LA PAGINA DI CAMPALTO

Page 1

distribuzione gratuita presso gli esercizi commerciali a: Campalto - Favaro Veneto - Tessera - Dese

http://issuu.com/lapaginadicampalto lapaginadicampalto@gmail.com marzo 2016 Anno XIII N° 148

MENSILE A SFONDO SOCIALE DI PUBBLICA UTILITÀ

è pasqua

In questo numero:

La parola “Pasqua” deriva dall’ebraico Pesach: letteralmente significa passaggio, cambiamento e ricorda la liberazione degli Ebrei dalla schiavitù in Egitto. Nella tradizione cristiana celebra il sacrificio di Cristo sulla croce e la sua resurrezione. Oggi, forse come non mai, il mondo ha bisogno di ritrovare se stesso in un nuovo processo di cambiamento e liberazione. Nella speranza che questo non sia solo un effimero auspicio rivolgiamo a tutti il nostro augurio.

è pasqua_l’italia che ci piace_ti consiglio un libro_ laudato si_l’italia non è [forse] l’ultima_l’altro lato della medaglia_cosa ne pensate?_campalto no, campalto sì_blog territori e paradossi, dieci anni di entusiasmo_via col vento!_RILASSIAMOCI.


La pagina di campalto

l’italia che ci piace di Elena Brugnerotto

MAURO FELICORI, IL DIRETTORE CHE LAVORA TROPPO E’ un luogo comune pensare che i dipendenti pubblici, soprattutto di un certo livello, lavorino poco. A dire il vero non è un pregiudizio poi così infondato. Quanti direttori, dirigenti, responsabili incaricati di amministrare il “bene comune” (che sia un ente pubblico, un ministero o un museo) sono stati indagati perché più impegnati invece a gestire il “bene proprio” lavorando contemporaneamente per il proprio studio professionale, per la propria società, tenendo il sedere su più poltrone 2

dei consigli di amministrazione? E così, il parallelismo dirigente pubblico uguale nullafacente (o poco facente o facente i propri interessi) si è radicato nel sistema, confermato da innumerevoli episodi. Comportamenti moralmente inaccettabili ma archiviati sotto alla voce “tantofunzionasemprecosì”. Qualche settimana fa però, come un guizzo d’acqua che scappa incontrollato da una fonte che scorre sempre uguale, succede che il direttore della Reggia di Caserta, Mauro Felicori, viene incolpato di essere uno stakanovista. Ma come?

LA PAGINA DI CAMPALTO


La pagina di campalto

Eppure, Mauro Felicori, scelto dal Ministro Franceschini cinque mesi fa per dirigere il maestoso palazzo, viene accusato con una lettera dei sindacati di lavorare troppo. Avrebbe infatti la brutta abitudine di fermarsi in ufficio fino a tarda sera, lavorando a volte anche nei week end. La dedizione e la passione profusa dal momento del suo insediamento, ha fatto in modo che i visitatori siano aumentati del 70% rispetto al febbraio del 2015 e che gli incassi siano saliti del 105%. Sta tentando di mettere un freno al degrado che vedeva i venditori abusivi padroni dei giardini e ripulire la magnifica area antistante che era perennemente disseminata di rifiuti con transenne dappertutto. Sta cercando anche di ristabilire l’ordine

nelle occupazioni delle stanze e nella presenza dell’aeronautica militare fin dentro la stessa Reggia. Se non bastano i risultati a convincere, a parlare è l’impegno appassionato. Felicori dichiara: “…C’è tanto da fare qui che mi sento obbligato a lavorare molto” e continua “Io sono il primo che si sveglia la mattina e l’unico pensiero che ho è la Reggia, e tale resta fino a quando lascio il lavoro. Credo molto nell’esempio. Vedo tante persone motivate, c’è un forte cambiamento”. Per fortuna poi il sostegno e gli apprezzamenti di stima sono arrivati abbondanti in sua difesa. Incoraggiandolo a continuare così e ad essere di esempio, nella speranza che questa “eccezione” diventi sempre più la norma.

La reggia reale di Caserta, come ampiezza la più grande al mondo e dal 1997 patrimonio UNESCO, fu voluta dal Re di Napoli Carlo di Borbone desideroso di dare una degna sede di rappresentanza al governo di Napoli e al suo reame e che potesse reggere il confronto con quella di Versailles. I lavori furono affidati all'architetto Luigi Vanvitelli, al quale Il re chiese che il progetto comprendesse, oltre al palazzo, il parco e la sistemazione dell'area urbana circostante, con l'approvvigionamento idrico fornito da un nuovo acquedotto. Vanvitelli giunse a Caserta nel 1751 e iniziò subito la progettazione del complesso composto dal palazzo e dal grande parco. I lavori durarono oltre un secolo, senza non poche difficoltà dopo la morte del grande architetto avvenuta nel 1773. è considerata l’ultima grande espressione dello stile barocco e ancora oggi, dopo i recenti restauri seguiti a decenni di incuria e colpevole abbandono, lascia il visitatore stupito dallo splendore dei suoi interni e dalle surreali soluzioni architettoniche.

LA PAGINA DI CAMPALTO

3


La pagina di campalto

TI CONSIGLIO UN LIBRO di Romena Brugnerotto

Cari lettori della Pagina di Campalto, comincia da questo numero una serie di suggerimenti di lettura. Vi indicherò qualche lettura che mi è piaciuta e così la prossima volta che siete in biblioteca o in libreria, magari mi pensate e fate un buon acquisto. Inoltre, io dico sempre che un libro è sempre un regalo perfetto, a patto che lo scegliate pensando alla persona che avete di fronte. Partiamo. Libro a tema Romantico: per te o il tuo amico/a che cerca un libro attraverso il quale sognare: Nicolas Barreau, UNA SERA A PARIGI. (Feltrinelli editore) Eh sì, mi piace vincere facile. Parigi, un cinema d’assai e un inguaribile sognatore. Gli ingredienti perfetti di cui è composto questo romanzo. Buoni sogni ad occhi aperti. Libro a tema Cosa succede nel mondo: per te che vuoi capire qualcosa in più della pazza società che ti circonda Guia Soncini, LA REPUBBLICA DEI CUOCHI (Il Mulino) La televisione è piena di trasmissioni culinarie, fotografiamo i piatti che mangiamo e i cuochi sono i nuovi sex symbol: insomma perché abbiamo questa ossessione collettiva per la cucina e il cibo? Una riflessione di Guia Soncini sul tema che non potrà non farci anche sorridere. Divertente! Libro a tema Venezia: per te a cui piace tanto la storia della Serenissima o per quel tuo parente che “le sa tutte” Matteo Tiraoro, IL RIFLESSO DEL LEONE (Narcissus) L’ha scritto un nostro concittadino e si tratta di un giallo ambientato a Venezia. Tanti luoghi conosciuti, abitudini in cui riconoscersi e la volontà di arrivare presto alla fine per scoprire chi ha ucciso il comandante Puggiotto e perché.

4

LA PAGINA DI CAMPALTO


La pagina di campalto

Libro per viaggiare, almeno con la fantasia: Luca Bianchini, DIMMI CHE CREDI NEL DESTINO (Feltrinelli Editore) Che stiate partendo per Londra o che conosciate la città come le vostre tasche, questo libro ambientato in una libreria italiana vi piacerà. Atmosfere londinesi, the come se piovesse (e visto che siamo a Londra citare la pioggia non è casuale) e anche una storia d’amore. Cosa volete di più!? Fuori da tutte le categorie ma assolutamente consigliato Enrica Tesio, LA VERITA’, VI SPIEGO, SULL’AMORE (Mondadori). L’autrice l’ho conosciuta questa estate ed è stato amore a prima vista. E’ un libro capace di portare un sorriso anche nella più cupa delle giornate e a farci capire come siamo tutti, meravigliosamente imperfetti. Regalatelo all’amica del cuore: vi vorrà bene per sempre.

LA PAGINA DI CAMPALTO

5


La pagina di campalto

laudato si di Gianfranco Albertini

“Laudato si”. Con queste parole inizia il Cantico delle creature, una delle prime opere letterarie in lingua volgare, nel quale Francesco d’Assisi inneggia alle bellezze del creato e ringrazia Dio. Queste stesse parole compongono il titolo dell’enciclica che nel maggio 2015 Papa Francesco ha dedicato al rispetto delle risorse del pianeta, la nostra casa comune. Francesco di Roma si pone sulla scia di Francesco d’Assisi per spiegare l’importanza di un’ecologia integrale che diventi un nuovo paradigma di giustizia, in cui la preoccupazione per la natura, l’equità verso i poveri, l’impegno nella società, ma anche la gioia e la pace interiore risultano inseparabili. Nei sei capitoli dell’Enciclica, il Papa evidenzia che la nostra terra, maltrattata e saccheggiata, richiede una “conversione ecologica”, un “cambiamento di rotta” affinché l’uomo si assuma la responsabilità di un impegno per “la cura della casa comune”. Impegno che include anche lo sradicamento della miseria, l’attenzione per i poveri, l’accesso equo, per tutti, alle risorse del Pianeta. Dall’autunno scorso, si è formato un gruppo che, ogni secondo lunedì del mese, si trova per leggere i capitoli dell’enciclica, commentarli e confrontarsi sui contenuti; a coordinarlo è don Gianni Fazzini. Il suo nome è ben noto per 6

l’impegno rivolto agli “stili di vita” e molti lo ricorderanno per la campagna per “l’acqua bene comune” in occasione del referendum svoltosi alcuni anni fa. In un mondo come quello di oggi, in cui siamo travolti dal consumismo, dalla superficialità e dallo spreco dissennato di risorse, fermarsi un attimo a riflettere non può fare che del bene. Anche se ci sentiamo una nullità nell’universo, non dimentichiamo che gli oceani sono composte da gocce d’acqua, a loro volta composte da molecole invisibili, e anche la testimonianza di pochi nell’adottare stili di vita più sobri e consapevoli può diventare contagiosa.

LA PAGINA DI CAMPALTO


La pagina di campalto

L'Italia non è [forse] sempre l’ultima! di Francesca Rismondo

Nel mese di Dicembre la camera dei deputati ha votato a favore della legge sulla green economy, un collegato ambientale alla legge di stabilità, nato successivamente agli impegni presi alla Cop21 di Parigi. L'Italia risulta uno dei paesi guida nei provvedimenti relativi ai processi relativi a: dissesto idrogeologico, mobilità sostenibile, rifiuti e incentivi agli acquisti verdi. Per quanto riguarda il dissesto idrogeologico è stato previsto uno stanziamento di fondi per rimuovere o demolire opere in aree a rischio e sono finanziati progetti per mitigare il rischio stesso.Nell'ambito della mobilità verranno favoriti progetti ciclabili, piedibus, carpooling, car-sharing, bikepooling, bike-sharing, programmi di educazione alla sicurezza ed educazione stradale e riduzione generale del traffico attraverso azioni collettive ed individuali. Per i rifiuti, vengono proposti degli sgravi per la bonifica dell'amianto su beni e

strutture produttive; vengono introdotte nuove norme per contrastare il fenomeno dell'abbandono di rifiuti di piccole dimensioni; i comuni che incrementeranno la raccolta differenziata e la riduzione della produzione di rifiuti non riciclati potranno essere premiati attraverso degli incentivi economici regionali; verranno promosse campagne di sensibilizzazione per la riduzione, riutilizzo e riciclo dei rifiuti e verrà reintrodotto in forma volontaria il vuoto a rendere. Viene istituito inoltre il marchio volontario “Made Green in Italy” per indicare l'impronta ambientale dei prodotti, così che i consumatori possano incentivare l'acquisto del “chilometro zero” certificato e le produzioni agricole e industriali sostenibili. Altro importante punto sarà la realizzazione in un arco temporale definito di aree territoriali nelle quali sarà attuata una sostituzione dell'energia da fonti non rinnovabili, come petrolio e derivati, con energia da fonti rinnovabili.Speriamo sia la volta buona che il nostro Paese inizi con il piede giusto e possa attuare i buoni propositi che si è prefisso.

LA PAGINA DI CAMPALTO

7


La pagina di campalto

L’altro lato della medaglia di Gianfranco Albertini

Poche sono le cose che mi irritano, una di queste è vedere notizie e commenti interpretati da un solo punto di vista, generalmente quello deteriore. La statistica dice che se lanciamo una moneta, le probabilità che cada su una faccia o sull'altra sono identiche. Nello stesso modo, se trattiamo un argomento dobbiamo cercare di considerare tutti i suoi aspetti, non solo quelli più in linea con il nostro modo di pensare. Restando nel quotidiano porto alcuni semplici esempi. Chi ha scelto di alimentarsi con una dieta vegetariana spesso condanna gli allevamenti di bestiame considerandoli una fonte di inquinamento letale per l'ambiente e uno spreco enorme di risorse energetiche. Si tralasciano invece altri aspetti: la soia, che costituisce una componente importante dell'alimentazione 8

vegetariana, proviene in larga parte da paesi in cui è consentito il trattamento OGM; in montagna poi, se venissero abbandonati i pascoli degli alpeggi, in pochi anni il bosco si espanderebbe in maniera incontrollata e crescerebbe il rischio Idro geologico. Un altro esempio può essere quello delle critiche ai sistemi di innevamento programmato: si prendono in considerazione i possibili e ipotetici danni ambientali dimenticando che il turismo invernale permette di mantenere un'economia di sopravvivenza in montagna e l'indotto garantisce, solo nel nostro paese, decine di migliaia di posti di lavoro. Lo stesso discorso potrebbe essere esteso alle infrastrutture e a quelle chiamate “grandi opere”: un’analisi corretta, trasparente ed equilibrata tra costi e benefici deve essere alla base delle scelte, senza dimenticare le implicazioni per il

LA PAGINA DI CAMPALTO


La pagina di campalto

territorio e i suoi abitanti. Se poi trasferiamo questo concetto nel mondo della politica e della pubblica amministrazione, è facile rendersi conto di come molte scelte siano state fatte tenendo conto delle proprie ideologie e non delle reali esigenze della popolazione o, peggio ancora, di un tornaconto a breve scadenza inteso come consenso elettorale se non addirittura di un beneficio personale in termini economici.

A metà aprile saremo chiamati per il referendum sulle trivellazioni in mare per la ricerca di idrocarburi: un argomento serio, da conoscere e valutare con attenzione sotto tutti i suoi aspetti prima di esprimere il proprio voto. Benché sia insito nel DNA di noi italiani, cerchiamo di non lasciarci coinvolgere nel tifo verso questa o quella fazione, ma usiamo la nostra intelligenza per approfondire le tematiche ed esprimere liberamente le nostre opinioni.

cosa ne pensate? In questi giorni è stato presentato un nuovo progetto per collegare l’aeroporto Marco Polo con una bretella alla rete ferroviaria lungo la linea per Trieste. In un primo momento si era parlato di realizzare la stazione della TAV all’aeroporto, idea che sembrerebbe tramontata. I pareri espressi sono molto discordanti: c’è chi la giudica una buona soluzione, chi la considera inadeguata o non corrispondente alle reali necessità. Il problema potrebbe essere di non facile soluzione in quanto tutto l’assetto dell’intero territorio dell’aeroporto è in continua evoluzione e la sensazione è che le idee, che provengono da diverse “fazioni”, siano piuttosto confuse e non in linea con le reali esigenze dell’utenza e della popolazione. Stiamo vivendo quotidianamente le disfunzioni di servizi di mobilità progettati con scarsa

razionalità (leggi tram per Venezia) e gestiti con poca efficienza; gli oraridi alcune linee di bus che si sovrappongono ne sono un esempio. Visto che le scelte fatte in tema di mobilità si ripercuotono pesantemente sulla vita dei cittadini, sarebbe il caso che anche questa volta, l’ennesima, non venissero esclusi da un confronto con le amministrazioni competenti.

LA PAGINA DI CAMPALTO

9


La pagina di campalto

Campalto no.

Un problema vecchio. Nuvoloni neri si addensano nuovamente sul percorso ciclo pedonale tra il Passo, il bosco di Campalto e Forte Bazzera a Tessera. I’inizio dei lavori in carico ad AVM, previsto per la primvera scorsa, era stato sospeso causa inghippi burocratici dovuti a una servitù di passaggio. Superato questo problema, sembrava che tutto potesse filare liscio ma un’altra sorpresa era dietro l’angolo: notizia fresca di questi giorni,

la ditta incaricata per l’esecuzione dei lavori ha rinunciato all’appalto per sopraggiunte difficoltà economiche. Ora non ci resta che attendere l’assegnazione a una nuova ditta e, speriamo, sia cosa rapida e definitiva per poter finalmente pedalare in sicurezza tra Campalto e Tessera senza rischiare la vita in via Orlanda e godere di quell’ambiente unico e irripetibile che è la Gronda Lagunare.

Campalto Si. Dopo le segnalazioni fatte in più riprese dai cittadini sui social e sulla nostra Pagina di Campalto, finalmente abbiamo visto gli interventi tanto attesi. Nel piazzale della chiesa di san Benedetto sono state ripristinate, anche se parzialmente, le lastre della pavimentazione e del murettino sul lato sinistro. Un intervento conservativo, anche se esteticamente non certo appagante, è stato compiuto per impedire il distacco delle lastre dal muretto della fontana. All’angolo di via Passo, in prossimità del bar “Cacciatori”, è stato sistemato il cedimento del marciapiede segnalato da numerosi cittadini per la sua pericolosità.

10

LA PAGINA DI CAMPALTO


La pagina di campalto

LA PAGINA DI CAMPALTO

11


La pagina di campalto

BLOG TERRITORI E PARADOSSI: DIECI ANNI DI ENTUSIASMO! Sono stati una corsa questi dieci anni! Tutti insieme per dare spazio e visibilità alle belle cose: alla dolce forza della poesia, al coinvolgimento del teatro, al sottile potere della fotografia, alle magiche atmosfere della musica, al profondo significato delle arti figurative. In questi anni abbiamo voluto condividere , anche per il nostro piacere, tutte quelle manifestazioni di “arte” che a vari livelli si sono sviluppate nel nostro territorio. E la cosa non si è fermata a questo: in dieci anni sono stati organizzati 12 corsi di fotografia e più di 20 di computer; abbiamo realizzato , assieme all'AUSER “Il gabbiano” , il salvataggio del giornalino che state leggendo: “LA PAGINA DI CAMPALTO”. Ma non è il numero di cose fatte che ci ha spinto a ricordare i dieci anni di vita della nostra Associazione: il carburante che ha alimentato il nostro entusiasmo è stato fornito dalla continuità, dalla simpatia, dall'attenzione con cui ci hanno seguito i cittadini di Campalto e del territorio. Sono state importanti le collaborazioni che in questo periodo abbiamo instaurato con le altre Associazioni locali, con la scuola, con la Municipalità; abbiamo cercato di essere sempre inclusivi perché l'arte e la cultura 12

LA PAGINA DI CAMPALTO


La pagina di campalto

sono patrimonio di ognuno. E' per tutto questo che sabato 27 e domenica 28 febbraio scorsi abbiamo ricordato il nostro decennale: con una mostra retrospettiva, presso il Centro Pascoli, dedicata alle nostre iniziative nei dieci anni di attività; abbiamo esposto locandine, fotografie, tutti i numeri stampati de “La Pagina di Campalto”. E poi, domenica pomeriggio, l'abbiamo ricordato con il concerto del Joyful Gospel Group, in collaborazione con Michael Fiorin e Simone Gaspari, nella chiesa di S.Benedetto; concerto che è stato applaudito dalle moltissime persone presenti. In questa occasione abbiamo raccolto dal pubblico presente una somma che sarà devoluta in beneficenza. Un grazie di cuore a tutti coloro che hanno festeggiato con noi il nostro compleanno; ai gruppi “Ombre Rosse” e “Joyful Gospel Group” che hanno suonato e cantato in virtù dell'amicizia; a Don Massimo che ci ha “prestato” la chiesa per il concerto. Ed a tutti voi che ci leggete! Buona Pasqua a tutti! Hai seguito i primi eventi di CampArte? Hai suggerimenti o consigli da inviarci? Hai qualche critica da fare? Vuoi proporre qualche iniziativa da inserire nel programma? Ci trovi su a “Camparte festival” o nel sito di Blog Territori e Paradossi www.territorieparadossi.it

LA PAGINA DI CAMPALTO

13


la pagina di campalto

Via col VENTO! la ciclabile da torino a venezia di Francesca Rismondo

Un progetto ambizioso ma non impossibile è nato: 679 chilometri di pista ciclabile che collegano Venezia a Torino, passando per la valle del Po. È stata ideata da un team di esperti del politecnico di Milano, e si colloca come un elemento che collega tante mete che rendono unico il nostro paese: città d'arte come Venezia, Mantova, Ferrara, Milano e Torino; parchi ed aree protette con la natura rigogliosa da ammirare, borghi tipici e piccoli comuni con prodotti enogastronomici e di artigianato di eccellenza. Si colloca tra l'altro in un contesto in cui la rete dei trasporti pubblici è ricca: 115 stazioni ferroviarie collegano le varie tappe e le imbarcazioni che navigano sul Po possono caricare a bordo le bici, di modo da poter pianificare una vacanza a tappe non troppo difficile. Dei 679 chilometri alcuni sono già realizzati (15 % del totale, 102 chilometri), altri invece ( 42%, 284 14

chilometri) si potrebbero utilizzare solo agendo sulle regole d'uso; il restante 43 % invece dovrebbe essere realizzato dopo importanti o semplici interventi per realizzare il tracciato ciclabile. Ovviamente non è un'opera realizzabile gratis: il costo calcolato per la realizzazione però è abbastanza “basso” (80 milioni di euro) perché ripartibile nelle varie Stato, regioni e province; oltretutto è stato calcolato un indotto per le economie locali di 100 milioni di euro l'anno e nuovi posti di lavoro. Inoltre si favorirebbe un nuovo modo di muoversi in vacanza, caratterizzata da una mobilità dolce non necessariamente legata alle grandi mete turistiche. Il progetto ha già convinto numerose associazioni, enti, istituzioni e singoli cittadini. Il progetto è diventato un libro e un film documentario, visibili sul sito. http://www.progetto.vento.polimi.it/index.html

LA PAGINA DI CAMPALTO


rilassiamoci...

LA PAGINA DI CAMPALTO

15


OREFICERIA - LABORATORIO ORAFO - OROLOGIAIO ACQUISTO ORO E ARGENTO

di Vanin Laura & Marta

Via Orlanda 144 - CAMPALTO (VE) Tel. 0415420657 anche su

PALESTRA

PALESTRA

GENIAL GYM

GENIAL GYM

via Porto di Cavergnago 69 orario nostop - clima - wi via Porto di Cavergnago 69 fi staff diplomato - corsi orario nostop - clima - wivari fi attrezzatura staff diplomatoTechnogym - corsi vari

attrezzatura Technogym info: 3926622915 palestragenialgym@yahoo.it info: 3926622915 palestragenialgym@yahoo.it

A cura del Circolo Ricreativo Culturale AUSER “Il Gabbiano” ONLUS (auser.ilgabbiano@alice.it) Editore: Circolo Auser “Il Gabbiano” - Direttore responsabile: Giorgio Marcoleoni. Redazione a cura di: BLOG - Territori e Paradossi Associazione Culturale. Redattori: Giuliano Brandoli, Daniele Conte, Chiara Foffano, Elena Brugnerotto, Francesca Delle Vedove, Carlo Albertini, Romena Brugnerotto, Martina Zorzi, Martina Pellizzer, Francesca Rismondo, Gianfranco Albertini. Indirizzo: Piazzale Zendrini 22 Campalto (VE) Tel/fax : 041.903525 - E-mail: lapaginadicampalto@gmail.com Stampato in proprio n° 2000 copie - Registrazione presso il Tribunale di Venezia n° 1461 del 24 settembre 2003 “La pagina di Campalto” è consultabile anche in Internet all’indirizzo http://issuu.com/lapaginadicampalto è possibile rilasciare commenti e domande, segnalare iniziative, suggerire approfondimenti a questo indirizzo e-mail: lapaginadicampalto@gmail.com oppure visitando la nostra pagina facebook.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.