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17 OTTOBRE 2012 • ANNO 22 • N° 42 • In edicola Fr. 3.– AZA / PP Journal CH-8004 Zürich

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Tra alcol e droga

pag. 11 Conferenza di Stefano Benni sull'immaginazione martedì 23 ottobre

Nuova sede S.A.I.G. Intervista a pagina 5

pag. 8


2 SECONDA la Pagina • 17 ottobre 2012 Militärstrasse 84, 8004 Zurigo Tel. 043 322 17 17 Fax 043 322 17 18 www.lapagina.ch

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Ogni venerdì, a Manhattan, 500 migranti ricevono la nazionalità americana nel corso di una cerimo-

Un figlio è un figlio e basta Entro la fine dell’anno nel nuovo diritto di famiglia in Italia nessuna differenza tra figlio legittimo, naturale e adottivo Entro dicembre dovrebbe essere definitivamente approvata una legge presentata circa tre anni fa e sostenuta da tutte le forze politiche, che riguarda i “figli”. La complessità della discussione si spiega con i tanti risvolti che la materia comporta. Il primo concetto di questa nuova legge è che i figli sono figli e basta. Non ci sarà più la distinzione tra “figli legittimi”, “figli naturali” e “figli adottivi”. Se un figlio nasce fuori del matrimonio è uguale o a quelli nati nel matrimonio. “La parentela è il vincolo tra le persone che discendono da uno stesso stipite, sia nel caso in cui la filiazione sia all’interno del matrimonio, sia nel caso in cui è avvenuto al di fuori di esso, sia nel caso in cui il figlio è adottivo”. Si prende atto, dunque, che esiste una realtà quanto mai variegata e che il filo da seguire è il riconoscimento di tutti i figli. Il figlio, dunque, nato fuori del matrimonio può essere riconosciuto dalla madre e dal padre “anche se già uniti in matrimonio

con un’altra persona all’epoca del concepimento”. Non solo: il riconoscimento può avvenire anche separatamente, si dà cioè la possibilità che l’altro non lo riconosca. È una norma di civiltà che entrerà finalmente nella legislazione del diritto di famiglia. Come si può immaginare, la legge non si ferma al riconoscimento e all’uguaglianza dello status di parentela. Infatti, tutti i figli, anche quindi quelli che una volta venivano definiti naturali, hanno diritto al vincolo di parentela non solo con i genitori, ma anche con tutti gli altri parenti. Dunque, un figlio nato fuori del matrimonio sarà figlio, ma anche fratello (o sorella) a pieno titolo giuridico degli altri figli, come pure sarà nipote, cognato, eccetera. Il figlio entra a far parte di tutta la famiglia, di conseguenza i genitori del padre e della madre saranno “nonni” a tutti gli effetti. Altra conseguenza importante: in caso di morte dei genitori del figlio (prima illegittimo, cioè nato fuori del

matrimonio), questi veniva dato in adozione. Ora, invece, sarà affidato ai nonni o, in assenza e in alternativa, ad altri parenti. Va da sé che questi riconoscimenti avranno anche conseguenze sulla eredità. Prima i figli illegittimi erano privati dell’eredità, ora non più, non solo dell’eredità dei genitori o di uno dei due, ma anche, se questi sono nel frattempo morti, dell’eredità dei nonni e di altri eventuali parenti. I figli nati fuori del matrimonio, come quelli nati nel matrimonio o da genitori non sposati, hanno diritto di essere mantenuti, educati, istruiti e assistiti moralmente dai genitori, nel rispetto delle loro capacità, delle loro inclinazioni naturali e delle loro aspirazioni. Hanno anche diritto a mantenere “rapporti significativi” con i parenti. Il figlio minorenne e anche di età pari o inferiore a 12 anni (ove capace di discernimento), infatti, ha diritto di essere ascoltato in tutte le questioni e le procedure che lo riguardano.

New York: da migranti a cittadini Come si realizza il sogno nel centro pulsante di Manhattan nia perfettamente codificata nei tempi. La cerimonia non dura che qualche minuto ma è destinata a rimanere impressa nella memoria per tutta la vita. Ogni venerdì 500 migranti affollano i locali del ministero della sicurezza interna a Manhattan ove sono organizzate le formalità di naturalizzazione. Arrivati vietnamiti o della Sierra Leone, venezuelani o Messicani, ne escono tutti americani a condizione di aver cantato l’inno a stelle e strisce e di aver giurato eterna fedeltà alla bandiera. Scegliete, per favore, una tenuta adatta all’avvenimento, (né jeans, né shorts) è la raccomandazione ai futuri nuovi cittadini americani. Il documento avverte che occorrerà cantare l’inno americano, fare il giuramento alla bandiera e pronunciare il sermone ufficiale. Non occorre apprendere il tutto a memoria. Sarà donato un foglio scritto che basterà leggere con solennità. Al termine, il presidente degli Stati Uniti invierà un suo messaggio video di benvenuto ai nuovi cittadini. Il prezioso certificato di naturalizzazione sarà rimesso al termine del giuramento ove il nuovo cittadino americano dichiara di abbandonare ogni obbligo di fedeltà allo stato di provenienza e di difendere la costituzione e le leggi degli Stati Uniti d’America. Una speciale

dispensa è prevista (ad esempio per gli obiettori di coscienza) per non dover assolvere ad obblighi di leva militare o non dover pronunciare la formula finale del giuramento “ con l’aiuto di Dio”, nel rispetto universale della laicità e del credo di ognuno. Il giuramento alla bandiera viene effettuato con la mano sul cuore. È lo stesso gesto d’amore a cui assistiamo in occasione delle feste patriottiche o nazionali. Il saluto fu modificato da Franklin Delano Roosevelt, il grande presidente del news deal, nel 1942, poiché il vecchio, la mano alzata in avanti, troppo assomigliava all’allora saluto hitleriano. Per avere il diritto alla naturalizzazione occorre aver risieduto , come per altri paesi, (la Francia per esempio) , cinque anni negli Stati Uniti, conoscere, parlare e scrivere l’inglese di base, essere di buona moralità, non avere , in definitiva, commesso reati perseguibili penalmente. Nel 2011 settecentomila cittadini stranieri hanno acquisito la nazionalità americana, Messicani e indiani, i più numerosi. In Francia, diversamente dagli Stati Uniti, l’obbligo della ferma militare fu previsto nel programma del 2011, adottato dalla destra conservatrice allora maggioranza in parlamento. L’idea, fortemente criticata a sinistra ma anche negli ambienti della destra liberale, è

rimasta nei cassetti dell’assemblea parlamentare francese. In Europa venti milioni di cittadini vivono la stessa condizione dei migranti americani, altri venti milioni sono cittadini dell’Unione fuori dai loro confini di origine. Ognuno di loro porta seco una speranza: il desiderio ad essere cittadino a pieno titolo, contribuire al benessere della società in cui vive, fornire il suo sapere per il bene collettivo. Ognuno, venuto chissà da dove e in che modo, forse persino in quelle traballanti bare del mare a cui il mediterraneo ha dato spesso eterna sepoltura. Quanta somiglianza con la storia delle nostre emigrazioni, di un passato che spesso, troppo spesso, abbiamo cancellato dalla nostra memoria. Oppure, giunti quassù, a Zurigo, Parigi, Francoforte o Bruxelles, orgogliosi di vivere l’avventura dei saperi o costretti- tale è l’Italia di oggi – a cercare altrove la possibilità di realizzare i loro sogni. Occorre costruire l’Unione politica dell’Europa per dare a quaranta milioni di cittadini la possibilità di realizzare la giornata del riconoscimento. Cittadini degli Stati uniti d’Europa per aver realizzato la straordinaria utopia dei padri fondatori. gianni.farina@lapagina.ch


17 OTTOBRE 2012 • LA PAGINA

EDITORIALE 3

Perplessità sul Premio Nobel per la Pace all’Ue Quest’anno il Premio Nobel per la Pace è stato assegnato all’Unione Europea “per la pace e la riconciliazione, per la democrazia e i diritti umani” di 500 milioni di persone, ma la scelta, a parte le parole di orgoglio del presidente della Commisione, del presidente del Consiglio e del ministro degli Esteri dell’Ue, suscita perplessità. Molti si sono chiesti chi andrà a ritirare il Premio, se Barroso, Van Rumpoy o Lady Ashton, ma il punto non è questo. Il Premio Nobel per la Pace è stato sempre dato ad una persona (o anche a più di una) per l’instancabile e difficile lavoro per assicurare il dialogo e la pace tra nazioni e popoli, mai, a nostro ricordo, ad un’entità giuridica e politica come è l’Unione europea. Chi andrà a ritirare il Premio non conta, anche perché non è a lui o a lei che è stato attribuito il Premio. In futuro, di questo passo, non si può escludere che l’ambito riconoscimento potrà essere attribuito, ad esempio alla Lega araba o all’Unione dei Paesi non allineati o agli Stati Uniti d’America. Si può capire

che il Comitato abbia voluto premiare lo sforzo dei Paesi che hanno dato vita all’Unione europea e al fatto che questa Unione abbia garantito la pace per sessant’anni, mentre quando non esisteva c’erano state le guerre, ma insomma la pace la assicurano le persone in carne ed ossa che lottano per essa, non le entità giuridiche e politiche, le quali, a loro volta, si giustificano solo se sono gli uomini a riempirle di contenuti. Vi è da aggiungere che se i Paesi dell’Ue hanno vissuto in pace, alcuni dei loro leader, dei leader, cioè, dei Paesi che formano l’Ue, si sono distinti per aver condiviso interventi militari o nei Balcani o in Libia e fremono perché ci sia anche in Siria. Altro che spirito di pace. La realtà è che le scelte compiute negli ultimi anni dal Comitato per l’assegnazione del Nobel per la pace hanno carattere essenzialmente politico ed autoreferenziale. E’ stato assegnato il Premio Nobel per la Pace a Barack Obama all’indomani della sua elezione a presidente degli Usa, senza che avesse compiuto un solo atto concreto per la pace.

Come si ricorderà, l’assegnazione del Premio colse di sorpresa Obama stesso prima di ogni altro, che è ovviamente un grande personaggio degno di s t i m a , ma che con la pace non c’entrava per nulla, visto che era un “riconoscimento preventivo”. D’altra parte, il presidente degli Usa è stato uno di quelli che l’anno scorso si diede parecchio da fare per l’intervento militare in Libia. Non vorremmo che le scelte future del Comitato del Premio battessero ancora il tasto dell’autoreferenzialità, come fanno ormai i Papi che santificano i loro predecessori, e si scegliessero tra di loro. Meglio sarebbe abolire il Premio che circondarlo di poca serietà. Il Premio per la Pace nacque con lo scopo di riconoscere l’opera di una o più persone – e di additarle come esempio luminoso per l’umanità - che avessero lottato per il dialogo e la pace e che fossero stati loro stessi uomini di pace, sempre, non secondo le circostanze. Alludiamo a Nelson Mandela, che si è battuto tutta la vita contro l’apartheid

in Sud Africa, fu imprigionato per anni ed anni e quando uscì di prigione dalle sue labbra non fu proferita nessuna parola di odio verso chi l’aveva privato della libertà. Alludiamo anche a Aung San Suu Kii, anch’essa tenuta in prigione per vent’anni, e quando ha recuperato la libertà ed è stata eletta in Parlamento, ai suoi sostenitori che la incitavano ad opporsi con la forza, seppure della protesta di piazza, ha rivolto parole di pace e di saggezza, invitandoli a non rispondere alla violenza con la violenza. Il Premio Nobel per la Pace è stato assegnato anche a loro, per fortuna, e sono scelte come queste che danno lustro e significato al Premio stesso. ✗redazione@lapagina.ch

Punzecchiatura D’Alema: “Se vince Renzi, addio centrosinistra”. Renzi: “Se vinco io finisce la carriera parlamentare di D’Alema”… …e poi dicono che nel Pd non c’è dialettica.

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politica la Pagina • 17 ottobre 2012

Napolitano: “no alle coalizioni incapaci di governare” Incardinato nella Commissione Affari Costituzionali del Senato il testo base della riforma elettorale che somiglia molto a quella attuale Ci sono delle persone che più invecchiano e più diventano sagge. Una di queste è il presidente della Repubblica, che nella sua gioventù e anche nella prima parte della maturità non si è distinto molto per coraggio (plauso all’impiccagione del riformista bulgaro Imre Nagy ammazzato dalla condanna sovietica e silenzio sul fiume di danaro Mosca-Botteghe Oscure quando era ministro degli Esteri del Pci), ma che nella sua vecchiaia e in modo particolare nella fase di chiusura dell’incarico rivestito nella Repubblica si sta riscattando per buon senso, imparzialità, acume politico. L’ultimo suo intervento, molto opportuno, è il monito rivolto a tutti, destra, sinistra e centro, sul “no” alle coalizioni incapaci di governare”. E’ un po’ il timore espresso dai leader dei Paesi europei più solidi economicamente e più collaudati sul piano del sistema elettorale sul futuro dell’Italia dopo Monti. Ne abbiamo parlato molto in questi ultimi mesi, ne ha parlato lo stesso presidente del Consiglio, sia in Italia che all’estero, invitando i partiti e i politici, tutta la classe politica, a “modificare i comportamenti”, all’insegna dell’onestà, della trasparenza, della correttezza. Purtroppo le risposte sono state di un silenzio assordante. D’altra parte, ciò che succede in termini di sprechi dei soldi pubblici e di corruzione individuale nelle amministrazioni locali è un chiaro segno dell’incapacità dei partiti di rigenerarsi per davvero. La settimana

scorsa, dunque, in occasione dell’incardinamento nella Commissione Affari costituzionali del Senato dell’accordo di base sulla legge elettorale, il presidente ha voluto reiterare con maggiore chiarezza e perentorietà il suo monito ai partiti. E qui dobbiamo aprire una parentesi, per illustrare i punti del testo da cui prenderà l’avvio la discussione al Senato. Il testo, dunque, costituisce una bozza, ma ci sono partiti (Pdl, Udc, Fli, Lega) che sono per le preferenze e partiti (Pd, Sel, Psi) che sono per i collegi uninominali. La bozza prevede il sistema proporzionale corretto: i seggi sono attribuiti in ragione proporzionale su base nazionale alla Camera, su base circoscrizionale al Senato. Il premio di maggioranza sarebbe del 12,5% dei seggi complessivi (76 alla Camera e 37 al Senato) alla lista o alla coalizione di liste che ottiene la maggioranza dei seggi. Già qui si vede l’accordo. Infatti il Pd ha ottenuto il premio di maggioranza alla coalizione che il Pdl voleva al solo partito maggioritario, mentre il Pdl ha ottenuto il proporzionale che il Pd non voleva. Il nuovo sistema prevede l’assegnazione di due terzi dei seggi con le preferenze e di un terzo su liste bloccate. La storia delle liste bloccate, in fondo, è una richiesta del Pdl e del Pd, ma anche di altri partiti, per garantirsi

l’elezione dell’apparato o degli uomini fedeli alla maggioranza del partito stesso. Poi vengono le soglie di sbarramento, che sono del 5% per avere diritto alla ripartizione dei seggi. Tuttavia, se un partito fa parte di una coalizione, la soglia scende al 4%; la soglia potrà essere del 7% per le liste che ottengono tale risultato in circoscrizioni con il 20% della popolazione. Questa misura è stata proposta per avere l’accordo della Lega, che si presenta solo nel Nord, nelle cui circoscrizioni si raggruppa facilmente il 20% di tutta la popolazione. La lista proporzionale prevede al massimo i due terzi dei candidati dello stesso sesso, la lista bloccata deve contenere l’alternanza nei posti di uomini e donne. Infine, l’ineleggibilità si estende ai componenti delle giunte regionali, al presidente e agli assessori, che sono attualmente solo “incompatibili”, cioè si possono candidare ma in caso di elezione devono scegliere. In poche parole, il testo base ricalca la vecchia e attuale legge, cambiano l’entità del premio di maggioranza e l’introduzione delle preferenze, ciò che ha fatto dire a Giovanni Sartori, sul Corriere della Sera di domenica, che si è passati dal “porcellum” ai “porcellini”. Chiusa la parentesi illustrativa, veniamo al monito di Napolitano, il quale ha capito

che con il premio alla coalizione si favoriscono maggioranze elettorali per prendere voti ma non per governare, come è successo nelle altre due tornate elettorali del 2006 con Prodi e del 2008 con Berlusconi. Ad esempio, se cinque partiti si mettono insieme e raggiungono il 40% - limite che dà diritto al premio di maggioranza – ma non hanno un programma comune, è chiaro che quella maggioranza è destinata a rompersi, quindi la legge non assicura la governabilità, anche perché dà la possibilità ad un partito che rompe la maggioranza di portarsi dietro un parte del premio che poi offrirebbe ad una nuova maggioranza diversa da quella che ha vinto le elezioni. Insomma, un rischio troppo grande di ingovernabilità. Ma c’è di più: se le preferenze sono più di una – e finora si era criticata la legge attuale perché l’elettore non sceglie – si rischia di cadere di nuovo nel cosiddetto voto di scambio (acquisto dei voti, condizionamenti mafiosi, corruzione). Proprio per questo nel 1992 le preferenze furono abolite. Ecco, Napolitano ha messo in guardia i partiti da tutti questi rischi, aggravati dal fatto che la crisi economia non concede tregua, ma difficilmente i partiti lo ascolteranno. Eppure, basterebbe cambiare i regolamenti parlamentari e introdurre la clausola secondo cui si decade automaticamente dal seggio qualora si cambia partito, ma non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire. 7redazione@lapagina.ch


17 OTTOBRE 2012 • LA PAGINA

INTERVISTA 5

Immaginiamo con Stefano Benni… Scrittore, giornalista, sceneggiatore, poeta, drammaturgo e umorista italiano, Stefano Benni è una delle penne più accattivanti dello scenario letterario contemporaneo. Da quando ha esordito col suo famosissimo ed intramontabile Bar Sport, Benni ha pubblicato più di 20 titoli, tradotti in molti paesi, caratterizzati da una moltitudine di stili e generi letterari. Il professor Benni non si risparmia in nulla e si impegna in diversi progetti culturali che riguardano regia, recitazione, musica, teatro e sceneggiatura. Ultimamente è stato impegnato in un seminario sull'immaginazione con Alessandro Castellari e Libero Mancuso. Sarà proprio l'immaginazione l'argomento della conferenza, organizzata dall'ASRI, che si terrà il prossimo 23 ottobre presso l'Università di Zurigo. In attesa di ascoltarlo dal vivo, abbiamo chiesto allo scrittore italiano qualcosa in merito all'ultimo libro recentemente pubblicato e non solo

Professor Benni, in questi giorni è impegnato con la presentazione del suo ultimo lavoro, “Di tutte le ricchezze”. La copertina, il primo impatto visivo che il lettore ha con un testo, mostra un uomo in età avanzata che balla con una donna giovane e sinuosa il “valzer perfetto”. Cosa rappresenta questo momento per Martin, il protagonista? Qual è stato il suo valzer perfetto come autore, o anche come uomo? Lo ha già ballato o lo sta ancora aspettando? È un momento decisivo, ma non dico niente di più, vi toccherà leggerlo. Il mio valzer perfetto forse lo ho già ballato. Ma forse qualche tango mi aspetta ancora. Dando per scontata l’importanza dell’osservazione della realtà che ci circonda nella composizione di uno scritto, mi chiedo se nelle riflessioni del protagonista del suo ultimo lavoro non possiamo leggere qualche riferimento autobiografico? Nessun romanzo è mai autobiografico nel senso stretto del termine. Io sono Martin settantenne nello stesso modo in cui sono stato Margherita Dolcevita, ragazzina di quattordici anni. Come nasce un’opera di Stefano Benni? Cosa scatta nella sua mente quando decide di parlare della dolce vita di Margherita, della sedicenne

Alice e della gallina Carmela, della vecchiaccia rincorsa dallo zio o dal nonno, e ancor prima del dolce morbo di Elianto e della compagnia dei tre orfanelli? Ogni volta è diverso, non ho regole. Che legame ha lo scrittore con il protagonista del libro che scrive? Nella lunga schiera di meravigliosi personaggi a cui lei ha dato vita nei suoi libri, può dirci quale sente particolarmente vicino, chi non lo ha mai abbandonato e quale invece sente adesso più distante? Sento distante Bar Sport, anche se è un libro di cui parlano ancora molto, sono contento di averlo scritto, è comico e semplice. Ma credo di aver scritto libri molto migliori. Ma è quello che, per pigrizia, i giornalisti citano ancora di più. Ho il sospetto che alcuni abbiano letto solo quello. Qual è stato il lavoro che lo ha appagato di più? Quel lavoro che lo ha pienamente “svuotato” delle sue intenzioni e in cui è riuscito a scrivere o realizzare ciò che desiderava? Blues in sedici, che è un libro in poesia. La diversità dei generi dei suoi testi, che si arricchiscono di varietà di stili e registri linguistici, corrisponde a un molteplicità di interessi a livello culturale che la vedono impegnato non solo come scrittore ma anche come autore, sceneg-

giatore, attore, poeta, giornalista e ultimamente anche cantante. Cosa la spinge a cimentarsi in forme di cultura così diverse? Forse per non lasciare nulla di intentato, per non dover dire un giorno “avrei potuto provare, mi sarebbe piaciuto fare…”? Così come ho letto e leggo di tutto, così come ascolto musiche diverse, cerco di mettere nella mia scrittura tutta la ricchezza e la diversità che ho imparato. Ma cantante proprio no, a malapena gracchio. Parlando dell’argomento della conferenza che terrà qui a Zurigo e che verte sul tema dell’immaginazione, in che misura essa partecipa al processo creativo di una sua opera? Venite alla conferenza che ve lo dico.

Ultimamente è stato impegnato in uno spettacolo teatrale, dedicato al principe della risata Totò, con il musicista Fausto Mesolella. Nello spettacolo si esibisce in un brano scritto per Totò e in uno per Fabrizio De Andrè. Cosa accomuna i due personaggi e quanto la sua scrittura risente di contaminazioni che vengono da questi due artisti? No, nello spettacolo non c'è il testo per De Andrè, non lo abbiamo messo in scaletta. Totò e Faber non si assomigliavano, avevano un tipo di genialità diversa, Totò era tutto istinto, Faber era un intellettuale passionale, si assomigliano nei miei sentimenti, li amo tutti e due.

EVELINE BENTIVEGNA

CONFERENZA

ASRI organizza

Stefano Benni terrà una conferenza

sull’immaginazione Martedì 23 ottobre, ore 18.00 Università di Zurigo, Rämistr. 71 - Zürich - Aula KOL-F-118 Entrata libera - Dediche dopo la conferenza per associarsi all’ASRI: www.asri.ch


esteri la Pagina • 17 ottobre 2012

Si è riaperta la corsa per la Casa Bianca Dopo il crollo nei sondaggi, Romney è riuscito a risalire la china e ad essere in testa nelle preferenze degli americani Fino ad un paio di settimane fa, Barack Obama aveva in mano la rielezione alla presidenza degli Stati Uniti. Avevamo detto che il secondo mandato era ormai cosa fatta non tanto per merito suo, quanto per demerito di Romney, il quale si era esibito in una serie di gaffe che gli avevano fatto perdere credibilità agli occhi degli elettori. La prima gaffe era stata quella di considerare il 47% degli americani, quelli cioè che avrebbero votato comunque per Obama, dei “parassiti”, gente cioè che vivevano a spese e sulle spalle della collettività, precisamente di sussidi. Come è facile immaginare, le matite dei vignettisti si erano scatenate, ma il guaio per lui era che aveva offerto su un piatto d’argento a Obama di criticarlo e di avere buon gioco. La seconda gaffe fu quando dopo varie esitazioni pubblicò, perché costretto, la sua dichiarazione dei redditi e il sommario delle dichiarazioni degli ultimi vent’anni. Venne fuori che nel 2011 aveva pagato il 14,1%, una percentuale al di sotto di quella di Obama (il 20%), anche se la media delle dichiarazioni degli ultimi vent’anni si aggirava sul 20%, uguale a quella del Presidente. Il paragone più immediato, però, avveniva tra la dichiarazione di

Romney e di Obama nel 2011, dove cioè la differenza era nettamente inferiore, quanto bastava per provocare titoloni non proprio favorevoli al candidato repubblicano. Fu allora che i sondaggi davano Romney in picchiata dopo averlo dato chi in ritardo di 3 punti rispetto al presidente, chi in ritardo di solo un punto e chi, addirittura, in vantaggio di 2-3 punti. La sua corsa era data per finita, si trattava solo di sapere con quale percentuale avrebbe perso, visto che Obama aveva in ogni caso già il 50% dei favori tra gli americani. Oggi, a distanza di venti giorni da quel giudizio popolare – seppure per interposto sondaggio – i favori degli elettori americani si sono capovolti. Ci sono quelli che danno il repubblicano in vantaggio con il 53% contro il 47% di

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Obama e chi in sostanziale parità ma con il vantaggio di aver recuperato dai tre ai cinque punti. Merito del primo duello televisivo al termine del quale Obama è risultato perdente, con gli occhi puntati verso il basso e più volte in difficoltà, secondo Sergio Romano, perché Obama sarebbe più bravo a fare un discorso in tv o in una piazza che ad affrontare un contraddittorio. Mentre Obama era più sulla difensiva, Romney attaccava sugli aumenti dei prezzi, sulla disoccupazione, sulla insicurezza del futuro per tante famiglie. L’atteggiamento compassato del presidente, si è detto, era voluto e rispondeva ad una strategia precisa: il presidente degli Stati Uniti voleva essere rassicurante e dare l’impressione di non essere litigioso. Resta il fatto che la domanda retorica di Romney (“Dopo quattro anni di Obama l’America è più debole”) aveva centrato l’obiettivo, con in più l’idea che Romney non era solo un gaffeur, ma anche un leader deciso e affidabile. Ebbene, con il sostanziale pareggio del duello tra i due candidati vice (Biden per Obama e Ryan per Romney) il candidato repubblicano ha preso il comando della classifica con circa tre punti di vantaggio e con i discorsi che sono seguiti al duello ha consolidato il vantaggio. La corsa, insomma, è stata riaperta. Che cosa ha fatto cambiare opinione (almeno per

ora) agli elettori americani? Sono stati i punti deboli di Obama che Romney ha saputo sfruttare molto bene. Innanzitutto la “passività” – o presunta tale - di Obama. “Gli Usa”, ha detto Romney, “devono tornare a guidare la politica internazionale”., accusando il presidente di delapidare la credibilità degli Stati Uniti e mettendo Obama a confronto con l’eredità di George Marshall, ideatore del famoso piano Marshall che risollevò il livello economico dell’Europa. Il secondo tasto su cui ha battuto Romney è stato “l’indebolimento” degli alleati da parte della politica di Obama e contemporaneamente di “guidare da dietro” gli avvenimenti, invece di condizionarli e guidarli con autorevolezza. Vedasi a questo proposito la gestione approssimativa dell’attacco dei fanatici contro l’ambasciata Usa a Bengasi che è costata la vita all’ambasciatore Chris Stevens e ad altre tre persone. Obama avrebbe poi “inquinato” i rapporti con l’alleato israeliano e non avrebbe sostenuto la rivolta iraniana e non avrebbe saputo fermare la repressione in Siria. L’attacco di Romney a Obama è stato portato su una serie di punti quali l’aumento della pressione contro l’Iran per bloccare la corsa agli armamenti nucleari, la costruzione di 15 nuove unità dell’Us Navy, gli aiuti all’Egitto condizionati alla democrazia e al rispetto del trattato di Camp David, nessuna flessibilità con Mosca o con Pechino. Ciò che conta, ha detto Romney, “ è che il mondo deve sapere da che parte sta l’America”. Il secondo round è appena concluso e non sappiamo con quale vincitore, però se a vincere fosse stato di nuovo Romney, per Obama, a due settimane dal voto, si metterebbe male. Ma, si sa, la campagna può rivelare ancora molte sorprese. 7redazione@lapagina.ch


politica

17 ottobre 2012 • la Pagina

A sinistra si ricomincia da tre Nel “Manifesto d’intenti” firmato da Bersani, Vendola e Nencini è sparito l’accenno all’”agenda Monti” come continuità del futuro programma di governo e compare il riconoscimento delle coppie gay Le cronache raccontano che Berlusconi non perda occasione per far la corte a Casini. Avendo ricevuto un no direttamente dall’interessato, per interposta persona, Angelino Alfano, ha fatto come fanno certi fidanzati che ricorrono al manifesto pubblico per far recapitare un messaggio ad una ragazza: parla con tutti quelli che avranno la possibilità di vedere Casini e dice che solo se si mettono insieme, i moderati hanno la possibilità di battere la sinistra. Per ora, pare, senza successo. Casini chiede la sua testa – e Berlusconi è disposto anche a dargliela con il passo indietro – ma chiede soprattutto i suoi voti, quelli del Pdl, che malgrado la profonda crisi del partito, non sono disposti ad andare con lui. La disponibilità, peraltro molto timida e per nulla affatto scontata, di Mario Monti ad essere il leader dei moderati dopo le elezioni dell’aprile del 2013, ha fatto aumentare il pressing di Berlusconi ed ha aperto uno spiraglio, ma l’amante resiste. Noi pensiamo che tutti quanti abbiano fatto il conto senza l’oste, Mario Monti, il quale sa che la sua eventuale maggioranza è fatta di tanti galli che prima o poi (ri)cominceranno a beccarsi tra di loro, costringendolo ad una fine ingloriosa, soprattutto dopo il credito interno ed internazionale acquisito. Resta sempre la possibilità che alla fine a sostenerlo (Monti bis) siano in parecchi, magari perché dalle urne non uscirà una maggioranza forte e unita sul programma. Può darsi che i moderati riusciranno a federarsi, magari senza il Pdl o con un Pdl spaccato tra un “vecchio” Pdl e una nuova formazione (una nuova Forza Italia o Centrodestra italiano) che Berlusconi avrebbe intenzione di lanciare da qui a un paio di mesi al massimo, fatto sta che l’opzione moderati uniti è un’impresa difficile a causa della eterogeneità delle - chiamiamole così – culture ma soprattutto a causa delle inimicizie tra i vari personaggi (Fini e Berlusconi, Berlusconi e Casini, ma anche Fini e Casini da una parte e altri

– e a questo punto non sarebbe un’alleanza di centrosinistra, ma solo di sinistra – i fermenti che ribollono nel Pd sono tali che c’è chi teme (Veltroni, ma non solo) sulla tenuta stessa del partito. 7redazione@lapagina.ch

leader dall’altra. Il centrodestra – o quello che fu il centrodestra – sta dando uno spettacolo a dir poco deprimente. Dicevamo della corte di Berlusconi a Casini. Il fatto è che Casini è corteggiato anche da Bersani e da una buona parte del Pd, ma siccome Bersani sa che un’alleanza tra lui e Casini non farebbe molta strada, perché i numeri sono quelli, con il Pd che pare abbia un consenso del 25% circa e con Casini che non riesce ad andare oltre il 5-6%, ecco che allora Bersani ha cercato di strappare la famigerata “foto di Vasto” (lui, Vendola e Di Pietro). Pur di avere con sé l’ala moderata e cattolica dell’alleanza ha messo da parte Di Pietro, con la motivazione, peraltro vera, che Di Pietro non perde occasione per attaccare il Pd e Napolitano, e che sarebbe (e lo è) un elemento di instabilità e un fabbricatore di demagogia. Come abbiamo più volte avuto occasione di dire, dapprima Vendola ha dato ragione a Bersani, poi, visto che l’elettorato di Di Pietro e quello di Sel è uguale, per non perdere voti, ha scaricato anche lui Di Pietro – il che non gli ha impedito e non gl’impedisce di mantenere un filo diretto tra loro due, anche con iniziative in comune – ma ha messo i puntini sulle “i” con Bersani: un programma condiviso, il che significa che con Casini niente alleanza, visto che costui sui diritti civili e in modo particolare sul matrimonio ai gay è distante anni luce da Vendola. Il quale, per staccare Casini da Bersani, ha cominciato a polemizzare duramente con Casini, fino a scavare un piccolo baratro tra loro, sempre nel tentativo che

Casini fosse poi rimpiazzato da Di Pietro. Ebbene, Monti, con la sua timidissima apertura ad un Monti bis, ha creato un certo fermento nel campo dei moderati, come abbiamo detto all’inizio, facendo balenare l’idea a Casini di poter giocare un ruolo più di qua che di là (con Bersani e Vendola). A spingere in questa direzione la settimana scorsa ci si è messo, senza fare né nomi, né allusioni, anche Napolitano, quando ha invitato a non fare coalizioni “elettorali” incapaci poi di governare. Ma soprattutto è stato Vendola a forzare la mano. Ha annunciato la sua candidatura alle primarie, dunque farà parte della coalizione dl centrosinistra a pieno titolo, cosa che disturba Casini; ha siglato con Bersani un “Manifesto d’intenti” nel quale è sparito l’accenno all’”agenda Monti” come base di continuità con la futura agenda di governo ed è comparso ufficialmente il riconoscimento delle coppie gay e per di più è stato tirato dentro lo zoccolo duro dell’alleanza il Psi di Riccardo Nencini, facendo allontanare Casini, ma facendo sobbalzare anche l’ala liberale del Pd (favorevole a Casini): Morandi, Veltroni (che ha annunciato che non si ripresenterà alle politiche) e i renziani. Senza contare che esiste una polemica molto dura tra Renzi e D’Alema, con tutto il vasto seguito di quest’ultimo. La situazione è in movimento e nulla sarà definitivo, almeno fino a quando non si saprà chi uscirà vincitore dalle primarie. Anche se l’alleanza a tre (BersaniVendola-Nencini) del centrosinistra offre comunque una garanzia di “compatibilità” di programma


8 GINEVRA LA PAGINA • 17 OTTOBRE 2012

Nuova sede per lʼitalianità a Ginevra La SAIG (Società delle Associazioni Italiane di Ginevra) ha inaugurato la nuova sede lo scorso 13 ottobre Sono ben sette, le associazioni che fanno parte della S.A.I.G, la società delle associazioni italiane di Ginevra, costituita nel 2008, con lo scopo di riunire le associazioni e creare collaborazioni tra associazioni e istituzioni cantonali. Questo sabato la S.A.I.G. ha inaugurato la nuova sede all’Avenue Ernest-Pictet 10 a Ginevra, una sede creata per offrire ancora corsi di cucina, di informatica, corsi per bambini e nuovamente anche per poter interagire tra cantone e cittadini per dare una mano ai connazionali che hanno bisogno (permanenza sociale). Inoltre nella nuova sede sarà anche edito il giornale della S.A.I.G. che oggi conta una tiratura di ben 2'500 copie. Visibilmente emozionato Carmelo Vaccaro, il coordinatore della S.A.I.G. ha ringraziato le associazioni, gli enti, il cantone di Ginevra e la comunità italiana di Ginevra per il sostegno dato in tutti questi anni. Una presenza importante è stata quella di Esther Alder, consigliera amministrativa, responsabile del

Dipartimento della Coesione Sociale e della Solidarietà della Città di Ginevra. Esther Alder sostiene che la comunità italiana è un grande arricchimento per Ginevra. Ha detto inoltre che oggi la situazione è cambiata, è più difficile tenere una comunità così stretta come accadeva una volta, però la forte intesa e la buona integrazione sono esemplari anche per gli altri cittadini. Con un affettuoso “Grazie a tutti, grazie di cuore” ha terminato il suo discorso. Anche l’Onorevole Gianni Farina e Andrea Bertozzi, console generale d’Italia a Ginevra hanno ringraziato la comunità italiana di Ginevra e l’impegno di tutto cuore di Carmelo Vaccaro e il suo team. Una cosa di cui l’intera comunità italiana a Ginevra deve andare orgogliosa, è il fatto che da più di 100 anni dà il suo contributo alla vita sociale e quotidiana. La fatica della prima generazione ha dato i suoi frutti, questo è evidente nella seconda e terza generazione. MANUELA SALAMONE

Carmelo Vaccaro, Nunzio apostolico, Esther Alder

Esther Alder, Carmelo Vaccaro, Console Andrea Bertozzi, On. Gianni Farina

J.P. Aebi, Marc Nobs, C. Vaccaro e Vincent Gall, Presidente dell'ass. caritativa Partage

S.A.I.G.: Associazione Calabrese Ginevra, Fogolar Furlan Ginevra, Club Forza Cesena Ginevra, Associazione Genitori Scuola Italiana, Associazione Emiliano-Romagnoli Ginevra, Associazione Lucchesi nel Mondo, Associazione Regionale Pugliese Ginevra

Esther Alder, C. Vaccaro e Ruth Bänziger, sindaco della Città d'Onex


svizzera

17 ottobre 2012 • la Pagina

Il Governo respinge l’iniziativa cassa malati unica Alaint Berset presenta il controprogetto governativo, che si basa su tre misure, in alternativa all’iniziativa popolare Il Consiglio federale respinge l’iniziativa popolare «Per una cassa malati unica e sociale» promossa da PS, Verdi, associazioni di pazienti e organizzazioni per la protezione dei consumatori. Il testo chiede che l’assicurazione contro le malattie sia esercitata da un unico istituto nazionale, in cui sarebbero rappresentati Confederazione, Cantoni, assicurati e fornitori di prestazioni. L’Esecutivo fa però una concessione al socialista Alain Berset, approvando un controprogetto indiretto e ha incaricato il ministro della sanità di elaborare proposte da sottoporre al Parlamento. Il controprogetto governativo si fonderà su tre punti: una riassicurazione per i costi più elevati, una netta separazione fra assicurazione di base e complementare e un perfezionamento della compensazione dei rischi. Secondo Berset il controprogetto prevede una maggiore solidarietà fra assicurati sani e malati cronici. “Uno dei mag-

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giori problemi dell’attuale sistema è la selezione dei rischi”. Gli assicuratori sono tentati di assicurare i buoni rischi (i giovani in salute) e non gli ammalati. La proposta del Governo diminuisce l’interesse delle casse malati a fare una selezione dei rischi. Per raggiungere quest’obiettivo si propone una riassicurazione dei costi, strutturata giuridicamente come una fondazione. Le casse malati devono finanziare la fondazione che sarà obbligatoria, uguale per tutti e finanziata con una percentuale fissa dei premi. La fondazione si assumerà i costi annuali più elevati, la soglia è ancora da deter¬minare, e consentirà alle casse malati a riorientarsi sulla qualità delle loro prestazioni e dei loro servizi. L’altro pilastro del controprogetto è una netta separazione fra assicurazione di base e complementare. “Per gli assicurati rimarrà possibile, se lo vogliono, mantenere le due assicurazioni nello stesso gruppo assicura-

tivo”, ha spiegato Berset, ma le assicurazioni non potranno utilizzare i dati di base per fare una selezione dei rischi. Sarà in ogni caso proibito scambiarsi dati e/o informazioni e i pagamenti incrociati saranno vietati. Nel terzo punto si vuole ottenere una migliore compensazione dei rischi tenendo conto anche del costo dei medicinali. “È un segnale positivo”, ha sostenuto la coalizione che sostiene l'iniziativa popolare e si dice soddisfatta del controprogetto, perché il Governo riconosce l'urgenza di agire nel campo dell'assicurazione malattia, affermano gli iniziativisi. Positiva la volontà di separare assicurazione di base e complementare, che rende il sistema più trasparente e diminuisce la caccia ai cosiddetti buoni rischi. Contraria invece Santesuisse su questo punto. Secondo il direttore Christoph Meier, esso comporterebbe la creazione di una doppia amministrazione, poiché ogni assicurato dovreb-

be avere due assicurazioni e si renderebbe tutto più caro e complicato. Con la riforma si vuole rafforzare la solidarietà, ma non muta la posizione del Governo che non vuole rivoluzionare il sistema sanitario attuale. Anche se caro e fondato su una concorrenza regolamentata, in compenso funziona piuttosto bene. Gli iniziativisi non intendono ritirare la loro iniziativa, che “permette di rispondere meglio ai problemi attuali” di un sistema con 80 casse basato su “una finta concorrenza”. Il messaggio governativo da sottoporre al Parlamento dovrebbe essere pronto per inizio 2013.

Gaetano Scopelliti

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10 esteri la Pagina • 17 ottobre 2012

Cresce la tensione tra Damasco e Ankara La Nato sarà al fianco della Turchia qualora la sicurezza di quest’ultima dovesse essere messa in questione dalla Siria

Si gioca alla guerra tra Turchia e Siria. E’ chiaro, ormai, che si cerca il casus belli, più dalla parte della Turchia che da quella della Siria, che non ha nessun interesse ad aprire altri fronti oltre quello interno drammatico, mentre la Turchia ha tutto l’interesse ad accelerare i tempi di uno scontro per abbattere il regime di Assad. Come abbiamo detto la scorsa settimana, la tensione seguita ai colpi di mortai sparati dalla Siria in Turchia e, come risposta, dai colpi di cannone dalla Turchia alla Siria è stata spenta dalle scuse chieste dall’ambasciatore siriano all’Onu al governo turco, ma si vedeva che la Turchia aveva dovuto accettare le scuse solo perché altrimenti sarebbe passata dalla condizione di aggredita a quella di aggressore. Insomma, un casus belli fallito ad opera della prontezza della Siria nel chiedere scusa. In realtà, siccome la zona di frontiera è terra di rifugio dell’esercito libero siriano e siccome pullula anche di terroristi camuffati che vogliono creare disordini, ci sono stati

altri spari, dall’una e dall’altra parte, in modo sporadico, ma sufficiente per tenere alta l’attenzione delle parti. Troppo poco per una prova di forza da parte della Turchia, che ritiene inevitabile lo scontro internazionale perché non si può, secondo i turchi, tollerare “un regime che ammazza i civili” E ancora una forzatura potrebbe sembrare la vicenda dell’aereo siriano decollato a Mosca direzione Damasco e intercettato dai caccia turchi perché avrebbe sorvolato il suo spazio aereo. L’aereo civile è stato costretto ad atterrare ad Ankara perché sospettato di trasportare illegalmente armi da Mosca su un aereo civile. In effetti, i sospetti

turchi erano fondati. Oltre a 37 civili, l’aereo trasportava componenti missilistici e per i sistemi di comunicazione militari. Ecco la dichiarazione del ministro degli Esteri turco, Ahmed Davutoglu: “A bordo abbiamo trovato merce illegale che sarebbe dovuta essere segnalata in linea con le regole dell’aviazione civile. Avevamo ricevuto informazioni che l’aereo conteneva un carico non autorizzato. Era nel nostro diritto ispezionarlo. Siamo determinati a controllare il flusso di armi verso un regime che massacra brutalmente i civili. E’ inaccettabile che i siriani usino il nostro spazio aereo per questi scopi”. Sull’aereo non c’erano armi, ma il carico era ed è sospetto, per cui dopo il sequestro del materiale è stato fatto ripartire. La Russia non si è sporcata le mani, ma il sospetto di uno scambio sottobanco è più che fondato. D’altra parte, avviene la stessa cosa nel campo degli oppositori. Ricevono armi da parte di Usa, Francia e

Inghilterra, anch’esse fatte arrivare illegalmente, ma la comunità internazionale chiude tutti e due gli occhi. Il fatto, però, importante e, a suo modo, significativo per il clima che regna nella regione è che per la prima volta si è fatta sentire la Nato. Tante volte invocata invano dalla Turchia, la Nato ha finalmente deciso di lanciare un messaggio per dire che l’alleata non sarà lasciata sola, che è un modo come un altro per dire a suocera (Assad) affinché nuora (La Russia) intenda. A suo tempo la Turchia invocò l’applicazione dell’articolo 5 dell’Alleanza atlantica, cioè l’intervento della Nato a favore di uno Stato membro attaccato, e altrettante volte la risposta è stata evasiva, per non aggravare il clima internazionale. Ora, invece, la Nato non esita a ufficializzare la solidarietà alla Turchia. E’ un segnale che qualcosa si sta muovendo, che il clima sta cambiando, che un intervento non è più da considerare come un tabù, ma come ipotesi reale, specie se il braccio di ferro tra il regime e le opposizioni continuerà a provocare i fiumi di sangue cui già siamo abituati ad assistere. Se l’ipotesi è fondata, non ci vuole molto a immaginare che prima o poi il casus belli che farà scoppiare la guerra sarà trovato o provocato, secondo il classico copione di strategia politico-militare. 7redazione@lapagina.ch


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17 ottobre 2012 • la Pagina

Eccesivo il consumo d’alcol tra i giovani Diffusi dall'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) i primi risultati sulle dipendenze Il Monitoraggio è un sistema che permette di rilevare il consumo di sostanze psicoattive quali l'alcol, il tabacco, la canapa o la cocaina. L’obiettivo che l’UFSP si propone è quello di seguire l'evoluzione a lungo termine e di adeguare le strategie di prevenzione. La vasta indagine, avviata nel gennaio 2011, è rappresentativa e si svolge su un campione di 11.000 persone d'età superiore ai quindici anni in merito al loro consumo di sostanze psicoattive. Nei prossimi anni questo sistema di osservazione consentirà di avere informazioni sull’evoluzione della problematica delle dipendenze in Svizzera e permetterà di pianificare e attuare le strategie di prevenzione a livello nazionale e cantonale. Per la realizzazione del progetto sono stati incaricati quattro istituti di ricerca: Dipendenze Svizzera, l'Institut für Suchtund Gesundheitsforschung (ISGF), l'Institut universitaire de médecine sociale et préventive dell'Università di Losanna (IUMSP) e l'Institut für Begleit- und Sozialforschung di Zurigo (IBSF). I primi risultati pubblicati la scorsa settimana permettono di farsi una prima idea sullo stato della dipendenza della popolazione svizzera. Un quinto degli svizzeri tende al consumo d’alcol, bevendo troppo spesso o regolarmente in quantità eccessive. I dati si differenziano tra il consumo a rischio cronico e il consumo fino a raggiungere lo stato di ebbrezza. Il primo è un problema che si riscontra tra gli anziani nella

coinvolti in scontri fisici e pestaggi, rispetto a chi ha avuto un comportamento di consumo più responsabile (1 percento). La canapa è la sostanza illegale più consumata, soprattutto dai giovani tra i 15 e i 24 anni (17.5 percento), mentre le percentuali delle altre, Ecstasy, LSD, o anfetamine, sono molto basse. Inoltre il 9 percento arriva a consumare abbondantemente più di due sostanze, tra i giovani è il 17.5 percento. fascia d’età tra i 65 e 74 anni assunte in modo eccesivo (6.1 G.S. e sfiora l’8 percento, mentre il percento) sono stati più spesso secondo, fenomeno conosciuto come “binge drinking”, domina tra i giovani, che bevono almeno una volta al mese in 24 - 28 ottobre Fr. modo eccessivo e riguarda il 26 percento dei 15-19enni e il 39 percento dei 20-24enni. Il 24.8 percento della poponatalizio lazione fuma, ma nonostante i dati confortanti, il consumo di 2 dicembre Fr. tabacco rimane la causa principale di decessi prematuri evitabili. Tra i 15-19enni la quota è del 22.5 percento, ma negli ultimi dieci anni questa percen- 6 - 9 dicembre Fr. tuale è in regressione: nel 2001 fumava ancora il 33 per cento nella fascia d'età tra i 14 e i 65 anni e il 31 per cento in quelnatalizio la tra i 14 e 19 anni. È passata 8 dicembre Fr. dal 33 percento (2002) al 5,4 percento la quota delle persone che per almeno un’ora al giornatalizio no è esposta al fumo passivo. 15-16 dicembre Fr. Particolare attenzione è stata rivolta al consumo di sostanCAPODANNO RIVIERA ROMAGNOLA ze psicoattive tra i giovani dai 15 ai 29 anni durante il fine 29 DICEMBRE - 2 GENNAIO settimana. Il 63.7 percento ha Fr. affermato di aver consumato Info e Prenotazioni: alcol, sigarette il 23.6 percento e canapa il 3.7 percento. I giovani che hanno le hanno

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12 SCHWEIZ LA PAGINA • 17. OKTOBER 2012

Pädophile sollen nicht mehr mit Kindern arbeiten dürfen! Der Bundesrat will Kinder sowie sehr kranke und alte Menschen durch eine Ausdehnung des Berufsverbots sowie durch ein Kontakt- und Rayonverbot besser vor einschlägig vorbestraften Tätern schützen Der Bundesrat möchte den Schutz vor vorbestraften Täter verstärken. Deswegen hat er am Mittwoch die Botschaft mit den erforderlichen Änderungen des Strafrechts verabschiedet. Diese Gesetzesrevision stellt er der Volksinitiative "Pädophile sollen nicht mehr mit Kindern arbeiten dürfen" als indirekten Gegenvorschlag gegenüber. Die Volksinitiative "Pädophile sollen nicht mehr mit Kindern arbeiten dürfen" ist am 20. April 2011 von der Vereinigung "Marche Blanche" mit 111 681 gültigen Unterschriften bei der Bundeskanzlei eingereicht worden. Sie will in der Bundesverfassung einen neuen Artikel 123c mit folgendem Wortlaut verankern: „Personen, die verurteilt werden, weil sie die sexuelle Unversehrtheit eines Kindes oder einer abhängigen Person beeinträchtigt haben, verlieren endgültig das Recht, eine berufliche oder ehrenamtliche Tätigkeit mit Minderjährigen oder Abhängigen auszuüben." Der Bundesrat teilt das Anliegen der Volksinitiative; er will mit seinem indirekten Gegenvorschlag aber weiter gehen und rascher handeln. Der Bundesrat ist der Meinung, dass die Volksinitiative verschiedene Mängel aufweist: Sie enthält unbestimmte Begriffe und ist daher interpretationsbedürftig. Zudem müsste auf Gesetzesstufe erst festgelegt werden, wie das Tätigkeitsverbot konkretisiert und in der Praxis umgesetzt werden soll. Die Volksinitiative ist ferner unvollständig, da sie

ein Tätigkeitsverbot nur bei Sexualstraftaten, nicht aber bei Gewaltdelikten verlangt. Sie lässt schliesslich den Gerichten keinen Ermessensspielraum, da sie bei jeder Verurteilung - unabhängig vom Strafmass - zwingend ein lebenslanges Tätigkeitsverbot anordnen müssten. Dieser Automatismus steht im Widerspruch zu dem, in der Bundesverfassung und im Völkerrecht verankerten Grundsatz der Verhältnismässigkeit, der bei der Einschränkung von Grundrechten beachtet werden muss. Im Mittelpunkt der Gesetzesrevision steht die Ausweitung des geltenden Berufsverbots zu einem umfassenden Tätigkeitsverbot. Neu können auch ausserberufliche Tätigkeiten, die eine Person in Vereinen oder anderen Organisationen ausübt, verboten werden. Das zukünftige Tätigkeitsverbot wird zudem in verschiedenen Punkten strenger als das heutige Berufsverbot sein. Zum einen kann ein

Verbot auch dann verhängt werden, wenn der Täter das Delikt nicht in Ausübung seiner beruflichen Tätigkeit begangen hat. Zum anderen werden bestimmte Sexualstraftaten gegen Minderjährige und besonders schutzbedürftige Menschen zwingend zur Verhängung eines - wenn nötig lebenslangen - Tätigkeitsverbots führen. Schliesslich wird das Tätigkeitsverbot durch ein Kontakt- und Rayonverbot ergänzt. Dieses Verbot unterbindet Kontakte, die der Täter zur Begehung von Straftaten nutzen könnte, und schützt das mögliche Opfer vor häuslicher Gewalt oder Nachstellungen. Die neuen Verbote werden mit dem ordentlichen Strafregisterauszug durchgesetzt, der von den Arbeitgebern und den Verantwortlichen eines Vereins oder einer anderen Organisation verlangt werden kann. Zudem wird ein spezieller Strafregisterauszug geschaffen, der nur Urteile enthält, in denen ein Tätigkeits- oder ein

Kontakt- und Rayonverbot ausgesprochen worden ist. Diese Urteile bleiben - anders als im ordentlichen Strafregisterauszug - während der ganzen Dauer des Verbots sichtbar. Dieser spezielle Auszug hat zudem den Vorteil, dass Bewerber für ausserberufliche Tätigkeiten nicht ihr ganzes strafrechtliches Vorleben offenlegen müssen (z.B. Vorstrafen wegen Verkehrsdelikten). Die Einholung eines Strafregisterauszugs wird in die Verantwortung der Arbeitgeber sowie der Verantwortlichen der Vereine und Organisationen gestellt. Aufgrund der in der Vernehmlassung geäusserten Kritik verzichtet der Bundesrat auf das ursprünglich vorgeschlagene Obligatorium. Der Bundesrat ist sich bewusst, dass die strafrechtlichen Verbote erst zum Zug kommen, wenn alle anderen Massnahmen versagt haben und der Täter bereits eine Straftat begangen hat. Ersttäter, die noch nie einschlägig verurteilt worden sind, werden nicht erfasst. Es muss daher nach wie vor ein grosses Gewicht auf präventive Massnahmen gelegt werden. Dazu zählen die Sensibilisierung der Kinder, die Ausbildung der Betreuungspersonen von Kindern oder anderen schutzbedürftigen Personen und die Schaffung geeigneter Strukturen und Kontrollmechanismen in Schulen, Heimen und anderen Institutionen.

Tijana Nikolic


17. OKTOBER 2012 • LA PAGINA

SCHWEIZ 13

Der Bundesrat möchte besseren Schutz für Pflegekinder Die Vermittlung von Pflegekindern sowie die Begleitung der Pflegefamilien unterstehen künftig einer Melde- und Aufsichtspflicht Mit dieser Neuerung will der Bundesrat Missbräuche bei der Platzierung und Betreuung von Minderjährigen verhindern. Er hat am Mittwoch eine entsprechende Revision der Pflegekinderverordnung (PAVO) verabschiedet. Auf die ursprünglich vorgesehene umfassende Bewilligungspflicht bei der so genannten Tagesbetreuung verzichtet der Bundesrat hingegen. Die Vermittlung von Dienstleistungsangeboten in der Familienpflege ist heute nicht geregelt. Die Änderung der PAVO beseitigt diesen Mangel, indem sie eine Melde- und Aufsichtspflicht einführt. Davon erfasst werden die Vermittlung von Plätzen in

Pflegefamilien im In- und Ausland sowie weitere Angebote wie die begleitende Unterstützung von Pflegefamilien, deren Aus- und Weiterbildung oder die Beratung und Therapie von Pflegekindern. Eine zentrale kantonale Behörde nimmt die Meldungen entgegen und beaufsichtigt die Anbieter dieser Dienstleistungen. Stellt die Behörde schwerwiegende Mängel fest, kann sie die Tätigkeit des Anbieters untersagen, bis er die Mängel beseitigt hat. Um den Kantonen genügend Zeit für die Einsetzung der neuen Behörde einzuräumen, wird diese Änderung per 1. Januar 2014 in Kraft gesetzt. Neu gelten zudem für auslän-

dische Betreuungsangebote gewisse Grundvoraussetzungen. Pflegeplätze im Ausland müssen behördlich bewilligt und beaufsichtigt werden. Es muss weiter gewährleistet sein, dass im Ausland platzierte Minderjährige nicht sich selbst überlassen werden, sondern dass sie sich jederzeit an eine Kontakt- bzw. Vertrauensperson in der Schweiz wenden können. Die Revision der PAVO dehnt ferner den Schutz von fremdplatzierten Kindern in der Familienpflege bis zu deren Mündigkeit aus. Nach geltendem Recht muss eine Bewilligung einholen, wer ein schulpflichtiges Kind oder ein Kind unter 15 Jahren in seine Familie aufneh-

men will. Damit ist künftig die Platzierung in einer Pflegefamilie wie die Vollzeitbetreuung in Heimen bis zum Erreichen des 18. Lebensjahres bewilligungspflichtig. Schliesslich sieht die Revision vor, dass für die entgeltliche Betreuung von Minderjährigen in einer Pflegefamilie neu bereits für eine Dauer von mehr als einem Monat (statt wie bisher erst nach drei Monaten) eine Bewilligung erforderlich ist. Die unentgeltliche Betreuung von weniger als drei Monaten bleibt wie heute bewilligungsfrei. Dieser Teil der Revision tritt am 1. Januar 2013 in Kraft.

T.N.


14 ROMANZO STORICO

LA PAGINA • 17 OTTOBRE 2012

«Il declino degli dei» di Gerardo Passannante - gerardo@passannante.ch Tomo quarto - Capitolo 220

Fanfaroni del martirio Se nel caso di Romano si era trattato di un palese abuso da parte di un funzionario, che, sentendosi irriso e deriso, e ignorando le disposizioni imperiali, aveva voluto prendersi una soddisfazione personale scavalcando le norme processuali, nondimeno ci capiterà di assistere più di una volta, a seconda del luogo e della personalità del magistrato, a una disparità di trattamento nei confronti delle vittime. E anche se nel corso del primo anno di persecuzione quell’abuso restò limitato, pure se ne riscontrano tracce in altre province dell’impero, talvolta favorite dall’intransigenza di alcuni gruppi, generatori di pericolosi equivoci. Come accadde in Asia minore, la prima provincia romana ad avere abbracciato in massa il cristianesimo, e dove esso si era rapidamente diffuso sulla scia della diaspora ebraica. Qui più frequenti interventi si registrano da parte dell’autorità, per il fanatismo ostentato da una setta che si rifaceva all’insegnamento di Montano, un vescovo vissuto nel secondo secolo, che sosteneva di parlare in nome dello Spirito Santo e di avere visioni sul ritorno del Cristo. Coadiuvato in questo dalle profetesse Massimilla e Priscilla: di cui la prima, nei momenti d’invasamento, pretendeva di essere l'incarnazione stessa del Messia; e la seconda, insistendo sul valore della castità come premessa all’estasi, valorizzava al tempo stesso il ruolo delle donne nella pratica religiosa. Diffusosi inizialmente in Frigia e nelle zone limitrofe, nonostante la persecuzione di Settimio Severo la dottrina si era poi espansa in tutto l’Impero: fino ad annoverare tra i suoi seguaci persino Tertulliano, l’enunciatore del credo quia absurdum, già portato dalla sua rigidezza verso le teorie estreme; e che dopo essere stato il più acceso sostenitore del cattolicesimo, se ne staccò per seguire il verbo di Montano. Avendo quest’ultimo una considerazione della Chiesa come di una congrega di ingordi e di adùlteri, naturalmente si era messo in contrasto con la concezione dominante, affermando la superiorità dei profeti sul clero, e

autorizzando la partecipazione delle donne ai riti. I suoi seguaci, convinti che chi perdeva la grazia divina non poteva redimersi, e ossessionati dall’idra del peccato, forte enfasi ponevano sulla conservazione della castità; osservavano periodi di severo digiuno; erano inflessibili con chi commetteva peccata graviora, come adulterio, omicidio o apostasia; negavano la possibilità del secondo matrimonio, e sottraevano ai fedifraghi ogni barlume di perdono. Punto focale della dottrina, che ne giustificava il rigore e la pratica, era lo spirito millenarista, che, fissandoli nell’attesa della parusia imminente del Cristo, dettava loro un totale disinteresse per il mondo e per la storia, destinati presto a finire; e li rendeva poco indulgenti verso coloro che scappavano davanti alle persecuzioni, e piuttosto inclini, per contro, all’autodenuncia. Per cui, anche se le prescrizioni eccentriche del Montanismo erano seguite solo da una minoranza, e gli eccessi solo dagli estremisti, la convinzione che chi moriva da martire otteneva l’immediata remissione dei peccati, e con ciò il lasciapassare per il Paradiso (non riecheggia anche nel fondamentalismo dei nostri giorni questa stupida piacevolezza?!), li portava ad avversare qualsiasi forma di governo e ad enfatizzare l’indifferenza verso l’autorità. Il fatto poi che molti di loro andassero incontro al martirio con serenità, con esibito dispregio per la vita, induceva molti a credere che i cristiani fossero dei pazzi fanatici, che più che subire il martirio lo provocavano con un’intrepidezza dettata più dall’orgoglio che dalla carità: ed è per questa loro sete di sacrificio che Eusebio stesso li definisce “fanfaroni del martirio”, denunciandone l’estrazione non proprio immacolata. V’erano infatti mescolati a loro individui di non specchiata virtù, che nulla avevano a che vedere con l’autentico spirito di sacrificio: persone che, uscite di prigione dopo aver corrotto i carcerieri, si spacciavano per martiri; criminali comuni, che tentavano un riscatto dalle efferatezze commesse; acci-

dentati che nobilitavano col supplizio una caduta da cavallo. Ma tanto poteva spingersi la faziosità di tali dubbie manifestazioni di fede, da toccare il parossismo in un non ben identificato borgo della Frigia, cui spetta il triste privilegio di essere stato luogo della prima “esecuzione di massa”. Avendo i suoi abitanti fama di intransigenti montanisti, il governatore della provincia, temendone l’ostruzionismo, si era fatto accompagnare da un nutrito numero di legionari, per portare a termine la demolizione del luogo sacro, come previsto dall’editto. Al loro avvicinarsi, però, i cittadini si barricarono in chiesa, col proposito di difenderla ad oltranza. Respinsero quindi con indignazione l’ordine di ritirarsi: finché i soldati, irritati dal rifiuto, misero a fuoco l’edificio, e un gran numero degli occupanti, pur di non cedere, permisero che perissero insieme a loro donne e bambini. E fu così che l’intransigenza di un magistrato si alimentò a quella del fanatismo, per versare sangue innocente. Anche dalla Cappadocia, una delle province in cui il cristianesimo era maggiormente penetrato, ci giunge l’episodio di un marito furibondo, purtroppo legato imperiale: che, avendo saputo della conversione della moglie, raddoppiò il furore della persecuzione fino a indurla alla morte, prima di soccombere a sua volta, convertito e pentito della sua sciagurata cecità. Leggeri disordini, invece, sollevatisi in Siria o sulle frontiere dell’Armenia, furono domati quasi subito, non senza offrire ai persecutori l’agio di insinuare che erano stati fomentati dagli intrighi dei vescovi; mentre l’Egitto e la Tebaide, a sentire Eusebio, la cui preziosa testimonianza va però sempre presa con cautela, furono tra le località più colpite. Fu ad Alessandria in particolare, la città che attendeva ai culti locali con estrema devozione mentre riservava schegge aggressive ai cristiani, che le vittime caddero più frequentemente senza distinzione di età e di sesso, tra i più diversi supplizi: tanto da dare aprire il suo calendario con questa “era dei martiri”. E da

essa ci giunge l’edificante vicenda di morte e redenzione del soldato Basilide, la cui sorte fu decisa dalla vergine Potamia: una schiava che, rifiutatasi di soggiacere alle voglie del suo padrone, era stata da questi denunciata come cristiana. Il prefetto, senza andare troppo per il sottile, dopo sbrigative formalità d’apertura le ingiunse direttamente di sottomettersi; e al rifiuto della ragazza la condannò ad essere immersa nuda in un calderone di acqua bollente. “Se hai deciso di espormi a questo supplizio,” pregò allora Potamia, “ti scongiuro, in nome dell’imperatore, di non farmi denudare. Lasciami immergere, vestita come sono, poco a poco, e potrai così vedere la pazienza e la forza che Cristo m’ispira.” Non sembrando al prefetto il caso di rifiutare questa gentilezza, un po’ intrigato dalla pervicacia e non immune da un pizzico di raffinato sadismo, la mise al supplizio sotto la guardia di Basilide. Il soldato, però, sdegnato dall’insolenza sfrontata con cui gli astanti deridevano la sventurata, e mosso a pietà della sua condizione, con autorevole vigore allontanò gli sciacalli; e Potamia, piena di gratitudine, promise che non avrebbe dimenticato quell’atto di misericordia, e avrebbe pregato per la sua salvezza. Quindi, dopo alcune ore di supplizio, fu finalmente immersa tutta intera, e morì. Mantenne però la parola, narrano gli Atti dei martiri: e tre giorni dopo, nottetempo apparve a Basilide e gli pose una corona sulla testa, dicendogli che aveva chiesto e ottenuto dal Signore la grazia per lui. Da quel momento il soldato fu un altro. E quando l’indomani, in un gioco triviale i commilitoni gli chiesero di giurare, rifiutò di farlo, in quanto cristiano. I compagni, increduli e sbigottiti, lo condussero allora davanti al giudice. Dove Basilide, con la stessa determinazione con cui aveva scacciato i bavosi di un indegno spettacolo, confermò con stentorea lentezza l’improvvisa conversione, operata dalla miracolosa apparizione della sua vittima. E fu decapitato.


cronaca 15

17 ottobre 2012 • la Pagina

I denutriti nel mondo sono 870 milioni Pubblicato il Rapporto della Fao, l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura

Malgrado le guerre, la crisi, le malattie, gli sprechi e le disuguaglianze enormi, questo nostro pianeta fa registrare dei progressi nella lotta alla fame. Lo dice “Lo stato dell’insicurezza alimentare nel mondo” pubblicato dalla Fao, l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, dal Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo e dal Programma alimentare mondiale (Pam). Il periodo preso in considerazione sono i vent’anni tra il 1990-92 e il 2010-12, durante il quale ci sono stati progressi sensibili. Se, infatti nel biennio 90-92 c’erano un miliardo di persone che soffrivano la fame (e morivano), in quello tra il 201012 sono scese a 870 milioni, cioè 132 milioni di persone stanno un pochino meglio. Prima erano il 18,6%, ora sono il 12,5%. Già questo dato è confortante e mostra un impegno non indifferente. Nei Paesi in via di sviluppo soffrivano la fame una persona su quattro (esattamente il 23,2%), ora sono il 14,9%, cioè una su sei e mezzo. In Asia la fame si è ridotta di ben il 30%, da 739 milioni a 563, il che mostra chiaramente che c’è ancora molto da fare. Salta agli occhi la differenza: c’è un progresso enorme della medicina, della tecnologia, l’uomo manda robot nello spazio, da cui ritornano scoperte eccezionali, ma sulla nostra Terra centinaia di milioni di persone sono denutrite. Qui bisogna entrare in alcuni dettagli. Di queste 870 milioni di persone, 852 milioni si trovano nei Paesi in via di sviluppo e 16 milioni in quelli sviluppati. Prima di mostrare i progressi (o i regressi) nelle aree specifiche, notiamo che nel biennio 90-92 nei Pesi sviluppati i denutriti erano 20 milioni; nel biennio 20042006 erano scesi a 13 milioni, nel biennio 2010-12 sono risaliti a 16 milioni. L’effetto della crisi economica è chiarissima. Va an-

non agricolo e in modo particolare quando ad essere aiutati sono i piccoli contadini e le donne. 7redazione@lapagina.ch

che precisato che nei Paesi ricchi esiste sempre una percentuale di poveri ed emarginati che sono tali per diversi motivi. Ed ora, vediamo di offrire un quadro della situazione, cominciando dall’Asia del Sud, dove i denutriti sono passati da 327 milioni nel 90-92 a 304 nel biennio 2010-12; nell’Asia orientale da 261 a 167 milioni; nel Sud-Est asiatico da 134 a 65 milioni; nell’America latina e Caraibi da 65 a 49 milioni; nel Caucaso e Asia centrale da 9 a 6 milioni. Le uniche aree dove si è registrato un peggioramento della situazione sono l’Africa subsahariana da 170 milioni a 234 e l’Asia occidentale e l’Africa del Nord da 13 a 25 milioni. Un breve commento a questi ultimi due dati. L’Africa subsahariana è peggiorata, anche perché le guerre, le violenze, le prepotenze dei regimi e delle fazioni, delle religioni e delle tribù hanno impoverito zone già in precedenza molto depresse. L’Africa non va avanti, va indietro. Emerge una situazione più volte messa a fuoco dalle organizzazioni religiose e di volontariato: non servono (solo) elemosine (che vanno a finire in mani diverse), servono formazione, infrastrutture, scuole, lavoro.

L’Asia occidentale, con l’Afghanistan in guerra e con il Medio Oriente instabile, e l’Africa del Nord paralizzata dalla sovrappopolazione e dalla miseria peggiorano la loro situazione. Un altro dato spiegato dalla crisi economica degli ultimi anni è che la denutrizione è diminuita dal 1990 al 2007, poi è risalita. Nel mondo i bambini sotto peso sono 100 milioni e ogni anno ne muoiono due milioni e mezzo. Questo dato contrasta con quelli nei Paesi sviluppati, dove aumenta il numero dei bambini sovrappeso. In alcune zone si muore di fame, in altre di abbondanza, ma non è una novità. Per denutrito s’intende chi non raggiunge le 1800 calorie al giorno, che è il fabbisogno minimo di una persona. Negli anni successivi al 1990 la crescita e lo sviluppo delle economie si sono fatti sentire positivamente sulle condizioni generali degli esseri umani anche nelle aree svantaggiate (a parte le due citate), tanto è vero che i redditi pro capite sono saliti del 2% all’anno. Ma il suggerimento finale del rapporto dovrebbe far riflettere: le condizioni dei poveri e dei molto poveri migliorano specialmente quando lo sviluppo dell’agricoltura prevale su quello


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SCRIVE CHI LEGGE la Pagina • 17 OTTOBRE 2012

L'”INFEDELE” Gad Lerner veste i panni del “FEDELE”

Penosa la trasmissione di lunedì 8 ottobre “L’infedele” condotta da Gad Lerner e mandata in onda su Rai 3 con la sigla “Speciale La7” – DI CHI E’ LA CHIESA.Invitati il cardinal Scola di Milano con altri sette referenti. Un’ora di catechismo d’impronta assai clericale e poco ecclesiale. Con il prelato a mettere continuamente i punti sulle “i” e con uno staff di accompagnatori di marca

tradizionalista, eccezion fatta per quel malcapitato prete bolognese che all’esprimere il desiderio di una chiesa più francescana fu corretto e messo a tacere qual pesce fuor d’acqua. Meraviglia che Rai 3, definita

culturale, si sia ingaggiata in una sviolinata elogiativa della gerarchia, facendo passare l’idea che la chiesa prima di tutto non è di tutti, ma in primis appartiene alla casta clericale. E questa sarebbe l’inaugurazione del 50° anniversario del Concilio Ecumenico Vaticano 2°. Meraviglia che un Gad Lerner riconosciuto e noto per il suo pluralismo abbia invitato solo referenti appartenenti a movimenti cattolici per nulla innovatori: Comunione e Liberazione. Opus Dei, Legionari di Cristo, Focolarini, Carismatici, Nuovi Orizzonti, ignorando gruppi base, come “Noi siamo chiesa” e tanti altri, dando l’impressione di una trasmissione parziale, se non settaria. Inoltre esclusi tutti i teologi e studiosi cattolici dal pensiero “altro” all’interno della chiesa, tipo R. La Valle, M. Vigli, O. Da Spinetoli, F. Scalia, P. Sorge, D. Menozzi, V. Mancuso, V. Bellavite, P. Ricca, G. Franzoni, le teologhe L. Sebastiani, A.

Valerio ed altri di statura mondiale come H. Küng. Oppure vescovi emeriti come Bettazzi, Casale, Nogaro, non sempre allineati e preconciliarii. Meraviglia che un Gad Lerner, di estrazione ebraica apertamente conclamata, non abbia aperto l’incontro a rappresentanti di altre confessioni: protestanti, ortodossi, valdesi, ebrei. Lontano da noi l’idea che anche Lerner per amor di carega e di carriera si sia rivestito della pelle del camaleonte. Dubita per caso che la Televisione Italiana sia in mano al Vaticano? Comunque una trasmissione più che ossequiante: chiaramente servile. Evitiamo l’espressione “cortigiana”. Certamente osannante ai palazzi della Chiesa. Però con i destinatari rimasti sulla loro fame. Il popolo di Dio dopo 50 anni, ancora una volta gregge di pecore che va nutrito fra nuvole d’incenso e retorica autocelebrativa. Se questa è informazione, formazione, cultura religiosa per l’Italia di oggi, deprivati della nostra sede di sapere e di verità non ci resta che rassegnarci. Chi scrive non è un ateoné un laicista, ma un semplice credente.

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17 OTTOBRE 2012 • LA PAGINA

ITALIANI IN SVIZZERA 17

La storia di...

Anita Convertini Raccontaci di te.... Mi chiamo Anita Convertini, vengo della provincia di Taranto, in Puglia. Sono estetista da 20 anni e sono stata direttore tecnico sia di un wellness, che si chiama Villa San Martino, un 5 stelle di lusso di tipologia araba e poi negli ultimi 5 anni invece ho coordinato una City SPA di Angelo Labriola, Taranto. Il nostro team era composto da cinque estetiste e 2 receptionist. Sono arrivata in Svizzera perché dopo tanti anni di esperienza in questo settore sono giunta alla convinzione che è ora di fare qualcosa di mio, è ora di mettermi in proprio. E così ho fatto, sono venuta in Svizzera, ho trovato più difficoltà di quello che pensavo, nel senso che non conoscendo la lingua, non conoscendo il metodo lavorativo è stato veramente mettersi in discussione a 360°. Sono arrivata qui l’8 gennaio 2012, mi sono iscritta subito ad un corso di tedesco, e dopo 15 giorni ho cominciato ad iscrivermi su tutti portali di cerca lavoro. Ho trovato subito lavoro a Glattbrugg, che faccio tuttora, nello stesso tempo ho affittato questo studio per poter lavorare per conto mio, anche per staccarmi pian piano e non essere più dipendente. Con il tedesco come te la cavi? Riesco a comprendere abbastanza, anche se faccio ancora un po’ di fatica a parlare, ma a livello tecnico, sul lavoro riesco a cavarmela bene. Mi sforzo molto a leggere ogni giorno ad esempio il 20 minuten, guardo la tv in tedesco, ascolto la radio e altro, quindi piano piano va meglio. Poi ho molti clienti che parlano il tedesco, non fa che bene! In passato quando ho lavorato nella Villa San Martino ho preso parte ad un progetto molto particolare che si chiama „percorso sensoriale“ che è nelle strutture tipo wellness e alberghi dove tutto deve essere organizzato per riuscire a creare un percorso sensoriale in cui vengono coinvolti i 5 sensi dei clienti. Io sono anche operatrice ayurvedica da 8 anni, ho fatto due accademie ayurvediche e sono anche al secondo livello del rei-ki, si

vede mi piace molto il massaggio. Il tuo forte allora sono i massaggi? Si, ho cominciato a farli per me. In pratica perché ho una storia personale un po’ travagliata e quindi ho cercato di fare pace con me stesso, tramite la medicina olistica. E una volta che mi sono addentrata in questo mio programma, mi è piaciuto così tanto che anche se è una cosa personale, riesco benissimo anche a farlo a gli altri. A me dell’estetica piace tutto, ma i massaggi sono veramente una passione, mi viene facilissimo e mi piace tanto.

che la micro pigmentazione e poi arriverà anche quella medica.

Qui cosa offri di preciso? Qui a Zurigo offro tutta l’estetica. Dalla semplice estetica come sopra ciglia, peli, trattamenti viso IPL, ceretta ai massaggi orientali etc. Sono qui con il mio fidanzato Lorenzo da Gennaio e abbiamo cominciato da capo insieme. Lui è un cuoco, infatti il nostro sogno era di creare una struttura dove c’è il benessere di 360°, perché alla fine siamo quello che mangiamo. Tutto quanto del nostro corpo dipende dal cibo che consumiamo. Ci piacerebbe moltissimo l’idea Spiegaci un attimo come fun- di realizzare una cosa del genere, ziona... dobbiamo vedere se sarà possibile. Qui in Svizzera non ho inserito nel mio listino di trattamenti Tra Glattbrugg e Zurigo che il rei-ki. Il rei-Ki è un massaggio differenze noti? che può essere travisato e a me diPoca differenza, diciamo solo spiacerebbe. In Italia lo facevo ma che i clienti di Zurigo sono più atnon mi facevo pagare perché tenti alla cura del proprio corpo. alla fine il rei-ki è uno scambio, io lo facevo Che differenza con l’Itaalle persone che lia? avevano Sai tutti dicono la cribisogno si in Italia, io non sono e loro mi mai stata un giorno in portavano casa in Italia perché uno scambio. mancava lavoro, Rei-Ki non può ci vuole passioessere una fonte di ne nelle cose, business economico. anche nel laIn realtà in ogni masvoro. saggio ayurvedico che faccio io comunque do del Dai prezrei-ki obbligatoriamente. zi cosa dobbiamo aspettarci? Quindi tu lavori sia a In città sono meno cara. Glattbrugg che qui a Zurigo? I miei prezzi non sono molto Si, infatti mi voglio staccare alti! Venite a vedere sul mio sito da tutti e fare una cosa mia. Sono oppure contattatemi. Infatti un’ alstanca dopo 20 anni di essere di- tra cosa che sto facendo adesso è pendente, per questo ho questo il sito che sarà pronto tra meno di piccolo studio in cui posso offrire un mese. Qui troverete una descriil mio lavoro. A dicembre farò an- zione di tutti i servizi che faccio,

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la Pagina • 17 ottobre 2012

pagina a cura di Carmelo Vaccaro www.carmelo-vaccaro.ch

Il Club Forza Cesena di Ginevra festeggia le 39 candeline Il mese di ottobre, oltre a festeggiare la “Settimana della lingua italiana nel Mondo”, le associazioni di Ginevra iniziano le loro attività volte a promuovere le loro regioni, provincie, città o ancora, una squadra di calcio. È il caso del Club Forza Cesena che, all’alba dei 40 anni di attività nel Cantone di

Ginevra, il Presidente Oliviero Bisacchi, col suo comitato, lo scorso 6 ottobre hanno evidenziato la costante passione per il Cesena calcio all’insegna della Romagna. Il Console Generale Andrea Bertozzi, nella sua prima partecipazione a questo genere di attività associative, si é compiaciuto dell’atmosfera amichevole e divertita dei partecipanti, che dimostrano ancora il loro attaccamento alle tradizioni italiane. Ha ricordato, altresì, la sua disponibilità alle istanze di tutti i connazionali. Oggi non ci possiamo più considerare alla tregua dei

primi “emigrati”, tuttavia abbiamo sempre bisogno delle associazioni dove, ancora oggi, operano molti connazionali della vecchia generazione. Uomini e donne che ci organizzano serate all’insegna dei colori italiani e che continuano

a mostrarci la maniera giusta di promuovere l’Italia, la sua musica e le sue tradizioni che hanno fatto la gloria della nostra cultura nel Mondo. Sarà sempre vivo l’impulso di indicare agli altri la strada verso le proprie radici.

Il Fogolâr Furlan di Ginevra a Noces Franc-Comtoises per il Viaggio delle generazioni L’Associazione Fogolâr Furlan di Ginevra, sodalizio ultra quarantenne, anche quest’anno ha realizzato con il successo di sempre, il tradizionale viaggio delle generazioni. La meta dell’edizione del 23 settembre 2012, Les Noces Franc-Comtoises in Francia, si è rivelata sorprendente già in località Les Rousses, prima fermata per il famoso casse-croute, con varie specialità e tanta euforia. Non è stato di meno l’arrivo in località Doucier, dove il lago di Chalain ha fatto da sfondo alla breve passeggiata dei 47 ginevrini. Dopo un breve tragitto, come d’incan-

to é apparsa in un turbine di goccioline d’acqua la famosa cascata du Herisson, parte di un sito naturale protetto dal 2002. La tappa seguente è stata la

lo e gli sposi attempati vestiti all’antica, è stata una divertente messa in scena di un matrimonio falso. Tutt’altro l’aperitivo e il buon pranzo completo di bevande e caffè che era vero. Le ore pomeridiane sono trascorsi tra il ballo degli sposi al suono della fisarmonica D’oyonnax, un contastorie che, con i suoi monologhi e barzellette, il tempo è volato via senza accorgersi. Il rientro a Ginevra, per il turistico Città di Monnet la Ville, dove Colle de la Focille, si è svolto il gruppo del Fogolâr Furlan con canti popolari e novelletè stato accolto al ristorante te comici. L’Auberge Fleurie per la benedizione degli anelli. Il prete in sottana e capelGiuseppe Chiararia


17 OTTOBRE 2012 • LA PAGINA

Primi tempi duri per Marcelo Fuentes

Raffaella Fico di nuovo con Balotelli

Diego Ciaramella e lo spirito libero

Nei mesi scorsi la storia tra Raffaella Fico, 24 anni, e Mario Balotelli, 22, è finita in malo modo. Lei, rimasta incinta, ha svelato la maternità e Mario non l’ha presa bene. Ha detto che una notizia del genere non andava spiattellata in giro, ma doveva essere data direttamente a lui. Poi aveva aggiunto che una volta accertato che lui era il padre si sarebbe preso le sue responsabilità. Ora, tra i due, è scoppiato di nuovo l’amore.

Diego Ciaramella, 34 anni, è il terzo tronista di “Uomini e donne”. Ha detto subito che il mondo dello spettacolo non fa per lui, quindi nessuna carriera come attore. E’ un imprenditore di Napoli e vuole andare in Messico il prossimo anno, a continuare la su attività. Ci vorrebbe andare con una donna, la donna della sua vita, che abbia voglia di formare con lui una famiglia. Vuole però mantenere il suo innato spirito libero.

Mesi fa l’attrice e conduttrice Valeria Marini, 45 anni, ora anche stilista, aveva dichiarato che avrebbe sposato presto il suo compagno, l’imprenditore Giovanni Cottone, 55 anni, senza dire né la data, né il luogo, né altri dettagli. In una recente trasmissione, però, ha svelato il mistero: si sposerà il 5 maggio 2013 a Roma e il ricevimento che seguirà, sarà organizzato da Massimo Gargia, scrittore ed esperto di pr.

Lo stupore continuo di Irene Ferri Irene Ferri, 39 anni, e Costanzo Gianni, 42, sono legati da 14 anni e non hanno ancora nessuna intenzione di sposarsi. I suoi genitori lo hanno fatto a 60 anni, dopo 25 di coppia di fatto. Dice lei: “Io e lui (Costanzo) ci completiamo alla perfezione. Non finiremo mai di conoscerci, bisogna sempre essere curiosi, lavorare sul rapporto e stupirci di continuo”. Hanno un figlio di 5 anni e presto una bimba.

Marcelo Fuentes, 38 anni, e Sofia Bruscoli, 24, stanno insieme da sei mesi e mezzo. Ha detto lui: “I primi tempi sono stati molto duri; lei, infatti, non si fidava di me, Si lasciava influenzare dalla gente che le diceva che io lavoravo nelle discoteche, che ero un tipo inaffidabile, che lei doveva stare in guardia. Ho sofferto molto di questo e l’ho rassicurata dicendole che era solo invidia perché eravamo così felici”.

Il cinque maggio di Valeria Marini

LETTO DAL PARRUCCHIERE 19

Fiocco rosa per Tania Zamparo

I piani da zitella di Anne Hathaway

Tania Zamparo, 37 anni, conduttrice Sky, non è una bellezza qualunque. Non tutti lo ricorderanno, ma Tania è stata Miss Italia nell’anno 2000, l’anno di chiusura e di apertura del secondo e del terzo millennio. Recentissimamente ha confessato: “Sì, sono diventata mamma, ho messo al mondo Francesco, frutto dell’amore che mi lega al mio compagno Gianluigi. Sono stata fortunata: ho potuto allattare il mio Francesco”.

Dopo appena un anno di fidanzamento, Anne Hathaway, 29 anni, ha sposato il collega attore Adam Shulman, 31. Non si sa se ad aver impalmato sia lui o lei, certo è che i due sono felici e radiosi. Le nozze sono avvenute con rito ebraico, qualcuno dice in attesa di un bebé. Ha detto lei: “Mi ha fatto innamorare come una ragazzina. Ha rovinato i miei piani da zitella”. Infatti, prima di incontrarlo, non voleva sposarsi.

Melissa Satta colpita dalla personalità In carriera ha bruciato tutte le tappe e va veloce anche in amore: parliamo di Melissa Satta, 26 anni. Sogna una famiglia con il suo fidanzato, il calciatore milanista Kevin-Prince Boateng, che le ha regalato un diamante da 1,8 carati con annessa richiesta di matrimonio per l’anno prossimo. Siccome era raggiante, si capisce che gli avrà detto di sì. Cosa l’ha colpita di lui? “L’aspetto fisico, ma anche la personalità”.


20 CRONACA LA PAGINA • 17 OTTOBRE 2012

“Parlavo con i fantasmi e non era suggestione” Storia di Dragana Mladinovic che insieme al marito si è trasferita dalla Bosnia-Erzegovina a Gorizia

Qualcuno potrebbe farsi una grande risata, qualcun altro riflettere, ma la storia di Dragana Mladinovic è proprio questa che vi stiamo per raccontare. Drgana, 33 anni, originaria della Bosnia-Erzegovina, emigra in Italia insieme al marito Zoran Skerk, e si stabilisce a Gorizia, dove trova lavoro e casa. Lei fa la donna delle pulizie, lui il manovale. La casa non la trovano subito, anche perché non saprebbero come pagarla, per cui restano qualche tempo preso una coppia di amici e poi, quando hanno messo da parte abbastanza soldi per stare tranquilli, vanno ad occupare un appartamento dignitoso in un palazzo nella città vecchia. Una sera d’estate, della scorsa estate, Dragana sta stirando davanti alla televisione, guarda volta a volta la biancheria e il

video, ma ad un certo punto è colpita da un fascio di luce molto accecante preveniente dal balcone. Dragana posa il ferro da stiro e va a vedere di cosa si tratta, però vede solo una donna che le si para davanti e che la spaventa. Infatti, comincia a urlare e a invocare il marito che dorme nella camera da letto. Zoran accorre e vede la moglie stravolta che le fa segno e balbetta: “Lì fuori c’è una donna vestita di sacchi”. L’uomo va sul balcone ma non vede assolutamente nulla e non sa cosa pensare della vicenda. Due giorni dopo, Dragana esce dal

bagno e si trova “una presenza” davanti. La donna, magrissima, vestita come si usava nell’Ottocento, le si para davanti e le ingiunge: “Vattene da casa mia!”. Poi sparisce. Dragana pensa di aver sognato, ma la donna se la ricorda perfettamente, per cui s’informa presso i vicini e la gente del posto e scopre che tra l’800 e il 900 una giovane donna è morta proprio in quella casa, violentata e strangolata dal fidanzato (anche allora, si vede, i fidanzati facevano quello che alcuni fanno oggi). Ma non si ferma lì, Dragana riesce a ritrovare, tra ammassi di carte e oggetti di casa ammassati in soffitta, le fattezze della donna violentata e strangolata: era esattamente la donna che aveva visto lei. Un paio di settimane dopo, Dragana è intenta a stendere i panni appena lavati, ma ad un certo punto viene colpita da un pipistrello che si attacca alla corda. Nulla di eccezionale, se non fosse che il pipistrello le parla e le dice: “La prossima settimana moriranno tre persone di questo palazzo”. Già il fatto che un pipistrello parli, è roba da far accapponare la pelle, quando poi annuncia la morte di tre persone, Dragana deve avere avuto un cuor fortissimo per non cedere alla paura che una di queste tre persone potrebbe essere lei o suo marito. La settimana successiva, dunque, un condomino muore

annegato, un altro in un incidente di moto e un altro ancora di morte naturale. Parola di pipistrello. Dragana è agitata ma non si spaventa, nemmeno quando dalle pareti si staccano i quadri mentre i chiodi rimangono saldi nel muro, e nemmeno quando sulle pareti appaiono chiazze bianche che poi cambiano aspetto e formano dei volti di persona. A questo punto, il marito non ne può più e porta la moglie da una maga di Banja Luka, la quale le dice che Dragana potrebbe essere la reincarnazione di suo zio Ahmed, il quale, mentre stava per essere sepolto, mosse la gamba e riuscì a farla uscire dalla bara e fu allora che scoprirono che non era morto ma lo stavano seppellendo come se lo fosse. Lo zio di Dragana visse poi ancora 25 anni, prima di tirare le cuoia per davvero. Ma Dragana e il marito non si sono accontentati della spiegazione e sono andati a consultare il presidente dell’associazione sensitivi della Bosnia Erzegovina, Boris Vitzcho, il quale le ha detto che Dragana era in realtà lei stessa una medium che riusciva a provocare con la sua energia tutto quel terremoto di apparizioni e rivelazioni. Boris Vitzcho “poi mi ha trattato con un neutralizzatore Karnak (una specie di Ghostbusters elettronico, ndr) e i fenomeni sono spariti”. Finalmente, si sarà detto Zoran, ma Dragana, quando è rimasta senza più quelle apparizioni, c’è rimasta un po’ male. Volete scommettere che i fantasmi torneranno a consolarla? ✗redazione@lapagina.ch


17 OTTOBRE 2012 • LA PAGINA

SPETTACOLO 21

I Chippendales conquistano Zurigo Ecco il gruppo di bei ragazzi che ha fatto impazzire centinaia di donne con performance provocanti e balli sfrenati durante gli show a Zurigo. Noi siamo riusciti a chiacchierare con David Abrams, un chippendale che ci ha svelato qualche segreto... Come sei diventato un Chippendale? Stavo facendo uno shooting a Las Vegas nello stesso posto dove i Chippendales in quel momento stavano facendo il loro calendario dell'anno 2005. Là uno dei Chippendales mi ha chiesto se volevo trasferirmi da New York City a Las Vegas e fare parte dello show. Dovevo dire di si! Che talenti sono richiesti per essere un Chippendale? La personalità è la caratteristica più importante per essere un Chippendale di successo. A parte questo, un Chippendale deve essere alto almeno 1.85m, curato e di bell'aspetto e certamente un corpo atletico. Cosa provi, quando le donne impazziscono per voi? È l’emozione più bella che

Avete anche voi giorni liberi esiste. Il suono delle donne che Facciamo un’esibizione a urlano per te e sentire gridare il notte… non sai mai cosa ti e vacanze? Abbiamo del tempo libero dutuo nome è fantastico, ed è una aspetta durante uno show con i cosa che non do per Chippendale, spe- rante gli show, ma anche quanscontato! cialmente con le do facciamo gli show è come se Sei già stato in esibizioni interatti- fossimo in vacanza. Giriamo per Svizzera prima di ve nelle quali coin- tutto il mondo e veniamo pagati quest’anno, come volgiamo le donne per questo! Come ti prepari per uno ti sembrano le e le facciamo salire show? donne svizzere? sul palco. Faccio stretching per 20 miLe nostre fan La tua vita prisvizzere sono tra vata è così turbo- nuti, poi seguono 200 push-ups le nostre preferite. lenta come quella e in più faccio 500 sit-ups ogni sera. Ci siamo sempre sul palco? La tua città preferita? divertiti tantissiLa mia vita priNoi tutti amiamo Zurigo. mo durante i nostri vata è molto privashow in Svizzera. ta! Non tanti cono- Facciamo sempre 3 show a Il pubblico è molto scono il vero Dave Zurigo, quindi ci rimane temattivo, energetico e Abrams. In realtà po per girare la città e fare dei molto allegro. sono molto timido! tour con il bus tutto il giorno. Ti sei mai troHai moglie, fi- SWITZERLAND ROCKS! vato in situazioni strane du- gli? rante una performance? No. SARAH SALAMONE


22 cronaca la Pagina • 17 ottobre 2012

Sesso con urla in una camera di ospedale E’ successo nel reparto di ortopedia del Fatebenefratelli di Erba, in provincia di Como E poi dicono che la gente del Nord è fredda, composta, discreta! All’ospedale Fatebenefratelli di Erba, in provincia di Como, è stata scoperta una vicenda boccaccesca che ha per protagonisti non il solito medico sorpreso con un’infermiera, non la solita infermiera chiusa nel ripostiglio con il collega infermiere, non il solito medico con la collega, ma semplicemente una paziente con il suo amico visitatore. La paziente in questione, una

focosa cinquantenne, era stata operata alla gamba qualche ora prima, con tanto di anestesia e dei chiodi nella gamba rotta, a riposo post-operatorio in una camera con due letti, lei, appunto, e un’altra paziente che dormiva, reduce anch’essa da un’operazione più seria con anestesia totale. Quest’ultima paziente non ha potuto rendere testimonianza di ciò che è accaduto per il semplice fatto che non si è accorta di nulla. E veniamo alla paziente cinquanten-

ne che riceve la visita del compagno, il quale le sta accanto, le parla, le prende la mano in segno di condivisione del suo stato. Costui si trattiene in camera oltre l’orario delle visite, nessuno se ne accorge, nessuno lo nota e, se accade, nessuno gli dice nulla, per cui resta accanto alla donna fino a sera inoltrata, quando tutti cominciano a dormire e regna il silenzio. L’uomo, forse perché aveva alzato un po’ il gomito, accusa la stanchezza e allora si ritaglia un posticino nel letto della donna che, compiacente, si f un po’ da parte per fargli posto. Come è noto, la carne è debole e i due non si mettono certo a pregare sotto le lenzuola. L’inquilina del letto di fronte dorme profondamente, non dà segni di vita, per cui, una carezza tira l’altra, i due cominciano a scaldarsi e ad agitarsi. Il letto è un po’ scomodo per due, tanto più che la donna deve tenere la gamba distesa un pochino soprelevata, tanto basta per accendere la fantasia dell’uomo intraprendente che, zitto zitto quatto quatto, va avanti con il consenso e con la gioia della vispa compagna. La quale, a sua volta, partecipa attivamente, al punto da sollecitare il compagno a darsi da fare. Così, in un crescendo rossiniano, dapprima è la bottiglia della flebo che va in frantumi per terra, bagnando il pavimento e disseminandolo di vetri, poi è l’ago al polso che si stacca dalla vena. Fin qui, nulla di male, i due non ci fanno caso, la donna, è vero, comincia ad ansimare, ma l’uomo ci dà sotto senza freni e senza curarsi

dell’inquilina dormente nel letto accanto, che continua a non sentire nulla. Poi, all’improvviso, l’urlo della donna, udito in tutto il reparto, un urlo non di piacere, ma di dolore. L’uomo rimane di sasso, nel corridoio si sentono dei passi concitati, accorre il personale, la donna urla sempre di più, le si sono staccati i chiodi dalla gamba poche ore prima operata. Entrano le infermiere e trovano l’uomo ancora a letto sulla donna urlante e dolorante. L’uomo non sa più se continuare o fermarsi, poi si stacca dalla donna che impreca come un’ossessa e scende dal letto, mezzo nudo, con i pantaloni che lo impediscono nei movimenti. Alle urla delle infermiere accorrono anche i medici, insomma, nel reparto di ortopedia succede il finimondo, con l’uomo che se la svigna fuori della stanza e si mette a correre con il pantalone infilato a metà, dirigendosi verso la scalinata. L’uomo vede la scalinata ma non vede la porta di vetro, a cui dà una capacchiata che la manda in frantumi. L’uomo, pur contuso e intontito dalla botta, riesce a fuggire, mentre nel reparto tra urla e ressa è terremoto. Individuato dai carabinieri, l’uomo viene bloccato e si becca una denuncia per danneggiamenti e per atti osceni in luogo pubblico, la donna, ancora discinta, viene portata immediatamente in sala operatoria per una nuova operazione alla gamba. Al Fatebenefratelli di Erba qualcuno ha fatto male i calcoli, ma siamo sicuri che d’ora in poi i controlli saranno più rigidi. 7redazione@lapagina.ch


17 OTTOBRE 2012 • LA PAGINA

SALUTE 23

L’osteoporosi, “un’epidemia silenziosa” Quando non si è più tanto giovani, ma certamente lontani ancora dalla pensione, nelle donne, ma anche negli uomini, può fare la sua comparsa la malattia dello scheletro, chiamata osteoporosi, che in poche parole significa una riduzione della quantità di osso che, per giunta, diventa più fragile e soggetto alla rottura. Ci sono due tipi di osteoporosi: quella primaria, che compare dopo la menopausa e che riguarda le donne, o quella senile, che compare con l’età e che riguarda anche gli uomini; e quella secondaria, che può essere causata da fattori endogeni e da fattori esogeni. I fattori endogeni che provocano l’osteoporosi dipendono da alcune malattie endocrine, come l’ipertiroidismo, l’iperparatiroidismo, eccetera, e da malattie gastroenteriche, come la celiachia (allergia al glutine) e le sindromi da malassorbimento. I fattori esogeni sono l’uso prolungato di alcuni farmaci come il cortisone, le diete drastiche, compreso l’eccessivo consumo

di alcol. Nella donna, con l’inizio della menopausa si verifica un’accelerazione della perdita ossea (osteoporosi post-menopausale) che può essere accompagnata dal rischio accresciuto di fratture. Si sa, ad esempio, che nelle donne anziane non sono in genere le cadute a provocare le fratture, ma sono le fratture a provocare le cadute. L’osso, insomma, diventa sempre più fragile e tende a rompersi con estrema facilità. Una persona anziana con osteoporosi deve stare attenta anche a sbattere contro lo spigolo di un tavolo o di un mobile, tanto è il rischio di farsi male. Di solito si associa l’osteoporosi alle donne, ma non è vero, perché colpisce anche gli uomini, anche se in misura minore. Gli uomini, tra l’altro, hanno un rischio maggiore di morire. Anche se si tratta di una statistica e anche se non è ben specificato a che età, a un anno dalla frattura di un femore il tasso di mortalità maschile è intorno all’80%, quello femminile attorno al 15-20%. L’osteoporosi

è definita una vera e propria “epidemia silenziosa”. Pensate, solo in Italia colpisce 3 milioni e mezzo di donne e un milione di uomini. Questi numeri, come si può immaginare, sono destinati a crescere notevolmente in futuro perché gli ultrasessantacinquenni aumenteranno sempre di più con l’invecchiamento della popolazione, che riguarda, seppure con leggere differenze, tutti i Paesi industrializzati. Per ridurre la diffusione dell’osteoporosi si può fare tanto, in modo semplice e poco costoso, a cominciare dall’alimentazione. La dieta mediterranea si sposa bene con la salute delle ossa. L’olio extravergine di oliva, se consumato ogni giorno (almeno due cucchiai) può ridurre il rischio di osteoporosi. Il movimento aiuta anch’esso molto, non solo il cuore e la linea, ma anche le ossa. Va da sé che i fattori nocivi sono il fumo, il consumo di droghe, l’abuso di alcol e le diete drastiche. Se fin da giovani, dai 2530 anni, quando si raggiunge il

picco della massa ossea, si facesse attenzione alle ossa come lo si fa in genere per il cuore (movimento), l’osteoporosi potrebbe essere un problema minore. Invece, a quell’età non ci si pensa. Bisognerebbe assumere almeno un grammo al giorno di calcio, ma spesso non avviene. Perché ciò si verifichi, bisognerebbe consumare almeno due bicchieri di latte al giorno o yogurt, mangiare latticini e formaggi, soprattutto il parmigiano, ma non in quantità tali da far aumentare il colesterolo. E poi frutta e verdura e acqua di rubinetto (contiene più calcio), nonché un adeguato apporto di vitamina D, che favorisce l’assorbimento intestinale del calcio e che si può assumere attraverso alcuni alimenti come il pesce o esponendosi al sole una ventina di minuti al giorno o anche con gl’integratori. Come si vede, dal punto di vista alimentare e degli stili di vita si può fare molto per combatterla. ✗redazione@lapagina.ch

La radice della Taiga combatte i sintomi dello stress Attualmente, una giornata lavorativa richiede tutto da noi, sia dal punto di vista fisico che psichico. Una buona soluzione è controbilanciare lo stress con il movimento fisico e lo sport, ma spesso non è sufficiente. Per molte persone, i limiti delle capacità produttive vengono sempre più spesso oltrepassati. I segnali d’allarme del nostro corpo sono frequenti: mal di testa, stanchezza protratta e difficoltà di concentrazione. Si tratta di sintomi dello stress da prendere sul serio, perché in queste condizioni l’organismo offre molti punti d’attacco per le malattie. Sul mercato esistono numerosi integratori alimentari e preparati vitaminici, che tuttavia spesso non offrono un’efficacia comprovata. Numerosi studi clinici dimostrano chiaramente il potenziale d’azione delle capsule Vigor Eleutherococcus di Herbamed, l’azienda specializzata in farmaci di medicina complementare. Le capsule Vigor contengono un estratto di radice della Taiga, detta anche Ginseng Siberiano. Questo prodotto ha dimostrato la sua efficacia di farmaco potente nel campo della prevenzione, terapia e post-trattamento dei sintomi dello stress. La radice della Taiga (Eleuterococco), con i suoi vari ingredienti curativi, è nota da relativamente poco tempo nella medicina occidentale. Con il loro estratto vegetale standardizzato, le capsule Vigor Eleutherococcus sono efficaci in una gamma d’indicazioni che coprono le esigenze attuali. Nei sintomi dello stress aumentano l’adattabilità e la resistenza dell’organismo, facilitano il superamento delle conseguenze dello stress e garantiscono l’aumento della capacità di concentrazione. Grazie all’aumento della capacità di rendimento mentale a condizioni stressanti, queste capsule possono essere impiegate con successo per prepararsi agli esami e contribuiscono inoltre a determinare un andamento più smorzato di malattie causate da influenze virali o raffreddori, che evitano così di sfociare in altre complicazioni, come la polmonite. Le capsule Vigor Eleutherococcus sono in vendita in farmacie e drogherie. Per altre informazioni consultare il sito www.vigor-antistress.ch


24 varia la Pagina • 17 OTTOBRE 2012 pubblicità

Il "Teatro dell’Improvvisazione" di Zurigo il 28 ottobre si esibirà a Tann-Rüti

Quando “la scuola” diventa protagonista di Carmela Fronterré

Chi non ha memoria dei tempi trascorsi a scuola? Tutti, indistince indelebili nei nostri cuori e nella mente tamente, serbiamo ricordi di momenti particolarmente piacevoli, divertenti, melanconici, per alcuni anche tristi e dolorosi. La scuola è palestra di vita, dove, oltre ad imparare a leggere e a far di conti, si apprende soprattutto a relazionarsi con gli altri, a capire come funziona veramente il mondo, a sperimentare e a gestire le prime importanti delusioni, indispensabili per la crescita. Il primo giorno di scuola, le ragazzate commesse durante la gita scolastica, la supplente ignara di essere il bersaglio ideale di scherzi indelicati, il compagno di banco con il quale condividere merenda e compiti; tutto questo, e molto altro ancora, può diventare "materia prima" da rappresentare sul palcoscenico, un copione per il Playback-Theatre (PBT)! Ma cos'è esattamente uno spettacolo di Playback-Theatre? E cosa lo differenzia da una rappresentazione classica di teatro? Il teatro, nella sua più antica essenza, è ciò che succede tra l'attore e lo spettatore: il PBT ha fatto proprio questo concetto e l'interazione con il pubblico è indispensabile. Infatti gli elementi che tradizionalmente vengono associati al teatro (copione, costumi, attrezzature) sono superflui, ciò che serve sono uno spazio in cui

muoversi e una storia: è il pubblico che stabilisce la trama attraverso i propri racconti e aneddoti. Gli attori ascoltano la storia, la accolgono e la fanno propria per poi restituirla come in uno specchio. Uno specchio magico che mostra anche le emozioni, dove ognuno può riconoscersi. Una vera magia, dove nulla è prestabilito e prevedibile, che prende forma grazie all'interazione e alla sintonia tra gli attori e i musicisti sotto la guida attenta del conduttore. Ogni spettacolo sarà unico e irripetibile, come uniche ed irripetibili sono le esperienze, sempre.Grazie alla collaborazione dell'insegnante dei Corsi di Lingua e Cultura Italiana, del Comitato Genitori e della Missione Cattolica di Rüti ZH, si avrà la possibilità di assistere a questo genere di rappresentazione. Infatti, il gruppo teatrale "Teatro dell’Improvvisazione di Zurigo" presenterà lo spettacolo Compagni di scuola, domenica 28 ottobre ore 15 nella sala della chiesa cattolica Tann-Rüti. In esso, chi lo desidera (gli alunni dei corsi, i genitori, i nonni, ecc.) avrà la possibilità di raccontare episodi e aneddoti legati alla scuola, presente o passata, svizzera o italiana. Sono certa che, oltre ad essere un momento di puro divertimento, sarà anche uno spazio dedicato all’ascolto e alla riflessione. Per ulteriori informazioni consultare il sito www.improvvisazione.ch

Rottamiamo anche i "Baroni" (PD) dell'Emigrazione italiana in Svizzera

ADESSO!


17 OTTOBRE 2012 • LA PAGINA

VERMIGLI 25

Il segreto di Galileo Carissime lettrici e lettori, in quest'articolo vi parleremo di Galileo Galilei,un personaggio apparentemente molto lontano cronologicamente e mentalmente, che tenta di comunicare ancora adesso. Egli attua una vera e propria rivoluzione scientifica, cambiando la mentalità umana. Per fare ciò ha avuto l’accortezza di scrivere in volgare, con una prosa tecnico-scientifica e con chiarezza di linguaggio, in modo da far comprendere al popolo ciò che giustamente sosteneva. Bertolt Brecht spiega come sia giusto non sopprimere nuove idee; ricorre ad un esempio: “Io ho in mente che tutto sia incominciato dalle navi. Sempre, a memoria d’uomo, le navi avevano strisciato lungo le coste: a un tratto se ne allontanarono e si slanciarono fuori, attraverso il mare. Sul nostro vecchio continente allora si sparse una voce: esistono nuovi continenti”. Con ciò vuole dire che “l’evo antico è finito e siamo nella nuova era”. Galileo non si basava su Aristotele, nonostante lo stimasse, perché, grazie alla sua educazione, aveva imparato ad ottenere risultati tramite la “sensata esperienza” e “certe dimostrazioni”. Per la “sensata esperienza” si riferisce al verificare le proprie teorie, in parti-

colare, per quanto riguarda l’eliocentrismo, attraverso i sensi. Questo gli è stato possibile anche grazie al per-

fezionamento del cannocchiale. Con “certe dimostrazioni”, invece allude alla più razionale delle scienze: la matematica e le sue leggi. Brecht parla anche dei sensi di colpa di Galileo, dopo l’abiura: “ […] la fermezza di un uomo poteva produrre grandissimi

rivolgimenti […] misi la mia sapienza a disposizione dei potenti perché la usassero, o non la usassero, o ne abusassero, a se-

conda dei loro fini. Ho tradito la mia professione”. Con queste affermazioni si riferisce alla potenza della Chiesa, emblema della tradizione, rispetto ad un uomo che cerca di capire, con la ragione e la logica, ciò che la natura gli comunica. Ma forse, accettare questa nuova teo-

ria e questo nuovo modo di pensare, già ipotizzato da Copernico, era difficile proprio per la gente che così, con il geocentrismo, si sentiva più importante. "Da cent'anni è come se l'umanità si aspettasse qualche cosa", le nuove generazioni sono ciò che il mondo attende, "molto è già stato trovato, ma quello che è ancora da trovare, è di più " queste parole sono messe in bocca a Galileo da Brecht. La ricerca costituisce lavoro per le nuove generazioni. Non bisogna affidarsi soltanto a ciò che c'è scritto nei libri, bisogna esaminare! Contestare! Proporre idee, esporle e dimostane la veridicità. Non fermiamoci alle appareze. La realtà superficiale non è la soluzione ai nostri problemi, ma è solo una via di fuga. Non scappiamo e cerchiamo la luce alla fine del tunnel. Vi ricordiamo che domenica 25 novembre alle ore 16.00, i nostri attori rappresenteranno per la prima volta la commedia "Non ti pago" di Eduardo De Filippo. Vi aspettiamo presso la St. Agathasaal di Dietikon in collaborazione con il Circolo Culturale Sandro Pertini.

ALESSANDRA PETRACCA & MARIA DI GREGORIO


26 TECNOLOGIA LA PAGINA • 17 OTTOBRE 2012

“AuxDeco” aiuterà i ciechi a vedere “EyePlusPlus Europa Ldt” grazie alla joint venture con la Advanced Medical Service produrrà il dispositivo nel Molise La EyePlusPlus è una delle industrie più rinomate e competitive al mondo per quanto riguarda la ricerca e l’innovazione scientifica. Ha il suo quartier generale a Tokyo, ma ha diverse consociate in Asia, Cina compresa, e in America. E’ appena sbarcata in Europa con “EyePlusPlus Europa Ldt” grazie alla joint venture con la Advanced Medical Service di Pettoranello, nel Molise, la quale nasce con lo scopo di

rinnovare l’idea Tossicologia, di laboratorio Cellule stasfruttando tecminali ed alnologie avanzatro ancora. te per garantire L’AMS gala qualità e l’efrantisce comficienza dei serpetenze qualivizi erogati. Si ficate i laboratratta di un centori, ai centri tro che si occupa medici, alle di diagnostica Università, ai ed è specializzato in differen- singoli specialisti e ai pazienti. ti settori quali Teleradiologia, Questo biglietto da visita per Genetica e Biologia molecolare, dire che la prima lo ha inventato, la seconda produrrà un dispositivo chiamato “AuxDeco”, davvero rivoluzionario, messo a punto dal professor Yonezo Kanno, fondatore e presidente di EyePlusPlus. In che consiste? Consiste in un gioiello di alta tecnologia in grado di restituire, seppure in maniera limitata, la vista ai ciechi. Attraverso una fascia che si posiziona sulla fronte, i ciechi sono in grado di percepire oggetti posti nelle immediate vicinanze. Sono in grado, perciò, di muoversi meglio e di evitare gli ostacoli, molto più che con un semplice bastone. La fascia, controllata da un computer con 512 mini elettrodi, fornisce i contorni gra-

fici delle forme o degli oggetti in una griglia rettangolare, per mezzo di sensazioni tattili trasmesso alla fronte. Usando questa fascia, la persona non vedente o ipovedente è in grado di ricevere segnali (dalla lente di una telecamera montata sul dorso di un paio di occhiali da sole) che vengono successivamente trasmessi attraverso la pelle della fronte, oltre la rete neurale esistente, cioè direttamente d uno dei centri cognitivi del cervello. Questo aiuta la mente a processare, a turno, queste sensazioni nel centro di visualizzazione del cervello. La tecnologia fa affidamento sull’elevata sensibilità sensoriale del non vedente, che si è rivelata vincente con il sistema Braille. Con il tempo si dovrebbe essere in grado di aiutare i ciechi anche a riconoscere le parole stampate. Ma c’è di più. Il Gruppo EyePlusPlus Inc. in Giappone collabora con l’Italia sulla ricerca continua riguardante il dispositivo ed è intenzionata ed è intenzionata ad avviare progetti di collaborazione con le Università italiane.. ✗redazione@lapagina.ch


IN LIBRERIA Con te fino alla fine del mondo

RECENSIONI 27

17 ottobre 2012 • la Pagina

"Mon cher Monsieur, vi starete chiedendo chi è che vi scrive. Non ve lo dirò. Non ancora. Rispondetemi, e provate a scoprirlo. Forse vi aspetta un'avventura che farà di voi l'uomo più felice di Parigi. La Principessa" Così comincia la lettera che stravolgerà la vita di Jean-Luc Champollion, l'affascinante proprietario di una

galleria di successo in rue de Seine. Molto sensibile al fascino delle donne, che lo ricambiano volentieri, Jean-Luc vive in uno dei quartieri più alla moda di Parigi, in perfetta armonia con il suo fedele dalmata Cézanne. Tutto procede al meglio, tra vernissage, allegri ritrovi con gli amici nei café di Saint-Germain-des-Prés e ro-

mantiche passeggiate au clair de lune lungo la Senna. Finché, una mattina, Jean-Luc scorge qualcosa nella posta: una busta azzurra, scritta a mano. • Nicolas Barreau • Con te fino alla fine del mondo • Feltrinelli • pp. 185 • Fr. 21.-

Il canto delle parole perdute Nagasaki, agosto 1945. Kazuo, un ragazzo occidentale adottato da una famiglia giapponese, e Junko, figlia di una maestra di ikebana, si sono ripromessi di incontrarsi su una collina per suggellare il loro amore adolescente con un haiku. Pochi minuti prima dell'appuntamento, la bomba atomica trasforma la città intera nell'inferno. Tokyo, febbraio 2011.

Emilian Zäch, architetto svizzero in crisi, funzionario delle Nazioni Unite e sostenitore dell'energia nucleare, conosce una gallerista di arte giapponese ossessionata dall'idea di rintracciare il primo amore della nonna. Due storie parallele, destinate a incrociarsi in un finale che sorprende. Un libro sulla forza dell'amore capace di superare ogni cosa. Una storia

di speranza e determinazione, di abbandono e di coraggio, un romanzo sull'importanza di non dimenticare le tragedie del passato per affrontare le sfide del presente e scrivere il nostro futuro. • Pascual Andrés • Il canto delle parole perdute • Corbaccio • pp. 391 • Fr. 25.-

Conversazioni con Carlo Maria Martini L'intensa emozione che ha attraversato l'Italia il 31 agosto 2012 alla notizia della sua morte conduce a chiedersi chi sia stato veramente Carlo Maria Martini. Fu di certo un cardinale a lungo papabile, l'arcivescovo di una delle più grandi diocesi del mondo, il presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee, un biblista all'origine dell'edi-

zione critica più accreditata del Nuovo Testamento e altre cose ancora. Ma la risposta esatta è che fu un vero uomo di Dio. Ed ecco il paradosso: proprio per questo motivo egli attrasse l'attenzione e la stima di numerosi non credenti. Questo libro riproduce il dialogo intenso e affettuoso con uno di loro, Eugenio Scalfari. Vito Mancuso invece, dopo aver

Di tutte le ricchezze Martin è un maturo professore e poeta che si è ritirato a vivere ai margini di un bosco: è una nuova stagione della vita, vissuta con consapevolezza e arricchita dai ricordi e dalle conversazioni che Martin intrattiene con il cane Ombra e con molti altri animali bizzarri e filosofi. In questa solitudine coltiva la sua passione di studioso per la poesia giocosa e per il Catena, un misterioso poeta locale morto in manicomio. Questa tranquillità, che nascon-

de però strani segreti, è turbata dall'arrivo di una coppia che viene a vivere in un casale vicino: un mercante d'arte in fuga dalla città e Michelle, la sua bellissima e biondissima compagna. L'apparizione di Michelle, simile a una donna conosciuta da Martin nel passato… • Stefano Benni • Di tutte le ricchezze • Feltrinelli • pp. 205 • Fr. 24.-

riflettuto sulla natura profonda della crisi che stiamo attraversando, in un'appassionata lettera al suo padre spirituale mette in luce come la fede non sia dottrina, ma sentimento fiducioso della vita. • Eugenio Scalfari Vito Mancuso • Conversazioni con Carlo Maria Martini • Fazi • pp. 165 • Fr. 23.I libri più venduti della settimana

Narrativa italiana

1°- La collina del vento (Abate) 2°- Di tutte le ricchezze (Benni) 3°- Fai bei sogni (Gramellini)

Narrativa straniera 1°- Cinquanta sfumature di grigio (James) 2°- L’inverno del mondo (Follett) 3°- Cinquanta sfumature di nero (James)

Saggistica 1°- Open. La mia storia (Agassi) 2°- I segreti d’Italia (Augias) 3°- Falso! “Non ci possiamo…” (Rampini)

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28 SPORT

LA PAGINA • 17 OTTOBRE 2012

Formula 1

Alonso cede la leadership nel mondiale piloti Il passo avanti nella prestazione della F2012 per potere competere ad armi pari con la Red Bull nel GP della Corea del Sud non c’è stato. Vettel s’impone sul circuito di Yeongam (terza vittoria consecutiva) davanti al compagno di squadra Webber e alla Rossa di Fernando Alonso, quarto Felipe Massa. A quattro gare dalla fine del campionato Alonso (209 punti) si ritrova a inseguire Vettel (215). I sei punti di vantaggio

vogliono dire ben poco, ma il tedeschino ha una macchina che al momento appare imprendibile e in Sud Corea non ha avuto avversari. Per tutto il fine settimana la macchina blu è stata superiore, sia in qualifica, sia gara. Questa progressione ha permesso a Vettel di recuperare 48(!) punti su Alonso nelle ultime cinque gare. La gara a Yeongam è stata molto noiosa e sono stati rispettati i pronostici per come sarebbe andata a finire. Le Ferrari si sono comunque comportate bene, arrivando dietro le Red Bull. Il premio di consolazione è stato il sorpasso sulla McLaren nella classifica costruttori. Ma la delusione sul viso di Alonso per

avere perso la vetta era evidente. Alla Rossa non basta il pilota migliore per azzerare quei duetre decimi che la separano dalla Red Bull. In alcuni tratti della gara Massa girava più veloce di Alonso. Che sia stata la configurazione della macchina? Questo dettaglio fa comunque ben sperare e anche il fatto che in gara la Ferrari come squadra appare perfetta e fa pochi sbagli. Non si scoraggiano dunque a Maranello, Alonso non molla la presa ma aspetta ormai da 6-7 gare l’intervento miracoloso dei tecnici Ferrari per portare la F2012 davanti all’imbattibile Red Bull. Se

non succede nulla per quanto riguarda le novità, rincorrere sarà difficile negli ultimi quattro appuntamenti, anche perché le caratteristiche dei circuiti (India, Abu Dabhi, Austin negli USA per la prima volta e a San Paolo in Brasile), sembrano favorire la scuderia inglese. La situazione in casa Ferrari è alquanto sgradevole.

G.S.

Finestra sulla Serie B

La bella realtà del Sassuolo La città di Sassuolo, a 20 km a sud di Modena, è famosa più per le sue ceramiche che per il calcio. Il Sassuolo, la squadra di Giorgio Squinzi, da maggio presidente di Confindustria, domina il campionato cadetto e sta ritentando la scalata alla Serie A, dopo che l’anno scorso ha perso la semifinale play-off contro la Sampdoria. Una delusione fortissima per Squinzi e nonostante il Sassuolo sia una bella realtà da anni, non ha fatto ancora il salto di qualità che lo proietterebbe tra i grandi del calcio. Domenica scorsa ha ottenuto l’ottava vittoria in 9

giornate battendo con disinvoltura e irrisoria facilità 4-0 il Varese. La squadra allenata da quest’anno da Eusebio Di Francesco (allievo di Zeman alla Roma) gioca con il 4-3-3, modulo sui cui la società punta da anni. Votata all’attacco e improntata su frequenti inserimenti anche dei centrocampisti, che garantiscono superiorità nella fase di possesso palla, la squadra presenta anche una difesa fortissima, con solo tre gol al passivo. Nella rosa ci sono giocatori interessantissimi come Missiroli a centrocampo che potrebbe giocare benissimo in Serie A, il centravanti ghanese Boakye, in

prestito dalla Juventus, da 10 gol a stagione e il 18enne Berardi, attaccante seguito dal ManCity di Mancini. Il Sassuolo gioca le partite interne a Modena, dove è seguito in media da 2500 spettatori (1.528 abbonati) ed è circondato da un ottimo ambiente e da poca pressione. Dopo nove giornate il Sassuolo è già in fuga e a mantenere relativamente il passo dei romagnoli ci sono solo il Livorno, vittorioso 3-1 a Reggio Calabria e il Verona, che batte il Grosseto ultimo in classifica. L’undici emiliano è collaudato e il suo allenatore preparato a gestire la rosa. Se conti-

nuerà a mantenere questo passo devastante, questa stagione potrebbe essere quella dello storico salto nella massima serie. La classifica: Sassuolo 25; Livorno 19; Verona 18; Spezia e Ternana 14; Modena (-2), Padova (-2) e Varese (-1) 13; Ascoli (-1), Juve Stabia e Brescia 12; Bari (-7) e Cittadella 10, Novara (-4) e Vicenza 9; Lanciano e Cesena 8; Pro Vercelli 7; Crotone (-2) 6; Reggina (-3) 5; Empoli (-1) 3; Grosseto (-6) 1

G.S.


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MODA 29

Uomo sexy e macho

Cari uomini preparatevi ai colpi di testa! Quest’anno la moda capelli 2012/13 vi vuole sexy e machi. Tagli e lunghezze nuove per disegnare un look deciso, forte, che ricorda un po’ lo stile di James Dean. Questo significa solo una cosa: ritorno del ciuffo e capelli corti ai lati! Il ciuffo diventa il vero e proprio protagonista di questo autunno-inverno ed è estremo, anzi un ciuffo oversize, forse esagerato ma molto fashion! In ogni caso vale la regola che il taglio e l'acconciatura devono essere personalizzati ed essere 'fatti su misura' per la vostra figura e per la vostra personalità. Vediamo quali sono i trend che vedremo sulle teste degli uomini per questa stagione

Amato ciuffo alla Teddy Boy Se avete delle belle e folte chiome non eliminatele, ma usatela per realizzare un bel taglio alla moda, magari con un bel ciuffo che sarà il must di questo autunno-inverno 2012/13. E non deve essere un ciuffo discreto, ma vaporoso, oversize, magari da acconciare con la banana come si usava una volta. È un ritorno ai lontani anni ’50, quando impazzava il ciuffone di Elvis Presley e di Fonzie, uno stile detto Teddy Boy, come quello che appunto si diffuse nell’Inghilterra degli anni ’50, anche se adesso si optata per versioni meno rock ma molto più glam. Si può definire look da impertinente sciupafem-

mine che si ripete in un altro taglio col ciuffo, detto look Marine che tra le particolarità ha il fatto che i capelli ai lati e dietro sono tagliati cortissimi. C'è quindi un forte contrasto tra la lunghezza dei capelli sopra la testa e quelli ai lati. È proprio la parte più lunga che fa la differenza e che vi permette di cambiare stile a secondo del vostro mood. Potete optare per un ciuffo che copre parte della fronte oppure per una frangia. Potate anche spazzolare tutti i capelli all'insù per formare un quiffe all'ultima moda oppure portare i capelli all'indietro per un look distinto ed elegante.

Ribelli per i pigri o la rassicurante riga di lato I tagli col ciuffo o il look Marine, se pur belli e glamour, hanno bisogno di molta cura e di un continuo maneggiare spray, cera e phon. Se non siete inclini a questo, lasciatevi conquistare da un look più ribelle, fatto di ciocche libere e indomabili, magari ricci! Sono proprio questi tagli più adatti a chi ha poca voglia di lottare con lacca e phon. Styling leggero, adatti anche a chiome indomabili perché sono facili da portare. Lo scalato va incontro a chi ama uno stile easy e mai pesante. Le asimmetrie giustificano l’espetto spettinato, che appare per niente scialbo. Questo stile, per quanto scompi-

gliato non trasmette trascuratezza, ma piuttosto una sensibilità e un po’ di “bello e maledetto”. Un look decisamente contrario a quello ribelle è uno stile più ordinato, rassicurante della riga di lato. Il capello non è cortissimo e neanche lungo, ma di una lunghezza tale che permette di realizzare un look da bravo ragazzo. Un’alternativa bella e che rende bene è quella con una frangia leggermente lunga pettinata al lato. Questa pettinatura non va fissata in maniera eccessiva, ma piuttosto bisogna lasciare abbastanza morbidi i capelli. Anche in questo caso i lati non sono eccessivamente corti.

Dalle passerelle: il look suggerito dagli stilisti Sì al lungo Chi lo avrebbe mai detto, sta tornando il capello lungo. Si è visto infatti su alcune prestigiose passerelle di moda, per esempio l’uomo del 2013 firmato Diesel ha sfilato con uno stile dandy trasandato arricchito da capelli lunghi, lunghissimi, a boccoli, di un bel colore ramato sciolti sulle spalle o semi nascosti da cappelli da pesca. Così come Paul Smith che presenta un uomo un po' trasandato, con capelli decisamente lunghi, se non addirittura lunghissimi, raccolti o sciolti e perché no, anche in stile barbone. Mentre per Marc Jacobs i capelli devono essere lunghi ma curati con una scriminatura laterale. La riga di lato Sono tanti gli stilisti che scelgono la riga di lato, più o meno corti. Hermés preferisce l'uomo mediterraneo con i capelli lunghetti, magari mossi, e sempre con la riga al lato. Prada predilige una capigliatura ordinata e con la riga laterale. Lungo sopra e ai lati. Riga al lato e capello all'indietro per un taglio davvero impeccabile che fa subito pensare a divi di Hollywood d'altri tempi come Rodolfo Valentino per Louis Vuitton. Mentre è quasi invisibile, ma c’è la riga laterale per Gucci che, a differenza degli altri, propone un uomo con un taglio molto meno curato, quasi lasciato al caso. Capelli lunghi sia sopra sia lateralmente, raramente corti. Per l’uomo ordinato e di classe Scriminatura laterale anche per Dirk Bikkembergs, che però adotta uno stile evidentemente più sobrio. Un capello di classe, più lungo sopra e corto ai lati, ben pettinato e molto, molto appiccicato. Versace punta alla perfezione. Capello lungo sopra e via via più corto ai lati e dietro. Acconciature impeccabili e scolpite all'indietro ricorrendo a quantità industriali di gel, per dar vita a tagli che sembrano dei veri e propri caschi aerodinamici. La classe e l'ordine tornano con Ermenegildo Zegna, che porta in passerella ragazzi "in carriera" con tagli lunghi sopra e anche ai lati ma ben pettinati all'indietro. Capello ordinato anche per Calvin Klein Collection. Scriminatura al lato, lungo sopra, corto ai lati e rasato sul collo.


30 CULTURA LA PAGINA • 17 OTTOBRE 2012

Festa dei nonni 2012 Si è tenuta lo scorso 7 ottobre, presso il centro Papa Giovanni ad Emmenbrucke, Lucerna, in Svizzera, la Festa dei nonni. L’evento, patrocinato dall'Ambasciata d'Italia in Berna e dal Consolato Generale d'Italia in Zurigo ed organizzata dalla Commissione Terza Età COM. IT.ES di Lucerna, in collaborazione con i Gruppi di Pensionati della Missione Cattolica di Lingua Italiana nel Cantone di Lucerna, ha visto la partecipazione di numerosi ed illustri ospiti del mondo della cultura, della solidarietà e dello spettacolo. La manifestazione, giunta quest'anno alla sua settima edizione, è stata l'occasione per condividere momenti di cristiana solidarietà e per riflettere su quanto di buono si stia facendo e si debba ancora fare nell'ambito del sostegno agli anziani, come ha sottolineato l'organizzatore dell'evento e Presidente della Commissione Terza Età del COM.IT.ES di Lucerna Franco Aufiero. Un'occasione di confronto e di interazione, fortemente voluta da Don Mimmo Basile, parroco di Lucerna, che insieme alla parrocchia ha accolto i "nonni" del Cantone italiano in Lucerna per vivere e condividere assieme a loro, in questo momento di festa, valori di reciproca fratellanza. Nel corso della manifestazione, realizzata anche grazie alla collaborazione di Michele Cocomazzi dell'associazione cattolica onlus Acceptus Mundi, si è tenuta la sfilata di Miss Eleganza Francesca Morreale, ambasciatrice della bellezza italiana all'estero. L'evento, presentato dalla giornalista Flora Baldi, si è arricchito di numerose eccellenze Svizzere, quali il Direttore divisione per la cura, l’assistenza e le attività nella struttura residenziale e di assistenza Frienisberg, Seedorf, Berna, Dott. Hans-Jörg Surber, che ha lungamente parlato circa la necessità di far fronte comune con le istituzioni

per raggiungere traguardi importanti, per es. una casa di riposo per Italiani a Lucerna (Oasi), ” sul modello di quelli già esistenti a Berna, e altre città Svizzere, dove gli operatori della terza età hanno evidenziato l’importanza della lingua madre e della cultura di origine. Intervento questo accolto con interesse e partecipazione dal Console Generale d'Italia. Il Dott. Mario Fridegotto ha infatti espresso soddisfazione per i risultati finora conseguiti ed ha evidenziato la necessità di seguitare a promuovere iniziative a sostegno degli anziani in quanto custodi dei valori, delle tradizioni e della memoria da tramandare e su cui fondare il futuro. Ad allietare l'evento le voci più belle della musica leggera italiana degli anni sessanta e settanta come Rosanna Fratello, Giuliano dei Notturni e Donatello che, insieme ai giovani talenti italiani all'estero, hanno interpretato le canzoni più emozionanti e famose nel panorama della musica italiana. Degna di nota la peformance della giovanissima Valentina Pica, già vincitrice di numerosi premi al concorso canoro svizzero "Cantagiro", che ha interpretato magistralmente i successi di Giorgia e di Leona Lewis. Insomma, una manifestazione che ha voluto essere un omaggio commosso all'Italia e agli italiani emigrati in Svizzera, quegli stessi italiani che con sacrificio ed impegno ma soprattutto con generosità e talento hanno saputo integrarsi e contribuire significativamente alla crescita di questo paese, dimostrando che solo attraverso l'integrazione ed il confronto costruttivo si può migliorare ed arricchire veramente se stessi. Si ringrazia tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione. Arrivederci alla prossima Edizione del 2013! FLORA BALDI

Zona Fabliaux DI

ANTONIO RAVI MONICA

Enzo Giuffrida, clarinettista Cosa saresti voluto diventare da piccolo? Un musicista. Quale piatto offriresti al tuo peggior nemico? Un anguria, frutto che non mi piace. La tua foto più bella? Una con Patrizia, la mia ragazza, scattata subito dopo un concerto. Doccia o bagno? Dipende. Topolino o Paperino. Pluto. Pirata o signore? Pirata. Guardia o ladro? Ladro. Un artista sopravvalutato? Allevi. Il sottovalutato? Antonio Artino Innaria. La donna più bella? Mia mamma. Se tu fossi un animale? Un cavallo Perché? Perché è imponente, elegante e fiero. Se fossi un frutto? Una ciliegia. Perché? Perché le trovi sempre in coppia… e io odio la solitudine. Come va servita la vendetta? Fredda. Uno strano incontro? Sarebbe con il mio primo maestro. Era diventato una figura paterna per me, in seguito ne sono stato tradito, deluso. Il momento più appagante? Quando suono… E il peggiore? Quando non c’è la possibilità di farlo. Come avresti voluto vivere? Così. Una tua virtù? Non lasciarmi ingannare dalla prima impressione. Un vizio? Il fumo. Cosa ami nel prossimo? Amo il prossimo. E cosa detesti? Scoprire che è un codardo. Lo sport preferito? Basket. Sei un uomo d’amore o di libertà? Entrambi. Una scusa per dare buca? Non accampo scuse. Una città dove vorresti perderti? Vienna. Sia perché mi sentirei comunque al sicuro, sia perché a Vienna è già successo di perdermi. Un miracolo a cui hai assistito? Il sorriso di un bambino. Il miracolo che hai fatto? Non devi chiederlo a me. Come immagini Dio?

Non lo immagino, lo sento. Il film preferito? La leggenda del pianista sull’oceano. Il libro? Tutto Camilleri. Cosa faresti a un cane che ti chiede cibo ad ogni minuto della giornata? Lo porterei dal veterinario, è evidente che non sta bene. La tua bugia più assurda? Una volta cercarono di rapinarmi presso un distributore di sigarette; io con i soldi ancora in mano cercai di farla franca dicendo: “Non ne ho”. E il rapinatore come reagì? Si mise a ridere. Il tuo ricordo più bello? Andare a cavallo con mio papà. … e il più brutto? Quando se ne è andato mio papà. Con chi ti piacerebbe andare a cena? Con te. L’ultima scazzottata? 11 anni fa. Una battuta, una frase che non si dimentica…Io di solito le dimentico tutte. Soldi, gloria o dieci anni in più? Dieci in più e in salute. La scelta più felice? Chiedere a Patrizia di sposarmi. Che fai quando sei incazzato? Sbraito come un pazzo, sono teso come una corda di violino e nessuno deve avvicinarsi. E quando sei euforico? Nulla di particolare… non trapela. Un uomo che hai ammirato? Calogero Palermo, primo clarinetto dell’Orchestre National de France. Quale canzone avresti voluto presentare tu a Sanremo? E dettando con chi? La terra dei cachi, con Elio. Di petto, alle spalle o la fuga? Di petto. Odio…Ipocrisia, codardia, superficialità. Amo…Il sole, il mare, il sorriso di Patrizia, la buona compagnia. Come ti piacerebbe morire? Non pormi questa domanda. Il tuo epitaffio? Non sarà compito mio. aravim@lapagina.ch


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TURISMO 31

A spasso nello spazio Sembra un’idea assurda, un'ottima base per un film di fantascienza ed invece è realtà pura, tangibile. Prego, indossate le vostre tute e i vostri caschi: si va in vacanza sullo spazio! È un’idea allettante per molti, per altri un piccolo sogno che diventa realtà o l’avventura impossibile con cui sfidare le proprie forze, ciò che è sicuro è che una vacanza del genere non si dimentica facilmente perché fare un giro nello spazio non capita mica tutti i giorni! Sì, avete capito bene, nello spazio, con tanto di tuta spaziale e panorami sensazionali della Terra osservata da più di 100.000 metri d'altezza! Ormai sono tante le aziende che si occopano di questo genere di vacanze spaziali: Space Adventures, XCOR Aerospace, Virgin Galactic... Quest’ultima agenzia, per esempio, offre un'esperienza di tre giorni di preparazione con alloggio in un albergo a cinque stelle in una suite spaziale con trattamento in pensione completa, dove sarà possibile accogliere anche i familiari. Il volo durerà circa due ore e trenta, nel corso delle quali è possibile sperimentare l’assenza di peso e la velocità del suono, seduto per la prima parte del volo e poi disteso raggiunta la massima altitudine, quando i sedili si reclinano all’indietro per minimizzare l’effetto della forza G sul corpo. La Terra si potrà osservare

dagli oblò della cabina per una distanza di oltre 1.600 chilometri. Si tratta di un’esperienza unica, esclusiva a bordo dell’aereo spaziale di avanzata tecnologia "SpaceShipTwo" con partenza dall’aeroporto spaziale nel New Messico, lo “Spaceport America”, unico aeroporto al mondo appositamente dedicato ai viaggi commerciali nello spazio. Il tutto accompagnato da una registrazione DVD personalizzata per un ricordo che durerà tutta la vita. Nel pacchetto offerto sono comprese anche le visite mediche, obbligatorie se si vuole affrontare un viaggio del genere, e gli allenamenti. Il primo giorno è previsto l’arrivo allo Space Hotel e l’incontro con il team Virgin Galactic. Al centro medico spaziale si incontreranno i piloti e il team medico per le visite specialistiche. Il secondo giorno è prevista la prova delle tute spaziali e si familiarizzerà con la SpaceShipTwo. Si effettueranno le prove per la resistenza alla forza G e per la forza centrifuga. Poi ci saranno le esercitazioni su come

muoversi in gravità zero. Il terzo giorno è dedicato al viaggio. Ogni viaggio a bordo della nave spaziale SpaceShipTwo è riservato a un massimo di 6 turisti astronauti più due piloti esperti. La nave è costruita con materiale in carbonio composito (leggero, forte, e resistente al calore). È dotata di interni paragonabili ad un jet privato, mentre la nave madre WhiteKnightTwo (WK2) sarà più grande di un boing 757. Una volta trainata all'altezza di 15.000 metri la SpaceShipTwo viene sganciata dall’aereo madre WhiteKnightTwo ed è a questo punto che già si inizia a vedere la curva terrestre. La SpaceShipTwo aziona quindi i razzi propulsori ed entro 12 secondi dall'accensione dei motori si viaggerà a 3 volte la velocità del suono fino a raggiungere un’altitudine di 120 km. I passeggeri lasceranno i loro posti per 5 minuti in assenza di peso e potranno ammirare la terra per 1.600 chilometri in ogni direzione. Il rientro nell’atmosfera

durerà 90 secondi, si avrà modo di provare il passaggio da gravità zero fino a gravita 6G per poi atterrare a gravità 1. La caratteristica unica dello SpaceShipTwo, grazie ad un sistema di rotazione particolare delle ali, permette ai passeggeri di godere un lento rientro e atterraggio sulla terra. L’atterraggio durerà 45 minuti e grazie al meccanismo di controllo apertura alare, lo SpaceShipTwo planerà dolcemente, come un aliante. Ma quanto costa un viaggio suorbitale del genere? Il prezzo del biglietto è di 200'000 € a passeggero, all inclusive ovviamente e necessita di un lungo periodo di prenotazione e il versamento di una caparra di 20mila dollari. ✗redazione@lapagina.ch

APPUNTAMENTI F.A.C.I.S. organizza

2° concorso Calabria Giovani sabato 27 ottobre, ore 19.00 presso la sala del

Centro Papa Giovanni Seetalstrasse 16 - 6020 Emmenbrücke LU Allieterà la serata il famoso gruppo "Saverio dei fratelli d'Italia Dance" Entrata Fr. 10.Menu + Entrata Fr. 30.Interverranno le più alte istituzioni calabresi Per riservazioni e info tel. 041 261 03 66 (Signor Allevato) entro il 25 ottobre



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GASTRONOMIA 33

Tempo di castagne L'autunno significa anche castagne! Arrosto sono buonissime, ma ci sono tante anltre ricette buonissime da provare...

Crema di castagne e finocchi Ingredienti: 600 gr di castagne 1 finocchio 1 cipolla 2 dl. di panna liquida una noce di burro brodo di pollo 2 quadretti di cioccolato fondente sale e pepe q.b. Procedimento: Fate un taglio nella buccia delle castagne con un coltello affilato, poi getta tele in una pentola di acqua bollente e fate cuocere per 5

minuti. Scolatele e passatele sotto l’acqua fredda, poi sbucciatele, eliminando anche la pellicina interna scura. Mettete le castagne in una pentola con 1,5 litri di brodo di pollo, portare ad ebollizione ed unirvi la cipolla ed il finocchio tagliati a pezzettini. Fate cuocere 25 minuti. Frullare tutto con un frullatore ad immersione, ed unite altro brodo per ottenere una crema abbastanza fluida. Rimettete la crema di castagne sul fuoco, unite il burro, il cioccolato,

la panna e salate e pepate quanto basta. A piacere potete decorarla con un filo di panna e delle barbine verdi di finocchio. Servire con dei crostini di pane.

Ravioli di castagne Ingredienti: 250 g farina di castagne| 250 g farina bianca tipo 00 800 g castagne 6 uova 100 g di formaggio grana grattugiato 50 g di pecorino grattugiato 400 ml di panna da cucina 300 g di ricotta 20 g di burro timo, sale&pepe. Preparazione: Setacciare e unire farina bianca e farina di castagne con 5 uova.

Lavorare il tutto per bene finché non risulta un impasto elastico e ben amalgamato. Mentre lasciate riposare l’impasto, fare il ripieno facendo bollire le castagne in una pentola con del sale: quando saranno morbide, pulirle togliendo anche la pellicina e renderle una poltiglia utilizzando una forchetta o un passa verdure. Mettere le castagne passate in una terrina ed unire la ricotta, il formaggio grana, il pecorino e l’uovo. Regolare di sale e pepe e amalgamare finché il composto non sarà ben omoge-

neo. Stendere molto sottilmente la pasta e formare i ravioli, mettendo con cura piccoli cumuli del composto per poi chiuderli e ritagliarli a quadratini. Realizzare il condimento facendo soffriggere per pochi minuti, burro, panna e salvia. Cuocere i ravioli e condirli con il sugo appena preparato.

Palline di castagna Ingredienti 500 g di castagne 2 dl di latte 1 noce di burro zucchero vaniglia cioccolata fondente da grattugiare

sale Procedimento: Sbucciare le castagne, cuocerle in una casseruola con dell’acqua leggermente salata. Appena cotte, privarle della pellicola ed ancora calde metterle in un’altra casseruola con il latte e una noce di burro; continuare la cottura,

schiacciandole con un cucchiaio di legno sino a quando non saranno ridotte in purea. Passarle quindi al setaccio ed unire al composto qualche cucchiaio di zucchero ed un po’ di vaniglia. Creare delle piccole polpettine e rotolarle nella cioccolata grattugiata fino a quando siano completamente rivestite.


06.00 Il Quotidiano 06.40 Tf – La vita secondo Jim 07.00 Euronews 10.30 Film – Per amore di un cane 11.50 Telesguard 12.00 Sportsera (r) 12.55 Calcio: Qualificazione Mondiali Islanda-Svizzera (r) 14.35 Calcio: Qualificazione Europei U21 Svizzera-Germania (r) 16.30 Emozioni Olimpiche 10.00 Documentario 17.35 Film – Glory Road - Vincere non cambia tutto (drammatico) 19.35 Film – Miss Potter 21.05 Superalbum 22.25 Insieme 22.35 Sportsera

RSI La 1 21.05

06.00 Prima Pagina 07.55 Info. – Traffico 07.57 Meteo 5 08.01 Tg 5 Mattina 08.50 Info – Superpartes 09.45 Tf – Circle of life 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 13.39 Meteo 5 13.41 Film – Rosamunde Pilcher: Un'estate rubata 15.30 Inform. – Verissimo 18.50 Quiz – Avanti un altro! 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Strisca la notizia 21.10 Show – C'è posta per te 00.30 S-News – X-Style 01.10 Tf – Avvocati a New York 02.10 Tg 5 notte 02.39 Meteo

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

on

ame n t

Il giovane David lavora come cameriere all'Esquinia Bar ed è segretamente innamorato di una delle clienti, Marie, amante della letteratura. Un giorno David ritrova un vecchio romanzo inedito nel cassetto di un mobile e, per far colpo sulla donna, finge di esserne l'autore. Marie riesce a far pubblicare il libro che in breve tempo ottiene un insperato successo. La vita di David è così stravolta e lui si ritrova catapultato in una nuova dimensione esistenziale e in compagnia di Marie, finalmente caduta tra le sue braccia. Tutto procede nel migliore dei modi fino a quando alla porta di casa di David si presenta l'anziano Jacky, che sostiene di essere il vero autore del romanzo ritrovato e pubblicato.

06.00 Tf – La complicata vita di Christine 06.30 Rai Educational 07.00 Cartoni animati 08.55 Tf – Elephant princess 09.20 Tf – Radio Free Roscoe 10.05 ApriRai 10.15 Sulla via di Damasco 10.55 Rai Parlamento 11.35 Show – Mezzogiorno in famiglia 13.00 Tg 2 13.25 Rai Sport Dribbling 14.00 Show – Teen Manager 15.00 Show – Pechino Express 15.50 Catastrofi nel mondo 16.25 Beauty and Me 17.05 Seren Variabile 18.00 Tg 2 L.I.S. 18.05 Rai Sport 90° minuto Serie B 19.30 Tf – Sea Patrol 20.25 Estrazione del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Castel 21.50 Tf – Body of Proof 22.35 Tg 2 22.50 Rai Sport Stadio Sprint 23.45 Tg 2 - Dossier

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

Lila Lila, scrittore per caso

06.30 Unomattina in famiglia 07.00 Tg 1 Mattina 07.05 Overland 9 08.00 Tg 1 09.30 Tg 1 L.I.S 10.05 Quark Atlante 10.55 ApriRai 11.00 Che tempo fa 11.10 Dreams Road 2012 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Easy Driver 14.30 Linea Blu 15.30 Le amiche del sabato 17.00 Tg 1 17.15 A sua immagine 17.45 Passaggio a Nord Ovest 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Rai Sport 20.35 Show – Affari tuoi 21.10 Show – Ti lascio una canzone 00.40 Tg 1 Notte 00.50 Che tempo fa 00.55 S'è fatta notte 01.35 Cinematografo 02.35 Film – Himalaya L'infanzia di un capo (drammatica)

rin n o v i a

OTTOBRE

07.00 Tf – Siska 08.00 Cartoni animati 10.30 Tesori del mondo 10.50 Patti chiari (r) 12.00 Segni dei tempi 12.20 Insieme 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Il ponte 13.10 Film – Jack Hunter e il tesoro perduto di Ugarit 14.50 Tf – Monk 15.35 Tesori del mondo 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Film – Nancy Drew 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Cartoni animati 18.35 Strada Regina 19.00 Il Quotidiano 19.25 Documentario 19.50 Lotto Svizzero 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Tf – Alla fine arriva mamma 21.05 Film – Lila, Lila Scrittore per caso (commedia) 23.00 Telegiornale Notte

h

20 SABATO

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o?

34 TELEVISIONE

06.55 Motociclismo: GP Malesia Moto 3 prove 07.55 Motociclismo: GP Malesia Moto GP prove 09.10 Motociclismo: GP Malesia Moto 2 prove 10.00 Cartoni animati 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Sport Mediaset 13.40 Tf – I Simpson 14.05 Real – La Scimmia 15.30 Film – Scrivilo sui muri 17.25 Sitcom – Tutto in famiglia 17.55 Magazine Champions League 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Cartoni animati 19.25 Film – Boog & Elliot a caccia di amici (animazione) 20.17 Tgcom 20.20 Meteo 21.10 Film – Shrek 2 22.07 Tgcom 22.10 Meteo 23.00 Film – Terremoto nel Bronx 23.57 Tgcom 00.00 Meteo 00.55 Show – Poker1mania

06.00 Fuori orario 07.20 Tf – Wind at my back 08.05 Film – Avventura nella fantasia (fantastico) 09.10 Film – Casanova farebbe così (commedia) 10.10 Tf – Agente Pepper 11.00 Tgr Bellaitalia 11.30 Tgr Prodotto Italia 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tgr Il Settimanale 12.55 Tgr Ambiente Italia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.45 Tg 3 Pixel 14.50 Meteo 14.55 Tv Talk 16.55 Tg 3 L.I.S. 17.00 Documentario 17.20 Film – Non c'è più niente da fare (commedia) 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Film – Stanlio e Ollio Noi siamo le colonne (comico) 21.05 Ulisse

Rete 06.25 Tg4 Night News 06.45 Mediashopping 07.40 Minis. – La freccia nera 09.35 S-News – L'italia che funziona 09.50 Tf – Carabinieri 6 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 12.55 Tf – La signora in giallo 14.00 Tg 4 14.35 Meteo 14.45 S-News – Lo sportello di forum 15.32 Film – L'arte di morire 17.02 Tf – Monk 18.00 S-News – Pianeta Mare 18.55 Tg 4 Sera 19.31 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.40 Tf – Le indagini di Padre Castell 21.30 Tf – Law & Order 00.07 Film – Phase IV 00.38 Tgcom 00.41 Meteo 01.50 Tg 4 Night News 02.13 Show – Ieri e oggi in tv Special - Vota la voce 1988 05.25 Mediashopping 05.40 Quiz – Zig Zag


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CINEMA 35

Lo Hobbit Dal romanzo tolkieniano Lo Hobbit è in arrivo un nuovo successo cinematografico. A dicembre anche in Svizzera Sin dall’uscita della trilogia de “Il Signore degli Anelli”, iniziata con il primo episodio (La compagnia dell’Anello) nel 2001, tutti gli ammiratori di questo filone insieme a tutti quelli che hanno scoperto Tolkien come scrittore di storie fantastiche e gli amanti del bel cinema, si domandarono quando il successo si sarebbe ripetuto. J.R.R. Tolkien si è infatti rivelato un’ottima fonte da cui attingere materiale cinematografico fantasy di un certo calibro e prima ancora de “Il Signore degli Anelli” aveva realizzato altri scritti, tra cui Lo Hobbit. In questo scritto di Tolkien hanno principio o prendono spunto, anche se in forma di abbozzo rispetto a quanto sarà il corpus finale dell'opera, gli altri libri dello scrittore e soprattutto ad esso seguì lo scritto “Il Signore degli Anelli” che diede avvio alla fortunata trilogia. Per molti anni si è discusso sulla possibilità di vedere la trasposizione cinematografica di questo altro capolavoro che vede la nascita, insieme a tutti gli altri, dei personaggi degli hobbit, le magiche e fantasiose creature protagonisti nella lotta contro il male. Finalmente i fan del genere sono stati accontentati e dallo scritto di Tolkien sono stati realizzati addirittura tre film diretti e prodotti da Peter Jackson e girati in Nuova Zelanda. Inizialmente dovevano essere solo 2 film, ma è di recente la notizia dell’aggiunta di un terzo episodio. Il primo film, intitolato Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato sarà nelle sale cinematografiche questo dicembre, in tempo per le proiezioni natalizie, infatti in Svizzera è atteso per il 12 e il 13 dicembre. A questo seguiranno i successivi episodi intitolati The Hobbit: the Desolation of Smaug il secondo e The Hobbit:

There and Back Again il terzo ed usciranno rispettivamente nel 2013 e il 2014. I tre film sono ambientati nella Terra di Mezzo, sessant´anni prima de "Il Signore degli Anelli", già adattato per il grande schermo dallo stesso Jackson. La storia racconta il viaggio del protagonista Bilbo Baggins, coinvolto in un´epica ricerca per reclamare il Regno Nanico di Erebor governato dal terribile drago Smaug. Avvicinato dal mago Gandalf il Grigio, Bilbo si ritrova al seguito di tredici nani capeggiati dal leggendario guerriero Thorin Scudodiquercia. Il viaggio li conduce per terre piene di pericoli e avventure, abitate da Goblin e Orchi e implacabili Wargs. La loro meta principale è raggiungere l´Est e le aride Montagne Nebbiose, ma prima dovranno sottrarsi ai tunnel dei Goblin, dove Bilbo incontra una creatura che gli cambierà la vita per sempre… Gollum. Qui, da solo con Gollum, sulle rive del lago seminterrato, l´ignaro Bilbo Baggins non solo si scoprirà così ingenuo e coraggioso al punto da sorprendere persino se stesso, ma riuscirà a impossessarsi del "prezioso" anello di Gollum che possiede qualità inaspettate ed utili… un semplice anello d´oro, legato alle sorti della Terra di Mezzo in modo così stretto che Bilbo non può neanche immaginare. Si dice che l’inizio delle riprese siano costate molta fatica all’intero cast ed è stata una delle lavorazioni più tormentate degli ultimi anni a causa di una serie di “sfortune”. Come una serie di calamità bibliche, fallimenti (quello della MGM), defezioni (quella di Guillermo del Toro), scioperi (degli attori neozelandesi) e problemi di salute (l'ulcera perforata di

Jackson) hanno funestato la produzione, ritardando continuamente le riprese. Per quanto riguarda il cast, invece, è stato un comunicato stampa ufficiale a spiegare attori e ruoli: “Martin Freeman prende il ruolo di Bilbo Baggins e Ian McKellen torna in quello di Gandalf il Grigio. I nani sono interpretati da Richard Armitage (Thorin Scudodiquercia), Ken Stott (Balin), Graham McTavish (Dwalin), William Kircher (Bifur) James Nesbitt (Bofur), Stephen Hunter (Bombur), Rob Kazinsky (Fili), Aidan Turner (Kili), Peter Hambleton (Gloin), John Callen (Oin), Jed Brophy (Nori), Mark Hadlow (Dori) e Adam Brown (Ori). Riprendono i loro ruoli

dalla trilogia de 'Il signore degli anelli' Cate Blanchett, nei panni di Galadriel, Andy Serkis in quelli di Gollum e Elijah Wood in quelli di Frodo. Anche Jeffrey Thomas e Mike Mizrahi si uniscono al cast nei ruoli dei re nani Thror e Thrain, rispettivamente”. ✗redazione@lapagina.ch


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DOMENICA

22.50

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

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Miranda ha solo sedici anni e nella sua vita ha già dovuto affrontare parecchie delusioni. Abbandonata dalla madre, è stata costretta a lasciare la scuola e per mantenersi lavora come impiegata da McDonald, mentre il padre Charlie è in cura presso una ospedale psichiatrico. Quando Charlie esce dall’ospedale e torna a casa, Miranda è costretta a dire addio alla quiete della sua esistenza relativamente tranquilla. Charlie ha una nuova ossessione: da qualche tempo è convinto che il tesoro scomparso dell’esploratore spagnolo Padre Juan Florismarte Garces sia sepolto da qualche parte, nei pressi del comprensorio dove vivono, in una zona periferica della California. Armato di un metal detector e di una pila di libri, Charlie si convince sempre più che l’oro sia sepolto al di sotto del negozio Costco del loro quartiere...

07.55 Meteo 5 08.01 Tg 5 Mattina 08.50 Cult. – Le frontiere dello spirito 10.00 Sitcom – Belli dentro 10.30 Tf – Benvenuti a tavola 11.50 S-News – Melaverde 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 S-News – L'arca di Noe' 14.00 Inform. – Domenica Live 18.50 Quiz – Avanti un'altro 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Strisca la domenica 21.15 Film – Io & Marilyn 22.17 Tgcom 22.18 Meteo 23.31 Minis. – Il giudice Mastrangelo 01.30 Tg 5 02.00 Meteo 5 02.01 Show – Strisca la domenica (r)

rin n o v i a

RSI La 1

06.00 Tf – La complicata vita di Christine 06.30 Rai Educational 07.00 Cartoni animati 09.00 Tf – Battle Dance 09.55 Tf – Erreway 10.10 Ragazzi c'è Voyager 10.50 A come Avventura 11.30 Mezzogiorno in famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Motori 13.40 Meteo 2 13.45 Show – Quelli che aspettano 15.40 Show – Quelli che... 17.05 Tg 2 L.I.S. 17.10 Rai Sport Stadio Sprint 18.10 Rai Sport 90° Minuto 19.35 Tf – Il clown 20.30 Tg 2 Sera 21.00 Tf – N.C.I.S. 21.45 Tf – Hawaii Five-O 22.35 La domenica sportiva 01.00 Tg 2 01.20 Sorgente di vita 01.50 Meteo 2 01.55 Appuntam. al cinema 02.00 Film – Il più bel gioco della mia vita (drammatico)

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

Alla scoperta di Charlie

ABBONAT I 043 322 17 17

h

11.00 Euronews 11.50 Minisguard 12.00 Sportsera (r) 13.00 Motociclismo: GP Malesia Moto 3 prove (r) 13.50 Motociclismo: GP Malesia Moto 2 prove (r) 14.40 Motociclismo: GP Malesia Moto GP prove (r) 15.30 Sport non stop 15.55 Calcio: Super League Grasshoper - Young Boys 18.00 Sport non stop 19.30 La domenica sportiva 19.50 Tesori del mondo 20.20 Tf – The Protector 21.05 Tf – Dr House 22.40 Linea rossa

06.30 Unomattina in famiglia 07.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 L.I.S. 09.35 MixItalia 10.00 Linea Verde Orizzonte 10.30 A sua immagine 10.55 Santa messa 12.20 Linea verde 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Show – Domenica in - l'arena 16.30 Tg 1 16.35 Show – Domenica in Così è la vita 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.35 Rai Tg Sport 20.40 Show – Affari tuoi 21.30 Tf – Terra ribelle 23.30 Speciale Tg 1 00.35 Tg 1 Notte 01.00 Applausi 02.15 Music. – Sette note 02.35 Sottovoce 03.05 Film – La voglia di vincere (drammatico)

o?

OTTOBRE

06.50 Il Ponte 07.15 Strada regina 07.35 Svizra Rumantscha 08.00 Cartoni animati 09.30 Quiz – S-Quot 10.35 Tf – Disney Zeke e Luther 11.00 Messa 12.00 Documentario 12.30 Telegiornale 12.40 Meteo Regionale 12.45 Tf – Colombo 14.25 Film – Torbidi segrete 16.00 Telegiornale Flash 16.10 Documentario 17.05 Tf – The Protector 17.50 Insieme 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Il giardino di Albert 19.00 Il Quotidiano 19.20 Controluce 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Storie 21.55 Cult tv 22.30 Telegiornale Notte 22.45 Meteo notte 22.50 Film – Alla scoperta di Charlie

06.50 Motociclismo: G.P. Malesia Moto 3 gara 08.20 Motociclismo: G.P. Malesia Moto 2 gara 10.00 Motociclismo: G.P. Malesia Moto GP gara 11.00 Fuori giri 11.50 Tf – Tutto in famiglia 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Sport Mediaset XXL 14.00 Motociclismo: G.P. Malesia Moto GP gara (r) 15.00 Film – Mr Bean's Holiday 16.45 Film – Svitati 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Tf – La vita secondo Jim 19.35 Film – Il re scorpione 20.00 TgCom 20.03 Meteo 21.25 Tf – C.S.I. New York 23.10 Show – Zelig Off 00.25 Film – Road Trip: Beer Pong 02.20 Show – Poker1mania 03.15 Studio Aperto La giornata 03.30 Mediashopping 03.45 Film – Kundun 05.50 Mediashopping

06.00 Fuori Orario 07.05 Tf – Wind my back 07.50 Film – Giorno maledetto 09.10 Tf – 14° Distretto 09.55 Tf – Agente Pepper 10.45 Tgr Estovest 11.05 Tgr Mediterraneo 11.30 Tgr Region Europa 12.00 Tg 3 12.25 TeleCamere Salute 12.55 Prima della Prima 13.25 Passepartout 14.00 Tg Regione 14.15 Tg 3 Giorno 14.30 in 1/2h 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Alle falde del Kilimangiaro 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Che tempo fa 21.30 Report 23.25 Tg 3 23.35 Tg Regione 23.40 Tf – Boris 00.30 Tg 3 00.40 TeleCamere Salute

Rete 06.25 Tg 4 Night News 06.45 Mediashopping 07.15 Sitcom – Vita da strega 07.45 Inform. – Superpartes 09.20 Documentario 10.00 Santa Messa 11.00 Cult. – Le storie di viaggio a... 11.25 Tg 4 11.55 Meteo 12.00 S-News – Pianeta Mare 13.12 S-News – Donnaavventura 14.00 Tg 4 14.35 Meteo 14.42 Film – Non mandarmi fiori! 15.29 Tgcom 15.32 Meteo 16.40 Film – I giorni dell'Ira 18.55 Tg4 19.31 Meteo 19.35 Tf – Il comandante Florent 21.30 Film – Don Camillo Monsignore ma non troppo 23.55 Inform. – Terra 00.55 Show – I bellissimi di R4 01.00 Film – Il destino nel nome - The Namesake 01.55 Tg 4 Night News 02.05 Meteo 03.22 Film – Ladri biciclette


17 OTTOBRE 2012 • LA PAGINA

CARTOMANZIA

0901 Curiosità

Una casa abbandonata può riempirsi di polvere fino al soffitto?

Le Stelle dell'amore "Di che segno sei?" è una delle domande che più frequentemente poniamo a qualcuno quando vogliamo saperne di più sul suo conto e avvicinarci al suo mondo. Lo zodiaco, infatti, da sempre ci dà informazioni per entrare in contatto con gli altri in modo più profondo e consapevole. Mauro Perfetti, ci aiuta a orientarci nel mondo dei segni, per imparare a scoprire gli altri e noi stessi grazie alle indicazioni delle stelle. L'autore non si limita ad analizzare lo zodiaco, ma ci dà anche informazioni pratiche per dare una svolta alla nostra vita sentimentale ed emotiva.

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Perfetti Mauro Rizzoli

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pp 195 Fr. 15.-

Ordinalo! 043/ 322 17 17

In alcune zone del mondo esistono depositi di materiale sedimentario molto fine (di dimensioni per lo più comprese tra 0,01 e 0,05 mm) che i geologi chiamano loess (“rado”, “poroso” in tedesco). In Cina vi sono depositi che hanno 2 milioni di anni di età e che sono alti più di 200 metri. Ma al ritmo con cui la polvere si deposita, in 100 anni formerebbe sugli scaffali di casa solo uno strato di 1-2 cm. Perché arrivi al soffitto ci vorrebbero alcune decine migliaia di anni. Da dove viene? Nella polvere c’è un po’ di tutto: pollini portati dal vento, particelle prodotte da incendi eruzioni vulcaniche, frammenti di meteoriti; e poi minuscole fibre di abiti, peli di persone e animali, squame di pelle. L’importante è che i “pezzi” non siano troppo leggeri (non si depositerebbero, perché sostenuti dall’aria) né troppo pesanti (non si solleverebbero per poi ridepositarsi in casa).

Le piante hanno percezioni extrasensoriali? Non possedendo un sistema nervoso, le piante non hanno emozioni e tanto meno percezioni extrasensoriali. In passato, però, non sono mancati i tentativi di dimostrare il contrario. Telepatiche. Negli Anni ‘70, per esempio, gli americani Peter Tompkins e Christopher Bird descrissero un esperimento condotto da un esperto di macchine della verità. Il poligrafo cui era collegata la pianta avrebbe registrato una reazione (forse di paura) nel momento in cui lo sperimentatore immaginava di bruciarne una foglia. Ciò avrebbe dimostrato le capacità telepatiche della pianta. Irripetibili. Altri hanno creduto di provare che al momento della morte le piante emettono un “grido di dolore”, consistente in una scarica elettrica a basso voltaggio. Il difetto di questi bizzarri tentativi è che gli esperimenti, ripetuti in laboratorio, non hanno dato alcun risultato.

★★

VARIE 37

★ OROSCOPO ★ ★ ★ Ariete

(21 marzo - 20 aprile)

Marte entra in Sagittario e una nuova energia vi rianima sia sul lavoro che nel privato, risvegliando antichi progetti accantonati. Non lasciatevi, però, ingannare dalle lusinghe di Mercurio, che fa tutto facile. Fidatevi di Giove, del suo impegno e della sua continuità.

Toro

(21 aprile - 20 maggio)

Saturno in Scorpione si opporrà al segno dandovi un lungo periodo di riflessione. Marte, abbandonato lo Scorpione, vi fa tirare il fiato dal Sagittario. Non buttate alle ortiche le conquiste fatte e sudate sui libri, perseverate ed avrete i risultati voluti: onore al merito.

Gemelli

(21 maggio - 21 giugno)

Marte entra in Sagittario e sconquassa i rapporti interpersonali. L’entrata di Saturno in Scorpione porta un nuovo impegno di lavoro. La salute non sarà ferrea, ma potrete tranquillamente affrontare i mesi freddi senza eccessivi timori. Guardatevi dai litigi.

Cancro

(22 giugno - 22 luglio)

Il transito di Saturno in Scorpione, dove rimarrà due anni e mezzo, è fantastico e tutto ciò che finora è stato bloccato, come per magia ripartirà. Venere farà la sua parte, anche s nei primi tempi, dietro le quinte. Poi esploderà con conquiste e faville.

Leone

(23 luglio - 22 agosto)

L’entrata di Saturno in Scorpione vi dà una battuta d’arresto: Marte dal Sagittario vi riempie di novità e vi ricarica, ma questo Saturno vi frena. Giove vi pungolerà a mantenere gl’impegni, sia professionali che sentimentali, e vi darà la spinta necessaria.

Vergine

(23 agosto - 22 settembre)

Un fastidioso e irritante Marte entra in Sagittario e rende il vostro quotidiano un po’ frenetico. Seccanti contrattempi con i familiari vi faranno arrabbiare, ma è d’obbligo non perdere la calma e ricercare i motivi della concordia. Venere si fa un po’ attendere.

Bilancia

(23 settembre - 22 ottobre)

I nati in ottobre torneranno a sorridere dopo qualche perturbazione di inizio d’autunno. Venere a volte vi favorisce, altre volte si chiude in sé e non ne vuole proprio sapere. Talvolta un po’ d’incoscienza di fronte alla vita non guasta, ma non superate i limiti.

Scorpione

(23 ottobre - 21 novembre)

Uscito Marte, entra Saturno: questo passaggio lento durerà due anni e mezzo, porterà maggiori responsabilità e vi farà raggiungere vette importanti sul lavoro. Venere nicchierà un po’, ma sta preparando un ingresso trionfale che vi travolgerà.

Sagittario

(22 novembre - 20 dicembre)

Marte entra nel vostro segno e cancella in un minuto mesi di trattative abilmente portate avanti. Siate cauti nell’affrettare le dinamiche. Mercurio è altalenante: vi farà balenare affari imminenti, ma al momento clou si ritira, ma non sarà contro di voi.

Capricorno

(21 dicembre - 19 gennaio)

Saturno uscito dalla Bilancia inizia un lungo transito in Scorpione, da dove, positivo, prepara periodi di grande soddisfazioni professionali. Venere vi invita ad approfondire i sentimenti e a stabilire certezze. Non è il momento opportuno per toccate e fughe.

Acquario

(20 gennaio - 19 febbraio)

Marte in Sagittario ha qualcosa da dire a un amico che vi ha deluso e che vi sfugge. Infatti, Marte, nella casa delle conoscenze, vuol fare piazza pulita e vuole chiarezza. Giove vi sostiene con la sua saggezza serena e tranquilla. Accettate un viaggio in compagnia

Pesci

(20 febbraio - 20 marzo)

Chi la fa, l’aspetti: se vi siete comportati con superficialità con il vostro partner e lo avete scaricato, c’è da aspettarsi che prima o poi capiti anche a voi di vivere l stessa situazione. La salute va bene, malgrado qualche vostra del tutto ingiustificata preoccupazione.


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LUNEDI

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ame n t

Clyde è a casa con moglie e figlioletta quando due sadici criminali irrompono nell'appartamento e uccidono la donna e la bambina. La causa viene affidata a Nick il quale, vista la fragilità delle prove a carico dei due decide di sfruttare la confessione del più violento che denuncia il complice. In questo modo una condanna a morte diviene certa ma il 'pentito' riceve una pena lieve. Clyde è sconvolto da questa decisione. Dieci anni dopo al momento dell'esecuzione della pena capitale qualcosa va storto e il condannato soffre terribilmente. E' solo l'inizio della vendetta di Clyde il quale, anche dal carcere e sfidando Nick continuerà a colpire.

06.40 Cartoni animati 08.45 Tf – ER Medici in prima linea 10.30 Tf – Grey's Anatomy 12.10 S-News – Cotto e mangiato 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Sport Mediaset 13.40 Tf – Futurama 14.10 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Tf – Fringe 16.00 Tf – Smalville 16.50 Tf – Merlin 17.45 Quiz – Trasformat 18.30 Studio Aperto 19.18 Meteo 19.20 Tf – C.S.I. Scena del crimine 21.10 Show – Colorado 23.45 Tf – Covert Affairs 01.30 Pro-Sp – Undici 03.25 Studio Aperto - La giornata

rin n o v

21.10

06.00 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Info. – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Tf – Beautiful 14.10 Tf – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.20 Info. – Pomeriggio cinque 17.30 Tg5 minuti 18.50 Quiz – Avanti un altro! 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Striscia la notizia 21.11 Minis. – Squadra antimafia 4 Palermo oggi 23.15 Film – La solitudine dei numeri primi (drammatico) 23.52 Tgcom 23.53 Meteo 01.31 Tg 5 Notte 02.00 Meteo 5 02.01 Show – Striscia la notizia (r) 02.53 Show – Uomini e donne (r)

ai

RSI La 1

07.00 Tgr Buongiorno Italia 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.00 Rai Parlamento 10.10 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Codice a barre 11.25 Tg 3 Minuti 11.30 Buongiorno Elisir 12.00 Tg 3 12.25 Tg 3 fuori Tg 12.45 Le storie - Diario Italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg3 L.I.S. 15.05 Tgr Piazza Affari 15.10 Tf – La casa nella prateria 16.00 Cose dell'altra Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Comiche all'italiana 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Che tempo fa

Rete

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

Giustizia privata

06.00 Tf – Due uomini e mezzo 06.20 Tf – Tutti odiano Chris 06.40 Cartoni animati 08.00 Tf – Il nostro amico Charly 08.45 Tf – Dance 09.30 Sorgente di vita 10.00 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I fatti vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Show – Pechino Espresso 14.05 Parliamone in famiglia 16.15 Tf – La signora del West 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Cold Case 19.35 Tf – Squadra speciale cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – N.C.I.S. Los Angeles 21.50 Tf – Blue Bloods 22.40 Tf – The good wife 23.25 Tg 2 23.40 Film – Death Sentence 01.15 Rai Parlamento 01.25 Sorgente di vita 01.55 Mete 2

h

08.00 Euronews 09.40 Quiz – Attenti a quei due 10.00 Quiz –Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 12.00 Storie 13.10 Cult tv 13.40 Film – Swiss tour 15.30 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.35 Documentario 18.30 Tennis: Swiss Indoors Basilea 2012 20.10 Linea rossa 20.55 Insieme 21.05 60 minuti 22.15 La2 Doc

06.10 Unomattina caffé 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Rai Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.05 Tg 1 09.30 Tg 1 Flash 10.00 Unomattina occhi alla spesa 10.25 Unomattina Rosa 10.55 Che tempo fa 11.00 Tg 1 11.05 Unomattina Storie vere 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Show – Verdetto finale 15.15 Info. – La vita in diretta 16.50 Rai Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.35 Show – Affari Tuoi 21.10 Tf – Terre ribelle 23.15 Porta a porta 00.50 Tg 1

o?

OTTOBRE

08.35 Patti chiari (r) 09.45 Documentario 10.35 Tf – Ghost Whisperer 11.15 Tf – La signora in giallo 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Due uomini e mezzo 13.35 Tf – Psych 14.20 Tf – Sea Patrol 15.05 Tf – Burn Notice 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Siska 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Insieme 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Attenti a quei due 21.10 Film – Giustizia privata 23.00 Telegiornale Notte 23.15 Meteo Notte 23.25 Segni dei tempi

05.55 Tg 4 Night News 06.20 Mediashopping 06.50 Tf – Magnum P.I. 07.45 Tf – Pacific Blue 08.40 Tf – Hunter 09.50 Tf – Carabinieri 6 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 12.55 Tf – La signora in giallo 14.00 Tg 4 14.35 Meteo 14.45 S-News – Lo sportello di Forum 15.30 Tf – Hamburg Distretto 21 16.35 Tf – My life 16.47 Tf – Juliet Lescaut 18.55 Tg 4 19.31 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Info. – Quinta colonna 23.55 Show – I bellissimi di R4 00.00 Film – American History X 01.17 Tg 4 Night News 02.28 S-News – L'Italia che funziona 02.38 S-News – Pianeta mare 03.25 Film – I due Kennedy 05.10 Mediashopping


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APPUNTAMENTI Ass. Lucana di Richterswil

G. Solidarietà & C. Gentiori

organizza un incontro con il

organizza la

Sindaco Triunfo Romano di Abriola

Castagnata

Castagnata

Serata danzante

sabato 20 ottobre, ore 19.00

sabato 20 ottobre, ore 18.30

sabato 27 ottobre, ore 18.30

sabato 20 ottobre, ore 15.00

Ass. Campana Francesco De Sanctis Zurigo

Ass. La Balera Club organizza

organizza la tradizionale

presso la

presso la

presso la

Zugerstrasse 15, 8805 Richterswil

Sala della Chiesa Cattolica di Hombrechtikon

Sala del Zentrum di Oberengstringen

La Balera Club

Menù: Aperitivo - Pasta al ragù - Grigliata Fr. 25.-Informazione e riservazioni per la cena alle ore 18.00 tel. C. Vaglio 044 784 97 54 o V. Dapoto 079 745 84 53 v.dapoto@hispeed.ch

Allieteranno la serata "Nino & Aldo" Durante la serata verranno servite delle squisite caldarroste. Intrattenimento con la scuola di ballo "Rosaria & Tiziana" Entrata Fr. 10.--

Allieterà la serata il gruppo musicale "Pino Pinto Band" Entrata: Soci e ragazzi fino ai 14 anni gratis Non soci Fr. 10.--/persona - Castagne gratis per tutti Cucina nostrana e dolci tipici - Lotteria con ricchi premi

Allieterà la serata il "Duo Pop Corn" RENZO & Jolanda. Entrata Fr. 8.- Inoltre si potrà gustare la cucina paesana. Per info e prenotazioni 079 436 18 91 Cosimo

A.L.M.E.S.

A.C.L.I. di Kilchberg

Theater con Cie. i tre secondi

A.C.L.I. di Schlieren

presso la sede

Zürcherstrasse 125, 8102 Oberengstringen / parcheggi gratis

Badenerstrasse 816 - 8048 Zürich

organizza

organizza la

organizzano

organizza

Castagnata

Festa d'Autunno Castagnata

sabato 27 ottobre, ore 18.30

sabato 27 ottobre, ore 19.00

I doganieri - Die Zöllner una commedia in due lingue

Serata informativa

presso la

presso il

sabato 27 ottobre, ore 18.0

mercoledì 24 ottobre, ore 19.45

Sala del Zentrum di Oberengstringen

Centro parrocchiale di Kilchberg

Zürcherstrasse 125, 8102 Oberengstringen / parcheggi gratis Tavola calda, salsicce, buon vino e castagne gratis per tutti La serata sarà allietata dal gruppo musicale montellese "NICOLINO E IL TRIO FOLK" Entrata: Soci gratis / Non soci fino a 12 anni Fr. 5.Non soci da 12 anni in sù Fr. 15.-

Musica DISCOWORDLD con DJ Claudio. Balli: Liscio - Latino - Dance. Novità assoluta Balli di Gruppo in Audio e Video Cucina calda: Paella e pasta al sugo Le castagne sono offerte dal circolo Entrata Fr. 6.- / soci e bambini entrata libera

presso

presso i

Kath. Pfarreizentrum

locali del centro parrocchiale

Freiestrasse 13, 8570 Weinfelden Entrata Fr. 25.Prevendita: A.E.S. Falkenstr. 1, 8570 Weinfelden 071 622 73 01 - theater_aes@bluewin.ch

Utikonerstrasse 32, 8952 Schlieren "La nuova riforma pensionistica in Italia le disposizioni fiscali in Italia: L'IMU" Relatore: Gaetano Vecchio, patronato ACLI Zurigo

GIOCHI DELLA SETTIMANA NR 42 REBUS (6,5)

SUDOKU

TROVA LE 5 DIFFERENZE

Rebus (12,6) AF fascina; N tea; TT ore = Affascinante attore

Soluzione

SOLUZIONI DELLA SETTIMANA NR 41

LA SCUSA PER ARRIVARE AL LAVORO IN RITARDO (15 MINUTI) Non vedevo bene, poi ho capito di aver messo entrambe le lenti nello stesso occhio, tornato indietro.

LE SOLUZIONI DI QUESTI GIOCHI NELLA PROSSIMA EDIZIONE DEL GIORNALE


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MARTEDI

Man on fire

Rete 4

21.10

Rete

Italia

ABBONAT I 043 322 17 17

06.50 Tf – Magnum P.I. 07.45 Tf – Pacific Blue 08.40 Tf – Hunter 09.50 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 12.55 Tf – La signora in giallo 14.00 Tg 4 14.45 S-News – Lo sportello di Forum 15.30 Tf – Hamburg Distretto 21 16.37 Film – L'occhio caldo del cielo (westen) 18.55 Tg 4 19.31 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Man on fire

rinnova chiama! 043 322 17 17

i

bb

to

06.40 Cartoni animati 08.45 Tf – ER Medici in prima linea 10.35 Tf – Grey's Anatomy 12.10 S-News – Cotto e mangiato 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Sport Mediaset 13.40 Tf – Futurama 14.10 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Tf – Fringe 16.00 Tf – Smalville 16.50 Tf – Merlin 17.45 Quiz – Trasformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.20 Tf – C.S.I. Scena del crimine 21.10 Cult. – Archimede - La scienza secondo Italia 23.15 Champions League Speciale 01.00 Tf – Nip/Tuck 02.40 Studio aperto - La giornata 02.55 Mediashopping 03.10 Film – Le guerriere dal seno nudo (avventura)

l' a

A Città del Messico, i sequestri di persone ai danni di ricche famiglie sono all'ordine del giorno. Le Guardie del corpo sono uno standard per la maggior parte delle famiglie agiate e Samuel Ramos ha bisogno di assumere una guardia del corpo per proteggere la sua figlioletta di nove anni, Pita. Un ex agente della CIA in pensione, che ora fornisce servizi di scorta di sicurezza a dirigenti, Paul Rayburn, apprende che Ramos ha bisogno di una guardia del corpo a breve termine, così gli raccomanda il suo vecchio amico della CIA, John Creasy. Ramos è impressionato dal curriculum di Creasy, che include altresì attività di controterrorismo. Anche se qualcuno con il curriculum di Creasy sarebbe pututo tranquillamente essere in una posizione di leadership, la vita di Creasy è purtroppo segnata dai fantasmi del passato e dalle morti che ha visto in combattimento, cercando peraltro di soffocare la depressione con l'alcool.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Info. – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Tf – Beautiful 14.10 Tf – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.20 Info. – Pomeriggio cinque 18.00 Tg5 minuti 18.50 Quiz – Avanti un'altro 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Strisca la notizia 21.10 Tf – Dallas 23.05 Film – The Interpreter 01.31 Tg 5 Notte 02.00 Meteo 5 02.01 Show – Strisca la notizia (r) 02.53 Show – Uomini e donne (r) 04.01 Mediashopping 04.16 Telefilm 05.15 Tg 5 notte (r) 05.44 Meteo 5 (r)

07.00 Tgr Buongiorno Italia 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.00 Rai Parlamento 10.10 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Codice a barre 11.10 Tg 3 Minuti 11.30 Buongiorno Elisir 12.00 Tg 3 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie-Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tg Piazza Affari 15.10 Tf – La casa nella prateria 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Tf – Franco e Ciccio 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Info. – Ballarò

?

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

06.00 Tf – Due uomini e mezzo 06.20 Tf – Tutti odiano Chris 06.40 Cartoni animati 08.10 Tf – Il nostro amico Charly 09.40 Tf – Sabrina vita da strega 10.00 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I fatti vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Medicina 33 14.00 Show – Pechino Espresso 14.05 Parliamone in famiglia 16.15 Tf – La signora del west 17.00 Tf – Dance 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Cold Case 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Criminal Minds 23.25 Tg 2 23.40 Rai 150 anni - La storia siamo noi 00.35 Mode 01.05 Rai Parlamento 01.15 Meteo 2

to

08.00 Euronews 09.40 Quiz – Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 60 minuti (r) 13.10 La 2 Doc 14.25 Musicalmente 15.25 Quiz – Il gioco dei ricordi 15.55 Quiz – Molla l'osso 16.25 DiADà 17.30 Documentario 18.00 Tennis: Swiss Indoors Basilea 2012 20.00 Sport Adventure 20.25 Calcio: UEFA Champions League Nordsjaelland - Juventus

06.10 Unomattina caffé 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Rai Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.00 Unomattina occhio alla spesa 10.25 Unomattina Rosa 10.55 Che tempo fa 11.00 Tg 1 11.05 Unomattina Storie vere 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Show – Verdetto finale 15.15 Info. – La vita in diretta 16.50 Rai Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Show – Affari tuoi 21.10 Tf – Il paese delle piccole pioggie 23.20 Porta a porta 00.55 Tg 1 notte

ha

OTTOBRE

07.45 La Storia del Regionale 08.10 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.40 Tf – Siska 09.40 Documentario 10.35 Tf – Ghost Whisperer 11.20 Tf – La signora in giallo 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Due uomini e mezzo 13.35 Tf – Psych 14.20 Tf – Sea Patrol 15.05 Tf – Burn Notice 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Siska 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Attenti a quei due 21.10 Tf – Castel 21.55 Tf – Unforgettable 22.45 Tf – Hawthorne

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PICCOLO SCHERMO 41

Addio Stephanie Chi lo avrebbe mai immaginato, Beautiful saluta una delle protagoniste indiscusse della soap. Dopo Ridge anche Stephanie esce di scena Dopo Ridge Forrester, che di recente ha lasciato il set della soap americana, un altro grande personaggio ha annunciato che presto uscirà di scena. Si tratta di Stephanie, uno dei personaggi più importanti della soap, la matriarca e il punto di riferimento della famiglia Forrester. Già da tempo Susan Flannery aveva annunciato il suo desiderio di lasciare la soap e a quanto pare il momento è arrivato. Sono state già girate le puntate che vedranno la clamorosa uscita di Stephanie che andranno in onda il prossimo dicembre in America. Bradley Bell, capo sceneggiatore di Beautiful, ha scelto l’epilogo più drammatico per l’uscita di scena della matriarca della soap che, a quanto pare, dovrà rivedersela con il brutto male che tempo fa era riu-

scita a superare. Come svela il produttore esecutivo e sceneggiatore Bradley Bell, in un’intervista rilasciata a Tvguide.com, Stephanie morirà per un tumore: "Stephanie è sempre stata una donna dotata di grande forza e personalità - ha dichiarato - ed è quanto mai decisa ad affrontare questa vicenda a modo suo. Non vuole lacrime e musi lunghi, vuole una celebrazione di tutta la sua vita, un'uscita di scena in grandissimo stile”. Pare infatti che la notizia del ritorno della malattia non piegherà la forte donna che decide di non voler sprecare tempo a deprimersi, spiega ancora Bradley Bell che Stephanie vorrà godere appieno di ogni momento che le è concesso e si impegnerà con tutta se stessa nella realizzazione di questa festa. Vuole essere ricordata da

Bocciata La Scimmia Il programma di Italia Uno viene improvvisamente sospeso per insuccesso. Comunicato stampa dell’ideatore Pietro Valsecchi Se ne è parlato e si aspettava già dalla prima puntata la chiusura di questo reality che è partito col piede sbagliato, ma che addirittura non arrivasse neanche a novembre è davvero un colpo duro. Un colpo duro incassato e comunicato dallo stesso ideatore del programma, Pietro Valsecchi che ha liquidato professori, alunni e presentatori con un secco comunicato stampa: “Ho deciso che il programma La Scimmia è da oggi sospeso. È stata una bellissima avventura che sicuramente rifarei e che non rinnego. Rimane un progetto in cui credo, sia per i contenuti che per la sua forza innovativa. Tuttavia, visti i risultati, che vanno considerati con assoluto realismo, ho deciso di mettere fine a quest’esperienza. Ringrazio gli autori, i conduttori Giulia Bevilacqua e Niccolò Torielli e tutti quelli che hanno collaborato al programma. Ai ragazzi, che abbiamo conosciuto in queste settimane, va il mio pensiero e il mio affetto; troverò per tutti una

soluzione. Ribadisco che per me aver fatto La Scimmia non è una sconfitta ma una vittoria, perché considero vittorioso il coraggio di aver tentato una strada difficile e di averci creduto fino in fondo. Mi sono comunque molto divertito e tornerò presto con un nuovo progetto”. Prende le distanze da questa decisione il direttore della rete, Luca Tiraboschi, che specifica il suo disappunto su una sua nota: “Noi saremmo andati avanti ancora due settimane. La decisione di Pietro Valsecchi ha sorpreso anche a me. Noi saremmo andati avanti ancora per almeno altre due settimane. Ho parlato a lungo con Valsecchi per cercare di dissuaderlo, ma la sua posizione è stata irremovibile. Il progetto è suo e altrettanto sono le decisioni. Rimane comunque per noi la soddisfazione di aver partecipato a questo nuovo esperimento. Speriamo di ritrovarci presto con qualche altro nuovo progetto”. ✗redazione@lapagina.ch

tutti al massimo della forma, lo desidera anche la sua interprete Susan Flannery, che dopo 25 anni di indossare i panni del personaggio di Stephanie, ci tiene che la sua scomparsa sia celebrata con stile. Niente di più americano! Così la signora Forrester si impegnerà nell'organizzazione del suo party d’addio e, soprattutto, farà visita a tutte le persone a lei care: la sorella Pam, il figlio Thorne, l'ex nuora e grande amica Taylor e la giovane Steffy, comunicando la sua situazione e come ha intenzione di affrontarla. Non mancherà di avvisare la sua secolare antagonista Brooke, che in precedenza l'aveva sostenuta nella prima fase della malattia: gli sceneggiatori hanno pensato a ripetuti flashback che ripercorreranno le fasi salienti del controverso

rapporto. Il grande evento finale sarà una sorta di celebrazione del personaggio, un omaggio a chi ha contribuito a fare grande negli anni la soap. In tutto questo però, rimane un grande dubbio: come è possibile che a questa festa di addio non partecipi l'adorato figlio Ridge? Il personaggio è uscito di scena a settembre negli Stati Uniti a seguito della volontà di Ronn Moss di dedicarsi alla musica, ma la preannunciata morte della madre imporrebbe un suo "ritorno", anche fugace. Per ora non è stato ancora svelato nulla, Bradley Bell non lascia trapelare nulla, non conferma ma neanche smentisce un possibile ritorno del personaggio di Ridge anche se non si sa se con le fattezze del “mascellone” Ronn Moss. ✗redazione@lapagina.ch


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MERCOLEDI

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043 322 17 17

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La famiglia Tilson si trasferisce dalla città in campagna in cerca di pace e tranquillità, andando a vivere in una decadente villa. Cooper e Leah durante i lavori di ristrutturazione scoprono che la casa nasconde un oscuro passato. L'ex proprietario della casa, uscito di prigione, aiuta la famiglia ma in seguito cambia atteggiamento...Dale cercando di spaventare la famiglia Tilson e farli andare via dalla villa, aveva fatto varie cattiverie: uccise Chester, il cavallo di Kristen e mise dei serpenti nella villa. Allora Cooper decide di andare nella casa di riposo per fare visita al padre di Dale, questo mentre mangiava le ciliegie di cioccolato disse "Gola del diavolo". Cooper incuriosito la trovò. Mentre Cooper lasciò da sola la sua moglie Leah vicino la gola del diavolo ma qualcuno la spinse facendola cadere nella gola del diavolo. Aprendo gli occhi sott'acqua vede degli scheletri ...

06.40 Cartoni animati 08.45 Tf – ER Medici in prima linea 10.35 Tf – Grey's Anatomy 12.10 S-News – Cotto e mangiato 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Sport Mediaset 13.40 Tf – Futurama 14.10 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Tf – Fringe 16.00 Tf – Smalville 16.50 Tf – Merlin 17.45 Quiz – Trasformat 18.30 Studio Aperto 19.18 Meteo 19.20 Tf – C.S.I. Scena del crimine 20.20 Calcio: Champions League Malaga - AC Milan 23.00 Champions League Speciale 00.45 Film – L'allenatore nel pallone

rinnov

23.40

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Info. – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Tf – Beautiful 14.10 Tf – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.20 Info. – Pomeriggio cinque 17.40 Tg5 minuti 18.50 Quiz – Avanti un'altro 20.00 Tg 5 20.20 Meteo 5 20.40 Show – Striscia la notizia 21.20 Tf – R.I.S. Roma 3 Delitti imperfetti 23.40 Minis. – Il capo dei capi 01.31 Tg 5 Notte 02.00 Meteo 5 02.01 Show – Striscia la notizia (r) 02.53 Show – Uomini e donne (r) 04.01 Mediashopping 04.16 Telefilm 05.15 Tg 5 Notte (r)

ai

Rai 2

06.30 Il caffé con Corradino Mineo 07.00 Tgr Buongiorno Italia 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.00 Rai Parlamento 10.10 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Codice a barre 11.30 Buongiorno Elisir 12.00 Tg 3 Minuti 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie-Diario Italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg L.I.S. 15.05 Tgr Piazza Affari 15.10 Tf – La casa nella prateria 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Franco & Ciccio 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Info – Chi l'ha visto

Rete

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

Oscure presenze a Cold Creek

06.00 Tf – Due uomini e mezzo 06.20 Tf – Tutti odiano Chris 06.40 Cartoni animati 08.10 Tf – Il nostro amico Charly 09.40 Tf – Sabrina vita da strega 10.00 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I fatti vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Show – Pechino Espresso 14.05 Parliamone in famiglia 16.15 Tf – La signora del West 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Cold Case 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Once upon a time 22.40 Show – Pechino Espresso 23.30 Tg 2 23.40 Film – Oscure presenze a Cold Creek (thriller) 01.20 Rai Parlamento 01.30 Meteo 01.35 Tf – Lost 03.45 Videocomic

h

09.40 Quiz – Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Patti Chiari (r) 13.10 Calcio: UEFA Champions League Nordsjaelland - Juventus (r) 14.50 Euronews 15.30 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.25 DiADà 17.35 Documentario 18.00 Tennis: Swiss Indoors Basilea 2012 20.00 Sports Adventures 20.25 Calcio: UEFA Champions League Malaga - Milan

06.00 Euronews 06.10 Unomattina caffé 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Rai Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 09.35 Linea Verde Meteo 10.00 Unomattina occhi alla spesa 10.25 Unomattina Rosa 10.55 Che tempo fa 11.00 Tg 1 11.05 Unomattina Storie vere 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Show – Verdetto finale 15.15 Info. – La vita in diretta 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Show – Affari tuoi 21.10 Tf – Sposami 23.10 Porta a porta 00.45 Tg 1

o?

OTTOBRE

07.50 La Storia del Regionale 08.15 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.45 Tf – Siska 09.45 Documentario 10.30 Tf – Ghost Whisperer 11.15 Tf – La signora in giallo 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Quiz – S-Quot 14.20 Tf – Sea Patrol 15.00 Tf – Burn Notice 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Siska 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Attenti a quei due 21.10 Tf – The Mentalist 22.40 Tf – Chase 23.25 Lotto Svizzero 23.35 Telegiornale Notte

05.55 Tg 4 Night News 06.20 Mediashopping 06.50 Tf – Magnum P.I. 07.45 Tf – Pacific Blue 08.40 Tf – Hunter 09.50 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 12.55 Tf – La signora in giallo 14.00 Tg 4 14.45 S-News – Lo sportello di forum 15.30 Tf – Hamburg distretto 21 16.35 Tf – My Life 16.57 Film – La diga della paura 18.55 Tg 4 19.31 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Tf – Tierra de lobos 23.30 Show – I bellissimi di R4 23.35 Film – The mothman prophecies - voci dall'ombra 01.55 Tg 4 Night News 02.18 S-News – Modamania 02.47 Film – Ti ho sposato per allegria (commedia) 04.30 Mediashopping


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MUSICA 43

25 anni di musica di Jovanotti! Mentre è impegnato in una serie di concerti negli USA per portare un po’ della musica italiana nel grande continente americano, esce «Backup Lorenzo 1987-2012», il nuovo album contiene ben 8 inediti e i più grandi successi di 25 anni di carriera È lontano in questo momento Lorenzo-Jovanotti, è nella lontana America a fare musica sui palchi e non. Perché ogni esperienza è buona per il nostro energico cantante, per imparare, acquisire, studiare modi sempre nuovi di fare musica, “per suonare il più possibile, sentire il più possibile, scrivere il più possibile, battere il mio tempo su questo enorme tamburo”. Ogni giorno aggiorna il suo sito (www.soleluna.com) o il profilo FB e tutti i canali multimediali in cui è costantemente attivo ed è proprio attraverso questi che il cantante informa tutti i suoi fan più fedeli delle emozioni e dei successi che riesce a conquistare in questi giorni nei palchi americani. Washington, Philadelphia, Boston, New York, Atlanta, Orlando, Miami, Austin, Denver, Minneapolis, Chicago e Detroit sono state le tappe toccate da Jovanotti che ogni volta hanno rappresentato un momento di grande emozione e una prova di grande impegno di fronte ad un pubblico nuovo ed esigente come quello che Lorenzo Cherubini e la sua Band hanno incontrato in questa esperienza. Ma le novità non sono certo concluse. Il prossimo mese, per la precisione il 27 novembre, è prevista l’uscita di

«Backup Lorenzo 1987-2012», il nuovo album di Jovanotti che contiene ben 8 inediti e i più grandi successi di 25 anni di carriera. Un vero e proprio backup di venticinque anni di lavoro in studio e dal vivo del cantante che, dopo l'esordio nei primi anni ottanta, nel 1992 diede vita ad un vero e proprio fenomeno con i noti «Non m'annoio» e «Ragazzo Fortunato». Nel disco anche collaborazioni, remix, outakes, rarità e versioni alternative e sarà disponibile in diverse versioni: un doppio cd, cd quadruplo “de luxe” a prezzo speciale, un cofanetto edizione limitata e in digital download. La versione “cofanetto limited edition” conterrà, oltre a un sacco di materiale “fisico" (7 cd, 2 dvd e un libro di 200 pagine ) una chiavetta USB con l’intera discografia del cantante. L’album sarà anticipato dall’uscita del singolo «Tensione Evolutiva», il primo degli inediti del best, dal 9 novembre in tutte le radio, download e in vinile. È lo stesso Lorenzo Cherubini che attraverso un social network racconta come nasce il brano «Tensione Evolutiva»: “è nato da un testo che avevo scritto nel cellulare intorno ad aprile scor-

so senza sapere se avrebbe mai trovato una musica adatta. Poi a maggio sono venuti in studio da me a Cortona Saturnino, Riccardo,Frank e Leo Fresco e sono nate un sacco di idee […] è nata la prima notte di session in studio , dopo un giorno intero a girare a vuoto. Verso mezzanotte, dopo cena, quasi decisi a mollare, mentre io trafficavo con una cassa di batteria campionata, Riccardo ha fatto un giro di accordi che mi è piaciuto e gli altri gli sono andati appresso. Mi sono ricordato di quell'idea di testo e sono andato a cercarla e in 3 minuti boom avevamo una canzone scritta, piovutaci addosso come una stella cadente a primavera […] A mezzanotte e mezzo sapevo di avere il primo singolo del nuovo progetto, anche se ancora non era niente di definito. […] L'ho portata a Milano a giugno e ci abbiamo messo le mani insieme a Michele Canova che con lui le cose si elettrificano e si intensificano, e con lui è arrivata una parte nuova della canzone,un ritornello, che non c'era , non che mi mancasse, ma nell'euforia di buttarci nelle strofe e nel bridge mi ero scordato di darle un ritornello, un inciso forte”. Mentre è in America Jovanotti

ha lavorato insieme al regista Muccino al video del brano che però uscirà qualche giorno dopo il singolo. Anche in questo caso apprendiamo di come nasce la collaborazioni dei due artisti grazie al racconto di Lorenzo: “ Un giorno c'era Gabriele Muccino a Milano ed è passato a trovarmi in studio e quando ha sentito il pezzo mi ha gasato, mi ha motivato come un vero allenatore di pugili, ad andare fino in fondo a farla così come era, senza mezzi termini, e mi ha detto che se volevo mi avrebbe fatto il video. […] Abbiamo girato il video, a Brooklyn, una domenica di pioggia, dalla mattina alla notte, con una tecnica di ripresa nuovissima e sperimentale. Gabriele è venuto apposta da Hollywood dove sta lavorando e mi ha rivoltato per tirar fuori la canzone da dentro di me anche nelle immagini, come era successo in studio con la musica. Ci siamo divertiti e ci abbiamo dato dentro, 14 ore di riprese di Muccino sono come un film intero. Io non so come sarà il video, sono molto curioso di vederlo, perchè io ero dall'altra parte dell'obiettivo e non mi sono visto”. Ma siamo sicuri che sarà venuto benissimo! ✗redazione@lapagina.ch


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05.55 Tg 4 Night News 06.20 Mediashopping 06.50 Tf – Magnum P.I. 07.45 Tf – Pacific Blue 08.40 Tf – Hunter 09.50 Tf – Carabinieri 6 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 12.55 Tf – La signora in giallo 14.00 Tg 4 14.45 S-News – Lo sportello di forum 15.30 Tf – Hamburg distretto 21 16.35 Tf – My Life 16.47 Film – Lui è peggio di me 18.55 Tg 4 19.31 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Tf – The Mentalist

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ament

06.40 Cartoni animati 08.45 Tf – ER Medici in prima linea 10.35 Tf – Grey's Anatomy 12.10 S-News – Cotto e mangiato 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Sport Mediaset 13.40 Tf – Futurama 14.10 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Tf – Fringe 16.00 Tf – Smalville 16.50 Tf – Merlin 17.45 Quiz – Trasformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.20 Tf – C.S.I. Scena del crimine 20.20 Calcio: UEFA Europa League Dnipro - Napoli 23.05 UEFA Europa League Magazine 00.45 Film – The Ringer 01.42 Tgcom 01.45 Meteo 02.35 Studio Aperto - La giornata 02.50 Mediashopping 03.05 Film – Streghe 04.35 Mediashopping 04.50 Tf – Il mondo di Patty

on

Adelaide è un'insegnante di italiano che vive a Torino. E' sposata con Renzo, istruttore di scuola guida, hanno una figlia di otto anni, Livietta. Nel suo mondo orbitano anche una madre piena di voglia di divertirsi e un'amica carissima, Gina, fidanzata con Arturo, un tipo che Adelaide proprio non sopporta; una cagnetta di nome Berta oltre ad allievi e colleghe. Nella sua vita, abbastanza serena ma prevedibile, piomba un commissario di nome Gaetano che indaga su un omicidio: la vittima è una collega di Adelaide, antipatica e ricca, e il commissario è un bel tipo.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Info. – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Tf – Beautiful 14.10 Tf – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.30 Info. – Pomeriggio cinque 17.40 Tg5 minuti 18.50 Quiz – Avanti un'altro 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Lo Show dei record 23.41 Film – Se devo essere sincera (commedia) 01.31 Tg 5 Notte 02.00 Meteo 5 02.01 Show – Striscia la notizia (r) 02.53 Show – Uomini e donne (r) 04.01 Mediashopping 04.16 Telefilm 05.15 Tg 5 Notte (r)

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Italia

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Se devo essere sincera

07.30 Tgr Buongiorno regione 08.00 Agorà 10.00 Rai Parlamento 10.10 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Codice a barre 11.25 Tg 3 Minuti 11.30 Buongiorno Elisir 12.00 Tg 3 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie-Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tgr Piazza affari 15.10 Tf – La casa nella prateria 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Tf – Franco & Ciccio 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Film – Indiana Jones e il tempio maledetto

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Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

06.00 Tf – Due uomini e mezzo 06.20 Tf – Tutti odiano Chris 06.40 Cartoni animati 08.15 Tf – Il nostro amico Charly 09.00 Tf – Sabrina vita da strega 09.20 Beauty & me 10.00 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I fatti vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Show – Pechino Espresso 14.05 Parliamone in famiglia 16.15 Tf – La signora del west 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Senza traccia 19.35 Tf – Squadra speciale cobra 11 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Show – Pechino express 23.20 Tg 2 23.35 Wikitaly 00.50 Rai Parlamento 01.00 Tf – Close to home 01.40 Meteo 01.45 Film – Ho visto le stelle

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09.40 Quiz – Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Quiz – S-Quot (r) 13.05 Calcio: UEFA Champions League Malaga - Milan (r) 14.45 Euronews 15.30 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.35 Documentario 18.25 Sport Adventure 18.50 Calcio: UEFA Europa League Videoton - Basilea 20.55 Calcio: UEFA Europa League Young Boys - Udinese

06.00 Euronews 06.10 Unomattina caffé 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Rai Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.00 Unomattina occhio alla spesa 10.25 Unomattina rosa 10.55 Che tempo fa 11.00 Tg 1 11.05 Unomattina Storie vere 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Show – Verdetto finale 15.15 Info. – La vita in diretta 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Show – Affari tuoi 21.10 Tf – Un passo dal cielo 2 23.20 Porta a porta 00.55 Tg 1 Notte 01.25 Che tempo fa

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OTTOBRE

07.45 La Storia del Regionale 08.10 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.40 Tf – Siska 09.40 Documentario 10.30 Tf – Ghost Whisperer 11.15 Tf – La signora in giallo 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Due uomini e mezzo 13.40 Tf – Psych 14.25 Tf – Sea Patrol 15.05 Tf – Burn Notice 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Siska 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Attenti a quei due 21.10 Info. – Falò 22.35 Il filo della storia 23.35 Telegiornale notte


MOTORI 45

17 OTTOBRE 2012 • LA PAGINA

Ferrari Enzo Edo: dopo l'incidente rinasce come ZXX

Ricordate la Ferrari Edo Enzo Competition XX finita in mare a settembre 2011? Rinascerà come Edo Enzo Competition ZXX da 950 CV Quando una supercar viene coinvolta in un incidente, è quasi obbligatorio ripararla, data la rarità e il valore di mercato. In questo caso, però, il proprietario non si è limitato a portare la sua Ferrari allo stato originario, ma ha colto l'occasione per realizzare anche un upgrade prestazionale. Nel settembre 2011 la Ferrari Evolution Edo Enzo XX è stata protagonista in Canada di un clamoroso "tuffo" nelle acque gelide dell'oceano Atlantico, mentre veniva pilotata dal suo proprietario, Zahir Rana, durante la Targa Newfondland. A causa dell'assenza di dispositivi di controllo trazione, che erano stati disattivati, la Enzo XX (esemplare elaborato dal tuner tedesco Edo Competition, e del valore di 1,5 milioni di euro) aveva virato decisa oltre un molo.

E l'immersione era stata inevitabile, così come inevitabile fu l'appellativo "Yellow Submarine" (a causa del Giallo Fly della Ferrari Enzo)

Un'evoluzione ancora più esclusiva, dunque, per la bagnata GT del Cavallino di Zahir Rana, che nelle prossime settimane sarà deliberata in ver-

affibbiato alla sfortunata vettura. Come una Fenice, la Enzo by Edo Competition è risorta - a conferma dell'anticipazione che avevamo dato nei mesi scorsi - come Ferrari Enzo ZXX, ovvero una Enzo evoluta a immagine e somiglianza della superesclusiva Ferrari Fxx.

sione definitiva, sempre a cura di Edo Competition (e c'è da giurarci che Edo Karabegovic, il fondatore del prestigioso atelier di Ahlen, si stia fregando le mani per il doppio affare stipulato con il ricchissimo indiano - canadese Rana). Attualmente, informa la stessa Edo Competition, la vettura si trova in fase di ricostruzione.

Il progetto prevede la verniciatura del corpo vettura in una nuova tinta bicolore bianco - Giallo Fly, un nuovo bodykit (ancora più "estremo"), un nuovo impianto di scarico, la sostituzione della fanaleria posteriore e dei cerchi in lega (tutto prodotto "in casa" da Edo). Secondo il tuner tedesco, il motore sarà il V12 da 6,3 litri della Ferrari Fxx, con potenza portata (secondo le indicazioni di Edo Competition) a 950 CV, come dire 110 CV in più rispetto alla Evolution Edo Enzo XX, che... si fermava a 840 CV. Le prestazioni annunciate? Assolutamente da urlo: più di 390 km/h la velocità massima e appena 3 secondi per il passaggio 0 - 100 km/h. Speriamo solamente che i dispositivi di controllo trazione saranno più difficili da disattivare...

Una Bat-Kia per il Cavaliere oscuro Kia Optima è la prima di otto modelli personalizzati in stile Batman: grafica da fumetto, interni specifici e dotazioni "cattive". Difficile immaginare quale collegamento potrebbe esserci tra Dark Knight e la Kia. Effettivamente sembrano due mondi, quello del super eroe Batman e quello della Casa automobilistica sud coreana, letteralmente agli antipodi. Eppure, da qui ai prossimi dieci mesi, vedremo otto vetture Kia personalizzate nello stile dell'invincibile Batman. La prima sarà Kia

Optima, realizzata in collaborazione con la DC Entertainment e la rivista Rides per mettere a punto grafica e allestimenti particolari. Domina il nero, ovviamente, in tonalità lucide e opache e con inserti gialli come le luci a

LED anteriori. L'assetto è ribassato, attraverso gli specifici cerchi in lega da 20 pollici si intravede l'impianto frenante della linea Ksport. Nella parte posteriore sbuca anche l'impianto di scarico più performante. La calandra anteriore

è invece sagomata per riprendere la forma del pipistrello con le ali spiegate. Nell'abitacolo spiccano i rivestimenti dei sedili in pelle e velluto neri con il marchio di Batman ricamato in giallo sugli schienali. "Batman è uno dei più popolari super eroi di tutti i tempi e proporlo creativamente su una delle auto top di gamma della Kia non fa che sottolineare il carattere premium e le prestazione sportive della vettura", ha detto Michael Sprague, vice presidente marketing e comunicazione di Kia Motors America.

Fonte: www.motori.it


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VENERDI

06.40 Cartoni animati 08.45 Tf – ER Medici in prima linea 10.35 Tf – Grey's Anatomy 12.10 S-News – Cotto e mangiato 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Sport Mediaset 13.40 Tf – Futurama 14.10 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Tf – Fringe 16.00 Tf – Smalville 16.50 Tf – Merlin 17.45 Quiz – Trasformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. Scena del crimine 21.10 Tf – C.S.I. Miami 22.00 Tf – Person of interest 23.55 S-News – L'Italia che funziona

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

on

ame n t

George W. Bush è il giovane rampollo di una dinastia imprenditoriale e politica del New England trapiantata nel Texas, dove cresce sulle orme del padre, petroliere, politico, parlamentare, ambasciatore all'ONU, direttore della CIA e quarantunesimo presidente degli Stati Uniti. Approdato al governatorato del Texas dopo una mediocre carriera scolastica e manageriale, dopo l'abuso di alcol e di hamburger, dopo i fermi di polizia e una fidanzata ingravidata e abbandonata, Bush jr. vede la luce e la sua presidenza. Più vicino del Bush senior alla destra cristiana e dichiaratamente born again evangelico, vince nel 2000 le presidenziali contro il democratico Al Gore. Trascurato dal padre che gli preferisce il fratello Jeb, brillante manager e giocatore di baseball e futuro governatore della Florida, W. vive un forte complesso edipico nei confronti del genitore con cui si "identificherà" fino al punto di "sostituirlo" alla Casa Bianca...

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Info. – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Tf – Beautiful 14.10 Tf – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.30 Info. – Pomeriggio cinque 17.40 Tg5 minuti 18.30 Quiz – Avanti un'altro! 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Striscia la notizia 21.20 Tf – I Cesaroni 5 23.11 Show – Supercinema 23.46 Film – La cena per farli conoscere (commedia) 01.31 Tg 5 Notte 02.00 Meteo 5 02.01 Show – Striscia la notizia (r) 02.53 Show – Uomini e donne (r) 04.00 Mediashopping 04.15 Telefilm

rin n o v i a

RSI La 2 23.30

06.30 Il caffé con Corradino Mineo 07.00 Tgr Buongiorno Italia 07.30 Tgr Buongiorno regione 08.00 Agorà 10.00 Rai Parlamento 10.10 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Codice a barre 11.25 Tg 3 Minuti 11.30 Buongiorno Elisir 12.00 Tg 3 12.45 Le storie-Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tgr Piazza Affari 15.10 Tf – La casa nella prateria 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.55 Meteo 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Tf – Franco e Ciccio 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Film – La passione

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Italia

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OCCHIO AI PROGRAMMI

W.

06.00 Tf – Due uomini e mezzo 06.20 Tf – Tutti odiano Chris 06.40 Cartoni animati 08.00 Tf – Il nostro amico Charly 09.30 Tgr Montagne 10.00 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I fatti vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Eat Parade 13.50 Tg 2 Sì Viaggiare 14.00 Show – Pechino Espresso 14.05 Parliamone in famiglia 16.15 Tf – La signora del west 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Cold case 19.35 Tf – Squadra speciale cobra 11 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Voyager 23.10 Tg 2 23.25 L'ultima parola 00.55 Rai Parlamento 01.05 Tf – Close to home 01.50 Meteo 2 01.55 Appuntm. al cinema 02.00 Film – Broken Flowers

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10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Info – Falò (r) 13.20 Svizra Rumantscha 13.50 Musicalmente 15.30 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.25 Documentario 18.35 Tf – La signora in giallo 19.25 Tf – Sea Patrol 20.00 Tennis: Swiss Indoors Basilea 2012 22.05 Sports Adventures 22.35 Sportsera 23.30 Film – W.

06.00 Euronews 06.10 Unomattina caffé 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Rai Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.00 Unomattina Occhio alla spesa 10.25 Unomattina Rosa 10.55 Che tempo fa 11.00 Tg 1 11.05 Unomattina Storie vere 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Show – Verdetto finale 15.15 Info. – La vita in diretta 16.50 Rai Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Show – Affari tuoi 21.10 Show – Tale e quale Show 23.25 Tv 7 00.25 L'appuntamento

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OTTOBRE

07.50 La Storia del Regionale 08.15 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.45 Tf – Siska 09.40 Il filo della storia 10.35 Tf – Ghost Whisperer 11.20 Tf – La signora in giallo 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Due uomini e mezzo 13.40 Tf – Psych 14.25 Tf – Sea Patrol 15.10 Tf – Burn Notice 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Siska 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Attenti a quei due 21.10 Info. – Patti chiari 22.20 Tf – Homeland 23.15 Telegiornale notte

05.55 Tg 4 Night News 06.20 Mediashopping 06.50 Tf – Magnum P.I. 07.45 Tf – Pacific Blue 08.40 Tf – Hunter 09.50 Tf – Carabinieri 6 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 12.55 Tf – La signora in giallo 14.00 Tg 4 14.45 S-News – Lo sportello di Forum 16.02 Film – La battaglia di Midway 16.24 Tgcom 16.31 Meteo 18.55 Tg 4 19.31 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Inform. – Quarto grado 23.55 Show – I bellissimi di R4 00.00 Film – Under Suspicion 00.46 TgCom 00.49 Meteo 02.05 Tg 4 Night News 02.28 Film – Roma a mano armata (drammatico) 04.00 Mediashopping


AGENDA 47

17 OTTOBRE 2012 • LA PAGINA

Diventa socio de La Pagina! Chiama ! 043 322 17 17

IN GIRO PER I MUSEI ZURIGO

Ragnar Kjartansson

MIGROS MUSEUM

ALBISRIEDERSTRASSE 199 FINO AL 28 OTTOBRE 2012

LUNEDÌ CHIUSO

ORARI: MAR-VEN 12.00 - 18.00

SAB-DOM 11.00 - 17.00

BASILEA

Carlos Bracher BRASILEA FOUNDATION WESTQUAISTRASSE 39

FINO AL 22 NOVEMBRE 2012 LUN-MAR-SAB-DOM CHIUSO ORARI: MER - VEN 14.00 - 18.00 GIOVEDÌ 14.00 - 20.00

BERNA

Antonio Saura

KUNSTMUSEUM BERN

HODLERSTRASSE 8-12 FINO AL 11 NOVEMBRE 2012

Fr.3

0.-

LUNEDÌ CHIUSO

Léonie

ORARI: MARTEDÌ 10.00-21.00 MER-DOM 10.00-17.00

Casati Modignani Sveva - pp 500

In una grande dimora, alle porte di Milano, vivono i Cantoni, proprietari da tre generazioni delle omonime prestigiose rubinetterie. In apparenza, ogni componente della famiglia ha una personalità lineare. Nella realtà, ognuno di loro nasconde segreti che lo hanno segnato. È la regola dei Cantoni: ci sono situazioni che, anche se note a tutti, vanno taciute. Si tace perfino sulla vena di follia che affligge Bianca, la matriarca di questa dinastia. Un giorno entra in scena Léonie Tardivaux, una giovane squattrinata francese che sposa Guido Cantoni, l'unico nipote di nonna Bianca. La ragazza si integra così bene con la famiglia da assimilarne tutte le abitudini, compresa la legge del silenzio su certe vicende personali. Questo non le impedisce di essere una moglie esemplare, una madre attenta, una manager di talento, in grado di guidare con successo l'azienda nel mare ostile della recessione economica. E intanto coltiva il suo segreto, quello che ogni anno, per un solo giorno, la induce a lasciare tutto e a rifugiarsi in un romantico albergo sul lago di Como.

Ordinalo! Libreria La Pagina 043

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Curiosità

Roba da... GUINNESS!

Perché un frisbee deve ruotare per poter volare?

L'albero vivente più alto

Perché si possa dire che un oggetto “voli” realmente devono essere soddisfatte due condizioni: che la spinta aerodinamica che agisce sull’oggetto sia almeno uguale al suo peso, e che esso mantenga un assetto di volo a p p ro p r i a t o . La seconda è la più difficile da realizzare, e negli aerei richiede l’aggiunta di superfici aerodinamiche addizionali alle ali. Ma il frisbee è un pezzo singolo, e ottiene stabilità proprio grazie alla rotazione attorno a un asse. Secondo lo stesso principio giroscopico dei proiettili delle armi da fuoco, delle frecce...

All'inizio nel nuovo millennio, l'albero più alto era il Mendocino Tree, una sequoia della California di 112 m. Ha perso però il suo prestigioso titolo a favore di un altro albero Stratosphere Giant, “Gigante stratosferico”,112,7 m e un diametro di 5,18 m. Nel 2006 anche il Gigante ha perso il record, passato a Hyperion, un’altra sequoia del Redwood National Park, California. La posizione precisa dell’albero non è stata resa pubblica per il timore che i turisti possano danneggiare l'ecosistema locale. Hyperion ora vanta un'altezza di 115,5 m, e sarebbe ancora più alto se non fosse per i danni alla cima causati dai picchi.

BASILEA

Arte Povera KUNSTMUSEUM BASEL ST. ALBAN-GRABEN 16

FINO AL 3 FEBBRAIO 2013 LUNEDÌ CHIUSO

ORARI: MAR-DOM 10.00-18.00 YVERDON-LES-BAINS

Playtime MAISON D'AILLEURS PLACE PESTALOZZI, 14

FINO AL 9 DICEMBRE 2012 LUNEDÌ CHIUSO ORARI: MAR-VEN 14.00-18.00 SAB-DOM 11.00-18.00 MARTIGNY

Collezione Merzbacher FONDATION PIERRE GIANADDA RUE DU FORUM 59 FINO AL 25 NOVEMBRE 2012 ORARI: LUN-DOM 9.00-19.00

IN GIRO PER I MUSEI



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