Marzo 2019

distribuzione gratuita presso gli esercizi commerciali a: Campalto - Favaro Veneto - Tessera - Dese

http://issuu.com/lapaginadicampalto lapaginadicampalto@gmail.com MARZO 2019 Anno XVI N° 178

MENSILE A SFONDO SOCIALE DI PUBBLICA UTILITÀ

PRIMAVERA La primavera è la stagione del “rinnovamento”; la natura si risveglia con una esplosione di vita. Ai temi ecologici dedichiamo ampio spazio in questo numero del nostro giornalino con l’auspicio che cresca sempre di più nei comportamenti di noi cittadini il rispetto per l’ambiente in generale e per il nostro magnifico ma fragile territorio in particolare.

Ci auguriamo che la sensibilità dimostrata dai nostri giovani sia contagiosa e tocchi tutti noi.

In questo numero: PULIAMO LA LAGUNA_CAMPALTO SI/NO_CAMPALTO SOLIDALE_I REPAIR CAFÉ_SICUREZZA IN AMBIENTE DOMESTICO_BENTORNATO CARNEVALE_TEATRO AL VILLAGGIO LAGUNA_PILLOLE DI MODA_ANIMARE CAMPALTO_BICI NEWS_GIORNATE FAI DI PRIMAVERA.

LA PAGINA DI CAMPALTO

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CAMPALTO SI

Venerdì15 marzo la "passeggiata per le vie di Campalto" dei ragazzi della scuola media Gramsci per sensibilizzare tutti i cittadini e i responsabili politici sulle conseguenze drammatiche del cambiamento climatico. Questa bellissima e appassionata manifestazione è una lezione di vita che ci hanno offerto questi ragazzi meravigliosi con i loro insegnanti.

CAMPALTO NO

Le strutture dell’ex tiro al piattello sulle nostre barene sono ridotte in questo stato: una vergogna, le foto parlano da sole e non servono commenti.

E questa volta non possiamo nemmeno dare la colpa alle maree eccezionali...

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CAMPALTO SOLIDALE

Questo mese vorremmo approfittare di questo spazio di comunicazione per ringraziare la comunità di Campalto.

Da quando abbiamo fatto la vendita di torte per raccogliere dei fondi per il nostro progetto montagna è passato quasi un anno e in questo tempo si sono mosse molte cose: molti cittadini ci hanno donato abiti, scarpe e oggetti vari per i nostri ragazzi, abbiamo avuto la possibilità di accedere a questa pagina e siamo stati contattati da diverse persone per poter svolgere attività di volontariato presso la nostra comunità.

Sentiamo di voler ringraziare profondamente gli abitanti di Campalto perché tutte queste azioni sono molto importanti per i nostri ragazzi, per sentirsi davvero parte di una grande famiglia e sentirsi protagonisti della loro vita all’interno di una società attenta anche ai loro bisogni. Vogliamo inoltre ringraziare tutte le realtà che, nel loro piccolo, ci donano qualche cosa: la pizzeria 4

“Albachiara” che molto spesso la domenica dona le ottime pizze per tutti noi, la “Pescotteria” che ci regala qualcuno dei suoi manicaretti di gastronomia, il panificio di via Gobbi che ci regala del pane che tanto vien mangiato soprattutto per far scarpetta e anche l’asilo nido che ogni tanto condivide con noi le prelibatezze che vengono preparate per le feste.

Grazie a chi si è reso disponibile per aiutare i nostri ragazzi a studiare o a giocare, a chi fa vivere loro delle esperienze diverse dal solito, a chi si avvicina con affetto e calore, a chi viene per darci una mano nelle pulizie e nel riordino della casa. Tutto è importante!

Grazie davvero di cuore, speriamo di poter ricambiare un giorno in qualche modo!

Gli educatori e i ragazzi Comunità Fatima Campalto

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FRULLATORE ROTTO? RIPARIAMOLO INSIEME

Penso sia capitato a tutti di avere un apparecchio elettrico che si guasta appena scaduta la garanzia e si sente rispondere dal centro di assistenza che la riparazione non è possibile o talmente costosa da preferire l’acquisto di uno nuovo. Le lavatrici o i frigoriferi che funzionavano per anni e si potevano riparare con una ragionevole spesa sono solo un ricordo.

Negli ultimi anni le industrie produttrici hanno introdotto dei meccanismi tali da fare in modo che, superate un certo numero di ore di utilizzo, le apparecchiature cessino di funzionare e diventino irreparabili. Si chiama obsolescenza programmata e contro questo fenomeno le associazioni di consumatori e l’opinione pubblica in generale hanno iniziato a dare battaglia. Se da un punto di vista etico questa pratica non è accettabile, ancora di meno lo è da quello ecologico. Lo smaltimento e l’eventuale riciclaggio di queste apparecchiature sta diventando un problema esteso a livello planetario

che colpisce in maniera pesante soprattutto i paesi più poveri diventati vere e proprie discariche. Una tra le tante iniziative per contrastare il fenomeno si chiama “repair café”.

Questa proposta, nata nel nord Europa, si è diffusa un po’ ovunque.

Basta un locale, qualche persona esperta nei vari settori (elettrotecnico per esempio) che offra le sue competenze a livello di volontariato e il gioco è fatto: piccoli elettrodomestici e altre apparecchiature riparabili ritrovano una nuova vita e le persone imparano un di “fai da te”.

Si è poi scoperto che questi luoghi diventno centri di aggregazione dove la gente, oltre alle apparecchiature rotte che impara a riparare, porta le proprie esperienze, lavorative e non o semplicemente si fa una sana chiacchierata. Cercando nei motori di ricerca o sui social si trovano quelli esistenti nel territorio.

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Gianfranco Albertini

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SICUREZZA IN AMBIENTE DOMESTICO

Quando leggiamo di eventi e fatti che interessano lo stato di salute delle persone come infortuni che possono colpire diversi soggetti nei luoghi di lavoro, per la conseguenza di incidenti stradali, eventi meteo avversi, o in ambiente domestico, ci chiediamo: dov’è la sicurezza?

Ragioniamo, se vi fa piacere, di questa specifica realtà. Guardando le statistiche annuali degli infortuni il quadro generale risulta piuttosto scoraggiante: sul lavoro: 641261 con 1133 morti stradali: 175791 con 3283 vittime domestici: 4.500.850 con 8200 morti Realmente facciamo il conto con una legislazione che riguarda i luoghi di lavoro, il vecchio decreto legislativo 626/94 sostituito dal testo unico sicurezza 81/08 s.m.i.; il “nuovo codice della strada” che ormai ha compiuto più di vent’anni e per la sicurezza domestica “solo” l’assicurazione obbligatoria per le 6

casalinghe, un fallimento su tutti i fronti, per la scarsa adesione all’iniziativa e mancanza di reale progetto prevenzionistico.

Alla fine della giornata lavorativa con un datore di lavoro che è responsabile della valutazione dei rischi dell’attività, quando abbiamo percorso la strada per tornare a casa indenni (perché siamo prudenti e nessuno ci è venuto addosso distratto dalla chiamata da un cellulare), finalmente entriamo nel nostro appartamento, nella nostra abitazione al sicuro! Ma il senso di sicurezza deve essere suffragato da una reale e oggettiva corrispondenza alla realtà, perché in casa nostra, a noi stessi e ai nostri cari dobbiamo pensarci noi. Cosa dobbiamo tenere d’occhio: ---------

edifici con idoneità alla residenza (abitabilità) impianti a norma e certificati impianti di riscaldamento e condizionamento efficienti manutenzioni e riparazioni fatte ad arte apparecchiature ed elettrodomestici usati correttamente sostanze pericolose, detergenti e sanificanti adoperati con consapevolezza attività di bricolage e tempo libero con eventuali protezioni indossati tutela dei soggetti più deboli

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(bambini, adolescenti, gestanti, anziani) Se sarà possibile potremmo trattare argomenti specifici in successivi interventi, ma sarebbe utile dare sostanza a questi argomenti con incontri mirati a far crescere la cultura della sicurezza negli interessati, ma anche nei giovani che a scuola si trovano immersi nello studio di materie importanti, ma mai in preparazione specifica di “educazione civica” come “educazione alla vita in sicurezza” che potrebbe comprendere gli elementi di base della prevenzione. Sembra inascoltato il richiamo della logica che vorrebbe applicata la norma di “buon senso”: meglio prevenire che curare… per provare ad invertire la tendenza.

Alla prossima.

Sergio Scancelli

Il Gabbiano Circolo Ricreativo Culturale Campalto - Villagio Laguna I NOSTRI SERVIZI Consulenza legale gratuita per i soci AUSER si riceve solo su appuntamento “Ausilio” spesa a domicilio: in collaborazione con il servizio Sociale della Municipalità e COOP Alleanza 3.0 il nostro Circolo ha aderito al progetto “Ausilio per la spesa” per la consegna gratuita della spesa a domicilio alle persone anziane, non autosufficienti, portatori di disabilità o con problemi motori temporanei che non possono recarsi personalmnte presso i negozi.

I NOSTRI CORSI Corso di nformatica Attività di lavori a maglia, uncinetto, taglio e cucito LA BIBLIOTECA “LINO SOFFIATO” La possibilità di avere in prestito libri E inoltre “La Scuola di Canto” Per informazioni e appuntamenti: tel. 041.903525 bibliotecalinosoffiato@gmail.com dal lunedì al giovedì dalle 10,00 alle 12,30 il venerdì dalle 16,00 alle 18,00

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BENTORNATO CARNEVALE

Diciotto anni sono passati da quel lontano febbraio del 2001 quando si svolse l'ultimo carnevale di Campalto, una manifestazione che rappresentava la punta di diamante della terraferma veneziana e sicuramente uno dei palcoscenici principali del Veneto. Tanta nostalgia e ricordi sono tornati nella mente dei Campaltini domenica 3 Marzo 2019, una domenica baciata dal sole carica di emozioni e colori che per qualche ora ha portato Campalto a essere nuovamente protagonista assoluto del Carnevale della Terraferma Veneziana.

Un'ambizione e un impegno portato 8

a termine dal Coordinatore generale nonché Delegato Cultura e Sport della Municipalità di Favaro Veneto Simone Mestriner grazie al supporto del Comune di Venezia e di Vela S.p.A. assieme a una compatta squadra volenterosa e determinata di cittadini e associazioni del territorio.

“Un'emozione enorme” - commenta Mestriner - “essere partiti con un obbiettivo di poter portare a Campalto 4-5 carri assieme ad altrettante attrazioni e aver raggiunto il traguardo di 25 attrazioni totali con la presenza di 10 carri é stato fantastico. Arrivare poi a una presenza di pubblico superiore alle 15.000 presenze con stime addirittura di 18.000 ha rappresentato la gratificazione più grande sia per tutti coloro che hanno dato una mano ma anche per la cittadinanza che chiaramente si aspettava un ritorno in gran stile”.

Una parata formata da ben 45 Harley Davidson ha dato il via al carnevale facendo provare emozioni anche ai piu grandi per poi iniziare con la sfilata vera e propria. Ad aprirla il carro della scuola Pascoli di Campalto composto da più di 140 bambini i quali, assieme a bande, sbandieratori, majorette, comparse dei carri e tutto il gruppo organizzativo al seguito hanno formato un corteo con più di 800 figuranti. Il Carnevale poi ha continuato nel piazzale San Benedetto con Concerti, spettacoli di

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fuoco e Dj Set assieme a un'ampia area dedicata ai bambini con vari intrattenimenti e giostrine. Tutto si é svolto in completa sicurezza nonostante la partecipazione di pubblico fosse largamente maggiore rispetto alle previsioni iniziali. Un plauso Sicuramente a tutti i volontari che hanno coordinato la parte di sicurezza della sfilata (arrivo e partenza) oltre lle persone che hanno seguito la promozione, gli allestimenti e il ristoro finale.

Fatte le somme, con gran piacere si può dire che la squadra é già partita con l'obbiettivo 2020. Per questo motivo l'organizzazione invita tutti coloro che avessero piacere a dare una mano e a partecipare attivamente portando nuove idee e proposte di rivolgersi ai seguenti contatti: carnevalecampalto@gmail.com Tel. 3662634715.

Simone Mestriner

NOTIZIE DAL VILLAGGIO LAGUNA Teatro al Villaggio Laguna - seconda stagione musical.

Si può assistere agli spettacoli versando un piccolo contributo volontario a favore dell'iniziativa mentre i ragazzi potranno assistere gratuitamente.

Vi apettiamo, con l'entusiasmo dimostrato nelle prime rappresentazione, ai prossimi appuntamenti.

Il 9 Marzo ha avuto inizio la seconda stagione teatrale al Villaggio Laguna, una serata di esilarante divertimento con il cabaret proposto dalla compagnia teatrale "La Formigheta".

La stagione prosegue con gli spettacoli dei giorni 16, 23 e 30 Marzo alle ore 17,30 con rappresentazioni di commedie dialettali divertenti e

23 Marzo ore 17.30 “IN PRETURA” gruppo teatrale adulti “G.D.A. 2005” 30 Marzo ore 17.30 musical “I FAVOLOSI ANNI ‘60” associazione “Non Solo Note”

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PILLOLE DI MODA: ELEGANZA

Quando si pensa all'eleganza, la prima cosa che ci viene in mente sono le dive del cinema magari con la femminilità degli anni quaranta oppure i ricevimenti dell'alta società.

Ma se ci pensiamo bene che cosa è che ci concilia con questa idea di eleganza con la vita di ogni giorno?

Cos'è in verità l'eleganza e come si diventa eleganti?

Intanto un po' di storia. Il termine eleganza deriva dal verbo latino eligere, che significa scegliere. L'eleganza perciò si può coltivare ed è frutto di ciò che si sceglie e del modo in cui ci si presenta.

Saper scegliere è una dote innata a mio giudizio; presenta la persona nel suo modo di essere dove traspare la vita vissuta.

Ci sono diverse scelte da fare in ogni campo, dalla marca dei Jeans ai programmi televisivi.

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Essere eleganti nel proprio modo di fare non vuol dire assomigliare agli altri, anzi bisogna fare scelte ispirate al nostro gusto e sviluppare il nostro stile il quale è unico e personale.

Al giorno d'oggi essere eleganti significa soprattutto essere autentici.

L'eleganza si raggiunge con l'esperienza. Gli adolescenti si fanno sedurre dalle mode e dalle tendenze del momento ma raramente sono eleganti, perché essere eleganti implica un certo grado di raffinatezza e quella sicurezza di sé che consente di fare delle scelte.

Amiche lettrici sappiate dunque che l'eleganza è una questione di scelte, ma anche la capacità di farle di un certo tipo.

Attenzione dunque a non fare scelte infelici, tipo un bel top molto sensuale scollato e magari con l'ombelico scoperto a un ricevimento

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formale che prevede sicuramente un abito da sera o un tailleur “Bon Ton” perché non sarebbe una scelta molto felice.

Ma come si fa a sapere cosa e quando scegliere? Da dove si comincia?

La vera eleganza viene da dentro, ma lo stile e la bellezza sono ovunque e possono diventare una grande fonte d'ispirazione. Bisogna esercitarsi a vedere la bellezza nel mondo che ci circonda, questo ci aiuta a capire cosa ci piace veramente e cosa desideriamo per noi.

La vera creatività, in fondo, è capirsi profondamente sapendo cogliere

spunti diversi rimescolandoli fino ad ottenere qualcosa di speciale che appartiene solo a noi. Fidatevi del vostro istinto quando sentite un'emozione guardando la bellezza in generale interessandovi all'arte, alla lettura, al cinema e alla natura. Fidatevi del vostro istinto e lasciatevi ispirare perché è il primo passo verso la creazione del vostro stile.

Vi assicuro che definire l'eleganza è difficile, ma quando la vediamo siamo sempre in grado di riconoscerla.

Mie care amiche vi abbraccio e vi aspetto alla prossima pillola.

Vostra Monica.

via Gobbi 259 - Campalto da martedì a sabato orario 8.15 - 17.30 per appuntamento: 3927242100

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Sono stati un centinaio i cittadini di Campalto e Villaggio Laguna che hanno riempito l’aula magna dell’Istituto Gramsci giovedì 7 marzo per l’assemblea pubblica di presentazione di AniMARE CAMPALTO, il percorso di animazione sociale e riflessione sulla realtà dei nostri paesi cominciato nello scorso autunno.

Nel corso della serata è stata restituita al pubblico presente la lettura di Campalto e Villaggio emersa durante le interviste di gruppo e quelle singole che si sono succedute nei mesi di ottobre e novembre, grazie alla disponibilità delle associazioni culturali e sociali, delle realtà imprenditoriali e commerciali, di un prezioso gruppo di giovani.

Questo prima parte del percorso è servita per mettere a punto i punti di forza del territorio, i punti di criticità, le possibili azioni da intraprendere per cambiare in meglio la qualità della vita del luogo che abitiamo.

Nell’opinione comune Campalto e Villaggio Laguna vengono riconosciute per il valore ambientale della gronda lagunare, per la sua collocazione geografica vicino a importanti nodi della nostra città, per una buona qualità di vita. I nodi problematici riguardano principalmente alcune 12

situazioni di degrado, il collegamento con il centro di Mestre e le strutture di servizio come l’ospedale, la necessità di comunicare quanto viene organizzato nel nostro paese.

Viene riconosciuta la ricchezza di un tessuto associativo molto ricco, che sconta una difficoltà nel “fare sistema” e comunicare in maniera integrata le iniziative che vengono organizzate e promosse.

Inoltre, un atteggiamento articolato emerge nei confronti del Turismo, che viene letto tanto come un’opportunità (soprattutto per la valorizzazione del patrimonio ambientale) quanto come una componente la cui gestione può creare difficoltà.

Alcune di queste azioni sono di competenza delle amministrazioni e dei gestori dei servizi pubblici, ma altre possono essere assunte direttamente dai cittadini: si tratta di impegni semplici, ma in grado di dimostrare una testimonianza di cittadinanza attiva.

Ma la parte più significativa della serata è stata al termine dell’incontro, quando è stato chiesto a tutti i presenti di esprimere le proprie priorità tra le azioni individuate, con un vero e proprio voto. Ci è parsa importante questo atto, perché oggi il voto viene considerato prevalentemente una delega sempre più svilita e stanza, mentre esso è prima di tutto assunzione di responsabilità.

Alcune di queste azioni sono di competenza delle amministrazioni e dei gestori dei servizi pubblici,

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ma altre possono essere assunte direttamente dai cittadini: si tratta di impegni semplici, ma in grado di dimostrare una testimonianza di cittadinanza attiva.

Nelle prossime settimane daremo conto dei risultati della votazione, e costruiremo le forme per provare a realizzare quanto indicato dall’assemblea. Soprattutto cercheremo il coinvolgimento di tutti coloro che hanno dato la loto disponibilità.

E’ stata, quella di giovedì sera, un’esperienza originale di democrazia partecipativa che rinnova il significato e il senso della politica, come la intuirono con una sintesi fulminante i ragazzi di don Milani nella lettera ad una professoressa: bisogna riconoscere che il mio problema è uguale al tuo; sortirne da soli è egoismo, sortirne insieme è politica.

Gabriele Scaramuzza

BICI NEWS Un flash mob di protesta si è svolto in prossimità della stazione FS di Marghera per chiedere la riapertura del passaggio sotto via Righi per raggiungere la ciclabile verso Venezia per la quale sono state spese parecchie centinaia di migliaia di euro ed è di fatto inservibile in quanto impossibile raggiungerla da Mestre. È una situazione incresciosa che si protrae da tempo senza risposte da parte delle amministrazioni coinvolte.

Nel corso dell’assemble di “Animare Campalto” del 7 marzo scorso, i rappresentanti di Municipalità e Comune presenti hanno dato due importanti notizie: ---

finalmente, dopo anni e anni di richieste, a breve inizieranno i lavori per un percorso ciclo pedonale tra il Don Vecchi e il centro d Campalto è previsto il completamento del percorso in riva all’Osellino tra il bosco di Campalto e forte Bazzera e, proseguendo verso Altino, all’altezza dell’idrovora di Zuccarello una passerella sopra lo Zero per poter raggiungere con facilità l’area archeologica e proseguire verso il litorale costeggiando il Sile.

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Il FAI, Fondo per l’Ambiente Italiano, si occupa di valorizzare il patrimonio artistico e culturale del nostro paese dedicando la propria attenzione soprattutto a siti poco noti, talvolta abbandonati all’incuria o semplicemente dimenticati.

In molte occasioni è intervenuto direttamente con acquisizioni e restauri importanti per rendere nuovamente fruibili ai cittadini chiese, palazzi, antichi insediamenti industriali.

Un fiore all’occhiello sono senza dubbio le giornate FAI di primavera che permettono di visitare siti generalmente non aperti al pubblico o di proprietà privata. In questo strano paese che è l’Italia capita che uffici o attività commerciali si insedino, spesso senza esserne a conoscenza, in palazzi storici dal rilevante pregio artistico. Sabato 23 e domenica 24 marzo numerosi di questi luoghi saranno aperti alle visite.

Importante, in queste occasioni, è il compito dei “ciceroni”, studenti dei vari ordini di scuole che con simpatia e competenza accompagnano i visitatori.

Molte sono le associazioni che organizzano visite collettive, magari unite a una biciclettata per regalarsi qualche ora di sano movimento in compagnia. Segnaliamo la proposta di FIAB Mestre - Amici dellla Bicicletta che, con partenza da Chirignago, raggiungerà Vigonza per una visita al chiostro di un antico monastero e a un borgo rurale sorto nei primi anni del XX secolo.

I dettagli nella pagina Facebook “Amici della Bicicletta Fiab Mestre” e nel sito www.fiabmestre.it Chi volesse invece scegliere altre mete può visitare il sito www.fondoambiente.it

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Via Passo Campalto, 3/B 30173 CAMPALTO (VE) Tel. 0415420443 - Cell. 3939361668 E-ail: dibisrls@libero.it

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La Pagina di Campalto è curata dal Circolo Ricreativo Culturale AUSER “Il Gabbiano” Piazzale Zendrini 22 Campalto (VE) Tel/fax : 041.903525 - bibliotecalinosoffiato@gmail.com Editore: Circolo Auser “Il Gabbiano” - Direttore responsabile: Giorgio Marcoleoni.

Redazione a cura di: Blog Territori e Paradossi - Associazione Culturale.

E-mail: info@territorieparadossi.it Stampato in proprio - Registrazione presso il Tribunale di Venezia n° 1461 del 24 settembre 2003 “La pagina di Campalto” è consultabile online all’indirizzo: http://issuu.com/lapaginadicampalto È possibile rilasciare commenti e domande, segnalare iniziative, suggerire approfondimenti a questo indirizzo e-mail: lapaginadicampalto@gmail.com o visitando la nostra pagina facebook.