Imprese & Territorio 01 2020 - MyLapam la tua impresa sempre con te

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Periodico di informazione di Lapam Confartigianato

www.lapam.eu

Legge di Bilancio 2020 Tutte le novità e le opportunità per le imprese contenute nella manovra

La manifattura dell'Emilia Romagna verso il 2020 I dati dell'ufficio studi

Italia 2020 dove i signori superano i produttori La “Società signorile di Massa” del sociologo Luca Ricolfi

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My Lapam la tua impresa sempre con te La nuova soluzione di servizi digitali Noi impresa - periodico di informazione di Lapam Confartigianato Imprese - Poste italiane SPA - Sped. in abb. post. D.L 353/2003 - (Conv. IN L.27/02/2004 N°46) - art.1, Comma 1, DCB (Modena C.P.O) - Euro 2

GENNAIO/FEBBRAIO 2020


ASSOCIAZIONE E TERRITORIO MoRe Impresa Festival: le voci dei protagonisti Centro storico e networking tra imprese: MoreHack premia le idee innovative

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IN COPERTINA My Lapam, la tua impresa sempre con te

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La manifattura dell’Emilia Romagna verso il 2020 Italia 2020, dove i signori superano i produttori - intervista a Luca Ricolfi Legge di Bilancio: i punti in evidenza

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FOCUS

NOTIZIE DI CATEGORIA Donne Impresa Autoriparazione Benessere Benessere Moda Giardinieri Edilizia Impiantisti Meccanica Export Commercio Alimentazione Turismo Turismo Turismo

Prevenzione in rosa L’auto del futuro viaggia in una smart city Dal 13 al 16 marzo a Bologna torna Cosmoprof Zeobaldi. Il senso artistico della vita di un acconciatore In fiera nel 2020 con Carpi Fashion System Più controlli e sicurezza. Entra in vigore il Regolamento fitosanitario europeo “Sconto in fattura”: con la nuova norma corretti gli effetti distorsivi del mercato Sanzioni F-Gas, cosa rischia chi affida un intervento a un’impresa non certificata? Transizione 4.0, al via il nuovo piano del Ministero dello Sviluppo Economico ICE e Confartigianato insieme per l’export delle PMI Legge di Bilancio 2020: dietrofront per la cedolare secca sui negozi Due eventi fieristici dedicati alle imprese alimentari Vacanze di Natale e capodanno sull’Appennino Modenese Normative su Affitti brevi e Bed & breakfast Comunicare in Inglese: Percorso Finanziato di formazione linguistica

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L'IMPRESA DEL "FARE" Rossi Carlo Meccanica, 50 anni di energia

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FOTONOTIZIA Un dono d’artista per i 60 anni di Lapam

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CORSI E FORMAZIONE Corsi e Formazione organizzata da FORMart Fondo Sociale Europeo: corsi finanziati a Modena, Reggio Emilia e Correggio

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FISCO, LAVORO E BANDI Novità e adempimenti Fiscali Novità in materia di Rapporti di Lavoro Nuovi Bandi e finanziamenti per le Imprese

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DELIBERE CONSIGLIO DIRETTIVO GENERALE È possibile consultare gli estratti delle delibere dei verbali del Consiglio Direttivo Generale di Lapam Confartigianato Imprese - Modena, Reggio Emilia. scansiona il QrCode con il tuo Smartphone Periodico di informazione di Lapam Confartigianato Reg.Trib di Modena n°457 del 7/2/1972. Direttore editoriale Gilberto Luppi - Responsabile di redazione Carlo Alberto Rossi - Direttore Responsabile Paolo Seghedoni - Redazione Paolo Seghedoni, Livio Lazzari. Hanno collaborato a questo numero: Daniele Casolari, Monica Salvioli, Elena Baraldi, Matteo Roversi, Stefano Gelmuzzi, Marco Pignatti, Enzo Fanì, Nicola Boschetti, Francesco Po, Paolo Barbieri. Progetto grafico e impaginazione di Luca Pellacani - fotografie di Riccardo Nora e Luca Monelli, archivio fotografico Lapam, Freepik, PixBay - Stampa Golinelli SpA. Per la pubblicità su Imprese&Territorio: contattaci@lapam.eu tel. 059 893 111

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CATEGORIA SINDACALE SU EDITORIALE TRE RIGHE

Sempre al fianco delle imprese Il 2019 è stato un anno particolarmente significativo per la nostra associazione. Lapam, come sapete, ha compiuto sessant’anni di vita, sessant’anni che sono stati festeggiati con un lungo elenco di iniziative in quasi tutti i comuni della provincia di Modena e Reggio Emilia. È stato un compleanno davvero significativo e riuscito quello della nostra realtà associativa, tanto è vero che centinaia di imprenditori sono stati premiati per la loro fedeltà a Lapam Confartigianato e che migliaia di persone hanno partecipato ai tanti

momenti di approfondimento, riflessione, confronto, festa che sono stati proposti. Adesso però non è il momento di fermarsi ma di rilanciare: il 2020 sarà un anno molto importante per le nostre imprese, le tensioni internazionali da una parte e quelle che potremmo definire domestiche dall’altra rappresentano sfide difficili e significative a cui occorre rispondere in modo tempestivo e deciso. Il tessuto di piccole e medie imprese che è così fondamentale per il nostro territorio, va sostenuto al di sopra di ogni slogan con

decisioni forti e con una visione che vada oltre la quotidianità. È per questo che come Lapam Confartigianato proponiamo nuovi strumenti alle imprese associate, strumenti che vanno al di là della semplice soluzione dei principali problemi e che sfociano in una vera e propria consulenza strategica, determinante per restare competitivi a tutti i livelli. Lapam c’era c’è e ci sarà, sempre al fianco delle imprese.

Carlo Alberto Rossi Segretario Generale Lapam Confartigianato

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ASSOCIAZIONE E TERRITORIO

MoRe Impresa Festival: le voci dei protagonisti Le dichiarazioni di alcuni degli ospiti dell’evento su commercio, artigianato, formazione e sistema produttivo

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a prima edizione di MoRe Impresa Festival, l’iniziativa promossa da Lapam per concludere i festeggiamenti del sessantesimo anniversario dell’associazione col patrocinio di Regione Emilia Romagna, Comune di Modena, Unimore e Camera di Commercio di Modena, sponsorizzata da Fraer Leasing e FormArt, è stata l’occasione per ragionare insieme ad alcuni protagonisti del dibattito pubblico sui grandi temi del sistema produttivo italiano. Abbiamo scelto di raccogliere in queste pagine alcune delle dichiarazioni rilasciate dai nostri ospiti.

Scuola e lavoro «Mai come oggi un lavoro d'eccellenza presuppone un apprendimento, formazione, competenze e professionalità d’eccellenza. È vero anche il contrario. È difficile formare dei giovani, ma anche formare lavoratori adulti, senza un confronto con contesti reali e quindi con i distretti produttivi e delle “situazioni di compito”. L’aula è sempre più limitata per poter offrire degli stimoli, trasmettere delle competenze, dei saperi e delle profes-

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sionalità specifiche. È una sfida storica, la separazione storica tra la teoria e la pratica, questo valeva per il '900 industriale e sicuramente non può essere il paradigma del nuovo millennio; oggi le imprese hanno bisogno di reinventarsi, di reinventare nuovi prodotti, nuovi processi; lo possono fare solo con la ricerca, l'innovazione, la formazione e apprendimento». Michele Tiraboschi Docente di Diritto del Lavoro Università di Modena e Reggio Emilia e coordinatore scientifico Adapt

Società «La nostra è una società dominata dall'incertezza. Sette italiani su dieci guardano il futuro con questo sentimento, con l'incertezza; poi abbiamo un 17% di pessimisti, e un 14% di ottimisti. Se in qualche modo il pessimista è colui che ha già fatto i conti con il futuro, in qualche modo ha preso una posizione, tutt'al più tende alla nostalgia o alla rassegnazione, l'incertezza no, è un sentimento dinamico che macera dall’interno. D'altra parte è vero che nel giro degli ultimi anni, in un tempo, relativamente breve,

abbiamo vissuto uno stravolgimento sociale epocale in cui sono venuti meno i pilastri fondamentali del nostro tradizionale modello di sviluppo e della sicurezza familiare; un sistema di welfare pubblico che non copre più come in passato, abbiamo sperimentato la rottura dell'ascensore sociale, le giovani generazioni sono destinate a un futuro che per la prima volta non è migliore rispetto a quello dei padri e poi anche il mattone e i bot, due pilastri storici del nostro modello di sviluppo sono venuti meno, oggi il mercato immobiliare non garantisce più le rivalutazioni di una volta e i titoli di stato danno rendimenti infinitesimali. Questo crea una grande incertezza perché non vediamo all'orizzonte un nuovo modello di sviluppo. E allora può anche capitare che in larghi strati della società si facciano delle scelte, riemergano anche delle tensioni antidemocratiche che pensavamo essere per sempre ormai nella soffitta della storia, si cerca, il 48% dice così, un uomo forte, che possa decidere, calmare i nervi curare, questa grande incertezza». Massimiliano Valerii Direttore del Censis e curatore del Rapporto sulla situazione sociale del Paese


ASSOCIAZIONE E TERRITORIO

Tito Boeri e Ilaria Vesentini a MoRe Impresa Festival

Commercio e sfide digitali «Oggi il digitale può essere, per il commercio e non solo, un'occasione di riscatto, di utilizzo positivo delle tecnologie. A patto che i piccoli commercianti, gli artigiani, coloro che hanno un commercio di prossimità scommettano sulla relazione. Una relazione che deve essere aperta ed empatica. Il New York Times ha parlato di "spirito aloha", una sorta di relazione conversazionale tra produttore e consumatore. Oggi la differenza lo fa il racconto di ciò che si fa e di come lo si fa, dimenticare la forza del punto vendita fisico. Ci sono tanti casi di

piccole bottega o aziende in Italia. Quelle migliori sono quelle che puntano sull'ambito specifico, sulla nicchia. Per fare un esempio su tutti a Milano c'è una giovane imprenditrice che ha deciso di creare un negozio di bici molto particolari. Ha deciso di puntare sulle “cargo-bike”, biciclette che hanno la possibilità di portare un carico fino a 150 kg. Ecco lei ha intercettato la tematica ambientale grazie a un prodotto sostanzialmente nuovo per il mercato italiano che aggrega una comunità di acquirenti che vogliono muoversi in maniera agile e sostenibile in città». Giampaolo Colletti Giornalista e scrittore

Artigianato e Made in Italy «Il saper fare artigiano italiano è uno degli ingredienti che oggi determina la competitività del nostro made in Italy. Non soltanto nella piccola impresa ma anche nella media e nella grande impresa. Oggi questo insieme di saperi, di pratiche, di cultura materiale rappresenta l'ingrediente più originale che rende i nostri prodotti, i nostri servizi unici a livello internazionale. Certamente non basta guardare alla grande tradizione che abbiamo le spalle, abbiamo bisogno di guardare al futuro. Abbiamo bisogno di investire, di investire in nuove tecnologie sia

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ASSOCIAZIONE E TERRITORIO

Michele Tiraboschi, Costantino Grana e Ormes Corradini a More Impresa Festival

sul fronte della produzione, con tutto quello che ha a che fare con il 4.0, sia lato comunicazione e distribuzione rispetto a ciò che definiamo oggi comunicazione digitale e commercio elettronico. Sono sfide importanti perché mettono la cultura, il talento dei nostri artigiani di fronte a delle sfide impegnative. Ma un rapporto continuativo con la scuola, con l'università con le associazioni di categoria possono fornire un fattore abilitante fondamentale per fare tutti insieme un salto di qualità nel mondo che ci attende». Stefano Micelli Docente di Economia e gestione delle imprese all’Università Ca’ Foscari di Venezia e saggista

Italia ed Europa «Le prospettive reali del Paese sono la ricchezza imprenditoriale, culturale e umana. Siamo la quarta potenza industriale nel mondo e la seconda

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in Europa. Per certi versi eccelliamo anche sulla stessa Germania. Abbiamo prodotti che sono conosciuti in tutto il mondo. Ma stiamo disperdendo il nostro grande patrimonio culturale, non curiamo l’istruzione, né quella tecnica né quella umanistica. Abbiamo bisogno di un riscatto dell’educazione. Il vero nostro riscatto dovrà venire dall’educazione e poi dal cambiare la politica economica europea, che così com’è non funziona affatto. L’Euro va lasciato, ma la politica economica europea deve cambiare. Nell’ultimo decennio è avvenuta un’enorme rivoluzione tecnologica ma la piccola media impresa non è scomparsa come alcuni auguravano o prevedevano. Anzi è rimasta la grande forza trainante di questo Paese. Certamente per continuare a prosperare c’è bisogno di tutti, anche della grande impresa e di una politica più attenta alla necessità delle PMI». Giulio Sapelli Opinionista e docente di storia economica all’Università degli Studi di Milano

Lavoro e giovani «Credo che oggi bisogna dare centralità al lavoro. Lo scorso governo ha dato priorità al “non lavoro”, adesso bisogna dare assolutamente priorità al lavoro. Quindi, laddove è possibile, ridurre l'imposizione fiscale, soprattutto per i giovani perché abbiamo bisogno di trattenerli in Italia ed evitare che tanto capitale umano vada all’estero. Questa dovrebbe essere la priorità». Tito Boeri Economista e docente all’Università Bocconi e direttore scientifico Festival dell’Economia di Trento

Guarda tutte le interviste agli ospiti sul canale YouTube


ASSOCIAZIONE E TERRITORIO

Dall'alto: Gilberto Luppi, Stefano Grillenzoni, Giampaolo Palazzi, Angelo Baldaccini, Erio Luigi Munari, Carlo Alberto Rossi; a destra Giulio Sapelli con Enrico Quintavalle e Beppe Boni

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ASSOCIAZIONE E TERRITORIO

Centro storico e networking tra imprese: MoreHack premia le idee innovative Due giorni a disposizione dei partecipanti. A vincere è Rientro, una App dedicata al commercio e al centro storico

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oReHack, il primo hackathon organizzato da Lapam Confartigianato in occasione di MoRe Impresa Festival è stata un’occasione per confrontarsi sui temi dell’innovazione digitale. I partecipanti, ragazzi e ragazze under 35, hanno avuto 12 ore per sviluppare idee sui temi proposti dall’associazione: il rilancio del centro storico e il networking tra imprese. A vincere i 5 tablet in palio, un progetto volto al rilancio economico del centro storico.

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La giuria, composta da imprenditori e funzionari Lapam oltre che dal Pro Rettore di Unimore, il professor Gianluca Marchi e da Marcella Gubitosa cofondatrice di Stars & Cows, il gruppo denominato Famar, composto da Matteo Righi, Alessandra Caresani, Sergiu Dumbrava, Andrea e Franco Pradelli, che ha elaborato un progetto basato su una App chiamata “Rientro”. L'idea è quella di promuovere il risparmio per gli acquisti nei negozi del centro storico con sistemi

di incentivi, cashback e tramite il meccanismo del passaparola e del feedback. Il team di Rientro, attraverso l'utilizzo dell'app, raccoglie inoltre dati statistici utili alla profilazione dei clienti e degli esercenti, fungendo da generatore di informazioni per enti pubblici, cittadini e privati. In conclusione MoreHack è stata un’occasione per confrontarsi con i più giovani e per farli ragionare sul mondo dell’imprenditoria.


ASSOCIAZIONE E TERRITORIO

I partecipanti al MoRe Hack e alcuni membri della giuria

Allenare le competenze «Ritengo questa iniziativa molto importante, perché è un’occasione per mettersi alla prova ed allenare alcune competenze che i più giovani non sono abituati ad allenare. Ad esempio la capacità e la possibilità di lavorare in un team. In un hackathon la vivono per la prima volta, incontrando delle persone con cui

non hanno mai collaborato prima e questa è la casistica con la quale i ragazzi dovranno confrontarsi nel momento in cui entrano nel mondo del lavoro. Quindi l’hackathon da questo punto di vista, nell’allenamento relazionale e del lavoro in team, è fantastico. L’altro aspetto riguarda sicuramente la sollecitazione che un hackathon dà rispetto al brainstorming e alla creatività,

l’opportunità di costruire insieme delle proposte innovative su temi sui quali più cervelli si confrontano e insieme creano appunto una soluzione a un problema che prima era impensata».

a diversi livelli è assolutamente necessaria per formare le persone che in futuro dovranno operare nella società, nelle organizzazioni, nelle imprese, nelle pubbliche istituzioni. Dobbiamo capire che ognuno deve svolgere il proprio compito, ma è importante che si trovino ragioni profonde per lavorare insieme e questa iniziativa è proprio un esempio di come

mondo delle imprese e mondo universitario possano lavorare insieme per uno scopo comune, più alto, collettivo».

Marcella Gubitosa Socia e cofondatrice di Stars and Cows e membra della giuria di MoRe Hack

Università e imprese «Penso che Università e il mondo dell’impresa debbano lavorare insieme perché i processi di apprendimento che oggi vengono richiesti dal mercato del lavoro sono molto complessi. Sia l’Università che l’impresa da sole non possano sviluppare questi percorsi. Quindi una sinergia, una collaborazione tra i due mondi

Gianluca Marchi Pro Rettore Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e membro della giuria di MoRe Hack

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IN COPERTINA MY LAPAM

My Lapam, la tua impresa sempre con te La nuova soluzione di servizi digitali offerti dall’associazione è disponibile da gennaio

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igital Lapam cambia pelle e diventa MyLapam. Il nuovo strumento a disposizione di imprese e professionisti sarà disponibile da gennaio 2020 per tutte le tipologie di attività e su ogni device. Il nuovo prodotto digitale permetterà di monitorare l'andamento della propria impresa da pc o App, da smartphone e tablet in tempo reale. MyLapam consentirà di gestire ogni aspetto aziendale grazie a una serie di servizi specifici e su misura. Eccoli. Archivio Digitale Archivia digitalmente tutti i documenti aziendali con la sicurezza di averli a disposizione in qualsiasi momento e in conservazione sostitutiva. Con MyLapam sarà possibile caricare ed archiviare digitalmente documenti in pdf, jpg, xml o nei formati più diffusi, così da poterli consultare da pc, tablet o smartphone Android o iOS. Archiviare e consultare in qualsiasi momento dichiarazioni dei redditi, libro inventari, libro giornale, libro cespiti, mastrini dell‘ultimo esercizio chiuso, bilanci consuntivi, prospetti paghe, buste paga, certificazioni uniche dipendenti, attestati di corsi formazione, quietanze F24, sarà facile ed immediato. Fattura Semplice PRO Crea e gestisci fatture elettroniche, note di credito, DDT, preventivi, ordini, proforma e rapporti d’intervento.

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Con MyLapam sarà possibile creare ed inviare al sistema d’interscambio ai propri clienti fatture elettroniche ovunque e in pochi secondi. Grazie alle configurazioni e automazioni disponibili su MyLapam, creare una fattura elettronica sarà un gioco da ragazzi. Attraverso la funzione “Cerca in Anagrafica Globale” verranno poi suggeriti automaticamente i dati completi del cliente registrati in Camera di Commercio. Oltre alle fatture elettroniche sarà poi possibile creare ed inviare ai propri clienti preventivi, ordini, proforma, DDT e rapporti d’intervento. Scadenzario Tieni monitorato lo stato dei tuoi incassi e dei tuoi pagamenti. Sulla base delle scadenze delle fatture trasmesse e ricevute dal sistema d’interscambio, sarà possibile monitorare gli incassi e i pagamenti per evitare qualsiasi dimenticanza. Direttamente dal portale sarà possibile sollecitare il pagamento di una fattura e generare i flussi bancari (Ri.ba e SDD) da presentare in banca per l’incasso. Conservazione sostitutiva Tutti i documenti archiviati vengono portati in “Conservazione Sostitutiva”, risparmiando carta, denaro e pazienza. I documenti salvati in MyLapam verranno memorizzati e conservati secondo quanto previsto dalla normativa vigente sulla “Conservazione elettronica sostitutiva".

Questa funzione permetterà di ottimizzare i costi di carta e cancelleria, con la certezza dei più elevati standard di sicurezza informatica. I nostri clienti riceveranno una copia dei dati archiviati e conservati digitalmente. Nuovo Modulo Gestione Pec Gestire il proprio indirizzo di posta elettronica certificata in un clic Con MyLapam sarà possibile consultare il proprio indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) in modo semplice, veloce e sicuro da pc, tablet o smartphone. Inoltre MyLapam consentirà la conservazione sostitutiva del contenuto dei messaggi di posta elettronica certificata secondo quanto stabilito dal codice civile e dalla normativa vigente. I provider PEC non sono obbligati per legge ad archiviare il contenuto dei messaggi, ma solo i dati di invio e ricezione degli stessi e per un periodo di 30 mesi. MyLapam fornirà invece la garanzia di opponibilità a terzi dei messaggi PEC nell’ambito di un contenzioso legale. Reportistica Gestionale Report aggiornati sui principali indicatori gestionali della propria impresa. MyLapam offrirà un servizio di reportistica gratuito con cui sarà possibile monitorare i principali dati dell'impresa in qualsiasi momento e da remoto. I report offerti dalla piattaforma permetteranno di controllare l'andamento della propria attività, raffrontarli con i


IN COPERTINA MY LAPAM

periodi precedenti e individuare più facilmente criticità da correggere. Dipendenti Tutta la storia dei tuoi dipendenti, sempre con te. Grazie al nuovo programma Gestione dipendenti avrai sempre tutti i dati dei tuoi dipendenti accessibili in un clic. Oltre ai dati anagrafici e alle informazioni sul Paolo Barbieri Referente My Lapam

rapporto di lavoro sarà possibile monitorare l’andamento per singolo dipendente di tutti gli elementi retributivi e di costo. All’occorrenza, esportare tutte queste informazioni e analisi in report scaricabili e stampabili in Excel e PDF. Analisi Strategica Un consulente strategico a supporto dell’impresa. Con MyLapam sarai seguito da un

nostro consulente e durante l’anno, con uno o più incontri di verifica, potrai analizzare l’andamento di bilancio dell’impresa. Dopo gli incontri, oltre a una visione più chiara dei tuoi dati aziendali, ti verrà fornito un report economico-finanziario sempre a disposizione sulla piattaforma, con le note del tuo consulente.

059 893 111 paolo.barbieri@lapam.eu n° 01 - 2020

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FOCUS ANALISI MANIFATTURA

La manifattura dell’Emilia Romagna verso il 2020 I dati del nostro Ufficio Studi fotografano una situazione di stallo

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na situazione in via di peggioramento. È quella fotografata dal nostro Ufficio Studi Regionale che in queste pagine esamina l’andamento delle imprese emiliano romagnole nell’ultimo trimestre del 2019. Una fotografia che, focalizzandosi sul

comparto manifatturiero artigiano, analizza la dinamica di produzione e fatturato, dell’export e del credito alle imprese. Proprio quest’ultimo aspetto risulta in ulteriore contrazione rispetto agli stessi dati presentati l’anno passato. Tra i numeri anche quelli relativi al

saldo occupazionale (differenza tra assunzioni e cessazioni negli ultimi mesi del 2018 e fino al III trimestre 2019), considerato qui per tutte le tipologie di imprese e in costante miglioramento a fronte di una diminuzione del numero di imprese.

III Trimestre 2019

luglio / agosto / settembre

126.307 Imprese artigiane

453.296 Imprese

-0,6% *

2.025.000 Media persone occupate

+1,5% *

-1,3%*

principali comparti

46.683 Servizi

-0,8% *

50.811 Costruzioni

-1,5% *

Produzione

-2,0% *

27.489 Manifatturiero

-2,0% *

Fatturato

-2,3% *

Export 12,6 miliardi

+3,3% *

* Rispetto al 2017 12 Imprese & Territorio

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Dati UnionCamere Emilia Romagna e ISTAT


FOCUS ANALISI MANIFATTURA

54.219 Imprese

-1,3% *

18.455 Imprese artigiane

-1,9% * 1,2 miliardi di ¤ Credito alle imprese con meno di 20 addetti

-4,9% *

di cui

4.157 Manifatturiere

-2,4% *

Provincia di Reggio Emilia

Export 2,2 miliardi

A

vvicinando la lente di ingrandimento sulle nostre due province, lo studio di Confartigianato Emilia Romagna su dati Istat, Unioncamere e Banca d’Italia

+3,8% *

evidenzia una situazione ancora dinamica sul fronte dell’export manifatturiero, a fronte però di una situazione sostanzialmente negativa sugli altri indicatori.

Provincia di Modena

73.159 Imprese

-0,3% *

20.497 Imprese artigiane

-1,0% * 1,6 miliardi di ¤ Credito alle imprese con meno di 20 addetti

-4,8% *

di cui

5.445 Manifatturiere

Export 2 miliardi

-1,8% *

+2,1% *

* Rispetto al 2018

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FOCUS INTERVISTA LUCA RICOLFI

Italia 2020, dove i signori superano i produttori Altro che povertà. La maggior parte degli italiani vive un benessere diffuso. Eppure produttività e crescita sono bloccate e metà dei residenti può permettersi di non lavorare. Ecco la “Società signorile di Massa” del sociologo Luca Ricolfi

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on 1.700 miliardi di depositi bancari e un risparmio gestito di 2.280 miliardi l’Italia è tra i Paesi più ricchi, o meglio patrimonializzati al mondo. Politica e media preferiscono però raccontare povertà e disuguaglianze sociali, considerando secondari temi come la produttività o la formazione. Luca Ricolfi, sociologo e osservatore tra i più acuti, ribalta questa prospettiva nel suo ultimo saggio: “La società signorile di massa” (ed. La Nave di Teseo). Lo abbiamo raggiunto per farci raccontare il suo punto di vista.

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Professor Ricolfi, perché definisce la nostra una “società signorile” e per quale ragione ciò ha a che fare con la stagnazione in cui si trova l’economia italiana? «Parlo di “società signorile di massa” perché in Italia i consumi sono opulenti, il numero di cittadini che accedono al surplus senza lavorare ha superato quello dei cittadini che lavorano, l’economia ristagna, come nelle società signorili del passato feudale. Con la cruciale differenza che la condizione signorile, che un tempo riguardava una minoranza, ora si è generalizzata e riguarda la maggioranza della

popolazione nativa. I fattori della stagnazione sono molti, quello centrale però a mio parere è l’andamento della produttività, che non cresce dalla fine degli anni ’90. A sua volta la mancata crescita della produttività ha molte cause, su cui non vi è accordo fra gli studiosi. Se devo indicarne alcuni direi, in ordine di importanza: l’eccesso di produzione legislativa, la burocrazia e l’inefficienza della giustizia civile, tasse troppo alte sui produttori, mancanza di investimenti pubblici e privati».


FOCUS INTERVISTA LUCA RICOLFI

Un dato - tra i tanti presentati nel libro - lascia esterrefatti. Fatto 100 il totale dei residenti nel Paese ben il 52,2% non lavora. Peggio di noi, tra i Paesi avanzati, solo la Grecia. Eppure questi individui sono in relazione (spesso all’interno dello stesso nucleo familiare ndr.) con chi lavora e produce il surplus necessario a mandare avanti il Paese. Come è possibile garantire la tenuta sociale del sistema con queste premesse? «La tenuta sociale è assicurata, per ora (in futuro si vedrà), da due circostanze: la maggioranza della popolazione nativa accede a consumi piuttosto cospicui; la povertà assoluta è un fenomeno quantitativamente marginale (4% delle famiglie italiane, prima dell’introduzione del reddito di cittadinanza), anche se fortemente enfatizzato dai media e dai politici. C’è poi da considerare il grande ammortizzatore sociale della famiglia: le condizioni sociali più sfavorevoli in cui si vengono a

trovare alcuni (disoccupazione, inoccupazione, precarietà, bassi salari) vengono spesso compensate dall’appartenenza a un nucleo familiare in cui altri membri percepiscono redditi non irrisori». Scusi se insisto. Ma questa situazione non genera squilibri nelle relazioni tra gli individui e nel rapporto con sé stessi? «Certo che sì, è il fenomeno che nel libro chiamo “doppio legame” (un’espressione che mutuo da Gregory Bateson), una patologia sociale che ha la famiglia come luogo cruciale di manifestazione. Doppio legame significa che sia chi lavora, sia chi consuma senza lavorare, ha la possibilità di essere descritto (ed auto descriversi) in due registri opposti: quello della vittima e quello del privilegiato. Il padre di famiglia bi-occupato che lavora 70 ore la settimana è un privilegiato perché è titolare di un reddito, o è una vittima perché su di lui grava il consumo dei membri inoccupati della sua famiglia?

Il giovane Neet che non produce nulla è un privilegiato perché può consumare senza lavorare, o è una vittima perché non ha un reddito di cui può disporre autonomamente? Questa situazione può creare, innanzitutto entro la famiglia, tensioni, frustrazioni, senso di rivincita, crisi di autostima. Ma come è stato possibile accumulare la ricchezza necessaria per permettersi una simile sproporzione? «I meccanismi che hanno alimentato la nostra ricchezza sono, a mio parere, almeno tre. I sacrifici e il duro lavoro della generazione protagonista del boom economico (grosso modo: i nati durante il fascismo e nei primi anni del dopoguerra). L’enorme debito pubblico contratto fra gli anni ’70 e ’80, che ha alimentato consumi e welfare. L’arrivo degli immigrati che, dagli anni ’90 in poi, hanno fornito manodopera a basso costo».

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FOCUS INTERVISTA A LUCA RICOLFI Soffermiamoci su quest’ultimo aspetto. Lei afferma che “i signori sono più numerosi dei produttori” e che per mantenere intatto il meccanismo di privilegi, rendite e garanzie su cui si fonda questo sistema, è necessaria una “infrastruttura para schiavistica”. Di cosa si tratta? «Chiariamo subito un punto: quella che io chiamo l’infrastruttura para schiavistica di certo non basta a configurare una società signorile, però indubbiamente aiuta i “signori” a perpetuare la loro condizione. Nel libro individuo 7 segmenti principali di tale infrastruttura, alcuni del tutto illegali (spacciatori, prostitute ridotte in schiavitù), altri irregolari (badanti in nero, raccoglitori di frutta e verdura, operai edili, addetti al trasposto), altri regolari ma fortemente sottopagati o soggetti a condizioni di lavoro estreme: è il caso di alcuni contratti dei ciclo-fattorini ma soprattutto del mondo delle cooperative, in cui spesso le paghe sono molto inferiori a quanto imprese e Pubblica Amministrazione sborsano per esternalizzare le mansioni meno qualificate (pulizia, sorveglianza, consegna di merci)». In un altro passaggio del libro lei sostiene che “viviamo in un periodo in cui tutto cambia incessantemente, ma senza crescita”. Cosa intende? «Intendo sottolineare una irrazionalità. A che serve sottoporci tutti a cambia-

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menti incessanti, con lo stress e le inefficienze che i cambiamenti comportano (si pensi al permanente, e perlopiù inutile, aggiornamento di software e procedure), se alla fine il nostro tenore di vita resta sostanzialmente invariato? Quella dell’innovazione senza crescita, alla lunga può rivelarsi una fatica di Sisifo, o quantomeno una strada frustrante, come deve esserlo, per il criceto, arrampicarsi invano sulla ruota della sua gabbietta». Ma il progresso tecnologico ha donato, almeno agli abitanti più abbienti del mondo, più tempo libero. La società signorile di massa come lo impiega? «Male. Marx, Keynes, Russell avevano immaginato un futuro fondato sulla cultura, sulle esperienze estetiche, sulla convivialità. Noi siamo invece già immersi in un presente di ignoranza, consumo compulsivo, invidia sociale». In questa grande trasformazione, compiuta da due generazioni - grossomodo nel cinquantennio 1945 - 1995 - un ruolo cruciale lo gioca ciò che definisce “la distruzione della scuola”. Cosa abbiamo distrutto esattamente? «Mah, tante cose, a partire dal rispetto verso gli insegnanti e verso l’autorità. Ma il nucleo della distruzione della scuola è soprattutto la scomparsa di qualsiasi nesso fra capacità effettive e titoli che le certificano. Un


FOCUS INTERVISTA A LUCA RICOLFI colossale “falso ideologico in atto pubblico”, che consente a soggetti dotati di conoscenze e capacità del tutto diverse di risultare titolari delle medesime certificazioni. Questa mossa, voluta da tutti (politici, insegnanti, genitori, allievi), ha spiazzato le imprese e creato aspettative irrealistiche in un’intera generazione». Le conseguenze dirette, oltre a quelle che subiscono i ceti meno abbienti, i quali non possono permettersi un’istruzione di qualità, la vivono quotidianamente le imprese che faticano a trovare competenze utili. Da dove ripartire per invertire questo stato di cose? «I processi culturali, e la distruzione della dignità dell’istruzione è un processo culturale, non sono quasi mai reversibili. Abbiamo voluto la bicicletta, ora siamo costretti a pedalare. Quel che si può prevedere (ma in parte già avviene) è che la cosiddetta “certificazione delle competenze” non venga più affidata a scuola e università, ma venga esternalizzata in apposite agenzie e/o assunta in proprio dalle imprese. Questo non significa che scuola e università smetteranno di emettere certificati, ma che i certificati stessi verranno sempre più ignorati da chi è alla ricerca di personale».

Cosa si aspetto dall’anno che verrà? Si tornerà ad elezioni e vincerà una coalizione di centro destra, come pronosticava in un editoriale dello scorso 21 dicembre sulle colonne de “il Messaggero”? «Ora che è partito il referendum confermativo (e quindi è implicitamente sospeso il taglio dei posti in Parlamento), le probabilità che si torni al voto per evitare la riduzione dei seggi spartibili fra i partiti mi paiono aumentate. Ma questo esito richiederà un incidente di percorso, che faccia mancare la maggioranza al governo giallo-rosso. Detto altrimenti, occorre che, prima che scatti il referendum, una o due decine di senatori decidano che è più conveniente farsi rieleggere subito con la vecchia legge, piuttosto che rischiare la non ricandidatura fra 3 anni, quando ci saranno molti meno posti disponibili».

con le vecchie regole (quasi 1.000 posti in Parlamento), che domani con le nuove (solo 600 posti), e stacca la spina al governo che lui stesso ha voluto. Terzo: Di Battista, Paragone e altri grillini ostili all’alleanza con il Pd formano un nuovo gruppo parlamentare, tolgono l’appoggio al governo, e provano a tornare in Parlamento con un nuovo partito, sovranista e di destra. Quest’ultimo scenario a me pare il più verosimile per una elementare ragione aritmetica: un partito grillino di destra può puntare a ottenere un terzo dei voti Cinque Stelle attuali, il che significa avere almeno il 5% dei seggi disponibili, che con la vecchia legge sarebbero quasi 1000. Come resistere alla tentazione di conquistare una cinquantina di seggi senza dover fare la fila presso Grillo-Di Maio-Casaleggio per pietire una candidatura?».

Ma chi potrebbe essere protagonista di questo incidente di percorso? «Secondo me ci sono tre scenari, dal meno probabile al più probabile. Primo scenario: Zingaretti, confortato da sondaggi decorosi e dalla disponibilità delle Sardine a farsi candidare nel “nuovo Pd”, rompe gli indugi e ci porta al voto. Secondo: Renzi valuta che Italia Viva possa avere più seggi oggi

Chi è Luca Ricolfi Luca Ricolfi (Torino, 1950), sociologo, insegna Analisi dei dati presso l’Università di Torino. Ha iniziato al sua cariera come professore associato nell'università di Modena e Reggio Emilia. Ha fondato la rivista

di analisi elettorale “Polena” e l’Osservatorio del Nord Ovest. Attualmente è Presidente e responsabile scientifico della Fondazione David Hume. Fra i suoi libri: Perché siamo antipatici? (2005), Tempo scaduto. Il contratto con gli italiani alla prova dei fatti (2006), Illusioni italiche

(2010), Il sacco del Nord (2012), La sfida. Come destra e sinistra possono governare l’Italia (2013), L’enigma della crescita (2014), Sinistra e popolo (2017), La Società signorile di massa (2019).

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FOCUS LEGGE DI BILANCIO I PUNTI IN EVIDENZA

La Legge di Bilancio 2020: i punti in evidenza Le principali novità per imprese e professionisti, illustrate in sintesi

«È

una manovra che ci lascia largamente insoddisfatti perché si è scelto di conservare tre grandi allocazioni di spesa destinate alle clausole di salvaguardia (blocco aumenti IVA ndr.), al reddito di cittadinanza e a quota 100. Non si va nella direzione di finanziare gli investimenti di cui ci sarebbe grande bisogno. Banca d’Italia sostiene che sono giacenti in depositi a breve termi-

ne 1.500 miliardi di euro, che non vanno né in investimenti né in consumi. Questo è un segno della non fiducia. Dalla manovra ci aspettavamo ben altro». Il commento amaro alla Legge di Bilancio per il 2020 è di Cesare Fumagalli, segretario generale di Confartigianato Imprese. La manovra, approvata dal governo a fine dicembre, contiene novità per cittadini ed imprese ma, come

segnalato dalla nostra associazione, non incide significativamente sulla crescita, preferendo destinare circa 23 miliardi sui 35 complessivi alle misure elencate sopra. Come ogni anno approfondiamo alcune delle principali misure per imprese e professionisti che è bene conoscere per non farsi trovare impreparati ed essere pronti a cogliere eventuali opportunità.

Assunzioni agevolate per l’apprendistato e per giovani under 35

Taglio del cuneo fiscale

Atteso per il 2020, il taglio del cuneo fiscale prenderà il via in modo progressivo non appena emanati i provvedimenti attuativi. La novità interesserà una platea di 4,5 milioni di lavoratori con redditi compresi tra i 26.600 euro e 35mila euro, che avranno circa 50 euro in più al mese e che finora erano stati esclusi dal bonus Renzi. La dote prevista per il 2020 ammonta a 3 miliardi di euro, quella per il 2021 a 5 miliardi.

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La misura, richiesta da tempo da Confartigianato Imprese, prevede per i contratti di apprendistato di primo livello stipulati nell’anno 2020 da parte di datori di lavoro con un numero di dipendenti inferiore o pari a nove uno sgravio contributivo pari – per i primi tre anni di contratto - al 100% della contribuzione dovuta. Per gli anni successivi al terzo la contribuzione a carico del datore di lavoro resta invece pari al 10%. Viene inoltre confermata per il 2020 l’agevolazione contributiva pari al 50% per l’assunzione degli under 35 in precedenza mai occupati stabilmente, con contratto a tempo indeterminato e introdotto un incentivo per l’assunzione di giovani laureati con 110 e lode, o in possesso di un dottorato di ricerca. Interrotte invece il 31 dicembre 2019 le agevolazioni per le assunzioni di giovani Neet (not in education, employment or training ndr.)


FOCUS LEGGE DI BILANCIO I PUNTI IN EVIDENZA

Impresa 4.0: un nuovo credito d’imposta per gli investimenti

Super e iper ammortamento vengono sostituiti con un nuovo credito di imposta, rispettivamente del 6% e del 40% per gli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2020. Per i beni funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese, è riconosciuto un credito d’imposta in cinque anni del 40% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro e del 20% per la quota di investimenti fino al limite massimo di 10 milioni di euro. Per i beni immateriali, come i software, il credito d’imposta è riconosciuto al 15%, nel limite massimo di costi ammissibili pari a 700mila euro. Per tutti gli altri investimenti il credito d’imposta è del 6% nel limite massimo di costi ammissibili pari a 2 milioni.

Credito di imposta in Ricerca e Sviluppo

Nuova disciplina anche per il credito d’imposta in ricerca e sviluppo, per cui viene eliminato il confronto con la media 2012-2014 e introdotta una misura del 12% o 6% in base alla tipologia di spesa per investimenti in R&S e a quelle attività finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati e ad altre attività innovative come il design e l’ideazione estetica.

Formazione 4.0

La misura è confermata anche per il 2020 con un aumento della misura del credito e rimodulazione dei limiti pari al 50% delle spese ammissibili e nel limite massimo annuale di 300mila euro per le piccole imprese, al 40% e fino a 250mila per le medie imprese, al 30% e fino a 250mila euro per le grandi imprese. Prevista una maggiorazione al 60% se i destinatari della formazione sono lavoratori dipendenti svantaggiati. Sarà eliminato l’obbligo di stipulare i contratti collettivi aziendali, e territoriali, che disciplinino lo svolgimento dell’attività formativa.

Incentivi alla partecipazione di fiere di settore

Confermato anche per il 2020 il credito di imposta riservato alle PMI che vogliano partecipare a fiere di settore. L’importo massimo dell’agevolazione è fissato in 10 milioni di euro per il 2019 e di 5 milioni per il 2020.

Plastic tax

La discussa imposta sulla fabbricazione di imballaggi e plastica usa e getta entrerà in vigore dal 1° luglio 2020. L’imposta sulla plastica è stata fissata a 45 centesimi al chilogrammo e interesserà anche il tetrapak. Esclusi invece i prodotti in plastica riciclata, computabile, medicinali. La tariffa, fissata inizialmente in 1 euro al Kg, ha visto una riduzione grazie ai numerosi confronti con il sistema produttivo e le associazioni di categoria tra cui Confartigianato Imprese che ritiene indispensabile una “cabina di regia” tra le associazioni imprenditoriali e i Ministeri dell’Ambiente, dello Sviluppo economico, dell’Innovazione, delle Politiche agricole e delle Finanze con «l’obiettivo di promuovere sostenibilità ed economia circolare in linea con le strategie europee ed a vantaggio dei cittadini e della competitività delle imprese».

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FOCUS LEGGE DI BILANCIO I PUNTI IN EVIDENZA

Bonus sui pagamenti elettronici e lotteria degli scontrini

Sugar tax

La misura entrerà in vigore dopo il decreto attuativo del Ministero dell’Economia e delle finanze. L’imposta si applica nella misura di 10 euro per ettolitro nel caso di prodotti finiti e di 0,25 euro per chilogrammo nel caso di prodotti predisposti a essere utilizzati previa diluizione. Anche questa misura (come l’imposta sulla plastica ndr.) colpirà direttamente le imprese produttrici, ma potrebbero avere effetti indiretti anche sul prezzo al consumo.

Dal 1° luglio 2020 entrerà in vigore un credito di imposta pari al 30% delle commissioni addebitate per le transazioni effettuate con carte di pagamento. Stessa data anche per l’avvio della cosiddetta “lotteria degli scontrini”, per cui vengono esclusi dall’imponibile i premi del vincitore della lotteria.

Dietrofront sulla cedolare secca sui negozi Stretta sul regime forfettario

Vengono reintrodotti i vincoli sulle spese per personale e lavoro accessorio (20mila euro annui) e la causa di esclusione per redditi da lavoro dipendente e assimilato (30mila euro). Viene poi previsto dal 1° gennaio 2020 un sistema premiale per incentivare l’utilizzo della fatturazione elettronica.

Nessuna sanzione se sprovvisti di POS

Cancellata la norma prevista nel DL Fiscale (art.23) che dal 1° luglio prevedeva sanzioni a carico dei titolari di partita IVA che si fossero rifiutati di farsi pagare con una carta di pagamento.

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La manovra 2020 ha previsto la rimozione della possibilità di applicare la cedolare secca sugli affitti commerciali dei locali per i contratti stipulati dal primo gennaio 2020. Una scelta che di fatto arresta il percorso ipotizzato del contenimento del caro affitti..

Tetto a 2mila euro per l’uso dei contanti

Modificato nuovamente il tetto massimo all’utilizzo dei contanti. Dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021 il limite è fissato in 2mila euro, mentre dal 1° gennaio 2022 scenderà a mille euro.


FOCUS LEGGE DI BILANCIO I PUNTI IN EVIDENZA

Possibili rincari sui carburanti e taglio ai prezzi agevolati per l’autotrasporto

Previsto entro il 31 ottobre 2020 il taglio dei sussidi ambientalmente dannosi, come quelli sulle accise per il gasolio. Sempre dal prossimo ottobre l’autotrasporto non potrà più contare sul gasolio a prezzo agevolato per camion Euro 3 e, dal 1° gennaio 2021, per camion Euro 4.

Abolita la Tasi, resta solo l'IMU

La Tasi verrà assorbita nella nuova Imu unificata. L’aliquota di base è pari all’8,6 per mille e può essere aumentata fino al 10,6 per mille (con maggiorazione dello 0,8 per mille nei Comuni che già la applicano). Invariata la pressione fiscale per i contribuenti.

Contrasto dell’evasione fiscale

Vengono messe in campo politiche di contrasto all’evasione e alle frodi fiscali in più settori. Si prevede un inasprimento delle pene per i grandi evasori. Si introducono misure per contrastare l’illecita somministrazione di manodopera e l’aggiramento della normativa contrattuale in tema di appalti da parte di cooperative o imprese fittizie, che in tal modo evadono l’IVA e non procedono al versamento delle ritenute sui redditi dei lavoratori. Si rafforzano le misure contro le frodi nel settore dei carburanti. Si implementa il contrasto all’evasione e all’illegalità nel settore dei giochi, attraverso l’istituzione del registro unico degli operatori del gioco pubblico e il blocco dei pagamenti per i soggetti che operano dall’estero senza concessione, anche attraverso l’istituzione dell’agente sotto copertura.

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Energia: rinviata l’entrata in vigore del "Libero Mercato"

Prevista per luglio 2020 slitta al 1° gennaio 2022 la fine della maggior tutela per luce e gas. Fino ad allora chi vorrà potrà continuare con le tariffe regolate dall’Autorità per l’Energia.

Sconto in fattura su lavori pari o superiori a 200mila euro

Dal 1° gennaio 2020 il meccanismo dello sconto in fattura è mantenuto solo per i lavori di “ristrutturazione importante di primo livello”, sulle parti comuni degli edifici condominiali con un importo pari o superiore a 200mila euro.

Auto aziendali

È una delle disposizioni più discusse e oggetto di modifiche nel corso dell’iter parlamentare della Legge di Bilancio. Da un iniziale, rilevante incremento generalizzato dell’imposta per tutti i veicoli si è approdati ad un “balzello” più contenuto che riguarda i soli veicoli (quelli maggiormente inquinanti) concessi in uso promiscuo con contratti stipulati dopo il 1° luglio 2020. Il cosiddetto fringe benefit scende così al 25% sulle auto aziendali, i motocicli e i ciclomotori con emissioni Co2 sino a 60 g/km; al 30% su quelle da 60 g/km a 160 g/km. Per i veicoli con emissioni inquinanti superiori a 160 g/km e fino a 190 g/km la percentuale passa al 40% nel 2020 e al 50% nel 2021. Per tutte le auto superiori a 190 g/km, scatta il 50% il prossimo anno e il 60% dal 2021.

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Ecobonus, sismabonus, bonus facciate

Prorogate fino al 31 dicembre 2020 le detrazioni sui lavori per la casa. In particolare rimangono invariate quelle per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici (65% e 50%), per la ristrutturazione edilizia (50%) e per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe energetica elevata (50%). Per quanto riguarda queste misure è bene ricordare che la Commissione Bilancio del Senato ha abrogato i commi dell’articolo 10 del Decreto Crescita, riguardanti lo sconto immediato in fattura per gli interventi relativi a ecobonus e sismabonus, grazie alla presa di posizione di Confartigianato Imprese. Che in questi ultimi mesi ha sempre denunciato lo sconto in fattura come una misura capace di provocare gravi effetti distorsivi della concorrenza e penalizzanti per le PMI del “sistema casa”: costruzioni, installazione impianti, serramenti. La Legge di Bilancio per il 2020 ha poi introdotto una detrazione al 90% per le manutenzioni ordinarie o per la ristrutturazione delle facciate esterne degli edifici (cosiddetto “bonus facciate”), includendo gli interventi di sola pulitura o tinteggiatura esterna, privati e condominiali, ubicati in qualsiasi zona del territorio italiano. Inclusi anche gli interventi sulle strutture opache della facciata, su balconi o su ornamenti e fregi. Ne sono esclusi gli infissi, gli impianti elettrici, le grondaie e i tubi pluviali. In caso di lavori che interessano l’edificio anche dal punto di vista termico, è stato posto un limite: se si decide di rifare l’intonaco di almeno il 10% della superficie della facciata, si dovranno rispettare dei requisiti di efficienza energetica e di trasmittanza. È possibile che alcuni contribuenti scelgano, a quel punto, la realizzazione del cappotto termico, prestazione inclusa nell’ecobonus. Da sottolineare, però, che le due agevolazioni sono cumulabili. Lo sconto fiscale sarà solo per i redditi delle persone fisiche; salta quindi l’estensione agli alberghi.


FOCUS LEGGE DI BILANCIO I PUNTI IN EVIDENZA

Previdenza e Welfare Addizionale IRES sulle concessioni

Con l’aumento previsto per i periodi di imposta 2019, 2020 e 2021, viene introdotta un aliquota maggiorata del 3,5% sugli utili delle concessionarie pubbliche di autostrade, aeroporti, porti e ferrovie. Il gettito prodotto sarà destinato al miglioramento delle rete infrastrutturale. Con questa nuova misura l’Ires passa dall’attuale 24 al 27,5%.

Modifiche a sanzioni e confisca

Vengono innalzate le pene per i delitti in materia di dichiarazione e per alcuni delitti in materia di documenti e pagamento di imposte. Viene introdotta l’applicazione della confisca allargata e le responsabilità amministrativa degli enti.

Stop bollette pazze, rimborsi e bonus a utenti

I gestori dei servizi di pubblica utilità, gli operatori di telefonia, di reti televisive e comunicazioni elettroniche dovranno preavvisare in modo chiaro e dettagliato gli utenti morosi prima di disporre l’eventuale sospensione del servizio. In caso di bollette illegittime, gli utenti avranno diritto a ottenere, oltre al rimborso delle somme eventualmente versate, anche un indennizzo pari al 10% dell’ammontare contestato, per un importo non inferiore a 100 euro.

Si conferma il sussidio economico che accompagna alla pensione le categorie di lavoratori da tutelare (Ape Social) e la possibilità per le lavoratrici pubbliche e private di andare in pensione anticipata anche per il 2020 (Opzione Donna). Dovrebbe arrivare anche una mini rivalutazione di alcune pensioni con assegni tra i 1.500 ed i 2.000 euro. Viene inoltre rifinanziato solo per il 2020 il congedo obbligatorio per i neo papà, esteso da 5 a 7 giorni lavorativi.

La piattaforma web della PA per le notifiche delle multe

la piattaforma digitale per le notifiche della Pa su cui ricevere provvedimenti amministrativi come le multe, ma non gli atti giudiziari. La piattaforma, primo passo per il domicilio digitale, sarà utilizzata dalle amministrazioni pubbliche per effettuare, con valore legale, le notifiche di atti, provvedimenti, avvisi e comunicazioni.

Scopri il calendario degli eventi sulla Legge di Bilancio 2020 A pagina 24

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FOCUS LEGGE DI BILANCIO GLI EVENTI

Legge di Bilancio 2020 Tutti gli eventi in programma: 3 febbraio ore 20.30 Baggiovara RMH Modena Des Arts - Via Settembrini, 10

10 febbraio ore 20.30 Medolla Hotel La Cantina - Via Statale 12, 179

12 febbraio ore 20.45 Castelfranco Emilia Sala della Biblioteca - Piazza della Liberazione, 5

13 febbraio ore 20.30 Vignola Sala Consiliare comunale - Via Bellucci, 1

17 febbraio ore 20.30 Reggio Emilia Sala Conferenza Tecnopolo - Piazzale Europa, 1

18 febbraio ore 20.30 Pavullo Sala Unione dei Comuni - Via Giardini, 15

20 febbraio ore 18.30 Carpi Sala delle Vedute - Piazza Martiri 059 893 111 contattaci@lapam.eu

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MOVIMENTO DONNE IMPRESA

Prevenzione in rosa Un evento sulla prevenzione dedicata alle donne

I

n passato Lapam è stata impegnata sul tema della prevenzione nei confronti dei tumori femminili, soprattutto attraverso l’organizzazione di eventi informativi, in collaborazione con l’Ausl e la campagna Ottobre Rosa. Dopo alcuni anni l’Associazione ha deciso di riprendere questo importante appuntamento, ritenendolo di fondamentale importanza sociale. Per questo motivo giovedì 6 febbraio alle ore 18.00 la ginecologa Elisabetta Petrella, del Poliambulatorio Minerva, parlerà di prevenzione toccando diverse patologie, dai tumori dell’utero, per i quali è previsto uno screening, al diabete mellito, che può insorgere in età adulta, o al diabete gestazionale, dall’osteoporosi alle

malattie cardiovascolari. Per quanto riguarda i tumori dell’utero verranno presentati il tumore del collo dell’utero o della cervice, la vaccinazione contro le infezioni da HPV e il tumore dell’endometrio. In merito al diabete verrà approfondito il mellito di tipo 2 che è una malattia cronica e il diabete gestazionale, diagnosticato durante la gravidanza, che in genere regredisce dopo il parto. L’osteoporosi invece è un disordine delle ossa caratterizzato dalla compromissione della robustezza dell’osso che predispone ad un aumento del rischio di frattura. Oltre all’osteoporosi, con la menopausa si verifica un aumento del rischio cardiovascolare. Fino alla menopausa, infatti, le donne hanno

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febbraio ore 18.00

un rischio cardiovascolare inferiore a quello degli uomini perché gli estrogeni prodotti dalle ovaie garantiscono una minore quantità di colesterolo nel sangue e una buona dilatazione delle arterie. Le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte per la donna in menopausa, superando di gran lunga tutte le forme di neoplasie, compreso il cancro della mammella. Verranno presentati tutti i fattori di rischio, gli eventuali screening previsti, gli stili di vita corretti e la giusta prevenzione. Partecipare è importante, vi aspettiamo giovedì 6 febbraio alle 18.00 presso la sede centrale Lapam di via Emilia Ovest, 775 a Modena.

Modena Sede centrale Lapam via Emilia Ovest, 775

Programma

Tumore dell’utero Osteoporosi e malattie cardiovascolari Diabete mellito da adulta e diabete gestazionale La partecipazione è gratuita.

Relatrice

Elisabetta Petrella ginecologa del Poliambulatorio Minerva

Elena Baraldi Referente Movimento Donne Impresa

per iscriverti scansiona il qr code o vai sul sito:

www.lapam.eu

059 893 111 elena.baraldi@lapam.eu n° 01 - 2020

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AUTORIPARATORI

L’auto del futuro viaggia in una smart city Alcune delle novità presentate al CES di Las Vegas, la fiera di riferimento dell’elettronica e sempre più dell’automobile

È

significativo che la più grande fiera dell’elettronica al mondo, il CES (Consumer Electronics Show) di Las Vegas, trovi già da qualche anno nuova linfa nel settore automobilistico. Parliamo di linfa non a caso perché il filo conduttore della kermesse americana da poco conclusasi (710 Gennaio) vede la mobilità del futuro sempre più green e sostenibile. FCA porta il proprio concetto di elettrico con la Fiat Centoventi presentata lo scorso anno a Ginevra e che anticipa le novità della prima 500 elettrica. Il concept infatti è dotato di un sistema di batterie modulare e personalizzabili con un’autonomia fino a 500 km. Lato Jeep sono stati mostrati i nuovi, Renegade, Compass e Wrangler con la dicitura 4xE, dove E sta per elettrico Plug-in, con l’obiettivo di elettrificare tutti i propri veicoli entro il 2022. In ultimo FCA ha presentato Airflow Virsion, un concept ibrido che si concentra sulla UX (User Experience) tramite un’esperienza immersiva e personalizzabile tramite diversi schermi touch per

intrattenere i passeggeri. Giappone: il vero protagonista Da Las Vegas a Tokyo il passo è breve, sono infatti le case nipponiche le protagoniste di questo CES 2020, partendo da Sony, non con una nuova versione di Granturismo per la Playstation ma con una vera e propria concept car chiamata Vision-Sc che ha fatto parlare non poco di sé. È giusto precisare però che questa non verrà mai commercializzata, servirà invece come base per mostrare le nuove soluzioni Sony per l’infotainment e la guida autonoma. Il concept elettrico è dotato di 33 sensori sia interni che esteri chiamati da Sony Safety Cocoon Concept (tra cui sensori LiDAR allo stato solido, sensori d’immagine CMOS e sensori ToF) per garantire la massima sicurezza durante la guida autonoma che, tramite aggiornamenti, può arrivare fino al livello 4. Toyota con il suo CEO Akio Toyoda, ha spiazzato tutti i presenti mostrando qualcosa di totalmente nuovo e inatteso in un contesto dove i produttori fanno a gara a chi presenta il maggior numero

Francesco Po Referente categoria Autoriparazione

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di modelli elettrici, ibridi e non, presentando Woven City. Una città progettata dal geniale architetto danese Bjarke Ingels. Woven (intreccio in Inglese ndr.) richiama le origini di Toyota, nata come azienda tessile e sottolinea al contempo la natura interconnettiva di quella che sarà un modello di città del futuro. Sorgerà ai piedi del monte Fuji con un’estensione di 71 ettari all’interno dei quali verranno sviluppate le tecnologie del domani tra cui guida autonoma e robotica. Il tutto attorno ad una piazza centrale e con abitazioni e mobilità ovviamente ad impatto zero. Tra mobilità elettrica, intelligenza artificiale e robotica sembra che questo nuovo decennio abbia tutte le premesse per diventare il più avveniristico di sempre portandoci in un futuro ormai non troppo prossimo, ovviamente tutto ciò va contestualizzando alla nostra realtà territoriale, la quale ancora una volta dovrà cercare di cogliere e vincere questa sfida come già dimostrato in passato, nonostante le difficoltà ed il gap con i paesi più avanzati tecnologicamente.

059 893 111 francesco.po@lapam.eu


27 marzo 2020 |

Dalle 9:00 alle 17.30

Strategia Vincente:

come ottenere di più?

Sede Centrale Lapam, Via Emilia Ovest 775, Modena Incontro rivolto a imprenditori e liberi professionisti per ottenere spunti pratici su come perfezionare la gestione della propria attività. A metà giornata è previsto un rinfresco che potrà essere ulteriore occasione di confronto tra i partecipanti.

Programma Quali sono oggi le più efficaci strategie per competere e mantenere una buona marginalità?

Relatore

Emanuele Maria Sacchi Esperto performance trainer in negoziazione, strategia e comunicazione competitiva.

Come possiamo difenderci dai giganti del web e dai competitor con mezzi e risorse più grandi delle nostre? Quali sono le più innovative tecniche di pricing che si possono adottare e quali sono gli errori più comuni oggi assolutamente da evitare?

Iscrizione Per iscriversi all’evento è richiesta la compilazione del modulo di registrazione, che potete trovare scansionando il QR code o visitando il sito: www.lapam.eu Iscrizione previo pagamento anticipato tramite bonifico bancario IBAN: IT57G0538712912000000732179 Causale: Iscrizione corso Strategia Vincente: come ottenere di più?

Barbara Storti – Refente formazione

barbara.storti@lapam.eu

Prezzi: 50€ per gli associati 80€ per i non associati

059 893111


BENESSERE

Dal 13 al 16 marzo a Bologna torna Cosmoprof Presente anche Confartigianato Benessere

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al 13 al 16 marzo si svolgerà l’edizione 2020 del Cosmoprof, ove Confartigianato Benessere sarà presente all’interno dello stand di Camera Italiana dell’Acconciatura, ubicato quest’anno presso il Volvo Congress Center, nuovo Palacongressi adiacente al quartiere di Bologna fiere (ingresso dal Cosmoprof). Stessa location per la nona edizione dell’“HairRing”, performance dedicata a giovani acconciatori emergenti provenienti da tutta Italia, che si svolgerà all’interno della manifestazione Joy for jewelry lovers, la nuova avventura commerciale dedicata al fashion jewelry e alla gioielleria che si terrà durante Cosmoprof. In tale contesto, sarà attribuito particolare rilievo al binomio cosmesi e fashion jewelry e messo in risalto un legame forte tra acconciatura e gioiello moda, offrendo ai giovani talenti che si esibiranno all’Hair Ring la possibilità di utilizzare Elena Baraldi Referente categoria Benessere

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accessori gioiello all’interno delle loro acconciature. L’acconciatura gioiello sarà dunque il tema su cui si cimenteranno i giovani talenti nelle giornate di domenica 15 e lunedì 16 marzo. L’edizione 2020 segna anche un importante traguardo: si conclude infatti un decennio ricco di trasformazioni sociali, economiche e geografiche; Cosmoprof Worldwide Bologna, da 53 anni l’osservatorio privilegiato delle tendenze nel mondo della bellezza, offre con questa edizione uno sguardo esclusivo sui trend, sulle tecnologie e sui trattamenti che rivoluzioneranno il settore nel prossimo decennio. Un percorso che coinvolgerà tutti i comparti della manifestazione, accompagnando gli operatori internazionali e le aziende attraverso suggestioni e nuovi concetti per affrontare al meglio le sfide del futuro. Anche quest’anno saranno 3 i saloni dedicati a specifici settori e canali distributivi che aprono e chiudono

al pubblico in date differenziate per facilitare i flussi di visita degli operatori e massimizzare le opportunità di incontro e di business. Presenti anche i progetti speciali dedicati a esaltare l’innovazione, la ricerca e l’originalità delle aziende espositrici. La manifestazione è un appuntamento irrinunciabile per lanciare sul mercato mondiale del beauty le novità in termini di prodotto o servizio. Oltre all’organizzazione delle manifestazioni a marchio Cosmoprof a Bologna, Las Vegas, Hong Kong, Mumbai e, da settembre 2020, anche a Bangkok, Bologna Fiere Cosmoprof partecipa in qualità di agente di vendita internazionale in altre fiere dedicate al mondo beauty; Inoltre, grazie a nuove collaborazioni con organizzatori di fiere locali e grazie all'acquisizione, nel 2018, del gruppo tedesco Health & Beauty, arricchisce le opportunità di business per entrare in nuovi mercati chiave.

059 893 111 elena.baraldi@lapam.eu


BENESSERE

Zeobaldi. Il senso artistico della vita di un acconciatore Intervista a Zeo Baldi: l'"acconciatore in bianco" Perché hai sentito l’esigenza di scrivere questo libro? Un po’ da ambizioso e un po’ da presuntuoso, però spero che serva a coloro che vogliono intraprendere e capire la carriera di acconciatore. La strada da percorrere è molto lunga ma con tanta buona volontà si riesce a fare tutto. Perché consiglieresti a un tuo collega di leggerlo? È una delle poche attività per le quali c’è ancora della richiesta, ma chi intraprende questa carriera deve essere bravo e deve diventare bravissimo: deve studiare e andare a scuola con l’idea che è il mestiere più bello del mondo. Solo così diventeranno bravi professionisti ed emergeranno; non diventeranno necessariamente i numeri

uno ma saranno in grado di lavorare nei saloni dove saranno assunti o di aprire loro stessi un salone. Puoi raccontarci in breve di cosa parla? Parla della mia vita. Sono partito dall’essere un semplice figlio di braccianti e con tanta buona volontà sono arrivato a scrivere questo libro e a lavorare in tutta Italia e all’estero, dall’Europa al resto del mondo, soprattutto in America latina dove sono conosciuto come L’hombre in blanco. Quindi sveli anche questa curiosità… perché ti vesti sempre di bianco? È indice di libertà, di sincerità. Anche se ho commesso tanti errori nella mia vita credo che la mia anima sia bianca.

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MODA

In fiera nel 2020 con CFS Anche per quest’anno il consorzio supporterà le imprese che vogliono investire nella promozione internazionale

A

nche nel 2020 il progetto Carpi Fashion System (CFS) si pone l’obiettivo di supportare le aziende del comparto moda tramite iniziative, seminari e corsi, come il nuovo percorso di business english per la moda in partenza a febbraio, o i seminari sulle tendenze moda che hanno riscontrato successo lo scorso anno. Oltre a questi, come negli anni pre-

cedenti, CFS supporta le aziende del distretto attraverso azioni che permettano, anche a realtà medio-piccole, di promuovere le loro collezioni ed i loro brand a livello nazionale ed internazionale tramite la partecipazione a fiere di settore di riferimento, aiutandole con un parziale rimborso delle spese sostenute. «Le imprese oggi più che mai

Manifestazioni 2020 a compartecipazione finanziaria

hanno la necessità di ampliare il proprio raggio di azione in un mercato che non vede confini. Le fiere rappresentano uno degli strumenti principali per farlo e con CFS siamo felici di sostenerle anche quest’anno», commenta il Presidente Moda Roberto Guaitoli.

Bando

Who’s Next Parigi

1.500,00 + IVA

CPM – Mosca

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Modamont- Première Vision – Parigi

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CHIC - Shangai

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Le spese rimborsabili sono relative a stampa materiali pubblicitari, realizzazione brochure, cataloghi, traduzioni/interpretariato, servizi fotografici, costi relativi all’affitto e allestimento degli stand e spese di consulenza sui mercati esteri. Le aziende aderenti ad Expomodena fruiranno del supporto tramite uno sconto sui costi, applicato direttamente dal Consorzio (info da Giulia Baschieri - 059 208544). Francesco Po Referente categoria Moda

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I rimborsi saranno effettuati fino ad esaurimento dei fondi disponibili. Le aziende interessate ad usufruire di queste opportunità devono inviare, in data antecedente la fiera, il modulo di richiesta rimborso all’indirizzo: expomodena@ mo.camcom.it con in copia info@ carpifashionsystem.it. La fattura, propria o di un fornitore, dovrà essere inviata entro 60 giorni dalla data di realizzazione della

fiera. Per Informazioni riguardo le modalità per ottenere i rimborsi: info@carpifashionsystem.it Carpi Fashion System è un progetto sostenuto dalle associazioni locali: Lapam, CNA e Confindustria, in collaborazione con il Comune di Carpi e con il contributo finanziario di Fondazione CR Carpi.

059 893 111 francesco.po@lapam.eu


GIARDINIERI

Più controlli e sicurezza. Entra in vigore il Regolamento fitosanitario europeo Dal contrasto agli organismi nocivi, fino alla completa tracciabilità dei vegetali. Cosa prevedono le nuove norme

I

l 14 dicembre 2019 è entrato in vigore il Regolamento sul nuovo regime fitosanitario europeo (2016/2031/UE). Il nuovo assetto normativo introduce nuovi obblighi per tutti gli attori della filiera: da chi importa, a chi moltiplica e commercializza vegetali, modificando l'organizzazione dei Servizi fitosanitari nei Paesi membri dell’Unione, le procedure di sorveglianza messe in atto dai servizi ufficiali, la responsabilità diretta dei produttori sulla sanità dei vegetali. Nella stessa data è entrato in vigore anche il regolamento che definisce i controlli ufficiali in materia di sanità delle piante. Questo regolamento prevede che gli operatori professionali siano soggetti a regolari controlli da parte dell'Autorità competente, la cui frequenza può cambiare qualora l'operatore si doti di un Piano di gestione dei rischi connessi agli organismi nocivi. Vediamo in sintesi alcune delle novità introdotte. Nuova classificazione degli organismi nocivi Il Regolamento prevede quattro categorie principali, al fine di una migliore definizione delle priorità delle azioni e delle misure da adottare, nonché una migliore assegnazione delle risorse:

Matteo Roversi Referente categoria Giardinieri

Organismi da quarantena, Organismi da quarantena rilevanti per la UE, Organismi da quarantena rilevanti per la UE prioritari e Organismi nocivi regolamentati non da quarantena (RNQP). Per tutti è previsto un rafforzamento delle misure di prevenzione e contrasto (per maggiori info www. lapam.eu) Maggiori responsabilità dell'operatore professionale Gli operatori professionali autorizzati all’emissione di un passaporto delle piante devono assumersi maggiori responsabilità per il proprio operato. Questi sono tenuti a controllare regolarmente lo stato di salute delle loro merci e a disporre delle conoscenze necessarie per identificare i segni della presenza degli organismi nocivi regolamentati dalla nuova legislazione. Inoltre, nel settore dell’imballaggio in legno viene promossa una maggiore responsabilità individuale da parte delle aziende sulla base della norma internazionale. Sospetta presenza di un Organismo nocivo Quando vi sia anche il solo sospetto della presenza di un Organismo nocivo da quarantena rilevante per il territorio dell'Unione europea, un

operatore professionale ha l’obbligo di informare subito il Servizio fitosanitario competente e adottare tutte le misure precauzionali per impedirne la diffusione. Sistemi di tracciabilità Ogni operatore professionale che acquista o vende piante e prodotti delle piante, deve registrare tutti i dati che gli consentono di identificare il fornitore o l’acquirente di ogni unità movimentata. Estensione dell'obbligo del passaporto fitosanitario a tutti i vegetali destinati alla piantagione Il passaporto per la libera circolazione delle merci nella UE, si presenterà come etichetta apposta sull'unità di vendita (lotto), con un formato semplificato e armonizzato in tutto il territorio dell'Unione Europea. Condizioni per l'importazione da Paesi terzi e controlli frontalieri rafforzati L'importazione di materiale vegetale (piante, frutta, ortaggi, fiori recisi, sementi, ecc.) da Paesi terzi è consentita unicamente se tale materiale è accompagnato da un certificato fitosanitario. Ciò vale anche per i materiali vegetali introdotti nel bagaglio dei viaggiatori.

059 893 111 matteo.roversi@lapam.eu

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EDILIZIA

“Sconto in fattura”: con la nuova norma corretti gli effetti distorsivi del mercato Il commento di Confartigianato

A

vevamo già manifestato la soddisfazione dell’intero comparto costruzioni, in particolare dei serramentisti e impiantisti, a seguito delle prime informazioni circa l’approvazione degli emendamenti da noi promossi in commissione Bilancio al Senato prima di natale. Oggi, alla luce del testo definitivo, - la Legge di Bilancio 2020 (Legge 27 dicembre 2019, n. 160) ha rivisto in modo significativo la disciplina del cosiddetto sconto in fattura, introdotto dal D.L. Crescita relativamente agli interventi di efficienza energetica (c.d. Ecobonus) e riduzione del rischio sismico (c.d. Sismabonus). Da un lato è stato sostituito il comma 3.1 dell'art. 14 del D.L. 63/2013, di recepimento della direttiva comunitaria sulle prestazioni energetiche nell’edilizia, prevedendo che: “A partire dal 1° gennaio 2020, unicamente per gli interventi di ristrutturazione importante di primo livello di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 26 giugno 2015,…, recante adeguamento del decreto del Ministro dello sviluppo economico, 26 giugno 2009 - Linee guida nazionali per la certificazione energetica, per le parti comuni degli edifici condominiali, con un importo dei lavori pari o superiore a 200.000 euro, il soggetto avente diritto alle detrazioni può optare, in luogo

Alberto Belluzzi Referente categoria Edilizia

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dell’utilizzo diretto delle stesse, per un contributo di pari ammontare, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, anticipato dal fornitore che ha effettuato gli interventi e a quest’ultimo rimborsato sotto forma di credito d’imposta da utilizzare esclusivamente in compensazione, in cinque quote annuali di pari importo,…Il fornitore che ha effettuato gli interventi ha a sua volta facoltà di cedere il credito d’imposta ai propri fornitori di beni e servizi, con esclusione della possibilità di ulteriori cessioni da parte di questi ultimi. Rimane in ogni caso esclusa la cessione ad istituti di credito e ad intermediari finanziari.” Dall’altro sono stati abrogati i commi 2, 3 e 3-ter, dell'art. 10 del D.L. Crescita, eliminando così la possibilità di convertire la detrazione fiscale prevista per gli interventi di efficienza energetica (c.d. Ecobonus) e riduzione del rischio sismico (c.d. Sismabonus) in sconto di pari importo applicato direttamente in fattura. La situazione attuale dello “Sconto in fattura 2020” dopo l’approvazione della Legge di Bilancio è la seguente: Dal combinato disposto dei due commi della legge deriva che: a far data dal 1 gennaio 2020 la possibilità di sconto in fattura, in luogo della fruizione della detra-

zione fiscale “classica”, resta valida unicamente per gli interventi di riqualificazione energetica (ecobonus) di importo pari o superiore a 200.000 euro effettuati sulle parti comuni di edifici condominiali. In sostanza, gli interventi per i quali è possibile optare per lo sconto in fattura dovranno essere: • di importo pari o superiore a 200.000 euro; • effettuati sulle parti comuni di edifici condominiali; • qualificati come ristrutturazioni importanti di primo livello, vale a dire quelli in cui venga interessato l'involucro edilizio con un’incidenza superiore al 50% della superficie disperdente lorda complessiva dell'edificio e che interessino l'impianto termico per il servizio di climatizzazione invernale e/o estiva asservito all’intero edificio. È, dunque, abrogata la possibilità di optare per lo sconto in fattura in riferimento a tutte le altre fattispecie (Sismabonus ed Ecobonus per interventi sulle singole unità immobiliari), venendo così incontro alle incalzanti richieste di “abrogazione e sostanziale modifica”, che fin dall’entrata in vigore del D.L. Crescita, nel maggio scorso, Confartigianato e Lapam hanno continuato a portare avanti.

059 893 111 alberto.belluzzi@lapam.eu


IMPIANTISTI

Sanzioni F-Gas, cosa rischia chi affida un intervento a un’impresa non certificata? Le informazioni utili e da conoscere sul quadro normativo

I

n vigore dal 17 gennaio 2020 il “decreto sanzioni” (D.Lgs.163/2019) offre l’occasione per un “bilancio” su un mercato non completamente allineato alle previsioni di legge. La Banca Dati F-Gas (vedi numeri precedenti di “Imprese & Territorio”) ha rappresentato un’ulteriore spinta alla certificazione - obbligatoria per la registrazione al portale - ma il rischio di affidarsi a soggetti non in regola rimane e le sanzioni previste sono pesantissime. Senza contare il danno ambientale che produce una gestione non corretta degli F-Gas. A gennaio 2020 in Emilia Romagna le imprese operanti nel settore dell’installazione, riparazione, manutenzione, assistenza o smantellamento di apparecchiature fisse di refrigerazione, condizionamento d’aria fisse, pompe di calore fisse, in possesso di adeguata certificazione, risultano 2.980, a fronte delle oltre 4.700 già iscritte al registro (www.fgas.it) e quindi in presumibile obbligo e alle oltre 5.200 iscritte al Registro Imprese della CCIAA con codici Ateco riferiti a questo tipo di attività. Di queste 2.980 imprese regolarmente certificate, 505 hanno sede in provincia di Modena (la seconda in regione dopo Bologna, che ne conta oltre Letizia Budri Referente categoria Impianti

650 ditte) e 280 in provincia di Reggio Emilia. Dopo Lombardia e Veneto, la nostra è la Regione con il più elevato numero di imprese certificate, con la maggior incidenza delle certificate rispetto alle iscritte (oltre il 60%), che fa presagire un trend positivo. La certificazione di persone e imprese è un obiettivo che si fatica a raggiungere, ma con l’entrata in vigore del decreto sanzioni occorre prestare molta attenzione: l'impresa che affida le attività di installazione, riparazione, manutenzione, assistenza o smantellamento di apparecchiature fisse di refrigerazione, condizionamento d’aria fisse, pompe di calore fisse e apparecchiature di protezione antincendio, ad un’impresa che non è in possesso del certificato è punita con una sanzione da 10mila a 100mila euro; le persone fisiche e le imprese che svolgono le attività senza essere in possesso del pertinente certificato o attestato sono punite con sanzioni amministrative da 10mila a 100mila euro. Non solo: le imprese certificate che non inseriscono nella Banca Dati F-Gas le informazioni previste entro trenta giorni dalla data dell’intervento, sono punite con la sanzione amministrativa pecunia-

ria da mille euro a 15mila euro. Sul punto è importante ricordare come il registro www.fgas.it sia liberamente accessibile per la verifica del possesso degli adeguati titoli; come pure il richiamo in visura camerale, fortemente voluto e sollecitato anche da Confartigianato al fine di tutelare le proprie imprese associate in regola. Anche per quanto riguarda le vendite, sono state previste sanzioni: le imprese che forniscono F-gas o apparecchiature non ermeticamente sigillate a persone fisiche o imprese non in possesso di certificato o attestato, infatti, sono punite con sanzioni dai mille euro ai 50mila euro; sanzioni ugualmente previste per chi acquista in assenza dei necessari titoli. I soggetti individuati per l’attività di vigilanza sono: il Ministero dell’ambiente, che si avvale del Comando dei Carabinieri per la tutela dell’ambiente (CCTA), l’ISPRA, le Agenzie regionali per la protezione dell’ambiente (ARPA), nonché l'Agenzia delle dogane e dei monopoli, secondo le procedure concordate con l’autorità nazionale competente. All'accertamento delle violazioni possono poi procedere anche gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria

059 893 111 letizia.budri@lapam.eu n° 01 - 2020

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MECCANICA

Transizione 4.0, al via il nuovo piano del Ministero dello Sviluppo Economico Iper e super ammortamento diventano crediti di imposta. L’obbiettivo è quello di allargare del 40% la platea dei beneficiari

T

ransizione. È questo il nome dato dal MISE al nuovo piano volto a sostenere le imprese italiane impegnate nella transizione tecnologica. L’obbiettivo dichiarato dal Ministero dello Sviluppo Economico è quello di allargare del 40% la platea delle impresa beneficiarie di aiuti 4.0 rispetto a quanto fatto sin ora, favorendo le micro e piccole imprese. Il piano, approvato nella Legge di Bilancio 2020 (vedi approfondimento dedicato ndr.) stanzia risorse per 7 miliardi di euro nel

Scopri come funzionano i crediti di imposta, guarda il video tutorial sul canale YouTube

triennio 2020/2022, con la principale novità dell’introduzione di due crediti di imposta al posto degli ormai celebri super e iper ammortamenti. Il cambio di paradigma, spiegato dallo stesso ministro Patuanelli sul

Livio Lazzari Referente categoria Meccanica

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sito del dicastero, è dovuto alla scarsa efficacia delle misure contenute nel Piano Industria 4.0 per le micro e piccole imprese. Secondo i dati presentati dal MISE infatti solo il 9% delle micro e il 27% delle piccole imprese hanno beneficiato dell’iper ammortamento, con un trend per tutte le imprese in diminuzione dal 2017 (anno record con un +46% di investimenti produttivi ndr.). In totale il dicastero di via Veneto sostiene di aver incentivato investimenti per 10 miliardi sulla componente iper ammortamento (beni materiali ndr.) e 3,3 miliardi per quella sul super ammortamento (beni immateriali ndr.). Discorso analogo per quanto riguarda il Credito di Imposta sulle spese effettuate in ricerca e sviluppo. Anche in questo caso la misura ha agevolato in prevalenza imprese di medio grandi dimensioni, mentre solo l’8% delle micro e il 30% delle piccole ha approfittato della misura. Su un totale di investimenti movimentati dall’agevolazione pari a 8,6 miliardi di euro. La novità principale, come det-

to, consiste nella trasformazione dell’iper ammortamento e del super ammortamento in due crediti di imposta in compensazione a 5 anni per i beni materiali e in 3 anni per quelli immateriali, tramite modello F24; svincolando i secondi dall’obbligo di acquisto di beni strumentali agevolati dall’iper ammortamento. Un cambio di paradigma che, nelle intenzioni del legislatore, dovrebbe permettere maggiore libertà e una riduzione del tempo di rientro dell’investimento. Nello specifico per le imprese che acquistano beni strumentali tecnologici, il credito di imposta ammonta al 40% del costo di acquisto fino a 2,5 milioni e del 20% da 2,5 fino a 10 milioni. Mentre per i beni strumentali non tecnologici il valore diminuisce al 6% per investimenti fino 2 milioni. Per quanto riguarda invece i beni immateriali come software la percentuale arriva al 15% fino ad un massimo di spesa di 700 mila euro. Rinnovato anche il Credito di imposta in ricerca e sviluppo, ora esteso anche agli investimenti in innovazione e design (6% per entrambi fino a un massimo di 1,5 milioni di euro).

059 893 111 livio.lazzari@lapam.eu


EXPORT

ICE e Confartigianato insieme per l’export delle PMI Una serie di servizi gratuiti verranno offerti dall’Agenzia per il commercio estero da Aprile 2020

D

a aprile 2020, le piccole e medie imprese fino a 100 dipendenti potranno utilizzare gratuitamente un’ampia gamma di servizi dell’Agenzia ICE. “Una rivoluzione copernicana”, così l’ha definita il Presidente dell’Agenzia Ice Carlo Ferro, che rimette le Pmi al centro delle iniziative di accompagnamento sui mercati esteri. Giuseppe Mazzarella, delegato all’internazionalizzazione di Confartigianato e componente del Consiglio d’amministrazione dell’Agenzia Ice spiega la novità che scatterà dal prossimo anno. «È stata ampliata la gratuità dei servizi offerti alle imprese per conoscere nuovi mercati in termini di opportunità». Le imprese fino a 100 dipendenti, quindi, potranno rivolgersi agli uffici ICE in Italia e all’estero, per ottenere gratuitamente servizi e informazioni generali e di primo orientamento, ricerche di mercato, statistiche personalizzate, informazioni doganali, fiscali, legali e valutarie, assistenza nella soluzione di controversie o per la partecipazione a gare internazionali, ma anche per richiedere servizi di ricerca clienti, partner o investitori esteri. Ai servizi gratuiti si affianca un’altra iniziativa: la presenza di fun-

zionari Ice sul territorio, un giorno alla settimana, sistematicamente in ciascuna regione d’Italia, a disposizione delle imprese come antenna di collegamento con gli 80 uffici ICE nel mondo. Attraverso questo lavoro si punta ad intensificare la collaborazione con le rappresentanze delle imprese e in particolare con Confartigianato. Un gioco di squadra che in questi anni ha permesso alle imprese dell’associazione di raggiungere risultati importanti sia per le imprese coinvolte, sia nel sostegno concreto per penetrare sui mercati esteri. Tra il 2015 e il 2018, ogni anno, circa 700 nostre imprese sono state coinvolte in attività di promozione e circa 450 in attività formative. La sinergia con ICE a potenziare la presenza degli imprenditori di Confartigianato nelle maggiori fiere italiane ed internazionali. È stato introdotto anche un progetto di collaborazione tra ICE e Amazon per promuovere e vendere online i prodotti delle Pmi italiane nella vetrina Made in Italy di Amazon sui siti esteri Amazon. co.uk, Amazon.de, Amazon.fr, Amazon.es e amazon.com

Matteo Roversi Referente internazionalizzazione e mercati esteri

059 893 111 matteo.roversi@lapam.eu n° 01 - 2020

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COMMERCIO E PUBBLICI ESERCIZI

Legge di Bilancio 2020: dietrofront per la cedolare secca sui negozi La manovra ha rimosso la possibilità di applicare la cedolare secca sugli affitti commerciali dei locali per i contratti stipulati dal primo gennaio 2020

C

on la Legge di Bilancio 2020 non è stata prorogata la cedolare secca del 21% sugli affitti commerciali dei locali accatastati come C1, di superficie non superiore ai 600 metri quadri. In questo senso non sarà possibile applicare la tassazione con il regime a tassa fissa sui negozi per tutti i contratti stipulati a partire dal 1° gennaio di quest'anno. Una scelta che di fatto arresta il percorso ipotizzato del contenimento del caro affitti. E chi aveva optato per la cedolare nel 2019? I contratti già stipulati nel 2019 possono restare in cedolare fino alla loro scadenza: naturale o prorogata che sia. Di fatto la possibilità di usufruire della tassazione piatta rimane solo a coloro che hanno stipulato i contratti nel 2019. Un duro colpo al percorso di contenimento del caro affitti per i negozi, così commenta il provvedi-

Stefano Gelmuzzi Referente categoria Commercio

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mento, Daniele Casolari, Segretario Provinciale Licom Davvero una pessima notizia. Il percorso iniziato nel 2019 con l'introduzione della cedolare secca per i negozi poteva essere il primo passo verso un più complessivo percorso di contenimento del caro affitti degli esercizi di vicinato mediante la leva fiscale. Di per sè la cedolare riduce il carico fiscale in prima battuta soprattutto alle persone fisiche proprietarie di locali affittati, sottraendo il reddito delle locazioni dalla tassazione Irpef ed assoggettandolo ad aliquota fissa. Ma vi sono benefici anche per i commercianti in affitto, basti pensare all'esenzione dalle imposte di registro, di bollo e soprattutto all'effetto di congelamento del canone rispetto all'inflazione. Come Associazione di categoria auspicavamo che dopo l'introdu-

zione della tassazione cedolare si arrivasse alla possibilità di stipulare degli accordi territoriali per la definizione di un canone concordato e all'applicazione di un'aliquota agevolata esattamente come avviene per il settore residenziale, per il quale invece cedolare e canone concordato sono in vigore da anni con positivi effetti sul contenimento del caro affitti. Non bisogna infatti dimenticare che per le attività commerciali, ma per inciso anche per artigianato di prossimità e artigianato di servizio, il caro affitti è un grande problema, ed un percorso di contenimento avrebbe sicuramente incentivato la riapertura di parecchi locali sfitti nelle nostre città e nei nostri paesi. Per le abitazioni canoni concordati e cedolare agevolata sono in vigore da anni e hanno dimostrato di essere efficaci, perchè non dare la stessa possibilità alle attività di vicinato?

059 893 111 stefano.gelmuzzi@lapam.eu


ALIMENTAZIONE

Due eventi fieristici dedicati alle imprese alimentari Le opportunità per il settore a Stoccarda e Parma

U

n occhio di riguardo di Lapam Confartigianato verso la categoria dell’alimentazione per questa prima parte di 2020, che offre un’opportunità di vetrina molto importante attraverso la partecipazione a due fiere, una nazionale e una al di fuori dei nostri confini. Andando per ordine cronologico, si svolgerà a Stoccarda dal 16 al 19 aprile 2020 la 14a edizione della fiera Slow Food, il principale evento dell’associazione Slow Food in Germania e accoglie ogni anno aziende produttrici di eccellenze enogastronomiche e un vasto pubblico privato interessato a scoprire tali specialità. Per avere un'idea dell'evento, basti pensare che nel 2019 la fiera Slow Food, insieme a tutte le “Fiere di Primavera” che si sono svolte in parallelo, ha visto la partecipazione

Stefano Gelmuzzi Referente categoria Alimentazione

di oltre 400 espositori e 90.000 visitatori. Ogni anno la manifestazione può vantare una grossa presenza di aziende produttrici italiane, tanto che l’Italia rappresenta la prima presenza straniera. La Camera di Commercio Italiana in Germania promuove la partecipazione all’interno di uno stand collettivo con costi e condizioni di maggiore vantaggio per i singoli partecipanti. Per partecipare non è necessario possedere il marchio Slow Food, tuttavia i prodotti presentati dovranno rispettare alcuni criteri qualitativi definiti dalla commissione Slow Food, che sono riassunti nel motto: “buono, pulito e giusto”. Successivamente, si svolgerà a Parma dall’11 al 14 maggio 2020 la XIX edizione di “CIBUS”, il Salone Internazionale dell’Alimentazione – evento di evento di riferimento

dell’agroalimentare italiano – che nel 2018 ha visto la presenza di 2.800 buyer da oltre 90 paesi, 82.000 visitatori (di cui 20% dall’estero) e 3.100 aziende italiane espositrici. Unioncamere e le Camere di commercio dell’Emilia-Romagna offrono la possibilità alle aziende emiliano-romagnole di partecipare in forma collettiva alla manifestazione grazie ad uno spazio allestito “chiavi in mano” nel Padiglione 7 nel quale saranno ospitate le aziende regionali con singole postazioni open space. La partecipazione è consentita alle aziende emiliano-romagnole produttrici di generi alimentari, bevande e produzioni vitivinicole, regolarmente iscritte alla Camera di commercio territorialmente competente.

059 893 111 stefano.gelmuzzi@lapam.eu n° 01 - 2020

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TURISMO

Vacanze di Natale e capodanno sull’Appennino Modenese Eventi, specializzazione e organizzazione, da località di villeggiatura a prodotto turistico

I

l mese di gennaio è sempre un buon momento per tirare le somme in merito all’andamento del turismo nell’Appennino Modenese nel periodo natalizio e di Capodanno del 2019 appena conclusosi. Andamento al quale ci si sente di dare un giudizio positivo – pur riconoscendo che un territorio così ampio alcune località sono andate meglio di altre – ma che merita un approfondimento ulteriore. Sicuramente non sono è da ringraziare il meteo, in quanto non vi sono state nevicate degne di nota, ed anzi il Consorzio del Cimone ha dovuto lavorare non poco per garantire la sciabilità delle piste. Quali sono dunque i fattori chiave che hanno permesso di ottenere dei buoni risultati? L’impressione degli addetti ai lavori è che l’Appennino Modenese stia abbia raggiunto una sorta di “maturità” in termini di offerta e di marketing turistico, tale da ben cogliere i cambianti in atto sul verStefano Gelmuzzi Referente categoria Commercio

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sante della domanda. Occorre concentrarsi su tre parole: specializzazione, organizzazione ed orientamento agli eventi. L’Appennino Modenese è ormai divenuto un prodotto turistico a tutti gli effetti, da semplice località di vacanza in cui recarsi per staccare dalla quotidianità ad una destinazione organizzata e orientata alle richieste del mercato. Basti pensare all’attività svolta dal Consorzio per la gestione delle piste, o al ricco calendario di eventi messo in campo dai Comuni in sinergia con le dotazioni territoriali: dal Palaghiaccio di Fanano fino alle ciaspolate organizzate dalle guide del territorio. La grande presenza anche di giovani interessati alle attività outdoor dimostrano che le sinergie tra parte pubblica e parte privata pagano già nel breve periodo. La fruizione dell’offerta turistica è stata inoltre stimolata e facilitata dall’attività informativa degli uffici turistici, vero punto di

riferimento dei visitatori. Certo il lavoro da fare è ancora tanto: sulle infrastrutture, sulla promozione dei brand e sugli strumenti di promozione anche digitale si può e si deve ancora fare tanti passi avanti, ma il percorso è stato avviato. Da un punto di vista dell’offerta turistica, sono stati fatti importanti investimenti nel recupero delle strutture alberghiere di Sestola, ma non solo: affittacamere, bed&breakfast, ed anche il settore degli affitti per vacanze sta vivendo un momento particolarmente dinamico, grazie anche ad alcune novità normative di cui parliamo nella pagina a destra.

059 893 111 stefano.gelmuzzi@lapam.eu


TURISMO

Affitti brevi I contratti di locazione di tipo turistico, sono una delle tipologie di contratto, espressamente prevista dal Codice Civile e non soggetti a registrazione presso l’Agenzia delle Entrate solo se la loro durata non supera i 30 giorni. Il recente Decreto Legge 50/2017 ha radicalmente modificato la disciplina dei servizi non ammessi nelle Locazioni Brevi Turistiche, ampliando i servizi che il gestore può includere oltre al mero atto dell’abitazione, ed includendo vari servizi quali la fornitura di biancheria e di pulizia dei locali.

Ogni Comune, specialmente quelli di più grandi dimensioni, hanno adottato un proprio regolamento volto a disciplinare la locazione turistica, spesso prevedendo l’applicazione della tassa di soggiorno, o l’iscrizione in un apposito registro di tutti i soggetti che effettuano locazioni turistiche anche in forma non imprenditoriale. Con la Circolare 4023 del 26 giugno 2015 della Direzione Centrale Affari Generali della Polizia di Stato, il Ministero ha fornito indicazioni precise, tra le quali la specifica che anche gli affitti brevi rientrano

nelle comunicazioni di pubblica sicurezza, oltre ad ulteriori obblighi per gli intermediari. La Circolare dell’Agenzia delle Entrate 24 del 12 ottobre 2017, ha invece chiarito che l’obbligo di trasmissione non riguarda tutti gli intermediari che favoriscono l’incontro tra domanda e offerta, ma soltanto coloro che, oltre a tale attività, forniscono un supporto professionale o tecnico informatico nella fase del perfezionamento dell’accordo

vista di qualificazione normativa che sul piano delle concrete modalità di svolgimento. Un punto fermo nell’interpretazione della normativa nei confronti dell’INPS, e su cui da tempo si sono scontrate diverse interpretazioni. Al contrario, qualora l’attività venga svolta, sia in forma di impresa individuale che societa-

ria, con abitualità e professionalità si hanno gli obblighi degli adempimenti relativi alla tenuta della contabilità IVA, della iscrizione all’INAIL, della contribuzione INPS e della iscrizione al Registro delle imprese tenuta dalla alla Camera di Commercio.

Bed & breakfast La Corte di Cassazione, Sez. VI Civile, con l’ordinanza n. 32034/19, depositata il 9 dicembre scorso ha infine definitivamente sancito la mancanza di obbligo di iscrizione alla gestione commercianti per le attività di bed & breakfast, in presenza dei requisiti di abitualità e prevalenza, sia da un punto di

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TURISMO

Comunicare in inglese Percorso finanziato di formazione linguistica

Operazione Rif. PA 2019-11705/RER approvata con dal FSE PO 2014-2020 Regione Emilia-Romagna

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L'IMPRESA DEL "FARE"

Rossi Carlo Meccanica, 50 anni di energia L’azienda di Spilamberto festeggia dieci lustri. Siamo andati a intervistarli per augurargli buon compleanno e fare il punto su uno dei settori più forti del territorio: l’oleodinamica.

C

inquant’anni portati energicamente. La Rossi Carlo Meccanica, azienda fondata nel 1969, oggi specializzata nella fabbricazione di ingranaggi per pompe idrauliche destinate al settore oleodinamico e movimentazione terra, è un’impresa che ben rappresenta la forza del nostro territorio. Tra le poche che producono ingranaggi per il settore oleodinamico, la Rossi è un punto di riferimento per l’intero comparto. In occasione dei 50 anni dalla sua fondazione, abbiamo rivolto alcune domande ad Andrea Rossi, figlio del fondatore e attuale timoniere di questa realtà. Signor Rossi, mezzo secolo di storia è un bel traguardo. Può riassumerci il percorso della vostra realtà? «La Rossi è stata fondata in località Doccia a Savignano sul Panaro nel 1969 da mio padre e da un socio, come torneria meccanica. In particolare di camme per il comparto del motociclo. Erano gli anni del boom e della motorizzazione del Paese. Successivamente i due si sono trasferiti a Formica e quando il socio ha deciso di lasciare è subentrata in azienda mia madre». Quando vi siete spostati sull’oleodinamica? «Qualche anno più tardi. Agli inizi degli anni ’80 l’azienda si è trasfe-

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rita nuovamente, questa volta a Vignola. Per diversificare commesse e clienti mio padre ha iniziato a sondare altri comparti. All’epoca l’officina contava otto persone». E lei quando ha iniziato? «Verso la fine degli anni ’80, quando abbiamo introdotto il primo tornio a controllo numerico ed evolvere l’impresa in senso più moderno. L’introduzione di nuovi macchinari ha permesso di spostarsi e specializzarsi in un settore in rapida evoluzione come l’oleodinamica». Anni di grande fermento. Quale fattore ha contribuito alla vostra crescita? «Agli inizi degli anni ’90 abbiamo inserito in officina dei macchinari spingibarra, attrezzature fondamentali per ottimizzare tempi di lavorazione e migliorare la produttività dei nostri torni. Siamo stati tra i primi a offrire questo tipo di lavorazione. Inoltre grazie a un cliente di Modena, la Salami Oleodinamica che ci ha concesso in comodato d’uso dei macchinari, abbiamo cominciato a specializzarci nella dentatura e infine nella rettifica. Nei primi anni duemila grazie a questa offerta ci siamo trasferiti qui a Spilamberto. Ed è in quegli anni che si è perfezionata la nostra offerta».

Da semplici fornitori a capi commesse, o fornitori di primo livello. Come avete reagito alla crisi del 2008? «Possiamo dire che gli investimenti e la diversificazione compiuta all’inizio del millennio ci hanno permesso di essere considerati partner strategici dei nostri clienti e quindi di non risentire eccessivamente degli effetti della crisi». Come procede oggi l’internazionalizzazione dell’azienda? «Ad oggi circa il 20% dei nostri clienti è estero. Lavoriamo per clienti importanti in Germania, come Bosch e in Inghilterra. I nostri clienti in Italia lavorano poi per le maggiori multinazionali e imprese estere. La richiesta di qualità per il cliente italiano e per quello estero, oggi sono identiche». A proposito, quali ripercussioni sta avendo il rallentamento dell’economia tedesca? «Non siamo collegati all’economia tedesca, ma all’economia mondiale. Abbiamo registrato un rallentamento di circa il 15% nei primi mesi del 2019. Questo rallentamento degli ordinativi, secondo Assofluid (l’associazione che raggruppa i costruttori di macchine oleodinamiche ndr.) dovrebbe assestarsi nei prossimi mesi e diminuire nel corso dei prossimi mesi. Diciamo che in


L'IMPRESA DEL "FARE"

Andrea Rossi e Carlo Rossi

questa fase di flessione siamo in parte preoccupati». Parliamo di risorse umane e ricambio generazionale. Come state affrontando questo tema che accomuna tante realtà manifatturiere del nostro territorio? «Per quel che ci riguarda il passaggio generazionale è compiuto al 98%. Ci consideriamo un’azienda dinamica. Abbiamo già in atto dal 2017 tirocini, stage e apprendistati che stiamo formando in contratti veri e propri. Abbiamo avviato una buona collaborazione con l’Istituto Levi di Vignola e portiamo avanti una serie di corsi di formazione interni per mantenere aggiornati le nostre risorse. Ad oggi poi c’è un altro aspetto da tenere in grande considerazione per rimanere competitivi…» Quale? «L’efficienza. È un fattore determinante per mantenere alta la competitività dell’impresa in un mer-

cato in continua evoluzione. Per questo stiamo perfezionando tutte le certificazioni ambientali. Nei prossimi due anni avremo un’evoluzione totale dei processi interni. Già dal 2020 prevediamo di abbandonare completamente la carta, rinnovando il nostro ERP aziendale per avere un controllo di gestione più performante e dettagliato, oltre ad avere la consuntivazione digitale di tutte le commesse. Il gestionale sarà poi completamente integrato tra amministrazione, produzione, qualità e magazzino. Prevediamo quindi di monitorare meglio la parte di qualità e perfezionare e azzerare le inefficienze. Sul fronte dell’innovazione di prodotto invece le evoluzioni in tecnologie per il nostro settore è continuo. I torni che abbiamo preso nel 2018 sono gli ultime disponibili, così come le dentatrici e le rettifiche. La strada che vogliamo seguire è questa».

Ultima domanda. Da imprenditore, in questo particolare momento storico, cosa chiede alla politica e al sistema della rappresentanza datoriale? «Mi sento ben rappresentato dalle associazioni di categoria. Sulla politica invece dovremmo aprire un capitolo diverso. La situazione del Paese è dovuta al peso del debito pubblico e all’impossibilità di investire risorse, ma è evidente che per garantire un futuro ai nostri figli il paese dovrebbe agire in modo diverso».

Scansiona il QR Code e guarda l’Intervista a Rossi Carlo Meccanica sul nostro canale Youtube

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CATEGORIA SINDACALE SU TRE RIGHE FOTONOTIZIA

Un dono d’artista per i 60 anni di Lapam Una cartella di stampe prestigiose donata alle imprese associate in occasione dell’anniversario della nostra associazione

A

ngelo Baldaccini, Enrico Vanelli, Paolo Sighinolfi, Agostino Salsedo e Fabrizio Bussotti, sono prima di tutto amici. E poi artisti. Sono loro i cinque artefici della cartella donata alle imprese pre-

miate in occasione del 60° anniversario dell’associazione appena conclusosi. Ciascuno dei cinque ha realizzato, attraverso varie tecniche di incisione, una stampa realizzata in serie limitata nel prestigioso laboratorio d’Arte Grafica di via Verona a Modena. Scopri la cartella realizzata Ogni stampa si rifà alle per il 60° anniversario Lapam, formelle del portale scansiona il QR CODE e guarda il dell’Abbazia benedetvideo sul canale YouTube tina di Nonantola. I soggetti prescelti, tra i tanti raffigurati all’ingresso dagli allievi del

grande scultore medievale Wiligelmo, sono il Telamone, colui che dall’epoca classica sorregge sulle proprie spalle il peso del mondo, Sansone, il presepe e la natività. «Con questo lavoro - afferma Angelo Baldaccini, ex presidente Lapam e mente del lavoro collettivo di questi artisti - abbiamo voluto dar merito agli artigiani che proprio nel 2019 hanno contribuito al restauro dell’Abbazia e celebrare il lavoro manuale, capace di unire arte e artigianato. In una parola, il bello». Nella foto: Angelo Baldaccini, Enrico Vanelli, Paolo Sighinolfi, Agostino Salsedo, Fabrizio Bussotti e Roberto Gatti

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Autotrasporto oggi: le novità per vincere la sfida 15 febbraio 2020 Dalle 9:00 alle 15:00 Programma Saluto del Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani Intervento del Comandante Polizia Municipale Stefano Faso Rimodulazione accise e incentivi Amedeo Genedani, Presidente Confartigianato Trasporti Il nuovo tachigrafo digitale di seconda generazione Alessio Sitran, Continental VDO L’importanza di un corretto fissaggio del carico Michele Ottaiano, Würth Nuova generazione di veicoli Davide Corbelli, Evicarri Iveco

Light lunch a cura di “Salumeria Piazza Piccola”

Sala Biasin Comune di Sassuolo, Via Rocca 22

Iscrizione La partecipazione è gratuita.

per iscriverti scansiona il qr code o vai sul sito:

www.lapam.eu

Pier Paolo Montorsi Referente categoria Autotrasporto

059 893 111 pierpaolo.montorsi@lapam.eu n° 01 - 2020

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Corsi e Formazione organizzata da FORMart Contatta le sedi Lapam per accedere a percorsi di formazione finanziata per la tua impresa Benessere

Modena

Extension e rinfoltimento ciglia Obiettivo: acquisire tecniche innovative di applicazione extension/rinfoltimento ciglia semi-permanenti

Gestione d’Impresa Professione segretaria 2.0 Obiettivo: il corso vuole fornire un metodo di lavoro per svolgere al meglio la propria attività: stabilendo relazioni positive con il proprio responsabile, i colleghi e gli interlocutori esterni, e comunicando con chiarezza in forma scritta e telefonica. Permetterà ai partecipanti di affinare sensibilità e capacità per gestire le informazioni e intervenire con efficacia nelle varie situazioni, anche le più difficili Durata: 15 ore Periodo: dal 26 feb al 25 mar Costo: 230,00¤ (+IVA)

Gestione d’Impresa

Benessere Depilazione con il filo orientale Obiettivo: dedicato a chi intende conoscere una modalità di depilazione assolutamente naturale e nata nell’antico Oriente. Il filo orientale non è altro che un semplice e delicatissimo filo di cotone. È un trattamento che non irrita la pelle, lasciandola liscia e levigata e attivando il microcircolo. Durata: 8 ore Periodo: dal 24 feb 2020 Costo: 100,00¤ (+IVA)

Buste paga e contributi Obiettivo: il corso è finalizzato a fornire gli strumenti applicativi necessari per l'elaborazione di una busta paga corretta, attraverso l’analisi delle singole voci retributive, rispettando tempi, modi e obblighi di legge. Durata: 42 ore Periodo: dal 03 mar al 16 apr Costo: 470,00¤ (+IVA)

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Durata: 8 ore Periodo: dal 09 mar 2020 Costo: 110,00¤ (+IVA)

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Pubblici Esercizi La gestione del negozio: buying, visual, merchandising e neuro-marketing

Pubblici Esercizi Corso professionale per imprenditore commerciale e somministrazione alimenti e bevande (SAB) Obiettivo: il corso fornisce l’abilitazione SAB (ex REC) a tutte le persone che desiderano avviare un’attività commerciale che prevede la somministrazione di alimenti e bevande, come bar, ristoranti e negozi di articoli alimentari. Il corso permette di ottenere l’attestato per alimentaristi, per la produzione e somministrazione di alimenti senza glutine e i certificati “Prevenzione incendi” e “RSPP Datori di lavoro”, obbligatori per la legge sulla Sicurezza sul lavoro. Durata: 12 ore Periodo: dal 19 feb al 16 apr Costo: 600,00¤ (esente IVA)

Pubblici Esercizi Percorso c - commercianti, addestratori, allevatori di cani e gestori o proprietari di pensioni per animali da compagnia

Obiettivo: acquisire le competenze per gestire e organizzare uno store: dalla pianificazione strategica alla presentazione del prodotto finale

Obiettivo: dedicato a coloro che intendono operare ex novo nel settore, il percorso eroga le competenze previste dalla D.G.R. 736/2005. L’obiettivo è di favorire l'educazione del cane nel rispetto delle sue caratteristiche etologiche e le informazioni sulla sua gestione ottimale

Durata: 12 ore Periodo: dal 19 feb al 11 mar Costo: 200,00¤ (+IVA)

Durata: 18 ore Periodo: dal 09 mar al 08 apr Costo: 350,00¤ (esente IVA)


Informatica Fai conoscere la tua attività con i social Obiettivo: fornire le conoscenze e gli strumenti necessari a comprendere e definire un nuovo modello di business “web oriented“per rendere la propria azienda competitiva nell’era della globalizzazione digitale. Ogni partecipante ha a disposizione una propria postazione internet sulla quale poter seguire gli esempi e svolgere le esercitazioni Durata: 12 ore Periodo: dal 04 feb al 25 feb Costo: 200,00¤ (+IVA)

Informatica Excel: funzionalità avanzate per l'analisi dei dati Obiettivo: padroneggiare le funzioni avanzate e potenti di MS Excel quale strumento di business intelligence, per monitorare, pianificare e valorizzare i dati aziendali. Durata: 15 ore Periodo: dal 17 feb al 16 mar Costo: 190,00¤ (+IVA)

Informatica InDesign: grafica per l'editoria digitale Obiettivo: Creare documenti interattivi in PDF e pubblicazioni digitali online per dispositivi mobili e tablet.

Fondo Sociale Europeo Corsi finanziati a Modena Controllo di gestione nel comparto della meccanica

Le competenze per l’internazionalizzazione

Obiettivo: attraverso il controllo di gestione, applicato ai processi produttivi, puoi disporre di elementi oggettivi per attuare strategie di efficienza che ottimizzano i costi, migliorando la marginalità e la redditività aziendale. Potrai apprendere le metodologie di analisi dei costi, gli strumenti e le tecniche per misurare e monitorare i processi aziendali, per identificare le criticità e proporre eventuali azioni correttive.

Obiettivo: accogli i tuoi clienti internazionali, illustra servizi, prodotti e opportunità con dimestichezza e professionalità. Il corso ti accompagnerà ad utilizzare la lingua inglese per entrare in una vera relazione di negoziazione e vendita con i tuoi clienti, comprendendone le esigenze e fornendo loro le migliori indicazioni e suggerimenti sui prodotti, sui servizi e sulle offerte del tuo business.

Durata: 24 ore Periodo: dal 18 mar al 22 apr

Durata: 24 ore Periodo: dal 19 mar al 23 apr

La relazione commerciale con il cliente estero Obiettivo: Il corso fa parte di una serie di opportunità di formazione per l’innovazione di imprese e professionisti della filiera della meccanica e motoristica e di tutti i servizi e le attività ad essa correlate. Sono in programma per tutto il 2020 corsi gratuiti e interventi di consulenza personalizzabili con un nostro esperto o con un consulente aziendale Durata: 24 ore Periodo: dal 26 mar al 30 apr Operazione Rif. PA 2019-11703/RER approvata con DEL 1336 in data 29/07/2019 co-finanziata dal Fondo sociale europeo PO 2014-2020 Regione Emilia-Romagna.

Durata: 21 ore Periodo: dal 05 feb al 18 mar Costo: 390,00¤ (+IVA)

FORMart Modena Via Emilia Ovest 693/8, 41123 MO

059 336 9911 info.modena@formart.it

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Reggio Emilia Gestione d’Impresa Fatti sentire! Promuovere la propria attività e attirare l'attenzione dei clienti Obiettivo: compiere il passaggio da una promozione istintiva a una ragionata. Utilizzare il contatto telefonico come strumento commerciale. Rendere incisiva la comunicazione commerciale scritta e via mail. Durata: 9 ore Periodo: dal 03 mar al 17 mar Costo: 130,00¤ (+IVA)

Gestione d’Impresa Esperto nella gestione di trattative commerciali certificazione uc 3-qual. tecnico delle vendite Obiettivo: Gestire e concludere trattative commerciali in relazione agli obiettivi aziendali prefissati ed orientati alla fidelizzazione dei clienti. Voucher: un voucher formativo Prot. 5409 approvato e finanziato da Fondartigianato con atto n. 9893 del 25/07/2019. Destinatari Lavoratori dipendenti o apprendisti di aziende che aderiscono o intendono aderire a Fondartigianato, con esperienza professionale in ambito vendite e marketing. Ogni azienda può iscrivere al massimo 3 dipendenti Durata: 52 ore Periodo: dal 20 feb al 19 mag Corso finanziato

FORMart Reggio Emilia Via Luigi Sani 7, 42121 RE

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Gestione d’Impresa Il bilancio d'esercizio Con le novità del bilancio relativo all’esercizio 2018 Obiettivo: il bilancio d'esercizio è il principale strumento della informativa esterna d'impresa e della valutazione dell'efficienza della gestione aziendale. Il Legislatore, con il Il D.Lgs 139/15 che recepisce la Dir. 2013/34, introduce nel nostro ordinamento nu27merose novità relative alla redazione del bilancio. E' stata quindi accolta nel nostro ordinamento una modifica alla disciplina del bilancio obbligatorio per le società di capitali e le cooperative. In tale contesto, l'obiettivo del corso è quello di far conoscere l’iter formativo di bilancio, saper leggere e comprendere pienamente un bilancio d’esercizio e saper eseguire la riclassificazione del bilancio civilistico obbligatoria per le società di capitali. Durata: 27 ore Periodo: dal 06 feb al 19 mar Costo: 550,00¤ (+IVA)

Informatica Excel Base Obiettivo: il corso insegna ad utilizzare Microsoft Excel partendo dalle sue funzioni più semplici ed elementari, per organizzare e gestire i dati, ottenere report e creare grafici per la presentazione efficace delle informazioni. Durata: 15 ore Periodo: dal 27 gen al 24 feb Costo: 150,00¤ (IVA inclusa)

Gestione d’Impresa Corso base di contabilità generale con possibilità di tirocinio Obiettivo: la figura del contabile è sempre molto ricercata dalle aziende. Questo corso vuole essere un "ponte formativo" tra scuola/università e pratica amministrativa, con l'obiettivo di preparare professionisti capaci di gestire l'amministrazione d'impresa, attraverso lezioni teoriche, esercitazioni pratiche e, per i partecipanti non occupati che lo desiderano, attraverso una esperienza diretta in azienda ("opzione tirocinio”). Il taglio pratico e operativo lo rende adatto sia a coloro che non hanno basi di ragioneria sia a coloro che posseggono una formazione tecnica coerente e desiderano renderla concreta per maturare autonomia operativa Durata: 60 ore Tirocinio: 60 ore facoltativo Periodo: dal 10 feb al 06 lug Costo: 650,00¤ (+IVA)

Impiantisti L'equipaggiamento elettrico delle macchine norma en 60204-1 Obiettivo: ideare, attuare o verificare la regola dell’arte nell’equipaggiamento elettrico di una macchina. Durata: 9 ore Periodo: dal 03 mar al 17 mar Costo: 160,00¤ (+IVA)

0522 267 411 info.reggio@formart.it


Fondo Sociale Europeo Corsi finanziati a Reggio Emilia Il CRM a misura di pmi Progetto: tecnologie digitali e innovazione nella gestione d'impresa Obiettivo: Le aziende hanno a disposizione una mole di dati impressionante, ma sovente o non ne sono consapevoli, o ne minimizzano la portata strategica, o comunque non riescono ad estrarne informazioni utili, precise e puntuali, in tempi brevi. Questo corso illustra alcune tecniche di gestione, organizzazione, valutazione e interpretazione dei dati che sono disponibili in azienda, ma non adeguatamente sfruttati per le decisioni strategiche. Trasformando dati volatili in informazioni gestite, ad esempio, sarete in grado di intercettare, valorizzare e sfruttare le informazioni disponibili per identificare meglio i vostri clienti, quello che chiedono, quello che ottengono ma soprattutto quello che vorrebbero dalla vostra impresa. Durata: 24 ore Periodo: dal 09 mar al 20 apr

Digital marketing Progetto: innovazione commerciale e digital marketing Obiettivo: focalizzare l’attenzione su quali e quanti strumenti sono oggi disponibili grazie al web, ai social media e agli altri strumenti digitali, strumenti capaci di aumentare le vendite, migliorare l'efficacia delle azioni di marketing, ridurre costi, fornire nuovi servizi al mercato B2B. Durata: 24 ore Periodo: dal 17 mar al 21 apr

La programmazione dei led multi-spettro Progetto: efficienza, sostenibilità e sicurezza nel sistema delle costruzioni Obiettivo: questo corso illustra come applicare le sorgenti luminose realizzate con i LED Multi-spettro, così da poter offrire una progettazione luci innovativa e all’avanguardia. Grazie a questo corso imparerai come predisporre i Led multi spettro, tenendo conto delle diverse caratteristiche delle sorgenti a LED e delle normative vigenti in materia di illuminotecnica, riuscirai così a soddisfare al meglio le esigenze della tua azienda e dei tuoi clienti. Durata: 24 ore Periodo: dal 13 feb al 19 mar

Gestire la trattativa in inglese Progetto: innovazione commerciale e digital marketing Obiettivo: Guida i tuoi clienti alla migliore scelta d’acquisto e promuovi prodotti e servizi con dimestichezza e professionalità. Questo corso ti aiuterà ad utilizzare l’inglese per costruire un’efficace relazione d’affari con i tuoi clienti, interpretandone le esigenze e fornendo loro risposte, soluzioni e proposte commerciali immediatamente comprensibili. Durata: 24 ore Periodo: dal 24 mar al 28 apr

Le web app di office 365 per la gestione aziendale Progetto: tecnologie digitali e innovazione nella gestione d'impresa Obiettivo: Il corso ti consentirà di combinare App e potenti servizi cloud come OneDrive e SharePoint, per creare a condividere dati ovunque e con qualsiasi dispositivo. Grazie a questo corso imparerai ad utilizzare gli applicativi di Office 365 che ti consentiranno di migliorare la comunicazione, lo scambio e l’integrazione di dati per ottimizzare l’operatività aziendale e promuovere le tue attività. Durata: 24 ore Periodo: dal 13 feb al 19 mar

Operazione Rif. PA 2019-11703/RER approvata con DEL 1336 in data 29/07/2019 co-finanziata dal Fondo sociale europeo PO 2014-2020 Regione Emilia-Romagna.

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Fondo Sociale Europeo Corsi finanziati a Correggio

Correggio Lingue Straniere Speak english!

Archiviazione e analisi dati aziendali con excel

Modellazione 3d con autodesk inventor

Obiettivo: il corso, di livello base ed elementare (A1-A2), permette di apprendere le espressioni più comuni da utilizzare in contesti lavorativi e quotidiani. Il corso è orientato al miglioramento delle capacità di ascolto, di interazione e di comunicazione. Per abbattere le barriere psicologiche e cognitive, gli incontri prevedono l’impiego di una metodologia didattica esperienziale.

Progetto: tecnologie digitali e innovazione nella gestione d'impresa Obiettivo: il corso fornisce alle risorse aziendali tutti gli strumenti operativi necessari a massimizzare la produttività nell’utilizzo dall’applicativo di Excel, sfruttandone pienamente le funzionalità per ottenere risultati migliori, in modo più veloce e sicuro.

Progetto: l'innovazione nei processi di progettazione Obiettivo: l'evoluzione nella progettazione CAD passa dai software di modellazione 3D. Con Autodesk Inventor è possibile progettare, visualizzare e simulare le proprie idee in un ambiente virtuale, rendendo più efficace la comunicazione e la collaborazione in team, riducendo errori e tempi per la realizzazione dei prodotti. Questo corso ti può aiutare a rispondere alle richieste del tuo mercato velocemente e in modo competitivo, grazie alle capacità di virtualizzazione e di riduzione dei costi di prototipazione.

Durata: 15 ore Periodo: dal 18 feb al 27 mar Costo: 150,00¤ (+IVA)

Durata: 24 ore Periodo: dal 04 feb al 10 mar

Durata: 24 ore Periodo: dal 12 feb al 18 mar

Operazione Rif. PA 2019-11703/RER approvata con DEL 1336 in data 29/07/2019 co-finanziata dal Fondo sociale europeo PO 2014-2020 Regione Emilia-Romagna.

FORMart Correggio Via Matteotti 7, Correggio RE

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0522 694 753 info.correggio@formart.it



&

FISCO LAVORO BANDI

Fisco

Compensazioni crediti e debiti, cosa prevede il DL fiscale alla Legge di Bilancio 2020 L'articolo 3 del cosiddetto "Decreto Fiscale" ha introdotto alcune novità sulle modalità per la presentazione dei modelli F24 che contengono crediti utilizzati in compensazione. In particolare da inizio 2020 la compensazione nel modello F24 dei crediti IVA annuale/ trimestrale, delle imposte sui redditi e addizionali, dell'Irap e delle imposte sostitutive per importi superiori a 5mila euro annui, può essere effettuata dal decimo giorno successivo a quello di presentazione della dichiarazione annuale/istanza da cui emerge il credito stesso. Per questi crediti è previsto un "obbligo generalizzato di presentazione preventiva" della dichiarazione/istanza prima del loro utilizzo (in precedenza previsto solo per la compensazione dei crediti IVA ndr.). In sostanza i contribuenti che già all'inizio dell'anno hanno la certezza che la dichiarazione IVA, o dei redditi, o quella dell’Irap presenterà un credito, potranno utilizzarlo da subito solo per compensare altri debiti o contributivi per un massimo di 5mila euro, limite da considerare distintamente tra le diverse imposte. Gli importi superiori si potranno compensare soltanto a partire dal decimo giorno successivo a quello di presentazione della dichiarazione nel 2020. L’Agenzia delle Entrate è recentemente intervenuta al riguardo con la risoluzione n.110 del 31 dicembre 2019, precisando che ai fini della verifica del

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superamento del limite dei 5mila euro annui, come già specificato in altre circolari, sono considerate solo le compensazioni dei crediti che devono essere esposte nel modello F24. Nel Decreto fiscale viene poi esteso l’obbligo di utilizzo dei canali telematici Entratel fisconline (non è quindi più possibile utilizzare i servizi di home banking ndr.) per la presentazione dei modelli F24 contenenti compensazioni di crediti d’imposta sia ai sostituti d’imposta che ai soggetti non titolari di partita IVA. Questo obbligo riguarda tutti i crediti del sostituto, e quindi sia quello da restituzione di eccedenze di ritenute (conguagli a credito), sia quelli da conguaglio da assistenza fiscale (730), ma anche il credito per Bonus Renzi, i crediti per famiglie numerose e per canoni di locazione, fino al credito derivante dalla dichiarazione del sostituto d’imposta. In sintesi tutti i contribuenti (con e senza partita IVA) e i sostituti d’imposta sono ora tenuti a presentare il modello F24 attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate. La disposizione in commento è in vigore da fine dicembre, pertanto dal modello F24 in scadenza al prossimo 16 gennaio operano le nuove modalità.

Lavoro

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Incentivo per l’assunzione con apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore La misura contenuta nella Legge di Bilancio 2020, richiesta da tempo da Confartigianato Imprese, prevede per i contratti di apprendistato di primo livello stipulati nell’anno 2020 da parte di datori di lavoro con un numero di dipendenti inferiore o pari a nove uno sgravio contributivo pari – per i primi tre anni di contratto - al 100% della contribuzione dovuta. Per gli anni successivi al terzo la contribuzione a carico del datore di lavoro resta invece pari al 10%.

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Incentivo contributivo per assunzione a tempo indeterminato di under 35 La Legge di Bilancio 2018 (L. 205/2017) ha previsto un esonero contributivo, pari al 50% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, entro il limite massimo di 3mila euro su base annua, per le assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato di giovani in precedenza mai occupati stabilmente (si veda A72018033). Nel testo originario della norma l’agevolazione riguardava per il solo 2018 gli under 35, poi dal 2019 il limite di età scendeva a 30 anni. La legge di conversione del cd. Decreto Dignità (DL 87/18) riportava il limite di età a 35 anni, limitatamente alle assunzioni effettuate nel corso degli anni 2019 e 2020, subordinando però questa possibilità ad una serie di provvedimenti di fatto mai adottati. Il legislatore della Legge di Bilancio 2020 colma questo vuoto andando


FISCO LAVORO BANDI

a modificare direttamente l’art. 1, comma 102, della legge 205/2017, sostituendo le parole “limitatamente alle assunzioni effettuate entro il 31 dicembre 2018” con la nuova previsione “limitatamente alle assunzioni effettuate entro il 31 dicembre 2020”. Di fatto viene previsto l’incentivo – anche per i lavoratori di età compresa da 30 a 35 anni – per tutto il triennio 2018-2020, senza soluzione di continuità. Anche le assunzioni effettuate nel corso del 2019, rientranti nell’ambito di applicazione dell’esonero, potranno quindi essere ora oggetto di recupero della maggior contribuzione versata, secondo le modalità che dovranno essere comunicate dall’INPS.

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Incentivo per l’assunzione di “giovani eccellenze” (comma 11) La scorsa Legge di Bilancio ha introdotto l’incentivo di cui in oggetto, che consiste in un anno di sgravio totale della contribuzione a carico del datore di lavoro (premi INAIL esclusi), nel limite di 8.060, per le assunzioni effettuate nel corso del 2019 con contratto a tempo indeterminato di cittadini in possesso di una laurea magistrale o di un dottorato di ricerca conseguiti con votazioni “brillanti”. Come spesso accade nella storia dei vari incentivi, anche quello in argomento risultava ancora “al palo” e quindi – di fatto – inapplicabile, in difetto di indicazioni operative, in questo caso da parte dell’INPS. Il legislatore rimuove questa “inerzia” abrogando la previsione di “delega alla gestione” all’ INPS (“l'Istituto nazionale della previdenza sociale provvede, con apposita circolare, a stabilire le modalità di fruizione dell'esonero di cui al comma

706”) ed affermando che “al fine di ottenere l'esonero di cui al comma 706 si applicano le procedure, le modalità e i controlli previsti dal Data creazione documento: decreto del Ministro dello sviluppo economico 23 ottobre 2013”, che poi altro non sono che le disposizioni relative al credito di imposta riconosciuto alle imprese per l'assunzione a tempo indeterminato di personale impiegato in attività di Ricerca e Sviluppo. Pare di capire dunque che cambi la natura stessa dell’incentivo, da agevolazione contributiva a credito d’imposta.

Bandi

1

Bando Inail Contributi a fondo perduto per migliorare salute e sicurezza nei luoghi di lavoro Anche quest’anno il bando Inail si propone l’intervento di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché incentivare le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli per l'acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità globali e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali. Le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di commercio industria, artigianato ed agricoltura e, per l’asse 2 di finanziamento anche gli Enti del terzo settore. La domanda deve essere presentata in modalità telematica con successiva conferma attraverso l’apposita funzione presente nella procedura per la compilazione della domanda on line di upload/caricamento della documentazione come specificato nell'Avviso regionale. Le date di apertura e chiusura della procedura informatica, in tutte le sue fasi , saranno pubblicate sul portale dell’Istituto, nella sezione dedicata all’Avviso Isi 2019, entro il 31 gennaio 2020.

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&

FISCO LAVORO BANDI

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Commercio e somministrazione alimenti e bevande, nuovo bando regionale Il bando, approvato con delibera di Giunta Regionale n. 2255 del 22 novembre 2019, intende favorire e promuovere la riqualificazione e la valorizzazione delle attività commerciali e di pubblico esercizio presenti nel proprio territorio, in considerazione dell’importanza che tali attività rivestono nel preservare il senso di comunità e il normale svolgimento delle condizioni di vita sociali ed economiche dei centri abitati, nonché del loro ruolo come fattore determinante per l’occupazione e per l’attrattività dell’offerta turistica e l’aumento della domanda di fruizione del territorio. Possono fare domanda le imprese, aventi qualsiasi forma giuridica, che, al momento della domanda: • esercitano un'attività commerciale al dettaglio in sede fissa, anche stagionale, avente i requisiti di esercizio di vicinato ai sensi della vigente normativa (art. 4, comma 1, lettera d del D.Lgs. n. 114/1998); • esercitano, anche in forma stagionale, una attività di pubblico esercizio di somministrazione di alimenti e/o bevande ai sensi della vigente normativa (art. 2, comma 2 della L.R. n. 14/2003). Tali imprese devono svolgere l’attività in uno dei settori di attività Ateco 2007 ammissibili indicati nel bando. I progetti finanziabili ai sensi del presente bando devono riguardare la riqualificazione, ristrutturazione e/o ampliamento delle strutture nelle quali si svolge l’attività e delle relative pertinenze, oppure l'offerta di nuovi prodotti e/o servizi alla clientela e/o

54 Imprese & Territorio

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per il loro miglioramento o consolidamento anche tramite l’introduzione delle più moderne tecnologie informatiche e digitali. L'agevolazione, a fondo perduto, è concessa nell'ambito del regime de minimis, nella misura del 40% dell’investimento ritenuto ammissibile. Il progetto finanziabile dovrà avere una dimensione minima di investimento ammesso pari a euro 15.000. Il contributo massimo concedibile per ciascun progetto ammesso, non potrà comunque eccedere, l’importo di euro 30.000.

3

CCIAA Modena: bando fiere e internazionalizzazione anno 2020 La Camera di Commercio di Modena (Delibera della Giunta camerale n. 217 del 19/12/2019), promuove anche quest'anno attività a sostegno della internazionalizzazione delle micro, piccole e medie imprese della Provincia di Modena attraverso l’assegnazione di contributi per compensare parte delle spese sostenute con la partecipazione ad eventi fieristici. Le risorse finanziarie disponibili per l’iniziativa ammonteranno a 100.000 euro e i contributi saranno erogati con l’applicazione della ritenuta d’acconto del 4% ai sensi dell’art. 28, comma 2, del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, tranne i casi di esclusione previsti dalla normativa vigente. Le spese ammissibili sono: • check up preliminare con esperto paese; • interpretariato; • organizzazione incontri B2B; • organizzazione visite individuali; • organizzazione visite conoscitive collettive; • catalogo collettiva; • spazio espositivo e relativo

• •

allestimento; spedizione materiale e campioni; altri servizi strettamente connessi all'iniziativa.

Non sono ammissibili le spese di viaggio e soggiorno, né le spese promozionali non strettamente legate all'iniziativa. Sono ammissibili a contributo solo le iniziative da realizzare a partire dal 1/1/2020 e che si concluderanno entro e non oltre il 31/12/2020. Sono ammissibili le spese non ancora sostenute; tuttavia potranno essere ammesse anche le spese sostenute nei 6 mesi antecedenti la data di pubblicazione del bando, ovvero fatture con data non precedente il 3/7/2019. L'agevolazione è concessa in base al regime "de minimis" e non è cumulabile con altri interventi agevolativi per la stessa tipologia di spesa.


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