Marzo 2020

Page 1

distribuzione gratuita presso gli esercizi commerciali a: Campalto - Favaro Veneto - Tessera - Dese

http://issuu.com/lapaginadicampalto lapaginadicampalto@gmail.com MARZO 2020 Anno XVII N° 188

MENSILE A SFONDO SOCIALE DI PUBBLICA UTILITÀ

CHIUSI IN CASA Questo quadro di P. A. Renoir rappresenta un momento di allegra condivisione, quell’allegria che fino a ieri aveva caratterizzato le gite fuori porta o le sagre paesane. Oggi siamo chiusi in casa e guardiamo attraverso i vetri la luce di una primavera precoce che non possiamo godere. Ma è solo rispettando questa norma che potremo tornare a condividere, forse più responsabilmente, momenti di svago all’aperto.

In questo numero: STORIA DI UN BENE COMUNE_IL MARZENEGO-OSELLINO: STORIA E ATTUALITÀ_PUNTA PASSO CAMPALTO_ANIMARE CAMPALTO_PILLOLE DI MODA_ ANNIVERSARIO VILLAGGIO LAGUNA__LE ALGHE ROSSE_CAMPALTO NO.


LA PAGINA DI CAMPALTO

STORIA DI UN BENE COMUNE

In queste settimane difficili che stiamo vivendo a causa dell’epidemia del COVID-19, in cui abbiamo riscoperto parole il cui senso pareva ormai consegnato al passato, come quarantena, tutti noi stiamo recuperando anche la consapevolezza del ruolo straordinario che sta avendo, in questo momento, il servizio sanitario nazionale, le tantissime persone che – medici, infermieri, addetti ai servizi ausiliari – che vi lavorano e che stanno garantendo l’assistenza, a rischio anche della propria incolumità. In questi anni è accaduto che abbiamo dato per scontato qualcosa che assolutamente non è – l’esistenza di un sistema pubblico in grado di assicurare le cure a tutte le persone – e che potessimo accettare, purtroppo in silenzio, una lunga stagione 2

di diminuzione del finanziamento della sanità pubblica (37 miliardi in meno in 10 anni), curva invertita solo con l’ultima manovra di bilancio, che per la prima volta è tornata a mettere risorse nel servizio sanitario nazionale. È utile ripercorrere la storia del SSN, perché, come molte conquiste sociali del nostro paese, trova il suo fondamento nella Costituzione, ma la sua piena attuazione 40 anni più tardi. Infatti, nella Costituzione repubblicana del 1948, i padri e le madri costituenti vollero dedicare un articolo, il 32° proprio alla tutela della salute, scrivendo un principio davvero epocale: “la Repubblica tutela la salute come diritto con fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure agli indigenti”.

LA PAGINA DI CAMPALTO


LA PAGINA DI CAMPALTO

La sapienza della Costituzione è quella di riconoscere, attorno alla salute, il legame inscindibile tra diritto del singolo e interesse della comunità, e attribuire alla Repubblica un ruolo attivo nella messa in pratica di questo diritto e di questo interesse. Come accennavamo, fu lungo il cammino per inverare questo principio: solo nel 1978, la legge n. 833 istituì il servizio sanitario nazionale (SSN). Tre sono i cardini che la legge fissa come capisaldi del SSN: l’universalità, cioè l’estensione delle prestazioni sanitarie a tutti la popolazione; l’uguaglianza, cioè il fatto che i cittadini devono accedere alle cure senza distinzioni di condizioni individuali, sociali, economiche; l’equità, cioè la parità di accesso a tutti i cittadini in rapporto a uguali bisogni di salute. Prima del 1978 e dell’istituzione del SSN il sistema sanitario era molto frammentato, contraddistinto per la massima parte dall’assistenza mutualistica con differenziazioni sulla base del reddito, piuttosto che delle condizioni sociali e territoriali (esempio icastico fu in campo cinematografico il film “il medico della mutua” del 1968 con Alberto Sordi). Il SSN fu probabilmente l’apice di una grande stagione di riforme, negli anni ’70, che avevano lo scopo di rendere esigibili i principi costituzionali: basti pensare ad un’altra legge di civiltà che vide la luce nel 1978, la n. 180 (legge Basaglia) che

rivoluzionò l’assistenza psichiatrica e chiuse i manicomi. Nel tempo l’intuizione del SSN ha saputo assicurare un sistema di cure a tutti i cittadini e livelli essenziali di assistenza, se è vero che nel 2018 esperti internazionali riconobbero il sistema italiano come il secondo in Europa e il quarto al mondo per qualità. Al fondo di questa intuizione agì la convergenza tra la radice popolare della DC e l’impianto riformista della sinistra del PCI e del PSI. Ma soprattutto fu determinante l’impegno e la determinazione di una donna, Tina Anselmi. Primo ministro donna della Repubblica, cattolica democratica, partigiana di Castelfranco Veneto, fu grazie a Tina Anselmi, madre costituente, che il cielo dei principi, in quel caso, toccò la terra degli uomini.

LA PAGINA DI CAMPALTO

Gabriele Scaramuzza

3


LA PAGINA DI CAMPALTO

IL MARZENEGO-OSELLINO: UN PO’ DI STORIA E L’ATTUALITÀ

Il fiume Marzenego nasce da una risorgiva in località Fratta di Resana, in provincia di Treviso, poco sotto Castelfranco. Dopo una quarantina di Km. giungeva a Mestre, attraversava Cavergnago, lambiva il piccolo borgo di Marghera che sorgeva dove ora c’è il Forte di Marghera e andava a perdersi fra le barene di Tombello, dell’Anconetta e dell’isola di S. Zulian, per poi sfociare in Laguna. Il percorso sinuoso della parte finale del suo corso, favoriva periodiche e nocive esondazioni che provocavano gravi danni nel territorio attraversato. Dietro l’apparenza tranquilla e inoffensiva, il nostro fiumicello nascondeva un carattere insidioso. Fu così deciso, dopo tante discussioni, cambiamenti di opinione e rinvii, di portare le acque del 4

Marzenego verso la foce del fiume Dese. Lo scavo cominciò verso la fine del 1506 e nel giro di pochi anni l’opera era compiuta. Il canale fu chiamato con diversi nomi, Cava Nova, Brenta Nova, Brentella e solo più tardi venne denominato Osellino, nel modo usuale con cui i Savi alle Acque indicavano i piccoli corsi d’acqua. Osservando attentamente le mappe antiche si può notare che è presente solo l’argine di destra, quello verso la laguna. Era un argine poderoso che doveva fermare le brentane provenienti da monte e le acque alte provenienti dal mare. Per questo era chiamato Arzeron. Lo scavo dell’Osellino attraversò e divise le Possessioni delle monache di S. Lorenzo in Cavergnago, dei Certosini di Tombello e Terzo, dei Morosini e le terre dell’Abbazia di

LA PAGINA DI CAMPALTO


LA PAGINA DI CAMPALTO

S. Cipriano, nel 1588 assorbite nelle proprietà del Patriarcato di Venezia. Nessuno si lamentò, nessuno protestò perché era un sacrificio da fare per il superiore interesse della Serenissima Dominante. Risale al 13 aprile 2006 l’Accordo di Programma fra Regione, Comune di Venezia, Magistrato alle Acque e Consorzio di Bonifica per lo scavo dell’Osellino, la sistemazione degli argini e dei pontili, nel tratto terminale lungo 9 km. da Mestre sino alla foce di Tessera. Nel corso dei decenni precedenti sul fondo del canale si erano accumulati fanghi (con la presenza di diossina) e detriti a causa degli scarichi industriali presenti lungo il corso del fiume e la carenza di un sistema fognario adeguato a Mestre. L’Accordo del 2006 prevedeva uno sbarramento a Tessera che, nelle intenzioni dei progettisti, doveva servire a trattenere le acque per consentire la fitodepurazione. Quel progetto fu però contrastato dalle Municipalità di Favaro e di Mestre e dalle associazioni dei circa 1000 diportisti che usano il canale per raggiungere la laguna a scopo ricreativo e sportivo. Il Consorzio ha redatto il nuovo Progetto nel 2016 dal costo di Euro 26,8 milioni che è stato approvato dalla Regione e, data l’entità del costo complessivo, è stato suddiviso in quattro lotti del valore di circa 6 milioni ciascuno, i primi due già finanziati.

Il primo lotto comprende l’esproprio delle sommità arginali, la realizzazione della varice (una rientranza dell’argine) al Rione Pertini e il rifacimento del manufatto alle Rotte con la costruzione di una passerella per il collegamento ciclabile tra San Giuliano e Campalto. Nel secondo lotto saranno eseguiti i lavori di scavo del canale dal manufatto alle Rotte sino al Passo di Campalto. Purtroppo data l’emergenza del coronavirus è possibile qualche ritardo ma si spera che l’inizio dei lavori possa avvenire entro quest’anno. Con la speranza che i lavori, una volta iniziati, si concludano entro i termini stabiliti e l’Osellino sia restituito ai cittadini di Campalto e Tessera e di tutta la città.

LA PAGINA DI CAMPALTO

Lionello Pellizzer

5


LA PAGINA DI CAMPALTO

PUNTA PASSO CAMPALTO Tre fotogenici render, accompagnati dallo slogan “Ecco come cambia Punta Passo Campalto”, sono stati pubblicati a fine febbraio sul sito del Comune, social e giornali, proponendo futuristiche visuali di un possibile rinnovo che presto – scrivono – potrà diventare realtà. Purtroppo, oltre l’abbaglio di queste belle immagini costruite, ciò che è sembrato emergere dalla prima presentazione del nuovo piano per Passo Campalto, lo scorso 3 marzo presso la Municipalità di Favaro, è che sia una grande operazione commerciale destinata all’interesse di pochi, più che un'opera di pubblica utilità. Tutti i cittadini che frequentano Campalto e San Giuliano vorrebbero che il porticciolo fosse un’area in cui si possa passeggiare liberamente ed affacciarsi in riva alla laguna: quindi, perché ancora oggi ciò non è possibile? Perché attualmente le aree antistanti la gronda, risultano essere vietate all’accesso: a destra il cancello è quello del cantiere navale, mentre a sinistra, eccetto per lo stretto passaggio lastricato, è recintata un’area verde privata. Per capire bene la situazione, occorre fare un passo indietro nel tempo. Nel prossimo numero pubblicheremo un’attenta relazione sul tema tratta da “La Laguna di Passo Campalto”. 6

LA PAGINA DI CAMPALTO


LA PAGINA DI CAMPALTO

Care e cari, con AniMARE CAMPALTO, nell’ultimo anno, abbiamo provato a sperimentare una forma di partecipazione per individuare i problemi del nostro paese, e anche per metterne in risalto gli elementi positivi e le proposte possibili per migliorare il luogo in cui viviamo. Lo abbiamo fatto con il lavoro delle interviste, con l’assemblea che tenemmo presso l’aula magna dell’istituto Gramsci, con i gruppi di lavoro che da quell’assemblea hanno avuto origine. Lo abbiamo fatto anche con i nostri limiti, di persone che dividono necessariamente il loro tempo con questo impegno volontario, il lavoro, la famiglie e le occupazioni della vita di ciascuno. Nelle prossime settimane alcuni eventi accadranno, che incroceranno molte delle riflessioni che abbiamo condiviso nei mesi passati. Ci riferiamo prima di tutto alla prossima conclusione dei lavori per il bypass di Campalto, che non possono limitarsi a salutare la chiusura di un cantiere, ma devono riaprire la possibilità di ripensare il tessuto urbano e sociale del paese, a partire dalla messa in sicurezza definitiva di via Orlanda.

Nella seconda metà della primavera, poi, si terranno le elezioni amministrative per la scelta del sindaco e del consiglio comunale, del presidente e del consiglio della municipalità. Quest’ultimo è un appuntamento importante per ogni cittadino, perché deve tornare ad essere occasione di confronto e scambio di idee su progetti concreti per la nostra città e, soprattutto, per il luogo in cui viviamo. Crediamo che il percorso di AniMARE CAMPALTO possa provare a esercitare un ruolo in occasione di questi eventi, in coerenza con lo spirito che lo ha animato fin dall’inizio: essere luogo concreto di costruzione partecipata, dal basso, di proposte per migliorare le condizioni di vita di Campalto e Villaggio Laguna. Appena saremo in grado di riunirci, vorremmo individuare con voi quale iniziativa concreta da fare, a partire dalle scadenze più prossime e, nello spirito di AniMARE CAMPALTO, sceglierle insieme in maniera democratica. Facciamo questo invito a tutti coloro che avevano lasciato i loro riferimenti in occasione dell’assemblea pubblica del marzo 2019, ma naturalmente è libera l’iniziativa di allargare e ampliare l’invito, in coerenza con i tratti distintivi del nostro percorso. Un caro saluto ed un augurio a tutte e tutti voi.

LA PAGINA DI CAMPALTO

Il gruppo promotore di AniMARE CAMPALTO 7


LA PAGINA DI CAMPALTO

PILLOLE DI MODA: IL BUON LOOK di Monica Zennaro

In questo periodo mi sento Anna Frank ma il sicario non è un nazista ma un Killer invisibile e non puoi combatterlo se non con arduo ottimismo verso la nostra Italia e tutto il mondo. 8

Ecco miei cari lettori cosa sto provando e forse molti di voi, come me, vivono questo momento di sacrificio con la speranza che finisca presto. Ma possiamo passare questo - speriamo breve - periodo a leggere e, perché no, anche i miei umili articoletti di moda e delle sue varie sfaccettature e passare così queste lunghe giornate a casa... Che ne dite iniziamo? Questo mese vorrei parlarvi di look. Il buon look si fa con capi basici sempre pronti a risolverci ogni giornata di lavoro o di uscite in società. Inseriamo allora nel nostro guardaroba 7 classici: una giacca da uomo, un pullover blu marine, una canottiera, un tubino nero, i jeans e un blouson di pelle; il resto è solo una questione di abbinamenti. Con una giacca da uomo si possono avere mille idee: con una cintura in vita e un paio di Jeans può essere un buon look da giorno e sarà molto più allegra con una fodera di colore diverso o fantasia: rimboccate le maniche e il resto è fatto, avrete aggiunto un tocco di femminilità non indifferente. Il pullover blu marine è il re della semplicità senza andare nel serioso come un pulloverino nero, che risulta un po' ovvio; se lo abbinate a un jeans bianco ne esalta pienamente

LA PAGINA DI CAMPALTO


LA PAGINA DI CAMPALTO

il significato. Se volete un effetto “easy” indossatelo con le scarpe basse e per la sera aggiungete i tacchi. Il materiale che consiglierei sarebbe il cachemire, troppo caro? Non è vero perché se ne trovano dappertutto a prezzi modici e non dimentichiamo che un golf di cachemire é molto più resistente di altri materiali, che pur lavandolo spesso, si consuma molto meno. La semplice canottiera di cotone serve ad accompagnare ogni look: si può dare importanza con una bella collana e una giacca da smoking o blazer. I colori? Tutti molto semplici come il bianco il nero il grigio e il blu marine e, perché no, il kaki. Il tubino nero è adatto a tutti e ci salverà in tutte le situazioni perché coniuga senza difficoltà il binomio sexy ed eleganza: con dei grandi occhiali scuri e le ballerine nere, con i tacchi e un foulard al collo se scollato fa un po' anni cinquanta. Insomma, è il capo-base di una donna. I Jeans impossibile non averne più di uno come il blu, il nero, il bianco,

il cielo per giocare con le stagioni e l'umore! Con i jeans non ci sono problemi per come abbinarli sono come il sale vanno con tutto! Possono fungere anche da abito da sera se si sceglie il colore bianco con una giacca di paillettes argentate. Comunque il look vincente è uno solo: denim washed + giacca da smoking + scarpe da uomo con i lacci di vernice + foulard stampato; il modello dei Jeans deve essere quello che più ci dona per la nostra fisicità. Il blouson di pelle deve ringiovanire con un bell’abito di chiffon, in inverno sotto il cappotto per una sfumatura rock, con una collana di perle e più è sciupato e più è bello.Il look vincente? Blouson marrone+ denim bianco + tacchi alti. Che ne dite, avete distolto magari per poco la vostra mente? Se sì ne sono felice questo era il mio obiettivo. Vostra Monica ... e alla prossima pillola.

SUPERMERCATO LA QUALITÀ AL GIUSTO PREZZO piazzale Zendrini - Campalto Villaggio Laguna

LA PAGINA DI CAMPALTO

9


LA PAGINA DI CAMPALTO

EVENTO CULTURALE, SPORTIVO e di SALUTE E BENESSERE CAMPALTO 26 - 29 GIUGNO 2020

Questa manifestazione come fi- dal 26in fra loro, prevede Periodo previsto d’attuazione dellaha manifestazione: al 29collaborazione giugno 2020. nalità principale quella di aggregaeventi di varia natura: Questa manifestazione ha come finalità principale quella di aggregare, tramite iniziative ludico-formative, la re, tramite iniziative ludico-formati-- Sportivi: tornei di calcio, pallacittadinanza locale puntando anche puntando al diretto coinvolgimento volo, della medesima nella fase organizzativa di ve, la cittadinanza locale pallacanestro e ginnastianche al commemorativo. diretto coinvolgimento ca;competizioni d’artida parte marziali quest’evento A questo proposito possiamo già evidenziare la collaborazione di della medesima nella fase organiz(judo, aikido), danza e ballo. molti giovani che hanno già dichiarato la loro disponibilità a coordinarsi per ideare e dar vita alle propriePer zativa di quest’evento commemorasvolgere queste manifestazioni iniziative e ad inviare un loro referente che tenga il contatto ed aggiorni costantemente il team che si tivo. A questo proposito possiamo sportive sono state contattate occupa di pianificare elagestire le attività di quest’evento. già evidenziare collaborazione da le Associazioni del territorio alle parte di molti giovani che hannodalla giàpassione di alcuni qualicittadini è stato proposto L’idea della festa, scaturita spontaneamente del quartiere che fannod’orgaparte dichiarato la loro disponibilità a conizzare autonomamente i tornei di associazioni locali in collaborazione fra loro, prevede eventi di varia natura: ordinarsi per ideare e dar vita alle di loro competenza, utilizzando • Sportivi: tornei di calcio, pallavolo, pallacanestro e ginnastica;competizioni d’arti marziali (judo, aikido), proprie iniziative e ad inviare un loro gli impianti e gli spazi del quardanza e ballo. svolgere manifestazioni sono state le Associazioni del al referente che Per tenga il queste contatto ed sportivetiere (a talcontattate fine è stata inoltrata territoriocostantemente alle quali è stato proposto autonomamente di loro una competenza, aggiorni il teamd’organizzare che Comune iditornei Venezia specifisi occupa di pianificare e gestire le ca richiesta). utilizzando gli impianti e gli spazi del quartiere (a tal fine è stata inoltrata al Comune di Venezia una attività di quest’evento. -- Artistici e Culturali: queste attispecifica richiesta). L’idea della festa, scaturita sponvità comprendono esibizioni di • Artistici e Culturali: attività comprendono di gruppi musicali che sono in questo taneamente dallaqueste passione di al- esibizioni gruppi musicali cheattivi sono attivi spettacoli di danza, teatro ed incontri ad approfondire diverse spettacotematiche cuniterritorio, cittadini del quartiere che e dibattiti orientati in questo territorio, fanno didella associazioni locali li ildisitodanza, teatro ed incontri socialiparte d’interesse popolazione. Dovrà essere individuato più adeguato a realizzare gli eventi e artistico-culturali, in modo tale che gli abitanti siano coinvolti e, al tempo stesso, non sia arrecato loro disturbo. Palco, allacciamenti elettrici ed eventuali arredi saranno richiesti ai competenti Uffici comunali.

via Gobbi - Campalto La festa dedicata all’anniversario della nascita del Villaggio Laguna immagina come 259 sedi privilegiate per martedì sabato realizzare le manifestazioni i luoghi che dagli anni settanta ad oggi sono nati da come ambienti a d’aggregazione orario - 17.30 per gli abitanti. Si punta alla prospettiva di coinvolgere tutti i cittadini di Campalto che8.15 nel corso di mezzo

secolo hanno creato occasioni comuni di collaborazione tra il paese originarioper ed ilappuntamento: Villaggio Laguna. I luoghi

3927242100

entro i quali si svolgerà questa manifestazione saranno selezionati all’interno del territorio campaltino. Le Associazioni che aderiranno a questa manifestazione individueranno con precisione le sedi da utilizzare per le diverse attività programmate.

10

Il gruppo organizzativo

LA PAGINA DI CAMPALTO


LA PAGINA DI CAMPALTO

ad approfondiPORTIVO e dibattiti di SALUTE orientati E BENESSERE re diverse tematiche sociali d’in-

O 26 - 29 GIUGNO 2020 teresse della popolazione. Do-

ione: dal 26 alvrà 29 giugno 2020. essere

individuato il sito più

adeguato ainiziative realizzare gli eventi pale quella di aggregare, tramite ludico-formative, la

Il Gabbiano

che gli abitanti siano coinvolti e, al tempo stesso, non sia arredisponibilità a coordinarsi per ideare e dar vita alle proprie cato loro disturbo. Palco, allactenga il contatto ed aggiornielettrici costantemente che si ciamenti edil team eventuali st’evento. arredi saranno richiesti ai comUffici alla passione petenti di alcuni cittadini del comunali. quartiere che fanno parte dedicata all’anniversario prevedeLa eventifesta di varia natura: della nascita del Villaggio Laguna nestro e ginnastica;competizioni d’arti marziali (judo, aikido), immagina come sedi privilegiaestazioni sportive sono state contattate le Associazioni del te per realizzare le manifestazioni organizzare autonomamente i tornei di loro competenza, i luoghi che dagli anni settanta ad tiere (aoggi tal fine sono è stata inoltrata al Comune di Venezia d’aguna nati come ambienti gregazione per gli abitanti. Si punta alla prospettiva dichecoinvolgere tutti ndono esibizioni di gruppi musicali sono attivi in questo i cittadini di Campalto che nel corcontri e dibattiti orientati ad approfondire diverse tematiche so di mezzo secolo hanno creato essere individuato il sito più adeguato a realizzare gli eventi occasioni comuni di collaborazione anti siano coinvolti e, al tempo stesso, non sia arrecato loro tra il paese originario ed il Villaggio entuali arredi sarannoI richiesti ai competenti Uffici comunali. Laguna. luoghi entro i quali si svola del Villaggio immagina come sedi privilegiate per gerà Laguna questa manifestazione saranno ad selezionati all’interno del territonni settanta oggi sono nati come ambienti d’aggregazione rio Le che Associazioni che involgere tutticampaltino. i cittadini di Campalto nel corso di mezzo aderiranno a questa manifestazione borazione tra il paese originario ed il Villaggio Laguna. I luoghi individueranno con precisione le see saranno selezionati all’interno del territorio campaltino. Le di da utilizzare per le diverse attività azione individueranno con precisione le sedi da utilizzare per programmate.

Circolo Ricreativo Culturale

artistico-culturali, inorganizzativa modo tale coinvolgimento della medesima nella fase di

osito possiamo già evidenziare la collaborazione da parte di

Il gruppo organizzativo

Campalto - Villagio Laguna I NOSTRI SERVIZI Consulenza legale gratuita per i soci AUSER - si riceve solo su appuntamento Spesa a domicilio: il ns. Circolo ha il servizio per la consegna gratuita della spesa a domicilio per persone anziane, non autosufficenti, portatori di handicap o con problemi motori temporanei che non possono recarsi personalmnte presso i negozi. I NOSTRI CORSI Corso di nformatica Attività di lavori a maglia, uncinetto, taglio e cucito Ripetizioni scolastiche per alunni di scuola media e superiore LA BIBLIOTECA “LINO SOFFIATO” La possibilità di avere in prestito libri E inoltre: Scuola di Canto Sportello Ludopatia aperto mercoledì h. 15.00/18.00 Per informazioni e appuntamenti: dal lunedì al giovedì dalle 10,00 alle 12,30 il venerdì dalle 16,00 alle 18,00 tel. 041.903525 bibliotecalinosoffiato@gmail.com Circolo Ricreativo Culturale AUSER “Il Gabbiano” Piazzale Zendrini - Villaggio Laguna Venezia - Campalto

Per informazioni Adriana 349 3353359 - Alberto 347 4189900

LA PAGINA DI CAMPALTO

11


LA PAGINA DI CAMPALTO

LE ALGHE ROSSE Molti frequentatori delle acque lagunari e litorali ci hanno interessato con alcune domande che chiedono la ragione ed origine delle alghe rosse che in questi giorni stanno arenandosi sui lidi e infiltrandosi sui molluschi. Abbiamo rivolto il quesito agli esperti del Museo Veneziano di Storia naturale che ci hanno dato hanno qualche indicazione in merito. Il fenomeno è con ogni probabilità dovuto a una microalga di colore rosso, che i bivalvi come filtratori sono in grado di concentrare moltissimo. In Emilia Romagna, nella zona di Cesenatico, il 17 febbraio, erano state riportate delle locali macchie arancioni, nelle acque superficiali in vicinanza della costa. Si trattava di fioriture di una micoroalga, la Noctiluca scintillans, un Dinoflagellato già segnalato con altri episodi simili lungo le coste adriatiche anche del Golfo di Venezia (https://www.arpae.it/dettaglio_ notizia.asp?id=10257) Pochi giorni fa (4/6 marzo), in un canale adduttore alle valli di Comacchio sono state avvistate delle "acque rosse" con un colore davvero acceso. I campionamenti e gli studi condotti da ARPA Emilia-Romagna, con la struttura Daphne, hanno permesso di individuare anche in questo caso il responsabile, un organismo di piccole dimensioni (30 micron), il ciliato denominato Mesodinium rubrum.

12

Il micro-organismo vive in simbiosi con alcune microalghe di colore rosso, responsabili del colore dell’acqua (https://www.arpae.it/dettaglio_notizia.asp?id=8886&idlivello=130). Non risultano ancora fenomeni simili lungo i lidi veneziani, nè si ha notizia di fioriture di microalghe rosse in laguna. I video che sono stati pubblicati recentemente in rete si riferiscono probabilmente alle aree del sud del delta del Po sopra menzionate. Rimane purtroppo complicato approfondire direttamente la situazione. Vi terremo comunque informati su eventuali episodi più prossimi a noi. Pino Sartori - biologo (Vicepresidente Gruppo Salvaguardia ambiente La Salsola)

LA PAGINA DI CAMPALTO


LA PAGINA DI CAMPALTO

CAMPALTO NO IL VERDE PUBBLICO DI SERIE C Mentre in varie parti della città stanno per fiorire i tulipani e si realizzano nuove aiuole su rotonde e lungo le vie (via Cappuccina, via Caneve, via Torino, inizio via Terraglio...) a passare per via Passo Campalto - la storica via "ponte" tra la terraferma e Venezia, tra campagna e laguna, tra le due aree di uno stesso paese - si prova un senso di desolazione. L'ultimo intervento di riqualificazione urbana è stato ad opera dell'Associazione Campalto Viva che aveva promosso la messa a dimora della Lavanda, festeggiandone la raccolta dei fiori e regalandoli ai cittadini negli scorsi mesi di giugno. E come via Orlanda, un tempo viale di Maroneri (Ippocatastani), anche via Passo ha smesso di essere un viale. Era un viale di Platani, piacevole da percorrere in estate, trovando rifugio all'ombra degli alberi e passeggiando fino al porticciolo. Nel tempo, a causa dell'incuria e del vandalismo, le aiuole si sono svuotate, lasciando alla vista, nella maggior parte delle aree, resti di teli di plastica ed erbacce, in un generale stato di abbandono. Di alberi rimane qualche sparuto superstite e solo un paio di nuove giovani reclute. Verde pubblico di serie C, C come Campalto, periferia delle periferie?

Come quella aiuola dentro la fontana, realizzata senza farne mai la manutenzione? Chiediamo una valutazione del caso agli assessori De Martin e Zaccariotto ed al Settore Verde del Comune di Venezia.

LA PAGINA DI CAMPALTO

I cittadini di Campalto

13


LA PAGINA DI CAMPALTO

IMMAGINI CHE PARLANO DA SOLE mascherine raccolte in mare

Campalto, via Gobbi

Campalto, rotonda in via delle Felci

LA PAGINA DI CAMPALTO


LA PAGINA DI CAMPALTO

PRODUZIONE PROPRIA

PASTICCERIA - CAFFETTERIA CONFEZIONI REGALO SERVIZIO RINFRESCHI di Michele Rizzato & C. sas Via Tiburtina, 8/10 30173 Campalto (VE) Tel. 041900163 C.F. e P. iva 03109530273 michelerizzato64@gmail.com

AZIENDA VINICOLA MAZZARIOL DI MAZZARIOL MORENO RONCADELLE DI ORMELLE (TV) - VIA BELUSSI, 2 PUNTO VENDITA: VIA GOBBI, 146 - CAMPALTO TEL: DONATELLA 3492365926 - MORENO: 3484744051

via Orlanda, 172/A - Campalto (VE) tel. 0415420288 orari: da lunedì a venerdì 8.30/12.30 e 15.30/19.30 sabato 8.30/12.30 - da settembre a maggio anche 16.00/19.00

LA PAGINA DI CAMPALTO


Via Passo Campalto, 3/B 30173 CAMPALTO (VE) Tel. 0415420443 - Cell. 3939361668 E-ail: dibisrls@libero.it

PALESTRA

PALESTRA

GENIAL GYM

GENIAL GYM

via Porto di Cavergnago 69 orario nostop - clima - wi via Porto di Cavergnago 69 fi staff diplomato - corsi orario nostop - clima - wivari fi attrezzatura staff diplomatoTechnogym - corsi vari

attrezzatura Technogym info: 3926622915 palestragenialgym@yahoo.it info: 3926622915 palestragenialgym@yahoo.it

La Pagina di Campalto è curata dal Circolo Ricreativo Culturale AUSER “Il Gabbiano” Piazzale Zendrini 22 Campalto (VE) Tel/fax : 041.903525 - bibliotecalinosoffiato@gmail.com Editore: Circolo Auser “Il Gabbiano” - Direttore responsabile: Giorgio Marcoleoni. Redazione a cura di: Blog Territori e Paradossi - Associazione Culturale. E-mail: info.blogterritorieparadossi@gmail.com Stampato in proprio - Registrazione presso il Tribunale di Venezia n° 1461 del 24 settembre 2003 “La pagina di Campalto” è consultabile online all’indirizzo: http://issuu.com/lapaginadicampalto È possibile rilasciare commenti e domande, segnalare iniziative, suggerire approfondimenti a questo indirizzo e-mail: lapaginadicampalto@gmail.com o visitando la nostra pagina facebook.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.