Italiani in Svizzera Con la rubrica “Italiani in Svizzera. La storia di...” La Pagina ci aiuta a conoscere meglio i nostri connazionali emigrati qui, a scoprire cosa amano della Svizzera ma anche cosa gli manca dell'Italia, perchè hanno deciso di vivere in un paese diverso e se e perchè vorrebbero tornare in Italia, quali difficoltà hanno incontrato ad inserirsi in un nuovo contesto sociale e professionale e cosa consigliano a quanti, italiani e non, intraprendono la loro stessa strada...Se anche tu vuoi raccontare la tua storia scrivi a redazione@lapagina.ch o chiama al numero 043/3221717 e ti contatteremo per sentire, e raccontare, anche la tua storia!
22 cronaca la Pagina • 9 gennaio 2013
I due marò di nuovo in India nel rispetto della parola data Finita la licenza di due settimane per il Natale in famiglia concessa dal tribunale indiano ai due militari italiani accusati dell’omicidio di due pescatori La parola è parola, specie quando a darla sono dei militari, per i quali le regole valgono più di ogni altra cosa. C’era chi, in Italia, aveva pensato che la licenza concessa dai giudici indiani ai due marò italiani di passare il Natale in famiglia fosse un modo come un altro per porre fine ad un processo ingiusto, e c’era chi, in India, aveva sperato che la patata bollente sarebbe stata risolta con il non ritorno dei due militari in India. Invece no, i due hanno rispettato i tempi della licenza e sono rientrati in India, dove attendono l’esito delle tante questioni a cui le autorità indiane devono
dare delle risposte. Su questi punti ci torneremo dopo. Ora ci preme mettere in evidenza che i due soldati hanno rispettato i patti. D’altra
Carnevale Venezia 15-17 febbraio Fr. 250.10 marzo - FESTA DELLA DONNA Innsbruck - Visita guidata alla città e al Museo Swarovski Fr. 75.Pasqua a Roma 28 marzo - 1° aprile Fr. 595.Mercato a Como + spesa Bennet 23 marzo Fr. 55.Mercato a Varese + spesa alla IPER 13 aprile Fr. 55.Lourdes/Fatima 26 aprile - 3 maggio Fr. 890.Pellegrinaggio a
parte, l’aveva già anticipato la moglie di Salvatore Girone, quando, a un paio di giorni dalla scadenza del termine, aveva anticipato ciò che sarebbe accaduto. Ha detto, infatti, Vania Girone che “la licenza di due settimane scade domani” e che “ rientreranno in India con l’auspicio che, in breve tempo, la loro vicenda possa trovare una soluzione positiva”. Ai due marò era stata concessa la licenza di due settimane su una cauzione di 826 mila euro, ma non è tanto la perdita della cauzione che ha fatto mantenere la parola data, quanto altre due motivazioni, una più importante dell’altra. La prima, infatti, è la brutta figura agli occhi della comunità internazionale: sarebbe stata un’ammissione della colpa, un gesto inqualificabile. La seconda motivazione era che se fossero rimasti in Italia la brutta figura sarebbe stata del governo italiano e della nazione tutta. A dire la verità, nessuno di loro ha mai pensato che non avrebbero fatto ritorno in India, si è trattato, in fondo, solo di un’ipotesi giornalistica. Certo, l’India avrebbe avuto tutto da guadagnare da un’eventuale “fuga” dei due soldati. Se fosse accaduto, infatti, l’opinione pubblica indiana e le autorità avrebbero avuto buon gioco nel dire che erano colpevoli e inaffidabili. Inoltre, avrebbero salvato la faccia agli occhi dell’opinione pubblica internazionale perché dietro il fragore avrebbero nascosto le falle della loro giustizia che non sta facendo il suo dovere.
A dieci mesi dall’accaduto, la Corte Suprema di Nuova Delhi non ha ancora emesso il giudizio sulle competenze territoriali: se cioè deve essere un tribunale indiano ad occuparsi del caso oppure se deve essere il tribunale del Paese nel quale i due marò sono cittadini. Il fatto è stato commesso in acque internazionali, dunque fa testo la nazionalità della nave, richiamata, tra l’altro, in India, a kochi, con inganno. Le autorità poliziesche, infatti, avevano chiesto alla nave, già in acque internazionali, di entrare nel porto per una testimonianza. Invece, una volta giunta nel porto, la nave fu sequestrata e i due soldati arrestati. Se prima non decide la Corte Suprema di Nuova Delhi sul conflitto di competenza, il tribunale di Kollam, che ha istruito il processo, non potrà andare avanti. Dunque, si profila un altro periodo di attesa nella condizione di imputati di omicidio, anche se gli arresti sono domiciliari, trattandosi dello status di militari dei due marò. Massimiliano Latorre e Salvatore Girone hanno sempre sostenuto che il peschereccio su cui si trovavano i due pescatori uccisi aveva fatto manovre tipiche delle imbarcazioni dei pirati, particolarmente attivi nella regione. I due spararono solo dopo che dal peschereccio non risposero ai segnali di avvertimento della nave italiana Enrica Lexie e il tentativo di abbordaggio, anch’esso tipico dei pirati. Dunque, difendere la nave dagli assalti dei pirati era esattamente il loro lavoro. Ovviamente, le autorità indiane sono di parere diverso, più per motivi politici che per motivi giudiziari. Resta il fatto che, al di là del merito della questione (cioè se effettivamente furono i marò ad uccidere i due pescatori o meno), vale il rispetto delle regole internazionali. E vale anche il rispetto della parola data e mantenuta del rientro dei due in India, a disposizione delle autorità locali. 7redazione@lapagina.ch
9 GENNAIO 2013 • LA PAGINA
SALUTE 23
Quando i succhi gastrici risalgono in gola Con i pranzi e le cene delle passate festività, non saranno pochi coloro che hanno sofferto di bruciore di stomaco, di salivazione eccessiva, di tosse cronica e di rigurgiti acidi. Infatti, sono questi i tipici sintomi che caratterizzano un disturbo molto frequente, quello chiamato reflusso gastroesofageo. In che consiste? Consiste nella risalita dallo stomaco all’esofago dei succhi gastrici che si trovano nello stomaco allorquando il cibo viene “sciolto” da detti succhi. Perché, allora, il reflusso non capita a tutti? Per la semplice regione che in alcuni la valvola (cardias) che si apre e si chiude quando il cibo scende dall’esofago allo stomaco per essere digerito non funziona bene, si allenta e lascia risalire il cibo e i succhi gastrici che, talvolta, arrivano fino alla gola. I succhi gastrici e il cibo che risalgono attraverso il cardias che non chiude bene sono acidi, il che provoca dolore e infiammazione delle pareti esofagee. Di solito il reflusso gastroesofageo non è una malattia vera e propria se è sporadico, lo è se diventa un disturbo cronico con le conseguenze sopra indicate. Il reflusso insorge quando ci corichiamo subito dopo aver mangiato, quando si fuma troppo, a causa dell’effetto rilassante della nicotina sulla valvola esofagea, o anche quando si è in sovrappeso e dunque l’adipe addominale esercita una pressione sulla valvola. E’ chiaro che, non essendo una malattia vera e propria, il reflusso viene anche sottova-
lutato, magari anche per lungo tempo. Quando ciò avviene e i sintomi peggiorano, si può essere in presenza di formazioni ulcerose o addirittura di cellule tumorali. Il fatto è che è anche difficile diagnosticare il reflusso perché la maggior parte delle persone che ne soffre o non lo sa o lo confonde con l’ulcera allo stomaco o anche con l’iperacidità. Tanto è vero, affermano i medici, che in genere ad accorgersi di questo disturbo sono i dentisti o gli otorini. Infatti, sono loro che avvertono i sintomi che i pazienti hanno per tanto tempo trascurato. Uno di questi è l’alitosi, ad esempio, ma l’altro sono le carie, dovute in parte proprio all’azione degli acidi che arrivano alla gola e anche nella bocca. Le cause del reflusso dipendono da abitudini sbagliate. Ad esempio, il reflusso può manifestarsi allorché si portano cinture troppo strette. Queste, insieme agli abiti, possono comprimere l’addome che a sua volta esercita una pressione sulla valvola che si rilassa e lascia rifluire in alto gli acidi. Un’altra causa può essere il fumo che, come detto, ha, attraverso la nicotina, un effetto rilassante sulla valvola. Se poi si piega il busto facendo esercizi fisici dopo aver mangiato oppure se si fanno sforzi eccessivi, sempre dopo pasti magari abbondanti, allora si facilita il reflusso stesso. Infine, bisogna controllare la dieta. Se, ad esempio, man-
giamo alimenti che esercitano un’azione rilassante sulla muscolatura dello stomaco oppure che aumentano la produzione di acidi, è chiaro che favoriamo il reflusso. Ci sono alimenti, dunque, che favoriscono il reflusso, e sono la cipolla, l’aglio, i cibi grassi, il cioccolato, gli alcolici e le bevande gasate. Gli alimenti, invece, che favoriscono la produzione di acidi
sono gli agrumi, il caffè e i pomodori, che peraltro sono ottimi in quanto contengono antiossidanti. Infine, rispondiamo alla domanda se ci sono persone predisposte al reflusso gastroesofageo: sì, ce ne sono, ma solo in determinate condizioni o periodi di età. Ad esempio, il reflusso è tipico dei neonati quando, cioè, la valvola non funziona ancora bene, o delle donne incinte, perché l’utero ingrandito preme sulla bocca dello stomaco e quindi allenta la valvola. ✗redazione@lapagina.ch
24 cronaca la Pagina • 9 gennaio 2013
Entrò in casa a rubare e si addormentò sul divano La Prefettura di Parigi da qualche anno pubblica un bollettino dei fatti di cronaca più strani, ad uso e consumo di giornalisti e curiosi
L’abbiamo letto su La Stampa e lo vogliamo riproporre ai nostri lettori. Si tratta della crema dei fatti di cronaca più strani, bizzarri e incredibili che la Prefettura di Parigi ha pubblicato sul bollettino settimanale della polizia ad uso dei giornalisti. Si comincia con un motociclista che sfreccia a 190 all’ora sulla circonvallazione della metropoli. L’assurdità non sono i 190 km all’ora, ma il fatto che avesse un braccio ingessato. Ovviamente, il motociclista è stato arrestato. Un altro motociclista si è distinto per una performance che gli è costato il carcere. Beccata una multa per eccesso di velocità, ha fatto un giretto non sapendo cosa fare, ma pensando sempre alla multa ricevuta. Di colpo, ritorna indietro, vede gli agenti fermi ancora lì e accelerando si dirige verso di loro. L’obiettivo non era quello di minacciarli o di ucciderli, ma di rubare al volo il blocchetto delle multe. Ci riesce e i volatilizza, ma viene rintracciato e poi arrestato perché aveva rubato il blocchetto sbagliato. Un altro automobilista, l’11 marzo 2010, fu sorpreso dalla polizia e multato. Arrabbiatissimo, mentre gli agenti scrivono la multa, lui riesce a bucare le gomme
della macchina della polizia. Il guaio è che non è fuggito con la sua auto, ma a piedi. Per gli agenti è stato facile rintracciarlo, ma non hanno fatto nulla, forse per paura che se la desse di nuova a gambe. Hanno aspettato che il malcapitato andasse a ritirare l’auto e l’hanno arrestato. E adesso passiamo ad uno scassinatore che era riuscito ad entrare in una casa lussuosa. Si vede che per farlo aveva lavorato tanto da essere stanco. Comunque, entrato nella villa, la prima cosa che l’ha attirato è stata una bottiglia di vino che deve aver scolato tutto di un fiato. La seconda cosa che ha fatto è stato di buttarsi su una poltrona, evidentemente stanco e mezzo brillo. E’ stato scoperto dal proprietario che è entrato in casa e lo ha trovato sul divano
mentre russava. Nel 2010 è stato restaurato un registro, risalente al 1610. Non era un registro qualunque, era un documento della polizia che aveva annotato tutto ciò che era stato fatto tra il 14 e il 27 maggio del 1610 a François Ravaillac, l’uomo che proprio il 14 maggio riuscì ad assassinare il re di Francia Enrico IV. Ebbene, al povero Ravaillac, si legge nel registro, la polizia riservò un trattamento che se fosse stato impiegato ai nostri giorni, minimo avrebbe fatto prendere l’ergastolo a ciascun agente. Il poveretto, infatti, benché assassino, non meritava quella sorte. Fu condotto in place de Grève e tenagliato al petto, alle braccia e alle gambe. E questo fu solo l’inizio. Dopo gli fu bruciata la mano destra, evidentemente quella che aveva messo a segno il colpo fatale al re, poi gli furono gettati sulle piaghe aperte piombo fuso ed olio bollente. Non contenti ancora delle sofferenze dell’uomo, i poliziotti lo fecero squartare da quattro cavalli. I resti del corpo furono bruciati e dispersi al vento. Quando si dice la sfortuna. Un evaso riuscì nell’intento di diventare uccel di bosco e la prima cosa che fece fu di andare in un ristorante per assaporare il gusto e il profumo di un hambur-
ger. E’ accaduto il 12 novembre del 2008. Ebbene, proprio mentre stava dando il primo boccone all’hamburger passò di lì un gente di polizia penitenziaria che riconobbe nell’uomo colui che lui conosceva bene e che scontava la pena nel carcere dove lui prestava servizio. Riconosciutolo mentre addentava l’hamburger, gli puntò la pistola alla schiena facendo rimanere di stucco l’evaso con la bocca aperta e con l’hamburger a dieci centimetri dai denti. Il 3 marzo del 2010 è una data che un automobilista ricorda molto bene: è stato beccato in eccesso di velocità per la duecentoseiesima volta, raggiungendo il record del punteggio decurtato: 450 punti. L’affare più stravagante lo volevano fare i membri di una società straniera che si proponeva di vendere ai ristoranti parigini (e per questo chiedeva l’autorizzazione alla Prefettura) alcuni prodotti non ordinari: bistecche di coccodrillo, cammello, zebre e di caimano. Inutile dire che la domanda fu respinta in quanto carne non in uso in Francia. Non poteva mancare un voyeur, di professione fotografo. Ebbene, aveva l’abitudine di fotografare le donne sotto le gonne. Sul suo computer sono state scoperte quattromila foto e altre e mille le aveva postate su internet. Infine, il ladro in casa. Proprio in uno dei tanti commissariati di Parigi fu arrestato un operaio. Assunto per una riparazione, fu sorpreso mentre rubava carte d’identità di alcuni agenti, una medaglia di riconoscimento e la carta di credito di un poliziotto. Era un tecnico, ma non aveva visto la telecamera che lo riprendeva in flagrante. 7redazione@lapagina.ch
9 GENNAIO 2013 • LA PAGINA
VERMIGLI 25
L'anno del serpente Carissimi lettori e lettrici, speriamo che abbiate passato un buon Natale e abbiate inaugurato questo anno 2013, anno del Serpente, nel migliore dei modi. Come previsto, il 21 dicembre dello scorso anno non è successo un bel niente e siamo tutti vivi e vegeti, forse con qualche chilo in più a causa dei banchetti natalizi, ma nulla di irrimediabile. Il giorno dopo l'Epifania, i nostri ragazzi sono tornati a scuola più rilassati e pronti a dare il massimo per recuperare o migliorare qualche voto in vista delle pagelle a fine mese. Inoltre, i nostri grandi attori, dopo il successo in trasferta a Dietikon e quello alla Casa d'Italia, torneranno sotto i riflettori, probabilmente, con altre due rappresentazioni, sulle quali vi terremo aggiornati. Quest'anno scolastico è cominciato nel migliore dei modi per i nostri ragazzi con incontri e uscite particolarmente interessanti, come la gita a Barcellona degli studenti di quinta, varie visite ai musei e conferenze. Speriamo che il nuovo anno sia ricco di sorprese, momenti di svago e tanta voglia di apprendere.
ALESSANDRA PETRACCA & MARIA DI GREGORIO
26 scienze la Pagina • 9 gennaio 2013
Un microscopio potentissimo per vedere l’interno delle cellule L’apparecchiatura è stata messa a punto dal professor Alberto Diaspro, Il professor Alberto Diaspro, direttore del dipartimento di Nanofisica presso il Centro dell’Istituto italiano di tecnologia (Iit) di Genova
Direttore del dipartimento di Nanofisica presso il Centro dell’Istituto italiano di tecnologia di Genova, ha messo a punto uno straordinario microscopio capace di ingrandire oggetti talmente piccoli che sono dell’ordine di un milionesimo di millimetro. Insomma, l’apparecchio fa vedere cose che prima non era nemmeno possibile immaginare e può essere utilissimo soprattutto in campo medico, in particolare nella diagnosi, nell’evoluzione e nella cura dei tumori. L’apparecchiatura del microscopio, chiamata con un nome a varie sigle (SW-2PE-STED), è stata realizzata per due scopi: primo, osservare in tempo reale cosa accade a una cellula sospetta, secondo per verificare quali sostanze circolano al suo interno. Quando queste apparecchiature saranno a disposizione degli ospedali e dei medici, sarà possibile fare diagnosi precise e indolori, cioè, per fare un esempio, non ci sarà bisogno di ricorrere a biopsie, ma basterà osservare l’interno della cellula malata o che si ritiene tale. Diamo la parola al profes-
sor Diaspro che illustra perché e come è nato il progetto del microscopio: “La ricerca che ha portato a realizzare il microscopio SW2PE-STED è nata dalla necessità di migliorare le tecniche di indagine per immagini di cui la scienza medica dispone. Finora erano disponibili strumenti capaci di farci vedere le singole cellule del corpo umano. Noi, invece, volevamo vedere che cosa accade dentro le cellule.
Dentro di esse transitano molte sostanze, buone o cattive, che ne indicano lo stato di salute. Osservare questo traffico di sostanze ci aiuta ad effettuare diagnosi più precise, con maggiore velocità; quindi riteniamo che possa essere molto utile per aiutare i medici a decidere quale sia la strategia migliore per affrontare la malattia. Inoltre, aiuta a capire con maggiore rapidità se la terapia è idonea. Infatti, possiamo vedere se i farmaci somministrati al malato sono efficaci e se hanno eliminato le sostanze negative all’interno delle cellule stesse. Quest’osservazione diretta si può effettuare in tempo reale. Dunque, non c’è più bisogno di prelevare campioni di tessuto da analizzare in laboratorio. Quando lo strumento sarà a disposizione dei medici e degli ospedali, questo consentirà ai medici stessi di avere subito una diagnosi affidabile e ai pazienti di avere le cure del caso senza l’ansia di dover attendere un referto”. Attualmente lo strumento è grande e ingombrante e non è trasportabile. Ad esso è collegata
una sonda simile a quella che si usa nelle indagini endoscopiche (gastroscopia e colonscopia). Ciò che cambia rispetto agli altri microscopi è in fondo la capacità d’ingrandimento, perché, come accennato, l’apparecchio è in grado di mettere a fuoco parti di cellule dell’ordine di milionesimi di millimetro. Vuol dire che non è solo l’immagine in sé che conta, ingrandita fino all’inverosimile, ma anche e soprattutto la capacità di osservare, appunto, le sostanze che transitano nella cellula e di verificarne l’evoluzione ai fini terapeutici. La realizzazione di un simile apparecchio ha dovuto superare dubbi e difficoltà di varia natura. Ad esempio, bisognava evitare che il raggio di luce diretto su una singola cellula potesse danneggiare la cellula stessa. I fasci di luce alla fine utilizzati sono quelli infrarossi, che non provocano alterazioni o danni sulla parte osservata. Per adesso il nuovo microscopio sarà utilizzato per le malattie tumorali, in seguito potrà essere utilizzato anche per quelle del sistema nervoso. Quest’apparecchiatura potrà essere a disposizione di medici e ospedali solo fra pochi anni. Prima, bisogna rendere tutta l’apparecchiatura molto più piccola e facile da trasportare e collocare. Se oggi le dimensioni sono quelle di un tavolo da cucina, domani l’ingombro dovrà essere quello di uno scatolone, perché possa essere trasportabile e adattabile agli spazi di un ambulatorio. Poi, bisognerà spiegarne il funzionamento ai medici che dovranno imparare a leggere chiaramente i risultati. 7redazione@lapagina.ch
IN LIBRERIA Dietro le quinte della storia
RECENSIONI 27
9 gennaio 2013 • la Pagina
In un dialogo stimolante Piero Angela, il padre della divulgazione in Italia - qui nelle vesti di interlocutore curioso -, e lo storico Alessandro Barbero ci accompagnano in un viaggio che ci immerge nelle esistenze di tanti uomini comuni di diversi periodi e di differenti aree geografiche, svelandone gli usi, i costumi e la mentalità. In questo percorso,
raccontato con rigore storico ma anche punteggiato di tanti aneddoti e curiosità, è affascinante accorgersi come l'uomo abbia sempre affrontato difficoltà e condizioni avverse con fantasia, intelligenza e spirito di adattamento. Inoltre, risulta chiaro il ruolo rivoluzionario della tecnologia, dell'energia e della conoscenza, fattori che da sempre do-
minano lo sviluppo economico e consentono a un Paese o a un popolo di essere all'altezza delle grandi sfide in corso.
capo Hanne Wilhelmsen non ha intenzione di rassegnarsi ad accettare una soluzione del caso comoda ma incompleta. Ne nasce un'indagine contro tutti e tutto, contro la falsa evidenza, contro gli stereotipi, perfino contro certi colleghi e certe regole; un'indagine che pone una sfida impossibile dopo l'altra, dal dimostrare che un suicida è vivo all'indivi-
duare i membri anche illustri di una rete di pedofili. La battaglia è ardua, ma stavolta Hanne non deve combattere solo in nome della giustizia e della legalità.
• P. Angela - A. Barbera • Dietro le quinte della storia • Rizzoli • pp. 265 • Fr. 27.-
Il ricatto Sigurd Halvorsrud è uno stimato procuratore del Regno di Norvegia. Tanto la sua carriera quanto la sua vita privata paiono immacolati. Eppure, quando la moglie Doris Flo viene uccisa in casa sua, con un colpo di spada che le mozza la testa, gli indizi sono tutti contro di lui. Una cosa però manca, una sola ma importante: il movente. E l'ispettore
• Anne Holt • Il ricatto • Einaudi • pp. 484 • Fr. 32.-
L’ultimo sopravvissuto Sam Pivnik, figlio di un sarto ebreo, nasce a Bedzin in Polonia e trascorre una vita normale fino al primo settembre del 1939 giorno del suo tredicesimo compleanno - quando i nazisti invadono la Polonia e la guerra spazza via in un attimo ogni possibilità di futuro. Da quel momento la sua vita non sarà più la stessa.
Sam conosce il ghetto, i divieti imposti dai nazisti, il coprifuoco, gli stenti, il terrore per le strade. Poi, dopo un rastrellamento, tutta la sua famiglia viene deportata al campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau. Strappato alla sua famiglia, che trova la morte nelle camere a gas, Sam subisce terribili soprusi e atroci-
Vipera Una nuova primavera si affaccia, e tenta uomini e donne con i suoi profumi, ma anche il male è nell'aria. Manca una settimana a Pasqua nella Napoli del 1932. Al Paradiso, esclusiva casa di tolleranza nella centralissima via Chiaia, Vipera, la prostituta più famosa, è ritrovata morta, soffocata con un cuscino. L'ultimo cliente sostiene di averla lasciata ancora viva, il successivo di averla trovata già morta. Chi l'ha
tà, e ogni giorno, alla famigerata Rampa di arrivo dei treni dei deportati, vede compiersi sotto i suoi occhi la più inenarrabile delle tragedie. • Sam Pivnik • L’ultimo sopravvissuto • Newton Compton • pp. 326 • Fr. 15.I libri più venduti della settimana
Narrativa italiana
uccisa, e perché? Ricciardi deve districarsi in un groviglio di sentimenti e motivazioni. Avidità, frustrazione, invidia, bigottismo. Amore. La scoperta di passioni insospettabili si accompagna alla rivelazione di una città molto diversa da come appare. • Maurizio De Giovanni • Vipera • Einaudi • pp. 304 • Fr. 27.-
1°- Una voce di notte (Camilleri) 2°- Vipera (De Giovanni) 3°- Capodanno in giallo
Narrativa straniera 1°- Storia di un gatto e del topo… (Sepùlveda) 2°- Cinquanta sfumature di grigio (James) 3°- Cinquanta sfumature di nero (James)
Saggistica 1°- L’infanzia di Gesù (Benedetto XVI) 2°- Italiani di domani (Severgnini) 3°- L’ultimo sopravvissuto (Pivnik)
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28 SPORT
LA PAGINA • 9 GENNAIO 2013
Sport in breve Calciomercato Giuseppe Rossi alla Fiorentina, Pato al Corinthians La sessione invernale del calciomercato, detto anche di riparazione, durerà fino al 31 gennaio. In Serie A sono due gli acquisti di rilievo. Giuseppe Rossi (26) torna a giocare in Italia dopo cinque anni. Il giocatore della Nazionale passa dal Villareal alla Fiorentina per la cifra di 10 milioni. Rossi è attualmente infortunato e sarà a disposizione del tecnico Montella a marzo. Un altro giocatore della Nazionale, il 28enne Federico Peluso dell’Atalanta, è passato in prestito alla Juventus.. I bianconeri hanno un’opzione di riscatto a fine stagione. Con Peluso la Juventus rafforza la difesa sulla fascia sinistra, anche per rimpiazzare Asamoah partito per la Coppa d’Africa. Sul fronte attaccanti c’è il forte interesse per il giocatore dell’Atletico Bilbao, Fernando Llorente (28), in cima ai desideri di Conte. Lo spagnolo non arriverà prima di giugno e la Juventus punta gli occhi su Didier Drogba, ex-Chelsea. Il Milan ha ceduto Alexandre Pato al Corinthians São Paulo, campione del mondo di club. Il brasiliano ha firmato un contratto di 4 anni. Resta rossonero invece Robinho. Sfumata la trattativa con il Santos che ha ritenuto alta la richiesta del Milan. Non ci saranno dunque ritocchi in attacco (bocciati Drogba e Balotelli). La società punta a sfoltire la rosa e a rinforzare il centrocampo: Nainggolan del Cagliari e Strootman del Psv i più gettonati. L’Inter deve risolvere lo spinoso caso Sneijder in rotta con la società e rafforzare l’organico. Pochi i soldi da spendere per alcuni ritocchi. Il primo acquisto è Massimo Rocchi della Lazio, come vice Milito. Per il centrocampo trattativa in corso per il regista del Catania Francesco Lodi ed Ezequiel Schelotto dell'Atalanta.
Commento al campionato
La Lazio come nell’anno dello scudetto Laziali a -5 dalla vetta, perdono Juventus, Inter e Fiorentina, ottimo Napoli contro la Roma, respira il Genoa Dopo la sosta natalizia l’ultima giornata del girone d’andata ha riservato tre sorprese che hanno ridisegnato il campionato. La Juventus (1-2) inizia male l’anno facendosi sorprendere dalla Sampdoria in casa, la Fiorentina (0-2) spreca l’occasione d’oro di avvicinare la vetta perdendo in casa dal Pescara, l’Inter (3-0) crolla addirittura a Udine. La sconfitta della capolista fa più clamore. Quella che sembrava ordinaria amministrazione (gol di Giovinco e uomo in più) si è trasformata in una disfatta. Una Juventus irriconoscibile si fa rimontare dalla Sampdoria che gioca per due terzi della gara in inferiorità numerica. Protagonista della rimonta doriana il 20enne argentino Icardi, cresciuto nella “Cantera” del Barcellona, che con la sua doppietta regala tre punti pesanti alla Sampdoria. Conte, che recrimina su alcune decisioni arbitrali, ha ritrovato una squadra scarica, che ha commesso molti errori (Buffon in primis) e ora dovrà lavorare più sulla testa dei giocatori che sul lato tecnico per ripartire. Prossima occasione i quarti di Coppa Italia contro il Milan mercoledì. Scivola la Fiorentina in casa (prima sconfitta interna) contro il Pescara, che si regala una vittoria insperata per la rincorsa salvezza. La squadra di Montella ha giocato benissimo nel primo tempo creando nitide palle gol, sventate però in almeno cinque occasione dal giovane portiere Mattia Perin. Dopo lo svantaggio, i viola perdono lucidità e non riescono a ribaltare. Comunque con
i 34 punti la Fiorentina è la squadra rivelazione della prima metà di campionato. L’Inter è disastrosa a Udine e Stramaccioni farebbe bene a non cercare alibi per la sconfitta nelle decisioni arbitrali. La sua squadra appare poco equilibrata nei reparti (fragile in difesa), non sfrutta le occasioni a inizio ripresa e dopo il vantaggio di Di Natale e l’espulsione di Juan Jesus, crolla sotto i colpi degli attaccanti friulani. Otto punti nelle ultime otto partite sono un magro bottino per ambire a grandi traguardi. Il progetto Stramaccioni non decolla. La Lazio (2-1) non solo consolida il secondo posto, ma avvicina la vetta. Tanti punti all’andata la Lazio li aveva conquistati nella stagione dello scudetto (2000). Ma Petkovic resta con i piedi per terra e non vuole essere l’anti-Juve. La vittoria sul Cagliari è stata in rimonta e sofferta. Solo nel finale di partita Konko e Candreva (dubbio il rigore) decidono la partita. Grande Cavani, tripletta e Napoli che torna solo al terzo posto. Nel posticipo domenicale ottima la prova dei partenopei contro la Roma. Partita mai in discussione. Il Napoli sfrutta bene le difficoltà croniche della difesa romanista e colpisce inesorabilmente nelle occasioni create. La manovra della Roma è meno avvolgente del solito. La reazione c’è ma sotto porta i giallorossi sono imprecisi con Destro, Bradley e Pjanic. Il Milan (2-1) ricomincia a piccoli passi la rimonta per il terzo posto. Solo nella ripresa, con l’ingresso di Bojan e una prestazione sufficiente,
i rossoneri battono un Siena debole e rinunciatario. A ridosso delle prime sette c’è il Parma (2-1) che piega di misura il Palermo. Immeritata la sconfitta dei siciliani che avevano raggiunto il pareggio e poi sprecato l’occasione del vantaggio con Brienza. La papera di Benussi al 93’ complica la situazione in classifica del Palermo, scavalcato dal Genoa. I liguri (2-0) piegano il Bologna grazie alla doppietta di Borriello. È la terza partita utile consecutiva per il Genoa, mentre il Bologna, dopo le ottime prestazioni contro il Napoli, sembra essersi perso per strada. Troppi errori hanno oscurato la buona prestazione contro il Genoa. Basta un gol al Chievo per superare l’Atalanta. Il risultato è bugiardo perché l’Atalanta non è stata premiata per la buona prova ed è stata punita nell’unico errore commesso. Nello 0-0 tra Catania e Torino meglio i siciliani in inferiorità numerica per 80 minuti (espulso Lodi). Il Catania cerca la vittoria con più convinzione e spreca con Bergessio. Il Torino gioca male, senza idee e al termine di positivo c’è soltanto il risultato. Classifica di Serie A: Juventus 44; Lazio 39; Napoli 37; Fiorentina e Inter 35; Roma 32; Milan 30; Parma 29; Udinese 27; Catania 26; Chievo 24; Atalanta 22; Torino, Sampdoria e Pescara 20; Bologna 18; Genoa 17; Cagliari 16; Palermo 15; Siena 11 G.S.
Pallone d'Oro 2012
Messi superlativo
Il fuoriclasse argentino del FC Barcelona Lionel Andrés Messi ha battuto un altro record. Al Kongresshaus di Zurigo Messi, sopranominato “La pulce”, è stato eletto per la quarta volta, peraltro consecutiva, miglior calciatore del mondo. Prima di lui campioni del calibro di Platini, Van Basten e Cruyff si erano fermati a 3 titoli. Messi è stato eletto da una giuria compo-
sta da giornalisti, commissari tecnici e capitani delle Nazionali con il 41.6 percento dei voti. Secondo Cristiano Ronaldo (23.68), terzo Andres Iniesta (10.91). Settimo posto per l’italiano Andrea Pirlo. Vicente Del Bosque è stato eletto miglior tecnico, grazie alla conquista del titolo Europeo alla guida della Spagna. Tra le donne il titolo è andato alla giocatrice statunitense Abby Wambach,
mentre tra i ct delle nazionali femminili, ha vinto la svedese Pia Sundhage, che ha conquistato l’oro olimpico alla guida degli Stati Uniti. G.S.
9 GENNAIO 2013 • LA PAGINA
MODA 29
Ridefinire il guardaroba a metà prezzo! Approfittiamo degli sconti di stagione per rifarci il guardaroba con alcuni dei capi, accessori e cosmetici che non dovrebbero mai mancare a nessuna donna attenta o meno alla moda. Alcune cose, infatti, non passano mai perché molto pratiche e soprattutto fanno parte di quella linea detta classica che si adatta benissimo a qualsiasi stagione. Comprando un capo classico in periodi di sconti saremo sicuri di aver fatto un ottimo affare, non solo quest’anno ma anche per quelli futuri! comodo, caldo ed elegantissimo in qualsiasi occasione e soprattutto se scelto semplice, dura negli anni e non stanca mai!
tempo eleganti chi le indossa. Allo stesso modo le decolletè nere con punta tonda e tacco medio sono comode, potete portarle per ore, ma senza distruggervi i piedi e si abbinano a qualsiasi mise.
Ballerine La calzatura bon ton per eccelGuanti di cuoio Skinny lenza, ma comoda, è la ballerina. Anche quando dovete pro- Diverse case di moda datanti anni Tutte dovrebbero avere un teggervi dal freddo non lasciate realizzano questa calzatura per paio di skinny neri, un pantalone nulla al caso. Il guanto di pelle è fare stare comodi e nello stesso classico (sempre nero) dal taglio
Pratici:
un po' maschile. Un capo passepar-tout sempre attuale, elegante e chic che non passa mai di moda. Golf in cachemire È pezzo importante su cui vale la pena investire. Un capo confortevole e adatto a look sia eleganti che casual, che riscalderanno tutti i vostri inverni.
questo approfittate pure dei dossare su tutto e con gli sconti l'aria decadente. Esagerate pure saldi per farne scorta: le unghie di stagione possiamo acquistar- con le misure. laccate di rosso possono ren- ne qualcuna in più. dere sexy e glamour anche una maglia e un paio di pantaloni Una collana glamour qualsiasi. Una collana appariscente è capace di dare un tocco glam Cintura alta anche alla più piatta delle mise. Una cinta alta per eviden- Certamente non è un accesziare il punto vita riesce a dare sorio che dura all’infinito, le personalità anmode passano che alla mise così in fretta! più anoniMa acquistato Alla moda: ma. Abitini e a metà prezzo si maglie lunghe indossa con più Smalto rosso Unghie lunghe e coloratis- acquistano forma e definizione. piacere! La stessa cosa vale per sime, soprattutto di rosso, per Quest’anno poi la potrete in- un anello grande e bizarro, dal-
Classici: La clutch È la classica borsa senza manico e tracolla, piccola ed elegante, da portare a mano. Perfetta per qualsiasi serata elegante, l'ideale è acquistarne una dalle linee semplici e
classiche, nera o in un colore eleganti, riuscendo sempre a neutro, in modo da poterla ab- donare un tocco di classe al complesso. binare con qualsiasi abito e soprattutto in Il black dress modo che non passi Almeno un mai di moda. abitino nero nel guardaroba è a Blusa di seta dir poco obbliSemplice, lucida, gatorio. Eleganelegante. È un altro te, sexy, adatto a di quei capi che si mille occasioni. può abbinare praticamente con qualsiasi cosa, Non c’è acquisto migliore che dai cardigan alle giacche si possa fare con gli sconti!
Camicia bianca Un altro capo salva-vita. Sobrio ed elegante, abbinabile a qualsiasi cosa. Non c’è stilista che non abbia questo capo in collezione, impossibile non trovarla! ✗redazione@lapagina.ch
L'oroscopo del 2013 Ariete
Toro
Gemelli
Cancro
Amore Venere, tra alti e bassi, girerà intorno a voi e movimenterà la vostra vita, che comunque non conoscerà monotonia. L’amore sarà passionale per alcuni di voi, romantico o sensuale ed erotico per altri. Dipenderà dalle influenze degli altri astri, in modo particolare Marte, che guiderà la danza dei sensi. Comunque, dal punto di vista affettivo sarà molto difficile che vi annoierete. Salute Gli astri vi proteggono, ma non fate pazzie, né a tavola e né lanciando sfide dannose per il vostro benessere fisico. Ascoltate i buoni consigli, altrimenti quando ve ne pentirete potrebbe essere tardi. Ricordate che la salute, quando la si perde, non la si ritrova mai al cento per cento. Lavoro Solo per alcuni di voi si apriranno prospettive interessanti, specie nel campo del commercio e dell’artigianato. Per il resto chi ha un lavoro, è bene che se lo tenga stretto. Non ci sarà nessuna vera ripresa economica, ma solo qualche spiraglio, tra l’altro verso l’autunno. In situazioni difficili ci vuole calma e diplomazia.
Amore Siete il segno di Venere che, seguendo la vostra indole, rimette l’amore al centro e porta, complice Giove, il rilassamento e la soddisfazione dei sensi. Giove, d’altra parte, oltre alle piacevoli virtù dell’estasi, favorirà la lucidità e la razionalità che tengono lontano il rischio della sofferenza e del tormento. Salute Marte potrà in generale creare scompensi energetici, alternando fasi di esuberanza a improvvise a cadute della voglia di fare, ma il vostro benessere fisico sarà assicurato da un equilibrio impeccabile. Lavoro I buoni auspici del nuovo anno varranno anche nel campo professionale, dove, per la maggior parte di voi non sarà difficile mantenere le posizioni raggiunte e rafforzarle. I vari transiti favoriranno di volta in volta i cambiamenti, ma sempre nella continuità delle esperienze maturate e dei risultati conquistati.
Amore Per voi quest’anno tornerà la leggerezza e la brillantezza che di solito vi caratterizza. Venere, dunque, sarà leggera, ma non equivocate, non pensate che si tratti di poca serietà. Tutt’altro. La vostra leggerezza significa allegria, sdrammatizzazione, voglia di vivere. E ancora: vuol dire anche passione e sensualità. Salute Per i più giovani di voi la salute è un non-problema. Per chi ha superato gli anta, basta fare un po’ di controlli di routine, specie ad inizio d’anno. Da aprile in avanti ritroverete la vostra verve eccezionale. Lavoro Giove tenderà a portarvi pigrizia e anche noia e questo non è buon segna nei momenti di crisi, ma le influenze negative di Giove saranno compensate e riequilibrate dall’estro di Mercurio e dalla genialità di Marte che vi accompagneranno tra le difficoltà e vi indicheranno le soluzioni più soddisfacenti.
Amore Il trigono di Giove sarà un transito che porterà con sé tanta sensualità, antidoto eccellente per placare desideri e speranze. Venere vi aprirà il cuore a legami duraturi e solidi, favorendo anche Mercurio che, seppure in fasi alterne, regalerà allegria e voglia di fare. E’ l’anno dei sognatori ad occhi aperti. Salute Il 2013 svuoterà la vostra mente dai pensieri pesanti, anche se ad intervalli. Ci saranno occasioni di successo professionali e palpitazioni di cuore. Tutti questi aspetti arrecheranno condizioni di tranquillità e di benessere fisico e mentale, grazie ai numerosi transiti astrali che promettono armonia. Lavoro Ci saranno delle promesse di lavoro che però stenteranno a realizzarsi. E’ un periodo in cui non succederà nulla di migliore rispetto all’anno appena trascorso, se non in autunno. Chi ha un lavoro, non lo abbandoni per inseguire chimere.
Amore La vostra vita sentimentale quest’anno scorrerà tra due flussi astrali, quello di Saturno e di Urano, lenti e calmi, fino alla pigrizia, e quello di Marte, tutto fuoco, e Venere, tutta passione e capricci. Si alterneranno periodi di segno diverso, a seconda che prevarranno la flemma degli uni o i capricci e le scintille degli altri. Salute I leoni sono capaci di andare in crisi per un raffreddore o di essere moribondi per un dente da togliere. Quest’anno, però, i transiti annunciano una forma fisica fantastica. Rarissime le eccezioni. Lavoro Il periodo delle vacche magre dovreste lasciarvelo dietro le spalle verso giugno-luglio. Molti di voi si muoveranno nel mondo del lavoro con grande sicurezza, le vostre idee e i vostri suggerimenti saranno ascoltati con attenzione e messi in pratica. Ciò si tradurrà in vantaggi di vario tipo, anche in qualche entrata extra.
Amore Le nuove coppie avranno una carburazione lenta, per i primi mesi si studieranno e si annuseranno, per capire se c’è futuro, ma poi si libereranno degli ostacoli. Venere metterà le ali ai sentimenti e alla sensualità. I single avranno qualche intoppo da superare. Venere, se non distratta, non favorisce le avventure brevi e inconcludenti. Salute Alcuni di voi dovranno tenere sotto controllo l’ansia e cercare di aumentare la capacità di ragionamento e di equilibrio e rafforzare l’eccessiva sensibilità ad autoflagellarvi. Ogni mezzo e metodo saranno utili. Lavoro Bisogna stringere i denti e anche la cinghia. Il nuovo anno non cambierà di molto la situazione, già abbastanza dura. Ma non bisogna mai perdersi d’animo e seguire le proprie idee e i propri istinti, supportandoli con la forza di volontà. Non sottovalutate lo studio: vi arricchirà giorno per giorno.
Amore Come sempre avete chiari in mente i vostri propositi, anche se non sempre vi capiterà di metterli in pratica. L’amore sarà all’insegna dell’equilibrio e dell’intensità, ma la sensualità non verrà mai messa da parte. Il nuovo anno parte sotto buoni auspici per tutti e, dopo un periodo di alti e bassi intervallati, raggiungerete il culmine in autunno. Salute L’anno nuovo vedrà la maggior parte di voi in eccellente forma fisica. Potrete contare su una buona predisposizione per l’attività fisica e la cura del corpo. Non reprimete la vostra carica vitale. Lavoro La vostra capacità di mettervi in buona relazione con l’ambiente vi porrà al riparo di cattive sorprese, sia per quanto riguarda il campo professionale che le relazioni con i colleghi. Non vi mancheranno le idee, né le opportunità per realizzarle, ma ci sarà bisogno di grande fantasia e di grande tenacia nel raggiungere gli obiettivi.
Amore Non esiste periodo in cui l’amore non sia in primo piano, per voi, magari non sempre come vorreste voi, ma pur sempre di sentimenti si tratta. Quando si ama, anche se non sempre si è ricambiati, è sempre una margherita di affetti che si sprigiona dalla vostra sensibilità. Il 2013 si presenterà in gran parte positivo: le avventure predominano sulla durata. Salute Potete sfidare i rigori dell’inverno e la calura equatoriale, ma voi siete inossidabili alle malattie, almeno quelli di voi che non hanno superato gli otto decenni. I bambini piccoli, nei mesi freddi, devono essere protetti dagli spifferi, mentre le loro madri devono tenersi lontane dal fumo e dai luoghi molto affollati. Nessuno deve esagerare con pranzi e cene luculliane. Lavoro Marte favorisce sul lavoro aumenti di aggressività e spirito competitivo, per cui non sarà facile starvi dietro L’odore della battaglia, però, tende a scomparire con l’aumento della litigiosità. Stabilità nelle entrate.
Amore Questo nuovo anno risveglierà il desiderio di passioni forti che si riaccenderanno anche nelle coppie più stabili e collaudate. Voi che in amore amate essere solari, ricercate relazioni di pace e di serenità sarete sostenuti da Marte e Venere in congiunzione felice, seppure, in primavera, segnati da un Mercurio non troppo desideroso di venirvi incontro. Salute Marte è quasi sempre la fonte migliore per l’energia, il vigore, la vitalità. Voi che amate l’attività fisica, alcuni anche a livello agonistico, potrete dimostrare quel che valete. Interessanti passaggi planetari porteranno migliori equilibri. Lavoro Saturno, finora in disparte, ricomparirà con tutta la sua forza serena e vi aiuterà ad evitare gli errori commessi in passato. Anche se lo stress potrà giocarvi dei brutti scherzi tra febbraio e marzo, riuscirete senza problemi a sopravvivere alla crisi. Alcuni di voi troveranno un lavoro professionalmente ed economicamente più interessante, altri dovranno accontentarsi.
Amore Quest’anno si materializzeranno tenere intese all’ombra di un Giove sensuale e generoso. All’interno della relazione amorosa emergerà anche il piacere di morbidi giochi seduttivi, privi, peraltro, di quella componente competitiva che spesso crea tensioni e prevaricazioni nel rapporto di coppia. Alcuni della seconda e terza decade saranno costretti ad una profonda riflessione. Salute Saturno vi spingerà verso forme di introspezione eccessiva, al punto da procurarvi, a periodi intervallati, diffusa malinconia. Venere porterà non solo amore, ma anche una voglia di vivere sana e serena. Lavoro Metteteci del vostro nell’impegno professionale e i risultati non mancheranno, anche se ci saranno sempre i furbi che cercheranno di farla franca. La vostra tenacia e la vostra capacità di organizzazione la spunteranno e vi procureranno anche entrate aggiuntive.
Amore Gli astri vi annunciano un clima di rinnovate emozioni. La stagione che contrassegna il tempo della rinascita sarà anche quella in cui ritroverete la piena armonia di coppia. Chi è uccel di bosco potrà riprendere il volo, recuperando la sua indole più avventurosa. La prima decade vivrà tra febbraio e aprile contraddizioni e tensioni, ma poi risorgerà in estate. Seconda e terza decade andranno a rimorchio. Salute Le prime due decadi, pur protette solidamente da Saturno, dovranno fare attenzione a Marte e al suo nervosismo che può creare sbalzi di pressione. Le altre due decadi potranno veleggiare verso lidi tranquilli. Lavoro L’influenza possente di Saturno sarà di quelle che non si dimenticano, perché darà speranze alle vostre ambizioni e alle vostre capacità professionali. Verso l’autunno verranno propiziati cambiamenti lavorativi che faranno fare salti di qualità alle vostre giornate.
Amore Quest’anno non ci sarà più il freno di Saturno che inibisce e raffredda il cuore, costringendovi a vivere relazioni aride e alla lunga insopportabili. Vi sentirete, invece, leggeri, allegri e liberi di scegliere e intraprendere nuovi percorsi affettivi. Per voi, insomma, l’amore tornerà ad essere quella magia delle emozioni che vi faranno volare e toccare le stelle con le mani. Salute Se l’opposizione di Saturno vi lascia come regalino qualche disturbo, ci penserà Marte a farvi fare quel salto nell’energia che di solito vi fa guizzare da una parte e dall’altra come veri pesciolini. Lavoro La congiunzione di Giove dissolverà ogni ombra sulle vostre future prospettive professionali. Dovete credere nelle vostre idee e trovare chi avrà fiducia nelle vostre possibilità. Ricordate, però, che se Giove farà incassare, Giove inviterà anche a spendere. Saranno i più attenti fra voi a sfruttare meglio questo transito fortunato.
Leone
Sagittario
Vergine
Capricorno
Bilancia
Acquario
Scorpione
Pesci
9 GENNAIO 2013 • LA PAGINA
TURISMO 31
Le migliori mete del 2012 Quali sono le destinazioni che sono state più visitate nell’anno che ci siamo appena lasciati alle spalle? Per quale motivo i turisti di tutto il mondo hanno preferito queste mete? Diamo uno sguardo ai luoghi più gettonati del 2012 secondo la classifica di uno dei più famosi portali di turismo! Con l’arrivo del nuovo anno si guarda sempre a quello appena trascorso per trarne i bilanci, così uno tra i portali più noti e più seguiti in fatto di viaggi, TripAdvisor, ha già diffuso la classifica delle mete preferite dai viaggiatori nel 2012. La lista si intitola TripAdvisor 2012 Traveller’s Choice e comprende le dieci destinazione che a livello mondiale hanno avuto durante questo ultimo anno un incremento dei flussi turistici. È un dato interessante perché a dispetto delle personali inclinazioni da turista, è allettante soddisfare la nostra curiosità e scoprire quali sono le mete che più delle altre hanno attratto turisti da tutto il mondo. Nello stesso tempo la nostra curiosità è solleticata perché ci piacerebbe capire cosa spinge gran parte dei turisti a scegliere queste mete e, perché no, trarne spunto per il prossimo viaggio. La palma di meta più visitata dell’anno che ci siamo appena lasciati alle spalle va alle spiagge sabbiose di Mar del Plata, incantevole località turistica argentina, che precede la città brasiliana di San
Paolo (al 2° posto), rinomata per il suo shopping e i passatempi culturali. Con i suoi 8 chilometri di spiaggia sulla costa atlantica settentrionale dell’Argentina e le condizioni climatiche di cui gode, fanno sì che i lidi Mar Del Plata siano il paradiso dei surfisti e degli amanti della vela. Molto caratteristici i leoni di mare numerosi sugli scogli antistanti le spiagge. Passiamo dal primo al 10° posto, per guardare un po’ gli antipodi, dove troviamo addirittura una città italiana, si tratta di To r i n o , la capitale del Piemonte è una città dall'architettura maestosa, dall'aspetto molto elegante e dall'aria un po' retrò. È ricca di iniziative culturali interessanti, sede del Salone del Libro che ha ormai acquisito rilevanza internazionale, e del Salone del Gusto, che vanta tra gli organizzatori l'associazione Slow Food. Il monumento simbolo della città è la famosissima Mole Antonelliana che ospita oggi il museo del cinema. Torino è anche la città del mistero, perché è definita "la città del diavolo" (insieme a Lione e Praga, compone il famoso triangolo del diavolo) ma che
allo stesso tempo ospita una delle reliquie più famose al mondo: la Sacra Sindone. Infine ospita il museo Egizio, altro fiore all'occhiello, il secondo sull'Egitto più importante dopo il Cairo. Come vediamo non mancano di certo i motivi per visitare una delle città itamiane più belle della nostra penisola. Tornando ai posti alti della lista troviamo, l’ucraina Kiev, che conserva tutto il fascino delle città dell’ex impero sovietico insieme alla cattedrale di Santa Sofia, patrimonio mondiale dell’Unesco e Montevideo, la capitale dell’Uruguay con il suo fascino coloniale, seguita dalla città australiana di Perth, meta prediletta da sportivi, nottambuli e amanti della natura. Il sesto posto nella classifica è stato ottenuto invece da Città del Messico, che vanta ampie zone che sono entrate a far parte del Patrimonio dell’Unesco. Un’altra città australiana occupa il gradino successivo: si tratta di Hobart, la
capitale della Tasmania. Si piazzano negli ultimi posti della classifica Gadalajara, in Messico, e la capitale russa, Mosca. Ma il portale ha scelto anche i migliori hotel del mondo per accoglienza, servizi, agi per gli ospiti. Al primo posto The Phoenix Resort di San Pedro in Belize, ma anche il terzo posto va in Belize precisamente ad Hopkins dove sorgono il Hamanasi Adventure and Dive Resort, mentre per il secondo posto dobbiamo volare in Grecia, nei Imerovigli dove troviamo gli Anastasis Apartment. ✗redazione@lapagina.ch
9 GENNAIO 2013 • LA PAGINA
GASTRONOMIA 33
Anno nuovo....girovita nuovo! Dopo gli eccessi delle feste concediamoci ancora qualche piatto sfizioso ma all'insegna della leggerezza per ritrovare la forma perduta!
Frittata di verdure al forno Ingredienti: 10 uova 1 carota grande 2 zucchine 1 patata 1 peperone 100 gr di parmigiano grattugiato qualche foglia di maggiorana burro olio sale e pepe Procedimento: Pulire e tagliare le verdure a cubetti, sbollentarle velocemente in acqua salata e poi farle raffreddare. Condirle con olio, sale e pepe e aggiungere le foglie di basilico spezzettate con le mani. Sbattere le uova, salare e pepare e unire il parmigiano e versare le verdure in questo composto mescolando per amalgamare tutti gli ingredienti. Ricoprire una teglia con della carta da forno e cuocere in forno caldo a 180 gradi per 25/30 minuti sino a che la superficie sia dorata. Sfornare, lasciare intiepidire. Tagliare a fettine o in quadratini quando è quasi fredda.
Bocconcini di pollo al lime
la buona e tradizionale cucina italiana a Zurigo Baslerstrasse 141 CH-8048 Zurigo Tel. 044 431 51 10 Dübendorfstrasse 24 CH-8051 Zurigo Tel. 044 322 11 50
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Ingredienti: 500 gr di petto di pollo tagliato a bocconcini 1 mazzetto di menta 4 lime non trattati sale olio evo Procedimento: In un tegame di bordi alti fare rosolare il pollo con un 2 cucchiaini di olio. Spremere tutti i limoni e versare il succo nel pollo, aggiungere 4 cucchiai di acqua e regolare di sale. Coprire il tegame e lasciare cuocere a fuoco dolce. Lavare e tritare la menta ed unirla al pollo. Continuare la cottura a fuoco lento per circa 30 minuti. Se i bocconcini dovessero asciugarsi troppo è possibile aggiungere dell’acqua durante la cottura. Servire ben caldo e accompagnato a qualche fettina di lime.
07.00 Euronews 10.10 Telesguard 10.25 Sci: Coppa del mondo slalom gigante maschile 11.40 Sci: Coppa del mondo discesa femminile 13.00 Sport Adventures 13.25 Sci: Coppa del mondo slalom gigante maschile 14.25 Film – L'avventurosa vacanza di Emma (avventura) 15.50 Film – I vitelloni 17.30 Tf – Mr Bean 18.00 Sci: Coppa del mondo discesa femminile (r) 19.15 Sci: Coppa del mondo slalom gigante maschile (r) 20.10 Show – SwissAward
RSI La 1 21.05
06.00 Prima Pagina 07.55 Info. – Traffico 07.57 Meteo 5 08.01 Tg 5 Mattina 08.50 Tf – Finalmente arriva Kalle 10.00 S-News – Melaverde 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 13.39 Meteo 5 13.40 Tf – Cougar Town 14.10 Show – Amici 16.00 Inform. – Verissimo 18.50 Quiz – Avanti un altro! 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Strisca la notizia 21.10 Show – Italia's got talent 00.00 Tf – Avvocati a New York 01.31 Tg 5 notte 02.00 Meteo 02.01 Show – Strisca la notizia (r)
o l'abb at iama! ch 043 322 17 17
on
ame n t
L'eterna lotta tra Balthazar Blake e Maxim Horvath, stregoni una volta amici e poi rivali a causa (come sempre) di una donna il cui amore li ha divisi, dopo essersi dipanata per secoli tra incantesimi, trappole e prigionie in bambole russe è arrivata al giorno d'oggi a Manhattan, dove Balthazar ha trovato quello che probabilmente è la nuova incarnazione di Merlino. Il grande mago è stato il maestro di entrambi ed è l'unico a poter fermare la strega Morgana, che Horvath mira a liberare dal giogo cui l'ha costretta Balthazar. Certo, la nuova incarnazione di Merlino non è proprio quello che si direbbe un avventuriero, Dave infatti nasconde molto bene (anche a se stesso) i propri poteri e le proprie doti ed è più interessato a vivere una vita normale, magari con una ragazza, che a combattere maghi dal passato. Sarà necessario un lungo percorso di apprendistato presso Balthazar per scoprirsi erede di Merlino.
06.00 Tf – Due uomini e mezzo 06.30 Rai Educational 07.00 Cartoni animati 08.50 Film – Sorelle a metà 10.20 ApriRai 10.30 Sulle vie di Damasco 11.00 Show – Mezzogiorno in famiglia 13.00 Tg 2 13.25 Rai Sport Dribbling 14.00 Tf – The Lying Game 15.30 Film – L'estate dei misteri (giallo) 18.00 Tg 2 L.I.S. 18.05 Film – Mayday 19.35 Tf – Cops 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Castel 21.50 Tf – Body of Proof 22.35 Tg 2 22.50 Rai Sport Sabato Sprint 23.45 Tg 2 - Dossier 01.10 Tg 2 - Mizar 01.40 Tg 2 - Sì, Viaggiare 01.50 Tg 2 - Eat Parade 02.00 Meteo 2 02.05 Appuntam. al cinema 02.10 Quelli della notte
Italia
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OCCHIO AI PROGRAMMI
L'apprendista stregone
06.10 Da Da Da 06.30 Unomattina in famiglia 07.00 Tg 1 Mattina 07.05 Overland 9 08.00 Tg 1 09.30 Tg 1 L.I.S 10.05 Quark Atlante 10.55 ApriRai 11.05 Che tempo fa 11.10 Unomattina storie vere 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Easy Driver 14.30 Le amiche del sabato 17.00 Tg 1 17.15 A sua immagine 17.45 Passaggio a Nord-Ovest 18.50 Show – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Rai Sport 20.35 Show – Affari tuoi 21.10 Show – Tale e quale duetti 23.30 Cinematografo 00.30 Tg 1 Notte 00.40 Che tempo fa 00.45 Film – Risorse umane 02.30 Documentario 05.00 Da Da Da
rin n o v i a
GENNAIO
07.00 Tf – Siska 08.00 Cartoni animati 10.30 Tesori del mondo 10.50 Patti chiari (r) 12.00 Segni dei tempi 12.20 Insieme 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Il ponte 13.10 Film – Living Proof - La ricerca di una vita (drammatico) 14.35 Tf – Hawthorne 15.20 Documentario 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Film – I tre investigatori e il castello del terrore 17.35 Documentario 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Cartoni animati 18.35 Strada Regina 19.00 Il Quotidiano 19.25 Svizzera e dintorni 19.50 Lotto Svizzero 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Tf – L’uomo di casa 21.05 Film – L'apprendista stregone
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LA PAGINA • 9 GENNAIO 2013
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34 TELEVISIONE
06.55 Cartoni animati 11.00 Film – Z - La formica 11.36 Tgcom 11.39 Meteo 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Sport Mediaset 13.40 Film – Matrix 14.42 Tgcom 14.45 Meteo 16.10 Film – Il mistero della pietra magica 17.12 Tgcom 17.15 Meteo 18.05 Sitcom – Life bites 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Tf – La vita secondo Jim 19.25 Film – Space Jam 20.22 Tgcom 20.25 Meteo 21.10 Film – Sansone 22.07 Tgcom 22.10 Meteo 23.00 Film – Bulletproof 23.57 Tgcom 00.00 Meteo 00.50 Sport Mediaset 01.15 Tf – Eli Stone
06.00 Fuori orario 07.00 Tf – La grande vallata 07.50 Film – Adamo ed Evelina 09.20 Tf – Doc Martin 10.10 Tf – L'ispettore Derrick 11.00 Tgr Bellaitalia 11.30 Tgr Prodotto Italia 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tgr Il Settimanale 12.55 Tgr Ambiente Italia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.45 Tg 3 Pixel 14.50 Meteo 14.55 Tv Talk 16.55 Tg 3 L.I.S. 17.00 Film – Bon Voyage 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Superstoria 2013 21.05 E se domani 23.10 Tg 3 23.25 Tg Regione 23.30 Tf – Boss 00.25 Tg 3 01.30 Tg 3 Agenda del mondo
Rete 06.45 Tg 4 Night News 07.05 Mediashopping 07.55 Minis. – Questa è la mia terra (drammatico) 09.50 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 12.55 Tf – La signora in giallo 14.00 Tg 4 14.35 Meteo 14.45 S-News – Lo sportello di forum 15.32 Tf – Poirot 17.30 Show – Ieri e oggi in tv 18.00 Tf – Monk 18.00 S-News – Pianeta Mare 18.55 Tg 4 Sera 19.31 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.40 Tf – Walker Texas Ranger 21.30 Minis. – Squadra antimafia - Palermo Oggi 23.35 Tf – Life 01.15 Tg 4 Night News 01.38 Show – Ieri e oggi in tv Special 03.20 Mediashopping 03.35 Film – Cinque furbastri, un furbacchione/Come ti rapisco il pupo
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CINEMA 35
La migliore offerta A tre anni dall’ultimo capolavoro, Tornatore realizza un thriller per il cinema sofisticato e penetrante. Un film intriso di mistero elegante e coinvolgente che si avvale di un cast internazionale Tre anni fa assistevamo a Baarìa un film in perfetto stile di Tornatore, che rispecchia i lavori precedenti del regista, quest’anno, invece assistiamo ad un cambio di registro. “Ho realizzato La migliore offerta perché avevo bisogno di staccarmi dal mio passato. Per come la vedo io questo è un film che rompe con le costanti del mio cinema, un po’ come è successo quando ho girato Una pura formalità. La migliore offerta, non è un film autobiografico ed ha una genesi a dir poco curiosa. Come alcuni di voi sanno io tengo tutti i miei soggetti e le mie idee nei cassetti di casa, ogni tanto ne tiro fuori qualcuno e li rileggo. Questo film nasce dall’unione di due progetti da me redatti, molti anni fa, che trovavo però, entrambi, zoppicanti, Poi il primo mi ha fatto venire in mente il secondo e, unendoli, ha preso vita l’idea per questo film” racconta il regista. Con La migliore offerta Tornatore ci immerge nel magico mondo del giallo anche se sempre macchiato di una nota nostalgica e melodrammatica. È la storia di Virgil Oldman, un anziano battitore d’aste molto ricco e molto richiesto, solitario e pieno di ossessioni. Un giorno riceve la telefonata di una ragazza, Claire, che gli chiede di occuparsi personalmente della valutazione dell’antica villa dei suoi genitori appena scomparsi. All’inizio Virgil è scontroso e burbero ed appare infastidito dalla sua insistenza. La ragazza non si presenta inspiegabilmente a nessuno degli appuntamenti. Questa ambiguità, invece di allontanare il protagonista, lo attrae e lo incuriosisce. Claire, al momento più opportuno, gli rivela di essere affetta da una grave forma di agarofobia e di vivere da 12 anni chiusa nella villa dei suoi genitori. Da questo momento Virgil si sente coinvolto in una storia d’amore e salvazio-
ne nei confronti di una giovane creatura indifesa. Oldman, deciso a fare chiarezza su una questione comincia ad intrattenere con la ragazza un rapporto sempre più intimo che diventa in breve tempo un'ossessione. La valutazione delle opere d’arte della villa procede, ma ciò che continua ad affannare Oldman è l’identità nascosta della giovane abbiente. Dopo un acceso scambio di battute tra i due, Claire esce allo scoperto e si mostra a lui. Da quel momento il vecchio Virgil non riesce più a gestire il rapporto gelidamente come aveva fatto fino ad allora e si libera confessandole il suo amore, un amore che si tramuta in una relazione segreta che continua dapprima all’interno e poi anche al di fuori delle mura della casa. L’unico che è al corrente della vicenda è Robert, un giovane restauratore di vecchi marchingegni al quale Virgil si era affidato per la sistemazione di un antichissimo automa trovato all’interno della villa. Robert sembra preso dai racconti della coppia e mano a mano che il rapporto si solidifica, diventa amico fidato di Oldman, dandogli consigli su come approcciarsi a Claire. La storia decolla e il vecchio Virgil comincia a trascurare i suoi importanti impegni di lavoro per dedicarsi interamente alla ragazza. Tutto sembra procedere come sperato, ma al ritorno da Londra, da quella che sarà la sua ultima asta, ultimo traguardo verso il coronamento di una lunga e fortunata carriera, Oldman scoprirà che tutta la sua collezione personale di dipinti originali, un patrimonio dal valore inestimabile, è sparita. Di Claire più nessuna notizia, del giovane Robert nemmeno, e neanche del custode. Nel locale antistante alla villa, dove si reca per chiedere se qualcuno avesse notizie della giovane donna, trova una nana, auti-
stica e su una sedia a rotelle e farà un’amara scoperta. Per realizzare la pellicola con più di 120 minuti di film musicati dall’inseparabile Maestro Ennio Morricone, Tornatore fa affidamento ad un cast internazionale, Geoffrey Rush, Donald Sutherland, Jim Sturgess e Sylvia Hoeks, un insieme di grandi attori i per una love story dalle tinte molto oscure girato in lingua inglese, prevalentemente a Vienna. “La migliore offerta – ha affermato Tornatore - è sì una pellicola relativa alle aste, con tutto quello che circonda questo mondo molto particolare - dove l’offerta più alta è quella vincente ma, è un titolo,
di
assolutamente allegorico, perché il film è una grande storia d’amore. Quindi, questa ‘migliore offerta’ è riferita ai profondi sentimenti che, quest’uomo, Virgil, prova per una donna, piuttosto giovane, di nome Claire che è Sylvia Hoeks. Quale sia la ‘migliore offerta’ che si può fare in amore è la vera scommessa del film, e direi anche della vita… la più alta? la più bassa? E con questa chiave, questa domanda in testa che ho girato la relazione tra quest’uomo e questa donna, come un vero thriller, come un giallo classico, ma dei sentimenti”. ✗redazione@lapagina.ch
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DOMENICA
Burn after reading A prova di spia
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RSI La 1
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07.55 Meteo 5 08.01 Tg 5 Mattina 08.50 Cult. – Le frontiere dello spirito 10.00 Tf – Benvenuti a tavola 11.55 S-News – Melaverde 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 S-News – L'arca di Noe' 14.00 Inform. – Domenica Live 18.50 Quiz – Avanti un'altro 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Striscia la domenica 21.30 Soap – Centovetrine XIII 23.30 Tf – Dstretto di polizia 10 01.31 Tg 5 02.00 Meteo 02.03 Film – In memoria di me 02.40 Tgcom 02.41 Meteo 04.15 Telefilm
o l'abb at iama! ch 043 322 17 17
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Osborne Cox è un analista della CIA che viene da un giorno all'altro allontanato dal suo incarico. Motivo ufficiale: ha dei problemi con l'alcol. Comincerà ad averli rimanendo a casa disoccupato e con una moglie che lo tradisce con Harry Pfaffer, uno sceriffo federale affetto da numerose intolleranze alimentari. Alla periferia di Washington, in una palestra, Linda Litzke (una donna di mezza età che sogna interventi di chirurgia estetica che non può pagarsi) viene coinvolta da Chas, un collega svaporato, in un gioco pericoloso. Un inserviente ha trovato in uno spogliatoio un dischetto con informazioni riservate della CIA. I due risalgono al proprietario, che è Osborne, e decidono di tentare di ricattarlo per denaro.
06.00 Tf – Due uomini e mezzo 06.30 Rai Educational 07.00 Cartoni animati 09.25 Tf – Alien Surf Girls 10.10 Ragazzi c'è Voyager 10.50 A come Avventura 11.30 Show – Mezzogiorno in famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Motori 13.40 Meteo 2 13.45 Show –Quelli che aspettano... 15.40 Show – Quelli che... 17.05 Tg 2 L.I.S. 17.10 Rai Sport Stadio Sprint 18.05 Rai Sport 90° Minuto 19.35 Tf – Cops 20.30 Tg 2 Sera 21.00 Tf – N.C.I.S. 21.45 Tf – Elementary 22.35 La domenica sportiva 01.00 Tg 2 01.20 Sorgente di vita 01.50 Meteo 2 01.55 Appuntam. al cinema 02.00 Film – Reinas 03.40 Videocomic 04.10 Università Telematica 05.40 Videocomic
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ABBONAT I 043 322 17 17
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10.10 Minisguard 10.25 Sci: Coppa del mondo slalom maschile 11.40 Sci: Coppa del mondo Super G femminile 12.55 Sport Adventures 13.25 Sci: Coppa del mondo slalom maschile 14.20 Show – SwissAward (r) 16.55 Ippica: CSi Basilea 2013 18.00 Sci: Coppa del mondo Super G femminile (r) 19.30 La domenica sportiva 19.50 Tesori del mondo 20.20 Tf – Delitti in paradiso 21.05 Tf – CSI - Scena del crimine 22.30 Linea rossa 23.15 La domenica sportiva (r)
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06.30 Unomattina in famiglia 07.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 L.I.S. 09.35 MixItalia 10.00 Linea verde orizzonti 10.30 A sua immagine 10.55 Santa messa 12.20 Linea Verde 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Show – Domenica in - L'Arena 16.30 Tg 1 16.35 Show – Domenica in Così è la vita 19.00 Show – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.35 Rai Tg Sport 20.40 Show – Affari tuoi 21.30 Tf – L'isola 23.25 Speciale Tg 1 00.25 Tg 1 Notte 00.50 Applausi 02.05 Music. – Sette note 02.30 Così è la mia vita 03.00 Specchio segreto 04.50 Da Da Da
06.45 Il Ponte 07.05 Strada regina 07.25 Svizra Rumantscha 07.55 Cartoni animati 09.20 Quiz – S-Quot 10.30 Paganini 12.30 Telegiornale 12.40 Meteo Regionale 12.50 Tf – Colombo 14.25 Film – L'ispettore Barnaby Gli incubi della maestra 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Documentario 17.00 Tf – Delitti in paradiso 17.50 Insieme 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Il giardino di Albert 19.00 Il Quotidiano 19.20 Controluce 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Storie 21.55 Cult tv 22.25 Telegiornale Notte 22.40 Meteo notte 22.45 Film – Burn after reading - A prova di spia
07.00 Inform. – Superpartes 08.00 Cartoni animati 10.35 Film – L'apprendista mago (commedia) 11.14 Tgcom 11.17 Tgcom 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Sport Mediaset XXL 14.00 Film – Ladyhawke 14.57 Tgcom 15.00 Meteo 16.20 Film – Fire & Ice: Le cronache del Drago 17.20 Tgcom 17.23 Meteo 18.05 Tf – La vita secondo Jim 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Sitcom – Così fan tutte 2 19.25 Film – M.I.B. Men in black 20.24 TgCom 20.27 Meteo 21.25 Show – Le iene show 00.25 Film – I love radio rock 01.10 TgCom 01.13 Meteo 02.50 Sport mediaset 03.10 Studio Aperto La giornata
06.00 Fuori Orario 07.30 Tf – La grande vallata 08.25 Film – Sotto coperta con il capitano (commedia) 09.50 Tf – L'ispettore Derrick 10.45 Tgr Estovest 11.05 Tgr Mediterraneo 11.30 Tgr Region Europa 12.00 Tg 3 12.25 TeleCamere Salute 12.55 Rai Educational 13.25 Passepartout 14.00 Tg Regione 14.15 Tg 3 Giorno 14.30 Miniritratti 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Alle falde del Kilimangiaro 18.00 Per un pugno di lirbi 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Che tempo fa 21.30 Presa diretta 23.30 Tg 3 23.40 Tg Regione 23.45 Sostiene Bollani 00.45 Tg 3
Rete 06.30 Tg 4 Night News 06.50 Mediashopping 07.20 Sitcom – Vita da strega 08.25 Documentario 09.20 S-News – Slow Tour 10.00 Santa Messa 11.00 Cult. – Le storie di viaggio a... 11.25 Tg 4 11.55 Meteo 12.00 S-News – Ricette di domenica 12.45 S-News – Pianeta Mare 14.00 Tg 4 14.35 Meteo 14.40 Real – Come si cambia 15.30 Tf – Poirot 16.32 Film – Pericolosamente inseme (giallo) 16.54 Tgcom 16.57 Meteo 18.55 Tg 4 19.31 Meteo 19.35 Tf – Il comandante Florent 21.30 Film – I miserabili 23.55 Show – I bellissimi di R4 00.00 Film – L'intrigo della collana (drammatico) 01.24 Tg 4 Night News 02.25 Film – Un poliziotto speciale (azione)
9 GENNAIO 2013 • LA PAGINA
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L'oroscopo 2013 di Paolo Fox
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Amore, lavoro, fortuna, benessere. Come sarà il 2013? Dal volto più noto dell'astrologia italiana, tutte le previsioni per conoscere in anticipo cosa aspettarci dal futuro. Segno p e r segno, mese per mese, e c c o c o m e sarà il nuovo anno. E in più: le affinità di coppia, il calcolo facile e veloce dell'ascendente, le tabelle delle "cuspidi", per chi è nato tra due segni e vuole finalmente sapere a quale appartiene, giorno per giorno le caratteristiche dei bambini che nasceranno nell'anno. • •
263 p. Editore: Cairo Publishing
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★ OROSCOPO ★ ★ ★ (21 marzo - 20 aprile)
Oroscopi 2013
15.-
Attenzione a Mercurio dispettoso in Capricorno: crea malintesi sul lavoro, fino a procurare qualche piccolo screzio con i colleghi. Venere sfiora i Pesci e semina un pochino di sensualità in chi negli ultimi tempi si è dimostrato un po’ freddino e anche poco interessato.
Toro
(21 aprile - 20 maggio)
Settimana piena di nostalgia per le feste appena passate, ma comunque soddisfacente grazie a Mercurio in Capricorno e a Venere che nei Pesci non è al top ma con voi si dimostra più interessata. Mercurio velocizza il vostro pensiero e vi riporta alla ragione.
Gemelli
(21 maggio - 21 giugno)
L’entrata di Venere nei Pesci, seppure non con trombe e fanfara, rassicura il vostro cuore che sembra essere stato scosso da qualche incontro interessante o da qualche scontro improvviso con il partner. Giove in Toro agisce da potente protettore della vostra salute.
Cancro
(22 giugno - 22 luglio)
Branko 2013
Consigli facili per la casa Contro il rubinetto che perde Se succede di notte e lo sgocciolio non vi lascia dormire, limitatevi ad avvolgere uno straccio intorno alla bocca del rubinetto. • Oppure legate al rubinetto un pezzo di spago e infilate l'altra estremità nello scarico. L'acqua scivolerà lungo lo spago senza fare rumore finché potrete far riparare il rubinetto.
Pavimenti asciutti rapidamente
Per far asciugare i pavimenti rapidamente nei giorni di pioggia aggiungete all'acqua mezzo bicchiere di alcol.
Il 2013 non è un anno come un altro. Per alcuni non esisterà nemmeno un 2013, per altri invece segna l'inizio di una nuova era. E Branko ci corre in aiuto c o n un'edizione speciale, ancora più ricca e approfondita, del suo Calendario Astrologico. Giorno per giorno ci aiuta ad affrontare al meglio quella che potrebbe essere l'alba di una svolta epocale. • •
366 p. Editore: Mondadori
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Ordinali! 043/ 322 17 17
VARIE 37
L’entrata di Venere nei Pesci è fantastica per i sentimenti e per la vita di coppia e anche per nuovi incontri. Il lavoro è stato ripreso con una certa fatica. Infatti, Saturno in Bilancia sbuffa e rallenta l’andamento, non riesce a riacquistare i ritmi incalzanti di prima.
Leone
(23 luglio - 22 agosto)
I viaggi saranno favoriti dagli astri di quest’inizio d’anno, ma saranno viaggi di lavoro, a volte noiosi, altre volte pesanti. Per vostra fortuna, Venere in Pesci non drammatizza le vostre difficoltà di coppia, anzi, ha la tendenza a scherzarci su e a prendervi per mano.
Vergine
(23 agosto - 22 settembre)
Mercurio sta transitando in Capricorno, segno a voi favorevole. Il pianeta della comunicazione facilita l’apprendimento di apparecchiature tecnologiche. Nel corso dei prossimi mesi spiragli molto concreti si potrebbero aprire per uno sbocco professionale interessante.
Bilancia
(23 settembre - 22 ottobre)
Malgrado il transito di Saturno nel segno, avete riflessi scattanti, idee chiare sulle decisioni da prendere. Marte in Vergine vuole più movimento e soprattutto più vivacità nei rapporti con gli altri, in contrasto a Venere che tende a farvi chiudervi in voi stessi.
Scorpione
(23 ottobre - 21 novembre)
Mercurio in Capricorno razionalizza difficoltà e malinconia che Saturno in Bilancia insinua nella vostra vita di questi primi giorni del 2013. Mercurio in terza casa è però anche divertimenti tra amici e uscite a cena. Decisamente non potete proprio lamentarvi.
Sagittario
(22 novembre - 20 dicembre)
Mercurio in Capricorno, nella casa dei soldi, porta nuove entrate, seppur non giganti. Giove in Toro porta in dono qualche utile proposta di lavoro, ma chi ne ha già uno, deve fare attenzione a valutare la scelta. Venere in Pesci crea tensioni con Marte in Vergine.
Capricorno
(21 dicembre - 19 gennaio)
Siete un vulcano di dinamismo con Mercurio nel segno che si scatena soprattutto con nuovi incontri o con nuove iniziative da mettere in cantiere. Gl’incontri possono essere anche riunioni con i familiari per decidere questioni interne. Momento magico per l’amore.
Acquario
(20 gennaio - 19 febbraio)
Avete bisogno di riflettere e la riflessione comporta tempi lunghi. Giove vi vorrebbe più dinamici e magari impulsivi, ma Marte in Vergine non è dello stesso parere e si lancia in tutt’altre faccende, per lo più di creatività oppure che daranno maggiori entrate.
Pesci
(20 febbraio - 20 marzo)
Energia e grinta sono le caratteristiche di Marte che in quest’inizio di anno vuole portare scompiglio negli affetti approfittando della distrazione di Venere un po’ stanca e perfino irritata, specie con chi non vuole o non riesce ad adeguarsi alle sue leggi, talvolta esigenti.
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LUNEDI
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Dopo la morte di suo padre Re Giorgio V e l'abdicazione di suo fratello Edoardo VIII, Bertie, che soffre da tutta la vita di una forma debilitante di balbuzie, viene incoronato Re Giorgio VI d'Inghilterra. Con il suo paese sull'orlo della II Guerra Mondiale e disperatamente bisognoso di un leader, sua moglie, Elisabetta, la futura Regina Madre, organizza al marito un incontro con l'eccentrico logopedista Lionel Logue. Dopo un inizio burrascoso, i due si mettono alla ricerca di un tipo di trattamento non ortodosso, finendo col creare un legame indissolubile.
06.40 Cartoni animati 08.45 Tf – Everwood 10.35 Tf – ER Medici in prima linea 12.10 S-News – Cotto e mangiato 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Sport Mediaset 13.40 Tf – Futurama 14.10 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Tf – Fringe 15.55 Tf – White Collar 16.45 Tf – Chuck 17.40 Tf – La vita secondo Jim 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.20 Tf – C.S.I. Scena del crimine 21.10 Film – Il vendicatore Out for a kill (azione) 23.00 Film – Presa mortale 00.45 Pro-Sp – Undici
rin n o v
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06.00 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Inform. – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Inform. – Pomeriggio cinque 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Zelig Circus 23.31 Film – Diverso da chi? 00.08 Tgcom 00.09 Meteo 01.31 Tg 5 Notte 02.00 Meteo 02.01 Show – Striscia la notizia (r) 02.53 Show – Uomini e donne (r) 04.01 Real – Amici (r) 04.30 Mediashopping 04.45 Telefilm
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RSI La 1
07.00 Tgr Buongiorno Italia 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.10 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Codice a barre 11.25 Tg 3 Minuti 11.30 Buongiorno Elisir 12.00 Tg 3 12.25 Tg fuori Tg 12.45 Le storie - Diario Italiano 13.10 Tf – Lena amore della mia vita 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tgr Piazza affari 15.10 Tf – La casa nella prateria 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Comiche all'italiana 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Film – Il mio miglior nemico (drammatico)
Rete
Italia
Canale
OCCHIO AI PROGRAMMI
Il discorso del re
06.00 Tf – Julia 06.40 Cartoni animati 08.00 Tf – Il nostro amico Charly 08.45 Tf – La signora del West 09.30 Protestantesimo 10.00 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I fatti vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Seltz 14.40 Tf – Senza traccia 15.25 Tf – Cold Case 16.10 Tf – Numb3rs 16.55 Tg 2 Flash L.I.S. 17.00 Rai Parlamento 18.00 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 18.45 Tf – Squadra speciale cobra 11 19.35 Tf – Il commissario Rex 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Voyager 23.10 Tg 2 23.25 Stand by me 00.45 Sorgente di vita 01.15 Meteo 01.20 Tf – Anna Winter 02.10 Vento di ponente 2
h
08.00 Euronews 09.00 Tennis: Australian Open 2013 11.50 Euronews 12.00 Storie 13.10 Cult Tv 13.40 Film – Café Odeon 15.10 Euronews 15.35 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.05 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.40 Documentario 18.40 Tf – La signora in giallo 19.30 Tf – Fairly Legal 20.15 Linea rossa 20.55 Insieme 21.05 60 minuti 22.15 La2 Doc 23.30 Cult Tv
06.10 Unomattina caffé 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Rai Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.00 Tg 1 09.30 Tg 1 Flash 10.00 Unomattina occhi alla spesa 10.25 Unomattina Rosa 11.05 Unomattina Storie vere 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Show – Verdetto finale 15.15 Show – La vita in diretta 17.00 Tg 1 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Show – Affari tuoi 21.10 Tf – L'isola 23.30 Porta a porta 01.05 Tg 1 Notte 01.35 Che tempo fa 01.40 Sottovoce 02.10 Rai Educational 02.40 Specchio segreto
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GENNAIO
08.05 Patti chiari (r) 09.45 Documentario 10.35 Tf – Pagine di vita 11.20 Tf – La signora in giallo 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Tutto in famiglia 13.35 Tf – Il commissario Rex 14.25 Tf – Fairly Legal 15.05 Tf – Law & Order 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Siska 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Insieme 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Attenti a quei due 21.10 Film – Il discorso del re 23.10 Telegiornale Notte 23.25 Meteo Notte 23.30 Segni dei tempi
05.55 Tg 4 Night News 06.20 Mediashopping 06.50 Tf – T.J. Hooker 07.45 Tf – Miami Vie 08.40 Tf – Hunter 09.50 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 12.55 Tf – La signora in giallo 14.00 Tg 4 14.35 Meteo 14.45 S-News – Lo sportello di Forum 15.30 Tf – Rescue Special Operations 16.35 Tf – My life 16.50 Film – Agatha Christie: Assassino allo specchio 17.27 Tgcom 17.30 Meteo 18.55 Tg 4 19.31 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Info. – Quinta colonna 23.55 Info. – Terra! 00.55 Tg 4 Night News 01.18 S-News – Pianeta Mare 02.20 Real – Come si cambia
9 GENNAIO 2013 • LA PAGINA
APPUNTAMENTI
VARIA 39
Antismoking Center
Inter Club Walter Zenga
Colonia Libera Italiana di Dietikon
Comitato Genitori di Seebach
Chi è la befana 2013?
21° torneo di calcetto
Notte Italiana di Carnevale
12 ° festa dell'amicizia
Sabato 12 gennaio, ore 18.30
domenica 3 febbraio 2013
sabato 23 febbraio, ore 19.30
sabato 2 febbraio, ore 19.00
presso la
presso la
presso la
Palestra di Volketswil
Stadthalle Dietikon
presso la
Casa d'Italia Erismannstrasse 6 - Zurigo
Kultur - und Soprtzentrum Gries
Entrata Fr. 10.-- bambini gratis Per prenotazioni 076 345 40 70 - 076 412 14 62 Servizio cucina con svariati menu La serata sarà allietata da YURI Durante la serata ci sarà una ricca lotteria
Coppe per le prime 4 classificate, trofeo disciplina e targa al miglior portiere costo di partecipazione per squadra Fr. 150.-Termine per le iscrizioni 19 gennaio 2013 Info: 076 414 66 46 - Sig. Celli - info@interclubwz.ch
organizza
organizza
organizza
Spettacolo & ospiti della serata: Guggenmusik Reppischfäger Dietikon
Diventa socio de La Pagina Chiama allo 043 322 17 17
Musica e ballo con il complesso: "Amici di Balera" e Gianluca Bonaventura Prezzi: normale Fr. 16.- / persone in maschera Fr. 10.bambini fino a 12 anni ingresso gratuito tesserati delle Colonie Libere Italiane in Svizzera Fr. 9.Premiazione delle migliore maschere, ricca tombola, servizio ristoro parcheggi gratis per tutti
organizza
Sala parrocchiale della chiesa Maria Lourdes Seebachstrasse 3 - 8052 Zurigo
Programma: Cucina italiana serata danzante con "Il gatto e la volpe" ricca tombola Ingresso libero
Indovinello Alla mia amica Rosa è caduto un orecchino nel caffè, ma non si è bagnato. Com'è possibile? Il caffè era in chicchi.
SPAZIO RISERVERATO ALLE ASSOCIAZIONI ABBONATE
GIOCHI DELLA SETTIMANA NR 2 REBUS (8,4)
SUDOKU
Rebus (5,7) GE stola; sci VO = Gesto lascivo
Soluzione
SOLUZIONI DELLA SETTIMANA NR 51
LA SCUSA PER ARRIVARE AL LAVORO IN RITARDO (120 MINUTI) Rimasto ipnotizzato guardando uno spettacolo di ipnotismo: risvegliato quando un cane nel vicinato ha abbaiato.
LE SOLUZIONI DI QUESTI GIOCHI NELLA PROSSIMA EDIZIONE DEL GIORNALE
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LA PAGINA • 9 GENNAIO 2013
MARTEDI
Ultimatum alla terra
RSI La 2
21.40
Rete
Italia
ABBONAT I 043 322 17 17
08.40 Tf – Hunter 09.50 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 12.55 Tf – La signora in giallo 14.00 Tg 4 14.35 Meteo 14.45 S-News – Lo sportello di Forum 15.30 Tf – Rescue Special Operations 16.35 Tf – My life 16.50 Film – Un napoletano nel far west (western) 18.55 Tg 4 19.31 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Altrimenti ci arrabbiamo (commedia)
rinnova chiama! 043 322 17 17
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bb
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06.40 Cartoni animati 08.45 Tf – Everwood 10.35 Tf – ER Medici in prima linea 12.10 S-News – Cotto e mangiato 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Sport Mediaset 13.40 Tf – Futurama 14.10 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Tf – Fringe 15.55 Tf – White Collar 16.45 Tf – Chuck 17.40 Tf – La vita secondo Jim 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.20 Tf – C.S.I. Scena del crimine 21.10 Film – Next 22.07 Tgcom 22.10 Meteo 23.11 Film – Amabili resti 00.08 Tgcom 00.11 Meteo 01.35 Sport Mediaset 02.00 Tf – The Shield 02.50 Studio aperto - La giornata
l' a
Una smisurata e misteriosa sfera luminosa atterra tra gli alberi di Central Park e sotto gli occhi meravigliati dei newyorkesi. L'alieno che la abita e ne discende viene accolto da una pallottola di benvenuto, esplosa da un militare nervoso ed emotivo. Ricoverato d'urgenza e guarito con prodigiosa rapidità, l'alieno rivela sembianze umane e nome sotto una pellicola gelatinosa: è Klaatu, una creatura astrale precipitata dall'universo per avvertire l'umanità di un'imminente crisi globale. Dopo aver chiesto senza successo alla Segretaria di Stato degli USA di organizzare una riunione internazionale per comunicare al mondo il suo messaggio, Klaatu elude la sorveglianza governativa, deciso a dare una dimostrazione di forza convincente con l'aiuto di Gort, il suo gigantesco automa. Sarà l'amore di una mamma, la scienziata Helen Benson, a farlo desistere dall'impresa, concedendo agli uomini il beneficio del dubbio e la possibilità del riscatto.
06.00 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Inform. – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Inform. – Pomeriggio cinque 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Striscia la notizia 21.11 Film – Vi presento i nostri (commedia) 21.48 Tgcom 21.49 Meteo 23.19 Cult. – Italia domanda 01.31 Tg 5 Notte 02.00 Meteo 5 02.01 Show – Strisca la notizia (r) 02.53 Show – Uomini e donne (r) 04.01 Real – Amici 04.30 Mediashopping
07.00 Tgr Buongiorno Italia 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.10 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Codice a barre 11.25 Tg 3 Minuti 11.30 Buongiorno Elisir 12.00 Tg 3 12.25 Tg fuori Tg 12.45 Le storie - Diario Italiano 13.10 Tf – Lena amore della mia vita 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tgr Piazza affari 15.10 Tf – La casa nella prateria 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Comiche all'italiana 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Info – Ballarò 22.50 Tribune Elettoriali
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Canale
OCCHIO AI PROGRAMMI
06.00 Tf – Julia 06.40 Cartoni animati 08.10 Tf – Il nostro amico Charly 08.55 Tf – La signora del West 09.40 Tf – Sabrina vita da strega 10.00 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I fatti vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Seltz 14.40 Tf – Senza traccia 15.25 Tf – Cold Case 16.10 Tf – Numb3rs 16.55 Tg 2 Flash L.I.S. 17.00 Rai Parlamento 18.00 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 18.45 Tf – Squadra speciale cobra 11 19.35 Tf – Il commissario Rex 20.30 Tg 2 Sera 20.55 Calcio: Tim Cup Quarti di finale Inter - Bologna 23.00 Tg 2 23.15 Raiboh 00.35 Tf – Anna Winter 01.20 Meteo 2 01.25 Appuntam. al cinema
to
08.00 Euronews 09.00 Tennis: Australian Open 2013 11.50 Telesguard 12.00 60 minuti 13.10 La 2 Doc 14.20 Musicalmente 15.10 Euronews 15.30 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.25 DIADà 17.40 Sci: Coppa del mondo Slalom femminile 18.40 Sports Adventures 19.10 Tf – Royal Pains 19.50 Tf – Law & Order 20.40 Sci: Coppa del mondo Slalom femminile 21.40 Film – Ultimatum alla terra
06.10 Unomattina caffé 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Rai Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.00 Tg 1 09.30 Tg 1 Flash 10.00 Unomattina occhi alla spesa 10.25 Unomattina Rosa 11.05 Unomattina Storie vere 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Show – Verdetto finale 15.15 Show – La vita in diretta 17.00 Tg 1 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Show – Affari tuoi 21.10 Tf – Don Matteo 8 23.30 Porta a porta 01.05 Tg 1 notte 01.35 Che tempo fa 01.40 Sottovoce 02.10 Rai Educational 02.40 Mille e una notte
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GENNAIO
07.25 Filosofia e benessere 07.50 La storia del Regionale 08.15 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.45 Tf – Siska 09.45 Documentario 10.40 Tf – Pagine di vita 11.25 Tf – La signora in giallo 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 13.10 Tf – Tutto in famiglia 14.20 Tf – Royal Pains 15.05 Tf – Law & Order 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Siska 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.15 Svizzera e dintorni 19.45 Piattoforte 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Attenti a quei due 21.05 Tf – Castle 21.55 Tf – Unforgettable 22.40 Tf – The Closer
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9 gennaio 2013 • la Pagina
Extreme Makeover Home Edition in Italia La vostra casa cade a pezzi ma non avete la possibilità di sistemarla? La vostra abitazione non è proprio quella dei vostri sogni ma sembra invece uno scenario da incubo? Niente paura per tutti voi è in arrivo il team di Extreme Makeover Home Edition Capitanato dalla bella conduttrice bionda Alessia Marcuzzi, l’edizione italiana della famosa omonima trasmissione americana condotta da Ty Pennington e trasmessa con un certo successo su Sky Uno e su La5, ha avuto una gestazione lunga e difficoltosa: annunciato nella primavera del 2011 con la conduzione di Federica Panicucci, la trasmissione fu però frettolosamente sospesa senza grosse spiegazioni, lasciando la bionda conduttrice del mattino a bocca asciutta. A distanza di un anno, nella scorsa primavera, è invece rispuntata l’ipotesi di un’edizione italiana di Extreme Makeover Home
Edition, stavolta con la conduzione di Alessia Marcuzzi, orfana del Grande Fratello, ma la trasmissione è slittata numerose volte nel palinsesto della rete che sembra finalmente aver deciso, nel mese di gennaio, di liberarsi delle produzioni pronte per la messa in onda e di cui non sembra essere particolarmente convinta. Dunque dovrebbe partire la versione italiana di Extreme Makeover Home Edition per le quali sono pronte le due puntate pilote che andranno in onda il 16 e il 23 gennaio prossimo. Il programma mostra al pubblico le procedure di ristrutturazione di alcune abitazioni, radi-
calmente modificate da un team di esperti tra cui figurano l’architetto Luca Bortolotto, l’interior designer Gianni Trisciuzzi, il garden designer Luca Pirani e il direttore dei lavori Lilly Di Leo. Il capoprogetto della trasmissione, prodotta dalla MadDoll, è Fabio Pastrello. Un lavoro sicuramente duro che richiede un team di esperti del settore e notevoli abilità, infatti le case rifatte in soli 7 giorni. Lo scopo del programma è quello di dare una casa adeguata a famiglie bisognose. La versione italiana differirà parzialmente da quella originale perché se negli Stati Uniti le case in legno sono facilmente demolibi-
li, da noi le abitazioni hanno invece una struttura diversa e vigono leggi ferree in tema di ristrutturazione e costruzione.La trasmissione sarà condotta da Alessia Marcuzzi e si presenta come una sorta di banco da prova per la bella conduttrice. Sono, infatti, ben 8 anni che la Marcuzzi presenta il reality più famoso al mondo, il Grande Fratello, che quest’anno non sembra proprio volerne sapere di ripartire dopo il flop dell’ultima edizione. Speriamo che la conduttrice non voglia ripetere l’esperienza negativa con questo nuovo format che non sembra promettere bene. 7redazione@lapagina.ch
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LA PAGINA • 9 GENNAIO 2013
MERCOLEDI
06.40 Cartoni animati 08.45 Tf – Everwood 10.35 Tf – ER Medici in prima linea 12.10 S-News – Cotto e mangiato 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Sport Mediaset 13.40 Tf – Futurama 14.10 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Tf – Fringe 15.55 Tf – White Collar 16.45 Tf – Chuck 17.40 Tf – La vita secondo Jim 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.20 Tf – C.S.I. Scena del crimine 21.10 Cult. – Mistero 00.20 Tf – The Vampire Diaries 02.10 Sport Mediaset 02.35 Tf – The Shield
o l'abb at iama! ch
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043 322 17 17
ament
La trama si sviluppa in storie parallele di nove personaggi diversi, ma in qualche modo collegati fra loro, che ricamano una commedia scorrevole tra appuntamenti al buio, telefonate, chiacchiere, adulteri, abbandoni e amori inattesi, come la lunga relazione fra Neil e Beth che lei vorrebbe coronare con un matrimonio, ma si scontra con l'opinione dell'uomo; o Janine, la migliore amica di Gigi, e Ben, il migliore amico di Neil, sposati dai tempi del college ma che avranno una crisi a causa di Anna la seducente maestra di yoga.
06.00 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Inform. – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Inform. – Pomeriggio cinque 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Striscia la notizia 21.10 Real – Extreme Makeover home edition 23.30 Cult – L'Italia domanda 01.31 Tg 5 Notte 02.00 Meteo 5 02.01 Show – Striscia la notizia (r) 02.53 Show – Uomini e donne (r) 04.01 Real – Amici (r) 04.45 Telefilm 05.15 Tg 5 Notte (r) 05.44 Meteo 5 Notte (r)
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Rai 1 La verità è che non gli piaci abbastanza 21.10
07.00 Tgr Buongiorno Italia 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.10 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Codice a barre 11.25 Tg 3 Minuti 11.30 Buongiorno Elisir 12.00 Tg 3 12.25 Tg fuori Tg 12.45 Le storie - Diario Italiano 13.10 Tf – Lena amore della mia vita 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tgr Piazza affari 15.10 Tf – La casa nella prateria 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Comiche all'italiana 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Info. – Chi l'ha visto 22.50 Rai Palamento
Rete
Italia
Canale
ai
OCCHIO AI PROGRAMMI
06.00 Tf – Julia 06.40 Cartoni animati 08.10 Tf – Il nostro amico Charly 08.55 Tf – La signora del West 09.40 Tf – Sabrina vita da strega 10.00 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I fatti vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Seltz 14.40 Tf – Senza traccia 15.25 Tf – Cold Case 16.10 Tf – Numb3rs 16.55 Tg 2 Flash L.I.S. 17.00 Rai Parlamento 18.00 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 18.45 Tf – Squadra speciale cobra 11 19.35 Tf – Il commissario Rex 20.30 Tg 2 Sera 20.55 Calcio: Tim Cup Quarti di finale Fiorentina - Roma 23.00 Tg 2 23.15 Film – The Son of No one 00.45 Tf – Anna Winter 01.30 Meteo 01.35 Vento di ponente 2
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07.50 Cartoni animati 08.00 Euronews 09.00 Tennis: Australian Open 2013 11.50 Telesguard 12.00 Patti chiari (r) 13.10 Euronews 15.05 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.05 Quiz – Molla l'osso 16.30 DIADà 17.45 Documentario 18.40 Tf – La signora in giallo 19.30 Tf – Royal Pains 20.20 Tf – Law & ORder 21.05 Film – Transformers - La vendetta del caduto (fantascienza) 23.30 Estival Jazz Lugano 2010 00.30 Tf – Cold Case 01.10 Il Quotidiano (r)
06.10 Unomattina caffé 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Rai Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.00 Tg 1 09.30 Tg 1 Flash 10.00 Unomattina occhi alla spesa 10.25 Unomattina Rosa 11.05 Unomattina Storie vere 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Show – Verdetto finale 15.15 Show – La vita in diretta 17.00 Tg 1 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Show – Affari tuoi 21.10 Film – La verità è che non gli piaci abbastanza 23.35 Porta a porta 01.10 Tg 1 01.40 Che tempo fa 01.45 Sottovoce 02.15 Rai Educational
o?
GENNAIO
07.50 La Storia del Regionale 08.15 Quiz – Il gioco dei ricordi 09.45 Documentario 10.35 Tf – Pagine di vita 11.20 Tf – La signora in giallo 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Quiz – S-Quot 14.20 Tf – Royal Pains 15.05 Tf – Law & Order 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Siska 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Attenti a quei due 21.10 Tf – Rizzoli & Isles 21.50 Tf – The good wife 22.35 Tf – The Forgotten 23.20 Lotto Svizzero 23.30 Telegiornale Notte
05.55 Tg 4 Night News 06.20 Mediashopping 06.50 Tf – T.J. Hooker 07.45 Tf – Miami Vie 08.40 Tf – Hunter 09.50 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 12.55 Tf – La signora in giallo 14.00 Tg 4 14.35 Meteo 14.45 S-News – Lo sportello di Forum 15.30 Tf – Rescue Special Operations 16.35 Tf – My life 16.50 Film – Le comiche 2 17.27 Tgcom 17.30 Meteo 18.55 Tg 4 19.31 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Trappola in alto mare (avventura) 23.30 Show – I bellissimi di R4 23.25 Film – Allarme rosso 01.55 Tg 4 Night News 02.18 S-News – Modamania
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MUSICA 43
Sanremo 2013 e i figli dei Talent show Sono pochi ma si fanno sentire: Annalisa Scarrone, Marco Mengoni e Chiara Galiazzo sono le scoperte dei Talent show che gareggeranno assieme ai Campioni della canzone italiana
È sempre la stessa storia: trascorse le vacanze natalizie il mondo della musica italiana ruota attorno al fenomeno di Sanremo. Infatti, già sono iniziate a trapelare le prime notizie certe e presunte, confermate e prossime alla smentite, insieme a polemiche e dichiarazioni varie che alimentano le chiacchiere Sanremesi. Una tra le polemiche più accese e che desta più interesse riguarda la partecipazione o meno alla gara dei cosiddetti figli dei Talent show. Negli ultimi anni in cui il caro vecchio big della canzone italiana si è visto spodestare da questa banda di giovani virtuosi, tutti appena usciti vincenti, o quasi, da una trasmissione televisiva, le polemiche sul fatto che fosse giusto o meno farli gareggiare in un’unica competizione è stato un argomento molto gettonato. Con l’edizione di quest’anno, condotta da Fabio Fazio, ricca di tanti cambiamenti e novità, ci si aspettava un cambiamento delle regole che riguardano questo particolare aspetto. Invece tutto rimane invariato e i figli dei Talent show parteciperanno a Sanremo entrando diret-
tamente dall’ingresso principale. Così da Amici arriva Annalisa, la rossa con voce elegante e precisa, mentre da X Factor la vincitrice di questa edizione Chiara Galiazzo e Marco Mengoni, vincitore del 2008. "Se il Festival deve rappresentare la contemporaneità, la fotografia della musica italiana di oggi, il senso è quindi quello di essere nell'oggi, con chi fa la musica italiana oggi e oggi il pop arriva dai talent. – spiega il conduttore durante un’intervista al tg1 - Ma soprattutto gli autori importanti scrivono per i protagonisti dei talent e quindi, oltre alle voci, ci sono delle belle canzoni”. Infatti grandi nomi firmano le canzoni presentate da Marco Mengoni, sarà proprio Gianna Nannini a firmare “Bellissimo” il primo brano pronto per questa nuova avventura sanremese. L’altro brano “L’essenziale” è stato composto da uno degli auto-
ri del momento, molto richiesto: Roberto Casalino, cantautore, paroliere e compositore che ha collaborato con Tiziano Ferro, Giusy Ferreri, Emma, Annalisa, Nina Zilli ed altri. Secondo le regole di quest’edizione, solo uno dei due pezzi rimarrà in gara fino alla finale e vedremo chi avrà la meglio. Nel frattempo, sta lavorando per ultimare il suo nuovo album che verrà pubblicato in concomitanza con la sua partecipazione a Sanremo. Entusiasta per la partecipazione alla gara canora, Annalisa, ha mostrato tutta la sua gioia in varie dichiarazioni, come quando dice “È un'opportunità immensa, vada come vada, l'importante è esserci. Poi io ci tenevo molto, è una gioia bellissima questa. Però, sia chiaro, non posso essere paragonata a casi precedenti. Io nella vita voglio cantare e andare a Sanremo significa aggiungere
altri mattoni a quelli che ho messo insieme in questi anni. C'è un sacco di gente bravissima: Max Gazzè, Raphael Gualazzi e Malika Ayane. Sono contenta di dividere una situazione del genere con personaggi del genere che ho sempre seguito. I talent sono importanti per far venire alla luce le nuove proposte musicali, di fatto hanno sostituito talent scout e discografici". Annalisa Scarrone si presenterà con i brani Non so ballare e Scintille. Appena proclamata vincitrice di X Factor Chiara Galiazzo partecipeà a Sanremo con i brani L’esperienza dell’amore e Il futuro che sarà ed ha mosso le critiche di Cristiano Malgioglio che si è scagliata contro di lei in termini duri: "Se Sanremo dev’essere, allora dev’essere per pochi, anche pochissimi, ma bravi. - ha dichiarato - Voglio dire, sarà pure uno show innovativo e le canzoni saranno pure più belle di quelle degli anni scorsi, ma chi conosce questi giovani? Chi conosce questa Chiara, che viene da 'X Factor'? La massa non sa chi sia.” ✗redazione@lapagina.ch
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GIOVEDI
Italia 1
21.10
09.50 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 12.55 Tf – La signora in giallo 14.00 Tg 4 14.35 Meteo 14.45 S-News – Lo sportello di Forum 15.30 Tf – Rescue Special Operations 16.35 Tf – My life 16.50 Film – Herbie sbarca in Messico (fantstico) 17.27 Tgcom 17.30 Meteo 18.55 Tg 4 19.31 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Tf – The Closer 23.10 Tf – Bones
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043 322 17 17
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06.40 Cartoni animati 08.45 Tf – Everwood 10.35 Tf – ER Medici in prima linea 12.10 S-News – Cotto e mangiato 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Sport Mediaset 13.40 Tf – Futurama 14.10 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Tf – Fringe 15.55 Tf – White Collar 16.45 Tf – Chuck 17.40 Tf – La vita secondo Jim 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.20 Tf – C.S.I. Scena del crimine 21.10 Film – Bastardi senza gloria 22.07 Tgcom 22.10 Meteo 00.15 Film – Jonah Hex 01.12 Tgcom 01.15 Meteo 02.00 Sport Mediaset 02.55 Studio Aperto - La giornata 03.25 Mediashopping 03.40 Film – Mamba 04.55 Mediashopping 05.10 Telen. – Champs 12
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Primo anno dell'occupazione tedesca in Francia. Il Colonnello delle SS Hans Landa, dopo un lungo e mellifluo interrogatorio, decima l'ultima famiglia ebrea sopravvissuta in una località di campagna. La giovane Shosanna riesce però a fuggire. Diventerà proprietaria di una sala cinematografica in cui confluirà un doppio tentativo di eliminare tutte le alte sfere del nazismo, Hitler compreso. Infatti, al piano messo in atto artigianalmente dalla ragazza se ne somma uno più complesso. Ad organizzarlo è un gruppo di ebrei americani guidati dal tenente Aldo Raine i quali non si fermano dinanzi a niente pur di far pagare ai nazisti le loro colpe.
06.00 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Inform. – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Inform. – Pomeriggio cinque 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – La grande Magia - The illusionist 23.50 Show – Supercinema 00.15 Tg 5 Notte 00.44 Meteo 5 00.45 Show – Striscia la notizia (r) 01.37 Show – Uomini e donne (r) 02.45 Real – Amici 03.26 Mediashopping 03.41 Telefilm 05.15 Tg 5 Notte (r)
Rete
Italia
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Bastardi senza gloria
07.00 Tgr Buongiorno Italia 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.10 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Codice a barre 11.25 Tg 3 Minuti 11.30 Buongiorno Elisir 12.00 Tg 3 12.25 Tg fuori Tg 12.45 Le storie - Diario Italiano 13.10 Tf – Lena amore della mia vita 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tgr Piazza affari 15.10 Tf – La casa nella prateria 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Comiche all'italiana 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Film – The Company Men 22.50 Rai Parlamento
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Canale
OCCHIO AI PROGRAMMI
06.00 Tf – Julia 06.40 Cartoni animati 08.10 Tf – Il nostro amico Charly 08.55 Tf – La signora del West 09.40 Tf – Sabrina vita da strega 10.00 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I fatti vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Seltz 14.40 Tf – Senza traccia 15.25 Tf – Cold Case 16.10 Tf – Numb3rs 16.55 Tg 2 Flash L.I.S. 17.00 Rai Parlamento 18.00 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 18.45 Tf – Squadra speciale cobra 11 19.35 Tf – Il commissario Rex 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Criminal Minds 23.25 Tg 2 23.40 Made in Sud 00.50 Tf – Anna Winter 01.35 Meteo 01.40 Vento di Ponente 2 03.25 Tg 2 Eat Parade
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08.00 Euronews 09.00 Tennis: Australian Open 2013 11.50 Telesguard 12.00 Quiz – S-Quot 13.05 Euronews 14.30 Musicalmente 14.30 Quiz – Il gioco dei ricordi 15.30 Quiz – Molla l'osso 16.30 DIADà 17.45 Pianeta terra 18.40 Tf – La signora in giallo 19.30 Tf – Royal Pains 20.20 Tf – Law & Order 21.05 Film – Colazione da Tiffany (commedia) 00.35 Tf – Cold Case 01.20 Il Quotidiano 01.55 Telegiornale notte
06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Rai Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.00 Tg 1 09.30 Tg 1 Flash 10.00 Unomattina occhi alla spesa 10.25 Unomattina Rosa 11.05 Unomattina Storie vere 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Show – Verdetto finale 15.15 Show – La vita in diretta 17.00 Tg 1 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Show – Affari tuoi 21.10 Tf – Don Matteo 8 23.30 Porta a porta 01.05 Tg 1 Notte 01.35 Che tempo fa 01.40 Sottovoce 02.10 Rai Educational 02.40 Film – L'uomo della maschera di ferro
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GENNAIO
07.50 La Storia del Regionale 08.15 Quiz – Il gioco dei ricordi 09.45 Documentario 10.35 Tf – Pagine di vita 11.20 Tf – La signora in giallo 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Quiz – S-Quot 14.20 Tf – Royal Pains 15.05 Tf – Law & Order 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Siska 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Attenti a quei due 21.05 Info. – Falò 22.35 Il filo della storia 23.35 Telegiornale notte 23.50 Meteo notte 23.55 Film – Il matrimonio di Lorna
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MOTORI 45
Mercedes Classe B Le linee sportive che si propagano dal cofano cuneiforme fino ad arrivare alla coda, accarezzando i montanti del tetto,l’ambia carreggiata e i larghi parafanghi rendono la Classe B un’auto del tutto particolare. Un design sportivo che può essere personalizzato grazie a differenti pacchetti disponibili a richiesta. Il pacchetto Chrome per aumentare il prestigio della vettura, il pacchetto sportivo per avere un aspetto dinamico e atletico, o il pacchetto Night che conferisce alla vettura un aspetto misterioso, attraverso dettagli esterni in raffinato nero lucidato a specchio. Gli interni sono caratterizzati da un design sportivo-elegante definito da materiali pregiati. I comandi sono disposti in modo chiaro e razionale per consentire la massima concentrazione alla guida. Modifiche apportabili anche all’esterno, con il pacchetto Exclusive (solo in abbinamento al pac-
chetto Chrome), che prevede allestimenti interni classici e pregiati, con selleria in pelle, pelle ecologica ARTICO per il rivestimento della plancia e dei pannelli centrali delle porte. Un piacere guidarla anche per l’ambiente Le misure Blueefficincy mirano a ottimizzare i veicoli, proteggendo l’ambiente tramite la riduzione dei consumi. I motori più efficienti si uniscono in perfetta sinergia a specifiche misure aerodinamiche e di gestione energetica per conseguire il massimo risparmio di carburante. I motori Diesel CDI si distinguono per le eccellenti prestazioni a fronte dei consumi ottenuti. È stata aumentata la pressione d’iniziazione, silenziosità di marcia e rumorosità sono state ottimizzate e la riduzione della compressione garantisce minori emissioni allo scarico. Prezzo a partire da 35'900.-
Dati tecnici Il 4 cilindri da 1,6 e 2,0 l di cilindrata con iniezione diretta di benzina, comando valvole variabile e sovralimentazione turbo, assicura valori eccellenti in termini di coppia e di potenza in tre livelli e consumi ed emissioni contenuti. A scelta sono disponibili i modelli B 180 BlueEFFICIENCY e B 200 BlueEFFICIENCY, come pure la nuova B 250 BlueEFFICIENCY. • Maggiore efficienza: l'iniezione diretta ad alta pressione mediante piezoiniettori precisi e un processo di combustione perfezionato consentono una combustione pressoché completa e quindi un elevato grado di rendimento, a favore di un utilizzo più efficiente del carburante. • Tecnica più efficace: il comando valvole variabile consente un perfetto grado di riempimento dei cilindri e consumi ridotti supportati anche da un peso più ridotto, un minor attrito interno e gruppi ausiliari regolati "on demand". • Dati convincenti: la B 180 BlueEFFICIENCY eroga una potenza di 90 kW e mette a disposizione una coppia massima di 200 Nm. La B 200 BlueEFFICIENCY dispone di una coppia massima di 250 Nm e di una potenza nominale di 115 kW. Il picco di potenza della nuova B 250 BlueEFFICIENCY da 2,0 litri di cilindrata arriva addirittura a 155 kW, mentre la coppia massima è di 350 Nm. Riduzione di consumi ed emissioni: anche la funzione ECO start/ stop di serie e l'indicatore ECO aumentano la redditività dei motori. Inoltre i motori a benzina BlueDIRECT sono stati progettati con l'obiettivo di ridurre nettamente consumi ed emissioni, senza compromettere le prestazioni e il comfort di marcia. Tutti i motori rispettano inoltre i requisiti della categoria di emissioni Euro 6.
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VENERDI
06.40 Cartoni animati 08.45 Tf – Everwood 10.35 Tf – ER Medici in prima linea 12.10 S-News – Cotto e mangiato 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Sport Mediaset 13.40 Tf – Futurama 14.10 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Tf – Fringe 15.55 Tf – White Collar 16.45 Tf – Chuck 17.40 Tf – La vita secondo Jim 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.20 Tf – C.S.I. Scena del crimine 21.10 Film – Pirati dei Caraibi Ai confini del mondo 00.25 Show – Le Iene 01.50 Sport Mediaset
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Il giocatore di football americano Joe Kingman, spocchioso e pieno di sé, si ritrova davanti alla porta di casa Peyton, una bimba di 8 anni che dice di essere sua figlia, avuta da una relazione con una donna tempo addietro. Scoprirà presto che lei dice la verità, e per Joe si apre un mondo fatto di bambole e favole della buonanotte. Con il passare del tempo Joe si affezionerà sempre più a Peyton, ma scoprirà un'amara verità: la bimba dice di essere arrivata accompagnata dalla madre, che era però morta in un incidente, e quindi lei è arrivata da Joe con le sue sole forze. Inoltre Peyton ha un'altra parente, la zia, che la credeva a Boston, e presto anche lei scoprirà il piano della piccola. Tutto si risolverà quando Peyton mangerà per errore delle noci, alle quali è allergica, e Joe mostrerà così un lato della sua personalità che la zia non conosceva.
06.00 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Inform. – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Inform. – Pomeriggio cinque 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Striscia la notizia 21.11 Minis. – Il clan dei camorristi 23.30 Minis. – L'isola dei segreti 01.31 Tg 5 Notte 02.00 Meteo 5 02.01 Show – Striscia la notizia (r) 02.53 Show – Uomini e donne (r) 04.01 Show – Amici (r) 04.30 Mediashopping 04.45 Telefilm 05.15 Tg 5 Notte (r) 05.44 Meteo 5 (r)
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RSI La 1 21.05
07.00 Tgr Buongiorno Italia 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.10 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Codice a barre 11.25 Tg 3 Minuti 11.30 Buongiorno Elisir 12.00 Tg 3 12.25 Tg fuori Tg 12.45 Le storie - Diario Italiano 13.10 Tf – Lena amore della mia vita 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tgr Piazza affari 15.10 Tf – La casa nella prateria 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Comiche all'italiana 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Cittadini in 1/2h 23.05 C'era una volta...
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Italia
Canale
OCCHIO AI PROGRAMMI
Cambio di gioco
06.00 Tf – Julia 06.40 Cartoni animati 08.10 Tf – Il nostro amico Charly 08.55 Tf – La signora del West 09.40 Tf – Sabrina vita da strega 10.00 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I fatti vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Seltz 14.40 Tf – Senza traccia 15.25 Tf – Cold Case 16.10 Tf – Numb3rs 16.55 Tg 2 Flash L.I.S. 17.00 Rai Parlamento 18.00 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 18.45 Tf – Squadra speciale cobra 11 19.35 Tf – Il commissario Rex 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Hawaii Five-0 21.50 Tf – Missing 23.25 Tg 2 23.40 L'ultima parola 01.10 Tf – Anna Winter 01.50 Meteo 01.55 Appuntam. al cinema
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08.00 Euronews 09.00 Tennis: Australian Open 2013 10.25 Sci: Coppa del mondo Supercombinata maschile 11.50 Telesguard 12.00 Info. – Falò (r) 13.20 Svizra Rumantscha 13.55 Sci: Coppa del mondo Supercombinata maschile 15.00 Euronews 15.35 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.05 Quiz – Molla l'osso 16.30 DIADà 17.45 Documentario 18.45 Tf – La signora in giallo 19.30 Tf – Royal Pains 20.15 Tf – Law & Order 21.05 Film – Cambio di gioco
06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Rai Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.00 Tg 1 09.30 Tg 1 Flash 10.00 Unomattina occhi alla spesa 10.25 Unomattina Rosa 11.05 Unomattina Storie vere 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Show – Verdetto finale 15.15 Show – La vita in diretta 17.00 Tg 1 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Show – Affari tuoi 21.10 Show – Riusciranno i nostri eroi 23.25 Tv 7 00.25 L'appuntamento 00.55 Tg 1 Notte 01.25 Che tempo fa 01.30 Sottovoce 02.00 Rai Educational
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05.55 Tg 4 Night News 06.20 Mediashopping 06.50 Tf – T.J. Hooker 07.45 Tf – Miami Vie 08.40 Tf – Hunter 09.50 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 12.55 Tf – La signora in giallo 14.00 Tg 4 14.35 Meteo 14.45 S-News – Lo sportello di Forum 15.37 Film – La storia di una monaca (drammatico) 16.14 Tgcom 16.17 Meteo 18.55 Tg 4 19.31 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Info – Quarto grado 23.55 Show – I bellissimi di R4 00.00 Film – Occhi nelle tenebre (thriller) 00.53 Tg 4 Night News 02.28 Film – Upperseven L'uomo da uccidere
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IN GIRO PER I MUSEI GINEVRA
Pablo Picasso Gagosian Gallery
Place de Longemalle 19 Fino al 23 Febbraio 2013
Lun - Domd Chiuso
Orari: Mar-Ven 11.00 - 19.00
Sabato 12.00 - 17.00
BELLINZONA
Eugenio Balzan Museo Villa dei Cedri Piazza San Biagio 9
Fino al 20 Gennaio 2013 Lunedì Chiuso Orari: Mar - Ven 14.00 - 18.00 Sab - Dom 11.00 -18.00
ZURIGO
Sturtevant Kunsthalle Zurich Limmatstrasse 270
Fr.3
0.-
Fino al 20 Gennaio 2013 Orari: Mar-Mer-Ven 11.00-18.00 Giovedì 11.00-20.00 Sab - Dom 10.00-17.00
Léonie
Casati Modignani Sveva - pp 500
In una grande dimora, alle porte di Milano, vivono i Cantoni, proprietari da tre generazioni delle omonime prestigiose rubinetterie. In apparenza, ogni componente della famiglia ha una personalità lineare. Nella realtà, ognuno di loro nasconde segreti che lo hanno segnato. È la regola dei Cantoni: ci sono situazioni che, anche se note a tutti, vanno taciute. Si tace perfino sulla vena di follia che affligge Bianca, la matriarca di questa dinastia. Un giorno entra in scena Léonie Tardivaux, una giovane squattrinata francese che sposa Guido Cantoni, l'unico nipote di nonna Bianca. La ragazza si integra così bene con la famiglia da assimilarne tutte le abitudini, compresa la legge del silenzio su certe vicende personali. Questo non le impedisce di essere una moglie esemplare, una madre attenta, una manager di talento, in grado di guidare con successo l'azienda nel mare ostile della recessione economica. E intanto coltiva il suo segreto, quello che ogni anno, per un solo giorno, la induce a lasciare tutto e a rifugiarsi in un romantico albergo sul lago di Como.
Ordinalo! Libreria La Pagina 043
BASILEA
Arte Povera Kunstmuseum Basel St. Alban-Graben 16
Fino al 3 Febbraio 2013 Lunedì Chiuso
Orari: Mar-Dom 10.00-18.00 PRANGINS
C'est la vie Musee national suisse Chateau de Prangins
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Curiosità
Roba da... GUINNESS!
Le streghe sono veramente esistite?
Compie 115 anni l'uomo più anziano del Giappone
Nel Seicento, sia in America sia in Europa, furono messi al rogo oppure impiccati donne e uomini accusati di stregoneria. Di recente, questi episodi sono stati analizzati e si è scoperto, nel caso particolare delle streghe di Salem, che si trattava di persone che soffrivano di una malattia nota come “corea di Huntington”. Morbo. È questa una malattia genetica, per la quale non è ancora stata trovata una cura, che provoca movimenti scomposti del corpo e uno stato di amnesia. E che porta in 3 o 4 anni alla morte. 400 anni fa, l’ignoranza portò a scambiare gli effetti di questo morbo per possessione demoniaca.
Si chiama Jiroemon Kimura, ha 115 anni, ed è uno degli uomini più anziani del mondo oltre che detentore del primato di longevità in Giappone. Nato il 19 aprile 1897 viene considerato il terzo uomo più anziano del mondo. Aveva 6 anni quando i fratelli Wright fecero volare il primo aeroplano, 64 quando Yuri Gagarin arrivò nello spazio e 93 quando nacque il Web. L'uomo vive a Kyoto, ha 52 tra nipoti e pronipoti, e ai cronisti che gli hanno chiesto quale fosse il segreto della sua longevità ha risposto: "Credo sia tutto merito del sole sopra di me".
Fino al 19 Maggio 2013 Lunedì Chiuso Orari: Mar-Dom 10.00-17.00 GINEVRA
Food
Musee Ariana
Venue de la Paix 10
Fino al 24 Febbraio 2013
Lunedì Chiuso
Orari: Mar-Dom 10.00-18.00
IN GIRO PER I MUSEI
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