distribuzione gratuita presso gli esercizi commerciali a: Campalto - Favaro Veneto - Tessera - Dese
http://issuu.com/lapaginadicampalto lapaginadicampalto@gmail.com MAGGIO 2019 Anno XVI N° 180
MENSILE A SFONDO SOCIALE DI PUBBLICA UTILITÀ
EUROPA Domenica 26 siamo chiamati a rinnovare il Parlamento Europeo; un voto importante per decidere quale tipo di Europa vogliamo. Un’Europa accogliente, soliodale, aperta alla libera circolazione delle persone e delle cose o un’Europa “dei popoli” dove ogni stato guarda prevalentemente ai propri interessi e alla “salvaguardia” dei propri confini? Scegliamo da che parte stare, ma scegliamo; l’indifferenza non ha mai portato buoni frutti.
In questo numero: 2 GIUGNO_SICUREZZA IN AMBIENTE DOMESTICO_LA NUOVA CICLABILE_LE ULTIME RONDINI_ NOTIZIE DAL TERRITORIO_PILLOLE DI MODA_CAMPALTO SI_ PLASTIC FREE VENICE_STOP AL FUMO_IN RICORDO DI ALICE.
LA PAGINA DI CAMPALTO
2 GIUGNO
L’inizio di giugno è scandito da molti anni dalla Festa della Repubblica, che si celebra il 2 giugno. In quella data, nel 1946, si tenne il referendum con il quale gli italiani si espressero sulla forma di Stato che l’Italia si sarebbe dovuta dare, lasciata alle spalle la tragedia della seconda guerra mondiale e l’oppressione del regime fascista. Per la prima volta donne e uomini (la partecipazione delle donne al voto era stata conquistata per la prima volta solo in occasione delle elezioni amministrative dello stesso 1946) erano chiamati a scegliere se l’Italia dovesse essere una Repubblica oppure continuare ad essere una Monarchia. L’esito lo conosciamo tutti: gli italiani decisero di darsi una nuova forma di Stato, e di costituirsi in una Repubblica. Contestualmente al referendum, si tennero le elezioni per l’assemblea costituente, 2
chiamata a redigere il primo atto fondativo della nuova democrazia italiana: la Costituzione della Repubblica, che venne promulgata negli ultimi giorni del dicembre 1947 ed entrò in vigore il 1° gennaio 1948. Fu giusta la scelta di eleggere il 2 giugno al rango di festività civile per il nostro paese. Oggi siamo molto legati ai protocolli dell’ufficialità e alla forza simbolica che evoca la parata delle forze armate e delle organizzazioni che si tiene lungo i fori imperiali, ma se riandiamo a quel giorno del 1946, a quelli che lo precedettero, tutti coloro che lo vissero erano concordi nel dipingere un’atmosfera di festa civile, in alcuni quasi ebbra per la radicale novità. Per alcuni, per i più giovani si trattava del primo voto esercitato nella propria vita. Meno gioiosi furono i giorni successivi, quando si arrivò a sfiorare la prova di forza tra la Repubblica e i monarchici, complice l’atteggiamento del reggente Umberto di Savoia. Solo il 13 giugno, grazie all’energica svolta impressa da Alcide De Gasperi, venne data ufficialità ai risultati: gli italiani avevano scelto di essere una Repubblica. Il 2 giugno e il 25 aprile costituiscono le due principali festività civili della nostra storia repubblicana, non a caso: fu la scelta compiuta nel 1944 da parte dei partiti del Comitato di Liberazione Nazionale di rinviare a dopo la conclusione della
LA PAGINA DI CAMPALTO
LA PAGINA DI CAMPALTO
guerra la scelta sulla forma di stato attraverso un referendum popolare a saldare definitivamente il fronte antifascista e consentire attraverso quell’esperienza davvero popolare che fu la Resistenza di conseguire la vittoria sul nazifascismo e ridare finalmente parola a donne e uomini che per la prima volta erano davvero cittadine e cittadini. Per queste ragioni è stata lungimirante la scelta del presidente Ciampi, nel 2001, di ripristinare ufficialmente il 2 giugno come giorno della celebrazione della festa della Repubblica (per molti anni essa era stata considerata una “festa mobile” da tenersi la prima domenica di giugno).
Il tema scelto dal Ministero della difesa in questo 2019 per la rassegna dei fori imperiali è quello dell’inclusione, che rappresenta una delle cifre caratterizzanti la stessa Costituzione della Repubblica. Nella stessa giornata del 2 giugno il palazzo del Quirinale, che lo stesso presidente Ciampi amava definire “la casa degli italiani” viene aperto al pubblico. Anche in questo caso una scelta giusta per ricordare, in un tempo in cui molte volte i palazzi della politica sono chiusi alle istanze dei più, che il 2 giugno 1946, idealmente, un popolo volle riaprire le porte di quei palazzi, per non richiuderle mai più. Gabriele Scaramuzza
SICUREZZA IN AMBIENTE DOMESTICO - 3 Piccola premessa. Nell’ormai consueto appuntamento mensile tra queste pagine che ci ospitano, ci proponiamo di far conoscere e sensibilizzare le persone ai rischi per la sicurezza e la salute che si possono riscontrare anche tra le mura “amiche” del contesto domestico. Abbiamo già evidenziato che sono “potenzialmente” presenti un’infinità di pericoli e in base al nostro atteggiamento e comportamento, più o meno consapevole, questi si possono tradurre in rischi anche molto impattanti nei
confronti di chi vive in casa: adulti, anziani, bambini, ospiti e amici. Un esempio, tra tanti altri, che possiamo prendere in considerazione, riguarda l’utilizzo di sostanze pericolose che si trovano come agenti chimici puri, oppure come componenti in miscele di prodotti che utilizziamo in casa come detergenti, anticalcare, sanificanti, sgorgantidegli scarichi, solventi, adesivi, ecc.. Inoltre gran parte di altri agenti chimici pericolosi per l’uomo, ma anche per l’ambiente sono presenti
LA PAGINA DI CAMPALTO
3
LA PAGINA DI CAMPALTO
nelle attività di hobbistica, giardinaggio, per combattere quelli che sono considerati i “parassiti” che rovinano le nostre colture, infestando i nostri roseti, i nostri orti e/o frutteti, ma anche più banalmente possono dar fastidio con le loro punture come le zanzare. Riferimento storico Sin dalla nascita dell’ONU, il 24 di ottobre del 1945, gli stati aderenti si sono riproposti di promuovere azioni di tutela della popolazione mondiale che usciva malconcia dai conflitti che nel secolo “dell’atomica” avevano portato morte e distruzione in ogni dove. Già tra le trincee della “Grande Guerra”, per ammazzare il nemico si era fatto gran uso di gas asfissianti e velenosi come il cloro, il fosgene, l’iprite, quindi i primi accordi tra le nazioni riguardarono la proibizione dell’uso bellico degli agenti chimici e batteriologici, oltre che far di tutto per la limitazione e la non proliferazione del nucleare come arma di distruzione di massa. Con “l’Orange Book” si propose una prima classificazione delle sostanze pericolose che faceva riferimento alla necessità di trasportare in sicurezza merci su strada e su ferrovia con degli accordi ADR-RID che misero in atto successivamente delle regole per imporre particolare formazione ai conduttori dei veicoli cisterna deputati alla circolazione sul territorio nazionale ed estero. Da questo “incipit” internazionale si 4
passò naturalmente in ambito europeo con i regolamenti e le direttiveCEE a tradurre, per i vari parlamenti comunitari, la necessità di avere in comune una classificazione e una etichettatura dei prodotti chimici e delle miscele pericolose per la tutela dei consumatori. Una notevole spinta in tal senso la diede involontariamente il nostro paese con il disastro ambientale di Seveso che evidenziò al mondo intero quanto fossero pericolose le “diossine” e quanto le produzioni industriali potessero impattare con la salute dei lavoratori, ma anche della cittadinanza che si trovava nel cono di ricaduta di emissioni fuggitive e incidenti più o meno gravi. Cosa teniamo in casa In casa noi deteniamo tutta una serie di flaconi, di bottiglie, bombolette spray, erogatori vari con prodotti che ci servono per la pulizia di superfici, per la sanificazione dei servizi igienici, il lavaggio di indumenti e per detergere piatti, stoviglie con annessi e connessi ammorbidenti e brillantanti. Tutti noi ci facciamo convincere dalla pubblicità che ci propone “il bianco più bianco del bianco”, la varechina o l’ammoniaca profumata, l’anticalcare delicato, l’idraulico liquido che risolve tutti gli intasamenti degli scarichi, l’acido muriatico che elimina quella patina gialla e tutti i batteri dal water, il deodorante per ambienti, etc. etc. Pochi di noi si rendono conto, e nemmeno si preoccupano, dei
LA PAGINA DI CAMPALTO
LA PAGINA DI CAMPALTO
danni che possiamo provocare alla nostra salute e degli incidenti che si determinano se non si pone attenzione agli avvertimenti che sono evidenziati nelle etichette di questi contenitori. Benedette etichette È necessario ricordare che dal gennaio del 2015, per allinearsi all’ultima direttiva comunitaria REACH/ CLP (Classification-Labelling & Packaging), queste etichette sono cambiate di forma e colore e in taluni casi sono stati modificati anche i pittogrammi che evidenziano il rischio a cui fanno riferimento. Non si usa più la croce nera di Sant’Andrea per evidenziare i prodotti irritanti e nocivi, sostituita da equivalenti punti esclamativi e, nota molto importante, è stato proposto il simbolo dell’organo bersaglio come evidenza di un prodotto o agente chimico che può essere sensibilizzante, tossico e perfino cancerogeno. L’invito quindi è quello di essere molto attenti a quello che utilizziamo “a fin di bene” tra le pareti domestiche, ma anche di essere informati e preparati ad un utilizzo ed uno stoccaggio consapevole dei rischi che sono insiti nella natura
degli agenti chimici evidenziati dalla frasi di pericolo H: hazard e dai consigli di prudenza P: prudential che sono abbinati alle relative etichette. Attenzione alle fasi di apertura, di utilizzo, di travaso e conservazione dei residui; importantissimo usare delle protezioni idonee alle mani, agli occhi e tenere sempre lontani tali prodotti dalla portata dei bambini! Per evidenziare l’importanza di queste informazioni proponiamo in allegato l’etichetta che tutti noi possiamo vedere e leggere quando andiamo a rifornire di benzina il nostro veicolo. Quando ci si rende conto che oltre che infiammabile, risulta essere mutagena, teratogena e sospetta cancerogena, sarà bene che ognuno di noi ripensi al giusto atteggiamento da tenere nei confronti della composizione di quanto noi consumiamo quotidianamente. Il bene nostro e dei nostri cari lo dobbiamo tutelare noi per primi; non possiamo essere consumatori inconsapevoli e influenzabili sempre e solo dalla pubblicità per quanto attraente e ben fatta che sia: occhio quindi all’etichetta! Alla prossima Sergio Scancelli
sostituto della croce di sant’Andrea (evidenzia l’irritante e il nocivo)
nuovo simbolo dell’organo bersaglio (che può essere colpito da sensibilizzazione, mutagenesi, teratogenesi, cancerogenesi, etc. con un lungo tempo di latenza!!!!)
LA PAGINA DI CAMPALTO
5
LA PAGINA DI CAMPALTO
LA NUOVA CICLABILE
Seppure non troppo fortunata dal punto di vista climatico lunedì 13 maggio sarà una data da ricordare per i cittadini di Favaro e di Dese. Il vulcanico parroco di Dese, don Enrico Torta, è arrivato inforcando la sua bicicletta elettrica al gazebo allestito nel parcheggio dell’accesso al Bosco di Mestre per l’inaugurazione del collegamento ciclabile che unisce Favaro a Dese lungo la provinciale via Altinia: «Questa pista è un ristoro dall’inquinamento» ha dichiarato alla presenza del sindaco Brugnaro e delle altre autorità intervenute. Per anni la famosa ciclopedonale ra stata soprannominata «Godot» perché non arrivava mai. Sempre inserita in bilanci e programmi di opere pubbliche, poi stralciata, posticipata, messa da parte. Ci sono voluti gli appelli e gli ultimatum del parroco don Enrico, quelli dei presidenti delle Municipalità che si sono succedute negli anni perché l’opera vedesse finalmente 6
la luce. Ma i veri protagonisti sono stati i bambini e i tanti amanti delle due ruote. La realizzazione della pista è stata resa possibile da un cofinanziamento: 825.000 euro sono arrivati dall’Unione Europea, 600.000 dalla Città Metropolitana, 330.000 dalla Regione, per un totale di 1.755.000 euro. «La aspettavamo da 27 anni» ha detto don Torta, «per questo ringrazio tutti e spero che sia utilizzata il più possibile». “Grazie a un finanziamento della città Metropolitana di 500.000 euro – ha concluso il primo cittadino – il percorso sarà presto ulteriormente allungato a nord per collegarlo a Marcon e Quarto d’Altino-Jesolo. Si sta studiando anche a pèossibilità di proseguire a sud fino a raggiungere il centro di Favaro. Questo per creare una rete ciclabile che metta in relazione le persone prima nel singolo territorio, per muoversi e mandare i bambini a scuola in sicurezza
LA PAGINA DI CAMPALTO
LA PAGINA DI CAMPALTO
e in seguito realizzare collegamenti con percorsi più ampi fruibili dalle famiglie nel tempo libero e ai i turisti per scoprire e vivere tutta la città metropolitana anche sulle due ruote”. Altri percorsi ciclo pedonali
stanno per essere portati a termine nel nostro territorio; una buona cosa ma non ancora sufficiente per colmare quel gap strutturale che Favaro e le sue frazioni hanno accumulato negli anni.
LE ULTIME RONDINI Andrea Zanoni è un consigliere regionale del Veneto molto attento ai problemi ambientali che investono il nostro teritorio. Di seguito alcune sue considerazioni su un fenomeno che sta assumendo caratteri sempre più preoccupanti. “Fino a una decina di anni fa tra casa e garage avevo il piacere di ospitare ben sei coppie di rondini coi relativi nidi, poi il numero è calato di continuo e ora, da quattro anni, non ritornano piu’. Restano solo i loro nidi vuoti. Cambiamenti climatici, aumento indiscriminato dell’uso dei pesticidi in agricoltura, disinfestazioni chimiche delle zanzare, gentaglia che distrugge i nidi, sono le principali cause della loro sparizione”. Questa strana primavera, con temperature rigide e copiose precipitazioni associate a eventi estremi, ha ulteriormente aggravato il problema causando la perdita di molti nidi e dei loro piccoli abitatori. Assieme ai pipistrelli, anche loro ormai quasi scomparsi dai nostri cieli notturni, le rondini sono i principali divoratori di zanzare e altri fastidiosi insetti che popolano le giornate estive.
Un altro segnale d’allarme, forse ancor più grave, è stato dato dagli apicoltori. Il clima rigido ha drasticamente ridotto le fioriture primaverili privando le api del nettare necessario alla loro sopravvivenza. Al di là della quantità di miele prodotto che di per sè già costituisce un grave danno economico, le api sono le principali impollinatrici delle specie vegetali che costituiscono la base della nostra alimentazione. Non è quindi difficile comprendere l’imprtanza che questi animali rivestono nel contesto in cui viviamo e l’obbligo che noi abbiamo nel proteggerli e salvaguardare il loro abitat. Gianfranco Albertini
LA PAGINA DI CAMPALTO
7
LA PAGINA DI CAMPALTO
NOTIZIE DAL TERRITORIO Finalmente stanno arrivando buone notizie in merito alla sicurezza stradale poiché recentemente si sono chiusi i bandi pubblici che hanno individuato i professionisti ai quali affidare i progetti relativi alla realizzazione della rotatoria nel centro abitato di Tessera e delle piste ciclabili per collegarla a Favaro, Ca’ Noghera e Campalto. I progetti definitivi andranno votati dal Consiglio Comunale e finalmente si potranno bandire le gare per realizzare le tanto attese opere pubbliche di seguito richiamate con i relativi finanziamenti: a. messa in sicurezza centro abitato di Tessera 1.062.000 euro b. completamento pista ciclabile Tessera Favaro 1.600.000 euro c. pista ciclabile bosco di Campalto/Forte Bazzera 1.000.000 euro d. pista ciclabile Tessera Cà Noghera 712.000 euro Queste comunicazioni sono state fornite dall’Assessore alla Mobilità e Viabilità del comune di Venezia Renato Boraso accompagnato dai Tecnici del settore lavori pubblici durante un incontro svoltosi recentemente a Tessera. CIRCOLO PER ANZIANI F.LLI CERVI E AUSER “IL GABBIANO” DUE ENTITÀ E UNO SCOPO COMUNE Il centro per anziani f.lli Cervi, in collaborazione con l'AUSER “Il Gabbiano”, affronta per i prossimi mesi iniziative impegnative e alquanto importanti sia per il Villaggio Laguna che per i cittadini di Campalto. Abbiamo pensato innanzitutto ai ragazzi che nel prossimo mese termineranno le lezioni scolastiche e
dovranno affrontare gli esami di fine anno e a quelli che avranno bisogno di ripassare il programma per evitare di “dimenticare” ciò che hanno assimilato prima o rinforzare la preparazione. Per poter avviare questa iniziativa abbiamo bisogno di avere delle adesioni e per questo motivo vi proponiamo le seguenti materie:
via Gobbi 259 - Campalto da martedì a sabato orario 8.15 - 17.30 per appuntamento: 3927242100
8
LA PAGINA DI CAMPALTO
LA PAGINA DI CAMPALTO
---
Matematica Inglese (Per gruppi di max. 5 alunni all’ora.) -- Italiano Le lezioni saranno tenute da una Laureanda in Ingeneria Aerospaziale e inizieranno nel mese di luglio nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì nel pomeriggio (indicativamente tra le 16 e le 19). Si terranno presso il centro Fratelli Cervi a Campalto e saranno organizzate in base alle richieste. Per info contattare Siria: 3459746904 Lorenzo: 3466295383
TI ASPETTIAMO NEL SALOTTO DEL VILLAGGIO LAGUNA Dopo il successo della scorsa edizione, dello scorso anno, riproponiamo le proiezioni all'aperto che si terranno presso l'ex Scuola Gramsci - Villaggio Laguna - di Campalto. Inizieremo venerdi 7 Giugno alle ore 20,45 e in caso di maltempo la programmazione sarà trasferita all'interno delldificio stesso. Vi invitiamo a prestare attenzione alle locandine esposte nelle quali arà presentato tutto il progrmma mensile. Non mi rimane che augurare agli studenti un “in bocca al lupo” per ii proseguimento dei loro studi e un buon divertimento a chi vorrà partecipare agli spettacoli serali.
Il Gabbiano Circolo Ricreativo Culturale Campalto - Villagio Laguna I NOSTRI SERVIZI Consulenza legale gratuita per i soci AUSER si riceve solo su appuntamento “Ausilio” spesa a domicilio: in collaborazione con il servizio Sociale della Municipalità e COOP Alleanza 3.0 il nostro Circolo ha aderito al progetto “Ausilio per la spesa” per la consegna gratuita della spesa a domicilio alle persone anziane, non autosufficienti, portatori di disabilità o con problemi motori temporanei che non possono recarsi personalmnte presso i negozi. I NOSTRI CORSI Corso di nformatica Attività di lavori a maglia, uncinetto, taglio e cucito LA BIBLIOTECA “LINO SOFFIATO” La possibilità di avere in prestito libri E inoltre “La Scuola di Canto” Per informazioni e appuntamenti: tel. 041.903525 bibliotecalinosoffiato@gmail.com dal lunedì al giovedì dalle 10,00 alle 12,30 il venerdì dalle 16,00 alle 18,00
LA PAGINA DI CAMPALTO
9
LA PAGINA DI CAMPALTO
PILLOLE DI MODA: LE REGOLE DEL VOSTRO ARMADIO di Monica Zennaro
Saper vestire non è solo sapere abbinare i vostri capi o accessori, ma vuol dire anche avere nel proprio guardaroba alcuni capi indispensabili. Quante volte siete andate in crisi perché non sapevate cosa mettervi per un'occasione importante e siete andate a fare shopping all'ultimo momento, spendendo più del dovuto per la disperazione? Ecco alcuni suggerimenti per avere un bell'aspetto senza spendere troppi soldi. I capi indispensabili: I jeans: possono essere eleganti i jeans? Ma certamente. Fanno parte del guardaroba quotidiano della donna moderna e sono uno dei capi base come un tubino nero. Cercate un modello che vi valorizzi e quando lo 10
trovate compratene almeno due paia. Il denim scuro si abbina molto facilmente con giacche e maglioncini di cashmere. Scegliete modelli elasticizzati, più belli e comodi. le T-shirt: come i jeans anche le t-shirt o magliette (dato che siamo italiani chiamiamole pure così) sono diventate un capo base del guardaroba moderno. La misura deve essere giusta ne troppo larga perché vi fa sembrare meno snelle; troppo strette invece rischiano di essere volgari. Osate invece con i colori anche sotto una giacca o un bel cardigan aggiungono un tocco di stile a un abbigliamento base. a camicia bianca: ogni donna deve avere almeno una bella camicia bianca. Per fortuna se ne trovano di splendide anche a prezzi abbordabili. Se
LA PAGINA DI CAMPALTO
LA PAGINA DI CAMPALTO
volete un look casual ma anche chic scegliete un modello sciancrato per slanciare la figura,oppure con colletto inamidato da portare slacciato come Audrey Hepburn. Ma il mio consiglio migliore scegliete il modello classico da indossare con i golfini girocollo.. magari i gemelli. i golf e i dolcevita: da sempre questi capi fanno parte del guardaroba di ogni donna. Ma non tutti sono uguali: preferite la tinta unita (il dolcevita nero è un capo immancabile) e scegliete bene i filati. Seta e cashmere sono cari ma durano molto di più che lana e cotone. In aggiunta il cashmere vi farà sentire eleganti con il suo calore e morbidezza. la giacca o il blazer: un giacchino di tweed è molto versatile e può essere chic senza essere impegnativo. Avere una bella giacca nel vostro guardaroba è di grande aiuto per completare ogni abbigliamento. Le giacche comunque snelliscono soprattutto se sono leggermente sciancrate e per avere un look unico cercate tessuti inconsueti o modelli vintage. pantaloni neri: non possono mancare; almeno un paio di eleganti, ad esempio di gabardine, crepe di lana o lana ed elastane. I pantaloni neri sono un fondamento per il guardaroba delle donne del giorno d'oggi e si possono abbinare con quasi tutto ciò che si ha. la gonna o l’abitino da giorno: Khatharine Hepburn ci ha insegnato che le donne possono portare i pantaloni, al punto che oggi le ragazze
preferiscono indossare quasi solo pantaloni sportivi. Per completare il guardaroba ci vuole però almeno una gonna o un abitino da giorno. Le gonne diritte e lunghe sono perfette per le donne alte, se siete di statura media meglio la lunghezza al ginocchio. Un abitino essenziale con mezza manica o con spalline direi che non può comunque mancare per qualsiasi occasione. il tailleur: il tailleur classico è adatto per il lavoro, ma può anche andar bene per la sera, o essere spezzato con altri capi di base. Per quanto riguarda i colori, scegliete i toni del grigio e il nero perché sono i più facili da abbinare. Un bel tailleur di buona fattura e qualità può durare anni, quindi non pensateci neanche un minuto è un acquisto di cui non ci si pente mai. il tubino nero: sicuramente mie care amiche ve ne avrò già parlato in qualche altro mio articolo in questi due anni ma voglio ripetermi perché ne vale la pena, il tubino nero è indispensabile. Ma come sceglierlo per indossarlo all'infinito senza che vi venga a noia? Facilissimo, optate per linee semplici, arricchite da piccoli dettagli che lo rendano unico per esempio linee a trapezio con collo a barchetta e sicuramente i modelli senza maniche sono i più versatili magari con un giacchino bon ton se non si vogliono scoprire troppo le braccia. In più l'orlo al ginocchio dona a tutte le gambe Mie care direi che questa pillola puo’ bastare ma non per molto, alla prossima. Vostra Monica
LA PAGINA DI CAMPALTO
11
LA PAGINA DI CAMPALTO
CAMPALTO SI La Giunta comunale ha approvato l’intitolazione al Commendator Giuseppe Checchin dell’area verde adibita a parco pubblico di via Orlanda. “Questa intitolazione è il giusto riconoscimento che l’Amministrazione ha voluto dare a un uomo che ha fatto tanto per Campalto e per la sua gente”.
Plastic Free Venice
SIETE PRONTI ALLA PIÙ GRANDE GIORNATA DI "CLEANUP" ? In occasione della prima settimana di Giugno, caratterizzata da due fondamentali ricorrenze internazionali: la Giornata mondiale dell’Ambiente e degli Oceani, proclamate dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, rispettivamente i giorni 5 ed 8, la neocostituita associazione Plastic Free - Venice Lagoon, in collaborazione con il progetto Europeo ENABLING - Enhance New Approaches in BioBased Local Innovation Networks for Growth, VERITAS, HIREF e JONIX srl così come di numerose associazioni locali legate allo sviluppo sostenibile del territorio veneziano, e della sua laguna, prenderanno parte all’evento Plastic Free Venice. L’attività si sviluppa in 2 giornate. per l’occasione verrà organizzata una nuova pulizia delle barene di Campalto nel tratto che dal Passo porta a l Parco San Giuliano. 12
LA PAGINA DI CAMPALTO
LA PAGINA DI CAMPALTO
STOP AL FUMO Vorremmo questo mese esprimere il nostro dissenso verso il fumo di sigaretta e ricordare a coloro che fumano quanto è dannoso per la salute. Soprattutto per noi bambini l’odore della sigaretta è tanto forte e fastidioso e fa male non solo ai polmoni ma a tutto l’organismo e può compromettere una crescita sana. Forse non tutti sanno che il fumo del tabacco contiene complessivamente circa 4800 sostanze, che si sviluppano per lo più solo durante la combustione. Oltre alle sostanze naturalmente contenute nel tabacco, durante la produzione, alla sigaretta, vengono aggiunte ancora tante sostanze tra cui il catrame, il monossido di carbonio e la nicotina. Il catrame è una miscela di particelle che si formano nel tabacco fumato. Chi fuma 1 pacchetto di sigarette al giorno, aspira circa una tazza di tè di catrame all’anno. Il monossido di carbonio è un gas incolore e inodore. Non è contenuto solo nel fumo del tabacco, bensì si forma nelle combustioni in genere. È contenuto anche nell’ambiente a noi circostante (gas di scarico di auto e radiatori ecc.). Oltre ai tumori, le sigarette possono provocare malattie cardiovascolari e respiratorie, influire sul funzionamento del cervello e del sistema immunitario, aumentare l’invecchiamento, far ingrassare e non consentire un buon sonno.
Questo forse a voi potrà sembrare una cosa sciocca ma non lo è per niente, è importantissima! Vorremmo che i genitori non fumassero vicino a noi bambini specialmente nei posti chiusi perché questo ci costringe a respirare e ci fa preoccupare. Inoltre quando vi abbracciamo non ci piace sentire quella puzza terribile! Se pensate che fumare vi aiuti a stare calmi vi sbagliate, è solo una illusione, quindi smettete subito!!
LA PAGINA DI CAMPALTO
Gli educatori e i bambini della comunità Fatima
13
LA PAGINA DI CAMPALTO
In ricordo di Alice
Concerto del coro “Cromatiche Armonie” Campalto - 7 giugno 2018 Chiesa di san Benedetto, ore 20.45 Il gruppo corale “Cromatiche Armonie” nasce nel 2004 all’interno del Centro di Riferimento Oncologico di Aviano con il proposito di introdurre al canto persone che non avevano mai maturato un’esperienza musicale. CROmatiche armonie è quindi un coro di professionisti della salute che sono contemporaneamente dilettanti del canto, dove “dilettante” è inteso nell’accezione nobile del termine: colui che fa qualcosa per proprio o altrui piacere. Dopo essersi cimentato su diversi generi il Coro, diretto con competenza dal dr. Agostino Steffan, uno dei medici del CRO, ha definito un proprio repertorio incentrato sulla
musica sacra, spaziando su un arco temporale che va dal ‘500 ai giorni nostriesibendosi in numerosi concerti. Un appuntamento particolarmente sentito è il concerto di Natale che il coro abitualmente tiene al CRO per i pazienti ricoverati in Istituto.Nato come una sorta di “scommessa”, CROmatiche armonie è diventato un “valore aggiunto” del CRO di Aviano, una iniziativa che migliora la qualità della vita di operatori e pazienti, un esempio di come scienza ed arte possano convivere senza competere ma anzi alimentandosi a vicenda. Alla buona riuscita dei concerti concorrono la caparbietà e lo zelo di ogni singolo componente.
LA PAGINA DI CAMPALTO
LA PAGINA DI CAMPALTO
SUPERMERCATO LA QUALITÀ AL GIUSTO PREZZO piazzale Zendrini - Campalto Villaggio Laguna
AZIENDA VINICOLA MAZZARIOL DI MAZZARIOL MORENO RONCADELLE DI ORMELLE (TV) - VIA BELUSSI, 2 PUNTO VENDITA: VIA GOBBI, 146 - CAMPALTO TEL: DONATELLA 3492365926 - MORENO: 3484744051
via Orlanda, 172/A - Campalto (VE) tel. 0415420288 orari: da lunedì a venerdì 8.30/12.30 e 15.30/19.30 sabato 8.30/12.30 - da settembre a maggio anche 16.00/19.00
LA PAGINA DI CAMPALTO
Via Passo Campalto, 3/B 30173 CAMPALTO (VE) Tel. 0415420443 - Cell. 3939361668 E-ail: dibisrls@libero.it
PALESTRA
PALESTRA
GENIAL GYM
GENIAL GYM
via Porto di Cavergnago 69 orario nostop - clima - wi via Porto di Cavergnago 69 fi staff diplomato - corsi orario nostop - clima - wivari fi attrezzatura staff diplomatoTechnogym - corsi vari
attrezzatura Technogym info: 3926622915 palestragenialgym@yahoo.it info: 3926622915 palestragenialgym@yahoo.it
La Pagina di Campalto è curata dal Circolo Ricreativo Culturale AUSER “Il Gabbiano” Piazzale Zendrini 22 Campalto (VE) Tel/fax : 041.903525 - bibliotecalinosoffiato@gmail.com Editore: Circolo Auser “Il Gabbiano” - Direttore responsabile: Giorgio Marcoleoni. Redazione a cura di: Blog Territori e Paradossi - Associazione Culturale. E-mail: info@territorieparadossi.it Stampato in proprio - Registrazione presso il Tribunale di Venezia n° 1461 del 24 settembre 2003 “La pagina di Campalto” è consultabile online all’indirizzo: http://issuu.com/lapaginadicampalto È possibile rilasciare commenti e domande, segnalare iniziative, suggerire approfondimenti a questo indirizzo e-mail: lapaginadicampalto@gmail.com o visitando la nostra pagina facebook.