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ELENA MANICARDI PROVIAGGI
Esiste qualcuno in grado di emozionarti proponendo una vacanza su misura per te? Sì, si chiama “Proviaggi”, ha sede a Fiorano e nel 2023 compie 40 anni di attività. L’azienda è storica nel territorio del distretto ceramico, e rappresenta un punto di riferimento per chiunque voglia organizzare un viaggio, che sia una vacanza o un viaggio di lavoro. «La mia idea di agenzia di viaggi è un pool di consulenti di servizi che propongono una gamma di servizi – afferma Elena Manicardi, socia dell’azienda nata nel 1983 dalla volontà di sua madre –. Sono alla ricerca di progetti innovativi per poter essere sempre più a contatto con le realtà del mercato che è in costate evoluzione, sviluppando all’intero dell’agenzia nuovi metodi di comunicazione, così da coinvolgere i nostri clienti e i nuovi millennials». “Proviaggi” vuole proporsi con offerte personalizzate e servizi innovativi. L’attività opera su diversi fronti: proposte legate al business travel, ossia al mondo aziendale (che comprende biglietteria aerea, prenotazione di hoteleria, visti consolari. assicurazioni e assistenza H24), vi è la parte di turismo legata a vacanze individuali e il settore che si occupa di organizzare viaggi di gruppo di diverse tipologie e eventi. Tutto ciò è supportato dalla parte di comunicazione, marketing, sviluppando così anche la vendita online, che per Elena sono le priorità, guardando a un viaggiatore che in futuro sarà sempre più smart. La storia della “Proviaggi” deve continuare e proporsi con progetti innovativi rivolti ai millennials. La comunicazione rappresenta un aspetto chiave per Elena: la promozione di “Proviaggi” e di tutti i servizi che l’impresa offre passa anche dai nuovi canali comunicativi, per raggiungere un target di pubblico sempre più ampio. E la crescita del proprio business è questo uno dei motivi per cui Elena ha deciso di iscriversi al Premio Giovani: «Sono entrata da poco nella compagine societaria – spiega Elena – e questa iniziativa rappresenta per me un’opportunità importante per farmi conoscere a un nuovo pubblico, ma anche per dare un volto nuovo all’attività che da tanto tempo è radicata sul territorio e il cui nome è sempre stato legato ai miei genitori». Capire le esigenze del cliente e creare la vacanza costruita su misura: è questa la mission che “Proviaggi” porta avanti da oltre 40 anni. “Proviaggi un mondo di Emozioni”.
«Ogni oggetto presente nel negozio racconta una storia. Il cliente non deve fare altro che mettersi comodo e decidere quale storia ascoltare». Con questo slogan Francesca Caroli, classe 1991, descrive la sua attività “Retròbottega”, impresa individuale orientata al B2C che vuole dare nuova vita a beni di “seconda mano”. Il negozio, nato nell’agosto del 2018 e che ha sede a Savignano sul Panaro, rappresenta un vero e proprio punto di riferimento per tutti gli appassionati di collezionismo e di articoli legati all’antiquariato, all’oggettistica e all’artigianato. L’esercizio tratta articoli di seconda mano in conto vendita, portati nel negozio da privati. L’idea di creare uno shop che vendesse tali prodotti arriva da lontano. Sin da quando era piccolina, Francesca è cresciuta assieme alla nonna che le ha trasmesso la passione verso questo genere di merce d’altri tempi. La passione si è trasformata in un vero e pro- prio lavoro. La mission è promuovere e valorizzare i beni di seconda mano per dargli una nuova vita. Tutto, però, abbracciando e sposando la filosofia di un’economia circolare, riducendo l’impronta ecologica. Soprattutto per quanto riguarda l’assorbimento dei rifiuti, per cui Francesca si spende in prima persona anche nella sensibilizzazione di tutti i clienti del negozio. E se c’è una buona parte di avventori che preferisce recarsi fisicamente nell’attività per valutare la merce, “Retròbottega” offre anche la possibilità però di acquistare online. Negli ultimi anni, infatti, Francesca sta espandendo notevolmente la sua offerta anche in rete, consapevole di come l’online possa rappresentare una vetrina per un numero enorme di potenziali clienti. Da alcuni mesi “Retròbottega” ha anche un sito ecommerce multilingue, collegato pure agli shop dei principali social network sfruttati da Francesca, abbattendo così quei limiti territoriali impliciti in un negozio esclusivamente fisico. “Retròbottega” offre al mercato dei collezionisti e degli appassionati di vintage beni unici, anche di pregio, non più in produzione e non deteriorati. Onestà, professionalità, equità, competenza, responsabilità e disponibilità verso il cliente sono dogmi per “Retròbottega” e per la titolare, che fa di questi valori un elemento fondante dell’attività. Il resto lo fanno tutti i prodotti di qualità che il negozio offre. Basta semplicemente mettere piede nel locale per essere trasportati in un mondo antico, ma capace di stupire e in grado di essere sempre molto attuale.
Giulia Bruzzi
SAPORI - GASTRONOMIA E PASTA FRESCA
«Mantenere le tradizioni culinarie del nostro territorio, spiegarla ai giovani e far capire i nostri prodotti del luogo e nazionali che ci circondano. Il tutto in un’ottica di sostenibilità ambientale, di rinnovamento nel passaggio generazionale e valorizzando il Made in Italy». Giulia Bruzzi descrive così la sua attività “Sapori - gastronomia e pasta fresca” e la sua filosofia di impresa. L’attività ha sede a Castelnuovo Rangone, è stata fondata nel mese di luglio 2019. Si tratta di un piccolo negozio, che al suo interno accoglie un laboratorio e, soprattutto, un grande gusto. La sua esperienza da imprenditrice è molto recente e nasce da una conoscenza. 5 anni fa, Giulia entra in contatto con quella che oggi è la sua socia, grazie alla quale hanno lanciato questo nuovo lavoro nell’ambito della gastronomia e della pasta fresca tradizionale di Modena. Giulia non si nasconde dietro a un dito e non vuole celare le dif- ficoltà incontrate nel suo cammino di imprenditrice. Ma la sua passione, la sua forza di volontà, la sua tenacia e l’amore che mette nel suo lavoro quotidianamente le fanno affrontare tutti gli ostacoli che l’attività e il mondo imprenditoriale le presentano di giorno in giorno. Il locale è molto recente, ma tra i cittadini di Castelnuovo Rangone la voce delle leccornie che “Sapori - gastronomia e pasta fresca” vende e produce non ha tardato a spargersi, passando, è proprio il caso di dirlo, di bocca in bocca. Adesso per Giulia Bruzzi l’obiettivo è mantenere la tradizione culinaria del territorio, farla conoscere alla più vasta platea possibile, tramandarla di generazione. E per farlo Giulia organizza e programma diverse esperienze culinarie, corsi di cucina e corsi per “mettere le mani in pasta”, il modo migliore per imparare e appassionarsi. Il futuro che l’attende è ricco di sfide stimolanti: mantenere viva la tradizione delle rezdore è, di per sé, un obiettivo entusiasmante, ma l’ambizione è quella di restare al passo con i tempi. Mischiare insieme, proprio come fosse una ricetta da fare in cucina, la tradizione con l’innovazione, utilizzare i canali social per la propria promozione e la propria visibilità. Tutto questo è, e sarà, “Sapori - gastronomia e pasta fresca”.
Dare visibilità a professionisti come architetti e interior designers. Valorizzare il loro lavoro, alimentare l’interesse verso la professione, generare nuovi contatti e clienti. Lo si può descrivere così “Spazi Belli” di Anastasia Leshchenko, nato nel 2019. Anastasia ha fatto di necessità virtù: aveva acquistato casa da poco e passava le giornate sfogliando social e riviste per scegliere l’arredamento in stile british. Una volta ordinati mobili e divano, si è accorta di non aver fatto i conti con la colonna portante in mezzo alla sala. Un piccolo gigantesco dettaglio, capace di rendere inaccettabile qualunque sistemazione provasse a imbastire disponendo i mobili. Da lì la domanda che ha dato origine a “Spazi Belli”. “Possibile che non esista un sito web che fornisca soluzioni d’arredo per case reali?” La cattiva notizia era che quel sito non esisteva. La bella notizia, è che adesso quel portale online c’è, è accessibile facilmente, è conosciuto, ed è diffuso anche sui social (su Instagram conta circa 120mila followers). Adesso “Spazi Belli” collabora con i migliori brand Made in Italy, scelti in base a eccellenza e qualità. Dal 2019 “Spazi Belli” è cresciuta notevolmente, organizzando anche corsi (per esempio “Come ristrutturare casa senza stress”, organizzato con professionisti del settore, dove in quattro ore spiegavano trucchi e segreti per affrontare la ristrutturazione senza essere colti da frenesie e ansie). In cantiere ci sono altri progetti, che riguardano prevalentemente la figura dell’architetto e dell’interior designer, cercando di dare risalto al valore di questa professione e sensibilizzare anche i giovani a intraprendere questa carriera. “Spazi Belli” può contare sul lavoro di 300 professionisti del settore, ma per Anastasia questo è solo un punto di partenza. Secondo i dati l’Italia è il paese con il maggior numero di architetti in attività in Europa. Questo crea tantissima concorrenza e competizione sul prezzo. I professionisti di “Spazi Belli” sono professionisti selezionati in base a qualità, attenzione e cura del proprio lavoro. Chi sceglie un professionista su “Spazi Belli”, quindi, sceglie il valore del professionista. L’obiettivo è creare una rete ancora più ampia. L’esperienza personale di difficoltà nel trovare l’arredamento giusto, aveva convinto Anastasia ad affidarsi a un professionista: con il suo lavoro, oggi, vuole evitare ad altri di commettere lo stesso errore. Ma, soprattutto, vuole aiutare architetti e designer a comunicare il valore aggiunto della loro expertise, offrendo loro la possibilità di esporre progetti e parlare ai clienti mediante uno spazio digitale.
«È il sogno di una mamma che prende vita in una piccola mansarda e, grazie alle mani esperte di una nonna sarta, diventa realtà». Così Silvia Vivi descrive “Sweetom”, l’attività nata durante il periodo del lockdown. A causa della cassa integrazione, Silvia si è dedicata alla sua passione, di cui ne ha fatto poi una professione. Un progetto di abbigliamento 0/12 anni, che pone al centro la scelta delle materie prime e la selezione dei modelli, sviluppando le collezioni in un’ottica di economia circolare, con uno sguardo attento all’ambiente e al mondo circostante, quello che i nostri figli vivono e vivranno. Passo dopo passo, Silvia ha cominciato ad allargare i suoi orizzonti: ha iniziato a collaborare con una modellista, ha trovato fornitori per dare vita alle sue idee. “Sweetom” è un prodotto a chilometro zero, che parte come una sfida che si concretizza durante il periodo di chiusura causa Covid, quando i capi ordinati venivano prodotti solo internamente, per poi ampliarsi negli ultimi due anni con una rete di collaboratori esterni, selezionati andando a bussare personalmente alle porte di garage e laboratori dove si trovano le macchine di esperte sarte e confezioniste che hanno visto lo splendore negli anni d’oro della maglieria carpigiana. La disponibilità limitata dei tessuti conferisce alle collezioni un carattere di unicità ed esclusività. I tessuti vengono selezionati da rimanenze di grande aziende, fine pezze e fine serie che andrebbero inevitabilmente al macero. La sostenibilità diventa quindi un punto fermo nella filosofia di Silvia, che realizza capi partendo da materiale di recupero. I modelli vengono studiati in modo da poter essere utilizzati per più stagioni. I capi non sono trattati e non vengono messe applicazioni e stampe, in modo da utilizzare il più possibile il tessuto nella sua integrità ed evitando ulteriori passaggi nella filiera di produzione. Il packaging è in carta riciclata in coerenza con i valori del brand e nessuna parte o componente ha materiale plastico. Pulizia, semplicità, qualità e durevolezza sono le caratteristiche delle collezioni destinate a durare nel tempo in un’ottica di slow fashion e di attenzione all’ambiente. Innovare tornando alle origini è il motto che spinge Silvia a progettare nuove sfide: prima su tutte aprire un proprio showroom, dove allestire le sue creazioni e creare un luogo fisico di contatto con i clienti, dato che al momento lavora ancora da casa.