Rassegna stampa Novembre e Dicembre 2020

Page 1

Rassegna stampa Novembre e dicembre 2020


Durante il periodo preso a riferimento in questo resoconto - dal 1 novembre al 31 dicembre 2020 - la nostra associazione ha occupato le pagine di cronaca ed economia delle principali testate locali in piĂš occasioni. Riportiamo di seguito, la data e il titolo dei comunicati stampa pubblicati dai giornali.

1 novembre 2020 Il Resto del Carlino Modena


3 novembre 2020 Gazzetta Reggio Emlia

6 novembre 2020 Gazzetta Modena


3 novembre 2020 Gazzetta Modena

1 novembre 2020 Il Resto del Carlino Reggio Emlia


16

GIOVEDÌ — 5 NOVEMBRE 2020 AVVISO A PAGAMENTO

CNA E CONFARTIGIANATO EMILIA ROMAGNA: uniti nell’impegno di tutelare il lavoro di tutte le micro, piccole e medie imprese Scongiurato il rischio di chiusura dei servizi alla persona grazie al lavoro congiunto svolto dalle Associazioni di categoria e alla grande attenzione prestata dalle aziende ai protocolli di sicurezza Parrucchieri e barbieri resteranno aperti. Non soltanto nelle aree definite “verdi” o “arancio” dal Dpcm del 3 novembre, ma anche nelle aree “rosse”, ovvero tutti quei territori (regioni, province o comuni) per cui scatterà il lockdown a causa della situazione epidemiologica. L’inserimento della nostra regione, al momento in cui scriviamo, tra le zone “verdi” consentirà inoltre di evitare ulteriori restrizioni al settore della ristorazione. Per la tutela delle imprese coinvolte nelle restrizioni imposte dagli ultimi Dpcm è preziosa l’azione di rappresentanza che stanno svolgendo le nostre Associazioni nell’approfondita analisi del DL Ristori e nella proposta di emendamenti che, concretamente, possano correggere alcune gravi “zone d’ombra” che sono state rilevate: ci siamo così fatti promotori di una azione propositiva per fare in modo che ogni attività che abbia subìto le conseguenze, dirette o indirette, dei Dpcm emanati possa avere il giusto supporto da parte dello Stato. Riteniamo, in questo senso, prezioso anche il sostegno con ulteriori dieci milioni di euro che la Regione Emilia-Romagna metterà a disposizione in tempi brevi alle imprese colpite e su cui stiamo fattivamente portando il nostro contributo ai tavoli istituzionali. CNA Emilia Romagna e Confartigianato Emilia-Romagna, che già nel pieno della “fase 1” dell’emergenza erano scese in campo per difendere il settore della cura della persona costretto alla chiusura e che hanno contribuito in maniera importante alla sua riapertura attraverso un importante lavoro svolto nella definizione dei protocolli di sicurezza, non nascondono la loro soddisfazione. Il mondo dell’artigianato e della piccola e media impresa, sin dalle prime fasi della pandemia, ha compreso e condiviso le priorità dettate dall’emergenza sanitaria, rispondendo con spirito di servizio e con grande sacrificio alle decisioni prese dal Governo e in forte sinergia con la Regione Emilia-Romagna per contenere l’emergenza.

Dario Costantini, Presidente CNA Emilia Romagna

Marco Granelli, Presidente Confartigianato Imprese Emilia-Romagna

Fabio Bezzi, Direttore CNA Emilia Romagna

Amilcare Renzi, Direttore Confartigianato Imprese Emilia-Romagna

Siamo felici di notare quanto l’intenso lavoro svolto sia servito per evitare, oggi, nuove misure restrittive nel comparto dei servizi alla persona: un settore che non solo partecipa in maniera determinante all’economia del Paese, ma è soprattutto essenziale per garantire il benessere, la cura della persona, e quindi la dignità dell’intera comunità. La cura di sé è il primo degli antidoti utili ad alleggerire il peso e le paure di una pandemia che ciascuno di noi, più o meno consapevolmente, porta con sé nella propria quotidianità. Il valore sociale che ha questo settore nella vita di tutti i giorni è imprescindibile. Nell’indirizzare l’azione del Governo, è stato molto rilevante

il pressing di CNA e Confartigianato che, su ogni livello associativo, hanno continuato a difendere la sicurezza dei propri luoghi di lavoro dimostrando, dati alla mano, il loro posizionamento tra i posti meno rischiosi per il contagio da Covid-19. Un lavoro che, oltre allo stretto coinvolgimento delle rispettive strutture nazionali delle Associazioni, si è rivelato particolarmente proficuo in Emilia-Romagna nell’azione propositiva verso la Regione e la forte e positiva collaborazione con l’Assessore Colla, il cui sostegno ci ha consentito di essere ancora più efficaci in tutti i tavoli di lavoro in cui siamo stati coinvolti. Un confronto, quello con l’Assessore ed i vertici della Regione, che

è stato ed è continuo e grazie al quale abbiamo potuto esprimere una linea comune per la difesa della salute pubblica e delle imprese, luci dei territori e motori di un sistema di welfare diffuso, fondamentale per il benessere delle nostre comunità. Da qui in avanti continueremo a svolgere la nostra azione, come sempre a supporto di tutte le categorie, affinché nessuno rimanga indietro e tutti ricevano il necessario sostegno a ripartire. Le nostre Associazioni ci sono: CNA e Confartigianato sono e resteranno unite nel tutelare il lavoro di tutta la piccola impresa, che opera in totale sicurezza e a cui non si possono chiedere ulteriori sacrifici.

Il comparto benessere in Emilia-Romagna Un settore che, con 135mila imprese e oltre 260mila addetti in Italia, partecipa in maniera determinante all’economia del Paese, oltre a essere essenziale per garantire il benessere, la cura della persona, e quindi la dignità della popolazione. Il comparto conta, in EmiliaRomagna, 12 mila imprese (di cui quasi il 90% artigiane) che danno lavoro a oltre 23 mila addetti.


6 novembre 2020 Gazzetta Modena


7 novembre 2020 Gazzetta Modena

8 novembre 2020 Gazzetta Modena


7 novembre 2020 Il Resto del Carlino Modena

8 novembre 2020 Il Resto del Carlino Modena


7 novembre 2020 Gazzetta Modena

9 novembre 2020 Gazzetta Modena


10 novembre 2020 Gazzetta Modena


11 novembre 2020 Il Resto del Carlino Modena

12 novembre 2020 Gazzetta Reggio Emilia


12 novembre 2020 Gazzetta Reggio Emilia

13 novembre 2020 Il Resto del Carlino Modena


14 novembre 2020 Il Resto del Carlino Modena

21 novembre 2020 Gazzetta Modena 20 novembre 2020 Gazzetta Modena


15 novembre 2020 Il Resto del Carlino Modena

18 novembre 2020 Gazzetta Modena


18 novembre 2020 Gazzetta Modena

19 novembre 2020 Gazzetta Modena


19 novembre 2020 Gazzetta Reggio Emillia

20 novembre 2020 Gazzetta Reggio Emilia


24 novembre 2020 Gazzetta Modena

24 novembre 2020 Gazzetta Modena


22 novembre 2020 Il Resto del Carlino Reggio Emilia

19 novembre 2020 Il Resto del Carlino Modena 22 novembre 2020 Gazzetta Modena


24 novembre 2020 Gazzetta Modena

24 novembre 2020 Gazzetta Reggio Emilia


24 novembre 2020 Il Resto del Carlino Modena


24 novembre 2020 Il Resto del Carlino Modena

24 novembre 2020 Il Resto del Carlino Reggio Emilia


25 novembre 2020 Gazzetta Modena

25 novembre 2020 Il Resto del Carlino Modena


25 novembre 2020 Il Resto del Carlino Modena

27 novembre 2020 Gazzetta Modena


27 novembre 2020 Gazzetta Modena

27 novembre 2020 Il Resto del Carlino Reggio Emila


28 novembre 2020 Gazzetta Modena

29 novembre 2020 Gazzetta Modena


28 novembre 2020 Il Resto del Carlino Modena


29 novembre 2020 Gazzetta Reggio Emila

29 novembre 2020 Il Resto del Carlino Modena


1 dicembre 2020 Gazzetta Reggio Emila

2 dicembre 2020 Gazzetta Modena


MERCOLEDÌ — 2 DICEMBRE 2020 – IL RESTO DEL CARLINO

Commercio

7 •• Modena

L’appello degli artigiani e degli esercenti: «Comprate i nostri prodotti, aiutateci»

Lapam e Licom scendono in campo: «E’ il momento di creare un vero e proprio patto per salvaguardare le nostre imprese» «Premiare il ruolo, in particolare, di chi tiene aperta una vetrina nei centri storici come nelle periferie: svolgono un ruolo sociale» di Paolo Tomassone Non vendiamo solo borse, abiti o caffè. «Siamo un punto di riferimento importante per le città e i paesi e spesso offriamo un supporto anche psicologico ai clienti», che come tutti soffrono per gli effetti dell’emergenza sanitaria. Ecco perché Lapam Confartigianato e Licom hanno deciso di inviare una lettera a tutti i sindaci per «creare un vero e proprio patto sociale» e promuovere una campagna a favore dell’acquisto locale per il sostegno alle imprese del territorio. «In questi giorni sono state accese le luminarie e il clima è un po’ più bello. Le persone hanno cominciato timidamente a fare qualche acquisto in vista delle festività di natale, ma credo che lavoreremo di più dal 10 dicembre in poi» spiega la presidente Licom, Cinzia Ligabue, nel ricordare il ruolo dei commercianti nell’affrontare questo tempo di pandemia. «Una città senza negozi sarebbe una meno sicura – continua Ligabue –. Quando un cliente entra dalla porta si sfoga con il commerciante, ha bisogno di un momento di felicità e spensieratezza. Tutti hanno bisogno in questo momento di un supporto psicologico e noi offriamo un attimo di gioia e di allegria». Il primo lockdown e le restrizioni durante la seconda ondata del virus hanno spronato i commercianti a trovare nuove strade di promozione, perfezionando la propria presenza su Internet e sui social network (almeno il 50% degli associati ha un proprio sito). Solo una nicchia di imprenditori (il 10%) è però attrezzato per la vendita online, anche se il trend è in crescita, anno dopo anno, come testimonia il segretario Licom e responsabile sindacale Lapam. «Sempre più attività tradizionali si stanno adeguando ai nuovi strumenti digitali – spiega Daniele Casolari –. Ma il vero obiettivo, di questi tempi, è di rimanere in contatto con il cliente 24 ore al giorno, farlo sentire importante, avere con lui contatto diretto». È questo il valore aggiunto che un negoziante può offrire, in un comparto messo alCINZIA LIGABUE

«Bene estendere i ristori ha chi non ha fatturato, ma non basta»

A destra in alto Cinzia Ligabue, presidente Licom e Daniele Casolari, segretario Licom e responsabile sindacale Lapam

Duro attacco di Confcommercio ad Andrea Bortolamasi: «Parole maldestre»

«Caro assessore, fare shopping non vuol dire dimenticare l’arte» «Ci stupiscono le parole infelici dell’assessore alla cultura Andrea Bortolamasi, che, con fine di promuovere la lodevole iniziativa della compagnia teatrale ’Periferico’, ha maldestramente invitato i modenesi a non pensare solamente allo shopping. Come se fare shopping, andare al ristorante o consumare la colazione al bar potesse arrecare un danno o significasse dimenticarsi della cultura». Confcommercio non ci sta e rimanda al mittente, l’assessore Andrea Bortolamasi, l’invito a «regalare arte e bellezza», a «non parlare solo di centri commerciali» e a mettere «la legittima attenzione che si mette sullo shopping anche sulla cultura che ha bisogno di sostegno». «Noi crediamo – rimarca il segretario di Confcommercio Alberto

Crepaldi (nella foto) – che in questo momento drammatico sia per il mondo economico che per quello della cultura, contrapposizioni sterili non portino lontano e non rappresentino lo spirito giusto con cui affrontare le grandi difficoltà che abbiamo davanti a noi. Pensiamo invece che, soprattutto chi riveste incarichi istituzionali, debba

costantemente lavorare per unire le forze: priorità assolute sono sconfiggere il Covid e soprattutto far sopravvivere attività economiche e culturali sull’orlo del precipizio». «A conferma del fatto che siamo davvero sulla stessa barca – conclude l’associazione – va poi detto che in presenza di teatri, cinema, musei aperti, sono proprio le nostre attività economiche, a partire da bar, ristoranti e negozi, a trarne beneficio. Siamo vicini al mondo della cultura, come lo siamo vicino a chi sta rischiando di affondare a causa di questa emergenza, e dunque respingiamo con forza l’idea che la contrapposizione tra un settore ed un altro possa produrre effetti positivi. Ripetiamo: solo unendo le forze si uscirà da questo periodo con ossa meno rotte». r.m.

la dura prova dal commercio elettronico. «Sappiamo bene che la concorrenza del commercio online, ancora minoritaria ma in crescita, rappresenta un problema soprattutto – fa notare Ligabue – perché i cosiddetti ‘giganti del web’ godono incredibilmente di regimi fiscali che configurano con tutta evidenza una concorrenza sleale. Ma penso anche all’importanza di chi tiene aperta una vetrina nei centri storici come nelle periferie». Per questo motivo l’associazione si rivolge ai sindaci. «Nella lettera – dice Ligabue – oltre a rimarcare l’importanza e l’equità di una tassazione giusta per i giganti della rete, sottolineiamo i grandi sforzi compiuti dai comuni per sostenere commercio e attività artigiane. E chiediamo un patto tra amministrazioni locali e imprese che operano sul territorio, per poter vedere un futuro oltre questa grave crisi». E all’interno del patto sociale che la categoria intende sottoscrivere con gli amministratori locali, l’auspicio di tornare entro pochi giorni nella ‘zona gialla’ per invogliare i modenesi a raggiungere i negozi del centro, con la riapertura dei locali e la possibilità di consumare al tavolo caffè e aperitivo. «Le imprese – dice Ligabue – vogliono lavorare e per farlo in sicurezza hanno fatto investimenti importanti. È stato un bene estendere i ristori a chi ha perso fatturato, ma non basta, è necessario sostenere le attività di vicinato».


2 dicembre 2020 Gazzetta Modena

3 dicembre 2020 Il Resto del Carlino Modena


2 dicembre 2020 Gazzetta Modena

2 dicembre 2020 Il Resto del Carlino Modena


16

MERCOLEDÌ — 2 DICEMBRE 2020

Dalle regioni

Cronache

Emilia Romagna, arrivano aiuti per 31 milioni Ossigeno per bar, ristoranti, sport e cultura Triplicate le risorse della Regione con l’ultimo decreto. Il governatore Bonaccini: «Tempi veloci, parleremo con le associazioni di categoria»

La platea di potenziali interessati LE IMPRESE

Cultura e divertimento

Locali

Bar 11.297 Ristoranti 8.120 Asporto 3.620 Gelaterie e pasticcerie 1.464 Ristorazione e gelaterie ambulanti 220 Fonte: Confartigianato Emilia-Romagna sui dati delle imprese attive al 30/09/2020

Mobilità

Taxi 1.184 Auto blu 705

Gestione di strutture artistiche 32 Cinema 141 Discoteche, night e sale da ballo 261

SOSTEGNO IN ARRIVO

Indicativamente 21 milioni andrebbero a bar e ristoranti e una decina a discoteche, taxi, piscine, palestre

Le aziende che, al 7 novembre, avevano ricevuto i bonifici dell'Agenzia delle Entrate relativi al primo dl Ristori

80,6 MILIONI

I soldi erogati a quella data dall'Agenzia delle entrate per le attività della regione

Sport

Palestre 382 Piscine 65

Fonte: elaborazione del Sole 24 Ore su dati dell'Agenzia delle entrate

di Riccardo Rimondi BOLOGNA L’ossigeno della Regione per le categorie che hanno dovuto limitare l’attività a causa delle misure anti-Covid vale 31 milioni di euro. Dieci erano già stati stanziati da viale Aldo Moro, altri 21,266 sono stati assegnati dal dl Ristori quater, pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale. Vengono da un contributo, previsto all’articolo 22 del decreto, che stanzia 250 milioni alle Regioni a Statuto ordinario «per la riduzione del debito». All’Emilia-Romagna spetta l’8,51% di questo ’tesoretto’, poco più di 21 milioni, per raggiungere i 31 che saranno destinati, spiega la Regione, a «pubblici esercizi come bar e ristoranti, taxi e noleggio con conducente, operatori della cultura e comparto sport, palestre e piscine». Soldi disponibili in tempi rapidi, tra fine dicembre e inizio gennaio. Indicativamente 21 milioni andrebbero a bar e ristoranti, 10 a discoteche, taxi, piscine e palestre. «Ma valutiamo anche le guide turistiche e lo spettacolo viaggiante», spiega l’assessore regionale a mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo e commercio Andrea Corsini. La soddisfazione della Regione è evidente. «Il governo ci ha ascoltati – esulta il governatore Stefano Bonaccini – accoglien-

I FONDI DA ROMA 17.154

RISTORATRICE DI RIMINI

Lettera a Conte: «Ci rispetti»

Severine Isabey, ristoratrice riminese, ha scritto una lettera al premier Giuseppe Conte: lettera che pubblichiamo qui a destra

do la richiesta che avevo avanzato, anche a nome delle altre Regioni, subito dopo aver approvato a inizio novembre l’ordinanza regionale anti-assembramenti». Da capire, però, a chi andranno esattamente i soldi. Le categorie elencate contano almeno 27 mila imprese, secondo i numeri resi disponibili dal Centro studi di Confartigianato Emilia-Romagna. Volendo fare la media del pollo, si tratterebbe di circa 1.150 euro ad attività. Ma non è ancora stabilito come distribuire queste risorse. Ci sarà un passaggio con i rappresentanti delle imprese: «Stiamo lavorando con i nostri uffici per in-

dividuare i criteri più equi e gli strumenti più rapidi – spiega Bonaccini – su cui ci raccorderemo come sempre con le associazioni di categoria». Il tutto per dare una mano a comparti a cui, sottolinea il presidente della Regione, «stiamo chiedendo un sacrificio enorme». Almeno stando all’elenco della Regione, i ristori non coprono tutte le categorie colpite dalle ordinanze: «Non si citano le attività non alimentari, che però hanno dovuto chiudere chi nei festivi e chi nei prefestivi e festivi – sottolinea il direttore di Confesercenti regionale Marco Pasi –. Mi auguro che siano compre-

Carissimo Presidente Giuseppe Conte. Sono Severine Isabey da Rimini e ho il cuore stretto dalla paura. Devo poter dare ai miei ragazzi alcune piccole certezze. Non come sarà il domani, ma come sarà il presente. Ho 22 dipendenti, una situazione emotivamente dura per una donna di 45 anni che ha sacrificato moltissimo del proprio patrimonio personale per salvare la propria azienda e di chi ci lavora. Ma questo non mi ha mai fatto paura. Voglio solo che Lei mi dica se e quando diventeremo “regione gialla”, ovvero se posso pianificare un progetto di apertura perché è importante. Lei non fa questo mestiere, ma io sì e sapere in anticipo se potrò aprire il mio locale mi permetterebbe di non farmi trovare impreparata ad accogliere in totale sicurezza i miei clienti. Carissimo Presidente abbiamo bisogno di una carezza e di rispetto. Severine Isabey

se anche loro. Parliamo di quasi tremila imprese colpite dalla chiusura domenicale». Corsini è prudente: «Dobbiamo fare una valutazione che tenga conto dei ristori del governo. Sul commercio, però, vogliamo fare un’operazione molto grossa quando nel 2021 arriveranno i fondi Por Fesr». Tra le attività da sostenere che Corsini cita, oltre alle guide turistiche, anche alberghi e impianti di risalita. Parziale soddisfazione da Confcommercio Emilia-Romagna. Il direttore Pietro Fantini però avverte: «I ristori sono un elemento importante ed è un segnale in questa direzione la disponibilità di ulteriori risorse a disposizione sul territorio regionale, ma non possono compensare attività fino ad oggi sospese. È importante continuare il confronto su politiche per il rilancio del tessuto economico che prevedano anche un efficace utilizzo degli strumenti europei e del Recovery fund». La parte più ’pesante’ del sostegno alle attività in crisi arriva però da Roma. Difficile stabilire quanti soldi, delle cifre stanziate dal governo, siano giunti o debbano giungere sulla via Emilia. Un parziale indicatore arriva dai bonifici già emessi dall’Agenzia delle entrate dopo il primo dl Ristori di fine ottobre. In pochi giorni, a inizio novembre, erano stati erogati 80,6 milioni a 17.154 attività, per un importo medio di circa 4.700 euro. Dati parziali appunto, che si riferivano a chi aveva fatto domanda anche per i contributi a fondo perduto previsti dal decreto Rilancio. Al 7 novembre, in tutta Italia, sotto questo ’filone’ erano stati erogati quasi 965 milioni, saliti a 1,56 miliardi la settimana scorsa. © RIPRODUZIONE RISERVATA


3 dicembre 2020 Gazzetta Reggio Emilia

4 dicembre 2020 Gazzetta Modena

3 dicembre 2020 Il Resto del Carlino Modena


4 dicembre 2020 Gazzetta Modena

4 dicembre 2020 Il Resto del Carlino Modena

4 dicembre 2020 Il Resto del Carlino Modena


4 dicembre 2020 Il Resto del Carlino Modena

6 dicembre 2020 Il Resto del Carlino Modena


8 dicembre 2020 Gazzetta Modena

7 dicembre 2020 Gazzetta Modena


10 dicembre 2020 Gazzetta Modena

10 dicembre 2020 Gazzetta Modena

10 dicembre 2020 Gazzetta Reggio Emilia


12 dicembre 2020 Il Resto del Carlino Modena


11 dicembre 2020 Gazzetta Modena

12 dicembre 2020 Gazzetta Modena

15 dicembre 2020 Il Resto del Carlino Modena


13 dicembre 2020 Gazzetta Modena


13 dicembre 2020 Nostro Tempo

13 dicembre 2020 Il Resto del Carlino Modena


14 dicembre 2020 Il Resto del Carlino Modena

SPECIALE ECONOMIA MODENA

A cura di SPEED Società Pubblicità Editoriale e Digitale

Per aderire alle nostre iniziative e comunicare sui nostri speciali contatta il numero 051 6033848 o scrivici a spe.bologna@speweb.it Visita gli speciali on line sul sito www.ilrestodelcarlino.it

“Cashback, ora un sistema diverso se si vogliono aiutare gli esercenti” L’intervento / Così la presidente di Licom (i commercianti aderenti a Lapam) Cinzia Ligabue: “E’ necessario abbassare le commissioni bancarie” “L’iniziativa del cosiddetto cashback, ovvero la restituzione da parte dello Stato del 10% di quanto speso nei negozi fisici entro il mese di dicembre fino a un massimo di 150 euro (iniziativa che, poi, nel 2021 andrà a regime per tutto l’anno con un rimborso massimo di 300 euro) è sicuramente apprezzabile, perché è riservata solo agli acquisti fatti nei punti vendita sul territorio e non online, ma in questi primi giorni c’è troppa confusione e soprattutto le commissioni bancarie per l’ac-

quisto con carte sono troppo alte. E’ necessario che prima di tutto si abbassino queste commissioni e poi che il sistema vada subito a regime, altrimenti tutto questo rischia di diventare un boomerang e, invece di sostenere gli esercenti, si finisca con il danneggiarli”. Lo afferma Cinzia Ligabue, presidente Licom. I problemi legati alla app dedicata, ad esempio, stanno creando caos e ritardi. “Ritardi anche nella decisione ad acquistare tanto che fino all’8 dicembre di fatto tutto è rimasto quasi fermo”.

↑ Caos e ritardi nell’attuazione del programma

“Sì allo sci di fondo e alle ciaspole in Appennino” Lapam: “La nostra montagna ha tanto da offrire ai turisti che arriveranno” “Chiediamo alla Regione EmiliaRomagna di confermare la possibilità di praticare lo sci di fondo che ha tutte le caratteristiche per essere praticato come accade nelle altre regioni del nord: in Veneto,

Lombardia, Val d’Aosta, Trentino Alto Adige è consentito e pensiamo ci siano tutte le condizioni per poterlo praticare da noi. Naturalmente parliamo della pratica per gli amatori, e non per professionisti per il quale ci sono regole a parte”. La richiesta arriva da Lapam e riguarda le località dell’Appennino dove ci sono piste per lo sci di fondo (Piandelagotti, S.Annapelago e Piane di Mocogno), mentre anche il resto dell’Appennino (pen-

siamo, solo ad esempio, all’area di Sestola e Fanano), offre la possibilità di ciaspolate ed escursioni all’aria aperta. “Sci di fondo significa sport all’aria aperta e in maniera singola e, in buona sostanza, non vediamo grandi differenze con il correre all’aperto. Mantenendo il distanziamento, senza impianti di risalita e spogliatoi, non ci sono problematiche di carattere epidemiologico”.

L’iniziativa

Lotteria scontrini, così non va Ligabue prosegue: “Penso anche alla cosiddetta ‘lotteria degli scontrini, più volte rimandata e che ora dovrebbe entrare in vigore dal prossimo primo gennaio. Se per gli utenti è un’operazione semplicissima e senza oneri – sottolinea la presidente Licom -, il discorso cambia per gli esercenti i quali dovranno adeguare i propri registratori di cassa a svolgere la procedura necessaria ed eventualmente acquistare la pistola con il lettore del codice. E’ necessario che siano gli utenti a inserire gli scontrini in una app pensata ad hoc perché altrimenti per gli esercenti diventa un lavoro insostenibile e finirebbe che una manovra che seppure apprezzabile nell’intento, si trasformi in un boomerang”.

↑ Cinzia Ligabue, presidente Licom Lapam


16 dicembre 2020 Gazzetta Modena

17 dicembre 2020 Gazzetta Modena


17 dicembre 2020 Gazzetta Modena

17 dicembre 2020 Gazzetta Reggio Emilia


17 dicembre 2020 Il Resto del Carlino Modena

17 dicembre 2020 Gazzetta Reggio Emilia

17 dicembre 2020 Gazzetta Reggio Emilia


18 dicembre 2020 Il Resto del Carlino Modena

20 dicembre 2020 Gazzetta Modena


20 dicembre 2020 Gazzetta Modena

19 dicembre 2020 Il Resto del Carlino Modena 20 dicembre 2020 Nostro Tempo


20 dicembre 2020 Gazzetta Reggio Emilia

21 dicembre 2020 Gazzetta Modena


22 dicembre 2020 Il Resto del Carlino Modena

22 dicembre 2020 Gazzetta Modena


24 dicembre 2020 Gazzetta Modena

23 dicembre 2020 Il Resto del Carlino Modena


20 dicembre 2020 Gazzetta Reggio Emilia

24 dicembre 2020 Gazzetta Modena


24 dicembre 2020 Il Resto del Carlino Modena

24 dicembre 2020 Il Resto del Carlino Reggio Emilia


29 dicembre 2020 Il Resto del Carlino Modena

30 dicembre 2020 Il Resto del Carlino Modena


Scansiona il Qr code per guardare il video


Scansiona il Qr code per guardare il video





Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.