Giugno 2019

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distribuzione gratuita presso gli esercizi commerciali a: Campalto - Favaro Veneto - Tessera - Dese

http://issuu.com/lapaginadicampalto lapaginadicampalto@gmail.com GIUGNO 2019 Anno XVI N° 181

MENSILE A SFONDO SOCIALE DI PUBBLICA UTILITÀ

ESTATE Con il solstizio del 21 giugno, di cui facciamo riferimento in un apposito articolo, le ore di luce raggiungono il loro massimo e come si usa dire “le giornate sono più lunghe”. Tutto ci invita a trascorrere più tempo all’aperto, nella speranza di riconquistare un nuovo rapporto con la natura e l’ambiente che abbiamo intorno. Ambiente sempre più inquinato però, dall’aria al mare in cui la proliferazione di colibatteri ha reso spesso non balneabili i nostri litorali. E poi i prodotti chimici che stanno falcidiando, assieme agli insetti ritenuti nocivi, anche quelli indispensabili alla sopravvivvenza umana come le api. In questo numero: CAMPALTO PER ALICE_ANIMARE CAMPALTO: IL PERCORSO CONTINUA_LA MIA PRIMA ESPERIENZA_ LA NOTTE DI SAN GIOVANNI_FESTA DI PRIMAVERA_LUGLIO AL CINEMA_ASD FLY GYM_PILLOLE DI MODA_CAMPALTO TRA TERRA E MARE_OGNI DOMENICA È UN’AVVENTURA_FONDAZIONE QUERINI STAMPALIA


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Campalto per Alice Tra una pioggia e l’altra, di nascondino in nascondino quest’anno la primavera non l’abbiamo quasi vissuta e a breve farà capolino l’estate. Nuovi colori, nuovi profumi e tra questi sboccerà anche la lavanda, anche per le vie di Campalto. Per le vie di Campalto sì, perché Alice Patelli con l’associazione Campalto Viva di cui fu promotrice insieme a Giancarlo Vanin tra le varie attività proposte e allestite negli anni per dare dinamicità al paese ci fu anche la messa a dimora delle piante di Lavanda per rendere più bella e ordinata e … profumata la nostra Campalto. Ecco allora che ogni volta che la lavanda sboccerà e il suo profumo si espanderà nelle nostre vie, Alice affiorerà nella nostra memoria non solo per il desiderio di bellezza ma anche per la sua intraprendenza, la sua positività, il suo 2

coraggio e forza di lottare per ciò in cui credeva. Ci sia di Augurio e incoraggiamento, a tutti, per continuare a rendere bello e interessante questo paese. Per me incontrare e conoscere Alice non solo come la nostra farmacista, ma come persona con una generosa e bella umanità, è stato un dono. Grazie Alice.

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Paola Rizzo


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ANIMARE CAMPALTO: IL PERCORSO CONTINUA!

Continuano le attività di AniMARE Campalto, il percorso di animazione del nostro paese attraverso il coinvolgimento di tutte le persone che vogliano portare il proprio contributo. Alla fine dell’assemblea del 7 marzo avevamo raccolto la disponibilità dei partecipanti a continuare il lavoro scegliendo degli ambiti preferenziali di interesse. Quattro erano stati gli ambiti individuati: associazioni, territorio, ambiente, cittadinanza. Attorno a questi temi sono stati organizzati altrettanti gruppi di lavoro, per provare a progettare elaborare insieme un’idea di paese e di territorio e individuare azioni concrete da mettere in campo. I quattro gruppi hanno cominciato il lavoro alla fine del mese di maggio, con un prima riunione: in ogni gruppo i partecipanti si sono presentati, ed immediatamente dopo si è cominciato a condividere le proprie aspettative e i propri punti di vista sui singoli ambiti dei gruppi. La partecipazione è stata buona, ma

soprattutto buona è stata la qualità degli interventi. Alcuni temi sono emersi trasversalmente ai gruppi (come per esempio la necessità di porre attenzione alla comunicazione delle attività che si fanno in Campalto), in altri casi si è approfondito quanto emerso durante la discussione assembleare del 7 marzo, ad esempio per quanto riguarda il recupero e la valorizzazione ambientale della gronda lagunare da san Giuliano a Tessera. In altri casi ancora sono emerse attenzioni e potenziali sviluppi che a marzo erano ancora nell’ombra o solo abbozzati, come la necessità di costruire proposte in grado di coinvolgere i giovani e gli adolescenti del paese, di fare agire in maniera armonica con le istituzioni scolastiche oppure di favorire il raccordo tra le diverse realtà associative presenti a Campalto e a Villaggio Laguna. Ora saremo ancora al lavoro in questo giugno, in cui riconvocheremo una seconda riunione dei gruppi, in cui provare a stringere la rete su quanto raccolto, e individuare per ciascun gruppo un paio di azioni concrete. L’obiettivo è quello, una volta fatto questo passaggio, di riconvocare a settembre l’assemblea generale e sottoporre a tutte le persone che vorranno intervenire le azioni

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individuate per attivarle insieme, con il coinvolgimento prima di tutto di noi stessi abitanti di Campalto e Villaggio Laguna e quindi delle Amministrazioni interessate. L’adesione ai gruppi è sempre aperta e può essere fatta in ogni momento scrivendo alla mail animarecampalto@gmail.com. E’ inoltre attiva la pagina facebook di AniMARE Campalto che vi tiene aggiornati

sulle attività oltre che sulle notizie principali che riguardano le iniziative del territorio. Questo perché AniMARE Campalto è prima di tutto un’esperienza di attivazione delle persone dal basso, di condivisione di pratiche e azioni per cambiare in meglio il luogo in cui viviamo. Gabriele Scaramuzza

LA MIA PRIMA ESPERIENZA

Oggi mi sento delusa, profondamente delusa. In questa giornata di votazioni ho avuto la possibilità di partecipare attivamente, per la prima volta nella mia vita, come scrutatrice, una mansione che negli ultimi giorni, forse ancora con occhi da bambina, 4

attendevo di poter svolgere con elevato entusiasmo. Ho accolto al seggio ragazzi con la tessera elettorale appena ricevuta, che ancora profumava di inchiostro fresco, giovani cestisti sudati freschi di partita, mamme con bambini di ogni dimensione ed età, scortati da babysitter, mariti brontoloni e nonne che elencavano il menù del pranzo della domenica. Ho accolto al seggio paramedici ancora in divisa, il Don, cinquantenni stanchi che ci inondavano di scuse per non aver fatto in tempo a cambiarsi dai vestiti indossati durante l'intera giornata di lavoro, persone che non parlavano ancora bene Italiano, ma che con un grande sorriso mi porgevano carta d'identità e tessera elettorale. Ho accolto ragazzi universitari reduci da una intensissima sessione di studio in biblioteca, ho accolto amici, conoscenti e pure familiari.

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Ma soprattutto, ho accolto un gentilissimo signore del '24 e molti, molti suoi coetanei, che hanno fatto di tutto per poter rinnovare la tessera elettorale e votare, oltre a camminare per quei poco meno di 500m tra l'auto del figlio e la cabina elettorale (in un tempo stimato non inferiore ai 15 minuti) facendo una fatica indescrivibile. Eppure posso affermare che le persone che hanno votato sono poche (poco, poco più della metà?! È forse ancora presto per saperlo, ma non penso che la mia stima si discosti molto dalla realtà) Lo so, lo so che tutti voi avrete avuto una motivazione valida per non essere riusciti ad andare a votare e lo so che era una giornata meravigliosa e piangeva pure a me il cuore per essere stata "rinchiusa" in una vecchia aula della mia vecchia scuola elementare, seduta su una vecchia seggiola di legno (schegge

annesse) taglia XS. Ma sono delusa. Perché voto e democrazia sono un diritto, un diritto che la stragrande maggioranza di noi da per scontato, cosa che in realtà non è. Un voto, UN solo tuo voto, qualsiasi esso sia, ha potere: è il TUO potere. E se ti venisse tolta la possibilità di esprimere quel "solo" voto? Ho visto pochi miei coetanei, così come ho visto tanti signori sopra i 60. Ora, non giudico nessuno, perché sono piuttosto certa che ognuno abbia avuto (non solo oggi, ma anche in tutte le elezioni passate) una motivazione assolutamente ragionevole per non essere riuscito ad andare a votare, e non è nemmeno il mio compito giudicare, perché la decisione è prima di tutto personale, ma pensateci un po' su, tutto qua.

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T.M.B.

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LA NOTTE DI SAN GIOVANNI

Donatello, il Battista Venezia - Basilica dei Frari

Tra i tanti capolavori che la nostra città ospita, la “Giuditta - Salomè” di Gustav Klimt che vediamo in copertina, custodita nel museo di arte moderna di Ca’ Pesaro, è certamente una delle più emblematiche. Salomè, nelle acre scritture e nella tradizione popolare, è associata al martirio di Giovanni il Battista la cui ricorrenza si celebra il 24 giugno. La figlia di Erodìade danzò in pubblico e piacque tanto a Erode che egli le promise con giuramento di darle tutto quello che avesse domandato. Ed essa, istigata dalla madre, disse: “Dammi qui, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista”. Questa vicenda ha ispirato artisti di 6

ogni epoca: ricordiamo il dramma di Oscar Wilde, l’opera lirica di Richard Strauss e le molteplici rappresentazioni pittoriche (associate spesso alla vicenda di Giuditta e Oloferne) da Luini a Tiziano, a Caravaggio, fino ai pittori simbolisti. La notte, di San Giovanni tra il 23 e il 24 giugno, prossima al solstizio d’estate del 21 giugno, ci richiama ad antiche tradizioni: si raccolgono le noci per il “nocino” e i fiori di iperico, si preparano le “barchette”, si dà fuoco ai falò. Il tutto contornato dai “sabba”delle streghe e dai rituali amorosi. In un passato che si perde nella notte dei tempi, le giovani si rotolavano sui prati per bagnarsi della rugiada rigeneratrice e invocavano San Giovanni per conoscere il volto del futuro marito; le vergini, dopo aver recitato una preghiera davanti allo specchio, avrebbero potuto vedere riflessa per qualche stante l’immagine del loro sposo. Tra leggende e relatà, il solstizio d’estate è il giorno in cui le ore di luce raggiungono il loro massimo per poi iniziare un lento declino verso l’inverno. Forse per questo motivo, il buio che tornava a gradatamente a prendere il sopravvento sulla luce, fin dall’antichità questa data è simbolo di mistero e superstizione, pesso ancora presente nelle tradizioni contadine.

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Gianfranco Albertini


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Anche quest’anno, dal 16 al 19 maggio, si è tenuta la consueta Festa di Primavera. Ben 28 Primavere festeggiate in comunità. Malgrado il freddo e la pioggia non ci siamo scoraggiati e i campaltini hanno risposto partecipando alle varie serate programmate. Diverse sono state le realtà parrocchiali che hanno partecipato e collaborato alla buona riuscita della festa. Il giovedì è stato dedicato a Venezia. Tipici cibi veneziani venivano serviti dalla cucina mentre il Coro Serenissima si esibiva in patronato con i canti tipici del nostro territorio. La serata di venerdì ha visto il capannone al completo. Pizza e porchetta riempivano i piatti dei commensali mentre un gruppo di giovani musicisti animava la serata con musica dal vivo. Il maltempo di sabato non ci ha permesso di svolgere le attività previste all’aperto, ma all’interno del patronato il palco ospitava, prima di cena, le colorate e vivaci coreografie dei balletti delle allieve della scuola di danza A.S.D “Ricerca & Danza” . Malgrado gli scrosci di pioggia incessante ed il freddo, il tendone era pieno di gioviali persone che hanno poi assistito alla

simpatica commedia del Gruppo del Venerdì. Neanche domenica il meteo ci ha graziato. Dopo la Santa Messa celebrata assieme, come da tradizione, fra le due Parrocchie di Campalto, un bel gruppetto di campaltini si è trovato a condividere il pasto comunitario, scambiando cibi, dolci e bibite. Non è stato possibile giocare all’aria aperta ma sotto il capannone non mancavano i giochi di carte ad allietare il pomeriggio che purtroppo è terminato senza il consueto lancio in cielo dei colorati palloncini ecologici. La voglia di stare assieme, di condividere, di festeggiare la Primavera ha prevalso sul maltempo.

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Gruppo del Venerdi

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LUGLIO AL CINEMA Prosegue anche nel mese di Luglio l'iniziativa che porta le Villaggio Laguna il cinema da vedere gratuitamente presso l'ex scuola Gramsci. Purtroppo, causa i lavori di manutenzione all’area esterna dell’edificio, la programmazione viene spostata all'interno. Questo non ci impedisce di programmare le proiezioni con le seguenti date: Venerdì 5 Venerdì 12 Venerdì 19 Venerdì 26

Non per soldi ma per amore Takedown Sex and the city Le divorce

Vi ricordiamo che un'altra proiezione è prevista per il 17 Luglio (in caso di maltempo verrà spostata al 24 Luglio) organizzata dal Comune di Venezia della quale però non siamo in grado di fornire ora informazioni per quanto riguarda il titolo del film programmato. Per tenervi informati di tutte le iniziative organizzate dal circolo Il Gabbiano in collaborazione con il Centro Anziani F.lli Cervi vi invitiamo a seguirci sulla pagina facebook “Centro fratelli Cervi Campalto Venezia”. Non ci resta che darvi appuntamento per i Venerdì divertenti e di compagnia.

SUPERMERCATO LA QUALITÀ AL GIUSTO PREZZO piazzale Zendrini - Campalto Villaggio Laguna

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A.S.D. FLY GYM CON 16 GINNASTE ALLE NAZIONALI CSEN DI GINNASTICA ARTISTICA A CESENATICO Dopo le tre gare Regionali CSEN a Squadre, Individuali e di Specialità, con i migliori punteggi 16 ginnaste dell’ASD FLY GYM di Campalto (VE) si erano qualificate per le Gare Finali Nazionali che si sono svolte dal 29 maggio al 2 giugno a Cesenatico, e sono: l’esordiente Gia Crfeda classificata 15°, le allieve Elena Dl Collo classificata 22°, Melissa Costantini classificata 30° e Martina Pellecchia classificata 35°. In “CSEN SPECIALITÀ” si erano qualificate Vittoria Marafatto in tutti gli attrezzi si è classificata nella classifica generale 17°, al corpo libero 10°, alla trave 29°, al trampolino 8°, al volteggio 14° e alle parallele 22°. Chiara Dori in trave si è classificata 22à, al corpo libero 12° e al trampolino 14°. La squadra delle Allieve era composta da Stella Toaldo, Alessia Fongher, Nora Scultz, Noemi Fabris e Giorgia Saivezzo e si sono classificate 36° mentre la squadra Senior composta da Noemi Costantini, Sara Piermartini, Linda Turato, e Cristina Tagliapietra si sono classificate 5°, squadra seguita dalla ex ginnasta Alessia Cravin. Grande soddisfazione anche quest’anno per i Tecnici Rosanna Rado, Leonilde Iannuzzi e le aiutanti ex ginnaste Alessia Cravin e Sabrina Soffiato per gli ottimi risultati ottenuti. L’ASD FLY GYM si allena nella palestra ex Gramsci Villaggio Laguna – Via Sabbadino Campalto rari: mercoledì e venerdì dalle 16.30 alle 19.30

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PILLOLE DI MODA: di Monica Zennaro

SOTTO IL VESTITO NIENTE.... OPS, HO SBAGLIATO: LA LINGERIE Mie care a volte qualche donna dedica troppo poco tempo a questo dettaglio minimo, ma davvero importante del guardaroba. Ciò che usiamo sotto i nostri abiti è importante quanto, se non di più, di ciò che si indossa sopra. Perché? Una biancheria intima elegante ci fa sentire e apparire al meglio anche nel nostro modo di essere. Un po' di storia. La biancheria intima femminile ha radici lontane nel tempo: al museo del Louvre di Parigi 10

si trova l'immagine di una fanciulla sumera del 3000 a.C. che indossa mutandine fatte con uno scampolo di stoffa annodato. Molti secoli dopo, in un'epoca vittoriana, le donne inizieranno a prestare grande attenzione a ciò che indosseranno sotto i vestiti. Verso la fine dell'Ottocento, nel periodo del puritanesimo, si “inventarono” le mutandine di seta che da allora rappresentano il massimo della raffinatezza di alta classe anche perché si usava biancheria di cotone o mussolina. Sempre ai vittoriani si deve l'introduzione della parola “Lingerie” per riferirsi a quei preziosi e innominabili elementi della nuova eleganza. Oggi noi indossiamo una lingerie minima: reggiseno e mutandine. Per questi valgono 2 regole: che siano coordinati (stesso colore stoffa e modello) e che ci modellino perfettamente. Indossare reggiseno nero e mutandine bianche direi che è sciatto (oppure indica che non abbiamo fatto la lavatrice?) La scelta del colore personale, ma, nel dubbio,preferite colori neutri: bianco, nero, champagne o beige. La lingerie di seta è magnifica, ma non sempre pratica. Anche il cotone e la microfibra possono essere chic, basta che siano lavati con accortezza e che abbiate il coraggio di eliminarli quando si

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rovinano un po' o si ingialliscono. Passiamo alle misure: in base a delle statistiche la maggior parte di noi donne porta il reggiseno della taglia sbagliata e questo comporta a rovinare la linea degli abiti; inoltre niente può rovinare di più la vostra figura quanto un paio di mutandine troppo strette. Infine la cosa più importante è sentirsi a proprio agio per avere un buon aspetto, impresa impossibile se si ha il busto strizzato dentro un'armatura insopportabile, o quando si rompe un ferretto del reggiseno. Insomma mie care dobbiamo scegliere con cura la biancheria intima perché poi non è il massimo dell'eleganza e raffinatezza doversi toccare in continuazione per mettere apposto uno slip stretto o un reggiseno che ci pizzica un po'. Che ne dite? Spero siate d'accordo con me e, una dopo l'altra, la pillola va giù... e ne arriva un'altra. Alla prossima, vostra Monica...

Il Gabbiano Circolo Ricreativo Culturale Campalto - Villagio Laguna I NOSTRI SERVIZI Consulenza legale gratuita per i soci AUSER - si riceve solo su appuntamento Spesa a domicilio: il ns. Circolo ha il servizio per la consegna gratuita della spesa a domicilio per persone anziane, non autosufficenti, portatori di handicap o con problemi motori temporanei che non possono recarsi personalmnte presso i negozi. I NOSTRI CORSI Corso di nformatica Attività di lavori a maglia, uncinetto, taglio e cucito Ripetizioni scolastiche per alunni di scuola media e superiore LA BIBLIOTECA “LINO SOFFIATO” La possibilità di avere in prestito libri E inoltre: Scuola di Canto Sportello Ludopatia aperto mercoledì h. 15.00/18.00 Per informazioni e appuntamenti: dal lunedì al giovedì dalle 10,00 alle 12,30 il venerdì dalle 16,00 alle 18,00 tel. 041.903525 bibliotecalinosoffiato@gmail.com Circolo Ricreativo Culturale AUSER “Il Gabbiano” Piazzale Zendrini - Villaggio Laguna Venezia - Campalto

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CAMPALTO TRA TERRA E MARE

Anche quest'anno gli alunni delle classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado “A. Gramsci” sono stati impegnati con il progetto intitolato a “Oliviero Lessi”. Sono stati coinvolti ben 160 alunni provenienti da otto classi. Il titolo di quest'anno è stato: “Campalto... tra terra e mare”. Durante i primi mesi di scuola sono stati organizzati incontri con esperti nell'ambito della poesia, fotografia, video e giornalismo, per dare ai ragazzi l'opportunità di esprimersi, scegliendo il linguaggio a loro più consono. I ragazzi hanno potuto soffermarsi a osservare con occhi diversi le strade che percorrono tutti i giorni; così, dopo aver scelto un linguaggio tra poesia, fotografia,video e giornalismo, hanno prodotto un elaborato. Una commissione composta da cittadini di Campalto, rappresentanti delle associazioni coinvolte nel 12

progetto, esperti dei quattro linguaggi, ha scelto i lavori che maggiormente hanno saputo rappresentare e raccontare Campalto. Venerdì 31 maggio, nel pomeriggio, presso il cortile della scuola Antonio Gramsci, si è svolta la premiazione del progetto intitolato a Oliviero Lessi. Numerosi sono stati i lavori presentati dagli alunni, tra fotografie con scorci di Campalto e laguna, poesie sul fascino di alcuni luoghi e il calore della gente, video divertenti su angoli dimenticati, come il famoso Cippo, e infine gli articoli di giornale che hanno appasionato i ragazzi su temi scottanti quali la viabilità o la chiusura di alcuni esercizi a Campalto. Insomma quest'anno i ragazzi hanno saputo ben interpretare il loro territorio! Jacopo Maso e Sara Salvagno

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OGNI DOMENICA È UN’AVVENTURA! Le domeniche all’interno della nostra comunità, sono molto movimentate e belle. Andiamo a visitare città, concedendoci qualche camminata in montagna o al mare, musei e mostre ma ci divertiamo anche in cucina a creare qualche piatto nuovo che poi assaggiamo. Quest’ultimo weekend abbiamo avuto la possibilità di andare a Trieste in visita alla mostra del Lego. Ci siamo immersi per una giornata in mezzo ad un sacco di opere create con i piccoli pezzettini di Lego assemblati, quella che ci ha colpito di più è stato un castello grande, dove nella facciata principale c’era Pinguino, un personaggio di Batman. Domenica siamo andati al parco del Sojo a Thiene, lì invece abbiamo trovato un sacco di sculture fatte di vari materiali: pietra, legno e ferro. Le opere sono situate in varie stradine che sono inserite all’interno di una montagna. Per fortuna il tempo era dalla nostra parte e abbiamo trovato sempre

splendide giornate ad aspettarci. Durante le domeniche piovose come sopra detto ci rifugiamo in qualche museo oppure ci dilettiamo nell’arte della cucina, preparandoci dei piatti favolosi: gnocchi, tagliatelle, pane con nutella o olive che poi durante la giornata mangiamo. I ragazzi e gli educatori Comunità Fatima

via Gobbi 259 - Campalto da martedì a sabato orario 8.15 - 17.30 per appuntamento: 3927242100

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LA FONDAZIONE QUERINI STAMPALIA Il museo della Fodazione non è tra i più conosciuti di Venezia al grande pubblico. Si trova un po’ defilato rispetto agli itinerari turistici tradizionali, ma raccoglie tesori artistici di valore inestimabile. Rappresenta una delle testimonianze di casa museo, nel cuore di Venezia, più importanti e meglio conservate d’Europa che ospita, in un’atmosfera di straordinaria raffinatezza, le antiche collezioni con i loro preziosi arredi, dipinti, porcellane, globi, tessuti e sculture. Aperta al pubblico dal 1869 si propone al pubblico come una dimora storica che conserva l’atmosfera di un tempo, aprendo tuttavia le porte ad iniziative, concerti ed esposizioni sia di arte antica che di arte contemporanea. Dal 23 giugno al 29 settembre, tutte le domeniche alle ore 11 sarà possibile partecipare alla visita guidata gratuita, in italiano, compresa nel biglietto d’ingresso alla Fondazione.

La visita comprende un tour del Museo, della Collezione Intesa Sanpaolo, dell’Area Scarpa e di tutte le esposizioni temporanee. Non è necessaria prenotazione. I residenti nel Comune di Venezia hanno ingresso gratuito alla Fondazione Querini Stampalia. Fino al 30 giugno, attraverso le raccolte d’arte del Museo e della Collezione Intesa Sanpaolo, sarà possibile percorrere un itinerario alla scoperta di alcune opere, tra dipinti e incisioni, di Giovanni Antonio Canal, meglio conosciuto come il Canaletto (Venezia, 1697-1768). Tra i più noti artisti del Settecento, con il suo genio pittorico ha rivoluzionato il genere della veduta ritenuto fino ad allora secondario mettendolo alla pari con la pittura di storia e di figura, anzi, innalzandolo a emblema degli ideali scientifici e artistici dell’Illuminismo. Pregevoli sono inoltre gli interventi architettonici di Carlo Scarpa.

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La Pagina di Campalto è curata dal Circolo Ricreativo Culturale AUSER “Il Gabbiano” Piazzale Zendrini 22 Campalto (VE) Tel/fax : 041.903525 - bibliotecalinosoffiato@gmail.com Editore: Circolo Auser “Il Gabbiano” - Direttore responsabile: Giorgio Marcoleoni. Redazione a cura di: Blog Territori e Paradossi - Associazione Culturale. E-mail: info@territorieparadossi.it Stampato in proprio - Registrazione presso il Tribunale di Venezia n° 1461 del 24 settembre 2003 “La pagina di Campalto” è consultabile online all’indirizzo: http://issuu.com/lapaginadicampalto È possibile rilasciare commenti e domande, segnalare iniziative, suggerire approfondimenti a questo indirizzo e-mail: lapaginadicampalto@gmail.com o visitando la nostra pagina facebook.


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